"La sinistra italiana dopo il voto europeo"

Bene cominciamo questo dibattito avremmo scelto
Un modello di discussione che punti all'essenziale
Piero Sansonetti dell'unica
Urge era ai nostri ospite delle domande
E i nostri ospiti
Hanno concordato di concorda di attenersi a un tempo di risposta molto limitato questo per rendere anche più vivace la discussione
I nostri ospiti stasera su uno Mariangela Gramaglia deputato della sinistra indipendente Fabio Mussi della segreteria nazionale del PC
Giovanni Russo Spena segretario di Democrazia proletaria
E Gianni Mattioli Presidente del gruppo Verde
Via di alla Camera
Sansonetti inizia proponendo una riflessione su un tema che voi sapete ha un grande valore generale
E la sinistra italiana dopo il voto europeo
Per celebrare pronto cominciamo da un primo giro di domande un po'generale io
Comincerei da Russo Spena e sei tre più piccolino letteralmente indiscutibilmente
Partiamo da qui
Negli ultimi anni ci sono stati molti cambiamenti nel partito comunista
E soprattutto c'è stato l'abbandono di una linea politica e una formazione come democrazia proletaria aveva fortemente osteggiato negli anni passati
E contemporaneamente ed è stata la crescita politica ed elettorale del movimento ambientalista e verde
Tu non hai l'impressione che Democrazia proletaria di fronte a queste novità sia un pochino senza ruolo
No io non credo innanzitutto
A domanda comporta una risposta molto ampio Tatò ovviamente per flash rendere vivace dibattito noi da tempo abbiamo abbandonato l'idea di vivere al ricalcolo degli errori altrui
Se pensiamo invece ad una crescita complessiva della sinistra in cui democrazia proletaria possa venire un ruolo di forza critica di di forza di ricerca
E quindi non porsi in maniera settaria ne confonde altre forze ma criticando lì dove ritiene che vada criticato di svolge una funzione anche di cemento unitario in questo senso noi abbiamo visto positivamente alcune alcuni aspetti del congresso del Partito comunista
Penso alla proposta politica generale di opposizione per l'alternativa penso ad alcuni temi fondamentali che ci sono cari
Sul piano internazionale nazionale come la centralità del rapporto nord-sud come la centralità del problema ambientale
Come un'attenzione molto forte
Al problema della critica di una società che pensa che agisce al maschile ecco noi oggi ci diamo un ruolo all'interno della sinistra e crediamo di avere un ruolo all'interno alla sinistra proponendo io ho già fatto le corone peraltro dell'unità che mi ha ospitato a luglio proponendo
Una ampio fronte di sinistra in cui
Per delle forze che credono Società conviviale multietnica multirazziale in cui vi sia il rispetto delle diversità in cui vi sia l'armonizzazione delle diversità per il fine comune di sconfiggere un regime quale quello democristiano pericoloso per la democrazia pericoloso per il modello di sviluppo ponendo al centro appunto alcuni temi fondamentali che potrei riassumere per brevità in uno slogan ripensare la democrazia
In senso di autodeterminazione ripensare lo sviluppo e soprattutto ripensare la stessa politica contro la politica mercificata contro la politica borghese
Ecco ricordando sempre che la politica e anche capacità di fare opposizione
In funzione l'alternativa è soprattutto auto-governo sociale e non è gioco e non è un gioco di palazzo io credo che in questo ambito una forza certamente piccola modesta ma credo
Dalle ragioni storicamente terminante anche al divo del Duemila come democrazia proletaria abbia una sua funzione ecco nostro tipo di dibattito
Interno e dibattere abbiamo portato anche l'intervenuta la sinistra non a caso c'è anche squassato negli ultimi anni
In maniera appassionata e a volte anche con dei toni eccessivi perché siamo una forza un po'di frontiera come amo dire
Che per prima attentato ma non ci mettiamo
Le medaglie al petto dico per prima perché la nostra elasticità e duttilità derivata dalla nostra dimensione ce lo permette
Ha tentato di porre quelle questioni fondamentali che riteniamo la sinistra abbia oggi davanti il rapporto produzione ambiente
Quello che oggi in questo in questo testo festival qualche giorno fa o con or ha chiamato l'eco marxismo
O come lo si voglia comunque chiamare cioè la necessità di rimettere in discussione il modello di sviluppo
Quello di ritenere che oggi comunque la parola alternativa di classe la parola comunismo non inteso ovviamente in termini divulgata terzi internazionalista ma come necessità di trasformazione di un movimento che trasformi partendo dai bisogni
Siano ancora essenziali anzi probabilmente il voto la politica oggi nel rapporto fra nuovi antagonismi che crescono nella società
Diversi dal passato e le nuove alienazioni fortissime in questa società e quindi diciamo la capacità di porre il problema della trasformazione dei rapporti di produzione del frosone rapporti sociali partendo dalla centralità del dello sfruttamento e del problema ambientale che a nostro avviso sono due facce della stessa medaglia dello sfruttamento capitalistico ecco questo crediamo sia la nostra funzione del dibattito della sinistra una funzione ebbra altro riteniamo importante non riteniamo che le forze politiche siano perenni
Anzi riteniamo che la nostra stessa attenzione
Alla nostra struttura organizzativa e al modo in cui si struttura la sinistra complessivamente debbano andare oltre le forze oggi esistenti negli stessi parliamo per quanto ci riguarda di andare oltre democrazia proletaria
Pensiamo a punta Movimento per l'alternativa quando i tempi saranno maturati molto basti pensiamo soprattutto e chiudo ad un rapporto molto più ampio e continua è che non sia di pura rappresentanza anzi sia di critica dalla rappresentanza politica rispetto a quella che chiamiamo
Insieme ad altri compagni la sinistra diffusa la sinistra sommersa il modo nuovo di partecipazione di protagonismo capire oggi nella politica nella società italiana
La colpa è un po'meno perché ho fatto una domanda difficile altro mentre salgono tre mila euro dobbiamo cercare stringe un po'di più se vogliamo fare un qualche giro in più di domande io lo fare questa domanda Mattioli
Lui rappresenta un movimento in crescita vistosa in questi ultimi anni anche un movimento mi pare molto coccolato dalle altre forze politiche in genere dall'opinione pubblica parlare male dei verdi è una cosa
Abbastanza rare non fa molto fine bisogna stare un po'attenti
Io credo che giustamente voi avete anche come si può dire approfittato nel senso migliore del termine di una situazione molto vantaggio
Giusta da questo punto di vista è giustamente vantaggiose avete fatto anche una politica che mirava non solo a incamerare direttamente successi ma anche influenzare i comportamenti delle altre forze politiche sui temi ambientalisti
Beh questo pare giusto però ti faccio questa domanda non ti sembra che il movimento a questo punto deve scendere dagli schieramenti politici
E quindi indicare delle prospettive politiche più precise anche in termini di schieramenti se vuole diventare davvero un pezzo grosso della sinistra italiana
Perché lo dovrebbe fare quali sono questi schieramenti con i quali noi dovremmo operare queste scelte
Qual è questa sinistra sinistra della legge sulla droga di Craxi cosa interessano in questo governo ombra per intenderci
Il governo e ombra governo ombra di Chicco Testa o quello di Borghini che interessa avere per noi interlocutore Borghini al ministero dell'industria
Ci fa molto piacere che il Partito Comunista abbia colto certamente con una differenza
Norme rispetto allo scarso alla banalizzazione della questione ambientale che viene dalla Democrazia cristiana
O alla spesso strumentalizzata con cui il partito socialista ha usato per esempio la questione nucleare nel lo scontro interno alla maggioranza
Ma è ancora molto diverso anche se Melli e in due anni le cose sono molto cambiate nel mille novecentottantotto Partito Comunista ha votato contro di noi in metà delle cose che riguardano la legge finanziaria
E nel mille novecentottantanove abbiamo votato insieme credo al novantasette per cento
Però è molto diverso pensare che l'ambiente cosa molto importante dalla ritenere che la questione ambientale la questione della salute la questione
Della ribaltamento
Di una società che continuamente genera vecchie e nuove povertà
E che la questione ambientale infatti Itza mette a nudo denuncia ancora di più e bene è molto diverso ritenere come noi riteniamo che la questione ambientale è la questione centrale per le forze politiche
Della l'Occidente
Industrialmente avanzato e per la suggestione i modelli che questo impone anche per tutto il pianeta è molto diverso dire questo da ritenere che la questione ambientale è una questione importante il devo dire il punto di maggior voglio dire delusione ma di maggiore divario
Che
Ho potuto misurare in questi ultimi in queste ultime settimane è stato proprio nel momento dell'insediamento del governo ombra
Occhetto ha parlato di politica finanziaria di politica economica di politica industriale e di e politica ambientale
Se io avessi dovuto fare quell'insediamento non avrei assolutamente parlato di politica ambientale
Ma avrei visto nella chiave della dramma ambientale della rottura che questa cultura oggi pone sollecita l'attenzione fonde la retorica catastrofista ma dalla realtà che ognuna sotto gli occhi
In questa chiave inchiesta luce avrei parlato di economia di industria di lavoro di politica finanziaria
Questa è la differenza
Che
Fa sì che noi guardiamo agli schieramenti come schieramenti
Perché sono in via rapida acceleratissimo ma di trasformazione parlare di alternativa anche noi parliamo di alternativa
Il questa società è una società troppo ingiusta e di troppa sofferenza per accettarla anche noi parliamo di alternativa
Però l'alternativa non verrà certamente dalla somma delle etichette tradizionali della sinistra
Ma avverrà da questo accelerato sfaldamento riaggregazioni che ci saranno per la prima volta poche settimane fa nelle elezioni europee questo sei per cento che viene di consenso elettorale ai verde non è una redistribuzione di voti della sinistra ma per la prima volta questo voto morte strappa discreta altre forze questo non significa che allora nostro discorso si aggiusterà diventerà più dolce per catturare voto moderato però liberandoci di una di un apparato ideologico che serve soltanto per mettere steccati e siepi noi pensiamo di riaggregare intorno a questa appunto drammatica centralità della questione della salute e dell'ambiente
Tanta gente che in questo modo ritorna al gusto della politica ritorna al gusto della volontà di cambiare
Mariella Gramaglia
Io ho l'impressione che la Sinistra indipendente sia stata negli anni passati abbia avuto un ruolo molto importante
Nel senso che era più libera e nel senso che era la parte dell'area comunista che correva più veloce prodotti e che riusciva a con più immediatezza ad affrontare idee nuove temi nuovi modi nuovi di fare politica
Tu non pensi che l'avvio così un rapido del nuovo corso del PC in parte abbia privato di funzione del vostro gruppo nel
Tu dici che la Sinistra indipendente nel passato è stata più rapida più veloci e più vivace
Certamente in alcuni esponenti lo è stata certamente in alcuni momenti prestata
Nello stesso tempo però a me pare di poter dire che la storia e la Sinistra indipendente
E storia anche Di Stasi diverso del PC per esempio io ricordo delle fasi della Sinistra indipendente in cui io non so se sarei stato in sintonia con la Sinistra indipendente
Penso per esempio a una fase in cui la sinistra indipendente abita proprio un ruolo di raccordo molto stretto
Fra mondo cattolico e aria comunista in cui l'elemento discrete o l'elemento di legale con le chiesero una sottolineatura forte di identità
E in cui come dire un elemento di fastidio di disagio nei confronti della cultura laica e della cultura socialista in senso lato non del partito socialista ma della cultura
Liberale socialista e radicale italiana ecco era vista con un certo fastidio ecco io ricordo anche alcuni esponenti alcune fasi in cui la sinistra indipendente
è stata anche qui sto e io non so se mi sarei sentita perfettamente a mio agio in una sinistra indipendente caratterizzata come punte fra mondo cattolico istituzionale ufficiale e mondo comunista
Segnato diciamo da una strategia molto legata al compromesso storico
Se tu invece mi dice che la sinistra indipendenti in altri esponenti è stata battistrada culturale e politico di idee di agitazione intellettuale e sociale per le battaglie dell'alternativa cioè per una maggiore lei cita della sinistra perché io credo che solo da una maggiore laicità dell'insieme della sinistra dirigibili
La possibilità culturali dell'alternative intendi quando dico recita non intendo scarso apprezzamento per il sentimento religioso intendo l'istituzione del sentimento religioso alla sfera individuale sono due cose molto diverse non sto facendo delle il civismo volgarmente è così tu mi dici questo io credo che in altri esponenti davvero la sinistra indipendente è stata questa vivaci aggregazione che descrittivi oggi lo può ancora essere bene io devo dire se guardo a al congresso comunista si guardò il segretario del partito comunista si guardò da alcuni gesti di Achille Occhetto etnici cito uno simbolico che per me ha un valore cruciale cioè la scelta di Occhetto di andare ai funerali di Breno cioè di andare assegnare con la sua presenza uno stacco rispetto a un passato politico una solidarietà
Profonda verso i valori del socialismo anche in coloro che sono vittime perdenti anche se li testimoniano non insieme alla storia insieme alla vittoria ma insieme alla morte alla sconfitta ecco io credo se penso a queste cose se penso all'ultimo congresso del pc se penso ai bassi recenti di Occhetto
Mi viene da dire come ho detto al congresso della Federazione romana che Achille Occhetto è anche il mio segretario non è solo il segretario dei comunisti cioè il segretario che rispecchia una sfera dei miei sentimenti politici
Dopodiché c'è il problema della forma partito della sua organizzazione della sua struttura della sua disciplina interna nel suo modo d'essere che se sedimentato negli anni e nei decenni e allora qui sta la questione che accennava anche Mattioli cioè di una sinistra sommersa di altre identità della sinistra
Gli altri stili di altri modi di stare con la gente ecco allora io non sono ancora assicura non so se risponde bene alla tua domanda ma non sono ancora assicura che il PC come forma partito
Riesca a comprendere questi altri stili questi altri modi queste altre modalità di formazione queste altre caratteristiche di stare con la gente e allora se è così io penso che il ruolo della Sinistra indipendente
è un ruolo importante in quel grosso processo che per per un altro percorso anche Mattioli accenna che per altri versi accennano anche i radicali e c'è lavorare in tanti contanti teste tante idee tanti percorsi per una rifondazione vera della sinistra e in vista di un'alternativa che davvero produca rispetto di culture diverse
Musi lunghi faccio ancora una domanda su Togliatti quella fascia Mosè coniugi
Poi bisognerà fare
Adesso invece volevo farti una domanda pure un po'più ancora un po'generale
Il PC è uscito da un momento molto difficile anche da una caduta elettorale pressante che aveva persino fatto sospettare un declino irreversibile ha dimostrato che questo non ce si è rafforzato naturalmente e si prepara alle nuove battaglie ma non resta in da tu
Un punto che non viene superato e che è stato il muro sul quale
Tutti le linee politiche del bici degli ultimi anni hanno sbattuto e cioè la difficoltà a vedere una possibilità reale e abbastanza vicina critici entri nel governo
Togliatti diceva che
Veniamo da lontano andiamo lontano questo su questo muro abbiamo sbattuto diverse volte questa lunga marcia poi sentire la domanda che mi fa sotto gli atti tutto il giorno che verrà in seguito domande sotto gli atteggiano era mai capitato solo se chissà cosa diavolo è successo questa estate non risposto altro che sotto gli atti qualunque fosse l'argomento l'ordine del giorno comunque se tu sei interessato si può continuare erano non ho difficoltà e si è certo che noi abbiamo sbattuto continuamente contro questo questo muro questa fine corsa questa impossibilità governare
Questa impossibilità governare non è stata solo un una situazione di fatto
è stata con condotto sebbene lungamente una una dottrina politica
Un vero e proprio sistema politico si è edificato sulla base della teoria della impossibilità di governare del principio ragioni ideologiche per ragioni politiche per ragioni storiche per ragioni di schieramento per ragioni di collocazione internazionale eccetera
Ora noi dentro questa situazione di de dei diritti di libertà vigilata
Credo che abbiamo fatto non poco abbiamo fatto grandi battaglie di opposizione abbiamo condizionato
Abbiamo anche interpretato il nostro ruolo in questa o in quella fase per esempio nello scorso decennio come si usa dire in chiave consociativa
Il consociativismo non non non è stato uno scherzo da ragazzi la democrazia cristiana aveva di fronte questo enorme antagonista del Partito comunista questo secondo partito
Allora bisogna in qualche modo per non far precipitare ogni volta la situazione che è stata una preoccupazione anche nostra di incorporare né
Esigenze spinte noi a nostra volta ho bisogno che queste nostre spinte esigenze non potendo dare al governo venissero rappresentate diventassero in qualche modo opera di governo ed ora si è creato questa curiosa situazione agrodolce diciamo Tellaro
Del conflitto al tempo stesso della convivenza in cui ognuno si specchia nell'altro
Noi abbiamo dichiarato chiusa questa fase con il congresso
Credo che una delle novità grosso del congresso sia stata quella di a vere
Con solenne dichiarazione con conseguenti atti dichiarato chiusa la fase consociativa
E abbiamo dichiarato una discontinuità rispetto a un passato politico ora naturalmente questa sinistra italiana che qui noi non passiamo a rappresentare vero
Perché qui facciamo ventisette più sei
Mariella sano e ventisette lei appartiene a quel partito mi pare sia il quinto il sesto italiano che viene eletto nelle liste del Partito comunista con fatto di ricchezza per noi naturalmente più sotto il due
L'impressione Russo Spena sempre più sotto il due perché non vedo da dal tuo partito grandi novità qui siamo ancora pochino ecco facciamo un trentacinque a cinquantuno
Cinquantuno ancora ne manca una volta Enrico Berlinguer disse è una delle cose su cui non sono stato d'accordo con quel segretario dall'inizio da quando la dichiarò che con il cinquantun per cento non si governa si governa con meno
Quasi tutti Europa si governa con meno sulla base del sistema elettorale comunque basta il cinquanta più uno si governa con meno
Io son d'accordo con Mattioli che noi dobbiamo avere la forza de de de del programma del Progetto de dell'idea del contenuto
Mi permetto non so se alla fine di queste feste dell'Unità dove non sostituire terremo ancora incontri ma apparteneva quel carro di Tespi con Mattioli ed altri che si ritrovano a discutere ieri l'altro a Firenze prima della fine perseguita son sicuro che ci ritroveremo a qualche parte senza saperlo ci hanno messo in programma se riuscirò a convincerlo prima di questa fine
Chi è giusta questa forte spinta di contenuto che viene da una formazione sempre più importante come quella verde ma c'è un problema senza il quale il contenuto si infrange
Ed il problema è quello di di fare maggioranza
Di fare maggioranza di costruire aggregazioni sufficienti per governare che ormai diventa urgente urgente in rapporto a quello che avviene magari poi dopo ci torneremo ma io ho l'impressione che siano venendo cose un po'da matti
Sul fronte democristiano
Dove ormai è diventato una specie di materasso di gomma dove non rimbalzano ma si infilano tutti gli elementi ormai di e criminali mafiosi che stanno piccolo Colombi usando la la situazione italiana
Con un partito socialista che dal punto di vista politico strategico bello una di queste sere telefona rima Telefono giallo perché io con comincia perdo proprio no
Non lo trovo più non non capisco bene quale quale sia la strada su cui si muove il problema esattamente quello che dice Sansonetti
Nelle elezioni europee non so se intanto bisogna espandere questa tendenza quella amministrativa quelle politiche poi bisogna vedere se riusciamo a creare davvero il punto di svolta alle elezioni europee c'è stato questo dato
Non solo di un partito comunista che regge degnamente i costringe a sciogliersi l'apposito comitato per spartirsi le spoglie che si era organizzato poco prima del voto ma di una sinistra io un questa sinistra ci metto ciò che ci fa un po'travasare la ville oggi
Questo partito socialista questo questa legge sulla droga ok ho capito l'impressione che persino sugli immigrati
Sì ora loro si muovono su quel fronte le insomma la cosa che fa male al cuore aziona ci metto un partito socialista che bisognerebbe provare a recuperare una politica di sinistra altre forze alle elezioni europee il complesso delle forze di sinistra sono andati avanti
Siamo ad un passo da una possibile maggioranza io non propongo di fare cartello
I verdi di PPI CPS i però ormai il compito il dovere di costruire un programma di presentare una possibile maggioranza alternativa che finalmente realizzi quello che da quaranta anni a questa parte Semana maledizione la la DC sempre allo stesso posto
E quindi inverta questa cosa con la DC all'opposizione credo che questo sia un compito politico che fa bene per me in generale allo spirito nazionale alla situazione democratica italiana il futuro del Paese ho l'impressione anche all'ambiente
Perché con matti Orio continuano a discutere per esempio con Ruffolo non volle più discutere
Io faccio ogni mese alcuni dibattiti con Ruffolo che sono civili eleganti amichevoli fraterni interessanti appassionanti
No no anche sulle che sei l'ambiente che vorrei poter discutere con Battaglia con De Michelis che vuol fare l'Expo due mila Venezia
Con Gava
Con con Gava dell'ambiente importante discutere Ungaro con Andreotti che uno dei massimi esperti di ambienti inquinati sia pure non naturali ma insomma
E allora bisognerebbe questa gente ricominciare a a riciclare la Gianni
All'opposizione perché questa potrebbe essere una cosa anche vitale insomma provare a fare un altro governo per questi verbi sono importanti ed altri
Con i quali è possibile forse che potremmo una di queste volte fare maggioranza l'idea di morire democristiani come scrisse una volta felicemente Luigi Pintor non è di quelle che poi entusiasti marci
Russo Spena ma perché non si è andati a rischio arcobaleno non c'era la possibilità di dare una forza maggiore questa formazione di sinistra che non faceva parte del PC io non ho mai capito perché non si è andati a mister cubane
No io non anzitutto non sono io mi sento
Come compagni che mi conoscono sanno io mi sento semovente
Riprese pure ottenuto
Senta un'ora sinistra molto unita e non riesco a capire nemmeno perché Fabio diceva forse segue poco al nostro dibattito diceva che non mi sono grosse novità o comunque i nostri discussione all'interno dell'area dalla quale io sono è comunque ripeto la mia casa della sinistra complessivamente non so cosa intenda per novità comunque gli andamenti compagni calabrese a fine luglio la pensano diversamente momenti c'è per esempio una delle novità Fabio che riguardano anche il sistema politico che credo debba interessare il PC
E che democrazia proletaria sta mettendo in discussione
Un anti istituzionali ISMU di principio e quindi sta tentando partendo dai programmi dai contenuti un rapporto diverso dalla sinistra questo curasse andavano a forse trascurabile numericamente credo che sul piano ideale politica interessi anche Partito Comunista sulla tute Partito comunista del nuovo corso non perché non siamo andati a Isarco baleno e su questo abbiamo avuto un dibattito molto ampio dibattito e continua non è una situazione della quale parlo volentieri perché non avrei voluto e mi pare che si siano visti i miei sforzi anche personali non avrei voluto che la situazione precipitasse come dato elettorale
Io sinceramente lo dico sinceramente l'ho detto anche la nostra ultima direzione nazionale non ho ben capito ancora quali sono i motivi precisi che hanno portato a una situazione prima sul piano elettorale divaricate e poi alla all'andata via
Di compagni dirigenti alcuni compagni consiglieri
Regionali e comunali e di alcune federazioni diciamo intorno
Al venti per cento dall'organizzazione dall'organizzazione stesse io credo che il problema fondamentale che ne avevamo posto negli ultimi anni al centro del nostro congresso era quello delle Politiche rosso verde dico sembra nei tre minuti allo stupore
Non ritenevamo peraltro che questo potesse con un'operazione che ci sembrava eccessivamente diciamo verticistica molto nata dentro i lupi parlamentari
Che non sono cose disprezzabile ma che non sono tutta la società
Che non fosse possibile con un corto circuito
A livello di elezioni europee
Pensavamo e pensiamo e continua a essere nostra proposta
Che anche delle aggregazioni elettorali nascano su programmi su piattaforme verificate minimamente perlomeno all'interno alla società e individuavamo nel nostro congresso
All'interno del movimento politico
Per l'alternativa in cui pensiamo democrazia proletaria debba riversare i massimi sforzi anche questo è un altro dato di novità è un tentativo di superamento la forma partito tradizionale ne vedrete
Fabio ne vedrà altri nei prossimi giorni eliminazione del segretario unico fedele federalismo all'interno del partito insomma nelle tra nelle gravidanze la discussione nostre molto
è molto accesa aperta mi pare positiva in questo momento e e non non vi è tentativo di revanscismo siamo attaccati diciamo non non attacchiamo mai compagni che pensiamo debbano ancora fare con noi lunghi tratti di strada
Ecco individuavamo nelle elezioni amministrative la possibilità di una nascita come dire dal basso di questa reazione peraltro c'era sembrato che anche
Le liste Verdi
Gli stessi molti parlamentari anche Verdi e ricordo un dibattito Scalia Milano su questo tema proprio a ridosso diceva bene pensavano più o meno allo stesso modo credo che siano i fatti Esterni che hanno determinato in qualche modo la situazione di precipitazione elettorale
Cioè il fatto che il partito radicale ha fatto una scelta che rendeva disponibile alcuni deputati con in testa il mio amico Francesco Rutelli ad un'operazione politica
Per cui occorrevano sta tempi stretti perché l'operazione politica andasse avanti voglio dire infine che non ha non abbiamo mai ritenuto che il nostro dibattito interno su questo punto si verificasse sulle percentuali elettorali questo parlano assiderati politica non c'è
Per cui anche l'aggressione post elettorale subita con una campagna anche molto organizzata e dovuta settarismo di qualche nostro
Amico e vecchio dirigente di partito cioè non abbiamo mai creduto di poter prendere più voti
Di un'altra lista che si presentasse con quello simbolo con quella sigla e all'interno di quell'ampia corrente di opinione cioè come verde in qualche modo concorrenziale rispetto a vista verde non pensiamo di asteroidi ostacolare nessun processo unitario ecco non riteniamo che i dibattiti interni importanti in un momento di grande stravolgimento anche positivo della sinistra e la discussione non pensiamo che siano del lo zero sette zero otto in più e meno alle elezioni a determinare il successo di una linea o comunque a determinare ragione all'interno di un dibattito siamo ben ben lungi da quest'idea della politica per cui diciamo in maniera attenta ma anche in maniera non passionale non le lasci aveva cista siamo di fronte a questa situazione riteniamo nelle elezioni europee
Il Partito comunista abbia avuto un grosso Successo l'abbiamo detto al primo momento ci fa piacere soprattutto perché questo successo si è accompagnato ad un'articolazione nella sinistra no no ad omologazione a quelle diversità di cui parlavo prima
Il successo è vista ambientaliste è stato importante in questo senso ma se permettete è stato importante anche una campagna elettorale con una scissione in atto in qualche modo la tenuta di Democrazia proletaria ecco io credo che questo apra la possibilità di un confronto più ampio più serena in tutta la sinistra c'è questa articolazione permette che all'interno delle e le singole autonomie di pensiero
E organizzative comunque
Attraverso patti di consultazione come io propongo comunque attraverso un organizzazione del confronto la sinistra complessivamente vada avanti vada avanti di fronte alla situazione sul serio insostenibile
Osservi insostenibile sul piano stessa democrazia
Qual è quella che l'attuale governo porta avanti ecco un'ultima cosa vorrei dire spero che questa situazione il Telefono giallo diceva
Fabio poco fa spero che questa situazione finalmente e ho qualche fiducia devo dire faccia nascere di nuovo il dibattito all'interno del partito socialista cioè dopo molti anni di leaderismo in qualche modo però lista spero che nel partito socialista perlomeno per questa mancanza di ruolo riparta un dibattito politico questo sarebbe molto importante per tutta la sinistra
Mattioli nella risposta precedente non è che mi ha convinto del tutto io volevo chiederti questo
Per due volte mi pare recentemente s'è parlato della possibilità di un ingresso posto nel governo e voi pare che abbia dimostrato una certa disponibilità ponendo delle condizioni molto rigorose probabilmente anche platonica diciamo così perché verosimilmente inaccettabili però dal punto di vista di principio avete accolto questa possibilità
Tu non credi che questo atteggiamento sia un atteggiamento politico turno in parte al punto di prima eccessivamente spregiudicato e che ha faccia passare l'idea che in fondo l'ambientalismo
è qualcosa che può passare in tutti i partiti in tutti gli schieramenti e non pensi invece che l'ambientalismo italiano abbia bisogno
Di recuperare un rapporto più forte e più nei due anche più esclusivo con le forze tradizionali della sinistra per non perdere la sua forza dirompente
Guardiamo la il rapporto che la gente ha con la politica è un rapporto di
Distacco profondo
La società dei partiti non interessa la gente
E la gente fa bene perché partiti ormai sono
Certo ci sono
Segnali importanti discorsi Dio che spesso Occhetto affatto nel gli ultimi due anni sono discorsi che tentano di a andare contro una tendenza però guardiamo la la situazione suscita dei partiti viene guardata dalla gente comune come altro da sé come un ghetto chiuso
In cui c'è un personale che parla un linguaggio per lo più incomprensibile alla gente che invece ha dei problemi di molto precisi che sono le questioni
Appunto dei milioni di persone che aprono il rubinetto e non gli esce l'acqua potabile dei giovani che e delle donne che vengono espulsi il modo sempre più vistoso dal dal mercato del lavoro la vicenda sempre più drammatica della droga che risposte hanno dalla Società dei partiti
Hanno delle risposte che sono il più delle volte delle risposte di alchimia e che rapidamente cedono il posto ai problemi dello schieramento ecco
Noi siamo nati non solo perché come dicevo c'è una
Un
Storia che si conclude quella dell'ambizione degli uomini di assoggettare comunque la natura la natura
Sì ribella e crea condizioni vistose di aggressione alla stessa sopravvivenza di questa specie ma noi non siamo nati solo per questo
Noi siamo nati anche perché non crediamo che questa cultura politica sia quella in grado di ristabilire un significato
Delle istituzioni che la gente possa considerare come propria cosa
L'ambiente per vivere ha bisogno di istituzioni che Fo ha funzioni o ma soprattutto istituzioni che permettano il controllo da parte dei cittadini di democrazia che sia una democrazia in cui la gente può effettivamente giocare un ruolo di controllo questa non è l'attuale società politica nel nostro Paese
E dunque da qui il problema di porre sempre soltanto
Le questioni in termini di contenuti
Nel mille novecentottantasette quando noi abbiamo scandalizzato anime belle della sinistra mi ricordo editoriali scandalizzati ero venti anche nel nostro giornale più disponibile fraterno
Qual è il manifesto
Perché noi abbiamo posto condizioni per entrare nel governo Goria uno
Altrettanto in quella condizione noi ponevamo la questione nucleare
Soltanto la miopia l'arretratezza può non far comprendere come la questione nucleare non sia una questione di chiudere tre quattro impianti nucleari in questo Paese
Ho di bloccare un programma nucleare già nato vecchio ma sia un problema di modello industriale di posizione nel del paese sesto quinto più avanzato nel mondo con una scelta enorme di rottura
Quindi soltanto mio chi è ignoranza può non far comprendere come attraverso il discorso dei contenuti passi più del vuoto blaterare di chiacchiere e di ideologie
E nessuno poteva pensare che un delle forze politiche che accettassero questa condizione non significassero un enorme trasformazione negli scenari politici di questo Paese così come
Nel Goria tue così come alla De Mita uno e Andreotti adesso Andreotti noi abbiamo posto il problema della impostazione di un programma di intervento nell'industria chimica o in quel paradosso incredibile che è la situazione dell'agricoltura in questo Paese che in virtù di di accordi asfissianti nel quadro comunitario rovescia tonnellate e tonnellate di e inquinanti per distruggere che la salute degli alimenti che noi utilizziamo per aumentare la produttività della terra che poi finisce sotto i cingolati della distruzione delle eccedenze alimentari bene questo l'agricoltura il tentare di rompere
Un programma per un aumento per trenta mila miliardi di investimenti nel settore della difesa in un quadro internazionale di distensione che assolutamente non può coprire il il rapporto corrotto tra governo e industrie del settore bellico ebbene io credo che porre questi problemi è ci sembra almeno il modo di far politica richiamando la gente no assolutamente no ai problemi degli schieramenti mai problemi dei contenuti questo non ci sembra un spregiudicatezza questo ci sembra semplicemente di riportare la politica quello che deve essere ma perché la politica dovrebbe essere questo scenario ridicolo per cui ricordano tutti quei giorni di aprile quando la Banca d'Italia e richiamava il Paese alle possibilità che l'inflazione si trasformasse
Da evento contingente di nuovo in evento drammaticamente tendenziale nell'economia italiana e proprio nel il giorno successivo alla relazione del governatore
Torre della Banca d'Italia
Craxi dallo scenario pure un po'cafone di del congresso del partito socialista lancia una frase sibillina e tre ore dopo De Mita va al Quirinale a rassegnare le dimissioni
Questo non è possibile questa è un senso della politica alla quale noi ci riveliamo e noi crediamo che questo possa essere un terreno
Le grandi questioni del Paese come le questioni dell'amministrazione del Comune della Provincia della Regione
Questo possa essere il terreno e non solo attraverso le rappresentanze istituzionali ma attraverso le forme nuove
Che la gente sembra gradire del fare politica
Le grandi le piccole associazioni ambientali le centinaia di comitati circoli attraverso la quale la nei quali la gente può scegliere se dedicare un'ora tre ore cinque ore alla politica bene
Queste ci sembrano forme che possano ridare alla gente il senso che la politica ha una responsabilità di tutti
Alla quale tutti hanno il dovere di partecipare ma certo se invece la politica è quella in cui ho visto debole anche le ha risposta dello stesso partito comunista
Per esempio nel settore delle riforme istituzionali quando invece di aggredire la sostanza dei problemi il decadimento
Strutturale dei partiti si accetta il tavolo
Delle riforme di Regolamento il tavolo appunto delle alchimie parlamentari ebbene questo io credo che porterà sempre di più ad allontanare i cittadini
Dalla politica quand'ero ragazzo io te lo ricordavo Fabio a Firenze l'altro ieri le sezioni del partito comunista
Vent'anni fa erano sedi in cui incerto si giocava anche a voce però il dibattito politico era parte della passione di ognuno oggi le sezioni del partito comunista non sono questo
E quando io leggo
Di Giovanni Marramao e tanti altri vedo con grandissimo piacere la critica Turin metta degli errori del coinvolgimento Petrovič allora di Togliatti del coinvolgimento del partito con molti errori
Te la storia di questi ultimi cinquanta sessanta anni però quello che temo in questa passione di trasformazione cambiamento è che dentro l'atmosfera del Partito comunista
Si perda quella grande senso della solidarietà collettiva ci sia una corazza omologarsi ai moti della della vivere nella società
Accettando mettendo da parte tutti quegli elementi che hanno permesso a qualsiasi comunista di potersi a buon diritto dare del tu con il segretario del suo partito
Cioè che un se un il Partito Comunista perderà questo senso forte
Forte della spinte uguali tare della trasformazione della società allora sarà poco utile anche per una lotta di trasformazione in senso ambientalista
Un applauso quindi evidentemente questa volta è stato convincente
Seppi Mariella Gramaglia io come credo tutti noi questo è stato il suo rimasto per ridurre i fenomeni il razzismo che si sono scatenati in Italia per per un politico come succedeva proprio sta per fare particolar mente caldo aveva lanciato un allarme forte
La domanda che io mi faccio che ti faccio è questa non terribili che la sinistra si è un po'in ritardo recessiva legata ancora a scrivermi bio antirazzismo
Quelli degli anni sessanta per basati molto o sul sul liberismo Songs certo senso etico su dei principi generali mentre invece la questione razzista il rischio anzi certamente diventerà nei prossimi mesi nei prossimi anni
Una questione globale più riguardo alla politica che riguarda l'economia che riguarda l'organizzazione del lavoro che riguarda praticamente tutti i premi riorganizzazione politica di una nazione e che li riguarda in maniera drammatico ai fatti di questi giorni ci dicono anche tragica che ci sia su questo un forte ritardo di analisi e forse anche di consapevolezza nella sinistra ma guardi io guardia perfettamente ragioni io ricordo che ero da poco uscita del liceo e andai a passare un'estate in Inghilterra studiando e lavorando
I figli per la prima volta le bande degli skin senza che erano questi terribili ragazzi con attesterà Pata li scarpe con le punte e li la parte posteriore bordati di ferro di grandi Bechelloni Idir hanno per lo più fili di della classe operaia inglese ragazzi delle delle famiglie operaie o di famiglie di disoccupati diranno particolarmente violente queste bande nelle città del nord dell'Inghilterra ma anche a Londra i usata non è sì a fare questa terribile cose che si chiamava pacchi Bashir cioè andare nei quartieri pachistani
Beccare un pachistano solo due o tre pachistani che usciranno da un dare e picchiati selvaggiamente e nello stesso modo andavano a Cambridge e a picchiare i giovani della buona borghesia che invece portavano i capelli lunghi camicie a fiori che si rifaceva fino al pacifismo i pini erano un po'gli ultimi epigoni degli hippies ma degli anni sessanta
Ecco mi ricordo che questa cosa mi impressiona in una maniera spaventosa perché venivo da un paese in cui viveva abituata a pensare che i figli della classe operaia erano di sinistra
Definizione non potevano che essere tali i chili in qualche modo un fenomeno di quindi un fenomeno di questo genere rompeva tutti i miei equilibri politici psicologici di abitudine eccetera
E mi è rimasto nella memoria a lungo perché queste bande le ho viste più di una volta ecco la paura di queste bande la paura la realtà natura mentre nulla si riproduce in maniera identica alla banda terribile che ha colpito in Italia caratteristiche completamente diverse dagli skinheads londinesi però questo rischio enorme specie il rischio d'altra parte quello di reagire con le impennate di sentimento le impennate il sentimento che sarà appassionante che però sono improvvise che però si spingono che però torna indietro e che però rischiano anche di fare di per da un fascio cioè io devo dire che sono anche preoccupate proprio perché il razzismo e Antonucci e quando è attivo colpisce e uccide sono anche poi preoccupata di le unifica sì ogni facili di tutti con tutti tipo auto fra generazioni come siamo tutti razzisti oppure i ragazzi italiani intervistati da tale e talaltra Doxa piuttosto che e associazioni hanno detto che hanno in prevenzione dei contratti Dini ieri eccetera io credo che vanno molto distinti questi problemini abbiamo un problema educativo che riguarda i nostri figli ai nostri ragazzi che non può essere immediatamente risolti in forme colpevolizzare tutti io c'ho un figlio di sei anni probabilmente la prima volta che incontrerà un emettitore mi ero anche se io naturalmente certo educarlo in un modo non razzista da un attimo di resistenza di fronte alla quale occorrerà un lavoro i bucatini all'esistenza non perché i bambini sono conservatori perché i bambini hanno paura del nuovo perché c'è un momento di aggiustamento rispetterei novità allora questo fenomeno che è un fenomeno massicce tramite universale di tipo psicologico cultura fa distinto dal razzismo attivo perché se no noi facciamo un pasticcio ottenuti iniziamo reggente non riusciamo a trasformarla creiamo dei complessi di colpa su cui non si trasforma in nulla e nello scontento unanimemente a questo lavoro educativo ma ha fatto un invece un lavoro di tipo sociale intenda di in i dieci inseguimento di popoli del terzo mondo nei paesi a capitalismo avanzato addita dei sociologi c'era un saggio di Rusconi recente su MicroMega ci dice se noi arriveremo con tutta probabilità i al sette per cento rispetto al totale della popolazione italiana noi siamo in una situazione già di tensione fortissima pur essendo intorno al due mentre in tutti gli altri Paesi a capitalismo avanzato sia ormai a sette sull'insieme della popolazione locale quindi noi ci dobbiamo preparare un lavoro di lunga lena che cambierà completamente il volto di questa società chi probabilmente Andrea tutto questi in forma molto più tumultuosa molto più forte The molto più drammatica di quanto è avvenuto negli altri Paesi quindi il lavoro da fare enorme e sicuramente un lavoro di politica dei diritti un lavoro di politica dei diritti nel mondo del lavoro nel nell'organizzazione complessiva dei dire di cittadinanza penso per esempio al diritto all'elettorato nelle elezioni amministrative e tutte le battaglie sui diritti che ne possiamo condurre secondo e diceva molto bene Paolo Flores d'Arcais su Repubblica pochi giorni fa dobbiamo cominciare a lavorare separare gli interessi villa di chiesto un tali limiti rispetto agli immigrati agli interessi degli immigrati perché fino a che questi due interessi perversa mente si saldano per cui uno arriva qui a cercare un lavoro purché sia e c'è chi è disposta a darglielo è questo perversa mente saldamente era sì realtà contrastanti drammatico che gli immigrati e nello stesso tempo e drammatico per l'equilibrio complessivo sociale di questo Paese perché io credo che un grosso errore e numero chiuso è un modello e un errore e grave e una forma assolutamente repressiva e bonificare di risolvere di tentare di risolvere il problema dell'immigrazione ma bisogna anche realisticamente sapere che noi non siamo in grado di contenere un afflusso immenso dei popoli del terzo mondo Pina lo sfascio di questa società e quindi dobbiamo riuscire a costruire un orizzonte di diritti concreti che possiamo far e questo lavoro lo possiamo stare sono tanto se riusciamo a separare gli interessi di chi sfrutta gli immigrati nell'interesse immigrati quindi a colpire con molta forza chi dà lavoro nero a controllare sul piano fiscale acconto allarme sul piano di polizia controllarli sul piano di tutte le forme possibili chi sfrutta il lavoro nero e nello stesso tempo costruire un orizzonte i diritti tali per cui il lavoratore immigrato diventi rapidamente
Ma pari diritti dei lavoratori italiani ecco io per dire solo una battuta ed è stato applaudito all'intervento di Gianni praticamente aveva delle degli Chicchi che hanno risposto a qualche domanda del intende del pubblico io ho solo un dubbio Gianni su quello che tu dici di fronte a questi problemi epocali che noi ci troviamo da qui al Duemila tutti quanti comunisti non comunisti sette c'è la un po'paura che proprio una persona che non è mai stata iscritta il Pizzi
Ampia come una nostalgia sentimentale per una orizzonte politico ideale eccetera chi sta nell'epoca di una sezione per ogni campanile non siamo più nell'epoca di una sezione per ogni campanile siamo in un'epoca in cui il tallone di tutta quanta la sinistra Daniel mescolati con coraggio e con un senso nella novità e comunque giusto anche di pensare identità nuove di metterle a confronto di trasformarci tutti niente non possono assolutamente secondo me dò Barilla un orizzonte di risposte nella dimensione della nostra vigilia io non sono sera si era un Nostalgia quella di Gianni io ho tanta voglia dipende sanare insieme i comunisti insieme a tutta la gente di sinistra al nuovo al domani agli inventare insieme tutte le forme di presenza sociale in cui questi problemi possono essere affrontati
Uso i signori del petrolio
Ti faccio una domanda che chiude venti secondi
Visto che è stato il mio viso duro giusto
Turisti pubblicato pure articoli più giovani
Ah se certamente con quel titolo no piccolo titolo di studio
Facciamo lo scenario non è arrivato al quarantacinque c'è uno scenario aveva l'articolo io sto nella stanza accanto sono stato paio d'anni e mezzo
è probabile che arrivi a me ma non è detto qualche volta arrivano anche al caporedattore
Io non avrà avuto alcun dubbio a pubblicare quell'articolo perché
Tra l'altro ho letto di Polito Giovanni la nottola di Minerva dove le cose che lui ha scritto sull'Unità sono scritte anche con maggiore ampiezza persino radicalità
Perché credo mi sarei ricordato che un anno fa Occhetto ha parlato a proposito degli anni duri dello stalinismo di una inevitabile corresponsabilità di Togliatti dando un giudizio storico su un momento
Perché penso Messere ricordato la relazione di Berlinguer quattordicesimo relazione dimenticata in cui lui aprì
Il capitolo gli anni mille novecentocinquanta cinquantuno cinquantadue su cui lui disse bisogna tornarci perché sono anni che aspettano ancora un'interpretazione decifrazione perché mi sono ricordato il divo di Paolo Spriano
Il persino quelli di Amendola sugli anni a cavallo del sessanta sulla figura di Togliatti
Non avrei avuto alcun dubbio pubblicare l'articolo
Chi pensa il contrario sbaglia
Poi si sarebbe aperta la trattativa nella tua stanza sul piccolo
Io come diciamo perché nel titolo e nella collocazione articolo nella in genere nasce da un un braccio di ferro fra il caporedattore che potentissima in un giornale i voli direttore ti avrei in prima battuta ha proposto una seconda pagina titolata contributo alla discussione su pensioni e lo avrei voglia
Tu
Tu naturalmente avresti fatto gesti scomposti dicendo me che questo corrisponde a mettere come Tito è l'articolo articolo
Proponendo la prima pagina cosa su cui ora volevo metterci d'accordo
Poi sarebbe cominciata quelle lunghe dunque lunghi pomeriggi tante volte vissuti rarefatto delle altre proposte passata e presente nell'opera di Togliatti a venticinque anni a morte rito gli atti ti assicuro
A costo di avere poi non solo la tua considerato in calzatura poi il giorno dopo alle tre spiegazione
Il titolo c'era una volta Togliatti il comunismo reale non sarebbe uscito perché mi pare più da Topolino che dall'Unità ecco quello proprio
Quello proprio mi sembra un errore un errore che è stato gravido di tanti altri errori
Per esempio un articolo che aveva una sua serietà anche se sintetico perché in tre cartelle si dicono le cose più sapete regola martellata dicono e si scrivono in un libro
Un titolo così ha scatenato un po'devo dire per esempio che non sono affatto soddisfatto che la maggior parte degli articoli usciti dopo anche a causa del titolo sono stati tutti polemici fonde Giovanni
Non sono affatto soddisfatto perché invece meritava maggior apprezzamento come credo
In futuro avrà e soprattutto va bene a tornare sulla questione non solo con articoli che si sciabola non so con una riflessione più attenta come abbiamo fatto ad altre volte per Torre per Torino per Gramsci per esempio nel venticinquesimo
Insomma ci penseremo male la discussione è chiusa perché il nuovo corso richiede grande libertà di discussione
La città di approccio alle questioni della storia nostrano la discussione aperta comizi strumento sul la domanda
Che finora non è uscito dal dibattito che si è tenuto su comunità su questo tema io della pace in questo modo
è del tutto evidente che non è questo in discussione da personalità politica straordinario di Togliatti il fatto che è stato
Uno dei più grandi forse più grande uomo politico italiano del Novecento
La domanda che ti faccio un'altra perché su questo occhio scritto dopo che Giovanni non mi pare che sia intervenuto
Alcuni grandi valori alcuni grandi ideali una certa concezione della politica dell'etica
Del Togliatti insomma
Come categoria politica molto legato e molto vicina al terzo internazionalismo
Concerto collettivismo esasperato anche un certo collettivismo dei diritti un certo collettivismo dei bisogni
Una concezione della lotta politica
Tutto questo
E non la figura storica del grande personaggio Palmiro Togliatti
è conciliabile oggi con i valori del nuovo corso un
Rispondo in modo più semplice che mi riesce ad una domanda che come voi capite
Richiederebbe non non non la semplicità ma l'articolazione del ragionamento io intanto voglio dire
Che noi non abbiamo un problema di dettogli acutizzazione
Quello a cui ci spinge Ugo Palmiro Intini per intenderci
Come sovietici hanno un problema di destalinizzazione
Stalin
Fondatore di di dispotismo
Togliatti un fondatore di democrazia
Questo è il tratto storico che lascia sulla storia nazionale
Ho visto e molti tentativi più grezzi insomma di di spingerci a cancellare seguito gli atti soprattutto
Una qualche aspirazione EASA radicarsi non tanto dalla vicenda dello stalinismo ma dalla storia nazionale italiano di riscriverla come se non i come se i comunisti non ci fossero state
Sono stato in molti tentativi convergenti una grosso lavoro culturale su questo ma non mi pare vada in vada in porto la figure Togliatti resta come quella di un gigante della storia italiana della costruzione della democrazia al tempo stesso
Noi oggi sentiamo più chiaramente
Le distanze
Cioè quanto del suo modo di intendere del suo approccio al mondo della sua cultura
è davvero inchiodato ad un'epoca che il mondo sta superando superando rapidamente tumultuosa mente
Togliatti
Appena fu in Italia
Ho visto che c'è Piero Melograni oggi anche l'editorialista di giorno che di non lo fece per ordine di Stalin grande scemenza perché ci sono stati parti parecchi partiti comunisti che sono mossi su ordine di Stalin mani in Germania o o in Inghilterra non mi pare che abbiano lasciato qualche traccia paragonabile a quella del Partito comunista italiano di presenza paragonabile a quella del Partito comunista italiano ci sarà qualche ragione
Non è solo di un'ascendenza gramsciana che per noi è stata grandemente benefica
è stata di una straordinaria influenza politica togliattiana del suo ritorno in Italia
Il partito nuovo la democrazia progressiva il quarantaquattro quarantacinque quarantasei sono un capolavoro politico non questo cancellare questo vuol dire condannarsi e non capire più niente
Dopodiché questo detto questo Togliatti ha pensato il Mondo Mare e non è solo un problema di scelte politiche sono i valori le categorie che si hanno dentro vero che a un certo punto
Si esprimono e si capisce se sono già oltre oppure se sono inchiodate un'epoca riflesso di un'epoca
E io in Togliatti trovo nelle cose più di fondo un riflesso di un'epoca che stiamo rapidamente tumultuosa mente superando
L'idea insomma poiché la storia
Anche nei suoi errori più efferati ha una sua provvidenza in terra
Si dispone linearmente
Anche quando ce le deviazioni però questo processo storico
Non si spezza
E quindi in questo processo storico siccome dottrinali mente che sono il socialismo quello che poi è stato chiamato socialismo reale si è disposto in una fase successiva in un altro stadio rispetta la democrazia le comunque Stalin hanno statali
Il mite inevitabilmente indispensabile mente superiore
Il fatto che anche l'errore si spiega Storey cistica mente in qualche modo si giustifica
La difficoltà perciò partendo da una ideologia da una dottrina da una concezione come Cuesta che molto doveva intendiamoci non solo al marxismo storicista dico di una certa tradizione ma anche alla cultura idealistica italiana Croce n-esimo
Insomma l'idea che l'errore si giustifica da una parte perché si dispone in una razionalità storica e il dopo verrà come tappa successiva che per esempio democrazia e socialismo
Son due cose che non si compete al fondo età a un certo punto scatta una qualità
Che ti porta fuori dalla democrazia tradizionalmente intesa formale eccetera ti trasporta nel regno del socialismo e che questa qualità nonostante Stalin è già scattata nella parte del mondo
Ci sono cose che che ci appaiono lontane
E anche testi che sono stati politicamente decisivi in certi momenti
Penso all'intervista nove argomenti cinquantasei pochi mesi dopo il ventesimo congresso del PCUS rilette oggi
Sono francamente deludenti
Appaiono come tentativi persino poi Luís aprì le porte dopo dopo la crisi con gli intellettuali
A la riflessione più libera ma insomma in quel momento lì appaiono più come un tentativo di restringere limitare il significato
Dell'opera liberatoria compiuta da Krusciov
Piuttosto che espande alla portarla le sue naturali conseguenze dottrinali teoriche politiche strategiche
E allora non abbiamo bisogno come abbiamo fatto per tante parti della storia del marxismo della Sinistra Movimento operaio
Non di buttarci in un'opera assatanata ora di spranghe lamenta delle questa non serve a nulla ma certo di misurare le distanze
Le scelte il nuovo corso non possano essere sia quando le si appoggia se e quando le si critica mese essere messe sulle spalle di Togliatti lasciamolo in pace su questo
Le scelte del nuovo corso spettano a noi e alla responsabilità di ciascuno dei viventi
Che rispetto a queste si prende la responsabilità dice sì no
Ma non si può usare diciamo il grimaldello di una qualche discussione interpretazione storica per strumentalmente qui sono squadernati il congresso è stato chiaro
Si può dire siccome ha detto la maggioranza del partito si può dire no evitiamo di usare Togliatti su questo però se si va avanti sulle scelte del nuovo corso
E anche se si traggono le necessarie conseguenze di quello che sta avvenendo nel mondo ad Ovest e a destra
Noi siamo obbligati a misurare le distanza abbiamo fatto altre volte
Cioè a mettere in tensione secondo la bella espressione dei Quaderni di Gramsci passato e prese
Quindi così come credo strumentali e da respingere le richieste di buttare la tradizione nostra come bagagli dal treno son bagagli coi bagagli direttamente incollati appresso non si buttano dal treno si ripensano
Così ritengo assolutamente un po'fuori luogo
Lo scandalizzarsi per l'articolo di Giovanni o per l'esigenza critica che oggi è urgente impellente
Credo che questa sia la corsa il questa almeno è la cosa che io penso
La cosa giusta che Boso bisognerebbe anche fare nel prosieguo della discussione politica ai coi teorica e storica dentro il nostro partito nuovo corso è coraggio di scelte ed anche apertura nell'affrontare il giudizio storico criticismo nuovo criticismo verso una storia passata solo così credo che si ricostruisce una prospettiva per una forza che in Italia si chiama comunista una grande forza socialista riformista democratica
Che vuol guardare al futuro e che insieme ad altre forze del mondo vuol provare costruire i nuovi orizzonti della Sinistra del Duemila anche la discussione su Togliatti va collocata bene in questo ambito allora assume una forza un senso Togliatti
Ci dà una mano se il nostro rapporto con il passato il rapporto è un rapporto giusto questo è quello che pensa
Ce l'ho ancora due giri domande però brevissimi soli spostamenti secondi saranno domande da venti secondi
Due
Cominciamo da Russo sosteniamo giro di prima
Russo fai un augurio alla Sinistra indipendente nella grammatica
Io credo che tutto nell'ottica faccio la stessa domanda tutti tutto nell'ottica dell'unità della sinistra naturalmente fece ma io credo che la sinistra indipendente abbia svolto già svolga un ruolo molto importante come cemento di trenta secondi non tre minuti questa ma la brevissima come cemento di questa unità mi pare
Che si possessi debba continuare a lavorare lavorare bene insieme
Mi auguro che il ruolo che ci hanno assunto i compagni dalla sinistra indipendente all'interno del governo ombra
Possa essere utilizzato in maniera positiva mi riferisco ecco per chiudere quello né venti secondi a una vecchia proposta
Vecchia di dodici mesi fa
Di Stefano Rodotà
Che mi trovo molto d'accordo che diceva
Ciò che è importante sul piano istituzionale sul piano parlamentare per la sinistra
Di opposizione è quella di imporre una propria agenda di temi cioè di imporre le proprie priorità ecco io credo che il governo ombra avrà una funzione di propositività di progettualità
E che tutti ci auguriamo è che diventi come ha detto una volta Fabiano ricorda non c'è il bicolore amico
Anche per noi ma governo ombra che prepara l'alternativa ecco io credo che non debba correre il rischio di andare a ricalco
In maniera abbastanza quindi subalterna ciò che non sta tenendo in verità Nemanja subalterna alle tematiche vengono poste dall'avversario di classe passatemi questa espressione delle sue rappresentanze politiche meno parlare del Governo Andreotti Gava
Governo Andreotti Gava Gava tra l'altro mio o mio compaesano credo che andrebbe ripresa la battaglia che abbiamo fatto per dire che un uomo come Gava non può essere ministro dell'interno in questo Paese così come non lo può essere
L'altro meridionale Misasi ecco credo che il governo ombra tanto più riuscirà ad avere una funzione positiva la potrà avere quanto rispetterà
Questa logica che non è solo metodologia una proposta politica che Stefano Rodotà allora indicava è che anche noi come tanti altri accettando cioè imporre anche in Parlamento
Un'agenda di temi propria della sinistra di opposizione delle priorità cioè
Io dico ho modo altro un'atterrita un modo altro progettualmente profonda di vedere lo stesso rapporto petizione società è che in questo senso mi pare Mariella che la Sinistra indipendente passa svolge un ruolo molto importante
Matteo Études da da Democrazia proletaria cosa ti aspetta
Questa risposta può apparire in qualche modo presuntuosa
Io credo che
Ci sono delle esperienze politiche che vivono hanno un loro un ruolo importante e poi si concludono
Io credo che un buon augurio a democrazia proletaria che rendesse disponibile a l'impegno politico quelle centinaia e centinaia di militanti
A una diversa prospettiva politica posso dire questo con serenità nel fino al mille novecento
Settantanove io sono stato nel direttivo nazionale di democrazia proletaria fino al mille novecento ottantatré o continuato essere nell'area di tipi anche se mi sembrava che lei questa esperienza appunto non fosse più in grado di leggere la realtà del Paese e poi nell'ottantatré io ne sono uscito non ho per questo fatto scissioni dentro di Pino ha cercato di portarmi via gente da dirti semplicemente ho ritenuto che quella fosse un'esperienza ormai conclusa
Questo Russo Spena io credo che fareste molto bene a avere questa modestia di fronte a tu stesso alla realtà tu stesso dicevi che le forze politiche non sono eterne hanno dei ruoli oggi non pensate non mettete parlò con grande sincerità non metteteci
Nell'imbarazzo di proporci delle aggregazioni
Delle possibili sintesi le strategie oggi sono molto diverse chi ha condivide le cosa che spesso in gran parte ti sento dire credo che dovrebbe trarne anche le conclusione ritenere con chiusa quell'esperienza
E trovare quelle altre sedi in cui sì recupera la Centrella continuità di una tradizione che è quella del voler cambiare una società che ha toh a tanta sofferenze tanta ingiustizia ma all'interno di contraddizioni di riferimenti
Di capacità di colloquio con la gente che sono oggi drasticamente diversi da quelli di Democrazia proletaria
Maria da un augurio allora nuovo gruppo dirigente del Pci insomma sì sui nervi vedi non avevo la mente preoccupato intorno al ciclismo Robert Frank compiute all'estero ma al fratello computer ha selezionato allora volevo Buglio al nuovo gruppo dirigente del Pci ma io parte l'ho già fatto anche il primo intervento il mio augurio è che la svolta del nuovo corso sia davvero una svolta radicale cioè inchini
I comunisti riescano a vivere l'orgoglio della loro storia e l'orgoglio della loro presenza attuale in questo Paese che fortunatamente l'elettorato ha riconfermato con un grande spirito pragmatico e con nessuno spirito religioso
Cioè con la passione di essere non DiVersi del che unti dalla storia segnati da un destino particolari con dei cromosomi in più rispetto agli altri ma visti i moniti un semplice e naturali rigori di vite e di moralità pubblica dentro una società democratica e quindi disposti a essere testimoni di questo insieme a tanti altri ecco io credo che se questo stile se questo modo d'essere se questa ittica semplice pretattica di grande naturalità non segnata da nessun tipo di fiducia metafisiche in se stessi nella storia riesce a trionfare fra i comunisti i comunisti avranno un grandissimo ruolo in questo Paese
Hai capito Mussi a te rimasto l'augurio ai veri
Io a cure verdi di Cohn chiudere positivamente la loro esperienza
E di potere sparire avendo disseminato fertile mente tutto il tema della sinistra delle tematiche
Ambientaliste
Credo che sarebbe stato persino possibile che non fossero neppure apparsi se le scelte fatte all'ultimo congresso avessimo fatte al precedente
L'ottantasette la prima presentazione liste verdi e tre al precedente congresso l'ultimo ma si arriva sempre con un pizzico di ritardo questo del ritardo errori e ritardi richiamato gli atti non è un pizzico di ritardo ci arriviamo sempre comunque sia dopo che sono nati naturalmente i verdi sono stati per noi di grandissimo stimolo
Io ho fatto questa risposta quella prima non non per scherzare ha perché ci credo che siano piuttosto integralista e che penso che più grosso del principio rappresenta cose della Società meglio è diciamo che ci sono possibilità di cambiamento e di alternativa visto però che noi non eravamo ancora maturi e pronti a far nostre queste
Posizioni questa cultura beh la presenza dei Verdi
Ci ha molto spinto cioè molto spinto c'ha provocato ci ha costretto a recuperare rapidamente ritardo accorrere in questo senso
La loro esperienza loro presenza è stata largamente positiva spero che non sia eterna una volta mi ha ricordato Mattioli a Firenze una sua intervista la sua dichiarazione che l'Unità riporto monca
Mattioli mi pare dichiarò io sono la ricorda da Firenze qualche giorno fa un commi sei tu un comunista in libera uscita
Anche se devo riconoscere che il Pci si trova in condizioni tali per cui il ringhiere ingresso impossibile spero che queste condizioni cambino in modo che ci possa essere una grande sinistra ambientalista
Prima che si realizzi questa cosa che io ritroverei buona
Intanto l'augurio che posso fare che si decidano finalmente superando i loro mal di pancia
A dichiarare che dopo il voto amministrativo della prossima primavera sono disposti anzi interessati e contenti di fare nelle città e regioni italiane giunte rosse aperti
L'ultima domanda telegrafica si risponde con una parola sola una proposta di sindaco unitario della sinistra per Roma Mattioli finisce quattro
Russo Spena
Resta definendola grazie ebbene nell'ambito della lista unitaria come io
Ho proposto a me sembra difficile di difficile realizzazione di tutta la sinistra appunto nell'ottica di una giunta rosso verde ma anche Stefano Rodotà se fosse il capolista del Partito comunista ma andrebbe andrebbe molto comunque e comunque siccome credo che poi sia questa la il vero problema comunque il numero uno e il primo eletto quindi del Partito Comunista sindaco sarebbe di grandissima importanza per le sorti di questo Paese
Mussi
Purché non sia giubilo Sbardella Home Carraro sono disposto a dare il sindaco a chiunque anche democrazia proletaria che rappresenta una porzione
Avete due nominati per dire perfino Stalin uno del due nomi Stefano Rodotà e Gianfranco Amendola noi
Presenteremo una lista in cui capolista sarà un possibile Sindaco il più papabile però non posso davvero con sicurezza perché la decisione da qui a giorni
Il più papabile Stefano Rodotà è probabile la sua candidatura anche se non è l'unica comunque la candidatura che rappresenterà il capolista della Lista Comunista a Roma sarà un possibile sindaco nell'impossibilità di fare questo beh Gianfranco Cranendonk è un candidato
Di un certo interesse
Ora però chiede a maggiori poi dopo che sindaci si fanno a Bologna Firenze a perché se no è troppo semplice la cosa Zé Maria Rosaria Rossi Vairo mostrato velocizzare fassona benevole pacifica Richard mista come sembra provocazione
Melandri sindaco votereste da venerando il film padre me Landolfi indago a Roma con il Vaticano Oltretevere un po'forte attende però sa bravi parlate personalmente non ho pregiudizi ma bisogna fare i conti con qualche potenza ho visto Pannella che per fare il sindaco mettersi d'accordo con il Vaticano con la lista Nathan effimeri Melandri già fuori diciamo avendo
Il ragionamento Mariella Venuleo ancora sul Sinnai io Cianchi anni e ignoro per lei Miriam Mafai mi piacerebbe averlo né dal Messina Berlino nani e una Faina dall'intelligente secondo me sarebbe uno spreco di benzina
Io credo domande ringrazio gli ha risposto e chi ascolta