Giornate della laicità a Reggio Emilia: Italia laicista contro i clericali

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri
Dal quindici al diciassette aprile due mila undici si sono tenute a Reggio Emilia le giornate della laicità
Un ciclo di incontri e dibattiti organizzato da iniziativa laica un'associazione di cittadini di Reggio Emilia da Micromega e dall'Arci
Nell'ambito delle giornate della laicità che si svolgono Reggio Emilia
è stata inaugurata il tredici aprile una mostra storica
Il titolo è asini muli Cordì e maiali la satira in Italia tra Stato e regioni dal mille ottocentoquarantotto
Ai giorni nostri ne parliamo con Mirko carrettieri Presidente di ISTORECO che è l'istituto per la storia della Resistenza
E della società contemporanea
Prima di parlare della mostra però abbiamo davanti la persona giusta per raccontarci le caratteristiche di Reggio Emilia città del tricolore infatti Reggio Emilia comparve per la prima volta nella gennaio del mille settecento novantasette
Il tricolore bianco rosso e verde con le bande invece che verticali come lo stendardo italiano
Orizzontali
Come nasce il tricolore Reggio Emilia
Ma a Reggio Emilia vanta la nascita del tricolore in realtà perché l'episodio a cui lei faceva riferimento sette gennaio del mille settecentonovantasette il secondo congresso Cispadana no
E il delegato romagnolo Giuseppe Compagnoni propone di adottare per la Repubblica Cispadana una bandiera tricolore
Con le caratteristiche simili a quelle che noi oggi conosciamo perché il passaggio importante perché la prima volta che questo vessillo viene utilizzato per un organismo politico e non più semplicemente per un esercito
E poi perché è la prima volta che questo vessillo designa una realtà sovralocale infatti in quell'occasione furono le quattro città
Di reggio Bologna Modena e Ferrara che si associano questo il motivo per cui tradizionalmente si fa rimontare il sette gennaio del novantasette la nascita del tricolore realtà come la mostra di bandiere che abbiamo qui esposte per le vie della città ci ci fa vedere
Il percorso che portò da quel tricolore al tricolore
Nazionale fu ancora molto accidentato in qualche modo la svolta decisiva fu il mille ottocentotrentuno quando per la prima volta sia
Tutti i rivoluzionari
In territorio italiano in particolare qui nell'area emiliana romagnola sia i patrioti esuli come Mazzini a Marsiglia adottarono un tricolore verde bianco e rosso quello fu un qualche modo il segnale
Che ormai sono diventato un simbolo dell'idea di liberazione e anche di unificazione dell'Italia infatti in tutte le rivoluzioni del quarantotto in tutti gli Stati preunitari venne sventolato il Tricolore cosa che non era caduta prima
Torniamo un momento alla Repubblica Cispadana sono esposte come lei ricorda
Diverse bandiere nel corso principale della via Emilia qui Reggio
In più d'una si rivedono simboli della Repubblica Cispadana simboli giacobini dalla parte napoleonici dall'altra si vuole descrivere
Sì la bandiera che venne adottata quelle mille settecentonovantasette che è stata ricostruita grazie agli studi dello storico reggiano Ugo Bellocchi e una bandiera che presentava le fasce in orizzontale con il rosso in alto il verde in basso
E lo spazio bianco aveva i classici simboli rivoluzionari quindi
La corona d'alloro il tamburo il cannone e poi aveva caratteristica di avere un turca su una faretra con quattro frecce corrispondenti alle quattro città unite
Laudi cono graffia del tricolore elmi cono grafia che rimonta alla rivoluzione francese il tricolore ripreso dal tricolore francese rivoluzionario
Per cui in tutta questa prima stagione quella delle repubbliche rivoluzionari puri della stagione napoleonica
I simboli che troviamo in questa iconografia sono i classici simboli della rivoluzione
Molti casi tra l'altro ripresi dalla simbologia classica per cui troviamo oltre appunto a quelli che ho già citato il Cappelli friggitrice amo i fasci Vittori troviamo gli atti pendo lì ma sono ICI
è una simbologia che caratterizza appunto queste bandiere
Fino alla fase risorgimentale ma che verrà ripresa in alcuni contesti per esempio durante la spedizione di Pisacane del mille ottocentocinquantasette la bandiera che si sventola era è un tricolore verde bianco e rosso con alti pendolo Barreto friggere
Questo rimanda a una visione anticlericale
Della società e dell'organizzazione sociale e quindi rimanda a questa mostra storica nella quale
Molto di anticlericale riportato
Intanto ci spieghi il titolo asini muli ricordi e maiali perché
Ma intanto
ASI Mimun lì sono sono i nomi di due giornali satirici di cui si parla ampiamente all'interno della mostra in particolare l'asino
Questo giornale satirico di ispirazione socialista che nacque la fine dell'Ottocento e raggiunse l'inizio del Novecento
Decine di migliaia di copie di tiratura il mulo fu la risposta di parte clericale stampata Bologna dall'inizio del Novecento
Corvi fa riferimento ad un celebre passo può etico che evoca i preti in forma ricordi
E maiali è un'altra rassicurazione che troviamo sia nella satira clericale che era satira anticlericale
Esposte in mostra in realtà il titolo vuole allude alludere al fatto che tra le metodologie adottate dalla satira in chiave anticlericale ma anche filo clericale c'è
Appunto la trasformazione dei soggetti in animali
Per caratterizzare nei in qualche modo carica Touring farne le caratteristiche
La mostra che è stata creata grazie al lavoro della Consulta torinese per la laicità delle istituzioni si compone di cinque sezioni se la vuole illustrare
Sì in realtà la mostra diciamo è divisa in due grandi parti una cronologica e una tematica a parte cronologica e appunto diviso in cinque sezioni
E segue il percorso della satira anticlericale il filo clericale dal mille ottocentoquarantotto a oggi
Dal mille ottocentoquarantotto perché la data in cui si passa la gran parte degli Stati preunitari da una censura preventiva
Ad una censura più di carattere repressivo e quindi c'è un fiorire di testate la prima sezione della mostra infatti dedicata proprio la stagione risorgimentale per così dire fino al mille ottocentosettanta
Sono esposte tavole di riviste anche molto effimere che però
Si diffusero in tutte le grandi città Milano-Torino
Cui la mostra dedica una particolare attenzione ma anche ma anche Bologna o Napoli
La seconda
Fa sezione della mostra riguarda invece il periodo
Dopo il mille ottocentosettanta a cavallo dei due secoli e la sezione più interessante perché allo svilupparsi di testate satiriche di maggior peso di maggior resistenza come appunto l'asino cui facevo riferimento prima si contrappone ora dopo la presa di Roma una satira di stampo clericale
Che tende a scagliarsi sia contro le altre religioni che contro la massoneria e più in generale contro gli ideali laici del nuovo Stato liberale
C'è poi una sezione dedicata al periodo fascista nel quale
La forte censura impedire alla satira di svilupparsi ma del quale sorprende la presenza di una satira anticlericale di carattere reazionario
C'è poi una sezione dedicata alla stagione repubblicana in cui ci si sofferma soprattutto sulla fase dopo il mille ottocento mille novecentoquarantotto in cui si assiste al passaggio della satira da
Riviste apposite ai grandi rotocalchi in particolare viene molto citato L'Espresso
Infine c'è una sezione dedicata all'ultima fase della satira
Una fase in cui la satira scompare tendenzialmente dai giornali per entra nei nuovi media in cui il taglio anticlericale e ne declinato in modo nuovo ci sono però esperienze interessanti
Come quelle dei dei grandi quotidiani dal Satiricon di
Su su Repubblica a esperienze più di nicchia ma di notevole interesse sia grafico che politico come una rivista come il male curato da Pino Zac
La Sezione tematica come si compone
Sezione tematica
Tematizzare alcune questioni con particolare attenzione alla stagione della satira tra i due secoli
E c'è attenzione sia alle risposte clericali era satira anticlericale sia sotto forma di attacchi alla Massoneria rappresentata come una piovra come una vecchia signora sia nei confronti dei culti minori in particolare
L'iconografia antiebraiche che verrà poi ripresa nella stagione fascista anche dal regime
Ci sono poi un focus su due tematiche di grande attualità anche la riflessione del dibattito pubblico odierno quindi la questione del matrimonio
Civile in generale dei diritti civili e la questione della scuola pubblica scuola privata
C'è infine un'ultima sezione che in qualche modo sintetizzare l'intero sviluppo della mostra facendo riferimento alla corpo Del Prete deformato animali Zanato
Trasformato come il fisco centro della satira anticlericale italiana che si è peraltro mossa anche nei confronti degli alti prelati in particolare dei Papi e anche nei confronti del sistema Vaticano nel suo complesso
La mostra è stata esposta dal tredici al venticinque aprile presso Palazzo casotti in una piazza casotti
A a Reggio Emilia una mostra che molti motivi di interesse uno dei quali
Scoprire alcune fonti alle quali si abbevera il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni che
Giusto qualche decina di giorni fa a dichiarato che i radicali abbaiavano alla l'una a proposito della nostra vicenda firmi CONI firme false
Ebbene voi trovate la stessa dicitura cani che abbaiando alla luna in un giornale che si chiama il fischietto della ventotto agosto del mille ottocento cinquantadue
Una mostra quindi che dalla piena di vedere
Dopo aver ringraziato il Presidente di ISTORECO Mirko carrettieri passiamo ora a un'intervista che abbiamo realizzato nella prima giornata cioè il quindici di aprile
Angelo d'Orsi docente di storia del pensiero politico presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Torino ha trattato il tema laicità è storia l'identità italiana un'identità che nasce
Laicista
In anni lontani
Perché lei ci sta non laica
Perché io credo che serena e così è una condizione essere laicista sia una scelta e credo che sia una scelta ineludibile è una scelta che
Andrebbe fatta comunque se vogliamo
Rifiutare ogni forma di confesso d'arrivo con tutto quello che il complesso idealismo che in Italia essenzialmente clericalismo
Significa e quindi l'intolleranza la l'osservanza del principio di autorità il piegarsi al dopo ma eccetera eccetera e quindi io mi dichiaro laicista e credo che ogni essere
Moderno
E pensante dovrebbe essere laicista
Adesso siamo il centocinquantenario della unità d'Italia
Che nasce con le caratteristiche che abbiamo detto
Oggi ritroviamo
Il protagonismo
Cattolico nel Risorgimento italiano questa la vulgata di questi ultimi mesi lei cosa ne pensa sì questa è un'altra dei
Nel per dire false verità che vengono spacciate negli ultimi tempi noi sappiamo benissimo in sede storica che
Il mondo cattolico la Chiesa in particolare sono stati un grande ostacolo a tal modo risorgimentale prima e poi al processo di costruzione dello Stato nazionale dopo adesso scopriamo improvvisamente che appunto
Cari delle Bertone Val celebrare Porta Pia presentandolo come un evento che di cui la Chiesa dovrebbe stato quasi parte comunque
Di quelle Italia è diventata anche l'Italia e la Chiesa e purtroppo ci sono storici e cominciare dal resto parete alloggiate soccorrere la sera
Sposano anzi sostengono queste teorie per cui il mondo cattolico sarebbe stato un protagonista positivo del modo di costruzione lo Stato unitario che è una mistificazione grandiosa
Lei dice Porta Pia non si spiegherebbe appunto senza il laicismo però gli anni passando il governo liberale prepara un accordo con la Chiesa cattolica cacca dove si perfezionerà nel mille novecentoventinove con il fascismo di Mussolini
A questo punto le cose cambiano la Chiesa cattolica diventa
Alleata allo Stato italiano ed è certo quelle Stato lo spartiacque fondamentale che appunto in qualche modo ha portato a conclusione un processo di rinnega mento per così dire
Di del del di di Porta Pia e di quella costruzione dello Stato unitario che è nato su basi liberale autenticamente liberali con i limiti anche dure nella classe liberale che per molti aspetti era provinciale immatura ma che comunque era liberale
Che andava da una Destra liberale ha un Centro Sinistra liberale e liberale vuol dire laico e laicista quindi
Il patti emetteranno ma più ancora l'annesso concordato
Significare uno un totale capovolgimento del messaggio cavouriano dell'essenza
Laica e laicista delibera libro su cui e Natale allo Stato nazionale italiano
Abbiamo detto Stato e Chiesa cattolica diventano alleati alleati anche competitori perché è da
Come dire vicendevolmente un potere cercava di strumentalizzare l'altro ai propri fini
è questo è storia che arriva fino alla Seconda Guerra Mondiale fino al suo epilogo e al mille novecentoquarantotto con la costituente e poi la Costituzione italiana Costituzione italiana che
Nel mentre Pio dodicesimo colonia la laicità buona e laicismo cattivo
Si vede
Assorbire nella Costituzione il concordato
Di Mussolini esattamente sì questa è una delle delle piccole grandi tragedie del mondo democratico della sinistra stessi italiane insomma una scelta come lei sa
Molto contestata dai settori stessi della sinistra della sinistra laica ma anche della sinistra comunista e socialista la scelta di Togliatti
Che è una scelta dettata dalla tentativo della dell'intesa col mondo cattolico all'insegna di un anno diciamo elemento di costruzione di un partito fortemente nazionale tanto comunista fortemente nazionale
è stato quello lì a mio avviso è stato sicuramente un errore che ha comportato poi delle delle pesanti eredità è stato uno dei a mio avviso dei più grandi errori commessi da Togliatti e su questo punto la cultura laica
Minoritaria che pure aveva lavorato con grande contributo dato grande contributore processo costituente
Fu un mese aveva aveva ragione pur essendo mille minoritarie e certamente il confronto-scontro tra Chiesa e Stato che appunto in cui ciascuno dei due soggetti cercava di trarre il massimo vantaggio dall'altro poi si è perpetuato però con un cedimento sostanziale
Dallo dello Stato la Chiesa e abbiamo avuto nel dopoguerra lungo uno Stato che è diventato lo Stato poteri care e di cui stiamo ancora
Qualche modo vedendo ancora degli esiti pur essendo non esistendo più un partito cattolico come la democrazia cristiana
Lei
In questo ambito ha citato anche il pensiero lanciano che cosa provoca che cosa significa penserà agganciano in quell'epoca
Beh dinamici teniamo conto che però gran circa la gran parte della sua elaborazione teorica si svolge tra le famose quattro mura di un carcere quindi cosa la scarsissima possibilità di esprimere liberamente il suo pensiero
Con una scarsa accesso alle fonti e formazione a strumenti bibliografici eccetera quindi diamo sempre pensare questo
In secondo luogo però Gramsci ciò malgrado effettivamente propone
Una via nuova una via diversa che ripudia il vecchio anticlericalismo diciamo tradizionale della metro socialiste anarchico italiano
E guarda la Chiesa con rispetto pur essendo camicie assolutamente convinto e lo scrive più volte che la Regione sia un elemento di in buoni Mentor elemento di o meno pienamente nella coscienza dei popoli si accumula un vero e proprio oppio dei popoli gran Cispel cita spesso questa frase di Marx
E tuttavia
Gramsci guardi alla Chiesa con attenzione perché la Chiesa gli sembra un modello interessante sul piano organizzativo e soprattutto sull'ASP nella sua capacità di costruire una grande pedagogia di massa in questo senso la Chiesa di pare aveva detto quindi gli elementi attrattivi importanti che superano
Le manchevolezze della cultura laica e che non è stata capace in nome di un individualismo moderno ma molto solipsistica o per così dire di parlare le masse di raggiungere le grandi masse
Gli anni passano queste cedimento di cui lei parlava si consolida
Arriviamo alla
Ottantaquattro e il concordato Craxi Casaroli concordato ma da mense
Che par di capire anche in seguito alla
Sentenza se non sbaglio duecentotre della mille novecentottantanove della Corte costituzionale par di capire che questo concordato
Questo rinnovato accordo tra la Chiesa cattolica e lo Stato italiano
Consolidi
La Corte Costituzionale parla di principio supremo della laicità
Principio costituzionale supremo però parre
Che assorba il concetto di laicità che
Lei ricordava fu denunciato dal Pio dodicesimo recita buona laicità positiva non laicità che non vede lo Stato neutra
Sì quel con quella revisione del Concordato dall'ottantaquattro auspice il Craxi propria nel Massimo suo Folgore
Vedo che anche recentemente è stato considerato un grande passo avanti è un grande progetto politico l'estrinsecazione progetto politico un risultato importante
Invece lo considero un ulteriore cedimento che fu fatto dallo Stato italiano
Qui in quell'occasione quello è l'occasione giusta per semplicemente cancellare il Concordato lo stati danno deve fare concordati con nessuna agenzia religiosa quindi quella l'occasione per cancellare questa pagina io credo nefaste della storia italiana
E quindi fu quell'occasione fu persa e in realtà
Con la revisione
Pure dividendo qualche potere in realtà si gettando le basi per lasciare il potere nelle mani della Chiesa tant'è vero che oggi la Chiesa riesce ancora oggi a ottenere
Dai Governi italiani delle concessioni che assolutamente sono inaccettabili in qualunque stato non dico le avverare nell'anche un qualunque Stato moderno
Veniamo a oggi lei dice Ratzinger la prova che la Chiesa cattolica si sta scritto Nando nondimeno questa Chiesa cattolica riconquista
Lo spazio pubblico indipendentemente e in contrasto potremmo dire dalla processo di secolarizzazione nel frattempo le istituzioni italiane sono passate attraverso Tangentopoli il crollo della Prima Repubblica
La seconda Repubblica il berlusconismo potrebbe essere definita la come dire fase senile della partitocrazia e aggiungiamo da Radio Radicale la progressiva chiusura progressivo annientamento e esclusione dei radicali dalla vita politica italiana
Sì radicale vuol forse dire più in generale esclusione di forze minoritarie che hanno avuto però l'importanza storica fondamentale che si è
Che si riallacciano una tradizione importante appunto di laicità del della della vita pubblica insomma
Certo questo il paradosso è questo che la Chiesa cattolica e si sta sgretolando ombrello cui abbiamo tanti segnali che lo dimostrano e a cominciare dello stesso irrigidirsi delle posizioni espresse dalle gerarchie delle alte gerarchie cattoliche
E tuttavia a davanti a questo srotola mentre purtroppo e dobbiamo constatare che
Sono aumentate le pretese di presenza attiva del del gerarchia del Vaticano delle armi
Ed è in generale del mondo cattolico ecclesiale nella vita pubblica la
Purtroppo ottenendo da questo punto di vista una complicità
Corriva da parte di gran parte dell'opinione pubblica cioè di coloro che formato l'opinione pubblica di buona parte del ceto politico anche
Quello
A dire che era erede della sinistra insomma
E mi radicale da questo punto di vista hanno essendo ormai fuori gioco nel senso condono più spazi per cogliere per portare avanti una visione alternativa appunto e chiara che è una visione che invece sarebbe oggi fondamentale perché non si può accettare
Che l'agenda politica sia sottoposta alle pressioni alle limitazioni o perfino agli insegnamenti biologici religiosa aggiungo anche che oggi non c'è solo la Chiesa cattolica che a queste pretese vorrei ricordare che sono anche altre agenzie religiose che da questo punto di vista neanche titolo per farla stesse cose ciò che si concede la Chiesa allora devi concedere o anche la minoranza piccolissimo con quello ebraico oppure a un avevamo una forza come sta diventando regioni islamiche in questo Paese
Da questo punto di vista non solo cosa da fare e non concedere nessuna privilegi e quindi nessun concordato nessun privilegio di nessun tipo né fiscale economico
Ne culturale a nessuno agenzie religioso lo Stato deve essere ai co e tutti quanti come dire coloro che di porre in quello stato singoli o gruppi non devono essere
Considerati giudicati ecco mi pare strano che rapporti in base a loro appartenenze religiose
In questa conversazione abbiamo
Dimenticato la parola anticlericalismo
Si può intendere con l'anticlericalismo
La condanna di chi fa della religione uno strumento di di potere
Di casta di di gruppo di
Personale
E si può aggiungere in questa condanna anche chi fa della politica uno strumento di interesse personale dicasteri gruppo ripartito
Pensi per crisi ma intendiamo ogni forma di confessioni talismano certamente sì confessionali lo quindi vuol dire accettare il principio del dogma il principio di autorità il principio del
Piegarsi all'autorità sulla base di un dogma per così dire quindi Antiseri il anzi l'antico FES nanismo è un elemento costitutivo della di una civiltà umanistiche per così dire
E iniziare la la l'antico fiscalismo assunto soprattutto le vesti di anticlericalismo perché
La confessione religiosa di a lungo prevalente e che ha esercitato un potere di fatto enorme e quella e quella cattolica
Aggiungo anche che l'anticlericalismo evitare
Costituisce ha costituito un movimento di idee importanti nella storia della cultura politica di questo Paese con dei limiti molto grossi che poi
Sono stati anche messo in evidenza in particolare per esempio da Gramsci però lenti credendo ha certamente svolto la funzione importante che non può essere dimenticata anzi da questo punto di vista ce ne sarebbe molto bisogno
Grazie grazie ad Angelo d'Orsi
Dopo avervi dato conto della mostra e dello spirito laicista all'origine dell'Unità d'Italia c'è sembrato plausibile inserite un'intervista che abbiamo realizzato nella seconda giornata dei lavori il giorno sedici di aprile quindi
Per Giorgio dei freddi docente di logica matematica all'università di Torino
Nella sua conversazione di oggi a intanto tracciato una differenza tra religione e spiritualità sì e questa in realtà la tracciata Einstein ma prima di lui Pitagora in realtà le religioni sono
Spiritualità organizzata in qualche modo
E Einstein diceva che i veri e seri spirituali nel mondo d'oggi
Sono in realtà gli scienziati
Sono coloro che si pongono le vecchie grandi domande alle quali la Regione cercava di rispondere che però danno risposta di tipo diverso oggi scientifico la religione non fa più questo
La religione ripete quello che ripete da duemila anni non particolare cristianesimo
E quindi forse siamo noi i veri esseri spirituali e non i religiosi
Ha già parlato di un libro di prossima uscita a sua firma il titolo è caro papà ti scrivo ed è un
Trattazione di argomenti che l'allora cardinale Ratzinger trattava in un libro che si intitolava interruzione al cristianesimo
E lei ha tracciato tre atteggiamenti cruciali caro discusso tre atteggiamenti cruciali che sono presentati in questo libro di cosa si tratta
Solo la metafisica la metà storia la meta biologica il modo in cui Ratzinger quelli che lo segue
Guardano al mondo cioè credere che ci sia una realtà al di là del Bondo sensibile una storia al di là dei fatti e dei documenti
è una biologiche al di là della delle polluzione
E e di quello che ci dice la scienza
Per quanto riguarda la la prima questione quella della metafisica
Lei parlando
Dell'essere
Quindi la la certezza metafisica
Greca
Dice che intanto è un uno spartiacque che all'origine dalla differenza Caragli analitici i continentali in filosofia
Ma che poi contraddice la missione
Ecumenica missione universale della Chiesa cattolica perché l'essere in molte lingue non esiste se in realtà è una posizione filosofica questo lo spiega bene il Papa e che il fondo getta la maschera una cioè fa capire
Che si tratta più che di una religione di una filosofia una filosofia molto specifica
Che appartiene a certe lingue e a non certo non a certe altre
A proposito dell'essere lei ha ricordato il passo biblico
Dove Dio parla con MOSE
Pesci quel famoso versetto tra i quattordici quando in realtà Dio dice il suo nome no vicende diverse aree colui che
O meglio così viene prodotta dalla risposto a di Dio dai produttori Carecci della Bibbia cioè i cosiddetti settanta eccettua gente
E questo è il momento in cui in realtà poi la filosofia greca interviene
Invade per così dire no la religione ebraica e poi in seguito quella cristiana
Concludiamo con
La questione relativa alla metà storia era netta biologica cioè da una parte
Una presenza di di Gesù Cristo che non ha molti riscontri
Nei documenti potremmo dire la storia grafici e dall'altra parte la questione della resurrezione
Eh sì questo è l'ultimo momento diciamo così della costruzione teologica del del Papa il fatto di credere che Gesù Cristo in realtà sia il primo ad essere di una nuova specie una specie che ha superato il la condanna diciamo così della morte
E che poi in realtà sarà poi la specie del futuro quella che seguirà l'uomo almeno a me sembra che questa sia Phantom ideologia per l'appunto non metta biologica quindi
Certamente eccetera
Lei questo libro lo ha scritto per rispondere anche alla critica che le viene rivolta di essere sempre sarcastico questo sarebbe una
Risposta seria un colloquio serio quasi tra colleghi fatto se infatti io lo lo chiamo proprio così Ratzinger più che il Papa nuovo Benedetto sedicesimo ecco e commenta un suo libro dei propri Filosofia di teologia
Con argomenti per l'appunto
Di tipo geologico filosofico scientifico
Spero che parlo meno questo
Venga apprezzato che non ci sono battuto presa in giro c'è attualmente non c'è accordo
Un libro questa introduzione cristianesimo che non è di oggi ancora attuale
L'UIC dice di sì anzi in realtà poi il suo capolavoro è considerato il suo capolavoro il libro che l'ha fatto diventare Papa pagherà fatto conosciamo a voi pila che poi lo porto a Roma proprio per quel motivo hanno
Quindi è un po'il centro del suo pensiero e anzi molto delle cose che ha scritto dopo in particolare le sue tre encicliche sono tutte tratte di lì si vede non esattamente noi nuclei idea quindi in fondo
E il diciamo così il la sorgente
Da cui lui trae le le sue opere più recente
Grazie grazie per Giorgio differenti
Concludiamo questa prima parte della servizio dedicato alle giornate della laicità svoltesi a Reggio Emilia nello scorso aprile
Parte dedicata alla mostra della satira clericale e anticlericale dall'Unità d'Italia i giorni nostri
A quella che fu l'identità italiana all'epoca dell'unificazione e alla risposta di Piergiorgio Odifreddi al libro introduzione al cristianesimo pubblicato nel sessantotto Monaco dall'allora giovane teologo emergente
Io assessore Ratzinger
Con un'intervista realizzata nell'ultima giornata dei lavori intervista che consente quindi un primo sommario Bilancio della manifestazione
Le giornate della laicità hanno un responsabile organizzativo che si chiama Giorgio Salsi Presidente d'iniziativa laiche un'associazione che in qualche modo
è all'origine di queste giornate della laicità del due mila undici ecco che cos'è iniziativa laica
Iniziativa laiche una citazione Natta circa un pochino più di tre anni fa ad
Su sulla spinta di un sessanta quattro dieci anni
Che ritengono che i diritti civili siano fondamentali che qua in Italia i conti la continua ingerenza della gerarchia ecclesiastica sui diritti dei cittadini
è impedisca a noi di avere diciamo così la possibilità di godere di questi diritti civili che sono fondamentali già da quando siamo nati ci siamo proposti l'obiettivo di cercare di creare guarentigie miglia e un evento annuale periodico su questo tema quello del recita che uno dei valori fondamentali
Della nostra Costituzione e che in Italia è particolarmente misconosciuto
Quel come è andata
E andata che lo scorso anno noi abbiamo realizzato un ciclo di otto incontri e lezioni magistrali
Presso l'Università di Reggio Emilia e presso l'Università di Parma che hanno avuto un successo straordinario di pubblico cosa abbiamo
Desunto da questo successo
Perché esiste una domanda e norme di laicità senza che esista alcuna offerta sulla base di questo anno e quest'anno abbiamo tentato con un paginette risibile
Che comunque abbiamo ottenuto grazie a una serie di partner che ci hanno aiutato di mettere in piedi queste giornate della laicità due mila undici che anello
Avuto un successo anche quest'anno straordinari un'iniziativa che prevede un biglietto di ingresso pagamento per gli incontri certe noi abbiamo come d'altronde fanno
Festival ai quali non vogliamo paragonarci perché sono estremamente consolidati tipo il Festival della mente il festival della letteratura di Mantova festival di elementi di Sarzana o altri festival che
Fanno pagare un biglietto come contributo dei partecipanti alla riuscita di un evento di approfondimento culturale come
Quello che noi stiamo facendo qua e c'è stata una risposta massiccia perché moltissimi degli eventi sono esauriti come numero di posti disponibili
Un buon successo l'anno scorso un buon successo quest'anno però solo a Reggio Emilia e non più a Parma perché Parma per vari motivi non sono riuscite a trovare quei partner che invece a Reggio Emilia
Ripeto con una cifra limitata ma generosa un certo momento siamo riusciti a trovare
Allora abbiamo dovuto decidere per quest'anno di proseguire questa nostra esperienza visto che noi qua abbiamo trovato tutte il partner
Di portarla avanti solo a Reggio Emilia fermo restando che nel quest'altr'anno cercheremo
Di nuovo
Di allargare questo discorso a Parma ma fosse anche ad altre realtà a noi interessa è che ci sia un appuntamento annuale sulla laicità
Che parli di questo valore fondamentale della nostra Costituzione ma anche che permetta
Alle varie associazioni laiche che ci sono
Di
Non solo difendersi ma di passare un pochino all'attacco perché non è possibile sempre difendersi da continua attacchi che abbiamo delle gerarchie ecclesiastiche
Una serie di incontri che vedono la presenza di
Filosofi di docenti universitari
Di di varie
Materie e anche di religiosi eppure questo ha suscitato polemiche in questa città perché
Perché adesso faccio un excursus appena però a un certo momento noi siamo troppo abituati la politica è troppo abituata al conformismo e l'abilità che all'obbedienza
Cioè di fatto questa lo il responsabile scientifico di questo queste giornate e Paolo Flores D'Arcais che ci ha permesso
Di avere quelle risorse intellettuali come quelle del programma che sono risorse intellettuali fondamentali
Però è il motivo rispondo quindi alla sua domanda relativamente alle polemiche che hanno suscitato noi non siamo mai intervenuti abbiamo solo detto che quello che fa più paura
La libertà di pensiero che ci siano persone
E sono tante e ripeto che ritengono che con il conformismo con l'obbedienza con il luoghi comuni con gli stereotipi
Non vada avanti nessuno c'è bisogno di pensiero critico di pensiero laico di pensiero libero questa è la dimostrazione che il pensiero libero paga
Nel senso che
C'è una domanda e norme di pensiero critico di pensiero libero di fronte un conformismo imperante qua in Italia
Chiudiamo con
I numeri i numeri
Dei dei volontari che hanno reso possibile questo avvenimento i volontari che sono
I
Tra i soggetti che dobbiamo ringraziare di più perché tutti noi usciamo volontari nessuno compreso il responsabile scientifico
Della questi giornalisti ha preso una lira se non i rimborsi ma i volontari René Flores D'Arcais non ha chiesto niente per tutto questo lavoro scientifico conosciuto nessuno di noi
A un minimo di
Emolumento nel senso che c'è un tutti volontari
Noi abbiamo raccolto un centinaio di volontari che con entusiasmo non solo hanno collaborato alle giornate ma adesso vogliono
Darci un apporto per una serie di appuntamenti futuri ne abbiamo già in mente che faremo nei prossimi mesi io devo copia ringraziare tutte queste persone che con grande entusiasmo
Ci sono dedicati completamente alla riuscita con tutti gli errori che abbiamo commesso organizzativi
E che sicuramente ci saranno stati di cui chiedo scusa ma voglio ringraziare tutte queste persone che ripeto con grande entusiasmo hanno dato il loro apporto ma soprattutto che vogliono continuare a dare questo apporto
Nell'ambito dei volontari certamente ma soprattutto nella capacità organizzativa la collaborazione dell'ARCI di Reggio Emilia che assieme annui assieme Micromega sono stati promotori dell'evento è stato fondamentale
Ricordiamo che queste giornate della laicità che hanno
Anche avuto la partecipazione dei relatori anche loro a titolo gratuito
Sono state organizzate dalla associazione un'iniziativa laica di Reggio Emilia appunto ma anche di ARCI e Micromega ricca ricordava Salsi il ruolo svolto da Paolo Flores D'Arcais in qualità di organizzatore scientifico
Grazie dunque
A Giorgio Salsi