Intervista a Franco Giordano sullo sciopero della fame e della sete di Marco Pannella perché venga varato un provvedimento di amnistia

Franco Giordano
Finalmente si parla di
Di carcere in questo Paese grazie all'iniziativa di Marco Pannella qualcuno detto possibile che serva sempre una cosa
Una roba del genere usiamo termine brutto e insomma per capirci la politica dovrebbe occuparsi delle cose che non vanno a che vanno malissimo come il sistema carcerario il sistema giudiziario per gli ultimi penultime nonno insomma sempre per
E la si hai perfettamente ragione innanzitutto però prima
Lasciami a fare anche per per antichi rapporti di di conoscenza un gesto di affetto e di solidarietà molto intenso nei confronti di Marco Pannella
Con lui tante volte soprattutto su temi economici sulla guerra ci siamo trovate in disaccordo sui diritti civili e sul tema delle carte scelte delle carceri la sintonia totale
è comunque senza le battaglie civili di Marco questo Paese sarebbe sicuramente con
Paese meno civile
Le e si aprirà sicuramente meno accogliente io penso che come sempre quando la politica e
Apprese datata dal
Dal bisogno di accarezzare
Diciamo il senso comune il senso comune spesso e volentieri un senso comune il tipo di vorremmo che alimenta paura di tipo giustizialista
La politica non fa il proprio mestiere cioè la politica dovrebbe costruire essa degli orientamenti e non subirli
Dovrebbe provare a definire un'ipotesi di alternativa risulti società ma questo purtroppo non accade da tempo sulle carceri Marco ha totalmente ragione perché non ci troviamo di fronte
A ad una realtà drammatica peraltro più volte dibattute nel Parlamento italiano
E anche il cosiddetto correntismo della destra
è un garantismo del tutto strabico perché un garantismo
Molto attento e molto rivendicato sui potenti sui privilegiati e al contrario invece ci troviamo di fronte ad una condizione di di giustizialismo
Gray vede esasperato nei confronti delle aree più deboli delle aree marginali di delle aree che sono in sofferenza nella società italiana e sono leale che popolano le carceri
è questo il nodo vero per cui garantismo né giusto e il garantismo di chi tutela tutti e non al contrario di chi pensa a tutelare i propri interessi
In questo Valona politico chi si è caratterizzato proprio a sinistra finché i tempi dell'indulto che chiudere visti forse il provvedimento più di sinistra il Governo Prodi
Insomma non ha torto evidentemente
O comunque dal punto di vista non ha torto invece Di Pietro è sempre stato per lamentare di TIR politico il ministro che appunto quelle quel
Questi enti mento comune lo ha Lollo allora ricercando ricerche adesso lo porta in qualche modo
Secondo la sua lettura lo stesso Parlamento e visto che oggi di nuova linea politica
Guardare a parlare con Berlusconi averlo giustamente lordo lo fanno tutti in Aula il Parlamento però
Lui riempie anche di prova limpido anche di qualche accenno di contenuti nuovi sulla giustizia diciamo diciamo sulla giustizia parte i provvedimenti ad personam potrebbero non essere distanti si perché punto lega IdV una parte l'ex MSI di del PdL
Ha dovuto porre una domanda su cui occorre fare una riflessione vera va innanzitutto nonno sui provvedimenti diciamo
Tipo indulto amnistia ho sempre notato una grande ipocrisia della politica
Ricordo una presenza significativa ed importante
Papa Wojtyla qui
Nel Parlamento italiano allora europarlamentare una presenza anche discussa da alcuni ambienti della sinistra
Ma con forza Papa Wojtyla pose il tema della sofferenza delle carceri
Vedo tanta ipocrisia anche nel rivendicare temi diciamo cattolici
La famiglia o a volte agitati contro i diritti civili odierno come si vede poi quando devi toccare l'interesse economico e sociale della famiglia eccola qui la famiglia italiana oggi in condizioni
Devastante disastrose da un punto di vista proprio sociale
Come sempre occorre una coerenza il coraggio la coerenza mai provare ad assecondare appunto di umori più regressivi che spesso sono il frutto di angosciose paura e nella società italiana la destra vive su queste angosce Paolo
Di Pietro apposto recentemente
Come sa fare Louise diciamo in maniera un po'Brusca
Attratti anche con toni diciamo Grevi tra l'altro in un contesto in cui forse lo era anche inopportuno porlo o un problema vero
Che è quello di costruire rapidamente un'alternativa non possiamo più subire
L'incalzare della destra dicendo così questo Governo c'ha dei problemi eque
Diciamo questi problemi come un family ismi perché in realtà è una triste bastante una paralisi una difficoltà drammatica per il nostro Paese ma non c'è un'alternativa
Quindi Di Pietro coglie un problema vero
Ruolo espone nel nella maniera più inadatta e più inadeguata ma coglie un problema vero
Il punto pero che questo problema vero non si risolve con la ricetta che ha prospettato Di Pietro la riunione tra le tre forze politiche ma si risolve ammetto sì appunto ma ecco è come se
A vocazione se un ritorno di un'idea un po'antica della politica no
Al contrario questo problema si risolve provando a rendere protagonisti coloro che sono stati
I veri protagonisti della vittoria dell'alle amministrative dei candidati del centrosinistra della vittoria del referendum penso o negli occhi la splendida piazza di Milano
O negli occhi la la stessa piazza splendida di Napoli o negli occhi la famosa piazza di Bocca della Verità dove stavano i comitati
Referendari insomma il punto vero
E che rapidamente il centrosinistra dovrebbe avere la capacità di prospettare un'innovazione politico culturale e mettere in calendario anche
Diciamo una modalità di partecipazione dal mio punto di vista le primarie sono esattamente questo strumento che permetta di organizzarci
Senza porre veti sulla coalizione medesimo
Tra l'altro
E non lo dico come battuta
Alle primarie avremmo anche risolto diciamo parzialmente il problema dei moderati Di Pietro si candida
Ad essere il Polo moderato della coalizione Pollina operazione che lo fa ritornare diciamo alla sua cultura originaria c'è una cultura
Intransigente e una cultura diciamo da moderatismo laico
Abbiamo anche risolto in questo in questa moderati esserci un problema di sottorappresentato anzi allora a quel punto è che se
Se centrosinistra fino a Di Pietro
La il compito di conquistare i voti che
Che
Di Pietro coglie un elemento che è sempre stato maggioritario
Gliele ministeri è andato male perché a parte De Magistris per il resto non non accolto un gran successo è andato male anche perché sta nascendo una sinistra
La sinistra che che declina anche con innovazione culturale secondo me con intelligenza pensare modalità con cui prendo ora si propone
Nuovi temi per la sinistra accusate quindi più moderato Pisapia di Di Pietro se se per moderazione no
Sì ma attenzione usiamo il termine moderati all'amianto
Mettiamoci d'accordo sul termine secondo me il termine moderato per Di Pietro e che
Lui per in questi anni in assenza la sinistra ha occupato uno spazio politico diciamo conto unità radicalità anche lì diciamo con modalità che non erano consone
Avevamo anche a un certo tipo di cultura ma comunque occupato quello spazio oggi quello spazio si sta riempiendo e anzi ambisce a prospettare una grande dubitare a sinistra
E secondo me è Di Pietro ritorna alla sua cultura originaria che è una cultura moderata dal punto di vista dell'impianto economico sociale e moderato dal punto di vista
Della sul terreno la moderazione politica mar molto intransigente sul terreno della giustizia sul terreno di alcuni valori anche perché deve recuperare
Un po'una qualche ferita su questo terreno che è stata prodotta dalla transumanza di
Di alcuni suoi parlamentari
Che sono passati armi e bagagli nel fronte berlusconiano ecco un deficit di identità politico-culturale
Rispetto ad un anno ad una formazione politica relativamente giovane lo faccio senza alcuna Merlo polemica produce una più facile
Capacità di trasmigrazione
Su altri fronti non avendo un'idea alternativa di società è evidente che a quel punto diciamo la possibilità di camminare
Non su su altre sponde non è appaltata solo le forze centriste mai al contrario appaltata anche le forze
Che sono a debole identità politico-culturale
Alla fine come se ne esce con le primarie
Io penso questo
Vedo la crisi del centrodestra la vedo in maniera molto forte secondo me il re solubile vedo un declino totalmente non bisogna sottovalutare nulla
Vedo l'esplosione
Di alcuni soggetti che ne avevamo dato in crescita guardate la lega la lega ha perso tantissimo
La lega tra l'altro è stata battuta
Nel nord esattamente su un tema Calle Icaro che la valorizzazione del territorio ma ci sono due modalità per valorizzare il territorio c'è una molto mobile modalità che è stata cara alla lega contrapposizioni IVA
Una fosforo fonte di identità chiusa statica
Alimentando angoscia e paura e da piccole patrie e c'è poi un'altra modalità l'avete vista Milano se permettete
Questa è stata anticipata da Vendola con la Regione Puglia una moto modalità diciamo più solidale e più lo inclusiva ma pur sempre legata
Al territorio l'esperienza di di
Partecipazione di protagonismo di Milano la stessa Napoli
E prima ancora la Puglia e le altre realtà sono nate dentro un segno di altra valorizzazione del territorio e indigna messa in discussione delle culture regressive che hanno alimentato il popolato di fantasmi
Diciamo della paura che sono stati agitati in quelle aree
Quindi secondo me noi ci troviamo di fronte ad un mutamento culturale che bisogna cogliere ed è frutto anche di processi lunghi
Penso alle grandi battaglie sociali te le lotte che in questi anni si sono prodotte ma
Per poter definire un'alternativa di società secondo me bisogna ricostruire proprio
Un'idea della politica che si rimette in discussione che faccia un passo indietro per poter fare poi due passi avanti c'è una politica rigenerata innovata che rende protagonista il proprio apporto
Grazie Franco Giordano sicuramente di Sinistra e Libertà