Giornate della laicità di Reggio Emilia: Giovanni Franzoni chiede dialogo; Raniero La Valle ripropone l'antropologia del Concilio Vaticano II

Le tre giornate della laicità di Reggio Emilia si sono concluse la domenica diciassette aprile
In quella giornata
Abbiamo seguito il dibattito tra Raniero la Valle e Giovanni Franzoni dibattito che poneva un doppio interrogativo cattolici clericali
Quale laicità per il quale fede
L'incontro che si è svolto nella sala Casini del Comune di Scandiano a pochi chilometri da Reggio Emilia
La Giovanni Battista Franzoni in tempo a battere dell'abbazia di San Paolo fuori le mura in Roma più giovane dei padri conciliari partecipanti al Vaticano II sospeso definisse e poi ridotto allo Stato l'hai cale per le sue idee politiche
Ricordiamo soltanto due aspetti le dichiarazioni sul concordato il ventinove e quelle sul divorzio
Abbiamo cominciato con il chiedere perché giudichi secondo concordato quello ma da mense Craxi Casaroli anche peggiore di quello precedente
Altri temi dell'intervista sono stati crocifisso a scuola il concetto del morire contrapposto al concetto di morte la proposta di apertura di dialogo rivolta dei criteri di base alle gerarchie verticale
Allora che cosa ha fatto del il concordata di Craxi a concordati iniziato
Ciò che era semplicemente beh presente per legge e Pd ricche allora dissociati entrano tutti cappellani carcerari cappellani ospedalieri cappellani marittimi
è stata catalizzata tutta la
La la
Beh insomma
Di per sé lui Lab messa tutto sotto il cappello concordate un intoccabile il quindi intoccabile perché è diventato un trattato internazionale
E cito contrattata internazionale non è di come la è di competenza della Camera soltanto come ratifica ma non come discussi non può essere discusso
Hai capito è gravissimo la cosa quindi c'è è stato introdotto il nove tutto insomma tutti i benefici perché
Commosso lì astratta negoziato che la Chiesa non faceva politica
Mentre invece dopo Mussolini una chiesa avuto tutti i benefici del concordata più tutte le
Accentuazioni più acuto il partito dalla Democrazia Cristiana come referente
Voglio dire quindi il potere delle chiese fa diventato onnipotenza proprio infatti è vero che Rossi di
Farlo parlarono anche carrette del TAR nobilitato stasera degli anni dell'onnipotenza
Ugualmente diciamo è vero che è stato tolto ed erano religione
Però dal momento che non è più regolare il redattore più religione dello Stato non si capisce perché siano aumentati talmente i privilegi ultimo almeno erano motivati dallo Statuto Albertino
Ne
Dicevo del crocefisso della sentenza della CEDU e poi dell'appello della Grande Camera
Della Corte europea dei diritti dell'uomo
Lei ha criticato il fatto che sia sulle pareti delle scuole da una parte per la difesa della laicità ma dall'altra parte per retto degli di quelli che o solo non credenti
Ho solo di un altro credo fede religiosa degli ebrei grafici e quindi io rispondo le ragioni quelle ma vi aggiungo delle Regioni mie
Che lo vedo profanato che trasformati in oggetto che sta lì e non ho non ha nessun senso per nessuno
Si possa essere grassi in cui c'è disciplina c'è ordine ma ci sono delle classi in cui abbiamo sentito l'incanto recentemente
Gli studenti fanno un po'di tutto quanto anche cosa indecente questo processo saldi poi un sacerdote stasera ha detto che si spera che nelle aule dei tribunali si siano sentenze migliori Baffari il crocefisso Fazio gli offre veramente conviene non credo solo
No quindi crocifisso va rispettato
Quindi crocifisso costare in chiesa costare in Aula casa privata poi se vuoi te lo porti addosso
Oppure ho citato il caso di uno a un professore di grande esegeta menù calvinista
I calvinisti solo rigorosamente contrari alla rappresentazione ma in generale immagine Santi e alla rappresentazione del crocifisso però lo e-mail confidavo che durante in una clinica cattolica
Ti suore in un codino durante avrebbero subito un'operazione dolorosissima
Vedendo che essa carne crocifissi allora aveva avuto una sorta di ti partecipazione di solidarietà si era sentito consolato allora io dico quando anche uno che è contrario ideologicamente traccia un'emozione
Ma regolazione si accoglie
Allora un senso
Qui si è visto non è un oggetto
Non è un fatto culturale così
Come dicono adesso certi sindaci per cavarsela detto
Sta lì come fatto culturale non come ha fatto religioso ma allora l'avete deprezzato alla vite degradato fatto religioso da oggetto religioso l'avete trasformarsi il progetto culturale come Castello
Qui se avete un castello La Rocca
Va beh lavorasse o non è il non c'è niente di religiosi
Tutta lei parlava di ospedali ospedali richiamo al discorso del fine vita dell'eutanasia letterine che ha cercato di introdurre
Un concetto di ci sostituiamo il concetto di morte con il contratto del morire
Cosa voleva il morire dinamico
Ed è conosciuto
Molto spesso durante la vita Mack durante l'adolescenza si affaccia morire
Dicono alcuni o forse un non detto un po'curioso che si nasce
Morendo a fare che fin dall'inizio della vita e c'è un conflitto
Perché siamo carichi di di germi di di potenzialità di contrarre malattie e poi a seconda degli eventi ed è dello puro che abbiamo di noi stessi e così via noi resistiamo continuamente al agli altri agli assalti la morte ma alla al nostro vivere
E questa lottava conosciuta
Diciamo non possiamo vivere così come
Quelli che ballavano sul a Titanic ignorando noi dobbiamo
Avvero la scienza come è giusto avere una certa confidenza
Con la morte proprio perché quando arriverà un momento terminale un momento in cui le ragioni del vivere diventano sempre più fragili sempre più debole
In quel momento riusciamo a giocare nostre ultime carte prendere una decisione e vivere anche questa ultima fase al timone
Cioè responsabili
No la da dicembre
Morire vivi no il mal dice nella sua origine dalla coscienza dice finché noi non abbiamo coscienza le cose ci capitano
Via via che noi acquistiamo coscienza non le facciamo non ci capitano più ma noi le facciamo a cadere
Cioè cioè diventiamo responsabile anche attori della nostra vita perché vive la passivamente semplicemente
E lo stesso Epicuro dice una cosa secondo me molto bella dicesse tolto della lettera mere CEO
Dice stolto idealisti e dire ai giovani che di insegnare ai giovani e a vivere
E poi insegnare ai vecchi come morire perché unica e l'arte del ben vivere il del bel morire
Bello questo pensiero di Epicuro perché lui ha avuto sempre molta attenzione nella morale ciò che succede nei nostri interiore
Mentre la morale storica tutte una morale di adeguamento a dei principi anche piuttosto
Morale figure che passa come lavorare di un unico giungo dell'iniziativa non è vero lui era molto attenta all'equilibrio dei desideri
Principio molto bene
Sapere dosare ed equilibrare il proprio desiderio quindi il desiderio di vivere
Poi quando le diagnosticare una malattia dolorosissima
Circondato degli amici di una piscina si svela inserendo
Se avremo questo non lo io non lo propongo perché io sono contrario all'eutanasia comitive rapita
Lui poteva farlo nel paganesimo
Ultima cosa lei ha fatto un appello ricordando come foste cacciati da San Paolo quando
A tal caste potere della gerarchia la sera perché ha fatto un appello dice avete riaperto il dialogo con le febbri anni perché non con
Assi si erano queste recente però sono stati in Vaticano parlavo con un cardinale che mi aveva detto è una piaceri parlarmene
Avete riaperto al dialogo con questi che sono molto molto esso stati scomunicato in realtà non ci siamo mai stati scomunica
Comunità di base
E quindi però c'è il silenzio
Anzi lui era palazzi questo silenzio silenzio
Della gerarchia pazienza e poi silenzio anche dell'ANCI
Avete riaperto il dialogo con i lefebvriani che sono stati anche scomunica atti perché non li aprite pure con noi
Questa una richiesta che avete appena ascoltato le Giovanni Franzoni alla gerarchia vaticana richiesta alla quale ha risposto il silenzio delle gerarchie quello dei laici e anche quello della stampa
Intanto mi chiamavano sempre tutti
Oggi non lo fa più nessuno
Ha poi commentato Franzoni
E del silenzio non solo quello della il canto cattolico ma anche quello della società in generale
Di quello che nella democrazia germogli alta dallo Stato di diritto viene chiamato
Popolo sovrano ci ha parlato Raniero la Valle uno dei sei intellettuali cattolici che nel mille novecentosettantasei
Proprio Franzoni sostenne plaudendo la fine dell'unità politica dei cattolici come candidato indipendente nelle liste del PC del Partito Comunista Italiano
E su questa iniziativa insieme alle critiche rivolte allo IOR
L'Istituto per le opere di religione coinvolto nel crack del Banco Ambrosiano che costò a Franzoni tuttora su posizioni anticapitalistica la perdita dello stato di Chirico
C'è chi sostiene che la riduzione dei Franzoni allo Stato laica le fosse giudicata all'epoca necessaria proprio per riequilibrare la posizione vaticana dopo la scomunica del cardinale Marcel Lefebvre
Ma ascoltiamo Raniero la Valle direttore dell'Avvenire d'Italia fino a sessantasette deputato poi della Sinistra indipendente per quattro legislature autore di alcuni libri più recente dei quali a titolo Paradiso e libertà
Raniero la Valle lei
è stato interpellato a proposito del silenzio della Ekhator cattolico di fronte
All'assertività delle gerarchie vaticane
Ha risposto che non c'è solo un problema di silenzio e lei Catto mare
L'Italia che sta zitta
E c'era una questione di debolezza della laicità se voleva di
Voglio dire che noi stiamo attraversando momento molto drammatico della vita del Paese soprattutto per il degrado della politica
E per la classe di governo nelle qui mani oggi siamo e che è assolutamente in qualunque democrazia
Normale sarebbe stata già sostituita e che in Italia invece non è possibile rimuovere perché abbiamo creato un sistema istituzionale politico e del orale che non permette un normale ricambio della vita democratica allora però di fronte a questa situazione che sta rischiando di portare il Paese
Ha delle gravissime
Crisi e anche alla perdita in qualche modo della sua antica cultura della sua anima
Della sua mitezza della sua magnanimità nei rapporti con il con con con gli altri popoli con gli altri Paesi con gli immigrati
Insomma di fronte a tutto questo a me pare che ci sia un silenzio del nostro dell'Italia
Questa questa questa cultura offesa perché certamente oggi in Italia c'è una cultura offesa basta aprire ogni sera le televisioni c'è un'offesa continua alla ragione alla cultura e alla coscienza di questo Paese
Di fronte a questa offesa a me sembra
Che
Nella reazione sia adeguata ma neanche la presa di coscienza neanche
Diciamo la la capacità di analisi di quello che accade e allora a me pare che qui c'è un difetto di laicità perché la laicità vuol dire non misurarsi con tutte le grandi poteri con tutte le grandi trascende Henze
Con tutte le grandi invincibilità con tutte le rivendicazioni di impunità con tutte le rivendicazioni di intoccabilità la recita vuol dire abbattere questi idoli noi non possiamo qui spigoli averli fissati
Al alla alla alcune linee del dei ministeri del Governo del Parlamento senza che ci sia
Una
Risposte ed una reazione che proprio nel senso dell'abbattimento di questi titoli gli idoli non sono solamente di Dominique Giorgio sono anche quelli che sono innalzati da una cattiva politica
La fede politica che anche acquiescente
Ma anche perché lei dice
La lei città e debole perché insufficientemente fondata fondata dai clericali per sottrazione cioè
Cosa vuol dire
Ebbene voi qui dire io facevo riferimento storico e volevo dire che quella che noi oggi chiamiamo la laicità dello Stato moderno alla secolarizzazione tutti gli istituti
Che noi abbiamo a che consideriamo laici in realtà sono nati per una operazione fatta d'onda clericali ma insomma da gente cristiana credente cattolica riformata
Nel nella all'inizio dell'età moderna
Che hanno preso le istituzioni della Chiesa e le hanno Dante gli hanno tolto il significhi Lelli il significato religioso alleando secolarizzata e mi hanno
Riprodotte tali e quali senza veramente
Criticarle senza veramente pensarle
Ma
L'ospite di lo Stato stesso c'è un libro molto bello di Paolo Prodi questo storico che tra l'altro è proprio qui credo di Scandiano
è che intitolato il sovrano Pontefice dove si dimostra che tutte le istituzioni pubbliche dello Stato moderno sono nate per mimesi e per trasposizione delle istituzioni ecclesiastiche
E ci sono delle cose che sono appunto in questa trasposizione non si sono non si sono modificate e non hanno raggiunto uno Statuto di accettabilità per esempio lo stesso diritto
Il diritto è stato ontologico esatto cosa vuol dire che del diritto si è fatto un assoluto dei c'è anche il diritto deve essere all'interno di un ordinamento democratico di un ordinamento moderno
Deve essere considerato un grande principio regolatore certamente della vita sociale ma anche don un assoluto che schiacci dalla dalla dare da bere l'identità e la personalità
Delle persone bisogna deve sottostare al vaglio di una giustizia sì c'è un criterio esterno al diritto da cui il diritto deve essere giudicato
E questo criterio esterno al diritto della giustizia il senso di giustizia naturalmente poi il senso di giustizia dipende dall'avanzamento della civiltà della coscienza
Dei popoli ci saranno diciamo così concezioni di giustizia e più o meno avanzate però è chiaro che il diritto e non può essere assunto come
Diciamo il il comando assoluto perché allora siamo di nuovo nella nel dominio degli assoluti anche il diritto deve essere messo all'interno della
Della possibile fallibilità Dellai della del
Del delle imperfezioni e anche dell'ingiustizia tanto è vero che le nostre costituzioni per esempio hanno rivendicato la libertà della coscienza hanno riconosciuto
I Titini diritto alle orbita alla obiezione di coscienza proprio perché anche nel sistema della nostra Costituzione la coscienza in qualche modo fonda e precede il diritto
Lei
Propone di fondare la laicità sul rovesciamento del sacro cioè sulla libertà e qui c'è anche
Suo rimando al Concilio Vaticano II
Spiega questo appunto questo passaggio
Sì io
Voglio dire che
Il laico non si oppone al credente non si oppone al religioso non è neanche il contrario di brevetti il laico e l'alternativa al sacro e per il sacco intendo
Quel
Intendo quella quel quel modo DTT concepire le cose insomma che le considerano intoccabili messi fuori dalla disponibilità dell'uomo e quindi fuori dalla possibile
E dall'esercizio della libertà umana questo sacro che appunto è stato o ii diciamo difeso e rafforzato tutto sotto
Attraverso trova copertura giuridica del fatto religioso
E la COSAC con cui le stesse religione devono combattere il cristianesimo nasce
Combattendo il sacro che era
Insito dentro la tradizione dell'ebraismo il cristianesimo nasce come rivendicazione di laicità cristianesimo nasce come superamento della religione delle regole della legge
Come nasce come rivendicazione della libertà la libertà di figli di Dio nasce come il rifiuto della divisione del mondo
Tra salvati
E stranieri tra salvati internati cristianesimo nasce con questa idea della più grande apertura a tutti gli uomini a tutti i popoli a tutte le culture
E quindi allora queste la laicità c'è allora è la religione stessa che combatte contro il sacro e la Regione stessa che fonda la laicità allora io dico che siccome il Concilio Vaticano II
Ha ripreso in mano proprio dal fondo
Tutta la riflessione sul messaggio cristiano ed è riuscita a riproporre un'altra Antropologia che non è l'antropologia della debolezza dell'umiliazione
Del del peccato inevitabile non è l'antropologia del delle della dittatura umana decaduta non è l'antropologia del peccato originale e
Non era tra i l'antropologia del sacrificio dell'espiazione
Ma è l'antropologia della libertà dell'uomo della sua dignità dà dignità ti Suman nel grande documento il Concilio che celebra
La libertà ma la libertà radicale non solo da libertà che ci viene data dagli ordinamenti la libertà che ci viene regalata dalle costituzioni ma la libertà che proprio
Nel
Del più profondo la profonda
Natura dell'uomo ed anche la libertà dei sbaglia
E anche sì queste sì alla grande cambiamento che ha fatto la Chiesa perché fino al Concilio Vaticano II
La libertà veniva considerata come secondaria come subordinata alla verità prima veniva la verità e dentro a quella che veniva riconosciuta come la verità si ammetteva la libertà
Con la pace di in termini di Giovanni ventitresimo e con il Concilio si è detto che la libertà non è
Ancella diciamo così della distinzione tra verità e di errore la libertà e sullo stesso il piano della verità della giustizia e dell'amore
Grazie grazie Raniero la Valle
E con questo richiamo alla libertà concludiamo alla Sezione del servizio che abbiamo realizzato nel corso delle giornate della città di Reggio Emilia sezione dedicata
All'interrogativo cattolici o clericali