Processo al Dirigente della Polizia di Stato Ignazio D'Antone

Posso
Presidente e signori del Tribunale io mi occuperò
Nella parte di requisitoria che è stata me assegnata
Di un Periodo della vita professionale dell'imputato del dottore D'Antone che va dall'ottantacinque al mille novecentottantotto ovvero il periodo che il dottor D'Antone trascorre
A Palermo in qualità di dirigente della Criminalpol
Dopo aver trattato questo argomento passerò alla trattazione di quelle che sono le dichiarazioni dei collaboratori rilevanti ai fini della
Dell'accertamento della penale responsabilità dell'imputato
Per quanto concerne la prima fase Della mia requisitoria quell'appunto dedicata alla periodo di permanenza il dottore D'Antona la Criminalpol
Ritengo necessarie ed opportune alcune precisazioni
Intanto per quanto riguardava tecnica
Attraverso che ho utilizzato per elaborare questa requisitoria che è una tecnica che ha prevalentemente mirato a valorizzare quelli che sono i fatti e quindi limitare al massimo la mia espressione di giudizio in ordine a questi fatti
Pertanto il mio contributo riguarda solo la rilettura
La concatenazione in chiave logica di questi eventi
Rimettendo la valutazione il giudizio in ordine a questi eventi proprio al tribunale
Perché ho fatto questa precisazione ho fatto questa per precisazione perché nella rilettura delle carte ho verificato che gli stessi soggetti che sono stati chiamati a riferire in ordine a queste circostanze
Si sono limitati a riferire la concatenazione di alcuni eventi e si sono astenuti da qualunque tipo di giudizio e di valutazione in ordine a questi eventi
Lo stesso dottor Montalbano che ha riferito su molti di questi fatti spesso nel corso de la sua deposizione ha detto questi sono i fatti i giudizi poi sui fatti di lascio a voi
Ho deciso di fare altrettanto di seguire questo percorso quindi di riferire quelli che sono i fatti la loro concatenazione temporale che ha assume in questa
In questo contesto particolare rilevanza e lasciare poi giudizio su questi fatti al tribunale
Si tratta tra l'altro di più episodi
I quali non vivono ciascuno di una propria autonomia ma proprio nella concatenazione temporale di questi episodi
Si può ritrovare la spiegazione di alcuni comportamenti del dottore D'Antone che ictu oculi appaiono sospetti ma alla luce proprio della concatenazione degli eventi acquisiscono una particolare pregnanza ai fini della valutazione in ordine la penale responsabilità dell'imputato
I testi principali su queste vicende che riguardano appunto il Periodo di dirigenza della Criminalpol i testi principali sono il dottor Saverio Montalbano
E l'ispettore Rizzo entrambi in servizio nel corso di questi anni alla squadra mobile precisamente alla sezione investigativa della squadra mobile quella per intenderci che si occupa di criminalità organizzata
Prima ancora di passare a quella che
Questa successione di eventi che hanno suscitato notevoli perplessità all'epoca nei soggetti che in qualche modo hanno interagito con il dottor D'Antone con la sua attività professionale prima ancora di passare a questo vorrei fare alcune precisazioni
Nel corso dell'esame di D'Antone la prima parte dell'esame è stata dedicata non solo ripercorre quello che è stato il suo
Iter professionale
Ma anche soprattutto a verificare quali fossero i rapporti istituzionali fra i vari organi investigativi all'epoca presenti a Palermo
Invece organi investigativi centrali o periferici e e cercare di comprendere quale fosse l'effettivo ruolo svolto dal dirigente della Criminalpol a Palermo e soprattutto quale fosse il suo potere di interferenza
Nei confronti degli altri organi di polizia giudiziaria che agivano dicevo appunto o a livello periferico o a livello di e istituzione territoriale su Palermo questa questa serie di precisazioni era assolutamente rilevante ai fini di valutare anche quale fino a che punto l'interferenza che più volte il dottor D'Antona dimostrato in qualità di dirigente la Criminalpol nei confronti dell'operato badate bene la squadra mobile e in particolare la sezione investigativa la squadra mobile
Fino a che punto questa sua interferenza fosse legittima e giustificata dall'esercizio dei suoi poteri istituzionali
E fino a che punto invece questa interferenza fosse assolutamente arbitraria
Discrezionale ma soprattutto non fosse addirittura strumentale alla realizzazione di scopi illeciti
Le risposte che ci ha dato il dottor D'Antone costituiscono il presupposto la piattaforma sulla quale il tribunale sarà chiamata a valutare infatti che mi accinge mi accingo a riferire resta ma però una valutazione importante da fare il dottor D'Antone ha precisato in primo luogo quale fossero i poteri e la funzione del dirigente il Criminalpol
E questo lo dico per onore di verità per lealtà processuale significando sin dall'inizio quanto labili e sfumati fossero i confini dei della sua funzione in qualità di dirigente la Criminalpol
Riferisce il dottor D'Antone
Ovviamente qua non avendo le dichiarazioni a portata di mano
Vado a memoria ma cercando di riassumere infelice dottor D'Antona appunto che il dirigente della Criminalpol a Palermo aveva una funzione di coordinamento fra l'attività di polizia giudiziaria sul territorio e l'attività di polizia giudiziaria sulla Provincia
Diceva D'Antone non si è mai capito che cosa effettivamente dovesse fare questo dirigente di provinciale interprovinciale la Criminalpol per la Sicilia occidentale era il caso indotto tanto non si è mai capito bene cosa dovesse fare comunque faceva una regia relazione semestrale dove dicevo qual era l'attività
Delle degli organi investigativi che erano occupati sul fronte del contrasto alla criminalità organizzata
Ma soprattutto mi occupavo di raccordare quella che era l'attività delle degli organi di PG operanti sul territorio delle Province quindi Trapani Agrigento Marsala
E l'eventuale attività che la squadra mobile di Palermo gli organi investigativi facenti capo comunque alla polizia
Dovevano svolgere in coordinamento in collegamento con le strutture provinciali operanti sulla Provincia
Questo è già è significativo di come l'intervento del dirigente della cento interprovinciale la Criminalpol per la Sicilia occidentale trovava giustificazione solo ed esclusivamente nell'occasione in cui fosse necessario un raccordo operativo investigativo per indagini che si devono svolgere su un territorio più esteso rispetto a quello del di Palermo
E soprattutto come appunto a organo di coloro collegamento e coordinamento fra ad esempio la squadra mobile di Palermo alla squadra mobile di Agrigento oppure in a in generale la Questura di Palermo e la questura di altra città della provincia
Se questi sono i limiti per quanto appunto sfumati così come li ha definiti lo stesso D'Antone
Se questi sono i limiti comunque già possiamo disegnare i contorni inique tutto quello che non occupava dandone
E cioè se D'Antone si deve occupare dell'attività di coordinamento è chiaro che quando questa necessità di coordinamento con organismi territoriali diversi da quelli operanti su Palermo non c'era
Non era neppure attivato il meccanismo è la condizione che consentiva D'Antone di interferire e di attivarsi parlo sempre in qualità
Di dirigente della Criminalpol
è chiaro inoltre che per tutto quanto riguardava l'attività interna della squadra mobile attività di polizia giudiziaria interna della squadra mobile di contrasto alla criminalità organizzata che si svolgeva sul territorio di Palermo altrettanto inopportuno e comunque arbitrario era l'intervento del dottor D'Antone laddove non sollecitato appunto dalla necessità di coordinare questa attività con attività di altre questure
Perché ho fatto questa specificazione ho fatto questa specificazione perché come vedremo al contrario tutte le attività di interferenza che il dottor D'Antoni ha posto in essere nel corso della sua permanenza a Palermo e in qualità appunto i dirigente la Criminalpol era un'attività che non e di interferenza che non si inserivano nel contesto di una indagine o in generale di un'operazione ad un'attività investigativa che si espandeva anche nel territorio la Provincia ma riguardava specificamente sotto il profilo territoriale Palermo e quindi già questo basta solo in linea di principio quindi come condizione generale a ritenere arbitrari per interferenze
Quando di queste interferenze si è parlato con il dottor D'Antone chiedendo spiegazione ragioni di questo suo intervenire il dottor D'Antoni in sede di esame ha sempre risposto
Non giustificando
Queste interferenze come esercizio del proprio potere di dirigente della Criminalpol
Ma se ha di volta in volta avvalso di sue prerogative non istituzionali ma derivanti dalla sua professione dalla sua esperienza o da sue conoscenze o da rapporti di Rispetto delle gerarchiche o da rapporti con altre autorità diverse da quelle della polizia
Tali da render opportuno gli spiego opportuno e non necessario uno talvolta nemmeno richiesto il suo intervento
Cito a titolo di esempio la richiesta che Luis fa alla squadra mobile
Nella fattispecie la sezione investigativa dalla squadra mobile dell'elenco delle intercettazioni che in quel momento la squadra mobile stava eseguendo
Questa richiesta c'entreremmo nel merito più tardi citando testualmente quelle che sono le spiegazioni dottor D'Antone era giustificata a dire il dottor D'Antoni dalla necessità di evitare sovrapporsi sovrapposizioni fa le richieste dalla Criminalpol e le richieste della squadra mobile
Faccio un altro esempio quando
L'UI ammette
Di aver in qualche modo redarguito o comunque rimproverato dottor Montalbano per non averlo subito reso edotto dell'avvenuta cattura di un importante latitante qual era Giuseppe Calascibetta
Il dottor D'Antone dice l'ho fatto perché nel frattempo era stato rimproverato dalla direzione centrale la Criminalpol di non aver avvisato a mia volta io tempestivamente
E quindi l'ho fatto in questi casi non era né una ragione di necessitando è un dovere istituzionale ma di pura cortesia fra organi
Della polizia giudiziaria
Tutte queste cose io le ho anticipate
Anche se entreremo comunque a valutarle nel dettaglio per spiegare fin d'ora facendo citando la titolo di esempio per spiegare sin d'ora come indotto D'Antoni di volta in volta giustificato queste sue interferenze
E mai il dottor D'Antoni è riuscito a dire in tutt'nel corso di tutto il suo esame ho fatto questa cosa ho chiesto questa cosa perché in qualità di dirigente del club della Criminalpol dovevo farla
Faceva parte dei miei doveri istituzionali era espressione del mio compito
Mai
Potete vi invito e sfido chiunque a leggersi tutta la deposizione di D'Antoni a trovare per una volta questa interpretazione non c'è questa spiegazione Luino la sa dare mai per il semplice fatto che oggettivamente per quanto nel descrivere la sua funzione non riesce a definirla con esattezza
Per carità
Riconosco che probabilmente in questo non sta bluffando ne sta mentendo forse appunto i contorni di quel della sua funzione non erano esattamente definiti però in ogni caso non poteva riuscire a far rientrare in questi seppur sfumati contorni le attività di interferenza che aveva svolto perché comunque non vi sarebbero rientrate
Detto questo passiamo all'analisi di quelle che sono appunto queste ingerenze che ha posto in essere il dottor D'Antone ad avviso di questa accusa
Finalizzate queste ingerenze a compromettere fortemente l'efficacia delle a delle attività investigative allora realizzate dalla squadra mobile
Ma anche laddove non si volesse arrivare a questa deduzione
Basterebbe guardare i risultati cioè tutto ogni qual volta al dottor D'Antone ha interagito con la squadra mobile con queste sue richieste clamorosamente eccezionalmente proditoriamente il latitante in turno scappava
La l'intercettazione fino a quel momento che funzionava smetteva di funzionare
E addirittura i collaboratori si smettevano di collaborare con la giustizia addirittura ce n'è uno che dice
Io ero al dentro il palazzo di via Cola di dentro la villa di via Cola di Rienzo a Roma e se non ero se fossi stato al primo piano mi sarei buttato direttamente alla fine se sarei scappato via
Parole testuali Spatola Rosario per dire che in quel momento il solo fatto aver visto la faccia di D'Antone
Lo ha a tal punto spaventato di quello che
Stava andando a fare soprattutto nelle mani di chi si stava mettendo che addirittura se ne sarebbe scappato via
E ci sono almeno due casi di collaboratori anzi terrena fattispecie due lettere due in casi di collaboratori che sta smettono addirittura di parlare e uno di uno che dice sì io parlo con che state attenti
A chi sta di sopra
La queste interferenze di queste interferenze ci parlano due testimoni e questo è un dato importante
Perché è un dato importante perché come anticipato il mio collega il materiale probatorio e che io li affronterò in sede di valutazione dichiarazioni gol dei collaboratori di giustizia materiale probatorio in questo processo non si basa sulle dichiarazioni dei collaboratori
Nel senso che questi non rappresentano un contributo essenziale infine a valutazione responsabilità penale
Quindi dicevamo sono due testimoni sono due testimoni la cui attendibilità è indiscutibile e vedremo anche successivamente perché ma passiamo prima ad affrontare che cosa ci raccontano questi due testi
Si tratta del dicevo del dottor Saverio Montalbano dirigente della sezione investigativa dalla squadra mobile
E dell'ispettore Rizzo ispettore in servizio effettivo presso la sezione investigativa
Il dottor Saverio Montalbano trascorre alla dirigenza la sezione investigativa un periodo che va dal primo settembre mille novecentottantasei all'agosto del mille novecentonovanta e il mille novecento ottantotto
Si tratta di un Periodo un arco di tempo nel corso del quale come abbiamo visto il dottor D'Antone dirigente della Criminalpol in quel periodo dirigente della squadra mobile è il dottore Nicchi
La doma la prima domanda che viene fatta Montalbano e appunto se ha avuto modo di conoscere il dottor Plutone dice sì l'ho conosciuta in quanto in quel periodo era dirigente del Centro interprovinciale della Criminalpol per la Sicilia occidentale
Intanto quando Montalbano arriva a a dirigere la sezione investigativa dalla squadra mobile
Non ha
Alcun motivo di astio pregresso nei confronti del dottore Montalbano fino a quel momento non ho avuto quasi alcun e dedotto D'Antone quasi alcun rapporto col dottor D'Antone
Arriva calato in un periodo particolarmente delicato siamo ad un anno dalla
Siamo ad un anno circa dalla uccisione del ma di Marino punto tutti ricorderete ragazzo che
Fu ucciso all'interno dei locali dalla squadra mobile
Ne quando arriva il dottore Montalbano sono già caduti sia il dottore montana che il dottore Cassarà ma sono ancora presenti all'interno a squadra mobile
Soggetti che hanno avuto modo non solo di conoscere la esperienza professionale il dottore D'Antone perché già erano presenti all'epoca in cui lo stesso era dirigente la squadra mobile ma che hanno avuto modo di conoscere personalmente tanto montana quanto Cassarà
Quando arriva il dottore Montalbano dicevamo non ha motivi di astio di rancore pregresso il rapporto tutto sommato è un rapporto di neppure collaborazione si può dire perché sono sì nello stesso edificio ma compunzione incarichi completamente diversi
E già appena arriva il dottore Montalbano però ha modo di sentire dalla viva voce di alcuni testimoni che cosa gli raccontano
Su sull'operato del dottor D'Antone cioè circolavano già all'interno squadra mobile alcune voci sul dottore D'Antone
Voci che in parte derivavano dal noto episodio del Costa Verde
E che e della famosa intercettazione di della telefonata Diliberto Castronovo ma vorrei specificare che Montalbano quando arriva non la non la conosce questa intercettazione la vede solo in un momento successivo
Ma in realtà più che altro questo queste voci che circolano Lou egli apprende in parte come voi cinque di corridoio ma in parte come voci che arrivano da soggetti referenziato
Mi riferisco alla dottoressa Pluchino
E a Natale Mondo all'agente Natale Mondo i quali avevano Mou avuto modo entrambi di lavorare fianco a fianco con il dottore Cassarà e al di là di qualsivoglia considerazione in ordine alla correttezza la lealtà
Dell'agente Natale Mondo non dobbiamo dimenticare comunque che Cassarà aveva una sconfinata fiducia
Il Natale Mondo non è un caso che avrete letto le dichiarazioni di Salvatore Contorno quando dice che Cassarà non si fidava di nessuno per quanto riguardava la gestione di contorno diceva qualunque cosa tu devi riferiti a me
O a Natale Mondo e addirittura dice Natale ma contorno dice Natale Mondo mi mi trasportava in giro la sera a fare sopralluoghi e se volevamo i poteva rendere anche per una merendina
Quindi è di tutta evidenza che il dottore Cassarà comunque avendo stima e fiducia dall'agente Natale Mondo era l'agente Natale Mondo nelle condizioni apprende informazione anche riservate da Cassarà per cui io quando riferisco il dottore Montalbano quando su mia richiesta riferisce di quelle che sono le voci che ascoltato all'interno la squadra mobile precisa subito al di là delle voci di corridoio che si sentono sempre
In particolare invece ricordo al argomentazioni che mi sono state riferite dalla Pluchino ed a Natale Mondo
C'è entrambi mi riferirono delle serie diffidenze che sia il dottore Cassarà e poi anche il dottore montana nutrivano sia nei confronti del dottor Contrada che del dottor D'Antone
Tant'è vero che addirittura mi dicevano entrambi che ciò faceva sì che all'epoca i due funzionari
Cioè dottore Cassarà dottore montano operassero anche loro in tema di ricerche pediatri tanti sostanzialmente di nascosto
Queste queste voci qualificate scenata del mondo e la Pluchino
Che sono state riferite a Montalbano trovano peraltro compiuto riscontri altre testimonianze sappiamo che la la moglie del la moglie del dottor cassa venuta interni in questo davanti a questo tribunale a riferire che il marito diceva bisogna caschetto le ferie per fare le operazioni e quindi c'è anche una coincidenza
Coincidenza che appunto rende assolutamente certa questa diffidenza questa sfiducia del dottore Cassarà e del dottore monta nei confronti del dottor D'Antone tale da spingerlo a comportarsi in questo modo
Non solo Montalbano dice operassero anche loro
E perché c'è questa precisazione perché vedremo che il dottore Montalbano si determina a seguito di alcune attività di interferenza del dottore D'Antoni che all'epoca appunto non era più neppure qualificata di interferire perché non era neppure il suo diretto superiore
Attività di interferenza che portano anche Montalbano a sostanzialmente prendere tempo glissare o non riferire compiutamente qual era la sua attività tra l'altro il fatto di non riferire compiutamente quale fosse la sua attività
Real non era assolutamente una violazione di un obbligo perché lui era tenuto sotto il profilo strettamente giuridico a riferire solo ed esclusivamente del suo operato al suo diretto superiore che appunto il dirigente della squadra mobile
Altro motivo di piccolo contrasto iniziò l'iniziale fra Montalbano ed Antonelli guardala differente concezione delle modalità investigative operative cioè dell'esercizio dopo che attività professionale
A parte l'ovvia considerazione che non si vede a quale titolo se non per la sua anzianità forse e per la sua esperienza
Ma forse doveva essere l'ultimo a parlare visto che
Il costo a verde Dolcetto sulla sua efficacia sulla sua esperienza efficacia sua azione investigative sulla sua esperienza comunque in virtù della sua grande anzianità esperienza
Ritiene di dover impartire dell'agire questi consigli su come si fa al bravo funzionario di polizia
In ogni caso non si capisce appunto a quale titolo se non questo a titolo di mera esperienza si ritiene nelle condizioni di criticare
L'operato del dottor Montalbano e i suoi la sua metodologia investigativa lo chiama proprio nelle durante il corso della prima fase
Di permanenza del dottor Montalbano alla questo esso la questura di la Scola mobili Palermo lo chiama egli raccomanda di trascorrere più tempo in ufficio piuttosto che per la strada
Ovviamente Montalbano è fortemente risentito di questa critica
Anche perché non capisce non solo a quale titolo gli viene esplicata effettuata perché non ce n'è titolo legittimo ma soprattutto il dottore la il fatto che il dottore Montalbano passasse tempo sulla strada e sole esclusivamente espressione della sua dedizione al lavoro
E della necessità che all'epoca c'era di svolge questa attività in questo modo parliamo di un periodo ottantacinque ottantotto in cui ci sono due dico due forse tre collaborato e due e mezzo collaboratori di giustizia
E quindi tante informazioni sia prendevano anche e soprattutto per la strada e la ricerca dei latitanti si faceva sulla strada così come la faceva
Montana è così come la faceva Cassarà montano addirittura si affittato la casa ponticello per guardarsi ridà vicino
I mafiosi per cercare i latitanti quindi era assolutamente ovvia e banale che Montalbano decidesse di impegnarsi
Anche sotto il profilo strettamente personale non solo professionale facendo servizi sul territorio che all'epoca erano gli unici che potevano dare un forte contributo alla ricerca dei latitanti non c'erano neppure le tecnologie che abbiamo oggi quindi non c'era altra possibilità invece D'Antoni gli fa questo primo rimprovero
Questo primo rimprovero non comporta alcun contrasto
Forte significativo semplicemente si sente un po'Montalbano perché primo appunto non capisce le ragioni di questo rimprovero secondo ritiene assolutamente arbitrari inopportuno rimprovero fatto al dirigente della Criminalpol interprovinciale quando lui ha un dirigente che il dottore Nikki che è l'unico qualificato Fabio primo episodio
Decisivo
Per quanto riguarda la
Progressivo allontanamento raffreddamento dei rapporti fra Montalbano e D'Antone sia con la cattura
Di Calascibetta Giuseppe
è importante questo episodio sia perché riferito da da entrambi i testi che sono entrambi nelle condizioni di riferire compiutamente sia perché è significativo di come la reazione alla cattura di un latitante da parte del dottor D'Antoni sia stata così sovradimensionate spropositata
Nella asprezza della critica da rendere quanto meno sospetto il suo atteggiamento
Infatti
Nel corso di un servizio che era stato organizzato
In pochissimo tempo proprio perché era semplicemente successo che l'ispettore Rizzo intravedessi una persona appunto che lui riteneva essere il latitante Giuseppe Calascibetta e quindi una una cattura che è avvenuta non sulla base di precedenti osservazione pedinamenti ma come dicono gli stessi testi in quattro e quattro otto a fronte di questo servizio
Giuseppe Calascibetta viene catturato viene condotto negli uffici alla squadra mobile siamo ancora nella fase che cominciano le prime attività
Le ritualità quindi le formalità di rito
Film stesura del verbale comunicazione ai primi
Ai dirigenti dell'avvenuta cattura e e quant'altro fosse nominare difensore portato quindi riguarda proprio la spicciola espletazione delle degli adempimenti burocratici che il dottore Montalbano si sente chiamare al telefonino al telefono del suo ufficio
E dall'altro capo del telefono c'è il dottore Montalbano che gli proferisce la seguente frase ma che cosa si dottore D'Antoni proferisce la seguente padre ma che cosa sono questi arresti
E comincia da lì a rimproverarlo di non essere fatto previamente avvisato
Non solo del fatto che era stato posti in essere additato questo servizio
Diretto alla cattura ma anche nel fatto che questa persona fosse stata catturata
Riporto le fra le parole del
Dottore Montalbano dicembre intanto la prima gli si chiede se nelle operazioni che hanno condotto a questa cattura si perse un lasso di tempo molto lungo oppure si trattò di poco e quindi
Qua questa domanda era mirata a valutare quale fosse la mole di persone identità il numero delle persone a conoscenza del fatto che si poteva arrivare alla cattura di Calascibetta
Perché verosimilmente laddove ci fosse stato un numero di persone piuttosto ampio
E c'era la possibilità di una fuga di notizie è evidente insomma che dottore D'Antone poco poteva fare in proposito in ogni caso
Tornando alla ecco tornando alla alla vicenda
Cosa devo fare continuano a parlare con il va bene
In ogni caso la prima risposta è proprio questa che fu una cosa quasi istantanea nel senso che fu realizzata in tempi brevissimi
E non è un caso che fu catturato proprio perché non lo sapeva nessuno
Va bene io vado avanti e mi tengo a distanza con filetto sarà limitato
Dice e quindi gli è stato chiesto lei ha informato l'allora dirigente la squadra mobile che stavate compiendo queste operazioni c'è no non potevi non mi riuscì di informare nessuno perché le cose
Anzi fatte va racconta esatto raccontare le cose come si erano svolte una volta che erano state fatte ci fu una circostanza abbastanza fortunata che ci permise nelle prime ore del pomeriggio di individuare la persona fisica di Calascibetta nei pressi dalla zona guadagna dice io mi trovavo in ufficio mi pura presentato intorno alle quattordici e trenta della possibile concreta presenza in quel luogo del Calascibetta ci organizzammo in quattro quattro otto col personale che avevo a disposizione quindi badate bene
Il rimprovero di D'Antone oltremodo fuori luogo perché addirittura Montalbano non fa nemmeno in tempo ad approvare all'epoca e telefoni eppure c'erano quindi Montalbano fa neppure in tempo ad arrivare il dirigente Nicchi
Cioè organizza un servizio perché quello che conta è ottenere il risultato non informare il mondo tutto che si stava catturando dopo una volta catturato gli si dice
Dice subito dopo appena tornando in ufficio con il latitante intorno alle diciassette e trenta alle diciotto subito informa il dirigente alla squadra mobile c'è lei informo anche dirigente della Criminalpol mi precedette Luís
Perché mi chiamò sul telefono interno e qua spiega questo fatto che è utile solo per l'attendibilità di Montalbano e cioè che
Il telefono del dirigente della Criminalpol era collegato attraverso un meccanismo per un centralino interno anche telefoni dei funzionari della Squadra mobile quindi funzionava come una sorta di citofono perché
è necessario che io faccia questa precisazione perché
Il
L'ispettore Rizzo non ha ascoltato la telefonata intanto che non era lui al telefono ha solo potuto osservare
La reazione del suo dirigente Montalbano ma soprattutto ha potuto verificare che la chiamata veniva dall'androne perché diceva poteva fare solo D'Antone
Oppure una persona cara nella sua stanza
Va detto che comunque dottor D'Antoni non nega questa circostanza quindi solo una prova che conferma ancora una volta l'attendibilità intrinseca tanti Montalbano quanto di rito
Dicevo
Risponde al telefono
Dice mi precedette Luís perché mi chiamo sul telefono interno con un tono piuttosto risentito mi rimproverò di non averlo avvisato per tempo della possibilità di catturare Calascibetta io per la verità rimasi un po'interdetto perché forse mi aspettavo o per il mio personale qualche per il mio personale o per me qualche complimento però risentimento il dottor D'Antona verteva sul fatto che io non gli avevo preannunziato che ci stavamo recando a catturare Calascibetta
Gli spiegai che non era possibile per il motivo che non c'era nessun in ufficio e che pertanto nessuno di loro insomma fu una cosa gli spiegai la dinamica dei fatti una cosa immediata e anche abbastanza fortunata
E questo infatti lui ebbe a dirmi premetto che Sordi subito appena alza il telefono dice ma che cosa sono questi arresti io gli spiegai ma scusa di testi ecco rimasi un po'sorpreso
Perché voglio oltre
In qualche modo accentuato la valenza di alcune frasi di Montalbano perché dottor D'Antoni richiesto sulle ragioni che l'avevano spinta rimproverare a redarguire Montalbano tutto D'Antone dice l'ho fatto perché io non ero stato informato del fatto che la conta Turato
E
Quindi avevo fatto una brutta figura col mio dirigente centrale perché non ero stata nelle condizioni
Dicevo
No perché credo che ci siano devo
Ah perché ho posto l'accento su queste circostanze perché appunto D'Antone quando è stato richiesto di spiegare le ragioni del suo rimproverò detto l'ho fatto perché non ho potuto in questo modo avvisare il mio dirigente centra la direzione centrale e il dirigente mi ha chiamato da Roma per primi come non mi avvisi di queste cose lo devo venire a sapere dagli altri
In realtà invece Montalbano spiega che rimprovero non era tanto il dovuto al fatto di non essere stato avvisato dell'avvenuta cattura ma non essere stato avvisato
Della possibilità di catturarlo cioè le parole le parole sono
Dice
Non gli avevo preannunziato che ci stavamo recando catturare Calascibetta
E io gli spiegai che era stata una cosa immediata quindi in realtà ciò che D'Antone rimprovera eh di non essere stato messo al corrente prima e non di non essere stato informato dopo
E questo è già è privo di giustificazioni perché non si capisce a quale titolo dirigente della Criminalpol deve sapere che la squadra mobile sta catturando latitante dirigente la Criminalpol se
Lavora sullo stesso latitante chiama dirigente la squadra mobile dice stiamo facendo entrambi delle ricerche su questo latitante tra l'alto badate bene che non rientra nei compiti la Criminalpol catturare i latitanti e questo è una cosa che è stata spiegata dallo stesso D'Antone
Perché in realtà non svolgeva attività investigativa sul territorio ma attività di raccordo Paolo dall'investigativi quindi in ogni caso non ci sarebbero state le condizioni però laddove vi fossero stati queste condizioni cioè che si stava lavorando entrambi sullo stesso latitante cosa che è avvenuta dopo il purtroppo ha portato alla mancata cattura del latitante guarda caso e mi riferisco a Renzi ne Gaetano ti Mirello dicevo anche in questo caso le condizioni non c'erano e quindi non c'era nessun obbligo da parte di Montalbano di avvistare il dirigente appena poche stavano operando questo servizio
Non solo
Infatti dice Montalbano aste lei doveva informare
Il dirigente la Criminalpol che stavate compiendo attività di ricerca di questo latitante dice no a stretto rigor di logica io dovevo informale esclusivamente mio dirigente Dottorini che all'epoca poi se ce n'erano altri diciamo tre dirigenti altri
Allora stretto rigor di logica dice poi probabilmente chiaramente nella dinamica professionale corrente può succedere tranquillamente che se ne parli
Con se ne parlava io mi riferisco a tempi in cui è stava la squadra mobile con altri colleghi interessati alle vicende investigativo superiori interessate le vicende investigative quindici o succede che se ne parli ma non c'è nessun obbligo di informare
Del
Nessun obbligo di informare dirigente della Criminalpol che tale attività si stava inseguendo
Subito dopo
Si verifica un'altra circostanza altrettanto sospetta che avete sempre come protagonisti
Il
Dottore D'Antone dottore Montalbano di questa vicenda riferiscono dottore Montalbano prima persona ma anche il dottore da ispettore Rizzo a una precisazione che non ho fatto prima
Alla fine si può anche dire
Volendo cioè per amore copie di valutazioni tutte le ipotesi che siccome nel dovere istituzionale del dirigente a Criminalpol e c'era quello di fare la relazione semestrale sulle attività degli organi investigativi
Sul ponte la criminalità organizzata al dottore per molto dandone dovrà essere messo al corrente di quello che si faceva ma
Attenzione nessuno mi può venire a raccontare che se io do fa la relazione semestrale devo sapere in tempo reale che tu se catturando latitante perché io la relazione semestrale la faccio ogni sei mesi e ogni sei mesi mi impone di quello che sta succedendo
Dirò di più
E questo per ricollegarci a quello che sarà un argomento che tratteremo più avanti c'è quello della richiesta l'elenco delle intercettazioni
Ma secondo voi è verosimile che nella relazione semestrale io inserisco l'elenco delle intercettazioni che sta facendo la squadra mobile in quel momento
Cioè considerato come viaggiano queste carte considerato il giro che fanno le carte in questi uffici
è verosimile che si venda che rientri nei doveri del dirigente Criminalpol informare la direzione centrale Criminalpol delle intercettazioni che sanno come spacciando indicando i numeri delle persone
E probabilmente in né quali sono i soggetti che utilizzano questi telefoni
Cioè mi sembra assolutamente improponibile come spiegazione quindi io la lancio come ipotesi mai talmente paradossale che non voglio offendere l'intelligenza di nessuno e quindi continuare a rappresentarla come ipotesi possibile o verosimile
Dicevo tornando la seconda vicenda la seconda vicenda riguarda come protagonisti dei personaggi ormai noti a questo tribunale perché sono spesso sovente protagonisti della vita il dottore D'Antoni mi riferisco alla signora Pizzuto Maria al farmacista Salvatore Terranova di questi soggetti abbiamo già parlato c'era la signora che preparava da mangiare e che casualmente si ritrovava a pranzo il dirigente la squadra mobile
Il mafioso
Era successo per caso era capitato tant'è vero che giustamente D'Antoni dice non ci sono andato più perché mi pareva male andare a pranzo con un mafioso
Comunque lui aveva anche dei precedenti i più illustri perché c'era contrada che andava a pranzo con Saro Riccobono quindi giustamente lunga con un po'più
Insomma un po'più limitato come caratura professionale cara Castronovo ma che nel frattempo si è fatto come mafioso in ogni caso questi signori che all'epoca casualmente hanno conosciuto dottore Montalbano
Il dottore D'Antone appunto la signora per aver cucinato dei conigli
Aver giocato il il farmacista per aver giocato qualche volta carte il stretto contatto con Carlo Castronovo anche questo puro caso però sembra che la signora intatte nessuna relazione piuttosto intensa e significativa di non di amici qualcosa di più di una semplice amicizia con questo Carlo Castronovo ce li ritroviamo dopo dieci anni ancora protagonisti della vita di del dottor D'Antone
Ci ritrovammo dopo dieci anni perché la farmacia però nove è stata incendiata
Che cosa succede succede che questa farmacia di via già farà subisce un attentato che ha comportato dei danni ingentissimi al punto che si parla almeno così riferisce
Lo stesso Terranova di danni per l'epoca dell'ammontare di quasi duecento milioni
La matrice mafiosa dell'attentato
Quasi indiscutibile non fosse altro perché rientra nelle modalità tipiche delle
Attività prodromiche all'esercizio di attività estorsiva non va ovviamente non voglio tediare nessuno raccontando come si fanno le estorsioni perché ormai
E patrimonio informativo di tutti i presenti ma in ogni caso un incendio doloso come nella fattispecie certo non poteva essere
Perché
La non gli avevano venduto delle medicine
Buone o gli avevano passato avevano passato a qualcuno le medicine scadute sicuramente dovevano esserci ragioni di tipo diverso ragioni che attenzione
Ce ne spiega un collaboratore di giustizia Drago Giovanni viene sentito a questo tribunale e racconti
Dell'estorsione
Lago Giovanni appartenente alla famiglia di
Mandamento di Ciaculli
Il quale interrogato su questo insiste sapeva qualcosa famiglia di corso dei Mille appunto malamente Ciampoli sapeva qualcosa su questa farmacia Terranova dice sì
Dice ha sentito parlare all'interno del suo gruppo di poco dalla famiglia mafiosa a cui apparteneva dell'attentato a farmaci a Terranova dice sì da chi ne ha sentito parlare c'è se ne è parlato non sentito parlato in cui parlare
In quanto gli era stato dato alle fiamme questa farmacia io era stato dato fuoco l'auto era stato l'autore Marino Mannoia Agostino aveva incendiato appunto con la farmacia e poi ci sono state delle insomma dato fuoco alla farmacia
Vice senta dove stava questa farmacia
Via Emilio Jafar e anche qua ci stiamo
Fa per quale ragione è stato dato poco la farmacia dice per il pagamento del pizzo fa collocare nel tempo questo episodio non so anni ottanta ottantasette ottantotto con precisione non gli so dire comunque ci siamo anche con i tempi
Dice tenta di
Diceva Marino Mannoia Agostino non ricordo nessun altro degli autori materiali cestini Giuliano Giuseppe detto Folonari dice dov'è avvenuto questo attentato dice siamo andati al divieto dalla farmacia hanno rotto il vetro hanno cosparso di benzina e gli hanno dato fuoco
Dice fase ci sono stati danni sostanziose sia provocato in trincea ingenti danni
Se
Dice Fara
L'incendio era finalizzato a stimolare a sollecitare il pagamento del pizzo
E sa se poi il Parma ci sta proprio dovuto a pagare il pizzo e Drago risponde non so
Non so che si è rivolta delle persone però a quanto mi risulta con precisione non ha pagato il pizzo dice come si chiama il farmacista farmacia Terranova
Sembra non ricordo dice ci lavorava una ragazza che lui indica con una signora alta di Honda vice ma lei sta a chi si sono rivolti per evitare di pagare il pizzo
Dice ma con precisione la persona interessata dice non glielo so dire so che c'è stato l'interessamento di Puccio vinte Vincenzo se mal non ricordo
Dice
Successivamente bravo
Di dice io non so se l'hanno pagata a qualcun altro questo pizzo ma per quanto riguarda la mia famiglia le mie conoscenze personali mai sono andata a ritirare Pizzo
Ma noi sappiamo perché anche queste patrimonio informativo del di tutto ormai questo apparato giudiziario sappiamo che neppure esponenti di spicco di Cosa Nostra riuscivano a sottrarsi al pagamento del pizzo normalmente se era uno conosciuto si faccia lo sconto
Ma diritto la Brusca Giovanni racconta che il pare pagava il pizzo perché aveva degli interessi economici in un territorio che stava in su un alto mandamento e quindi comunque pagavano
Per cui quello che ci interessa dimostrare non è che non hanno pagato il pizzo perché probabilmente non ho anche pagato probabilmente avranno ottenuto lo sconto ci interessava sapere che l'intervento di qualcuno c'è stato e su questo dubbi non ce ne
E bravo intanto perché Drago ci dice sì è vero e riconosce laddove fosse residua se ancora per qualche minimo dubbio la matrice mafiosa dell'attentato la funzionali la funzione l'attentato che era quello appunto di
Obbligare intimoriti intimidire per il pagamento del pizzo ma soprattutto ci dice che qualcuna si è interessato
Ora che si poteva interessare sicuramente sappiamo che la signora aveva queste conoscenze anche lì solo perché sarà un conosciuti davanti alla farmacia con Carlo Castronovo quindi è verosimile che l'intervento di Carlo Castronovo ci sia stato
Attenzione Carlo Cassola Ugo dove interviene su un versante che è quello mafioso o comunque diventa sì due è un è un canale fa da tramite per questo interessamento
Attraverso il il Puccio Vincenzo diceva
Però non basta perché
Perché non basta perché far dottore Terranova la signora Pizzuto Maria
Vorrebbero evitare di collaborare con la giustizia ai fini di individuare chi sono gli autori materiali di questo danno perché non hanno assolutamente interesse prima rispolverare tante cose secondo a dichiararsi vittime di Cosa Nostra perché
E propria presso Cosa Nostra che riusciranno a realizzare i loro interessi cioè quello di contenere questi danni
Quindi è necessario fare un'indagine che siamo non troppo approfondita non troppo incisiva non troppo
A spolverare ma così diritto incendio doloso a carico di ignoti e chiudere
Questi signori ovviamente una tesi ed è una tesi di questa accusa
Ma noi riteniamo di aver dimostrato con i fatti al di là di qualunque indicazione di qualunque collaboratore che questo intervento interessamento da parte dottore D'Antona cessato
E che il dottore D'Antoni ancora una volta non si capisce a quale titolo lui che dice che a stento la conosce la signora c'è andato a pranzo due volte poi non ci ha voluto tornare più perché c'ha delle amicizie strane
Guarda caso dopo dieci anni interviene per dire a Montalbano ICE si ricorda della farmacia Terranova
Si ricorda che Luís ha conosciuto la signora quando che ha preparato il coniglio che dice aveva spacciato per coniglio cacciato mentre era compatto al macellati
Si ricorda che questi dice decide da dirigente la Criminalpol di interessarsi dell'incendio dalla farmacia
E infatti
Montalbano dice allora per quanto riguarda la vicenda farmaci a Terranova le cose stanno in questi termini
Io non ho fatto né io né la mia squadra indagine alcuna sulla farmacia Terranova cosa si è verificato
Tranne forse qualche atto successivo dice successiva quelli compiuti al commissariato di zona io fui chiamato una mattina non so se nell'ottantasette insomma il periodo in cui stavano mobile fu chiamato sopra nel suo ufficio al dottor D'Antone
Direttamente sempre sul diretto mi chiamo
E con prudenza e con cautela mi disse se ero a conoscenza dell'avvenuto incendio presso questa farmacia di via Jafar io ancora non ne sapevo nulla
E appunto chiesi e chiesi di che cosa si trattasse mi disse che la sera prima il giorno prima comunque
Guarda caso lui già lo sa D'Antone non lo salda ancora il dirigente della sezione investigativa ma il dirigente ha Criminalpol che sta
Normalmente svolge attività di più ampio respiro però la farmacia incendiato lui lo sa immediatamente
E non è un caso perché lo posa Priamo che la denuncia il giorno stesso in cui ha fatto la denuncia al dottore Terranova guarda caso è nato proprio al dottore Cantone a sollecitare il suo intervento in ogni caso dice dice mi chiese
Mi disse che era stata incendiata questa farmacia e mi chiese se io avessi già sentito i titolari della farmacia i proprietari
Risposi che ancora non l'avevo fatto proprio perché non sapevo che l'avevano bruciata allora Luís mi disse di lasciare stare perché se ne sarebbe occupato più direttamente il commissariato di zona
Che è appunto il commissariato Brancaccio ora siccome prassi corrente che spesso in talune circostanze in prima battuta interviene il commissariato io non dissi nulla non ricordo se poi successivamente mi arrivò copia degli atti redatti al commissariato
Se poi qualcuno dei miei abbia completato con questi atti sta di fatto che io non sentì mai nel Terranova né la moglie la conclusione discorso il dottor D'Antona fu queste cioè quando parlò della vicenda dalla farmacia
Mi disse mi lascia intendere poi naturalmente non è facile riportare le sfumature tutte queste belle cose mi lascia intendere che comunque lui aveva un rapporto in qualche modo di conoscenza con queste persone forse un po'di più con la signora
Che si chiamava la moglie farmacista si chiamava Pizzuto Pizzuto Maria e poi successivamente questa Pizzuto la farmacia in questione trovammo delle richieste intercettazione telefonica datate gennaio febbraio mille novecentottantacinque a firma del dottor Beppe Montana
C'è queste richieste intercettazione telefonica non richieste nella casa abitazione spiega tutta la vicenda della
Della dell'intercettazione spiega che già montana di riferiva che c'era questa relazione tra la signora Pizzuto Castronovo dice
Racconta tutto questo fatto
E poi alla fine ecco tutto questo probabilmente ecco questo è il quadro dice ecco perché la signora si parlò tutto questo probabilmente perché inizialmente il dottor D'Antoni mi chiamo per dire appunto signora Terranova io poi consulta i fascicoli e vennero fuori questi episodi
Allora domanda era una cosa normale che se ne occupasse il commissariato di zona
Cioè mi riferisco in quel periodo in linea di massima suddivisione era questa ma era un problema di organizzazione interna i commissariati di zona si occupavano principalmente se non esclusivamente degli incendi di autovetture
La regolamentazione la questa per facilitare perché incendi di autovetture erano tanti
Dei fatti dolosi incendiari più rilevanti vince di incendio dell'incendio di auto se ne sarebbe occupato la squadra mobile sette segnatamente la sezione investigativa la quinta questa era la ripartizione
Io vorrei farvi notare alcuni elementi essenziali
E sono a che
Il dirigente la Criminalpol chiama il dirigente la sezione investigativa in prima battuta per chiedergli se ha interrogato i funziona i titolari della farmacia ora
Io non voglio entrare nel merito di quale percorso logico ha seguito il dottor D'Antone per giustificare a questo tribunale il suo interessamento perché poi tra l'altro lui fornisce una versione completamente diversa
E cioè avrebbe ci torniamo poi sulla versioni tanto nette che anche quella importante
Maniglio
Che voglio in qualche modo aiutare a fare bene le indagini e se mi interesso per amore di efficacia dell'azione investigativa
Ma ovviamente faccio sentire i titolari dal dirigente la squadra mobile non dal dirigente del commissariato perché perché è evidente che la capacità
La conoscenza del fenomeno e soprattutto la capacità operativa non dico professionale non dico di espedienti cooperativa
Di uno che ha per funzioni quello di combattere il crimine organizzato e si impegna solo su quel fronte sarà maggiore rispetto al dirigente un commissariato che quotidianamente deve fare di tutto prendere denuncia per scippi e cose di tutt'altra natura
E comunque svolge un'azione che anche di ordine pubblico che a diverso all'organo investigativo quindi io se veramente o interessa che questa indagine sia fatta bene
Non dico fallì sentire ha commissariato il consentite eri tu
E vedrete che D'Antoni infatti alla fine dice no io l'ho chiamato vedi distanti tiri tu allora non si capisce perché Montalbano non se li dovrebbe essere sentiti no e perché Rizzo poi dice sì effettivamente non abbiamo fatto niente noi su questa cosa
Ma in ogni caso
Quello che resta è che
Era almeno non era previsto da nessuna parte che queste attività le svolgesse commissariato perché c'era anche una precisa ripartizione di competenze all'interno di organi investigativi appunto
I tifosi incendi di auto e incendi di minore rilevanza se vi seguiva al commissariato incendi di entità maggiore che normalmente si inseriva in una logica che era quella di appunto
Esercizio del potere sul territorio da parte della da parte di Cosa Nostra ed è evidente che certe indagini fossero svolte da un organo che era
Ufficialmente giuridicamente istituzionalmente deputato a svolgere indagini sul crimine organizzato
Invece guarda caso si decide così non solo
Poi
Perché Montalbano no
Montalbano no perché Montalbano era uno che appunto l'indagine faceva le faceva con un metodo che è quello ereditato da montane da Cassarà che era al netto del lavoro sul territorio metodi andasse di spulciare Yvette vecchi fascicoli vecchi fascicoli che tanto ne voleva tenere nell'armadio non voleva attenere sopra la scrivania il dottore Montalban
E quindi era opportuno che non si valorizzasse troppo l'amicizia con Castronovo non si valorizzasse troppo
Il ruolo svolto da questa signora l'amicizia che Luís aveva con questa signora e con il marito e quindi il commissariato che certi fascicoli non ce la e non c'era un fascicolo con dentro le intercettazioni Castronovo che dice salutarmi tanto il dottore che è una gran brava e onesta persona sicuramente era meno meno pericolosi
Per il dottore D'Antona di quanto non lo fosse la l'esercizio dell'attività da parte dei Montalbano
E arriviamo alla spiegazione di Cantone D'Antone non può negare di essersi interessato alla vicenda
Nel senso che
Doveva spiegare quali erano le ragioni per le quali lui eventualmente era a conoscenza di questo Incendio aveva chiesto di a era intervenuto perché da dirigente a Kemal Paul qua mai e poi mai poteva intervenire e dire al dirigente della sezione investigativa fallo farà commissariato non lo poteva dire mai
Allora dice una cosa diversa ci dice no ognuno chiamato per dirgli guarda che questa mi ricordo che c'aveva una relazione con Castronovo quindi sentite l'Itu
Ora Montalbano dice bugie Montalbano
Racconta frottole per infangare Donora non l'onore e decoro
Del dottore D'Antone ma qua c'è anche un'altra persona che l'ispettore Rizzo che questa cosa se la ricorda benissimo
E che dice
Di aver ha preso direttamente di questo fatto che questa indagine loro non le devono fare che sostanzialmente non le hanno fatte
Quindi
Qua e la parola come io stesso ho detto nel corso della dell'esame al dottor D'Antone la parola di vizio Montalbano contro la sua in ogni caso il fatto oggettivo che la squadra mobile non le abbia fatte queste indagini per me depone decisamente a favore della parola di vizio di Montalbano rispetto alla parola del dottore D'Antone che poi appunto fa questo intervento ma almeno per quanto dice Luís solo per aiutare il dottore Montalbano a fare indagini
Non basta
Non basta perché
Che cosa succede che il dottore D'Antone non si limita a questo ma continua a interessarsi attività la squadra mobile come se fosse
A specie di sua diretta promanazione no come se fosse qualcosa che lui abbandonato ma il suo cucciolo se lo deve custodire
E deve fare in modo di continuare a sostenere l'attività della squadra mobile interessarsi di quello che fanno quotidianamente soprattutto la sezione investigativa perché quella ovviamente che gli interessa di più perché Luís appunto svolge questa attività che non solo faccio dirigente Criminalpol ma mi interessa anche dei loro aiuto anche loro
E vedremo come io aiuta
Anche qua bisogna fare il percorso di ridisegnare le tappe di questa vicenda perché questa vicenda richiede
Una lettura attraverso le date anche
Perché proprio con le date si capisce fino in fondo non solo che Montalbano e Rizzo dicono la verità ma anche che D'Antone mente
Viene catturato Umberto Scarantino Umberto Scarantino non non che sia questo grande mafioso però è uno che era ben inserito in certi contesti inserito al punto tale da fornire delle indicazioni delle battute davvero utili
Per catturare alcuni latitanti
Scarantino viene
Sta Ventola a sezione investigativa la squadra mobile logisticamente pochi dentro l'ufficio
Perché è stato preso per espiate neve e eseguire un un una pena divenuta esecutiva
Quindi per
In questo caso non era un'ordinanza di custodia cautelare ma è
Era appunto una sentenza di condanna passata definitiva che lui doveva espiare
Parla con Rizzo principalmente con l'ispettore Rizzo
E manifesta la sua volontà di collaborare con la giustizia strumentale finalizzata ad ottenere uno sconto su questa pena da eseguire badate bene cioè Luini inizialmente non chiede soldi all'epoca tra l'altro non c'era nemmeno il servizio centrale di protezione ancora quindi
Anche l'attività di collaborazione era una specie di baratto c'era l'alto commissariato l'alto commissariato aveva un determinato Budget e normalmente appunto retribuiva in qualche modo le informazioni che si potevano ottenere
E
Anche in questa situazione in questo caso concreto lui però non chiede soldi chiede dice di poter fornire queste informazioni in cambio di una riduzione della sua pena
Chiede di parlare con Montalbano
E non è un caso che uno che decide i collaboratori di collaborare con la giustizia quando chiama qualcuno deve chiamare chi non va a raccontare che lui sta collaborando quindi non ho in mente il con la il quello che all'esordio all'epoca in cui appunto
Collaborare con la giustizia era ancora qualcosa di quasi impensabile
Chiamano quello che conoscono e se il più integerrimo dei funzionari di polizia
Il più integerrimo dei magistrati infatti non è un caso no i primi collaboratori non è
Tutto rientra in un disegno che alla luce anche dei delle acquisizioni investigative e giudiziaria è chiarissimo Falcone Borsellino Cassarà
All'epoca
C'erano questi riferimenti lo sono rimasti ancora per lunghissimo tempo
Luís Cassarà non c'era era morto Montale era morto chi chiama con chi vuole parlare con Montalbano e lo dice espressamente
Perché io che mi accingo a collaborare so che tipo di tam tam c'è all'interno delle carceri all'interno delle questure all'interno delle caserme che già il fatto oggettiva le assentate la caserma di starci per troppo tempo
Di di terrorizzata perché loro sanno che chi sta fuori e chi vede stare troppo tempo in caserma comincia a sospettare che Parlato
Quindi Luís chiama un soggetto
E infatti non parla finché non arriva Montalbano arriva Montalbano e Luís
Comincia a manifestare chiari segni di insofferenza non si vuole trattenere dentro la questura sa che sei esce l'informazione che lui sta troppo lì dentro diventa si rischia la pelle infatti fa propri questo riferimento ci possiamo lasciare l'appello
E dice non io quando non vi potete fidare di nessuno egli fa cenno Montalbano e Rizzo che addirittura non vi potete fidare manco di quelli che stanno con voi di quelli che stanno sopra di voi
Segue a questa indicazione del sopra Ulma breve descrizione di un funzionario di polizia che lui conosce come essere funzionale con l'uso che tignoso come lo descrive cioè calvo e con i baffetti
Allora intanto va precisato che sotto il profilo logistico ce l'hanno descritto tutti Pasqua la scala mobile
è all'interno di un edificio che vedeva all'epoca un primo piano con gli uffici la squadra mobile è un secondo e ultimo piano cioè non ce n'era un altro più su
Secondo e ultimo piano con la Criminalpol non solo per un
Delinquente un criminale non è che
è ignoto il concetto di non su questo del supremazia gerarchica funzionale differenza di funzioni per lui c'è quello più importante quello più importante quindi per lui D'Antoni che adesso dirige andrà Criminalpol e che prima era dirigente soprammobile più su rispetta Montalban
E quindi entrambi immediatamente Montalbano e Rizzo capisco anche riferimento a D'Antone perché era l'unico più su su non solo fisicamente ma anche come appunto caratura professionale come carriera
Era calvo e c'aveva i baffetti
Questo è il primo episodio io non voglio andare oltre perché dopo vedremo appunto la concatenazione
Perché
Perché
Intanto Montalbano spesso dice
Riferendosi alle dichiarazioni questo Scarantino dice
Era molto agitato aveva manifestava anche fisicamente il disagio
E il Rizzo dice la stessa cosa poiché qual era l'iscrizione fisica calvo tignoso con i baffetti e lo dicono entrambi e dicono sia Rizzo che Montalbano che Luís
Aveva chiesto
Espressamente di non essere trattenuto ancora lungo l'intento quindi vuol dire che l'UI
Sapeva non solo che di Montalbano si poteva fidare perché di Luís aveva chiesto senza di lui non voleva parlare tanto che Montalbano era in ferie non era era anche fuori Palermo e viene chiamato appositamente per rientrare
Ma addirittura
Ecco eh sa anche di chi non si può fidare
Va be dice Scarantino è inattendibile
Non dice cose vere
Quindi parla per sentito dire
Sempre per sentito dire però Scarantino fornisce delle informazioni comincia a dire va bene non mi fa potete fare sconti di pena perché Montalbano invece subito no guarda
Sconti di pena non ne possiamo neppure discutere possiamo discutere eventualmente su una remunerazione di tipo economico lui accetta e comincia a dire no io vi posso dare delle indicazioni
Dà delle indicazioni e dice
Io vi posso fra gli altri far catturare dovere Lorenzo di indire benzina finire
Cioè cosa posso dire
Dice
Sta con una signora che si chiama Romina ma Romina ma il suo vero nome egli e fornisce non solo
E il cognome il questo nome della signora con chi era sposata Maggi di bici Lamacchi modello e la targa della macchina
Effettivamente mettono sottopongono intercettazione telefono di casa della signora e cominciano le prime telefonate dalle quali si capisce che
L'interlocutore Lorenzo t. Mirello
Allora questa quindi è la prima dimostrazione che la battuta era buona
Sentono la voce di Renzi nati livello
E cominciano a seguire la signora fino a quando la signora non arriva presso una se una volta aver perso un complesso di villette e in via Altofonte
In tutto questo in questa attività e qua io
Vorrei indicare anche quali sono sotto questo profilo dei dati utili per la ricostruzione
Di questo episodio
Sotto
La cattura di Scarantino e arriva si verifica nel mille novecentottantasette inizio intercettazioni Capizzi cella Romina amante Castronovo ventinove ottobre mille novecentottantasette termine
Dodici dicembre mille novecento
Ottobre mille novecentottantasette
Terminano queste intercettazioni il dodici dicembre mille novecentottantasette
Il tutto
Questo Periodo
Che cosa succede succede che
Dandone fa la fatidica il famigerato richiesta dell'elenco delle intercettazioni
E chiede a
Montalbano e io quando sono andata a rileggere le carte ho visto che la richiesta
Montalbano e Rizzo dicono non tutte le utenza intercettata la squadra mobile tutte le utenze intercettate la sezione investigativa la scuola mobili cioè sottolineano che proprio solo quelli voleva
Dice
Come giustificò la sua richiesta
Disse che le aveva richieste Degennaro
Ora noi De Gennaro l'abbiamo sentito e De Gennaro
Dice di non aver mai
Fatto richiesta di questo tipo
Stranamente però sia Montalbano che Rizzo ricordano con esattezza che la giustificazione di questa richiesta era proprio nel fatto che De Gennaro avesse richiesto l'elenco delle utenze intercettate dalla sezione investigativa
La cosa tragica è che proprio al subito dopo questa acquisizione a parte i dandone
Questa utenza cessa di essere utile
Nel senso che
Questa
Lorenzin a finire lo fa un'ultima telefonata
Un'ultima telefonata
Dove addirittura chiamava questa Romina nettezza urbana mia e poi fa anche una un'affermazione tipo ciao saluti a tutti
Ora
è verosimile che quando appunto dice non sappiamo nemmeno se m'nettezza urbana mio monnezza mia l'abbia detto a lei o hanno voi
Sta di fatto che da quella volta Renzi noti Mirello non chiama più su quel telefono anzi dice la signora non ci parla più con quel telefono
E quindi
Prima tappa
Re
Esecuzione delle intercettazioni telefoniche che funzionano perché perché
Renzi noti Mirello chiama
E perché si comincia a mandare anche degli appuntamenti seconda tappa
Elenco delle intercettazioni tra l'altro dice Montalbano e dice Rizzo che loro glissa ma lungo perché non glielo volevo andare
Questo elenco delle intercettazioni ma vista l'insistenza alla fine gliel'hanno dato
Terza tappa queste sono appunto la successione cronologica un giorno una volta fissato questo villino di via Altofonte
Il
Montalbano e Rizzo capiscono che inserito essendo inserito in un Complesso di vari villini seguire direttamente la signora diventava particolarmente sospetto
E allora decidono di tornare in questo Complesso per andare a dare un'occhiata al villino un'altra volta quando la signora non c'è cioè autonomamente
Si recano a questo declino e dice Montalbano a un certo punto un signore da lontano ci chiama forza renderci scambiato per dei ladruncoli qualcosa
Ci chiama noi fingiamo indifferenza ci giriamo e ce ne andiamo e questo ce lo raccontano sia Rizzo che Montalbano
E però Rizzo che era un grande conoscitore di personaggi orbita malavitosi abitanti in generale in contrasto mafioso riconosce un soggetto che li sembra
Tanti Gaetano ti Mirello cioè Lozio dire Enzino badate bene che
Pensionati Mirella in quel momento il capo mandamento ma fino a quel momento era stato Gaetano
Che poi per vari ragione era stato un po'posato forse perché avevano più fiducia nelle capacità di Renzi no che era un giovane che si era fatto e che
Aveva anche un forte ascendente su all'interno dalla propria famiglia per cui stiamo parlando di due soggetti che non è che erano gli ultimi arrivati due soggetti le i cui volti o comunque la cui fama era nota a chi come un ispettore alla squadra mobile
Svolge quello come funzione principale cioè quello di dare la caccia latitanti conoscere facce i mafiosi
Riconosce uno che vi sembra appunto Gaetano ti Mirello
Ovviamente questa è una un doppio successo perché non solo hanno individuato
Un complesso divide di ville al cui interno è verosimile che ci sia Renzi no prove perché cifra la sua la donna con la quale ha una relazione ma addirittura è verosimile che ci sia pure Lozio lì
E quindi c'è la possibilità di prendere davvero i due famosi piccioni con una fava
E qua allora pensino le intercettazioni Gaetano che succede andare a visitare il villino
Viene chiamato Montalbano ancora una volta
Viene chiamata D'Antone ci sei che
Voi state facendo le indagini sul villino avete visto un villino dove probabilmente ci stanno ventina Gaetano ti Mirello portati a Siracusa farglielo vedere
Allora Porta che Siracusa Siracusa un ispettore della Criminalpol
Anche qua torniamo alle date perché sono importanti
Dice
D'Antone che in quel periodo lui pure stava facendo delle indagini su Gaetano ti Mirello e loro ci avevano anche una battuta buona o una battuta buonismo un anonimo
Un anonimo che diceva che Renzi né che tramonti Mirello stavano in via Fichi d'India a festeggiare a fare a ballare come i gatti mente i topi mentre il gatto non c'è
Quindi loro ci hanno questo anonimo dice guarda non ci abbia vedi se porta di Siracusa per vedere se effettivamente questi stanno in via fidi di India come ci sta anche come dice l'anonimo
Torniamo scusate alle date qua mi si sono sovrapposti in pochi fogli
Sono qua
Volevo permesse qua perché andiamo a vedere a quando risale questo questo anonimo perché anche quello è importante perché guarda caso cioè mi arrivato l'anonimo contestuale alla prenda AG eccolo ecco allora
Perché è importante perché
Danton e viene a dirci che Lugli ha mandato gli ispettori Siracusa perché gli era arrivato un anonimo e subito dopo l'anonima ha detto mai subito con Livaja vedere la casa di via Fichi d'India
Vai e Taranto so che la squadra mobile sa facendo le indagini attuato una villa vai a vedere quale
Si dà il caso però che l'anonimo Sutti Mirello Gaetano arriva
Nella stanza del dottor Falcone il ventinove agosto mille novecentottantasette trentuno agosto viene trasmesso alla questura di Palermo ora siccome
Gaetano ti Mirello viene visto dopo aver seguito Romina
E Romina viene seguita dopo aver iniziato le intercettazioni e le intercettazioni inizia il ventinove ottobre dell'ottantasette quindi ci vorrà almeno un giorno per aspetta la telefonata
Ci vorrà almeno un giorno per aspettare che chiami pensino gli diamo appuntamento non solo loro Montalban Eliezer acconto anche il primo appuntamento va non va a buon fine perché loro capiscono un bar piuttosto che un altro quindi vanno in un bar e non li trovano
Per cui è passato del tempo mettiamo proprie teniamoci laudi che è passata una settimana e quindi arriviamo al dieci novembre ottantasette OP ne diamo pochissimo di tempo
Qualcuno ci deve spiegare perché se l'anonimo arrivato a fine agosto tu ci vai dopo tre mesi a vedere la casa di via Fichi d'India
A verificare l'attendibilità dell'anonimo
Quindi non c'entra niente l'anonimo non c'entra proprio niente l'anonimo
La Danton e non si attiva per la donino D'Antoni si attiva perché ha saputo che stanno facendo queste indagini ha saputo che hanno visto che tanti Mirella saputo che hanno sentito Renzi noti Mirello e signori c'è anche un un'altra domanda da fare ma da chi l'ha saputo
Se a stento
Montalbano e il Rizzo e gli volevano dare l'elenco delle intercettazioni
Perché si insiste spaventavano di
Vedere se andare in fumo e non non soprattutto non comprendevano era giorni questa richiesta
Mi dite voi chi era andato a dire al dirigente a D'Antone che avevano visto Gaetano ti Mirello io certe volte al sospetto che Montalbano forse nemmeno annichilirà aveva detto
Nemmeno al suo dirigente perché sapeva che peraltro assicurare la massima efficacia in attività ricerca i latitanti bisogna chiudere il cerchio delle persone che sanno
Quindi già questa domanda basterebbe a gettare una luce molto sinistra sulla personalità del dottor D'Antone perché e per come l'ha saputo non si sa
Ma non lo sa dire nemmeno Luís come l'ha saputo perché quando non è D'Antoni diciamo ma lei come sapeva di questa villa dice no io perché c'avevo l'anonimo però non lo sa dire chi gli ha detto che hanno visto in quella villa Renzi e Gaetano ti Mirello
Non solo
Dice Montalbano e qua si avverte proprio la rabbia di chi siede si è visto compromettere un servizio che davvero stava funzionando dice Montalbano
Mimando Siracusa e un'altra persona con una macchina civetta
Allora ricercare ma che accettava lettone
Con l'antenna
E dice pure
Gli ho detto ma la macchina con i colori no detto magari perché la macchina coi colori la volante destra avrebbe destato meno sospetto perché poteva sembrare casuale il suo passaggio perché cercano scippatori fanno controllo del territorio
è stato peggio perché l'aspetto né lo riconoscono anche i bambini
Perché io quando certe volte vado in giro con la macchina di servizio che non non c'ha scritto e non c'è niente marcia il lampeggiante i bambini di non non so scherzando sette anni Mirko non carabiniere
Sbirro quindi lo sanno
Figuriamoci un latitante se non riconosce l'altra è tonico tanto di antennone perché all'epoca così erano e non capisce che c'è qualcosa sotto che non va perché i commissariati non ce l'hanno l'affetto né la macchina civetta è la macchina degli organi investigativi per andò avanti ci manda quella
Si fanno il giro
Da quella volta è sparito tutto è sparito ore Enzino di indire è sparito Gaetano non si sente più Romina Monnet nettezza urbana mia e non solo
Gli si dice a Montalbano il Rizzo che da quel momento non se ne devono occupare più perché se ne occupa lo scopo
E questo contrabbando Rizzolo conferma dice non sono e non abbiamo fatto più niente infatti cessa l'intercettazione dodici dicembre non mille novecentottantasette non solo perché non dice più niente questo telefono ma perché gli è stato detto che se ne sarebbe occupato lo scopo
Anche lì
Dove si è visto cioè casomai il servizio centrale operativo lavora in coordinamento con l'organo di polizia che quell'indagine ha già fatto ed è a buon punto no che gliele tolgono
E in che nessuno va mai a dire dello sconto Albanel Rizza dire ma anche che cosa avete fatto che cosa avete ottenuto diteci almeno dove siete arrivati
Non solo voi ci dicono anche un'altra cosa importante dice guardate che questo ce lo dicono sia Rizzo che Montalbano quando il Servizio centrale operativo è venuta a lavorare su Palermo si appoggiava la squadra mobile non alla Criminalpol
E quindi il Servizio centrale operativo De Gennaro se volevano la l'elenco delle intercettazioni cioè dire un annoia non li chiedevano alla Criminalpol per poi andare a chiedere a
Alla squadra mobile puoi fare tutto questi vari passaggi
Non solo
Quando vi chiedo a D'Antone dico dottore ma per quale ragione lei manda la macchina civetta a per quale ragione lei non non reali visto che stava in quel momento interferendo con un'attività investigativa la squadra mobile
Per quale ragione non adotta tutte le cautele necessarie a non compromettere questa attività investigativa cioè perché io cosa ho fatto dice no guardi sono andati con l'assetto ne dice no quello se ne doveva occupare la scuola matematici pensavo io
Cioè si incarta agli perché
Da un lato dice che interviene per implementare l'attività investigativa lui per vede per aiutare la squadra mobile che non gli aveva chiesto nessun alcuni Ute non c'aveva nessun bisogno
Ha detto detto grinta detto tra noi perché Montalbano e Rizzo sala stampa e la scuola sezione investigativa sarà Samo cavando benissimo
Da un lato dice che arriva per aiutare non li aiuta ma ci mette del mezzo a macchina civetta che tutto fa meno che aiutarlo ma poi
Ancora una volta cade in contrasto Antone perché io chiedo dico
Dice ma perché mandava macchina civetta lo fanno ma che c'entra che con quale macchina ci devono andare dimenticandosi perché erano passate molte ore
Del fatto che la mattina aveva appena spiegato delusi si rivolgeva Diliberto
Che stava la FIAT per farsi dare le macchine che non fossero un affetto o ne c'è proprio parole testuali che non possono effettuare a macchina civetta perché sono troppo riconoscibili
Al che io ovviamente ieri vi ricordo che la mattina ha detto queste cose Luís si incarta ancora di più dice no io non l'ho detto no no io ho detto che
Anzi c'è la differenza fra la volante la la la macchina civetta non riesce ovviamente a a rispondere adeguatamente perché tu non puoi usare un'argomentazione la mattina
Per giustificare i tuoi rapporti alquanto equivoci con un tale Diliberto che è così con Castronovo
E poi la stessa argomentazione dimenticata al pomeriggio quando ti chiedo perché non hai usato per esempio la macchina della FIAT di quelle che ti dava Diliberto visto che acceleri questi rapporti con Diliberto e Stalin li alla FIAT proprio per farti dare le macchine che non fossero così visibili perché la non gliele chiesta anche quando dovevi andare a diminuire divi Altofonte la stessa macchina
Ovviamente anche qua non c'è risposta
Poi
Un ultimo punto
Vicenda relativa a questa famosa intercettazione
Castronovo Diliberto ne ha già parlato in modo più più approfondito il collega quindi non ci ritornerò però per scontato tutto quello che già è stato detto ma vorrei solo
Ricordare un dettaglio dice Rizzo che proprio quando vanno a guardare gli atti di questa quando hanno ad occuparsi della prima vicenda relativa all'incendio a farmaci a Terranova perché si insospettiscono lì
Che qualcosa ovviamente abbia a che fare con le estorsioni vanno a vedere il fascicolo Castronovo e trovano questa famosa intercettazione
E dice
Gli dico a Rizzo lei
Ha consultato questi atti e ritmiche Montalbano dice sì rispondono di sì
Da che cosa desumono e dice ma
Tra l'altro noi abbiamo visto anche che questa intercettazione sarà letta anche D'Antoni e Rizzo fa una precisazione dice
Accanto all'intercettazione c'era il cosiddetto foglio ricordo così come nel fascicolo c'è il foglio ricordo per cui
C'è scritto di volta in volta la puntata di Chi ha ritirato il fascicolo comunque l'intercettazione si sarà di volta in volta chi l'ha avuta in mano ne ha avuta la materiale disponibilità per cui
Già il collega l'altra volta riferito di come la stesse intercettazioni riportasse Leno due note riportasse la nota al fascicolo Castronovo a firma i D'Antone che quindi ce l'ha avuta in mano una volta mariti Sordi sostiene
Che appunto in questo foglio ricordo ogni qual volta qualcuno prendeva questa questo fascicolo subito ma poi c'era la puntata di D'Antone cioè come se D'Antoni di volta in volta volesse verificare chi è
Che andava a guardare questo fascicolo chi è che si andava a interessare i questa intercettazione
Chi è che aveva la possibilità di visionare il contenuto di questa conversazione che cosa ci dice D'Antoni invece durante il suo esame
Dice è Diliberto che parlando con Cassolnovo da quello quattro da quello che ho preso perché io non l'ho mai letta sta cosa non l'ho mai letta proprio perché mi dava fastidio al pensiero che Diliberto si fosse permesso
Parlando con un suo amico che non era certo uno stinco di santo di dire suonano al dottore D'Antone
Se ci vuole venire
E quindi qua c'è un'altra
Bugia del dottore Cantone come dice di non averla mai letta e la avute mano quando l'ha mandata nel fascicolo e l'ha avuta in mano ogniqualvolta qualcuno se ne andava prende
Che attività Alice manco fosse un caso ogni volta c'era l'appuntato ogni volta che qualcuno se la prendeva
C'era la puntata di D'Antone cioè c'era la firma di D'Antoni che aveva preso il fascicolo
Non mi voglio ritornare
A leggere tutte le dichiarazioni D'Antone sulla fatto di
Sull'elenco delle intercettazioni perché come vi ho già detto sostiene di aver
Fatto questa richiesta voglio cercare sulla parte
Precisa
Intanto
Io ho fatto ho chiesto a D'Antone
Per quale ragione non ha fatto una richiesta formale protocollata dell'elenco di queste intercettazioni perché dice no io l'ho fatto per le vie brevi e ho ho detto inutile che sto a fare la richiesta la devo fare
Poi perché non l'ha chiesto direttamente a Nichi c'è al dirigente della squadra mobile invece richiede la lista al dirigente di un della sezione investigativa quindi a Montalbano quindi perché abbai passato
Questa perché abbai passato il dirigente la Criminalpol e poi le ragioni di questa richiesta
Sto ripercorrendo a adesso a le tappe di questo percorso che hanno portato puntava tragica
Fine di questa indagine per la cattura di Renzi non finirebbe Gaetano ti Mirello alla luce delle dichiarazioni D'Antone diceva queste domande tanto ne dispone in questo modo
C'è risponde al vero che ha chiesto al dottor Montalbano l'elenco completo di utenze sottopasso intercettazione si risponde al vero e chi le spiego perché noi come la Criminalpol ci occupavamo anche chiaramente di qualche intercettazione telefonica
Sì sì va bene sì sì
Va bene
Non posso
Allora o o praticamente concluso su questa parte mi interessava
Mi interessava ritornare brevemente succintamente su quelle che sono le repliche di D'Antone a questa vicenda e come spiega
A dir la verità anche piuttosto male
Il suo comportamento io con riferimento a tutte queste vicende
Allora intanto e questa è una cosa importantissima
Dice che non vi era alcun rapporto è alcun collegamento fra la Criminalpol e commissariati locali
Non c'era nessuna ingerenza interferenza un rapporto di supremazia gerarchica fa il dirigente ha Criminalpol ed i dirigenti dei singoli commissariati quindi questo a finisce con il può farci porre a tutti la domanda per quale motivo ha deciso e e a quale titolo ha deciso che l'indagine sulla farmacia Terranova non la dovesse fare la squadra mobile ma al commissariato Brancaccio
Bindi come aveva preso dell'incendio e che del fatto si stesse occupando Brancaccio perché dell'incendio poteva aver sentito alla televisione lo poteva aver letto sul giornale
Ma che se ne stesse occupando Brancaccio non si capisce come Luís
Ne fosse a conoscenza
E infatti Luís non potendo dare spiegazioni su nessuna di queste due circostanze nega
Di aver detto a Montalbano
Di che del fatto se ne stava occupando Brancaccio sostiene di aver riferito a Montalbano notizie un legame sentimentale fra la signora Pizzuto e Carlo Castronovo e sostiene infine di aver invitato Montalbano ad occuparsi della vicenda tenendo conto di questa pista investigativa e cioè del rapporto con Castronovo
Come aveva preso la circostanza che delle indagini sull'incendio si stavo comunque occupando commissariato Brancaccio non lo ricordo
Sulla richiesta delle intercettazioni risponde noi come Criminalpol ci occupavamo chiaramente i qualche intercettazione telefonica nell'ambito sempre anche di quel coordinamento
E nell'ambito di qualche indagine in particolare che si potesse Mammana sviluppare
C'è poi non è che eravamo del tutto privati di questa possibilità di fare intercettazioni appunto importante reagire sempre in sintonia con la squadra mobile
Allora cosa è successo però dice io ho chiesto è vero che gli ha chiesto l'elenco chiesto l'elenco perché dopo aver fatto una richiesta allora c'era procurato il dottore Pajno
Procuratore della Repubblica avremo necessità di fare una richiesta né per l'intercettazione telefonica noi come criminale bolla mandammo avanti
Al momento in cui doveva essere data l'autorizzazione mi fa presente il procuratore
Che è quella utenza telefonica l'aveva già chiesta la squadra mobile giustamente procuratori sentito dice come non vi un tenente neppure fra di voi vudù uffici così vicini c'è questo scollamento io rimasi estremamente punto sul vivo
Insomma mi dispiacque molto e allora mi ricordo che ne parlai anche con Salerno con Nichi non mi ricordo
Chi dei due
E dice se è successo questo vediamo non deve succedere più
Quindi questa è la spiegazione per cui ha richiesto le intercettazioni telefoniche perché gliel'ha detto
Il
Gliel'aveva detto il procuratore Pajno dice mettetevi d'accordo fra di voi
Poi dice anche quello che prima aveva aveva anticipato rientra fra le mie competenze perché a me da Roma mi chiedevano anche che sta facendo la squadra mobile
E quindi io dovevo essere talmente delicato è talmente sul filo del rasoio da ottenere queste risposte senza però vedere che volessi invadere il campo loro non era semplice come leader il compito del dirigente
Per i dicevano tu devi sapere quello che fanno tutte le altre squadre mobili e nelle tue relazione me ne devi riferire mi devi dare anche i risultati ma anche questo non spie
Come fanno normalmente anche il procuratore lo ha qual è la pista che sta perseguendo c'ha questa pista sta funzionando bene da queste risposte non c'è bisogno di te do l'elenco ti do l'elenco di tutte le intercettazioni
Poi
Dice
Gli chiedo per quale ragione
La richiesta la fa Montalbano e non ha limiti dirigente la squadra mobile c'è ma questo non me lo ricordo può darsi che l'abbiamo fatta Louie Louie mi abbia detto come al solito
Perché tante volte il dirigente che deve seguire tutto però chiaro che quando uno seguire tutte le cose che segue in maniera parcellizzata o nelle grandi linee quindi dirigente della squadra mobile la segue per grandi linee Luís dalla Criminalpol vuole l'elenco specifiche completamente accettazione
C'è quindi io mi sono rivolto a lui per una correttezza formale e poi mi aveva detto magari parlarne con Montalbano che Luís che sta seguendo
E quindi dice che forse ha parlato cognitivo Salerno ma non si ricorda che mi hanno detto parlarne con Montalbano
Infine
Montalbano riferisce che un giorno
Vede entrare nel suo ufficio D'Antoni il quale dice senti ma non che tu per casa hai trovato degli appunti di Cassarà
Montalbano incidono appunti no non ne ho trovato però resta molto colpito da questa richiesta
Ovviamente faccia la domanda D'Antone D'Antone nega in assoluto la circostanza cioè dice non ho mai chiesto a Montalbano
Se avesse mai trovato gli appunti di Cassarà
Poi
Viene chiesto al dottor D'Antone con riguarda la mancata cattura di ti Mirello Lorenza Gaetano se è stato lui a chieda dottor Montalbano ricondurre l'ispettore Siracusa sul luogo ove ritenevano vi fosse Lorenza Gaetano
Quali erano le ragioni di questa richiesta perché la richiesta fu fatta più di due mesi dall'arrivo dell'anonimo e perché il servizio non fu organizzato in modo tale da preservare al massimo le esigenze investigative
E soprattutto se non reputo inopportuno sotto il profilo investigativo mandare due uomini oltre al dottor Montalbano sui luoghi in cui diffuso verosimilmente si rifugiava un latitante
Ed infine se rispondeva al vero che fu disposto che la squadra mobile dovessero interrompere le ricerche dei due latitanti in quanto se ne doveva occupare lo score
Come risponde D'Antone
Dice
Dice non appena io io ho fatto la do prima domanda se
A organizzato il servizio del quale anche come incaricato Siracusa subito dopo la ricezione hanno anonimo e lui dice
No no non appena arrivo all'anonimo ricordo che gli dissi il ferendosi a Siracusa di prendere contatti con la squadra mobile che stava facendo lo stesse vedere anzi M. ecco se c'era questo tipo di coincidenza di rilievi o se fossero obiettivi diversi
Io dico quindi lei è certo di questa circostanza che funzioni visto che fu disposto immediatamente dopo la percezione anonimo dopo la percezione dell'anonimo si appena me l'ha passato Siracusa non vi ripeto tutto quello che ho già detto e cioè che ho contestato a D'Antone che in realtà il il dalle date che hanno dei risultavano in realtà il servizio di Siracusa fu fatto certamente a distanza di almeno due mesi rispetto alla percezione l'anonimo
Luís non riesce
A dare una risposta Manzi a questo punto si rimangia quello che ha detto dice una premessa io quando dichiarato quello col dichiarato ero convinto che questo omonimo fosse arrivato solo alla Criminalpol
E allora siccome in questa operazione sempre la mobile che agisce non è la Criminalpol la Criminalpol se opera in contanti o con queste direttive che sono eh opera male
Io ricordavo che questo non è mai raggiunto solo alla mobilità clima Paul e dico a Siracusa la mobile sta trattando questo stesso argomento venti poco col dottor Opel Montalbano chi se ne occupa
Dice invece lei mi dice queste cose quindi probabilmente
Dice la mobile che già quando lo riceve il trentuno agosto deve cominciare a svolge tutta una serie di accertamenti per ricerca e localizzare questo soggetto
E quindi nega ancora una volta quello che ha affermato in precedenza cioè nega
Di aver mandato Siracusa perché aveva percepito l'anonimo e dice no se ne doveva occupare la mobile ci ma allora se se ne occuperà la mobile nostro Siracusa un Cuanza capiti non si capisce che c'è andata a fare gli
Non solo ma D'Antoni dice io per esempio di queste telefonate di cui lei ha parlato non ne sapevo niente delle intercettazioni
Cioè dice che quando ha mandato Siracusa non sapeva che c'erano le intercettazioni sulla Romina Capizzi
Ma poco prima ha affermato di aver chiesto l'elenco completo delle utenze
Per evitare sovrapposizioni allora da delle due l'una otto c'è l'elenco completo delle utenze perché vuoi evitare di andare a che le stesse utenze quindi tu quanto meno Tolo leggi se lo studi quanto meno cerchi di capire chi sono
Oppure se questa è le e quindi dopo non puoi dire che le utenze non sai nemmeno che erano intercettate oppure tu queste Elenco l'hai avuto ad altri scopi
L'aiuti Rizzato per altri scopi e poi devi dire che non sapevi che in realtà erano intercettate queste tele questo eterno
E infatti così è dice tutte e due le cose prima che lo ha voluto l'elenco poiché non sapeva che erano intercettati
Poi
Per quanto riguarda
Le macchine come aveva già anticipato io gli dico dice ma Siracusa in realtà va con una macchina civetta nella quale si porta anche Montalbano
E vanno insieme con una mattina macchina civetta in mente
E quindi Rizzo e Montalbano e che hanno anche qui no fino a quel momento non avevano mai fatto uso di una macchina civetta proprio per non pregiudicare le indagini
E risponde D'Antone ma guardi sinceramente che significa non hanno mai fatto noi usiamo solo macchine civetta cioè macchine di colore in serie macchine normali non macchine con i segni della polizia
è a questo punto ovviamente io gli contesto che Luís proprio la mattina aveva detto
Che era andato da Diliberto perché non volevo usare le macchine civetta
E poi dice no ma di questa cosa se ne doveva occupare la squadra mobile quindi sono loro che hanno voluto usare la macchina civetta Luna perché Montalbano è così stupido di non usare mai la macchina civetta di usarla giusto giusto quel giorno non si capisce
Non solo anche Rizzo conferma questa circostanza
Ultima domanda se corrisponde a verità che a un certo punto alla mobile state detto ma è stato detto lasciate stare non vi occupate più della cattura di Lorenzo finire definire lo Gaetano perché da questo momento se ne deve occupare lo Sco
Se a lei risulta Ellul risponde questo è probabile questo è probabile anzi è probabilissimo che lo score Riva per un certo punto su Palermo aveva messo le radici è un organismo centrale quindi era un organismo mobilissimo può darsi che su dispose dell'edizione dello scopo per evitare insomma deve intromissioni che potevano passare operazione che abbiamo detto che abbiamo letto cioè mi hanno detto se ce ne occupiamo noi
Ma questo ancora contrasta
Con quanto riferiscono Rizzo e Montalbano che specificano di alcune indagini particolari delle quali si occupò direttamente lo scopo che faceva base
Dentro la squadra mobile perché attenzione lo scopo è un organismo centrale che non ama degli uffici a livello periferico di volta in volta ad otto alle strutture e si avvale del personale degli uffici periferici quindi se è vero che a un certo punto loro questa indagine non è dovevano fare più perché se ne doveva occupare lo scopo è inverosimile che lo scossone sia occupato non si sa dove non si sa in quale uffici non si sa in quale stanza e non si sa avvalendosi di quale struttura
A livello di personale e a livello di tecnologia proprio perché se l'avesse fatto davvero se ne sarebbe occupata all'interno della squadra mobile
Ora
Due punti
Che Scarantino avesse detto la verità nel senso che l'attendibilità di Scarantino
Nella nel suo riferire di
Battute per la ricerche latitanti fosse attendibile
Ne abbiamo la prova cioè Lorenzo t. Mirella Gaetano ti mire non sono stati
Non sto non sono sfuggiti alla cattura per incapacità dalla squadra mobile o per un depistaggio una falsa informazione a parte il collaboratore perché all'informazione era buona birra scala mobile stava lavorando benissimo
E lo dimostra a distanza di tempo quanto riferiscono due collaboratori di giustizia
Emanuele Di Filippo Marchese Giuseppe
Primo Emanuele Di Filippo dice che effettivamente resi noti Mirello quando era latitante aveva una relazione sentimentale con una donna che si chiamava Romina
Lui non riesce all'inizio Emanuele Filippo ricordo nome stanno loro minime non me lo lo Melinda
Un non non riesce a ricordare con esattezza numero Minali viene contestato i cestisti si richiamava proprio Romina
Era sposata dice aveva un figlio quindi riferisce Papi circostanza che consente di identificare effettivamente Romina l'allora compagna del latitante Renzi noti Mirello
Non solo dice che questa nomina addirittura Lugli appena averlo preso anche dai nel centro Sacco
Trentina di Mirella aveva preso per questa Romina due case buona al mare
è un'altra in città
Quindi questa relazione con questa donna non era una relazione occasionale di una donna che lui vedeva una volta ogni tanto era un madornale alla quale aveva affittato due appartamenti quindi una donna che certamente avrebbe portato a Renzi noti Mirello
Marchese Giuseppe Marchese Giuseppe riferisce
Che Renzi vino Tim Mirello
Gaetano ti Mirello sono sfuggiti ad una cattura c'hanno avuto una battuta che gli ha detto che erano stati individuati e che gli ha consentito di sottrarsi a questa cattura
Dice
Larini domanda è lei ha conosciuto ti Mirello coetanei Lorenzo Marchese Giuseppe risponde sì della famiglia e Corso dei Mille
Tanino era rappresentate Corso dei Mille in sostituzione a quell'epoca di marchese Filippo e successivamente Gaetano è stato sostituito da Rent sino come rappresentante nel novanta
Poi dice lei ha mai saputo di
Una occasione appunto in cui Renzi noti Mirella De Gaetano sono sono sono riusciti a sottrarsi alla cattura dice sì quindi quello che io ricordo
I canali se ne avevano anche loro di specifico mi ricordo che
Questa cosa l'ho presa in carcere a mio fratello Marchese Antonino in quanto mi disse che ti Mirello Gaetano era sfuggito alla cattura in quanto in quel periodo si nascondeva in un appartamento in corso dei Mille
Che grazie alla soffiata di un poliziotto che era arrivata tramite Renzi noti Mirello
Salto perché dice altre cose non inerenti dice senti questa c'abbiamo questa notizia ci è passata così e così venivano però di specifico chi era la persona questo non lo so
Dice qual era al Periodo diciamo il Periodo era quello che c'era al maxiprocesso
A Palermo
E qua
Dice il maxiprocesso in primo grado a Palermo per vedere ancora una volta se
Ci siamo con i tempi
Sedici dicembre ottantasette
La data di la sentenza di data per la sentenza di primo grado del maxi uno
E quindi ci siamo anche con i tempi
Dice
Appunto è riuscito a scucire tramite un poliziotto ma non è riuscito non ha saputo
Con esattezza chi era questo poliziotto che gli diede la sua farla soffia
Ricorda dov'era questa via diciamo una credo che fosse una via che scenda Piazzatorre lunga dove lui alloggiava con la famiglia
Quindi a risponde al vero che mi stava Cocche Renzi noti Mirello stesse con Romina e quindi era buona la pista
Be risponde al vero che certamente
Una volta Gaetano finirebbe riuscito proprio in un periodo che è vicino a questo che contestuale a questo
è riuscito a sfuggire alla cattura e ci siamo anche con i tempi
Due parole sull'attendibilità di Rizzo e Montalbano non esistono ragioni che consente di dubitare di questa attendibilità
Intanto non è stata dimostrata alcuna valida ragione di risentimento di Montalbano o di Rizzo nei confronti di dell'imputato
Poi
Per quanto riguarda e questa è una spiegazione creato D'Antone l'asserito clima di diffidenza e risentimento che sarebbe sotto nei suoi confronti
A seguito di un'attività ispettiva
Che Danton avrebbe espletato in rete con riferimento a caso Marino cc Antone io mi sono dovuto occupare del caso Marino svolto attività che era questa di ispezione a livello interno amministrativa e questo mi ha procurato grandissimi inimicizie
E diffidenza all'interno della squadra mobile
Ma in realtà si tratta di una vicenda che risale a un periodo molto egualmente precedente perché risale a un anno prima
E non riguarda affatto né Rizzo ne Montalbano perché Rizzo e Montalbano sono arrivati un anno dopo il caso Marino quindi nessuno poteva aver espletato attività ispettiva nei confronti Montalbano e tanto è udì Rizzo
Né tanto meno poteva aver fatto Antone con riferimento al caso Marino perché loro ancora erano da tutt'altra parte
Poi quanto ferma Montalbano trova compiute perfetto riscontro alle dichiarazioni Rizzo che ha assistito alla maggior parte degli eventi riferiti dal dirigente la sua sezione
Quindi non è che Rizzo riferisce de relato quello che ha saputo Montalbano per cui se è inattendibile Montalbano diventa automaticamente inattendibile anche i Rizzo perché riferisce
Cose appunto una di dichiarazioni apprese da altri Rizzo per lo più assistito a queste circostanze
E le conferma tutte c'è non c'è vedrete in tutte e due le riposizionato nessuna discrepanza su nessuna circostanza
De Gennaro
De Gennaro esclude di aver fatto la richiesta dell'elenco completo delle utenze intercettate la sezione investigativa squadra mobile di Palermo
Quindi già anche questa spiegazione che all'epoca d'Antoni diede a Montalbano e il Rizzo del del ragioni di questa richiesta non trova alcun riscontro quindi se nel frattempo vi si è dimenticato D'Antoni che all'epoca che l'aveva chiesta e De Gennaro
O comunque ha detto e ha riferito che gli aveva chiesto e De Gennaro comunque ha detto una menzogna all'epoca perché è smentito dallo sei dal diretto interessato dice non ho mai fatto questa richiesta
E arriviamo alla fine
A un altro teste a difesa su questi specifici fatti cioè questi fatti risalenti a questi tre anni e cioè la Barbera
Il quale sostiene di avere espletato degli accertamenti a seguito di questa che non si è ancora capisce se è un anonimo una lettera anonima una denuncia anonima o una voce di corridoio messe in giro
Non si capisce a quale titolo perché nessuna ci spiega per quale ragione Montalbano avrebbe dovuto fare questa cosa
Che Montalbano avesse dei dubbi è fuori discussione ma ce l'avrei anch'io se il dirigente la Criminalpol avesse fatto a me dirigente a sezione quello che
D'Antona fatta Montalbano è fuori discussione ma non si capisce per quale motivo alla alla fine Montalbano da peste diventa lui l'imputato che ha
Messo in giro tutte queste menzogne queste questa infamità è ammontato questa tragedia su D'Antone
C'è a tal punto non si capisce che erano a tal punto ha detto delle cose non vere che De Gennaro la Barbera anzi scusate la Barbera ha fatto degli accertamenti
E dai quali è emerso che il dottor D'Antone era un'ineccepibile
Dei funzionari di polizia Kassem pre fatto il suo dovere e queste cose che circolavano erano malignità
Andiamo a vedere quali erano le cose che circolavano
Fondamentalmente tre le maldicenze una serie il l'asserita titolarità di un appartamento o attico in viale Strasburgo la frequentazione di bische clandestine la relazione con l'amante Castronovo
Premesso che l'appartamento di viale Strasburgo
Non ce la però anche qua poteva essere una voce che era passata male perché comunque ci stava pur P che il suo bell'appartamento entro il palazzo di Mimmo Teresi ce l'aveva e quindi e può essere anche che qua ci siano sovrapposizioni sia stata a limitare asseritamente ascritta D'Antone condotte che appartenevano non alto di funzionario anche lui integerrimo
Però non tocchiamo appunto i morti la frequentazione bische clandestine c'è probabilmente no ma che avesse l'abitudine giocare nulla non l'ha negato neanche Luís
A casa di Castronovo e c'è di scusate derivava Terranova ci stava per giocare a carte Comau Comont aperta Giornale di Sicilia c'è ma va be'giocano a poker la Licata si conoscevano non solo perché era un giornalista e dirigente ma perché giocavano a poker quindi nessuno mi può negare
Che effettivamente questa abitudine al gioco ce l'aveva quindi tanto infamità non era
La relazione con l'amante di Castronovo
Forse non aveva la relazione Luís ma sicuramente la conosceva l'amante di Castronovo e quindi anche questa è una circostanza accertate che lui stesso non ha potuto negare perché c'è andato a pranzo
E c'è nata a pranzo almeno due volte perché la la Pizzuto Maria nella sua assoluta e inconfutabile reticenza e nel suo mendace Contino prontamente smentito nel corso dell'esame testimoniale
Non è riuscita a negare che almeno due volte a pranzo D'Antone ce l'ha avuto
E poi allora andiamo a vedere le indagini che ha fatto De Gennaro
Per vedere cosa la Barbera scusate per vedere come è riuscito a
Ripulire l'immagine ingiustamente infangato il dottore D'Antone
E ad appurare con certezza che il dottore D'Antona era innocente allora
Intanto
Prima ancora di sapere di se un meno fosse rimasta traccia scritta di questa indagine già in sede di domande la Barbera
Il pubblico ministero ha chiesto se fosse al corrente dell'esistenza di un'intercettazione nel corso della quale
Carlo Castronovo parlava con Diliberto e facevano riferimento ad Ignazio che stava con la speciale alla scorta che separa si operava alla cistifellea e che era chiaramente D'Antone
E la Barbe risponde no non c'è questa intercettazione
Ho fatto no guardi le garantisco che c'è perché agli atti di questo procedimento
Non l'ho vista allora
Io non voglio discutere perché sicuramente anzi un funzionario al quale porto il massimo rispetto e che ha ha da di che insegnare a me e a molti altri ma è veramente un'equivalenza infantile da scuola elementare
Se devo accertare la veridicità de la seguente informazione relazione da parte di un funzionario della scala mobile con l'amante di Castronovo
Come da che cosa parto se non dal fascicolo Carlo Castronovo da dove devo partito volo accerto e se io olive al quantomeno mi vado a vedere chi è Carlo Castronovo e le e le chi è l'amante di Carlo Castronovo no ci sarà vediamo se nel fascicolo c'è traccia e questa Manti
E io la vedo questa intercettazione per cui se Luís non ha neppure letto intercettazione
Lui non ha neppure aperto il fascicolo Castronovo e se l'UE non ha aperto un fascicolo Castronovo che è il minimo indispensabile attività di accertamento per verificare l'attendibilità di questa voce vuol dire che l'attività di accertamento non è stata fatta
Ma c'è di più perché a un certo punto giustamente il tribunale chiede esercitando il suo potere istruttorio e l'ufficio di vedersi trasmettere dalla squadra mobile anzi no la richiesta rivolta alla questura
La gli eventuali documenti attestanti inerenti l'attività di ispezioni interno amministrativa relativamente hanno asserito anonimo su D'Antone
Che cosa esce fuori
A che manco non c'è nessun anonimo
Be che non c'è traccia che fosse anche il l'asserito accertamento che De Gennaro dice di aver fatto
Catastale per vedere il PD se c'era o meno questa titolarità dell'appartamento in viale Strasburgo
Cicche non c'è neppure una minima relazioni di servizio a meno che non sia nel cassetto di qualche servizio segreto ma sicuramente in questura non c'è traccia di alcuna attività di accertamento su D'Antone
Chiusa
Questa parte
Dalla quale veramente a questo punto mi astengo da qualunque giudizio valutazione perché già aveva riportato i fatti più che sufficiente
Passiamo alla parte relativa
Alle dichiarazioni dei collaboratori
Mentre fino adesso abbiamo seguito un criterio che è appunto quello cronologico sia nell'analisi degli eventi che sono stati presi in considerazione dal collega sia nell'analisi degli eventi inerenti
Questo periodo questo triennio per le dichiarazioni di collaboratori
Ovviamente il percorso è diverso in quanto si tratterà e si è trattato attraverso dichiarazioni tutto il periodo di permanenza e di esercizio delle proprie funzioni istituzionali a parte il dottore Cantone a Palermo
Come già è stato anticipato e lo ribadisco non è un processo che si fonda sulle dichiarazioni dei collaboratori
La piattaforma probatoria che è stata ricostruita è incentrata prevalentemente su le dichiarazioni di testimoni e quindi non imputati di reato connesso testimoni che hanno a vario titolo interagito
Con l'attività professionale del dottore D'Antoni o perché erano colleghi o perché erano appunto funzionari di polizia o perché erano congiunti di colleghi o perché erano persone appartenenti ad altre forze dell'ordine o ancora
Persone care a soggetti che a vario titolo come esempi giornalisti possono aver
Verificato l'efficacia e l'incisività della sua attività istituzionale
Poi sono state acquisite le deposizione i soggetti che pur non essendo direttamente
Non avendo interagito direttamente con l'attività professionale comunque si sono in qualche modo scontrati con il dottor D'Antone e hanno con lo stesso avuto rapporti natura diverse quindi qua
Faccio riferimento a Diliberto Pizzuto Terranova monta Bertoc Cordaro
Qual è l'utilità delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia in questo processo l'utilità è su due fronti il primo fronte è che è quello costituito dalla necessità che solo i collaboratori di giustizia possono sopperire di tratteggiare con chiarezza il contesto storico
Nel l'ambito del quale si è mossa
L'attività
E se è stata esercitata l'attività del dottor D'Antone all'epoca dei fatti per cui è processo stiamo parlando ventaglio di diversi anni per cui è necessario anche tratteggiare questo contesto storico
Non solo tratteggiando da parte di chi di lavorava fianco a fianco del dottor D'Antoni ma anche ovviamente la parte chi stava dall'altro lato la barricata
E quindi può può fornirci è l'unico in grado di fornire un patrimonio informazioni che altrimenti non sarebbero no soprusi possesso e che certamente non erano nel possesso degli investigatori all'epoca dei fatti
E in secondo luogo le dichiarazioni collaboratore ci servono a decodificare tutta una serie di comportamenti dell'imputato che già ictu oculi sono sospetti ma che alla luce di queste dichiarazioni assumono una continuità
E riescono e se inseriti un disegno unitario che nato assolutamente necessari ai fini della dichiarazioni responsabilità penale della dell'imputato
Ovviamente non ci si ferma in un suo che le dichiarazioni quelli col di quei collaboratori che riferiscono di fatti specifici che hanno costituito e già oggetto di trattazione da parte del collega quindi Costa Verde Lettera di Giovanni Bontate farmaci a Terranova
Ma ci soffermeremo solo sulle dichiarazioni di quel collaboratori che riferiscono genericamente in ordine alla disponibilità dell'imputato nei confronti dell'associazione mafiosa
In proposito sono opportune due precisazione la prima è quella che riguarda la differente concezione dei rapporti con le forze dell'ordine
Differente concezione che ha lo sa lo schieramento dei cosiddetti palermitani quindi quelli facenti capo a Bontate e Badalamenti Inzerillo così ti perdenti a guerra di mafia e la parte dei corleonesi
Perché perché nel dibattimento è emerso proprio come esistesse una concezione assolutamente diversa di questi rapporti
La il primo di questi schieramenti appunto quello facente capo Bontate Saro Riccobono e quant'altri
Vediamo che questi soggetti Bontate Riccobono sono un esempio significativo intrattenevano rapporti pregnanti con tutti gli esponenti a vario livello dello Stato e delle istituzioni quindi politici funzionari dello Stato
Cancellieri addirittura dice talvolta anche magistrati
Si tratta in uno dei soggetti che erano perfettamente integrati sui tessuto sociale che rilevabili ambiti protagonisti della vita economica politica e mondana
Dell'epoca
Tali rapporti inoltre erano dichiarati e talvolta addirittura ostentati
E consentivano i membri dell'associazione criminale di godere di tutto a sei vantaggi e privilegi e benefici altrimenti non ottenibili patente di guida e porto d'armi anche in mancanza dei requisiti di legge un presenze condizioni ostative
Rivelazione informazioni riservate in ordine attività di polizia giudiziaria
Ne compì possiamo confrontare sul punto dalle posizioni conto né di Sina cioè sappiamo che ci sono persone dico Stefano Bontade Inzerillo Riccobono che pur essendo destinatarie di misure di prevenzione
Avevamo la patente aveva una licenza per il porto d'armi addirittura sino fa riferimento ad un soggetto che pur essendo monocolo come lo chiama lui c'ha un occhio solo però c'aveva il porto d'armi per il fucile
E questo sempre grazie ai favori che riuscivano a ottenere in virtù di questo collegamento
Al contrario lo schieramento corleonese manifestava una totale distanza è una definitiva inderogabili avversità nei confronti delle forze dell'ordine e si attestava su una posizione che era di assoluta incomunicabilità
Con le persona io esponenti delle istituzioni politiche giudiziarie
Di questo di questa differente concezione ci parla
Benissimo Cucuzza Salvatore all'udienza dell'undici marzo due mila che diceva
Dice quello che ho preso io durante questa mia militanza in Cosa Nostra che c'erano i rapporti con le forze dell'ordine con a tutti i livelli quello che era più nominato su queste cose era Rosario Riccobono che aveva dei rapporti con alcuni uomini dello Stato
Ma erano cose che io mano mano apprendevo di una persona che era all'interno del suo mandamento che era Giuseppe Giacomo Gambino attenzione fedelissimo di Totò Riina
Parlava che i rapporti che loro naturalmente non lo accusavano di avere questi rapporti con Contrada con altre persone
Giravano queste situazione loro non li negavano nemmeno perché perché dicevano che erano i dei rapporti che servivano mentre allatta parte Totò Riina non era di questo avviso
Dice Totò Riina lo accusava sempre Stefano Bontate in questo caso di essere un confidente di queste persone
Mentre loro si difendevano dicendo che lui aveva dei rapporti poteva avere Stefano Bontate poteva avere notizie poteva avere dei favori di queste persone ora Cucuzza ci spiega proprie questa cosa che Totò Riina e
In generale i corleonesi
Criticavano aspramente l'abitudine a consuetudine di questi soggetti Stefano Bontate Saro Riccobono di accompagnarsi con esponenti delle forze dell'ordine
Perché perché questo getta una luce sinistra su questi personaggi è un sospetto
Cioè che questo accompagnarsi al poliziotto e allo sbirro non fosse un rapporto unilaterale dove il mafioso otteneva vantaggi e basta
Ma fossero apporto che comportava un dare a vere per cui il mafioso teneva vantaggi ma in cambio di questi vantaggi
Il forniva informazioni
Ora questa circostanza c'è la
Conferma anche Brusca il quale dice ricorda che appunto
Dice come gruppo corleonese che cosa rimprovera rimprovera preparavate a questo gruppo Bontate e Badalamenti Inzerillo
Cioè per quello che mi dicevano loro cioè che avevano rapporti con forze di polizia carabinieri polizia c'erano rapporti con sbirri cioè delatori da un lato volevano fare i mafiosi dall'altro lato avevano rapporti con forze di polizia cose che in Cosa Nostra non doveva esistere
Ora
Addirittura Cucuzza ricorda che questa questione i rapporti fra Stefano Bontade Saro Riccobono ad esponenti delle forze di polizia questa questione era stata sollevata anche in sede di Commissione
Ovviamente Cucuzza non era presente alla riunione la Commissione perché non aveva ancora né grado né titolo per parteciparvi ma aveva modo di far parlare con Pippo Gambino
E quindi aveva modo di sapere che in Commissione era stata sollevata questa questione
E cioè che lo schieramento corleonese rimproverava allo schieramento di far Bontate e Badalamenti e quant'altro di instaurare un rapporto di Daria vere
Con i poliziotti
Ora
Va detto che questo rapporto questo atteggiamento così oltranzista da parte di Totò Riina
Trovava anche una spiegazione c'è Totò Riina
Da stratega qual era aveva un timore in particolare e cioè
Che questo rapporto dare a vere e in realtà fosse usato in modo trasversale cioè non per fornire informazioni sull'organizzazione criminosa in generale ma per fornire informazioni sullo schieramento corleonese quindi usare ancora una volta anche se trasversalmente l'esponente della di della forse l'odio delle istituzioni per fare la guerra
Aldo schieramento avverso
Ora va detto che
Entrambe queste circostanze riferite tanto da Cucuzza quanto a Brusca Giovanni entrambi comunque appartenente facenti capo lo schieramento corleonese
Decollo Nesi
Queste informazioni non possono assolutamente portarci a dire
Che l'attività di D'Antoni di rivelazione di informazioni all'organizzazione mafiosa e di appoggi e disponibilità nei confronti dell'associazione mafiosa o di alcuni esponenti l'associazione mafiosa fosse giustificato dalla dare un apporto particolare di dare a vedere a cui facevamo riferimento a cui facevano riferimento
Totò Riina e Pippo Gambino mi spiego nessuno potrà arrivare a dire né tanto né lo ha fatto peraltro che se aveva contatti con Castronovo Carlo V con Stefano Bontate con Saro Riccobono li aveva perché voleva ottenere da questi delle informazioni
Primo
Perché
Lo stesso D'Antoni ha riferito in dibattimento di non aver mai nella sua nel corso di tutta la sua attività professionale gestito un confidente a parte a Bush a Bellassai grazie non so se si pronuncia così che mi sbaglio sa
A questo Negramaro Ghassan a che era l'unico che tanta peraltro riferiva di vicende che non era no strettamente relative al l'attività di contrasto all'organizzazione mafiosa Cosa Nostra
Ma in secondo luogo perché lui nega addirittura in radice di aver avuto questi rapporti quindi non è una versione che si può fornire
In secondo luogo il fatto che questo rapporto con esponenti di Cosa nostra parte del dottor D'Antone fosse
Un rapporto di scambio nel senso che D'Antone forniva informazioni su mandati di perquisizione mandati di cattura o quant'altro o attività di ricerca i latitanti otteneva in cambio delle informazioni sullo schieramento dei corleonesi
Assolutamente no sia perché appunto dopo non è che non catturava i latitanti del gruppo Bontate e Badalamenti poi catturava quindi di che del gruppo dei corleonesi no era democratico sotto questo profilo
E poi in ogni caso perché questo era solo esclusivamente un giudizio di Totò Riina e dei corleonesi c'è questi vedevano da lontano un'amicizia ostentata fra
Esponenti di Cosa Nostra e fanno Bontate Saro Riccobono e quant'altri e Contrada e altri esponenti delle forze dell'ordine e che si preoccupavano che questa amicizia non fosse usata contro di loro quindi non c'è nessuna prova che in realtà ci fosse questo scambi di informazioni anzi tutto depone a favore di una circostanza opposto e cioè che
In realtà un fine ultimo c'era che era quello del quieto vivere che era quello di
Sul quale torneremo dopo di sopravvivere prettamente facendo il funzionario di polizia senza svolgerò però quelli che erano i compiti e funzionari di polizia
O quanto meno una volta che vi doveva svolgere chiederà anche scusa perché come abbiamo visto nel nel caso del blitz di lire la grazie
Dicevamo
Peraltro vorrei ricordare che proprio nel corso dati posizioni Brusca Giovanni
Si fa riferimento
A un'amicizia che Stefano Bontate aveva non solo con esponenti e forze dell'ordine ma anche col giornale insieme con un giornalista del Giornale di Sicilia che a dire di Totò Riina scriveva male dei corleonesi e non di Stefano Bontate
Il Brusca non ricordo con esattezza quale fosse il nome di questo giornalista mai facile risalire a Montaperto ed è facile perché appunto parla di un giornalista del Giornale di Sicilia
Con un nome che iniziava con la M Pola n non ricorda però in ogni caso ancora una volta questo ad ulteriore conferma di questa amicizia equivoca fra
Bontà D'Antone Montaperto che sappiamo essere uno molto vicino a Stefano Bontate per sua stessa ammissione e per come hanno riconosciuto tutti i testi che sono venuti che hanno detto che monta petto di questa cosa non faceva alcun mistero
Dopodiché una volta chiarito
Questa distinzione e quindi una volta chiarito come l'eventuale disponibilità da parte di del dottor tanto nei confronti di Cosa Nostra
E la vicinanza ad alcuni appartenenti all'organizzazione era una vicinanza che comunque si espletava solo ed esclusivamente nei confronti di uno schieramento o comunque maggiormente nei confronti di uno schieramento vorrei che lo schieramento dei corleonesi
Era assolutamente contraria a intrattenere questi rapporti con i poliziotti
Vedremo
Che per quanto riguarda le dichiarazioni tutti i collaboratori che sono venuti a deporre in questo dibattimento
è assoluta era assolutamente notorio all'interno di Cosa Nostra che D'Antone fosse avvicinabile fosse vicino e tutti sinonimi che si possono utilizzare per indicare nel gergo mafioso la collusione con Cosa Nostra
C'è solo un collaboratore che viene a dire che in realtà qualcuno anche parlava male di D'Antoni ed è Angelo Siino
Infatti Angelo Siino dice Bessie c'era qualcuno che diceva che era vicino a Cosa Nostra mentre altri lo criticavano allora ovviamente vi è stato chi è stato chiesto ad Angelo Sino Chiera che criticava Cantone
E c'è no allora giornalisticamente non sentito parlare e anche male a livello di Cosa Nostra così dicevano che ne sentivo parlare dice in che termini chiede il pubblico ministero anche termine il senso è che praticamente insomma in alcuni casi dava fastidio
Dice questo da chi lo ha sentito e da chi
Dice
Ma praticamente c'era chi diceva che era un personaggio che dava fastidio a livello di antirapina c'erano i Cilla limitare penso che dottoressa chi siano ce ne parlavano male perché l'avevano non so che avevano fatto aveva arrestato un fratelli Cilla vi sono tre
Quattro fratelli che sono tutti infilato in queste cose che ne parlavano male alcuni altri dicevano che era un cristiano buono
Per cui evidentemente non e il PM dice da parte del gruppo Bontate famiglie Santa Maria del Gesù c'è chi era chi diceva che era un cristiano muore cessi da parte di questo gruppo
C'è l'unico commento era questa o Cilla lì che si riferivano attività di repressione delle rapine ora
Va detto a abbiamo chiesto ovviamente anche chi era questo Cilla ridice in che periodo siamo quand'è che ha sentito dire queste cose dire da da Gino Cile Alice un periodo allora Cillario
Diventano ciliari dopo perché si sposano la piccola figlia di un personaggio notevole di Cosa Nostra per cui diventa un personaggio importante all'interno della famiglia mafiosa di Porta Nuova dice per quale schieramento diventa importante quello corleonese ora
Va detto che
è vero che Angelo Siino riferisce di aveva preso anche voci critiche nei confronti di D'Antoni c'è qualcuno che diceva che è un personaggio che faccia fastidio ma l'unica voce
Di critica nei confronti e dandone chi la fa Gino ancillari che ha all'epoca ancora non era neppure uomo d'onore
Be
Si riferisce a un'attività antirapine c'è a una attività di intervento da parte del dottor D'Antone che bellunesi
Dall'esito attività di contrasto effettivamente alla criminalità organizzata di tipo mafioso ma è la criminalità di tipo ordinario e quindi un'attività riferita al contrasto alle rapine sul territorio quindi
A fronte di tutta una serie di collaboratori che riferiscono con assoluta
Certezza e sono tutti quelli che abbiamo ascoltato
Della notorietà di questo fatto di D'Antoni disponibile nei confronti di Cosa Nostra l'unico che dice il contrario eh uno appunto che non dice intanto non era ancora uomo d'onore quando riferiva queste cose
Cioè che tanto ne dava fastidio poi dava fastidio sull'anti rapina
Gli altri collaboratori invece riferiscono tutti dire aveva preso o di aver saputo voti
Ho di aver
Di conoscere i D'Antone come persona disponibile e quindi abbiamo nell'ordine
Cancemi Salvatore che riferisce di aver appreso dalla dallo Zaccheroni mentre erano in macchina
In corso Vittorio Emanuele dice mi disse quello la vedi e D'Antoni dice quello pure vicino a Cosa Nostra dice nelle mani di Cosa Nostra come a Contrada
Riferisce altri dettagli quando ha preso questa cosa se gli fu presentato dice no non me lo presentò ma me lo indicò con una persona
Che era a disposizione in Cosa Nostra dice ma
La riferiva all'ha saputo solo da Zaccheroni e dice ma lei conta che non aveva mai parlato prima cioè è solo tra Cremona riferisce questa circostanza dice
No dopo riferisce di averlo appreso anche da altri soggetti la Pippo Calò da Rotolo e da Lipari
Come persona appunto a disposizione di Cosa Nostra
Dopodiché
Per quanto riguarda
L'attendibilità che ha Cancemi su questo fatto e cioè se Cancemi è stato chiesto che menta Cancemi semmai è stato arrestato da D'Antone
A motivi di risentimento nei confronti di ridotto da Antonello tutti alla sua attività investigativa all'epoca
Cancemi riferisce dice no assolutamente no lei ha mai avuto
è stato mai indagato interrogato denunciato al dottor D'Antone assolutamente no
Di Carlo Francesco Di Carlo Francesco a lo stesso sentito parlare di D'Antone come persona a disposizione di Cosa Nostra
Addirittura dice
Riferisce poi gli episodi del blitz delle scuse per il blitz di villa Grazia
E quindi ancora una volta anche Di Carlo conosce D'Antone come persona disponibile nei confronti dell'organizzazione mafiosa Spatola Rosario
Spatola Rosario dice per Cosa Nostra per Cosa Nostra Contrada era un poliziotto a cui non temere da cui trarre favore
Dopodiché dice
Ma nota non solo per quanto riguardava Palermo non so non era solo nei confronti del dottor Contrada anche in qualche verso qualche altro poliziotto
E poi dice Junichi da temere in quel tempo erano dottor Speranza che per sua fortuna il trasferimento che ha salvato la vita e quello a cui la vita non gli è stata salvata il dottor Giuliano Boris Giuliano
Dopodiché riferisce
Con riferimento a D'Antoni è un episodio specifico cioè riferisce
Che appunto in un'occasione
Quando ha iniziato a collaborare una collaborare con la giustizia mentre si trovava a Roma
Dice
Stavo parlando in Codice la sera questa il primo col dottor De Luca subito dopo il dottor Di Maggio il dottor Misiani
Era appunto alloggiato a Roma in quel momento c'era il il primo rapporto con atti autorità
Investigative o giudiziarie non palermitane perché fino a quel momento aveva avuto contatti solo con Borsellino mentre e lì è stato discutendo
Oltre tutto anche sulle condizioni della sua collaborazione non solo sulla sulle informazioni che è in grado di dare
Dice vedo affacciarsi il dottor D'Antone
E spiega
Dice
L'indomani mattina andammo lì in via Cola di Rienzo presso l'Alto Commissariato andammo lì e lì trova in una stanza al dottor De Luca che avevo conosciuto la sera prima un funzionario
E credo un colonnello dei carabinieri mi sono messo lì a parlare rispondendo a diverse domande al dottor De Luca andavamo avanti così per non ricordo quanto al che si è aperta la porta e ho visto affacciare la peste dottor D'Antone che non disse una parola
Si guardò con De Luca fece uno sguardo panoramico posando lo sguardo anche verso di me tutto in giro della stanza e richiuse la porta ma non ci fu nessuna parola né buongiorno né da parte sua né da parte degli altri
Io a quel punto cominciai essere nervosa fare nervoso non vedevo l'ora che di andare via da quella stanza
Tant'è vero che poi dottor De Luca almeno in un processo così ho letto dice che avrei chiesto soldi per la cocaina io ho chiesto soldi me li hanno dati ma non erano per la cocaina furono dati cinque milioni
In realtà insistito tanto per i soldi perché non vedevo l'ora di uscire da quell'ufficio
Ora addirittura successivamente su domanda del presidente
Spatola dice dice io perché lui non era al primo piano se no a un certo punto mi sarei buttato alla fine c'è tanta era la preoccupazione dopo aver visto D'Antone che entra con questo atteggiamento
Staranno quanto meno per i una persona che ha inizia appena iniziato a collaborare vede uno che ricorda
Essere un funzionario nato a Palermo come disponibile vicino a Cosa Nostra Loewenthal lo vede fare uno sguardo panoramico su tutta la stanza può allontanarsi ovviamente la sua prima reazione è stata di chiudere
Questa collaborazione ad uscirsene
Allora è stato chiesto a spatola
Dice decide un preciso sforzo lei dice capisco che qualcuno aveva fatto a te carriere comincia a temere per la mia colf incolumità dice ma che cosa sapeva lei del dottor D'Antone che la preoccupava così tanto
Questa cosa poteva la si poteva venire a sapere presto e quindi avevo la famiglia ammazzava la mia compagna la bambina Messina quindi temevo che ci potesse essere ancora non essendo loro protetti che potessero vendicarsi
E lei sapeva quali fossero i rapporti col dottore D'Antona il dottore contrada chiede il Pubblico Ministero e Spatola risponde erano tutti e due affidabili per Cosa Nostra contrada campo di D'Antoni come già riferito di cui non c'è c'era per Cosa Nostra farvi affidamento
Quindi
Non solo dice ma lei da Antonello aveva già visto in precedenza dice no io D'Antona l'avevo incontrato qualche sera in piano Barral Cordaro due dove andavano spesso anche il dottor Giuliano e praticamente questo Cordaro
Per noi che malavitosi poteva intervenire a parlare con Contrada
Questa circostanza non è espressamente riferita in generale alla
Al dottor D'Antoni anche se del dottor D'Antone si parla ma è comunque una circostanza molto importante perché perché Spatola Rosaria ci conferma una dichiarazione di Zanca
E che è la seguente cioè Cordaro veniva avvicinato per ottenere favori tramite personaggi della polizia
Cordaro era ritenuto affidabile infatti dopo sempre AST nel corso la stessa deposizione Spatola dice che si rivolge verso questa persona che l'aveva portata questo Stefano Barbera che l'aveva portato dentro questo bar Cordaro dice ma non è portato capirai sbirri
Barbera diciamo non ti preoccupare stai tranquillo perché Cordaro
Un uomo una persona che si può avvicinare una Cosa Nostra
Era vicino a Cosa Nostra quindi abbiamo un'ulteriore conferma che quanto ci ha dichiarato Zanca
Effettivamente corrisponda a verità e cioè era noto che Cordaro era vicino a Cosa Nostra
Era noto che corredano si poteva contattare per arrivare ad alcuni esponenti delle acque la polizia che si metteva a disposizione
E non è un caso che c'è c'è Sorce quando deve intervenire per aiutare Zanca e far lievitare il confino come allora lo chiamavano cioè il soggiorno obbligato vada Cordaro
E non è che vada Cordaro dicendo parla con qualcuno a squadra mobile dice parla con darli Tone e vedi che cosa si può fare
Quindi come vedete
Stiamo parlando di mafiosi Zanca spatolata appartengono mandamenti Diversi a dirittura territori diversi Spatola sulla Provincia
Cohen Zancar su Palermo eppure entrambi sanno che attraverso Cordaro si potevano avvicinare certi soggetti e sanno che Cordaro si metteva a disposizione per queste cose
Quindi non non è possibile che ci sia contaminazione perché sono collaboratori appunto che hanno un'estrazione mafiosa completamente diversa anche sotto il profilo territoriale
Poi
Va rappresentato un'altra circostanza e cioè
Per quale ragione
D'Antone entra in quella stanza perché D'Antona in quella stanza centrato e lo ammette
Intanto non può essere entrato nell'esercizio delle sue attività istituzionali perché
Perché quando stava all'Alto commissariato D'Antoni si occupava della criminalità organizzata campana
Mentre qua stiamo in una stanza di investigatori che si occupano di criminalità organizzata siciliana palermitana anche quindi sicuramente non entra in quella stanza nell'esercizio le sue attività istituzionali perché lui si occupava di tutt'altro
Secondo punto
D'Antone
Lì ci si chiede perché se le M. corrisponde a verità che lei è entrata in una stanza
Dice sì
D'Antoni non nega questa circostanza dice questi episodi è vero anche se io non conoscevo spatole lo scudo saputo successivamente c'è avvenuto questo come ho spiegato la volta scorsa credo
Vice va be'spiega come erano ieri negli uffici dell'Alto Commissariato in piazza Cola di Rienzo un edificio composto il quarto piano io a quattro piani al quarto piano ci stavo io
Con il mio staff che ci occupavamo della notte linguaggio organizzata napoletano e campano in genere
Al terzo piano ci stava dottore sito De Leo che si occupava dell'aria che calabrese al secondo piano c'è al dottore De Luca che si occupava della dell'area siciliana ora la mattina eravamo soliti scendere prende un caffè di fronte al bar
Prima di iniziare tutta l'attività lavorativa quella mattina mi ricordo che io scesi al terzo piano per vedere se c'era il dottore Sirleo per prendere il caffè
Perché lo prendevamo insieme lui non c'erano i decise al secondo piano dove ci stava il dottore De Luca c'era una porta chiusa
Siccome i nostri rapporti sono tali per cui anche in precedenza quando vedrò porta chiusa ma sentivo che era all'interno chiedevo qualche collega dicevo c'è il dottore si è dentro
Io aprivo la porta e dicevo Tonino andiamo a prendere il caffè quella mattina feci la stessa cosa aprì la porta però vidi che era impegnato con delle persone allora lui si girò capì che era impegnato chiusi la porta e me ne andai prende il caffè da solo
Ora
Quindi lui ricorda di essere entrato di aver visto delle persone di esserne di essere andato per andare a pane carta di essere aver visto delle persone e di essersene andato dice non lo conoscevo neppure Spatola quindi non lo so
Allora gli è stato chiesto dice ma perché allora Spatola ricorda questa cosa
Dice no evidentemente questo ricordo lo spacco la gli sarà rimasto impresso perché in effetti aprire la porta affacciarsi da un po'la sensazione attività un po'così
Allora giustamente viene anche qua automatica ma domande cioè come è possibile che D'Antone che non conosceva Spatola
Entra nella stanza non lo riconosce a distanza di anni si ricorda di una volta che andava a prendere un caffè e c'era sfatto là dentro
Perché o Luís D'Antoni non conosceva spatole quindi per lui è una delle qualunque qua delle qualsiasi mattinate
Della sua permanenza all'Alto commissariato quando bussano alla porta entrava ci prendiamo un caffè appena usciva perché un viso ignoto non può colpire la sua immaginazione al punto che si ricorda che quel giorno c'era quello
E ha chiesto al caffè
E che se io passo almeno trenta volte in in due anni ha alauita Regnani qualche caffè non mi posso ricordare
Che una volta c'era qualcuno a volta c'era qualcun'altro e il provare in mente una volta c'era sì mi e non mi ricorderò esattamente di quell'episodio
Delle due l'una oppure lui Spatola lo conosceva la riconosciute e quindi si è ricordata a distanza di tempo di essere entrato in quel momento
Spiegazioni D'Antone ma dice oggi in base a quale succede chi richiesta del PM in base a quale successivo discorso lei può dire che questi episodi è vero cioè quando lei che quando lei aprì la porta per Rosario Spatola era effettivamente affranta il dottore De Luca
Risponde perché poi me lo disse il dottor De Luca che era lui Spatola perché poi altrove c'è questa dichiarazione allora capì quando disse ho visto il dottor D'Antoni che si affacciava la porta era stato il momento in cui avevo compiuto questa azione
E io ho dedussi anche fu chiarito che era quelli nel momento in cui mi vide
Quindi lui sostiene di aver approvato successivamente
Col dottore De Luca di questa situazione il dottore De Luca un altro che si ricorda che lui apre la stanza proprio in quel momento anche lì
E voglio dire se questo veramente tutte le mattine andavo sarebbe il caffè perché proprio quel giorno si ricorda esattamente che è capitato mentre c'era Rosario Spatola
In ogni caso al di là di questa capacità di ricordo veramente eccellente dottore D'Antoni che ha a distanza di tempo si ricordi di essere entrato in una stanza dove c'era una persona che non conosce ma si ricorda di averlo fatto
Resta il fatto che non è l'unico il
Lo spatola che si spaventa dopo aver visto l'Antone smette di collaborare perché ce n'è anche un'altra ed è contorno che ancora una volta riferisce che stava a Roma
Che era l'alto commissariato
E che quando vede entrare dottor oggi dottor D'Antone cosa fa
Io non ho voluto riferire niente in merito andare a Palermo insieme a loro cioè si chiude completamente perché vede esattamente nel pace di quelli che ricorda essere
I soggetti
Che a Palermo
Appunto erano disponibili nei confronti di Cosa Nostra
Ed erano dall'altro lato dalla barricata lui che aveva fatto a poco il salto sicuramente non si sentiva rassicurato dalla loro presenza lì dentro infine
Anche Zanca Salvatore al di là dell'episodio del bar Cordaro
Quando gli viene chiesto se al di là di questo episodio specifico
Ricorda se sentito parlare del dottore D'Antone
Dice
Dottore risponde Zanca ripeto io non ho niente con il dottore D'Antone però insomma devo dire la verità di quello che di quello che a me mi risulta insomma cioè Zanca quasi inizi dispiace dire in udienza quello che sapeva quindi motivi veramente di risentimento a parte i d'anca è un altro che non ne può avvenire così come agli altri collaboratori che sono stati ascoltati dice io sono cioè mi disse hai visto è una persona a posto una persona che si è messa a disposizione si mette a disposizione
Anche Cucuzza
Riferisce
Noi di di Cucuzza abbiamo parlato prima quando ha riferito appunto sulla differente concezione dei rapporti col Paola fra istituzioni di restituzione Cosa Nostra differente concezione fra i due schieramenti ma riferisce anche sulla generica disponibilità nei di tanto nei confronti di Cosa Nostra
E dice
Signor Cucuzza lei ha mai appreso notizie sentito commenti sul dottor D'Antone funzionano Poliziano nobile Cucuzza dispone sì io quello consentito era sempre era aveva questa vicinanza con Rosario Riccobono questa cosa che attribuivano questa amicizia sia col dottor D'Antone sia con il dottor Contrada
Attribuivano questa vicinanza a Cosa Nostra dice ma lei da chi apprende di questa vicinanza cioè me lo dicono Gambino Calò Totò Riina personalmente cioè queste persone io questi riferimenti a questo livello mi muovevo questo persone
Si parlava si commentava perché quasi tutti i giorni quanto ci incontravamo il pensiero era siccome c'era una guerra anche se non era una guerra in armi
Ma c'era una guerra quindi Gambino naturalmente parlava del suo capo mandamento Totò Riina
Che era una persona che difendeva tutti e quindi ognuno di loro scoprirà qualcosa per poter rimettere non in cattiva luce
Ma comunque di portare in Commissione qualche cosa del potere contrastare questo strapotere che c'era allora ora nel suo italiano acqua anche un po'stentato ma
Se leggere tutta la trascrizione vedete che il concetto è molto chiaro
E cioè che lui poteva apprende da Giacomo Giuseppe Gambino righine altre persone vicino a Riina che rimproveravano proprio a Riccobono e a Stefano Bontade questa vicinanza Soggetti delle forze dell'ordine e in particolare Contrada e D'Antone
Vorrei ricordare infine che Giovanni Brusca
Sì
Buone
Vado a concludere
Riferendo
Che Giovanni Brusca
Non è in grado di
Riferire in ordine a
Da Antone come persona disponibile nei confronti di Cosa Nostra cioè dice io ho sentito parlare di Contrada so che Totò Riina rimproverava proprie Saro Riccobono Stefano Bontate questa vicinanza contrada e ad altri personaggi della polizia ma non sa dire con esattezza chi
Però nel corso la sua deposizione
Giovanni Brusca sottolinea della polizia cioè dice non carabinieri in particolar modo era noto questo collegamento con la polizia e quindi questo è ancora una volta un ulteriore elemento che
Accresce il proprio questa piattaforma probatoria nel senso che
Al la anche laddove non c'è la possibilità come nel caso di Giovanni Dell'
Riferire con esattezza e nota personale D'Antone però comunque ci fornisce un ulteriore indizio che con per maledire riscontrare dichiarazioni gli altri collaboratori cioè che non si trattasse comunque un carabiniere ma di un personaggio appartenente alla polizia
Infine
Per quanto riguarda il i vantaggi che il dottore D'Antone avrebbe tratto dalla dis nella sua disponibilità Cosa Nostra vantaggi che
Sono stati appunto talvolta alcuni collaboratori anche indicati va detto che contorno Salvatore fa riferimento a potevano avere proprie distribuzione di denaro una vera e propria Manna che arrivava in dollari talvolta per il traffico il contrabbando di sigarette perché tra l'altro conto ne riferisce comunque di fatti molto risalenti nel tempo vice mangiavano tutti e fa riferimento a vari esponenti delle forze di polizia
Per quel per quanto riguarda invece la visione corleonesi i vantaggi sarebbero stati consistevano appunto in come abbiamo già anticipato sopra nel fatto che il dottore D'Antone dottore contrada o comunque quelli della polizia che si mettevano a disposizione di Cosa Nostra mettendosi personalmente a disposizioni personaggi tipo come Stefano Bontate o Saro Riccobono altri
Trevano come beneficio alcune soffiate alcune informazioni sul loro schieramento ma va detto ancora una volta che lo stesso Cucuzza sottolinea i vantaggi erano che ogni tanto secondo la nostra visione era che ogni tanto faceva qualche perquisizione qualche arresto qualche cosa che gli dava ad hoc il Riccobono questa era la tesi che portava Toto Rina Gambino
E tutta la fazione conto diciamo Riccobono
Quindi non è dicevo dimostrano non si rileva e ne ha dimostrato che effettivamente il dottore D'Antone potesse comunque rendere ottenere vantaggi da questa sua disponibilità nei confronti di Cosa Nostra andando ad aiutare andando ad ottenere informazioni sullo schieramento dei corleonesi perché questa comunque emerge come circostanza nel dibattimento ma solo come i giudizi di valutazione e teoria degli stessi corleonesi
Resta comunque il fatto che sul quale si soffermerà meglio il collega che in un Periodo contesto storico qual era appunto quello dei fatti per cui questo processo in cui che faceva il suo dovere lo faceva bene normalmente
Poteva solo finire ammazzato non fare il proprio dovere aiutare Cosa Nostra
Non non svolge un'attività è un'azione incisiva di contrasto alla criminalità organizzata
Favorire la fuga di latitante fornire informazioni all'organizzazione mafiosa o addirittura intervenire per elidere gli affetti
Dell'attività investigativa altrui e quindi contenere quella che poteva essere un attività investigative efficace
Come nel caso
Dei fatti riferiti da Montalbano e dare inizio sicuramente è un'attività che comporta un vantaggio ed era quella di poter ottenere di poter sopravvivere
In quella che all'epoca veramente Roma proprio vera e propria guerra Calisto caduti su tutti i fronti sopravvivere sembra potendosi fregiare del titolo di funzionario di polizia senza ottemperare a quelli che invece erano i doveri
Che spettavano questo funzionario per quanto riguarda appunto le conclusioni nasce la parola colleghi
Signori del Tribunale
Nell'ultimo scorcio di pazienza e di attenzione per me un riepilogo definitivo per le considerazioni conclusive prima delle richieste che l'ufficio del pubblico ministero si accinge a fare
Intanto però
Due brevissime annotazioni su questa parte relativa alle dichiarazioni
Dei collaboratori
Intanto per quanto riguarda Spatola sono soltanto due flash però voglio ricordarvi una corsa
Al di là di tutto quello che maniera assolutamente complete brillante ha detto la mia collega sull'episodio verificatosi presso la sede l'alto commissariato
A me pare che dovete valutare in relazione alla giudizio sull'attendibilità di spatola in questo processo
Un fatto
Spatola Rosario quando dichiara per la prima volta
Di
Essersi allarmato per la presenza di D'Antone all'ufficio dell'Alto Commissario a Roma
Dichiara una cosa che
Evidentemente gli era rimasta impressa per un motivo che non può essere che quello che lui ha detto
E dichiara una cosa che allora non non solo non aveva trovato alcun riscontro
Ma che era sicuramente anche passibile per così dire di facile smentita cioè voglio dire una cosa
Il fatto che si sia ricostruito l'episodio in sé e per sé come vero
Grazie alle ammissioni da questo punto di vista del dottor De Luca e del dottor D'Antone
Non poche par di vedere in una ottica particolare il ricordo di Spatola Rosario
Un'altra brevissima annotazione su Spatola
Ricordiamoci pure che lo Spatola
Alcune delle sue conoscenze su Contrada e D'Antone Larry porta a quello che gli dicono alcuni soggetti di Campobello di Mazara suoi Barisani Boldrini e suoi
Sostanzialmente suoi sodali nella stessa
Mia mafiosa
In relazione al fatto che il dottor D'Antone
Così come il dottor Contrada avrebbero fatto parte e così come il dottor Pellegrino ed altri funzionari e magistrati anche di sodalizi massonici
Allora semplicemente ripeto non voglio aggiungere granché a quello che ha detto la collega ma ricordate che noi abbiamo acquisito un eccezionale riscontro sul sul fatto che
Antonio Messina era massone teme sine una delle fonti di spatola da Angelo Siino a sua volta masso
Sul fatto che caro Rosario era massone
Dalla perquisizioni fatte nei suoi confronti e dalle sue stesse ammissioni in questa grado trentatré della massoneria
Sul dottor Pellegrino dalla dalle dichiarazioni dello stesso caro Rosario che sono successive ovviamente alla fotografia che ritrae il dottor Pellegrino insieme al caro e ad altri fratelli massoni
L'occasione di un matrimonio non ricordo di chi a Campobello di Mazara
Quindi attenzione quando valutate Spatola su D'Antone valutate Spatola in un contesto nel quale le sue dichiarazioni di contorno ma non tanto di contorno sono assolutamente riscontrate
L'ultimo ricordo che mi viene sulle dichiarazioni di Cucuzza
E ecco perché questo è un processo in cui tutto deve essere sempre necessariamente collegato in una maniera veramente non dico esasperata ma veramente molto attenta
Cancemi così come gli ha ricordato la collega aveva detto di aver appreso della disponibilità della collusione di D'Antona con Cosa Nostra da Pino Zaccheroni
Cucuzza
Quando vidi parla del blitz dei cento sessantadue famoso fermo che poi da ottantotto soggetti che dovevano essere fermati si ridusse alla materia la cattura di diciotto soggetti vi dice che
Proprio di Zaccheroni Pino
Fu colui il quale evidentemente avendo avuto la notizia si prese la briga di
Curare più degli altri di in prima persona l'avvertimento a tutti gli altri soggetti che dovevano essere fermati
Vi ricordo ancora per l'ultima volta che si trattava di un fermo di polizia giudiziaria e che così come ci hanno testimoniato
Più persone credo anche che abbia messo lo stesso D'Antone se non ricordo male
Neppure l'autorità giudiziaria pur avendo concordato sui fermi conosceva i nomi dei soggetti che dovevano essere fermati nomi che Pino Zaccheroni conosceva e che divulgo tanto da consentire a ben settanta
Tra questi soggetti
Ho sessanta sessanta di questi soggetti di sfuggire a questo provvedimento di fermo cautelativo
Mi ricorda la collega tra l'altro che
Così come risulta dal processo Zaccheroni morì in un incidente
Con la motocicletta proprio in quel contesto dei del giorno in cui ho dei giorni immediatamente precedenti in cui fu è seguito il fermo
Torniamo a queste considerazioni conclusive che vi avevo anticipato io credo che di questo si possa dare atto noi abbiamo mantenuto fede a quella che era stata la la premessa che aveva aperto la la requisitoria dell'ufficio
Cioè la premessa in ordine alla al fatto che il processo non si basa fondamentalmente sulle dichiarazioni di collaboratori io credo che già
Avrete notato come la scansione stessa dei tempi della requisitoria abbia tenuto fede a questa impostazione delle dell'ufficio
Volevo anche ricordarvi
Sinteticamente come sia risultato un contributo da parte del D'Antone al raggiungimento dei fini di Cosa Nostra
Consapevole innanzitutto
Non occasionale abbiamo noi parlato di almeno cinque episodi in cui si è concretizzato un contributo fattivo
Parlo soltanto di episodi in cui si è concretizzato un contributo fattivo
E quindi vi ricordo a Magione vi ricordo il Costa Verde vi ricordo il rapporto con Carlo Castronovo vi ricordo l'episodio
Della misura di prevenzione per così dire attenuata nei confronti di Zanca vi ricordo l'episodio del quale ha parlato lungamente in quest'udienza la collega della
E la fallita
Cattura del fallito rintraccio quando ormai sembrava
Tutto
Pronto per il rintraccio di pensino ti Mirello di Gaetano finire
Quindi abbiamo un contributo che si protrae tra l'altro nel tempo
Almeno dai primi anni ottanta per non dire della fine degli anni Settanta
Almeno fino al mille novecento ottantasette
Abbiamo un contributo signori della del tribunale che non si spiega soltanto o comunque direttamente in favore di singoli soggetti
Abbiamo un contributo che nella nostra ricostruzione accusatoria
Alcune volte influisce refluisce sulla posizione
I Vernengo Pietro
Un'altra volta nei confronti e Chris Costa Verde degli appartenenti alla famiglia Spadaro ed in particolare dei latitanti che erano presenti la tra cui sicuramente Cece bocca offusca e Vincenzo Spadaro
Un'altra volta nei confronti di Castronovo Karl un'altra volta nei confronti di Zanca Salvatore un'altra volta nei confronti di Tiny dello Lorenzo editi Mirello Gaetano
Siamo quindi in presenza di un attivarsi del dottor D'Antone che non è in funzione del favorire un soggetto due soggetti presso oggetti ma di favorire l'organizzazione con una costante signor Presidente
Noi abbiamo sempre questo lo noto in sede conclusiva una dimostrazione del rapporti collusivi di D'Antone
Prevalentemente quasi esclusivamente con le intanto con le famiglie gravitanti nella zona est di Palermo mandamenti Santa Maria di Gesù e di Brancaccio ma più in generale con tutti quei soggetti che
Hanno fatto parte in un determinato periodo storico
Di quella fazione più propriamente ricollegabile a Bontate Stefano Bontate Giovanni
E che in parte dopo l'eliminazione di di Bontate si è riciclata
E nella nelle famiglie mafiose di Santa Maria di Gesù al Brancaccio
Come alla stavolta corleonese ma l'origine la scaturigine del rapporto collusivo di D'Antone con Cosa Nostra credo che sia facilmente rintracciabile
In quel tipo in quel tipo di contatto con Bontate
La famiglia Bontate
Vi dicevo un contributo di rilevante importanza e un contributo questo è molto importante riteniamo ai fini della dimostrazione del dei reati di contestiamo
Che si manifesta particolarmente nei momenti di difficoltà dell'organizzazione nei momenti patologici
Dell'organizzazione quali sono quelli relativi ad esempio alla possibile cattura di latitante
Sia del tribunale questi sono
Gli elementi che abbiamo cercato magari confusamente di esporvi
Andiamo a vedere un attimo nella sostanza l'abbiamo fatto in relazione ai singoli episodi però lo voglio fare più conclusivamente in relazione a tutta l'attività del dottor D'Antoni quali elementi sono emersi possibilmente utilizzabili di relazione l'attività del dottor D'Antoni per sostenere invece il contrario di quanto sostengono
Io vi voglio ricordare semplicemente non scendo più nei particolari del dei singoli episodi
Io vi voglio ricordare che in quel periodo in cui il dottor D'Antone diresse la squadra mobile della Criminalpol
Intanto sostanzialmente nessun dei numerosissimi latitanti di spicco venne arrestato
Il rapporto dei centosessantadue ricordo soltanto per un attimo per frutto di
Farina del sacco di altri soggetti diversi dal dottor D'Antoni
Si è detto che il dottor D'Antone collaboro al a quella mega indagine dell'Ufficio Istruzione del tribunale di Palermo che poi sfociò nel cosiddetto mandato di cattura Buscetta ma signori del Tribunale
Ma ci ricordiamo di quella che secondo lo stesso dottor D'Antone di quello che è stato il protagonismo dell'odierno imputato in quella
Indagine
Gli interrogatori venivano fatti dal dottor Falcone da altri magistrati
Alcune volte addirittura anzi non sempre gli funzionari che materialmente accompagnavano e tra questi qualche volta il dottor D'Antone il dottor Falcone a Roma non venivano neppure ammessi alla partecipazione all'interrogatorio
Il contributo che poi il filo diretto che Falcone poteva avere con D'Antone
Così come con la squadra mobile era in quel momento limitato soltanto a quegli accertamenti di natura prettamente documentale tipo guardami se queste fratello di questo guardami se questo abito in quella via
Che certamente non possono considerarsi esplicazione di un'attività di indagine sul territorio
Ancora
Vi avevo anticipato che dobbiamo distinguere i giudizi dai fatti
Molti alti perché gli alti vertici della polizia sono venuti a riferire dei giudizi ma qualcuno il dottor Manganelli anche dei fatti
Che ora voglio però valutare nella loro oggettività
Dottor Manganelli rispondendo a domanda del difesa
Ha parlato di un
Tra virgolette protagonismo del dottor D'Antone nella vicenda del pentimento di Antonino Calderone
Signori del Tribunale non pensate non sopravvalutate questo elemento perché questo elemento è stato
Riferito dal dottor Manganelli in questo modo i giudizi di trarre per voi il fatto è questo
Il dottor Falcone
Avendo avuto conoscenza
Attraverso un contatto credo attraverso una lettera da parte della signora Cancemi moglie di Antonino Calderone della possibilità che il marito arrestato in Francia si iniziasse a collaborare
E che voleva avere un contatto diretto col dottor Falcone avvertì
Il dottor Danton e siccome c'erano dei problemi relativi alla sistemazione logistica delle dei familiari del calderone
Problemi di natura squisitamente organizzativa la cui risoluzione avrebbe potuto aiutare Calderone a fare definitivamente il passo avvertì ovviamente il suo referente nella polizia giudiziaria palermitana
Quindi
Il dottor Danton e il quale si limitò a dire mi ha telefonato il dottor Falcone chiamo lo score dottor Manganelli mi ha telefonato il dottor Falcone mi ha detto che c'è questa situazione mi ha detto se gli mandi
Qualcuno quindi dello Sco per cercare di risolvere questo tipo di problemi non mi si venga a dire che questa del dottor D'Antoni che fa una telefonata recepisce una telefonata e ne fa un'altra al suo diretto superiore sia un'attività
Incompatibile con il quadro accusatorio che noi oggi abbiamo degli
Il dottor Manganelli ha riferito un altro fatto
Al di là dei giudizi che
A Espresso
E cioè che il dottor Falcone
In
Qualche caso citato un caso in particolare
Tanto si fidava del dottor D'Antone
Da consegnargli per farlo a custodire la bozza di
Un mandato di cattura in particolare ci riferiamo al mandato di cattura Calderone
Non mi piace fare dietrologie e non la voglio fare vi sia semplicemente consentito di ricordare che purtroppo e storie comuni in quegli anni anche il mandato di cattura Calderone dell'ottantotto è rimasto purtroppo famoso anche perché moltissimi moltissimi de dei soggetti dovevano essere catturati si sottrassero alla cattura ma con questo non voglio dire che non voglio avanzare il sospetto che sia stato il dottor D'Antoni non è questo il
Il problema è un altro signori del del tribunale
Il problema è quello pressioni richiamo alla mia solita espressione di
Distinguere
I giudizi dalle dei fatti io non non ho elementi per mettere in dubbio che il dottor Falcone si fidasse così come si fidava di tanti altri investigatori della Polizia dei Carabinieri della Guardia di Finanza anche del dottor D'Antone
Però ricordatevi che quello è un elemento di giudizio
Un convincimento un una opinione che ciascuno può avere di un altro e che è sempre rispettabilissima tanto più quando quanto pro in quanto proveniente da un magistrato sicuramente esperto come il dottor Falcone
Ma chiedetevi sempre una cosa è un giudizio
E come tale un opinione che ciascuno di noi può formarsi in maniera non corrispondente al vero
Ed è un giudizio che ci dobbiamo chiedere su quali elementi di conoscenza e si è formato perché signori del Tribunale lei abbia avuto un quadro molto chiaro
Almeno quello sì da questi istruzione dibattimentale
La lettera di Bontate e Forget di un'istruzione semplicemente della Procura della Repubblica ufficio al quale non apparteneva il dottor Falcone
Dell'episodio della magione dell'episodio del Costa Verde
Sostanzialmente non c'è nessuna conoscenza nessuna attività ufficiale attraverso la quale l'Ufficio istruzione quindi il dottor Falcone vengono messi a conoscenza dei fatti
La stessa intercettazione Castronovo io mi sono andato rivedere un po'con la situazione era stata fatta nell'ambito di un'indagine la pizza connection
Seguita dalla procura della Repubblica dottor Giusto Sciacchitano e che soltanto signori del Tribunale in sede di giudizio
Fu riunita al maxiprocesso
Tutte le altre situazioni delle quali abbiamo parlato maggiolone
Costa Verde
Asserite indagini sull'anonimo che accusava il dottor D'Antone sono delle situazioni che in quel momento sono del tutto coperto
Abbiamo visto che neppure che la la anche l'attività
Di se è umido in indagine interna alla polizia è un'attività che intanto rimane in quella orbita
E che poi sostanzialmente e lo abbiamo detto sia con riferimento all'episodio della Maggioni che con riferimento ai fatti di cui ha parlato oggi la collega è un'indagine che non viene svolta
Quindi anche qui attenzione a non enfatizzare quello che può essere di facile impatto emozionale di facile impatto giornalistico ma come il dottor Falcone si fidava del dottor D'Antone
Non lo metto in dubbio i signori del del tribunale
Bisogna vedere innanzitutto se un uomo dopo se voi dovete valutare i giudizi le opinioni rapporti che un uomo ha con un altro uomo o se dovete valutare i fatti anche soprattutto in relazione alla assoluta
Mancata a dimostrazione del fatto che il dottor Falcone avesse tutti gli elementi di conoscenza che adesso abbiamo noi
E questo per
Dire che si tratta di una corsa
Di un
Di un giudizio che processualmente lascia sicuramente il tempo che trova
Vi invito ancora una volta
Costo di essere pedante ma lo dico con assoluta convinzione
A cercare nel momento in cui dovrete giudicare questi fatti
Di non perdere mai di vista la contestualizzazione temporale
Vi ripeto oggi quanto vi abbiamo detto sul fatto che il dottor D'Antone
Abbia avuto dei rapporti collusivi con Cosa Nostra
Anche anche in ragione del mantenimento di uno status di quieto vivere
Di un mantenimento di uno di una situazione di assenza di rischio di un mantenimento di una situazione di assenza di problemi nella progressione in carriera oggi rapportate ai tempi di oggi può anche sembrare quasi ridicola
Signori del Tribunale non dimentichiamoci mai che in quel contesto
Dal settantanove al ottanta sette
Vengono uccisi e sappiamo per quale motivo e sappiamo con quale metodo e a rigore conducevano le indagini
Il procuratore costa il consigliere istruttore Chinnici il dottore Terranova
Il capitano Basile
Il dottore Cassarà il dottore montana la gente Antiochia la gente zucchetto della Sezione catturandi
Della polizia di Stato il capitano da Leo dei carabinieri attenzione che il contesto temporale è importante così come lo dico per l'ultima volta noi non possiamo valutare gli episodi singolarmente considerati come se fossero episodi costituenti
Giudizi e processi DiVersi
Signori
Volete a valutare in maniera disgiunta
Mangione e Costa Verde
Vernengo Spadaro
Volete valutare in maniera disgiunta l'intercettazione il rapporto con Castronovo
Dall'episodio della farmacia Terranova che avviene tre anni dopo ma che ruota attorno sempre agli stessi soggetti
Possiamo valutare in in maniera disgiunta quella che è la lettera di Bontate dalle risultanze processuali su Curti sul dottore Pernice su tutti gli altri che vengono citati
Io credo che faremo tutti un
Uno sbaglio a considerare gli episodi
Prendendo lì isolatamente e non cercando di coordinare tra di loro
Queste erano le brevissime conclusioni riassuntiva che volevo fare noi riteniamo di
Poter considerare approvata la responsabilità penale
Del dottor D'Antone in ordine ai reati contestatigli
Sono sia centodieci quattrocentosedici che centodieci e quattrocentosedici bis
E per questo motivo ritenuta la continuazione tra gli stessi reati
Chiediamo che il dottor D'Antone venga dichiarato colpevole dei reati ascrittigli è condannato alla pena di anni dodici di reclusione
Due brevissime parole anche sull'entità della pena inchieste
Siamo in presenza signori del Tribunale di un reato di una contestazione di un reato che con la previsione dei gli contestati commi quarto e sesto prevede una pena massima di quindici anni
è convinzione di questo pubblico ministero dell'ufficio che
Determinate condotte
Ove si raggiunga la serenità
Nel chiedere la pena via vi assicuro che non c'è nessun
Particolare
Piacere a processare un appartenente alle istituzioni
Vi devo dire la pena non può che essere adeguata a quello che il contributo a quello che è un contributo che diventa particolarmente importante proprio perché il contributo di un appartenente alle istituzioni
Che nel caso di specie se estrinsecato in più occasioni e con effetti così importanti
Per cui la richiesta di pena che non intendiamo fare eh
Che noi abbiamo già fatto abbiamo già presentato assolutamente lo riteniamo proporzionata alla gravità dei fatti contestati il riferimento ad una pena edittale debba fino a quindici anni di reclusione
Un'ultima nota che è già stata anticipata da sostanzialmente
Un'ultima richiesta che non vado a spiegare perché ne abbiamo parlato diffusamente
Nel corso della requisitoria noi riteniamo che alcune testimonianze
Assunte in questo processo siano false
Siano in alcuni casi assolutamente false e reticenti in altri casi
Reticenti e comunque siano integrino la fattispecie di cui all'articolo trecentosettantadue del Codice penale
Per cui chiediamo che per questo motivo il tribunale
Voi all'esito del giudizio pronunciare la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica perché si proceda ai sensi dell'articolo trecentosettantadue CP nei confronti di Montaperto Giuseppe
Terranova Salvatore
Pizza Sutti
Maria
Pizzuto Maria
Diliberto Giuseppe
è Cordaro Mario
Per il reato di cui all'articolo
No
Giudice