Conferenze per la democrazia e l'economia civile

Tendiamo a quali veramente rimanere troppo tempo anche perché
E il lunedì quattro luglio e probabilmente si fa fatica a stare molto tempo in una sala per delle riunioni intanto benvenuti
Grazie per la verità di rito anche se devo dire in maniera molto informale perché li abbiamo avvisato quasi una uno rispetto a questa iniziativa che abbiamo intrapreso oggi
Voi sapete questa iniziativa l'abbiamo appresa perché
Avevamo anche tra l'altro mai soltanto rimandato un altro ospite il uno dei premi Nobel per la pace che l'ex valenza che
Ci aveva come dire concesso oggi anche una su un suo intervento in questa giornata è soltanto di mandato perché
Si è ammalato all'ultimo momento una settimana fa e anche domani che avrebbe dovuto tenere al Senato una sua prolusione non brinda è stata disdetta
E quindi è rimandata a dopo l'estate ma noi abbiamo intrapreso in ogni modo una iniziativa che non si esaurisce ovviamente nella giornata di oggi l'abbiamo chiamata
Color conferenze per la democrazia ed economia civile
E proprio per il fatto che
Stavamo trattando un argomento che aveva a che fare con
La solidarietà e quindi abbiamo pensato alle che va resa nello stesso tempo abbiamo pensato che alla solidarietà si delega tutto il mondo
Del non profit italiano tutto il mondo
Che praticamente in questi anni sta facendo tantissimo per la gestione a volte dei beni comuni ma anche per creare nuovi modelli di intervento in vari settori noi siamo specializzati in un settore particolare
Che è quello della formazione permanente e quindi abbiamo molto da dire in tutto questo e quindi a questo punto avevamo già impegnato il dottor Marco Morganti l'amministratore delegato di Banca prossima
In quanto
Uno dei principali se non il principale esperto di finanza crepati direi civile considerato il tema della giornata e molto volentieri quando non glielo ha parlato
Accettato di far parte di questa giornata e chiaramente con tutti i rischi del caso perché essendo anche l'amministratore delegato
Di una banca probabilmente si parlerà crea mancavano e lo sapevamo perché gli abbiamo detto anche che
E chiaro far conoscere anche Banca prossima che è importante poi prima di
Di dargli la parola volevo farvi sapere un po'il percorso del dottor Morganti per capire anche con chi abbiamo a che fare non semplicemente come una persona che
Nata oppure vissuta
In una banca
E però nella giornata abbiamo in queste ore in questa ora e mezza diciamo al massimo abbiamo pensato di avere altri due ospiti in realtà c'era un terzo ospite che però a considerare giornata
Non non è potuto pervenire della
In sostituzione del Vicepresidente alla Camera Lupi
E abbiamo
Cristina De Luca che è stata Sottosegretario alla solidarietà sociale nell'ultimo Governo Prodi
E tatuato anche membri del consiglio direttivo della Upter quindi
Giochiamo diciamo in casa ma a lei abbiamo ovviamente chiesto
Un intervento
Che ha a che fare anche con
Questa competenza che lei ha acquisito negli anni precedenti negli anni passati però abbiamo chiesto l'intervento di Walter Tocci parlamentare che
Va be'deduttive verità io
Avevo iscritto alla Commissione cultura in realtà mi dice oggi che la Commissione delle politiche comunitarie della dell'Europa e quindi tanto meglio ancora perché comunque
Noi abbiamo molto a che fare con l'altro io non mi dilungherò dico proprio due tre diciamo concetti in modo da
Non essere semplicemente un moderatore che passa la parola ma anche la persona che poi di fatto si sta
Direi quasi l'esponente o riguarda un tema che
Ha interessato moltissime attività del terzo settore italiano
E sapete
Nell'ambito della formazione inc
C'è tanto tipo di formazione da quella professionale a quella scolastica quello universitaria quella sopra ma ce n'è una che sostanzialmente
La Cenerentola delle formazioni che la formazione permanente e che cosa accade sta capitando che proprio questo tipologia di formazione in questi anni sta interessando centinaia di migliaia di cittadini italiani
In parte attraverso università popolari in parte attraverso associazioni culturali
Che si trovano in ogni modo nel territorio italiano e ieri avvicinano le persone in quanto si sentono prossimi a un'attività non soltanto di cultura ma anche di coinvolgimento ma anche un'attività di tipo sociale
E quindi
Siamo vicini a tantissime persone e sappiamo che questo è il momento nel quale noi dobbiamo mettere in moto un meccanismo anche di rivalutazione di alcuni concetti
E dobbiamo mettere in moto anche
Una
Nuova chiamano una campagna di formazione culturale dei cittadini
E quindi abbiamo un po'sentiamo il peso di non essere un'associazione tradizionale di non essere un organismo di nel diciamo antico
Ma abbiamo invece il peso di e sono un organismo moderno che
Si è fatto direttamente con la gente sono più di vent'anni che alcune nostre realtà da circa trent'anni che sappiamo
Di essere diventati quel luogo che vi dicevo prima cioè un luogo dove si viene ad apprendere
Quotidianamente ma che apprendendo anche tematiche che possono essere della storia dell'arte come può essere
Avvicinarci elogia ma come può essere anche fare un bel disegno ad acquerello come fare attività
Di conoscenza linguistica proprio per il fatto che si fa tutto questo si innalza la conoscenza il sapere della persona e sappiamo questo contribuisce enormemente alle attività
Poi continua e nella vita civile della persona quindi
Noi sappiamo siamo certi che quando si innalza la conoscenza c'è una possibilità di fare del bene sappiamo che quando si abbassa la conoscenza la possibilità di fare del male molto più alta
Quindi
Tutto questo
Lavoro che ne facciamo attraverso
Devo dire larga parte persone che ci mettono l'anima
Quindi non ci mettono soltanto il lavoro e quindi
Ci mettono a qualcosa di più ci mettono una passione è un lavoro che nel corso di questi anni non ha avuto indistinti no nemmeno il riconoscimento
Come dire
Morale e quindi a un certo punto tanti sia pacche sulle spalle diciamo che è un tema questo della formazione culturale cittadino
Che è rimasto assegnato ai cittadini stessi non ha fatto quel passaggio non è andato all'interno delle istituzioni e non ha coinvolto e non coinvolge praticamente
Le istituzioni in modo tale che poi lo possono trasformare in un vero diritto per i cittadini
è
Per concludere perché ci siamo dati dei tempi molto stretti noi ci troviamo come una parte delle imprese italiane in un grande momento di difficoltà
Naturalmente difficoltà è dovuto al fatto che
Non sapendo di rappresentare tantissime persone centinaia di migliaia di persone che partecipano a queste attività
Tantissimi lavoratori sappiamo questo momento difficile di grande crisi finanziaria economica
E
Se non c'è un cambiamento
Non c'è un qualche cosa che fa cambiare anche la prospettiva del lavoro delle persone
Se non si esce dalla concezione tradizionale del profitto e si entra in una concezione che quella più congeniale alle nostre azioni quindi tutto quello che a che fare con il non profit in generale
Credo che
Stiamo perché rischieremmo veramente molto in senso di negatività come il processo poi
Di risultato
E quindi le nostre università alle nostre attività
Si stanno devo dire dimenando rispetto non soltanto
Alle attività correnti perché l'attività correnti tolto il fatto che c'è una grande prossimità con lei con i partecipanti
Vedono un incremento di partecipazione in tutti Italia quindi cittadini cittadino sul cittadino funziona molto molto bene
Mentre invece la nostra
Come dire nostro richiamo nostro non sa attenzione oramai e semplicemente nei confronti delle nostre istituzioni
Ma soprattutto di quegli enti che nel corso di questi anni pur incoraggiando l'attività del terzo settore poi di fatto l'anno un pochino abbandonato e quindi questa è la nostra realtà e quindi ne vogliamo iniziare un ciclo di conferenze
Che
Speriamo essere anche alla base della costituzione di una fondazione che noi stiamo progettando tra tempo una fondazione per l'università aperta questi il titolo provvisorio perché
Pensiamo che dobbiamo rivolgerci ad un universo molto grande di persone dobbiamo rivolgerci nell'apertura mentale
Più ampia possibile a livello nazionale in modo da coinvolgere migliaia e migliaia di cittadini che devono diventare il dottor Morganti poi s'suppongo di sì e anche prima della sua
Relazione devono diventare non soltanto sostenitori vista Touadì dei nostri iniziative ma sostenitori reali
Attraverso un complesso di gli aiuti che possono come dire rappresentare dal travestito economico fino alla dotazione e quindi sappiamo che dobbiamo darci fare da sola si dobbiamo darci da fare da soli e questo non è bello che io lo dica poi tra l'altro di una sede istituzionale come questa ma in un segnale
Molto forte che vogliamo dare e speriamo poi che con le azioni future anche con le prossime conferenze riusciamo a coinvolgere sempre più soggetti e portare
Come dire un'attenzione a questa parte dell'economia che in questo momento sta soffrendo ma che sta reagendo e sta mantenendo come dire un grande luogo nel Paese
E quindi
Ed a questo io ci tenevo a fare una una brevissima
Sintetica
Introduzione senza rubare altro tempo ho chiesto subito è che sia De Luca e di essere lei a prendere il testimone de dopo questo mio intervento grazie
Grazie grazie a Francesco Florenzano e all'ulteriore di questa opportunità di ragionare insieme anche in una sede così istituzionale ma di ragionare mettendo insieme realtà mondi diversi
A me tocca credo il compito di mettere insieme
Scusate la ripetizione parola mettere insieme un po'qual è il senso qual è il ruolo tra società civile oggi
Come la società civile contribuisce a costruire coesione sociale
Quale è il ruolo alla società civile per
Costruire una cultura di solidarietà che cosa c'entra tutto questo anche con gli altri attori che nel sistema agiscono in questa in questo senso
Mentre riflettevo sulle cose che insomma sulle brevissime riflessioni che volevo portare alla vostra attenzione
Oggi mi sono venute in mente due cose due date importanti in cui si celebra oggi in questo contesto questa questa breve riflessione la prima siamo a vent'anni dalla legge
Due se sei del novantuno che la legge del volontà di alla legge quadro sul volontariato guardo quindi la verso sinistra qualcuno che ricorda bene quei tempi
E e vent'anni fa è stato i momenti in cui per la prima volta è stato riconosciuto un ruolo pubblico attraverso una legge che poiché la legge tuttora in vigore
Al volontariato organizzato nelle sue varie accezione manifestazioni
Siamo ancora oggi questo anno nell'anno del volontariato europeo la settimana prossima si apre all'anno del volontariato europeo che
Voluto da da tutti i Paesi della dell'Unione europea dove nel manifesto che di indizione del del dell'anno del volontariato si riconosce al volontariato
Il ruolo primario dia attori per costruire e coesione sociale e per combattere la povertà povertà e per diffondere una cultura della solidarietà cito soltanto che
Questa è la settimana prossima a Roma siccome l'anno del volontariato europeo un anno che verrà visto dividere le settimane dei beni dell'anno tra i vari Paesi europei per celebrare
Questa questo avvenimento per riflettere insieme
è la settimana che tocca l'Italia e quindi ci saranno una serie di di gli eventi promossi dal Ministero delle politiche sociali lavoro e delle politiche sociali proprio per
Per cercare di mettere insieme i vari attori il variegato mondo del cosiddetto terzo settore volontariato perché prendono paragonabile audizione un po'diversa un po'più larga che da noi per per per ragionare insieme di queste cose
Ma proprio per atti perché ragionavo stamattina sul fatto che sono passati vent'anni da leggere volontariato mi sono detta ma forse
Sarebbe interessante oggi pomeriggio
Capire che cosa è accaduto in questi vent'anni che cos'è cambiato da allora che cosa che
In che contesto ci troviamo oggi quali sono
Lecco in passi avanti che sono stati fatti quali sono le problematiche qual è il ruolo a questo punto di un mondo come quello del privato sociale
In questa complessità dell'oggi
Però ci sono sicuramente dei passi positivi il primo
E quello sicuramente ed è un riconoscimento del mondo del privato sociale del terzo settore inteso nella sua accezione più ampia quando parlo il terzo settore intendo il volontariato la cooperazione sociale il la cooperazione internazionale
Tutto il variegato mondo che compone il cosiddetto terzo seduttore un riconoscimento pubblico
Preciso
Di una realtà terza quindi non mercato è uno Stato che contribuisce a costruire
Un percorso di di coesione sociale di costruzione di cultura di solidarietà di risposta ai bisogni delle persone
Il terzo settore anche avuto in questi anni certamente un riconoscimento come luogo della rappresentanza come luogo della presenza come luogo in cui interloquire tutte le grandi battaglie che sono state fatte fatte cito una per tutti quelli che che probabilmente negli occhi e le orecchie di tutti quanti
Quella del cinque per mille
è stata fatta con il terzo settore che in primo luogo ha giocato una
Un ma un ruolo per tutti in questa in questa direzione
Secondo elemento di grande cambiamento di questi anni
Il riconoscimento del principio di sussidiarietà articolo centodiciotto della Costituzione nella riforma dell'anno due mila del Titolo quinto della Costituzione
Riconoscimento del principio di sussidiarietà come un principio che mette
Nello stesso uno spesso non con le differenti competenze ma sullo stesso livello il lo Stato e il privato sociale nel concorrere a costruire
Percorsi di cittadinanza
Possiamo parlare sussidiarietà verticale sussidiarietà orizzontale oggi non ne abbiamo il tempo
Però questo è stato il grande passo avanti
Che è stato fatto sicuramente nel due mila la legge tre due otto che la legge che governa le politiche sociali che la legge che dice che riconosce che in un determinato contesto
Quale che sia comune ente locale Regione Provincia sono chiamati a pensare a progettare
Risposte perché quella determinata realtà in collaborazione con tutto il mondo del Po delle dell'organizzativo del privato sociale quindi grandissimo passo avanti
Mai nessun'altra Costituzione il principio di sussidiarietà è scritto in maniera così esplicita come nella nostra
Poi forse abbiamo ancora molta strada da fare ma questo lo dico alla fine
Terzo elemento di cambiamento di di di cambiamento di questi vent'anni
Nel mondo così detto del privato sociale sono entrati in gioco molto nuovi attori prima quando si parlava di solidarietà me lo ricordo vent'anni fa quando si parlava di
Sviluppo di questi temi qui
Era una nicchia se erano l'alcuni mondi mondo dell'associazionismo in particolar modo altri piccoli mondi oggi ci sono nuovi soggetti che sono entrati che giocano un ruolo importantissimo
Quindi abbiamo uno fra tutti che il ruolo delle banche che si sono attrezzate che sanno creato anche degli e delle delle banche ad hoc in questo senso e che contribuiscono in maniera rilevante portando il loro contributo specifico
Tra reale entrando in relazione con un mondo che non era il mondo usuale che era abituata a lavorare con loro ma penso anche al mondo delle fondazioni vanga ex bancarie
Penso al mondo delle fondazioni di comunità penso anche al mondo profit
Pensando alle grandi aziende se voi pensate a tutto il tema della responsabilità sociale e quindi a tutto il tema di come alcune aziende ENEL per citarne una Vodafone per citarne un'altra ma possiamo fare l'elenco si fa più lungo
Che hanno accanto a loro Corbis ne sanno ha aperto diciamo così una parte legata al fatto di dare una risposta ai problemi della società attraverso delle forme
Di di organizzazione e della della società stessa con delle sezioni dedicate ad hoc
Questi sono tre fatti positivi accanto a questo oltre a questi tre fatti positivi certamente il fatto cordolo ora per vedere se di e stare nei tempi un fatto invece che certamente oggi mette in difficoltà e quello della
Invece del grande cambiamento e della crisi del welfare non più capace di dare delle risposte non solo e soltanto perché mancano le risorse io questo su questo sono
Abbastanza convinta non è un problema di risorse il problema della
Della crisi del welfare ma un problema di cambiamento strutturale delle nostre società
Più anziani più più bisogni differenti il mix i cambiamenti che ci sono stati in questi anni impedisce in questo momento anche in un momento di fatica della politica dare delle risposte
Impedisce a trovare una soluzione rispetto a queste problematiche a dare una soluzione a dare un'idea di un nuovo possibile Guelfa né un nuovo modello di welfare
In questo si è si somma anche una difficoltà che è diventata più forte dove progressivamente è venuto emergendo una dimensione in cui accanto a una caratteristica che è tipica dell'Italia che quella di avere
Una
Dimensioni solidarietà abbastanza diffusa noi siamo la la il Paese europeo che ha più numero al al più alto numero di volontari siamo il Paese europeo che al più alto numero di associazioni
Di cosiddetto promozione sociale associazionismo eccetera siamo il più il Paese che ha una più lunga tradizione in questo senso siamo il Paese che nonostante tutto a un livello di solidarietà
Porta a Porta molto forte
Nonostante questo si è venuto progressivamente in questi anni è aumentato Luton progressivamente aumentando in questi anni una dimensione di fatica nella relazione con l'altro qualunque che fosse l'altro
La relazione con l'altro che è diventato un qualche cosa che ammesso che mette in difficoltà oggi legami sociali c'è una paura di futuro molto forte il mio interesse prevale sull'interesse dell'altro
E così via non sto qui a spiegare cose che sono conosciute da tutti
Allora quali sono per concludere le sfide che io vedo in questo momento importanti se vogliamo costruire percorsi che aiutino a rimettere in gioco
Una idea di solidarietà che sia una solidarietà diffusa che diventi una cultura di solidarietà che diventi patrimonio comune di tutti e non patrimonio legato
All'iniziativa del momento o all'INPS a alla all'attitudine di una persona oggi una realtà se vogliamo che
Questo Paese esca anche da questo empasse in questo momento in cui sembra che non ci sia possibilità di futuro per nessuno
La prima che vedo una necessità per il terzo settore inteso sempre nella sua complessità
Cioè nella sua articolazione di uscire dalla fatica quotidiana della rappresentanza che è una fatica importante con la fatica che sicuramente ha dato dei frutti in questi anni ma
Per cercare di essere portatore di un modello di sviluppo sostenibile in fondo l'esperienza variegata del terzo settore di tutte le sue componenti di cui ha fatto
Danno oggi possono dare oggi un'idea di un modello di sviluppo sostenibile
Ecco io credo che lo sforzo del terzo settore oggi dovrebbe essere non tanto quello di preoccuparsi di rappresentare le istanze di un mondo variegato che pure sono importanti ma quello di preoccuparsi
Di cercare di far immettere nella società come linfa vitale un modello di sviluppo sostenibile
Necessità quindi poi all'interno di questo terzo settore mi fermo un attimo su questo privato sull'altro che le varie componenti da quella del volontariato a quella della promozione sociale a quella della cooperazione sociale cioè mondi molto diversi fra di loro
Non cadano nella trappola gli esseri sostituti di uno Stato che non c'è o di un welfare che non c'è
Perché questa è la trappola che qualche volta oggi incastra questi mondi perché per una reciproca convenienza che la convenienza da una parte dello Stato l'intesa nelle sue accezioni soprattutto degli enti locali
E dell'associazionismo dall'altra parte alla fine si soccorre l'uno con l'altro non guardando non avendo lo sguardo lungo non avendo lo sguardo lontano
La terza necessità che vedo molto importante e quella visto il fatto che oggi assodato entrano nel gioco
Altri attori che hanno caratteristiche diverse che hanno storie diverse che hanno carismi diversi perché il mondo delle banche a un bande carriers mondo le Società ragione in maniera che è diversa con la quale non c'è
Non c'è la preoccupazione di dover dover lavorare in competizione però necessità di affrontare a dimensione di dialogo e di confronto tra di loro perché credo il dialogo il confronto oggi sia
La condizione necessaria per provare a portar fuori un modello di sviluppo diverso un modello di welfare diverso
Accanto alle cose che forse questi mondi debbono fare ce ne sono tre cose che credo debba fare la politica
La prima una cosa molto concreta famosa riforma del libro primo del Titolo secondo del Codice Civile parlo per addetti ai lavori però credo che questa
è un aspetto importantissimo perché questo chiarirebbe
In maniera definitiva assolutoria oggi anche tutte le problematiche che sono inerenti a che cosa alla
Caratteristica in termini di legge di quello che è il mondo associazionistico associa tutti associativo nelle sue diverse dimensioni
E la seconda cosa legata a questa è sicuramente il riordino delle leggi che governano il terzo settore oggi non siamo davanti a tante leggi di Senato in tempi diversi con caratteristiche diverse dalla legge del volontariato di vent'anni fa la legge tra promozione sociale legge della cooperazione alla legge della cooperazione sociale
Queste leggi sono oggi in alcune parti una in contrasto con l'altro e costituiscono degli elementi di destabilizzazione è stato detto più volte che Walter Tocci queste cose le conosca anche meglio di me
Perché alla fine si può essere in alcun momento associazioni volontariato il secondo momento associazione promozione sociale per questa i fini fiscali può essere più conveniente ma questo non aiuta
La chiarezza e la cattedre e la non mi aiuta lo sviluppo dei vari
Mondi
La terza questione
Il pieno e finisco il pieno la piena attuazione del principio di sussidiarietà molto bello scritto sulla carta
Di fatto attuato parzialmente e non con una piena
Un pieno riconoscimento del ruolo che la società già civile può giocare nel nel costruire percorsi di coesione sociale oggi in principi di sussidiarietà è rimasta la grande incompiuta del nostro del nostro Paese
Probabilmente o avrebbe fatto un atto di coraggio ma che non è un atto di coraggio solo politico un atto di coraggio che anche culturale rispetto a questo
Io credo per concludere che non siamo di fronte alla necessità di ti di pensare di costruire un sistema di welfare che passi dall'idea di un welfare assistenziale che non può più essere
Sostenibile dal nostro Paese ma un welfare come si dice adesso di prossimità
Di opportunità per tutti capaci di garantire una buona vita tutti
Alla a un welfare che si attivi da un welfare assistenzialistica ugual fatte sia promotore di sviluppo e quindi che si metta al centro il la persona con tutti i suoi diritti
Non è
Una stima una cosa facile non è un percorso semplice credo che in questa logica però il
Il ruolo che possono giocare i vari attori che oggi concorrono a costruire nella quotidianità
Percorsi sodalizi SIDI solidarietà sia estremamente importante
E credo che quindi il accanto a questo
Lavoro che ha un lavoro di concretezza ci sia la necessità di riuscire attraverso le cose che si fanno e al modo con cui le si comunicano a
Cercare di far di costruire quella cultura di solidarietà più diffusa di cui il nostro Paese ha
Fortemente bisogno grazie
Grazie
A questo punto darei subito la parola al dottor Marco Morganti e abbiamo chiesto poi a Walter Tocci di essere lui a fare le conclusioni e volevo però più Italia prole dire solo due due
Aspetti della sua formazione
Ma perché anche sorprendente perché
Morgante si è laureato in filologia rinascimentale a Firenze del mille novecentottantatré
E questa la prima cosa che mi ha sempre meravigliato rispetto poi al lavoro che sta facendo aderisca correlate
E
Però volevo anche evidenziare che è stato sempre nell'ambito
Del degli aspetti culturali si è sempre occupato prima presso il gruppo giunti e poi a Poste italiane
Sui progetti culturali e sociali questo nella
Nel due mila nel due mila tre invece ha dato vita
Con banche intesa e con Corrado Passera tantissimi progetti sociali di accesso al credito
Non non li elenco ma poi vi potete cercare anche su internet
E poi infine il cinque novembre mille novecentonovanta spendibili il cinque novembre due mila sette a dato vita a Banca prossima lui è stato nominato amministratore delegato ed è qui
Grazie
Ringrazio Dio molto invece chi mai invitato e voi che siete qui oggi ad ascoltarmi
Questa questo intervento e poi disponibile dell'intera eccetera presunte giorno per non essere troppo lungo ma comunque il titolo che gli è stato dato è un titolo estremamente
Impegnativo
Impegnativo profondo e anche esige secondo me un po'di lavoro il disboscamento alcuni luoghi comuni
Magari ci ragioniamo insieme le mie saranno qualche volta delle provocazioni il titolo che è stato dato l'intervento è
Stata richiesta è stato economia come partecipazione civile
Beh viene fatto di dire che sembrerebbe scontato
Perché l'economia è inevitabilmente civile si sviluppa tra gli uomini è il prodotto di un fare e di non sentire comuni per questo e moralmente buona quando buona società ed è moralmente riprovevole quando la società immorale
L'imbarazzo evidentemente nel prendere nota che la Società siamo noi nessuno escluso allora chi siamo noi adesso qui siamo italiani del due mila undici abbastanza scontenti piuttosto disorientati e anche un po'spaventati
Abbiamo sostituito l'istituzione ha detto bene prima Cristina De Luca con una sola istituzioni di prossimità voi stessi
Un'indagine che è stata fatta dieci anni di distanza la stessa indagine del due mila del due mila dieci è documentato un cambiamento drastica degli italiani si chiedeva all'italiano medio quale fosse la principale preoccupazione per il futuro
La risposta me stesso e la mia famiglia era in cima alla lista per un cittadino su dieci nel due mila
Nel due mila dieci la stessa figura in testa per il quaranta per cento di nove il che vuol dire che
Nell'arco di dieci anni quattro persone sono passate da una visione
Diciamo di non immediata prossimità a una visione che invece
E rispetta i propri immediato interesse
Siamo l'Italia che risparmia e anche per questo richiamo meglio le crisi ma perfino il Governatore della Banca d'Italia che non è né tenero verso il consumismo né contrario al risparmio segnala il rischio che questo ostacoli la crescita un discorso detenuto Ancona
Oggi l'ex governatore la Banca d'Italia circa un quattro mesi fa esortava gli italiani a crederci di nuovo a rimettere in circolo quelle risorse di risparmio
Un'economia così statica e che risparmia tanto è anche una contraddizione in termini è una disavventura della virtù
Sequestra risorse che anche se sono nelle mani delle famiglie quindi sono da tutti i punti di vista private sono però moralmente pubbliche in quanto da essa dipende il bene comune questo è un tema fondamentale anche parlando di Fund raising come cercherò di dire più in là
Questo non è l'elogio all'induzione al consumo cioè a dire
Rimettiamo in circolo consumiamo consumiamo
Ma vuole essere invece una riflessione sull'importanza dell'investimento sulla persona prima di tutto in termini di istruzione questo Paese l'Italia e i Paesi che all'ultimo posto in tutta l'OCSE per numero di laureati questo professor Florenzano sa bene
L'ultimo posto meglio al primo posto per abbandono dell'istruzione il primo posto nella classifica dei fuori corso
Brutti numeri dell'Italia povera perché al sud c'è il quaranta per cento disoccupazione intellettuale ma brutti anche quelli di una parte almeno dei tale ricca perché c'è disaffezione agli studi perché c'è una specie di
Perverso trade-off tra studiare lavorare e quando si può lavorare qualche volta si va a lavorare questo è un fenomeno che nel nord-est produce un saldo negativo dell'efficacia
Della dell'adesione all'istruzione superiore che è un fenomeno inspiegabile fuori dall'Italia e molto allarmante per noi
L'economia deve essere partecipazione civile e civilizzazione dell'economia ovvero democratizzazione inclusione attivazione di tutti riduzione delle distanze se c'è un senso di quello che sto per dire lo riduciamo a questa frase
Civilizzazione dell'economia è democratizzazione inclusione attivazione di tutti riduzione delle distanze tra gli uni e gli altri
Questo è ciò che più interroga la mia coscienza di capo di un'azienda ma anche di cittadino però è vorrei però cominciare deponendo gli occhiali allenti le formanti con cui si guarda a questo tema mantenendo sì mantenendo questi perché
Altrimenti
Le lenti deformante ci dicono che l'economia procede dall'alto
Che impositiva elitaria nemica delle persone dei bisogni alti dei bisogni liberi che era pace che è incomprensibile che è scritta in Codice
Mentre la società procede dal basso e costruisce in virtuoso silenzio
Ci dice che l'economia sono loro capitalisti sfruttatori regolatori autorità banche
E la società siamo noi i vessati gli sfruttati i non informa
Una delle ragioni per cui consumerismo anche in Italia seppure ritardo su altri Paesi dell'occidente sta acquisendo ormai acquisito un peso crescente
Lo stesso paradosso e vengo al luogo nel quale ci troviamo divide la politica anche quelle fatta di un loro la casta i corrotti corruttori
E la società che siamo noi cioè gli elettori e i cittadini che non vengono rispettati nei diritti elementari questa è la stilizzazione corrente
In materia di economia ma anche in materia di politiche io trovo abbastanza interessante il fatto che siano così vicine e così deformante allo stesso modo e che il difetto
Nel ragionare dell'una e dell'altra stia nel ruolo che siamo disposti ad assumerci noi in prima persona per riformare l'una e l'altro
Fuori da ogni fatalismo fuori da ogni facilità di accusare di di
Individuazione di un nemico fuori da noi
Invece le l'economia la politica siamo noi il rischio è che l'atteggiamento noi voi o meglio noi contro voi deresponsabilizzati noi che impedisca il controllo su voi ossia verso l'alto
Il che appunto il vero modo di portare l'economia e la politica fuori della cittadinanza fuori del nostro controllo
Questa distinzione aprioristica di buoni e di cattivi che condanna in blocco assolve in blocco e gli assolti evidentemente siamo noi soprattutto fonda un concetto errato di altri
In questa visione agli altri non si deve rispetto di altri sono ostili o almeno distanti se visti dal basso sono inaffidabili dilettantistici se visti dall'alto
Anticipo così un tema che conosco bene questi appunto la dinamica in corso fra chi dà e chi chiede credito fra banche le organizzazioni non profit
Immorali gli uni la banca vista dal basso dilettanti gli altri e inaffidabili gli ha la il non profetizza dall'altro
Una simile divisione del campo è il terreno ideale per far sorgere una serie di proposizioni contro proposizione sbagliate distruttrice di valore sociale
E quando io dico sbagliato lo dico astrattamente per una
Valutazione per una categoria morale
Ma semplicemente perché vedo immense in quelle sbagliate o che ritengo tali una distruzione di valore sociale la distruzione delle premesse che renderanno possibile un cambiamento dell'economia della società nella direzione auspicata da tutti noi
Vediamo quali sono alcune di queste proposizioni noi non abbiamo gli strumenti per intervenire su di loro invece li abbiamo
Esiste un'economia dall'alto cattiva insieme e una dal basso buona in sé
Il dono e meglio dello scambio economico
L'impresa si basa sul lucro
Il non profit eh marginale
Il non profit centrale
Il sociale pubblico è inefficiente il privato sociale è virtuoso la sussidiarietà e in generale da preferire ed anteporre all'azione pubblica come vedete alcune di queste
Affermazioni estreme si elidono sono di segno contrario ma sono tutte caratterizzate secondo me dal fatto di
Ridurre lo spazio che abbiamo invece per questa democrazia nella quale siamo chiamati
A prendere in mano le sorti
è un grazie economica democrazia politica
Più procedo nel mio lavoro quotidiano di attore economico più cresce la voglia di sfidare tutte queste affermazioni facciamo la prova di alcune
Il Donà meglio dello scambio economico
Io non vedo il dono come un linguaggio specifico del non profit che oggi ne risulta il titolare incontrastato quando si dice volontariato si dice dono del proprio tempo della propria azione
Come se il dono fosse solo questo
Una specie di bene esclusivo
Corretto affermare che l'unico soggetto giuridico in grado di avvalersi del dono ossia della devoluzione di denaro della prestazione lavorativa volontaria e l'organizzazione non profit ricordo a tutti che questa è la caratteristica di durata del non profit su tutto il resto dell'economia
E quel segmento di economia caratterizzato dalla prestazione gratuita
Di
Tempo di azione o di denaro nessun altro segmento dell'economia si avvale dello stesso strumento ed è per questo che più importante che impari a farlo anche da un punto di vista di efficienza
E di efficacia
Ma è proprio sbagliato secondo me immaginarsi il dono in termini così stilizzati
Io penso che si debba rifiutare che l'unico soggetto titolare del dono sia appunto l'organizzazione non profit perché
Perché il rischio che si facciano derivare delle conseguenze morali a supporto di una negatività del lucro
Faccio l'esempio di un gesto umano che si può interpretare in due modi opposti come spesso succede l'imprenditore che sviluppa un brevetto in grado di generare enorme valore economico
Ho assai più facilmente un fallimento economico sta puntando alla roulette di uno smodato arricchimento personale costa donando la parte migliore di sé alla collettività preferendo risultato incerto ad una condizione normale
Più sicura
L'adeguata per il il fatto più legato all'arricchimento favoloso l'idea che si traduce ricchezza no le mille storie dei mille attualità il CUN della per esempio della dell'informatica
Gli uomini resi ricchi dalla Rete con il tocco di Mida
E poi così vero che si hanno degli scommettitori la roulette alcuni di loro e se non loro in altri settori sono donatori della proprio proprio genio a fronte di una maggiore di una maggiore rischiosità e sono produttori di bene comune essi stessi pur operando nell'ambito del for profit
Una seconda una seconda secondo luogo comune secondo me l'impresa si basa sul lucro in assenza del quale si passa automaticamente da imprese organizzazioni non profit attenzione questo il Codice civile non è una mia opinione ma il Codice civile l'impresa si basa sul look
Poi racconterò ma anzi
Lo faccio subito Banca prossima
Prevedeva di cambiare le regole in questo senso e di don dare nessun tipo di dividendo agli azionisti con questo schema io sono andato in Banca d'Italia e questo schema mi è stato restituito come non attuabile
Perché fondandosi l'impresa sul profitto sul lucro
Questo non non era conciliabile con l'idea che portavamo eppure la forza dei fatti era quella più grande gruppo bancario operante in Italia
Che si poneva come promotore di un'iniziativa che arriva con le caratteristiche ma quelle caratteristiche sono state respinte al mittente e non è colpa di nessuno non ne faccio una colpa
Ne alla Banca d'Italia che aveva questa visione ex Codice civile né a Banca integra Intesa San Paolo che presentava questa ipotesi
Semplicemente c'è una una non collimazione tra ciò che è fissato nel Codice ciò che invece avviene economica
Un'altra un altro assurdo secondo me l'iniziativa privata e generalmente da preferire e anteporre all'azione pubblica e qui dico preferire in senso qualitativo e non devo spiegarlo e anteporre
Perché da più parti si dice che il bene comune è stato prima una preoccupazione delle comunità e solo dopo delle organizzazione statuale questa per esempio una tesi forte di Stefano Zamagni presente
Io condivido
Che lo hanno perseguito soggetti informali o formali della civitas assai prima dei costituirsi dello Stato e dell'Amministrazione insomma come se lo Stato se il concetto di pubblico fosse un sull'ultimo arrivato fosse un soggetto quasi come
Quell'uccelletto che va a rubare il nido di chi l'ha fatto prima di lui e con le uova di un altro
Ma questo rappresenta una primazia c'è un monopolio del bene comune da rivendicare al terzo settore c'è un diritto di privativa sul sociale c'è qui arriviamo al concetto di sussidiarietà l'idea di sussidiarietà è cambiata molto
Nella definizione che ne è stata data nel tempo fino a diventare un principio costituzionale nel due mila uno l'articolo a citare minori due righe che voglio citare
Recita Stato Regioni Città metropolitane Province e Comuni favoriscono l'autonomia l'autonoma iniziativa dei cittadini singoli e associati per lo svolgimento di attività di interesse generale sulla base del principio di sussidiarietà
Come si vede il testo esprime l'importanza riconosciuta la sussidiarietà e l'obbligo di favorirla ma non arriva a porre il principio che alcuni vorrebbero ovvero che i servizi sociali vadano operati dai corpi intermedi della società e in mancanza di questo
L'azione pubblica supplisca quanto non praticato da essi e qui mi permetto di dire quanto non praticato o quanto rifiutato perché non conveniente
Questo è un punto molto delicato sussidiarietà diciamocelo siccome cominciamo a maneggiare questi questi termini parlo per me naturalmente
Ma a maneggiare questi temi con un po'di libertà intellettuale non ne facciamo un feticcio
Non basta da sola
è una condizione a che avvengano cose positive ma è una condizione non sufficiente a evitare che ne accadono di negative per esempio quando i privati fanno cherry picking di ciò che conviene prendersi dalla gestione fallimentare a priori del soggetto pubblico
Io sono figlio di di funzionari pubblici del rifiuto questa visione ho visto praticare la pubblica amministrazione ad un livello di
Rettitudine e di impegno
Quotidiani che non sono disposto a confondere nel mucchio di una minore efficienza
E chi lo fa non lo fa sempre con l'animo sgombro da secondi fini
Dunque
Questa idea di succedeva viene non non di rado invocata ma a parte l'aderenza lo spirito costituzionale a me pare difficile dare pacificamente per raccolte almeno due implicazioni anzi proprio le rifiuto che hanno molto a che fare con l'etica a prima
Che l'organizzazione impegnata a realizzare bene comune nota come Stato o regione o provincia perché di quello si tratta la ragione sociale tutti questi soggetti realizzare bene comune e quei soggetti sa
Sia intrinsecamente meno efficace di quelle espresse dal non profit a priori sicuramente meno efficiente quanto esprime la Società dal punto di vista diciamole corpi intermedi
Ma dov'è la differenza ontologica quale sarebbe sarebbe morale o sarebbe addirittura dimensionale non va bene lo Stato non va bene la Regione sono troppo grandi comunque inefficienti bisogna scendere una scala più piccola
Non capisco non non non lo scrivo e la seconda che le organizzazioni non profit vadano tutelate comunque senza alcun riguardo la loro efficacia e la loro capacità e volontà di fare rete di darsi buone forme di governance di garantire trasparenza simmetria informativa
Tutte cose sulle quali pubblico le for profit sono sottoposte a norme può policy aziendali cogenti anche frutto di un'interazione accidentata ma democratica fra istituzioni imprese e cittadinanza attiva
Ovvero
Ci sono delle cose che al non profit sono concesse
E che da un punto di vista della pubblica amministrazione ad esempio sono impraticabili giustamente impraticabile per esempio ne cito uno acquistare materiale di consumo ciascuno per conto proprio
Ne sono forse ci pensa abbastanza ma
Se le il le amministrazioni locali vogliono acquistare dalla Carta a quattro
Ai contratti energetici lo fanno attraverso il sistema di provveditori e attraverso strumenti che servono a evitare le note sperequazioni minori efficienze non necessariamente corruzione
Questa cosa nel non profit non esiste
Il risultato di questa ma ma la pratica che nessuno di noi ha mai pensato di di contrastare
A livello istituzionale e nemmeno nel dibattito marito le cose che hanno poca cittadinanza il risultato è che c'è una dispersione fluviale e di risorse nel terzo settore fluviale
Lasciatelo dire a uno che senza il terzo settore smette di lavorare e domattina
è così è completamente fuori controllo così come completamente fuori controllo l'efficacia della donazione totalmente fuori contro
E questo non abbiamo tollerato perché un giorno porterà e ce ne sono le avvisaglie
Porterà qualcuno attirare un tratto di penna su un sistema che avrà dimostrato colossale inefficienza in queste condizioni non profit non è nemmeno in grado di essere efficiente non ne agli strumenti
Se non profit vivono di corrispettivi per le attività presta di indebitamento bancario di devoluzione dei cittadini sono altre fonti di di finanziamento questa terza fonte per il solo fatto di essere libera può essere svincolata da qualsiasi controllo
Efficientamento rendicontazione
Veniamo al tema molto caldo parlando di futuro del non profit
Quali conseguenze negative
Questo approccio proietta in termini di Fund rese in cioè cosa ne esce fuori tale ragione di una scarsa propensione ad un'azione moderna ossia regolare abituale quasi quanto sono abituali tributi
Secondo me c'è proprio questa visione molto diversa da quella comune nei Paesi anglosassoni batterie Fund raising assai più che una mancanza di metodicità o di generosità italiani non sono cattivi donatori
E non sono nemmeno donatori episodici condannati a fare così da una qualche naturale artistica
Il fatto è che non hanno visibilità non hanno trasparenza di ciò che succede sulla base del loro donazione pertanto non si appassionano al dono in questa maniera metodica che tutt'desidereremmo perché il terzo settore non è stato votato non si è dotato degli strumenti necessari a programmare il proprio investimento sociale una donazione è un investimento sociale
Le fondazioni che sono investitori professionali donatori professionali hanno imparato a fare bene questo mestiere non a caso
Insomma scusatemi se questi hanno un po'un sapore da bar di paradosso però le usati per indicare alcuni dei degli snodi critici della relazione tra non profit e società
Noi dobbiamo secondo me
Affrontando un tema come quello della partecipazione alla all'economia come come fatto di civiltà dobbiamo spogliarci di alcuni automatismi come quelli che ho citato e non procedere per malattie
Il profitto e medicine la Corporate Social responsibility il Bilancio sociale i soggetti bancari etici per i quali il massimo rispetto sia chiaro
Io penso che nel due mila otto per noi di Banca prossima è stata una fortuna evitare senza merito per il fatto se parte di un grande gruppo il rischio di essere di diventare o di voler diventare più etici di quel gruppo
Un figlio che che nascendo come primo vagito dichiara di essere più etico che la propria madre
è stata una fortuna non era previsto che fosse così CIA emendato dal rischio di diventare dei moralisti in casa nostra
Oltretutto quando si parla di etica in economia sì tocca un interruttore non gradua abbia cui acceso e spento
Ricordo un dialogo che ho avuto con un con un vescovo in materia di investimenti etici e lui mi ha detto io sono stoccato da questa discussione sugli investimenti etici
Come fa un investimento a non essere etico ha perfettamente ragione non è che esiste la possibilità per la Chiesa lui parlava come come il resto quindi come
Capacità economica all'interno di un fatto carismatico e si chiedeva come potesse essere di proposto un investimento che non fosse etica ha perfettamente ragione
L'etica non è solo di alcuni
Non è nostra trasciniamo là fuori dal bagaglio identitario di noi piuttosto siamo noi che le apparteniamo ne siamo guidati tutti perché rinunciabile per ciascuno in ogni azione siamo noi
Che ne abbassiamo o in siamo il tasso medio nel luogo nel tempo in cui viviamo
D'altra parte lo dice anche per il tuo sedicesimo nella Caritas in veritate dice che l'intera economia l'intera finanza siano enti che la parola intera evidentemente fa da ponte da un estremo all'altro del campo evidentemente
Il rischio invece
Cioè che l'etica in economia sia una riserva indiana
O in termini positivi una prelibatezza
Uno Stato singolo della mente
Il pecorino di fossa della coscienza civile
Pochi
Di pochi contro la maggioranza un club
Non fosse altro per il luogo dove nasce la Banca prossima non ha corso il rischio di essere una banca etica come altre in Europa ma si è dichiarata banca specializzata opera esclusivamente nell'ambito dell'economia del bene comune di rivengono i suoi depositi lì vanno i suoi prestiti e i suoi servizi
Potrà occuparsi sostenibilità delle organizzazioni del terzo settore tenuta dimostrare la propria agli azionisti che le hanno indicato una missione da svolge con efficienza che ne seguono giorno per giorno lo stato dei conti la possibilità di una diversa remunerazione
Quando considero il miliardo e mezzo raccolto e gli ottocento milioni di crediti accordati dalla banca in quaranta mesi di vita non li considero pochi o tanti
Ma li considero prova di un equilibrio possibile fra quanto si raccoglie in quanto si impiega in quel mondo l'inizio di una sua generale sostenibilità una sostenibilità di sistema che non era una cosa data non era dato saperlo anche perché la perimetrazione di questo mondo
Non è mai stata fatta né a livello scientifico né a livello
Lasciatemi dire commerciale che è un po'al di sotto del livello economico che quello praticato dalle banche perché le banche la sempre vissuta ma poi ci torno come un'attività marginale rispetto al cortile per l'attività
Quello che conta invece è l'aver messo al mondo uno strumento specifico una una banca che ha cambiato i propri connotati per poter rispondere alle necessità fino a diventare un ibrido difforme e dimissioni
Va be'anca pittore dobbiamo prendere alcuni connotati che son tipici dell'impresa sociale del terzo settore per poter funzionare
E così facendo questa cosa ci ha portato a diventare assumendo questi elementi facendo i nostri diventando noi simili a loro
Noi simili ai nostri clienti una comunità in mezzo ad altre comunità e poi vi dirò perché non come
Petizione di principio come aspirazione astratta ma come fatto concreto dico siamo anche diventati una specie di osservatori naturale di come
Questo mondo fatto
La raccolta di dati che ti mette in mano un periodo di quattro anni di attività esclusiva in questo mondo la ricchezza di dati che non esiste nessun'altra parte del sistema non dico bancario o economico ma proprio anche di ricerca
Oggi Banca prossima diventata una banca dati e vi annuncio queste
Che è una banca dati aperta e cioè che tolto quel quid di
Ovviamente di privacy sui sui dati sensibili e che ovviamente coinvolge la volontà del del cliente tutto il resto disponibile al sistema
Tutto il resto vuole essere
Perimetrato dal sistema
Ci avesse c'è bisogno di fare
Una rivoluzione un cambiamento significativo in termini di economia del bene comune è la prima cosa da fare togliere questi paletti che identificano nel sequestro dell'innovazione
Il principale elemento competitivo e quindi di sopravvivenza della
Della dell'industria dell'impresa questa è una visione d'impresa condannata a morte
E la logica della della sorgente chiusa e della privativa sulle cose sulle innovazione che è praticato la logica che abbiamo davanti è la logica dell'open source non solo di tecnologia ma anche in economia
La prima differenza abbiamo affrontato e l'abbiamo fatto con i dati cambiano anche se non è di ridurla anche se non
Non è entrato in Statuto ma è stata una diciamo un provvedimento
Poco visibile dall'esterno è stata la selezione del personale Banca prossima le persone di Banca prossima non sono soltanto a nostro avviso dei bravi bancari
Sono tutti quanti parte
Dei se degli dei movimenti delle organizzazioni di terzo settore di cui siamo diventati fornitori di servizi
All'interno di un grande gruppo si può ci può prendere anche il lusso di fare una selezione vocazionale cioè di dire esperienza ai ma dimmi anche che esperienza di terzo settore ai ne mise oggi fai parte di organizzazioni terzo settore
E qui è curioso ricordarsi quei tempi perché
Io sono stato più volte sul punto d lasciar perdere
Perché c'era il rischio di fare delle
Discriminazioni c'era il rischio di entrare la privacy delle persone insomma c'erano molti elementi molti motivi garantisti che potevano evitarci di fare questa cosa avremmo fatto un errore colossale
La cosa giusta è stato valorizzare queste capacità perché poi sono diventate lasse intorno al quale
Se costruita questa sensazione di continuità tra una clientela che non amo chiamare clientela ma insomma quello sono
E una banca fornitrice che non è una manca fornitrice
Almeno nel senso classico
E questo l'aver costruito un gruppo di colleghi come quello lì venuto nel tempo Popolare Banca prossima avuto appunto queste conseguenze impreviste in termini di dialogo e diritti
Miei colleghi collaboratori sono vengono dai dalle organizzazioni più diverse che Lallai d'ordine dal fine chi viene dall'UNITALSI chi lavora la Caritas che
All'interno dell'associazione Amici dei musei
Chi lavora e misericordia che Legambiente chi fa volontariato per un'organizzazione il cui nome non vi dice nulla all'interno di un carcere
Perché c'è un gran bisogno sarebbe bisogno anche d'altro ma quantomeno di animazione sì insomma quelle trecento persone entravano tra loro
In relazioni professionali e umane transfrontaliere che di solito le organizzazioni le stesse organizzazioni parti appartenenza le loro stesse organizzazioni non praticano
Peggio che non vogliono nemmeno rendere possibili peggio ancora che vogliono non rendere possibile
Perché uno degli intenti più tenacemente perseguiti ancorché separatamente gli uni dagli altri ovviamente di tutto il terzo settore è quello di rimanere separati
Soli allarme
Ciascuno ha perse ed è il motivo per cui in aule come questa il loro ascolto è zero
Un mondo fatto di quattro milioni di persone non può ridursi a questa marginalità
Poniamocelo come punto di osservazione non come rivendicazione o come obbligo morale che abbiamo di far qualcosa di segno opposto è semplicemente un assurdo storico
Non può essere allora bisogna subito dopo chiedersi come è successo io trovo con gli elementi che abbiano ghettizzato questa dimensione del fare comune quattro milioni di persone che ne servono trentacinque milioni
Settecento mila persone retribuite secondo bacino curativo dopo la scuola tre milioni e trecento mila lavoratori che hanno le volontari chiedo scusa che hanno le caratteristiche più interessanti
Di campionamento sociale in Italia sono per la maggior parte donne hanno una cultura superiore o laurea superiore come percentuale al settanta per cento dei casi
Hanno un'età tra i quaranta e cinquant'anni cioè l'Italia con la quale si può costruire il futuro bene quel mondo lì e rappresentanza
Limitata per non dire nulla
Mi dispiace dirlo ma
Purtroppo così
Almeno quello che riscontra questo
Vediamo di andare un po'più veloci ecco Banca prossima diventata anche un luogo evidentemente di
Contaminazione di dialogo di punti nel fare la stessa cosa
Persone che hanno provenienze così diverse devono per forza trovare un terreno comune come vedete il tema del terreno comune e l'abbiamo importato meglio abbiamo importa Tosi all'interno dell'azione economica della banca ma prima di tutto comincia dalle persone che ne fanno parte
Piattaforma l'idea di mettere insieme questo non è una cosa che si possa fare soltanto per buon cuoche si debba fare per buon cuore o perché intuitivamente la cosa giusta lo è da un punto di vista è tecnica bancari
Se vogliamo ridurre il rischio è aumentare le buone pratiche l'unica maniera e costringere le organizzazioni non profit a contaminarsi a gettare dei ponti dall'una all'altra
Molte di loro fanno le stesse cose ugualmente bene in modi diversi è arrivato il momento che le facciano lo stesso modo
Senza venir meno ahiloro presupposti ideali io parlo della sfera della sostenibilità della praticabilità non della confusione ideale perché quella non non compete a me e poi sarebbe il sbagliato in generale
Beh auspicati
Molte delle cose che facciamo sono definibili come piattaforme e il termine che abbiamo utilizzato posso citare alcune cose
Spero che non me ne vorrete non è un non è pubblicitaria solo per farmi capire per esempio una piattaforma internet e si chiama terzo valore che consente ai cittadini
Di fare prestiti dalle organizzazioni non profit non è mai successo
Soprattutto non è mai successo in quei prestiti siano capitale garantito che siano forme alternative di investimento
Ma che siano prima gli atti da una banca che nel prendersi responsabilità la loro sostenibilità ci dice anche ci dà come elemento da cittadino come elemento conoscitivo importante
Il fatto che appunto sta investita e sta investendo in un modo che economicamente sostenibile ed essendo economicamente sostenibile questo implica che anche socialmente efficace
Non so se mi sono spiegato ma è evidente che così è la prova a piè d'opera del fatto che
Un'organizzazione sta svolgendo un progetto che è efficace sociale il fatto che riesca a restituire il denaro che le è stato anticipato per realizzare quel progetto questa cosa lo si faceva
Come sistema bancario in un modo che almeno Intesa San Paolo consideravamo insufficiente
Abbiamo inventato uno strumento dedicato che si chiama Banca prossima adesso lo apriamo ad altri cittadini
I finanziamenti di Banca prossima tolti alcuni con carta la tesi e particolari tali cioè da essere sottratti a questo tipo di pratica che ho appena detto detto descritta
I finanziamenti sono
Possibili
Da parte di Banca prossima da sola o impulso tra Banca prossima i cittadini questa è una rivoluzione questa è una piattaforma ed è talmente una piattaforma che aperta le altre banche
Nel senso che chi opera secondo questo schema lo può fare anche se non ha i contorni nitidi San Paolo né in Banca prossima
Nel senso che non gli costa niente fanno nel senso che non costa niente a nessuno delle organizzazioni che diventano percettrici quei prestiti nel senso che non chiediamo niente banche che vogliano affianca siano in questo tipo di attività questa innovazione sociale
Ed è piattaforma ed è terreno di
Ibrida azione degli interessi di riduzione dell'interesse di quel singolo imprenditore del denaro che si chiama banchiere e che sembrerebbe condannato perseguire soltanto il lucro fino ad andare a sbattere con gli interessi la collettività questo schema è le chiedo
Non dobbiamo attribuirli soltanto unicamente opera o a priori delle connotazioni negative si dà il caso che sia vecchio che non tenga più la prova del
Del tempo e quindi va rivoluzionato anche una forma che ho detto
Altre piattaforme
Piattaforme per fare per esempio insieme al di sopra delle differenze tra organizzazioni del terzo settore fare asili-nido
Fare Sedo senza chiedere garanzie alle singole operatrici son tutte donne che vogliono iniziare questa attività immaginate di quattro donne che hanno un gran voglia vocazione
Vogliono lanciarsi dell'impresa di diventare imprenditrici sociali
Devono però mettere lì delle garanzie reali questa cosa blocca la loro iniziativa imprenditoriale blocca la possibilità di molte donne di avere i propri figli tenuti in una struttura
Il Duca in una struttura che già una struttura educativa e che quindi deve essere amministrata con la massima qualità e contribuisce a far sì che l'Italia abbia la più bassa percentuale di partecipazione femminile al lavoro
Allora lo schema virtuosa quello di richiamare in ballo le reti che svolgono bene il mestiere di supporto all'attivazione di imprese sociali nell'ambito della pure col Tura e con queste reti diverse tra loro
E indotte lasciatemi dire per una volta poiché ritiro la parola per sempre ma tanto la penso lo stesso costretti
A lavorare insieme
Chiamate a lavorare insieme ma alla fine un po'costrette dalla come
Senza di tutti compresi noi
A lavorare insieme insomma con questo schema si sono fatti quattrocentocinquanta asili-nido
Non si è chiesto un euro a una fondazione un euro a un comune un euro alla Provincia un euro a una famiglia per garantire la sostenibilità dell'intero esatto fatta dei propri figli che sarebbe stato un modo col quale spesso si fa confusione si fa finta di attirare impresa nuova in realtà si fa impresa nuova a valere sulle garanzie dei genitori
Queste quattrocentocinquanta imprese sociali
Che sono piccola cosa rispetto al Ghetto spaventoso che c'è tra Italia e altri Paesi europei in termini di servizi per la prima infanzia sono lavoro qualificato e imprenditoriale
Per tre mila donne sono un posto dove mandare un figlio con la certezza che non si eviti soltanto che si faccia del male ma anche con la certezza che venga educato
Per dodici mila famiglie chiede un modello al quale noi invitiamo tutto il sistema bancario e tutto il sistema delle organizzazioni non profit perché si può farlo crescere dieci volte tanto
Almeno in realtà lo si può far crescere ventidue volte tanto perché una volta che si è cresciuto ventidue volte ventidue volte cioè bisogna fare quattro quattrocentocinquanta moltiplicato ventidue si ottiene quel trentacinque per cento medio
Di copertura di di
Posti in asilo nido pro bambini nati che la carne il numero europeo mentre l'Italia sta all'otto c'è chi dice nove per cento
Vi risparmio per carità di patria a che punto stanno i Paesi del nord Europa tra Svezia Germania Olanda Danimarca
E Francia anche
Le piattaforme quindi è come si fa una piattaforma per gli asili-nido se ne possono fare per il dopo di noi se ne possono fare per quindi per le case famiglia per i ragazzi che sopravvivono
I genitori sopra ragazzi portatori di handicap che sottoscrivono i genitori se ne possono fare per lo sport di base mettendo insieme tutte otto le organizzazioni
Di terzo settore che si occupano di promozione sportiva
Pensate che su settecento mila organizzazioni di sporta in Europa cento dieci mila hanno sede in Italia
Anche questo dice qualcosa sulla scala sul fatto che noi dobbiamo operare su questo mondo facendo piattaforma per quanto possibile ma anche inducendo fenomeni positivi come sono quelli di maggio
Di fusione è fondamentale questo alla Scala troppo piccola troppo esposte al rischio troppo e spostarla Chiti ISMU per poter servire il bisogno di una nazione
Dobbiamo fare in modo che questo succeda e si può fare pensate che cominciate alcun processo di fusione tra ordini religiosi
è vero sono più di un caso sotto direttamente sotto i nostri occhi che sta succedendo torno scritta nostri clienti che trascorre Frati trovano ragionevole
Ingegneri Zare e lì si passa sopra un carisma che porta una firma ingombrante molto spesso non è che l'ha firmato il Presidente la cooperativa lo Statuto questo è un carisma che porta la firma di San Francesco francescani non sono a rischio fusione in un
Tra sono
Sono rischio realtà non è un rischio
Dunque
Un'impresa bancaria può decidere di indirizzare la propria attività la propria struttura nella direzione del massimo profitto del minimo rischio
Secondo una certa visione proprio quanto proprio questo le chiede l'azionista il punto centrale non è né il valore morale di questo modello quanto sulla distorsione che il giudizio sul non profit ne patisce
Do la visione bancaria tradizionale esso esce trasformato in un soggetto ad alto rischio del quale si preferisce ignorare la sostenibilità e la capacità tesa di resilienza alle crisi fatti che invece sono statisticamente notti
Cioè a dire alla fine l'Istat o gli istituti non so Tagliacarne cito uno la Fondazione Agnelli ti dicono che il non profit ha un saldo di organizzazioni
Chiuse alla fine dell'anno che proporzionalmente molto più basso di quello che avviene nel settore for profit ci sarà un motivo
Uno dei motivi appunto
In questo in questo elemento che citavo
Insufficiente o non eletto dalle banche non è fatto proprio dal mare non incorporato D'Alema
L'insufficiente accesso al credito si traduce difficilmente né a scomparsa dell'organizzazione che cerca invece di reagire
Diversificando la produzione di servizi raccogliendo fondi e proprio di qui la sua resilienza ha molto spesso l'esito è un rapidissimo una ricerca di rendite di posizione all'ombra dell'amministrazione locale quello che ha detto prima
Cristina De Luca è assolutamente vero c'è questo rischio che il famoso territorio che molti chiamano si traduca in una trappola infernale della quale sono vittime tutti e due tutte due le parti
La parte impresa sociale da parte politica vittime in realtà consumano un rapporto in perfetto e la vera vittime cittadino che avrà cattivi servizio non le aveva fatto
O ne avrà di inventati perché ci sono anche quelli inventati
Ci sono delle città italiane ce n'è una in particolare che conosco molto bene
Potete immaginare quale sia dal mio agenda
Che
Una che prevede un servizio in una città prevede che un un anziano un anziano secondo le a definizioni anziano in uso nell'Ottocento quindi completamente fuori del tempo a sessantacinque anni compiuti di età
Invece che all'università del professor Provenzano si vada invece si rinchiude in casa non esca più per nessuna ragione è che voglia leggere un libro
Se vuole leggere un libro telefono numero verde un volontario si precipita con quel libro in mano del sistema bibliotecario comunale e glielo presente
Se l'anziano non è in grado di reggere o perfettamente volontario lo legge
Per lui come ce l'azzardo va benissimo per fantastico ma è
Da rifiutare questo genere di servizio inventato per quanto sia utile insieme va rifiutata perché il resto dell'Italia non ha neanche biotech comunale
O in molte parti d'Italia non ce l'avete comunale comunque chi ha messo su quel servizio si è dimenticato di farlo sapere i cittadini per cui l'anno scorso in quella città grande con alcune centinaia di migliaia di abitanti sono stati così consegnati agli interessati il venti volumi
E quanto è costato ciascuno di quei volumi
Era più facile fare una conferenza dell'autore di quel a domicilio
Allora questa cosa e il caso di servizio inventato per eccesso di me lì in un territorio che non avendo niente di meglio da fare si inventa un pezzo di welfare che non c'è ma non c'è neanche in Svezia
Questa cosa noi proprio perché questo è un Paese unico in tutti i sensi nel quale dobbiamo volere un bene unico in tutti i sensi queste cose qua le dobbiamo lasciare
Indietro li dobbiamo dimenticare in vista di una
Idea di noi che sia un'idea perequativa non è più tollerabile che si facciano servizi di quindicesima generazione
Mentre esistono pezzi d'Italia dove non c'è il soggetto di Terzo Settore praticarli e nessuno se li aspetta più
Nessuno se li aspetta più perché ormai appartengono I sogni spezzati
Come
Banca prossima cerca di lavorare per
Approcciare la difficoltà di certe operazioni penso a
Progetti filoni che ho chiamato impossibili le case famiglia per il dopo di noi dove sono cambiati i tanti di quei parametri anche in termini di
Si diceva bene prima di sfida demografica
Pensate un ragazzo da un ragazzo da un aveva
Un un'ipotesi di vita di quarant'anni oggi i ragazzi da un per i progressi della medicina arrivano alla stessa età del delle persone non da oggi
Questo fa sì che quell'ospite della casa famiglia per il dopo di noi anziché rimanerci per dieci anni da trenta quarant'anni ci resterà per cinquant'anni e questa cosa rende da un punto di vista di chiusura dei conti quella operazione
Di quadratura del Business Plant lasciatemi dire
Rende impraticabile e allora cosa si fa
Si considera questa zona con una zona del foresta dove non è possibile far niente oppure si cerca di
Produrre uno strumento ecco qui arrivo al punto fondamentale per per capire cosa vuol dire trasformazione anca prossima
Se fatta contaminare da logiche prese in prestito dal non profit anche dalla pubblica amministrazione
Abbiamo cambiato il modello di valutazione che consente di valutare diversamente le imprese ma soprattutto c'è un'altra cosa
Abbiamo
Creato un fondo di garanzia nel quale mettiamo almeno la metà dei propri utili quando andai in Banca d'Italia c'era scritto la totalità dei propri utili vengono accusate di degli utili della banca vengono devoluti al fondo di garanzia quale fondo di garanzia
Non è più nella disponibilità degli azionisti e come se fosse un fondo Fondazione al
Perché volevamo che fosse stabile che nessuno cambiasse idea
E che lì si accumulasse del valore da essere utilizzato per ridurre il rischio di certe operazioni ed è così che si riesce a fare a casa famiglia per il dopo di noi non con le buone intenzioni non semplicemente con l'idea pure giusta
Che ce n'è un gran bisogno e che è un fatto di dignità per un Paese per una comunità curare questi aspetti della vita associate
Ma
Se si vuole intervenire con l'idea di cambiare le cose bisogna non bisogna dimenticare che rischia un nome un cognome che bisogna
Pensarlo e allora per pesarle non dover dire mi dispiace non posso far niente ci vuole la devoluzione di una parte degli utili a un fondo di garanzia a questa devoluzione non è fatta scopo out of ostile a Torino non è fatta per ridurre la produttività la torna l'approvo la
Redditività la redditività di un'impresa perché per me sarebbe una un atteggiamento la Quaresima anti da flagellato
Vogliamo il nostro male vogliamo essere azionisti che soffrono pratiche questa logica della sofferenza gira leggendo sopra il non profit e non produce niente di buono
Aleggia sopra il tema degli investimenti etici per esempio l'investimento etico di per sé e rende di meno di un investimento non etico chi l'ha detto a meno che non si tratta di un investimento criminale
Case da gioco prostituzione produzione di armi ma proprio se uno non è così cinico da volere quella cosa lì sul resto la sostenibilità e la redditività ormai comincia assomigliarsi molto da vicino
Allora neanche l'azionista della banca quello che ha scommesso nella banca deve decidere di farsi del male vere
A lire più registri dove misurare la propria prodotti la produttività del proprio capitale in questo caso la maggiore efficacia sociale dello strumento Banca prossima come risposta a determinate esigenze
La Capossela un osservatorio privilegiato del cambiamento ma anche un luogo di propulsione del cambiamento
E per questo mi sembra che l'approccio che ci siamo dati può contribuire a creare il bene comune su due fronti da una parte
Chiede più attenzione e considerazione per il no profit da parte di tutti gli stakeholder
Dall'altra qualifica che seleziona le organizzazioni non profit sulla base della sostenibilità e non di un aprioristico primato morale
Sono acquisendo la consapevolezza di questo passaggio il non profit italiano si trasformerà non subirà semplicemente l'ennesimo adattamento peggiorate condizioni di spesa pubblica in cinque anni
Quattro miliardi e mezzo tre miliardi un miliardo e mezzo un miliardo cinquecento milioni
Non è immaginabile una cosa del genere
Ma sì efficiente era avvicinandosi facendo rete si presenterà compio trasparenza i cittadini donatori si aprirà la sfida di una gestione efficace efficiente
Per questo portare l'etica nell'economia mi stimola molto meno che tentare di portare l'economia nell'etica
Ed è tempo di cominciare a farlo per un Paese in cui quattro milioni di cittadini si prendono cura di altri trenta milioni che sono quasi tutti gli altri tutti noi nessuno di noi può dire di non essere cliente abituale del terzo settore
è un fatto
Mi scuserete se io ho parlato intanto molto lungo e adesso devo purtroppo scappa via ma
Soprattutto che ho detto tante volte che Banca prossima è la prima ad aver fatto questo è la prima arrestato quest'altro che l'aver spiegato che
Siamo consapevoli aver fatto una grande rivoluzione e che nostra intenzione è condividerla condivide la persino con quelli che si chiamano competitors
Perché sappiamo che in una visione
In una visione di sistema sistema bancario si sta già orientando a una visione nuova di questo mondo basata sulla sostenibilità non sul buon cuore da una parte né dall'altra parte su strumenti convenzionali che non porta da nessuna parte ci sono anche colleghi che stanno facendo la stessa strada e questa molto bello perché non si comincia una strada per voler restare soli su quella strada altrimenti vuol dire quella strada sbagliata se dopo un po'di tempo sei solo legittimo chiedersi se hai fatto la cosa giusta
Io ricordo che
Banca prossima fatemi concludere letterariamente presso Florenzano mamma accreditato di un titolo di studio vero e se sia chiaro
Perché però è quasi dimenticato a questo punto la mia vita perché son passati da quei tempi là sono passati venticinque anni però
Io le posso dire studiavo
Le letterature e la che le lingue ed era una cosa bellissima io ritrovato
A un certo punto di questa esperienza consentitemi di lasciarvi questa suggestione per per quel che vale molto per per
Per la citazione che sto per fare
Vale quel che vale perché fa parte della mia biografia
E quindi è a tutti i limiti però in un'esperienza come questa io ho provato un'altra giovinezza
Venticinque anni fa ho smesso di essere un giovane con idee aperte a trecentosessanta gradi su tutto ho cominciato a fare il professionista e poi a distanza di tempo molti anni dopo ritrovato in questa esperienza il senso della di quelle tali
Che non è una una condizione anagrafica e lo dico qui con molto piacere professore non è una cosa anagrafiche ma la condizione dello spirito enorme tornato sempre in mente questo pezzo che è il finale
Che vi lascio nella
Di giovinezza di Joseph Conrad
La
Dice giovinezza e mare
Il mare buono e forte salato e a mano che può sospira relatori chiedo orologi dire extra parte il respiro
Ma tutta questa meraviglia e il mare
Il mare in se stesso UE piuttosto la giovinezza chi può dirlo ma voi dico voi
Che avete avuto qualcosa dalla vita soldi amore ditemi non era quello il miglior tempo il tempo quando si era giovani sul mare giovani senza avere niente sul mare che non ti dà niente a parte colpi duri e qualche volta l'occasione di sentire la tua forza
Non è solo questo questo solo che rimpiange
Conciliare vocazione e sostenibilità tocca a tutti noi e si può fare
Per molto tempo ho lavorato per portare questo progetto di impresa in franca anche per i marinai vuol dire al riparo dal vento oggi penso che dobbiamo navigare fuori dalla portata dei fari in un mare poco perlustrato neanche dall'occhio dei satelliti
Non visto come non visti sono la maggior parte degli organi grazie
Purtroppo volontà
Come avete già sentito ma se però grazie veramente morto sedersi
Gli ultimi dieci minuti le conclusioni Walter Tocci
Prima di tutto mi corre l'obbligo di darvi il benvenuto qui alla Camera anche se alla fine del nostro incontro forse bisognava farlo all'inizio
Mi trovate nella sala del Mappamondo questi che vedete intorno sono codici norme leggi
Si può dire che in questa sala
La potenza della norma si avverte fisicamente
Quasi
Rischia di caderci in testa questi volumi comunque la legge incombe sopra di noi
E tuttavia in questa sala si verifiche anche
La fallace a della legge
Questa è la sede della Commissione Bilancio della Camera
Quindi è il tema è appropriato
Beh
Io frequento questa sala da quasi dieci anni troppo tempo e
Penso insomma dismettere al più presto e in questa sala sono appunto dieci anni
Che si che sento dire
Bisogna ridurre la spesa pubblica spesa pubblica invece è aumentata
Bisogna ridurre le tasse invece le danze stanno sempre lì e soprattutto
Si è detto in questi dieci anni
Questo è un provvedimento un decreto per la crescita invece siamo arrivati a una disoccupazione giovanile del trenta per cento
Quindi
In questo luogo si misura
Fisicamente la potenza della norma ma anche la sua
Non corrispondenza alla
Alla realtà
E in questi giorni di nuovo
Avete utilizzato un una finestra in cui la alla sale la libera ma riprenderemo nelle prossime ore discussioni per esaminare un altro legge un altro decreto che guarda un po'propone
Chi Kent sanitari tagli alle scuole tagli alle pensioni senza grande fantasia Ri.Rei perché
Sono gli stessi provvedimenti che si susseguono ormai da tanti anni
Ovviamente di questo che sto dicendo si può dare una lettura politica
Di destra di sinistra
Ma come dire
Visto il carattere nostro incontro io un risparmio questa lettura cerco invece di
Evidenziare un qualcosa che sta a monte vista prima delle nostre pure legittime
Discussione appunto tra maggioranza e opposizione
E cioè il fatto che comunque c'è una distanza dire un fossato tra
Il discorso pubblico sull'economia
Quello che si
Dice sulla sui provvedimenti da prendere nella nell'economia in quello che si dice nei Parlamenti nei dibattiti ufficiali
Insomma nelle discussioni una classe dirigente e
Poi la vita concreta dei cittadini o comunque buoni cittadini avvertono queste discussioni c'è un fossato che sempre più
Profondo
Direi che in questa questo fossato questa distanza dal discorso pubblico dell'economia e condizione reale dei cittadini
Forse dovrebbe
Preoccupare certamente la politica ma addirittura anche la cultura economica che è andato avanti con la sua ortodossia spesso
A dispetto appunto dei fatti delle verifiche
Perfino
La regina Elisabetta in visita London School dice ma con tutti i soldi che spendiamo perché non c'avete avvertito qui che stava per arrivare alla diseconomica la crisi finanziaria insomma no
Ecco dentro questi compressi modelli econometrici tutti basati
Da un punto di vista proprio teorico sul
Sull'operatore nazionale che sia il consumatore che sia l'investitore boy però
Il risultato finale questa crisi finanziare queste bolle che sono invece il trionfo della te la paura dell'irrazionalità insomma
Quindi ritorna da in vari punti da varie questioni questo
Fossato tra il discorso pubblico sull'economia nella realtà concreta quindi
Francesco io quando ho ricevuto l'invito pensato che forse era un po'timido
Il titolo no formare i cittadini all'economia civile e non solo i cittadini ma soprattutto formale la classe dirigente all'economia civile
Formarla cioè a un'altra a un altro discorso pubblico sull'economia che sia più aderente alla vita concreta dei cittadini piuttosto che
Queste ideologia che dominano il campo ormai da tanto tempo
E quanti sono sono trent'anni che
Questo discorso pubblico insomma
Da destra ma in una certa misura anche le sinistre stato dominato da questa
Ideologia liberista per cui
Consumismo la finanza ci sarà spazio per tutti a richiedere insomma e siamo arrivati invece a una crisi economica durissimo l'idea è che siamo arrivati a qualcosa di più
Uccide lo diceva prima Cristina al fatto che
Come la spieghiamo anche da un punto di vista generazionale insomma mi riferisco a quelli della mia età come la spiega ma i nostri figli
Questo
Per loro un mondo senza futuro soprattutto soprattutto in Italia insomma
Insomma
Alla fine quasi sentiamo noi padri
Un senso di vergogna a parlare con questi figli perché non sappiamo spiega anche perché abbiamo costruito un mondo siffatto in cui
Loro hanno meno prospettive di quante ne avevamo noi nell'Italia povera
Degli anni Cinquanta
Ecco quindi che
Questa questa grande promessa arricchite il consumo finanza e così via ci lascia oggi una situazione
Del tutto diversa però io sono rimasto molto impressionato e credo che
Tutti i nostri discorsi sull'economia civile
Non possono prescindere dal fatto che
Alla fine però
Dopo trent'anni di questa ideologia
Tradotta in Italia in una certa maniera insomma direi ancora più arrogante
Comunque ventisette milioni di italiani che vanno a votare
Per un referendum che sostanzialmente dice prima di tutto il bene pubblico
Era l'acqua perché l'acqua è
Il prototipo del bene Bube il simbolo del bene pubblico insomma ma
Forse si riferiva un po'tutto
Acciocché ci tiene insieme
Io credo che questo sia un fatto di straordinaria importanza che
Non riguarda soltanto
L'aspetto tecnico in quel referendum che cosa faremo degli acquedotti come le gestiremo ma
Forse
Insegna intanto di nuovo di questa distanza tra il discorso pubblico delle classi dirigenti sull'economia e come la vedono i cittadini come la vedono dopo questi trent'anni insomma no
E anche però
Un
Una sollecitazione invita tutti noi
A ripensare le cose in modo completamente diverso
Io credo che
Questo referendum non debba essere archiviato insomma con me
Un fatto
Tecnico-amministrativo spinge un po'tutti tutte le persone di buona volontà dovrebbero riflettere a fondo sul fatto che comunque
Milioni di italiani hanno voluto dire prima di tutto piene bene pubblico
E allora bisognerebbe rifare tutto il discorso
Di questi trent'anni capovolgendo euro
Cioè
Riprendendo il discorso da un altro punto di vista appunto formare le classi dirigenti all'economia civile non soltanto i cittadini
E allora bisognerebbe
Rimette in discussioni cose che di solito qui in questa sala quando si fanno le
Cosiddette manovre di politica economica non vengono mai messo in discussione no venti cosa produrre
Che cosa produrrà
E la qualità del lavoro
Su che cosa produrre abbia veniamo da una discussione dopo tanto silenzio su questa su questa domanda voi abbiamo discusso tra desidera Firth insomma no che come dire
Una roba che non è molto importante per il futuro perché le automobili comunque sono troppe sicuramente quel mercato intese sarà in crisi non ci si è accorti che nel frattempo
Sono nati i posti di lavoro a meno nello stesso numero di dipendenti FIAT
Con
Le
Aziende che operano nelle energie rinnovabili il fotovoltaico cioè
La tutela dell'ambiente può essere un'occasione per creare lavoro molto di più di quanto non lo siano
I vecchi consumi di massa
Oppure ancora in questi giorni autorevoli
Ministri e di questo Governo ci hanno spiegato che in Italia
Bisogna farla finita con questi giovani che vogliono studiato
Che abbiamo troppi laureati discorso curioso perché
Poi
In quest'Aula aveva non c'è bisogno che
Che ripeto alle cifre insomma sappiamo bene che questo è
Un grave arretratezza dal nostro Paese per numero di laureati
Per l'abbandono scolastico
Per un dato per quello sì che dovrebbe preoccupare
Moltissimo che dovrebbe essere davvero la notizia in prima serata nei nostri vigili se fossero veri delle
Tutti i mass-media seri e cioè il fatto che negli ultimi tempi addirittura diminuiscono
L'iscrizione all'università
Segno che
Probabilmente sono proprio i figli
Del
Ceti popolari insomma che non
Non hanno le condizioni o comunque hanno perso la fiducia che coltivo di studio si possa
Andare avanti
E quindi come mai questa situazione B perché questo modello di
Lo sviluppo economico
Per come ha fatto non ha bisogno di laureati non ha bisogno di ma allora non è che dobbiamo diminuire laureare dobbiamo modificare questo modello di sviluppo
Perché tra l'altro questo modello di sviluppo
Sta impoverendo il Paese non regge il passo comunque dell'economia internazionale ecco quindi che
Davvero dovremmo un po'
Riconsiderare
Ogni cosa partire da questo messaggio che viene da questore per il bene pubblico e poi non è e stiamo parlando qui perché l'argomento è economia civile
Ma insomma
Non è soltanto un problema
Di economia di lavoro
Ah bene pubblico
Direi che bene pubblico più importante
Quello a cui dobbiamo tenere in più sono le nostre istituzioni la nostra Costituzione repubblicana soffre quell'anche quello è un bene Cuba anzi forse più importante di tutti quello che
Poi sta alla base di tutti gli altri insomma no
E anche questo l'abbiamo visto
In pericolo in questi anni quindi oggi forse ne siamo più coscienti e consapevoli di una volta anzi
Io credo che siano anche qui un po'superati quei discorsi che si facevano ma
Questa Carta costituzionale è un po'
è un po'vecchia ma forse la giornata ma io dico che forse soltanto oggi
Questo bene pubblico che è la Costituzione mostra la sua
Attualità direi la sua necessità insomma no soltanto oggi si capisce bene
Che cosa c'è scritto soltanto oggi certe parole appaiono in tutta la loro portata quando si dice dignità della persona ma insomma
Quando eravamo
Tutti italiani nati qui
Con lo stesso comunque lo stesso lingua con la stessa belle con lo stesso quegli stessi gusti cui se si si Dini dignità alla persona era abbastanza facile capire cosa fosse ma quando siamo invece intanto il con
Gli italiani
Della pelle diverso emergenti che vengono da altri Paesi ma che stanno qui che hanno
I loro figli e che noi non possiamo ancora chiamarli italiani pur essendo amici dei nostri figli che vivono qui che studiano picche lavorano qui
Ecco quindi dignità alla persona oggi a un altro altra portata insomma no quindi
Più che invecchia direi che è una profezia insomma una profezia democratica che soltanto oggi gli svela i suoi significati insomma ecco quindi io direi di
Economia civile
Dopo il referendum significa un po'ripensare tutte le cose insomma no
Questo anche voi dovete avendo il coraggio in questo
Io pronuncio San tra fatica
Questa formula terzo settore vorrei che fosse il primo o che comunque il suo modo di vedere le cose
Fosse
Il primo modo quello dominante insomma ecco
E allora siete venuti qui io viaggiavo benvenuto ma vi dico anche tornare qui voi insieme a tutti gli altri
E cercare di
Trovare un modo di interloquire
Oggi sono qui io ma ci sono tanti altri politici
Che possono essere sensibile a questi ragionamenti no anche la politica c'è la buona politica e quindi
Io credo che sia molto importante che ci sia questo scambio questo collegamento
Anche i referendum ci dice una cosa importante da questo punto di vista ancora
Quelli in quei matti chiamiamoli così dei comitati che hanno
Messo in movimento la macchina no sembra o dei matti perché
Bravo delle
Dei gruppi che non non ce la potevamo fare a smuovere ventisette milioni di italiani insomma si poi dopo hanno seguito anche la politica i partiti però insomma sono stati loro che hanno messo in movimento all'inizio non lo scetticismo
Generale insomma ecco io non credo non mi piace la formula
Che divide la politica dalla società civile perché devo dire da qui
Ho visto spesso le malefatte
Portare avanti insieme dalla peggiore politica dalla peggiore società civile c'è sempre un connubio
Non si fanno mai da sole le cose sbagliate insomma visto che c'è sempre una cooperazione quindi non mi piace questa va però
Direi diversamente diciamo classe dirigente da una parte che pensa in una certa maniera continua in quella maniera invece minoranze ovverosia insomma ecco minoranze per minoranze ma anche operose che sono poi in grado come appunto i comitati del referendum
Di diventare anche maggioranza insomma perché
Stanno su un terreno che è quello che corrisponde a bisogni profondi reca del popolo insomma ecco
E allora
Terzo settore con minoranza operosa insomma
Tornati in Parlamento fatevi sentire con la minoranza operosa dalla politica perché anche lì c'è una minoranza operosa ha trovato il modo
Troviamo il modo di scrivere un'altra finanziaria non come quelle che si discutono qui non come quella che si discuterà la prossima settimana ma che i temi dell'economia civile quelli che abbiamo sentito così
Bene da Morganti insomma no
Possano diventare un un'agenda nuova detta dei problemi dello sviluppo del Paese
Siamo in un momento di passaggio insomma non il vecchio non è
Non è finito il nuovo ancora non è
Chiaro quale sia
E mi ha colpito molto nella nella relazione di Morganti ha usato una
Delle parole diciamo siamo per descrivere questa situazione diciamo siamo scontenti siamo disorientati insomma come accade spesso nei momenti di transizione a cui in cui appunto non regge più il vecchio pensiero mai nuovo ancora non è
Non è non si è affermato insomma no ricorda e chiudo su questo una pagina misteriosa
Di Gramsci dai quaderni che parla dell'irrequietezza
Irrequietezza è una cosa positiva di chi è scontento ma cerca una soluzione nuova nomina dei due pezze avvicinandoci nasce quando c'è una distanza
Appunto un fossato tra
Le ideologie dominanti nella
Condizione reale
Nella vita i fatti della vita insomma ecco
Quando non tornano i conti potremmo dire insomma tra l'ideologia e la vita insomma ecco
Nasce questa irrequietezza e ci sono
Tre modi per risolverla il primo modo è di continuare come prima con la stessa ideologia fregandosene dei fatti e questo è ancora come si vede in giro per il mondo il tentativo delle classi dirigenti
Di proseguire ugualmente anche se non tornano le infatti
Oppure di sviare il problema seconda soluzione cercare una causa fittizia a questo squilibrio
E questo non lo sappiamo bene l'italiano perché per quindici anni abbiamo avuto questa causa fittizia somma
E allora e lo straniero e allora il nord del sud la xenofobia
C'è sempre qualcun altro se io sto male è sempre colpa di qualcun altro il populismo
Ha lavorato molto su questa causa fittizia che dice garantisce
Però dovremmo essere ormai vaccinati
Fontanelli aprisse fossimo ACI ai dieci anni fa però forse oggi siamo arrivati insomma quindi questa seconda norma forse non avrà successo rimane una terza e cioè che a partire dai fatti
Si elaborino un nuovo modo di vedere le cose nel futuro insomma ecco e questo può avvenire dal vostro stimolo dal vostro contributo per questo dico tornate in Parlamento
Grazie Walter
Grazie Cristina per
La tua introduzione ovviamente abbiamo già ringraziato il dottor Morganti per
Questi stimoli che ci ha portato
Non ho conclusioni perché le conclusioni
Erano sue ma volevo soltanto prendere spunto da questo invito e anche dire che è nostra intenzione tornare ma non perché diciamo semplicemente vorremmo venire a parlare
Perché e necessario comunque avere anche dei momenti di riflessione di approfondimento di conoscenza come
Come stiamo facendo e quindi pensiamo che dobbiamo arricchire questi temi
Certamente questa Turano ultima suggestione su formale della classe dirigente
è un tema molto sensibile ma la vedo molto molto dura soprattutto per il fatto che alcuni penso di essere già band formati e non pretende pretendono ovviamente
Che nessuno possa dare loro qualche indicazione
Concludo proprio su questo
Citando vi è un libro che ho letto recentemente di Martha Nussbaum che non per profitto perché le democrazie hanno bisogno di una cultura umanistica vi invito a leggerlo non siamo noi gli editori quindi non è conflitto di interesse
Scrive a un certo punto di questo libro pagina novantuno a novantasei
Dice scuole ed università di tutto il mondo hanno quindi un compito urgente e prioritario
Devono sviluppare negli studenti la capacità di vedere se stessi come membri di una nazione eterogenea
Come sono relazioni contemporanee e di un mondo ancora più titolo genio e di comprendere qualcosa della storia e del carattere di differenti Gruppi che lo abitano
Mi sembra molto calzante per quello che stiamo vivendo in questo momento sia come singoli cittadini ma anche come comunità
Grazie a tutti per essere venduti potrei citarli tutti perché ci conosciamo praticamente nella totalità a presto buone vacanze