Studi sull'Europa orientale. Un bilancio storigrafico, una nuova generazione di storici (1970-2010)

Il professor Fiegna l'accortezza di mettere
Queste riunioni
Vicino benefit Mariselli reparto Gottardo e me ne vado che la ritenesse intervallo strapiombo dicevo guardi rappresenta il prorettore cosa fa qual è il compito corretto
Prorettore vedere definiti dalla querela aspettando che non è
Invece perché a parte
Il lecco volentieri saluto aperta sfortunata conclusiva
E lei ciclo di lezioni di dottorato la storia d'Europa
Con particolare anche perché non è soltanto lezioni seminari pagina perché c'è anche un lavoro che ha dato luogo a pubblicazioni a ricerche d'archivio e quindi è
N
Fissare
Attraverso e gli studi quelle che sono stati sono stati
Proprio studi conclusivo complicazioni meritocratiche riguarderà quindi
Con vero piacere porta ottenuto
E Bianconi lavoretti andare avanti se posso arrivarci se non posso e così via tende ad esempio e chiedo di passare quando c'è qualcosa di terribile dire due parole
Lo spuntino ai colleghi
Va beh
Bene
Ora finita rapidamente alla parte formali istituzionale
Diamo inizia questa lunga giornata di di ma io so che siete tutti molto forti e molto abituati e quindi come Presidenza oggi non mi prenderò assolutamente nessuno spazio rispettosa delle molte e dei molti contributi che daranno gli specialisti che via via siti andranno a svolgerlo le loro relazioni
Naturalmente questa giornata ha un contenuto assai specifico che livelli tutti coinvolti comincerei che come ricerche
E a partire da Antonello Biagini che e qui no come prorettore ma invece di studioso oggi e i specialista dell'Europa orientale quindi io
D'mantenendo fede a quanto già ho detto e non volendo sottrarre
Del tempo e relatore gli darei subito la parola grazie
Sì grazie Giancotti il compitino
Che la professoressa mi ha dato non è molto semplice perché
In pochi minuti devo parlare del
Dell'Europa orientale e direi della storiografia sull'Europa orientale
Precedente gli anni Settanta perché è stata scelta questa data tanta cominciamo a chiarire voi sapete tutti questo è un dottorato di storia d'Europa che cos'è l'Europa orientale l'abbiamo detto avete avuto anche
Relatori elezioni di alto profilo però vorrei evitare quella parte dell'Europa che fino all'ottantanove in qualche modo si distingueva per un diverso sistema
Politico istituzionale economico
La famosa cortina di ferro la dal Baltico fino
A Trieste
Come disse Churchill ma in realtà fino all'Albania eccetera il però noi come studiosi d'Europa orientale
Non è solo questa realtà di quegli anni che partono dalla seconda guerra mondiale e una realtà molto più profonda
Sul piano storico e ed è una realtà che può essere studiata a partire grosso modo dal Medioevo per alcune sue specificità particolari che poi vedremo rimarranno anche nel corso
Dei secoli quello che mi interessa sottolinearvi perché poi oggi è un discorso soprattutto sulla quasi sulla storiografia e che veramente non abbiamo avuto delle grandi correnti storiografiche anche in Italia
Anzi vi dirò di più che per molti anni d'Italia la storiografia italiana è stata all'avanguardia negli studi sull'Europa orientale
Soprattutto perché al si è caratterizzata nel corso diciamo del tempo
Anche collegandosi a quelli che erano gli interessi politici dell'Italia quindi qui siamo anche nel quadro delle relazioni internazionali in qualche modo
Voi sapete che
Già prima dell'unificazione tra l'altro che stanno ne abbiamo parlato tanto dei centocinquanta anni già prima dell'unificazione per esempio sia impegno dei Savoia sia il regno dei Borboni avevano
Intensi frequenti rapporti proprio con la penisola balcanica presente
Ci sono PD degli ottimi studi su queste realtà
Di relazioni internazionali tra gli antichi Stati italiani e l'area danubiana Balcani
Ovviamente questo discorso si si potenzia dopo l'unificazione
E ancor più ovviamente nel corso del del secolo ventesimo ed abbiamo avuto una storiografia
Tenete conto che la storiografia italiana come professoressa Motta che avrà detto anche nello o altri nel corso nei nelle elezioni è una sede operativa che nasce dalla storia delle istituzioni
Quindi è chiaro che c'è più una storia del rapporto fra lo Stato italiano e queste realtà piuttosto che una storia di relazioni tra i popoli troveremo che questo poi subentrerà
Inizierà soprattutto dopo la Prima guerra mondiale quando la politica italiana di di un ruolo specifico e la contrapposizione con gli ex alleati Francia Inghilterra
Che con i quali l'Italia ritorna Guerra mondiale ma la contrapposizione sulle ridisegnare
La carta d'Europa è chiaro che crea una grande differenziazione e noi abbiamo una celerità fine degli anni Venti degli anni trenta di altissimo profilo scientifico
Certo
Dopo il ventidue in qualche modo con la precisa con la ascesa al potere del fascismo in qualche modo questa storiografia sembra doversi adattare a quelle che erano veline del regime
Però vi posso garantire aperte chi se ne letta come dire con grande attenzione che se escludiamo alcuni aspetti
Di omaggio diciamo al potere politico del momento la parte centrale di questi lavori e ancora oggi insieme all'Ente seria valida e addirittura
Si ripropone per le le vicende che accadranno dopo l'ottantanove nell'Europa orientale vi sottolineo solo questo che paradossalmente una stessa situazione si verifica nerastro grafia sovietica
Dove ne avremo degli storici di altissimo livello e però certo dovranno come dire fare un piccolo omaggio iniziale finale
Al potere politico dell'epoca ma
Nei contenuti nella ricostruzione storica nelle riflessioni in realtà avremo grandi storici anche sinonimi sovietica e anche nei Paesi dell'Europa orientale dopo la Seconda guerra mondiale quindi vedete che
Il dovere civile di uno storico che è quello poi di ricostruire i fatti
Dire interpretarli porrei interpretati perché questa e il lavoro dello storico quindi quando ho sentito la polemica sul revisionismo
è una polemica negativa perché tende a negare fatti acclarati non perché si torni a riflettere su un argomento noi quest'anno credo che siamo tutti tornati a riflettere sul Risorgimento italiano abbiamo fatto come dire delle revisioni ma nel senso positivo del termine cioè abbiamo cercato di capire meglio quelli che sono stati gli avvenimenti che hanno caratterizzato un certo momento della
Nella storia d'Italia è chiaro che dopo la Seconda guerra mondiale la situazione cambia completamente perché
Probabilmente anzi sicuramente per la prima volta quest'aria che noi chiamiamo di dell'Europa centro orientale con perché c'è tra la Russia perché la Russia a una parte europea quindi per tradizione ha sempre fatto parte del del dei nostri studi diciamoglielo parentale così come i Paesi baltici è chiaro che ogni definizione ogni categoria
A delle parti di arbitrarietà ma sostanzialmente la tradizione italiana e internazionale ricomprende in questa Europa orientale
Una anche quella la storia e la Russia e la storia dei Paesi baltici beneficio dopo la Seconda guerra mondiale di eventi di sapere
Mondo bipolare la la la spaccatura e se volete la la netta di vice misura che si verifica in Europa
Con la creazione dei Paesi satelliti modifica
Anche
L'atteggiamento della storiografia nel senso che noi avremo una notevole scuola degli studiosi che promana soprattutto del
Diciamo da Procacci grosso modo il professor Procacci consegnato in questa diversità
Che si occuperanno essenzialmente di Unione Sovietica e cioè sì restringere hanno per certi versi il campo d'indagine su quello che la rivoluzione bolscevica e i fatti successivi
Anche perché nella storia dell'Unione Sovietica non era
Non è lineare come nessuna storia tant'è vero che
Nella apparente monolito istmo di quel sistema politico in realtà noi avremo
Varie modificazioni
Non solo diciamo con la morte di Stalin e ma anche Stalin imperante non avremo delle modificazioni anche del modo di governare ovviamente la morte di Stalin e segna una censura
Poi avremo conosciuto e poi avremo tre sedi episodi ma ripeto la storiografia internazionale
Sapete che negli Stati Uniti esistevano una professione motivate mi ribello una professione che si chiamava Izzo dietologo nel se c'è un esperto di
Unione Sovietica veniva lavorava in istituti specifici e la cosa è comprensibile gli Stati Uniti erano la la diciamo la potenza
Oppositori dice di quello che era non solo alla politica internazionale dell'Unione Sovietica ma anche sul piano del sistema economico del sistema politico
E poteva però usufruire rispetto ad altri Paesi di una grande corrente di emigrazione
Dei dissidenti che proveniva da queste aree dell'Europa orientale della Russia e quindi
Diciamo così che dopo questa virgolette professione che era l'esperto di Unione Sovietica questo non accade in Italia perché
L'Italia a diciamo un altro peso politico diverso un minore peso politico però c'è questo fido che discute che riguarda soprattutto l'Unione Sovietica
Ma rimane in piedi
Perfetto
Rimane in piedi la componente di studi generali sull'Europa orientale
Il professor Tamborrino insegnato in questa sette di cui
Diciamo sono stato io mi onoro di essere stato devo invece aveva questa diciamo propensione diversa che era quella di continuare
A studiare
Tutti i fenomeni che riguardano l'Europa centrorientale danubiana balcanica ma anche la Russia
Sì nell'ottica di quel
Tradizione storiografica Drago alla quale ho fatto cenno dei del fine ottocento primi Novecento
E debbo dire in questo senso in maniera lungimirante perché questi studi quasi abbandonati che abbiamo
Tenuto in piedi con un'ottica che Taborre aveva che in qualche modo mi ha trasmesso che era quella un po'generalista cioè non occuparsi specificamente di un solo Paese mentre spesso
Nella nella parcellizzazione del sapere
è nata un po'anche questo elemento io studio
Quell'area geografica quel quel Paese quella realtà studio solo quella sono uno esperto diritti quell'aria il che
A delle valenze positive ma ovviamente anche l'invitante perché una serie di fenomeni
Possono essere invece compresi solo con uno sguardo più generale e poi sentiremo il discorso per esempio sulla Jugoslavia vi accorgerete che questo è particolarmente vero quello che vi sto dicendo
Bene questo piccolo nucleo insomma che vede Gambor prima l'Università di Perugia e poi università di Roma ha facoltà di lettere
E in qualche modo i immodestamente Mac come erede ha continuato questo tipo di studi che poi ci sono
Tornati in di grande rilevanza dopo
E il mille novecentottantanove
Noi come sapete la caduta del muro ha determinato
La virgolette liberalizzazione di tutte i sistemi politici dei paesi satelliti quindi di quella fasce di Paesi che partiva dal Baltico e arrivava i Balcani fino all'Albania e ricordatevi la carta geografica e questa grande esse che
Diciamo la la Russia sovietica aveva voluto proprio in funzione anti tedesca cioè in funzione di una
Eventuale riproposizione dell'espansionismo tedesco così come si era verificato dopo la Prima guerra mondiale perché
Lo stesso clima diciamo di timore nei confronti della Germania si era verificato sia nelle trattative di Versailles
Del mille novecentodiciannove fino alle ai vari trattati di pace si ripropone dopo la seconda guerra mondiale e non è un caso che la Germania poi
Viva due realtà diverse la Repubblica democratica tedesca e diciamo sotto l'egemonia sovietica e la Germania federale invece come appartenente all'Occidente ricevo questo tipo di realtà che si crea
Dopo l'ottantanove
Che viene salutata da tutti credo indistintamente lui non non è un problema di carattere politico viene salutata positivamente come una
Un recupero soprattutto per l'Europa di una sorta di unicità di una casa comune europea
Ne aveva parlato del resto Gorbaciov stupidi ma dobbiamo tener presente che molte cose sono nate anche da
Un riformismo che in qualche modo aveva preso vita nell'Unione Sovietica Gorbaciov si forma proprio con tutte le caratteristiche
Diciamo virgolette del funzionario del partito comunista sovietico ma
Sente l'esigenza come l'ha sentita già accluso fa prima che alcune riforme fossero necessarie perché l'Unione Sovietica già prima
Agli inizi della gestione Brescia fine la stagnazione
Creato da Brescia era entrato in una sorta di crisi economica si era avviluppato in una crisi economica quasi senza ritorno si era
Addirittura aveva vanificato quel processo di industrializzazione che Stalin aveva fatto
Sia pure con le modalità come dire molto criticata è criticabile certo
Bene
Questa questo ritorno in una casa comune europea che ripeto a elemento assolutamente positivo quindi non discutiamo di questo però ha riproposto
Alcuni problemi che
Quell'articolo filone che vi dicevo prima che parta da comporre aveva continuato a studiare problema delle nazionalità il problema della identità nazionale
E anche il problema se volete della
Diciamo tra virgolette immaturità politica perché la democrazia che pure si ripropone
In molti Paesi diciamo ex socialisti dell'Europa orientale in realtà non è un fatto né miracoloso né con la bacchetta magica ma ha bisogno anche di un suo tempo per maturare per crescere
Cornel poi ordinamenti giuridici che dovevano essere completamente rifatti sostanzialmente perché sistema giuridico precedente
E non affrontava non aveva le problematiche di quello che invece ha un sistema giuridico che deve
Tenere a bada diciamo le possibili
Derive di carattere autoritario cioè non ci voleva tornare ha un'esperienza che comunque tutti avevano giudicato negativo
E in questo senso credo che il lavoro che
Questo dottorato ha fatto non per merito mio assolutamente è proprio quello di aver consentito
A degli storici più giovani io occuparsi di essere pronti addirittura per poterci occupare di queste tematiche che come sapete oggi sono
Sul tappeto
Tanto è vero gruppo di voi quindi dei nostri ormai addottorati che frequenta dalla credo da tre anni la Colombia University dei convegni
è stato sempre scelto proprio per i temi che ha proposto sul problema sulle nazionalità sul
Il rapporto tra le nazionalità sul problema dell'identità nazionale
Quindi da questo punto di vista io credo che
Questa piccola fiammella che era rimasta accesa
E
Che continuata
Anche attraverso gli studi di questo tratto non esclusivamente
Non tutto il dottorato si occupa di questi temi è giusto che noi come è stato d'Europa ci dobbiamo occupare anche di tutte le altre parti d'Europa sul piano culturale sul piano economico sul piano delle istituzioni però è anche vero che
Questa
Peculiarità sia con ha consentito acquisti giovani studiosi che poi
Parleranno dopo di essere disponibili e pronti
Per questi studi l'ultima notazione ma questo partirà un po'alla fortuna della mia vita due fortuna nella mia vita che io ho avuto una è quella di aver fatto il militare all'Ufficio Storico di aver avuto come dire la possibilità di
Scorrazzare per fondi archivistici con grande libertà e di gravità
La seconda te prova sono tre anzi la seconda è quella di aver potuto al
Aprire quell'archivio a molti studiosi
Molti nostri
Laureandi
Ancora stavamo a Messina con la processo Motta e poi anche qui a Roma hanno potuto quindi anche molti dottorandi fare ricerche in questa che il
Possa densa fortuna ma questo è un fatto privato tre
L'aver incontrato a un certo punto dalla mia rivela così insomma oltre che mi ha un po'inquadrato anche nel negli studi perché io ero uno con un po'svolazzante basta tout court grazie
Anche perché annotazione private che ci consentirete perché tanto ci conoscete siamo una grande famiglia anche con i ragazzi del dottorando comunque di giovani che sono intima mano entro ma anche comuni i nostri addottorati
Che via via o invece sono diventati a loro volta professori noi teniamo molto a questo e mi pare che il professore Biagini ampia immediatamente posto il tema
A centrale di oggi abbia fatto questo grande quadro all'interno del quale ognuno di voi poi troverà come dire il suo punto di riferimento
E
Appunto parlando di Europa orientale comunque ha posto un problema da storico meno cioè il problema tra specializzazione
E invece storia gente generica generale tout-court e non è un problema da poco ma di questo potremmo parlare in altra sede servili piacerà
L'altra cosa che mi piace da mettere in evidenza è un po'questo lavoro pionieri che ha fatto il professore diciamo utilizzando delle fonti all'epoca assolutamente
Non uno non usate
Aprendo un mondo e diciamo in qualche modo anche legittimando in senso scientifico dando legittimazione
Ha un archivio che era vissuto fino a quel momento con un attivo quasi privato ne parlavamo prima col capufficio dello Stato Maggiore una che ho quasi privato e che potesse essere di interesse esclusivamente relativamente a quella
Categoria di professionisti invece diciamo l'uso
Che se ne è potuto fare nell'arco di questi quarant'anni
Dimostra che sono fondi che possono essere valide per nostro economico classe sociale per la storia politica per le relazioni internazionali come ancora fanno tutti i giovani a vario livello e come vedremo nel corso di questa giornata
Ora do la parola professore Dante il quale ci intratterrà ecco su un tema questa volta specifiche movimenti religiosi e l'Europa orientale prego professore
Grazie grazie buongiorno a tutti io vorrei spendere due parole su alcuni aspetti di questo
Vi è un tema ma prima di fare questo volevo dire anche una cosa che sono molto contento molto commosso di stare qui oggi
A passare insieme questa giornata di studi sull'Europa orientale sono contento e l'abbiamo voluto muto debbo dire di ringraziare anche
Giovanna Giovanna Motta perché insieme abbiamo voluto l'abbiamo voluto perché e ci guardiamo in faccia oggi noi ci ritroviamo
In tanti con una senza voler imbarazzare nessuno con una
Con un legale con un segno comune che
Per molti versi per diversi aspetti
Biografici storici ci vengano
Ad Antonello Biagini e questo
Non io l'ho ripetuto altre volte anche davanti al buio Burgin voi lo sapete non è che non è che non è è una cosa rara non è
Un fatto così
Di tutti i giorni trovarsi a dopo anni a poter fare
Una giornata
Questo tipo con tanta gente in questo di diverse generazioni diverse convenienze di diverse culture secondo le specifiche dire anche perché l'amicizia decide
E io passo io qua farlo ed è in questo senso di passione civile alla Machiavelli permettetemi anche questa momentino questo vezzo di Antonello Biagini una passione civile lo diceva lui prima oggi
Come figlio come questo filo rosso che D'Angelo Tamborrino a proseguire che in qualche modo unità che
Tanto per capirci ha preso in mano rispetto a questo tema senza farne a me piace molto le cose che ha detto sulla ricostruzione sulla riflessione su questa passione
Verso l'Europa orientale che non si è fermata acquisto ma ha fatto questa attenzione di questa passione questa cultura blindata anche al
Discorso di quest'occasione storica ritrovarsi all'archivio
Militare allo Stato Maggiore pere cogliere questa
Attenzione di farmi una elemento propulsivo ad eccezione dei detto quando io ero giovane per il la storia generale non è solo una storia da solo orientato alla storia generale
Quindi questa passione questo dunque questo dovevi civile diceva adesso Biagini
E a me piace ricordare in questo aspetto anche questi movimenti religiosi che in qualche modo non
Sarebbero entrati tu cura in questo quadro
Sono andate a vedere e non è un caso notizia tenuto questo tanti anni fa il uno dei primi da pubbliche Antonello Biagini che risale
Alcuni
Applicato mentre già il settanta e il settantadue negli anni Settanta insomma
Il la crisi dove gli enti del mille ottocentocinquantatré cinquantasei e termiche ottocentosettantacinque settantotto nel commento della Civiltà Cattolica dove
Negli annali della Facoltà di Scienze Politiche di Perugia
E
La pubblicazione in città nuova serie numero undici volume primo
Bene perché mi colpisce questo a parte perché mi colpisce perché io poi o proseguito in qualche modo questo filone di questi giovanili interessi che Antonello Biagini
Su a
Sulla Civiltà Cattolica perché ho preso in questo senso questo particolare
Aspetto e mi ricordo che fu costituì uno degli elementi uno degli argomenti delle prime compensazioni quando ormai quasi quindici anni fa ci siamo incontrati
Però mi colpisce anche e vorrei andare appunti su questo ma per essere più sintetico
La
Quanti a spetti all'anno Antonello Biagini ha saputo cogliere il nulla a fonte
Così particolare e in qualche modo così laterale poi a quella che poi è stata sono stati poi i suoi interessi
E si sono
La centralità della Civiltà Cattolica che diceva Biagini è possibile cogliere implicitamente nelle linee essenziali
Lo stesso atteggiamento della Santa Sede del Pontefice cioè
Che anzi mi coglie come l'importanza dell'attività non è solo perché è una rivista seria Coulthard perché fu fatto questa scelta qui
E e e ormai evidenzi li cara nascita della processo unitario che lo Stato italiano perché siamo fra mille ottocentoquarantanove cinquanta
Ma perché
Il la voce ufficiosa della Santa Sede quanto le bozze
Della civiltà cattolica passano per le forche caudine della Segreteria di Stato primo ritrovare
Una loro pubblicazione
La rivista e attenta la politica internazionale però dice Biagi è un altro aspetto significativo di questa rivista poi
Beh devo dire non troppo poi
Così
Fonte
Piacevole da seguire ma in questo senso c'è ancora una maggiore attenzione da parte di chi la legge percepire l'altro aspetto estremamente fondamentale e importante che è quello dell'ARCI della della dell'apertura per la rivista metà Ottocento sia la cronaca nazionale europea e internazionale
E come coglie la crisi dove gli enti nell'ottica Biagino accoglie ma
Nella lettura della cinta Katharine in pieno cioè
Io ne ho fatto tre salvo poi per le mie cose premier tutti lasci la crisi d'Oriente nasce
A Gerusalemme ma di lì a poco viene dimenticata Gerusalemme e diventa crisi e di tempo e pacche si fa perché
Con lacrime accuse il luogo fondamentale e centrale della della guerra sì
Quindi è un altro aspetto importante questo di come l'aspetto storico-politico di di
Conflitto fra cattolicesimo ortodossia e poi Islam in tutto il Medioriente serve sopporta
Ballon d'essai pere pochi
Confrontarci su altri temi
Ma ancora l'altro aspetto fondamentale che Biagi Nicolino lettura dei primi anni di questo di questi punti articoli poi Ricci Caparelli Zanzarello pare intrattengono incappare dritti ad esempio che ha contribuito ad un processo unitario italiano ecco è un aspetto
Dibattito tra prima seconda e terza a Roma
E dalle indicazioni ex accogliere eccome
Non a caso in maniera molto in cui strana lo dice chiaramente a un certo punto in maniera molto curiosa Roma si schiera
Con impero ottomano di fronte all'interno
Cristiano seppure ortodosso ma lo spiega lo fa capite che a me è servito in maniera molto utile
Per capire
Questi movimenti e questi giudizi no Roma ha paura di Mosca e il vero nemico e Mosca nella polemica
Che dura ormai da Ciampino ottocento Duccio novecento di fronte all'ortodossia che prova acritica
I grandi Occidente ormai agli occhi di Mosca e che
Tralasciando andare e quindi Mosca e destinata coglierle a diventare la prima a Roma
Manco una e poi
Mi taccio pezzi
Il PAM labilissimo e in pancia malissimo anche questo ha saputo cogliere inc fonti difficili
E lati ed alzato in qualche modo spunta questo come alcune delle chiavi più importanti perito la lettura dell'Europa Ciappina ottocento novecento
Un'ultima cosa taglio tutto velocemente su questo vorrei dire un'altra cosa che mi ha colpito in maniera molto particolare e che tocca anche per un definire questa mia breve cosa ahimè
Mi sono andato ho trovato poi in questi giorni perché ripensare a questa giornata il
Piccolo a pamphlet l'edizione
Perché Biagini aveva fatto
Sul sistema Mediterraneo del CNR come ricerca su questo
Mi ha colpito e velocità o anche se lateralmente coglie i mi aspetto movimenti religiosi perché nel mille novecentonovantacinque Cordier una centralità con
Attenzione sa
Come viene i tempi e i nodi fondamentali dei problemi del Mediterraneo che il CIPE che viviamo oggi
C'era sud e nord del Mediterraneo
Di fronte all'emergenza suscitata nei rapporti mediterraneo Biaggini intravede effetti dirompenti dice sugli equilibri sociali civile e culturale
Del sistema e ove non si predispongano tempestivamente soluzioni adeguate
Ci sarà un problema gravissimo Pelé promuovere la civile convivenza e salvaguardare i presupposti è che i centri culturali su quali si fonda la migliore tradizione civile intellettuale
Mi fermo qui ascolto volentieri
Quindi grazie professore tant'è che ha indicato nicchia indicato dei punti importanti nella nella produzione di Biagi ma diciamo
In misura maggiore nell'ampio quadro dei temi che vogliamo trattare oggi politica internazionale
Guerra però anche conflitti religiosi e un Mediterraneo che sta al centro
Come culla di antica origine ma anche come luogo di grandi conflitti e di grandi confronti in una dimensione che a noi piace leggere multiculturale ma che come sapete invece una parte la storiografia legge
Come e sempre come contrasto eccome confronto duro quindi sono temi importanti sui quali di che certamente incroceranno anche le relazioni e di chi segue grazie professore Dante
Allora
Francesco Randazzo dell'Orissa di Perugia
Questa volta Russia Caucaso
Dalla Repubblica nata per mantenere detiene imporci grazie professoressa
Allora ecco
Mi cronometro prossimo sforerò ENEL rientri momentaneamente
Racconta allora nella storia dell'Europa orientale una disciplina di frontiera si trova a metà strada tra una materia specialistica una materia globale e a Bracciano delle relazioni internazionali e di più di mezzo secolo come nessun'altra disciplina avendo numerosi anni originaria
Tale impronta le conferita da un'opera metodologica che ha preso avvio intorno agli anni Settanta quegli studi condotti da storici illustri delle relazioni internazionali
Tre quale ricorderò Brunello leggersi Ennio Di Nolfo olio da muoia Luigi De Rosa sulla scia dei quali persone Antonello Biagini ha proseguito uso filone di ricerca
Che spazia dall'analisi dei documenti d'archivio alla costruzioni la ricostruzione delle storie nazionali soprattutto dell'area da Mompiano balcanica passando attraverso lavori monografici sui personaggi storici
Che hanno contrassegnato con la loro opera in momenti difficili della storia russa pre rivoluzionaria
Ci riferiamo alle figure dei militari quali quella del generale Giovanni romeno Milena
Che dall'osservatorio privilegiato della propria missione interrarlo sta getta uno sguardo lungimiranti sui fatti
E trasmette analisi dettagliate sulla crisi rivoluzionarie la perdita identitaria dell'impero zarista oppure personaggi quelle colonnello Guido Romanelli figura riscoperto dello studio delle carte militari capo della missione militare italiana
Come plenipotenziario rappresentanza delle potenze vincitrici della prima guerra mondiale i cui rappresentanti si sono ritirati dalla capitale ma già ora in seguito allo scoppio della rivoluzione del soffitto indirizzi
Figura chiave durante il Governo rivoluzionario debellato
Momenti di storia non solo militare politiche ma anche culturale e sociale laddove il tratteggio dello storico si intreccia con l'aneddotica locale
Un metodico lavoro di analisi sulla considerevole documentazione d'archivio dell'ufficio storico dello Stato Maggiore dell'Esercito ha consentito al professor Antonello Biagini a partire dalla metà degli anni Settanta
Di individuare e mettere in luce il significativo apporto all'interpretazione e scientifica dei documenti diplomatico militari prima trascurati
Alle sue prime opere che hanno riscosso unanimi apprezza e apprezzati riconoscimenti con i documenti mi mi italiani sulla guerra russo giapponese in momenti di storie balcanica si aggiunge la monografia in Russia tra guerre rivoluzione
Nel mille novecentottantatré riempita l'anno scorso oltre una lunga serie di saggi che gli incentrato l'opera di uomini a cavallo tra il diciannovesimo e ventesimo secolo e apparsi in diverse rivisti dell'epoca quali
La rassegna storica del Risorgimento le memorie storico militare studi balcanici e così via le liste che potete trovare anche nel banchetto che messo all'ingresso dell'Aula
Da quello iniziale ricerche che hanno sdoganato il documento militare che assurge quindi ha dignità divenendo significativo nel più vasto contesto della storia nazionale e mondiale
Avrebbero potuto prendere vita un'infinità di lavori proprio per la natura di schiuma della ricerca promossa dagli argini
Non dopo il solco inserito dunque il mio interesse storico che la Russia post rivoluzionaria sfociata poi nello studio di documenti relativi alle missioni militari partite dall'Italia la volta del territorio tra usura dico e transito carsico
Subito dopo le trattative Russo tedesche di Bresso Detomas che nel marzo del mille novecentodiciotto
Tale ricerca si è avvalsa dell'opera precedente di cui ha voluto essere una ideale continuazione sposando pone la pubblicazione del due mila otto di un volume sulle missioni militari italiani e russi durante la guerra civile
Dal titolo all'origine dello Stato sovietiche pubblicato dall'Ufficio storico lo Stato Maggiore dell'Esercito di Roma
Il libro propone un'analisi approfondita di uno dei momenti più delicati della storia dell'Europa contemporanea ricostruendo i modi più intimi della questione russa nell'immediato successivo alla rivoluzione d'ottobre
Quello che merita di essere segnalato è però la particolare chiave interpretativa di questa indagine storica la ricerca non solo si sviluppa su documenti di archivi italiani e russi
Ma si fonda sulle relazioni scritte in prima battuta direttamente da militari impegnati sul campo in Russia si bere nel Caucaso
Gli addetti militari italiani si rivelano sagace osservatore di maggiore venti della propria epoca ciò l'abbiamo visto proprio illustre professor Biagini nei suoi precedenti studi partendo dagli episodi chiave della caduta dell'impero zarista della rivoluzione Rossi della successiva sanguinosa guerra civile
Negli anni per il mille novecentodiciassette Milano centoventidue riteniamo così alle dimensioni problematiche della questione della modernizzazione e Russia
Ancora una volta meravigliare la capacità di questo ufficiale di penetrare la le realtà locali i meccanismi politici e psicologici al punto di poter fornire informazioni sempre più precise e dettagliate
I temi che ricorrono in questa lunga elaborazione frutto del lavoro dice di ricerca durante gli anni di dottorato sono legate difficili rapporti tra centro e periferia tra San Pietroburgo mosche le diverse città dell'ex impero che reagiscono la presa del potere bolscevico
La polveriera caucasica la lontana sorniona Siberia il gelido corno d MUR Mans diventano tutto tratti luoghi simbolo della resistenza al nuovo mentre sullo sfondo i russi comunisti si riscoprono ancora una volta guide farò delle altre genti esulare
In conclusione si può affermare che la storia della Russia contemporaneo oggetto di attenzione monografiche soprattutto letta attraverso la lente di ingrandimento degli archivi come ben sanno i colleghi della materia
Qui oggi è presente tra noi e professor Cesare La Mantia
Anche loro i ovviamente esperto di questioni russe
Il professor Bertolissi professoresse stanno ad un dodici questo tante pressoché niente si vari componendo un mosaico che attende ancora l'inserimento di alcuni Castelli centrale
Partendo però da tali premesse essa non può che affascinare ancora di più coloro che intendono avvicinarsi a questo che più che un vasto territorio d'esplorazione sembra essere davvero un altro pianeta
Io concludo dicendo che
Nei
Agli inizi del due mila ho cominciato un percorso di ricerca seguito appunto dal professor Biagini
E questo percorso mi ha portato proprio negli archivi dell'ufficio storico dove ho cominciato e ho potuto trovare un grande interesse per le pubblicazioni che il professore vi ha già prodotto negli anni precedenti
Una grande stima nei suoi confronti questa stima io oggi la voglio testare anche a voi grazie
Grazie a Francesco Randazzo per la velocità anche non appesa nemmeno momenti più ti ringrazio Francesco
E Randazzo ha messo in evidenza
Intanto ha nominato per la prima volta queste fonti delle quali stiamo parlando gli addetti militari quindi una fonte specifica molto particolari che ha una propria una sua connotazione e dalla quale Biagini appunto
Negli anni
Ma lontani a tratto
Delle misure come dire una sua interpretazione storica e poi la la marcia di Randazzo è cronologicamente diciamo questo passaggio tra Russia zarista etrusca sovietica
E poi ha nominato inviata tanti colleghi e amici e sottolineando praticamente quello che ha detto deliri tanti grossisti come vedete tante ingiustizie grazie Francesca allora il professore Cartini dell'Università di Teramo
All'estero
Grazie professoressa
E oggi è una una giornata molto interessante quella
Che stiamo vivendo perché l'occasione per fare anche
Soprattutto un come si dice appunto nel nel titolo a un Bilancio storiografico ma non soltanto è un po'la la possibilità di
Di potersi confrontare nello stesso tempo
Il potere guardare all'interno delle proprie esperienze di studio e di ciò che la storiografia significato nella pubblicistica contemporanea
Relativa a questi ultimi quarant'anni ha significato anche soprattutto per la cultura italiana ecco io credo che la prima notazione al più al di là del tema e che mi sono segnato molto importante data dal fatto che questa
Questa storiografia questi studi gli studi che stiamo
Citando il professor Biagini e di altri suoi colleghi ed allievi sono degli studi che sono entrati all'interno della della cultura nazionale in questo senso io
Vorrei fare un riferimento ad una serie di volumi che sono stati pubblicati per Bompiani
E che sono stati capaci di essere con una distribuzione sicuramente molto ampia sono stati capaci di essere
L'inizio di gli approfondimenti anche per tre coloro che non sono
Più avvezzi che non sono degli accademici o degli studenti universitari i più strettamente questo perché attraverso una una chiave divulgativa capace però di fare riferimento
Ad una storiografia ben più profonda una capacità di visione di insieme questi volumi sono stati un po'il modo per far
Ricomprende redatta all'interno della coscienza nazionale di un pubblico piuttosto vasto
La storia di Paesi dell'Europa orientale all'interno della storia d'Europa i ecco io credo che
Un po'anche nello spirito del dottorato che che la professoressa conduce con tanta energia e capacità di di prospettiva di lancio di
Di azione io credo che questi possono essere stati degli strumenti
Sicuramente PR iniziare degli studi che possono avere poi naturalmente altri
I un successivi ulteriori traguardi e quindi naturalmente secondo il tema che che o l'onore di esporre qui il volume della Storia contemporanea
Del dell'Ungheria della storia dell'Ungheria contemporanea del professor Biagini di Antonello Biagini è stato un po'un volume
Importante per quello che si che ha significato soprattutto al ai cinquant'anni dalla celebrazione della rivoluzione ungherese
In quel qualche anno fa quindi effettivamente nei cori cominciamo a parlare molto della storia dell'Ungheria perché forze come
Si noto appunto allora
In quell'occasione l'Ungheria provava assoli pochi anni dall'instaurazione del regime comunista e quindi purtroppo a molti anni dalla fine effettiva del
Del del del mezzo secolo il socialismo reale che l'Ungheria continuava ad essere e coscientemente una parte della storia d'Europa e non una parte di quella Europa orientale
Come Europa satellite sovietico usata all'interno di quella storia di quel
Filone e storiografico soprattutto culturale poi effettivamente
Non necessariamente con ideologico ma sicuramente culturale che il professore ha citato prima
Io credo che questo sia effettivamente una
Una in un importantissimo contributo soprattutto per la storia e l'Ungheria che è una storia molto particolare
E anche un po'rileggendo il rilievi spogliando il volume e andando a riguardare anche gli enti Illy collegamenti che attraverso volumi il più specificatamente documentari
Come sono stati citati precedentemente ad esempio momenti essere balcaniche era interessante vedere come si potesse arrivare ad un'Ungheria
Che dal quarantotto dalla lotta legalitario poi per l'indipendenza nazionale passasse poi ad essere un ad esprimere lo strumento di egemonia
Che l'Austria Ungheria al congresso di Berlino attraverso o andrà cd una che viene ben delineato ad esempio in questo volume
Poteva invece esprimere una prospettiva imperiale no Imperial Regia perché naturalmente era nostro utili a due lista dell'epoca però effettivamente come
Ministro a Berlino fu capaci di fare poi soprattutto gli interessi in quel caso della componente imperiale e quindi di di Francesco Giuseppe
Mandando poi al ricollegare sempre di più e la politica ungherese all'interno della zona balcanica in cui quegli studi potevano far vedere come
Il le nazionalità emergenti avessero sicuramente delle energie che avrebbero potuto sfruttare nel tempo che erano state già osservate ed è venivano delineate articolate nei rapporti nelle note
Che anche gli italiani facevano appunto da questi Paesi
è interessante proprio apro una parentesi a proposito di quel tipo di impostazione nel momento in cui
Con il professore un poco più di un anno fa siamo stati in Montenegro a a celebrare di l'applicazione delle del Congresso di Berlino e quindi indipendenza montenegrina
Con il Montenegro indipendente quindi naturalmente abbiamo avuto un un ricollegarsi di queste storie grafie
E dei vecchi degli ormai anziani ma sempre molto validi storici dell'epoca che avevano avuto la possibilità di sentire professor Biagini come invitato dall'Italia
Che non non necessariamente doveva
Il re inquadrare la storia del Montenegro solo all'interno della Jugoslavia Malara inquadrava all'interno di quello che era il contesto
Del dell'Ottocento dell'inizio Novecento nei nelle in dell'azione nei rapporti con l'Italia aveva appunto valorizzato degli elementi nazionali
Per il semplice fatto che erano gli elementi costitutivi
Dello stato della realtà montenegrina dell'epoca e per quello diciamo che non era stato molto apprezzato dai dal resto del consesso ideologico diciamo ideologicamente piuttosto inquadrato all'interno di una impostazione
Unitario jugoslavi sta e questo non non per spirito di contraddizione ma semplicemente per realtà dei fatti e a aderenza
Alla a documentazione storica
E ritornando all'Ungheria naturalmente è importante altresì i guardare quella lungo periodo di Storia moderna
Che è un periodo che si confonde tra storia medievale essere moderna
Che l'Ungheria a
Intorno a questa porta della vita dice terza differenze no se l'ARPA Puglia la porta della vita che passa attraverso Mozart cioè nel momento in cui la grande
Un un grande Stato umanista anche la professoressa cita spesso proprio per avere la capacità di essere un simbolo di ciò che l'umanesimo il Rinascimento italiano potesse significare al di fuori dei confini d'Italia
Quella dire degno di matti Corvino avesse avuto come esito appunto quello di
Essere invece una terra di conquista
Ottomana o tra gli imperi tra l'Impero ottomano in espansione
E l'impero asburgico che avrebbe avuto naturalmente un ruolo di lungo periodo ed egemone di di maggiore successo sul sulla il limite dei secoli
E cito questo perché credo che fosse che sia stato il modo importante per inquadrare
La storia d'Ungheria contemporanea anche e soprattutto in quello che significa di regione danubiana qua balcaniche qui rientra anche un filone è un'operazione culturale
Il professore
Ma soprattutto la professoressa Motta hanno fatto per esempio all'interno di ciò che significa spazio mediterraneo quindi
Non il fatto che l'Ungheria potesse soprattutto l'Ungheria recente potesse non avere un
Puro sbocco un effettivo sbocco al mare se non nella città libera di fiume diciamo venti
Quello può essere le il il simbolo o una
Microcosmo importante ma
La vede la la vera il vero ruolo ungherese all'interno della Regione centrale
Danubiana e quindi anche e Adriatico balcanica era stato invece una prospettiva
Geopolitica molto importante vale a dire quella dello sbocco al mare della Dalmazia e il fatto che le influenze mediterranee all'interno dell'asse londinese sono dell'influenza molto importante l'infanzia italiane di cui si parlava prima naturalmente
Riescono ad essere un substrato culturale perché la successiva storico inglese al di là naturalmente della dell'adesione al cristianesimo occidentale che fece dell'Ungheria
Lo Stato cristiano cattolico più orientale e non come dire il primo degli Stati e di un mero possibile cristianesimo diventare e al di là di questo vorrei il spendere altre due
Parole sulla sull'importanza che ha
Questa storiografia
E che l'opera del professor Biagini ha avuto nel ricollegare e nell'avere la visione d'insieme del e mille ottocentoquarantotto e di ciò che significato il mila ottocentoquarantotto come inizio di un nuovo periodo di studi
Di una di una Pedio distinta già e di sincronizzazione storica all'interno della sua dell'Ottocento ma soprattutto la storia contemporanea la negli stessi anni in cui il professore
Studiava e pubblicava i primi volumi dall'Ufficio storico anche altri storici soprattutto al di fuori dell'Ungheria
Ad esempio de a chi sta vanno ma anche i suoi e altri allievi che successivamente avrebbero o proseguito lungo questa linea
Tendevano quindi a ricollegare il quarantotto non non ideologicamente con quello che significava la prima una
La prima rivoluzione popolare fallita all'interno di un concetto
Popolare socialista ma invece di quello che poteva essere una vera e propria rivoluzione borghese cittadina cinquant'anni dopo mezzo secolo dopo
La la rivoluzione napoleonica la grande rivoluzione e l'onda che avrebbe investito tutto Europa e quindi naturalmente ricomprendere l'Ungheria in questo ultimo come viene citato nel
Nel volume il il fatto che il
Sulle persone situazione
Il fatto che il l'Ungheria potesse a bere quest'ultima occasione sotto la direzione del del corso Luigi consulte per dare per ricomprendere la propria indipendenza all'interno di una grande opera di liberazione del resto degli stadi della della regione danubiana balcanica appuntamento mancato
E quindi da qui ci ricolleghiamo anche concludendo a quello che possiamo definire un Risorgimento mancato siamo nei centocinquanta anni del Risorgimento e quindi la definizione può sembrare quanto mai opportuna
Grazie
Grazie
E Andrea sempre con molto garbo ricorda momenti specifici della nostra attività
Che noi consideriamo comunque più che con me impegno personale ma come lavoro di gruppo come sapete soprattutto questo Mediterraneo qual è fatto anche riferimento
Il professore Dante è stato praticamente un'operazione culturale molto importante perché l'appeal per la prima volta
Gli studiosi di scienze umanistiche
Si ritrovano in un progetto comune cosa che era fino a quel momento assolutamente sconosciuta almeno in Italia e quindi in questa uno
Ricerca sul Mediterraneo che poi fra di noi anche così non Ica mente abbiamo definito sempre la madre di tutte le ricerche in realtà
E c'erano questi primi contenuti che tendeva una qui considerare la storia d'Europa in una maniera unitaria in diversi
Quindi in qualche modo al nonno soffermarsi quell'immagine che ci veniva esclusivamente da settanta anni di
Di di Paesi sovietici
E dunque di consiglieri in quest'operazione mi sono trovata io che non sono assolutamente un'osservazione dei Paesi orientali ma di Mediterraneo
E può anche attraverso la traduzione di Anna perché era uno storico importante ungherese
Che ho tradotto mi pare nel novanta per sei riuscite libero
E attraverso questa duplice operazione come dire abbiamo in qualche modo ripreso l'Ungheria e riportata un pochino meglio all'interno delle dinamiche europee non solo europee anche mediterranea
Perché poi questo filone in qualche modo è stato seguito da altri e mi riferisco in particolare
A un volume di noti qualche saggio anche che lui ha fatto su questo tema
Su questa nostra suggestione di rapporti Tamberi mediterraneo che ha
Apparentemente sembravano inesistenti dato che non c'è la contiguità territoriale
E invece proprio no che ha cominciato a schiera di documenti che per la prima volta ungheresi
Nei quali per la prima volta si esplicitava interessa il Mediterraneo in particolare al nord Africa e specificamente a questo movimento estremamente interessante secondo me
E che era il nazionalismo assieme al comunismo un tema molto bello che ho
Segnalato a Gabriele che spero mi piacerà ma non posso parlare a lungo vi avevo detto e dunque do subito la parola Giuseppe Motta che ci parlerà leadership della Romagna prego
Allora buongiorno a tutti
Sarò breve
E cercherò di riallacciarmi o ai vari punti che sono stati indicati in precedenza quindi la multidisciplinarietà e come la storia possa essere vista sempre su tutto mille volti diversi
Per esempio l'Ungheria ci veniva ricordata con le sue suggestioni rinascimentali manifeste
Nel caso rumeno viene invece collegata un nome che tutto un programma Appia quindi saccheggio devastazione chi più ne ha più ne metta
Questo è solo un esempio ma tanti altri diciamo contraddistinguono la storia in genere in particolare la storia della Romania storia della Romania rientra
Ovviamente
I programmi e nell'attività che è stata svolta un po'dal gruppo dal professore
Da
Tanti altri colleghi
E che mette in risalto tante contraddizioni tante interpretazioni possono combaciare o possono divergere a seconda del momento
Ma tante anche i tanti spunti di approfondimento che possono essere ulteriormente indagati conosciuti soprattutto per quanto riguarda l'attività futura
Che potremo portare avanti
Si parla di le attività la Romagna allo slogan che accompagnato
Questi ultimi vent'anni la Romania tanto da un punto di vista politico quanto da un punto di vista storiografico è stato questo carattere il Mattino
Che sicuramente connesso con la lingua non latina che viene parlata in Romania
E che ha
Giustificato dato un'ulteriore argomento per portare avanti questo processo di integrazione europea che è stato sotto molti punti di vista appieno
Non è una caratteristica solo romena stato sotto molti punti di vista interpretato comunque giusto un ritorno in Europa coronamento di un sogno la fine di un anno periodo di oppressione straniera quella sovietica
Il
Giusta ricollocazione del Paese in un contesto europeo per quello a cui questo Paese appartiene
Chiaramente di fronte a questo
Diciamo visione entusiastica sicuramente trionfalistica se ne possono aggiungere molte altre che possono
Andare anche a
Non diciamo contrastare ma quantomeno specificare meglio alcuni caratteri di questo ritorni in Europa per l'appunto l'attività ed è stato un carattere che accompagnato da sempre da settecento
La riscoperta identitaria culturale dei romeni dalla scuola tra Silvana del Settecento può per quanto riguarda tutto l'Ottocento
Ed è stato il carattere che assegnato l'indipendenza di questo Paese
E diciamo la nascita di una nazione di un sentimento nazionale di una rete vera identità romena accanto a questa l'attività Toro ovviamente ci sono domande
E ci sono ulteriori caratteri la stessa lingua rumena che ha una sua base sicuramente migliorativa contiene poi tutta una serie di elementi di
Anche arricchimenti se vogliamo comunque tutta una serie di termini che variano dall'ungherese al turco finanche la lingua Zincar romane ex
Viene coniato in alcune occasioni
Ed è entrato a far parte di alcune espressioni della lingua rumena quindi non è soltanto l'attività ma sicuramente duemila anni di storia lontane da quella che viene considerato veniva considerata la madrepatria
E quindi Roma hanno fatto sì che a questo elemento dell'attività se ne aggiunge sono molti altri
E hanno avuto onestamente anche il nazionalismo romeno che si è sviluppato nel corso di otto novecento accanto a questo elemento centrale che era quello dell'attività
Che serviva anche un po'per distinguere i romeni dallo c'è uno slavo entro cui si trovava questa è stata un'altra espressione molto ricorrente negli studi sulla materia
Accanto a questo elemento poi se ne sono andati aggiungendo molto alte e nazionalismo romeno per esempio
Arricchito diciamo questa loro attività con l'elemento dell'antisemitismo che era prima nascosto e poi via via è emerso sempre più chiaramente nel corso di ulteriori interventi ma sì vogliamo anche essere
Pochino diciamo più cinici tanto nascosto non lo era neanche se si considera che nel mille ottocentosessantasei la prima costituzione romena dava la cittadinanza sole cristiani
Ci sono tanti ulteriori elementi quindi che possono arricchire
Lo studio di questa storia lo studio del nazionalismo l'influenza della fascinazione questi piani nazionali hanno avuto non soltanto negli ambienti rurali
Macché nelle città presso la gioventù romena
I giovani intellettuali giovani studenti che dalla fine della Prima Guerra Mondiale fino al secondo anno
Caratterizzato la nascita di un movimento di protesta hanno tenuto chiusi all'Università per due anni con scioperi in manifestazioni dando vita poi anche a movimenti politici
Che avrebbero avuto alla fine degli anni Trenta nel corso della seconda guerra mondiale
Una importanza sicuramente
Molto rilevante egli inaspettata se consideriamo gli inizi di questo stesso movimento nazionalismo è stato poi presente anche nella versione comunista che i romeni hanno dato dell'ideologia Marx
Sta e quindi si è parlato di nazionale comunismo di Ceausescu e ancora una volta il trattamento delle minoranze interna lo Stato romeno è servito come parametro per andare a misurare
Il il libello di nazionalità e di nazionalismo che caratterizzava le politiche sia dei liberali in un primo tempo ossia della Romagna democratica sia della Romagna comunista successivamente quindi adesso colleghi fermandoci sicuramente
Acquisti piccoli punti e che ha accennato
Sicuramente ce ne sono ulteriori la transizione democratica romena l'interpretazione della rivoluzione del mille novecentottantanove che ancora un soggetto sicuramente molto dibattuto
All'interno dello stesso Romania e ed è molto dibattuta e l'origine stessa quindi della democrazia romena che ha proprio questa rivoluzione del mille ottocentottantanove
Su un punto di partenza ma che proprio vissuto sempre a questo momento di transizione in maniera sempre
Diciamo così instabile
Dovuto collegando questa instabilità molto probabilmente anche la stessa interpretazione storica e politica
Che è stata data di questa rivoluzione colpo di Stato o come è stata chiamata del mille novecentottantanove la Romania quindi ancora una volta offrendo moltissimi spunti
Per approfondirne la storia per collegare la storia non soltanto al Paese alla sua attuale situazione nella contemporaneità
Ne ha più recente attualità ma anche per avere una visione d'insieme dell'Europa e della sua metà orientale sia per quanto riguarda il passato sia per quanto riguarda
Diciamo tutti quei punti che si trascinano e che hanno condizionato il passato ma ancora caratterizzano presente grazie
Grazie al DPEF Motta che ci ha
Dato degli spunti delle suggestioni su un tema che studia da molto tempo
Come altri del nostro Gruppo e soprattutto mi ha posto come dire a richiamata la nostra attenzione su questo
O diciamo passaggio nazione nato idea di nazione nazionalismi
Questo è un passaggio molto importante che nella sua idea
Di osservazione assume poi ulteriori connotazione ci ha fatto vedere soggettare politica questo tipo di rapporto e ci ha riportato anche questo riferimento a un comunismo particolare che si collega al nazionalismo questo mi faceva pensare
In anni lontani quante Braudel parlava per la prima volta in Europa di comunismi e non di comunismo
Grazie a Giuseppe molte noi siamo abbastanza in tempo con il nostro percorso per cui io sarei tentate di anticipare la relazione di Vannini se lui d'accordo
E nel frattempo colgo l'occasione di questo breve minuto che mi è consentito
E salutare oltre agli addetti ai lavori che conosciamo gli antichi amici del professore Biaggini Frattolillo Della Volpe dottrinali operosa
Vi ringraziamo molto per avere per essere presente per avere come dire con la vostra presenza dato ricchezza ispettore acquistata lasciatemi degli argini perché le ricette attende ormai lontani e che tuttavia sono do presenti nella sua formazione di studioso dunque grazie per averlo accompagnato in diversi anni come antichi e cari amici tra il documento del vostro
Bellissima come vedete questa caricatura che
Equestre fratto leader Frattolillo e Antonello peggio ancora con i capelli che vanno in cerca di documenti e vuote praticanti molto carina grazie
Non è l'unico scopo ce ne sono nati grazie e allora Alessandro Nannini che è collocato il Tibet Zavoli a allora Alessandro Nannini ci parlerà dei processi di modernizzazione dei grandi
Allora innanzitutto grazie professoressa per per l'occasione di parlare qui quest'oggi
Fino ad ora sono state dette molte molte cose importanti e interessanti relativamente alla storiografia all'evoluzione anche degli studi studio grafici nel corso del
Dire del dell'ultimo mezzo secolo ma non solo visto il professor Viesti ha fatto riferimento anche a tutto un percorso
Precedente alla alla seconda guerra mondiale
Io oggi dovrei parlare di questa io la definirei particolarità
Che riguarda gli processi modernizzazione nei grandi imperi d'Oriente ora e gli hanno impedito di ente noi in realtà abbiamo abbiamo scelto questa formula per
Per cercare di dare un una sorta di
Di di di titolo che aveste un attrattive che al tempo stesso spiegasse di cosa vogliamo parlare
Né nell'immaginario collettivo a lungo iter ANDI interi d'Oriente sono stati essenzialmente l'Impero ottomano per quel che riguarda quello che allora veniva chiamato il vicino Oriente e ovviamente l'Impero cinese per quello che riguardava invece l'Estremo Oriente
In questi due in questi due Paesi noi assistiamo tra l'altro direi grossomodo negli stessi anni se pensiamo alla
Alla prima metà del Novecento a dei processi che sono tendenzialmente paralleli e che sono interessanti perché hanno hanno attratto l'attenzione degli osservatori del tempo sia
Politici che che militari essi hanno naturalmente nel poi nel corso del degli anni successivi anche l'attenzione degli storici
Innanzitutto io voglio partire proprio da alcune di queste significative similitudini
Una è essenzialmente quella a cui faccio riferimento prima cioè la dalla la fase temporale noi abbiamo con con l'inizio di del del Novecento una serie di
Passaggi dal punto di vista diciamo così
Politico ideale anche anche culturale che in un modo o nell'altro raggiungono queste due grandi entità statali e quindi cominciamo a a parlare con i primi anni del Novecento dice ad esempio
Primi
Significativi tentativi di riforma riforma naturalmente nell'ottica di una
Modernizzazione sul modello occidentale anche se ovviamente più o meno adattate alla realtà locale di questi due grandi imperi al tempo stesso l'altra importante similitudine
è quella legata all'interesse delle grandi potenze del tempo e quindi abbiamo sia nel caso ottomano che nel caso cinese l'ambizione delle grandi potenze a
Partecipare in un modo o nell'altro a una spartizione di questi territori o soprattutto questo naturalmente il caso del dell'Impero ottomano evitare una spartizione di questi territori laddove l'apertura per così dire del del vaso di Pandora della del del destino di questi due grandi imperi avrebbe significato naturalmente tutta una serie di conseguenze assolutamente negative
E qui veniamo a
Il primo riferimento che secondo me molto e molto interessante riguarda riguarda la Cina perché quando noi abbiamo la la sovrapposizione delle ambizioni da una parte del dell'impero russo dall'altra dell'impero giapponese nei confronti
Prima della Corea poiché in generale della della Cina settentrionale della Manciuria in particolare
Noi assistiamo a quello che è stato se non il primo probabilmente il secondo grande episodio belli consenso pienamente moderno
Che segue l'esperienza degli inglesi in in Sudafrica ed è appunto la il conflitto tra
Tra Russia Giappone termino centoquattro mila centocinque perché questo è importante perché in realtà noi in questo conflitto vediamo tutta una serie di evoluzioni da un punto di vista tecnologico ma anche dal punto di vista politico pensiamo al risultato del
Del Giappone che emerge chiaramente
Come una grande potenza e quindi tutta una serie di
Conseguenze che poi in un modo o nell'altro raggiungono anche le altre potenze del tempo qui
Qui io faccio un riferimento a Bettini perché professor Biagi si è occupato a suo tempo di di raccogliere e pubblicare
Le relazioni fatte da
Dall'allora detto militare italiano in Russia che aveva seguito naturalmente l'evoluzione del
Delle operazioni militari sul fronte asiatico e da da queste analisi noi abbiamo poi tutta una serie di
Io direi prospettive anche da un punto di vista della dell'analisi politica e quindi si comincerà a vedere le prime le le prime debolezze del sistema statali naturalmente militare russo problema della mobilitazione problema dei collegamenti problema del dei rapporti tra tra la truppa e il comma I gli alti comandi laddove gli alti comandi ritiri ripropongono in realtà una serie di rapporti di forza a livello politico ma soprattutto le della Corte quindi tutta una serie di i problemi che poi noi vediamo manifestarsi più in concreto
Nella nella prima rivoluzione russa e poi dopo la prima nel corso da Prima guerra mondiale poi una fase conclusiva la Prima Guerra Mondiale in quella che poi diventerà la rivoluzione
La riduzione di febbraio e poi la riduzione di ottobre c'è tutta una serie di problemi che in realtà si propongono amplificati naturalmente perché poi del vento grande guerra sarà ovviamente in sé qualcosa di molto più più basso di quello che era stato il conflitto con il Giappone
Ancora tornando I parallelismi l'Impero ottomano naturalmente negli stessi anni anch'esso coinvolto in un una serie di questioni molto delicate c'è ancora il problema di di Creta c'è il problema
Dei degli atti appena nati o in alcuni casi nascenti nazionalismi nell'aria nell'area balcanica ancora sottoposta al dominio ottomano
C'è il grave problema finanziario che non è una una cosa da sottovalutare per quel che riguarda l'Impero ottomano
Mille novecentotto naturalmente c'è il tentativo dei giovani turchi di avviare un processo di modernizzazione di forma nazionalizzazione dell'impero nel senso di creare un'identità nazionale ottomana
Cercando così di superare il problema degli altri nazionalità eccetera
Tutte cose che in un modo o nell'altro non arrivano a a i risultati desiderati soltanto magari li raggiungono soltanto in maniera molto molto parziale e che però ci
Ci danno un come dire l'immagine di un un grande impero che è in vista cimento
Naturalmente non
Questo non è naturalmente assolutamente paragonabile a quello che succede in Cina dove effettivamente di far disfacimento dell'entità statuale
è evidente nel caso Turco abbiamo ancora un un sistema che in un modo o nell'altro funzionari fatto con la sera soltanto perché c'è la perché c'è la prima guerra mondiale mentre
E mi novecentoundici già abbiamo l'ala la rivoluzione in Cina quindi tutta una serie di fenomeni che vanno un po'
In un certo senso a a a braccetto anche come come scansione temporale
E poi naturalmente con questo poi cerco di
Di andare verso
Una conclusione visto che c'è scritto dovrò gestita sintetizzare con questo voi ci avviamo c'abbiamo
Ci avviamo verso un
Un percorso che progressivamente diviene effettivamente rivoluzionario
Per quel che riguarda la Cina diviene rivoluzionario perché abbiamo l'abbandono dell'idea imperiale
Abbiamo l'inizio di una prima larvata poi aperta guerra civile che sarà
In un certo senso prima una disputa tra i vari potentati locali coi
Si evolverà perché avremo dopo la la Prima Guerra Mondiale nascere un partito comunista nasce il partito nazionalista quindi una guerra civile che di entrate guerre ideologiche che coinvolgerà la Cina fino
Fino al quarantanove anzi se pensiamo seguano in realtà ancora adesso visto che è separata dalla
Dalla Cina per ovvie ragioni
Nel caso della Turchia questo è un po'diverso nel senso che abbiamo un'esperienza rivoluzionaria che è quella della del della lotta dell'indipendenza rispetto alle ingerenze straniere rispetto al tentativo di invasione greca dopo la dopo la Prima guerra mondiale
Ma che è rivoluzionaria soprattutto per ciò che significa da un punto di vista sociale
E cioè la grande rivoluzione è quella ma nazionale modernizzando voluta da Mustafa Kemal e sostegno
Naturalmente da un una consistente parte del il delitto delitto turca che porta la nascita della Repubblica turca
E chi è una Repubblica che in un certo senso vuole e vuole che sia evidente una rottura con il passato
Passato ottomano il passato che è sovranazionale un passato che anche
Trova nella nella identità religiosa una base molto forte cosa che ovviamente la Repubblica non vuole
Qui qui torno ancora
Inevitabilmente a al professor Biagini visto che era stato citato prima
Era stata citata la la collana della Bompiani in cui sono presenti una serie di edizioni dedicate a determinati Paesi tra i quali appunto ad opera del professor Biagini figura anche una una sola della Turchia che effettivamente
La storia della Repubblica turca
In questo passaggio che è un passaggio rivoluzionari un passaggio di
Di cottura anche con con l'asta con la storia precedente noi vediamo un tentativo di non solo e non per io direi non non semplificherei così di avvicinare la Turchia a un
A un'immagine diciamo così europea moderna eccetera ma anche l'idea di trovare attraverso questo tipo di rivoluzione sociale e politica poi
Ne ha qui momenti anche economica il la la chiave di volta per rompere quella che era stata una un'arretratezza che naturalmente l'Impero ottomano aveva sentito con
Con
Con grande forza nel negli ultimi anni dell'Ottocento e inizio del Novecento e per trasformare la Turchia effettivamente in un paese moderno
Per questo naturalmente è particolarmente interessante uno studio della della storia della storia turca in quegli anni ora veramente per
Per concludere
Questo questi tipi di di di parallelismi che tra l'altro ecco prima non l'ho citato ma a proposito della della Cina alcuni anni fa è stata pubblicata una
Un un volume con vari contributi sugli archivi italiani relativamente ai rapporti tra Italia e Cina di cui la professoressa Motta al professor Biagini firmarono l'introduzione anche quello effettivamente sì
Figli scriveva in un processo di analisi dell'evoluzione storica dei rapporti
Culturali politici economici tra
In quel caso tra Italia e la Cina ma in realtà era la chiave di lettura italiana relativamente alla
Alla Cina cioè un
Un un approccio un approccio direi che è un approccio molto molto ampio ma allo stesso tempo molto molto concreto
In questo caso naturalmente io mi mi limito a alla alla situazione turche cinese per comodità ma gli altri perché amici colleghi si sono si sono concentrati si concentrano per quel che riguarda coloro che seguiranno su altri Paesi su altre aree geografiche ma il tutto per creare un un quadro complessivo c'è un
Un certo tipo di approccio allo studio di grandi tematiche storiche e nel particolare di singoli Paesi naturalmente o aree geografiche
Che hanno come obiettivo quello di
Avere una migliore e io direi costante in costante aggiornamento visione della realtà storica sociale culturale di debiti dei Paesi interessati grazie
Grazie ad Alessandro bagnini che riconferma il suo interesse la sua profonda conoscenza
Dell'aria orientale con un no grande abilità ed efficacia direi allegati insieme questi due imperi che ovviamente non sono uguali con grandi differenze anatomiche lucido
A trovare questo filo comune nel tentativo diciamo di una modernizzazione quasi impossibile diremmo cioè ci ha presentato la complessità di questa struttura impero e poi
Come dire la le riforme dall'alto che quasi mai hanno dei grandi risultati
Ha fatto anche qualche riferimento poi alla finanza pubblica in realtà questa e un tema assai difficile nell'ambito degli storici tout-court difficile
Poco frequentato mentre frequentato dagli storici economici che avendo altre competenze si studiano i bilanci e quindi io stesso ho fatto fare un bel lavoro a una delle mie
Un'amica naturalmente ma è una delle mie prime laureate molti anni fa l'aura pure io
Che appunto affatto un lavoro sull'Impero ottomano in particolare sul debito pubblico ottomano che è un tema
Di grande rilievo se parliamo di modernizzazione quindi di difficoltà a della modernizzazione
Con riferimento invece a quanto ha detto parlando del volume di Biagini sulla Turchia
Tu hai detto e la Repubblica tematiche Marisa certamente Biagino storico contemporaneo sede però io come storica moderna vi pongo
Sempre una un punto di domanda ma c'è veramente questa interruzione vuol dire che su questo si potrebbe gli storici parlano di continuità e discontinuità nel senso che anche una frattura alle volte elemento di continuità e non di discontinuità
Di confessore che io una manciata di secondi per raggiungere qualche mio personale
Commenta vi confesso che sarete in tarda anche dei dei dottorandi più grande all'ultimo anno di organizzare un seminario sulla metodologia storica però potrebbe anche essere mortale mi rendo conto io vi invito a una pausa caffè che
Bene vi
Riprendiamo con la seconda sessione di questo convegno che sarà presieduta da me onore di cui ringrazio la professoressa Motta
Andiamo appare una piccola inversione
Dell'ordine dei lavori e parlerà per primo per diciamo impegni
Fuori di lavoro
Il
Colonnello Antonino Zarcone che oltre a essere un un caro amico è una persona di grande cordialità
è il capo ufficio del dell'ufficio storico
Dello Stato maggiore dell'esercito
E ed è praticamente l'uomo a cui ci rivolgiamo tutti noi
Per avere anche l'accesso questi documenti e non è un mero diciamo soldato burocrate ma e anche un grande appassionato di storia e uno storico anche egli è un
Ed è una persona che veramente lavora in questo settore con con affetto passione e amicizia
Quindi Antonino a te la parola
Ti prego di rimanere nei dieci minuti
Grazie io una decina di lastrina da mostrare giusto per
Tra l'argomento che
Di oggi è quello di
L'aborto fra all'ufficio gli studiosi l'utilizzo da parte degli studiosi dei documenti
Militari intanto volevo ringraziare il professor Biagi
Forse stavolta per questo
Per questo invito
Sono onorato come con l'ufficio di questo invito anche perché
Questa giornata di studi
E anche un modo per ricordare
L'attività svolta posso ad agire con l'Ufficio Storico questi suoi primi quarant'anni con
Con l'ufficio storico
Ma anche questo degente
Festeggiato
Sta facendo niente ecco eccolo
Identificare
Quindi
L'ufficio aveva pensato di
Organizzare una aggiornato analoga per ricordare appunto questi primi quarant'anni
Del
Funzione del generale
Del
Professor Biagini dall'Ufficio storico
Poi motivi varie il gioco è stata l'esercito intendo il professore che sono
Molteplici
Non sedici categoria quindi in questo invito
Anche questi titoli verso questo motivo perché
Penalmente di
Mettere insieme queste
L'attività
Fidati quote ripeto sono molto
Pomo azionato ma orgoglioso di partecipare come capufficio perché
Ormai son quattro anni per conosco il professor Biagini conosco quelli che io chiamo i beni Biagini boys
Quinta datata da Tizio quindi c'è un rapporto come spazzato via
Anche distinguere dice e di amici e di amicizia che importante e poi perché ho la fortuna anche d'essere studenti di dottorato zero pratici ciclo quindi o la possibilità di
Vedere anche quest'altro aspetto che l'aspetto del dello studente quindi valido apporto che mi lega posso del cinema con l'arco di un ma
Professoressa Motta ma anche a quelli dicevo il derby abbrustolito debbo essere un po'va be'inoltre il normale compito istituzionale
Prima di trattare la l'altro l'argomento Avola profittare in questo potrei chiamare il colonnello di cosa che vice capo ufficio
Perché lo conosce
Caffi
Ordine io sono il capufficio parlo per l'ufficio però il lavoro dell'ufficio il lavoro dei collaboratori dell'ufficio sia civili che militari in particolare dell'UPI
Capo della della Sezione schivo
Volevamo lasciare ricordo in questi primi quarant'anni
Da parte dell'ufficio
L'ufficiale di stato
Dell'esercito piemontese
Attestata dal servizio era
Politica poi la Regione occorre fare
A Venezia mosso molto
Grazie tanto
Cercherò di essere sintetico ottimamente estremamente perché mi sono già do già qualche minuto qualcosa è stato detto quindi loro lo ricorderò
L'ufficio conoscendo
Citava questa Motta in passato veniva visto come qualcosa di privato c'è qualcosa di diritto interno e militari
Ed era difficile l'accesso e documenti una cosa che è stata anche di danno per l'esercito perché
Ha creato dei falsi miti sui documenti distrutti documenti inaccessibili quindi
Una maggior apertura sarebbe stata auspicata nel nel tempo però ci sono delle molle motivi essenzialmente il motivo per cui veniva consegnato comune al più un una Chi Minh Terme perché di fatto nasce come archivio interno profilo storico nasce
Non come ufficio storico ma con ufficio per le parto per azioni dello Stato maggio del colpo di stato maggiore allora quindi
Con lo scopo di custodia e tutta la documentazione dell'armata in operazioni da utilizzare proprio per lo studio delle campagne militari quindi non rivolto verso un modello del mondo degli storici civile ma più che altro rivolto verso
Il militare l'ambiente militare
Ho letto nel tempo in questi luoghi oltre circense cinquant'anni perché l'ufficio nasce prima del modello dell'Unità d'Italia
Un po'questa visione è cambiata perché non ci sono più solamente i documenti dell'Armata sardo non ci sono più i documenti da parte l'operazione ma tantissimi documenti che sono
State valorizzate grazie anche e soprattutto all'opera il professor Biagini che per primo abbia potuto visionare il PCI cedere
Lavorando all'interno dell'ufficio qua ci sono altri documenti sono stati citati tantissimi documenti l'ufficio quelle le campagne di ridere di noi si parlerà dei
Dei diari di guerra
C'è una raccolta di vedere distante ci sono le carte degli addetti militari ma anche carte particolare dovuta anche a donazioni ma anche la presenza di fondi particolari come quelli del fondo si
Penso per esempio
Un documento che relativo a un'invenzione o dentro invenzioni che poteva avere una sull'interesse Mita di quel divano
Segnalate alla
Questo è un diario che quindi una dotazione frutto quindi non proprio l'attività
Di conservazione ma del carteggio del del dell'esercito ma donazione dove di privati questo
Un diario credo né di un
Soldato al fronte Russo decentramento dove Donato
E poi deve più volte citato del PIL le violazioni del di ufficiali che ricoprivano particolari incarichi questo genere ma la storia a Berlino ma molte delle carte che il
Per le ripeto su indagini Boris inquadro sono spesso le carte degli addetti militari quelle conosco che hanno
Aspetti che non sono solamente militari
è il fondo fotografico un trucco per ricordare
Perché non
Perché la chimica in crescita erano otto chilometri è invece arrivato da capo ufficio salvietta di quasi nove sanno che continuando a crescere
E poi
Questa è una foto che ricorda
Le viene il professor Biagini che ci ricorda
La limiti per la sua attività presso l'ufficio questo è un dato dal rapporto decolla Borgo e parlare del rapporto d'ufficio
Studiosi
Ovviamente prenderebbe molto tempo anche perché ogni ricercatore ha delle peculiarità l'ente non è sempre stato un apporto sereno molto spesso è stato conflittuale perché i ricercatori va in ufficio molto spesso come
Per cercare lo scoop quindi non hanno intenzione di ricerca scientifica ma solamente legge il modo il documento come più è conveniente trascurando né
Altri altri quindi
Non parlo di questo apporto perché sarebbe molto complesso parlo del rapporto con
Con Biagi evito di tipicità quest'oggi anche perché se no va presa due minuti
Processi
Allora prossimo la
Sì allora velocemente
Nel procedere generici eccitava tre momenti felici nella sua vita sta aspetto alcuni trattativa ATO uno nulla sopra senza l'ufficio storico credo che sia un momento importante per noi lo storico perché
Se l'Ufficio Storico SerT provincializzato se comincia ad essere più accessibile credo che sia merito prova il professor Biagi
Perché si è creato quel rapporto
Di amicizia se posso dire fra l'ufficio colosso decine che ha consentito
All'ufficio di defilarsi perché si è reso conto che si trattava di un di uno storico che è interesse di di
Scrivere la storia senza pregiudizi ipotesi
Già per costruito sempre o
Spesi che dovrò dimostrare qualcosa di negativo nei confronti del dell'esercito
Ma ovviamente in questo c'è stato un vantaggio per
Per l'esercito perché attraverso iscritti quale sono sui assieme alcuni ma alcuni sono pure esposti
Fuori è stato possibile mette fa conoscere la documentazione l'ufficio a tutti gli storici del mondo si conto che non è solamente
L'archivio delle battaglie ma perché io molto più importante che può essere utilizzato per tantissime ricerche che vanno dal
Dal
Aspetti militari ma anche a diplomati ci ma anche sanitari con Sandro e cioè un fondo per esempio sulla sanità nella gran nella Grande Guerra
Fai meriti che va riconosciuta sondaggi che per esempio quello che ricordo
Mi portato alla memoria una figura vivere di Romanelli Romanelli questo ufficiale che già è stato citato in Ungheria venuti delibera con
Come capo della missione italiano né sfizio cito prima italiano
Sconosciuto alla più è che
è ho consigliato un vero e proprio al pedone in Ungheria quindi e anche di questo dobbiamo vendere merito
Ma altro merito che va posso decine che queste che è stato quello ti portale forse non sa dare il premio tantissimi di cercatori tantissimi dottorale dottorandi che hanno prodotto una serie di volumi volumi importanti che l'ufficio
Ha potuto pubblicare quindi di testi nuovi non solo testi di storia militare ma vi altrove ridendo ma valorizzando ulteriormente il patrimonio dati dell'archivio ma ha portato una serie di collaboratori con il quale l'ufficio stralcio e a a mantiene dei importanti scambi perché fanno sicuramente contribuendo a migliorare a punto di vista qualitativo il servizio che l'ufficio
Fornisce gli storici
Hai cittadini
Detto questo ho finito ringrazio
Bene ringraziamo acqua va ricordato che un archivio di grande accessibilità e avverto tutti i giorni non bisogna prendere appuntamenti mesi prima i documenti vengono offerti
Celermente c'è una stanza riservata per i collaboratori d'ufficio è stato detto dai quali
Ministri i dottorandi gli studenti della Sapienza con cui abbiamo un ottimo rapporto grazie
Allora
La nostra quota provato balcanica ricominciavo bon
Alberto Bettinelli
Nostro dottorando
Fa
Conclusiva
Ci sta lavorando nati
Sulla Croazia
D'Italia della seconda guerra mondiale
Mi sembra in questo caso ci verrà
Molto ampio
Importante come l'affermazione dello Stato nazionale i Paesi cipressi grazie
Allora sarò un po'molto breve da difficile riassumere in pochi minuti Renzo è un tema complesso come quello dell'affermazione dello Stato nazione Paesi balcanici
Anzitutto vorrei spendere
Due parole appunto sulla
Sull'aspetto storiografico e proprio Daniel diciamo anticipando la mia
La mia ricerca insomma annunciando quella che è la mia ricerca
E si inserisce pienamente nel nei discorsi e già faceva anche il professor Biagini di un filone che è stato proseguito dagli allievi del del professore in merito a
Gli studi del
Italiani e della storiografia italiana sull'area dell'Europa centrorientale sull'area balcanica particolare mi riferisco a tutto chiaramente primi Sultan Borra gli studi Campora sull'aria centrorientale a quella che spesso affettuosamente definiamo quasi la bibbia del dello studioso dell'Europa centrorientale ovvero
La storia del dell'aria negli nei secoli diciotto diciottesimo e dai secoli diciannovesimo e ventesimo
E che in parte con i professori a proseguire in questo duplice aspetto sia di studio dell'aspetto intere italiano degli interessi italiani sull'area
E in particolare della dell'approccio al ai documenti militari quindi tutte quelle questo materiale raccolto dagli addetti militarizzata quegli osservatori dell'area
Che è sempre stata un'aria di interesse rivelando rilevante vere per l'Italia
E in qualche modo abbiamo proseguito anche in quella che l'involuzione dell'idea di di nazionalità e dire di nazionalismo da quello che poteva essere un in concetto positivo diciamo nel diciannovesimo secolo
Nell'affermazione delle date di identità nazionali in particolare in in un'area come quella balcanica
Che vedeva la la presenza più o meno espansa di tre imperi sovranazionali
Che appunto diciamo da quella che poteva essere considerata un'idea positiva quella che poi vice potremmo considerare l'accezione negativa
Del del nazionalismo dell'affermazione delle nazionalità in un contesto di politiche di potenza in un contesto espansionistiche o quindi anche quelle sono state poi le relazioni successive tira ad esempio Italia fascista è appunto uno diceva
Da anni e anni di circa specifica dello dello Stato indipendente guado della Croazia
Per quanto riguarda l'affermazione del diciannovesimo secolo delle delle nazionalità nei Balcani in qualche modo
Faccio un breve accenno che apre voi a quella che è l'analisi del professore gol stanche mi
Che che mi seguiva e che mi segue nel nell'affaire nel
Nel nello studio del del collasso jugoslavo
Quella jugoslavo brevemente è solo una delle particolarità
Della dell'area balcanica che hanno visto appunto affermazione di una particolare idea di nazione che realtà non lo era e che poi ha dimostrato tutta il suo ENEL si è dimostrato un'esperienza fallimentare
Accanto a queste invece abbiamo avuto l'affermazione di altre nazionalità che tutt'oggi vediamo nella loro esistenza di Stato nazione e che anche quell'hanno avuto un processo diciamo piuttosto lungo e complicato nell'arco del diciannovesimo secolo
Mi riferisco in parte a alla Romania alla Bulgaria alla Grecia che hanno visto nell'arco diciannovesimo secolo un percorso un'affermazione di un primo nucleo statuale ma che poi successivamente hanno poi si è venuta a creare anche il discorso di
Fino a dove arrivasse una certa nazionalità quali territori appartenessero ad una nazionalità e quali
Ad un'altra
Partiva ecco se pensiamo alla alla Romania alla Romania conquistata prima un'autonomia da parte degli impegni all'interno dell'Impero ottomano quali sarà riconosciuta l'indipendenza
Ma poi abbiamo un al termine la Prima guerra mondiale ancora l'acquisizione ad esempio della Transilvania Regione sempre contesa con con l'Ungheria dove convivevano diverse nazionalità tra cui chiaramente le le più eminenti la rumena e la mangiare
All'interno di questi discorsi abbiamo anche l'esperienza serba montenegrina che poi come dicevo confluiranno in quella jugoslava ma che all'interno nel diciannovesimo secolo coprono ancora un percorso
Che quello di quindi individualità nazionale
E ancora la la Bulgaria ecco questi in questo senso Romania Bulgaria la Serbia il Montenegro diciannovesimo secolo sono accomunati da un percorso che passa appunto da una prima autonomia che raggiungono nei confronti dell'Impero ottomano
Per arrivare poi a una piena indipendenza riconosciuta in fasi successive in particolare dopo il congresso di Berlino avremo riconoscimento dell'indipendenza di Serbia e Montenegro
Della Romania per la Bulgaria abbiamo invece riconoscimento dell'autonomia in questo senso è un percorso un po'più in ritardo su gli altri
Paesi citati e che arriverà all'indipendenza solamente nel mille novecentotto
Abbiamo poi l'esistenza all'interno del dell'aria ottomana che poi quella prevalente all'interno dei Balcani nonostante ci sia interferenze dell'Impero asburgico e di quello Russo di aree che rimangono ancora tutt'oggi
Credo aree problematiche anzi concludo aree problematiche e che adesso si affermano come entità statuali spesso può appunto con però un
Concetto di nazionalità piuttosto ampio
Mi riferisco in particolare a quella all'aria bosniaca che oggi ad esempio forma uno Stato che non si va definire sicuramente nazionale
Ma che anche esso accaniti Rizzato comunque questa lariana presenza nell'area comunale convivenza di diverse
Nazionalità
Confluirà chiaramente nell'esperienza io così l'aggressore jugoslava il solo oggi abbiamo una un'entità statale in comunque continua ad essere piuttosto turbolenta e che necessariamente un'area che vedevano penso Marina poi alle conclusioni professore
Goldstein è quella che
Una conflittualità ancora forse non latente ma che potremmo risolvere solamente con ingresso complessivo di tutte queste aree ex sicuri tra i diversi Stati ex jugoslavi nella
Nell'Unione europea
Grazie
Una piccola riflessione pensando alle parole di Alberto siano stati proprio reduci con Alberto andrà Cartini Alessandro bagnini
E Giuseppe Motta come diceva il professor Biagini da questa convention laddove oramai siamo ospiti da qualche anno
Della società ossario personali PSI in
La Colombia University
Che unisce un po'diciamolo il meglio degli studiosi del mondo che si occupano di questione del nazionalismo dell'autodeterminazione nazionale dei processi storici politici e sociali
Della nazione diciamo nelle nell'area ex sovietica ecco se vogliamo così chiamarla
E c'è diciamo un mondo veramente che sia negli Stati Uniti in Canada in Australia sia in Europa che lavora su questi temi devo dire una piccola piccola nota d'orgoglio che italiana punto ci siamo solo noi
E una scuola diciamo di boh e e i bolognesi diciamo forlivesi quindi questioni cioè in un certo senso
Segna quantomeno era una una nostra specifica Ida non è però esaltarsi ma
Siamo almeno collegati a una a un dibattito mondiale che dice su questi temi insomma c'erano qualcosa come cinquecento panel sui temi della nazionalità nell'area euroasiatica in questo straordinario consesso della Colombia diversivi dove abbiamo lavorato con Alberto gli altri colleghi
Bene ora passiamo a polacche fare della nostra della nostra sessione siamo molto lieti di avere per la prima volta la Sapienza come diciamo come ospite Ivo Goldstein
Che un professore dell'Università di Zagabria un professore diciamo di storia proprio di storia globale se vogliamo si occupa questore medievale storia moderna
Che appunto poi a Zagabria noi altri Paesi ha un significato anche diverso da quello a cui diamo noi
è autore di una fortunata importante storia della Croazia indipendente indipendente cioè della Croazia posti jugoslava
E dobbiamo questo ed è diciamo possiamo dirlo forse il maggior storico del suo Paese uno dei più importanti storici dell'area balcanica uno storico nazionale se vogliamo ma non nazionalista
Dobbiamo diciamo la sua presenza che ci onora a mattina BIT una serie diciamo saluto qua in prima fila che una nostra addottorato in cui tutela che a sua volta e anche dotto Randal
Del del dire del professor Gottardo in Croazia che si occupa di storia di genere col testo
La seconda guerra mondiale in Jugoslavia e in Croazia che è un'amica una nostra valida collaboratrice che ci ha fatto da tramite con quello che lei chiama il suo mentore con questo splendido termine che usa
Quindi diamo la parola
Ivo Goldstein una vere nuziali Zagabria con una relazione dal titolo il collasso della Jugoslavia grazie professor Donzelli grazie
Ventimila
Limitazione
La fognaria a
La Jugoslavia sia il Regno di Jugoslavia sia la Jugoslavia socialista era una creazione assai fragile
Essa non era K capace di confrontarsi di in maniera adeguata come aspirazioni nazionali detratto i popoli e cercava di reprimere con la forza in il che
Ida evitando il dente produceva solo effetti contrari
Il leader leggendario della Jugoslavia di ossido stizzito che morì nel mille novecentottanta era consapevole del pericolo rappresentato dai problemi nazionali
Il ristoro che temeva che essi avrebbero
Avuto una risoluzione tragica e ha avuto ha pienamente ragione
Lo temevano anche le strutture comunista all'interno di che a scuola nazione della Jugoslavia e nella loro richieda maniera decidevano persone arbitrario de radicalmente
Quante aspirazioni nazionale potessero essere realizzate e quando ti potenzialmente pericoloso nei rapporti entro la comunità nazionale potesse essere reso pubblico
Tuttavia
Il sistema instaurato da Tito non disponeva di Miss nessun di spot dispositivo di sicurezza contro i violenti che prontamente le proprie provenivano dal auto
Come invitasse albo Slobodan Milosevic
Il movimento di Milosevic chili che approvi sa mente acquisto forza dal
Mille novecentottantasette era predestinato a distruggere la Jugoslavia o a trasformarla secondo il modello di Milosevic
La volontà di salvaguardare l'unità jugoslava all'interno della società sterile col tempo si andava visto un vento e fino alla fine dell'IVA anni Ottanta sia dappertutto più dissolta
Nel
Ottanta cinque si è tenuto un ultimo congresso dell'Unione degli scrittori della Jugoslavia in occasione del quale due che delegazioni delle singole repubblicano manifestato divergenze inconciliabili
Nelle more opinione o letterarie politica
La così te cosiddetta staffetta della gioventù
Con cui tradizionalmente la gioventù jugoslava augurava in compleanno al Presidente Tito fu organizzata per inerzia anche durante gli anni in loco ottanta ed anche dopo la morte di Tito ma anche tale inerzia
Era venuta meno cosicché dopo grandi polemiche all'ultima asta aperture staffetta fu organizzata nel ottanta otto informa assai diversa e l'anno successivo venne abolita a quanto pareva avevo sommaria si era consumata
Non c'è dubbio che anche prima dava della sua dissoluzione della Jugoslavia era divisa in due molti modi
Infatti le varie formule del ideologia inusuale nazionale culturale e ideologica sono fallito uno dopo l'altra
In un luogo sulla visura unitario integrale promosso dopo il mille novecentodiciotto era fallito già nel corso degli anni trenta non ha avuto sorte migliore nemmeno il tentativo di integrazione culturale
Per cultura nazionale generalmente non venivano fatte pessimo uno affinché generalmente non venivano fatte pressione affinché
Cultura nazionale essa deve disse più i costi slava
Semplicemente ci si aspettava che prima o può issare ebbe le culture nazionale avvenute una specie di un'ucraina
Homo che omogeneizzazione senza imposizione e senza l'abolizione della sculture nazionale
Di dei popoli diversi ma neanche questo concetto ha avuto successo
è fallito anche uno io col sorriso economico
Poiché durante la crisi degli anti anni Settanta e Ottanta del secolo scorso l'economia e delle singole aree pubbliche si chiudeva
Chiudevano e non si aprivano e mancava una politica economica adeguata
Che l incentivi incentivasse o persino contingenze a cooperare
Ne l'unificazione ideologica promossa da Titone formulata attraverso lo slogan fratellanza e unità ha avuto successo
Poiché già durante la sua vita questo slogan ha cominciato a essere sostituito da un'auto comunanza
Pure fallito
Il memorandum dell'accademia delle scienze e delle alte serba scritto nel ottanta sei ad è presentato indubbiamente indubbiamente il più importante stimolo ideologico politico al processo di dis-integrazione
L'ascesa di al potere di scopo da Milosevic l'anno successivo attivato i processi di disintegrazione a livello formale e giuridico dando inizio alla tessuti di soluzione mentre verso la fino a degli anni ottanta dalla scuola media
Arrivava la proposta di riforma economica e politica nonché di riforma del Partito comunista in sé Dio Serbia sotto guidata Milosevic il Partito Comunista di che la Repubblica
Parte del organizzazione comunista Jugoslavia all'epoca alcuna formalmente unitaria
Stava trasformandosi il promotore del nazionalismo mantenendosi contemporaneamente sulle posizioni del dogmatismo socialista
è chiaro che munita di un Paese in cui in due pubbliche si trovavano al potere forze politiche con idee su come
Gestirlo e con una divisione visione del suo future così diverse non potere essere compromessa
Uno dei momenti decisivi che ha mostrato tutta la profondità delle divisioni all'interno della società jugoslava è stato il documento intitolato
Posizioni principali sulla riforma del sistema politico presentato dalla Commissione della Presidenza della Repubblica socialista di Serbia nell'estate del re ottanta nove
Sebbene a parole favorisse l'ospite sui sviluppo della democrazia il testo era pieno di criteri fasi socialista
La parte più importane della proposta era il tentativo di abolire i presunti elementi con federativi e di creare una federazione moderna di popoli e di minoranze nazionali
Simili proposte si distinguevano in maniera radicale da quelle slovene e croate e persino da quelle della Bosnia ed Erzegovina e della Macedonia
Quando
Verso la fine degli anni ottanta Milosevici intraprese la trasformazione della Jugoslavia la dissoluzione delle rimanenti istituzioni kosovare
Il collega dei Comunisti Armata popolare jugoslava banca nazionale faceva parte di una strategia premeditata con lo scopo di impedire che in quelle sedi si venisse a un compromesso
Contemporaneamente nella leadership serba come pure PAI generale dell'Armata popolare devo Sua via era presente una forte tendenza a salvaguardare lo stato socialista
Faceva parte della loro propaganda il rappresentare tutte le razze altre opzioni l'autonomismo albanese la pormi politica riformista slovena e ogni deviazione dalla politica ufficiale in Croazia come ultra nazionaliste
Ora se si prescinde dal fatto è evidente che la politica aggressiva di Milosevic ha riferito il colpo mortale alla Jugoslavia
Le ragioni più profonde per cui la Jugoslavia sia e disgregata dissolta sono molto più complesse e più difficili da comprendere
Nell'opinione pubblica a partire dagli inizi degli hanno novanta e presente una specie di Ricciuti le riduzioni di smog ossia la riduzione della dissoluzione dello Stato etico Sclavo
A uno o due fattori perché non soltanto errato male alimenta ulteriori mistificazioni
Non c'è dubbio che la prolungata crisi economica politica degli anni Settanta e Ottanta se non la necessità di necessità necessiti ovviamente reso le persone più povere
L'ha creato lo spazio per la STU intesto mentali esazione delle masse
Già a partire dagli anni Settanta avevo squaglia sarebbe dovute passare a un nuova fase di Monte d'interazione qualitativamente diversa ciò significava necessità al mente
Anche una radicale riforma politica e sociale ma Belguith ex politiche non avevano la forza per interpreti delle intraprenderle si assisteva a una specie di entropia delle istituzioni usuale perciò
Anche se una simile riforma fosse stata realizzata non è detto che lo Stato non si sarebbe disgregato va prolungata crisi economica politica rappresentava un elemento di grande importanza
Che ha contribuito in misura notevole alla dissoluzione dato che anche nelle federazioni democratiche Belgio Svizzera Canada sono necessarie delle continue riforme affinché
Tali Stati sotto arrivano tuttavia
La dissoluzione non era una consequenzialmente Cesaria di questi crisi
Il periodo della Jugoslavia socialista a causa di una seria def di fatti esterni e interni rappresentava all'epoca dell'Amati
Della maggiore crescita economica di tutti i popoli della Jugoslavia con temporalmente queste società e cultura subivano un processo di maturazione
Era del tutto naturale che dopo un certo tempo la comunitario costava stesse stesse loro stretta col passare del tempo sempre di più soprattutto nelle repubbliche più sviluppate
Veniva creandosi l'impressione che la fa due Federazione jugoslava così com'era non esprimesse i loro desideri e le loro aspirazioni nel migliore dei modi
Sostanzialmente bisogna essere consapevoli di due fatti primo che la Jugoslavia in quanto struttura pure nazionale difficilmente si sarebbe potuta conservare
Secondo che il comunismo illustravo non è riformato incapace di sopravvivere alla crisi imminente nel corso degli anni Ottanta che era accaduto in una aggiungo agonia irreversibile irreversibile senza speranza di uscirne
La caduta del comunismo nella puri nazionali Ugo Slavia socialista ha spianato la via a un concezione che a tutti sembrava comprensibile comprensibile e facilmente accettabile al nazionalismo
Con tutto quanto me conseguito
La Jugoslavia soffriva di molte malattie ma bisogna chiedersi quanto esse sono diventate incurabili se non lo erano già della stessa costituiti in Costituzione dello Stato di Ugo Sclavi nel mille novecento diciotto
Non è di questo abbia fin da allora era votata alla dissoluzione dunque alla dissoluzione era inevitabile oppure era spontanea può darsi
Ma la ma approvarlo non è tanto facile
Fosse piuttosto aveva costruttiva Udugov Flavia costituiva la cornice né sic necessaria entro cui la società coatta e
Ed anche le altre società jugoslave nel corso di decenni
Sottostava a un processo di maturazione e nel momento in cui due condizioni esterne interno o lo hanno permesso si sono attivate le forze sociali che hanno offerto il concetto dello Stato interdipendente
Is i settantatré anni della comune storia dello Stato in Costa d'Avorio erano contrassegnati da un permanente crisi sociale e sostenere statuale
Le credo le frequenti o ossia ossia costituzionale
Le frequenti nuoto di modifiche della Costituzione indicavano che la Jugoslavia stava ancora c'è un caldo la propria formula ma non riusciva a trovarla
L'élite espone i ticket a prescindere da un concetto statuale realizzato borghese o socialista oppure comunista
Non sapore non sapeva non erano capaci capaci di mettersi d'accordo sui prestiti presupposti fondamentale ed è holding onde ordinamento dello Stato
Inoltre è indubbio che io noi jugoslavi istmo non presentava in nessuna delle sue realizzazioni un'altra acuta alternativa sana
Un'alternativa sana agli estremisti alla estremismi politici in primo luogo per il fatto che anche io la realizzatori del progetto di questo tavolo sincope comportavano in una
Maniera più o meno violenta come il loro avversari avversari estremisti
Due concetti dello Stato si scontrava non è un costo di tutta la storia sta dello Stato il bosco
Io suonavo creano dello Stato centrale semplice enfatizzato e unitarista con la dominazione delle Nazione più nel mondo più numerosa e quello di uno Stato composito
Che pur tuttavia non annullava l'idea di uno Stato comune a partire dal secondo concetto è stata rinnovata la seconda di quell'aria ossia la Jugoslavia socialista
I fattori integrativi costituivano oppure alla base pure la base della relativa stabilità della società e dello stato di cose duali
Tale stabilità poggiava su alcuni elementi il continuo indottrinamento prodotto dal regime autoritario
E l'equilibrio della paura profondamente radicato nei confronti del presunto nazionalismo
L'aiuto economico e politico dell'Occidente alla Jugoslavia a causa della sua posizione specifica e parziale apertura
Un tenore di vita relativamente est auto il carisma di Tito e la sua abilità politica nonché le misure di disciplina mento e di lì e mila
Di eliminazione del nemici dello Stato sottili ma
Qualora fosse necessario anche apertamente repressive nonostante tutti questi fattori integrativi abbastanza forti
La cui
Forza o debolezza abbia il vero non era uguale in tutti i periodi né in tutte le Repubbliche anche le tensioni erano costante a mente presenti
Intorno al mille novecentonovanta si sono dispiegati gli imperi ed anche delle federazioni socialisti ma il principio della libertà non solo del singolo bensì anche della libertà libera volontà dei popolari
Oppure no
Ha deciso spesso le la ha deciso la sorte dello Stato inusuale
Nel costo della vita e della che costava associativo storia socialista e in particolare a partire dalla fine degli anni Sessanta in tutti gli ambienti nazionale in modo subdolo andava diffondendosi la convinzione assai forte
Che la Jugoslavia di Tito favorisse crea l'altra occhi e le altre nazioni e danno della propria sempre o Presa oppure defraudate era dei propri diritti
Dopo mo'la morte di Tito e soprattutto nella seconda metà degli anni ottanta queste queste opinione molto diffuse
Ma se veramente represse sono all'improvviso ente e più esplose inviti e contrasti pubblici con cui il potere posti turista non era più capace di misurarsi
Indissolubilmente di solidi dissolvimento della Jugoslavia è avvenuto assai rapidamente nonostante il fatiche molti specialisti storici soluzione oggi politologi altri
Nel corso dei due auto ultimi decenni si sono occupata di questo tema con particolare insistenza
è evidente che siamo ancora lontano dal capire il dissolvimento della Jugoslavia fino in modo figure che fino in fondo e dava interpretarlo nella maniera giusta
Perciò anche i tentativi di spiegarlo sono molti e molto vari
Quanto ai volitivi di del dissolvimento meno di tutto va chiamato in causa di
Plurisecolare odio etnico
Dato che tutte le ricerche svolte ancora aule di poca del socialismo hanno dimostrato che la distanza
Etnica tra i due popoli maggiori serbi e croati ed anche gli altri atti eccezione degli albanesi nuove non era particolarmente significativi significativa d'altra parte anche la tesi che la fratellanza e unità
Fossero dominanti e che nel corso degli anni con tanta fossero distrutte molto con molto successo dai singoli dai gruppuscoli gruppuscoli
Che avevano sposato la causa del nazionalismo e semplicemente priva di fondamento non c'è dubbio che nelle singole in Regione soprattutto nel Kosovo ed anche laddove i serbi e i croati ed anche i musulmani posta esito
Vivevano con gli impegni gli uni insieme agli altri c'erano o di antichi e conti non saldati
Negli anni e nei mesi prima devo dissolvimento persone proveniente da simili ambienti avevano di noi di norma una grande influenza ABI all'interno dell'establishment politico
Inoltre alcuni media offrivano un'immagine dei rapporti sociali fatta su misura dei due e Vitesse politiche orientati in maniera estremista
La Jugoslavia erano organismo fragile anche in conseguenza del fatto che la società Sozio socialista era una societas totalitaria
E che vi era avvenuta la simbiosi sa coatta ossia era impossibile che le diverse sfere sociali
Funzionassero indipendentemente
Nel sistema socialista in linea di principio sulla politica non poteva essere separata dall'economia e della cultura una delle cause
Ne era anche la gestione dirigistica della società nell'ambito della quale omogenee omogeneo genera gerarchia al potere che gestiva tutta quanta la produzione sociale perciò poteva
Succede che ad esempio le discussioni letterarie storiografiche
E persino le competizione sportiva e quali ad esempio le partite di calcio
Avessero con sequenze così importanti anche in altri in ambito politico infimo
Il dissolvimento o di un partito il Partito comunista jugoslavo all'inizio abbiamo mille novecentonovanta attualmente destabilizzato lo Stato perché sono ha più tutto un po'tutto ripetersi grazie
Grazie professor Goldstein io penso di interpretare veramente il pensiero di tutti noi ringraziando davvero di cuore perché ci ha presentato un lavoro notevole
Veramente di di grandissima
Qualità esche speriamo presto magari con nei Quaderni del dottorato di averlo stampato diciamo in Italia anche poi complimenti anche per il suo italiano scritto veramente di
Di alta di alta qualità
Capito questo
è una professoressa di terapia
Ho
Bravissima
Però nei riguardi della letteratura italiana bravi ebbe hanno fatto bene a Balleri lavora
Hanno fatto bene a darle questo incarico
E magari forse se ci avanza un po'di tempo ci potrebbero essere molti temi insomma che sono oggetto della sua
Relazione intanto proseguiamo con i nostri lavori ritorniamo diciamo a un tema
Tra storia militare e storia diciamo dell'Europa orientale con
Giovanissimo Antonello battaglia
Il più giovane di nomi dottorando al primo anno che diciamo comincia la sua esperienza nella ricerca nell'università Giacomo importante premio la sua tesi di laurea
Che gli è stato recentemente assegnato credo dal Ministero della difesa
E ed è proprio lo specialista di queste cose Unione specialista di queste cose che ci parlerà de i diari storici cioè i diari storici dell'esercito una fonte analitica grazie
Beh prima di parlare dei diari storici sarò veramente breve vista dista Loria pareri una panoramica generale perché ciò riguarda la memorialistica la DIA risicato e poi invece sottolineare le differenze tra i diversi tipi di diari
Cioè quei diari che non rientrano all'interno delle fonti documentarie storiche e invece poi diari storici dell'esercito invece fanno parte invece di quest'ambito
Memorialistica idealistica sono due termini che spesso vengono utilizzati come sinonimi ma in realtà non sono la medesima cosa il termine memorialistica era tassare beh il sovra insieme principale all'interno della quale
Abbiamo la DIA listino appunto i diari le memorie e lady poi le diverse fonti intermedie come per esempio
Le le fonti epistolari quindi perdere istiga si intende una branca una parte una sezione della memorialistica quali sono velocemente i criteri e le differenze tra le memorie viali
Bene uno dei criteri principali sarebbe la tempistica oppure l'esistenza o meno di un pubblico perché
Perché parlando di memorie parliamo di testi insomma di fonti narrative retrospettive autobiografiche e divulgativa
Di dialisi so ovviamente autobiografici
Ma non retrospettivi e non divulgativi perché una memoria nasce appunto inizialmente viene concepita proprio per la pubblicazione e poi viene scritta
Alla fine insomma dei fatti quindi l'autore certo senso ha una visione di insieme dello svolgimento dei fatti e ai che del suo epilogo che va ad orchestrare ad architettare in maniera organica proprio per la pubblicazione quindi
Senza dubbio autobiografico ma soprattutto retrospettivo e divulgativo
Poi
Ovviamente a questo punto mi viene da citare anche Marc Bloch che nella sua apologia della storia pollici poco l'histoire
Parla del fatto storico come un fatto inevitabilmente psicologico
Quindi ovviamente parla ogni fatto storico viene interiorizzato dall'intimità all'individuo e interpretato quindi nella memorialistica in generale anche nei diari ma soprattutto nelle memorie abbiamo quindi un notevole
Elemento che è quello della della soggettività presente nelle memorie immediati nella memorialistica in generale
Ma parlando di memorie io per esempio aggiungere un secondo livello di soggettività ossia quello che per esempio i filosofi chiamano frammentazione dei io perché c'è ovviamente differenza tra l'io che fa l'esperienza io che dopo diversi anni scrive no
Vi sono in mezzo
Nei diversi anni diversi mesi visone mezzo magari convinzioni politiche che cambiano visioni del passato diverse
Un'autocensura volontaria ovini coscia difficoltà nella ricollocazione nel tempo nello spazio ISAF ta delle dei degli eventi quindi ovviamente presente la memorialistica la soggettività ma nelle memorie in maniera più spiccata
Invece i diari a differenza delle memorie senza dubbio si tratta di un'opera autobiografica però non è divulgativa perlomeno nel momento in cui viene concepita lo può essere successivamente
E non era e prospettiva perché il diario viene scritto e mediare ex novo
Non c'è una chiara visione olistica del fatto ma
Diciamo pressappoco quotidianamente viene scritto il diario che comunque è una fonte di grande importanza
Sorvolo sulle fonti intermedi diciamo nella memorialistica in generale viene ieri valutata molto negli anni Sessanta come una fonte non alternativa alla storia perché fino a questo momento era considerato una fonte alternativa alla storia e quindi considerata metodologicamente povera specie negli anni Sessanta viene rivalutata come un complemento della storia per per avere una visione oltre alle fonti ufficiali affiancare
Queste altre fonti per avere una visione insomma di insieme
Olistica generale per esempio per la ricostruzione delle due guerre mondiali
Lepri della prima guerra mondiale dalle nuvole diffida viene fuori per esempio il forte dissenso delle truppe tra il sedici il diciassette da anche a quello per esempio che Benedetto quindicesimo definiva l'inutile l'inutile massacro pure la preoccupazione per i militari di truppa
Nei confronti delle proprie famiglie che
Davanti a una guerra che si profila ormai di logoramento e quindi si preoccupa adesso come finiranno a livello finanziario nostre famiglie
Preoccupazione non presente invece per esempio negli ufficiali in migliori condizioni economiche quindi non hanno questa preoccupazione
Ma c'è per la ricostruzione della seconda guerra mondiale parlando dei diversi diaria a questo punto mi sposto I diari storici e l'esercito si tratta di un altro tipo di Diario parliamo di fonti in questo caso non di del diario di una singola persona di un singolo militare
E non di semplice memorialistica ma rientriamo invece nata nell'avvio del dei documenti invece ufficiali di un'istituzione
E quindi ovviamente mi riferisco ad una delle molteplici pubblicazioni curate dal professor Biagini e dalle Generali Frattolillo con ovviamente è l'ufficio storico dello Stato Maggiore dell'Esercito
La pubblicazione in ben undici anni quindi diversi volumi dal mille novecentottantasei al mille novecentonovantasette
Dei diari storici del del comando supremo si tratta della raccolta dei verbali delle riunioni tenute dal Capo di stato maggiore generale durante la Seconda guerra mondiale
Quindi alla pubblicazione di grande importanza perché proprio si nota l'iter di formazione progressiva delle decisioni importanti da un punto di vista politico militare è per l'Italia ma ovviamente a livello internazionale
E poi vi sono degli aspetti molto curiosi per esempio che rileva il professor Biagini
Dallo studio si tratta ovviamente di una pubblicazione integrale di questi atti delle riunioni non interpolate a non
Non selezionata una pubblicazione integrale di questi verbali
Quello della depresse vergine che si
E che si rileva come ci sia una discrepanza spesso tra le decisioni prese alle riunioni è quello che poi viene effettivamente attuato durante la Seconda guerra mondiale
Proprio per
Per
Diciamo
Il potere politico che in questo periodo ovviamente cerca di soverchiare l'ambito militare e viene proprio viene messo in evidenza dall'imbarazzo per esempio dei vertici dello Stato Maggiore quando come tutti sanno
Nonostante il parere diciamo un
Militare non consiglia se l'intervento in guerra nella tarda primavera del quaranta il potere politico
Impone appunto ribadiscono stante l'insufficienza voglio dire quantitativa l'intervento in guerra e quindi l'imbarazzo militare che viene messo in evidenza proprio in questi documenti e come parlavamo qualche giorno in giorno fa Colle colonnello Zarcone
Capo dell'Ufficio Storico questo proprio anche una prova importante
Poi il fascismo e l'esercito non è che fossero un vero e proprio simbiosi ma al contrario di quanto si possa pensare proprio
In questa documentazione viene proprio in risalto questa discrepanza dalla parte del potere politico d'altra parte il potere militare
Concludo qui
Semplicemente Point un ribadisco undici anni pubbliche dall'ottantasei al novantasette e poi diciamo questi diari storici hanno tra i diversi appendici una prima pendice riepilogativa
Una seconda appendice che descrive il funzionamento dello Stato Maggiore e durante la Seconda guerra mondiale e poi una terza appendice che raccoglie le biografie di tutti diciamo i militari più importanti del dell'epoca
Allora abbiamo dai mille ai nostri lavori grazie Antonello grazie davvero poi torneremo su questi temi e il profilo del dottor Giuffrida non c'è non è potuto essere presente per
Questioni di lavoro credo
Ah per il silenzio questione di famiglia
Comunque sarebbe stata anche molto interessante diciamo per chi non lo conoscesse l'archivista storico
Del dell'archivio o dell'ufficio storico ed è un po'il nostro veramente il nostro Salvatore anche mentre veramente una persona che lunedì una cortesia
Veramente di di alto livello e poiché abbiamo un po'di tempo perché poi alle quattordici la
Appunto il dottorato di ricerca storia dell'Europa offrirà al convegno con
Brandisce quale Laronzana antistante a cui naturalmente
Siete tutti invitati
Se il dottor stando
Dell'Italia Helsinki Committee for Human Rights che
Si avvicina potrebbe anticipare diciamo la sua relazione e poi
Potremmo avere un po'di tempo con calma anche per lei tessere diciamo una discussione un dibattito su
Tutti i temi sollevati da questa sessione e anche
Oltre insomma quindi
Prego Antonio stanno voi di avvicinarsi
Appunto
Non viene dall'università ma diciamo così si occupa di politica attiva guarda i diritti umani
In maniera professionale quindi ha intrecciato diciamo la
L'attività giuridica di di studio su questi temi anche con la
Militanza politica anche grande amico del nostro dottorato lo spiegavo diciamo poi
Prego dottor Sandro
Anche università
Uno frequentata e negli anni ottanta mi chiedeva
Che ad assistere
Il microfono perché si tace mi
Ok ecco diciamo agli anni Ottanta mi divertire anche ad assistere talvolta delle lezioni universitarie in paesi come allora si diceva oltre cortina
Ricordo che ero uno dei pochi che andava oltre confine ci andavo spesso il loro legato diciamo
Alla cortina
Ricordo con gran
L'interesse è una lezione alla quale una volta assistetti alla diversità di di Bucarest parliamo dei primi anni Ottanta
E e la lezione era niente di meno che di socialismo scientifico
Mi ero intrufolato in maniera assolutamente legale ricordo che il professore fece l'appello io mi nascose dietro la testa di una di una studentessa lì davanti
Insomma io ero estremamente curioso di come si insegnavano le cose da quella parte del mondo
Nello stesso tempo leggevo moltissimi rapporti
è stato detto che mi sono occupato molto nella vita soprattutto di diritti umani perché certo quando si leggeva
Parliamo di storiografia ma anche potremmo parlare di Sociologia di scienza politica che pure la materia che più ho frequentato si leggeva dei sistemi del dell'Europa centrorientale del cosiddetto blocco sovietico
Poi però bisognava verificare nella pratica quanto accadeva
Durante tutti gli anni ottanta ci sono state pubblicazioni
Che andrebbero sicuramente studiate si è parlato della memorialistica della Vieri Istica in particolare rispetto a vicende militari ma in tutti gli anni Ottanta ci furono una serie di movimenti
Per i diritti umani sia all'interno del cosiddetto blocco
Dei paesi e i comunisti sia nei Paesi occidentali che di quella materia di quelle società si occupavano venivano prodotte e centinaia di piccole pubblicazioni
A Este soprattutto nella forma di summit dato vero di auto editoria con me è la spiegazione della parola
Russa le in Occidente con pubblicazioni effettivamente stampate l'ho presa una a caso per stamani nelle nel mio archivio
Questa della International sicché Federation fuori ma il resto del quale ho fatto parte
Per molti anni nel suo diritti umani e dei cittadini
Nella Repubblica popolare polacca è una pubblicazione del mille novecentottantotto ma
Dico questo ma appunto venerano o moltissime alcune di queste
Erano la tradizione di documenti del summit da Russo importantissima la cronaca degli avvenimenti correnti di allora che ripeteva un titolo della media idealistica russa ma portata in quell'epoca e poi c'erano
Piccole preziose case editrici in Paesi occidentali nell'ambito delle dell'esilio della dissidenza di quei vari Paesi che pubblicavano cose nelle lingue dei Paesi di origine
E che poi alcuni lo feci io stesso talvolta si incaricavo nodi importare in modo del tutto illegale in quei Paesi
Io ve le mostro un paio anzi potrei lasciarle qui al al dottorato perché ne ho ancora alcune copie non l'abbiamo spostate tutte ma
Qualcuna ci rimase
Questa per esempio delle dizioni spot Scania spot cane credo voglia dire incontro in polacco di Parigi
E sono dei dei diari degli avvenimenti fra il mille novecentottanta al mille novecentottantaquattro
Riferiti appena tre ER si può più scorrevole ricordate fu assassinato in quegli anni era molto difficile pubblicare in polacco delle cose in Polonia che spiegassero effettivamente tutto questo
Alcune pubblicazioni avvenivano in Occidente venivano poi clandestinamente portate lì
O questo
Questo torno
Sappi scrive
Cobham Danske Cassirer piante
Insomma scusate la mia pronuncia polacca io cerco di Russo ma il polacco naturalmente no ma sono abbastanza per immaginare che voglia riferirsi
Agli avvenimenti del agosto mille novecentottanta di Danzica quando cioè c'erano le trattative in negoziati fra il movimento di Solidarność
E il sistema comunista anche di questo ne portai svariate copie in Polonia
Dico tutto questo perché credo che ci siano ancora molte parti della storia dell'Europa centrorientale
Che degli ultimi decenni ovvero del soprattutto del dell'ultimi dieci anni prima del del crollo
Che andrebbero documentate alcuni fra noi e l'hanno fatto non tanto in ambito accademico benché naturalmente con delle interconnessioni
Con l'Accademia Anna lo hanno fatto con i mezzi delle organizzazioni non governative e in contatto costante con il dissenso
Una pubblicazione importante qui ci sono diversi
Amici anche rumeni
Su quella che riuscimmo a fare nel
Nell'ottobre mille novecento ottantotto e poi
La portami Romania nel settembre dell'ottantanove in lingua rumena
Sulla base di un convegno che terremo a Roma ottobre ottantotto nella Sala del Cenacolo le Camere deputati
Si intitolava Romania le violazioni dei diritti umani nell'epoca di Ceausescu quindi oltre un anno prima che cadesse il regime di Ceausescu
Insomma non si dica
Molti giornalisti e anche alcuni politici caddero finzione di cadere dalle nuvole quando il regime crollo
Non si dica che non c'era
Molto che si muovesse sotto la cenere che non ci fossero le braci pronte a diventare incendi questa pubblicazione cui fu tradotta in lingua rumena oppure diversi interventi in lingua rumena fatti in quella sede
Da personaggi anche noti come stando astrologia amiche Haber invece Paolo gomma Antonio Costantinescu
Furono pubblicati e anche questi portati fino a domani a qualche mese prima dello scoppio della rivoluzione
Quindi molte cose venivano fatte molte cose accadevano io del titolo del del mio intervento sarebbe sulla Unione Europea e diritti umani
Non abbiamo molto tempo per parlare di un argomento così vasto quello che io vorrei sottolineare qui è che la concezione di Europa la concezione di estere Europa si basava si è basata negli anni Ottanta in particolare
Essenzialmente su un discrimine politico ovvero si chiamava est Europa tutto ciò che non faceva parte
Del dell'Europa occidentale che non faceva parte del blocco della NATO o di quei due o tre Paesi neutrali comunque occidentali in termini
Politici per così dire in realtà si trattava soprattutto di Europa centro orientale
Si parlava di Unione Sovietica mondo ricordando quasi mai io modestamente era uno dei pochi che cercava di ricordarlo quei pochi mezzi a mia disposizione
Che per esempio l'Estonia la Lettonia Lituania non era un'Unione Sovietica erano tre Stati militarmente occupati
E quindi nelle mila centonovantuno si procedette realtà alla restaurazione dell'indipendenza di questi Stati non erano tre Stati nati dal nulla
E non è non è meno tanto riempita lì in un certo senso se noi pensiamo che a pochi chilometri fuori Vilnius c'è un luogo chiamato centro dell'Europa perché su uno prende il compasso e lo punta lì
Vede che è perché geograficamente al centro dell'Europa almeno se noi intendiamo i confini geografici
Per cui bisognerebbe rivedere alcuni concetti stessi di ciò che estro e ciò che Europa si è parlato pocanzi dei grandi imperi orientali
Riferendosi correttamente all'Impero ottomano e all'Impero cinese
Per secco lei l'impero russo è stato un impero orientale se noi guardiamo una carta geografica vediamo che il Meridiano di Istanbul è pressappoco lo stesso di San Pietroburgo
Cioè forse a differenza di pochissimi chilometri
Nota abbiamo dimostra che ancora più ad oriente
Per cui bisognerebbe a mio parere rivedere molti di questi concetti poi che cosa succede e mi avvio a concludere gioco a me non avremo la
Possiamo potremmo parlare di aggravare il migliore disegno
Che cosa succede con la fine degli anni Ottanta succede che le le speranze di ricomporre l'Europa
Di trasformare quel concetto ammantato di pseudo geografia che la realtà un concetto tutto politico cominciano a concretizzarsi se abbiamo visto la risoluzione
Della Jugoslavia molto si è detto in varie sedi naturalmente della risoluzione dell'Unione Sovietica ed è stata citata questa mattina la curiosa professione riferendo soprattutto agli Stati Uniti e del soviet Tolomeo
Io era una giovane studente universitario
E e sono stato un pochino solo dietologo nell'epoca
Con una differenza fondamentale però
Io andavo organizzando seminari andava incontrando per le l'Europa dissidenti di quei vari pesi era molto interessato all'argomento una cosa di cui mi accorsi subito che in realtà
Il blocco
Così detto dell'est o sovietico non era tale
E che quindi la so che teologia oltre ad essere naturalmente una scienza inesatta per definizione in realtà mancava molto il bersaglio tant'è che quel sistema era pronto ad integrarsi perché in realtà si sarebbe dovuto parlare
Di ciascuno di quei Paesi in modo differente c'erano differenza c'è stato un breve accenno in uno dei primi interventi sui movimenti religiosi riferendosi però soprattutto alla metà del diciannovesimo secco
Ma c'erano differenze in molte fasce della popolazione di carattere
Per linguistico intellettuale economico religioso stesso pensiamo l'importanza
Del cattolicesimo vita collettiva per la Polonia che che non era affatto presente in altre zone delle dell'Europa centrorientale se non per altri aspetti rituali
Insomma c'erano differenze enormi e in ciascuno di questi Paesi le élite da una parte le masse e dall'altra mass
In Polonia per esempio il movimento operaio del mille novecentottanta a devono motivazioni completamente di persi nel volere incerto sviluppo
Per il futuro del proprio Paese
Quindi non non era corretto pensare in termini di blocco se non per alcune giuste esigenze militari per alcune semplificazioni di quel tipo
Ma in termini politici e tanto più in termini storici la questione era molto più differenziata
è stato anche citato mi sembra dalla professoressa Motta un un ruolo della
Della Turchia
Sulle differenze io vorrei anche dire questo lenta professoressa nota parlava di continuità e discontinuità
Nei processi storici al proposito per esempio del passaggio fra Impero ottomano e Repubblica turca moderna
Ecco un elemento se non di contesa ma sicuramente di ripresa
Di una antica politica ottomana e l'aspirazione da parte turca cadavere una presenza in alcune aree del Caucaso della sia centrale che noi per comodità chiamiamo ex sovietica e sono vissuto alcuni anni
In in quella parte del mondo e posso dire che questo è un elemento interessante dal punto di vista e geopolitico il il fatto che elementi
In questi cedimenti elettrici elementi di storia in parte comune siano presenti nella fascia che della Turchia si spinge
Fino al altro che stanno orientando le in in territorio oggi
E cinese è un elemento da considerare e da interessanti stimoli sia culturali sia economici sia di possibili sviluppi politici
Io primo mentre vi ringrazio e spero avremo altre occasioni di approfondire questo punto di vista sulla materia grazie
Rilascio dalla stragrande verrà anzitutto ti ringraziamo perché vedere questi testi in queste lingue con queste date mille novecentottantaquattro ottantotto e con questi temi è veramente emozionante cioè Antonio
Oltre a parlarci di storia che ha portato proprio un pezzo di storia recente e un pezzo di storia contemporanea che
Veramente emozionante alcune
Suggestioni e apriamo diciamo un piccolo dibattito una piccola discussione
Antonio che fa parte proprio dell'Italia nel sinking commi di ed è ed è proprio il tema di Helsinki
E della avvisi di negazione diciamo immanente nel cosiddetto blocco sovietico almeno dall'inizio dalla metà degli anni Settanta è uno coi dei temi conduttori
Della nostra ricerca storiografica qualche proprio per esempio libro mezzo secolo di socialismo reale che
Probabilmente molti di voi conoscono che la prima opera in italiano a raccontare più la complessità la differenza di divergenze
Del sistema comunista che invece dai suoi dietologi e indicato da un approccio ideologico veniva considerato come un unicum come qualcosa di compatto
Ed è proprio la la traccia dei comunismi a mio parere poi cercherò di dirlo anche nel mio saggio che fondamentale oggi per studiare
Il sistema sovietico il blocco diciamo il gli anni del blocco della guerra fredda del bipolarismo fra della fatto che il blocco fosse fondato anche sulle differenze sul viene cosiddette vie nazionali nel medesimo quadro
Piuttosto che su una continua omogeneizzazione ed Helsinki è fondamentale forse Antonio qua ci può dare una riflessione proprio perché la Conferenza di Helsinki col terzo cesto con me
Che spesso diciamo ne abbiamo parlato con l'altra declini lo abbiamo anche scritto
Interviene come una forza nuova capace anche di scardinare
Alcuni assetti all'interno di questi Paesi proprio effetti che viene considerata dai sovietici come una stabilizzazione come hanno riconoscimento definitivo dei confini della seconda guerra mondiale invece introduce un grimaldello all'interno
Dei Paesi socialisti e qua vorrei chiamare anche causando il professor Goldstein perché mi sembra che in tutta proprio la sua relazione
Manchi proprio l'elemento che indico invece ci ha provato Antonio cioè il dissenso di Feltre quando in Italia abbiamo conosciuto tra la fine degli anni Settanta appelli canna
E gli altri grandi dissidenti ma e così nel senso che in questo generale diciamo slabbrato tutti della culturale politico economico
Si era c'era un tale diciamo come dire incattivito cattivi russi delle relazioni che non c'è spazio neanche per il dissenso democratico esiste non esiste
Questo dissenso di cui poi i radicali in questo caso per gli anni settanta gli anni Ottanta in Italia si è fatto cioè per quanto riguarda tutto ossia Polonia Bulgaria
Esistono esistere contesto jugoslavo ora io non so se preferite procede parlare subito o magari raccogliamo un po'di interventi attraverso pubblico e poi chi viene chiamato poi naturalmente se ci sono anche
Domande peraltro nello battaglia per Alberto Bechelli
Per
Del mio Zaccone sette di bellissimi ricordi
Porgerle
Vedo la professoressa elevato con dovizia idee che ci vuole dire qua questo agosto in difficoltà
Dico
Prego
Governare
Che Fini accomodatevi Putin
Io volevo fare una domanda al professor col Stein che a un certo punto della sua relazione ci ha fatto lui a noi è una domanda non ci ha posto un quesito
Dicendo forte la dissoluzione della Jugoslavia erario già e insita nel modo in cui essa si forma nel mille novecentodiciotto
Era una domanda retorica a quei però ieri rispetto alla quale io sarei curiosa di sapere cosa pensa lui quindi rifaccio la domanda che lui ha lasciato elevata noi c'era una sorta di qui a destinazione nella di soluzioni
Della ex Jugoslavia cioè il modo in cui si viene a formare Channel diciotto conteneva i germi di ciò che accaduto poi dopo il mille novecentonovantuno
Altre domande mi sembra che c'era Andrea carte niente non so se questo cosa impedisce di Marella ferite va bene
Va bene
Andrea
Sì grazie allora avere per il
Per il professor Goldstein mi ricollego alla alla alla suggestione di Daniel facendo riferimento a quello che è stato un testo per me molto importante vale a dire la la dissidenza la critica al sistema titolista
Vigilanza che le quello che significa aprire la metà degli anni cinquanta per cento cioè per l'Occidente significa un molto anche per la sinistra occidentale
Questo se l'eredità in quelle che sono le culture ex Jugoslavia ma anche la cultura jugoslava dell'epoca se ciò si possa riconsiderare ancora come uno dei fattori di critica interni
Capace di porre degli elementi di democratizzazione che poi sono gli stessi dell'impedimenti che successivamente
Vengono
Richiamati come degli elementi che mancano all'interno del processo di democratico di democratizzazione
Delle nazionalità e dei popoli e io della Jugoslavia degli Stati che pongono in essere la propria autodeterminazione quindi la secessione
Mentre per colgo l'occasione naturalmente BR
Antonio stando per il dottor stando sempre
Molto interessante per le i suggerimenti che pone sull'estero e questo
Credo sia un un momento importante per tre richiamare questo tipo di differenziazioni
La stessa attività differenziazione all'interno i Paesi dell'est lo stesso tipo di impostazione cioè se
Poi effettivamente i i gli attuali spesso anche membri dell'Unione europea
Nel loro deficit di democrazia che spesso questi regimi in transizione hanno non soltanto loro insomma possiamo fare un discorso anche italiano
Possono cogliere degli elementi di costruzione di costruttivi o se siano rimasti questi dementi all'interno del dibattito pubblico Ungheria Romania nazionalismi nazional comunismi eredità di questi generi
Proprio dai esami state ed agli elenchi e dai movimenti di dissenso che per esempio nel caso come naturalmente come come citavi prima erano piuttosto anche piuttosto marginale non c'era stata una ceto medio intellettuale capaci strutturare
Dissensi o controparte di rivoluzione di velluto di tavole rotonde di transizione questo in questo senso grazie
Mi sembra che Alessandro mi era stato segnalato voglio fare un intervento ma il minimo o ed erano non so aerea chiedo scusa
Sono sposati comunque si confonde
Abbiamo non è la dei terreni che per tenere insieme diciamo una domanda comune io avevo una curiosità pietas da personale diciamo per quanta riguarda l'intervento e di prefetto Argo il stai
Valeva stattene qua lei e da
Dalla parte diciamo
Jugoslava l'immagine dell'area relazioni eccetera Tito e Ceausescu
Con
Che non Nanni aspetta donna a
Insomma dai Dedei
A chiarire una una relazione così complessa però ero semplicemente quelli vada su questa su questo aspetto eterni terrei d'intervento e di Antonia stanco
Solo a una un'opinione perché essa non è interessata del della del destino degli enti intellettuali romeni soprattutto quelli che hanno
Distrutto all'estero ringraziarvi la ringrazio per questa per la
Per aver farsi fatto conosciuto questo libro Romagna è labili violazione dei diritti umani negli anni ottanta
Anti vale boh sapere ecco qua il listone noi i diritti umani violati in maniera più brutale in quegli anni in Romania
Grazie
Colonnello Zaccone
Sì funziona domanda dal professor costante
Per questo personale anche costituto loro futuro la fortuna se così posso dire di essere rinviato in Bosnia subito dopo
Propongo di Telethon
Senta
Quindi
Acquisivo slava alla
Mentre mi mi incuriosisce durante la sua relazione lei protetto
Non si può imputare la crisi della Jugoslavia solamente del
La questione degli odio atavici io ho citato alcuni studi
L'attività
Trovati serve dicendo che questi studi fatti anche condotte anche né approvato in epoca socialista
Non
Lasciava intravedere per motivi di conforto in futuro conflittualità perché questi sono gli studi anche per quanto riguarda i bosniaci la Bosnia
Nessuna domanda grazie ci sono altre domande
Non ci sono altre domande prego cominciamo col professor Goldstein la poi ridiamo la parola ad Antonio stando prego ore grazie ci sono molte domande più non posso
Rispondere intermediano mi scusi
Posso rispondere inglese come se vuole può anche anche inadeguato anche rispondere a la gonfi indetto mobili Bucci più
Assente giù indizione Likos dei svuotare tu sei membri offro io Sutton ma ICE and bagni deve
Vero e qui sta es
Alla serena e contro Beaver ripresa est offro de France querce antipodi sparare professor Tundo vice
Baldo destino che questo avviene anche inediti diciamo
Mille novecentodiciotto
Guarda i fosse testi mio vivo Scalia tubi di compost una valido andava guitti sono queste ai hai tenuto contro medici Guanda input MEC non sarei così cluster conseguito ecco question guarda
Io basta destini Was tubi
Dissi include IT team fitti osservanti IRES ITIS ovvero stretti costa avevamo seeking furono mi consti chi uscente entro avance auto su vari tutti che unioni
Noto unite Mona chiesti che costava io abbatto rosso socio vesti che ante di politico velisti truffando NAS tu tetti in appositi emana qualche appalto univoca
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Ed espelle Doxa ecco eletti sconto Dettori IP interesse in guai indossa entra in quantità rischio Pasqua Via Voice Going trova pro capite tra lo stesso democratici seicento
G Vasco seppur sport un profondo
Sto presentò Nine Lives vico schivo seeking i boss Assinform foto benissimo potesse democratici decidere se circa chi lo sposo Index Trani
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Titone Salus c'è uscii scoop a
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Dentro of francese
Piccolo Sopaf ethos Franci piccolo soffro in prestito wants to show del fisco rosse Francia uscente scorso
Da chi cambi s'offrendo pensando di fronte so che il sistema pronte sovietici console fu anche al fondo Eastern otto ho avuto od esco un ministro o del Comune Oddo ecco come mi scandalizza a
Enna misto o e Tuis e Twist
RAI grosso ovvero Costal Comini System e mai si è persa Ceausescu contrito pesantissima offesa Moro democratica detti dette detti o i vuoti SOA
Tito mosso per i compensi professionali and
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Premesso che io le braccia ossia espose tesi
Sperava immenso che esponenti coffee Gaia
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Guarino quei
Oppure a
Risposte dopo però od altro cute alla mensa in del Cristo io vivo Sclavi occhi spiragli attenua essa persa octies bene
Immenso offro chiesta
Defender chi Wols chi stai bolscevichi ovviando processuali
Concepiti sud
Me all'adesso tutte dovrebbe affinché sui furbetti indico Sapienza oftalmico Tribute to date distinto in questo vivo sulla via in faccia bene si può osso moderna Andretta Housewives
Vuoi per model allettato il Pippo terroristi indù nuovo es e di bikini nord ma anche il signor Costa Picasso
A a nozze è di andare a nozze
Quando inseriti Ugo nostalgico più Costalpino jugoslavo nostalgiche antitesi sorda position opera ho qua scova tubi guardargli Ugo nostalgici o anti Juve SUAP vado ruota in sei esiste ad
Proprio all'obbligo Sclavi Agostino
Risolte indaga
In
Serissimi Wiseman Sacim Cecoslovacchia o insoliti unioni battiti prospetta il modem antietà Housewives quei circa disse PFLP chimico appena anche se d'Este
Destra
Responsabile ti foto aerea pittori convoca quindi questua via fuoco modo insegnanti IRES include intuito
Grazie professore
E chiudiamo con
Antonio
Grazie giustamente tu hai citato l'atto finale di Helsinki la conferenza diversi che si tenne fra il mille novecentosettantatré e il primo agosto settantacinque quando venne firmato l'atto finale tra trentacinque Stati
Che erano praticamente tutti quelli europei tranne Andorra e l'Albania
E e quindi erano più gli Stati Uniti e il Canada
E quindi era il il senso di mettere insieme Stati del cosiddetto blocco sovietico Stati occidentali Stati neutrali e Stati Uniti e Canada furono inseriti per volontà dell'Europa occidentale
Per bilanciare quella che altrimenti sarebbe stata la la predominanza schiacciante del dell'Unione Sovietica in termini politici e anche i militari perché uno dei capitoli
Era quello su cooperazione per il disarmo il terzo sesto era quello sui diritti umani quindi c'era cooperazione anche economica tecnologica disarmo problemi della sicurezza e diritti umani il senso era proprio quello
Di
Agganciare di creare il Linke sincero per l'appunto la questione dei diritti umani e quella della sicurezza ovvero ricevano
I Paesi democratici la sicurezza non è garantita se i nostri interlocutori non rispetto dei diritti bene al proprio interno
Per cui è vero che la Conferenza era stata voluta fin dagli anni Cinquanta soprattutto all'Unione Sovietica per confermare confini che indubbiamente erano vantaggiosi da un punto di vista geostrategico per l'Unione Sovietica di allora
Ma il meccanismo si risolse contro l'Unione Sovietica stessa perché l'aggancio ebbe una portata storica fenomenale si cominciò adopera soprattutto il Gruppo SPD Mosca fondato nel settantasei dallo
Dalla persona che mi ha onorato della sua amicizia come Iorio goffi insieme con Andrée Saccaro fra
Nel due mila l'ex si era a dire bene avete firmato questo adesso applicatelo
Quindi si rivolgevano rapidamente chiedendo non più generici e principi ma semplicemente che quei Governi applicassero ciò che avevano firmato
La stessa cosa fecero in nell'allora Cecoslovacchia razzolava averla con carta settantasette insieme con altri i professori fra cui Anco Tosca che fu poi torturato a morte dalla polizia
Cecoslovacca
Dopo essere stato imprigionato per manifestazioni inquisiti della propria rispetto dell'atto finale di Helsinki quindi
Un'enorme portata storica malgrado le intenzioni di chi più di altri aveva voluto quella conferenza e poi i vari seguiti da conferenza di Madrid
E così via su quella Conferenza quindi si innesto anche un potente meccanismo se vogliamo etico politico per rispondere anche la domanda di Andrea
Cartia invece che cosa successe che questo costituiti un grande impulso a far sì che la politica si occupasse per una volta per una parentesi di pochi anni purtroppo
Di diritti umani di principi di libertà
E e lo fece in modo piuttosto coerente ci può anche un concorso di circostanze favorevoli ci Fulle l'enorme crisi economica l'incapacità
Di seguire la corsa agli armamenti e da parte
Del blocco sovietico ci furono le spinte centrifughe da parte
Di molti popoli dell'area ci furono anche governi molto risoluti da questo punto di vista come Reagan e negli Stati Uniti la Thatcher
Nel nel Regno Unito somma ci foulard la potenza del marco tedesco all'epoca di quella somma
Ovviamente tutto nella storia
è un insieme di molti fattori c'è sempre una puri fattoria Rita ma l'atto di Helsinki creo un una spinta dinamica l'Europa intesa come allora Comunità economica europea
Aveva un grande prestigio morale
In Monti di quei Paesi fra l'élite fra gli studenti universitari in in altri circoli si guardava
Alla che l'Europa unità come nucleo di futuri forse Stati uniti d'Europa comunque non quello di attrazione
Perché al blocco sovietico era stato costretto a far parte di un Europa democratica voleva essere parte in futuro io ho visto questo in molti di questi Paesi
L'ho visto negli Stati baltici l'ho visto anche romeni all'inizio del mille degli anni novanta proprio nel mille novecentonovanta prima di arrivare alle prime elezioni libere
Il venti maggio credo proprio di cose in questi giorni e del mille novecentonovanta in in Romania tenevo delle riunioni
Dove portavo sempre una bandiera europea così
A futura memoria ad ogni buon conto
Perché era un segno di riferimento e molti anche universitari anche intellettuale mi dicevano speriamo che la Romania possa entrare
Negli Stati Uniti d'Europa del futuro
Ora quel quel grande peso morale probabilmente l'Europa unita l'ha perso
L'ha perso per una una serie di motivi sarebbe lungo qui discutere ma certo come Unione europea abbiamo un po'tradito credo quello spirito non abbiamo più la la capacità di attrarre sia attratto tutto quello che si poteva
Tant'è che
Praticamente quasi tutti gli Stati d'Europa centrorientale sono entrati a far parte demonio europea in un processo di quindici diciotto anni
Ne mancano alcuni che probabilmente a queste condizioni non entreranno mai tipo l'Ucraina o o la Moldova si discute della Croazia che probabilmente sarà il prossimo Stato ad entrare ma nell'interno stesso devono europea
Si tende ormai a guardare questa esperienza come qualcosa in parte fallito
Per cui è una un discorso che ci porterebbe molto lontano ma questi sono alcuni dei lineamenti chiave e a mio parere individuare per questo
Termino con una risposta breve alla domanda da parte di Yelena per quanto riguarda quali fossero le principali reazioni vittima e le Province o gesto allora è questo
Questo Piccio libro ne contiene un catalogo
E basti dire però che accanto alle violazioni dei diritti umani individuali classiche ovvero mancanza di possibilità di
Espressione
Di associazione di riunione di stampa di libertà anche accademica
Impossibilità di recarsi all'estero per recarsi all'estero o dovevi essere una medaglia d'oro alle Olimpiadi magari in ginnastica come accadeva frequentemente per per la Romania
O qualcosa di simile o un funzionario del partito ma altrimenti era veramente molto difficile avere il passaporto e se per caso una realtà sta porta ad avere anche il visto per l'uscita
Dal Paese col sistema tipico sovietico
Oltre che romena in quegli anni
Per cui c'era una serie di variazioni diritti sindacali inesistenti
Diritti delle minoranze etniche e linguistiche buona parte della regolazione romena nell'ottantanove scoppio in seguito ha una forte repressione della minoranza
Mangiare si entra in Silvana che nel Bana totalità è che proprio la scintilla fu attimi Sciarra l'arresto del pastore protestante ungherese Laszlo talk show
Per cui eccetera tutto il campionario delle violazioni di diritti umani individuali insieme
Poi c'era però qualcosa di di aggiuntivo di di tipico di paradossale della situazione romena c'era la pesantissima industrializzazione
Inc in modo assolutamente improduttivo non competitivo sui mercati internazionali e Romania di Ceausescu
Nel mille novecento ottantotto ottantanove dove c'era ventitré milioni di tonnellate di acciaio all'anno quindi una tonnellata d'acciaio per abitante
E questo acciaio era invendibile perché era di scarsa qualità nel frattempo determinava un enorme inquinamento dire
Dell'ambiente romeno per cui gli esperti i diritti umani internazionali parlavo di attentato I diritti ambientali benché questo concetto sia ancora
In merito in via di definizione
C'erano dei paradossi notevolissimi c'era il fatto che l'agricoltura romena che poteva essere florida non serviva più
A nutrire il popolo meno ma serviva ad essere esportata in modo massiccio apprezzi molto bassi per cercare di pagare i debiti del Paese dovuti a una industrializzazione assurda
Per cui il il sistema purtroppo era in quel periodo uno dei peggiori che l'Europa conoscesse al pari soltanto come con l'Albania di under Orcia
Grazie Antonio credo che ci siano due piccole chiusure questo obiettivo è assordante tra gli auguri al professor Lantella trovi proprio ieri navi coreana ma una piccola battuta
Su due cose la questione della Jugoslavia dell'Italia ebbe un grande ruolo non vince la partita perché la Jugoslavia si formò ma vitali all'otto perché avversaria parlo quindi nel diciannove perché la Jugoslavia non ci formarsi
Io in tutti questi anni di di varie mattanza e balcaniche ricordavo sempre che l'Italia aveva proposto anche l'indipendenza del Kosovo sempre a nel nei trattati di Vienna diciamo nel nelle trattative di Vienna quindi diciamo che in quel momento la classe politica italiana e la diplomazia italiana aveva una visione
Realistica della situazione tant'è vero che poi in ogni occasione quando è stato possibile la Jugoslavia e si è dissolta si è dissolta durante la Seconda guerra mondiale si è risolto dopo
Io condivido il riferimento che faceva Andrea stamattina un convegno sì allora usavano gli incontri tra gli storici italiani jugoslavi
Siccome raccontai quest'anno di guerriglia montenegrina per non entrare con la Jugoslavia successo mezzo scandalo non è solo che poi qualcuno insomma è sopravvissuto eccetera
Quindi voglio dire per quello che riguarda dopo la Seconda Guerra Mondiale in Italia non aveva nessun ruolo quindi è inutile parlare
Questione di Helsinki perché la cosa interessante Cesare La Mantia forse se lo ricordo perché le poche io facevo lezione a Messina
E come i pochi sommare studiosi visto le relazioni internazionali non qualificavano come il più grande capolavoro
Di un accordo internazionale
Che metteva ko l'Unione Sovietica perché attraverso il famoso cesto diciamo l'Unione Sovietica con sé si limitava la sovranità nazionale la propria sovrani dalla permettendo esterni di intervenire perché
Io non ti vivendo il grano c'è turno rispetti i diritti umani che poi fu la grande arma nelle mani di carte quindi diciamo che
Gli accordi dieci chi becero giustizia di un decennio
Io allora poi leggevo molto più di avere soldi liberi inglesi americani c'era sulla distinzione sulla bontà di Krusciov per i giovani ventitreesimo dica in media eccetera
In quel giorno firmato quell'accordo tutta questa diciamo cerimonia decennale scomparve perché si capirli
Che era finita la distinzione che non era mai iniziata e addirittura per l'Unione Sovietica si apriva un capitolo tragico come voi abbiamo visto perché carte non so proprio il terzo paniere
Per fare le sanzioni agli scaduta l'Unione Sovietica
Che era costretta ad acquistare gli stessi beni appresso triplicato il grano americano passava per l'Argentina e veniva venduto i russi le componenti missilistica passavano e del Giappone dall'America sempre quindi
I produttori continuavano a guadagnare i sovietici pagavano molto di più quello che prima pagavano molto meno
E di fatto non non ebbero nessun vantaggio
Poiché noi abbia fatto piacere credo anche stanco all'epoca l'abbia fatto piacere che ci sia stata questa cosa non c'è dubbio però è chiaro che sul piano della politica internazionale fu un errore
Come dire colossale da parte dell'Unione Sovietica se ragioniamo nell'ottica dello Stato sovietico a cui sono
E all'epoca ci fu questo dibattito limitato perché poi in realtà gli Accordi di Helsinki non ebbero nemmeno cioè il forno come dire trattati tra studiosi ma non ebbero questa grande poi
Ricaduta politica che era solo per darvi una testimonianza anche dell'epoca già un'ultima battuta del professor Dante e poi andiamo a chi
Si propone hanno velocemente voglio inserirmi in questo discorso sui anzi in chi mi ha rubato la parola Antonello ma e la era davvero ma concordo in pieno su questo tanto è vero anche qui una piccola testimonianza per quello che ne so io di più che Helsinki è stata la prima volta in cui
Quel genio della
Diplomazia che era Casaroli intuisce questa finestra che sia fare verso l'Unione Sovietica e per la prima volta
La Santa Sede accetto attivisti e di sia a un tavolo perché la Santa Sede non
Riteneva fino ad allora da
Di doversi confrontare con qualsiasi altro elemento perché si temeva che si riteneva superiori riteneva che partecipando a un consenso internazionale voleva dire accettare di Di Pietro Sita
Paolo sesto puntini Casaroli poi Silvestrini intuiscono questa finestra che si apre questo possibilità di entrare entro le contraddizioni e l'Unione Sovietica attraverso anziché di sedersi a quel tavolo e lo sto politica in questo senso però io voglio aggiungere una cosa di più
Certi diritti umani
Però si capisce e la vittoria tuo Antonio lo dicevi bene
Il momento più alto perché la in qualcun momento si prefigura in qualche modo si prefigura la possibilità
Della vittoria del fare politica in qualche modo ed è il
Dialogare fra diversi e della possibilità di in una un'Europa che poi non ce l'ha avuta più perché e che si è rinchiusa stancamente
E dove dove dove non
Viviamo adesso l'idea Laratta la chiave della della paura e del del rinchiudersi di fronte alle sfide mondiali che in qualche modo lì si apriva tant'è vero questo e qui chiudo che Giovanni Paolo secondo che non amava per niente questo tipo di
A idea rispetto al comunismo perché i comunisti diceva sono sempre gli stessi io l'ho vissuto e voi vi imparati l'Giglioni con l'Italia che sia un comunismo diverso accetta di abbellire come Segretario di Stato uno diverso una secca Paroli perché intuisce
Questa chiave ma questo può essere chiede ad un altro convegno
Io voglio solo finire su questo su questa mattina
Proprio il dibattito che si apre
Alla fine mostra tutto il suo interesse tutta la sua inalare l'intuizione poiché Giovanna morta nel mettere insieme tante persone in quest'occasione così felici con va bene ma questo
Questo portale
è una cosa di grande interesse che Mosca io voglio dirlo in finale mattinata prima dell'avvio l'ottimo pranzo
Dell'intuizione poiché Antonello Biagini di mettere insieme tanta gente a vita a partire dalle
Dalle fonti militari che ci aiutano aveva ai Ciaia non tracciano aiutato a tutti quanti con instant dimettersi con questa chiave quindi strade diverse per la comprensione di un'area così complessa
Finisco dicendo che ci aspettano nel pomeriggio nel primo pomeriggio anche qui una storia senza confini via dicendo con con interventi e contribuì
Ti che rendono
Particolarmente appetitosa acquistasse rinuncia ribadiamo che alle tre precise inizierà la terza versione del convegno dichiaro chiusa questa sessione vi invito a doveva del dottorato ah rinfresco grazie
Possiamo riprendere ringrazio la professoressa per avermi incaricato
Io ho un grande onore cioè quello di presiedere introdurre
I relatori di questa
Terza sessione da prima del pomeriggio che si concluderà fra l'altro con dei contributi
Video quindi
Invitiamo tutti a rimanere fino alla fine
Il il primo relatore
Daniel commi e vincenti della Sapienza Università di Roma
E dell'università di Macerata ICI reintroduciamo all'interno di questioni storiografiche scuole di pensiero
Passo la parola al collega Daniele
Minuti giusto
Grazie grazie Andrea grazie professoressa Motta vero l'ospitalità che c'è concessa e l'onore di poter parlare in questo consesso
Appunto quando andiamo all'estero e quando ci confrontiamo con studiosi di altri e di altri Paesi abbiamo spesso un imbarazzo diciamo
Metodologico e cronologico perché c'è sempre questo problema la storia moderna barra Storia contemporanea che viene intesa diversamente in diversi
Contesti io stesso diciamo insegno o storia agli studenti Erasmus in inglese la chiamiamo moderna History così come
Ieri era l'altro ieri eravamo col professor Biagini parlando con l'ambasciatore l'Azerbaigian è che ci presentava un volume che presso cui verrà pubblicato nella nostra con la RAI dottorato in versione italiana
Con l'introduzione al professor Biagini sulla storia moderna dell'Azerbaijan
Che loro intendono diciamo dalla Seconda Guerra mondiale in poi quindi
Diciamo modernista utili nel mondo anglosassone e tutta diciamo la storia dello Stato la storia dello Stato dall'inizio diciamo del cinquecento fino alla nostra contemporaneità la modernità le caratteristiche della modernità nell'area diciamo dell'Europa centrorientale prima e poi
Diciamo allungandosi verso il mondo russo vedere euro asiatico sono ancora più slittate ancora più dilatati
Dal punto di vista cronologico rispetto alle alle nostre diciamo periodizzazione ecco perché io ritengo poiché c'è anche una
Quaestio diciamo in Italia anche legata ai gruppi disciplinari alla ristrutturazione diciamo burocratico
Scientifica dei gruppi di studio che
In realtà per quanto riguarda la storia dell'Europa orientale una dicotomia
Tra storia contemporanea e storia moderna non ha molto senso in un contesto in cui la modernità arriva più tardi e sicuramente appunto
Non si possono mettere a paragone il diciottesimo secolo della Francia o dell'Italia col diciottesimo secolo del Montenegro o della Gerbera gialla e quindi credo che poi
La scelta di molti sto maggioritaria di molti storici dove lavora in tale o di appartenere al
CUP può diciamo di di modernisti cioè della storia appunto che attraversa
Poi i secoli più lontani sia sia una scelta appropriata rispetto proprio a un contesto in cui
Contemporaneità in Europa orientale nel nell'Europa orientale diciamo
Come scenario ampio poi ci sono tanti scenari nazionali ha poco senso io diciamo non parlerò del mio oggetto di studio in questo caso o diciamo come alcuni di voi sanno
Sto affine ho finito diciamo una prima versione di un libero
Sull'Austria post al BUR Gica nei suoi rapporti a destra sostanzialmente quindi con gli sloveni croati lunga eresie i Comuni i problemi dell'Austria come è stato successore tra gli Stati
Successori basato sulle fonti dell'Archivio storico dell'esercito e su fonti
Austria che
Vorrei diciamo
Più fare fornirvi qualche suggestione rispetto a questa evoluzione storiografica che c'è stata attraverso gli anni
Settanta ottanta novanta insomma in questo oramai un quarantennio ma io prenderò in considerazione un trentennio che poi quota attorno
All'operare l'influenza di Antonello Biagini per esempio c'è un ce un libro che io considero magistrale perché è un po'il capostipite dei nostri studi che momenti di storia balcanica
E momenti di storia balcanica un libro chiave
Per diciamo di riappropriarsi da parte della storiografia è un libro ponte a mio parere è un libro ponte tra i lavori di tam vorrà che poi appunto
Insomma anche negli anni Sessanta come quello su Garibaldi quello di su Cavour credo che sia ancora precedente e la storia diciamo che stiamo facendo noi e la storia e la storiografia dei nostri alunni è un libro a volte ed è
Un libro diciamo che da anche una dimensione metodologica
Al lavoro che stiamo facendo noi c'è una bellissima introduzione dita Morra molto breve molto concisa ma molto illuminante su momenti di storia balcanica che appunto questo
Libro di Antonello Biagini che copre un arco cronologico che va dal mille ottocentosettantotto quindi dalla diciamo dal Congresso di Berlino
Al mille novecentotredici quindi alle guerre balcaniche in cui tam vorrà diciamo
Da nell'introduzione le coordinate storiografiche dalle quali partiamo
E poi Biaggini riempie diciamo con questa allora più Nieri Istica
Documentazione a che non è un libro semplice perché è un libro molto tecnico molto denso diciamo all'epoca Biagini aveva mi meno tendenza divulgativa che poi invece approfondisce con
Diciamo la stagione Bompiani e più diciamo anche credo per ragioni proprio di di dieta insomma più una tendenza alla alla complessità allarga diciamo a
A a mettere insieme
Elementi anche complesse età Morra diciamo da i le coordinate quindi problema del declino degli imperi molti e quindi di identificazione di alcune AA di alcune date chiave
Che sono le date dove si affaccia alla modernità perché appunto la modernità travagliata complessa disarticolata mille ottocentoquarantotto mila ottocentosettantotto mille novecentotredici
Il declino degli imperi pluri nazionali l'allontanamento del popolo chiama così camorra l'allontanamento dei turchi
Dall'Europa finiscono i secoli Turchina cioè qua Giovanna Motta che ha fatto i turchi Mediterraneo l'Europa che una grande storia della presenza turca in Europa nelle col testo Mediterraneo e
Prima parte seconda parte nell'Europa diciamo centro orientale quindi anche qui i secoli dei turchi
E il passaggio diciamo la costruzione delle Nazioni e il passaggio soprattutto da quella che tam porrà chiama il sentimento e la coscienza nazionale liberale affratellano tutte
Della prima metà dell'Ottocento pure lui fa Mazzini allora volevo tale la lezione di Mazzini al nazionalismo aggressivo all'esaltazione del genio nazionale
Le grandi nazioni quindi la grande Serbia grandi Albania grande Romania eccetera
E il problema dove finisce la relazione due comincia un'altra nazione in un luogo della compenetrazione tra
Comunità nazionali e qua si inserisce Biagini che fa una storia diciamo del
Frontières making di quello che gli americani chiamano il fronte cioè di lo stabilimento tecnico
Delle frontiere e con queste relazioni degli
Addetti militari che da soprattutto poi dalla da rinnovo della triplice in poi dal mille ottocentottantasette aumentano la loro presenza il loro interesse nell'area balcanica
Io raccontare un po'assalti anche per via del ristrutturato un altro libro invece che mi interessa molto proprio perché
Come dicono sempre magari molto Charlene cinque c'è non spesso noi siamo costretti appunto nella
Nella nostra materia nella iper specializzazione
E quindi abbiamo anche un po'paura confrontarci con cose diverse da noi c'è un piccolo libro di Biaggini giovanissimo che si chiama in cui lui è un contributo che sia il fascismo politica abituaste vita sociale
In cui lui costruisce diciamo una storia della politica estera del fascismo
Attraverso la storiografica
è e al tempo stesso diciamo un libro una un saggio molto denso molto complessa molto ricco dei
E anche diciamo un saggio da imitare secondo me per poco la tecnica storiografica di mediazione poi tra
Le diverse voci nel senso storiografiche nel senso nel momento in cui sono dichiarate le tendenze possibile anche
Metterle in in comparazione e poi anche nella in questo filo rosso che
Currie un po'la sua opera per esempio ci parla mutuo
Della questione albanese ed ancora ritornano la questione dei confini l'eccidio della missione Tellini nemmeno centoventitré è l'impresa di Corfù mila centralità poiché lo scenario balcanico
In un contesto diciamo storiografico grande quindi Biagini fa cos'era la politica estera fascista coerenza o incoerenza di unificazione improvvisazione
C'è un mutamento di indirizzo parole o in sostanza diciamo lungo tutta una periodizzazione complessa economista di procure magari anche conoscete
E lui pone diciamo l'Europa centrorientale balcanica come luogo chiave per estrinsecare questi mutamenti e della politica estera e infine diciamo quadro forse
Potrei fare diamo una riflessione finale dice mezzo secolo di socialismo reale
In cui si realizza quella traccia che io ritengo ancora poco spesse le poco sviluppa mentre
Importante diciamo fu nella storiografia internazionale lo abbiamo visto negli orti eccetera cioè raccontare la guerra fredda raccontare il bipolarismo dal punto di vista della complessità
Della fatto che ogni società costruisca la sua la sua via al socialismo che ci siano logicamente mediazioni compromessi
Ritirate e avanzate mentre questo diciamo è ancora poco praticato in Italia noi abbiamo cominciato nel due mila quattro con
La Romania
Abbiamo fatto diciamo un con uno due mila cinque forse è un convegno a a Messina
Che ha avuto allora a mio parere un successo diciamo abbastanza importante perché abbiamo fatto il comunismo romeno che appunto il comunismo dissidente comunismo nazionale comunismo al tempo stesso antisovietico ma stalinista
E credo diciamo che dovremo continuare questo percorso affrontando altri Paesi
E diciamo se c'è sempre questa io credo che per esempio l'introduzione di Biaggini a mezzo secolo e socialismo reale sia
Molto importante soprattutto per quanto riguarda questo il terzo saggio il terzo la terza parte l'istruzione che si chiama nuove frontiere contrasti nazionali due casi classici Macedonia Kosovo
Quindi che Biagini pone proprio in continuità il problema dell'upfront delle frontiere il problema del frontières Menichini il problema del
Dove comincia l'azione dove si dove finisce una nazione epurati una compenetrazione identitarie nazionale di gruppi nazionali sullo stesso territorio che è la cifra poi
Comune dell'Europa centrorientale e balcanica e soprattutto la rilegge come dinamica forte
Niente anche nella genesi del bipolarismo della guerra fredda che invece noi siamo soliti tradizionalmente
Dischi vedi una sorta di congelamento che arriva dall'alto perché si impongono due contrapposizioni due muri
Che congelano l'Europa orientale diciamo quarant'anni cinque quarantacinque anni poi
Che ritorna a vivere diciamo nel il dissolvimento mentre ci fa capire che per esempio caso macero né sul caso del Kosovo sul caso dei rapporti tra Jugoslavia Albania il problema
Il problema Macedonia Albania Albania Jugoslavia e Grecia che sarà poi una spina nel fianco il movimento comunista anche propria identità nazionale delle frontiere del farsi delle frontiere quindi che l'irrompere della modernità ripeto
Trova la sua influenza bar io dov'è qua
Grazie
Grazie Daniel soprattutto per degli elementi che sia unitario
Se sta assolutamente nei tempi e se è stata capace di di mettere in evidenza richiamando tra l'altro un volume quello di momenti essere balcanica che era l'unico che era che non c'era qui perché ha un'introvabile infatti il l'intenzione di poterlo ripubblicare
In integralmente sarebbe quanto mai effettivamente un'esigenza
Anche se poi da dai materiali e da
Qui volumi come questo
Altre iniziative abbiamo
Messe in essere con il professore tra l'altro sta per uscire
Ormai veramente a breve per Rubbettino la pubblicazione dei dei rapporti Ottolenghi e durando che è un'altra elemento molto importante che che tentano Biagini
Mise in evidenza per quanto riguardava l'applicazione e la messa in atto dei il
Del Congresso di Berlino dei
Chi deve decise nel Congresso di Berlino a livello di frontiere soprattutto per quanto riguarda il Montenegro tutta la questione del dell'effettiva e delimitazione delle frontiere che fu poi effettivamente una prima
E messa in campo di
Della politica estera del dell'Italia come nuova potenza e in questo senso sicuramente il periodo successivo al mille ottocentosettantotto vale a dire
E a quella grande risistemazione del che la Germania di Bismarck sette capaci di mettere in atto
è interessante vedere come questo tipo di scuola storiografica fosse
Andasse
Sulla documentazione a superare quella vera uno scontro storiografico piuttosto cristallizzato che vedeva tra la in quel in tutta questa area una storiografia marxista che vedeva l'età degli imperi come iter imperialismo che che tra l'altro in un'altra
è una concezione ben ben più precisa e forte nella lettura dei processi
Dinanzi a Nizza azione ma anche soprattutto di industrializzazione che quindi di modernizzazione che venivano messi in atto in in questo periodo e proprio le la chiave di lettura dei processi di modernizzazione è tra l'altro uno degli elementi che sicuramente sono sono sempre molto presenti
All'interno di questo tipo di studi il mio passerella la per la parola adesso alla professoressa elevato con vernice dell'Università di Pisa
A proposito vent'anni dopo la caduta del muro sulla Russia posso di etica che è un tema sicuramente delicatissima molto interessante tra
Nick
Venti
Allora ringrazio dalla la prima cosa che voglio dire a ringraziare la professoressa Motta che e mi ha invitato a questo momento di incontro
Che non solo è estremamente interessante come abbiamo potuto vedere tutti ma è anche sempre carico di molta affetto di molta tenerezza come tutte le cose che lei fa
E diciamo un affetto che contraddistingue sempre anche i rapporti all'interno della scuola sua e del professor Biagini e in un mondo così arido mi sembra che che a questo un elemento che forse vale la pena di sottolineare
Poi lasciatemelo dire mi sembra un'idea tanto carina finalmente tributare gli elogi ha un grande studioso che grazie al cielo è con noi perché di solito queste note si fanno sempre dopo è quindi uno gli è stato bravo che ha studiato e lavorato per una vita se la sente mai dire e quindi invece mi sembra come dire tanto tanto
Rilevante anche questo aspetto il mio intervento bene e sulla il tema dei la russi apposta sovietica che cosa accade in Russia come la Russia poi post la storia della Russia posto sovietiche è stata
Studiata quali so qual è la storiografia su questo tema e come il professor Biagini ha contribuito all'arricchimento dell'analisi di questi venti anni i ma ci Nando che ci fermiamo alla seconda presidenza Putin ora mette piede fa fa veramente parte della attualità quindi grandi studi non c'è nessuno non ce ne possono essere
Intanto assistiamo
A una profonda differenza proprio o come dire a rispetto di quantità liberi sugli anni Novanta rispetto agli anni due mila e per quanto ci possa sembrare
Diciamo un po'paradossale perché immaginiamo che più lontano siamo nel tempio più libri si scrivano perché gli eventi sono più lontani invece in questo caso è il contrario
Sugli anni Novanta ci sono poche pubblicazioni più in inglese lingua italiana
Ma comunque sicuramente in quantità minore che rispetto agli anni delle due presidenze Putin negli anni Novanta agli storici e anche i giornalisti di un certo rilievo i giornali i colti la Russia interessa meno perché è una paesi cosiddette in transizione anche se questo tema non è condiviso da molti storici perché dire compete in transizione vuol dire
Atti Bianchini già un oggettivo spianati già la strada verso un obiettivo che è poi quello della democrazia liberale che in realtà la Russia poi posto sovietica non ha mai pienamente raggiunto
Quindi la Russia però ielziniana è una Russia che zoppica una Russia fragile sia dal punto di vista della politica interna sia dal punto di vista della suo ruolo internazionale
Perché perché l'esperimento che Eltsin si trova davanti è epocale è un si trova davanti si trova a gestire
Un grande mutamento di proporzioni epocali un po'immaginiamo come
Si era trovato a dover gestire vieni né a quando quasi casualmente diciamoci la verità nel mille novecentodiciassette ed è riuscita a prendere il Palazzo d'inverno e a fare la rivoluzione d'ottobre
Come Jenin aveva dovuto gestire un vere e proprie esperimento di ingegneria politica e sociale così ora tocca Lenin un nuovo esperimento che
Ha come obiettivo la transizione usiamo questo termine del Paese da un'economia socialista e pianificata
Da Paesi è retto da un partito unico a un sistema di mercato
Governato da un multi da un diciamo un sistema politico istituzionale multi partitico il fallimento ielziniana no è in realtà fallimentare troppo veloce Eltsin vende il patrimonio il grande patrimonio sovietico agli oligarchi costituendo questa nuova casta questa il Litta di potere impoverendo moltissimo la popolazione russa il tasso di mortalità
Cresce in pochissimi anni del diciassette per cento la gente non va più negli ospedali perché ha paura delle malattie infettive
E ad aggravare la situazione e interna si aggiunge la Prima guerra cecena tra il novantaquattro e novantasei
Una guerra particolare molto diversa da quella che farà Putin alcuni anni dopo perché le frontiere vengono lasciati aperti i giornalisti and Ranno nel Paese testimoniano gli orrori della guerra Eltsin Nesci e sconfitto a livello di immagine tant'è vero che nel novantasei firma
Un armistizio che non porta niente la Cecenia rimane in una sorta di condizione di
Non si sa che cosa una sorta di i ceceni tentano di essere indipendenti russi di controllarla ancora
Ancora peggiore la situazione nella seconda pisside durante la seconda Presidenza sci scena quella che va dal novantasei al due mila perché nel novantotto interverrà poi il crollo delle crisi delle tigri asiatiche quindi una gravissima crisi economica
Che danneggia i piccoli investitori russi
Con gli enti in ormai ce lo ricordiamo tutti nelle immagini televisive abbandonato a se stesse ormai alcolizzato sui banconi del Parlamento e quindi la sua immagine ormai completamente compromessa
Su questi anni non sono state pubblicate moltissime opere come vi dicevo la l'immagine della Russia e appannata
Sia dal punto di vista internazionale sia quando gli stranieri compresi gli italiani riflettono
Sulla sua politica interno in questi anni Biagini pubblica un articolo
Un primo articolo e poi è stato egli edito che si chiama società e politica in Russia che viene pubblicato in un volume e che si intitola dalle crisi dell'impero sovietico alla dissoluzione del socialismo e reale
A cura distanti fedele e pure Naro in cui c'è un primo momento di riflessione su questi eventi realtà e è un l'articolo che risale ancora in una prima versione al mille novecento novantacinque quindi contemporaneo agli eventi che vi stavo raccontando
Molto più vivace all'attenzione per le questioni russe quando arriva puntina perché Putin chiaramente rivoluziona l'immagine decade di questa Russia decadente degli anni Novanta Putin
è un uomo forte con degli obiettivi molto precisi risanamento della situazione economica russa
L'eliminazione della spina nel fianco ci scena il ristabilimento di un rango di grande potenza a livello internazionale
Tre obiettivi che tutti ne piaccia o non piace
Piacciano o non piaccia l'esperimento di non eccessivamente i democratici talvolta autoritari Putin a raggiunge benissimo perché nell'arco di pochi anni il debito pubblico russo è il debito con l'estero è aggirato
Dal punto di vista ceceno la Seconda Guerra chi inizia nel novantanove commetto di
Criticabili ma l'obiettivo viene raggiunto la situazione cecena vieni
Precisa Circelli avviene pacificata e dal punto di vista internazionale la Russia torna con Putin a chiare lettere una grande potenza internazionale
La smacco di Eltsin da chi si deve in qualche modo scavalcato nel momento in cui la NATO decide di bombardare la Serbia nel marzo del mille novecentonovantanove con i russi che protestano e nessuno li ascoltano
Questo smacco questa macchia viene eliminata per tempi e dalle due in durante le due presidenze Putignano in non entro nel dettaglio delle mille discende
L'attenzione con gli Stati Uniti per le rivoluzioni
Per la rivoluzione in Ucraina sino all'intervento in Georgia del due mila otto questi sono dati conosciamo tutti la Russia però assume un ruolo nuovo e l'interesse
Questa volta non tanto dire degli storici quanto soprattutto dei giornalisti si riaccende i riflettori site riaccendono
Questo mondo misterioso che sempre e comunque la Russia rappresenta
Come di dicevo non c'è tempo per gli storici di condurre i suoi denti così recenti una riflessione analitica chi si occupa di questi temi per esempio gli investe moltissimo che è una rivista dicevo politica
Che devo dire come dire non mi sentirei verso la quale non mi sentirei di esprimere un elogio sperticato
Ma alla fine si può leggere si pretenda anche alle volte in non sente ma talvolta con degli articoli di studiosi o storici seri quindi va presa un po'con le molle
Dal punto di vista di uno storico però e fruibile
Lineetta addirittura solo dal due mila otto dedicato alla Russia per i numeri e poi una serie di volumi c'è il volume di Bolt Circe Marcucci love del novelle un inglese perviene traduttore in italiano che si occupano della Presidenza putiniana
Mi avvio alla conclusione perché su questi in questi anni matura e qui concludo il precetto de il professor Biagini di aprire un centro
Di studi sulla giustizia
Un centro che si chiama mondo un russo bruschi Mirta detto il flusso che viene aperto nell'autunno del due mila dieci secondo me è come dire una tappa molto importante che ben si addice alla concretezza di un intellettuale
Cioè non più soltanto come diceva Daniel in epoca giovanile scrivere testi di grande approfondimento
Non più e non è poco non più strettissima mente giovanile opere di divulgazione ma passare anche il livello di una vera e propria politica culturale cioè alla fine
Come dire il traguardo di un vero intellettuale poi e questo cioè aprire rapporti che nelle relazioni stabilire contatti perché e per la sua scuola questo centro è un centro che è stato aperto da pochi mesi
Sì ma è interattivo non dico il peccato ma non il peccatore al contrario di altri centri che sono stati in altre sedi universitarie pro mi e si abbatte Giacchi e che ancora più che se Biagini ridacchia perché sa che mi riferisco perché ancora invece biocarburanti aspettiamo ma ancora
Non solo in funzione
A già intraprese iniziative di vario tipo fra cui mi sembra la più
Carina divertente entusiasmante yogurt non c'ero sia stata quella dedicata Yuri Gagarin alcuni scali collegamento a qui gli altri colleghi potrebbero raccontarvi qualcosa che io non c'ero però insomma
Come abbiamo Cupo di storia sovietica mi è sembrata un'iniziativa molto divertente ecco questa sullo spazio
E e qui concludo ecco ribadendo come dire l'importanza di arrivare un giorno
Milauro chissà forse un giorno ci arriverò anch'io ci arriveremo anche noi come dire me lo pongo come obiettivo ecco arrivare un giorno non soltanto affari libri a contribuire all'arricchimento storiografico
Ma ridare un giorno anche a dire ho fatto anche della politica culturale o il mio contributo è stato importante anche nelle relazioni fra due Paesi grazie
Grazie
Grazie alla professoressa Dondoli Cecilia
Introdotto anche ad un
Ad un ambito tematico sicuramente molto in fieri
Hanno Yorker abbiamo avuto l'occasione con i colleghi condanne con Giuseppe con Alessandro con Alberto di vedere come il il mondo americano o anche il mondo pubblicistico attuale
Guarda con grande interesse al al mondo postcomunista al mondo putiniana questa quarta Russia putiniana
E si permette anche di presentare per esempio l'ultimo film liquidi prodotto nel due mila dieci e lanciato nel dicembre due mila dieci Tanda tra l'altro da ambienti legati anche alla famiglia Chennedy quindi molto influenti
Sulla figura di un oligarca che un oppositore di Putin e quindi su Khodorkovskij un film molto interessante garante che tra l'altro è stato presentato i dibattuto
In alla Colombi University e che sicuramente è un altro uno degli ambiti sempre molto
Che saranno molto da studiare soprattutto per quella fase molto delicata di transizione della prima transizione da dire nel momento in cui
Uomini come Khodorkovskij dell'ambito Putignano gli oligarchi che privatizzato
Questa immane ricchezza del Paese tra cui gas e petrolio
Facevano una politica alla Soro OSCE quindi facevano un o prenderà lasciava foundation
Qui c'è la nostra dottorando avviene da Tom scriverlo intera città di Tom scadeva una serie di servizi di borse di studio proprio avviate dalla
Dalla da questa
Struttura legata alla Yukos e che successivamente poi ieri sono stati alcuni dei quali sono usciti dal Paese altri invece sono rimasti per fare opposizione quindi naturalmente
C'è stata una una deriva anche giustizialista in questo senso e però un un ambito molto interessante di quello
Di come si possono studiare le transizioni sicuramente che proporrà nuovi elementi nella storia avvenire io passerei verso la parola ad un'altra al successivo relatore la dottoressa Elena Dumitru
Dell'università di Bucarest perché possiamo dire con piacere
Addottorato Arsiè addotto rata da qualche giorno presso la facoltà di letterature straniere delle diverse aree votereste quindi facciamo un applauso per l'ottimo risultato conseguito abbiamo saputo che ha fatto un'ottima discussione e quindi adesso siamo curiosi di sentire il suo intervento sugli intellettuali a cui passo la parola
Grazie
Grazie Andrea grazie per la presentazione è anche per il sostegno
Non solo di oggi ma il sostegno
Da spendere
Non posso non ringraziare la professoressa Motta il professore Biagini per questa giornata chiesti FIAT dimostrata molto costruttiva
Pensavo non solo dal punto di vista scientifico e istituzionale perché abbiamo parlato qui di professor Biagini come ricercatore come studioso
Ma anche come
Diciamo prorettore per le relazioni internazionali io volevo anche sottolineare il lato è il
L'aspetto umano della della nostra con lo collaborazione che
Rendessi ricche la nostra il nostro lavoro si svolga in un in un ambito molto di famiglia diciamo e i risultati sono ancora
Migliori il mio intervento tratta il tema degli intellettuali romeni del dissenso
Ecco è un è un tema
Di qui mi occupo nel quadro del delle mie ricerche del dottorato e qui si è parlato il professor Biagini ha fatto cenno all'inizio della giornata
Della caduta del muro di Berlino dell'ottantanove che per l'Europa è il simbolo co condiviso degli fatti
Ecco dell'ottantanove un simbolo che è un evento che la Romania vive in una maniera particolare
Perché al momento in cui il muro è caduto
La Romagna che brava Quadi bloccata tanto che vero in concomitanza stipendiati tiene a Bucarest si teneva il quater quattordicesimo congresso del Partito comunista non è comunista romeno
Quindi sembrava un po'un un mondo rimasto indietro con con gli eventi
A livello a livello internazionale
Lele notizie di quanto accadeva a Berlino arrivavano in Romania
Tramite Radio Europa libera e col passa parola c'è tramite gli amici è di parenti che rilevano all'estero in Occidente
Eppure appena un mese più tardi anche nel regime di Ceausescu sarebbe crollato questo è un tema che trova un ampio
Un'ampia o
Studio nel nel TAR nel quadro del volume di professore Biagini storia della Romagna contemporanea che costituisce un un modello di quadro storico per capire alcuni eventi alcuni momenti che hanno marcato diciamo hanno dato segnato la la storia della Romagna
E anche il il fenomeno diciamo di quello che che tipo chiamare il il dissenso rumeno o il gruppo degli intellettuali del dissenso
O ricordato qui il il volume del professor Biagini anche perché volevo ricordare il fatto che in collaborazione a anche questo è un un risultato dovuto alla alla collaborazione con con le università romene
Vi professore Biagini
Ecco in collaborazione con la l'università pet major di di tribù Moreschi spendiamo appresto di avere la
La pubblicazione della traduzione di questo prezioso volume
Perché partiremmo da questo punto vorrei solo fare una una mettiamo indietro una linea di massima di quello che significa il tema degli
Degli intellettuali romeni del dissenso e ho pensato soprattutto a fare un un percorso al femminile diciamo nominando alcune figure importanti e rappresentative della
Del del dissenso romeno cominciando con il evitato di Monica login escludi cui
Ho avuto l'occasione di parlare
In nel quadro di di un'altra giornata di studi del dottorato di
Storia d'Europa ecco una importante giornalista scrittrice critico le letterario diventata più tardi anche commentatrice radio che
è una figura configurare rappresentativa delle griglie euro meno in Francia
La
Dall'ordine ecco lo Binasco dopo l'intera l'instaurazione del regime comunista in Romania nel settembre del quarantasette si rifugia in Francia
Come borsista inizialmente dello Stato francese in seguito chiede anche asilo politico e dal mille novecentocinquantuno
Fino al mille novecentosettantaquattro collabora con
Con la radio diffusione francese e anche con Radio Europa libera che era un nostro mento ovviamente illegale in Romania
Per per trasmettere per tenere a corrente la la popolazione con quello che succedeva i in tutto il mondo
Ecco a partire dagli anni Sessanta nell'ordine collaborato a Radio Europa libera con due trasmissioni settimanali atto attualità culturale rumena e piedi antitesi a Parigi
Sono programmi che hanno avuto una forte influenza
Sulla vita con culturale romena e sulla sul percorso di di quelli in tela intellettuali e non solo rimasti in Romania un paese che purtroppo il il regime comunista
Teneva sempre e appositamente all'oscuro del degli eventi
Internazionali
Delle trasmissioni di Monica londinese cui diventano vere e proprie
Strumenti antidoti alla menzogna ufficiale e la la grande giornalista vera
Nominata come una voce della speranza per quelli rimasti in in patria
Un'altra figura importante in in questa breve segnalazioni mia e quella di Dorina cornea
Sempre giornalista scrittrice dividente anticomunista che e rimaste ha vissuto in Romania
Sempre
Ovviamente negli anni indietro del della dittatura comunista anche lei ha un impegno
Per quanto per quanto riguarda la
La protezioni diciamo delle dei diritti umani tant'è che tramite la radio Europa liberato trasmette numero gli protetti
A causa di cui diventerà oggetto di indagine interrogatori brutali non poco nonché percosse e minacce
Letture testimonianze ebbero
Anche
Ovviamente dopo l'ottantanove sono diciamo un
Una modo
Dei momenti abbastanza do drammatici per quanto riguarda la la memoria dei
Delle
Delle
Da lei degli interrogatori che lei ha subito durante la la dittatura comunista
Ecco un un percorsa al femminile viene completato anche dalla figura di Anna Blanc Diana una un gran una grande poeta della
Della Romania combattente per la lì per le libertà civili in Romania e cioè le verifiche diffidente difensore dei diritti umani sempre
Nel nello stesso gruppo diciamo di Doina corna
è rimasta o
Nella memoria con lo collettiva per il coraggio di avere affrontato direttamente il il dittatore Nicolae Ceausescu indicare
In dichiarazioni pubbliche interviste aree d'Europa libera
Anche lei è stata
Perché guidata diciamo dal da latte con Itaten l'organo del
Del del dittatore
Non potrebbe mancare in questa breve lista alla la previdenza importante e forte dieta nel
Una
La scrittrice di origine tedesca nata in Romania e vincitrice del Premio Nobel nel due mila nove
Ovviamente è un un motivo è una figura che
Ci rende molto orgoglio e di
Poiché
Purtroppo la l'attuale per appurare
E la all'esplicazione di quell'esperimento esperienze traumatiche
E del confronto diretto e continuo con la dittatura che ha subito negli anni in cui ha distrutto in Romania ma anche successivamente quando
E fuggita diciamo
In Germania in un contesto
Abbastanza
Drammatico
La la sua l'attuale caratura con questi temi ricorrenti
Crea un un tipo di atmosfera che nel suo caso gli ha portato il riconoscimento a livello mondiale
Poi chiede così come è stato ci detto al all'occasione del conferimento del titolo
Con la concentrazione della poesia e la franchezza della prosa ha rappresentato il mondo dei diseredati e qui
Per me questa questa parola questa questo tipo di espressione infatti esprimendo l'idea del deleghi io non meno che non è un vero e il figlio diciamo è una
Io loro sordo i gli intellettuali che hanno scelto questa questa via del delle Viriglio Sora dedica dei dati
Lebedev voci del dissenso non sono numerosissime alcune sono anche controversie ovviamente dopo l'ottantanove e ci sono
Il dibattito si è acceso su
Su vari temi sulla verità ove o sulla sulla menzogna però il fatto sta che la Romania un Paese che ha conosciuto
Forse da troppo vicino agli orrori del Novecento in questo Paese sono
E di uscita queste voci sono riuscite ad incidere nella
E la coscienza collettiva cercando di combattere
Anche
Stenta a risultati concreti o senza
Risultati forti contro il meccanismo che terribile di questa che curi tagliate
Perché
Spendeva sempre i suoi
Le sue energie in un in una campagna massiccia per contrastare il dissenso in Romania
Attraverso la manipolazione ovviamente del Paese prove della popolazione attraverso macchinazioni costruzione di false testimonianze denunce pubbliche
Incoraggiamento al conflitto tra vari strati della popolazione soprattutto contro intellettuali umiliazione pubblica di diffidenti
Inasprimento della CEI dura e della repressione però anche in questo contesto
La voce degli degli intellettuali in esilio ma anche quelli rimasti in in nel Paese
è stato un un forte elemento per
Per la lo sviluppo ulteriore del Paese per la
La
Il crollo del del regime in Romania grazie
Grazie alla dottoressa Dumitru verso uno scorcio molto importante su uno dei Paesi
Chiave di quella che può essere considerato un po'un paradigma che non funziona proprio attraverso
Dove differenziazione nazionale di quello che significa caduta del comunismo regime susseguenti interessante voi anche ricordare come
Quelli che erano poi i dissidenti intellettuali dissidenti questo periodo in primis Sanna blande era ma anche
Gli altri esponenti alcuni anche delle minoranze come quella ungherese ad ambo dovrà qualche giorno fa ero a Roma per una conferenza
E
Che vengono
Nonostante la loro azione dirompente isolata spesso veramente frustrante all'interno di un regime che non riusciva
Non lasciava spazi di libertà in nessun
Nessun caso
Rimangono all'opposizione spesso anche del post comunismo invece quelli che come Corneliu Vadim Tudor erano domini più vicini emergenti a Elena Cioce scusi era poi il quote culturale scientifico del del regime
Sono poi invece succedono a se stessi come denominazione dissi ancora oggi sono dei leader addirittura dalla Presidenza della Repubblica o a cariche importanti maestri nel giocare nel nel gioco parlamentare
Nel utilizzare gli strumenti della democrazia per continuare a perpetuare se stessi nelle spese nell'esercizio del potere quindi
Effettivamente la chiave di lettura del dell'intellettualità è una chiave di lettura nel senso positivo in senso negativo assolutamente
Valida che sicuramente le ricerche di
Di Elena ci potranno portare appunto dei nuovi elementi proprio nelle nel cercare di capire la specificità Roma era ma anche la generalità di comportamenti come quelli che abbiamo sentito adesso inseriamo e chiamiamo
Invitiamo a di intervenire
Il dottor Roberto reali e delle CNR
Che è un nostro amico collega che
Che ci introdurrà con un breve intervento ci parlerà del suo
Studio sull'ambiente sulle missioni militare sulla missione militare italiana nei Paesi baltici
A cui cedo la parola
Grazie io mi scuso per
Non essere stato qui da stamattina sono arrivato nel pomeriggio dunque
Io volevo riprendere quel discorso se non è stato fatto ma faccio solo una ripetizione molto rapida del problema delle missioni militari
Italiane cioè le missioni militari internazionale CIGO sicuramente voi avrete discusso
Questa mattina gli interventi del pomeriggio e sicuramente uno dei meriti al professor Biagini
Di aver messo i riflettori su questo mondo che assolutamente interessante perché copre una
Come dire un ruolo che l'Italia ha avuto di con compiti tecnico militari ma che ha aperto una serie di
Squarci
Sull'Europa orientale veramente interessati il caso del Baltico è un caso particolare piuttosto Biaggini ha trattato questo rapidamente in un articolo
Premessa a giorni in un libro collettaneo nei primi anni Novanta ed era appunto alla missione per la definizione dei confini e per il ritiro delle truppe tedesche delle truppe tedesche
Fuori dai confini dei Paesi baltici quindi la Lettonia e della Lituania
In realtà il nodo cruciale che questo generale dell'Arma regionale Marietti congelati artiglieria sente l'esigenza di
Dovete scrivere i costumi e dare una situazione un quadro politico istituzionale di questi Paesi proprio perché si rendeva conto che ho solo Italia ma anche i decisori
A Parigi avevano bisogno di una serie di approfondimenti di
Diciamo questo ha dato l'occasione
Per
Costruire un libro è una pubblicazione mano volevo soffermarmi su questo volevo invece illustra di un altro aspetto che a me sembrava importante perché il professor Biagini oltre a
Come dire trovare documenti d'archivio
Fornisce anche delle pietre di intuizione interessanti e una di queste è stato che così parlando molto rapidamente mi dice perché non provi a leggere questo libro che si chiama la Russia l'autocoscienza d'Europa di questo storico tedesco che si chiama Dieter gru
è stato pubblicato da Einaudi io ve lo consiglio caldamente perché credo che sia uno dei pochi libri che
Faccia comprendere bene il rapporto che c'è fra l'Europa orientale quindi i Paesi dell'Europa orientale e la Russia questo libro dite dove è uno degli allievi più interessanti di Schmitt
Veramente uno storico della cultura molto sensibile
Enucleare il problema è il rapporto fortissimo che c'è nella costruzione della Russia moderna e contemporanea e le reazioni culturali che avvengono
Negli altri Paesi d'Europa questo elemento e chiave per comprendere il Baltico
Perché il Baltico è il nodo dove si concentra una serie di identità culturali in cui l'elemento di frizione fra
Le conoscenze e la forza diciamo della cultura dell'espansione
Dello Stato russo trova degli elementi di reazione altrettanto forti
Noi abbiamo da una parte appunto la costruzione che arriverà fino alle grandi conquiste allo sbocco sul mare
Di Pietro il Grande quindi immaginate lo Stato russo al suo Apogeo politico-istituzionale dall'altra parte abbiamo uno stato altrettanto forte cioè la Germania dell'est
Che e come dire il nucleo fondativo dalla Germania unitaria del ventesimo secolo all'interno di queste due grandi
Entità politiche si sviluppa invece un'identità altrettanto forte di queste popolazioni che cercano di mantenere
Un loro quid politico-culturale per i lituani ve naturalmente legato all'alba del sistema polacco e al cattolicesimo per i lettoni è un'identità linguistico-culturale lo stesso sarà per il resto
Lo scontro forte avviene proprio nel diciannove quando da una parte abbiamo il crollo diciamo della della Russia attraverso la rivoluzione dall'altra parte abbiamo la sconfitta della Germania
Del raìs e quindi la fine in qualche modo di un'egemonia territoriale fortissima perché questi erano territori chi colonizzazione sia per i russi che per i tedeschi
E quindi si apre il grande dibattito su come costruire questi questa nuova entità politica
Naturalmente gli elementi fondamentali sono guidati dalle due grandi potenze che seguono questa vicenda cioè gli inglesi e i francesi
I francesi addirittura faranno postazioni militari né cercheranno di costruire lo Stato gli inglesi che sembrano defilati realtà vogliono strappare le rotte commerciali tedesche verso la Russia e quindi stanno operando sul Baltico un senso
Nelle realtà del mare dove gli italiani apparentemente non c'entrano nulla sono solo degli osservatori però il parallelo con Gromo è importante perché non siamo degli osservatori che comprendono tutte queste dinamiche e quindi le definiscono
Per esempio Marietti gli italiani dicono voi credete che la Russia Germania zero sconfitte cioè qui la Russia Germana si stanno
Ricostruendo piano piano una loro sistema di compromesso c'era già stato
Il diciottesimo secolo che piano piano si ricostruirà
Fino quello che che noi pensiamo sia il ma su un momento di accordo cioè il patto di un'attenzione al trentanove
O questo scontro avviene mentre la cultura tedesca influenza potentemente sia la cultura russa di questi territori sia le culture locali
La cultura russa per esempio viene usata dai lettori
In difesa diciamo anti tedesca quindi è come se
Quel famoso mondo con lo scontro di queste realtà avvenga
Quasi in tempo reale stiamo parlando di avvenimenti che durano pochissimi mesi ma che
Come dire creano la scacchiera per ritrovare questi
Tutti gli elementi che poi troveremo dopo
La cosa interessante questo il prosieguo del lavoro che sto facendo è mi sono fatto una serie di domande la professoressa Tundo vice citava Limes ed a trattarla con le molle
Confermo cioè va trattata molto con le molle perché per esempio detto un paio di domande e poi
Come dire avvieremo una riflessione io la sto facendo personalmente cioè il rappresenta il rapporto che c'è fra
Di scontro incontro fra Russia e Germania per tutta la prima metà del Novecento cioè noi arriviamo al patto di non aggressione la presente dimentichiamo che c'è un accordo fortissimo nel ventidue
Fra
La Germania sconfitta e la Russia sovietica in cui si crea un accordo commerciale
In cui si crea una clausola della nazione più favorita la Germania come dire elimina cioè chiede alla Russia diventare parte commerciale e la Russia non riconosce più i debiti di guerra per esempio alla Germania
Si ricostruisce una sorta di terzino in cui il ponte commerciale saranno proprio i Paesi baltici e chiamano trampolino tra Germania
E Russia bypassando tutto quel discorso geopolitico confinare io che c'era di isolare la Russia dalla Germania attraverso queste strutture politiche questi Paesi si dimostrano il sistema perfetto perché hanno le banche tedesche
Hanno le come dire le filiali russe politiche posso giocare questo ha detto il secondo elemento interessante che sempre
Come dire
Contraddice ma la storia interessante per questo perché e persone fanno degli schermi gli altri come dire con la documentazione di eliminano
è
Di considerare l'aspetto interno cioè noi abbiamo questo accorto fra la Russia sovietica e la parte più retriva militarista colonialista della Germania di Weimar
Cioè mentre
Da una parte l'Unione Sovietica costruisce un sistema cosiddetto rivoluzionario quindi inaugura una serie di forme di proprietà collettiva e dall'altra parte i veri difensori della Russia sovietica solo il capo di stato maggiore
Della Germania di Weimar quindi l'uomo espressione del Iunca quindi della Germania feudale dell'est
E come dire tutta l'economia pesante che riguarda una parte della Germania forse dalle più arretrare che sarà quella che farà poi crollare
La Repubblica di Weimar chi si oppone a questo accordo è per esempio rate cioè tutta la Germania invece progressista liberale industriale della zona renale
Quindi come dire non è detto che le singole posizioni di
Progressiste o conservatrici mantengano poi all'interno una loro coerenza rate ma addirittura era contrario all'accordo con l'Unione Sovietica era invece d'accordo il capo dell'ufficio politico della Prussia orientale grafo Malta Zaia
Quindi attenzione a ridefinire a cioè stare attenti a capire la sostanza del problema e non delle singole posizioni politiche l'ultima cosa che volevo dirvi
E poi concludo che fa sempre parte di questo complessità
E proprio la
Costruzione
Di una cultura Russo tedesca per
Molto tempo durante punto il plico del Novecento
C'è stato in questi paesi un incontro
Fra queste culture e come dire si sono ritrovati in su moltissimi punti basti pensare
Come dire certi persone certe espressioni per esempio della cultura tedesca di sinistra
Proprio
Oggi nel giorno in treno finito un piccolo libro di arresto notano storico tedesco che parla degli intellettuali alla Repubblica di Weimar eccitanti viene recitato Spini
Agostini c'è un socialdemocratico Presidente della Prussia che sarai come dire la causa scatenante dell'invasione della cosiddetta invasione delle truppe Russo tedesche irrituali
Beh oggi siamo nel due mila dieci questa è una conferenza che Nolte attenuto l'anno scorso parla di quest'uomo come uno dei due espressioni fondamentali della famosa rivoluzione conservatrice cioè quella la villa rivoluzione di destra in Germania
E invece ad un esponente socialdemocratico cioè uno dei più importanti leader sindacali della Germania sì all'ora
Chiudo appunto con questa riflessione dicendo che studiando attentamente il mondo e l'Orientale vengono un po'a cadere tutta una serie di categorizzazione idee pensieri che uno può avere in testa
Cominciando il lavoro del genere questo è uno degli elementi fondamentali forse i miei sia più sobria cinica la professoressa Motta
Spingono ogni momento cioè al di là delle dichiarazioni al di là delle ideologie già andrà poi a guardare i documenti per vedere realmente le posizioni grazie
Grazie Roberto naturalmente il prima ho omesso di dire che è pubblicato nel volume nel nella con la RAI che ha scheggiato di diretto giorno accantonare Biagini c'è anche il tuo volume recentemente uscito quindi sui Paesi baltici
E e quindi di questo ne ricordiamo il titolo io passerei allora la parola ad assolvere nell'intervento conclusivo previsto al dottor Riviezzo Raffaele Riviezzo della casa editrice libri liberi
Con una relazione appunto est dell'Europa il cinema la storia in cui
Cirpa passeremo oltre all'audio anche alle al video spera uniche
Ma un intervento diciamo abbastanza complesse intanto ringrazio della produzione stanotte il professor Biagini per questa opportunità
Ma effettivamente quando mi hanno detto di parlare di quaranta anni di cinema di cinque sei tra le cinematografia diciamo importanti di cui quella russe una delle più importanti dell'azione del cinema
In poco più di dieci minuti la cosa anche un attimo detto faccio l'elenco dei nomi dei registi e più o meno occupato il tempo no
E per muovermi all'interno di un percorso così ampio io proverò a dare delle suggestioni verbali e poi di visive successivamente
E ho provato a cercare un uno strumento un dispositivo che mi aiutasse a muovermi in questo mare magnum di nomi di
Di tendenze cinematografiche di periodi anche perché quarant'anni sono molti
Oltre voglio dire alle grandi differenze che ci sono anche se a uno sguardo in qualche modo profano potrebbe non sembrare tra la cinematografia sovietica quella polacca con la
Rumena quella aiu conservava cecoslovacca ungherese
Ma anche all'interno della stessa cinematografia
Sovietica e poi russa nell'intera all'interno di questi quarant'anni ci sono dei capovolgimenti totali di
Punti di vista sulla realtà
E allora uno strumento che di ordine non contenutistico ma di ordine estetico che mi aiuta da muovermi in questo percorso e il concetto cinematografico provo basico del fuori campo
Ora il fuori campo è un qualcosa di molto semplice tutto quello che è fuori dall'inquadratura dava un fotogramma qua quindi
In qualche modo è qualcosa che ne possiamo immaginare che il è un qualcosa a cui il regista allude direttamente
Possiamo avere anche segni di questo fuoricampo che arrivano con dei rumori con delle dei dei segnali che in qualche modo ci pervengono dentro l'inquadratura
Ora effettivamente nelle cinematografie che hanno in qualche modo che si sono mosse all'interno di regimi e stiamo parlando del regime sovietico dei regimi in qualche modo che
Per decenni ci sono stati in nei vari Paesi dell'adulto di Cortina
Ma parliamo di regimi pensiamo anche di Jimi totalitari novecenteschi del italiani tedeschi
In qualche modo spesso capire in qualche modo la storia attraverso il cinema si potrà fare più per quello che il cinema non riusciva a raccontare piuttosto che per quello che raccontava
Sono due procedimenti assolutamente antitetici in Cina motori a chi è libera in qualche modo
Ne deduciamo la storia di un Paese
Attraverso il contenuto di firma chiaramente con alla distorsione del punto di vista artistico del regista
E nelle cinematografie diciamo che hanno una una censura che hanno un controllo anche un'autocensura un'auto controllo da parte dei registri stessi
Noi dobbiamo cercare di dedurre in utilizzare il cinema come strumento storiografico attraverso quello che fa fuori dall'inquadratura sta fuori dal film e non viene raccontato
Pensate mi faccio un esempio esempi minimi diciamo durante il così l'epopea tragica del ghetto di Varsavia
Una troupe nazista andò a girare un filmato documentare all'interno del diritto per mostrare diciamo all'esterno che in realtà gli ebrei prigionieri detto non una faceva una vita consiglia il fondo così male diciamo
Ironicamente
E a un certo punto c'è una scena in cui alcuni professori di musica del del diritto in scena non ma un piccolo concerto di musica una classica
E e questi inquadratura praticamente taglia tutte le figure all'altezza del ginocchio c'è oltre dal ginocchio in sotto non si vede niente
Allora praticanti intanto rileva i vari Tahiti frac diciamo gli abiti da concerto erano stati rimediati Ida data da fuori ghetto controllando degli abiti che erano troppo stretti o troppo grandi
Quindi già l'immagine
Visibile era abbastanza di di di grande povertà di grande disordine saggio psicologico prima ancora che di
Delle condizioni in cui era la divideva la gente del diritto
Ma poi c'era un fuori campo come dicevamo prima ed erano i piedi di missili professori d'orchestra diversi orchestrali perché non si erano riusciti a trovare delle scarpe quindi avevano delle
Ve le ciabatte del delle cose o diciamo rimediata lamina peggio che non potevano entrare nell'inquadratura
Allo stesso modo faccio un esempio limite diciamo passando al cinema
E alla cultura italiana di del periodo fascista
Il cinema una C uno uno filone cinematografico diciamo che la fine degli anni Trenta dei primi anni Quaranta recato cinema calligrafico
Proprio perché questi registi di grandi migranti di grande talento estetico formale
Non potendo andare ad affrontare direttamente i temi scottanti in qualche modo della della Società italiana il periodo si rifugiavano in un passato storico che in qualche modo elaboravano con grande cura estetica da cui diciamo questo filone calligrafico prende il nome
Allo stesso modo in letteratura c'era la tendenza della torre d'avorio diciamo quindi che il realismo magico di Bontempelli insomma ma sul usciremo fuori tema
Ora è interessante vedere come tutto quello che era fuori campo fino agli anni Settanta gradualmente negli anni Ottanta inizio entrare più o meno timidamente in campo e poi in qualche modo come ce la caduta del muro
Di Berlino c'è la caduta dei muri cinematografici negli anni novanta in qualche modo entrano in modo anche molto aggressiva e una serie
Di tematiche all'interno delle cinematografie dell'est europeo
Prego fare una grande
Differenza appunto non non si può generalizzare tra quello che il cinema sovietico e poi Russo e quelle che sono le altre cinematografie
E anche perché la cinematografia russa sovietica diciamo e poi Russo in qualche modo è stata partecipe direttamente in qualche modo ha collaborato in modo attivo
A tutto il il percorso rivoluzionario quindi dagli anni Venti fino a l'epoca Breznev varrebbe resine Diana in modo molto
Molto più critico in modo molto più Manieri Sico in qualche modo
Considerate che prima della rivoluzione il cinema Russo diciamo era una scenografia già sviluppata ma senza particolari note di
Distinzione da da il contemporanee coevo cinema magari italiano dannunziano o tedesco diciamo faceva parte di di una
Mitteleuropa cinematografica diciamo così
E
Con la rivoluzione ma contemporaneamente con una le diciamo l'arrivo di grandi registi CONAI se stagna dopo che in dove c'è ancora Sica avverto che in particolare
Il cinema Russoli inventa e reinventa il cinema che in quel momento fissava in qualche modo stava acquistando il linguaggio che ancora oggi conosciamo la famigerata forse ne parlavamo prima con Daniele corazzata Potëmkin
In realtà è stato uno dei capisaldi dell'azione del cinema perché introduce
Un montaggio che non è più montaggio logico narrativo una montaggio di suggestione montaggio delle attrazioni chiamato così
E Berto poi gira un film che si chiama il Cine occhio
In cui non c'è assolutamente so che vengono riprese tutta una serie di realtà industriali sociali della neonata Russia nella NATO e Unione Sovietica
E
La tecnica sull'ente di un montaggio senza una nessun nesso narrativo ma puramente e di suggestioni con macchinari che ricordano un po'le alla pittura di Lecce i anticipano in qualche modo
I marchingegni di di tempi moderni di dice ma adesso insomma andiamo fuori tema
Dagli anni trenta in poi i
Il cinema sovietico in qualche modo era anche sul cinema rivoluzionario da un punto di vista estetico rientra in una specie se etica molto più tradizionale tra l'altro nasce anche in qualche modo viene introdotto anche
La componente del sonoro che portare il cinema verso una
Struttura molto più narrativa questo livello mondiale
E si passa in qualche modo a quello che il il l'estetica del realismo socialista che quindi in qualche modo può utilizzare il cinema come arma didattica pedagogica rispetto alla al popolo per
Istruirlo in qualche modo verrà condurlo sulla giusta via fra virgolette sulle sorti progressive della del socialismo del comunismo
Questo percorso che diventa molto più duro con una negli ultimi anni di Stalin dopo cinquantatré a un momento di
Di rinnovamento ma
Il permanere in qualche modo della di regime e gli anni di Bresso in effetti lasciano una moderata libertà i registi ma sempre all'interno di una
Di un percorso che doveva essere comunque di
I santificazione quasi di quello che è stato il percorso del
Comunismo
Diciamo tutto questo che è stato in qualche modo che in in tutto questo periodo in cui i registi hanno cercato di raccontare le cose in modo allusivo metaforico
Rifugiandosi magari in una racconti storici che alluda alludevano al presente
Con la fine dell'epoca brezneviana parte il breve passaggio diciamo tra con antropomorfe chairman comma diciamo
E già negli ultimi anni di bestie ma soprattutto con il periodo di di Gore Boshoff il cinema sovietico ha un forte rinnovamento che in qualche modo stava POR est tra che tanto gradualmente questa cinematografia verso
Una una libertà e una una raffinatezza formale che è stato bruscamente in qualche modo interrotta livello contenutistico con
La caduta del del comunismo gli anni di Eltsin e per i punti e vengono fatti proprie da parte del cinema sovietico alcuni moduli formali di di diciamo di oltre cortina al contrario direi insomma
E quindi c'è un film SIAN Brother delle novantasei di registra siamo Balabanoff
Che racconta in qualche modo la Russa ielziniana tra tra mafia violenza sparatorie cinismo freddezza
Con un'altezza in qualche modo che
Estremizza già quello che noi abbiamo visto nel cinema americano con Le iene di Tarantino l'esempio quindi
In qualche modo il cinema dell'est fa proprio alcuni moduli espressivi del cinema
Occidentale
E
Sicuramente in questi quarant'anni che in qualche modo ci siamo stiamo trattando il periodo di cesura sicuramente e sono gli anni che vanno dall'ottantanove al novantuno questo apparentemente
Rapporti proprio i film più interessanti che sono provvista di cui vedremo adesso qualcosa sono quelli degli anni Settanta
Negli anni Settanta proprio l'impossibilità di dire le di esprimere le cose in modo del tutto
Diciamo
Evidente
Portava in qualche modo a a forzare la forma estetica molti rigidissime penso anche a micro ossia anch'esso
Di che un regista ungherese
Alcuni registi polacchi come Kiefer lo stesso chiese loschi
E
Quindi sostanzialmente c'è una provare in qualche modo attraverso una una forma che non può esprimere del tutto un contenuto esprimere questo controllo attraverso
La forzatura della forma io vi porto giusto giusto alcuni esempi poi vediamo delle immagini perché insomma il discorso è molto complessa
E a ecco un'altra cosa sovente volevo dire che
C'è una cinematografia un cinema sia del dal punto di vista contenutistico quindi dei registi microcinema della diaspora quasi lo definirei
Ci sono una serie di registi che per la loro per il loro qualità per la loro bravura e perché sono stato in qualche modo richiesti o hanno deciso in
Di emigrare di quasi di scappare dall'est
Che hanno iniziato la loro carriera in
In Polonia in Russia in
Cecoslovacchi ad esempio e l'anno terminata con grandi successi internazionali ma anche in parte perdendo alcune delle peculiarità antropologiche nel loro cinema
All'estero uno dei più famosi Milos Forman che è iniziato appunto in
In Cecoslovacchia e quel registro realizzato film come
Qualcuno volò sul nido del cuculo nel mille novecentosettantacinque o Amadeus dell'ottantaquattro
Penso in assoluto ha forse il più bravo di tutti questi registica Roman Polanski regista che ha iniziato
In Polonia ma diciamo proseguito tutto il suo percorso a tutt'oggi l'ultimo film è l'uomo nell'ombra se non sbaglio con film meraviglioso che
Su diciamo sul
Su sulla politica di Blair Inghilterra
Rispetto alla guerra dell'Iraq che ma penso anche che se l'ospite ha proseguito ha proseguito i sugli ultimi film il tre colori firma bianco film rosse fin Bruni in Francia o per io Filiani
Insomma diciamo che Tarkovskij che ha girato un film a all'estero insomma parliamo di tanti riti grandissimi registi in qualche modo
Sono andati all'estero ma ancora più la diaspora è quella raccontata invece da alcuni registi penso in particolare all'ultimo cinema rumeno e al
Anche il cinema polacco che hanno raccontato invece il dramma e lo sradicamento dell'immigrazione
In particolare il cinema romene rumeno e dopo vedremo una un frammento di un film sia Francesca di Bobby IPA UNESCO
E
è un cinema in cui questa questa sensazione dello sradicamento è fortissima
Allo stesso modo il cinema jugoslavo in qualche modo ci aiuteranno negli anni Novanta cinema rumeno negli anni gli ultimi dieci anni in qualche modo sono le due grandi novità che sono venute dall'Est Europa per successo internazionale per novità del linguaggio
E in mezzo si cita si si pone un vero e proprio molo solo cinematografico un capo lavoro che underground di e mi scuso unica Kusturica
Suite che è una specie di di di Odissea della Jugoslavia dal quarantuno all'ottantuno sostanzialmente fino alla morte di Tito
Me a firma potentemente metaforico simbolico surreale unifico felliniano quasi
E io prima di far vedere di maggio però volevo così far vedere come effettivamente quello che potrebbe veniva vista da Occidente come la Cina manto grafia chiusa e oppressa al tallone del
Del del conformismo di regime non era assolutamente così
Ad esempio si parla poi di cinema sovietico ma è veramente una sono veramente tante le pubblico cinematografia molto diverse c'è un potente cinema Russo che in qualche modo
Ancora oggi con una prima conta costi oggi con Socoro prende in qualche modo
L'eredità del cinema dizionario più di immagini di parole degli anni Venti ma c'è un esempio un cinema georgiano che si avvicina molto di più invece al cinema balcanico del
Di una tradizione islamica rivista in salsa russa quasi
E ci sono due registi tanti sottende cioè non vorrei sbagliare ambulanze che gira un film nell'ottantasei si chiama pentimento
Firma concepito ancora negli anni di Breznev fra girato il punto girato diciamo in nel nel nella
Nel periodo di passaggio e poi finito uscito con Gorbaciov
Il film racconta di una potentissimo tiranno di questa piccola Repubblica caucasica parlarne
Che muore viene sotterrato e una protagonista del film che ha sempre subito questa tirannide cerca in tutti i modi di di tirare fuori la salma per profanare in qualche modo
E
I tratti però sia somatici i proprio voglio dire di di
Politici quasi questo tiranno sono ventun mix tra Stalin Hitler Mussolini
Se il film ebbe grande succede alle successo e su suscita anche grande scandalo se fu sette fuori proprio perché per la prima volta veniva fatto un parallelo tra nazismo e comunismo tra Hitler e Stalin
Certo c'era già Corbascio of però effettivamente primo molto forte e voglio dire entra molto in contraddizione con la quella che era comunque ancora in un regime comunista
Nello stesso periodo appena due anni prima viene girato le montagne Blut di dare assenti e l'AIA devo vedere perché in alcuni sono un po'sempre Giorgiano
Che invece in qualche modo utilizza la struttura di cinematografica quasi kafkiana quasi molto surreale è una uno scrittore di scrivere questo romanzo le montagne blu
Lo inizia aggirare
Per uffici
Uno Crati ci uffici sensori per cercare di avere il visto per poter pubblicare questo libro continuamente viene rimandato da un burocrate all'altro da un censore all'altro da una dirigente di partito all'altro non riuscendo mai ad avere questo permesso nel frattempo il i palazzi di visita scricchiola non sempre di più sentono questi rumori finché
Corolla uno dei palazzi che in cui stava stava portando questo suo ma l'ho scritto
Viene rimandato a portarlo nel Palazzo nuovo diciamo
Totalmente diciamo senza le crepe senza dare la Buffo Citadel dei palazzi in cui era entrato
Va dell'ennesimo gerarca anche lui in qualche modo nuovo fra virgolette ma continua a riprendere a sentire gli scritti con gli iscritti di questo palazzo siamo l'ottantasei questo palazzo crolla piena altri quattro anni dopo
Diciamo in qualche modo
Negli anni settanta è vero che in qualche modo c'era la Fragna azione c'era
La crisi in qualche modo e il
L'appesentimento del del regime comunista però in qualche modo il cinema era ancora partecipa
Il firma ci sono film in qualche modo che idee inneggiano anche se criticamente ancora
L'epoca rivoluzionare come schiava d'amore di mica al corso
C'è un film come Siberia ad è un film del settantanove che viene considerato un po'il Novecento di Bertolucci
I
In chiave sovietica
Considerate che questo cinema comunque citava il festival europei vinceva premi c'era fessi al principale fessi al sovietico che era quello di Carlo Carlo arrivare non vorrei pronunciarlo male Carlo abitare giusta
E e quindi non parliamo di una cinematografia che in qualche modo è rimasta nel così in un ambito distante inizia a far vedere qualcosa così poi magari proseguiamo il discorso
Allora passiamo al cinema polacco invece dove chiese l'ospite un regista poi
Vietato famoso per un un decalogo dieci film assurdi comandamenti girato alla fine degli anni ottanta e per il
I tre i film di dei tre colori della bandiera francese girata nei primi anni novanta in Francia
Alla fine degli anni Settanta gira un film che si chiama il cinema pure
Questo film ma
Racconta di una
Piccolo quadro di un'azienda
Una piccola industria polacca che compra una cinepresa per la nascita della figlia voglio riprendere a figli appena nata
E
Inizia ad appassionarsi bene chiamato dal capo dell'azienda riprendere una piccola cerimonia con i burocrati di partito da quel momento iniziale essere totalmente presentata qualcuno da questa passione cinematografica
E il suo film viene invitato a un festival di cinema della Polonia degli anni Settanta e vediamo un attimo Saragat fluente molto meno formale di quello che possiamo immaginare tanto
I film ma in in onore diciamo di di Fantozzi e in polacco Parma Consiglio con sottotitoli in italiano però diciamo
E
Tiene
Violazione
è doveroso
Fa
Tanta uso collettivo credenti fabbricati
Una perimetrazione dove serve
Bisogna
Portasse delicatezza nazionali oltre centottanta
Bisogna
Mandes con sequestri dei film
Termitani deve assicurare
A
Invece vi siete fatti prima di
Nasce
Tutti
Ragiona Sant'Antimo io nasce
Tramanda diremmo
Io spero Luca
Vengono introdotti
Stavolta ha ragione il professor Giuseppe
Vedani Brusasco in pochi a sembrò che difendono dicendovi anche
Come
Infelice divisa o per decesso Baccichet
Stati esclusi i commi dall'esterno
Cercava all'attualità ritorna il senatore
Respiro
Non riescano
Consensi a stare in il
Sanciti immuni estorsori ex
Rifiuti di assenteismo mentre
Tempi esterno Broglia
Cessa
Ivi
La prosecuzione abbia
Concluso ieri
Andavo d'arte la sui Pedrazzini a creare
Per far sviluppare ritorca
Avverbio
Per Padova Sava
La causa con l'articolo credenti comunicanti
Stanislao gli attacchi
Sperperi Cervone perfetto gli atti approvati
Gli assi abitava Bananas da una grande
Attendibile resterà Filippa ammassati
Ai fini
Ha firmato Ivana nel Paese che non da lasci patti e dei toni pacati d'acqua davvero
Persi altri dipendenti agricoli intaccare fattibilità che FI prima bellezze e che ci governerà parata è gente abituata
Attorno a me che gli enti da cui Litani dando
Di
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Narrati timore
A reperire estesi pesce d'aprile TA da più sui film venire un cigno Spada vorrete riceverò sporsi ritardo grazie
Docenza proprietari consegue Cimoli Sergio Vetrella Vietnam patrimoniali
Lei faceva Epagneul basso
Forse
Propongo
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Genitale Ghidini tesi più informati primus ippocastani settant'anni Mussi
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Io vi è limite sdegno chiese se passa l'ICEF quaranta ENPALS Terragni
Ho casco Frentania nacquero cioè Sinani afferente defila
Per inefficienza ma però
è stata udienze idea cioè quel poco si è mossa chiederò pistacchi fine
Turetta o Bassilichi Manni attenta amici ricettazioni e dice o passami papà il collega
Qui c'è una parte c'era spazio sedicenne gli italiani sacro con la casa di proprietà paga l'avvocato millimetrico pagarci il veto ma gruppi di adeguata perché non vieni a
Gli attuali
Seguaci gli attacchi
La
Emanata avveniva i già prego papà non vi è abitudine nate impartita nei giornali Sabina ma
Raccordata
Data
Però
Il risultato di operatori Vienna
Allora denaro pubblico
Invece ritengo che
Ostruire Dalli Cardillo
Da
Ora economico
Oppure rilievo
Però
L'altro
Non
Questa al di fuori del delle motivazioni per cui lo stiamo vedendo è un film bellissimo insomma spero vi capiterà di vederlo integralmente
è un un percorso un romanzo di crescita in cui diciamo il catalizzatore di questa crescita non è un altro personaggio oltre il protagonista ma è una cinepresa super otto
Il protagonista si rende conto che riprendere l'immagine anche il modo più gettito non è assolutamente un'operazione neutra
E i la sua passione per la Cina per il cinema lo porta distruggere la propria famiglia
Viene incaricato dalla televisione polacca di di fare un consuntivo di fare un documentario su le opere sui lavori realizzati per dei giochi sportivi
E
Vi fa vedere che i lavori sono stati solamente una facciate tutti soldi spesi sostanzialmente sono non si sa dove sono andati a finire
E questa cosa lo mette in crisi con il suo datore di lavoro della sua azienda ed diamo quest'altra scena che somme molto in
Diciamo importante tra l'altro firma
Non penso di danno molto fastidio nella perseguirlo io i sottotitoli ma sentirlo in polacco vedere queste scene degli anni Settanta veramente
Sembra precipitare dentro un altro mondo dentro un'altra epoca in modo netto se fosse doppiato probabilmente la sensazione molto meno
Sì ma in altri dieci minuti
Paga comuni rispetta riconosce
Occupato
Onestamente venendo incontro
L'approvazione
Specchio
Sapete
Dall'agenzia
Agiamo c'è uno diverso
Posso
Affermò che era stata sequestrata usato azzoppa droghe imparato a Padova ossia
Sulla
Energia metallici l'alta aumentano
Credo che la società
Basta deve pagare iter
Cioè già successe nell'intera
Sarebbe entrato esiste la grande
Lo sa
Reportage
L'Arpac
Facciamocene esce
Prevedere tacere la voce dei cittadini e Pozzuoli di auto che ha pensato di fare obiezione
Stimolate annuncio pomeriggi
Riassumendo
Avete detto sì accentratrice francese
Diceva
Vicine
Calare
Per cosa farne segreto credere procedere Pinotti programmati
O su una mal veduta pulsossimetro Fulvia Carli il pranzo Tamoil vedova bellezza reputo incompiuta ogni volta dicono velocemente noi agili dopo l'inizio oggi perciò doping ricordavo
Iscrizioni imbottigliati cosa personale usa Procida politiche russe alle provinciali celebrativa bisogna abbiamo udienza protagonista granitiche soviet sono gli inglesi e spagnole e Palese che diverse accezioni Cibus dei berberi ma posso
Pertanto senz'soltanto
Posso PAN presunzione
Sviluppo pagine sono sporadici passeggeri
O su
Ritardo sicuramente
A lei che lo dico a spot articolo nei Wengen c'erano dei sia di terze persone qui ci manteniamo lettera e questa visione sono illustrati
L'altra volta insieme a tante altre ne risente poi ce n'è ancora due da immettere mista dare contributi input ci ha dato cioè guidato da Cinciarini aveva ricevuto una decina
Poi c'è una voce scuole la cioè dice attraverso
Cioè stampa rischi finta c'è la vegetazione stavolta dalle stanze
Che stai dicendo al Sindaco Orsoni andarci ad Amia spot cioè delle azioni immediate dataci Itaca
Cioè conosciute municipalità
Lo sforzo
La falda
Perché c'è pure il suo Ricci aspro e Cile insomma una decina pubblici
E ci pare
Sopra Barzon ragionarci eccetera boss già percepisce
Si procede cinese specifico sono ad uso di mezzi valerci aumenti edilizio Luigi pochi individui successiva
Chi ha gestito e dello sci numerico essenzialmente
è chiaro che
Dottorati diseconomie
Questo film tra l'altro che un film ma in parte metà cinematografico ma in parte invece voglio dire sul rapporto tra arte e potere in qualche modo
Ed è un film
Assolutamente non ha molto complessa al suo interno che non banalizza questa tematica
Riprendo un grandissimo successo di due anni precedenti uno dei più grandi successi minime nel cinema polacco che l'uomo di marmo di Andrej Wajda uno dei più grandi registi polacchi che fino a quel momento
Aveva utilizzato uno stile possiamo dire più o meno di realismo poetico
E con quest'uomo di marmo gira un film strumento innovativo da un punto di vista strutturale che per certi versi riprende Quarto potere di Orson Wells
Tenendo contenente due registri paralleli un ambientato negli anni Cinquanta e uno ambientato negli anni settanta
Una ragazza l'ultimo anno diciamo di come saggio per una scuola di cinema decide di realizzare un documentario su una un operaio diretti ENAV beh non mi ricordo come si chiamava
E che è stato uno degli esempi polacchi distaccano Rismondo diciamo uno uno staccano polacco
Che in seguito a un a un incidente diciamo in cui si fa male a una mano inizia assicura un percorso che non è più quello
Ortodosso delle dell'ideologia di regime riprendendo tra l'altro un film di pochissimi anni precedenti italiano di Elio Petri che
La classe operaia va in paradiso dove l'operaio modello che Gian Maria Volonté dopo un incidente alla mano prende un'altra via
Questa ragazza inizia a indagare su questo personaggio quindi lì il film ma a un'ambientazione comune è un clima è una musica assolutamente anni Settanta sembra quasi un film americano
E tra continuamente a questi rimandi ai primi anni Cinquanta diciamo all'epoca staliniana vissuta però in in Polonia
I documenti su questo operaio simbolo vengono ritrovati attraverso dei filmati d'epoca con un percorso che va a ritroso ricorda un po'per certi versi i filmati horror Blair Witch Project qui si risale in qualche modo
Allora un personaggio tre su documenti
Pericolosamente reperiti
E ed anticipa anche quello che il nocumento a Rachel documentario sul personaggio inesistente
Alla fine la ragazza scopre attraversi figlio di questo operaio che non sarà più che fine ha fatto che l'operaio in realtà era morto nei primi anni Settanta in uno scontro a Danzica tra gli operai e le Forze di pulizia
Questa ragazza trova continua anche degli ostacoli questo suo percorso di indagine
Però il film ma comunque uscito e ha avuto un enorme
Norme pubblico nella Polonia del settantasei
Avuto delle difficoltà nella distribuzione ma comunque è stato un grande successo allora bisogna capire quanto effettivamente i i regimi anche dei Paesi satellite
Imponessero diciamo una censura fino a che punto riuscissero a farlo
Sicuramente la cinematografia ungherese e cecoslovacca dopo le due rivoluzioni mancata in qualche modo
Ha avuto dei dei forti traumi per cui negli anni Settanta in quei paesi non nasce nulla di vitigni di forte attraverso
A parte alcuni registi dietro
Sono hanno realizzato fino all'estero penso a
Gli anch'esso con vizi privati e pubbliche virtù che fu film sopravvalutato ma un grande successo commerciale
Provvedimenti in Polonia si è riuscito a fare di più si riesce a girare film come questo come l'uomo di marmo che sono comunque dei film che in modo dialettico indagano sulla realtà polacca andiamo a chiudere perché se no vedendo gli ultimi due spezzoni
Qui come vedete c'è scritto va UNESCO Bobbio Paone scure giusta che ha presentato nel due mila nove al Festival di Venezia un film che si chiama
Francesca parlavamo prima di cinema della diaspora non sono i registi che sono immigrati all'estero
Ma proprio i filmati che raccontano l'emigrazione dei popoli e in qualche modo siamo abituati a vedere questi film
Da parte dei registi del Paese d'accoglienza quindi noi come cinema italiano o anche il cinema francese hanno girato tantissimi firma sul tema dell'immigrazione
Pensavo ci fossero altrettanti firmo o comunque parecchi film magari nel cinema rumeno con il cinema polacco sull'emigrazione in realtà invece un tema molto meno molto meno trattato
Un esempio e questo Francesca di Bobby IPA UNESCO
Dicevo per esentare a Venezia con grande scandalo per una frase che adesso sentirete
E e molto interessante perché mostra il dramma della dell'emigrazione dello sradicamento
E dei luoghi comuni visti però dall'altro punto di vista non dal nostro
E sentiremo delle cose abbastanza interessante
O accolti mi sento male previsione
Uno Risio anche vista la mia pensione
Vieni innegabile che va bene
Così questa storia chi è questo ponte
Né quella stupida di Maria che altro vuole adesso
è tutta colpa di tua madre che ha riempito la testa con le sue cazzate su quegli stronzo ivi italiani
A turno sentite cosa succederà
Per loro siamo tutti
Cinghiali criminali ladri non fa differenza
Guardi mai notiziari in televisione
Di rumeni vengono prestati per strada per gruppi organizzati
Non è sentito quella tutta ma della Mussolini che vuole morti
Tutti rumeni
O quell'altro stronzo il grande sindaco di Enna di Verona
Che ha dichiarato la città libera dai rumeni fa nata
Sentita padana ma siamo tutti così
C'è guarda che basta solo italiano matto per ammazzarti non serve che lo siano tutti
Tutta io maglia che in certi casi
Dice aspetta Francesca non capisco che cosa vuol dire
Ma io che lei queste condizioni
Non devono pensare che in ogni momento ma che stai dicendo ti sei bevuto il cervello
Ma trattamento d'acqua primati mi sento male
Ci sono circa improprio chiedervi morto si rivolge a me solamente quando hai dei problemi sia tu che tua madre lo fate apposta
Volete vedermi morto
Che cosa dovrei fare il secondo tema
Aspettare che la polizia mi chiari per identificare il corpo di mia figlia
Vengono portati via da qualche strada
Ma per questo che vuoi
Ma da che cosa vuole il piccolo
Non sa come accade in questo caso il continente
La
Fa
Sputtanare viene qualche
Andati in zona
Benissimo ed è che non
Mediante che non le interessa leader in Italia
Settanta eleggere andrà
Non sa
Considerata
Aumentano
Non
Ovviamente dovrebbero essere
Locale dentro comprende
Maurizio
Francesca
Questa e tesoro che cosa fa
Sia messa in testa di andare a lavorare in Italia
In Italia
Tanti anni fa
Quel mangia spaghetti venivano qui per portarsi via le nostre ragazze adesso è il contrario siete voi ci andate dallo
Per questa ragione che hanno deciso di farci entrare in Europa per trattati come schiavi e scomparsi le nostre donne come avevano fatto i turchi l'ho detto un sacco di volte
Noi siamo una nazione di donne loro italiani sono un popolo di maschi editor da montare non parlare in questo modo
Perché ho detto queste cose lei deve sapere anche le quantità in soggiorno che è meglio
La massoneria
La nostra unica possibilità ma so né vinta insegnarci con la tua filosofia come per il successo intanto ti mantengo stammi bene a sentire
Dove tu oggi raccogliere era mio qualche po'intere foresta smettila di dire sciocchezze lasciaci
Aspetta adesso lasciami parlare
Non dar retta
Non dar retta a tutte quelle storiche raccomandiamo laicista andiamo in
Questo richiede Romanelli coerenti lattine lasciare perdere si consegue ad accusare sottufficiali cartoni animati italiano che aveva
Misurati cacciarli politico
Vorrei fare
Massacri Montalcini chiederla ma sento che riuscirà
Riuscirà a farlo sì cosa
Anche l'Unione si limita ad un bivio
Che cosa
Che vorresti fare ad esserci schiena
Primo Pagliara ponete nel Queens Misiti Equitalia Trapani fondi tentati a chi non è finito i figli degli immigrati aumenta o diminuisce il testo criticarci che li ha fatti atti ci sono poi ti dispiace lasciarci soli
In realtà volevo far rimanere
Anche perché volevo far vivere anche un'altra cosa diciamo prima di
Di chiudere
Sì sì sì sì sì assolutamente
No vi dicevo come il cinema russo in qualche modo sia passato da una da un orgoglio e da un racconto di questo orgoglio sovietico a un'attuale orgoglio russo in qualche modo a
Forse c'è stato solo un piccolo periodo intermedio di sbandamento tra
Negli ultimi anni di Gorbaciov offre il perito ielziniana queste cinematografia sono molto più in qualche modo uniti fra virgolette quindi qua ci si può permettere di dire che noi siamo un popolo
Prima preso dei turchi poi dagli italiani
I un popolo femmina in qualche modo che aspetta solo il Chicchi sarà in grado di conto parlo a controllarlo
C'è anche una grande grande senso dell'ironia storica che probabilmente in Russia non c'è e non firma come
Essa di Bucarest
Film del due mila e sei
Il regista praticamente
Certo è che lo sto confondendo con
Pur non voglio con voi
Il la domanda fondamentale di questo film era a posto sta un apposito devoluta chiederà conto nelle darla
Qualora Mezzogori volta abbiamo esitato spesso questa cosa perché per i rumeni e la domanda fondamentale è stato al momento ad una rivoluzione
Rimane
Però
Beh con il Risorgimento ce l'eravamo un po'fatta anche noi vediamo
A
Poi sono avvenuti anche propria storiche firme ovvero potresti rilevino epoca Beha o recando danno rielaborando tutti leghi racconti del comunismo anche nel
Nella salsa grottesca che spesso hanno
Presente
No sono devo stoppare rifare tutto il
Tra l'altro effettivamente diventa anche un discorso abbastanza metafisico cioè questa Laurelli firme diviso in due l'una finire una parte di preparazione
E tutta la seconda parte di dei film una cosa anche abbastanza originale strutturalmente
E uno diciamo un'inquadratura fissa o quasi fissa su uno studio televisivo assumente Oscar Cagnato di un piccolo paese vicino Bucarest in cui ci si chiede se c'è stata un'c'è stata la rivoluzione se sostanzialmente l'agente scese in piazza dopo che ha visto
La caduta di Ceausescu o prima in qualche modo e quindi ne ha provocato la caduta
Però il modo in cui ho raccontato questo studio televisivo che abbastanza assolutamente
Rammarico
Daranno una
Telecapri
Ecco che sta facendo
E capace sovvenzionate col cavolo che essa emozionato toppa è sempre così qualche non parlava non è straordinario esso dai da meno poi il cane che lei sa non hanno accennato anche io e la fa per la prima volta è prevista una calmata devo così pensavo fosse una persona più seri capo
E c'è vale sempre con la quale naso se si è sempre anche se
Sa se c'è una in realtà questo è un alcolizzato un vecchietto amici più o meno della del conduttore chi un ex burocrate sostanzialmente di regime
Che chiama mi tocca il naso e mi è stata la possibilità
Anche come Commissione così banale
Se si tratta di un esperto in casa seriamente non succede mai lo scopo certezze ti succede in quel caso mi trattengo sicuramente pagare è una bella bolletta con tutti i telefoni che ci sono quei Padova più o meno quanto al mese minacce invece
Come
Cominciamo capo comincia attenzione cominciamo questa che esatta CIT cinque dove devo quattro
Tre
Due
Uno
Buongiorno cari telespettatori e cari telespettatori ICI
Oggi come tutti sapete è un giorno molto importante per il nostro Paese
Sedici anni fa è cominciata a Bucarest la rivoluzione nel dicembre del mille novecentottantanove
Una nuova era ebbe inizio per la storia della Romania
Ed è per questo che ripropongo oggi di ritornare un po'indietro nel tempo di ripercorrere quegli avvenimenti e di vedere se noi abitanti di questa città abbiamo preso parte a quel giorno che rimarrà per sempre nella nostra memoria
E insieme a me ci saranno due ospiti e se avete domande potete contattarci e al numero telefonico trentuno sette quattro sette ripeto trentuno sette quattro sette cercheremo oggi di rispondere
So che questo film sembra veramente il a il dramma della storia che si ripete replica in farsa quindi il dramma della rivoluzione russa raccontata dai grandi registi del del cinema sovietico di allora
Negli anni immediatamente successivi a questo a questa rivoluzione vera finta da operetta del del diciamo dubbi seguente alla la caduta di Strauss Ceausescu e questi film che raccontano questa cosa non in modo eroico ma in modo assolutamente fa castigo
Ad una domanda
Io mi pongo da moltissimo tempo
La domanda di oggi
Ecco e cercheremo di rispondere e
C'è stata o non c'è stata la rivoluzione in questa città
Adesso vorrei presentarvi i miei ospiti come ce l'ho subito collegio
Professor Tiberio Manisco buongiorno che alla mia destra signor Piscopo Cimino Emanuele Emanuele p scorci buongiorno
Probabilmente tanti di voi si chiederanno perché faccio ancora la trasmissione su questo tema dopo così tanto tempo
Mi preme
E io credo che
Con me nel merito
Della grotta di Platone
Gli uomini confondevano il sole con il fuoco
Mio compito in qualità di giornalista chiedermele non abbiamo forse lasciato la tratta piccola
Entrare in una grotta
Più grande
Ovvero stiamo forse confondendo persone
Con il fuoco
Io ho detto che non esiste presente senza passato nel futuro senza presente per questo più il passato sarà limpido più presente sarà per loro
E il futuro sarà più qui l'impegno
Vecchia
D'altra parte racket attrice e gli uomini non possono annegare due volte nella stessa acqua per questo amici fondamentale far luce su questo argomento tornando a sedici anni fa
Per fare chiarezza conoscere la verità
E per il futuro si spera migliore
Allora signor manesco secondo lei c'è stata o non c'è stata la rivoluzione in questa città
Buongiorno
Innanzitutto regole ringraziare il signor Brusca tedesco predeterminati
Dato l'opportunità di poter affrontare insieme a voi quei non lo fa avere maggiori notizie farà la riforma perché mi dicono di tagliare
Comunque
Diciamo in questo caso e e già
Cinema questo tipo di cinematografia di da una legge risposta Consult Sanza mente nel tono del film
Purtroppo veramente in questo poco tempo anzi
E ho avuto pure parecchio e diciamo
Si possa andare lente solo qualche suggestione insomma ci sarebbe da parlare molto di più ma insomma spero non sarà possibile un'altra occasione quindi vi ringrazio della pazienza acque sopracitato
SIEG grazie la professoressa per una parola conclusiva
Che a dire come conclusione naturalmente io ringrazio tutti tutti i relatori della giornata che hanno dato secondo me spessore contenuto a un progetto
Che era sembrato come dire possibile è che nella sulla realizzazione a mio avviso è stato
In qualche modo soddisfacente perché
Ciascuno dei relatori ci ha dato in pochissimo tempo ma in maniera a mio avviso efficace e le coordinate essenziali della sua esternazione e dei temi che aveva anche dichiarato di voler affrontare quindi da parte mia
Veramente un ringraziamento a ciascuno di noi a quelli più vicini agli ospiti ed esterne che comunque senta arricchiscono il nostro pacchetta acquista a molte relazioni a molte relazioni nella giornata di oggi avrei voluto chiedere
Un allargamento possibile però naturalmente i temi sono tanti e in fondo anche le ore che abbiamo passato insieme anche quest'ultima
Ancora diciamo questo tono contributo di Raffaele naturalmente ha comportato per ognuno di noi mille mille domande
Però ci asteniamo Raffaele
è e troveremo senz'altro nuove occasioni per poter stare più a lungo anche quante quindi io vi ringrazio vi ringrazio anche traverse vecchie miniere però
Io vi ringrazio e con questo vi saluto nella giornata di oggi che ha
Visto che in qualche modo mi avete celebrarlo mi pare giusto che io
Vi ringrazio va bene
La storia dell'Europa exit gira tutto intorno agli anni di Versailles
L'abbiamo visto in tutta la giornata di oggi anche in alcuni argomenti che non sono stati trattati come laterale sinistra l'Alta Slesia eccetera che comunque sono
Anche pubblicazioni che stanno uscendo ci sono dei veri giacimenti
Di documenti io danni li indico per esempio quello che la Società delle nazioni dove il pesce
Un'incursione tanti anni fa ma tantissimi anni fa Cesare La Mantia dove poi è tornato Roberto Reale ecco quello può essere
Perché indico questi archivi perché sono
La parte terza diciamo non sono come l'Italia era una sorta di
Parte terza nelle vicende
Diversa io queste un piccolo Pollina quindi quello un archivio che io ho sempre pensato che fosse ricco ma l'hanno confermato poi chi avrà voglia ceno altri mente da suggerire
Quindi vedremo sulla questione della storia del cinema noi perderemo di sicuro perché Corneille informa che faremo con la fondazione con il Centro di studi russi e la Fondazione brusche mie
Uno degli argomenti che abbiamo previsto delle iniziative è proprio la storia del cinema anche perché mi risulta che a Roma ci sia una cineteca che riguarda il film russi
Molto ricca tra l'altro però lui non l'ho mai visti è un'informazione che mi è rimbalzata nel corso degli anni ma andrebbe verificata non so di quale periodo sempre rivoluzione opposte rivoluzione
Quindi
Sul prossimo appuntamento tra l'altro con la storia perché con
Pellicola Lucia faremo l'incontro con i russi l'otto il nove il dieci giugno
Su questioni di carattere diciamo storico religioso il Festival della lingua russa il ventitré e ventiquattro giugno invece la storia dei rapporti tra l'Italia
La Russia
Quindi
è venuto a piangere sulla mia spalla
Fornito bisogna nemmeno no parlavo con Elena sì quindi quelle con questo chiudiamo comunque sono tutti appuntamenti adesso Andrea che il Presidente della sessione chiude grazie
Grazie professore soltanto per ricordarvi grazie di aver partecipato per ricordare che venerdì prossimo vale a dire dopodomani alle ore quindici e qui ci sarà
Un ulteriore incontro di cui ci sono già i volantini Italia Olanda Europa sempre sul Risorgimento conveniente l'olandese
Tra cui vi invitiamo a partecipare