Intervista a Rocco Berardo sulla proposta di legge regionale per istituire la Lazio Ambiente Spa

Il consiglio regionale Lazio mercoledì dovrà votare
Una proposta di legge per istituire
Il Lazio la Lazio Ambiente S.p.A. che una
Tuttora se te lo sapeva che dovrà gestire poi tutto il il ciclo dei rifiuti sappiamo che
Nell'accesso e mettere a zona di Roma c'è una situazione per quanto riguarda la gestione dei rifiuti che preoccupa molto
Per chi non è di Roma ricordiamo sono sulla fiscale
Malagrotta che ormai
Arrivata allo stremo e mancano le alternative e questo lo stiamo dicendo
A beneficio di chi non
Non è l'anno e tutto questo sta creando una serie di polemiche e noi adesso nella a monte con Rocco Berardo anche consigliere regionale lista con Bonino Pannella appunto nel Lazio allora cosa Cecchel l'va in cui resta
In questa proposta di legge occorre
L'estrema vaghezza con cui intatta impostata scritta verrà presentata domani in Consiglio regionale mercoledì
La questione è molto semplice questa proposta di legge che colpa di pochissimi articoli
Intitolata a la Costituzione di una società per azioni che finiamo al Lazio ambiente
Però la missione diciamo di questa società e quella in realtà di diventare il contenitore che accoglierà questo era
Il principio ispiratore di chi l'ha pensata il famoso consorzio Gaia famoso per chi lo conosce nella nostra Regione
Lo diciamo a a chi invece non avete mai sentito parlare di consorzio Gaia il Consorzio Gaia è un consorzio formato
Da tanti Comuni del sud del Lazio diciamo
Che ci sono appunto consorziati in una gestione pubblica del centro del servizio integrato
Di di di di gestione dei rifiuti
E quindi era un consorzio che all'inizio è stato diciamo chi reato su da nove comuni nel mille novecentonovantasette nel due mila quattro si è trasformato in un S.p.A.
Sempre di intera proprietà pubblica ovvero di questi comuni e che gestiva e la raccolta dei rifiuti
E la trasformazione nel ciclo con trasformazioni merci attraverso i termovalorizzatori ma insomma anche attraverso la gestione di discariche ora questo consorzio un diciamo come
Che è il classico racconto della partitocrazia italiana che di chi gestisce direttamente la roba
è diventato diciamo il luogo dove tutti questi comuni hanno
Diciamo dei dei deciso in modo antieconomico e tutto partitocratico
Ci sono qui ci sono quindi accumulati debiti enormi anche perché chi lo gestiva coi
Successivamente stato indagato ma andiamo per ordine addirittura questo consorzio AMS insieme anche campi da golf stabilimenti termali
Aveva un certo punto mille centoquarantacinque lavoratori a aveva intorno oltre quaranta comuni laziali oggettiva discariche e due termovalorizzatori raggiunto il debito enorme di trecentotrentatré milioni di euro
Il Consorzio Gaia viene secondo la legge Marzano commissariato c'erano
E il commissario straordinario che prende in mano la situazione diciamo per ritarda un po'fino ai giorni nostri quanto
Quanto quanto vi ho raccontato in realtà sono rimasti dei mille lavoratori cinquecento lavoratori dei ritardi dei comuni che erano oltre quaranta sono rimasti venti comuni
E interessa questo civico trentotto mila abitanti ecco
è andata deserta la gara che tentava di vendere a un privato questo consorzio
E la Regione ha deciso di costituire perverso questa legge che voteremo nelle prossime ore
Questa società per azioni che si chiama Lazio Ambiente ora questa Lazio Ambiente ha come vi dicevo all'inizio missione come missione quella di acquisire il Consorzio Gaia
Però però quello che denunciamo noi
è che primo non è chiaro diciamo lambito su cui potrà dire questa percolati ambiente perché crediamo che sia scritto in modo tanto vago da non agire solo sul Consorzio Gaia ma poter agire su tutto il ciclo dei rifiuti dell'arte
In questo senso l'estrema diciamo vaghezza della norma così come proposta
è data anche dal fatto che tu costruisce un contenitore ma ti manca completamente il piano industriale perché dovresti comprare come lo gestirà ai
Ed è vero anche che all'interno della proposta di legge una volta che le reti della gestione dei rifiuti ovvero le discariche e per i termovalorizzatori
Vengono assunti dall'alto che dà pur vengono acquistarla quindi proprietà pubblica chi gestirà
E le discariche e i termovalorizzatori noi abbiamo tentato di dire va bene che diventa proprietà pubblica perché sono delle reti c'è un di fatto un monopolio come giudice naturale però a quel punto si decide
Come gestire come mettere a gara rispetto ai privati la gestione di quelle
Di quelle discariche anche perché abbiamo visto che fine affatto diciamo questo
Le le mani della partitocrazia diciamo nel nella questione del della gestione dei rifiuti
Questo è lo scenario che abbiamo denunciato l'estrema avrei detto che la proposta di legge che tenta di riprendere un consorzio che dato i diciamo al non sull'orlo del fallimento ma ha fallito
E e al tempo stesso però
A vere una una una capacità di visione più importante che però non sia quella di essere così vaghi da non rappresentarla al meglio ma avere l'abilità di affrontare il ciclo dei rifiuti
In modo diverso da come si è affrontato il contrario con le questioni dell'altro questa vaghezza che tu denunci già qualche a qualche poco possibilità qualche probabilità di essere
Quanto meno
Dissipata Qualcomm quanto meno chiarita nel corso del dibattito in Consiglio
Ma intanto se venissero approvati alcuni emendamenti che tentano di riformare questa questa proposta di legge
Intanto non si capisce se solo destinata Gaia al consorzio di cui parlavamo oppure dato all'intero
Finalizzato all'intera gestione del ciclo di rifiuti nella regione prima
Secondo bisognerebbe capire qual è il piano industriale che
Questo Rocchi chicchessia attraverso questa Società del momento che si si acquisiscono queste proprietà relativamente al consorzio Gaia ma possono essere anche altri
E terzo e anche su quella questione di chi dovrà gestire come vi dicevo prima cioè tu acquisisce la proprietà e va bene Pubblico acquisiti acquisisce la proprietà
Ma stiamo attenti acché questa proprietà pronti a gestione diretta della Regione perché la Regione un organo legislativo
Che fa le leggi e che non si deve mettere gestire no le le nelle discariche né può acquisire attraverso sue società
Diciamo la proprietà di di queste reti del ciclo dei rifiuti
Diciamo deve mettere delle regole per non affrontare direttamente
La la la gestione di di queste e
E poi stare attenti perché appunto abbiamo di figli chi la partitocrazia dimostrato che quando entra in queste questioni
Riesce a fare dei danni enormi sono onde Phi Phi Phi i lavoratori si moltiplicano
Di solito sono i raccomandati di quelle di quell'altro partito potente locale quindi le mani della porti fotografia sappiamo quanto sono lunghe nel nel nei rifiuti diciamo
Diventano insomma
Sempre più lunga perché l'ICE veramente da tra l'altro tra l'altro farvi per che da darvi
Conto di quello che c'è stato in passato
In questo consorzio ma addirittura cioè il caso dei trenta milioni di euro concessi nel due mila quattro dalla Cassa depositi e prestiti per una seconda discarica all'interno di quest'area precisamente a Colleferro lavoro fare
Ed è stato davvero un impianto fantasma
Qui ho davanti una relazione firmata congiuntamente da due relatori un senatore vi furono Future Libertà e un deputato del PD
Che sono Candido De Angelis Di Future Libertà Antonio Rugghia del Partito Democratico e che denunciano come dalle carte che sono state acquisite
Questa discarica che dovevano essere fatto questa seconda discarica del
Al nel Comune di corretta erro e che doveva costare trenta milioni risulta completamente edificata dalle carte nel due mila cinque
E invece oggi eh inesistente
E non esiste neppure il progetto esecutivo nonostante siano state giustificate tese appunto come dicevamo prima per circa trenta milioni di euro tramite l'esibizione di fatture altre ecco è stato un'associazione
Vedi Patto criminale quella che ha portato alla scomparsa di questi trenta milioni di euro ma che diciamo è stata di fatto quella che nel tempo ha gestito i rifiuti in quella in quella avuto responsabilità molto importanti nella gestione dei rifiuti
In quella zona lì ed era di intera proprietà pubblica non è che ci fossero
Ecco le persone che li hanno amministrato hanno già fatto gravi danni speriamo di scrivere regole certe per impedire che questi ripeto
Ti ringraziamo grazie Rocco Berardo consigliere regionale del Lazio della Lista Bonino-Pannella