Intervista a Massimiliano Iervolino coautore del libro "Con le mani nella monnezza" riguardante la discarica di Malagrotta

Ci occupiamo di Malagrotta tema sempre d'attualità da più ormai da più di un decennio potremmo dire tema ispiratore di un libro scritto a quattro mani da Paola Alagia giornaliste dama si mi diano Jervolino che i nostri ascoltatori ben conoscono membro della Giunta e di radicali italiani con le mani nella monnezza queste il titolo del libero il sottotitolo i disastri della partitocrazia il caso Malagrotta L'Ottavo Colle di Roma ed è edito dalla Reality bocca noi ne parliamo con Massimiliano Iervolino benvenuto su Radio Radicale
Grazie buongiorno tutte di ascolto e allora a dicevo pocanzi tema sempre d'attualità nel Lazio ma non solo diremmo io si tu sei d'accordo partirei dall'ultima notizia in merito un commissario dei giornali hanno parlato del prefetto Pecoraro no per la chiusura di Malagrotta che per il nuovo sito per trovare il nuovo sito
Sì lo scorso fine settimana il Governo
Ha raccolto il suggerimento tra virgolette della Polverini di nominare
Un commissario sia per la chiusura di Malagrotta sia per trovare il sito alternativo che d'ora dovrà sostituire alla discarica più grande d'Europa
A mio avviso a nostro avviso come Radicali questa
è una scelta scellerata per due ordini di ragioni
Il primo è perché non è in questi mesi abbiamo assistito
Sui giornali e non in Aula questo va sottolineato abbiamo assistito alla Polverini né alle parole della Polverini alle parole del Sindaco Alemanno che il giorno dopo giorno ci dicevano
Che era lì imminente la chiusura della discarica di Malagrotta ed era l'imminente la decisione
Nata sull'opposto Malagrotta
Invece è la Presidente della Regione Lazio dopo tanti annunci la deciso insieme al Governo di
Dare la possibilità di dare la facoltà avanti questa decisione a una a un commissario che molto probabilmente dal prefetto questo lo vedremo nelle prossime ore ma io reputo che è una decisione
Assolutamente sbagliata anche perché ricordiamo dati ascoltatori che Lazio per quanto riguarda i rifiuti
è stato commissariato dal mille novecentonovantanove al due mila otto e come ha ben scritto la Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti presieduta dall'onorevole dall'onorevole Pecorella
Il commissariamento Regione Lazio non è servito ad imboccare una via virtuosa sul ciclo dei rifiuti ma è servito solamente ad autorizzare volumetria straordinarie per le discariche e quindi anche per Malagrotta
Il secondo ordine di di ragioni per cui noi siamo
Contrarissimi alla questione commissariamento è quello che è un po'si porrà chiudere nel dibattito che c'è in questi giorni che tanti che hanno i costi della politica ma io chiamerei come i radicali chiamano i costi della non democrazia
Ricordiamo benissimo che nel due mila dieci
Ci sono c'è stata una grossa campagna elettorale per le elezioni regionali del Lazio che non ha riguardato solo di presidenti candidati Presidenti alle Regioni e quindi la Polverini alla Bonino
Ma anche per un posto tra i settanta disponibile a consigliere regionale
Allora si sono spesi negli anni a euro migliaia di euro per
La carica a Consigliere regionale dove
Praticamente un consigliere regionale e questo è stato il centro del dibattito del due mila dieci doveva decidere e portare alle decisioni strutture due temi fondamentali quello della finalità è quello sui rifiuti
Oggi la sanità è commissariata e quindi il Consiglio regionale conta meno che l'intero
E dal fine settimana scorso anche gran parte della questione rifiuti perché ricordiamo che Roma smaltisce
Produce circa un milione seicento mila settecento mila tonnellate annue di rifiuti è quindi gran parte oltre il cinquanta per cento di quelli prodotti in Regione Lazio
Vengono commissariate e quindi anche qui del Consiglio regionale del Lazio non potrà assolutamente prendere nessuna decisione
Senti prima di venire al tu libero un mese fa si è tanto parlato di Pizzo Del Prete di siti transitori per due o tre anni che fine hanno fatto
Sì ma fondamentalmente quello che l'ultima proroga che ha firmato la Polverini di Malagrotta che risale al trenta giugno del due mila nel due mila undici
Oltre a prorogare la discarica più grande d'Europa
La praticamente prevedeva e prevede sia pezzo del prete che vicino fin vicino
Come discarica opere sostituita Malagrotta però per costruire questa discarica ci vorranno dai tre ai quattro anni
E come discarica transitoria tra la chiusura di Malagrotta questa discarica pittore del prete si è fatto una lista di difetti possibili discariche
Ora che cosa è successo è successo che praticamente la Polverini
Che come ho detto prima a vinto le elezioni Regione Lazio e quindi doveva lei decidere quale discarica scegliere
Ad ogni ripeto discarica e non alto a invece ha deciso di non scegliere ha deciso di non scegliere
Ha fatto il suo compitino che era già stato fatto dalla Giunta Marrazzo cioè quello di elencarle
I possibili finte nativi transitorie andato a praticamente ha dato la responsabilità
A al Commissario al prossimo commissario di scegliere quale sito ha praticamente se ne lavata le mani perché sa benissimo che questa politica scellerata sui rifiuti che va avanti nella Regione Lazio da minimo quindici anni
Allora porta e comporta delle proteste da parte dei cittadini che assolutamente non voglio una discarica che non è come tutte le altre discariche in Europa c'è una discarica di servizio
Ma è una discarica che
A nel quale praticamente viene nella quale vecchie né che conferito del tal quale
Contro ogni direttiva europea infatti l'Unione europea non solo ci guarda con occhio cospetto ma inizia ad avviare procedure di infrazione
E tutti i provvedimenti consolatori occorre geologico una riflessione che nasce anche dalla lettura del vostro libero sul comportamento diciamo così dei cittadini italiani od il cittadino comune nessuno vuole vicino casa una discarica nessuno vuole vicino casa un inceneritore eccetera eccetera eccetera però il il punto quale che nessuno molto probabilmente vuole queste cose vicino ma questo naturalmente un'opinione personale perché poi tutto vive nell'illegalità perché per Malagrotta io leggendo il vostro lei Broletto di proroghe fuori non è riuscito all'Europa mettersi a norma non riescono
Ecco i cittadini le indagini spariscono perché si parla di inquinamento si parla di percolato si parla di falde freatiche inquinate e di malattie
Sì fondamentalmente quello che viene riportato nel libro nessuno vuole una discarica vicino casa
Decimo la proroga diciamo allora che scusa se ti interrompo perché non è controllabile nessuno riesce a controllarla
Ma in Italia voi le cose si aggravano dal Paese dove il controllo quasi non esiste tutti e tutti i cittadini era di ascoltatori di Radio Radicale ormai lo sanno ormai lo sanno benissimo c'è come ho detto prima
Da fare una differenza grossa ed enorme questa discarica come tutte come quasi tutte le discariche
Del centro sud d'Italia sono delle discariche che non sono a norma dell'Unione europea che vuol dire vuol dire che per l'Unione Europea una discarica è una discarica di servizio che va dove praticamente
In conferisce solo scarti
Invece in Italia la discarica
è una discarica dove praticamente ci conferisce tutto
E il tutto cui lei ha detto un germe in gergo tecnico vuol dire il tal quale e questo tal quale praticamente
Porta a un inquinamento enorme Ennio porta all'inquinamento dei terreni delle falde di due tutto quello che c'è
Vicino vicino a questi mostri perché sono
E veri e propri nostri dal novantanove dal mille novecentonovantanove l'Unione europea
Vieta questi tipi di discariche
Noi in Italia quella direttiva europea delle discariche l'abbiamo recepita solo nel due mila cinque dopo sei anni
Ma questa direttiva non viene rispettata perché la legge nazionale viene prorogata come viene prorogata praticamente mettendo un semplicissimo comma
In ogni legge finanziaria nazionale praticamente si proroga l'anno dopo anno all'entrata in vigore CE della direttiva europea che della legge nazionale e grazie questa piccola norma che viene inserita
Nelle finanziarie nazionali che praticamente che praticamente sia Malagrotta sia altri discariche del centro-sud possono esistere però
Come l'Unione europea ci dice fatti e di pochi mesi fa la notizia che Unione Europea a fare tutto ha riaperto una procedura di infrazione su proprio sulla discarica di Malagrotta ma non perché
Mia nonna Malagrotta in quanto tale ma proprio perché a Malagrotta vengono conferiti dei rifiuti cosiddetti tal quali sì
Però mi deve dire più europea e le direttive europee suo nonno consentirebbero nella vostra lunga indagine qual è l'idea che ti sei fatto di Malagrotta e la democrazia
Ma praticamente è un'idea e questa idea la democrazia porterebbe comporterebbe delle decisioni
Nelle decisioni che arriva ad un certo punto non sono più rinviabili
Sicuramente sicuramente c'è anche tutto il capitolo del commissariamento dove il commissariamento lo strumento dei poteri straordinari hanno poco a che fare con la democrazia
Perché noi sappiamo benissimo che i poteri straordinari sono
Ammissibili quando questi poteri straordinari durino poco a livello di tempo invece in Italia un potere straordinario diventa ordinario e non sarebbe altro che a bypassare leggi
Quindi con la democrazia con la democrazia ha poco a che fare è a e anche e anche fondamentale ripetere che
Pongono questi strumenti straordinari vengono bypassati tutte vengono bypassate tutte le Assemblee elettive
E vengono bypassati tutti gli strumenti di democrazia diretta di democrazia
Che erano praticamente i cittadini potrebbero avere
Potrebbero usare per contrapporsi a delle a delle leggi o delle ordinanze o delle ordinanze che non trovano non sono giuste sesto Malagrotta oltre a questa questione dei
Dei poteri straordinari anche un'altra questione aperta
è la questione che praticamente la democrazia quindi gli eletti in Consiglio regionale
Per anni non hanno o saputo scegliere e decidere su una via alternativa alla discarica più grande d'Europa
è questo il punto centrale tutti tutti hanno governato in Comune di Roma e la Regione Lazio tranne i radicali ma nessuno ha voluto ossa appunto chiudere questo mostro
Oggi che
Mi sembra che anche la Polverini
Vada in questa direzione che non anni una direzione assolutamente sbagliata
E questo è un problema che comunque
Ci portiamo dietro da tantissimi anni e che nessuno nessun partito che ha governato il Comune di Roma la Regione Lazio nessuna Giunta del governato ininfluenti
Ha saputo mai
Borruto marito e allora so di fare una domanda retorica anche dalle tue precedenti parole da quello che hai di chi reato fino adesso Malagrotta e la giustizia perché poi voi criticate un lungo capitolo a questo settore diciamo peculiare
Che è l'altra faccia tutto sommato di lei ma la grande la democrazia fondamentalmente capitolo giusti per fare un capitolo scritto grazie alle persone e i comitati
Richiedono vicino alla discarica di Malagrotta che da tanti anni portano avanti
Il capitolo avanti il capitolo giudiziario allora ricordiamo che nella Regione Lazio nel Comune di Roma ci sono mai
Sarà ci sono mai rimetti appare la parte civile nei processi questo qualche bene e questo bene ricordarlo non hanno mai richiesto e grazie dei comitati di cittadini grazie dei singoli cittadini che
A sono avanti ne sono andati avanti in questi procedimenti giudiziari anche con delle vittorie e nel libro parliamo sia delle persone che hanno portato avanti questi problemi giudiziari sia
All'avvocato citiamo molto molto frequentemente in questo capitolo l'avvocato fra reale
Che è un po'l'avvocato di tutti i comitati cittadini che insorgono nel quartiere nel quartiere di Malagrotta che praticamente da anni cercano di combattere attraverso la via giudiziaria questo questa discarica che veramente
Dal punto di vista ambientale dal punto di vista
Personale o qualche e più protetti e arriviamo a Manlio Cerroni lì nominato il poco conosciuto se non sconosciuto per molti cittadini romani il
Piani che voi chiamate anche dei fattori insomma tra virgolette Chien Manlio Cerroni siamo alle sue allora è un imprenditore che da parecchi anni lavora nel campo dei rifiuti a Roma nel Lazio ma non solo anche perché lui
Letture
E su tecnologie le porta anche al di fuori al di fuori dell'Italia lo chiamano il Benfatto perché lui figlia ma quando quando parla quelle poche volte che parla
Sui giornali o attraverso le televisioni Louis definisce si autodefinisce un benefattore fondamentalmente Manlio Cerroni copre per l'impiego i voti della partitocrazia
Come noi spieghiamo bene libro la all'altezza dalla larghezza della discarica di Malagrotta direttamente proporzionale ai voti della veri della politica
Pena sempre nel libro noi facciamo un'analisi cronologica di quelli che sono stati gli ultimi dieci quindici anni
Mettendo sotto la letteratura la lente di ingrandimento sia alla Giunta Storace sia la Giunta Marrazzo è anche l'ultima Giunta Polverini e spieghiamo
Abbia il perché
Händel perché Malagrotta anno dopo anno cresce non si riesce a chiudere
Per una questione molto semplice sia le giunte di centrodestra che quelle di centrosinistra hanno
Ora scritto e ahimè
Molte volte non approvato
Un piano rifiuti sul Piano rifiuti cioè praticamente è scritto c'era scritto quanto doveva essere la riduzione dei rifiuti quanto doveva essere la la percentuale di raccolta differenziata per avvicinare la nostra Regione
A una Regione finalmente europea dei dati
Da portare avanti con delle politiche con delle politiche da ciclo virtuoso dei rifiuti
Purtroppo questi dati e queste
Questa programmazione è rimasta sempre e solo sulla carta
Ecco quell'rimanere solo sulla carta
Ha fatto sì ha fatto sì che Malagrotta crescesse apporto si Cannalire Fioroni continuasse
A fare i propri affari e ha fatto sì che invece di una politica fatta di programmazione dai partiti si sostituisca questa
Una politica fatta da un imprenditore romano che praticamente con la sua discarica apporto la sua fortuna
Senti facciamo un po'di pubblicità non solo alle tu libero questo mio uno giudizio naturalmente scritto benissimo molto scorrevole e poi con ne ha veramente tanti mi documento i cosa non comuni in questi i testi ricordiamo il titolo con le mani nella monnezza
Ma facciamo anche pubblicità alla politica radicale a tutti di inizio o naturalmente io ricordo ancora tu fai parte della Giunta di radicali italiani qual è la via virtuosa per poter costruire invece una filiera positiva diciamo così in nel Lazio per Roma
Sì e aree innanzitutto diciamo che in questo periodo la Regione Lazio c'è in discussione in Commissione ambiente proprio il piano rifiuti della Polverini e grazie al grande lavoro di tre consiglieri della Lista Bonino Pannella Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo stiamo cercando con degli emendamenti proprio in Commissione di migliorare
Il migliorare questo piano rifiuti fondamentalmente fondamentalmente noi seguiamo quello che è il dettato dell'Unione europea cioè la riduzione dei rifiuti come priorità
Il il riciclo il riciclo dell'amante la materia è tutto il resto quindi per creare
Ciclo virtuoso di rifiuti e per creare tutti noi e per creare proprio tutti quegli impianti che sarebbero necessarie chiudere il ciclo
La questione fondamentale è la questione economica a la Polverini se vuole fare a meno delle discariche se lo vuole fare a meno Malagrotta deve investire a
Una quantità
Buona ottimali di risorse economiche per a far partire questo ciclo di rifiuti
Ad oggi non ci sembra che questa sia la strada che la Giunta di centrodestra sia stia portando avanti
Perché vicino a un piano dei rifiuti che è poi praticamente non è molto differente dal Piano dei rifiuti Marrazzo dal Piano dei rifiuti di Storace
Questi piani quelli del centro-destra quelli del centrosinistra sono falliti perché vicino
A quello che avevano scritto non c'era alla parte economica che poteva far sviluppare
Sviluppare questo piano ci sembra annali della Lista Bonino Pannella in Consiglio regionale che
Che che stiamo nella stessa situazione
Cioè fin quando non si mettono
In campo quelle risorse economiche necessarie a far partire questo ciclo tutto quello che c'è scritto nel piano rifiuti diventa solo un libro dei sogni faccio un esempio
Nel Piano Polverini c'è scritto che entro la fine del due mila undici la raccolta differenziata nel Lazio deve arrivare al settanta per cento
O oggi stiamo aveva circa il venti per cento
E quindi che non capiamoci se non la Giunta Polverino capisce che per raggiungere questi obiettivi e fondamentale una
Un
No investimento economico
Massimo gente allora tutto quello che c'è scritto nel Piano viene viene a mancare viene a cascare perché non ci sono quelle risorse economiche che potrebbero far partire un ciclo virtuoso nel Lazio
Vorrei chiudere neanche paragrafo parafrasando perché in realtà riprendo proprio il titolo dell'ultimo capitolo come finirà
Intanto perché ti domando a tuo giudizio come finirà Malagrotta visto che dovrebbe chiudere a fine anno com'è prevista la chiusura per la fine del due mila undici quindi parliamo natura e dell'anno corrente e poi perché voi mi parlate all'interno del del libero chi si risistemare a chi bonifiche era il sito di Malagrotta parliamo se non sbaglio di duecentoquaranta ettari
Adesso non è in parla dei duecentoquaranta ettari Cerroni con una lettera inviata un po'di mesi fa un po'di tempo qua
Alla Presidente Polverini all'Assessore Di Paolo al Sindaco di Roma Alemanno ha rilevato il presidente della Provincia penali interdittive radicalmente ha chiesto a qui gli enti locali di farsi carico di una spinta che
Si aggira intorno ai cento centoventi milioni di euro questo dice la legge delega
Noi questo lo dice la legge questo nella legge vorrebbe che praticamente
La villa bonifica il cosiddetto capping lo dovrebbe fare il proprietario della discarica però è proprietario della discarica in questo caso Manlio Cerroni
Rivendica il fatto che le tariffe per il conferimento nel suo invaso sono ferme da molti anni
E quindi vorrebbe che parte o quale o quasi tutti i soldi di cui prima ho parlato praticamente ricacciato la Regione Lazio al massimo al Comune di Roma ma per quanto riguarda la prima domanda cioè su come finirà
A quel libro l'abbiamo finito
Poco prima dell'ulteriore dell'ulteriore proroga di Malagrotta ma anche in linea il capitolo finale cioè il passaggio praticamente che diceva di un possibile ad un possibile commissariamento poi come
Come tutti hanno visto che è andata a finire con gli perché la Polverini ha scelto di non scegliere di delegare
A un commissario governativo questa questa questa scelta noi da tempo Prandelli dei consiglieri Rossodivita e Berardo stiamo lanciando l'allarme Testa di Cane perché questo
Perché che è un'aria molto vicina alla discarica di Malagrotta sempre di proprietà animali esce toni perché diciamo questo perché a fine dicembre due mila dieci
Ma sempre la Colarizi alla società che gestisce a Malagrotta ampliato una lettera alla Presidente Polverini all'Assessore Di Paolo dove praticamente
A si dava la propria disponibilità a allargare la discarica di Malagrotta Testa di Cane e mettendo a disposizione circa cinque milioni di metri cubi a di volume per un tre o quattro anni per altri tre o quattro anni quindi questo vuol dire
Vorrebbe dire Malagrotta andare avanti per altri tre quattro anni
Non non non c'è non ci ha risposto non ci ha risposto
Il l'assessore alla nostra interrogazione però da quello che sappiamo da quello che ci giunge dai Comuni dai comitati di Malagrotta a sappiamo praticamente che i lavori stanno iniziando
A
E questo sicuramente non è sicuramente una una buona legge
E allora io ringrazio Massimiliano Iervolino che ricordo è membro della Giunta di radicali italiani ma anche autore anzi conto ore insieme a Paola Alagia del libero con le mani nella monnezza
I disastri della partitocrazia il caso Malagrotta L'Ottavo colle di Roma con la prefazione di Gianna Tonio Stella edito da Reality buche io Massimiliano veramente ti ringrazio periodi toglie
E ancora aspettiamo ne parleremo ancora sicuramente quindi viti DOC puntamento alla alla prossima puntata sul caso Malagrotta
Grazie benissimo grazie a voi