Primo Meeting Estivo di AreaDem - I giovani, la rete, il Pd: una nuova domanda di partecipazione (2ª giornata)

Buongiorno assenze arriva noi contiamo che alcuni degli invitati che sono in questo momento lungo la costiera diciamo variamente disseminati riescano a raggiungere
La sede dell'iniziativa io conto naturalmente sul Filippo e gli altri amici per
Darne notizia e via via e dare la parola
Io sono il compito di spiegare
Rapidamente il perché
Di un'iniziativa
Così fatta in questo tipo di di
Riflessione estiva
Intanto è un'iniziativa
Che
Nasce
Andare ad esempio che però
Semplicemente offre l'opportunità di una discussione lo spazio per una riflessione non si tratta
Né di costituire alcunché né di mettere cappelli sul niente a nessuno introdurre logiche
Di tipo di visivo nel mondo giovanile si tratta al contrario però ad aprire
Da aprire gli occhi di aprire una riflessione
Su
Una potenzialità
Quella dei giovani che stanno
Attorno all'idea del Partito Democratico ma che anche
Sono impegnati in associazioni che guardano con interesse a un dialogo con il Partito Democratico
E in fondo forse una delle discussioni più importanti che possiamo fare una delle riflessioni più importanti
In una
Iniziativa di
Qualche anno fa si diceva lo slogan era un altro mondo è possibile
Penso che se oggi venisse nuovamente riorganizzata da tutte le associazioni del mondo giovanile
Lo slogan dovrebbe essere aggiornato e dovrebbe diventare un altro mondo è necessario
Vediamo tutti il perché forse
Ognuno di voi può dirlo certamente meglio di me sicuramente queste vero nella nostra realtà nel nostro Paese per tanti motivi
Perché è venuto meno
Il senso pieno del diritto di cittadinanza perché è difficile
Capire cosa significa essere cittadini se non c'è lo spazio per realizzarsi professionalmente la possibilità
Di realizzare il proprio sogno
La propria vocazione di mettere su casa di mettere su famiglia di scegliere
Perché è difficile capire cosa vuol dire essere cittadini disse ci sono diritti che vengono
Riconosciuti sulla carta ma che non trovano mai nella vita una concreta applicazione
E allora anche per questo la vocazione più vera del Partito Democratico che
Ribadisce la
Sua vocazione di partito riformatore è quella di guardare al cambiamento ma di guardarla anche con gli occhi di chi
è già e vuole essere sempre di più protagonista della vita sociale della vita pubblica e quindi ci interroghiamo su questo e ragioniamo insieme su questo su come oggi
Dei giovani
Che tra i due
Tra i due abissi
Quello della conservazione dell'omologazione al sistema che c'è e quello della facile demagogia o della distruzione di tutto scelgono la strada difficile
Dell'impegno della costruzione del cambiamento della riforma scelgono di farlo insieme sapendo
Che sono insieme si può costruire il futuro per tutti e nessuno può essere da solo artefice del proprio
Ecco ci interroghiamo su questo su come da qui può partire
Un idea un disegno una proposta un progetto che trascini che coinvolga che apra
Anche dentro il Partito Democratico e le strutture del Partito Democratico le finestre che faccia entrare
Aria nuova che di assenso alla vocazione di riforma che il partito ha nel suo DNA
Io so che ci sono
Tra i presenti amici
Che sono già impegnati nel movimento giovanile altri nel partito Atene associazioni studentesche altre in tante altre realtà nel mondo del lavoro oppure
In
Organizzazioni di tipo culturale e mi pare che già la composizione nel non chiude all'ambito politico ma anzi getta uno sguardo su tutto il mondo
Giovanile in tutte le sue rappresentazione una composizione dà conto di una bella volontà che è quella che serve in un momento come questo
Io vorrei
Per inquadrare meglio il senso della iniziativa i punti di riflessione
Dare subito la parola per
Introdurre i lavori a Simone Caliciotti che prego intanto di venire bravo Simone raccomando a tutti voi che la nostra intenzione
è quella
Di garantire la scena ad un'ora decente con le usanze locali
Diciamo se stiamo tutti proviamo a stare nei cinque minuti di intervento pensione garantiamo a tutti la possibilità di
Di intervenire mi pare d'aver visto è arrivato
Anche Daniele Giordano spero che
Ciao benvenuto spero che questo sia un segnale positivo per gli altri amici locali sulla costiera vediamo via via di aggiornare i nostri interventi Simone voi introdurre tour i nostri lavori
Ci sempre
Grazie a un tornello
Allora io semplicemente vorrei ringraziare innanzitutto l'organizzazione arrabbiando allora verrà dato concesso questo spazio
Ai giovani perché dare l'opportunità per parlare del
Delle nostre problematiche del
Del nostro futuro
Perché Amalfi perché perché qui oggi e come nasce come nasce l'iniziativa l'iniziativa nasce semplicemente dal
Dalla condivisione di un gruppo di un gruppo di ragazzi di diverse provenienze
Geografiche provenienze politiche
Perché si ritrovano per la prima volta
A parlare in una in un'occasione così così importante del del loro del loro futuro
Amalfi per nuovi rappresenterà sicuramente il punto il punto di partenza dicevo perché pur partendo da territori diversi
In un fine settimana le strade abbiamo deciso di parlare
Di parlare di politica fra NATO e sono stati fino alle quattro del mattino a discutere a tra di noi e siamo stati siamo stati benissimo e abbiamo parlato dopo molto tempo abbiamo abbiamo parlato di
Di politica scusate l'emozione ma
La fa propria questo vostro bellissimo quindi
Ciò che è emerso dalla dalla nostra discussione era stata soprattutto
L'esigenza di una
Di un'organizzazione
Che possa portare avanti e che possa fare politica attraverso attraverso i giovani che porti avanti le esigenze le esigenze dei giovani state sono che nei giorni precedenti sono venute fuori molte
Molte buone idee ma da parte di tutti è scattata subito la
La consapevolezza che le buone idee se poi non si organizzano se non camminano sulle gambe di un'ottima organizzazione sono destinate arrestare buone idee ma poi muoiono vogliono così come
Come nascono
Noi abbiamo deciso di
Di darci una nostra di
Di darci una mappa organizzazione di
Di partire ad interpretare infatti come il punto come il punto di partenza di superare gli steccati della lontananza del territorio e di trovarci per per iniziare su questo su questo progetto
Per
Intraprendere e costruire un'organizzazione che ci permetta di far politica
Che tocchi determinati determinati punti che sin da subito li abbiamo condivisi livello ripeto senza che averne mai parlato prima abbiamo subito condiviso la necessità
Di un'organizzazione giovanile che ci permetta di fare politica di un'organizzazione giovanile che sia aperta che si inclusiva che sia plurale che intraprenda che
Che dove
La diversità sia veramente pesa come
Come ricchezza e non sia un limite ed un ostacolo
Rivedo un'organizzazione
Giovanile aperta rurali inclusiva trasparente e democratica che ci mette in condizioni di fare ciò che noi
Amiamo fare e
E per il quale
Abbiamo la la passione che ci ha spinto a venire qui in questi giorni
In questi giorni ad Amalfi
Io
La condivisione dei problemi nata su soprattutto il subito dalla situazione dei giovani oggi
Una situazione che non vede solamente
Una disoccupazione al trenta per cento che non vede solamente un lavoro precario ma che vede un futuro precario che cosa avvenne che è cosa ben diversa quindi la precarietà non è lavoro ma nel nostro futuro noi abbiamo deciso di mettere insieme
La condivisione di tutte queste di tutte queste problematiche di sommarle di di rivederci di rincontrarci
Di partire di fare sintesi dei nostri dei nostri interventi nei giorni nei giorni scorsi e di fare sintesi vi diciamo che oggi uscirà
Da questa bellissima da questa bellissima discussione per partire con un nostro impianto di futuro di come i giovani vogliono intraprendere la politica
Del futuro lo ripeto e ci tengo a precisarlo are ad M ha dato l'opportunità ai giovani di esprimere le prove volo primaria ma da da Martino nasce nessuna componente viene ad M noi
L'unica componente che vogliamo alla componente dei giovani e dei giovani democratici a noi non ci interessano Quadrini non ci interessano padroni
Io
Lascio la parola quanti mi seguiranno al mondo delle associazioni all'Azione Cattolica al mondo delle ACLI
A libera a a tutto appunto perché non diamo atto e diamo Sibilio seguito a ciò che diciamo un'organizzazione plurale
Ovvero che non sia solamente la traslazione con venti anni di meno dei difetti del Partito Democratico ma che si apra veramente e che possa portare un valore aggiuntivo al Partito Democratico perché noi è il partito nel quale ci riconosciamo e che vogliamo arricchire
E
Che
L'organizzazione giovanile attuale
Sicuramente non più non vediamo l'organizzazione giorni attuale rappresentati in pieno i nostri problemi per questo la vogliamo affiancare la vogliamo sostenere e la vogliamo integrare con il nostro contributo grazie a tutti
Grazie Simone bravo
Allora proseguiremo Luigi Di Marco e poi cominciamo un po'Pierluigi
Anche perché io su questo ruolo che ci faccia
Ma noi siamo qui
Comunico
Allora intanto mi associo anche io ai ringraziamenti che ha fatto si vuole ringrazio aria dentro per questa opportunità che ci ha dato e ringrazio i deputati che ci hanno seguito in questa organizzazione
Io mi presento sono Luigi Di Marco segretario provinciale dei giovani democratici della Provincia di Pescara
E consigliere comunale di un Comune piccolo della provincia
Io
Sono veramente contento oggi di partecipare a questo incontro con tutti i giovani che provengono da diverse parti
Dell'Italia
Io in Abruzzo
Abbiamo un'esperienza complicata che quella del terremoto noi oltre
Alla crisi economica alla crisi occupazionale in Abruzzo scontiamo quest'altro problema
Che il problema del terremoto che blocca di fatto l'Abruzzo
L'Abruzzo che dal novantadue ad oggi
è in serie difficoltà e che per questa ragione continua a stare in difficoltà ma veniamo a noi veniamo I giovani democratici
Noi di
In questi due giorni in cui ci siamo consultati in cui abbiamo avuto modo di confrontarci abbiamo tutti quanti ravvisato l'esigenza di dare dei contenuti a questa organizzazione giovanile di contenuti
Pratici dei contenuti dei contenuti veri
Rispetto
A ad esempio al lavoro rispetto all'apertura come diceva Simone al mondo esterno oggi non è un caso che ci confrontiamo con le realtà del mondo sociale le ACLI
La CIA l'Azione Cattolica e quante altre associazioni che
Alcune sono presenti alcune per altri problematiche non son potute venire
Il tema quindi del lavoro di una questione morale che oggi
E presente dei partiti e che è presente nella società una questione morale che travolge tutti e che noi dobbiamo avere la forza di dire
Che non siamo tutti uguali che la politica non è tutta uguale e che ci sono anche
Persone che fanno politica in modo serio e onesto e noi cui siamo la testimonianza tangibile che c'è la possibilità di fare politica onestamente e con serietà noi
Sui territori sentiamo spesso parlare le persone quando ci incontravamo citare ma voi politici siete tutti corrotti siete tutti ladri ecco non è così
Non è così perché
C'è un mondo migliore che quello dei giovani ma anche di un partito il partiamo gradivo che ha scelto di allontanare quelli che sbagliano e questo dobbiamo riconoscere a differenza degli altri che ci fanno i conti tutti i giorni che li difendo tutti i giorni
Noi questo lo dobbiamo dire questa mattina del dibattito che si è fatto tra Nichi Vendola Franceschini e Della Vedova si è detto questo dobbiamo dire che ci sono alcuni diversi che non sono tutti quanti uguali
E quindi dicevo del lavoro il lavoro che oggi
è un problema riconosciuto da tutti il trenta per cento di disoccupazione se contiamo che milioni di giovani tra i sedici e ventiquattro anni oggi non sono né nel mondo del lavoro né nella scuola questo deve far
Alzare tutti quanti politici in piedi destra e sinistra e tutti quanti insieme lavorare per la stessa direzione cioè quella
Di portare questa rigenerazione fuori da questa difficoltà
Questo è quello che ci aspettiamo e ci candidiamo a essere classe dirigente per risolvere questi problemi sicuramente sarà difficile è una crisi economica
Lavorativa complicata che non riguarda solo l'Italia ma riguarda tutto quanta tutta quanta l'Europa e non solo ma l'Italia oggi non può permettersi
Di votare al Senato il processo lungo quando noi abbiamo questi problemi
Penso che vanno affrontati e vanno affrontati subito
Per dire qual è la nostra idea di lavoro nel nostro documento nel documento che stiamo preparando e che in questi quattro giorni di convention
Realizzeremo vogliamo dire qual è la nostra idea vogliamo dire che cosa pensiamo rispetto a questo
E poi l'apertura al mondo esterno come ho detto deve essere
Un
Un pilastro cardine non soltanto
Parlare ad alcuni pezzi della società ma parlare a tutti a tutti i giovani sindacati che sono presenti a tutti a tutte le associazioni studentesche che sono presenti
In Italia e insieme a loro essere come dire le sentinelle che raccolgono le istanze che provengono dal territorio e da tutti i mondi e insieme a loro costruire ed essere protagonisti di un futuro migliore
Io penso che in questo quadro
Possiamo
Risultare attraenti e possiamo risultare
All'altezza del compito fuori da qui ci sono tanti giovani che si aspettano da noi delle risposte che si aspettano da noi che ci impegniamo nella politica
Che che riusciremo quindi alloro a dare delle risposte e delle cose delle politiche concrete io non la voglio fare più lunga perché ci sono tanti altri interventi vi ringrazio e passo di nuovo la parola Giacomelli
Bravo dice
Allora intanto volevo informare se ma le conoscete ama che sono in sala ascoltare questa riflessione salutiamo intanto il presidente Marini arrivare a uno un benemerito dei giovani
Ma
Insalaco ad ascoltare queste riflessioni che
Spero anche a
Compatibilmente con il tempi del dibattito a contribuire oltre a Marina Sereni ne è coordinatrice nazionale di era avente
La senatrice armata cedevo la serra Chiani Lapo Pistelli ce la senatrice
Amati la senatrice Incostante cioè Pina Picierno Pier Paolo Baretta Roberta Pinotti quindi ci sono tanti amici dirigenti e parlamentari
Impegnati a testimonianza della mi sa dire avete voluto assumere ha un valore davvero per tutti non è
Semplicemente ecco un un momento a parte ma un momento cruciale
Allora
Io passerei la parola Antonio Saporito
Secondo la lista nera
è stata consegnata
Grazie cara
Grazie mille Antonello buonasera a tutti
Oltre a ringraziare quanti coloro i quali hanno voluto partecipare con noi a questa splendida serata mi corre l'obbligo
Di ringraziare i volti noti che questo sarà sono insieme a noi quindi oltre Antonello Giacomelli Pina Picierno il presidente Marini Dario Franceschini la statua Chiani
Tutti gli altri che ci onorano della loro presenza stasera
Voglio iniziare a parlare parlando di una riflessione sull'Italia Oggi leggevo ieri una
Listato un articolo di giornale in cui parlava di una disoccupazione nel meridione d'Italia e io come
Tanti
Tra di voi presenti vengo dalla Regione Calabria anche se studio a Roma parlava di una disoccupazione al quarantasei per cento nelle donne
Cioè
Il quarantasei per cento di don che cercano lavoro ma non lo trovano senza considerare quante ragazze
Sfiduciati non lo cercano proprio questo credo che sia un motivo di riflessione
Per cercare di costruire un'Italia migliore senza pensare a quanto detto due minuti fa dall'amico Luigi Di Marco alla prescrizione verrebbe o al processo lungo che non sappiamo se è stato
Votato si è avuto il via libera qualche ora fa al Senato dalla Repubblica l'ha avuto ecco qua
Al Senato sì
Quindi credo che l'Italia merita un qualcosa di più di tutto ciò
Ultimamente stiamo leggendo sui giornali molti fatti che riguardano la moralità
Tante persone si riempiono la bocca di moralità ma che cosa è questa moralità ma soprattutto vale la pena che tanti quotidiani di estradizione culturale politica differente
Vanno a interferire su un discorso molto compromesso qual è la moralità
Non si può avere moralità se sia alla mancanza di determinati principi e di determinati valori che noi giovani di area Demme vogliamo avere
La solidarietà il bene comune
Ma soprattutto la formazione professionale
La cultura della legalità questi sono i principi imprescindibili
Per una moralità per una cultura della moralità non si può Antonello avere una cultura della moralità se mancano alcuni di questi quattro principi
Per quel che concerne
Noi in Italia abbiamo modelli oggi di moralità mai che modelli abbiamo di moralità
E quindi bisogna ringraziare quando nel nostro partito c'è gente che prende le distanze da uomini pubblici e da uomini politici
Che decidono di intraprendere un cammino al limite della legalità a differenza di come ho detto lo stesso Luigi cinque minuti fa di altri partiti politici in cui continuano a difendere l'indifendibile
Parlo di papà ma ne potrei citare tanti altri premi ti quant'altro lo stesso branche R. nominato Ministro quindici giorni soltanto per non farsi processare
Però questo è un'altra storia perché concerne i giovani democratici che come ha detto Simone noi vogliamo affiancare
Io ho notato una cosa c'è stata la riforma universitaria
Del ministro Mariastella Gelmini qual è stata la posizione dei giovani democratici oltre a dire di no
Ci sono state delle proposte convincenti delle proposte alternative il modello universitario che abbiamo in mente quale
Che tipo di università vogliamo chi di noi fa politica quindi
Porta avanti questo servizio al cittadino qual è la politica si trova a essere chiamato per strada ma anche al telefonino da tanti amici da tante persone che divengono a chiedere
Ma come il modello riversi Tarì oggi in Italia e noi purtroppo non sappiamo rispondere perché tante volte non abbiamo noi le idee chiare su questo modello diversi Dario
E parlo dell'università che un altro che rappresenta una svolta per i giovani
Se non si studiasse e già il lavoro non si trova figuriamoci qualora non dovessimo andare a studiare
Quindi cerchiamo di avere di pensare ai contenuti oltre che pensare alla visibilità oltre che apparire sui giornali oltre che organizzare temi
Anche molto importanti ma cerchiamo di andare a vedere i contenuti l'essenzialità la sostanza delle cose
Riforma universitaria okay l'idea dei giovani democratici e poi è stato
Riforma fiscale ok l'idea di partito e di giovani democratici e quest'altro
Siamo inesperti è vero c'è un antico proverbio che dice che il giovane arriva primo ma il vecchio sa alla strada è verissimo tutto ciò cerchiamo di camminare insieme
Però cerchiamo di camminare insieme per farsi
Che possiamo avere delle idee programmatiche su determinati punti cardini che non riguardano soltanto noi oggi la platea di cento persone duecento persone che siamo ma riguardano le future generazioni
Vogliamo un partito che
Cerchi di formare le classi dirigenti del futuro
Invece
Tante volte ci rendiamo conto
Che ci sono nel partito
Ragazzi di vent'anni di ventidue anni che hanno la cultura piume fare da grande io vorrei fare funzionario di partito no bisogna dire io vorrei fare il dirigente di partito io vorrei fare
Il missionario perché che cosa è la politica se non un servizio alla collettività se non un servizio ai deboli
Se non un servizio alle classi più deboli della società civile questo dovrebbe essere il senso etico che dovrebbe essere all'interno di ognuno di noi
Voglio avviarmi alle conclusioni senza farla molto lunga ringraziandovi ancora una volta soprattutto per l'ascolto che mi avete dato
C'è una frase bellissima di Robespierre che dice il futuro appartiene a colori i quali credono alla bellezza dei propri sogni perché sognate vuol dire crescere
Io sono un sognatore e prima di sognare un'Italia migliore io sogno un partito migliore
Perché è vero quello che dice Pier Luigi Bersani noi siamo un partito di Governo momentaneamente all'opposizione
Ecco allora iniziamo a formarlo questo Governo del Paese andiamo a vedere quali dovrebbero essere lei bene i programmi la volontà e la passione
Per rivoltare l'Italia come un calzino
Voglio concludere
Con una frase bellissima che rappresenta il mio percorso politico da
O ventitré anni però da un po'più Accio politica a livello studentesco universitario e quant'altro la frase di John Chennedy quando disse
Non chiedere mai agli altri al Paese quello che possono fare parte macchie di sempre la testa esso quello che tu puoi fare per il Paese per gli altri credo che questa frase debba rappresentare
Il capisaldi dopo per l'attività politica di ognuno di noi rivolta sia al bene comune ma soprattutto alla solidarietà e ad un futuro migliore grazie per avermi ascoltato
Bravo
Bravo Antonio io chiederei
Giuseppe file che pronunzie presidente dei giovani delle ACLI ringraziandolo intanto per essere qui oggi
Beh grazie a voi innanzitutto l'opportunità che avete dato a me quindi alla mia organizzazione di questo questo incontro a questo momento di confronto che ritengo fondamentale
è importantissimo spesso insomma né della società civile ci lamentiamo di non essere ascoltati
Dalla dalla politica in questo momento invece devo dire anche questo porti la dimostra assolutamente il contrario e per questo
Ovviamente vi ringrazio e vi ringrazio per avere pensato anche un momento dedicato alla questione giovanile che
Ritengo diventata una questione prioritaria per il nostro per il nostro Paese
Cosa che insomma sembra
Alle volte essere dimenticata
Perché mi pare di assistere
Ad una politica capace ormai a risolvere i problemi contingenti è poco capaci invece di proiettarsi rispetto
Al al futuro di voler parlare di futuro di certo c'è il fatto che le giovani generazioni
Oggi continuano a pagare un prezzo
Un prezzo altissimo chiaramente la crisi economica e finanziaria che abbiamo
Che stiamo vivendo colpisce in maniera trasversale tutti quanti ma
Ritengo che colpisce soprattutto le giovani generazioni anche alle quali viene chiesto di parlare
Un prezzo altissimo e le varie
Riforme precedenti alla
Alla crisi ma attuate anche
In tempi di crisi ce lo dicono in maniera in maniera molto chiara
è stata citata poco fa
La riforma universitaria
Penso alla riforma previdenziale penso alla riforma sul lavoro penso ai vari tagli che comunque vengono fatti e che spesso colpiscono anche
Le giovani generazioni
Un esempio potrebbe essere quello del servizio civile di questa importante esperienza che continua ad essere
Come dire a subire a subire dei tagli quindi Regione in generazioni senza dubbio pagano un prezzo alto forse il prezzo
Il prezzo più alto è senza dubbio questo si ripercuote soprattutto rispetto al mondo del lavoro
Rispetto mondo del lavoro che è diventato un mondo che è diventato soprattutto
Precarietà
E precarietà vuol dire
In un momento di crisi vuol dire anche avere per le giovani generazioni uno stato di precarietà permanente
Perché chi oggi ha un cassintegrato
Che oggi non è in grado di costruirsi un futuro previdenziale che oggi non è in grado di costruirsi una famiglia di mettere da parte dei risparmi di potersi costruire un futuro inevitabilmente destinato a vivere una sorta di crisi
Di crisi permanente estrema altro e chi deve essere chiara anche un'altra cosa che noi
Un contratto a tempo determinato lo abbiamo firmato tutti che il contratto rispetto alla nostra età nel senso che comunque Giovanni
Prima o poi si smette di essere giovani prima o poi questo contratto finisce si diventerà
Ad ultimi si diventerà degli adulti precari si diventerà delle famiglie precari si diventerà domani degli anziani pregare chiaramente
Tutto questo si ripercuote voglio dire non soltanto rispetto al nostro futuro ma anche rispetto alla democrazia del nostro Paese se è vero come è vero
Che l'articolo uno della nostra Costituzione ci richiamo al fatto
Che
La nostra è una Repubblica democratica fondata sul lavoro allora se non c'è lavoro vuol dire che ad essere a rischio oltre al nostro futuro c'è anche
La nostra stessa democrazia il nostro stesso
Stare insieme una politica che cieca rispetto a questa prospettiva che non riesce a vedere questa prospettiva chiaramente una politica che
A noi non piace
E allora dall'altra parte poi insomma i i numeri se non sono usciti anche
Oggi del numero uno a ai quali ormai ci stiamo anche un po'abituando ed è pericolosissimo quando ci si abitua
Ci si abitua le cose non fanno più paura alle volte poi non si notano non si notano più i numeri della disoccupazione i numeri dei giovani che
Non lavora nel non
E non studiano
E continua lo dico da persona del Meridione lo dico in un posto del nostro Mezzogiorno d'Italia questo
E preoccupante soprattutto per chi
Vive queste terre spesso è costretto invece lasciare
Queste terre oggi non si parte più con la valigia di cartone si parte con i trolley si parte
Con le le Roncato ma insomma si parte ancora oggi si va all'estero si va a portare le proprie esperienze le proprie capacità all'estero e spesso e difficile difficile tornare e difficile
Ridare per dare il proprio contributo alla terra che ci ha cresciuto alla terra che
Poi in fondo ha anche in un certo senso sconnesso scommesso su di noi
Allora credo che
La risposta sia questa forte alleanza che ci deve essere tra la società civile organizzata da una parte e la politica dall'altra
E credo che questa sia assolutamente una buona pratica da portare avanti e per questo ritorno il mio ringraziamento
Iniziale
Perché alle volte appunto è necessario anche ascoltarsi è necessario
Progettare insieme necessario riuscire ognuno con le proprie specificità ognuno con i propri carismi ognuno con il proprio ruolo però è necessario mettersi insieme
Per potere superare questo momento non ci sono alternative
Non ci sono alternative credo che
La società civile organizzata non può fare a meno della politica così come la politica
Non può fare a meno della società civile organizzata
E credo anche
Che questo sia vero tra l'altro in un momento in cui la politica continua ad essere vista come una cosa lontana in un paradosso
Straordinario che è quello che si parla si continua a parlare di una politica di prossimità vede il federalismo eccetera eccetera però poi siamo costretti a fare i conti con una legge elettorale che allontana in maniera abissale
I rappresentanti
Da i rappresentati
Credo anche dall'altra parte questo insomma noi come Regione delle adito diciamo ormai da tempo e per noi è fondamentale questo pensiero che è arrivato anche
L'ora di superare
Se volete uno scontro generazionale
O come dire il concetto anche di ricambio generazionale
Che non ci piace fino in fondo siamo convinti invece che quello che è necessaria una rigenerazione della società che non può non partire da un profondo patto tra le generazioni
C'è quell'icona bellissima DNA che lasciava la sua città con alle spalle il proprio padre nella mano il figlio certo mi rendo conto che oggi quell'icona se dovesse essere ridisegnata sarebbe completamente diversa sarebbe il padre anziano che porta il figlio
Nelle spalle bambini intorno non ce n'è perché poi è difficile farsi una famiglia mettere al mondo vede bambini io insomma sono trentatré anni sono sposato da un anno e vivo questa difficoltà tra l'altro vivendo anche
Essendo il suo siciliano ma insomma come moglie viviamo
A Milano senza una rete familiare amicale che possa sostenere anche
Come dire le difficoltà allora credo che invece dovremmo ritornare
A quella a quell'immagine
A quell'immagine a quel patto generazionale l'unico intergenerazionale l'unico capace secondo me appunto di andare
Oltre
Le difficoltà che viviamo questo in questo momento
Io spero davvero che questo possa essere
Non un inizio perché l'interlocuzione non è mai mancata ma una una reale collaborazione una profonda collaborazione tra il nostro mondo e il mondo della della politica delle giovanili
Di partito anche al di là delle di molte
Cioè convinzioni che alle volte possono anche
Come dire porci su piani
Diversi ma sono convinto invece che da una da un patto reale possa invece
Posto tremo insieme costruire un futuro diverso per il nostro Paese grazie mille ancora per l'opportunità
Grazie
Grazie a Giuseppe e mentre invito Michele azioni del delegato dell'Azione Cattolica
Presso il Ministero della pubblica istruzione
Informale agli amici che prima ho citato ci sono anche ad ascoltare in sala partecipare alla vostra riflessione Anna Maria parente responsabile della formazione
Per il Partito Democratico onorevole
Ettore Rosato e altri amici che via via
Si aggiungono per partecipare la vostra riflessione
Prego Michele
Da tutti
Innanzitutto i ringraziamenti saluti dalla Segretario nazionale del Movimento Studenti Azione Cattolica
Oggi pomeriggio
Mentre riflettevo un attimo mi confrontavo con alcuni di voi mi sono reso conto che fosse necessario un attimo spiegare che cosa cos'è il Movimento Studenti Azione Cattolica
In quanto mi sono reso conto che tutti o molti sanno cos'è l'azione cattolica ma non sanno cos'è momento studenti momento senti è una attenzione missionaria dell'Azione Cattolica la scuola superiore in particolare
E agli studenti che vivono questa questa esperienza che dura cinque anni che di segnalato il loro futuro
è una un movimento interno l'Azione Cattolica che come l'Azione Cattolica partitico però non si sottrae al confronto politico con i partiti come in questa occasione
E associazione quindi un movimento che si trova attualmente a confrontarsi su
Con l'attuale situazione da scuola italiana che
Indubbiamente apre problematiche fondamentali
Che sono sicuramente il problema la riforma
Negli ultimi anni si è sempre visto una visione della scuola non globale
La scuola ma anche dell'università riforme che il più delle volte
Erano degli spot ma non aveva una visione globale non avevano l'idea di migliorare un qualcosa
Il problema degli investimenti sicuramente siamo una situazione di crisi e quindi li finanzia disposizione sono limitate però ciononostante il a una scuola che ha necessità nascono visita camiciati insistita di investimento
E poi una un aspetto importantissimo che per i giovani
è rilevante è il problema degli gli reclutamento degli insegnanti
Siamo ormai da un anno e mezzo senza i decreti di attuazione di del reclutamento degli insegnanti e ancora
Approva l'altro giorno parlavo con un collabora etica degli lavora Ministero Istruzione indigente ministeriale che diceva appunto che attualmente non se ne vede l'ombra
E quindi queste è la situazione con la quale ci troviamo lavorare
Però ciononostante quindi né ci riteniamo che sia importante confrontarci confrontarsi secondo lo stile che caratterizza noi che speriamo caratterizzi tutti i giovani che
Hanno a cuore il nostro Paese la nostra società ciascuno le proprie ambiti
E quindi richiamando un attimo il titolo anche vostro no partecipazione sicuramente la partecipazione una cittadinanza attiva che non si sottragga al confronto continuo
E
Per noi studenti e principalmente nel vivere gli organi collegiali delibera colà a cuore il con molta attenzione la scuola tutti i giorni
Ma per i giovani democratici sicuramente col confronto aperto con le altre associazioni e con impegno nel nel proprio partito negli ambiti di politica locale e nazionale
E perché partecipazione perché necessaria è necessario farla
Ottennero e al ai giovani studenti ma non solo una nuova coscienza sociale e civile
Coscienza civile che si caratterizza principalmente con il fatto di avere a cuore il proprio paese e ne conosce la Costituzione mi viene in mente oggi riflettendo quello cosa dire
Ha una grande interruzione che si è fatta due anni fa ma che poi nel concreto si è rivelata
A mio parere un flop
Che l'ora di cittadinanza e Costituzione dovrà esistente incidenti anzi e costituzione che è stata accolta con favore da noi ma da quasi tutte le situazioni da tutti i partiti
Che però poi si è rivelata inutile verrebbe da dire visto che è tornata ad essere inserita nel monte ore di storia e filosofia
E quindi non non si può non si concretizza questa necessità che i giovani hanno della cospicui nella nuova coscienza civile
E poi il dialogo l'altro l'altra caratteristica che se non è importante dialogo che per i giovani si concretizza nel in questi in questi momenti nel confronto
Ma poi
Rinvio io porto la mia esperienza si concretizza con il Forum delle associazioni studentesche presso il Ministero
Che mi dispiace dire ma viene viene sottovalutato
Da più di un anno che viene convocato che il ministro non non viene alle riunioni è stato convocato due settimane fa per un
Un tavolo tecnico in cui ci sono state illustrate le
I decreti sulla valutazione degli insegnanti però sicuramente non viene più dato quel peso che aveva all'inizio con è stato pensato
Oppure il forum dei giovani Palumbi giorni giovani presso il Ministero della gioventù un altro organo che riunisce il diari fa di allocare le associazioni di partito della mente cattolico ma non solo
E quindi esse mi brevemente proprio quattro sfide che come azione cattolica come studenti di azione cattolica chiediamo
Riteniamo prioritari che abbiamo già ha evidenziato in un documento recentemente e che
Lascio qua il confronto perché spero che possano essere utile per un confronto anche che continuerà
Il primo è il garantire una formazione un'alta formazione che si all'altezza di sogni dei giovani
L'importanza del dare valore allo studio di far capire oggi parla voi mentre
Dario avuta Napoli ad Amalfi importanza appunto del andare del in futuro anche alle persone che decidono di rimanere nelle Sita nella ricerca tali fondi
Il valore dello studio appunto a per delle persone che si trovano a non avere a disposizione dei fondi per poter continua la ricerca
è indubbiamente un una visione negativa andando a speranze fa venir meno i sogni molto spesso e l'alternativa è quella di rifugiarsi all'estero molto spesso
E quindi dalle appunto questo questo questa importanza la formazione per far sì che i giovani possono valorizzare appieno la propria vita
E poi da secondo punto alle creare le condizioni per un lavoro che si espressione di un progetto di vita
Il proprio all'inizio nell'introduzione Simone faceva questo richiamo al fatto di USA del
Il progetto di vita e di avere dei sogni avere del di potersi e far sì che i giovani non si accontenti non soltanto
Acque appunto quindi il fatto che lo il giovane abbia
E con la speranza con un lavoro un lavoro che non sia sempre precario
La
Che possa vedersi rispettata la propria dignità l'ha vinta di giovane che ha studiato e che vuole bene vedersi vuol dire deve dirsi realizzato
La terza il terzo aspetto e poi mi concludo
è il fatto di costo di una comunità solidale comunità solidale aperta al mondo e al futuro
Quali chiamo il tema dell'immigrazione ma non sono
Il il fatto che è necessaria una comunità che sia disposta a confrontarsi confrontarsi con lo straniero penso alla scuola dove
Ci sono indubbiamente dei problemi è ripreso alle
All'inganno scorsa attento ma al tetto massimo era venuta la polemica che era in atto nata sulla
La proposta del Ministro Gelmini di creare un tetto massimo di presenza di immigrati ma non solo
E il quarto aspetto è educare che è importantissimo che rientra in quell'ora le cittadinanze costruzione poteva rientrare e educare una cultura della lite legalità fondata sulla giustizia
Oggi è una giornata particolare per la giustizia nel nostro Paese e sicuramente è uno degli aspetti mi qua sui quali si i dei giovani i giovani devono impegnarsi per far sì
Che appunto ci sia un un futuro migliore per le giovani ma non solo ma per il per l'intero Paese
E quindi credo che noi come azione cattolica come studenti di azione cattolica ma anche sui giovani delle ACLI ma e anche a voi di giovani democratici a tutte quelle associazioni che vorranno confrontarsi
Questi siano quattro ambiti sui quali si è importante il confronto e che ciascuno nel proprio ambito noi nella scuola le ACLI nel mondo del lavoro ma di giovani democrazie nel nella loro vita nel nell'impegno politico possono essere appunto dei punti di partenza per un dialogo
Ora se era stato Nicola Rocco ho ventidue anni vengo dal Veneto sono coordinatore dell'esecutivo regionale Regione evocazione da netto studio a Padova medicina e chirurgia sta sotto presentarci allora io dovrò parlare
Io dovrò parlare di un documento che abbiamo prodotto insieme dove cercheremo di affrontare la tematica del lavoro è una cosa che è emersa assolutamente importante è che all'interno di questo documento noi non andremo
Semplicemente
Semplicemente una cosa importantissima e delicatissima
Ad intervenire su quelle che potrebbero essere o che possono essere delle misure di investimento quello di cui abbiamo bisogno come generazione una riflessione più ampia ovvero una web conosciamo una visione della società attraenti la anche se pur buona pratica amministrativa se non a quella emerge riccamente substrato fertile sul quale germogli alé rimane un seme lasciate in un mare che non potrà mai portare frutto in questa
Ho seguito gli interventi prima sono stati proprio a sostegno di quello che vogliamo dire né vogliamo intervenire parlando di lavoro non semplicemente come abbiamo detto primo rapporto produttivo ma come veramente la capacità
Che il giovane può avere gli ripensare la propria vita
E questo passaggio che stato trattato anche da Romagnoli ci porta a portare della precarietà come condizione esistenziale ovvero quella incapacità quella mancanza di possibilità che al giovane
Di avere quel passaggio fisiologico verso quella che l'età adulta quell'assunzione di responsabilità in un lavoro nei confronti di un affetto di una famiglia nei confronti della società stessa
Ne abbiamo assistito per fare questo c'è bisogno assolutamente di cambiare un vocabolario non è statisticamente useremo le parole occupazione
Ma da un punto di vista politico avremmo non voglio ancora di occupazione appreso adesso l'occupata può fare quello che gli piace novità l'occupazione deve essere la possibilità
Che si dà al giovane di pensare a la libertà la libertà della propria del proprio talento dalla propria le proprie contributo all'interno della società
Anche la parola crisi la parola crisi stessa per non è stata una crisi è stata una cosa drammatica a livello di PIL globale possiamo però parlare di una destabilizzazione economica questo cosa significa
Significa che mentre magari Paesi anche che a un certo tipo di welfare Oprah rientrano in parità più conservatrice
Non hanno beneficiato di questa di quest'aumento di questa crescita sono state delle economie tra virgolette emergenti e il cuore della crescita di queste economie emergenti è stata proprio occupazione giovanile
Adesso dire una cosa c'è un
Un grafico che ci mostra come la curva
Che mettere l'azione letta e la produttività sia la curva multidimensionale prova dire in maniera tale che anche Renzo Bossi cosa capirlo
Allora
Un chirurgo magari lavoro intellettuale a quarant'anni sicuramente ha una produttività maggiore rispetto a un ventenne che viceversa in un lavoro fisico ha una produttività maggiore o persone sessant'anni quindi alla cura multidimensionale tuttavia c'è una proporzionalità diretta tra
Investire
Appunto occupazione giovanile quindi possibilità che i giovani lavorino investimento e
Direttamente in maniera direttamente proporzionale crescono l'innovazione
Crescono cresce la cultura e questa cosa questa cosa ci può portare a dire ci può portare a dire che mentre il conservatore ha paura lei non siamo una componente non ci ispiriamo la componente
Sull'appello che non ci finiamola componente di era De Anna ma possiamo definirci come una componente di persone un gruppo di persone che credo nella politica riformista anteposto al conservatorismo anteposta chi dice
Che l'occupazione giovanile può venire come ultima affetto
Dopo una stabilizzazione dei conti pubblici certa importante
Ma l'occupazione giovanile il motore è la condizione senza la quale ovviamente non ci sarà una crescita e quindi il sistema del welfare viene garantito nei momenti più garantisco la crescita e per la crescita è necessario che i giovani abbiano questa possibilità di liberarsi
Abbiam detto la disoccupazione giovanile al trenta per cento
Questo un dato drammatico in tutto il Paese
Ma un dato drammatico soprattutto per alcune realtà territoriali e perché è drammatico siamo qui
Nel sud Italia
è drammatico per come il Governo io vengo da Treviso la lega ad aver forte ma la la la batteremo la batteremo le prossime elezioni soprattutto in città dobbiamo aver paura le batteremo la lega e la batteremo perché perché batteremo la lega
Perché loro hanno paura però creano questa paura
E l'occupazione al Sud
La cartina di tornasole
Di come queste forze il PdL con la forza individualista terribile e la lega e la forza individualista che aveva tanto di diverso rispetto a i clandestini azione mafiosa fra differenza che rispetta il CRAL magari l'identità e più territoriale che familiare
L'occupazione non è loro priorità
è una cosa terribile perché pensare che questo Paese possa uscire dalla crisi
Con una parola che il federalismo che se non viene declinata nella reale incentivo alla responsabilizzazione locale dire federalismo non significa automaticamente il loro federalismo poi
Trovare una responsabilità dell'amministrazione locale la responsabilità dell'amministrazione locale io la trovo se realmente perdono un progetto per cui la disoccupazione
Nel giovane campano è un'onta anche per i giovani Veneto per cui la difficoltà che non sono in una comunità montana in qualche modo porta spia dirsi rispetta invece a quello che può essere il successo di un altro giovane Imposimato quei tale in qualsiasi parte del mondo
Noi oggi siamo siamo da Marsilio penso appunto parlando de da necessità che abbiamo di lanciare lavoro in un'ottica
Di apertura al mondo
A questo Governo che ha conservatore che come
Io pensavo un vecchio che si crede in una stanza ed è in mano un cerino
E ha paura che faccio in entrata da tre persone in quella stanza il respiro dell'altra persona possa far spegnere questo cerino e si crede in una stanza perché ha paura che il vento possa spegnere il cerino
Ma fuori da quella stanza c'è un mondo c'è un giardino che sta crescendo sassone e siamo ad Amalfi e quello che ha permesso
Anche all'ingegno di liberarsi è stata proprio la capacità delle persone chiamando la propria terra laddove si relazione con le altre terre da un punto di vista narrativo da un punto di vista comunicativo da un po'di vista commerciale da un punto di vista emotivo
E
Quel substrato che serve per mettere in relazione
Proprio si declina nella legalità e nel merito non c'è competitività non c'è crescita se non sa legalità
E il merito ne parliamo spesso di merito e anche a livello lavorativo è fondamentale il merito non deve essere semplicemente quella Coppi questo possibilità che diamo al talento di liberarsi ma quella responsabilità che ha il talento di liberarsi
Nei confronti della Società nei confronti di se stessi
C'è una distanza in questo momento tra le parole in un certo tipo di politica che fra l'ente non ci rappresenta e non ci dà presentati per motivi fisiologici per una dicotomica lettura del mondo del lavoro
Che poteva andar bene forse trent'anni fa che ancora adesso forse da un certo punto di vista ci fa sentire più sicuri perché è facile dipinge del mondo ingegnere Bianco
Parere di Anco possiamo pensare la nostra vita nella società nelle politiche riformiste nel lavoro nell'incontro della società
Sì si formano visioni più complesse e anche noi dobbiamo avere pazienza perché magari molto spesso i nostri coetanei edifici restaurare un rapporto
Perché le risposte che cerchiamo di dare se siamo riformisti sono risposte più complesse perché il mondo è complesso confini maniera complessa attraverso lo studio anche legami di lavoro che si può pensare
Di uscire da questa crisi
Dobbiamo cambiare le parole flessibilità precarietà la flessibilità un'opportunità c'è chi pensa che flessibilità significa automaticamente precarietà la flessibilità diventa un elemento qualificante
Quando ha caratterizzata da due condizioni ne possiamo parlare di flessibilità comporta unità e non degenerazioni precarietà rispetta due condizioni il prima il tempo c'è una persona non può essere flessibile a vita non è portata naturalmente ad essere flessibile a vita
La seconda è la scelta cioè la flessibilità può essere una scelta può essere ovviamente una condizione di inserimento lavorativo ma dopo le lascio una scelte della su una scelta in un rapporto biunivoco
Per i tre stesso lavoratore che scelgo e anche per il mio datore di lavoro per la Società per chi non ha un datore di lavoro per chi sogna diventare datore di lavoro io praticamente concludo portandovi quest'ultimo dato rispetto al quale
Ne abbiamo veramente bisogno politica riversa sulle tematiche del lavoro
Io ripeto vengono a Treviso sento questa identità mi sentì italiane sui contenuti so di essere a Napoli anzi ad Amalfi anche se la cultura appunto la bellissima della Campania
A Treviso nell'altro Lux è un'azienda grandissima
E negli ultimi sei mesi tra lusso ha dovuto in qualche modo licenziare per la crisi moltissimi dipendenti moltissimi lavoratori
Questi grazie al contributo di bollo suscita che hanno avuto una volta in qualche modo sospeso contratto di lavoro hanno creato a loro volta delle nuove aziende
Come primo capitale quello che Proust
Questo ci porta veramente a pensare che il mondo sia diverso e il mondo sia diverso le parole sono cambiate e c'è bisogno veramente
Di una classe politica e questo possiamo farlo solo noi per motivi fisiologici per motivi una classe politica che viaggi con la velocità dei sogni con la velocità delle evoluzioni
Ultimo inciso io mi sono innamorato della politica anche sentendo dargli una volta citare curati su un Presidente americano che diceva
Il populista pensa alle prossime elezioni il riformista pensa alle prossime generazioni
E credo che sia vero né vogliamo essere riformisti davvero e credo che siamo anche venuti in un mondo
Ormai
Ad un momento nel quale la stessa società la quale non si potranno vincere le elezioni se veramente non si pensa alle prossime generazioni
Bravo grazie
Dico
Chiamerei era Daniele Giordano che giovane ma
Già autorevole dirigente esponente della CGIL non solo per modo giovani la ringraziamo per essere qui con noi
Io vidi inizio così amici e compagni vi ringrazio
Delle entità
Credo che
L'iniziativa di oggi l'idea di oggi di invitare l'associazionismo al sindacato
Si ha un'idea di partito che vuole aprirsi all'estero che vuole provare a contribuire unica di partito che
Permettetemi la battuta mi fa venire in mente qualche anno fa in cui si parlava appunto a
Provare ad aprire la discussione come diceva Beppe Nona di determinare il fatto che l'associazionismo e più importante della politica ma provare a costruire quella connessione
Democratica tra chi nel sociale nella politica impegnati tutti i giorni e siccome oggi diciamo il titolo iniziativa e diciamo incentrato sulla partecipazione
Io credo che
Dobbiamo partire parlando di partecipazione dallo straordinaria lezione che ci hanno dato i referendum
Perché credo che quel quel voto da maggioranza degli italiani che ha scelto quel con le giornate non soltanto di
Andare a votare ma anche di cancellare alcune norme e poi di dare un segnale anche guardate ovviamente nell'opinione pubblica nei giornali si è parlato spesso del tema dell'acqua dell'acqua pubblica del valore dell'acqua
Ma in quella in quelle schede c'era anche tutto il tema dei servizi pubblici locali c'era anche il tema di cose
Quel tipo di welfare territoriale che spesso sostiene anche le famiglie le persone i lavoratori di cui parlava anche Beppe perché non si riesce oggi a farsi una famiglia
E credo che quella quella giornate a sia stata una straordinaria giornate democrazia che chiede al sindacato ma anche soprattutto i partiti di costruire percorsi partecipativi per costruire un nuovo welfare territoriale
Che chieda non di calare dall'alto proposte in Parlamento ma di provare a costruire con quei soggetti che quelle giornate le hanno animato anche con lo straordinario contributo del PD ma proprio in uno scambio una connessione provare a costruire un percorso che metta al centro le proposte
Su qual è il nuovo welfare che immaginiamo e lo dico perché guardate
La manovra votano in Parlamento spazza via l'idea di welfare universale costruito nel secolo scorso
Spazza via con l'idea di welfare
E ci lascia in una situazione in cui oggi spesso si vanno dico da sindacalista verso la direzione del welfare contrattuale
In cui sulla base del contratto di lavoro che ai avrai più o meno diritti
Non sulla base del fatto che se il cittadino è un lavoro ma sulla base di quel quale impresa lavoro quale tipo di lavoro ai
E io credo che l'idea di un Partito Democratico
Che fonda la sua idea appunto sul progresso sul riformismo sulla sullo sviluppo che coniughi sviluppo e diritti non possa
Non costruire una nuova idea di welfare che esca da questa crisi Quarato lo dico anche perché
I costi di questa manovra si scaricheranno su quegli amministratori locali che hanno vinto le amministrative
Qualche mese fa e sono ovviamente amministratori non dello Stato segno del Governo di centrodestra dovranno trovarsi a gestire una crisi nel territorio che rischia di tagliare gli scuolabus di tagliare servizi che riguardano spesso quei giovani che dovrebbero farsi una famiglia
Allora io credo che con gli amministratori locali anche qui un'organizzazione giovanile che sta dentro le istituzioni debba farsi portatrice e portavoce di quelle stanze dentro le istituzioni
E credo che dobbiamo provare anche guardate a parlare di
Ho apprezzato oggi le parole sulla anche sulla questione morale però la dico così io la dico in un altro modo lattaio rispetto al mondo del lavoro quando si inizia con l'antipolitica o quando si inizia a delegittimare il lavoro rischiamo che questa strada non finisca abbiamo
E rischiamo che la situazione in cui come abbiamo vissuto noi si prova a delegittimare il lavoro parlando penso che è quello di cui mi occupo più direttamente del lavoro pubblico dei cosiddetti fannulloni
Una volta che si di legittima quel lavoro
Poi si fa fatica a pensare di dire colpiamo coloro che non fanno nulla e valorizziamo chi lavora davvero perché si costruisce un'idea che chiunque in quel mondo non lavori non faccia il suo dovere un po'come chiunque nella politica non lavori faccia il suo dovere
Allora credo che la responsabilità la politica su questo è grande
Grande responsabilità anche dei partiti nel provare a saper costruire anche su questo guardate le proposte perché credo che su questo noi dobbiamo provare a fare un passo avanti
E non voglio dilungarmi molto però credo che
Le sfide che attendono un'organizzazione giovanile ma il PD più in generale sia una sfida di governo si diceva qui allora io credo che dovremmo provare sul
Almeno tre punti via costruire delle proposte che parlino sociale ma parlino anche un mondo giovanile parto dalla casa io credo che non possiamo più continuare a dire
Edilizia popolare che è ovviamente una cosa che dobbiamo sostenere e incentivare
Ma dobbiamo però fare a parlare un mondo parlando di strumenti nuovi non parlando soltanto di housing sociale ma prora parlare di coabitazione di contratti di coabitazione di come favoriamo
Giovani che si mettono insieme per vivere e per quello gli diamo uno strumento magari fiscale di agevolazione provare a fare con la proposta in più non continuare a mantenerci sulle proposte dobbiamo incentivare l'edilizia popolare che è un elemento importante ma se noi parliamo sempre
Degli ultimi guardate costruiamo UE il parquet
Ma dei poveri ed Equino quel povero una ugual far ricco simile agli altri Paesi europei
E allora su questo credo che dobbiamo provare a fare un passo in più sull'Università credo che dobbiamo provare a parlare di autonomia e io credo quale data autonomia partecipazione
La il vero fallimento io credo che la riforma del primo del Governo di centrosinistra del ministro Berlinguer fu nell'idea forte importante ridare autonomia al sapere autonomia al territorio autonomia all'università ma consegnata nelle mani spesso
Passatemi il termine dei baroni queste evidentemente ha fatto franare quell'idea di autonomia dell'università e non pensato ne possiamo su questo però chiudere quell'idea
Penso che non possiamo dire che siccome fallita in quel senso per cui la riforma universitaria è stata una spartizione di crediti per cui sulla base di quanto pesano i docenti si attribuivano i crediti degli esami
Dobbiamo provare invece a rimettere al centro quel tema dobbiamo provare a riparare di autonomia
Come autonomia del territorio anche come connessione tra le forze produttive il lavoro e sapere dobbiamo provare a dirlo quanto l'università deve essere o meno connessa al mondo produttivo se è giusto o meno
Citando il Veneto che esista un corso universitario in funzione da Luxottica o se forse o se forse l'Università di avere anche un valore più universali stico e non specifico aziendale dobbiamo credo provare anche
A parlare di queste cose credo anche dobbiamo provare quando parliamo di diversità parlare di numero chiuso
Dobbiamo provare a capire qual è la nostra idea di accesso all'università
Se il numero chiuso con in testa in cui ci si chiede se è più vicina la zampina o lo Zaire sono elementi utili per il trarre fare il medico o fare l'ingegnere costruire ponti o se forse forse è utile che proviamo a costruire un modello di accesso all'università
Che non non punisce chi ha delle aspettative o chi vuole entrare ma valuta il percorso formativo il merito di chi vuole studiare escludendo chi questa voglia non ce la
E chiudo quarantasei parlava di accesso al lavoro condivido molto l'idea che costruiamo
Una proposta che si costruisca una proposta sindacati forze sociali partiti di accesso al lavoro che preveda un percorso diciamo così definito di precarietà per poi essere avere una certezza però io voglio anche dire questo che quando parliamo
Dei giovani e della disoccupazione giovanile parliamo sempre di quel trenta per cento quarantacinque per cento per il Meridione che non è occupato io penso che ogni tanto dobbiamo parlare anche di quel settanta per cento che occupato e non a contratti di lavoro dignitosi
Penso ai lavoratori guardate una cosa che è qui che segue direttamente le cooperative sociali
Che sono un mondo in cui ci sono giovani laureati formati
Che non trovano un'alternativa e che spesso sono costrette a diventare soci lavoratori quindi imprenditori di loro stesse diciamo così nell'idea
Della cooperazione per avere un contratto di lavoro
Allora io credo che a quelli come agli infermieri ma come i metalmeccanici o come gli altri dobbiamo parlare per cui chi entra nel mondo del lavoro non è qualcuno che deve rinunciare a qualcosa che viene considerato un privilegio
Perché guardate oggi passa l'idea che i diritti siano privilegi non qualcosa ha conquistato con le lotte del secolo scorso le battaglie anche progressiste che hanno costruito il sistema sanitario nazionale il contratto nazionale lo Statuto dei lavoratori
Allora io penso che dobbiamo parlare di diritti e capire che quando parliamo di accesso al lavoro dobbiamo sapere che non accettiamo lo scambio come si diceva tra giovani anziani tra due generazioni per cui diamo spazio l'occupazione
Se hai meno diritti e non ti diamo spazio se voi gli stessi diritti io penso che questo è un partito come il Partito democratico non possa permetterselo grazie
Grazie grazie anche Daniele la parola a Mario panzer Rella
Se abbiamo la
Parte conclusiva ormai sono gli ultimi interventi deve anche un peccato perché sarebbe interessante invece
Buonasera
Buonasera a tutti
Dunque gli interventi che mi hanno preceduto hanno
Espresse in maniera
Molto esaustiva
La presenza di una classe politica composta da giovani giovani che sanno quello che dicono giovani che sono presenti sul territorio giovani che
Fanno politica per passione e non per un posto di lavoro
Penso che
Questa politica fatta di giovani di persone libere da qualsiasi convincimento ed autoreferenzialità
Possa essere veramente quella molla che sia capace di restituire una dignità ad una politica che purtroppo è messa alla mercè dell'antipolitica Viridiana
Di accuse che purtroppo gettano fango sulle facce delle persone che operano per il partito lo sui territori
Io sono segretario del Circolo del mio paese un
Piccolo paese di cinque mila abitanti che da Provincia di Salerno Buccino
è
Mi sveglio la mattina guardando le facce dei miei scritti ci conosciamo tutti in paese li saluto ci parlo
E mi sento
Dentro di loro una grandissima inquietudine verso una politica che purtroppo non riesce più a restituire le risposte necessarie ad un futuro che
A partire dai giovani ma per arrivare anche alle persone più adulte sembra essere
Svanito sciolto come neve al sole
Allora io sono orgoglioso di appartenere al PD
Il partito in cui Milito il partito in cui credo il partito con cui ho condiviso per tre anni dalla sua nascita il percorso politico che si propone appunto di dare voce ai giovani
Dare voce attraverso una
Programma di formazione una formazione che si fa soprattutto dall'appunto sul punto di vista umano ma che seguano i giovani in tutte le manifestazioni politiche e sociali
Dunque io sono orgoglioso e sono
Mi ritengo una persona fortunatissima a partecipare al progetto di officina politica ideato da Anna Maria parente
Che
Come una bellissima storia
Ha deciso di concedere a quaranta ragazzi provenienti da tutta Italia la possibilità di poter
Essere la voce del partito gli interpreti ride la storia che noi vogliamo che sia per il nostro partito per la nostra Italia
Officina politica è una storia che è diventata realtà i sta diventando realtà e che si sta rivelando sulle nostre vite con
La serietà di una
Avventura importante e seria che ci grava di oneri e onori ma anche con la spensieratezza di un'avventura che è nata così tra amici tra persone che si guardano negli occhi senza la
Il timore che dietro quello sguardo ci possa essere la fregatura
è officina politica rappresenta questo
L'Unione il collegamento tra i territori tra le esperienze di amministrazione
Tra le buone pratiche umane e di amministrazione perché i territori che amministriamo noi nel nostro piccolo nonostante avvio vent'anni per esempio nonostante siamo giovani cerchiamo di fare il possibile
Di fronte ad una situazione che soprattutto al sud
E triste e drammatica perché i giovani tutt'altro pensano che alla politica pensano Acqui modi di evasione che talvolta sono rappresentati dall'alcol dalle devianze dalla criminalità organizzata che regna
E noi politica come rispondiamo a questo in una zona come Napoli dove appunto
Dove appunto purtroppo si vedono e e esenti ed episodi
Anche nel nostro partito che dovrebbero essere che dovrebbe rappresentare un esempio a appunto i giovani che
Che guardano magari con speranza e che a volte di fronte a delle incongruenze di fronte a dei comportamenti poco chiari
Si girano dall'altra parte convinti che magari nemmeno noi possiamo dare una risposta alle loro domande
Dunque officina politica è questo e anche una missione di autocritica perché per migliorare per diventare la forza di governo di questa Italia che merita di più di quello che ha
Merita hard merita rispetto merita comprensione da noi stessi perché noi facciamo politica ma
Non possiamo di certo prendercela con i cittadini quando quei cittadini dicono che
Il PD non fa una cosa il PD non fa un altro il PD lontano no impedisce il PD sta sui territori e nonostante le sue
Contraddizioni cerca di esserci al meglio
Emma
Il problema ritengo sia un problema di natura
Organizzativa che stiamo cercando di colmare
Dunque la formazione è fondamentale perché deve mirare alla creazione di una politica che sia sì bilanciamento di opposti interessi
Ma anche punto di unione tra il singolo il collettivo ed è per questo che nel percorso di formazione utilizziamo prevalentemente due
Modus operandi un percorso che mira alla formazione individuale è un percorso che invece mettendo collegamento le varie formazioni individuali per unirle in un gruppo un gruppo che si spera possa essere la futura classe dirigente di questo Paese
Poi volevo
Parlare di un altro bellissimo progetto per il nostro Sud che quello che inizierà ad ottobre che vedrà duemila giovani provenienti da tutto il Meridione
Per laddove in corso che avrà la durata di un anno che si svolgerà a Napoli che spero riesca ad avvicinare quante più persone quante più persone nuove pulite
Alla politica del PD ma soprattutto ad una politica capace di restituire veramente all'Italia una nuova speranza progressista e democratica grazie
Grazie anche per averci
Illustra dovresti dei progetti sono gli ultimi interventi della retino zone ma
Allora buonasera prima di tutto voglio ringraziare anche i dirigenti di Arad m che ci hanno permesso vogliamo di intervenire di anche di
Proporre questo dibattito tra Noel mo'e i movimenti collettivi civici che sono nati in questi ultimi momenti
Perché anche da come si può come si evince da cui deve dagli interventi manovre ceduti comunque c'è alcuna che azioni gli echi tra noi giovani democratici i tra gli esponenti sia delle alte vie della città della CGIL c'è una convergenza e dire
Perché uno in cui dei recenti consultazioni amministrative e referendarie comunque ci hanno consegnato una società cambiata
Che non la seconda più le scelte personalistiche che delle Governo P.D.L. lirica chiediamo Bruni quello il loro vero obiettivo è quella di
Rincorrere un consenso dal punto di vista personale salvaguardare interessi solo di dire Deaver Minardi determinate persone
Ma comunque la questa stessi Italia chi ha invocato questa alternativa non ha scelto ancora un punto di riferimento politico quindi partendo già da noi giovani dobbiamo saper interpretare questo nuovo sentimento questo sentimento
Poi in questi ultimi anni stanno nascendo anche dei momenti
Ed emolumenti sulla rete ma non è solo con un clic che si riescono a risolvere dei problemi che attanagliano due di intere generazioni
E quindi nostro pure essere quella di di creare un momento di idee e di diventare artifici della storia che rappresentiamo offrendo degli obiettivi condivisibili alla generazione che ci candidiamo di rappresentare
Anche stiamo interpellando le idee
Dei momenti spontanee che sanno che si stanno nasce creando in questi ultimi momenti
Poi noi giovedì democratici al dobbiamo ricercare un volo in questa società dominata da un sistema politico chiesti caratterizziamo solo una contrapposizione tra due blocchi e Abrardo brave il dovere evitiamo di uso di utilizzare dei linguaggi nuovi innovativi nei confronti delle delle nuove generazioni
Poi inviti anche in vista delle prossime delle no prossime sfide che ci attendono noi dobbiamo non dobbiamo essere sovrastati da un'idea
Di scegliere un segretario ma di condividere e di far nascere un'idea una linea politica attraverso la condivisione di obiettivi
Attraverso la condivisione di obiettivi e di un orizzonte comune
Poi i nove giorni possiamo
Porre anche una questione generazionale che sicuramente dobbiamo essere coscienti che dobbiamo assumerci una responsabilità politica manda l'essere solo un ruolo politico ma noi ma soprattutto abbiamo e fare crescere a sapere
Svolgerà una funzione generazionale all'interno di John emorragie soprattutto nel partito
Poi la nostra capacità critica deve diventare diamo una un patrimonio da difendere e lavorando compassione possiamo possiamo diventare anche il fitto generazionale tra zone parti democratico grazie
Bravo apprezzabile anche per l'esperienza della verità Federico Bettin
Ciao a tutti i suoi Federico di Padova volevo un attimo integrare anche quello che era stato detto prima sul tema del lavoro
Allora spesso ci troviamo quando parliamo del lavoro in particolare dei giovani confronto nel confrontarci con due grandi due grandi temi il primo è quello della flessibilità che già prima riconosco come ha trattato
In maniera ma esaustiva ma anche con la questione con la questione delle attribuzioni ok cioè quanto prendiamo e quanto riusciamo a essere indipendenti dalle nostre famiglie eccetera
C'è stato in sociale di quattro Sole ventiquattro Ore di mi pare due anni fa c'era un'indagine che mette che
Leggeva un po'gli stipendi dati in Italia al lordo
Quindi nessuno può dare colpa l'altro sono quelli che
L'azienda dall'inizio prima che ci sia il prelievo e già
E già con quel dato di rabbia eravamo con gli stipendi più bassi in Europa nell'Europa quella diciamo
Quella con cui noi ci confrontiamo risolto quella dei Paesi
Che crescono che crescevano di più
E quindi già c'è un problema intanto come viene distribuito come viene distribuito reddito ma non possiamo soltanto fermarsi ha qui perché saremmo miopi
Leggendo alcuni dati
Emerge in maniera forte il problema della crescita
Ho trovato l'analisi fatta molto bene diceva nel primo trimestre due mila undici nostro PIL è cresciuto dello zero virgola uno per cento rispetto all'ultimo trimestre due mila dieci
Euro fin quali c'è poco POIN guarda le varie voci e vede che conseguire famiglia sempre certi dello zero due
Investimenti da zero virgola uno e la spesa pubblica dello zero virgola cinque allora ci chiediamo
Doveva finire sta crescita ce l'ho colpita alla fine alla fine solo zero virgola uno
La domanda la risposta è
In genere cresciamo poco quel poco che le nostre famiglie che noi riusciamo a spendere spesso spesso proviene da
Aziende che lavorano all'estero
E invece quello che voi compriamo le aziende che lavora in Italia è molto basso
L'ex l'import se prima il primo trimestre cresciuto dello zero sette lo zero virgola sette
Quindi vuol dire che comunque come ho appena detto quel poco che prendiamo viene da fuori ora spesso la risposta che ci diamo a questo risposta che mi dava Chio primi ragione qualcos'altro
è stata che
è tutta colpa del fatto che la nostra azienda e vanno via
Perché il costo del lavoro in Italia è troppo alto
E davamo la colpa di questo il grosso della colpa la globalizzazione
Ho trovato qualche settimana fa un'indagine su quanto influisce sul prezzo dell'automobile il costo del lavoro
Cioè quanto
è colpa del fatto che quale opera io prende lo stipendio in Cina ne prende meno o trovate o che questi influisce solamente solamente con l'otto per cento
Che è veramente poco allora il problema è uno che tipo di cose che tipo di di cosa andiamo a produrre però che sull'auto del lotto ma se facciamo serie è un po'di più
Quindi sulla qualità sulla sul l'investimento che richiederà tipi tipo di produzione che facciamo
Due dipende dipende anche molto però da quello che sta dopo dei prima dell'ATO la produzione ossia infrastrutture
Le sistema fiscale e la burocrazia
Queste tre cose sono quelle che da noi secondo me bloccano bloccarono l'industria portano la crescita
Se pensiamo
Che
Ad esempio abbiamo tratto di strada che non sono mai stati finiti oppure che semplicemente non ci sono di ferrovie lente dei trasporti fatti quasi tutti via ruota e quindici aprile serio sulla casa Autostrade e quindi sappiamo cosa significa
In termini di incertezza dei tempi di consegna ma ci rendiamo conto che probabilmente il problema a priori del perché i nostri i nostri stipendi non crescono è anche perché il nostro Paese non cresce
La davanti all'assemblea dell'Abi Draghi nel Nord nel due mila otto disse che i nostri stipendi non crescono da quindici anni
Facciamo i conti siamo all'inizio degli anni Novanta giusto giusto quando noi cominciamo a vedere che il nostro pile che prima cresceva molto in fretta comincia avere le prime flessioni allora dico quando andiamo a parlare di
Del problema delle tribù opzioni guardiamo tutto ma guardiamo se non diciamo solamente che
Si prende poco perché l'unico modo per far concorrenza perché dobbiamo decidere dobbiamo decidere su cosa su cosa investire e qua c'è un altro punto che è la questione la politica
Della politica
Industriale del nostro Paese
Mi trovo di fronte alla situazione in cui non c'è la politica industriale a sud cioè non c'è un Governo che non dico che deve programmare l'economia
Lo sta dicendo che bisogna fare sordo di statalismo sta dicendo che però
I momenti in cui bisogna fare delle scelte bisogna avere un piano in testa abbiamo attraversato un periodo di crisi non suocero di quelli che diceva la crisi fa bene perché perché permette di snellire che mi sembra una cazzata perché
Nube penso che nessuno la vuole e se nessuno avesse chiesta no
Però
è un momento in cui di sicuro bisogna fare delle scelte
Ad esempio
Abbiamo aziende che chiudono
Possiamo salvarle tutte no
Bisogna fare delle scelte cosa salvare e cosa no i parava senza evidente ci sia mai posti questo problema in maniera seria se mai discusso seriamente di questo a me pare di no allora uno
Andare a vedere cosa effettivamente
Secondo secondo noi può dare futuro tentare di salvare quelle cose lì
Due
Quando ci sono casse integrazioni adeguare l'asse sistema welfare europeo nel quale c'è la formazione nel quale certi atti aiutiamo perché dobbiamo nel periodo in cui le persone lavoro
Però contemporaneamente non la nostra preoccupazione è che il turno è che potrai andare in pensione con la cassa integrazione per i non è più come trent'anni fa che se che menomale cassintegrazione erano poche cominciati cominciamo l'età avanzata ma nostro obiettivo è quello di darti un impiego di permetterci di lavorare ancora nel momento in cui le cose cominciano era meglio
Ringrazio
Grazie grazie Federico chiedo scusa del ruolo antipatico che costringervi nei tempi ma serve a dare lo spazio a tutti Leonardo espositore segretario nazionale dell'Unione degli Universitari grazie
Si apre tutto vivo io ringraziare per questa occasione mi scuso anche per il ritardo ma diciamo che abbiamo fatto un po'il Giro d'Italia in questo in questa giornata
Niente circolari Hassan che abbastanza bramini tanti visto anche che si è fatta una certa ora
Penso che
Queste occasioni di confronto sia importante ma se non portante in generale le occasioni di confronto tra il mondo come si è detto da un lato ci ha parlato di movimenti civici anche di movimenti scoliamo spontanei
Ma dico anche nel mondo e l'associazionismo del mondo l'associazionismo anche su studentesco
E in generale i partiti questo perché secondo me stiamo inviando un contrasto che va analizzato abbastanza
Sinteticamente però anche abbastanza nel dettaglio in particolare penso tutto quello che è stato fatto
Nel corso degli ultimi anni sul sistema della formazione pubblica in Italia
Penso agli gravi tagli che sono stati inferti giustificando lì con il discorso della crisi e quindi l'impossibilità di investimenti stanno della formazione
Penso ai tagli gravi al diritto allo studio che arriveranno a colpire migliaia ristoranti borsisti in questi anni
Penso anche a tutto quanto il discorso che sia fatto in modo stesse non mente strumentale riduttivo sulla valutazione del sistema universitario sul merito
Su questo mare si confrontasse un pochino più anche a livello europeo non sarebbe male
Danese da tutto questo contrasto emerge un quadro estremamente preoccupante perché il tentativo è quello chiaramente di ridurre la formazione pubblica
Ridurre ingenua la formazione sia come scuola sia come diversità si anche come ricerca cui si parlava anche di sistemi produttivi
Non ci scordiamo che il nostro è un paese che anche per quanto riguarda la ricerca la ricerca anche applicata nel campo diciamo produttivo ancora
Estremamente deficitario
Ma rispetto a tutto questo
Dobbiamo pensasse in grado di rilanciare una battaglia non soltanto innanzi Anza difensivo ma anche rilanciare nel campo opposto incominciare a parlare di merito cominciare a dire per esempio che gli studenti borsisti
Sono agì ristoranti che sono più tra i più meritevoli il nostro sistema universitario che anzi sta Monica sipario che ancora come dire prepara
Con abitanti molto più lunghi rispetto alla durata del corso Italia stabilito
Non prepara in alcun modo i giovani ad un mondo del lavoro che al che a sua volta non non è in grado di rispondere ad una richiesta che arriva Dalì vanno anche internazionale di sfida sulla ricerca sul campo e la competitività
E allora cercando di anche delle diciamo su questa analisi molto sintetica del quadro con i quali ci troviamo a confrontare anche perché abbiamo fatta più volte quale deve essere il ruolo delle associazioni studentesche quale deve essere anche il ruolo se vogliamo in generale dei giovani ed è la politica da un lato ma in questi anni ne abbiamo avuto inseriamo anche dei grandi movimenti studenteschi pensiamo anche a quello del movimento dell'Onda che sia stato nel due mila otto ma anche il movimento che sia stato lo scorso anno
Quello che secondo me è il punto veramente focale su cui dobbiamo concentrare l'attenzione eccome mettere in sinergia
Da un lato le proteste degli studenti da un lato il lavoro anche nell'associazionismo e delle giovanili anche da un lato anche il mondo politico e dei partiti
Quello che è stato fatto anche
Durante le battaglie parlamentare dello scorso dello scorso autunno dello scorso diciannove
è un po'a quello verso cui secondo me dobbiamo tendere cioè cercare di legare da un lato
La protesta lì come dire della piazza la protesta delle associazioni la protesta degli studenti
Collegando la però a livello politico che è necessario e dal quale non si può prescindere da un livello di confronto sulle tematiche
E che sappia però dare anche degli sposi politici a quella che a tutto quanto il movimento anche il lavoro dei rappresentanti dei giovani in Italia questo perché perché
Il momento che ci troviamo ad affrontare come abbiamo detto estremamente complicato abbiamo davanti un Governo che pur traballante non non dà segni di cedimento
Abbiamo una politica a livello nazionale che purtroppo è molto appiattita su problematiche che vengono introdotte con appunto il discorso della crisi che ormai giustifica ogni tipo di tagli ogni tipo di politica riduttiva dello stato sociale
Abbiamo un tipo di anche di
Approcci e dell'opinione pubblica che spesso non va a minare problemi pensiamo anche a tutta quanta la discussione ribalto sul marito che è stata fatta in molti casi alto ha colpito tra virgolette anche
La parte se vogliamo nel centrosinistra italiano perché una discussione sul marito come quella che è stata fatta
è folle pensiamo che in questo momento vengono premiate le università che sfornano più in fretta agli studenti
Al di là del dei paletti di marito che possano essere realmente posti rispetto a tutto questo quindi io penso che il ruolo da un lato le associazioni ma da un lato anche della politica dei partiti sempre scindibile
E rispetto a questo io penso che sia anche opportuno doveroso se vogliamo
Trovare nuovi momenti di confronto agli spazi in Chianti lavorazioni di discussione di confronto reciproco perché
Se da un lato non possiamo prescindere sicuramente dall'ala nel lavoro che facciamo quotidianamente con associazioni dal lavoro che viene fatta anche di protesta
Spontanea ma anche delle grandi mobilitazioni vi sono state questo questo conto questo impegno deve trovare
Sempre di più un confronto positivo con la politica con i partiti
E in questo senso penso che siano anche da promuovere no iniziative come quella di oggi
Per cercare che anche un confronto anche su dei temi nello specifico
E incominciare anche avanzare delle proposte alternative di università di diritto allo studio di ricerca e quindi di modello del Paese
Grazie
Bravo
Grazie Alessia Pittelli
Tuo alla res
Ciao ciao a tutti
Io vorrei porre un'altra questione
Noi siamo per la maggior parte dei giovani democratici e io credo che sia fondamentale capire
Noi come organizzazione giovanile che tipo di risposta diamo
Alle generazione tutte le questioni che sono state poste oggi
Parto quel citarvi alcuni dati che secondo me dovrebbero farci riflettere
Un giovane su tre
Non ha fiducia nella politica
Per il cinquantotto per cento di loro alla politica vengono associati sentimenti come la noia il disprezzo mentre solo per il ventotto si tratta di impegno di passione
Ecco io credo che noi non possiamo non partire da questa situazione di fatto per capire
Quale organizzazione può giovanile vogliamo
Ecco qualcuno diceva
Che alcuni giovani anche fermamente interessati alla politica hanno optato per la politica del non voto dell'astensionismo
Questo qualcuno era uno studente e parlava nel mille novecentonovantotto
Era una conferenza dal titolo i giovani e la politica a cui partecipa peraltro
Pietro Ingrao
Cosa risponderebbe oggi un giovane probabilmente risponderebbe la stessa cosa e credo che sia estremamente grave
E allora io credo che sia nostro compito è nostro dovere costruire organizzazione giovanile che sappia
Far tornare i giovani la voglia di fare politica
Non solo la fiducia ma proprio la voglia di essere attivi di quell'attivismo politico che ci contraddistingue
Perché no noi non non siamo tutti uguali ne siamo diverso dagli altri partiti del centrodestra e siamo un'organizzazione che ha veramente a cuore la nostra generazione
In che modo si può fare da secondo me si può fare declinandolo pensai giovanile nei termini di apertura e di pluralità pluralismo chiamiamolo come meglio si piazze
Apertura perché vogliamo una giovanile che
Sappia fare la società che state a parare con chiunque con le associazioni
Ma che sappia anche intercettare il singolo giovane lasciato soli in balia di se stesso
Acché magari su internet sul web adesso si usa molto
Fa le proprie battaglie né vogliamo intercettarlo quel giovane vogliamo dagli delle risposte
Come possiamo farlo ce la feci eversiva innanzitutto
A non rinunciando mai e per nessun motivo uno strumento che ci ha caratterizzato in questi anni e che ci ha contraddistinto gli altri partiti che sono le primarie
Le primarie con cui tutti noi abbiamo un molti di noi hanno iniziato l'abbia far politica nei circoli o per esempio ho iniziato così mi sono candidata alle primarie del mio Circolo sono stata eletta ed è lì è cominciato il mio percorso
Ma non solo
L'altro modo secondo me per essere una lezione giovanile a parta
A partire dal basso con una politica che parta dal basso siamo stanchi di grandi questioni generali affrontate
Non si sa bene in che modo quando magari nei territori sono mesi che si trattano quelle questioni allora una un'attenzione giovanile che sappia prendere spunto che si nutra dalle politiche locali per poi arrivare ad avere
Una portata generale
E poi deve essere una nei suoi sogni il plurale perché
Cerco di essere molto breve perché siamo possiamo l'organizzazione del primo partito
L'Italia un partito che ha sempre avuto l'ambizione di essere plurale e che se pure le mille difficoltà ora possiamo cominciare a dire che
Lo è stato lo è e che forse quell'amalgama piano piano sta sta arrivando
Io credo protezione giovanile debba avere questa ambizione non può non avere questa ambizione
Ci deve essere una valorizzazione secondo me delle differenze non
Una
Valorizzazione delle provenienze
Che è una cosa peraltro siccome totalmente insensate ma organizza i giovani che la maggior parte di noi può definirsi democratico dalla nascita
Per essere ad una magrezza giovanile bisogna
Tenere presente lei differente soprattutto culturali
E sociali da cui proveniamo interno territoriali ogni città ogni Regione ogni Provincia ogni paese nella stessa provincia
Ha
Ma storia e dinamiche di evoluzione diverso in termini di economia di sviluppo di lavoro di di substrato sociale e culturale dobbiamo valorizzare le o a prendere spunto da tutto ciò che proviene dai territori io che lo sia un errore ritenere convenzione giovanile e mi avvio veramente alle conclusioni
Ritenere come nazione giovani è fatta da persone che la pensano tutte allo stesso modo che in qualche modo è vita il confronto non dico che questa lezione giovanile lo sia dico che dobbiamo avere l'ambizione perché questo non lo sia in assumo in nessun modo in nessun momento
Non possiamo pensare che
Tutte tutti che pesa allo stesso modo signor cosa di positivo mai nulla può essere non è una cosa più coerente né dobbiamo valorizzare quelle differenze arrivare ad una sintesi
Che io credo debba essere al rialzo cioè puntiamo alle migliori opinioni indipendentemente dalla provenienza le differenze puntiamo e scegliamo la migliore strada la miglior strategia per recuperare quei giovani
Io concludo con un auspicio un invito a tutti i giovani che sono qua per cominciare lavorare sui territori ogni giorno per costi un'organizzazione giovanile che sappia
Sempre tener presente lì lei dai il calore o i sogni le speranze
Di chi ne fa parte intraprende questo percorso ma anche di chi si aspetta da noi dall'utenza giovanile del Partito Democratico delle
Delle risposte grazie
Grazie grazie al progresso
Mentre
Chiedo agli ultimi due amici Valerio Di Pietro intanto deve prepararsi e poi
Filippo di prepararsi dopo di lui vi ricordo
Domani mattina riprendendo anche alcuni spunti di
Qui ci sono state qui alle undici una bella discussione per Deborah serra chianine Franco Marini
Su il PD che vorrei e mi pare un tema anche in chiave con le cose di cui abbiamo parlato stasera e poi sempre sempre domani ma in tarda mattinata la sala freudiana a mezzogiorno e mezzo
Tiziano Treu provvisto prima seguire con attenzione il vostro dibattito Cesare Damiano Pier Paolo Baretta
Anche lui presente parlano con l'autore del libro la malattia dell'Occidente ma affrontano temi ancora inerenti alle questioni del lavoro quindi le segnalo tutte e due gli appuntamenti qual è
Grazie
Grazie a tutti gli assoluta reduci gli di guerra adesso rimasti fino a quest'ora ad ascoltarci e grazie soprattutto anche ad al vertice democratica perché non era scontato che ci fosse che fosse messo a disposizione dei giovani uno spazio come questo
E perché sono veramente mesi e mesi che non assistono dibattito così interessante ampio sulle questione generazionale giovanili
E davvero
Negli compimento oltre al sessanta minuti prima di me e per di contenuti che hanno portato alla ragionamenti questa giornata
Io credo che
Qui questa sera ci sia la volontà da parte di una generazione di un gruppo di ragazzi del centrosinistra di
E del Partito Democratico di
Comincerà a confrontarsi realmente sulla politica
Comincerà confrontarsi realmente su
Tematiche reali
Uscire dalle stanze
Uscire da dei piccoli salottini di diciamo di palazzo ragionare tra di noi incominciare a capire assieme quali possono essere le strade
E le maniche migliori per poter dialogare con i nostri coetanei e proporre soluzioni
Io credo che
Questa sera ci sia un diciamo si propone un gruppo di ragazzi che
Come dire
Vive un disagio un disagio che non è soltanto un disagio sociale lavorativo manco disagio politico perché o alla possibilità
All'interno la prudenza azione giovanile l'intero nel proprio partito di esprimere appieno le diciamo opinioni e
Le idee che sia la volontà di mettere in campo per migliorare qualcosa
Questo disagio ovviamente non deve portare a cadere nel solito giochino cioè
Come dire o scappare dalla politica oppure
Arroccarsi per cercare di tutelarsi auto tutelare un un determinato gruppetto di interesse ma deve diventare un qualcosa di diverso
Questa voce si deve trasformare in una voglia propositiva di apertura nei confronti diciamo del delle associazioni dei movimenti cercare di capire assieme agli altri come fare per poter vivere in una diciamo un'Italia migliore e delle condizioni di vita migliori
Dobbiamo anche rifuggire dal da quel tema che spesso ascoltiamo all'interno del nostro partito e l'organizzazione giovanile cioè
Meno siamo e meglio stiamo no non funziona così non funziona così più siamo
E più belli e più belli sembriamo e meglio stiamo dobbiamo essere tanti dobbiamo aprirci dobbiamo dialogare ed è questo il punto fondamentale di questa sede il dialogo l'apertura
Non ci proponiamo come un gruppo di ragazzi che come dire hanno la soluzione in tasca
Ci proponiamo come gruppo di ragazzi che hanno delle idee che vogliono proporre
Ai propri coetanei al Partito Democratico ci proponiamo come un gruppo di giovani
Che non avendo appunto avrebbe la presunzione di aderire a soluzioni in tasca chiede a quelle associazioni a cui movimenta cui sindacati che si occupa di terminati tre anni tematica generazionali
Di aiutarci
Per cercare di capire assieme quali sono le soluzioni a trovare come poter migliorare questo stato di cose
E per questo che dobbiamo cercare un'impostazione non più distruttiva mono imposti una un'impostazione costruttiva di costruzione di proposta di politica una via che permetta
Come dire
Di portare nuovi contenuti all'organizzazione giovanile al Partito Democratico
Io utilizzando la politica non urlata non come dire piangendo ci addosso ma cercando di reagire e trovare assieme soluzioni evitando che le cose scivoli addolcisce urine addosso
Ma che come dire prendiamo atto Nardi una situazione di difficoltà cerchiamo assieme di reagire
E questo lo si fa soltanto individuando come dire
Dei punti cardine delle tematiche individuando o una Roadmap una mission e questo lo facciamo
Anche attraverso documenti politici e posizioni politiche sono quelle che poi verranno a conclusione di questa di questa Assemblea
Abbiamo individuato è parlato di vari tematica
Tutti estremamente interessanti
Però come dire
Bisogna anche individuare capire come queste tematiche di cui abbiamo parlato questa sera
Possono rimettere in moto e rimettere in piedi un ragionamento però l'organizzazione giovanile che fino a questo momento ha portato avanti un tipo di politica non sufficiente a dare risposta la nostra generazione anch'essi spesso e volentieri si sono scimmia Stati
I grandi spesso e volentieri sia si è portata avanti una una posizione politica
Estremamente arretrata ne abbiamo bisogno invece di
Dare nuovo slancio innovativo all'iniziativa politica dei giovani democratici vogliamo come dire aiutare i giovani democratici ad aiutare il partito
E per fare questo come dicevo che abbiamo bisogno di temi i temi sono usciti questa sera il tema della posso la questione morale
Di una politica che non può continuare come dire ad autotutelarsi
è uscito il tema del lavoro il tema del precariato come condizione esistenziale
E
Io credo che
Ci sia anche un altro tema che è quello appunto di cercare di
Superare una visione della del lavoro che
Come dire
Parli di tutela soltanto il lavoro dipendente non cerchi invece di guardare alle all'impiego di a giovani mila terzo settore alla
Ai all'investimento reale sui giovani
Parliamo di un lavoro come dire dove appunto prima lo diceva molto bene molto bene unico diceva anche come che scardinare questa falsa credenza per cui secondo la quale flessibilità coincide con precariato concludo
Anche se nemmeno diversità abbiamo avuto dei dei segnali importanti un contributo estremamente importante io credo che anche se l'università ci sia bisogno di fare un lavoro diverso porti l'organizzazione giovanile
Nell'università non abbiamo necessità come nelle scuole di utilizzare contenitori vuoti per
Poi guardarci allo specchio dieci quanto siamo bravi quanto siamo belli l'abbiamo necessità di parlare con quell'associazione comunque sindacalisti dentisti
Che realmente sono le scuole nelle università e che realmente possono portare portare un contributo concludo dicendo
Che
Il documento che seguirà questa Assemblea
Sicuramente sarà un documento che non deve restare
Fine a se stesso
Deve essere riportato sui territori che avesse discusso deve essere
Anche rimodulato rispetto a quelle che sono le esigenze editoriali ma io credo che con lo sforzo che si è fatto questo oggi che con lo sforzo però quello come dire di elaborazione che verrà nella nella stesura ultima del di questo documento noi stiamo cercando di dare un contributo estremamente importante
Ah rilancio dell'organizzazione giovanile giovani democratici e per una riscossa finalmente l'organizzazione giovanile che possa realmente essere utile al Partito Democratico all'Italia e
A tutti noi grazie
Grazie Daverio viene Filippo
Il ritardo mentre Filippo raggiunge la quotazione di ricordo alle cinque e mezzo domani diciassette e trenta tante volte avete parlato e grandi territori l'attenzione alle questioni locali domani c'è un bellissimo confronto qui alle cinque e mezzo
Con Piero Fassino
Con Luigi De Magistris con Giuliano Pisapia cioè i sindaci che recentemente eletti se mancano era questa nuova riscossa coordinati da minori alle cinque e mezzo qui domani pomeriggio Filippo visto che ha avuto
La colpa il merito di avere all'inizio ha lanciato l'idea di resa appuntamento chiude con l'ultimo intervento grazie Antonello
Ma
Io
Prima faccio due considerazioni
Mentre magari interveniva
è strano come la vita a volte riservati di scala degli strani scherzi mi trovo in totale nel sorpassato il week-end in cui non più di una settimana fa abbiamo parlato di forma partita di forma partito
E di impostazione di un congresso in termini di tessere e basta a una sede in cui serenamente abbiamo discusso non solamente questa sera
Ma tutto ieri ieri notte di politica
Ditemi ampio di come vorremmo immagine nel mondo dei come Burano immagina la nostra gemello nostra organizzazione ed è qui il nodo se comandi in molti interventi che sono stati fatti esserci cercano di stringere il più possibile
Noi
Abbiamo bisogno di organizzazione giovanile che serva una generalità una generazione non zero un'organizzazione giovanile che serva a qualcuno
Dobbiamo cercare di costruire un progetto ampio nel quale la maggior parte dei giovani
Che oggi chiedono a questo Paese e credo hanno una politica migliore che chiedono un segnale chiaro distintivo che non tutti sono uguali
Debbano ricevere delle risposte devono riceverle in prima misura da noi difatti prima Daniela Giordano citava i referendum ecco io credo che i referendum manifestino un dato del quale noi dobbiamo
Dobbiamo tenere fortemente presente oggi in Italia specialmente nei più giovani esiste un
Popolo che si riconosce in alcuni valori generali ed è ben oltre la somma degli elettorati dei partiti di centrosinistra
è un popolo che si riconosce nell'idea che la giustizia è uguale per tutti che crede ancora nei panel nella difesa dei beni comuni
E che vuole la tutela dell'ambiente ecco su questo manifesto che un manifesto radicali alti noi credo possiamo cercare di ricostruire il senso dell'organizzazione che sappia parlare di politica è un po'meno probabilmente di manovra
Nel corso dei vari incontri che abbiamo fatto insomma e mi sento di ringraziare i ragazzi Salerno con cui ci siamo fermati oggi pomeriggio che sanno accolto hanno organizzato questo bell'incontro in questa sala per parlare del loro problematiche
A in Campania ecco mi sento di dire una cosa senza entrare poi nel merito la discussione da una cosa che noi dobbiamo sentirci dire tutti non siete soli
Nessuno di noi oggi è solo
Credo che
Noi oggi abbiamo fatto una grande cosa e questo spirito non si può esaurire
Già domani non si può esaurirlo tra un mese ma in questo spirito da un portarlo avanti e credo che la location il luogo
L'arsenale il porto qui davanti dia unitaria di quello che noi stiamo facendo
Non è che abbiamo costruito una nave grande forse non avrei addirittura più grande
Di quelli
Che hanno contribuito alla alla sua costruzione alle persone di buona volontà che il ventinove ventotto ventinove luglio sommesso discuto di politica in una sala che alle ventuno e il ventotto luglio è un fatto mattina siamo parlando di politica
è una nave sulla quale noi dobbiamo avere il coraggio di salire di invitare altri amici altre persone a salire a contribuire con il loro con il loro contributo
E dobbiamo cercare di arrivare al prossimo Rizzo Monte che questa organizzazione giovanile si pone ecco credo che
Molti hanno citato quel documento che una boss che sono i punti sui quali ci siamo trovati assieme a condividere una visione generale di organizzazione giovanile
Possa diventare un punto di riferimento non solo per questa organizzazione non solo per chi ha a cuore questa organizzazione ma credo anche per un'intera generazione
Questo
Documento che io
Ambiziosamente chiamerà il manifesto di Amalfi e che credo dovremmo portare avanti in questo modo incontrare tutti gli altri sono i democratici del resto d'Italia che non sono venuti qui che non ho avuto modo di Miller qui perché era difficile giungere qui
E
Dovremmo cercare di incontrarli di presentare questo documento del territorio arricchirlo di contributi questo è uno sforzo grande
E lo dico
E lo dico con una forma di responsabilità che arriva forse alla soglia dell'intervento in quasi trent'anni insomma
Lo dico sapendo che probabilmente a molti di noi
Se l'ha chiesto di lavorare per la prossima generazione già dei bisogni democratici
è uno sforzo che ne corresponsabilità con disponibilità con generosità dobbiamo fare perché forse in quest'organizzazione e la gente fuori da queste mura si è stancato di una politica cinica
Sono stanchi di politici che a vent'anni hanno il pelo sullo stomaco non vogliamo più funzionali vogliamo giovani politici che sappiano parlare con la gente un'ultima cosa che non è emerso nella discussione
Però ieri aveva
Apposto la riflessione a tutti noi
E che se come ne dovremmo rivalutare abbiamo fatto molti interventi sulla tortura io ringrazio
Anche per i salti mortali caduto fare presenza al FIP Leonardo Esposito Giuseppe Failla Daniele Giordano Michele Azzoni
Noi dobbiamo provare a tradurre di nuovo quella quell'apertura sito ci siamo trovati ad affrontare il in varie occasioni
Classiche discussioni sulla forma partito
è
Abbiamo sempre interna è stato sempre interpretato in questo realizzazione il
La le primarie
Come una forma di debolezza come una un'organizzazione incapace di decidere di sale
Io credo che
Una riflessione nuovamente e questo lasso al contributo di una futura discussione fra i prossimi mesi noi dovremmo rifarla
Mi chiedo come sia possibile che l'ordinanza ragioni del Partito Democratico possa andare avanti con retoriche metodi passati giusti
Mentre un partito Po guardare il partito cerca di correre
Io chiudo ringraziando nuovamente tutti ringraziando l'organizzazione che ci ha dato la possibilità
Di fare questo bell'incontro spero e questo è un richiamo
Del quasi di dovere e che nei prossimi giorni ed entro domenica riusciamo a licenziare fisicamente questo manifesto
Obbligatoria grazie Pierfilippo al contrario grazie a te a tutti voi da parte
Deviare avemmo voglio dire solo una cosa ma a me sembra che la sfida avete lanciato
Per gli interventi dei chi è intervenuto nove movimenti l'Associazione si è una sfida verrà accolta che dice è un'alleanza perché impegnato nella politica la società ora siccome non nasce
Nessuna componente dei giovani dare a tempo niente tutto questo quello che voglio dire che questa intuizione di oggi
Affidare la sua prosecuzione a voi e quindi
Se tutto questo come noi speriamo deve avere
In questa giornata solo l'inizio per un lavoro che da settembre deve trovare radici deve trovare forma deve trovare sede deve trovare approfondimenti
Credo che tu chiuderà Simone Filippo avesse articolo tutti gli altri sono intervenuti tutti quelli che si sentono protagonisti deve trovare voi come motore
Per quanto ci riguarda ce confermata la disponibilità ad Ermanno ad esserci
Non abbiamo
Nessuna intenzione di mettere il cappello su niente ma solo di incoraggiare e spingere
Questa riflessione che credo sia importante non solo per i giovani ma per il Partito Democratico e forse non solo per quello io vi ringrazio e vi auguro buon appetito spero