Intervista a Giorgio Rebuffa sui lavori del convegno promosso dal Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito dal titolo "Giustizia! In nome della legge e del popolo sovrano"

Radio Radicale demoralità dicono il professor Giorgio Rebuffa professore di filosofia del diritto professore Rebuffa stiamo ascoltando il convegno sulla situazione delle carceri entrasse in vigore della legge del popolo sovrano
E che si tiene al Palazzo Madama e Palazzo Giustiniani qual è la sua opinione sulla condizione dello Stato che è venuto in Italia in particolare e semplificata dal sistema grazie
Guardi questo convegno è avviene nel momento opportuno cioè nel momento di maggiore debolezza dello stato di diritto italiano non ci sono dubbi se si vuole conoscere confuse con la situazione dei diritti
Dello stato di diritto ritorno comunità bisogna guardare
Alle categorie più emarginate come diceva un Presidente della Corte Suprema di Stati Uniti la libertà di un Paese passa attraverso la tutela dei diritti
E gli emarginati dei poveri vi il quelli che stanno peggio in questo caso le persone che stanno nelle carceri se è un sistema non è in grado di garantire il bigamo dei diritti
Alle persone che sono in carcere vuol dire che non c'è lo stato di diritto e in questo
Il Pannella a asso avuto assolutamente ragione
A fare questo convegno che ha anche un altro vantaggio che qual è
Quello di mettere impedito sono dei punti che su più sono stati trascurati rendiconti commi vent'anni
C'è stata una grande vittoria retorica delle riforme
In primo luogo dalla riforma l'ordinamento giudiziario non si è fatto nulla se non quello che interessava alcuni soggetti politici in particolare l'atto al Presidente del Consiglio con risultati che hanno lasciato l'ordinamento così come era è il rapporto fra politica e magistratura così com'era
L'accento mi aspetto molto anche dall'erogazione del professore
Padovani e Di Federico che sono vecchi conoscitore al problema
E quindi l'aspetto più importante di questo convegno la sottolineatura della tutela dei diritti e doveri disastro lo stato di diritto italiano e un
Tentativo di riavviare un discorso sensato sulla riordino riforma dall'ordinamento giudiziario comunque poi la crisi diciamo così rigo la fine dello stato di diritto in Italia
Si estende a tutti gli altri settori bassezza la situazione poi della giustizia civile che anche gli economisti ormai ritengo sia un fattore chiave nella debolezza strutturale
Non c'è nessun dubbio difatti un Paese che non garantisce la giustizia civile è un Paese che non è in grado di garantire e Iveco siccome spiriti di proprietà i diritti di proprietà il commercio
In movimento tipiche delle merci senza di questo Collovà Francia di antico regime sta crollando d'Italia
Precisi limiti verso l'aver provato la distanza non è un problema di diritto che appare importantissimo di diritti civili per la tassazione
Poi anche un problema di quella del diritto borghese precisi criteri richiede turbo Bettelli l'intero di libera circolazione delle merci
è evidente che qui è un suo è un disastro di proporzioni e il perché che coinvolge tutto il Paese larghe zone del Paese non hanno più una giustizia civile
Hanno una trattativa privata e la stragrande maggioranza dei cittadini vive senza giustizia e questo era una cosa che rende
Debole l'economia nazionale esistevano politico nazionale che peraltro è già andato di per gli affari suoi che siamo come se il professor Giorgio Rebuffa risolveremo cosa vuol dire