Intervista ad Igor Boni sulla mancata istituzione del Garante Regionale delle carceri del Piemonte

Abbiamo a parlare di il carcere ma di un aspetto particolare intanto siamo in Piemonte in Piemonte sono Nesi che sono inattesa di una nomina quella del Garante Regionale perciò punto le
Carcere una denuncia che viene appunto
Ideali piemontesi noi adesso ne parliamo con Igor monete coordinatore provinciale la soluzione radicale Adelaide Aglietta questa è una situazione
La mancanza di questo garante regionale Igor che si trascina vada mesi l'anno
Vito totalmente la garante regionale delle carceri è una proposta che nasce dai consiglieri radicali Carmelo Palma Bruno Mellano che la presentarono nella legislatura tra il due mila e il due mila e cinque
Allora la proposta di maggiore nei cassetti benché fosse già discussa
Fortunatamente grazie alle pressioni che abbiamo fatto dall'esterno in questo caso del Consiglio regionale dal due mila cinque al due mila dieci
In zona Cesarini il Consiglio regionale scorso quando era presidente Mercedes Bresso a approvato nulla costituzione del Garante Regionale delle carceri ricordo bene alla fine del due mila e nove
E a quel punto lì serviva solo ormai solo più la nomina del garante però purtroppo siamo arrivati troppo tardi è finita la legislatura si è andati a nuove elezioni secondo la legge approvata e legge regionale
Il Consiglio regionale nuova avrebbe dovuto entro brevissimo nominare questa figura che noi riteniamo essere fondamentale e diremo Fois il motivo però come
Denunciamo ormai da sedici mesi il Consiglio regionale
Questa figura non l'ha nominata e ANCI per dirla tutta di Capogruppo della lega Nord in Consiglio regionale Carossa
A inizio legislatura ha detto che questa è una cosa che la lega riteneva assolutamente inutile alla quale si opponeva anche ovviamente posizioni della maggioranza attuale di questo Consiglio regionale la nominare il Garante non è andata in porto
Ed è una cosa che assurda rispetto i dati che appunto abbiamo ieri reso pubblici
Che sono nati in linea
Come diremo
Con i dati di sovraffollamento delle carceri italiane ecco diamo un'occhiata così a volo radente questi a questi dati quali sono quali sono le realtà che immediatamente balzano agli occhi
Ma direi che la intanto il dato medio
Sul sovraffollamento che ci fa vedere che la capienza e al centocinquanta per cento cento
Ci sono un detenuto in mezzo per per ogni posto disponibile il dato confrontato con i dati che noi avevamo rilevato durante per esempio il due mila e nove cioè due anni fa
Ci fanno vedere che allora noi denunciamo già una situazione
Di grandissima difficoltà con quattro mila ottocento detenuti per ente nelle carceri piemontesi oggi quel dato allarmante di allora passa cinque mila duecento e oltre detenuti
Andando nello specifico è chiaro che la situazione più drammatica e quella del calcio del carcere Lorusso Cotugno di Torino al carcere delle Vallette di Torino che ospita oggi più di mille cinquecento del detenuti con una capienza di mille unità
Quindi praticamente diciamo un piccolo paese all'interno della città
Con delle dinamiche complessive stime come si può immaginare quanto i numeri sono a questo livello
Ma vi sono poi anche nelle carceri della Provincia che hanno numeri minori
Delle situazioni molto complicati faccio l'esempio intanto del carcere più piccolo quello di Verbania che a cinquanta
Posti e accento detenuti quindi sostanzialmente il doppio delle presenze e poi c'è una situazione veramente drammatica del carcere di Asti dove c'è
Uno virgola otto detenuti per ogni posto quindi abbiamo un ottanta per cento in più di quello che
E la capienza carcere Iasci del quale
Lo dico per gli ascoltatori magico che non lo sappiano divenuto poco tempo carcere di massima sicurezza per
Ieri chi è accusato di terrorismo legato
A ad Al Qaeda e oggi all'interno del carcere sono alcuni esponenti islamici accusati di essere parte dall'organizzazione criminale di Al Qaeda che sono
Periodicamente trasferiti a Milano per il processo
E gli agenti di polizia penitenziaria che sono in protesta praticamente in tutte le strutture carcerarie piemontese a darci sono particolarmente disagiati perché pagano oltre un sotto organico molto grande anche la difficoltà di dover organizzare compiutamente trasferimenti e a Milano con misure di sicurezza molto elevate praticamente distogliendo molte forze dalla gestione ordinaria dell'attività del carcere
E quindi poi che cosa e cosa accade il tutto viene poi pagatore detenuti che sono costretti nelle celle senza poter uscire magari per venti ventuno ventidue ore al giorno cose
Ovviamente inumane certo e quindi tornando per concludere a alla vicenda del garante nonostante ci sia una legge che istituisca questa figura ancora siamo ben lontani che
Oltre alla fine
Iniziative intende prendere ma intanto con Giulio Manfredi abbiamo chiesto al Presidente Cattaneo del Consiglio regionale all'apertura dei lavori a fine dell'estate nella prima seduta
Utile dismettere all'ordine del giorno la nomina del Garante
Noi lo richiederemo in prossimità di questa prossima seduta è evidente che se questo non accadrà stiamo di fronte a una patente violazione della legalità
Regionale delle leggi regionali perché quando un'istituzione non
Ottempera un obbligo che lei stessa si è data è chiaro che stiamo
Nella piena denuncia classica che radicali fanno in Piemonte in Italia nel mondo quando le
E tutto il non rispetto alla legalità che si danno e quindi evidente che potremmo
Attuare altre azioni anche non violenta e per si imporre a questo Consiglio regionale la nomina del Garante Regionale del carcere che
Non è
Una nomina che fa piacere radicali ma sarebbe utile alla politica ai carcerati agli agenti di Polizia penitenziaria in generale alla società piemontese ringraziamo molto grazie ai Borboni coordinatore provinciale della situazione radicale Adelaide Aglietta