Alcide De Gasperi e il Partito comunista italiano - Lectio Magistralis del prof. Beppe Vacca

Buongiorno rientravate a tutti otto Rita civili militari religiose
Assessore Gilmozzi della nostra Provincia autonoma di Trento
Presidente del Consiglio provinciale di Trento dottor
Bruno Dorigatti
Figlie e familiari di De Gasperi del nostro grande statista Alcide
Presidente Toniolo della fondazione trentina di Alcide De Gasperi parlamentari presenti
Professor Portoghesi direttore del Centro alpino della Tuscia di Pieve Tesino ed amici docenti dell'Università della Tuscia
Illustre ospite della lectio di Casperia due mila undici il professor Beppe Vacca sindaci ed abitanti del Tesino della Valsugana amici e ospiti tutti
Anche quest'anno Pieve Tesino
Che qui ho l'onore di rappresentare ma compiere voglio puro e anche ricordare gli altri Paesi del Tesino Castello cinte unito a quello di Bienno
è pronto per dare inizio all'annuale lectio Degasperi Anna
Penso che nel due mila quattro quando Pietro Scoppola inaugurò la prima lectio nessuno potesse immaginare che nel giro di otto anni l'evento avesse avesse assunto una valenza nazionale
Come dimostra tra l'altro l'attenzione della grande stampa in queste giornate d'agosto finalmente baciate dal sole
Per la mia Amministrazione
Ma certo anche per l'intero Tesino e la Bassa Valsugana si tratta di una grande occasione per portare
All'attenzione di un pubblico sempre più ampio la bellezza di posti ancora intatti ed insieme proposte culturali
Forti
Forti anche per la con la collaborazione di grandi
Istituzioni provinciali
Sono sempre più convinto in questa sorta di matrimonio tra un turismo ospitale e alla portata delle famiglie
Capaci ancora di rispettare i tempi lenti ma non per questo vuoti che ogni vacanza vera meriterebbe e al tempo stesso in grado di costruire processi culturali Serri
E radicati sul territorio ci sia un pezzo di futuro per lo sviluppo delle nostre comunità
Qui certo abbiamo avuto la fortuna di vedere la nascita
Del nostro compianto Alcide De Gasperi nel mille ottocentottantuno e pochi anni fa di vedere sorgere attorno al suo nome prestigioso la casa museo De Gasperi
E ancora quindi è nostro Boretto
Dove pochi minuti fa abbiamo inaugurato ufficialmente il primo giardino europeo dedicato appunto ad Alcide De Gasperi in prossimità
Del quale domani nella cornice dei suoni delle Dolomiti avrà l'onore la fortuna di ospitare un grande artista come Goran Bregovic
Non è cosa da poco per un Paese e una conca come questa
Che in passato per decenni nonostante l'intraprendenza della sua gente hanno conosciuto i morsi della povertà
Ma è anche il segno che muovendosi con lungimiranza e Penasa le nostre amministrazioni possono fare cose importanti
Avviandomi alla conclusione di questo mio breve intervento non posso dimenticare
Il fondamentale apporto che in tutto ciò assicurato la Fondazione trentina cito De Gasperi da cui dipende la stessa casa museo che spero avrete visitato
Ma se le istituzioni ci sono sul territorio sono anche gli uomini lasciatemi ringraziare il direttore della fondazione Beppe Zorzi che per me è sindaco Sindaco ed altri sindaci deve che qui presenti
E anche la presenza di questa persona che ha dato che garantisse un profondo apporto dite decisioni veloci concreti e non autoreferenziali con una costante presenza in loco
L'incontro che pochi mesi fa proprio direttore Zorzi precedente Tonion hanno organizzato con tutti i ventuno Sindaci della Comunità di valle della Bassa Valsugana e del Tesino
è un altro tassello che vogliamo costruire insieme questa volta nella prospettiva di una scuola politica Alcide De Gasperi
Vi saranno tre giorni tra settembre ottobre ottobre residenziali qui a Pieve e con una speciale attenzione per noi amministrazioni
Questo è tutto e vi ringrazio per l'attenzione e per la vostra presenza e ora diamo
Il via alla nostra elezione grazie al professor Vacca
Abbiamo ingrandito quest'anno il tendone da un fatto ricorso alla protezione civile trentina non basta ci scusiamo l'anno prossimo cercheremo
Chi espandersi
Autorità
Civili militari religiose
Paola in via De Gasperi
Presidente emerito della Corte Ugo De Siervo deputati e senatori presenti i consiglieri
Provinciali sindaci
Ospiti dell'Istituto Sturzo guidati dalla Segretario generale perpetuo Flavia Piccoli Nardelli
Amici carissimi giornalisti stampa
Quest'anno
Abbiamo voluto cogliere l'occasione di un'amicizia di lunga data di relazioni
Tra storici tra persone che hanno vissuto la storia civile e culturale di questa nostra Italia
Abbiamo colto l'occasione di invitare Beppe Vacca
E abbiamo scelto
Di
Convocarci in nome di De Gasperi
Leggendolo
Da un'angolatura non interna alla filone o la tradizione politica
Di cui Degasperi è stato uno dei grandi protagonisti del Novecento
Lo potevamo fare per una motivo molto semplice
Che le tradizioni politiche si cuciono
Intorno ad alcuni momenti storici che hanno con me fondamento un popolo una storia
E quindi potevamo farlo perché siamo figli di una storia unitaria difficile
E siamo figli di paesaggi tormentati di una Repubblica di una storia di partito importantissima di partiti importantissimi
E quindi ci pareva giusto
Cercare di rileggere De Gasperi avendo a disposizione la competenza di una persona come Beppe Vacca
Per con De Gasperi non si poteva andare ad aggirare il problema non si va ai minori
Si coglie subito il livello dell'interlocuzione l'interpello dell'interlocuzione dei di De Gasperi
Fu per quello che riguarda la storia repubblicana e democratica del Paese fu la fine di una guerra
La fine di una dittatura passaggi Arditti pessimi sta calando in montagna
La guerra fredda l'alleanza democratica poi la guerra fredda le rotture le battaglie
E quindi
Si è cercato subito di porre evidenza la necessità di leggerlo attraverso gli occhi di un altro protagonista totalmente diverso
Totalmente figlio della storia di questo Paese come fu a De Gasperi Beppe Vacca
Presidente dell'Istituto Gramsci collega storico delle dottrine politiche deputato senatore
Amico ammesso di tanti noi accettato con entusiasmo di lavorare a fondo per questa lectio che l'inizio di un percorso che porterà poi ad altre tappe a un volume su cui stiamo lavorando
Non ha bisogno di altre presentazioni la stampa nazionale
Ne ha colto subito
Al accolto subito la rilevanza dell'evento
E quindi io penso che la cosa migliore sia di ascoltare uno
Poi di ciascuno di noi penserà a quello che ha detto leggerà quello che ha detto
E speriamo che magari anche da quello che lui ci dice possa partire un dibattito tra noi politico in questa terra trentina internazionale
In cui c'è molto bisogno chiudo dicendo venendo su
In una
Non giornale
Come sempre si usa hanno citato una hanno riportato una citazione proprio stamattina su un giornale nazionale di Bobbio
Che la famosa citazione in cui Louilt quarta quinta cinque anni fa scriveva che il vero problema della democrazia era passare dalla democrazia degli uomini alla democrazia delle istituzioni
Mi diceva il passaggio all'evoluzione democratica nella storia dell'umanità sarà ciò che gli uomini con i limiti soggettivi dell'uomo
Non possono fare istituzioni democratiche possono completare o fare meglio
In quel contesto in quella logica e molto vero se non avessimo le istituzioni democratiche
Non potremmo permetterci oggi però di dire che siamo in uno di quei momenti in cui potremmo rovesciare
Che avendo le istituzioni democratiche ci manca la democrazia degli uomini e delle donne
E che quindi c'è un problema non di rovesciamento ma c'è un problema di eterno ritorno e c'è un problema di ri modulazione della nostra democrazia per questo sulle sedie
Avete trovate gli atti di un piccolo convegno che con giovanissimi ricercatori giovani amici abbiamo fatto a Predazzo dal titolo la spiritualità all'origine del politico
Da cui
Costruito un po'per gioco per passione di cinque di noi una comunità come Predazzo una sera è venuto fuori proprio questo
Non sono apparati di leggi non ci sono regole che possono garantire la felicità più di quanto
Lo possa garantire la possibilità che ciascuno ad in Di noia cercare di vivere bene il vivere bene come soggetti come persone cercare di vivere bene e garanzia
Anche laddove abbiamo regole procedure e diritto sufficiente grazie la parola a Beppe Vacca
Autorità signore e signori familiari del Presidente De Gasperi amici
In devo assolvere a qualcosa che non è formale inizialmente io devo ringraziare la Fondazione Gasperi di Trento
Per avermi chiesto qualcosa di così impegnativo e delicato
Di cui avverto tutta la responsabilità
è la prima volta che si fa un esperimento così e si tratta di ripercorrere
Una dialettica
Molto differenziata nel tempo ma
Per lungo tempo prevalentemente molto aspra
Per di più io sono uomo di parte almeno nel senso biografico della parola e per di più sono un vecchio togliattiano
E quindi ho avvertito ancor di più la responsabilità di
Beh insomma di lavorare seriamente per cercare di offrirvi un
Meditazione degna innanzitutto di Alcide De Gasperi ma anche
Nel suo principale contraddittori avversario Palmiro Togliatti
Ho cercato di stringere la relazione nel tempo forse sopportabile e adesso passo dalla lettura ho preferito far così per essere sicuri controllare i tempi io parlo più volentieri a braccio ma insomma
L'immagine di De Gasperi e della DC che ha lungamente dominato la cultura politica dei Comunisti Italiani fu elaborata da Togliatti
In un ampio scritto in sei puntate pubblicato su Rinascita fra il mille novecentocinquantacinque il mille novecentocinquantasei
L'ho scritto del resto assai noto
Aveva un titolo quanto mai significativo
Titolo e possibile un giudizio equanime sull'opera di al CIPE piegarsi Peri punto interrogativo
Ma sarebbe del tutto fuorviante pensare che rispecchi il giudizio che aveva guidato Togliatti negli anni della collaborazione fra i due statisti che possono le basi della guerra di liberazione e della Repubblica
Per ricavare
Invece questo giudizio occorre guardare innanzitutto alle scelte che caratterizzarono la politica di Togliatti del suo dire rientro in Italia nel marzo del quarantaquattro alla rottura politica del maggio quarantasette
Che con la costituzione del secondo Governo Badoglio il ventidue aprile quarantaquattro Togliatti si sentisse in posizione di vantaggio rispetto a tutti gli altri protagonisti della scena politica italiana mi pare un dato storiografica mente acquisito
Il riconoscimento sovietico debbo del Governo Badoglio quando ancora non era
Intervenuto quello degli
Angloamericani
Degli inglesi degli americani e la svolta di Salerno avevano non soltanto sbloccato la situazione politica ma anche fornito a tutte le forze antifasciste
Le coordinate per impostare efficacemente la Resistenza
E la guerra di liberazione per porre le premesse di quella fase costituente che attraverso il referendum istituzionale del due giugno quarantasei l'elezione dell'Assemblea costituente ed elaborazione della carta
E la ratifica del Trattato di pace avrebbe portato alla nascita della Repubblica
Non mi pare dubbio quindi che Togliatti si sentisse protagonista di un nuovo periodo della storia d'Italia nel quale con la creazione
Del partito nuovo c'è un po'
Un tipo di partito comunista o se questo voi partito comunque di massa del tutto particolare ma
è tema che non possiamo approfondire qui
E la conferma del patto di una di unità d'azione con i socialisti avrebbe potuto giocare un apporto partita decisiva per l'egemonia dette suo partito nella vita politica italiana
Ma penso anche che Togliatti al suo rientro in Italia fosse consapevole consapevole
Che il ruolo eminente nella politica italiana sarebbe spettato alla Democrazia Cristiana
A da tali almeno dall'intervento americano che rendeva la sconfitta nazifascista l'ipotesi più probabile
Togliatti era del tutto consapevole non meno di De Gasperi per ruolo determinante che la Chiesa avrebbe giocato nella successione al fascismo
Nel discorso dell'undici aprile quarantaquattro i quadri dell'organizzazione comunista Napolitano nel quale Togliatti presentò la sua proposta politica
Avanzava un'opzione per una Repubblica parlamentare in cui venissero garantiti tutte le libertà democratiche a cominciare dalla libertà di religione culto
La scelta della elezione di un'Assemblea costituente
Per definire i compiti e l'impalcatura dello Stato l'esclusione dell'economia pianificata
L'adesione alla richiesta degli alleati che si tenessero le prime elezioni amministrative facevano di Togliatti l'interlocutore ideale per quella che era già stata formulata come
La proposta politica di De Gasperi o meglio sarà chiamato così dopo
Soprattutto grazie alla ricerca pionieristica Di Pietro Scoppola ma insomma era la proposta politica tipica
In primo in primo luogo
Quelle proposte evito gli atti di disegnavano un percorso complementare a quello prospettato nelle idee ricostruttive
In secondo luogo rimuovendo la pregiudiziale istituzionale a cui la Democrazia Cristiana nel Congresso di Bari gennaio quarantaquattro aveva diritto come tutti gli altri partiti antifascisti
Ma che Degasperi considerava errata di aprivano la prospettiva della partecipazione al governo fondamentale per il suo disegno
Ma soprattutto tracciando un percorso costituente fondato sul voto popolare anziché sui Comitati di liberazione nazionale favorivano l'appoggio Vaticano al disegno di De Gasperi di fare della DC il partito dei cattolici
Va richiamata l'attenzione sulla giustificazione storica della politica di Togliatti verso il mondo cattolico
Fondata sull'analisi del fascismo volto svolta fra gli anni venti negli anni trenta essa appare del tutto collimanti con l'analisi Degasperi Anna delle trasformazioni intervenute nei rapporti fra i cattolici e la politica italiana fra le due guerre
Se questa conduceva De Gasperi impostati sul Progetto su una nuova visione Paul della laicità della politica diversa da quella che aveva caratterizzato il Partito Popolare il progetto del partito nuovo togliattiano basato sull'eliminazione di qualunque vincolo ideologico
E sulla richiesta per l'adesione al Piccini della sulla condivisione del programma apriva il partito alla collaborazione tra credenti e non credenti
Il contesto in cui venivano calati i due progetti favoriva palesemente il consolidamento della proposta politica di Vegas infatti
Fu solo con il rapido sviluppo della guerra partigiana che la Chiesa comincio ad appoggiare decisamente tanto l'assistenza quanto la DC
Mi pare quindi è evidente che togli assetto gli atti guardasse con favore al progetto Degasperi hanno
E riconoscendo nella natura laica democratica e antifascista mi favorisse l'aspirazione a realizzare quello che con l'espressione impropria sarebbe stato successivamente chiamato il partito dell'unità politica dei cattolici
Vero è che questo accadeva nel clima della grande alleanza antifascista nel quale
Come è scritto Maria Romana Degasperi anche suo padre aveva condiviso cito la speranza di una evoluzione democratica del comunismo
Che peraltro corrispondeva alle generose visioni di Rosetta appoggiate dallo stesso Cerciello
Una stagione breve una parente si nella storia delle relazioni internazionali che si sarebbe chiusa fra il mille novecentoquarantasei e mille novecentoquarantasette
Ma di cui conviene ricordare il grado di reciproca fiducia e di reciproco riconoscimento raggiunto fra le forze in campo
Di tale clima il discorso del di di Degasperi al Teatro Brancaccio di Roma del ventitré luglio mille novecentoquarantaquattro con il quale aveva risposto alla proposta di Togliatti fatto due settimane prima
Nello stesso teatro appare un documento molto significativo
Non mi riferisco tanto alle parti in cui pur nella ferma ispirazione antitotalitaria del suo pensiero condannava radicalmente il nazifascismo mentre mostrava di credere invece nelle possibilità di un'evoluzione democratica del comunismo
Quanto alla fiducia che dichiarava di riporre
Nel ruolo di Togliatti per favorire questa
Evoluzione democratica del comunismo non solo italiano
Si può ritenere che la sua fiducia rispecchiasse un atteggiamento analogo del Vaticano in quel periodo un documento dei servizi segreti americani risalente al tredici luglio del quarantaquattro declassificato di recente
Informa che il dieci luglio attraverso un incontro riservato tra monsignor Montini e Togliatti
Era stato stabilito un primo contatto tra i leader comunista il Vaticano come si vede l'incontro seguire immediatamente il discorso del leader comunista al Teatro Brancaccio inoltre lo stesso documento dimostra che la risposta di De Gasperi
Era stata favorito da un incontro tra Montini dall'incontro fatto il puntini e Togliatti e quindi si può fondatamente ritenere che il successivo discorso di De Gasperi ci sono varie testimonianze
Oltre ad essere stato discusso lungamente con il leader comunista
O meno gli atti e più volte ricordato in seguito fosse stato consigliato comunque concordato con monsignor Montini
Vorrei ricordare infine la posizione di Togliatti sulla successione a parti
Quello che la storiografia considera giustamente l'avvento di De Gasperi scaturita una proposta di Nenni la proposta di eleggere De Gasperi Presidente del Consiglio e trovo il consenso degli altri partiti Berti perché
Anche grazie all'azione svolta come Ministro degli esteri del Governo Parri Degasperi godeva del sostegno non solo del Vaticano ma soprattutto degli Stati Uniti che a differenza della Gran Bretagna erano interessati alla nascita di un regime democratico repubblicano
E favorevoli a che l'Italia acquisisce un ruolo effettivo nel nuovo ordinamento internazionale dopo la guerra
Ma vanno sottolineati il favore di Togliatti e soprattutto le motivazioni con cui sostenne la successione di De Gasperi appare
Il punto sostanziale dell'intesa tra loro era lozione pervenute l'opzione per una democrazia parlamentare fondata sul ruolo preminente dei partiti popolari
E molto significativo in proposito il commento alla soluzione della crisi del Governo Parri che Togliatti scrisse sull'unità dell'undici dicembre
Cito da Craveri Togliatti parlo di utilità della crisi Caveri la biografia di De Gasperi
Togliatti parlo di utilitarie la crisi giacché l'unità antifascista aveva trovato confermai connesse all'indispensabilità dei partiti di sinistra del Po nel Governo nonché l'impegno frenesie rimanere uniti fino alla Costituente
Ma non erano solo questi gli impegni a cui Degasperi aveva condizionato
L'accettazione della sua candidatura egli aveva anche ribadito la priorità delle elezioni amministrative che avrebbero consentito di misurare la forza di ciascuno dei partiti popolari ed anche questo punto Togliatti aveva condiviso
Non mi pare dubbio che con tali scelte Togliatti intendesse assecondare l'avvento di De Gasperi è anche l'affermazione del suo partito
Dopo la conferenza di Yalta e in vista del trattato di pace era del tutto evidente per lui che la guida del Governo italiano spettasse all'uomo politico più affidabile per l'Amministrazione americana
Inoltre la controversia con la Jugoslavia sul confine orientale sul futuro dell'Istria sul destino di Trieste avevano inferto un colpo decisivo le potenzialità egemonico dalle ambizioni egemoniche della politica di Togliatti
Se la forza della svolta di Salerno originava dalla convergenza tra la politica distali nell'interesse nazionale dell'Italia manifestatosi nel riconoscimento del Governo Badoglio
La questione di Trieste evidenziato che pur nel quadro della grande alleanza potevano generarsi contraddizioni insanabili fra l'interesse sovietico e l'interesse nazionale italiano
Medici si poteva attendere altri dall'Unione Sovietica dopo riconoscimento del Governo Badoglio risultando l'Italia marginale e ininfluente rispetto agli interessi giro strategici della potenza sovietica
La politica impostata con la svolta di Salerno conteneva dunque l'atteggiamento di favore verso De Gasperi e la sua proposta politica che si ricava non solo dalla sintetica rassegna dei passaggi fondamentali della politica italiana tra aprile del quarantaquattro gennaio e quarantasei
Ma anche dalla valutazione storica che Togliatti nei dieci medie dei quindici anni dopo
Nella Conferenza del mille novecento si sessantuno tenuta a Milano su il Partito comunista il nuovo Stato concludendo l'esame degli urtati conseguiti con la svolta di Salerno Togliatti osservava che senza quella svolta
Ben difficilmente i partiti della sinistra sottolineo la frase successiva e forse la stessa democrazia cristiana
Sarebbero riusciti ad avere quello sviluppo impetuoso che hanno avuto e che rimane una delle originalità dell'attuale situazione Italia
Sulla posizione dito gli atti nei confronti di De Gasperi in questo periodo quindi credo quindi che si possa condividere il giudizio di Piero Craveri
Cito rispetto agli equilibri precari cisti sia tra gli atti che Degasperi puntavano decisamente un ancoraggio centrista del sistema politico che facesse perno sui cattolici
E che nel quadro dell'unità antifascista Togliatti preconizzato esse attraverso la partecipazione al Governo centrismo su cui l'influenza comunista potesse essere determinante fine della citazione
Sotto l'aspetto formale la grande alleanza durò fino alla conclusione della Conferenza di Parigi alla definizione dei trattati di pace
Ma la fiducia di Stalin e nella collaborazione tra le potenze antifasciste si era incrinata sin dall'agosto del quarantacinque
A seguito della distruzione atomica di Hiroshima e Nagasaki
La preparazione dell'uso a fronteggiare la simmetria di potenza evidenziata dal possesso americano che la bomba atomica fu avviata subito dopo
Guardi APPA subito e fin dall'inizio del quarantasei Stalin comincio a promuovere quel riallineamento il riallineamento strategico della politica estera sovietica
Che sarebbe sfociato nella nascita del Cominform
La nuova storiografia delle relazioni internazionali in particolare il direttore dell'Istituto Gramsci uno storico rilevante di questi temi si chiama Silvio Pons
Ha dimostrato che la guerra fredda non comincio con il De Gasperi con il discorso di Churchill asfalto
Ma con la decisione già maturata prima da Stalin di tornare alla concessione concezione della sicurezza totale che aveva preceduto lo scoppio della guerra
Era questo il modo di affrontare l'inferiorità dell'Unione Sovietica divenuta assilla seconda potenza mondiale
Ma
Affrontare la sua difficoltà con l'unica risorsa di cui teneva di poter disporre
Quella cioè di consolidare militarmente le conquiste territoriali realizzate nell'Europa centrale e orientale nell'ultima fase della guerra
Stalin tornava così alla teoria della guerra inevitabile il riorientamento sia della politica sia della propaganda del blocco sovietico allo scontro ideologico frontale con l'imperialismo americano venne preparato accuratamente fin dalla primavera estate del quarantasei
Se si considera che Togliatti fu fu fra i primi leader politici del suo tempo percepire con un articolo pubblicato anonimo su Rinascita nell'agosto del quarantacinque il significato e l'impatto dell'avvento dell'era tonica
E si tiene conto dello stretto collegamento che manteneva con l'establishment sovietico si può fondatamente osservare che
Mentre da un lato difendeva strenuamente l'opzione della collaborazione antifascista tanto sul piano internazionale quanto sul piano interno dall'altro si preparava ben prima della nascita del Cominform
A difendere i capisaldi capo salti della sua politica ma ormai dall'opposizione
A nostro avviso la sua decisione di restare fuori da secondo Governo De Gasperi giugno quarantasei potrebbe essere stata motivata dalla necessità di avere le mani libere dinanzi al prevedibile in hospice del contrasto tra lo politica sovietica e l'interesse nazionale l'Italia
Ad ogni modo non nuova fase del suo rapporto con De Gasperi comincio come è noto con l'estromissione delle sinistre dal Governo nel maggio del quarantasette
Togliatti sapeva che con l'avvento della guerra fredda non ci sarebbero più potuti tornare
La retorica politica era diventata Asstra aggressiva da ambo le parti e già all'indomani del primo viaggio di Degasperi negli Stati Uniti Togliatti comincio a cacciarlo di servilismo innalzando la bandiera della sovranità nazionale svenduta agli americani
La quella fredda imponeva la necessità di creare l'immagine del nemico
Esasperando la minaccia di guerra e la percezione del suo pericolo era una narrazione propagandistica ampiamente enfatizzata da una parte e dall'altra che nascondeva la realtà però di un bipolarismo sempre più interdipendente
Ora è andato alla stabilizzazione internazionale piuttosto che era una nuova guerra
Almeno fino alla vittoria di Mao in Cina e lo scatenamento della guerra di Corea
Questo capaci Mario creava una disparità incolmabile fra De Gasperi Togliatti tre radici e il PC
I primi avevano una straordinaria risorsa nelle dichiarazioni dell'Italia nel nuovo assetto euroatlantico guidato dagli Stati Uniti per gli atipici erano vincolati da una lealtà Unione Sovietica che impediva loro
Di elaborare una Combal combinazione di politica interna di politica internazionale altrettanto credibile vantaggiosa per l'Italia
Togliatti sapeva quindi che la prospettiva del Governo sarebbe stata preclusa per il perché suo partito non solo dalla Polo Rizza azione che si andava creando con la DC ma dalla stessa identità del PC
Ad ogni modo e in questo quadro che si collocano gli atti più significativi della collaborazione del PC alla costruzione della democrazia repubblicana
Il voto a favore dell'articolo sette della Costituzione l'atteggiamento sulla ratifica del Trattato di pace e il suo contributo
Alla stesura della Carta costituzionale alla sua approvazione quando già era stato estromesso dal Governo questa parte io approfondisco ombra
L'assalto più per spese stare nel testo scritto l'approfondisco perché ci sono delle innovazioni e di ricerca ma
Passo direttamente alla seconda parte se non lo sto nei tempi
Come abbiamo detto all'inizio un'immagine riflessiva di De Gasperi fu invece elaborata dei comunisti dopo la sua morte
E fu anche essa opera di Togliatti
Il profilo che ne disegno nel saggio del cinquantacinque cinquantasei e quello di un nemico piuttosto che di un avversario
Ed esso si era evidentemente sedimentato negli anni della guerra fredda e dello scontro frontale tra Est e Ovest di chi e Piccin
Il saggio era ispirò la visione di una ricostruzione storica sia pure per grandi linee del primo decennio post bellico
Ma noi ci limiteremo a prendere in considerazione a prenderne in considerazione le tesi fondamentali
Il primo capitolo e dedicato al all'azione economica dei PEG dei due dei Governi De Gasperi dal quarantasei al cinquantatré
Malgrado il fuggevole riconoscimento della cinquanta cc dal mille novecentocinquanta era cominciato un ciclo diverso in cui avevano preso corpo scarsissime iniziative riformisti che sulle quali peraltro Togliatti manteneva un giudizio riservate diffidente
La sua tesi era che De Gasperi avesse voluto ridare vita all'economia italiana come era stata sotto il fascismo e promuovere un ritorno al passato senza eccessive modificazioni
Non è il caso di discutere questi giudizi ormai largamente confutati dalla storiografia
è sufficiente ricordare che in quegli anni l'Italia fu dotata di una moderna economia mista e furono poste le basi del grande balzo nella divisione internazionale del lavoro
Che lo stesso Togliatti avrebbe dovuto riconoscere nel mille novecentosessantuno
Inoltre si deve a De Gasperi ancor più che ai ministri della sinistra democristiana che facevano parte del suo Governo la capacità di sfruttare il riorientamento dei FIOM dei fronti
Dei fondi del Piano Marshall nel quadro della svolta statunitense del mille novecentoquarantanove e cinquanta
Per la stabilizzazione produttivistica dell'Europa dando inizio così al ciclo politico che è stato felicemente chiamato il ciclo del centrismo riformatore
L'attenzione va invece fermata sulla definizione che Togliatti dava della politica economica del Degasperi Anna quella di restaurazione del capitalismo
In realtà voleva dire che era stato ripristinato un modello di sviluppo tradizionale dell'economia italiana fondato sui bassi salari ed assi consumo
E questo che egli chiamava la struttura economica tradizionali
Ma la nozione di restaurazione capitalistica era fuorviante inappropriata poiché a cominciare dal suo stesso partito nessuna delle forze politiche fondamentale aveva mai sostenuto nel dopoguerra che l'Italia si potesse ricostruire su basi non capitalisti
A giudizio di restaurazione capitalistica Togliatti faceva seguire quello di continuità con lo Stato corporativo
Non sminuire il valore della distruzione delle impalcature politiche dello Stato su tali Taricco peraltro voluta anche dagli alleati ma intendeva affermare che nelle strutture della nuova economia mista
Si era ripristinata quella fusione tra le oligarchie finanzia finanziarie ed industriali e gli apparati di Governo che era stata la sostanza secondo due del corporativismo fascista
Va richiamata l'attenzione sul punto di arrivo della sua ricostruzione sull'argomentazione che seguente uno schema palesemente teleologico lo preparata
Respingendo la tesi che la rottura politica del quarantasette fosse stata impostata dagli Stati Uniti
Fosse stata imposta dagli Stati Uniti Togliatti si proponeva di dimostrare che essa era scaturita da scelte di politica interna sulle quali aveva intuito in misura determinante il pensiero di De Gasperi riguarda la società e allo Stato
Per dimostrare la sua tesi si avventava nell'analisi degli iscritti Degasperi anni degli anni trenta evidenziandone principe principalmente tre aspetti
Mentre la Chiesa aveva avallato lì a un certo punto l'identificazione tra il corporativismo fascista e quello propugnato dalla dottrina sociale cattolica Degasperi non aveva mai ceduto su questo punto e ciò costituiva il caposaldo del suo antifascismo
Ma nel difendere il corporativismo cattolico come variante valida del corporativismo societario inserito cioè nelle strutture dello Stato del
Dico Degasperi aveva manifestato secondo Togliatti una palese inclinazione a giustificare la possibilità di più di un compromesso dei cattolici con il fascismo
In estrema sintesi nell'Europa degli anti trenta divise secondo Togliatti da alternativa fra fascismo e comunismo Degasperi ha saltato un
Cito esecutore obbediente ed zelante dell'orientamento della Chiesa disponibile al compromesso col fascismo ma mai con il comunismo pochi socialista
Il suo atteggiamento non si spiegava con debolezza del carattere secondo dagli atti ma con la contraddittorietà della sua concezione corporativa
Inoltre Togliatti riteneva determinante il fatto che il cattolicesimo politico fosse ben rimasto o a Beirut così pensava
Estraneo alla ricerca dell'antifascismo europeo degli anni trenta
Con un'analisi che ricorda molto le la critica delle lezioni di politica sociale di Einaudi ad ogni forma di corporativismo Consi Togliatti considera il principio della lotta di classe l'unica prosecuzione progressiva del liberalismo
E la sua esplicazione il vero soggetto della modernità
Egli ritiene quindi che se volete queste diciamo il limite rimasto storico dell'intera vicenda il Partito Comunista Italiano una relativa subalternità al Partito Liberale al pensiero liberale ma queste purtroppo Frontex
Egli ritiene quindi che copre l'ISMU cattolico di De Gasperi coniugato alla manca mancata rottura originaria dei cattolici col fascismo e all'isolamento da lì che feci italiani dell'antifascismo italiano
Dall'antifascismo italiana ed europea gli avesse precluso la compresi comprensione effettiva del fascismo allora lo avesse reso incline al compromesso contro alcuni suoi aspetti con in scacco l'espressione malevola e insinuante
Togliatti definisce l'antifascismo di De Gasperi un antifascismo di tipo speciale
E tanto l'analisi quanto la sua stabili sta
La sua stilizzazione concettuale rendono necessarie alcune precise precisazioni
Che l'antifascismo di De Gasperi fosse diverso da quello dei comunisti socialisti degli azionisti è una costatazione banale
Ma non priva di valore politico e sotto questo profilo il discorso di Togliatti e palesemente contraddittorio
Solido sottolineare la diversità dell'antifascismo de de Degasperi hanno
Introduceva una discriminante nell'antifascismo incrinando il postulato della sua unità che aveva costituito il cardine della strategia di Togliatti
Inoltre portava a concludere che l'antifascismo autentico fosse solo quello dei partiti i partiti di classe
Ispirazione classista e questo costituiva un'ulteriore contraddizione rispetto al suo stesso antifascismo che si era caratterizzato storicamente nel panorama del comunismo internazionale per la capacità di distinguere tra fascismo e capitalismo
Ai giudici sui contenuti economici del conte centrismo Degasperi hanno
Segue il giudizio sulle sue caratteristiche politiche esentati sintetizzato nella formula
Una democrazia che scivola verso la reazione e in questa parte il saggio diviene ancora più ambivalente scoprendo le sue finalità politiche
Per definire il regime politico che aveva preso forma nel periodo compreso tra l'avvento di De Gasperi la fine della prima legislatura Togliatti prende le mosse da una rilettura delle idee ricostruttive riconosce l'originaria novità della Democrazia Cristiana
Ne sottolinea il CATTID carattere democratico è avanzato giungendo ad affermare che cito
Se in questi anni il programma formulato da De Gasperi nel mille novecentoquarantaquattro fosse stato applicato anche solo per metà ci si sarebbe più i dati assai ad una trasformazione già in senso socialista o perlomeno conseguentemente democratico del porto del nostro Paese
Fine della citazione
Ma poi osserva che quel programma non era fondato su una visioni approfondita della storia d'Italia e non indicava i dispositivi che me mi garantisse ero l'applicazione
Perciò una volta assunta la direzione del Paese e De Gasperi aveva potuto facilmente abbandonare
Come prova della sua strumentalità della strumentalità del programma
E di De Gasperi Togliatti evocava l'atteggiamento
Dello statista trentino nei confronti dell'Assemblea Costituente dando credito alla tesi che si fosse astenuto deliberatamente costantemente dai lavori
Della Costituente
Spiegava così la disinvoltura con cui dopo la rottura pur politica per quarantasette i Governi dell'udire che avevano congelato la Costituzione la formula della democrazia che scivola verso la reazione
Oscillava fra un aspetto politico e semplificato dall'orientamento anticomuniste antisindacale dell'azione del Governo
E quello istituzionale rappresentato dal mantenimento della legislazione penale fascista dai disegni di legge del cinquantadue restrittivi delle libertà di stampa sindacali e di sopra e soprattutto
Dalla legge elettorale maggioritaria
Riprenderà poi confronto tra De Gasperi e Giolitti già avanzato nella sua famosa Conferenza discorso su Giolitti del mille novecentocinquanta per negare governi centristi qualsiasi svolto riformatore
Infine contestava l'europeismo di De Gasperi secondi sostenendo di merito in linea con le posizioni sovietiche che l'integrazione europea forse irrimediabilmente ipotecata dal disegno egemonia dico e di dominio americano sull'Europa e che De Gasperi non avesse mai mostrato di voler sostenere sia pure nel quadro della strategia del contenimento l'interesse nazionale dell'Italia
Ha quasi cinquant'anni da quando questi giudizi furono formulati non è il caso di accordo addio argomentare le fornita di molti di essi e soprattutto della formula che li compendiata
Conviene piuttosto domandarsi il perché del loro carattere così accentuatamente unilaterale e liquidatorio
E la spiegazione a mio avviso è nelle finalità politiche del saggio peraltro apertamente dichiarate
Il saggio è scritto nella fase iniziale del disgelo internazionale dell'apertura a sinistra in Italia fase nella quale Togliatti si accingeva a riformulare la strategia del Partito comunista
Chi è in lui il convincimento non solo che la sconfitta del centrismo avesse dato inizio ad un nuovo periodo della storia politica italiana ma anche che il Partito comunista potesse reinserirsi nel gioco politico
La spia più evidente di ciò mi pare la tesi del carattere fallimentare del centrismo Degasperi hanno
Fondata interamente sulla rottura politica del quarantasette e sostenuta da un notevole sforzo argomentativo per dimostrare che il programma iniziale della democrazia cristiana avrebbe potuto realizzarsi solo con la collaborazione governativa dei partiti popolari
In questo quadro compaiono anche argomenti ritorsivo lì come la sottolineatura del fatto che l'investitura di De Gasperi fosse scaturita
è stata assecondati fosse stata assecondata dal quadro politico originato dalla svolta di Salerno e giocano risentimenti personali
Rifiuta riconosce che riconosceva Degasperi la statura dello statista perché non aveva mostrato di comprendere che in un Paese appartenente alla sfera di influenza americana come l'Italia la democrazia progressiva sostenuta da Togliatti
Non avrebbe potuto assumere i tratti delle democrazie popolari e non aveva ecco avuto il coraggio di scommettere su di lui
A me pare che la coloritura liquidatoria del giudizio su De Gasperi e lo sforzo di argomentare storicamente come la DC avesse un futuro corrispondente la sua ispirazione originaria solo in un rapporto solidale con il movimento operaio
Fossero motivati dall'intenzione di parlare al direttamente alla nuova generazione democristiana che andava affermando in quegli anni che si è andata affermando in quegli anni
L'ambizione storiografica del saggio era dunque è finalizzata a gettare le basi di una nuova stagione politica giorno la strategia
E la tendenza visita dell'interpretazione e l'asprezza dei giudizi formulati su De Gasperi sull'epoca sulle sulla fatto sul periodo centrismo erano funzionale a questo scopo
In altre parole non si sfugge alla sensazione che con il suo saggio Togliatti Mirabassi a porre le fondamenta e del
Le fondamenta
Della strategia di scardinamento della centralità democristiana che avrebbe perseguito con crescente determinazione dal mille novecentocinquantotto in avanti
L'ultima parte del suo saggio e quella qui credo si possa riconoscere un maggiore respiro storico e sebbene il titolo dell'ultimo capitolo
Minaccia di una nuova teoria teocrazia appaia e più aggressivo lo svolgimento delle argomentazioni non lo è perché sono rivolte all'azione della Chiesa cattolica piuttosto che all'opera di De Gasperi
Prendendo spunto dagli iscritti del ventotto trentatré sulla storia del centro tedesco Degasperi evidenzia la nitidezza e fermezza
Scusate Togliatti evidenzia la nitidezza e fermezza dell'orientamento cattolico liberale di De Gasperi originate dalla consapevolezza che la crisi del primo dopoguerra
Era sfociata nell'avvento del fascismo per il mancato accordo tra i popolari e i socialisti
Poi tracciando il profilo storico del cattolicesimo europeo tra Ottocento e Novecento
Indi del cattolicesimo politico europeo individua lucidamente la peculiarità della situazione italiana caratterizzata dalla questo in i dati canale dal fatto che la Chiesa nella crisi dello Stato liberale avesse individuato nel fascismo un interlocutore più affidabile
Per riuscire a risolvere la questione romana
Con il concordato aveva perciò conquistato la Chiesa perciò conquistato il potere di influenza sulla società e dello Stato che andava ben oltre la salvaguardia della sua libertà e si esplicava attraverso
La legittimazione del suo pieno magistero
Nella vita comunitaria sociale
Con l'inizio della guerra fredda l'inquadramento della Chiesa nello schieramento Atlantico secondo Togliatti aveva inflitto immagino misura determinante sulla situazione italiana costretto De Gasperi a subire lo snaturamento del duo discute sul disegno originario
Il blocco d'ordine creato intorno radici nel quarantotto consenziente De Gasperi aveva favorito la trasformazione dei redditi sono queste le conclusioni di Togliatti inc partito di fiducia e della borghesia
E la Chiesa imponendogli l'unità politica dei cattolici ne aveva fatti il veicolo del suo disegno di
Restaurazione teocratica perseguito inerzia in quegli anni in tutta Europa
Il saggio di
Di Togliatti sull'opera di De Gasperi non esco non solo non è equanime
Come noto lo stesso sapere avendo posto rigidamente nel titolo un bel punto interrogativo ma è anche costi e l'atto di giudizi acrimoniosa si sulla persona di De Gasperi
Nella vibrante biografia di suo padre Maria Romana Catti riferisce una confidenza di De Gasperi a un amico che potrebbe contribuire a spiegarli
Dopo il diciotto aprile cito trovandosi
Sono parole di Fini Titti De Gasperi riferite da un amico
Il citato in tema di romana dopo il diciotto aprile trovandosi battuto non mi ha più salutato
Anche quando ci incontravamo alla buvette della Camera si allontanava fin centri intendo di non vedermi e freddo metallico
La Russia e ne ha fatto un bolscevico perfetto una centrale di ricezione di trasmissione davanti alla quale l'entità uomo scompare
Fine della citazione
Ma il saggio togliattiano e permette permeato il saggio cinquantacinque cinquantasei e permeato dalla psicologia del vincitore non dello sconfitto
O meno così
Si manifesta
Il convincimento che lo anima è che la sconfitta del legge truffa avesse trascinato con sé quella di De Gasperi democrazia cristiana e del centrismo
Penso perciò che la Cremonini a ingenerosità e talvolta il carattere aggressivo dei giudizi sulla persona di De Gasperi inseriti peraltro in uno scritto di grande ambizione storiografica debbono avere anche altre spiegazioni
Si dovrebbe scavare a fondo nel risentimento lasciato nel
Dall'attentato del quattordici luglio nell'animo di nell'animo di Togliatti
Lo suggerisce innanzitutto il giudizio che egli stesso aveva formulato nella sua biografia autorizzata del cinquantatré
Confessando contro gli atti di ma celle Maurizio operare nella quale avvalendosi anche delle opinioni di due autorevoli quotidiani inglese come il Times liberale il Manchester Guardian laburista
Aveva attribuito la responsabilità politica dell'attentato cito al clima creato ad arte dai clericali e in particolare da De Gasperi per le elezioni del diciotto aprile
E lo conferma la lettera di accompagnamento della Risoluzione del Partito Comunista Italiano sulla bocciatura della cede della Comunità europea di dire di difesa aperta parzialmente inedita che Togliatti invio Edoardo D'Onofrio allora vicepresidente della Camera
Il venti agosto cinquantaquattro Degasperi era appena morto si doveva organizzare la partecipazione del PC ai suoi funerali e Togliatti scrive cito mi sono posto in contatto con Nenni
Questi mi dice che andrà ai funerali tanto se saranno a Roma quanto a Trento io invece sottolineato non citato
E do alla cosa un significato
Sono per la rete Renza i morti anche se i nostri avversari non sempre seguono la stessa condotta come dimostrano le dichiarazioni fatte da Degasperi sulla morte di Stalin
Sono quindi d'accordo che i nostri commenti in questo momento a bere un tono moderato che non possa optare nessuno
Sono però contrario acqua a qualsiasi forma di Ambra sunnu presente il cadavere anzi la cosa profondamente mi ripugna come una volgarità e una ipocrisia De Gasperi del resto combatte
Contro di noi senza esclusione di colpi rigettando qualsiasi senso di umanità dopo il quattordici luglio non ebbe né una parola né un gesto di umana comprensione comprensione
Spesso i lavoratori in cui spontaneamente le insorta una grande indignazione folle che fossero esclusi persino dalla scarna amnistia del cinquantatré
Ma riprendiamo il filo del discorso
I problemi che saggi riconsegna sono principalmente due
Il giudizio su De Gasperi antesignano della guerra in fretta in Europa e quello sulla dicci partito di fiducia e della borghesia
Pur considerando il ribaltamento del quadro politico generale intervenuto dalla metà del quarantasette in poi
Non si può fare a meno di osservare che il saggio presenta giudizi opposti a quello che avevano ispirato l'azione di idee di Togliatti nei confronti di De Gasperi nel triennio della loro collaborazione
E poiché il saggio l'ambizione di fondati sulla ricostruzione della biografia politica e intellettuale dello statista altri
Trentino ci pone dinanzi ad un'evidente dilemma
O si deve considerarlo un'autocritica radicale della percezione che aveva avuto della figura di De Gasperi fino alla rottura di quarantasette
O si deve ritenere che considerasse quella rottura un errore catastrofico per l'Italia e per la DC rivelatore della mediocre statura di De Gasperi e dell'effettivo carattere suo disegno che prima non aveva compreso
Questo convincimento
è espresso nel modo più significativo in un brano nella sua autobiografia conversando contro gli atti in cui
Egli afferma cito citazione un nostro avversario intelligente e capace non ci avrebbe messo fuori dal Governo
Anzi prendendo in parola le posizioni e le dichiarano repliche dichiarazioni nostre ci avrebbe forse sfidato a rimanervi avrebbe lavorato per far sorgere una situazione nella quale noi potessimo essere stretti senza via d'uscita oppure spezzati
Fine della citazione
Per quanto lo sia i pensieri Togliatti solitamente rifugi Sella dall'idea di una storiografia controfattuale le occasioni mancate
Le cose che potevano andare diversamente come erano andate un leader politico che fondava la sotto la sua azione sul metodo storico
Non avrebbe potuto rinunciarvi e il brano citato evidenze il convincimento che quando ormai la guerra fredda stava per esplodere Degrassi Degasperi avrebbe potuto
Attendere il momento in cui il PC fosse stato costretto dal legame di ferro con l'Unione Sovietica ad uscire l'unità al Governo come presto sarebbe avvenuto a seguito della costituzione del Cominform soltanto tre mesi dopo
Ma lasciando alla ricerca storica il compito di approfondire un tema così impegnativo
Vorrei tornare ancora molto per un momento sul nesso tra l'immagine della DC lega speriamo nella nuova strategia politica di Togliatti volta privilegiare come interlocutore la sinistra democristiana
L'obiettivo di scardinare la centralità della DC prevedeva o quanto meno complicava la possibilità che il partito si potesse spezzare era un obiettivo realistico
Credo che tra le smentite più severe si possa citare un brano della relazione di Aldo Moro al Consiglio nazionale della democrazia cristiana del venti luglio mille centosessantuno
Quando Togliatti aveva già schierato ippici su una linea di inserimento nel centrosinistra volta dividere la DC Moro gli obiettò cito il giudizio sulla DC e comprensibilmente sommario e schematico
Ed essa qualificata per comodità di polemica come forza di destra
Viene pesa in considerazione non per la realtà delle sue posizioni libere estive ma Secondo il rozzo modulo comunista quale partito dei monopoli a servizio dei grandi interessi capitalistici
Che sarebbero quindi riusciti a condurre per anni milioni e milioni di italiani ad agire contro i loro interessi contro se stessi fine della citazione
La critica di Moro metteva in luce non solo il limite politico della strategia togliattiano ma anche quello culturale dell'analisi su cui si fondava
Riassunta nello slogan della DC Partito dei padroni è partito americano
Quell'analisi non consentiva al suo stesso autore di comprendere che la figura e l'opera di De Gasperi avevano costituito un punto di equilibrio una sintesi sia un elemento identitario in cui si riconoscevano tutte le correnti democristiani
E avrebbero continuato a riconoscersi sino alla fine della DC
Moro coglieva dunque nel segno denunciando le il determinismo economico e il riduzioni ISMU sociologico che era sarebbero stati superati ma solo in parte
Negli anni settanta
Parlo della cultura comunista infatti in quegli anni anche Comini comunisti ri cominciarono a parlare di De Gasperi e a ripensare né l'opera e la figura
Nel mille novecentosettantaquattro Pietro Scoppola pubblico su mulino il saggio De Gasperi e la svolta politica del quarantasette che tre anni dopo sarebbe diventato l'ultimo capitolo della proposta politica di De Gasperi
Da quel saggio da quella pubblicazione prese spunto Giorgio Amendola per avviare una revisione dello schema togliattiano
Che avrebbe avuto le manifestazioni più significative nella recensione al intervista su De Gasperi di Giulio Andreotti e in quella molto ampia e innovatrice al libro di Scoppola tocco in pochi mesi dopo
Come Nantes commentando anche Luis mulino il primo scritto di Scoppola Amendola aveva rilevato che si staccava dal magro bilancio dell'anno Degasperi hanno per la novità dell'impostazione e la ricchezza della documentazione
Ma va attirata l'attenzione sul punto saliente del sottoscritto scopo l'aveva affermato che la rottura del quarantasette era stata condotta in modo da cito non spot non sospingere i comunisti verso un'opposizione al Governo ma al sistema
Chiuso fina citazione Amendolara giunse informazioni ed elementi di valutazione e testimonianze che lo confermavano e arricchivano
Egli argomentava che dopo
Che dal giugno del quarantasei Togliatti consapevole dell'imminenza della guerra fredda vera inasprito i toni della polemica contro il Governo per prepararsi alla rottura e pur cercando di rallentarne i tempi aveva però inteso favorirla
Inoltre accennando vagamente
Approverete testimonianze personali suggeriva l'idea che De Gasperi Togliatti adesso in qualche modo pilotato insieme la rottura
Nelle due recensioni del settantasette pubblicate su Rinascita
Arricchì le analisi e le testimonianze dando impulso all'abbandono del paradigma togliattiano un abbandono inizialmente parziale ma poi sempre più completo che si conta si fonda sul progressivo superamento
Del determinismo economico ed esibizionismo sociologico che avevano inficiato il saggio di Togliatti il Partito Comunista veniva lentamente sviluppando la capacità di fondare l'analisi della politica italiana e delle relazioni internazionali
Sulle interdipendenza delle interazioni tra gli attori
E questo si riverberava sulle visioni retrospettive sulla percezione storica della figura di De Gasperi
Non vorrei concludere con alcune considerazioni sulla vischiosità di quel processo la prima riguarda la cultura politica dei pc posto agli atti
Il metodo storico come fondamento dell'azione politica non è più l'incidenza e lo spessore che aveva avuto contro gli atti per cui il contributo di Amendola restò un caso pressoché isolato
La seconda è che nel concepire la sua revisione Amendola aveva potuto giovarsi dei contributi significativi della storiografia cattolica che citava ampiamente ma ad essi non corrispondeva un impegno minimamente paragonabile della storiografia comunista è di sinistra
La terza è che il processo di revisione rimase un fatto di vertici mentre nel senso comune dei militanti e degli elettori comunisti e di sinistra continuo e forse continua a prevalere l'immagine di città Artico americano partito dei padroni
L'ultima considerazione riguarda la storiografia
Credo di poter dire che con quegli scritti amendolea desse l'impulso al paradigma della complementarità fra DC e PC nella storia ripubblica che
Fatto proprio inizialmente da Scoppola caratterizza una parte limitata ma molto significativa della storiografica politica degli ultimi venti anni favorendo nuove ricerche e l'acquisizione di risultati sempre più convincenti grazie
Grazie a Beppe Vacca
Grazie per molti motivi che non è il caso di
Elencare una relazione parzialmente solo parzialmente letta che metteremo a disposizione di tutti
Grazie per
Lo stile di rigore di contenimento
E nello stesso tempo di giudizio politico che ha voluto
Mettere a nostra disposizione
Da questa relazione pensiamo si possa partire per una riflessione che abbraccerà non solo Togliatti De Gasperi
Non solo due grandi intellettuali due grandi capi politici non solo l'uso dell'analisi storica e del metodo storico ai fini della guida di un Paese
Ma anche
Ciò che da queste figure si traeva nella ampia fascia delle persone che collaboravano con loro
E credo che allora si possa concludere ringraziando veramente di cuore
Beppe Vacca dicendo che ci viene dalla sua lezione l'idea di ritornare alla storia
Di rivive arranca
E di affrontare dopo due protagonisti due grandi leader
Quello per i quali sono stati i leader cioè di riaffrontare gli stessi problemi dalla storia in terra dei partiti
Allargando quello che è stata non solo un tentativo di guidarli
Ma anche la risposta che attraverso i partiti la società adatto al proprio destino coniugando quello che sapeva quello che poteva quello che desiderava fare
E quindi credo di poter concludere con i vostri ringraziamenti con i miei a nome della fondazione del Trentino
E di tutti gli ospiti
Di invitando Beppe Vacca starci vicini a guidarci ancora in questa riflessione non solo storica
E ad aiutarci anche a far circolare alcune riflessioni laddove si forma consenso politico e dove si decidono le nostre sorti del Paese dell'Europa e del la comunità
Mondiale la parola ancora il coro che chiude
La nostra manifestazione debbo dire una cosa è giusto che dicono accordi
Non funziona
Io ho incominciato a studiare che Gasperi
Fuori dagli schemi del partito dal quale
Al quale militavo più o meno negli anni settanta
Anche per ragioni di generazioni
Io vi devo dire che questa occasione mi ha in qualche modo indotto ciò lavorato attirare un po'le fila
E di qualcosa in cui
Quello che voglio sottolineare e quello che mi ha insegnato
Una certa storiografia cattolica storiografia politica cattolica del
Ultimi trent'anni
Davvero OSA a Scoppola
Da Traniello Giovagnoli
Non posso citarli tutti
Per fare che cosa
Per fare qualcosa che io considero un arricchimento del mio lavoro intellettuale anche se così non
Del mio sentimento morale
Riuscire a superare ed è già morto i limiti della mia cultura politica
Alla quale dice che non rinnego
E e sopra
Per me Togliatti era Togliatti lo è ancora ma riuscire ad arrivare a scoprire
La complementarietà e lo spessore delle figure di due che non possiamo che guardare come due padri fondatori della Repubblica
Mi ha insegnato ad amarli tutti e due i che attraverso questa operazione programmare meglio il mio Paese per circa di inserirlo meglio
Al di là delle competenze allietate lavoro dello storico io sentivo la necessità di libero grazie