Assemblea Nazionale del Partito Socialista Italiano

Se ne sarebbe andato al segretario del partito al quale do subito la parola
Care compagne e cari compagni
Avvenimenti straordinari
Si sono affacciati in questi mesi sullo scenario europeo e mondiale
Una crisi che investe ovunque
E nel profondo
Il sistema degli Stati comunisti
Una qualità nuova nei rapporti tra Est e Ovest
Un mutamento nelle società dell'Est dell'Europa unione Sovietica compresa che sembra aver innescato una dinamica inarrestabile
Che per taluni casi convulsa
E imprevedibile
C'è da chiedersi Fini chi avrebbe potuto prevedere
Solo un anno fa
La piega presa dagli avvenimenti polacchi
O lo sviluppo impetuoso delle novità ungheresi
Le clamorose fughe in massa dalla Repubblica democratica tedesca
La liberalizzazione avviata nell'Unione Sovietica
Pur nelle sue contraddizioni
Nei suoi migliaia di sue difficoltà ha dato il via ad una vera e propria esplosione di rivendicazioni di varia natura a partire da quelli del carattere relazionale che appaiono le più radicate dello spirito del popolo ma anche de più una chiara
Da queste società
Per lungo tempo compresse
Sotto una rigida K autoritaria
Si sprigionano energie nuove che vanno in direzione dei principi di libertà verso valori
E stili di vita delle società occidentali lui in particolare i giovani guardano come un mitico traguardo
Il comunismo sovietico ed i suoi derivati sono stati del resto la più scientifica ed organizzata negazione della libertà
E in buona parte continuano ad esserlo ovunque mantengono la loro impresa totalitaria sulla società
E sullo stato
Ora da un capo all'altro
Di quello che era stato l'impero sovietico e che tale non potrà più tornare ad essere corre un bisogno di rinnovamento di riforme e di libertà che ha già prodotto alcuni significativi cambiamenti
Ed altri probabilmente continuerà a produrre un vecchio ordine entrato in crisi e di nuovo anche se il nuovo spenta ambasce
In questo senso siamo di fronte ad una fase di crisi che non sarà di breve durata che presenta aspetti complessi e di non facile soluzione
Che è esposta al rischio di involuzioni degli contraccolpi drammatici
Noi stessi che pure sin dal primo giorno avevamo accolto con fiducia e con speranza il nuovo corso di Gorbaciov
Ne avevamo probabilmente mal calcolato tutti gli effetti che sono stati invece rapidi e forti
Che si sono moltiplicati suscitando movimento ed innovatori
Che si vanno indossando la soprattutto dopo il vecchio ordine di cose i vecchi gruppi dirigenti resistono e talvolta rincorrono senza esitazioni alle maniere forti
Il cambiamento prende connotati propri di una correzione dello statalismo del collettivismo economico
Di una maggiore trasparenza nei rapporti tra lo Stato e i cittadini
Di un regime di maggiori libertà civili e politiche
Anche se non di Libero ed affrancato pluralismo e di piena democrazia
Anche in principio che sembrava intoccabile
E che del resto fu difeso con le divisioni corazzate della sovranità limitata
Degli Stati
Della comunità comunista
Nella mutazione in corso esce offuscato ed indebolito
In favore di una piena autonomia che appare evidente almeno in tutte le questioni di ordine interno
è un'autonomia di cui si sono serviti rinnovatore i rifondatori per spingere in avanti la loro azione e per raggiungere traguardi che in altre circostanze sarebbero apparsi azzardati e pericoloso
è un'autonomia di cui si avvalgono peraltro i conservatori duri e puri per stringere le maglie della loro difesa
E del loro contestato predominio
E così è accaduto che in Polonia
Il sindacato Solidarność movimento profondamente radicato tra i lavoratori e della cittadinanza
Punto d'incontro delle tendenze democratiche di opposizione
E passato in poco tempo dalla clandestinità dalle persecuzioni alla legalità
Ed alla guida del governo che mi pare
Ora regge la responsabilità della Polonia in un equilibrio complesso che dovrebbe consentire lo sviluppo delle riforme e che le politiche necessarie per superare una crisi strutturale dell'economia e dello stato che grave e profonda
Non è passato molto tempo da quando ricevetti dalla Polonia
Attraverso mani amiche
Una vita dei garibaldini lingua polacca
Che mi inviava in segno di amicizia e di gratitudine un compagno polacco appena uscito dal carcere oggi esponente in vista della vita politica di quella
Su invito del presidente Jaruzelski mi recherò in Polonia nei prossimi giorni per una visita che mi consentiva di avere incontri con tutte le forze politiche polacca
Testimoni era la solidarietà dei Socialisti italiani agli esponenti delle tendenze socialiste che si organizzano dentro e fuori Solidarność
A tutti gli amici di Solidarność a quanti intendano muoversi con coerenza lungo la via maestra della liberalizzazione ed il rinnovamento
Testimoniano della grande importanza che noi annettiamo lo sviluppo delle relazioni tra l'Italia e la Polonia tra la Polonia e i paesi della Comunità europea
Dopo aver ospitato appeso un cambiamento significativo in senso appunto anti autoritario
Un'apertura convincente ed attiva
Ora tutti sanno o tutti dovrebbero sapere che tanta parte del futuro è ora affidata alla possibilità di uno sviluppo economico
Che avvinghia respiro risorse prospettive
All'economia di quel Paese
Naturalmente un proposito che deve valere per l'insieme dell'Europa orientale
E beninteso in primo luogo per i Paesi che si aprono e non per il parere più
Vale per la vicina e amica Jugoslavia e vale per l'amica Ungheria da dove sono giunti in questi giorni notizie che abbiamo accolto con grande soddisfazione
Vedete
Tutto era già chiaro in quella mattina di Budapest
Alla cerimonia funebre in memoria di me né noi né i suoi compagni
Di fronte a quella folla silenziosa a quelle bandiere cannonate
E dalla solennità
Dell'inno nella nazione ungherese
Quel momento di una drammaticità indimenticabile segnava una svolta nella storia dell'Ungheria
Ed è ciò che si sta ora realizzare
è in atto una rinascita democratica
Ci saranno libere elezioni
Già ha preso corpo un chiaro spirito d'indipendenza
I comunisti ungheresi a maggioranza
Lasciano alle loro spalle
Il loro bagaglio tormentato e con esso le insegne del comunismo e sottolineano nel contempo il valore di questo cambiamento
Manifestando la volontà di accostarsi per aderire alla famiglia socialista europea
Arroccato davanti quotidiano italiano
Sui rapporti del Nuovo partito socialista ungherese
Con la sinistra italiana
Il nuovo candidato alla Presidenza della Repubblica in mare o abbia ha così risposto
Per la ricerca che abbiamo intrapreso di nuove riforme
Vediamo molte somiglianze con il Partito comunista italiano
Ma penso che siamo giunti ad una decisione più netta rispetto al Partito Comunista Italiano
Noi parliamo apertamente della volontà di aderire al movimento socialista europeo
Alla domani
Credete di entrare nell'Internazionale socialista
Il leader ungherese risponde in modo non meno esplicito penso che prima o poi lo faremo per questo vogliamo contatti nuovi anche con il Partito Socialista Italia
Creazioni impegnati
Che dimostrano che sono in atto trasformazioni in vere
E non di semplice facciata
Tendenze critiche radicale
E non di lamentoso e presuntuoso ambiguità continuista
Dichiarazioni che non possono non suscitare qualche commento
A proposito delle cose di casa nostra
E di questo revisionismo comunista all'italiana
Sempre pronto a tentare di salvare capra e cavoli
A difendere primati che non esistano e da giocare con le parole e con i fatti e con i grandi della storia che sono naturalmente duri come le pietre
Torneremo su queste questioni
Sono questioni che riguardano il movimento socialista in Italia
E lo faremo in modo sempre più preciso sempre più approfondito ed anche sempre più puntiglioso
Non intendiamo Kindle bruciare
Nelle stagioni polemiche che ci vengono imposti
L'analisi seria le possibilità di un dibattito costruttivo sulle prospettive d'avvenire della sinistra e del movimento socialista finita
Sappiamo bene però che esse
Non potranno essere e non saranno in nessun modo comunisti né in un senso vecchio né in un senso nuovo e cioè nel senso di questo preteso originalissimo neo comunismo italiano che nessuno ha mai spiegato esattamente che cosa sia
Tanto nella sua versione nazionale che nella sua ancor più confusa e contorta dimensione euro sinistra ricca
C'è tanta confusione
E tanta conservazione
Con le quali si vengono a fare
Allerti conservatori picchiano duro
E anche dei nuovi da nuovi l'arresto
Alla Repubblica democratica tedesca non bastano le conquiste che pure ha realizzato in tanti campi
Per impedire la fuga di tanti suoi cittadini
E la rivolta dei suoi giovani che chiedono ciò che manca e che ai loro occhi ha un grande valore
E cioè aperture libertà vedi foto
Una cortina di ferro
Pesa ancora sulla Cecoslovacchia
Dove tutto si regge sotto il controllo di un regime di polizia che ben lontano dagli indirizzi del nuovo corso sovietico
E che anzi pare contrapporre fissi nella speranza che Gorbaciov visino finisca prima o poi in un totale fallimento
Il modo migliore per isolare i conservatori e la maniera più efficace per far progredire i processi di rinnovamento e di cambiamento resta la politica della pace delle aperture della fiducia
E della collaborazione tra l'Est e l'Ovest del mondo tra l'Est e l'Ovest delle uno secondo una scala di priorità ragionata e consapevole delle difficoltà
Ed anche delle contraddizioni
Deve avanzare il disarmo
Quello strategico
E quello convenzionale di terra di mare e dice
In campo soprattutto economico c'è una grande responsabilità della Comunità europea
Delle sue capacità di apertura di iniziativa e di credito
Cioè sul piano politico un grande ruolo che deve essere svolto dal movimento socialista europeo verso il quale si rivolgono le speranze di tante forze progressiste
Di tanti gruppi di opposizione che sono ancora alle prese con i rigori del totalitarismo duro a morire
E con le difficoltà proprie dell'assegni legalità che della semilibertà
Noi per parte nostra cercheremo di promuovere di sollecitare la definizione di una chiara linea di azione del movimento socialista europeo di fronte ai problemi nuovi posti dagli avvenimenti in corso nell'Europa orientali
Daremo vita anche in Italia
Ad un istituto per lo sviluppo dei rapporti tra l'Est e l'Ovest
Intensificheremo i nostri rapporti con forze politiche ufficiali e con gruppi del dissenso e delle opposizioni
Per far progredire tutto ciò che di nuovo e di importante sta oggi sotto i nostri occhi
Noi siamo ben certi che in tutti questi ambiti
Sarà presente attivo puntuale l'iniziativa del governo della Repubblica dopo il ruolo dei socialisti è essenziale e determinante
Non nel contesto di una coalizione ma tanto nella politica interna che nella politica internazionale
In anni più difficili
Quando imperava non le chiusure le incomprensioni e la sfiducia
Noi abbiamo continuato a lavorare per la pace e per il dialogo per il negoziato e per la fiducia
è un lavoro che ha fatto crescere il prestigio ed il ruolo dell'Italia in Europa e nel mondo
Ed è un lavoro che è continuato e ne siamo certi continuerà con coerenza e con efficacia di azioni e di risultati
Il governo presieduto dall'onorevole Andreotti con il quale si è risolta una crisi
Per diversi aspetti particolarmente delicata
Ha potuto può contare sulla nostra fiducia e sul nostro pieno impegno
Abbiamo accompagnato e sostenuto
Tutta la fase iniziale l'impostazione delle sue iniziative e siamo pronti a sviluppare con spirito costruttivo e con lealtà la nostra collaborazione politica il parlamentare
Naturalmente ci preoccupa il fatto
Che le polemiche interne ai partiti della coalizione
E di nuovo in qualche caso ben calcolati riflessi esterni
Possano determinare situazioni dannose e negativo
Noi per parte nostra cerchiamo di non perdere di vista il quadro generale
Ed abbiamo perciò evitato ed evitiamo di farci invischiare in dispute più o meno pretestuose e di farci coinvolgere in tentazioni rissoso
Guardiamo alle questioni essenziali
Che possono e debbono essere risolte in tempi brevi
E da quelle che richiedono coerenza e terapie di lungo periodo
Guardiamo ai risultati che l'azione di governo saprà conseguire
Ed anche ai tempi che si stringono
Attorno a questioni primi tra queste la droga
Sì costituiscono veri e propri banchi di prova della consistenza e della capacità della coalizione di maggioranza di fronteggiare governando e legiferando
Le urgenze che il Paese nel suo sviluppo contraddittorio e diseguale
Rappresenta
Una maggioranza che deve mostrarsi capace di reggere di fronte all'attacco di una opposizione articolata e particolarmente aggressiva
Almeno nei toni e negli atteggiamenti che sono talvolta caricati e colorati in modo da sembrare la caricatura dell'asprezza ben altrimenti motivata gli altri
Un'opposizione di partiti gruppi lobbies che sembrano contare su udienze ed aderenza e non poche anche all'interno della maggioranza
Con greche cordate che da qualche mese si agitano come morsi dalla tarantola
Molti di loro discettano di tanto in tanto di grandi alternative ma non è difficile capire
Che più dicono una cosa e più danno l'impressione di pensarne un'altra
Giacché non è
Nessuna proposizione alternativa che possa prescindere dalla corretta impostazione del problema socialista
Care compagne e cari compagni tra le molte luci Arcese
Nel panorama politico del momento
Polarizzare l'attenzione nazionale la competizione elettorale anticipata in corso nella capitale
Elezioni di indubbio rilievo nazionale anche se non vi automatica incidenza determinante sulla politica nazionale
E tutti avvertono tuttavia il significato delle sfide che sono state lanciate
E il valore della proposta che è in gioco
Il primo fondamentale obiettivo resta quello di fare uscire l'amministrazione capitolina dallo stato di crisi e di paralisi
In cui è precipitata e non per un caso sventurato della sola
Alle spalle più immediate
Ci sono due esperienze
Guidati da Sindaci della Democrazia Cristiana finite malamente a Rotondi ed alle quali giusto in tempo con serietà e con correttezza abbiamo preso nel dente distanza
I ritardi accumulati dalle amministrazioni di fronte alla gran parte dei problemi cittadini e metropolitana
Le cattive gestioni dei servizi pubblici che si sono succedute alle cattive gestioni
Hanno animato polemiche rissosa
Scontri violenti sullo sfondo di un malessere diffuso e crescente tra la popolazione tra i cittadini che vivono tanto nei quartieri storici del centro quanto nelle zone più periferiche più isolate e anche più desolate
Tutti avvertono la necessità di una svolta reale di un metodo nuovo e anche continuo
E tuttavia uomini metodi formula e programmi rischieranno ancora una volta divisi vedere svanire i buoni propositi per ritrovarsi attesta l'acqua nel mortaio
Se non si porrà mano ad una riforma dell'ordinamento amministrativo ritagliando il nesso un ruolo ed una definizione speciale di poteri Perrone capita
Molte grandi capitali del mondo coprono di uno statuto particolare loro proprio
E la considerazione politica che merita il ruolo di capitale
La capitale porta su di sé un sovraccarico di presenze di attività di funzione
E quindi un fabbisogno più grande di servizi di strutture disfatte
Per tutto questo occorrono risorse aggiuntive macchine amministrative ben funzionanti
Una capacità di una possibilità decisionale indipendenza errati
Un raccordo più stretto con lo Stato è anche esso essenziali poteri maggiori quindi per il sindaco e il consiglio comunale di Roma sono la condizione pregiudiziale per un buon governo
Chi minimizza tutto questo
Chi lo sottovaluta
O addirittura chi polemizza
Facendo il verso caricaturale a ciò che noi proponiamo è solo un superficiale
Poco responsabile e poco meritevole del consenso degli elettori
Una legge per Roma Capitale
Un nuovo statuto per la sua amministrazione è indispensabile ed urgente
Non si può pensare di governare con efficacia una grande capitale nel quadro di norme che già sono in difetto rispetto alle esperienze di governo di Comuni assai più piccoli
Come poi ancor più
Una vera e propria doppia capitale
Capitale due volte della nazione e della Chiesa cattolica
E questo suo grande ruolo nazionale ed internazionale
Deve essere il punto di riferimento costante dei suoi amministratori
Del governo del Parlamento
Una dimensione di compiti e di problemi
Che si colloca a migliaia di chilometri distante dalla rissa a cui abbiamo assistito a proposito di mense cuochi cucine e torte in faccia
Che Roma si è il centro della cristianità
Autorizzazione detto le preoccupazioni gli ambienti cattolici autorità religiose hanno a più riprese manifestato ed esposto per il degrado della città
E per la quale dal Governo
E tuttavia da cui a dimenticare che Roma non è più la Roma papalina ci passa nella sua lunghezza tutto il tema
In vista di queste elezioni c'è stato e c'è un presenzialismo presenzialismo del cardinale Poletti che ha destato non poca meraviglia
Se come autorità religiosa
In nome della religione
Pretendesse di vincolare i cattolici a votare per la Democrazia Cristiana
Egli violerebbe ancora una volta il principio della libertà politica dei cattolici che come cittadini italiani
Debbono essere liberi di votare perché ritengono giusto di portare e come candidati in vari partiti hanno diritto ad essere rispettati
E a non essere discriminati Dalla Chiesa cui appartengono per la fede religiosa che gli anni
E questa per noi è una questione di principio
Sulla quale speriamo sempre di non essere costretti più a ritornare
Perché risolta nel modo più corretto e rispettoso dell'autonomia
E della libertà di tutti
La campagna elettorale si svolge all'insegna di una notevole confusione
Confusione di linee di programma
Condita entro un carnevale di liste ed una Babele di linguaggi che non annuncia e non promette niente di buono
In realtà
Continua inesorabilmente ad avanzare
Un processo di logoramento delle istituzioni
Rispetto al quale risultato fino ad oggi ad oggi difficilissimo per non dire impossibile costruire la semplice cornice di un dialogo
Di un negoziato
Di una base ragionevole di intese per un processo riformatore
Che possa farsi strada ispirato da una logica generale
E non da una contraddittoria sovrapposizione di schemi destinata solo ad accrescere lo stato di malessere di paralisi e di disorientamento politico ed istituzionale
In queste condizioni ci si chiede cc chiede di vincolarci ora per il Comune di Roma
Ad un schieramento predeterminato
Prima ancora di conoscere il responso delle urne
Sa benissimo di non avanzare una richiesta ragione
I comunisti che in questo senso appaiono particolarmente insistente
Vivo accompagnano la loro richieste di alleanza
Con una campagna di invettive
Di falsità e di volgarità
Dirette un giorno contro la figura del nostro capolista
E un giorno contro la posizione del nostro partito
Più ci convincono della loro perfetta malafede
Questo del resto è una musica
Che non è affatto nuova
Per i nostri orecchi
Aspettavamo qualcosa di nuovo dalle forze nuove
Invece il programma verrebbero Roma annunciato dal capolista verde è in realtà piuttosto grigio
Verrebbe fuori vuoto
Speriamo ora ed Armando Matteo e se nuovi neri
Efficacia negli ultimi per quella difesa dell'ambiente che anche noi e che anche per noi costituisce una priorità essenziale
C'è malessere a Roma per i fenomeni di inquinamento di degrado urbano di abbandono delle periferie
Mancano le case
Ed insieme alle case a prezzi accessibili debbano nascere quartieri abitati completi
Dotati di tutto ciò che può fare di un quartiere una piccola città
C'è una Roma povera una Roma gli anziani poveri
Di pensionati in difficoltà
Di emarginati
Che ha bisogno di un'attenzione maggiore di un'assistenza maggiore
Di una solidarietà più grave
C'è un mondo della mala vita che infesta la città e che dà vita a una catena interminabile di episodi di violenza criminale
Si allargano le frontiere della diffusione della droga con il suo carico di morti che sono in aumento di tossicodipendenti di sofferenza delle famiglie di minacce costanti rivolte contro i più giovani contro i ragazzi delle scuole contro le zone invase da un esercito di spacciatori dietro i quali si vanno irrobustendo e arricchendo legga anche criminali che guidano e controllano Circuiti
Del narcotraffico
C'è una Roma che aspettano di essere una nelle strutture culturali espositive
Sportive
Ed una Roma dei giovani che cerca spazi e strutture per una diversa della qualità della vita individuale e di gruppo associativa e comunitari
C'è un bisogno di nuove grandi infrastrutture per i trasporti
La viabilità i parcheggi
Per allentare la morsa di un traffico sempre più incompatibile
E intollerante
C'è una Roma incomparabile
Della cultura e dell'arte antica e moderna
Che deve essere oggetto di cure continue per la sua valorizzazione la sua illustrazione
La migliore organizzazione dei servizi che la sostengono
Su tutte le questioni che emergono i socialisti i romani presente no idee nuove e concrete
Progetti Giannotti ma purtroppo non realizzati
E progetti nuovi che arricchiscono la nostra piattaforma programmatica il nostro orizzonte di azione
Sebbene io penso che noi saremo una forza decisiva per impostare i termini di una nuova amministrazione
Gli elettori decideranno quale dovrà essere il nostro ruolo
Per ora abbiamo iscritto il compagno Franco Carraro al concorso di sindaco ed egli ha tutti i titoli per varare
Tale
Attuale ministro del Turismo e dello spettacolo guida la nostra lista portandovi il prestigio di chi ha sempre assolto con serietà
E conseguendo risultati di rilievo ai compiti che gli derivavano dagli importanti incarichi pubblici che ha ricoperto nel nostro Paese e per conto dell'Italia a livello internazionale
Si sta realizzando un forte impegno di tutti i candidati socialisti
Si sta manifestando un forte impegno di tutto il partito
A Roma dobbiamo risalire la china di una depressione elettorale che siamo venuti gradatamente correggendo
E che ora possiamo definitivamente superata
è compiacere che noi partecipiamo allo sforzo e dalla lotta dei compagni di Roma e dal loro a nome di voi tutti rivolgo un fraterno Ferrido augurio di successo
Le elezioni ma nel comune di Roma saranno ultimo impegnativo passaggio elettorale prima della scadenza amministrativa dell'area sì costituiva un vero e proprio banco di prova della politica nazionale
Delle tendenze del corpo elettorale
Degli equilibri e delle prospettive politiche
E per le quali il partito deve attrezzarsi sin d'ora
Per poter affrontare questa impegnativa scadenza
Nelle migliori condizioni
Ho ricordato in questi giorni
Come non più tardi di qualche mese fa eravamo assordati e infastiditi
Da un coro che proclamava il nostro isolamento la nostra per città il nostro inevitabile declino
Un desiderio che non ha trovato e non trovano risposta nella realtà
Il partito mantiene intatta la sua posizione ed il suo ruolo di grande responsabilità nella vita democratica e degli equilibri politici e di governo del paese
I pochi test elettorali parziali di queste settimane segnalano un dinamismo che si è tutt'altro che arrestato
L'evoluzione della situazione internazionale
E molti dei fattori di crisi che possiamo rilevare nella politica interni rendono ancora più ampie il significative
Le prospettive politiche che stanno di fronte
Alla nuova direzione del partito affideremo il compito di mobilitazione di riorganizzazione di guida e di iniziativa socialista in tutti i campi in cui la nostra presenza è necessaria
In tutte le direzioni in cui il nostro impulso può suscitare nuove energie
Può determinare una maggiore comprensione una maggiore convergenza di forze riformatrici e progressista
Alla nuova direzione affideremo l'approfondimento di tutti gli elementi di progettualità nuova che affiorano e che meritano tutta la nostra attenzione
La impegneremo nella realizzazione di un programma di attività su cui convogliare l'azione di tutte le migliori energie nella grande area socialista
La incarichi eremo di avviare la preparazione di una conferenza programmatica da tenersi nel corso del mille novecentonovanta
Per noi care compagne e cari compagni
Non possono e non debbano esserci Paolo stati Uniti grigie
E le assenze prolungate abbiamo mantenuto e dobbiamo mantenere l'iniziativa politica
Con una posizione di grande apertura verso chi ha verso di noi un atteggiamento di rispetto e vuole in modo costruttivo dialogare e collaborare con noi
Per noi non possono non dovrebbero esserci ritorni al passato alle pratiche correntizie alle divisioni autolesionisti
Lo sviluppo coerente di una concezione moderna riformista
Liberale e democratica del socialismo in Europa e su più vasta scala internazionale
E la nostra fondamentale unità politica sulle scelte e sugli obiettivi di fondo costituiscono la base della nostra forza
E la condizione per realizzare gli obiettivi che al congresso di Milano ci siamo impegnati a conseguire
E segretarie
Sulla quale si aprirà ora una discussione
Il primo iscritto a parlare
Cari compagni
Intendo innanzitutto ringraziare il segretario del partito
Avevo indicato
Così gran parte della sua relazione
Alla campagna elettorale stiamo affrontando
E lo ringrazio per l'impegno straordinario in questa campagna elettorale sta profondendo
Noi sentiamo la grande responsabilità
Verso la città
La quale ha spetta
Che con le elezioni si determini un capitolo nuovo nella sua vita politica
Verso il partito il quale aspetta che con queste elezioni si superi
Il profilo talvolta modesto
Che esso ha
Penso che esistano si stiano radunando le condizioni
Per superare una difficoltà che storicamente si è manifestata
Per il socialismo romana
Dicevo
Devo riprendere l'annotazione fatta dal segretario che
Anch'io credo che si stiano radunando le condizioni
Che possono consentire di
Uscire dalle difficoltà che storicamente socialismo romano ha avuto
E che
Sono derivate
Dalla particolarissima vicenda dello sviluppo della città e della capitale
Dal fatto che lui fece che abbiamo alle spalle vi è stato un prevalere di culture Discetti
Non i più intimi
Verso il socialismo e il riformismo
Una città che è stata nei decenni trascorsi
Divisa con il prevalere da una parte
Discetti
Protetti burocratico mercantili
E dall'altra
Il predominio di un sottoproletariato in condizioni di gravi difficoltà
Nell'inseguimento nel tessuto sociale ed urbano della città
Nella fase più recente i socialisti
Hanno assunto l'obiettivo di proporre a se stessi e di proporre a tutta la comunità nazionale la questione
Della capitale
L'idea
Di fare assumere alla comunità nazionale dunque allo Stato
Il problema della riqualificazione Della sua capitale
L'idea di contribuire
Al recupero delle funzioni
Di una capitale internazionale quale Roma è sempre stata questa idea
Fu manifestata con grande impegno
Da Craxi nel periodo in cui è stato presidente del consiglio
E da quel momento lo Stato il Governo il parlamento hanno manifestato una specifica e particolare
Sensibilità questo proprio
Ministri socialisti delle aree urbane
Come Tognolini adesso Conte hanno dato continuità quell'impulso
E a quell'inizio di lavoro
I socialisti romani
Hanno sviluppato un processo di elaborazione
Appunto il miglior Progetti e di programmi che siano utili nella medesima direzione
Si vota fra pochi giorni a Roma si svolge intanto una campagna elettorale che anticipata rispetto alla scadenza che era quella della primavera prossima
E si vota perché noi lo abbiamo
Abbiamo pensato ad interrompere una collaborazione
Non era più in grado di produrre alcunché
E pensando che in quel consiglio comunale non vi fossero soluzioni adeguate abbiamo proposto che esso fosse sciolto e questo obiettivo che ci siamo proposti da prima da soli lo sia conseguito già qui sempre di più essere apparso ragionevole e razionale
Ora occorre utilizzare bene la campagna elettorale
Il partito vi sia ben preparato
A cominciare dalla scelta di un capolista prestigioso
Che sta incontrando il favore dell'opinione pubblica cittadina
Sia ben preparato con una lista autorevole rappresentativa rinnovata
Si è ben preparato presentando un programma meditato approfondito
E ragionevole
Tuttavia
Come ha detto Craxi la campagna elettorale non è partita bene
Il rischio che si corre per l'appunto è che
La sua conclusione delle lezioni possano diventare un'altra occasione sciupata
Non solo non è partita bene per questa manifestazione di crisi della politica oltre che di crisi
Ma
Ma non è partita bene perché
Sono prevalse
Le polemiche
è prevalso il settarismo
è prevalso finora il formuli
La Democrazia Cristiana non sembra in grado
Di prestare attenzione
Ai problemi e alle prospettive della città
Già che
Non solo è impresa
Dalla in componibile rissosità interna ma anche
Da questo travagli attesissimo rapporto
Frassi il mondo cattolico e la Chiesa
Da parte comunista
Si è avuto finora
Verso di noi l'atteggiamento che è stato ricordato dal
Segretario
Accompagnato dalla petulanti richiesta di una scelta di schieramento su questo punto vorrei
Svolgeremo rapido profondimento
Si pretende che la svolta la nuova Panda nella politica amministrativa della città
Derivi
Dalla determinazione preventiva alle elezioni di uno schieramento e di una maggioranza
Questo sarebbe ragionevole
Se rende le esperienze che si sono manifestate sono realizzate a Roma fosse rintracciabile uno schieramento una maggioranza fra quelle che vi sono state
Che abbiamo dato che si prova tale da garantire vi ha sede idonea ad affrontare le grandi questioni che sono ora per
Nella città nella capitale del Paese
In queste settimane
Vi è una diffusa descrizione dei marmi romani lo Stato della Città che talvolta presenta evidenti esagerazioni
Ma tuttavia non è lontana dalla verità quando elenca
Il degrado urbanistico che si è prodotto
Sotto la spinta di giganteschi fenomeni di abusivismo speculazione
Dice il vero questa denuncia quando
Indica il grande degrado dei servizi pubblici collettivi della città
Dice la verità quanto denuncia l'inefficacia della macchina amministrativa e dell'organizzazione con una
Quando mette in evidenza la desolante povertà
Di strumenti strutture
Per la solidarietà e della socialità
Nella città
Ma se questa descrizione
Se lo stato della città e della capitale e appunto questo è difficile poter accreditare l'idea che questo si sia determinato negli ultimi due tre anni di governo quali sono quelli
Che sono stati
Sviluppati dalla passata amministrazione
Una ritardo così grave rispetto ai processi di modernizzazione
Un logoramento così profondo della città non può che essere la risultante di un lungo periodo di insufficienza di governo di insufficiente amministrazione
Di soluzioni inadeguate nessun genio del male avrebbe potuto produrre soltanto negli ultimi due o tre anni ciò che viene
Così crudamente denunciato circa lo stato della città
Questo vuol dire dunque che
Non c'è solo la correttezza di principio nel nostro rifiuto
A vincolare i destini della città ad uno schieramento
A prescindere da tutto il resto
Non vi è solo una posizione di principio che giusta martire
Una saggia considerazione dell'esperienza che secondo va nella città
La svolta dunque va preparata diversamente che non
Attraverso questo discorso
Delle formule le quali peraltro sono sempre più confuse perché da parte comunista
Si dice che
La proposta non è quella della riedizione delle giunte di sinistra ma quella della messa insieme del cosiddetto arcipelago vasto delle forze e delle tendenze
Progressiste e riformiste il che lascerebbe supporre l'idea di una Giunta formata almeno da una decina delle liste che sono state presentate in queste elezioni non so quante invenzioni
Radicali antiproibizioniste quante versioni vero con l'aggiunta di Democrazia proletaria dei partiti laici di quelli storici della sinistra
Un arcipelago per l'appunto
Che ben difficilmente sarebbe in grado di esprimere
Una razionale politica di governo
Ma ancora più discutibile
Su questa via del formule ISMU esasperato è apparsa poi la proposta repubblicana che animato alcuni giorni i questo inizio di campagna elettorale
Giacché i repubblicani hanno proposto
Che dei due schieramenti verso i quali si intende a spingere il Partito socialista l'accordo preventivo con la DC o l'accordo preventivo con il pc
Questi due fossero fusi in uno dei repubblicani propongono dunque che per governare Roma sia fatta una giunta a termine nella quale entrino e facciano parte Sbardella Bettini
E tutto l'insieme
Dei gruppi del Consiglio comunale che saranno
Eletti prossimamente
Io penso che solo per farlo questo accordo si consumerà entro i due anni della cosiddetta giunta a termine che propongono i repubblicani noi pensiamo che Roma abbia bisogno esattamente del contrario e cioè di una maggioranza che abbia le idee chiare sulle cose da fare
Che sia affidabile
Che governi finalmente per un'intera durata del consiglio comunale
E magari un'opposizione
Che sia critica vinti i sabotaggi
Così come si sono avuti per il recente passa
Noi pensiamo che la svolta possa realizzarsi intanto
Con le convergenze sulle cose da fare
Non è vero compagni quello che si dice qualunquisti grandemente
Che i programmi sono tutti eguali
Sono eguali programmi quando si fa l'elenco delle cose necessari già qui di fronte alla situazione di Roma è difficile non esser d'accordo sulle cose da fare
Ma ciò che noi intendiamo per Programme per scelte non è esattamente l'elenco delle cose da fare ma le condizioni che rendano possibile di risolverle queste questioni e le condizioni si chiamano strumenti
Innovazione riforma istituzionale degli assetti del Campidoglio dello status del regolamento il Consiglio comunale
Si tratta di individuare le risorse attraverso le quali è possibile affrontare programmi uguali a quelli dello spostamento della direzionalità nella città del risanamento della periferia
I problemi di un centro storico che muore per eccesso di funzioni è una periferia che vuole però sensazioni e mancanza di funzioni
E e direi di metropolitani è uno dei grandi piani parcheggi che non si risolvono ecco la finanza comunale né con i trasferimenti pur necessari dello Stato che implicano la capacità di mobilitazione
Di risorse e di capitali privati
Che altrimenti tutti i programmi diventano soltanto elencazione dei bisogni e non proposte francamente e seriamente realizzabile
Dunque
E dall'insieme di queste condizioni
Dalla verifica delle attitudini dei partiti a collaborare fra di loro oltre che a polemizzare
Dalla constatazione degli orientamenti dell'elettorato per l'appunto per questo si svolgono le elezioni che possono essere attratte tutte le condizioni per dare una soluzione
Stabile operosa all'altezza del tu
Su questi temi dove stiamo impostando la nostra campagna elettorale lungo queste direttrice questi orientamenti si sta realizzando la mobilitazione
Del partito
Con il sostegno
Dalla direzione ci sta venendo io spero Company
Penso che potremo realizzare il risultato che il segretario ha auspicato e che l'assemblea nazionale del partito possa un risultato all'altezza dei bisogni della capitale delle aspettative del partito celebrarlo in una sua prossima assente grazie
Si è consentito anche a me
Compagni
Fare qualche
Considerazione
I problemi di Roma nel corso di questa Assemblea nazionale dedicata in parte alla campagna elettorale romana
Compagno Craxi nel suo intervento come già lunedì scorso al convegno della UIL
Auspicato poteri speciali per l'amministrazione della città di Roma
è evidente infatti che la specificità dei problemi della capitale richieda un governo amministrativo
Forte autorevole ed efficiente
Bisogna quindi pre vedere una particolare forma di amministrazione metropolitana differente rispetto a quella che verrà proposta per le altre grandi città
Allo stato delle cose come sanno colleghi parlamentari alcuni emendamenti
Accolti dalla Commissione affari costituzionali della Camera la legge di riforma delle autonomie locali prevedono per le aree metropolitane che entro i limiti entro limiti prefissati
Poteri e funzioni dei nuovi enti siano regolati da leggi regionali ed attribuiscono
Alla città metropolitana così è stata definita i poteri delle province e funzioni sovracomunali di coordinamento
Per Roma bisogna trovare una soluzione differente che comporti l'attribuzione al governo locale naturalmente degli stessi poteri delle altre città metropolitane nonché di quelli che gli derivano dal ruolo di capitale
Il sindaco potrebbe essere oltre che capo dell'Amministrazione metropolitana per esempio delegato dal Presidente del Consiglio per l'attuazione degli interventi
Destina
Via Roma in quanto capitale d'Italia e finanziati dallo Stato
Il governo potrebbe concordare con il Comune un programma la cui fase attuativa dovrebbe essere affidata al sindaco
Che ne risponderebbe direttamente al governo senza altri passaggi politici nella esecuzione dei singoli progetti sia pure come ovvio
Con i necessari controlli giuridici giuridico amministrativi
Non bisogna farsi illusioni ha detto sempre il compagno Craxi lunedì scorso al convegno della UIL sulla facile possibilità dell'approvazione di una legge speciale sul governo di Roma tuttavia i socialisti
Possono avviare iniziative da avanzare proposte da sottoporre al governo al Parlamento e all'opinione pubblica
E proposte possono essere agganciate al disegno di legge su Roma presentato due anni fa che ricalca il testo presentato a suo tempo dal governo Craxi è all'esame della Camera dei deputati
Senza arrivare ad un governatorato
Una buona legge che consenta ad organi democraticamente eletti di funzionare nel modo migliore pare senza dubbio necessaria le vicende di questo dopoguerra
Quelle degli ultimi anni dimostrano l'esigenza di un governo che posso affrontare senza dilazioni i numerosi problemi di Roma
Le modificazioni che la Capitale ha subito in due decenni ne hanno fatto una metropoli con un peso economico oltre che politico significativo
Non a caso la capitale è diventata la terza città industriale del Paese
Con una presenza rilevante di settori produttivi di punta
Primi fra tutti quelli delle cronica e dell'informatica
Dal sovrapporsi di vecchie e nuove funzioni tuttavia dalla irrazionale localizzazione di nuovi settori produttivi
Deriva in gran parte la crisi del sistema urbano romano
Il cui centro come è stato detto e sovraccaricato di ruolo di disfunzioni istituzionali e politiche culturali economiche commerciali e spirituali
La periferia mono funzionale prevalentemente residenziale
E senza alcuna qualità urbana si è estesa in un territorio immenso oltre cinquanta mila ettari con un milione e cinquecento mila abitanti in carenza di infrastrutture e di servizi
La questione di fondo per evitare il soffocamento e favorire uno sviluppo equilibrato e quella
Di migliorare gli scambi e garantire la mobilità delle persone delle merci delle informazioni
Bisogna bruciare i tempi nella realizzazione delle infrastrutture dalle linee metropolitane alla nuova viabilità dalle comunicazioni telefoniche a quelle telematiche va potenziata l'Offerta dei beni cosiddetti immateriali
Dai servizi sanitari ed assistenziali alla ricerca all'università alla formazione professionale alla cultura e dal turismo
è il solo modo per favorire l'espansione e il mantenimento delle attività terziarie più sofisticate per le quali Roma potrebbe essere sede ideale
La storia di questi anni è stata purtroppo caratterizzata invece da una insopportabile staticità
Non mi riferisco solo ai problemi del traffico già troppe volte analizzati e drammatizzare atti senza che nessuno aprisse soluzioni realistiche e accettabili
Ma per esempio alle vicende del Sistema direzionale orientale programmato nel piano regolatore del sessantadue e ripreso negli anni Ottanta per iniziativa della stessa amministrazione municipale del Parlamento del governo ma tuttora inattuato
I socialisti in questa direzione hanno lavorato bene
Mantenendo gli impegni a favore di Roma
Facendo approvare provvedimenti e presentando né altri anche se sul piano attuativo dobbiamo registrare dei ritardi dipendenti non solo dall'esecutivo municipale ma anche da chi preferiva stasi e in attività a fini politici
Bisogna recuperare il tempo perduto e utilizzare le risorse che sono già disponibili sia in termini finanziari che in termini viale
Dai dati raccolti nei mesi scorsi
Appare infatti possibile impostare in tempi medi tre o quattro anni il trasferimento di alcuni ministeri dal centro storico alleare di Centocelle e Pietralata per esempio il ministero dei lavori pubblici
Il ministero dei trasporti
Uffici e complessi del Ministero della difesa ma anche i ministeri del Tesoro del Bilancio e del lavoro alcune infrastrutture tra l'altro non dimentichiamolo saranno pronte tra breve
Come per esempio un prolungamento della linea B e la tangenziale est
Se i socialisti registreranno un successo e condurranno un'azione decisa e penetrante per l'avvio di questi progetti Franco Carraro potrà realizzare molte opere assai prima del Duemila
In una riunione tenuta dal compagno Craxi circa un anno fa sui problemi di Roma
Presente il compagno Maria netti
Alcuni deputati da alcuni amministratori venne valutata anche ipotesi di un eventuale trasferimento del Parlamento
So bene che questo è un tema delicato ma non c'è dubbio che nel momento in cui si dovesse pensare progettare in grande naturalmente con un'amministrazione dotata di poteri particolari una ipotesi del genere non andrebbe scartata per l'effetto più evidente e consistente alleggerimento che avrebbe rispetto al centro storico
La motivazione per un eventuale spostamento del Parlamento non sarebbe però solo questa
Un nuovo grande complesso destinato ad accogliere le assemblee elettive
Potrebbe essere dotato di servizi completi ed efficienti senza turbare ulteriormente come oggi accade gli equilibri fragili
Delicati e di altissima qualità storica artistica e monumentale del centro di Roma
La città anche a causa della mancata attuazione
Di quanto previsto da innumerevoli piani e progetti possiede un potenziale di aree sottoutilizzate o dismesse oltre al Sistema direzionale orientale in grado di accogliere servizi
E localizzazioni alternative
Il settore Ostiense per esempio la zona di San Lorenzo le aree intorno alla stazione Termini l'enorme patrimonio sia delle Ferrovie dello Stato che della difesa
Le obiezioni avanzate rispetto al destino degli edifici che verrebbero liberati con gli auspicati trasferimenti possono trovare una risposta
Ci può già intravedere la utilizzazione di alcuni ministeri per l'ampliamento dell'università mi riferisco per esempio ai lavori pubblici e ai trasporti al fine di dare più spazio ad uscenti
A docenti e discenti
Altri edifici di valore storico e monumentale potrebbero essere destinati a funzioni culturali rappresentative di alta qualità nazionale e internazionale
Altri compagni parleranno del risanamento del terrore e della sua navigabilità
Altri ancora dei problemi ecologici commessi a Roma e alle alle altre grandi città so che è in preparazione una grande manifestazione per la risistemazione la ristrutturazione e la riqualificazione delle mi sia consentito quindi prima di concludere di fare invece un riferimento al problema degli anziani
Compagno Craxi lo ha sottolineato prima con efficacia
Credo che esso debba venire collegato al problema della casa è giusto che in un programma mirato come quello che è stato predisposto dal governo per le aree ad alta tensione abitativa
Alloggi siano riservati a giovani e giovani coppie ma è giusto anche che una quota di alloggi sia riservata agli anziani a Roma il cittadino ma che non è una città vecchia come altre città del Nord ebbene a Roma cittadini della terza età rappresentano una parte imponente della Pop la della popolazione quattrocento mila sono gli ultrasessantacinquenni e di questi il sessantacinque per cento il formato da donne
Parlare quindi di questo problema Roma significa di parola parlare di un altro grande Progetto
Per garantire serenità e tranquillità agli anziani
Bisogna potenziare naturalmente i servizi assistenziali e sanitari ma non mi riferisco solo alle case di riposo da riservarsi a coloro che non sono autosufficienti
O alla disponibilità di posti letto negli ospedali
Penso invece soprattutto all'assistenza domiciliare
In modo da creare in tutti i quartieri centri di assistenza sanitaria con servizio a domicilio e di aiuto domestico unitamente a Centri ricreativi
Che offrano ai cittadini della terza età attività di carattere culturale e possibilità di ritrovo è un modo per evitare fenomeni di emarginazione degli anziani in una città come Roma
Bisogna insomma abbandonare in tutti i campi il piccolo cabotaggio ed elaborare una strategia di ampio respiro
In Roma si riconoscono tutti i precedenti periodi storici che hanno prodotto interventi significativi
Dal dopoguerra se invece realizzata una semplice occupazione del territorio irrazionale destrutturata quando non squalificata
Bisogna proporre un'idea ed una immagine di città
Non è un'utopia
La città universitaria è stata realizzata in quattro anni
Cinecittà in tre Sisto Quinto nei sette anni di papato ha progettato e realizzato la struttura viaria e funzionale che ancora rappresenta la forma della città storica
E quindi un problema di volontà e capacità decisoria è un problema naturalmente di capacità delle istituzioni
Quanto sta accadendo nelle altre capitali da Parigi a Londra Madrid deve far riflettere e i socialisti su questo stanno riflettendo bisogna dare alla cultura progettuale italiana la possibilità di esprimersi non solo nel mondo ma nella propria capitale
Bisogna verificare la capacità del sistema democratico di introdurre riforme per garantire efficienza e concretezza alle istituzioni
I socialisti che hanno in questi anni rilanciato con forza la questione di Roma Capitale accettano la sfida di fare di Roma una capitale moderna
Qualche giorno fa su un importante quotidiano un commentatore non so se con un ironia o con rassegnazione scriveva
Che essendo Roma la capitale del mediterraneo il paragone norme poteva che essere fatto con attende con il tamburo con Istanbul dove e non con grandi città come Francoforte o giuridico
Io non li ho no credo che abbia ragione Tognoli è proprio questa la spia di una logica assegnazione che va a rovesciare agilità Garella quinta potenza industriale dell'Occidente
C'è chi prevede non so se forte per un po'di ottimismo che tra una ventina d'anni l'Italia potrà essere una cadenza e quindi subito dopo gli Stati Uniti ed il Giappone
Allora il problema è come debba essere la capitale di un grande paese in crescita
Ha ragione Craxi che di fronte a questo tipo di problemi
Di Roma Capitale
E al grande sforzo progettuale della situazione richiede gettò dando atto a vedere le polemiche artificiose su fatti inesistenti o peggio
Il livello umiliante della polemica tra Democrazia Cristiana il Partito comunista che hanno avuto in questi anni la massima responsabilità nel governo della città
Roma è un centro direzionale della politica dell'industria culturale ed anche della finanza
è un grande centro internazionale del turismo e del terziario e il terzo polo industriale nazionale promette dunque una città dell'informazione non solo perché la sua più grande industria e quella dell'audiovisivo della televisione e del cinema
Ma perché politica cultura e finanza sono attività che si basano essenzialmente sulla informazione
Come si può parlare allora di centri direzionali senza un grande progetto di Rete metropolitana di servizi telematici
Che dell'attività direzionale dell'industria e della finanza sono sempre più una dimensione essenziale
Ci sono sì l'ipotesi non ancora progetti di qualche cablatura dell'area dello sport dell'isola telematica dell'università
Ma mi chiedo poi cosa possano servire un'isola telematica isolata dal resto della città e non è solo un problema di modernizzazione dello sviluppo economico ma anche un problema di vita quotidiana
Perché quando non circolo le informazioni devono circolare le persone di automobili se per avere un estratto conto bancario un documento per fare una riunione di lavoro
Non possono usarsi servizi telematici e invece ci deve spostare di persona in una banca gli uffici di un'altra azienda questo aggrava di fatto la situazione del traffico di per sé caotica e a proposito di traffico io penso che si potrebbe fare una proposta all'amministrazione capitolina
Si potrebbe pensare ad una convenzione ad esempio tra il Comune di Roma della RAI per realizzare una modulazione di frequenza una sorta di Radio traffico con segnali
Di ingorghi interruzioni andamento della circolazione nelle varie zone di Roma insomma bisogna varare un Progetto di Roma cablata che proceda non a pezzi e bocconi ma secondo un disegno organico che consenta dei prossimi dieci o quindici anni
Di portare Roma all'avanguardia nella costruzione di reti telematiche
Bisogna colmare un ritardo destinato a costare sempre di più
In termini di minore efficienza del settore pubblico di mancata produzione di ricchezza da parte del settore privato di congestione del traffico urbano di ore perse da parte dei cittadini
Ci vuole cioè quella che si diceva
Una profonda riforma anche nel campo della pubblica amministrazione un problema di razionalizzazione dei poteri e delle competenze e cioè una vera e propria legge speciale una legge dello sta ed un agente razionalizzazione delle competenze è indispensabile anche
Sul problema della qualità dell'ambiente
E allora mi chiedo perché per grandi aree metropolitane come Roma Milano Napoli
In cui i problemi della qualità dell'ambiente hanno una loro peculiare specificità non si possa pensare a dei programmi di risanamento ambientale
Progettati e seguiti da una unica autorità metropolitana con un accentramento di competenze e di responsabilità tali da permettere la programmazione nella riduzione di tutte le fonti di inquinamento e quello che è avvenuto a Los Angeles
Dove i problemi di inquinamento sono assai più gravi e dove si è varato un piano di risanamento ambientale che entro il due mila dieci dovrà restituire al Los Angeles oggi una delle città più inquinate del mondo Ceglie puliti
Certo è un progetto di ampio respiro e di grande impegno cerca il più facile fare dell'ecologismo protestatari che progettare un intervento organico di lunga durata anche perché questo non può non richiedere sacrifici e modifiche di comportamenti quotidiani ai cittadini
è in definitiva questa una sfida che il Psi deve portare avanti con grande fermezza e con grande respiro
Perché Roma è vero che è una città che anche gravi problemi di giustizia e di equità ah sacche di emarginazione di povertà accoglie una forte immigrazione del terzo mondo a molti non garantisce una qualità della vita soddisfacente
Tuttavia il progetto di modernizzazione per Roma Capitale
è dunque oltre che un grande progetto di grande innovazione tecnologica metropolitana e dunque anche un progetto innovativo e moderno di lotta alla povertà vecchia e nuova materiale e culturali che si riproducono del tessuto metropolitano e anche dunque un progetto di progresso nella vita della collettività
Care compagne e compagni io sono qui
A parlare in veste di Romano
E sono qui per ringraziare il partito
Che in questa occasione che poteva essere l'ennesima occasione
Della vita amministrativa romana
Un'altra elezione di ordinaria amministrazione
Ha saputo dare al partito un nuovo significato ha chiamato a raccolta i cittadini intorno a un'idea attorno a un programma che non è il solito programma che tutti sono pronti a sottoscrivere ma un programma nettamente differenziato da quello che gli altri partiti e che può contribuire a interrompere questa lenta agonia della città di cui tutti siamo stati testimoni
è stato duro per i romani vittime vivere questi ultimi trent'anni
Non abbiamo sentito una sola voce riconoscere che Roma si trasformava in senso positivo abbiamo avuto un coro di osservazioni unanimi che
Provavano nella città soprattutto in corso dei processi di degrado di trasformazione negativa di avvilimento
Se noi leggiamo la letteratura degli ultimi vent'anni che ha dato a Roma larghissimo spazio leggiamo praticamente un'unica denuncia fatta volta con toni drammatici catastrofici
Direi che era molto difficile rispondere quando questo processo a Roma veniva fatto con le tinte più fosche
Era difficile
Risponderà difficile fare una difesa d'ufficio della città perché in effetti la città non aveva saputo esprimere forze nuove
La stessa
Partito socialista pur facendo enormi sforzi non era mai riuscito ad esprimere quella identità che ha saputo esprimere a livello nazionale
E che ha fatto sì che con il governo Craxi sì iniziasse effettivamente un'epoca nuova di rovesciamento di un certo clima che sembrava destinato appunto a una società incapace di governarsi capace di trovare
Un
Regime adatto a trasformarla
Io credo che queste elezioni siano una grossa occasione proprio perché il partito socialista le affronta in modo diverso dagli altri partiti reclamando un sacrosanto diritto quello di avere la poltrona di sindaco che non significa aumentare il proprio potere ma soprattutto aumentare le proprie responsabilità e poter decidere di quali argomenti l'amministrazione comunale sia occuperà Secondo quale ordine di priorità con
Un principio con un obiettivo sempre presente molto chiaramente espresso dal programma socialista e che riguarda il riequilibrio della città
Roma è fatta di un centro di una periferia che ormai non dialogano il centro l'unico luogo in cui si accumulano i valori in cui si accumulano su le funzioni e che assunto negli ultimi tempi il carattere di un grande mercato caotico in cui
è impossibile orizzontarsi proprio perché
Non ha più un ruolo preciso nell'organismo urbano ma è costretto a sopportare ruoli impropri nell'organismo urbano
Il programma socialista dicevo indica chiaramente come obiettivo fondamentale rispetto a cui tutti gli altri si coordinano il riequilibrio tra centro storico e periferia che vuol dire alleggerimento del centro storico delle strutture
E degli funzioni improprie che è costretto a svolgere il rilancio della periferia come parte della città come luogo in cui la ricchezza delle strutture
Codifica la appartenenza della città ai cittadini la capacità di vivere la propria vita senza essere costretti per avere un minimo di effetto città a recarsi nel centro storico prendendo poi inabitabile perché evidentemente il centro storico non è stato costruito per la pressione di una città tre milioni di abitanti
Il
Programma socialista e legato a un rilancio della periferia che passa attraverso quella una vecchia idea cioè creare dei centri di servizio delle piazze che siano il luogo di concentrazione della vita collettiva oggi la vita collettiva impossibile nella periferia oggi non esistono luoghi di aggregazione ci sono soltanto centri commerciali a volte perché partecipano a indurre alienazione questo paesaggio urbano proprio perché e si sono mercati specialistici ossessivi che non hanno quelle caratteristiche di mixing di funzione diverso e che sono fondamentali per attrarre la gente spingerla gli incontri agli scambi agli sguardi che sono gli aspetti caratteristici della vita collettiva ebbene
Io credo che
Sia possibile gettare le basi di una riforma della periferia che passerà attraverso
Decisioni provvisorie che tengano a liberare le virtualità dei tessuti già esistenti dei centri commerciali latenti che ci sono
Potrà servire a preparare una nuova cultura urbana che tuttavia assumerà il suo significato soltanto quando alleggerito il centro verranno nello stesso tempo realizzate
Le piazze della periferia che sono appunto il riconoscimento del diritto della gente ad abitare
Ma il programma socialista tocca diversi altri punti che sono fondamentali per la vita della città
Per esempio l'Eura le ore è una parte della città che è stata penalizzata e si pensava penalizzando la in qualche modo di punire il regime fascista che aveva creato questo quartiere oggi non c'è nessun bisogno di valutare il fascismo per riconoscere che l'euro è uno dei pochi quartieri di Roma che ha un'identità che ha confermata una sua destinazione direzionale che non deve però essere
Accettata così come ma corretta in modo tale da fare dell'euro effettivamente un nuovo centro
Che gli sviluppi le sue potenzialità culturali perché effettivamente le ora era nato come centro anche di di esposizioni museali
Che quindi confermi questa sua vocazione nello stesso tempo sappia recepire la vita falsi delle sue piazze che attualmente sono dei deserti sono dei luoghi
E poco frequentati perché mancano le funzioni capace di attrarre i cittadini diventino invece piazze vissute il rilancio dell'EUR è uno degli elementi importanti e serve anche a demitizzare il centro il nuovo centro direzionale lo sto il quale è necessario i socialisti sono certamente impegnata a realizzarla ma non può essere il toccasana che risolve tutti i mali della città
Roma va ripensata in grande va ripensata
In funzione di questi centri direzionali che sono ormai alcuni tra i centri direzionali realizzati negli ultimi vent'anni quindi non devono essere privilegiati e dissi in una visione astratta ma ricondotti a una visione globale dell'organismo urbano Roma è una città che ha sempre avuto una struttura adiacente riga inutilmente si è pensato di riuscire a sostituirla è ancora essa forse l'elemento fondamentale a cui riferirsi nel ridisegnare la città sempre passando attraverso la Rizzo realizzazione di questo impegno temo una grande impegno rispetto a cui la cultura socialista se sempre battuta esiste poi il fiume il Tevere
è un fiume che per molto tempo è stato visto come un nemico della città ed era effettivamente un nemico della città perché
Voi sapete che prima della conquista da parte dell'Italia Roma era una città allagata periodicamente cinque o sei anni
Erano l'intervallo tra un allagamento e l'altro quindi il fiume era visto giustamente comune nemico
Ed è stato proprio un grande socialista ante-litteram Garibaldi che ha liberato la città da questo nemico i muraglioni che oggi ci possono sembrare il poetici e forse fanno rimpiangere a qualcuno il pittoresco del vecchie rive del del fiume sono in realtà una grande opera
Civile che arde liberato Roma da un suo nemico ha reso possibile un'alleanza nuova tra Roma il suo fiume questa alleanza però me stessa con fantasia con immaginazione non dobbiamo riprendere possesso
Del Tevere non soltanto per organizzare delle delle visite turistiche in battello ma veramente ripensando la città rispetto a questo grande serbatoio di possibili soluzioni urbanistiche nuove c'è una nostro compagno Occhetto Ruspoli ha presentato recentemente un progetto che individua la possibilità di realizzare dietro i muraglioni del Tevere delle strade a scorrimento veloce è un tema di grande attualità a Parigi la Senna è stata usata per le strade di scorrimento in immediatamente dopo la guerra con dei risultati indubbiamente importanti soprattutto come diciamo contenitore di emergenza del traffico quando supera una certo livello
Il Tevere è una riserva progettuale per Roma purché lo si vede appunto non come qualcosa da imbalsamati purché lo si veda come un grande strumento di promozione della vita civile
E qui veniamo a quello che forse il nodo di questa campagna elettorale noi abbiamo soprattutto una Forza Nuova con cui dobbiamo cimentarsi e sono i verbi ma noi dobbiamo dimostrare di essere una forza più nuova dei nervi e io credo che abbiamo le carte in regola per dimostrarlo
I fatti i Verdi hanno risuscitato una specie di Pale o religione della natura
Come se la natura potesse essere salvata indipendentemente dall'uomo d'avesse un senso senza la presenza dell'uomo ebbene bisogna pensare non a un'ecologia centrata sulla natura ma un'ecologia centrata sull'uomo e questo fa parte delle grandi opere e missioni umanitarie del socialismo
Dobbiamo appunto
Rifiutare questa tentazione di diventare a detti di una nuova religione anti umanistica quella appunto del verde della natura intesa quasi come nemico picnic rispetto a cui l'uomo non può trovare un equilibrio il vero problema viceversa e trovare gli equilibri rispettare gli equilibri della natura ma trovare un equilibrio tra gli equilibri naturali e l'uomo questo vuol dire riconoscere per esempio la trasformazione positiva del territorio un grande ruolo civile
Oggi purtroppo
L'architettura che è stato sempre uno strumento fondamentale della civiltà e considerata molto spesso come
Una fattore puramente negativo si parla di colate di cemento abbiamo un illustre personaggio a cui pure dobbiamo gratitudine per altri aspetti Antonio Cederna che il secondo in lista nella lista del Partito comunista
Che cosa ha fatto il Partito Comunista ha rifiutato quella parte della cultura del suo del partito che era la parte progettuale ha fatto fuori
Una chi detto come Aymonino il quale cinque anni di lavoro aveva accumulato progetti su progetti senza di uscirne ad impostare uno hanno cancellato completamente con un colpo di spugna questa visione progettuale danno ci sono schiacciati sulla posizione dei derby forse per paura del rosso eccessivo sono passati addirittura al verde ora questo noi dobbiamo riconoscerlo come un forte limite dei nostri
Concorrenti dobbiamo considerarlo come un elemento di fronte a cui manifestare con coraggio la nostra identità che essi rispettosa dell'ambiente che ritiene il rispetto dell'ambiente una fondamentale manifestazione di civiltà ma che ritiene questo dispetto
Non come una qualcosa che si fa contro l'uomo ma come qualcosa che si fa appunto a favore dell'uomo per la ricerca di un equilibrio superiore quindi certo i parchi certo
Lo sviluppo di una rapporto equilibrato tra zone abitate e grandi parchi regionali di dimensioni veramente capaci di assorbire le richieste dei cittadini ma non ci dobbiamo a contare di accontentare del verde come una certa percentuale per abitante messa lì e disegnata sulla carta dobbiamo pensare a un verde attrezzato
Dobbiamo pensare per esempio al verde come una grande possibilità per realizzare dentro la nostra città la città dei giovani la città delle attrezzature sportive dell'attrezzo due per il tempo libero capaci di rilanciare questa vita collettiva tra i giovani che l'unico vero antidoto al grande pericolo della diffusione della droga
Quindi pensiamo con fantasia al compito che ci aspetta
Perché è quello di presente di rappresentare all'interno di una amministrazione comunale in cui dominano atteggiamenti di conservazione mascherati spesso viene da da
Coloriture rivoluzionarie
Dobbiamo essere consapevoli invece di essere tra i pochi veri portatori del nuovo portatori del nuovo oggi con delle speranze in più perché in fondo e di questo appunto ringrazio il partito questa campagna elettorale
Sì aperta si è sviluppata all'insegna della speranza socialista
Una speranza legata appunto alla possibilità di avere il primo cittadino della città di averlo in una persona che ha dimostrato di saper governare di avere una grande fermezza di averlo non ovviamente per
Stare lo sviluppo della città di fronte all'inizio spaventosi problemi essa deve affrontare con quella sicurezza con quel indirizzo che si può dare soltanto di alla Bussola in mano il sia il timone detti quindi possa avvenire con la sua azione i tempi e le priorità delle cose che bisogna fare per salvare la città da questo degrado da questo appassimento da questo inaridimento in molti a Romano forse accettato passivamente ma che molti viceversa hanno visto veramente come una tragedia cui bisogna ribellarsi contraria
Grazie
Resi allora la parola ormai normale
Ma io il contributo compagni e compagne che può riportare
In questa assemblea nazionale quale testimonianza nelle nostre campagne elettorali enorme erano a caricare
è un contributo
Dichiaro io sono da vent'anni etica ha mantenuto modernista Mengele forse simili
E da vent'anni singole vicende capitoline le vicende romane
Ma soprattutto le vicende delle campagne elettorali
E mai come in questo caso in questa campagna elettorale
Ho verificato un così grande entusiasmo delle compagnie dei compagni e dei simpatizzanti
Da molti anni non si respirava un'aria così carica di orgoglio ottimismo e dinamismo nella città
Che si registra da molti mesi
Ma ancor più da poche settimane dalle settimane dall'inizio alla campagna elettorale
Qualche giorno fa il compagno Craxi ha detto che l'obiettivo del Pizia Rocca deve essere quello di raggiungere la media nazionale dei voti socialisti
Credo che ciò sia possibile
Proprio perché Jesi Roma Orta
Dopo tanti anni si presenta con uno stile una qualità una sì netta e una coerenza poco conosciuta nel passato
Basti pensare all'apparenza raggio che abbia ciò che abbiamo fatto nella vicenda capitoline alla presentazione forte e unitaria del capolista Franco Carraro alla preparazione rigorosa del programma socialista
Ed infine all'ampia rappresentatività sociale della lista comunale così pure della formulazione dignitosa delle liste circoscrizionali
Tutto questo non ha precedenti riempirsi Romano mentre è noto a tutti il grande impegno decennale su gomma del compagno Craxi da Presidente del Consiglio e da segretario del partito
Primo concorso socialista Roma iniziato da poco e nuovi specialisti romani siamo felici e orgogliosi di essere partecipi di questo cambiamento e protagonisti del rinnovamento
Pubblico ringraziamento va fatta compagnia pagamenti che in pochi mesi in stretto contatto con la segreteria nazionale fa presentare i socialisti Romagna alla città e al Paese come un partito vero forte credibile ricco di donne e di uomini di grande qualità
Tutto ciò ci attrezziamo anche a far fronte alla crisi che attanaglia Roma per superare la quali occorre trovare le giuste soluzioni avendo buona memoria senso di responsabilità e sguardo aumenta guardare lontano per noi vuol dire capire cioè che Roma investita da una crisi di governabilità dell'intero sistema delle autonomie per il cui superamento se non necessarie trendy favola la nuova legge delle autonomie una legge specifica per le grandi aree urbane e in particolare una legge speciale per Roma Capitale
Una buona memoria e mi rivolgo ai comunisti e democristiani mi ricordo ai brani dei governi o parchi a guida comunista che non hanno migliorato la vita della città nel cuore dei cittadini e penso anche ai trent'anni di malgoverno democristiano i primari provocati sono noti a tutt'un senso di responsabilità per noi che si riassume nell'esigenza di garantire una Giunta Stati ed efficiente
A Roma storicamente hanno vinto i diversi populismi democristiani e comunisti anche per questo credo che non ne abbia perso molti appuntamenti fondamentali sulla strada della modernità
Nel Paese riformisti ha finalmente sconvolto le regole di un gioco stantio immobili Nesta all'OLAF non ho ancora fatto abbastanza ma c'è la possibilità concreta che ciò accada stanno socialisti farla cadere
è una grande responsabilità che abbiamo nei confronti della Capitale ma anche forse soprattutto nei confronti dell'intero Paese
Senza settarismo intransigenza e ma corrotta evidenzia l'orgoglio di chi sa cosa significa oggi essere socialista
Il dovere della responsabilità non è retorica
E anche per Roma come per il Paese esistono scadenze Problemi potenzialità che nessuno e per nessun motivo può mettere nel cassetto
Non può farlo il PC trincerandosi verso mestieri di oppositori non può fare alla DC dei cui responsabilità della crisi sono noti a tutti non lo fanno i socialisti perché siamo consapevoli dei nostri doveri verso le istituzioni la città El Pais
Ci candidiamo alla guida della città consapevoli dei grandi problemi che ci sono e nei confronti dei quali un posto di assoluta priorità va assicurata la battaglia forse più dura ma sicuramente altri no
Parlo della necessità di recuperare in modo nuovo il senso di giustizia di dignità di solidarietà sociale schiacciati offese dalle politiche clientelari demagogiche assistenziali
Portate avanti in questi quarant'anni dai democristiani e dai comunisti
Che hanno prevalentemente sperperato il denaro pubblico penalizzati i cittadini senza peraltro garantire un minimo indispensabile in termini economici sociali e sanitari a chi ne aveva veramente bisogno ci sono a Roma diciotto mila BKT gravissimi che sono totalmente privi di qualsiasi forma di assistenza anche se nel bilancio comunale sotto la voce iniziative predica Pati c'era spesa di diciotto miliardi trecentosettantasei milioni quanto agli anziani venti cooperative bianche rosse di assistenza domiciliare assistono due mila e trecento anziani a fronte dei centocinquanta mila e mi hanno visto anche se sul Bilancio assistenza anziani c'è la voce di ventotto miliardi e settecento a quarantasette milioni
Offrendo in tutto quattro case di riposo e due comunità alloggio
Per non parlare dello spreco sulla formazione professionale otto miliardi e trecento settantasei milioni sono stati spesi nel mille novecentottantotto percorsi di Steno Dattilo di truccatori eccetera eccetera dal due mila e quattrocento ragazzi a fronte delle centinaia di migliaia di giovani in cerca di una qualificazione mirata e non invece di un assistenzialismo becero e tutta a vantaggio dei formatori e noleggio in esso alcuni dati gli ho dato per capire cosa vuol dire spreco clientelismo disorganizzazione
Per fare di Roma una grande capitale occorre intervenire con una grande politica sociale
Capace di rispondere alle numerose esigenze dei vari strati della popolazione
Tentando di recuperare l'emarginazione per renderla se possibile anche produttiva occorre affermare una linea socialista riformista capace di elevare le fasce più deboli elementi capace cioè di verificare la storia delle elemosine nell'elargizione o meno delle omissioni e vergognosi indifferenza e al contrario di allargare l'aria di diritti e di opportunità vera uguaglianza e di grande civiltà io credo sia giusto
Che l'azione il pensiero socialista riformista siano al servizio del cambiamento delle numerose modernizzazione economica politiche istituzionale di cui l'Italia ha bisogno ma io credo anche che essere socialisti significhi qualcosa di più significante continua ad essere portatori di un'idea del miglioramento sociale fondato su un più elevato senso dalla giustizia e dell'umanità
In questa in questa Assemblea nazionale e compagni ci sono molti compagni attivisti militanti e compagni di Roma anche di fuori Roma il partito al vuole vincere per fare di Roma una grande capitali il partito ha bisogno di tutti del vostro appoggio del vasto consenso i anche nel vostro grande non grazie compagni buon lavoro alla
è iscritto a parlare
Sì ferrarese eseguono
Che aveva un bene e cari compagni consentitemi anzitutto di confessare anche qualche emozione perché è la prima volta che prendo la parola all'assemblea nazionale
Di fronte a compagni molto più preparati di me
Sulle questioni politiche che ci stanno dentro
I danni per la verità
Per una qualche preoccupazione a catturare in un'assemblea così numerosa l'attenzione sui sulle riflessioni davvero
Ma mi è apparso doveroso manifestare il mio impegno
Rispetto agli appuntamenti più vicini e primo fra questi all'appuntamento elettorale di nuovo e ciò nonostante
E non sono
Per la sua intrinseca importanza ma anche per il valore emblematicamente rappresentativo che questo appuntamento a rispetto nodi politici e strutturali della situazione generale del nostro Paese
Una prima riflessione
L'aver posto incongrue
In un punto centrale del paese a Roma che insieme la capitale e di una grande metropoli la questione della governabilità e dunque delle riforme istituzionali è sul piano politico un merito importante e non discutibile di Craxi e del partito
Fa uscire il dibattito dal più agevole orto delle teorie generali e costringe al confronto sui problemi
Di fronte ai mutamenti sempre più veloce pervasivi delle strutture produttive alla corrispondente esigenza di infrastrutture e di servizi alla crescente complessità del sistema
Di fronte a mutamenti nel modo di studiare lavorare occupare il tempo libero di fronte cioè innovazioni così grande
Ritenere che non ci sia nessun bisogno di innovazione istituzionale incomprensibile e dunque in realtà sospetto
è una resistenza al cambiamento che denuncia in realtà una posizione di fatto conservatrice
Ho lavorato col partito ad affrontare il problema della riforma del quadro istituzionale in un settore particolare quello dell'università e della ricerca
Abbiamo ritenuto che non si potesse intervenire in modo incisivo su questo settore senza cambiamenti
Coordinamento Indirizzo programmazione sarebbero rimaste predicazioni inutili come lo sono stati per tanti anni se non avessimo puntato a trovare un equilibrio nuovo cioè governabilità e autonomia
E noi in effetti abbiamo ricondotto alla politica le scelti generale in questo settore attraverso la creazione di un ministero corresponsabilità piene su università e ricerca
E abbiamo garantito alle università e agli enti di ricerca spazi nuovi ed ampia autonomi
Il primo pilastro il ministero è stato cercato il secondo
Sull'autonomia sul tavolo del consiglio dei ministri e domani dovrebbe esserne completato l'esame anche questo è un caso concreto che si deve soprattutto all'impegno del nostro partito
Oggi abbiamo il l'appuntamento con il governo e l'autonomia degli enti locali un altro passo verso l'innovazione del nostro Paese una prova della capacità d'iniziativa del processo di modernizzazione
Un'altra tappa sul percorso aperto delle più generali riforme istituzionali su cui la resistenza conservatrice è destinata Appel delle terre
L'appuntamento elettorale di Roma oltre a porre la questione della riforma istituzionale pone nelle forme esaltate dalla dimensione della concentrazione urbana tutti i problemi di una grande città
Ma pone anche i problemi di capitale di un Paese che ha un ruolo europeo internazionale importante i problemi dicendo mondiale dei cattolici e dunque un sistema di grande complessità una sfida per chi deve governare è un impegno non solo amministrativo ma anche capace ma un impegno che deve essere capace di innovazione e di nuovi soluzione di nuove soluzioni
Ebbene a me pare che la mobilitazione culturale e politica del partito per rispondere a questa sfida è un segno della sua vitalità del suo spirito riformatore
Le capacità di concretezza insieme di disponibilità le sfide del compagno che è vero
La serietà dei compagni ricchi delle esperienze che hanno maturato in questi anni editori compleanni del loro si affiancano sono la prova dell'impegno che il partito offre al governo della città
E ciascuno di noi per la sua parte può e deve dare il suo contributo
Sia in questa fase elettorale per far convergere sul vasto impegno l'adesione di Deacon questa sfida vuole misurarsi sia nella fase successiva nella misura delle responsabilità che il consiglio il consenso ci assegnerà
Per parte mia dall'angolo visuale del settore dell'alta formazione della ricerca cioè del settore in cui si forma quel capitale di competenze e conoscenze necessarie allo sviluppo vorrei qui ricordare che l'ormai risorse eccezionali un grande potenziale per il suo futuro
Allora vi sono quattro università
Due statali e due privati
Per il numero di docenti e studenti e circa un settimo del Paese
Il Consiglio nazionale delle ricerche a circa un quarto dei suoi ricercatori a Roma
Lei ne ha i tre quarti del suo personale Istituto di fisica nucleare un terzo
L'Agenzia spaziale ha sede a Roma
E non vorrei annoiare elencando l'Istituto Superiore di Sanità l'istituto centrale di statistica i laboratori di ricerca industriale
E sul piano culturale le grandi accademie le prestigiose istituzioni storiche museali e le istituti e le accademie di altri Paesi dalla Francia alla Germania
Roma un patrimonio enorme
Con grandi tradizioni anche grandi problemi prima fra tutti quello delle università
Dieci anni fa fu creata una seconda Università Roma
Che non ha sinora ho risolto i problemi della prima forse anche perché l'impegno nel seguire la crescita e la creazione delle infrastrutture non è stato pari a quello che fu speso per istituire questo è un appuntamento per la nuova amministrazione che insieme col Governo deve affrontare
E noi ci impegniamo per questo
è un appuntamento ho dovuto dovuto per i centoventi mila studenti universitari romani
è un problema che sentiamo urgente perché non è accettabile
Che l'essere nati nella Capitale costringa a vivere la stagione della formazione universitaria nelle condizioni di vivibilità che ci sono ormai considerati consolidate degli atenei romani
Il carico di un settimo della popolazione universale del paese a Roma e di questo occorre prendere atto occorre intervenire il Partito Socialista è impegnato su questo versante
Sia per ragioni di equità verso i giovani che studiano a Roma
Sia per ragioni più generali la qualità della città nel futuro dipende dalla qualità dei professionisti che l'Università produce nel settore giuridico ingegneristico medico economico
Per la ricerca noi proponiamo l'impegno dell'amministrazione locale per favorire la costruzione delle aree di ricerca la realizzazione delle infrastrutture di trasporto e di comunicazione
Queste infrastrutture per la rete scientifica sono decisive perché il grado di internazionalizzazione di scambio di comunicazione ne ha assoluto bisogno
Per la cultura tra i tanti appuntamenti mancati sinora c'è quello del museo della scienza e della tecnologia più di un decennio che se ne parla
Roma paga il prezzo nell'Ottocento di aver avuto una particolare concezione rispetto allo sviluppo scientifico ma non è più possibile alle soglie del Duemila e avere una città in cui i giovani non possono venire a contatto con i problemi della scienza e della tecnologia
Conoscere i problemi che condizioneranno il loro futuro fa crescere la loro conoscenza per partecipare alle decisioni
In questo dunque come in altri settori il progetto per Roma cioè è necessario un metodo di lavoro nuovo
Che oggi non può non essere quello dei Grandi Progetti
Progetti ambiziosi all'altezza della capitale di un Paese che al quinto posto tra quelli industrializzati sono i Grandi Progetti che creano sinergie convergenze mobilitazione coordinamento reale tra i vari soggetti
Roma ha bisogno di questo di grandi progetti
E tra gli altri un grande progetto di crescita
Integrazione valorizzazione del sistema che già possiede nel campo dell'università e della DC e la cooperazione fra come una università enti di ricerca è importante è utile è possibile
Il nostro partito può e vuole portare un contributo in questa direzione
Per questa mobilitato nuove competenze accanto a quelle maturate nelle esperienze di questi anni
Fa appello alle grandi risorse intellettuali di Roma vuole offrire ai giovani un terreno per la costruzione del futuro un futuro impregnato delle tensioni verso obiettivi di riforma di crescita culturale civile e sociale
I grandi progetti possono interpretare il bisogno del nuovo far convergere le risorse migliori e il nostro partito comuni valori mi si sfila e con le proposte politiche che propone a un decisivo ruolo la svolta
Dovendo parlare Della questione del patrimonio artistico e storico di Roma
E inevitabile esordire con una assoluta banalità
Che però come tutte le assolute banalità mette in luce una verità così ovvia di cui nessuno tiene conto
Questa assoluta banalità e che Roma è l'unica metropoli
Che convive con un patrimonio storico artistico di valore inestimabile ed unico al mondo
Un patrimonio che non può essere per la sua stessa collocazione museali zero otto
Un patrimonio che obbliga a definire in termini
Nuovi e inediti
Il rapporto fra conservazione e sviluppo
Questione questa che pone due problemi uno di ordine culturale e uno conseguente di ordine politico
Il problema culturale che se questa metropoli in cui vivono due-tre milioni di persone deve convivere con il suo patrimonio storico-artistico
Per risolvere i problemi di questa metropoli
Cimolais altro che il catastrofismo dei Verdi ci vuol altro che la cultura del numero chiuso di Antonio Cederna ci vuol altro che una concezione Cuba e tesa a trasformare Roma in città museo
La conseguenza politica e che a Roma le scelte in materia di tutela del patrimonio artistico
E le scelte in materia urbanistica sono scelte strettamente e inevitabilmente intrecciate
La stessa gestione del patrimonio storico artistico della città di Roma è questione complessa che coinvolge diversi soggetti e che non può essere risolta
Attraverso l'iniziativa di un solo centro di decisione di un solo centro di spesa di un solo centro di programmazione
Se questo è vero e mi sembra difficile negarlo
Pensare come ho letto ieri in un'intervista del soprintendente archeologico di Roma la vetrina sul Manifesto risolvere i problemi della tutela del nostro patrimonio Roma puramente e semplicemente rifinanziando la legge speciale Roma
La legge Biasini che nel giro di sei anni ha consentito di spendere duecento e trenta miliardi soprattutto nel settore archeologico
E sbaglia è insufficiente
Non perché non siano necessari provvedimenti finanziarie straordinarie ma perché questi provvedimenti finanziari non possono essere affidati ripeto a un unico centro di specie a un unico centro decisionale ma debbono essere necessariamente a disposizione di azioni concertate fra i diversi soggetti che contribuiscono a definire
Quell'insieme quell'intreccio inestricabile di politica urbanistica di politica della tutela del patrimonio culturale senza di che
Lo stesso patrimonio culturale di Roma non vide come lo stesso la regina riconosce poi evidente dice noi resta uniamo i monumenti
Ma quando questi monumenti sono restaurare e non ce n'è una gestione società e quando attorno a questi monumenti non cambia nulla nella qualità della vita urbana
Il degrado ambientale
Che ha conseguenze immediate immediatamente verificabili sugli stessi materiali dei monumenti a la meglio e quindi insieme con il problema del restauro si pone un problema di manutenzione che è illusorio risolvere in termini esclusivamente tecnici che va risolto proprio in termini politici e sociali facendo in modo che la qualità della vita
Attorno la qualità urbana attorno alle realtà monumentali sia un po'meno degradata di quello che non è oggi e quindi la necessità proprio nel caso di Roma e della tutela del suo patrimonio storico-artistico
Di inventare soluzioni istituzionali nuovo
Di inventare per esempio anche se poi non c'è molto da inventare ipotesi di accordo di programma
Tra i diversi soggetti interessati a questa materia innanzitutto tra il Ministero dei Beni culturali dei suoi organismi periferici e l'amministrazione comunale di Roma in maniera da creare un concerto di iniziative che siano iniziative convergenti proprio perché vedono l'intreccio di misure di politica urbanistica di iniziative di restauro e di recupero del patrimonio cultura altrimenti il rischio e quello che si è verificato con la legge speciale chi ha visto una ipertrofia della ricerca del recupero in campo archeologico rispetto a tutto l'altro vasto settore come capitale del Rinascimento Roma e capitale del barocco e così via che è stato trascurato
Che ha visto soprattutto una ipertrofia della funzione del restauro rispetto al problema della gestione sociale della patrimonio culturale stesso
D'altronde le scelte di politica urbanistica è quella di e quelle di politica culturale nel caso di Roma per molti versi non sono contraddittori prendiamo la questione dei parchi archeologici
E del tutto evidente
Sul piano scientifico
Che se c'è un'area nella quale sviluppare ulteriormente campanilista e nelle quali pollo nella quale collocare i nuovi parchi archeologici queste l'aria del suburbio romano
L'aria dell'Appia antica e altre aree del suburbio
Così come è del tutto evidente non ricordava
Prima Paolo Portoghesi che il problema centrale anche ai fini del decongestionamento del centro storico e del recupero del centro storico
E quello della riqualificazione delle periferie riqualificazione delle periferie che certo non si ottiene
Soltanto
Non si ottiene soltanto realizzando quartieri dormitorio oppure decentrando astrattamente servizi ed uffici
A questo punto di vista
La stessa esperienza del Sistema direzionale orientale rischia di nascere morta se si pensa a un decentramento in astratto e non si pensa invece a qualcosa di nuovo per rendere vivo e vivibile questo nuovo quarti
La prima iniziativa quindi da mettere al centro di un accordo di programma e questo del piano dei parchi archeologi
Senza improvvisazioni e con la piena consapevolezza della profonda intrinseci tate c'è fa queste scelte e quelle di politico urbanistico
Chiedo scusa
La seconda questione da mettere sul tappeto
E quello di un profondo rinnovamento del sistema museale sistema museale che oggi non è sufficientemente sviluppato uno soprattutto non evolve in termini razionale
E da questo punto di vista io credo che non sia una buona politica quella di sviluppare il sistema museale secondo la logica dell'occupazione dei contenitori disponibili piuttosto che secondo una
Visione razionale
Portoghesi prima citava l'esperienza delle ecco io credo che questa sia un'esperienza significativa specialmente nell'epoca più recente per quello che riguarda una politica di valorizzazione di riqualificazione delle periferie e penso che anche da questo da questo punto di vista la felice anomalia istituzionale che è rappresentata dall'Ente EUR possa in qualche modo suggerirci anche rispetto ad altri problemi di riqualificazione delle periferie
Invenzioni istituzionali nuove Authorities strutture autonome capaci di animare e di riviste e di vivificare questa questa tendenza al decentramento
Ultima considerazione
Roma non è solo sede di patrimonio storico artistico
Roma è anche sede
Di alcune fra le più qualificate strutture di manutenzione
Del patrimonio storico artistico
A Roma hanno sede le sedi degli istituti hanno sede gli istituti centrali
Del ministero dei beni culturali fulcro centrale del restauro del catalogo con la patologia dell'Idi
A Roma ha sede l'organismo internazionale dell'UNESCO che si occupa del restauro dei monumenti dicono
Sono istituti che grazie a una cultura del recupero molto arretrata sono ospitati in stanzette
In palazzi storici in luoghi assolutamente inadeguati rispetto a una cultura del recupero che sempre più fa riferimento a vicenza empirica recente Kimi
A esigenze di laboratorio di ricerca
Io credo che una buona cosa che potrebbe fare la nuova amministrazione a guida socialista nella città di Roma sarebbe quella di destinare una di quelle dismesse da parte dei servizi comunali per costruire nella città dell'arte la città del restauro e del Recup
Compagni
Compagne
La portata dei problemi delle aree urbane
Fu intuita percepita con notevole anticipo dai socialisti
Tanto che il compagno Craxi ne ottenne la intestazione ad un apposito ministero
Che ha fatto i suoi primi passi e bene pur tra difficoltà e resistenza
Ora dinanzi ad una crisi che intacca la stessa vivibilità urbana tutti
Sono costretti a fare i conti con quella intuizione
Le città sono state caricate di funzioni
Di residenza
Di problemi che non riescono a sopportare
La crisi si è fatta di dimensioni tali da mettere in discussione
Lo stesso sviluppo economico e l'ammodernamento del Paese
E riguarda grandi aree
Nelle quali si concentrano il cinquantatré per cento dei cittadini
Il sessanta per cento delle attività di mercato il novanta per cento del terziario avanzato
E il sessanta per cento dei grandi scambi merci internazionali
è una vitalità fantastica e straordinaria
Che non è diffusa su tutte le aree metropolitane mette proprio concentrata all'interno delle città è un fenomeno che riguarda il Mezzogiorno solo marginalmente
Per aspetti diversi e più negativa
Tanto che si può affermare che la questione meridionale coincidono ormai con la questione urbana
Lo stato di degrado nelle città meridionali aggravato dal mancato sviluppo economico
Ha suonato allarmi così preoccupanti da determinare risposte straordinarie le solite le leggi speciali per Napoli per Reggio Calabria per Palermo per Catania
Per il Centro Nord sembra quasi essersi realizzata la tesi della città dell'economia di guerra
Mentre al Sud le città solo una concentrazione di sottosviluppo
Roma poi a differenza delle altre grandi città europee è diventata una città moderna senza mai esser diventata una vera città industriale
Sicché ora su tutto il territorio nazionale siamo alla ricerca della città ad abitare che al nord è stata travolta dall'economia
Al sud dal sottosviluppo e da Roma dalle troppe funzioni
è una ricerca che appassiona da appassionato i cultori dalla materia
Che ora ha assunto dimensione valenza politica perché esclusa comune merce Enza quotidiani
Per città nelle quali si concentrano
Funzioni straordinarie la mobilità è uno strumento fondamentale ma poiché essa è affidata prevalentemente all'uso di automezzi privati è diventata una concausa dell'ulteriore sfascio del trust
E mancata una politica dei trasporti e se ne avvertono le conseguenze
L'Italia è al penultimo posto quando a reti metropolitane nell'Europa comunitaria supera solo la freccia
Ha solo sessantacinque chilometri di reti metropolitane venticinque circa a Roma
A fronte
Di quattrocentoventi chilometri di lontra trecentottanta di Parigi centosettanta di Madrid
Monaco che è una che ha una reti attrezzata di servizio pubblico Sir e serve quasi tutta la sua popolazione registra un deficit annuo di trecentosessantacinque miliardi
A fronte di un deficit solo per Roma di mille cento miliardi
Sono cifre impietose che evidenziano la gravità e la emergenza di un problema
Che va governato nelle sue forme strutturali ma anche nell'immediato
Si tratta di agire Secondo moltiplicità di azione
Da un lato per delocalizzare uffici
Ed enti
Verso la periferia e Lupo per recuperare i quartieri e le borgate
Dall'altro per organizzare meglio gli spazi disponibili immettendo tecnologia avanzata
Realizzando metropolitana
Costruendo infine nuove case laddove servano in aree prestabilite
Nulla o quasi nulla di tutto questo è stato fatto
E forse difficilmente si potrà mai fare senza una moderna riforma delle Autonomie locali
Una manifestazione più complessa e grave di un sisma del fenomeno riguarda Roma
Che non solo ha dimensione metropolitana è la prima città italiana
Ma è anche capitale e se della Chiesa cattolica e si appresta a dopo il mille novecentonovantadue ad essere anche sede di importanti funzioni conseguenti alla stipula dei trattati comunitari
Da queste funzioni distinguibili
Concettualmente ma indivisibili sul piano pratico discendono i problemi speciali e di Roma
La soluzione non può che essere articolate ricercata caso per caso volta a modificare l'assetto istituzionale per dotare il Comune di Roma di uno statuto speciale che regoli i poteri del sindaco
Della Giunta del Consiglio comunale i loro rapporti
Con lo Stato
Ad intervenire sull'assetto urbanistico e fisico dalla città
Per riorganizzarla e trovare la una localizzazione alternativa alla sua direzionalità politica
Quindi non Sella fece in modo che la città dei ministeri fosse sistemata lungo via venti Settembre per consentire a tutti gli italiani di accedere alla capitale poi Giolitti attuo il sistema opposto
Diffuse sul territorio di Roma le amministrazioni per consentirgli attivi lavorava di accedervi più facilmente
Due logiche politiche poi nessuna
è arrivato il momento di avviare noi un processo nuovo perché a questa non logica dei tempi moderni succedono scelte
Si vanno già alternando almeno due grandi direzioni la prima è quella di concentrare nel quadrante est nel cosiddetto Sistema direzionale orientale enti banche ministeri è una tendenza da condividere a condizione che non si realizzi una città degli uffici una città che è priva di giorno e muoia di no l'altra tendenza che va assecondata ed è stata già rilevato in questa discussione riguarda le una grande realtà costruita dal fascismo con due investimenti ospitare la esposizione universale del mille novecentoquarantuno ed avviare l'espansione dalla città verso il litorale Maria
In quella in quel versante nel versante dell'Eur vanno concentrate funzioni dalla città dell'arte fusioni congressuali funzioni espositive
Ma va ricercata una terza tendenza che deve essere volta a recuperare i quartieri e questo fenomeno delle borgate una sottospecie di Borgo che non è un quartiere che ha determinato una separazione
Tra ceto popolare eccetto Borghese di Roma
Questa è la tendenza più forte ad assecondare perché attraverso essa si può recuperare una distribuzione delle funzioni più omogenea sul nostro territorio
Per mettere in movimento scelte di questa dimensione c'è un mutuo che è costituito da una legge speciale per Roma Capitale
Se non di scioglie questo nodo non ci sono possibilità concrete Vincini di incidere strutturalmente su queste decisioni basti ricordare che lo sto il Sistema direzionale orientale è stato concepito nel mille novecentosessantadue non se n'è fatto niente si incomincia a studiare umbra grazie a una legge speciale e ne finanzia lo studio si incominci a studiare una la fattibilità
Qualche intervento potrebbe essere già assicurato in questa logica
Sei il decreto che reitera un precedente decreto
Scaduto il tredici di settembre è riproposto dal ministro del Turismo e dal ministro delle aree urbane dovesse essere reiterato dal presidente Andreotti
Che resiste
Con questo decreto si potrebbe immediatamente intervenire per la navigabilità e il risanamento del Tevere
Almeno da Ponte Milvio all'Isola Tiberina si potrebbe immediatamente porre mano alla costruzione della Città delle arti e delle scienze si potrebbe concentrare l'intervento sull'Eur per rassodare almeno le sue funzioni congressuale
Si potrebbero avviare i lavori per il parco archeologico di via Appia si potrebbe dare alle tante caserme sparse sul territorio di Roma una descrizione diversa ad uffici
Altre risposte possono venir via Roma da provvedimenti generali fra questi certamente quello riguardante i parcheggi
Entro la fine di dicembre il piano parcheggi sarà apparato riguarderà duecentocinquanta mila posti auto e di questi al circa trenta mila riguarderanno Roma
Una risposta deve e può venire a Roma dal piano straordinario casa perché riguarderà molto la città di Roma anche se va rilevato e subito che Roma e l'Italia sono al centro di uno strano paradosso
Noi abbiamo il rapporto Bani abitanti più alto più positivo devono uno abitante per va eppure le case ma la stessa Roma a disponibili sul letterale litorale marino circa cinquecento mila vani
Che vengono utilizzati due o tre mesi all'anno e che un sistema di trasporti potrebbe invece rendere utilizzabili per tutto l'anno e in qualche modo dare una risposta alla casa ed il problema come si vede intorno ai trasporti
Ed anche su questo vi è in parlamento in sede legislativa un disegno di legge per la costruzione di metropolitane che a fronte di un fabbisogno di circa trenta mila miliardi dimensione nel quinquennio solo sei mila miliardi tanti quanti ne servirebbero solo per costruire e completare la metropolitana dico
A fronte di questo complesso di problemi di proposte permane pone la esigenza che il ministero delle Aree urbane opportunamente istituito opportunamente potenziato diventi ministero a tutto titolo venga istituito con legge è difficile organizzare una risposta ai servizi che esplodono nelle aree urbane senza un ministero con tutti i titoli i primi elementi di difficoltà riscontro si sono già verificati con il ministro da lavori pubblici
Che ha tentato di trasformare il piano straordinario Della Casa in un piano di lavori pubblici in un qualche modo mortificante o le Autonomie locali in un qualche modo incidendo travestì trasversalmente sul territorio
Sulle situazioni urbanistiche Violante
Ma problemi politici problemi elettorali problemi legislativi si intreccia
E lo stesso dibattito elettorale su Roma assunto una dimensione che non è politica nel senso della consultazione
è diventata una grande ribalta quella di Roma sulla quale ormai si consumano i valori le concezioni intorno alla politica urbana
Si stanno affermando in maniera determinata condizioni e influenzeranno in maniera il radiante la vita e il sistema delle città italiana votare a Roma in queste condizioni significa votare anche per questa nuova cultura della politica urbana significa anche votare per un progetto politico per un progetto di capitale
E mi sia consigli consentito significa anche votare per un sindaco
E mentre noi discutiamo per sostenere i compagni di Roma alla prese con questa grande con questa grande battaglia dovremmo sottolineare l'esigenza di sostenere il nostro capolista
Che è diventato il simbolo di una proposta politica in un qualche modo perdendo
Le sue caratteristiche immedesimarsi con quello che noi stiamo sostenendo in questa città ecco perché votando il ventinove di ottobre noi voteremo in termini nazionali daremo una sostanza elettorale ai nostri compagni di Roma ma voteremo per Roma per la Roma capitale per la Roma capitale straordinaria per un sindaco con poteri corrispondenti
Cioè compagno Valdo Spini
Siccome si fa sera bisogna farla sicurezza ovviamente questo è il tema dominante
Io credo che il governo in cui siamo impegnati il Governo in cui siamo costituiti si gioca la sua capacità di raggiungere gli obiettivi da due punti di vista il risanamento finanziario e di risanamento criminale dell'ordine pubblico
E questo è un tema credo che per Roma a una particolare valenza senza togliere niente certamente alle tre regioni malate della Sicilia della Campania della Calabria e di parte della Puglia che si cerca Dini vada bene
A Roma nel gennaio luglio di questo anno abbiamo alcuni indicatori preoccupanti il numero degli omicidi volontari è cresciuto rispetta l'analisi analogo periodo da venti a ventisei i tentati omicidi da quaranta quarantanove gli scippi dal due mila cinquecentonovantaquattro a due mila settecentocinque anche se vi sono indicatori in lieve regresso come le rapine
Passate da mille centotré a mille ventidue o le estorsioni da trentanove a venticinque
Ma il quadro è il quadro preoccupante indubbiamente di una situazione in cui vi è la necessità di un controllo del territorio e di un ripristino di condizioni da un lato di integrazione di questo crogiolo di afflussi diversi che riguarda la città e dall'altro lato di capacità di contrasto e di resistenza nei confronti del tentativo sia di mafia che di camorra che di 'ndrangheta
Di mettere delle radici a Roma in particolare attraverso il veicolo del mercato della droga e che ha portato ad episodi clamorosi come quello all'arresto del cast del cassiere della mafia di Pippo Calò appunto nella città di Roma
Si diceva di integrazione gli stranieri della provincia di Roma quelli validamente soggiornanti sono centottanta mila unità forse più i profughi provenienti dall'Est in rapporto inattesa di andare altrove sono circa dieci mila gli irregolari e clandestini nella provincia sono ottanta novanta mila unità o noi siamo in grado di sviluppare quell'iniziativa e di integrazione scolastiche sociali di accoglienza oppure siamo di fronte da un lato ad un vasto mercato nero della mano d'opera clandestina in particolare extracomunitari
Dall'altro lato a quella situazione di bivacchi intollerabili tipo la stazione Termini che sono il frutto e le e l'effetto di una mancata capacità di accoglienza di previsione di integrazione ebbene se è così una strategia c'era anche la strategia era di costruire un re titolo su questo anche il territorio comunale in cui all'entità circoscrizione corrispondesse una sincronizzazione ed una sinergia di attività di carabinieri pubblica sicurezza con i vigili urbani con il Comune
Era un tentativo di riconquista del territorio che come voi sapete meglio di me in alcune borgate ha veramente difficoltà di una presenza dello Stato
Ebbene però questa politica per andare avanti ha bisogno di un referente a livello comunale che sia autorevole e che sia stabile che sia stabile certamente va da sé che sia autorevole lo dicono anche i fatti di questi giorni e lo stesso contrasto esistente nel mondo cattolico
Io non mi scandalizzo se un cardinale a cura dei peccati di certi uomini politici e se li invita a non peccare più fa il suo mestiere quello che però dico è che abbiamo avuto invece dalla Chiesa cattolica una pronuncia molto importanti autorevole pochi mesi fa
E cioè la pronuncia che per un cattolico e qui direi discorso potrebbe anche allargarsi vi erano due grandi opzioni lecite l'opzione cristiano sociale o democratica cristiana in generale che nell'Europa può assumere varie vesti
E l'opzione socialista democratica nel senso europea era una sanzione solenne solennemente pronunciata sanzione che aveva alle sue spalle anche una maturazione culturale in cui certamente anche le nostre esperienze italiane hanno avuto il loro peso
Ebbene noi non vorremmo che il cardinale Poletti tornasse indietro rispetto a questa sanzione in altre parole se a qualcuno ripugna votare la Democrazia Cristiana
Ma perché costringerlo ad un'azione ripugnante non si prenda la ripugnanza
Non faccio illazioni ripugnante e voti un altro partito che certamente non opprime le libertà religiose né pluralismo religioso né convivenza civile che in grado altrettanto e forse meglio non fare garanzie
Questo lo dico perché certamente molti passi sappia va fatti avanti in questa direzione nel nostro Paese
Ebbene se così è noi ci troviamo certamente a Roma di fronte ad elezioni che hanno delle colorazioni di grande rilievo di grande interesse
Una loggia accennata ed è questa di questo difficile rapporto Democrazia Cristiana mondo cattolico in molte delle sue articolazioni
L'altra e quella del Partito comunista
Noi credo dobbiamo dire al Partito comunista una cosa molto precisa
La rendita di posizione
Di essere comunque il partito per forza di cose più avanzato nella revisione è una rendita di posizione oggi insidiata voglio dire comunque sia c'è anche un giorno i comunisti cambieranno nome saranno comunque arrivati secondi perché gli ungheresi sono arrivati primi questa rendita di posizione che vedeva in qualche modo il PC comunque a posto perché era comunque un metro agli altri è in qualche modo messa in crisi da questa forte accelerazione dei processi di revisione in molti Paesi dell'Europa orientale
Abbiamo letto su un resoconto del Corriere della Sera di qualche giorno fa che gli Achille Occhetto si è presentato in San Lorenzo dicendo noi siamo un grande partito socialista che si chiama comunista almeno queste abbiamo letto sui giornali
Ebbene io credo sei certamente non sono certamente un giovane Partito Socialista
Ebbene io credo che anche in questo caso allora si dovrebbe effettivamente chiedere di avere la capacità di dare un taglio netto e di non mettere la gente di fronte a queste di a queste difficoltà di interpretazione e di denominazione
La verità è che altri ci abbiamo fatto una serie di discorsi abbiamo detto perché non venite a noi nell'una riforma istituzionale di carattere presidenziale alla francese che potrebbe rimettere in moto le cose
Abbiamo detto perché non ripensiamo invece insieme questa quasi cent'anni di vita del Partito socialista per vedere se le varie forze che si sono mosse da questo solco non possono fare una comune riflesso del passato e quindi affrontare un discorso unità socialista
Abbiamo detto nell'ultima vicenda ma perché non dato segnali mutamento anche cambiando il nome insomma o una qualcuna di queste ieri movimento il Partito comunista la dovrà pur prendere perché se non le prende
E se rimane fermo io credo che debba rendersi conto di rimanere emarginato rispetto a quello che è un morto incessante un moto potente un moto molto radicato
E che si sta mettendo in moto con delle ritmi e con delle modalità che noi stessi probabilmente potevamo non aspettarci così frequenti e così incessante ebbene se così è allora io credo che un nuovo pc
Un nuovo partito comunista potrebbe avere un'unica possibilità di sussistenza e cioè se non andiamo avanti nella costruzione di un nuovo partito socialista quello sarebbe l'unico spazio se non andiamo avanti nel continuare a rinnovare
E a portare avanti il rinnovamento del partito socialista ecco che può avere un qualche spazio il discorso del nuovo PC e l'augurio che io faccia la direzione nuova che verrà eletta
E di continuare a portare avanti questi incessante processo di rinnovamento e di ampliamento della partecipazione
Del nuovo partito socialista proprio perché sappiamo che sempre più sul partito socialista vi sarà la responsabilità sempre più sulle spalle il Partito socialista la responsabilità di dare un indicazione per chi crede nel progresso perché crede del mantenimento di una capacità di mutamento di riforma e di cambiamento delle cose
Molto incerto a Roma hanno avuto pessimisti e momenti di difficoltà nell'idea che questa fosse una realtà di così difficile cambiamento una realtà così a volte paludosa in cura difficile smuovere entusiasmi e modificare le cose il Partito socialista certamente con questa iniziativa con questa volontà di trattare anche alla sindaco di Roma un proprio ministro al governo del paese dimostra invece che questa chance che questa scommessa la vuole giocare
E credo che proprio nel momento in cui si sta celebrando questa campagna elettorale di Roma credo che tanto più le stanze parlamentare
E in questo caso all'inizio senatoriali dovrebbero sentirsi motivati basta girare per Roma per vedere
Ad approvare la legge sulla droga che rispetto al punto che io stavo ponendo è un punto di straordinaria e decisiva importanza anche per impedire quello spaccio attraverso il consumo simulato che di fatto si è affermato il concetto di Modica quantità
Ebbene se così è io credo che un discorso di contrasto in questo campo
E Dini istituzione la vivibilità anche rispetto ai problemi dell'ordine pubblico è un problema che deve occupare l'agenda dei socialisti
Insomma io non ho dato i dati nazionali ma in conclusione ridò
O mente non gli omicidi aumentano i tentati omicidi aumentano le rapine gravi sono in incremento Hill attentati dinamitardi o incendiari
E pure io ho partecipato anche l'altro giorno al comitato nazionale per l'ordine pubblico e per la sicurezza pubblica io visto l'impegno delle forze dell'ordine ho visto un'attenzione e una forte capace d'iniziativa
E allora e allora compagne e compagni forse qualcosa non va dal punto di vista istituzionale
C'è qualcosa Dan riattivare da modellare l'istituzionale ma possibile che non ci sia altro modo di fare che questo Consiglio sopra della magistratura sia la cassa di risonanza di tutti i litigi che avvengono nella magistratura di Palermo è proprio impossibile
E proprio in qualche modo inevitabile
Ho detto va be'impossibile inevitabile o potrebbe essere in parte possibile evitato
Che si fa ci sia ci si misuri da parte degli organismi specializzati ma ora anche dalla Guardia di Finanza nel calcolo terminazioni quanta parte della spesa pubblica al Sud finisce nelle mani la criminalità organizzata finisce nelle mani di chi cerca un rafforzamento delle proprie posizioni in questo campo non credo che sia poi impossibile
Non credo che sia ineliminabile allora io penso che anche da questo lato
Una giusta considerazione dei problemi di ordine pubblico di vivibilità di difesa del singolo dallo scippo dal borseggio dal furto d'appartamento la microcriminalità di Roma si debba portare al grosso fenomeno alla capacità di contrasto mettiamo all'ordine del giorno i socialisti lo fanno
Questo grande problema restituiamo ai cittadini romani un'abilità in città restituiamo anche loro la sicurezza per quanto riguarda la difesa ai problemi dell'ordine
Bene compagnia Spini con questo intervento si conclude la seduta pomeridiana domani
Domattina terremo la seduta unica
Che avrà inizio alle ore nove prego i compagni di essere puntuali perché ci sono molti oratori scritti la seduta è tolta