Intervista a Giuseppe Rossodivita sulle iniziative dei Radicali alla Regione Lazio

Una serie di iniziative del gruppo
Non radicale Lista Bonino Pannella federalisti Europei alla Regione Lazio una serie di iniziative
Prese dai due Consiglieri Rocco Berardo e Giuseppe Rossodivita andiamo a vedere nel dettaglio perché è interessante anche capire come ci si sta muovendo all'interno della Pisana
Noi siamo collegati telefonicamente proprio con Giuseppe Rossodivita uno dei due Consiglieri che salutiamo meno salme Alberoni voluto o anche agli ascoltatori di Radio Radicale ecco una delle iniziative che avete preso riguarda la questione della cosiddetta trasparenza perché
Già ci sono state varie iniziative magari ne parliamo un attimo ma c'è stato il deposito una proposta di legge che vuole
Sanare una ulteriore carenza di informazioni quella sulle deliberazione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale e i più di quelle della Giunta regionale come come ci si è arrivati da quali da quali carenze si è partiti
Si è partiti da dall'analisi semplicemente della della situazione che fa riferimento anche alle difficoltà
Di noi stessi consiglieri di conoscere nonostante anche dei sistemi intranet per quanto riguarda
Le delibere della Giunta ma appunto di conoscere esattamente i contenuti delle delibere non solo della Giunta
Ma anche di quelli dell'ufficio di presidenza della Consiglio regionale
Che se possibile sono ancora più più oscuri
Si tratta di atti amministrativi molto importanti
Perché sono effettivamente poi quegli atti attraverso i quali vengono gestiti
I quattrini che sono prelevati dai cittadini appunto con le imposte le tasse e quindi vengono utilizzati questi questi quattrini ebbene diciamo molto difficilmente per quanto riguarda la Giunta
E ancor più difficile aprire una cognizione esatta di questi atti per i cittadini
Diciamo che questo è semplicemente quasi impossibile
E dunque diciamo nel solco di una serie di inserire che tu hai ricordato in precedenza abbiamo depositato
Una proposta di legge per l'istituzione dell'anagrafe pubblica degli eletti e del mondo delle nominativo senz'
Abbiamo depositato una proposta di legge
Per garantire la pubblicazione dei dati in modo elementare completo semplice fruibile la cosiddetta proposta di legge sugli open data
Abbiamo depositato una proposta di legge sulla trasparenza anche quindi sulla pubblicazione
Di tutto quel che il ciclo dei rifiuti nella nel Lazio e allora nel solco di queste iniziative nomi riteniamo che debbano essere ed in questo senso si muove la proposta di legge
Pubblicati
Anche diciamo il dato della tempestività non è aiutato neutro perché
Quel poco che si trova si trova a distanza di vari ministri
E quindi c'è un
C'è però un problema pratico di attualità poi delle delibere una proposta di legge dicevamo volta
A sanare questa carenza e quindi a far pubblicare sia sulla Bollettino Ufficiale della Regione Lazio sia sui
Siti internet le deliberazioni dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale e quelle della Giunta regionale questo diciamo dovrebbe essere un
Una linea
Che la prossimamente Polverini nel le su due parole
Pronunciate non solo in campagna elettorale ma anche nella discorso che fece alla Pisana alla il giorno dopo la sua il suo insediamento e quindi
Quando disse che voleva che la Regione divenisse una cassa di dietro una casa trasparente dove tutto doveva essere reso accessibile i cittadini noi purtroppo non disperiamo
Ma dobbiamo constatare che fino ad oggi
La maggioranza della Presidente Polverini in Consiglio regionale si è mossa in modo esattamente opposto non riusciamo a far calendarizzare la nostra Anagrafe pubblica degli eletti che è stata la prima legge regole proposta di legge depositata nella consiliatura
E tantomeno riusciamo a far calendarizzare le le altre proposte ovviamente insisteremo
Su questo a anche diciamo come facciamo costantemente in ogni riunione dei capigruppo e vedremo se riusciremmo a portare a casa qualche risultato appunto in questo senso nell'interesse dei cittadini
Io faccio solo un esempio sulla delibere dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale
C'erano giunte voci circa uno
Strano
Aumento di lo stipendio per una serie di dirigenti esterni al Consiglio regionale
Si volevano portare gli stipendi ma questo è successo praticamente a fine luglio in Intimissimi giorni di agosto si volevano portare questi stipendi da quattro mila cinquecento a otto mila cinquecento euro netti alla mese
Per una serie di dirigenti appunto interni cioè quelli assunti a contratto quelli della partitocrazia per intenderci
Non siamo riusciti
A tempo ad a vere gli atti relativi a queste delibere che sono assunta dall'Ufficio di Presidenza del del Consiglio regionale
Diamo lavorato un pochino poi alla fine c'è stato un
Ottimo articolo della giornalista Greco sul giornale e diciamo solo appunto la pubblicità
Che non si è data a quell'età dicendo attraverso le pagine dei il giornale a impedito poiché fosse portare effettivamente
Abbia perfetto una delibera che pure era già
Diciamo nelle nelle cose che aveva avuto tutto negli atti precedenti da parte dell'Ufficio di Presidenza in termini di istruttoria c'era stata rigettata un'altra iniziativa che avete preso e quella relativa alla
L'abolizione delle Comunità montane come spieghiamo perché
Sì diciamo che le Comunità montane come molti altri tempi
Cosiddetti di decentramento sono sono nate sotto dei dei buoni auspici
Il fatto è che poi anche le Comunità montane hanno fatto parte a pieno titolo del percorso diciamo partitocratico per cui sono diventati luoghi
Dove sostanzialmente utilizzare quelle persone e non non soddisfatto e dare lezioni magari locali o altro e di fatto noi andiamo a vedere che
La metta delle risorse
Delle Comunità montane che provengono o quasi esclusivamente queste risorse da trasferimenti da parte dello Stato delle regioni o di organismi comunitari e internazionali
La metà di queste risorse
Viene utilizzata per il funzionamento delle Comunità montane spessore cioè per mantenere la macchina e solo lamenta quindi di queste risorse viene poi gli effetti effettivamente utilizzata
Per ridare il servizio di ai cittadini di quei territori allora noi con questa proposta di legge vogliamo far sì che quelle medesimi risorse che non andiamo a toccare siano effettivamente
Però utilizzante e ridistribuite
Per intero sui territori cioè diventa fino al cento per cento dei servizi per i cittadini
E non al cinquanta per cento dei servizi per i cittadini al cinquanta per cento dei corpi che i cittadini sopportano per mantenere apparati partitocrazia
Mi sembra modesto molto molto logico diciamo questo modo di
Ogni tipo di voler incidere
Sull'amministrazione della cosa pubblica d'altra parte diciamo sono le Unioni dei Comuni e gli stessi Comuni che agevolmente possono
Svolge le funzioni per sono proprie crea delle cultivar un'ottima iniziativa che ha ripreso loro negli ultimi giorni riguarda una interrogazione urgente
Te su una casa di cura e si chiama Colle Cesarano su uno interazione verte su decessi anomali assistenza e licenziamenti che succede
Sì questa vicenda della Casa di cura neuropsichiatrica Colle Cesarano
Si situa come dire nel solco di un'altra analoga vicenda che è quella forse più noto agli ascoltatori di radio radicale e cioè della gestione dei centri da parte del Consorzio Ri.Rei
Purtroppo noi stiamo constatando che nel Lazio la cura dei pazienti affetti appunto darà problemi psichiatrici e uno veramente a dei punti più brutti e dice ed oscuri della romanità Bellantonio
C'è probabilmente un
Profittare delle condizioni di particolare debolezza di questi pazienti
Perché poi gestire diciamo questi servizi in modo assai assai discutibile
Noi avevamo già presentato una prima interrogazione il sedici giugno sulla
Vicenda di questa casa di cura di Colle Cesarano
Che praticamente ha visto un tasso di mortalità di
Un decesso
Ogni cinquanta giorni nell'ultimo triennio
Quindi un morto ogni cinquanta giorni per tre anni negli ultimi tre anni e questi non sono pazienti che vanno lì a morire sono pazienti affetti
Da patologie neuropsichiatriche ma che per il resto diciamo non dovrebbero moriva almeno con questa frequenza
Sappiamo che ci sono indagini da parte della Procura di Tivoli insomma ci sono molte molti fronti aperti che però non portano a nessun tipo di risultato e noi abbiamo trovato e piacevole sorpresa
A fronte della nostra interrogazione non solo come al solito diciamo non non ci sono state ad oggi fornite risposte ufficiali
Ma alla nostra interrogazione ma l'altro la Roma G ha ritenuto di dover rispondere attraverso un comunicato stampa e quindi non attraverso risposte ufficiali
Fornendo dei dati
Ciò che possiamo definire fuorvianti perché poi
A individuato praticamente come arco di tempo per tranquillizzare per dire che tutto va bene
Il quinquennio precedente rispetto
Diciamo alla l'arco di tempo preso in considerazione della nostra interrogazione
Nel per spalmare questo numero di decessi
Diciamo in un arco di tempo più ampio e dire che appunto tutto quanto andava bene purtroppo invece la vicenda di segno diverso perché c'è stato un quinquennio di gestione
Che possiamo definire sotto il profilo dei Piceci
Virtuosa nel senso che ogni cinque anni precedenti il premio da noi nominato non c'erano fatti decessi poi è cambiata la gestione la gestione sarà affidata ad un'altra società
E in questo triennio invece ci sono stati questi questi cinquanta cinquanta morti e ovviamente questo è un problema
Legato anche a livelli di assistenza perché qui
Disattendendo o non solo delle determine delle delibere della Giunta ma anche addirittura un decreto il commissario ad acta
La generation S.r.l. ha avviato delle procedure
Per la messa in cassa integrazione di ventisei dipendenti andando quindi a abbandonare
I livelli assistenziali in modo molto forte e questa situazione ovviamente
A consente alla genere di abbassare i costi di gestione
Della della della della Casa di cura nonostante tutto questo
è in corso una procedura di accreditamento anche per questa società
Il consorzio Ri.Rei
Che ha tanti problemi soprattutto in alcune case di cura e e appunto noi vogliamo vederci chiaro anche in questa vicenda
E chiediamo ancora una volta la Presidente Polverini
Ritiene visto che poi lei si muove come commissario del Governo su questa materia
Ritiene di dover procedere accreditare delle strutture che sono
Gestite da Consorzi da enti da società
Che veramente non stanno dando una buona prova di sanità nel Lazio ti ringraziamo grazie a tutti Rossodivita consigliere regionale del Lazio per la Lista Bonino-Pannella grazie e buon