Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cinema, Cultura, Economia, Film, Immigrazione, Italia, Politica, Razzismo, Societa'.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 5 minuti.
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Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale da Gianfranco Cercone
Secondo un'antica teoria ogni racconto parte da una ipotesi da un sì
Nel caso del film cose dell'altro mondo che è un film italiano diretto da Francesco pagina notte che è stato presentato all'ultimo Festival di Venezia nella sezione Controcampo italiano
E con l'ipotesi di partenza è un'ipotesi fantastica
Ma è delle più clamorose credo che che chi ha seguito un poi i resoconti del Festival forse la ricorda
In una cittadina del Veneto succede un fatto del tutto eccezionale prendendo alla lettera le invettive dimentichiamo industriale del luogo lancia quotidianamente contro gli immigrati da una televisione privata
Ecco quel giorno tutti gli immigrati spariscono dalla cittadina
E le conseguenze sono le fabbriche compresa quella
Dell'industriale razzista si trovano sguarnite di operai e non funzionano più
Non ci trova più manodopera a basso costo perché italiani non sono disposti a lavorare alla stessa paga degli immigrati
Gli anziani sono abbandonati a loro stessi perché non ci sono più badanti e anche i più ricchi sono costretti a occuparsi personalmente dei lavori di casa perché gli italiani non vogliono nemmeno fare il lavoro dei domestici
In breve senza gli immigrati il Paese finisce in ginocchio tanto che il Sindaco è costretto a improvvisarsi amico degli immigrati e chiedere che un discorso di scuse venga letto in televisione dall'industriale
Ora si sa che il cinema fatto apposta per rendere visibili come realtà effettive scenari fantastici che possono essere catastrofici ma in qualche caso anche idilliaci
Però ecco il quindi paterno
Non non si abbandona a un gioco dell'immaginazione questa ipotesi fantastica formulata
Proprio per rendere evidente una verità e cioè e gli immigrati sono necessari alla nostra economia e alle nostre abitudini di vita
Ora una verità che qualcuno potrà dire che la conosceva già
Ma poiché a quanto pare ancora non è
Acquisita in tutto il Paese
Io credo che il cinema che è un linguaggio popolare
Faccia bene a divulgarla insomma il finì pari Arno può essere utile a diffondere una consapevolezza
Certo chi ci si aspettasse da questa ipotesi sviluppi fantasiosi romanzi rischi resterebbe deluso dal film
In compenso però il film presente di tratti di due personaggi che dimostrano come l'autore gli attori abbiano una mano fine
Il primo è industriale razzista che interpretato da Diego Abatantuono ecco in questo caso sarebbe stato davvero facile cadere nella caricatura più grossolana per l'uomo e fa un favore volgare ignorante
Facile a proclamare come verità indiscutibili principi che egli stesso smentisce nella vita di ogni giorno per esempio ecco fa una tirata contro la prostituta contro la prostituzione
Delle donne nere nelle strade e poi gli stesso a una relazione con una prostituta mira
Ecco va detto che l'attore mantiene una sua misura
Ed ecco tanto la moglie quanto la prostituta la moglie con più asprezza la prostituta compiuti indulgenza lo vedono lucidamente per quello che cioè un eterno bambino e questo connotato
Contribuisce per così dire a umanizzare allo senza che per questo il giudizio politico sul personaggio che diffidente condanna risulti attenuato
Il secondo ritratto e un poliziotto interpretato da un altro attore molto noto che Valerio Mastandrea
La fidanzata lo ha lasciato per un ragazzo nero dal quale ora lei attende un bambino
Questo poliziotto un tipo un po'Turbo che esibisce con troppa disinvoltura la pistola ma
Va detto senza mai sparare un colpo soffre dentro di sé tutti i tormenti della gelosia
I complessi di inferiorità sessuale rispetto al nero delle tentazioni di abbandonarsi al razzismo un razzismo in questo caso motivato da ragioni tutte private
Ma alla fine come risultato di una pura lotta interiore riesce non tradire le proprie convinzioni antirazziste li accetta addirittura di fare da padre al bambino della propria ragazza quando il vero padre sparisce dal Paese insieme agli altri immigrati
Ecco è un ritratto vivo
E contraddittorio
Umoristico quanto il precedente quello di Abatantuono è invece senz'altro comico
Ora con questa occasione voglio fare una segnalazione cioè segnalo che l'autore del film Francesco PATI Arnold
Sta per pubblicare saper far uscire in DVD in libreria un documentario che si intitola Giusva la vera storia di Valerio Fioravanti può darsi che una prossima
Puntata ve ne parlerò
Vi ricordo intanto che il film di cui abbiamo parlato questa volta si intitola cose dell'altro mondo
Ed è uscito da poco nei cinema un saluto da Gianfranco per cure
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