Vasto 2011 - 6º incontro nazionale IDV: Giovani e donne tra disoccupazione, precarietà e imprenditorialità

Ho sentito
Ho sentito già una proposta concreta mi pare che viene dal pubblico che è quella di fare Landini Ministro del lavoro
Potremmo anche decidere però
Vi farò Ministro del Tesoro
E forse più opportuno
Insomma adesso non so il tema mi sembra
Veramente è un tema molto forte il
Il centro di tutto io ho sentito anche ieri
Il dibattito fra i leader politici fra Di Pietro Bersani e Vendola e mi pare che
Più volte si tornava questo punto
è molto difficile immaginare
Uno schieramento alternativo che si proponga che si candidi a governare l'epoca del dopo Berlusconi se non si costruisce
Un'idea di società è un'idea di alternativa ed è molto difficile pensare che si può costruire un'idea di società se non si
Tocca il punto fondamentale che è quello del lavoro
Poi si può pensare a lavoro nei modi più diversi oggi non quando si dice la parola vorrò non si evoca quello che si evocava vent'anni fa
Era una cosa molto più netta più chiara vent'anni fa trent'anni fa e nel cosa fosse il lavoro era evidentissimo e la grande questione era essenzialmente quella dell'occupazione
Oggi e tutto in discussione soprattutto dopo l'ultimo
Del capitolo di questa vicenda che è stata
La manovra economica soprattutto e di questo poi ne parliamo bene soprattutto con Landini con quel famoso
Punto otto articolo otto della manovra economica che è quella che entra in modo abbastanza clamoroso stravolgente presso tutte le grandi questioni che riguardano il diritto del lavoro i diritti sindacali e fondamentalmente diciamo il il bastione di tutto ciò che è lo Statuto dei lavoratori che è stato approvato in Italia
Più di quarant'anni fa più di quarant'anni fa e e quindi si riapre tutta questa che cos'è ora vediamo se riusciamo oggi io cercherei di avere
Di avere questo dibattito di fare di questo dibattito una cosa il più possibile che
Inizi andare al concreto
No io ho sentito ieri appunto si è parlato dell'ipotesi di un Conferenza programmatica la tre giorni entro Natale l'ipotesi abbastanza probabile che peraltro oggi ancora più rilanciata dopo l'intervento di Bossi che comunque a primavera si vada a votare quindi
Sia in grado nodi costruire questo questo programma vediamo
Oggi anche sentendo sensibilità diverse sia all'interno del partito sia fuori del partito sia di persone
Impegnate soprattutto sul piano dello studio sia di persone impegnate con una storia
Politica significativa vediamo se si riesce
Ad avvicinarsi o comunque a disegnare un percorso su come si affronta l'insieme di di queste questioni io darei per primo la parola
A Maurizio Zipponi e poi l'idea mia è quella di alternare un dirigente facciamo così che forse la discussione viene più una dirigente dell'Italia dei Valori
E è un esterno voi avete già sentito che partecipa al dibattito ultra Maurizio Zipponi che è responsabile
Del Dipartimento lavoro welfare e ci sono sempre dell'Italia dei Valori
E c'era Sandro Trento che è responsabile nazionale del Dipartimento Economia E Finanze che credo sia uno di quelli che è stato più impegnate nella puro che si sta facendo
In in queste settimane lo sa anche ieri è stato citato nella
Nella discussione per vedere come si riesce a mettere a punto un programma comune con le altre forze a sinistra colpiti collide
Con la sella eccetera eccetera e poi c'è Antonio
Borghesi che è il vicepresidente credo del gruppo
Del gruppo alla Camera dopodiché abbiamo Maurizio Landini che il futuro ministro del lavoro inutile
Definirlo in altro modo e poi
E faccia abbiamo due persone che hanno sono impegnate soprattutto sul piano dello studio lista rustico una ricercatrice l'Università di Modena e di Reggio Emilia e a come caratteristica che chi eravamo un attimo prima anche quella di aver vissuto molta parte del del suo studio fuori d'Italia quindi di avere un punto di vista è un punto di osservazione
Diciamo diciamo esterno e poi c'è Sabrina Sansonetti che
Non so se a me al cugino no non abbiamo ancora accertato portiamo lo stesso nome non ce l'ho mai visti prima però pare che ci siano degli indizi abbastanza robusti
Di una probabile parentela sicuramente pugliese come sono pugliese anch'io
Leccese ed è Presidente sebbene sia
Molto giovane
Quindi diciamo casomai non è mia cugina ma mia nipote perché non
Di un paio di generazione
Un partire generazioni più giovani della mia Presidente di innova Puglia e quindi ha un'esperienza
Che mi sembra importante da due anni credo che sia Presidente innova Puglia
Causa
Da un mese solo a
A otto metri a ben già una
Non e e quindi diciamo
CIPE ci parlerà soprattutto di questo poi parliamo anche e di molte altre cose però ha un'esperienza importante sul tema lavoro innovazione io do per prima comunque la parola e la parola Zipponi per vedere un po'se riusciamo intanto a partire in questa discussione ad impostarla
Prova
Ma oggi doveva esserci con noi anche un altro ragazzo un giovane imprenditore che ha messo su un'azienda di fonti rinnovabili
Ci ha telefonato ieri sera stanotte e stamattina dispiaciuti sicuro di non essere qui
Perché nella sua piccola impresa
Sta perdendo l'ordine se perde l'ordine del banche gli anche uso gli affidi salta per aria l'impresa
E questo giovane imprenditore avevamo chiamato per dire discutiamo appunto
Non solo delle nostre proposte ma con chi è in trincea compie in campo con chi propone una novità
In questi giorni
C'è stata una cosa curiosa
Ed è quella che
Il ministro della disoccupazione Sacconi
Dice io
Come Ministro
Come ministro ho fatto tutto il mio dovere
E nella manovra tutto quello che mi chiedeva Marchionne l'ho fatto
Un giorno dopo Marchionna dice ti ringrazio caro ministro
E
Per ringraziarti bene bene bene
Chiudo lirismo di Avellino
E un giorno dopo ancora ieri
Marchionne ha dice confermo la chiusura di Termini Imerese che a quel punto se un ministro forse se lo dice dovrebbe dire basta basta ringraziamenti perché è un ringraziamento al giorno noi abbiamo il deserto in Italia quindi
Cosa viene
Cosa viene a mancare per arrivare al punto viene a mancare che quello che nella Prima Repubblica si diceva molti si ricordano che il bene della FIAT è il bene dell'Italia
Questo è saltato
E a differenza di altri periodi di e con Rocco economici grande trasformazione
Oggi non è che al posto della FIAT che è in dismissione in Italia hai la nascita di settori in prese innovativi perché anche contemporaneamente
Quel giovane imprenditore che doveva venire qui a spiegarci cosa sta facendo come si muove come genera impresa come genera lavoro non è avvenuto perché sta saltando anche quella
Timido tentativo di reazione
Al fatto che la grande impresa oggi in Italia non rappresenta più non corrisponde alla bene del Paese ecco quindi
Che capite
Tutto sta
Come si fa sta per essere messo in discussione allora
Come Italia dei Valori cosa volete abbiano una un punto affettivo e concreto a cui noi ci
Leghiamo
Ed è la nostra Costituzione repubblicana nella piccolo libretto che abbiamo distribuito sul lavoro che avete noi partiamo
Dalla Costituzione perché da lì è necessario ricostruire il Paese la Costituzione ha l'articolo uno lo conoscete meglio di me
Repubblica fondata sul lavoro
All'articolo due all'articolo trentanove dieci sindacati dovesse rappresentativi realmente dei lavoratori e non dalla burocrazia sindacali
All'articolo quarantuno che dice l'impresa è libera ma anche una responsabilità sociale perché le sue azioni incidono sui territori e sulla vita delle persone
C'è l'articolo infine quarantasei che dice i lavoratori non essere chiamati a partecipare al buon andamento dell'impresa ecco quindi che noi come Italia dei Valori e prendiamo un filo
E cucinano piano piano questi quattro articoli della Costituzione e dei costruiamo delle proposte nuove
Proposta che non le vi risparmio per per non infierire sono richiamate nel nostro materiale che abbiamo distribuito ma che rispondono al primo dei quesiti che qui Bersani ha posto ieri
Bersani ieri ha detto
Il lavoro io in progressione che vorremmo fare prima il programma
Poi l'alleanza poi le modalità di decisione sul leader
Ecco noi diamo una piccola notizia non grande
Caro Pier Luigi Bersani Italia dei Valori è pronta a discutere il programma perché abbiamo le proposte e siamo pronti non dobbiamo fare convegni
Non dobbiamo fare altri studi di analisi della situazione abbiam percorso l'Italia in lungo e largo
Abbiamo ascoltato le imprese i lavoratori i liberi professionisti degli artigiani e commercianti ormai l'ascolto si è concluso
La situazione per noi è chiara siamo pronti a concordare un programma per l'alleanza e siamo nelle condizioni di farlo in tempo brevissimo
Questo programma queste nostre proposte hanno un punto di partenza
Che non è quello di essere pessimisti quella sanità dei valori è un partito di ottimisti vi altrimenti combattere contro il nano malefico più tutti i poteri costituiti ragazzi cioè più di noi come si può dire
Come se l'ottimismo è il tratto del nostro combattere tutti i giorni però la realtà non è che l'altra la spostiamo non ecco la guardiamo negli occhi
E la realtà dice oggi che in economia nel settore economico italiano siamo vicini a un crack economico l'abbiamo mai visto perché si sta passando dalla crisi finanziaria
Alla crisi economica
Ci han detto novelle autonomi bisogna più fare perché fanno in Cina in India va bene le navi non le facciamo più perché le fanno meglio d'altra parte va bene i treni
Non li facciamo più varie fammeli d'altra parte va bene la ricerca farmaceutica fa meglio altra Pata faccia più va bene
La e lei l'information technology telecomunicazioni mobile e quant'altro non le facciamo più le fa l'altra parte
Facciamo i servizi
E se i desideri che
Cioè se non facciamo più niente dissolto il servizio è o una persona o a una territorio o un'impresa o qualcosa che fa quindi ecco che
Da quello che noi stiamo lottando si sta avvicinando un
Gravissimo nei prossimi quattro mesi
Crac economico
Che riguarda anche la piccola e media impresa perché il dato generale guardate qui ci sono
Ripeto tutti in faccia se dipendenti sia liberi professionisti artigiani imprenditori quindi evita di valori un partito diciamo così talmente nuovo che attraversa
Tutta la società italiana il dato comune parlando con le persone normali è quella che anche se il lavoro anche se sei capace lavorare anche a se stesse conquistato un mercato anche se ha innovato e ha investito non ti paga più nessuno
I tribunali sono pieni di procedura di fallimento c'è
Sta entrando sta Grippa andò si sta crepando il sistema ecco
Questa è quello che noi vediamo la realtà per questo è necessario reagire
Allora
Noi siamo pronti a discutere e ho finito con me il Partito Democratico
E Sinistra e Libertà dicendo guardate che bisogna ricostruire dalle macerie il problema non è mica solo
Conquistare la maggioranza devia vere un'idea da dove ripartire però siccome l'Italia il secondo Paese manifatturiero d'Europa
è chiaro che la manifattura di qualità grande valore aggiunto che connette la ricerca l'università e le capacità di invenzione italiana va rimesso in campo e quindi bisogna dire
Ai finanzieri e ai banchieri italiani
Che per favore per cinque anni lasciateci lavorare sul serio perché l'economia di carta che avete generato ha generato macerie adesso le persone serie devono ricostruire con professionalità con competenza con merito con testardaggine devono ricostruire un sistema che ha tutte le condizioni per riprendere ed è per questo che
La la la proposta di Italia dei Valori sul tema del lavoro partono non dal punto finale
E qui mi permetto solo di dialogare semplicemente poi ce lo siamo detti con Bersani guarda Bersani che dire
Che la soluzione per il precariato è far costare di meno il lavoro
A tempo indeterminato rispetto che a quello del determinato siamo d'accordo immaginati ma è un po'vecchia come ricetta perché qui il problema che il lavoro non c'è più un e al tempo indeterminato né a tempo parziale sta scomparendo il lavoro
Dell'impresa e in Italia e quindi forse dobbiamo rimettere in moto i meccanismi dell'economia reale quindi economia reale rigorosità lavoro e qui arrivo al punto finale da dove partì
è noi partiamo dalla
Più grande risorsa che non ce la possono portare in giro
Che non se la posso rubare la grande risorsa e la capacità professionale
Degli italiani che hanno costruito la loro vita può imprenditoriale voi lavorativa voi professionale Dini come sia reagire
La reazione è una risorsa che noi abbiamo
E allora la reazione comporta cosa comporta e dire quali sono i punti di investimento i punti investimento il nostro Paese sulla creatività la capacità nostra
E quindi dei giovani
Italiani che abitano qui immigrati chiave tranquillità i cittadini italiani
La nostra risorsa poter dire che la reazione considera il lavoro un valore fondamentale per l'impresa moderna che decide
Di combattere nella competizione internazionale
E quindi se un lavoratore non ha l'angoscia ogni tre mesi di sapere se è ancora lì a lavorare Ono se un lavoratore è bene che l'impresa va bene questo genera un'impresa dinamiche flessibile sul mercato a questo punto si va verso il nuovo patto
Tra impresa
E il lavoratore che definisce l'ambito dei diritti e l'ambito di un equilibrio e di un nuovo che chiamo io compromesso tra capitale e lavoro che è saltato in tutti in tutti questi anni ecco il punto di partenza e lobby di chi era l'obiettivo
Lavorare per un nuovo efficiente sistema che definisca un nuovo accordo tra impresa e lavoro e parte solo dai giovani solo da lì poi partire
Devi evitare che tutti i nostri giovani se ne vadano deve evitare che l'offerta di lavoro sia solo precario ma il lavoro offerto deve essere un'impresa che regge sul mercato e lo Stato deve piantarla
Deve finire criteri di intervento in economia che non servono ASP puro capitale a ridurre la tassazione sul lavoro sull'impresa che genera Investimenti cioè bisogna essere ormai netti nelle scelte che noi andiamo a fare ecco
Che intorno a tutto questo
Abbiamo costruito delle proposte settimana prossima
Il professor Trento
Antonio Borghesi io ed altri dobbiamo Saletto Partito Democratico A.Ser noi siamo pronti
Giorno e notte stiamo sedotti arriviamo a dieci punti programmatici al primo posto ci sta un lavoro in un sistema che è capace di reagire
Insomma
Due tre problemi molto grande mi pare che ha posto Zipponi
Della ripresa e della creazione del lavoro quello delle relazioni industriali di un nuovo patto fra
Lavoro e impresa
E poi la grande questione i diritti del lavoro giovanile centri volevo sentire
Il parere di
Sabrina Sansonetti che è una di quelle che appunto lavora sull'innovazione volevo solo aggiungere una cosa quello che ha detto Maurizio
Sulla base anche della mia esperienza recente
Ponendo la cosa poi dell'Italia dei Valori che state lavorando al
Io vedo anche un'altra grandissima questione è quella della disparità della disparità dei diritti
I
Io dirigo un giornale calabrese da poco da un anno e qui da un anno o impattato la realtà calabrese belli assicuro che sono sconvolto
Perché la disparità dei diritti fra la Calabrese Lazio diciamo una Regione che conosco meglio è impressione
In Calabria si vive nel Medioevo i diritti dei lavoratori in confronto diciamo alle battaglie che ha fatto Landini in questi anni ma sono battaglie che sano sessant'anni avanti
La
La struttura del precariato in alcune regioni del sud io credo in Calabria più che in Puglia
Più che in Puglia anche più che in Campania ci sono dei pezzi di paese che vivono nel Medioevo e queste a credo che
Nell'ottica della definizione di un programma sul lavoro deve essere un punto fondamentale perché o si unifica questo Paese sul tema essenziale dei diritti dei lavoratori e oppure non potrà mai essere un Paese che affronta la modernità come si può affrontare la modernità se non
Con la ricetta diciamo
Di Marchionne se non con la ricetta di Marchionne come si può affrontare la modernità se non ci si pone prima la questione
Dell'unificazione del lo dico ebbero dico dico davvero sulla base adesso no contempli cioè parliamo del del tema dell'innovazione partendo da una regione molto importante nel Mezzogiorno come la Puglia che avuto peraltro una diciamo un ruolo politico molto particolare di
Di avanguardia di innovazione e la Giunta Vendola per la prima volta governata e della sinistra eccetera e quindi
Spero invece di sentire delle parole di ottimismo però ti assicuro che la questione del lavoro viste dall'altra parte dello Jonio diciamo rispetto alla Puglia sono veramente disperati
Un pulsante è una cosa di innovazione guarda c'è ci sono questi pulsanti adesso o ne of
Allora l'approvazione
Quanto
Però era rosso e quindi non
Presenze
Buonasera a tutti
Mi piace agganciare questo discorso che ha fatto l'onorevole Zipponi che in qualche modo ha dato una visione di insieme di come si deve che si debba costruire una nuova Italia
Perché innova Puglia si occupa di settori strategici per l'economia non solo del Milan mezzogiorno
Ma per come volano di sviluppo per all'intero territorio né ci occupiamo di ricerca innovazione tecnologica
Siamo anche organismo intermedio quindi gestiamo il l'attuazione dei progetti e di delle misure comunitarie e poniamo siamo agenzia pubblica per l'informatica e la telematica nel settore quindi ai siti
Il settore ICT dalla possibilità di collegare la Puglia che io in questo momento presiedo come società in house della Regione al resto del mondo
Quindi in qualche modo è un modo di agganciare difendere
Un gioco di insieme
Chi è che va oltre il territorio che non distingue più nord e sud ma in un sistema di globalizzazione ti and intende a rendere i Paesi competitivi
Quindi nell'Europa ha investito enormi e risorse nell'ambito appunto sia della ricerca che della Rete ritenendo che la Rete possa in qualche modo rendere i territori competitivi
Parlavi di innovazione è importante però
Bisogna vedere anche come la viviamo l'innovazione io quando sono arrivata io parlo della mia esperienza professionale all'interno di questo ambito
C'è un modo di rimanere aldilà no al di sopra e quindi dividersi l'esperienza con lei Presidente ritenendo che si è distaccati e che si è un attimino fuori no dal contesto
Oppure ritenere che invece
è un'occasione per mettere insieme le varie anime e le varie
Competenze quindi sono andata prima nell'interno dell'azienda
E ho parlato con i gruppi di lavoro perché quello che diceva l'onorevole Zipponi cioè dare fiducia
è uno degli elementi che fa sì che il sistema possa essere più credibile quindi lavorare anche sulle dinamiche che non sono
Solo capitale umano ma è anche un capitale sociale
Dove ci sono dei su buste dati che non rendono palpabile un sistema che non lo rendono forte e uno degli elementi che potranno
Contraddistinguere innovazione risultato dell'innovazione
Quindi al di là dei gruppi di lavoro all'interno di questo Ente complesso che
A circa duecento dipendenti
Con tempo o nei contratti a tempo indeterminato
Gestisce anche tutte le relazioni gestisce tra virgolette a diciamo si propone
Di unirei sotto forma di partenariato le varie
I vari attori sociali economici e istituzionali
E quindi andare nei centri di ricerca e parliamo della positività che mi chiedeva
Significa anche entrare in un mondo in cui si
Tocca con mano
E anch'
Anche la fiducia anche il dispendio di energie il crederci
Perché innovare significa anche progettare il futuro tenuto conto però che uno alla consapevolezza anche del momento e delle tradizioni quindi non ha né significa anche avere a cuore il tema etico di come si innova
Io ho preso un attimino degli appunti perché in qualche modo possono essere anche
Da spunto perché è l'onorevole Zipponi ha parlato di capacità professionale degli italiani di reagire
E quindi reagire significa in qualche modo crederci quindi generare modelli che diano fiducia e uno di quegli ingredienti fondamentali
Per ritenere che oggi
Il Paese possa emergere quindi l'allerta emotiva e la leva emozionale chiesta assi che i giovani non si senta precario macché faccia parte di un sistema che lo accompagna
Credo che sia è fondamentale perché ha visto questi giovani ricercatori
Mi è capitato proprio la scorsa settimana di visitare Isufi nella all'Università del Salento ci sono circa cento lavoratori la Regione Puglia ha dato la possibilità anche con un piano lavoro
Di dare possibilità io faccio un piccolo esempio come ritorno al Futuro quindi è una borsa di studio che dà la possibilità ai giovani di entrare nell'azienda
Il problema è poi creare degli strumenti che consentano a questi giovani non solo a dividere un palliativo è un'illusione ma di vivere concretamente la possibilità di far parte
E anche in maniera serena in maniera fiduciosa del futuro
E ho visto dei giovani che si propongono rispetto al resto del mondo ecco perché l'informatizzazione ha una valenza enorme perché non sono sono centri di servizio
Ma sono anime istituti istituzioni
Attori sociali ed economici che collaborano in Rete quindi c'è un volano e una comunicazione totalmente differente un linguaggio completamente differente
E io da donna del sud
A volte rimango rammaricata quando si parla ancora di nord e sud quando c'è una globalizzazione che è va oltre determinati confini
Quindi trovo un attimino sterile il confronto su questi temi
Se invece è spostassimo l'attenzione e ritenessimo che il sud e un bagaglio di conoscenza un bagaglio di storia
Ha una posizione strategica non siamo al centro del Mediterraneo quindi potrebbe essere
Una collettori importantissimo anche per collegare il sud da I paella
Rispetto ai Paesi emergenti
Potrebbe essere una grande opportunità di sviluppo
Io mi auguro è che faccio a voi un ultimati usura un'ultima riflessione mi auguro che si faccia un'attenta un attento esame anche sul federalismo fiscale
Perché non vorrei che il federalismo all'Antena se ancora di più il gatto tra nord e sud e che è stata una forma di la riforma del federalismo si innescasse lo dei meccanismi poco visti mossi
Tiene che rendano il Paese ancora meno competitivo non abbiamo energie da disperdere oggi in un sistema di federalismo
E quindi abbiamo necessità di fare delle riforme strutturali quanto più possibile però si è posto possibili
Terra uscire fuori da questa crisi
Mi pieni è piaciuto anche lo stimolo in merito in merito è un valore
Però
Perché ci sia il merito ci deve essere anche la fiducia ci deve essere anche l'opportunità che il merito venga considerata una risorsa e un valore allora la differenza la facciamo noi
Con un esercizio quotidiano dello stare insieme e anche della capacità di ascolto e dell'Unità
Sandro
Sandro Trento ho già detto e responsabile dell'economia dell'Italia dei Valori
C'è una cosa
C'è una cosa
Aspetto sia quello che diceva Zipponi sia quello che diceva Sabrina Sansonetti
Beh questa domanda viene ma esiste davvero la possibilità della ripresa
E il quale ripresa
Oppure non esiste perché naturalmente le cose sono noi possiamo anche dire no badate che
Non esiste più la la la possibilità di ripresa non esiste più perché nella nuova
Divisione dire del del lavoro nel mondo globalizzato comunque e l'Italia ha destinato un ruolo diverso da quello degli ultimi
Sessant'anni no e quindi non non c'è allora bisogna pensare qualcuno voglio dire noi questo dobbiamo capirlo perché se no bisogna fare altre politiche se noi stabiliamo che nei prossimi quarant'anni comunque la ripresa in Italia non ci sarà
Allora bisogna vedere come
Come si non so come si organizza una politica per un Paese che non è il Paese oppure invece c'è
La possibilità della ripresa e quindi siamo in grado di Curci
Il tema di come si entra in una nuova modernità attraverso una ripresa economica questo mi sembra un punto fondamentale per fare un programma
Sì io partirei da un dato che secondo me riassume la situazione dell'economia italiana sono usciti nei giorni scorsi i dati sulla crescita dell'OCSE l'organizzazione di Parigi ci dice che l'Italia se va bene quest'anno crescerà
Meno dell'uno per cento si parla dello zero otto zero nove per cento la Germania quest'anno crescerà del tre virgola quattro per cento e
Interessante ragionare tra Italia Germania perché fino ad alcuni anni fa anche la Germania aveva una malattia di bassa crescita ma la Germania a chiaramente scelto una strada scelto una strada che incentrata sulla tecnologia
Sull'innovazione sulla qualità dei prodotti su alcuni settori e così via tutto questo con o io direi un patto sociale che
Confrontato con il nostro è molto migliore minore tasso di precarietà minore tasso di diseguaglianza sociale così ampia quindi esistono degli esempi in Europa non sto parlando
Dei Paesi in via di sviluppo esiste un paese al di là delle Alpi che ha fatto una strategia di politica di crescita e di sviluppo
Ecco io quello da cui partire gli è un dato diciamo di grande preoccupazione la mia impressione che la crisi che stiamo vivendo non è una crisi come le altre una crisi o di modello di sviluppo Maurizio Zipponi poco fa ha citato alcune cose che io condivido
Profondamente cioè
In questi quindici venti anni abbiamo pensato che le imprese italiane potessero
Ho competere semplicemente riducendo i costi del lavoro scaricando i costi sui lavoratori soprattutto sui lavoratori giovani la precarietà evasione fiscale
I dati di poche settimane fa a su un'impresa con ottocento dipendenti che in provincia di vicenza era completamente in nero raccapricciante un'impresa di ottocento dipendenti non stiamo parlando di un'impresa di quattro dipendenti cioè
Viene a capolinea un modello di sviluppo quel modello di sviluppo lì non è più replicabile non è più pensabile che l'Italia si parta mini sui mercati internazionali
Con poca innovazione puntando sulla precarietà puntando sull'evasione fiscale puntando sul nero sul non rispetto delle regole eccetera
Per questo noi di Italia dei Valori pensiamo che la questione dei valori sia una questione anche di efficienza di equità di
Di competitività del sistema cioè si tratta di cambiare le norme le regole di comportamento di tutti quanti gli operatori
La mia impressione è che quello che è successo il messaggio che è stato dato era
Ognuno per sé questo è stato detto gli italiani alle imprese e a tutti quanti chi ce la fa ce la fa chi non ce la fa
Sì si attacca come si dice questo è stato il messaggio di questi dieci anni non è più possibile non è più possibile un messaggio del genere vanno ripristinate alcune priorità
E io credo che la strada non possa che essere quella di maggiore innovazione maggiore ricerca e allora voglio fare un esempio
La politica di questi anni una politica di queste ultime hanno la la Puglia di quest'ultimo anno e mezzo del Governo è stata quella ad esempio di tagli indifferenziati alla spesa pubblica in tutti i settori allo stesso modo
Come sa in questo momento la ricerca la l'università alla scuola sia sullo stesso piano delle missioni militari all'estero delle armi dell'esercito e così via
Noi pensiamo che sia il momento di concentrare quelle poche risorse che abbiamo sappiamo che ce ne son poche
Pensando anche al futuro quindi questa e l'idea
Di pensare alla ricerca all'innovazione creare nuovi rapporti tra università e imprese
è con questo io adesso mi fermo diciamo in questo ragionamento sulla crescita qui il messaggio che vogliamo dare e che non è che c'è chi ha
Tutte le colpe e chi ha tutte le ragioni
Tocca un po'a tutti noi farci carico diciamo di cambiare comportamenti quindi agli imprenditori chiediamo di pensare ad investire più soldi nelle imprese a non comprare
Attività a nodi di rendita e così via
Le imprese devono essere ricapitalizzate sono sottocapitalizzate le nostre imprese
Bisogna assumere tecnici qualificati sino a dare prospettive ai nostri giovani che lavorano all'estero per ritornare quindi ognuno ha da fare la sua parte
Ma la strada per cui si possa pensare che la pura introduzione di flessibilità sia sufficiente
Per competere con i cinesi gli indiani e così via non ci porta da nessuna parte voglio solo ci pare una cosa ci onora mai studi consistenti che dimostrano che e c'è un messo negativo tra produttività a ed eccesso di flessibilità e questo evidente cioè se i lavoratori sono continuamente ossessionati del rischio in una vera e rinnovato il contratto si abbia un continuo ricambio dei dipendenti
Non sia a a quell'apprendimento che avviene per esempio delle imprese tedesche nelle imprese del nord Europa e così via quindi
è nell'interesse in parte degli stessi imprenditori capire che oggi quello
Modello che si centra sulla riduzione dei costi del lavoro non funziona bisogna collettivamente come Paese trovare una strada
Non è facile non è facile noi non pensiamo che sia una cosa che si realizza in un anno in un mese in quindici giorni non abbiamo la bacchetta magica non pensiamo che basta rimuovere Berlusconi per rimettere tutto il movimento quello è un problema un problema serio
Ma abbisognerà a appunto agire su vari fronti dentro i cancelli delle imprese quindi
A un mentale rivedere alcuni patti come dice Maurizio tra imprenditori
I lavoratori e fuori dai cancelli delle imprese pensando appunto le infrastrutture al modo di funzionare la pubblica amministrazione
Ai tempi della giustizia civile al modo in cui si gestisce i servizi o pubblici e privati
Alle troppe corporazioni che in questo Paese bloccano qui e lì la crescita economica e quindi si tratta di riscrivere il modo di funzionare di dell'intero sistema economico è una sfida grande una sfida cioè quello che voglio dire
Abbiamo di fronte probabilmente una delle più grandi sfide
Paragonabile a questa secondo me e la sfida che
Che si è bene quarantasette quarantotto quando uscimmo dalla guerra e si trattava di ricostruire il Paese ma allora era più facile
Allora era molto più facile perché eravamo un Paese povero e bastava imitare i Paesi più ricchi no noi allora invitiamo gli Stati Uniti d'Inghilterra così via oggi noi siamo il Paese ricco
E non abbiamo tanti modelli da poter imitare dobbiamo noi stessi inventarci un modello nuovo per cui la sfida è una sfida molto difficile
è una sfida che però richiede persone perbene io questo chiedo credo
Persone credibili e perbene che parroco
Rifici ma
Garante
Promettendo in questi
Ultimi anni non abbiamo avuto nessuna di queste carte queste condizioni e per questo anche il Paese è fermo
Grazie Trento
Elisa rustico vi ho detto è una ricercatrice dell'Università di Modena di Reggio Emilia che però ha studiato e ha fatto ricerche credo ancora la faccia presso
Lui sia di Cambridge aggirato molti Paesi credo che sia stata in Francia in Grecia molto
Si occupa di varie cose ha lavorato anche per il Parlamento europeo però l'OCSE sul tema dei lavori per
E delle opportunità della
Green economy per le donne ora ci sono due questioni che a me mi ora mi piacerebbe molto capire
Vista dall'estero come questo questo Paese visto da una giovane donna che lavora e studia all'estero
E poi c'è l'altra grande questione che soprattutto dei momenti di crisi grave viene un po'aggirata anche talvolta dalla sinistra diciamo ebbe e però che la grande questione quella della
Compatibilità fra sviluppo e ambiente diciamo così no quindi della possibilità di un'economia che rispetti non c'è dubbio che è una grande questione nel merito molto spesso diciamo anche nelle lotte sindacali
E si sono create delle delle che addirittura voi sapete è una c'è un filone di studi e di ricerca a sinistra internazionale che sostiene la tesi che è necessaria la decrescita che anziché la crescita è necessaria la decrescita perché la crescita non è compatibile con l'ambiente dovuto ma mi pare che queste questioni un po'lei studiate il tema della green economy sicuramente è uno dei temi che vanno messo sul piatto se si vuole scrivere un programma
Certo innanzitutto ringraziamento ad Alessandra Tibaldi in generale all'organizzazione che mi ha invitato a questo evento
Perché in Italia spesso esseri giovane donna più che è una condizione di genere e anagrafica è unanime una condanna quindi per quello
I giovani per questo soprattutto giovani donne se ne vanno se ne vanno all'estero in realtà
Non all'estero non c'è l'Eldorado all'estero non c'è la risposta a tutti i problemi anche all'estero i giovani hanno problemi nel mercato del lavoro hanno problemi le donne
Ci sono però un po'di differenze differenze culturali ma non basta risolverla alla da noi c'è la famiglia non basta risolverlo sui sul piano culturale differenze istituzionali
E differenze politiche
Quindi il ringraziamento è proprio proprio per questo perché una volta per una volta c'è la possibilità riporre il problema quelle differenze come viene vista l'Italia dall'estero passa questa era la prima domanda beh
Non ci vuole non ci vuole molto basta leggere tutti i giornali
Per rispondere che l'immagine del nostro Paese al di là degli stereotipi del del Paese
Al di là del fatto che tutti vorrebbero vorrebbero venire in Italia viene vista diciamo l'immagine del nostro Paese è legata purtroppo alla situazioni congiunturale politica
E devo dire che abbastanza umiliante frustrante non avere le argomentazioni per rispondere a una realtà di fatto che davvero dovrebbe ci fa ci fa un po'vergognare
Quindi
è vista e rissa così però del quello che ha trovato nei nei miei coetanei che che non ci piace sicuramente ce ne saranno o tantissimi di voi che hanno fatto esperienze esperienze all'estero è che rispetto al tema del lavoro raramente ho trovato un una un atteggiamento di passività non ho mai sentito dire nessuno sono all'estero con una borsa di studio di un anno e mi sento precario perché qua l'ha di fatto è la è la nostra situazione prendiamo partiamo torniamo le borse di studio ci sono i finanziamenti non si sa quando arrivano
Ma finché ci sentiamo precari ci sentiamo una situazione una condizione di instabilità di incertezza questo di certo non aiuta non aiuta ad andare avanti e non aiuta ad andare avanti di noi il nostro Paese rimanere all'estero
Quindi
Tornare ed incerto e di certo una delle soluzioni e una è una delle risposte
Tornare trovare cosa si diceva prima il lavoro il problema del lavoro oggi è che non c'è
La forma di fatto
Beh per i giovani e per le donne questo non è non è una sorpresa e la il ritardo del mercato del lavoro italiano appunto ripeto per i giovani per le donne strutturale cioè
C'è da sempre per i giovani c'è la disoccupazione la difficoltà di transitare dal dalla scuola l'università al mercato del lavoro per le donne i temi di cui tutti siamo consapevoli quindi la conciliazione vita lavoro la difficoltà di fare carriera le differenze le differenze salariali
Quello è la differenza tra l'Italia e agli altri Paesi almeno quali in cui sono stata
è che negli altri Paesi si pone il problema il problema delle donne non è un problema che viene affrontato in convegni per sole donne in cui il problema dei giovani non è uno slogan
è davvero un problema politico che viene messo in agenda viene affrontato chiaramente da parte nostra c'è la ricerca di un dialogo non c'è c'è la ricerca di un dialogo e la richiesta anche di di indicazioni su come fare su
Su come procedere
Quindi dicevo il problema del lavoro per i giovani per le donne un problema strutturale non c'è nessuna novità oggi stiamo siete qui a Vasto per vederci chiaro io dire che su giovani e donne e lavoro in Italia più chiaro di così più chiaro di così si muore
è difficile entrare nel mercato del lavoro quando si entra le condizioni non solo di certezza le condizioni lavorative le retribuzioni
Tutti i temi che sono stati sono stati già trattati il secondo la seconda domanda che lei poneva
Riguarda la green economy ecco la green economy è stata vista come una possibile risposta questa mancanza di lavoro è stata vista
Come una risposta a alla crisi una via di uscita alla crisi moltissimi Paesi ci hanno
Ci hanno investiti noi di certo non per primi
Abbiamo ancora qualche difficoltà a capire quale deve essere la via tecnica per cercare una risposta alla alla scarsità alla scarsità energetica comunque al di là dei tecnicismi siamo consapevoli che la green economy dei cambiamenti sul mercato del lavoro li avrà ora la domanda è
Ma questa green economy coinvolgerà anche i giovani e le donne o sarà sempre un'opportunità per il lavoratore maschio adulto quello che oggi a oggi ancora non
Forse non più
Però è sempre stato maggiormente coinvolto nell'economia italiana nella risposta e è un chiaro scuro non è né fine no innanzitutto dobbiamo dire che dovrà essere stilato in economia un'opportunità per tutti perché altrimenti un cambiamento nel modello di sviluppo non può esserci se coinvolta solo una minima parte una parte della della forza lavoro il cambiamento non può esserci
Di sicuro l'opportunità ci saranno i nuovi lavori abbiamo sentito citare le il settore delle energie rinnovabili questi nuovi settori che nascono creano nuovi profili professionali nuove opportunità lavorative
Sicuramente molti lavori si trasformeranno alcuni lavori verranno sostituiti alcuni posti di lavoro va detto andranno persi
Nella trasforma infatti la green economy questa trasformazione questo passaggio non possiamo nasconderci che avrà dei costi
Dei costi legati alla ristrutturazione processi di ristrutturazione industriale dei costi legati al fatto che ad oggi la green economy
è legata ancora di incentivi
Non parlo solo dell'Italia ma parlo anche di altri di altri Paesi è di poche settimane fa la notizia di un'azienda californiana
Produttrice di pannelli solari che sottolineo senza preavviso ha lasciato a casa mille cento dipendenti novecento contratto a tempo indeterminato duecento a contratto
Quindi questi sono alcuni primi elementi di ragionamento per dire che la green economy non è la panacea
Di tutti i mali e bisogna tenere conto nel ragionamento di quali sono i mali strutturali di un'economia
Poi chiaramente non possiamo pensare in Italia non possiamo che pensare alle patologie questa primavera le patologie nel mercato lavoro questa primavera la procura di Lecce se non sbaglio aperto un'inchiesta su gli schiavi dei pannelli del fotovoltaico quindi lavoratori migranti costretti a lavorare in condizioni di lavoro
Altro che precari in condizioni discutibili di salute e sicurezza spesso senza contratto con delle retribuzioni molto basse
E quindi diciamo non è un settore immune da questi da questi processi patologie legate anche agli scandali di corruzione eccetera ma
Questo riguarda la green economy così come riguarda
Il resto della dell'economia
Se non vogliamo guardare solo alla patologia guardiamo di fatto a quali opportunità può dare la green economy perché poi la definizione è tutta da discutere comunque prendiamola
Prendiamola così come è l'immagine di un'economia sostenibile per l'ambiente quali opportunità può dare per giovani per donne dicevo la risposta è un chiaro scuro
Da un lato direi che la green economy per certi versi non rappresenta una risposta per giovani e per donne
Penso al settore delle rinnovabili e penso a un settore che richiede lavoratori con esperienza perché è una un settore nuovo ma sempre legato a quello energetico ma dalle certe che sono state fatte emerso che
Questo settore richiede lavoratori con esperienza esperienza che per definizione i giovani non hanno per la loro condizione anagrafica
Esperienza che le donne
Ovviamente sono costretto a generalizzare non hanno perché questi settori questi i profili professionali che caratterizzano il settore
Quindi quelli più tecnici quelli più ingegneristici sono profili professionali che non sono stati tradizionalmente ricoperti delle donne dalle donne possiamo pensare all'eccezioni possiamo pensare a come sta cambiando adesso l'economia l'interesse delle donne in queste materie però tradizionalmente
Il settore è stato dominato da profili professionali maschili
E questo è tutto a tutta una serie di conseguenze una serie di ragioni le condizioni di lavoro la richiesta da parte dell'impresa e mi riferisco ripeto sempre al settore delle rinnovabili ha un'alta mobilità geografica
Al fatto che
E qui vengo al al nodo al fatto che imprese denunciano una mancanza di
Donne
Preparate per ricoprire quei profili
Non è una scoperta che le donne scendano
Rispetta rimasti meno i percorsi tecnico tecnici e scientifici di taglio ingegneristico a banalizzo insomma il messaggio il messaggio uno spero che sia passato
Del resto sono settori ad alta innovazione
Sono settori in continuo cambiamento quindi che probabilmente ben si adattano alle alla motivazione anche alla fame di giovani di ciò inviti a cercare e trovare lavoro sono settori che danno opportunità di profili professionali altamente qualificati sono settori in sviluppo adesso quindi richiedono faccio l'esempio del con i profili professionali proprio per da e per dare l'idea colui che sviluppa il business colui che gestisce i i campi di pannelli solari l'energico manager
Qui profili che richiedano qualificazioni alte e in questo in questo rispetto le donne sono tra virgolette avvantaggiate perché sappiamo che le donne studia tendenzialmente più degli uomini
Questo non quindi è una risposta a complessa una risposta composita di certo non possiamo pensare che né andare all'estero né investire nella green economy sia una
Erano una promessa una promessa certa una promessa assicura un investimento
Chiaramente quello che che mi sentirei di dire che il giusto investimento un investimento in informazione sia per i giovani sia per le donne ma anche per i lavoratori adulti perché è questo di passaggio la green economy appunto un passaggio una trasformazione
L'ultimo l'ultimo spunto e che questo passaggio e questa trasformazione non possono avvenire se non sono accompagnati accompagnati adeguatamente da processi
Uso una un'espressione di dialogo sociale
Abbiamo visto con l'implementazione del protocollo di Kyoto quello che ha preceduto il pacchetto venti venti venti forse l'avete sentito parlare insomma è la grande la grande richiesta da parte della Commissione europea agli sta ti agli Stati membri di di cambiare politiche di diventare più amici dell'ambiente ecco senza il contributo del di formazione dialogo sociale credo che
Non si possa andare lontano
Grazie
Allora borghesia abbiamo già detto il vice Presidente
Nel gruppo parlamentare dei deputati dell'Italia dei Valori ora
Devi quello che mi viene sempre in mente questo ogni volta che c'è la discussione che qui di centrodestra dice va beh ma l'opposizione sa dire solo no sa solo dire Canossa manovra fa schifo ma non specie e tutto se non sbaglio è lavorato forse addirittura iscritto la contromanovra del
Proposta da dall'Italia dei Valori allora
C'è la possibilità di una anche alla luce un po'di quello che è stato detto fino adesso c'è la possibilità di una manovra economica qual è la linea economica che deve assumere l'alternativa a Berlusconi
Intanto un pomeriggio a tutti noi
Fin da giugno abbiamo abbiamo scritto una manovra diverso è una manovra alternativa
Naturalmente l'abbiamo scritta prima delle ultime vicende delle ultime settimane ma resta molto attuale perché di ciò che noi dicevamo questo Governo questa maggioranza ha preso quasi niente
Purtroppo devo dire anche
Qualche volta su questi temi non abbiamo avuto neppure il consenso di tutta l'opposizione è questo che ci dispiace parliamo di costi dalla politica ad esempio
Le nostre proposte
Ammontano a quindici miliardi di euro che si possono risparmiare a partire da quella cosa
Che noi giudichiamo vergognosa che si chiamano vitalizi
E di fronte a
Al fatto di andare
A ridurre le pensioni
A ridurre le pensioni ai lavoratori aumentare l'età pensionabile e poi qua ci sono quelli come me
O come consiglieri regionali
Che con cinque anni e poi si portano a casa il vitalizio non sta in piedi no a questa cosa ma ce ne sono tante altre
La questione delle Province voi lo sapete è una nostra battaglia stiamo raccogliendo le firme la questione delle auto blu un'altra vergogna ieri ieri il
La il in un anno numero due
Ha detto ma
Per dobbiamo dimezzare le auto blu
Che i militari e dei magistrati ma è quella dei politici quando
No sia preoccupato di questa mano di quella dei politici è lì noi spendiamo quattro cinque miliardi all'anno cioè noi diciamo partiamo da lì ma non solo da lì ci sono gli sprechi voi sapete
Eh
Quando noi diciamo che è ora di finirla con le società partecipate degli enti locali
A parte lasciamo tiriamo via la questione dell'acqua che è altra questione e sulla quale noi
Abbiamo un impegno rigoroso e nessuno potrà tradire il referendum votato da ventisette milioni
Di italiani
Ma
Sul resto
Sul resto guardate che
Vizi stanno venticinque mila amministratori spesso politici trombati
Spesso cariche incarichi dati ad amici degli amici che costano miliardi di euro non abbiamo fatto due conti
Noi solo decidendo che lì ci sta un amministratore unico
Risparmiamo un paio di miliardi di euro all'anno allora dove vogliamo dire noi possiamo andare a prendere i soldi da altre parti le consulenze e un altro scaltri scandali
Però
Per non parlare poi di quelli che non paga le tasse ma qua si dà su andiamo delle porte aperte e la necessità che si inizi davvero a colpire vedete
Io credo che se esistesse come nella
Per le società
Private e la possibilità
Di esercitare l'azione di responsabilità nei confronti degli amministratori Tremonti dovrebbe essere il primo contro la quale contro il quale andiamo esercitare guardate un anno fa
In un'audizione
Io ho detto ma com'è che tutti questi Stati che sono paradisi fiscali
Fanno accordi bilaterali per contrastare l'evasione
Con
La Germania con la Francia con gli Stati Uniti con l'Inghilterra e noi non abbiamo manco fatto con San Marino
Testuali parole io vi prego scrivete vere perché sono testuali e stanno nei resoconti
I paesi seri ha detto Tremonti non fanno accordi bilaterali con i paradisi fiscali
Voi sapete la Svizzera la fatto con la Germania la Germania inizierà incassare le tasse anche dei soldi dei tedeschi
Depositati illegalmente in Svizzera e siccome in Svizzera ci sono a qualcosa come
Circa centocinquanta miliardi di euro italiani
Solo l'applicazione della stessa contratto fatto con la
Da Germania e Svizzera si avrei portato in casa quindici miliardi cioè
Allora non è uno da d'altronde che volete uno che ha passato la vita di segnare all'impresa e come evadere le tasse e poi fare lei eccome ecco estasi come efficiente tante volte il nostro Presidente Di Pietro a come mettere Dracula Pronto soccorso non è più o meno la stessa cosa allora il problema però è
Una Marsala manovra la facciamo ma per fare che cosa secondo noi
Per due motivi prima primo per ridurre le tasse alle famiglie ai lavoratori a reddito fisso
Perché è evidente che questo siamo in un paese che
C'era in una riduzione dei consumi noi abbiamo la domanda interna che ormai calata
è un modo per far crescere il Paese è ridare un po'di denaro alle famiglie
Che certo non la mettono dei materassi Maria spendono e quindi permettono al mercato interno di crescere
Ma poi dobbiamo tagliare anche le tasse all'impresa
A quelle che le pagano
A quelli
A tutti coloro che sono stati i contribuenti onesti e ce ne sono quinta molti imprenditori quelli che non posso quelli che in Svizzera ci vanno semmai per fare una gita ma non per portarci i soldi in modo illegale
E
Perché dico questo e poi chiudo già qui e casomai approfondiamo nel nel prossimo giro
Perché
L'occupazione la fanno le imprese cerchiamo di non dimenticarselo mai l'occupazione la fanno le imprese e le imprese investono e crescono
Se ci sono le condizioni per farlo che vuol dire se ci sono le condizioni per
Per guadagnare perché altrimenti nessun imprenditore rischia dei soldi sapendo di perderli
Ed allora è anche a queste aspetto che noi dobbiamo guardare
Se vogliamo che il Paese noi abbiamo degli esempi straordinari guardate poi finisco questa crisi ha portato alla definitiva
Chiusura a un cambio epocale perché l'asse economico del mondo produttivo del mondo sia spostato dall'Atlantico al Pacifico
All'Oceano Indiano scusate noi siamo siamo andati alle al Pacifico in qualche modo rispetto agli Stati Uniti
Per cui ci sono delle produzioni che qui da noi non potremmo più fare perché non ci sono più le condizioni per farlo
Allora io dico attenzione non andiamo avanti ad immaginare di fare assistenzialismo per tenere in piedi impresa che non possono stare in piedi
Perché quella è una distruzione di ricchezza di tutti noi
Allora il problema è creare condizioni perché invece si sviluppino e vi garantisco che ci sono tante imprese nel settore della tecnologia
Noi
Stia ci sono e impresa e la nostra Italia che forniscono di i sistemi di diagnosi delle automobili quelle che chiamiamo sistemi che stanno dentro per controllare i motori per controllare
Vi stiamo fornendo alle più grandi case automobilistiche del mondo
E vengono fatte in Italia
Però sono in prese che considerando il lavoro le risorse umane un capitale che investono e e sul in quelle all'impresa che noi dobbiamo andare verso le quali dobbiamo rivolgere la nostra attenzione per la crescita
Io lanciare
La provocazione così un pochino a a chi dovrà parlare subito dopo perché di una cosa sono convinto tra quarant'anni in Europa probabilmente non ci sarà più nessun produttore di automobili
E forse la FIAT sarà la prima in Europa smettere di fare automobili è una provocazione ma guardate che una verità sulla quale dobbiamo riflettere
Maurizio Landini che
Accoglienza buona diciamo Landini è il
Capo della FIOM del sindacato perdere la CGIL dei metalmeccanici un sindacato che ha una storia gigantesca nel nostro Paese sindacato di fuori di Trentin
Di Sabatini
C'è tutta la storia della lotta politica nel nostro paese un po'attraversata dalla Prima Modica subito grandi sconfitte ha imposto grandissime vittoria il sindacato che fu travolto da valletta negli anni Cinquanta e sindacato quello sessantanove
Diede un colpo micidiale diciamo alla conservazione imposto di conquiste clamorose non è stato mai un sindacato estremista parolaio è un sindacato che ha portato a casa
E il sindacato che ha portato a casa duecentocinquanta ore che ha portato a casa la democrazia consiliare in fabbrica che ha portato a casa dalla miglior lo Statuto dei lavoratori di aumenti di autunno caldo ora si trova in una situazione particolare
è sotto attacco da almeno un anno esposto in prima fila nello scontro avuto rapporti
Negativi e positivi difficile facili anche con il resto della CGIL rapporti duri con gli altri due sindacati
Come l'ho visto io il sindacato che ha resistito all'offensiva più forte della destra economica stava lì in prima fila resistere proviene un dubbio Landini
Basta oppure proprio perché e il sindacato che ha resistito oggi ha il compito di essere in prima fila nell'affrontare un po'la questione che diceva Zipponi all'inizio
è necessario un nuovo patto fra imprese e lavoro non non mi pare che se ne possa uscire il vecchio patto è stato travolto
Il vecchio patto socialdemocratico patto dopo la guerra non c'è più
Il le macerie delle conquiste degli anni Sessanta e Settanta si vedono non si può uscirne credo senza un nuovo patto non tocca a voi essere protagonisti cioè
La FIOM non può tornare
Può tornare al suo ruolo l'impressione solo se assume
E si si si assume questa responsabilità su di esse oppure no oppure tu pensi che
Invece non lo scontro deve ancora andare avanti
Per un po'di tempo e che non tocchi al sindacato questo è una questione complessa perché riguarda poiché i prossimi mesi prossimi anni riguarda il futuro non di una cosa vaga ma della vera lotta politica in questo Paese perché
Da questa lotta poi si deciderà che Paese saranno
Ma io penso
I lavoratori e lavoratrici di questo Paese
Hanno dovuto in questo anno subire un attacco molto pesante però mi permetto di dire che secondo me
Anche le lotte che abbiamo fatto come FIOM come CGIL non sono solo lotta di Resistenza
Noi non ci siamo limitati secondo me a
Difendere dei diritti siccome abbiamo proposto anche delle cose e stiamo proponendo delle cose perché vorrei che fosse chiaro un punto
Un anno fa un anno e qualche mese fa
Quando Marchionne proporre Pomigliano
Io mi ricordo che allora
Quasi tutti
Dico quasi tutti perché escludo anche quelli che da subito invece hanno capito ma in tanti
Ci spiegavano
Che bisognava dire di sì a Marchionne
Ci spiegavano che si era un brutto accordo che era perché era dei sacrifici però c'era la camorra eravamo a Pomigliano lì la gente aveva poca voglia di lavorare e che
Sarebbe stato un accordo irripetibile eccezionale di fronte una situazione straordinaria
Se uno ci riflette un attimo
Noi dopo un anno siamo di fronte al fatto che io governo ha dovuto fare una legge per la FIAT
Perché se vogliamo dire la verità l'articolo otto comma sei perché la FIAT chiede di potere a vere una legge per sé
Che guarda caso
Dice quella legge
Che non solo sono validi quegli accordi nonostante che i tribunali italiani abbiano condannato per comportamento anti da Calais la FIAT e la le la quale condannata dover accettare la FIOM nei suoi stabilimenti anche se non firma quello che lei vuole
Ma la gravità di quella legge lì
E mi rifaccio a una cosa che diceva inizialmente Maurizio Zipponi è che viene introdotto per legge
Per la prima volta nella storia della costituzione di questo Paese che in azienda non esistono più nei contratti nazionali nelle leggi e che si può derogare a tutto
Si può fare sessanta ore la settimana si può derogare licenziamenti si può derogare alle leggi sulla sicurezza sul lavoro e allora se ci pensate un attimo aver detto
Che non è vero che per investire in Italia bisogna cancellare i diritti e i contratti Manzi il rispetto della legge dei contratti è la base per costruire un diverso modello di sviluppo non è resistere
E porre il problema di come si esce da questa crisi
E
Penso
Che se ci si pensa un attimo
I casi che raccontava Maurizio di imprenditori che rischiano che le banche di chiudono i conti non sono solo di quello che non è venuto qui oggi dire perché io lo dico
Conosco degli imprenditori non sono mica tutto come Marchionne sono io il primo saperlo
Conosco che ci sono persone che lo fanno seriamente che investono i loro soldi entro le fabbriche che non ti chiedono a te e sindacato di cancellare dei diritti ti chiedono di fare degli accordi pare dei contratti ma voi pensate davvero
Che oggi
E era necessario fare la legge dell'articolo otto perché allora un patto una legge per la FIAT e non hanno fatto una legge per il resto del Paese per dipendere il lavoro e l'industria di questo Paese che sta vivendo una crisi pesantissima
E il messaggio che viene mandato ed è questo che è devastante il messaggio che viene mandato in un Paese dove l'ottanta per
Oratori lavori in imprese che hanno
E io so che ci son tantissimi impresa e dove in molti casi il sindacato non è neanche presente
Ma se voi ci pensate il messaggio che viene mandato con questa legge hai dei problemi
Per imparo risolvere i quali problemi non è che devi investire sul lavoro deve investire sulla qualità no il messaggio è puoi fare quello che ti pare la competizione la PAI peggiorando le condizioni aumentandolo gli orari licenziando
E da questo punto di vista è devastante questa cosa perché è evidente che se la competizione diventa questa cosa qui ma non giriamoci attorno ma per le diversità che oggi ci sono in giro per il mondo
è ma le imprese di posti dove a un euro in meno con un diritto in meno ne trovano finché vogliono in giro per il mondo condizioni di questa natura ma questo non fa affrontare il problema di fondo e allora io dico
Che a me è sembrato una posizione moderata quella che noi abbiamo tenuto in questo anno
No lo dico perché
Noi ci siamo limitati
A chiedere che venisse rispettato il contratto nazionale
Che venissero applicate le leggi del nostro Paese non è che abbiamo chiesto e ne avremmo bisogno di raddoppiare gli stipendi non è che abbia anche sto che tutti debbono essere al sesto livello che dobbiamo lavorare tutti i trentotto e non so se chiaramente abbiam fatto richieste che uno dice ma dove vivono questi qui
Noi ci siamo limitati a dire che bisognava applicare i contratti e le leggi e sulla base di queste o c'era bisogno di avviare una nuova politica industriale in questo Paese e questo è il punto
E allora io colgo dalla domanda che tu mi paio penso che ci sia un problema anche di innovazione che il lavoro il sindacato deve porre
Perché io non penso che bisogna semplicemente di prendere i diritti così come sono
Penso che ci sia bisogno di ripensare davvero male al modello anche di sviluppo ma allora mi permetto di dire bisogna agire sulle ragioni che hanno prodotto questa crisi
Perché io ho la sensazione che non solo tagli hanno sempre sugli stessi ma non si stanno affrontando i problemi che questa crisi a determinato e io ho fatto tre esempi
Anche in una dimensione europea perché non bisogna discutere solo in Italia
Io ho fatto questo semplice esempio uno dei problemi che ha determinato questa crisi eh il potere della mondo finanziario delle banche delle grandi multinazionali
E se ci pensate questo potere non nasce così masse perché i Governi e gli Stati a partire da quelli americani ma anche gli altri
Hanno fatto delle leggi che permettono alle grandi banche le grandi multinazionali di fare quello che gli pare senza più alcun controllo e noi siamo all'assurdo lo diceva galline in un articolo
Che sono stati spesi nel mondo
Lui diceva una cifra che io non so che cosa significhi quindici trilioni di dollari se non ricordo male
Di soldi pubblici per salvare il sistema finanziario delle banche
E noi siamo di fronte al fatto che adesso una volta che è stato salvato il sistema finanziario si rifà sugli altri senza cambiare nulla e i tagli che vengono chiesti dalla vizi in Europa in molti casi sono proprio per recuperare quei soldi pubblici che sono stati spesi
Tagliando sullo Stato sociale liberalizzando prima
Te voglio recuperare una dimensione politica anche della politica con la P maiuscola questa idea di dover arrivare a tassare le transazioni finanziarie secondo me è una necessità
Il patto di cominciare a introdurre anche le patrimoniali è un'altra necessità combattere l'evasione fiscale sul serio e la corruzione che nel nostro Paese è aumentata non ridotta è un'altra necessità
E a quel punto lì le risorse vanno affrontati ho fatto questo esempio della figlia di quello che sta succedendo in questi giorni
A me pare ormai che se uno fosse onesto anche intellettualmente
Dovrebbe riconoscere che i famosi venti miliardi di investimento in Italia non si sa dove sono e semmai verranno fatti
Perché noi siamo di fronte esattamente all'opposto
Cioè siamo di fronte al fatto che intanto
A fine mese vuole chiudere Termini Imerese
Poi aggiunto che vuole chiudere il produttore di auto pur di Avellino
E stiamo già parlando con l'indotto di oltre quattro mila posti che vanno a farsi benedire
Nelle imprese sta aumentando la cassa integrazione
E anche di stamattina leggevo sui giornali che in Europa dove c'è stato una leggera ripresa in agosto del mercato delle auto la FIAT continua a perdere quote di mercato per una ragione precisa
Che mentre gli altri anni investite hanno nuovi prodotti la FIAT non taglia
E quindi è evidente che non riesce ad aumentare le rendite ma se ci pensate la cosa poi di risposte eh evidente della crisi
La FIAT non è che non produrrà più auto Busse vuole chiudere ad Avellino perché li continua a produrre in Francia in Cecoslovacchia
E noi siamo alla follia che non esiste nel nostro Paese un piano nazionale per i trasporti degno di questo nome quando abbiamo autobus che inquinano città che non funzionano e tutto il resto
E sei di fronte al fatto che viene chiusa una fabbrica per cui c'è tra un anno due PAI un Piano dei trasporti per far comprare autobus in Italia di devi andare a comprare in Francia intercorrono anche ad altre parti perché in Italia è chiuso le fabbriche non so se è chiaro come punto
Allora questo problema secondo me pone una delle questioni che si diceva e l'altra questione che ha prodotto questa crisi non giriamoci attorno è una redistribuzione della ricchezza a danno di chi lavora che non ha precedenti
Perché noi siamo in presenza del fatto
Che il novanta per cento delle tasse entrate IRPEF le pagano i lavoratori dipendenti e i pensionati siamo di fronte a un'evasione che non ha precedenti
E siamo di fronte al fatto che questa distribuzione della ricchezza a danno di chi lavora a favorito un altro processo
E cioè la finanza non è quella che produce la ricchezza se ci pensate un attimo ma è quella che distrugge la ricchezza che quelli che lavorano producono e tu sei di fronte al fatto che chiedere un nuovo patto vuol dire mettere al centro questo elemento
E l'altra questione da affrontare è quella della precarietà dei giovani
Perché in realtà il modello di precarietà di questo genere
E di frantumazione del processo lavorativo non giriamoci attorno è stata una delle condizioni che il modello di sviluppo che oggi è in fallimento pensava forse necessario per affrontarlo io vi faccio questo esempio perché lo vivo sulla pelle
E ha un rapporto anche con la legalità e l'illegalità
Se uno oggi guarda un attimo
Il livello di frantumazione del processo lavorativo
Non ha precedenti
Tu vai a vedere come fanno a realizzare un prodotto e tu scoprì che la stessa azienda mentre al limite quello che controlla tutta la catena produttiva
è sempre quello tutti trovi però di fronte al fatto che tante delle attività che prima erano tutti assieme adesso sono divise
E c'è la cooperative cioè l'appalto c'è il subappalto c'è il precarietà e questo contratto ed è quell'altro contratto questo non solo ha frantumato i diritti del lavoro
Ma in Italia e questo ormai è un dato è un altro tema specifico che dovrebbe essere affrontato
è questo è uno degli strumenti che è servita alla malavita organizzata per diventare parte strutturale dell'economia di questo Paese
A me colpisse
Parli di Calabria mi è capitato quando al sindacalista della FIOM di Reggio Calabria di sono state depositate a casa tre pallottole dentro in una busta noi siamo andati a fare un'Assemblea
E c'era anche il procuratore di Reggio Calabria io ricordo che non è un caso che le indagini che sono cominciate da lì il giorno prima lui aveva fatto degli arresti di persone di aziende che erano in Lombardia
Sia perché il lavoro è più grande prima perché è ormai
Tu sei di fronte a un dato concreto che pezzi interi dell'economia reale ormai e il sistema dell'appalto del subappalto del maxi un ribasso anche nella pubblica amministrazione stanno diventando non solo questioni che riducono i diritti ma che inquinano e che modificano il quadro in senso generale
E allora dentro questo sistema
Io sento anche la necessità perché ad esempio se penso a una modifica sindacale io penso che ormai quattrocento contratti nazionali sono inutili
Bisognerebbe andare verso un grande contratto dell'industria bisognerebbe avere alcuni grandi contratti nazionali una riunificazione dei diritti
Ma ci vorrebbero anche delle altre cose anziché fare la legge del tavolo l'articolo otto è che facciano una legge sulla rappresentanza
Che dire hanno il diritto di votare alle lavoratrici e lavoratori sempre non quando lo decide Marchionne e quando sei sotto ricatto questi impedirebbe gli accordi separati questi impedirebbe la divisione perché se tu quando fai un accordo anche se Ciccio vedi verze tra i sindacati fai decidere chi lavora hai risolto il problema quindi non è il problema di schierarsi con questo con quel sindacato ma di ridare dei diritti in testa alle persone per poterli far partecipare decidere
E questo può essere un modo per uscire dalla crisi sostanzialmente che noi abbiamo
Allora in questo senso e la concludo certo
Io penso che oggi non si debba solo resistere ma non penso che la nostra lotta oggi sia una lotta solo di difesa e lo dico perché noi la prossima settimana come metalmeccanici a Cervia faremo un'Assemblea nazionale
Proprio per mettere a punto la piattaforma per provare a riconquistare un contratto nazionale degno di questo nome in questo Paese e noi vorremmo trovare il modo
Che riconquistare il contratto non sia semplicemente un problema che riguarda i metalmeccanici a tempo indeterminato che sono occupati e che rischiano il posto di lavoro ma vorremmo che fosse il centro
Di un ragionamento che rimette assieme i giovani precari che introduce il principio ad esempio che nelle fabbriche a parità di lavoro si vogliono parità di diritti a parità di retribuzione
Che affronti il problema anche di una nuova politica industriale
In questo Paese nuovi diritti sperimentando anche dei diritti di terzi di contrattazione arrivando anche a sperimentare responsabilità del sindacato
Che prima di si operare discute per risolvere i problemi ma mi ci vuole una controparte che mi riconosca
Che prima di fare le sente discuta con me che mi dia il diritto e che dia il diritto ai lavoratori di poter dire quello che pensano di costruire delle proposte di discutere perché il vero asse di lotta alla precarietà e se viene riconosciuto
Alle persone che lavorano il diritto di realizzarsi nel lavoro che fanno e quindi di chiedere si responsabilità ma di riconoscere ad investire dentro a questa direzione
Di affrontare un problema di difesa dell'occupazione in senso generale
E per questo io penso
Che l'articolo otto ossia un punto che assolutamente vada cancellato
E lo dico siccome l'hanno già approvato ed è legge io penso che noi non dobbiamo escludere nulla la CGIL ha già detto che ricorrerà alla Corte Costituzionale perché incostituzionale
Tutto ciò che va fatto va fatto io credo che se queste cose non saranno sufficienti bisogna pensare anche al fatto di raccogliere firme per chiedere anche un referendum abrogativo di quella legge
Non bisogna escludere nulla
E
Siccome
Concludo su questo
Ho sentito una battuta no mi dicevi prima Landini Ministro del lavoro allora
Lo dico con imbattuta non ci penso neanche lontanamente anzi no padri anzi siccome io mi auguro
Che si possa rapidamente andare a votare cambiare questo Governo io voglio continuare a fare il sindacalista
Perché il prossimo Governo che ci sarà quello che dice lo deve fare se no si opererò come ha già operato adesso
Voglio che sia chiaro
Facendo il mio mestiere
Non qualcos'altro perché è guardate
E lo dicendo imbattuta adesso
La situazione a me preoccupa
Perché non è mica vero che questo scenario che abbiamo di fronte a questo spettacolo della politica necessariamente porti che tutti pensano che è giusto cambiare in senso progressivo e
Lo voglio dire brutalmente
Quando le persone non arrivano più alla fine del mese non ampio lavoro a non hanno risposte
Badate che c'è un in cattivi mento della situazione e c'è il rischio che non stia una distinguere ma che pensino che siano tutti uguali allora il compito che io sento forte adesso se proprio voglio difendere la democrazia
è
Non raccontare delle favole ma se si individuano quattro o cinque punti di fondo avere una coerenza e dare il senso che vai verso un cambiamento Ettore Pamela dire così se uno è precario
E anche se cambia Governo rimane precario per lui non è cambiato nulla non so se è chiaro
Se io sono l'unico che paga le tasse e continua a pagarle solo io non è cambiato nulla per me
Allora anche poche cose perché la crisi è pesante ma se tu puoi dare il senso queste l'elemento che deve essere messo in campo per questo voglio continuare a fare sindacalista anche perché
Me la tavoli ho imparato lì non saprei altro e sinceramente mi sembra già uno sforzo per me
Molto complicato perché tu hai fatto nomi che io mi abbasso umilmente ecco rispetto a tipo rima di me ha avuto questa responsabilità perché sono sempre stato persone a cui ho guardato
Come dei maestri delle persone deve quindi mi trovo ad avere una responsabilità che sinceramente mi sembra più grossa di quello che io posso fare lo dico
Proprio con molta umiltà però
Per queste ha ragione io credo che questo sia il passaggio che noi abbiamo di fronte
Non abbiamo più il Ministro del lavoro però
Ce lo teniamo segretario della FIOM
Non abbiamo più nessun lavoro ma abbiamo una proposta concreta
è uscita una proposta concreta quella del referendum vorrei vorrei
Dire una cosa brevissima sulla tua concussione che da un lavoratore precario non importa molto se cambia il Governo se poi lui resta precaria nelle stesse condizioni di prima
Questo adesso poi nel
è una questione seria perché diciamo il passato è inquietante
Perché la cancellazione dell'articolo otto c'ha dei progenitori
E a me potrebbe venire in mente che uno dei pregevoli progenitori a legge Treu che non fa fatta da un Governo di centrodestra quindi siccome dobbiamo scrivere il programma del centrosinistra per favore e questa volta stiamo c'è un po'attenti
E se ritorniamo a fare siccome ieri poi ho sentito parlare di nuovo Ulivo benissimo chiamiamolo come mi pare propensione perché
Qualche errore fu fatto e alcuni o alcuni dei motivi per i quali
Ci si trova nella situazione che mi pare con
Con grande lucidità non solo compassione a descritto Landini e insomma delle responsabilità della sinistra ci sono però a questo punto scusate se concretizzo un po'però c'è una proposta di bambini
E che molto concreta la proposta di
Referendum sull'articolo
Sull'articolo otto del
Della manovra
è una roba che può avere un io adesso faremo
Guardate non abbiamo molto tempo c'abbiamo o meno di mezz'ora quindi bisogna fare un giro molto rapido naturalmente interessa molto la vostra opinione su questo io partirei
Da da Trento Ida da da Sandro Trentin
Non vi faccio domande questa volta facciamo un giro di repliche molto rapide però tenendo conto che c'è questa proposta di Landi tre
Allora io quello che credo e che
Abbiamo toccato
Sostanzialmente tutti i temi rilevanti tra questi temi rilevanti un tema molto importante è questo della di delle disparità ecco io vorrei partire da una delle cose
Che sono state citate da vari interlocutori precedenti
E l'aumento delle diseguaglianze che ci sono state in questi anni effettivamente il paradosso dell'Italia secondo me è che siamo tra i Paesi nei quali in maggiore è stato l'aumento delle siti sparita tant'cito TAC dati della Banca d'Italia
Il dieci per cento delle famiglie detiene il quaranta per cento della ricchezza ma l'uno per cento di questo dieci per cento detiene quanto il sessanta per cento più povero non so se è chiaro
L'uno per cento dei più ricchi italiani detiene quanto il sessanta per cento più povero questo dà il senso della disparità nella distribuzione della ricchezza in questo Paese
Per avere una distribuzione della ricchezza come quella italiana voglia andare negli Stati Uniti e gli agli Stati Uniti sono un altro Paese così
In eguale la differenza è che gli Stati Uniti sono un Paese comunque mobile che si muove in cui c'è l'innovazione tecnologica in cui ci si sposta si fa innovazione sono impresa e così via non è messo bene neanche gli Stati Uniti ma almeno è un Paese
Che si muove l'Italia è un Paese iniquo
Con grandi iniquità nella distribuzione e siamo un paese fermo siamo immobili non ci muoviamo
Siamo citando l'industria allora
Sono trent'anni che noi continuiamo a essere specializzati nelle stessi settori non possiamo pensare di competere la
Con questo tipo di modello di specializzazione non possiamo pensare di continuare a guadagnarci pane soltanto con le scarpe le cravatte immobili diciamo la come stanno le cose dobbiamo pensare a nuovi comparti
Quindi io penso profondamente che c'è un problema di equità a e di opportunità in questo senso quello che io dico è che questo Governo a
Ha mosso
La politica economica in una direzione per aumentare queste disparità la cancellazione dell'imposta sugli immobili scusate se lo dico ma aver abolito l'ICI
è una mossa molto iniqua c'è ventiquattro per cento delle famiglie italiane c'è quasi un quarto delle famiglie italiane che non hanno casa di proprietà che sono costrette a barcamenarsi con l'affitto tutti i giorni
Se noi cancelliamo l'imposta sugli immobili scusate vuol dire caricare tutti quanti di maggiore imposte sul lavoro sulle impresa e così via
Dobbiamo avere il coraggio di parlare agli italiani di dire come stanno le cose
Non credo ad operazioni
Straordinario come abbiamo sentito in queste settimane no Modiano Pietro Modiano grande banchiere ha proposto qualcosa che adesso cominciano uscire conti che non è possibile non si può fare un'imposta patrimoniale di quelle dimensioni
E ci sono una stima recente che ci che
Stimare l'impatto della della mossa di Modiano significa che alcuni pagheranno quasi cento settanta mila euro di tasse non è possibile
Non è positivo e ciò significa che qualcuno dei beni intere casa per pagare le tasse non è quella l'operazione
Ma introdurre un principio per cui si riduce imposta sul lavoro e sull'impresa e si tiene in considerazione anche della ricchezza
E dio detto come distribuita la ricchezza ho citato i dati della Banca d'Italia
Credo che sia un principio liberale se leggete Luigi Einaudi lezioni di politica sociale trovate quello che vi sto dicendo l'imposta sui patrimoni è un'imposta liberale non è comunista io non sono comunista l'imposta sugli immobili l'imposta di successione scusate se lo dico
Siamo l'unico Paese europeo in cui è stata cancellata imposta di successione ragionare sul fatto che si possa avere un prelievo
Con delle esenzioni un milione di Euro quello che volete voi mari introdurre il principio che i patrimoni
Quando vengono trasmessi da una generazione all'altra possano contribuire alla finanza pubblica è un principio liberale non è un principio comunista quindi penso effettivamente che c'è un problema di equità in questo Paese
L'unica cosa che l'equità vuol dire anche le opportunità e
Penso opportunità al se n'è parlato ieri nella Sezione delle donne penso alle opportunità tra uomini e donne
Una riforma del sistema di welfare che e abbia
A cardine
La questione di genere è una delle questioni sulle quali noi stiamo lavorando e stiamo costruendo la nostra proposta politica ripensare ai tempi del lavoro I servizi di sostegno alle donne
Alla presenza delle donne in in certe strutture la rappresentazione delle donne nei consigli d'amministrazione
è una delle chiavi di volta per consentire a questo Paese di crescere di più è quella una delle risorse sottoutilizzate siamo uno dei Paesi nei quali le donne lavorano meno rispetto agli altri Paesi quindi
Quando parlo di disparità non parlo solo di patrimoni parlo anche di questioni di altra natura
L'unica cosa ultima mi fermo
Non vorrei che si coltivasse l'illusione che una volta andato via Berlusconi noi riprendiamo con la spesa pubblica diciamocelo chiaramente questa cosa stasera attenzione questo è un grande equivoco
Se noi pensiamo che tolto Berlusconi poi ricominciamo con la spesa pubblica
Con i sussidi con le assunzioni indiscriminate la pubblica amministrazione stiamo coltivando un grande equivoco quando io ho detto prima
Bisogna cambiare modello di sviluppo significa dire che bisogna cambiare anche il rapporto
Tra politica ed economia e questa transita per la spesa pubblica non è più pensabile di utilizzare la spesa pubblica pioggia come è stato fatto in questi venti anni quelle poche risorse pubbliche che avremo vanno utilizzate con molta parsimonia e con molta attenzione se no noi stiamo raccontando un'ennesima favola io son d'accordo con lui non avremo tempi supplementari
Non ci sono tempi supplementari se noi saliamo nella prossima legislatura
Potremmo finire molto male perché la terza legislatura sprecata e non so se un Paese come il nostro regge tre legislature sprecate
Grazie
Usate ma io ma era un po'distratto appassionato la discussione abbiamo tempi strettissimi a questo punto vi chiedo di essere brevissimi ci abbia un quarto d'ora per chiudere tra i quattro minuti per uno cominciamo con
Prolissa rustico molto brevi per pazienza sarò un flash sincera mi aggancio a quello che che si stava dicendo le donne lavorano
Mine degli omini vorrei ricordare i dati il tasso di occupazione femminile al luglio due mila undici a del quarantasei tre per cento contro i sessantasette e cinque del tasso di occupazione maschile quindi rendiamoci conto anche della dimensione del problema
Il messaggio mio messaggio molto semplice io continuo avere l'impressione che questi temi giovani donne ambiente
Restano sempre un po'dei timidi di secondo ordine no come la decorazione del programma alla fine dopo chiaro ci sono le relazioni
Trianni c'è la necessità di una politica industriale le politiche dei salari e poi ci sono i temi dei giovani le donne fare loro convegni
Queste ore a questi temi dovrebbero essere trasversali integrati integrati a tutte le politiche del Paese perché altrimenti rimarranno rimarranno sempre
Alla fine e dei programmi dei programmi politici
Quindi si rendesse ed è renderci conto che che sono una necessità che non abbiamo più una scelta e anche il tema dell'ambiente non è un tema anche là che ci riguarda che ci riguarda da vicino e non riguarda solo
Pochi lavoratore riguarda tutti noi come come lavoratori e come e come cittadini
Questo per fare questo per coinvolgere tutti servono spazzi servono serve dare una nuova voce nuova voce dei giovani o a voce alle donne abbiamo anche noi qualcosa da dire grazie
Grazie la parola borghese
Io vorrei fare solo due Flash su alcune cose che sono state dette dall'andini
Dice abbiamo sono stati spesi investiti trilioni di
Di Euro di dollari per salvare le banche
Io faccio solo notare una cosa perché dobbiamo stare anche attenti annullare gli slogan
Nelle banche cioè se non si salvavano le banche nelle banche ci sono i risparmi di tutti noi se una banca fallisce tutti perdiamo i risparmi attenzione anche che anche questa è una questione da
Ma come cosa c'entra senza che c'è un sacco di gente persone normali insegnanti persone che pagano le tasse che le hanno pagate sempre e che hanno venti mila euro in banca e che la perdono io non ci sto io non ci sto
è bene
Scusate
La l'altra questione riguardava qualcosa che hanno detto anche diceva anche Trento e che diceva anche Landini
Attenzione ancora una volta gli slogan
Io sono pronto a parlare di patrimoniale però vi faccio osservare tre dati
Ci sono due milioni in Italia
Perché se fossimo Paese come gli altri qualcuno ha detto siamo l'unico Paese che non ha l'imposta di successione
Però gli altri Paesi non hanno la quantità gli abbagli miliardi cento miliardi all'anno di evasione fiscale che c'è nel nostro Paese e allora facciamo attenzione perché ci sono due milioni
Immobili non censiti fantasma sui quali nessuna pagherà la patrimoniale
Ci sono è un sacco quelli che indichi immobile i soldi ce li hanno davvero quelli grandi capitalisti insegnano dentro le società e spariranno e nessuna pagherà su quella patrimoniale su quegli immobili
Ci sono tutti quelli che hanno i patrimoni all'estero o quelli che hanno la casa e all'estero è che non pagano un centesimo di patrimoniale allora per me sta bene però visto abbiamo a che queste cose prima perché altrimenti
A pagare apre patrimoniale sarà il cinquanta per cento almeno dalle persone che sono seduta in questa zona qui io non ci sto
E sulla successione esattamente lo stesso i grandi capitalisti grandi proprietari di aziende i patrimoni
Non pagano non hanno mai pagato l'imposta di successione perché nascondevano mentre le società e giravano le azioni è facile e quindi ancora una alta a pagare l'imposta di successione sa sarà il cinquanta per cento di quelli che stanno qui dentro e che hanno tutto in regola allora pensiamoci
Allora pensiamoci allora pensiamoci e per un altro fatto poi io chiudo
Attenzione forse c'è una riflessione da fare sul fatto che non esiste più un mercato del lavoro
Ma ne esistono almeno due
Quello dei lavoratori a tempo indeterminato e quello dei lavoratori precari dove ci stanno ormai quasi tre milioni e mezzo di persone
Esistono due mercati con condizioni assolutamente difformi di protezione non solo in termini di ammortizzatori sociali ma anche sotto forma di alta importazioni io credo che la difficoltà enorme e c'è un terzo
Per i giovani italiani che non trova lavoro allora attenzione
Perché se non si crea un meccanismo per cui ci possono essere i passaggi da questo mercato del lavoro alternativo a quell'altro
E quell'altro resta totalmente chiuso è io credo che noi rischiamo di protrarre all'infinito la precarietà dei giovani delle donne e di tantissimi lavoratori italiani credo che non riflessione su questo vada
Le riflessioni i punti di riflessione sono tanti però siccome il tempo esiguo
Dirò solo due elementi che ritengo che siano fondamentali
L'onorevole Borghesi prima ha parlato di imposizione fiscale e ha parlato degli armonizzare i rapporti tra in palese e fisco
Io credo che in questo momento particolare i giovani non investono più nelle in palese perché ritengono che il fisco sia diventato abbia un atteggiamento inquisitore
L'onere della prova non spetta più al cittadino ma spetta all'impresa
Si parte che il cittadino per natura sia evasore quindi è l'Uche deve dimostrare di non esserlo
Questo sistema non agevola i giovani a entrare nel mondo delle imprese e le imprese sono il valore di questo sistema economico
Perché dando la possibilità come diceva Landini
Di considerare e di creare anche i presupposti per considerare il lavoro una e i lavoratori un patrimonio imprescindibile dell'azienda
E mi piace l'altro giorno leggevo di un dato importante di come anche si possa utilizzare la tecnologia come una un modo intelligente
Di collegarla con il fisco
Nello Stato federale di San Paolo quaranta quarantotto milioni di abitanti è stato dato è stato diciamo progettato una premio onesta ai cittadini
E in che modo chi acquista alla possibilità di avere il trenta per cento di restituzione dell'IVA
Quindi iscrivendosi sul sito web e quindi è anche un modo di avvicinare
E cittadino a a alle tecnologie
Viene restituito immediatamente così come il meccanismo che abbiamo creato noi colonna i farmaci viene automaticamente restituito il trenta per cento sugli acquisti
Questo darebbe da una parte la possibilità di avere un sistema di tracciabilità visto che parliamo di tracciabilità
E immediato non solo spettante riguarda la tracciabilità sulle banche ma anche per quanto riguarda il contante ma darebbe la possibilità anche
Di invertire un cambio di rotta culturale in cui il cittadino si sente parte integrante del sistema
Una domanda che sorge spontanea è e giusto premiare chi compie il proprio dovere
E in questo momento porse per cambiare appunto quella
Sistema e per creare dei modelli culturali che ci portano poi a entrare nella normalità forse in questo modo il momento sarebbe opportuno
L'altra riflessione e l'incertezza a legiferare che sicuramente non agevola gli interessa e non favorisce
E anche i giovani a pensare che l'impresa possa essere una modalità di lavoro interessante
Quindi queste manovre correttive fatte quattro-cinque manovre nel con nel corso di pochi mesi
Denotano una incertezza chi è destabilizza il processo di sviluppo economico quindi questo è un altro punto di riflessione
L'altro punto di riflessione me l'ha dato il professore Trento quando ha parlato di nuovi rapporti tra università e impresa in Puglia abbiamo sperimentato ed è partito il cinque settembre i bandi su partenariati per l'innovazione che danno la possibilità di metterci insieme e quindi mettere insieme le imprese le università ma
Tenere conto di un modello diverso dello stare insieme quindi fare delle rete tra impresa e tra imprenditori considerato che solo stando insieme si può progettare una nuova Italia il nuovo modello di sviluppo
Palazzi poni
Maurizio Zipponi
Allora io mi permetto di fare di dire due cose
Tentando di dialogare insieme a voi in mezzo a voi
Anche ascoltando tutta la discussione di oggi
Secondo voi
Alle domande che ci ha fatto in qualche modo domande Bersani ieri cioè costruiamo una tre giorni per il programma costruiamo un'alleanza individuiamo l'iter
Secondo me siamo pronti ADI
Caro Pierluigi Bersani caro Nichi Vendola ma soprattutto Caro paese che amiamo all'infinito Italia dei Valori è pronta a costruire un governo alternativo con persone perbene
Capaci e che non nascondono la verità mai
Io in un secondo solo ricorso
Nemmeno avuto in mente ascoltando questo dibattito un'Assemblea che feci difficilissima con tre quattro mila persone
Erano operai
Che contestavano un accordo
La contestazione avveniva come avveniva sui tavoli battendo i Salini sui tavoli facendo un rumore che impediva il sindacalista di parlare
Quelli che parlava l'han parlato prima di me per impauriti continuavano a dire avete ragione e quelli aumentavano il rumore
L'impatto con quell'Assemblea è la stessa cosa che avverrà con il Paese
Che siede dissi scusa a me non siamo d'accordo ma io provo a dire che quello che sta accadendo davvero e poi dopo decidiamo insieme c'è un dato di realtà
Della condizione del Paese e quella che subito far sentire tutti e ti ascoltano non perché se è d'accordo
Ma perché sei serio perché non promette i sogni che non si realizzano non dice che voi un milione dei posti di lavoro dopo tre anni che governi ai generato un milione di disoccupati
Cioè non inventi per avere il consenso
E allora io dico anche Landini bensì siamo e siamo amici da tempo mi permetto dei chiosare con lui lui qui ha proposto
Sull'articolo otto un'ipotesi da valutare da generare sul referendum caro Maurizio
Un referendum c'è già che stiamo organizzando e se firme insieme a noi
Per cambiare la legge elettorale insieme daremo un secondo colpo
Alla questa classe dirigente del Paese perché se cambiamo la legge elettorale tu come me
Saremo garantiti chiamando in Parlamento a meno persone che mi permetterò di dire
L'ho eletto io e quindi cominciamo e sull'articolo otto se partirà in Italia un movimento che considera non solo anticostituzionale qui mi permetto di dire
Borghesi è stato protagonista l'unica forza che in Parlamento
Ha detto quella manovra è anticostituzionale o mancava che avessimo detto che volevamo fare la Terza guerra mondiale abbiamo solo detto che quella manovra è anticostituzionale
Perché non puoi in quella manovra
Dire che prenderà i lavoratori handicappati elementi nei ghetti
Non può in quella manovra dire che un lavoratore immigrato che paga le tasse regolare in Italia lotta se l'uno e due volte non combatte la clandestinità
Non puoi dire che non può che non rispetti le leggi del nostro Paese e violi la Costituzione o non abbia detto come Italia dei Valori in Parlamento quella manovra anticostituzionale OC mancasse
Ci manca la si vede Dio e lì purtroppo i nostri compagni di strada Iran disattenti e non ha fatto in tempo a capire
Che è incostituzionale davvero e che quindi se ci sarà una richiesta di referendum discuteremo insieme e credo che la strada comune
Insieme ci sarà
Vorrei dire e davvero concludo che
Noi siamo pronti ma mica perché siamo narcisi visti o ambiziosi
Siamo pronti perché la persona normale il nostro amico che beve il caffè insieme la persona con quale prende il tramonto e trovo
Poche incontri quando va al supermercato ti dicono tutti la stessa cosa tipico non spiegarmi quanto fa schifo Berlusconi dimmi tu cosa vuoi fare con chi
Cosa con chi
Noi dobbiamo
E stiamo costruendo e oggi ripeto abbiamo le proposte terra terra precise e rigorose noi siamo in grado di dire che l'alleanza ieri il nostro Presidente qui l'ha dichiarato più volte
Per noi si parte da un'alleanza consolidata trasparente dichiarata Partito Democratico di tali valori esiste libertà
Due nei dieci punti
Nei dieci punti programmatici il lavoro partendo da un giovane che esce
Dalla scuola e comincia a immettersi nel mondo del lavoro se che piano piano e ricostruisce tutto il filo del nuovo Uefa che deve essere scritto nel Paese tenendo conto innanzitutto la differenza di genere perché Sam pre in ogni caso anche quando dici disoccupati deve dire uomini e donne quando dici stipendio deve dire come le donne
Quando dici carriera deve dire uomini e donne avrebbe mai uguale né al sud al nord né dentro il mondo del lavoro e quindi il filo
Di un giovane e di
La questione di genere e il figlio che noi seguiamo per ricostruire la Uefa qui noi sappiamo
Cosa dire per cominciare a uscire dalla crisi e sappiamo anche dire come abbiamo detto che entro poche che poco tempo pochi mesi
C'è
L'alleanza il programma siamo pronti a farlo e per quanto ci riguarda abbiamo un leader in grado di ricostruire il gioco delle regole
Bisogna ricostruire quando ricostruisce una casa
Non ti metti a litigare se il colore della stanza e giallo o viola cominci a partire dalle fondamenta e oggi chi allo gli strumenti
La storia personale le capacità e carattere per dire ricostruisce le regole del gioco che devono valere sempre per destra per Sinistra per l'alternanza di governo si chiama Antonio Di Pietro
Guardate volevo
Volevo solo dire due cose brevissime prima di chiudere perché abbiamo concluso la prima è questa e che
Io venendo qui insomma mi avevano detto l'Italia dei Valori da io ero convinto che
Si parla spesso di Berlusconi
Una delle cose che ma colpite questa credo che si sono mi nato cinque volte in tutto se e abbiamo parlato solo del futuro non ci siamo mai rivolto indietro è un fatto davvero positivo che si riesca a parlare
Del futuro non siamo ingabbiati nel
Paolo dire un'altra cosa sempre venendo qui francamente vedendo il tema del dibattito l'ora e il mese io pensavo di trovarmi una trentina di persone di più non immaginato
Davvero colpisce io un pubblico così nel pomeriggio a parlare di questioni così sofisticate forse non ho mai visto nemmeno al tempo del mio vecchio e glorioso partito
Dal quale vengo quindi ringrazio soprattutto voi poi ringrazio tutti i partecipanti ma siccome sono faziose non riesco mai a nasconderlo in particolare ringrazio Maurizio Landini