La vicenda dell'inceneritore"Fenice" di Melfi (Potenza): intervista a Nicola Abbiuso

E allora vorrei che questa manifestazione convocata dal Comitato delittuosa Buttiglione
Noi stiamo con
Il portavoce di questo Comitato Nicola Pinto
Nicola Marmo palafitte ormai basta davvero ovviamente la no
è una richiesta a questo punto proprio e disperata
Nel senso che dopo la manifestazione dell'otto luglio non è successo assolutamente nulla non abbiamo avuto
Neanche come dire la soddisfazione di una minima risposta da nessuno da dice né tanto meno dei nostri politici quindi ancora una volta siamo qui a protestare questa volta davanti ai cancelli di felice
Per chiedere che
Intervenga in maniera decisiva e definitiva la politica le istituzioni politiche
Sappiamo che c'è un interesse ricorso della magistratura che farà il suo decorso ma in questo momento l'attività dell'inceneritore va assolutamente bloccata perché fino a quando non si risolve il problema dell'inquinamento
Non è accettabile che l'attività di questa azienda continui
è quella il permesso dalle autorizzazioni provvisoria
Della Provincia
Ed è permesso dall'iter autorizzativo dell'Aja in mano al dipartimento Ryan vogliamo costa dell'autorizzazione integrata ambientale in mano al Dipartimento abbia
Per la Regione
Poi arricchite avanzato un alibi richiesta chiaramente blocco immediato delle attività tu stai dicendo non prendiamoci in giro perché non verranno rimosse le cause
Il problema non risolve diamo e questo per molestando tempi ricordiamolo che da quattro anni ininterrottamente perché il prezzo
Nulla sappiamo qui si riscontra un inquinamento delle matrici ambientali ad iniziare dalla matrice ambientale ha colpito esatto è proprio così
Se vogliamo anche tralasciare questo aspetto vogliamo affrontare invece tutti gli altri aspetti come per esempio la carenza assoluta di monitoraggi esterni
Il fatto che Fenice produca ogni due mesi
Su carta i risultati di emissioni che vengono rilevate da loro e non da altri enti
Con una struttura che inquina le falde acquifere e che ha comunque un impatto sull'ambiente assolutamente inaccettabile
Considerando anche che queste società adesso alla fine del due mila dieci a dato in gestione l'inceneritore alla società a responsabilità limitata con capitale sociale un capitale sociale di cinquanta mila Euro neanche interamente versati a quanto ci risulta ma
Versati solo parzialmente e quindi
Creare una situazione davvero fuori controllo con il benestare delle istituzioni regionali e provinciali tutto questo non è accettabile
Quindi adesso bisogna che la politica scende in campo e decida che cosa vuole fare se vuole continuare a farci deturpare l'ambiente da questi signori o se vuole tutelare davvero la non Salute
Come anche la salute dei lavoratori FIAT è passata ed è la stessa felice
Perché questi signori comunque sono sottoposti sono esposti giornalmente a inquinanti pericolosissimi
Se ti qui ricordare con gli organismi
Dati nelle ultimi rilievi effettuati dall'ARPA almeno retrostante che l'Arpac ha rilevato
Equilibrio rispetto alla matrici ambientali acque quelli di luglio ritrovandosi vorrà allora orgoglio orgoglio due mila uno vi
Sì luglio due mila undici è successo che nelle tabelle si sono
Riconfermate il manganese etniche ellenica il pericolosissima
Mentre invece è scomparso stranamente l'arsenico che aveva fatto la sua comparsa due mesi prima stranamente scomparso quindi pare che non ci sia più l'arsenico a questo punto rispondendo anche alla dottoressa dell'ARPAB che riteneva che l'arsenico potesse derivare da fattori di territorio io quindi diciamo giro naturale
Dal momento che è scomparso a questo punto bisogna escludere un fattore di tipo naturale dovrebbe emergere esattamente ma evidentemente la causa ancora una volta e Fenice
Coleci anche ribadirlo sbaglio con qualche anche in beh certo ci sono poi sono sempre fissi non mancherà mai di composti organici volatili Como si blocca
Che probabilmente derivano dalla bruciamento dei Ricchiuti sanitarie altrettanto pericolosi quanto quelli industriali che bruciano alle erano del forno rotante
Cui ricordare quante sono le associazioni che hanno aderito a questa manifestazione che avete convocato allora guarda non le ho contate ma credo da quello che avevo visto stamattina sono circa venticinque le associazioni e allora cosa che Agcom Porta che queste associazioni non sono solo associazioni politiche o ambientaliste
Ma sono di qualsiasi genere natura
E tra l'altro sono anche nella banlieue molte associazioni della provincia di Foggia
Quindi a partire da Foggia Manfredonia Ortona Orta Nova c'ignoro la eccetera eccetera
E quindi diamo ai confini con la Puglia è durato solo a voi ovviamente allarmati anche loro dal momento che qui a due chilometri c'è il il fiume Ofanto dove evidentemente confluisce la falda acquifera
Dico Agazzi aggraziate