Trasmissione dell'Associazione "Non C'è Pace Senza Giustizia"

Buongiorno era degli ascoltatori di radio radicale bentrovati all'ormai consueto appuntamento con l'Associazione Non c'è pace senza giustizia in studio chi vi parla e Alessandro ma hanno
Scopo di questa trasmissione settimanale ovviamente quello di fornire agli ascoltatori un aggiornamento su iniziative attività in corso future della nostra associazione Locri commenti analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politica in quest'la puntata oltre all'ormai consueto appuntamento con la rassegna delle notizie selezionate per voi elette anche questa settimana da Stefania morì allo daremo la parola Gianluca Eramo coordinatore del programma mena medio niente nord-Africa che proverà a fare un po'il punto della situazione in questa Regione che rimane molto molto calda aggiornandoci anche se sulle attività di Non c'è pace senza giustizia in quest'area Gianluca Eramo interverrà telefonicamente in collegamento
Da New York e lo ringraziamo sin d'ora per la disponibilità a seguire parleremo di un evento organizzato la scorsa settimana qui a Bruxelles e da non c'è pace senza giustizia e che ha come scopo quello di dialogare informalmente con persone g attivi nel campo dei diritti umani Brown bag Bilanci e il nome di questo speciale appuntamento che sta quindi a significare che si tratta proprio di un pranzo informale da consumare con un panino e so ma che è lo spunto per stare insieme coi nostri ospiti speciali e tutto lo staff presente a Bruxelles in questa occasione abbiamo avuto il piacere di ospitare due parlamentari del Bahrain
Il dottor già SIM Hossein e Khalil Al Marzouk entrambi membri dimissionari della Camera bassa debba fare in tutti gli onorevoli si sono intrattenuti con noi un paio d'ore tra una riunione l'altra presso le istituzioni europee e hanno risposto alle nostre domande
Aiutateci a capire la situazione nel Barenghi e più in generale nell'area del Golfo e del Medioriente
Prima di entrare nel merito di questi interessanti argomenti ascoltiamo da Stefania morì allora la rassegna delle notizie che abbiamo selezionato per voi a te la parola Stefania
Buongiorno Lissandron contorni ascoltatori di Radio Radicale ecco buoni principali notizie della settimana meno Agnus processo Mubarak il leader militare Tantawi troppo impegnato per testimoniare il leader militare egiziano Mohamed Tantawi ex ministro della difesa dell'ex presidente Hosni Mubarak ha detto di essere troppo impegnato in questioni di sicurezza per prendere parte al processo contro Mubarak la sua testimonianza e la è stata largamente anticipata e il giudice ha dovuto posticipare la sua comparsa in Corte fino al ventiquattro settembre l'ambasciata israeliana al Cairo è stata attaccata da alcuni egiziani durante la protesta di massa in cui si chiedevano immediati riforme politiche da parte del Consiglio militare l'incidente a spintonare Sharon hitleriana a richiamare il suo ambasciatore contribuendo così a rendere ancora più pesi e le relazioni tra i due Paesi forse yemenite hanno dichiarato entrati nella città costiera Lidia il figlio di Gheddafi scappatella lite Agrigento dal momento che i ribelli sono vicino all'ultima roccaforte di regime
Uno dei figli di mammà Gheddafi emissari di Gheddafi membro di spicco dell'ex regime espatriato nel vicino al limite saggi trentasette anni e intanto il Paese non con voi io conobbi altre persone stando a quanto dichiarato dal Ministro della Giustizia definite amo ad un muro la sua fuga è avvenuta dal momento in cui ribelli libici si sono avvicinati ad una delle roccaforti di Gheddafi data diffidato la forte resistenza delle forze di regime con il supporto della NATO i combattenti hanno dichiarato di aver superato lo Stato nella città di Bari valide dopo l'Inter il genio della NATO sardi riguarda farli uno dei ribelli ha dichiarato inoltre noi siamo all'interno di Bani Walid stiamo controllando gran parte della città ma ci sono ancora sacche di resistenza all'esigenza l'Assemblea generale delle Nazioni Unite apre una nuova Sissi o ne chiedendo unità per affrontare la crisi globale oggi l'Assemblea generale delle Nazioni Unite avverto la sua sessione annuale con una richiesta di cooperazione per affrontare le crisi globali che vanno dei conflitti e cambiamenti climatici e con un nostalgico pensiero rivolto all'ex segretario generale Mon da cinquant'anni fa nel tentativo di diffondere la pace quattro sono le principali aree su cui ci si dovrà focalizzare per questa nuova sessione la prima riguarda la risoluzione pacifica delle controversie la seconda riguarda le riforme delle Nazioni Unite per le quali si punterà rafforzare il lavoro della sempre a di modo che rimanga sempre efficace e rappresentativa soprattutto nel rispondere con prontezza legate anticrisi la terza priorità riguarda il miglioramento della prevenzione disastri e infine sviluppo sostenibile e prosperità globale sottolineando l'importanza di rispettare gli ho otto vittime della Dichiarazione del Millennio delle Nazioni Unite adottata nel due mila che mira tra le altre cose a sradicare la povertà la fame a ridurre la mortalità infantile e migliorare la salute materna entro il due mila quindici le vittime di abusi sessuali da parte del clero chiedono di pregio fare il Vaticano difensori dei diritti umani e vittime di abusi sessuali da parte del treno hanno presentato martedì una denuncia alla Corte penale internazionale dell'Aja per investigare processare il Papa Benedetto sedicesimo e gli altri tre principali autorità del Vaticano per crimini contro Roma da per quella che si definiscono una complicità e copertura delle relazioni sessuali commessi da sacerdoti ai danni di bambini il documento ufficiale di accusa di circa ottanta pagine redatto da due gruppi americani della difesa di diritti umani il cento per i diritti costituzionali e la rete dei sopravvissuti agli abusi sessuali commessi da sacerdoti è stato lo sforzo più sostanziale per rendere il papa ed il Vaticano perseguibili davanti alla Corte internazionale per abusi sessuali commissive preti
Gli eventi nel report delle Nazioni Unite raccomando l'indagine riguarda possibili violazioni di diritti umani un nuovo rapporto delle Nazioni Unite spinge per un'indagine sulle presunte violazioni di diritti umani commessi nello Yemen
A partire dallo scoppio delle proteste all'inizio dell'anno oltre a raccomandare un'azione immediata a protezione dei civili e constatare un deterioramento della situazione umanitaria del Paese il report iscritto dal personale dell'ufficio dell'Alto Commissario per i diritti umani che messo oggi riposo l'accusa di possibili violazioni dei diritti umani commessi dalle forze dell'ordine governative tra le quali l'uccisioni di civili l'uso eccessivo della forza detenzioni arbitrarie torture e maltrattamenti sono stati anche ricevuti numerosi rapporti di bambini sottoposti alla stessa violenze sta ama degli adulti tra cui omicidi offese soffocamento da gas tortura detenzione arbitraria reclutamento quanto da parte delle forze dell'Udine sono stati avvistati bambini in uniforme pattugliare le strade prestando servizi posti di blocco governativi e coinvolti nella ricerca di manifestanti
Il tribunale speciale per il Libano porterà avanti il processo in contumacia il Tribunale speciale delle Nazioni Unite venivano con sede all'Aja
Che ha avviato le indagini per l'assassinio dell'ex Primo ministro libanese Rafik Hariri e altre ventidue persone ha formato alla prima Camera d'udienza anche se i quattro membri di Hezbollah accusati rimangono in libertà
Una commissione di esperti composta da tre giudici provenienti dalla Svizzera dal Libano e dall'Australia sono stati chiamati a decidere se andare avanti con i processi in contumacia oppure no
è legittimi USA nel censimento entrano le coppie gay per la prima volta nella storia italiana le corti formati da dell'est di che saranno censiti ufficialmente dall'Istat nell'ambito del censimento ufficiale della popolazione è un traguardo importante dice Alessio De Giorgi Presidente dica il punto ci siamo intestati questa battaglia dieci anni fa come che è il punto it ai tempi del precedente censimento che non prevedeva in alcun modo la possibilità di individuare le coppie omosessuali conniventi ignorando così una fetta importante della popolazione dopo ripetuti appelli contatti con gli statisti la De Giorgi in cui abbiamo chiesto che il nuovo questionario contemplati anche le nostre realtà finalmente ce l'abbiamo fatta adesso Stangelj lesti italiani cogliere questa importantissima occasione tardare ematica italiani chiedono il matrimonio civile se in Italia come dice D'Alema
Le associazioni gay serie non chiede se il matrimonio per tutti quindi anche dell'estetica chiederei iscrivermi ad un'associazione poco seria pone fondere in una per fortuna non è affatto così è sconcertante scoprire quanto ignoranza superficialità allignano in un uomo che ha ricoperto in da ti pubblici di enorme responsabilità dal Ministro degli esteri a Presidente del Consiglio dei Ministri Massimo D'Alema confondere le acque e mette sullo stesso piano il matrimonio civile l'unico riconosciuto dal nostro ordinamento eviti celebrati in chiesa che dal punto di vista dello Stato non hanno alcun valore al pari di ogni altro rito celebrato in un tempio perché sia riconosciuto a livello civile il matrimonio in chiesa deve essere concordatario
Cioè deve contenere le formule di passaggi stabiliti dalla legge italiana torni Boldrin che prima senatrice l'etica della storia degli Stati Uniti d'America
Si chiami Boldrin a quarantanove anni ed è l'unica lesbica dichiarata dalla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti d'America che in tutto alquanto rappresentanti eligibilty ora la Bonino vuol compiere un passo simbolico diventare la prima persona apertamente omosessuale fa parte del nato negli Stati Uniti d'America dopo diverse settimane di voci la bontà in annunciato infine la sua candidatura al Senato per il disco anzi ha fatto il MOSE sapete che la sua campagna elettorale voterà intorno a tre grandi temi la riforma dei mercati finanziari il completo ritiro delle truppe americane dall'Afghanistan e la difesa della giustizia sociale S.G.M. news
Kenia passata la legge contro le mutilazioni genitali femminili una salita legge accolta in Parlamento la settimana scorsa è passata purtroppo in secondo piano per via di altri avvenimenti attualmente la pratica delle mutilazioni genitali femminili in Kenya illegale dall'età coloniale ad oggi il Governo ha sempre cercato di stroncare tale pratica attraverso azioni amministrative che in realtà poi non hanno trovato pieno sostegno dal punto di vista legislativo molto spesso infatti sono state varate diverse leggi come ad esempio quelle sull'abuso dei minori piuttosto che specifiche legislazioni che mi che vanno al bando la pratica ancestrale delle mutilazioni ecco perché la legge che proibisce da mutilazioni genitali e che attende adesso una conferma presidenziale rappresenta una tappa importante da celebrare cambia mutilazioni genitali femminili violazioni di diritti umani e violenza contro le donne una funzionalità dei servizi generali all'ambasciata americana nel cambia ha dichiarato che la mutilazione genitale femminile non è che violazioni di diritti umani e allo stesso tempo una forma di violenza contro le donne durante un workshop tenutosi se a settembre scorso la funzionaria sotto rilevato che il rafforzamento degli organizzazioni si dirige delle donne la pace e della cooperazione ed è una delle priorità portati avanti dall'ambasciatrice Pamela Whitehead l'ambasciata americana Progetto dice che rappresenta un importantissimo passo
Anzi affinché si possa evitare danni da parte della Regione del Gambia ad avere un futuro migliore e queste erano le notizie della settimana selezionate per voi grazie mille Stefanetti diamo appuntamento alla prossima settimana
Ci colleghiamo ora come anticipato con Gianluca Eramo coordinatore del programma per la democratizzazione del Medioriente e nord Africa che ci aiuterà a comprendere meglio la situazione così instabile in questa Regione
Dando anche uno sguardo all'impegno di non c'è pace senza giustizia Gianluca benvenuto a te la parola buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale
In grazie mille per questa nuove opportunità di continuare a parlare degli atti i dati non c'è pace nata giustizia in in Medio Oriente Nord data la situazione nella regione nel continua a essere estremamente fluida e ci sono appunto
Situazioni diverse in molti dei Paesi della regione che sono stati che sono coinvolti in quella che tutti conoscono ormai come come la primavera araba
E in particolare in alcuni di questi Paesi come ad esempio in Egitto sia la discussione politica interno al dibattito interno
Sia tra le forze politiche che alle forze politiche e la società civile di quei Paesi rimane molto molto accesa molto calda in alcuni casi
Anche molto tesa come
Gli ultimi avvenimenti del che si sono avuti al Cairo nella alla fine dell'area della settimana scorsa
Noi non c'è pace tanto giustizia continuiamo a rimanere in in stretto contatto con tutti i nostri partner locali in particolare la nostra attenzione focalizzata soprattutto sulla Tunisia e l'Egitto
Ma certamente anche la Libia uno di quei Paesi che stiamo monitorando a cui teniamo molto
Con molta attenzione in questi giorni
Soprattutto in diciamo in vista di quello che sarà lo sviluppo politico della situazione interna libica a seguito dell'appunto della Tura di Tripoli e della fuga di i Gheddafi gliela circa di guidati da parte del Governo transitorio in in questo in questi giorni in queste settimane
Le nostre attività naturalmente si focalizzano oltre che a queste opere tre paesi naturali comunque la nostra attenzione rivolta a tutta la regione
Sono le nostre attività sono volte a procedere da favorire processi di transizione democratica di giustizia nazionale che possano garantire diciamo un successo e il per l'ottenimento dei
Gli obiettivi che la rivolta araba si era si era posta all'inizio ovvero quelli di stabilire Governi legittimi Governi più aperti rispettosi e in particolar modo di diritti umani
Nei paesi
Come come accennavo la Tunisia è il Paese certamente su cui in questi giorni stiamo concentrando i tuoi nostri sforzi anche perché a breve in ottobre ci saranno appunto le elezioni le elezioni politiche da oggi
Chiama i nostri Vacca locali con cui lavoriamo da tempo cioè l'organizzazione Kadhem abbiamo delle
Persone a Tunisi anche appunto lavoreranno fianco a fianco con accademie con le altre organizzazioni non governative locali per favorire un processo di transizione democratica in quel Paese
In particolare cercheremo traverso riunioni pubbliche incontri sia con i rappresentanti della società civile delle autorità a pubbliche
Sviluppare un processo di analisi del passato e di di conciliazione tra le varie forze politiche che non si basi sulla rendita diciamo che se invece Kibaki sulla riconoscimento delle violazioni dei diritti umani commesse dal precedente perché regime in particolare dei miei figli ci conteremo incide concentreremo sui mezzi di dicembre e gennaio
E i fatti che poi hanno portato alla
Alla fuga di beni denari da ratificare la caduta del suo regime
Fare in modo che qui stinco appunto che questi avvenimenti vengano a parità di dalla società civile Tagore dai dall'autorità pubbliche tunisine non in una maniera non per cercare appunto vendetta ma invece per per cercare di stabilire
Giustizia il riconoscimento di quello che è successo
In modo da poter convenire nel bar ITEA Rugghia democratica nel frattempo noi consegniamo anche a monitorare molto attentamente la situazione in Sicilia che purtroppo invece contino essere molto grave e quel Governo che continua a reprimere in maniera estremamente o violentati dimostrazioni pacifiche che che ormai da limiti si tengono
Nelle maggiori città si rianima
Si fanno progressivamente espandendo tutto il Paese e l'intera situazione molto tesa come dicevo Ciriello allora la comunità internazionale ormai completamente isolato regime siriano recentemente anche addirittura al
Iraniano che
Fanno il maggiore facilmente a questo punto unico alleato di del regime di Assad a fortemente criticato la repressione violenta delle mancanze azioni di piazza operate dall'esercito dall'esercito affidiamo nelle
Settimane che ricordiamo apportato secondo dei
I rapporti che sono cresciuti esistano pubblicano in questi giorni ai due mila Igli Tare mila morti
Noi appunto continuiamo a seguire questa situazione cerchiamo cercando di raccogliere materiale informazioni che speriamo
Possano molto presto e si aiuta di come una documentazione di quello che è successo negli ultimi sei mesi pin
Che poi anche vostre educato come testimonianza
Per le verissime violazioni dei diritti umani che state contiamo ogni giorno ogni minuto
Cime di rapa ringraziamo Gianluca in collegamento da New York per il suo tempo e per questo utile aggiornamento su una Regione così importante che da mesi ormai
E al centro dell'attenzione internazionale grazie Gianluca risentirci presto passiamo quindi al secondo argomento della puntata odierno
Giovedì della scorsa settimana Non c'è pace senza giustizia organizzato con Brown Bang lanci ovvero un pranzo informale che diviene occasione per domande confronti discussioni i due invitati speciali di questo pranzo informale sono stati Khalil al Marzouk ex parlamentare del Bahrain ed ex vicepresidente della Camera bassa per il dottor già si Mohsen c'è anche lui ex membro del Parlamento bare imitato entrambi rappresentanti alla Camera bassa l'unica delle due Camere elettive
Del Bahrain ed entrambi hanno dato le dimissioni insieme ad altri quindici membri dell'opposizione in seguito alle proteste scatenati essi in Bahrain in occasione della cosiddetta primavera araba oltre allo staff di Non c'è pace senza giustizia presente a Bruxelles sono stato invitato a partecipare anche i membri di altre organizzazioni non governative in particolare erano rappresentate la utenze Saiti Institute clinica che l'associazione internazionale i diritti di gay e lesbiche nell'UE invio che l'organizzazione dei popoli e le nazioni e non rappresentate Human Rights Watch
E l'International Lions for Justice e il RIS politico al più sono FAS ne parliamo con Silvio Lazzari che da mesi è un collaboratore di Non c'è pace senza giustizia qui a Bruxelles ovviamente presente anche lui insieme ad altri a questo pranzo informale sin cosa ci puoi raccontare di questa esperienza ciò Alessandro grazie come giustamente accennato i numerosi sono stati i temi toccati durante l'incontro a cominciare dalle proteste che hanno avuto luogo nel Paese lo scorso febbraio
Per quanto riguarda le proteste e manifestazioni entrambi gli ospiti hanno sottolineato che esse sono cominciati in maniera assolutamente pacifica dalle celebrazioni in occasione dell'anniversario dell'entrata in vigore della costruzione nel due mila due
E sono continuati e senza raggiungere i picchi di coerenza e senza che i manifestanti si sentissero particolarmente minacciati dalle forze dell'ordine sicuramente un ruolo rilevante è stato ricoperto dalla primavera araba perché anche se in questa giornata tredici elevato ogni anno lecco e le relazioni delle popolazioni sono state maggiori
E immagino che sia stata un'interessante momento anche per per capire un po'di più di questo Paese qual è l'immagine che uscita della società di andare in Italia
Bernie una sottolineatura fatta fin dall'inizio di un incontro è stata che la società a Bari in Italia una società molto aperta e cosmopolita
In cui ad esempio tutti parlano inglese e che proprio per questo suo carattere tende cambiamenti reali non solo per se stessa ma anche per la Regione in particolare i vari miti non chiedono tutt'altro la fine della monarchia e la scomparsa della famiglia reale
Quanto piuttosto che sta soddisfazione ha bisogno di partecipazione effettiva la vita politica e si ha promosso un dialogo il più trasparente possibile su vari problemi che concernono il Paese
Da elezioni più democratiche all'inclusione delle mani minoranze ancora escluse della società
Ma l'istituzione di referendum ripartizione più equa delle ricchezze de possedimenti territoriali mi sono poi una serie di richieste specifiche come un Governo realmente eletto dal popolo che possa prendere le decisioni congiuntamente con il suo elettorato e uomini politici che cambino regolarmente
Alcuni oggi in carica sono da più di quarant'anni
Con potere legislativo che derivi da rappresentanti democraticamente eletti invece nel sistema bicamerale in cui membri sono scelti dall'alto come accennato prima
Un'equa divisione tiritera le Paesi in distretti che abbiano la stessa estensione
La fine di ogni discriminazione ancora oggi molte persone sono in prigione senza ragione ed sono certe categorie di persone minoranze che non possono recarsi in certe zone del Paese perché la loro presenza non è gradita riguardo la Commissione di in chiesta indipendente voluta dal Governo del Bahrain ricordiamo istituita per determinare se gli eventi che hanno avuto luogo tra febbraio e marzo due mila undici hanno comportato violazioni di diritti umani
Qual è il sono gli elementi che sono emersi
A seguito di questa chiacchierata
Ma per ora non sono stati prodotti molti risultati anzi al contrario alcune affermazioni del suo commissario capo Bossi UNI hanno in parte scontentato attivisti società Benita
Aspettativa maggiore è che i responsabili dei crimini commessi possano effettivamente essere inquisite condannati se colpevoli e soprattutto che la Commissione possa spingere il Governo a ratificare alcune convenzioni
Che il Paese non ha ancora ratificato o contribuire alla reale attuazione di quelle che sono stati e sono firmatari
Proprio perché questi al momento opportuno per cambiamenti radicali e reali per evitare che il Paese torni a passati a dall'immagine negativa legata adesso
I nostri due ospiti come hanno risposto alle domande del legate relative al ruolo delle donne e dei media nel nel loro Paese in particolare ma nella regione
Sul ruolo delle donne due ospiti hanno insistito nel sottolineare come la società Benita fosse già piuttosto illiberale e trasparente nei loro confronti
Ma anche come il comportamento di tante donne coraggiosi nei Paesi arabi durante questo periodo di manifestazioni per Nancy le abbia positivamente colpiti
E se sono infatti è parte integrante di questo movimento anche per ragioni demografiche se consideriamo che la maggior parte i manifestanti a meno di vent'anni e tra questi molti sono donne sostenitrici richieste spesso molto concreti come la possibilità di guidare un'automobile in Arabia Saudita ho una maggiore partecipazione e l'accesso alla vita pubblica e sociale dei loro Paesi e ringraziamo Silvio per aver raccontato di questa interessante esperienza e per averci riportato ciò che è emerso dall'incontro con i nostri ospiti lo ricordiamo il onorevoli cali al Marzouk dottor dicessimo sei il nostro spazio settimanale termina purtroppo qui ringraziamo nuovamente Gianluca Eramo e sito Lazzari Stefania amo Riello che ci ha letto la selezione delle notizie della settimana Francesco Indaco ed Eugenio la Lario per la redazione e la parte tecnica gli auguro un buon proseguimento su Radio Radicale
Ricordando che l'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa a cura di Massimo Bordin che inizierà alle sette e trentacinque agli ascoltatori che desiderano avere maggiore informazione mi sulle nostre campagne su come sostenerci contribuire allora successo
Rinnovo l'invito ad andare sul nostro sito web
Tripla doppia w punto n p do più urgenti punto ogni contributo ogni donazione può fare la differenza e aiutarci nelle nostre campagne per la lotta contro l'impunità
Per gravi violazioni del diritto umanitario e l'affermazione della giustizia penale internazionale per la messa al bando universale delle mutilazioni genitali femminili e per sostenere il ruolo degli attivisti dei diritti umani
E della democrazia nel Medioriente il Nord Africa vorrei segnalare infine che non c'è pace senza giustizia ha ovviamente anche una pagina Facebook dov'è possibile commentare le notizie selezionate e le nostre iniziative pubblicate
Ci potete inoltre seguire tramite Twitter le modalità per accedere a questi due social networks si trovano sul nostro sito www punto enti doppio Ruggeri punto
Vi ringrazio dell'ascolto e vi do appuntamento alla prossima settimana una buona giornata buon proseguimento su Radio Radicale ci ha