Emergenza carcere: intervista a Paolo Cento sull'iniziativa di Marco Pannella che riprende lo sciopero della sete per l'amnistia

Paolo Cento Marco Pannella in sciopero della fame della sete
In un contesto che vede il Parlamento autoconvocato inseriva di numerosi parlamentari per dibattere in sessione straordinaria e di giustizia amnistia carceri
E
Ma nella domenica anche detto altrui
Vic bilancio una bomba magnanimità potestà mediatico politiche cioè è un'amnistia che
Servirebbe anche Berlusconi certo non è che si possono fare i provvedimenti senza escludendo determinati reati solo perché sono di Berlusconi il Parlamento
Alla forza secondo Teti
Di di di affrontare quella situazione che il Capo dello Stato da Politano a innanzitutto sottolineato
Poco prima della pausa estiva
Innanzitutto voglio esprimere piena solidarietà mia di Sinistra ecologia Libertà e sostegno
A Marco Pannella alla la sua capacità ancora una volta di
Accogliere una questione di legalità che oggi dominante rispetta tutte le altre questioni di legalità
Che vengono poste ossia che il nostro sistema carcerario vive una profonda illegalità permanente sia per la quantità
Dei detenuti sia per la qualità pessima della detenzione
E l'amnistia non solo uno strumento assolutamente legittimo per affrontare questa emergenza previsto dalla Costituzione
Ma anche forse l'unico strumento
Capace di portare l'Italia fuori dall'uso politico
Della giustizia che viene
Fatto a destra coma molto spesso anche a sinistra e di cui Berlusconi nei non solo soggetto passivo ma anche soggetto attivo
Quindi
Io credo che il Parlamento se vuole con cui starsi
Una nuova dignità
Anche il diritto alla a legiferare l'intero fino alla fine del tra legislatore e non a sopravvivere come oggi appare ai più
Deve impugnare era battaglia dell'amnistia e trasformarla in un atto legislativo così come previsto dalla Costituzione agire e il giorno
Mercoledì e pagine dei quotidiani raccontano declassamento del rating italiano da parte di Standard and Poor'però non bisogna dimenticare che c'è un declassamento quasi quotidiano
Del sistema giuridico giudiziario italiano ed è quello che arriva con le tante condanne di risarcimento per ingiusta detenzione arrivano dalla Corte europea
Sta
Facciamo un paragone ovviamente forse improprio però così come sta andare in puro imputata la mancanza di riforme strutturali a questo Governo potremmo dire che il
Sulla giustizia la mancanza di riforme strutturali e altrettanto eclatante
Ma io credo che il declassamento a Paese non civile
Dell'Italia sulla questione carcerarie sulla questione giustizia ormai un dato affermato da tempo e su cui non
Non vi è stata la capacità di una giusta
Indignazione reazione per poter riportare l'Italia sostando hard
Di civiltà
Giuridica e io credo che questa emergenza è importante quanto quella economica
Il debito di democrazia è la premessa del debito di bilancio se non si affronta il debito di democrazia e non si porta pareggio credo che con molta difficoltà
Si può pensare di arrivare al pareggio del
Di bilancio non dimentichiamo che in questi anni l'Italia è l'Italia non solo delle carceri
è sovraffollate e della morte ingiusta per detenzione
Ma anche l'Italia dove si muore quando lo Stato prende in consegna i cittadini e l'Italia di Federica Aldobrandini De Stefano Cucchi e l'Italia in un altro contesto ma altrettanto grave di Gabriele Sandri
L'Italia del G otto di Genova ritmo è un'Italia su cui le forze politiche di centrodestra e purtroppo molto spesso anche di centrosinistra non hanno avuto il coraggio di rivoltare
E rimettere in pareggio di democrazia grazie Paolo Cento