Iraq - Ricostruzione di un paese

Invece di
Di coordinare questa questo pomeriggio di lavori
Avrete certamente già visto il parterre a di grandissimo rilievo che che racconterà e in qualche modo analizzerà i rapporti tra Italia Iraq e in particolare
La scena mediorientale abbiamo questo grande titolo di questo e di questa iniziativa editoriale guida per Francesco De Leo grande Medio Oriente
è una è una definizione che suona quasi
Diciamo appare paradossale grande Medio Oriente pure e forse la la la collana connotazione
Geopolitica più precisa per delimitare il campo di azione di questo ente territoriale che non solo si occupa il Medioriente ma spazierà anche nei paesi limitrofi sino appunto l'Iran il Pakistan e quindi
Tutta un'area particolarmente importante critica e cruciale non solo per il nostro Paese ma per gli equilibri del mondo intero
Alla vi presento rapidamente il nostro parterre partendo appunto da dalla mia sinistra c'è il
L'ex Ministro degli esteri nonché
Tuttora esponente di rilievo della della dette la politica e
Estera italiana perché continua avere un ruolo di primissimo piano in moltissimi tavoli Gianni De Michelis buonasera
E naturalmente c'è il Governo rappresentato da Alfredo Mantica Sottosegretario attuare degli affari esteri
E poi ancora naturalmente educatore di casa in qualche modo gli ambasciatori da Repubblica l'Iraq in Italia a sua Eccellenza sei anni Barzani bene e naturalmente il suo collega Habib Mohamed ADI Ali Al Sadr ambasciatore pubblica della presso la Santa Sede
E ma riaprire poi ecco ad aprire il ecco al sottostare un'antica
Voi Aprea ad avremo delle interessanti allocuzione di Albertone il collega Recchia cosa del inviata speciale il Sole ventiquattro Ore molto esperto del per l'area Massimo papà giurista e islamista
E e poi ancora per poter locuzione Di Stefano polli responsabile la reiterazione dell'ANSA è
Ci parlerà anche dell'arte l'arte l'aspetto cartografico ma di quello della loro attività dalla De Agostini
Giachino Gilli ma apriamo subito con con Antonio Baldini che cita allora ex ambasciatore d'Italia in Egitto che cita in qualche modo il il quadro
Io l'azione di questa iniziativa editoriale che ci si limita in qualche modo il campo di quello che siamo per fare
Prego
Però le signore
Riconoscimento del proprio come fruitore così ma è meglio
Per noi un onore
Dire qualche parola su l'iniziativa che ha animato un gruppo composto da personalità di alto uno bello
Per
Un duplice scopo
Abbiamo assistito con trepidazione
Allora questa questo risveglio arabo chiamiamolo risveglio più che
Primavera araba provvisorio diverso dal passato un risveglio della popolazione
Tutti i cittadini che rivendicavano i propri diritti
E dunque
Un'affermazione delle loro libertà e della dignità umane
Personale
Questo fatto enorme
A mio avviso a nostro avviso
Manca
Giusta sottolineatura dalla stampa internazionale si è parlato troppo in fretta
Di progressiva
La democrazia eccetera
Come processo ovvero l'intero scelta
Chiedo al governare
Ha cessato di più c'è stata la rottura
Tra
Governati
E l'Occidente ha dato una interpretazione
Sembrano già sembrano piuttosto conformisti
Corretta risponde mai superato benché cioè
Aveva aderito ai valori di origine
è sbagliato
Non l'ho letto
Lucio Stanca
Pure adesione volevo ucciderlo sappiamo e stiamo ancora seguendo
Processo in corso
Che
Che Brunetta
Sulla rivendicazione per la
Sull'ordine negazione dei diritti di cittadinanza e dunque subordinati che debole esprimo il ruolo di suo sui governanti
Ma
Qui ci dobbiamo fermare dobbiamo assistere con maggiore attenzione con maggiore pazienza quello che avverrà ecco che avverrà non sarà ancora più importante dicono che è avvenuto
Beh tuttavia l'Europa l'Occidente
Rimasto fermo silente abbiamo assistito in passato ha tante elezioni dell'Occidente al mondo arabo a tante promesse
Abbiamo tutti ridò ricordiamo tutti i l'appello
Il bus ad un Presidente americano di una grande potenza verso il cambio di regime verso la democrazia
Come chef sull'Occidente fosse pronto ad aiutare questi processi di modernizzazione in realtà ci è mancata o dividerci
Non c'è stato
Nessuna parola autorevole che abbia interpellato il senso vero di quello che stava accadendo dovunque questa iniziativa Coltrane scopi il primo è di veicolare la voce araba
Si ascolta molto male flebile in Italia dal direi in Occidente la voce del mondo arabo dobbiamo sentirla di più distinta dobbiamo apprezzare il punto di vista e le interpretazioni
Che vengono dal mondo arabo e questo dobbiamo farlo non solo sulla stampa nazionale cercando di aiutare la stampa nazionale
Ma nelle regioni nelle singole regioni perché malintesi difensivi e fiducia le paure nascono in alcune regioni
è dunque l'importante è non usare questa azione dimore informazione più corretta che di spazio ad una presa di coscienza di quello che è un gioco e quindi la partecipazione
Corale sulla base di una voce più forte che viene dal mondo arabo questo ci è sembrato in senso principale della iniziativa e dopo una presa di coscienza di quello che è un gioco significa
Che non c'è stato soltanto una rivendicazione di libertà
Ma c'è stata una rivendicazione di giustizia
Giustizia in senso individuale dei cittadini in senso di popoli e quello che vediamo e ancora una volta che si chiude gli occhi di fronte a questo al merito alla giustizia alla giustizia o di un popolo
Dunque lo vogliamo che questa e informazione sia più corretta sia più nutrita da parte del mondo a voce o intenti ad Almodóvar no che si prenda coscienza nella nostra realtà di quello che vuol dire in una un rapporto rafforzato col mondo arabo è dunque
Diamo luogo ad un tavolo di discussione noi vorremmo aprire
Stiamo chiedere al mondo arabo ambasciatore
Dell'Iraq innanzitutto che ci ha ospitato questa sera di quali siamo grati vorremmo chiedere
Fosse con noi
Ai colleghi degli ambasciatori collega ambasciatori reale dei di aprire un tavolo di discussione di vederci regolarmente intanto dare maggiore diffusione alla voce nel mondo arabo aprire un tavolo di discussione
Perché sia presente capillarmente nel territorio italiano questo informazione più corretta e che ci siano iniziative come queste che o si ripeteranno lo vorremmo incontrare ciascuno ambasciatore abitualmente per spiegare
Il quello che noi abbiamo in mente per dare continuità e coerenza a questa iniziativa
Buonasera grazie
Grazie Baldini è stato molto chiaro nel definire il nostro campo di gioco e il perché è importante questa iniziativa
Volevo prima di dare la parola alla socializzare Hubbard Zanier ambasciatore deboli deriva anche in Italia salutare anche che Samir Al Carioti che un ottimista arabo di chiara fama Gianluca Anzalone analista strategico e naturalmente Alesando Terzo usi che ci racconterà appunto l'attività della SACE lira che le imprese italiane allora vorrei subito dare la parola a socializza Barzani prego
A
Dallo scenario
Il padrone di casa sempre diciamo colpo di scena
Il dottor
Fervida va be'dalla Fabbri congeniali
All'inizio vorrei darvi il benvenuto a tutti voi
O Sadat su farò
Somma d'Analyse afferire adesso farò nell'aver duellare abbiamo il duello fra offrendo il a come li togliendole vittoria quando il Vaticano innanzitutto i nostri colleghi le eccellenze gli ambasciatori presso lo Stato italiano e presso la Santa Sede
Ragioniamo sul golf alle di Navarro via come tutti gli ospiti che oggi sono presenti costoso termo favorendo allora
Saldo del Mali elusivo del mettili suo gemme al motore la faremo giudicano soprattutto i presenti qui i relatori e soprattutto del l'onorevole De Michelis e tutti quanti sono presenti ora
Ora a Bet tocca denunce coraggiosi livelli gemellati in assaggio uscì a Giorgio la sua ridotte le però poi è andato a Vienna due o quattro non prima
Ha portato ad Alfa del termine nuovamente vorrei anche ringraziare che coloro che hanno contribuito a organizzare questo evento e a stampa pubblicare la cartina dell'Iraq che centri questo evento FIAVET chiama tale Murn ma ad della Rocca ad valore sua ma è un gettone tradire la via del Sillaro acquisterà quote la Fiera
Come voi sapete con le associazioni laiche qualcosa di molto importante quello che sul tema del cambiamento che c'è stato in Iraq in questi ultimi anni
La roba Adriana finge addirittura in una se niente ovile mi ha detto la Teoria volvolo Mollaro al Foro l'Iraq e ora si sta cominciando a risollevare da anni di guerre di dittatore di dittatura
La che metto a FIAT delle ASI ottanta una sciabola rotti una laiche attirati padana sciabola europei
Stoppata insomma dottori quello annidate Montroz Ottavio inflitto acché via Ferrara
Ma tutti i sacrifici che che ha presentato l'Iraq in questi ultimi anni ha permessa l'Iraq di fare dei progressi in questi ultimi tempi quanto va modella nulli del in fretta cottimo pronto gli affida al manto ARPA per essere un modello di apertura e di democrazia tutto l'aria
Li ho un chiama tagliamo un Sami nella arrabbiare l'aveva vinto
Posto all'altro andiamo proprio con effetto a file che firme nel duello Arabiya Oggioni del Dual montata come sappiamo le quello che chiamiamo la primavera araba grazie a questa primavera araba e la Lucrezia arrivata ai Paesi arabi e i Paesi dell'area regole o il Comune ad altri oggetti del si tocca o il addetti amore il va da due a adattarsi Fatima propria
Il Governo iracheno che ha ha lavorato per radicare la democrazia praticare questo nuovo accusare l'Iraq
Paolo il Collegio logica cioè con
Mostrando il
Sapevamo quando il
Sta proprio al Montorfano naturalmente fa quanto più puoi governerà che è no per esportare la la pace la democrazia in tutta la l'area
Ora
Il acché Birtolo detta materna avventarsi espose Sogema proprio la FIAT montata o a acquattarsi fra la pasta giù a Roma gemellaggio il modo giusto Olena siamo riusciti fino a un grande a un a certa un certa quantità a
Rafforzare i principi della grazia anche all'interno dell'area stessa figli arrivi anni accadde uscio credo al gemella Francesconi dal geniale rinascerà Racco
Fili ad attrarre il anzitutto vorrei presentare la mia ringraziamenti a Francesco davanti a noi fare ha organizzato questa questo evento qualche ora ad acciocché il cane ma
Di
Sadr stessa circa il busto del fare
E naturalmente come al solito e lascio la parola al l'ambasciatore fa riversate
Laziale del genere io attacca deve sulla nostra una felice parlo a nome dell'Iraq in effetti quindi Italia cioè quando si danno alla scadenza grazie
Se l'annuale del contingente buonasera a voi
Affabili mali squassato
Buffon Lacava
Vostre eccellenze nostri onorevoli ospiti
Opaca il Co.Re.Com Adjmal tra Vito il mio più grande ed è venuto qui
O a Mennea nella anni atropo a
Fortuna alleava pirata Biava
Tali che le ho comanda il carisma meno aspettare la rotta
Cioè i i germi anni Damon jazz giovarsi di rientro stoppa tribù Hanan Bellu i pali Aton molto Quallizza di accordi Berradi nell'aver
Tale grazia di Dio vi è questa nostra che questa nostra se dirà che la si sia potuta oggi viene brigare del profumo di questa nuova nobile accolita gli amici la che ENI con cui abbellire ci tutti di un prodotto geografico vergato da ditte italiane
Ha chiesto accese dall'amore per il nostro antico paese ma è giallo e la
Non cambia l'origine del motel mai
è arrivata dopo
So dire con alle allarmi fatto accordi lei morale stesso vuota a Mostacciano peloso qualche dirlo con l'Ice Moressa salterà il mutare gemme due lire
Qualcosa che ci fa apprezzare ancora di più lo speciale sforzo profuso dal nostro amico giornalista Francesco Di Leo
Fondatore del sito grande Medio Oriente e Presidente la fondazione in teatro internazionale che ha Mannucci demandata dalla del nascituro
Del danno o al posto del CRU alzava truffare GL attuali
Uomo essa sardi o lo studente gioco la figlia
Man mano lavoro li alcun De Lillo alcun leva
Uomo urtava con le multe tarda
Così come in cominciamo quanti sono fatti carico di sostenere questo progetto tra cui menzioniamo il Ministero degli affari esteri Istituto geografico De Agostini che hanno permesso a tale prodotto di asse una guida per ogni ricercatore un oggetto per ogni appassionato
Quarta dalla San Mauro attuata nella giuoco
Fa riporta dei ladina deferisce altri anni mondiale Walden Bello Anel andarglielo Walid la mia va occupa letto a monte se o al moto ondoso Gennadij il
Qualche annebbia mappa battiti al massimo
Grazie
Tratta in altra sede ma con una truffa Daina nasce litigi varie contestando una nuova possono dell'acqua
Passat
Nasce
Accetto
Di promotori di tale progetto hanno disegnato la carta del nostro Paese con un pennello di creatività
Con i colori promettenti della speranza senza porsi come meta
Altro che nobili scopi
E mi sembra quello là sincero affetto
Di poter respirare quanto via racchiuso tra i canti dei Monti del Kurdistan
Il lamento dalle canne della guardia la guardia e il sussurro delle palme del sud
Andava appellativo andrà bene l'Aler ustascia Paolucci Anna ora
Ma o al pallone o il meteo mire
Guancia dal lavoro fa muro avvio al nuovo promosso provaci urbani pal o al MOSE andavo al non furono facili
O altro ma già me Novak e Miguel molte Nardi qualche ente D UE già preoccupa Giovanni ieri o a Genova se li è un uomo ha fallito
Ho colto la nota è la fonte
Tale da www Turner tutto li abbia padri aziende fatta nero
Quali ad affascina dall'assaggio di nella mai
Parere del FUS Ferrero denunce arrivate Livorno Eduard niente nuova Nanni Terna Fassa Soraga e la occulti o bollino o al fattori UAL espletati
L'Iraq
Che ha donato al mondo la poesia l'arte la scienza la legge che la civiltà che ha dato i natali lavorabili Nabucodonosor Assurbanipal al Moffa Anna
Al marzo ore Rashid dal coerente sono uscite allontana ampi alchimie di
Al già
Al Giovanni Jo Azzalin
Marraffa ALP in molti altri
Auteri destino di essere approvato da un tiranno superiora Nerone nei diversi raccogliere sul proprio bene Roberto mille o malvagio pronti dai russi a riportare un avanti negli anni ha ripreso a respirare nei tempi dell'oppressione dei gesti iniziale della tirannia mi aborti è un risultato democratico
Dura lista
Voragini andavo quella madre nasale
Canale geologica giudizi fa sembrava
Lasciavo Vertova vana lenta ma ho voglia insieme nell'oggi ma gliela mandi un horror va bene Leanza dinanzi a Madrid a mare Chanel
Verdi diamoci da mai due linee
Le immagini uguale lo ha fatto i
Qualcosa vale a dire il mutava
Ugualmente a liberalizzare
Vorrei fare approvare
Cecchini nell'albo hanno
Di rafforzare
Alagna Angelo a bonifica payer vorrei attorno ai
Ormai a farlo
Ed è ammirevole che quanto più prolificano i segni pugnali d'odio sul suo fianco tanto più il suo popolo menti la propria risoluzione a passare dal tempo dell'oscurità all'era della luce
Dal possesso di armi di distruzione di massa e la minaccia la comunità internazionale
A logica della saggezza del moderatismo degli interessi reciproci del tempo della dal tempo e l'assenza dei partiti
Della marginalizzazione delle confessioni e dell'indo abbagliamento delle voci agli spazi della vera partecipazione nazionale la libertà d'opinione per noi e per l'altro
Unica nella bolgia Lido volatile alla
Andata otto
Lei Tabita
Tavola TUEL ammali uguale a morte
Qua il binario il MOSE sensati le navate chiedi all'Elisabetta a lei Nazzari mollo la birra e l'ha va bene cablata i rilievi pesa mania tirava
Il ciclo dei dolori doveva inevitabilmente fermarsi perché riprendesse il ciclo delle speranze della edificazione e della costruzione istituzionale del nuovo Iraq
Sul cui Alitalia diventi della prima era varava da otto anni
Ancor prima che negli altri Paesi
Farò novanta addestrati a Pian della
Ma che ha portato due
Quante ANAGINA biscia clientelare
C'è Fava Cantelmo sta male duali quarta farlo allora nel modo meno trovati dell'omonima gli atti del M.O.F. voti a lei Aiano andavamo issato
Ho accolto appaiono idonei che allatta tutti e fa di ieri muscoli lavanderia nel Como vuote da un lato il Marchesi molta cautela e latte so adesso
Al Foro nuove anni neo sbagli nei
Termici o alle stesse male il Macalli io alla Cina dei Moggi oriente tardi lati ente aceri ai attende dei Maya Tanasa pomata oggi infatti già leader
Termini dalle lembo Imam e la monogomma Titti Giavazzi l'Aler Milano
Ed ecco che l'Iraq recuperato ora grazie a Dio la propria posizione internazionale
E sia integrato completamente all'interno delle dinamiche della comunità internazionale liberandosi della maggior parte disposizioni nono imposte di sotto del passato regime
E ristrutturando la propria economia liberando alla stretta del centralismo di Stato passando ad un'economia di libero mercato ponendosi come obiettivo di dinamite Zare gli investimenti locali ed esteri
Effettuando modifiche legislative secondo le nuove tendenze preparandosi a far parte della organizzazione mondiale del commercio può Guglielmo Ascione alti
Cioè quello ad Anna D'Amato ha molti Agemont no forca disattende la truffa diretti anche viola diciamo aiutarti file molte Saetta
Firma tumulati il Malia che ne TG aziende lei sia dati modellati entrati nel nostro I alla deserta va a fu lemma provati enti filati alla mai nel mobile
All'amor alla lista io a fare un voto e Laura Riccetti Amalia Navile ficcata Tel mea Dini qua se alcuno addetto a Olivier pali onero Cirpa legati al Muzzani mina la Sasi ieri finali che lo al CIPE
Tutti i dati indicano che l'Iraq prossima un balzo economico enorme a seguito dell'aumento costante degli introiti finanziari derivanti dal momento che lamenti produzione petrolifera che si moltiplicheranno dismisura nei prossimi due anni
Cosa che lo renderà un enorme cantiere in tutti i campi
Gli amici italiani saranno in prima linea tre maggiori contribuenti in questo cantiere
Io umana smantellando canna un accordo stimava IRES ciò ricatti fini elettorali
Ma da un letto Aloise Weiss usava il Maliki
O il sia già diventati fatto esubero il nostro all'esempio soltanto è di ieri la notizia dell'incontro tra il Presidente lo stilista ENI e il Primo Ministro Al Maliki sulla possibilità di aumentare la produzione di prolifera il campo di esuberi
Alema notaio alla stampa lanni anziani a dal il pali alti dall'Ohio Diana all'ATP Palamà alla massa giurò fa vuol fare allora Bellotti porta
O al Moaz a volte il MOSE le fa o agli ultimi dati emana lei le hanno sabot accolta circolare lavoro
Degli attuali Dionisi o usati Attili CE abitativa a Malindi poterglieli Matarrese porta giuridica o a dire homo aleggiati nuova
Alta ballava faccio molta uva durati ben otto alla fine Ovada tra la roba me li Avati Menaldo lavati se no quindi
L'Iraq non dimenticherà la tende la mano italiana che spesso ha sfiorato leso aperte ferite con estrema gentilezza per portare un sincero aiuto
L'Iraq loda spesso gli italiani che hanno preceduto perfino gli altri Stati fraterni nell'estinguere i propri debiti nell'aiutare la sua ricostruzione nel riabilitare sono sei addestrare il suo personale curare i suoi feriti
Al punto che il volume di scambio tra le due parti ha raggiunto quasi la cifra di quattro miliardi di dollari annui
Fa aveva dubbi ladina le auto tanto fa l'altro
Gilles Barbara lati
UAL vada fatta Tolfa sterile valutativa quali allega ombra Monte scia tondi detta ottica Jedi o attori come lo fa alla
La Carta del nostro Paese ha oggi dismesse nel suo abito vecchio e abbandonati Trophy da chi dettagli inebriante o si della propria nuova passione e del vostro donare creativo ogni volta che gli iracheni sormontano
What quella materia davate io con
Da o a Bartali citare il babelica
Tanto a soli buffi Mucai eletti inermi Azouarh colossi ombra Romania
O a Maddalena albo ablativo alla sua Sharia non Leoncavallo attivando attaccata sciolgo a loro Benita Gibelli Anzani Jenna fissi
Ogni volta che gli iracheni sormontano la porta babilonese di Astarte nella loro mente sin primo le mura del Colosseo di Roma e quel che passa tra la porta e le mura è una pena di civiltà che batterie che meraviglia i popoli della terra con i suoi preziosi prodotti umani
Guarda in Ahmade nel caveau P.U.A. Norman uguali Gaetani vuote Babel e del a Dessì ai napoletani Mei
La Neantu acqua attardata passata maneggi cattoliche o avevo alleati dal
Che ebbe a dire il molto a fondo avendo Anelka vaghi attivo a livello dell'atto
Tre minareti di alcalde al no ma
Al dia i danni e le cupole del Santo Padre via un abbraccio intimo che non si interrompe fino a quando sia dichiara il dialogo e la moderazione come alternativa civile all'odio e alla chiusura
Ugualmente Giletti al Financial
Per i dati allora lo stop
Tratta già ugual atteggiamo le folate
Foto a fare il patto idonea
Tu una tenuto otto allo quattro o affamarci ettari l'Etat dicendo
Ah no voi fate un con l'ultimo una sala male
Dal tigre del bene
Dal ticket del bene alte ore dell'amore i piani dei piedi e l'unicità camminano sulle carte del mondo portando i propri passi sicuri tra le selve della storia per restare con chiarezza sulle sponde dell'eternità
Anthony
Le parole dell'ambasciatore
Hanno come dire dato i contenuti è oltre che le mozioni di questa di questa nostra incontro
O hanno definito con questa ricchezza di linguaggio che
Che dimostra quanto poi dirà anche
Veramente profondamente radicato nella cultura
Di cui tutti noi siamo parte sentendo le sue parole ambasciatore
Non possiamo che condividere con lei diciamo dal
Sensazione di far parte di un di un disegno comune ed è che e appunto tutte le ipotesi di collaborazione tra i nostri due Paesi non possono che incontrare il plauso del popolo iracheno altro che quello italiano perché sono certamente popoli che hanno hanno delle profonde radici comuni
Ma
Prima di dare la parola a diciamo
L'aspetto più politico di questa di questo nostro pomeriggio e al Sottosegretario Mantica volevo però chiedervi di innestare un attimo di attenzione all'iniziativa che è uno dei dei contenuti forse più uno più evidenti della
Della di questa grande Medioriente ovvero
La la cartografia
Ah prodotta dall'istituto De Agostini non già rappresentava più di tanto o è il
Già Giachino CD giri cinici racconti per senta questa iniziativa importantissima molto simbolica molto emblematica forse il contenuto di più immediato consumo dicotomia di utilizzo che realizzato insieme a grandemente internazionale
E tranne ovviamente al Ministro degli esteri prego
Buonasera
L'Istituto geografico De Agostini si occupa di cartografia da oltre cent'anni questo è stato detto
Parliamo subito giù alcune informazioni tecniche sul prodotto per realizzare questa cartina
Per la bianca cioè la parte cartografica vere e proprie siamo partiti da un
Da una base in scala uno due milioni cinquecento mila questa base è stata
Questa base è stata aggiornata
Sono stati eliminati alcuni confini regionali interni sono stati segnalati i punti di valico aeroporti altre strutture segnalate eccetera
Per quanto riguarda la volta invece che la parte più illustrata la diciamo il punto di forza di questa cartina sono le
Tre carte tematiche che riguardano i siti religiosi i siti architettonici siti energetici
L'apparato iconografico di contorno dovrebbe illustrare dare una panoramica su
Per immagini di tutto quello di di quello che è l'Iraq
Esiste anche tutta una parte di
Informazioni sugli aspetti istituzionali economico-sociali
E politici dell'Iraq
Credo che l'ha detto tutto se nonché diciamo che lo schema questa cartina che è una classicissima cartina cinquanta settanta eccetera Novak SIC Siti il FUS certo sessanta novanta
Riesce a dare uno sguardo di insieme su uno Stato che
Di cui avete parlato come dico io non parlo
La cartografia un ottimo dettaglio
Per quanto riguarda la la bianca l'apparato il che cartografico delle proprie
Che gli aspetti tematizzato i possono
Sono sensibili e utili per sviluppi che possono andare dal turismo ad altri il pieno sviluppo in altri settori tutti
Chi desidera riceve la cartina che è stata fatta
E che è un dono di grande Medioriente punto it e del Ministero degli esteri
Può compilare credo
Poco compilare questo foglio che verrà che è a disposizione in
Credo che ha detto tutto sulla cartografia grazie
Avrà certamente molte molte richieste perché la casa le cartine anche se sembra sono gli elementi più quotidiani più immediati sono merce rara sono e sono da quelle belle e quelle che funzionano sono poche
E poi noi siamo il Paese oltre che da De Agostini fra Mauro Di Matteo Ricci coevi grandi cartografi del mondo e quindi diciamo siamo certamente siamo certi che che il suo lavoro è prezioso a molti di noi
Penso che saremo Mantica lei ha il compito di definire il il rapporto dei il quale di rapporti tra Italia è Iraq a lei la parola
Innanzitutto grazie per l'invito
Ringrazio anche l'ospitalità dell'ambasciata dell'Iraq
Due battute prima
Dire esattamente quali sono i rapporti così tra Italia e l'H
All'amico Badini credo che l'esperienza dell'Iraq sarà una grande esperienza da valutare da parte del mondo incidenti e anche in rapporto a quelle che sono le primavere arabe
Dico lei primavere arabe perché mise perché ormai finire percorso come un percorso
Univoco sia abbastanza difficile
Io credo
E così si comporta un Governo italiano che non abbiamo da esportare nulla abbiamo da accogliere di senso di libertà l'aspirazione alla libertà che avviene in questi Paesi accompagnare se possibile
Questo
Questa volontà inidoneità lasciando poi a ciascuno un però
Il compito di decidere come quando in che modo nel rispetto di grandi culture perché qui stiamo parlando di Paesi che hanno nella storia assegnato anche le storie dalla cultura del mondo
Seconda osservazione sulle cartine io sono un appassionato di geografia e o questo terrore di vedere che ormai più nessuno studia la geografia
Anche perché sono convinto che la geografia prevale sulla storia
Nel senso che le determinazioni dei luoghi dei siti gli ambienti inducono impongono una scelta di relazioni industriali
E allora pervenire invece alle cose che facciamo lasciando poi la SACE magari di entrare più dettagliatamente nelle attività devo dire che noi abbiamo un dialogo politico molto stretto con l'Iraq
Che in gran parte si basa su una valutazione condivisa
Di alcuni e di molti dossier internazionali non abbiamo una Commissione mista Italo irachena che istituisce molto spesso l'ultima volta nel giugno del due mila undici che guidata dai Ministri degli esteri dei due Paesi e che affronta in maniera complessivi rapporti nei vari settori e fra i vari Ministeri dei due Stati noi abbiamo assunto un impegno che quello del sostegno
All'Iraq perché questo potesse raggiungere in un breve termine e diciamo anche con grande franchezza dopo i molti errori
Che furono fatti dalla comunità occidentale dopo la
Liberazione dell'Iraq dicevano italiani abbiamo lavorato perché
L'Iraq riassumesse lo status internazionale che merita anche soprattutto come grande attore nell'area come grande potenza regionale delle aree e abbiamo anche lavorato molto assieme
Perché il ruolo dell'Italia all'interno della realtà irachena nella ricostruzione fosse un ruolo strategico non solo un ruolo come dire meramente commerciale
E allora come ci siamo mossi su questo piano io credo al di là di quello che fu la presenza nostra militare che credo comunque nella zona e la Siria abbia segnato anche una grande esperienza
Per noi italiani di cosa sono le operazioni di peacekeeping cosa sono le operazioni militari in questo contesto dicevo la prima questione che noi abbiamo affrontato è stato quello insieme all'autorità irachene
Di affrontare il problema del capacity building cioè di costruire
Questa capacità irachena di giocare un proprio ruolo e quindi siamo
Molto presenti nella formazione di funzionari dello Stato iracheno
Presenti nella formazione delle forze dell'ordine degli esperti dei beni culturali credo di poter rivendicare al nostro Paese lo dirò
Più esplicitamente un ruolo molto importante nel recupero della
Storia della cultura irachena dei grandi musei perché mi
Che durante la la guerra erano stati anche un poco
Come dire tormentati e in qualche caso distrutti siamo a livello di formazione di diplomatici iracheni e di magistrati
A livello di diplomatici ormai il rapporto è talmente intenso che ogni anno c'è un corso di formazione dei diplomatici iracheni qui in Italia così come ogni anno c'è sostanzialmente
Una cosa di formazione verso i magistrati
Io perché lui quindi la ricostruzione di un sistema giudiziario
Ovviamente con molta attenzione perché qui siamo di fronte a una cultura una storia una realtà
Profondamente diverse rule of law che noi cerchiamo di imporre come Paese occidentale ovviamente va disegnato nei limiti in cui
La cultura giuridica irachena
Può accettare alcune nostre indicazioni siamo soprattutto presenti credo nella organizzazione lato di addestramento della polizia federale irachena siamo presenti con l'Arma dei Carabinieri
E credo che il consenso che noi riceviamo nel mondo per l'attività
Dei nostri carabinieri che hanno lavorato molto in Iraq tengo a dirlo anche nel recupero dei beni archeologici e dei beni storici irachene attraverso
Via loro professionalità voi sapete esiste un nucleo
Di difesa delle opere d'arte in Italia che ha operato moltissimo in Iraq
Quindi come dire una rete molto fitta di rapporti di incontri bilaterali e di accordi bilaterali con il mondo iracheno che ovviamente sono attorno
A quello che è un grande è il tipo di relazioni commerciali che noi abbiamo in questo momento siamo
Non so se il primo partner commerciale dell'Unione europea ma certamente siamo molto avanti
Siamo a importazione tornei quattro miliardi di euro non volevo correggere l'ambasciatore ma sono euro non dollari
Anche se è evidente che la gran parte di questo interscambio commerciale dovuto al petrolio perché oggi l'Iraq comunque fornisce
E il quarto fornitore di petrolio era il quinto dopo le vicende libiche e il quarto esattamente dopo Russia in Libia e Azerbaigian in questo momento
E quindi a nell'altro per noi una una grande importanza dal punto di vista strategico dei nostri approvvigionamenti diciamo che oggi l'Iraq copre circa il dodici per cento del fabbisogno italiano
Siamo il quinto principali importatore dall'Iraq dopo gli Stati Uniti l'India la Cina la Corea del Sud
E siamo come dire tra i più grandi investitori
In Iraq tempo a sottolineare anche l'importante ruolo che noi abbiamo svolto nel settore della cultura nel settore cioè del recupero di grande realtà museale cominciare da quello di Baghdad
Voglio ricordare che il primo operatore italiano non militare che arriva a Baghdad ieri sovraintendenza alle belle arti della Regione Lazio cui era stato affidato il compito
Di valutare l'impatto della guerra sul Museo di Baghdad quindi una realtà molto variegata oggi noi siamo presenti con le nostre più grandi aziende sia nel settore delle infrastrutture sia nel settore
Nell'energia e credo anche di poter dire
Che molte sono le aziende italiane che vincono commesse del Governo iracheno nei vari settori qui c'è un lungo elenco ma credo che non sia il caso di annoiarvi con tutto questo voglio dire siamo anche presenti ad esempio
Nella ricostruzione di un porto di alta o che uno dei più importanti porti iracheni così come siamo presenti soprattutto nel Kurdistan questo è un particolare che va detto soprattutto attraverso le organizzazioni regionali ci sono accordi
Precisi tali il Kurdistan la Regione Lombardia ce n'è un altro con la Regione Veneto e questo ovviamente riguarda in gran parte le diciamo le piccole e medie imprese sostanzialmente
Sono quindi come dire molto legati alla realtà era che neanche se ci rendiamo conto
E lo diciamo con grande
Onestà intellettuale che
Il ruolo dell'Ira che è condizionato dal contesto nel quale si trova c'è un
Certamente una preoccupazione del mondo occidentale verso le grane quindi siamo preoccupati
Da quella che è l'ambiguità della politica iraniana in materia ma c'è un problema
Anche nei paesi del Golfo c'è un problema che non riusciamo mai nemmeno a porre sul tappeto ormai da molto tempo in maniera seria cioè il problema della pace tra israeliani e arabi e quindi uno degli elementi di grande tensione c'è il problema in questo momento
Della Siria che non è solo un problema politico ma va ricordato che molti molti iracheni sono fuggiti
Durante la guerra si sono trasferiti in Iraq e qui voglio ricordare Agli amici perché mi dà grande attenzione che pone il Governo italiano alla minoranza cristiana che era in Iraq
Numero molto notevole si è più che dimezzata e in gran parte di questi profughi cristiani caldei dell'Iraq si sono trasferiti in Siria e quindi c'è un problema doppio per quanto riguarda
Il problema della Governo italiano
Noi
Crediamo molto nella evoluzione dell'Iraq per
Inserirsi a pieno titolo in quello che il contesto internazionale lo facciamo
Con grande apertura credo con grande lealtà e con grande amicizia dal momento in cui Ca'del regime di Saddam Hussein io credo di poter dire che
Non lo so oggi
Sì discute molto su quello che fu l'intervento allora del mondo occidentale che favorì la caduta del crollo del regime di Saddam Hussein ma forse proprio da lì
Da quel momento inizio
Con un percorso molto complicato quasi un percorso carsico sotto quello che era un'apparente quello che poi è stato alla evoluzione che in qualche modo ancora oggi deve fruttare
E cioè quello che sta avvenendo in tutta l'area del grande Medio Oriente non credo
Che l'instabilità che oggi viviamo che però è anche una grande opportunità di cambiamento politico
Dei sistemi democratici o dei futuri sistemi democratici del mondo arabo non possono ricollegarsi a quello che fu la caduta del regime di Saddam Hussein quindi l'Iraq gioco un grande ruolo
Credo che noi a fianco dell'Iraq potremo sviluppare anche una grande operazione di stabilità di pace nell'aria e questo è l'augurio più grande che noi possiamo fare oggi al popolo iracheno e al Governo dell'Iraq grazie
Grazie sottosegretario a
Ha delineato con un grande ampiezza e comune profondità il appunto
Intensità dei rapporti tra Italia e anche non abbiamo come dire
Tralasciato di notare appunto alla sua l'attenzione alla cultura che ricorre se ne parla dell'ambasciatore signor sottosegretario
Perché in fondo è uno degli elementi Cusani forse non è quello economicamente più rilevante però fa parte di cui Giocondo di Ghedi quella tavola comune su cui noi sappiamo che dobbiamo lavorare insieme perché parte della cultura comune
Ricordo di aver visto
Delle pietre uscire dal deserto di Nassiriya con dei caratteri cuneiformi che dico dettavano la prima forma ma scritta dell'umanità e che non probabilmente degli scritti chiari sono ricorsi nei libri e nelle discorsi di migliaia e migliaia di persone nei secoli successivi
Ma
C'è anche nella sua
Locuzione strumentario la la appunto la la definizione di quello di quel momento critico momento in cui appunto il due mila tre Sinis sia una nuova fase dell'Iraq che allora vorrei invitare e il Gianni De Michelis che è un osservatore
Non solo un policy maker ma anche un senatore della scena internazionale
A raccontarci e a delineare diciamo in qualche modo
Se se ritiene quale quale snodo e in che modo appunto all'Italia a ha lavorato in quella fase lì ovviamente
Ugo anche l'occasione per salutare tutti i gradi ascoltatore di radio radicale siamo in questo momento siamo in onda anche sulla di radicale non saremo di nuovo abbia di Calais una radio particolarmente attenta a questi temi prego
Se il moderatore mi consente parlerò da qui
Innanzitutto voglio ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile
Questo evento innanzitutto
Due ambasciatori dell'Iraq presso la Repubblica italiana presso la Santa Sede poi Francesco De Leo
Che ha organizzato non solo questo evento ma
Con questo sito con lo spettatore internazionale che dà un contributo decisivo alla allargamento del dibattito sui temi di politica internazionale soprattutto sui temi mediterranei mediorientali
Nel momento in un momento in cui su questi dovrebbero Codera un'attenzione maggiore della nostra
L'opinione pubblica ovviamente anche alla
L'Istituto geografico De Agostini che ha dato la come si può dire la scusa ma una scusa importante
Avendo realizzato questa importante nuova cartina geografica del dell'Iraq
Ecco io non so se Francesco
Scegliendo il il titolo il il logo di questo sito grande Medio Oriente ha pensato che in realtà questo si rifà al così detto Progetto decreta il mite liste
Che fu uno dei dei risultati dell'intervento americano dell'amministrazione Bush proprio in Iraq
E quel progetto fallito anche se quel progetto aveva come intento di promuovere l'evoluzione demografica non solo in Iraq e ormai in tutti i Paesi della Regione
Quel progetto fallì perché venne percepito con una sorta di operazione neo coloniale imposta dall'alto e così via e però qualche anno dopo
Come si può dire abbiamo visto i risultati
Non di quel progetto ma semplicemente del seme gettato anche attraverso l'intervento in Iraq
Oggi noi parliamo molto di più
Viaggi abbiamo parlato di Tunisia di Egitto in questi ultimi giorni o in queste ultime settimane soprattutto di Libia di Siviglia DM
Di Balai e così via
E al tempo stesso parliamo un po'meno di Iraq
Sulla stampa non solo italiana ma anche sulla stampa europea internazionale l'Iraq fa notizia solo
Per taluni aspetti che sono tra virgolette più negativi dell'evoluzione che ha avuto invece positiva l'Iraq nel corso
Degli ultimi degli ultimi anni
Che al tempo stesso alcuni di voi sono convinti
Che se va avanti come credo ormai irreversibilmente dovrà andare avanti questo processo di trasformazione che ha investito tutte le società
Ah va bene Marausa islamiche diciamo così del
Della Regione
L'Iraq diventerà molto più importante
Per una semplice ragione perché l'Iraq è più avanti
C'è l'Iraq ha già passato attraverso dei passaggi che tutti gli altri Paesi prima o poi dovranno affrontare
Abbiamo di fronte del corso del prossimo mese di ottobre e novembre
Meno di
Cinque settimane abbiamo una tornata elettorale che rivolgo riguarderà dei Paesi decisi la Tunisia PRIN per prima la fine di ottobre
L'Egitto se ho ben capito a metà novembre il Marocco alla fine di novembre naturalmente queste sono semplicemente i primi passi
Nella direzione di quello che l'Iraq ha già fatto
Poi dovranno come si vuol dire mettere a fuoco le costituzioni poi dovranno mettere a fuoco le elezioni diciamo successive ed Iraq da questo punto di vista ha due vantaggi
A una Costituzione che probabilmente
Tra virgolette il modello più avanzato che possiamo pensare
Per Società arabo islamiche per il prossimo futuro ce l'ha già la già discussa stato il frutto di una cooperazione internazionale ma anche di una scelta come si può dire che è stata compiuta scientemente
Dalle varie componenti non solo culturali religiose ma anche politiche della società irachena
Ha già fatto per due volte le elezioni due mila cinque due mila e dieci
E
Tutti noi che sappiamo come la democrazia si avvalermi intorno
Occorre sia un processo
Faticoso noi noi di europei dove la democrazia si dice che sia nata tracciabile come esso alcuni secoli l'estensione del diritto di voto è avvenuta con molta lentezza per esempio
Quando leggiamo sui giornali dell'altro ieri
Che ignora via saudita finalmente il re
Si è deciso a dare il diritto di voto sia pure nel due mila e quindici alle donne noi non possiamo mai diventi perché per esempio in Italia il diritto di voto alle donne l'hanno avuto nel mille novecentoquarantasei cioè non non cento anni fa meno di cento anni fa insomma
In tempi abbastanza va abbastanza recenti che il primo Paese europeo che ha dato il diritto di voto alle donne è stato alla fine del mille ottocentonovantanove credo la Finlandia primissimo paese a dare diritto di voto alle alle donne
Quindi da questo punto di vista miranti a svolgerà un ruolo molto maggiore di quello che voi stessi iracheni non stiate pensando
E naturalmente
Come si può dire abbiamo interesse al fatto che questo modello come si può dire funzioni
Che questo modello come si può dire possa
Naturalmente con tutte le difficoltà che vede vediamo perché se quelli di noi che segue un po'di più le vicende era che ne
Tutto sommato come si vedono sono esattamente soddisfatti delle vicende della coalizione del Governo Al Maliki
Alla fine
Dei processi delle discussioni delle cose
Con tutte le questioni che voi conoscete ovviamente meglio meglio di me e meglio è meglio di noi e però al tempo stesso come si può dire nel caso dell'Iraq
L'Occidente e la comunità internazionale hanno fatto una scelta come si può dire a favore della democrazia a favore della libertà anche pagando un prezzo in termini di stabilità
Le notizie che le intanto ci colpiscono gli attentati di dei morti e così via solo un prezzo gravissimo inaccettabile che bisognerà contribuire a ridurre ma al tempo stesso sono il prezzo
Che si deve pagare per
Otto andare nella direzione della libertà prima e della democrazia dopo e naturalmente probabilmente vedremo cosa simili in ciascuno dei Paesi di cui parlavo prima vedremo cose simili
Mi auguro naturalmente in misura in misura differente diverso perché
Ogni situazione diversa tra tra tra tra vivere tra di loro
Lo perché lo vedremo sicuramente in Libia per eseguire in Libia che è il problema che dovremo affrontare
E la comunità internazionale in modo particolare d'Italia nel corso delle prossime già delle prossime settimane e così via avremo molti aspetti simili a quelle allora che sono stati conosciuti in Iraq
Io
Penso
Che la situazione si dichiara sia destinata irreversibilmente da devolvere
E probabilmente in tempi brevi solo con Quinto che entro la fine dell'anno qualcosa succederà in Siria e però anche lì questo qualcosa che succederà inevitabilmente
Sarà pagato da il popolo siriano come oggi viene pagato in termini di vittime persone tentato non sotto la repressione del regime
Ma verrà pagato anche dopo dal punto di vista in nella direzione diciamo dell'esempio delle sentire che non è però la direzione ormai è segnata ecco e da questo punto di vista è estremamente importante
Che come si può dire l'opinione pubblica europea e l'opinione pubblica soprattutto di un Paese che al tempo stesso è europeo e Mediterraneo mediorientale perché noi
Apparteniamo diciamo così in maniera
Organica da millenni a questa più vasta più vasta regione voi come si può dire
Possiamo prestare attenzione essere informati seguire molto di più di quanto non sia avvenuto fino ad oggi per le nell'evoluzione di questa Regione anche
Perché come si può dire
Il successo
Di questi sforzi dipende anche dalla capacità di ciascuno di noi di ciascuna delle nostre società di esercitare quello che io chiamo il soft power a nostra disposizione
L'Italia non ha Gran Galà Power ha partecipato nel caso della Libia alle emissioni della NATO Presidente Obama si è dimenticato di citare ci
Per probabilmente per una svista
Sei mesi segreteria e così via e e però noi abbiamo partecipato però molto più dal nostro alla Power
Cioè le nostre capacità militari messe al servizio di un'operazione che è stata comunque utile perché senza quell'operazione probabilmente lo sarebbe avvenuto il risultato che abbiamo che abbiamo visto
Può contare oggi da adesso in poi
Io considero la vicenda libica ormai irreversibilmente andate in una certa direzione può contare nostro SOFA aumento
Cioè la nostra capacità di cooperare come diceva prima sottosegretario Mantica alla formazione alla creazione per es parlo della Libia ma come abbiamo fatto cercato di fare in qualche misura anche anche in Iraq alla formazione
Delle strutture dello Stato perché anche in anche in Iraq lo Stato si è dovuto costruire ex novo dopo ho alcuni decenni di dittatura assolutamente sanguinarie repressiva come quella
Di Saddam adesso abbiamo sei
Possiamo usare il nostro sotto Power
Dal punto di vista del delle della cultura
Noi abbiamo ottenuto ieri un
Seminario al Ministero degli esteri proprio sulla Libia e e verrà partecipato un rappresentante del Consiglio nazionale transitorio che ci ha detto ma
Dove dove siete stati in questi decenni
Non esiste un'istituzione culturale italiana in Libia non esiste la possibilità cui si può dire di avere
Di usare la lingua italiana
In qualche maniera siamo più indietro siamo più avanti in Tunisia grazie alla RAI soprattutto grazie alla televisione che non siamo in Libia ecco da questo punto di vista il nostro sono Bauer
Molto importante e da questo punto di vista
Lo dico perché ho sentito le parole di Antonio so diciamo le intenzioni
Di questo sito e di Francesco e così via
Bisogna andare oltre i diplomatici
Bisogna andare molto oltre di provarci e al più presto dobbiamo coinvolgere le società civili perché quello che è avvenuto
In tutto il resto del della cosa e quello che è avvenuto in qualche maniera
Questo è l'è la parte negativa dell'esempio iracheno dovuto all'intervento americano al fatto che Saddam Hussein è stato cacciato con la forza dall'esterno come in i piedi sul terreno iracheno dei soldati dei soldati americani e dei soldati della coalizione
Quello che è avvenuto come si può dire
Dove non non non è esattamente come è avvenuto in Egitto in Tunisia come sta avvenendo in Siria Miele e così via via c'è stata una
Una spinta dal basso della società civile che si è ribellata rispetto al destino che a cui l'Occidente aveva contribuito ma in nome della stabilità per la lo vediamo sul tema dei rapporti tra gli arabi Chiesa negli anni gli arabi dei palestinesi e israeliani
La sensazione leggi ha capito di meno
Quello che sta succedendo e soprattutto quello che potrebbe succedere nel corso delle prossime settimane dei prossimi mesi nel giro nell'intero mondo arabo e soprattutto nei Paesi che si sono messi in moto per prima eh
Il giorno quindi con Israele ma sicuramente il Governo israeliano la sordità del Governo israeliano rischia di suonare come si può dire
Come una campana a morte soprattutto per gli interessi del popolo israeliano e del della dello dello stato dello Stato di Israele
Ce la giochiamo tutta nel corso dei prossimi mesi ce la giochiamo tutta nel corso del due mila dodici
Internet sarà un anno molto complicato per le ragioni che sappiamo tutti che leggerò il globali per ragioni economiche e finanziarie
Le le le elezioni Stati Uniti in Francia in Russia dei in mezzo mondo e così via e però
Come si può dire il cuore della partita si gioca
Proprio in quella vasta area che qui viene chiamata grande Medioriente
Che io chiamo Mediterraneo allargato ma conta molto che il ruolo dell'Iraq sarà decisivo
Il ruolo dell'Iraq sarà decisivo spero che la classe dirigente irachene sia consapevole se noi riusciremo a coinvolgerà entrare in
In sintonia
A un livello più basso per in modo tale da poter usare quello che io chiamo il nostro so Power
So Paolo italiano verso qua quello europeo sovvallo e di chi ha una in qualche modo ha delle radici comuni gli ho sentito il bellissimo intervento che lei ha fatto signor ambasciatore
Che ricordava il passato diciamo le le radici comuni che noi abbiamo da millenni diciamo così bene se noi riusciamo
Andando oltre a livello di Ministeri degli esteri dei diplomatici e così via di coinvolgere veramente la società civile irachena daremo un contributo non solo a un percorso più rapido
Vostro verso sempre più
Democrazia e con senza senza pagare prezzi nove dell'instabilità ma soprattutto anche un contributo a tutto il resto
Perché naturalmente verrà un giorno in cui stava all'IVA
Assegnare la spinta per l'evoluzione in Iran sarà l'Iraq che segnerà all'ASP darà la spinta all'evoluzione in Siria
Naturalmente da questo punto di vista poi ci dobbiamo avere chiaro però di fronte a me l'ambasciatore Repubblica Turchia che una delle ragioni per le quali
La Turchia svolge il ruolo così importante proprio per questa capacità che ha avuto nel corso
Quel soprattutto degli ultimi dieci anni quindici anni di dimostrare che
Una società islamica Numana va ormai islamica può da tranquillamente convivere con la democrazia la
L'esempio
Come si può dire più simile che esiste alla Turchia nell'ambito dei Paesi arabi ed Iraq grazie
Bene colgo l'occasione naturalmente nella definizione che De Michelis appena dato del grande Medio Oriente di salutare
Lì tutte le rappresentanze diplomatiche presente
In sala ringraziarli moltissimo perché evidentemente hanno accettato l'invito e hanno
Aderito a
A questo interessante progetto editoriale
Che Francesco De Leo
Da questo punto
Devi per forza spendere due parole per delineare perché ovviamente nelle né interventi De Michelis c'era anche questa
Questo
Questa interessante analisi del di come nasce il concetto di grande ma di Medioriente le quindi adesso ci devi spiegare come lo come l'Ente di declinare sapendo che poi molte di queste persone che siano quindi oggi limite
Sono fanno parte del progetto editoriale proprio Francesco
Grazie a tutti di di aver partecipato in modo particolare ovviamente agli ospiti iracheni e soprattutto
A tutti quanti lì i delegati tutte le ambasciate sono tantissimi ambasciatori qualcuno ne è potuto intervenire ci sono rappresentanti delle diverse ambasciate Gianni De Michelis
Lo ritengo sempre uno dei più grandi esperti di politica estera con lui sono sempre molto in disaccordo sulla questione della guerra in Iraq
Devo deludere lo nel senso che il
L'accezione insomma il titolo del
Del nostro portale del nostro sito
E svuotata assolutamente di contenuti politici nelle nell'espressione di Bush ma esclusivamente geografici insomma abbiamo cercato di comprendere dal Marocco
Quindi Maghreb eccetera fino ad arrivare al Pakistan tutti i Paesi e un po'il sono molto molto più vicino invece a quanto dice riguardo i rapporti con l'Islam e la democrazia se riusciamo a far vedere alcune delle nostre rubriche
Ci occupiamo tantissimo di Islam
C'è proprio una una una sezione che parla di Islam democrazia curata dal professor Massimo Campanini
Poi ci occupiamo anche di Islam politico se la marea di Calle islam politico inteso come tutti quei partiti politici spirati appunto a una una religione in questo caso
L'Islam ma Kevin in tanti passi Ermanno in questo altro su una classe dirigente dell'Italia che non ha un grandissimo un sistema Paese insomma credo che comunque dovrà fare i conti con loro quindi
Dovrà cercare in qualche maniera di conoscerne il titolo del nostro portale
Pagheranno Medioriente punto it alle altre ragioni le ragioni sono le loro
Come ha detto il sottosegretario Mantica
Non non siamo in grado assolutamente di esportare nulla ma semmai di importare soprattutto conoscenza riteniamo che il deficit conoscitivo come sa benissimo Duilio
Che ci fa sempre innamorare con le sue corrispondenze dalle strade con i Paesi probabilmente di quei paesi non conosciamo nulla non dico un punto di vista politico né sempre abbastanza complicato nato a livello proprio culturale e tradizionale
Sul Medioriente di generi sono degli articoli Diana panzane che appena rientrata dalla Turchia e dall'Iran e quindi parla un po'delle delle donne dei loro costumi eccetera siamo molto vicini
Non seguire lì la Repubblica islamica tiranna dal Pakistan nell'Afghanistan ci sono infatti voglio rubriche proprio precise
E poi ci sono le opinioni qui abbiamo
Tutti i nostri editorialista tranne Pasquale Ferrara che vi saluta i questori tra Bruxelles perché diventato Segretario generale delle stalle Thea
Noi in preparazione dei corsi proprio con con collages tanto e quindi oggi non è potuto intervenire poi
Ci sono appunto Samir Al Khalil tieni uno dei più importanti e conosciuti i giornalisti arabi adesso sentiamo l'ambasciatore Baldini e punto De Michelis e il senatore Mantica
Ma nell'opinione abbiamo un po'a tutti gli editoriali
Un'ultima cosa Duilio cerchiamo di di dare un po'spazio a tutti senza assolutamente censure proprio per un
Se vuoi un metodo non sia logico sono appena rientrato dalla Siria
E tra qualche giorno presenteremo appunto su Radio radicale cui sul sito questo reportage abbiam parlato con ministri con governatori e certamente non siamo stati leggeri e teneri nelle domande però ritengo che sia assolutamente
Importante far sentire le opinioni di tutte le mani sarà sarà Teran anche lì c'è un'importante conferenza sulla Palestina raccogliere montano anche le opinioni
Non è facilissimo come consigliava ovviamente Gianni De Michelis non parlare delle società civili ma reputo insomma sicuramente
Questo come come obiettivo del sito un'ultima cosa tecnica il sito non abbisognano di applicazioni può essere visto sua il pazza su smartphone eccetera senza applicazioni esporvi abile orizzontalmente
Ed è un work in progress ha ben cominciato oggi quindi c'è tantissimo da migliorare un'ultimissima cosa l'accordo con ANSAmed quindi tutte le opinioni negli editoriali
Che potete leggere potete leggere anche sul sito dell'Ansa e sul sito dell'ANSAmed saluto lo ringrazio in modo particolare Stefano polli
Che ci ha aiutato tantissimo in questo accordo e ANSAmed danno i le notizie in tempo reale quindi
Attentissimi come dice appunto De Michelis al Mediterraneo grazie
Bene nel dare la parola al nostro floor di Sperti analisti osservatori volevo solo sottolineare come appunto di
I ragionamenti sin qui fatti si incrociano su questa su questo su questa su questo sito che in qualche modo varie impedire un vuoto
O che è un vuoto importante da riempire perché quello del soft power perché quello in cui la diplomazia incontra supera e o o forse si fa stimolare o forse comunque fa un lavoro comune con le società civili con cura degli analisti con quello del
Di questo suo spauracchi in fondo abbiamo imparato a rispettare in questi anni credo bisogna dire perché in questi anni
E quest'area ci ha insegnato che le regole a ore e che le ideologie e che le visioni monoteistiche
Test per passata mila l'accordo la parola
Sono spesso fallaci
Quest'area è un'area di grande
Come dire di grande tensione intellettuale e che va affrontata come tale va analizzata base è un grande una grande Cialis che abbiamo davanti
E probabilmente questo sito inizia a occupare quest'aria editoriale molto importante che spesso le delle nostre televisioni generaliste
Cui faccio parte
Dimenticano o comunque non possono occuparsene in maniera esaustiva ma che fa parte esattamente di un principio diciamo di democrazia
Condivisa tra i nostri Paesi perché essere informati su queste aree
E l'uscita condividere le idee le informazioni e soprattutto le sensibilità e cruciale
Senza una una
Attenta e informata analisi persino
Le le cancellerie politiche più abili
Falliscono e credo che a fare in questi anni cioè ce l'ho dimostrato allora
Passerei rapidamente la parola al nostro fior di esperti
Che che appunto vi chiederei tra di essere molto rapide interattivi perché questo punto
Vista la la mole di diciamo di
Di analisi possibili strade anche pressante magari raccogliere qualche dibattito e qualche incrocio di inizierei subito da
Massimo papà il diritto canonico proseguirà anche sotto il ruolo degli Sciti
Al Sistani insomma ai hai studiato analizzato bene questo fenomeno parla celere e darci un primo una tua valutazione
Ringrazio gli ambasciatori per questo cortese invito su francesi da Linate
Devo al carente
Ringrazio l'amico Francesco De Leo per questa iniziativa della quale veramente sentivamo bisogno come studiosi dell'area e come giuristi che in realtà
Una precisazione islamista è una definizione brutta ormai diventata brutta forse Slam molo Ugo
Sarebbe meglio
Diritto della ricostruzione ci impegnerebbe troppo lungo che cosa sta succedendo in Iraq dal punto di vista
Giuridico ci troviamo di fronte al tanto discusso applicazione dello ius ostello un ma discusso dai colleghi internazionalistica
Inteso cioè come imposizione dall'esterno di modelli culturali altri un etero imposizione che lascia molto discutere le società
Internet di questi Paesi
Il diritto internazionale e no fra Gato evidentemente su questo non possiamo nasconderlo ci potremmo
Dilungare a lungo
Quello che a me interessa invece piuttosto una prospettiva dall'interno cioè vista dalle pieghe dell'ordinamento interno iracheno che cosa sta succedendo è stato giustamente riferito
Della programmazione della Costituzione irachena nel due mila e cinque come la più avanzata all'interno del panorama d'dei Paesi arabi
Ma le costituzioni sono comunque il frutto di un compromesso e comunque un punto di partenza
Questa imposizione questa ricostruzione non dello Stato scuola anche ma di qualcosa di nuovo recentemente ha dovuto fare i conti con la presenza
Forte dello scisma in Iran che fino all'ora fino a questo momento come dire tenuto per le note ragioni politiche innestato
Di quiete
La regola che si voleva applicare della maggioranza
In realtà ha portato a confrontarsi con le autorità con il
Le autorità docenti delle del dello scisma iracheno e in modo particolare dell'Ayatollah alle nostre in assestarsi stamani
Il quale in brevis a
Prospettato una posizione
Niente affatto politicista come poteva apparire in apparenza contrariamente al proprio maestro l'Ayatollah voi ma no ma neppure sposato una posizione attivista di modello iraniano
Le preoccupazioni per cui l'Ayatollah al Sistani avrebbe potuto essere su una sorta di cavallo di Troia per l'influenza iraniana in Iraq
Si è
Poi rivelata fallace
L'Ayatollah
Iracheno per la verità nato l'iraniana
A espandere ma comunque trapiantato a mangiarsi dagli anni della sua adolescenza e appunto allievo del grande Ayatollah coi
Ha adottato una via mediana della partecipazioni tipica dello scisma della partecipazione politica via mediana intesa nel senso di astenersi da un'attività politica vera e propria
Sicché grande autorità iraniane sono state chiamate
Ad avere un atteggiamento come dire di rinunciatario nei confronti della politica di giorno in giorno e tuttavia e tuttavia una grande richiesta di moralizzazione islamica questo che cosa ha comportato tradotto in termini più strettamente giuridici
Ha comportato ad esempio che nel tratto della private la Costituzione transitoria l'Islam e la tradizione giuridica islamica non appariva in nessun modo
Nella definirne la redazione definitiva del due mila cinque all'articolo due si legge che l'esame e una
Delle fonti del diritto
E subito dopo si legge che nessuna legge può essere in contraddizione con i principi e le libertà fondamentali garantiti dalla Costituzione
Questa formulazione affatto immediatamente gridare ad una sorta di contraddizione in termini ma così non è
La posizione dell'Ayatollah Sistani che tanto attivamente ha partecipato anche alla ideazione della formulazione dell'articolo in realtà è sintomatica proprio della capacità della tradizione giuridica islamica
Di convivere con il processo democratico lo sto dicendo che alcune idee conservatrici del dell'Ayatollah da persona religiosa siano come dire
In accordo con gli standards internazionali accennava anche l'ambasciatore Baldini a proposito dei diritti umani a proposito del della stessa condizione femminile ad esempio ma certamente è un processo basti considerare
Una celebre
Fatto emanato dalla dall'Ayatollah Sistani a proposito dell'obbligo giuridicamente inteso come atto forte delle donne e di partecipare ai processi di votazione
Così come e questa era stata la grande trovata della la aveva revocato l'Ayatollah si stanno a pagina azioni design Aldo
Nella battaglia nel dell'all'anno gli episodi di Kerbala
Cioè come a dire le donne fanno parte a tutto tondo della società irachena e questa è una componente fondamentale con cui bisogna fare i conti
E le donne devono essere istruite devono poter partecipare nel processo politico
Quindi questo è sicuramente una una grande attenzione che l'Ayatollah avuto
Oltre che come moderatore tra i vari gruppi sciiti anche come moderatore dava a fronte delle reazioni dei gruppi usciti nel a fronte delle violenze scatenate sì qua e là nel nel Paese dopo l'attentato della
Della della moschea di Samarra ricordate ci fu una un appello alla calma per evitare che si piomba secolo nel caos
Voglio dire che
La dia scelta della partecipazione nella sfera pubblica e nell'apparato giudiziario
Attenzione delegato la Sistani costituisce una possibile via di democratizzazione del Paese certamente un processo come è stato giustamente sottolineato ma è un processo sostenuto in maniera
Come dire convinta
Anche
Perché questo nella consapevolezza che la tradizione giuridica irachena occorre ricordarlo
è transita le più avanzate dei Paesi arabi vorrei ricordare soltanto che la dottrina la giurisprudenza irachena veniva citata
E presa a modello prima ancora della giurisprudenza egiziana
Negli anni Cinquanta rappresentava una forma molto evoluta
E che lo stesso avverrà cosa accada Sammuri Bascià quando aveva redatto il Codice civile iracheno l'aveva considerato come modello prototipo di Codice civile più avanzato all'interno del mondo arabo
All'articolo uno di questo codice varare si legge che subito dopo la legge fonte del diritto sono i principi della Sharia quindi nulla di nuovo nella Costituzione irachena del due mila cinque
è già presente nella tradizione giuridica irachena questa possibilità di attingere alla tradizione giuridica islamica peraltro si legge nel Codice iracheno
Benito unità diritti agli ma da Dubai bianca cioè senza l'indicazione di una scuola giuridica precisa tenendo in considerazione la ricchezza della pluralità della tradizione giuridica islamica quella stessa ricchezza tradizione culturale
Con la quale dobbiamo fare i conti ai quali dobbiamo prestare maggiore attenzione come giustamente riferiva Francesco ne potrei trattenere ancora molto nelle pieghe dell'ordinamento sul tema della formazione
Delle delle università iracheni forse il punto più debole in questo momento della ricostruzione lo dico non perché sono un professore di diritto ma perché
Giustamente ancora una volta se lui sosteneva che il diritto e la linfa vitale della società e se non si impegna se non ci si impegna nell'educazione delle Facoltà la riforma dell'università
Delle madrasse anche dei curricula universitari è fondamentale per l'edificazione di una società autenticamente plurale e culturalmente avanzata io qui però mi fermo in questa prima fase altrimenti sottraggo troppo tempo
Grazie a
Veramente molto interessante sono lieto di vedere che il tuo nome ricorre nel PAI previsti da iniziativa appunto il grande Medioriente questo dà l'idea di della qualità
Di questo sito delle informazioni che troverete che premete contribuirebbe anche in parte
A
A apportare
Ed è un sito dal importante perché ci lavora tantissima gente ovviamente che è giusto ricordare voglio punto citato guardo Cillo perché è uno dei diciamo dei
Dei motori della grafica e della messa in pagina ovviamente è stata così comunicazione anche l'occhio vuole la sua parte lavorato moltissimo sia sul sul mercato e sia sulla cartina geografica solida cartina geografica quindi
Ringrazio con lui tutti quelli che hanno che stanno lavorando ancora in queste ore a quest'ora questa iniziativa editoriale bene allora andiamo subito con Samir al che ricordi e gli vorrei chiedere subito straniero ma
Abbiamo avuto diciamo delle locuzioni molto interessanti informate informative il sottostare romantica CIA definito il campo di azione solitario il il
Gianni Michelis ci ha detto che cos'è che bolle in pentola sulla sulla questione diciamo del del grande Medio Oriente e come questo modello
Tra virgolette iracheno potrebbe essere un modello da seguire allora volevo che chi ci raccontasse tuo punto di vista magari partendo anche da queste da queste cose che abbiamo sentito senza lontana si troppo né a tale da poter interagire
Ili grazie alla rapidamente vario ringrazio loro eccellenze l'ambasciatore ossa dall'ambasciatore Bardane sono contentissimo Felice De trovarmi con con un'iniziativa internazionale che vedo
Piena d'Aula per la prima volta da tanti anni io ho accettato di fare parte di questa iniziativa editoriale con l'amico di legno perché ho capito l'importanza del momento l'importanza del momento non soltanto per la questione dell'Iraq cover la questione della Siria o del Libano o
Del Medio Oriente ma per e rapporti tra in Italia e tutto questo mondo chiamato
Chiamiamolo io geograficamente nel Medio Oriente grande che prende tutti i costi Paesi per capire di ragioni delle altre delle altre quelli che la stampa non cita mai cioè quelli che hanno sempre
Lavoratori che fattori sul dato che sono stati protagonisti e poi non sono stati eBay premiati da una parola cibo e il popolo i jet siano tipo il popolo tunisino che voi il popolo il popolo yemenita e questi popoli che si sono ribellati in queste primavere arabe
Per
Realizzare un principio una serie di principi libertà
I giustiziati e tengo Mita questa una parola da sottolineare cinquanta volte degni età questi popoli è
Che hanno riconquistato dall'onorevole De Mita
Quindi
Si sono integrati nel processo o umano del mondo intero e sono presenti oggi e come protagoniste De Michele sabato dell'inizio dell'Iraq
Io auguro un processo democratico non soltanto per il popolo iracheno per tutti questi popoli
Che sia il più pacifico possibile perché il popolo dell'Iraq ha sofferto molto ed è proprio dell'Iraq assorbito molto questo grandissimo popolo
De un Paese che affianca stare al confine con la Giordania che la chiave della Palestina e del Libano che sta a fianco della Siria che la chiave della questione Libano
Giordania Palestina che sta a fianco del CONI che la chiaramente i paesi del Golfo e star vicino all'Iran e così via un Paese importantissimo come in Iraq che noi amiamo che né
Arabo e nulli anche mussulmano io noto qualche paura quando qualcuno parla di sommano o dei Cristiano era che no o dei Cristiano siriano
L'Iraq occupa una donna
Posto particolare nel cuore nella mente e questa è la capitale del califfato arabo-musulmano la capitale Baghdad Babilonia della grande scelta che a sua Eccellenza ha citato un modo poetico è bellissimo
Ebbene voleva che no ha sacrificato anche per il resto dei popoli
L'Occidente e gli Stati Uniti d'America io sottolineo le cose ed i parrucconi chiarezza hanno commesso parecchie errore l'augurio che non ripetiamo questi errore altrove nemmeno anche con l'Iraq io dico
Noi viviamo qua ho un problema di sfavore abilissimo
La
Presenza araba in Italia adesso si sfiora circa un milione e mezzo siamo arrivati alla seconda generazione
Giorni fa abbiamo fatto una riunione per parlando di un problema che nessuno uscita il problema di questa seconda generazione ci sono ragazze e ragazzi della seconda generazione share padre
Arabe e madre e italiane sono cittadini italiani a pieno titolo
Pagano le tasse votano
Questi ragazzi dei giovani nostre
Nel mondo arabo vengono trattati da straniere come italiani e in Italia quando si cercano un lavoro vengono trattati tra cui tanti iracheni hanno a cuore anche io
Soltanto i colleghi ora che neanche Armeni di varie fedi mussulmani Armeni cristiani che hanno
Questi fili
Le trattano da straniere darà veri
Questo è un problema che noi definiamo ecco perché e il lavoro del questo nuovo sito di questa nuova iniziativa editoriale e importantissimo per fare capire le questioni a rapporti
L'augurio dobbiamo lavorare tutti quanti anche come giornalisti perché la cooperazione italiana con l'Iraq sia ancora più avanzata più sviluppata
E io lo sottolineo un punto molto importante e e interessante o reggente che
L'Iraq apprende l'esperienza italiana nelle piccole e medie industrie
Per rilanciare l'economia irachena e per rilanciare l'industria è ora che la perché l'Iraq capacità enorme scientifiche
E del qualificate tecnicamente e quindi ha bisogno di questa esperienza italiana che va venduta nel mondo
E apprezzo prezioso perché ho un'esperienza bellissima questo da un punto di vista
Concludo critico che noi giochiamo un ruolo essenziale per
Correggere
Certe immagini sia dell'Italia nel mondo arabo ossia degli arabi eh degli appartenenti alla Regione esame che io parlavo con un esponente politico italiano giorni fa
Parlavamo della pace pro citarlo cittadino comune mussulmano
Federer Norcia appartenenza politica al nulla nessun colore politico sapete quante volte cita la parola pace al giorno se lui e fedele
Prega regolarmente lecita cinquanta due volte cioè dall'inizio della giornata prendo alla conclusione cita la parola pace cinquanta due volte
Nessuno può credere
Più di così
Il nostro scopo deve essere la pace ma la pace giusta la prassi che può dare dell'età perché abbiamo tanti problemi
Oltre alla soluzione del problema dell'IVA che glielo auguriamo ogni futuro bello e solido c'è il problema della Palestina e ci sono i problemi citati da De Michelis anche se deve largo con lui con Luigi alle questo processo democratico
Ogni Paese a le sue condizioni avrà il suo processo interno ma di obiettivi generali
Quelle sono delle libertà delle attività
E della democrazia e la democrazia fatta da un processo reale che quella democrazia che si può arrivare alla pace vera e reale
Grazie Sami riconoscendo mi aspettavo niente di meno della nella forza e nella nella motivazione delle tue dette osservazioni e tra l'altro genialità no perché hai citato di le imprese italiane che il ruolo che le imprese italiane in qualche modo ancora l'est l'Estartit che ci potrebbe essere
Ed è quindi mi mi è molto facile per la parola restando Terzulli che Rato sta per partire in Iraq rappresenta la SACE sapete che l'organismo
Diciamo governativo che erano così un pubblico in cui appunto le imprese italiane trovano una sorta di partner
è una sorta di di luogo dove scambiare non solo informazioni ma soprattutto poi anche vere e proprie pratiche di business Alessandro Terzulli
Grazie a tutti Dio innanzitutto i saluti e ringraziamenti del nostro Presidente Castellaneta che è stato impossibilitato a partecipare questa sera
è ovviamente mi sentite meglio
è ovviamente per me un piacere essere qui due parole ovviamente sulla fasce siamo i servizi assicurativi del commercio estero siamo una società per azioni con la peculiarità di essere al cento per cento detenuta dal Ministero
Dell'economia io sono il responsabile del servizio degli studi
E mi sembra che possa essere un utile complemento al dibattito di stasera parlare un po'di quelle che sono le nostre analisi di rischio Paese sull'Iraq
Però ovviamente con una chiave di lettura cioè la chiave di lettura di quella che è un Export Credit Agency ossia ovviamente la SACE quindi sostanzialmente dopo una breve panoramica prometto che non mi dilungherò molto
Su su cui rischi ovviamente ma anche le opportunità che ne vediamo fare sostanzialmente un po'una sintesi di quella che la nostra posizione assicurativa e velocemente magari fare cenno a qualcuno degli strumenti che non valgono ovviamente solo per l'Iraq
Con cui la SACE supporta le imprese italiane esportatrici ed investitrice da un punto di vista ovviamente di rischio politico mi sembra che questo sia stato l'aspetto un po'più trattato dico velocemente che secondo le nostre analisi
Vediamo ancora nel Paese una certa instabilità però questa è un'instabilità che va declinata sicuramente gli atti e questo è condiviso dagli analisti anche da noi a un'instabilità inferiore a quella che ha caratterizzato il biennio due mila sei due mila sette questo sicuramente
è un punto favorevole ovviamente sarà fondamentale per la coalizione di Governo andare accogliere quelle che sono le istanze regionali del Paese sostanzialmente per rimanere compatta ed essere in grado di dell'iter ovviamente
Tutto ciò di cui il Paese ha bisogno dal punto di vista ovviamente politico incidono anche molto le relazioni internazionali
E qui c'è un po'un gioco di equilibri molto particolari con l'Iran ovviamente sciita con cui le relazioni ovviamente sono molto importanti ma anche con la parte sunnita della rabbia e con il mondo ci dentale vediamo ovviamente gli Stati Uniti sappiamo tutti che ormai ovviamente per fine due mila e undici era previsto il ritiro delle truppe fatto salvo il mantenimento di alcune unità
Volte ovviamente a dare un supporto non di tipo militare però e ora in fase di negoziazione una sorta di accordo in base al quale potrebbero restare delle forti maggiori e contribuire a una maggiore forte
Stabilizzazione del quadro di sicurezza del Paese dal punto di vista diciamo economico diciamo abbiamo delle notizie forse migliori abbiamo delle notizie migliori perché vi è un consensus sul fatto che nel biennio due mila undici e dodici ci sarà un'accelerazione della crescita
In particolare i numeri ci parlano di una crescita del PIL reale intorno al dieci per cento da numeri che viaggiavano sul cinque sei per cento come media degli ultimi anni
Questo è un numero che potrebbe subire delle revisioni al ribasso se si tiene conto del quadro macroeconomico ovviamente internazionale però di sicuro sostanzialmente anche se questo ribasso ci sarà
La crescita sarà superiore a quella del passato ovviamente tutto è molto collegato a al settore dell'OIL e da questo punto di vista c'è un dilemma molto importante il Paese ovviamente avrebbe bisogno di esportare di più
Le riserve cioè le Amadei fatto un ex ovviamente dei battone chi infrastrutturali in termini di terminali infrastrutture ovviamente e così via
Allora se avesse ovviamente queste infrastrutture potrebbe ovviamente esportare di più le revenue sarebbero maggiori il contributo alla crescita superiore si attuerebbe una sorta di circolo ovviamente viene posto che consentirebbe di finanziare ovviamente le infrastrutture non solo nel settore oil mai anche in altri comparti molto importanti come quello dell'energia o ad esempio dell'acqua
In questo contesto gli obiettivi di medio termine quindi a sei sette anni sono degli obiettivi molto ambiziosi il Paese potrebbe addirittura arrivare pure dodici milioni di barili ovviamente di petrolio
è una stima ovviamente un po'ottimistica però sarà una bella sfida per il Paese interni invece di contesto un po'più finanziario bancario sostanzialmente il sistema sta iniziando muovere dei primi passi ovviamente importanti
Negli anni precedenti la sfida è stata quella di ricominciare le persone ovviamente a rifiutarsi del sistema bancario portare le loro risorse
E il sistema però rimane sistema in cui il novantotto per cento degli asset dell'attività il sistema è concentrato nelle mani le banche pubbliche vi è una sola banca estera la HSBC ma ovviamente sarà fondamentale il quadro di crescita di sviluppo
Rifinanziamento e le infrastrutture anche in termini di ricaduta per l'attrazione degli investimenti
Dall'estero anche nel settore bancario da questo punto di vista dobbiamo dire che le lettere di credito internazionali che sono ovviamente gli strumenti di pagamento sono ancora strumenti che hanno bisogno ovviamente
Di essere implementati in che senso sono sicuramente gli strumenti di pagamento adottati da questo punto di vista però il sistema bancario ancora un'estrema cautela quindi per coloro che per gli importatori iracheni che utilizzano questo strumento spesso viene richiesto sostanzialmente un collaterale in termini di contanti pari sostanzialmente all'ammontare da da pagare e quindi non è uno strumento di credito quanto più uno strumento
Di pagamento
Dal punto di vista un po'del contesto operativo chi chiudo sulla parte dei rischi per arrivare un po'più la parte relativa SACE
Il passo forse interessante quello del piano di riforma del sistema legale è chiaro che un sistema legale più aderente agli Standard internazionale consentirebbe anche qui una maggiore attrazione degli investimenti all'estero
L'implementazione rimane particolarmente complessa per la burocrazia sostanzialmente e in parte
La corruzione detto questo diciamo nell'ambito di questo quadro sostanzialmente di rischi che rimane complessa o rimane elaborato
Sostanzialmente la nostra è una posizione di apertura verso il tre fra il nostro rischio noi consideriamo nei confronti di tre controparti il sovrano il bancario il Co ora nei confronti ovviamente di un rischio sovrano noi siamo aperti ma siamo aperti con delle condizioni perché potrebbe essere la domanda queste sono condizioni che sono dettati
Da programmi internazionali che il Paese ha a cui noi siamo anche vincolati
Forse già sapete che il lira account programma di stand by Arrangements con il Fondo monetario internazionale
A due anni è stato rinnovato ad aprile del valore di tre virgola sessantaquattro miliardi questi programmi pongono delle condizioni all'indebitamento a condizioni di mercato ovviamente noi le dobbiamo rispettare questa quindi la condizionalità che abbiamo nei confronti del rischio sovrano abbiamo invece un'apertura di tipo caso per caso
Nei confronti di rischi che prendiamo con controparti bancario corpore
Questo sostanzialmente vuol dire che siamo disponibili ovviamente a valutare i profili di rischio delle operazioni salvo poi andare a vedere ovviamente gli aspetti specifici in un contesto vice con cui il sistema bancario ancora in sviluppo in cui il sistema dei corporate delle società non finanziarie ancora ovviamente è tutto da a sviluppare
Detto questo per chiudere ovviamente il cerchio parlavamo appunto di assicurazione del credito alle esportazioni e qui mi ricollego anche quello che è la struttura delle esportazioni italiani nel Paese
Mi ricollego a quanto detto dal Sottosegretario Mantica sono circa cinquecento milioni di Euro le nostre esportazioni perlomeno questo è stato nel due mila dieci nel due mila nove sono state superiori più della metà di queste sono in meccanica strumentale sia in macchinari
Per l'ho elencato per la lavorazione dei metalli delle invio per l'alimentare sostanzialmente ovviamente molto utile per lo sviluppo di una base industriale del Paese
In questi casi ovviamente si tratta di investimenti che vengono fatti da importatori Raccagni ed è molto vantaggioso se gli esportatori possono concedere dei termini di pagamento
Possono effettuare delle vendite a credito
Nel fare questo si assumono dei rischi e quando questi rischi sono elevati un assicuratore ovviamente come SACE
Può essere di supporto sostanzialmente
Andando ad assicurare il fatto sostanzialmente che il credito concesso a termine se non dovesse essere ripagato dalla controparte verrà comunque indennizzato da una società assicurativa seppure peculiare sostanzialmente come la nostra dazi per l'attenzione
Grazie grazie molto interessante concreto soprattutto e allora voglio andare là l'avviamento la parola questo concede gran finale se ma devo ancora un quarto davanti a noi quindi non vi non vi
Staccate concentrate lì anche perché dopo avremo un buffet
Di cucina meravigliosamente orientale appunto dove poter scambiare le nostre le nostre impressioni nostre chiacchiere le nostre
Però sta socialità
Voglio dare la parola Gianluca Anzalone analista strategico che ci parla di terrorismo e il racket terrorismo in qualche modo
Il grande antagonista di tutta questa
Questa cosa che abbiamo detto in questo momento no questa questa comunanza di intenti questa visione comune questa capacità di individuare
Possibilità di sviluppo e di anche guardando al passato bene il terrorismo eh decisamente il nostro grande nemico ci sono state diverse fasi ovviamente molti di voi sanno moltissime cose che riguardano la vicenda diciamo delle violenze in Iraq abbiamo seguito la conosciamo però certamente ci potrà aiutare a a definire in quale fase del momento storico siamo o meglio
Al Qaeda in qualche modo dopo la dopo la scomparse dell'Ateneo e un po'più debole enti e in che in che momento sta lavora e in che in che fase edili in Iraq
Sì grazie grazie e buonasera a tutti innanzitutto grazie alle sue eccellenze gli ambasciatori per
L'invito per l'ospitalità grazie a te Duilio per la premessa perché mi prometti entrare nel merito della questione cioè le considerazioni che abbiamo ascoltato fino a questo momento
Rischiano di
Sbattere contro una variabile indipendente impazzite che si chiama terrorismo
Un attore col quale dobbiamo imparare a convivere
Non non solo da quest'ultimo decennio ma da ben prima e con cui purtroppo dovremo convivere ancora lungo
Certo è che nell'analisi internazionale condivisa la morte di Osama Bin Laden e segna un punto di svolta rispetto all'organizzazione terroristica
Io cercherò di non essere troppo lungo soprattutto di non essere troppo accademico
Nella mia trattazione ma
A dispetto di quello che si dice e si legge soprattutto non è vero che non è poi sì bile studiare il fenomeno del terrorismo non è vero che le caratteristiche principali il terrorismo sono la imprevedibilità
E l'impossibilità di predire nel futuro
Noi italiani noi europei siamo abituati ad avere a che fare con i fenomeni del terrorismo un terrorismo di matrice spesso diversa da quella che conosciamo oggi
Ma sappiamo come affrontare come valutarne il fenomeno tipicamente
Il terrorismo internazionale soprattutto quello a matrice religiosa e tra queste vi è ideologico religioso e tra questi rientra senz'altro Al Qaeda
Può essere sostanzialmente due suddiviso in quattro grandi fasi la prima fase e quella dell'organizzazione e del elemento questo trascurato dall'analisi il reperimento di fondi
Quel dato e non c'è un'organizzazione che si chiami associazione caritatevole organizzazione terroristica o impresa multinazionale che possa prosperare così a lungo senza avere un sostegno finanziario concreto
Venga in esso dai singoli da altre organizzazioni o
Peggio nel caso del terrorismo da Stati sponsor di questo tipo di fenomeno
Per Al Qaeda questa fase corrisposto esattamente a quelle a quella della fine della guerra fredda e dell'inizio dello scongelamento dei blocchi la seconda fase quella nel quale il movimento terroristico si presenta drammaticamente alla ribalta del mondo
Non è il caso che ricorda ed implicazioni dell'undici settembre ciò che ha significato per la ribalta di Al Qaeda nei confronti nei confronti dell'opinione pubblica e dei Governi internazionali
La terza fase quella nella quale i vertici dell'organizzazione terroristica
Vengono messi sotto pressione dalle organizzazioni di prevenzione di lotta al terrorismo alla criminalità questo è accaduto in tutti i casi pensate al caso delle Brigate Rosse in Italia o della raffineria Romagna
La la cattura o l'uccisione dei vertici dei Capi di questa piramide comporta necessariamente un indebolimento della struttura perché si perde l'elemento di leadership carismatica che è fondamentale per questi elementi
E perché si perde il canale di comunicazione preferenziale degli ordini dall'alto verso il basso
Buone notizie quindi per il mondo vuol dire che Al Qaeda dopo la morte di Bin Laden e guardate ne sono seguite delle altre meno
Trattate dalla stampa internazionale nell'ultimo mese sono stati uccisi tre vertici di al Qaeda al confine tra Afghanistan e attacchi e Pakistan
Un quarto rilevantissimo per la lotta al terrorismo e oggi oggetto di attacchi mirati condoni degli americani insieme andare all'Aula dalla ULA chi il capo di Al Qaeda nella penisola arabica è un cittadino americano
Cresciuto è nato negli Stati Uniti è rientrato nello Yemen da dove organizza attentati terroristici l'ultimo il più clamoroso quello del famoso esplosivo nelle mutande del cittadino nigeriano sul bollo di Natale verso gli Stati Uniti
Della decapitazione continuerà e porterà sicuramente a dei successi devo però purtroppo sottolineare da un punto di vista storico e di storia il terrorismo che questo non segna il tramonto dell'organizzazione terroristica anzi
Ne determina forse l'apertura della fase più pericolosa cioè la fase che tecnicamente si definisce dei cosiddetti cani sciolti o lupi solitari
Cioè la fase in cui le singole cellule regionali dell'organizzazione non avendo più la possibilità della comunicazione fluida dal vertice del reperimento di risorse che oggi sono infinitamente
Minori rispetto a quelle di cui al Qaeda disponeva all'inizio
Assumono iniziative indipendenti e spesso distruttive per raggiungere i loro obiettivi che poi sono sostanzialmente seminare il panico diffondere il terrore e causare quel clima di sfiducia generale che secondo alcuni studi e in parte alla base anche del da un giorno economico che affronta il mondo globalmente quest'oggi
Al Qaeda
Si è strutturata esattamente secondo centri regionali sulla base di un modello di franchising cosiddetto le cellule più pericolose in giro per il mondo a parte quelle che operano tra Afghanistan e Pakistan e che meriterebbero un discorso
A parte di approfondimento sono Al Qaeda nel Maghreb islamico che copre tutta la parte diciamo di Marocco Algeria del confine
I di cui si segnalano pesanti infiltrazioni anche oggi nello scenario nello scenario libico particolarmente controverso in questo momento
Al Qaeda nella penisola arabica Arabia Saudita e gli emenda soprattutto
Ma con infiltrazioni anche imbarcare in inumane e così via
E poi di Al Qaeda in in Iraq che esattamente il terzo pilastro il terzo elemento della struttura globali di Al Qaeda
Non vuol dire che queste tre entità ce ne sarebbero tante altre da citare penso a ciò mai sulla mia
Penso alle organizzazioni islamiche del sud-est asiatico e dell'Indonesia o delle Filippine
Abu Sayyaf così via non vuol dire che tutte queste organizzazioni ricevano direttamente ordini da una cabina di comando ma utilizzano come in un franchising noto o su via del Corso in qualunque altra strada dello shopping il marchio di Al Qaeda
Per raggiungere i loro obiettivi anche in termini di comunicazione di un reclutamento di nuove risorse attraverso il web attraverso internet e che oggi è il nuovo strumento di reclutamento
La fase più pericolosa quella dei cani sciolti riguarda oggi anche e soprattutto l'Iraq dove il movimento il CAI dista il movimento islamista
Ha esattamente affrontato queste stesse tre fasi ricordiamo benissimo che la prima fase gli attentati particolarmente violenti subito dopo l'intervento
Di forte compattazione di elementi islamici all'interno
Della diciamo così controffensiva sunnita prima che il generale Petraeus adottasse la la la strategia della contro insorgenza una seconda fase di forte indebolimento che stiamo vivendo oggi sottolineo che Augusto è stato il primo mese
In cui non ci sono state vittime americane in Iraq
Da attentati purtroppo diverse vittime civili iracheni ma si è fermato diciamo così il momento dalla forti esplosioni terroristica sul territorio iracheno che non è terminato attenzione
Perché inizia oggi e questo è compito anche della comunità internazionale sostenere la fase in cui elementi singoli marginalizzati dalla formula di cooptazione politiche di inclusione politica e del dialogo
Elementi della società civile o del radicalismo possono tornare ad essere particolarmente deludenti la prego di oggi è una tregua apparente
Determinata nelle parole e anche di Moqtada al Sadr dalla volontà di vedersi esaurire il processo di ritiro dei soldati americani al territorio non è detto però che la situazione interna sia definitivamente pacificata
Chiudo con una considerazione la lotta al terrorismo non è non deve essere uno slogan non è e non deve essere una considerazione di facciata
Il rischio per l'Iraq e per altri Paesi che il terrorismo diventi stabilmente un attore politico e noi questo non lo dobbiamo consentire non ce lo dopo possiamo permettere soprattutto perché altrimenti
Sarebbero vuote le formule che imboccano il dialogo l'integrazione e l'inclusione si creerebbe cioè quella situazione paradossale che purtroppo è avvenuta questa mattina
Per bocca del capo della comunità cristiana siriana il quale ha messo in guardia la comunità internazionale dall'evitare il regime change insidia che non è esattamente un regime tollerante nei confronti delle minoranze religiose
Perché il dopo potrebbe essere peggiore del presente grazie
Grazie al Salone sono lieto di vedere il tuo nome proiettati tra i collaboratori dei tralicci delle grane Medioriente questo dal punto
Contribuisce alla immagine di questa iniziativa editoriale
Che siamo qui non solo a festeggiare e a presentare ma anche in qualche modo rappresentare e allora minimale solo di presentare due colleghi due cari amici chiedo a loro
Stefano polli dell'Asa è stato citato da Francesco De Leo perché anche in qualche modo umore motore di questa iniziativa attraverso ANSAmed che tutto il portale diciamo avanzate
Che ovviamente si occupa
Storicamente degni di Medioriente di Mediterraneo
Ti chiederei a Stefano di appunto di
Analizzarsi il le come del passaggio tra Trambus e Obama ovvero come
Le amministrazioni americane hanno guardato all'Iraq e poi ovviamente a al al mio amico Alberto Negri
Chiederei quasi le conclusioni visto che in qualche modo è last but not least ed è in qualche modo l'osservatore informato di questa scena prego spetta
Grazie buona sera a tutti cercherò di essere veloce perché
Comincia a essere tardi pochi giorni fa l'undici settembre nell'anniversario dei nel decimo anniversario dell'attacco negli Stati Uniti Giorgia più Bush Barack Obama si sono incontrati ed era un giro
Si sono abbracciati sono stati insieme allungo e sono stati dei momenti molto apprezzati dagli americani eppure non potrebbero esserci
Due presidenti di vecchio diversi
Fra fra di loro
C'è una celebre foto di Bush
Dell'undici settembre del due mila uno a lui in piedi su un cumulo di macerie con un
Megafono e con un pompiere accanto a lui che parla la folla si era fatto prestare un megafono perché era arrivato da poco e
Non era stato organizzato nulla forse quel giorno Busco ha capito di essere
Un una un Presidente degli Stati Uniti che con un incarico particolare e credo che attraversava momento di storia importante
E in effetti
Se se in questo momento se dovessimo dire tra questi due Presidenti
Quale dei due finirà nei libri di storia dobbiamo dire che il ma al momento sarà George Bush a finire sui libri di storia
Obama forza davanti un secondo un secondo mandato ce lo auguriamo per lui ma in questo momento Erbusco quello che ha fatto la storia nel bene e nel male
Può piacere cioè non piacerci quello che lui ha fatto ma sicuramente durante i suoi otto anni di Presidenza c'è stato una svolta una curva della storia importante
Che lui ha indirizzato lui ha cambiato la politica estera americana
Perché la reazione degli Stati Uniti all'attacco dell'undici settembre è stata
Una una una una una reazione forte dura fatta da tutto un popolo prima la guerra in Afghanistan
Nel
Due mila e uno e poi la guerra in Iraq nel due mila e tre sono due guerre completamente diverse come voi sapete la guerra in Afghanistan è una guerra
Che è ha avuto ed ha tuttora lecita dell'ONU e organizzata attraverso la comunità internazionale attraverso attraverso la NATO
è una guerra che se una guerra può esserlo
Può essere condivisibile condivisa dall'opinione pubblica americana e mondiale sia una guerra può esserlo quelle che vi dirà che è una guerra che gli Stati Uniti hanno deciso unilateralmente e improprio la guerra in Iraq
La guerra in Iraq dà il segno del cambiamento e la politica estera americana perché Bush ha agito da solo agito sulla spinta di sue convinzioni importanti
In quegli anni Bush anche tra virgolette abbandonato tutto il dossier mediorientale
E e questo lo stiamo pagando ancora oggi come dimostra il discorso di Abu Mazen al palazzo di vetro dell'ONU pochi giorni fa perché inevitabilmente dovendosi concentrare prima sulla guerra in Afghanistan e poi sulla guerra in Iraq
E nella lotta al terrorismo questo dossier rimasto un po'in un angolo
Forse forse è stato un errore perché come molti analisti dicono pensano il nodo centrale di tutta la grande matassa intricata del grande Medio Medioriente il nodo centrale proprio il conflitto israelo palestinese
Se si riuscisse a risolvere con la bacchetta magica con un miracolo il conflitto israelo palestinese probabilmente
Tante altri noti della matassa della grande matassa del grande Medio Oriente probabilmente si sorgerebbero in maniera automatica
George Bush anche in qualche modo
Cambiati i rapporti con l'Europa il il legame transatlantico si è
Indebolito in questi anni terra per ovvi motivi
Barack Obama si è trovato
Una strada segnata in politica estera ha raccolto
L'eredità di busta due punti di vista quando è salito alla Casa Bianca si è trovato due guerre ancora in piedi di fatto ancora in piedi anche se quella in Iraq stava finendo
E si è trovato un debito pubblico che nessun Presidente degli Stati Uniti aveva mai avuto
Nel due mila uno il bilancio o era in attivo
Nella nella
In questi in questi giorni si sta parlando di una possibile assecondare cessione negli Stati Uniti la guerra al terrorismo in questi anni è costata due mila miliardi di dollari che è il doppio
Di quanto sia costata la guerra in Vietnam quindi Barack Obama avuto questo testimone pesante da un lato
Le due guerre la guerra da portare avanti una politica estera avviata e difficili da interrompere di colpo e dall'altro le conseguenze anche economica
Di questa guerra in Iraq liste gli americani sono arrivate da ad avere centoquaranta mila soldati attualmente sono circa
Poco più di quaranta mila quarantacinque mila e è previsto un ritiro entro la fine del due mila e undici ma in questi giorni si parla di mantenere tre quattro mila soldati americani ancora anche oltre
Il al momento del ritiro come addestratori Hilla capo delle forze americane di snelle in Iraq generale Loi D'Agostino ne vorrebbe di più ne vorrebbe quattordici diciotto mila i repubblicani americani vorrebbero che rimanessero più
Più
Più soldati ma gli accordi con l'Iraq parlano di un ritiro
Quindi tra guerre ancora in piedi e tra debito debito estero e debito eterno molto elevato la politica estera di
Obama è stata tracciata è segnata dalla precedente politica estera
Degli di di di di George Bush
Obama portato qualcosa di nuovo rispetto a Bush c'è stato sicuramente un ritorno al multilateralismo un ritorno al dialogo Obama lo sapete meglio di me il Presidente della speranza
Il Presidente del sorriso il precedente Presidente che pensa di poter convincere le persone con i suoi discorsi e con le sue parole spesso ci riesce qualche volta non ci riesce
Ma l'approccio dell'America alla alla politica estera di di ombra proprio sull'America di Obama politica estera un appoggio
Che fa del molti vermouth bilateralismo e del dialogo una componente importante una componente che in qualche modo in alcune fasi della presidenza di George Bush si era invece
Persa ritiro dall'Afghanistan entro il due mila quattordici anche questo è un impegno che ha preso Obama Obama sta ritirando i soldati che erano stati schierati
Da Bush anche per quei motivi economici a cui si faceva
Accenno prima
La primavera araba la primavera araba ha visto gli Stati Uniti apparentemente pochi pressappoco presenti in Libia avete visto che
Che Obama dopo aver dato con l'esercito americano una mano nella fase iniziale ansie
Progressiva una fase iniziale si è progressivamente è ritirato e e e la voce dell'America non è così forte anche per quanto riguarda quello che sta accadendo in Egitto quello che sta accadendo in Tunisia quello che sta accadendo in Siria c'è un apparente ritiro degli Stati Uniti dalla politica estera mediorientale in questa fase
Proprio perché come avevamo detto in questo momento Barack Obama è concentrato sulla possibilità che ci sia una seconda recessione
Concentrato sui problemi di politica interna è concentrato sulle elezioni del due mila dodici che potrebbero
Ridarli forse il secondo mandato
Per
Per rispondere quindi in conclusione alla domanda
Del nostro moderatore che mi fa cenni drammatici di chiudere velocemente e e così faccio
E così ma è giusto è giusto così e così faccio
Barack Obama si è dimostrato un Presidente con molte idee con grande antico ambizioni un Presidente di spessore che però è stato costretto
A a a seguire una politica estera che era stata in parte tracciata alla fine dei suoi primi quattro anni
Sicuramente le cose saranno diverse e se lui avrà a sua disposizione un secondo mandato forse potremmo vedere quale sarà la vera politica estera di Barack Obama grazie
Grazie grazie volte Stefano emette seduto in
Continuare ma dobbiamo chiudere rapidamente lo ratifichiamo con Alberto Negri che analista osservatore
A questo compito di quel può reggere le fila di questo ragionamento conoscendo la sua come dire la sua durezza nelle dell'analisi
Speriamo di non avere del diritto a un'apertura
Troppo drammatica no del perché poi io io tengo questo titolo inutilmente ricostruzione di un Paese Iraq ricostruzione di un Paese molti di questi di questi interventi sono solo otto votati torna ricostruzione che stava avviandosi ormai avviata è un successo per molti versi
E quindi a te il l'ingrato compito o il piacevole confinanti al fine di questo di questo dibattito
Voglio ringraziare per questo invito e soprattutto voglio ringraziare il mio ospite l'ambasciatore Bazzani Dambra certo desidero il testo sono stati molto gentile invitarne qui
Io non l'ambasciata dove
Credo ci siano
Un venticinque trenta foto niente degli anni Ottanta fino a oggi per tutti i visti che ho
Fatto in tutti questi anni andando in Iraq e tutto il processo di invecchiamento credi
Un po'con questa prospettiva che io guardo oggi l'Iraq
Certamente micro gravato lo col con l'iniziativa della dei costi dei che ha fatto questa bella carta geografica che assai indispensabile
Vi ricordo che nel due mila e tre doveva essere nove il dieci di aprile io americani erano appena entrati credo entrarono in dieci
Passai davanti a una casa che conoscevo molto bene dover da gente stava saccheggiando il portando via tutte c'era un capitano dei marines che si chiamava la colpa
Che stava di guardie davanti a questa casa e di chi si è permesso di poter entrare dice faccia pure stanno entrando tutti e gli chiesi ma lei sa che cos'è questa
E invece no dico qua perché la casa
Di tale che si disse si disse strati
Quindi io penso che le carte geografiche siano molto utili distribuite LEA che gli americani mi raccomando
Perché la prossima volta stia un po'più attenti dove il perno perché la cosa sorprendente
E che
Dopo tanti anni che vengono a raccontare come sono fatti i Paesi
Io non so come si è fatto l'Iraq più di tanto anche se ho dato una quindicina di volte dagli anni ottanta l'ho visto passare la guerra contro contro l'Iran poi la guerra del novantuno dodici lunghissimi anni di embargo
In cui
Serviva da carta geografica sola qual è la strada che andava ad Amman fino a banche dati una strada lunga e dirette
Che come vi ricordavate si arrivava a questa stazione nostri roba da procura scelte ci si fermava lì in questa stanza con un Falcone che ti guardava fisso negli occhi Falcone vero
In attesa di poter andare dall'altra parte
Dodici ore di viaggio se andava bene e la popolazione irachena
L'Iraq è un Paese noi perché qui è ancora oggi
Questa è un Paese che hanno cercato di distruggere in ogni modo
Ci hanno provato con le guerre
Perché non dimentichiamoci come partita quella guerra contro l'Iran
è partita col beneplacito delle monarchie del Golfo che finanziava la loro strada
Col beneplacito dell'Occidente
Lanciando
Centinaia di migliaia di giovani a morire dalle paludi della FIAT era errata da una parte e dall'altra
Migliaia centinaia di migliaia di morti
Sapete che cos'è il problema oggi delle donne in Iraq prevede delle donne di oggi nera che non trovano uomini da sposare perché c'è un rapporto del sessanta per cento tra le donne e del quaranta per cento tra gli uomini della popolazione
Poi c'è stato l'embargo
Dodici anni dopo la guerra del novantuno in questo Paese e Stato completamente bloccato non si poteva entrare né uscire
I ragazzi
Non sapevano vivevano senza sapere come fosse il mondo fuori ricordo un bambino di otto nove anni
Che mi chiese battuta dove viene redatto all'Italia e cos'è l'Italia è un posto là in mezzo al mare ma come si è venuto qua colare applauditissimo ma qui
Fino ad amare e dissi ma che cos'è un aeroplano
Non aveva mai visto atterrare l'arroccano Betta
Così come migliaia e migliaia di giovani iracheni non hanno potuto andare a scuola non hanno potuto avere cure mediche
E poi è arrivata la guerra
E la guerra arriva sul corpo di un Paese malato
Con quello che voi tutti sapete e che cos'è accaduto dentro quel Paese
Si era diviso priva si è diviso ancora di più in qualche modo per un miracolo
è il fatto che oggi l'Iraq sia qui
Un miracolo che ci siano ancora gli iracheni
A me piacerebbe parlare del petrolio parlare delle grandi risorse che a questo Paese eccetto duecento miliardi di barili degli serve dice lo inghippi perfetto forse arriveremo a dodici milioni di barili un giorno benissimo
Quante persone impiega le industrie del petrolio perché neppure l'un per cento degli e perché
Quindi era che ha bisogno ancora di molto molto per poter uscire e poter vedere un giorno quella che si può chiamare una normalità
In un certo senso
Forse qualcuno ha detto il palestinesi e Butti è difficile fare una classifica tra i Paesi popoli che hanno sofferto di più in questura in Medio Oriente
Però io quanto visto soffrire gli iracheni ho visto soffrire pochi al mondo pochi al mondo
Per questo
Oggi con grande rispetto penso questo popolo e i segnali positivi che arrivano ci state elezioni non le ha vinte nessuno praticamente prevalente sia nella vinte nessuno si aspetta questo ritiro degli americani
Siamo un po'tutti col fiato sospeso popolo fosse una sorta di Caos calmo scriveva qualcuno no inattesa in sospensione di qualche cosa che arriverà
Certo vado da che data e fortunatamente posso ancora passeggiare tornare a passeggiare sul Tigri nel centro della città così che per anni
Sono state proibiti alle quattro del pomeriggio c'era più un'auto in giro un passante
Questo Paese e vissuto come blindato dentro una grande prigione
Questa è stata l'operazione militare
Anche
Non è stato solo abbattimento del regime il disaster cominciato ventiquattrore neanche criteri contratti gli americani in un Paese che non conoscevano di cui avevano sottovalutato le reazioni
E di cui
Tempo che ancora oggi ci sotto guardarci in un po'le reazioni
Sapete
è facile dire
Cadere a Sirte cade Bani Walid la guerra di Libia è finita
Ce l'ho già sentita questa storia
Si ritirano gli americani finisce tutto il Paese indipendente ma il Paese deve difendersi per esempio il Paese deve difendere i propri confini e certamente oggi l'Iraq per esempio alla ricerca di nuovi fornitori militari di qualcuno che gli dia una mano
Abbiamo fatto abbastanza facciamo abbastanza per ricostruire questo paese questo Paese sta insieme veramente
Eroicamente tant'è vero che quasi
Si sbriciola non nelle nostre mani tutte le interpretazioni che è che non abbiamo fatto certe ore divisioni tra sciiti e sunniti ma come non ci sono certo
Come sappiamo benissimo che qui c'è ancora in giro il partito basta lo scopo
Non scherziamo no
Un po'occupo emigrate un po'di Cirielli sono tutti lì
Però
Al di là delle divisioni il Paese ancora
Unito su questa carta geografica
Bisognerà dare poi di contenuti veri fare una legge sul petrolio cercare
Di riconciliato veramente cercare di dare all'Iraq quello che era prima
Un Paese forte certo non in mano dittatore ma al paese che merita un ruolo internazionale geopolitico nella regione
Prima l'ambasciatore del Trattato controversa tra tutti politica citata una citato uno favoloso che al punto all'ABI Mentana vinaccia Kuffour ne dove centosessanta gira da cui far parte fa un grande giro alla fine finisce d'Aleppo dove trovo un altro poeta di Cuffaro che si chiamava al Cassibile
Perché sibi e mi è venuta in abissi in qualche modo
Si disputano le grazie del
Verrete di quel momento di Aleppo che era sei falda ora
è venuta succede permuta Rabi se ne va via finirà in Iran tornerà indietro dall'ANCI sulla strada del ritorno di Kufra e al Cassibile fonderà una nuova religione
Con i suoi addetti che quando Prodi respirava sul letto andranno fuori a vedere la sua anima che doveva risplendere nel cielo come una stella era così che iniziò la religione denti degli alla Witty
Quelli che adesso stanno al comando inseriamo
Tutto nasce dirà che tutto torna in Iraq in qualche modo della cultura di questo Medioriente
Ma noi non possiamo non pensare a questo popolo comunque rendez popolo un grande popolo che aspetta ancora però che gli venga restituito tutta la sua dignità
Bene grande confusione per questo grande dibattito ringrazio e le storielle quello che è stata il governo del statutario Mantica tutti gli esponenti appunto da diplomazia internazionale ovviamente i padroni di casa gli ambasciatori e tutti voi per la aver partecipato a questo evento usate gravi il grande o il grande Medioriente come luogo di dibattito e di frequentazione vedrete che sarà certamente uno dei luoghi da che ci darà delle sorprese nei prossimi nelle prossime settimane
Grazie e
Che