Intervista a Andrea Pugiotto sull'iniziativa dell'Università di Ferrara di una serie di quattro incontri sulla giustizia ed sul carcere

Radio Radicale continua a parlare di giustizia di pena di carcere lo facciamo a partire da un'iniziativa interessante che poi i nostri ascoltatori potranno anche
Sentire dai nostri microfoni e trovare sul nostro sito perché è un ciclo di
Di conferenze di incontri che si chiama un libero dietro le sbarre che si organizza a Ferrara in una grande idriche di Ferrara che anche una libreria che conosco anche gli ascoltatori di altre città è una Melzo costoro
La iniziativa organizzata per parlare di giustizia il primo incontro c'è già stato è stato lo scorso trenta settembre della dedicato in particolare
Alla pena di morte non ne parliamo con Andrea Pugiotto Pugiotto e anche il nostro interlocutore ricorrente perché insegna diritto costituzionale a Ferrara spesso intervistiamo sui temi appunto che riguardano i nostri istituzioni professor Pugiotto intanto che cos'è questa iniziativa chi la messa in piedi come funzione
Mai nella messa in piedi un finto tronco mai sottoscritto dai colleghi del dottorato di diritto costituzionale
Delusa di Ferrara Nenni terra quella di proporre una riflessione razionale informata non reticente su un tema
Mi capita l'importanza che il carcere appena e dintorni
Utilizzando come avevi coloro alcuni recenti volumi pubblicati da case editrici ieri come dire generaliste qui non strettamente giuridiche e credo che la città di parlare un'occasione di di riflessione
I libri quali sono
Allora ce lo ha capito il conto dei
Vittime in conto come diceva lei Federnuoto metri trenta settembre
Prende spunto dal libro di proprietà più il detonatore nella discussione che l'oggetto della discussione libera quello curato da Pietro costa il diritto di uccidere l'enigma della pena di morte pubblicato da Feltrinelli nel due mila dieci
In conto infatti che titolava e tenta di uccidere la pena di morte proseguiranno una volta la settimana gli altri incontri
Il secondo scindere da storto chi prenderà spunto dal libro distacco non ostativa Franco Corleone contro redatto e pubblicato dai DS nel due mila nove
Importante incontro sulle vittime del reato oggetto della discussione fra il libro di Giovanni De Luna la Repubblica del dolore pubblicato da Feltrinelli nel due mila undici
E infine e mi qualche incontrò il libro di Luigi Manconi Valentina calderone quando hanno aperto la cella pubblicato dal soggetto nel due mila undici i temi sono
Secondo l'ordine non casuale pena di morte ergastolo Statuto delle vittime e morti in carcere
Professore la la prima puntata diciamo così come è andata c'è stato un
Un riscontro da parte del pubblico
Sì farle e bene contestualizzare la dinamica dell'intestino incontro che poi verrà ripetuto anche mi precedono i successivi a ogni incontro dà per scontato l'autore del libro
Che discute del libro del tema di cui debbo fare oggetto congrue giuristi
In apertura in chiusura della discussione ci sono delle letture sceniche enti hanno attinente al tema dell'incontro venerdì scorso sono stati letti
Principi che di sorvegliare e punire di fu comune e poi una pagina molto drammatica dell'idiota di Dostoevskij
E così sarà anche negli incontri successivi ovviamente poi è previsto anche uno spazio per il dibattito con il pubblico
Allora per è una cosa a cui tengo molto proprio nella piazza centrale di Ferrara dove è finita la libreria ma il buco stato edificato una cella Findim Niscemi reali
Redatta come sono le patrie galere dove i cittadini di Ferrara sono invitati rientrare a gruppi di sei sette persone credo dall'esperienza cognitiva di quel superlativo il superlativo
Che è il la parola sovraffollamento con cui ormai siamo abituati a parlare descrive la situazione ma il collasso delle carceri entro quella celle anche il futuro di pace di iniziative
Didattiche rivolte alle scuole divulgative curate sempre va bene Difensore civico regionale del Garante rifiuti Ferrara ed Amnesty International
Come reagisce la gente entrando in questa cella vera diciamo in piazza secondo lei
E prevedibile l'esperienza che non ho fatto in questi giorni la cella è aperta diciamo così da venerdì scorso
Quella che si può intuire e cioè persone che domandano che tipo di provocazione corretta che cosa vogliamo dimostrare
Si sono incominciati nel perché meritavamo di andare in cella non manca lo slogan chiuderla celle buttare via la chiave
Dopodiché si tratta di contare fino a dieci risponde in maniera tale queste persone invitandola a riflettere
Su una su quella che è la dimensione concentrato il problema e cioè che i diritti civili spetta l'alto del podio pendaglio da forca
Nel momento in cui una persona entra in carcere o come tanto più come imputato ma anche c'entrava niente o se come detenuto condannato in via definitiva
è comunque titolare di diritti fondamentali e la pena Roberto una limitazione la libertà personale
Non può diventare dall'Interpol di altre forme di libertà o peggio un luogo dove si rischia di la vita proprio su questo nel recente convegno che i radicali hanno fatto diversi giuristi studiosi penso a un intervento molto significativo il prove
Soft Tullio Padovani che conosce bene queste materie sottolineava come la sanzione che c'era che è venuta all'Italia anche da istanze superiori come la giustizia europea si fonda appunto sul fatto che se e lo Stato stesso
A compiere un'illegalità ci deve essere un'istanza superiore che sanziona questa illegalità nel caso specifico era un detenuto costretto
A vivere in condizioni
Di sovraffollamento per l'appunto come ce ne sono tanti ma questo aveva fatto ricorso il ricorso è finito davanti al Corte di giustizia europea quando c'è un delitto in flagranza di esecuzione dice Pannella ci dovrebbe essere un intervento che in qualche modo mette fine al delitto che si sta compiendo secondo lei è possibile questo Pannella parla di amnistia come sa bene
Ma guardi conosco l'intervento di
I padovani ma anche tutti gli interventi che sono stati svolti in quell'importante seminario di Julio ricavi sono stati
Promotori del Senato in nome della Giustini in nome del popolo sovrano sì la giustizia devo dire che quell'intervento prima tanti interventi prettamente tecnici io ho trovato di assoluto rilievo
L'intervento introduttivo del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha trovato il modo di esprimere in con una precisione
Più buttare il suo ruolo che lo costringe appellare le parole dunque sostantivi aggettivi quando parla il Presidente vanno valutati con attenzione
Ha denunciato la situazione caccia italiano con una sorta di vergogna per l'Italia in ambito europeo
Il primo un certo senso d'iniziativa credete anche un tentativo di rispondere all'appello con cui l'intervento del Presidente Napolitano ci concludeva con invita tutti a riflettere seriamente presto sulla situazione carceraria il nostro piccolo
L'iniziativa un'imposizione dietro le sbarre è un modo per contribuire a questa riflessione vengo alla sua domanda in maniera più precisa un sei dal punto di vista giuridico c'è da dire che
Di Venezia ora scarsa nata
L'attivazione di rimedi adeguati alla situazione carceraria
Da parte del Governo il Parlamento non sono prive di conseguenze
In ambito ceduo la corte di Strasburgo ha condannato l'Italia qualche anno fa
Esattamente del suo discorso di una di un detenuto
Il quale
Allora sulle IBA novizio cioè la sentenza del sedici luglio due mila nove
Che aveva lamentato le condizioni disumane in cui è stato costretto a scontati superino detentivo e i dati erano questi
Una cifra di due metri in mezzo come temendo quadri unanimismo di gran lunga inferiore a quella superficie minima ospita biglietto non ce le tinte detentiva di cui parla
Il Comitato europeo per la prevenzione della tortura
Che pacchetti ma la misura minima di sette metri quadri e l'Italia è stata condannata in quel caso a un risarcimento
Perché questo può fare la corte di Strasburgo resta però un fatto che a seguito di quella sentenza come un magnete sono ormai decine e decine di ricorsi individuali
Contro lo Stato italiano per la situazione evitino umana in cui si trovano i detenuti a scontare nel più bene
Il rischio dunque è che la Corte Duomo accetti ma sistematica violazione convenzionale da parte dell'Italia
Riconducibile allo specifico difetto strutturale del suo sistema normativo interno questo come già successo in altri campi anche nell'ad esempio nel campo del processo penale
Costringerà il il legislatore italiano a provvedere in maniera adeguata a risolvere questo problema tra l'altro
Voglio far notare che la presa di posizione della Corte
Di Strasburgo non è c'è implica nel panorama europeo
Il ventidue febbraio scorso la Corte Costituzionale tedesca richiamandosi esso ha spesso al concetto di superficie minima standard per un recluso
Ha tradotto sul piano della tutte dalle gare il principio secondo il quale
All'occorrenza
Lo Stato deve rinviare come estrema ratio denunciare la punizione e di lasciare il detenuto se non è in grado di assicurare un regime penitenziario rispettoso dell'ambiguità umana
Quindi fin quando Marco Pannella radicali italiani denunciano una flagranza di reato usa un'espressione che può sembrare provocatoria
Manlio mai non lo è perché corrisponde a dei dati giurisprudenziali transnazionali e anche adesso interni perché ho avuto notizia andini recentemente una sentenza del tribunale di sorveglianza
Vic Barini pare se non ricordo i decenni e che accollarli chiari conosciuto
Ha dato ragione o no hanno detenuto che aveva fatto ricorso contro l'amministrazione penitenziaria esattamente per le condizioni inumane degradanti in cui
Arredo costretto a è costretto a vivere il periodo di detenzione e quindi dal punto di vista giuridico come dire il la violazione della legalità cuspidale check perché
E questo dopo il primo incontro
Le morti in carcere
Vanno imputate
Allo stato perché è lo Stato che risponde dell'incolumità di colui che detenuti incarcerazione essendo stato otto non riesce a garantire il diritto alla vita
Con del detenuto e accetta come quasi inevitabile nulla di rinvio è molto elevato di suicidi in carcere e notando che perde la sua legittimazione più profonda che è la il monopolio legittimo della forza
Che deve usare per garantire la vita dei cittadini fossero anche appunto dei
Dei criminali condannati e i plurimi Metoui recidivi rinchiusi in carcere
E allora una ragione in più per chi ci segue da Ferrara ma anche per chi volesse fare una passeggiata i prossimi venerdì che ogni venerdì c'è vero che non sono invece non possono dico dall'onda piacevole incontro quello sia il vostro e dei sette ottobre
Il terzo quello sulle nello Statuto di vittime martedì diciotto ottobre in qualche incontro vedendo il ventuno ottobre sempre diciassette e trenta presso la nel storno di Ferrara
Grazie al professor Andrea Pugiotto risentirci abbia più a voi per avermi dato l'opportunità di
Pubblicizzare un'iniziativa che a cui tengo molto grazie davvero