Verso un Nuovo PDL - Verso un Nuovo PDL nel PPE (3ª ed ultima giornata)

E senatore dico come sono del coordinatore Piemonte Giorgio buongiorno al coordinatore Della Valle d'Aosta del popolo e libertà
Intanto li volevo ringraziare ringraziando loro ringrazio
Tutti gli amici che ci hanno accompagnato fin qui dal punto di vista organizzativo nella
Cittadella bissando Enza luogo dove TUEL sociali veniamo copre l'arresto buongiorno ogni anno da tanti anni
Vediamo per fare una riflessione insieme e invitiamo
Amici autorevoli con i quali abbiamo
Iniziato un un percorso
Nella Casa della Libertà poi nel Popolo della Libertà
Ognuno provenendo da una cultura diversa ma con
La
L'apertura la contaminazione
Il che significa arricchirsi oggi c'è
Dal punto di vista organizzativo un solo partito un solo partito che peraltro il cui ultimo risultato
Poi parleremo del del futuro ma il cui ultimo risultato trentasette per cento allora con questo ringraziamento io vorrei che
Esotico dia un saluto a
La platea di San pensa in attesa dell'arrivo di Alfano che
Ha già atterrato e sta percorrendo la strada per arrivare qua prego in su
Grazie
Grazie senatore Cutrufo nonché un amico un collega condividiamo la vita parlamentare in Senato voglio naturalmente salutare
Gli amici piemontesi che sono qua presenti
A partire naturalmente dai consiglieri comunali dai consiglieri regionali alcuni parlamentare il vice coordinatore onorevole Agostino Ghiglia il senatore scala voglio e senatore Zanoletti poi abbiamo il consigliere regionale Cantore e il Capogruppo e il vice Capogruppo Magliano e Tronzano Favaro come di solito succede in queste occasioni dimenticato qualcuno ma forse no perché credo di avere
Citato tutte le persone che hanno un ruolo diciamo politico
Nel nostro Piemonte
Il Piemonte che ha vissuto giovedì o mercoledì un momento definitivo di chiarezza in quanto la Consulta si è espressa su quella questione che ci ha tenuto un po'sospese in questi mesi
A proposito del risultato elettorale
Finalmente cosa di cui noi non è che lo dico perché abbiamo superato l'ostacolo gli amici
Che mi conoscono sanno che l'ho sempre detto ed ero assolutamente convinto
Che il risultato elettorale in Piemonte forse un risultato certo chiaro netto che il voto nei confronti del Presidente for coda fosse chiaro e che nessun tipo di interpretazione capziosa potesse ribaltare quel voto
Oggi questa sentenza ci mette nella condizione di poter vedere con tranquillità il prosieguo della legislatura
Sia pur nelle considerevoli difficoltà che la nostra Regione come buona parte del nostro Paese sta divenendo noi abbiamo problemi legati
A livello occupazionale abbiamo problemi legati
Alla vertenza FIAT anche se in queste ultime settimane l'ingegner Marchionne ha riconfermato
L'impegno di FIAT su Mirafiori con la piattaforma del sopra e questo credo sia un aspetto molto positivo per l'economia della nostra Regione che è sempre stata allegata
Alla filiera dell'Automotive e di conseguenza
Mantenere quel tipo di cultura
Quel tipo di occupazione nel settore dell'Autority essenziale per la nostra Regione anche se negli anni
In questo senso qualche merito ce l'ho anch'io abbiamo tentato di come dire proporre
Soluzioni diverso e di perlustrare settori produttivi
Che ci permettessero di aggredire nuove fasce di mercato nel modo particolare tutta la filiera dell'agroalimentare e in parte la filiera del turismo e del turismo culturale
La l'inaugurazione della Reggia di Venaria credo che sia un elemento
Che deve rappresentare motivo di soddisfazione per tutti pensate
Che quest'anno che l'anno nel quale in Piemonte si sono celebrati in Piemonte in tutto il Paese ma in mi Piemonte in particolare i centocinquanta anni dall'Unità d'Italia
La Reggia di Venaria con l'ultima mostra che inizierà alla fine di ottobre con l'esposizione dell'autoritratto
Di Leonardo da Vinci
Noi supereremo quest'anno il milione di visitatori se pensate che la Regione denari è stata inaugurata quattro anni fa in quattro anni e raggiungere un milione di visitatori è indubbiamente un risultato significativo
Lavoriamo in sintonia con i nostri colleghi della lega stiamo affrontando dal punto di vista politico la stagione dei congressi una stagione che il nostro Segretario nazionale a voluto
In funzione di dare a questo nostro partito che sta vivendo un momento di transizione di cambiamento
Una forza concreta attraverso questo tesseramento nei confronti del quale io credo sia opportuno tutti si impegnino con grande forza e determinazione per dare appunto al nostro Segretario come dire non solo un afflato che nella manifestazione di Roma abbiamo tutti trasferito al dopo il suo intervento ma anche diciamo della sostanza nel poter di dare la possibilità di dimostrare e di dichiarare che il partito non è solo fatto
Da diciamo ipotetici militanti ma che c'è un numero di iscritti che rappresenta la forza e dico io rappresenta un segno chiaro
Sul fatto perché il PDL esiste e soprattutto dovrà esistere al di là di quelle che saranno l'evoluzione del panorama politico
Del nostro Paese
Forse questo messaggio un po'critico ma tali neanche tanto diciamo è chiaro che il PdL questo lo dico allora in maniera più esplicita dovrà anche esserci ma proprio lo dobbiamo al nostro Presidente Berlusconi anche nel momento in cui il Presidente Berlusconi decidesse come dire di fare delle scelte diverse o di
Insomma di fare delle scelte diverse non fatemi dire altro sarà quali infilo in considerazioni difficili questo è un punto è un punto che ci deve vedere tutti assolutamente determinata impegnati
Questa campagna di tesseramento finisce il trentuno di ottobre di giorni non sono più tanti insieme ma la macchina è stata messa in moto
C'è una grande partecipazione c'è la voglia di immaginare un partito che si struttura e che sceglie i suoi quadri dirigenti attraverso questi congressi e credo che questo percorso c'è un percorso assolutamente necessario è utile
Detto questo io voglio naturalmente salutare gli amici
Mi amici Cutrufo gli amici del
Ministro
Rotondi
Ricordare che negli anni
Qualche volta sono anche stato relatore in questo importantissimo convegno che rappresenta un po'un appuntamento ormai diventato storico classico quasi a Mesagne
E credo che questo sia anche molto utile per la nostra Regione vicina Val d'Aosta bene io non voglio farla tanto lunga vi saluto vi ringrazio e auguro buon lavoro a questo importante convegno grazie
Grazie Enzo
E diamo la parola buongiorno al coordinatore della Val d'Aosta grazie grazie senatore grazie a tutti voi benvenuti credo che il buongiorno che mi dà il benvenuto sia
Estremamente augurale per questa giornata che si
Arrivate che si annuncia molto piena e quindi
Di di informazione di novità
E fondamentalmente di valori perché
Anch'io ovviamente mi
Aggiungo a quanto
Il
Coordinatore del Piemonte collega Diego ha detto
Noi siamo in una fase molto importante nella storia del partito io vorrei dire soltanto che dopo diciassette anni di traversata il nostro deserto era molto molto molto lungo
Molto vasto noi siamo parte della maggioranza che regge questa Regione
Abbiamo avuto la possibilità
Attraverso un le ultime elezioni attraverso una coalizione di essere anche
Presenti in maniera assai significativa nel Comune di Aosta quindi nel Comune della
Della città cacca vitale
Capitale dell'autonomia e quindi noi salutiamo
Questo congresso che si svolge tutti gli anni con molto calore con molta amicizia e sicuramente siamo disponibili
A iniettare tutto quanto possibile in termini di valori per dare un significato a questa transizione di cui
Il collega dico parlava
Come ogni transizione io credo che si sia
Un grande una grande prospettiva
Transizione significa cambiamento cambiamento significa possibilità opportunità di miglioramento ecco noi stiamo lavorando stiamo lavorando nella nostra realtà proprio per questi valori e
Per portare
Il il nostro PdL a
Una
Posizione che sicuramente anche in questa piccola regione
Gli appartiene
Beh qui sono presenti ovviamente gli amici ospiti oltre a
I nostri consiglieri regionali capogruppo
Massimo Lattanzi il vice coordinatore vicario Alberto Zucchetti
E tutti quanti i consiglieri che abbiamo in questo dopo
Diciassette anni di lunga traversata quindi ci sono sette anni di opposizione abbiamo portato al
Governo di questa Regione di questa città
Io posso solo augurare a questo
Incontro tutto il
Contenuto che ovviamente ci siamo aspettati io credo che
Anche il nostro Segretario nazionale ci porterà
Parte di queste indicazioni di questa grande opportunità che sta davanti a noi noi siamo qui per accompagnarlo siamo qui per aiutarlo siamo qui per
Favorire la trasformazione che sicuramente anche a livello nazionale in
In
Procinto di
Essere realizzata
Io vi ringrazio ancora spero che
Questi lavori siano
Sicuramente profitti grazie
Grazie
Allora
Intanto devo fare ancora un ringraziamento c'è qui in sala un
Amico come è noto
Non abbia un rapporto politico di stima e amicizia col Presidente alla Campania Caldoro il quale non ha mandato semplicemente un telegramma ma dall'inizio dei lavori ha mandato l'onorevole Barani che qui che salutiamo tutti quanti un applauso in modo che
Possa idealmente con questo nostro gesto riportare questa stretta di mano a Stefano Caldoro che impegnato nella regione Campania d'altronde dalle parti mie si dice ma anche dalle vostre ha voluto la bicicletta adesso sta pedalando è una Regione non facile
E il Governatore come sa Formigoni è un mestiere complesso
Detto ciò
Io volevo introdurre quella che
Era stata presentata con una tavola rotonda
E come vedete io avevo dato un assetto un po'diverso anche
Però un po'più fresco non per nulla per spiegarlo e
Al Ministro la Russa che qui con noi e che salutiamo con il Presidente Formigoni
Ovviamente anche
Tutti gli altri ospiti
Siamo in attesa appunto di Alfano
Rotondi qui davanti a me Giovanardi e lì questa tavola rotonda l'abbiamo voluto trasformare
In
Una dibattito fresco e veloce su alcuni argomenti
Quali sono questi argomenti
In questi giorni voi che avete assistito alle altri incontri agli altri conti soprattutto a quello di
Ieri pomeriggio
Avete
Udito chiaramente quali sono gli argomenti che intendiamo approfondire
Ieri abbiamo fatto una battuta e una precisazione la battuta era noi siamo entrati da poco nel Popolo della Libertà nonostante l'abbiamo confonda ATO prima ancora che Fini rientrasse
Quindi questa frase che ha detto proprio il sottoscritto ma che sia Giovanardi Rotondi
Confermeranno
Sta a significare che qualche difficoltà c'è stata
La
Qualifica delle forze in campo delle fatidiche cifre che hanno poco a che fare con le vicende della politiche famoso settanta trenta per capirci hanno un po'ritardato una
Lancio di una classe dirigente più omogenea perché abbiamo sempre ricordato
Naturalmente parlo alla Russia e Formigoni perché poiché è proprio su queste cose che vorremmo sentirli
Abbiamo
Ricordato che la
Il Popolo di libertà non è formato soltanto da Forza Italia Alleanza Nazionale
Che comunque sono due partiti ormai già superati nel senso che abbiano deciso di superare le appartenenza
Ma
è anche arricchita da tante altre culture fra queste
Proprio in ordine di grandezza dopo Forza Italia e Alleanza Nazionale ci sono i democristiani del Popolo della Libertà che qui oggi sono rappresentanti
Dai centinaia di amministratori locali i consiglieri regionali comunali provinciali che sono in Italia e che desiderano
Partecipare anche i congressi
In
Pari dignità con le stesse possibilità ovviamente sempre relazione con la forza che un esprime ma più abituati di noi a queste regole non c'è nessuno
Degli altri componenti il Popolo della Libertà quindi senza
Nei voli pindarici né presunzione ci apprestiamo ad essere il sale di un partito più grande e per essere sale bisogna anche dare un sapore un'impronta particolare e il contributo dei cattolici
All'interno del Popolo della Libertà
Non ricercando sempre l'ultimo alleato perché noi questo contributo lo diamo dall'interno
E la caratteristica che in qualche modo ci
Fa individuare è che noi non abbiamo mai rinunciato all'essere democratici cristiani perché qualcuno potrebbe obiettare che i rivoli se vi sono anche Forza Italia e perfino in Alleanza Nazionale
Ma
Hanno fatto altre scelte nei loro tempi noi con un po'anche di testardaggine abbiamo anche candidato la lista che ha preso poco meno dell'uno per cento nel Paese che sono sempre quattrocento mila voti
E non abbiamo che aveva una volta sola questo lo dico per chi ha poca memoria abbiamo fatto cinque lezioni con questa lista sempre riportando
Diciamo risultati interessanti che in alcuni Comuni o Province hanno superato anche il dieci per cento quindi si tratta di una presenza
Di tipo culturale l'ho chiamata sale perché accusatore il sapore è l'indirizzo della dottrina sociale della Chiesa delle insegnamento storici hanno Degasperi Anna
Per cui noi sorridiamo spesso e siamo sempre gentili e magari la Russa crede che questa nostra gentilezza possa essere scambiata per debolezza ti garantisco che
Come dire siamo forti della nostra tradizione e convinti delle nostre ragioni
Non solo dei portasse il Miazzo perché la sofferenza nei territori è stata moltissima per tutta la nostra classe dirigente
Ed è stata moltissima anche per qualunque delitto settanta trenta Forza Italia disse che si sarebbe fatta carico perché quel settanta dovrà essere sessanta il dieci destinata appunto alle
Cultura che rappresentiamo
Però così non è stato fino addirittura ad impedire le candidature dei nostri amici nelle Province al voto
Tononi vedi perché se in prima fila ma se tutti girarsi vedresti le teste che annuiscono in sala e questo è un fatto grave
è un fatto grave perché noi vogliamo organizzare un Partito Democratico che rispetti le minoranze qualora ci fossero il che non significare vegliardi
Un membro di comitato provinciale ma tenervi come state facendo al tavolo delle regole perché ci sono io e quindi questa rappresentanza oggi c'è ma per la prima volta dopo
Un paio d'anni dell'esperienza del Popolo della Libertà
E spero che le nostre istanze vengono ascoltate come quelle
Di quei gruppi che poi si sono creati all'interno del Popolo delle Libertà e che somiglia no a delle correnti la nostra è un'area culturale vedo all'interno di An una serie di
Persone che ritengono di dare un contributo
Dalla dall'alto di una loro a ipotesi di
Valenze territoriali e spesso non sono tra di loro d'accordo
La stessa cosa accade i nel Forza Italia e ieri abbiamo avuto qui un tavolo ricchissimo di
Presenze
Tra queste c'era Scajola
Scajola ovviamente siccome qui si
E li ringrazio un'altra volta c'era RAI Canale cinque le altre reti televisivi c'è sky ci sono un po'tutti Scajola
Ieri è stato un po'oggetto di alcune domande voi insisto non c'eravate quindi rimetto alla pari
All'altezza con gli altri che hanno ascoltato
E ha rilasciato alcune dichiarazioni
Stamattina si parla su un autorevole giornale di un conciliabolo democristiano
Io mi sarei stanno qui e intendo ribadire la loro realtà verso il Governo e il Presidente del consiglio quindi
Da questi democristiani agguati non ci saranno come recita questo giornale
Per quello che riguarda la democrazia era via in generale attenzione appunto alla
Denominazione di origine controllata perché noi siamo rimasti quelli ai quali ci ispiriamo I nostri
Padri politici e a quei valori intendiamo riferirci
è ovvio che
Non
Abbiamo la capacità di impiegarci quando il vento e forte
Ma
Abbiamo anche la capacità di reagire nelle situazioni difficili e dare il nostro contributo sempre se accettato altrimenti ognuno è ovvio che trarrà le sue conclusioni
Non possiamo
Guidare seppur piccolo un
Popolo che dietro alle vostre spalle di rappresentanza
Se questo non è considerato all'interno del luogo dove le decisioni e
La strategia della politica si forma in questo caso quindi partecipare al rinnovamento del popolo e libertà e questa era la seconda battuta
Perché più di qualcuno
Ha scambiato il titolo verso nuovi direbbe come una bocciatura del vecchio e io ho spiegato ieri che in verità noi stiamo costruendo
Finalmente per primi dopo anni di oligarchia generale non è certamente Berlusconi Berlusconi è stato e idee i leader
Più forte che c'è in Italia
Altri hanno con le loro formazioni imitato l'atteggiamento di Berlusconi i cosiddetti berluschini che hanno fondato delle realtà sostanzialmente privatistiche partiti di persona non di persone
Quindi l'oligarchia che fin qui c'è stata oggi e per la prima volta viene e col consenso di Berlusconi con l'idea che Berlusconi ha voluto di fare un segretario politico e cambiare lo Statuto
Viene
O
Comincia a questa non transizione ma questa nuova era dei partiti alla quale non intendiamo partecipare attraverso il Popolo delle Libertà il nuovo Popolo della Libertà esiguo qualcuno raccomanda
Che il popolo e libertà non si può fermare a ciò che ma deve allargare al centro ad altre alleati e noi siamo pienamente d'accordo su questa strategia
Consideriamo queste aperture questa abbia detto ieri a Scajola abbia detto a Giorgio Merlo che era qui and rappresentanza del PD abbiam detto
A Gerardo Bianco
Abbiam detto a tutti coloro erano qui ieri sera che noi siamo per percorrere la strada
Che ci porta ad essere il Partito Popolare Europeo in Italia e quindi questi allargamenti non solo sono ampiamente previsti ma
Doverosi
Ecco queste sono le riflessioni che abbiamo fatto in questi giorni
E
Abbiamo pensato che da questo odio
I nostri ospiti la Russa Formigoni
Infine lo stesso Alfano
E le considerazioni di Giovanardi di Rotondi possono aiutare a chiarire questo percorso e anche
A far comprendere che
I cattolici sono nel Popolo delle Libertà
Sono
Nella ex Forza Italia solo nella ex AN ma
Sono
Nel popolo e libertà pronti a rispondere anche a quegli appelli che dalla
Chiesa arrivano di impegno è di nuovo impegno
Nella
Politica
Le nostre scuole di formazione e non ci sono ormai poche
Appena parlato con
Il giovane Consigliere comunale di Torino che
A inaugurato questa scuola piemontese per la formazione politica tornare alla formazione dei giovani per noi un fatto fondamentale ieri Gasparri
è stato intervistato
E mandato indiretta sulla Web-Tv
Dell'Associazione Piazza del Gesù i nostri giovani che hanno
Un
Giornale nel web e questa Web-Tv e hanno intervistato anche mettendo un po'di più dalla Gasparri abilissimo quindi si è difeso benissimo
Ma anche noi abbiamo dato
L'immagine di ciò che vogliamo fare cioè formare dei giovani per sostituire
Proprio noi il giorno che sarà necessario farlo perché in politica non si può immaginare di essere insostituibili questo errore lo ha fatto proprio la classe dirigente democratico cristiana pensando
Di poter essere inossidabili hanno poi portato al tramonto il partito quindi noi per primi abbiamo questa convinzione
E con coraggio lo affermiamo perché ci sono momenti in cui
Va usato anche il coraggio delle affermazione per i grandi cambiamenti in politica
Allora a questo punto dopo questa beve introduzione
Abbiamo ecco una
A esplicazione di Choco appena affermato riguarda i giovani
Mi chiede di leggerla Mimmo Zambetti che invito qui sul palco
E proprio
Questo decalogo che si sono dati gli stessi
Giovani
E e poi
Se posso chiedere
A Ignazio subito dopo Zambetti di intervenire così etiopi in qualche modo perverrà battono episodio che farà parte
Bene allarmismo
Vieni qua
Grazie amici grazie
Fra i tanti amici milanesi
Che anche quest'anno non onorato questa convention in maniera
Veramente significativa
Grazie al mio Presidente era Nicola Russo a tutti coloro i quali hanno partecipato ai nostri lavori
Ho voluto
Leggerli oggi
Questi punti che sono stati elaborati dai nostri giovani nei giorni scorsi è presentati alla platea di San pesante
Per cercare di
Cambiare
In modo soprattutto di trasmettere regole
Che assolutamente spesso e volentieri non trovano corrispondenza con quello che la realtà poi territoriale
E dico questo perché se è vero come è vero
Che sono state emanate delle regole per fare i congressi noi non conosciamo una sola incompatibilità all'interno di queste regole di questi congressi
Scatenava ignobile questa
Allora se vogliamo essere quel Partito Democratico mi auguro veramente che essi diventi un vero partito democratico che parte dal basso
Noi dobbiamo assolutamente in armonia incoerenza nel rispetto reciproco ciascuno per quello che può
Per quello che conta per quello che sa sviluppare un'azione importante
I nostri giovani
Vogliono
La riaffermazione con forza e con ogni mezzo dei valori fondanti del PdL e la sua totale adesioni al Partito Popolare europeo
La riorganizzazione del partito su base locale con la creazione di una sede in ogni realtà amministrativa
La riorganizzazione
Del partito eleggendo i coordinatori regionali provinciali e cittadini
Ecco resto attraverso congressi e scadenze prefissate
Creazione di una vera struttura a livello regionale e provinciale che sia in grado di affiancare chi è chiamato a governare
A livello locale e soprattutto che oggi viene lasciato completamente a se stesso
E fondamentale
Dar vita ai Dipartimenti i cui responsabili sappiano e possono aiutare i sindaci i consiglieri gli assessori nel loro quotidiano impegno questo perché
Oggi
Ognuno va per la propria strada e se non c'è un coordinamento di un sindaco di un Presidente di Provincia opere Presidente di Regione capace di dare delle direttive ognuno fa quello che crede
Ma queste partito che vogliamo è questa la classe dirigente che noi vogliamo ossia la nostra rappresentanza istituzionale
Allora questo chiediamo e lo chiediamo io voce agli amici che oggi contano più di noi decisamente perché ci aiutino nell'alveo della creazione di questi regolamenti che stanno sviluppando
A attenere in considerazione queste richieste e poi
Creiamo e crediamo e chiediamo la creazione di veri e propri momenti di collegamento
Tra quanti sono impegnati nell'amministrazione
Oggi
Molto spesso non solo non ci si conosce tra realtà confinanti ma addirittura fra le stesse realtà confinanti si prendono decisioni assolutamente contrastanti sia pure su problemi comuni
Riteniamo
Di rendere obbligatoria la frequenza ai corsi di formazione caro amico Ignazio prima dell'inserimento del mio candidato in qualsiasi lista elettorale ed offrire comunque a tutti
Questa opportunità
Formativa
Ancora
Rendere obbligatori incontri con cadenza almeno trimestrale
In cui offrire a tutti i nostri iscritti e simpatizzanti la possibilità
Di essere informati sulle scelte territoriali e consentire la conoscenza degli eletti ad ogni livello
Scegliere la strada quindi è anche delle primarie ad ogni livello possibile perché tutti possono sentirsi protagonisti delle scelte che vanno ad essere effettuate
Ho finito le sono ancora due di punti
Io credo che questo che cito adesso sia uno dei più importanti
La incompatibilità assoluta tra incarichi di governo di Parlamento e di partito
E questo ad ogni livello sia esso cittadino regionale o nazionale tra incarichi amministrativi in realtà istituzionali diversi
Ieri in maniera molto volgare
è stato detto a ogni sedere
Un posto beh io dico se è vero come è vero quello che ieri dirigenti nazionali da questo palco l'han detto attiviamo perché non è possibile che gente occupata cinque poltrone contemporaneamente
Così come
E chiudo
Auspichiamo che le modifiche del sistema elettorale
Venga prevista per le elezioni politiche l'introduzione del preferenze la gente deve sapere rivolta è cosa fa
Perché altrimenti non si va da nessuna parte scusate io l'ho fatto con in tasca però siccome con i nostri amici con i nostri giovani a cui dedico gran parte del mio tempo
Facendo uomo da marciapiede come si suol dire molti di voi mi conoscono e sanno che faccio questo nel senso che la disponibilità e della attenzione perché io credo che questo questo dato deferimento al quale noi vogliamo accedere c'è quello di avere regole certe
In un sistema di democrazia interna compiuta veramente e non che ci sono alcune regole ed altre fra cui ribadisco
Quelle delle incompatibilità nella sola che secondo me merita attenzione da parte di tutti grazie
Grazie al minimo
Naturalmente c'è da aggiungere come si fa per alcuni firme di di cronaca di vita che i riferimenti fatti da Zambetti non sono casuali
Parso di intravedere la Lombardia in quello che è l'unico descriveva ma è una sofferenza abbastanza comune in tutto il Paese saluto il Presidente della Valle d'Aosta Roland
Che
Appena arrivato
Presidente se vuoi dare un saluto privati allora passiamo al Ministro la Russa che era
Appena arrivato che facciamo
L'evenienza
Papà Ignazio
Che legittimamente
Rivendicate di essere gli eredi
Del buono della Democrazia Cristiana lo si capisce anche dalla difficoltà di salire sul palco bisogna essere bravi per capire qual è la strada giusta prendere responsabilità complimenti
Io voglio ringraziare prima di tutto Gianfranco Rotondi
Che non è mai banale e guardate che non è poco questo complimento nelle sue dichiarazioni nelle sue prese di posizioni chi non è mai conformista
A prescindere come direbbe Totò negli nei suoi atteggiamenti politici e che all'interno della Governo
Rivestendo un ruolo che ha una grande importanza simbolica ma uno scarso potere concreto come Governo non ha un Bilancio particolarmente
Grosso dico bene Gianfranco è riuscito ad imporre
Il suo ruolo come ruolo di intelligenza come ruolo di esperienza come ruolo anche di proiezione verso il futuro
Una ottima scelta quella di stare ad ascoltarlo un ottimo investimento per il Popolo della Libertà grazie
Colori saluto e ringrazio coloro che hanno voluti organizzato
Questo convegno della giovane simpatica
Balenottera bianca
Io mi sono chiesto oggi leggendo i giornali
Se
Il dramma che dai titoli emerge sia frutto
Della
Volontario dei media di calcare la mano di mettere il dito nella piaga a volte di costruire situazione di difficoltà o invece sia il frutto di una situazione difficile probabilmente
La risposta è che entrambi le cose sono vere
Diamo facile gioco
Hai media che certamente non ci sono amici nella stragrande maggioranza e anche quelli che dovrebbero essere amici
Fanno a gara a chi ci ha meno politico perché è più piccola tre terzi le copie quindi e non bisogna apparire troppo o house Organ
Diamo al loro ai giornali e i media
La opportunità di calcare la mano perché la situazione è effettivamente difficile e noi forse non ci stiamo muovendo
Nel modo migliore per
Contrastare
Le difficoltà che non ci sono
Figlie
In maniera particolare perlomeno
Dell'attività di Governo o del modo con cui il nostro partito
E strutturato ma che
Come origine poi vediamo le nostre responsabilità vengono da lontano
E molto provinciale
è molto piccolo
Non vorrei dire piccolo borghese perché posso offende ma è proprio
Tipicamente di chi non alza gli occhi
Immaginare che la causa
Delle difficoltà italiane risieda tutto nel rapporto tra maggioranza e opposizione nei rapporti all'interno della maggioranza
Nelle situazioni economiche che ha creato il Governo nelle scelte solo di Tremonti e non di altre la verità è che noi siamo in un mare
Agitato agitatissimo in Italia un mare economico
Che però
E il mare Nostromo sì ma intorno agli oceani
Interpella sta gli oceani dell'economia della speculazione da lì dobbiamo partire poi
Siccome non ci si può arrendere siccome si naviga con qualsiasi male con qualsiasi Honda
Dobbiamo chiederci
Se abbiamo le navi giuste se abbiamo le rotte migliori se
Tocchiamo i porti più indicati cosa cioè facciamo noi in un mare agitato ma se pensiamo
Che esista al di là del nostro una strada dove si trova un mare calmo beh
Abbiamo semplicemente fatto il gioco del nostro avversario
Che questo ci vuol far credere vedete il primo dramma italiano tutto italiano
E che il centrodestra l'aria dei moderati chiamiamola così
Fa nel bene e nel male
Le realizzazioni
Le scelte le cose
Anche la storia
Ma negli ultimi anni negli ultimi negli ultimi due decenni nel bene e nel male stata l'aria moderata
Che ha fatto
Finire la Prima Repubblica ha fatto iniziare la seconda che ha scelto il bipolarismo
Che ha fatto fare dei percorsi e a volte positivi a volte meno all'Italia e la sinistra che ha fatto niente no peggio affatto la narrazione
Noi facciamo le cose
Loro fanno la narrazione hanno un enorme potere quella di narrare la realtà e voi capite che chi narra la realtà e già gli strumenti per narrare parla
E come chi dopo una guerra ha vinto e scrivere la storia la storia la scrivono i vincitori in Italia la storia la scrivono anche i perdenti purché siano di sinistra e la mano sempre a modo loro questo è il dramma
Per cui noi possiamo fare qualunque cosa
Ma a decidere chi è buono e chi è cattivo e chi Navarra
La storia di ciascuno di noi a decidere qual è la scelta giusta e qual è la scelta più sbagliata non sono neanche i risultati ma il narratore
Con una qualche cosa che sarebbe ridicola se ci fosse la possibilità di replicare che personaggi che magari solo due mesi prima vengono indicati al pubblico ludibrio
Quando diventano funzionali
Ha un'appropriata necessità strategica o tattica diventano dei santi
Che soluzioni che sono abolite
Oggi
Erano invece magari le soluzioni scelte identiche prima pensante faccio un esempio a caso
Pensate alla legge sulle intercettazioni ma chi lo sa in un armatore non ce lo fa sapere chi lo sa che questa legge che stiamo discutendo in forma ancora più restrittiva
è stata votata dal Governo di sinistra che l'hanno votata uno per uno compresi quelli di Di Pietro quella legge non è andata perché si è sciolto
Il Parlamento ma in uno dei due rami l'hanno votata più forte di quella essere narratore non lo dice e quindi si può scendere in piazza dicendo c'è il bavaglio ma se l'hai votata
L'ha votata alla buongiorno che adesso si è dimessa da relatrice gli aveva votato una legge
Più restrittiva ricoperta
Non voglio invece parlare dei singoli personaggi ma voi capite che ciascuno di noi
E in maniera ignobile attaccato quando non è funzionale
Allora disegno e diventa invece
Una persona
Doro
Se il FAS sperare che possa portare un mattone all'abbattimento del molo capirlo lo poi
Mono maniaco è Silvio Berlusconi o peggio l'area di centro destra io non voglio parlare dei nomi anche perché
Alcuni sono sui giornali in prima pagina
Parlo di un alleato
Ma ce lo siamo dimenticati
Che Bossi al congresso della sinistra venne
Definito una costola della sinistra
E che adesso è colui che impedisce che si faccia qualcosa per l'unità nel segno del rinnovamento del cambiamento dell'economia eccetera eccetera potremmo andare avanti quindi perché sto insistendo su questo
Perché tutti i nostri sforzi
Sarebbero Vanni
Se non ci convincessimo
Che dobbiamo prima di tutto contro stare
Una disinformazione di fondo un potere di alterare la verità e la realtà
Chieda lunghi decenni è stato consegnato alla sinistra e che rimane il primo monte ed a scalare per abbattere questa falsità inutilità me la ricostruzione dalle cose italiane detto questo
Andiamo cosa noi dobbiamo fare
Poi come viene narrato
Lo vedremo
Qui
Ci sono persone esperte della politica
Si potrà dire tutto il bene e qualche volta a tutto il male della storia della Democrazia Cristiana
E quale storia non contiene in sé una parte meravigliose una parte negativa non c'è nessuna delle storie dei grandi filoni culturali ideali se non volete dire ideologici
Dell'Italia del secolo scorso che non abbia in sé e momenti di grandezza e momenti di fallimento di meschinità si può dire tutto ma
Un dato è certo
La politica con la P maiuscola
La classe dirigente della Democrazia Cristiana
Che dovete prendere le responsabilità di un'Italia distrutta dalla guerra quella classe dirigente fa ancora oggi onore alla memoria italiana della strada
Non faccio fatica a dirlo
Io vengo da una famiglia
In cui il padre non era democristiana tutt'altro
Che padre era orgogliosamente fascista
E missino dopo accettando il sistema democratico ma non impedì
Che mio fratello Vincenzo il fratello maggiore
Si scrivesse alla dizione diventasse addirittura deputato non posso dire che fosse particolarmente felice di questo ma non fosse mai un dito
Per impedirlo negli allo rimproverò mai
E in famiglia quando si parlava
Di De Gasperi quando si parlava
Di Fanfani quando si parlava di Moro
Quando si parlava di Cossiga attraversato
Lo si faceva sembra col grande rispetto
Di chi commentava e discuteva i comportamenti politici di persone che però culturalmente e politicamente erano una spanna sopra a tanti altri oggi
Oggi ma non voglio l'applauso lo dico per per per arrivare al discorso oggi dobbiamo renderci conto
Che se noi siamo
Gli epigoni di quella classe dirigente della DC e degli altri partiti
Che pure avevano a tutti i livelli uomini di grande valore
Oggi c'è da mettersi parlo di me le mani nei capelli
Perché forse la società
Che è mutata che è cambiata
Oggi la politica con la P maiuscola vista al come passione
è una eccezione
Non è la regola
E se non è la regola ed è l'eccezione
Bisogna valorizzarla questa eccezione ecco ambienti come questi che hanno orgogliosamente mantenuto cercato di mantenere pur nella frammentazione potrei dire pur nella diaspora
Per gli uomini della Democrazia Cristiana in tutti i partiti in tutti gli schieramenti e in una serie di nuovi partiti e partitini
Io credo che quelli che
Orgogliosi dalla vostra tradizione
Sono approdati
Nel Popolo della Libertà con una propria identità e si sono ricongiunti ad altri che vi erano già nel Popolo della Libertà per una scelta fatta anche prima
Annoto tutto il diritto
Di contribuire non in termini di poteri non lo so quello che è un rapporto di forza dei congressi ne parliamo fra un attimo
Ma in termini di dignità politica culturale guardando alto negli occhi gli altri forti di una strada che conduce alla possibilità di dare un contributo vincente perché
Fino a qualche anno fa
Avere una storia che era un po'prima della Prima Repubblica la quasi un handicap
Adesso hanno capito che i fautori del futuro possono essere tali solo se hanno con loro un pezzo di storia dal passato da portarsi dietro
E che possiamo fare da questo microfono è stato detto e hanno detto di farla non troppo breve che dobbiamo aspettare affanno io quindi a a fatemi segno voi quando deve organizzare
Da questo microfono ieri è stato detto che occorre una scossa
A me questo termine devono a dire la verità non piace proprio per niente sarà perché quand'ero ragazzo
Fino a dodici anni abitava in Sicilia
Magari era la ragazza alla mia Tata mi diceva attendo capi diaspora ossa
La scorsa era al corrente con le dita se uno legge lava nella
Nella luce elettrica nella presa della luce elettrica o peggio se non volete la Sicilia andiamo nella patria della nostra lingua in Toscana
Un cavallo scosso è un cavallo senza guida
Quindi a me questa cosa della scossa molto non appassiona certo occorrono risposte non sconosce
Occorrono soluzioni ai problemi non un fatto da elettroshock momentaneo per farci agitare
E quale può essere poi fatto da elettroshock infatti traumatici non occorrono
Fatti auto lei sionisti ICI occorrono perché quello è l'elettroshock
Occorrono soluzioni occorrono progetti occorrono percorsi condivisi
Allora il primo appello e alla
Non alla scossa
Ma alla condivisione dopo un veloce ma profondo dibattito su cosa occorre
è il primo appello è a unire ma sembra banale ma è vero e ve lo fa chi viene
Da una storia diversa dalla vostra da una storia diversa da quella di Forza Italia il primo appello è a unire
Le nostre capacità i nostri intenti perché non è banale questo discorso perché
Nei momenti difficili le strade sono due ognuno cerca di ritagliarsi un pezzo di visibilità di posizione una zattera
Oppure
Si cerca di governare la nave non c'è bisogno delle scialuppe non c'è bisogno delle zattere o dei salvagenti per chi non è capace neanche di farsi la scialuppa
Io sono per la ipotesi di governare la barca e la barca si governa
Stando insieme
C'è chi deve pagare la prua G deve operare la poppa che deve alzare le vele chi deve tenere il timone ci vogliono ruoli chiari è una lotta fissiamo la rotta e dividiamo i compiti
Ma facciamolo
è arrivato Angelino credo
Quindi posso cominciare tirare le somme
Ciao Angelino
Salutiamo il segretario nazionale della Partito del Popolo della Libertà Angiolino Alfano
Riassumo in due parole aperte Angelino la sinistra purtroppo alla narrazione dei fatti noi abbiamo i fatti
Onore e merito a chi si porta dietro con dignità e con orgoglio la propria storia parlavo della DC no alla scossa come termine perché mi ricorda l'elettroshock qua o o la scossa del Palio di Siena
Si legge a una condivisione della rotta da prendere
E la rotta
Ma in due direzioni una interna è una
Su come affrontare la crisi economica
Ho detto che appena arrivava Angelino sarei stato breve
Perché questo è il compito che mi è stato dato di prolungare fin quando arrivavi
E allora dalla punto di vista delle risposte da dare alla grave situazione economica qua l'abbiamo già detto qualcosa
Io credo
Occorra dire che non ci debbano essere preconcetti
Non ci possono e non ci debbano essere ho lasciato lì al tavolo alla un libricino non ci possa dare non ci debbano essere
Cose vietate
Discussioni impossibili
Non può essere la patrimoniale
L'angelo e il controllo il diavolo o viceversa ci possono essere
Situazioni le soluzioni
Da prendere altre da scartare ma di fronte a un momento di e sezionali tale
Nulla può essere scartato solo perché in mezzo a chi con noi non ha voluto mettere insieme le proprie energie per trovare in comune una risposta da dare parlo dell'opposizione
Non possiamo farci dettare
Da altre
Le soluzioni e tanto meno possiamo farci imporre venti possiamo deciderlo noi parlo dei condoni
Io trovo che vi siano serie ragioni chi dice che un condono fiscale potrebbe rendere più difficile almeno dal punto di vista psicologico la lotta all'evasione
Ma capisco che si può trovare lo fa oggi Cicchitto degli argomenti che ha detto ecco il libricino avevo un discorso di Einaudi del mille novecentoquarantasei che oggi è stato riprodotto in un libro che parla
Pensate un po'della patrimoniale non del condono ma implicitamente parla anche dei condoni e che dice che tutto può avvenire
Quando è inserito in un contesto più ampio
Come risposta un momento di eccezionalità patto cioè pone delle condizioni
Poi arriveremo ad altre soluzioni non lo so l'importante e non farci dettare da nessuno l'agenda anche perché lo abbiamo capito benissimo
L'opposizione purtroppo in gran parte dell'opposizione
Non cerca di dettare ci un'agenda
E sarebbe legittimo per farci convergere verso una visione dei problemi e delle soluzioni che reputa più adatte ma cerca di dettare ci l'agenda
Semplicemente per sfruttare in maniera cinica e demagogica la crisi per un obiettivo che non è riuscita a raggiungere col consenso la conquista del Governo dell'Italia e allora
Sediamoci attorno al tavolo e in forma la più ampia possibile affrontiamo il problema
Delle risposte a partire dal decreto sullo sviluppo
Che
Stiamo cercando di offrire all'Italia
Nella migliore delle condizioni possibili l'altro corno del problema
è partito
Quando
Tutto funziona bene quando il vento gonfia le vele
Il partito è uno strumento
Inutile a volte addirittura
Peggio che inutile quando tutto Keira nella direzione giusta
A volte sembra una zavorra
Perché uno potrebbe allargare ad altri c'è gente che preme che vuol salire sul carro ci sono i corpi sociali che chiedono insistentemente a di far parte del percorso positivo che in quel momento si determina il partito al limite
Al compito a involontariamente o volontariamente la funzione frenante di chi dice no tocca prima mettercelo prima perché tutti questi
Quando invece
I moventi sono difficili
Quando non c'è
Il salto sul carro del vincitore ma al contrario la discesa meno periglioso a verso lidi più demagogici e sicuri pensate a quello che sta succedendo nella Confindustria
Beh allora lo strumento partito diventa importantissimo
E non ne un segnale da poco quello che siamo riusciti a dare all'indomani della sconfitta elettorale amministrativa
Facendo capire che il Popolo della Libertà non includeva
Ma al contrario si espande va verso l'esterno cambiando lo Statuto nominando Angelino Alfano segretario nazionale di un partito
Come segnale che il nostro orizzonte è altrettanto anni a cinquant'anni come un partito
Deve sempre fare il guaio i partiti
Che immaginano di vivere
La stessa vita politica dei propri leader
Lo stesso periodo di tempo un partito deve sembra avere un orizzonte più lontano e allora Angelino
Il coraggio che ci stai mettendo il coraggio che tutti anche chi discute io non
Non vedo questo dramma se qualcuno
Propone altre cose mamma quando non discutevamo vi ricordate ce lo dice alla fine questo è un partito
Andava tutto bene dove non si discute
Adesso questo è un partito dilaniato dalla discussione un partito che si rispetti trovare soluzioni ma prima non si spaventa se c'è un dibattito se c'è un confronto se c'è una discussione questa una cosa importante secondo me e allora
Ma non aspetta altro che sarà al centro dell'attenzione e lo facciamo dimettere non si dimette così quindi esce dall'oblio quindi lasciamolo dove non ci pensiamo per un momento
Siamo
Per cui dicevo Angelino
Non mi scandalizza anzi per esempio viene forte la richiesta di far seguire al momento congressuale sui coordinamenti provinciali e comunali già deciso anche quello sui coordinamenti regionali
Io sono personalmente ha da sempre favorevole
Ho fatto questa battaglia nel mio partito in An vincendola c'ho messo dieci anni
Ma avevo alla fine insieme a Maurizio Gasparri vinta
Credo che non ci sia niente di male così come non ci sia niente di male ad affermare con orgoglio carissima
Che il Regolamento di questo congresso Regolamento più avanzato che abbia mai visto nei congressi intanto per la tradizione di Forza Italia è una innovazione incredibile
Fare un
Dare una testa un modo non si era mai verificato in quel partito oggi ci ha ed è una scelta voluta da tutti ma prima di tutto richiesta ad Angelino
Cioè nella interno del Regolamento la
L'abbassamento ai livelli inferiori a quelli di dieci anni fa dei nostri partiti
Della tassa di iscrizione per poter avere diritto al voto vuol dire un'elezione congressuale che assomiglia più a delle primarie che ha dei vecchi meccanismi di partito in cui si votava con i delegati non dimentichiamolo
E allora non piangiamo ci addosso
Non facciamo lavorare agli altri la nostra storia la storia oggi del PDL
è una storia che ancora dei chiaro scuri
Macché si avvia verso una strada di modernizzazione di rinnovamento di partecipazione che nei momenti difficili è l'unica ancora di salvezza di una comunità che non vuole arrendersi
E io credo
Che su questa strada
Ci sia bisogno di andare avanti
La presenza oggi
Della segretario nazionale ma anche
Di Rotondi che rappresenta
La struttura democristiana centro nel PdL ma anche
Di Roberto Formigoni che al Presidente della Regione che ha una storia
Di rappresentanza di quest'aria certamente
Non deve essere sprecata come uno dei tanti riti della politica
Io credo che anche
E deve essere motivo di orgoglio per questo come anche dalla giornata di oggi debba uscire rafforzata
Una volontà di camminare insieme perché e concludo con questo
La storia di Roma è la storia più bella dalla storia del mondo e anche quei piccoli eventi che tutti abbiamo imparato a conoscere già alle elementari a volte meritano di essere ricordati per ricordare il nostro maestro
Che ti insegno almeno a me già in terza elementare forse perché son più vecchio oggi non so esattamente quando lo insegna la storia degli Orazi e dei Curiazi
I romani che erano più furbi
Il Romano Superti degli era e più intelligente capite doveva affrontarli
Uno a uno non far sì
Affrontare da tutti insieme
Ma affrontarli a uno a uno i nemici
Voleva vuole anche dire che uno che li affronta e siccome noi siamo tanti vuol dire che dobbiamo riportarci
Ad uno ad unico noi per poter affrontare le difficoltà di questa crisi le insidie dei nostri avversari il potere di narrazione che la sinistra sia arrogata dobbiamo cercare di essere uno se saremo uno come gli Orazi e Curiazi la storia non potrà che essere dalla nostra parte
Grazie
Dunque
Ovviamente mi associo alla saluto per il nostro Segretario adesso arrivati al momento stiamo entrando grazie Ignazio un po'nel merito del dibattito di stamattina
Voglio soltanto dire al
Segretario che qui presente che queste la Cittadella democristiana nel Popolo della Libertà che ti saluta naturalmente
E calorosamente
Sono quelli che non hanno mai rinunciato a questa cultura nemmeno temporaneamente
Abbiamo tenuto questa bandiera alta con il nome democrazia cristiana per le autonomie
Senza il timore di affrontare
Un
Teatro del consenso per noi molto arduo difficile
Però i valori ai quali ci riferiamo sono i valori fondanti la società italiana e quindi
Non sono mai tramontati non nel nostro cuore ma nemmeno il tuo la tua origine la nostra origine quindi
Noi siamo stati particolarmente felici dell'avvento del cambiamento dello Statuto della nomina del Segretario io direi anche dell'elezione in Consiglio nazionale del Segretario
Che adesso peraltro io sono in quel tavolo
Ho detto ma a tu per tu la tua battuta
Che ha riferito Mimmo stamattina quando hai detto una testa un voto
Poi io edulcorato un sedere una sedia quella e roba tua i giornalisti è preclusa moltissimo questa cosa Balai detta tu
E in effetti sulle incompatibilità forse qualche cosa in più possiamo fare che non c'è ancora nel Regolamento
Inviterei Carlo Giovanardi a questo punto apprendere la parola
Sì grazie
Cari amici e come qualche mese fa all'obitorio ma a Roma con Silvio Berlusconi userò lo stesso artificio parlando ad Angelino Alfano come se fossimo io e Luisa assieme in una conversazione anche se
Più persone ci stanno ad ascoltare
Ricordandogli dialogando colui su due questioni che mi sembra fondamentale perché la storia dovrebbe essere maestra di vita e
Nel due mila undici
Mi sembra di essere tornato nel mille novecentonovantatré
Perché le assonanze di quella
Situazione di quel momento politico con quel
Attuali sono veramente singolari d'ordine particolarmente a due elementi fondamentali uno l'ha ricordato ieri Cicchitto
Riguarda
Questa situazione patologica anomala del rapporto fra politica e giustizia che ci portiamo dietro ritaglia ormai da decenni
Qualcuno si domanda spesso ma è normale questa reattività questo conflitto
Che esiste in Italia con la magistratura e con l'attività dalla magistratura io ho sempre detto ma c'è qualche altro Paese del mondo in cui la magistratura intervenuta a gamba tesa nella politica come ha fatto in Italia negli ultimi trent'anni
Cicchitto ricordava ieri come la Prima Repubblica e pari della Prima Repubblica sono stati spazzati via
Da due cose Angiolino su
Do dopo
E le secondo argomento uno è stato ritorna dalla magistratura e l'altro è stato il collasso interno della democrazia cristiana a questo problema ce lo portiamo dietro ancora oggi
Il Governo Amato cadde nel momento in cui tento deve assolvere
In via parlamentare un problema ebbene travolto dalla Procura di Milano
Il primo Governo Berlusconi Veneto la volta di me al tempo del decreto Biondi quando un'altra presa di posizione della magistratura mise in crisi quel Governo oggi siamo la prossima settimana con le intercettazioni
Che quater è un passaggio fondamentale
Perché io ho sempre ritenuto perché un partito serio debba innanzitutto essere reale con la Costituzione dare Publitalia li Capo dello Stato ce lo ricorda sempre
Bisogna tutelare la Costituzione e soprattutto i principi fondamentali della prima parte della Costituzione articolo quindici
La corrispondenza e ogni forma di comunicazione sono inviolabili invio o la villi
Poi dice la secondo comma la magistratura con
Provvedimento motivato può intervenire secondo i criteri della legge con provvedimento motivato
Allora noi abbiamo
Metà Paesi in piazza gli indignati quelle col bavaglio
Che stanno proponendo un'Italia del futuro che assume gli alla Germania dell'est o l'Unione Sovietica
Dove c'era il controllo della polizia segreta o al tempo del fascismo dove c'era il capo caseggiato che origliava e riferiva di tutto quello che facevano le famiglie
Perché guardate la cosa mi sembra semplicissima cedo fine possono sequestrare una lettera una mia corrispondenza se in quella lettera pensano che ci sia qualche elemento di reato
Ma quello che sta succedendo danesi e che sui giornali non va a finire il contenuto della lettera dove c'è l'elemento di reato
Cioè finali finiscono mesi e mesi di corrispondenza una volta scritta oggi orale e intercettata in cui tutta la vita gli affetti
Gli affari le gli aspetti più intimi della vita di una persona finiscono in maniera barbare indegna esposti all'opinione pubblica Emekwue diceva perché suona la campana non suona solo per Berlusconi
In un sistema di questo tipo dove ex fascisti ex comunisti emana ettari
Di varia estrazione riempiono le piazze chiedendo di cancellare un principio costituzionale vuol dire veramente un salto nel buio e vuol dire non difendere quei principi da cui è nata la libertà nel nostro Paese
La Resistenza ha vinto anche perché ha proposto di uscire dei regimi totalitari allora questa battaglia
Per la prossima settimana noi dobbiamo anche motivarlo
Toso non pensavo visto che i giornali purtroppo non ci danno una gran mano
Di far scrivere in maniera cubitale magari appagamento sui giornali l'articolo quindici corrispondenze e ogni altro tipo di comunicazione è inviolabile non possiamo perdere questa battaglia parlamentare
Perché se è un punto su un punto fondamentale come questo come nel novantatré e come nel novantaquattro il Governo e Parlamento facessero marcia indietro allora ancora una volta purtroppo assisteremmo
Ho una situazione nella quale
L'equilibrio politico sarebbe irrimediabilmente travolto
Ma voglio dire al fare un'altra cosa la DC e Partito Socialista accadde è vero sotto l'urto drammatico dell'intervento alla magistratura ma con la So anche all'interno
Perché chi ha vissuto questa esperienza sa che
Mino Martinazzoli che voglio ricordare
Per i gli aspetti
Di galantuomo
E dell'impegno politico che ha sempre dimostrato disinteressato però fece allora un errore imperdonabile
Che non possiamo ripetere oggi
Pezzi stava Donat Cattin tutti gli anni in un partito facciamo Donat Cattin
Che era la sinistra sociale dove c'era De Mita che non la sinistra politica dov'era c'era Scalfaro che pigliava i voti del mondo cattolico dove c'era Bonomi che faceva il pieno dei voti delle campagne
Dove c'erano i Dorotea ditte interpretavano una certo modo di pensare del lombardo-veneto e l'orchestra corale
Tutti questi personaggi
Ma ha fatto sì che la De Gasperi fino all'ultimo segretario parlo del novantadue quando la DC preso il trenta per cento dei voti
La preoccupazione segretare era quello
Di che in l'ho detto anche alla luce del pervicacemente
Che in questo contesto pluralistico ci fosse rispetto per le posizioni di tutti
Di chi stava in maggioranza di che stava in minoranza e che la Democrazia Cristiana allora ma il Popolo del Libertà oggi fosse in grado di interpretare queste varie sensibilità Martinazzoli fece un errore fatale
Per la prima volta dopo cinquant'anni della storia dello che veneziana penso di sostituire il pluralismo con la sua corrente i suoi amici in una cerchia ristretta che non interpreterà va più
Questo
Vasto afflato della società ma soltanto una parte
E questo fu
Un errore gravissimo
Coniugato con un altro
Aspetto che voglio richiamare dal fa
A cui voglio chiedere ma lui la risposta credo che dopo la gara non può essere che una risposta positiva se il PdL pensa
Quando si voterà di vincere le elezioni cioè è convinto di vincere le elezioni
O se invece
Può pensare che
Le elezioni in qualche modo sono già compromesse
Come
Allora Martinazzoli penso salviamo una parte dei casi dirige da democristiana
Non affrontiamo in mare aperto la grande armata che l'ha messo insieme Occhetto e poi vediamo di giocare sullo scacchiere della politica
O io credo invece che
Pur le attuali difficoltà i sondaggi li conosciamo tutti
Le novità di questa settimana la sua elezione a segretario
Il Regolamento congressuale che per la prima volta finalmente consente a tutti di partecipare alla vita del partito la presenza e la continuità del Governo Berlusconi Silvio Berlusconi è una Mecca vado tanto per il Paese e bisogna
Continuare a ricordarle Alfano fa bene a dire che abbiamo un precedente le partiva da un Presidente del Consiglio dobbiamo pensare al futuro ma dobbiamo pensare anche a non fare cadere il presente ecco tutte queste cose sono tali
Da pensare
A costruire e stamattina l'abbiamo detto più volte un partito che dia spazio a tutte le sensibilità ultima cosa perché
Ma perché noi siamo quelli che difendiamo la Costituzione io ho parlato prima dell'articolo quindici e vorrei che il Capo dello Stato qualche volta energicamente intervenisse a difesa anche di questi principi fondamentali l'inviolabilità degli aspetti privati delle persone
Ma noi ne prendiamo anche l'articolo che invece che la famiglia una società naturale fondata sul matrimonio ma noi lo diciamo
Ieri ho segnalato che Bersani con onestà intellettuale ha presentato un programma elettorale del Partito Democratico
Nel quale tutti i cosiddetti valori non negoziabili che sono così care alla gerarchia la Chiesa cattolica vengono buttati a mare
Per scelte politiche che puntano a mare anche la Costituzione che noi difendiamo quaranta il paradosso nella narrazione di cui parlava la Russa
Il centrodestra sarebbe quello che scardina la Costituzione sarebbe quello che in barba che la stampa sarebbe quello che e contro la magistratura
Invece noi difendiamo la magistratura che apre seguire atti e non quella che fa politica
Noi invece difendiamo la libertà dei giornali descriverà le cose ma non di formare le persone noi siamo quelli che difendiamo i principi in cui
Fondamentali di una Costituzione laica e repubblicana che in sintonia anche con il pensiero della chiesa
Questo mi sembra una piattaforma anche elettorale
Su cui dovrà pensare anche l'UDC di Casini
Perché vi immaginate non la nostra storia la sapete tanti di noi ci conosciamo vediamo da quell'esperienza ma magari braccia aperte se gli amici dell'UDC sedie sono ancora una volta il centrodestra però devono servire a farlo e Bersani
Ma non farà mai Bersani fare il patrimonio di idee e di valori che noi difendiamo
E quello che Di Pietro Vendola e Bersani vogliono buttare a mare e non so come facciano a sei dell'altra parte se vogliono essere coerenti coloro stessi ora dove abbiamo
Un partito da costruire
Abbiamo una piattaforma politico-programmatica da portare avanti abbiamo un segretario che si è battuto
Per questo Regolamento che considera consentirà a tutti di partecipare allora sono convinto che l'hanno scelto ieri la Russa ringrazio chi ha fatto dei riconoscimenti significative della storia della Democrazia Cristiana
Io credo che questa realtà
Che viene dalla destra democratica
Che viene dall'area laica socialista
Che viene dall'isola democratica cristiana in una sintesi di dibattito di dati che in Terna del partito con un Presidente Berlusconi come un segretario come lo fanno abbia tutte le carte in regola per arrivare
A contrastare efficacemente a vincere anche le prossime elezioni ma amici dipende da noi
Allora ci sono momenti in cui
C'era chi pigliava i voti per tutti
L'ha detto la Russa e il partito sembrava un impiccio ci sono momenti difficili dove non è più vero che uno perché i voti per tutti siamo noi che dobbiamo prendere i voti per tutti e soprattutto dobbiamo prendere nell'interesse del futuro di questo Paese
Grazie caro
Allora io credo Roberto che questo sia il momento quale tu possa prendere la parola
Gli altri abbiamo
Ovviamente quando io ho parlato della Cittadella democristiana
Della nostra storia della nostra pervicacia a Roberto i Cristiano resi continuamente perché insomma non ha un'altra storia penso parole che questo io lo dovessi o volessi sottovalutare insomma
Parole gioiose letture miele per le mie per le nostre orecchie no carissimi amici innanzitutto
Una volta di più dopo tanti anni in cui sono venuto a sentenza mi farà piacere che l'amico Rotondi amico Zambetti l'amico Cutrufo mi han piano
Rinnovato l'invito ad essere qui con voi in questo luogo in cui da sempre queste ulteriori in merito
Che va riconosciuto alla vostra realtà alla nostra realtà amate e amiamo ragionare di politica
Con una certa profondità con un certo accanimento con una certa intelligenze acutezza di analisi
Perché riteniamo che la politica sia un compito essenziale abbia un compito essenziale da svolgere per il bene della società e quindi valga la pena
Dedicarci passione tempo energie noi siamo quelli
Che riteniamo appunto che la politica sia un esercizio alto dell'attività umane come diceva più dicessimo ossia la forma più esigente di carità anche questa mattina al Papa ha usato parole splendere in questa direzione
Noi siamo quelli che fanno politica ritengo che la politica debba essere fatta mettendo
Sempre al centro di valori della persona dell'uomo della donna dei giovani degli anziani
Comunque dato atto di questa
Di questo luogo di questa cultura che anima la vostra riflessione erano altre riflessioni devo dire che ho trovato anche
Particolarmente azzeccato
Provocatorio nel senso giusto il tema sul quale
Quest'anno avete concentrato le vostre posizioni verso un nuovo PdL verso un nuovo popolo della libertà
Questo è mi sembra l'esigenza che tutti noi abbiamo davanti
Verso un nuovo PdL distinte di cuoio distinguere i due termini PdL Popolo della Libertà quello il luogo nel quale abbiamo scelto di fare politica quello il luogo nel quale ci riconosciamo
Voglio dire tra le tante cose stupende che il nostro Angelino Alfano disse il primo luglio
Al Consiglio nazionale del Popolo Libertà tra le tante formule belle ce n'è una che mi ha particolarmente
Colpito ed emozionato che voglio ripetere qui quando lui disse di se stesso
Ma io lo posso e lo voglio ripetere Terme credo che tutti noi lo possiamo ripetere prendo dispersi noi siamo cento per cento Popolo delle Libertà noi non siamo quelli che taglia diamo noi non siamo quelli
Che veniamo meno ai patti sottoscritti agli ideali
Lasciatemelo dire da questo punto di vista potrebbero anche smetterla alcuni osservatori che non vengono dalla nostra tradizione dalle nostre convinzioni
E che pure sono con noi all'interno del PdL ma penso a certa stampa mica Petrocelli osservatori di continuare a descrivere ieri la stampa era un florilegio di articoli di ammonimenti
La presunzione di Darius per lotti in quel in questa direzione quelli che continuano a descrivere i democristiani o cattolici come quelli costantemente pronte a tradire queste una descrizione falsa dalla realtà se c'è qualcuno
Se c'è qualcuno che è stato capace ed è
Capace
Di mettere a disposizione fino in fondo la propria passo nelle proprie convinzioni
Per costruire fino in fondo il Popolo della Libertà
Siamo noi e non abbiamo bisogno di rivendicare lo perché l'abbiamo dimostrato in mille mille occasioni cento per cento Popolo della Libertà dunque questo il nostro obiettivo è questo il nostro orizzonte
Anche in un momento dobbiamo riconoscere di grande difficoltà come quello che stiamo attraversando
Ed è per questo che è giusto e sacrosanto io mi riconosco in questa direzione dire chi vogliamo un nuovo Popolo della Libertà che è arrivato il momento di offrire agli italiani agli elettori hanno gli stessi
Non un partito diverso ma un partito nuovo un partito profondamente rinnovato nel suo interno per reggere il meglio alle sfide che abbiamo davanti
In che cosa dobbiamo rinnovare il Popolo della Libertà
Forse nella nostra Carta dei valori
Né i valori di fondo che ci hanno spinto ad aderire al popolo e libertà nel due mila otto il prima a Forza Italia o comunque a comporre la galassia del centrodestra fosse che dobbiamo rinnegare
La nostra Carta dei valori che non dimentichiamo la Carta dei valori del Popolo del Libertà lo abbiamo stabilito solennemente nel due mila otto è la stessa Carta dei valori del Partito Popolare Europeo evidentemente non è questo
Che dobbiamo mettere in discussione
Anzi
Anzi semmai
Il nuovo Popolo Libertà dovrà essere nuovo perché questa Carta dei valori del Partito Popolare Europeo non basta che stia lì
Nella bacheca nella biblioteca delle nostre sedi di partito è arrivato il momento di rendere l'attuale con maggior forza e con maggiore determinazione quando diciamo e lo siamo di essere a favore della famiglia
Della famiglia formata da un uomo una donna e dei bambini quando non possiamo accettare
Altre visioni distorte
Quando diciamo e vogliamo essere a favore
Della scuola libera della libertà di educazione quando diciamo e vogliamo essere a favore degli anziani di un futuro dei giovani
Ecco dove il radicamento la radice
Di questo nuovo di questa novità che vogliamo costruire nel Popolo della Libertà
Allora non è su questo la nostra discussione cento per cento popolo e libertà necessità di attuare finalmente di mettere in pratica la Carta dei nostri valori la carta di ciò in cui noi ci riconosciamo
Appunto la discussione il dibattito
Che dobbiamo con forza e con coraggio svolge che tra di noi e appunto sulla
Capacità sulla possibilità di adeguare la nostra azione dispetto alle esigenze che il nostro Paese ci manifesta fatto bene l'amico la Russa
A ricco a contestualizzare la difficoltà che stiamo vivendo
La nostra gente sta soffrendo le conseguenze di una crisi economica cattiva
Che non è nata tra di noi non dobbiamo dimenticare di ripeterlo di farlo presente che è nata da lontano che non è conseguenza delle scelte di questo Governo che sta travolgendo tutto l'Occidente
E tuttavia questo è il momento in cui c'è stato dato di governare
Bisogna riconoscere
Che purtroppo l'amico Silvio Berlusconi non è mai stato fortunato nei momenti in cui è stato chiamato a governare perché la volta precedente a parte il mille novecentonovantaquattro numero mi sono subito fuori gioco
Ma vinse le elezioni
Nel maggio del due mila uno e tre dopo oltre tre mesi dopo ci fu quella attentato terribile lattuca alle Torri Gemelle che cambiò il corso della storia e cambio al corso dall'economia ri vinse le elezioni di vincemmo lezioni colui nel due mila otto
E pochi mesi prima era partita una crisi economica che già allora si diceva
Essere seconda soltanto alla crisi del ventinove e c'è in realtà a quattro anni di distanza si sta rivelando come la crisi più grave
Dell'intero monto moderno superiori anche per estensione di tempo e te incognita perché ancora davanti non abbiamo
Nessuno ha la certezza della soluzione la certezza di come deve avremmo fuori
Questi sono i dati storici che dobbiamo tener presenti
Per capire le condizioni drammatiche le condizioni difficili in cui si stanno svolgendo i Governi
Guidati da Silvio Berlusconi Governi del centrodestra nel nell'epoca moderna e tuttavia un Governo e un partito che di questo Governo
è l'elemento sostanziale la la colonna portante
Ha da porsi il problema di come far fronte
Alla situazione pesante si la crisi economica sta avendo sulla vita dei nostri cittadini
Ecco perché io credo che
Sia giusto ripete in questi giorni come ed io vado ripetendo che noi ci giochiamo molto il nostro Governo si gioca molto
Nelle prossime misure che dovrà prendere sullo sviluppo
Deve essere chiaro che il Governo Berlusconi è legittimato a governare perché gode di una maggioranza parlamentare che c'è
E nessuno può pensare di far saltare dei Governi fin quando la maggioranza parlamentare c'è nessun colpo di stato nessun colpo di palazzo deve esser ipotizzare
Così come
Sarebbe assolutamente folle pensare ad una
Crisi di Governo a dimissioni che in questo momento esporrebbero ancora di più
Il nostro Paese all'attacco della speculazione internazionale ma e lo voglio dire agli amici ministri qui presenti a segretario Alfano
è indubbio che dopo le manovre economiche che sono state fatte nel corso dell'estate
Ma nove indispensabili me ne rendo ben conto quelli erano i soldi che dovevano essere tirati fuori i tagli che dovevano essere fatti la somma totale di tagli che doveva essere fatto per rispondere alla Banca centrale europea
Però ci dobbiamo tutti renderci conto che quelle misure
Hanno cominciato a pesare tanto più peseranno
A partire dal primo gennaio due mila e dodici quando alcune verranno a scadenza
Sulle condizioni concreti di vita della nostra gente delle nostre imprese
Delle nostre famiglie pensiamo soltanto ai tagli che sono stati fatti attraverso il mancato trasferimento alle Regioni ai Comuni di cifre importanti atti a garantire che dovrebbero garantire
Partite importantissime come l'Uefa cioè l'attenzione disabilità penso alle famiglie più deboli e il trasporto pubblico locale perché sono cifre che oggi mancano nei bilanci delle nostre regioni dei nostri Comuni e molti di voi ci sono amministratori locali lo sanno
E dunque c'è un lavoro difficile
Ma necessario indispensabile di ricomposizione che deve essere fatto in questa direzione
Ecco perché il decreto sullo sviluppo alle quali il Governo sta lavorando e parte essenziale
Io dico della salvezza stessa di questa legislatura bisogna veramente qui il mio invito va al segretario nazionale essere capaci di coinvolgere l'intero partito sulla scrittura di questo decreto
Questo decreto possono e devono essere messe misure importanti a costo zero
Perché burocratizzare bisogna e la sburocratizzazione non comporta maggiore spesa pubblica bisogna accorciare la catena delle decisioni
Bisogna cominciare finalmente una vera opera di liberalizzazioni di privatizzazioni abbiamo uno Stato che possiede ancora parte ci fazioni non strategiche che devono essere vendute lo Stato deve mettere le mani addosso a se stesso prima di mettere le mani addosso i cittadini
E però poi ci voglio bisogna anche reperire qualche risorsa
Perché le nostre aziende le nostre famiglie
Colussi come sono costrette ad agire
Non ce la fanno non ce la fanno più amici questo è il grido
Io voglio lanciare amico Alfano che rilancio da questo nodo produttivo
Quindi vedi radunato una parte del nord produttivo le nostre aziende le botteghe che chiudono le fabbriche le fabbriche te che sono in difficoltà le fila le famiglie che veramente non ce la fanno
Non è necessario che siano gli altri a dipingere soci il quadro delle difficoltà lo conosciamo molto bene da noi
Ed è per questo che dico che dobbiamo essere capaci di intervenire
E tutto il partito che deve essere chiamato a dare una mano in questa direzione certamente i gruppi parlamentari
Nella loro composizione certamente il partito che sta governando in tanti nostri Comuni in tante nostre province in tante nostre regioni certamente
Quegli iscritti coloro che si stanno iscrivendo a questo partito perché appunto quel decreto
Gli atti conseguenti possano essere fatti indicare Nando il sentimento e l'anima della nostra gente
Quindi abbiamo bisogno di un partito che diventi sempre più interlocutori del Governo al tavolo del Governo io ho salutato l'elezione di Angelino Alfano e l'introduzione stessa
Però per il Presidente Berlusconi dentro il nostro Statuto dalla figura del Segretario politico
Come il fatto di una grandissima positiva novità
Prima eravamo chiamati il partito di plastica ve lo ricordate
Prima era partito dove tutte le decisioni venivano dall'alto
Introducendo la figura del Segretario politico non abbiamo scelto di diventare un partito abbiamo cambiato la materia prima di cui ha fatto quel partito non più la plastica ma finalmente il cuore l'animale passioni
Degli uomini delle donne in carne ed ossa e quindi bisogna che il partito sia messo in grado
Di interloquire dico decidere
Questo è il compito che al fanno tutti noi abbiamo di costruire un partito in questa direzione e allora e vengo al secondo punto
Del mio intervento un nuovo P.D.L. significa anche
Una nuova organizzazione del popolo della libertà nuova organizzazione interna noi abbiamo cominciato la stagione dei congressi già altri amici
Ne hanno parlato prima di me nel parlato Mario Cutrufo ne ha parlato
L'amico Giovanardi la Russa altri
è una stagione positiva questa nuova che abbiamo iniziato però vi devo dire che ho particolarmente apprezzato il decalogo dei giovani letto dal mio amico Mimmo Zambetti
Certe
Senza tante perifrasi dentro questo decalogo vengono fatte alcune osservazioni importanti
Che io condivido al cento per cento scherzavo soltanto con sgambetti sul punto mi sembra il punto nove laddove si diceva giustamente ha per carità però lasciatemi dire la battuta quando viene detto che prima di che qualcuno possa entrare nelle liste elettorali
De dovrebbe seguire dei corsi di formazione politica io scherzando dicevo mi sembra rende obbligatorio il corso per fidanzati prima di sposarsi
Ma fa anche bene giusto dobbiamo riscoprire
Anche la preparazione alla politica e e tante scuole
Di preparazione alla politica che ci sono aiutano ad andare avanti a punto ma dobbiamo bisogni di un partito che si apra veramente alla partecipazione a tutti i livelli
Abbiamo stabilito
Che l'iscrizione costa dieci Euro in questo modo abbiamo detto no ai signori delle tessere abbiamo stabilito che occorre essere presenti per votare e in questa maniera abbiamo detto no alla dei lega il gioco delle deleghe
Abbiamo stabilito il principio sacrosanto una testa un voto questi sono passaggi avanti
Fondamentali
Abbiamo bisogno di dire con chiarezza Angelino lo sa
Il giorno modico giorno allora mi per il giorno in cui questi congressi si svolgeranno perché tutti noi siamo in giro
Per raccogliere
Amici che si scrivano le iscrizioni si finiscono trentuno ottobre ma dobbiamo veramente poter dire a questi nuovi amici che si scrivano che il giorno trentanove
Però il giorno sette dicembre per favore non andiamo al di là di questa data i congressi effettivamente si svolgeranno effettivamente rivolgerà
Soltanto l'indizione di una data può dare questa certezza
E poi sono d'accordo come dicono i nostri amici giovani
Un passaggio che lì di corsa ma che va assolutamente sottolineato un partito che si democratizzare al cento per cento da questo punto di vista abbiamo necessità di ribadire con forza
Chi ha in una data anche qui da stabilire insieme
Ma non troppo in là procederemo all'elezione diretta dei nostri segretari politici regionali elezione diretta dei Segretari politici regionali
In modo da togliere via
In maniera definitiva ogni indicazione dall'alto
Un partito che si rinnova dunque nella sua struttura interna la sua composizione la sua partecipazione
Un partito che mette in atto quell'apertura che sta dentro la nostra carta di identità da sempre ma che il primo luglio Angelino Alfano saggiamente ha indicato come orizzonte della propria azione
Do abbiamo costruito il Popolo della Libertà abbiamo assunto come carta dei valori la Carta dei valori del Partito Popolare Europeo
Bene noi ci siamo assunti il compito di costruire in Italia la sezione italiana del Partito Popolare Europeo finalmente la casa unitaria dei moderati dei cattolici dei laici
E dei riformatori che vogliono costruire in Italia il Partito popolare europeo questo è l'orizzonte politico della nostra strategia
è arrivato il momento di sederci al tavolo con questi possibili alleati non soltanto partiti ma
Movimenti della società civile personalità singole
Che io credo sono pronte a mettersi al tavolo con noi per ragionare in questa prospettiva
Con loro scegliere le modalità per cui prepararci al meglio alle prossime elezioni politiche con loro scegliere le modalità
Per
Indicare le future leadership con loro procede anche alla necessaria riforma della legge elettorale
Perché
La spinta forte del milione e duecento mila cittadini che hanno chiesto il referendum
è
Presente a tutti noi
Meno presente mediaticamente ma non la sentiamo all'interno del nostro partito
è la spinta fortissima dei nostri elettori a porre fine a sistemi di voto che portano ad avere deputati e senatori nominati dall'alto e non scelte dalla nostra base
Questa è la spinta più forte ancora del milione e duecento mila
Elettori italiani che hanno firmato per i referendum
Anche quei vorrei dire con chiarezza quello che penso ai tanti amici e dirigenti nazionali del partito che sento ragionare attorno a modelli spagnoli ungheresi con un pizzico d'australiano con una parte di israeliano
Che si dice sì di minuti facciamo il metodo dei collegi diminuiamo la dimensione dei collegi così Lille lettore potrà vedere meglio chi è il candidato in quel piccolo collegio
Ma scusate amici miei
Ma il candidato
Del partito qualunque esso sia partito in quel piccolo collegio i due candidati quel piccole ma chi lo sceglie
Chi lo sceglie viene scelto dall'alto una volta di più per essere messo lì per cui alla legge all'elettore viene sì lasciata soltanto la scelta di mangiare quella minestra o di buttarsi quella finestra
O c'è un'alternativa
O c'è un'alternativa
Ics e non vogliamo prenderci in giro
Farei sceglierà i nostri cittadini il proprio candidato il pochi proprio deputato il proporzionato che perché è questo che la gente chiede di poter dire quel deputato lì l'ho scelto io
E allora ho il diritto di andare a tirargli la giacchetta chiedergli conto di quello che sta facendo
L'unico modo l'unico modo è quello che è sempre noi abbiamo sostenuto
L'unica possibilità di consegnare ai cittadini la possibilità vera di scegliere il deputato il senatore il consigliere regionale e il voto di preferenza non ne conosco un alto
Non ne conosco un altro
Ricordiamoci allora anche questo lo voglio dire
Ai dirigenti nazionali che non sono qui presenti quelli che hanno obiettato al voto di preferenza
Che noi abbiamo già sperimentato come Popolo Libertà come Forza Italia come Alleanza Nazionale
Il metodo elettorale nel quale c'è un con un solo candidato per collegio perché Mattarellum è questo
Abbiamo già votato in collegi piccoli nei quali
C'era da scegliere tra il deputato dell'alleanza che allora si chiamava Casa delle Libertà e il deputato dell'Ulivo
Amici ma è andata a finire che in quelle elezioni che ci sono stati con il Mattarellum il nostro partito
Ha preso nella lista proporzionale un milione duecento mila voti in più rispetto che nelle liste di collegio pecca i nostri elettori non pone obbligarli a votare una figura di reputato li senatori della quale non si fidano
è capitato è capitato che noi in quelle elezioni abbiamo vinto siamo stati la maggioranza del Paese quando erano in gioco i nostri simboli ma quando il nostro lettore si trova davanti alla necessita di votare quel nome
Oppure non può votare in coerenza un milione duecento mila nostri elettori hanno preferito non votare i nomi che ha luogo non andava
Per cui noi dobbiamo fare un'operazione complessa ma intelligente certamente confermare una legge elettorale maggioritaria una legge elettorale nel quale i cittadini scelgono il candidato prendi deve essere quello ci noleggio singolo cento a valori
Devono scegliere la coalizione di partiti devono scegliere il programma deve esserci anche un premio di maggioranza in modo che non siano possibili ribaltoni massima queste quattro condizioni
Sulle quali siamo tutti d'accordo all'interno del popolo e libertà dobbiamo anche discutere insieme perché appunto io ritengo che se non vogliamo essere
Del della gente che dice una cosa ne fa un'altra il modo per cui fa scegliere i cittadini il proprio elettore soltanto il voto di preferenza
E allora
Concludo
Dicendo che abbiamo un lavoro importante da questo punto di vista Angelino sta girando l'Italia perché lo vediamo tutti i giorni sui telegiornali dal profondo sud al profondo nord
Da Bruxelles ARPA al all'alba al Partito popolare o per tutte gli altri posti
Si sta impegnando in maniera intelligente determinata e sta io credo di poterlo dire a nome di tanti interpretando le nostre speranze i nostri desideri di costruire questo nuovo focolai libertà grazie Angelino
Di quello che fai e di quello che sei
Perché fai
Quello che anche noi desideriamo SI credibile al punto giusto per poter interpretare queste nostre anzi
E queste norme queste nostre speranze dicevo abbiamo davanti un compito duro noi vogliamo esce che Conte
Vogliamo averi e la possibilità di portare il nostro contributo alla costruzione del partito allora la diamole
Queste sedi di partito i congressi facciamole veramente i nostri responsabile leggiamoli veramente dal basso portiamo la discussione
Su questi punti fondamentali punti fondamentali che il Governo deve scegliere e i punti fondamentali che la nostra che il nostro partito deve costruire nell'alleanza alla nella responsabilità di tutti noi
Possiamo anche un quadro con una domanda possiamo ancora vincere nelle prossime elezioni politiche e anche nelle prossime elezioni amministrative che avranno comunque luogo nel due mila e dodici
Possiamo comunque vincere le elezioni politiche saranno certamente le azioni politiche nel due mila tredici come giustamente il Presidente Berlusconi continua a indicare come orizzonte finale ma anche qui dobbiamo stare attenti che trappole Trappolino e trabocchetti
Possono capitare per cui dobbiamo essere
Particolarmente pronti anche per tempi più brevi io dico che la condizione per poterlo fare e quello di stare insieme
Senza paura del confronto senza timore che quello che ti sta al fianco voglia fare un giochetto personale cento per cento PdL per portare il nostro popolo alla vittoria credendo nei nostri valori
Grazie Roberto
Dunque sono tre giorni
Che il nostro Gian Franco
In silenzio lei ha detto fai te in questa tavola rotonda questa
Trasversale del mondo cattolico impegnato in politica da no preferisco parlare domani quindi sono tre giorni che riflette cosa italici Gianfranco
Grazie ma uno un grazie sincero a tutti voi
Qui già ho risposto nel senso che non ho nulla da dire perché come voi sono inattesa di ascoltare il nostro Segretario nazionale che chiude
Questa tre giorni e quindi farò quello che era il mio mestiere prima di essere spedito al Governo e cioè il cronista
Gli racconterò come abbiamo sempre fatto alla fine dei conventi sembra in Sant'
Cosa abbiamo detto in questi faticosi giorni
Con un tema
Che Roberto Formigoni che ringrazio con forza
Delle cose che ha detto di come le ha dette della provocazione che ha raccolto perché un nuovo PdL
è un po'una provocazione
Che tuttavia il nostro coordinatore la Russa che ringrazio per aver
Compiuto un gesto
Di umiltà e autorevolezza aprendo questi lavori inattesa del Segretario e ha detto bene la Russa nuovo PdL
è il segno non di una rottura ma di un rilancio di un progetto politico nel quale noi siamo entrati tutti da protagonisti ciascuno con la sua storia con la sua forza
Qui asse impensabile della prima cosa che voglio raccontare
Ad Angelino
Si riunisce Mauro dice la cittadella democristiana che non è
La piccola componente di Cutrufo di Franco De Luca Di Zambetti degli amici che in questi anni si sono sentiti orgogliosamente democristiani e berlusconiani non considerando l'una cosa
Antitetica rispetto all'altra
Non siamo la traccia di ciò che resta ma una pattuglia di democratici cristiani che hanno fatto delle scelte difficili
In anni in cui non era chiara quale potesse essere la continuità delle esperienze e dei valori e delle storie democratico cristiano
E in questi tre giorni in fondo abbiamo continuato a riflettere su questo con
Una piena continuità con tutte le edizioni precedenti oggi questo è
Il convegno del Popolo delle Libertà quindi siamo ad una terza fase
Di una sigla che ricorda i grandi convegni della Prima Repubblica sembra in San quando qui si riunivano i democratici cristiani Di Carlo Donat Cattin né noi c'eravamo
Poi nella seconda Repubblica è stata la festa di San Benz Anna festa della Democrazia Cristiana per le autonomie è oggi siamo qui con Alfano ad aprire una nuova stagione sempre asservendosi santi
E e qui poi alcuni dicono ma
Democristiani quelli lì che chiedono la scossa e noi siamo al contrario dell'idea che le scosse fanno più male che bene devo dire a Ignazio
Che
Mi viene la tentazione se non avessi il timore che poi dicono che occultato Berlusconi al Duce di ricordare una barzelletta io lo posso dire come figlio di antifascisti no
La barzelletta che raccontavano di
Mussolini che chiedeva il sud un sondaggio usciva che il trenta erano
Popolari il trenta socialisti etica dei fascisti ve fascisti sono tutti B io ho un sospetto che qui
Facciamo i sondaggi i gruppi
Quelli della scossa noialtri e chi proviene da CL libere ma democristiani siamo tutti per cui mi sembra complicato rivendicare
La denominazione d'origine controllata che dice Mauro e che rilancia Giovanardi ma questa è la nostra vittoria perché noi non siamo qui dentro
Per
Ritagliare uno spazio
E dire che noi siamo i democristiani come gli altri sono altro noi siamo qui perché abbiamo ritenuto che qui fosse il terreno del cimento di un'altra stagione di presenza dei cattolici nella vita politica italiana quindi ne nostalgica
Ne attesa messianica ma una continuità piena con le scelte che abbiamo fatto
E se abbiamo scommesso su Angelino Alfano
è perché
E uno di noi
è
Più giovane di noi
è un ragazzo che
Ha conosciuto le giuste arie democristiane sia pure di un tempo difficile è entrato in Forza Italia da neo laureato ha fatto un corso che somiglia grandemente
Al corso di politica che ci raccomandava su queste montagne Carlo Donat Cattin che diceva è l'unico punto del decalogo dei dieci punti che non condivido
Carlo Donat Cattin diceva niente seminari perché il corso della politica è la lotta politica ci si forma nella lotta politica Angelino viene a guidare il partito di maggioranza perché si è formato nella lotta politica
E ci aspetta una durissima lotta politica
Perché non sono facili ve lo dirà
Al massimo dell'autorevolezza il nostro Segretario politico ma l'attacco di questi giorni convengo con lui che non è
A Berlusconi ma è al Popolo delle Libertà
Perché si è capito che questa stagione non è al termine tutt'altro noi a rilanciamo col progetto partito una continuità di un progetto politico
Che evidentemente spaventa chi pensava che in qualche modo Berlusconi fosse una parentesi nella vita politica italiana
E invece dopo diciassette anni non solo non è stata una parentesi mai un seme che promette di durare con una nuova fioritura di nuove generazioni
Che entreranno nella vita politica nel segno delle scelte che tutti assieme abbiamo fatto
Io
Voglio essere breve perché grande l'attesa del Segretario politico
Ma non voglio eludere
Un tema che tutte le tavole rotonde hanno proposto
E qui voglio ringraziare particolarmente un ospite che non è del Popolo della Libertà mai non ci illudiamo non ci voterà ma ci ha fatto compagnia per tutti e tre giorni presidente Gerardo Bianco che saluto con affetto
Noi in questi tre giorni Angelino ci siamo posti un interrogativo
Cosa devi fare tu per vincere perché e attenti abbiamo affidato il compito
Certo con una geniale intuizione del Presidente Berlusconi che io ho avuto l'onore di ricevere molto prima che fosse
Portata all'esterno ma adesso devi vincere
Ed io ti devo dire con molta sincerità che sul territorio democristiano tutti i giochi parecchie delle chance di vittoria che abbiamo
Per farla breve tanto ci capiamo
Tu devi tenere buoni tutti democristiani che girano in questa seconda Repubblica che li ha moltiplicati più che se ci fosse stata la Democrazia Cristiana e avete a che fare con quello più complicato che sta al nostro confine
è che e vuole attraversare la terza Repubblica e se Giovanardi
Me lo permette io devo aggiungere l'auspicio che tutti ci riesca a convincere Pier Ferdinando Casini che la Standa del Partito Popolare Europeo
E la linea lungo la quale si possono ritrovare non genericamente i democratici cristiani ma
Tutti coloro che in Italia secondo lo schema che ci insegnava uno che devo che stiano nera ma ne capiva più di tanti
Pinuccio Tatarella che diceva sempre che gli italiani per il sessantacinque per cento non vogliono la sinistra e quel sessantacinque per cento è la soglia di proiezione del Partito popolare europeo
Io non mi addentro sulla questione che abbiamo superato da tempo se si può rifare la DC se non si può rifare le
La DG sarebbe un'altra cosa se fosse vissuto e non ci sarebbe più la DC che abbiamo conosciuto
Pasolini Zanelli nel gli anni Settanta scrisse un bel libro
Che io vi invito a rileggere profetico lui per fortuna è ancora vivo si intitolava i Popolari Liberali credo come la componente di Carlo Giovanardi
Scrisse che o la Democrazia Cristiana si trasformava in un partito liberale di ispirazione cristiana come
I suoi gemelli europei incontrava la destra democratica rompeva il consociativismo e sfidava il Partito comunista o faceva questo o era destinata a scomparire non fece questo ed è scomparsa è andata così
Ma
Non è la provvidenza e la ferrea legge della politica che ci restituisce esiti che per un altro percorso sono gli stessi oggi
Non c'è l'identità della destra o l'identità dei Democratici Cristiani perché in Europa c'è il Partito Popolare Europeo nei paesi
Che noi oggi consideriamo un'unica comune nazione cioè il Partito Popolare Europeo che ho governa o è all'opposizione ed in Italia è così
Per cui questo è il sito eh la nostra vittoria e non la nostra sconfitta
Tra
Che vi sia accanto al carisma inossidabile di Silvio Berlusconi un giovane che fa squadra con me il miglior Governatore che ha espresso il regionalismo italiano Roberto Formigoni con i Ministri
Nella sua generazione
Con
Leader
Come Ignazio la Russa che ancora stamattina ci ha insegnato il mix di umiltà e l'autorevolezza che serve a chi gioca sulla carisma della politica la sua scommessa esistenziale
Questi fatti eh la strada lungo la quale
C'è
Un destino di vittoria che tuttavia lo dico perché bisogna dire anche le cose sgradevoli
Ti giochi
Tale difficoltà che ci sono quando molti concorrenti e molti protagonisti hanno conosciuto le asprezze della politica della democrazia cristiana perché io ti auguro che lo convinci Casini ma non sono convinto che ci riesci
Per una ragione elementare che purtroppo in questo ventennio
Noi abbiamo costantemente rivolto un invito all'onorevole Casini ad essere tutti assieme con Berlusconi per costruire
Una forza del quaranta per cento che rispondesse a ciò che diceva un altro dimenticato democristiano Adolfo Sarti
Che diceva che un democristiano non Augusto a far politica in una cosa che piglia meno del quaranta per cento dei voti ma
L'onorevole Casini oggi
Deve avere il coraggio di prendere atto che il problema non è Berlusconi che deve fare un passo indietro lui che ne deve fare un nuovo anti o che tutti assieme dobbiamo fare un passo
Non si capisce verso quali avventura qui ed ora e il tempo di riunire la famiglia del popolarismo europeo come si declina in una classe dirigente avvenuta
Che in Italia può dar vita a una costituente democratica
E questa è una scelta di tipo politico altrimenti lo dico con molta malinconia e lo posso dire io e sono stato uno che non ha mai messo le ex davanti alla definizione di democratico cristiano
Noi qui abbiamo dato il premio balena bianca
Balena bianca fu definita la DC da Giampaolo Pansa io dico ad Alfredo tra rullo che faccio la proposta del prossimo anno di un premio a Giampaolo Pansa non ci avete pensato e luglio ha battezzato la balena bianca ma
C'è un'altra sua definizione
Quando un grande Segretario della Democrazia Cristiana dopo un lungo periodo come allora avveniva giustamente veniva collocato in aspettativa
Lui fece un bell'articolo disse è vero che c'è il ricambio ma tornano le vecchie zie dovute
Ecco Angelino tu vieni da Agrigento e se un ragazzo di buone maniere per cui sono sicuro che
Nella tua infanzia ci sono come rigidi con sussidi lo solito tra i merletti di qualche vecchia zia ma
Credo che Vieri rispolverare quella pazienza perché se non avremo la capacità
Di convincere tutti e di rilanciare raddoppiando
Lo dico con malinconia dopo il grande sogno berlusconiano
Dopo una stagione di innovazione che ha reso i democristiani entusiasti di esserlo ancora gli uomini della destra di esserlo ancora i socialisti di essere ancora protagonisti
Mi dispiacerebbe molto
Che consegna stimo il Paese
Ai dispetti alle ripicche alle manovre alle furbizie delle vecchie zie dovute che sono l'unico aspetto della vita della democrazia cristiana che io proprio non riesco a rimpiangere
E allora nei fatti l'augurio e del mio modo di ricordarlo
Io ti voglio consegnare il saluto finale con le parole di uno che fu un nostro ospite lo scorso anno ed è stato alla sua ultimo uscita pubblica uno che è stato il nostro Segretario di alcuni di noi e che avuto un'altra storia politica Mino Martinazzoli
Che è stato con noi a San pensando
Per il quale stamattina abbiamo pregato che
Vorrei consegnare atti l'augurio di successo con le parole che disse qui
L'innocente
Penso ma una cosa che è impossibile nessuno gli spiega che quella cosa impossibile lui ci prova e ci riesce auguri Angelino
Credo che
Il tempo segretario riferito
Segretario
Ieri algerino nostro segretario nazionale
No no Oronzo del prezzo delle spese se perde qua allora vendevano le speranze colloco e attenzione ad altri
Sono davvero
Confermato nell'idea che mi sono fatto in questi tre anni avendo conosciuto Gianfranco Rotondi in questa comune esperienza
Al Governo di avere a che fare con una persona animata
Da ideali da sentimenti e da convincimenti
Che se Alberga sarò nel cuore nella mente di tante più persone forse a vivere momenti io mi riferisco all'onestà intellettuale alla onestà personale e alla chiarezza nel dire esattamente a ciò ciò che si pensa ed è il motivo per cui sono davvero contento di essere qui ed vi devo dire con franchezza io non so sei se
Quello che mi anima e un
Ottimismo
Della volontà a un ottimismo della ragione o quant'altro però vi devo dire con franchezza che io non riesco a perdere l'ottimismo di chi pensa di potere vincere le prossime elezioni politiche
E di chi pensa che di fronte a questa sinistra
Gli italiani sceglieranno una grande forza popolare moderata che ha messo al centro la libertà
E che ha messo al centro i cittadini italiani perché questa è la sostanziale questione noi
In ogni nostra politica abbiamo messo al centro i cittadini e lo stiamo facendo anche oggi lo stiamo facendo parlando dei loro bisogni e parlando dei loro problemi per non si può
Negare quello che è sotto gli occhi di tutti
E lo dico non per dare conforto
A noi stessi ma perché
E la solare evidenza
Noi
Abbiamo
Perso le ultime elezioni amministrative
E abbiamo scoperto che in Italia esiste l'unica sinistra al mondo l'unica opposizione al mondo
Che
Riesce a perdere anche quando perdiamo noi cioè alle amministrative si è determinato risultato incredibile noi abbiamo perso e loro sono riusciti a non vincere facendo vincere Di Pietro facendo vincere De Magistris Pisapia
Se l'unica sinistra al mondo capace di realizzare questo miracolo
Perché
Perché
Perché i cittadini non vedono un'alternativa nella sinistra italiana ma guardate la scena che hanno
C'è un prodotto in questa settimana in questa settimana ce lo Stato e due circostanze che segnano la incapacità della sinistra di decidere dentro casa propria e di decidere all'interno della propria coalizione
Una è stata la scelta del presidente dell'associazione nazionale dei comuni italiani del Presidente dell'ANCI e l'altra è stata la scelta del Giudice della Corte costituzionale l'una scelta
Competeva al PD
E noi abbiamo detto subito siccome all'ANCI all'Associazione nazionale dei comuni italiani si rispetta la liturgia che anche la sostanza dell'unità diteci chi è il vostro candidato perché voi in Italia avete più Sindaci di noi e quindi dovete indicarlo voi
E noi lo voteremo con grande correttezza e con grande lealtà
Lo stesso abbiamo fatto di fronte alla
La scelta del Giudice della Corte costituzionale abbiamo detto dateci un nome che non rappresenti una provocazione e noi lo voteremo perché il giudice della Corte costituzionale espressione del centrosinistra
Sapete cosa si è verificato che abbiamo atteso per ore e ore quando doveva cominciare il Congresso dell'Associazione nazionale dei comuni italiani che loro dessero
Il nome del candidato e non sono stati in grado di darlo se non a seguito di una durissima e feroce battaglia interna
Per l'altro versante sul giudice della Corte costituzionale
Ci hanno detto che avrebbero indicato il l'ex Ministro il professor Sergio
Mattarella e non abbiamo detto immediatamente di sì nell'un caso non sono stati in grado di scegliere il loro Presidente dell'ANCI nell'altro caso
Il voto è stato reiterato quattro o cinque volte sapete perché perché Italia dei Valori ha continuato a non votarlo nell'un caso il PD non è stato in grado di scegliere in casa propria
Nell'altro caso non è stato in grado di unire la coalizione sul nome dal PD medesimo indicato questo sta a significare che cosa
Lo dico con grande chiarezza che chi non è in grado di decidere a casa propria non può pensare di decidere nella casa di tutti gli italiani loro non sono uniti sul nulla
Non sono uniti in politica estera perché alcuni propongono il ritiro dei militari e altri propongono il mantenimento delle missioni militari non sono uniti in poi etica economica perché sulla lettera della Banca centrale europea alcuni hanno risposto come se fosse il Vangelo e altri hanno risposto come se fosse una bestemmia
Non sono uniti sulla politica infrastrutturale perché alcuni vogliono che si realizzino le grandi opere a cominciare dalla tarda alcuni grandi ponti alcuni grandi
A sei alcune grandi assi infrastrutturali italiane alcuni invece vanno appresso agli estremismi ecologisti
Questa è la sinistra italiana rispetto a questa sinistra italiana noi dobbiamo partire da un altro grande presupposto che legare elettorali non si fanno nel vuoto assoluto
Si fanno tra noi e loro noi siamo quelli che voi conoscete e loro sono quelli che gli italiani conoscono sono un'alleanza composta da Bersani da Di Pietro e da Vendola
Questa è l'alleanza che si candida a governare il Paese
Questa è l'alleanza che dice quando arriveremo noi affronteremo la questione della crisi italiana e internazionale e mondiale questa è l'alleanza con cui ci dobbiamo confrontare allora quando parliamo delle prossime elezioni
Teniamo sempre presente che stiamo parlando di una gara che avverrà tra noi e loro e loro sono Bersani Di Pietro e Vendola ecco perché noi
Dobbiamo partire dai nostri valori dai nostri ideali dalla organizzazione del nostro partito e dal progetto per il futuro dell'Italia e dell'Europa ed è esattamente ciò di cui in questo ordine intendo parlare
I valori
Noi
Siamo un grande partito
Non sono per
La rinascita della democrazia cristiana perché ritengo che la formula più moderna
Per affrontare i problemi dell'Italia sia questo grande coniugio che siamo riusciti a realizzare grazie all'intuizione di Silvio Berlusconi un grande coniugio tra le culture che hanno ha avuto un
Una forza fondativa della nostra Repubblica la cultura cattolico liberale la cultura laico riformatrice e la cultura di una destra che dopo Fiuggi si è
Tagliata in una dimensione europea e che ha saputo dare una visione d'insieme ai problemi dell'Italia queste sono le grandi culture e allora noi le dobbiamo tenere insieme perché un partito che ambisce
Ad essere rimanere il primo partito italiano deve tenere insieme queste culture che poi coniugano come
I loro valori per arrivare ad una sintesi che non sia generica come quella della sinistra dicendo alcune cose chiare dicendo che noi crediamo nella vita
E crediamo ok
La vita
L'ho detto e lo ripeto che la vita qualcuno l'ha data e qualcuno la toglie e quel qualcuno non è il Parlamento
E noi imbroglio leggi fermeremo mai contro questo valore della vita e crediamo nella famiglia cioè crediamo che una società dia il meglio di sé stessa
Quando ha al centro la famiglia come nucleo essenziale che si traduce anche in forza educativa nei confronti dei figli e questa famiglia è composta da un uomo da una donna che ambiscono
A fare figli
Questa è
La nostra idea di famiglia che risponde
Alla idea di famiglia della costituzione del Codice civile italiano
Ed inoltre noi crediamo
Che un papà è una mamma abbiano il diritto di educare i propri figli secondo la propria sensibilità
E che nel fare questo debbano poter scegliere tra una scuola pubblica che rimane l'elemento centrale del sistema educativo nazionale ed una scuola privata cui potere affidare i figli nel caso in cui ritengano che quello sia il modello educativo migliore
E crediamo che il nostro Paese funzioni
Perché viene
In Italia il grande cuore di quei milioni di donne di uomini di cittadini italiani che fanno del bene perché ce l'hanno nel cuore e sanno che viene un infinito desiderio di bene che alberga nel cuore di ogni uomo e che si esprime attraverso migliaia e migliaia di associazioni di volontariato di organizzazioni no profit di quelle comunità dove il ci da Dino dà il meglio di sé senza pretendere di essere pagato a quei milioni di volontari noi diciamo che loro sono al centro e saranno al centro del nostro programma politico
Perché noi pensiamo che loro siano i protagonisti di una parola
Chiamata sussidiarietà che il modo più moderno per chiamare la libertà
E la libertà oggi
è fondamentale
Perché noi viviamo in un sistema che chiede che pretende che vi sia più società e meno Stato che pretende che lo Stato faccia un passo indietro per consentire ai cittadini
Di dare il meglio di loro stessi attraverso quella grande e capillare rete organizzativa delle associazioni non profit
E questi sono i nostri valori che vogliamo tradurre ancora una volta in un progetto di governo che passa da una grande consapevolezza stiamo vivendo una stagione di crisi mondiale
E chi continua a guardare all'ombelico italiano pensando che sia l'ombelico del mondo
è esattamente chi ritiene che con una leva nazionale facendo un taglio i Ministeri o agli enti locali si risolve la crisi nel mondo
Noi tutti dobbiamo essere consapevoli di quello che sta accadendo nel mondo noi tutti dobbiamo essere consapevoli che se
Il
Presidente degli Stati Uniti d'America dice ufficialmente e difficile vincere in un tempo di crisi è perché
La crisi rende difficile il governare bisogna cogliere il segnale dei cittadini che ovviamente non possono prendersela con l'opposizione tranne che in Italia ovviamente dove
Se si fa il sondaggio sulla fiducia della maggioranza il basso e se si fa il sondaggio sulla fiducia dei cittadini italiani nei confronti l'opposizione e ancora più basso ma quella italiana
è una parentesi giustificata da questo tipo di nostra sinistra quando Obama dice così
Quando la Merkel la come accaduto tre settimane fa
Perde Berlino le amministrative a Berlino
Quando il Presidente Sarkozy
Vive quella grande difficoltà nota dal punto di vista dei sondaggi quando un anno e mezzo fa in America e che in Inghilterra cambiato il colore politico del Governo se la Grecia in fiamme se in Spagna
Cambia il colore politico del Governo con Zapatero che si dimettesse in Portogallo accade la stessa cosa
è perché c'è la crisi
E questa crisi produce i cambiamenti politici che si stanno determinando in tutto l'Occidente
E sono cambiamenti politici finire la crisi però purtroppo con la sinistra italiana quando noi abbiamo detto guardate che la crisi è mondiale loro ci hanno detto a a voi di trincerato e dietro la crisi mondiale
Il provincialismo della sinistra italiana il provincialismo di chi ritiene che se invece di Berlusconi domani si fa un Governo di larghe intese oppure peggio se invece di Berlusconi va al Governo Bersani
Si emozionano Wall Street
Si emozionano
Le Borse subiranno una spettacolare impennata i mercati recupereranno fiducia agli spread rispetto al mondo tedesco
Si accorgeranno perché perché arrivato Bersani anche in compagnia di Di Pietro e anche alla City di Londra e anche alla City di Londra cambierà tutto perché sono arrivati loro
Questo è il provincialismo di chi
Non sa guardare ad un ore zero ad un orizzonte più grande che è quello del tempo che stiamo vivendo
Un tempo che segna i dieci anni dalle Twin Towers dal più grande attentato alla nostra libertà e sicurezza i dieci anni dall'ingresso della Cina nel da beauty io i dieci anni dall'ingresso
Nelle euro dieci anni che hanno prodotto questi risultati che quando gli storici scriveranno il libro di questi nostri anni non dedicheranno
A questo tempo un rigo tre righe dedicheranno forse un intero capitolo perché sono gli anni che hanno cambiato la storia del mondo
Anni
In cui la
Il destino la provvidenza per chi ci crede
Hanno
Assegnato a noi il tempo di governare il Paese
E a noi il compito di cogliere il segno di questi tempi noi lo possiamo fare con gli strumenti che abbiamo a disposizione a cominciare
Dal nostro partito dal Popolo della Libertà
Sul quale io voglio dire delle parole di grande chiarezza e sono contento che
Prima di me le abbiano dette
Ignazio la Russa che ringrazio di cuore Roberto Formigoni le cui attestazioni di soddisfazione rispetto al percorso fin qui compiuto mi hanno davvero gratificato e per questa gratificazione lo ringrazio a mia volta
Noi abbiamo fatto alcune scelte
Noi vogliamo essere un partito autenticamente democratico che capovolge il meccanismo per cui i leader locali segretari cittadini segretari provinciali non vengono nominati dall'alto ma spinti dal basso per cui viene
Il voto del militante del più piccolo Comune d'Italia che vale quanto quello mio il voto del segretario nazionale deve valere quanto quello dell'ultimo militante in cui le tessere non costano cinquanta o settanta o quaranta euro perché altrimenti
Chi ha tanti soldi fa il numero di tessere sufficienti per vincere magari col vecchio meccanismo delle deleghe
Ma devono costare dieci euro per potere consentire a tutti l'accesso ad una
Idealità che poi si esprime attraverso un partito consentire un accesso senza danneggiare la propria famiglia o il proprio Budget familiare
Questo stiamo tentando di fare e ci stiamo tentando con entusiasmo e con passione nella consapevolezza
E in questo un obiettivo ancora più alta grande di quello annunciato da teca Roberto lì nonché a dicembre vadano celebrati congressi provinciali
Noi dobbiamo celebrare a dicembre i congressi provinciali e migliaia di congressi comunali perché se non celebreremo quelli di tutte le città
Non avremo compiuto il nostro compito
Noi dovremmo fare gli uni agli altri
E quando avremo fatto questo avremo dimostrato che noi siamo in carne e ossa il partito degli italiani moderati di quelli che si rendono conto che non c'è un destino
E non c'è un'alternativa a sinistra del resto non abbiamo bisogno dell'oroscopo e neanche della sfera di cristallo per sapere chi sono loro
Negli ultimi sedici anni abbiamo governato otto anni l'uno
Otto anni il centrodestra e otto anni il centrosinistra se fate un sondaggio tra i cittadini i cittadini probabilmente riterranno che abbiamo governato più noi che a loro
è il motivo c'è perché quando abbiamo governato noi ce ne sono accorti grazie alla stabilità dal due mila uno al due mila sei ha governato Berlusconi dal due mila otto due mila undici ha governato
Berlusconi loro quando sono stati al Governo cioè dal novantasei al due mila uno e sono cinque anni è dal
Novantacinque novantasei nel Governo di transizione
Sostenuto al centrosinistra e poi dal due mila sei al due mila otto quando hanno governato loro c'è stato
Prima candidato Occhetto e ha perso poi è stato candidato Prodi nel novantasei l'hanno fatto cadere hanno fatto il Governo D'Alema hanno fatto cadere il Governo D'Alema e hanno fatto il gol D'Alema bis hanno fatto cadere il D'Alema bis hanno fatto il Governo Amato
A fine mandato hanno candidato Rutelli dopodiché nel due mila sei hanno ricominciato con Prodi e dopodiché nel due mila otto hanno candidato Veltroni
E quindi gli italiani sono sono scolo con tutto questo seriale di
Di candidati non gli sono rimaste impresse
Non gli sono rimasti impressi cos'è rimasto impresso a tutti noi e credo agli italiani la loro inadeguatezza governare
Il fatto che quando sono loro al Governo danno una grande instabilità al Governo e danno al Governo una totale impossibilità di riforme perché litigano tra di loro
Litigano tra di loro perché hanno idee diverse su tutto ed è il motivo per cui noi ci candidiamo ad a rappresentare ancora una volta la leadership per il futuro
E su questo noi intendiamo organizzare anche il nuovo P.D.L. che guarda al Partito Popolare Europeo diceva poco fa Roberto
Del mio viaggio Brussa il martedì scorso accompagnato dai principali esponenti del PPE in
Europa di provenienza italiana
E dico con franchezza che son tornato da Bruxelles molto confortato perché a livello europeo vi è grande attenzione sulla possibilità che il fronte dei moderati italiani
Si riunisca sotto il vessillo del Partito Popolare Europeo anche perché non dobbiamo dimenticare che la Presidenza Berlusconi viene considerata in Europa giustamente la Presidenza Dean un presidente popolare
Quando in Europa si fa diciamo così il conto il ragionamento sulle presidenze del Consiglio dei Ministri This Day premierato in Europa si dividono in popolari e socialisti quindi Berlusconi appartiene alla schiera dei Presidenti popolari
è ogni azione dei popolari italiani che favorisse
Una ascesa al potere di chi in Europa sta dall'altra parte dal Partito socialista non può che essere vista malamente a livello europeo bene
Da questo viaggio a Bruxelles e io sono stato molto confortato perché vi sono tutte le condizioni perché in Italia si realizzi
Un grande Partito Popolare europeo sezione italiana e su questo dobbiamo dire una parola chiave
Noi stiamo lavorando culturalmente attraverso il network attraverso una rete di tutte le fondazioni culturali vicine
Al Popolo delle Libertà per costruire un documento politico da presentare al congresso di Marsiglia il congresso del Partito popolare europeo che si terrà
A dicembre di questo anno
E lo stiamo facendo piantando un seme che ha una natura culturale che si sforza di dare una risposta al bisogno europeo di sicurezza di dare una risposta alla crisi economica europea
E lo stiamo facendo nella consapevolezza che quella è la strada maestra
Perché la strada maestra
Perché un appello agli altri popolari italiani mi riferisco in primo luogo a quelli
Dell'UDC che fosse fondato solo su una dimensione di governo di accordo sull'oggi vedrebbe un noi immediato
Anche perché lo dico a tutti coloro i quali mi dicono fai un passo ulteriore nei confronti dell'UDC annuncia una grande apertura nei confronti dell'UDC su questo aspetto a tutti quelli che mi chiedono questo io dico una parola chiara
La condizione che ci viene posta è
Accantonate Berlusconi e noi siamo pronti è una condizione che io ritengo impraticabile ed ingiusta
è una condizione che io ritengo impraticabile ingiusta
Quindi
Chi mi chiede ogni giorno questo
Abbia le idee chiare se non le ha avute fin qui altrimenti abbia l'onestà di dire la stato contrario cioè che che non condivide il mio diniego
Io dico con grande chiarezza che
Lavoro per un percorso di aggregazione delle forze moderate senza condizioni capestro che vedrebbero un sentimento di ingiustizia alimentarsi dentro il PdL
La nostra è una posizione molto netta e molto chiara e lavoriamo però perché si arrivi a quell'approdo
Lavoriamo perché si arrivi ad un approdo chiaro ri unificando le forze moderate le forze moderate vanno riunioni riunificata e su valori che devono essere molto chiari
Molto chiari c'è condivisione nei confronti della linea sulle coppie di fatto che sta seguendo la sinistra
C'è condivisione sul programma economico della sinistra ammesso che ce l'abbia allora su queste cose occorre muoversi con grande chiarezza e anche a livello europeo noi dobbiamo avere una linea chiara se io chiedessi a ciascuno di voi
Se a vostro avviso
Esiste un mercato europeo voi probabilmente di rispondere sta di sì certo sia esiste un mercato europeo
Se io vi chiedessi se esiste una moneta europea poi mi risponderà estesi esiste lei euro ma se io vi chiedessi
Esiste un popolo europeo che unisca gli italiani richiesto uniche unite i greci gli spagnoli francesi e di tedeschi voi forse mi risponderà esterno non c'è ancora un popolo europeo ed è quello al nostro com'il compito è quello attraverso i nostri ideali di contribuire in Europa a creare quel grande soffio che dia una spinta che faccia gonfiare le vele dell'Europa anche perché se l'Europa non ragionerà
Con la forza dei cinquecento milioni di abitanti dei ventisette Paesi sarà soccombente rispetto alla Cina rispetto all'India rispetto alla Russia e rispetta gli Stati Uniti d'America ed ecco perché la nostra risposta rispetto alla crisi non è
Un di meno di Europa ma è un di più purché le burocrazie di Brussa e il non prendano il sopravvento rispetto i popoli purché le burocrazie di Bruxelles non facciano la parte del legislatore
Purché
L'Europa appaia vicina ai cittadini attraverso un'eguaglianza dei diritti e dei doveri dei cittadini europei che non possono immaginare di sentirsi europei
Se le politiche previdenziali di un Paese sono in una direzione e quelle di un altro Paese in un'altra direzione se le politiche economiche di risposta alla crisi dei Paesi europei sono esclusivamente nazionali
Così come non si sentiranno europei se percepiranno che il rapporto deficit PIL sempre invocato il riferimento i parametri di Maastricht
Si riferisca sempre al deficit e mai all'incremento del PIL cioè alla crescita al decreto sviluppo mi riferisco in queste stante io
Noi dobbiamo lavorare per uscire dalla crisi sia sul numeratore della frazione deficit PIL cioè il deficit
E ci siamo dati l'obiettivo di arrivare al pareggio di bilancio entro il due mila tredici sia sul numeratore della frazione è un rapporto il deficit e il PIL
Sia sul prodotto interno lordo noi dobbiamo rafforzare la crescita del nostro Paese
E per rafforzare la crescita dobbiamo dare benzina carburante a tutte le nostre energie perché noi siamo un grande Paese noi siamo il Paese
Noi siamo il Paese che non ha nulla da temere rispetto agli altri Paesi europei per quanto riguarda il deficit
Noi abbiamo un risparmio privato che assolutamente migliore rispetto agli altri grandi Paesi europei
Noi abbiamo un sistema bancario che assolutamente migliore rispetto ad altri Paesi europei ed abbiamo anche una patrimonializzazione dei nostri cittadini attraverso la casa di proprietà
E i beni immobili per sé posseduti che è il migliore degli altri Paesi europei
Cosa che non è migliore è il debito
Che è esattamente lo zaino di piombo su cui l'Italia è costretta
A
Da cui l'Italia è costretto ad essere gravata in questo tempo di crisi
Questo zaino di piombo sull'Italia appesantisce il cammino del nostro Paese
Ed è dritto lì che noi dobbiamo puntare
Noi dobbiamo fare delle strategie per il futuro che non facciano partire ai giovani quello che ha stiamo patendo noi perché la cosa stiamo partendo che tanti anni fa si esce finanziato con il debito pubblico non lo sviluppo del Paese ma la spesa pubblica improduttiva clientelare è quel debito il conto di quel debito arriva alle nuove generazioni che oggi sono al Governo del Paese
Ecco lo sforzo che noi dobbiamo fare lo sforzo che dobbiamo fare e di alleggerire lo zaino di piombo dalle spalle dei nostri figli
Ogni politica che non pensi nostri figli è una politica che non pensa al futuro noi scriveremo
Il programma di governo per la prossima legislatura avendo in mente esclusivamente i nostri figli
Non è possibile che la politica non si faccia carico del futuro
Il futuro e lasse essenziale su cui noi costruiremo il programma di Governo per la prossima legislatura
Tutto al futuro coniuga eremo tutto al futuro vorremmo che i giovani abbiano un diritto all'accesso più semplice ad una nuova casa perché sappiamo che chi non ha la casa
Si sposa più tardi e chi si sposa più tardi fa meno figli
E sappiamo anche che noi dobbiamo dare una risposta hai tanti giovani in cerca di prima occupazione che quando la trovano la trovano precarie
E quando la trovano precarie vanno in banca per fare il mutuo gli dicono che siccome sono assunti a tempo determinato di la banca non gli fa il mutuo
Ed il Paese
E di Governo non potranno ignorare tutto questo dovranno farsi carico di tutto questo e pensando i figli e pensando al futuro noi ci riappropriamo Remo della parola ambiente
Perché non è scritto da nessuna parte che la qualità della nostra riga la bellezza dei nostri panorami la stupenda storicità dei nostri beni archeologici
La sanità dei nostri cibi siano valori della sinistra li difenderemo noi
Li difenderemo noi metteremo l'ambiente la green economy tra le parole chiave che guideranno il PdL del futuro
Ecco perché io sono qui a dirvi che noi abbiamo
Di sogno di nuove parole per un nuovo inizio e abbiamo bisogno di volontari per un nuovo inizio
Le nuove parole perché perché alle prossime amministrative voteranno i giovani nati nel mille novecentonovantaquattro alle amministrative del due mila dodici voteranno i ragazzi anzi i bambini
Che sono nati nel mille novecentonovantaquattro nell'anno della discesa in campo di Berlusconi
Ecco perché io non intendo occuparmi
Dell'archeologia politica della Prima Repubblica ma non perché io non dia il giusto giudizio storico a quei meriti I meriti di quel tempo della storia
Ma perché chi a diciott'anni oggi chi a diciott'anni e voterà nel due mila dodici se non l'ha studiato sui libri di storia non sa di cosa stiamo parlando
E noi dobbiamo parlare con parole nuove a chi voterà nel due mila dodici
E dobbiamo farlo con un senso della militanza di chi orgoglioso di dare se stesso in un'avventura politica che abbia al centro la libertà
E che abbia al centro oltre alla libertà il popolo e noi tutti insieme saremo il Popolo della Libertà
E vogliamo esserlo
Da una prospettiva di volontariato vedete dobbiamo anche su questo essere chiari
Noi siamo di fronte ad un nuovo inizio
Abbiamo bisogno delle parole per un nuovo inizio e abbiamo bisogno dei volontari per un nuovo inizio
Abbiamo bisogno di riscoprire il gusto di partecipare ad un'avventura politica nella quale quando tu partecipi non chiedi subito qual è la poltrona che gli spetta
Non chiedi subito qual è la poltrona che rispetta ma dichiari subito qual è l'ideale a cui aderisci
Questa è l'avventura che noi dobbiamo
Fare per il futuro lavorando al presente per impedire che si verifichi nella storia italiana quello che Berlusconi da diciott'anni prova di impedire c'è un ribaltone e cioè
L'idea che oggi
Possa andare al Governo chi ha perso
E all'opposizione che ha vinto le elezioni noi abbiamo un'idea chiara su questo e diciamo che al Governo ci va a chi ha vinto e non considerate lo scontato
Perché fino al quattordici dicembre scorso per chi lo avesse dimenticato
Si è verificato in Italia il tentativo di mandare al Governo chi aveva perso le elezioni del due mila otto e di mandare alle opposizioni chi l'aveva vinte le elezioni del due mila otto e quindi il rischio del ribaltone per tornare giochini di palazzo e togliere in essenza il primato i cittadini è sempre alle Poste ed ecco perché su un sistema elettorale noi abbiamo
Le idee chiare questi principi li ricordava un attimo fa Roberto Formigoni
Non intendiamo tornare indietro sul bipolarismo il bipolarismo e la conquista di Berlusconi la più grande conquista di questa seconda Repubblica che vuol dire democrazia trasparente vuol dire che chi vince governa chi perde va all'opposizione e i cittadini sanno prima
Chi sarà il premier se vincerà il centrodestra lo sanno prima e chi sarà il premio se vincerà il centrosinistra ogni cosa che non vada in questa direzione è un trucco al quale noi diremo di no
E l'altra questione restituire ai cittadini il diritto di scelta del parlamentare unendo dolo al diritto di scelta del premier
Perché se noi togliamo i cittadini il diritto di scelta del premier nel momento in cui viviamo il diritto di scelta del parlamentare
Tuffi amo i cittadini e noi crediamo invece che entrambe le cose vadano fatte si mantenga l'indicazione del premier essi dia il diritto di scelta dei cittadini stabiliremo come
Attraverso studi proposta di legge troveremo la formula migliore ecco questo è
L'insieme delle sfide che ci attendono unitamente
Ad un
Pensiero che non può che andare a questi giorni complessi della crisi con cui chiuderò questo mio intervento io sono convinto che ne usciremo
Sono convinto che ne usciremo e sono convinto che ne usciremo vincendo caro Gianfranco tu tu più volte hai detto che io devo vincere
Mi permetto di dissentire non c'è un mio che prevale sul noi
Insieme e possibile da soli non andiamo da nessuna parte ecco perché dobbiamo recuperare l'idea del noi noi del PdL noi che crediamo nei valori noi che crediamo in una battaglia certa perché crediamo che si possa uscire dalla crisi
E lo ripeto come l'ho già detto da altre parti noi crediamo che si possa uscire dalla crisi perché crediamo negli italiani perché diciamo per l'Italia perché crediamo che gli italiani hanno superato momenti difficili e su
Saranno anche questo perché hanno voglia di vivere perché hanno voglia di vincere perché hanno voglia di scommettere sul futuro e sui propri figli e a questa scommessa sul futuro noi metteremo la nostra puntata puntando tutta la nostra energia
E tutti i nostri valori sul futuro dell'Italia e degli italiani vi ringrazio
Grazie
Grazie
Abbiamo agli atti