Diamo voce all'Italia in Europa. Le strategie per contare di più nell'Unione

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Festim
Senza
Veramente
Stante o Simons o
Mi
Tamponare
Nella famigliole
Nascono
Saffo e Mulas ex
Vi è un mezzo
Tutto vi fossero
Sintonia pubblicizzi racconti insussistenza
Di aumento negozia
Quindi sono
Call center sessuali no il mondo ecco insomma dicendo fonti fossili
L'azione di pulizia compia inficia Frias tv Fanin sul caso amicizia nautico totale nostra Scientist manchi in cambio se nessun penso in Commissione ordinanze nascita sistema Marzouk inside disco ancora stamattina
Costruttiva insomma
Segnalati danno
Sostiene
Sani dimessi utente fondi Commissioni Santa Ninfa universale trovammo
Finiti quel reato Guido Rossi better regulation esplorativa ovvero social media detta
Con coraggio
Hanno generale
Laurini conferisca Auchan o Caminiti vivo
Bisogna
Voleva
Che il programma
Storie stralcio del Consiglio ma che devono
Accogliere
Qualche sforzo perché che abbiamo
Sorprende opposte svenimenti molte ragazze preciso referti
Vizio però forse ci esclusivo qua
Giudice lanciato il primo non è certa
Buongiorno tutti
Buongiorno a tutti sono Andrea Gallo l'editore di euro a Capitalia però il benvenuto grazie per essere qui abbiamo
Fatto questa Conferenza per lanciare un'attività li ha
Curati da un maggior pressante in quindici Paesi ormai
E per parlarvi un po'di noi anche se brevemente di presento il fondatore dire ora cattivo Christoph Leclerc
Che ci descriverà del inattuate
Dal dalle sue origini ad oggi grazie
Buongiorno
Sono il fondatore della sette media e ora chiedo lo stavo prevede sacche
Occorre sconvolte Paoli italiane prima di tutto con desiderio c'è qua questa conferenza i dopo alcune favole esso atti come detto Andrea d'Italia ha bisogno di una voce più forte nelle OPA
E non sto a come ente oggi
Ma anche l'unione europea ha bisogno dell'Italia in particolare nella crisi attuale
Tipicamente
Ho
Si decide lentamente in venti Paesi ventisette Paese
Ho
Si sceglie troppo per lacerante fa falciata e Germania con l'Inghilterra Pilato
E povero
Credo che vi parla è un fan Cerese
Francese Germano filo
Sposato con un Adone inglese
Quindi
Gli altri grandi Paesi devono esprimersi più forte
Ho anche
Perché
Le loro opinioni pubbliche sono più aperte alle Europa
è il caso della Spagna e il caso la Polonia
E soprattutto
E il caso dell'Italia Paese fondatore Paese dal Trattato di Roma
L'Italia deve prendere tutte le sue responsabilità
A voi oggi deve dire come
Adesso erogati
Euro attive nel numero uno
Fa immediato specializzati sulle politiche e opere
Perché
Perché siamo indipendenti e centralizzati
In deterrenti perché siamo una piattaforma il dibattito
Una piattaforma o aperto per tutti i per concorso
Siamo indipendenti dai partiti politici
Pertanto Alison atti perché così stiamo in quindici lingue il quindici capitoli
E con quindici squadre autonome
Siamo presenti negli altri ed Sex Paese e in Europa centrale
In Italia
Eravamo polpo inevitabile
Ma il sorpasso pensato bene a Roma grazie al vostro sostegno
E grazie alla squadra di unità da Andrea Gallo
Li possiamo applaudire parti
Grazie per gli applausi adesso Daniela vincenti calmava designati talora a Bruxelles e che considero un po'la madrina anche di un'attività Lia interrogherà i prossimi relatori grazie
Madrina in effetti è stato un PON percorso difficile per creare ignorati d'Italia essendo italiana essendo alla testa di un Active Dottò nonché alla
La diciamo il capostipite della della Rete io un attimo è stato per me una un cavallo di battaglia creare a
Una simile portale in Italia
Comunque ce l'abbiamo fatta e adesso ci sarà un sorpasso spero lo vediamo oggi con tutti con tutti voi qui presenti
Soprattutto perché l'Europa ha bisogno dell'Italia
Per
Ha bisogno del suo estro ai bisogni e la sua creatività ha bisogno l'Europa in questo momento è il momento di stallo che ha bisogno di un Rinascimento
E sfortunatamente devo dire che l'Italia in questi ultimi ultimi per l'ultimo periodo dall'Europa si è vista come sprofondare un po'in un Medioevo
E siamo coscienti come diceva già il titolo che
Lì l'Europa è come una una bicicletta che si è
Vedete continuare a pedalare se no cade
L'Europa non cadrà con la Germania con la Francia la meccanica c'è e continuerà a pedalare ma c'è bisogno di creatività e io questa creatività la vedo venire solo ed esclusivamente da un Paese come l'Italia
L'Europa ha avuto padri fondatori avuto padri costruttori tipo dello
Grandi Bellomo
Ma ha bisogno di designers e questo è un momento chiamate e l'Italia è stata per un po'assenti speriamo che adesso
Allora ci sia più informazione se l'Europa e che questo permetterà a
All'Italia di tornare alla grande in Europa
Questo è un po'al mio nella mia nota di introduzione a questo panel che si vuole essere più l'Europa in Italia piuttosto che l'Italia in Europa ma senza l'Europa in Italia non si può avere l'Italia in Europa quindi
A tra i relatori abbiamo
I rappresentanti delle grandi istituzioni europee a Lucio Battistotti direttore rappresentanza
La Commissione europea in Italia
Clara Albani
Benvenuta direttrice del Parlamento europeo
A Roma
Anna Maria da Armani
Vicepresidente Comitato economico e sociale europeo è anche responsabile della comunicazione a la le corso
A e poi abbiamo Roberto Adam
Capo dipartimento Politiche europee o la Presidenza del Consiglio dei Ministri e Stefano Silvestri Presidente dell'Istituto Affari internazionali
Chiederei ai relatori di essere estremamente brevi abbiamo mezzora a quindi concisi succinti
E dà la parola innanzitutto sarò abbastanza rigorosa dopo entro i cinque più di cinque minuti non vi do la parola quindi blocchi ero a dalla
Parola innanzitutto a Lucio Battistotti
Grazie allora eravamo già stati avvertiti che avremmo dovuto tagliare gli interventi che avevamo preparato e quindi
Già provveduto ieri pomeriggio a a dimagrire quanto volevo dire
La ringrazio e ringrazio intanto errati di averci dato questa opportunità di parlare di informazione comunicazione europea e poi poi ci ritroviamo fra di noi perché ci ci ritroviamo con lo Iaia
Con cui collaboriamo CU troviamo con del dipartimento politiche comunitarie con Roberto Adam conclave Albani per il Parlamento europeo con Anna Maria Della Manin
Per il Comitato economico e sociale bene adesso penso che dovrò cerca di utilizzare bene il mio tempo
Però io volevo fare un piccolo siamo una breve un breve discorso basato su tre concetti fondamentali per la comunicazione europea democrazia educazione senso di appartenenza
Se l'obiettivo del del processo di integrazione europea e la costruzione di una grande democrazia europea allora questa la democrazia e partecipazione attiva
Se non c'è educazione quindi conoscenza non c'è non ci può essere partecipazione e quindi è molto democratica democrazia
Bisogna trovare quindi are selezionate e chiare per coinvolgere i nostri cittadini europei quindi educazione per coinvolgere
Nel processo democratico di costruzione dell'Europa i cittadini
L'Europa è composta di ventisette Stati membri tra poco ventotto altri hanno chiesto di aderire e quindi e
In questo processo è in fieri e continuo ciascuno di questi membri di questo club ha una sua storia
Ha delle particolarità sue spesso anche una lingua sono già ventitré lingue ufficiali dell'Unione aumenteranno ancora quindi c'è una grande ricchezza è una grande diversità ma quindi anche una grande complessità
Il del resto il motto dell'UE dell'Unione europea uni e unione nella diversità credo che sia molto bello continua ad essere una bella cosa però va declinato poi in qualche cosa di di di di concreto
Allora che cos'è poi
Vediamo quindi ventisette Stati membri concittadini di aree culturali e anche di reddito diverso per cui che cosa potrebbe unire
Non so il manager che a Londra mai Vanni uffici alla sit-in porse e magari la commessa del supermercato
Di di Cosenza diciamo che cos'è e l'appartenenza dovrebbe essere l'appartenenza cioè il senso di cittadinanza europea
Eccolo su questo noi noi come Commissione europea ma anche in coordinamento con
Gli altri attori della comunicazione europea
Stiamo costa abbiamo costruito una strategia di comunicazione per comunicare
Meglio l'Europa
Una delle cose su cui noi riteniamo sia necessario insistere
Sono i giovani perché purtroppo l'abbiamo visto anche sabato c'è spesso uno scollamento c'è un assenso di disagio evidentissimo e comprensibile dei giovani e c'è uno scollamento direi totale forte dall'Europa
Quindi noi che cosa abbiamo pensato di fare stiamo cercando di fare
In concreto ad esempio abbiamo partecipato a un certo numero di festival il festival sono una cosa interessantissima e molto particolare di questo Paese sono poi l'altra faccia di questo Paese
Siamo soliti vedere questo Paese con un Paese in cui i giovani si disinteressano di politica
Di cultura leggono poco eccetera però c'è anche un'altra Italie ci sono altri giovani che partecipano attivamente a questi Festival io sono stato quindici giorni fa a Ferrara faccio pubblicità del Festival internazionale
C'erano tempera magnifico una città di provincia si ispiri sessanta mila
Persone che giravano
Da un evento all'altro facendo anche due o tre ore di code e per io ho avuto la fortuna di partecipare di essere potrei lo disse in quanto le leggi uno in particolare mi ha colpito molto un dibattito sull'immigrazione c'erano settecento giovani
Anche fuori seduti per terra e si deve e io rappresentavo le istituzioni naturalmente
Che cosa bisogna fare in questi casi fare comunicazione non istituzionale non mi posso presentare in giacca e cravatta quindi si leva la giacca si leva la cravatta si rimboccano le maniche e ti metti a parlare con alcuni
Giornalisti europei se un giornalista italiano tedesco francese sera
Lì
Riuscire a parlare con i giovani nel loro linguaggio comunicando quanto l'Europa ha fatto ma cercando anche le critiche una cosa
Chi abbiamo detto e assieme al Sindaco di Ferrara e ad altri quando abbiamo aperto il Festival Internazionale dottor importante e chi parliamo che discutiamo
Criticate sia anche ma una istituzione un diciamo un'istituzione l'Europa l'Unione europea che ha il coraggio tra l'altro di lanciare un concorso di vignette di satira europea B credo che si vada in ogni caso rispettate quindi ho detto parliamo di criticate mi ma parliamo e confrontiamoci mi fermo qui grazie e anche sì perfetta
Grazie l'uso Battistotti ha rispettato il suo timing a Germania Lucio ha parlato di senso di appartenenza ad una delle grandi innovazioni dell'Islam del Trattato di Lisbona è proprio di permetterà i Parlamenti nazionali di essere molto più presenti nelle affari europei
Credi che nei Parlamenti nazionali ci sia questo senso di appartenenza
Innanzitutto buongiorno grazie anche per questa domanda è per questa
Riflessione che faremo tutti insieme su un problema vero che appunto alla comunicazione e l'informazione sull'Europa e in Europa
Sicuramente i Parlamenti nazionali attraverso delle procedure che sono state messe in atto già da alcuni anni e in particolare con il Trattato di Lisbona stanno partecipando di più io posso
Assicurare abbiamo qui una deputata europea la all'onorevole Serra Chiani che ve ne parlerà forse
E i Parlamenti nazionali inviano al Parlamento alla Commissione europea e al Parlamento europeo praticamente in tutte le settimane numerosi pari risorse appunto la l'applicazione del principio di sussidiarietà
Ci sono anche stati alcuni altri Parlamenti nazionali che hanno inviato anche dei pareri sul merito di alcuni quindi in un certo senso anche con un eccesso di zelo perché non era proprio questo il loro compito però questo dimostra che i Parlamenti nazionali
Stanno partecipando attivamente a questo processo e ovviamente per noi
Parlamento europeo e ovviamente qualcosa di molto interessante perché partecipare vuol dire anche dibattere di temi europei e se ne parlano i Parlamenti nazionali e ovviamente anche la stampa che come sappiamo è molto orientata piuttosto al dibattito nazionale
Incomincia a parlare di di Europa
Io vorrei
Dirò forse due-tre cose anche un po'provoca in provocatorio diciamo per animare un po'il dibattito
Ovviamente parlo partiamo da una un bilancio piuttosto basso di informazione europea di comunicazione non abbiamo fatto anche fare dall'Osservatorio di Pavia
Uno studio di Europa nella televisione che comunque rimane il agricolo più importante si parla di Europa e di Unione europea per niente semplicemente un due per cento quindi veramente
Un un dato bassissimo certo
La ripresa rilevazione fatta sulla mente su chi veramente un autore della della politica europea e non quando magari si parla di Europa in modo trasversale che poi è quello che noi desideriamo e non vogliamo neanche che si parli di Europa in trasmissioni ghetto alle otto di mattina della domenica ma che si parli di Europa sempre
Quello che però dobbiamo in effetti notare che con la crisi si parla molto più di Europa
Sicuramente questo è stato un elemento che ha apportato anche i giornalisti italiani che erano che sono piuttosto distratti su sui temi europei a intervistare protagonisti della appunto del
Della politica europea e a proprio far vedere indiretta magari il l'intervento di Trichet al Parlamento europeo anche nel telegiornale delle otto che uno dei telegiornali diciamo più ambiti per trasmettere delle informazioni
Questo
Questo cosa vuol dire vuol dire secondo me che forse attraverso delle difficoltà anche l'Italia si sta avviando un rapporto più maturo nei confronti dell'Unione europea
Direi se proprio lascia lasciatemi questa metafora da un rapporto un po'infantile in cui tuttora splendido tuttora bellissimo tutto quello che arrivano dall'Europa quindi una come uno né un euro Filia proprio addirittura a critica si è passati direi che siamo in questa fase forse in una fase adolescenziale in cui tutto invece
è colpa dell'Europa praticamente i Governi fanno a gara a dare al e le colpe all'Europa su quel sito qualsiasi cosa
E secondo me però stiamo uscendo da questa da questa fase per avere un rapporto più adulto cosa vuol dire cioè vedere i lati positivi lati negativi difetti
Difendere scusate difendere gli interessi dell'Italia in Europa che non è vergognoso cioè l'Italia per molti anni non ha difeso quella prolasso questa parte poi al
Più vicino a me a a
Il professor Adam a Roberto Adam il punto la l'elemento di difesa degli interessi italiani
Cosa facciamo invece noi diciamo delle istituzioni presenti in Italia quindi l'ufficio del Parlamento europeo noi siamo ovviamente e per il Parlamento europeo e il cittadino il nostro
Il Lelli l'attore con cui noi vogliamo dialogare
Più abbiamo utilizzato e stiamo utilizzando tutte le nuove tecnologie i siti siamo su Facebook siamo per aprire un conto Twitter
Stiamo cercando di impostare quello che noi chiamiamo un progetto di cittadinanza digitale cioè tutto quello che il cittadino magari poteva
Trovare sulla stampa sulla televisione insomma renderlo più autonomo e quindi se ha bisogno di formazione per la sua professione per la sua vita di studente per la sua vita di cittadino che possa trovare tutto attraverso appunto le nuove tecnologie
Però ci siamo anche resi conto che le nuove tecnologie purtroppo non crea hanno quella visione di cui il cittadino o diciamo ha bisogno per poi
Poi anche andare a votare perché poi il le l'atto
Principale l'atto principe diciamo del cittadino partecipe della cittadinanza attiva il voto e nel due mila e quattordici ci sono le prossime elezioni europee quindi come portare il cittadino a per farsi prima di tutto un'idea e un suo apparire
Sulle cose europee come poi anche farlo uscire di casa per andare a votare che questo è l'atto a cui noi andiamo di più anche perché purtroppo negli ultimi anni il tasso di affluenza alle urne come sapete le varie elezioni europee sceso
Quindi insomma abbiamo il Grand Lagrange ambizione nel periodo mille quattordici di invertire
Questa tendenza quindi tutti USA l'uso delle nuove tecnologie e l'uso di tutti gli strumenti di comunicazione come ha detto o l'uso Battistotti dal festiva la pièce di teatro al concerto al seminario al forum
A insieme appunto alla al Governo dipartimento politiche comunitarie la Commissione europea abbiamo una cooperazione strutturata che si chiama partenariato di gestione e veramente i limiti e modalità di comunicazione sono molto ampie
Albini mi fermo qui graffette a ringrazio di avere
Adesso chiederei a
Anna Maria D'Amico
Armani così
Di intervenire magari
Sull'aspetto Clare Albania parlato della crisi come la crisi no messo l'Europa molto più
In avanti forse i giovani
La crisi ANAS
Ha dato un impatto notevole sui giovani magari due parole su questo
Grazie moltissimo per me è veramente un piacere essere qua e
Dove il mio grande augurio al dottor Gallo ha di rettifica anche perché ed elementi importanti a vere un mezzo di timidi anche qui si parla in modo oggettivo l'Europa come ha detto lei veramente e tempo in cui si parla moltissimo e dell'Europa sfortunatamente nel si parla così tanto bene perché tradizionalmente ogni cosa che succede bene in un Paese il Governo prende in merito e che perché se c'è nel male dove da diamo colpa all'Europa sfortunatamente questi tempi
Più guardiamo l'Europa un po'come se se
Abbiamo dimetti la speranza che ci ha dato perché c'è l'Europa come mai siamo oggi mette in un Unione che io direi così bella anche se con le sue difficoltà
Ma è veramente siamo vivendo un periodo
Piccolissimo una crisi finanziaria una crisi sociale una crisi politica io direi perché veramente una crisi politica
E su quell'aspetto sociale le ha detto i giovani ogni uno da di ogni cinque giovani euro piena è senza lavoro
Quattro quarantasette per cento dei giovani italiani sono un un lavorio precario allora cosa significa l'Europa per per questi giovani l'Europa dovrà essere dovrebbe significare un po'di speranza
Per tanti significa un lavoro volendo un lavoro stabile
E in tutto questo diciamo che abbiamo una politica sui giovani che abbiamo una buonissima politica sui giovani Europa a livello europeo il problema e
Proprio averlo anche a livello nazionale perché vediamo anche delle politiche che si sono fatti
Dalla Commissione
Che il Parlamento che
Al già pronunciato nostro comunque comitato che ha tra l'altro su queste politica ma sfortunatamente non sono ancora messi in atto e nei paesi per dire un esempio la garanzia del lavoro o dare garanzia dei di formazione ai giovani
Che Cenci a questa politica che un giovane non dovrebbe stare senza lavoro per sei mesi per più di sei mesi ma sfortunatamente non sono stati mezzi messi in atto
Il nei paesi specifici ma il problema è e qui è una problema di comunicazione proprio perché non si fa la politica ieri i giovani
Chi dovrebbe fare la politica dei giovani con i giovani e credo che
Quel quello che stiamo osservando succedendo tutta utero groppa
Più anche non soltanto in Europa in tutto il mondo dove i giovani si stanno veramente andando alle strade chiedendo
Delle cose concrete
Chiedendo un lavoro chiedendo che sono sentiti ecco
E il nostro ruolo non fare non dire
Così è l'Europa cosa l'Europa sta facendo per loro
Ma sentire quello che vogliono interamente i giovani e quant'
Vedo che già sta passando il mio tempo vi voglio dire una piccola esperienza che ho avuto
E io assieme al vicepresidente del Parlamento europeo Gianni Pittella italiano anche in due
Abbiamo lanciato una campagna cinque ITEA più uno per un'Europa più giovani e qua la nostra missione vera menti andare a varie università in tutta Europa ascoltando i giovani quello che vogliono ferramente sentire i giovani
Abbiamo fatto la prima visita in Inghilterra
Un paese che molti pensano che sia così tanto antieuropeo
E i giovani già prima cosa che ci hanno detto molti di loro vogliamo sentirci più euro pieni
Non vogliamo sentirci soltanto fieri di essere inglesi britannici ma vogliamo veramente
Essere più parte dell'Europa sentirci più parte dell'Europa
Allora ho fatto dei buonissimi Nico raccomandazioni da quello che vogliono vedere dal Parlamento ma anche del Comitato economico e sociale europeo e e quant'non soltanto vogliamo un lavoro ma veramente della politica molto interessante
E chiudo qua dicendo una domanda che già abbiamo avuto da una persona c'erano centinaia di studenti ma ormai ci ha detto
Sentite voi Fenice uno dall'Italia una da Malta e ci state parlando del complotto ma ci state ascoltando
Non dovrebbero essere i nostri membri parlamentari a fare questo perché siete venuti fuori e non
I nostri parlamentari europee e qua il mio appello a tutti
Era fedelmente uscire dalla situazione in cui stiamo sul livello della comunicazione molto importante avviene questo bozze ma approcci ascoltare
Facendo soltanto la politica attiva poche persone non basta
Ci vuole veramente una situazione in cui ascoltiamo di più e sentiamo penalmente così se sono le raccomandazioni ma anche il dolore che stanzia intendo il cittadino grazie
Tutti fantastici rispettate la il vostro timing perfettamente dovreste dovremmo per esportare in Europa succede sempre così
Allora Roberto Adam a
Una
La signora De Armanini ha detto la politica dei giovani con lui i giovani
Lei crede che
è quello che sta succedendo o
Cioè
C'è un miglioramento da fare in questo senso
Se si tratta di un
Politica per i giovani con Giovanni dell'Europa ritorniamo sul sul tema complessivo generale che è stato affrontato
Anche da creare Albani della capacità dell'Europa di farsi conoscere di farsi conoscere in questo Paese ma non soltanto in questo Paese forse
Noi come dipartimento politiche comunitarie o politica europea anzi adesso
Da soli o insieme al Parlamento e convinzione nell'ambito del partenariato di gestione facciamo una serie di azioni importanti
Otto ampie su vari temi di informazione europea e a maggior parte di queste sono centrate proprio sui giovani
Abbiamo tutta una serie di iniziative come dipartimento politiche europee che tocca
Tutti i livelli scolastici praticamente dalla alla scuola elementare fino ad arrivare all'università
Iniziative che toccano direttamente gli studenti così e come insegnanti
Sono tutte iniziative che ovviamente sono molto molto positive
E ci danno anche un riscontro altrettanto positivo suo punto di vista
Rimane sempre un dubbio però
Se si tratta di un'azione a cinquant'anni cinquantacinque anni dalla nascita della Comunità europea
Che ha ancora un senso o che seconda domanda se è sufficiente se ha un senso se è sufficiente
Che abbia un senso lo ha lo ha per proprio perché a cinquantacinque anni dal quasi cinquantacinque anni davanti acida della Comunità europea devo dire che il livello di conoscenza
E meccanismi europei
In Italia forse non solitaria ma certamente in Italia
E ancora molto basso a tutti i livelli si conoscono
Le grandi linee
E la politica europea del funzionamento della macchina europea
Ma anche in ambienti di addetti ai lavori io sono sempre più sgomento nell'accordo fermi
Per la scarsa conoscenza del dei meccanismi europei
Quindi è certamente ha un senso un'azione di questo genere un'azione che cioè che siamo che volta a a far conoscere segmenti
Nel funzionamento dell'Unione europea del processo di integrazione europea presso
La società civile presso gli atti anche gli addetti ai lavori
Anche questo sia sufficiente però per
Colmare il gatto importante di
Conoscenza dell'Europa in Italia ho qualche dubbio
Perché appunto si tratta di una di un'azione che ricorda più le campagne di informazione istituzionale che
Che altro quello poche diceva prima
Clare Albani
è un po'la logica della
Riserva del Benedetto
E non è un'informazione diffusa
Credo che la la le colpe maggiori da questo punto di vista vengano dal
Dal mondo dei media che non sono
Soprattutto in Italia capaci di
Fare dell'Europa quello che cioè ad una
Un qualche cosa che
Che il nostro in cui siamo noi in cui viviamo giorno per giorno non facciamo non applichiamo una norma di legge non
Esercitiamo un diritto non
Compilammo qualche adempimento senza che questo sia in qualche modo determinato dalle norme europee eppure questo non non non è entrato come
Diciamo come parte
Del DNA
Italiano
E la colpa è senza dubbio e della mancanza di un'informazione vera sul sui media che siano i giornali o la televisione
Qualche cosa stiamo cercando di fare
Nel nuovo contratto di servizio pubblico della RAI si è previsto l'obbligo di un'informazione
Più puntuale sulle vicende europee
Il rischio anche qua e che si facciano con le trasmissioni lodevoli certamente che qualcuno avrà forse visto fa zappando sul facendo zapping sul sul telecomando la domenica mattina dovrà improbabili sul al Parlamento europeo o su altre volte trasmissioni di questo genere
Che lasciano francamente un segno abbastanza limitato poi nel per quanto riguarda una crescita di conoscenza del dei meccanismi europei
Quando basta vedere
Qualsiasi televisione
Straniera anche qualcosa di quello che c'è qualcuna di quelle che si vede in Italia tipo François cattiva
Dove le notizie sull'Europa fanno parte del panorama normale di qualsiasi edizione della del telegiornale e questo che manca da noi diceva Clara che
Adesso sì poi si è parlato in questo periodo si sta parlando di più di Europa perché c'è la crisi purtroppo è vero ma è anche il dramma che si parla dell'Europa quando c'è la crisi
Per dire che
Parte della crisi
L'Europa le prove parte della crisi ma non è la soluzione alla crisi
Ecco sarebbe sarebbe forse meglio se del loro passi parlasse sempre in tempi di crisi e no perché ripeto e una parte di noi
Bisogna dire che
Questo è un fenomeno che avviene forse in maniera più accentuato in Italia meno all'estero
Però anche all'estero in parte così se no non si spiegherebbero alcuni
Alcune vicende di questi ultimi anni tipo la bocciatura la pessima campagna elettorale fatta sul referendum francese e olandese
E la bocciatura del della Costituzione europea evidentemente qualche problema c'è anche negli altri Paesi e allora mi chiedo e qui concludo se problema della
Di una maggiore informazione europea non sia dovuto
Anche alla all'Europa stessa di vertice ora dell'Europa
Alle istituzioni europee che forse dovrebbero
Essere capaci di promuoversi e in una maniera diversa rispetto a quanto hanno fatto fino adesso capire anche loro
Che ormai siamo son passati cinquantacinque anni e quindi non c'è più bisogno di insegnare che cos'è la direttiva servizi o di spiegare che cos'è la direttiva servizi ma i fare un discorso un pochettino più alto e qui certamente ha ragione
La collega dar Manin
Del Comitato economico e sociale quando richiama per esempio i parlamentari ora sempre presente soltanto una parlamentare non vorrei che si che che sembrasse diretto a lei anche perché è qui
Ai parlamentari essere più presenti parlamentari europei a essere più presenti nelle loro realtà nazionali e e credo che anche i vertici
Delle istituzioni dal Presidente del Consiglio europeo a a scendere forse se facessero un po'un po'di promozione più moderna
Qualche qualche vantaggio lo porterebbero alla alla causa europea
Grazie grazie tante Roberto
Ancora cinque minuti li vorrei dedicare
Stefano Silvestri
Professore hanno detto Presidente
Internazionali
Ah si parla di mancanza di informazione
Non voglio sentieri di chi ha la colpa non elettrificazione
Resti un una proposta come si può fare il migliore informazione sull'Europa
I parlamentari nazionali forse non solo quelli europei ma anche quelli nazionali
Tanto più che i Parlamenti nazionali saranno maggiormente coinvolti nella politica europea secrezioni il Trattato di Lisbona verrà effettivamente applicato
Ma diciamo che la la problema della comunicazione
Che in questo da quello che ho capito è un racchiuse Active ha un senso nel termine dovrebbe significare proprio questo dovrebbe essere una comunicazione a doppio senso nel sennò non può avere la comunicazione non può essere ex cathedra semplicemente
Deve essere cercare di stimolare
Una un un dibattito una una reciprocità cosa non molto non molto facile parlavamo dei giovani è evidente che per i giovani c'era educazione c'è il problema del lavoro
E per i giovani c'è anche il problema dei sampietrini e delle bombe carta abbiamo avuto una rivoluzione nel mondo arabo in
Che tuttora in corso non sappiamo come andrà a finire che è stata essenzialmente un affare di Giovanni
I giovani sono i soldati che le operazioni di pace giovani sono i terroristi
Cioè c'è evidentemente un problema complessa di mutamento della società internazionale delle nostre società
Che in qualche maniera aveva va affrontato diciamo che noi l'Europa
Siamo usciti ma dalla dal dal bozzolo protettore in un certo senso e.
E non c'è perché ci chiudeva di una sua sicurezza che in realtà non c'era ma comunque ci illude IVA della guerra fredda e non ci siano ancora perfettamente adeguati
Alla alla mondo senza questo tipo di equilibri e di regole
Non non ci siamo non ci siamo veramente aggiornati in questo senso ancora completamente
E questo è un è un problema che riguarda tutti riguarda in particolare evidentemente i Paesi più in crisi come l'Italia
Ma riguarda l'Europa nel suo complesso e deve in qualche maniera essere affrontato non semplicemente con
Dei
Una maggiore informazione ma appunto una maggiore partecipazione o maggiore dibattito
Io credo che quindi la formula per arrivare a una migliore formazione sia quella di un maggiore coinvolgimento l'Europa in un certo senso
A questo aspira forse certe volte in maniera un po'troppo tecnocratica cioè pensa che il coinvolgimento sia il fatto che la gente deve emergere i suoi pezzi di carta
Non ama molto quando il coinvolgimento diventa invece limitazione della propria libertà d'azione o in qualche maniera
Influenza avverso delle sue decisioni B queste quello che deve cambiare se vuole in qualche maniera essere più più ascoltata e più utili successo grazie
Anzi abbiamo due minuti
A
Vorrei forse chiedere a ognuno di voi dire una parola su quello
Che ignorati potrebbe portare
Al dibattito due europeo in Italia una parola
Il giudice
Beh allora brevemente credo che visto che abbiamo più o meno tutti focalizzato i nostri interventi sui giovani e io vi vi ricordo punto quello che dicevo
Bisogna fare una comunicazione diversa comunicazione non istituzionale errati si evince aiuti in questo grazie
Una parola
Effettuiamo nello stesso allora io visto appunto che lo diciamo rappresento il Parlamento europeo direi la se che ora chi potrebbe sottolineare le diversità delle posizioni dei gruppi politici perché l'Europa spesso a questa
Da questa impressione di essere monolitica dove le decisioni sono già prese cosa che non è
Assolutamente vero quindi forse
Mentre noi a livello istituzionale dobbiamo essere sempre molto misurati nelle parole forse euro attivo può sottolineare di più le di fare le diverse posizioni a volte anche le controverse grazie
Diversi tra i controlli
Io dirette comunicazione fermo Terna semplice è oggettiva
Io dico che sono perfettamente d'accordo con quanto appena detto
La rappresentante del cono greco del Comitato economico e sociale e direi anche quello dice
Porsi l'obiettivo di arrivare a
Più
Pubblico possibile e di non esaurire la sua funzione nel passare una una notizie quante più notizie possibili ma cercare anche che queste notizie siano riprese dagli altri media
Ma direi che è appunto il principio dovrebbe essere quello di non essere un'agenzia di stampa
Ma di essere un forum e quindi in qualche maniera anche un elemento di questa nuova assoggettati comunicazione che tutti diciamo esiste ma che poi non sempre viene in realtà
Utilizzata
è alimentata
Grazie Presidente ricordo dello IAI ci ha aiutato nell'organizzazione di questo convegno quindi lo ringrazio il senatore
Fuori
Appena succeduti ringrazio Daniela per l'aiuto
Passo la palla
Rettore già direttore dell'ANSA Giampiero Gramaglia giornalista che sicuramente non ha bisogno
Le presentazioni so arrivato il vicepresidente Tajani sarà qui tra noi e a momenti
E credo che sia in arrivo il professor Monti grazie Giampiero
Personalmente
No
Pochi italiani
Lo cattura giornalisti fuori
E siccome
Proprio domande eccetera
Grazie
Va fatta
Attraverso degustazioni
Allora Andrea Gallo fa a cercare di sottrarre il vicepresidente Tajani
Alle attenzione dei giornalisti che lo hanno
Fermato all'ingresso
Io sono Giampiero Gramaglia sono un giornalista
Sono qui però soprattutto nella veste di Consigliere per la comunicazione dello dello IAI Andrea già ricordato il contributo dell'Istituto Affari internazionali all'organizzazione di questo
Incontro
Incontro
Cui
Il professor Adam nel suo intervento precedente ha già tolto la sui Spanos di chi è l'assassino
Della
Mancanza di
Coinvolgimento sull'Europa dell'Italia il prossimo data ma ha individuato l'assassino
Nella
Nella stampa e nella carenza di informazione
Speriamo dal mio punto di vista che
Sia un risultato ribaltato dal processo di appello come qualche volta accade in in Italia
Noi abbiamo una seconda
Un secondo panel adesso che porta sulle strati intanto ringrazio e saluto il vicepresidente del Senato ma Bonino che Giacco noi
Questo secondo panel
Si articola con una serie di interventi
Di esponenti rappresentanti del mondo dell'impresa
Che
E il mio auspicio
Porranno delle domande o delle provocazioni e delle richiesto risparmieranno delle esigenze
Alla vicepresidente della Commissione europea e responsabile proprio all'interno della dell'industria dell'innovazione
Antonio Tajani che attende fuori e avranno poi anche le loro provocazione troveranno un'eco nell'intervento più politico sul tema della
Possibile potenziale Federazione europea di Emma Bonino
Chiamerò gli i prossimi relatori a intervenire dalla podio richiamerò in ordine alfabetico a tutti chiedo
Di rispettare i tempi di sei minuti per i loro interventi in modo
Che poi
Si possa procedere e chiudere la nostra sessione per le undici e trenta come previsto
Allora chiamo per primo a parlare dal podio il Presidente di ASSOSOLARE Gianni chi ha netta invitò prepararsi per l'intervento successivo Gianluca Comin direttore delle relazioni esterne dell'ENEL Torchia netta
Grazie euro attivi per questo invito per questa iniziativa sicuramente lodevole parlare bisogna parlare veramente di Italia in un contesto europeo e bisogna parlare di strategia e quindi ottimo il titolo
Per illustrare il servizio innovazione il ruolo di tali in Europa
Sicuramente ahimè di strategie non si è parlato molto fino adesso fino ad oggi si accenna una strategia energetica nazionale però diciamo che negli ultimi decenni ci si è mossi forse in maniera un po'random
E solo negli ultimi anni si è fatto un piano nazionale che già obsoleto
Quindi che andrebbe aggiornato quindi
Sicuramente bisognerebbe andare avanti o comunque diciamo se l'Italia vuole veramente pensare l'Europa l'Italia dovrebbe giocare un ruolo non tanto diciamo reattivo come affatto fino ad oggi io parlo a nome
Dell'Associazione nazionale delle zio solare fotovoltaica
E dal canto nostro abbiamo fatto l'esperienza di avere un conto energia approvato con cinque anni di ritardo dopo una direttiva europea che era stato approvato nel due mila uno
Con la Germania che già nel due mila e uno aveva
Avviato proprio una un un sistema incentivante che ha portato il la Germania e se il primo Paese al mondo
E l'Italia è partita con cinque anni di ritardo quindi
Quello che noi riteniamo sia importante muoversi con una strategia
Bipartisan una strategia condivisa dai diversi dal Governo e opposizione che possa rimanere tale quando cambiano si alternano ovviamente Governi
Una strategia che possa essere
Una una un una linea guida per diciamo gli investimenti e per chi come aziende come azienda deve fare pianificazione del fare investimenti in ricerca in sviluppo innovazione
E quindi ovviamente questa era la sede per parlare dei dettagli ma vorrei sottolineare quello che può essere il ruolo del fotovoltaico e rinnovabili
Nella crescita ovviamente della dello sviluppo dell'economia
Quello che ha dimostrato le rinnovabili hanno dimostrato del fotovoltaico negli ultimi anni dimostrato
Di poter essere come una grande opportunità ovviamente di occupazione si
Si è passati pochi anni da poco più di cinquecento addetti a cinquantacinque mila detti nel solo fotovoltaico
E quindi una grande opportunità di occupazione di un secco un settore che è stato dimostra di essere in controtendenza rispetto alla congiuntura generale negativa
Che ha contribuito farlo diciamo
Direbbe per circa l'un per cento nel nel PIL che ha contribuito nella crescita
Per diciamo circa il quaranta per cento quindi diciamo un ruolo sicuramente importante che
Il le rinnovabili possono giocare
In in Italia in Europa e diciamo un primato che le rinnovabili possono dare
All'Italia in Europa e dare contribuire a dare l'Europa anche un ruolo
Nel nel non non solo nel contesto europeo ma il nel un ruolo
Nel se guardiamo anche fuori se guardiamo al bacino mediterraneo
Alla diciamo nuova situazione che si è venuta a creare nuove opportunità ovviamente di sviluppo e di se vogliano apertura verso nuovi mercati dell'Europa nel quale l'Italia
Non solo per la sua posizione geografica può avere quindi il sicuramente il bisogna intorno al discorso della strategia occorre
Pianificazione strategia corre anche stabilità stabilità normativa perché
Senza una stabilità normativa è difficile poter far sì che le aziende possono veramente
Pianificare nel medio-lungo termine e fare dovuti Investimenti la la la la In disabilità politica se non altro anche lei continui cambiamenti della normativa che hanno riguardato rinnovabili
Hanno
Fatto sì che veramente questo settore
Sia diciamo stato altalenante e non abbia avuto una crescita costante sana
Di crescita sana noioso solare parliamo sosteniamo anche in riferimento agli ultimi infine rumors ovviamente leggo il corre alla sera
Di ieri Disabato dove addirittura si vocifera di
Testi ovviamente che riguardino condoni
Praticamente per l'illegalità nelle rinnovabili dico come presidente di un'associazione che vuole ovviamente puntare una crescita sana
Che ciò non è ammissibile
E che noi come associazione siamo assolutamente contro qualunque condono
Che possa praticamente avvantaggiare coloro i quali anche alle rinnovabili si sono mossi nell'illegalità
Questo è fondamentale l'Italia deve essere un esempio per l'Europa deve essere
Un esempio oggi il mercato il fotovoltaico
Che il secondo mercato a livello mondiale
Ebbene all'opportunità di essere un esempio nella crescita adesso spetta ovviamente al
Al al Governo e alle ovviamente le istituzioni generali ha colpa nelle questa crescita siccome si parla ovviamente di e si è parlato di una nota ovviamente grazie ovviamente si è parlato di ruolo dei media ovviamente in questo percorso
Dal nostro punto di vista del del ruolo del mille ovviamente deve essere
Oggettivo e obiettivo
Ma in quanto tale cercare di allargare il dibattito ovviamente per far sì che ci sia in un pilone pubblica e tale da ovviamente
Far sì che le varie scelte politiche e istituzionali siano accompagnate siano ovviamente spinte tengano conto ovviamente l'opinione pubblica
In particolare
Il le le rinnovabili fotovoltaici fotovoltaico e l'energia pulita
Da quando ci risulta hanno il consenso ovviamente del del della
Popolazione non solo italiana ma europea
E allora forse bisogna dare spazio rilevare ovviamente anche in questo caso
La la realtà dei fatti grazie
Grazie alla dottor Pianetta importante mi sembra questo invito
O questo schierare l'industria delle rinnovabili dalla partitella no al condono
Per fare dei
Di di chi fa la scelta delle rinnovabili anche un cittadino esemplare
Magari più difficile da spiegare perché ci sia più solare
In Germania che in Italia ma questo senz'altro
è un interrogativo che si pone anche il dottor Pianetta in qualche modo
Adesso chiamo alla tribuna restiamo sempre in qualche modo nel comparto energetico anche se soltanto un
Azzardata l'ordine alfabetico con Gianluca Comin direttore delle relazioni esterne dell'ENEL
Dopo di lui parlava Pier Luigi Dal Pino che direttore delle relazioni istituzionali industriale di magistrati Italie
Dottor come
Grazie grazie dell'invito e saluto l'onorevole Bonino regole sarà che anni per essere qui
Sì e alla alla Germania dal privato non ce l'ha più l'Italia raggiungerà un record mondiale di sedici gigawatt di solare grazie agli incentivi più elevati al mondo e questo ci consente di avere
Questo primato peraltro
Unisco alla voce del del collega anche la nostra le scorciatoie della
Di condoni sul tema dell'Energia in particolare sono pericolose allo sviluppo ordinato dell'industria
Vari facendoci all'Europa al tema al tema di oggi beh solo dall'Europa son venute le vie sulle quali si sta organizzando il sistema
Energetico europeo direttiva venti venti venti terzo pacchetto di liberalizzazione esso arriva l'efficienza energetica te la dentino sulle infrastrutture
Per non parlare poi della relazione nei rapporti
Quei paesi extra UE in particolare la Russia per quanto riguarda l'approvvigionamento di gas sono delle dire che vengono da Bruxelles e che in qualche modo hanno in questi anni indirizzato il sistema produttivo energetico europeo verso verso alcune direzione nella prima e quella della
Creazione sempre con fatica ma la creazione ormai ineludibile di un grande mercato energetico a livello europeo questo grazie a lo sviluppo delle infrastrutture di collegamento ancora oggi insufficienti a creare un unico mercato che vada dalla Spagna ai paesi
Ma i Paesi dell'est però certamente
In quella direzione si sta andando in termini di tecnologie e di prezzi ma soprattutto una indirizzo importante nell'ottica di una produzione energetica libera darci o due
In questo caso l'Italia in qualche modo è all'avanguardia sia per quanto riguarda lo sviluppo delle frasi dottore sia per quanto riguarda l'innovazione tecnologica se pensiamo che un'azienda come quella che rappresento cioè lei nell'oggi
Produce oltre il cinquanta per cento della sua Energia da tecnologie
Libera da da da anidride carbonica
B e insomma siamo in una direzione che quando
Si compirà attraverso le nell'innovazione tecnologica della cattura e sequestro della CIG UAL promossa dall'Europa e di cui l'Italia uno dei sei progetti principali quando si compirà attraverso
La diffusione dell'auto elettrica e quindi
La la la la diffusione di una tecnologia di pulita anche per le nostre città certamente
Avremo una Europa più libera dalla dalla dalla cito due imprese più
Indirizzate verso verso l'innovazione tecnologica
Certo
L'industria europea ha bisogno di alcune piccole regole di fondo e la prima è la stabilità regolatoria legislativa
Purtroppo anche
Qui nostro Paese negli ultimi tempi si è distinto per
Una eccesso di di di di modifica della legislazione della regolazione che in qualche modo a messo in crisi
Il gli ingenti investimenti nelle rinnovabili
Saluto
Il già Presidente ed investì ingenti investimenti sulle rinnovabili e anche e anche quella stabilità di in diritto e di previsione della crescita dell'industria necessaria in un settore come questo che richiede investimenti decennali
E molto e molto forti
Io credo che
A partire da la conoscenza e che ora attiva certamente va in questa direzione delle delle normative del del dibattiti che all'interno dell'Unione europea si attivano intorno anche all'interno dell'Energia dobbiamo sempre più comunque
Riferirci a queste ma rotte a queste roadmap
Ma soprattutto pensare che nel mondo l'Energia
E sbagliato cambiare indirizzi troppo spesso è sbagliato modificare la legge gli oneri in continuazione sbagliato non dare certezze ed indirizzi e consentono all'impresa
Di investire
Le imprese hanno mostrato negli anni passati di investire svariati miliardi di euro nell'ammodernamento
Nella proprio parco centrali delle proprie reti dell'innovazione tecnologica sono pronti a farlo anche negli anni avvenire soprattutto nel campo della appunto della tecnologia libera da da dazio due
Chiediamo certamente alle istituzioni di mantenere fermi i paletti di una strategia sia ambientale che l'energia energetica per consentirci di avere chiari i nostri obiettivi futuri grazie
Grazie al dottor Comin
O il benvenuto alla vicepresidente della Commissione europea
Responsabile per l'industria e l'imprenditorialità Antonio Tajani che ci ha
Raggiunto nel frattempo a suo beneficio di sintetizzo
Gli interventi che ci sono stati finora Biella dottor pianeta per la dottor commi
Due voci dell'Energia entrambe pur riconoscendo quanto l'Europa ha già fatto e sta già facendo nel settore entrambe sollecitano una strategia europea
E soprattutto una stabilità di indicazioni da parte
Dell'Europa ed entrambi ma questo
E più intanto saluto anche il professor Monti che ci ha raggiunto grazie
E lo invito apprendere
Costo al tavolo
Dicevo che sia che ha netta che Comin hanno schierato l'industria energetica italiana dalla parte
Che rifiuta score quelle che commina definito scorciatoie pericolose
Per favorire
Gli investimenti nel nel nel settore
Adesso do la parola alla direttore delle relazioni istituzionali industriali di Microsoft Italia
Pier Luigi Dal Pino che ringrazio e chiedo di prepararsi per l'intervento successivo al direttore di European della European Federation NRG traders Ian Weissman
Sì un saluto tutti presenti un ringraziamento al carattere partecipanti alla tavola i a me piace sconvolgere un po'il titolo qual era dalle strategia industriale a servizio delle innovazioni realtà
Direi come l'innovazione può aiutare le strategie aziendale soprattutto in un momento di congiuntura economica come questo
Non abbiamo
Proposto riflessioni per poi dare un brevemente un
Un cenno fare un cenno su quello che stiamo facendo come come mai chiuso
Da innanzitutto il noi abbiamo una necessità forse la più importante che è quella di recuperare soprattutto in in Europa
Il grado di produttività delle nostre imprese ora questo autunno è significativo sviluppo grazie all'apporto ovviamente delle tecnologie informatiche
La recupero della produttività allora se si va a vedere quanto incide sulla crescita della produttività la crescere la produttività incide sul PIL noi vediamo che negli Stati Uniti incide quasi per l'ottanta per cento quando in Italia
Questa produttività anno i la la manteniamo la una crescita con una minor minore investimento di information technology lo manteniamo ancora al di sotto del venticinque per cento rispetto agli Stati Uniti al di al di sotto del dieci per cento rispetto alla media europea
Ecco qua come sempre nel mondo delle dell'industria bisogna anche saper riconoscere gli errori fatti nel passato e quindi forse un errore da parte delle sue delle Società dell'industria dell'information technology
è stata quella di non saper spiegare abbastanza soprattutto al comparto della piccola e media impresa qual erano i benefici dell'information technology sicuramente in tempi di vacche grasse
Abbiamo sicuramente immesso gran parte dell'information technology sul mercato senza forse spiegarle fino fondo i benefici
Oggi però questo non ce lo possiamo più permettere sicuramente dobbiamo riconoscere in quello che ha l'apporto dell'information technology come agisce sulla
Produttività R.G. risparmio dei costi e qui una chiave una chiave di lettura il cloud computing sicuramente su cui ci stiamo soffermando ormai quasi tutte le imprese dell'information communication technology
Il secondo aspetto sono i processi aziendali
I processi aziendali processi decisionali che devono essere di rivisti completamente
In una nuova società dell'informazione
In questo noi dobbiamo pensare con un po'pensare i nostri ingegneri all'interno delle imprese
Delle imprese di tecnologia ossia digital Bari designer dobbiamo imparare
A non immettere necessariamente nuovi sistemi nuova tecnologia se non si vedono i processi processi decisionali i processi che in
All'interno dell'impresa potrebbero essere anche
Dell'organizzazione delle stesse imprese come questa tecnologia viene utilizzata altrimenti rischiamo come al solito di avere nuovi processi nuove tecnologie verso vecchi
Vecchi sistemi qui
Incorriamo in un grosso pericolo che è quella della burocratizzazione dell'innovazione
E non fa altro che
Portarci ancora più indietro rispetto alla crescita che abbiamo oggi
Il terzo aspetto riguarda sicuramente la un potenziale incredibile che l'Espresso soprattutto in Italia
Della nuova imprenditoria in ambito digitale
Quello che il l'imprenditore del web due punto zero tre punto zero questo nome
Siamo deficitari e non non diamo uno un un una risposta forte qui non parlo dei giovani parla dei giovani imprenditori
Qui dobbiamo dare di alcuni elementi se è vero come è vero che a febbraio due mila undici il rapporto Istat Dino Italia ci dà come Italia
Il un potenziale inespresso molto forte il tre volte di tasso di imprenditorialità rispetto alla media europea
Allora qua significa che e qua parlo più che altro i giovani italiani sicuramente da una parte noi troviamo
Forme di imprenditoria perché c'è una mancanza di un
L'impiego sicuro sicuramente questo ma
Può essere anche che già noi abbiamo un di nel nostro DNA una creatività tale per cui
Che c'è un bacino
Di potenzialità talmente enorme e più ci guardiamo intorno e vediamo anche quali sono le potenzialità inespresse del nostro territorio e capiamo come realtà c'è un'economia
Che grazie al mondo digitale potrebbe sicuramente crescere e il quarto punto è questo è un indirizzo anche
Soprattutto alle istituzioni europee è quello di ridisegnare un po'alcune politiche delle politiche dell'immigrazione se noi pensiamo al nostro settore quindi al settore dell'i Comuni dell'information communication technology
Dove non abbiamo bisogno di sviluppatori dovranno abbiamo bisogno di
Nuova nuovo capitale a capitale intellettuale capitale umano che proviene probabilmente nel mondo asiatico
Ed abbiamo bisogno di tenerlo teneva all'interno delle nostre università abbiamo tre bisogna ritenerlo all'interno delle nostre imprese lo abbiamo bisogno di questo
Io non do ad un solo siamo capaci di esportare tecnologia e non è vero che ce la stanno copiando intorno al mondo non abbiamo bisogno anche di tenere quegli sviluppatori che vengono dal dal mondo dell'invio della città
E quindi va be'ha ridisegnato veramente in profondità quelli che sono le politiche dell'immigrazione italiana ed europea
Adesso qui come tutte le imprese chi è nella capacità di poterlo fare dobbiamo iniziare continuare comunque a innovare
E a investire in questo del in
In questo Paese così come qualunque Paese dell'Europa
Come mai Consorte ci siamo
Dati un obiettivo importante con un manifesto semplice di quali sono le priorità che l'information technology potrebbe indirizzare i problemi concreti che abbiamo oggi soprattutto ovviamente di natura economica
Per di disegnare un piano nazionale un piano a tre anni di investimenti immettendo comunque se nel Paese intorno a centotrenta milioni di euro che sono
Un una quantità di di di di di di denaro che in realtà serve a facilitare aiutare
Il comparto dell'information communication technology italiano che enorme fatto soprattutto di piccole e medie imprese del potere
Creare un indotto molto forte nei prossimi tre anni
E qui ne abbiamo insegnato laddove i quali sono i tipi di intervento e vado alla conclusione in quattro punti che sono nell'ambito della piccola media impresa
Che il potenziale più forte che noi abbiamo
In Italia nel ridisegnare quelli che sono le necessità nella pubblica amministrazione di per potere essere più efficiente anche la pubblica amministrazione ovviamente più produttiva
E qui abbiamo bisogno di
Parlare la stessa lingua tecnologica abbiamo bisogno di aprire i dati abbiamo bisogno che le banche dati all'interno della pubblica amministrazione pare nella stessa lingua e si scambiano le informazioni di dati che sono pubblici di tutti i cittadini
Qui però compiuti ovviamente di nuovo rientra e ha un ruolo molto importante e l'altra guardare a due settori non fondamentali del nostro Paese che solo la sanità
Che ha un potenziale enorme di investimento Giata a livello regionale e l'istruzione
Perché l'istruzione ovviamente noi stiamo parlando a dei dei nuovi cittadini che sono i cittadini digitali che non ne stanno parlando in questo momento la nostra lingua e hanno un'aspettativa nei prossimi anni ben più forte di quella che li presentiamo oggi ringrazio grazie
Occorre Santino
Ricordo a tutti gli oratori che lo seguiranno
L'importanza di restare nei tempi dei sei minuti
Chiamo a parlare il direttore della European Federation NRG trenta assai Ian Heitzmann dopo di lui parlerà Nunzio mirtillo Presidente general manager di Ericsson per la regione mediterranea
Tuttora insomma
Molte grazie
Apporre già essere ove essa
Canoni riflessioni recita esime quei fa specie nove suona che altri colleghi perché San solo sei pozzo fuori tedesca chance
Faranno avendo ceduto Express Master of
Nell'ambito Dante Alighieri somala collegiale sto entrando al premio
Dei
Vito in sottofondo nove chairman un calo al PD eccetera
A Totti io del veto barra ove sono signor
Gli ultimi interventi da fare leggi cioè che se sono generalmente rovescio terreni cioè di solito agli enti rovescio Senaldi cioè se il signor Pintus Ferreccio veneti cioè il resto
Le saremmo ACI mensile oggi esista signor
Duodecies non altri l'IT io finestrino nel vedere la lira ora piazza nasce su frontiere essi
Cioè Lentini riordine nel CIMAC dei settecento of Sindaut Cure piene nel gemmate quel funzionasse ante contenesse che in show su un punto e pare Lecce stia in cassa
Dei sessanta in cui state da Baccelli esigo vedessimo gruppi pronti
L'Europa saranno muore in fase Crispi platee tanti
Federica scrolla lo applica quando i contraenti contenesse elementi cioè di un aumento certo
Lui era che se non vado spenti tanto spesso mostro i santi osso Europa pre costretti
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Concia velox riconsiderazioni Rossotto Socrates
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A Stephens
Firreri sulle isole sei Chiurchiù ben spesa trascorresse
Rubino uno di questi nostri case proprio fitness non io per quanto è tesa a Firenze in via Irpinia intende su misura intesa siete lì bravi oste nel pompare nello sketch sul Bilancio lite tra chi o chi incassa
Perché su altri rendeste di opinioni in piedi e sentire pignoli rientrante Canzi europei
Ho dei saggia scorrevolezza opposta mettendo o almeno
Già
Ove non proprio gli eccessi economie
Ottenuto intento riguardi enduro accordi specie legittima spot quindi se io soffro di Ostuni o la contro le faccio Olmo
Ovviato oso pugliese troppo Serra penetrare in gioco la vita fetale incompresa urlaccio
Include AVEPA competente sia esploso dea risorse inc pacato intenzione Assocontact settanta qui vale circa o sociologa Tess Elisa Kroldrup varie professori lette
Cui operazione sud-est new Italian Paschos early lo fanno di osso proposte casta questa fiducia Aspen Fintecnica sequestri razzo fumi ecco
Grazie alla
Grazie alla dottor ai smantella sua presentazione ora
Chiamo al podio il presidente general manager di Eriksson per la regione mediterranea Nunzio mirtillo e chiedo di prepararsi per il suo intervento a Massimo Schintu
Che chiuderà questa serie di interventi del mondo dell'impresa
Dottor mia firma buongiorno a tutti grazie per avermi invitato a partecipare a questo evento molto bello proverò a stare bene sei minuti comunque nei prossimi mesi
Nei prossimi dieci minuti quello che accadrà nel mondo e che avremo praticamente una trasmissione di sms pari a centoventi milioni
Venderemo pure saranno attivate settemila nuovi smartphone
Faremo dall'orbita tutti insieme nel modo di circa duecentoventi mila applicazioni per la telefonia cellulare
E avremo qualcosa come trecento mila nuove connessioni Twitter
Se lo la portiamo a giorni oppure a settimane una dando delle bellissime idee AIEA
A chi è alla ricerca di fondi per sanare i debiti di bilancio perché basterebbe un centesimo di
Di tassazione su questo per risolvere moltissimi problemi
Ne parliamo ne parliamo ne parliamo
Quindi si va a una velocità o la velocità
Molto grande c'è un'evoluzione sempre più forte verso la società connessa Società connessa significa persone cose connesse connesse tra di loro
E il motore di questa di questa evoluzione
Sono essenzialmente due cose
L'Unione della
Del progresso sull'information technology insieme alle reti di telecomunicazione
L'insieme di queste cose solo chiamiamo tipicamente utilizziamo la parola IGT
è ovvio che queste questa evoluzione leciti messa al servizio di processi e delle organizzazioni stanno modificando il modo il panorama socio-economico qualcuno direbbe che questo è il lascito di destino Jobs in realtà
In realtà non è una sola una sola azienda una sola persona che ha che ha comportato questa questa evoluzione
è vero che un fattore importante la disponibilità dei dispositivi deve Weiss degli smartphone ma è anche vero che l'altro fattore appunto l'esistenza di nuove tecnologie ti l'esistenza di Ray delle comunicazioni sempre più veloce
Queste queste due cose insieme hanno dato la possibilità di far partire
E di fare evolvere la società e in quella che noi chiamiamo Società connessa
Quindi stiamo iniziando a costruirla in maniera in maniera molto veloce siamo semplicemente all'inizio di questa evoluzione
Basti pensare ai social network oppure alle nuove forme di distribuzione commerciale all'impatto gli hanno avuto in settori tipo del commercio e turismo che sono cambiati
Totalmente
E
Tutte queste cose ovviamente guardrail business ma anche la società e ancora più importante cambiano la relazione tra tra gli individui
La trasformazione e sta sta avvenendo anche l'Italia anche se in modo in modo più lento rispetto ai maggiori paesi europee
Questa trasformazione porta benefici al sistema produttivo e lo dimostro alcune aziende che in tempi di crisi tipo il Po tipo i nostri ultimi tempi stanno cercando di competere aumentando l'efficienza la produttività appunto utilizzato enoteca oggi dire
Ad esempio nella nella mia azienda per cercare di essere più efficienti e di avere più tempo a disposizione utilizziamo in maniera sempre più efficace la telepresenza oppure le videoconferenze oppure altri altri mezzi di comunicazione o netta oppure oppure lasciata
è ovvio che senza queste senza tecnologia queste cose non potremmo farlo è ad esempio di oggi non potrebbe ad esempio destra in questo
In questo evento in questo convegno
Ma non sono solamente l'impresa beneficiare del delle nuove tecnologie ma
Anche e soprattutto l'Amministrazione Pubblica Amministrazioni pubbliche
Quelle illuminate sono in grado di erogare servizi
Più efficienti e più efficace e cittadini
Il il fatto importante che quando i cittadini si trovano di fronte
A a questi nuovi servizi e a queste amministrazioni che sono evolute ovviamente la loro fiducia con ottimismo al futuro aumenta
E
Poi attribuita ed moltissimo è un fattore importante per la crescita
Quindi siamo all'inizio del loro percorso
Che però
Per evolvere in maniera in maniera efficace ha bisogno ha bisogno di una squadra bisogno delle facciamo squadra bisogna ne facciamo sistema a bisogna che ci sia un accordo fra le in prese alla pubblica amministrazione l'Autority
E ovviamente gli operatori delle comunicazioni
Ma
Richiede ovviamente solide basi
Per la costruzione delle infrastrutture digitali richiede una regola ad una regolamentazione richiede anche incentivi mirati allo sviluppo degli incentivi
Da questo punto di vista probabilmente le risorse che abbiamo a disposizione non sono ancora non sono ancora sufficienti l'Italia negli ultimi anni ha perso posizioni in produttività ed efficienza
Nell'ultimo nell'ultima rilevazione del Lido
L'Italia risulta essere al ventottesimo posto come Paese che Corinna interni di utilizzazione dei cugini citi
La diffusione di internet in Italia la conoscete ancora molto bassa e circa del cinquanta per cento
Mentre i maggiori Paesi europei siamo al settanta ottanta per cento dottor mirtillo mi sento
Si
Nel mille novecentottantotto dal mio novecentottantotto ad oggi in Italia Italia perso improduttività circa l'uno per cento
Ed è ovvio che uno dei fattori di crescita più importanti
Il nostro Paese così come per gli altri lo sviluppo e l'incentivo io direi che estremizzando che senza dice che il Paese non potrà non potrà crescere e reso l'abbiamo fatto un un uno studio in collaborazione con Arthur diritto le lasciava Mersi universo tecnologie dove dimostriamo che
Praticamente con un raddoppio della velocità di connessione alla Rete si aumenta il PIL dello zero tre persone
Ci sono tantissimi altri studia che dimostrano e che mettono in connessione allo sviluppo incidenti onde allo sviluppo del Paese
A un altro importante della Oxford Economics loro in sostanza dicono e dimostrano che se l'Europa investisse un'innovazione così come si fa in America
Avremmo da qui al due mila venti un aumento del PIL in Europa del cinque per cento
In Italia avremo un aumento aggiuntivo del sette per cento e sarebbe pari a centotrenta miliardi euro
E niente l'agenda digitale c'è la coscienza che leciti sia un bottone fondamentale nella crescita c'è tant'è che abbiamo l'agenda digitale europea già esiste ha tracciato quello che dovremmo fare
Cioè quello di adesso occorre fare in realtà e agire ed e seguire quindi attuare in tempi brevi le misure necessarie a trasformare i progetti e le strategie e gli obiettivi in azioni concrete sostenibili
Se
Torni al triplo se si avvii a chiudere per cortesemente ma
In sostanza la sua chiudo subito sfida nella solleciti e che non possiamo permetterci di perdere
Per noi e per la nuova generazione
Chiudo
Grazie
Grazie per aver
Introdotto nel nostro dibattito la figura e alcuni
Accenti del pensiero di Steve Jobs
Ci ha lasciato un dubbio su quali siano le
Amministrazioni illuminate che riescono a trarre dei vantaggi dalla
Dal i giusti vantati dalle nuove tecnologie magari
Dopo ce lo chiarisce e adesso chiudiamo questa fase di voci del dell'impresa con Massimo Schintu che il direttore generale dell'Associazione italiana delle società concessionarie autostrade e trafori
Passaggio
Buongiorno a tutti buongiorno dalle autorità presenti grazie dell'invito che mi consente di dire perdonatemi la voce
Dice al derby
Dicevo la che mi consente di dire una cosa in particolare io abiti quando siamo entrati in contatto con volatili qualche tempo fa
La prima cosa che ho pensato è stata questo è un nome che mi piace perché è uno insieme ad attività una cosa importante cosa importante
E lo dico da direttore di un'associazione che si è un'associazione di categoria che si è rivolta con fiducia e spesso all'Europa proprio per
Tentare di risolvere i problemi che si erano creati nel nostro Paese o comunque nell'ambito della situazione nazionale
Quindi assolutamente
Siamo promotori di tutto quello che può essere migliorare questo tipo di comunicazione
Certo che non sono solo i soci rose e fiori io visto anche il tempo che abbiamo
Mi e trattando mi trattando io di questioni che riguardano
Cose molto più prosaica delle reti di telecomunicazione e della
Ma solo di asfalto cemento e infrastrutture
Quindi cosa è molto meno moderne anche se
Nei prossimi dieci anni gli investimenti del settore solo di quello in concessione valgono circa quindici miliardi di euro quindi rispetto a quello che ho sentito stiamo sempre parlando di
Qualcosa di importante
Dicevo do sono rose e fiori perché noi assistiamo in questo periodo diciamo in un crescendo di pressione da parte dell'Europa sulla come dire sullo sullo sviluppo della dell'Europa è questa la cosa secondo me molto cioè avere un indirizzo busto che in molti Paesi d'Europa non negli ultimi due anni non c'è stato un vero indirizzo sul mondo infrastrutturale sul mondo dello sviluppo
E sul mondo delle anche delle costruzioni non sentirmi dire dall'Europa arrivano gli indirizzi molto precisi quello che però non riusciamo a comprendere fino in fondo e come si possa immaginare di decidere
Con un tratto di penna o comunque per direttiva che le infrastrutture che vanno sviluppate sono solo quelle che portano meno traffico
Perché tra le ferrovie le autostrade c'è un rapporto di nove a uno interni di trasportato in Europa
E
Della prospettiva del prossimo del prossimo documento sull'identità noi avremo
Una attenzione
Diciamo sistematica esclusiva al mondo delle ferrovie che pure necessità evidentemente perché
Tende a far ritornare gli investimenti con minor come elmo con minor facile facilitati
Però avremo sostanzialmente una monodirezionale Eataly in questo senso
Questo non vuol dire che non ne noi siamo contro oppure io venga qui a parlare contro lo sviluppo dei giovani e questo ci mancherebbe altro quello che dico è che si parliamo veramente di comodalità non possiamo immaginare di utilizzare o di proporre lo sviluppo dell'Europa uniforme in maniera punitiva verso quello che è il sistema che gestisce o che opera o che sostiene
Il novanta per cento del traffico sia delle merci e dei passeggeri ripeto voi si può parlare di Germania che dove magari ottanta venti ma nell'Europa e nove a uno
Quindi in questo modo pensando anche
A quello che sono i grandi investimenti questo momento che riguarda il nostro Paese
Noi riteniamo che su questo tema ci vorrebbe forse una comunicazione più attenta la comunicazione è chiaro
Fatta a tutti i livelli perché in un singolo Paese o o anche più di uno non posso non certo in via autonoma influenzare un processo di questo genere che però dà la sensazione di essere stato
Come dire guidato principalmente dalla volontà di
Influenzare il processo di sviluppo questo io ritengo che sia il ruolo della politica e quindi contro questo non posso Aceh su questo tema non posso che dirmi d'accordo
Problema che influenzare un sistema presupporre questo sistema non venga strangolato altrimenti il problema sì ripresenta in maniera drammatica
Quindi sotto questo profilo io credo che di poter dire in questa sede
E noi chiediamo una grande attenzione a quelli che sono le condizioni dei singoli Paesi
Mi interessa particolarità né questo momento non me ne vogliano gli europeisti più ci si viene
Però in modo proprio da poter continuare a sviluppare anzi riprenderà sviluppare quello che riguarda l'Italia in un sistema in cui le infrastrutture
Producono un o produrrebbero nel momento in cui vengono vengono realizzate sufficiente come dire sufficiente volano a garantire lo sviluppo un miliardo di
Di euro di infrastrutture vuol dire circa lo zero quattordici per cento del PIL vuol dire circa
Mi pare ottantacinque mila nuovi impiegati e quindi chiaramente chiaro che su queste misure ci confrontiamo e non su altre
O al sud c'è un altro punto sul quale mi soffermo brevissimamente è quello che
Vede il
La necessità da parte e qui siamo veramente una strategia nella programmazione da quello che vede la necessità per quanto ci riguarda dal punto di vista di operatori privati che investono
Nel mondo delle infrastrutture quindi sono in grado di andare a comprare i soldi sul mercato il momento di crisi e questo non è assolutamente semplice questo periodo posso assicurare
La necessità di porre sul mercato delle iniziative che siano oppure proporre al mercato forse è meglio dire deve inserire che siano in qualche maniera compatibili con il capitale privato che voglio dire capitale privato
Ci dispiace ci piace e non lo so ma il capitale privato pretende ritorno dell'investimento
Se prende ridono investimento ci vogliono flussi di traffico e movimento e consenta appunto poi di fare di generare questo flusso di cassa che dà il ritorno
E questo non è semplicissimo è chiaro che da molti dal punto di vista dell'autostrada e tutto lo semplice il traffico molto più forte
Il traffico pesante almeno lo diciamo prima nove uno quindi è chiaro che è più semplice l'investimento di base specialmente quando si tratta di Paesi allorché state orografia tormentata
è inferiore e quindi chiaramente stiamo parlando una cosa non semplice
Però forse uno sforzo che potrebbe essere fatto e quello di diversa la programmazione proprio nella direzione di discriminare e di scegliere quell'Investimenti quelle infrastrutture e possono generale una reale attrazioni capitale privato perché altrimenti il capitale privato se non trova condizioni di attrazione
L'O metro dall'altra parte non c'è niente da fare
Grazie
Grazie
Alla dottor scrittore Stella dell'Aiscat un un punto di vista
Senz'altro stimolante del resto se in Italia si è
Nove a uno a favore del trasporto di Corso Roma rispetto al suo posto ferroviario e senz'altro dovuto a precise
Direttive scelte politiche non certo a una scelta spontanea dei dei cittadini
Quindi la programmazione può anche andare in un senso di correggere eventualmente
Questa questo rapporto senza senza ovviamente stravolgere quelle che sono ormai abitudine o magari consuetudine del singolo adesso abbiamo completato il il girerò delle voci del dell'impresa voci della dell'Energia del trasporto della delle nuove tecnologie
Prima di dare la parola al vicepresidente della Commissione europea Tagliani per
Rispondere magari anche alle esigenze che sono state
Espresse e indicare quelle che sono
Le strategie industriali oggi attuate dall'Unione a servizio dell'innovazione dell'impresa del lavoro e anche come
Queste sono recepite
Come lui le vede recepite attualmente in Italia volevo rivolgermi un attimo il pubblico per vedere se c'era dal pubblico una ho due domande per il nostro pane
Se
Gli interventi finora venuti ne hanno suggerite o
Stimolate non vedo richieste per il momento quindi do la parola alla vice presidente Tajani che
E prima di del del suo intervento però vengo ammonito perché me ne stavo dimenticando abbiamo un importante messaggio
Gallo darà lettura di questo messaggio che ci rallegra tutti Andrea
Sì sono le cure del Presidente Napolitano attraverso l'ambasciatore Stefanini ebbero la ecco
Il Presidente formula gli auspici di pieno successo per le attività dedicate ad approfondire con un'informazione specializzata dibattito al nostro Paese sulle politiche dell'Unione europea
Presidente con l'occasione trasmette i nostri sue più sinceri auguri insieme a quelli dell'ambasciatore Stefanini
Siamo movimento è molto grande Presidente per l'interessamento per gli auguri che
Grazie
Grazie al Presidente della Repubblica e grazie a voi per questo applauso io credo vice Presidente che se vuole può parlare anche dal tavolo Massimo segue
Meno faticoso dall'avvento al
Grazie intanto erogati per
Aver voluto avviare un dibattito così importante
Con la partecipazione tanto di due e autorevolissimi predecessori
Emma Bonino e Mario Monti ma anche con la partecipazione di tanti parlamentari di tanti rappresentanti della economie italiana ed europea lo fa
Euro attivi in un momento
Particolarmente delicato
Per l'Europa per il mondo il momento in cui
Cioè
Una crisi
Difficile da affrontarsi forse il colpo di coda una crisi che si è
Iniziata da qualche anno ma come dicevano i latini in cauda venenum e quindi
Il veleno che viene iniettato in tutta Europa attraverso
Azioni forti di speculazione
Deve trovare degli antidoti efficaci
L'antico efficace certamente non può essere soltanto una forte azione per
Ridurre il debito e per arrivare al pareggio di bilancio certamente
è uno strumento fondamentale
Ma lo strumento fondamentale che rappresenta un pilastro sul quale poggiare la reazione dell'Europa
Dini degli Stati membri
Per
Cercare di
Uscire
Con il minor numero possibile di danni da questo momento di difficoltà l'altro
Pilastri e quello della economia reale vale a dire che la crescita
Che cos'è l'economia reale innanzitutto il mercato interno
Siamo mezzo miliardo di cittadini
Se
Il nostro sistema sarà capace di utilizzarlo in sfruttarlo al massimo aumenterà la produttività aumenteranno i consumi
Un mercato interno che si può allargare
Anche
Al nord dell'Africa
Con una serie di mercati
Importantissimi da esplorare ancora
Che sono la Russia rinvia la Cina il Sudamerica
L'Africa
Gli Stati Uniti e il campo sono Paesi dove noi abbiamo già
Delle
Relazioni importanti dove esportiamo molto ma
Dobbiamo fare ancora molto di più a stabilire quale
La percentuale delle piccole e medie imprese europee che il lavoro non è di là al di là dei confini e la unione
è soltanto il tredici per cento per renderci conto quali potenzialità più inespresse ci sono
Per andare a trovare nuovi mercati se l'antidoto alla delocalizzazione ciò alla fuga
Delle nostre attività imprenditoriale dall'Europa si chiama proprio internazionalizzazione cioè la scoperta
Il rafforzamento e la nostra presenza oltre che nel mercato interno anche nel mercato esteri prego sviluppo del mercato interno la Commissione europea perché
Non si tratta soltanto di fare analisi ma si tratta dire anche quello che stiamo
Facendo per dare risposte concrete
Ai bisogni di mezzo miliardo di persone
L'internal market atto che il gemello dello Small Business Act e
La nuova strategia
Per rafforzare
Il mercato interno
Un lavoro che stiamo facendo anche grazie
Allora dove durissimo studio di Mario Monti che era stato scelto dalla Commissione per fare un'analisi degli ostacoli soprattutto che
Trovava il mercato interno per quanto mi riguarda una delle azioni forti visto che se ne è parlato nel corso del dibattito
Sono le nuove norme o le nuove proposte di norme
Che abbiamo dato per la standardizzazione
La sanità azione è uno strumento fra l'altro utilissimo proprio per andare esplorare nuovi mercati perché se saremo capaci
I fare accettare nostri Standard in Russia e già i russi dicitura russe perché è un Paese dove c'è un incremento forte di utilizzo degli stand devono pay ma se saremo capaci di farle utilizzare
Anche
In altre realtà
Penso al Sudamerica dove ci sono Paesi come il Cile e Brasile che in Brasile incide un po'una specie di piccola Svizzera anche se ancora avuto qualche problema con gli studenti
Ma il Brasile in altre realtà crea una crescita impressionante stiamo firmando accordi
Della standardizzazione e con questi Paesi del Sudamerica ne ho firmato prima delle vacanze uno con il Cile e credo che ne firmeremo uno anche con
Il Brasile prima del
Fine di quest'anno ecco quindi in questo grande mercato più dicevo il mercato del nord dell'Africa dove l'Europa può svolgere non soltanto
Un'azione
Per la
E la tutela del proprio interesse economico ma anche per la stabilizzazione della situazione
Politica
Perché se saremo capaci di aiutare la crescita la nascita e la crescita lo sviluppo di piccola e media impresa nei Paesi che si stanno ricostruendo una
Democrazia potremmo anche realizzando il sogno di molti giovani
E nordafricani tagliare l'erba sotto i piedi al terrorismo alla pirateria e all'immigrazione
Clandestini
Ho detto ma economia reale e il mercato
Interno ma anche politica a favore dell'industria e dell'impresa se l'industria rappresenta
L'ossatura lo scheletro della
Nostra
Economia la piccola e media impresa rappresenta la rete sanguigna compreso il muscolo più importante che
Il cuore ventitre milioni di piccole e medie interessa
Che devono essere però messe nelle condizioni di poter
Operare oggi in Europa soffrono perché lo abbiamo sentito anche nel corso
Degli interventi che hanno preceduto il mio ci sono problemi legati alla burocrazia ci sono problemi legati all'Energia ci sono problemi legati alla innovazione insomma ci sono problemi legati alla
Competitività
E proprio
L'altro giorno presentato
All'Associazione della stampa estera a Roma che è la più grande associazione di stampa estera nel mondo
Questo studio elaborato un testo di competitività elaborato dalla
Commissione europea dalla mia Direzione generale per mantenere fede all'impegno preso nel momento in cui ho presentato la polli nuova politica industriale
Europea con una serie di teste che devono ripetersi differenti settori non mi voglio dilungare qui ma uno di questi proprio sulla competitività dei singoli Stati abbiamo messo in risalto di per le piccole e medie imprese ci sono una serie di problemi
Che
Anche in Italia tarpato le ali acquista realtà dell'economia reale e troppa burocrazia
Problemi per l'accesso accredito insomma
Difficoltà nella internazionalizzazione cosa stiamo facendo noi a livello
Europeo per cercare di rispondere a queste esigenze quindi dar vita ad un sistema
Di mercato che abbia come fine come detto nel Trattato
Di fare politica sociale il Trattato di Lisbona insiste credo che
Siano concetti
Cari al commissario Monti sulla importanza sulla linea guida della nostra azione economica in coda dello sviluppo del mercato ma come strumento per fare politica sociale diceva piccole e medie imprese cosa stiamo facendo
Stiamo lavorando molto perché
Possono
Vincere o quanto meno partecipare alla sfida della innovazione
ITC e che ci sono due temi sui quali
La Commissione europea ha lavorato sta lavorando
E non a caso abbiamo invertito un pochino la rotta
Per quanto riguarda le prospettive finanziarie dell'Unione
Per molti anni
La politica agricola comune è stata
Il cuore della
Dei bilanci comunitari oggi
Senza tralasciare la politica agricola comune abbiamo pensato di dirottare una parte importante di fondi alla
Innovazione e alla ricerca
Nelle prossime prospettive finanziarie abbiamo proposto al Parlamento europeo e al Consiglio
Di passare da cinquantaquattro a ottanta miliardi di euro per l'innovazione e ricerca un tanto molto sulle P con le medie imprese compreso il cambio delle regole per l'accesso al finanziamento comunitario che per troppi anni
Non sono state e farraginose complesse di fatto un ostacolo per
Le piccole e medie imprese
è importante
Per quanto riguarda l'innovazione la ricerca però
Imprimere una svolta
In Europa già rispetto ad altre realtà investiamo poco Italia comprese nonostante lo sforzo che è stato fatto nell'ultimo piano
Ne siamo poco
In ricerca
Ha secondo me investiamo anche male
Perché investiamo in ricerca tout-court
E non siamo
Invece
Abbastanza attenti efficaci nell'investire nella ricerca applicata
Questo significa che noi prepariamo le fondamenta di un palazzo o e su quelle fondamenta in altre parti del mondo
Si costruiscono i palazzi investendo in ricerca applicata ecco un salto di qualità e questo significherebbe anche tutelare i nostri giovani tutelare i giovani ricercatori impedire che fungano da altre parti del mondo
Significa insomma invertire una tendenza è un mio
Impegno e credo che
La Commissione europea anche da questo punto di vista cercherà di fare il massima non è tutto
Abbiamo anche deciso di investire una parte
Dei fondi del bilancio due mila e poi delle prospettive due mila quattordici due mila venti soltanto sulla competitività due miliardi e mezzo circa per competitività internazionalizzazione
E Venture Capital
Che significa accesso al credito ecco accesso che è un altro problema
Non di poco conto per il nostro sistema di economia
Reale
Stiamo lavorando perché Basilea tre
E
Da un punto di vista teorico è un accordo positivo in favore della trasparenza dopo quello che è successo non si trasformi in un danno per
Le piccole e medie imprese ecco perché
Con il commissario Barnier siamo convinti di poter
Passare in corso d'opera cioè mentre
Si svolge l'iter legislativo per l'avvio per la
L'approvazione dell'implementazione dell'Europa di Basilea tre di un passaggio dalle quote di garanzia che devono essere dati
Devono essere tenute nelle banche ogni qualvolta si eroga un prestito alle in prese passare dall'attuale settantacinque per cento al cinquanta per cento questo significa
Tutelare le banche
E nello stesso tempo
Erogare avere più soldi a disposizione dando fiducia alle piccole e medie imperiese
Questo credo che sia un'azione importante e mi auguro che con il sostegno dell'erba riusciremo a dimostrare che si può ridurre dal settantacinque al cinquanta per cento non è tutto
è importante che vengano approvati in tempi rapidi
Le norme contenute nella direttiva sul ritardo dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni
A direttive della Commissione europea approvato dal Consiglio e dal Parlamento
Che riduce a Trento al massimo a sessanta giorni il termine ultimo per pagare le piccole e medie imprese da parte la pubblica amministrazione ma anche ridicolo da parte
Delle grandi salvo patto in deroga purché non pernicioso per le piccole
Bene
Dovrebbe
Entrare essere recepite entrare in vigore questa norma in tutta l'Unione europea entro l'inizio del due mila e tredici
Domani firmerò una lettera per chiedere a tutti gli Stati membri di anticipare il recepimento e
Iniziare a fare recepire
Questa normativa che metterà in circolo circa centottanta miliardi di euro per l'economia reale a partire dall'inizio del due mila e dodici è questo questa proposta non è una proposta
Del commissario l'industria ma è contenuta nel piano d'azione che il Presidente Barroso ha presentato al Parlamento europeo l'altro giorno e che è stato approvato e che verrà
Discusso dal Consiglio europeo della prossima
Settimana ecco molto sull'economia reale dicevamo sulla innovazione sulla competitività
Ma
Voglio anche rispondere
Agli investimenti da parte
Dei privati nel prospettive finanziarie mila quattordici due mila venti abbiamo introdotto così anticipato l'introduzione
Dei progetti Bond quindi la partecipazione attiva dei privati per quanto riguarda proprio le infrastrutture sono previsti quaranta miliardi di fondi comunitari e dieci miliardi per le infrastrutture europee
E derivino dai in dagli investimenti dei progetti condivido la partecipazione attiva dei privati saranno i fondi pensione quello che sarà
Ma naturalmente serve anche accelerare
Per quanto riguarda gli eurobond
La Commissione europea presenterà
Un ventaglio di proposte entro la fine dell'anno come ha già annunciato il
Commissario Rehn personalmente sono convinto che gli eurobond siano l'antidoto più forte
Contro gli speculatori se il partito dalla speculazione ha paura di qualche cosa
Questi sono di eurobond
Quindi
Dovremo diamo Raffarin in fretta
Servirà certamente un intervento anche da parte
Degli Stati membri perché non si può adottare una decisione del genere senza
Una decisione attiva degli Stati membri ma il dibattito ormai si è
Avviato e
Non ritengo di e straordinaria
Importanza proprio per la crescita della nostra economie
E allora
Fatte tutte queste cose possiamo dirci contenti io
Sono ottimista
Perché l'Europa quando si è messa a tremare insieme ha raggiunto obiettivi importante superato ostacoli difficili si è costruita dopo due guerre mondiali che l'avevano
La serata
Oggi sei capaci di remare insieme ecco perché ritengo che la soluzione sia il metodo comunitario e non il metodo intergovernativo
Il problema non è
Se
L'Italia deve partecipare al vertice con la Francia e la Germania o deve partecipare altri vertici
L'importante il tipo di scelta che noi facciamo o facciamo una scelta comunitaria che tutela l'interesse di mezzo miliardo di abitanti
E questo farà il bene anche di Paesi che sono alla guida
Dell'economia europea perché
Non possiamo pensare di lasciare la casa del vicino bruciare senza
Rischiare che poi prenda fuoco anche la nostra questo principio di solidarietà
Deve essere il principio vincente la ricetta comunitaria e l'unica che fino ad oggi ha portato risultati positivi e l'unica che ci permetterà riuscire dalla crisi scelte di tipo nazionali
Rischiano di non produrre effetti positivi neanche per chi li propone neanche per lui a condizioni apparentemente di forse perché è impossibile competere nell'era della globalizzazione da soli è impossibile
Che anche paesi come la Germania la Francia ma la stessa Italia che è un grande Paese manifatturiero possano confrontarsi con realtà come la Cina l'India la Federazione russa
Ecco perché il metodo comunitario è una scelta politica ma dettata anche dall'interesse della nostra Unione ecco perché è importante per i project bonds ecco perché è importante avere
E gli eurobond ecco perché è importante avere una politica estera europea ecco perché è importante avere una politica di difesa europea
Perché altrimenti rischiamo tutti quanti noi europei di uscire sconfitti
Uscirà sconfitta anche
La nostra economica perché se siamo capaci capace di fare
Politica internazionale potremmo anche aiutare e sarà uno degli oggetti
Della comunicazione sulla strategia della internazionalizzazione delle piccole e medie imprese che presenterò fra qualche settimana
Se abbiamo una politica estera credibile possiamo anche scordare i nostri Standard possiamo giocare un ruolo sui mercati quando dicevo dell'Africa da far da che giochiamo in Africa non è soltanto una partita di business è una partita politica per la stabilità di un'area per la stabilità di un continente che è il più vicino
Al nostro
E allora
L'economia reale è uno strumento fondamentale
Per uscire da qui dal guado dalle sabbie mobile quali
Chi siamo
Fermati ecco perché serve anche una terza rivoluzione industriale il nostro modello l'industria deve essere più moderno ci sono problemi legati alle energie dobbiamo fare di più è incredibile che in Italia per esempio le energie le lega dall'inglese costi molto di più che in altre realtà europee deve essere fatto uno sforzo aggiuntivo in Italia come deve essere fatto uno sforzo aggiuntivo in Europa aveva una politica energetica comune questo non significa violare il principio di sussidiarietà significa
Utilizzarlo al meglio e il sud sussidiarietà sussidio ma latino cioè
Aiutare
Dove
L'istituzione più vicina al cittadino non è in grado di dare risposte al cittadino ecco per l'Europa quando lo Stato non è in grado nazionale in grado di rispondere ai bisogni del cittadino beve intervenire
Ecco la rivoluzione industriale si
La terza rivoluzione industriale che è quella legata alla green economy che quella
Legata
A un
Modello diverso
Puntando sulle che spuntando sull'ITC puntando anche sull'industria
Aerospaziale fra qualche giorno incrociando le dita
A Kourou
Lanceremo i primi due satelliti del progetto Galileo è che il GPS europeo rispettando i tempi riducendo i costi
E
Regalando a partire dal due mila e quattordici attraverso questo questa nuova politica industriale servizi nel settore dei trasporti nel settore della salute nel settore dell'agricoltura nel settore della protezione civile
Risparmiando con la messa
In opera completa entro il due mila e venti di trenta satelliti Galileo novanta miliardi di euro e saperi di Galileo sono stati assemblati
In questa città i due fratelli che lanceremo il giorno venti sono stati assemblati qui e sono stati anni abbiano lavorato
Duecentocinquanta mi pare duecentosessanta giovani ingegneri giovani periti
Arriva un altro ecco noi abbiamo bisogno che i nostri giovani abbiamo un problema di education come dicono gli inglesi
Abbiamo troppi giovani che studiano finanze troppo pochi che fu studiano ingegneria o studiano chimica l'agenzia della clinica dell'Unione europea a Helsinki ci sono cinquanta posti liberi perché nessuno ci va
Ci sono cinquanta posti delle giovani chimici
E si occupano
Della
Del della della dell'implementazione nel Regolamento REACH
Ecco anche qui l'education oppure è un altro tema se noi vogliamo puntare su questa terza rivoluzione industriale perché insisto tanto sullo spazio perché lo spazio è soltanto
La parte
Più apparente più appariscente del di questa strategia ma solo i servizi a terra che conteranno sarà la competizione con GPS americano con dei servizi più efficaci perché i segnali saranno più precisi di quelli GPS
Ecco la risposta qual è
In sintesi l'economia reale con una un forte
Messaggio per l'innovazione
Non può essere a nella nostra industria quella degli anni ottanta o novanta ma nella prima nella seconda la terza rivoluzione industriale che poi è emersa dalle cose che hanno detto i nostri interlocutori parlando al nome dell'impresa ecco se noi saremo capaci di mettere insieme di coordinare
A livello comunitario tutte queste energie sane e forti che ci sono una roba allora sì che potremmo uscire dalla crisi
Che stiamo soffrendo ecco perché ripeto io sono ottimista dopo aver ascoltato ancora una volta le potenzialità
Che l'Europa può offrire a tutti quanti noi ecco se ci sarà questa azione forte di coordinata di governance a livello comunitario allora sì
Che potremo
Uscire da questa crisi a testa alta come uscimmo a testa alta dopo la seconda guerra mondiale quando i padri fondatori disse va be'
E ora di cambiare anche in questa fase è ora di rimboccarsi le maniche e ora di fare qualche sacrificio a come alzare da chi sta meglio in una cominciare da chi sta peggio
Ma se saremo capaci veramente rimboccarsi le queste mani che allora city fra qualche mese mi auguro non più di ventiquattro
Potremmo uscire dalle sabbie mobili e guardare verso il futuro con maggiore ottimismo vi ringrazio
Tajani grazie per il messaggio di ottimismo anche per
Il forte afflato
Europeo europeista che ha messo nel suo intervento al di là di quella
Rassegna
Di
Tutte le
Attività le potenzialità le iniziative prese per sviluppare le potenzialità
Avrete notato
Che pignorati con l'aiuto dello Iaia è riuscita a mettere a questo panel la presenza italiana nel nella Commissione europea dal mille novecentonovantacinque ad oggi
E in genere quale che sia il Governo si cerca di mandare
In
Europa il meglio dell'Italia quindi possiamo considerare di avere dal vice presidente Bonino al vicepresidente Tajani al professore
Monti una rappresentanza qualificata davvero del nostro Paese una rappresentanza europea
Il vice presidente Tajani ha toccato ha mostrato come
Tra il tema della primo panelle all'Italia e la crescita è quello del
Secondo pannelli Italia e la crisi dell'euro in realtà vi sono
Delle
Strette connessioni ha citato
Quello che è un uomo dei tandem più virtuosi e più efficaci per la Commissione europea attuale cioè il tandem italiani Barnier
Per portare avanti tutta una serie di iniziative nel mercato interno nel completamento del mercato interno annunciato le prossime
Proposte per dieci eurobonds e altre iniziative nel settore finanziario
In pratica ha evocato anticipato alcuni dei temi del prossimo panel e siccome
Anche ricordato come il presidente dell'Università Bocconi professor Monti
Sia stato anche
Il saggio a cui l'Europa ha chiesto di suggerimenti per come completare il mercato interno io approfitto di questa Commissione dei quel pane
Per chiamare in causa adesso senza volere questa ad anticipare il suo intervento finale il professore Monti e chiederli
Lei ha denunciato professore sul Corriere ieri
Il rischio che abbiamo di fronte di trasformare l'Italia da Stato fondatore in stato a fondatore dell'Unione europea per i nostri
Problemi attuali e per le difficoltà di uscirne
Le indicazioni che ha raccolto oggi le cose che ha sentito la rendono nel segno dell'intervento del vicepresidente Tajani
Più ottimista rispetto a questo rischio processo appaia professor Monti
Grazie
Quanto questo ultimo accenno posso assicurare lei il Presidente che ha maglie tutti che
A me non piace creare allarme l'ho fatto in poche occasioni nella mia attività
Quando in passato l'ho fatto non mi sono pentito di averlo fatto
Sono sicuro che l'Italia
Con o senza
Miei contributi per richiamare l'urgenza di certe situazioni saprà sempre uscirne al meglio ma se permette di questo tema parlerei nel mio successivo intervento che se non si ridurrebbe a zero
Mi fa a invece ma lì invece di troppo perché in realtà tutte queste tematiche sono molto connesse mi fa particolare piacere poter dire qualche parola sull'intervento del vicepresidente Tajani che ho molto
Apprezzato molto apprezzato nella sostanza delle cose che ha detto che anche per la
Figura di commissario europeo che traspare dietro le cose che ha detto vorrei
Riferirmi a due punti uno è in modo in cui all'inizio ha scostato il tema del contenimento del debito e della crescita
Poi date le sue competenze nella Commissione si è naturalmente riferito di più al secondo aspetto ma so che considera anche il primo molto importante
E credo
Di dover sottolineare anch'io che essendo essenziali le istanze della finanza pubblica
Ormai è altrettanto essenziale la crescita a livello europeo a livello italiano livello dei singoli Stati membri
Perché in mancanza di crescita la prospettiva di sostenibilità dei progressi raggiunti in materia di finanza pubblica che fragile
E di questo ormai si sono accorti anche
Gli osservatori di breve periodo delle cose finanziarie come le agenzie di rating ed è significativo che in quei paesi quali
Sono state recentemente riservate valutazioni peggiorative si sia posto in luce
Che questo è dovuto alla scarsa prospettiva di crescita se vogliamo è una situazione fortunata perché
Per questo è uno stimolo ai governi per fare cose che sono per una volta contemporaneamente utili per soddisfare le ansie dei mercati finanziari e per soddisfare le ansie economica e sociale dei cittadini e soprattutto dei giovani quindi
Non è facile dare delle risposte ma almeno le domande sono coerenti
Il
Vicepresidente Tajani a messo in luce
La in particolare
Il nella nelle risposte europea al problema della crescita due cose che anche a me sembrano molto importanti elegante una e lo sviluppo ulteriore
Del mercato interno anche con nuove norme sulla standardizzazione e è credo molto significativo quello che ha detto
Antonio Tajani è uno dei dei veri strumenti di forza dell'Europa nei mercati mondiali
Poter essere uno standards ettaro e poter essere colui che per primo detta le norme l'abbiamo visto a suo tempo nel campo della telefonia mobile
E e poi la politica per l'industria e per l'impresa e vorrei sottolineare che da quello che io vedo essendo rimasto molto in contatto con la Commissione europea il vicepresidente Tajani a saputo
Sviluppare una linea di
Attenzione di sviluppo te la politica per le industrie per l'impresa in modo attivo
Senza antagonismi e che era nel
Rispetto alla politica della concorrenza e viceversa questo è stato spesso un binomio conflittuale che non ha giovato all'Europa
Mi sembra che la posizione del vicepresidente Tajani da questo punto di vista sia molto
Costruttiva
Il secondo punto di merito che vorrei sottolineare è quello
Che verso la fine il presidente Tajani ha indicato sul metodo comunitario
Questo
Sappiamo che
Qualcosa che si può difendere in astratto sul piano ideale
Ed è del resto nella tradizione italiana in farlo e questo è nobile e non c'è niente di sbagliato ma io sono convinto che il metodo comunitario
Diventa tanto più persuasivo quanto più si è capaci di mostrare negli esempi concreti che le cose che fu che si fanno col metodo comunitario funzionano e le altre no
Credo che nell'asta nello stesso tema della governance dell'economia venga ormai riconosciuto che la dove i trattati privilegiava non metodi intergovernativi come nel rispetto delle regole del patto di stabilità
Si è andati incontro a una fine ignominia OSA proprio grazie ai due grandi Stati membri Germania Francia con la complicità dell'Italia che allora presiedeva l'Ecofin nel due mila tre
Quando si è tranquillamente deciso di violare il Patto di stabilità
La Commissione europea tutrice del metodo comunitario aveva fatto le sue proposte
Coerenti ma poi la decisione intergovernativa ha fatto prevalere i grandi giochi di Stato oppure il mercato delle vacche spetta e spesso le cose sono sinonimi
E credo che il metodo poi cesso perché non è questo il mio intervento principale nella mattinata credo che il metodo comunitario sia poi particolarmente importante per l'Italia io resto convinto che l'Italia per ora
E purtroppo il Paese meno forte tra i grandi Paesi membri dell'Unione Oprea e quindi è quello che ha più da guadagnare come interesse nazionale
Dal rafforzamento del metodo comunitario che è quello
Che consente a soggetti imparziali come sono la Commissione attualmente il Parlamento ma adesso mi riferisco agli aspetti di Enforcement
Come sono la Commissione che la Corte di giustizia
Di non guardare in faccia nessuno e di trattare i paesi piccoli come i Paesi grandi e via dicendo ecco perché nella Commissione c'eravamo tanto seccati quando
Il Consiglio aveva trattato Francia Germania diversamente da come aveva trattato Irlanda Portogallo prima questo dava l'opinione pubblica uno europea
Un'opinione di una sensazione di disparità di trattamento mentre noi ogni giorno cercavamo il commissario ogni giorno cercano di applicare la parità di trattamento
Naturalmente con
Questo concludo
L'Italia ha un ruolo molto cruciale oggi è un altro degli aspetti di crucialità del ruolo
Dell'Italia oggi ma è bello essere imposizione cruciale no
Cioè il fatto che oggi Germania Francia non hanno interesse a rafforzare particolarmente il metodo comunitario l'Italia c'è la nel contingente e né lo strutturale
Naturalmente se per una serie di vicissitudini sul quale adesso non mi pronuncio un Paese si mettevo si trova in situazione di dover essere in qualche modo
Aiutato con particolare attenzione da grandi Paesi o da un organismo come la Banca centrale europea non è nella posizione contrattuale psicologica più favorevole per insistere perché la costruzione europea avvenga sempre di più con il metodo comunitario
Ultima annotazione se permettete di carattere personale io devo ringraziare il vicepresidente Tajani perché nel
Quasi anno in cui
O rifrequentare otto
Le sedi della Commissione europea lavorando per il Presidente Barroso per quel rapporto che Tajani ha avuto la cortesia di ricordare ho avuto con lui una stretta collaborazione ha avuto il suo sostegno
Fatto molto piacere lavorare insieme il che mi ha fatto tornare alla mente un periodo precedente molto più lungo
Con un rapporto di cooperazione di sostegno credo anche lì reciproco
Che intercorse tra noi e quando il presidente Tagliani avevo una posizione importante autorevole
E che esercitava molto attivamente in seno al Parlamento europeo e io ero commissario in parte con e questo è stato e quello è stato il periodo più bello in parte senza Emma Bonino grazie
Grazie alla professor Monti
Anche a questa testimonianza di
Vedere vicinanza e di capacità di di
Collaborare fra
Chi
Italiano e in Europa che non rappresenta l'Italia perché il ruolo di commissario non è quello che è rappresentante dell'Italia ma è
Sovranazionale
Il il professor Monti ha sottolineato
E ha ripreso ha ripreso e sottolineato un passaggio dell'intervento del vice Presidente Tajani quello sul metodo
Comunitario e sulla
Necessità del metodo comunitario rispetto al metodo intergovernativo il professor Monti ha detto che nell'interesse dell'Italia ora io penso
E forse anche il professor Monti condivide che sia sempre stato nell'interesse dell'Italia come all'ingente è strutturalmente
E questo tema ci porta ci fa approdare quasi naturalmente a quello che il soggetto dell'intervento
Del vicepresidente del Senato Emma Bonino soggetto proposto una federazione leggera per l'Europa c'è stata tutta una stagione in cui essere federalisti nel senso di a favore di una federazione europea in Italia era quasi diventato
Una brutta parola come essere libera negli Stati Uniti non si usava dire adesso forse perché la parola federalismo e diventata di uso più comune anche su altri fronti c'è meno ostracismo rispetto a questo termine
Emma Bonino come quali ne sono le prospettive o l'esigenza in questo momento
Sì grazie mille grazie della dell'opportunità di aver organizzato questa riunione devo dire che gli interventi che abbiano precedute sia da parte delle imprese anche
Poi interventi del vicepresidente del professor Monti in realtà hanno introdotto il tema su cui
E mi hanno dato il quadro motivazionale
Io quindi non devo ripetermi perché
Abbiamo bisogno di un'Europa politica credo che sia nell'intervento di del vicepresidente Tajani che in quello del professor Monti
Le motivazioni a cui ne potremmo aggiungere un sacco di altre ma insomma le motivazioni essenziali
Siano state date
Perché da soli non si vada molte eccede quindi non è non le ripeterò insomma
Mi piace però probabilmente in questi dieci minuti o meno del mio intervento andare avanti e cercare di di sviluppare
Questa idea di di federazione anche
Qui in un lavoro fatto con Marco De Andrè esso chiamato Federazione leggera
Non perché vi sia lo sia ma intanto per rispondere fin dal titolo
Ad un'ipotesi di contestazione di chi appena parli di Europa politica subito pensa ottica attribuisce alla caricatura di voler creare chissà quale superstato eccetera quindi
Già dal titolo l'idea era di di contestare appunto le o il la una caricatura che ci viene affibbiata e che non
Come tutte le caricature spesso non aiuta a comprendere
Perché ed è dico questo perché la se ce ne fosse ancora bisogno io credo che la crisi finanziaria iniziata dal due mila otto abbia messo a durissima prova
La l'unione monetaria e persino alcuni aspetti del mercato interno ma questo probabilmente non parlerei più più tu
E alla fine forse arriveremo con ogni probabilità di accettare o quello che fin dall'inizio Krugman scrisse scrisse un giorno nel due mila otto l'unica via di uscita e in avanti
E disse per far funzionare l'Euro l'Europa dovrà spenderci molto più in là verso l'unione politica
E
E
Scopriremo magari a quel punto improvvisamente che l'impensabile è in realtà perfettamente pensabile
Tant'è vero che è già stato pensato
Tant'è vero che è già stato pensato perché se uno legge con una qualche attenzione non dico il manifesto di Ventotene il quale peraltro è sempre tanto agitato quanto può Coletto e molto spesso lo si cita francamente a vanvera
Dizione ricorrente di molte citazioni ma insomma in quel manifesto
Spinelli già ci disse guardate che bisogna mettere in comune quelle grandi settori
E che portano attriti nazionalismi e fino alla guerra mi parlava all'epoca di macroeconomia difesa
Politica estera e poco altro
E peraltro anch'anche se e la parola federalista e non solo in Italia o federale o unione politica e non solo in Italia
Per lungo periodi o è stata una cosa una parola una parolaccia insomma metà tra il peccato e reato e quindi come tale impronunciabile
In realtà oggi è diventata piuttosto usa l'ho sentito usare pensa Mario persino in un
Intervista in diretta dal CIPE
Che è tutto dire diciamo
E
Sì sì sì ma e lo dico per
Perché parlo di un ministro in carica ovviamente francese è ovviamente di quella tradizione politica poi ci sono una marea fortunatamente di ex come me per esempio
E poi c'è il non so Fischer eccetera
Già una marea di ex alcuni attuali ma insomma questa idea dell'unione politica che è stata così
Marginale o marginalizzata per molti anni credo che invece oggi torni
Sia tornata di necessità
E io mi sono quindi esercitata per chi lo volesse voi a disposizione in nei siti a fare un'ipotesi di Federazione leggera
E quindi di di una federazione che è già un Parlamento europeo ha una Corte di giustizia a un problema di bilanciamento perché sono convinta che il metodo comunitario o comunque
La soluzione l'affrontare e risolvere i problemi
A livello europeo molto meglio che risolverli anzi non risolverli a livello nazionale
Allora
Io sono stata sono assolutamente favorevole per esempio per tornare all'attualità agli eurobond
Ma il problema è che mi sembra molto difficile arrivare a una situazione di eurobond senza un Ministro del Tesoro
Ed oggi infatti il tabù o di nel del diciamo Trattato di Lisbona quindi modificare il Trattato cambiare il trattato fare un altro trattato
Questo tabù è un po'caduto se è vero che si dice appunto ammetta bisogna cambiare il trattato per
Avere perché no
Ma ma non perché si estenda possa puto d'asta non è mai esistito
Nella storia e nel mondo un Progetto di moneta comune sostenibile
Senza
Un tesoro accanto cioè non non è esistito ma
Ci sarà un motivo no
Tant'è vero che a Maastricht con lo stesso se ricordo bene disse
Beh per ora c'è un accordo solo sulla moneta comune ma la politica dovrà seguire per renderlo sostenibile e la politica però non ha seguito questo è il punto della situazione
E quindi la struttura istituzionale che noi abbiamo
Va bene diciamo nel bel tempo
Come sono stati gli ultimi dieci quindici anni quindi da questo punto di vista ce lo dobbiamo dire è stato un grande successo e l'insieme del Progetto europeo è un grande successo
Ma il problema è che arrivata la tempesta non aveva la strumentazione istituzionale per reggere la tempesta
Oggi bisogna accelerare questa strumentazione
Se voi in modo imparziale si guardasse sono le macro cifre noi vedremmo che complessivamente come europei stiamo molto meglio persino degli Stati Uniti
E se voi guardate le cifre io ero con Tommaso Padoa Schioppa un convegno a dicembre l'anno scorso e gli stessi americani rispetto ai nostri INPS
Che sarebbero quelli appunto come sappiamo nulla facenti eccetera eccetera rispetta i nostri vince loro avevano in
In
Inventato un altro acronimo acronimo italianizzato cani
No no e per cani si riferivano a California Arkansas New York e Illinois
I quali presi in termini di macro numeri finanziari stanno molto molto peggio di grezzo Portogallo Spagna o Italia che sia
Commenta come che ti
Appunto
Mario che sembra sempre così aplomb dopo io una delle persone più ironiche che io conosca
Solo che qualità non mi diceva e come fare le e quindi dovremmo fare l'integrazione tra cani e porci
Non la voleva dire perché
Perché è un
Non lo voleva ovviamente dire che lui ha molto signore ovviamente ma siccome io sono meno signora
Perché
Ma no Mario ma mi sembra la sintesi perfetta
E quindi però qual è la differenza per cui nonostante questi grandi numeri più grandi e disastro e disastrosi di Grecia Portogallo e terra di nessuno si azzarda a mettere in discussione il dollaro
Nessuno si azzarda a mettere in discussione Merola esattamente perché e c'è un'unione politica che si chiama Stati Uniti d'America con tanto di tesoro Presidente eletto congresso eccetera eccetera
Quindi la nostra fragilità è certamente finanziaria macroeconomica
Di mancanza di sviluppo eccetera eccetera ma è innanzitutto a mio avviso debolezza e una fragilità politica
Quindi
Credo che le ed è chiaro che anche per risolvere diciamo nell'immediato qualcosa bisogna fare nell'immediato non è che si posto aspettare anche con tutta velocità il Trattato ma sempre parliamo sentivo
Westerwelle se non cito credo sabato
Non parlando di suo solo se ho capito bene che è un nuovo trattato potrebbe durare intanto due anni tra farlo ratificarlo se facciamo il miracolo ma nel frattempo bisogna assolutamente
Trovare delle misure emergenziali io faccio parte di un gruppo di signori che ha lanciato un appello settimana scorsa in cui
Cerchiamo di dire che oltre alla visione diciamo difendere politica c'è bisogno di azioni immediate abbiamo provato anche dirne qualcuna vediamo
Cosa il vertice dei Capi di Stato e di Governo che si riuniscono il ventitré decideranno per le azioni immediate perché pagati bisogna
Fermare il contagio cioè qui c'è un incendio in corso innanzitutto bisogna co come dire limitare gli incendi altrimenti non non ne usciamo
è io affronta invece l'altro tema che anche perché il sulle misure più immediate di ma con finanza forse non è tanto il mio ruolo o la mia professionalità anche se non è che su un proprio analfabeta quindi
E posso dire qualcosa ma invece volevo combinare questo su una visione perché anche per fare le cose diciamo giorno per giorno e cosiddette de minimis per
Gestire
L'emergenza bisogna avere una visione cioè cercare di capire o di far sapere lo dico dove uno vuole andare proprio perché vuole andare là cerca di fare queste cose
E io penso che l'idea di un l'idea la necessità
Di una versione europea degli Stati Uniti ed Europa quella che già
Monete ricorda Bonfrate cinese veniva sempre criticato per essere troppo troppo americano quindi vedete viene da lontano la Corte
E diciamo lei disse una volta ben ma se funziona è io perché mi devo rifiutare di
Analizzare un'esperienza che funziona solo perché targata dall'altra parte dell'Atlantico ora
E
Io penso ad esempio che
E se si apre il trattato per fare un un Ministero del Tesoro mi sembra difficile che apriamo tutto un trattato solo per garantire agli eurobond
No
Perché un ministro del Tesoro in qualunque formazione diciamo federale democratica poi devo a veder le responsabilità che solo di ogni Ministro del tesoretto ed è quello di
Taxi spendi ma quello non si può si può vedere dopo perché dico questo perché
Una moneta unica e diciassette economie diverse abbiamo già verificato da soli che non va molto lontano soprattutto quando sono le grandi economie
Che quando non gli conviene decidono che le regole così stabilite non gli piacciono più
L'ha ricordato Mario Monti ci sono altri esempi di questo tipo e cioè che le regole appunto di accordo intergovernativo
Poiché è arrivato un bel giorno anche non conveniva una Germania e Francia si è deciso e ricordo anche una proposta che venne dalla Commissione è quella di dare più potere di se ricordo bene a Eurostat
Per essere più intrusi vivo nel verificare le cifre che ci venivano trasferita a Bruxelles indovina un po'dalla Grecia
Lungimirante la cosa se ricordo bene era due mila cinque in cui fu fatta questa prima proposta
O due mila e quattro nessuno ricordo perché era semplicemente che la Commissione gli era venuto il dubbio che le cifre che arrivavano da Atene non fossero proprio come dire da accettare a scatola chiusa che c'era qualcosa che non tornava
E proposero al Consiglio di dare più poteri poteri più dei intrusivi a Eurostat e si furono
Svillaneggiato e cacciati come se avessero proposto chissà quale reato di intrusione ma ce n'è in corsa il perché mi sembra che l'abbiamo scoperto un po'dopo un po'tardi
Chiudo cosa voglio ancora al palo propongo che in questa
Federazione leggera che non è lo superstato
Possa oggi a livello di due mila undici mettere in comune
Abbiamo detto macroeconomia cioè al Ministro del tesoro con le implicazioni del Ministro del Tesoro purché non può limitarsi a garantire gli eurobond c'è uno ne che riapre tutto un trattato per garantire gli eurobond mi sembra
Io penso che sia utile mettere in comune è necessario mettere in comune la difesa la politica estera io sentivo prima e sono molto d'accordo metterei infrastrutture ricerca innovazione
Uno e le ultime due lo dico intanto per dimensione di economia di scala
Perché ricerca innovazione oggi non c'è veramente una capacità
Pubblico-privato mettiamola pure tutti insieme a livello nazionale
Di essere adeguati alla necessità
Di ricerca mi pare il programma di Lisbona chiedeva un po'tre per cento di investimento su ricerca innovazione
E credo che invece
Sì
E credo che questo possa fare economia di scala diciamo a livello comunitario
Infrastrutture più informata di me il vice Presidente ne ho parlato a lungo ma parlo sia di quelle diciamo virtuali che di quelle che di quelle fisiche poi ne discutiamo mi soffermo solamente
Su o brevissimamente su difesa
E e politica esproprio perché io sono convinto che la credibilità di un'entità politica non è solamente alla sua crescita economica ma anche la sua capacità di contribuire al
Cont diciamo governo delle cose del mondo che uno è forte e credibile non solo se la sua economia va bene ma anche se Coop
Partecipa diciamo del Governo del
Quadrante difesa
Abbiamo ventisette sette eserciti nazionali duecento miliardi in più o meno di euro l'anno due milioni di persone indivisa
Però il tra la divisa poco anzi quasi nulla
Tant'è vero che
O usiamo l'esercito a scopi interni non lo so controllare i rumeni piuttosto che non so che cosa o o quando c'è una missione all'estero non non siamo quasi mai in grado di
Aveva delle missioni europea rapide adeguate e adeguate tecnologicamente tante che persino l'ultima campagna di Libia dopo tre settimane
Abbiamo dovuto ricorrere velocissimamente agli Stati Uniti proprio per mancanza
Di tecnologia per non dire di pezzi di ricambio brutalmente insomma
Li stiamo parlando di di un'impensabile che potrebbe però in tempi
Sente tutto e niente di più fragile della politica ci sono spesso cose impensabili che nei momenti di crisi diventano pensate
Lo dico lo stesso sulla politica estera sulla politica estera noi abbiamo oggi sorprendo solo l'Europa
Settecentodue ambasciate perché ogni Paese ha ventisette ambasciate siamo ventisette Paesi fa settecento venti ambasciate
Poi io abbiamo appena parlato di cose di tecnologie non perché spesso le notizie le leggiamo usuale specchio abbiamo anche prima
Dico questo perché nell'avvio
Di una tutta una serie di riflessioni forse e ma stiamo anche a livello che una cosa che abbiamo in comune come si sa e l'unione doganale voi non ci crederete ma ancora siamo a ventisette Agenzia nazionale delle dogane
Perché smantellare sempre molto difficile chiudo io penso che
Per affrontare nell'immediato
La il
Non è pensabile da europeisti convinti semplicemente difendere lo status quo dall'Europa di oggi pur sottolineandone i meriti al grande successo che è stato
Del nord la diceva una volta diceva sempre che l'Europa e con una bicicletta è un processo in corso o si pedala o cade non è che resta fermo
In effetti a un certo punto abbiamo pensato che potevamo esistere senza pedalare
E quindi il processo di integrazione si è bloccato e anzi è stato sostituito da tentativi di da tentativi espresso anche riusciti di rinazionalizzazione diciamo di
Di politica
E che portano poi e Aldo un'esplosione la dovremmo anche capire
Di nazionalismi populismi razzismi e quant'altro che sono l'altro aspetto molto preoccupante dell'Europa di oggi
Perché poi a un club dove si entra con quel che criteri ma una volta che si è entrati si può fare più o meno quasi cosa io credo che forse ci è sfuggito cosa sta succedendo in Ungheria sarebbe bene che lo riflettessimo per capire insomma
Ma questo è
Il discorso che fa parte dello dell'Unione dell'unione politica di cui di cui vi dicevo prima
Credo che
Avere questa visione provare a dirlo che l'interdipendenza oggi
Inevitabile forse e peraltro dal mio punto di vista è totalmente positiva cioè che la
Forma oggi della complessità e quella dell'interdipendenza il problema della governance è quello di governare l'interdipendenza forse aiuterebbe anche i cittadini ad accettare
E più facilmente più si fa per dire ma comunque se riusciamo a darmi una visione ad accettare le cose che poi devono essere fatte dell'immediato per
Tamponare una serie di cose perché se non si riesce a dare una visione di dove si vuole andare è difficile poi
Che i cittadini ossia si entusiasmi o di un progetto se uno non vi spiego al progetto mi sembra difficile che possa avvenire l'entusiasta grazie
Grazie alla vicepresidente del Parlamento bella Senato Emma Bonino grazie ai nostri relatori di questo panel al professor Monti al vice Presidente Tajani
DOC malato
Però grazie a tutti voi per essere stati presenti però
Adesso usa una formula da sia nel restate con noi anche dopo il coffee break Lecce un un secondo panel centrato sui temi della crisi dell'euro lo modo verrà
Il vice presidente dello IAI Gianni Bonvicini ringrazio l'ambasciatore Cangelosi agli onorevoli Gozzi e Sarra Chiani
Che sono già qui presenti che saranno protagonisti del secondo Pannella insieme al
Presidente dell'Università Bocconi Mario Monti grazie ad hoc
Bene
Vediamo
Va bene
Intatta venire anzi sono dei problemi
Siamo dentro
Esattamente
Passo
Poco
Prendo due minuti per rappresentare velocemente lavorate in Italia
Una
Già in Belgio tra
Fatti contabilizzare euro attivo
Fasi in in Italia ormai da qualche anno la comprata fonte di informazione
Con le opportunità di finanziamento per cittadini imprese e pubbliche amministrazioni
Abbiamo articoli abbiamo la banca dati agevolazioni che abbiamo sviluppato anche con la collaborazione
Il warrant con una società di consulenza la banca varie agevolazioni
Verrà distribuita anche dal prossimo mese da un importante gruppo Littoria le
Parte anche adesso una collaborazione con la nascita del per informare tutti i comuni
Dopo le opportunità che ci sono per la pubblica amministrazione
L'obiettivo di orafi ed è quello di informare informare sui dibattiti legislativi
Politici informare ovviamente sugli affari europei l'obiettivo è quello di
Far parlare di Europa in Italia non solo in questo momento che è abbastanza critico
Ma anche più in generale perché gli europarlamentari ci ricordano sempre
E quello che succede a Bruxelles e info Enza per l'ottanta per cento le leggi e le norme italiane quindi il nostro obiettivo è quello di fare poi sull'attualità europea
Anche in futuro e informarvi al meglio su tutte le cose che succedono a Bruxelles a tra Commissione Parlamento al Consiglio europeo
Lo
Riteniamo come diceva il video che è stato trasmesso prima che poi più tardi
Proietteremo di nuovo che
L'Europa è sicuramente una opportunità per tutti i cittadini e alle imprese
Il nostro portale a una
Caratteristica
Avere una grafica un l'altro grafico abbastanza ridotto come densità di contenuti cerchiamo ovviamente di dare agli utenti elettori
La possibilità di personalizzare l'homepage
E abbiamo anche una newsletter che personalizzata grazie alla profilazione
Dell'utente che inserendo delle parole chiare può recedere solamente le notizie agli articoli che interessano maggiormente
Concludo brevemente dicendo
Vi invito a leggersi ma non solamente a leggersi compra inviso autorizzarci prevarrà promuovere le vostre posizioni sulle strategie e sulle attività
Del dell'Unione europea
Grazie a tutti per l'attenzione
Introduco
La adesso un invito del vicepresidente
Del Parlamento europeo
Gianni Pittella che non ha potuto essere presente Marte
Aveva piacere
Al
A farci arrivare ad un suo messaggio dopodiché
La parola sarà al professor Gianni Bonvicini vice presidente dello IAI
Che è moderata quest'ultima parte della mattinata grazie a tutti
Cucchiara
E amici e così importante l'iniziativa proposta da io racchiudo in Italia che ho voluto comunque far giungere il mio pensiero attraverso questo messaggio
Siamo cinque centimetri dal baratro e gli slogan il sì solo caldi così caldi che provo Gobbo persino disgusto
Che significa
Europa venti venti senza adeguate risorse finanziari come si pensa di uscire dalla tremenda crisi in cui siamo costretti
Senza un bilanciamento ovvero di politiche di austerità e di crescita si loro i Governi europei hanno puntato esclusivamente sul rigore
L'austerità Domingo ma l'austerità il rigore
Questa è una linea succinta senza aggiungere la crescita senza potenziare la coesione senza incrementare lo sviluppo non si riduce
Non si riduce il debito pubblico e senza crescita ci sarà ulteriore disoccupazione è un grande dramma sociale
L'emissione di eurobond
Per finanziare un piano europeo per la crescita e la ripresa economica oltre che per garantire i debiti sovrani e indispensabile si può fare avendo a garanzie le riserve aurifere degli Stati membri ed est le entrate del della tassa sulle transazioni finanziarie si attuate se attuata come noi stiamo
Fortemente chiedendo
Non determinerebbe eccessivi presi a danno di Paesi virtuosi gli aiuterebbe l'Europa a rimettersi in forza naturalmente le priorità devono essere chiare infrastrutture materiali e immateriali
Energie rinnovabili ricerche formazione banda larga e Erasmus universale
Il Parlamento si è espresso su questa posizione ha già votato non si può dire al Parlamento europeo cosa stai facendo il Parlamento si è espresso voi siamo favorevoli alle missioni
Euro bond a finanziare un grande piano europeo per la ripresa della crescita della nostra area e per tranquillizzare i mercati finanziari se
Vengono emessi gli eurobond un attimo boh oppositore lui Lizzano le borse e si tranquillizzano i mercati finanziari la Commissione europea mostra qualche apertura
Resta invece serbo
Sulla difensiva e sul nuovo qualche Governo europeo io spero che possa avvenire
Dal vostro incontro una spinta forte e decisa per vincere gli egoismi nazionali e per affermare una visione di Europa che sceglie il suo futuro che facce alte coraggiosa davanti a difficoltà che lancia gli eurobond e apre la stagione dell'Unione fiscale dell'unione economica e dell'unione politica
Bene
Ringraziamo il vice Presidente esecutivo del Parlamento europeo Gianni Pittella
Accogliamo ben volentieri
Il suo
Appello
E soprattutto ci spostiamo un po'dal baratro perché cinque centimetri sinceramente mi sembravano molto pericolosi
Io sono Gianni Bonvicini sono vicepresidente dell'Istituto Affari internazionali che
è stato fondato fra il resto è stato citato accordo anche oggi da Emma Bonino da Altiero Spinelli
Nel sessantacinque abbiamo collaborato assieme ad Andrea Gallo alla preparazione di questo evento essendo noi un istituto che da sempre
Si è occupato di Europa siamo lietissimi di avere questo importante Pannella conclusivo dei lavori di questa importante giornata
E devo il titolo ve lo ricordo è l'Unione europea l'Italia
E la crisi dell'euro
E il sottotitolo è delle vie di uscita verso l'Unione economica e una governance rinforzata
E in effetti se pensiamo all'Unione europea l'unica via di uscita per riprendere le parole e di Emma Bonino è quella di andare avanti
Per l'Italia il mio timore è che si debba invece cominciare a parlare di via di entrata
Perché vicino all'uscita il nostro Paese c'è già purtroppo ma non l'uscita come intesa nel titolo
E devo dire che anche a sentire la prima parte della tavola rotonda
Il tema delle perdite di posizione del nostro Paese in termini competitivi economici e quant'altro è un termali tema ormai che ricorrente
E non vorremmo davvero che si verificasse
Questa diciamo allarme
Che
Mario Monti ieri sul Corriere della Sera
In modo così preciso chiaro e direi
Direi importante serve il mio profondo
A così l'allarme che ha lanciato sul fatto che questa Italia
Che ha fondato l'unione europea partecipata la Fondazione Ignone europea finisca per esser né la fondatore
Io sono di Trento sento già o quasi mi pare di sentire il rumore
Di Alcide De Gasperi che si rivolta nella tomba a sentire queste profezia
Credo che il nostro Paese debba
Fare di tutto per mantenere il vecchio spirito che ha animato il nostro Paese e che credo continui ad animarlo
E soprattutto prenda più seriamente
Le parole che vengono dette che vengono scritte una vostra una volta i nostri antenati dicevano che le parole scritte Manente
Ma sembra sinceramente che oggi anche le parole scritte scorreranno via come acqua fresca su chi dovrebbe prendere delle decisioni importanti
Per riprendere un cammino forte dell'Italia nell'Unione europea sentivo prima parlare del metodo comunitario
Uno dei meriti del nostro Paese è sempre stato quello non tanto di partecipare ai conciliaboli fra
Berlino e Parigi
Fra Francia e Germania non di fare parte di un Trio ma di essere in condizione di trasformare le iniziative che nasceva hanno
Dal duopolio o da quello che veniva chiamato il motore dell'integrazione europea franco tedesco iniziative realmente comunitari
Cioè di fatto scendere dall'intergovernativo e trasformare il tutto in
Qualcosa che seguisse le regole che fosse comunitario dove la maggioranza
Poteva dare un contributo oggi il nostro timore è che questa
Ruolo essenziale che l'Italia ha avuto nel passato rischi di disperdersi
Quindi iniziamo questa tavola rotonda abbiamo circa un'ora di tempo
Per discuterne
E chiedo quindi al Presidente delle sta Bocconi Mario Monti che è già intervenuto ringrazio presto perché Statuto per la giornata con noi
E si è sobbarcato
Venti due tavole rotonde vi chiedo
Di aprire
Questa seconda sessione e lo ringrazio in anticipo
Ringrazio
Ringrazio il professor Bonvicini
Spero di non
Ecco ringrazio molto professor Bonvicini
Per questa introduzione ringrazio euro ACTI per questa iniziativa e soprattutto mi congratulo per questa iniziativa
Più in generale per l'esistenza di euro tese mi sembrava proprio ora che ci fosse anche un
Una base italiana di ora cattive mi fa molto piacere che da qualche mese questa ci sia devo dire io sono un utente
Se come credo molti siamo in questa sala del dello strumento di informazione Angela il tempestivo e utilissimo che euro attivo
E mi ha fatto anche molto piacere abbastanza presto nella vita dell'AST della dell'edizione italiana anzi
Avere l'onore di una intervista
è già stato detto quasi tutto nella precedente nella precedente tavola rotonda io cercherò di
Riprendere per punti
Anzitutto
Mi sembra che sia il caso di ricordare ancora una volta che non stiamo vivendo una crisi dell'euro
La debolezza di una moneta si misura rispetto al potere d'acquisto all'interno della zona alla quale la moneta si riferisce
E l'inflazione europea non è stata certo particolarmente elevata da quando l'euro è nato e neppure in quest'ultimo periodo
Oppure la si misura la debolezza di una moneta e la sua crisi in termini di deterioramento del potere d'acquisto esterno ma il tasso di cambio dell'euro
Se noi facessimo un'inchiesta verrebbe aggiudicato più
Forse troppo alto che forse troppo basso e quindi nessuna delle manifestazioni della debolezza di una moneta si è verificata pur essendo estremamente improbabile che fin dall'inizio come invece è successo
La successo largamente per merito dalla Banca centrale europea
Che si potesse con questa nuova moneta assicurare una bassa inflazione di stile tedesco a una zona così più ampia e diversificata quindi no crisi dell'euro
Certamente una crisi molto grave di diversi Stati membri della zona euro
E lì una crisi di tipo debito pubblico e banche non non abbiamo il tempo ma non è neanche necessario di riandare all'evoluzione di questa crisi
Consentitemi solo l'osservazione
Collaterale terminologica non dovremmo più sorprenderci che ci siano
Crisi dei debiti sovrani non esistono più debiti sovrani nel mondo
La sovranità fiscale è finita
è finita soprattutto per quelli che deliberatamente hanno creato una comunità che un po'per volta diventa anche fiscale ha comunque con i movimenti di capitali con l'integrazione finanziaria che c'è nel mondo
Forse che sono veramente sovrani dal punto di vista fiscale gli Stati Uniti
Dove il povero Presidente deve dipendere da
Difficilissimi accordo in congresso per gestire la finanza pubblica a monte e a valle dipende moltissimo dalle decisioni che vengono prese a Pechino dove la sovranità fiscale
Quindi abituiamoci a considerare l'erosione della sovranità fiscale la crisi della sovranità fiscale
Proprio come tanti anni fa in Europa era successo per la fine della sovranità monetaria che aveva determinato il passo in avanti della costruzione dalla moneta unica della Banca centrale europea
Quindi c'è una crisi del del del sovrano Index perché il sovrano non c'è più
La crisi dell'euro zona come ha ricordato Emma Bonino prima nell'aggregato e tuttavia minore dal punto di vista degli squilibri dalla finanza pubblica di quanto non sia per gli Stati Uniti per la Gran Bretagna per il Giappone
Cos'è allora che fa balzare alla tradizione del mondo la crisi della loro zona evidentemente l'inadeguatezza della sua governance
Rispetto a una profondamente asimmetrica distribuzione tra gli squilibri all'interno dei diversi Paesi questo è il punto
Essenziale e devo dire che anche se pensiamo che l'Europa sia sempre lenta nel rispondere alle situazioni nuove note difficoltà o di crisi questa volta c'è stata una risposta
Molto inadeguata rispetto ai tempi dei mercati
Che si sono svegliati improvvisamente tre o quattro anni fa dopo un sonno troppo lungo che ha molto contribuito a far dormire
Le finanze pubbliche dei Paesi
E a ridurre l'attenzione sul disavanzo
Ma rispetto ai tempi tradizionale della politica europea è stata una fortissima accelerazione
Una osservazione che vorrei fare è che in questo
Passo in avanti che è in corso che è quasi completato speriamo si completi col Consiglio europeo del ventitré
Verso una governance più adeguata dell'euro zona
Ci sono tuttavia dei cicli
La la mia sensazione è che i politici che giustamente hanno cercato di ridurre
Il
Short allarmismo dei mercati
Siano stati però contagiati in questa operazione di bonifica e siano loro sempre più forte Tor Mestre nelle loro azioni
Persino nell'aspetto delle politiche che dovrebbe essere quello più al riparo dalle tentazioni dello short allarmismo anche
La disciplina
Se uno guarda all'Europa da un po'di anni a ha già visto secondo me questo che stiamo vivendo nel secondo due cicli di
Short allarmismo nella disciplina il primo
E quello all'origine dell'euro quando nel novantasei novantasette novantotto
In particolare se vogliamo vedere un simbolo il Ministro delle Finanze tedesco Theo Waigel
Andava ripetendo Braico ma nulla tre punto zero quello era il canone essenziale e indiscutibile della disciplina il resto contava meno
Pochi anni dopo e e ed era
Short
Dal punto di vista della short torna era essenziale per lui perché doveva
Convincere cosa difficilissima l'opinione pubblica tedesca che anche nel malaugurato giorno in cui si trova si fossero trovati in compagnia per esempio degli italiani o dei greci o degli spagnoli la loro moneta sarebbe stata stabile come il marco
E quindi non poteva usare sofisticati modelli doveva andare giù brutalmente e ha preso il disavanzo pubblico come se fosse davvero la cosa più importante
E poi sappiamo che pochi anni dopo proprio in Germania e la Francia sono state lo ricordavamo prima protagoniste della
Messa in frantumi di questa disciplina
Poi con la crisi greca intervenuto un'altra fase di
Necessità di convincere
Subito rapidamente le opinioni pubbliche dei Paesi creditori
Che le cose sarebbero cambiate quindi la nuova governance per una disciplina più serrata finalmente questo giusto perché se ci sono regole devono essere osservate
Però l'impressione che ci sia una impazienza
Bisognerebbe sì che
Le
I poteri pubblici a livello europeo a livello nazionale riuscissero a decidere dappertutto più ancora più rapidamente
A devono lasciare il tempo perché gli effetti si producano
Io dico con un po'di provocazione che forse un giorno la crisi della Grecia sarà ricordata come il più grande successo dell'euro
Perché la Germania ha voluto le regole
A tutela dell'euro
Per diffondere attraverso l'Europa quella cultura di stabilità
Alla quale molto affezionata giustamente che anche noi abbiamo voluto tutti importare perché è stato uno dei segreti del successo economico dalla Germania nel secondo dopoguerra
Ma il caso greco non è il caso finora più chiaro
Quasi incredibile di funzionamento sul campo della cultura di stabilità grazie all'euro
Quello era un paese di corruzione nepotismo mancanza di concorrenza indisciplina negli appalti da non rilievo del merito ma solo del familismo
Eccetera
Adesso in poco tempo stanno facendo e speriamo che tengano e che regga al Governo e che non ci sia un'anarchica
Una ristrutturazione della propria cultura delle proprie leggi incredibile
E io spero ma ho l'impressione degli ultimi due mesi che questo comincia ad avvenire che anche il cancelliere tedesco cominci a spiegare all'opinione pubblica tedesca che certo la Grecia non fa tutto quello che le è stato imposto
Ho concordato
Però è in atto una trasformazione che può essere vista come una diffusione esattamente di quello che la Germania voleva persino sul terreno più impervio ci fosse
Che ci fosse in Europa e l'agosto due mila undici italiano non è un altro successo dell'euro
Quanto tempo si è perso nella non Presa di decisioni e quanto poi
E nel male affrettatamente ma quanto si è fatto quando è diventato serrato il vincolo il vincolo
Esterno
Ecco e io credo che lo sforzo che noi
Particolare noi
Meridionali d'Europa dovremmo fare se posso permettermi e di usare il meno possibile la parola solidarietà
Tale bello che ci sia ma non si può chiederlo
Non si può chiederne le convivenze umane meglio
Bisogna sempre più ragionare che credo in termini invece di interesse
è più facile in inglese è l'aitante al Celtic interest interesse egoistico illuminato
La Germania comincia a capire perché finalmente la signora Merkel sta esercitando un po'più leadership di prima anche incoraggiata dall'ultima sentenza della Corte Federale Costituzionale
Che è interesse vitale per la Germania a parte che se poi esso se certi prestiti a certi paesi sono andati a male
Probabilmente la responsabilità e sia del debitore che del creditore è comprensibile che il creditore cerchi di
Scaricare tutto sul debitore ma nella storia questo non è mai completamente riuscito
Anche la questione degli eurobond
Dove naturalmente pericolosissimo per la probabilità che questa il innovazione importante si realizzi è pericolosissimo che i tifosi sui hanno soprattutto italiani greci
Io noto pregato il primo ministro greco molto infervorato sul tema degli eurobond di non dire più una parola a sostegno degli eurobond perché è ovvio che se
Vengono dati questi quartieri le richieste in Germania hanno minore probabilità di essere accolte bisogna prendere dall'atto dell'interesse tedesco per citare solo una delle argomentazioni che si possono usare e che stiamo usando
Ma tedeschi voi che avete a cuore come tutti dovremmo
La integrità della Banca centrale europea
La sua forza e la politica monetaria rigorosa indipendente
Siete sicuri
Che tra i due mali agli occhi vostri uno la creazione di eurobond che possono essere creati in modo tale da
Aumentare la disciplina e non da ridurla ma
Tra la creazione di euro consesso qua verso la quale siete diffidenti
E l'altro male che è già in atto da un anno cioè che la Banca centrale europea si sente costretta in mancanza d'altro acquistare crescenti quantità di titoli dall'esito dubbio
E e che
Il giorno che la Banca centrale dovrà andare dai Governi a pregarli di accrescere il capitale proprio per ricostituzione data la qualità degli attivi sarà un bel bel momento per la visione tedesca di una politica monetaria indipendente solida in Europa no è un momento che io temo
Meglio di un robot
Ultima considerazione prima di dire due parole sull'Italia modifica nel Trattato se n'è parlato stamattina
Ho appena detto che io personalmente vedo con molto favore l'evoluzione che la signora Merkel negli ultimi tempi anche la straordinaria fortuna non dimentichiamolo che non hanno i Governi degli altri Paesi creditori
Olanda Finlandia Austria Slovacchia lei è l'unica ad avere la fortuna che quindi deve sfruttare di avere un'opposizione che è più proprie europeista di lei con i socialdemocratici con i Verdi
Quindi non deve temere che si fa un passo in più perda
Però negli ultimi
Nell'ultimo mese pare che in più occasioni abbia detto va bene adesso la nuova governance approvata finalmente dal Consiglio e Parlamento europeo accrescerà
La credibilità della disciplina però ci sentiamo più tranquille se c'è una modifica del Trattato
E allora in questo momento il tema di attualità e modifica del Trattato si o no
A mio parere sarebbe molto pericoloso cominciare oggi a parlare di una modifica del Trattato perché
Questo vorrebbe dare vorrebbe dire dare ai mercati il messaggio guardate
Non fidatevi troppo di ciò che decideremo il ventitré
Speriamo il ventitré ottobre a livello di Capi di Governo perché
Molti di noi capi di governo pensano che occorra poi un trattato per dare più solidità
Non sarebbe un bel messaggio e poi e Emma Bonino detto qualcosa di importante prima se si riapre la questione del Trattato
Ma chi ha mai detto che
Tutto debba essere sempre solo finalizzato a rafforzare la M nell'Unione economica e monetaria
La la l'euro finirà per avere problemi che oggi non ha avuto come moneta
Se sarà la moneta di una zona che coltiva l'ambizione di avere una moneta unica che ha
Ma non coltiva l'ambizione di avere un'unione economica è un mercato unico
E allora diceva e ma i grandi Paesi spesso giocano con le regole
Perché
Allora se si modifica il Trattato non mettere all'ordine del giorno anche il conferimento alla Commissione europea di poteri incisivi per far rispettare le vecchie regole del mercato unico
Dal riconoscimento delle delle qualifiche professionali agli appalti alle offerte pubbliche d'acquisto eccetera che oggi il povero commissario al Mercato interno esperienza vissuta mia impiega quattro cinque o sei anni per
Prevalere sugli Stati membri membri mentre il commissario alla concorrenza altra esperienza vissuta mia fortuna ho vissuto prima quella cattivo poi quella buona
Le
Come come convince suoi colleghi della Commissione a prendere la decisione quella decisione è e esecutiva poi gli altri possono ricorrere alla Corte
Quindi attenzione a parlare di modifica del Trattato
Piuttosto c'è a mio parere una cosa in materia di trattato sulla quale bisognerebbe già aver lavorato comunque a lavorare subito cioè come evitare che la prossima volta perché prima o poi occorrerà
Che ci sia che occorra un nuovo trattato ci sia ancora l'agonia di due o tre anni
Di questa modalità per l'andata in vigore attraverso il referendum eccetera
Il Primo Ministro della Slovacchia ha fornito un esempio l'altro giorno di cosa vuol dire prendere seriamente l'Europa ha messo una firma sull'accordo per il fondo di instabilità
Il suo Parlamento la smentita si è dimessa
Ricordate voi che i primi ministri violando di Francia si siano anche solo posto il problema nel due mila cinque
Non è detto che decreto il fondo non è interesse dell'Europa che i Governi cambino però si può pensare a meccanismi del tipo quando i Capi di Governo firmano nuovo trattato
Firmino anche una un un accordino aggiuntivo che dica che
Nel caso nel mio paese la procedura di ratifica non vada a buon fine mi impegno entro sei mesi
A riproporla con un quesito modificato cioè visto che la gran parte degli altri Paesi ha accettato questa modifica volete voi cittadini del nostro Paese
Accettarla o preferite che lasciamo la compagnia
Per gli altri
Ultima considerazione sull'Italia
Dicevo prima poi
Come sempre avevo detto al Presidente che massimo un quarto d'ora poi sono andato ben al di là potremo
Potremo parlare italiano ma riversa
No no ma molto brevemente dicevo prima che
So benissimo di avere scritto ieri un piccolo piuttosto forte
Ho fatto due altre volte è una cosa così
Una nel
Giugno del mille novecentonovantasei
Quando
Il Governo che allora era di diverso colore politico
Aveva Espresso aveva pubblicato il proprio Documento di programmazione economica e finanziaria
Che con con le cifre pubblicate non avrebbe consentito all'Italia di entrare fin dall'inizio nella
La moneta unica
Cosa che poi quel Governo con Prodi e Ciampi hanno fatto molto molto brillantemente ma
Avevo sentito il bisogno che l'hanno fatto brillantemente qualche mese dopo credo di avere in realtà rafforzato la loro posizione dentro una maggioranza
Che preferiva andare in Spagna a chiedere ad Aznar se non potevano
Insieme a ritardare un attimo il passo verso l'euro
La seconda volta
Nel due mila cinque
Quando mi sono permesso di dire questo era sull'interno e come sempre senza
Nelle due parti sulle assolutamente equivalenti
Che
Il bipolarismo in versione italiana non avrebbe portato all'adozione alla alla realizzazione delle riforme strutturali che erano essenziali per far crescere il nostro Paese
Perché
Senza un minimo di
Condivisione almeno su certe riforme strutturali che implicano un corpo a corpo con le corporazioni per vincere le resistenze se l'opposizione giocate
A ad alimentare
Le opposizioni alle riforme
Poco importa il colore del Governo dell'opposizione il gioco non porta da nessuna parte e abbiamo visto in buona sostanza malgrado sforzi poi uno può dire nei fatti più un governo che l'altro però non siamo dove vorremmo essere
Allora ebbi una lavata di campo
Da una parte e dall'altra
E
Perché ho scritto questo articolo perché soprattutto in queste ultime settimane mi sono reso conto
Che
C'è una veramente visiva preoccupazione ormai si considera a ragione o a torto il problema greco con un parziale di folto è accatto chiamiamolo come vogliamo sotto controllo
Ma c'è la grave preoccupazione che se tocca a
Paesi più grandi come la Spagna l'Italia allora le munizioni non siano sufficienti ritengo non quello che ho scritto io ma
Quello che il il
Il cautissimo tesi e a tante attentissimo e precisissimo Carlo basta asini scrive sul Sole ventiquattro Ore di questa mattina
Faccio solo uno stralcio infine sarà
Applicata e in che modo una leva ai fondi del del the European fa Financial Stability Facility
In modo da da evitare che i rischi di crisi in Italia prendano vita propria e vadano fuori controllo curiosamente il tema viene nascosto da un paio di settimane
Il tema dello spendere Jing cioè di come
Trovare attraverso un principio assicurativo
Un modo per moltiplicare i fondi messi a disposizione degli Stati del diverse feste curiosamente il tema viene nascosto da un paio di settimane si pensa che una volta isolata la Grecia che risolta da sé la crisi irlandese
Si possa facilmente aiutare il Portogallo e a quel punto si sarà dimostrato che l'euro zona sa risolvere i suoi problemi ma non è così Italia non corrisponde ad alcuno di questi Paesi
Una volta entrato in crisi non sarebbe più salvabile quindi bisogna agire in in preventiva
Dice lui invadendo anche la sovranità politica se il Governo continuerà a dimostrarsi disattento la gravità della crisi
Poi parla delle dell'eventualità che venga mobilitato il Fondo monetario internazionale
E dice se poi dovesse aprirsi un programma italiano curato dal fondo dopo vent'anni di politiche di austerità fiscale il prezzo politico per Roma sarebbe addirittura
Ciò Cantet per tutte queste ragioni il Governo italiano dovrebbe essere al centro dell'iniziativa europea anziché isolato e distratto
Ecco
Io penso che
Siamo in pochi
Italiani ad avere
Una certa
Una certa Presa diretta su quello che si pensa nel mondo e ad avere soprattutto questo ritengo che sia un vantaggio enorme che io e che ho il dovere di usare
La libertà di dire quello che penso
Sarebbe veramente negativo non sto dicendo che accadrà sarebbe veramente negativo se l'Italia tutta impegnata in un altro ordine di problemi
E
Ahimè con un Presidente del Consiglio Ministro dell'economia che
Non so se si parlano ma
Non non sembrano lavorare all'unisono si possa trovare in una situazione
In cui oltre a
Infiniti danni per serie dovesse essere poi additata come quel Paese che dopo avere per qualche anno in parte giustificatamente predicando la propria superiorità su altri Paesi
Si fosse poi trovata all'origine di quali grossi già oggi la qualifica di italiano nelle sedi internazionali anche private il lavoro dei giovani nelle aziende internazionali non fa premio
Non oso pensare cosa succederebbe dopo una cosa di questo genere mi servì sembra quindi che il nostro sistema politico sia sicuramente così immaturo da capire
Che
Un appello così può essere giusto o sbagliato può essere contestato condiviso ma non è mosso da nessuna intenzione se non quella
Di creare attenzione grazie
Grazie sincero professor Mario Monti per questa ampia introduzione ha toccato temi europei e naturalmente collegate questi temi italiani
Devo dire che rimango colpito nel vedere tutta questa crisi lunghissimo periodo di crisi a livello europeo
Vedere come i Governi europei Nardino vista è un po'questa la sensazione che abbiamo che d'altronde tipica di organismi come il Consiglio europeo
E che sono fondamentalmente intergovernativi e hanno scarsissima capacità di pianificazione di prendere delle azioni di lungo periodo e l'altro punto molto importante
Questo aspetto forse ancora positivo che non viene valutato sufficientemente
Che il processo di unificazione europea continua ad essere un potentissimo vincolo esterno
Per Paesi che non sono in grado che non vogliono adeguarsi a quelle che sono state poi decisioni comuni perché l'euro è stata una decisione comuni per tutti
Approvata e quindi deviare da queste evidentemente crea tutti i problemi che abbiamo visto quindi
Che questo vincolo esterno agisca ancora soprattutto agisca nel caso italiano
Sentendo parlare della Grecia mi veniva molto in testa anche il nostro Paese quindi c'è un'emergenza Paese allora per discuterne per discutere dopo questa ampia
Introduzione abbiamo
Tre personaggi persone che hanno lavorato molto in Europa che continuano a lavorare per l'Europa
E che quindi daranno un contributo chiaramente molto orientato a portare avanti il discorso europeo da parte del nostro Paese
E in modo particolare abbiamo Rocco Cangelosi che ha
Fatto gran parte della propria esperienza diplomatico a Bruxelles
Sandro Gozi che io ancora ricordo come assistente i giovani c'è ancora giovane in realtà ma insomma assistente di Romano Prodi quando Romano Prodi
Era Presidente della Commissione e Debora serra Chiani che una giovane parlamentare
Europea che comincia la propria esperienza politica da dove tutti dovrebbero cominciarla e cioè dall'Europa per poi occuparsi dell'Italia e quindi un panel molto interessanti il tempo è limitato abbiamo solo mezz'ora
Chiedo
A i colleghi di parlare per massimo sette otto minuti
E quindi comincio subito con Rocco Cangelosi le nostre
Grazie tante
Grazie
Al movimento euro attiva
Per avermi invitato anche in qualità di rappresentante del movimento europeo e ricordo che il movimento europeo è stato uno dei più grandi sostenitori della attivazioni di euro a chiusura in Italia
Fatta questa premessa io mi ritrovo molto nella
Analisi svolta dal professor Monti quindi mi limiterò ad alcune sottolineature ad alcune
Proposte che possono essere avanzate
Da parte del movimento europeo io noto innanzitutto che vi è una grande discrasia in Europa tra la politica
E
L'economia
Mentre per l'economia si stanno facendo dei passi in avanti bene o male
Per quanto riguarda la politica l'Europa
Non riesce
A muoversi
E questo e un grave
è un grave danno perché
Il fenomeno degli indignati dose
Al netto delle esecrabile di violenze che si sono provocate sono state provocate nella giornata di sabato nella città di Roma proprio niente rinnovo degli indignati lo stesso
Mette in evidenza
Come la pubblica opinione
Nonne
Non riesce a percepire l'Europa ebbene come una volta si faceva soprattutto i giovani non riescono a percepirla tant'è che la loro rabbia si scatena
Contro anche la Banca centrale europea dove anche
Governatore Draghi peraltro ha detto delle parole di grande comprensione nei riguardi di questi giovani ma questo è un difetto della politica c'è un difetto della politica a livello europeo che non riesce a spiegare perché
L'Europa e necessarie perché non se ne può fare a meno
E su questo sarà necessario effettivamente fare una riflessione al riguardo
Vorrei
Far presente peraltro che le iniziative economiche che sono state prese da parte
E l'Europa per necessità perché l'Europa si muove per necessità e altre versioni crisi questo ce l'ha dimostrato la storia quindi probabilmente come diceva Mario Monti poi
Ricorderemo il caso greco comuni più grandi successi Croce ce lo auguriamo ma quello che vediamo finora chi gli strumenti messi appunto come
Il Fondo di stabilità europeo oppure il maggiore coordinamento che viene PAC ci sono degli strumenti
Un po'frammentari che non ci non si inseriscono in un disegno organico e sono tardivi molto spesso sono tardivi
E questo naturalmente
Spinge atto per
A dover prendere delle iniziative per
Attività perché diano risposte più organiche è chiaro che arrivare
Alla garanzia illimitata da parte della Banca centrale europea appelli vitelli debiti sovrani dei singoli Paesi sarebbe l'ottimale
Ma anche qui per arrivare a questo bisogna passare attraverso delle riforme ecco sulle riforme effettivamente
Io
Sarei dell'idea
Che bisogna farle che bisogna riaprire il cantiere istituzionali che necessario effettivamente
Procedere qui Parlamento europeo mi rivolgo ai due parlamentari europei che sono qui presenti ha un grosso ruolo da svolgere anglo solo da svolge credo che stia riflettendo al riguardo
Perché pensare a un'Assemblea costituente
O pensare a un progetto di Trattato come ha fatto Altiero Spinelli mi pare che siano delle cose ca da mettere all'ordine del giorno le elezioni del due mila quattordici saranno un banco di prova importanti saranno anche una grossa occasione per il Parlamento europeo per lanciare
Forti iniziative per il coinvolgerà maggiormente l'opinione pubblica e soprattutto i giovani in questo in questo processo che riguarda l'Unione nell'Unione europea
Proporrei
Aggiungere
Che inattesa comunque del
Del Trattato cioè di quei tempi che saranno necessari
Che dovrebbero
Come diceva il professor Monti essere superati da
Da nuove
Formule e da nuovi impegni politici per poter
Giungere rapidamente all'approvazione
In attesa di quello che ci sono delle cose da fare certamente e ci sono degli strumenti che il Trattato di Lisbona mette a disposizione
Anzitutto dal punto di vista istituzionale per rafforzamento delle istituzioni mi riferisco
Alla
Possibilità che dal Trattato che il Presidente cosiddetto eletto che la Commissione
Possesso è anche Presidente del Consiglio
Non lo esclude il trenta
Non lo esclude e quindi è una cosa che il Parlamento europeo potrebbe fortemente proporre fortemente sostenere
L'altro strumento sono le cooperazioni rafforzate tra cooperazioni rafforzate che furono
Lanciati con il Trattato di Amsterdam sono stati utilizzati una sola volta oggi leggevo effettivamente
Sul Corriere della Sera che per separarsi e divorziare rapidamente si va in Romania
Perché la legge
Europea adesso si può applicare
Anche in paesi che
Hanno deciso di fare parte di questa operazione rafforzate si va in Romania dove più facile più semplice ottenere ma insomma ecco un effetto della cooperazione rafforzata
Ecco una cooperazione rafforzata che venga costituita intorno
All'euro
Per coloro che
Possono e vogliono queste sono le due condizioni
E quindi questo riguarda anche l'Italia ecco una cooperazione rafforzata bisogna non solo vuole alla bisogna a vedere rispettare determinati criteri Yeti terminati
Parametri di partecipazione cooperazioni rafforzate intorno all'euro potrebbe realizzare quel coordinamento quel cioè quella politica economica immunitaria comune che si stenta a realizzare per vari motivi all'interno
All'interno dell'Europa a ventisette e poi tre euro flussi per esempio è stato un esempio di questa cooperazione rafforzata su questa si può lavorare è un'idea sulla quale credo che una riflessione
Stia emergendo
Che sia necessario prendere
Assolutamente in considerazione il Parlamento europeo poi può far molto
O far molto per quanto riguarda le risorse dell'Unione europea
Ho ascoltato con attenzione Presidente Tajani quando parla aveva detto che abbiamo messo a disposizione ottanta miliardi
Di euro
Per
Per la ricerca l'innovazione
Attenzione questi ottanta miliardi di euro sono per sette anni
Perché sul sono all'anno sono per sette anni perché qui parliamo di prospettive finanziarie prospettive finanziarie dell'Unione europea sì vengono fatte per sette anni
E attualmente noi abbiamo bilancio dell'Unione estremamente asfittico
E duole
Sapere che l'Italia si sia schierata con i Paesi
Che
Vogliono restringere questo questo
Bilancio lo fa perché
E tra i Paesi
Pagatori che quello che
Non è riuscito forse negoziale bene la sua posizione verifica vere i rimborsi che hanno Gran Bretagna Germania e tutti gli Stati pagatori adesso sì si trincera soltanto su una posizione di difesa mentre quando li sappiamo
Che molto della nostra crescita dipende anche dal bilancio comunitario
Un'ultima considerazione
Sull'Italia
Italia
Sono perfettamente d'accordo con
Il
Professor Monti e il problema
Dell'Unione europea
Il problema attraverso
Il quale passa l'assunzione del Paese del problema europeo
E l'Italia però non può essere soltanto oggetto deve essere anche soggetto ricordiamoci che l'Italia ha preso iniziative molto forti in passato proprio per ridare slancio
All'Unione europea
E quindi io credo che
Il primo è la prima cosa che deve fare l'Italia
E mettere su un Governo di salute pubblica
Cioè per poter uscire fuori da questo noi abbiamo bisogno di un Governo di salute pubblica
Che sappia prendere in considerazione con forza quelle che sono le gravi
Deficienze in cui siamo e il baratro nel quale noi ci siamo perché problema italiano non si risolverà così facilmente viviamo visioni di personaggi che in Europa ci
La presenti no
Adeguatamente con la credibilità necessaria come è stato nel passato e quindi
Io credo che questo sia uno dei punti fondamentali ma aggiungo un'altra cosa
La soluzione
Del
Il problema italiano e quindi attraverso
Un Governo di salute pubblica italiano postura anche un Governo di salute pubblica europeo
Perché non pensiamo che possiamo affidarci al tuo franco-tedesco per poter
Risolvere i problemi al di fuori quello che il contesto
Comunitario il metodo
Comunitario di cui parlavamo prima questo riguardo
Tendiamo una forte leadership europea che sappia mettere insieme
Personaggi che sappiano rilanciare questo processo di integrazione europea su basi comuni articolate condivise grazie
Grazie Rocco Cangelosi infatti facevi vennero in mente che c'è un elemento paradossale che
Dopo la ratifica del Trattato di Lisbona tutti dicevano questo trattato è una riforma del Trattato non si farà più fare una generazione
Adesso la stessa Angela Merkel
Che chiede fortemente una prima riforma del nuovo trattato
E e soprattutto credo che il tema del futuro sarà le prospettive del bilancio comunitario perché esuli che probabilmente si vedrà se l'Unione Europea saprà individuare le strategie per il futuro commenta
Allora passiamo fa Sandro Gozi che che lo voglio ricordare
Coltre avere collaborato con Prodi a Bruxelles però è parlamentare italiano
E quindi il mi chiedo però di usato nella disciplina dei parlamentari europei sette minuti gli otto settori grazie quella del rispetto che si
Disciplina dopo un Presidente di sessione europeo quindi Dini quando siamo a sei minuti così rispettiamo rispettiamo rispediamo i tempi d'olio
Avendo il privilegio di essere al tavolo con con Mario Monti che ho apprezzato come professore come commissario vorrei cominciare parafrasando il suo editoriale perché io ve lo dico molto chiaramente
Io io mio padre era della generazione dei padri fondatori come età come impostazione come scelta Degasperi hanno all'epoca pur non avendo avuto certamente incarichi di governo io non voglio assolutamente appartenere alla generazione dei figli a fondatori
E quindi non non volendo essere un figlio fondatore e volendo guardare a testa alta i miei figli che sono nati a Bruxelles e che hanno conosciuto solo lei euro come moneta e devo spiegare di che c'era l'IRI italiani franco francese franco belga
è evidente che mi batterò e mi sto battendo moltissimo per evitare che sia proprio il mio Paese affondare l'Europa perché il rischio c'è
Il rischio è fortissimo eresie fortissimo per un contesto italiano per un contesto europeo molto difficile molto molto compromessa a mio parere c'è uno spettro un dilemma e un'urgenza
Lo spettro che si aggiri in Europa non è quello di cui parlava
Chi aveva usato per primo questa espressione lo spettro che si aggira in Europa oggi è lo spettro dei Governi nazionali è lo spettro del metodo intergovernativo che ogni giorno
Dimostra tutta la sua incapacità affrontare e risolvere i nodi della crisi che sono stati maniera assolutamente completa già sollevati mettendo il precedenti questo
è lo sport e il nuovo spettro che dobbiamo cacciare dal continente europeo c'è un dilemma
è un dilemma tra rigore cresce un dilemma impossibile
E andremo impossibile perché non si deve porre perché abbiamo bisogno di stabilità e abbiamo bisogno di crescita
Abbiamo bisogno di dare un senso una coerenza alle parole che l'Europa usato perché io vorrei ricordare che la parola stabilità e crescita è stata utilizzata dal Consiglio europeo di Amsterdam c'era giù spam ancora all'epoca ci fu la battaglia ISO Spagna
Per aggiungere al patto di stabilità la parola crescita però l'Europa non ha dato seguito a quegli impegni quindi l'Europa stessa deve rispettare gli impegni che prende con se stessa e che prende con
Con i popoli i popoli europei così come l'Italia deve rispettare gli impegni e qui abbiamo una storia di impegni mancati sia a livello europeo che a livello nazionale
è vero l'ho vista nascere mi occupavo dei rapporti col Parlamento per l'Unione monetaria quando si si strutturava a livello legislativo l'unione monetaria è vero che già all'epoca si diceva che da una parte si era chi diceva occorre prendere forti incisioni politiche perché la moneta non basta altri
Più positivo più ottimisti parlavano di una naturale fecondità politica dell'Europa invece le euro da questo punto di vista si è rivelato sterile perché la politica devono decidere i governi politici non può
Naturalmente
Venire dall'euro però c'è una serie di impegni disattesi il patto di stabilità e di crescita è stata recato prima è saltato completamente nel due mila tre
è stato completamente quando Francia e Germania non hanno voluto rispettarlo con la complicità di Tremonti che presiedeva il Consiglio Ecofin l'abbiamo fatto ricorso all'epoca lavorava con la Commissione europea l'abbiamo vinto troppo tardi danno era fatto
E evidente che questa storia di impegno rispettate riguarda anche il nostro Paese è inutile andare in Europa a e dire si al Patto Euro Plast accettare le raccomandazioni di giugno del Consiglio dei Ministri che indica una serie di riforme da fare e poi non farle
Perché se tu dice sia certi impegni e poi non li rispetti
Bene e che arriva la lettera della Banca centrale europea che non sarebbe mai arrivata a un Governo serio non sarebbe mai arrivata a un Paese il nostro Paese avesse fatto quelle riforme di cui si parla da quindici anni senza farle
Perché vogliamo dire che in Italia siamo una burocrazia che funziona vogliamo dire che in Italia non c'è un problema di mercato del lavoro per le donne giovani
Vogliamo dire che sistema pensionistico oggi condanna i giovani cioè
Se allora queste sono le le questioni addita di altri aspetti sono queste le questioni a cui la politica italiana
Non una dato risposta perché non è stata
A mio parere una buona politica per nove mesi non c'è stato il ministro delle politiche europee in Italia questi sono a mio parere a mio parere
Le questioni allora vengo al dilemma il dilemma rigore o crescita
è evidente che dobbiamo risanare i conti pubblici è evidente che il debito pubblico e il nostro nemico numero uno
E questa c'è una condivisione in Europa ieri ha vinto le primarie socialiste in Francia un signore che si chiama fa solo un
E che nella sua campagna numero al punto uno della sua campagna ha detto il debito pubblico il nostro nemico
Quindi mi sembra che sia una condivisione con la giusta condivisione
Tale forte responsabili da una parte dall'altra a destra e sinistra
Che serve Mario Monti se lo ricordava anche per completare il mercato unico non quel quelle quel consenso quindi c'è un consenso però però detto questo bisogna vedere come farlo questo rigore allora come farlo anche qui si vuole la politica
Il rigore del deve portare a un'ulteriore compressione dei redditi dei dei lavoratori direi che la classe medica Italia che ormai non c'è più
Non credo che questa sia la via
Credo che sia la via affrontare una serie di nodi strutturali ci sta il questa questione del welfare va affrontata io credo che la sanità vado sottoposta a una spending review ma in sostanza il nostro servizio sanitario vada mantenuto
Ma non sono convinto che ci vado mantenute settemila Società pubbliche locali
Che destra sinistra centro tutto si insieme spesso sono delle assunzioni per politici ex politici o para politici questo è solo uno degli esempi che dobbiamo affrontare
Per essere
Per essere europei poi è evidente abbiamo avuto
La l'onore la fortuna come Paese e in questo momento conto la la poca credibilità per ragioni politiche personali ed economiche che abbiamo in Europa nel mondo
Noi abbiamo un nostro connazionale una delle persone che io personalmente stimo di più del panorama italiano Mario Draghi che è Presidente la Banca centrale europea e cosa facciamo
Cosa facciamo politici diamo la nomina del suo successore Berlusconi diamo e Tremonti diamo la scelta dei stesso ritirati
Ma queste sono cose che non vedo non solo i giornalisti politici a Roma
Qui sono cose che vedono e preoccupano non solo sarà così a Parigi che vuole nominare il suo membro dalla Banca centrale europea ma tutti i nostri partner perché è evidente che continuiamo ad avere una visione
E no a non avere appaia improvvisare perché questo mi preoccupa perché
E concludo sarebbe bisogno un fortissimo ha bisogno di più i tagli in Europa non c'è solo bisogno di più euro qui in Italia ma c'è bisogno di più i tagli in Europa perché il nostro Paese in passaggi fondamentali
Citiamo ad esempio il Consiglio europeo di Milano del mio lo si nota centottantacinque l'Atto Unico Europeo per citarne solo uno
Ha svolto un ruolo fondamentale proprio di connessione di legame tra Francia e Germania e gli altri Paesi gli altri Stati membri per andare verso che cosa per andare verso più metodo comunitario perché è evidente che anche per il fondo di stabilità
Per il fondo stava Stati occorre uscire dallo spettro
Dalla dal metodo spettrali intergovernativo che abbiamo visto già due volte sembrava staff si stesse bloccando da ultimo la Slovacchia quindi è chiaro ci vuole più più Italia
Per avere più metodo comunitario per avere un ministro dell'economia europeo per avere una rappresentanza unificata dell'euro sulla scena internazionale
Per avere un vero e proprio una patto di convergenza economica e sociale e fiscale a livello europeo stabilendo dei minimi dei massimi a livello sociale a livello fiscale entro i quali a realizzare quella convergenza economica che non c'è
Ma è evidente che se noi non mettiamo in ordine i conti di casa nostra e sedurre CdA non ci ridiamo una credibilità attraverso la politica noi queste cose
Gli eurobond siamo potremmo dire a me ma saranno parole al vento perché non saremo ascoltati
Perché il test di credibilità dell'Europa dell'Italia oggi in Europa non è fare bellissime proposte su cui siamo molto convinti alla Camera i deputati abbiamo adottato una risoluzione all'unanimità
Questo Parlamento in questo periodo di politica europea adottato una soluzione a una risoluzione all'unanimità
Ma è evidente che quella non è stato sulle pagine dei giornali dei giornali stranieri perché quello che si essa spetta a noi oggi una prova di credibilità di serietà e di maturità io
Professor Monti parlava di ma maturità della classe politica era molto ottimista certamente dobbiamo fare prova oggi di più maturità qui a Roma grazie
Grazie Sandro Gozi quindi più Italia in Europa giustamente però aggiunto poi più Italia credibile in Europa perché è questo il vero problema è che il nostro Paese deve affrontare
Siamo fortunati in questa tavola rotonda perché abbiamo due giovani infetta meno tu non so seggi
Poi considerare tra i giovani San magari son più vecchio di terra in strada
Abbiamo due giovani a questa data e in effetti
Quando così parlava che non vogliono passare come non ha fondatori
Ecco io mi chiedo il testimone che dobbiamo passare a loro di continuare a tenere in piedi questa Europa che in modi diversi tutti noi abbiamo in qualche modo contribuito
A creare quindi particolarmente utile questa diciamo presenza loro e passo quindi a debole serra chiami il compito di chiudere questa nostra tavola rotonda
Bene grazie Granze anche da parte mia per
L'invito di euro attiva ma io cerco di non ripetermi anche rispetto alle cose che ho sentito che condivido ampiamente in come credo molti di voi
A me il compito di spiegarvi cosa sta combinando il Parlamento europeo in questo momento così difficile per l'Europa e allora per esempio raccontarvi che proprio la scorsa settimana abbiamo chiuso con una votazione importante quello che viene definito il il pacchetto dell'ICE i provvedimenti legislativi di governance economica europea
In questo pacchetto di sei
Importanti provvedimenti legislativi l'Europa agisce
E questo come dire ve lo do subito come definizione che del resto ho sentito anche ho letto anche oggi su
Un importante giornale italiano effettivamente ne stiamo intervenendo utilizzando l'Europa come una polizza assicurativa
Più precisamente per una polizza sulla vita cioè stiamo scommettendo sulla morte
E questo credo che sia uno dei più gravi errori che in questo momento rischia di
Di compiere un'Europa che si sta presentando purtroppo inadeguata quello che sta accadendo in questo periodo
Quindi rispetto a quella polizza assicurativa vi dico quindi per esempio che il Parlamento europeo ha chiesto e ottenuto che la Commissione aumenti il proprio potere di vigilanza di sorveglianza sulle azioni degli Stati nazionali
Che al Parlamento ad esempio venga consentito di prevedere costantemente delle audizioni dei ministri dei Paesi che presentano un disequilibrio economico e che questo dice equilibrio economico sia non soltanto nel caso del deficit ma anche ad esempio quando si ha un surplus
Abbiamo ottenuto ad esempio
Che la Commissione quando si attiva e quindi da raccomandazioni avvertimenti agli Stati nazionali gli Stati nazionali non possono più far finta di niente ma siano obbligati a seguire quelli avvertimenti al punto che devono trovarsi una maggioranza tra
Gli Stati membri i Governi degli Stati membri se non vogliono applicare le raccomandazioni stesse da una maggioranza difficile da trovare in un contesto come quello che abbiamo descritto finora
Quindi è un'azione purtroppo che interviene dopo
Questo è il limite più grosso di queste azioni ma che comunque vuole costruire quell'Europa politica che
Insomma nella quale poco abbiamo creduto è stato citato anche stamattina io lo ricordo
Giacché le dello nel mille novecentonovantadue ci diceva stiamo facendo una banca unica che tiene dentro trecentoquaranta milioni di abitanti non possiamo pensare di non accompagnarla anche con dei chiari impegni politici e questo non è avvenuto
Stiamo discutendo fondamentalmente di questo ce lo diceva oggi benissimo Emma Bonino
Beh quello che fa l'Europa però e anche difendersi
Forse non lo fa nel modo adeguato anche perché
Diciamocelo con chiarezza questa è l'Europa non dico il metteranno dell'orto questa è l'Europa di mercato Sarkozy e Berlusconi quindi anche la reazione pure in un momento difficile e probabilmente
Così inadeguata anche rispetto a quelle che sono le leadership nazionali non dimentichiamoci che abbiamo bruciato diciassette miliardi di euro per quindici giorni nell'attesa che si votasse in uno dei Länder tedeschi
Quindi voglio dire c'è anche una responsabilità politica che faticosamente stiamo cercando di tradurre in una responsabilità politica europea
Il Parlamento europeo c'è la Commissione piano piano sta arrivando e però sono gli Stati nazionali che faticano a seguire io vi faccio un esempio
Per quanto riguarda le spese quello che sto facendo ad esempio in Europa in questo momento mi occupo di trasporti
E open ha chiuso con un voto nella Commissione trasporti il cosiddetto recast ferroviario cioè la revisione di tutta la legislazione europea sul sistema ferroviario
E porto ancora i segni sul collo per aver tentato di parlare di liberalizzazione del mercato ferroviario europeo
E per aver per esempio ha tentato di introdurre una regola che è quella della separazione fra l'infrastruttura e l'operatore del servizio che aprirebbe il mercato europeo
Perché porto questo esempio
Perché non si possono avere istituzioni europee come la Banca centrale che chiede ad uno dei propri Stati o che comunque in vita un po'tutti gli Stati
A darsi delle regole che vanno ad esempio attraverso l'apertura dei mercati attraverso la realizzazione del mercato unico europeo quando non ci sono stati nazionali pronti
A farsi carico di quelle politiche
Così tanto europee
E questo è il limite in questo momento dell'Europa che fatica anche a costruirsi politicamente un altro esempio abbiano abbiamo appena creato la figura
Dell'Alto rappresentante per gli affari esteri conseguenza dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona ma intorno a quella figura abbiamo costruito la diplomazia europea ricalcando
Il metodo colonialista per cui in Albania c'è un
Ambasciatore italiano
Per farvi un esempio
Tutto questo per raccontarvi che è un'Europa che fatica a trasformarsi in una credibile Europa politica
Non che manchino gli strumenti probabilmente manca quella volontà politica di rinunciare ciascuno ad un pezzo della propria sovranità nazionale trasferirla ad un'Europa credibile ed affidabile
Ce ne stiamo accorgendo adesso che siamo in piena crisi
Riguardo all'Italia
Da noi ci si aspetta non tanto un
Governo di salute pubblica
Ci si aspetta che facciamo un cordone sanitario né con intorno alla nostra politica perché non si capisce perché non ci stiamo rendendo conto di quanto
Siamo in difficoltà in questo momento
E purtroppo
La nostra fatica sta anche nella nostra incapacità di essere affidabili
E di pochi giorni fa insomma costa di più
Essere italiani e fare impresa che essere polacco il fare impresa o che essere spagnole fare impresa questo è un problema di competitività per il Paese che va al di là di chi in questo momento ci rappresenta questo è il Paese dove l'energia elettrica costa il ventisei per cento in più della
Media europea questo è il Paese dove la burocrazia pesa notevolmente di più
Rispetto
Alla media europea faccio anche qui un altro
Esempio senza chiedervi di entrare nel merito del favore oppure no alla TAV sta di fatto che un chilometro di tanto in Italia si fa con ventisei autorizzazioni da undici enti diversi in Francia si fa con due autorizzazioni da due enti diversi
Quindi siamo diversi in questo e non siamo competitivi in questo e di fronte ad una crisi dell'Europa l'Italia si rafforza se
Va di più in Europa e ci va però affidabile e credibile con la capacità di essere quel Paese fondatore a cui qua non ho ancora con grande attenzione tutti quei Paesi che in questo momento chiedono di entrare in Europa il primo luglio del due mila tredici entrerà la Croazia
Molto dell'est europeo guarda all'Europa per una stabilizzazione sociale politica ed anche economica
Non possiamo tradire
Questa attenzione che viene rivolta proprio l'Italia e l'Italia deve tornare ad essere cuore di quello Europa nella quale credo molti di noi credono ma che dobbiamo anche sforzarci di far capire fuori che esista in Europa stamattina parlavamo di informazione
Questo è un Paese dove si è una cosa non passa in televisione non esiste siccome l'Europa passa poco in televisione poco esiste agli occhi di molti gli italiani sforzarsi anche di utilizzare strumenti alternativi e in fondo anche il futuro con le nuove generazioni che protestavano
Stanno spesso in un'informazione che corre sulla rete più di quanto non corra ora sulla televisione
E riuscire a parlare con le nuove generazioni significa investire in quegli europei che credono e sono davvero tanti
Che insomma magari non ci piace questo groppa qui ma che investire in un'Europa che cambiassi migliore diventa più forte in fondo anche loro futuro
Grazie
Temi devo ringraziarvi e dire che insomma con questi giovani
Mi sento abbastanza tranquillo
Possiamo andare avanti allora e abbiamo obiettivamente un ottimismo per il nostro futuro
E vi ringrazio tutti è stata di un grandissimo interesse questa tavola rotonda e vorrei dire che quindi un grande ruolo tanti auguri a euro articoli ma un grande ruolo per euro attivi che dovrà
In qualche modo aiutarci apportare più Europa in Italia più l'Italia
In Europa
Scusi non era previsto un dibattito ma
Se lei come nuova generazione vuole dire una parola
Dica
Prego
Salza in piedi dica il suo nome
Stesso
Sotto
Volevo chiedere come
Posso i giovani avvicinarsi alla politica europea si esprima possono avvicinassero politiche per gli anni del nostro Paese appunto quindi in pratica come come potremo avvicinarsi come potremo avvicinarci prima la politica italiana e poi da quello europeo
Beh avvicinarsi per me significa partecipare attivamente quindi cercare di
Di utilizzare tutti gli strumenti possibili perché la politica diventi un mezzo importante e quotidiano spesso i giovani dicono
Che la politica non è di loro interesse anzi spesso dicono anche che è una cosa che non capiscono che
Sporca me
Quella politica e così anche perché loro mancano spesso da quella politica
E quindi cercare di di far partecipare i giovani europei ad una
Idea di di politica europea aiuterebbe anche probabilmente ad essere un'Italia migliore in Europa
Come fare B io confido ancora che questo sia un Paese che premi alle competenze il merito le capacità la determinazione
Faccio i conti su di me che sono parlamentare europeo non si può continuare a mandare in Europa e parlamentari per caso
Bisogna prepararli devono avere competenze e capacità possibilmente parlare anche una lingua straniera che non è da poco e posso assicurarvi che non l'odio non lo non è persone insomma non è una dei requisiti dei nostri dei nostri parlamentari europei
I parlamentari europei vanno formati devono conoscere l'Europa non possiamo permetterci di mandare in Europa delle persone che passano un anno a capire come funziona l'Europa faccio l'esempio sul mio vicino di banco tedesco che ha quarantadue anni quindi relativamente giovane
è una persona che conosce l'Europa perché ha lavorato come funzionario europeo
Funziona perché conosce l'Europa sicuramente molto meglio di quanto
Non la conosca io quindi
Basta pensare che per caso se si è fortunati ci mandiamo qualcuno che se ne occupa magari anche lì e parlare inglese francese
Oppure se siamo sfortunati ci mandiamo qualcuno
A svernare per un breve periodo a chiudere brillantemente la carriera politica non funziona così l'Europa questa Europa qua è quella che sta affossando anche l'Italia
Prego un breve periodo sono cinque anni
Io
Condivido in toto quanto ha detto Deborah credo che non ci sia se mai stato nella politica italiana un investimento su una classe dirigente europea
E nel non l'abbiamo fatto neppure in questa tornata elettorale del due mila e nove mentre evidente che altri Paesi lo fanno e con successo Peter Inga OSCE oltre che
Uno è stato dato sarà
Presidente del Parlamento europeo sono l'esempio di un investimento tratte devo delle schede
Su due persone magari non troppo conoscere in Germania ma che hanno dedicato
La loro vita all'Europa e il loro partito gli ha permesso di di Calabrò vitali invece
Hai sempre più ostacoli quando si occupa d'Europa
Invito però a non fare se mi permetti l'errore che molti fanno di stabilire un muro tra la politica europea la politica nazionale perché non c'è più
Perché la politica europea è il centro il cuore della politica nazionale quindi tu sedici la prossima volta come fa interessate la politica e basta non distinguendo politica nazionale politica europea perché se questa distinzione non c'è più
Chiodo passando la parola al terzo giovane questa tavola rotonda Andrea Gallo
Il quale a cui veramente fare
Tanti auguri grazie per il giovane io devo ringraziare tutti voi per essere intervenuti devo ringraziare i relatori per gli ottimi interventi che sono stati fatti questa mattina
C'è un
Pranzo leggero che via spetta grazie di nuovo tutti sono tutto grazie anche a tutti i miei collaboratori che mi hanno dato una mano per organizzare
Questo evento grazie a tutti
Contrattuale
Qua