Il governo del Paese, il ruolo dell'opposizione, le sconfitte dell'esecutivo guidato da Goria sulla finanziaria e il bilancio dell'88, i radicali

Con i documenti d'archivio che riascolto avete tra breve che salutarvi faremo rivivere momenti di vita parlamentare del gennaio e febbraio ottantotto
Quando
Il Governo presieduto dal democristiano Giovanni Goria dopo
Alcune sconfitte durante il dibattito sulla legge finanziaria è una battuta d'arresto sul provvedimento di bilancio si dimise per poi essere rinviato alle Camere dal Presidente della Repubblica Cossiga ottenendo alla fine
Una fiducia che però rinvio solo di poco una caduta annunciata
Gli ascolti rete dunque interventi da da Presidente del Consiglio Goria dalla capogruppo comunista nata di Marco Pannella pronunciati a Montecitorio del ventotto gennaio a commento anche
Delle difficoltà incontrate da quelle assicurativo in quella momento al termine
Discuterete invece alcuni momenti del dibattito che si svolse alla Camera diciassette diciotto febbraio
Di quell'anno quando il presidente Goria si presentò alle Camere per chiedere la fiducia al suo Governo eri ascolterete tra gli altri interventi
Da da democristiano Martinazzoli di Francesco Rutelli in quel momento Capogruppo radicale alla Camera e di Bettino Craxi leader socialista Montecitorio ventotto gennaio
Mille novecentottantotto signore
Presidente onorevoli colleghi
Sensibilmente per argomentare a richiesta di ieri sera di questa mattina del governo di una
Pur breve sospensione dei lavori
Con una la necessità di una riflessione da più attenta
E articolata possibile circa le conseguenze del voto espresso da questa Camera nella giornata di ieri in ordine all'articolo sette della
Legge finanziaria
Conseguenze che il Governo riguarda con preoccupazione
Intanto per la dimensione economica delle medesime
Vorrei ricordare a fronte del dibattito che sul farle argomento si è aperto
Che l'articolo sette conteneva due disposizioni
L'una relativa all'aumento dell'aliquota sulla imposta sostitutiva degli interessi l'altra relativa alla conferma
Dell'anticipazione già prevista per l'anno mille novecentottantasette e che se non confermata non soltanto
Provocherebbe una caduta di gettito per
L'importo
Relativo ma per più dell'importo relativo
Dovendosi scontare nel mille novecentottantotto
Anche l'anticipazione dell'anno precedente i tre mila settecentocinquanta miliardi sono quindi cifra del tutto corretta secondo le migliori previsioni
Per identificare finanziariamente la portata della l'articolo sette
Il Governo
Credo già ieri ma
Vorrei ribadirlo
Richiama l'attenzione sulla
Inadeguatezza della copertura proposta
Non tanto su questioni di metodo dal Presidente stare insieme e quindi sta ormai questione che
Il Governo non
Solleva più quanto su questioni di sostanza
Anche a differenza non solo a differenza ma anche a differenza di anni passati quest'anno sono
Del tutto numerose e autorevoli e convergente le valutazioni circa la correttezza della stima delle entrate credo che anche la Commissione Bilancio
Con grande prudenza abbia per proprio conto attivato approfondimenti in questa direzione
Se
Quanto ricordato sulla dimensione finanziaria dell'articolo sette
Sulla insussistenza o inadeguatezza della copertura e credibile come il Governo afferma
E l'impatto negativo sulle prospettive di una finanza pubblica già travagliata di tutta evidenza
Da qua
Come ho ricordato prima la necessità di una riflessione da qua però il risultato di questa riflessione che il Governo esprime intanto
Riconfermando oggi per domani la propria indisponibilità a fonte
Di lacerazione rispetto al quadro di finanza pubblica di ricorrere
A iniziative fiscale degli improvvisa
Non crediamo
Sia questa la strada migliore e vogliamo
Ribadirlo con
Massimo di pacatezza ma anche il massimo di fermezza
Da qui però anche una riserva
Di assumere nel quadro del Regolamento evidentemente di qui al termine del dibattito quelle iniziative che saranno ritenute possibili per
Ricucire uno strappo grave così come
Ho ricordato sul terreno della finanza pubblica vorrei con grande
Incetta anche ricordare come
Nella prospettiva di questa ricucitura il Governo conta molto sull'apporto del Comitato dei nove della Commissione bilancio e di tutta l'Aula non ritenendosi davvero specie in una fase di dibattito come questo il solo protagonista
Dei temi che andiamo a trattare
Ecco
Quindi signora Presidente
Il richiamo ha ragione di preoccupazione e con ciò il richiamo alla ragione di una richiesta del governo di una breve sospensione del dibattito le conclusione certo di indirizzo soltanto finora che il Governo ha assunto
Un'ultimissima
Considerazione abbiamo
Molta strada ancora da fare sul terreno della Finanziaria
E io credo
Che non sia davvero fuori luogo il
Ricordare gli uni agli altri le proprie comuni responsabilità
In un tempo difficile per l'economia del Paese a fronte di una situazione internazionale che sta in qualche modo proponendo che anche
Problemi nuovi e quelle comune responsabilità
Vi rende
Adeguato questo nostro paese ad affrontare qualsiasi situazione a Ponte soprattutto della conferma possibilmente i buoni risultati abbiamo registrato nel mille novecento
Ottantasette dove la crescita del Paese si è testimoniata superiore a quella di molti altri molto vicina a quella desiderata dove gli equilibri fondami in tale del Paese sono stati riproposti e ancora con molte fragilità ma anche
Con ragionevoli speranze di poterli via via consolidare
Non credo sia
La proposizione e di una finanza pubblica lacerata di una
Attività economica dello Stato irresponsabile
Che gli italiani si attendono da noi al di là dei temi politici che evidentemente avranno incontreranno tutte dello opportunità di riflessione grazie
La ringraziamo non avevano i ministri o no
Anna normali colleghi prima di dare la parola a
Chi l'ha chiesto agli aquiloni comuni colleghi che hanno chiesto la parola evidentemente sulle dichiarazioni del Presidente del Consiglio
Va nei direi che il Presidente nei Consigli io a alle undici e trenta deve abbandonare questa Assemblea perché ha un impegno di carattere internazionale deve ricevere il Presidente del Consiglio federativo darla Repubblica jugoslava e quindi era in sarà in Aula il vicepresidente del Consiglio ve lo dico perché i colleghi sappiano che l'allontanamento dei Presidenti del Consiglio non è
Perduti pareggio nessun attore ma semplicemente prendono impegni a cui il Presidente del Consiglio non può sottrarsi
Allora la parola all'onorevole Natta
Che il primo che si è iscritto
Signor presidente
Onorevoli colleghi
Noi
Comprendiamo
Comprendiamo benissimo
Le preoccupazioni
Del Governo
Che poco fa il Presidente del Consiglio Acqui Espresso
Ma ci sembra
Francamente inadeguata
La riflessione
E fino a questo momento è stata compiuta o quella che viene annunciato
Preoccupazione certamente deve esserci
Perché noi siamo di fronte
Ormai
A un problema politico
Di grande rilievo
Che è stato in questi giorni qui alla Camera
Una serie di voti
Sulla legge finanziaria
Che per le materie che sono state investiti
E per l'ampiezza
Dei pronunciamenti
Dell'Assemblea ha avuto
In contrasto
Con le posizioni con l'indirizzo
Della legge finanziaria
Del governo
Non possono certamente essere considerati
Ormai
Nei degli incidenti
Ne
Delle manovre
Da parte
Di piccoli gruppi
Da parte della Camera
A me sembra di poter dire subito
è venuta una sollecitazione
è un impulso
Ha una diverso allinea
Di politica e di manovra finanziaria
Ed io credo che questo debba essere innanzitutto apprezzato
Noi
Vogliamo rivendicare sottolineare
Il ruolo che la cambiava auto
Proprio in queste settimane e in questi giorni
Dico alla Camera
Non solo le opposizioni la nostra opposizione
Parlo dell'Assemblea
Nel suo complesso
Che ha compiuto il proprio dovere
Ha assunto le proprie responsabilità in un confronto al reale
Con il Governo
Credo che nessuno possa dire
In termini oggettivi serie
Che qui
Vi sia stato
Nella camera un qualche tentativo di ritardo di ostruzionismo e ne vedo che vi siano stati degli agguati
Certo
Dobbiamo
Tornare a ripetere
Che non è stata responsabilità del Parlamento onorevole Gloria
Se questa legge finanziaria
Ha avuto un itinerario così faticoso travagliato incerto anche scritta riscritta fino a diventare
Quello che è
Un coacervo
Denunciato dai dirigenti
Dalla stessa maggioranza e non voglio fare citazioni vederlo da un regole del militare militi gli altri partiti
Una legge che così nosta impiego
Non è a responsabilità
Della Camera e tanto meno nostra se non è stata accolta valutata con serietà Nerina quando ormai erano già chiare le difficoltà ai rischi
A cui il Governo era esposto
Comunque il
Comunque lo strumento con quella legge se non è stata accolta la nostra proposta
Di una riduzione all'essenziale
I punti fondamentali
Noi vogliamo con chiarezza signor Presidente
Lei deve consentirmi allo
Ribadire che il Parlamento ha fatto responsabilmente il proprio dovere
Noi dobbiamo respingere
Le accuse le polemiche
Le insinuazioni all'ingovernabilità del Parlamento
Quando si è trattata l'esempio
Vi costruire e di decidere su un problema di grande rilievo come quello della responsabilità civile dei giudici il Parlamento ha dimostrato vi è stata è perfettamente in Gavardo
Di definire una assoluzioni ingiusta sei Aprilia e decidere con
Lo Sky tempestività che era necessaria
Noi non possiamo
Far carico onorevoli colleghi alle procedure parlamentari
Quando il PSI nessuno
O la dissociazione nella maggioranza assumono le proporzioni che hanno assunto in questi giorni non si può parlare della per l'operosità del voto segreto
Del resto
Sarebbe del tutto da dimostrare che io ottanta o il cento parlamentari e dalla maggioranza che hanno
Nelle segreto votato in un certo modo
A scrutinio palese
Non si sarebbero assunti la responsabilità difendere quella posizione no
Qui
Siamo ormai di fronte
Ad un problema politico
E cioè il fatto
Che parte larga della maggioranza
E quindi la maggioranza non è più d'accordo toni indirizzi fondamentali
La politica economica e finanziaria del Governo perché noi
Abbiamo avuto episodi che non riguardavano aspetti secondari o piccole manovre
Su uno o un altro emendamento no abbiamo avuto dei pronunciamenti sopra premier rilevantissimi
E non sto a ricordare
Significa che gli è stata un'incrinatura seria
Del rapporto fiduciario
Tra la maggioranza e il Governo
E questa incrinatura
Signor Presidente del Consiglio non si rimedia lo sappiamo con le fiducie tecniche
Pone una questione e pone la questione
Non solo del rapporto
Entra alla maggioranza e
L'esecutivo
Ma pone la questione del Governo
Noi abbiamo già detto
Nei giorni scorsi
Che il Governo era di fronte a un problema
E che avrebbe dovuto
Tempestivamente
Affrontarlo
è in grado il Governo gli rigide di garantire
In un momento e lo stesso Presidente del Consiglio poco fa
Ha detto difficile alterato
E in campo internazionale anche per il nostro Paese è in grado di garantire con indirizzò di garantire la governabilità
Difatti
Che abbiamo avuto in Parlamento
Dicono
Che questa questione
è ormai aperti
Noi sappiamo che il Parlamento ha degli obblighi costituzionali ma questo non riguardano l'esistenza o meno dall'attuale Governo
Ha degli obblighi costituzionali per quello che riguarda il Bilancio dello Stato la legge finanziaria ma la riflessione
Signor Presidente del Consiglio a noi sembra che debba andare al cuore della questione
Non tanto a vedere quali iniziative e quali chiarimenti terre
Un voto o per l'altro
Io credo che si ponga la questione non è
La ricerca di qualche manovra per raggirare o per vanificare
Delle prese di posizioni così significative
Della Camera del Parlamento ma che
Il problema
Di fronte al quale la maggioranza del Governo sono di fronte e quello di un
Chiarimento politico
Affronto e chiarimento politico esige a nostro giudizio lo abbiamo accennato
Che il Governo decida
Decida attorno alla questione stessa
Del continuare
Oppure divenire alla Camera
Ad aprire
Un dibattito sulle dimissioni del Governo
O sull'ipotesi calo di una sua permanenza io ritengo che
A questo punto signor Presidente del Consiglio noi siamo giunti questa
E la nostra richiesta e la nostra sollecitazione
E credo che a questa necessità non sia più possibile ormai sfuggire ecco questo noi desideravamo dire poi
Vedremo come andare avanti anche per quello che riguarda
La finanziaria ma da parte del nostro Gruppo noi poniamo questo problema ormai in modo esplicito e chiaro
Non è Garella ringrazia Anna non è un'altra
A una rampa no no no no non è Mannella
Io credo che
A tutti i nuovi
In quanto parlamentari
I parlamentari che mi sembra sempre più
Attraverso purtroppo
I limiti
Del voto segreto
Ma soprattutto il timone hanno
Dico non cercare di essere parlamentari e responsabili anche rispetto
Ai propri elettori è proprio pertinente
Dicevo per tutti e non mi sembra che l'intervento del
Collega nata
Un intervento
Che può difficilmente essere contestato
Da qualsiasi parte politica
Venga ascoltato è un intervento
Non settario non partigiano un intervento che esprime
Preoccupazioni che devono essere innanzitutto se mi si consente della maggioranza di chi ha la prima responsabilità ai compagni socialisti
Amici democratici cristiani Company socialdemocratici amici liberale di quello che sta accadendo
Personalmente
E credo
Con gli altri compagni e colleghi del mio gruppo per esempio non abbiamo mai condiviso
E nemmeno oggi signora Presidente ci sentiremmo di condividere
Una sorta di rifiuto
Di rinviare al mittente di denuncia di antidemocraticità per esempio
Nella
Questione di fiducia che l'Esecutivo pone al Parlamento sin dal mille novecentosettantasette noi dicemmo che le maggioranze pongo la questione di fiducia contro la propria maggioranza non contro l'opposizione
Quando un Governo pone la questione di fiducia nella nostre Camere lo pone contro i rischi di abbandono dall'interno della maggioranza non perché l'opposizione sta creando qualcosa
Quando i Governi pongono questioni di fiducia rendono esercitano legittimamente una loro facoltà ora nel Parlamento ma non pagano politicamente permette pienamente legittimo che lo facciate tutti i minuti
Ho tutte le
Ma il problema vero politico adesso mi sembra essere quella dell'insostenibilità delle decisioni che state prendendo
Noi avevamo tentato
Inutilmente in sede pubblica
E in contatti bilaterali di dire al compagno Craxi i miei compagni socialisti e compagni socialdemocratici e agli amici liberali cui dobbiamo noi diciassette novembre
Una propositivo purtroppo rimangiato l'indomani avevamo detto che è grave la responsabilità per qualsiasi strategia politica
Di fare quello che si era fatto
Creare un Governo deliberatamente debole
Un Governo deliberatamente di basso profilo
Anche dei caricature ingenerose nei confronti del Presidente del Consiglio
Del presidente inesistente della persona inesistente sono ingenerose come tutte le ingenerosità tolgono alla intelligenza e la forza della lotta politica
Il Presidente del Consiglio non è autorizzato
Ora la politica del suo partito dalla politica del Partito Socialista dalla politica
Quale avviene ad alzare il titolo e nel momento in cui le intenzioni di lotta politica nel momento in cui l'unico problema vero e quindi sapere se la corrente del Golfo che non è più del Golfo
Ma e non so che cos'altro quella di Forlani piccoli questa
Come può consentire
Veramente quel senso di tensione nella lotta di responsabilità nei confronti della propria parte e dei propri programmi
Questo tipo di azione di realtà politica che si è aperta
Abbiamo questo vizio di origine la vergogna di quello che è accaduto qui a marzo ad aprile la vergogna e gli attori di quella vergogna antiparlamentare antidemocratica
Che ricade tutta su una parte e non sono tutte la vergogna di quello che è accaduto lo paghiamo ancora adesso sono gli stessi attori di quelli che hanno
Impongono vogliono i Presidenti del Consiglio e poi non li voterò
Costringano le camere a sciogliersi i Presidenti della Repubblica inchinarsi Portit regalia calcoli nona strategie
Ma sentimenti e risentimenti la tattica quindi a questo punto io credo che continuare
In questa operazione da parte dei laici
E do perché qui a norme di questo venti per cento si è piantato alla vittoria
Si è scesi si è andati alle elezioni
Continuare ad appoggiare realtà di questo genere questo metodo questa impossibilità anche propositiva è nei confronti del Paese ma nei confronti di sospesi insostenibile intollerabile
Dobbiamo credo a questo punto
Immaginare è uno di quei compagni Condomitti lo dico
Anatre ed altri il dovere di tutti i parlamentari molta assemblee in questo momento è quello di immaginare qualcosa di preciso per far cadere questo governo
Ma come ho detto doloroso nei confronti di tutti per non costringere sempre di più inseguita dei democristiani a leggersi la diaria arbitrariamente all'indomani
Come gruppo ogni cento agli ottanta o di settanta franchi tiratori di Ceccherini Gaspare hanno alle spalle dentro ma anche con il moralismo intollerabile dei confronti dei franchi tiratori diversa
Se noi non si hanno culturalmente
Capace di metterci quella condizione ma il fondo ad oggi di Montanelli va respinto come vanno respinte gli articoli andavano respinti gli scarponi e di altri dobbiamo pur dire che il figlio sapremo se sappiamo muoverci
Con il tono con il modo col quale si è fatto così diverso da quello di fine marzo
Noi dobbiamo rivendicare che ormai dinanzi al quarto potere per me anche dinanzi al terzo non siano il meno peggio in questo Paese dobbiamo assumerne la responsabilità
Dinanzi a un quarto potere che fa strame
Che nei suoi direttori e i suoi capi partito come Scalfari ad altro dimostra ogni giorno la ignoranza più bieca dell'audizione del diritto costituzionale del diritto parlamentare
Con dati di potere reale greggio assurdo che portano avanti
Con un terzo devo dire grazie dilaniata e lo vedete come
Dopo averci imposto quella vergognosa legge che oggi al Senato di cassazione della responsabilità civile esistente dei nostri codici
Dopo l'esito del referendum in una situazione nella quale se si vuol fare la scelta di Montalto in base agli argomenti ribaltate non la si può fare il nome dell'assenza del Governo e in nome di saggi che non esistono
è che non meritano queste indicazioni io credo che sia tempo che le forze che ci stanno si rivisto nelle prossime ore per comprendere se nei confronti del Paese
Oltretutto dentro si assumono delle iniziative per far capire al Governo
Oppure mantenere dalle forze di maggioranza delle garanzie politiche di fondo
Sono i giorni che seguono
Per arrivare al voto della Finanziaria è un po'
Alle dimissioni il Governo se non si riprenda
Con la televisione se non ci sono con le piazzole
A fare qualche manifestazione di democrazia e di lotta e non si esaurisca qui dentro questo come radicali e come federalisti europee dinanzi anche all'assenza del nostro Paese in una situazione internazionale europea gravissima
In cui sta andando all'aria la costruzione europea
Dunque noi possiamo solo fare
Il controcanto ai lamenti sul Medio Oriente in questa situazione complessiva B io mi auguro che la maggioranza innanzitutto
E tutti noi sapremo assumerci delle responsabilità nuove se necessario con incontri anche dei segretari dei partiti di opposizione ma per salvare i diritti di tutto il Parlamento
E perché non si è mai le maggioranze che possono essere tali esprimono adesso e non in funzione dei congressi
Dei congressi e dei questori quello il Governo a forte al quale non l'opposizione abbiamo il diritto
Di far fronte o nuovi governi con nuove formule come avevamo già proposto nel mese di luglio adesso di voltura non per regole ma per senso di responsabilità
E per il punto è giusta all'ultimo incontro fra radicali e socialisti
Perché ne siete testimoni mi trovai isolato a dire che questa scadenza
Della Finanziaria sarebbe stata
Presto libera da colabrodo che non ne saremmo usciti non solo anche il presidente e grazie o il Segretario piace diceva che era una passeggiata
Con queste sbagliate convenzione si lasciò il diciassette novembre cadere la grande occasione
E gli amici liberali avevano dato a tutti quanti
E allora signora presidente la ringrazio ringrazio i colleghi per l'attenzione inauguro che la maggioranza sappia compiere un atto di governo finalmente di governo e si costanza politica mi auguro anche
Che altrimenti si sia capaci subito
Di dare
Al quarto potere che non vuole
L'obbligo
Di comunicare al Paese che c'è una mobilitazione c'è una opposizione nuova perché l'opposizione il nome dei diritti di tutte e non delle pur comprensibile esigenza di una parte grazie
La ringrazio Hanane mare Pannella era il ventotto gennaio mille novecentottantotto come dicevamo in apertura
Il Governo dopo un'ennesima battuta dal resto su uno dal provvedimento di Bilancio
Si dimise
Il Presidente della Repubblica
Respinse quelle divisione rinvio il Governo alle Camere riascoltiamo alcuni degli interventi che caratterizzare nel dibattito che si svolse a Montecitorio da diciassette diciotto
Febbraio di quell'anno a partire da quanto disse il Presidente del Consiglio Giovanni Goria
Il Governo si ripresenta qui oggi in quest'Aula per adempiere doverosamente all'invito che nella
L'esercizio della sua alta responsabilità
Il Presidente della Repubblica gli ha rivolto respingendo nelle dimissioni
Fin da quando il Governo iniziò la sua attività io ebbi ben chiare le gravi di obiettive difficoltà del quadro scaturito dalle elezioni dello scorso anno
Ed è pieno meno chiaro che proprio
Ragione di queste difficoltà io i miei colleghi
Eravamo stati chiamati dal Presidente della Repubblica con il consenso delle forze politiche che ci hanno sostenuto ad assicurare la governabilità del Paese
Fra queste o che fin dalla presentazione al Parlamento
E poi più e più volte io ebbi a ripetere che il mio Governo aveva due fondamentali obiettivi
Quello di assicurare il buon governo del Paese e quello di costruire le condizioni per una più forte solidarietà politica tra i partiti della sua maggioranza
E dicendo queste cose o ben conscio dell'importanza per il Paese di entrambi questi obiettivi così come ero consapevole del loro aspetto legato
Sapevo che per il Paese era importante dal Governatore Soru nel modo migliore
Sapevo anche che per il Paese era importante che fossero precostituite al più presto condizioni per una più stabile solidarietà politica poiché il nostro sistema istituzionale con me difatti hanno poi dimostrato
Non può reggere a lungo senta una forte e convinta maggioranza di Governo
Ero e sono convinto infine
Che anche attraverso il buongoverno e cioè la dimostrazione concreta e quotidiana della capacità della coalizione di risolvere i problemi reali del Paese
Si potesse concorrere a ritrovare le condizioni per dar vita ad un più stabile quadro politico
Con queste convinzioni io i miei colleghi abbiamo costantemente operato e a me pare che ciascuno di noi e tutti insieme collegialmente abbiamo fatto la nostra parte
Chiamati ad affrontare all'estate e l'autunno problemi imprevisti e imprevedibili
Alcuni dei quali di singolare che la vita abbiamo operato con equilibrio e tempestività sempre corrispondendo nei risultati agli obiettivi che ci eravamo dati
Di fronte
Al ripetersi di forti perturbazioni nel mercato dei cambi
Il Governo è intervenuto con una pluralità di provvedimenti e di iniziative che hanno consentito di stroncare la speculazione e questi inanella riservi a riportare in rapida mente il sistema valutarlo italiano e le regole che lo disciplinano ha piena normalità riconducendo dopo quindici anni il nostro Paese ad un regime di grande libertà
Di fronte al manifestarsi di crisi finanziaria degrado e soprattutto al rischio di vedere degli accendersi le aspettative di inflazione
Il Governo non ha esitato ad assumere iniziative adeguate spegnendo sul nascere i pericoli di involuzione del sistema economico
Il Governo non ha prestato la massima attenzione soltanto i problemi della economia ma anche assicurato una costante azione di sostegno ad uno sviluppo equilibrato del Paese che non ha mancato di dare risultati significativi
Nello scorso anno infatti il prodotto interno lordo ha segnato una crescita forse leggermente inferiore all'obiettivo programmato del tre per cento ma comunque superiore alla media degli altri Paesi europei
L'inflazione al consumo si è ulteriormente ridotta rispetto al mille novecentottantasei attestandosi poco al di sopra del quattro virgola cinque per cento corrispondentemente agli obiettivi
Nella bilancia dei pagamenti il saldo risultato vicino all'equilibrio e ciò che più è significativo e che nel secondo semestre del mille novecentottantasette
A seguito dell'inversione di tendenza del ciclo internazionale l'avanzo nello scambio di prodotti non energetici
Ha toccato i sette mila cinquecento miliardi ovvero
Quasi quanto nel periodo corrispondente del mille novecentottantasei
Resta forte la preoccupazione per i conti dello Stato
Anche per quanto riguarda la valutazione del fabbisogno complessivo del settore statale per il mille novecentottantasei
Che ha superato le previsioni di circa quattro mila cinquecento miliardi se si guarda a quelle formulate nel settembre o di due mila settecento miliardi se si guarda quelle aggiornate a dicembre
è però necessario tenere conto di alcune considerazioni di fondo essenziali per una corretta interpretazione quindi utilizzazione dei dati adesso relativi
Innanzitutto va ricordato che lo sfondamento quello di quattro mila cinquecento miliardi sul fabbisogno previsto a centonove mila duecento
Corrisponde al quattro virgola uno del fabbisogno medesimo e all'uno virgola uno del totale dei pagamenti dello Stato
Di grande interesse anche il confronto fra i risultati raggiunti alla prima previsione proposta dopo l'approvazione della legge finanziaria per il mille novecentottantasei
Tale previsione elaborata il nove marzo dell'ottantasette proponeva un fabbisogno complessivo di circa cento cinque mila seicento miliardi avvertendo che era anche Necci trattenga altri miglioramenti sul piano delle entrate
E quindi una ulteriore riduzione del fabbisogno medi
I miglioramenti sul piano delle entrate complessive sono stati effettivamente realizzate per mille settecento miliardi oltre ai tre mila dovuti alle manovre di settembre e si sono stati però compensati negativamente
Da andamenti congiunturali all'epoca non previsti che hanno
Comportato soprattutto tre mila miliardi in più di maggiori interessi passivi derivanti da una inattesa evoluzione dei mercati finanziari
Anche riguardato a confronto del primo obiettivo il fabbisogno ottantasei pesi presenta dunque di fatto fondato su quattro principali scostamenti
I trasferimenti agli enti locali per quasi cinque mila miliardi i trasferimenti correnti all'impresa i trasferimenti all'estero e le spese per beni e servizi per un totale complessivo di nove mila settecento miliardi
Di fronte a questi scostamenti e giusto nutrire le necessarie preoccupazioni ma non è giusto sulla base della gestione ottantasette dichiarare fuori controllo l'intera finanza pubblica
Circa l'andamento dei conti dello Stato per il mille novecentottantotto il Governo
Con totale trasparenza proporrà alle nuove previsioni in Senato alla ripresa del dibattito sulla legge finanziaria
In tale sede
In totale sintonia con la propria maggioranza
Il Governo valuterà le iniziative possibili ed utili a mantenere sotto controllo al fabbisogno complessivo e nel contempo a salvaguardare la qualità della spesa pubblica
Accanto
All'impegno per il risanamento della finanza pubblica quella del Mezzogiorno è stata assunta come la questione principale dello sviluppo del Paese nell'azione di governo
In questi mesi si efficacemente anche se silenziosamente avviato un lavoro di coordinamento fra l'intervento straordinario le politiche ordinarie
Aspetto questo sul quale principalmente si devono organizzare le possibilità di un effettivo superamento del divario tra nord e sud
Pur avendo
Dovuto scontare nella gestione dell'intervento straordinario
Il vincolo e il peso di una normativa nuova e complessa tale da richiedere comunque una lunga fase di rodaggio al sistema si è provveduto a dare attuazione sia agli adempimenti concernenti gli strumenti con la costituzione del Dipartimento
Chi all'avvio degli interventi previsti il primo il secondo piano annuale di attuazione i contratti di programma gli accordi di programmi inoltre io mai pienamente a regime la legge sul la nuova imprenditorialità giovanile nel Mezzogiorno e sono stati attivati oltre mille cinquecento posti di lavoro attraverso i meccanismi della legge duecentodiciannove per le zone del terremoto
E inoltre pronto per essere sottoposta al parere del Comitato delle regioni meridionali una proposta relativa ad un grande pacchetto di interventi a carattere interregionale
Da realizzarsi attraverso lo strumento dell'accordo di programmi
Questo e quanto è stato fatto
E non credo davvero che sarebbe stato possibile fare di più
Anche se molto occorrerà ancora continuare a fare sulle linee indicato
Sul piano della politica estera l'impegno è stato davvero grande ritengo anche apprezzato forse più fuori dei confini che non al loro interno
Il Governo si è costantemente impegnato per ogni iniziativa utile all'interesse del Paese dando il massimo di contenuto politico vero di scelte ad ogni suo gesto
In questo quando
Ci sono collocate le visite ai capi di governo dell'accesi numerosi i ripetuti incontri con le autorità della comunità
L'incontro di visite contatti
Che sono retti da una costante porte iniziativa in favore dell'Europa e dall'attenta salvaguardia degli interessi del Paese hanno consentito al dove hanno italiano di concorrere
Maniera credo non secondaria al superamento dei contrasti che pure si erano manifestati in questi mesi
I positivi risultati del vertice di Bruxelles raggiunti la scorsa settimana hanno costituito e costituiscono in quei do senso motivo di profonda soddisfazione coronando uno sforzo non facile condotto con tenacia in questi mesi
All'incontro europei sia accompagnata un'intensa attività diplomatica nei rapporti con gli Stati Uniti
Attività che è continuata anche dopo la visita di Stato compiuta in quel Paese che ci sembra
Abbia concorso e concorra anch'al consolidamento della solidarietà nell'Alleanza atlantica e per tale via la crescita del processo di pace fra estero
La visita nei Paesi del sud-est asiatico per le modalità con cui si è svolta e per il carattere che ha avuto ha rappresentato l'avvio in una fase nuova nei rapporti tra il nostro Paese quella zona del mondo
Numerosi incontri con capi di Stato e di Governo degli Stati africani e dell'America latina
Hanno poi consentito di rafforzare soprattutto di qualificare i rapporti con queste parti del mondo anche in vista di future sempre più concrete iniziative
Da ultimo
Assai recentemente la nostra capitale è stata al centro di un'articolata serie di visite dei Capi di Stato e di governo dell'area mediorientale
Il Governo italiano non ha mancato anche in questa
Occasione di operare ogni sforzo per concorrere alla difficile ricerca di una strada che possa portare ad una pace solitarie giusta in quelle tormentate regioni
Così come ha cercato di dare il proprio contributo sulle più rilevanti crisi regionali
Per quanto riguarda poi
I temi istituzionali e quelli che comunque attengono all'ordinamento giuridico
Il Governo non solo ha cercato in questi mesi di far fronte
Ai problemi che man mano si sono presentati a cominciare dalla legge
E ha modificato la disciplina del referendum abrogativo ma anche
Sviluppato la sua iniziativa in molti importante settore
In questo senso desidero concerto proporre un elenco di iniziative che sarebbe comunque lungo ma soltanto ricordare per il loro significato il contributo determinante dato dal Governo alla ricerca di una valida soluzione legislativa in ordine alla responsabilità civile dei giudici
La presentazione alle Camere del disegno di legge sul procedimento amministrativo la trasmissione alle Camere del progetto preliminare del nuovo Codice di procedura penale
Disegno di legge sulla tutela penale della personalità del minore quello contenente norme generali sulle procedure per l'esecuzione degli obblighi comunitari
Un valore tutto PAC hanno anche i recenti provvedimenti adottati per Palermo
Sull'altopiano di indubbia rilevanza sono i numerosi disegni di legge
Per disposti per dare integrale attuazione allo Statuto del Trentino Alto Adige nel quale il Governo si augura
Che anche con il suo fattivo impegno possano al più presto aggiungersi quelli concernenti le materie tuttora oggetto di tratta viva peraltro
Venga avviata a livello tecnico con la Regione
E le Province autonome di Trento e Bolzano ancora
Sul piano istituzionale in un quadro
Che toccava delicati problemi nei rapporti con la Santa Sede il Governo è riuscito ad avere il consenso del Parlamento sulla complessa questione connessa all'attuazione delle norme pattizie sull'insegnamento dell'ora di religione
E a ottenere
La disponibilità della Santa Sede a una riconsiderazione dell'intesa tra la Ceglie Ministero della pubblica istruzione
Contatti sono già in corso fra rappresentanti delle due parti il Governo auspica che nel rispetto delle dichiarazioni a suo tempo rese al pari lamento si possa
Giungere presto ad una soluzione accettabile dalle due parti e tale da poter essere approvata dal Parlamento italiano
Onorevoli deputati se si guarda a quanto fatto dal Governo dall'inizio della sua attività ovvero in meno di duecento giorni
Se si tiene conto con lealtà dei problemi imprevisti che ha dovuto affrontare
Se si considera anche che in questi stessi pochi metri
Per gran parte del tempo dall'una o all'altra Camera sono state impegnate con il Governo nell'esame della legge finanziaria pare a me che si possa davvero consentire sul fatto che il Governo come poi ricordato ha compiuto la sua parte in coerenza con il quando programmatico con cui si era a suo tempo presentato al Parlamento soprattutto
E queste o dei sì devo sottolinearlo con particolare porta il Governo ha costantemente operato con grande collegialità trovando sempre al suo interno nel libero e franco confronto delle responsabilità il punto di mediazione di acque do anche rispetto ai problemi alle questioni più complesse ed anche allorché tale punto di accordo non è stato è possibile trovare
Come accaduto per il problema della regolamentazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali
Nel Governo spesso si è comunque sviluppato un dibattito leale e corretto
Che ha sicuramente aiutato in modo determinante a rendere più chiari i termini dei problemi e più vicina la loro soluzione dopo quarant'anni di inerti
Malgrado questi malgrado cioè il grande impegno profuso da tutti i ministri per rispondere collegialmente responsabile nei per i problemi del Paese si è mai ma hanno reso sempre più evidente che il quadro politico non migliorava come si era alterato
Agli sforzi del Governo per far fronte i suoi compiti non si accompagnava cioè un sufficiente processo di consolidamento e miglioramento dei rapporti fra il Governo la sua maggioranza e fra i gruppi parlamentari della medesima
Il secondo grande obiettivo
Che pure il Governo al suo sorgere sia dato e che esso sentiva come ho già ricordato assolutamente essenziale
Non sembrava dunque via via che l'esperienza andava sviluppandosi concretizzarsi con sufficiente rapidità
Al contrario soprattutto nel periodo più recente si manifestavano in Parlamento evidenti segni rimanesse
Il Governo colse il significato politico di tale fenomeno e ne comprese a fondo la porta fu cioè subito evidente al Governo che il dissenso parola mi in tale costituiva la conseguenza immediata e più diretta del mancato consolidamento del quadro politico che ciò avrebbe reso sempre più difficile all'Esecutivo
Adempiere anche al compito suo popolo di garantire il buon governo del Paese
Come ho ricordato in questa stessa camera il Governo si trovò così di fronte ad una scelta difficilissima sia sul piano politico che su quello istituzionale
Da un lato
Stava la necessità di un serio e approfondito chiarimento nell'ambito della propria maggioranza
Il Governo proprio perché fin dall'inizio e ha ben consapevole che la sua stessa capacità di guidare il Paese e allegata allo svilupparsi di un processo virtuoso che mano mano consolidasse il quadro politico
Fu cioè il primo a rendersi conto che l'incisività dell'attuazione non poteva che indebolirsi a ridursi di fronte allo viluppo darsi di un processo opposto di scollamento e di malessere di una parte significativa della maggioranza
Dall'altro lato stava la necessità di non rallentare o peggio interrompere l'attività della Camera impegni gatta nell'approvazione di provvedimenti di rilevanza anche costituzionale come la legge finanziaria del bilancio dello Stato
Di qui la scienza del tutto esplicita di rinviare ma anche contemporaneamente di proporre per una pace immediatamente successiva all'approvazione della finanziaria dei bilanci
Ogni chiarimento tra il Governo e la sua maggioranza io ogni conseguente decisione
è ben noto tuttavia che le vicende verificate sì la scorsa settimana hanno poi costretto il Governo malgrado queste valutazioni a decidere le proprie dimissioni
Come ho dichiarato io spesso a questa Assemblea
Si era determinata nelle ultime sedute una situazione che non poteva più continuare e per superare la quando gli atteggiamenti e dei partiti di maggioranza sia pur tutti legittimi si manifestavano diversificata
Una situazione nella quale il Governo non poteva che prendere atto della impossibilità stessa di perseguire gli obiettivi che si era proposto
Di qui le ragioni delle dimissioni rassegnate al Capo dello Stato che come prassi si riservava di Decima
Nella giornata di sabato tredici febbraio il Presidente della Repubblica mi convocato al Quirinale e mi comunicava la sua decisione di respingere le dimissioni invitando il Governo a presentarsi al Parlamento
Come risulta chiaramente dal comunicato del Quirinale la decisione era motivata dal fatto che il Presidente della Repubblica aveva registrato nelle consultazioni l'indicazione prevalente e in tal senso delle porte politico parlamentare anche con riferimento alle scadenze relative i documenti di bilancio che costituiscono presupposti necessari e strumenti indispensabili all'azione di governo
Di fronte all'invito del Capo dello Stato è parso a me di non potermi sottrarre
Perché in esso ho creduto di cogliere una grande preoccupazione per le difficoltà del momento
è un forte richiamo a quel senso di responsabilità verso il Paese che tutti noi dobbiamo sentire prima di qualsiasi altro intervento
Del resto
Come ho appena ricordato quelle stesse preoccupazioni avevano già guidato l'azione del Governo nei giorni scorsi
Ho preso altresì atto che il Presidente della Repubblica e giunto alla sua determinazione anche sulla scorta della indicazione prevalente in tal senso delle forze politico parlamentare
Il Governo ha ragione di ritenere dunque che non mancherà ora il sostegno della maggioranza all'attuazione con riguardo sia alla fase di approvazione della legge finanziaria dei bilanci
Sia tutte le questioni che si potranno porre nel tempo che precederà chiarimento politico che a tali approvazione prontamente seguirà
E questo dunque è l'orizzonte politico che il Governo ritiene di dare ora la sua attività
Onorevoli deputati
Il Governo
Ed io per primo siamo
Ben consapevoli del difficilissimo momento che le nostre istituzioni stanno attraversando
Ed è con tutta la consapevolezza di questa responsabilità che io e i colleghi ministri abbiamo accolto l'invito del Presidente della Repubblica se ci presentiamo oggi in quest'Aula chiedere la vostra fiducia
Il Governo
Se sarà comportato dalla fiducia del Parlamento farà un costante collaborazione con i gruppi della sua maggioranza
E in leale e costruttivo confronto con i gruppi delle opposizioni tutto quanto in suo potere per adempiere al mandato innovare
Il Governo conta sul parto che al di là delle contrapposizioni tra forze politiche che pure in quanto tali meritano il massimo rispetto ciascuno a denti a comprare il senso di responsabilità i suoi doveri
Consentitemi infine di dirvi
Che sappiamo tutti bene che sarebbe
Più conveniente per noi singoli componenti del Governo e principalmente per me
Defilarsi passare la mano evitare ulteriori difficoltà anche personale
Ma mi si chiederà se dico che governare significa anche
Sentirsi crescere dentro una più acuta sensibilità per i diritti della collettività nazionale
Una più libera disponibilità ad anteporre tali diritti alle valutazioni e alle prospettive personale
Si diventa lo si voglia o meno lo si meriti dono responsabili del bene collettivo più che delle proprie aspirazioni divenga
Nani innanzi Annalena né mia era diciassette febbraio ottantotto e da Presidente del Consiglio Giovanni Goria
Durante il dibattito sulla fiducia al suo Governo
Riesco siamo adesso invece alcuni degli interventi che caratterizzarono quel dibattito parlamentare a partire da quanto disse ex parlamentare radicale Mauro Mellini signor Presidente signor Presidente del Consiglio
Colleghi un senso
Di stupore starei per dire
Accoglie in quest'Aula il ritorno
Del Governo Goria
Governo battuto in Parlamento
Dimissionario per una crisi parlamentare
Così come è stato sottolineato da altri colleghi che mi hanno preceduto nel dibattito
Con
Un discorso del Presidente del Consiglio
Che se può avere qualche significato
Ha il significato di sottolineare meglio di quanto non possa fare nessun deputato dell'opposizione
Che la crisi non è risolta
Che questo Governo non nessuna ragione
Per tornare in Aula
Che questo Governo come ha affermato
Il Presidente del Consiglio nella parte condivisibile certamente del suo discorso non può che far danno
E tornando
In Parlamento
Riproponendo sì
Con la richiesta di fiducia
Per la sua continuazione
Non può che continuare
E chiedere di continuare a far danno
Il presidente del Consiglio a credo fotografato esattamente in una parte del suo discorso quella che la situazione che è andata maturando negli ultimi giorni
Certo
Non si è soffermato
Su quanto ha detto pocanzi il collega Bassi stuzzica e cioè
I voti
Espressi
Nel corso del dibattito sulla legge finanziaria
E poi
Nel bilancio
Sono stati voti contro il Governo più che contro questa o quella disposizione
Ma
Parlato chiaramente
Io ho una manifestazioni di scollamento dalla maggioranza
E di in sofferenza del Parlamento
Di votazioni che avevano un inequivoco significato
E ha poi aggiunto a conclusione di tutto ciò
Che il
Governo si ripresenta per senso di responsabilità
Sottolineando che il Capo dello Stato nel conferire l'incarico
Ha fatto presente che il ritorno alle Camere di questo Governo era stato
Anche
Suggerito
Dalle
Conclusioni
E i tagli intendimenti manifestati dalle forze politiche
Una prima considerazione Presidente Gori
Ci sarebbe da domandarsi
Se tra queste forze gol politiche sono stati consultati i franchi tiratori perché questa sarebbe stata l'unica considerazione
Che avrebbe dato forza
A un discorso di questo tipo
L'unica considerazione
Che avrebbe tolto
A quel su due
Esatte ed oneste osservazioni circa lo scollamento dalla maggioranza quel significato
Quelle conseguenze
Negative per il Paese
Che giustamente
Avevano consigliato
A lei presidio al Presidente del Consiglio
Al Governo di rassegnare le sue dimissioni
Le forze politiche
Nella loro maggioranza
Avrebbero indicato
Questa soluzione della crisi
Una crisi
Parlamentare
Viene risolta o si pretenda di risolverla attraverso una determinazione che a questo punto è chiaramente una determinazione extra parlamentare
Certo le consultazioni
Del
Capo dello Stato
E hanno una loro importante funzione per il funzionamento
Per l'origine
Dei Governi
Nel nostro sistema hanno un'importante funzione nella soluzione delle crisi in quanto rappresentano gli strumenti eolici strumenti
Possibili
Nel nostro sistema per prevedere quelli che possono essere
Gli atteggiamenti del Parlamento
Assai meno certamente lo sono
Per in perpetrare
Quelli che sono atteggiamenti
Del Parlamento che si è
Sono manifestati e sono maturati
Con l'espressione del voto delle Camere
Voto segreto
E qui
Ci avviamo
A dovere affrontare la questione di questo rapporto fra questa crisi politica
E quel crisi istituzionale
E quelle cosiddette riforme istituzionali che a questo punto dobbiamo
Con forza
Se queste sono le riforme istituzionali
E se questi sono gli intendimenti di chi le propone qualificare appunto come cosiddette riforme istituzionali
Se non dobbiamo addirittura sostenere che la
Crisi istituzionale
Viene alimentata
Allo scopo di coprire e di rappresentare l'alibi rispetto alla crisi politica
Ci avviamo a questo
Perché si dice il voto però attraverso il quale il malumore dal Parlamento si è manifestato è stato il voto segreto
Domani signor Presidente del Consiglio
Con un voto di fiducia non a scrutinio segreto
Si pretenda di aver chiuso la crisi
Domani affermo io una schiera di franchi tiratori
Costretti dal voto palese
Verranno meno alla maggioranza di questo Parlamento che chiaramente
Si è espressa come una maggioranza contro il suo Governo questa è la realtà del problema politico e questa la realtà del problema istituzionale certo
Non amiamo il sistema
Del coraggio alimentato dal voto segreto
Ma se questo bastasse ad affermare
Che il problema politico ed istituzionale
è quello del voto segreto
Se questo bastasse ad affermare che non esiste
Un atteggiamento del Parlamento che non esiste il problema di garantire
Agli atteggiamenti che non sono quelli della lobby
Che non sono quelli dei terminali di interessi particolari che qui si manifestano
è
L'atteggiamento generale e generalizzato composito
Di atteggiamento negativo rispetto a questo suo Governo Presidente Gorizia che è un Governo a questo punto manifestamente dichiaratamente esclusivamente pari congressuale
Che sta in piedi
Al quale si impone una legittimità
Che è soltanto la legittimità di consentire debbano apre le operazioni
Che riguardano l'andata in porto delle questioni di corrente del ciclo suo partito per il prossimo congresso
Come facciamo a dire che
Questo malessere complessivo che si è manifestato
Questa determinazione di una maggioranza del Parlamento di liberarsi del suo Governo rappresenta l'espressione di terminali interessi particolari certo non mancano i tempi in quest'Aula avviene avviene purtroppo ordo in tutte le democrazie
Il problema è quello delle compensazioni il problema è quello
Del
Correttivi il problema è quello dell'esistenza di un un
Atteggiamento complessivo e di una capacità complessiva di resistenza e il sistema questi
Interessi particolari
Ma sostenere che in questo momento e questi voti in questa occasione abbiano rappresentato
L'espressione
Semplicemente i terminali di interessi particolari io credo che significa non aver capito nulla di questa crisi
E quindi sedi franchi tiratori dovremo parlare loro parlare dei ticket franchi tiratori
Ho poco franchi tiratori del voto palese
E dovremo parlare di un dato altro che il problema principale ed essenziale del voto segreto
Io credo che tutti noi qui
Cominciare noi familiari deserto rispetto a certe espressioni a certe manifestazioni a certe utilizzazione del voto segreto ci siamo posti
Non secondi a nessuno questo problema del voto segreto
Ma dobbiamo porci a questo punto
Il problema della gravità
Io ho una
Falsa prospettazioni problemi istituzionali nelle quali venga in prima linea questo problema del voto segreto nel momento in cui e invece il problema principale essenziale è quello di un Parlamento nel quale
Il voto palese
E non riesce ad assicurare quella funzione che credo che in aderenza interessi generali del Paese
Mai come in questo momento una maggioranza
Del Parlamento
è riuscita a formulare
Nell'intento di liberarsi di un Governo
Che ha avuto e da in questo momento esclusivamente una funzione
Prego congressuale
Non ci si venga a parlare
Di
Incombenti
Costituzionali
Che rappresenta un'ora
La necessità
Dell'approvazione determinati documenti legge finanziaria Bilancio come atti dovuti
E che trasformano il Governo in un Governo dovuto perduti perché certamente già sul piano
Giuridico teorico
La rappresentazione dell'atto dovuto come un atto che dovuto così come venga proposto è un'aberrazione e secondo perché la Costituzione parla di una
Bilancio presentato dal Governo e non dice certamente la quale Governo Pizzul soprattutto non dice dal Governo Goria questo è poco ma sicuro
E in secondo luogo perché è certo che a questo punto mi fa pensare
Il suo atteggiamento
Rispetto a questi atti dovuti quello della famosa vedova scaltra del travaso delle idee credo che sia passata a qualche altro o o periodico
E Della Vedova che dice fatemi vedere eccetera eccetera e poi chiamate mi accanto a quell'anima benedetta
è signor Presidente
Ci ha ricordato il suo dovere
Di assicurare il buon governo al Paese
E ognuno vede Caritas incipit se mettiti sorella naturalmente opera nei confronti di se stesso questa agostiniana mente questo opera di carità
Ma
Sostenere che il suo Governo sarà necessario
Finché
Non si sia adempiuto a quest'opera di pubblica di salute pubblica quale l'approvazione del Bilancio
Per poi lasciar circolare con un sistema che oramai dura
Da prima dell'apertura ufficiale della crisi e ed abbiamo dovuto doverci in quest'Aula
Di questo tentativo di superare e di arrivare alla conclusione della legge finanziaria promettendo il chiarimento
Espressione che
In questa occasione prende un significato del tutto particolare che credo dovrebbe essere bandito da queste aule
E in secondo tempo
E poi per vedere smentite queste affermazioni e credo con con grave turbamento di quanti il vogliono del
Certe procedure ed anche se inconsuete il proprio perché adottate nel con l'intendimento di superare gravi difficoltà ad ordinistico
Serale non vengano poi strumentalizzate da chi da chi dovrebbe avere un beneficio così precario come quello che si è
Potuto prefiggere
Sostenendo che questo chiarimento non aveva un significato univoco e comunque sarebbe stato tutto da vedere
Oggi
La viene qui certo formalmente
Non viene a dirci di avere un Governo a termine
E forse dobbiamo esserne grato di non aver fatto questa affermazione anche per non sentirla subito dopo smentite ma certo fuori di qui si dice questo è il Governo
Che inviato dal Capo dello Stato questa funzione con questa finalità e il Governo che ha una durata limitata a questi adempimenti
E la fiducia che viene data nero da questo presupposto
Ma fuori qui e comincia
A operare la storia la vedova scaltra
Quanto è dovuto alla sua ispirazione quanto ad altri ispiratori quanto la Latini ispirazioni
Ma certo si dice che questo atto dovuto che in questo momento se veramente avesse dovuto può essere concepito in funzione di questa esigenza insopprimibile
Di adempiere comunque al dettato costituzionale
E avrebbe potuto certamente lasciare anche il tempo alla soluzione effettiva dalla crisi politica l'accordo rinvio potuto riguardare
L'adempimento da parte del Parlamento di questa esigenza d'ordine istituzionale
E dieci che questo è il Governo che garantisce l'approvazione di quale legge Finanziaria poiché si tratta di stabilirlo e già si parla di rifare la legge finanziaria si parla di
E quindi evitare il Bilancio e quindi questo atto dovuto è dovuto ma non sappiamo quale sia quello dovuto e quindi non sappiamo quali siano i suoi effettivi intendimenti certo
Certo
Non a lunghissimo scala scadenza visto che c'è anche un termine
Per l'esercizio provvisorio ma sappiamo anche che qui
Come ci sono termini per l'esercizio provvisorio ci sono anche i problemi quelli che la occupa occupano di più quelle che più hanno inciso
Su questa soluzione quelli relativi al Congresso del suo partito con quei termini e non con quelli costituzionali che si fanno i conti e che dobbiamo dire allora evitiamo di deserto che
Parlare a questo punto di partitocrazia e d'obbligo sei doleva prima il collega Occhetto
E io credo che
Abbiamo tutti il diritto di respingere certi discorsi
Che vengono fatti a proposito dei partiti
Conosci come siamo che la partitocrazia rischia di uccidere i partiti e in realtà è il sistema partitocratico che oggi quello che avvilisce la funzione non solo dal Parlamento ma anche dei partiti
Ma è anche chiaro
Che una certa logica distorta di partito che è più partitocratica logica di partito come quella per la quale si ritiene questa esigenza fondamentale e basilare
Tutti regolare i tempi della crisi effettiva che dovrebbe seguire
A questa
Crisi abortita o quasi abortita
Sono invece i tempi
Di esigenze del partito di maggioranza relativa e se questa era realtà allora dobbiamo dire certo che una crisi politica
E in atto e che la crisi istituzionale non è certo la crisi istituzionale del voto segreto ma è la crisi in una
Incapacità di ricondurre
La partitocrazia rispetto dei partiti della loro funzione della loro funzione parlamentare
E la crisi è quella della scollatura fra la funzione
Dei partiti così come essi esistono come
Entità
Formali e quella che la presenza parlamentare dei partiti stessi oggi c'è un partito parlamentari che
Che le ha decretato la sfiducia
E che forse lo potrà manifestarla non la manifesteranno il voto palese ma che certamente alterato che oggi non possiamo parlare di forze parlamentari come l'ha parlato
Di forze politiche
Senza dover tenere presente di questa situazione
E allora
Alcune considerazioni più vanno fatte
Vi sono considerazioni amare
Sono considerazioni anzitutto che portano certamente a dover respingere
Le prospettive di quelle riforme istituzionali che sono state coltivate che vengono coltivate
Attraverso l'esasperazione di questa crisi che è cosa significa questo punto
Affermare
Che se questo suo Governo non dovesse avere la fiducia al do o o dovesse avere la la la successiva sfiducia
Nelle successive votazioni
Se quell'affermazione che non so quanto valga che le viene attribuita perché qui in quest'Aula dove era la sede naturale Presidente Goria di fare un'affermazione di questo tipo se
Dobbiamo fare
Una politica che sia degna
Dalle funzioni parlamentari e se il Governo vuole veramente di stabilire un rapporto di chiarezza col Parlamento la dichiarazione si fanno qui è qui il Presidente Goria che sarebbe dovuto venire a dire se cadono altre tabelle
Il Governo si dimette perché il voto di fiducia non mi basta questo era il discorso che poteva precludere a un tentativo di arrivare
A quel chiarimento
E di chiarire
Con la presenza di un Governo la crisi politica
Ma il suo discorso così privo di contenuti per quello che riguarda i motivi per cui nella oggi può venire a dire che un chiarimento era stato e che quelle condizioni piani imposto le due missioni sono venute meno
Questo non lo ha detto ma non si venga a dire nessuno ha il diritto di dire
Che se
Dovesse verificarsi
Il siluramento del suo Governo questa legislatura questa Camera può andarsene a casa
Perché questo significa nelle affermazioni di chi lo fa
Il riconoscimento Camera Oviesse esprimere niente di meglio c'è un Governo Coni questo significa che certi modelli
Che pure erano stati presentati al Paese
Come dati ottimali
Per il funzionamento e l'esecutivo
Oggi debbono cedere il passo e io che è rappresentato da questo Governo dall'impotenza di questo Governo
Perché altro non si può rappresentare che altro rapporto non può esistere che in questo
E che ha una maggioranza
Che già si è espressa contro questo Governo si deve sostenere una maggioranza che obtorto collo
Tutto questo ricatto
O magari attraverso
L'espediente che a questo punto avrebbe solo il sapore della espediente
E verrebbe adottata in condizioni con la fretta
Con le
Cui tutti i condizionamenti che a questo seguono
Del cambiamento dei regolamenti parlamentari fatti
In funzione dalla sua formula di governo a questo punto e non della soluzione di problemi di ordine generale quale
Quelli
Che debbono essere alla base
Di riforme d'ordine istituzionale d'ordine regolamentari delle regole del gioco e a questo punto
Credo che grave e la responsabilità di chi vuole affermare e mi auguro che si tratti di una sorta di l'afflusso di una
Momento di Rouen sarà
Non abbastanza meditata che
La durata della legislatura è legata acquisto previsto esperimento esperimento che il suo ritorno davanti alle Camere
Che cosa dobbiamo dire Nori
Cosa devono dire i deputati del mio gruppo signor Presidente del Consiglio
L'unica cosa è che qui a forza di dichiararle la sfiducia nelle occasioni in quella ce l'ha chiesta
Fanno sì che questo stesso significato di fiducia che del resto non per nostra volontà abbia perso ogni valore ma la fiducia non lo ha perso questo allora questa è l'altro dato di fatto signor Presidente del Consiglio
Chi a questo punto la conduzione di questa crisi politica portatili gol istituzionale proprio per questa strada
Questo appunto questa richiesta come espediente di queste fiducie tecniche
Contro l'espressione di una sfiducia lampante che serpeggia e non soltanto serpeggia ma che chiaramente radicata in questa Camera
Pasticche il voto di fiducia non corrisponda più alla fiducia
E soprattutto fa sì che la fiducia non abbia significato
Resta il significato la sfiducia e questo certamente è un dato di crisi perché
Anche la nostra fiducia non ha più un'alternativa noi rappresentiamo qui e questo
è anche il mandato che grava sull'opposizione
Le opposizioni in questo momento non rappresentano più un'alternativa dialettica rispetto a una maggioranza che non c'è ha una maggioranza che non si può esprimere
E purtroppo sono i voti segreti purtroppo lo dico
Ma sarebbe grave pensare di rimediare soltanto
Attraverso
L'espediente come dicevo pocanzi voto segreto in cui si delinea l'esistenza di una maggioranza
E di questo bisogna
Se non si vuole se non si vuole attraverso l'esistenza di un Governo di minoranza chiaramente di minoranza
Operare ancora per l'usura delle istituzioni
E salvo che a questo punto non sia così forte nel nostro Paese il partito lo sfascio
Che si debba ritenere che questa operazione
Sia viceversa un'operazione assai ben congegnata
Intorno alla quale
Sì operano
Nella
Si operano nella coscienza o nell'incoscienza della gravità dei problemi e delle connessioni
Con quanto viene affermato il più quanto va svolgendo così in quest'aula e fuori di quest'Aula non si vadano maturando intendimenti che altre volte in altri momenti andiamo inteso aleggiare
Tra coloro che sono i portatori dei poteri di fatto nel nostro Paese
Ecco
Signor Presidente del Consiglio quello che noi ritenevamo come dato preliminare affermare con chiarezza nei suoi confronti
Se
Dovessimo a queste parola che sono certamente pesanti e dure
Nei suoi confronti
E non soltanto nei suoi confronti io il Presidente del Consiglio
Aggiungere
Una parola ispirata
A
Una maggiore comprensione della sua vicenda umana in questo momento oltre che dalla sua vicenda politica
E noi vorremmo dirle questo se può avere un significato
E se
Può non essere da RAI sfregiata questa considerazione questa osservazione
Che probabilmente
Quello che sta divenendo passa sopra la sua testa
Che probabilmente quello che sta avvenendo avviene contro la sua volontà noi voi non sappiamo sia augurarci ed augurarle
Di operare in questo momento è rispetto a
Possibilità irresponsabilità gravi che si profilano per quello che avveniva la nostra Repubblica
Non sappiamo se doverle
Augurare
Di agire in buona fede rispetto a quello che la conseguenza di questo suo ritorno di quello che è la conseguenza della debolezza nell'azione dell'esecutivo che viene portata complemento determinante è un dato della crisi istituzionale
Altri colleghi del mio gruppo interverranno ho avuto soltanto fare alcune premesse parlare
Certo più della crisi più lungo la sua soluzione sugli altri volessero affrontare questo punto parlarvi interruzione perché uno sul sulla crisi non c'è stata
La ringrazia
Annuale unanimi quel diciassette febbraio ottantotto alla Camera intervenne per il Partito comunista Achille Occhetto signor presidente onorevoli colleghi
Sono convinto di interpretare uno stato d'animo
Non solo del gruppo a nome del quale prendo la parola ma diffuso in questa Assemblea
Esprimendo stupore profonda preoccupazione per quanto a oggi
Fuori di ogni comprensibile ragionevolezza dovrebbe avvenire
Non è una bella pagina della storia del nostro Parlamento quella che siamo chiamati a spendere
Qui si richiede si richiederà un ossequio controvoglia
Non già una ragion di Stato ma una ragione partitica sempre più enigmatica oscura e arrischiata
E mentre sarebbe ormai da tempo di fare il bilancio di un'intera fase politica
E di liberare il campo da tutto quanto sono ormai di vecchio e di superato
Per volgere lo sguardo su quello che ciascuno di noi potrà essere in grado di proporre per l'avvenire
Siamo invece costretti a misurare una fiducia sempre più formale meno credibile
A un Governo che per bocca del Presidente del Consiglio
Ha qui dichiarato solo pochi giorni orsono che una tale fiducia non sente più di avvenire ecco il prezzo
Che si chiede di pagare al pallido simulacro della governabilità
è un prezzo alto onorevoli colleghi
Perché qui si chiede di spendere si sta già spendendo senza visibile contropartita
Una quota sempre più elevata del patrimonio di legittimazione del nostro sistema politico istituzionale
Di questo ciascuno di noi deve essere ben consapevole prima di scegliere come pronunciarsi
La penosa in certo senso oscura vicenda di questi giorni conferma e rafforza fra i comunisti
Nella convinzione che stiamo giungendo a una crisi senza precedenti del nostro sistema politico una crisi che si riverbera
E sta già ormai avvolgendo il nostro stesso sistema istituzionale
Occorre
Lucidamente
Prendere atto di tutto ciò
Poiché il tempo a disposizione per invertire un senso di marcia sempre più pericoloso non è davvero molto
Occorre aver chiaro fino in fondo ciò che abbiamo di fronte un Governo sin dall'inizio costretto a dare dimostrazione di assenza di volontà
Impotente e allo stesso tempo però di cinica arroganza
Un Governo messo sin dall'inizio in zona di parcheggio in attesa che i partiti di maggioranza avessero portato a termine giochi politici sempre meno chiari
Ebbene questo Governo che già nel novembre scorso era stato di fatto dimissionato e poi reiterato per l'incapacità e la non volontà di costituirne un altro questo Governo
Che ha riconosciuto all'avvenuta dissociazione dalla maggioranza né infine tratte le conseguenze ora torna qui
E si ripresenta in Parlamento a chiedere non sostegno
I sostegni a un Governo inesistente
Che si pretende però insostituibile frutto di una maggioranza indefinibile che si pretende però immodificabile
E questo paradosso onorevoli colleghi che svela il male oscuro della nostra vita politica e istituzionale
La pericolosità del momento attuale e allora voglio qui dire subito che a un tale Governo a tale Presidente del Consiglio non andrà evidente il nostro sostegno
Perché nessuno stato di necessità
Nessun principio di maggioranza dal diritto ad alcuno di scaricare la propria crisi la propria impotenza sulle istituzioni sulla democrazia sul Paese che noi tutti qui rappresentiamo
L'epitaffio che l'onorevole Gloria oggi scritto sul proprio Governo in conformità con una pietosa consuetudine di lodare l'opera la vita dei due punti
Non spiega come in seguito a uno può recita così seconda la sua stessa maggioranza ma abbia trattato così male e si traduce alla fine in una forma di disprezzo verso il Parlamento
Tutti noi sappiamo e anche voi della disciolta maggioranza sapete
Che oggi non si sta chiudendo una crisi di Governo la crisi rimane in realtà più che mai aperta
è il vero rischio da scongiurare in realtà quello che si tratta di un pericolo concreto di un suo incancrenire mento con conseguenze inevitabili
Lungo questa china si approfondiscono e si accelerano tutti i processi di destrutturazione del sistema politico istituzionale
I partiti in queste condizioni sono sempre meno in grado di assolvere al loro compito costituzionalmente fondamentale che quello di concorrere a formare una chiara attivare un responsabile volontà politica e di Governo
Per questa via si dà fiato e spazio a una polemica quella sulla partitocrazia
Che nella sua sostanza tende a contestare le stesse basi storiche del nostro ordinamento democratico
Abbiamo trovato negli incontri con altri partiti democratici sui temi delle riforme istituzionali un riscontro a queste nostre valutazioni che ci è parso autentico non occasionale non possiamo credere
Che qualcuno possa adattarsi a derivare dalla denuncia della gravità della situazione comportamenti che inducono alla paralisi pure sono stati molto in queste settimane i segni che autorizzano questa preoccupazione
Così si cade in una contraddizione estrema gravissima per il Paese ma dannosissima anche per chi la vive e lanni mentre
è chiaro a tutti onorevoli colleghi
Che se si è triplicato inevitabile rinviare il Ministero Goria alle Camere per l'approvazione della Finanziaria e del Bilancio e perché si dà per scontata una analisi più o meno prolungata dell'attuale maggioranza
Con una inevitabile alterazione del corretto funzionamento delle istituzioni
Sono ormai chiare le profonde contraddizioni presenti nel partito di maggioranza relativa
E se segnalano non già necessariamente la perdita di un ruolo significativo di quel partito nella vita politica italiana
Ma certo la crisi della sua pretesa di essere ad ogni costo e a qualsiasi prezzo perno insostituibile di ogni possibile equilibrio dico bene
E d'altra parte
Quanto avviene segnala anche logoramento di una politica
Come quella coltivata in questi anni dal Partito Socialista Italiano
Una politica che ha voluto crescere da affermarsi utilizzando i margini più o meno ampi consentiti da una rendita di posizioni si tratta dei due prospettive in crisi che si sostengono si contrastano e si annullano a vicenda
E però il Paese la nostra democrazia non può ancora lungo pagare il prezzo di questo contrasto di questa reciproca interdizione
Facendo magari tipo per l'uno o per l'altro contendente no onorevoli colleghi tutto ciò non è serio non è autentico nonna riferimento i problemi che abbiamo di fronte
E per ciò che il Partito comunista si rivolge a tutti voi e per ciò che ci rivolgiamo a tutte le forze politiche al Paese perché si esca da questo vicolo cieco
Perché qualche cosa sia detto e si è fatto perché qualche cosa si incomincia a dire appare per sollevare la nostra vita politica da calcoli da lotte sempre più paralizzante distruttive
Perché si è possibile restituire alla politica al nostro Comune Argile la sua nobiltà la sua libertà e il suo significato
Lei tutti avvertiamo non possiamo non avvertire che c'è bisogno di aria nuova nella vita politica italiana
Occorre chiudere la lunga stagione dominata
Dagli schieramenti pregiudiziali che aderiscono alla dialettica programmatica e politica
è ormai rischiano di soffocare la stessa democrazia nessuna convenienza nessun calcolo di parte può valere prima e oltre queste esigenze
Si deve aprire una nuova fase politica
Che veda finalmente al centro i programmi
Il confronto tra tutti i partiti democratici studi programmi la definizione di chiare alternative programmatiche e di Governo
Questo è il percorso che abbiamo dinnanzi a noi
Questo è il tratto di strada che dobbiamo compiere se vogliamo rinnovare e non assistere al degrado della nostra vita democratica dopo il centrismo il centrosinistra la solidarietà nazionale il pentapartito
Siamo dunque oggi a un altro importante forse ancor più impegnativo passaggio
Della politica italiana
Intorno a questo passaggio che deve esercitarsi la creatività di ciascuna forza politica e questo passaggio che un nuovo Governo deve favorire noi percepiamo onorevoli colleghi che oggi la crisi del sistema politico
Determinata da molti fattori si manifesta soprattutto come crisi di quel ruolo della Democrazia Cristiana che per il passato garantiva attraverso la progressiva cooptazione nell'aria di governo la direzione del Paese
Il ruolo definito come il termine di centralità
E il problema che sta davanti a noi e insieme semplice e di grande portata che cosa sostituiamo a quella politica irrimediabilmente al tramonto come garantiamo un passaggio realistico
Tra la vecchia Pase delle formule
Ancorate alla centralità della Democrazia Cristiana è una nuova fase della preminenza dei programmi e delle effettive alternative programmatiche di Governo il cui avvio essenziale per la riforma la rifondazione
Nel sistema politico italiano
Ecco la questione che sta davanti a noi tutti davanti alla sinistra
E allora noi richiediamo compagni socialisti
Se dinnanzi all'incapacità dimostrata dalla Democrazia Cristiana di garantire una funzione di Governo nelle forme a lei tradizionalmente congeniali
La sinistra possa limitarsi a un'opera di destrutturazione magari nella convinzione di poter contrattare secondo la vecchia logica da posizione di maggiore vantaggio o non debba invece progettare una soluzione nuova capace di aprire la strada ad alternative di programma di governo
Noi siamo convinti che sia questa seconda
La strada giusta utile al Paese e alla democrazia
Per questo ci rivolgiamo al Partito Socialista Italiano
A voi compagni socialisti
Per affermare che non c'è da parte nostra alcuna intenzione di perseguire scavalcamenti tattici
Ti prestarci a spregiudicati politica dei due forni chiediamo a voi compagni socialisti non attardare di una politica di pura interdizione di accantonare quell'eterno sospetto verso i due maggiori partiti che alimenta di continuo se stesso
Non considerate necessario operare insieme come Sinistra
Non per accentuare il marasma e la crisi istituzionale ma in favore della democrazia per la ripresa
Dei processi politici perché il Governo e Parlamento ritrovino se stessi
Non sentite che è giunto il momento di discutere alla luce del sole senza diplomazie segrete e sospetti reciproci su come si debba promuovere un passaggio che non si può illudere
Ma molto deve venire anche dalla Democrazia Cristiana
Perché essa
E scarpine dal suo lungo travaglio intorno ha una centralità smarrita
Perché prenda alpine atto di quanto Moro già suggeriva oltre un decennio fa prenda atto la Democrazia Cristiana se vuole costruire il futuro che questo futuro non è più in parte nelle sue mani
Non è un cedimento una rinuncia alla freccia l'accettazione di un declassamento e la lucida consapevolezza dei termini nuovi in cui deve porsi nell'Italia che si avvia al due mila la dialettica politica nel nostro Paese
E anche la via che voi democristiani avete a disposizione non come temete per perdere voi stessi e per scadere verso una sempre più accentuata impotenza ma per rimotivare i appieno col dare soluzione un fondamentale problema della nazione
Le ragioni della presenza dei cattolici democratici nella competizione politica programmatica ideali
Quanto diciamo riguarda direttamente in modo tutto particolare anche i partiti democrazia laica
Questi partiti che avvengono spesso definiti minori in riferimento alla consistenza dalla loro forza
Hanno tuttavia ha svolto una funzione tutt'altro che minore proprio nei momenti nei quali veniva in campo grandi questioni della vita nazionale che richiedevano risposte non partigiane e non appesantiti da immediate preoccupazioni di poterle
Siamo di nuovo oggi un momento del genere
Non può sfuggire a chi in quei partiti alle Meggiorin responsabilità che anche in questa occasione il relativo peso del numero può essere largamente compensato da una coraggiosa e lungimirante opera di stimolo e di progettazione
Ma allora onorevoli colleghi
Se è vero quanto detto sinora allora noi
Non ci troviamo solo dinnanzi alla crisi di un Governo e nemmeno la crisi di una formula
Ma un complicato impegnativo passaggio di fase nel corso del quale tutto deve essere rimesso in discussione
Tutti devono essere chiamati a concorrere alla definizione del Governo che deve garantire questo passaggio considerando l'
Possibilità da verificare sulla base dei programmi di una partecipazione diretta del Partito Comunista Italiano al Governo
Questo intendiamo
Quando affermiamo che oggi il Paese ha bisogno di un Governo di convergenza programmatica e di garanzia istituzionale
Governo di convergenza programmatica ci sono noti aggrovigliate si in tutti questi anni che si deve ora incominciare a sciogliere se non si vuole POR dare il Paese sulla soglia del degrado sociale l'occupazione la scuola la sanità il sistema fiscale i meccanismi della spesa pubblica le regole per l'informazione il rapporto fra Stato Pubblica amministrazione e cittadini la tutela dell'ambiente ci sono appuntamenti impegnativi per la nostra economia
Che richiedono una qui da stampa è una politica di risanamento
Governo di garanzia istituzionale occorre effettivamente garantire il confronto e l'avvio delle riforme istituzionali che deve avere
Nel Parlamento la sua sede deve coinvolgere tutte le forze politiche alla pari senza vincoli e graduatorie di maggioranza
Noi che siamo il maggior partito di opposizione
Sentiamo il dovere di dire che l'Italia con tutta la sua vitalità e con tutta la ricchezza delle sue forze creative al diritto di essere governata di potersi governare in modo diverso e migliori
Pensiamo siamo convinti
Che sia possibile dare all'Italia governi più autorevole un Parlamento più forte ed efficiente autonomia e locali più vitali una nuova pro duttilità della macchina dello Stato rigorosamente misurata sulle richieste della società e dell'economia sui diritti dei cittadini
Pensiamo e siamo convinti che sia possibile e doveroso garantire all'Italia una più forte più salda democrazia più forte nelle sue strutture e più salda nei suoi valori rispetto a tutto ciò
Abbiamo prospettato un comune terreno di confronto e di impegno alle altre forze democratiche
Non per definire nuove alleanze o strategie ma per definire costruire compiutamente un funzionamento nuovo libero per la nostra vita democratica e per stabilire quando necessario regole nuove
Nuove regole per una riforma della politica
Per una riorganizzazione per una nuova regolazione tempo Teri senza le quali sarebbe impossibile
E quanto meno assai difficile garantire nuovo slancio e nuovo sviluppo al nostro Paese
Che significhi anche nuova affermazione attuazione dei principi di giustizia di solidarietà nove più piena affermazione dei diritti di cittadinanza
è un aggiornamento ed è una riforma per allargare arricchire tutta la vita democratica per consentire nello stesso tempo una maggiore governabilità
Una maggiore governabilità di sistema c'è una maggiore capacità di direzione dei processi in atto nella nostra società questa è la novità della nostra impostazione
Siamo d'accordo nell'approntare così i problemi di oggi
Il nostro obiettivo non è quello di rafforzare il potere di interdizione dell'opposizione
Ma è quello di garantire un più effettivo e democratico governo dei processi dei conflitti delle innovazioni in tutti i campi attraverso in primo luogo la posso in verità di realizzare un nuovo confronto tra effettive alternative programmatiche di governo anche su questo siamo d'accordo
Perché se si è d'accordo sul fatto che questo è l'ordine dei problemi nostri popoli ridurre tutto al voto segreto
Quando si parla di semplificare di rendere più spedito ed efficace il lavoro parlamentare e si imputa all'opposizione una qualche contrarietà a questo obiettivo
Non si deve dimenticare non si può tacere che siamo stati proprio noi comunisti a proporre monocamerale Lisma e la riduzione del numero dei deputati
La delegificazione misure tutte che consentirebbero quella semplificazione dei lavori parlamentari da ogni parte invocato
Allora ripeto
Non si amplifica oltre ogni misura un problema reale ma parziale quale quello del voto segreto
Se poi invece dietro la polemica sul voto segreto si nascondono dubbi e problemi politici quei dubbi e quei problemi si affrontino esplicitamente alla luce del sole sarebbe davvero imperdonabile
Che il confronto sulle riforme istituzionali venisse strumentalmente ricondotto una logica chiusa ed esclusiva per parte nostra noi contrastiamo e contrasteremo tutto ciò
Per parte nostra noi ci battiamo e ci batteremo perché si apra al più presto un confronto aperto sui programmi senza esclusioni preliminari e senza maggioranze predeterminate perché ciascuno esprima la luce del sole le proprie proposte e i problemi politici che ritiene siano aperti e perché attraverso questa via che davvero la via maestra è la regola aurea della democrazia si giunga la definizione di la maggioranza e di un Governo chiari nelle loro motivazioni e le loro finalità e proprio perché è in grado di rispondere ai problemi del Paese
Noi pensiamo
Lo abbiamo ripetuto più volte in questi mesi in queste settimane che vada tenuta ferma la distinzione tra azione di governo e confronto istituzionale una cosa però deve essere molto chiara davanti al Paese davanti al Parlamento
Noi non abbiamo sollevato la questione istituzionale
Per porre surrettiziamente il problema di una nostra partecipazione al governo del Paese
Noi riteniamo che si debba oggi dare priorità ha un impegno di rinnovamento istituzionale rispetto al quale nessuno deve anteporre particolare calcoli di partito
Ma è anche vero che oggi siamo rispetto ad alcune settimane fa in una situazione nuova è anche vero lo dicono con eloquenza i fatti di questi giorni
Esiste un intreccio che si va facendo sempre più stretto attacca idee politiche crisi istituzionale
Che di fronte a una crisi aperta e che rischia di incancrenire ossia della vecchia maggioranza veniamo a trovarci in una fase in qualche modo eccezionale che suggerisce quanto meno
Di contemperare il riferimento al criterio di omogeneità della maggioranza peraltro come dicevo tutto da verificare in un confronto aperto con l'impegno e l'imperativo di procedere rapidamente
Nell'opera di rinnovamento politico e istituzionale
Teste pensiamo si debba giungere al più presto una nuova soluzione di governo
In grado di realizzare il massimo possibile di concordia perché in un clima di discordia non si fanno buone riforme istituzionali
Un Governo che abbia come ho detto un programma chiaro e serio che accompagni e faciliti l'impegnativo confronto politico
Che secondo tutti ormai improcrastinabile che abbia l'obiettivo dichiarato di qua di usare il lavoro parlamentare volto al rinnovamento istituzionale
Ecco cosa intendiamo
Quando parliamo
Senza prefigurare già uno schieramento una maggioranza di un Governo di convergenza programmatica e di garanzia istituzionale naturalmente onorevoli colleghi
Noi sappiamo che il programma
Che sia proprio di un tale Governo alle questioni al centro del confronto istituzionale che occorre avviare non possono esaurire contenere tutti i temi di fondo che sono di fronte al Paese
Non rispondo dall'interrogativo su come andare oltre all'esperienza dello stato sociale
Su come realizzare una nuova democrazia economica un nuovo rapporto tra Stato e mercato
Su come affrontare i giganteschi processi di internazionalizzazione e concentrazione economica e finanziaria su come
Governare e direzionale le nuove tecnologie
Si tratta infatti quindi grandi questioni strategiche
In definitiva legate
Alla prospettiva politica e programmatica che ciascuna forza politica riserva legittimamente alle proprie scelte le proprie proposte che in realtà potranno essere affrontate al meglio qua do le nuove regole che occorre oggi definire consentiranno quel più libero confronto tra proposte programmatiche di governo che appunto noi consideriamo vitale ma proprio in questa prospettiva
Proprio per rendere tale prospettiva più ravvicinata e oggi indispensabili individuare un punto di riferimento comune
Che senza vincolare le scelte programmatiche di fondo di ciascun partito
Consenta quello scatto di volontà collettiva quella tensione unitaria che è necessaria per sbloccare una situazione politica
Sempre più pesante pericolosa e per avviare il processo di riforma del sistema politico e dell'istituzione
Ecco dunque ciò che a noi sembra oggi subito necessaria
Un Governo che esprima la corresponsabilità di tutte le forze democratiche non affrontare quel passaggio quella transizione che tutti dobbiamo attraversare
Un governo nel quale la Direzione stessa sia affidata a chi mostra piena convinzione e totale disponibilità
Sulla necessità di aprire portare a campi a compimento l'itinerario più qui descritto
Un Governo infine che ha compiti importantissime ma precisi e delimitati non tanto temporalmente quanto politicamente e programmaticamente istituzionalmente
Questa è la nostra idea la nostra proposta
La esprimiamo qui in questo dibattito che in realtà assai più che sulla fiducia un dibattito sulla crisi
Una crisi che qui si è aperta che abbiamo misurato qui in tutta la sua profondità
Che non si conclude oggi e che tuttavia dovrà trovare una soluzione onorevoli colleghi
Nel corso del duro confronto sulla Finanziaria sono stati modificati alcuni importanti punti di questa legge
Si tratta di modifiche che noi riteniamo assai significative di rilevante valore sociale e che sono state ottenute grazie alla nostra tenace iniziative al pronunciamento della maggioranza di questa Assemblea
Si tratta di risultati e che a partire da quello sull'allevamento del minimo vitale sulle pensioni non devono essere cancellati
In ogni caso contrasteremo con fermezza
Ogni iniziativa che volesse andare in questo senso
Difenderemo quel che si è acquisito e che è servito così ci sembra si possa dire a rendere questa finanziaria almeno un po'più giusta per ragioni di contenuto e per accelerare i tempi
Noi vogliamo che la legge finanziaria venga approvata nel testo varato da questa Camera e conforme Remo a questo obiettivo i nostri comportamenti
Ci auguriamo che quest'ultimo tratto della discussione sulla finanziaria sul bilancio possa essere percorso responsabilmente da parte di tutti e senza ulteriori forzature inasprimenti da parte del Governo
Una tale dice atta tesa discende del resto dallo stesso mandato ricevuto dal Governo che oggi qui si presente
Io non voglio discutere ora i problemi connessi con la forma del rinvio del Governo Goria davanti alle Camere quel che è chiaro
E che è stato definito un carattere un limite al mandato da parte della maggioranza e da parte del Presidente Dellai
Si tratta di un'indicazione di una scelta chiare e che non debbono subire ora il peso di equivoci e di mano
Sarebbe infatti davvero grave che l'indicazione del Presidente della Repubblica non venisse rispettata non si può infatti perdere tempo non sono lecite manovre e ulteriori diversivi urge il chiarimento politico
L'Italia si Stalin citando ad appuntamenti internazionali impegnativi
A partire da quello costituito dall'avvio nel novantadue del mercato unico europeo
A passaggi sociali ed economici non privi di rischi e ha bisogno per affrontare tutto ciò di un nuovo Governo di un governo autorevole rispettabile e rispettato che possa esercitare fino in fondo tutte le sue funzioni
Di un Governo vero come ha chiesto con schiettezza un nostro illustre collega liberale il senatore Giovanni Malagodi queste dunque la posizione del Partito comunista
Una posizione ferma e responsabile una posizione che richiama anche gli altri alla fermezza e al senso di responsabilità
La situazione infatti davvero grande non è forse convinto anche l'onorevole De Mita
Quando ritiene indispensabile le riforme istituzionali non è convinto anche l'onorevole Craxi quando paventa già una crisi istituzionale
Ma la crisi istituzionale
Non la si allontana di certi anzi la si avvicina e la si sollecita
Facendo coincidere la fine di questo Governo addirittura con una fine della legislatura non scherziamo
Per quanto avanzata sia la crisi del sistema politico italiano nessuno può pensare che la governabilità in questa legislatura in questo Parlamento non Pes non possa essere assicurata da altri che da questo Gabinetto
Allora sì dovremmo dire che non ci sono più speranze né conveniente per il Partito socialista e credo che ciò non possa corrispondere a quanto pensano davvero i dirigenti socialisti
Lasciare intendere che si sono incapaci di vedere al di là della sopravvivenza esausta di questo ministero alcun'altra possibilità e prospettiva
E allora se questa è la situazione
Ciascun è chiamato a dire come intende affrontarle ciascuno è chiamato a dire apertamente in che modo oggi il Paese può essere governato e la crisi la transizione
Possono essere guidate per parte nostra dai comunisti lo facciamo avanzando delle proposte su cui tutti sono chiamati a pronunciarsi
Così come a nostra volta ci pronunce Remo chiaramente sulle proposte che altri vorranno avanzare in ogni caso
Ciò porremmo ad ulteriori rinvii ci opporremo alla paralisi all'umiliazione del Parlamento
Ciò per Remo in questa sede onorevoli colleghi e nel Paese ci batteremo perché si volti pagina perché si possa cominciare a scrivere pagine migliori della nostra vicenda della nostra comune storia democratica e repubblicana
Era Achille Occhetto alla Camera e del diciassette febbraio ottantotto e dopo aver ascoltato esponente comunista ascoltiamo adesso invece a quanto disse il democristiano Mino Martinazzoli
Il giorno dopo onorevole
Presidente onorevole Presidente del Consiglio
Onorevoli colleghi
Il Presidente del Consiglio è enunciato con chiarezza e precisione
Limiti è condizione che caratterizzeranno il mandato per il quale il Governo chiede la fiducia dal Parlamento
L'obiettivo dell'approvazione delle leggi finanziarie di bilancio
E l'approdo indicato insieme la motivazione dell'impegno e della disponibilità
C'è una dichiarazione del Presidente del Consiglio
Una sottolineatura giusto ed intense di ciò che risulta doveroso per gli interessi della comunità nazionale
Insieme all'accettazione generosità di questo dovere
Che merita apprezzamento e solidarietà
Il suo richiamo ad una adeguata a misura di responsabilità
Non potrà non trovare riscontro né i nostri comportamenti e del resto credo di doverlo positivamente constatare
Si è incrociato con la manifestazione pur da punti di vista speculare
Di preoccupazione non è positive
Ed ha suscitato risposte non solo polemiche non tutte ripiegate sull'ipotesi
Di un guadagno da conquistare subito a qualsiasi prezzo
In questo senso ma lascia già rilevato
Il dibattito sulla fiducia acquista non tanto paradossalmente
Una lunghezza ulteriore diventa esso stesso un segmento significative
Dico chiarimento risoluto ed efficace
Che probabilmente non vai atteso passivamente in un solo punto per un solo momento risolutivo
Si tratta semmai di un processo di chiarificazione gli un confronto
Che per volesse paragonare sulle ragioni vera di una condizione critica non può ottenere di farsi e di definizione in una dimensione aperta e verificabile
Penso però che questo fine non convenga mettere tra parentesi quasi per un'archiviazione il discorso del Presidente del Consiglio
E nemmeno almeno noi non vogliamo farlo anche se può risultare scomodo ciò che in questi giorni è avvenuto in quest'Aula anche ciò che ha tormentato la nostra coscienza
Ed ha sollecitato le nostre riflessioni le nostre sincera riflessioni
Evocando insieme in altri la tentazione
Spesso non controllata
Do identificare una colpevolezza esclusiva
E di coinvolgere il nesso nove l'immagine dalla Democrazia Cristiana
Ma per quanto sollecitata
Misura talmente sollecitata non verrà da noi una ritorsione inutilmente polemica
Altro è il filo delle ragioni
Che pure in una difficoltà è quasi Tagliente noi intendiamo riannodare rinsaldare
Proprio perché questo è l'unico modo per impedire che la difficoltà dei venti insuperabile
E dunque il resoconto che il Presidente del Consiglio ci ha proposto
Io viaggio accidentato
E tuttavia non casuale non rassegnato e non orsono dei risultati vale di per sé anche a misurare un limite a identificare appunto per quella che
La difficoltà che dobbiamo fronteggiare
Se come abbiamo ricordato spesso e come si vede altri variamente constatato
Proprio alla sua origine al Governo includeva tra i suoi compiti anche l'idea di una compiutezza da raggiungere
Di una coesione da crescere da favorire per la maggioranza
è questa la verifica che ora si impone senza che ci si debba fermare dell'inventario di quanto non è risultato possibile
Malgrado tutto è maturato in questi mesi
Una consapevolezza più acuto e diffusa del rischio a cui è sottoposto nella sua interezza nel suo fondamento nel suo valore il sistema politico
Declinata con maggiore o minore drammaticità
Inevitabilmente filtrata attraverso le peculiarità e il movente di ciascuno
Questa consapevolezza e tuttavia cresciute orientandosi particolarmente ad indagare il nodo che stringe la congiuntura politica e la condizione istituzionale
Per quanto ci riguarda è proprio la percezione di questo legame
Che ci ha spinto a sollecitare e ora ci induce a rinnovare la esortazione ha un impegno senza residui verso un'alleanza politica che riconosca interamente tutta la sua virtualità e tutta la sua responsabilità
Non una comunità per minori
è una rinuncia per qualcun altro
E nemmeno la voliera di replicare una disputa stucchevole
Sulla distinzione tra maggioranze politiche maggioranza dei programmi
Se la competizione dell'intesa
Si misurano lealmente concretamente
Intorno ad una impegnativa congetture riformatrice
Che abbia sufficiente respiro e voglia esprimersi secondo proposte autorevoli e gesti coerente
Si vede bene che non potrebbe risultare utile la volubilità delle convenienze mentre occorre piuttosto la forza l'equilibrio la persuasione di una impresa
Convintamente assunto e condivisa io credo del resto
Che questa persuasione non sia solo nostra
Se è vero che altri lo dicono con le loro parole
Se è vero che anche l'onorevole Occhetto ieri
Pur negando dal suo punto di vista questa potenzialità all'alleanza di pentapartito
Pur prefigurando insieme qualcosa d'altro
Gli assai vera quindi ritardi risolto
Indicava tutte arriverà
E questa volta con estrema chiarezza l'esigenza di affrontare questa nuova fase politica secondo un confronto sui programmi e in una definizione dichiarare alternative programmatiche e di Governo
Questa scelta appunto abbiamo fatta
E questa scelta intendiamo e limpidi della forza
Non per un pregiudizio ma per la ragione che ci appare tuttora attuale secondo
Se riesce a disporsi per tutta la lunghezza delle sue risorse politiche
La sua capacità rappresentativa
Delle sue possibilità di coesione dalla sua attitudine progettuale
Di un'alleanza tra i partiti democrazie cristiane di democrazia socialista i democrazia laica
Non c'è niente in questo che significa una volontà di esclusione
Non c'è nulla di pregiudiziale
E nemmeno la pretesa di fingere in questo modo la sopravvivenza di una centralità per tutti
Credo che sarebbe difficile riconoscere
Nei nostri gesti qualche volta persino sulla Garatti nelle nostre parole
L'ossessione di una egemonia
Ma credo che sarebbe
Anche più difficile dimostrare che il problema
Sì adesso quello di evitarla questa centralità quasi per un diritto di successione e di più per una nostra delegittimazione assiomatica mentre enunciati
In verità noi non abbiamo dimenticato l'avvertimento di Aldo Moro
Sappiamo che non tutto è nelle nostre mani di ciò che appartiene al destino di questo Paese
E se ci accade di dar conto della nostra forza
Del rilievo della nostra presenza
Della qualità del consenso dell'aspirazione che sono chiamati ad interpretare
Non lo facciamo certo per una sfida ma per il dovere che sentiamo acutamente
Di contribuire secondo la nostra sensibilità alla nostra cifre
Al superamento di una condizione critiche del sistema politico in un tempo che le chiede alla politica uno straordinario recupero di capacità di composizione di governo vorrei dire che il primato
Ci siamo accostati così al tema della riforma istituzionale
Non immaginando la come una sorta di surrogato dalla politica
Occorre un espediente un'operazione semplificatrice tutta conclusa nel recinto della competizione tra i partiti
Si tratta al contrario secondo noi
Riconoscere l'itinerario più espressivo di una rinnovata autorevolezza politica
Di una relazione più adeguato fra i compiti della politica del cambiamento la maturità la ricchezza
Ma insieme il rischio di una società di un'economia di uno sviluppo tecnologico chiesti con efficienza istituzionale tempestività delle decisioni e imparzialità della pubblica amministrazione
Disponibilità riconoscere ad assecondare la domanda di autonomia
E insieme l'attesa di equità che si declina secondo bisogni ed istanza di libertà che vogliono dalla politica una sintesi nuova e moderna di Stato di diritto e di stato sociale
Se questa provocazione così decisiva
Si dà precisando talvolta per contrasto con i segni di un malessere
E se è faticoso e magari ambigua il travaglio che ci Scuotto in questa presa di coscienza
Non per questo potremmo accettare un giudizio sommario
L'idea così spesso insinuato in questi giorni
Che pretenderemo di caricare sulle istituzioni e il peso di una nostra decadenza
O peggio il prezzo di chissà quali transazione
Siamo così effettui che non risultiamo certo guardinghi nell'espressione del nostro confronto interno
Ma sarebbe assai riduttiva e tutto sommato disperati l'idea di riconoscere lì il punto cruciale è il luogo geometrico di una inquietudine assai più profonda e diffusa
La verità è che ciascuno è alle prese con la necessità di raccordare i propri gestire proprio opportunità sulla misura del cambiamento che gli è imposta dalla percezione compiuta e ciò che in campo
Così si accentua la possibilità di una divaricazione
Incolmabile tra l'idea di un vantaggio immediato
Ed è una scommessa più lunga e più ricca di futuro
A ben guardare possiamo tutti in qualche misura interdire qualcosa
Per asseverare così il nostro rilievo contro la fragilità degli altri
Ma si tratterebbe alla lunga di un investimento medio e infine di una rinuncia a tutto ciò che rende riconoscibile accettabile doveroso l'esercizio della politica dalla gestione del suo potere
Sarebbe né più né meno una dichiarazione di resa dalla politica
Franco proprio quando non una in sofferenza nel resto motivata per l'ingombro eccessivo dei partiti
Ma l'insinuazione che si possa fare a meno della politica e ciò che si intravede se non c'è il coraggio di assumere una sfida lungo tutto l'arco della responsabilità che si impone
Malgrado tutto poiché il nome labile o solitaria questa severa percezione noi crediamo che sia possibile trovare un parco aprire una prospettiva non angusto
Peraltro
Di fronte ad un compito così tardivo
Credo che non andrebbe sottovalutato nemmeno dissipata per impazienza o per calcolo la consistenza di un approccio
Che sia andato delineando con sufficiente approssimazione
E che poi innervare un patto rinnovato di alleanza senza per questo mortificare ridurre il ruolo del contributo di chi non vi partecipa
Non è poco se è vero che le questioni essenziali identificati come la traccia di una strada utile praticabile
Sono state più volte evocata in questo tormentato passaggio parlamentare e sia pure nel segno di una parzialità e di una contrapposizione
Voglio dire il rapporto Parlamento Governo da un lato
E dall'altro le regole che presiedono alla formazione delle decisioni parlamentari e specificamente lo strumento del voto segreto
Né mi sembra casuale che l'insorgere dei contrasti più acuti
Ma insieme la comune percezione di una esigenza di cambiamento si siano manifestati dentro il perimetro della discussione sulla legge finanziaria
Alla conclusione di quel dibattito ma anche lungo il suo farsi
Non si sono neanche contate le voci critiche
E le manifestazioni di fastidio ed indignazione più o meno appropriata nei confronti di uno strumento di una procedura che pure erano stati pensati evoluti nel segno di una convinta volontà riformatrice
Tant'è che io mi chiedo se è davvero e fino in fondo motivabile questa voglia distruttiva nei confronti della struttura delle norme che regolano la formazione la liberazione sulle leggi finanziarie se non sia più utile
Per una soluzione non frettolosa allungare lo sguardo e la riflessione fino a ricomprendere delle cause di questa distorsione che tutti riconosciamo
Le quali hanno qualche riferimento secondo me alle questioni più generali che riguardano appunto il rapporto tra Governo e Parlamento e la stessa funzionalità del Parlamento
Ma per arrivare al nocciolo del problema
Bisogna fare una strada assai più lunga di quella troppo breve che rischierebbe di portarci a confondere la parzialità delle posizioni politiche con l'imparzialità delle regole finendo per mortificato un e travisando il senso del contrasto politico
Si è detto non da noi ma con una formula che appare anche noi persuasiva
Della necessità di un Governo forte il rapporto un Parlamento forte
Non è una contraddizione ed indica invece in modo esauriente ciò che si può ottenere in un processo di revisione che certo abbia dal suo inizio per il suo compimento
Ma che non deve essere pensato in modo che le questioni siano slegate l'una dall'altra o identificate al di fuori delle relazioni che le tengono del risultato complessivo che l'operazione riformatrice deve garantire
Non mi pare di suggerire così precisazioni marginali o magari eccentriche rispetto i temi politici che il dibattito sulla fiducia evocati coinvolti
Al contrario tutto mi induce a credere che proprio su questo terreno se c'è la volontà di escluderlo in tutte le sue implicazioni
In un quadro di riferimento comune che solo può esultare il senso della diversità e la competizione dei progetti potrà dispiegarsi una nuova e proficua stagione politici
So bene che indulge adesso in questo scenario può apparire
Una rimozione di ciò che immediatamente si consuma nei giorni dalla politica
Ma non si tratta di questo poiché sono cose che già corra stando nella cruna dalla nostra inquietudine anche del nostro aspro Conte
E credo che la difficoltà si farebbe schiacciante
E più acerba l'incomprensione e più insidioso il pericolo se non si riuscisse ognuno per la propria parte di riconoscerlo
Per una sagace intelligenza delle cose ciò che può nascere di positivo anche nelle congiunture più critiche
Che senso avrebbe rimanere al di qua
E se le trote che di avventure gravare di lungimiranza
Presa agire quasi la fine di una legislatura
Quando si tratta probabilmente di cominciarla accettando ciascuno il proprio rischio e misurando ciascuno la propria ambizione
Per parte nostra noi vogliamo fare così
Sappiamo certo che ci attinge
Una polemica esorbitanti riconosciamo i nostri otto
Non intendiamo negare quel bene e subire queste ma nemmeno vogliamo alimentarla come ci è accaduto altre volte in passato cercheremo di dimostrare pazientemente la verità dalle nostre ragioni
La ringrazia Hanane emanati nazionali così dunque dal Capogruppo de un cristiano alla Camera Mino Martinazzoli del diciotto febbraio ottantotto durante la dibattito
Sulla fiducia alla Governo Goria e ascoltiamo adesso
Di seguito altri interventi che caratterizzarono in quel dibattito quanto disse a Francesco Rutelli in quel momento
Facente parte del Gruppo Radicale federalista europeo Kharja socialdemocratico lavora Abbado della Sinistra indipendente a De Carolis repubblicano Pazzaglia missino
Fino a chiudere con l'intervento che pronuncio Bettino Craxi ad analizzarli a lei la Padana per dichiarazione di rotta
Grazie Presidente
Signor Presidente del Consiglio noi consideriamo un errore il rinvio del suo Governo alle Camere
Le ne diremo la fiducia
Dobbiamo assicurare l'esercizio di una responsabilità ci tiene ricordato quella di
Assicurare l'approvazione del Bilancio e in quanto collegata della legge finanziaria
Signor Presidente per questo c'è la Costituzione
C'è l'articolo ottantuno che ci impone entro la fine di aprile di procedere all'approvazione di quei documenti
Per quanto ci riguarda oggi e non ci sottrarremo
A quell'obbligo lo abbiamo detto al Capo dello Stato che di quell'obbligo della sua attuazione garante assieme Presidenti delle Camere a ciascun gruppo parlamentare a ciascun deputato non ci sottrarremo
A questo obbligo ma diciamo oggi ad alta e chiara voce signor Presidente del Consiglio che il primo obbligo politico
Che noi oggi avvertiamo
E quello
Della caduta di questo Governo non per la ginnastica
Dell'opposizione
Che si fissa l'obiettivo dalla caduta del Governo per dare a se stessa un motivo di esistenza ma per
Creare le condizioni per un Governo nuovo ed adeguato quale questo
Non era e non è stato in questi mesi si è tentati della sua vita politica e parlamentare
Tra poco
Noi voteremo a scrutinio palese bene riprendendo le cose che nel dibattito generale collega Mellini ha detto io mi chiedo
Chi sono i franchi tiratori
I franchi tiratori saranno quel centinaio i deputati della maggioranza a carico leggi che oggi dopo avere votato o no al Governo
A voto palese voteranno invece sì
E lo faranno non per convenzione ma per necessità
Non solo la necessità della costrizione del bastone esercitato dai loro partiti nel voto palese anziché a voto segreto
Ma evidentemente la costrizione di chi non se la sente di essere truppa di sostegno e di appoggio ad un Governo che non ha una politica
Parte di una maggioranza che non esiste
Ecco perché noi diciamo i colleghi della maggioranza e lo diciamo argomentatamente pacatamente se possibile che deputati volete voi
Volete dei servi
I quali
Costretti in questo regime il sistema politico a votare secondo l'indicazione di partito non siano mai in grado di divincolarsi responsabilmente da quell'indicazione
Vede signor Presidente noi
Siamo contrari alle votazioni
In capo Cianca in particolare sulla legge comportano spesa siamo ben consapevoli e lo ricordiamo qui noi presentatori oggi alla Camera
Dell'unica proposta di legge Vinchi di modifica Regolamento che propone la totale abolizione del voto segreto per le procedure che comportano e Spesal noi diciamo che questo però oggi
Non può essere preso come il pretesto
Come il punto focale come la leva della riforma
Istituzionale noi chiediamo voto responsabile per legge comportano spesa e ricordiamo Presidente che la gran parte delle leggi che comportano spesa perché la gran parte leggi del nostro Parlamento sono votate in Commissione e vengono votate nelle Commissioni a scrutinio palese
E molto spesso con intese larghissima ma diciamo oggi signora Presidente signor Presidente del Consiglio che noi reclamiamo voti liberi
Voti responsabili ma voti liberi laddove la coscienza del deputato è messa
Alla prova di fronte
A se stessa laddove mi sia consentito di fare due esempi il deputato deve potersi esprimere al di fuori dalla carota o dal bastone
Del proprio partito cosa cosa votereste voi per scrutinio palese sulla Commissione d'inchiesta sui fondi neri dell'IRI
E cosa avete votato e cosa voterete spero
A scrutinio segreto quando di nuovo che riproporremo dopo che a scrutinio palese in Commissione la maggioranza si è opposto all'insediamento della Commissione inchiesta sullo scanno di regime cosa avete votato a scrutinio palese sulla responsabilità civile del giudice perché invece a scrutinio segreto duecento voti si sono riversati sui nostri emendamenti che davano maggiore certezza a garanzia
Rispondenza al voto popolare dei referendum per una giustizia più giusta e più efficiente ecco i nostri temi ed ecco anche perché signor Presidente a chi ci rivolge appelli a ritirare su genio segreto noi diciamo che ci pare curiosa maggior ragione questa richiesta nel momento in cui la maggioranza con molte proprio voci annuncia di volere nuovamente modificare in profondità la finanziaria
Al Senato è la nel suo diritto ma è peraltro nel nostro diritto di opposizioni tentare di far passare
I nostri emendamenti emendamenti responsabile lo voglio ricordare al Presidente del Consiglio
Il nostro gruppo ha presentato nella legge finanziaria
Emendamenti di minore spesa che comportavano minore spesi
Riduzioni dispense che consideriamo parassitari inutili e clientelari
Complessivamente per quattordici mila miliardi di lire cioè non è non una parte e non è che ci siamo rifiutate di fare quegli emendamenti cosiddetti a scavalco che compensano maggiori spese con la presunzione di maggiori entrate perché non riteniamo adeguato
Ad una decente politica e cultura di governo questo detto abbiamo fatto nostro dovere continueremo a farlo non vi rinunceremo non rinunceremo
Ad aprire contraddizioni questa maggioranza anche con il voto segreto con le nostre prerogative regolamentari nell'ultima fase che rimane di discussione del bilancio e nel caso nel ritorno qui della legge finanziarie
Io leggo mi sia consentita quest'ultima osservazione a questo proposito Presidente che questo sarebbe in definitiva l'unico Parlamento
In cui c'è il voto segreto ma cari colleghi l'Italia
E l'unico Paese
Nel quale la partitocrazia
Nel quale i partiti
Si spingono a controllare ogni minuzia
Dell'apparato pubblico in cui i partiti non vogliono che null'altro pubblica al proprio controllo al proprio dominio alla propria occupazione
All'interesse di parte sovrapposto e posto ai danni dell'interesse collettivo spesso alla trascini io questa non è una democrazia sana nel suo funzionamento alla quale si vuol togliere l'un mi corre l'appello terzo da terzo mondo che il voto segreto in Parlamento ma il voto segreto rimane una modestissima spesso nate manifestazioni patologiche es pressione di libertà del nostro Parlamento in un contesto in cui dominio il controllo da parte dei partiti lo si vorrebbe evidentemente rafforzare
Per lanciare dimensioni colossali che ha attraverso anche questa misura disponibilità quindi Marri ci da parte nostra ma rifiuto a considerare taumaturgico risolutiva quello che non potrebbe esserlo e che in questo contesto provocherebbe
Risultati conseguenze peggiori di quelle di quella situazione che si vorrebbe migliorare signor Presidente
I radicali sono pronti
E non è la prima volta che dichiarano questo davanti a una Presidente del Consiglio incaricato incarica ad assumere responsabilità di governo non siamo pronti da ieri
E allo stesso modo non siamo in cerca
Di una responsabilità di governo purché sia nostro compito è e rimane quello che è stato in questi
Anni anzi si può dire decenni quello cioè di una forza politica che ha avanzato e proposto e non di rado ha imposto
Temi di rinnovamento e di riforma autentica nel nostro Paese io ricordo signor Presidente del Consiglio che nel luglio scorso noi venimmo da lei
A presentarle una ipotesi di priorità politiche queste erano l'Europa
La giustizia l'ambiente il tempo è passato da questo punto di vista è stato galantuomo
Sull'Europa noi abbiamo adottato anche come Partito delle scelte e decisioni significative credo
Abbiamo favorito nei giorni scorsi una pressoché unanime approvazione da parte della Camera di uno strumento che credo armi il Governo se lo vorrà per rafforzare la propria iniziativa rafforzare
L'iniziativa europeista sull'ambiente abbiamo registrato va sottolineato qui nel corso del GIE finanziaria forse il punto più si negativo di intesa delle diverse opposizioni spesso Congo convergenza liberale e socialista sui temi di salvaguardia
Ambientale sulla giustizia debbo dire con rammarico però con orgoglio che noi radicali siamo rimasti oggi al Senato come la Camera gli unici inc per preti e custodi della volontà che si è espressa con l'ottanta per cento di sì nel voto del sette novembre signor Presidente del Consiglio
Anche le modifiche alla Finanziaria in materia di giustizia che abbiamo strappato sono
E i miglioramenti e potenziamenti strutturali sono un contributo che noi abbiamo dato in questa direzione al prossimo Presidente del Consiglio le nostre nuove rinnovate proposte
Concludo il ventotto gennaio noi proponemmo con Pannella da questo banco Presidente
Il Governo
Se ne deve andare non il Governo ma i partiti dichiarino la loro pronta disponibilità ad un nuovo e più adeguato Governo noi daremo il via libera ad una rapida approvazione della Finanziaria
E del bilancio quella
Proposta ottenne risposta negativa abbiamo avuto poi le successive pessime prove del Governo abbiamo avuto questo rinvio alle Camere io mi auguro Presidente che questo Governo che ha esordito dichiarando
Di non volere o volare alto questa volta riesca almeno decollare sospetto che fin dalla prossima settimana il Governo avrà qualche difficoltà persino ad alzarsi nel suo modesto
Così basso volo io mi auguro e concludo davvero che tra socialisti e laici dispersi in queste settimane non prevalga la tentazione di attendere
I problemi se non favorire i problemi interni a democrazia cristiana e così spaventosamente sono deflagranti durante la legge finanziaria a noi tocca colleghi
E compagni socialisti amici dei partiti di democrazia laica e alle tutte le forze di sinistra
Concludo nei così marginali ma l'ENAC non a noi compete mi mi consentano i compete
Una iniziativa politica non ci si può permettere la parte no Stra innanzitutto di attendere il disastro e contemplare o addirittura favorire il disastro altrui per questo noi voteremo contro il medico pietoso fa la piaga cancrena osano e riteniamo che la priorità per il Paese di avere un Governo che superi l'immobilismo di quarant'di questo quarantennio
Democristiano di consociativismo partitocratico
Che raccolga i frutti delle elezioni politiche del referendum che apra una stagione di responsabilità democratica
La ringrazio onorevole Rutelli ma non è non è far dire a lei la parola onorevole presidente onorevoli colleghi il gruppo socio demografico darà la fiducia al Governo Goria
E lo darà perché ritiene estremamente corretti comportamento del Presidente della Repubblica
Il quale sentito le forze politiche tra le quali ovviamente quella maggioranza ha ritenuto di rinviare il Governo alle Camere
E vedere un po'di farlo perché incombeva all'esame del Parlamento l'approvazione dalla legge finanziaria del bilancio lo Stato vantando questi due strumenti di manovra economica avremmo avuto di fronte a noi per obiettive pesanti dure difficoltà
Ma d'altra parte decide negozio di o di fare un'osservazione di ordine politico
Il Governo Goria è caduto non perché gli è venuto meno l'appoggio consenso dei partiti che hanno dato Vito lo stesso Governo Goria è venuto meno perché vi sono stati dei voti contrari dei franchi tiratori
E da questo punto ritorno obbligato e io devo fare un minimo di polemica col collega Rutelli il problema dei franchi tiratori e del voto segreto
Lasciando da parte
L'aspetto che il nostro Paese sarà per eccesso di partitocrazia e l'unico paese che ancora conserva questo istituto lo il voto segreto che non trova riscontro preso piede supporre dice
L'Europa occidentale è da rilevare che poi poter avere un minimo di stabilità politica al Governo e quindi restituzione governative
è logico ed evidente che nel momento in cui i deputati sulla letti in vista di partito danno Vito un partito politico cui da una forza politica la momenti in cui questa forza politica contraria degli accordi tipo la dei patti politici e dà vita dei Governi devi saper di contare insisto sulla disciplina di coloro che sono stati eletti sotto un simbolo di partito era che va accettato la disciplina del partito
Questo non impedisce a nessuno di votare in maniera diversa la proprio partito ma impedisce certamente rifarlo in maniera nascosto la
In maniera coperta deve farlo se vuol fare l'apertura di senso dicendo chiaramente che dissente dalla via politico il proprio partito
Io credo che
Dobbiamo riprendere il discorso politico riprendo il discorso politico che trova un punto chiaro di riferimento del rinvio dal Governo alle Camere e con discorso politico che deve riguardare esclusivamente
Le forze politiche del pentapartito
Non è accettabile la proposto Occhetto ricordato di creare il Governo di grande coalizione
Sì creolo governo e di grande coalizione di grande motivate solamente quanto sia l'ultima spiaggia e io non ritengo che il nostro Paese il Parlamento la Repubblica si oggi all'ultima spiaggia esista ancora un gioco corretto di maggioranze mi garanzia nell'ambito di questo gioco corretto di maggioranza e minoranza la logica vuole che le forzo la maggioranza e riprendo il discorso tenuto qualche giorno fa
Curiosa ha dimostrato grande correttezza e grande sensibilità politiche nel momento in cui ha rassegnato le dimissioni
E io per la verità faccio risalire
Queste dimissioni non a voto contrario dei franchi tiratori che fra anche vedere per tiratori
Solo un fenomeno direi legato alla vita dal Parlamento da la Repubblica e non sempre per la verità ed erano fatto i Governi precedenti soprattutto il Governo Craxi a dare gran peso I franchi tiratori
La realtà la realtà e che questo Governo era nato male era nato male come formula politica quando già annunciamo che dovrà essere un Governo di programma non vediamo se politiche
Era nato male perché il Governo di programma in onda Leanza finiva per essere un Governo a sovranità limitata aveva l'obiettivo di raggiungere alcuni dire al Zara alcuni punti del programma concordato è previsto ma certo non poteva contare sulla Leanza politica fra le forze politiche vorrei ricordare a me stesso
Che si era parlato anche ad alcuni settori dalla Democrazia Cristiana di un Governo amico fase che cifra frase che ci fa ricordare altri Governi ed operante a sovranità limitata questo Governo che era partito male strada facendo si è trovato up ho sentito da polemiche interne allo stesso Partito democristiano polemiche che sono normali sono normale perché tutte le forze politiche vi sono momenti di tranquillità maggiore tranquillità meno ore certo che il Governo locali del partito democratico cristiano alla vigilia del suo congresso ha finito per scaricare le tensioni pre congressuali in questa Assemblea tra i gruppi parlamentari tirando per creare delle situazioni di estrema di estremo disagio
E purtroppo dobbiamo dirlo con grande chiarezza detenzione all'interno dalla DG te lo dici sono finite hanno finito per essere le tensioni che hanno condizionato la vita dalla Camera e del Senato voi oggi
Abbiamo l'obbligo di approvare legge Finanziaria e Bilancio
Credo che lo faremo
Credo che lo faremo perché da un lato l'un maggior senso di responsabilità da parte di tutti
Anche dalla parte dell'opposizione dicano chiaramente espresso la loro il e l'altra parte un'osservazione politica devo pur fare più motivo di ritenere che il rinvio del congresso democratico cristiano finiva per portare un o per i maggiore tranquillità e serenità per cui l'apporto
Dal maggior portico dall'abolizione finora presso l'apporto determinante per consentirci di riportare del suo avvio normale quello che l'approvazione di queste di questi di questi strumenti di gestione economica e politica
Nove vi auguro che dopo l'approvazione dalla finanziaria del bilancio la Camera ed il Senato il Parlamento la Repubblica abbiano un momento di serena riflessione e soprattutto di sereno senso di responsabilità
Dobbiamo riprendere un cammino politico che abbiamo sospeso
Evidentemente dobbiamo affrontare i problemi che abbiamo di fronte
E dobbiamo farlo cercando di capire con chiarezza che ci dobbiamo lasciare alle spalle i Governi di programma sovranità limitata dobbiamo renderci conto
Dobbiamo renderci conto che bisogna trovare delle chiare alleanze politiche
Le quali
Le quali
Ci possono consentire
Io frontali problemi con estrema chiarezza cercando di superare le difficoltà obiettive che lo stesso Governo moriva ha incontrato Conte per Vito ricorderete che il Governo Borio qua deliziato aveva su di sé come peso negativo i problemi del referendum preposto referendum
I problemi
I problemi legati alla sua stessa lascito di fu molto incerta e multi contuso
Penso
Che al momento le chiarimento politico lasciandoci soprattutto le spalle i problemi il legame al Governo di programma che sono sempre molto incerti può cominciare alleanza politica problema riprendere il discorso che abbiamo interrotto digiuno preconsuntivo affrontare i problemi del prestigio desunte grazie
La ringrazio onorevole Favia onorevole Baldo a lei la parola
Tanti anni
Io a fare
Attenti all'opposizione in questo dibattito comporta non credo che sia il caso di nasconderlo un senso di inutilità e di impotenza
E anche essere cittadini elettori persone che seguono la politica implica oggi in Italia un senso di inutilità e di impotenza
Questi sono degli indicatori forti della gravità della situazione presente che è grave nella consapevolezza è soggettiva di moltissimi di noi
E grave rispetta i comportamenti della partecipazione politica in un sistema come il nostro
Ed è grave nella minaccia da tante parti denunciata alle regole e alle istituzioni della nostra società democratica
Sono indicatori ma anche i risultati in larga parte almeno cioè voluti e perseguiti risultati delle manovre degli obiettivi posti al centro di questa fase politica dai partiti della maggioranza
Questa è la loro di retta e pesantissima responsabilità
Dunque onorevole Goria è ovvio non daremo il suo Governo un voto di fiducia
Tuttavia se prima ho detto e naturalmente sulla parola ho riflettuto senso di impotenza e aggiungerò assenso dei rituali improduttivo che qui si agisce
In queste condizioni tuttavia non ci sentiamo passivi disorientati rassegnati ci sentiamo al contrario fortemente responsabili e chiamati più che mai ad impegnarci con tutti gli strumenti di cui disponiamo
Ci sono la possibilità di parlare anche all'esterno che sono qui in Parlamento gli strumenti regolamentari vigenti e legittimi compreso il voto segreto
Che sono il consenso che si è realizzato tra le opposizioni i cinque gruppi parlamentari che siedono qui a sinistra e che hanno avviato un percorso comune
E sono anche
L'articolazione e mi auguro l'intelligenza delle analisi che utilizziamo per orientarci e per andare avanti
Io toccherò due punti soltanto perché mi sembra che bastino a riassumere i nodi cruciali di ciò che qui è successo e di cui si è discusso
Relativi l'uno alle regole istituzionali e politiche l'altro all'azione e al programma di governo
Durante il percorso della finanziaria e poi con la crisi e il rinvio alle Camere del Governo Goria
Si è generata o palesata con particolare evidenza l'incertezza delle regole
E se ci viene riproposta alla fine di questo dibattito in cui abbiamo ascoltato i capigruppo della Democrazia Cristiana e del Partito Socialista suggerire sia vicenda darsi reciprocamente assicurazioni
Eviterò mettersi disquisendo attorno al concetto di chiarimento e parlando molto di metodo
Che questa maggioranza e questo stesso Governo potranno proseguire che è come dire
Che colpi di mano forzature e invenzioni innovazioni delle regole del gioco nel corso del processo innumerevoli imprevedibili sono considerate però a parte legittima del percorso spesso
Governo forte in Parlamento forte ha detto l'onorevole Martinazzoli e operazione riformatrice parlando appunto delle condizioni per fare operare l'attuale maggioranza e il Governo dentro e nonostante le difficoltà che si sono manifestati
E difficoltà richiedono dunque sono semplificazione e strumenti di governo nella fase finale del processo decisionale
E non ci si confronta con quel che segnalano significano i dati che i partiti l'attuale coalizione di Governo non riescono a rappresentare
Nella loro complessità e contraddittorietà i dati reali della nostra società e dunque si annulla non li si costringe dentro un modello di funzionamento preconfezionato e si prosegue con questa formula e questo Governo
E questo perché conviene non certo al Paese che di pentapartito ha vissuto ormai per cinque anni ma un gioco tutto di vertice dei partiti e tutto di pochi uomini
Quanto al secondo punto all'azione il programma di governo abbiamo ascoltato prima il discorso del Presidente del Consiglio con l'elencazione dei successi del suo buon governo che oggi ancora ripreso
Poi le dichiarazioni pure espresse in toni molto diversi l'uno dall'altro dell'onorevole Martinazzoli e dell'onorevole De Michelis
Non erano dichiarazioni di chi rappresenta un Governo inesistente
Al contrario era la voce di una maggioranza testardamente operante in una continuità di disegno
Che non tollera ripensamenti senso autocritico che non prevede
Correzioni di rotta
Questa coalizione di forze
Ci ha governato per un arco di tempo ormai lungo dal mille novecentottantatré e nella scorsa legislatura in condizioni economiche internazionali propizi e con tutta la stabilità di cui si è vantata
Non solo non ha prodotto risultati nessuna delle aree delle strutture cruciali per la vita del Paese così fortemente degradate
E diciamo neppure alcune degrado delle grandi città e ambientale in generale
E condizioni retributive e di lavoro e le condizioni dei migliori milioni che non hanno lavoro iniquità del fisco e dell'evasione fiscale
Gli abitanti disfunzioni degli apparati pubblici sanità scuola trasporti Pubblica amministrazione
Non solo non ha prodotto risultati no oggi come in passato non pone questioni come queste come il metro il riferimento dell'azione di governo non una parola attenta e credibile
In verità poche anche le espressioni rituali o magari demagogiche su questi aspetti
Da parte degli uomini che i partiti
La finanziaria che ci si ripropone adesso per rischi rettificare le poche modificazioni significative che sono stati imposti e per chiuderla al più presto è il più non lo strumento di intervento sociale che si possa immaginare
Ora che ci si ricordino il ventunesimo secolo o talvolta più modestamente il mille novecentonovantadue
E l'urgenza di una prospettiva in avanti è un meno gioco di immagine ed è anche ripetitivo e non corrisponde in niente all'azione passate alle indicazioni di programma del Governo
E dunque non possiamo affidargli il seguito non possiamo non preoccuparci per la frase dell'onorevole De Michelis che dichiara che l'aggettivo programmatico ritornerà sempre più spesso nel dibattito politico programmatico come
E ancora come non sottolineare la distanza tra le parole di grande forza evocativa dell'onorevole Martinazzoli e le pratiche del Governo
Non possiamo dunque che esprimere radicale opposizione a questo disegno opposizione nostra qui
E fuori di qui di tutte le forze della società italiana che vogliamo restino soggetto del processo politico invertendo la china che sia le riforme istituzionali sia il programma di governo sembrano prendere
In una direzione di semplificazione dei processi di chiusura di manipolazione dell'agenda politica
Ringraziano e non è un'altra
Onorevole De Carolis a lei la parola
Signor presidente onorevoli colleghi
Il gruppo parlamentare repubblicano confermerà la fiducia al Governo Goria
Pur da tempo avendo né intravisto i limiti ed averne denunciato l'inadeguatezza rispetto alla grave situazione politica in cui si trova attualmente il nostro Paese
Del resto poche volte negli ultimi anni ci siamo trovati in una situazione così difficile
La linea del contenimento del deficit è stata completamente travolta
Il paese continua ad essere squassato dagli scioperi
E all'interno anche di questa maggioranza ci si attarda sulla prospettiva di una auspicata autor lamentazione degli scioperi dei pubblici servizi con gravi e crescenti disagi per tutti i cittadini
La sfiducia inoltre nella classe politica che rischia di giocare brutti scherzi all'economia
Su cause e rimedi stamane
C'è stata una puntuale argomentazione da parte del Presidente del nostro Gruppo il collega Del Pennino
Ma ancora una volta
I telegiornali di Stato hanno ritenuto di offrire agli utenti una informazione parziale
Ci rivolgiamo quindi a lei signor Presidente dalla Camera per un richiamo al diritto di informazione che tuteli tutti e non solamente i controllori delle reti televisive dell'emittente pubblica
La fiducia inoltre l'abbiamo manifestata più volte nelle alterne vicende della discussione e votazione della legge finanziaria
Che ha rafforzati noi se ce n'era bisogno il convincimento di come sia difficile se non impossibile contenere il crescente disavanzo dello Stato
Desideriamo anche farle presente signor Presidente del Consiglio
Che se il comportamento di tutte le forze politiche fosse stato analogo a quello del Partito repubblicano e la non avrebbe avuto necessità di alcun voto di fiducia
In quanto
Nelle sedi istituzionali in Parlamento e nel Paese abbiamo difeso e votato le scelte del Governo
Siamo solamente rammaricato
Che rispetto a tanto senso di responsabilità
Non abbiano fatto riscontro atteggiamenti analoghi da parte di quelle forze politiche
Le quali avendo chiesto ed ottenuto consensi in nome della governabilità e della stabilità oggi si attardano sua analisi e rimedi non certamente all'altezza della situazione in cui viviamo
Per tali ragioni
Auspichiamo una maggiore intesa fra le due forze politiche numericamente più consistenti dalla maggioranza
Ribadendo per l'ennesima volta alla DC e al Partito Socialista Italiano che i Governi e le istituzioni non possono vivere allungo di attesi
L'onorevole De Michelis ha ribadito stamane che questa maggioranza non alternative e va ridefinita la strategia nel medio e nel lungo periodo
Su tale lunghezza d'onda si è espresso anche il presidente dei parlamentari della Democrazia Cristiana
Per quale ragione allora si continua a procrastinare una situazione con una maggioranza che come qualcuno ha opportunamente scritto non sa costruire il futuro ma soprattutto è insofferente verso il presente
Giocare l'avvenire solo sulla carta istituzionale sembra o un metodo per tenere coperte le tensioni reali e rimandare lo scontro oppure una sortita di assediati in stato critico se non dispera
Appare giustificata ogni invito allo scetticismo della ragione se si pensa di uscire dall'attuale stallo politico accorpi di riforme istituzionali
La posizione scettica sempre alcuni vantaggi evidenti rispetta quella contraria ingenuamente ottimisti
Poiché non lascia sperare in molto
Non espone a delusioni quanto come di regola non accade proprio nulla e consente a chi l'ha tolta di provare una piacevole sensazione di sorpresa quando esse in via eccezionale qualcosa a casa
Ne deriva quindi il convincimento che i Governi non si formarono solamente sulle riforme istituzionali la politica estera e l'economia erano e restano per i repubblicani i banchi di prova di ogni maggioranza
Nessun'altra azione fatale quindi onorevoli colleghi per le dichiarazioni del vice segretario comunista o che
Ma anche
Nessuna disattenzione per le novità interessanti che sono emerse nel suo intervento
Questa legislatura questo Parlamento sono in grado di restituire credibilità la classe politica purché esista realmente la volontà di privilegiare gli interessi generali a quelli di parte
Sì e no
Al mare non è
De Carolis navale Pazzaglia lei la parola
Signor pure
I denti onorevoli colleghi dire no al Governo Goria da parte dei deputati del Movimento Sociale Italiano Destra nazionale
Non è una ripetizione di decisioni già prese in passato
è una sempre più convinta e motivata scende
Per giudicare il Governo Goria basta rispondere alla domanda sul perché esso è ancora in vita
La maggioranza che si è rotta sostanzialmente da alcuni anni
è formalmente nella primavera del mille novecentottantasette oggi non esiste
Non ho trovato in alcuni anni la capacità di ricomporsi e di lavorare unità le forze che la compongono non hanno avuto nei mesi successivi alle elezioni neppure la capacità di avviare una fase di ricomposizione
E il Governo Goria sopravvive perché non si riesce a formare un Governo che governi
Perché la democrazia cristiana non ha soluzioni da proporre in questa vigilia congressuale
Perché il Partito Socialista continua la guerra di logoramento che impedisce ogni iniziativa
Perché Partito socialdemocratico Partito repubblicano e Partito liberali non possono che essere accodati I due partiti maggiori a tutto vantaggio delle manovre di inserimento del Partito comunista del quale
Abbiamo avuto segno nel discorso di ieri dell'onorevole Occhetto
La esigenza di una sollecita approvazione della legge finanziaria e del Bilancio esigenza reale peraltro
è stata utilizzata quale paravento per coprire la mancanza di soluzioni valide sul piano
Della formazione di un nuovo Governo
In questa situazione
Questo Governo quando avrà la fiducia non potrà che assistere a nuove sconfitto in Parlamento
Ma sembra che non ne sia convinto
Tanto da aver dichiarato
Che chiederà modifiche al testo di legge finanziaria approvato dalla Camera
Ed ora all'esame del Senato sia sul piano
Del controllo del disavanzo complessivo sia sul piano della qualificazione della spesa
Avvertiamo subito il Governo
Le con cui si è a favore della povera gente
Priva del minimo vitale ed a favore dei pensionati insomma quelle conquiste che abbiamo realizzato nella grande battaglia
Fra fine gennaio i primi di febbraio non si toccano
Ogni tentativo del Governo di modificare queste parti della legge finanziaria sarà fermamente contrastato dai gruppi parlamentari del Movimento Sociale Italiano Destra nazionale
Anche voi lo scrutinio segreto
Che non è il mostro che si vuole che si descrive
è che in queste occasioni quelle di gennaio e di febbraio ha favorito soltanto iniziative in favore della povera gente
Ed ha consentito di dire no a bilanci dei singoli ministeri cioè di dare un giudizio contro la politica governativa
Il voto segreto può anche consentire oggi meno di ieri perché la gestione di esso ora in mano quasi esclusivamente delle due più forti opposizioni operazioni non limpide certe
Ma il voto palese favorisce il controllo del parlamentare non soltanto da parte dei partiti ma anche di forza di pressione esterne al Parlamento
Abolendo il voto segreto nella realtà di oggi mi riferisco alla realtà di oggi si evitano le imboscate ma sia soggetta a voi parlamentari a maggiori controlli di quanti
Essi non abbiano oggi
Ah franchi amo invece i parlamentari dalle pressioni e garantiamo Civita la partitocrazia che il vero male di questa Repubblica
Escludendo un'ingerenza dei partiti del potere economico nel cosiddetto sottogoverno in generale nelle decisioni riservate ad organi costituzionali
Affinché i partiti stesse abbiano la funzione di persuasione di mobilitazione dell'opinione pubblica è di strumento non esclusivo peraltro di espressione dalla volontà politica del Po
Noi condividiamo largamente quanto sulla necessità che i partiti guardino a se stessi ha detto il Presidente della Repubblica nel suo discorso di fine anno ci hanno infortuni for rafforzato nel nostro convincimento
Proprio la vicenda del Governo Bari
Nella quale come ho detto
Sono stati determinanti e gli interessi di partito è la incapacità di svolgere il proprio ruolo da parte di cinque partiti i quali attraverso
Un lo una loro intesa soltanto sui no
Determinano la permanenza di un Governo che non governa
Nella speranza o nella illusione di farcela poi a concludere un accordo
Dopo la Finanziaria ha detto il Presidente del Consiglio ci sarà il chiarimento
Si vedrà se sarà stata conclusa qualche intesa politica fra i cinque partiti che sostengono il Governo
Attuale se cioè i cinque partiti avranno la giunto solidarietà politica e coesione sostanziale quanto è indispensabile per formare una maggioranza
Nei pochi giorni necessari
Per concludere la Finanziaria si cerca di mettere in piedi di raggiungere l'impossibile
Alla velleità di modificare la Finanziaria si aggiunge quindi l'illusione di poter concorrere alla realizzazione di intese di favorire quanto in questi otto mesi del Governo in carica non è stato realizzato
Questo dibattito
Assai stringato
E nell'Aula più vuota che in altre occasioni ha soprattutto rivelato che tutte le forze politiche attendono soltanto che questa parentesi mantenuta ancora aperta con il rinvio
Del Governo alle Camere si chiuda finalmente
Troppi problemi sono infatti aperti nel Paese perché si possa tollerare ancora un Governo fantasma al quale vale la pena di ricordare nel concludere questa dichiarazione l'impegno da esso ha assunto
Di discutere in Parlamento i cosiddetti accordi con la Volkspartei
Sulle norme di attuazione dello Statuto del Trentino Alto Adige ed in particolare sull'uso della lingua dei tribunali
Noi riteniamo molto gravi e nocive per gli interessi nazionali e locali soprattutto le intese fra il Ministro per le Regioni la Volkspartei
Per regolare nel futuro
I processi civili penali amministrative introducendo la sostanziale impossibilità in tutto il territorio nazionale
Della difesa da parte dei professionisti italiani
Dell'imputato che abbia scelto di parlare in tedesco
Riteniamo che ciò stia fuori dallo Statuto di autonomia
E sia fuori dai principi generali del nostro ordinamento in materia di diritto alla difesa perché pregiudichi il buon funzionamento degli uffici giudiziari
E riteniamo che tutto il Parlamento debba essere sentito
Ed è invitato a pronunziarsi su temi di tanta importanza
A questo Governo dà i giorni contati noi chiediamo proprio le concludere con questa dichiarazione il nostro interni nostri interventi che perlomeno non pregiudichi il diritto del Parlamento di conoscere e di decidere
Non lo pregiudichi attraverso provvedimenti o misure affrettate che sembra
Che il Governo voglia adottare nei prossimi giorni
Poiché ha i giorni contati basta al Governo un rinvio per non aggiungere ad altre anche questo errore a danno della nazione
Ringrazio l'onorevole Zaccaria
E non è iscritta una dichiarazione di voto dall'onorevole Craxi segnato appaltando
Vuole Presidente
Onorevoli colleghi signor Presidente del Consiglio
Io non ho minacciato niente e nessuno
Una minaccia di scioglimento pronunciata da questi banchi
Non sarebbe altro che una velleità è una Rodo montata
Semmai sono io
Che mi sento minacciato
Come segretario di un partito che partecipa ad una coalizione di Governo e come deputato
Minacciato dalla instabilità dalla ingovernabilità
Dal logoramento
Dal discredito che può derivarne alla maggioranza di Governo da tanti fatti e da tante incresciose vicende oltre che dal ripetersi di crisi a catena
Ho fatto
Piuttosto e faccio una considerazione preoccupata
E assolutamente fondata
E tutt'al più
Una previsione
Se alla Camera dei deputati
Dopo sei mesi di discussioni governative e parlamentari
Caso unico al mondo il Governo non riuscisse ad ottenere l'approvazione della legge finanziaria e del bilancio dello Stato
Dopo essere stato già sistematicamente battuto dalla sua stessa maggioranza e financo costretto a dimissioni respinte dal Capo dello Stato si creerebbe una situazione caotica
Difficilmente controllabile e difficilmente rimediabile
E la legislatura sarebbe spinta verso la paralisi
Naturalmente anche in questa deprecabile eventualità sarebbe alla fine è sempre possibile scopare un espediente
Una formula una illusione una fuga da ciò che è più difficile più rigoroso ma anche più schietto e più efficace
Sarebbero soluzioni buone per tirare a campare
Soluzioni che alla fine dei conti non si dimostrerebbero né durature nel risolutive ed esplodere ebbero presto o tardi in mezzo alle loro contraddizioni
Così stanno e starebbero le cose almeno in questo momento e in questo quadro della vita e degli equilibri politici nazionali
E degli impegni assunti di fronte agli elettori
Se c'è qualcuno che pensa invece
Che tutto potrebbe continuare come se nulla fosse successo e che tutto affiderebbe liscio come l'olio si faccia avanti e vedremo quanta forza saprà
Scaturire dalla debolezza dalla divisione dalla confusione e dalla crisi
In questo senso debbo respingere con forza
Le critiche di scorrettezza che mi sono state rivolte tanto dall'onorevole De Mita quanto dall'onorevole Andreotti
Ho esposto un'opinione più che corretta
Politicamente e costituzionalmente corretta di fronte al trionfo della scorrettezza politica e parlamentare
Della scorrettezza mescolata per dirla con Luigi Sturzo all'intrigo e al doppio gioco
Nessuno sente il bisogno di elezioni anticipate
E mi auguro che nessuno le voglio provocare con il suo comportamento ne voglia provocare la necessità o la inevitabilità d'altra parte in Italia
Per i prossimi anni
E già previsto un calendario di scadenze elettorali pressoché annuali
Di modo che chi ha il desiderio di verifica elettorali avrà ben Modotti sbizzarrirsi
Considero egualmente inaccettabile
La valutazione che vedo ricorrente e tanto diffusa quanto poco veritiera
Secondo la quale tutto ciò che è avvenuto in queste settimane ed in questi mesi
Il comportamento disastroso della maggioranza parlamentare
E l'azione sistematica di logoramento unità la parola
Avarissimo sostegno al Governo
Sarebbe dovuta alla mancanza di un saldo accordo politico
Saldo accordo che la Democrazia Cristiana avrebbe voluto e i socialisti no
Per trarne e farne trarre quindi la conclusione che i socialisti in definitiva sarebbero i veri responsabili dell'attuale situazione
è una impostazione ripeto del tutto inaccettabile
Mistifica quando non rovescia letteralmente la verità dei fatti
Verrà introduce un fattore
Polemico assai simile a quelli che altre volte abbiamo dovuto energicamente contrastare
Io giudico tutto questo in modo molto negativo
Un pessimo viatico per le scadenze politiche che ci attendono
Affrontando con realismo
Con spirito costruttivo
E secondo le condizioni date
La situazione post-elettorale
Partecipando ad una coalizione di Governo a guida democristiana noi abbiamo dato vita ad una maggioranza politica
Abbiamo assunto un impegno politico abbiamo assicurato un sostegno politico abbiamo ragionato di politica a partire da una delimitata base programmatica
Il nostro sostegno al Governo è stato sempre chiaro e leale
Se il Governo è debole
Come si è lamentato non senza ragione
Non lo abbiamo reso debole noi
Il Governo anche nell'assolvimento del suo ultimo compito avrà come ha sempre avuto il nostro incoraggiamento a fare il possibile nel migliore dei modi
Ed avrà
Per questo il nostro pieno appoggio
E poi
Chiariremo ciò che deve essere chiarito
Per qualche aspetto anche attendendo che ci si proponga con la chiarezza necessaria al chiarimento che cosa deve essere chiarito
Ma un punto lo vogliamo per parte nostra chiarire sin da ora
Ed è un punto di partenza che valeva ieri
E che varrà anche domani
E che consiste nel tener fermo il fatto che le buone alleanze ed i saldi accordi politici nascono in primo luogo da i buoni principi e dei buoni programmi
E dalla comprovata capacità e volontà di renderli operante
Programmi politici economico sociali istituzionali
In conclusione onorevole Goria
Annunciando il voto favorevole e socialista
Desidero ringraziarla perché l'ha accettato di sobbarcarsi ancora questa pratica
Era ed è peraltro un dovere che non poteva essere l'uso
La situazione se tutto dovrà andrà come deve andare consentirà un breve periodo di decisiva riflessione
Noi per parte nostra cercheremo di utilizzarlo al meglio
Valuteremo proposte formule
Candidati
Sin dall'inizio della legislatura la nostra è stata una posizione costruttiva ed aperta alla collaborazione
Lo è stata lo è e lo sarà
La nostra linea resta quella della stabilità e della governabilità
Ma l'una e l'altra non potranno stare al servizio di niente
Esse valgono in quanto servano ad agire in modo da non perdere di vista
Le questioni di fondo di una società che ad un tempo in sviluppo e in ritardo
Più ricca
Ma con troppe diseguaglianze
Con tante possibilità ma anche tanti sprechi e tante occasioni perdute
Stabilità governabilità riforme hanno la loro sorgente le forze politiche e nel Parlamento
Ed il Parlamento deve sfuggire
Alla decadenza del parlamentarismo che il peggior male della democrazia
Dopo anni di incomprensioni
Io ho salutato con un voto di speranza quella che in taluni momenti apparsa come la presa di coscienza collettiva di quanto
E non è poco diedi arcaico di superato di arrugginito nella nostra vita istituzionale
Io mi auguro che tutto questo non rimanga in superficie
Non si riduca le cose di poco conto e non finisca nei rinvii senza tempo
E tuttavia vedo da tanti cenni da tanti spunti e da tante reticenze che il proposito di conservare cerca di prevalere
Sulla volontà di cambiare
Questo è e questo sarà un banco di prova importante
E come non ho mai pensato che potessero coniugarsi conservazione rivoluzione così penso che conservazione riforme non vanno a braccetto
Nel momento della riforma deve prevalere lo spirito e la volontà della riforma
E penso che si deve riformare per rinnovare per cambiare non per conservare
E rinnovare nel quadro di quel grande edificio di libertà e di modi democrazia costruito dai padri costituenti
Io penso che sia questo il compito il dovere
La responsabilità innanzitutto delle forze di progresso
Che possono e debbono dialogare tra loro ricercare gli accordi necessari e possibili senza confusioni senza tatticismi senza manovre calcoli di breve portata
E tutti potranno assumersi le loro responsabilità di fronte alle azioni politiche ed istituzionali che sono necessarie
Oggi onorevole Presidente del Consiglio le confermiamo la nostra fiducia
Domani per le buone idee di riforme
E per un altro buon progetto di governo
Per un corso stabile fruttuoso della vita politica quando giungerà allora dei confronti e delle decisioni non mancherà il concorso quindi
La ringrazio onorevole Turano
E con questo intervento del leader socialista Bettino Craxi pronunciato alla Camera e del diciotto febbraio ottantotto durante il dibattito sulla fiducia
Al governo presieduto dal
Democristiano Giovanni Goria confidiamo che questo spazio di informazione di riflessione realizzato con documenti perché