Il memoriale della Repubblica. Gli scritti di Aldo Moro dalla prigionia e l'anatomia del potere italiano - Presentazione del libro di Miguel Gotor (Giulio Einaudi editore)

Si era tutti voi a nome del Presidente dell'Associazione e culturale Aldo Moro il Sindaco di Castenedolo Giambattista Garoli
E di tutti gli associati porgo dunque un caloroso saluto a voi qui presenti naturalmente i telespettatori di super TV che ci stanno seguendo indiretta ai telespettatori di dire tutto
E da coloro che si stanno anche ascoltando attraverso Radio Radicale
Questa sera gli amici dell'associazione culturale Aldo Moro sono lieti di ritrovarvi così numerosi come sempre
E ringraziano anche i molti che accogliendo l'invito rivolto in occasione dell'ultimo convegno per la presentazione del volume l'inizio del buio di Walter Veltroni lo scorso quattro ottobre
Hanno partecipato a Roma alla Camera dei deputati nel TG Simo della scomparsa dell'avvocato Martinazzoli
Alla presenza del Capo dello Stato Napolitano e del Presidente della Camera Fini al convegno sul tema Mino Martinazzoli tra cattolicesimo liberale e il cattolicesimo politico
In quell'occasione è stata data lettura tra l'altro delle messaggio inviato dal cancelliere emerito della Repubblica federale tedesca nel modo con
Per quale stasera rendiamo partecipi tutti voi
Il dirigismo della scomparsa di Mino Martinazzoli avvenuta il quattro settembre è per me motivo per richiamare ancora una volta la memoria con grande simpatia un mio amico carissimo e compagno d'esperienze
Impegnato si compassione Perrello unità dei democristiani in Italia in Europa
Mino Martinazzoli era Acone convinzione al contempo une italiano e un europeo
Con il suo atteggiamento esso coraggioso procedere sulla via di un'Europa unita egli rimarrà per sempre un esempio impresso nella nostra memoria
Lo affermo proprio in questa fase con nella mente rivolta non da ultimo all'attuale situazione in Europa e anche in Italia
La situazione è difficile è vero è vero anche d'altra parte che i problemi che abbiamo possono essere risolti se solo lo vogliamo Berlusconi
L'appuntamento di questa sera dunque che prosegue il ciclo di incontri delle due mila undici e si inserisce nelle manifestazioni con le quali anche Castenedolo ha voluto ricordare e festeggiare il centocinquantesimo dell'Unità d'Italia
Riporta dunque la nostra attenzione al presidente Aldo Moro al quale l'associazione edificata
Parleremo infatti da un libro importante scritto dall'incarico torto il memoriale della Repubblica ossia delle memoriale che Aldo Moro scrisse durante i cinquantacinque giorni della sua prigionia nel carcere delle Brigate Rosse
Prima di presentarvi i nostri illustri ospiti e dare inizio al dibattito salviamo salutiamo però la presenza in sala proprio qui in prima fila del dottor Nicola Rana per tanti anni segretario particolare
E stretto collaboratore di Aldo Moro che ringraziamo affettuosamente per l'amicizia e la disponibilità che sempre dimostra partecipando a queste sera
Come di consueto però sono presenti tra i relatori importanti ospiti del panorama politico e culturale nazionale rivolgiamo dunque un particolare saluto e ringraziamo per la loro presenza innanzitutto Michele Gott ora
Ospite a Castenedolo
Per la
Per la presentazione della sua ultima fatica editoriale il memoriale della Repubblica dicevamo dopo la fortunata edizione del volume del due mila nove Aldo Moro lettere dalla prigionia
E poi seduto qui sulle palco il professor Massimo Cacciari
Già Sindaco di Venezia nuovamente ospite stasera Castenedolo dopo la precedente graditissima partecipazioni alla presentazione del volume con Bruno Vespa viaggio in un'Italia diversa ancora nell'aprile del due mila nove
Quindi Roberto Arlati verità accanto al professor Cacciari
Già ufficiale dei carabinieri del nucleo antiterrorismo del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa c'è quindi il senatore del Partito Democratico Marco Follini conoscere anche le
Testimone delle pensiero di Aldo Moro e ormai ospite fisso e amico dell'associazione Aldo Moro naturalmente l'onorevole Paolo Corsini
Già Sindaco di Brescia deputato del Partito Democratico ecco proprio all'estrema sinistra del palco la dottoressa Anna Chiara vale giornalista di famiglia Cristiana
Il direttore della rivista madre che introdurrà e condurrà il dibattito a tutti voi ancora grazie buonasera
Grazie per essere venuti grazie anche di questa presentazione
Abbiamo molti ospiti quindi cominciamo subito a introdurre a dare la parola il libro di dottor anzi diciamo libro molto importante
Si intitola il memoriale della Repubblica quindi non il memoriale di Aldo Moro
E perché non si intitola il memoriale di Aldo Moro perché in realtà attraverso gli iscritti via Aldo Moro ma soprattutto attraverso tutto ciò che si è mosso attorno al ritrovamento o al non ritrovamento di quegli scritti ricorriamo che
In via Monte nel vostro il primo ottobre al settantotto fu trovata un'indolente mole di
Documenti ma poi in un secondo momento
Il nove ottobre del novantadue UDC anni dopo fu ritrovato dietro un'intercapedine è un altro malloppo di documenti di fotocopie di originali
Attorno a questi ritrovamenti si muove un po'tutto il sistema di potere italiano ecco Torin questa seicentoventidue pagine note comprese analizza questo che diventa
Appunto il memoriale della Repubblica il senso della storia del potere del nostro Paese
Io vorrei dare subito la parola a Follini che nel settantotto era
La un segretario del movimento giovanile della Democrazia Cristiana
E quindi viste da da vicino anche se giovanissimo quella quei cinquantacinque giorni rileggendo il libro dico torna
Chiedere atti si è fatto di quei giorni cosa in più aggiunge
Appunto i fatti di allora visti da oggi come tisana
Ma intanto debbo fare diciamo due due premesse ci tengo a farle
Debbo scusare l'assenza di Beppe Pisanu che rare impegnato a Roma
Forse prevedeva di essere impegnato ancora più
Fruttuosamente
Si scusa non è qui diciamo che è presente in spirito
Anche perché a questi temi ha dedicato pezzo della sua vita e quindi spero che non mancherà occasione di riprendere il discorso con lui
La seconda cosa che voglio dire
E che mi manca molto Martinazzoli
Credevamo
Era una presenza discreta ma sapevamo che c'era
E questo come dire riempiva
Tanto vuoto voto oggi c'è tutto
La terza cosa che vorrei dire
Salutando il Sindaco
Giambattista crolli e che Martinazzoli aveva
Saputo circondarsi di persone di grande limpidezza di grande correttezza e anche questa è la cifra di un leader politico naturalmente
Come dire un merito di Martinazzoli ed è un merito anche di Giambattista ci tengo a dirlo
A casa sua e lo dico anche quando non sono suo ospite
Detto questo io ho riletto Moro attraverso il libro dico Tor
E
Mi ha aiutato
A capire
Alcuni puntini di sospensione che io ho omesso all'epoca di cui parla Anna Chiara
Quand'ero giovane democristiano e mi capitava di parlare con Moro io
Per molto tempo non avevo una frequentazione diciamo di di grande intimità però
Lo andavo a trovare
E mi sono reso conto che
Su quei colloqui sugli argomenti svolti da Moro ad un certo punto dirà come calata una coltre di nebbia non ricordavo bene
E cercando di ricostruire mi sono reso conto che la cosa più importante di Moro era la sua straordinaria curiosità la sua straordinaria capacità di ascoltare un colloquio con Moro era un interrogatorio
E mentre oggi chi chiede appuntamento a uno qualunque di noi si sente fare la lezioncina
Moro invece
Accordava
Suo tempo con il gusto la curiosità di analizzare di capire meglio faceva domande
E appunto se ne usciva come
Dopo interrogazione come dopo un esame che era anche un esame di una qualche severità
E anche questo dice come era
Come erano le figure politiche di quegli anni eccome
Ritenevano di stare sempre sulla corda di dovere diciamo attenzione rispetto anche
Alle persone più umili meno significative meno importanti dal punto di vista del potere
Dottor a il merito di
Analizzare non non solo il memoriale ma
Tutto quello che si intuisce dietro quel memoriale
E di riproporre quella che
Io considero la domanda cruciale del della
Vita repubblicana una domanda che non ha avuto risposta
Moro ha navigato per molti anni su una grande quantità di contraddizioni e ne era consapevole
Lo dice lui spesso l'Italia un Paese di passioni forti e di strutture fragili
Dove la politica
Organizza mobilità suscita una grande quantità di energie e qualche volta di energie tempestoso
E però tutto questo non si incanala nell'alveo di uno stato di istituzione di procedure
Che mettano la democrazia al sicuro
Tant'è che sappiamo quanto è stato
Complicato il nostro Novecento e come anche nel dopoguerra
Una grande quantità di tossine di veleni hanno complicato la vita del Paese
Non è l'unica contraddizione che Moro perdere
Cercare di risolvere
Moro è
Dedicato in modo
Minuzioso direi qualche volta forse perfino eccessivo alla unità del suo partito
E difende il suo partito con orgoglio e quando sente che il suo partito e sotto scacco in Parlamento si alza e dice non Cipro cesserebbe sulle piazze
E contemporaneamente Moro è un democristiano critico
è un democristiano che
Da battaglia dentro casa sua è un democristiano che ha rapporti difficilissimi con tanti altri capi democristiani
Voto ora analizza nelle prime pagine rapporto conta di anni
E forse in questo c'è
Come dire un eccesso di diplomazia perché era un rapporto molto ruvido ancora più ruvido fu il rapporto con Andreotti
E questo desta una grande curiosità posto ma se così posso dire
Perché era un uomo che aveva molto da ridire sui suoi colleghi di partito e nello stesso tempo era un uomo che agli appuntamenti cruciali faceva del suo meglio per tenere insieme il suo partito
E anche questo parla di quella stagione quando in un partito si poteva litigare furiosamente sapendo però
Che partito la ditta direbbe Bersani doveva essere messa a riparo dalle conseguenze più estreme del litigio perché c'era anche dentro litigio una forma di rispetto
Infine
Terza grande questione
Moro ci lascia un mistero cosa voleva fare dei comunisti
Moro era un uomo che ragionava su una democrazia
Che
In quegli anni camminava con due gambe nel settantasei le elezioni le vince la DC ed il PC ci sono due vincitori si tratta di armonizzare due vittorie molto controversa
E morosa
Che i comunisti fanno parte
Dell'orizzonte della democrazia italiana e nello stesso tempo possa
Che i comunisti sono gli avversari da inserire in un gioco
Che
La morte ha lasciato per così dire in sospeso
Ora si può pensare che Moro
Avesse in animo di portare davvero il Partito comunista al potere in una forma di governo consociativo come quello che ipotizzava dall'altra parte Berlinguer
Oppure si deve pensare che Moro
Ragionava rispettosamente su avversari che potevano alternarsi con la democrazia cristiana
E quindi vedeva
A lungo andare
Una sorta di
Di Polaris mo'meglio organizzato meglio rodato in cui democristiani e comunisti fossero i due corni del dilemma
La questione resta resta in sospeso sono puntini di sospensione
Che noi non abbiamo saputo riempire
Da allora ad oggi
Però qual è il punto su cui come dire vorrei invitare ad una riflessione
Che abbia a cuore e contemporaneamente il passato il futuro
Non avere risolto quelle contraddizioni ci lascia oggi in sospeso
E lascia molti dubbi sul fatto che noi abbiamo portato a compimento quel disegno di alternativa a cui
La classe dirigente degli anni Settanta annetteva una grande importanza perché allora si diceva siamo una democrazia bloccata c'è un partito sempre al Governo ce n'è un altro sempre all'opposizione se non risolviamo questo problema è se non mettiamo queste forze
Nella piena reciproca legittimità è nella condizione di alternarsi al timone noi non avremo compiuto alla democrazia
Ora questo problema l'abbiamo risolto ma tanti altri se ne sono aggiunti
E noi siamo a questo punto in una condizione come dire
Che mi pare un po'infelice dal punto di vista dalla politica e forse anche della democrazia anche perché
Non abbiamo saputo svolgerà il tema io credo che
Moro ci lascia
Questo tema per così dire in eredità sono
Cose sulle quali
Mino Martinazzoli si è
Esercitato tante volte
E però appunto
Noi riusciremo a fare un passo in avanti verso il consolidamento del nostro sistema politico soltanto il giorno in cui queste contraddizioni le avremmo risolto io credo che il merito di questo libro dico Tor ossia
Di mettere insieme un grande
Dilemma sul passato con un grande dilemma sul futuro e di farci scoprire
Che i dilemmi sul passato i dilemmi sul futuro si assomigliano molto
E che
Il futuro del nostro Paese forse ha un cuore almeno parzialmente antico perché se noi non recuperiamo
Queste radici che sono la cultura che tutti abbiamo alle spalle che tutti abbiamo elaborato in questi anni non andremo da nessuna parte grazie
Roberto Arlati era trentadue enne capitano dei carabinieri è l'uomo che guidò la l'operazione in via Monte nevoso
Le faccio due domande in una dapprima se ci riporta a quel giorno della del primo ottobre al settantotto cosa accadde nella seconda davvero non l'avete trovata con l'intercapedine perché
RAI il primo ottobre settantotto
Il generale Dalla Chiesa era stato nominato responsabile
Dell'antiterrorismo precisi tagli ai primi di agosto dal ad Andreotti
In realtà hanno di quella indagine l'avevamo in mano da
Un paio di mesi
E quindi
Tutto sommato
Il generale Dalla Chiesa prestato abbastanza soddisfatto del nostro lavoro nel senso che
Nominato il mi sembra il due agosto settantotto se trovato
Con questa strada di indagine già avviata
Il primo ottobre settantotto entriamo dopo appunto quattro mesi di indagine in via Monte nevoso sapevamo che c'era
Nadia Mantovani perché avevamo fotografata
Quest'ultima di prima
Alle sette di mattina dopo che Azzolini che era un altro brigatista che aveva lasciato l'appartamento per andarsene dia
Volevamo diminuire il nell'eventuale volume di fuoco di resistenza
Azzolini venne preso girato l'angolo della strada non entreranno entrammo nell'appartamento gli occupanti capirono che non c'era spazio di manovra
Entrammo in trovammo Nadia Mantovani Bonisoli un altro latitante
Armi
Documento di soldi dal sequestro Costa di Genova
Sul quel famoso tavolo c'era quella famosissima cartellette azzurra contenente i dattiloscritti
Dell'interrogatorio di morti
Mi ricordo benissimo che erano dattiloscritti in seconda copia cioè non è in originale su questo è un anno a mia memoria ancora nonostante i trentatré anni passati è ancora qui di dirlo
E
Niente di più nell'intercapedine
La domanda
Non è non è capziosa ma obiettiva e reale intercapedine non la trovammo evidentemente nonostante i sette giorni di permanenza
Nel cercare in scarni ficcare il tutto mattonelle compreso non siamo stati capaci inabili di trovarla
Però vi devo dire correttamente che non c'è stata nessuna manina nessuna ma non ha dietro cioè nessuno ce li ha posti dietro e compagnia bella semmai
Il professore
Gli storici dovrebbero approfondire perché nessun brigatista mai ha dichiarato
La verità e cioè ha detto scusate ma guardate che ci sono dei soldi ancora perché svelo un particolare di
Di cui sono tutto conoscenza ovviamente sempre dopo
Noi venimmo
Tacitamente accusati di avere
Di essersi messi in tasca dei soldi dei brigatisti
Però degli artisti non dissero che c'erano altre
Documento i manoscritti fotocopie nell'intercapedine
Dissero solo ai magistrati fu premiante per accattivarsi la loro benevolenza che c'erano molti più soldi di quelli sequestrati che i carabinieri siano messi in tasca
Ovviamente nessuno ci difese ma c'ha difeso grazie a Dio la storia nel senso che dopo i soldi sono stati trovati nell'intercapedine
Ecco perché dico non c'è nessuna manina e Manola non c'erano stati messi dopo ore ed ero anche un altro fatto che
Professor dottor
Affronta
Con intelligenza è che
Io non conta
P dattiloscritti in seconda battuta che trovai nella famosa Carta rete azzurra perché vi lascio pensare che
Se il verbale di sequestro è durato sette giorni significa che non mi son messo subito il primo giorno contabile
Ho capito dall'importanza di cosa si trattasse
Non c'erano i telefoni cellulari allora
Occhi Amazzoni e a metà mattina è arrivato il collega
Bonaventura che che non c'è più
Che me li ha presi Dio noi non li ho contati prima
E non li ho contati dopo quando nel pomeriggio me li ha riportati perché si usa così quando si lavora in gruppo il gruppo è coeso
Ho saputo poi che i brigatisti dicevano hanno detto i magistrati che
La cartellina quelli documenti dattiloscritti che io ho trovato sul tavolo
Erano
Messe lì perché do loro dovevano studiare approfondire la materia valutare parlarle discutere come stiamo discutendo noi
E però non hanno mai citato ovviamente quelli nascoste intercapedine perché son tanti segreti che mancano le bobine
Mancano gli originali manoscritti e
Nonostante
Che siano abbiano tenuto tutto quello che dovevo tenere non hanno mai detto la verità
Io so soltanto che non c'è nessuna manina mi sono interrogato poi con qualche
Collaboratore dicendo dal
Imperizia nel quale eravamo caduti
Sequestrando e scarne cercando tutto meno che quell'intercapedine
E la risposta del mio collaboratore più stretto mi ha detto ma
Noi l'avevamo problemi ma abbiamo sempre avuto le mani pulite tant'è vero che essendo sequestrato l'appartamento era nelle nostre mantenere non poteva scapparci era sequestrato lo costringa a Monopoli
E quindi da Linate a cosa
Poi sul fatto che siano
Sparite
è sparito qualche dattiloscritto dalla carta letto azzurra e che sia andato a Roma improvvisamente non se lo stesso questo io non lo posso dire
E però è evidente che non avendo le contate prime il dattiloscritti non avendo contatti dopo quando mi sono stati recapitati dall'autista di Bonaventura è chiaro che
Io non posso
Posso supporre che dà atto l'alto numero trovato dei documenti fotocopiati sia manoscritti
è evidente che forse non non capisco non riesco neanche capire oggi nel due mila undici quanto poco studiassero il materiale di Moro
I brigatisti mi sembra di aver esaurito se c'è qualche altra domanda sono sempre
Costruiscono
Professor Cacciari Follini era giovane democristiano Nenna c'era deputato del PC nel settantotto
Ha definito libro dico Torino intervista un libro molto importante cosa aggiunge rispetto a quegli anni che rilettura né da soprattutto negli anni siamo settantotto anni seguenti
L'unico attore importante perché non non fare dietrologia e non inventi ipotesi e ci presenta tutta la documentazione attualmente disponibili in modo
Direi tecnicamente ineccepibile
Dopodiché rimangono tutte le questioni che ha già detto Follini cade il terrore il capitano qui
Colemi rimangono irrisolti alcuni problemi rimangono risolto in sappiamo che certamente
L'azione fu fatto delle Brigate Rosse noi dobbiamo Grotto ricostruisce tutto
Tutte le vicende del rapimento dalla sua gestione
In base ai documenti che ci sono senza inventare nulla senza fantasticare
E tuttavia rimangono dei problemi risolti grandi come case insomma già prima se ne accennava chi ha manipolato le carte non lo sappiamo
Perché i vari momenti non parlano
Perché non hanno parlato loro e continuano a non parlare
Insomma una serie di questioni
Di punti di domanda colossali intorno alla al fatto
Del rapimento della e della sua tragica conclusione e delle sue conseguenze
Detto ciò rimangono anche alcuni inquisiti di carattere politico che non che non trovano risposta sulle quali Dall'Oca ci si interrogano nel anche
Per le carte di modo che abbiamo a nostra disposizione e davvero rimane
Davvero
Misterioso come Moro possa in tutte le carte che abbiamo a nostra disposizione non parlare del massacro della scorta rimane fatto misterioso
Cosa vuol dire secondo me questo silenzio di nuovo intorno a un fatto così clamoroso debba avere un significato deve contenere un messaggio e poi
A mio avviso dalla lettura delle lettere di nuovo il tutti gli anni correre a nostra disposizione secondo me
Emerge con chiarezza che muovo
E questo è un altra matita domanda politica
Da ricostruire storicamente nel contesto di quegli anni che che non può chiaramente essere risolta soltanto con la
Con l'esame della documentazione a nostra disposizione
Modo dalle lettere
Dalle dai documenti che abbiamo eccetera mi pare che
Emerga con chiarezza che lui pensava fin dal primo istante che al da fuori lo volesse con morto
Il nello stesso e pensa che
Di dare un messaggio di questo tipo badate capisco che voi volete morto ma vedete io non dico sostanzialmente niente perché in effetti quelle dette quelle qualcosa dicono
Con la dico io ero allora appunto giovane deputato del Partito comunista
Ma ci si interrogava ma cosa dicono queste cose che uscì questa cosa dicono che non
Che già non sapessimo sulla democrazie cristiane sui conflitti intende molte attività né cosa aggiungono quale segreto giungono
In realtà Moro non dice niente
Cos'è
Cosa dice che un attento osservatore di quegli anni già da un lato muovo le lettere sono di uno terrorizzato
Terrorizzato vice qua fuori
Non faranno nulla per salvarlo dall'altro lancia un messaggio badate che voi fuori che mi volete morto mi dovete molto perché
Lo sto dicendo niente aggiudicate rosso
Lo so dicevo su tante nulla per il prossimo
Questo mi pare emerga da una
E IP e allora nella la la il problema e storico-politico e non riguarda il fatto dei centri di quella di quel quelle il vento per quanto tragico perché lo volevano morto
E perché invece altri lo volevano saldo il Partito Comunista e fuori di questo gioco dal proprio questa era obbligato a fare giocare quello che giocava non potevo altro in quell'occasione compromesso storico eccetera che il fare la parte dello Stato un altro
Cosa volete facesse
E cosa poteva fare
Era appena stato cooptato in qualche modo CUP sembrava che lo fosse all'interno
Che cosa poteva fare una tiratina se voi
Fra stato massacrato
Partito comunista non sa nulla non entro in nessuno dei giochi che ci sono che ci fanno intorno alla gestione del rapimento e deve totalmente estranea e la sua posizione politica ovvia e scontata
Io sono per uno Stato fine
I giochi si fanno tutti tra la Democrazia Cristiana che modo è evidente ritiene che nella sua maggioranza lo voglio morto
E il Partito socialista che lo voglio dirvelo concorso e la ragione grande come una casa attento Giuseppe semplice modo esce dissipa la Democrazia Cristiana
Modo fuori significava alla fine ad una democrazia che sta nella disfarsi della democrazia cristiana ed era quello che Patitucci a vista
Potevo scelta
Aveva due mila uno fa fallire il compromesso storico
E questo per forza di economia giusto che gioca tutte le carte possibili e immaginabili in tutte le sedi dall'ultima delle fabbriche italiane innesco qualcosa a Porto Marghera fino
Tanto il servirebbe
E disfare la Democrazia Cristiana
Perché Sen la democrazia cristiana continuava desse per quanto nelle forme che Follini prima ricco ricordava compatta e il Partito Socialista partito la forza per diventare assenti future
Coalizione di Governo l'avrebbe mai avuta come di fatto è avvenuto
Quindi
Sono tutti i giochi abbastanza oggi
Ma il grande problema sono appunto l'interpretazione politica da dare politica statale
Alle
Alle alle alle ai messaggi di Moro
La interpretazione politica messaggi e la ragione per cui la democrazia cristiana perché Moroni tenesse a mio avviso questo da parte riferiscano dice o di alcuni dei suoi antichità
Tagliani italiani italiani tulle accendendo attorno a tagliare italiana forse perché ICE messaggio all'esterno vallate che io dico sì italiani italiani lancio questi messaggi più lenti conto Tagliani però non mica parlato di un gradino
Però non ho parlato di gravi
Sono note tirato che allora se veniva fuori allora Gladio e non nel nel nel novanta quando è venuto fuori ebbe allora vi sia uno scarso totale perché allora che cosa avrebbe dovuto fare il partito comunista che era ancora lì che cercava di salvare il compromesso storico
E lì che veramente ci sarebbe arrivato a un problema di tensione sociale nel Paese tipo attentato a Togliatti
Se venga fuori che c'è una struttura parallela
Tipo Gladio nel settantotto di immaginate secondo me il nuovo lancia un messaggio di questo genere amici democristiani amico nemico democristiano sappi che io parlo di italiani ma non ho parlato di Gladio questi brigatisti
Quindi tirarli fuori perché nulla è perduto
Insomma c'è tutta una ricostruzione storica politica propriamente detta da fare cioè per
Per uscire con un'interpretazione storica di quegli eventi occorre
Collocarli nella storia del Partito Comunista nella storia del Partito Socialista della Democrazia Cristiana nel contesto di questi partiti di allora
E e quindi affrontare appunto in questa di me e e nel contesto internazionale in cui si muovevano tutti questi partiti allora
Quello che e certo che questo lavoro può essere fatto può essere finalmente fatto soltanto sulla base di una documentazione
Come quella che il voto ci offre quindi elettrico lavori può assolutamente indispensabile e necessario per ogni futuro approfondimento
Ma certo che
La storia di quegli anni
Continua a mancare e chissà per quanto tempo mancare ancora voglio appunto queste domande è ben difficile riuscire a dargli una risposta una risposta a quello che certo su cui insisto continuamente che
E allora che si è deciso
Che si è decisa da storie successione paese anche Follini
Tutto sommato dicesse una cosa analoga allora no perché allora non so che cosa avesse in mente il Partito Comunista
Pensava davvero Antonio comunista pensava adesso intanto ci facciamo legittimare poi vediamo non era una grande strategia
Parte l'idea del compromesso storico e dell'apertura di questo rapporto commuovo parte completamente su posizioni difensive aiuto ci sono i greci colonnelli in Grecia aiuto c'è stato Pino OSCE
Cioè per mila insomma cerchiamo anche perché vi erano effettive tensioni all'interno del delle siepi Gotto ricorda bene insomma non
Non mica mica fa sconti a alle posizioni anche di una certa sinistra loro e tanto meno per i movimenti e così via quindi Partito comunista dice
Cerchiamo di
Cerchiamo di essere sicuri che qui non non non scoppiano delle delle cose nella Democrazia Cristiana che ci fanno scappare e di controllo i nostri
Quindi il compromesso storico nasce anche con questa in con questa in su questa linea di difesa e di controllo i di governo anche dei movimenti interni
Perché se si fosse continuato senza una prospettiva di raccordo con la democrazia cristiana ciò che dagli anni Sessanta veniva
De Lorenzo eccetera eccetera eccetera padri comunista allora dopo il sessantotto aveva ogni giorno di più difficoltà di tenere i suoi
E dopo questo storico quindi poi si sviluppa il discorso si arricchisce diventa quasi una strategia ma non nasce con una grande strategia politica Follini compositore pare
E non e però il in modo piuttosto che nelle nei comunisti in modo così perché ma ove l'unico che capisce la svolta antropologica del Santo autrice badate amici dei figli se continuiamo
Con i giochetti da Palazzo tra di noi no con
Con micro rivoluzioni
I riformismi parlamentari iscrizioni siamo dobbiamo raccordati con questo colossale movimento svolta antropologica che sessantotto impresso incarnati non possiamo continuare e con la Repubblica bloccata con la democrazia bloccata cominciamo a metterci in movimento anche noi no e
E la risposta la risposta di chi ecco
Quello che condivido profondamente nel vivo di Grotto la risposta italiana continua sovversivi istmo dall'alto i sovversivi dall'alto
I sovversivi di del piano De Lorenzo i sovversivi del principe come cavolo si chiama i sovversivi della P due della P tre e i sovversivi di Gladio visto Bersini dall'alto
Che ti bloccano continuamente questa democrazia fino adesso arrivati appunto a domina addominale adesso è parte importante della Seconda Repubblica i sovversivi dall'alto
Questo sovversivi Simo dall'altro che magna pars della destra italiana non la destra della Thatcher non la destra di con nove la destra italiana che permetta solo sovversivi dall'alto
E la tragedia etica questo sovversivi mo'dall'alto con gli sprechi risponde che cosa il conservatorismo
Questa è la tragedia della Seconda Repubblica ha dipinto un sovversivo dall'alto e dall'altra parte la risposta è stata data da chi dai conservatori fermi tutti viva la ricostituzione viva il parlamentarismo Terni
Tu sai che manca in questo Paese e che
E che che e che ha fatto e che
E la mano politica vera che assassinato Moro manca ogni riformismo sia a destra che a sinistra ma anche una unità c'era e manco di Blair
Manca il riformismo che è anche di destra vedi la Thatcher
Questa è la tragedia di questo Paese e questa è la ragione politica che in quel momento i in cui si affacciava un'ipotesi reale riformisti ca ha ucciso Moro ma ove è stato ucciso perché in questo Paese non ci sono riformisti
Professor viene a fatto cattivo capogruppo della commissaria stralcio del PDS soprattutto uno storico strada storico rileggendo libro qual è
Il pensiero di Moro sulla sul Paese
Adesso tanto
Ma io
Innanzitutto direi voglio dire di un
Emozione questa sera perché
Mi pare che insomma aleggia cui per me che l'ho frequentato che ho vissuto quotidianamente per quasi due anni con Luigi
La presenza di Mino Martinazzoli in questa sala più di una volta anzi spessissimo cui ha preso la parola
In questa casa alla
Dato una prova riconoscibile del carisma dalla sua parola dell'intelligenza degli avvenimenti
Che caratterizzava il suo impegno politico e di la sua riflessione del carattere sempre argomentativo e mai asseverativo del suo modo di dialogare di comunicare
E devo dire che la il la prima domanda che mi sono posto leggendo questo libro
E che mi è venuto istintiva
Quale sarebbe stata la reazione di Mino Martinazzoli quale sarebbe stato il giudizio
Anche perché questo libro appunto al centro Moro non soltanto
La vicenda del sequestro rapimento dell'assassinio
Ma una rilettura del memoriale che altro non è da parte di Michele di ripercorrere i temi salienti della cultura politica e dell'interpretazione storica che Moro da
Della vicenda del Paese
Emilio in quel saggio del mille novecentottantanove
Che costituisce la prefazione alla pubblicazione dei discorsi parlamentari di Moro proprio con questo problema si misura
Ma ci sono mica nel tuo libro due citazioni che sarebbero stati irresistibili per lui
La prima
Come tutti sappiamo Mino è scritto pretesti per una requisitoria manzoniana
E si misura con
Verri da un lato e concorderemo dall'altra
Sul testo
Sul testo di Manzoni
Che Tucci chi
Tucci la storia dalla Colonna infame
Un passaggio il tuo
Estremamente estremamente significativo perché dici che la storia di Moro non è una storia da Romanzo criminale non è una storia da De Cataldo
Ma è una storia che sostanzialmente proponendo una sorta di autunno Anatomia del potere si pone gli stessi interrogativi che Manzoni si poneva nella storia dalla coloni infame
Quindi il tuo libro a un'asina che in qualche misura Martinazzoli avrebbe immediatamente riconosciuto sebbene io l'ho frequentato e mi sono sforzato di capirlo
E poi c'è un'altra straordinaria citazione che per Mino sarebbe stata come dire un sol Luca ero per molti versi
Tu chiudi libero citando un poeta che per lui era una frequentazione quasi quotidiana Mario Luzi
Al fuoco della controversia
Look Luzzi nei giorni in cui gli assassini abbandono il cadavere di Moro in via Caetani scrive
Muore ignominia USA mentre la Repubblica ignominia solamente la spia ministri molti bastardini sui gli ultimi tormenti
Ha rotto il mini miseramente il becco ricordi della stanza accanto
Ignoro unicamente si azzuffano i suoi orfani
Ecco credo che Mino forse sarebbe partito da qui
Da queste e vocazioni letterarie perché lui l'alle per lui la letteratura lo dice per esempio nel ciclo di Austerlitz la letteratura è un modo diciamo così più penetrante di pensare di capire la politica
Per venire al testo B sotto un profilo delle ricerche che sono state condotte sul caso Moro il testo di costoro che è uno straordinario esempio di applicazione della filologia e della critica del testo al memoriale
Sostanzialmente la continuazione del pulivo precedente che era dedicato alle lettere di Moro
Tutti sostanzialmente riletto tutti gli scritti di Moro dal marzo del settantotto fino al maggio di quel drammatico di quel drammatico hanno
E sostanzialmente fai guadagnare alle nostre consapevolezze storiche alcune ferita fondamentali
La prima
Dimostri io non darò adesso documentazione dei passaggi estremamente argomentati di questo scavo straordinario che conducibili
La siderurgia e una ma straordinaria un giornalista bresciano che ha sempre capito Martinazzoli che si chiama Tonino Zana dici che tu sei un detective della ragione
Non sta dicendo che sei un pista Rollo perché se uno storico di vaglia sei un detective della ragione
Che cosa ci spieghi primo
Che
Le duecento quarantacinque pagine del memoriale che conosciamo sono incomplete ne mancano settanta
Perché c'è un uno memoriale c'è diciamo così un testo di fondo che non è giunto fino a noi
E
Se questo un memoriale fosse
Come dire leggibile
Noi oggi avremmo diciamo così una serie di valutazioni che Moro avrebbe espresso su un golpe Borghese
Su Gladio le questioni relative attività dalla NATO in Italia
Sulle strutture parallele del noto servizio che è uscito adesso il DVD già nulli abbiamo presentato a Brescia il libro di Stefania limiti e la struttura dell'anello quella che opera anche a Brescia
Il ventotto maggio del mille novecentosettantaquattro perché Taviani quando venne in Commissione stragi
Documento che
L'esponente dalla Questura che fece come dire pulire la piazza qui gennaio mille anni che si ricorda perfettamente
Era
Un esponente appunto del nostro servizio dell'agnello
Ancora sul lodo Moro sulla fuga di Kappler che alla nello va riportata e poi le questioni relative all'editore Rizzoli
Quindi
C'è questo primo dato c'è una parte del testo di Moro che ancora non conosciamo
La seconda qui Sezione secondo guadagno che ci consente di incassare il tuo libro e che
Oltre alle e quarantanove pagine dattiloscritte che Arlati Bonaventura Arlati Imola Ventura portano a Dalla Chiesa
Ci sono altre venti pagine probabilmente
Che Dalla Chiesa non lo fa conoscere e non fa conoscere non perché sia
Un esponente dei carabinieri che viene meno al dovere
Di obbedienza al principio di legalità
E alle responsabilità che comportava il suo ruolo rispetto allo Stato ma proprio in ragione di queste responsabilità
Terza acquisizione che tutti i porti e che
Nell'autunno del mille novecentosettantotto
I carabinieri che fanno capo grossomodo alla caserma dalla Pastrengo di Milano
E che fanno capo ad alcuni personaggi adesso non è il caso far nomi
Non perché non si possano fare ma perché non è particolarmente interessante fa dei nomi che oggi non dicono niente a nessuno se non gli studiosi che si sono occupati di questa materia entrano in via Monte nevoso
Vengono a conoscenza delle carte che li nell'intercapedine sono appunto nascoste le sottraggono e successivamente le riportano dopo averle selezionate
Io credo di aver letto un po'tutta la letteratura qui a Castenedolo abbia presentato tempo fa il DVD Satta che tu conosci e un documentarista dalla Commissione Stragi
E mi pare che queste tue affermazioni siano Safina queste tue
Documenti lo dimostri io credo in maniera
Del tutto incontrovertibile
E costituiscono l'acquisizione fondamentale che ci permette di rileggere il caso Moro sotto una luce diversa
Da quella con la quale solitamente appunto abbiamo letto questa vicenda e appunto il memoriale della Repubblica sotto due profili
Il primo profilo perché
Questo testo il testo le sue lettere
Ci dicono quali sono stati i giochi di potere quali sono state le contese che su quelle carte su quella vicenda si sono giocate
Questo in questo senso in questo primo senso le carte di Moro sono il memoriale la Repubblica
E sono poi il memoriale della Repubblica perché da un punto di vista di un protagonista del citazione di primissimo piano ripercorrono la storia della Repubblica dal mille novecentoquarantasette al mille novecento settantotto
Allora sotto il primo profilo
Qual è la valutazione che si può dare
Recentemente nel suo libro giovani sulle sugli anni Settanta Giovanni De Luna
Ripensi sa alla teoria del doppio Stato
Quella teoria che nata negli anni Trenta in Germania per spiegare per dare una lettura del sì e no non nazista come dire viene ripresa in sede diciamo così di teoria la politica in Italia da Bobbio in sede storiografica la Franco De Felice
E dell'una né da un'interpretazione più riduttiva secondo me del tutto corrette cioè dice
è del tutto normale che anche uno Stato democratico
Si regga su degli arcana imperi su dei segreti ma
Nel corso degli anni Settanta nella vicenda dello stragismo nero
Ed ero terrorismo rosso
è bene su quegli arcana imperi si giocano delle partite a terra la stabilizzazione da un lato e la definizione degli assetti di potere dall'altro
Ecco mi pare che dal tuo libro Zenga diciamo così una conferma della validità stenografica i della comprova politica
Di questa interpretazione di una fase estremamente significativa è fondamentale la storia d'Italia
C'è una seconda sottolineatura che merita disse richiamata l'avevi già scritto nella prefazione alle lettere
La vicenda delle Brigate Rosse non può essere interpretata in chiave puramente criminologica
Ma non può essere parimenti interpretata nella chiave di una presenza che è pilotata esclusivamente pilotata da poteri stranieri
Le Brigate Rosse sono una presenza politica che agisce sul specie criminale ma sono una presenza politica
E questo mi pare che soprattutto nella gestione che le Brigate Rosse fanno degli scritti di Moro dal tuo libro emerga con straordinaria chiarezza
Terza osservazione
Condivido totalmente il discorso di Cacciari sul sovversivi ISMU del resto tutti tipo il notissimo passaggio di Gramsci sul suo versi divismo appunto dall'altro ma qui c'è un nodo storico-politico che oggi risolto
E che accomuna Moro da un lato Berlinguer dall'altro
A me ha particolarmente stupito che nel due mila otto e cioè nella ricorrenza dalla morte di Moro e poi nella ricorrenza
Dell'anniversario appunto di Berlinguer sia passato sotto silenzio un dato che accomunerei la riflessione
E l'azione politica dei due
Grandi leader del PC radici in che cosa erano accomunati da una valutazione secondo la quale
Le radici della reazione del nostro Paese
Di una conservazione che non si presenta con i fatti liberali che abbiamo conosciuto nell'Europa contemporanea ma si presenta come un anomalia
Ebbene questo dato è permanente e la storia di questo Paese è drammaticamente destinata a riprodursi lungo il paragone la fattispecie di una autobiografia
Che nel caso investe anche Berlusconi che per molti versi è l'autobiografia del Paese della nazione appunto che si riproduce
Moro e Berlinguer intuiscono perfettamente questo
E tutti e due all'uno Berlinguer assegna una valenza epocale al compromesso ciò che lo rende discutibile e il fatto che adesso le si assegni un significato storico perché il compromesso per definizione è una
Parola ed è uno strumento della politica
Perché se la politica non è mediazione non è composizione non è temperamento non è più politica
Mentre invece dall'altra parte
E la risposta che do Marco all'interrogativo tipo neri da un punto di vista di uno studioso di storia
E che Moro era consapevole ed è il grande tema tra suo riflessione la necessità di inaugurare una terza fase
Che dovesse passare attraverso una reciproca legittimazione in vista di una restituzione di un sistema bloccato alla fisiologia democratica nell'alternanza
Era il tema di un
Bipolarismo tenue moderato Mino avrebbe detto mite che avrebbe consentito diciamo così a questo Paese di allinearsi al modello europeo
Ancora un'ultima considerazione
Da questo libro esce un dato che secondo me incontro porti dire e che dice e pone un chiarimento alla individuazione della cultura politica dei brigatisti rossi
Che è
Rossanda Rossana Rossanda aveva parlato bocca così via l'album di famiglia la strada del PC e così via
Tu hai trovato citi ed elenchi la bibliografia delle BR quel che leggevano in via Monte nevoso
Se si scorrono i titoli di queste letture quotidiane dei cinquantacinque giorni vien fuori di tutto dal terzomondismo all'antimperialismo alla cultura anti partitica antipolitica antisistema
Qui tra l'altro c'è un passaggio che mi ha
Fatto sobbalzare dalla sedia quando parli della questione dell'antipolitica dall'antica asta fai uno stranissimo riferimento a Gian Antonio Stella e parli di suo fratello
Il fratello mi pare si chiamasse Alessandro non mi sbaglio io non sapevo che il fratello di Gianantonio Stella avesse una storia che aveva a che vedere col suo pessimismo diciamo così brigatista
E dice che c'è
Autonomia operaia cioè sono quel movimento che è molto contiguo e sostieni una tesi estremamente interessante che per certi versi c'è
Naturalmente mutatis mutandis e e tenendo conto delle differenze storiche in alla continuazione di questo cultura antipartito antisistema antipolitica una certa continuità nella storia del Paese
Ma questo è interessante vedere che dalle letture dei brigatisti che son terzomondista i che sono di vari Istica e sono maoisti che sono trotzkisti e così via c'è di tutto tranne che la cultura politica del PC
Presidente io
Dici della questione lo stalinismo di queste cose
E questo sotto il profilo diciamo così dell'identità culturale altra cosa poiché l'operazione politica
E e la derivazione biografica perché per esempio basta leggere Franceschini o o o l'appartamento nodo Reggio Emilia e così via e lì si vede invece che c'è una continuità con una certa tradizione politica del PC quella che nel PC però era minoritaria
Non era quella sostanzialmente prevalente
Infine l'ultima l'ultima considerazione
Mi piacerebbe di vecchietti qui pubblicamente ci son quelle pagine in corsivo
è una mia interpretazione personale tu hai scritto una sorta di in personificazione tua quelle pagine in corsivo in cui racconti del giovane che ritorna a casa e che il mezzo libro no sino ad oggi
E la frase parli
Pingitore comunque citato qualche qualche testo letterario che non conoscono
Nuovo disputa adesso come voi
E no no non
Non ha nulla di autobiografico cretino lo sto dicendo una sorta di imperio rimpatrio ex post non e nel quindi armadio topografico BRIC io avevo sette anni otto anni non c'è quando
Gli eventi sono avvenuti i veneti che racconto
E ed è una pagina sono tra i quattro pagine di purissima fiction o finzione invenzione narrativa
Che non rimandano a nessuna testo già esistente
è stato
Sono inserite dentro un capitolo che è tra quelli lì da un lato più complessi e dall'altro forse
Meno riusciti e ne avevo la consapevolezza e quindi io ho cercato di
Ho cercato di trovare
Tutti tutti gli strumenti possibili
Che
Un uomo con la penna può avere a disposizione vero attingere a una possibile inserita
Di carattere storico alla mi sono servito anche della
Nella invenzione
Però
Nel farlo significava accettare un limite è una difficoltà una pressione mi domandavo invece si fosse una citazione di un testo letterario non
Noi come avevo visto giusto è lettera però è interessante notare adesso attraverso questa letteratura tu definisci i percorsi di vita
Ex-ante ed ex-post
Di questa generazione in modo particolare della generazione perduta
Cioè se sostanzialmente ci fai capire che da apocalittici diventano ben integrati
Che c'è un tema che li accomuna e cioè il fatto che la Sfinge del potere è una sfinge per loro assolutamente irresistibile
Infine l'ultima considerazione il libro si chiude con la citazione di quel passo famosissimo dalla lettera di Moro in cui dice io ci sarò ancora come un punto irriducibile di contestazione di alternativa
Ecco viene da pensare lo annoti anche tu che
Se si pensa alla vicenda dei personaggi politici e degli uomini che la legge che ruotano attorno al caso Moro
E una storia di sconfitte i di sangue
Voi non Dalla Chiesa Galvaligi Varisco
Andreotti e travolto da due processi Ida decenni nel mezzo di vicende giudiziarie drammatiche
Craxi finisce in Tunisia
Cossiga diventa nella fase conclusiva dalla sua Presidenza e costretto vestire i panni del resto folle
Berlinguer non fa in tempo ma si dissolve
Per fallimento la vicenda comunista la democrazia cristiana viene sostanzialmente
Sì scompare e scompare dalla scena politica
E quindi Moro resta certamente un elemento come dire un fattore una cartina al tornasole per leggere la storia appunto del memoriale della Repubblica
Ma c'è un'ultima nota che mi pare tu scrivi con con grandissima intuizione
Dieci anche che Moro ha il coraggio della profezia
Della profezia perché riesce a intuire e a vivere la dimensione la speranza come futuro del nostro passato e perché
Lo diceva già prima Massimo Cacciari
Riesce a leggere la società italiana quando per esempio interviene sulla società esigente che matura dopo il biennio del sessantotto sessantanove e chi chiede un di più di democrazia
Perché intuisce anzitempo la crisi dello Stato dei partiti perché riconosce il fondamento della cosiddetta fluidità sociale ed è un tema su cui ritorna anche minore la sua introduzione
Perché in qualche misura era riuscito attraverso la lungimiranza del suo sguardo a capire quelli che sarebbero stati i problemi dell'Italia degli anni a venire
Problemi con i quali anche noi siamo alle prese che siamo ben lungi dal risolvere
Unitaria il CONI però parte
Il tuo libro parte da un atto oggettivo e da una suggestione il dato oggettivo è che il memoriale viene ritrovato nel novanta il dato oggettivo che novanta viene dopo l'ottantanove e la suggestione che nell'ottantanove cade il muro di Berlino
E tu suggerisse
Che sia arrivato il momento per l'Italia di poter leggere quelle carte non sono più così pericolose
Dopo aver sentito quello che abbiamo detto quinte ancora convinto è una casualità che siano stati ritrovati nel novanta o è stato ritrovamento voluto
No no Stato
Certamente un ritrovamento intenzionale guidato dalle ragioni della politica
Sono
Ragioni sempre rispettabili
Poi lo sforzo dello studioso di storia e cercare provare di comprenderle
E i
Lasciami dire due cose prima di rispondere alla tua domanda anzi fossero già fatto quindi si credo vi sia stato intenzionale ritrovamento
E la prima che mi fa molto piacere
Stare qui con voi
Perché dovete immaginare che il lavoro dello studioso di storia
è un lavoro estremamente estremamente solitario
Questo libro è un frutto di cinque sei anni di ricerca quotidiana
Per me quotidiana perché io lo faccio come professione
In alla biblioteca
Allora negli archivi
Sempre essendo ben consapevoli
Che la realtà documentaria
Con la quale
Turba i svolgendo il tuo lavoro
è una realtà per definizione precaria incompleta incerta
Tanto più
Tanto più quando sono passati soltanto trent'anni dagli eventi
E l'evento che tu hai scelto come oggetto del tuo impegno intellettuale è un evento che ancora
Lascerà divide
La l'opinione pubblica italiana e la memoria e la memoria degli italiani
Allora mi fa particolarmente piacere perché quando poi
Questi anni di fatica ripeto solitaria diventano un libro perché trovano un editore
Questo libro
A un primo livello
Di
Indirizzo
Che è quello della comunità degli studiosi
Cioè io nel mentre lo scrivo
Mi sforzo di mantenere
Un tipo di
Riflessione e di qualità della riflessione e del metodo che si indirizza a una
Comunità degli studiosi che quindi è inevitabilmente piccola piccolissima dovete immaginarvi trecento cinquecento al massimo seicento persone al mondo
Ma poi
I veri con i quali dialoghi sono una decina
Poco più
Questo livello di discussione è il livello che fa parte
Di qualunque opera scientifica
Questo potrà scientifica di storia ci sono opere scientifiche di filosofi opere scientifiche di storia dell'arte eccetera eccetera eccetera
C'è poi la possibilità
Che non è data a tutti e che per la storia è molto molto importante cioè arricchisce il mio mestiere
Che è quello di
Trasportare trasferire questa sua riflessione
Tra i cittadini in una comunità civile
Allora io volevo ringraziare Giambattista crolli e tutti voi
Per essere qui perché stiamo riflettendo e se ci pensate avviene raramente nel nostro tempo
Che veloce portico uso consumato facilmente dissipato stiamo riflettendo di un libro di storia
Di storia
Contemporanea
E io vi invito a leggerlo
Non solo quindi hard ascoltare questa presentazione
Ma vi invito a leggerlo non per un interesse personale o privato
E neanche per un atto di narcisismo
Che viene da sé in questo libro ci sono
I migliori anni della mia vita
Ma io vi invito a farlo perché sono sicuro che se
Avrete la pazienza e la buona volontà di farlo dieci pagine ogni tanto proseguendo di sera in sera ecco
Aderente la possibilità di
Recuperare un pezzo
Della
Della storia della nostra comunità
E
Sono sicuro di questo
E
Per due ragioni
La prima
E perché
Il libro è e e grande grosso lo vedete voluminoso scoraggiante
Come si dicono se andiamo al cinema quanto pure il film otto ore insomma
Quindi
A tutto per respingere
Però ecco vi assicuro che ho fatto un patto con voi con i lettori che sarebbero venuti un patto che mi è stato anche imposto dall'editore che la pubblicato
Tu scrivi il tuo libro su Moro va benissimo
Però mi devi provare attenere attaccato a ogni pagina il
Lettore che ti leggera questa è la prima motivazione
E la seconda relativa relativa al metodo
Dovete immaginarvi che questo libro è come
Paragonabile a una bistecca alla fiorentina
Queste carte ventina che
Ci piace di solito però prima di dirlo dobbiamo provarla
è sufficiente tagliare male la bistecca e sufficiente cuoceva troppo poco o
Troppo e sufficiente lasciava raffreddare
Perché quel bisteccone diventi in commestibile
Come si arriva
A fare una bistecca la salentina
Serve imbeccata io serve il macellaio
Cioè sia qui a ciascuno di noi ci dicessero guarda lì c'è
Un animale farmi una bistecca Laurentina nessuno di noi sarebbe in grado di farlo non saprei da dove cominciare
Avrebbe difficoltà a individuare i giusti strumenti avrebbe difficoltà a individuare
Il tipo di taglio e come procedere
Allora
Questa bistecca qui che non sta a me dire se è buono non è buona se cotto al punto giusto no ma è una bistecca
E
Lotta agli attuali
Perché qualcuno mi ha insegnato a tagliare la bistecca quindi dei maestri
Dei maestri di storia di storiografia
Che mi hanno insegnato un metodo
In questo metodo cioè nell'applicazione di questo metodo c'è
Il sangue il sugo
Della bistecca
Un po'me hanno insegnato e un po'ho provato ad apprenderlo e continua ad apprenderlo
E leggendo i libri di altri storici
Ho continuando con l'esperienza ad approfondire le tecniche di taglio
Della di questo di questo enorme enorme bisonte
Un
Un maiale un mucca che volete voi che è la realtà che è la realtà umana
La seconda questione che volevo affrontare
Mino Martinazzoli
Io non l'ho conosciuto
Me ne ha parlato intensamente qualche mese fa
Una sera
Qui a Brescia
Giambattista
Dalle cose che sono state dette
Dalle cose che ho letto di lui
Ho avuto la sensazione che
Che si
Che ci fosse
Lo dico in a voce bassa indegnamente comunque un'affinità un'affinità elettiva
Fa mi sarebbe piaciuto molto conoscerlo
E mi sarebbe piaciuto molto sapere
Cosa gli aveva suscitato
Il libro del due mila otto quello sulla lettere e ora questo
Da Giambattista Dalla sua cortesia dalla sua gentilezza mi erano arrivati dei flussi dei flussi positivi ma
Mi sarebbe tanto piaciuto conoscerlo conoscevo per per poter
Misurare diciamo la
La qualità di questa affinità
Vi faccio un solo esempio
Ed io in questo libro
C'è una bibliografia però non so
Non saranno forse cinquecento seicento titoli
Di libri altrui che ho dovuto leggere e schedare
Per farmi un'idea di determinate cose ecco in questa biografia c'è un solo uomo politico
Che scrive una riflessione su Aldo Moro
Che io quando l'ho letta sono rimasto rapito
Fulminato
E
E l'ho citato si tratta di Mino Martinazzoli di un suo
Poi viene Manzoni viene Luzzi viene il rapporto fra storia e letteratura fra storie politica
Poi
Però c'è questo testo del novantasei un saggio di una decina di pagine che esce su Liberal
O
Il titolo evocativo come tante affermazioni e frasi di Martinazzoli ma evocativo anche per l'oggi Aldo Moro e
O del limite dei partiti
E io vi voglio leggere
Cinque Paggin quelli che scusatemi di
Del mio libro perché non ho difficoltà ad confessarvi del resto lo fa anche la nota che rimanda al testo di Martinazzoli che sono interamente copiate da quel saggio
Come annotato Mino Martinazzoli
L'idea di Moro di portare al centro tutte le forze popolari
Perseguiva all'obiettivo di ricomporre le fratture ideologiche
Per creare le condizioni di una competizione nuova e più efficace per il sistema italiano
Incapace sino a quel momento di coniugare
Rappresentatività
E decisione
Chiudo le virgolette di Martinazzoli che sono poi riprese da me e vedete che questa frase una frase del novantasei che si riferisce al settantotto
Suo ora
Ci vuole ancora di una
Attualità
Disarmante
Nelle ore nei giorni che stiamo vivendo oggi e quindi ecco volevo anche che ci fosse questo secondo
Secondo tributo ecco relativo relativo a
A Mino
Grazie
Emilia il dottor parlava della bistecca icona l'abilità di chi fa affezionare affezionato il potere italiano in questo libro ANPA terra economico quello politico e lo stesso potere dell'informazione
Niente Follini stiano ancora dentro questo sistema
No intanto
Io ho avuto confermata una mia antica convinzione cioè che costoro sia democristiano lui non lo sa non ha l'onere di votare per la decima
Ragiona tipicamente comune può cristiano e questo detto da me è un apprezzamento spero che non se ne abbia a male
Io però vorrei fare un salto all'indietro al al settantotto e chiedo scusa a quelli più giovani che non c'erano non ricordano quei giorni
Perché io invece ne ho un ricordo nitido è un ricordo spaventato
La mia idea era che
Noi eravamo sul punto di finire
L'assalto delle Brigate Rosse al cuore dello Stato lo sentivamo come
Una marcia trionfale e
Se
Qualcuno di voi ricorda il linguaggio di quegli anni la geometrica potenza c'era una sorta di
Quasi di ammirazione tra molte virgolette
Per una forza che
Sentivamo capace di
Cose
Straordinarie straordinariamente negative straordinariamente distruttive
Ma
Con una influenza una pervasività una presenza anche dentro alcuni filoni
Della sinistra di quegli anni quante fabbriche quante scuole hanno applaudito sorriso al rapimento di Moro
E quelli di noi che stavano
Dall'altra parte si sentivano minacciati sentirci se ci sentivamo un passo dal crollo
E quello che colpisce nel rileggere i documenti delle Brigate Rosse nello scorrere le biografie
Di questi signori che poi si sono concessi con generosità anche eccessiva alle telecamere e taccuini
Dei cronisti l'indomani
E constatare il divario che c'è
Tra la pochezza di quelle persone di quegli argomenti di quelle letture
E
La
Straordinaria potenza di fuoco
Che
Personaggi appunto così modesti
Avevano messo in campo
Qual era la forza delle Brigate Rosse in quel momento poi si è visto dopo che era il punto più alto e anche diciamo l'inizio della parabola discendente ma allora non lo sapevamo e temevamo che quella parabola potesse salire ancora di più
In realtà la loro forza era la fragilità
Del sistema politico
Loro sono arrivati come dire a mettere sotto scacco
La politica italiana
Perché dall'altra parte non c'era
Ne è la forza dello Stato
Ne qualche volta la forza delle convinzioni che regge uno Stato in quella temperie
Allora
Io credo che
Settantotto ci pone problema
Di come siamo
E forse di come siamo ancora oggi e per quale ragione nei momenti cruciali della nostra storia noi dobbiamo fare i conti con questa grande fragilità
Del nostro paese del nostro sistema politico
Prima Massimo Cacciari ha dato una risposta che mi convince molto quando ha detto
Ma noi abbiamo una destra che non è la destra europea
Negli anni della Prima Repubblica la destra era nascosta era sotterranea era
Politicamente marginale
Ma quando poi l'abbiamo vista fermarsi e quando si è presentata anche con la forza
Delle sue convinzioni dal suo orgoglio qualche volta dalla sua tracotanza
Beh non viene da pensare a Bismarck che fa lo stato sociale non viene da pensare a Churchill che sconfigge nazifascismo non vi è la persona aveva dei gol che
Organizza la Quinta Repubblica no
La destra italiana mette paura
E se fosse una destra
Di tipo europeo non avremmo fatto un grande passo verso l'alternanza ma quella cosa lì non c'è
E dall'altra parte c'è nella sinistra una
Difficoltà a tagliare il cordone ombelicale con
Alcuni movimenti di piazza alcune
Forme di protesta incerto movimentismo io riconosco al Partito Comunista di quegli anni il merito di avere tagliato di netto con le Brigate Rosse
Ma oggi il problema politico della sinistra e che
Fa fatica ad accettare che ci sia qualcuno alla sua sinistra che nonne detti le mosse e non non me condizioni il profilo l'identità la proposta
Il movimento politico
Allora
Questo problema
Era di allora ma
Abbiamo visto che è un problema anche di oggi
E appunto Moro lo diceva
Col suo linguaggio molto delicato le passioni forti la struttura fragile
Ma in realtà sono gli anima spirits come dicono gli americani che nel nostro Paese hanno una forza e una
Capacità di aggressione singolare
Tra l'altro mi colpisce il fatto che Moro che era una persona
Mite rispettosa
Con i suoi difetti come tutti ma insomma era una persona cui
Non non ci si sarebbe dovuti rivolgere in modo come dire molto avversa attivo invece aveva suscitato una avversione straordinaria intorno a sé il Moro era un uomo molto odiato
Molto odiato a destra e molto odiato in una parte della sinistra anche se
Ha un'altra parte dalla sinistra rivolgeva alla sua attenzione
Probabilmente era molto avversato perché si intuiva che lui stava cercando di
Portare tutto il Paese a un approdo allora
Qual era l'idea
L'idea era
Che essendo appunto il riformismo minoritario nel Paese
Ed essendo Moro di suo probabilmente assai poco riformista perché se si guardano poi ai contenuti dell'azione politica di Moro
Se mai risalta una straordinaria prudenza non l'ansia di cambiare le cose anzi l'idea che le cose debbano essere cambiate
Con un passo molto cadenzato molto frenato
Occorre sempre evitare strappi occorre sempre evitare qualunque forma di avventurismo non non era affatto Garibaldi era i conservatori intelligente in un Paese in cui la conservazione e non è ma
Non è mai riuscita ad essere intelligente questo aveva collocato Moro
In una posizione progressista condizione diverso e Moro sarebbe trovato in un altro punto dello spettro politico
Riteneva che l'apertura a sinistra prima verso i socialisti poi verso i comunisti avrebbe portato la democrazia cristiana a fare un ragionamento più libero più ampio
E quindi immaginava che la risposta fosse la costruzione di un equilibrio politico cioè per lui era il compromesso
La definizione di un campo in cui potessero riconoscersi tutte le forze che contava Noè è arrivato a pochi metri dal traguardo io non so se sarebbe mai diventato Capo dello Stato forse no
Però era il
Supremo regolatore di un equilibrio politico nel quale si riconoscevano
E
Coltivatori diretti più come dire resti ad abbracciare una linea progressista è una parte del mondo di sinistra che invece pensava di avere dalla sua il sole dell'avvenire
è un campo così largo lui era riuscito ad organizzarlo Manera rimasto fuori un pezzo
Le Brigate Rosse ora
Potremmo fare un'altra serata per discutere se erano le Brigate Rosse o se dietro le Brigate Rosse c'era come probabile qualche influenza in più ma
Su questo
Neppure dottore arrivato diciamo una conclusione definitiva e forse non ci arriveremo mai e quindi possiamo ragionare solo per sospette
Però quello che resta fuori nella storia politica italiana è sufficiente a bloccare un processo che pure era arrivato a pochi metri dal suo esito e questo però ci riporta all'attualità
Cioè la domanda che noi dobbiamo continuare a farci e in quale modo sia possibile per riprendere i fili di quel discorso perché se noi non li riandiamo
In quel punto che è stato tagliato di netto dall'azione delle Brigate Rosse io credo che a destinazione noi continueremo a non arrivarci
Quelli erano a erano gli anni non si saprà da otto anche quella P due infiltrava ipotecari compresi i vertici
Nelle Forze armate dalla Guardia di finanza dell'arma dei carabinieri Lothar non ha remore a scrivere da storico ha giustamente che anche il generale Dalla Chiesa faccia domanda per entrare nella P due forse per Insiel trarla forse per tutelare
La la sua carriera
Lei non ha mai avuto sentore di qualcosa e prima la tardi ceda fu pilotata ritrovano entra nel novanta e non ha dubbi da
Non condivido
Quel con loro
Per questo aspetto
Che sia stato intenzionale ritrovamenti ritrovamento è stato casuale dei dattiloscritti
Ma non è questo il punto che volevo anche adesso parlare un po'dalle Brigate Rosse perché
Quelli giovani non si grazie a Dio non si dicono loro non sanno che per chi fosse siano state le Brigate rosse ma i negli anni settanta
Ci dobbiamo ricordare almeno quelli della mia età che andavamo al bar dovevamo parlare a bassa voce perché non sapevamo dove fossero e chi fossero le Brigate Rosse
Erano chiamate invincibili biglietti Rossi
Lasciamo perdere che
Tra i primi anni dalla loro attività bello e erano stati chiamati sedicenti Brigate Rosse in chiave politica e quant'altro ma sta di fatto
Che
L'invincibilità delle Brigate Rosse
E una stupidaggine perché era solo lo Stato che era debole non sapevamo leggere i loro documenti
Non sapevamo nulla di loro
Non avevamo avuto la possibilità
E anche l'intelligenza di approfondire
E il Maglio ma il tessuto dei circoli di quello che si andava a formare nel recita abbiamo
Tenuto la testa nella sabbia
Ecco perché i primi tempi vediamo chi ha che matti sedicenti e perché ecco perché abbiamo pagato tanto contributo di sangue non dimentichiamoci io adesso invidie ragazzi di oggi perché
Ma allora c'era un morto la settimana chiamiamolo un omicidio settimanale
Io ho fatto ordine pubblico nel sessantotto Milano il venerdì e sabato e euro apprendere Sassi e a lanciare sassi
E
Se dall'altra parte c'erano migliaia di giovani che lanciavano sassi
Ne deriva che abbiamo gli l'invincibilità dedicate Rossi
è un è un fatto è un falso mito nel senso che lo Stato che era debole nelle sue strutture investigative organizzative
Tant'è vero che normando riservavamo niente poi abbiamo dovuto rincorrere il fenomeno
E l'abbiamo sempre sopravvalutata
A livello un particolare sintomatico
Io mi son chiesto dopo il primo ottobre settantotto che è stata un'operazione
Che
Unica in Italia anche perché
è nata da un puro lavoro investigativo
E non da qualche soffiata o qualche collaborazione esterna è nata da lo sforzo di un gruppo di persone che ha lavorato e c'ha buttato dentro il proprio impegno
Io mi sono chiesto proprio l'ottobre proprio perché dopo il primo ottobre ci infatti ancora degli omicidi delle Brigate Rosse altri omicidi e io mi son chiesto se avessimo fatto tutto
De
Al potevamo fare qualcosa di più
E nel senso che
Potevamo prendere che so io Lazio linee dal momento dell'arresto e
Portare avanti un discorso operativo di diverso tipo no abbiamo usato metodi illegali
E noi non siamo andati al di là e io oggi mi pento perché probabilmente se avessi
Non dico minacciata ma se avessi tentato di fare parlare Azzolini al momento scioccato dopo l'arresto probabilmente io io il mio Gruppo avrebbe salvato qualche persona
E questo non me lo posso toglie
Però la legalità che
In quel momento e giustamente
Leggeva era quella di considerarli avversari e avversari di livello per cui gli ebrei li abbiamo trattati con tutti di
Le
Lei ha riservatezza e il e la correttezza del caso
Dopo abbiamo letto abbiamo saputo che qualcuno ha collaborato in parte hanno parlato
Ma io come operatori di giustizia mi sono sentito limitato perché dico o operato nell'ambito dalla legge però avrei potuto fare qualcosa di utile
Relativamente alle infiltrazioni per rispondere alla domanda
Della P due
Voglio dire in ogni organizzazione allora è era veramente un caso nel senso che
Le
Io sono sempre stato lo dico per far capire meglio una
Una
Non c'ho letto non ho mai operato in una lobby di potere ma allora sto parlando degli anni Settanta quindi quarant'anni fa non esisteva la meritocrazia qualcuno mi dirà che non esiste neanche oggi
Però allora era un tantino più evidente nel senso che se turno la parte di appartenere a nessun carro non non facili carriera erano andati da nessuna parte
è evidente che quindi in queste situazioni
Che la P due e quant'altro avessero i loro cani lire loro organizzazioni interni
Chi opera bene non non fa male a nessuno loro evidentemente hanno c'erano delle presenze
Comandare e il gruppo di Milano dei carabinieri a una certa importanza
E se tu vai Vai perché se un ufficiale in carriera
Se vai a comandare il gruppo di Rovigo evidentemente appartieni a un altro canale che avrà i suoi sbocchi positivi però indubbiamente
La tua carriera è già assegnata
Quindi tutto sommato teniamoci conto che io ho difficoltà a parlare con i giovani proprio perché loro non capiscono non capiscono i loro noi avevamo paura delle Brigate Rosse
Non sa
Non saprà ma perché eravamo deboli noi oggi come oggi fa la mano non non si può più presentare nel senso che
Può anche era presente venire a galla ma lo Stato alle strutture operative
Subito per attaccare risolvere il problema
Allora eravamo veramente
Scalate deboli noi o sopra valutavate
Eravamo deboli noi e in questo senso sopra fatturavamo l'avversario
Se al cioè se non ci fossimo comportati consapevoli delle nostre forze ma non avevamo forza
Tenga presente che Monte nevoso è nata
Non dico per caso oggi io non ciò con la legge non sono contrario alla legge sui pentiti apriamo una parentesi che può non può magari non interessa il pubblico
Ma secondo me la legge sui pentiti a ignari diritto l'efficacia degli ufficiali di polizia giudiziaria mi spiego
Se io so che comunque sia
A un certo punto nella sua carriera un malavitoso verrà arrestato perché statisticamente
Su cento che su cento rapine commetti per curati beccano
Il rapinatore viene da me ufficiale di polizia giudiziaria e mi dice quello che ha fatto perché così prende
Qualche agevolazione di scontro e quant'altro è evidente che così di fatto l'ufficiale di polizia giudiziaria non è più impegnato
A cercare abbattere il territorio per cercare
Da solo in maniera autonoma il risultato dalla propria
Dal proprio indagine si limita a raccogliere perché tanto prima o poi il malavitoso ti capita nella rete
Ecco perché io di fatto l'ufficio di polizia giudiziaria oggi come oggi è diventato una sorta di
Ovviamente fatte le
Eccezione del caso mi non mi riferisco i reparti investigativi e rosse e quant'altro specializzati ma
Chi opera normalmente aspetta sempre che qualcuno poi mi venga a dire qualcosa e invece prima
Trent'anni fa si operava in altra maniera
Far cacciare lei prima di Serra leggiamo le lettere di Moro Moro non diceva niente nonna non se ne erano a nulla
Questa è una è una delle cose che dicono anche gli ex brigatisti ne abbiamo avesse pubbliche tutte lettere di Moro perché in fondo ma ci raccontava cose già fatte dar Gottardo echeggia risapute alla luce dei due lavori di dottor quello sulla lettera quello sana non reale
Non aveva no invece in mano materiale esplosivo nel quale non si rende conto ricostruisce ricostruisce la vicenda
Fornendo gravi indizi che ci siano dei materiali sottratti che il memoriale sia ci sia stato dato alla pezzi che pezzi manchino
Quindi indizi gravi in questo senso mi pare il più qui indizi ci sono
Poi rimangono lì le grandi questioni insomma le mie idee e gli arcani dei Lincei che che riguardano soprattutto il gioco di capi delle Brigate Rosse norme
Possibile che abbiano un disputò come
Pare sostengono gli inquilini il testo degli interrogatori
Perché non hanno detto nulla del del delle carte mancanti per cento perché i i piedi campi non hanno detto nulla
Tutti i pentiti ma l'uno
E vede come fai a non avere dubbi grandi come una casa su un patto di questo genere tutti pentiti ma guarda caso quelli che avevano fatto un interrogatorio uno stabilito la strategia degli interrogatori interprete dal quell'invece un aumento nulla
Qui e così anche per la questione specifica perché non vi è alcun dubbio che rapimento è stato fatto delle Brigate Rosse facendo leva sul sulla debolezza che colonnello che ha spiegato materie su cui adesso vi tornano brevemente
E ma ma e e credibile che
Che una persona come nuovo appunto in quel clima politico
Ci dimentichiamo sempre Follini che more stato rapito il giorno in cui il sottoscritto con altri stava recandosi alla Camera dei deputati per passare dall'astensione al CIPE al Governo Andreotti
In quel giorno
Quella mattina
In uscita di casa quella mattina c'era il Casinò universale e io è un altro collega ha trovato per strada da un sicuro sicuri che c'era stato il colpo di Stato
Perché
Documenti come ti spiego
C'era l'esercito mobilitazioni colossale stava andando la calma e il Partito Comunista entrava formalmente in maggioranza
Va be anche quello lo Stojevic è un caso
Allo stesso quel giorno lì era il giorno che il bel per caso va presa anche perché accettano
Beckham
Che culo cioè a trovare a trovare proprio il giorno che si va alla Camera per votare se
Un atto storico
Non ci fu dibattito non ci fu niente
Nessuna dichiarazione di voto fiducia immediata praticamente per alzata di mano al a al Governo Andreotti unanimità via
E si comincia dopo ma l'inevitabile accadesse questa era questa la situazione
Posso bene le Brigate rosse hanno colpo di cui loro fanno il giorno giusto eccetera eccetera
Ma poi è
Pensabile che un prigioniero resti tale per cinquanta giorni di fila se l'insieme dei servizi segreti delle potenze occidentali lo vogliono trovare ma come pensa
Magari anche chi ci può raccontare una legenda silente
Lo Stato italiano l'ha sfasciato Marano sfasciate Anchise negli anni di americani
Non credo
Cioè le potenze alleate nostre atlantiche
Quindi è chiaro che
E Brigate Rosse fanno il colpo e poi la gestione successiva e nella
Nei più profondi arcana imperi di questo mondo
E in niente è stato svelato assolutamente niente se non il fatto che c'era dentro la P due dovunque
E come continuato a stare dentro dovunque fino a recenti vicende
Questa era
Quindi
Quindi dici potrà fare la storia ma quando mai come non si potrà mai fare la storia dell'omicidio di Kenneth
Si sale con tutte le storie che si capisce muoveva il personaggio politico che sta ero impegnato in un'operazione di quel genere quell'operazione non andava bene a metà del a tre quarti del mondo a partire da Stati Uniti e Unione Sovietica
Il
E va bene così punto ma in questa e questa è l'unica in cui tutte le storie si può fare ripeto la lettura che io faccio di quella lettera è questa perché obiettivamente a me a me
Che non non ho nessuna conoscenza di di visto che sta dietro l'angolo ma mi limito a
Cercare di leggere politicamente violenti tutto ciò che ho letto di nuovo il primo nomadi nulla che non sapesse
Perché di Casini con cambia Taviani era un erano cioè tutto quello che tentò di detto folli
Quindi che cosa di nuovo poteva emerge poteva emerge appunto sostanzialmente qualcosa di esclusivo che cose di esclusivo potere merce
Ho Terna ed esclusivo Gladio qualcosa di questo genere ma gli esclusivo potere mezzo e che cosa che libera assommo
Perché modo libero significava allora il tracollo democristiano
Allora
E un casino nel Partito Comunista inimmaginabile
E ne perde come si sarebbe trovato improvvisamente senza
Cioè
Con una ecco con uno come il suo interlocutore impensabile assolutamente in USA abile
Assolutamente no fuori dalla Democrazia Cristiana vorremmo che spiana può dolosamente spostata a destra per la presenza di Moro questo avrebbe provocato è uno sconquasso istituzionale clamoroso
Io credo che morisse perfettamente percepito appunto il pericolo che corre io la vedo assolutamente percepito
E
E che e che l'unico messaggio che potevamo andare era questo badate che io non ho parlato mi ha detto niente quando uscire posta portavo fuori da da ogni gioco eccetera eccetera
Per quanto riguarda la situazione di allora quello che diceva il Cornello qui
Ha perfettamente ragione cioè ma la debolezza dello Stato e la debolezze poteva che non sapeva che non sapeva ancora lo sapeva perché poi si operativo l'infiltrazione tutto quello che voi in mano sapeva io mi ricordo allo non sapevo niente
Non c'era analisi
L'indagine soprattutto su fatti politici di quel rilievo l'indagine la fai se ai cura idea chiara
Di chi sono i soggetti che si muovono in qual è la loro appartenenza culturale eccetera eccetera invece o
Fare
Di ogni erba un fascio colpire nel mucchio con un certo momento avvenne anche confondendo appunto brigate oso autonomia operaia senza capire niente
Della storia delle persone dei singoli di movimenti non capendo lui niente ignoranza totale
Totale tipo quella degli americani quando intervengono nel Ninì in in iracheno che non sanno chi sono i sunniti rissa ibridi i gli sciiti in questo Stato entrambe fanno la guerra
O intervieni sul mucchio totale
Oppure
Appunto vedi
E i livelli in il nelle Brigate Rosse vedi le Brigate Rosse come
Una grande organizzazione una potente grande organizzazione senza capire che appunto invece le Brigate Rosse un anno non solo la grande strategia la grande organizzazione che si distingue in questo in quanto partito leninista stalinista
Rispetto al agli al movimentismo non solo il paese sono esattamente quella parte quella parte delle culture più spurie più caotiche del movimentismo
Che si organizzano distinguendosi nettamente in quei sto dal resto delle aree dell'autonomia
Perché vogliono prendere armi spararle veramente e fare veramente la rivoluzione ciò che li distingue essenzialmente questo ma è la distinzione
Fondamentale
Quindi bisognava intervenire in quel magma distinguendo bene quelle
Quelle correnti che per
Che per scelta continuavano volersi muovere su un terreno sostanzialmente politico o di movimento da quelle che facevano il salto ma il Casinò è uguale nelle loro teste
E vada Corsini che nel partito di non confondere quello che la cultura della leadership comunista
Che allora si non ha niente a che fare con le Brigate Rosse da quello che era la base comunista di allora
Da quello che era il popolo comunista e allora perché i grandi partiti della Prima Repubblica hanno svolto essenzialmente questo compito fondamentale gliene va dato atto è sono stati dei formidabili metabolizzato
Hanno metabolizzato la base della perché abbiamo visto quando sono rispose cos'è stato o no l'avviso allo spoglio soprattutto nel centrodestra metabolizzato non c'è c'è c'era una leadership
Molto molto lontana culturalmente dagli umori della base
Che riusciva a selezionare a filtrare a filtrare a depurare
E si è visto quando sono saltati per aria
Come hanno funzionato i depuratori
E ma
Alla base comunista c'era esattamente quello che dicevi tu Corsini Ceroni Toschi visti gli stalinisti limiti dunque in causa terra di tutto
Terra di tutto e allora di nuovo bisognava sapere distinguere che c'era questo Marco ma comune
E che in questo magro al Comune
La la il il il confine da tracciare era esattamente quello appunto che era
Molto facile che è fatta da trattare identità distingue
Bene tu fai movimento eccetera eccetera e sta ENEL ma come in generale la scelta fondamentale era la scelta che poi venne fatta da
Del Feltrinelli eccetera della rivoluzione della rivoluzione normata cioè del prendere le armi lì ci fu la rottura all'interno del movimento lì ci fu la cultura all'interno anche in futuro sanguinosa fra di loro lì ci fu la rottura
Ma quelli quella cultura caotica che tu così mi dicevi a comune era eran per quello Tipper degli istituti seguiti se tu inseguire il rapporto tra
Se situata all'incirca
Di molti di di vedere quello che fa la lotta armata questa sua scelta immotivata da queste culture da queste cose ma tante reti Tipper devi completamente non era vero c'era una decisione radicale un salto assoluto
A un salto soluto che faceva ad alcuni che ha fatto da alcuni prendere le armi e
E fare quello che hanno fatto ma è stato usato assoluto non è vero che c'è questa continuità questa continuità sono balle
Balle perché il magma culturale era lo stesso ed era in cui indifferenziato è amplissimo
Fino
Alla vigilia del delitto muovo
Come delitto muovo tutto si chiarisce immediatamente perché si
Sì sì sì rompe ogni tipo di di
Di di di relazione di rapporto e tutti fanno anche
Un passo indietro tutti quelli che potevano esserci lontanamente sospettate di continuità con le Brigate Rosse fare una fuga indietro di
Di centottanta gradi quindi è in corso la la spunta l'andare infatti ho apprezzato nel libro dei protocolli Cottone che insita tanto su questo sì dice guai anche a chiamarsi innocenti figurati e chi si può chiamare innocente nessuno
Di di di di una certa aria politico culturale e neanche da parte dello Stato che rimasti impotente di fronte a questa popolo di
Di di di tragedia
Quindi benissimo tutto questo però appunto apprezzato ricollego Doriano insiste tanto su questa questione di vedere
La genesi delle Brigate Rosse in quanto Brigate Rosse all'interno di qualche album di famiglia perché non è che è più finita
Perché non è più finita
All'interno la storia sinistra perché ripeto il popolo anche del PC di allora era era da questo punto di vista altrove contiguo concerti idee che circola terzomondismo movimentismo Toschi dimostra l'individuazione di tutto anche nell'ultima sezione del PC
Perché ci dirà dentro la mattina si io nella mia Sezione c'era
Un cioè c'è ancora credo con l'abbiamo tenuto pro memoria storia con grande murale nella sezione del PCB c'era scritto
Un bellissimo murales esito che la vittoria si prende pubbliche sta sull'appunto del fucile
O vogliamo scherzare
Alla finisci più non è quello il fatto di dire no alla cultura del PC non cento ma tributi o eccetera è che è sbagliato vedere un rapporto di continuità tra quello tra questo magma e la scelta di adesso mi metto a sparare
Del pilota l'epilogo è bella anche lì epilogo delibera si intitola il faro del nano Ariane quel faro qual è l'uso
Getta sull'oggi
Io paradossalmente sono più interessato a leggerlo ieri che
Paradossalmente che occuparmi dell'oggi perché mi sento un po'una politica oggi quindi
Da o sono state molto interessanti le le osservazioni che che ho ascoltato
Ci sono però ancora un paio di aspetti del libro che mi pare producano
Un di più di conoscenza rispetto allo allo Stato degli studi con cui potevamo misurarci
Ci sono tre personaggi nel libro sui quali go torpore una luce particolarmente rischiare ante
E cioè il livello di direzione culturale intellettuale delle BR
Peraltro in qualche misura anche imparentati che sono giovani senza anni i prof Francis titolo sul Farina
Cioè i due studiosi gruista di Genova il criminologo Fiorentino
E che hanno avuto diciamo così un ruolo di
Primissimo piano perché in realtà
Chi Dattilo scriveva e chi interrogava cioè Moretti Gallinari come dire avevano disponevano di un grado di preparazione culturale
E di consapevolezza politica assolutamente inferiori a livello dei tre grossi intellettuali chi come dire l'ho svolto un ruolo assolutamente significativo e in modo particolare io credo sia interessante la figura di senz'anima
Nel mille novecentosessantanove senz'anima pubblica da Jaca Book
Che è una casa editrice cattolica molto vicina Comunione e Liberazione
Un testo che è intitolato rapporto su cento un case di rieducazione per minorenni
E lì si capisce diciamo così uno dei nuclei di o logici all'origine di quel
Progressivo diciamo così passaggio che poi attraverso un salto porta alla scelta da lotta armata
Rispetto diciamo così e i vecchi manuali della tradizione marxista leninista
Che avevano ispirato negli anni Cinquanta fino a tutti gli anni Cinquanta la cultura del PC come partito
Senz'anima insiste soprattutto sulla valorizzazioni sulla necessità di utilizzare il cosiddetto l'un per un proletariato il sottoproletariato
Come diciamo così materia esclusiva come soggetto che va messo in gioco che fa come dire proiettato sul sul da protagonista sulla scena della lotta politica
E questo avrà poi un una un'evoluzione che in qualche misura spiega i passaggi successivi di questo personaggio
Ma c'è anche tutto un mondo che fa capo alla tradizione democratico borghese che in qualche misura
Irta con questo mondo
Perché è interessante il la ricostruzione che tu fai della figura di Scialoja cioè il giornalista de L'Espresso
So che ti dire se è stato contestato dall'Hui il fatto che tu attribuisce a lui un incontro nei pressi di piazza Cavour con con Moretti se non mi sbaglio con Moretti
E anche questo peraltro porta luce
Sulla gestione della vicenda
Perché
A un certo punto dentro le BR si apre una spaccatura
La linea di Morucci Faranda e diciamo così la linea che invece poiché rimasta vincente
Ma
Attorno al ruolo che Morucci Faranda giocano sicura Agola quella realtà diciamo così che fa capo a Piperno Lanfranco Pace e che ha un un rapporto privilegiato e diretto con alcuni settori
Del del Partito Socialista
Io ho una memoria come dire molto ancora segnata dall'audizione che condussi al brigatista Morucci
Perché ricordo come se fosse ieri
Le sue risposte algide fredde distaccate non c'era un barlume di umanità anche ad anni di distanza quando gli facemmo rievocare i passaggi più drammatici del rapimento fino alle notizie di cui disponeva sulle modalità dell'assassinio
Di Aldo Moro c'era un fenomeno di profonda di umanizzazione insomma
In quell'esperienza
Il
La la vi ricordo che ho dell'audizione in luce quanto il più vivido insomma resta in me del periodo che ho passato come Cafu Lupo dell'Ulivo in Commissione in Commissione stragi
Infine un'ultima considerazione
Quel che Moro non dice
Dottor fa uno sforzo notevolissimo per ricostruire dell'uso memoriale la parte appunto che non ci è giunta
Ma in realtà se è vero che Moro non rifila diciamo così segreti di Stato particolari perlomeno nella parte che noi oggi siamo in grado di leggere
In realtà
Direi che dal punto di vista dell'illuminazione che può rendere della rilettura della storia d'Italia e particolarmente vice rilevante quel che Moro dice
Come è noto il memoriale si distingue in due grandi parti la prima che definiamo diciamo così di tipo processuale e giudiziario
Sono le risposte che Moro da all'inchiesta l'interrogatorio che le Brigate Rosse conducono appunto su di lui la seconda parte invece è di natura testimonial documentaria
E sotto il profilo storico politico questa seconda parte estremamente interessante
Moro ripercorre le vicende del sessanta Tambroni del sessantaquattro il Piano Solo del sessantanove Piazza Fontana ripercorre le pagine fondamentali della politica estera italiana e in modo particolare un capitolo
Che è significativo quello del non tanto dalla politica atlantica alla politica europea ma della politica mediterranea e quindi il rapporto con Israele e con il mondo arabo
E lì peraltro chi legge trovavo una straordinaria attualità nelle sue valutazioni nelle sue ispirazione nei suoi orientamenti
E infine la
La la parte diciamo così che a me come ex studioso di storia non mi posso più vitale perché da troppi anni
Mi mi occupo di politiche di amministrazione
La parte decisamente più interessante perché è quella che analizza la crisi del sistema dei partiti che anticipa e Maureen questo è assolutamente consapevole quel che poi diventerà Tangentopoli
Ma che soprattutto si riflette che soprattutto riflette si interroga sul fa su diciamo così due problemi
La fattura che nel nostro Paese ed è una frattura di lungo periodo si istituisce tra rappresentanze e decisione
Che è un tema assolutamente attualissimo e sull'altro versante Moro ripercorre diciamo così il progressivo distacco tra Società dei partiti tra Repubblica dei partiti e società civile
E quindi siamo nel mille novecentosettantotto Moro scavalca di colpo gli anni ottanta
Li prefigura e in qualche misura raffigura se stesso quello che sarà diciamo così gli interrogativi le sfide
Che investiranno il Paese la classe politica nel corso degli anni novanta e nel corso di questa mai risolta e apparentemente infinite appunto transizione
E qui c'è un Moro che io trovo di straordinaria attualità
Un Moro che ad esempio si rende conto che sta venendo meno la supremazia della Democrazia Cristiana
è lo stesso Moro che aveva detto in un discorso memorabile che dobbiamo essere alternativi a voi stessi
Ricordo che Mino quando divenne segretario del Partito Popolare disse io sono un democristiano interessato al superamento del cosiddetto sistema democristiano
Moro capisce che il partito sistema è un partito ormai
Al proprio epilogo e quindi recupera l'idea del partito Progetto
Moro capisce che la società civile non è più contenibile nei meccanismi di rappresentanza che il sistema si è dato
Ma soprattutto c'è
Nella sua riflessione un paragrafo che e veramente profetico qual è il grande tema della politica di oggi
E dopo gli anni dell'eccesso della politica e dopo gli anni per dirla con Mino del tendenziale nulla della politica qual è il grande problema di oggi nell'età della globalizzazione della competizione globale
è che la politica e
Totalmente seconda Rizzato
Che oggi noi siamo alle prese con il primato della economie dalla finanza e con il dominio della tecnica
Cioè sembrerebbe che la politica ormai non abbia più ruolo non ha più sede non ha più un luogo
Non ha più vocazione non dico ambizione dignità che da tempo perso
Quando la porta unificazione della politica trascina dai palazzi alla società la politica non ha più alcuna dignità ma non è di questo che Moro parla perché questo non poteva neanche lui prevedere
Non si poteva prevedere la vera iniziazione dalla politica che caratterizza i nostri giorni
Però i mutui esce
E leggendo il memoriale ci sono dei passi che a questo dato si possono ricondurre
Che la sfida futura della politica quando l'ideologia verrà meno
E quando la politica dovrà misurarsi diciamo così non più con la semplice colo quotidianità more interessato alla strategia
Moro certamente nella tattica era un mediatore persino estenuante persino estenuante era un riformista gradualità ma di un gradualismo proprio passettino per passettino
Ma quando Moro pensa la strategia allora capisce che l'eclissi della politica e ormai
All'orizzonte che ormai inevitabile
E qui la sua riflessione diventa per molti versi epocale e in qualche misura diventa diciamo così un faro che può illuminare
Questi giorni che nevrosi e questo tempo che stiamo attraversando
Che fatta tardi diano una parola conclusiva all'autore si parla dell'ornano Ariane il nano Ariane che non c'è ma in questa libera si parla anche molta demaniale che ex ante nella duplice forma dattiloscritta
è nella forma degli originali fotocopiati delle fotocopie degli originali
E ceppo è tutto il lavoro per non farci pervenire questi iscritti
Davvero secondo attenda un c'era niente di così importante se non c'era niente di così importante negli scritti che ci sono pervenuti perché tutte queste manovre
Per allontanarci e non è soltanto
Se non ci fosse stato nulla di importante
Io questo libro non l'avrei scritto cioè ai
Avrei impiegato meglio
E in maniera più divertente il mio tempo
E
C'è una parte
Indiziaria
Del mio libero e del mio metodo
Una parte indiziaria
Che ecco tale
Solo e soltanto e quindi non è poco perché si affida alla testimonianza
Di esseri umani
Però appunto
Nel metodo che mi hanno insegnato
Mi hanno detto che il testimone
Colui che ha visto colui che cerca la forza
Di poter dire io c'ero e quindi è così in questo caso ne abbiamo veramente
Subendone tutto il fascino
Il
Capita parlati lui c'era quel giorno è toccata lumi il primo ottobre del settantotto ed è qui
Cosa sono primo
Possiamo
Era colposi se si
Però insomma lo abbiamo col con la
Col fascino della sua prego della presenza
Però dovete immaginarvi che invece la lo storico molto spesso anzi la più
Volte nei casi la storia la fa con dei testimoni motivo dei testimoni morti
Perché studia tre secoli quattro secoli cinque secoli e più a distanza
Allora per questo è connaturato nel suo metodo la relativi Zazie oneri della testimonianza personale individuale
E questo quando si fa strada contemporanea rende un pochino antipatici
Perché tu incontri il testimone che lì che ti dice ora Bellotti racconto com'è andata ascoltami
Tullo ascolti però anche la testa e nel metodo che ci hanno insegnato proprio una riserva
A
Attenere quell'ascolto in conto senza che questo sia
Necessario totalitario totalizzante
Allora questo preambolo per dirvi che io L.U.R. memoriale cioè dei pezzi di memoriale
Che a tutt'oggi sono scomparsi ne ho ipotizzato l'esistenza in modo indiziario ascoltando degli esseri umani
Questi esseri umani
Hanno scritto
I libri
Hanno deposto dal magistrato
O hanno rilasciato interviste e cosa hanno detto
Piccola parentesi
Nel settantotto il primo ottobre vengono trovati dei dattiloscritti quarantanove
Nel novanta dodici anni dopo vengono trovate quattrocento pagine in fotocopia di manoscritto cioè scritta a mano di Moro
La versione ufficiale
E che tra il settantotto e il novanta
Quelle carte non sono mai state toccate sono rimaste lì
Quindi abbiamo un pezzettino di memoriale conosciuto nell'ottobre del settantotto in dattiloscritto e poi una grande mole di carte conosciute nel novanta dopo la caduta del muro di Berlino eccetera eccetera allora tra il settantotto e i novanta
Voi avete una decina di persone
Che dicono
Nel memoriale
C'era scritto questo
In base a ciò che era stato trovato né i dattiloscritti del settantotto e quindi è che era già pubblico
Questa cosa non ricorre non c'è non si trova
Ma tu fino all'ottobre del novanta
Cosa pensi va be'ma ognuno parla discepolo che gli pare ma conta quello che vuole
Il gioco si è fatto più interessante quando nel novanta escono fuori le fotocopie di manoscritto e allora abbiamo due tipi di testimonianze
Sempre espresse prima del novanta cioè tra il settantotto il novanta alcuni dicono nel memoriale c'era scritto questo e tunnel novanta scoprì che era vero
Allora delle due l'una
O hanno capacità divinatorie
Oppure hanno letto prima
Ciò che è stato trovato nel novanta
Oppure scusate ti interrompo hanno letto l'originale furono testista e dovendo originale spero interrompe le nascite proprio niente
A
Scogli stai più attenti no ma lei lo volevo aggiungere alla terza
Gli abbonati giù a Pozzo
Allora
Ok
Questo è un primo tipo di testimone che ha già visto ciò che tu nel novanta e riscontrato che esiste poi c'è un secondo tipo di testimone
Colui il quale tra il settantotto il novanta dice ho letto delle cose L.U.R. memoriale appunto che tunnel novanta ancora non trovi
Allora è questo secondo tipo di meno di e su questo secondo tipo di testimone
Che a me è interessato per ricostruire l'uno in Memoriale
Certo l'ho dovuto dare fiducia
E
Poi siccome sono dei nomi I quali dedico centinaia e centinaia di pagine molto interessanti e molto significativi e siccome alcuni di questi sono morti in modo violento
E altri invece no o
Non è questo il criterio discriminante ma me lo sono chiesto naturalmente vuoi vedere che è stato ammazzato sia ha dichiarato di aver visto L.U.R. memoriale
Ma non è così perché ci sono delle per dei testimoni che hanno visto l'urne mondiale che dichiarano di aver visto loro memoriale e che invece
Sono vivi quindi non è questi tirar discriminante semplicistica una simile affermazione però naturalmente non sono chiesto vi faccio un esempio concreto e chiudo sul
Sulla
Un esempio tipico di testimone che ha dichiarato di aver visto l'urne morì alé
Francesco Cossiga
Ho Francesco Cossiga
Quando
Parlo con i magistrati
Quindi lasciando la deposizione scritta
Da quando
Fu convocato dalla Commissione Stragi quindi una sede politica
E quando scrisse il suo libro di memorie quindi memorialistica come testimone
Per ben tre volte nel corso di questi
Anni che vanno dal settantotto in poi
Ho sottolineato le sedi giudiziarie la sede politica la sede memorialistica perché Cossiga era molto sensibile come è giusto che sia che fosse
Ai luoghi in cui si esprimono le proprie testimonianze un conto è il testimone che ricorda così
La seconda volta quando c'è il magistrato che ti può dare falsa testimonianza
E Laterza da solo che quando fai politica un uomo politico e quindi c'è un giudizio politico cui se lo ricorda bene Cossiga nell'agone politico in Commissione Stragi cosa significava affrontarle contenerlo ma son tre Cossiga diversi bene
Tutte e tre le volte Cossiga dice
E io so benissimo e sono certo che Moro sapeva i lati
Lo so perché mi aveva detto lui a me
Mi aveva informato lui di Gladio
E
E c'era un passaggio
In cui io gli avevo raccontato
Di un
Viaggio che avevo fatto io Cossiga da Ministro degli Interni in Irlanda
Dove avevo visto in Irlanda
Delle esercitazioni delle truppe antiguerriglia inglesi
Che avevano coperto dei
Che dei villaggi avendolo fatto dei villaggi finti e gli avevano ricoperti
Di frasche per mimetizzato lite come vedete è un ricordo molto puntuale specifico che Cossiga con delle linee di divergenze però ripete in queste tre sedi
Villaggi finti in Irlanda del Nord verdi
Ricoperti di verde
Qual è il punto questo è un tipico esempio di testimone
Che
Io ho ipotizzato
Che avesse visto un brano scomparso perché naturalmente nel memoriale e in quello del settantotto dattiloscritto e in quello del novanta non c'è nessun accenno a villaggi vero dei finti in Irlanda del Nord
Allora io ho dedicato un paragrafo del mio libro intitolato mi sembra i villaggi finti in Irlanda dove rifletto su
Queste riflessioni di Cossiga le netto lei con l'azione o eccetera eccetera finisco
Ho avuto a riguardo una recente piccola soddisfazione
Nella giugno di quest'anno un mese dopo l'uscita del mio libro
è uscito un il libro di memorie che si intitola Cossiga abbia detto da parte di a Renato Farina l'attuale deputato della PDL
Il quale è stato radiato dall'ordine dei giornalisti perché sono stati provati complanare conclamati dei suoi rapporti con i servizi segreti
Mi suggeriscono il cosiddetto agente Betulla stiamo parlando di una storia degli ultimi due anni tre anni è una vicenda relativa al sequestro di Abu Omar ma questo non importa Renato Farina
Quindi un giornalista oggi deputato che
è stato lo sente lui stesso a più volte dichiarato ammesso questi suoi rapporti con
I servizi segreti
Ora
Era un aveva una relazione di di di così frequenza con Cossiga
Ha scritto un libro a sua firma dove attribuisce a Cossiga una serie di affermazioni tant'è che il titolo è Cossiga mi ha detto
Vengo al punto c'è un
Paragrafo del libro
Dove
Farina fa dire a Cossiga
Effettivamente lumi abbia visto una parte del memoriale
Prima del mille novecentonovanta
Dove si parlava del famoso viaggio in Irlanda
Verdi ieri delle cose eccetera eccetera sia la
E ed era rimasto molto stupito quando nel novanta
Nella versione diffusa
Dalla magistratura non aveva visto quella parte
E Cossiga in maniera del tutto come dire e tranquilla e condivisibile
Sostiene che evidentemente quella parte era stata sottratta una parte che lui aveva visto era Presidente della Repubblica consigliare
Cioè I vertici dello Stato italiano quindi legittimato a farlo rimasto del tutto aveva constatato questo che si era detto evidentemente era una questione che i servizi segreti
Avevano ritenuto essere degna di segreto
Di tutela del segreto quindi diciamo dopo luci del libro un mese dopo ho avuto una conferma ulteriore
Non da Cossiga mi interessa molto di più che venga dal cosiddetto agente Betulla
Cioè da una persona che è stato
Fino a poco tempo fa
Legato e con rapporti con i servizi una conferma che quella indiziarie TAC che avevo sul posto in realtà è un metodo è un metodo secondo e che almeno per questa questione
Serenamente possiamo dire
Lo dice un ex presidente la Repubblica come processo Cossiga
E lo ammette attraverso
Il giornalista quella parte è stata levata
Ce ne sono altre tre e quattro le elencate onorevole Corsini quindi non mi dilungo se leggete il libro vi renderete conto che è del tutto comprensibile
Motivato
Perché sono state censurate
Sono parti che riguardano
La ragione dello Stato e significa dire la sicurezza nazionale dei cittadini
Fra dipinti fa nostra
E sono parti che riguardano ancora più sensibili sono parti che riguardano
Il rapporto dell'Italia nella dimensione
Internazionale cioè nelle nel nesso con con con l'estero e faceva riferimento giustamente il il
Il l'onorevole Corsini ai rapporti tra palestinesi ieri Mossad degli scontri che ci sono stati gli anni Settanta
Possiamo
Ma
Perché
Perché qui è
è un punto credo fondamentale per se
Se il se il nuovo comune i brigatisti ha parlato e nel memoriale nel luglio memoriale eccetera
Si ritiene fondatamente che vi sia
Questa
Indiziaria mentito individui questa
Questa questa cosa che il mondo cioè a fare l'atto in quella sede non
Cercando di fare di un passaggio di scienza politica sulla sulla crisi del parlamentarismo su rappresentanze decisione perché leggere
Il memoriale come si tratta di morte varie fanno lezione memoriale va letto come
Una
Una una una gamma tra moto e i suoi carcerieri e una serie di un dramma tra mondo record va letto in modo drammatico non come uno che è di adesso gli spiegai le crisi del sistema politico i rapporti eccetera
Non è credo capisse tutt'altro in mente in modo che non di fare di fare il professore in quel in quei in quei momenti
E allora se c'è qualcosa di più di come io in base alle cose che ho letto ritengono che
Cercava di dirgli niente rispetto a ciò che muovo uno come Moro poteva sapere ma se ha toccato
Una cosa allora assolutamente certamente esplosiva come sarebbe stato la questione Gladio perché se veniva fuori allora cosa di questo genere era
Il disastro
In quella situazione con le privato se
Se ne ha parlato della cosa allora la la domanda drammatica e malinconica Atteos
Che gioco facile perché non hanno tirato fuori questo è soltanto queste un grandioso
Perché non l'hanno tirato fuori perché se le Brigate Rosse a muovere nuova le Brigate Rosse diceva cose di questo genere allora non nel mille novecentonovanta novantuno dove mi interessavano praticamente più niente a nessuno
Che avevano in fretta che c'è uno sfascio pale dopo la caduta del muro eccetera figurativa di più bravi o meno cosa dicono poiché
Ma allora cambia tutto alla tutta
Tutta l'idea che l'ho fatto delle Brigate Rosse se le Brigate Rosse non tirano fuori allora una cosa di questo tipo
Questo allora mi interessa poco sapere per se c'era e se lo sapevo sopra se le Brigate Rosse lo sapevano ma allora che idea che si è fatto perché non l'hanno tirato fuori se la loro strategia quelle vere beate userà sfasciare allo Stato
Allora
Nata come una
No una risposta minimalista Palazzo ottenne quasi non è interrogati sul punto agli ex BR rispondano anche
Per loro è una cosa scontata quella che non gli diceva perché era normale è che l'Italia ad essa è una parata paramilitare segreto ma voi ma però andiamo a vogliamo scherzare ma di tenersi ad ognuno di noi se vogliamo ma lavoriamo a segnalare l'alta minimo ogni personale che abbia vissuto anche anche anche nei nel sottoscala quegli anni sa perfettamente che se veniva fuori che c'è una struttura parallela tipo Gladio a livello internazionale
Dentro la quale erano coinvolti tutti i capi democristiani a partire da Moro medesimo
Succedeva un inquadramento
Assolutamente ingovernabili spaccate danno anche in sede giudiziaria né c'è interessava e è stata abituata su questo punto è poi un secondo tempo nell'originale e da qualche parte se mai sarà ritrovato assai qualche idea
Sì diciamo accanto a questa
Domanda delle domande che fa a cacciare che è ineludibile
E c'è poi anche la seconda domanda strettamente legata e come mai prima di questo testo
Il memoriale abbiamo solamente delle copie che siano dattiloscritte o che siano in fotocopia
Cioè l'originale
Autografo di Moro che fine affatto
Le Brigate Rosse danno questa risposta che ricordava la Anna Chiaravalle
Non capivamo e lo fanno o
Il
In indugia andò sullo stereotipo indugia andò furbescamente sullo stereotipo della
Incomprensibilità
Del pensiero di Moro
Mover uno che parlava difficile e noi non lo capiamo
C'è una contraddizione
Come mai
Se non capisci le risposte riesci però a fare delle domande
Così precise ficcanti perché è stato possibile analizzando la parte del memoriale superstite ricostruire parte dell'interrogatorio di Moro diciassette domande gli argomenti trattati alcuni molto specifici
O riguardano quasi delle forme di spionaggio industriale
Altre invece riconosco estremamente generali e generiche
Che che appunto lo ricordo che ha fatto la battuta ma è una cosa ma che dell'ATER dovete capirmi per venire a sapere
E
Perché
Ne parlavamo in ne parlavamo in una in un'assemblea come questa
Domande generiche lo la strategia della tensione che è stato il ruolo della scia agli americani cioè domande che avrebbero fatto valgono oro chiunque qualunque giornalista del ma neanche della controinformazione qualunque giornalista italiano di allora e che venivano fatte
E mentre invece altre sono più raffinate sempre superstiti tant'è che uno dei problemi su quali riflettere è
La scala di livello di differenza che c'è
Tra una domanda specifica di spionaggio industriale
Come mai
Medici
E diventato capo della Montedison e con quali dinamiche interne quindi la domanda specifica c'è un grosso assalto se fosse una scala mancano dei pioli ha invece una domanda parlate mila la strage di Piazza Fontana
Provo a rispondere nel senso che non ho
Una risposta sul come mai io ho lavorato su una ipotesi interpretativa che è stata sviluppata dalla Commissione Stragi
Prima di me in particolare dal senatore Pellegrino
Ed è un'ipotesi che a me persuade
Non credo di averla provata nella sua evidenza però mi persuade e cioè
Che c'è stato un momento durante il sequestro
In cui accanto all'ostaggio Moro come corpo come uomo sequestrato si è venuto a formare
Un altro ostaggio
Uno stadio metaforico ma molto molto più importante
Cinicamente parlando
Del precedente e cioè la tutela
Dei segreti e delle conoscenze che un uomo dalle grandissime responsabilità istituzionale come Moro poteva venire
Questa viene chiamata è stata chiamata dal senatore Pellegrino ma maggiori alla teoria del doppio ostaggio
Che porta quindi a uno sviluppo del sequestro
O
Diverso con l'intervento anche di forze diverse delle quali non solo quali Brigate Rosse non hanno la piena
La piena intelligenza
E lo hanno ampiamente dimostrato che si sono concentrate sull'ostaggio come corpo e in alcuni casi appunto quando dico di non capire io devo dire quella di questa percezione e l'ho avuta sul memoriale cioè c'è un livello gestionale che effettivamente
Ha difficoltà a comprendere
Il gioco in cui quell'operazione sta sta avvenendo cioè c'è anche un
Un e
Il sequestro Moro è anche un sequestro spionistico
Cioè c'ha una dimensione di ricatto spionistico a livello nazionale fra corpi dello Stato
E a livello internazionale
La partita dimore una partita di straordinaria lucidità
E di grandissima difficoltà perché More naturalmente a tutta la consapevolezza che gli deriva dall'esperienza per comprendere che i piani sono molteplici
Che non abbiamo solamente l'incappucciato quello sta interrogando
Ma
Che
Quel fatto ha messo in movimento un insieme di forze autonome scoordinate che però
Hanno il problema di controllare e gestire
Il suo sapere i posso concludere con un esempio che poi diventò lungo concreto diciamo la prima lettera di Moro e del ventinove marzo del settantotto
è una lettera che Moro riteneva che fosse segreta
Ed è una lettera indirizzata a Francesco Cossiga alla mito all'amico Cossiga
Dove Moro scrive qui abbiamo
Un
Un pessimo appunto un testimone che ha vissuto queste cose in
Cioè questa lettera viene data lo stesso giorno insieme continuamente insieme a una lettera indirizzata a Nicola Rana che qui presente
La lettera
A Cossiga le Brigate Rosse la divulgano
Tradendo diciamo la garanzia di segreto che Moro aveva chiesto
Tra l'altro Cossiga testimoniato in maniera molto molto verosimile
Quando io son venuto a sapere che quella lettera che doveva restare segreta le Brigate Rosse l'avevano divulgata dicendo così noi dimostriamo i giochetti della mafia democristiana io in quel momento ero nel mio studio ho capito che Moro era morto
E dice una cosa molto molto
Molto prossima la verità
Gli sviluppi Polo hanno dimostrato quindi giochi incomincia subito ventinove marzo
Una lettera segreta Cossiga
Sì le Brigate Rosse divulgo però e la lettera Rana la lettera Rana contiene le stesse cose che sono dette a Cossiga ma le Brigate Rosse non la divulgano la tengono segreta e quella lettera resterà segreta
Per un certo periodo in quei giorni cosa diceva Moro in quella lettera
Sono sotto un dominio pieno incontrollato
E posso essere indotto a parlare
E a rivelare segreti di Stato
Caro Francesco è in gioco la ragione di Stato
E proseguiva
Trattativa ci deve essere
Ma che questa trattativa sia segreta
Perché soltanto se è segreta
Io potrò uscirne vivo
Individuava nella lettera che viene distribuita insieme a Nicola Rana
La portineria
Della Casa di Nicola Rana come eventuale luogo naturalmente da tenere segreto in cui si potesse attivare un canale
Di comunicazione ripeto segreto
Cont le Brigate Rosse
Finisco per dirvi che è il comportamento oggettivo delle Brigate Rosse di quei giorni
Che divulgano la lettera Cossiga ma tengono segreta quella che dà Rana che dice le stesse cose
è il comportamento oggettivo delle Brigate Rosse che dimostra che
Le Brigate Rosse erano ben interessate
Alla tutela di quel canale segreto di lana di grana cioè che si sarebbe servito della portineria di lana
Perché nel momento nel mentre in cui facevano un uso propagandistico
Della lettera Cossiga tacevano la seconda
Quella Rana che quel canale attivava passano undici giorni il dieci aprile del settantotto
Nel mezzo c'è silenzio forse sì una una lettera di di oppure di buona Pasqua alla moglie di e il dieci aprile arriva un pezzo di memoriale
Che è l'unico pezzo di memoriale che noi conosciamo e che esiste in formato manoscritto e quello relativo a Taviani
Qual è il punto
Taviani è stato il fondatore di stai Behind cioè Gladio
Allora nel mille novecentosettantotto
Che Taviani fosse il responsabile fondatore di Gladio responsabile politico il referente mettete come volete voi a saperlo saranno state non lo so venti trenta
Persone in Italia ma anche meno
Del mondo politico una minima parte del mondo militari coinvolti a livello nazionale e internazionale la lettera a Taviani del pezzo del memoriale non ci deve interessare per quello che dice lassi che è vero che Moro porta in giro
Porta in giro e cerca di comunicare fra le righe laude editato
Ma e
Eccetera Ryanair spiega nulla di troppi italiani no no scusate scusa mandale tra finisco voi capite di la portata destabilizzante
Per quei venti o trenta che sanno bene
Ma parlo del Presidente del Consiglio parlo del responsabile servizi segreti parlo del responsabile la NATO
Che stesse di italiani che sanno bene che Taviani era il responsabile di Gladio cioè l'aveva fondato
E sanno bene che Moro lo sapeva
è è una atto destabilizzante in sé il ventinove Manzo Moro dice possono essere indotto a parlare e ripeto sono sotto un dominio pieno incontrollato
Undici giorni dopo le Brigate Rosse scelgono Taviani come loro interlocutore propagandistico
E questo attiva un altro tipo di sequestro con altre paure e altri timori che riguardano le ragioni dello Stato a livello nazionale e internazionale complicato scusate
Grazie