Intervista a Sergio D'Antoni sulla riforma delle pensioni e sulle misure di risanamento richieste all'Italia dall'Unione europea

Sergio D'Antoni
La politica
Innanzitutto la maggioranza
Chiamata ad una prova importante quella sulla riforma delle pensioni chiesta
In modo anche piuttosto brusco dalla dal dall'Europa nel
Mettere fine settimana risultati attesi per mercoledì cioè fra quarantotto ore praticamente per il nuovo vertice dei Capi di Stato di governo
Che fare
Ma intanto
Partiamo dal fatto che
L'Europa ci chiede
Molto di più cioè non non non ci chiede
Un singolo provvedimento né ci chiede una
Interventi a gamba tesa su singole questioni ci chiede
Quello che il Governo Berlusconi non è stato in grado di fare in questi tre anni cioè abbattere il debito pubblico e rilanciare la crescita questo si chiede che la vera grande
Questione che in questi anni noi del Partito Democratico abbiamo con forza denunciato e che purtroppo
Il Governo Berlusconi Tremonti Bossi e non hanno affrontato
E quindi ora e i nodi sono venuti al pettine con atteggiamenti obiettivamente
Inaccettabili da parte del
Del Mercosud come verrà chiamato di questa Assemblea
Tedesco francese che assai debole politicamente quindi per questo più
E debole ma assolutamente arrogante nei confronti
Del dell'Italia perché qui al di là delle nostre critiche sei profonde al Governo Berlusconi francamente questo atteggiamento di arroganza e ingiustificato
Detto questo io credo che ci vuole
Una impostazione totalmente diversa
La questione del risanamento come vogliamo chiamarla l'abbattimento del debito pubblico già bisogno una terapia d'urto e la terapia d'urto si ottiene solo se la ricchezza da un forte contributo
E quindi
Come vogliamo chiamarla come si vuol chiamare partiamo a un padre qui la questione venga c'è in questo momento è recuperare
Decine e decine di miliardi per abbattere il debito pubblico è una parte di queste risorse dove non c'era l'economia se si fa questa operazione la vicenda delle pensioni assuma tutto un altro aspetto
Cioè diventa un capitolo io penso da affrontare ma non per risanare
Un capitolo ad affrontare per riequilibrare lo stato sociale italiano quindi per fare all'interno dello stato sociale italiano delle degli spostamenti
Che siano in grado di garantire equità ma questa è un'altra storia qui invece quello che ci viene proposto e un intervento secco sulle pensioni interno
Per dare questo poco sai fare questo sacrificio questo come di questa specie di agnello scannati in onore dell'Europa questo è
Inaccettabile penso che ci voglia molto molto di più
Da allora il problema è diverso diciamo se questo Governo si decidesse a trarne le conclusioni dopo queste scene europea dimettersi a fare in modo che ci sia un Governo di responsabilità nazionale che fa una
Diciamo una manovra come vogliamo chiamarla comunque o un provvedimento vasto serio ecco che faccia contribuire alla ricchezza che rilanci l'economia e che dentro queste
Avvio un processo di riforma dello stato sociale allora il perseguirlo varare il suo contributo altrimenti
Non lo può dare in queste condizioni perché questo significherebbe soltanto aiutare la maggioranza nelle sue contraddizioni che la maggioranza non è in grado neanche di decidere questo che gli chiederebbe l'Europa
Perché divisa perché frantumata minacciano manifestazione all'interno alla maggioranza quindi siamo in una situazione obiettivamente intollerabile come fanno non trarne le conclusioni a dimettersi per dare un contributo diciamo
Vi serietà io penso che questo
Ormai superato ogni limite ecco se pensiamo che
Che la Spagna proprio perché ha fatto questa scelta di responsabilità
Oggi viene considerata tra i Paesi
Messo meglio all'Italia perché Valle lezione il venti novembre
E quindi
è la dimostrazione come il vero problema
Sia il Governo no le pensioni il vero problema della credibilità italiana per risanare i conti e per garantire il debito pubblico è il Governo
Però voterà Berlusconi capace di rimanerci verso il vostro questo l'ha già dimostrato
Quindi
Punto si sposta sulla lega lei era sì leader sindacale quando nel novantaquattro
Anche forse potuto per la questione pensioni il Carroccio fece cadere il Governo Berlusconi al momento se Berlusconi dovesse cadere per la lega significherebbe che la lega ha già deciso di andare solo alle elezioni
Questa partita in maggioranza come si giocherà secondo me
Beh diciamo che
è vera
Fare questa ricostruzione storica e giusta fiducia perché nel novantaquattro avvenne esattamente questo il Governo non cade
Come si continua a dire a scrivere perché ci fu un'iniziativa dei magistrati di Milano Commerce famoso
Avviso di garanzia cade perché rimane state quello del Governo che abbia in autunno si va al di là della questione tempistica cadde per un motivo molto molto politico che fu appunto
La l'uscita dalla maggioranza dalla lega sulla questione delle pensioni dei questo furto è il vero motivo
Si può ripetere questo scenario io ci credo poco ormai las Berlusconi Bossi Tremonti è un asse diviso ma che si tiene tutto insieme
Come dicono come dicevano i latini simul stabunt simul cadent
Quindi non sono più in grado di assumere iniziative separata quindi ho crollano tutti come dicevo spero e penso sia giusto oppure si inventeranno qualcosa pur di sopravvivere insieme questo è il danno all'Italia
Il PD
Oggi Enrico letta
Ricevuto al Quirinale presente la Repubblica di anche visto per un'ora Silvio Berlusconi ma diciamo per parlare anche di queste cose esprime posizioni con lo stesso letta di un certo tipo cioè di propensione a queste riforme simili in sintonia o quelle che ci ha detto lei
Damiano invece dice no ad altri ad un intervento sulle sulle pensioni è inutile nasconderci che c'è una parte del PD che risente delle influenze la CGIL ed avesse un grande sindacato come lo è quello che lei ha guidato la CISL e su questo non posizioni non sappiamo se si insiste se le stesse ma non ci sembra
Ma insomma
Il terzo polo non c'è sia due condizioni che Berlusconi si dimetta è che ci sia la patrimoniale
Però non è che se Berlusconi non si dimette voteranno contro questa riforma e c'è anche una moral suasion nei confronti del Capo dello Stato in questo modo pazzo ma ha detto il PD che deve fare
Pag io l'ho già letto è secondo me su questa posizione che ho detto il PD c'è tutto cioè non è vero che siamo divisi perché assolutamente noi pensiamo che
La questione sia in questo momento quella di abbattere il debito e di Dini avviare una fase di crescita consistente
Da abbattere il debito significa insiste un intervento serio sulla ricchezza avere risorse per affrontare la crescita lo sviluppo partendo alle zone deboli non l'invenzione dell'euro sud dove c'è la Monti ma
Quello che esattamente il contrario che questo Governo ha fatto negli ultimi tre anni e cioè
Quello di puntare sulle zone deboli sui ceti deboli per rilanciare la crescita e questo è quello che
Bisognerebbe fare su cui il PD
Assolutamente quindi unito il tema è
Sulla questione specifica
Delle pensioni nessuno al nostro interno dice che è un tabù
Tutti noi diciamo ha poi al secondo dei toni debba fondi diciamo della questione in un altro tavolo due guarda la riforma dello stato sociale dello spostamento
C'è un'altra questione di elementi di flessibilità di e ci vuole una vera trattativa con le parti sociali continuare a tenere fuori le parti sociali da tutto questo dibattito è veramente incredibile perché noi sappiamo fare
Lele le pensioni sono state usate anche per il processo di ristrutturazione aziendale quindi
Non si può o semplificare come avviene bianco o nero esattamente RAI bianco e nero coeso si è spostato tutto su questa
Per
Per le contraddizioni e l'incapacità della maggioranza ed è il tema è più serio molto più
Articolato ed i noi daremo un contributo insisto unitaria diciamo al di là dei toni che si possono usare in un'intervista o in una dichiarazione perché abbiamo delle proposte molto precise e molto serie che sono i tratti
Grazie Sergio D'Antoni deputato del PD