Trasmissione dell'Associazione "Non c'è pace senza giustizia"

Buongiorno a tutti i gradi ascoltatori di Radio Radicale bentrovati all'appuntamento con l'Associazione Non c'è pace senza giustizia
In studio chi parlare Alessandro Manno scopo di questo ormai consueto spazio settimanale
Dedicato alla nostra organizzazione e quello di fornire agli ascoltatori informazioni ed aggiornamenti
Iniziative di attività in corso future della nostra associazione nonché commenti ed analisi solo Tizio e di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche
Temi della puntata odierna saranno in primo luogo la giustizia penale internazionale che è uno dei programmi su cui non c'è pace senza giustizia da anni lavora
Interviste Remo Greta barbone che collabora da oltre due anni a questo programma con la quale parleremo di Kenya ed il relativo caso aperto nella primavera dello scorso anno dinanzi alla Corte penale internazionale
Per il quale il cinque ottobre scorso si è conclusa l'udienza preliminare per due dei cinque accusati
Terminata questa prima fase i giudici si riuniranno per decidere ulteriori sviluppi del processo e vedremo appunto concreta barbone quali sono gli aspetti più interessanti di questa situazione
A seguire parleremo di un evento organizzato nei giorni passati qui a Bruxelles da non c'è pace senza giustizia
E che ha come scopo quello di dialogare informalmente con personaggi attivi nel campo dei diritti umani Brown beghe di lancio che significa proprio che si tratta di un pranzo informale e il nome di questo speciale appuntamento
Ed è lo spunto per stare insieme con i nostri ospiti speciali e tutto lo staff presente a Bruxelles
In questa occasione abbiamo avuto il piacere di ospitare credo Herbert il
Avvocato delle isole fisica ed ex Presidente dell'ordine degli avvocati dell'isola col quale abbiamo parlato della situazione del suo paese natale ed è la situazione della giustizia in generale
La prima di entrare nel vivo della puntata ascoltiamo da Francesco Duranti una breve rassegna delle notizie che la nostra redazione di Bruxelles ha selezionato per voi te la parola Francesco
Buongiorno Alessandro e buongiorno ai gentili erario ascoltatori
è Jennings il Sudan funzioni share movimento per promuovere un incremento di diritti di dumping sociale
Compiendo questo passo molto importante il sud furono è diventato il VII stato sudanese ad essere legalmente obbligato a rispettare i diritti dei bambini
Una volta ratificato dal Parlamento questo importante strumento legale porterà lo stato di uniformarsi ad una serie di norme e standards globali in materia di protezione dell'infanzia ITI adeguata gestione delle sfide che i bambini devono affrontare
Attraverso la firma e la ratifica della Convenzione sui diritti dei fanciulli
Il Governo dovrà intraprendere le azioni necessarie per impedire che i bambini siano sfruttati soggetti a violenze o forzati a sottoporsi a pratiche dannose come le mutilazioni genitali femminili
L'Autorità si impegneranno anche a porre fine al matrimonio tra minori ed allora un reclutamento nelle Forze armate introdurre cento pene ferite depuratori di tali pratiche
Anzi Cheney U.L.S.S.
Militari croati condannati per crimini di guerra in Bosnia
Cinque soldati croati sono stati condannati dalla Corte nazionale di Zaccaria
Il verdetto segna la fine del primo processo tenutosi nel Paese contro membri le proprie forze armate per i crimini di guerra commessi in Bosnia tra il mille novecentonovantadue il mille novecentonovantacinque
I soldati condannati che erano membri della Brigata Puma
Erano accusati di aver ucciso a colpi di arma da fuoco se i prigionieri di guerra vicino al villaggio di ministri in Bosnia durante l'operazione militare mai stare
Lanciata dall'esercito croato nel settembre del mille novecentonovantacinque
Il giudizio non è ancora definitivo perché condannati potrebbero fare appello alla Corte Suprema
Grazie Francesco passiamo subito al primo argomento della puntata di oggi e diamo il benvenuto in trasmissione a Greta barbone collaboratrice del programma sulla giustizia penale internazionale di Non c'è pace senza giustizia
Come anticipato da poche settimane si è conclusa all'udienza preliminare per due dei cinque
Accusati nel caso delle violenze post elettorali
Avvenute in Kenya tra la fine del due mila sette e l'inizio del due mila otto
Al termine di questa fase la Corte deciderà se procedere con la conferma dei capi di imputazione
Allora Greta cosa significa per il Kenya
Il fatto che la Corte penale internazionale si stia
Occupando nel caso
Grazie Alessandra buongiorno a tutti gli ascoltatori
Dunque l'intervento della Corte penale internazionale in Kenya è sicuramente molto importante perché praticamente da quando Kenya ci sono state delle elezioni
La prima volta nel mille novecentonovantadue delle elezioni in cui c'erano più partiti in realtà alle elezioni prestata associata una violenza che ne è seguita
E non ci sono mai stati dei procedimenti a livello nazionale che si è amante cercassero di individuare quali fossero i soggetti colpevoli di questa violenza
Anzi la cui in Kenya si è instaurata una cultura dell'impunità è una sorta di circolo vizioso in cui
La violenza post-elettorale Satta ricompensata alla fine con delle posizioni di potere
Per cui chiaramente cioè da un lato una totale sfiducia delle vittime quelle che sono le situazioni statale e dall'altro c'è questa questa diffusa cultura dell'impunità
Che sicuramente non aiuta il Kenya a raggiungere una pace duratura è questo il motivo per cui l'intervento della Corte penale internazionale particolarmente importante tra l'altro non è da dimenticare che nel due mila dodici ci saranno le nuove lezioni in Kenya ed è questo uno dei motivi principali per cui il Procuratore la Corte stanno anche cercando di muoversi abbastanza rapidamente in quest'ultimo periodo proprio per superare questa cultura dell'impunità e invece stabilire un principio
Preciso che quello per cui
I soggetti responsabili di violazioni di diritti umani saranno punto perseguiti dalla giustizia il mese scorso in occasione della per
Tura delle udienze preliminari quelle un articolo pubblicato sull'Huffington posta firmata da dieci anni soluzioni Consigliere legale di non c'è pace senza giustizia
Sottolineava l'esigenza
Per la corte di essere vicinanza anche fisicamente ai paesi dove si è aperto un caso
Siccome possiamo commentare questo articolo cos'altro possiamo aggiungere ai trenta
Dunque i meccanismi che sono volti ad accertare la responsabilità
Dei alcuni soggetti rispetto alla loro Commissione di criminali o le azioni
Dei diritti umani devono essere progettati quanto più possibile
A stretto contatto in realtà con quell'ambiente in cui quei crimini e quello violazioni sono state commesse ora il motivo per cui
Questo è necessario per far sì che la giustizia
Sia in grado di soddisfare quelle che sono le esigenze e le necessità e le aspettative rispetto alla giustizia dei soggetti che sono maggiormente interessati ad essa ossia le vittime e le comunità interessate
Senza questa necessaria vicinanza e senza acché la Corte sia in grado di a rispondere a questa esigenza in qualche modo viene viene meno il significato forse uno dei significati più importanti della costa e senza che quella di avere un ruolo
Anche in quel procedimento che poi porterà a una pace duratura acque si spera possa portare ad una pace duratura
In un Paese che comunque ho subito
Una violenza particolarmente forte come può essere quella ma che ha avuto luogo in Kenya o tutti gli altri casi in cui la Corte opera perché chiaramente la Corte opera sempre in una situazione di post-conflitto
O comunque dove crimini come genocidio crimini contro l'umanità o crimini di guerra sono stati commessi quindi evidentemente opera sempre
In una alla società che è particolarmente dilaniata da dal conflitto stesso
Quindi è necessario per la Corte in qualche modo riuscire a stabilire un contatto molto forte con quelle che sono i suoi più improprio più importanti principali clienti ossia le vittime
E le comunità interessate per fare questo non c'è modo e in qualche modo di superare quella distanza logistica ma non solo logistica anche proprio di cultura che c'è se non quello
La Corte di essere più vicina al territorio in cui è stato aperto un caso
E quindi in sostanza secondo tempo come come dovrebbe fare la Corte per per avvicinarsi alle vittime
Beh la Corte a chiaramente sede all'Aja allora lo Statuto di Roma lo stesso tempo ammette la possibilità che i procedimenti quindi processi che si svolgono davanti alla Corte
Si hanno svolti in altri in luoghi diversi dall'AIA stessa quindi sicuramente la Corte alla possibilità di svolgere o uno alcune fasi del processo tutto il processo
In loco e quindi sicuramente questa questo è uno dei meccanismi che la Corte può utilizzare per essere più vicina anche perché
Chiaramente per le vittime e molto ha molta importanza il fatto di poter vedere
Che giustizia sia fatta
Beh immagino che prevede procedimenti in loco siano difficile realizzare da un punto di vista organizzativo
E non ci sono secondo tema anche altri aspetti potenzialmente negative difficili che bisognerebbe tenere in considerazione
Da sì sicuramente con medici molto giustamente tu da un punto di vista logistico e più semplice organizzare dei processi all'Aja piuttosto che
In un paese come per esempio il Kenya allo stesso tempo
Ci sono anche dei motivi più sostanziali chiaramente la sicurezza di questi Paesi non è sempre
La sicurezza diciamo tale da rendere il processo stesso
Un processo
Sì sicuramente ci sono dei problemi logistici che la Corte deve anche in qualche modo nel suo futuro imparare a gestire condotta
Efficacia imparare a gestire nel modo migliore possibile allo stesso tempo ci sono poi invece dei problemi concreti che sono dati dalla sicurezza anch'che che c'è in questi Paesi e dall'assenza di sicurezza che ci può essere in questi Paesi ora come dicevamo prima la Corte
Si trova quasi sempre ad operare in una situazione di post-conflitto in alcuni casi addirittura mentre il conflitto è ancora in corso
Quindi ci sono obiettivamente dei problemi di sicurezza che poi in qualche modo si ripercuotono
Sui testimoni e sulle vittime quindi chiaramente qualsiasi processo deve avere a cuore come prima cosa anche il benessere dei testimoni delle vittime delle parti che sono in causa
Della loro salute fisica e psicologica quindi sicuramente ci sono dei problemi reali allo stesso tempo la Corte fino ad ora non ha dimostrato una grande intenzione come dire di superare questi problemi nel senso che da un lato in questo caso del Kenya per esempio
Lo stesso Procuratore indicato che non è stata eseguita una valutazione sulla sicurezza nella Corte ancorché modo cercato di valutare se c'erano delle misure che potevano essere adottate
Che potevano in qualche modo mitigare i rischi individuati quindi queste due cose sicuramente sono importanti allo stesso tempo come dicevamo il ruolo che la Corte penale internazionale a per esempio in un Paese come il Kenya
Nel rompere quel video quel circolo vizioso che c'è tra violenze impunità e addirittura Ammari compensa della violenza con
Con il potere con delle posizioni di potere
In qualche modo mina la credibilità della gente nello Stato di diritto e la Corte sicuramente ha un ruolo da svolgere il in in questa o queste situazioni e quindi deve imparare a svolgerlo in qualche modo in maniera
Più chic non c'è più attiva anche attraverso la sua presenza e era farsi che i propri processi siano svolti in parte sul territorio certo tenendo in considerazione la sicurezza di tutte le parti coinvolte nel processo ma entrando anche a gestire e in qualche modo ha avuto mitigare quei rischi un'ultima domanda Greta oltre a questa prossimità geografica di cui Chai parlato necessaria per avvicinare
Il lavoro della Corte alle vittime quali altri strumenti la Corte stessa a disposizione
Per colmare diciamo questa distanza con le vittime da sicuramente la Corte dovrebbe potenziare due aree
è una particolarmente importante dal da un lato c'è il proprio programma di sensibilizzazione delle vittime anche volto appunto di sarà rinvia ad un dialogo con le vittime stesse per comprenderne le aspettative irrisori
E far sì che poi la Corte possa rispondere alta l'istanza allo stesso tempo l'altra cosa che sarebbe molto importante potenziare e la presenza sul territorio dello corto e se sì in questo momento la Corte ha una presenza non particolarmente visibile
Nei Paesi in cui ha aperto un caso che invece dovrebbe sicuramente potenziarla
Grazie a te Greta passiamo rapidamente al secondo argomento
La scorsa settimana nel nostro ufficio di Bruxelles
è stato organizzato un pranzo informale simile a quello che
Nostri ascoltatori fedeli forse ricorderanno aveva avuto luogo il quindici settembre scorso con due parlamentari del bar trenta
Brown del Bilancio è il nome di questo speciale appuntamento che sta quindi a significare che si tratta proprio di un pranzo informale consumato con un panino insomma e ma che è lo spunto per stare insieme con i nostri ospiti speciali
E tutto lo staff presente a Bruxelles
Questa volta l'ospite d'onore era grande errore Leuzzi avvocato delle isole Fiji ed ex Presidente dell'ordine degli avvocati dell'isola
C'hai na Fischer da qualche settimana parte del team di Non c'è pace senza giustizia a Bruxelles ci racconterà brevemente gli argomenti salienti che sono stati discussi in durante questo incontro buongiorno sarebbe venuta
Potresti in primo luogo presentare brevemente il nostro ospite agli ascoltatori
Si vogliono Alessandro gran Millenium Galasso di alto prima nostrani e poi alla Georgia con il siti a Washington
Le va tenuto nella la la laurea in legge ritornato poi alle Fiji ha lavorato per diversi anni come un avvocato perso un work su un importante studio di diritto commerciale con sede nella capitali Suvac
A attualmente e direttore del Centro per l'indipendenza dei giudici e degli avvocati che ha sede a Ginevra
Che cosa ci ha raccontato della storia di questo paese che senza ombra di dubbio non è proprio tra i più conosciuti del pianeta
Deve sapere che nel dicembre del due mila e sei le uffici sono state dette Antonio violento colpo di stato militare
Una volta preso il potere la Giunta militare ha poi abrogato la Costituzione
Instaurando una vera e propria legge marziale che ha comportato la fine di Monte libertà come per esempio la libertà di stampa l'espressione primeggia diritto di voto di associazione per i cittadini
Questi cambiamenti hanno anche investito il potere giudiziario soprattutto dopo la pronuncia nell'aprile del due mila e nove della Corte costituzionale che ha dichiarato illegale regime militare al potere
Questi cambiamenti politici hanno fortemente inciso sulla vita personale dell'avvocato Longo
Da questo momento ambo infantile per praticare come avvocato non era più sufficiente aver ottenuto la licenza dell'ordine professionale come in passato mai a anche necessario iscriversi presso l'ufficio dell'Alto registro della Corte d'appello
Gran ronde ha quindi rifiutato di sottoporsi a questa pratica
Perché come ha detto lui stesso
Tale atto avrebbe significato all'adesione anche solo formale al potere instaurato dalla Giunta militare o almeno un riconoscimento della legittimità delle loro azioni
In quanto può cattivi invece ha aggiunto l'avvocato Longo abbiamo il dovere di appoggiare e sostenere la Costituzione la legge e la legalità e indispensabile in questi casi scegliere la via della giustizia e denunciare l'illegalità
Questa scelta ha cambiato for la vita dell'avvocato perché da quel momento non ha più potuto praticare il suo lavoro nel Paese ed è costretta è stato costruito prima di insegnare per un certo periodo e poi a lasciare definitivamente il Paese
In seguito alle pubblica accusa e a lettere di minaccia
E guardando indietro tuttavia ci ha detto con convinzione di non pentirsi della società della sua scelta egli non vergognarsi perché sa di essere nella giusta direzione e di poter dormire San sonni sereni
E alla luce invece dei recenti cambiamenti e delle sollevazioni ci stanno riguardano soprattutto il mondo arabo
Immagino che ancora lei è un abbia sicuramente fatto un riferimento alla società civile e del suo Paese potrebbe questo vento di cambiamento se così vogliamo chiamarlo
Essere fonte di ispirazione anche per le isole edifici
All'epoca dei fatti purtroppo la società civile era troppo debole troppo divisa al suo interno per agire Eder opporsi a quello che stava succedendo
In altre circolavano idee anche in questo campo militare fosse in qualche modo una novità positiva
Perché aveva rappresentato una posizione netta contro la corruzione e la discriminazione
E va contribuito alla modernizzazione del Paese e alla sua liberazione dall'ingerenza britannica infatti con me sapete le Fiji sono state
Parte del Comune il britannico
Con una certa insoddisfazione l'avvocato a Londra affermato che oggi tuttavia oltre la situazione grossomodo la stessa
Al contrario infatti di quanto sta avvenendo in alcuni Paesi arabi la popolazione delle Fiji
Non ha ancora raggiunto quel grado di frustrazione necessario affinché si ribelli contro questo stato di cose ed purtroppo come la situazione della Libia e ci mostra chiaramente
La sopportazione umana può durare molto lungo
Si augura però che non occorrono quarantadue anni che anche se ci sta concittadini per reagire anche perché
Altrimenti non riuscirebbe a rivedere la democrazia nel suo Paese
Diciamo il spero piuttosto che si sperimenti verso un modo per reagire lottare per affermare i diritti umani nella speranza anche siano mezzi non violenti come per esempio è socialmente ex determinanti per la cosiddetta primavera araba
E un'ultima domanda cioè parlando più in generale quali sono secondo lui i rischi per la democrazia oggi
Il caso dell'Iraq della Libia e delle Fiji sanno tutti esempi di come la democrazia possa essere messa in crisi o addirittura cancellata attraverso la violenza istituzionalizzata
Vi sono tuttavia situazioni diverse nelle quali l'attacco allo Stato di diritto non avviene in maniera così evidente e lo l'erosione della democrazia si realizza in modo molto più forza sofisticato senza che quasi ci si renda pienamente conto
Ciò può accadere anche quando le leggi vengono promulgate democraticamente da un Parlamento
Marco attraverso l'uso distorto dell'informazione o la strumentalizzazione della paura possano persino a minare le libertà che dovrebbe affermare e protegge
Anche in Europa quindi non possiamo dormire sugli allori ma vi Cilla vigilare sul rispetto della libertà e di diritti fondamentali
Bisogna opposti categoricamente al sabotaggio dello stato di diritto e lottare contro ogni forma di ingiustizia anche quelle più piccole come incontriamo sulla nostra strada quotidianamente
Dobbiamo ricordarci sempre che i diritti umani delle libertà fondamentali sono parte del nostro essere umano
Sono scritte a carattere indelebili nel nostro DNA per cui dobbiamo non solo goderne ma sforzarci di condividerli e rendere anche gli atti partecipi di questo privilegio
Non dobbiamo pensare di essere troppo piccoli ma ricordarci che anche l'azione di un solo singolo uomo può realmente contribuire a cambiare la realtà
Grazie a scene per averci raccontato di questo evento e grazie soprattutto al grave il
Per essere stato con noi e per questa dalle parole
Ne approfitto per ricordare brevemente gli ascoltatori che lo Sri Lanka membro del comma due al sette ancora candidato per ospitare il prossimo meeting dei Capi di Stato
Dei Paesi appunto del Commonwealth nel due mila tredici nonostante non abbia ancora intrapreso un'efficace processo volto ad accertare le responsabilità per i crimini di guerra commessi durante la guerra civile
In una precedente lettera la sezione australiano della Commissione internazionale di giuristi si raccomandava che l'Alto Commissario
Dello sterile anche nostra Aliatti sarà Samaras Inge fosse indagato per presunti crimini di guerra e invitava i Capi di Stato dei Paesi del Commonwealth sa prendere una posizione forte contro l'impunità in corso appunto nel paese del Sri Lanka
Non c'è pace senza Giustizia e il partito radicale transnazionale
Fanno appello ai Capi di Stato dei Paesi del Commonwealth che da oggi fino al trenta ottobre si riuniranno ha perso nell'astrale Auci dentale
Affinché prendano posizione supportando le indagini sui presunti crimini di guerra commessi in Sri Lanka
Attraverso un processo svolto a livello regionale o internazionale
Non c'è ora il tempo per approfondire questo delicato tema ma sicuramente torneremo a parlarne in qualche puntata approssima magari anche alla luce delle posizioni prese dai Capi di Stato del Commonwealth
Da oggi appunto riuniti in Australia
Il nostro spazio settimanale purtroppo termina qui ringraziamo nuovamente greca barbone scena Fischer Francesca Duranti tesa lette le notizie della settimana
Generali ore da ditte centrale per la redazione la parte tecnica
Vi auguro una buona giornata e buon proseguimento su Radio Radicale
Agli ascoltatori che desiderano avere maggiore informazione né sulle nostre campagne su come sostenerci contribuiranno a successo
Rinnovo l'invito ad andare sul nostro sito web tripla doppia w punto n p do più urgenti punto org ogni contributo ogni donazione può fare la differenza e aiutarci nelle nostre campagne per la lotta contro l'impunità
Per gravi violazioni del diritto umanitario e l'affermazione della giustizia penale internazionale
Per la messa al bando universale delle mutilazioni genitali femminili e per sostenere il ruolo degli attivisti dei diritti umani e della democrazia nel Medioriente il Nord Africa
Vorrei segnalare infine che non c'è pace senza giustizia ha ovviamente anche una pagina Facebook dov'è possibile commentare le notizie selezionate e le nostre iniziative pubblicate
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Vi ringrazio dell'ascolto e vi do appuntamento alla prossima settimana una buona giornata buon proseguimento su Radio Radicale ciò