Intervista a Lino Duilio sul neo governo tecnico di Mario Monti

Lino Duilio deputato del Pd nasce il Governo Monti cede sia che sia un Governo
Chi saper della Roma cose se però il Presidente del Consiglio nuovo
Torno dall'imbarazzo
La politica
Però da che cosa da se stessa
Benissimo se vogliamo commentare alziamo la situazione che si è creata nel nostro Paese con riferimento a questo
Aspetto cioè al farsi da parte della politica in modo che si insedia e un Governo di tecnici e senza nessun politico considerando questo fatto è un fatto in scena positivo
E quindi implicitamente considerando negativo il discorso relativo ad una eventuale presenza di politici nel governo
Dobbiamo dovremmo fare un seminario se così si può dire però
Che non abbiamo tempo a meno che mai in una
Conversazione radiofonica
E però certamente si possono riepilogare alcuni concetti mettiamo in ordine le questioni
Noi abbiamo un Governo tecnico costituito
Da persone
Di rilievo
Sul piano della competenza almeno diciamo quella
Sperimentata in altri ambiti credo di non politici quindi nelle università etc
Perché si ritiene che con queste competenze e a partire innanzitutto dall'autorevolezza del Presidente del Consiglio
Il professor Monti non ci possa recuperare la credibilità perduta chiamiamole così a livello di mercati a livello
Internazionale
Ecco la compagine dico di governo guidata dal professor Monti si possano assumere iniziative sia sul versante della stabilità finanziaria sia sul versante della equità
Che sul versante dello sviluppo affinché e il nostro Paese
Esca dalla situazione in cui si è cacciato
Si è cacciato in questi
Dieci anni perduti che abbiamo alle spalle
E per problemi che vengono anche da più lontano diciamo così quindi la domanda è come facciamo a uscire da questa situazione come facciamo a rimettere in carreggiata il nostro Paese perché l'economia
Italiana possa crescere a tassi meno Rakitic ci di quelli che abbiamo vorrei ricordare che negli ultimi dieci anni abbiamo avuto tassi medi di crescita tra lo zero zero cinque per cento
Assolutamente insufficiente rispetto ai problemi del nostro
Paese come facciamo ad abbassare la febbre a quaranta che ha il Paese sul versante
Finanziario perché abbiamo un debito pubblico
I circa mille novecento miliardi di euro
Il doppio circa di quello che dovrebbe essere secondo i parametri europei
Come facciamo a dare una prospettiva ai giovani che sono senza occupazione in alcune realtà con tassi che superano il trenta per cento e così via
Potremo guardare delle persone in difficoltà degli anziani portatori di handicap eccetera ovviamente nessuno ha la bacchetta magica si dice dobbiamo
Intanto salvare la pelle sul piano finanziario perché eravamo finiti
In una condizione
In grandissima difficoltà sui mercati soprattutto con il rischio lo ha ricordato anche il Presidente della Repubblica nel suo messaggio
Che venendo a scadenza nei prossimi mesi tacchi ad aprire
Una cifra di circa duecento miliardi duecentoventi miliardi il di titoli di Stato da rinnovare
E nessuno ci prestasse i soldi in particolare investitori istituzionali i cittadini che da altri Paesi
Prestano i soldi allo Stato italiano
Ho o diciamo così magari
Potremmo riuscire ad avere questi questo rinnovo solo a tassi di interesse altissimi vorrei ricordare che negli ultimi sei mesi ci siamo mangiati le ultime manovre per circa cinquanta miliardi di euro proprio perché
I tassi di interesse sono schizzati verso l'alto
Bene quindi
Primo punto questo Governo dovrebbe cimentarci in questa impresa non facile
Qui
Recuperare credibilità mettere in campo delle misure che
Rilanci lo diciamo così
La vitalità del nostro Paese per oggi per ora e segnali rione mercati non sono buone
Ai insegnare chiari aveva accade non sono buone ma io credo che il giudizio dei mercati su quanto farà perché ancora non ha fatto niente il Governo
Anzi nel momento in cui stiamo parlando non abbiamo ancora scortato nemmeno le linee programmatiche ascolteremo qui alla Camera
Domani mattina venerdì oggi diciamo a giovedì il giudizio dei mercati secondo me bisogna darlo quando è passato un pochino di tempo perché poi questi mercati sono anche diciamo così caratterizzati dalla presenza di operatori che fanno speculazione da da un giorno all'altro c'è un parecchia gente che si arricchisce parecchia gente che si impoverisce
E poi inoltre vorrei ricordare che la situazione dei mercati e riflette un giudizio sulla condizione non solo dell'Italia non ci troviamo ancora una volta in questa situazione se riusciremo come io spero e migliorare la situazione economico-finanziaria del Paese
Questo
Contribuirà positivamente diciamo alla situazione complessiva che c'è sui mercati internazionale
Ma senza
Diciamo che noi abbiamo
Né la possibilità nella responsabilità di far uscire i mercati internazionali dalla situazione in cui si trova perché ci sono altre variabili c'è il discorso europeo c'è il discorso degli Stati Uniti e così via
All'inverso diciamo che se noi invece non riuscissimo e quindi andassimo male contribuiremo in modo quasi determinante a far precipitare
Non è che possiamo fare solo del male ma questa è una caratteristica del nostro Paese quando le cose vanno bene altrove noi facciamo molta più fatica ad accodarci quando le cose vanno male altrove noi invece reagiamo molto più velocemente
E quindi
Insomma su questo primo punto io spero che questo Governo
Si presenti e con delle linee programmatiche che in un arco di tempo
Ragionevole sia sul versante della stabilità dei conti che sul versante dell'equità che sul versante nella crescita insomma dicevo ci faccia uscire da questa ci faccia uscire da questa situazione
Non voglio eludere con questo però il problema che era stato posto
Con la domanda e cioè
Tutto questo lo si tenta e se riesce riesce solo grazie al fatto che non c'è la politica co nonostante la politica
Pertanto vorrei ricordare che da un punto di vista diciamo sostanziale e procedurale la politica ha consentito la nascita di questo Governo
A partire dal del partito in cui io Milito del Partito Democratico io credo che si debba ricordare che c'è stato un gesto irresponsabilità
Responsabilità deriva da
Se lo vorrà glielo non vogliamo fare diciamo affermazioni dal
Da vezzo intellettuale insomma dare risponderei c'è da rispondere quindi dall'ascoltare e quindi dal vedere cosa c'è in giro e dal dare una risposta e siccome in giro c'era il rischio Paese
Non abbiamo messo come partito al primo posto appunto il Paese e nostro Segretario in più occasioni ha detto avevamo siamo stati i primi a dirlo abbiamo conservato questa posizione
Per il bene dell'Italia che viene prima di tutto noi accediamo a un passo indietro
Questa richiesta di un passo indietro della politica
Affinché primum vivere deinde filosofare come ci dice insomma quindi se avete deluso De Benedetti però più in generale come perso romanza diversi
Byron le delusioni che ci sono in genere quando si prendono delle decisioni in politica non si può mai pensare che siano tutti contenti evidentemente io credo che questo sia stato un gesto serio l'irresponsabilità
E che alla lunga diciamo così rimarrà scritto nella memoria degli italiani hanno acceduto a questa prospettiva anche altre parti quindi la politica si è assunta una responsabilità sostanzialmente
Di
Assecondare testa
Possibilità di dar vita a un Governo di tecnici che vorrei ricordare era peraltro
Facciamo presentata con sigillo autorevolissima del Presidente della Repubblica
Presidente della Repubblica che il massimo livello istituzionale e che è diventato anche il massimo referente istituzionale per gli altri Paesi perché adesso senza rivangare il passato
Ha coperto un vuoto che
Si era determinato quindi apolitica acconsentito che si varasse questa operazione
Non Command di pancia o cose del genere insomma ma convintamente per quanto ci riguarda qualcuno magari avrà anche storto il naso ma se facciamo questo situazione in cui
La nave Italia diciamo al
è entrata in acqua e adesso speriamo insomma che riesca a raggiungere il largo
Questo come prima cosa seconda cosa più praticamente tutti i provvedimenti che dovranno essere
Varati dal Governo devono arrivare in Parlamento devono avere il voto del Parlamento
Il voto della maggioranza del Parlamento e quindi la politica torna di nuovo nella sua veste istituzionale che dovrà
Valutare assecondare e
Confermare
Le misure che il Governo
Che il governo varerà
Certo rimane la terza questione che è quella diciamo per cui ci vorrebbe un seminario diciamo che la di fondo
La dico io
Per fare sintesi brutalmente con una domanda il governo tecnico e la certificazione della incapacità politica di risolvere i problemi del Paese
Per certi versi devo dire di sì
Nel senso che
La tecnico nasce perché la situazione politica italiana sia incartata il mille questioni
Che non hanno consentito alla politica di essere all'altezza del compito vorrei ricordare che questa legislatura è partita con
La maggioranza più forte della storia repubblicana
E siamo arrivati a un punto in cui
Non aveva più maggioranza con il Governo perché anche qui rispetto a chi grida al lupo al lupo e cioè i poteri forti o cose del genere vorrei che non si dimenticasse e che il Governo Berlusconi è caduto perché non aveva più la maggioranza
In Parlamento insomma
Quindi la politica non si è dimostrata all'altezza del compito
Questo riflette una situazione di debolezza della politica più generale
E io anzi ritengo che
Questa fase
Di sospensione tra virgolette diciamo dell'attività politica classica da punto di vista democratico cioè con Governi che sono espressione del giudizio
Popolare i partiti dovrebbero anzitutto riflettere su quello che è accaduto poi far tesoro di quanto
è accaduto e
Guardare dentro se stessi perché
Io sono persuaso non da oggi che
C'è una disputa una riflessione su quello che succede dentro le istituzioni
Ma sia a livello intellettuale che dicevo anche a livello teorico non c'è una grande riflessione su ciò che determina questa situazione e cioè sulla realtà della politica dei partiti politici
I partiti politici sono la madre di tutte le questioni che noi abbiamo sotto gli occhi
Perché
Piaccia o meno i partiti politici poi sono il soggetto che seleziona classe dirigente all'altezza o non all'altezza
Che elabora prospettive visioni di futuro che sono
Come dire seducenti ma non
Retoriche astratte cioè investono la vita reale del Paese e così via
Lo stress delle istituzioni per come sono conciati io amo l'istituzione ma devo dire che le vedo stressate
Deriva
Dal fatto che nelle sedi che vengono prima
Dei partiti appunto
Non c'è una riflessione adeguata non c'è una evoluzione adeguate di taglio culturale politico non c'è una capacità adeguata di selezionare idonea
Classe dirigente siamo rimasti con dei partitiche per molti versi sono ferri vecchi strumenti di un'epoca che non c'è più
E che continuano a esercitare un ruolo
Ed un'influenza determinante sulla vita delle istituzioni la conseguenza dicevo
è quella che sta sotto i nostri occhi ci sono
Molti che
Considerando
Il malato istituzione insomma oggetto di attenzione si addensano al capezzale di questo malato
Con
Suggerimenti proposti di natura ingegneristica la legge elettorale piuttosto che
Che altro
A nessuno riflette appunto come dicevo sulla realtà dei partiti io credo che
Ovviamente sono importanti
Le regole
Ma se non si fa una riflessione adeguata sui partiti politici DC la loro vita interna sulla loro coerenza rispetto ad alcuni principi democratici sulla loro capacità
Di tessere una trama che faccia intravedere che tipo di Italia voliamo per i prossimi anni
Le istituzioni
Ne risentiranno profondamente io non vedo un grande futuro per le istituzioni allora io spero che in questo periodo in cui governerà questo governo tecnico
Chi sarà di sei mesi fino a giugno prossimo o di un anno e mezzo fino al due mila e tredici come
Può essere
è possibile forse anche probabile si lavora bene spero che i partiti a partire dal partito in cui io Milito faccia una riflessione avvertitemi in termini tecnici
Sì recettiva si autore getti lavorativa con
Il computer
Per recuperare appunto grande capacità di visione di futuro di elaborazione di proposte da portare agli italiani proprio a partire dalla responsabilità che si sono
Assunta in modo tale che questo governo tecnico venga ricordato come una fase limitata
Finita la quale si restituisce alla fisiologica dialettica della democrazia
Quindi al giudizio del popolo
La valutazione di chi deve governare questo nostro Paese che nel frattempo sono fiducioso spero però molto insomma sia uscito dalla condizione di precipizio in cui era precipitato non per una maledizione o per il destino
Pertanto congiunture anche internazionali ma anche per responsabilità una politica in questo caso di centrodestra e che negli ultimi dieci anni ci aveva
Messo in queste condizioni se noi saremo
Alla fine della gestione di questo governo tecnico e sta condizione
Con sacrifici che ben spiegati potranno essere considerati investimenti dagli italiani ovviamente fatti
Da chi ha di più che deve dare di più e chi ha di meno che deve dare di meno e spero che inizi una nuova fase
Forse inizierebbe la Terza Repubblica insomma ci riusciremo appunto a cambiare alcune regole a uscire dal rischio Italia in cui eravamo precipitati
E a produrre politica all'altezza della situazione rinnovando magari anche classe dirigente ma non
Sulla base semplicemente dell'apparire
Ma dell'essere se posso usare questi termini abbastanza noti ma abbiamo bisogno in politica di persone ci sono giovani ancora meglio a che abbiano grandi contenuti che abbiano delle cose da dire non semplicemente insomma
Maschere figurine insomma che possono andare bene in televisione ma
In uno spettacolo mediatico che è diventato
Il tassello del mosaico e di un elemento del problema cioè discutere con superficialità anziché con profondità le grandi questioni anche affascinanti che ci sono sotto i nostri occhi soprattutto che riguarda il nostro futuro
Grazie a Lino Duilio deputato del PD