"Il ruolo ed il modello organizzativo del nuovo soggetto verde"

Teste cominciamo per favore
Cominciamo
Volete prendere posto e cominciamo
Vediamo nessuno
Vengono favore
Van segnare buona
Bonardi vieni qua
Quanto all'impiego
Cominciamo i lavori con la relazione di Beniamino Bonardi che a seguito ieri della commissione che si è occupata della parte relativa al ruolo politico dei Verdi perché ha ha sintetizzato i contributi che sono stati dati durante questa giornata
Cui seguirà la seconda relazione di Lansing per poi inizieranno gli interventi e da questo momento coordina il dibattito Francesca Scopelliti
Allora
Sono non essendo un congresso io non farò una relazione dove
Adesso
Se si sente
Ma dicevo che non essendo
Non essendo un congresso non farò una relazione di cronaca
Riportando intervento per intervento qual quali sono state le posizione dei singoli intervenuti ma cercherò di raccogliere inevitabilmente in modo parziale
Come l'ho potuta
Ricomporre io il dibattito che c'è stato ieri in questa Commissione un dibattito che è durato quattro ore e ha visto diciannove interventi di leggo i diciannove intervenuti dopodiché invece andrò per argomenti e non per persone
Sono intervenuti in questa Commissione Giuseppe Simoni Maria Teresa Di lascia Gianni Mattioli
Francesco botta Cioli Giuliano Ventura Anna Donati Loretta Capponi Adelaide Aglietta Fabio Giovannini
Andrea Ronchi zio Loredana De Petris Mario Di Carlo Luigi D'Amato Virginio Bettini Alfonso Navarra Paolo Degli Espinosa Massimo Tanzarella Rita Hassan e Nuccio Gaspare
Uno dei temi che è stato al centro del dibattito della commissione soprattutto dopo la relazione di ieri mattina di Mauro Paissan è stato naturalmente quello del trasversalismo
Soprattutto dopo appunto l'intervento di Paissan che denunciava come in Italia si stia perdendo il gusto del conflitto
Il gusto alla diversità come tutti rossi verdi un po'gente di tutti i colori tutti stiano prendendo al grigio inseguendo il mito dell'unità per se stessa
Inseguendo il mito della pacificazione invece della radicalizzazione delle diversità e di un confronto duro ciascuno
Esaltando la propria parzialità e per quanto riguardava i Verdi
Esprimeva la preoccupazione che i Verdi andassero alla ricerca del consenso delle aree moderate modera Ando anche le proprie proposte invece di mantenerne nella loro radicalità segnalando il pericolo che in questo modo il trasversalismo buono potesse trasformarsi in nero opportunismo
Nella Commissione nel complesso non ci sono state contestazioni al trasversalismo ci sono stati però invece diffusi timori appunto che questo possa essere trasformato in moderatismo sia nei contenuti siano i rapporti con le altre forze politiche
E STET è stata segnalata una situazione ad avviso del di molti attualmente all'e sterno questa trasversalità dei verdi appare molto in Terna
A una vecchia concezione della politica che è fatta principalmente se non solo di alleanze
Più che di contenuti
Al contrario
Per i Verdi la buona trasversalità dei Verdi e quella che a partire dai contenuti dei Verdi dovrebbe riuscire a determinare tali contraddizioni nel sistema politico consolidato in grado di mutare questo sistema politico senza scendere a compromessi in partenza con questo sistema
Però per poter far questo per poter fare questo trasversalismo buono tra virgolette
Quello che occorre è senza dubbio meno retorica un abbandono della di quella che è stata definita la retorica avverte perché
Quello che è successo nel corso di questi anni ad avviso di molti cioè con l'entrata nelle istituzioni dei verdi è stato un minor approfondimento scientifico un minor approfondimento di merito delle questioni specifiche e concrete
Un minore attrezzamento dei Verdi per affrontare le sfide del futuro oggi non si tratta più di proporre di nuovo dei progetti parziali che andavano bene
Dieci anni fa o forse ancora cinque anni fa cioè un progetto sugli animali uno sui parchi uno sui rifiuti uno sull'Energia ciascuno separato dagli altri il compito che abbiamo di fronte e su cui siamo in ritardo e quello di cercare di collegare tra di loro questi progetti parziali di collegare queste parzialità per fare emerge un vero progetto verde non solo enunciato secondo slogan ma realmente concreto e praticabile
E naturalmente il tema del trasversalismo è legato al tema dei dei dualismi classici della politica tradizionale perché se il dualismo classico destra Co destra sinistra viene con considerato superato così come da parte di alcuni viene considerato superato anche il dualismo conservatori e progressisti nel senso che
Visto dal punto ambientale
I conservatori non hanno conservato nulla mentre i progressisti si sono caratterizzati per un uso della scienza senza coscienza ai danni dell'ambiente
Quello che è stato segnalato in diversi interventi è che se questi dualismi sono superati all'esterno
A maggior ragione non devono essere riproposti e usati all'interno del mondo verde al posto dei contenuti per definire schieramenti interni al mondo verte
E questo è lo stesso timore
Non teorico non astratto
Che
Alcuni valori che i verdi affermano all'e sterno vengono poi usati in modo strumentale e di schieramento all'interno del mondo verte e questo timore è stato Espresso soprattutto in riferimento a un'altra questione che ha dominato il dibattito della commissione soprattutto dopo l'intervento di Laura Cima ieri mattina e dopo le recenti vicende
Interni del gruppo Verde con l'elezione di un direttivo di sole donne
E cioè è stato espresso il timore che l'ecologia delle differenze della differenza sessuale in particolare venga ideologizzata e strumentalizzata affini interni per coprire altri schieramenti di altro tipo e schieramenti vecchi che vengono rifiutati all'esterno
Da parte di alcuni intervenuti si è parlato di vetero femminismo
Di governo di sole donne come un fu come un fatto aberrante se si ritiene che un Governo di sole donne possa essere dirompente di per se stesso di un vecchio schieramento delle donne
C'è stato d'altra parte chi invece però appura ammonendo sul pericolo dell'ITC dell'ideologizzazione e della strumentalizzazione
Ha invece segnalato il valore da una parte del fatto del del fatto che ciò che è successo all'interno del gruppo Verde ha comunque aperto una discussione più chiara su questo problema
E dall'altro sottolineando il fatto che la la novità rappresentata dalla dal pensiero della differenza sessuale
Rappresenta un superamento del rivendicazionismo che aveva caratterizzato il femminismo degli anni sessanta e che era basato soprattutto sul dato di partenza dell'oppressione di un sesso sull'altro
Questo nuovo pensiero della differenza sessuale invece cerca di creare una cultura di genere una cultura delle donne abbandonando temi rivendicazioni Street
Resta però
Da parte da una parte del mondo verde o comunque una domanda e un timore
La domanda è quando si passa dal piano filosofico della cultura della differenza sessuale dalla cultura di genere a quello politico la domanda e quali sono i risultati politici che questa cultura
Della differenza sessuale ha prodotto quali sono i risultati che sta producendo e quali sono comunque i risultati che si sente di a scrivere a questa a questa nuova cultura
Dall'altro il timore è invece che questa cultura delle differenze
Diventi la cultura della casualità cioè la legittimazione sempre e comunque di posizioni diverse il che porti porterebbe facilmente a quello che è stato definito la costruzione di un mostriciattolo
In cui sarebbe consentita quasi sì infiltrazione nell'indifferenza assoluta
Quello su cui c'era una sostanziale unità è il fatto che nel soggetto verde devono poter convivere tutte le differenze dalla visione tavoli sta alla visione e con marxista
Ma che
All'interno del mondo verde perché possono convivere effettivamente queste differenze non in modo indifferenziato deve essere affermato
Finalmente un principio che fino adesso è stato carente e cioè il principio democratico della responsabilità individuale
Secondo alcuni invece di andare alla ricerca di nuove forme di rappresentanza alternativa la delega che per adesso nessuno è riuscito a individuare andrebbe invece affermato che la delega non è un fatto vergognoso ma è semplicemente una soluzione che pone un problema di democrazia
Cioè la delega deve essere limitata nel tempo deve esser limitata nei contenuti ma soprattutto chi ha ricevuto questa delega vede altere un luogo in cui rispondere della delega che ha ricevuto
A rendere conto a un corpo collettivo del suo operato cosa che fino adesso nel mondo verde non è avvenuto
Cioè quello che è stato segnalato e che non si può continuare con questo che è sostanzialmente il metro dell'irresponsabilità per cui sotto la bandiera dell'anti centralismo dell'anti leaderismo dell'anti partiti Isma'da una parte e nessuno è chiamato a rispondere di nulla
Dall'altra ci si condanna spesso da una anche per Pietro vive re all'immobilismo all'anno un'assunzione di iniziativa alla paralisi e all'assenza politica
E spesso questa carenza di contenuti e di iniziativa politica viene coperta con un'attenzione esasperata alle regole
Non tanto al rispetto delle regole ma la continua elaborazione di nuove regole di regolamenti su regolamenti che stanno portando a una cultura che è stata definita cultura del condominio e a fare del soggetto verde uno dei soggetti più chiusi esistenti sul panorama politico
E qui
Si pone l'altro problema quello che ieri mattina è stato posto nella relazione di Manconi cioè del rapporto dei Verdi con ciò che autonomamente si organizza nella società civile con il mondo associativo
E con quello ambientalista in particolare cioè con il mondo da cui le liste Verdi sono nate sei anni fa
Ha trovato diverse consensi la proposta di Manconi
Di affrontare in modo soprattutto efficiente questo problema questo rapporto limitandosi alla costruzione di quello che Manconi ha definito un partito un minimo cioè essenzialmente un'agenzia di servizi in grado di fornire consulenze e servizi vari alle associazioni e ai comitati
Un'agenzia di servizi che dovrebbe funzionare che dovrebbe però avere anche una funzione di stimolo nei confronti di questi comitati associazione soprattutto locali ad esempio nel non assecondare la cultura dell'egoismo locale quella cultura quella filosofia che la lega per l'ambiente ha definito la filosofia Nimby cioè ad esempio quando si parla di una discarica
Fate la dappertutto purché non nel mio giardino
E Manconi proponeva questo Montello di partito minimo come strumento politico che deve servire quasi innanzitutto ad essere uno strumento d'accesso alla politica istituzionale alle sedi decisionali istituzionali perciò che si organizza in modo associativo nella nella società
Ma è stato segnalato anche che forse questo è troppo poco questo partito minimo al di là della definizione partito questa agenzia di servizi e principalmente per due motivi da una parte perché ormai il peso elettorale raggiunto dai Verdi
E il peso delle loro proposte concrete se queste proposte non vengono annacquate
L'impatto di queste proposte sul mondo politico e su quello economico richiedono qualcosa di più anche appunto in termini di assunzione di responsabilità di una semplice agenzia di servizi perché in fondo quello di essere agenzia di servizi è più un compito proprio delle associazioni stesse
Che può essere svolto benissimo dalle associazioni senza creare doppioni che entrerebbero inevitabilmente in conflitto in competizione
In secondo luogo probabilmente occorre di più perché per i verbi
Il rapporto col mondo associativo si pone in modo diverso peculiare rispetto alle altre forze politiche
Perché i Verdi a differenza di altre forze politiche nascono esattamente da una parte di questo mondo associativo e dal mondo associativo ambientalista in particolare
Qui si è riproposta al di là delle soluzioni statutarie che riguardano l'altra Commissione che di cui relazionerà Lansing se po'si pone comunque in generale il problema
Dell'autonomia che deve essere reciproca precise garantita e che comunque tutte e due le parti difendono rigidamente ciascuno la propria autonomia ma che non di per sé deve trasformarsi necessariamente in separatezza tra queste due tra questi due soggetti
Idea di hanno un particolare vantaggio rispetto alle altre forze politiche proprio perché hanno geneticamente un particolare rapporto col mondo associativo si tratta di trovare le forme statutarie più opportune
Però questo potenziale rapporto privilegiato che se fosse ridotto semplicemente a un rapporto di consulenza delle associazioni nel confronto del soggetto politico Werther sarebbe ridotto a poca cosa
Questo potenziale rapporto privilegiato è la vera e probabilmente unica chiave che i Verdi hanno in mano per creare una forma organizzativa che sia realmente diversa da quella dei partiti tradizionali
Una formare organizzativa realmente aperta e interattiva con i soggetti associativi
Sinora questa occasione è stata persa
E continuare a farlo per timore che il verde divenga eterodiretto dalle associazioni significa solo esprimere una debolezza non giustificata
Così come denunciare la costituzione di un super partito all'interno dei Verdi significa denunciare l'esistenza di un fantasma
Mi avvio alla conclusione
Sì non ci sono super partiti appunto perché non ci sono alleanze precostituite e tutti si è d'accordo a fare il confronto con le forze politiche sui contenuti
E ad esempio questa è stato posto in particolare in in relazione al problema del rapporto col Partito comunista
E al ai mutamenti in corso nel Partito comunista è stato segnalato la totale assenza ad esempio nel dibattito del Comitato centrale del PC di qualsiasi discussione sul problema della riconversione ecologica
Dell'economia è stato sottolineato come il PC non sia soltanto una forza d'opposizione ma in diverse città in diverse regioni anche una forza di governo
E come ciò che può interessare in particolare i Verdi
O almeno una parte dei Verdi sia confrontarsi sui contenuti capire sapere dal partito comunista dove vuole andare con quale politica vuole rinnovarsi se la politica della FIAT Fondiaria
O se dell'ultima posizione sulla FIAT Fondiaria o se la posizione ad esempio della della decisione assunta al Consiglio regionale della Toscana in materia urbanistica settimana scorsa dalla maggioranza
Contenente il Partito comunista
Ultimi due problemi è uno il problema internazionale e in particolare il problema del rapporto Est-Ovest per quanto riguarda i temi ecologici e ambientali dopo la caduta del muro
Qui faccio un'eccezione perché essendo stato il presidente della Commissione e avendo fatto tre proposte proprio raccogliendo in qualche modo il dibattito portato dalla Commissione cito le tre proposte
Sinteticamente fatte da Degli Espinosa partendo dal presupposto che noi abbiamo noi le abbiamo sempre sostenuto la non ce n'è razzi generalizzabili età del modello consumistico occidentale né verso est né verso il sud del mondo
Questa caduta del muro di Berlino è la prima dimostrazione il primo banco di prova per dimostrare questa non generalizza avvilita
E allora la proposta che può partire dai Verdi è quella dei Sempio di chiedere che venga sottoposta a una valutazione di impatto ambientale l'omogeneizzazione dei consumi tra Est ed Ovest
Questo non per un'ispirazione politica basata dalle idee basata sull'idea del divieto
Sull'insostenibilità del nostro modello di consumo
Il problema è di rimodellare di garantire il nostro bene anche ah Kissin ora non la goduto ma di prendere questo occasione per rimodellare anche i nostri beni di consumi
Perché altre se non facciamo questo le soluzioni sono due o solo noi ci garantiamo una c'è un certo livello di benessere impedendo lo agli altri oppure lo garantiamo a tutti
Provocando un dissesto probabilmente irreparabile ha retto
A livello planetario seconda proposta quella di una istituzione di una retta programmatica per elaborare questo
Questo programma terza la necessità di una riforma istituzionale per trovare una strumentazione istituzionale e democratica capace di affrontare questi problemi
Un ultimo un ultimo problema quello per cui abbiamo indetto questa convenzione e cioè il problema dell'unità e della rifondazione del mondo verte nella relazione iniziale Paissan segnalava come le sue critiche
Rocco e generali a questo amore in quanto un po'per l'unità per l'unità non fosse rivolto all'interno del mondo verde in particolare ma fosse una critica generale ma invece dall'interno del mondo verde ieri in Commissione sono venute delle critiche
Dapprima in più da parte di chi che ritiene che sia sbagliato fare dell'Unità il punto di partenza
Dell'unto del problema dei rapporti tra Sole che ride Verdi Arcobaleno mentre dovrebbe essere il punto d'arrivo il punto di partenza dovrebbe essere la rifondazione
Ecco io credo che invece per la peculiarità per quello che è il mondo verde
In questo nostro mondo l'unità dei verdi è di per sé un fatto dirompente egli fondante
E se non lo fosse se fosse una cosa che può passare tranquillamente probabilmente alle europee sicuramente non sarebbe successo quello che è successo avremmo fatto una lista unica tutti assieme
Questo non significa che basta fare l'unità soltanto ma che l'unità è la premessa necessaria non sufficiente per la rifondazione
Poi bisogna anche cambiare
Molte delle regole e dei moti dei modi di vita che sinora ci sono stati all'interno delle liste verdi
Vorrei chiudere riprendendo una storiella che Virginio Bettini ha ha raccontato a nuove ecologia
E questo
Dicendo in relazione alla critica sulla sulla caduta di radicalità del del mondo verde sui propri contenuti critica che in parte è vera ma dall'altra parte c'è anche a volte anche una posizione troppo politici Istica che si rinchiude in una posizione massimalisti Ca'ed estremistica
Perché è la posizione più comoda la posizione estrema e quella vuota e facilmente la si occupa e questa posizione
Rappresentata bene da questa storiella della del mille piedi e del gufo cioè c'era un millepiedi che aveva mal di piedi e andò dal saggio buffo a chiedere cosa doveva fare e saggio Buffon gli disse trasformati in formica
Il millepiedi
Contento si girò fece per andarsene poi divenne un dubbio e Chiesa al gufo ma come faccio a trasformarmi in formica e il gufo rispose de io ti darò ci ha dato la risposta politica per le questioni tecniche veditela da solo grazie
Grazie a Benjamin no da adesso la parola Gianni Lansing anche invece si relazionerà sulla discussione che si è tenuta ieri riguardo il modello organizzativo dei derby
Ma il dibattito è stato molto ricco e molto partecipato
Quattordici interventi Balducci Vinceti russo Andreani De Santis Mancini Mattioli grigi nelle Manconi Vigliani Corleone di lascia e Ferretti
Su un andamento che definirei problematico di interlocutorio senza definizione ultimative
Ma con una uno stile e che mi pare sia quello della verifica che anche il disco Casa delle opinioni pure diverso evidentemente questo appunto era il senso del dibattito non lo segue più
La dislocazione delle due componenti Verdi arcobaleno e venerdì del Sole che ride questo mi pare sia un dato importante di costume che voglio sottolineare
Il dibattito è incentrato su dei temi che sono quelli delle modello organizzativo e direi che questo modello parte da alcune contestazioni alcune verifiche politiche e cioè alcuni punti di equilibrio
Diciamo così di sostanza che sono la consapevolezza che una nuova frattura non sanata e di profonda radicalità
è apparsa con evidenza sulla scena politica ed è quella tra il modello industrialista tra il modello di mercato tra un modello di sviluppo
Che tende allo sperpero spreco di energie e il problema dell'ambiente dell'ecologia
Allora tutto il dibatto intorno al modello cioè la forma come a qualcuno ha detto evidentemente deve tener conto della straordinaria originalità di questo contenuto eccede il bisogno di lascia trasparire o meglio ancora di non reprimere
L'emergenza di questi valori nuovi che sono appunto non soltanto il valore sull'ambiente ma anche valore di partecipazione il valore della qualità della vita
In altri termini la politica in qualche modo deve essere succedanei ma alle scelte di fondo
Della nostra cultura morali ambientalista
D'altra parte altre costruzioni evidentemente altro punto di partenza di questo dibattito era la verifica nell'ambito dell'intera società civile del congelamento dei partiti
Diciamo così tradizionali anche se si è ovviamente sottolineato la capacità di adattamento di rifacimento dei partiti
La ricerca però di modelli nuovi che non si sposano all'attuale forma partito ma che invece cercano di fare coabitare in qualche modo la novità di queste opzioni che prima dicevo
E forme organizzate
Un modello cioè che a malincuore con riluttanza accetta di far parte della società politica intesa in termini più tradizionali
E abbandonare quindi la società civile che si tiene ancora tutto sommato il nostro proprio da questo punto di vista il dibattito sulla riforma del nostro modello l'organizzazione non è distante non è diverso dal dibattito sulla riforma della politica e questa ci pare si è la principale riforma istituzionale che oggi possiamo proporre d'altra parte il dibatto avuto anche come punto di riferimento un dato esistente e cioè un sistema politico che già organizza le forme di associazione politica in Italia ed è il dato costituzionale articolo quanta nove
Il dato di ordinamento e cioè che ogni forma organizzativa che noi vogliamo inventarci con tutta la libertà di questa invenzione però deve tener conto che c'è un modello preesistente preordinato che è quello del Codice civile e cioè quello che si riferisce alle associazioni non riconosciute
E in questo ambito è evidente che il modello che ne proponiamo non può essere anche capace di svolge un'azione critica nei confronti di chi degli elementi di questo sistema politico che sono il sistema elettorale
Che sono la perimetrazione amministrativa dei collegi abbiamo su questo svolto un dibattito anche in occasione della riforma sugli Enti locali e riteniamo che i comuni per esempio non corrispondono a esigenze di carattere ambientale e territoriale o anche soltanto di convivialità oggi in Italia così come questo vale anche per le Province
E da ultimo il problema definanziamento evidente che anche se qualcuno è intervenuto
Affermando Lelia insista che il finanziamento i partiti sia utilizzato per fini di organizzazione anche di organizzazione su una evidente che il sistema di finanziamento un non secondario punto di contrasto tra la nostra formula iniziativa e il dato politico costituzionale quindi soggette regolamenti soggetto politico il Regolamento di questo soggetto il due temi principali per quanto riguarda il modello rende attivo
E il di lei che la la stragrande maggioranza degli intervenuti sono pronunciati sulla sul bisogno di avere un grosso progetto e quindi ecco perché la carta e l'intento i un grosso progetto che supporti il ruolo e la regola il rischio del dell'iper garantismo poco come qualcuno l'ha definito pare che sia il rischio del dell'ingabbiare appunto in rigide regole
Strutturali quella che dovrebbe essere soltanto uno strumento una regola elastica leggera come si è detto uno strumento per far funzionare la politica e non certamente per comprime l'Opel Jo ancora per deviare la quindi un modello che sia soprattutto al ansia di altre autonomie
A partire dal dalla dall'autonomia riconosciuta come essenziale del movimento ambientalista tra questo movimento ambientalista ovviamente le associazioni organizzate ma più ancora e al di là inoltre le associazioni tipicamente ambientaliste tutte quelle associazioni che in qualche modo rappresentano questa società civile
Attraverso la il la raccolta e la difesa collettiva di interessi diffusi nella società
Il l'autonomia principale d'altra parte per tutti eh quelle del cittadino
Del cittadino protagonista quotidiano della politica
Un cittadino che qualcuno ha detto deve contare per quello che è senza mediazioni deve poter arrivare direttamente ad avere canali di politica partecipata
Deve cioè garantirsi una coabitazione tra la politica della rappresentanza non patteggiata Manconi e la politica della partecipazione diretta o per vertenze ecco perché il ogni ipotesi di modello organizzato distrutti soggetto politico verde certamente non è un progetto che assorba ed escluda la dialettica con nella vertenza Ciani e le singole vertenze anche sull'ambiente
Sì ha detto mi pare con efficace affermazione che il le associazioni sono per così dire gli irriducibili alla politica finale ed ecco perché questa loro irriducibilità
Ne deve garantire la piena autonomia anche rispetto alla nostra organza né politica
Alle associazioni peraltro si chiede di essere elemento di elaborazione momento non frazionato del dibatto politico
Si è detto atelier di proposte
Il secondo punto di grande importanza di del dibattito è stato il rapporto tra la il le diverse fedeltà se ho detto pluralità di fedeltà non accettiamo la opzione ideologica
Non accettiamo di rendere ideologico nostra cultura noi vogliamo rinunciare alla cultura dell'appartenenza intesa come cultura esauriente di qualsiasi rapporto vogliamo invece la cultura dell'adesione
La cultura se detto anche della diversità a condizione che non diventi la cultura della divergenza
E vogliamo che richiediamo che da questo punto di vista il nostro modello sia a porte spalancate
E c'è un un modello che consenta sempre anzi imponga in qualche modo con regole flessibili ma in qualche modo precettive imponga un ricambio della rappresentanza
La quale deve fondare la propria il proprio la propria consistenza politica sulle sulla trilogia consenso responsabilità ed efficacia
Da questo punto di vista si chiede che i verdi siano Gennaro vita delle associazioni anni Mino cioè a soluzioni politiche
Le quali testualmente mettono a disposizione della squadra civile gli strumenti di rappresentanza quindi anche questi strumenti attraverso la formazione di agenzie di servizi come vedete non si non si è scesi al particolare statutario va mi pare che sia questo più importante che non stabilire poi le singole regole che peraltro non è questa la sede di determinare terzo elemento qualificante del Progetto il federalismo
Cioè il centro di imputazione della sovranità popolare evidentemente non è una entità astratta ma sono le singole comunità le molte variegate turistiche comunità comunali
E quelle aggregazioni territoriali ecco perché qualcuno storie atto la impostazione fortemente territoriale dei Verdi quelle singole creazioni territoriali che hanno un momento di sintesi a livello provinciale o che regionale
Un
Elemento di dibattito non risolto era se la consegna si trattasse di Federer di federare questa pluralità o di confederale
Quella che anche a livello di base dovrebbe essere già una federazione di associazioni locali ossia se la iscrizione al singolo associazione politica
Il locale debba venire per iscrizione individuale oppure per adesione di altre associazioni appunto rappresentative di interessi
Diffusi
Quarto punto il modello visto tutto modello leggero perché forte deve essere la società un modello che consenta una un una pinna penetra avvilita una permeabilità la trasparenza appunto
Rispetto al cittadino un modello che consenta un accesso diretto alla politica poche regole se detto chiare ed elastica ed elastiche con il l'impegno a distribuire il potere decidere
Tra diversi organi secondo una concezione di bilanciamento
Dove alcune zone di incertezza di potere sul le informazioni reclutamento finanziamento Rapporti Esterni eccetera siano chiariti e siano disciplinati
Ci si è pronunciati contro un modello di inefficienza assemblearista
Si è affrontato il tema e così concludo il tema degli eletti e si è per così dire trovato una sintesi tra il problema di una doverosa autonomia del letto e il problema di una doverosa partecipazione alla gestione della carica elettiva mediante non controlli repressivi mediante processi che incentivino la corresponsabilità tra eletti ed elettori secondo una logica che non distingue gli uni dagli altri e con questo finito grazie
Grazie Lanzi in via imitando a intervenire Franco Passuello vicepresidente delle ACLI
Volevo precisare che queste due relazioni sul ruolo politico dei Verdi e sul modello organizzativo dei Verdi saranno non c'è allora pregherei di venire Ermete Realacci
Per il suo intervento dicevo queste due relazioni saranno scritte era presenteranno un contributo da lì dissi no per i nostri prossimi appuntamenti
In piedi
E ma non ci arrivo
Scusami ecco
C'è la tecnologia dei microfoni alte come quella del mille piedi difficile permanente
Allora io sarò molto breve perché credo vi ho visto che il programma è molto folto è molto interessante onore al merito per una volta si discute un po'su quello che deve essere il futuro dei Verdi della questione ambientale parlerò solo su tre punti rapporto fra che è stato assorbito peraltro affrontato largamente nelle due relazioni che hanno riassunto
I lavori di ieri fra
Il suo oggetto liste verdi soggetto politico istituzionale verde movimento ambientalista questione ambientale società civile
La questione il rapporto fra questione ambientale rinnovamento politico e quello che sta succedendo in Europa il rapporto con i vetri mi sembra una cosa molto importante insomma
Primo punto parlo anche in maniera molto schematica rapporto fra liste vero di Società Civile movimenti organizzati allora io credo che a tutt'oggi la l'esperienza della lì delle liste verdi
Ed è due delle due liste che si son presentati alle elezioni europee sia stato un fortissimo aiuto dato all'insieme del movimento ambientalista per imporre la questione ambientale a livello del quadro politico ora io sono presidente di un'associazione legata all'ambiente a cui non ci si iscrive impegnandosi a votare per questo per quello quindi non c'è un obbligo a votare per la lista verde perché si scrive la lega per l'ambiente inevitabilmente nei soggetti organizzati della società civile è questa la regola sarà molto complicato che si abbia diciamo un meccanismo automatico per cui si formano nuove forme di collateralismo sia nel movimento ambientalista che in altri settori della società civile perché questo verrebbe meno al rapporto fondante
Che questi movimenti hanno con i cittadini che un rapporto basato sul consenso sulle cose che questi soggetti fanno nella società civile non diciamo sull'espressione elettorale istituzionale
Ma sarebbe molto miope
Non capire quanto importante è stato primo ente ambientalista e quando può esserlo anche in futuro
Il fatto che l'apertura di una competizione sul terreno elettorale sui temi ambientali costringesse anche le altre forze politiche asta tener conto di questi temi in maniera più importante più centrale e non come una dei tanti menu
Con cui condire il proprio consenso elettorale
Brutalizzo ancora la questione ma dubito che oggi ci sarebbero interlocutori della livello della natura che sono presenti a questa assemblea se non ci fosse anche la paura di perdere voti
E se non ci fosse anche il fatto che si capisce che questa questione diventa determinante nella scelta anche elettorale della gente quindi c'è un automatico se volete parassitismo nobile reciproco
Fra ciò che il movimento ambientalista fa e ciò che le liste Verdi esprimono in a livello elettorale
Detto questo e che penso è una è stato un elemento positivo che potrà durare ancora abbastanza lunga anche se dopo per scontato che ci sia una tendenza ovvia l'omologazione
Nel senso che inevitabilmente col passare del tempo le liste Verdi o come si chiameranno il nuovo soggetto tenderanno a configurarsi sempre più come una forza politica questo in parte già Lore
E a fare i conti con i problemi che forza politica che si compete a livello elettorale e a fare i conti con quello che questo comporta
Nel senso che e per esempio per dire una cosa quella che era una parola d'ordine iniziale quella della biodegradabilità intorno a cui molti di noi insomma hanno anche l'avvocato eccetera chiaramente diventa una parola d'ordine che all'ottava volta che uno si presenta le elezioni non ha più la credibilità la pregnanza che aveva all'inizio nel senso che diventa una biodegradabilità che sempre rimandata nel tempo un po'come il sol dell'avvenire che porno spunta ma detto questo io credo che bisogna lavorare non è che c'è una una ricetta Chiara intorno a una meccanismo che caratterizzi la diversità
Del soggetto elettorale verde soprattutto per i rapporti che mantiene aperti con la società civile
E qui non parlo solo ovviamente con l'ossessione ambientaliste cioè secondo me la cosa migliore che questo soggetto abbia delle sue regole interne chiare comprensibili democratiche trasparenti
E che permettono l'accesso a tutti i cittadini che intendono interna impegnarsi sul fronte elettorale istituzionale
E che questo soggetto al tempo stesso mantenga dei caratteri di permeabilità con la società civile superiore a quello delle forze almeno superiori a quello delle forze politiche che sono fin qui esistite
Che hanno con sé con ci abito sempre questo rapporto in termini più di collateralismo e di parassitismo oppure di occupazione
Della società civile come degli altri spazi come forza politica che non in tempi l'interscambio positivo al secondo
Capisco che questo non si traduce come dire bene anzi indietro in norme statutarie ma mi sembra lo spirito con cui affrontare questo tema c'è lo spirito di un mutuo e positivo scambio reciproco secondo punto rapporto fra questione ambientale e cambiamento politico
Mi sembra che quello che si è detto e che ho sentito dire in questi giorni faccia compiere qualche passo avanti sul tema di questa riflessione in particolare penso che le cose che ha detto Paissan ieri
Dicano delle poco ancora consentano di M e avere degli spunti positivi in questo senso io di esprimo solo un'impressione
Faccio ragione diciamo da bookmaker che rapporto c'è fra il successo delle idee ambientali e ciò che a dire avviene a livello di quadro politico in questo Paese
Io ho l'impressione che e qua non dico la direzione in cui Dorine questo mutamento siccome queste idee postulano dei cambiamenti molto radicali
Nella gestione diciamo del potere nella in dividendi le azioni nella nell'indirizzo delle politiche statuali nell'indirizzo delle risorse nel nel nelle nel rapporto fra la gente la politica le istituzioni come mi sembra che dicesse anche degli Espinosa nella sua relazione di ieri
è molto complicato immaginare non successi parziali che sono fondamentali e sono l'anima del movimento ambientalista successi parziali che oltretutto possono di volta in volta ridefinire l'ambito degli interlocutori anche se vorrei può invitare a ragionare sul fatto che non perché per astuzia o per cattiveria ma per una sorta di punteggio che va va dato alle forze politiche le grandi battaglie ambientali
Di questi anni penso al nucleare penso alla caccia penso e pesticidi si sono potute spesso in schieramenti anche politici nel senso che la vicinanza o meno rispetto ai temi ambientali
Dello schieramento politico così come non logico lo conosciamo non è uniforme cioè ci sono forze politiche si sono spesi di più su questo tema e forze politiche si sono spese di meno noi possiamo auspicare che cambi diciamo questo meccanismo ma per ora è questo quello che ha caratterizzato
Però tornando al ragionamento di prima la mia
Impressione è che sia difficile immaginare un pieno successo delle idea ambientali se non c'è anche qualcosa che cambierà il quadro politico
Loro esprimere anche con categorie un politiche questo nel senso che mi sembra che ci sia una notevole asfissie di questo quadro
Io penso ad esempio che un appello come quello che hanno lanciato i vescovi meridionali sull'intreccio fra politica statale e affarismo e aggiungo io distruzione dell'ambiente perché sappiamo presento quanto pesa
La lascia alle scelte della con nella nelle le scelte del pubblico dello Stato nella distruzione ambientale al sud
Sono più questioni che è difficile pensare di affrontare in un clima di grande continuità cioè se in questo Paese non si avvia un processo di cambiamento
Che che può avere anche soggetti molto differenti fra di loro c'è se non si respira un po'di aria pulita
è complicato immaginare che il movimento ambientalista vada al di là di pure importanti successi parziali e che quindi svolga pienamente il suo compito
Questo credo che riflettere su questo tema obiettivamente credo che sia uno delle cose che il Molise lealmente la parte le liste Verdi in quanto soggetto politico istituzionale
Devono fornire come servizio all'insieme del movimento ambientalista nel senso del capire quali sono le condizioni a livello di quadro politico istituzionale per cui chiedere ambientali possono vincere è una delle code servizi che perché chiediamo le liste Verdi
Nonché non crediamo che questo sì
Perché diceva più strade più parcheggi più verde
Mi sembra una cosa che è complicato conciliare diciamo come è complicato conciliare
Mi sembra che l'abbia citato Bonardi nella nella sua introduzione il voto che non la Regione Toscana i consiglieri comunisti hanno dato su un piano autostradale demenziale
Con una Laura alla riproposizione della centralità della questione ambientale comunali le questioni su cui si discute dello sviluppo però insomma
Credo che il successo delle idee verdi posto lì anche un cambiamento nelle nelle nel nel personale politico nel rapporto fra la politica e la gente
Non la dirigenza politica di questo Paese
Non credono Andrea un in un Andreotti per di Zago
A meno che non ci siano delle condizioni al contorno di forte cambiamento terzo punto cosa a cui penso bisogna prestare un po'di attenzione la questione dell'Europa bisogna versare un po'di attenzione perché c'è anche il rischio cioè il dibattito forte che si apre sull'Europa sul futuro eccetera marginali Ouzzine parte la questione ambientale mentre invece mi pare che la faccia per cui penso sinceramente che la ponga con una forse con la centralità molto nuova anche qui parlo molto per slogan mi pare ottima la proposta che è stata fatta
Da Degli Espinosa e da Bonardi
Su rispetto all'Est però volevo aggiungere una cosa che cosa significa o che cosa può significare la venuta meno lo sfarinamento dei regimi di dell'Est
Io penso che rappresenti per e qui non vorrei essere accusato di euro centrismo ma penso che per la prima volta da qualche decennio diventa molto importante capire o quello che succede in Europa
E in particolare nelle forze critiche dell'Europa occidentale perlomeno per i prossimi anni cosa che non accadeva da tempo cosa succede nel bene e nel male perché quello che succede non lo può condizionare anche Maria molto pesantemente negativa quello che accadrà su scala mondo
Lo sfarinamento dei regimi dell'Est
Rappresenta anche in qualche maniera la fine di un avversario di comodo per il sistema industrialista di mercato perché era un avversario che aveva due-tre cateratte di stile un po'obbligate innanzitutto non avversario apparentemente irriducibile nel senso che più nemico di quella cosa sceglierà
C'erano pure le armi cannoni missili puntati e al tempo stesso sostanzialmente omogeneo e la filosofia di fondo
La massimizzazione della produzione vado alla chiusura del genio la massimizzazione della produzione era un criterio determinante anche all'estero
E oltretutto era un avversario del tutto impresentabile rasato tutto in presentando perché non versano repressivo e antidemocratico ora lo sfarinamento di questi regimi dell'Est
Parole Belgrado diverse alternative una di questa alternativa è un'espansione del del Mit sistema consumistico di mercato su scala europea
Con una pregnanza mostruosa nel senso che questo carattere sposterebbe quello che accade nel mondo
E non è facile contro batterlo perché quando Gorbaciov viene in Italia chiede anche giustamente più detersivi e più automobili è complicato oltre a dire che l'ambiente portante è complicato dire di no
L'altra possibilità e che qui l'ambientalismo conta molto che una discussione critica mi sembra che anche Scalfaro non vorrei compiere una gaffe abbia fatto una dichiarazione a seguito di quello che sta accadendo nell'Est
Chi in cui sosteneva sostanze mente che se questo si traducesse
In una vittoria del capitalismo tout-court sarebbe una sconfitta un po'di tutti ecco io penso che la lunga questione ambientale è l'elemento critico più forte
Intorno cui ragionare effettivamente su che tipo di Oropa nel futuro possiamo costruire e e qui finisco Code con due battute uno
Interessante capire quanto previsto sia presente nelle scelte del partito comunista sta facendo riguardo al suo cambiamento
Mi sembra scelta coraggiosa interessante però si tratta di capire qual è la direzione e questo cambiamento prende perché se la direzione quella per capirci dal voto in Toscana non va bene
Seconda cosa è una responsabilità in più per i Verdi
Questo significa fare i conti con alcune correnti profondo che in questo continente ci sono e che non sono e che vanno espressa anche nel dibattito che avviene sulle questioni ambientali Ciro operabilità tre esempi
Uno va be'uno riuscito neanche la questione tedesca sapete benissimo che condizionerà quello che accade in Europa e bisogna capire come rapportarsi a questo oggi sul manifesto c'è una lettera di una deputata verde del Bundestag che lancia un appello affinché ideale individui negli altri paesi obbligano la Germania autolimitarsi vivevano sezione debole
E altri due fatti mi hanno colpito il recentemente uno il funerale di Zita d'Asburgo passando ad una cosa esce domani funerali zie d'Asburgo c'erano il Montenegro più di duecento mila persone
è una cosa che fa capire che in questo continente ci sono delle correnti profonde e sarebbe sbagliato non tenere conto ancora più grave e finisco su questo le dichiarazioni di Valencia
Reputo
Ecco voi va e se Nostradamus aveva parlato di uno zar Corfilac la cose e un appunto e è e ultima cosa che ancora trovato più preoccupante sono alcune dichiarazioni di valenza in merito alla questione ebraica
Valesse una persona che tutti stimiamo che ha svolto un ruolo importantissimo in questo continente come Solidarność però su questa vicenda che più tutti conosciate degli ebrei Polar del del del delle Carmelitane ad Auschwitz
Che rapidamente insomma sostanze nel commento le Carmelitane ad Auschwitz s'era criticato da da dalla comunità ebraica e ha annunciato una manifestazione di ebrei americani ad Auschwitz gente ha fatto un attacco violentissimo sostenendo che
Questi andavano uccidere carmelitane che gli ebrei
Finisco subito del Gino e che gli ebrei erano c'era un complotto ebraico a livello mondo Mutti sovranazionale
Solidarność fortunatamente attaccato grande valenza dichiarato tre cose gravissime
Ha dichiarato mo'anzi una è normale che che diventa aveva esagerato seconda cosa ha dichiarato che gli ebrei comunque erano estranei alla cultura polacca
E questo già fa un po'accappona la pelle perché erano due milioni prima della guerra Ventimila dopo una stranita coatta che insomma mi sembra complicato terza cosa ha dichiarato che lui da sette generazioni e non ad esempio ebraico nelle vene
E questo è una cosa che a livello subliminale non può che preoccupare cerchio credo che probabilmente la questione ambientale quello attorno a cui la costruzione dell'Europa può acquisire un senso e una forza ben differente
Da risorgive di correnti profonde preoccupanti ed è una vittoria secca del me del mercato e della razionalità capitalistica che credo non sia un vantaggio per nessuno
Grazie
Grazie Realacci prima di dare la parola a Paolo Flores d'Arcais direttore di MicroMega io devo pregare anche se sempre molto spiacevole dirlo di contenere gli interventi in dieci massimo quindici minuti questo per dare la possibilità di intervenire a tutti quelli che seguiranno Paolo Flores d'Arcais
Sì grazie
E i veri e di arcobaleno programmaticamente hanno organizzato queste due giornate riflessione per discutere non solo di ambientalismo e di futuro si spera unitario dei vermi
Ma come anche una relazioni ricordava questa mattina per realizzare con cioè con la loro azione un pezzo della riforma della politica
Che è questione fondamentale per il nostro Paese che quindi riguarda forze politiche singoli individui al di là dell'arcipelago virtù la composizione del del dibattito è uno specchio fedele di questa volontà positiva di apertura il che implica ovviamente anche che in questo dibattito gli amici e compagni Verdi dovranno ascoltare delle osservazioni Scola nove anche anche per loro
E io entro subito nel merito di una delle questioni
Più discusse
Tra i termini
Da oggi di moda
E in politico io credo che la moda non siano mai una buona cosa ma oggi di moda
Dichiarare in modo addirittura ossessivo che i Verdi si pongono fuori dalla contrapposizione fra destra e sinistra
Anzi questo dovrebbe essere quasi una sorta di loro caratterizzazione di loro carta d'identità
Io ritengo che questo modo di quella questi evasione non semplice éscamotage
Che può avere forse una funzione di acchiappa voti qualche volta
Ma che certamente non fa chiarezza nessuna su situazione politica non solo collocazione dei Verdi stessi
E che Renzi
Aumenta grandemente incoraggia
Quelle rischio di trasformismo
Che il vero carattere nazionale io di Panebianco diceva ciò che caratterizza l'Italia
Dall'Unità ad oggi e che quindi segna poi le vicende di tutte le forze politiche e il populismo di marca cattolica e poi comunista io credo che il dato fondamentale in negativo della storia d'Italia sia piuttosto il trasformismo allora se i di vogliono porsi al di fuori dallo schema destra sinistra nel senso che ritengono che i criteri con cui all'inizio del dopoguerra fino al recente ieri
Si distingue da destra da sinistra non non hanno più valore non funzionano
Allora quei quelle discriminanti che erano ancora non in un tempo non molto lontano i Paesi dell'Est
L'URSS Baluardo il socialismo lo statalismo la statalizzazione dei mezzi di produzione lo gli industriali esazione forzata dei grandi combinate tutto ciò evidente che quei criteri non funzionano più ma diciamo che da questo punto di vista di venerdì dicono qualche cosa che abbastanza in ritardo nel senso che quei criteri sono completamente trascorsi definitivamente abbandonati perlomeno a dir poco da dieci anni
Se tuttavia
Ci si vuole convocare
Al di là
Del distinzione destra sinistra secondo criteri e valori nuovi allora io credo si fa un'operazione di puro trasformismo e di opportunismo
Perché la sinistra oggi e qua non ricordi dico sicuramente in modo definitivo da parecchi anni
Vuol dire semplicemente critica dell'esistente a partire da alcuni valori elementari e da tutti ribaditi e quasi mai applicati di giustizia e di libertà di solidarietà e di efficienza
E dunque
Perché da anni ormai si distingue e si deve distinguere non si può non distinguere destra e sinistra proprio in base a questi criteri di valore io credo che sarebbe follia da parte dell'arcipelago verde non ribadire invece che il problema ambientale contribuisce a una precisazione a una chiarificazione di quelli che sono oggi i valori di progresso i valori di critica dell'esistente
I valori della sinistra
Quindi più che mai io credo i Verdi debbano avere il coraggio che possa potrà perdere qualche voto forse di dire a sinistra
Perché oggi critica dell'esistente sinistra significa oltretutto ricondurre la politica
Allora lo scontro fra interessi generali
Il richiamo agli interessi generali
Suonare pericoloso
Poiché in nome degli interessi generali si sono compiute spesso nella storia anche recente
Le peggiori porcherie ma qui non si tratta ovviamente di pensare a interessi generali di per sé nazionali vincolanti ma semplicemente di riconoscere che lo scontro
Fra diversi interessi diverse opinioni diverse opzioni in vere avvenire
Con riferimento alla forma di legge
Alla realizzazione e quindi di scelte che poi si trasformi in legge che valgano per tutti
E che mettano in modo da quello che invece oggi la logica di una politica in the con
Pone che la logica corporativa che la logica delle leggine che la logica delle appartenenze a gruppi
Ah clientele
Accordate
A mafia
Oggi invece troviamo non già a dover scegliere fra varie politiche ma fra due forme fondamentali della politica
La politica
Come cittadinanza della politica come appartenenza e questo è lo scontro cruciale dei nostri anni di questo fin e secolo
Se cioè dovremmo potremmo partecipare alla democrazia in quanti individui che possono farsi una loro libera opinione e quindi esercitare anche un libero voto
Oppure
Se saremo ridotti
A pseudo individui replicanti di corporazione
Privati di quelle elementari libertà di scelta che pure
Le democrazie realmente esistenti ci garantiscono la loro costituzione
Oggi noi abbiamo un problema fondamentale di legalità che non dovrebbe mai essere un problema di scontro politico la legalità dovrebbe essere l'orizzonte all'interno del quale si gioca lo scontro politico oggi invece noi dobbiamo pensare a un partito della legalità
Oggi che abbiamo a che fare con una costituzione materiale
Che esalta le prepotenze che esalta quindi la legge del più forte e non la legge scritta la legge della Costituzione tutto ciò non può risultare indifferente al Movimento Verde
Perché come veniva ricordato anche in una relazione ieri
L'ambiente non è mai più forte l'ambiente muto
La logica dell'illegalità la logica delle corporazioni la logica delle appartenenze fa avevo favorita sempre la ristorazione ambientale che vuole una sciovia in più è un pezzo di foresta in mente
E gli esempi si potrebbero moltiplicare e e credo che nel discussioni vostro io molti primi moltiplichi ad ogni giorno bisogna trarne le conseguenze politiche di fondo
E cioè che oggi vi è una questione che è di cittadinanza contro appartenenza di legalità contro prepotenza
Di politica della legalità contro politica delle leggine delle corporazioni della disgregazione della democrazia
Che è la fase in cui noi oggi ci troviamo
Noi abbiamo un problema di rinascita del cittadino contro eclissi del cittadino che già il dato di fatto
Noi dobbiamo dire chiaramente che oggi in questo Paese più che in altri Paesi dell'Occidente la democrazia è a rischio
Non solo già una democrazia dimezzata
Penalizzata insomma entità nella pratica dei governi nella democrazia ristretta in modo crescente e perciò in modo inquietante
Noi abbiamo una domanda doverosa da porci da porci oggi doverosa come domanda
Per un'azione doverosamente corrente da subito e cioè stiamo andando verso il regime
Io con questo non intendo la preoccupazione
Espresso molte volte da Pannella che la democrazia attuale sarebbe già peggio del fascismo
Con queste forme di almeno per un po'
Ci si nasconde
Ciò che di leggi inneggia cioè e ciò che di regime pericolosamente essi veline all'orizzonte che non sarà il fascismo che non è il fascismo ovviamente
E che però certamente
è il regime
Che premia strutturalmente l'obbedienza il servilismo i conformismi
I poteri che fanno blocco fra loro cioè la negazione di quella bara struttura che all'origine della nostra democrazia moderna le illegalità trionfanti le prepotenze rampanti la non trasparenza
Dei poteri e i margini sempre più ristretti e difficili
Per le opposizioni e l'opposizione è il sale della democrazia d'Occidente
Tutto questo allora che è pericolo di regime io credo che non solo dobbiamo porci la domanda ma anche da esposta in questo già si hanno e in questo sempre più lasciati alla deriva delle cose come stanno andando
Sci CD informiamo
Noi già da oggi siamo di fronte
Al governo dei quadro un Vieri
Noi già oggi siamo i governanti
Dai quattro milioni che tutti sanno
Andreotti Craxi raggiunti e io ingenuamente avrei detto fino a ieri Forlani ma oggi molto più consapevolmente dico Berlusconi
Noi oggi ci troviamo di fronte a un problema un rischio democratico
Che
Non può lasciare indifferente nessuno una forza politica e tanto meno una forza politica come l'arcipelago verde che vuole
Rifondare la politica riformarla
Perché
Ci troviamo non già a vivere in un clima di democrazia formale la democrazia nostra necessariamente la democrazia formale
Cioè la democrazia rappresentativa democrazia basata ma quando li hanno fermati si intende democrazia basata sui diritti e le libertà le procedure democrazia giuridica
Non sempre meno viviamo una situazione di democrazia fornire sempre più vediamo una situazione di Democrazia finta
Di democrazia dove le caratteristiche della democrazia formale cioè i diritti le libertà alle procedure dileguano
Dove abbiamo il dominio della illegalità
Quando intere regioni
Sono sotto il dominio di un altro Stato e di uno Stato che è il più forte
Dello stato ufficiale anche e soprattutto per il fatto
Mentre lo Stato è ufficiale infiltrato dallo Stato a mafioso
Il viceversa non avviene e quindi
L'antistato code della complicità di pezzi importanti dello Stato ufficiale e soprattutto di delle gerarchie dei partiti
Di governo che non lontano affatto quell'antistato che la criminalità organizzata e non si sognano nemmeno di stabilire quel cordone sanitario a cui pure si impegnarono
Perfino arrivando a stravolgere le leggi dello Stato di diritto quando si trattava del terrorismo pericolo infinitamente meno grave di quello che ha rappresentato dalla criminalità organizzata che governo in intere regioni ormai del Paese
Allora quando ci troviamo di fronte a fenomeni di questo genere che per il fatto di essere ripetuti tutti i giorni e quindi di non scandalizzare più non non per questo lui ne hanno di meno la democrazia nel nostro Paese
Quando ci troviamo
Alla quotidianità del voto di scambio
Io ormai addirittura alla sua teorizzazione
Per cui di di necessità o di degenerazione si fa virtù si fa teoria
Quando
Arriviamo alla normalità
Deriva
Corruzione
è evidente che siamo ben al di fuori di quello che pure rimane le invento un minimo di una democrazia formale di una liberal democrazia e cioè il principio umana un voto
Un mondo libero un voto libero
Noi non si hanno più già in questa dimensione si tratta di ripristinare
La corruzione non è una semplice questione morale ma è una questione di democrazia e di efficienza
Un'economia di mercato per funzionare con un'economia di mercato esige che vi siano alcune cose che non possono essere scambiate che non possono essere comprate e vendute che non fanno parte del mercato se tutto è commerciabile
E commerciabili Vizzavi le compra ville compresa la legalità
Il principio stesso il mercato che viene che viene meno è quello che molti apologeti dell'esistente tendono a dimenticare
Io concludo perché mi vengono fatti segnali occhiatacce
Segnali e quindi concludo
Arrivando alla questione
Che in qualche modo interne e cioè la forma di organizzazione la forma partita ma non è la forma partito ma non è una questione interna
Non riguarda solo i Verdi la forma organizzativa dei Verdi così come non riguarda sono i comunisti la forma organizzativa che assumerà il partito dopo che
Per proposto dal attuale segretario del Partito comunista così come non riguarda i militanti dei singoli partiti la forma che assume la politica organizzata il fatto che sempre più gente non voti
Con voti tappando si naso che poi la
Il preludio al non voto non sa
Non significa che le democrazie più stabile significa forse che la governabilità è più facile ma significa una disaffezione crescente nei confronti della democrazia significa che molta gente pensa che una quota crescente del paese
Crede che con il voto non si possa cambiare nulla che il voto diventi inutile che anche l'esercizio di un del più elementare dei diritti di democrazia sia una paura burla quando siamo a queste alla democrazia
Che che è in crisi e allora
Ecco io credo che si tratti davvero da chi vuole riformare la politica di darsi delle strutture
Capaci di aprirsi alla gente io d'anni vado parlando e sempre più ne sono convinto di dell'esistenza di una sinistra sommersa cioè di un una quantità di energie di competenze e di passioni civili
Di voglia di impegno che non hanno trovato il canale della partecipazione delle partecipazioni dico al nell'all'interno nel quadro di una democrazia rappresentativa dove però appunto si rappresenta e si controlla e si partecipa in questo modo e allora alcune
Cose che ho sentito qui proposte dei Verdi i la pratica poi anche di periodi recenti non fanno ben sperare o comunque non fanno sufficientemente ben sperare
Ieri Luigi Manconi a teorizzato il partito leggero
Perché più efficiente e non perché più democratico questo credo sia
Un'impostazione molto molto rischiosa
Perché Luigi
Anche il centralismo democratico
Non si voleva in quanto più efficiente e arriva più efficiente probabilmente
Se Achille Occhetto potesse che oggi utilizzare il centralismo democratico o forse avrebbe meno problemi ma l'efficienza non però essere il criterio in base al quale scegliamo una forma organizzativa piuttosto che un'altra può deve essere anche un criterio ma il criterio secondo il criterio primo deve essere quello della rispondenza alle esigenze della democrazia
Del Paese nel suo nel suo complesso
Non cioè dobbiamo trovare questo riguarda tutti i venerdì e non verdi riguarda tutti i democratici delle forme organizzative che diano spazio ai cittadini in quanto non professionisti della politica e che tuttavia vogliono contribuire nella forma del primo del bricolage nella forma
Del dei pezzetti di tempo libero che vogliono dedicare impegno politico vogliono in questo modo dare un contributo alla democrazia
E le riforme istituzionali e quindi deve diventare la prima preoccupazione delle forze che vogliono la riforma della politica ma d'altro canto e reciprocamente
La loro riforma organizzativa interna deve essere il primo pezzetto di riforma istituzionale
E allora io credo che oggi ecco che con questo concludo
Per tutti noi cittadini democratici due versioni processi di particolare interesse
Il processo di unificazione delle forze venerdì
E la Costituente che il Comitato centrale del nuovo pc ha proposto al di là delle sue forse e militanti attuarlo
Per quello che riguarda i Verdi
Ci sono stati episodi che hanno rappresentato una parodia di democrazia
Quando si formano liste in nome di una
Democrazia di base per quei venti trenta quaranta persone possono decidere la formazione di una lista o o influenzarla in una città come Roma dove poi si piglia Ranno decine centinaia di migliaia di voti
Tutto questo con la democrazia non ha nulla a che fare
Forse è quella democrazia che piaceri quadro con veri non quella che può piacere a noi
Ah mi ricorda
A me ricorda le pratiche
Le pratiche delle truppe cammellate dell'oggi delle organizzazioni universitarie pre sessantotto di cui Gran Maestro straordinario l'attuale ministro De Michelis
Quello di cui abbiamo bisogno è tutt'altro
Abbiamo bisogno di strutture bensì agili bensì aperte
Ma dove la legalità sia stretta e ciascuno di noi abbia modo di contare anche se non è un presenzialista delle riunioni anche se non ha da dedicare tutto il suo tempo a riunioni inutili anche se cioè non vuole diventare un professionista del piccolo cabotaggio della politica
Questo incontro io credo
Da un contributo alla riforma della politica proprio perché viene da parte di un gruppo politico che ha il suo piccolo patrimonio che potrebbe conservarsi e che invece lo rimette in discussione e lo rimette in gioco disponibile ad aprirsi a forze nuove l'augurio che ci riesca grazie
Prendere la parola Eugenio Melandri Eugenio Melandri che è stato eletto una lista di Democrazia proletaria ma che fa parte ora del gruppo dei Verdi al Parlamento europeo
Mi pare che la sua presenza sia di buon auspicio almeno nel cammino che noi cerchiamo di iniziare anche con questo dibattito di oggi seguirà poi Scalia Rutelli Occhetto Scalfaro
Io comincio dicendo che concludo perché chi mi ha preceduto a comincia ad aver detto che concludeva è andato avanti dieci minuti così state tranquilli davvero concludo subito
Ma io vorrei fare una specie di
Di confessione permettetemi perché
Mi sento un po'vecchio
Mi sento un po'vecchio perché per esempio io credo ancora non della teoria della dipendenza però credo che la dipendenza ci sia
Credo che la dipendenza ci sia e credo tanto che ci sia la dipendenza ma non solamente non solamente del cosiddetto su nei confronti del cosiddetto North
Ma la dipendenza anche la vostra voi pensate permettetemi così anche se si mi sento dissacrante che in questo momento siamo tutti con gli occhi puntati a Malta dove due grandi stanno decidendo anche le nostre sorti
Mi sento un po'vecchio perché permettetemi di dire non credo molto l'equidistanza
Non credo molto l'equidistanza perché perché ho paura che chi che chi vuole essere di qui distante per da più tempo a prendere le misure che a fare quello che deve fare
E mi sento un paletto perché a me pare che
Che a Roma per esempio non ci sia solamente il problema del traffico ma ci sono anche i barboni
Ci sono anche gli emigranti indi eccetera gli stranieri immigrati scusate dei vivi immigrati gli stranieri
Mi sento un po'vecchio perché sono appena tornato dal Salvador
E ho visto che di fatto ci sono delle problematiche dentro quel quel quel mondo centroamericano eccetera che mi farebbe dire sarebbe ora per esempio che che anche i centramericani votassero per il presidente degli Stati Uniti dato che il Presidente degli Stati Uniti comando in casa loro o no
Allora
Se io parto da questi presupposti mi accorgo che il nostro mondo mi accorgo che la nostra società
è da una parte abbastanza semplice perché credo nella dipendenza eccetera
Che ci sia questa dipendenza però da quell'altra parte anche estremamente complessa
Perché ognuno ci troviamo di fronte ad una ad un mondo in cui pare che tutti i nodi stiano venendo di fatto al pettine il nodo dei dalla miseria il nodo del sud del mondo il nodo delle delle del dell'immigrazione nei nostri Paesi
Il nodo dell'ambiente eccetera gli omessi così uno accanto all'altro scusate vice sono dissacrante perché avrei dovuto dire prima il nodo dell'ambiente poi dopo quel no li ho messi uno accanto all'altro per volutamente in maniera dissacrante
Perché a me pare che oggi sia indispensabile sia indispensabile capire che in questa società complessa
C'è bisogno di avere il coraggio di Accor leggi che ci sono tutti questi modi e c'è bisogno di mettere una accanto all'altra come in concorrenza delle diverse sensibilità
Che provengono al centro uno di questi mondi però non solo non rifiutando le nessuno degli altri
Ecco allora che a me pare sia estremamente importante capire che quando si parla se qualcuno crede ritiene che oggi è il nodo centrale sia un ed ambientale
Perché deve andare non deve andare d'accordo con me che ritengo che oggi il nodo centrale il sindaco della miseria della bidella dalla gente
Andiamo andiamo d'accordo insieme anche se io farò tutto con quella parzialità che li porta ad essere
Dentro la realtà della gente a prendere ritengo i poveri la miseria io sono del mondo eccetera come elemento centrale di lì da questa parzialità
Non essendo affatto equidistante perché io voglio mettermi da quella parte lì non vi equidistanza o con nessuno
E da questa cercherò di di di portare di capire di cogliere una visione di Mondello una visione del mondo che ogni messe insieme a chi pone accanto ai ricalchi poi nell'ambiente come luogo centrale con quella parzialità
Rimossi ora se messa accanto messi in collaborazione mette in in collaborazione anche dialettica a volte riuscirà poi a trovare le forme che per cambiare questa realtà
Ecco a me pare che sia estremamente importante questo e chiudo davvero
Che oggi ci sia la necessità di tante di tante piccole piccole o grandi non so spero il più grande possibile
Realtà che poi che partono dall'uno di questi meriti
E che non si contrappongono perché partono da modi differenti ma si mettano insieme perché la necessità che abbiamo è quella di cambiare questo mondo è crollato il muro di Berlino sarebbe euro che crollassero tanti muri
Anche che sono qua e che dividono il nostro mondo
All'Occidente perché esse crollate in modo che il muro di Berlino è crollato qualcosa che doveva crollare adesso ci aspettiamo che Colin immuni da questa parte di qua grazie
Grazie Melandri anche per la sintesi Massimo Scalia
Cioè su
Ok
Penso che in questi giorni molti ricordi forse tutti siamo rimasti molto coinvolti anche per la presenza dell'uomo dell'Est
Di questa grande tematica di liberazione che viene dalle macerie del cosiddetto socialismo reale e penso che sia arrivata a livello dell'uomo comune dell'uomo che la strada
Quella sensazione che ormai molti opinion makers molti giornalisti traducono nella fatidica frase
Transizione epocale Noemi volete vetrinista venerdì abbiamo però segnalato questa consapevolezza da parecchio tempo usando le lenti verdi
Delle mura priorità ambientale dell'emergenza ambientale dei grandi fenomeni che seguendo i punti di crisi della biosfera
E Sorrentino al di Baghdad che parleranno il piombo sopra non è che non vedono il problema emerso del problema della pace su cui ci siamo sempre fortemente impegnativa propongono in un'epoca di grandi cambiamenti
Dicono all'Unione del genere di critica che si sta diffondendo armerebbero invernali ma considero propongono
In mezzo a tante incertezze un punto di riferimento possibile per una svolta globale
Però la mia domanda vorrei essere un po'esterna rispetto al con interventi che mi hanno preceduto perché poi esisteranno altri interventi di forze politiche la domanda è quanto di questa priorità ambientale che noi proponiamo come punto di aggregazione come punto di vista
Come muratore per un rinnovamento politico non soltanto in Italia quanto di questa vettura dentale figlio nell'impegno nella politica concreta delle forze politiche
E che oggi qui poi sono anche presenti
E allora non mi sembra il bilancio entusiasmante certo c'è stata la stagione del referendum sul nucleare e chi più volentieri chi abbia torto creando si è schierato pensioni
Ci sono stati adesso la raccolta
Delle ferrovie feroce desiderio sulla caccia
Il Partito comunista
Stato del comitato promotore di tutti e due faremo il partito socialista per quello sulla caccia
C'è stato c'è stata una telefonata di Occhetto visto che dunque del segretario del Partito comunista sulla fascia Fondiaria cioè una serie di segni che vanno di azione di un certo interessa delle forze politiche nei confronti di tematiche ambientali
Si dice lo richiederebbe molto tempo che una ventina di deputati democristiani costituiranno l'Osservatorio parlamentare
Sulle questioni ambientali sul movimento verde su forse i verdi generale ecco ci sono a queste cose
E però onestamente mi sembra che stiano bene tutto vent'anni da un impegno e da una discussione un dibattito che accetti
Se non altro di riconoscere questa dell'ambientale come elemento possibile non soltanto di
Dialettica politica ma anche
Di capacità di trasformazione della società io penso strada molto lontani allora rispetto a questo certo porsi personale che misura le gravi lontananza
L'appello che prima faceva Paolo Flores a di conoscere questa esperienza del nuovo soggetto politico del dove si vuole costruire come l'esperienza in qualche modo interna a una visione di sinistra nella società
L'appello che io credo che non possa avere risposta positiva
Perché anche se forse un po'tardivo il nostro rifiuto ovvio particolare regime di accettare distinzioni schematiche verso sinistra eccetera
Una dal punto di vista che appunto una situazione che tutti definiscono la sezione epocale davanti ai grandi crisi Galante grandi cambiamenti
La distinzione che potranno mantenere ci sembra che sia perpetuata in qualche modo confondente
Cercare ancora di classificare
Come fanno che però per la riunione dell'opera che fanno un po'giornali di palazzo come abbiamo visto ieri diversificare l'argomento politico in questa gabbia destra sinistra allora ci chiede Paolo Flores ma aveva questo è la strada aperta per il trasformismo politico dell'opportunismo certo forse il suo vero al maschile con gli hanno io ne ho più però dire con chiarezza cose che hanno attraversato anche il dibattito di ieri
Appunto il giornale del Palazzo attigua ripreso ben presto discussione nella visione consueta ci son ingordi trasversali ci sono evidenti alternativi dandone però l'alternativa
Come dire l'immancabile connotazione per i giornalisti di Palazzo alternativa uguale sinistra l'errore per cui si sta contrapposizione sia molto schematica e credo che non dovranno riproporre con forza
Quello che il centro della costruzione di questo soggetto politico vale a dire io ridevo sui contenuti la radicalità sui contenuti da questo punto di vista sicuramente e credo sia inaccettabile venerdì la definizione di verde moderato ma cosa vuol dire
Predilesse bensì sulla fiducia Andreotti vuol dire votare il bilancio dell'anno in Commissione certo secondo cui se la questione nel campo del trasformismo
Ma belli riceviamo piuttosto che peggio ancora potesse moderato volesse riguardare dello schieramento lussuoso alle forze politiche allora ne verrebbe trasversalismo
Quale potrebbe avere geopolitica quindi io credo che questo elemento salvaguardato in questo nostro dibattito anche ad ogni cento metri che sono venuti ad ascoltarci
Un elemento come direbbe rinunciabile io non credo che radicalità vorrebbe dire
Non reggerebbe ventisei ben capire le cose non è che il germe perché
Sappiano confrontarci con cui arriverete anche il metodo scientifico una volta ci suggerisce in una crisi che sapeva fare delle scienze
Creando problemi che oggi sono per stilare la società dalla grande crisi ambientale va al dato il via libera della città albergo le zone a al fatto che le ha detto il piano della superbolla qualcosa sequestri probabilmente non abbiano defezioni dal ferro lo scorcio dovete prendere
E quindi mi risulterebbe appunto estremo pensare a una trasversalità che fra il signor in ingaggiare un bagliore perché appunto alla al Verziere faceva vedere a breve che c'è un punto e mezzo signori io penso che su questa chiarezza nel ribadire ambientale
Forza e vigore affrontano continui c'è forse io spero sono ingenui c'è Umberto Eco l'antipolio perché il soggetto per valorizzare possa crescere
Massa fornire elementi etica politica
Anche gli altri e soprattutto persa di conoscere senza quel trasformismo senza proprio per turismo che pure come per Pavese ci ricordava prevenzione coreana ma è una scommessa è questa che abbiamo intrapreso ormai da parecchi anni Diana come dire giorno circondati e Napoli
Quando c'è poi se qualcuno lo farà riflessioni vedere due assenze vorrei Capello non dopo però credo che ancorché gracili
Se sapevo capaci di raccogliere quella sfida che oggi viene posta al soggetto più a verde Floris appunto forse è una cosa che possiamo dire forse
Non scendeva farcela grazie
Francesco Rutelli sì
Io credo che occorra dire subito che questa convenzione ha dato un buon contributo alla nostra discussione
Si è parlato liberamente liberi cioè in larga misura da idee di schieramento interno
E si è potuto ascoltare
Credo che questo tipo di opportunità vadano create moltiplicate questo riguarda e riguarderà mi auguro il nuovo soggetto unitaria
Perché in fondo come diceva Sergio andrei se è necessario che ci diamo occasioni di studio di riflessione
Di crescita collettiva che riguardi davvero tutti e che le parole
La possibilità di una espressione ecco sia l'espressione creativa non soltanto il farci rimbalzare l'un l'altro addosso queste parole
Con questa convenzione al discussione come riferivano molto bene le relazioni stamattina abbiamo segnalato tra gli altri due pericoli
Che si possa guardare ai verbi come una forza cui si dà il voto ogni due o tre anni
Con superficialità in fondo perché tutto resti come
Cioè come una specie di scarico della propria coscienza ci pensi non loro
Oppure magari il pericolo il rischio che è sicura
Il Pico c'è una moda
Verde
No io credo invece che e in questo consenso che inizia ad avere caratteristiche anche di massa c'è il seme di un grande cambiamento possibile sociale civile ed umano
E tocca tutti noi a tutte le diverse e complicate realtà di questo arcipelago ecologista farlo crescere
Essenzialmente è la grande idea che corrisponde alla grande necessità che abbiamo chiamato conversione ecologica del modo di vivere produrre e consumare
Una conversazione non è un tranquillo cammino
è una scelta politica difficile ed è una scelta politica ad un tempo strategica e quotidiana
Gli economisti ci insegnano che la conversione
E in un apparato industriale è una cosa estremamente difficile è una cosa soprattutto molto costosa e che i benefici complessivi di una conversione essi cominciano ad avere dopo molto tempo che la Siae avviata
La proposta dei verbi l'idea dei verbi
Dei nuovi verbi ma dei Verdi di questi anni
Di una conversione ripeto strategica e quotidiana d'un tempo
E permette da me con la mia cultura di radicale a osservare che questa proposta riconversione e forse destinata a moltiplicare negli anni novanta
Il significato e il valore che avevano avuto negli anni settanta le scelte sui diritti civili apparentemente eccentriche
Ma in realtà cruciali per fare cambiare la società la mente degli italiani
Perché questa dalla conversione ecologica
La questione che va alla radice
E va alla radice di quella che io credo sia la più profonda contraddizione della democrazia occidentale delle nostre dei nostri sistemi democratici e cioè la divaricazione tra politica
Ed economia
Credo che questo sia nel momento in cui osserviamo il fallimento dei regimi del socialismo reale di cui altri amici si occuperanno parleranno certamente questo sia il punto di fallimento profondo della democrazia
Occidentale
E credo che noi in questa convenzione Stato interessante abbiamo molto parlato di democrazia
Abbiamo parlato di democrazia e ed è emerso che cosa a mio avviso emerso che la democrazia per noi significa molte cose perenne segnalo possiamo legare di nuovo attraverso questo modo di fare politica scienza e coscienza umana e civile
Possiamo costruire un'opzione davvero antiautoritaria perché non c'è dubbio che
La conversione ecologica significa è l'unico antidoto possibile
Di fronte al rischio di una semplificazione autoritaria di fronte a questa constatazione
Che le grandi scelte planetari che sono transnazionali le grandi decisioni che comportano l'inquinamento e comportano il rischio di estinzione la vita del pianeta e della vita sul pianeta hanno bisogno di strumenti democratici
E non solo non più nazionali di iniziativa il rischio di semplificazioni autoritarie quando sarà troppo tardi un rischio con per intervenire è un rischio molto forte
La strategia riconversione quotidiana appunto è strategica
Ecologista pensa questo cioè pensa ad anticipare questi tempi a non dover subire l'imperativo di una necessità autorizzare e ancora ed su questo anche che lo sia stata molto interessante nostra discussione
E perché una conversione ecologica esige regole e prospettive democratiche ci interessa la riforma democratica di questo sistema
E ne abbiamo molto discusso in questa giornate e mezzo di lavoro ma io credo che l'ecologismo solo è l'approccio che può modificare non solo condizionare questa tendenza storica di divaricazione tra la politica economia la politica non è più in grado di governare economia l'economia che alle sue
Direttrici di sviluppo del tutto autonome indipendenti e anche se quando brutalmente contrastanti con gli strumenti tradizionali istituzionali della politica
Perché ecco qui vengo quello che mi sembra il nodo che riguardano i che riguarda i nostri ospiti
E noi non diciamo e non chiediamo genericamente vivere meglio respirare meglio garantire più salute ai cittadini
La sfida verde è di indicare come si deve cercare di indicare come si deve arrivare a tutto questo
E ecco perché la conversione ecologica attraversa tutte le scelte di fondo della società e delle istituzioni contemporanea
Ed è vero anche che tutto questo non lo si può ridurre ad un pragmatismo indifferente come dire ad una tecnicalità lo ha scritto molto bene in un saggio recente Sergio Quinzio
Ha detto ha fatto un paragone molto bello l'ecologia non è solo una tecnica non è come la lancia di Apollo che poteva uccidere
Oppure allo allo stesso tempo poteva guarire
E cosa nostro problema cioè noi con i nostri strumenti dobbiamo proporre
Scelte decisione
E non come qualcuno detto nostro dibattito una marmellata Gelmini
Dato che dobbiamo dire e sottolineare ecco pronto Quinzio in questo saggio molto bello consentivano cosa telegrafica citava
Il Salmo otto cioè citava il
Quella piastrina metallica e fu portata sulla luna dal primo uomo che scende sulla luna
E che recava scritto appunto il salmo otto l'hai fatto tanto parlando dell'uomo poco meno degli angeli di gloria e di onore lo ha incoronato gli hai dato potere sulle opere delle tue mani tutto hai posto sotto i suoi piedi tutti greggi gli armenti
Tutte le bestie della campagna gli uccelli del cielo e i pesci del mare credo che dopo questi anni o decenni di cultura ecologista
Forze sull'uomo andasse oggi sulla luna il primo uomo magari porterebbe non so se una frase di San Francesco onorevole Scalfaro o diciamo la Ventura magari altri passi della Bibbia che non questo ma
Noi dobbiamo sottolineare credo e qui c'è preziosa l'esperienza di tutti gli amici e compagni che vengono dalla anima ecologista anche di democrazia proletaria il cui contributo importante la sottolinea
Che Verde solidale a proposito di scelte solidale con le persone con i più deboli e i più emarginati coloro che vengono più cinicamente stritolati da questo modello di sviluppo in fondo se usata qualche volta la contrapposizione tra egoismo ed ecologismo intendendosi con questo un approccio diverso alla nostra società le nostre istituzioni ecco in tutto questo dobbiamo scegliere da soli
Bene noi dobbiamo dire chiaramente che non abbiamo la pretesa questa almeno la mia opinione dell'esclusività del monopolio
Del verde e che siamo esigenti con le altre forze politiche che non possono possibilmente diventare ecologista ambientaliste nei discorsi da domenica salvo continuare a essere come son sempre state tutti gli altri giorni a settimana
Ci confrontiamo qui e questa riunione di oggi è molto importante anche per questo debbo dire che questa assenza degli amici del Partito socialista ci dispiace lo consideriamo un errore politico sono una sciocchezza politica
Perché in fondo come è possibile che si deserti un'occasione di discussione
Di confronto politico non ci siamo incontrati qui per ascoltare per sentire critiche per dialogare e non capisco bene curioso come nelle stesse ore magari l'esponente socialista responsabile solista di Roma Maria netti proponga hanno voi di entrare in una Giunta mentre nelle stesse ore magari Martelli Amato non vengono a discutere con noi in un'assemblea come questa
Ma lo dico
Semplicemente perché questa rappresenta una occasione persa un'occasione persa per ascoltare anche delle critiche gli stimoli dei suggerimenti politici a meno che ecco questo sarebbe davvero sbaglio ma penso sarà corretto rapidamente non pensi qualcuno di scegliere secondo la tradizione
Che forse appartiene magari a peggiore tradizione alla sinistra di scegliersi una parte di interlocutori anziché altri all'interno al soggetto verde questo sarebbe proprio
Il più grave degli errori a mio modo di vedere
Noi abbiamo qui la presenza di ospiti così autorevoli e vorrei ringraziare in particolare e parlerà tra poco Oscar Luigi Scalfaro perché la testimonianza che ci viene da Luís di un uomo integro
Ci dimostra che anche se Oscar Scalfaro è uno dei pochissimi costituente ancora sede nel Parlamento italiano si può essere uomini nuovi nella politica pur essendo uomini questa anzianità di questa milizia nella nelle istituzioni
E poi ovviamente c'è
Questo importante abbondante presenza di Grillo che però preme adesso subito la parola e noi abbiamo parlato anche quest'altra convenzione molto della caso dei rapporti con il partito comunista e proprio perché credo che noi non possiamo pensare di fare da soli tra virgolette
Credo personalmente che si debba accogliere positivamente l'iniziativa di Occhetto cioè è una proposta questa che ci interessa ed è una proposta che ci riguarda
Finora resta un'indicazione bisogna vederla precisata meglio
Perché se il nuovo Partito comunista vuole dialogare giusto anche che ascolti verdi che sono qui per dialogare certamente non per inserirsi in una discussione in Terna che rispettano naturalmente
è una maggior ragione in quanto siamo fautori di rimescolamenti ed aggregazioni trasversali e dunque a maggior ragione legati ai contenuti sia permesso di dire a Achille Occhetto che legare la qualità di un'alternativa allo sbocco dell'Internazionale socialista forse può apparire inadeguato perché certo
L'Internazionale socialista a elementi di vecchiezza di obsolescenza
Quasi almeno quanti se ne vedono in alcuni regimi in alcune società dell'est Europa ed anche che in fondo le ci aspettiamo che il Partito Comunista in profondità mettendo escussione non i soviet più l'elettrificazione
Ma mette in discussione quel modello della dell'industria Lisma quell'approccio industrialista che sicuramente ha caratterizzato ancora in misura consistente caratterizza la cultura iniziativa del PC per concludere le scelte riguardano noi non è che le scelte dobbiamo fare in questa sede chiama serio ricordo promossa e verde arcobaleno ma che come si è visto è stato punto d'incontro di un po'tutte le anime le storie le esperienze dell'arcipelago ecologista
A scelte dobbiamo fare noi credo è quella di rendere davvero aperto
Adeguato questo soggetto aperto verso l'esterno in grado di parlare chiaro ma anche di ascoltare adeguato e questa è stata la discussione in particolare tutte queste settimane nelle sue regole e forme organizzate alle grandi idee e i contenuti che lo animano
Il trasversalismo sale parlato molto in questa convenzione è vero che la nostra quella politica e la cultura
Dei Verdi diciamo passa dalla cultura dell'uguaglianza tipica della sinistra alla politica e la cultura della differenza
Ma questa non comporta appunto l'indifferenza comporta come dicevo prima necessità di scegliere di più
Comporta la necessità di adottare regole al nostro interno che assicurino la convivenza vera reale feconda non la sopraffazione in nessun caso del mille i meccanismi interni certamente nei meccanismi Rapporti Esterni di non fare gli struzzi sui nodi di fondo
E e di prospettiva per questo che io credo sia ridicolo riproporre distinzioni dei rosso verdi anzi ritengo Occhetto che forse nella tua relazione sembra è consentito di dirlo proprio nelle questa schematizzazione su ciò che rosso verde rappresentava forse una caduta di nella nella riflessione nell'approccio perché è un termine che non ha a mio avviso significato quello di rosso verde
E allo stesso tempo e più ancora a mio avviso non significato diventa addirittura esilarante parlare di Verdi moderati che significa ce l'ha ragione Mauro Paissan quando dice i Verdi moderati sono i Verdi s'morti venti dirigi vedremo essere brillanti debbono essere atti
Ecco perché io credo che da tutto questo patrimonio discussione di riflessione
Nostro movimento nostra iniziativa che alla scadenza invece che di discussione di confronto di dialogo così aperto come è stato questo troverà i suoi le sue sedi di deliberazione l'assemblea federaliste Verdi sabato venerdì sabato domenica prossima nella successiva assemblea dei Verdi Arcobaleno e poi speriamo in un'assemblea costituente del nuovo soggetto rifondato e unitario bene io credo che il nostro incontro di ieri e di oggi ci abbia aiutato rappresenti un modello di dialogo di tolleranza positivo
Che forse andrà ancora raccolto in futuro veniva
Io vorrei chiedere vorrei che segretario cattocomunista credo Occhetto se consente per una questione di procedura richiesta
La vice Presidente Italia Nostra Vianello che vuole intervenire per tre minuti come al Parlamento europeo li toglieremo la parola per tre minuti esattamente perché giustamente sostiene che
L'altra associazione per la lega per l'ambiente è intervenuta prima vorrebbe porre alcune domande no non a questo punto possiamo non arrivano quelli però non ha
E poi c'è il microfono se no vecchia devo precisare che ero stato imitato dagli organizzatori di questa Assemblea
E avendo rifiutato di partecipare come segretario generale Italia Nostra e ho detto mi hanno detto notti mi chiamo come Antonia nell'o per quello che fai ecco io a loro sono qui a portare telegraficamente una
Testimonianza come cittadino semplice nemmeno come città e come cittadino che mi sono dimesso dalla politica nel mille novecentosettantadue
Primo punto io ritengo che sia da affermare in maniera
Chiarissima la autonomia delle associazioni difesa dall'ambiente da qualsiasi movimento politico anche da quello verde questo per difendere per difendere
Per difendere una delle voci della società civile
Secondo punto io ho seguito ieri un dibattito che mi ha confuso molto l'idea perché c'era questo discorso contrapposizione tra società civile e società politica
Io non esiste una società politiche si su una classe politica in Italia non esiste una classe dirigente
E la società civile come se fosse un modello la verità esattamente il contrario e che la degenerazione partitica nasce dall'appiattimento dei partiti sulla società civile
Dalla vere i partiti cinicamente perseguito il consenso raccogliendo le peggiori
Istanze della società civile mi riferisco all'abusivismo è l'esempio classico
E mi dispiace per il partito comunista che io ho sempre considerato come una forza importante che su questo piano a commesso un errore fondamentale
La marcia di Cindy CCCP Sicilia ma il punto principale che qui vorrei dire ai Verdi al Movimento Verde
è quello e un altro minuto sì signor è quello che prima di parlare di organizzazione diffuso forma nuova
Di un movimento politico bisogna avere in testa il problema istituzionale e innanzitutto il problema dello stato e io di questo volevo parlare purtroppo ieri non mi è stato dato io sostengo da anni
Che in Italia abbiamo assistito allo smantellamento dello Stato alla mortificazione la pubblica amministrazione che è un disegno preciso del potere economico
E tra poco assisteremo anche alla trasformazione dell'Ente Ferrovie in società per azioni ebbe ma questi sono i temi che un movimento
Che sta per nascere che vuole darsi una forma deve chiarire innanzitutto perché io credo che il punto debole di questo movimento il localismo è le stesse all'esasperato localismo la incapacità di avere un idea
Una sintesi
E che e è giustissimo che ci sia una mobilitazione a livello locale ma se non c'è la capacità attraverso a
Tempo scaduto si ebbene
Ne ho bisogno
Va bene se
Sì sì
No va be'ma se questo è il sistema di far partecipare i cittadini io parlo da cittadino e non politico cittadino non politico va bene va be va bene scusate chiedo scusa
No va bene io concludo
Io concludo perché io invito tutti a a occuparsi di questi problemi dello Stato nel momento in cui c'è un disegno di legge che prevede di disegno di legge governativo collegato alla finanziaria che prevede la svendita del demanio dello Stato ebbene io allora
Per non abusare della vostra pazienza
Vi leggo un brano è stata fatta anche da oltre un brano
Di un discorso parlamentare
Di Silvio Spaventa era un discorso le Ferrovie lo Stato
Se noi potessimo avere innanzi ai nostri occhi le dilapidazione mille mal versa azioni i baratti le turpi Durini commesse da un infinito numero di società
Anonime costituitesi in Europa da mezzo secolo in qua
E potessimo istituire un paragone con le amministrazioni pubbliche degli Stati europei noi avremmo a inorgoglire della natura umana perché dove non è solo il sordido interesse che ci spinge ad agire
Ma l'adempimento di un dovere come nelle amministrazioni pubbliche dovrebbe essere gli affetti dell'opera nostra si vengono non solo più morali ma più utili che non nelle società private nelle quali altro stimano non mie se non l'interesse individuale se non si fa valere con onestà del lavoro
Con il credito legittimamente acquisito ma con la frode il raggiro l'aggiotaggio e il tutti gli altri vizi
Maledizione
Tutti gli altri vizi
Che deturpano la storia di molte delle società anonime dell'Europa io non so che cosa direbbe oggi Silvio Spaventa nel Parlamento italiano avrebbe detto di Rovelli degli Agnelli dei cardini dei Berlusconi
Grazie
Parola Achille Occhetto segretario del Partito Comunista Italiano
Vorremmo c'è un gruppo di Verdi toscani che vorrebbero sapere da Occhetto
Come mai prima del comitato centrale il direttivo regionale toscano elaborato un documento innovativo sul sistema di trasporto in Toscana per dopo il comitato centrale ha prevalso la logica di maggioranza nella giunta al Pci Pds ripristino
Resta una domanda fatta da un verde
Ma soprattutto un po'alla
Non è che risponde
Ma vorrei innanzitutto
Esprimerei mio Rispetto ma non solo il mio caldo interesse
Per il senso di questo incontro
Insieme fondamentalmente per il movimento dei Verdi
Gli italiani che nel sue varie articolazioni
Rappresenta da alcuni anni un dato
Incontestabilmente nuovo dalla scena politica nazionale
Esso ha avuto il merito di porre al centro dell'attenzione di tutti
Un grande problema
Una grande emergenza l'emergenza ecologica
E in questo modo
è venuto sollecitando
Come anche noi cerchiamo di fare una nuova politica una riforma della politica che abbia al centro l'uomo suo rapporto quindi prioritario con la questione dell'ambiente
Mettere in primo piano l'ambiente non avrebbe senso e non sarebbe comprensibile se con ciò non si volesse dire
Che è una umanità una società che non rispetta e anzi nega il proprio ambiente non rispetta e nega innanzitutto a se stesse
Noi siamo consulenti e i fatti stessi del mondo lo dimostrano che c'è bisogno della partecipazione dell'iniziativa
Del sostegno di tutti coloro che avvertendo i gravi problemi e le straordinarie opportunità del nostro tempo
Cercano nuove risposte nuove proposte politiche che siano in grado questo mi sembra il punto centrale
Di essere all'altezza e di governare le grandi novità in atto e di prospettare perché di questo si tratta
Uno sviluppo civile sociale ed economico che sia radicalmente nuovo lo sviluppo socialmente ed ecologicamente compatibile umanamente compatibile
Noi diciamo che a tal fine
Necessaria più democrazia e più organizzazione
Più democrazia perché lo sviluppo nuovo non sarà possibile se non nel rispetto e nella cooperazione fra i popoli gli uomini e la natura stessa
E non contro questa o contro quello
Più organizzazione perché senza una straordinaria concentrazione di capacità economiche scientifiche politiche
Non sarà possibile neanche incamminarsi lungo la via di uno sviluppo nuovo
Infatti è impossibile un processo reale ed equilibrato se non si prende atto dei limiti dei modelli industriale tradizionale
E non c'è dubbio riceve adesso Rutelli che la conversione ecologica
Pone il vero problema centrale della democrazia
Perché proprio qui si fonda la moderna criticità
E la riforma democratica del sistema capace di determinare un nuovo rapporto tra politica ed economica in quanto
La conversione ecologica attraversa tutte le scelte che ci stanno ordinanze
Ecco perché un'ulteriore diffusione dei modelli industriali dici rischierebbe di condurci alla catastrofe ecologica
E d'altra parte si deve considerare che la maggior parte dei popoli non è ancora economicamente sufficientemente sviluppata onore
Per nulla
E la combinazione di tali due elementi di fatto che ci restituisce la reale portata dei problemi posti dinnanzi a noi
Dei problemi che una nuova forza politica deve essere in grado di affrontare e di padroneggiare
Tutto ciò ci fa dire che si impone oggi un diverso concetto di sicurezza che comprendeva al di là della questione della pace e della guerra che pone al centro il grande problema ecologico quello energetico quello dei rapporti tra nord e sud del mondo
Che sempre più sarà un problema non solo della comunità umana mondiale ma già delle nostre società attraverso il fenomeno della immigrazione
Lo diciamo che occorre ampliare il concetto di sicurezza
Perché è necessario con la politica
Cioè con una politica che faccia perno sull'idea di interdipendenza
Scongiurare altre possibili catastrofi oltre a quella della guerra mettendo in campo le risorse indispensabili per arrestare il deterioramento fisico del pianeta e per consentire uno sviluppo umanamente accettato anche per questi motivi ritengo che sia necessaria una intensificazione della lotta di massa per il disarmo
Una nuova politica di solidarietà
Che sappia individuare coordinare valori e interessi perché la politica non può prescindere né dagli uni né dagli altri
Una nuova politica profondamente innovativa e riformatrice ecco ciò di cui si avverte io credo in modo sempre più stringente il bisogno e il bisogno di quella
Convivialità nella vita sociale di cui voi parlate espressione che mi piace molto e che incarna nel modo migliore anche il Progetto della non violenza
Ebbene la questione di fondo che con la recente discussione in seno al nostro partito abbiamo voluto porre all'attenzione generale appunto questa
E la politica il nostro sistema politico il suo modo di essere di concepire se di funzionare
All'altezza di queste sfide tutti avvertiamo l'esigenza di un cambiamento e di un cambiamento profondo della scena politica mondiale questo cambiamento mi sembra del tutto evidente che è arrivato anzi direi che tumultuoso
è molto forte sulla scena mondiale il mondo che ci sta di fronte è totalmente diverso da quello che abbiamo conosciuto negli anni dopo la seconda guerra mondiale e pene tutti abbiamo salutato con gioia e con commozione quelle donne e quegli uomini che si sono Massi spinti
Da un'autentica passione liberatrice a Praga e a Berlino Maura
E possibile dire
Lo avevamo detto avevamo ragione noi
è possibile dire fate come noi
Io credo che non è possibile dire soltanto questo tutti siamo chiamati a ricercare e a percorrere strade nuove
Il mondo cambia la politica mondiale che si riapre costringe tutti e ciascuno a ripensare se stessi ad assumere nuove responsabilità e prospettive a trasformarsi e noi avvertiamo un divario assai forte tra il nostro sistema politico il suo attuale pauroso immobilismo e i nuovi dati della realtà che ci circondano questo il messaggio centrale
Che noi Comunisti italiani abbiamo voluto lanciare in questi giorni abbiamo detto cominciamo da noi
Se la stagione delle riforme istituzionali si è rivelata effimera schiacciata dalle tradizionali logiche e convenienze degli schieramenti partitici
Se ciò nondimeno esistesse e qui c'è il problema del rapporto tra società i cittadini da una parte politica e istituzioni dall'altra
Se è vero che esistono fermenti sensibilità culture nuove che traversa non le tradizionali appartenenze ideologiche partitiche che provengono sulle vecchie organizzazioni di tutti i partiti chiedendo Farm di rappresentanza più aperta e pluralista e che possono dar vita a nuove aggregazioni
A una nuova forza riformatrice se tutto ciò corrisponde in qualche modo la realtà
Cerchiamo di vedere di trovare che cosa è possibile fare
Per favorire questi nuovi processi di aggregazione per favorire l'affermarsi di una nuova forza riformatrice ecco qual è il senso e la prospettiva della nostra proposta
Non c'entra nulla il fatto che dovremmo cambiar nome magari su sollecitazione altrui non c'entra nulla il fatto che dovremmo fare come alcuni partiti dell'Est che si sciolgono e si diffondano sotto il peso di gravi responsabilità ed errori
Se ci siamo mossi e perché avvertiamo che un partito come il nostro al pari di tutti gli altri
Ha il dovere di ripensare fino in fondo se spesso la sua funzione alla luce dei problemi nuovi a partire dal mutamento del mondo
Ha il dovere di indicare una diversa prospettiva politica al Paese ha il dovere di una proposta originale costruttiva che contribuisca a mutare il quadro della vita politica nazionale
Noi prendiamo atto che esiste oggi una sinistra sommersa
Un potenziale riformatore che taglia trasversalmente la società civile le sue organizzazioni partiti ma che non riesce ancora a trovare adeguata espressione politica
Vi è infatti il Partito Socialista Italiano che partecipa coalizioni moderate
E che vive i rapporti a sinistra nei termini di un duello che rischia di essere sempre più distruttivo per la sinistra e per il Paese
Vi siete voi vi è il movimento dei perdenti
Che ha il merito di dare priorità ai programmi su gli schieramenti io considero questo un fatto di grande portata
Che intuisce la collocazione trasversale delle forze riformatrici
Ma che incontra difficoltà a riconoscersi un quadro di rapporti politici coerentemente riformatore corre il rischio come mi pare voi stessi dite
Prendo dal testo che ho avuto di una acritica equidistante
Vi è ancora un cattolicesimo democratico movimento cattolico democratico e progressista che vive il travaglio legato al superamento della centralità democristiana
Ed è la sostanziale unità politica dei cattolici
Un movimento in via di aggregazione che avverte insieme l'esigenza di conservare e valorizzare l'autonomia della propria cultura politica e quella di partecipare alla costruzione di un nuovo polo riformatore
Via movimento delle donne che rappresenta la più grande novità culturale sociale e politica di questi decenni e che taglia trasversalmente la società e la politica
Vi siamo infine no in via il Partito Comunista Italiano la forza storicamente più ampia della sinistra italiana che vive questo suo ruolo non con pretese egemoniche ma con un senso di responsabilità
In questa situazione non ci chiediamo
E noi vi chiediamo che cosa è possibile fare per affermare un processo di aggregazione dell'area riformatrice
Le forze moderate nel nostro Paese attraverso il ruolo centrale della democrazia cristiana e la sua politica di alleanze con i partiti laici e poi con quello socialista hanno a lungo realizzato e reso visibile un processo di aggregazione
Diversità anche profonde sono state subordinate a una priorità unitaria
Non è possibile realizzare oggi qualcosa di analogo nell'area riformatrice qualcosa di analogo non di uguale anzi di profondamente differente
Perché mutate sono le condizioni problemi diversi sono i soggetti perché non può esservi la centralità di un partito rispetto ad altri partiti
Perché la riforma della politica il primato dei programmi sugli schieramenti esclude il primato dei partiti così come oggi essi sono e postula una loro ricollocazione
Richiedere l'ingresso in campo di nuovi soggetti di nuove espressioni sociali pre partitiche e anche prepolitico
E tuttavia
Qualcosa che abbia capacità di aggregazione dell'area riformatrice io ritengo che sia necessaria
Ed è in quest'ottica che noi abbiamo proposto una fase costituente di una nuova formazione politica anche voi ponete il problema di una vostra fase costituente
Io considero questo un buon segno importante
è il segno che la necessità di un processo costituente dei soggetti riformatori nel nostro Paese è nelle cose
è inscritta dei movimenti oggettivi della realtà
è possibile immaginare un raccordo fra queste due prospettive
Noi pensiamo che sia necessario e possibile individuare le condizioni di un percorso convergente anziché come troppo spesso è avvenuto tra le forze riformatrici divaricate
Solo così è possibile produrre davvero una riforma della politica e non cadere invece preda dei vizi di quella vecchia politica che ha dominato in tutti questi anni voi parlate di autonomia e di nuove modalità di rappresentanza e anche noi parliamo di forme di rappresentanza più aperte pluraliste in cui non prevalgano pretese di superiorità ma vera collaborazione fondata sull'autonomia di ciascuno
Si può dunque immaginare la prospettiva di una forza politica che nasca da un libero atto di compartecipazione al processo costituente
Da parte dei soggetti portatori di sensibilità culture politiche diverse che si riconoscano in una fondamentale programma riformatore e in forme organizzative pienamente democratiche
Di tutto ciò certo sarà possibile discutere per ciò che riguarda ufficialmente dopo il nostro congresso che dovrà decidere intorno a tale prospettiva oltre che naturalmente sulla base delle autonome scelte vostre e di altre
Ciò che vogliamo produrre
è una spinta
Una tendenza all'aggregazione di una forza politica che si è in grado di parlare il linguaggio di tutte le forze del rinnovamento e non solo di una loro parte
Una tale forza molti implicherebbe non ridurrebbe la capacità di attrazione del campo riformatore nel suo insieme essa sarebbe in grado di dare nuova fiducia nuova speranza
Facendoli vivere meglio e il meglio delle diverse storie più o meno recenti di ciascuno in un orizzonte più ampio feconda Torre che apre una pagina nuova dalla storia della politica
Questo io credo e ciò si attende penso da noi la società italiana
Se sapremo muoverci in questa direzione se sapremo misurarci con queste esigenze riusciremo a sbloccare il sistema politico italiano
Un sistema politico che altrimenti lo vediamo bene rischia di avvitarsi in una spirale pericolosamente degenerativi
Lo vediamo anche dalle notizie di questi giorni
Che segnalano rischi gravi per il pluralismo informativo del nostro Paese
Esiste il pericolo di scivolare verso una situazione di regime è stato qui ricordato
Da Paolo Flores d'Arcais mi chiedo se oggi forze potenti non si mettono in moto anche contro le speranze di uno sbocco del sistema politico italiano che potrebbe avvenire
Anche grazie alla nostra proposta politica
Contro questo pericolo io credo dobbiamo opporci ma lo si può fare con maggiore forza indicando una diversa prospettiva noi intendiamo mettere a disposizione di questa prospettiva il nostro patrimonio di idee
Di esperienze e di lotte
Che ci fanno stare al centro del problema della riforma della politica questo può essere quindi cari amici e compagni nostro contributo questa è la nostra scommessa
E dipende da tutti se riusciremo a vincerla
Dipende da tutti se le forze riformatrici riusciranno
A vincere sono alternative riuscirà infine ad affermarsi
E non intendo voi sapete forse molti di voi già conoscono quello che io penso quando parla di alternativa un pura somma di sigle parlo di qualcosa di più profondo di un'alternativa che nasce dal vissuto dei programmi di un processo profondo che deve coinvolgere la società
Se una nuova moralità
Una nuova etica democratica un nuovo potere di decisione degli uomini e delle donne sarà alla base nelle grandi scelte politiche che il nostro Paese dovrà assumere dei nostri prossimi anni qualche passo in avanti secondo me si può fare se si potrà aprire così una nuova fase democratica di cui tutti possiamo essere protagonisti
Che passa a guidare l'Italia e le forze popolari verso nuovi traguardi di autentico progresso
E qui io voglio concludere con estrema chiarezza io apprezzato moltissimo il modo come ha posto la questione sono d'accordo come la posta anche ultimamente Rutelli
Io credo che il problema fondamentale è la vera riforma che deve cambiare ciascuno di noi
E che ciascuno di noi deve incominciare a parlare non più nel nome di una forza soltanto non devo vedere come prioritaria la propria verità
Che anche in Italia sia necessario rompere i muri le gelosie di organizzazione
E proprio per questo i voglio dire con estrema franchezza non sono venuto qui perché sarebbe stata una meschinità da parte mia a fare discorsi che riguardino chissà quali confluenti
Sono venuto qui con l'idea che il problema fondamentale per tutti coloro che credono ad alcune di queste questioni e prima di tutto quello di determinare un comune sentire
Che vada al di là della visione di bottega dell'interesse di parte
E quindi di fare vivere per davvero quella nuova convivialità della politica della società
Io credo che questo può determinare un clima nuovo e questo clima nuovo al di là dell'interesse di parte
Al di là delle preoccupazioni di ciascuno di noi
Può rappresentare quello che in altre stagioni ha rappresentato la speranza di qualche cosa di diverso io credo che tutti noi dobbiamo mettere in gioco noi stessi per dare questa speranza alla Società Italiana crea
Ho provato a Oscar Luigi Scalfaro
Anzitutto
Un saluto
Alla presidenza a ciascuno di voi
A differenza
Di chi mi ha preceduto il segretario del partito comunista
Non ho vesti ufficiali
Sono un parlamentare
Con una considerevole dose di stagionatura
La maggioranza dei presenti non erano al mondo quando ha ventisette anni entrava in questo palazzo
A volte mi vien fatto di pensare
Infatti quando parlo ai giovani dico era il mille novecentoquarantasei ma Gavazzi avrei sottolineare che ora dopo Cristo
Perché
Siamo rimasti in pochissimi
Credo che siamo fra Camera e Senato nove quindi non fu in grado di creare ormai danni molto gravi spiega
Non posso certo dirvi che
Ho voce ufficiale del mio partito
Direi una cosa hanno oneste non vera
Anche se posso dire che malgrado la notorietà non mi pare di indisciplina
Ma dire essere
Così molto sensibile alla libertà che dorme Dio mi ha gratuitamente dato
Ho chiesto io parlato prima con il presidente del mio gruppo parlamentare dell'onorevole Scotti che tra l'altro mi aveva dato circolazione che avrebbe fatto l'impossibile per essere presente
Ma questo non legittima assolutamente nessuna in media forza rappresentativa se non quella che mi rimane spero quasi totale di me stesso non fosse pienissima
O vi chiedo scusa delle poche cose che dico
Perché non è che io abbia chissà quale competenza chiusa quale autorevolezza
Però un grazie
Molto sentito per l'invito
Molto sentito anche perché non nuova presento movimento di schieramenti partiti
Un grazie particolare
Al collega e amico Rutelli
E a qualche altro collega che qui presente che la cui esistenza è stato un fatto veramente affettuoso lo dico anche perché se voi poi la veste danni come capita in genere quando si parla io ho fatto chiamate di correo in tempo utile sapete a chi rivolgervi in modo che mi pare il disco rosso sia meglio distribuito
Cioè una certa ammirazione su un sistema
Voi siete in una fase
Che tenta che vuole che ha deciso si vedrà rata i fatti
Una unità
Di movimenti di forze politiche che hanno questa appello
Ai giardini
E voi desiderate questo mi pare un esempio che fa bene a ciascuno di noi a qualsiasi età
Desiderate anche sentire la voce di altri
Che sono interessati o che sono spettatori o che in qualche modo possono essere critici
Questo mi fa orrore
Ed è il contenuto primo particolare del mio ringraziamento
Vi siete mossi fin dall'inizio sul tema ecologico sul tema dell'ambiente
E cioè sul tema dell'uomo è stato detto anche poco fa
Che l'ambiente in sé non avrebbero ragione di attirare l'attenzione sia non in quanto a che fare con la persona umana
Questo è il grande tema ce lo siamo sentito ripetere con emozione da parte mia in Campidoglio qualche giorno addietro questa sottolineatura l'uomo
I valori dell'uomo
I valori universali dell'uomo
Perché è sufficiente fare questura Nunzio
Per
Condannare qualsiasi tipo di materialismo dogmatico e pratico
E io sono solito parlando nel nostro mondo cattolico di dire che noi abbiamo molto ancora dentro ciascuno di noi di materialismo pratico
Che a volte e più pesante dell'altro perché non la la cui incidenza tra
Senta quando parlo di materialismo pratico specie per quanto riguarda noi persone del mondo politico
Penso in modo particolare alla concezione del potere
Penso in modo particolare alla ricchezza al denaro penso alla concatenazione di denaro che genera potere di potere che genera ricchezza
Penso alla carriera questo termine quando si inserisce in un nel mondo il non muoverlo sì della democrazia
è un male letale però e dentro ciascuno di noi non si può prendere tanto meno il sottoscritto il tono del predicatore apostolico perché sarebbe un tono assolutamente non confacente
Si è detto che si vuole Pirovano
Impostazione di programmi badare soprattutto ai programmi più che agli schieramenti
Questo credo anch'io che sia una posizione meritevole di considerazioni a condizione che quando voi vi rivolgete ad altri
Presentando programmi
Gli altri
Tutti noi uomini di partito non vi è rispondiamo con schieramenti politici
Perché valido il tema programme se offerto ed è accettato con la stessa lealtà
Se devo fare una
Un elogio non ha non ho titolo per farlo
Se devo aprire una parola di ritengo di ammirazione
Restando il fatto di tentare
Delle unità noi la nostra democrazia e ammalata di una fronda di atomizzazione
Quando questo viene detto da rappresentanti di grossi partiti può apparire che venga detto solo per ragioni di interesse dà fastidio però credo che basterebbe guardare alle elezioni romane non solo da questo punto di vista è vero
Per poter dire che non c'è dubbio che c'è un eccesso di pluralismo
Per questo motivo un richiamo mi pare che venga da questo sforzo che voi avete in itinere
E che ci richiama quindi a temi generali della unità
Ecco qui dovrei aggiungere che del mondo politico parlamentare di più voci che pausa nel dire sbarramenti
Al fine di impedire delle atomizzazione ci sono state sono autorevoli è un tema che si ha il diritto di discutere
Ecco personalmente non è che sia contrario a questi temi non credo alle imposizioni dall'alto anche se vengono dall'alto di una legge
Bisogna che abbiano la capacità di far maturare un tema altrimenti essi ottenuto il risultato tecnico
Non si è ritenuto non si è ottenuto un fatto culturale un fatto di maturità un fatto di convincimento che è una cosa molto diversa
Devo aggiungere anche data la mia età e la lunghissima presenza qua dentro devo aggiungere che probabilmente io personalmente lo sente quindi io lo devo dire
Che il pensiero dello sbarramento come aiuto Piero forme unitarie per ridurre l'atomizzazione correrebbe dentro di me fosse anche in altri c'è un grosso freno
Di fronte a quelli che vengono chiamati i tradizionali partiti minori del mondo democratica i quali in questi quarant'anni hanno oggettivamente avuto dei meriti e del valore storico
Il né Gardolo sarebbe un legale la verità
Nel momento in cui avviene questo grosso
Movimento europeo che attiene a sostanza di impostazioni di pensiero
E non si può non pensare a coloro che hanno avuto la capacità e il coraggio di un tipo di scelta il rispetto della libertà dell'uomo di un tipo di denunzia delle prevaricazioni e credo che quindi nella evoluzione potranno venire molte cose mai per spiegare anche personalmente quale freddi uno può sentire dentro di sé perché sono totalmente d'accordo con Occhetto quando ci dice
Ecco il dire avevamo ragione ecco io sono grato al fatto che mi BE parso
Vi avevo sentito io non ho sentito alcuno se c'è stato qualcuno probabilmente lo ha detto sottovoce perché non credo che fenomeni enormi che hanno anche un grosso tormento interiore nelle persone
Merito del commento su così modesto però usava ancora un termine promozionale che dice noi avevamo ragione
Perché i sarebbe
Una cosa meschine povere
Come sarebbe indubbiamente stolto e forse anche di più il non riconoscere di aver avuto torto ma e siccome mi consentite questo modo di parlare della Provvidenza di Dio dico io
Avendo avuto libero
Che ha avuto il coraggio la forza e il merito storico di rimanere al fermo di fronte anche a un dilagare di un'impostazione di un'interpretazione comunista nel mondo
Che ci ha creato grosse preoccupazioni soprattutto negazioni dignità dell'uomo
La Provvidenza di Dio a questo mondo libero non ha consegnato in noto la Palma della vittoria dicendo messo in ginocchio l'avversario
Questo sì e poi meditate o se volete partecipare questo mio modo di vedere a metano su una cosa estremamente provvidenziale
Perché il riconoscimento di errori è venuto da quella parte
Il riconoscimento di aver sbagliato è venuto dal quella parte
E questo mi è parso un fatto
Il grande di garantire ricchezza umana e di grande insegnamento e chi aiuta
Non togliendo il nulla al valore di chi è stato fermo anche in momenti difficilissimi sul tema della libertà toglie tiene leali su un piano di valore un anno senza lanciarci mi appello all'eccitazione dall'altro elevatissime fatte da Rutelli senza lanciare oggi
Indi invasioni angeli che che non ci spettano in nessun modo garantire rispetto per chi ha questo tormento garante gratitudine per chi è stato fermo sui temi della libertà Dio Roccon molta chiarezza
Nessun mio personale particolare rispetto per coloro che di volta in volta si sono lanciati da una parte o dall'altra solo pensando che fosse forza vincente
Perché questa è la parte deteriore
Anche se abbastanza ampia ed elevata nel potenziale soprattutto economico nel geo grafia nel panorama della vita politica e non del nostro Paese
Quindi una seconda costa constatazione su questo esempio di unità su questa spinta
Viviamo questo grande rivolgimento non faccio considerazioni le faccio una sola perché in un dibattito recente esattamente a Bologna
Si è alzato qualcuno che informa provocatoria sì ma comunque anche molto simpatica ha detto dunque in questo scontro cade il comunismo il decreto leninista e vince il capitalismo
Ecco lo cito apposta perché questa constatazione sarebbe aberrante
Dissi la come risposta vorrebbe dire in termini assolutamente oggettivi da caduta dalla padella nella brace nel senso tecnico della parola e quindi la Sociologia la sociologia cristiana
Il loro attendenti interpretata non parentela il capitale ha il suo spazio
Ma un regime di capitalismo sarebbe una degenerazione anti Hume aver di una gravità estrema
Poi io credo che mi assolvete fosse le TAC consente una sorda alla richiesta di assoluzione almeno per insufficienza di prove sul doloso vero ecco se io mi permetto di dire che nel momento in cui voi affrontate questo processo è un tema perché che vi ponete che vi potete Prodi approfondire di che cosa c'è bisogno nella vita democratica del nostro Paese e oggi
Come si possono dedurre Talluri Nandi taluni eccessi
Legge elettorale
Una serie di problemi intendiamoci è vero cento leggi insieme non non sono valide a cercare di modificare l'uomo di dentro questo è il grosso processo e la grossa fatica che vale per ciascuno di noi
Una confusione che c'è oggi anche di questo si è fatto cenno tra politica ed economia o finanza
Questo è un tema che diventa sempre più delicato
Io l'ho fatto cenno piuttosto aspro in aula sul dibattito che si è fatto sul Bilancio della Camera pochi giorni addietro
Ho detto le lobby non pare in mano dal di fuori soltanto ci sono dentro
Sono fra quelle persone sono fra quelli che ritengono che il dare a loro una legalità non vuol dire dare al loro rurali legittimità soprattutto a una liceità quindi io questo fatto di dire allora lo mettiamo per legge ecco scusate un esempio che mi è stato caro caro anche per che per averlo pagato con battaglie molto dure quando sono stato agli interni
E lo stesso di quando la legge dice il gioco d'azzardo è punito così e poi dice però ci sono delle zone dove il gioco d'azzardo hanno è stato va bene perché poi ci posso di cavare qualche cosa
Non entrava mai in questa logica comunque sarebbe una cosa molto analoga a proposito di questa contaminazione
Voglio ricco
Dare e quelli più appassionati di voi siete molti sarebbe volto interessante che vanta stia dei dei gelidi escluso che vi si Einaudi
Questo indiscutibile Garosci vertice scientifico nel
Nella scienza dell'economia parlando su temi europei all'Assemblea Costituente
Disse questa bellissima frase fosse non facile da applicare all'economia
E annuncia la della politica
Ancella ogni sua ma fortemente un termine latino che è diventato un po'un dialetto dell'epoca il che vuol dire serva server non sono termini piacevoli però vuol dire che assieme il vizio di
Bisognerebbe che questo poco alla volta lo fosse con tutto il rispetto dell'economia che soltanto un problema di processione di moto di muoversi delle cose
C'è un male
Per voi che siete in fase costituente c'è un male che il modo di concepire di potere
La esasperazione del potere l'opposizione netta al senso dello Stato il senso dello Stato e il senso della comunità
Parte dall'uomo e svolgeva questo termine che è difficilissimo mi fa fatica a dirlo perché è un termine abusato e servizio il senso del potere servirsi della comunità per avvalse perde il proprio settore però della propria corrente della propria categoria dirò per il proprio partito perché un interesse che riguardi solo un partito riguarda quindi una parte e contro al senso dello Stato il potere
Il senso del potere in questo modo
L'uso del potere in questo modo è un male che c'è e ci sarà il non penso che in tre minuti sigillo interruttori si cambi il mondo penso che per chi deve vuol nascere con una forza nuova unitaria
Il non portarsi appresso dei mali che noi abbiamo determinato magari molte volte in buona fede comunque che oggettivamente ci sono mi pare che sia un compito tardi Mario
Dove il perché scusi questo malessere questa indagine io credo che valga la pena che voi lo facciate
Quale malessere porta nelle ultime elezioni ha delle astensioni che sono elevate e noi non siamo Paesi dove per tradizione votano in pochi e gli altri si vede che hanno un disinteresse che non tocca nessuno non
Non è concepibile nel temperamento nella civiltà nostra noi siamo preoccupati quando vediamo che aumenta il numero di chi non vada delle schede bianche o delle schede nulle
Con una sede G giaculatorie
Che possono essere indulgenti serate che sono dei Di Giorgio laiche ma che dimostrano un tipo di ribellione mettiamo pure una più accentuata e di qualunquismo
Di gente che non è contenta mai di nulla che si sciacqua le maniche non ci interessa di niente che ritiene che il mondo sia fatto di chi devi interessarsi e di chi sta Colli con i vettori
Ben chiusi dal di dentro e si lamenta solo nel momento in cui non ha un proprio interesse privato personale calpestato ma quando vede in lontananza che potrebbe averlo quindi togliamo questa parte
Di peso negativo sulla comunità però dobbiamo riconoscere che ci sente che ha una stanchezza motivata
Che oggi si dice e demotivata che ha motivo di non sentirsi rappresentata questo fatto cioè non si può non guardarlo
Ragioni oggettive ragioni soggettive che meritano una valutazione
Ancora qualche considerazione se sono troppo lungo tira attimi la giacca io vado via subito però rispetto almeno a un invito così generoso al quale non posso di cambiare con un'anemia imperdonabile
Una se dovesse poi dal movimento nascere un fatto
Mi pare più politico se non un partito un movimento politico unitario
Ecco non solo non deve raccogliere gli errori che si trova nella democrazia
Ma occorre che abbia una visione globale dell'uomo i suoi diritti dei suoi doveri per le sue necessità
Se c'è una divisione settoriale con una visione secondo un tema settoriale lo stesso tema dell'ambiente essenziale una settoriale
Che uno potrebbe far fare un movimento sul tema della salute che poi è legato certamente all'ambiente su su temi di questo genere è più facile un'azione di trasversale un'azione di agganciare forse varie e questo è anche un fatto unitario su un tema però un un movimento politico ha bisogno di ha radici profonde di pensiero e una visione globale che si accentua l'uomo fondo vedete noi abbiamo a mio avviso anche questo dice una volta in aula
Accettato dalla pazienza almeno dei miei colleghi noi abbiamo divisioni democrazia cristiana di repubblicani comunisti socialisti
Sono poi divisioni non so di che forza
Il tema è profondo si vede in questo momento mi appello ancora il discorso dell'altro giorno in Campidoglio
Il la vera e più forte divisione nella concezione dell'uomo
Anche non avendo una visione trascendente dell'uomo e in Campidoglio ci siamo sentiti
Dio del quale può essere il valore di non avere Digione in un senso o religione giovedì giorno dell'uomo ma anche non guardando la visione trascendente
Ossia una visione di questa sintesi mirabile di Mattia Diletti spirito di intelletto e di volontà insieme alla mattina di armi dell'uomo o se sia ridotta soffocata
Alterata
Mancante di vita lo spazio dello spirito evidentemente questo è un punto veramente di divisione
Di impostazione filosofica di postazioni sociologica divisione che diventa poi con le conseguenze nel campo politico
Deve avere anche degli ideali ecco questo può essere proprio un tema che ha un quid di anzianità
Però
Noi qui abbiamo vissuto l'epoca dell'Assemblea Costituente bene e tipico degli anziani tornare indietro per il mio assolvete per un momento
Però la carica che veniva dalle sofferenze di chi era stato in galera che aveva combattuto dico subito che io credo con l'aiuto di Dio dove ho fatto un pezzettino del mio dovere ma in tutte queste categorie non ci sono stato mai
Io ho sempre avuto un enorme devozione perché ha pagato e norme
E su queste basi ho allacciato delle amicizie in schieramenti
Che ha una volta sembravano che non da adesso neanche possibilità di dialogo
Perché questi valori dell'uomo sono la ricchezza di fronte alla quale qualunque sia la fede politica uno si ferma e si inchina o uno non ha capito assolutamente nulla
Però si sono persi molto degli ideali la conta di chi è aggravante colpa e sulle spalle non stare che non li abbiamo vissuti a sufficienza
Perché ad esempio conta di più del dei libri o delle predicazioni ma questo è un altro tema
E poi avete bisogno di conquistare forze nuove
Perché un perché fatale
Che quando c'è qualche movimento nuovo anche a una vita nuova possano aderenti a movimenti a partiti che hanno una stagionatura muoversi
Io non veste ufficiale se l'avessi vi direi che si piede un'erosione in casa mia
E si Ennio che gli elettori liberi hanno questa scelta e segno che un movimento intelligente ha una capacità di conquista maggiore
Vi auguro che se le forze della mia parte o di altre parti vengono da voi abbiano la saggezza di stare in coda al vostro movimento perché se vengono e guadagnano potere è un brutto acquista
Io prorettore alle convenzioni in politica
E ottenendo io credo alle conversione in politica
Perché io sono anche un fatto di intelligenza
Credo in quanto chi passa da un'altra parte perda di potere quanto ci guadagna rimango assolutamente ateo
Di fronte a queste manifestazioni concludo gentilmente mi è stato fatto presente che è scaduto il tempo con tale garbo che neanche procedetti in pubblico ma lo dico io quindi ancora un pezzettino è un po'potete avere dei pericoli
Un primo pericolo da decisioni dall'alto
Perché diciamo con
Con una schiettezza
Per esempio
Un movimento che il Partito Comunista intelligentemente ha iniziato da anni
Sul piano ecologico e di ambiente è un movimento che non può non avere un peso influenzare tutto l'ambiente dei Verdi
Altri movimenti che ci sono dentro di voi fosse cattolici o meno possono richiedere stesse possibilità non è che sono da respingere occorre che voi siate voi stessi
Le decisioni dall'alto non servono quasi mai
Secondo il pericolo il riciclaggio è nostro
Cioè di uomini politici che vengano da voi per prendere vita nuova perse
Estatici attenti
Il terzo problema e il terzo il problema è che attraverso forme varie anche quelle che ho citato i partiti finiscono per produrre un'ipotetica su di voi sia credibile di è facile dirlo a Seattle liberi perché questi mali se ci sono si trovassero vincere
Porteranno lo svuotamento Aldous naturalmente tutto il movimento di Velardi
Vi auguro soprattutto di pensare sempre allo scopo che è quello di servire della gente
Di servire della persona umana
Potrebbe parere che questo sia Ho un sogno un utopia
E invece è l'unico vero ideale
E l'unico vero tornerei perché crede dinnanzi a Dio per ciascuno dinnanzi alla propria coscienza c'è all'atto ed è l'unica concezione mezz'ora per una democrazia vera auguri a voi
Non è con le Scalfaro si scusa per il tempo che ha rubato ma credo di interpretare il pensiero di tutti dicendo che è stata una relazione molto piacevole molto brillante
Darei adesso la parola a Langer
Ecco Alexander Langer che copresidente del gruppo Verde al Parlamento europeo ed è notizia dell'ultima sessione di Strasburgo quella che vede Langer
Dimissionario per lo meno ha presentato una lettera di dimissioni da questa sua carica
E mi dispiace un po'che questa notizia sia stata data qui perché e al momento interna al gruppo comunque risponde al vero ma non intendo dilungarmi qui sulle ragioni perché è una discussione che deve essere aperta all'interno del gruppo parlamentare
E il tuo collega parlamentare che me l'ha messa sotto al naso sì
Va comunque non non è non è un segreto è una è una scelta che no era certa che faccio nella speranza di contribuire con questo al cambiamento
Diciamo di un era un pericolo finalmente un pericolo appunto di andazzo che vedo all'interno del credo all'interno del gruppo
Allora io vi saluto molto cordialmente non ci sono fosse più moltissime cose da dire dopo tante che sono state dette ieri oggi quelle di ieri le ho potuto capire solo grazie alle due appunto che le azioni di Beniamino Bonardi e di Gianni Lansing
Io sono molto contento che qui si discuta tre avervi e sui verbi senza più contestarsi reciprocamente la legittimità di essere vere di o senza appunto rispettare timbri e bolli
Questo ancora alcuni mesi fa non era così e lo considero comunque un importante passo in avanti
Anch'io con molti di quelli che sono anche qui presenti nella sala avevo lavorato prima delle elezioni europee perché questo potesse avvenire fin da allora e che si potrà si potesse avviare un processo di Chamorro di rimescolamento di scioglimento idilli coagulazione
E secondo me insomma non averlo fatto allora se non è per fortuna irrimediabile c'est ci si può rimediare oggi ha prodotto comunque i continua a produrre molti guasti
Molti guasti che anche significano portare oggi diciamo divisioni e contrasti eccetera L'Interna all'interno delle due aree coagulata ed in particolare mi pare di poter dire oggi all'interno
Di quella del Sole che ride che ha espresso anche la mia elezione al Parlamento europeo
E e accentuando e questo mi pare un altro guasto accentuando nell'auspicabile processo
Di Rifondazione e di unificazione alcune caratteristiche che ritengo meno felici per cui per esempio una grande attenzione al ai pesi ponderati delle sigle alla puntuali statuti alle regole interne ai pacchetti azionari purtroppo anche alle necessità in qualche modo di tener conto del ceto politico anche micro ceto politico
E delle carriere sulle quali siamo stati appena adesso mi pare che assai opportunamente illuminati
Dall'intervento che mi ha preceduto allora io pensavo di intervenire su tre su tre questioni che mi sembrano tutti e tre presenti in questo dibattito una di queste questioni e la questione della radicalità che mi sembra che giustamente venga oggi discussa fortemente all'interno dell'area verde la seconda questione sulla quale vorrei un attimo intervenire la questione proprio della che punto si trova oggi il movimento verde non solo in Italia ma anche in Europa
E infine vorrei dire qualche piccola cosa sul processo in atto all'interno del pc visto che oggi sicuramente l'intervento di Occhetto qui adesso non solo per la per lo stravolgimento se vogliamo della stampa che vere o fotografa quasi solo quell'evento ma anche in sé è un evento mi pare importante
Sulla prima questione sulla questione della radicalità io credo che ci siano almeno due grandi ragioni per essere molto radicali queste due grandi ragioni ce le diciamo spessissimo a volte non dico senz'altro niente di nuovo ma di fare una sia questa
Della profondità della crisi ecologica tenori varie volte abbiamo detto insomma che il movimento verrebbe in tutte le sue articolazioni è essenzialmente mi pare un movimento
Anti suicidio in qualche modo ora è vero che oggi alcuni degli obiettivi del movimento verrebbe possono essere talmente ragionevoli che appaiono persino nelle pubblicità
Chi non sarebbe d'accordo per esempio nel dire meno morti sulla strada meno emissioni nocive meno medicinali ingeriti meno cibi sofisticati nocivi meno sofisticati
Acque meno inquinate o così via chi non sarebbe d'accordo quando si dice meno spreco energetico meno diciamo dissipazione nel
Diciamo nel dalla produzione
Al consumo persino persino sul meno armi in particolare meno armi nucleari e spero affinché meno armi convenzionali comincia diciamo a delinearsi un più ampio accordo meno rifiuti
Meno imballaggi cesso singoli obiettivi e io ho scelto di proposito di delinea di tutti con meno cioè tutti i processi diciamo di disarmo in qualche modo su questo comincia a profilarsi spesso singolarmente un grande accordo
Però mi pare che sarà molto difficile
E che sarebbe un'illusione
E pensare che si riesca a togliere in un certo senso il piombo dalla benzina
Il appunto il nucleare dalla produzione energetica il la la plastica dai nostri imballaggi e così via ma per il resto poi in fondo disinquinamento questo modello ha poi continuare così
Questa mi sembra che sia la sfida di una grandissima radicalità e che postula anche risposte molto molto radicali
Se noi ci ricordiamo all'entusiasmo che c'era per un certo tempo nella nel periodo della Pasqua scorsa quando si è diffusa la notizia della fusione fredda i quando per un certo in un certo momento sembrava raggiunto in un certo senso quasi il Perpetuo mobile cioè avere energia senza pagare né alcun costo
Avere tantissima energia senza sporcare senza inquinare
Dico nella produzione dell'energia perché poi diciamo all'Effetto Serra Li riscaldamento cioè di questo non si parlava
Sembrava per un attimo che finalmente i nostri conti diciamo con la biosfera potessero tornare in pareggio senza però pagare la bolletta
A me pare che e da questo punto di vista invece non tra il discorso non torni e nel frattempo mi pare si sia anche rilevato quindi se noi diciamo andiamo al fondo di queste cose meno sostanze nocive nei cibi eccetera dovremmo anche dire meno trasporti per esempio meno Energia
Meglio edificazione meno produzione e così via e da questo punto di vista mi pare che il movimento verde sia un movimento molto radicale che non può neanche cavarsela soltanto dicendo passiamo dalla quantità alla qualità e giusto questo senz'altro è necessario e mi pare che non si possa semplicemente dire
Appunto tutto va bene così solo meno ovviamente questo non è non è realistico nei possiamo ritenerci dispensati dallo sforzo di migliorare
Le nostre conoscenze scientifiche la produzione insomma le tecnologie e così via
Però al fondo c'è una questione radicale mi pare una questione che chiamerei appunto di disarmo in qualche modo disarmo in un senso il grande e traslato
Questa mi farmi fare la prima ragione di forte radicalità del movimento verde che dovrebbe comunque anche essere per noi
Un banco di prova in tutti i rapporti con gli altri
Ovviamente non vuol dire che e questo diciamo tutto questo in qualsiasi programma di Giunta comunale debba essere da tutto compreso dei possiamo chiedere a tutti gli altri con cui vogliamo lavorare che accettino questo punto di vista però mi pare che non possiamo rinunciare a porlo e a praticarlo
Un una seconda ragione di radicalità che voglio ricordare è stata ricordata oggi tra l'altro anche fin dall'inizio da Beniamino mi pare nella sua sintesi dei lavori di ieri riguarda una questione diciamo un gravissimo una gravissima questioni di giustizia
Cioè noi non possiamo immaginare oggi ed in particolare non possiamo immaginarlo nel momento in cui andiamo ad incontri
Sempre più in cui cadono diciamo dei muri tra Ovest e Est in Europa e in cui speriamo anche andiamo a una cooperazione sempre più intensa col Sud del mondo
Non pensiamo non possiamo pensare di galoppare avanti noi
Lasciando sostanzialmente i nostri rifiuti le nostre bollette di materie prime di energia eccetera da pagare al Sud del mondo oggi anche all'estero
Perché oggi la cosa insomma che si è dibattuto a Firenze dove collocare i rifiuti
Diamo soldi pregiati alla Polonia che così se riprende mi pare un modello abbastanza generalizzabili allora mi pare che la questione di giustizia
Sia una seconda ragione di radicalità di radicale solidarietà credo che Melandri non sia vecchio non sia antiquato quando parla di solidarietà ottico chiunque di noi ovviamente che lo fa perché nessuno ne ha come dire l'appalto
Anzi la solidarietà di cui paghiamo noi addirittura ce lo diciamo spesso la solidarietà con le generazioni dopo di voi cioè con chi ancora non può neanche interpellarci
Ma rispetto al quale dobbiamo pensarci bene se vogliamo per esempio noi coprire tutto di cemento non lasciando più scelte a chi verrà dopo di noi o sotto qualunque altro profilo vogliamo vederlo
Quindi mi pare che oggi la il nostro incontro con Lester il nostro incontro col Sud del mondo debba avvenire appunto su una base di forte autolimitazione del nostro impatto ambientale
Che vuol dire però poi anche sociale anche culturale e vorrei dire anche generazionale cioè quello appunto che lasciamo in sospeso nei confronti di chi verrà dopo di noi
Ed è questo secondo me la il termine che oggi per l'empio Franco Rutelli ha richiamato qui di conversione ecologica mi sembra anche se ovviamente i nomi non bastano mi sembra di una radicalità molto maggiore che non la riconversione
La riconversione non certo te senso somma dice finora abbiamo prodotto panettoni ora i panettoni non andiamo non vanno più produciamo gelati
O anche finora abbiamo prodotto armi nucleari ora cerchiamo di produrre di convenzionali o se va benissimo elettrodomestici
Ma la conversione ecologica mi pare che sia appunto il passaggio a questa logica di autolimitazione ed è una scelta di grande radicalità di grande impegno alla solidarietà di grande diciamo giustizia in questo senso mi pare che severo
Me lo ha chiesto amichevolmente dieci giorni fa Mauro Paissan in una intervista televisiva e mi ha televisiva e mi ha colto un attimo imbarazzato valletta ma come mai verdi non appena diventano un po'più grandi eccetera poi diventano sensati ragionevoli
Un po'bacchettone o insomma qualcosa del genere non ha usato questo termine mi sembra che il pericolo ci sia evidentemente non possiamo negarlo e da questo punto di vista credo che dobbiamo approfondire la radicalità della scelta verde
Adesso mi rendo conto che ha parlato troppo quindi se l'hotel proprio telegrafico sugli altri due punti
Sulla questione dei Verdi voglio solo dire questo io credo che sia molto importante che in Italia i Verdi prendano molto sul serio il proprio processo diciamo di chiamiamolo Rifondazione rigenerazione ricostituzione comunque vogliamo e che lo facciano con un occhio non solo ai piccoli equilibrismi di potere interno al micro potere ma anche guardando un attimo il Movimento Verde diciamo in Europa e nel mondo
Io penso che dobbiamo dire senza raccontarci palle insomma che il movimento verde oggi è in una prima fase cioè sta sta vivendo in un certo senso la sua prima generazione di presenza politica e questa prima fase si sta in qualche modo esaurendo spesso con grandi soddisfazioni
Cioè oggi a differenza di quattro cinque sei anni fa in cui il vede insomma godeva anche dell'effetto metterà dell'effetto novità oggi i movimenti vedi partiti verdi in molti Paesi oggi arrancano
Nel senso che non basta più essere di per sé i titolari della come dire della della dell'essere propositori del dei temi ecologici
Mi basta più la rendita parassitaria che giustamente oggi ci ha ricordato per esempio Ermete Realacci questo non basta più oggi noi vediamo che in molti Paesi addirittura anche grazie ai meccanismi elettorali
Che concedono forse con troppa facilità un premio elettorale
A chi porta in banca insomma l'attività in banca elettorale l'attività verde però insomma spesso danno risposte anche ridicolmente piccole anche le nostre percentuali di di cui pure andiamo fieri sono ancora molto piccole sono molto molto modeste in fondo
Allora questa prima generazione di venerdì che si è affacciata in Europa oggi chiaramente consuma già la propria crisi e mi sembra che sia salutare
Se poi pensiamo per esempio al movimento che so socialista o liberale eccetera ai alle origini potremo trovare senz'altro fenomeni simili quindi non è che ci si debba scoraggiare per questo dico solo che oggi il bisogno di una rifondazione
Anche per noi un po'più posti ideologica
Della diciamo dell'iniziativa verde si pone si pone in Italia si pone nel resto dell'Europa e sarebbe molto importante se da un paese così diciamo raffinato dal punto di vista politico così smaliziato se vogliamo anche come l'Italia
Venissero appunto impulsi utili anche per i movimenti verdi di altri paesi in cui oggi diciamo crisi simili e non solo dovuta alle Terme discussioni sulle votazioni sulle sulle sulle quote sulle diciamo su sui dogmi eccetera ma anche dovute proprio alla diciamo all'insufficienza ormai di denunciare solo l'emergenza ecologica per essere automaticamente per questo credibili
L'ultimissima questione che proprio solo ormai più un accenno
Io penso che molti Verdi debbano in un certo senso prendere in cui diciamo lezione di coraggio
Da quello che sta avvenendo nel PC lo dico per questa ragione non perché io con consideri verdi nelle automaticamente una parte di quel processo nel perché appunto penso che i Verdi debbano come e guardare il PC come insomma il coniglio che guarda il serpente non è così però se una forza politica diciamo con gli anni che porta e con le metalli e che vanta eccetera come il PC e soprattutto pensate insomma col con l'immobilismo ideologico che per lungo tempo
Più rigidamente di altri lo aveva caratterizzato oggi osa mettere in discussione se stesso
Osa mettere in discussione io spero non solo la propria denominazione o la propria linea politica ma anche in un certo senso il proprio essere partito credo che dobbiamo pensarci bene prima di diciamo di di riaggiustare semplicemente i nostri piccoli diciamo conti interni
E credere che questa insomma sistemare le nostre piccole geometrie e risistemare tutto il nostro personale politico e poi dire ci siamo lì fondati cioè penso che e la lassismo in qualche modo la fine dei partiti come corpi separati
Della organizzazione politica la fine dei partiti come e corpi permanenti che in qualche modo vivono alato della società e che al loro interno hanno un circuito di autolegittimazione di cui insomma la tessera e il biglietto d'ingresso e poi i processi
Di selezione interna insomma sono le ulteriori le ulteriori tappe questo mi pare debba metterci ben in guardia dal nuovo riprodurre questa situazione cioè da non diventare anche voi oggi
Magari da concentrare tutto il nostro dibattito a come si acquista il biglietto d'ingresso cioè la tessera c'è chi è legittimato a interloquire
E poi pensare di e sedici auto legittimati dall'interno io penso insomma che se il partito comunista oggi di fronte alla sua storia ha il coraggio di rimettersi in discussione
Personalmente spero poiché non lo faccia solo per rapidamente entrare all'interno del fortilizio del fortilizio del mondo sviluppato industrializzato per diciamo e se ne poi lì con partner riconosciuto e l'accreditato ma se lo fa lui mi sembra che a maggior ragione dobbiamo fare noi Verdi
Che ancora non siamo diciamo neanche politicamente Band costituiti strutturati basta perché giustamente Virginio mi ricordo
Abbiamo la l'intervento di coloro che il cui seguiranno il trenta il passo delle Bassanini e poi la mattinata sarà chiusa loro
Allora mi pare che questa convenzione
Se riusciamo a valorizzarne i contenuti
Segna in qualche modo questo processo di unità e di Rifondazione l'hanno detto anche altri
Ma io penso che vada sottolineato questo punto
Dovevo fare evidentemente uno sforzo per non disperdere il dibattito che emerso in questa convenzione quindi anche gli organizzatori credo che dovranno assumere l'incarico di sbobinare le registrazioni di valorizzare questi materiali vorrei aggiungere anch'io
Qualche considerazione
La prima la coincidenza fra questa unità Rifondazione e la necessità di un salto di qualità dei Verdi
Non so se sia del tutto casuale questa coincidenza tuttavia non mi pare possa essere ignorata
E queste era molto presente sia diciamo nel dibattito più interno e direi sia in voci critiche che abbiamo ascoltato non tanto dall'interno del processo
Costituente
E se non corriamo questo che un po'il punto decisivo
Rischiamo non so se di fare L'Unità
Forse la si indebolisce anche molto ma certamente rischiamo di fare un'unità che non è
Adeguata alle responsabilità i compiti che sono molto cresciuti
Io e penso che per riuscire a realizzare maggiore sintonia farà questo nuovo livello della domanda che viene ai Verdi e le capacità di risposta
Dobbiamo aprire una riflessione anche noi di rimescolamento dire discutere di di di ridiscussione al nostro interno perché non c'è dubbio che la divaricazione fra intenzioni dichiarate farà dichiarazioni
E prassi
Oppure fra contenuti ritenuti comunemente fondanti della critica verde e
Iniziativa verde comincia ad esserci una forbice che questo dibattito ha registrato con più di un intervento e non credo in maniera strumentale
Ora io credo che in questo processo costituente di rimescolamento i primi schieramenti che dobbiamo sforzarci di rompere solo quelli interni ai Verdi
Non solo fra il verde i Verdi Arcobaleno
E questa rottura degli schieramenti delle proseguire parallelamente almeno a mio parere con una chiarezza sui contenuti
Cioè non stavo facendo da una critica alle tendenze all'affollamento al centro
Una esortazione alla mediazione diciamo un'unità risma o di facciata al nostro interno
Dico che bisogna riuscirà a far vivere davvero al nostro pluralismo con la capacità di individuare i problemi ai nodi per quello che sono
Anche evidenziando questi nodi non facendo derivare i nodi dagli schieramenti politici precostituiti
La prima mancanza di trasversalismo io la noto al nostro interno ci sono delle forzature indebite e c'è un'incomunicabilità coi fare alcuni esempi perché non voglio fare appelli ai buoni sentimenti
Che è stata stessa il segno di una critica verde che intanto non è applicata a noi stessi i primi soggetti della nostra critica siamo noi
Non riusciremo a costruire questo soggetto se non riusciamo a riflettere questa critica
E allora provo a individuare alcuni dei no dei che a mio parere evidenziano come non c'è una rottura degli schieramenti al nostro interno
Partiamo da questa riflessione sulla radicalità come la chiamava all'ex conversione al comma la chiamava Francesco Rutelli
Visione dalla cultura dei Verdi oppure compresso dei nobili di non capirci più niente
Che ci si divida fra chi è per una critica radicale all'esistente
E chi in qualche modo indichi un percorso invece di interlocuzione larga sociale e politica almeno a me pare
Molto artefatto molto artefatto
E io credo che abbiamo fatto bene alcuni interventi almeno a mio parere a richiamare comporta la necessità di non annacquare questa radicalità questa alterità che io chiamo che è epocale è la fine di una civiltà è l'orizzonte di nuova città civiltà alle soglie del terzo millennio non perdiamo mai questa ampiezza
Questa ragione fondante credo dell'esistenza stessa del soggetto verde
Con diciamo sminuendo la con ragionamenti di corto respiro di bassissimo profilo troppo ispirati a una logica lo ripeto di schieramento interno
Non vi è dubbio oppure indubbiamente vi sono anche molti dubbi scusate il bisticcio di parole
Sulle soluzioni ma sulla premessa e cioè che abbiamo acquisito una coscienza del limite come la la chiamava cima ieri
Una consapevolezza di un'emergenza che richiede una svolta epocale
E che ciò comporta richiede necessità grandi cambiamenti sociali economici e politici istituzionali
Che non ci può essere per dirla con Realacci questa mattina una lettura lineare di aggiustamento
Quando si mette in campo una tale prospettiva
E io penso che questa convenzione questo modo l'ha fatto emergere proprio con forza e con nettezza conforto e con nettezza
Evidenziando anche gli intrecci fra varie questioni come non ci può pensare una società ecologicamente sostenibile che non sia anche una società più giusta
Ma non solo per i valori faceva bene Melandri a fare questi richiami ma anche perché non è pensabile non si può pensare a un'autolimitazione
Che non sia al contempo una società più giusta che non sia al contempo una società più libera e più democratica
Perché altrimenti non si autolimita perché la molla del duello sviluppi Isma'industrialista la molla di questi modelli ad est e ad ovest
è stata la molla che la al contempo alimentato un rapporto ben istruttivo con la natura è un rapporto di disuguaglianze sociali economiche ma anche politiche
E io credo che queste che questa interconnessione perversa non sia il caso duale
E che quindi anche la nostra prospettiva di cambiamento verba di conversione ecologica deve necessariamente toccare tutte questi temi e quel Peter reni mantenendo questa convinzione questa balbetta avvia una nuova etica della responsabilità verso la Spezia e verso il pianeta che il fondamento dell'autonomia dai verbi
Quindi quando si va al confronto con gli altre quindi me FIAT tutto che alcuni dei nostri interlocutori questo punto non l'abbia colto non si tratta di rivendicare un'autonomia di una formazione politica rispetto ad altre formazioni politiche almeno questo io penso
Ma semmai di autenticare vita mo'la fine all'esaurimento la biodegradabilità
Sia pure non immediata ma non come a tutti la politica come necessità che risponde a compiti che questa formazione di Bertotto oggetto di volte
Lettere invitandolo presentante della coscienza da inutilmente
Lettere che interpreta soggettivamente la coscienza della drammatica emergenza ambientale
Richiede una forte autonomia Marche connessa a questa funzione se fosse possibile se avvenisse anche domani questo scioglimento io credo che tutti i verbi dovrebbero sostenerlo con forza
Questo è il trasversalismo è la contaminazione almeno a mio parere quindi non non è la rivendicazione di questa autonomia di questa alterità il richiamo a steccati e barriere ma invece la il richiamo all'ispirazione alla necessità al compito che in qualche modo il vero dei non i singoli verde singoli gruppi del verde ma i Verdi come fenomeno mondiale non solo europeo rappresentano in questa in questa epoca
E mi pare anche che siano cresciute le responsabilità il ruolo e questo è il secondo punto che sembra comune a molta della nostra della nostra riflessione all'interno
Di questa convenzione
E al crescere di Quetta responsabilità e questo ruolo sono scattati molti campanelli d'allarme che dobbiamo considerare con grande attenzione
Mai piaciuta da una una delle pratiche Scalfaro diceva
E cioè attenzione al successo che alimenta corse non sempre rispondenti alla qualità che poi sta alla base anche
Di questo insuccesso
E cioè all'idea di diventare forza politica importante decisiva determinante
Forse magari con un rischia di ingigantire anche un po'a questo ruolo con che sta un po'poi da dichiarata nella nostra anche nella nostra recente discussione comunque è indubbio che te a questa crescita di attenzione sui verdi ai verbi non sempre dal dove tutti meritata
Tuttavia è un dato nuovo ecco mi pare che in questa convenzione sono uscite agli ultimi richiami ad alcune cautele
Io provo a a riassumerle se se ci riesco
Allora stiamo attenti a non ricadere in un vecchio vizio della politica che è quello del trasformismo
In qualche modo riduzione la portata innovativa della cultura verde degli interessi
Diciamo generale di cui questa cultura è portatrice
Stiamo attenti
Nel momento in cui richiamiamo il superamento di una cultura minoritaria di una posizione arroccata di una posizione bloccata dagli schieramenti
A non perdere in qualche modo la natura di questo movimento
Stiamo attenti
A non farsi prendere un po'anche dal panico anche se non sempre viene espressamente manifestata questa paura
E cioè mi pare che molti dei nostri contrasti e dei nostri conflitti scatenino tempeste nel bicchiere
Scambiando il bicchiere per il mare
Rischiando di farci perdere occasioni diciamo di dibattito e di ruolo concreto che invece sono effettivamente rilevanti io non sono non sono pessimista
Però credo che se non c'è la consapevolezza di questa nuova situazione
Non è detto che l'esito di questo processo unitario sia l'esito da noi auspicato
Quindi la chiarezza sui contenuti la chiarezza sulle responsabilità io credo che sia il salto che si richiede a tutti noi
Una terza riflessione se ne è molto parlato non tanto del né di destra né di sinistra io è una formula che non condivido ma non condivido nemmeno la critica semplificata che
Paludi diciamo che si collocano espressamente a sinistra fanno di questa formulazione
Non è l'equidistanza l'evidenziazione che la Cullen culture tradizionali l'orizzonte politico tradizionale dalle formazioni storiche così come si sono manifestate della destra della sinistra del centro
Sono inadeguate sono profondamente ha rimesso in discussione da questo nuovo orizzonte ambientalista e questo è il punto
Non astuzie non equidistante non corse al centro con questo ci pone media e non con le versioni di basso profilo di questo ragionamento perché sarebbe sarebbe oltremodo sbaglia
Tuttavia
La logica di schieramento certamente è un tema all'interno dei di questa discussione e della nostra discussione
Però anche qui io penso che si riesca a rispondere al rischio
Nella logica dello schieramento
Perché comunque è insito in questa posizione difficile di frontiera in questa nuova fase I pertanto stiamo attraversando come Verdi una fase in cui cresce il peso cresce il ruolo cresce anche quindi la necessità di iniziativa politica con gli interlocutori i dati con quelli che ci sono con cui
Bisogna fare i conti
Quindi il rischio di cadere in logiche di schieramento c'è non è vero che non c'è questo rischio di cadere in logica di schieramento però bisogna avendo presente a tutto campo questo rischio di cadere in logiche di schieramento
E allora significa che c'è un fortissimo rischio di cadere anche nella logica di schieramento di subalternità di un quadro esistente
E questo è stato abbastanza discusso all'interno di questa convenzione io sono d'accordo credo che su questo ci può trovare una forte convinzione paranoie che non ci può essere una logica di schieramento
Di sinistra
Nel senso di alleanze con schierato con forze politiche con partiti e con culture tradizionali da parte dei verbi a prescindere dalle preme
Sto di contenuto politico e programmatico perché siamo portatori di questa critica forte all'esistente alla realtà alla società esistente
Tuttavia
Non si può non vedere come non che vi sono delle forze politiche che vi sono delle scelte politiche forti e pesanti
Sull'ambiente ma non solo sull'ambiente che pesa rispetto alle quali i verdi hanno una dimensione conflittuale
E io penso che non si ricade in una logica di schieramento anche se si dice che non è di schieramento in nessun tipo di logica di schieramento
Se si mantengono apporti due ancoraggi uno a questa identità questa alterità che si fa concretezza in contenuti in iniziativa in programmi due se si mantiene la caratteristica di movimento
E cioè se resta per i Verdi come scelta fondante è quella di essere parte della società civile
Espressione di movimento espressione di conflitto
Espressione quindi non partitica e qui pare si leghi bene la riflessione anche sul modello organizzativo
Evitando anche qui stereotipi che hanno portato eccessive semplificazioni nel nostro dibattito cioè basta affermare un principio perché questo principio si traduca in innovazione
Non è così dobbiamo registrare anche qui la necessità di rivedere le forme organizzative
Del del soggetto politico verte
Facendo tesoro della storia che pure non è tutta negativa di questa fase recente che però anche dati negativi fedi larghe carenze larghe insufficienze
O forse parlato poco di un tema di cui si discute molto cioè questa svolta di Occhetto finito certamente anch'io il mio tempo
Il discorso però è implicito
E cioè io credo che il miglior modo di partecipare in modo diciamo critico e anche costruttivo
Anche il Processo di rifondazione del Partito comunista non sia una logica di schieramento interno di schieramento
Diciamo sulle varie su basi nominalistica in questo dibattito anche se i nomi hanno evidentemente senso anche se e diciamo il blocco ideologico che si manifesta in una parte del partito comunista certamente non può essere condiviso dai Verdi
Io penso che il miglior modo di partecipare a queste a Rifondazione ma come alle altre Rifondazione
Perché la posizione di Scalfaro manifesta un disagio una posizione che è presente anche in altre aree politiche di cui dobbiamo farci interlocutori sia proprio quello di praticare il Progetto Verde in modo migliore in modo più adeguato
A diciamo la situazione che è cambiata e che è un po'la sfida che abbiamo avanti cioè praticare questa Rifondazione questa conversione
Come modello sul quale chiamare gli altri a misurarsi ed è come misura della conversione anche dalla politica nel nostro Paese
Chiamerei Franco passo bello dice il presidente delle ACLI
Sì intervenire ma questo non è semplice
Cercherò di stare nei minuti giusti
Purtroppo io sono reduce da una influente ancora qualche linea di febbre arrossano son potuto venire soltanto dopo a non sapevo che mi avreste chiamato per primo
Dunque tanto voglio dire subito che noi non siamo soggetto verrebbe anche se abbiamo un'associazione ambientalista al nostro interno non siamo un partito ma ci riteniamo un soggetto politico
E guardiamo i Verdi
Non solo come ad una speranza di riforma della politica come è detto nel documento di partenza vostro ma come a un importante fattore di rinnovamento politico in Italia ed anche come un laboratorio concreto
Di politica nuova come credo sia già questa convenzione
Credo che i verbi siano stati finora soprattutto un soggetto di rinnovamento per i loro produrre una cultura politica dirompente rispetto a quelle tuttora prevalenti
Lo sono stati per la loro capacità di porre Fini nuovi alla politica collegati a nuove forme e nuovi mezzi
Pensare globalmente e agire localmente privilegiare i contenuti sugli schieramenti la trasversalità la creatività dei mezzi nelle forme d'azione la federa attività e la democrazia distribuita l'organizzazione leggera e flessibile la proiezione delle istituzioni senza perdere i caratteri il carattere di movimento dalla società
E si potrebbe procedere
Sono tutti elementi innovativi e persino eversivi rispetto al momento nel quale l'esperienza verde si è collocata nel nostro Paese
Fino a quando questo fattore eversivo è stato espresso da un movimento allo stato nascente la carica innovativa è stata forte
Sembra noi che oggi il movimento e sia già dentro una classica fase di transizione prodotta proprio per la sua crescita insuccesso delle liste Verdi che è stato il fattore più vincente che ha più prodotto visibilità instabilità della vecchia politica
Figlia
Volevo soltanto richiamare che c'è un brusio spiacevolissimo siamo agli ultimi interventi però vi pregherei di seguire i lavori con attenzione fino alla fine grazie scusami
Poi c'è un allora che è successo nelle liste verdi che è stato forse il momento più di maggior vivibilità politica del movimento mette il movimento di fronte alla scelta di come spendere efficacemente il notevole potenziale politico accumulati negli ultimi
Interventi ci sono tornati sopra
è un passaggio molto delicato al quale siamo molto interessa perché sino a quando le forme decisive della politica restano quelle oggi ancora dominanti una maggiore incisività del soggetto verde deve fare i conti con queste forme fino ad oggi lo stare sulla battigia tra società e istituzioni appagato ora sorge un doppio problema quale soggettività politica e quindi quale organizzazione e quale programma
Sciogliere questa doppia questo questione vuol dire prima aver chiarito la natura della soggettività politica dei Verdi che non si gioca soltanto nell'opposizione movimento partito ma soprattutto nell'altra soggetto parziale soggetto globale
L'approccio ambientalista certamente parziale le lenti verdi della priorità ambientale di cui si è parlato anche qui
E non meno certamente però conduce ad ed ad esiti globali nel senso che mette in luce i rischi dello sviluppo della politica attuali
Svela Cretti meccanismi perversi dello sviluppo della politica oggi quindi può produrre una consapevolezza critica ad una visione sistemica della situazione
Non sembra però noi che il soggetto verde si è adeguato a produrre un soggetto politico globale
Un soggetto cioè ed un programma politico in grado di candidarsi da soli a governare un processo di nuovo orientamento dei processi e dei sistemi sociali nazionali e a scala planetaria
Il Movimento Verde è per definizione un soggetto parziale devi anziché il segreto del suo successo sta proprio nella sua parzialità carica di senso in una fase di rigetto dei suoi cent'dei soggetti totalizzanti e ideologici della politica
E d'uso il termine parziale non in un senso spregiativo al contrario ed è un fatto importante che dico lungo per sottolineare una delle nuove condizioni strutturali della politica e delle sue forme nelle società differenziate
Proprio per questo il movimento verde può finire fuori strada si smarrisce la natura il senso di questa parzialità
Non si fa un buon servizio ai nervi né alla riforma della politica coltivando la nostalgia e il mito di soggettività globalizzati o praticando una variante Lina trasformisti Ca'
Sembrano voi valere per i Verdi quel che vale per tutti i soggetti parziali e i movimenti post politici sorti a ridosso di campi di contraddizioni sociali di senso globale le donne i Verdi la pace
E e altro ancora la loro soggettività politica può essere pienamente produttiva con una giusta miscela tra autonomia e trasversalità da un lato un'autonomia costituita nel civile per fondare ed elaborare lo specialismo la radicalità di cui giustamente ancora e qui si è parlato la cultura il progetto il programma
Dall'altro lato un movimento politico capace di interagire dentro le diverse articolazioni dello schieramento politico per contagiare l'insieme della politica
E tempo anche darsi direttamente
Uno sbocco diretto nelle istituzioni ma che sarebbe sbagliato se assumesse una formata politico partitica tradizionali di tipo diciamo stabile e consistente
Per un soggetto così concepito c'è oggi un ruolo politico molto importante altri soggetti del civile sotto sono in movimento nella stessa direzione e noi tra questi
La posta in gioco e aprire una fase costituente non di questo o quel singolo soggetto ma della politica
è in corso partendo da esperienze conforme diverso il processo rivolto a costituire l'associazionismo democratico come nuovo soggetto politico del Civile
Che tende a tessere nella società nuove culture nuove reti di solidarietà nuovi capacità progettuali e che punta a promuovere nuove strategie di cittadinanza sociale e a praticare strategie trasversali di riforma della politica
Parlare oggi di questo tema è assai diverso che farlo anche solo un mese fa anche la vostra convenzione anche la convenzione che farete
La settimana prossima assumono un diverso significato
Ci sono novità straordinarie ne avete parlato la rivoluzione democratica deste del suo movimento storico che sta già producendo ascolana profeta a scala planetaria ha già cambiato anche la le condizioni della politica qui e ora nel nostro Paese
E c'è inoltre la novità costituita dalla fase aperto dal pc di Occhetto
Sin qui i soggetti del Civile hanno operato convinti sulla base dell'esperienza che i partiti non sarebbero stati in grado di produrre al proprio interno reali impulsi di autoriforma bisognerà vedere se l'iniziativa del PC avrà un seguito adeguato
Questo seguito tuttavia è anche affare che dipende da tutti noi sono d'accordo quando si dice lo si dice per il soggetto vede lo si può dire anche per i soggetti associativi
Che il problema non sta nel decidere se confluire nel nome del processo di costituzione della nuova formazione politica prima ancora dobbiamo dire la nostra su quale riforma della politica vogliamo e su quali forme politiche saranno coerenti adeguati a questa a questo processo
Vedo già il rischio
Che si concepisca il processo di formazione di un nuovo questi di un nuovo soggetto politico riformatore
Ancora troppo dentro la logica dell'accumulazione di forza di consenso e poco nella prospettiva di una nuova articolazione dei soggetti e delle forme del politico
Dica con chiarezza che secondo noi si tratta di andare oltre le forme partito dati e questo non riguarda solo il PC ci riguarda tutto riguarda anche il processo costituente deve cos'è partito a oggi
è una pluralità di soggetti e di forme organizzative
Lo stesso riferimento alla forma federativa che essenziale ed obbligato non basta
Non c'è dubbio che si debba pensare a far convergere e lo dico anche ai Verdi corista lo dico anche per la costituente verde
A far convergere ed esprimere la pluralità dei soggetti di una nuova sinistra democratica o di un nuovo Partito democratico riformatore informe federativa sufficientemente consistenti ma aperti e flessibili
Con una precisazione però chiuso
Che non si tratta soltanto di una pluralità legata differenze culturali di sesso di generazione di campo sociale ma anche di una prova pluralità allegata differenti dimensioni
Locale nazionale transnazionale e a differenti forme organizzative
La riscoperta del partito locale del partito municipale ad esempio è una delle forme che deve poter avere cittadinanza autonoma all'interno di un processo federativo del tipo di quelli di cui si sta parlando
A quanto a questo convergere federativo inoltre andrà comunque sviluppata una diversa logica di coalizione legata a convenire attorno ad un programma comune non solo di partiti
Ma anche di movimenti associazioni gruppi fuori da vecchie logiche non solo di collateralismo ma anche di omogeneità diaria culturale e politica nel pieno riconoscimento delle reciproche autonomia
Diciamo questo non per amor di ingegneria politica ma perché sembra questa noi la strada per una politica capace di rappresentare la complessità sociale senza semplificarla oltre il dovuto e senza fanno arretrare la democrazia
E perché vediamo la pluralità e la difficoltà dei fronti sui quali è necessario agire per una nuova costituente politica
Fondare una nuova autonomia politica della società civile elaborare nuove culture politiche o di soggetto dovrebbe sicuramente portatore di una di queste culture
Formare e questo è un compito fondamentale del quale poco ci occupiamo formare un nuovo ceto politico all'altezza delle sfide che sono in campo e poi anche affrontare il nodo per noi fondamentale della riforma delle istituzioni
Concludo
E questo sembra noi lo scenario dentro il quale la Costituente verrebbe può acquisire il significato straordinario e forse non pensato originalmente
Di un innesco che potrebbe avviare un più ampio processo di Costituente politica nel nostro Paese
è in questo scenario che da parte nostra c'è non solo disponibilità ma necessita di un confronto sulle strategie sulle forme sul programma con un tempo più adeguato di quello di cui possiamo disporre qui ora
Da parte nostra
Stiamo ponendo cinta Anton seriamente il problema del ruolo che in questa fase
Può giocare un recupero di autonomia politica nel civile del cattolicesimo democratico per appunto mettere appunto una soggettività politica che sia in grado di interagire con la nuova fase politica
Grazie quello Area nessuna parola Franco Bassanini deputato della sinistra indipendente
Pregando della massima gravità perché siamo abbiamo scuote il tempio di occupazione della ora c'è una lunga quotidiana consuetudine di comuni iniziative
E di battaglie parlamentari spesso oscure spesso ignorate dai media tra la sinistra indipendente gli amici e compagni che hanno organizzato questa convenzione
Questi amici e compagni anche una comune consuetudine con il Gruppo Verde con tutto il gruppo Abele
Così come c'è tra noi e le grandi associazioni ambientalistiche ecco non devo quindi motivare l'interesse nostro di fronte al processo di Rifondazione al processo costituente
Delle forze ambientaliste mi bastano
Due parole due considerazioni su alcuni dei temi centrali di questo dibattito
La prima riguarda la questione che ieri è stata centrale il trasversalismo e l'alternativa
Ora nettare ammontare che un punto debba essere chiaro se è vero come ieri ricordava Amendola ed altri
Che la questione ambientale
Implica risolvere la questione ambientale affrontare la questione ambientale implica cambiare radicalmente il modo di vivere
Di produrre e di consumare se questo è vero
Il progetto ambientalista non può che essere alternativo
In termini di alternativa questa società e a questa sua organizzazione alle regole che oggi governano a questo tipo di sviluppo
Intanto che nessuno pensi in più perciò si può strappare con la pianificazione statale isterica o con la collettivizzazione dei mezzi di produzione
Non rende il problema
Più facile
Lo rende e non e non rende meno alternativa alla scelta culturale e strategica
Dell'ambientalismo
La rende anzi più alternativa perché occorre cambiare modelli di comportamento
Modelli culturali stabilire regole
Modificare convenienze di mercato e aspettative
Trovare forme convincenti ed efficaci di programmazione democratica
Che garantiscano la sostenibilità dello sviluppo la compatibilità dello sviluppo
è assolutamente evidente che il Sfr significa non il dominio del mercato non c'è mercato senza regole non il dominio della concorrenza e del pluralismo
Ma della illegalità della mercificazione di ciò che non può essere comprato o venduto appropriato per esempio l'ambiente e la salute
Ecco quindi a me pare che proprio
Questa radicale esigenza di cambiare cultura regole
Regole e di sviluppo della società regole di organizzazione della società implica che questo progetto non possa che essere alternativo se volete e scusate il bisticcio trasversalmente alternativo Malta e pratico
Trasversalmente alternativo perché certo contesta anche alcuni luoghi comuni e alcune tratteggi che convinzioni di una parte grossa della sinistra l'industria lirismo per esempio che per fortuna cominciano a essere radicalmente abbandonate
La seconda la seconda considerazione queste ho già finito e che c'è una questione è una battaglia che questo sì io credo non può che essere trasversale nel senso più radicale della parola
Ed è quella che qui al posto con molta forza Paolo Flores d'Arcais
La battaglia per la legalità e per la democrazia
Innanzitutto per uno stato di diritto Corbaccio fa ha detto un mondo di diritto
E l'ecologia è quella che altri hanno chiamato l'ecologia della politica e su questo io credo di dover fare anch'io ieri è risuonato poco oggi mi pare qualche accenno c'è stato
Un richiamo ad una questione ad una battaglia immediata sulla quale è nessuno può chiama dalla quale nessuno può chiamarsi fuori ed è questa questione
Del regime dell'informazione
Forse troppo facile ricordare che i due grandi gruppi due colossali gruppi che con le vicende di questi ultimi giorni arrivano a spartirsi l'intero mercato dell'informazione in Italia
Hanno come centro sono nati uno sulla scrive sulla produzione automobilistica e l'altro sulla speculazione immobiliare
E quindi hanno al loro centro interessi prevalenti ed un'idea dello sviluppo fondata sulla sulla devastazione dell'ambiente
Su un certo modello di consumo non dimentichiamo questo e non dimentichiamo il fatto che quello a cui potremmo assistere tra poco e non soltanto la sottrazione di strumenti
Essenziali fondamentali di trasmissione comunicazione formazione delle libere idee le libere opinioni che finiscono tutte nelle mani di pochi Paperoni
Ma anche al fatto che questi padroni sono strutturalmente interessati a propagandare una cultura un modello di consumi è un modello di sviluppo che noi avversi amo e che riteniamo debba essere sconfitto
Grazie anche a Bassanini e con l'intervento del deputata della Sinistra Indipendente chiudiamo ok i lavori grazie a tutti