Connettiamoci - 8° Congresso del Partito della Rifondazione Comunista - terza e conclusiva giornata

Buongiorno alle compagne e compagni io direi che possiamo provare a cominciare i lavori del dibattito
Anche perché alle tredici bisogna comunque
Dare la parola a Ferrero per per procedere poi lezione organismi quindi
Io chiederei a conia Michele se sale dati
Portarsi qui
Alla Presidenza per cominciare il dibattito
Compagno Antonaz ha rinunciato quindi c'è il conia Michele e a seguire Montalto Pierpaolo
Sono in sala
Lucchetti
Se sono in giro questi compagni sono provate ad avvisarle
Perché più tardi cominciamo a tre dovremo ridurre anche i tempi degli interventi
Bene il compagno quel mia e qui quindi possiamo cominciare il dibattito si prepari Montalto Pier Paolo
Sì
No c'è adesso
In maniera
Presidente
Compagnie
E compagni buongiorno
Questo congresso
è un congresso che
Lo diciamo spesso
E lo ripetiamo spesso ma questa volta veramente è un congresso che cade in una fase delicata in un momento delicato in un momento decisivo
è un momento delicato e decisivo per il nostro partito
Perché sappiamo tutti
Qual è la situazione del nostro partito e quanto oggi più che mai è fondamentale la crescita la presenza del nostro partito
è un momento delicato e decisivo
Per la Società per la politica per la politica economica nazionale
E allora da questo congresso devo uscire un partito assolutamente forte assolutamente con una linea chiara
Un partito che parli meno a se stesso un partito che come qualche poeta diceva sappia aprire
Le proprie porte sappia andare nelle strade e sappia parlare alla gente alla nostra gente
Un partito che sia veramente organizzato
Un partito che non si ferma solo affare teorie
Perché voglio un partito pratico e pragmatico e da questo congresso ne deve uscire un partito pratico e pragmatico
Perché altrimenti facevamo dei circoli culturali e non un partito se tale deve essere
E consentitemi di dire compagne e compagni
Che sono stanco
Della gara che più comunista o della gara che più puro io penso che in questa sala siamo tutti comunisti
E consentitemi anche di dire
Che oggi più che mai
è necessario un partito
Utile pratico
Per le lavoratrici e per i lavoratori per i precari per gli studenti per i pensionati per quella mamma della fabbrica che lavora in fabbrica che a fine mese deve
Al problema di come comprare magari l'arte al figlio
Allora noi non riusciamo a parlare a queste donne a questi uomini e riusciamo a parlare di cose concrete e riusciamo a farci percepire come utili da queste donne da questi uomini oppure ripeto saremo solo dei circoli culturali
Così come chi vi parla di Reggio Calabria della piana di Gioia Tauro così come
A tutti i lavoratori del porto di Gioia Tauro dove il cinquanta per cento in una zona già disastrata dal punto di vista dell'occupazione dell'economia il cinquanta per cento dei lavoratori sono stati messi in cassa integrazione
E dove tutti gli altri rischiano il licenziamento ora riusciamo
Ad andare a parlare
Farci arrenderci utili nei confronti di questi lavoratori
Oppure non saremo un vero partito comunista
E così
Penso che dobbiamo essere un partito che non deve avere assolutamente perché a volte io percepisco questo la paura di amministrare
Perché è stato chiaro ieri e lo condivido Luigi De Magistris
Perché noi dobbiamo dimostrare che sappiamo amministrare e che sappiamo portare all'interno delle amministrazioni dove c'è possibile quelle cose che diciamo quando siamo all'opposizione
Quindi
L'esempio di De Magistris e tanti altri esempi devono diventare un esempio concreto e pratico di utilità di questo partito
Così come dobbiamo essere un partito che si sa contaminare
Che con dignità e con orgoglio resta comunista
Ma che allo stesso tempo sappia collaborare con tante altre realtà e tanti altri movimenti
Così come noi facciamo l'esempio con l'Osservatorio Africa labile di Rosarno e abbiamo lanciato la campagna SS Rosarno che invito tutti con ogni
A partecipare a comprare le arance di Rosarno che raccolgono i fratelli immigrati per dare un segno concreto all'attività politica
E condivido quando il segretario dice che non abbiamo una partita una sfida grande che quella di aggregare intorno a noi tutta la sinistra
E condivido anche che troppo riduttivo compagne e compagni pensare che un altro partito posso solo ragionare dell'unità dei comunisti
L'unità dei comunisti con un partito il Partito dei Comunisti Italiani
Che diciamolo chiaramente almeno io lo dico e me ne assumo la responsabilità
In molti posti e molte situazioni fa di tutto per colpire Rifondazione Comunista anche a Reggio Calabria ad esempio far ricorso al TAR contro il consigliere provinciale di Rifondazione Comunista perdendo lo puoi
E poi voglio un partito dove i dirigenti siano tali per il lavoro i risultati che concretamente portano un partito meno centrale e a volte anche un partito meno presuntuoso nei confronti dei territori e nei confronti dei delle istanze che vengono dalla base
E infine consentitemi di dire la compagnia che viene da Reggio Calabria
Voglio un partito dove l'antimafia torna tre punti fondamentali tra il nostro agire politico quotidiano quell'antimafia che non si fa solo con un articolo un convegno una un'intervista ma con l'antimafia che si fa quotidianamente
Io vengo da una terra dove la 'ndrangheta è tutto dovrà 'ndrangheta dirà il lavoro tira la sanità
Ti dall'Amministrazione tira anche la giustizia
Sapete tutti che pochi giorni fa sono stati arrestati il maresciallo della Finanza un giudice un consigliere regionale Reggio Calabria
E allora lo dico chiaro la Calabrese con la madre con la 'ndrangheta non si convive con la la mafia e la ndrangheta si lottano a fronte aperto e a fronte
Apertissimo senza se essa insomma
Voglio anche un partito vicino a quei compagni che praticano l'antimafia perché guardate compagne e compagni
Non c'è cosa più brutta della solitudine quando è stato colpito da un attentato quando è stato colpito da una minaccia io penso che quel momento quel compagnie che pratica l'antimafia deve sentire tutto il partito alle sue spalle
E allora e concludo
Voglio che il nostro partito non sia solo partito antifascista anticapitalista e antiliberista ma che torniamo a dire anche che siamo un partito antimafioso in modo chiaro e in modo netto
Così come voglio senza distinzione di correnti di mozioni di territorio da Treviso a Trapani che da questo congresso se ne esca con un urlo forte e grande ricordando Peppino Impastato che la mafia è una montagna di merda
Grazie al compagno coi miei anche per i tempi compagno Pier Paolo Montalto
Si prepari Luca Francesco
Come ha fatto la compagnia inabili gioco che iniziare anche io ricordando i lavoratori e lavoratrici di Trapani che stanno occupando in questo momento una
Una postazione in mezzo al mare
Voglio ricordare loro voglio ricordare i lavoratori e lavoratrici che abbiamo incontrato nelle mie Federazione del mio territorio e tutti quanti lavoratori e lavoratrici siciliani del sud del meridione
Che hanno portato alla lotta di classe la lotta sociale nel nostro territorio lo voglio fare per due cose
La prima è perché c'è bisogno in questo congresso c'è bisogno anche al nostro interno nostro partito di continuare a raccontare di un meridione che si ribella
Di un sud che dice no è che spesso e volentieri
Spesso e volentieri si trova nel nostro partito a dire no
Un meridione che può raccontare storie bellissime come quella ripeto dei lavoratori di lavoratrici che ho citato come quella dei nostri compagni delle nostre compagne e Napoli
E lo voglio fare anche perché io credo che da Trapani chi da Trapani a
Alla Val d'Aosta la lotta dei lavoratori della notifica Stati in questo Paese in questi anni l'unica vera forma di democrazia
Se abbiamo avuto un senso nuovamente delle istituzioni da democrazia l'abbiamo possono rispetto alle lotte che ha detto in questi anni noi ha detto basta
E io credo che in questo congresso dovremo tanto riflettere sul concetto di democrazia
E dobbiamo farlo perché il documento che ho votato
Parlava di fronte democratico per battere le destre
Parlava giustamente le necessità di dire guardate innanzitutto cerchiamo di eliminare questa anomalia che è stata rappresentata nel Paese però noi siamo chiamati a riflettere tutte tutti su una cosa
Perché è un problema grave c'è
Se noi proponiamo un fronte democratico e si esce dal berlusconismo con la
Con la sospensione della con una sospensione democrazia senza precedenti in questo Paese
Sennò invocava amo la democrazia come elemento di superamento del berlusconismo ebbe lo SCO e Berlusconi viene sostituito con quello che possiamo anche non scriverlo ma che era stata la prima che che ha rappresentato un vero e proprio colpo di Stato io non ricordo procedure costituzionali
Che consentano un Presidente della Repubblica di scegliere fuori dal Parlamento nominare un senatore a vita e imporlo a un Parlamento che dovrebbe essere sovrano
I nomi delle leggi delle del mercato e delle banche
è stata sospesa la democrazia perché
Ai
A chi è deputato a scegliere in questo Paese sono siti sostituiti poteri economici forti e finanziari che hanno scelto che un Presidente che inseguiva alle donne per strade che faceva i festini di notte era troppe impresentabile
Per fare quello che in questo Paese è sempre stato fatto in modo bipartisan
è questo che ripeto
Questa sospensione la democrazia passa come sempre in questo Paese per me la sospensione dei diritti sociali
Hanno esautorato ogni forma di rappresentanza perché
Perché per riuscire a fare alcune cose
La gente i diritti i cittadini non potevano essere a presentare come spesso avviene in questo Paese per essere troppo di destra bisogna mettere assieme a destra e sinistra
Per riuscire a cancellare pensioni per riuscire a cancellare il contratto collettivo nazionale per cancellare l'articolo diciotto devono farlo tutti e tutti assieme ed è un po'la storia di questo Paese la storia
Io credo che lo strumento faceva benissimo attraversare la crisi politica che ha attraversato il Paese attraversando anche la crisi politica della sinistra
Noi ci troviamo a conclusione di un percorso un percorso che è stato tristemente ha raccontato da chi interveniva sul tema dell'immigrazione e l'immigrazione facendo la Turco-Napolitano e aprendo poi
Alla Bossi-Fini su chi ha iniziato la trasformazione del mondo del lavoro facendo il pacchetto Treu ed avendo le porta la legge trenta su chi ha dato avvio alla trasformazione di Rossi assetti istituzionali con la riforma del Titolo quinto
E questo percorso si chiude si gode ripeto con quella che è stato una sospensione della reale della democrazia che declinata in meridione guardate che una cosa un po'particolare
Vera democrazia l'abbiamo conosciuta poco in questi anni io mi chiedo che democrazia c'è quando tanta della nostra gente costretto a dover vendere anche la propria libertà di consenso perché la ricatta abilità cui meridione
Ti togli anche la libertà di scegliere
Ed è difficile parlare di democrazia in Sicilia perché non ci siamo trovati per la seconda di fronte di pronto un Presidente della Regione scelto non dei siciliani ma scelto dei poteri mafiosi
Il caso siciliano va a banalizzato da tutto questo Congresso perché guardate dure
Bene forse hanno mantenuto Lombardo a Presidente la Regione Sicilia Lombardo viene scelto da un boss mafioso di di si chiama di Dio atta nessuna con un colloquio telefonico poi
Diventato domino di tutti attraverso la pubblicazione di questa intercettazione dal Partito Democratico e quindi guardate che a noi
Il pensiero che
E per questo declinare quel fronte democratico inciderà difficile perché per la democrazia è stata sempre non solo lotta antifascismo come diceva benissimo primari prima di me il compagno Marabese per la democrazia è stata lotta alla mafia
Lo è stata Portella della Ginestra arrestata compio latore lo Stato compro Peppino Impastato è stato un tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita
Al rispetto alla lotta alla mafia è il pensiero
Il pensiero che
Anche a sinistra in quella via consegnata sinistra qualcuno diceva è un problema nostro anche la scelta del partito murati così è vero e per le sociali è stato un gran problema che chi si collocava sinistra abbia scelto di stare dalla parte della mafia e non a chi si è sempre battuto
E quindi per noi declinare quel fondo democratica più complesse
La situazione difficile
Io credo che essi avrebbero l'abbiamo detto in tanti e tanti in questo congresso si apra di noi di fronte uno spazio infinito
Lo spaccio dell'opposizione lo spaccio della notte del conflitto allora cerchiamo di capire bene come affrontarlo
Credo che il primo strumento per affrontare questa fase sia un po'la proposta che avviene da questo congresso che può
Rappresentare la migliore sintesi possibile
Quello che chiaramente mettere a parte il Fronte democratico perché siamo assolutamente in un'altra fase dice che la la proposta le dobbiamo praticare sin da subito
è quella di costituire un'opposizione sociale che questo posizioni sociali sia un'opposizione costituente
Perché attraverso l'opposizione a questo Governo Monti deve nascere un fronte di riferimento politico la lotta il conflitto all'opposizione senza una proposta politica di riferimento è destinata a morire come abbiamo visto in tutti questi anni
è una proposta che dobbiamo riuscire a praticare non non s'non basta dirlo è una sfida
Tanto belle giusta quanto difficile
Sapendo che chiaramente quando noi giustamente parliamo a tutte le opposizioni abbiamo la complessità che parlare arselle differente che a parlare ai compagni del Picello di Sinistra critica
Che le scelte saranno diverso e che la
Modalità di interlocuzione sarà diversa ma questa proposta deve
E può rappresentare una sintesi praticabile sapendo però una cosa compagne e compagni
La l'hanno detto in tanti si dobbiamo avere capacità d'ascolto giusto
Io credo che il quadro politico cambierà anche rispetto alle scelte che farà il sindacato rispetto alla tenuta di un popolo della sinistra che magari
Vota Pd per un voto utile ma che credo che non possa rimanere indifferente
Ad una scelta come quella di un voto lunedì sulla finanziaria di massacro sociale anche questa senza precedenti però dobbiamo anche sapere una cosa
Dobbiamo sapere che c'è un punto in cui bisogna dire basta
Basta
Basta perché
Forse questo popolo della sinistra non doveva
Aspettare di trovare il Partito Democratico al Governo con il PdL con Berlusconi per potersi rendere conto che in questo Paese la sinistra è stata svuotata di contenuti cultura colori e anche capacità di rappresentanza
Perché se in questi tre anni non siamo riusciti
A porre veramente una Alcina questo Governo se questo Governo e ci riusciamo solo in questo Paese cade a destra e tutta una responsabilità nostra e responsabilità
Di un Governo che ha confermato tutto il quadro legislativo che era stato prodotto al Governo Berlusconi è stata la nostra due minuti est un minuto è stata una nostra complessità
E quindi dico
Praticano questa proposta lasciamoci la libertà la possibilità di renderci conto che anche di forti il quadro potrebbe mutare potrebbe essere rafforzata anche lo Stato possa da da un nuovo ascolta e do nuove relazioni
Ma sappiamo che arrivato il punto dire basta che le compagnie compagni più volte evocati in questo congresso hanno bisogno di ricostruire quell'immaginario collettivo che ci porti a riaffermare come hanno fatto i nostri manifesti qui ricordati che ne siamo tutta un'altra storia
Sapendo
Che
Se il miglior viatico per affrontare questa fase è una proposta che richiede che credo che facci fare un faccia fare un salto di qualità al nostro partito il primo patrimonio che dobbiamo difendere la metto intanto in tanti è quello che abbiamo visto in questo congresso
Diceva stimolo giorni questione un congresso ordinarie vero questo è un congresso straordinario perché dopo tre anni dopo che lanciano possiamo dire che noi una battaglia l'abbiamo vinta
Che è quella di portare qua un partito radicato come nessuno sul territorio fatto di passioni emozioni coraggio il conflitto come nessuno
C'è un manifesto che dice noi non il lotta ci ci siamo ed è innegabile che in ogni momento di conflitto regista di questo Paese il nostro partito c'è stato
Allora queste compagni e compagne rappresentato un patrimonio straordinario
E ne hanno rappresentato anche che in questi anni più volte ha fatto anche un po'il grillo parlante Stato non è stato mai zitto ha parlato perché parlare criticare fare proposte e penso che sia una forma di è grandissimo amore in questo partito
Perché e chiudo come ho chiuso dopo essere stato rieletto segretario dicendo che per tante tanti di noi
Questo partito continua ad essere una ricchezza che per tante trentini noi per fortuna la militanza politica dentro questo partito rappresenta nella nostra vita il valore più grande significato più importante grazie a tutte compagne e compagni
Grazie
Ora la parola a Francesco Rocca e poi i
Si prepari e qua
Pasquale valsa
Luca c'è
Allora sta darei la parola Pasquale pazza
Senza la
Grazie
E si prepari
Claudia elencati
Compagne e compagni
Potrei dire che
La nozione di colpo di Stato monetario
E secondo me un passaggio analitico un giudizio politico importante presente nel primo documento documento che io ho sottoscritto
E che mi pare
Sostanzialmente costituire un solco utile e significativo per la prospettiva strategica e insieme anche
Per le necessarie articolazioni tattiche del nostro partito naturalmente
Forse inutile precisarlo ma questo nesso questo rapporto fra prospettiva strategica è articolazioni tattiche come sappiamo non è tutto già dato e da costruire di volta in volta processualmente
L'abbiamo detto tutti in questo congresso a partire dalla relazione del Segretario la situazione e molto complessa e molto drammatica
è il colpo di Stato monetario e il connesso Governo Monti possono favorire le condizioni per cui
La crisi capitalistica
Io la chiamerei così né crisi del capitalismo né
Capitalismo in crisi
La crisi capitalistica dicevo può dar luogo
Anche in breve tempo o comunque
Attraverso un percorso ad un esito di dura durissima ristrutturazione per certi versi una ristrutturazione nuova inedita
Cioè può portare a un punto in cui la scissione strutturale tra il sociale il politico scissione che
Come dire è stata il connotato il carattere fondamentale dell'egemonia neoliberista degli ultimi trent'anni trovi ora una nuova forma un nuovo modo di essere
Una nuova
Diversa dal passato scissione tra il sociale il politico questa fosse ancora più dura e più complicata da leggere decifrare e da affrontare
Cioè non più invisibilità disgregazione marginalità del sociale di un sociale
Peraltro ho rassegnato anche da una varietà difforme consapevoli di indignazione di rabbia di movimenti di lotte ma
Una sua neutralizzazione neo autoritaria e già oggi noi assistiamo
Come dire
In qualche modo a varie forme appunto di neutralizzazione tecnica fra virgolette
Del significato politico per esempio dell'editore della vittoria dei referendum o delle stesse domande radicali che vengono da i conflitti e dai movimenti in atto
Insomma
Dalla fisionomia strutturale delle attuali democrazie oligarchi che si può passare si rischia di passare ad una nuova inedita e tendenziale stretta ne ho avuto l'Italia
Direi ad una sapiente insieme brutale divaricazione tra capitalismo e democrazia è stato mi sembra più volte detto che in questo congresso
Tra capitalismo e politica intesa quest'ultima appunto come detto democrazia il senso profondo cioè come possibilità delle classi popolari e delle forze antagoniste
Di poter partecipare non come pura testimonianza alla lotta per la formazione delle decisioni pubbliche delle decisioni politiche
è insomma in gioco non il ricambio dei ceti governativi
Ma la ridefinizione del sistema politico sociale istituzionale cioè diciamo una ridefinizione di una terza Repubblica
In cui
La ristrutturazione oligarchica e ne ho avuto l'Italia è in atto da tempo giunge o rischia di giungere ad un suo stabile con compimento
Ha un suo stabile approdo e direi l'estensione ad esempio da parte di Marchionne del modello pubblico Pomigliano a tutto il comparto FIAT è un fatto gravissimo anche sotto questo profilo
Sicché se è vero come ha scritto qualche giorno fa Claudio Grassi
Che per la sinistra ora io direi per la sinistra di alternativa si apre
Un vasto spazio politico ciò tuttavia e vero su se però si tiene presente che lo spazio politico così detto non si apre da sé
Ma si costruisce e si costruisce solo all'interno di un'opposizione radicale a questo processo appunto percorso di tendenziale ristrutturazione della crisi capitalistica
Secondo una sollecitazione recente del Segretario Paolo Ferrero recente ma poi riproposta atto nel corso della sua relazione
Una sollecitazione che a me sembra molto importante non dobbiamo prescindere
In una logica che sarebbe tutta minoritaria dal senso comune prevalente oggi c'è un senso comune oggi prevalente che
Si basa sulla tesa a quasi fideistica nei confronti di un Governo cosiddetto tecnico che in realtà è molto politico che come sappiamo vuole praticare ricette neoliberiste e neo autoritarie
Per affrontare una crisi prodotta dallo stesso mi neoliberismo vigente da oltre
Vent'anni in Europa
Ecco è giusto come empirici è stato detto io
Dobbiamo partire da questo senso comune non prescinderne
Un un senso comune che si fonda
Su una sorta di naturalizzazione della crisi ma partire da questo senso comune significa poi tendere a dei costumi IRE ad attraversarlo criticamente a operare una critica pratica di massa
Come si diceva una volta del di questo senso comune con iniziative sociali e culturali stabili durature certo tutela pensare tutte da immaginare poi da organizzare politicamente
E a questo proposito in connessione anzi con questo
La Costituzione come spesso noi diciamo come spesso abbiamo detto
La costruzione né necessaria di un nostro immaginario comunista che si opponga al senso comune
Che si opponga all'immaginario prevalente dei egemonico Adige all'immaginario capitalistico
Beh io dico come è stato detto nella relazione nella relazione del segretario deve fondarsi innanzitutto su una critica dell'immaginario esistente
Direbbe Gramsci su una critica di ciò che è oggettivo
Piuttosto
Come altre volte invece si è detto sulla semplice proposizione da parte nostra di valori e ideali alternativi
Noi dobbiamo dare invece spazio più che mai al grandissimo valore della critica piuttosto che offrire o presentare un pacchetto alternativo di valori e ideali
Diciamo che si oppongano e mi sembra che questo elemento che era presente
Nella relazione del segretario sia molto importante questo primato politico della critica nel senso più comune piuttosto che l'alternativa di valori ideali che verrebbero opposti su un piano puramente etico fosse o ideologico
Inoltre si apre per si pone per noi e per la sinistra di alternativa un terreno di lotta teorica e politica
Sì pressoché finora in sospettato
Che investe quella che è stata chiamata co compagni e che dovremmo tentare di cominciare a praticare in maniera più sistematica all'industria di senso cioè diciamo in altro modo l'industria dei media
Quello che è il processo di mercificazione della conoscenza è l'avvento di un modello di ciclo economico legato ad essa vale a dire il cosiddetto ciclo immateriale sono tutti i terreni i
Inediti ma sulle quali un comunismo rifondato è critico dovrebbe avere l'ambizione l'orgoglio disse cimentarsi
è di aprire dei varchi di conoscenza e anche dei vasti di iniziativa politica perché la partita è complessa
Insomma si è aperto un processo per certi versi inatteso
In cui
Il dolore sociale del mondo del lavoro nelle sue varie forme sta assumendo
Una valenza generale e ci sta sollecitando anche a guardare alle nuove inedite domande politiche che vengono
Ecco un altro aspetto che
Mi piacerebbe sottolineare come aspetto non di riflessione filosofica ma ripeto di iniziativa teoriche parli e paga politica nel nostro piccolo o grande partito del nostro l'oggetto di comunismo critico e il terreno
Che diciamo sito si su cui poggia l'odierno conflitto tra capitale
E vita
Costituito dalla dilatazione pervasiva tendenzialmente totalitaria di questo
Come dire capitalismo del ventunesimo secolo che si è fatto mondo vorrei infine
Come dire riprende tentare di articolare un punto importante nella relazione nel documento
Nello scudo Cometto di maggioranza
C'è una nozione che secondo me bisognerebbe riprendere un altro minuto sì però non son venuto finito
Riprenda cioè la
Viene detto la democratizzazione della vita quotidiana è un passaggio molto importante non è stato ripreso nella relazione mi pare almeno nella relazione orale da Paolo Ferrero ma è un punto molto importante perché
Nel nostro tempo nel tempo di una formidabile colonizzazione della vita ogni tentativo compagni di ripensare la forma politica lo spazio politico deve partire dalla consapevolezza
Che è venuta meno la distinzione classica
Tra zone e B.O. osso cioè fra nuda vita naturale desistenza politica fra l'uomo come semplice vivente e l'uomo come soggetto politico tra il nostro corpo biologico e il nostro corpo politico
Su questi terreni inediti di riflessione si tratta di aprire da parte del nostro comunismo critico un
Terreno di iniziativa politica ecco e concludo da affrontare diciamo con trepidazione ma anche con coraggio in direzione se permettete siamo tutti d'accordo ancora una volta
In direzione ostinata è contraria grazie
Grazie
Allora volevo
Chiedervi se per caso qualcuno avesse trovato un portafoglio blu che tra l'altro reale smarrito nostra ospite internazionale quindi potete capire che molto importante per loro e
Quindi se qualcuno avesse trovato magari lo ha depositato presso la vigilanza o altro
Segnalate c'ero grazie ora la parola a Claudiana incagliati e si prepari Irene Bregu ora
Claudia elencati c'è
Guardate compagni e compagne importante siccome e annunciamo prima che
Chi viene chiamato ad intervenire intervenga siccome abbiamo molti interventi altrimenti come si dice si depennare più o meno
D'ufficio
Allora Irene Bregolato c'è
Saliranno grazie
Si prepari Eleonora Fiorenza
Care il compagne e cari compagni
Anzitutto vorrei esordire ricordando a noi tutti che per fortuna stiamo vivendo un congresso diverso quantomeno dal punto di vista del nostro stato di salute interno
Rispetto a quello che lo ha preceduto e non era scontato da noi vissuto comprensibilmente con angoscia e preoccupazione perché il tema era la liquidazione della gloriosa esperienza del Partito della Rifondazione Comunista
Il superamento del nostro partito per rientrare in un soggetto che non si annunciava certo anticapitalista è alternativo
Per il quale al comunismo tutto al più sarebbe stato concesso di essere una bizzarra corrente di pensiero
L'archiviazione di questo rischio tuttavia
Non autorizzare la sottovalutazione della fase cruciale e complessa che credo non sfugga a nessuno che sfondo di questo congresso
Penso che si debba essere proprio per questo quanto mai orgogliosi del lavoro svolto con grande entusiasmo dai dalle compagne e compagni che in questi anni così difficili per noi
Hanno dimostrato di saper valorizzare differenze e diversi e sensibilità che se utilizzate e positivamente sono una straordinaria risorsa
Respingendo inutili esasperazioni
E lavorando convintamente per l'unità di cui questo partito ha così tanto bisogno
Credo che sia stato precisamente lo spirito autenticamente collettivo comunitario unitario che abbiamo sin qui dimostrato a consentirci di sopravvivere ad una sfida dirompente il cui esito era tutt'altro che scontato
Continuiamo infatti ad essere utili necessari capaci di dare risposte concrete prospettive stando al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori degli studenti dei precari
Lavorando con tutti quei soggetti che si riconoscono nell'anticapitalismo militante intendono costruire un'alternativa di società
Quaranta e quanto sta accadendo nel nostro Paese anche in conseguenza di condizionamenti internazionali ci pone degli interrogativi ci impone la definizione di una strategia chiara e forse ci offre anche delle possibilità
Certo la caduta del Governo Berlusconi poteva avvenire diversamente come ci siamo detti attraverso l'opposizione di un fronte democratico anziché per mano di un colpo di Stato monetario che segna il primato della dimensione finanziaria e dei suoi orientamenti preferenziali
Ed è purtuttavia avvenuta ed è di per sé è un fatto positivo ma stemperato dalle scelte successive
Gli sconvolgimenti generati dalla crisi costituiscono un banco di prova forse epocale per noi nel nostro ottavo Congresso confrontati come siamo con uno scoramento mediatico di proporzioni inedite
E ed attenzioni perverse perturbante Ricci che alternano puntualmente nel resoconto giornalistico il senso delle nostre posizioni e delle nostre collocazioni
Come non vedere che tutto ciò risponde
All'obiettivo scientificamente perseguito danni della nostra sparizione
E tuttavia siamo ancora qui compagni
Nel pieno di una crisi strutturale tutt'altro che sta transitoria
Una crisi del mercato non nel mercato in questa semplice preposizione lo voglio dire si gioca la differenza tra
Chi ritiene che essa sia superabile all'interno di questo sistema di
Produzione
Tra chi la natura Lizzani dogmatismi da le ricette per superarla e chi invece come noi ritiene che l'ipotesi compatibili sta sia irricevibile perché il neoliberismo ha fallito e la sua agonia non è recuperabile
Io sono fermamente persuasa che quanto sta accadendo confermi le nostre analisi rendendo la nostra agenda politica e le soluzioni da noi elaborate in questi anni
Molto più permeabili di qualche tempo fa nell'immaginario collettivo che le tra ma forse ora davvero praticabili
Intendo dire che si è diffusa la consapevolezza che la difesa dei beni comuni è ineludibile che il diritto al lavoro e alla sua dignità sono imprescindibili che la crisi la deve pagare chi l'ha prodotta e chi ha di più
Ciononostante quasi l'intero arco parlamentare ha invocato Monti plaudendo al Quirinale che in questa occasione ha compiuto un passo decisivo e foglio dirlo al limite della costituzionalità nel segno del presidenzialismo
Chi lo ha desiderato a capo di un governo politico come il terzo polo chi di un Governo tecnico come il PD come se la tecnica fosse neutrale non asservita precise intenzioni politiche
è del tutto evidente però che si appresta di fatto che chi si appresta a farsi mero esecutore delle prescrizioni della BCE su pensioni in essere visti pubblici e quant'altro è tutto fuorché neutrale e intenzionato a rispettare gli esiti delle recenti importantissime consultazioni democratiche
Disponendo sì di fatto a realizzare un'autentica macelleria sociale
A fronte dei timidi annunci relativi al recupero dell'evasione della necessità di reintrodurre un minimo di equità già si moltiplicano i primi ben più rilevanti proclami sulla prossima manovra tutta a carico del lavoro dipendente
Sulla riforma delle pensioni sulle liberalizzazioni che porteranno con sé un'irruzione ancora più aggressiva del mercato nella sfera pubblica
Sulla necessità di promulgare i trenta decreti attuativi ancora mancanti per dare piena applicazione alla riforma Gelmini
Riforma che a suo tempo il Partito Democratico dimostrò di condividere nel merito
Esprimendo risibili perplessità solo sull'effettiva copertura finanziaria della stessa
Detto questo compagni io credo che adesso il PD si troverà in grande difficoltà
Perché quella che può apparire come una sua momentanea affermazione SITRA muterà in una catastrofe per il Paese aprendo precisamente al suo interno contraddizioni profonde
Questo Governo sta coinvolgendo il centrosinistra in un'impresa politica devastante che il Parlamento dovrà accompagnare e che produrrà nel suo blocco sociale di riferimento smarrimento prima e furore poi
Nel nome supremo del
Del del bene del Paese
Si legga della stabilità dei mercati finanziari e della difesa del sistema economico politico esistente sa prestano a mortificare i milioni di persone che rivedranno sostenere tagli a stipendi e pensioni nuovi attacchi e i diritti dei lavoratori
Sostenere questo governo significa apprestarsi ad un'azione suicida
Non è un caso che anche i compagni diesel siano in grande difficoltà fatichino ad uscire dall'ambiguità e ad assumere una posizione definitiva sull'opposizione sociale a questo Governo e speriamo che la risolva
La situazione dunque offre la sinistra dei alternativa la possibilità di conquistarsi quello spazio elettorale politico e quel consenso che le furono sottratti nel nome della sciagurata retorica dell'utilità del voto
Stanno voi adesso ed è un compito importantissimo intercettare comprendere quella parte rilevante della società che supposizioni ben più avanzate dei suoi tradizionali rappresentanti
Per fare ciò ma è necessario rilanciare la ricomposizione della sinistra alternativa che non si risolve cerco nella Federazione della Sinistra che ha espresso tutti i propri limiti
Na
Può diventare qualcosa di diverso è uno strumento che può modificarsi è uno strumento nostri disposizione importantissimo che può democratizzare si includendo dialogando con tutti quei soggetti che si riconoscono una piattaforma trasformati IVA e anticapitalista
Per rispondere a questa richiesta di unità che ci proviene dalla nostra gente che non possiamo assolutamente ignorare Rifondazione indispensabile
Questa fase ci impone infatti di rifuggire da una condizione di inefficace sostanziale marginalità evitando impropri settarismo
I nostri interlocutori andranno individuati nell'opposizione sociale che si sta ampliando nel nome degli interessi di quei settori maggiormente colpiti dalla crisi da primato della finanza dal neoliberismo di cui questo Governo e megafono
Si tratterà da domani di agire dunque per la costruzione di una grande costituente dei beni comuni e del lavoro che ci consenta di riappropriarci tra l'altro dell'esito dirompente di un referendum violato dalla manovra d'agosto il Governo Berlusconi
Cari introdotto tal quali il ventitré bis è abrogato e che ancora nessuno attuato relativamente alla composizione della tariffa idrica
Appoggiando le campagne di obbedienza civile promosse dai Comitati acqua con i quali abbiamo lavorato assiduamente per ottenere un risultato del tutto inatteso
Che va
Senza esitazioni difeso perché ventisette milioni italiani si sono dichiarati contrari alla privatizzazione dei servizi pubblici tout-court
E hanno deciso che sull'acqua non si possono realizzare profitti
Concludendo credo che possiamo affermare che indipendentemente da come si declinerà nel dettaglio il suo prossimo futuro
Il Partito della Rifondazione Comunista continuerà a farsi guidare nelle proprie scelte dalla difesa di questi contenuti irrinunciabili perché solo così sapremo Ra presentare degnamente la nostra gente e costruire un partito che sia percepito come una preziosa reale possibilità di cambiamento grazie
Naturalmente questa è un'occasione importante per noi anche per ringraziare liberazione su come sta seguendo questo nostro congresso il Direttore sta
Facendo la distribuzione di liberazione che invitiamo tutti naturalmente ad acquistare il direttore e la redazione ora la parola Eleonora forense sana
E si prepari franca per divisi
Ed è un'area c'è
Chiederei quindi a
Franca Ferlisi se è presente se può intervenire lui intanto
Non c'è
Qualcuno può avvisare per cortesia
Grazie
Alla Commissione
Care compagne e cari compagni
A mio parere questa gravissima crisi planetaria
Investo un organismo già malato
Che sarebbe appunto il nostro Paese
Quali sono gli elementi
Che rimangono questa malattia
Per esempio il divario tra nord e sud
Se noi facessimo il confronto dei dati econometrici non soffra Agrigento e Cremona ci sarebbe un abisso di differenze non solo i dati econometrici
è
L'altra questione tipica dell'Italia rispetto ad altri Paesi europei e che noi abbiamo una borghesia mafiosa
Che fa razzia del territorio delle risorse umane e si arricchisce di questa razzia depredato il denaro pubblico il denaro nostro
E questa borghesia mafiosa
Invece di occuparsi con gli anni si è ulteriormente rafforzata
E la globalizzazione dei mercati in particolare quelli finanziari costituisce un ulteriore elemento di irrobustimento dalla borghesia mafiosa che posso ripulire il loro denaro sul mercato internazionale senza che se ne accorga nel su
Altro elemento tipico del nostro Paese e la presenza nelle grandi realtà urbane
Del Mezzogiorno di una
Sottoproletariato chiare ha caratteristiche proprie
Molto subalterno alla mafia I poteri criminali a cui fornisce anzi elementi armati diciamo la forza armata
Ed è vivi in un profondo avvolti in un profondo degrado morale oltre che
Civile
Alcuni anni fa un prete un salesiano coraggioso don Meli scoprire denunciò nei quartieri dell'Albergheria che alcune famiglie affittavano figli nipoti eccetera per i film
Pedopornografici
Denunciamo questa cosa
Cui fu costretto ovviamente ad emigrare da qualche altra parte però la cosa fu stroncata questo vi dalla caratteristica
Di questo sottoproletariato creato dalla borghesia mafiosa è da costruire politiche economiche di questi lunghi anni
Per cui veramente scappa la frase ma per quanto tempo dovremo sopportare questa montagna di merda come la definiva giustamente Peppino Impastato
Altra questione altro elemento dalla malattia dell'Italia tra l'altro rivelata da anni di stagnazione prima dallo scoppio dalla grande crisi e il nostro organismo industriale
Al sappiamo che almeno dai dati in sé sul circa un milione quattrocento mila imprese un milione hanno
Sì meno di dieci lavoratori checché ripresa possiamo aspettarci da questo non non lo so e le privatizzazioni del primo Governo Prodi
Che hanno
Portato alla chiusura ridimensionamento vendita interessi multinazionali esteri alcuni nostri gioielli a
Stato un disastro nel disastro
L'Italtel se le spoglie dell'Italtel sono state spartita entrava Siemens se la
Una un fondo pensioni della Cisco
La Nuova Pignone dalla General Electric e le acciaierie di Terni sappiamo
Disse un gruppetto con collochiamo fatto a Torino che va ricordato sempre e comunque
E poi l'altra malattia di questo Paese è la crisi delle classi dirigenti
C'è
A me pare che dati dal sessanta da quando cioè l'Italia diventi un Paese industriale allora le classi dirigenti avrebbero dovuto adeguare la
Sovrastruttura giuridica è culturale alle nuove esigenze di un Paese industrializzato non ci riusciremo Nenni sentire subito un tinti Nardi sciabole
E questa incapacità delle classi dirigenti nel loro complesso di
Accettare è guidare i processi di modernizzazione a mio parere ha precipitato i partiti stessi le istituzioni in un processo di incontri di vento che ci ha portato da un lato a Berlusconi
Te non è un Belvedere o ovviamente o su questo siamo tutti d'accordo è dall'altro lato se volete al Governo Montecchia la metafora dalla crisi della politica italiana
è
Immaginate di quindi se facesse questo partito le politiche di conti questo partito con l'asse Rebeh
Probabilmente
E da questo punto di vista è importante avere come diceva ieri anche Ramon Mantovani un atteggiamento pratico verso questo partito
In modo tale da
Potere a fronteggiare una eventuale anche il suo collasso
Quindi
Se il Paese malato in questo modo io credo che anche
L'operazione Montino rischia molto il fallimento
Perché ovviamente il Mezzogiorno d'Italia costituisce ve lo dice uno che viene dalla Sicilia un peso enorme insostenibile che ha influito moltissimo sul nostro debito debito pubblico
Quindi se le cose dovessero continuare così del nostro Paese solo a destra può andare
E può continuare questo terribile declino che porta veramente allo sfascio del Paese e mette in pericolo a mio parere persino la questione dell'unità nazionale
è
Perché queste classi dirigenti economiche e politiche hanno fallito allo chiuso non sanno cosa fare
Allora che succede
Io credo che
Qui entra in questione la Rifondazione Comunista
Parole come comunismo socialismo rivoluzione nel biennio ottantanove e novantuno hanno perso dissenso quannu acquistato un senso veramente negativo
Toccherebbe a noi restituire senza queste parole in senso positivo attraverso il lavoro politico l'elaborazione teorica e anche i quote
Elemento centrale battaglia politica in questo sono d'accordo con l'approvazione di Ferrero e la
Sapere elaborare programmi su settori strategici che possano costituire diciamo strumento di battaglia politica avanzata insomma noi dovremmo
Dire no a voi che scuola vogliamo
Dovremmo dire noi si
Mobilità pensiamo che sia corretta nel Paese per il rispetto dell'ambiente per le dispetto dalle persone che vanno a lavorare
Quale
Quale rapporto con l'ambiente che è stato ogni a pioggia e comunque a Marta mento
Aereo sul nostro territorio una follia questo quale sanità vorremmo cioè come dovremmo curare le persone o addirittura meglio ancora
Come fare di tutto per prevenire una malattia noi su queste cose dobbiamo intervenire e in questo modo elaborando questi pezzi di programma
Che alla fine dovrebbero essere coerenti con un progetto politico
Noi creiamo cultura nuova
Crediamo coscienza nuova contrastiamo la politica dei mass media che ci schiacciano e presentano appunto come hanno detto moltissime moltissime moltissimi compagni qui presentano questa realtà quasi combatto naturale
Quindi
E questo è che noi credo dovremmo fare ed è un compito secondo me
Quasi impossibile cioè noi dovremmo cambiare intanto noi stessi se vogliamo cambiare il mondo io credo che sia una cosa fisso finendo un compito da far tremare i polsi
Credo anche però che se vogliamo salvare questo Paese
Non ci dobbiamo assumere questa responsabilità
Perché io credo che questo Paese altrimenti ombra in un solo a destra ma in modo
Integra ad Herat questo Paese questo bellissimo Paese che il destino c'ha chiamato a farlo ad abitare a viverci sopra
E destinato a
Entrare in una fase terribile di degrado tipo qualche cessato dal cinquecento all'ottocento
E forse anche peggio
Allora io credo che questo sia il compito che ci assegna
La storia e io credo che
Noi siamo in grado di rispondere positivamente a questo compito e quindi questo secondo me evolverà Rifondazione Comunista grazie
Grazie ora la farà la Claudia arrancanti che prima era in riunione anche Leonard afferenza impegnata in riunione di Commissione quindi
Parlerà più tali da proclami arrancanti c'era osa Rinaldi e due comunicazioni intatta ho sentito un certo profilo il portafoglio Claudel nostra ospite è stato ritrovato e questo naturalmente
Si fa
Molto piacere
E facciamo appello a chi può
Magari di Napoli oppure a chi ai trasporti più tardi
Se possono finito il Congresso insomma dare una mano a smontare la mostra sapete che c'è una mostra molto importante che ci ha onorato se una cosa in questo congresso però il lavoro di smontaggio e
Complicato quindi se qualcuna vuole dare una mano i lavori stanno iniziando naturalmente perché ci quale molto tempo grazie la parola Claudia
Grazie compagni
Questo congresso l'ottavo del nostro partito e si svolge a vent'anni dalla nascita della nostra esperienza si svolge come è stato detto da molti compagni che mi hanno preceduto
In un contesto di profonda crisi del sistema capitalistico da qua voglio partire nel mio intervento perché ritengo noi riteniamo del documento tre anche
Questa crisi sia da leggere come crisi del capitalismo globalizzato
Oggi impegnato su scala planetaria mondiale un capitalismo che è sotto l'egemonia degli Stati Uniti in impegnato nella ricerca dei suoi nuovi equilibri nel suo processo ristrutturati Ivo
Questo processo compagni individuali nell'alternanza la forma istituzionale
Che gli è funzionale
Che è funzionale a garantire la continuità del capitalismo
Quindi il bipartitismo è la forma attraverso cui si realizza quella blindatura del piano istituzionale di cui tutti abbiamo parlato
Una blindatura che e rende inagibile
Hai cinetiche noi dovremmo e rappresentare la possibilità di riproporre l'alternativa di sistema su quel piano sul piano istituzionale
Per questo noi nel nostro documento rivendichiamo la necessità di essere contro le destre e al tempo stesso autonomi alternativi al centrosinistra il degrado di democrazia che viviamo nel nostro Paese ma a livello mondiale
L'attacco alla nostra Costituzione il maggioritario gli sbarramenti
Le primarie
E lì entrano in questa forma di governo dice e di gestione del consenso
Che serve a capitalismo di oggi a capitalismo moderno
Maltempo steso compagni e compagne nonostante questa Binda Turati abbinato una democratica blindatura dell'informazione
Nell'hotel crescono perché la pressione sempre più forte sulle condizioni di vita e di lavoro degli oppressi e questa pressione crea inevitabilmente reazioni resistenze mobilitazioni
L'alternativa di sistema resta un'esigenza insopprimibile di tutti i ceti non parassitari
Quei ceti che oggi più di tutti vivono e pagano la condizione di precarietà
Nella quale capitalismo i costringe la precarietà compagni una condizione che non riguarda solo il lavoro la precarietà riguarda l'ambiente la salute la democrazia tutte le forme dell'esistenza
Dal dissesto idrogeologico che è conseguenza dello sfruttamento dissennato del territorio
Di quel parlato diversi compagni l'esperienza dell'alluvione dei delle frane del territorio che frana
Ma anche al tentativo di normalizzare la guerra di farla passare come se
Se l'umanità si potesse abituare a convivere con la guerra magari in cambio di qualche compensazione come
Il PD cerca di fare a vicenza
La città da dove vengo ma anche alle morti atroci dimenticate come quelle dell'operaio di Barletta le operaie morte in un opificio dove lavoravano per cinquecento Euro al mese di cui nessuno
Parla quasi più
Allora compagne e compagni l'alto tenere aperta la prospettiva dell'alternativa tutto questo al compito che il nostro partito
Deve oggi fare oggi i pierre ci è
Uno strumento uno spazio fondamentale
Lo è per il suo patrimonio di militanti le migliaia di compagne e compagni che nei territori hanno resistito e esistono al processo di liquidazione della nostra esperienza agli attacchi che vengono da dentro da fuori il partito
Quel patrimonio di militanti è stato protagonista del risultato dello scorso congresso quando a Chianciano al tentativo di Vendola è stato sventato e quel Congresso è servito oltre a salvare la continuità del partito
è servito con quei deliberato con il deliberato finale di Chianciano
A riempire oggettivamente processori fondativo il processo della rifondazione
Ogni sei quegli Stati che servono a far tornare il PRC sulla strada maestra dell'alternativa di sistema
No quello sta slancio Company quello slancio e quei deliberati sono stati mortificati dalle scelte che sono venute dopo questo è giusto è onesto dirlo
Oggi noi chiamata la maggioranza di essere tornata indietro rispetto qua la questione di alleanza con lui ben parte e anche garanzia colpi dice tossicità fa democratico è scaduto è scaduto nella proposta politica
Perché le cose sono andate oltre la proposta documento uno
E diamo atto di aver evidenziato una certa presa di distanza rispetto all'ipotesi vivo ogni unificazione quel PdCI
Ma sono i fatti che contano Company
Noi chiediamo che venga salvaguardata l'autonomia del PRC che non è autosufficienza la Federazione della Sinistra non è recuperabile con una generica spinta dal basso è stata una scorciatoia politicista
E occorre rimuovere i contenuti contraddittori di orientamento politico che minano rischiano di minare la nostra identità tematica la nostra credibilità
Il Piano incidere poter concretamente rappresentare un coerente riferimento Comunista
E vedere garantita la propria continuità organizzata e la propria identità fondativa quello che si dice a Chianciano autonomia elaborativa politica organizzativa di Rifondazione Comunista
Abbiamo bisogno di un partito vivo non è un partito che sopravvive che vuole in base a mani intese logiche di sopravvivenza ricerca del consenso sfrenato
A accettare accordi e compromessi inaccettabili ma abbiamo bisogno un partito capace di una prassi nuova e di effettivo pluralismo interno
Un partito libero da logiche verticistiche istituzionali istruire un partito capace di identificare i contenuti della democrazia con la prospettiva comunista questo deve essere a Rifondazione Comunista dopo il fallimento del dell'ottantanove
Abbiamo bisogno che siano i militanti a determinare la vita indirizzi del partito abbiamo bisogno di far vivere processo delle della rifondazione comunista che è una delle motivazioni fondanti del partito
è necessario anche riprendere sul piano internazionale di fronte all'attacco capitalistico che al Mondiale che su scala globale
Opera cessa di tessitura di un'Internazionale comunista
Su basi nuove incerto superando gli errori del passato accerto la visione monolitica la visione d'archi cistica burocratica costruendo legali con le altre forze che su un piano di lotta coerente contrastando i partiti il bipartitismo
E mantengono aperta la prospettiva comunista nel mondo
Così come è necessario sul piano sindacale che il PRC avanzi una proposta chiara
Proprio per rendere più completo
I processa la battaglia ventata l'alternativa di sistema disse ed alternativa capitalismo e necessario che tiene ci sia in grado di fornire un contributo alla pari a una parallela azione sia sul piano penitenziale
Le esperienze avanzate sindacalismo e autorganizzazione terziarie sindacalismo di base sia rispetta la CGIL
Ne contesta le a quale di tali ricostruire una sinistra in Terna coerente con l'impostazione programmatica alternativa realmente autonoma pluralistica organizzata
è necessario quindi
Su un piano nel pensare contrastare verticismo Dallagi cadere ad elencare e dalla burocrazia della burocratizzazione attraversa anche al rilancio delle forme del democrazia di mandato
Forme che sembrano quasi dimenticate ma soprattutto attraverso la centralità dei luoghi di lavoro da cui ripartire per
Per praticare la lotta contro la precarietà
E per la riconquista di condizioni di vita di lavoro e di diritti generali che la ristrutturazione capitalistica tende a comprimere sempre di più a cancellare e a rendere funzionali con le esigenze dei propri nuovi equilibri
Dentro questa cornice su questi contenuti non abbiamo presentato documento tre a questo congresso
E ci rivolgiamo a tutti i compagni e compagne perché per noi questo è uno spazio importante su questi contenuti noi dobbiamo
Continuare a tenere aperta la prospettiva della Rifondazione Comunista quindi preannuncio già
Che su queste basi noi presenteremo un documento alternativo a cura della maggioranza che
è uno dei documenti sicuramente unitario della rete maggioranza ma noi
Come Company del documento a tre
Presenteremo un documento che si fonda su questi contenuti per il rilancio da Rifondazione Comunista
Sì la parola allora Salinari del d. si prepari Dino Greco greco
Care compagne e cari compagni
Questo congresso lo abbiamo detto in tanti lo ha detto il Segretario nella sua relazione arriva a vent'anni
Della storia di Rifondazione Comunista ci siamo arrivati con tante difficoltà ma siamo qui
E credo che dopo Chianciano non fosse scontato che noi riuscissimo a fare non un congresso straordinario ma un congresso vero vero come quello che stiamo facendo che abbiamo fatto in questo periodo e che stiamo facendo
In questi giorni
Vent'anni di cui portiamo i segni
E vorrei parlare oggi ne abbiamo parlato tanto le nostre nei nostri congressi territoriali soprattutto dei segni positivi diceva Segretario se non ci fossimo dovremmo inventarci
E io sono d'accordo perché oggi proprio la nostra presenza consente di dire in questa fase così grave
Che Rifondazione rappresenta
Effettivamente la possibilità di mantenere un'opposizione di sinistra in questo Paese e in questa fase
Perché se costituente e questo Governo costituente appunto si deve fare l'opposizione
Ed è importante questo congresso io
Do un valore diverso da quello di Monica Sgherri ai diritti io sono molto appassionata del Piccolo Principe che nell'incontro con la volpe
Ragiona proprio su come si costruisce l'incontro su come ci si riconosce tra due persone dentro una comunità
E di come il rito invito è importante perché rappresenta appunto la possibilità per noi di riconoscerci dentro questo percorso e di sapere che il congresso il congresso di congresso appunto importante dicevo quindi la possibilità di una
Opposizione nella Paese forse l'unica a sinistra
Perché è del tutto evidente che la dialettica che oggi c'è in questo Paese e soprattutto una dialettica a destra tra una destra populista e
La
Destra di
Governo e allora la nostra presenza
è utile in questa fase e io credo che serva soprattutto
A lavorare per rompere le gabbie quelle che sono gli obiettivi che abbiamo individuato nel documento e nella nostra battaglia politica per esempio la Carla la gabbia del bipolarismo
Che io credo vada
Rotta il bipolarismo è espressamente intimamente legato alla crisi della democrazia
La riduzione a due la rincorsa al centro del bipolarismo ha via via privato di rappresentanza larghe fasce di popolazione ed è causa sostanziale di una grave frattura tra politica e società
E tra rappresentati rappresentanza
L'antipolitica di cui tanto parliamo nasce dalla percezione
Di una crisi di rappresentatività del sistema politico per questo noi dobbiamo darci come obiettivo quello di rompere questa gabbia e uscire da questo sistema per il ritorno al proporzionale
Per questo siamo se vari nel giudizio
Anche verso le compagne e compagni di Sella
Che non si capisce per quale ragione
Scelgono ancora una volta il maggioritario invogliando le elettrici agli elettori certa il porcellum fa schifo
Ma il Mattarellum non è meglio l'unico sistema
Reale che rappresenta le differenze in un Paese e le differenze di società sono appunto quelle della proporzionale ed è per questo ed è da lì che si vince si esce dal bipolarismo
E lo dobbiamo fare compagne e compagni
Perché e del tutto evidente che quanto è stato conquistato dal dopoguerra ad oggi nella costruzione appunto di una società e della cosiddetta civiltà del lavoro oggi è
Rischia di essere cancellato e metafora metafora di questa cancellazione di un secolo di notte
è esattamente quel contratto che le compagne e compagni della FIOM non hanno firmato cioè il contratto dei metalmeccanici basta leggere due pagine compagne e compagni dove
Quella in cui si comincia a dire il contratto del mille novecentoquarantasei cancellato l'accordo del cinquantadue cancellato l'accordo del settanta Cancele ATO e via via in quel contratto si cancella la storia progressiva delle conquiste del lavoro fatte in questo Paese ed è quindi per noi fondamentale capire qual è l'ancoraggio a quelle battaglie alle battaglie per il lavoro
Compagne e compagni io penso anche che noi siamo dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici quelli oggi più attaccati le donne dei servizi pubblici
Per cui viene innalzata l'età pensionabile e perché attaccando loro facendo del capro espiatorio si rende più facile la privatizzazione la privatizzazione dei servizi saranno quelli
A cui si potrà semplicemente con un decreto dire
Che si tagliano i salari e gli stipendi pensate come poi cambia il paradigma
In questo Paese il lavoro pubblico quello più sicuro che diventa dentro questa crisi rischia di diventare dentro questa crisi quello incerto almeno tanto quanto gli altri ed è per questo che noi
Pensiamo appunto
Che questo Governo Berlusconi nonostante lo abbiamo detto in tante nostre iniziative nonostante un movimento che da più di due anni
è in piedi e hanno cominciato gli operai
Dellai in sé salendo su quel tetto e attraverso loro si è aperta una stagione di lotta dentro questo Paese che ha riguardato tutti
Gli studenti precari ricercatori i lavoratori le lavoratrici le donne
Tutti hanno riguardato e nonostante appunto
Non ci sia stato il deserto delle lotte tuttavia questo Governo il Governo Berlusconi cade
Da destra non cade in ragione appunto di una spinta di una spinta a sinistra da qui quindi io credo che noi dobbiamo
Cogliere tutto l'allarme e politico e sociale
Che davanti che davanti a noi e qui appunto
Viene
Al pettine la questione del nodo trarrà del rapporto tra il capitalismo e la democrazia e lo slittamento di sovranità verso la
Commissione europea verso la banca centrale economica insomma compagne e compagni oggi non abbiamo i carrarmati ma che siamo in una
Diciamo in un sistema a democratico in cui i poteri della della finanza più che dell'economia decidono sulla democrazia esattamente l'allarme che noi
Dobbiamo cogliere cogliere fino in fondo di questo ci parla
La decisione dimettere il pareggio di bilancio in Costituzione
Di questo ci parla cioè delisting del fine primario
Che è un Paese Sita non quello dell'articolo uno
Della Costituzione cioè di una Repubblica fondata sul lavoro
Non quello del riconoscimento dei diritti costituzionalmente garantiti ma quello appunto della
Vive della pareggio di di lancio
Ed è per questo che appunto la BCE può permettersi di dettare di dettare le le regole e che oggi diventiamo tutti esperti di letti Inga dispregio si fanno il senso comune costruito intorno a queste cose
Ed è ed è attraverso quel senso comune che diventa più pericolosa
L'operazione che in questo Paese si fa cioè quello di un Governo che si dice tecnico ma è fondamentalmente politico perché farà le scelte politiche su questo Paese facendo pagare appunto
Alcuni ceti e non altri io dico che appunto e lo diciamo noi che questo debito lo paghi chi lo ha prodotto questo è il tema
Questua il tema che noi dobbiamo lanciare e io penso che sia importante che noi oggi qui ed ora ricostruiamo anche con i nostri ospiti che sono qui
Costruiamo una manifestazione nazionale ed europea in ogni città in ogni città contro questa logica della BCE sui Governi altrimenti come ci difendiamo in Grecia in Italia e Spagna come
Se non unificando le lotte a quel livello questo è il tema secondo me che è davanti a noi
Taglio molte cose compagne e compagni io penso
Che per questa via essendo stati noi dentro tutte le iniziative in questo Paese si è prodotta una cosa straordinaria che è stata quella dei referendum
Dei referendum che vi mettono al centro il tema dell'intervento pubblico in economia e che soprattutto lanciando messaggi che non sono solo simbolici
E ciò è che ci sono cose in questo Paese che non possono più essere considerate merce l'acqua non è una merce l'acqua è un bene comune è un bene dell'umanità
E per questa via si muove la critica al privatizziamo e alla necessità appunto che l'acqua venga pubblicizzate che le aziende dei servizi pubblici tornino ad essere più tornino ad essere
Pubbliche guardate lo dicono anche alcuni rapporti se la mettessimo solo sul piano economico costa di più privatizzare i servizi perché costa rischi
I consigli d'amministrazione perché non c'è nessun controllo sulle assunzioni perché il clientelismo diventa persino più forte che all'interno delle
Delle pubbliche amministrazioni quindi per noi è una battaglia fondamentale quella
Dei beni comuni proprio perché a luglio ad un'alternativa di società è la battaglia sui beni comuni che CIN dica e ci fa costruire appunto l'alternativa di società come idea appunto
Come costruzione di un altro modo di produzione che ci fa ragionare sul che cosa produrre tempi produrre
Quindi i beni comuni sono per noi l'elemento
Fondamentale la battaglia importante che dobbiamo prende non era scontato vincere ma il desiderio di partecipazione
Manifestato attraverso il percorso verso il voto sul referendum
Ci ci deve dire molto e ci deve dire anche di un'altra consapevolezza che c'è nel Paese per questo io penso che sia importante che non solo noi si sia coerenti laddove siamo portati a decidere
Sull'acqua pubblica e sui servizi pubblici nei Comuni nelle Province nelle Regioni compagne e compagni dobbiamo essere coerenti perché questa
è la battaglia che riguarda anche e interroga anche la nostra responsabilità
Perché noi abbiamo messo nel nostro documento la
Facciamo la proposta di una costituente dei beni comuni dovremo decidere insieme come farla con chi fa l'abbiamo cominciato a confrontarci con le associazioni e i movimenti ma si fa una costituente dei beni comuni appunto
Come idea di alternativa di società come idea di recupero appunto ha bene comune dell'umanità di una serie di servizi a partire dall'acqua e lo e lo si fa
Facendo attraverso questa
E lanciando attraverso questa un'altra idea appunto di società di produzione del lavoro per una buona e piena occupazione ma che si fondi appunto sull'idea ecologica e umana del lavoro grazie
La parola adesso a Dino Greco si prepari Alessandro Giardiello
A me pare che la novità assoluta
Una novità di dimensioni planetarie di questa vorticosa fase politica e che masse di giovani in ogni punto del globo
Prendono coscienza di vivere un colossale processo di espropriazione che materiale economica di libertà
E sperimentato però nella concretezza della propria vita
Per cui all'oscuro sentimento di oppressione
Comincia ora a sostituirsi la comprensione razionale intelligente
Di abitare in un edificio artificiale fondato sulla disuguaglianza
E sulla concentrazione inaudita del potere della ricchezza nelle mani di una oligarchia economica e finanziaria di proprietari universali di predatori universali
Gli slogan che risuonano di qua e di là dall'Atlantico da o più pari volgo Wall Street agli indignato spagnoli
Quelli che hanno adottato la parola d'ordine e il problema è se il sistema dicono esattamente questo
E di questo ci parlano informa i contesti propri nel loro movimento contraddittorio anche le primavere arabe
Io credo che possiamo dire che siamo ad uno snodo della storia umana
Alla conclusione di un ciclo durato vent'anni siamo di fronte alla crisi dell'egemonia di una cultura pervasiva ed onnivora
Quella che abbiamo denominato pensiero unico un vero e proprio recinto ideologico che ha abrogato come aporia ogni pensiero altro
Ma personalmente penso che ci sia qualcosa di ancora più profondo penso che siamo di fronte non certo alla fine ma la crisi acuta di un'intera formazione economico sociale
Non solo della sua superfetazione finanziaria ma nel modo di produzione che l'ha prodotta e che sta al suo fondamento quello che milioni di persone stanno imparando non attraverso un esercizio teorico
Ma attraverso lo sconquasso della propria vita è che il capitale non è soltanto denaro macchine lavoro
Ma è
Proprio come ci ha insegnato Marx in primo luogo un rapporto sociale un rapporto di potere e precisamente un rapporto di proprietà
Un rapporto espropriante che sequestra e rapina esseri umani natura beni comuni e che riduce in una condizione di povertà e di libertà gran parte del genere umano
La scoperta di veri di questa verità
Occultata per quasi un ventennio questa inedita capacità dei movimenti di andare alla radice dell'oppressione e della disuguaglianza è io credo
Quello che chiamiamo attualità del comunismo
Ora noi sappiamo bene che possibilità non vuol dire necessità
Sappiamo che non c'è nessun crollo alle porte e che il collasso dell'Europa dominata dalla finanza può portare a un esito disastroso nella tenaglia fra oligarchie tecnocrati che populismi e nazionalismi
E l'implosione della sinistra potrebbe rendere tremendamente attuale questo rischio
Con derive terribili
Ora
Guardandolo in Italia il quadro politico è totalmente mutato il Congresso se ne avveduto ha discusso esattamente in questo senso
è entrato in una fase dinamica per incominciare il tema più immediato ora dell'ora
Non è più la cacciata di Berlusconi Berlusconi se n'è andato se ne è dovuto andare al suo posto c'è senza intermediari e interposta burocrazia la borghesia finanziario ed industriale c'è Monti
Che ha incassato un clamoroso sostegno bipartisan e che ne sono assolutamente convinto durerà
La linea è come non poteva essere altrimenti liberista e monetari lista sia pure in una versione non più sgangherata e impresentabile la vera svolta dunque qual è
La vera svolta non riguarda tanto la destra che cambiando spalla al suo fucile sta governando la svolta clamorosa riguarda cari compagni il PD
Il cui baricentro già moderato e profondamente inquinato dalla cultura liberista mercati sta sta subendo un'ulteriore rapito smottamento
Il PD non ha voluto le elezioni perché
Bersani ha risposto avremmo potuto andare all'incasso elettorale ma non l'abbiamo fatto per senso di responsabilità nazionale
Io credo che ci sia una verità più profonda il PD non è andato all'elezione per la semplice ragione che non ha
Un vero progetto proprio che il suo gruppo dirigente si riconosce con sempre minori serve nella ricetta della BCE
Perché al di là dei servizi dei servili pizzini di Enrico Letta Monti quel Governo e già il suo Governo perché dietro l'Inter menata del futurista Italo Bocchino
Che vaticinato un Monti a capo di un Governo di centrosinistra c'è più realtà di quanto lo si immagini
Perché voi Fassina tante ragione per cui agitarsi
Marras moldave share nelle politiche del lavoro del PD e più nelle mani di Ichino che non dà i documenti del partito che paiono già dei reperti archeologici archeologici insomma
Il PD con il sostegno al governo Monti è entrato in un buco nero che le rivelerà l'identità prevalente quella egemone dentro le Cretti ca composizione di quello che rimane un contenitore privo di reale Progetto
Sotto l'incudine dello stato di necessità il PD sarà costretto
Più o meno recalcitrante ad approvare tutto
La riforma delle pensioni la riforma di chi non sul mercato del lavoro la manomissione del contratto di lavoro e l'articolo diciotto se verranno la privatizzazione dei servizi pubblici sociali che saranno messi a mercato a dispetto degli esiti referendari
Questo salasso sociale poi non porterà assolutamente a nulla
Perché è del tutto evidente che l'impoverimento abbatterà ulteriormente consumi degli interni e domanda aggregata
E la recessione che accentuata dallo stato disastroso della nostra industria di cui si parla troppo poco cioè della nostra economia reale farà il resto
Per cui al prossimo giro di giostra il rapporto debito PIL peggiorerà malgrado i tagli e la speculazione contro la quale nel frattempo nessun serio provvedimento sarà stato preso si abbatterà su di noi come un maglio
Allora il PD
Entrerà fatalmente in collisione con una parte importante del suo popolo
Quello convocato a piazza San Giovanni sono pochi giorni fa un popolo difficilmente disposto almeno i sua parte a digerire tutto e forse refrattario ad una così plateale sussunzione dentro il dogma liberista
Allora tocca a noi tocca a noi davvero ecco la grande occasione che ci si presenta ecco perché rientriamo in gioco evitare che questa delusione si trasformi in disarmo
E anche se sarà costretto ad una scelta io lo voglio dire esplicitamente soprattutto non potrà più bui nettizzare la vaghezza del progetto politico nel mito delle primarie nella palingenesi di un leader ISMU purificatore che non esiste
E avendo la al compagno Vendola
è ora di dire con assoluta lealtà con assoluta lealtà e senza retropensieri basta abbracciare la foto di vasto come fosse una reliquia
Lavoriamo insieme insieme
Senza retropensieri senza scavare nelle biografie lavoriamo insieme per l'unità delle sinistre di capitaliste delle forze non omologate per un progetto alternativo di società e di Governo questo l'appuntamento da non mancare
E si archivi no si archivi non del tutto e finalmente le contumelie e la caricatura con cui si dipinge il PRC il nostro partito come un'accolita di bacia icone
Perché se è vero
Che non ci si può implicare all'albero dell'ideologia
Lo è altrettanto che lì per il potere ad ogni costo ogni albero è buono
Ma noi non siamo qui per questo abbiamo un'interlocuzione feconda da far fruttare insieme coi movimenti
Quello per l'acqua per i beni comuni con gli studenti soprattutto col mondo del lavoro perennemente sotto schiaffo e con l'arcipelago del precariato senza futuro
Vedo anche che maturano posizioni di grande interesse in un intellettualità politica di sinistra nell'ARSS l'Associazione per il rinnovamento della sinistra che invita la Sinistra Unita battersi contro il Governo Monti
Nei Comitati Dossetti per la difesa della Costituzione che hanno vergato un appello in cui chiedono che si tolgano i nomi dai simboli elettorali che in edicola non neppure troppo surrettiziamente
Il culto della personalità e il
Benissimo dai partiti personali
Insomma è l'ora dell'unità progettuale sui contenuti fondata sulla pratica reale della democrazia che lo deleghi alla politica personalità carismatiche che risolvono tutto in se stesse e che incarnano virtù taumaturgiche
Oggi
In un frangente difficilissimo della storia del Paese annoia data una possibilità vera
Quella di tornare in campo con un progetto di cambiamento radicale così la crisi può diventare davvero un'occasione piuttosto che l'anticamera di un precipizio democratico un minuto ho terminato
Infine cari compagni care compagne una considerazione conclusiva sul nostro giornale su Liberazione
Il nostro giornale è tornato ad essere credetemi con
Enorme fatica quotidiana e malgrado dolori visto dolorosissimi amputazioni negli organici della foliazione nella distribuzione nel numero di giorni che può apparire in edicola
è però tornato il
Il nostro giornale ad essere un giornale comunista spero che ve ne sia aperto
Che credo e credo anche malgrado i limiti
E perduranti difetti che non ci sono ogni ignoti insostituibile per la battaglia politica dico insostituibile senza alcun
Accentuazione retorica
Ebbene
Fra giornale cartaceo siti abbonamenti malgrado tutto più di dieci mila persone ogni giorno leggono liberazione la domanda e possiamo rinunciarvi
Come sapete ci vogliono chiudere perseguono questo obiettivo con luciferino a determinazione e se il Governo Monti confermerà i tagli al fondo per l'editoria decisi da Berlusconi e Tremonti con tutta probabilità diri usciranno
Considerato che lo possiamo contare su altre risorse ebbene col taglio del Fondo per l'editoria vogliono fare al giornale esattamente quello che è stato già fatto al partito con l'infame legge elettorale la stessa cosa
Noi faremo di tutto di più
In questi giorni per scongiurare un esito sciagurato e tuttavia sento di dovermi rivolgere direttamente a voi
Perché noi comunisti
Non possiamo affidare al solo finanziamento pubblico l'esistenza del nostro più importante strumento di controinformazione di lotta politica
No non ce lo possiamo proprio per mettere in assoluto e a maggior ragione in questa fase così cruciale per la sempre per il futuro della sinistra e del Paese
Allora se l'impegno di non poche realtà circoli lettori nella diffusione nella sottoscrizione di abbonamenti nell'acquisto del giornale in edicola diventasse finalmente uno sforzo corale
Noi compagni e compagne non avremmo bisogno di chiedere nulla a nessuno
E allora facciamolo questo miracolo peraltro alla nostra portata perché è alla nostra portata
Dimostriamo che noi per primi
Crediamo di investiamo nella nostra missione nel nostro progetto politico
Con la generosa con la generosità e la lucida intelligenza che ha sempre contraddistinto i comunisti e che ha permesso loro in ogni tempo a dispetto di persecuzioni abiure rimozioni di restare in campo
Grazie divino
Penso che tutto il Congresso accorda non tanto l'appello ma la necessità che le operazione
Resti per noi lo difendiamo anche contro i tagli all'editoria e controlla riduzione
Anche della democrazia nell'informazione è una battaglia
Politica importante quindi
Liberazione del nostro giornale e vorremmo che continuasse
Arrestare il nostro giornale
Qualora compagne e compagni
Diamo la parola ad Arkan certi della chiedo scusa se non ho pronunciato bene dell'ufficio informazione del Kurdistan
E poi
Compagna Alessandra Giardiello
Con mezzi postumo compagni
Loizzo spesso Aversa innanzitutto vorrei esprimere il mio entusiasmo per essere qui quest'oggi
Ma il rischio pagina due connessi augurò tutto il meglio al vostro partito per il vostro congresso
Del connessa compagni
Diminuiti anzi per
Financial anche se si vuole abbiamo che il capitalismo finanziario sta crollando il Contini questo spread laica di sì in questo continua a diffondersi come una malattia
Negli enti
Quindi ma anche se c'è sfora Bettin altre notizie quindi suo l'umanità e alla ricerca di un'alternativa migliore in questo mondo
Der fuori agli ufficiali si imposta il Bisleri importi tutto via anzi altrui e questa la ragione per cui l'unificazione della sinistra per noi è importante quale risposta a tutto questo
ASI chinarsi ed è in pieno le mie spalle Going ente for riso sostituzione come vediamo l'imperialismo sta esaurendo le sue risorse per la sopravvivenza
Bosco incontrandomi Delice ISMEA dei clienti quello che sta accadendo nel Medioriente sotto gli occhi di tutti
Il senior intervento me a lui Pisani sorde chiatte cosa incumbent Sonnino beni stessi è un nuovo intervento per ridisegnare la situazione in modo tale che il capitalismo opposta di costruirsi su nuove basi
Doveroso
ASI finanzi et similia in tipo Alberto pay del costo dell'Ice il risultato è sotto gli occhi di tutti i civile devono pagare il prezzo di tutto questo con la propria vita
Delle commesse compagni
Asino decade spinto dal video Copley sono forti immediatamente
Insomma si devono inglese come sapete il popolo curdo con una popolazione di quaranta milioni di persone ha un ruolo molto importante da svolgere nella situazione mediorientale
Da sua notevoli esentate Casentino ENI Esso Lucio fuori crea cinque assenti e questa è forse una delle ragioni per cui la questione curda non è ancora stata risolta
Il tema è obbligata del Camassa dove c'è un distrugge suoi de plano sottratte lestofanti risultato lede l'olio
Lo devo ai piccoli Stati informarsi
In dello sono avremmo in cui ci può Snedi Nike influenti Tuis se ci fosse una soluzione questa distruggerebbe i piani dei paesi capitalisti
Che hanno svolto un ruolo importante nella divisione del Kurdistan in quattro parti nel Trattato di Losanna stipulato nel mille novecentoventitré
Se esiste ancora Nispi posato spesse allogene sites hanno Warwick STIR Contini svincoli sta da allora il popolo curdo ha dovuto far fronte a numerosi genocidi ed io e a una guerra che è ancora in corso in Kurdistan
è buona o li del codice Barak risiede atto la Gela me ne sto approva i tecnici o PLAY sull'ambiente
Ero Vivaldi speranza primo spot impresa antenna Insinna intimamente alteranti interna cioè con spero essi e quando il nostro leader curdo Abdullah Ocalan riuscito a fare insorgere
Il popolo curdo
Ancora una volta rivelando questi project che era stato arrestato nel emesse in prigione nel mille novecentonovantanove dopo una cospirazione internazionale
Fronda momento a Oliviero in mensa in presentando il con decenza mi Ciampi ex Applebaum da allora il nostro leader è ancora in prigione in condizioni che non possono essere considerate accettabili
Del come compagnie I bili darmene ovvio al scuote il decreto ISPI polmone credo che molti di voi si chiedano che cosa voglia il popolo curdo
Motivo altri snodi e fondante Onorio o reddito denti quello che vogliamo non è molto diverso da quello che voi tutti oggi già avete
è di chi esce ho fumato persone istruzione nella nostra lingua madre release oppure etico questo nesso rilascio dei prigionieri politici
Le molto tempo il santo elettro tra John rimozione della soglia elettorale del dieci per cento stop mettere antipolitico operations interruzione delle manovre militari e politiche
Mio democratico a strisce andatura CLNAI scorie una nuova Costituzione democratica che riconosca i curdi
Da quello ma of lo con mangime lo sviluppo di una gestione a livello locale
Rete Brescia ENPAF democratica quell'occorre spiritual andrà ante imposte altre governanti riconoscimento della volontà democratica del popolo curdo e concessione di un Governo indipendente
Dove trovo o Special Forces profughi logico il ritiro delle guardie speciali e delle forze speciali e dai nostri villaggi
Demolisco politiche o dei testi includi atto la ragiona il rilascio dei detenuti politici incluso Abdullah Ocalan
Pongo ai costumi sino al garantismo Freedom of inconvenienti angoli garanzie costituzionali per la libertà delle comunità etniche e dei loro credo
Stabile scemenza of Justice Research Council istituzione di un comitato per la ricerca e per la giustizia
Quelle Geox Moscon banche andrà avanti dall'annuncio DIEF compensation fuori dall'assessore si milita per gli abitanti dei villaggi di rientrare nelle proprie case con il Governo obbligato a pagare indennizzi per le loro perdite
Votano ENPALS discrimine vicini volessi settantanove il conto economico invalsa sfavoriti ante o non probabilmente porre fine alle politiche di discriminazione in modo da superare gli squilibri economici la povertà e la disoccupazione
Decorrenza compagnie
Questo può o fa ho compreso indichino in disconobbe quel congegno associato studi affluire Pippo con il sostegno vostro e di tutti i compagni di questa parte del mondo proseguiremo nella nostra lotta per essere un popolo libero
In fine le i fiorai stime guai se in disco hanno assolto allora da ultimo se mi chiedete che cosa vedo in questa sala del Congresso
Hai sia Coppola Beatrice enti io spero la vedo la speranza per un cambiamento e per un futuro migliore
Grazie grazie davvero
E certamente
Rifondazione comunista non farà mancare la propria solidarietà al popolo curdo
E lotteremo insieme a voi per il rilascio di
O saranno e di tutti i prigionieri politici grazie
Ora la parola ad Alessandro Giardiello mentre prende la parola vorrei ricordare a tutte voi a tutti voi che
Di sopra sono a disposizione in vendita servono per la sottoscrizione
E per sostenere anche le spese di questo congresso bello è grande
I gadget abbiamo fatto segna libri abbiamo fatto il nuovo calendario
Sa ma servono per la sottoscrizione di invitiamo tutti a prendere sono anche un bel ricordo di questo di questo congresso oltre le bandiere sano appunto alla piano di sopra indicano ad acquistarli grazie
Care compagne e cari compagni
A Chianciano tre anni fa abbiamo difeso l'identità comunista del nostro partito
Io
Ho ascoltato ieri la relazione del Segretario
E vorrei riprenderlo su un punto
In particolare quello in cui Paolo
Ci invitava ad avere non solo l'orgoglio
Viaria ma orgoglio di partito
Bene io vorrei ricordarti Paolo che tre anni fa c'eravamo anche noi minoranze a salvare l'identità comunista di questo partito
C'eravamo tutti forse non proprio tutti ma noi c'eravamo
E teniamo a questo partito
Amiamo questo partito
Lo abbiamo costruito in questi anni e io chiedo anche rispetto
E penso che alcuni interventi dei compagni del suo del secondo documento ieri lo hanno di Mestre lato e in particolare
Abbraccio il compagno Loffredo che con tanto entusiasmo
Ha difeso il lavoro che è stato portato avanti da questi compagni
A Pomigliano
Questa minoranza che ottiene un grande risultato in questo
In questo congresso non è felice perse
E felice di aver ottenuto questo risultato
Per il partito perché siamo convinti che più lavoratore guarderanno a questo partito nella misura in cui
Queste idee le idee del partito di classe vivono in Rifondazione Comunista
E quindi
Credo che meritiamo rispetta e lo dico in particolare perché si insiste questa idea
Del documento unitario
Scusate mi pare che un compagno su cinque
Non l'abbia votato questo documento abbia votato i documenti di minoranza finiamola chiamiamolo documento di maggioranza per non dare l'idea che esiste chi è proprietario di questo partito e chi invece
E ai margini
Io credo che
La discussione
Che abbiamo di fronte sia molto importante perché siamo in una svolta epocale
E dopo aver salvato l'identità comunista dobbiamo passare al Progetto dobbiamo far vivere questa prospettiva
E non possiamo limitarci alla semplice protesta
è necessario dare vita a una piattaforma che si opponga la crisi da un punto di vista alternativo e di classe
Nel nostro documento abbiamo provato a dare
Un contributo
Ci sono dei punti essenziali che ci differenziano
Rispetto all'analisi della crisi economica sono stati illustrati credo bene ieri dal compagno Bellotti
Non li riprenderò
Ed è detto ed è ovvio che i d'analisi diverse discendono anche risposte diverse alla crisi
Ora però la questione urgente da affrontare
Perché di fronte alla caduta di Berlusconi
Sì abbiamo gioito per un minuto però dal minuto dopo ci siamo posti il problema
Che non era risolto il punto fondamentale e cioè come costruire un'opposizione in questo Paese al Governo unico delle banche della finanza del grande capitale che sta aggredendo i popoli d'Europa e nel mondo
L'attacco che sta subendo il mondo del lavoro e la grande maggioranza della popolazione non ha precedenti compagni
In tutta Europa la banca europea decide e i Governi obbediscono
E si accordano per cancellare conquiste diritti sociali libertà democratiche
E la classe resiste io su questo voglio porre un punto
Perché
Autoanalisi vedi Paolo io a volte non solo nella relazione al congresso l'ho visto anche in direzione
Spesso dipinge un quadro cupo
In particolare non è tanto il fatto che sotto già rimarcato che non è stato affrontato la natura e l'azione la questione del conflitto del conflitto sociale
Ma
Si insiste sul fatto che le lotte sociali le lotte operaie siano state lotte di resistenza io credo che è sbagliato il metro
Il metro di analisi la gran parte dei quadri di questo partito si sono formati negli anni settanta
In un'epoca completamente diversa mobilitazioni come quelle che abbiamo visto nell'autunno caldo il Maggio sessantotto
In Francia non potranno mai riproporsi in questa fase storica
Se vogliamo avere dei paralleli dei paragoni a cui richiamarci per costruire un'analisi e interpretare i processi dobbiamo pensare a quella che è stata la crisi degli anni trenta
Hai processi che in quella fase storica si sono sviluppati
E deve essere chiaro
Che resistere
In un contesto di crisi come questo dove molto difficile scioperare per qualsiasi lavoratore in questo
Paese non significa che è crollato il livello di coscienza perché come abbiamo visto in America latina dalla Resistenza agli attacchi del grande capitale sono partite le grandi rivoluzioni in America latina
E quindi la lotta di Cochabamba in Bolivia ed altre lotti e
Poi sono nati dei processi dei processi rivoluzionari
Da questo punto di vista
Credo che
Noi dobbiamo avere la capacità
Di fronte all'aggressione che viene portata avanti alla democrazia e diritti sociali o comunque si vuole distruggere
La possibilità stessa delle persone di organizzarsi e difendersi
E c'è ancora oggi chi e sono quelli a cui noi abbiamo rivolto la la proposta del Fronte Democratico pensa che i sacrifici debbano essere accettati perché sono è qui
E
Si debbano accettare le cosiddette riforme strutturali
Company la realtà e che il riformismo la socialdemocrazia è morta e incapace di dare risposte
Per questo dal e l'esperienza che ci viene dalla Grecia
Va beh Aspenia stiamo entrando in una nuova epoca è un'epoca rivoluzionaria non possiamo avere un approccio graduali vista
Di fronte alla porta ad avvenimenti che hanno questa portata
Siamo di fronte a una catastrofe sociale che uccide il lavoro la casa il futuro i diritti
Non ci sono delle isole in cui possiamo ritirarci non c'è da contrattare un meno peggio e questo lo dico anche rispetto
Alle amministrazioni locali che decidono molto del futuro la nostra gente nelle quali siamo
Forza di governo e quindi la questione non si pone solo rispetto al Governo nazionale
Non c'è in non c'è un po'meno peggio da contrattare dicevo possiamo solo rinunciare dobbiamo difendere
L'esistenza stessa nelle nostre classi di riferimento
E lottare per un cambiamento o per un cambiamento radicale
è del tutto evidente che
La politica ufficiale governa sotto dettatura del capitalismo europeo e internazionale
E che non c'è
Niente di alternativo
Nelle proposte che vengono portati avanti dal Partito Democratico rispetto le ricette dalla Banca europea
E del Fondo monetario internazionale
Questo Partito Democratico
Che cosa di democratico a me pare che di democratico abbia sempre meno
Non è stato a Pomigliano né a Mirafiori quando venivano messi in discussione i diritti fondamentali diritti costituzionali
Non lo è stato Di Pietro quando dopo la manifestazione del quindici ottobre ha proposto di restaurare la legge Reale voi sapete cosa significa compagni
O quando come è stato ricordato hanno raccolto le firme per un referendum per cancellarci definitivamente
Come comunisti dal Parlamento italiano
Company la democrazia è fatta di cose sostanziale
Credo che
Noi quando parliamo della di una battaglia per i beni comuni
Una battaglia per la si posso distrazione dei bisogni elementari
Delle nostre classi di riferimento
Dobbiamo mettere al centro
Un cambiamento di quelli che sono i punti di riferimento le scelte di fondo dell'economia
Tutto questo Company richiede il ripristino del controllo pubblico e politico sull'economia la netta la razionalizzazione dei gruppi strategici
Delle aziende in crisi la creazione di un polo pubblico nell'economia industriale e finanziaria controllato democraticamente dai cittadini e dei lavoratori
E questa la unica via per uscire dalla crisi evitando il massacro sociale e la lotta per la fuoriuscita dal capitalismo
Non solo dal liberismo il problema non è la speculazione finanziaria l'origine della crisi e nella produzione il problema e il punto da aggredire e le e la causa la proprietà privata dei mezzi di produzione
Ora io ringrazio e vado
A concludere il compagno Mantovani e perché attentato nel suo intervento di
A farci ad entrare negli arcani della tattica io ti faccio una domanda Ramon con tutta l'amicizia di questo mondo
Una domanda poi al bar andiamo a vedere però una domanda la voglio fare
Ed è una cosa a cui non avete mai risposto
Qual è la natura di classe
Del Partito Democratico
Noi a questa domanda abbiamo dato una risposta
Abbiamo detto che il Partito Democratico è ormai un partito organicamente borghese
E quindi non possiamo ridurre la questione delle alleanze a una questione di tattica da parte tua viene fatta una separazione artificiale
Tra quella che la tattica e quella che la strategia ci deve essere una relazione tra Fini e mezzi
E credo che questo non sia accettabile come
Come
Interpretazione
E porre la questione completamente al di fuori per noi la questione delle alleanze con il centro sinistra e in particolare con il Partito Democratico attiene a una questione vecchia come il movimento operaio
Che si chiama indipendenza di classe
Infine compagnie e scusami Rosa vado veramente
A chiudere
Se noi vorremmo
Rivolgerci
A questa maggioranza e dire che
Il nostro partito
E più piccolo abbiamo subito molte cessioni ma è certamente migliore
Io vorrei dire che nessuno l'ha detto salutiamo la fuoriuscita dei signori delle tessere che avevano colonizzato le nostre strutture per i loro fini personali
A questi ex compagni diciamo non vive in piangiamo
Il posto giusto per voi e il Partito Democratico
Il problema vero è prendersi cura
Di questo patrimonio di militanti
E lavorare la ricostruzione del partito
Le condizioni esistono
Lavoriamo in un contesto di grande crisi economica politica e sociale e in cui e in situazioni come queste anche delle piccole formazioni politiche possono acquisire rapidamente un grande consenso
Se si sottraggono l'abbraccio mortale di un riformismo decrepito che non ha più nulla da offrire cosa sempre
Pazienza due minuti e concludo non
Va bene compagna chiedo scusa ma sicurezza c'è stato un malinteso rispetto agli accordi sui temi comunque adesso vado concludersi appassionati da un ceto politico
Consumato
Insensibile una politica di cambiamento
Dico e mi di cui mi duole dirlo una parte oggi raccolto nella Federazione della Sinistra
Il libero dalla di coscienza della gente indietro rispetto a noi l'antipolitica dilaga tutto vero ma questo non potrà che peggiorare fino a quando accetteremo di sottostare alle peggiori pratiche politici Stipe che permangono
In una fase come questa dove processi marciano veloci
Certezze consolidate sono messa in discussione c'è apertura nuove idee se siamo in grado di distinguerci come forza strategicamente alternativa al PD come si disse a Chianciano
E ricostruire una credibilità attorno a queste posizioni non sono possiamo tornare in Parlamento per la via maestra compagni superando gli sbarramenti per caso con la proposta di un po'della sinistra di classe anticapitalista
Peraltro mi pare che la via che ci propone la maggioranza non ci dà alcuna garanzia che ci ha proposto e che ci continuerà a proporre un minuto dopo che si è esaurita l'esperienza del Governo Mou del Governo Monti
Ma ciò che più conta potremo candidarci a guidare quel processo di trasformazione di cui oggi c'è più bisogno che mai se saremo fermi nulla di buono potrà succedere
Diceva Rosa Luxemburg che non si muove non può rendersi conto delle proprie catene e lo ha una volta per tutte vogliamo spezzare le quelle catene grazie
Allora
Ora la parola al Segretario dell'INAF iniziaste cantare ad Alessandra poi Maria Campese vorrei dire che io richiamo ai tempi come per tutti ora al di là degli accordi o meno comunque sono quindici minuti ecco
Abbiano molti interventi vorremmo fare in modo che tutti quelli iscritti a parlare possano intervenire grazie
Cari compagni care compagne voglio spendere le prime parole di questo mio intervento per i compagni e compagne della mia Federazione accompagni dell'organo azione servizio d'ordine giovani comunisti in questi tre giorni
Hanno lavorato senza risparmio collaborando con la Direzione affinché tutto andasse bene
Non so se stiamo stati all'altezza delle aspettative so però che
Questi compagni e queste compagne hanno messo il massimo dell'impegno di questo voglio ringraziarli pubblicamente
I secondi trenta secondi a scusate mi del bisticcio di di parole
Voglio usarli per esprimere
La mia solidarietà la solidarietà del partito di Napoli e sono sicuro di interpretare anche il sentimento di tutto il Partito nazionale accompagno Tommaso Sodano che ieri mattina
Nel corso di una conferenza stampa sotto la Prefettura sul tema dei rifiuti è stato aggredito da un noto mazziere fascista e che da anni al soldo della camorra napoletana
Io credo
Sia anche questo
è il segno che ciò che si sta tentando di fare a Napoli e che ci vede impegnati in prima linea
Fa paura e dà fastidio perché mette in discussione gli interessi criminali che ci sono dietro l'affare dei rifiuti
Ho sentito Tommaso Tommaso e sereno e più determinato che mai ma è bene che tutti sappiano che non è solo che insieme siamo determinati ad andare avanti ed è bene che tutti se ne facciano una ragione vogliamo cambiare questa città e lo faremo
Vado
Entro
Rapidamente nel merito delle questioni al centro del nostro dibattito ovviamente condivido la relazione del compagno Ferrero
L'analisi sulle ragioni della crisi l'affetto che essa avrà sia sul quadro politico nazionale sia sul sul quadro sociale
Condivido la proposta costruito l'opposizione la più ampia ed efficace possibile incalzare il movimento
Sindacale affinché si arrivi anche ad uno sciopero generale condivido il fatto che bisogna tentano mare ad unire la sinistra sul terreno sociale dando vita alla Costituente dei beni comuni e del lavoro
Tuttavia detto questo il mia il mio assillo come quello di tanti altri compagni io credo che da domani mattina
Debba essere cosa facciamo e cosacco in che modo noi proviamo a tradurre tutto questo in iniziativa politica concreta sui territori allora io provo a ragionare rapidamente su questo
Abbiamo detto che esiste una questione sociale enorme aperto nel paese a Napoli in Campania nel Mezzogiorno in particolare questo vuol dire sostanzialmente due cose assenza di lavoro e assenza di reddito
Qui nella nostra provincia
In questa Regione
Ciò ha voluto dire che negli ultimi dieci anni si sono persi trecento mila posti di lavoro migliaia di giovani vanno via da queste terre in cerca appunto di un
Di una possibilità che spesso non non si concretizza perché chi va via da qui spesso è costretto ad essere mantenuto dalle famiglie che stanno qui cioè le famiglie mantengono i giovani che emigrano al nord
Per andare a fare appunto i lavori più umili con salari
Praticarli diciamo
Basta
Sono storie queste che che che raccontano di ciò che è accaduto in questa terra in questi anni e che dice anche del fatto di checché quello che resta di questo apparato produttivo vedi
Ciò che sta accadendo in Alenia ciò che è accaduto alla FIAT di Pomigliano ciò che sta accadendo a Fincantieri e potrei andare avanti diciamo in un lunghissimo elenco
E quindi mi sono limitato diciamo a citare le questioni più grandi ebbene tutto questo dice del fallimento di un'idea e cioè quell'idea che aveva alla base
La dismissione produttiva per approvare appuntare diciamo sul turismo e la logistica questo qui ha avuto delle ricadute enormi appunto migliaia di famiglie senza senza reddito allora
Una riflessione bisogna aprirlo su bisogna aprirla su questo
Guardate noi siamo stati a fianco di tutte le lotte che si sono sviluppate in queste terre in questi anni però qui c'è un Porcella resistenza non
Non basta più
Bisogna resistere esistere un minuto in più del padrone qualcuno di noi ha le spalle larghe per resistere anche una buona mezz'ora diciamo in più del padrone
Però come abbiamo visto qui questo non basta più noi le lotte alle dobbiamo promuovere non ci dobbiamo limitare ad affiancarli noi dobbiamo essere capaci di promuovere le lotte
è però allo stesso tempo offrire una prospettiva politica a queste lotte guardate qui la questione sociale soprattutto in questa città e ormai derubricata questione di ordine pubblico
Il movimento dei disoccupati
Che insomma spesso è agli onori della della cronaca ormai qui è diventato diciamo per
Anche per le prime per una certa politica per la cattiva politica che si disinteressa ormai delle questioni che riguardano la gente in carne e ossa è diventata una questione di ordine pubblico il movimento disoccupati è diventata una sorta di associazione a delinquere cioè in questa città
è accaduto anche questo che i partecipanti al movimento dei disoccupati per aver messo in campo il conflitto sociale attraverso manifestazioni cioè sono stati avvisati di reato di associazione
Ma insomma cioè una cosa deve fare diciamo un povero Cristo
Che ha perso il lavoro in questa città o in quest'area del Paese o che un lavoro non ce l'ha mai avute cosa deve anche che cosa deve fare chi non riesco non riesce più a mettere insieme il pranzo con la scena
E quali strumenti a disposizione se non il conflitto e se a volte
è ovviamente qui non voglio giustificare in alcun modo nessuna forma di violenza contro chiunque o contro qualsiasi cosa però
Se qualche volta diciamo ci sono forme di conflitto più esasperate
E qualche volta diciamo queste forme di conflitto degenerano ma la colpa di chi è di chi prova a guadagnarsi in questo modo una possibilità o di chi è sordo
Diciamo a questa domanda io credo diciamo che la responsabilità sia allora al nostro congresso provinciale abbiamo provato a ragionare di questo ad avanzare una proposta una proposta
Che ha diciamo la presunzione di parlare alla sinistra i movimenti sociali al movimento sindacale
E cioè quella di mettere in campo una vertenza generale
Che dica di un piano straordinario per il lavoro per Napoli la Campania e il Mezzogiorno ovviamente un piano per il lavoro fondato su un'idea completamente diverso diciamo di sviluppo in quest'aria
Piano per il lavoro che deve necessariamente prevedere al primo punto una misura di reddito sociale
Ha ragione Tassone
E questo vale diciamo anche per il nostro dibattito interno
La questione sociale non possiamo più semplicemente limitarci a a nominarla e soprattutto non può diventare solamente un cimento teorico
Qui nel Mezzogiorno in questa area del Paese in questa città in questa Provincia
Si sperimentano danni nuove forme di sfruttamento
Appunto toni dell'Aprilia ci raccontava della situazione diciamo dell'apparato produttivo in Irpinia
Rocco Tassone shop ciò detto ci ha parlato della della Calabria qui si sperimentano nuove forme di sfruttamento che poi vengono estesa al Paese
Non a caso appunto il modello Marchionne nasce a Pomigliano e prima ancora della FIAT di Pomigliano c'era il modello Melfi la doppia battuta i doppi turni di notte
Non a caso qui la crisi la paghiamo già da oltre vent'anni cioè prima ancora che la crisi si rappresentasse in queste forme
Quei eravamo già nella condizione diciamo di non esattamente nella condizione stadio con l'accetta perché voglio chiudere in un minuto
Non a caso qui il tema
Guardato può sembrare diciamo un po'una battuta però è così qui il tema della secondo della terza settimana non si pone proprio perché quelle le famiglie le persone in carne e ossa il problema Chandon Bruno al trentuno nel senso che senza lavoro non c'è reddito riusciamo
Allora
Io credo che noi come partito abbiamo complessivamente la necessità di avanzare una proposta politica generale
E che però diciamo questa proposta deve necessariamente contenere una declinazione meridionale per questo propongo che
Un pezzo importante
Di di quell'iniziativa che Paolo Ferrero ci proponeva nella sua relazione introduttiva e cioè
Gli stati generali dell'opposizione da tenersi a gennaio io credo che un pezzo importante debba concretizzarsi diciamo con la messa in campo di una conferenza sul Mezzogiorno
Ovviamente una conferenza che provi a a a coinvolgere in questa discussione anche le tante energie le tante competenze le tante esperienze che sono
Al di fuori di noi e che provi a mettere giù una serie di contenuti sui quali provare a costruire la sinistra di di alternativa in questo Paese appunto per costruire per unire la sinistra e per costruire l'opposizione
Va innanzitutto avanzato una proposta
E questa proposta deve contenere come uno degli elementi centrali la declinazione di una nuova questione meridionale grazie
Grazie
Ora la parola a Maria Campese ricordo rifaccio l'appello sempre per lo smalto aggio della mostra volontari che diano una mano e Sempre i gadget i ricordi del Congresso su di sopra
Maria Campese sì a scusa scusa scusa fra un attimo solo rammarica Campese essi prepara
Non mamma mia
Si prepara Gianluigi pecora
Compagne e compagni questo congresso si svolge nel ventennale per la nascita di Rifondazione Comunista
E io credo che sia
Diciamo doveroso ed è un piacere
Ringraziare due compagni che hanno
Contribuito hanno dato vita a Rifondazione Comunista
Un grazie a bianca bracci Torselli che non è qui con noi
Per motivi di salute
Ma che salutiamo tutti caramente
è un grazie a Guido cappelloni che qui in platea
E che ci accompagna sempre
In queste nostre avventure
Un congresso è stato già detto
Che
Diciamo nasce da uno sforzo collettivo
Dallas della stragrande maggioranza del partito io sono d'accordo con Alessandro Giardiello che ha detto non è un congresso unitario un congresso in cui ci sono anche le
Differenze ci sono mozioni differenti però a un congresso che ha voluto
Fare uno sforzo
Di presentare un documento che vedesse la stragrande maggioranza del partito convergere su alcuni punti politici e quindi uno sforzo
Di non continuare a Dilani arcigna discussioni ma di fare una discussione pacata produttiva
Critica vacche determinasse un avanzamento anche nel confronto interno io credo che questo sia lo sforzo
Che di cui bisogna ringraziare le tante compagnie tanti compagni che hanno collaborato a che questo risultato fosse raggiunto
E quindi abbiamo una mozione che ha raggiunto ha superato il flottante uno per cento dei consensi e quindi
Un documento che vede insieme tante compagne e tanti compagni condividere una linea politica
Un congresso che è nato in una farse e che
Si è ritrovato diciamo in corso d'opera
In un'altra questo soltanto da un punto di vista formale perché è stato già detto da altre compagnie da altri compagni noi ci ritroviamo
In un momento in cui Berlusconi è andato via
Ma si è insediato un governo il Governo Monti che nella sostanza porta avanti la stessa politica del Governo Berlusconi
Perché un Governo
Che intende dare corso alla lira lettera della BSE
è un Governo che le prime parole d'ordine che ha lanciato e l'attacco alle pensioni attacco l'età pensionabile delle donne tanto per cambiare
Che non
Fa marcia indietro rispetto a tutta una serie di provvedimenti pensiamo alle privatizzazioni anzi
Cioè l'avanzamento le liberalizzazioni in barba al risultato che ventisette milioni di italiani hanno voluto determinare con il referendum sull'acqua contro il nucleare quindi unità
Un Governo che intende comunque
Continuare sulla scia dell'attacco ha il al i salari blocco dei contratti attacco al pubblico impiego
Pareggio di Bilancio in Costituzione
Tali
Agli enti locali guardate quello che si determina sui territori
In virtù del fatto che ci sono misure finanziarie che prevedono solo tagli significa per il trasporto pubblico locale
I tagli che raggiungono il settantacinque per cento il settantacinque per cento
Tagli al diritto allo studio
Tagli al canone locativo taglia i servizi sociali
E io guardate lo sottolineo tagli al Mezzogiorno d'Italia la politica che è stata fatta in questi anni è stata una politica che ha rafforzato una linea di separazione
Fra il centro nord e il sud d'Italia su questo noi non possiamo
Arretrare non possiamo sottacere dobbiamo mettere questo a tema
Guardate ci sono dei territori che saranno completamente esclusi in termini di infrastrutture interne e i trasporti in termini di attenzione a quelli che sono i bisogni della popolazione
E io credo che su questo il nostro partito non possa
Più
Parlare
Perché guardate in questi anni quello che è accaduto e l'attenzione alla al nord
C'è stato un accendere i riflettori su quello che stava accadendo nel nord d'Italia io credo che se il nostro partito se vuole effettivamente cresce sui territori se vuole dare delle risposte a quelli che sono
Le i bisogni le realtà le criticità che nascono sui territori non può non mettere a tema il Mezzogiorno
Io credo che in questo quadro
Dopo vent'anni di devastazione culturale che il nostro Paese ha subito
Dopo vent'anni di distruzione della scuola pubblica
L'unico vero presidio democratico che oggi viene messo a rischio e che determina per le future generazioni una
Un arretramento culturale sociale politico io credo di portata epocale e noi su questo dobbiamo
Accentrare la nostra attenzione
Vent'anni in cui ai giovani è stato detto non avete più futuro ora rispetto a una situazione
Di questa portata io credo che noi non possiamo post c'è il problema
Di come affrontiamo la fase politica di quale accumulo di forse noi abbiamo bisogno
E quindi la parola d'ordine rafforzare la Federazione della Sinistra e unire la sinistra
Sono parole d'ordine rispetto alle quali noi non possiamo arretrare
è chiaro questo lo facciamo a partire una piattaforma programmatica a partire dalle questioni il lavoro a partire dalla scuola a partire
Dal le nostre proposte rispetto al fisco
Alle nostre alla centralità che noi diamo alla questione dei beni comuni
Partirei da questo io credo che noi dobbiamo porci il tema di come
Uniamo la sinistra di come a partire dai comitati per i referendum
A partire dalla FIOM a partire dal popolo del quindici ottobre Noè quindi costruiamo un percorso comune che ci veda insieme e che ci possa che possa determinare nel Paese un cambiamento
Perché guardate il tema che noi abbiamo è quello della nostra utilità della nostra efficacia della nostra credibilità
E non sia stato un percorso di scissione vent'anni di Rifondazione qualcuno appreso si è preso la briga anche di contarle
L'ultima
Quella che diciamo si è determinata a partire dal due mila otto
è stata una scissione forse la più pesante che Rifondazione Comunista ha subito io credo che noi dobbiamo invertire questo percorso
Dobbiamo sforzarci di trovare
Con gli altri soggetti gli ATO soggettività le altre le altre particolarità
Di trovare quelli che sono i terreni di lotta comune
Troppo semplice dire non sono d'accordo contenti me ne vado sbattendo la porta e quello che accade tutto nella storia di Rifondazione Comunista
Allora lo sforzo deve essere uno sforzo invece a rimettersi insieme a trovare un percorso comune
Perché c'è anche un tema che noi dobbiamo affrontare e che è quello della
Riduzione della rappresentanza istituzionale
Quella dei provvedimenti che hanno messo in pratica in questi ultimi tempi
Hanno determinato solo per i Consigli provinciali un cavallo da trenta consiglieri consigli provinciali di trenta consiglieri passano a dodici
Cioè non stiamo parlando di una legge da limatura e di una leggero contenimento stiamo parlando
Di una riduzione praticamente è bella
Settanta per cento sessanta per cento quindi io gli credo
Che rispetto a quale sto di fronte a una torsione che passa non solo è maggioritario bipolarismo ma addirittura qui si configura il bipartitismo nella rappresentanza istituzionale
Io credo che il tema della legge elettorale di come mettere in campo un'azione forte per cambiare la legge elettorale questo dobbiamo porcelo come obiettivo
Perché altrimenti noi saremo sempre schiacciati vediamo se ne parla mangiato le parole d'ordine unità e autonomia
Io credo
Che per non essere in qualche modo costretti alle alleanze
No per garantirci la rappresentanza perché il maggioritario questo dice io credo che il tema del cambio della legge elettorale sia un
Tema che non possiamo
Sottacere perché ritengo che la nostra sopravvivenza dipenda anche da questo strumento elettorale
Perché parto da una considerazione un partito per funzionare ha bisogno di una doppia gamba ha bisogno
Del di stare nel sociale del radicamento sociale ma ha bisogno anche della rappresentanza istituzionale io di questo sono fermamente convinto un partito
Che ragiona solo in termini sociali oppure ragiona solo in termini istituzionali e un partito limitato che non riesce a sviluppare tutte le sue potenzialità non riesce a crescere
Credo che il tema della doppia gamba sia un tema che dobbiamo porci
E questo però è strettamente collegato a quella quello che lo strumento elettorale
Io chiudo sul consumo o un sul un mio pensiero rispetto correntismo
Guardate il correntismo allora come siamo fatti oggi noi è il frutto chiaramente di un percorso che un percorso che io non ritengo positivo che il partito ha subito
E però penso anche che lo sforzo deve essere uno sforzo collettivo di tutti
A migliorarsi ad andare avanti a lavorare a promuovere i compagni che sui territori o anche centralmente portano il loro contributo
Uno sforzo collettivo che bandisca i retropensieri
Diciamo i preconcetti i pregiudizi
Se facciamo questo io credo che noi abbiamo tutte le potenzialità per diventare nel Paese una forza
Anticapitalista comunista di tutto rispetto e possiamo essere differimento
Per tutti quei compagni e quelle compagnie che negli anni stanchi dell'Ussi demmo realizzati hanno abbandonato la militanza politica
Per lanciare una parola d'ordine a questi compagni e dire che cambiare si può insieme dobbiamo farlo a partire da noi stessi un cambiamento al nostro interno è possibile per un cambiamento del Paese
Grazie
L'affare Ana Gianluigi Perego ora della Segreteria nazionale poi Eleonora afferenza della segreteria nazionale
Intanto che Terni diviene vorrei mandare un saluto alle
Alle persone alle compagne e compagni che ci hanno seguito indiretta streaming sia ieri e ci stanno seguendo
Ed è abbiamo visto che sono molte e molti che ci seguono quindi vi salutiamo
Qui dal Congresso e ringraziamo naturalmente il compagno bibliche sta garantendo la dirette e quindi la possibilità anche perché non è potuto venire a questo congresso di poterci seguire grazie
Io credo compagni che noi dobbiamo avere
Una percezione netta
Della gravità della fase
E della eccezionalità
Che essa assume
Una fase molto pericolosa
Che noi giustamente abbiamo individuato nel termine al Governo costituente
Perché destinato in qualche modo a modificare profondamente gli assetti sociali e politici del nostro Paese
Dal punto di vista sociale non credo che vi sia molto da dire già l'annuncio delle iniziative di questo Governo
Sì fanno intravedere un disegno di controriforma sociale pesantissimo che modificherà quelli che sono i rapporti di forza fra le classi nel nostro Paese
Ma accanto a questo io vorrei richiamare la vostra attenzione sulla
Modifica
Che questa esperienza di Governo di unità nazionale e destinata a produrre sul piano della struttura politica del Paese
Perché un nuovo centro moderato da i connotati spiccatamente liberisti è in incubazione
Qualcosa come una forza centripeta che difficilmente io credo lascerà indenne il Partito Democratico
Pensate a quello che è successo per le spese in Germania
Quando ha fatto parte di un Governo di Unità Nazionale i contraccolpi che ha avuto e immaginate cosa può succedere in un partito molto più lacerato e molto più disomogeneo della socialdemocrazia tedesca
E pensate anche insieme a questo quale stretto può produrre questa esperienza di Governo sul nascente il nuovo Ulivo
Io temo che alla fine di questo percorso
Se non si riuscirà a produrre qualcosa di alternativo sia la sinistra nel suo complesso sociale e politica che rischia la liquidazione nel nostro Paese
Ed è per questo allora che la proposta de una collocazione all'opposizione contro questo governo è l'unica barriera che noi possiamo opporre a questa dissoluzione
Un'opposizione costituente così com'è costituente questo Governo costituente perché all'interno di questo processo di opposizione noi dobbiamo sa fare saper far crescere in questo Paese
Una sinistra non omologata autonoma e antiliberista
Lo sforzo che richiederà questo impegno sarà enorme
Perché la dimensione del fronte sociale che bisogna attivare per avere qualche speranza di contrastare questa manovra deve essere garante
Ed è per questo che io credo che al centro di questo schieramento non possa che esserci il mondo del lavoro ed è per questo che per noi essenziale il ruolo del sindacato
Dei sindacati di base ma anche della CGIL reali rispetto alla CGIL che noi molte volte abbiamo criticato quando si aprono d'gli spiragli e quando vediamo una volontà di tenuta bene a tutto il nostro appoggio e noi con la CGIL vogliamo fare una battaglia di trasformazione
Vogliamo contrastare questo disegno e viene portato avanti
Ma non c'è solo un piano generale dell'iniziativa c'è anche un piano articolato territorialmente pensate l'hanno detto alcuni compagni pensate all'operazione che si consuma sul fronte dei servizi pubblici locali
è un terreno per noi potenzialmente decisivo è il terreno fra l'altro che ci consente di sfidare sul territorio quella che rischia di essere o o di apparire l'unica opposizione politica penso alla lega Nord nel nord del Paese e noi dobbiamo sottrarli il monopolio di una opposizione
E lo dobbiamo fare a partire dalla tematica dei beni comuni e dei servizi pubblici locali
E per farlo dobbiamo riprendere questa bandiera del referendum cogliendone la potenzialità come lei ma per rilanciare una difesa complessiva dei servizi pubblici locali
In Italia ci sono qualcosa come sessanta
Una sessantina circa di società
Interamente gestita dal pubblico la parola d'ordine di trasformarle in aziende speciali
è una parola d'ordine attuale anche perché noi oggi abbiamo un precedente importante abbiamo a questa esperienza straordinaria fatta dalla Giunta De Magistris cui a Napoli che mantiene analizzata
La sinistra deve entrare in campo ma quale sinistra
E quale unità della sinistra
Noi siamo per l'unità della sinistra appartiene anche alla nostra storia
Ma io sono diffidente da un'impostazione tutta evocativa che in qualche modo presuppone che il fatto stesso che noi la poniamo se la poniamo con forza si traduce perché non è così semplice perché quando noi per chiamo di fare le liste unitarie con i compagni di Sella nelle elezioni amministrative queste ci rispondono di no oppure in alcuni casi provocatoriamente ci dicono sì siamo disponibili però se nel simbolo ci metti per Vendola noi abbiamo proposto di mettere anche il compagno Ferrero però non sono stati disponibili
L'unità quindi si fa incalzando ma l'unità si fa anche nella battaglia politica oggi sul terreno dell'opposizione e una terreno di verifica che sarà molto importante saranno le prossime elezioni amministrative
Ora voglio dire qualche cosa rapidissimamente io credo che su queste elezioni vi sia la possibilità come c'è stato in parte in questa tornata elettorale
Di costruire elementi di una sinistra di alternativa ma una condizione tuttavia
Che vengono proposte alcune discriminanti che si affrontino alcuni nodi fondamentali sia nel rapporto all'interno delle forze della sinistra che nel rapporto nei confronti del Partito Democratico io vedo due grandi questioni fra le altre che si aprono
La prima è una questione sul piano dei contenuti ed è quella delle privatizzazioni noi li dobbiamo fare una barriera noi siamo contro le privatizzazioni questa è oggi la bandiera che dobbiamo portare avanti nelle prossime elezioni
Amministrative
E vorrei dire che da questo punto di vista quando vedo le notizie circa
Le indagini udite privatizzazione portati avanti dalla Giunta di Torino compagni vi dico questo noi ci siamo presentati da soli abbiamo subito anche un risultato molto negativo ma io sono contento che non ci siamo presentati da soli
Sono contento
Sarei veramente imbarazzato se oggi noi creassimo all'interno di quell'amministrazione
Il secondo punto è che va chiarito una volta per tutte che non è possibile neanche nelle esperienze unitarie quel centro sinistra un'apertura nei confronti del terzo polo
Perché cari compagni quello che sta avvenendo oggi in Sicilia è una cosa gravissima
Perché lì c'è un laboratorio politico come sanno bene i compagni siciliani e come ci ha ricordato molto bene il compagno Marotta un laboratorio politico che punta in qualche modo ad un allargamento di un'alleanza di centro sinistra all'UDC una delle realtà per ora i tre livelli vello nazionale e ai compagni di Sella
I quali ci dicono partecipate alle primarie e poi in funzione del risultato stride finte definirà
Qual è il perimetro dell'alleanza politica
Gli diciamo no grazie noi partecipiamo alle primarie soltanto se sappiamo prima ponti andremo
E voglio dire che acque ai compagni del PD
I quali ci dicono in Sicilia e nel Mezzogiorno che per vincere bisogna fare così io credo che li dobbiamo rispondere in questo modo noi abbiamo un'ipotesi diversa dalla vostra per vincere
L'abbiamo sulla base di un'esperienza concreta quella qui a Napoli con il risultato di De Magistris
E se poi è stato possibile perché non è possibile accollando a Palermo
Finisco davvero
Cari compagni io credo che per poter però condurre questa battaglia occorre avere una prospettiva
Giustamente il compagno Ferrero ci ha detto che non siamo in grado di fare una previsione non siamo in grado di fare una previsione per le prossime politico e non sappiamo neanche quale sia la legge elettorale
Però è una cosa che vorrei dire
Che se è vero che finora noi
Abbiamo prospettato la possibilità di un fronte democratico è del tutto evidente che questi processi allontanano e la rendono molto difficile a quel tipo di prospettiva e allora noi abbiamo il sogno di avere un obiettivo e io credo l'obiettivo deve essere quello della costruzione di una sinistra di alternativa che anche in termini elettorali sia in grado di presentarsi da sola è italiche si è parlato
Che si parte per poter poi definire anche
Tutte le nostre collocazione è possibile
è possibile in così posso potremo Po accumulare queste forze sei è possibile
Ce lo dimostrano le esperienze
Vecchi scarpe unità in Spagna ce lo dimostrano i risultati del CUP cure in Grecia ce lo dimostra la stessa esperienza della Linke nel momento in cui si è opposta ALGO perno di unità nazionale però per poterlo fare occorre crederci e allora qui noi dobbiamo farsi un esame di coscienza insieme a noi anche i nostri alleati della Federazione della Sinistra
Io credo che la Federazione della Sinistra sia nostro interesse potenziarla farlo come abbiamo scritto sul documento di maggioranza
Una l'aveva per la costruzione della sinistra di alternativa ma dobbiamo essere chiaro e ai compagni della Federazione della Sinistra dobbiamo chiedere altrettanta chiarezza quando io vedo su un'intervista
Il compagno Di Liberto di rispetto la nascita del nuovo Governo
Sì sperticato in lodi nei confronti dell'amico grande qualità di questo esecutivo mi chiedo ma dove vogliamo andare
Finisco
Mezzo minuto
Semplicemente questo abbiamo bisogno anche di pensare sul gli stessi al nostro partito dobbiamo lo in grado di metterle nelle condizioni di promuovere questa opposizione dobbiamo sostenere i nostri circoli dobbiamo potenzia rimaste dipartimenti che diano gli elementi che sostengano che guidino e che verificano l'attuazione delle nostre battaglie politiche noi dobbiamo questo i nostri compagni dobbiamo qualche cosa di più per consentirgli di fare una battaglia politica
E sul fronte interno i nostri gruppi dirigenti tutti tutti compresi anche
Devono guardare un po'meno
Alle faccende interne di questo partito e pensare di più alla società e cioè di fuori hanno
Noi abbiamo questo compito cari compagni noi dobbiamo dimostrare che siamo utili socialmente
Noi parliamo di attualità del comunismo vuol dire che questa
Esiste una possibilità ed è anche una necessità ma questa attualità parte in primo luogo dà la dimostrazione che noi i comunisti sono presenti nella battaglia sociale
Sanno fare il loro mestiere e sono un effettivo riferimento al proprio blocco sociale
Grazie
Io
Ho iniziato anche a precisare che sono le compagne e compagni cominciamo a che che chiamiamo ad intervenire perché giustamente da chi sta registrando come Radio Radicale
E anche soprattutto i nostri ospiti sia internazionale che
Nazionali
Si chiede notissima le persone che mano a mano si avvicendano al microfono per questo ho cominciato
Sono ad un certo punto ora dalla parola Eleonora coerenza Rete presento ti uscenti Mendel dagli organismi Eleonora forense si prepari Maurizio Acerbo capogruppo al consiglio regionale dell'Abruzzo
Compagne e compagni
Abbiamo aperto questo nostro congresso con il saluto di occupare Wall Street
Occupa il Wall Street già spiegato
Come i danno Craxi in America sì stiamo ottenendo ampiamente lontani da quel dal da quella
Come dire accampamento che è diventato in tutto il mondo un simbolo della rivolta per il Global censo
Bene
Noi siamo in una fase l'abbiamo detto di ristrutturazione neoliberista i gestione neoliberista della crisi
Appunto una gigantesca ristrutturazione
Che ci parla del fallimento tanto della liberal democrazia quanto della socialdemocrazia perché siamo arrivati a un punto lo diceva benissimo ieri Giovanni
In cui capitalismo e democrazia sono in rotta di collisione sono incompatibili appunto neoliberismo democratico
In cui
Le classi dirigenti si fanno immediatamente
Prassi dominanti rifiutando anche la mediazione della politica della rappresentanza
Siamo passati dalla governance al né autoritarismo monetario appunto il colpo di Stato unitario
E quindi il problema è come far vivere una
Diciamo la democrazia dentro il recinto neoliberista Unasca una sfida difficilissima appunto bisogna rompere questo recinto per far vivere la democrazia
Ieri Massimo Rossi
Ci ricordava
Come nella nascita del Governo Monti
Il PD abbia rivelato la sua vera natura cioè la sua interni TA al recinto né autoritario la sua interni TA alle politiche neoliberiste di gestione della crisi
Non siamo non siamo in una fase di commissariamento no siamo una fase in cui finisce il caso italiano
E le classi dominanti europee diventano direttamente esecutivo legittimato appunto dalla BCE prima ancora che dal Parlamento
Ma come si fa a dire quando la NATO il Vaticano le banche le università private scendono direttamente in campo come si fa a dire
Che dobbiamo aspettare provvedimento per provvedimento per contestare questo Governo lo voglio dire a quelli che qualcuno reputa i nostri interlocutori privilegiati appunto il PDC
E Sinistra e Libertà io non credo
Non credo che chi a questo giudizio sul Governo Monti possa essere reputato un nostro interlocutore privilegiato
Perché se diciamo
Perché se diciamo che è il discrimine per la costruzione dell'opposizione costituente è il giudizio sul Governo Monti dobbiamo essere coerenti con questa affermazione
E allora mi dispiace mi dispiace ma io non sono riuscito ad applaudire sarà uno sgarbo istituzionale quando ci è arrivato il saluto del Presidente Napolitano
Perché francamente reputo Napolitano responsabile della guerra in Libia responsabile dell'approvazione delle due mano aperto e Tremonti responsabile della nascita del Governo Monti responsabile di una deriva presidenzialista
Senza precedenti
è una fase difficile
è proprio perché è una fase difficile richieda questo partito tanto tanto coraggio
C'è uno striscione a cui io sono molto affezionata che pende dai palchi dal Teatro Valli occupato a cui credo che questo congresso debbano andare un saluto
Quello striscione
Quell'espressione dice com'è triste la prudenza
Beh io credo che noi appunto abbiamo bisogno di coraggio abbiamo bisogno di coraggio per portare avanti appunto la scelta di un'opposizione costituente senza stare e senza ma
Il coraggio diceva Manzoni uno non so se non c'era non se lo può dare
Però credo che la base il corpo militante di questo partito di coraggio ne abbia moltissimo e credo sarebbe cosa buona e giusta se lo avesse anche il gruppo dirigente di questo partito
E allora io credo
Io credo che noi abbiamo il dovere di non tacere inoltre c'era il nostro giudizio sul Partito Democratico o su Sinistra Libertà o solo sul PdCI
Perché abbiamo paura perché abbiamo bisogno di inseguire l'Utopia un po'misera di un'alleanza democratica non democratica come volete fra un anno e mezzo
E credo anche e qui diciamo ci dovrebbero essere professori del comunismo ad insegnarmi allo
Che quando un gruppo dirigente sbaglia sulla previsione o formula una proposta così caduca e aleatoria come quella del Fronte democratico B diciamo un gruppo dirigente si dovrebbe interrogare diciamo sulla caducità già delle proprie previsioni
Il coraggio
Il coraggio e quello di andare in direzione ostinata e contraria come si chiama il libro sulla storia di Rifondazione
In direzione ostinata in contraria è contraria al significa non inseguire il senso comune significa lavorare per trasformare il senso comune per costruire un nuovo senso comune
Quindi cambiarlo esattamente il contrario esattamente il contrario del settarismo
Avere coraggio significa rinunciare al primato della tattica rassicurando sì
Diciamo col fatto che la strategia diventa una foto ricordo appunto rassicurante
Appesa al muro delle nostre stanze di partito no tattica e strategia mi dispiace devono andare nella stessa direzione devono essere coerenti l'una con l'altra
Perché sai se abbiamo una tattica che fa perdere di credibilità la nostra strategia
Secondo me
Limitiamo le potenzialità di questo partito
E allora il coraggio il coraggio anche di dire che le alleanze storicamente pelle Comunista i Comunisti non sono le all'anziché
Sono le alleanze sociali sono la connessione appunto la connessione con i precari che chiedono reddito la connessione con i compiti dei migranti la connessione con le donne la connessione col movimento LGBT CUP
Il coraggio di dire di nominare questa parola un po'come dire retro a me che vengo accusata tanto di modi ISMU la voglio ribadire qui il coraggio di uno spirito di scissione
Noi dobbiamo avere il coraggio di uno spirito di scissione che costruisca una nuova classe una nuova soggettività dell'antagonismo a livello nazionale e internazionale questo il movimento per il Global Change
Forse anche qui ci sarà qualcuno che mi spiegherà appunto professionalmente o burocraticamente che dobbiamo ribadire la centralità del conflitto capitale e lavoro beh io diciamo la lotta al capitale la faccio tutti i giorni
La faccio quando l'atto nella mia università contro i baroni la faccio quando l'otto per la contro l'aumento delle tasse la faccio lo quando quando l'otto contro il Patriarcato appunto connessione costruzione della soggettività
Costruzione della soggettività del conflitto perché ce lo diceva il compagno Greco l'altro giorno
Non c'è una via che iniziano al comunismo noi dobbiamo essere
Noi dobbiamo essere appunto il partito della rivolta del conflitto
Dobbiamo avere anche il coraggio di dire
Che in già lisce lo diceva anche qui Giovanni ingerisce la foto di Vasto in già Lisco no se permettete anche gli articoli con le dichiarazioni di sedi Fassina
Non in già lisce invece la foto di Genova perché quella foto rileva appunto inoccupati Wall Street rivive nell'aiuto del quattordici dicembre rivivere il referendum per l'acqua rivive nel diritto al reddito del diritto all'insolvenza
Questa per me ed è qui
Come ti la chiamerebbe qualcuno la nostra articolazione
Questa per me e la sinistra che conta
La sinistra che conta e quella dei beni comuni i beni comuni che oggi ci di Parma e ci permettono di pensare all'attualità del comunismo e quella della lotta del Teatro Valle e quella del movimento il primo ottobre che porta avanti
La nostra battaglia contro diciamo
L'obbligo di pagamento del debito appunto diritto all'insolvenza
Paolo Ferrero nella sua
Relazione diceva che compito dei comunisti e critica dell'economia politica sono d'accordo critica dell'economia politica
Ma proprio per questo
Noi credo dovremmo essere capaci anche
Di portare avanti la costruzione della soggettività collettiva in grado di fare la critica dell'economia politica di farla praticamente la critica dell'economia politica appunto connettendo rivolte
Costruendo soggettività il punto su cui ci siamo
In qualche modo articolati
E se ne dobbiamo essere soltanto il partito della patrimoniale o dobbiamo essere il partito del conflitto che propone ma anche la patrimoniale se dobbiamo essere come diceva Rino malinconico
Ancora meno ridi un vecchio detto qui io sono molto affezionata lo Stato borghese non si riforma si abbatte
Noi dobbiamo essere
Critica dell'economia si ma anche passione quella passione senza cui diceva Antonio Gramsci non si fa politica storia
Un partito certo pregno di principio di realtà ma anche capace di dire come dicono le femministe che bisogna ampliare il fronte del possibile
E infine credo di avere un minuto lo vogliono diciamo dedicare
è una cosa che sento di dovere a questo congresso
Sulla politica io credo di essere stata come dire abbastanza netta nell'esprimere la mia o poco oppure diciamo posizione opposizione stavo dicendo chissà perché noi non dovremmo come dire
Temere di dire che per essere conseguenti con quello che si è detto finora la nostra collocazione nelle prossime elezioni non potrà che essere autonomo
Però vorrei
Diciamo preferisco spandere il mio ultimo minuto
Per un bilancio che io sento di dovere a questo partito avendo avuto l'onore di ricoprire per tre anni un ruolo importante di direzione politica
Ho cercato ho cercato di rimanere coerente con una citazione
Che era in testa in capo al documento che io ho votato Chianciano
Essi partita dall'infestante
Devo dire che sono stata avvantaggiata perché la mia stanza Direzione nazionale molto piccola e quindi diciamo sono a portata di per me ad uscirne
Ho cercato di fare la dirigente di questo partito salendo sui tetti occupando teatri portando buco blocco portando mettendomi sotto gli ombrelli Rossi alle manifestazioni di se non ora quando appunto andando in direzione ostinata e contraria
Probabilmente un dirigente di partito deve avere altre qualità qualità che io non ho convocare più ritmo i rioni di dipartimento più disciplina diaria non rompere ogni volta i coglioni sulle famiglie quella che è stato detto
Rinuncerò al sarcasmo o anche non c'era il sorriso anche questo mi è stato detto
Io
Oppure rinunciare a dire che il correntismo è una portata ed è una responsabilità è una responsabilità che qualcuno
Si dovrebbe assumere evitando di fare la critica al correntismo essendo nel principale l'attore responsabile
Io
Ho molto da imparare ma molto ho imparato in questi tre anni e in tutti questi anni in cui ho avuto e otto e avrò l'onore di militare per questo partito
Voglio ringraziare tutte tutti ma consentitemi ancora i ringraziamenti particolari
Voglio ringraziare in primo luogo le compagnie femministe che mi hanno insegnato il significato della parola libertà
Voglio ringraziare
Giovanni Russo Spena per tutti i cazzi e toni che mi ha fatto
Dimostrando di avere non solo affetto ma anche
Cura per la crescita di quello che un tempo si sarebbe chiamato quadro politico
Voglio ringraziare i compagni dalla mia Federazione con cui sono cresciuta anche se non d'altezza
E che mi mancano
Voglio ringraziare
Quel padre e quella madre simbolica che qualcuno mi accusa di non aver ucciso
Voglio ringraziarli perché da piccola
Quando ero ragazzina mi hanno fatto leggere
L'Eneide e mi hanno insegnato che ne ha
Ha fondato un impero pre Morando si di portare
Il proprio padre sulle spalle il Consiglio interpretato Sempre il rapporto tra generazioni
Ed è per questo
Che l'ultimo ringraziamento lo voglio rivolgere
A chi più giovane di me
A tutti i giovani comunisti
E in particolare alla redazione di Rifondazione umorista fu
Che mi hanno
Insegnato
Che anche nei momenti più difficili non ci resta che ridere
E infine
Un saluto un saluto a una persona che ho avuto l'onere di conoscere Lucio Magri
Un saluto
è una promessa
Non rinuncerò Nunzio rinunceremo approvare a volare lo dicevano Giovanni lo diceva Simone anche se ho paura che tante volte ci tagliamo le ali da soli
è un ricordo anche qui a Cassandra acquista volto che ci ha lasciato in questi giorni e che forse
Andava debitamente ricordata
A quella Cassandra che chissà perché in questi giorni mi è venuta tante volte in mente insomma o ringraziamento a tutti quei cattivi maestri chiamiamo no impedito di diventare una brava bambina
La parola
La farà la Maurizio Acerbo capogruppo al consiglio regionale dell'Abruzzo e si prepari Augusto Rocchi della segreteria del perché
Io ho pensato l'intervento va
Sono uno che si emoziona facilmente forza per questo siamo in cui siamo comunisti
Voi lo sapete bene mi avete fatto un bel regalo perché
Oggi il mio compleanno tre anni fa
Molti gruppi volevano che lo festeggia si può ognuno a casa propria invece festeggiavo tra comuniste comuniste dentro Rifondazione Comunista
Gli ho sentito
Negli interventi di questi giorni compreso l'ultimo quello di Eleonora che mi ha toccato molto perché
Con Elio siamo diventati amici compagni soprattutto ci conoscevamo anche prima
Ma prima lei faceva parte dei polli di allevamento
Dei giovani che rampa vanno verso il comunismo poi diventata una militante comunista che deve perdere vincere dentro battaglie di partito perché noi dobbiamo essere
Dei militanti
Però che ha deciso e questo mi fa piacere di non tradire mai ragazzi di strada
Come scriveva molto quel verso di Majakovskij che apriva le nostre tesi
Ma non tradire i ragazzi di strada non significa
Essere meno intelligenti
Meno rigorosi
Meno capaci di fare politica
Perché questo è il partito che ha una storia delle scissioni di destra e di sinistra è una cosa che dobbiamo imparare dentro questo partito
Che si occupa di una posizione un po'più sinistra della nostra non è necessariamente un velleitario
E si è un compagnie invitate ha qualche prudenza gramsciana o Togliatti analogo tutto dagli attacchi agli atti l'ha fatto un bel partito
Non è proprio così da disprezzare non è un venduto alla borghesia
Questo è fondamentale perché ricordiamo tutti oggi Lucio Magri che si è rivendicato fino all'ultimo giorno orgogliosamente comunista
Ma per esempio mi sono iscritto a questo partito nelle stesse ore in cui Lucio Magri usciva perché Lucio Magri dissentii sulla nostra posizione su un Governo di inizio bel ricordo
E io entrai perché dissi cavolo questi Donaggio da non solo il comunismo il prende in giro la gente ma vogliono fare una forza comunista cioè un partito di classe autonomia le forze della borghesia non vogliono fare la sinistra
Non sta algica che potrebbe anche avere qualche riga su Repubblica vogliono fare una sinistra che va in direzione ostinata e contraria
Ora io credo che il bilancio in questi vent'anni e che abbia avuto dodici scissioni perché non abbiamo avuto la capacità di tenere insieme queste anime queste sensibilità nella costruzione
Di un soggetto politico che consentisse alle classi subalterna e di questo Paese
Ogni tanto di vincere
E almeno un po'più spesso di resistere alla continua aggressione dei poteri forti
Che dice il professor Monti che non sono poi tanti forti se guardiamo al mondo infatti sono capaci di essere forti sono nei confronti dei pensionati degli handicappati delle donne degli uomini di questo Paese
E allora io credo che sia un successo questo Congresso perché si è dimostrata una virtù di cui abbiamo bisogno come dello spirito carducciano di scissione ne abbiamo bisogno della pazienza unitaria
E lo dice uno che
Che fa a più facilità devono scontrarsi nel trovare unità ve lo garantisco se parla devo qualche esponente del Partito Democratico che l'abbia Regione ve lo testimonierà soprattutto quelli che sono finiti meritoriamente sotto processo ma
Compagni e compagne
Noi abbiamo il dovere prima di tutto tra di noi di avere la capacità di
Tracciare un bilancio di questi venti anni
Tracciare un bilancio io la prima cosa che vorrei dire che
Anche tra di noi tra molti e circolato quale ingenti pezzi una leggenda sito questa mania dell'unità sembra
Che delle parole che compongono il nostro nome sia diventata la più scomoda la parola Rifondazione sembra quasi che a ricostruire una grande sinistro un grande partito comunista d'Italia l'ostacolo sia da Rifondazione io voglio dire netto e chiaro io un'altra chiave di lettura
Tutti i guai che abbiamo passato li abbiamo avuti non per troppa Rifondazione ma per troppo poca Rifondazione
Dico troppo poca Rifondazione perché tu Lupoi
Iscriverti a Rifondazione continuare a militare in una delle tante frazioni del movimento operaio di cinquant'anni fa pensando che finalmente avrai la tua rivincita
Ne puoi pensare che siccome Vieri dal grande partito né tu sei depositario di tutte le verità rilevate
E gli altri sono un po'buffi è un poco sciocchi dopo
Rifondazione significa che mettiamo le nostre culture politiche tutte alla prova della capacità di costruire il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente questo è il comunismo non è una serie non è una chiesa è uno strumento di lotta per consentire ai proletari alle proletarie ricambiare il mondo
Ed è per questo compagni che io non penso
Che
Abbiamo vissuto trenta difficoltà per troppa Rifondazione abbiamo vissuto le difficoltà oggettive causate dal mestiere che ci siamo scelti che un mestiere non facile
Noi oggi festeggiamo il successo di scherno da un'idea ma i compagni inizi chiedendo un'idea pochi anni fa
Era un partito o meglio una coalizione di partiti che veniva dato per spacciato non arrivati al tre per cento poco più di noi tra il sette per cento vanno più che raddoppiato i voti
Noi dobbiamo fare la scelta della pazienza
Della capacità di tenere duro dell'essere impeccabili io credo che abbiamo fatto bene a scegliere questo Congresso come sede a Napoli perché vedete Berlusconi non è stato rovesciato da una rivoluzione democratica che evocava il compagno Mario Monicelli
è stato
Rovesciato o meglio accantonato non si capisce ancora bene sembra quasi che stanno facendo i tutti per farlo tornare in vita più forte di prima
Con nel libero il giornale che sembrano i giornali che difendono i pensionati e gli ex comunisti che sembrano diventati
Tutti
Sostenitori delle liberalizzazioni forzate due anni fa io sono stato anzi un anno fa in Ungheria dopo la cura di ex comunisti diventati prima socialisti e poi liberisti c'è un partito neonazista al diciassette per cento
Che governa con un altro partito populista trovate una foto sull'Espresso di un tipo che io ho incontrato Rocco Caruso in giro con la squadra paramilitare con tatuato una svastica dietro la schiena
Allora compagni e compagne non ci siamo scelti un mestiere difficile però cerchiamo di svolgerlo al meglio e per svolgerlo al meglio come diceva il compagno più obbligo cerchiamo di essere utili
Popolari radicali
Di non nasconderci il problemi perché compagni io ho sostenuto il Fronte democratico perché penso che un'avanguardia che non si tira dietro la retroguardia non è una buona avanguardia
E penso che il problema non è stabilire
Se la direzione del PD o il PD abbia soltanto un carattere borghese cosa piuttosto facile Simpson fanno un po'di tutto considerato che la cosa più sinistra che hanno fatto un convegno sull'enciclica di Papa Benedetto sul lavoro quindi è tutto dire
Il mio problema è che ci sono milioni e milioni di lavoratrici di lavoratori di uomini e donne di sinistra che si pensa lo di sinistra con cui io voglio discutere
Dialogare e che voglio sottrarre all'egemonia del Partito Democratico
E lo devono fare unendo unità
Ricorre
Capacità di parlare di sfidare nel merito delle questioni queste forze e io credo che questa è la città in cui si è dimostrato che a cui la gente si può parlare a quei compagni e quelle compagnie si può parlare
E non semplicemente recriminare non semplicemente fare i parenti un po'risentiti che da un angoletto sanno a rimproverare l'incoerenza agli altri quanto a noi i lavoratori e lavoratrici ICI
Ci riprovano la cosa più grave per dei comunisti cioè di non avere la capacità
E l'intelligenza per mettere a disposizione una forza in grado di cambiare le cose
Lo dico questo perché compagni noi vincemmo a Chianciano perché avremmo la capacità di unire ciò che sembrava possibile unire dobbiamo continuare Cocco su quella strada
E badate bene lo dico non perché pensi che i problemi non ci siano
Lo dico perché penso che un atteggiamento unitaria serve a fare emergere i problemi
E su questo io sono molto molto puntiglioso presepio ieri in Commissione elettorale e politica vi è capitato una cosa che non mi è piaciuta anche se so che dei congressi Commissioni politiche sono incasinate
Abbiamo tanti documenti verrà c'era un ordine del giorno che a me sembrava giusto al di là che era scritto molto male qua come quasi tutti i nostri ordini del giorno spero Errol mordente via una mano a far crescere formazioni zero
Si scriverà sopra che quando ci sono delle elezioni o quando ci sono problemi importanti attuando lo Statuto siano chiamati a votare
Tutti gli iscritti di quella federazione o di quella regione o di quel Paese ebbene compagine abbiamo avuto Dogi scissioni perché dirigenti un certo punto si sono stancati essere soldati
Io credo che se Rifondazione qui oggi e perché migliaia di iscritti e di scritte l'hanno fatta vivere
A volte mettendo in minoranza i loro dirigenti
E noi dobbiamo iniziare l'avanguardia non della vecchia politica
Ma della nuova politica fondata sulla partecipazione dal basso Rifondazione ed è un bene comune e come tutti i beni comuni non è privatizza inabile
E allora compagni e compagne quello che è accaduto nella mutazione genetica del partito politico che a partiti basati sulla militanza popolare di massa e concludo si sono sostituiti
Partitiche solo fondati su finanziamento pubblico parastatale
Sull'obiettò nomi che con le sostengono su fondazioni su un media che lì pompano
Ebbene noi dobbiamo come comunisti come abbiamo già fatto in altri momenti della storia delle classi subalterni
Prendere questa storia e inventare il partito che sia in grado oggi ed Omaha mi in forme nuove di consentire a milioni
Di lavoratori è di lavoratrici di cambiare la loro vita e di di forma di spendersi dalla aggressione del neoliberismo è bella capitalismo occupai Rifondazione
Allora vorrei
Con tutti voi salutare la comunità palestinese della campagna che è qui presente
Ai nostri lavori e darei la parola per un bene saluto ai sette Salman coordinatore nazionale campagna per riconoscimento della Palestina avevano
Care compare cari compagni
Vi ringrazio moltissimo a nome di nuove palestre per averci fatto altri resterà una bellissima festa
A questo bellissimo congresso
A quel stabile
Del dibattito a questa bella democrazia
Io credo che sono tempi e definite le vero però credo che ce la facciamo
Ferrero DR diceva speriamo che il peggio passato al peggio dietro alle nostre spalle robe logoro
Credo che
Non siete solo voi
Non era solo in Italia che ha bisogno di una sinistra
L'Italia ha bisogno della sinistra di una finestra forte bella ma ha bisogno anche de questo bisogna essere un partito nel Partito della Rifondazione Comunista
Io
Anch'io non posso non ringraziare
Anche perché in Italia due zone anche ad un giornale come quella deliberazione per questo dico grazie ad erodere cosa per tutto quello entrino a far
Contrario Ferrero grazie a te
Per questa bandierina che mette sulla sul lato sinistro del tuo cuore la bandierina della Palestina pietà creato lo sappiamo che abbia creato qualche problema
Però
Come sappiamo tutti stiamo subendo attacco
Della destra a livello internazionale feroce brutale però io credo che
è vero nel mondo arabo ci sono questa cose detta e bellissima per me
Primavera araba
Questi e poco chiara perché ormai non accettano più
E queste regimi autoritari e dittatoriali e quindi a vogliono un mondo diverso da quello che abbiamo oggi o il mondo più libero e più democratico dei quello che abbiamo
Io credo che
L'estate o niente
E l'imperialismo americano con tutti i suoi alleati
Non può continuare a trattare sì a trattare il Medioriente in questo modo in questa maniera non poco interno e a trattare il mondo in questa maniera non possono per e niente regalare e consegnare questo Medioriente
E in mano ai partite religiosi ormai stanno cercando di trasformare
E questo conflitto da un conflitto politico del voto in un conflitto puramente religioso
Questo noi non lo possiamo accettare perché saremo
Le preme sordi pene dal momento che noi
Rivendichiamo Albereta uno Stato libero e laico e democratico ma Palestina
Dopo occulte
E non dobbiamo permettere
Va del futuro
Tra il partito in questo modo
Don potete immaginare e tutte le pressioni che abbiamo subito a quando al prudente Abu Mazen se presentato allora il ventitré settembre chiedendo
Deve mettere in pratica ciò che è stato deciso da questa comunità internazionali dalle Nazioni Unite
Devo nato solo azioni chiare nude sessantatré anni De vita nel piante spartizione della Palestina e in due state congiunturale me
Una una città aperta a tutti
Cosa vuol dire voleva dire Abu Mazen con questa richiesta legittima
Perché
La prima cosa è la fine ed è questa brutale ed è seulement occupazione israeliana la terra palestinese non ce la facciamo dove la sobrietà vende pervadere basta
Per fare conoscere il diritto al Paolo pare essere a vivere come tutte le altre popoli del mondo
Vogliamo mettere in pratica nero solo trovarne ONU e la legalità internazionali e per questo io dei grazie tutte Company tutto questo partito che è contro Benito
Alla raccolta delle firme durante l'estate scorsa durante il mese delle teste anche deliberazione e grazie a tutti voi
Quindi io dico
Concludo care compagne non siano cambiate per niente siamo sempre quelli di al Fatah dentiera ad una volta
Il tempo di fondo che abbiamo
Differente noi affrontiamo un nemico a fronte delle milizie immaginabile voi la conoscete benissimo però e siamo decise
Noi siamo Nesta anche Nedved sperati continuiamo a lottare per le stesse Prencipe le stesse ideali
E quindi per una Palestina libera letta democratica e per un mondo le ultime Mileto giusto e più colorato or modo libero e nelle ore ed è questo e grazie a tutti voi
Grazie
Grazie grazie a Josef
Credo di poter esprimere il sentimento del Congresso se quando parliamo di futura umanità quella futura umanità riguarda è morto il popolo palestinese grazie
Grazie ancora
Ore appare alla ad Augusto Rocchi della segreteria nazionale uscente naturalmente Claudio Grassi
Siamo quasi alle battute finali del nostro congresso
E penso che possiamo tutti dirci soddisfatti
Abbiamo svolto un buon congresso
Non era né scontato
Ne è semplice
Un congresso che
Ha avuto uno svolgimento positivo che ha segnato anche i nostri limiti le nostre difficoltà i problemi che abbiamo
A volte se avevate una fregatura
Lo diceva mio nonno per quelli che lavoravano atterrata come diceva che essendo altri si faceva più parte
Io penso
Che è un po'in Congresso Capota con il Fondo ha fotografato così a Rifondazione oggi
Che ha registrato certo anche problemi ma di Stato anche che
In
Tante parti del Paese questo partito si è ricostruito ricostruito la sua capacità forte di insediamenti di iniziativa politica
E di capacità di rapporti di massa
Un congresso che
Da questo punto di vista i congressi di circolo hanno concluso
Io vorrei dire a Giardiello non c'è più un documento di maggioranza c'è un documento del partito perché i militanti allo votato e scelto un documento politico
Lo dice uno
Che al precedente congresso
Come è noto ha sostenuto una mozione che pure è entrata in quel congresso nazionale a Chianciano con una maggioranza relativa ma non l'assoluta ha poi perso il congresso di Chianciano
Ma da un minuto dopo per me c'era il documento del partito non c'era
Un'altra cosa
E dico con altrettanta sincerità un documento del partito che sui quali ho condotto anche una battaglia politica leale e trasparente
In questi giorni mi sono posto la domanda
Personale molto personale
E da militante comunista penso
Ho fatto la scelta giusta allora
Ho fatto la scelta d'urto giusta non accettare l'idea
Che Rifondazione Comunista che da una parte l'eliminazione dei comunisti servisse a costruire una sinistra
Tesi che non mi ha mai convinto
E dall'altra parte che Rifondazione Comunista potesse semplicemente rinchiudersi in una storia del passato e non avere più quella capacità
Che tutti insieme abbiamo costruito contate come Genova come le tutta l'elaborazione di rinnovamento della cultura comunista che abbiamo condotto insieme in questi anni
De io devo dire che sono orgoglioso della scelta che ho fatto e siccome siamo fatti anche di sentimenti che non solo della razionalità dell'intelligenza
Io penso che oggi siamo
Di fronte alla possibilità
Di farcela a rilanciare un ruolo forte dei comunisti dalla società italiana
La relazione di Paolo di ieri dei d'altro ieri e non di ieri
è una relazione che ha fatto anche un elemento di sviluppo della
Linea che abbiamo costruito nel congresso capace di misurarsi con una proposta politica forte per questo motivo
Perché la condivido integralmente non non mi soffermerò su tutti gli aspetti affronto solo due o tre punti il primo
Riguarda la natura di questa crisi
La natura di questa crisi in cui giudizio condivido
Forse a volte io persino ne accentua il carattere
Ho teorizzato che questa crisi rappresentate rappresentasse e la gestione di questa crisi in altre forme
Quello che è stata la seconda guerra mondiale dopo la crisi del ventinove
E cioè che oggi alla guerra militare come ricostruzione di un nuovo ordine e un nuovo equilibrio capitalistico mondiale si sia sostituita con la guerra finanziaria
Per ridefinire questo ordine questo equilibrio mondiale
Ma questa crisi che anche una crisi appunto di sovrapporsi produzione di nuovi equilibri del mondo in un conflitto Inter capitalistico
E anche una crisi che è stata generata essa stessa dalle teorizzazione dalle pratiche delle politiche neoliberiste
Perché ci sono liberate forse creati soggetti economici internazionali che hanno conteso gli artifici
Principali del capitalismo fino in quella fase i mercati le possibilità di esportazione la crescita economica e così via
In questo quadro non a caso
Io dico spero che non sia una beffa della storia ancora una volta l'Europa gioca un ruolo più regressivo
Così come è stato in un'altra fase della storia dell'umanità
Da questa ridefinizione degli equilibri capitalistici l'Europa in crisi di fronte a questa nuovo equilibrio mondiale a questo conflitto di interessi
Risponde con una esasperazione delle politiche neoliberiste non con una rimessa in discussione del modello che ha generato questa crisi
Allora
Fu capace poi nella fase storica successiva di costruire quello che è stato il modello sociale europeo che tutti abbiamo conosciuto compromesso sociale europeo
Che ha permesso importanti conquiste condurre lotta al movimento operaio progressista
Oggi
Siamo di fronte appunto con un ruolo dell'Europa che ha queste caratteristiche
C'è un punto non secondario
Sul quale io insisto so che è oggetto di discussione ma io penso che proprio questa crisi abbia cancellato definitivamente qualsiasi spazio riformista all'interno dei singoli Paesi
Non vuol dire che da questa crisi non si possa uscire con un nuovo equilibrio a livello mondiale ma che sarebbe l'ha messo in discussione radicale delle politiche neoliberiste
Ma questo margine non esiste nelle politiche interne agli Stati esiste solo in dimensione sovranazionale e con una messa radicale in discussione delle politiche neoliberiste
Perché dico questo perché sicuramente ho sentito in qualche intervento c'è una crisi di fondo
Potremmo dire del riformismo socialdemocratico
Dalla versione blairista a una versione diciamo più tradizionale
Ma contemporaneamente a noi spetta un grande compito anche diciamo
Molto coraggioso e forse molto sopra le nostre forze
Io penso cioè che il tema all'ordine del giorno e la ricostruzione della sinistra
Cosa intendo per la ricostruzione dalla sinistra intendo che non esiste una sinistra che nonché abbia al proprio interno il progetto di un'alternativa di società capitalismo
Quella non si chi quelli che non hanno questo orizzonte
Per me sono Fo possono essere forze democratiche progressiste liberaldemocratiche chiamatele come volete
Ma hanno espunto il nodo d'origine di una forza di sinistra la ricerca e la costruzione di un'alternativa al capitalismo
Allora di fronte a noi anche con le vicende del Governo Monti ci sta una scelta molto chiara
La nettezza della nostra collocazione politica la lotta di opposizione a questo Governo
Sapendo che in alcune zone del Paese dovremo fronteggiare
Giorno per giorno un altro tentativo di risposta via di opposizione a questo Governo che quello ad esempio che tenterà di proporre la lega Nord
Sostituendo a quella del conflitto di classe dentro lo scontro sulle politiche reali neoliberiste la riproduzione delle logiche diciamo secessioniste o dei conflitti tra le arroganze e difese
Dei piccoli territori
Una netta scelta di opposizione
E contemporaneamente una grande capacità di un'apertura alla costruzione di una unità della sinistra
Di una cui sviluppo dei movimenti di massa e dentro il fuoco della battaglia per l'opposizione al Governo Monti la costruzione di una sinistra degno di questo nome
Perché penso e lo dico molto sinceramente che ha ragione Paolo questo Governo sarà un Governo costituente
Anche in qualche modo per il riassetto della rappresentanza politica in questo Paese
Nel centrodestra in uno scontro tra le borghesia su quale soggetto di rappresentanza dal punto di vista della formazione politica
E dall'altra parte nel centro sinistra il definitivo fallimento secondo me
Di pensare di poter essere gli interlocutori di una mediazione con la grande borghesia nazionale i poteri forti del paese
Questo nodo entra radicalmente in crisi
Ed entra in crisi chi dentro questo nodo
Pensava che il terreno della costruzione della sinistra fosse spostare a sinistra l'asse del centrosinistra caro miti fatte né una ragione o touche gli la strada della costruzione della sinistra o quell'idea del centrosinistra non c'è più
Non c'è più preannuncio il perno di tutto
Lo dico con il contrario del settarismo ma con l'idea del dire con studiamo insieme questa sinistra partire dall'opposizione e Governo Monti
Così come la costruiamo insieme i movimenti a tutte le forze della sinistra io non mi mette mai a fare la graduatoria di chi ci deve stare ampi non ci deve stare perché non è questo il problema che abbiamo davanti a noi
è una cosa amento molto più ambiziosa potrei dire lanciare la sfida politica della ricostruzione di una sinistra degna di questo nome in questo Paese per fare questo la battuta finale
Ci vuole una capacità del gruppo dirigente dei compagni e di questo partito farla vivere questa lite questa linea non vive
Se la si consegna in mano a qualche gruppo dirigente censo tra di voi purtroppo gli eccessi non è che ce ne siamo grandi compagnie che condurrò come tanti militanti di base fanno loro danno il massimo di quello che il posto delle capacità che hanno
Questa linea vivesse l'insieme di questo partito diventa al gruppo dirigente protagonista della costruzione di questa linea
Senza una logica di gerarchia entrata Centro nazionale del territorio ma tutti insieme protagonisti alla pari di costruzione di questa linea di questa strategia
Io penso che ce la possiamo fare
Perciò direi con orgoglio
Della scelte che tutti insieme abbiamo fatto sono positive così comunità così larga la Giunta del gruppo dirigente che non è un'alchimia e uno sforzo avvenuto attraverso un confronto politico serrato ed è il pluralismo delle nostre culture politiche
Perciò cari compagni sulla testa lavorata possiamo farcela
Grazie ora la farà la
A Claudio Grassi Segreteria nazionale per Roberta tanta pazienza
Care compagne e cari compagni il congresso il punto più alto della vita politica di un partito e viene prestata molta attenzione alle scelte politiche che vengono decise
Ma un congresso nazionale e anche quello che c'è dietro le quinte che non si vede ma che lo rende possibile
Parlo delle decine e decine di compagne e compagni che hanno lavorato e lavorano anche in questo momento affinché tutto funzioni per il meglio pur senza nominarli sarebbero troppi vorrei ringraziarli tutti a nome di tutti voi
Il Congresso sono anche i messaggi che simbolicamente si vogliono trasmettere all'esterno perché alludono alla propria carta di identità e al proprio profilo
Da questo punto di vista sono orgoglioso di far parte di un partito che subito dopo la relazione del segretario
Ha deciso di dare la parola coloro che nei punti alti del conflitto lottano per i diritti e la giustizia dagli Stati Uniti alla Grecia dal Cile alla Germania dalla Palestina il Kurdistan
Ed è stata una grande soddisfazione dopo le polemiche degli anni passati sentire il calore con cui è stata accolta cui l'ambasciatrice di Cuba in Italia
Il congresso
è un titolo
è il titolo è un messaggio e mai messaggio fu più azzeccato di questo con netti a Mocci
Con diamoci tra di noi con e chiamo ci con le forze disperse della sinistra con e diamoci con il nostro popolo che ci ha visto che ci vede distanti in conseguenza degli errori degli anni passati e delle continue divisioni
Con netti a Mocci nel senso di usare di più con più intelligenza con più coordinamento quello straordinario strumento che è la Rete
Dove non solo abitano milioni di persone e il novanta per cento dei giovani ma è stato strumento essenziale per la costruzione di imponenti manifestazioni in questi anni
Compagne e compagni qual è il senso di questo congresso
Il senso di un congresso la linea politica che sceglie su cui far lavorare il partito
Ma il senso del congresso è anche dato dal Bilancio che si fa di questi tre anni ed al messaggio che un gruppo dirigente uscente vuole dare al corpo del partito
D'altra parte ogni congresso ha un suo tratto distintivo quello di Chianciano fu quello che scelse tra la permanenza di Rifondazione Comunista o la costruzione di una forza politica di sinistra non più però comunista
Il tratto distintivo di questo congresso a mio parere
Si sostanzia nell'unità con cui il gruppo dirigente si è presentato ai propri iscritti
A differenza degli ultimi due congressi
Quello di Venezia e quello di Chianciano il gruppo dirigente ha lavorato per fare sintesi ha ricercato gli elementi di unità e non di divisione questo lo considero il fatto più importante di questo congresso
Abbiamo resistito
Ma la risalita ancora dura e per vincerla l'unità del partito Nela precondizione
Dicevo del bilancio su questo posso dire che in questi tre anni di resistenza dove abbiamo dovuto reggere la scissione più pesante mai subita da Rifondazione Comunista abbiamo fatto principalmente tre cose
Gestito una situazione economica drammatica
Sia per il partito abbattendo un bilancio di quindici milioni di euro a quattro milioni di euro e stiamo lavorando per ridurre ancora che per il giornale azzerando un debito che era di tre milioni di Euro ogni anno
Abbiamo cercato di evitare due opzioni politiche sbagliate due derive che avrebbero ucciso il nostro progetto
Quella omologante di Inter Mita nell'Ulivo
E quella isolazionista insensibile alla politica unitaria e delle alleanze se volete la posizione più difficile la più criticata da destra e da sinistra ma quello più giusta e quella che ci consente oggi nel nuovo contesto politico di essere potenzialmente punto di riferimento sia per i critici di destra che per i critici e di sinistra
La terza cosa su cui abbiamo lavorato pur con tanti limiti che vanno migliorati abbiamo riposizionato il partito nella società nelle lotte nelle vertenze
Queste sono le cose principali su cui abbiamo lavorato e su cui occorre continuare a lavorare per rendere ancora più efficace l'iniziativa del nostro partito
Detto questo si tratta di fare uscire da questo congresso una proposta di fase che va collocata nella nuova situazione politica
Nuova situazione politica dove un Governo che abbiamo combattuto se ne va quello di Berlusconi e non possiamo che essere soddisfatti di questo ma
E qui sta l'elemento che non ci consente
Di trasformare questa soddisfazione in una soddisfazione politica il Governo non venne fatto cadere da una opposizione ma per perché ciò viene deciso dalla banca Centrale Europea e dalle istituzioni internazionali che stanno gestendo loro questa crisi
Il Governo che nasce il Governo Monti non può
Avvera il nostro appoggio proprio per la missione che assume fin dal suo atto di nascita cioè gestire la crisi con le ricette che l'hanno provocata con la lettera e con i punti della Banca centrale europea
Da questo punto di vista la definizione di governo tecnico è completamente sbagliata
Il Governo Monti e Napolitano non è un Governo tecnico è un Governo straordinariamente politico
E il governo della grossa coalizione è il Governo se reggerà che non ha solo il compito di far passare le misure economiche volute dalla Banca centrale europea ma di scomporre e ricomporre il sistema politico italiano
Così come vogliono i poteri forti di questo Paese un bipolarismo come avvenuto in questi venti anni che a destra è condizionato dalla lega e a sinistra dopo forse a sinistra del Partito Democratico non è più considerato utile non solo dal Corriere ma anche da Repubblica non solo dal Vaticano ma anche dalla Confindustria
Una destrutturazione di questo parco quadro politico
E l'altro lato della medaglia di questo Governo non a caso il suo sostenitore principale quello che più si trova a suo agio in questo contesto e Casini che da venti anni lavora per questo obiettivo
In ogni caso un Governo il cui programma ormai delineato ci dice che merita una netta forte inequivoca opposizione
La sciagura più grave che potremmo
Commettere sarebbe quella di lasciare questo ruolo ha una forza razzista e xenofoba come la lega Nord la nostra ambizione deve essere quella
Di costruire una opposizione di massa
No minoritaria lavorando nelle contraddizioni delle forze politiche del centrosinistra che ne hanno e sono tante in particolare di sinistra di fatta che oggi vive una contraddizione potente tra il proprio progetto politico e la realtà che si è determinata
Non dobbiamo mai dimenticare che i progetti di queste forze politiche sono diversi dal nostro ma il blocco sociale di riferimento l'elettorato spesso coincide con il nostro e la nostra ambizione essere quella di vincere la sfida dell'egemonia e da questo punto di vista non serve chiudersi nel recinto del centro sinistra ma nemmeno nel recinto del settarismo e del minoritari ritmo
Lo abbiamo imparato da Antonio Gramsci
Che subito dopo essersi scisso
Dal Partito Socialista Italiano ha ingaggiato una battaglia politica contro il settarismo di Bordiga che lo portò ad elaborare quello straordinario documento politico che furono le tesi di Lione quindi da subito
Mi ha detto Paolo Ferrero nella sua relazione patto di consultazione con le forze di opposizione al Governo Monti e poche proposte alternative ma contemporaneamente chiare comprensibili e praticabili
La prima cosa che dobbiamo dire che non è vero che non ci sono alternative
Non è vero che c'è stato un impoverimento generale
In questi venti anni vi è stato un enorme trasferimento di ricchezza dal lavoro alla rendita e al profitto ed è quindi lì che bisogna proporre di reperire le risorse
E assieme a questo dobbiamo proseguire nonostante tutti i limiti nella costruzione della federazione della sinistra non come nostro progetto strategico ma come primo
Passo verso la costruzione di un polo della sinistra di alternativa che invero alta la pratica di divisioni di questi anni e che diventi massa critica per il popolo della sinistra sappiamo
Li abbiamo sentiti anche qui numerosi interventi
Dei limiti della Federazione della Sinistra
Ma tornare indietro sarebbe ancora peggio e quindi responsabilmente dobbiamo correggerli questi limiti per andare avanti dobbiamo correggere superare gli errori che hanno contraddistinto questi primi anni di vita di questo soggetto politico
E in questo processo e ho concluso decisivo diventa il rafforzamento politico e organizzativo di Rifondazione Comunista che passa attraverso il consolidamento dell'unità del suo gruppo dirigente
Rifondazione comunista il perno
Senza il quale difficilmente si potrà ricostruire in questo Paese una sinistra di alternativa
Che come chiedeva il segretario della FIOM dal palco del sedici ottobre dello scorso anno nord diventi questa sinistra di alternativa sponda politica dei movimenti in primo luogo del movimento dei lavoratori
Le possibilità ci sono in Italia e in Europa ne abbiamo avuto conferma pochi giorni fa con le recenti elezioni spagnole
Il Schirer da unità una forza politica data per spacciata già da diversi anni risalita dal tre virgola otto al sette per cento un progetto politico quello di scheda unità che dobbiamo guardare con attenzione
All'interno del quale i comunisti e le comuniste sono forza decisiva e hanno mantenuto una loro autonomia ma anche un soggetto politico vero e proprio e non un semplice cartello elettorale
Se è stato possibile in Spagna compagne e compagni in Germania in Grecia in Portogallo in Francia lo sarà anche in Italia dobbiamo lavorarci con tenacia e con passione
Ora la farà la
Allora Tantazzi della segreteria nazionale poi si prepari Serge Olivieri segretario regionale della Liguria
Sì credo anch'io
Che si debba partire da questo congresso perché
Io penso che anni congresso abbia un segno un segno che lascia quando poi dal quel congresso si torna a casa
E allora io credo che il segno di questo congresso permessi a questo
è il segno del disgelo il disgelo di ciò che sta intorno a noi il disgelo che non è la primavera però che è qualcosa di importante che è avvenuto
Dopo gli elementi di distruzione del nostro patrimonio simbolico che avevano connotato la percentuale era ed è ora scusa radar chiederei per cortesia un po'più di silenzio chi deve parlare si accomodi fuori
Perché altrimenti si disturba soprattutto che ascolta grazie
Dicevo dopo gli elementi di distruzione del nostro patrimonio simbolico che hanno segnato il nostro ultimo congresso guardate il disgelo quello di Chianciano
Mi riferisco a quelli Chianciano il disgelo si è visto nei contesti territoriali se ha visto nel fatto che i nostri congressi territoriali nella maggior parte dei casi
Sono intervenute nutrite delegazioni di soggetti politici associativi di movimento che non hanno portato un saluto simbolico che sono intervenuti c'hanno riconosciuti come soggetto di un'interlocuzione importante
Il disgelo sia visto nell'iniziativa che abbiamo fatto pochi giorni fa a Roma
Chiamando gli esterni a discutere delle tesi del nostro congresso e realizzando in quella sala l'interlocuzione con pezzi importanti autorevoli dalla sinistra politica sindacale di movimento
Il disgelo si è visto io credo persino nel recupero di una dimensione di rapporto con pezzi del mondo della cultura dell'intellettualità che fino a qualche tempo fa quasi un possibile vergognavano di avere relazioni con noi
Allora io credo che se questo dato noi lo
Lo registriamo lo dobbiamo anche indagare perché non sono cose che vengono per caso sono cose che stanno in una combinazione di eventi ma anche nelle scelte soggettive che te hai fatto
E io credo che l'abbiamo fatto alcune scelte giuste alcune scelte di fondo e penso che si debbano dire non per fare una stupida ed inutile apologia di noi ma perché la nostra identità si deve nutrire un po'di più di quanto è avvenuto nel passato anche dell'elemento dell'orgoglio di averci azzeccato
Noi abbiamo fatto la scelta di capire fin dall'inizio la natura della crisi abbiamo detto che questa era una crisi sistemica e costituente
Forse ha qualcosa a che vedere con questa scelta
Non solo il fatto che vent'anni fa noi ci siamo rifiutati di credere che il capitalismo era la fine della storia
Ma anche il fatto che tre anni fa ci siamo rifiutati di dire che con i noti dopo il Novecento iniziava una storia nuova che era una sorta di pagina bianca no
Con il nuovo secolo con il ventunesimo secolo si sono portate in qualche modo alla luce le contraddizioni del la storia precedente la crisi della globalizzazione neoliberista che come dicemmo a Chianciano domanda ancora di più
Di dieci ancora di più dell'attualità di una forza che si candida alla trasformazione sociale radicale e quindi sul terreno della crisi ci siamo collocati l'abbiamo indagata abbiamo visto gli elementi regressivi le censure che si determinavano
Il terreno europeo in qualche modo abbiamo fatto di quel terreno diciamo la base della nostra analisi della nostra proposta della nostra iniziativa certo diciamo non sempre con la stessa capacità però individuandolo come un nodo assolutamente decisivo
E poi abbiamo fatto una proposta politica io condivido le cose che diceva Claudio
Che si è sottratta all'integrazione subalterna al centrosinistra e si è sottratta però anche a un elemento di auto isolamento che in qualche modo attenuto fermissima o il nodo del no al gol Berno ha visto perché ha visto diciamo ha letto la realtà senza costruire l'illusione di una realtà che non c'era ha criticato il bipolarismo e però si è disposto con una proposta politica
Che consentiva di situarsi in quel contesto
Diciamo evitando la nostra uccisione evitando anche il nostro trasfigura mento il nostro sicuramente in quel passaggio e quindi nuova sono uccisione del nostro progetto politico e poi abbiamo in qualche modo affermato io credo giustamente il valore dell'organizzazione politica
Il valore dell'organizzazione politica come strumento indispensabile della trasformazione del partito politico del partito politico che si concepisce dentro l'integrità e movimenti che ha raccolto le firme per il referendum dell'acqua che l'una voto presunzione dato sufficienza ma che ha mostrato la necessità del rientra dica amento territoriale il partito che è stato certo nelle forme inadeguate ma dentro le vertenze dentro i conflitti e guardate cari compagni questo elemento rimanda ad un nodo grande perché l'idea che c'è stata nelle ultime fasi diciamo della nostra storia nelle cerimonia del Napoli del del del berlusconismo è stata l'idea
Nel populismo chiesi demonizzato disse anche a sinistra è stata l'idea della delega salvifica il capo è stata l'idea del liberismo è stata l'idea del fatto che la legittimazione mediatica
Serviva in qualche modo come sostituto della politica
Ecco quel valore dell'organizzazione non l'abbiamo fatto vivere e quel valore è stato riconosciuto ed oggi anche dentro il mondo della cultura in qualche modo ma colpito un articolo di Mario pronti che dice ma se questo fosse il discrimine fra la destra e la sinistra il riconoscimento dell'organizzazione collettiva come strumento indispensabile della propria della trasformazione sociale
E non un passo in più noi credo che abbiamo letto diciamo la fase che si è aperta di nella crisi il terremoto nella che easy il Governo Monti con assoluta chiarezza proprio perché c'eravamo predisposti in qualche modo con quelle lenti
Con quel patrimonio che ci consentiva di vederlo e del Governo volti abbiamo detto che era una sospensione è una sospensione della democrazia
Che il Governo diretto di una parte delle tecnocrazia dominanti e non abbiamo avuto bisogno di rimandare agli atti concreti del governo Monti per dire che la ricetta che in qualche modo si stava
Scegliendo era una scelta su ora ed era una cesura radicalmente regressiva ci siamo collocati in questo passaggio con il vantaggio in qualche modo d'un'analisi limpida e anche con la capacità di fare immediatamente una proposta politica
La proposta politica dell'unità della sinistra la proposta politica ribaltasse alcun tutti le differenze i limiti però per la proposta politica rivolta alle formazioni esistenti né la sinistra perché cari compagni se non ora quando se non ora quando è il tempo di cercare di costruire nella riorganizzazione che si sta determinando nel sistema politico istituzionale
Diciamo un un campo unitario delle forze della sinistra capace di esprimere un'efficacia ed abbiamo detto questa costruzione della sinistra e la costruzione della sinistra
Nell'opposizione è la costruzione della sinistra che non è demandata al terreno delle relazioni politiche si nutre del rapporto con i movimenti della Costituente dei beni comuni e del lavoro
Delle tante forme di protagonismo in cui concretamente si è espressa all'opposizione in questi anni a Berlusconi allora io credo che noi dobbiamo affrontare questa fase nuova
Diciamo condividendo la proposta che è stata avanzata dal Segretario io mi limito a fare tre osservazioni
Io penso primo io penso che la nostra idea di cosa è il Partito Democratico è assolutamente chiara
Io credo che l'intervento di Dino Greco l'abbia espresso nella maniera più limpida il progressivo slittamento supposizioni sempre più moderate sempre più interni al paradigma neoliberista
Ma noi non dobbiamo non vedere che nel Partito Democratico al Partito Democratico lo diceva Maurizio Acerbo
Fanno riferimento tanti soggetti che pensano di essere di sinistra perché quello che è accaduto quello che è accaduto è che in questi anni la nascita o scioglimento del PC la nascita del PDS del PD sono stati paralleli all'affermazione del berlusconismo
E l'antiberlusconismo ha coperto tutto l'antiberlusconismo acconsentito che lì
Ieri
I gli iscritti al Partito Democratico gli elettori del Palio revoca pensassero in alcuni casi di essere ancora iscritti al pc a Coop certo le contraddizioni profonde dentro il gruppo dirigente fra chi ancora si richiama al mondo del lavoro e chi ormai diciamo si fa interprete due ipotesi di ristrutturazione appunto tecnocratica del compresso
Del nostro quadro politico e istituzionale ora il Partito Democratico sta dentro un'operazione costituente di un campo del centro non è il centro della mediazione sociale non è la vecchia Democrazia Cristiana
è il centro della mediazione fra gli interessi dei ceti dominanti
Per porre in campo politiche che hanno il segno della più grave regressione sociale che si sia conosciuta dal secondo dopoguerra e allora cari compagni su questa contraddizione noi dobbiamo lavorare perché quello che c'è un terremoto e niente sarà uguale a prima il SerT quando punto che voglio
Che voglio sottolineare è questo guardate noi quando abbiamo fatto quell'incontro c'erano autorevoli esponenti del sindacato
I compagni a Rinaldini e compagnia Tommaselli della Fiamme due leader serbi ci hanno detto una cosa
Guardate che nella crisi ci sono gli elementi di resistenza di soggettività alta ma c'è anche tanta paura
E io credo che noi bisogna sa per loro che lo stato di emergenza la speculazione sarà usata perché passi la lettura della crisi come lettura naturali Zappalà dove non ci sono responsabilità dove non ci sono percorsi di uscita dove non resta che arrendersi a quello che tutti ti dicono
Allora il compito nostro è quella critica dell'economia politica che veniva richiamata di farla vivere quotidianamente di attrezzare la con una capacità di comunicazione diciamo più forte di quella che abbiamo avuto perché la sofferenza so sale si trasforma in soggettività conflittuale solo se sa leggere il punto in cui è collocata sa individuare gli avversari cari sa costruire la credibilità di una prospettiva di alternativa non è facile terreno che sta di fronte a noi e il terzo punto è of finito è che noi dobbiamo davvero fare le cose che abbiamo scritto sul nostro documento relativamente al partito perché questo partito è una risorsa preziosa per tutti noi e allora la formazione l'autoformazione vinti spero medicamento sociale l'indagine sui nostri limiti non devono essere poste che si nominano che si mettono alla fine ad un documento giusto per dire sono gli impegni di cambiare e noi stessi che ci assumiamo per il futuro a partire da uno che cito cari compagni il corpo di questo partito è composto per il diciassette per cento di uomini io credo che noi da diamo mettere a tema sul serio l'indagine su di noi come seconda questa composizione di donne e di donne chiedo solo
Con questa composizione materiale
Vorrei vorrei la scritta
Con questa composizione materiale non si può incarnare nessuna prospettiva di trasformazione e chiudo su un punto credo anch'io ho finito davvero e questo congresso sia stato importante anche per l'elemento di unitarietà che assegnato diciamo il profilo del Congresso a partire dal documento
Io penso questo penso realmente Tele cristallizzazione correntizia siano un impedimento a fare dei passi avanti e sono e voglio citare due motivi non è soltanto il problema del nostro funzionamento
Che e che è chiaramente un problema importante perché dalla nostra capacità di funzionare bene dipende la riuscita del nostro progetto collettivo è il fatto che le cristallizzazione correntizia portano dentro di sé una società i guasti della sua cita che sta fuori di noi che ha una società piena di elementi né o corporativi perché tutti hanno paura e tutti cercano di organizzarsi in piccoli gruppi uno il contro l'altra il marchio e poi lo voglio dire oppositivo perché io credo ho finito davvero che la militanza e faticosa ma che la militanza deve essere anche un piacere e questo piacere e il piacere del confronto largo sul terreno politico intellettuale è la rottura degli steccati io penso che cambiare e fare il passo avanti è necessario ma che sia anche possibile
Grazie Roberta
Ora la parola Sergio Livieri segretario regionale della Liguria e poi per l'ultimo intervento
Francesco obbligati scusami sono seconda vorrei che il Congresso ringraziare se con un applauso gli interpreti che consentono di
Portare il nostro messaggio le nostre canale
E in altri aspetti internazionale grazie davvero per il vasto allora
Abbiamo condotto nelle scorse settimane nella Liguria alluvionata un'esperienza straordinaria
Sulla quale io penso sia giusto e necessario tentare una riflessione
Perché ritengo che quell'esperienza ci parla di noi e ci parla di quello che dovremmo essere che potremmo essere
è successo nella lì voi lo avete visto in televisione l'avete letto sui giornali
Che sono bastate
Poche giornate di pioggia
Non un evento straordinario meglio quegli eventi che una volta erano straordinari perché oggi c'è una normalità
Per
Produrre un disastro una tragedia
Diciassette morti in dieci giorni
Noi sappiamo bene perché ciò è accaduto non di questo voglio parlare e a lei di questa sede sappiamo
La devastazione che è stata fatta la cementificazione l'aver ridotto il territorio
Assoggettato alla logica del profitto
Io non so se quello che abbiamo fatto in Liguria e si può chiamare partito sociale non lo so
So che però abbiamo sperimentato una pratica nuove
Perché nelle ore immediatamente successive a quella tragedia
Abbiamo cominciato a interrogarci su che cosa potevamo fare e la risposta più semplice era che potevamo fare intanto quello che è un fatto gli altri
Dieci solidali lanciare una sottoscrizione
Oppure siccome siamo un po'più a sinistra fare un qualche comunicato stampa dove dicevamo che la colpa di quello che è successo della cementificazione eccetera eccetera certo va fatta
Io credo che avremmo dato una risposta tradizionale edile tutti sufficiente abbiamo provato a fare qualcosa di diverso abbiamo detto
Proviamo
A immergersi a stare dentro a quello che è successo proviamo a essere socialmente utili ce lo diciamo sempre
Abbiamo lanciato un appello I compagnie giovani meno giovani mentre gli altri parlano noi partiamo con le tute gli stivali con le banche coi vari e andiamo dove successi Elisa
Ci abbiamo provato e
Quasi siamo stati travolti
Siamo stati travolti perché sono arrivati
Decine e decine all'inizio e poi centinaia di giovani di ragazzi delle nostre zone da tutta Italia
E ci hanno fatto capire che la realtà è meno grigia meno piatta meno brutta di come
Di come ci sembra
A Genova
Abbiamo avuto il nostro circoli comparirà Bianchini che sono stati il fulcro
Di questo lavoro un lavoro che è stato un lavoro molto materiale
Pensate che
I nostri compagni in tre giorni in quel circolo hanno confezionato e distribuito mille pasti caldi
Con le nostre compagne e i nostri compagni in cucina
Prima Martina
La domenica mattina il sabato c'era stato alluvione siccome c'era c'erano intere zone di Genova senz'acqua sono arrivati i camion di Rifondazione Comunista distribuire migliaia di litri d'acqua alle famiglie che erano senza
A la Spezia abbiamo organizzato cinquecento giovani che sono andati in su nelle zone alluvionati
Anzi io voglio ringraziare i compagni ne ho visti un paio qui voglio ringraziare anche il segretario che è venuto come tutti gli altri
Proprio alla pari senza reca le Camere dietro ma per dare un segnale di vicinanza del nostro partito ai giovani ai compagni che erano operati nel nelle opere di
Soccorso
Bene
Altri compagni sono ancora oggi lavora
Abbiamo fatto questa cosa cercando anche di costruire e questo è un primo punto importante riflessione
Una narrazione una simbologia perché no
Gli allora i compagni di Genova per dare il senso
Di un allargamento che non siamo solo di Rifondazione i sono voluti chiamare gruppo
Operativo della Stella Rossa e allora la Spezia siccome abbiamo trovato una fotografia ingiallita di fine Ottocento
Dove c'erano trenta quaranta operai edili che portavano in vita o al braccio una fascia rossa mentre costruivano la ferrovia abbia detto ce la mettiamo anche noi perché noi siamo quella roba lì
Siamo quella roba lì
Che abbiamo cercato di costruire una simbologia è una relazione alternative
Ora dicevo che quel quanto è successo merita una riflessione
Io provo a mettere in fila un paio di elementi
La prima riflessione è questa
Se
Di fronte a questa tragedia c'è stata una risposta di questo tipo abbiamo cominciato a sperimentare
Ripeto non so se il termine giusto questo partito sociale
Possiamo
Provare a sperimentare pratiche simili rispetto all'impatto della crisi io penso di sì
Ah io penso che noi se la crisi se è vero quello che diciamo che la crisi porterà Alimi si alimento di migliaia e migliaia l'oratore lavatrici gran provare a costruire delle forme di al difesa sociale di solidarietà di classe delle quali le persone trovino la possibilità di sopravviene difendersi rispetto all'attacco del patronato e la borghesia porterà avanti
Seconda riflessione
Quello che è successo ha determinato nella nostra zona un salto nella percezione
Che le persone hanno delle problematiche del territorio
Cioè a dire che tutte le cose che noi dicevamo sulla cementificazione mercificazione del territorio e quant'altro poiché nella gente approva le ha sperimentate sul
Sulla propria pelle quindi si determina un
Un salto uno strappo rispetto
A sentire comune c'è una percezione diversa
E allora
Io penso
Che la stessa cosa
Che questa cosa ci chiama naturalmente a costui una piattaforma va bene a dire
Che adesso la partita si gioca sul fatto ci riusciamo a fare i comitati popolari se riusciamo a ditte mai introdurla svolta la gestione del territorio io penso che la stessa
Cosa si determini a livello ben più ampio rispetto all'impatto la crisi e cioè la crisi
Può determinare una
Salto che la percezione
Che le persone i lavoratori e lavoratrici hanno della dello stradello essere la situazione concreta alla quale dobbiamo fare
E penso che queste condizioni chiamino noi ad un salto di qualità se dovessi dirla in una battuta cosa dobbiamo fare secondo me compagni dobbiamo usare
Dobbiamo usare di più e dobbiamo mettere in campo e più UDACE che non vuol dire
Rinchiudersi nel recinto del settarismo della predicazione che vuol dire invece a vere
La consapevolezza che le idee che portiamo avanti possono diventare patrimonio di massa il problema essa pelle declinare in obiettivi il latte concrete in battaglie che si fanno
Questo è il punto costruire una piattaforma quindi alternativa mi convince quello che ha detto il segretario
E credo che dovremmo trarre lezioni da questa tutti in tutte le altre situazioni cito la vicenda Fincantieri una grande battaglia per il lavoro stare lotte ormai compagnie giusto non è più sufficiente
Dobbiamo saper costruire un orizzonte alternativo strategicamente alternative allora in Fincantieri devi dire certo e cantieri non si chiudono e che i posti lavoro un sito Caro ma devi anche dire quella lotta di potere giustificata più generale perché ci parla di politica industriale si parla delle politiche e i trasporti
Diverso è alternative che vuol mettere in campo in questo Paese
Voglio chiudere vorrei dire tante altre cose devo chiudere giustamente perché ormai il tempo abusato fin troppo dal della vostra pazienza la nuova fase che si è aperta si chiama
Alla capacità di stare in campo in maniera nuova perché la partita si sta riaprendo e forse la storia e forse anche quella con la S maiuscola ci offrano i comunisti un'altra possibilità dobbiamo non sprecarla
Però dobbiamo anche guardare i noi stessi
Non l'abbiamo tanto tempo perché se la crisi ci chiama ad essere capaci di stare in campo dobbiamo superare in fretta i nostri limiti
Io qui non voglio esercitare in una critica sbagliata
Al gruppo dirigente centrale
Hanno operato in condizioni difficilissime
è stato un miracolo aver ce la fa
Però credo che adesso dobbiamo cercare di dare una sterzata e dobbiamo fare in modo che i nostri limiti a partire dal fatto che siamo un partito troppo lungo
E nel quale le connessioni ha proposto di connessioni tra i territori livelli centrali non sempre funziona adeguatamente
Dobbiamo in fretta correggere superare questo limite
Vorrei chiudere con una nota storico ottimista
Nel mille novecentosessantasei naturalmente più grande l'esperienza che mi ha fatto noi migliaia di giovani
Andarono a Firenze in mezzo al fango si rimboccano le maniche e due anni dopo venne sessantotto
Oggi centinaia di giovani li abbiamo visti rimboccarsi le maniche spalare il fango io spero che tra due anni o tra un anno tra tre vengono dopo sessanta
Io
Allora
Voglio dire a Sergio che nonostante
I telegiornali e giornali non hanno non abbiano dato conto della grande presenza di tante compagne e compagni giovani e non giovani davvero nei luoghi
Delle calamità
è stata peraltro una
La nostra diciamo una la nostra di quelle con tanti di quei compagni suggerita è una partecipazione generosa è nata in Abruzzo è stata anche qui a Napoli per quanto riguarda ha riguardato l'emergenza rifiuti e riguarda e ha riguardato i territori che qui veniva ricordata
Insomma diciamo una bella pratica politica e sociale del tutto significativo è anche in Sicilia come viene giustamente ricordate insomma possono provare a non farci
Passare nei TG ma tuttavia la Rete ne ha dato conto
E noi siamo coscienti
Di quanta attività le nostre compagne e nastri compagni sviluppano nei peritali e anche soprattutto nel momento del bisogno ora per l'ultimo intervento
La parola Francesco brigate che per noi è sì c'è obbligati compagno della RSV dell'Ilva di Taranto una reale età
Per chi testimonia che nonostante tanti passi avanti fatti
Sulla contraddizione tra ambiente e lavoro tuttavia quella realtà è ancora lì a dimostrarci di come questa contraddizione questo tema si è ancora presente forte e che soprattutto l'Ilva di Taranto rappresenta una
Iniziativa di battaglia politica per il lavoro e per la salute di tutta evidenza e quindi ci piace concludere simbolicamente diciamo con l'ultimo intervento questo intervento con Ciccio legali graziati grazie
Care compagnie e compagni l'ottavo Congresso del Partito di Rifondazione Comunista si celebra durante il ventesimo anno di vita
Dobbiamo tenerlo stretto lo dico soprattutto nei giovani la sua storia il suo bagaglio culturale le vittorie e le sconfitte e l'ultima tra queste e quella del due mila otto che ha visto Rifondazione Comunista e quindi per la prima volta nella storia italiana uscire dal Parlamento
è una sconfitta storica da lì noi da Chianciano in base a sinistra
Che a Taranto così come in altre realtà abbiamo deciso di cambiare perché nell'ultimo tempo lo non l'avevamo quasi mai fatto
L'azione politica e quindi di ritornare in basso a sinistra appunto a partire dalle fabbriche da lavoro in basso a sinistra non l'abbiamo fatto a Taranto
Abbiamo fatto a Taranto io ricordo un passaggio di cui anche il segretario Paolo Ferrero
Durante subito subito dopo la fine del del del Congresso di Chianciano venga la sua prima visita a Taranto
Ha trovato uno stato diciamo così come fu nella Sinistra Arcobaleno perché non è vero che oltre i sondaggi che citava l'otto per cento non c'era il sentore che avevamo fallito l'operazione del centrosinistra dell'Unione che noi abbiamo rivendicato anche nel nostro documento
Di quello appunto di Chianciano
E quindi in quell'occasione
Eravamo stati condannati prima quando venne all'epoca il segretario Giordano all'epoca del Partito Rifondazione Comunista di quell'operazione della sinistra
E l'arcobaleno e subito dopo perché rivendicavano appunto il fatto di non è essere stati utili alla Società di non essere stati utili alla caso delle lavoratrici e dei lavoratori avevamo tradito
è così
Abbiamo incominciato un percorso abbiamo provato a mettere insieme non l'abbiamo definita così riprendendo diciamo quella che noi un un percorso insomma legislativa anche negli anni Settanta chiamando la cellula e molti quando davamo il volantino si prendevano paura
La cellula di fabbricati Rifondazione Comunista inibiva
è una realtà è una realtà in cui ha messo insieme io ricordo prima
Che venivano in sostenga tutti i compagni della Federazione per darci una mano eravamo in pochi lavoratori adesso diamo costruita
Una realtà forte una realtà che è presente di un partito l'unico all'interno della fabbrica che dà anche rispetto ai temi dell'ambiente del lavoro una propria posizione
E quindi rami camicia da fare politica e soprattutto ad essere vicini ai lavoratori sui problemi e soprattutto la crisi in questo io penso ci ha presentato
Perché io ricordo un passaggio
Durante la cassa integrazione dell'Ilva dei colpi circa il settanta per cento sei mila cinquecento lavoratori in cassa integrazioni e dicevano
Ma come è possibile che fino adesso non ho mai fatto sciopero come è possibile che fino adesso non ho fatto mai malattia magari tutti quei diritti che vengono rivendicati giustamente con orgoglio dai compagni di Pomigliano e di Mirafiori
Io uguale a tutti gli altri vado in cassa integrazione quindi scatta quel meccanismo di dire
Visto
Che questa crisi la sta facendo pagare a tutti adesso e quindi questo è stato un lavoro straordinario che dico anche qui ci sono molti compagni della fabbrica ringrazio
Per diciamo il lavoro che abbiamo svolto in questi anni capiscono il significato di essere protagonisti e di dare soprattutto il loro contributo e da qui nasce questo percorso in una fabbrica lo ricordava prima la compagnia rosa
In una fabbrica in cui c'era il problema del novantadue per cento della concentrazione della diossina del lavoro e del diciamo a livello nazionale concentrata su Taranto
Si è fatto un duro lavoro una battaglia siamo stati insieme diciamo anche a con anche delle differenze perché il mondo dell'ambientalismo era anche lì abbastanza divi dire diviso per chi voleva a chiudere la fabbrica Pertini pensava
Per chi pensava diciamo che fosse utile mantenere chiudere l'aria caldo con le tante differenze noi e la cellula di fabbrica Rifondazione Comunista è stato all'interno di quel percorso
E abbiamo anche qui sulla formazione si è parlato molto ricordato anche tra i dieci punti il segretario nazionale Paolo Ferrero
Lo ha detto sulla formazione l'abbiamo fatto un percorso durante per la prima volta l'Ilva dopo quattro anni finalmente è riuscita ad ottenere in un modo che chiaramente non abbiamo condiviso l'autorizzazione integrata ambientale
Abbiamo approfondito l'abbiamo studiato e siamo usciti anche con dei documenti
Rispetto ad alcune posizioni prese anche
Da parte dell'azienda che rivendicavano e che tra l'altro ha fatto anche un ricorso al TAR che erano troppo restrittive noi riteniamo
Che una fabbrica possa quella fabbrica possa essere sostenibile che quelle prescrizioni è questo il lavoro che ci siamo dati con i compagni
Il fatto di calendarizzare e il percorso appunto che prevedono le prescrizioni dell'Aia e quindi un lavoro che a partire dalla fabbrica e dal proprio interno perché facciamo anche questo lavoro grazie anche ad alcuni compagni
Che sono anche iscritti a Rifondazione Comunista e fa un appunto la cella di fabbrica come ad esempio
Il compagno ma che in questo momento occupo ruoli importanti che quello della nuova figura delle reale sia che si è si occupa appunto della questione ambientale quindi noi ci siamo in una fase di crisi economica e finanziaria in cui cercherò di farla pagare nuovamente e l'aveva alle lavoratrici e lavoratori ho sentito anche l'intervento per l'intervento del compagno
Loffredo che diceva e a partire appunto per tutti quelli a
Che sono facendo una dura battaglia Rifondazione è stato al fianco
Dei compagni della FIOM rispetto al fatto che dicevano questo che ho vissuto la nostra fabbrica
Che
Quando c'erano gli scioperi FIM e UILM CISL e UIL dicevano che quel modello ero un modello
Asse è un modello che riguardava soltanto Pomigliano perché c'erano tutta una serie di questioni ma qui e passo per Mirafiori adesso per esce la Confindustria ed è per tutte le fabbriche
Che possiede appunto Marchionne ma poi lo rendono anche attuativo con l'articolo otto della manovra finanziaria
Io penso che in questo in questo contesto
Il la Rifondazione Comunista o di uno Stato in questo percorso deve partire appunto è stato ricordato tra i vari appunto la questione referendaria dei beni comuni dobbiamo portare al centro la questione appunto il lavoro occorre come bene comune
E questo è un percorso
Per tutti noi a partire appunto dalle fabbriche devono cercare di dare il nostro contributo
In questo io penso che dobbiamo fare una dura lotta al Governo
Noti e lo dobbiamo fare lo ricordava prima acustico facendo appunto a partire da editori la Costituente dall'opposizione
Nel governo Monti perché abbiamo verificato quelli che sono quelle manovre che sono addirittura peggiore perché adesso peggiori perché adesso non da chiaramente Berlusconi l'ha frenato dalla lega
Che per diciamo pura campagna elettorale
Cercava di ridurre il danno non ci sarà lo la presenteranno appunto nelle prossime ore al prossimo Consiglio dei Ministri la prossima riformare l'ulteriore riforma finanziaria che fa pagare ai soliti noti in tutto questo
Io penso che il percorso della Federazione della Sinistra sia un percorso importante abbiamo cercato anche noi di costruirlo dando dando il nostro contributo penso lo stesso tempo
Che non è
La risoluzione per la ricostruzione di una sinistra da Alternativa e cioè dice anche bene Ferrero che non è ed è pari a partire dalla federazione che dobbiamo rilanciare un percorso di tutta la sinistra alternative d'opposizione
A questo Governo
Io
Sì chiudo con abbiamo in questi giorni distribuito un volantino appunto per il Congresso in cui molti compagni sono anche venuti qui a Napoli
Abbiamo intitolato il volantino in maniera molto ironica là di questo di l'ultimo leggevamo istruita davanti alla fabbrica con uno slogan e lo voglio riportare qui
Compagne e compagni il più grande spettacolo dopo il Big Bang del capitalismo siamo noi
Siamo nulla Rifondazione Comunista al lavoro e alla lotta compagne e compagni grazie
Grazie al compagno Aziz pregati
E ora io vorrei
Che tutto il Congresso ringraziare se quelle compagni e quei compagni innanzitutto di Napoli che ci hanno ospitato e che stanno lavorando per noi hanno garantito tutta una serie di servizi
E vorrei che altrettanta pranzo andasse alle compagne e compagni che labile l'apparato che lavorano in direzione nazionale che hanno garantito
Tutti i servizi in questo congresso gli alberghi collegamenti le informazioni le tele che gli inviti
La perdita della pazienza ogni tanto ma che insomma
Diciamo con il loro contributo in particolare si è riusciti a fare il Congresso per come lo abbiano vissuto insieme quindi un ringraziamento e un applauso cadere o di cuore
Ed è ora compagne e compagni diamo l'apparato dalla segretario di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero per l'intervento conclusive per le conclusioni
Sono un po'preoccupato perché come avrete capito a differenza di quanto scritto
Qualche giornale la relazione introduttiva non era preparata da mesi e non era diciamo scritta adesso gli appunti che ho sono o più della metà degli appunti che avevo per la relazione introduttiva per cui
Rischiate di non essere fortunati visibili
Credo quindi di contenermi
E caso mai fatte mi qualche segno se vedete che
Signor
Mi dilungo
Intanto io penso che dobbiamo dirci che abbiamo fatto una un buon congresso una buona discussione
Per la benedizione faccia molto vasto
Grazie
Dicevo io penso che abbiamo fatto un buon congresso perché
Troppo spesso noi facciamo una specie di partita di ping-pong o in qualche modo nelle nostre discussioni
Invece io penso che la discussione che c'è stata pur nelle differenze che ci sono mai stata una discussione sui problemi veri che abbiamo in questo senso credo un buon congresso e anche se posso dire
Così a me sembra la discussione di un partito che un partito c'è che non è un una finzione
Non è un ectoplasma diciamo un fenomeno puramente politico residuale di un ceto politico ma è
Una struttura che ha circoli che ha esperienze concrete che accompagna i compagni che lavorano diciamo così a me è sembrato il Congresso che effettivamente
Di un organismo che può porsi l'obiettivo
Di fare politica nel Paese politica nel senso
In cui diceva Gramsci iniziamo con le citazioni scassati anch'io diciamo ma poi dopo verrà ripreso Gramsci da qualche parte diceva più o meno la storia di un partito politico non ma si legge
Dal
Dai deliberati dalla storia dei suoi comitati centrali la storia di un partito politico la si legge da quanto riesce ad incidere nel Paese in cui vive ecco secondo me ci sono i presupposti
Per per il congresso che ho sentito di avere un partito che incida nella vita del Paese
E non solo o che possa costruire la sua storia con i deliberati del Comitato politico nazionale
Mi sembra e la seconda cosa che volevo sottolineare
Che
La le cose che sono avvenute nel corso
Del Congresso in questi due giorni perché
Marx diceva ci sono e poche in cui le ore i giorni valgono anni valgono mesi anni io penso che
Noi stiamo vivendo in una di queste di accelerazioni della storia
Le cose che sono successe
Nell'ultima settimana ma negli ultimi due giorni in particolare sono
Molto mette se voi leggete le dichiarazioni
Di CGIL CISL e UIL di stamattina rispetto alla manovra
Ebbene erano impensabili tre giorni fa
Se voi guardate l'imbarazzo palese che ha il Partito Democratico di fronte una manovra che una stangata pazzesca per usare il
Terminologie fantozziana né
E intere giorni fa non era non possibile io penso
Che questo però ci dica una cosa che noi saremmo anche piccolini ma forse abbiamo azzeccato l'analisi di fase e il ragionamento su che quello che bisogna fare
La misura del Governo sono una stangata sociale sono una manovra recessiva e sono una manovra che non solo non fa nulla contro la speculazione
Ma tende a perpetuare il meccanismo della speculazione cioè questa manovra è l'esatto contrario di quello che bisogna fare nonché bisogna tirare un po'più a sinistra o cose di questo tipo e semplicemente l'esatto contrario
E io credo che
Nel chiudere questo congresso
Noi dobbiamo riproporre con molta nettezza alcuni temi e dobbiamo sapere che da domani mattina dobbiamo lavorare su questo
Noi dobbiamo
Rivendicare che contro questa manovra ci sia lo sciopero generale perché se questa manovra l'avesse fatta Berlusconi
Ci sarebbe stato lo sciopero generale proclamato dalla CGIL
Bisogna chiedere che contro questa manovra ci sia lo sciopero generale
Perché questa manovra una manovra contro i lavoratori sul piano concreto ed è una manovra contro i lavoratori sul Piano strategico
Non sto a riprendere tutte le cose dette in relazione vengono purtroppo solo trasformate se Bonanni
Dice che questa è una manovra contro i lavoratori pensionati c'è da credergli perché Bonanni non si è distinto in questi anni diciamo nella
Comprensione di questo tema
Fino all'ultimo
Così come dobbiamo dire che lo sciopero
Dichiarato dalla FIOM per il sedici di dicembre diventa per noi un'occasione per costruire gialli una una mobilitazione generalizzata
Il compagno Mimmo Loffredo diceva nel suo intervento appassionato intelligente come
Spesso capita a Mimmo che stimo moltissimo
Dicevano e dobbiamo lavorare a costruirlo lo sciopero generale io penso che abbia ragione iniziamo intanto costruire per il sedici il massimo di mobilitazione generalizzata attorno all'appuntamento attorno l'appuntamento che alla FIOM
Perché qui
Essendo che il Presidente del Consiglio dice che bisogna fare in fretta non ci saranno tempi lunghi e del decisivo io penso ci tornerò dopo e decisivo la rapidità e la nettezza di una risposta
Ci sono momenti in cui o se è in grado di rispondere subito alla cosa che c'è oppure
Il rischio che a livello di massa dopo la enorme aspettativa che i sondaggi traducevano in consenso
Passi una fase di delusione di rabbia e di aumento dell'impotenza perché non c'è una risposta e la cosa che noi dobbiamo evitare come la peste
E quindi noi dobbiamo essere capaci da domani mattina
No a stare lì a vedere ma costruire nel concreto la mobilitazione
Noi dobbiamo porci l'obiettivo di fare un lavoro di massa
No no di propaganda un lavoro di massa per riuscire a fare una risposta una risposta perché ha un'opzione di classe e a una manovra di classe c'è bisogno di una risposta di classe non si può fare
Così come
Abbiamo detto di costruire
Gli stati generali dell'opposizione cosa che dobbiamo fare ma certo l'Assemblea già fissata
Del Comitato uno debito per il diciassette diventa un appuntamento importante per fare un passaggio in quella direzione dobbiamo lavorare da subito da subito
A costruire
Quindi sciopero generale utilizzare le scadenze che già ci sono
Stati generali dell'opposizione manifestazione nazionale da costruire non riusciamo a farlo in quindici giorni ma certo cioè
Urgenza di lavorare su quella
Su quella direzione così come
Abbiamo detto di fronte a questo Governo costituente un'opposizione costituente
Unità a sinistra a partire dalla federazione ma senza rimanere dentro i confini della federazione costituente dei beni comuni cioè costruire l'alternativa a partire dal conflitto sociale
Io credo che
Questa linea
Ho provato a riassumere la linea politica del partito detta brutalmente io penso che sia una linea politica semplice
Chiara di civile come ogni linea politica si deve poter dire in venti secondi se non sei in grado di dirlo in venti secondi non è più una linea politica non si capisce più dove vuole andare noi credo abbiamo una linea politica che esce da questo congresso
Noi dobbiamo da domani mattina lavorare a farla funzionare
E questo dovrebbe servire io penso
Il lavoro che abbiamo fatto e su questo dobbiamo impegnarci
Nelle conclusioni non voglio
Dire altro sulla linea politica perché
L'ho detto nella relazione lungamente secondo me molti interventi l'hanno approfondita hanno segnalato delle cose io voglio nelle conclusioni misurarmi con alcuni
Punti politici di contestazione che sono avvenuti nel dibattito del resto le conclusioni dovrebbero servire a questo
A instaurare un dialogo
E allora ne né netto che ero quarto credo se non ho fatto male il conto
Prima questione nel dibattito si è detto
Mai col centrosinistra
Questa collocazione del Partito Democratico dentro il governo Monti
E dovrebbe è stato detto chiarire
Che non si può andare col centro-sinistra
Mai
Ho sentito anche le critiche all'accordo con Pisapia
Io penso che questa posizione sia sbagliata vorrei motivarlo
Nel momento in cui
Nel momento in cui diciamo con nettezza vorrei che fosse chiaro e non ci sono toni di grigio ci sono pochi chiari e scuri molto netto
Nel momento in cui noi scegliamo l'opposizione
L'opposizione come profilo non derivato solo da una discussione sui contenuti ma come collocazione punto di osservazione e punto da cui fare politica
Se volete Rifondazione Comunista vent'anni fa
Quando nasceva la Seconda Repubblica scelse l'opposizione come collocazione dicevamo gli Rifondazione Comunista il cuore dell'opposizione Segretario il compagno Sergio Garavini che voglio ricordare
Forse non lo si ricorda abbastanza oltre
Sergio Garavini
Disse Rifondazione sta all'opposizione
Perché sta all'opposizione del processo costituente della seconda Repubblica noi siamo all'opposizione del processo costituente della Terza Repubblica vorrei che fosse chiaro è una scelta di colloca gli oneri non è
Una discussione se mettono un po'di patrimoniale è una scelta di collocazione ma nel momento in cui facciamo quella scelta con tutta nettezza io penso che sarebbe sbagliato far derivare
Dalla discussione sulle il terreno di alleanze elettorali il complesso della linea politica
Io sono totalmente d'accordo con le cose che dicevamo io la penso così la legge elettorale
Bipolare e per adesso ci abbia in questi
La discussione fatta su questo
Deforma la società deforma la rappresentazione della società
Serve a garantire che li impianti centristi governi non sempre a prescindere da chi vince le elezioni e serve a distruggere la sinistra di alternativa perché tende a metterci nella condizione
Disperante che o fai degli accordi e sovente sono troppo molla Cioni oppure e te ne stai fuori e ti spiegano che sei un amico della destra
Il come rapportarci alle scelte elettorali per noi deve essere una discussione che ha la dignità della tattica e non della strategia
Non dell'identità nostra il sistema elettorale e il punto per noi più difficile
Noi non dobbiamo scegliere il punto più difficile come cartina di tornasole per decidere chi siamo sarebbe una follia suicida su incida
Su y
Il punto è che noi dobbiamo decidere avendo consapevolezza che il tema elettorale e rilevante per non farci distruggere
Nona una rilevanza significativa per la costruzione della alternativa io su questa a simmetria voglio essere molto netto
Chi mi spiega che bisogna stare sempre all'opposizione
No non bisogna mai fare una cosa io penso che sbagli
Perché si mette fuori da qualsiasi possibilità di discussione su quel terreno così come io penso che sbagli chi pensa che sul piano della politica della rappresentanza oggi si possa costruire l'alternativa nel Paese
Io penso che sono sbagliate tutte e due quando dico che la scelta sulle elezioni e tattica
E che quel terreno Ulisse mal gestito ci può distruggere ma non è il terreno su cui noi possiamo costruire l'alternativa penso che
Abbiamo chiaro quello che
Dobbiamo saperlo questo perché o noi impariamo a maneggiare il fatto che quello è un terreno fatto per distruggerci oppure non ne verremo disciolti Rifondazione Comunista avuto tutte le decisioni su questo terreno qui
Mica sulla discussione sui massimi sistemi sul nodo della collocazione politica o noi riusciamo a derubricare da problema di l'identità a problema di tattica quella delle scelte elettorali oppure non son finite con quelle otto con quelle undici si sionista
Ne abbiamo possibilità di farne altri venticinque
Dobbiamo decidere se noi siamo in grado come comunisti di saperlo padroneggiare il fatto che il sistema elettorale e un coltello che c'abbiamo qui e il nostro problema non è di chi infilarci si sopra
E di sapere che il problema è di non farsi Scozzari perché questo chiedo scusa diciamo della brutalità poco poetica delle mie fa o faccio metafore militare o qua mi viene
Per cui chiedo scusa diciamo ma
E così è così è così quindi tattica
Faccio notare
Addendum Pisapia io penso che sia stato non solo giusto sacrosanto stare con
Nella coalizione che ha sostenuto Giuliano Pisapia
Se il mio amico Marco Ferrando non si offende posso dire che chi ha fatto una scelta diversa Milano
Chiedo scusa la battuta non ha preso nemmeno i volti dei familiari
Badate che perché è così a Milano era giusto stare nella coalizione che la tavola per battere le destre
Per battere le destre ma ci mancava solo io prendo non non ci avrebbe capito nessuno e altrettanto giusto che di fronte alla prosecuzione delle politiche sull'export la Federazione della Sinistra vota contro non vota a favore vota contro
Noi partiamo dal fatto che ci stiamo lì dentro non dal fatto
Che
Che non era abbastanza rivoluzionari
Io penso
è ovvio che la discussione e sempre diciamo discutibile ma insomma
Nel rapporto tra alcol senso comune della sinistra e sempre una valutazione politica non morale
Se sei un passo in avanti o dieci passi avanti dieci passi indietro io penso che bisogna stare un passo avanti alle masse
Non quindici perché non ti vedo un più sei dietro l'angolo e nemmeno stare dietro ma un passo ovviamente la discussione politica io penso che sia stato un passo in avanti
Fare giustamente la battaglia perché Pisapia vinca le elezioni e giustamente che litigare votare contro al fatto che sull'Expo non si cambia politica
Secondo me non basta questo
Io penso che il Partito della Rifondazione Comunista la Federazione della Sinistra dovrebbero caratterizzarsi specie laddove abbiamo vinto ma non solo per riuscire a costruire la partecipazione dal basso dentro le città per che noi abbiamo applaudito lungamente Luigi De Magistris fieri ma voi pensate che si riesca a costruire l'alternativa a Napoli se non c'è un di più di partecipazione dal basso e di costruzione di soggettività popolare io penso di no
Io penso di no per quanto sia bravo Luigi De Magistris quanto sia bravo Tommaso Sodano
Perché banalmente le risorse che ha a disposizione al Comune di Napoli in virtù dei tagli che vengono fatti dal Governo centrale non sono sufficienti a rispondere al problema del cambiamento a Napoli quindi
Cento devi cogliere quella roba lì come un elemento di costruzione del conflitto non come la chiusura in cui noi stiamo fuori e dare il giudizio se va bene se la mano devi costruire una dinamica di costruzione di modifica dei rapporti di forza
A Napoli a Cagliari da tutte le parti d'altronde abbiamo sentito Massimo
Rossi che diventato famoso in qualche modo
I tra di noi perché a Grottammare ha costruito al Bilancio partecipativo ce lo siamo detti migliaia di volte non è che possiamo guardare il tema delle lezioni e poi dimenticarci l'elaborazione
Come le elezioni noi non riusciamo a costruire l'alternativa noi non ci dobbiamo impiccare come se il tema delle elezioni forse un punto di strategia voglio anche sottolineare poi hanno più veloce ampi
Guardate che in Val di Susa
Dove rivendico il fatto che ci siamo stati sempre sempre sempre
Anche quando era difficile esserci perché noi siamo da quella parte lì non siamo da un'altra parte
Faccio notare che in Comunità Montana Val di Susa
Nelle nel governo della Comunità Montana c'è un Governo che il PD liste notata
Le alle elezioni comunali in Val di Susa si andò sostanzialmente su tre liste
Destra Partito Democratico liste non tale
E dopo che si bottone i Comuni stiam parlando di credo un anno un anno e mezzo fa dopo che si tutto due anni insomma qualcosa Manni insomma non tanto
Dopo che si voto nei Comuni
Ci fu la discussione perché il Partito Democratico Chiamparino e tutti gli altri voleva che i Sindaci del Partito Democratico facesse con l'accordo con il centrodestra
Perché dicevano centrodestra a favore della TAV il PD a favore della TAV e noi facciamo l'accordo in quel modo lì
Io considero un fatto di straordinaria intelligenza politica
Il fatto che le liste notarlo
Invece che chiudersi in un angolo a denunciare il fatto che non tutti venduti tutti gli altri partiti la partitocrazia la destra la sinistra e tutto il resto hanno lavorato per costruire un compromesso
Un compromesso come il Partito Democratico della Val di Susa e sono riusciti a fare la Giunta insieme
In quel documento non ci sono tutte le cose del movimento
E quando al movimento fa le manifestazioni non sempre i sindaci e il Presidente della Comunità montana stanno esattamente col movimento ma io considero un fatto di intelligenza politica essere riusciti a mettere nell'angolo la destra e i Chiamparino i Fassino e tutti quelli
Del Partito Democratico essere
Di averli messi in un angolo ed essere riusciti a fare
Un'operazione politica perché la politica anche questo vedo al mordente che mi guarda Lugli né
Contento diciamo in quanto un po'togliattiano diciamo era l'unico togliattiano di Democrazia proletaria di scappa e qui diritti norme beffa ricordo
Da tempo
Ma ed alla politica anche questo cioè la politiche anche
Sa per utilizzare la forza che ai
Che sovente non è sufficiente a scavalcare lo scalino a usarla per scavalcare lo scalino
Cioè capacità costruire relazioni con
E di far allora
Io penso che se noi ci mettessimo a dire semplicemente mai col centrosinistra semplicemente ci toglieremo una possibilità di fare politica
Che io invece penso non ce lo dobbiamo tenere proprio nel momento in cui scegliamo una collocazione
Molto secca così come considero delirante la discussione su come andremo alle prossime elezioni
Guardate che noi da qui alle prossime elezioni e possibile che cambi la legge elettorale
Io ho la mia opinione è che se diciamo che il Governo e costituente la mia opinione e che
L'aggregazione di forze della
La risultante dell'aggregazione di forze che sostiene il Governo Monti sul serio
Non scomparirà come neve al sole il giorno in cui finisce la legislatura
Secondo me se uno pensa che si va alle prossime elezioni
Con il centrosinistra di qua il centrodestra dell'accordo P.D.L. lega di là e Casini col suo sette per cento al censo economiche matto uno che pensano così
Perché io non credo se o di o diciamo che il Governo è un Governo di transizione di passaggio avanti allora può darsi che finisce così ossia un Governo costituente
Ma tu sede epoche quella roba lì è il punto di incontro di una
Di un nuova capacità delle classi dirigenti di questo Paese di trovare una sintesi
No che cardine colata quella del berlusconismo e sono riusciti a farne un'altra se è vero questo ma quella roba lì a occhio serale lezioni
E sì e quella roba lì a occhio dal Governo avrà una capacità di intervenire e di interagire sulle altre forze politiche penso io
Io penso che noi non sappiamo come saremmo alle lezioni né che legge elettorale ci sarà né come saranno le cose allora il dire oggi
Il dire oggi noi guardate sicuramente devo da soli secondo me è un altro modo per rinchiudersi dentro un recinto invece che far politica avendo deciso che noi stiamo all'opposizione
Di quel progetto ma poi dobbiamo far politica
Io non lo so credo che critiche critiche che non ci dobbiamo fare male da soli e soprattutto considero delirante che ci rischiamo di dividerci
Sulle cose che fanno gli altri
Il punto e che se noi saremo in grado di fare politica in questo anno contribuiremo a determinare la condizione la situazione in cui si andrà a votare
Se noi staremo a discutere con chi facciamo le alleanze
Tra cui un anno saremo dei commentatori politici e sto talmente impotenti che alla fine comunque
Comunque vada avremo delle carte cattive con cui giocare
A me sembra
Banale così come ad esempio il pari il PD è stato detto il PD bisogna dire un partito organicamente borghese
Io penso che è evidente che noi denunciamo il fatto
Che l'appoggio del PD al Governo Monti senza mi ha una sua collocazione totalmente subalterno all'indirizzo politico della borghesia italiana delle classi dominanti europee
Del neoliberismo del di tutto quello che vuole
Se fosse integralmente borghese dice cioè se fosse integralmente borghese avrebbe delle contraddizioni questa collocazione
Nessuno
Fini a delle colombe le contraddizioni in quella collocazione zero
Anzi
Di più
Io penso che ci abbia delle contraddizioni
Abbiamo letto adesso abbiamo detto che i tornelli giorni scorsi Casini tra responsabile lavoro compagno Fassina e
L'ala liberale è una cosa vera o è finita a me sembra vera
E dico nelle cose nessuno dei due diciamo nessun è chi non è
Né né nel mio amico Fassino sono comunisti ma certo dicono di una dialettica vera lì dentro a livello di base c'è qualche contraddizione a me pare di sì
Ne sulla CGIL c'è qualche contraddizione
Mi pare di sì ma il punto che io voglio sottolineare questo
Una volta che noi abbiam deciso la nostra collocazione dall'opposizione tirare su un muro
Tra noi e il PD per poterne denunciare che lo costante dall'altra parte della barricata e sono organi che a mente non solo i traditori teorico è stato tirare sul muro serve a noi o serve a Veltroni
è una domanda che vi faccio io penso che serva a Veltroni
Io penso che serva a Veltroni
E anche nella discussione
Nel confronto nel conflitto di tesi politiche di collocazione tra noi e il PD
Io penso che sia più facile che oggi compagni che oggi sostengono il PD passino a dire che abbiamo ragione noi che non compagni che oggi sostengo Rifondazione Comunista passino a dire che ha ragione Ichino
Io penso che il traffico e più probabile che avvenga da quella parte là verso di qua che non viceversa tirare su le Monde serve impedire quel grafico la considero una stupidaggine
Io penso che noi dobbiamo far politica
Dobbiamo far politica
Per se volete che la dica tutta io penso che noi dobbiamo esemplificare la nostra proposta di unità a sinistra e allora uno dice Vendola era di esemplifica
Ma è chiaro che io penso che è un bel pezzo dei compagni delle compagnie che stanno oggi a votare Pd io che guardano al PD o che stanno lì sono interlocutore di questa nostra battaglia per costi una sinistra perché se la Terza Repubblica e la Repubblica
Dei poteri forti
L'idea delle banche centrale avanti noi dovremo costo e una simile non non ci sarà mica solo l'uno per cento da sinistra che conto quella roba lì
Io penso che dobbiamo provare a costruire uno una roba vera e attira sui muri secondo me quando diciamo posizioni nette ma nessun settarismo cioè io penso dobbiamo dire questo
Terza considerazione sulla sottovalutazione del livello delle lotte
P voglio subito dire che le critiche sul fatto che nella relazione per quanto molto ampia ci forse poca sottolineatura delle lotte che ci sono state nel Paese la critica i giusta
Non lo voglio dire perché qualche giusto è giusto nella relazione c'era assolutamente poco sul piano della soggettività che si è espressa in questi anni e io penso che sia stato sbagliato
Ci doveva essere maggiore equilibrio
Penso che però non sarei d'accordo a dire che in questi anni abbiamo avuto uno sottovalutazione delle lotte perché come Partito abbiamo cercato di starci sempre
Anche a Pomigliano io ringrazio i compagni di Pomigliano di Mirafiori che che ha fatto tutte le battaglie abbiamo cercato di starci
Come con Mimmo diciamo
Vi assicuro che era abbastanza divertente perché alle porte di aree di Pomigliano quando c'era il referendum c'eravamo solo noi come partito politico e c'ero io
E c'erano un po'di telecamere ed era divertente vedere le telecamere che facevano il dribbling per riuscire a non inquadrare Rifondazione Comunista giù e così
Così ce l'hanno gliel'abbiamo chiesto un certo punto ce l'hanno detto dice no ma noi dobbiamo fare il telegiornale in quel modo lì ma voi non ci dovete essere
La televisione a volte esprimo una forma teatrale qui il teatro doveva andare oltre la realtà e negare un pezzo di realtà per eravamo lì eravamo lì anche a Mirafiori
Quando c'eravamo noi non c'erano tante telecamere altre volte c'erano più telecamere ma noi
C'eravamo anche lì
Ci siamo andati prima e dopo il referendum perché noi pensiamo a me una delle cose che mi FIAT fa più
Diciamo specie e che uno si presenti alle fabbriche solo quando è l'occasione giusta per la politica io penso che uno ci deve andare prima durante e dopo
E a Mirafiori sento Amati dopo
Quando di nuovo nessuno
Nessuno se li guardava quegli operai
Rappresento matti anche
Anche dopo
E così come siamo stati all'inserita a Brescia quando i migranti stavano sulla gru siamo saliti su tanti tetti sia dei precari della conoscenza sia degli operai metalmeccanici
Io penso che la costruzione delle lotte il movimento sia alla pupilla dei nostri occhi e il centro del nostro progetto politico
La cosa su cui
Sì sì sì dire se noi siamo riusciti a fare qualcosa nei prossimi anni
E se noi riusciremo ad avere un ruolo nella costruzione di un movimento di massa antiliberisti anticapitalista a partire dalla contraddizione di classe
Io penso che questo è
Fondamentale non sta da altre parti
E quindi noi dobbiamo lavorare ad estendere le lotte a collegare le lotte ad approfondire la coscienza antiliberista e anti capitalista
Dico questo
Perché voglio dire voglio sottolineo questi elementi
Per dire tra di noi dobbiamo dirci però con chiarezza perché questo è un punto di analisi decisivo
Se oggi noi siamo in una fase in cui le lotte hanno già una capacità di trasformazione della realtà ossia e oggi siamo in una fase che sostanzialmente largamente difensiva
è una differenza c'è una differenza tra fare una carica di cavalleria che travolge gli avversari e invece difenderti dagli attacchi degli altri
Con qualche incursione qualche puntata ma insomma sostanzialmente differente
Io penso così
Che noi
Oggi abbiamo delle lotte
Sovente da chi non può fare altro
Le lotte sovente sono di chi sta perdendo il posto di lavoro e e di chi non al posto di lavoro
Abbiamo un po'più difficoltà a fare lotte laddove chi è sottoposto alla minaccia al ricatto lo sfruttamento pensa di aver concorra qualche carta da giocare a me sembra così
Cioè che la situazione che io descrivevo di paura e di senso di impotenza
è veramente l'assenso la la la cosa che caratterizza il quarto
Allora io penso
Che non è il problema di dipingere la situazione del sotto al di là c'era chiara noi abbiamo fatto la battaglia in FIAT
Il club fatte in primo luogo i compagni dentro
Ma è chiaro che noi siamo riusciti nella referendum della FIAT a segnare un punto di dignità cioè i lavoratori di fronte al fatto che ho accetti così o io ti chiudo la fa da casa gli han detto no io voto no
Questo è il punto della dignità di dire tu sei più forte di me Toumi puoi anche chiudere la fabbrica non mi puoi chiedere di darti ragione sul fatto che Toumi su molti di più questo è stato fissata una cosa enorme
Perché perché la subalternità vera
E quando tu riesce ad obbligare mi anche a darti ragione
No dicevamo dicevamo di Di Vittorio nelle nell'apertura ecco questo è turni io il cappello non me lo tolgo tomi puoi anche licenziare ma io il cappello non me lo tolgo
Ma credo che Mimmo per primo l'ha detto peraltro nel suo intervento
Una cosa e il voto una cosa e organizzare gli scioperi dentro la fabbrica così come
Non è mica la stessa cosa guardate che compagni io vorrei che fosse chiaro
Io non lo dico mica perché allora bisogna tirare né sovente in questo Paese negli ultimi vent'anni la difficoltà sono sempre state usate per giustificare cedimenti a destra
E per questo giustamente i compagni che ci pongono un problema di stare a sinistra sono in
Hanno paura di dire
Io invece penso che noi da comunisti dobbiamo saper guardare le difficoltà che abbiamo per fare due passi in avanti tre passi in avanti ma senza sbagliare l'analisi di FAS lo io penso
Che oggi noi abbiamo una situazione non pacificata grandi possibilità di sviluppo della mobilitazione ma oggi non stiamo rovesciando la situazione non siamo in America latina
Per riuscire a co quando guardate che quando diciamo bisogna estendere le lotte collegare le lotte bisogna approfondire la coscienza antiliberista anticapitalista e perché tu deve riuscire a fare questo
Quando diciamo costruita Mola costituente dei beni comuni e del lavoro uniamo la simili tu devi riuscire a costruire tutte quelle cose che servono effettivamente per cambiare i rapporti di forza
Perché lo sappiamo che fabbrica per fabbrica non non non ci riesce non ci riesce
Allora io credo
Che noi dobbiamo
Assolutamente lavorare in questo senso e non dividerci tra di noi su una valutazione
E c'è chi la vede a tinte fosche chi la vede attinte luminose lavoriamo
Comunemente per ragionare come dalla situazione in cui si è si riesce ad accrescere i rapporti di forza la capacità di lotta e quindi la capacità di cambiamento del movimento del movimento voci io penso che questo il punto
Punto decisivo e in questo senso la vicenda del Governo Monti
Secondo me è una vicenda decisiva
Perché io credo che così come c'è stata una coincidenza
Di felicità per la caduta di Berlusconi e di aspettative grandi per il governo Monti io penso che in tempi rapidissimi probabilmente sta già avvenendo nel corpo sociale
C'è una delusione e un sentirsi presi in giro
Il dire ma come
Ci avevano detto che la causa di tutela Berlusconi e che la caduta di Berlusconi con l'arrivo di questo signore
Perbene con la cravatta che di notte va a dormire invece che fare altro ha detto che va in chiesa e tutte 'ste robe che questa cosa qua avrebbe garantito invece si ritrova che la manovra esattamente o forse peggio di come l'avrebbe fatta quella
Io credo che ci sarà una delusione che una rabbia profondissima noi dobbiamo essere capaci via a raccoglie ma appunto
Questo il punto non perché ci siano già oggi gli elementi di costruzione di un'alternativa perché non ci sono i compagni e le compagnie l'America latina ho fatto un percorso lungo per riuscire a ricostruire il complesso banalmente basti pensare una cosa
In America latina l'essere anti liberisti
E una parola che sta nelle essi COD in massa
Mia madre se fosse in America latina
Direbbe che antiliberista perché pensa che se li toccano le pensioni di reversibilità diventa di lotta continua diciamo no
Ma
E sarebbe antiliberista oggi in Italia la parola antiliberista e a un essi corda pochi iniziati
Ma guardate basta questo per dire di quanto siamo indietro perché oggi c'è la lotta alla dove ti tocca indirettamente non ce la costruzione
Di di di di
Di un'identità DD di una capacità generale allora io penso che noi dobbiamo stare al pelo della situazione ma non
Ma non sbagliare l'analisi di fase pensando che stiamo appunto facendo la grande offensiva
Quando così non è
Voglio
A questo punto fare una digressione
Per dire una cosa precisa mi MIPAF
No no l'acqua va benissimo
E che no non è Giavazzi e Krugman
Comma spiega oggi su Repubblica
Una cosa clamorosa
Dice
In tv lui parla dagli Stati Uniti un gran vociare di esperti in assenza di tagli alla spesa pubblica l'America finirà come la Grecia ma è vero quasi l'opposto
Benché i leader europea identifichino il problema della spesa pubblica troppo alta nei Paesi debitori la realtà e che in Europa la spesa è troppo bassa dice Krugman mica l'ultimo pirla che passa per la strada
Il leader europei dove avrebbero dovuto riflettere su come impedire che questi tagli alla spesa provocasse una recesso non è in tutta Europa invece risposero due mila otto all'inevitabile conseguente crescita il deficit imponendo a tutti i Governi
Di tagliare la spesa pubblica è un mentale l'impostazione fiscale non tennero conto dei moniti di chi può non
Pronosticano un aggravarsi della depressione
Ad aprile la BCE ha iniziato ad aumentare i tassi di interesse pur essendo palese a gran parte degli osservatori che l'inflazione semmai era troppo bassa
Non era stata una coincidenza che proprio ad aprile la crisi dell'euro entrate in una nuova terribile fase
L'appello all'austerità generale associato al morboso terrore dell'inflazione da parte della Banca centrale europea fanno sì che i Paesi indebitati sia impossibile sfuggire alla trappola del debito questa accoppiata e quindi garanzia di idee forti la politica che fanno e la garanzia di due fonti
Sul debito corsa al ritiro dei depositi bancari e crollo finanziario generale
Mi auguro per il bene dell'America che dall'Europa che gli europei invertendo la rotta prima che sia troppo tardi
Ma in tutta sincerità non credo lo faranno e molto più probabile che noi li seguiamo sulla strada della rovina
Questo c'è scritto perché c'è scritto mica Lotta continua questo Repubblica e Krugman non è un bolscevico è un economista
Dice Cremona che cosa c'è di mezzo la pagina la proposta di del Ministro della del tesoro della Germania come proposta innovativa sapete cos'è
E di mettere tutti i debiti europea e che superano il sessanta per cento in un fondo e di obbligare gli Stati che hanno quel debito a farlo diventare zero
Entro venti anni sapete cosa vuol dire per l'Italia noi abbiamo due mila miliardi di debito il
La quota che finirebbe in quel fondo sono circa ottocento milioni stop contando come direbbero i muratori vuoto per pieno diciamo siamo a mille novecento e dissenso ottocento miliardi mille duecento miliardi sono sessanta per cento del debito rispetto al PIL
Gli altri ottocento la quota Soc ottocento miliardi in vent'anni fanno quaranta miliardi all'anno bisognerebbe secondo la proposta tedesca innovativa per affrontare la crisi
Che lo Stato italiano oltre al pareggio di Bilancio
Pareggio di Bilancio che incorpora la spesa per interessi quindi che la spesa essendo che la spesa per interessi e di ottanta miliardi all'anno adesso tu devi spendere ottanta miliardi in meno di quello che guadagni
In più devi tagliare di altri quaranta miliardi
Io non so se avete idea di che cosa voglia dire
La tutta la sanità pubblica in Italia costa centoventi miliardi
Vuol dire che in tre anni bisogna togliere la via e poi bisogna passare all'istruzione alle pensioni tutto
Il seduttore gli via in vent'anni ottocento miliardi vuol dire la distruzione dell'Italia che conosciamo si ritorna all'Italia con la gente col Gabinetto fuori fuori sul balcone diciamo come
Come schema mentale
Allora se questa roba qui è vera
Io penso che noi dobbiamo avere chiaro una cosa che la crisi essendo una crisi ristrutturano intenti sta spostando completamente las si passa dall'Atlantico al Pacifico
Ed il Pacifico non è fatto solo dall'America del nord e la Cina ma è anche fatto dall'America del sud che segue altre politiche di tipo keynesiano e funzione abbastanza meglio ed è gestito da Governi in larga parte di sinistra
E che l'Europa in queste condizioni per le classi dirigenti cosa sta facendo e avanti e destinata al declino economico-sociale e se mi permettete esistenziale
L'Europa sta diventando per frutto della delle politiche dentro la crisi e del carattere ristrutturando e della crisi il pezzo del mondo
Che è destinato a declinare nella storia dell'umanità è successo che delle
Delle pensate che cos'era la Cina
Nel Medioevo rispetto all'Europa che cosa è diventata
Ci son delle fasi in cui c'è cioè un declino il declino però sul piano esistenziale vuol dire una cosa chiara che il fatto che man mano che passa il tempo la situazione peggiorerà diventa l'orizzonte in cui la gente vive non fa politica vive
Questo ci stanno portando le classi dirigenti la politica che sta facendo le classi dirigenti o coperti
Di fronte alla crisi e uguale alla politica deflattiva
Che se è stata fatta in Germania dopo il ventinove che ha prodotto cinque milioni di disoccupati la vittoria di Hitler all'elezione del gennaio del trentatré non è
Che un'altra cosa stampa cedendo la stessa politica che infatti
Oramai anche Obama e dirigenti statunitensi bieticolo siete matti perché questo dicono guardate che state portando l'Europa in un disastro
Allora se è così io penso che noi dobbiamo avere
Chiare
Due cose primo che c'è una rilevanza per quanto riguarda la nostra proposta politica su questo vorrei essere molto chiaro
Noi dobbiamo essere capaci
Ad essere il partito che per la giustizia sociale
E quindi la patrimoniale far pagare le tre pensioni più alte e non quelle basse l'evasione fiscale il no alla TAV sia all'assetto idrogeologico del territorio tutte le cose che ci siamo detti da approfondire meglio quindi noi siamo per la giustizia sociale
Ma assieme a questo noi dobbiamo essere il partito che più di ogni altro fa diventare la discussione sulla politica economica europea una questione all'ordine del giorno tutti i giorni
Perché se noi stiamo solo dentro i confini dell'Italia noi siamo morti Baltimore i morti potremo mettere dieci patrimoniali non riesce a pagare i quaranta miliardi all'anno
Quindi tu devi fare la battaglia per la giustizia sociale dentro ma collocarla nel quadro e fare una battaglia sulla questione delle politiche economiche della BCE su questo io credo che bisogna precisare
Noi siamo contrari alla parola d'ordine del passaggio dall'euro alla lira perché sarebbe un disastro non è una cosa positiva per i proletari
Dire di uscire dall'evoca andare alla lira perché
Si può leggere varie opere non ho qui il tempo per sarebbe probabilmente un bel casino che costerebbe parecchio
E a occhio gli operai non starebbero molto meglio il giorno dopo rispetto al giorno prima la considero una parola d'ordine sbagliata
Perché l'idea di far rientrare il dentifricio nel tubetto è una cattiva idea
Si poteva decidere prima se entrare o non entrare nell'euro e su questo c'è una discussione e io penso che
Assolutamente una di
Legittima che le ho fatto in quel modo un disastro ma l'idea che semplicemente si possa uscire
è una cosa un po'troppo semplice
Io non lo so a me capita di andare a campi cari in montagna
Ci sono dei punti che si chiamano punti di non ritorno quando sei in parete c'è un punto oltre al quale tu non riesce più a scendere o esci di sopra o da sotto non esce più io penso che noi siamo oltre il punto di non ritorno
Non si può illudere la gente che dice torniamo indietro
Perché non nonno così non si fa così come penso sarebbe sbagliato avere la parola d'ordine del fallimento
Perché e che se fa il diamo e tutti dieci ci spiega anche saltato tutto operare alle banche tutto il resto c'è una grande ricchezza che che viene fuori da quei non viene fuori vien fuori un casino
Quindi noi dobbiamo essere molto attenti noi non siamo per l'uscita dell'euro non siamo per il fallimento
Io penso che noi siamo per una proposta politica molto netta che deve essere chiarita
Noi siamo per rovesciare le politiche che fa la Banca Centrale Europea e il direttore attorno alla Merkel
Qualcuno dice
Tante grazie l'abbiamo capito ma la Merkel non vuole cambiare io penso lo dico con tutta la nettezza assumendomi la responsabilità di quel che dico
Che di fronte al fatto che la Merkel si fa i suoi comodi e quelli dei banchieri degli imprenditori tedeschi e della sua ristrutturazione gerarchie dal dell'Europa
Noi dobbiamo dire e a rivendicare che il Governo italiano dica che non paga i debiti alle banche tedesche
Cioè dobbiamo usare la questione del debito
Come arma contrattuale dentro quel sistema per obbligare la Merkel a cambiare politica
Ci hanno detto che siamo tubi to fail troppo grandi per fallire bisogna usare il laissez né troppo grandi per fallire come modalità per obbligare la Germania cambiare politica
Perché se le classi dirigenti tedesche
Non cambiano politiche vanno avanti così il panorama è quello che ci ha descritto Krugman cioè che noi possono essere dieci giorni dieci settimane o un anno ma si finisce a carte quarantotto
Essendo che io penso che ce la responsabilità politica bisogna dire con chiarezza che noi siamo per cambiare e che bisogna usare ogni mezzo possibile di pressione per arrivare a quello
E che prima che ti facciano appunto fallire gli altri Toole giochi tutte per riuscire a modificare la linea europea
Noi siamo dentro quella cordata che ci piaccia o non ci piaccia oramai siamo lì dentro dobbiamo uscire da sopra non possiamo uscire da sotto io penso che lo dobbiamo fare con tutta nettezza appunto non sbagliando le parole d'ordine
Io credo che non ci dobbiamo caratterizzare come i più responsabili non come gli irresponsabili
Questa politica di Monti porta l'Italia al del poco questo è
E noi proponiamo una politica in cui non ci sia al default chi sia la modifica delle politiche economiche
Europee dalla Banca centrale credo che dobbiamo essere netti noi dobbiamo essere quelli che traducono in linea politica le cose che oramai i nuovi economisti su dieci dicono sui giornali ma non si fa nulla
Questo dobbiamo fare
In questo senso senza estremisti Mimma molto seccamente e per questo io penso che nel Comitato noi debito ci stiamo e ci dobbiamo stare perché per l'appunto quello lì che è un punto è un punto
Dentro fare la battaglia politica sulle parole d'ordine sul modo in cui si presente tutto ma quello è un punto
Aggiungo un'altra cosa e poi vado a finire rapidamente perché
Sto facendo troppo lunga
Se questa analisi giusta cioè che l'Europa e il punto di declino nella ristrutturazione della crisi capitalistica in corso
Noi dobbiamo avere chiaro
Che
Il grosso delle esperienze che abbiamo fatto da Aldo dal secondo dopoguerra ad oggi
E in larga parte inutilizzabile
Perché dal quarantacinque ad oggi i comunisti hanno ragionato dividendosi puoi tra più di sinistra meno di sinistra ma non è importante questo
Su come i comunisti potevano fare la battaglia politiche accumulare forse dentro una fase di sviluppo capitalistico
Oggi noi abbiamo il problema di come i comunisti e riescono a far battaglia politica accumulare forte ad essere evidenti in una fase di
Di crisi capitalistica dite ritorno indietro del del capitalismo per dire delle cose banali ipertermia tutta la generazione che ha fatto la battaglia dal quarantacinque in poi
è stata una generazione che attraverso le lotte
A prodotto una contrattazione e un avanzamento delle condizioni sociali di miglioramento delle condizioni sociali tutta la storia ma di tutti è
Da dal Partito socialista di nuovo all'estrema sinistra tutti con
Modalità diverse di di di di radicalità siamo vissuti lì dentro
Che tutti i vari capace a fare una lotta forte e più conquistarli un pezzo che si traduceva in salario in asili nido in scuole materne in sanità
In pause sul posto di lavoro cioè che attraverso la lotta produce vi è una contrattazione positiva che si sedimenta va nella tua vita nella tua vita
Così come attraverso il voto più eri forte a livello parlamentare più produce vi delle leggi che si si chiamavano riforme e che miglioravano
Guardate che secondo me questa situazione esco sostanzialmente devastata da questa crisi
Tant'è che l'esperienza che l'ottima non riesce a contrattare in avanti
Non c'è più stata una contrattazione in avanti da anni e che anche il terreno istituzionale largamente soggiogato da questa distruzione della democrazia che abbiamo dipinto variamente in questi giorni
Invece io credo che la cosa che vediamo non è casuale
Se la gestione in avanti
Dello sviluppo capitalistico verrà fatto attraverso la democrazia e i partiti di massa
La gestione della crisi del capitale e fatta attraverso i tecnocrati e la sospensione della democrazia
Non c'è niente da fare
Che quelli finché ti potevano aumentare i salari anche la Democrazia Cristiana di Gasparri
Andava a gonfie vele lo faceva noi chiedevamo in forma di diritti e loro lo facevano in forma clientelare ma era pur sempre un ampliamento del miglioramento della gente
E invece oggi non c'è più nei diritti nelle clientele
E quindi questi essendo che sanno che non riescono
Ad avere il consenso devono distruggere la politica come strumento delle classi subalterna di poter dire la loro e allora prima Tellas chiedo scusate la brutta
L'unico insomma Tentella devastano sul piano dell'immagine e poi dicono visto che quelli non riescono a fare niente mettiamoci tecnici
E la tecnocrazia diventa al modo in cui sostituisce il fatto che il capitale non riesce ad avere il consenso sul suo modello di sviluppo
Ma se è così noi abbiamo un problema che non è solo di fare la sinistra dentro la politica ma è di come ricostruiamo il senso della politica perché senza politica noi non siamo niente
I padroni possono stare senza quella politica perché l'ho con la forza ce l'hanno di loro quando Marchionne ti ricatta e ti dice o fai così o io ti chiedo la fabbrica ma che ne fa politica
Ma noi non siamo in grado di dire a nessuno fai così io ti faccio qualcosa è noi come sappiamo da soli individualmente non pensiamo nulla per noi la politica e la capacità di costruire un orizzonte collettivo allora
Dicevo questo
Perché penso
Che questa cosa qui noi dobbiamo abituarci a convivere
Noi lo dobbiamo sapere che le modalità attraverso cui si costruisce il blocco sociale dell'alternativa non è la stessa modalità in cui si costruiva negli anni cinquanta sessanta o settanta
Non basta essere più di sinistra e non basta nemmeno fare uno sciopero in più
Bisogna porsi il problema e su questo bisogna stiano dell'ACI
Su come diavolo si fa politica in una fase in cui è difficile accumulare forse perché sicuramente non riesce a farlo nella forma classica in cui la difatto negli anni precedenti
è una fase guardate che somiglia di più alla fine dell'Ottocento che non
All'Italia fordista dei consigli di fabbrica o degli anni cinquanta o sessanta
Perché è così
Somiglia di più a una situazione dove lo Stato era al monopolio della forza fisica
Rispondeva le manifestazioni come Bava Beccaris
C'è o non c'è una tendenza a trasformare i problemi sociali in problemi di ordine pubblico per impedire che diventino un problema politico e c'io non ce la tendenza a farsi che i problemi politici non possano mai acquistare rilevanza sul piano della rappresentanza e della discussione a me pare di sì
Stanno queste la distruzione della democrazia e la marginalizzazione del diverso sul piano sociale mai la distruzione della possibilità di trasformare la questione sociale
In questione politica che la grande conquista del Novecento
La la conquista del movimento operaio e far diventare la questione sociale la questione politica
E poter dire io operaio non mi lamento di che cosa fa al padrone io bracciante non mi lamento io mi candido ad essere classe dirigente a gestire al posto tuo la cosa fu
Queste
Novecento
Noi oggi
Siamo drammaticamente l'Italia allora quando noi parliamo del partito sociale
Cioè della costruzione del mutuo l'ISMU della solidarietà del dare risposte concrete non non facciamo la Caritas
Degli anni Settanta
Noi diciamo che la ricostruzione della politica della politica con la P maiuscola della super politica
Passa attraverso la ricostruzione della credibilità di una politica comunista che passa nella condivisione cioè nelle pratiche
E passa per l'attivazione di tutti i canali possibili per ricostruire porterei porterei a partire dal basso
Referendum Comitato realizzazione ma noi quella roba lì il partito sociale non è un'opzione al per qualcuno che non sa cosa fa la domenica mattina
E il modo attraverso cui i comunisti ricostruiscono il loro modo di essere e di costruire la democrazia nel Paese
Citazione di nuovo non perfetta ma nel Municipio di Cuneo ce la lapide in cui c'è il dalle parole di Duccio Galimberti
Quando dice la Costituzione italiana se volete sapere dove è stata scritta andate su queste montagne e lo vedete nel sangue di quel
Guardate che lui dice la verità
Dice la verità
La Costituzione è vero che materialmente si è scritta nel Parlamento ma senza quella roba lì dietro non si sarebbe mai scritta quella Costituzione oggi
Tu devi ricostruire ed Albania sono la democrazia alla partecipazione la soggettività della gente perché da lì che era ricostruisce la democrazia
E da lì che la ricostruisce
Se è vero se è vero prendiamo sul serio le nostre parole
Se è vero che noi siamo in un punto di passaggio dalla seconda alla terza Repubblica
E che che già il passaggio dalla prima la seconda era un bel lo spaccio della democrazia
Noi dobbiamo però quando diciamo opposizione costituente non è un fatto dentro il gioco degli specchi della politica e la ricostruzione di un modo attraverso cui ricostruisce le basi materiali su cui fai la democrazia nel Paese
Io penso che questo non lo dobbiamo aver chiaro
Partito sociale non è l'opzione al il modo attraverso cui i comunisti lavorano a ricostruire la propria credibilità ma indicano anche come si ricostruisce assieme alle lotte assieme tutto il resto le forme di un blocco di un blocco sociale
Allora e anche per questo che diciamo al PD glielo ripeteremo che sul pareggio di bilancio in Costituzione noi vogliamo fare referendum bisogna ricavi attivare tutti i canali che dal basso possano possono dire possono dire qualcosa
E quindi per questo io
Penso che la nostra linea politica è giusta quando diciamo unità della STU posizioni unità della sinistra ma poi diciamo costituente dei beni comuni costruzione dal basso perché vuol dire accumulo di forze nelle costituenti vuol dire i contenuti
Vuol dire
Visione del mondo dei mistificare come diceva Pasquale Vozza
Su questo
E poi finisco su
Due cose nella dei mistici creazione più questo lo voglio poco dire molto chiaro
Io non penso che la rivolta sia al punto più alto delle lotte proletarie
Io penso che la rivolta e una forma elementare di lotta proletaria ma che il movimento operaio nella sua storia riuscito ad andare più avanti della rivolta
Se uno guarda
Nell'Italia
Della fine Ottocento inizi del Novecento
è evidente che
Il brigantaggio e anche se è una forma di
Rivolta proletaria poi basta vita diciamo per il comma è una forma di di rivolta proletaria conto UPI Montesi dicembre
L'assalto al municipio quando c'era la tassa sul macinato o che e una forma di rivolta proletaria
Io penso che quando per citare sempre di Vittorio Di Vittorio si mette ad organizzare i braccianti e Di Vittorio negli anni venti era un sindacalista dell'Usi
Di Vittorio bisogna ricordarselo era una narcosi INDA Calista dell'usi del sindacato industriale diciamo non stava nella CGIL riformista dove pure stavano altri anarchici a Torino come Garino e Ferrero
Ma mamma Luini era uno delusi e quando si mette ad organizzare inizia ad organi
Dare la lega la contrattazione la biblioteca le cose io penso che tra il brigantaggio
Che mette assieme diciamo così il culto della Madonna il
E qualche reminiscenza monarchica
E la capacità del proletario Di Vittorio di organizzare la biblioteca
Di organizzare i braccianti perché si faccia un pagare il pezzo di tempo che ci metti da quando parti dal tra la piazza del paese a quando arrivi sul campo per lavorare avanti
C'è il passaggio del movimento operaio da un amico da una forma subalterna di rivolta
A una forma egemonica una forma da classe dirigente
C'è il passaggio dall'essere serbo al non togliersi il cappello al guardare negli occhi l'alto
Questa cosa quindi noi non la dobbiamo dimenticare
Non la dobbiamo dimenticare perché guai a noi
Se nella crisi della capacità di fare agire le forme della contrattazione e della partecipazione politica che abbiamo avuto nel secondo dopoguerra
Noi ritornassimo nonna Di Vittorio ma al brigantaggio
Perché questa è una vera regressione allora io in questo
Penso che noi su questo dobbiamo essere molto chiari tra di noi
Chi è stato in fabbrica sa benissimo che è molto più facile sfasciare qualche vetro quando c'è un corteo in quando c'era un corteo interno
Che non far sì che la gente scioperi per avere il riconoscimento del consiglio di fabbrica da parte del padrone negli anni Sessanta
E settanta era chiarissimo e non sempre chi sfasciava le vetrine dal più a sinistra
Non sempre perché la costruzione tu uguali della tua forza della tua soggettività al punto decisivo nomi qualche fatto estetico allora io penso che su questo noi dobbiamo essere molto netta
Molto netti perché altrimenti la logica delle frasi scarlatte di cui parlava Gramsci in cui chi la spara più grossa piglia più applausi io non penso che sia una buona logica nel momento in cui noi ci collochiamo all'opposizione
E qualcuno ci sottolinea quando ti intervista indice ci siete solo voi nel momento in cui noi facciamo una scelta molto netta
Noi dobbiamo sapere che noi non siamo quelli che fanno politica tirando per la giacchetta qualcun altro noi decidiamo di nuotare in mare aperto e allora però avendo poche forse bisogna notare senza fare errori
Bisogna essere chiari nell'impostazione politica non si può
Diciamo passare alla logica del rivoluzionario e chi più fa costi chi fa più casino non è così a me hanno insegnato
Che il livello delle lotte si misura dalla dal livello del capitale
Cioè che una lotta effettivamente di alternativa se riesce come diceva Panzeri a inglobare il capitale ad essere
A porsi al suo livello era sussumere loro
Perché altrimenti è sempre e solo una lotta in qualche modo subalterna
Che somiglia al Carnevale nel Medioevo
Che tu il giorno del carnevale Becucci fantoccio del padrone del Signore e poi tutti gli altri giorni ricominci a viaggiare con la schiena piegata noi dobbiamo essere capaci non a bruciare il fantoccio del signor una volta ogni tanto ma essere capaci a ricostruire dentro la crisi un movimento di massa che si sedimenta queste la scommessa
Per i comunisti
Per i comunisti e
Finisco
Avendo sforato pazzesca mente
Su di noi in modo molto bene
Io considero molto positivo l'essere riusciti a fare un documento che
Che di maggioranza al di là diciamo non è unitario effettivamente ma diciamo e di larga maggioranza mettiamola così ed è
Fortemente unitario rispetto alle divisioni di prima
Io penso che sia molto utile del secondo me è decisivo per la
Per il successo del nostro progetto politico
Secondo me noi non siamo da dico così la divisione per aree la guerriglia interna quotidiana e un lusso che non ci possiamo permettere
è un lusso
Perché
Nella
Nella guerriglia quotidiana c'è anche la libera individualità delle persone
No
Nel fatto che si possa far valere il proprio punto di vista fino in fondo c'è un elemento di libertà
è vero e una libertà che io penso non ci possiamo permettere
Se ognuno di questo gruppo dirigente fa valere la sua visione del mondo e le sue idee fino in fondo in ogni passaggio io penso che semplicemente demoliamo la baracca lo dico in modo molto nel
Perché altrimenti
Io guardate
Io ho delle culture politiche abbastanza strampalate probabilmente darebbe diciamo da da poter presentare una mozione da solo praticamente
No perché
Dice quello lì e comunista è credente gli piace pari fiere che era della sinistra socialista però all'ittica con Toni Negri e però
Se la faccia in così io credo che qua di libere individualità che hanno un proprio punto di vista sul mondo su come va infatti i gruppi dirigenti su tutto ne abbiamo almeno
Quattrocento qua dentro diciamo
Io non lo lo dico perché secondo me un punto decisivo
Io penso che questo congresso segna un passaggio
Un passaggio di unità
Tra
Pezzi del gruppi dirigenti e del partito perché non venitemi a raccontare che solo dall'alto e del partito che erano storicamente al divisi han fatto percorsi diversi
Io penso che la sintesi che abbiamo trovato non è una cosa posti c'è una cosa vera io penso che un fatto positivo
Questa cosa avviene e avverrà nelle proposte che discuteremo nei prossimi minuti se riesco a chiudere in due o tre minuti
Avviene attraverso un compromesso
Sul piano della costruzione dei gruppi dirigenti un compromesso
Perché io penso
Che quando tu lavori per costruire un'aria di maggioranza che superi le appartenenze preesistenti
Tu devi garantire a tutti i compagni alle compagnie di sentirsi a casa loro e quindi che gli organismi dirigenti sono fatti
Con quella che si può definire negativamente in tanti modi io voglio chiamare un compromesso dentro il gruppo dirigente per tentare di far sì che ogni Area ogni sensibilità ogni preesistenza
Possa ritrovarsi dentro quell'organismo dirigente come si chiama il Comitato politico nazionale
A casa propria
Perché penso che per superare le correnti non si può solo dire che le correnti devono scomparire e poi magari sostituire la monarchia alla contrattazione tra le correnti
Bisogna mettere tutti nella condizione di sentirsi a casa loro e poi insieme provare a vedere se riusciamo a costruire un partito
Che invece che essere la contrattazione tarare diventa la discussione su qual è il dirigente più bravo quello che deve far quello quando una federazione fa male il suo lavoro di poterlo discutere a prescindere di quale area appartiene se un circolo invece che essere attraente per la gente che arriva da fuori e respingente di poterlo discutere termiche perché il presupposto è che il percorso unitario passa da una base politica
E dal fatto che siamo tutti compagne e compagni di Rifondazione Comunista
Non c'è qualcuno
E di più qualcuno di meno
Passaggio difficile perché ripeto e poco facile superare le aree e introdurre la monarchia o introdurre il fatto che col cinquantun per cento si decide
Noi non siamo per il maggioritario nella società non lo siamo dentro il partito lasciamo per una costruzione unitario
Il punto di oggi è un punto di compromesso di compromesso lo rivendico facciamo un passo sulla politica
Perché qualcuno ha deciso che
Bisognava iniziano a dare messaggi più fuori
Devo chiudere
E
E un punto di compromesso perché esisterà la storia da cui arriviamo
La prova comporlo unitariamente per riuscire dopo il congresso supera qui in avanti io non so come altro fare perché se lo si fa a colpi di clava si finisce solo a litigare
E quindi io la cosa che voglio dire ho finito e che dentro anche le proposte che ci saranno sul comitato politico ci sono molte cose che
Non sono sufficienti
Noi avremo un Comitato politico in cui gli intellettuali comunisti nostri quasi non ce ne saranno civili della proposta che vi verrà avanzata ci son quasi solo praticamente dirigenti politici io penso che un danno che facciamo
Penso che dobbiamo porci l'obiettivo di invitare allora i lavori del Comitato politico compagni e compagne che danno un contributo io non saprei come fare altrimenti pertanto
Non lo so penso che un compromesso
La cosa che vi vorrei provare a dire
Evitiamo di caricare sul modo in cui riusciamo a costruire questo compromesso l'alfa e l'omega del nostro stare insieme
Non lo sono il modo in cui andiamo alle elezioni non può essere il modo in cui se io sono dentro sono fuori lo dico perché un mio carissimo amico oltre che compagno come Francesco piombi chi
Era fuori dal Comitato politico di in questi tre anni eppure io penso che sia tra i dirigenti che hanno fatto più lavoro politico e più innovazione
Del
Non era al fatto di essere dentro il TPL che diceva
Che diceva di questo o di quei
Così come un altro mio carissimo amico come
Antonio Ferraro che si è inventato assieme a più obblighi contro la crisi e molto probabile che non sarà dentro il Comitato politico e nemmeno quello futuro eppure contro la crisi è una delle vere innovazioni che abbiamo fatto
In questi anni ed è uno strumento utile alla costruzione della pasta
Lo dico
Per tentare di fare una discussione sui gruppi dirigenti che non sia che mette in discussione la moralità l'identità o il giudizio sui compagni alle compagne come l'altra non è così
Non è così cerchiamo di gestirlo laicamente questa discussione perché l'unica cosa che non possiamo fare e farci male da soli lo dico perché penso che noi dobbiamo come gruppo dirigente qui in qualche modo
C'è il gruppo dirigente allargato del partito
Avere cura cura del partito cura del partito
I compagni alle compagnie dei circoli sono quelli che ci hanno permesso di essere qui oggi come partito politico
E non come riunione dei resistenti e reduci
Noi dobbiamo a quei compagni a quelle compagnie e spero
A tutti quei compagni e quelle compagnie che oggi non sono in Rifondazione ma domani ci possono essere noi li dobbiamo un senso di responsabilità come gruppo dirigente
Che ci permetta di ricordare l'ottavo Congresso come quello in cui Rifondazione Comunista ha ricominciato
Non come quella dove ci siamo fatti male da soli
Questa mattina
Il fondo
Confermata
Per lanciare fermata
Questa mattina
Peso valorizzando
Vedo approva
Favorirne l'avanzo Confartigianato portarmi via
Vorrei lanciare
Marcianum è raggiante
Parmigiano
Mandarli via
Veli essendo se io voglio da marginale
Dunque nel mangiare bene mangiavamo francamente
Debbano essere io voglio
Calmanti diciamo
Unità in
Seppellirlo lassù in montagna Mombello aggiornato bene facciamo per mantenere
Del Belvedere ed altri condanniamo Zoldo
Leggendo vivi ammassando
Bombe lanciate a livello nazionale
Nazionale
La gente guardi nella
Veri grandi
Questo è il migliore parmigiano dovrebbe
Lazzaro Terracciano
Targata questa al buio
Dai bandi già
Va bene
O
Però
Qualora
L'onorevole
Novembre alle
Alle
Grazie
Salutiamo primari vena menando dieci ma anche a tanto
Distruggere
Bene la
Nelle avrebbe chiaramente
Come me viene
Nella nella di Gomorra
Questo
Uno
La
Lomelo pubbliche credo che presente queste due
Eppure
Utile
Ho
Grazie grazie compagne e compagni
Tra un POR riprendiamo i lavori del congresso con gli adempimenti e chiederei intanto a tutte le delegate ai delegati di spostarsi nelle file qui davanti
Per questo per facilitare diciamo in asta
Questo per facilitare
I nostri lavori congressuali e quindi per consentire agli scrutatori
Che perché nomineremo fra poco di poter
Contare naturalmente abbia bisogno anche di accelerare i nostri tempi perché Cesana i treni che partono ed è importante che concludiamo insieme
Allora io da
Intanto vi chiedo davvero di sedervi
E di venire in avanti delegati da
Chiedo
Si vota con la delega e chieda la commissione verifica poteri di fare la propria relazione
Posso vai vai procediamo compagne e compagni per cortesia un po'di attenzione
Porto all'attenzione
Dell'Assemblea congressuale la relazione finale della Commissione verifica Associates dell'ottavo Congresso del Partito della Rifondazione Comunista
La Commissione
Verifica poteri preso atto dei risultati certificati all'unanimità dalla Commissione nazionale per il Congresso
Non essendo pervenute ulteriori ricorsi o contestazioni oltre a quelli esaminati e decisi dalla richiamata commissione nazionale ritiene che l'ottavo Congresso del Partito della Rifondazione Comunista si sia svolto regolarmente
A fronte Dinu di quaranta mila settecentosettanta iscritte iscritte nell'anno due mila dieci si sono svolti numero mille duecentocinquantanove congressi di circolo e numero centoventuno congressi di federazione
Nei quali si sono confrontate le ragioni dei tre documenti nazionali alternativi tra loro e dei sei emendamenti razionali al documento numero uno
Ammessi al dibattito tutti secondo il Regolamento nazionale per l'ottavo Congresso del Partito Rifondazione Comunista approvando menisco esame
Per favore capisco ci sono i compagni che debbono uscire limitati vi chiederei di fare tutto molto piano cioè le non lentamente ma piano per consentire di ascoltare la relazione del
Commissione verificato dicevo ammessi al dibattito i documenti gli emendamenti secondo il Regolamento nazionale per l'ottavo Congresso del Partito Rifondazione Comunista
Approvato dal Comitato politico nazionale
Hanno tenuto i seguenti consensi documento numero uno tredici mila seicentoquarantotto voti pari all'ottantuno virgola ventinove per cento dei voti validi
Documento numero due due mila duecentoquarantotto voti pari al tredici virgola trentanove per cento dei voti validi
Documento numero tre ottocentonovantaquattro novantaquattro voti pari al cinque virgola trentadue per cento dei voti validi oltre a duecentocinquantuno astenuti
Nei congressi di federazione sono stato approvati gli emendamenti nazionale documento uno come segue
Emendamento numero uno approvato in numero due Federazione emendamento numero due approvato il numero due federazioni emendamento numero tre approvato in otto federazioni
Emendamento numero quattro approvato in otto federazioni emendamento numero cinque approvato in cinque federazioni emendamento numero sei approvato in cinque federazioni
Sulla base del consenso politico conseguito da ciascun documento è stata costituita la platea congressuale nazionale di complessivi cinquecento sei delegati e delegate
Dei quali trecentotrenta città trecentocinquantatré uomini e centocinquantatré donne
Quattrocentoundici rappresentanza del documento numero uno dei quali duecentottantasei uomini e centoventicinque donne
Sessantotto in rappresentanza del documento numero due dei quali quarantotto uomini e venti donne ventisette in rappresentanza del documento numero tre
Dei quali ventidue uomini e cinque donne
Hanno partecipato ai lavori del congresso numero cinquecentosei delegati di cui dopo le avvenute sostituzioni per assenza impreviste numero trecentocinquantasei uomini e centocinquanta donne
Preso atto
Del regolare svolgimento senza contestazioni dei lavori congressuali
Svolti sia in sede plenaria che in nelle Commissioni politica elettorale e verifica poteri la commissione verifica poteri complesso conclusivamente
Certifica il regolare svolgimento dell'ottavo Congresso nazionale del Partito della Rifondazione Comunista
Svoltosi Napoli in quei giorni due-tre e quattro dicembre due mila undici
Chiede alla Presidenza ai sensi dell'articolo venticinque primo comma del Regolamento nazionale di porre in votazione la presente relazione grazie
Allora
Intanto nominerei di scrutatori Cesare mangia anti Donatella Mungo Mario Guarino Mimma TIR sbaglia Alessio Vittori e Andrea Montella se non ci sono obiezioni nominerei di scrutatori
E chiederei naturalmente di prendere posto immediatamente metto in votazione la relazione della Commissione verifica potere chi è d'accordo alzi la delega
Farei una controprova giù grazie chi è contrario
Astenuti
All'unanimità
Grazie
Ora chiamo per la relazione completa della Commissione politica
Roberta Tantazzi
Io sono molto rapida
è una discussione in Commissione politica si è concentrata all'inizio dei nostri lavori sulla possibilità
Che la Commissione politica riuscisse a varare
Un documento unitario di tutto il Congresso oppure diciamo un documento che potesse essere anche votato per parti separate
Che in qualche modo valorizzasse alcuni punti comuni e su altri segnasse le differenze
In quella discussione alla fine diciamo la risultante è stato che si preferiva invece
Pur nel clima assolutamente sereno dei nostri lavori nell'impegno diciamo apporto unitario a portare avanti
L'iniziativa del partito la scelta è stata quella di procedere diciamo invece a produrre documenti compatti che in qualche modo
Riepilogate se ero il senso di ogni documento congressuale per cui come avete visto dovrebbero essere in corso di distribuzione i documenti presentati dei tavoli
Dai dalla mozione dal documento uno
Dal documento due dal documento tre che verranno o votati in alternativa l'uno all'altro la proposta di ordine dei lavori che vi facciamo siccome con tutta evidenza
C'è anche da discutere sugli ordini del giorno che sono stati
Presentati approvati nei congressi di Federazione oppure presentati in questo congresso è il seguente noi saremmo d'accordo di non fare la presentazione
Dei singoli documenti conclusivi
Di ogni mozione per velocizzare i lavori procederemmo ora alla discussione sugli ordini del giorno che gestirà e compagna Augusto Rocchi nel frattempo avete il tempo
Di leggere i documenti e alla fine della discussione sugli ordini del giorno li porremo in votazione
Quindi se siete d'accordo procederemo in questo modo
Ok
Allora la Commissione ovviamente
Rappresentata di tutto il pluralismo delle mozioni congressuali e così via il propone un metodo di lavoro che questo
Noi abbiamo su tutta una serie di cose all'unanimità commissivo come Commissione valutato una serie di ordini del giorno che sono arrivati dei congressi di federazione catalogando né in questo modo
Ci sono per esempio tutta una serie di ordini del giorno che riguardano temi locali di cui al congresso di federazione
E che quindi non ha senso riproporre diciamo al voto del congresso nazionale riguardano esclusive vicende locali partiti molto particolare
In secondo luogo abbiamo un'altra fattispecie che sono quelli che erano le mozioni conclusive dei congressi
Il che
La proposta che facciamo vengono considerate riassuntive nelle proposte dei documenti di mozione conclusiva che accompagna Fantozzi appena spiegato avete lì e poi voteremo alla fine
Essendo dei veri e propri appunto mozioni conclusive non ordini del giorno dei congressi di federazione
Poi abbiamo una serie di ordini del giorno
Per esempio alcuni che si riferiscono a norme di modifiche statutarie
Come voi sapete non abbiamo avuto come percorso del Congresso una discussione partita dai circoli sullo Statuto
Abbiamo però ha proposto che si istituisse da dopo il congresso un percorso di lavoro per la conferenza d'organizzazione e anche
Sullo Statuto
Quindi noi la proposta che facciamo degli assumere questi
Emendamenti quelli sullo Statuto e immediatamente demandando a questo percorso di lavoro che poi porterà a una discussione a un voto democratico su lo Statuto o scelte di politiche organizzative
Così come abbiamo fatto una scelta analoga per documenti alcuni dobbiamo dire anche di grande
Spessore e interesse quindi nei termini molto positivi
Di contributo di elaborazione molto specifici su alcune materie faccio un esempio arrivato un documento molto interessante e molto lungo per esempio di via analisi della questione meridionale
Così come sono arrivati i documenti di proposte di ragionamenti su questioni organizzative e così via
Tutti i materiali siccome abbiamo scelto di fare la Conferenza delle donne di fare la conferenza organizzazione e di fare una conferenza sul Mezzogiorno che diventeranno quindi non archiviati ma a base di lavoro
Dentro le commissioni che costruiranno questi percorsi
C'è infine
Tutto una serie di ordini del giorno molto consistenti vedete qua e sono stati assunti all'unanimità dalla Commissione
Perché io non riproporrei le illustrazioni di ognuno sono a fare l'elenco di quello che c'è qua perdiamo ancora come vedete il materiale consiste
Concentrerei se siete d'accordo l'attenzione e la votazione
Su
Due punti su cui invece non c'è un parere diciamo largamente unanime della Commissione e ci sono due degli ordini del giorno contrapposte
Se siamo d'accordo io chiedo prima che ci sia una
Perché ho proposto un metodo di lavoro partendo dal fatto che la Commissione politica nel suo pluralismo all'unanimità ha espresso con le votazioni che prima dicevo
Questo badate bene se i compagni le compagnie delegati lo accettano queste valutazioni della Commissione
Cittalia di tutto il lavoro e ci riduce la discussione al voto solo su due emendamenti su due ordini del giorno contrapposti che sarebbe un bel fatto anche per l'accelerazione dei nostri lavori
Solo sto al voto sull'allora mi pare un metodo corretto c'è stata una valutazione appunto nella Commissione però
Forse è utile che appunto il con il delegati e delegate si esprimano su questa modalità che è stata proposta quindi che d'accordo alzi la delega
Chi non è d'accordo abbassiamo chi non è d'accordo alzi la delega chi si astiene
La
Paris un astenuto
Due chiederei agli scrutatori però di essere qua grazie
Una
Due
Due
Quindi
Tre astenuti diciamo la proposta viene approvata grazie procede
Allora c'è dagli amici di liberazione ha l'uso del referendum come uno strumento di democrazia interno ha già previsto dallo Statuto su scelte importanti della nostra vita politica di scelte politiche o scelte amministrative
Potrei andare avanti sullo stato sociale sulla scuola però a favore della legge sul proporzionale
In solidarietà fra al ferroviere Antonini licenziato e attaccato da appunto che attraverso licenziamento sono una serie lunghissima veri
Vi parlo di un corpo di quasi
Un centinaio e più gli ordini del giorno
Tutti assunti all'unanimità perché totalmente condivisi
Possiamo trovare il modo che alla fine del Congresso pubblichiamo diciamo questi queste fa e fanno parte dei diciamo dei documenti congressuali degli atti del Congresso in modo che ci si anche tutta la registrazione
Mentre nel allora ci concentriamo sui due ordini del giorno su cui ci sono ordini sono contrapposti uno riguarda la questione sindacale
A maggioranza la Commissione ha presentato un ordine del giorno e i invece altri compagni della Commissione hanno presentato in alternativa a questo
L'ordine del giorno approvato dal Congresso dalla Federazione di Milano sulla questione sindacale
Chiedo la modalità cosa devo fare leggere i due ordini del giorno
Senta
E
Non essendo stati distribuiti rileggiamo per forza Mulas quello proposto dalla Commissione a maggioranza
Il Governo Monti rinnova l'attacco al mondo del lavoro sia mettendo i lavoratori gli uni contro gli altri sia fingendo un rapporto con i sindacati da verso diverso da quello del Governo Berlusconi basato sull'esclusione della CGIL della FIOM
Nel golpe monetario permanente infatti non c'è spazio per nessuna rappresentanza reale dei lavoratori e delle lavoratrici
La costruzione dell'opposizione dipende molto dalla collocazione dei sindacati
In particolar modo dell'intera CGIL che dopo l'errore della firma del ventotto giugno si trova nuovamente dinanzi ad un quadro politico chiuso è problematico ciò anche a causa dell'appoggio del PD al governo tecnico liberista
Dobbiamo lavorare dunque dunque affinché la CGIL si schieri con nettezza all'opposizione del Governo Monti
Dobbiamo impegnarci da subito per costruire la massima partecipazione allo sciopero generale indetto dalla FIOM per il sedici dicembre dobbiamo lavorare
Perché si arrivi rapidamente contro la manovra altro del Governo Monti alla convocazione dello sciopero generale
La questione sindacare centrale anche nella costruzione della Costituente dei beni comuni e del lavoro del Polo della sinistra da alternativa lettere radicamento del partito della Rifondazione Comunista
Per quanto il PRG non deleghi a nessuno la relazione con i lavoratori il livello sindacale tuttavia e decisivo per raggiungere questi obiettivi
In questa direzione pertanto dobbiamo favorire la riunificazione delle sinistre sindacali nella CGIL nel sindacalismo di base e ovunque collocate
Così come dobbiamo favorire forme di autorganizzazione in tutti i casi in cui queste si rendono necessari
Le pensioni il salario la questione di genere la rappresentanza
E la democrazia nei luoghi di lavoro nuove politiche industriali con l'obiettivo di una piena e buona occupazione dentro un cambiamento del modello sociale ed ecologico sono gli eventi centri elementi centrali dell'opposizione ed è l'alternativa
Così come il contrasto al precariato dalla legge trenta
Nonché allo smantellamento dei contratti nazionali e dall'articolo otto può essere prestito praticato efficacemente con una nuova campagna referendaria unitaria
Questo è il documento presentato a maggioranza dalla Commissione
Vi leggo quello del congresso di Milano così avete presente due ordini del giorno
Il Congresso di Rifondazione comunista ritiene indispensabile costruire momenti di unità
Con tutte le forze sindacali sociali e politiche anticapitalista
Incentrate su forme di autorganizzazione coordinamento utile utile a coinvolgere tutti coloro che non si riconoscono né i vincoli imposti dalle supposte compatibilità di sistema contenute nella lettera della BCE
Tali vincoli assunti da entrambi gli schieramenti parlamentari colpiscono in maniera inaccettabile le condizioni di vita il reddito dei lavoratori e i servizi erogati e cittadini
Il Congresso di Rifondazione ritiene che vadano incoraggiate praticate dal partito dei suoi militanti
Tutte le forme di autorganizzazione provenienti dal mondo del lavoro del territorio che mirano a contrastare l'attuale tentativo della borghesia italiana di far pagare i costi della crisi I solite lavoratori
Esemplare a questo proposito la lotta dei precari del Comune di Milano contro licenziamento e per la stabilizzazione di centinaia di lavoratori che potrebbero essere lasciati a casa dalla Giunta Pisapia con la motivazione che bisogno osservare il Patto di stabilità
Il Congresso di Rifondazione Comunista di Siena altresì che siano contrastare a tutti i livelli inclusa la Federazione della Sinistra accordi capestro come quello del ventotto giugno sottoscritto dalla maggioranza della CGIL insieme a CISL e quindi un accordo che lei dell'esercizio della democrazia assembleare referendaria nei luoghi di lavoro e ne che nel contempo trasforma il sindacato in un garante della competitività delle aziende sul mercato globale comprimendo il costo del lavoro e ampliando la precarietà
Il Congresso da Rifondazione Comunista che afferma la sua contrarietà alla precarietà del lavoro che significa precarietà della vita senza di futuro in particolare per le giovani generazioni e richiede al PRC di farsi promotore di una ferendo per abrogare la legge trenta
Punto io penso che per l'ordine dei lavori un intervento di un minuto a favore di un documento contenente un minuto
A favore dell'ATO in cui si vota Fondo due ordini del giorno contrapposte
Okay
Salvatore Bordin
Intervento a
Saper leggere la valutazione è già stata fatta in Commissione
Direi che la diciamo la scrittura la dei valutazioni e le riscritture possibili nella Commissione sono state valutate
Questo è il risultato di un lavoro già fatto quindi
A questo punto non ci resta che metterlo in votazione
In questo modo
L'unica cosa appunto se ci sono degli interventi ha fatto
Dovrebbe entrare nell'ordine del giorno del congresso di Milano compagno
Poi vorrei
Ma compagna una cosa un po'
Un po'strana al congresso di Milano è stato presentato questo ordine del giorno precedentemente presentato in un congresso di circolo
Dove si ponevano alcune questioni
Che si ritenevano importante sulla linea sindacale
Vedo che qui è stato contrapposto un ordine del giorno da parte dalla maggioranza della Commissione chi invece cerca di andare sull'universo mondo delle questioni sindacali e sinceramente
Mi sembra una cosa un attimino strumentale dopodiché
Vado a
Sottolineare quali erano alcuni delle questioni che nell'ordine del giorno approvato a maggioranza congresso di Milano si volevano porre innanzitutto sulla questione del ventotto giugno
Non c'era semplicemente una valutazione di così contrarietà sulla questione del ventotto giugno
Ma si poneva un'altra questione che era quella che
Le cose che si enunciavano le cose che si proclamava no le decisioni che venivano prese dal partito poi dovevano essere anche applicate nella realtà nei vari ambiti in cui i compagni si trovavano
Cosa che non era avvenuta e c'è stata infatti la questione del
Del come e della decisione presa dal Comitato politico nazionale
Sulla contrarietà all'accordo del ventotto giugno e l'impegno di farsene carico da parte e va bene Veneto minuto scusa parcheggia vanno scritte lei
Se sono solo due sono solo l'ordine del giorno date pazienza
Sì sì va bene abbiamo
Non perdiamo tempo scusate abbia detto un minuto dopodiché
Non c'è problema recuperi ascolto
E che questa decisione però è stata disattesa nel Consiglio nazionale della Federazione della Sinistra do
Dove non
Questa battaglia non si era fatta sia detto per evitare la una spaccatura nella Federazione della Sinistra citato che addirittura
Siccome c'era bisogno delle maggioranze qualificate
Sarà malati sotto su questa questione io che credo credo che questo sia uno dei casi in cui la chiarezza la nettezza delle nostre posizioni si perdono per strada
Di fronte alle scelte di diplomazia dei veti incrociati del politici smog e che credo che questo sia un grosso
Il problema che se oggi o meglio ieri e oggi ci si pone sulla questione del ventotto giugno domani si porrà su tante altre decisioni che possiamo operaio irriverenti spiegare le ragioni
Cui sì se si sostiene o si sta contro un documento non si possono fare degli interventi pertinente nominiamo meglio e sono le cose che ci sono le prime emersa spiegartelo sta sostenendo non è che
Sono due ordini del giorno in tutto il dibattito
Ripeto
Scusate se prendo trenta secondi secondi in più
E soprattutto questa questione del
Del ventotto non è che è posta in modo fine a se stesso
Ma nell'ordine del giorno viene visto come un passaggio come un aspetto essenziale verso l'appoggio la promozione delle forme di autorganizzazione che vengono dal mondo da movimento operaio che vengono dai territori
E che poi e che
Pensiamo se decisiva come
Modo per ridare la parola i lavoratori per mettere in pratica con la democrazia sostanziale con la partecipazione
Di cui qui si parla e per garantire che le lotte il conflitto la la gestione delle note del conflitto vada anche oltre i limiti che le burocrazie sindacali pongono e che questo sia l'unico modo per poter ho finito
Per poter
Diciamo unire quelle forze che sono disponibile anche a lottare e a mobilitare contro le compatibilità di sistema e contro
Le
I patti di
Stabilita
Grazie
Allora per intervento a favore
Io scusa un attimo povertà siccome qui non ci possono essere arbitrarietà di nessuno allora se siamo d'accordo su un minuto
Di dichiarazione essendo i contenuti espressi nel
Alziamo la delega votiamo insieme perché altrimenti se non arbitrarietà che francamente nessuno di noi vuole prendersi quindi metterei in votazione i tempi sulle dichiarazioni di voto
Io propongo un minuto
Dalla prossima dalla prossima evidente propongo un minuto chi è d'accordo alzi la delega
Facciamo la controprova chi è contrario
Chi si astiene
Accanto a un minuto prego allora posso parlare quando voglio
No recupero subito recupero subito la contrapposizione e su
Tre punti
Il primo che strumentalmente si usa la questione dei precari contro la Giunta di Milano quando si dice
Che possono essere licenziati per i propri dalla
Della stabilità quando invece Pisapia sta chiedendo la modifica del Patto di stabilità perché non avvenga esattamente anche questo
La seconda
Questioni strumentali e che si usa la questione del ventotto giugno
Contro la la politica e la nostra indicazione della costruzione della Federazione della Sinistra che poi diciamo di
Che dobbiamo andare anche oltre terzo noi proponiamo una politica per il futuro e non guardando al passato grazie
La maggioranza dello Stato la Puglia allora la mettiamo in votazione la il primo documento quello approvato da dalla maggioranza la maggioranza c'è una Commissione che è d'accordo alzi la delega
Sì quello sostenuto convintamente a favore dello che
Relatore lo prova richiede uno dall'altro sì che a favore invece dell'altro documento facendo deputazione dei contrapposte alzi della delega
Chi vota a maggioranza
Chi si astiene su tutti e due eventualmente
Bene ha approvato il documento proposto dalla maggioranza della Commissione così
Secondo ordine del giorno velocissimo e sulla TAV
La Commissione a maggioranza ha fatto proprio il documento sono sulla TAV approvato dal Congresso della Federazione di Torino
Mentre i compagni della mozione due ripropongono il voto sul documento un documento sembra in quei anch'esso presentato al congresso di Torino
E che ha visto poi un voto paritario quindi più gli astenuti della bocciatura del ma di questo l'ordine del giorno
Quelle quindi la comunque lo che vi leggo brevissimo a nome della maggioranza della Commissione anche quello approvato al congresso di Torino
Il Congresso nazionale del PRC appoggio senza esitazioni la battaglia nota
Condotte in Val di Susa impegna il partito del suo gruppo dirigente torinese nazionale a sostenere il lavoro dei Circoli del PRC della Val di Susa
Impegnati nel movimento No TAV senza alcuna riserva
Questo è il documento brevissimo come vedete approvata torinese vi regolato documento che è quello rappresentato dai compagni della mozione due e dice
Il nuovo Governo con i suoi uomini e le scelte politiche neppure velate da un presunto tecnicismo dimostra che nel sistema tutto cambia perché nulla cambi
Votato compattamente in Parlamento già dal discorso programmatico messo chiaramente in luce la natura liberista e antipopolare
Non mi antipopolare in perfetta continuità con chi ha fatto della guerra all'uomo e natura sistema costante di profitti dominio
Le grandi opere il tavolo nucleare dei politicanti operare la privatizzazione della scuola dei servizi l'imperialismo dell'Occidente guerrafondaio hanno trovato fin da subito dal Governo Monti un convinto sostenitore non meno che nel governo Berlusconi
Stavo Congresso nazionale del Partito Rifondazione Comunista rivendica la propria appartenenza al movimento No TAV la propria presenza attiva fin dagli albori nella lotta contro Progetto tale
Ne condivide la critica contro l'economia di mercato alle grandi opere
L'alta velocità come modello di vita il trasporto che sacrifica i bisogni di tutti i beni comuni la vivibilità dei territori a vantaggio del profitto di pochi considera improcrastinabile il progetto di un modello di sviluppo antitetico sistema vigente
Contro le menzogne di chi esalta le grandi opere come volano occupazionale difendere il diritto ad un lavoro rispettoso dalla qualità alla vita dell'ambiente un lavoro che non schiavismo ma che sia capace di creare uguaglianza e libertà
Si oppone all'osservatorio
Tavoli politici e tecnici concertazioni che ci sono ormai definite realmente rilevate come grimaldello attraverso cui
Creare clientele mafiose che indebolire la lotta contro il TAR togliendo le voce indipendente incisività
Rifiuto nipote di compensazione ritenendo inaccettabile la vendita della salute della vita del futuro
Ritiene improponibile per il presente per il futuro qualsiasi collaborazione
Con le forze istituzionali e non
Che sponsorizzano l'alta velocità e le grandi delle altre grandi ma le opere facendo azione strumento di potere politico ed economico attraverso la guerra all'uomo al territorio il tante in tal senso si oppone si opporrà a qualsiasi accordo politico elettorale ossia con le forze del centrosinistra quindi in primis sia con le destre il centrodestra
Troppo il nostro partito ha puntato sulle istituzioni e sulle compatibilità istituzionali praticamente nulla sull'antisemitismo concrete poteri forti
Le note che si stanno alzando e tutto il mondo conto il potere delle banche nel capitale
Civiero messaggi revocabile che non possiamo eludere nel conciliare col piccolo cabotaggio istituzionale senza sparire definitivamente sul piano sociale politico istituzionale
Se per noi esiste ancora una prospettiva non può essere fondata sull'indipendenza politica
E su un programma chiaramente alternativo a quanto sostenuto sia dal centrodestra si dal centrosinistra
Nostri compagni di strada non potranno essere
Cioè non coloro che sul posto di lavoro nella scuola sui territori nella Resistenza quotidiana per la dignità hanno ritrovato la ragione la forza di non piegarsi di dire no alla svendita dei diritti e della vita di mettere in atto non la compatibilità la sottomissione ma il conflitto
Infatti non prendiamo
Più
Alle sommatorie artificiali di sigle né intendiamo dare deleghe ceti politici o cartelli elettorali che la prova dei fatti si dia si rimangiano le promesse o si vantano le schermaglie di palazzo
La mia opinione se posso dire alla Presidenza che due ordine del giorno sono talmente chiari penso anche che avete nelle conclusioni del Segretario le differenze che si potrebbe anche non fare due interventi e
Ho trovato direttamente gli ordini del giorno dovessero devo rivalersi usato una regola scelto delle rimesse alla volontaria dei delegati allora sono previsti un intervento a favore e uno contro
Russo Spena
Ci dirai tutte
No io solo un secondo e a favore del documento dalla maggioranza della Commissione i motivi che ha già vennero usati vorrei solamente dire che non sa se si potesse aggiungere che vi è una novità per quanto riguarda
Dalla lotta notato e quindi anche il nostro impegno che
Nel nell'ultimo uno degli ultimi atti del Governo Berlusconi ma ripreso dal Governo Monti è stato la dichiarazione di interesse proprio nazionale della zona nota cioè vuol dire c'è una militarizzazione tale
Nella zona dei cantieri per cui è cambiata la situazione del conflitto cioè vorrei che si tenesse conto che
Gli ultimi atti dalle scorie vagliate dove non Monti addirittura
Fanno sì che altro le zone in cui sono sviluppati conflitti importanti come quello di comunità devono tabacchi sono praticamente delle zone a priori militarizzata
Quindi credo
Che fosse un rito in aggiunta al documento
Del della federazione
Di Torino ripresa mancanza Commissione politica ecco possa essere utile per indicare chi cioè c'è un salto di qualità repressivo e di comando militare
Contro le compagne e compagni che fatta la fanno la lotta contro la TAV in Val di Susa
Bene cioè una dichiarazione a sostegno del
Prego
Ma compagni innanzitutto volevo dire che questo non è un ordine del giorno solo della mozione due o della mozione due e l'ordine del giorno che è stato approvato nel Consiglio nel circolo nel nel Congresso di Bussoleno
E che esattamente lo specchio è il riverbero di quello che il movimento notava nella sua interezza chiede a questo partito
Non chiede
Il movimento
Un'adesione così
Acritica alle alle posizioni alla difesa la cosa crei sede degli impegni
Metto gli ultimi trenta secondi a confutare
Almeno in parte quello che ha detto il segretario
Cioè è vero che il PD e in Giunta con la Comunità montana e con le liste civiche notava ma è in Giunta su delle programmi precisi su una chiarezza
Le liste notava se ne vanno immediatamente nel momento in cui il PD facesse qualche cosa che va contro il movimento
Queste la sostanza degli accordi che devono essere presi col PD
Ma nella nel nostro ordine del giorno si chiede che
Mille cose che sono state fatte in mille bisogni pasticci mille quindi soprattutto a livello di fare gara azione non vengano ripresentate non vengano rifatti è l'ordine del giorno del movimento se voi lo bocciate bocciate il movimento è quello che che
Allora
Allora chiedo
Per cortesia
No
Penso che possiamo allora io
Metterei in votazione i due documenti con la raccomandazione che faceva Russo Spena che la Commissione
A accettato a questo punto che è d'accordo con il documento votato a maggioranza dalla Commissione politica alzi la delega
Farei una controprova
Chi è d'accordo sul su un altro secondo documento alzi la delega
Grazie chi si astiene sui due documenti
A maggioranza è stato accolto il documento della Commissione politica
è finita la parte degli ordini del giorno per educare sul documento contro la mozione quindi
Questo fondo
Chiederei se ha la presidenza può essere portato copia del documento politico grazie
Che è stato distribuito
Prima facciamo dalle dalla lettura del
Sì
Primo
Sì
Emendamento
Allora
Allora i documenti
Mentre vi chiedo ancora le compagnie che hanno fatto la distribuzione se possono fornire anche la presidenza dei documenti i documenti sono stati distribuiti
A cui credo ci sia stato il tempo di
Allora
Sono stati distribuiti i documenti
Uno e tre e così
No no quindi qualcuno non era prima non arrivi ricevuto l'altro documento che eventualmente si può prendere quali sono stati presentati tre documenti e quindi sono stati
Letti sposare stabilisse
Ecco tutti e tre i documenti mi confermano le compagne stati distribuiti tutti e tre i documenti
L'emendamento
Allora scusate stavamo facendo una verifica sulle procedure allora
I documenti sono stati quindi letti dalle compagnie dai compagni delegati
A questo punto passerei
Alle dichiarazioni di voto sui documenti presentati
Chi chiede
La parola
No il il documento un minuto
Presentato per la verità senza firme il documento che è stato unitariamente approvato dai componenti della mozione uno dentro
Dentro la Commissione congressuale riepiloga agli assi del nostro ragionamento la crisi costituente l'Europa come epicentro diciamo della risposta
Particolarmente regressiva alla crisi il carattere di cesura del Governo Monti e nelle nel senso di governo abbiamo attico tetti e sospende la democrazia e che si propone un disegno costituente in questo quadro la nostra proposta politica
Quella dell'opposizione sociale costituente
Quella della costruzione del popolo della sinistra di alternativa
Quella della messa in campo della Costituente dei beni comuni e del lavoro un'opposizione che noi vogliamo si costruisca nelle lotte sociali e anche nella qualificazione di una proposta
Capace come diciamo di tenere insieme una prospettiva da alternativa con i singoli punti specifici
Diciamo che in qualche
In modo vengano identificati come asse della nostra proposta
Bene e c'è dichiarazione di voto diciamo così nella est nella esposizione dichiarazione di voto a favore del documento numero
Due prego sempre un minuta
Allora mentale in Commissione tosse della Commissione
Molto brevemente per dire che è stato distribuito un documento che è stato presentato dalla sottoscritta insieme
Ai compagni che erano presenti nella Commissione politica in rappresentanza del documento numero due e quindi il compagno Babila Adilardi Veruggio
Prenda Salvetti Sarti
E
Il punto centrale compagni
è
Determinato dalla necessità della chiarezza come è stato detto anche nel corso del nostro dibattito
Che deve vederci collocati nettamente e coerentemente
All'opposizione e al di fuori del quadro politico così come viene configurato di centrodestra di centrosinistra io lo devo dire che
Devo aggiungere che in Commissione politica noi abbiamo
Tentato di verificare l'opportunità la possibilità di
Fare un ordine del giorno comune rispetto a
Un punto che l'opposizione al Governo Monti sul quale evidentemente
Siamo tutti d'accordo dopodiché i compagni hanno ritenuto che questo
No che non c'erano le condizioni per arrivare un ordine del giorno comune su questo punto
Io a questo punto non so se questo significava che questa opposizione che viene fatta al Governo Monti
A al suo centro l'obiettivo di a costruire ecco uno ecco di costruire le alleanze che verranno tra un anno e mezzo non è quello il
Non si decide oggi il quadro politico che sarà tra un anno e mezzo tuttavia tuttavia è importante definire cardine i criteri con il quale noi collochiamo in generale la nostra il nostro partito grazie grazie
A sostegno diciamo la dichiarazione di voto a favore del documento tre
Come
In quanto presentatore ce c'era un emendamento che veniva da prese sulla questione sette documento uno RAI documento uno è stato discusso no no era sull'
La domanda siamo scusa aspetta se allora allora auguro Zamengo Mancusa concorsi allora posso dire una cosa che nel frattempo magari
Si sa c'è un costo Rocchi e Roberta se c'è un problema specifico di qualcosa che manca do
Si porcherie prego
Minuta cardine sì compagni e compagne
Noi avevamo chiesto un una svolta rispetto anche alle grandi novità che sono avvenute nelle ultime settimane
E anche per questo motivo abbiamo partecipato alla Commissione politica fino a ieri sera alle nove e mezzo per conoscere la proposta politica e veniva fuori
Purtroppo non abbiamo constatato una svolta sulle questioni che derivano dalla giusta collocazione del partito all'opposizione del Governo Monti
In particolare in relazione I rapporti col Partito Democratico all'accantonamento del Fronte democratico non alla sospensione
E basta e a tutta la questione di come riaggregare una sinistra anticapitalista
Inoltre riproponiamo la questione storica che è quanto mai attuale della Rifondazione e ricostruzione di un partito comunista nel nostro
Paese che sappia anche via negare le forze oggi disperse questo è il significato e il motivo per cui abbiamo presentato un terzo documento conclusivo a questo Congress
Grazie allora direi che a questo punto i tre documenti vengono messi in votazione separatamente partirei dal documento proposto
No scusa scusate allora c'è un problema le cose velocissime ce ne sono diverse se non che io ogni due minuti vedete aria qualcuno perché
Ci saranno i treni ieri che partono il che non può costringerci a ridurre lo spazio diciamo così democratico di votazione eccetera questi
Allora
No
Allora
Io
Senti penale abbiamo fatto la riunione delle Commissioni abbiamo fatto un con lungo confronto adesso dobbiamo riunire la Commissione mi pare complicato Eleonora
Allora io metterei in votazione anche perché le compagne e compagni e due giorni e mezzo che son qui Boran votare quindi
Chiedo metterei in votazione il primo documento approvato dalla maggioranza della Commissione ma comunque presentato dalla
Primo documento congressuale che a favore alzi la tele GA
Giù
Chi è a favore del documento del secondo documento qui letta
Giù
Che è a favore del terzo documento
Allora
I tre documenti pepite da documenti viene approvato il documento numero uno naturalmente tutti gli altri documenti faranno parte
Beh materiali che pubblicheremo dei materiali di questo congresso ora darei la parola
A
Gli astenuti scusate sui tre documenti avete ragione
Ho
Una
O no
Due
D'accordo grazie
Solo per siccome lei è stato posto il problema politico alla Commissione e vedere se sappia
Io proporrei la Presidenza che adesso la Commissione elettorale fa la sua illustrazione poi bisognerà andare a votare con voto segreto
Magari vanno prima i delegati alla mozione due ha mosso le tre in modo che ed elegante la mozione così fermare un attimo perché c'è anche il problema degli emendamenti alla mozione che è la cosa velocissima ma
Democraticamente non possiamo
D'accordo mi pare mi pare una buona IPAB attesi quindi a questo punto diamo la parola alla Commissione elettorale con una le questioni che qui rappresentavano
Sarò veloce anche perché le compagne e compagni devono raggiungere
I propri territori
La Commissione lavora elettorale ha lavorato in base diciamo alle votazioni che ci sono state sia la modalità del voto lista bloccata e sui numeri
Del Collegio nazionale di garanzia e del comitato politico nazionale all'unanimità la Commissione elettorale propone per il Collegio nazionale di garanzia la cui composizione di tredici
Il compagno Verena Stefàno il compagno Benassi Giuseppe la compagna Brunini Stefania
Capo di Casa Serena cortese Gennaro
Ferri si Frank Lorenzoni Simona mangiando i Cesare Minghetti Luigi Miniati Adriana Mungo Donatella Poselli Patrizia
Schiavon Gianluca
Su tredici componenti sette uomini pari al cinquantatré virgola otto per cento sei donne pari al quarantasei virgola due per cento
Illustro la proposta
Del comitato politico nazionale da votazione la composizione di
Centocinquanta
Più quelle di diritto Acerbo Maurizio Alberti Fabio Albertini Veronica Amadio Beatriz Paola Amagliani Marco
Amato Fabio Antonazzo Roberto Antonelli Elena Armellini amara Arnaboldi Patrizia
Barbarossa Emma Barilla Tiziana partimmo Tiziana Babila Francesco Bellotti Claudio Bertoncelli che tutti dettare lo Claudio Vilardi Donatella vi VII Maria Lucia Boghetta Ugo Bonadonna Salvatore
Borrelli Danilo Bottini Antonietta Bozzi Antonella bracci torso IB anca Brai Stefania Bregu la Irene
Burgio Alberto
Campese Maria Cangemi Luca Cantone Carmela cappelli Giovanna Caporusso Memmo
Cappelloni Guido Cardazzo Renato Carnevale Ornella cassati Bruno
C'è sani Silvana Cesaria Nicola Cimaschi Mauro Ciciliano Maddalena
Colella Margherita con modalità Pino conia Michele Coppa Anna Rita Corbino Nicola cristiano Stefano cure ed un Nicola cunti Emilia
Dalla cresta Francesco da Alessandro Tonino da Angelo Pasquale D'Ascenzio Anna De Cesaris Walter
De Menna Amanda Di Giacomo Silvia Di Santo leda Donini Monica
E in primis Erminia
è e c'è Antonio Picello CIA Ezzedin distorti Giuliano Fantozzi Roberta
Ferro adulti Maria Cristina Ferrero Paolo Flamini Errico forense Eleonora forno unico chiara forte Roberta fra leone Loredana
Fuggito Alessandro grandi Matteo
Gaspare o di letta Gelmini Marco gesso Gabriele Giardiello Alessandro giga Antinoro Sita
GE anni Francesco Giordano Matteo Giordano Rossella gore zia Assirm
Granché lei Patrizia grano Manuela Grassi Claudio Grasso Luisa
Greco Dino Guagliardi Damiano
Guerra Tonia Kocijančič il ricorso la Bernarda Francesco Limoncini non incorra
Lo Bina Simo una Locatelli Ezio Loffredo Domenico Lombardi Gianluca Loro Piana Marina
Luzzara Rolle e dia Maffione Daniele
Madre Annalisa Mainardi Nando Malerba Matteo mano ciò Antonello Mantovani Ramon Marchetti inni Ali Dina
Marino Loredana Marotta Antonio Merlini Maria Montalto Pier Paolo Morselli Rino Salvatore
Mussolini cristiana Napol Franco Nicotra Alfio Negro Claudia Olivieri Sergio Paolini Alba Patta nello
Prego Loggia Luigi Petrini Armando più obiettivi Francesco Previato sogna arranca atti Claudia Rasori indiceva
Renda Jacopone Rinaldi rossa Rocchi Augusto Roma Anna Romito Roberto Ruffini Daniela
Russo Leonilde Russo Spena Giovanni Salerno ANTA Salvetti Dario
Santilli Linda Scapinello lì Rita Scarabello Di Paolo Sconciaforni Roberto
Se gli errori Monica steli Bruno stoppino Laura Stufara Damiano
Targetti Sandro
Tecce Raffaele
Tipica Giovanni
Is il ossi Arianna Valentini Sandro
Ma in genere Daniele
Vero Uggio Marco verso Orsi illeciti sacchetto Annapaola zuccherini Stefano
Per un totale di centocinquanta tra compagne e compagni pari al cinquantadue per cento uomini e quarantotto per cento donne
è chiaro che
Dopo questa votazione per il Collegio perfetto
Entrano a far parte i membri di diritto in base all'articolo venticinque dello Statuto e all'articolo cinquantanove dello Statuto
No no romana
Roma
C'è una correggerà stata forse un errore un'azienda Roma Elena anziché a Roma Anna
Io ho finito tutto
Parola Presidenza per obiezioni e procedure di votazione allora dichiarazioni di voto prego
Come
Restano
Vorrei innanzitutto hanno citando Antonello Piroso voglio dire niente di personale comunque vado avanti
I militanti del PRC e hanno reso straordinario il nostro congresso ringrazio tutti a tutte tuttavia
Non posso non denunciare mio malgrado che il sistema oligarchico che incatena il nostro partito svendendo il documento politico e lo stesso Segretario nazionale senza pudore rispolvera la micidiali e devastanti armi del correntismo settario
Si chiede alle compagnie compagne e i territori dimostri storie posizionarsi sotto l'ala protettiva di un padrone strumentalizzando tra l'altro il ruolo delle donne
Noi oltre che comunisti siamo anche Montanari figlie di quel momento contadino che con la
Lotta liberato le terre contro feudatari siamo abituati a non togliere ma il cappello di fronte I padroni
Per questo nel pieno rispetto dei compagni che andranno a comporre i gruppi dirigenti nazionali la delegazione irpina contesta il metodo
E vota contro la proposta con la schiena dritta è pronta a tornare nei territori a continuare la lotta al fianco della povera gente
Muore in media calandoci da questa logica
Lotteremo nel partito
Per rompere la catena che ancora ostacolano la rifondazione comunista grazie
Grazie
Corretta verifiche
No
Però sprechiamo sì scusate
Ma non posso
Brevemente per porre un problema che probabilmente nella lettura dei dei nomi non si evince il problema è questo che non non so quanti peraltro non ci sono tutti i segretari regionali nel ci PN
Allora a me sembra
Che
Un ci PN dove non ci sono almeno tutti i segretari abbia un qualche problema nella costruzione e nei criteri che sono stati adottati
Quindi io pongo un problema alla alla Commissione sapendo come la condizione in cui oggi ci troviamo i tempi e via dicendo
Di come si risolve una questione come come queste capisco la riduzione e quindi problemi nella riduzione Mannella nella
Nella composizione del Cipriani io credo che almeno la presenza di tutti i segretari regionale forse un criterio assoluto
Allora c'era fra leone
Servita sono stata incaricata dal
Ecco dai compagni e le compagne della delegazione del Lazio che si è riunita ieri sera e questa mattina
Di rappresentare una insoddisfazione
E anche una delusione
Rispetto al fatto che ci troviamo ancora una volta davanti ad una composizione di un organismo dirigente che risponde alloggi che che si pensava ci si illudeva appunto che
Fossero non dico totalmente ma almeno in parte superata
La delegazione che si espresse in questo senso pensa che si poteva arrivare
A questo indipendentemente dai nomi non c'è nessuna contestazione nei confronti
Della proposta nel merito diciamo ma è sul metodo
Che si esprime questo questo dissenso quest'anno questo senso di delusione
E appunto si sarebbe preferita invece una modalità che desse un segnale concreto di superamento della logica delle correnti
Perché di questo c'è bisogno per pensare davvero che questa è l'ultima volta che si è effettuata una operazione con queste modalità
In questo senso naturalmente con il voto sarà diversificato da parte di compagnie e compagni ma in comune c'è la rappresentazione di questa profonda delusione
Grazie allora io
Un attimo intanto voglio rispondere che i membri di diritto siccome era stata fatta la domanda al Comitato politico nazionale sono il Presidente la Commissione di garanzia e la coordinatrice il coordinatore delle giovani giovani comunisti
Altri io pregherei solo di fare velocemente perché consentiamo a tutti di poter partecipare al voto
Persino di corsa allora io
Sono il Segretario uscendo dalla Federazione di Taranto abbiamo parlato qui della centralità operaia dell'importanza dell'opera avete anche
Fatto sicuramente positivo chiesto qui è fatto fare l'ultimo intervento da un compagno parare compaia Ciccio brigate la federazione di Taranto e questa importante realtà del sud non solo non è presente per niente nella nella Commissione
Chiedo diciamo un atto di coerenza rispetto a quello che si ritiene importante non entro in questo caso nel merito della
Condivido le cose ha detto la compagna fra leone da ultimo così abbrevio anche i tempi rispetto alla Polo porto unità che si è perso in questo congresso pongo però la questione
Di una rappresentanza diciamo dall'importante realtà di fabbrica del sud Italia
Grazie
Quagliare dei
Guagliardi
E poi belligeranti
Io intervengo per esprimere
La mia non partecipazione al voto
Perché dopo due giorni di non partecipazione al Congresso perché il prete Scudella formazioni dunque dirigente
Costrette ad un
Ad uno Statuto che terribilmente
E limita la democrazia del partito
Abbiamo dovuto mediare mediare sui nomi
Poiché
Non vengono rispettate le quote al cinquanta per cento per quel che ho sentito
Io credo che molti come me sono insoddisfatto di questa formazione dei Gruppi giudice e quindi io soltanto per dire che non partecipo al voto
E me ne assumo tutte le conseguenze deforma la calotta negazione calabrese allo diffondono
Non allarmi per legato alle appartenenze perché questo è arrivato il momento di finirla
Qui nella
Definirlo
Se si va avanti così il partito non sarà per quello che ci sia spiegato il Segretario la sua conclusione ma sarà una cosa diversa in mano sembra
Alle oligarchia
Allora belligeranti
Che è l'ultimo intervento
Io volevo dire una cosa rapida quasi controcorrente un messaggio ai giovani comunista dei giovani comunisti e che hanno posto
Hai portavoce nella persona di ma è Simone un problema di la rappresentanza dei quindi soggettività all'interno del Cipriani abbiamo concordato con i compagni e compagne del gruppo dirigente uscente dato che diciamo
Essendo già stato votato il numero e non volendo punto contribuire a ad allungare i tempi inutilmente perché l'importante potrà essere presente discutere che ci sarà la si invita di un numero di compagni e compagne dell'organizzazione invitati permanenti che sceglieremo collettivamente e che secondo me potranno aiutare anche a risolvere il problema della rappresentanza di alcuni territori
Grazie allora
Non essendo state rappresentati negli interventi questioni
Diciamo dirimenti da un punto di vista
Statutario
E
Le le quali cose invece mi pare
Compresa la questione della parità
Di genere la rappresentanza del quarantotto per cento ora voglio dire mi pare non ci sia una questione burocratiche anzi mi pare un passo avanti rispetto all'ultimo Comitato politico nazionale che viene fatto da
Da questo
Da questo congresso quindi non essendo state sollevate
Questioni attinenti al fatto che la Commissione politica debba riunirsi per riformulare le proposte ma essendo state espresse tuttavia è del tutto legittimamente
Diciamo opinioni politica intorno alla scelta che viene che qui è stata fatta
Possiamo dichiarare quindi aperte le fase di votazione
Il
Che
Cosa devo fare
Anch'
Dodicesimo
No io come parlo a nome di tutta la Commissione elettorale su alcune questioni che sono state poste
Per dire questo è chiaro che quando c'è una proposta
Si può agire in una maniera si propone la sostituzione anche perché
è stato votato il numero sia del comitato politico nazionale sia del Collegio nazionale di garanzia dunque
Che viene sul palco propone di sostituire Tizio o Caio io dicevo dopodiché
Siccome le le questioni poste sia sui segretari regionali sia sulla questione dei giovani sono questioni dal mio punto di vista farlo a nome della Commissione elettorale
Importanti possiamo diciamo prendere come auspicio cane comitati politici nazionali ci siano degli inviti a
La i Segretari regionali e anche e giovani magari da gestire concordandolo con i giovani e si va avanti su questa strada è chiaro
Che passare da un organismo dirigente dopo Chianciano i duecentosettanta a centocinquanta è una fatica enorme e io vorrei ringraziare
Tutti i compagni e le compagne della Commissione elettorale che hanno lavorato forse hanno sbagliato ma tutti in buona fede perché non era facile
Portare da duecentosettanta accendo cinquanta perché riduce organismi dirigendo c'è stato un emendamento degli iscritti ma poi c'è anche un altro elemento
Uno degli ultimi però quello che è anche
Dal punto di vista economico ha sicuramente farà bene alle casse del partito grazie
Segretario
No io ho sentito tutte le critiche sicuramente sono tutte fondate diciamo io nelle conclusioni ho parlato di chi
Senza
Reiterato era questa diciamo la discutete a Cosenza diciamo
Essendo che mi sembra che la
Lui è questo non la cosa che volevo dire io è questa che queste ovviamente è una lista che si può fare in modo diverso
Come ogni cosa specie sui nomi
La mia opinione e che rappresenti esattamente quel compromesso di cui ho parlato nelle conclusioni io non ho parlato della perfezione nelle conclusioni ho parlato di un compromesso io penso che sia un compromesso
Ed è evidente che
Molte federazioni sui centocinquanta vi assicuro che molte federazioni non hanno propri rappresentanti intento
Quello lì evidente che i segretari regionali dovranno essere invitati è evidente che la quota di giovani che c'è non è sufficiente bisogna che l'esecutivo di giovani possa invitare per ogni riunione
Una parte di compagne e compagni evidente l'ho detto nell'intervento che non ci sono quasi chiedo scusa
Intellettuali chiedo scusa perché ci sono diciamo non ci son quasi intellettuali che qualcuno dubbia ci son tutte queste con le parti io l'unico problema che vi pongo è questo
Se dobbiamo decidere lo dico per il numero di interventi che c'è stato che han detto non voto voto contro mi astengo
Il problema che vi pongo è dobbiamo chiudere il Congresso come il fatto che la notizia e che viene bocciata la proposta di Consiglio politico nazionale o se dobbiamo chiudere il Congresso col fatto che
Ci possono essere delle critiche ma al congresso si è chiuso
Eleggendo i propri organismi dirigenti è un problema che vi pongo
Perché noi adesso voteremo in modo segreto
E non palese perché siamo un partito democratico e la democrazia
Di una cosa seria e il problema politico che vi pongo decidete voi ho l'impressione
Che se quelle conclusioni sono effettivamente apprezzate bisogna mantenere secondo me il senso della responsabilità pur quando
Gli organismi che vengono proposti non corrispondono esattamente a quello che si ritiene giusto
Grazie
Ora non avendo ricevuto la Presidenza e nella Commissione elettorale appunto le proposte sostitutive nome su un'altra questo punto dichiariamo aperte le operazioni di voto sono già aperte le urne quindi ricorderà
Delle gare e lo sta dicendo quindi come c'eravamo detti prima vanno prima magari le compagne e compagni della mozione
Nel documento due del documento tre consentendo così al documento uno di poter
Procedere alla votazione degli emendamenti al
Proprio documenta
Allora intanto del complicata pacata
Non ho capito
Dove si contano fuori il lato io
Sì allora fuori nell'atrio
Allora intanto le compagnie le compagne della mozione due tre inizia ad andare a votare allora due problemi come voi sapete scusate però se lo facciamo in silenzio diciamo velocizzare
Come voi sapete c'erano degli emendamenti nazionali alla mozione mozione uno
I compagni e compagne del primo e il secondo emendamento nazionale
Dopo aver sentito anche i compagni delle federazioni in cui questa emendamento era stato approvato
Hanno dichiarato già a partire da loro interventi che
Ritrovandosi dell'evoluzione politica che gli è stata non chiedono la rivolta azione degli emendamenti nazionali
Quindi
Se
Questa non poi non è riproposta non bisogna di votare l'emendamento uno e due
Che
I compagni firmatari degli altri emendamenti alla mozione
Una parte dei compagni delle compagnie hanno posto la stessa motivazione
Ma essendo stati sottoscrivo Tati da alcune federazioni
Se c'è una richiesta di votazione andranno messi in votazione se queste richieste chiesta non ci fosse sono stati registrati i voti dei congressi di circolo di federazione e il percorso di quegli emendamenti finisce lì
Scusate voglio soltanto ricordare agli scrutatori di Reagan di recarsi appunto quelli che sono stati
Nominati eletti di andare di recarsi ai seggi Mohammed
Prego americani spesso
Compagne e compagni
I firmatari e le firmatarie dei dei quattro emendamenti nazionali
Penso di poter parlare anche a nome nuovo ritengono che nella nel percorso
Congressuale attraverso i circoli dei congressi di federazione ci siano stati degli avanzamenti sul piano teorico e sul piano politico
In modo particolare la questione dei limiti della Federazione della Sinistra in modo particolare la questione del Fronte democratico e primarie
Che sono non sono scomparse dall'attualità
Ma sono scomparse anche nel documento politico che io teste votato ma anche nel senso di dire noi avevamo proposto il Fronte democratico di questo non si parla
Allora il merito di quelli gli emendamenti che erano emendamenti unitari
E nelle intenzioni politiche dei firmatari e delle firmatarie che in questo momento penso di interpretare
E vanno dei rafforzamenti del documento uno
E dei tentativi di appigli e percorsi certo articolati e critici
Ma all'interno di una prospettiva e di un progetto unitario siccome miei si dice e mi dicono
Che ci sono delegati perché sono stati approvati in otto in cinque federazioni che ritengono che vadano sottoposti al voto all'OPA io
Avendo fatto una dichiarazione complessiva su tutti e quattro e non intendo farlo su nessuno singolarmente chiedo a rossa di metterli ai voti
Grazie
Allora per quanto riguarda gli emendamenti uno e due non ci sono richieste di votazione o sbaglio
Prego cosa significa
Un minuto prego
Se ci viene detto scusate
I compagni che sono stelle compagni che sono state proposte nel ci PN che
Può darsi probabilmente che vengano eletti non devono andare via perché poi ci PN si riunisce per votare segreteria segretario e
E basta e tesoriere
E quindi non si può andare via prego Bonadonna
Ringrazio i compagni e compagne io confermo quello che Augusto Rocchi ha detto
La penso che davvero il
Il dibattito congressuale e l'evoluzione della situazione ha determinato
In qualche modo
Un'attualizzazione degli emendamenti che
Avevamo avanzato e il fatto che il punto di arrivo dal Congresso costituisca il ritorno diciamo così in una
Valutazione comune dovrebbe in qualche modo dare un segno dare un segnale al nostro partito a tutti noi
Il segnale che avevo dato anche nell'intervento quando si manifesta un dissenso una differenza una sottolineatura non c'è bisogno non è obbligatorio
L'ha ripreso Paolo nelle sue conclusioni non è obbligatorio mettere all'indice chi la sta pensando in maniera diversa in quel momento grazie
Bene allora possiamo procedere alle votazioni
Votiamo ovviamente votano solo i compagni che hanno che sono delegati del primo documento
Chiedo agli scrutatori di mettersi nella postazione per poter eventualmente contare
Che a favore con
Il
Terzo mi pare di dire bene giusto Eleonora
Io però qui non ho niente se avete
Okay grazie
Scusate ma mi hanno messo qua
Sono gli emendamenti
Due
Perfetto allora il terzo emendamento firmatari Eleonora occorrenza Barbarossa De Cesaris e altri dal titolo per una opposizione costituente chi a favore alzi la delega
Aggiuntivo
Giù
Chi è contrario alzi la delega giù
Chi si astiene
Respinto
Quarto emendamento
Firmatari
Ancora
Più qualcun altro compagno compagnia per l'opposizione costituente contro il colpo di Stato monetario e contro Berlusconi che a favore alzi la delega
Giù
Contrari
Giù
Astenuti respinto
Emendamento
Stessi firmatari la Federazione della Sinistra e la sinistra di alternativa che a favore
Anzi la delega
Giù
Contrari
Giù
Astenuti
Respinto ultimo emendamento emendamento aggiuntivo al capitolo il partito da Rifondazione Comunista da inserire all'inizio del paragrafo le proposte che a favore alzi la delega
Giù
Contrari
Giù astenuti respinto
Quindi abbiamo concluso l'iter di votazione sollevato sì sì sugli emendamenti alla mozione numero uno giusto ancora questi
A o che i nuovi emendamenti che non hanno fatto l'iter congressuale nazionale usato ruoli nazionali vai allora una Serafini rapido velocissimo
Emendamento Federazione scusate credevo correlati alle federazioni di Asti emendamento aggiuntivo
Assunto quindi d'accordo a ledere quelli assunti
A dico solo allora gli altri l'unica cosa è questa
Ci sono alcuni ordine che erano stati presentati due emendamenti in cui per esempio Venezia trasformato in ordine del giorno è assunto
Altri demandati alla Commissione Statuto alla conferenza d'organizzazione perché appelli guarire ricordo è stato pagato deve vedere no esatto lo Stato statutaria
E basta man allora se è andato al palco per niente
Per
Va bene
Abbiamo concludono voto però era una battuta da
Abbiamo concluso le votazioni invito tutti i compagni e le compagnie delegati
A recarsi ai seggi
In ordine per la votazione del comitato politico nazionale del Collegio nazionale di garanzia
Invito tutti i compagni e che se sono proposti e quindi probabilmente eletti
Di non andare perché dobbiamo
Svolge altri lavori qui oggi per concluderei congresso
Ovviamente i delegati che non sono in lista
Possono votare poi andare
Immediatamente a prendere i mezzi per tornarsene a casa e li salutiamo e li ringraziamo per il contributo dato al congresso
Il Collegio dei garanzia appena eletto si riunisce in una stanzina
Quadi sopra per eleggere il Presidente
Che entrerà di diritto nel ci viene grazie
Se la vedranno