Presentazione dell'Osservatorio Romano sulle Migrazioni. Ottavo Rapporto (Ed. Idos)

Sì anche
Allora
Credo
Di accomodarvi così possiamo iniziare
E intanto grazie agli intervenuti così numerosi
Probabilmente se si può stringere un po'al centro le persone che stanno in piedi si possono accomodare
Benvenuti di nuovo questo
L'ottava edizione della all'Osservatorio Romano sulle migrazioni quindi abbiamo superato bene la crisi del settimo anno perché chi ha preso il volume dell'anno scorso ma visto che è molto bello
Quello di quest'anno è ancora migliore
Qua in mezzo a voi ci sono tanti autori italiani emigrati perché la cosa bella in questo volume e che è fatto da tante persone più di sessanta persone italiani e immigrati questo volume è fatto insieme così come dovrebbe che si era fatta insieme la società
Che cosa vi vogliamo mostrare vogliamo mostrare intanto lo sforzo di ricerca che hanno fatto questi sessanta autori con la l'incoraggiamento della Caritas diocesana di Roma
E di tutta la Chiesa di Roma qua c'è anche la Fondazione Migrantes della Provincia di Roma sulla quale dirò qualche cosa subito dopo
Vede la Camera di come ciò di Roma è bello che queste
Intuizioni sociali siano appoggiate dalle strutture questo non sembra viene nel nostro caso è avvenuto e noi siamo molto contenti che non abbiamo con noi la il rappresentante
Della Camera di commercio di Roma
Perché oggi subiva un piccolo intervento ha detto di non preoccuparmi perché diciamo me l'aveva fissato oggi non poteva trascurare
Che però andrà bene e porta il saluto e io vi porto l'affettuoso saluto della vicepresidente da camera di commercio Lorenzo Tagliavanti
Però
Non è con noi neppure
L'assessore alle politiche sociali della Provincia di Roma Claudio Cecchini che tutti conoscete cose capitate cosa è capitato lo sapete tutti in Italia le cose vanno male
Si vogliono misure molto forti
E come misura forti hanno pensato anche di porre fine in una maniera molto veloce alle Province di questo si parlava forte
E però sapete nelle Province sono tanti consiglieri gli assessori etc e si sono riuniti perché vogliono fare presente al Governo
Che per quanto riguarda la Provincia la diminuzione o l'abolizione ci possono essere delle maniere più gradata graduate nel tempo che allora si scusa tanto l'Assessore voi sapete quanto detto affettuosa nei vostri confronti
Probabilmente io non riesco a esprimere quello che mi avrebbe detto lui
Però sentito vicino
E con noi abbiamo
Il rappresentante della relazione che sta qua vicino a me che Ginevra Di Maio
Poiché abbiamo monsignor da tirocinio direttore dal Caritas diocesana ognuna delle tre organizzazioni che hanno promosso l'Osservatorio anzi all'inizio era solo la Caritas diocesana
E poi abbiamo diversi rappresentanti che man mano vi presenterò della società civile cioè dell'associazionismo
Degli immigrati oppure dell'associazionismo di altre strutture italiane
Quindi sarà una una specie di fuoco d'artificio molto vivace noi ascolteremo e quello che ci diranno ci sarà molto utile per leggere questo questo volume che vi è stato consegnato
Allora iniziamo dall'introduzione come nostra tradizione di monsignor Enrico feroci direttore della Caritas diocesana Vito
Buona sera
Ecco Greco e qualche
Se eccesso si fa
Ebbene buonasera a tutti
La mia prima parola
Di ringraziamento e un grazie proprio sentito al dottor Pittalunga e alla sua équipe
Che da tanti anni e con l'ottavo rapporto lavora per darci informazioni soprattutto sulle migrazioni
Qualcuno potrebbe domandarsi ma come mai la Caritas
Normalmente quando si parla di Caritas si pensa sempre a quell'organismo di una diocesi quindi di Roma la Caritas anche di Roma che si metta servizio soprattutto degli ultimi dei poveri
E si identifica la Caritas con coloro che
Stanno attenti danno diciamo così tra virgolette il piatto di minestra chi ha bisogno a chi ha fame o da non letto a chi non laddove dormire
Allora dicevo come mai sembra che questo lavoro questo servizio che ha fatto il dottor Pittaluga possa essere
Così voluto sentito acqua da tanti anni dalla Caritas
Ecco vorrei dare prima una prima risposta ecco a questo proprio a questo interrogativo a questa domanda e la risposta la do ricordando un piccolo episodio una piccola battuta di monsignor Tonino Bello
Un vescovo della della Puglia e che tutti quanti molti di noi Acco ricordano come una persona una personalità di grande spessore
E che ha lasciato anche una forte impronta nell'ambito
Della Chiesa cattolica
Quando lui commentava la parabola
Del buon samaritano velocemente la riassumo uno Motion deva da Gerusalemme a generico
E in capo alle Brigate anti credo malmenava non lo devo usarono lo buttarono mezzo morto sul bordo della strada passa prima un sacerdote e lo vide e passo oltre
Passo non evitarlo vive e andò avanti
Passa un samaritano lo vide si fermo e poi dice lo curò lo pendolo allo lo mise sul suo suo giù mento lo porta all'albergo si prese cura di cui ha pagato eccetera
Allora si domandava monsignor Tonino Bello ma se quel samaritano fosse passato un'ora prima
Probabilmente quell'uomo non sarebbe incappato nel briganti
Allora suggeriva e diceva
Se
è importante
E lo è perché nero tocchiamo con mano una carità di servizio
Quella che ne facciamo quella
Di cui noi così sentiamo parlare spesso quello dell'attenzione all'ultimo all'altro la carica di servizio è molto più importante una carità di cervello
Cioè se fosse passato prima
Quell'uomo forse briganti non avrebbero malmenato quindi il quello che passa il il viandante
Ecco io vorrei proprio dare con questo con questo e bisogno questa battuta di monsignor Tonino Bello risposta
La Caritas con la carità la prima vera grande carità non è sola è quella
Di inc di cervello di intelligenza e quello di sapere quello di conoscere se uno sa se uno conosce
Sa trovare anche le risposte giuste a quello che sono i bisogni e le esigenze ma anche a sa trovare le strade da percorrere per la pace per la giustizia
Quindi la prima cosa e quindi credo che sia anche il dovere
Della Caritas e quello della conoscenza
E quindi ringrazio veramente il dottor Pittaluga cioè chi perché queste la prima grande e bella autentica carità che si fa a questa nostra città e indirettamente anche a tutta quanta la nostra nazione
Quindi nel par parliamo questa sera dell'ottavo rapporto L'Osservatore Romano sulle migrazioni
Parliamo delle migrazioni dei migranti di coloro
Soprattutto che arrivano non parliamo più dei nostri che lasciano l'Italia vanno fuori fuori Italia così come
Ne avremmo parlato forse fino a trent'anni fa
Ne avremmo parlato e ne abbiamo noi Caritas abbiamo tanti documenti e che nei nostri archivi e si fa vedere quanta difficoltà quanta sofferenza
Sia si aveva proprio per i nostri emigranti coloro che andavano
Io lo ricordo da giovane quando una volta stando proprio dicevo proprio ieri ecco andando in Inghilterra a Manchester ho incontrato e nella Missione Cattolica che i Padri Scalabrini anni
A hanno a Manchester ho incontrato degli italiani persone anziane che stavano lì
Da qualche anno da qualche tempo e avevano anche avuto dei figli i quali avevano imparato l'inglese e vivevano oramai lì in quel in quell'ambiente oramai si sentivano inglesi
La sofferenza di queste persone perché erano andati in Inghilterra cercare fortuna per lo farà miglia sempre con la speranza
Non solo nel rimettere il così denaro ecco verso verso l'Italia ma anche con la speranza di potere
Chiudere i loro giorni nel loro Paese nella casa rifatta proprio per i soldi che avevano guadagnato nel lavoro fatto all'estero ma si sentivano spezzati perché i figli oramai naturalizzata i diventati cittadini inglesi
E vivevano nel loro ambiente nel loro in questo del o non voleva e non potevano pensare di tornare in Italia questi genitori quindi che avevano un sogno infranto
E chi era proprio che infrange va questo suo dovere quelle questo sogno proprio loro figli che non volevano più seguirle nel tornare nelle proprie quindi
Non solamente alla sofferenza di aver lasciato le case per andare a lavorare
Fuori Italia non solamente la sofferenza di chi emigrante si deve inserire un'altra realtà ma anche la sofferenza di non potere più tornare ha in quella
In quella situazione dove da dove erano partiti
Ecco io da queste esperienze vive dirette e personali
Ecco io credo essendo e con le esigenze il bisogno di doversi impegnare
Proprio per le persone che arrivano oggi nei nostri ambienti ne abbiamo quattro milioni accordi immigrati che sono arrivati in Italia e noi credo dobbiamo dire è una ricchezza per ciascuno di noi
Oltre che essere una ricchezza per la nostra società io credo che dovremmo essere anche capaci lo dicevo prima avere o una carità di intelligenza di capire anche il perché
Ieri proprio parlando con in un altro gruppo ho ricordato un altro mio una mia esperienza
Un'esperienza io vi racconto questa esperienza e perché credo sono quelle che poi moderna non la persona moderni pensieri ed hanno la spinta lo sprone
Nel nel due mila due io ho fatto questa esperienza ho sentito parlare moltissimo voi rigo lo ricorderete della siccità che c'è stata nel Corno d'Africa
Terribile ne parlavano e tutti quanti i giornali parlavano i mass media e io sono andato a vedere con un mio amico prese sono andati in Eritrea
A vedere perché si parlava di una siccità terribile e ho trovato veramente una siccità terribile
Io ricordo fatto delle foto le stavo prima facendo vedere fastidio perché sta qui ricordo e sono arrivato fino a Barentu di conoscere con la zona
Al confine tra le l'Eritrea e il Sudan dove c'erano delle ragazze CUN Amma
Che facevano viaggi lunghissimi con sulle spalle ovvio non potete vedere questo sulle spalle un pezzo di legno dove facendo da bilancia portavano una tanica dal così dato da una parte una tanica dall'altra
Chilometri per arrivare dal letto secco del fiume Dolo dove loro scavavano e cercavano l'acqua per portarle fino
Al villaggio
Portare fino al villaggio con la
Con la lotta che devono fare con le capre ed è un'altra qui perché le capre sentendo accordi tendo che c'era l'acqua si arrivavano e volevano loro beni Recco quindi queste ragazze la fatica
Di portare l'acqua portarla fino al loro villaggio con la fatica di doversi difendere dalle capre che volevano anche loro vere
Ma vicino a queste a queste questa foto ciò trovate lo stavo facendo vedere estese un mucchio di bossoli di armi pesanti
Buttate sul bordo della strada ovvio non potete vederla come a lui l'ha vista quindi conferma confermi e mi diceva quanti quanto denaro ecco si è speso per questi bossoli quanti polsi avremmo potuto fare
Per dare l'acqua queste persone
Per evitare che facessero tutto quanto questo grossissimo viaggio che allora
Davanti a una sofferenza di questo genere
Che cosa ho pensato che cosa ho sentito dentro quale è stato per la necessità che sentivo e il bisogno
Però io non me lo ha voluto dire per poterne solamente per questo va
Perché ho fatto un'altra esperienza molto triste molto dolorosa ed è questo stando proprio lì ho incontrato una ragazze Eritrea che era diventata suora
Delle suore delle delle vince anziane ma San Vincenzo escono
E era una ragazza molto gioviale giovane una una ricchezza interiore molto forte
A me ha colpita con proprio per la sua vivacità nonostante le difficoltà che ci fossero in quel momento perché c'erano in quel momento questa ragazza era una ragazza vivacissima
Quindici giorni fa e per questo mi è venuto in Memmia rinvenute in mente l'episodio e ve lo dico questa sera ho incontrato qui il mio amico con il quale io ho fatto il viaggio e ho chiesto informazioni
Come sta e io non vi dico il nome perché non vorrei mi dice sta malissimo perché sta malissimo forte depressione è quasi andata fuori di testa il perché
Perché il fratello ha lasciato l'Eritrea e andato verso il Sudan per scappare verso l'Europa
E le leggi dell'Eritrea dicono
Che se un familiare fa una cosa di questo genere allora vengono arrestati familiari allora
Questa suora aveva questa ragazza il padre arrestato in prigione perché il figlio ha usato abbandonare fuggire dall'Eritrea per andare verso l'Europa ma non finisce qui
Questo ragazzo che ha lasciato l'Eritrea passato in Sudan è arrivato fino in Libia
Ha preso la barca il barcone quei barconi che noi vediamo
E adesso giace in fondo al mare cosa quindi è uno di quelli e così che sono morti allora
Immaginate cosa significa davanti
A questi episodi a queste situazioni come si fa a noi ad essere persone i cui sa dire ma perché non ve ne state nelle vostre case perché non tornate
Nei vostri nei vostri ambienti come si fa ecco allora mi sembra che sia il discorso il discorso cristiano quello che
E dottor Pittalunga e la sua équipe ci fa fare la carica di di intelligenza ecco
Gli immigrati i loro Paesi la fuga dalla miseria l'attaccamento alle nostre persone
Alla pari di tanti italiani che hanno bisogno di noi ci dicono che non possiamo rimanere insensibili
Questa insensibilità ecco credo che sia un dovere accodato R. da dover le e eliminare la insensibilità se siamo veramente persone
Persone che che hanno un pizzico di cuore non possiamo ecco non guardare quello che sta avvenendo anche intorno a noi
E se permettete ancora qualche minuto un'altra esperienza che mi ha fatto molto pensare sono stato una volta con un gruppo di di giovani H fare un'esperienza
Così in Tunisia perché facile arrivare sono arrivato in fondo alla Tunisi Tunisia
E lui ho visto dei villaggi
Che proprio
La sabbia del deserto così avanzando
Una o alcun avanzamento sconcertante li aveva quasi sotterrare immensa avviati la sabbia che cammina che cammina avevano fatto delle barriere prendendo
Delle dei rami di palma messi intorno e la sabbia che venivo portato dal vento aveva fatto una specie di cratere
Ma senz'altro fra poco così pensavo io quando stavo lì fra poco quella sabbia avrebbe coperto tutta quanta la cittadina che stava dove stava dentro questa concreti quelle persone
Dove devono andare cosa debbono fare
Vada avanti alle difficoltà che i nostri fratelli hanno in certi ambienti credono e non possiamo dire ma noi stiamo male lampeggio per loro se stanno peggio peggio di noi credo che
Questo è il nostro discorso cristiano
E allora non solamente è un un sulla loro presenza degli immigrati è utile a noi
Lo sappiamo tutti ce lo diranno ecco le altre testimonianze ma cercare un pochino questa di far crescere questa carica di attenzione e soprattutto alle persone che hanno bisogno
Questo è quanto ho sentito dentro e questo
E quanto credo vi debba dire ecco proprio in rapporto ecco a quello che stiamo facendo questa sera grazie proprio
Reati Panerai lei il rischio era spenta
L'azione umanitaria
In quantità romanica e molte volte i nomi non abbia
E nominati
Io la di assunzione sarà interventi chitarra riesca era il Naviglio caporedattore osservatorio
Paesi
E l'una letto una volta ottenuto
E poi investire rompono in ordine dei lavori e che infrazioni possa Molina e attivamente
E Londra digitali o erariali occasione come tanta retorica ma non c'è riuscito
RAI per prima inizia un altro impegno pesca
Allora prima di passare la parola a Ginevra denari
Io voglio ringraziare il volto di assicurazioni i sindacati riscritture
Riveli universitaria viene le società di servizi
Invio dell'Università a Torino impiantistica del Consiglio grafia imparare a fare
Grazia poniamo oggi popolata la fase politica cosa
Inseriti
Estendere questo
Adesso
Ecco
Va bene ho ringraziato di quelle che sono venuti
Poi stavo dicendo dei ministeri c'è anche l'organizzazione internazionale delle migrazioni noi celebriamo l'ottavo anno loro celebrato il sessantesimo anno
Anche il dottor fra così di quel lavoro pensasse può restare sino alla fine dovremo concludere o se no prima di andare via molto carino chili possa dare un saluto
E allora detto questo io passo la parola Sinatra del notaio Keci presenteranno i vigneti strutturali di questo ottavo rapporto sulla migrazione affronta
Ecco
Buonasera a tutti grazie anche a dare una risposta al nostro invito così tanti
Io proverò appunto brevemente a dare alcuni spunti a partire dalla dalla pubblicazione dell'ottavo rapporto e dai principali dati che sono emersi o no nella nel corso del due mila dieci
Vorrei partire diciamo da uno sguardo che vada oltre la nostra Provincia e appunto che uno sia guardi all'intera Regione o il Lazio all'interno di uno scenario che evidentemente non è soltanto quello regionale neanche esclusivamente quello nazionale ma quello della mobilità delle persone no e in un sistema al mondo come sappiamo sempre più collegato interconnesso è questo spunto chiaramente derivata
Ho un'immagine abbastanza semplice però
Esplicativa annunciare la presenza nel Lazio di cittadini stranieri residenti e parallelamente
La presenza all'estero attraverso le iscrizioni anagrafiche all'Aire di cittadini del Lazio che non vivono più prima che sono appunto
Allora si sono spostati in Paesi diversi dall'Italia
Sono cifre chiaramente diverso e oggi l'immigrazione lo fenomeno più loro sostanzioso dei due però vediamo che alla fine del due mila dieci sono cinquecentoventicinque mila quasi mi stranieri residenti
Nella regione e parallelamente ci sono o cittadini del Lazio che hanno trasferito all'estero la propria residenza con motivazioni anche differenti per circa trecentosessantasei mila unità
Quello che colpisce che appunto a questi due fenomeni collocano Lino la Regione Lazio come seconda Regione in Italia per flussi di immigrazione
E chissà anzianità
Al terzo posto in Italia dopo il topo Campania e Sicilia quindi due regioni del sud per flussi verso l'estero e o a particolarmente i giovani e donne c'è qualcosa che evidentemente pur nelle differenze
Allora dei bisogni dei motivi che muovono le persone comunque accomuna no nello scenario europeo internazionale anche tra gli immigrati come tra gli italiani ne vediamo che chi si sposta e per lo più appartenenti al genere femminile
E a una generazione diciamo sono nuova giovane nella provincia di Roma chiaramente si concentra la gran parte della presenza
Parliamo di un ottantuno per cento di tutti i residenti nel Lazio di cittadinanza straniera sono quattrocentoquarantadue mila e invece appunto la restante parte la restante parte circa cento mila persone
Risiedono nelle altre quattro province della del Lazio
O la stima complessiva a nostro parere chiaramente più alta da delle iscrizioni anagrafiche e che sono diciamo un una fonte di informazione ma non includono tutti gli stranieri irregolarmente presenti sul territorio
Che da appunto da una elaborazione statistica che abbiamo fatto cercando di includere anche chi non si è ancora iscritto all'anagrafe o attende che la procedura
Venga completata arriverebbe almeno cinquecentonovanta mila
Persone regolarmente presenti
Per cresciuta anche nel corso del due mila dieci la una presenza di nuovi residenti cittadinanza straniera l'incremento nella
Nella provincia di Roma è stato del nove virgola due per cento più alto della di quanto accaduto in media in Italia
E ha portato appunto la presenza di cittadini immigrati a incidere per il dieci virgola sei per cento su tutta la popolazione residente
Quello anche in questo caso che si nota guardando ad una dimensione di lungo periodo e che
Seppure chiaramente il capoluogo la Roma Capitale rimanga il diciamo la meta principale nel corso degli ultimi dieci anni dal due mila fino alla fine del due mila dieci
La presenza di residenti stranieri nella capitale è raddoppiata ma nell'hinterland romano quindi in tutta la provincia
Mediamente e triplicata quindi abbiamo diciamo delle tendenze di lungo periodo che mostrano come sempre più
Anche nella scelte abitative degli immigrati la tendenza a stabilizzarsi da noi
Dalla capitale diciamo alle dinamiche si estendano ad un'area metropolitana quella di Roma anche
Supera i confini della capitale e i nuovi comuni e l'ONU si rileva da tempo stanno un po'diventando una periferia sempre più estesa della capitale in cui troviamo sempre più anche i cittadini stranieri
Dicevamo che c'è stata una crescita di Renault iscrizioni anagrafiche circa trentasette mila in più no non dico queste voci diciamo quelle che c'è sempre sono sembrate più rilevanti sono i no parla una parte le iscrizioni dall'estero quindi
O persone che si sono trasferite dal comunismo al di fuori dell'Italia nel corso del due mila dieci ma anche i nuovi nati cinque mila ottocento sono bambini che sono nati da genitori stranieri
Nella durante il due mila e dieci parallelamente c'è stata però è molto più basso un certo numero di cancellazione anagrafica per trasferimento all'estero il Mend misura meramente residuale per lo più in altri Comuni italiani
E poi c'è una voce diciamo di cinque mila cinquecento cancellazioni per irreperibilità che sono i casi in cui appunto le anagrafi cancellano o perché è una persona
No non viene più appunto la sua residenza non coincide più con quella che era l'iscrizione nelle anagrafi
Io oppure o perché è andata via si è cancellata molto spesso succede anche perché il permesso di soggiorno scaduto non è stato rinnovato chiaramente noi non sappiamo perché
Però la domanda che ci siamo posti è se davvero si tratti di persone che sono andate via osseo appunto dietro questo in questa cifra ci sia del sommerso diciamo nella presenza di stranieri
O questo ce lo siamo chiesti a partire anche da un altro archivio quello dei permessi di soggiorno
Che pure dà un segnale diciamo preoccupante nello tra il due mila nove fine due mila nove file due mila dieci ci sono stati i cinquanta mila permessi di soggiorno nella provincia di Roma
Scaduti e non più rinnovati e il numero sale ottanta mila se lo facciamo questa analisi però gli ultimi due anni dal due mila otto in poi
è un dato diciamo che chiaramente ci sembra sia collegato con la fase di difficoltà economica e occupazionale
Che nel caso degli stranieri si ripercuote non soltanto con la perdita del lavoro ma anche con l'all'impossibilità di rinnovare il permesso quindi
Un segnale preoccupante che dovrebbe sollecitare la politica evidentemente intervenire anche per prevenire che percorsi anche di lunga durata l'inserimento nel nostro Paese finiscano o nella riproporrà nuovamente nell'irregolarità o addirittura con la diciamola necessità di dover andarvi a lasciare l'Italia e tornare a ricominciare da un'altra parte
No no al di fuori diciamo della Comune di Roma i principali comunità rappresenta i cittadini stranieri li abbiamo qui sintetizzati i principi appunto nella nella graduatoria troviamo Guidonia Montecelio Fiumicino Ladispoli Pomezia
Tutto il litorale né chiaramente interessato
E soprattutto se non ci sono almeno venti comuni su centoventuno della provincia in cui il numero dei residenti a superato le due mila unità quindi dicevamo una presenza diffusa anche con alle elevate quote di incidenza sulla
Popolazione totale a Ladispoli questo è particolarmente evidente
Roma Capitale rimane ovviamente la una delle destinazioni principali in questo caso il riferimento
Non è l'Istat ma direttamente l'anagrafe comunale che ci parla di trecentoquarantacinque mila persone iscritte
Però significa che il dodici per cento cioè un cittadino ogni otto appunto di cittadinanza straniera incidenza abbastanza elevata
Anche in questo caso composta da una popolazione per lo più giovane vedete il quattordici per cento sono minori
Il dodici virgola due per cento di questi stranieri chiaramente la definizione non è erano opportuna evidentemente perché sono persone nate in Italia
Dell'il quadro economico non può che essere definito diciamo in una situazioni di sospensione e di attesa
Allora in particolare sono i settori dell'edilizia e quello del commercio nella rese Rizzi che stanno risentendo maggiormente delle conseguenze della crisi
E gli unici diciamo segnali positivi otto i più importanti più evidenti vi si può cogliere questo in generale nella l'economia della Provincia
Solo nell'ambito del turismo e dell'imprenditoria anche in questo caso diciamo
In qualche modo il turismo in maniera evidente è comunque una ripercussione della mobilità degli scostamenti tra Paesi e quindi di persone che da fuori raggiungono l'Italia e Roma
E nel caso dell'imprenditoria vedremo che i segnali positivi arrivano anche proprio grazie a
Certo protagonismo del dei cittadini immigrati
La situazione chiaramente di attese cosa dal punto di vista economico si ripercuote sul mercato occupazionale
Che nel suo complesso tra italiani e stranieri veda ancora diciamo un'occupazione in calo progressivamente dal due mila otto a dodici
Con almeno centosettanta mila persone tra italiani e non
Che si trovano nella condizione di ricerca di lavoro
è un tasso di disoccupazione che nella provincia di Roma risulta più alto che nella media italiana del nove virgola uno per cento
E poi c'è questa diciamo è ormai abbastanza nota almeno un venti per cento dei giovani per lo più italiani che
Non sono stati sintetizzati con la sigla netto diciamo che non studiano non cercano lavoro appunto sembrano proprio l'emblema di questa alla fase di questa epoca di attesa e di sospensione
Agli stranieri in questo scenario di crisi siamo hanno in parte risentito gli affetti in parte comunque mostrano di avere ancora un posto ancora nel nostro Paese
Sono duecentotrentacinque mila gli occupati cittadinanza straniera cioè il tredici virgola otto per cento degli occupati nella provincia
E si caratterizzano soprattutto per la giovane età vedete il sessantuno per cento di questi lavoratori a meno di quarantacinque anni
Che è una percentuale esattamente speculare a quella del che si trova invece saremo tra gli italiani tra i quali ad avere meno di quarantacinque anni solo il trentuno per cento
è però dicevo chiaramente gli effetti della crisi si sono fatti sentire anche tra i lavoratori stranieri
No no come mostrano diciamo aiutato delle persone che
Cercano lavoro ventiquattro mila trecento durante il due mila dieci al tasso di disoccupazione anche abbastanza anche questo
O importante il nove virgola quattro per cento seppure è diminuito in un anno e comunque è un tasso di disoccupazione inferiore a quanto si rileva in Italia tre di stranieri dove dell'undici per cento
Come diciamo sintetizzare le condizioni di lavoro psico diretta possono anche a elencare alcuni punti in parte diciamo il fatto che
E ancora una modalità quella dell'inserimento lavorativo abbastanza informale a basata sulla passaparola sui contatti e le relazioni personali
Da un'indagine che abbiamo condotto insieme all'INPS nel Comune di Roma è risultato ca almeno due persone sul tre tradì stranieri intervistati hanno conosciuto pure sanno oggi regolari hanno conosciuto periodi di disoccupazione
Il settanta per cento ha avuto l'esperienza di lavorare anche nel sommerso in media i contratti ogni lavoratore straniero è chiaramente una un dato di media però almeno due contratti in un anno quindi c'è anche una certa
Precarietà nella dal punto di vista contrattuale e anche una condizione di disagio diffusa tra gli stranieri
E quella per cui ora anche se regolari spesso nella busta paga viene dichiarato meno delle ore effettivamente lavorate
Quindi cosa qua emerge abbiamo diciamo in qualche modo confermata e rafforzata l'immagine
Di separazione del mercato del lavoro il milione di occupati stranieri vengono impiegati per il settantaquattro virgola sette per cento i lavori a bassa qualificazione
In molti casi quarantotto per cento lavori
Non quali affatto qualificati senza alcuna qualifica
Anche nei casi in cui il titolo di studio posseduto e di Di Bello
Ho rilevato quindi con la corrisponda un titolo di laurea o post laurea questa in questo scenario le donne risentono in maniera ancora più evidente di quest'anno
Diciamo di questa differenza a negativa nell'inserimento
Il lavoro autonomo arrivano sembra essere diciamo uno dei pochi ambiti in cui invece ci sono delle possibilità di inserimento o comunque nella di intraprendenza da parte degli immigrati o come dei cittadini stranieri di Roma nella provincia sono ventidue mila cinquecento i titolari di impresa di cittadinanza estera
Che rappresentano il tredici per cento del diciamo dei titolari è una quota
Più o meno simile a quella che ho visto nel lavoro dipendente e quindi conferma evidentemente è una capacità anche una domanda di lavoro
Per la gran parte in questo caso la città in cui le attività si inseriscono a Roma o però abbiamo anche verificato che oltre i titolari ci sono molti soci amministratori altre figure societarie
Portano a cinquantacinque mila il numero di questi lavoratori autonomi
O
Qualche dato diciamo su quello che abbiamo definito il nuovo volto dell'immigrazione cioè una buona parte una quota sempre più consistente negli anni di della popolazione di cittadinanza straniera è composta comunque da giovani generazioni studenti vedete cinquantadue mila nelle scuole
Tra i quali due su cinque sono nati in Italia
Mi permetto di dire che al banchetto abbiamo la possibilità di firmare per o la campagna appunto per l'acquisizione della cittadinanza per i figli degli emigrati nati qui
Nove mila cinquecento sono gli universitari di cittadinanza straniera iscritti nella provincia di Roma per lo più sono seri che hanno sete nella nuova sede nella Capitale
E molti adulti quasi sedici mila di cui ci parlerà probabilmente dopo una dei relatori che frequentano scuole di italiano o della volontariato o della rete pubblica
Per l'apprendimento o il miglioramento delle competenze appunto nella lingua italiana per gli adulti
Rimangono chiaramente del difficoltà dovute a risorse economiche insufficienti e se possibile anche diminuita nel frattempo
Un no scarsa Korn diciamo una scarsa capacità di coordinare i servizi e le azioni che ci sono questo un po'lei gli approfondimenti del libro emerge guardando
Leggendo un po'l'andamento sia della formazione linguistica per l'apprendimento dell'italiano per gli stranieri sia in generale per il sistema dell'accoglienza cioè
Molta dispersione spesso
In ogni caso diciamo ma abbiamo pensato di concludere con la chiaramente una provocazione la crisi con l'occasione chiaramente siamo in una fase di crisi quindi difficile immaginare o chiedere
Delle azioni in gara non vadano a migliorare erano incentivare i flussi in ingresso in Italia però questa fase di attesa potrebbe essere l'occasione per pro
Intervenire evidentemente sul consolidamento e la difesa dei diritti di chi già c'è
Ci sono diverse sfere diciamo che di cui non ancora non riusciamo a venire a capo l'acquisizione della cittadinanza e una il diritto di voto ma anche soltanto pensare a dei permessi di soggiorno di più lunga durata
Permessi di enti di ricerca di lavoro in una fase di crisi come questa tutele sociali nell'assenza del lavoro potrebbero essere
In questo momento gli interventi che da una parte proteggono tutta erano anche gli immigrati che sono qui da diverso tempo e dall'altra possano porre non a condizione di pari opportunità nel momento in cui ci sarà l'occasione per riprenderei diciamo in una fase migliore
Grazie agile attraverso queste esauriente presentazione quindi la presenza degli immigrati è strutturale la necessità dell'immigrazione strutturale però la la la loro presenza e precaria e questo è il grande problema dell'Italia
Che però ci vuole pazienza sforzo e speranza molti immigrati si danno l'esempio con la loro speranze anche noi italiani dobbiamo con la speranza superare questo momento difficile
Io avevo dimenticato di salutare anche le associazioni degli imprenditori lo dico perché è stato citato all'all'apporto positivo che dagli imprenditori stranieri perché il dottor Lorenzo Tagliavanti da camere di commercio ci avrebbe parlato di questo
Poi e poi un'altra cosa mi preme dire noi abbiamo avuto un'autrice di un capitolo molto bello i giovani cosa penso dell'immigrazione
Che deceduta poco tempo fa Paola leoni con noi c'è il marito
Che al quale esprimiamo le nostre liste congratulazioni Paola fatto un capitolo bellissimo per molti aspetti preoccupante che vi invito a leggere
Diciamo siamo molto vicini al vedono in questa occasione devono stare in Africa
Adesso viene un po'di fuoco d'artificio contabile interventi però
I giochi sono belli quando sono regolati fare ora voi che parlate dopo di me avete sette minuti ciascuno perché siamo impegnati a definire
Per le sedi o poco dopo quindi dite tutto quello che volete però in sette minuti il primo che parla e il professor Alfonso Molina
Che passa Apa parte del tempo all'università di Edimburgo lui è un esperto di informatica molto bravo le parti del tempo in Italia
Chiusa l'informatica come formazione come il recupero da queste situazioni dove non c'è lavoro dove non c'è professionalità
Ti ascoltiamo con molta attenzione
Grazie Franco sono anche un rifugiato di museo
Sono stato rifugiato Cile Pepino cioè
Spero ero arrivata la Gran Bretagna mi ha fatto molto bene
Ho fatto
Un percorso integrazione molto
Molto ricco adesso sono qua lavorando alla Fondazione mondo digitale la universitaria di muro dove lavoriamo con i rifugiati
Innanzitutto voleva congratulare
A Franco nella sua squadra per tutto il lavoro fatto un lavoro di ricerca e conoscenza che è fondamentale
Perché senza la conoscenza oggi nella società la conoscenza nostra risolve veramente nessun problema siamo una società molto molto complessa
I pertanto la ricerca l'innovazione la conoscenza diventa cruciale per confrontare queste grande sfide Como i flussi migratori rifugiati che esistono oggi nel mondo
Il quadro che ci dal rapporto molto importante perché
E ci diceva seccamente che i flussi migratori sono in crescita quindi questo non non si fermerà
Che ci sono grande problemi e in particolare tutti si possono mettere sotto l'ombrello della integrazioni l'integrazione sociale dei dei rifugiati
Problema di educazione e problematiche cassa problema di lavoro il precariato infine una sfida che che che più forte ma anche e condivisa da tanti ragazzi e ragazze italiane
Noi nella Fondazione mondo digitale lavoriamo Como dice il nome della fondazione con il digitale per utilizzare
I migliori della nuova tecnologia per e creare percorsi di integrazione abbiamo fatto l'esperienza del centro decolli ansia ed è seconda cofinanziato
Dove abbiamo studiato ricercato e inventato tutto un modello di utilizzo la nuova tecnologia per la
Integrazione dei rifugiati i abbiamo studiato questi processi avevo fatto manuali
Dopo continueremo a sviluppare il corso dei corsi de e-learning di modo di diffondere questa conoscenza ma è alta altra esperienza questo è un po'la l'anno tra contribuzioni e questo abbiamo lavorato molto molto vicino con la scuola De Franco
Ora se voi pensate la casa lavoro la locazione quanti sono problema problemi di carattere veramente internazionale
Internazionale adesso vanno cominciato essere molto forte con la crisi
La crisi che non è solamente una crisi finanziaria realmente una crisi molto profonda di noi comune si romani una crisi sociale economica politica il periodo che innanzitutto una crisi spirituale
Perché la umanità certo un percorso
Che adesso la in la in trappola e non sa come un ricucire
Un percorso di una società che favorisce
Il consumismo e lo uomo consumi ENS che sballo Manni ci parla
I pertanto abbiamo perso gran parte della nostra umanità nuovamente ci troviamo in una situazione del dei delle riduzioni stimo di un uomo unico dimensionale quando in realtà noi siamo veramente molto dimensionale problema che
Per cambiare idea c'è bisogno come diceva il monsignore delle esperienze perché la vera educazione valutazione più potente e l'occasione per gli anziani
Solo che oggi l'esperienza sia ogni giorno
Ci fa praticare l'egoismo la competizione non sempre leale
I tante altre forma di lavoro
Che cicorie ci fa confrontare l'uno con il corpo nell'altro
Ci fa e ci fa paura il diverso mi per questo è un grande problema nuovo e le per per un Paese come l'Alitalia penalmente quando ci sono elementi politici che
Che che che utilizzano queste cose
Per rinforzare questa educazione alla paura
Per rinforzare questa l'occasione all'egoismo no
In questo e ciò che deve cambiare no ora qui e dove
Io vedo il ruolo che noi abbiamo imparato più importante del rifugiato
Il rifugiato noi non solo o l'immigrato non solo porta una nuova cultura che potenzialmente può arricchire la società
Non solo porta nuove Schirosi competenze
Che perimetrate fare lavoro che possibile mentre altri non vollero fare
Porta innanzitutto un potenziare l'esperienza di solidarietà
Un potenziale letterina sia per noi il veliero Sita
Sì noi capiamo di che oggi c'è bisogno de una esperienza routinaria di routine
Perelli le lungo l'arco della vita dove dobbiamo praticare le nostre migliori fa spetti Como esseri umani la solidarietà la empatia e tutte queste queste caratteristica
Il rifugiato cita a noi una opportunità
Per e educatrici e praticare e aderirà speriamo sia permanente dei praticare queste dimensioni per la via de un lavoro con loro
Per cambiare una vita che in un momento alimentato una piuma al vento e che adesso arriva da un Paese e ancora deve fare un percorso per
Ettore cominciare amare questo Paese grazie
Grazie al professor Molina e alla Fondazione il mondo digitale il suo bell'intervento si dice che noi dobbiamo pretendere molto delle strutture però dobbiamo cambiare anche noi stessi perché allora le cose andrebbero molto più veloci
Adesso
Sentiamo estivo
E vi giuro che è un mediatore culturale del Foro per intercultura
E lui voleva scrivere una lettera al nuovo ministro per la cooperazione e l'integrazione poi consegnarle era un po'difficile allora pensato a una lettera aperta
La vuol dire dal posto da voi dire d'acqua cosa voi fare estivo valgono battuto ok
Ecco adesso è alta
Allora chiedo scusa perché oggi si presenta i volumi
Ma è un'occasione per potere comunicare alla società italiana è una realtà in cui viviamo
E prima di legga questa lettera se mi consente Franco vorrei chiedere se tra di voi c'è qualche avvocato
Perché noi immigrati come non possiamo difenderci quando
Vengono
Delle parole razziste nei nostri confronti perché non c'è la legge che cito cirillici tutte nella
Credo che per quanto riguarda a cui le calunnie ci potete aiutare
Perché uno può scrivere quello che vollero ma volta può anche andare contro legge
Se avete visto quando uscito fuori discorso di Presidente Napolitano alcuni giornali hanno fatto un primo una prima pagina così
Non so se lo vedete
Così hanno fatto la prima pagina perché è una vera realtà
Ma si può anche fare querela se ci parla e tette se ci aiutate noi vogliamo operare che ha scritto questo
Perché non si può tradurre
La verità io non la
Vergogna
Perché nessuno ha detto che i clandestini e vanno
Date la cittadinanza allora noi vogliamo chiedere vi sia qualcuno ci può aiutare a fare la querela a questo giornale
Allora prima di discorso di Presidente Napolitano avevo pensato a questa lettera
Caro ministro professore Andrea Riccardi a nome di tutti i mediatori culturali del Foro impellente cultura della Caritas di Roma pelle tutti gli immigrati
Congratulazioni per di il vostro nuovo il carico lei ministro della cooperazione internazionale te l'integrazione
è stata una grande gioia leggere il vostro nome tra i Ministri del Governo molti ma più emozionante e il vostro dicastero
Per noi gli immigrati finalmente
E il nostro Salvatore
Vorrei porvi
Alcuni nostri problemi che in questi anni hanno creato un vuoto tra i nuovi cittadini gli otto otto lei
I figli degli immigrati l'ATI in Italia non sono italiani
Pertanto vorrei riportare il tema della cittadinanza alla vostra attenzione
Chiediamo ius soli
Per i bambini e l'ATI in Italia da genitori immigrati
Dover aspettare diciotto anni di età per chiedere la cittadinanza
Fare contro l'articolo tre ed è la posizione italiana
Questi bambini nati in cresciuti in Italia
Vengono umiliati a scuola specialmente durante legittime all'estero infatti succede che al momento della partenza
Si scoprono non italiani
Perché
Il loro carta di la loro carta di identità non è valido per l'espatrio
Loro sono italiani
Perché
Loro parlano italiano
La loro vita te italiana
Ogni aspetto
Loro parlano anche le lingue o i dialetti di tutte le regioni in cui vivono
Chi fa la nazionale italiana i loro idoli su tutti i giocatori delle squadre italiane
Non conoscono il loro Paesi o Paesi di loro genitori sono italiani in tutti gli effetti
Aiutarci per
Quanto riguarda il diritto di voto
Da due il discorso che abbiamo sentito immigrate italiano all'estero si dispera perché i suoi figli non volle tornare in Italia
I nostri figli Borno tanto esteri italiani voi dite di no ma è roba da pazzi
Immigrati
Gli immigrati hanno fatto l'Italia lavorando pagando le tasse
Noi immigrati facciamo l'Italia se
Non ricordo male idee il D uno dieci o undici per cento del periodo
è i soldi che gli immigrati hanno tirato fuori per fare il sistema Paese
Ma questo a lei ha
Sì Franco sono costretto a vedere la legge va bene
Va bene seguendo la conversione di cella compassione di giorni tra di Strasburgo e in tutti i sensi nel mondo se o qualcuno vite e lavori da una città dovrebbe avere il diritto di votare
Chi amministra la città inquilini bene o in cui viviamo
Non vorrei che Franco metro mi mi ero avvicinato
Non soltanto per quanto riguarda il diritto di voto mai gli immigrati che vivono da tantissimi anni in Italia incontrano grandi difficoltà per poter ottenere la cittadinanza
Da cinque hanno portato a dieci anni ma molti hanno fatto la domanda sono passati venti anni non sono ancora risposte non ci sono per questo noi chiediamo il ministro che cosa si può fare
E sapendo che molti di noi vediamo dai Paesi poveri poverissimi per fare il viaggio dall'Italia gli Stati Uniti d'America costa duecento euro trecento euro per andare in Nigeria costa mille duemila euro
Quando immigrato che De Berti badare la sua famiglia qua e quelle che stanno la giù diventa impossibile molti genitori non possono portare i loro figli nei loro Paesi di origine
Una una volta all'anno o in dieci anni perché non possono sostenere le spese di biglietti Elio allora la la nostra lettera chieda anche il ministro visto la sua capacità di anni
Di esperienza
Se ci può aiutare a Verona convenzioni con l'Alitalia o con alcuni
Compagnie aeree
Di facilitare di diminuire il prezzo di biglietti almeno una volta all'anno che i genitori possano apportare i loro figli nei Paesi di origine per potere non dimenticare
Grazie
Grazie lo so
Bravo stili sei stato nei tempi hai sollevato dei problemi molto importanti la cittadinanza a terra i ragazzi nati qua
è una cosa condivisa da tanti uscendo che non l'avesse fatto
Può sottoscrivere una petizione da presentare in Parlamento che poi anche il problema di procedure per gli adulti e poi vari altri articolazione degli immigrati che molte volte di trovano in condizioni veramente poco sopportati
E allora grazie per questo vi ne approfitto per dirvi anche che ho entrando o uscendo potete a trovare un invito per il tredici dicembre dove ci sarà un bell'incontro sull'Islam moderato con la quale possiamo convivere presso l'Università La Sapienza allora adesso parlerà monsignor Pier Paolo Felicolo
Direttore dell'ufficio Migrantes di Roma e del Lazio monsignor Di Paolo che ricordo è un sacerdote quindi senz'altro espletamento ci sarà la dimensione religiosa
Buona sera sono contento questa sera di rendere testimonianza
Come direttore dell'Ufficio della Pastorale dei Migrantes di Roma nel Lazio
E premetto che il fatto che Roma sia il centro mondiale del cattolicesimo messi in mora fortemente
A riflettere sul modo di essere cattolico oggi
In una situazione di ha accentuato pluralismo
Mi rivolgo in primo luogo ai cattolici perché in questo consiste il mio compito pastorale l'attenzione alla cura Pastorale dei migranti cattolici
Ma non voglio limitarmi soltanto loro è anzi desidero rivolgermi a tutti
Desidero rivolgermi Federico tutte le religioni e vorrei esprimere un auspicio con voi questa sera sincero speriamo che vivendo vicino ci abituiamo rispettarci a dialogare e a fare insieme opere di bene
Siamo chiamati a collaborare strettamente al fine di costruire una città dell'uomo aperta i grandi valori spirituali della Città di Dio per riprendere
I suggestivi temi utilizzati da Sant'Agostino
Un impegno trasversale dell'UNIRE difendere e di tutte le religioni
Per mostrare all'intera società che la fede non riveste soltanto un valore esistenziale per le persone interessate bensì anche un effetto costruttivo
Per il bene nel fare il bene per l'intera società
Vorrei ricordare che l'integrazione va testimoniate vissuta in ogni luogo e in ogni situazione
Senza che le differenze debbono essere considerati considerati un ostacolo ma una risorsa
Vivo continuamente a contatto con i cappellani degli immigrati e partecipo alle loro liturgia
Chi non lo ha sperimentato difficilmente può capire il senso della preghiera del sacro della comunità e della solidarietà che si impara in queste occasioni
La differenza Rovigo tutte le domeniche diventa un fattore positivo che suscita interesse pone problemi predispone a nuove prospettive rende più autentici
Insieme agli immigrati grazie anche loro stimoli possiamo vivere un cristianesimo più utenti
In questo modo di vivere il cristianesimo c'è bisogno in Europa
Gli immigrati cattolici Quindici invitano a vivere una sede più vissuta più autentica e per questo questa sera come sempre faccio non perde occasione per ringraziarli
Ma ringrazio i fedeli di tutte le altre religioni
Perché nonostante le difficoltà che comporta il progetto migratorio rimangono radicati convenzioni testimoniano nella vita di ogni giorno
Ecco stanno nei
Anche prima di sette minuti che Franco mi ha dato
In questo intervento voglio semplicemente manifestare riconoscenza tutti gli immigrati per questo loro esempio
E voglio invitare tutti italiani emigrati essere credibili testimoni della dimensione religiosa nell'espressione delle proprie
Grazie
Grazie
Grazie a una signora Pierpaolo Felicolo e grazie anche ai tanti cappellani cattolici che hanno qua
A Roma le loro comunità c'è un bellissimo libretto della carica severa Migrantes immigrati a Roma luoghi di culto e di preghiera che parla di queste comunità cattoliche e di tutte le altre comunità Roma
Per queste ve la Roma B che ha dato un esempio di convivenza
Adesso di io dimentico sempre qualche cosa
è bene parlare degli operatori della comunicazione
Non hanno avuto un incontro ieri però ci sono vari giornalisti qui presenti per esempio c'è la il giornale romeno accolto atto attualità atea Magazine
Poi c'è la radio romena ci sono alcune riviste noi vi siamo molto riconoscenti perché attraverso di voi possiamo espandere questo inquadramento più positivo dell'immigrazione
Adesso passiamo al prossimo incontro al prossimo la prossima relazione
Che spettava al dottor Antonio Napolitano l'architetto Antonio Napolitano che il direttore regionali dell'INAIL nel volume vedrete che c'è un bellissimo Caputi capitolo sugli infortuni e sulla prevenzione della salute
Perché come dice un proverbio quando c'è la salute se tutti qua non c'è l'architetto Napolitano però viene degnamente sostituito dalla dottoressa vittoria Rossi
Uscire tutti e io ho fatto tentare
Del
Russo grosse
Spegni franca
Sì
Credo che funzioni cretese non venga attuato azienda chiamata è stata
Ecco
Allora per me è una grande emozione un grande onore essere qui sostituisco punto all'architetto Napolitano che porta i suoi saluti per mio tramite
E no devo dire la questa sera è è l'occasione in terra parlare di di inclusione l'inclusione un tema che è molto caro agli in Aula
Per tradizione per cioè tradizione persona missione istituzionale e l'INAIL si occupa di chi voi lo sapete
Patisce una un infortunio sul lavoro pure soffre di una malattia professionale
E magari acquisisce proprio a causa di questo una forma di disabilità quindi da tempo ormai memore che ci occupiamo di come
Includere persone che hanno una forma di disabilità nella nella Società dei cosiddetti normodotati e ormai in questi ultimi anni e i fenomeni sociologici che stiamo studiando questo pomeriggio Lolo attestano
In questi anni ormai non si può non parlare di inclusione degli stranieri
Perché il mondo del lavoro in Italia è forma porta in
Niente permeato dalla presenza di culture non italiane e e quindi anche lì nell'ovviamente si occupa di questo
Dati voi li troverete proprio ricapitolo che è stato curato dall'INAIL diciamo che si è basato sui dati dell'INAIL e gli infortuni degli stranieri sono sicuramente in in crescita purtroppo
Se non altro perché è in crescita proprio la la presenza degli stranieri in Italia e nel Lazio in modo particolare nel Lazio diciamo che ci ha avuto un
Un incremento rispetto alla diciamo dal due mila nove due mila dieci di circa e il il sei per cento in più quindi sistemi diciamo che quest'anno gli infortuni degli stranieri sono cinque mila settecento e rotti rispetta i quattro mila cinquecento della rispetto al allora lo scorso anno e di questi cinque mila settecento benna quattro mila cinquecentoventicinque sono di Roma
Quindi ovviamente qui si nota subito la la dimensione macroscopica insomma della nella presenza della degli infortuni degli stranieri a nella capitale le le diciamo le le le nazionalità più colpite sono tradizionalmente la bella la rumena perché la presenza sicuramente
Noteremmo molto ben maggiore di tutte le altre quindi anche la Polonia il Perù l'Egitto l'Albania e così dicendo e il il tema dell'inclusione lo dicevo è appunto un tema molto praticato molto a esplorato o in Ina e il
E le che cosa vuol dire inclusione riferita agli stranieri ulivi e cercare di creare delle diciamo dei dei luoghi comuni dei luoghi di incontro che facciano sicché lo straniero che oltretutto a subito anche un infortunio che patisce una una malattia professionale
Si senta reintegrato in un ambiente sociale familiare che cosa diciamo ancora più difficile che per anche per gli italiani questo è ovvio è per questo che il in nella la lì diciamo la villa Direzione Regionale Lazio che io punto rappresento qui ormai è giunta alla alla quarta edizione di una festa che chiamiamo far tempesta interculturale
Che è destinata proprio alla diciamo all'atte alla all'approfondimento dei temi della prevenzione su vedere rispetto al agli ambienti di lavoro in indichino ambiente che diciamo è assolutamente fuori da quelli tipici istituzionali il salotto diciamo Pinter culturale di Roma è la piazza piazza Vittorio
Ed ogni anno l'ultima domenica di settembre possano punto si è tenuta il venticinque settembre si ripete ormai da quattro anni e sei concorso di
Di come dire di organizzazione e la prossima verrà per il due mila dodici la una festa in cui in insieme ecco questo ci tengo a sottolinearlo perché è un aspetto che curiamo in rete con tutta una serie di al restituzioni DPL ASL la i CPT e tutti coloro che quindi lavorano nel settore delle dell'edilizia perché ovviamente eh quello è il settore
Purtroppo che conta in maggiore tra il maggior numero di di infortuni e in una giornata onde in una giornata assolutamente non lavorativa come la domenica limiti rally gli stranieri
Ne che lavorano in quel settore vengono a piazza Vittorio in insieme alle loro famiglie perché l'inclusione anche questo cioè e anche farsi che si conosca qual è il mondo culturale delle
Diciamo del degli stranieri e quindi
è una una giornata dove ci sono in una serie di stendere è diversi tutta una serie di magari di esibire di di dimostrazioni su come si dà Ossana inghippi o su come diciamo sì se ci sono delle cosiddette quanto anche l'essenza cioè delle e piccole lezioni sporte su di in materia di sicurezza e prevenzione che magari poi cumulate insieme danno diritto a diciamo alla a una sorta di attestato di aggiornamento di pari ad un paio d'ore è comunque al di là del dell'aspetto diciamo di merito cioè dei contenuti concreti che può ore si sono andati arricchendo Vieri arricchendo nel corso di questi quattro anni è un aspetto molto importante dal punto di vista ripeto culturale perché quelle
Quell'uomo multidimensionale di cui parlava prima il professor Molina e quella contenta di cervello di cui parlava prima monsignor ferrosi esserlo proprio si si cerca proprio di di sviscerare le in questa giornata
E in questa giornata e ovviamente non è un momento Spoltore nel corso dell'anno è un approccio alla al mondo del lavoro non ha un approccio almeno alla quella che è la come dire l'utenza dell'INAIL che è è sempre tesa a vedere il non semplicemente l'uomo in quanto lavoratore ma l'uomo in quanto uomo in quanto persona in quanto diciamo fonte d'di temi in quanto in tutta la sua ricchezza diciamo anche personale non non rubo altro tempo e diciamo ci sono diverse altre iniziative in tema di prevenzione però questa è quella di cui alla come di cui si è tenevo particolarmente di illustrare
Grazie dottoressa
Dell'INAIL siepi grande incoraggiamento nella portare avanti questo rapporto sull'immigrazione
Adesso
Che io faccio parlare darò la parola agli altri però volevo ringraziare i numerosi autori capitoli che stanno in sala io l'ho visto tutti però mi sono appuntato
Ad esempio vere una para schema un cognome non italiano come potete vedere coppole rimboccarci banche oppure tra gli italiani il professore cervelli con il suo assistente Laura Bellone e tanti altri un grande applauso per tutti
Adesso viene il momento di
Che Grappelli era
Che Ibra Pereira dirigente di una associazione di imprenditori immigrati con cittadinanza straniera rischiano accenni alla volta che un appassionato che promuove l'imprenditoria degli immigrati e e che ascoltiamo l'intera
Buonasera a tutti ricchi come presentato sono un solo dirigente ma sono Presidente della CM a voi
Grazie comunque che tiene avvolgere intende dire che un associazione imprenditori immigrati e creato i interno alla struttura CMA Confederazione nazionale artigianato
Secondo grande associazione degli imprenditori in Italia e facciamo anche parte della Rete imprese Italia questa è una grande onore per me
Prima di tutto vorrei ringraziare a per l'invito e
E per quanto riguarda il libero il libro è molto
Importante il libro che legge questo libro e riesce capire che cosa vuol dire integrazione tutti italiani che leggono che sarebbe
Degli iscritti conoscere e sapere il contributo delle immigrate che vivono in Italia per loro non sono immigrati normale tale somma siamo in controcorrente per l'economia italiana e questo fa vedere come segretario
Che ringrazio grazie che ringrazio anche a dottor tentavo e anche la redazione
Che contribuiscono e
Spende nel cuore per riscrivere questa articoli veramente interessante e per quanto riguarda imprese Italia impresa delle
Roma io non vuole andare tutti i dati perché naturalmente è già stato presentato dalla Giunta bellissima presentazione quattro
La Consiglio ed è anche leggere pagina duecentosessantasette che è scritta da
Vicepresidente della Camera di commercio dottor Lorenzo Tagliavanti il nostro direttore della accenna
è bellissimo e decise cioè tutti i dati tra nel settore azione attuale tiro fa per quanto riguarda invece
Insomma
Invece voleva collegare un attimo con quello che ha detto monsignor monsignor ha detto che
La immigrazione una risorsa il vero
Senza stranieri in Italia non si prova andare avanti abbiamo visto che ci sono cinquecento quarantacinque Milla
Laziali sono trasferite all'estero
E sono occupato da trecentocinquanta mila stranieri se non c'era questo Bilancio oggi e Roma si trova in difficoltà bisogna tendere anche in considerazione in corso c'è un vuoto vale
Occupa ricopre degli immigrati ma non soltanto averi ma anche dare tardare che cosa vuol dire che abbiamo visto che c'è undici per cento del PIL Regione Lazio che contributi da immigrati così come hanno contribuito lavorando
Lavorando assolti
Lavorando da mattina la sera al voi vedete negozi
Che aspetto da imprenditori del Bangladesh la mattina fino alla sera avete bisogno di qualcosa lo sa che scende dal
Dalla casa quattro al qualche negozio sempre aperto quella persona che gestisce quel negozio
E fa grandi sacrifici
Lontano dalla famiglia e in grande sacrificio e bisogna tenere in considerazione questo è molto importante voleva collegare un altro discorso che ha detto un suo amico della per quanto riguarda cittadinanza
Ma integrazione noi vogliamo esterrefatti del popolo italiano
Ma il come ha detto che perché lo volevo ringraziare il Presidente Giorgio Napolitano che il TAR preso l'iniziativa riprende le considerazione per quanto riguarda città di bambini che l'Ateneo d'Italia ma quando abbiamo parlato per conti per la cittadinanza ma tutti spaventati
No com'è possibile bambini immigrati diventano cittadini
Sapete che i bambini frequentano le scuole
Apprezziamo il seggio c'è facciamo gli struzzi istruzioni intendo delle scuole e oggi come oggi abbiamo visto che ci sono nove mila novecento studenti universitari
Che cosa aspettiamo
Che cos'è l'aspettiamo aspettiamo debbono a popolazione sana oppure continuare essa di immigrati no vogliono essere una popolazione sana interno del Paese l'Italia il nostro contributo va valorizzata
Per questo ringrazio anche tutti quanti che avete firmato
Lustro richiesta è una cosa che è una iniziativa appresso dalle Caritas anche CN a noi abbiamo espresso
Settima per quanto riguarda
Integrazione abbiamo detto tutto e poi
E
Che costa corsa contribuisce immigrato
Non è soltanto guadagni ma anche si spende
Un
Una famiglia immigrata questo momento in Italia si spende almeno quattrocentottanta mila euro che che qua dentro
Prodotti italiani maggior parte sono prodotti italiani consumato prendiamo in considerazione anche questo
E poi per quanto riguarda nati lattine dei bambini che nascono in Italia sopra ogni anno nascono i cinquanta mila bambini vogliamo continuare così senza progetti cittadinanza senza diritti di questi bambini non possiamo andare avanti
I bambini crescono vale in uscita abbiamo istruito alla fine questi pannelli sono di lingue
Non sono come i bambini italiani
Sanno un'altra lingua
Se non trovano lavoro in Italia inizia
I genitori immigrati perdono il loro finì lì perché non ha possibilità di lavorare in Italia questo lo possiamo
Se vogliamo
Se vogliamo chiedere il contributo e doveri immigrati sarebbe future italiane senza di transito dei colori
Dobbiamo essere multirazziale multiculturale allora dobbiamo educare dal
Piccoli
Dobbiamo dare questa voce mia figlia caso personale posso io spine mia figlia quando passato ovviamente Settembrini convegni insieme quando ha visto la bandiera si è fermato iniziato cantare l'inno nazionale
Per chi trascorre e lei lo sa nell'ESA con la mente non lo sa anche dei non ma il cittadino italiano questo vale per
Su una cosa che facciamo male quel Giulio che senza niente io non sono italiano se immaginate psicologicamente questo bambino come si sente
Non a valle non si sentirà la patria questa è la patria dove sono nati luglio sono stranieri Paesi di origine dove sono nate genitori
Ma
Non sentono neanche italiani interno nel paese dove sono nati
Sono
Sul
Soltanto voleva dire questa cosa voleva ringraziare tutte quante che avete firmato e per quanto riguarda i cono metallico onorevoli Roma naturalmente il mio non vuole date perché già esplicato da non sarà mica nei Consigli consiglio di leggere tra queste due tre pagine che scrive dal nostro direttore grazie
Abbiamo
Interventi
Lucido Belhaj clarisse e sane mi ANIE e poi le conclusioni del direttore dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni che spero che possa rimanere perché ha un altro impegno però se non potesse proprio adesso si continuerà
Sì saranno tempi contingentati se non può rimanere viene prima allora iniziamo da
Augusto innanzi detti il mitico coordinatore delle Retescuole migranti che ci sono tanti fanno tante cose belle e Luigi lo racconterà
Allora intanto ci ha fatto piacere essere stati ospitati anche quest'anno nella nella pubblicazione
Che reputiamo certamente uno un insostituibile strumento di lavoro del insostituibile perché per tutti coloro che operano sostegno degli immigrati è davvero rappresenta comunque un qualcosa di importante ringraziamo quindi la indossa per questa possibilità
Perché non la conosce scuole migranti è una rete di associazioni e di scuole di associazioni del volontariato del privato sociale
Che opache mera realizzano corsi gratuiti di lingua italiana per gli immigrati non la la composizione piuttosto varia
Ne fanno parte anche degli e dei soggetti che sono emanazione di di enti istituzionali come per esempio la le biblioteche del Comune di Roma che fanno anche loro corsi di lingua italiana
Quindi complessivamente oggi siamo sessantacinque soggetti in Rete di cui almeno cinquanta nella nella provincia di Roma
Sono scuole che non si limitano all'insegnamento dell'italiano ma sono intrecciano al percorso didattico anche interventi di socializzazione intercultura anche recupero identitario
Il tutto finalizzato all'inclusione sociale ci siamo dotati di un comitato scientifico di prestigio di cui
Franco vita o fa parte ecco perché ci conosce così bene
E di un sito che scuole migranti punto it dove abbiamo inserito in tempo reale tutta l'offerta formativa quindi su Roma ma anche sulla rilevava che la Provincia ma anche in altre Province del Lazio
Un sito che è diventato un punto di riferimento anche per molti operatori di sportelli pubblici infatti poco più di due anni ha superato i sessanta mila i sessanta mila contatti
E come ha detto che la Rete che il volontariato come potete anche vedere nel testo a a pagina centocinque
è il principale soggetto che su Roma fa corsi di lingua italiana cioè vale a dire che il volontariato viso Barca il sessanta per cento dell'offerta formativa cioè sui circa il quindici sedici mila persone che ogni anno si scrivono i corsi gratuiti
Quasi sono oltre nove mila e cinquecento si rivolgono al volontariato questo in virtù di un'offerta formativa più flessibile per una serie di motivi
Ma anche perché appunto si interviene a tutto tondo rispetto al problema degli immigrati
Ribadito però che
Ciò che viene fatto complessivamente tra la dalle scuole del volontariato anche dalle scuole pubblica comunque un'offerta formativa insufficiente noi l'abbiamo valutata
Rastignano almeno al doppio cioè se sedici mila persone si scrivano sono almeno trenta mila quelle che potenzialmente potrebbero farlo se solo ci fossero in campo
Se ci fosse la possibilità di poter frequentare dei dei corsi
Quest'anno della pubblicazione abbiamo appunto inserito il tema
Quello che ha cambiato un po'lo scenario in cui vale a dire i provvedimenti governativi che hanno stabilito l'obbligo della conoscenza dell'italiano per l'ottenimento dei titoli di di soggiorno
Il decreto come sapete che riguardava le carte di soggiorno di lungo periodo uscito l'anno scorso che c'è l'accordo di integrazione che riguarda tutti i nuovi accessi è uscito da da pochissimi giorni
Noi abbiamo espresso dei rilievi critici come volontariato voglio perché noi siamo impegnati nei processi di accoglienza e l'inserimento e quindi questi percorsi tortuosi che hanno praticamente messo degli ostacoli per l'inserimento degli immigrati ecco rispetto a questi abbiamo espresso delle critiche l'abbiamo fatto per il decreto è lo rifacciamo anche l'abbiamo messo anche nel testo rispetto all'accordo di integrazione quindi vale a dire
L'assenza di un riferimento sulle politiche di integrazione e l'assenza di un respiro interculturale una visione burocratiche costrittiva e soprattutto nessuna forma di sostegno finanziario gli sperperi brilla per la preparazione a questi corsi
Registrando in questo una netta differenza con quello che viene a i principali Paesi europei dove invece sono previsti centinaia di ore gratuite per l'apprendimento dell'italiano
Però becco bimba detto l'abbiamo inserito nel nel testo che al i test di lingua italiana che hanno come Tex sono iniziati quest'anno non è Mulas l'unico modo per ottenere l'attestazione però l'esito è stato tutto sommato incoraggiante c'è un ottantasette per cento di testo superati nella media
Del Paese novantacinque per cento a Roma il che sta a significare in poche
Quindi c'è stato un atteggiamento adeguato alla situazione da parte dei dei soggetti e quindi in particolare dei discenti provinciali nella docenti del perito i CTP i centri del deviati provinciali
L'abbiamo però sottolineato come in in un quadro di normativo decisamente sfavorevole ci sia stato ecco delle sinergie ci sono state messe in atto dei soggetti che stanno in campo
Questo per agevolare i percorsi e rendere meno penalizzante per gli immigrati il conseguimento di queste attestazioni
Ecco vale per le intese che sono state sottoscritte tra i CTP nel volontariato
Che ha delle intese che hanno anche aperto uno scenario di collaborazione nuovo tra le scuole le scuole del volontariato e il CTP
Vale per il rilancio della dei rapporti con i comitati locali Jeda quindi per l'educazione degli adulti
Che vale per il protocollo che è stato sottoscritto dalla Rete scuole migrante la Provincia di Roma che ha mostrato ecco attenzione sensibilità rispetto alla tematica dell'immigrazione ma anche verso il ruolo svolto dal volontariato
Mi limito soltanto in finale ad una vescovi come dire un un suggerimento che il nuovo numero perché il rapporto
Dell'Osservatore Romano appena è finito appena viene pubblicato così comincia già a lavorare per il prossimo numero
Ecco penso che il settore dell'educazione per per adulti anche nel segmento specifico degli immigrati quindi l'apprendimento della della lingua
Soffre oggi di risorse di mancate riforme pensiamoci tipiche da quattro anni dovrebbero raggiungere quindi una nuova autonomia questa vera nel sempre rinviata
Di un clima sotto complessivamente depresso è invece importante che CTP così come i centri professionali
I soggetti e di raccordo sul territorio con i comitati locali Jeda per gli adulti siano rivitalizzato e rilanciati ecco sarebbe interessante per il nuovo numero
Indagare un po'questa realtà grazie
Che grazie sì e il preso sulla parola proprio perché la carica fra Camere come Regione Provincia apprezza molto il vostro lavoro
Sei prenotato per l'anno venturo come Retescuole né grazie allora continuiamo con lucido vela che dell'associazione l'IPA
Donne emigrati all'estero e anti mediatrice culturale del Foro per intercultura lavora anche al centro servizi per le migrazioni consulente giuridico insomma è un po'tutta allora sentiamo un po'cosa ci arriverò
Sarò breve
Grazie Grazia Cherchi parimenti
L'IPA Ripa una goccia c'è una Sezione Piccola nata da sette donna tanti anni fa ormai l'anno prossimo perderemo i nostri dieci anni e ci riferiamo in questi
Duecentoventidue mila
Più o meno donne che camminano lungo le vie della Provincia quali sono le problematiche affronta ma queste donne che mi preme
E in qualche modo sottolineare ovviamente Franco mi ha mandato un briefing rapporto sabato sera io l'ho letto velocemente domenica lunedì ho già avuto gli altri impegni però le probanti dizione Marcel poi sono quelle che io raccolgo
Se non prima di tutto tante ombre
Un trattamento non paritario che subiscono
Lei donna da tutti i punti di vista e sufficiente forse dirlo nel momento in cui preparavo una Scheda per
Servizio consulente del Cesi e chiamo l'INPS per avere una verifica
L'utente o l'operatrice dell'INPS che mi risponde mi dice ma lei è una badante perché perché ha sentito
Un accento diverso e quindi parliamo di una discriminazione ed attenta incitare e molto presente situazione informativa grazie
Una situazione formativa deficitaria anche questo e da non sottovalutare quali sono i due canali dove si possa inserire l'età dei migranti
Assistenza curarsi emanate per essere tappe colf e badanti oppure
Imprenditrici io sulla figlia di un imprenditore eh no non mi son portata non sono un abile imprenditrice e quindi anche dal punto di vista bisogna rivedere implicando comunque
Le strutture preposte percorsi formativi non l'ho portato ce l'ho nella mia cartella
Uno dei requisiti per l'accesso a un corso formativo è equipollenza del titolo di studio e con le del titolo di studio significa fare tutta la trafila per accederà a un percorso qualitativo e quindi parlo di qualifica
Di quattrocentocinquanta ore
Che prevede un esonero certe prevede comunque il boss del denaro e per l'Energia non rilevante
Decoder sulla carenza formativa
Esista anche un'altra cosa quando collaboravo con alcune consigliere di parità e gli ho proposto pensando in quanto donna migrante
E mi reputo punti fortunata Sonati un Paese che non c'è più oggi sullo accurata ma erano e sono nate ci portava gli ho proposto il percorso di possibilità di fare uno stage conoscitivo che cosa significa
Significa che una donna araba e quindi che non proviene ma non perché io sono e noi siamo diversi ma perché la struttura sociale i nostri Paesi era diverso
Li dalla possibilità allo stress conoscitivo li dovrebbe dare la possibilità
All'interno di un percorso formativo
Di creare che cose una rete di conoscenza che cosa esiste oddio nei inizializzato avvenire all'ansia sta continuando
E quindi la possibilità di scoprire le strutture presenti sparita Orio
La terza cosa che contraddistingue colpisce le donne in modo notevole è una tendenza dell'informazione insistono le strutture preposte per quanto concerne
Riconoscimento dei titoli di studio per esempio mi occupo in quello in modo dettagliato ultimamente assisto alle giovani donne italiane diritto modernista
Olandesi tedesche che hanno le difficoltà
Nel
Per riacquistare la prossimità visita altrove nonostante il contesto della Cina Antimo stante il fatto che la gran parte dei Paesi ha sottoscritto la convenzione di bis di Bologna discriminazione multipla
Ed è
Porta un dato estremamente rilevante estremamente importante per quanto concerne il reddito c'è un gatto
Reddito tra autoctone quindi italiani e stranieri vi è una modica cifra di tre centosessantotto euro al mese
Il reddito per noi cittadini stranieri importante specialmente per le donne straniere e importante
Ai fini di che cosa
Ai fini di rilascio della permesso CEE selettivi ossia l'ex carta di soggiorno ma ancor più importante in contesti di ricongiungimento familiare quindi qua alla donna
Viene
Discriminata
Solo in quanto migrante ma ancora di più in quanto donna perché sono pagate meno degli altri uomini migranti
Amministrazione nella breve schiena
Da parte del vicepresidente della Camera di commercio e penso Tagliavanti
Esce fuori un richiamo all'Amministrazione come una garanzia e non come un freno non è così mi dispiace dirlo non è così mi appello al caso
Di una mia carissima amica nonché socia che presente quando la sala
E qua parliamo di una discriminazione molto subito l'H inoltrato in data quattro novembre due mila otto la sua richiesta la cittadinanza
Per naturalizzazione quindi son passati tre anni e mezzo darci innanzi ma è stata concessa esser queste signore dinanzi fosse sposata un cittadino italiano
I tempi di concessione della finanza sarebbero più veloci
La cittadinanza di darebbe sta molto perché la legge lo prevede è invece quasi stiano ma non solo dal punto di vista
Parliamo anche di un dato di fatto è estremamente triste i centri per l'impiego la mia struttura si trova
Futura per quel lavoro si trova all'interno del centro per l'impiego delle ricerche emerge un dato inquietante
Le modalità il passaparola serve per trovare lavoro uno virgola nove per cento degli stranieri e riesce a trovare il lavoro attraverso il Centro per l'impiego
No non sottovalutiamo come
Come il caso
Sesto accesso alle prestazioni sociali anche qua chi viene colpito
In prevalenza alle donne accesso alle prestazioni sociali prevede la possibilità
Di diverso lo diverse prestazioni ma ci sono due in modo specifico che vengono specifico che vengono erogati dai Comuni
Per il Comune di Bologna si è rifiutato semplicemente derogare questa segno per le famiglie numerose a una donna in quanto
Coppola LEED
A priori la signora si è dovuta mobilitare attraverso Aligi gratuito patrocinio e quant'altro non era vero
Per riconoscere un suo diritto che VII ed è quello che secondo me
E l'avvio del futuro e non solo del futuro perché bisogna vivere anche carpe diem al di fuori di tutte le critiche ci sono bisogna riconoscere
Ai cittadini ciò che loro sono
O capita e ci tesi Ranieri dopo venti anni trent'anni di permanenza non soddisfa non solo
Esclusivamente i suoi bisogni primari diventano portatore anche portatrici detti da ogni secondari
Che sono collegate al vago alla capacità di ammirare una città bella com'era tra nostro comunque un Statuto veniva ma
E per concludere
Un mio a maggio a questa città
Io sia messo vent'anni per renderla e lo condivido anzi prima volta con voi prima della pubblicazione e quindi una poesia inedita dedicata a Roma
Amo in tre aumenta gli alberi di San Pancrazio e delle Terme di Caracalla mi commuove possente fatti allattati con la rugiada del sole di una terra posta all'inizio del sud
Amo interne alle tue fogli danzanti messaggeri Rossi negli autunni fare tesi a ridosso del Fontanone del Gianicolo
Amo intere le tue isole di pietra tirate a lucido custode ancestrali delle impronte dei viaggiatori che parlano linguaggi tre udite nel sogno molto prima del di partire
Fanno interi lampioni color porpora davanti al Santo Spirito a ridosso del Tevere
I segnali lungo la strada del mio ritornare dall'oscurità
Amente lode mattutina la vita i cori degli stormi di luce Liberti arrivati dati inviti
Mamma intere tutte lettura quelle della terra e del cielo nutre nei giardini dei miei sogni pericolanti con pazienza e tanto per favore ama impegno ammalarmi
Adesso mentre grazie tante grazie all'UDC che nel passato è stato anche collaboratrice del dossier
Che mentre
Tariffe staliniane vieni qua il dottor loro apprezza inizia a salire coltelli conclusioni venga dottore così pieni gravissimo clarisse lavora
Falla sindacato figlio CL qua ho il piacere di ricordare che sono rappresentati la cifra di con il Segretario regionale e anche la CGIL e forse anche degli altri che che mi sfuggono fanno un lavoro prezioso di lavoro bene fa veramente un lavoro prezioso
Ma lei sa che aspettiamo
Fareste raggiunti
Cari amici
è con grande piacere che origini partecipò a questo incontro di presentazione del rapporto dell'Osservatorio Romanino sulle migrazioni curato dalla Caritas
E dalla Camera di Commercio e dalla Provincia della Provincia
Grazie
Personalmente e a nome del sei UGL che rappresento vi ringrazio per il vostro Consiglio impegno che profonde ente nel fotografare li ha spesi concerne anzi
Il fenomeno migratorio e nel mettere in luce le condizioni di vita dei tantissimi cittadini stranieri che vivono e lavorano nella nostra città
I dazi appena presentati
In particolare stanno a dimostrare come Roma sia da considerare un straordinario polo di attrazione per centinaia
Di migliaia di stranieri di cittadini stranieri
Che rappresentano una risorsa e un'opportunità di crescita fondamentale per la nostra città e per l'intera provincia
Essi dimostrano Panther come il fenomeno migratorio non possa solo essere osservato e percepito sotto l'aspetto dell'ordine OP dell'ordine pubblico
Davanti a tali numeri risulta estere evidenze oggi più che mai
Tutte le risposte attese
Debbano essere di Bell altro tenori
Del resto le stesse istituzioni locali hanno dimostrato Ziabe intrapreso un percorso virtuoso nel gestire e non passivamente subire i tagli per
Processi
Sotto questo aspetto salutiamo anche le iniziative che il Camera di Commercio il Comune di Roma sta implementando in questi giorni per reagire alla crisi e rilanciare l'economia
Passi avanti sono stati certamente il Fazzi
Ma le sfide da affrontare risultano estere ancora molte e complesse
Poi le organizzazioni sindacali
Le sempre maggiori difficoltà ci impongono tipo relato missioni sulla tenuta dei diritti economico e sociali
è evidente oggi più che mai quanto sia necessario fare uno sforzo vittorie ore per assicurare la massima integrazione possibile
Nel nostro contesto sociale ai cittadini stranieri presenti nel nostro territorio pasti tutto attraverso il veicolo lavorativo
E tutti noi sappiamo anche gli stabilizzati che la precarietà del lavoro
E tante volte è direttamente proporzionale a sentimenti di ostilità
Ad episodi di scritto di discriminazioni e a fenomeni di razzismo contro gli stessi cittadini immigrazione
Sono questo appunto di vista
Sotto questo sotto questo punto di vista una ricerca effettuata dal nostro
Dal nostro sindacato sulla perdita di identità ammesso in luce come un male moderno stia colpendo i migranti
Testi sentono stranieri in patria
E nel Paese che li ospita
E che si sviluppa e che sviluppano in senso di non appartenenza che conduce a un in squilibrio nell'armonia della persona che rischia di minare la tenuta della famiglia
Le famiglie
Conseguentemente abbiamo il compito di accompagnare i cittadini stranieri nel mondo del lavoro garantire loro la piena assistenza ai fini dell'inclusione economica sociale e culturale
Passaggio dal quale dipende il futuro di essi e delle loro famiglie
La nostra esperienza ci dice poiché gli effetti della crisi sulle comunità di cittadini immigrati portando a fenomeni per
Pericolosi come quelle come quelli del consolidamento del lavoro sommerso
Che coinvolgente diversi settori e che spesso si trasforma in vero e proprio sfruttamento poi salari più bassi
E turni più pesanti
In totale assenze di regole minime minime di sicurezza
è per combattere questo fenomeno che ospita auspichiamo il rafforzamento dell'attività di vigilanza e ISPI ispettiva da parte degli organi competenti
Come del resto chiediamo maggiori sforzo sforzi per garantire l'integrazione e l'inclusione sociale dei dei gruppi più a rischio
I minori le vittime di tratta le popolazioni nomadi attraverso il potenziamento delle strutture a loro dedicati
Integrazione e inclusione niente sono quindi aspetti fondamentali e per vederli garantirti
Piene pienamente occorre affrontare seriamente un altro tema quello dell'estensione dei diritti di cittadinanza lede il diritto di voto delle alle persone di origine straniera
Come ribadito recentemente dal Presidente della Repubblica
Il tema UGL fa parte del Comitato promotore della campagna l'Italia sono anch'io
Promossa dai
Da diciannove tra le più importanti organizzazioni della società civile e disgelo nazionali per lo nazionali che avviato un percorso per presentare punto il Parlamento due proposte di legge
Di iniziative popolare
Per riformare la normativa sull'IMI la cittadinanza
Aggiornando i concetti di nazioni e nazionalità sulla base del senso di appartenenza immagino comunità determinata da percorsi condivisi di studio
Di lavoro e di vita
Per riconoscere ai migranti il diritto di voto nelle consultazioni e l'otto elettorali locali quale strumento più alto di responsabilità sociale e politica
Ringraziandovi per la tensioni concludo dicendo che integrazioni
Lavoro cittadinanza e diritto di voto rappresento prego rappresentano
Tutti i temi estremamente delicati che rispondono ad esigenze pressanti su quali
Sulle quali secessioni
Parti sociali è un mondo dell'associazionismo debbono trovare soluzioni condivise al fine della crescita sociali e civile del nostro territorio vi ringrazio per l'ascolto
Bisognerebbe dire alla la gente che le cose che chiedono i nostri emigranti
Sono obiettivi che servono a tutelare la dignità sono delle cose pericolose e forse servirebbe una mentalità più aperto una visione globale però la persona più opportuno per parlarsi sotto
Questo aspetto il direttore dell'Organizzazione internazionale delle migrazioni in Italia
Il dottor cose Michele coro penso
Grazie a Franco a
Mio saluti a
A tutti
Anzi tutti ringrazio anch'
Caritas
Fallito rapporti tavolo la sua squadra
Per questo contributo molto importante per capire meglio la conclusione delle migranti
In questo Paese
Noi abbiamo oggi selle celebra se sentano
Si sentano il compromesso
Quando i migranti
Quale Governo
Con la Cioce tassi viste
Messe al tutto su tutto un compromesso
Li aiuta
Un impegno profondo
Oggi abbiamo ascoltato
Con monsignore parlava
Dei migranti che sono e sfondato e la madre nel mare del Mediterraneo
Sì
Una settimana fa sinti quattro migranti
Con perduto
La morte
Loro avevano
Nulla
E non per due tutto
Sono due mille
Che hanno perduto la morte
La vita
In questo anno
Oggi abbiamo svolto parlato anche
La conclusione del migrante
Stefano
Stesse in abito
E l'oltre l'undici per cento e conclusione del migrante al PIL
Ogni euro
Ha una faccia
Una fascia
De scorso
Il supplemento
Vedo l'ora
E questo
Deve essere maturato e sui giusta dimensione
Ieri abbiamo lancia tu
Fatto lancio del rapporto mondiale l'immigrazione due mila undici
Con un tema
Molto molto sensibili e che credo che tutti
Persona che han parlato oggi
Ha fatto riferimento a questo tema al tema della visione della società sull'emigrazione
Al tema dell'incomprensione
Al tema della sino Foglia
C'è il razzismo
Nella intolleranza
Ed è la mancanza di carità
Credo che
La stampa
La Tremonti
La radio
Ha un ruolo fondamentale
A comunicare
Alla società
è il valore effettivo
Detto utile migranti e la società di accoglienza
Vediamo i miei giorno
Fatto doloroso e la media
Pochi casi
Chiedevo una cosa
Della Porta effettivo dei migranti
A questo Paese le oltre Paesi membri non sono
E quindi vogliamo cambiare il dibattito
Per questo motivo
Per lavori M.
Motivo di orgoglio vedere queste tipo di incontro questo tipo la perfezione
Che aiutano
A comprendere a capire
Meglio
Emigranti
Ho suggerito
Coppa Alloni reso proprio destino
E comunque sentiva forse
De sviluppo
Culturali
Economico
Son si allena religioso
Poi abbiamo
Sospettate più
Globalizzata
Neanche con una presenza sia
Più importante dei migranti
E il futuro
Della migrazione
Particolarmente importante sensibile in paese Comune Unione europea
Con una popolazione
Vecchio
Con bisogno
Testo del risorse umane
Lei non ha santi
Ne nuova idea
Tenevo a culture del loro valore
Italia io lo dico sempre
è un Paese le più emblematico l'emigrazione ha conosciuto
La migrazione dei tantissimi italiani Millino
Che sono andato nel mondo
E non di andato
Con fatto progresso
Paci
E prosperità
Loro sonde venuto paese di transito
E più recentemente
Paese di accoglienza
E credo che l'accoglienza con dignità
Cont Tarita
E
Stanza importanti
Per assicurare
Lavori integrazione dei migranti
Il suo vero
Contributo alle sviluppo di tutto grazie
Giorgio loro pensa limiterà a tutti a gennaio perché lo yen Amato bellissimo libro sull'Italia noi abbiamo dato una mano però l'ha fatto l'odierna ci dirà la data è un bellissimo libro italiano in inglese voi lo potete vigilanti in inglese
Aspettiamo questi invito allora voi fate l'applauso solo dopo io avrò detto i nomi
L'attiva all'applauso
L'applauso va allusione feroci monsignor pericolo I frutti no dopo dopo tutti insieme tutti insieme
Tutti insieme
Allora voi chi ora lo il figlio per oggi maggior pericolo tutti bravissimi relatori poi va agli autori a partire da Ginevra
Poi va alle organizzazioni sociali che sono preziose e lavoro che si fa individuazione
E poi va a tutti voi sono impegnati a venire anche al nostro prossimo incontro