Il contrasto alle mafie alla luce del nuovo codice antimafia

Sono
Scusate voglio
Torno
Visto
L'impegno
Che abbiamo di fronte nel corso di questa nostra giornata
Vi proporremo di iniziare i nostri
I nostri lavori
Gentilmente di prendere
Posto grazie
Disciplina
Buongiorno a tutti
Vi ringraziamo per la vostra gradita presenza
A questa nostra iniziativa e vogliamo
Iniziare rapidamente i nostri lavori
Con me
Quanto prevede il nostro programma che avete visto e cioè con i saluti dei nostri
Ospiti
Dando la parola
Al dottor Luigi barrata prefetto di Reggio Calabria per un saluto che a noi molto credito grazie
Vi prego di
Allora buongiorno a tutti
Grazie agli organizzatori del del compendio Magistratura democratica la CGIL
è un
Saluto a tutte le autorità qui presenti agli ospiti
Codice delle leggi nuovo Codice delle leggi antimafia
Partiamo ecco dal fatto
Dal dall'azione di contrasto al
Alle alle mafie
La reazione dello Stato alle
Alle
Alle mafie l'attività criminale si può sostanzialmente
Indicare da portare in tre livelli
C'è un primo livello che quello
Diciamo ordinario livello fatto del di inchieste di operazioni di polizia di
Processi di sanzioni penali sono quel quell'attività che porta che porta alla alla sanzione penale
Poi c'è un secondo livello che riguarda
Quello delle misure di di prevenzione
Solo quelli
Anche questi sono sono che sono misure giurisdizionali
Si
Non presuppongono
L'accertamento di fatti considerati dalla legge come reati però riguardano ecco la la la periodo la pericolosità di un soggetto
Soggetti che sono indiziati di appartenere di appartenenza alle associazioni mafiosi quindi sono giudizi questi non di
Non di accertamento ma sono giudizi di di probabilità
E sono misure giurisdizionale
Poiché il terzo livello quello che viene definito
Viene definito da da da da studiosi e non solo
Il terzo livello è quello che la documentazione antimafia dalla certificazione antimafia
Che in via definito un istituto di confine
Diciamo
Il il fronte fronte avanzato si può dire della della difesa dello Stato che a differenza delle altre degli altri livelli questi sono misure di carattere
Amministrativo
Che non
Che non riguardano
Le imprese criminali
In sé ma soggetti imprevisti che possono avere relazioni
Con queste imprese criminali con le associazioni con le associazioni mafiose che potrebbero essere condizionato da queste
Quindi e favorire naturalmente queste quale stesse
Ora in tutti questi tre livelli in tanti anni
Più di mezzo secolo ci sono state una serie di norme una serie di di leggi c'è stato un atto stratificazione
Legislativa che
Che legislatore ha ritenuto di accorpare
Creando corpus unico di accorparlo in un codice antimafia un codice delle leggi antimafia delle misure di prevenzione
Io non mi soffermo sulla
Sulla ecco sulla bontà della scelta sulle sui contenuti ho letto ho sentito esprimere
Parecchie perplessità su questo su questa iniziativa perplessità probabilmente fondate
Non lo so se il legislatore qual era l'obiettivo di legislatura probabilmente era quello di fare un lavoro di ricognizione e non innovativo però mi dicono che ci sono anche mi dicono visto che ci sono anche degli elementi di novità in qualche strumento di contrasto alla all'azione
Criminale probabilmente anzi sicuramente non è un lavoro completo è un lavoro che deve completarsi però può
A mio avviso costituire una base una base di partenza su cui poi si potranno andare innestare altri interventi di modifica di di di ampliamento quindi di
Di precisazioni
Quindi un lavoro ricognitivo si se penso lei alle misure di prevenzione ci sono degli elementi di di novità
La possibilità credo di
Di chiedere di chiedere che i procedimenti per l'applicazione di misure di prevenzione siano fatti in udienza
Pubblica
La possibilità di ridurre di ridurre i tempi e del procedimento di secondo grado mi prende
Per e l'applicazione della confisca che mi sembra che se non si conclude nell'arco di un anno e mezzo di sequestro per di efficacia mi pare che è stata prevista la revocazione
Che va a tutelare il soggetto o l'ente che è stato segnata del bene confiscato che si vedrebbe non certo senso garantito dalla possibilità di doverlo restituire tranne casi eccezionali
Il bene che gli è stato assegnato i rapporti con i terzi soprattutto la tutela della buona fede dei terzi qui ci sono elementi
Di di novità che nelle misure di
Che abbiamo il viso di prevenzione
Lella il Codice antimafia per affrontare il discorso d'agenzia dei beni confiscati ma questo
è una è una creatura relativamente nuova è una creatura complessa io che fa fatica diciamo chiaramente fa fatica ad andare avanti però il lavoro che questa creatura di affrontare un lavoro immane è un lavoro immane diciamo che è una creatura in rodaggio che
L'individuazione di questo strumento era necessario però ecco deve dire ancora bisogna e perfezionarlo credo il lungo in largo
La documentazione antimafia dovendosi antimafia anche qui poche poche novità sono stati porse ampliate le situazioni da cui si può evincere il tentativo di infiltrazione
Mafiosa nelle
Nell'impresa e sì sì sì vi sono stati inseriti insomma la la la la turbata libertà degli incanti la turbata libertà dei
Dei procedimenti e per la scelta del contraente
La truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche è stato il termine di validità delle situazioni antimafia è stato raddoppiato da sei mesi da un anno
Sono ecco la cosa più importante della delle novità in tema di documentazione antimafia certificazioni e e interdittive antimafia informativa antimafia
Credo che sia stata credo che sia la la previsione di una
Questo forse un elemento di vita di Enna banca dati nazionale
Accadde a cui possono accedere le pubbliche amministrazioni gli ordini professionali la stessa camera di commercio le stazioni appaltanti le stazioni appaltanti questo potrebbe
Potrebbe anche perché insomma la procedura per
Per il rilascio di questa documentazione elefantiaca in sono i tempi sono lunghissimi per una serie
E di di circostanze
Questa banca nazionale potrebbe servire a semplificare la procedura la procedura e probabilmente a alla c'era neanche i tempi di rilascio
Della certificazione perché non ci sia già antimafia qui il discorso e lungo insomma è una forma di garanzia per la pubblica amministrazione però a tanti punti deboli a tanti punti deboli perché l'impresa si possono accordare quando partecipano ad una gara perché una società può essere intestata persone apparentemente pulite perché si possono accordare perché determinati lavori siano affidati a imprese che ovviamente in subappalto non
Non partecipa alle gare quindi ci sono dei punti deboli
Che noi in alcune parti d'Italia soprattutto nel meridione e nella link Halabja vigili in particolare e cambiamo abbiamo inventato la la la la la c'è esso l'accesso ai cantieri il controllo più che l'accesso è anche previsto l'accesso il controllo nei cantieri con attraverso il il famoso settimana il settimanale
Di cantiere cioè che cosa è
In sostanza a un sistema che prevede la tracciabilità di tutto ciò che avviene del cantiere tracciabilità ma che riguarda sia i mezzi i veicoli in i mezzi di di diciamo lieti di di né di lavoro che le maestranze
è questo un aspetto per diciamo aiutare arrivare dove non arriva la certificazione antimafia
Questo queste questi dati che sono inseriti in questo sistema poi vengono esaminati dalle forze dell'ordine essi si ritiene necessario si interviene addirittura con
Con l'accesso
Questa e la documentazione antimafia
Poi poi ecco l'altro una un
Uno strumento che forse nella nella nella nel Codice leggi antimafia non è stato previsto ma
Il che se ne è parlato tanto ed è stato previsto in
In in provvedimenti separati somme white list famose queste liste
Che sono state con decreti legislativi inseriti lei lavori per i lavori di ricostruzione
Posto terremoto dell'Abruzzo oppure per l'Expo divano quelle del due mila e quindici oppure per il piano straordinario delle carceri
Ecco questi sono questo queste qua è triste discutibili però credo che sia uno strumento su cui
Bisogna riflette diciotto di difetti e magari trovare trovare una collocazione uno collocati ne normativa perché riguardano chiaramente attività d'impresa in settori delicati che sono a rischio di infiltrazione di condizionamento
Mafioso
Prima di concludere un accenno ecco vorrei farlo l'altro settore che
Attenzionato su cui c'è grande interesse dalla parte da territorializzata sono gli enti locali
Soliti locali noi e diciamo gli addetti lavori più o meno sono sono tutti qua ecco riscontriamo in questa Provincia una situazione preoccupante allarmante
Abbiano la maggior parte dei Comuni sotto osservazione monitorate ma la maggior parte dei Comuni in tanti Comuni abbiamo le com'dicevo di accesso molte queste Commissioni di queste commissioni d'accesso sfociano in
In scioglimento per infiltrazioni mafiose ma parte
A parte perché di Comuni si gestiscono attività parte dall'aspetto diciamo urbanistico ma anche e le assunzioni l'attività commerciale tutto attività amministrativa
Nei comuni a parte diciamo il rischio delle infiltrazioni e che Minari noi abbiamo rilevato rileviamo tutt'oggi una serie di legalità illegalità e diffusa qui secondo me legislatore
Qualche riflessione e la deve fare per aiutare questi questi enti per aiutare la sua perché è un aiuto e la sua parte la stazione appaltante e un altro istituto che è stato creato proprio in Calabria
Per ed è stato anche questo esportato ma ha dei limiti anche la sua parte non non mi voglio dilungare su questo però è uno strumento che potrebbe garantire una certa
Mia trasparente una certa e legalità nell'ambito dell'attività amministrativa ci comuni bisogna ecco bisogna secondo me che legislatore pensi e pensi e pensi pensi ad aiutarli perché sono stati
Sono stati svuotati di di di di controlli io non voglio pensare alle alle GPA perché erano controlli e eleggere collegi piglia c'era un'ingerenza molto forte dallo Stato negli enti quindi anche livelli decisionali
Però ripensare a qualche altro organismo
Tecnico tecnico-politico per come era il Coreco
Rimodulando lo
E perché e ripensare anche Naro annali dare un nuovo ruolo la competenza al Segretario comunale che l'acuto mezza si è ridotta
Ormai è diventato nel non è più un un garante di legittimità ad un'attività amministrativa è diventato un consulente del del Sindaco un consulente della Giunta
Bisogna dar manforte a questi a questi enti locali in questo senso ecco ripensando qualche strumento che li possa
Che li possa
Tutelare niente queste queste sono le le mie le riflessioni che che vi lascio io in tutto questo non lo stanziamento est limiti normativi queste carenze
Queste carenze che abbiamo di di di
Di risorse strumentali umani però va dato atto in questa in questa Provincia e parlo della mia provincia visti che ci sono i grandi attori che opera in questa Provincia ma anche Province limiterebbe il i risultati sono eccellenti di questa attività di contrasto al alla alla 'ndrangheta risultati di di magistratura e forze dell'ordine qui sono straordinari
Se ci fossero se gli strumenti venissero affidate affinati e ancor di più credo che questi risultati saranno ancora migliori per il nostro futuro ed è quello che tutti quanti ci auguriamo
Grazie e scusatemi se vi erogato qualche minuto grato al proseguimento della grazia
Grazie al prezzo intanto quest'iniziativa di Magistratura Democratica CGIL ci sentiamo impegnati insomma nella lotta alle mafie contrasti anche patrimoniali così come gli attori come sono stati definiti dal prefetto
Ci piace perciò dire alcuni
Menzionare alcuni attori che sono presenti oggi qui ad ascoltarci comunque presenti nella fase iniziale
Ci piace di dirci ci piace dire che ci sono corrette le forze di polizia abbiamo polizia Finanza e Carabinieri un segnale mi sembra importante abbiamo il questore che il dottor Casabona abbiamo il comandante provinciale il colonnello di Gesù
Per il comandante provinciale dei Carabinieri abbiamo il capitano in rappresentanza del tetto il colonnello Angelo Santo impegnato proprio per attività operativa
E ci piace anche salutare i magistrati che sono presenti qua il Presidente del Tribunale
Gerardo essa ci fa piacere aver la quale il Presidente
Io vado molto veloce perché questi sono gli impegni che abbiamo preso perché sono molti gli interventori il Presidente del Tribunale di Vibo Valentia
Collega Lucisano il Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia Mario Spagnuolo tutti impegnati amici devo dire anche
In questa zona ci piace anche salutare per ISP nella Marcello Tocco che abbiamo visto non vedo bene ma era sicuramente Preside eccolo lì insomma
E non presenteremo più nessuno così non sconto entriamo nessuno se ho dimenticato qualcuno
Do la parola a questo punto per sempre per i saluti al procuratore generale Salvatore Di landro prego Procuratore grazie anche a lei gli offre rinuncia
Grazie buongiorno a tutti un cordiale saluto a tutti i presenti
Un caloroso benvenuto a tutti i colleghi quanti son venuti da altre parti d'Italia in questo strano in grembo di Calabria
Che si caratterizza come terra bella ma aspro e difficile nella quale
Abbiamo un from migliore violenza latente che endemica che portata all'esproprio ogniqualvolta sì
Sì soldi una questione di contrasto o con la criminalità organizzata ogniqualvolta si dimostra fermezza
In questa azione che quotidianamente portiamo in questa l'opposto di Italia
Un applauso devo esprimere a la Magistratura Democratica intanto tutto per l'arte in perseguita
Di quindi per questo convegno che vede ad appena tre mesi dal nuovo del prezzo legislativo ovvero settembre
Di quest'anno che rivedere la materia e materie con riferimento alle misure di prevenzione
Un plauso perché affronta un tema
Che sta molto a cuore come magistrati e che è quello appunto di questo settore
Che forse
è stato un po'trascurato un po'allegretto ma che invece di fondamentale
Importanza
Ricordo che il giovane uditore un giorno mi trovavo nello studio di un collega anziano assieme
A un avvocato penalista che gli al termine dell'attività il quale mi disse sentir ricordati Salvatore le due cose
La mafia a
Abolisce in via in modo particolare
L'Asinara e il soggiorno obbligato
Purtroppo entrambe sono state abolite teso stradello al Senato è stata chiusa
è stata restituita al suo splendore sul luogo turistico il soggiorno obbligato finito gialli che sappiamo
E però
Allo strumento o forse
Chi come me
Ha fatto parte di tanti collegi
Prima e poi ha partecipato ai i procedimenti immutata appello lo so con riferimento alle misure di prevenzione
Ricorda che
Ogni qual volta si trattava di confermare o meno una sorveglianza speciale praticamente tutto sì
Diceva appoggi minuti ridiscussione era quasi nulla so titolo dolore avere questa
Questa
Sorveglianza speciale che andava ad inserirsi evidentemente in un corso Salvaro BO
Va più adesso ma quando si tocca un tasto del soggiorno obbligato
Allora
Rollo tirati fuori Carloni e si sparava alzo zero
Ovviamente non sono qui per
Per richiedere che venga ripristinata a quella visura però devo dire che forse una Santella si poteva o qualcosa del genere si poteva ancora trovare
Per
Tre dalla bidimensionale ulteriormente il
Questo fenomeno o tenuto conto
A anche del fatto che
Svolgeva il
Soggiorno obbligato dal proprio Comune
Evidentemente Londra una grande capacità lei afflittiva né di controllo nella misura in cui anzi
è proprio nel comune di residenza o di abituale dimora che vede svolta utilizza a criminale
Devo rivendicare al di ufficio di aver
Quasi introdotto o isola
Alla slavo il procedimento ormai diventato famoso a seguito del anche proprio dall'azione dalla biologia Regione labile del dodici sexies
Che se oggi lo stato di grande successo perché poi è stato mutuato un po'in tutta Italia
E devo dire che ovviamente
Il
Il mio ufficio ma tutta la magistratura del distretto crede profondamente alle misure di prevenzione patrimoniali
Anche se
Colgo concerto
Ludico rallentamento Maura una certa mancanza di incisività dovuta a un fatto che è la la bolle procedure solo
O estremamente laboriose
Vengono contrastate aree e
Il col coltello fra i denti ciò non toglie però che i successi raggiunti
Dagli dalla magistratura dall'est del distretto l'impegno eccezionale delle procure fa
A tenere alto da parte di tutti
Gli uffici da parte di tutta la legislatura del distretto il
La lotta dei risultati brillanti che sono stati conseguiti
Dicevo che si deve operare in questa direzione perché si tratta di uno strumento o quantomai agire
E che è meglio dopo certamente del nel processo ordinario può rispondere alle finalità vi contrasto alla criminalità organizzata proprio perché si può ad operare a più ampio
Allora raggio
Per cui si alla al il massimo impegno lo anche sotto questo settore non dobbiamo considerarlo
Di serie B
Si soprattutto ovviamente all'imperio o in materia di acquisizione dei beni
Del della 'ndrangheta io sono
Occorrono contrario e l'ho detto mi pare che il collega pilotare la pensi diversamente alla vivendi ed alla vendita dei beni acquisiti perché
La l'esperienza caso soprattutto giovanile mi porta a dire che con certezza al cento per cento se si mettono in vendita senza garanzie rigorosissime
Quali per esempio limitarle ha soltanto alla alla possibile acquisto da parte di enti pubblici
Dunque certamente al cento per cento torneranno nelle mani
Dei vecchi proprietari mafiosi ecco perché il rabbia chiusura sotto questo profilo è totale perché così avviene così è avvenuto percorsi avverrà in questa terra
Sono sicuro che che questi lavori avranno grande successo che tutti del trarremo grande vantaggio appelli per quanto riguarda il mio ufficio vi propongo di convocare
Gli uffici di Procura della Repubblica del distretto per trarre il chiuso dei nostri
Sostitutivi degli uffici le con le conclusioni operative migliori terra un sempre maggior successo sotto il profilo del contrasto alla criminalità organizzata grazie
Ringrazio il Procuratore Generale di Reggio Calabria anche pere
L'apprezzamento della tempestività con la quale la CGIL e Magistratura democratica hanno colto il bisogno di fare una riflessione sul Codice antimafia sapendo
Quanto sia difficile come lui sottolineava in una terra come qui sta con me
Esercitare anche dal punto di vista della iniziativa sindacale l'esercizio delle nostre funzioni
Anzi colgo l'occasione nel salutare Sergio Genco in
Segretario regionale della CGIL che ci ha raggiunto e che invito alla Presidenza
Prego Sergio
E prima di dare la parola
Ad Umberto Orlando il coordinatore giustizia Funzione Pubblica CGIL Calabria che ci sono anche i lavoratori da fonti della della giustizia spesso impone nascosti nelle loro problemi e nel lavoro
Nei loro ruoli che invitiamo appunto ad intervenire per il saluto
Pregherei non me ne vogliano debba insomma di
I stare più stretti possibili nei tempi abbiamo
Un gran lavoro da fare ai i relatori che si succederanno e vorrei ricordare che sul telefono c'è anche una funzione silenzioso o riunione per evitare che
Mentre nel nel corso degli interventi ci sia qualche disturbo riso poche grazie la parola ad Umberto Orlando
Buongiorno a tutti
Vado subito al sodo per ottimizzare i tempi
Quindi
Io ritengo che in una situazione economica particolarmente difficile come quello attuale
Acquisiscono un'inevitabile centralità nel dibattito politico e sociale le questioni che riguardano la legalità le infiltrazioni criminali
Della corruzione a tutti i livelli
Come funzione pubblica CGIL riteniamo che ci voglia un progetto serio di riorganizzazione ma ci vogliamo anche ci vogliono anche degli Investimenti adeguati e non tagli indiscriminati
Una razionalizzazione degli uffici giudiziari per esempio certamente necessaria ma verificando realmente sul territorio di riferimento i criteri che alla stessa legge detta
La centoquarantotto per intenderci l'ultima che riduce gli uffici
Con l'accorpamento degli uffici giudiziari si è vero si potranno recuperare rinvio risorse materiali ed umane ma a nostro avviso sarebbe necessario anche una revisione delle circoscrizioni
Giudiziarie con la revisione delle circoscrizioni potremo fronteggiare le esigenze di miglior funzionamento della giustizia soprattutto in quelle città maggiormente esposte alla criminalità organizzata
è rilevante anche sottolineare che tale organizzazione non è il frutto di un intervento del Ministero della giustizia sarebbe stato auspicabile che ciò avvenisse ma è proprio del Ministero dell'economia
Grazie
Quindi le finalità le capiamo bene prima il risparmio di spesa poi eventualmente andremo a vedere un po'quello che l'incremento di efficienza
La relazione tecnica che accompagna la proposta di riforma prevede riduzione degli uffici giudiziari nei seguenti termini
Diciannove quattro per cento dei tribunali mi riferisco ha una pianta ovviamente di riferimento nazionale
Del ventiquattro virgola otto per cento degli uffici di procura del cinquanta per cento delle sezioni staccate di tribunale ed infine del settantuno virgola quattro per cento del giudice di pace
Quelli che non sono dei che non sono se che sono sede diversa della circoscrizionale bene in Calabria attualmente noi abbiamo cinque Province quinto quindi
Se si dovesse applicare i criteri sopra richiamati basati sul nude percentuali mantenendo anche quelle che sono le indicazioni della legge cioè il Tribunale procure nel capoluogo di provincia
Tenendo conto ancora sempre dell'estensione del territorio dell'unità di tanti carichi di lavoro eccetera
Si verificherebbe sul nostro territorio la chiusura di un ufficio di Procura un tribunale e quarantatré uffici di giudici di pace nonché quattro sezioni staccate di tribunale
Traducendo si potrebbe individuare ad oggi le voci sono ancora alternate si no si apre si chiude e si mantiene
Ma si identifica avrebbero ancorché nelle ipotesi
La chiusura di Locri di Palmi di Lamezia Rossano Castrovillari Paola
Tale scenario per noi Funzione Pubblica CGIL non è assolutamente condivisibile è impossibile chiudere Palmi e Locri per esempio che sono anche sedi di Corte d'Assise
Ho Lamezia che il settimo comune in termini densità demografica sono circa settantuno mila abitanti in questo Comune e in questi luoghi che vi ho appena indicato
A criminalità non siamo poveri
Nel Valencia si salverebbe solo per casualità perché al trenta giugno due mila dieci era già istituite alla Provincia
Ma erano già affiorate le emergenze che oggi presentano questi territori
Può una necessità economica di risparmio gestionale prevalere sulla necessità di mantenere i presidi di legalità in territori così intrisi di criminalità
Per noi è necessario invece sottolineare l'importanza della presenza sul territorio di ogni ufficio giudiziario baluardo di giustizia e prima linea della battaglia per la legalità
Soprattutto in una regione come la Calabria ove importante far sentire la presenza dello Stato
E delle istituzioni
Non escludendo che in altre regioni del Paese e ciò sia possibile e addirittura anche conveniente
Tanto che come organizzazione sindacale abbiamo avviato una ricognizione territoriale per predisporre una proposta di revisione della geografia basata su criteri che tengano conto della specificità
Nella nostra Regione partiamo sempre più pericolosa la presenza della 'ndrangheta
Infiltrate nella politica e nelle istituzioni nella pubblica amministrazione non solo sul nostro territorio ove ripetutamente assistiamo ad attentati intimidazioni a prezzi amministrati per istituzionali
Gli uffici giudiziari purtroppo non sono esclusi
I cittadini che già avvertono la lontananza dello Stato potrebbero percepire la chiusura di alcuni uffici in primis di un ufficio di Procura
Come un ulteriore segno di abbandono e sarebbero più scoraggiano testo più scoraggiarsi a denunciare vessazione ingiustizie a vantaggio di quella criminalità che in tal modo regnare ben incontrastata
Tra l'altro la riorganizzazione degli uffici giudiziari non deve comunque a prescindere dall'attenta protezione dei sicuri di servizi che comporterebbe un'ulteriore affollamento anche di sedi strutturalmente oggi inadeguate
E già congestionate per carichi di lavoro che sono sempre più opprimente
Ed ancora valutando la conformazione geografica presento Rossano Castrovillari Paola
Ecco nell'immediato determinerebbe una brusca interruzione delle indagini
Di quelle che sono i processi in atto per poi proseguire in maniera rallentata atteso che il coordinamento di quelle indagini
Sarebbe ovviamente pilotata da quello che l'ufficio di Procura dal sostituto procuratore intestatario del procedimento a molte di chilometri di distanza
E sembrerebbe addirittura anche molto più dispendiosa perché di fatto soprattutto per gli agenti di polizia giudiziaria che dovrebbero giustamente svolge il proprio servizio
Già ad oggi abbiamo la difficoltà di fare rifornimento delle macchine e spesso e volentieri rimangono ferme proprio perché
Non arriva di fondi dal proprio Ministero per rifornire due
Penso che il riferimento del risorse ed il reperimento delle risorse sia argomento di discussione non si possa
Eludere anzi è premessa necessaria per aprire il confronto e discutere di proposti di proposte riformatrici
A tal proposito giusto per fare un esempio perché una delle tante il Governo Berlusconi quando costituì il cosiddetto pubblico fondo unico giustizia
Sottrasse risorse
Alla giustizia che
Per una questione comma che un macchinario virtuoso dovevano ritornare alla giustizia stessa mentre di fatto affluente in questo fondo sono stati utilizzati per altro
E non vorrei ricordare male ma di quei fondi ne fu fatto anche ne fu eseguita anche il cosiddetto pacchetto sicurezza
Ah dall'allora riferito al Ministro degli Interni ma con i soldi dalla giustizia
Ed ancora negli ultimi anni il personale giudiziario ha subito in virtù di provvedimenti legislativi contenuti nella legge finanziaria drastiche riduzioni
A fronte di tali riduzioni il carico di lavoro e progressivamente aumentato a cominciare dalla costante crescita dei sopravvenute dagli adempimenti
Perdere giusto riferimento numerico le effettive presenze in servizio in un arco temporale di circa otto anni due mila uno due mila nove diminuito di cinquemila
Unità
Gli uffici giudiziari oggi in Italia vengono mandati avanti con soluzioni tampone e qui anche la CGIL ha preso in considerazione di avviare delle vertenze per quanto riguarda le utilizzazione di alcuni lavoratori cosiddetti svantaggiati
Giusto ecco vorrei solo soffermarmi su questo un riferimento a quello che è praticamente il nuovo ordinamento oggi e il nuovo ordinamento professionale allegata al nuovo contratto integrativo
Che sono due cose che purtroppo il personale ha dovuto subire
Ecco per intenderci non vi è stata nessuna riqualificazione in merito c'è stato soltanto un avanzamento economico determinato per fasce con la rete nomina azione di alcuni profili ai quali si è stato dato qualcosa di più ma a costo zero
In molti uffici si è pensato addirittura
Di come dire arginare i termini interpretativi che erano difficile a quel punto da applicare per ogni diverso ufficio in non è cambiato nulla mentre la realtà non è cambiato nulla per il lavoratore
Ma chi ha riscritto quel contratto integrativo l'amministrazione e le organizzazioni sindacali di minoranza ha inteso non premiare i lavoratori della giustizia
Ma permettetemi sono stati
Tra virgolette addirittura puniti per non aver avuto riconoscimento alcuno in quelli che sono poi oggi gli svolgimenti delle mansioni che loro normalmente esplicano e che di fatto da dieci vent'anni continuano ad implicare quindi si dovrebbe dire
Senza riconoscimenti economici ma soprattutto professionali
Io ma non so o interviene siamo sesto al grunge valido è un po'difficile perché io avevo considerato mi ero tentato sì dieci minuti me Repetti mi rendo conto che siamo partiti trattarli tutti
Ecco se mi è concesso soltanto l'ultimo riferimento perché la giustizia non è solo l'ufficio giudiziario ma anche gli istituti penitenziari quindi
Teniamo ci teniamo moltissimo se non lo sono pochissime righe quindi
Quindi in ultima punto e non per importanza volevo accennare al sistema penitenziario anche qui si ritiene che sia necessario urgente avviare un serio e funzionale intervento riformatore
Di quello che il complesso sistema sei penitenziario sia in termini di organizzazione e che relativamente alla norma di riferimento ovviamente mi riferisco anche al potenziamento delle strutture del personale
Ci sono più delle cattedrali nel deserto che molti di noi magari non sappiamo nemmeno io ho saputo dire con la collega per esempio che c'è un carcere costruito in provincia di Vibo Valentia a Soriano Calabro
Che è rimasto lì chiuso è diventato una discarica mi dice la collega non è stato mai utilizzato mentre l'oggi noi dobbiamo sopportare il sovraccarico negli istituti
Per rischio anche degli operatori che di loro e che lavorano ma anche per
La disumana reclusione di chi giustamente da pagare il debito al proprio Paese per quanto eventualmente commesso
Niente chiudo giustamente nel rispetto della richiesta della Presidenza ringrazio della vostra attenzione e buon proseguimento dei lavori
Grazie Umberto Orlando
Gli atti saranno pubblicati quindi gli interventi scritti potranno essere elaborati perverranno ovviamente alla Presidenza mentre do la parola Daniele cappuccio ci tengo a dire
Ci tengo a dire che la scelta di Reggio Calabria di parti Magistratura democratica della CGIL è stata una scelta consapevole perché sappiamo come è stato detto da alcuni
Interventori che un luogo molto delicato non perché sia particolare ma perché c'è una forte pressione della criminalità organizzata sui lavoratori sull'impresa
Sulla magistratura sui cittadini ma sappiamo che c'è una grandissima capacità di reazione di repressione
Da parte delle istituzioni sappiamo che anche alcuni dei presenti sono stati oggetto sono stati oggetto di attentati ma anche pensiamo
Ai lavoratori che tutti i giorni lavoro nelle imprese quanto è difficile lavorare in questi luoghi e rivendichiamo con orgoglio parlo anche per la CGIL l'appartenenza
Alla categoria dei lavoratori e quindi la capacità di reazione così come l'appartenenza alla categoria della magistratura in particolare
In questo caso ma lo direte voi della magistratura calabrese che ha una grandissima tradizione nella lotta alla criminalità organizzata anche sotto il profilo
Non solo della contrasto personale quindi misure personali ma anche delle misure
Prevede di prevenzione sequestri e confische veramente una grandissima tradizione una grandissima cultura la parola a Daniele cappuccio per
Magistratura democratica di Reggio Calabria prego Daniel sì grazie Francesco
Io porto il saluto della Sezione di Reggio Calabria di Magistratura Democratica ringraziamo la CGIL regnante ringraziamo l'esecutivo nazionale di magistratura democratica per avere scelto Reggio Calabria quale luogo per avviare
Una riflessione collettiva su questo recente testo unico antimafia
Reggio Calabria come simbolo anche topografico della contrapposizione tra andrà anche dello Stato capacità del lunedì infiltrarsi Tito sperare grazie all'assenza all'insipienza la mancanza di progettualità del dell'altro
Reggio Calabria
è emblema però secondo noi anche di un tentativo
Forse ancora Bozzato sicuramente incompiuto di restituire speranza
Gente vilipesa mortificata dalla sudditanza ha poteri criminali palesi e occulti
E di farlo tra l'altro attraverso svolgimento ostinato intelligente caparbio
Di azione giurisdizionale e di contrasto alle organizzazioni criminali a parte delle forze di polizia degli uffici requirenti gli uffici giudicanti
Non ultimi quelli di cui quelli che si occupano della materia la quale dedicato l'appuntamento di oggi la prevenzione personale e patrimoniale in cui
Penso sia opportuno ricordarlo subito è maturata sta maturando qui un'esperienza particolarmente positiva
Magistratura democratica da sempre si nutre del confronto con la Società civile attenta noi diciamo al punto di vista sterno nel nel sta nel nostro DNA il confronto il confronto né cerchiamo di praticarlo nella direzione più ampia ma lo coltiviamo con maggiore intensità
Con chi la principale organizzazione lavoratori italiani tra le altre esprime
Sensibilità ai valori affini a quelli che fanno parte della nostra storia una visione della complessità contemporanea che armonica con le elaborazioni che sul nostro versante quello della giurisdizione ci sforziamo di proporre quindi
Una consuetudine a una prossimità quella
Che caratterizza i rapporti tra in me e di CGIL che non non credo debba non è stupire né preoccupare dobbiamo essere anzi ben felici perché dove i legami
Culturali piani programmatici sono trasparenti sono percepibili sono spiegati
Non non sussistono quei pericoli che come la cronaca di questi giorni ci insegna sia Milano invece dietro relazioni inconfessate imbarazzanti magari nascoste dal Parlamento di un declamato ma non sincero impegno civile
Da questo punto di vista la giornata di oggi secondo voi straordinariamente ricca per la partecipazione massimi livelli delle istituzioni del sindacato della politica dell'associazionismo nazionale e di quello più legato al territorio e lo è ancor di più in questo momento in cui sentimenti fortissime contrastanti si di si sovrappongono questo gruppo
La sezione di Reggio Calabria di Magistratura Democratica ha vissuto sta vivendo un momento drammatico perché è un magistrato che è stato suo esponente rimasto coinvolto in una eclatante vicenda
Penale
Sentimenti dicevo sia affastella no dolore il disorientamento individuale quello collettivo persino la vergogna
E ma ci siamo chiesti
Privatamente e pubblicamente in questi cerino cosa facciamo d'ora in avanti a
A predicare parola di legalità a chiedere agli attori del contesto sociale di rendersi protagonisti di una rivolta delle coscienze
Ad invocare il definitivo abbandono di collusioni ambiguità se ne stesse dovremmo essere ad esempio per degli altri come provvedimenti e col nostro modo di essere siamo tanto esposti a debolezze sollecitazioni improprie
Cioè queste vicende sulle più recenti Sennori proporre una desolante simmetria tra vizi privati e pubbliche virtù sembrano dire che non ci può essere alcun futuro per chi vive in ambienti dei quali la stampa nazionale in modo sicuramente impietoso ma io credo anche un po'frettoloso ha sancito l'irrimediabile generalizzata compromissione
Certo questo è un analisi oggettivamente agevole assecondato da dati di conoscenza impressionanti eloquenti parlo strappi somali super superficiale
è frutto di una semplificazione eccessiva di un approccio ispirato alla pura squalifica azione
Noi non crediamo che tutto sia marcio che tutto sia perduto pensiamo che occasioni come quella di oggi ci offrano lo spunto per mettere le basi di un impegno rinnovato e di maggiore efficace cerchiamo di passare dalle parole dare anche concretezza questo
A questo proposito intanto sul nostro terreno al treno congeniale hanno è quello della riflessione sull'innovazione normativa sulla sua reale portata sull'opportunità che ci offre se saremo in grado di cogliere ama sui rischi che comporta che dovremmo essere abili
Ad evitare però voglio aggiungere l'approfondimento tecnico la capacità di leggere le norme di applicarle sapientemente con la stella polare dei valori
Costituzionali con la consapevolezza dei riflessi esterni delle nostre decisioni non basta non basta
Io so di interpretare il sentimento di tutta Magistratura Democratica Reggio Calabria ma più ancora della stragrande maggioranza del pressoché della totalità dei magistrati che operano in questa Provincia nel dire che ben poco servono le qualità di preparazione di impegno che pure devono costituire il bagaglio di ogni operatore della sicurezza e della giustizia se non si spezzi non si innestano su un solido retroterra ritenzione morale
Consapevolezza e condivisione dei valori di legalità libertà ed uguaglianza su cui si fonda il patto sociale in cui noi crediamo
Questo minimo etico deve esprimersi nell'uomo delle istituzioni a tutto tondo
Non ci sentiamo crociati missionari da una concezione L'Aja del ruolo del magistrato e in generale del protagonista della vita pubblica
Pensiamo però che alla declamazione delle parole debbano accompagnarsi la concretezza dei fatti ricorra dei comportamenti
La nettezza delle scelte prima tra tutte quelle che attengono alla sfera personale il rispetto della regola di condotta per la quale dobbiamo essere disposti non avendo niente da temere ad affrontare il giudizio collettivo sul nostro modo di essere privato e pubblico e non si tratta solo di un'autolimitazione di una scelta libera di ciascuno di noi perché su questo terreno si misura la capacità di chi occupa in seno alle singole articolazioni istituzionali posizione di responsabilità esercitare poteri doveri di vigilanza e di contro
In un mondo perfetto alla riaffermazione di questi princìpi sarebbe superflua
In quello in cui viviamo contribuisce e concludo a far sì che i contributi di tutti condensati in una parte un appuntamento fecondo e stimolante come quello di oggi conducano al raggiungimento del risultato sperato grazie
Grazie
Diciamo che cominciamo adesso a ad entrare
Più nel dettaglio delle
Ragioni delle
Motivazioni dei contenuti del tema che abbiamo voluto trattare un po'tocca a noi anche sì
I saluti oltre che i crediti non sono stati formali come abbiamo potuto ascoltare questo aiuta ancora di più la nostra discussione
E
Iniziamo questo
Diciamo questo questo aspetto dei nostri lavori con Piergiorgio Morosini segretari nazionali di Magistratura democratica che svolgerà la sua relazione introduttiva
Buongiorno a tutti Magistratura Democratica considera molto importante questa iniziativa organizzata assieme alla CGIL qua a Reggio Calabria importante per i temi all'ordine del giorno
Per la caratura di coloro che dovranno intervenire
Per il luogo che è stato scelto per questa iniziativa perché per Magistratura democratica ma
Ritengo anche certamente per la CGIL
Abbiamo voluto in questo modo esprimere la vicinanza il riconoscimento a tutti coloro che da diverse postazioni in questo territorio così delicato così difficile fanno quotidianamente il loro lavoro rischiando anche
In prima persona
Sono circostanze queste che dimostrano anche per noi l'esigenza di elaborare proposte concrete e credibili da offrire al dibattito parlamentare
Ma proposte concrete credibili da offrire anche
Ai nostri colleghi
Ai vari operatori economici
Alle istituzioni
Proposte concrete credibili per il contrasto effettivo efficace a tutte le mafie del nostro Paese
è un'azione di contrasto alle mafie che verrà esaminata da diversi angoli prospettici con il contributo di diverse esperienze
Magistrati Forze dell'ordine sindacato associazioni per lo sviluppo della legalità
Vogliamo sotto questo profilo rimarcare un cambio di passo un salto di qualità un metodo diverso un metodo diverso da quello cui abbiamo assistito negli ultimi anni
Che era un metodo fatto di proclami
Tra il palco dell'antimafia dei fatti e la reitera realtà invece delle proposte di legge che tendevano a demolire le intercettazioni a togliere risorse alle istituzioni pensiamo alle procure
A non intervenire su materie delicatissime ad esempio come quelle della corruzione che è un tema comunque è strettamente legato a quello che oggi affrontiamo in questa sede con riferimento all'aggressione dei patrimoni mafiosi
Noi come magistratura democratica eccome penso anche CGIL
Non abbiamo verità in tasca non abbiamo alcuna verità in tasca ma crediamo in un metodo cioè nella risposta corale e nel metodo del confronto noi siamo qui a Reggio Calabria oggi per questo motivo
Certo parleremo soprattutto di aggressione ai patrimoni mafiosi e non potremo non fare riferimento a quello che è stato il piano straordinario antimafia che è partito proprio da qua a Reggio Calabria
Per il varo di un
Codice
Antimafia parleremo di quegli obiettivi e ambiziosi
Di un testo pensato per la piena conoscibilità pubblica di un sottosistema normativo molto particolare come quello che riguarda legislazione antimafia
Dovremo ragionare su novità significative per aggredire più efficacemente i patrimoni mafiosi
Ma dovremmo anche riflettere su quelli che sono i pezzi mancanti su quelle che sono le tante occasioni perdute le lacune
Per migliorare il nostro sistema la nostra
Risposta antimafia
Dicevo dobbiamo ragionare molto sull'aggressione ai patrimoni mafiosi ma in realtà questa riflessione deve estendersi anche a tutti quelli che possono essere gli strumenti per assecondare quell'esigenza di bonifica delle imprese mafiose che cadono sotto il controllo dell'autorità giudiziaria
E questo lo dico con particolare riferimento a quella che la tutela della posizione dei lavoratori
Se vogliamo conservare la speranza di un posto di lavoro per molte persone noi magistrati dobbiamo rischiare anche qualcosa di più
In quelli che sono i nostri tentativi
Di bonificare imprese mafiose che cadono sotto il controllo dell'autorità giudiziaria per misure di vario tipo
Dobbiamo quindi interrogarci su una magistratura sempre più calate in un ruolo delicatissimo e carico di responsabilità
Dove con riferimento alle misure patrimoniali non abbiamo più una prospettiva solo conservativa rispetto a quella che la nostra attività l'attività e le attività delle aziende con cui veniamo in contatto ma dobbiamo porci anche il problema dell'impulso all'attività d'impresa
Ripeto un impulso che deve guardare soprattutto I I diritti sociali alla posizione dei soggetti deboli che sono i lavoratori
Abbiamo quindi dei provvedimenti molto spesso abbiamo dei provvedimenti da adottare particolarmente delicati dal giorno del sequestro entro breve termine dobbiamo mettere provvedimenti eventualmente di continuità nell'esercizio di attività d'impresa
Le aziende entro sei mesi per continuare la loro attività devono
Proporre un il cosiddetto Business Plant
Che deve essere concordato discusso dal Tribunale dalla procura dall'amministratore giudiziario dall'Agenzia dei beni confiscati ci deve essere una circolazione di informazioni e di notizie
Ma dobbiamo anche sapere in questo ruolo
Di magistrati per assecondare esigenze di bonifica delle imprese mafiose che il nostro ruolo non è così semplice non è così semplice salvare certe aziende
Sette aziende sono in indistinto sono pienamente inserite in un circuito di illegalità dove
Vantano hanno dei vantaggi competitivi che dipendono proprio dalla protezione mafiosa e quindi dipendono da azioni di concorrenza illecita da attività intimidatoria da attività di riciclaggio
Dai rapporti con la politica con pezzi delle istituzioni con altri imprenditori di alto rango
E quindi
Sono notevoli rischi nella gestione di certi in prese da parte di una magistratura che
è disposta anche a
Gettare il cuore oltre la barricata e superare la sola impostazione della
Azione conservativa rispetto
All'azienda che è sotto il suo controllo
L'operazione di bonifica e quindi l'operazione particolarmente complessa particolarmente delicate
Il ruolo e complesso è rischioso ci vuole in primo luogo una grandissima formazione professionale una grandissima specializzazione
La specializzazione non la devono avere solo gli amministratori giudiziari peraltro i centri di formazione per gli amministratori giudiziari in Italia sono talmente talmente pochi anzi sono c'è un unico caso che quello del densi di Palermo
Ma noi dobbiamo pensare a questa prospettiva la formazione specifica anche per la magistratura noi abbiamo delle Procure in Italia che si devono occupare anche di misure di prevenzione ad esempio
Che non hanno sezioni dipartimenti specializzati in questa materia
Abbiamo dei tribunali per le misure di prevenzione con magistrati che molto spesso si devono occupare di mille altre cose e tutto questo naturalmente incide moltissimo sulla formazione specifica
Dobbiamo quindi crescere dobbiamo riflettere su questo aspetto della crescita professionale della specializzazione che è un tema che è un po'riguarda
Tutta l'azione antimafia nel momento in cui si vuole alzare il tiro e andare a colpire quelle che sono gli illeciti nel circuito economico finanziario ma anche lì le stime circuito della pubblica amministrazione
Vedete questo io parlo della mia esperienza personale
In Italia abbiamo una realtà a macchia di leopardo sotto questo profilo della formazione professionale i magistrati
I magistrati in linea di massima in Italia sono in grado di decodificare dei segnali di presenze mafiose con riferimento soprattutto alla cosiddetta la militare quando i magistrati devono occuparsi
Di
I vizi nelle pieghe di una procedura amministrativa o di aspetti del bilancio
Di una società che possono presentare delle insidie possono essere la spia di un qualcosa di fortemente l'esito abbiamo una preparazione ripeto a macchia di leopardo dobbiamo cercare di omogeneizzare
Ma consentitemi di dire abbiamo bisogno di un magistrato
Specializzato con una preparazione all'altezza della situazione ma anche di un magistrato sereno e legittimato
In questi anni ci siamo preoccupati molto degli attacchi
Che provengo che provenivano dall'esterno della magistratura magari da altri organi istituzionali e questo certamente non ha favorito la nostra serenità ma ci siamo forse distratti da quanto accadeva al nostro interno
Per vincere davvero
La
Sfida nei confronti dei clan ndranghetisti camorristi e mafiosi abbiamo bisogno di magistrati
Al di sopra del benché minimo sospetto
Dobbiamo essere più attenti alle nostre frequentazioni ha frequentazioni che abbiamo scoperto talvolta essere strumentali ad assecondare anche l'ottenimento di vantaggi personali il giudice deve essere soggetto soltanto alla legge come dice la Costituzione
E quindi la disponibilità ad assecondare interessi privati e gli intrecci tra funzione giudiziaria e interessi privati minano la credibilità dell'intera istituzione e alimentano forme di giustizia alternativa che in territori come questo
Sono a forme di giustizia alternativa gestite dai clan andrà nettisti
Come magistrati siamo chiamati
A creare le condizioni per isolare e sanzionare condotte opache indipendentemente dall'attivazione dei controlli penali
Certo questo significa anche capacità di distinguere le responsabilità dei singoli da quella che invece l'attività di una istituzione lo ricordava prima il collega Cappuccio
Dobbiamo stare attenti non possiamo assimilare le condotte di tutti perché qualcuno ha sbagliato dobbiamo avere la capacità di distinguere e di prevenire e i dirigenti dei nostri uffici hanno anche questo gravoso compito
Ho concluso con una considerazione velocissima sulla posta in gioco
Non possiamo dimenticare la posta in gioco in tutta quella che l'azione giudiziarie che si rivolge I boss mafiosi e i loro complici
In gioco c'è la tutela di beni fondamentali per gli individui e per la collettività
C'è in gioco non solo la sicurezza fisica di molti cittadini c'è in gioco la sicurezza esistenziale di molti cittadini non avere lavoro avere una sanità che non funziona avere una scuola che non funziona significa
A rendere insicuri dal punto di vista esistenziale intere popolazioni noi ci dobbiamo occupare di questo in fondo né i nostri processi
Dobbiamo occuparci di tutela del lavoro di tutela della libertà di iniziativa economica di tutelare l'ambiente di tutela della trasparenza nella pubblica amministrazione di tutela del metodo democratico nelle consultazioni elettorali
Certo è una funzione delicatissima e richiede una giustizia credibile una giustizia che può essere compromessa anche solo con atteggiamenti stili di vita e modi di fare che benché non oltrepassi non la soglia del reato o delle studi ci penare
Tuttavia non sono tollerabili in una società che affida soprattutto i magistrati e i poliziotti la difesa dei gruppi mafiosi grazie
Grazie carter Doris Lo Moro affini mentre do la parola all'amico
Luciano Silvestri coordinatore CGIL la sicurezza che inizierà di qui a breve la seconda relazione invito i coordinatori della prima sezione quindi Alberto Perduca
E Mimmo pacifici a prendere il posto qui al tavolo della Presidenza che cedo eseguiranno e coordinando i lavori
Saluto Giancarlo Caselli come ho salutato tutti gli altri che sono venuti e devo dire il Procuratore anche Pignatone che sta
Da stamattina non
C'è anche Carlo Macrì procuratore dei minori mi dicono scusate se non abbiamo presentato tutti ripeto i coordinatori prendano posto inizia così di qui a breve la prima Sezione possono prendere
Possono venire al tavolo anche i vari relatori che parleranno nella prima sessione
Bene mentre
Piergiorgio svolgeva la sua relazione introduttiva ho provveduto a
Togliere dalla mia alcuni aspetti che lui ha già affrontato per non ripeterci tuttavia
Concentrarmi su un punto di vista che
è proprio di un'organizzazione sindacale per dire
Che sentiamo
Molto l'importanza di questa
Iniziativa congiunta come abbiamo più volte sottolineato
E nella consapevolezza che la svolgiamo questa iniziativa in un momento particolarmente difficile per la vita del nostro Paese
Un Paese smarrito rancoroso un Paese buongiorno in difficoltà a ritrovare quegli elementi essenziali di coesione sociale di senso dello Stato
Di ricerca faticosa ma essenziali di sintesi politica e di azione riformatrice
Una difficoltà che noi sentiamo generata da anni dove al contrario ha prevalso nell'azione di governo
La ricerca sistematica della divisione fra le diverse opinioni che legittimamente si manifestano in un Paese democratico e che per un Paese democratico rappresentano una straordinaria ricchezza
Speriamo sinceramente che il Paese a partire dal suo Governo ritrovi questo spirito e questo metodo
Anche soprattutto sul tema delicato ed importante della giustizia per troppo tempo e troppo spesso ha prevalso nel senso comune nell'opinione pubblica l'assunto che di fronte alla legge non siamo tutti uguali
D'altra parte
Fino a che
In Parlamento che è il luogo costituzionalmente più alto di garanzie democratiche le decisioni
Tipi alle inchieste che riguardano i suoi membri vengono assunte in alcune circostanze
Non già per una valutazione di merito ma in base alle appartenenze di partito o alle convenienze politiche Nori conquisteremo quella vicinanza
Solidale fra politica e istituzioni preposte di impegnate nell'azione di repressione soprattutto
Non recupereremo quel rapporto di vicinanza fra politica e cittadini che la lotta alla mafia il controllo di legalità a nostro modo di vedere richiedono
Parlava Piergiorgio di risposta corale ed ecco da qui che io voglio noi vogliamo sottolineare il
Come il primo significato che dobbiamo dare a questa iniziativa congiunta è proprio questo due
Soggetti consapevoli di avere ruoli e competenze diverse
Che partendo dalla condivisione di dovere operare per liberare il Paese dal cappio al collo che lo sta strangolando e che è rappresentato dalle cave sempre più stretto fra mafia corruzione affari e politica
Propongono alle forze sale di questo Paese
Di compiere un cammino comune per costruire un'occasione di riscatto dalla illegalità e di crescita economica civile e democratica
I dati del resto sono eloquenti
Uno studio realizzato dalla Banca d'Italia presentato alla Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno delle mafie ha evidenziato come la presenza mafiosa nelle quattro regioni di origine
Sicilia Calabria Campania e Puglia abbia prodotto un ritardo in termini di mancato sviluppo economico pari al quindici per cento del prodotto interno lordo
E del resto le attività processuali prodotte sempre nelle quattro regioni hanno evidenziato quanto sia forte il condizionamento dell'attività mafiosa sulla pubblica amministrazione esercitata prevalentemente su
Appalti pubblici finanziamenti comunitari smaltimento dei rifiuti e nel settore sanitario
Un condizionamento che spiega il nesso fra corruzione e criminalità organizzata e che conferma il circuito perverso mafia affari politica
Proprio lo scorso anno il Presidente della Corte dei conti ha stimato in sessanta miliardi di euro il costo della corruzione in Italia calcolando per l'anno in corso due mila undici un incremento del trenta per cento
Gran parte di tale importo sottolineava la Commissione parlamentare a me antimafia nel maggio due mila undici da attribuire al fatturato mafioso
Siamo dunque di fronte ad un ostacolo endemico che rappresenta il principale impedimento al progresso economico e sociale soprattutto del Mezzogiorno
Che proprio per questo la CGIL ha sempre assunto e vogliamo ribadirlo in questa particolare circostanza come una grande questione nazionale
Non basta dunque l'impegno sacrosanto e giusto a contenere e reprimere con le necessarie azioni di contrasto la pervasività della criminalità organizzata
Dallo Stato ci aspettiamo un altrettanto efficace azione sul piano sociale ed economico volta a distruggere il suo brodo di cultura e cioè il sottosviluppo
Noi siamo davvero convinti come recentemente ha riconosciuto la stessa Commissione antimafia che si debba abbandonare una volta per tutte la cosiddetta teoria dei due tempi
Un'idea secondo la quale la mafia debba essere sconfitta nel mezzogiorno prima con le forze di polizia di polizia e solo dopo con le opportune riforme economiche e sociali e culturale
Certo i dati di finanza pubblica di cui disponiamo non vanno nella direzione giusta da noi auspicata nel Mezzogiorno la spesa complessiva della pubblica amministrazione spesa corrente e spesa in conto capitale
è decisamente più bassa rispetto al resto dei Paesi vi risparmio i dati li troverete se avete voglia nella relazione completa
Se il Mezzogiorno dunque una grande questione nazionale
La mafia e anche se ha una grande questione nazionale
Se non come dimostrano i dati più recenti una grande questione europea ed internazionale
E sempre la stessa Commissione antimafia sottolineato come ormai da quarant'anni le mafie abbiano risalito la penisola leggo testualmente estendendo i loro ostacoli in altri Paesi europei nel resto del mondo
Ricordiamo
Per onor di cronaca a tutti noi che già nel mille novecentosettantatré era stata individuata Bardonecchia la presenza della 'ndrangheta nell'edilizia e come ci ha detto autorevolmente l'ex governatore della Banca d'Italia attuali
Presidente della BCE Mario Draghi siamo di fronte all'esistenza di una vastissima ramificazione di forme varie di criminalità
Organizzata di tipo mafioso praticamente in tutte le regioni d'Italia
E tutto questo dimostra a mio modo di vedere un ritardo politico
E un ritardo culturale che ha di fatto impedito il dispiegarsi di un'azione corale ed organica di tutti quei soggetti che a vario titolo sono impegnati nella lotta alle mafie
Magistratura e forze dell'ordine alle quali
Mi sento anch'io di accumulare
E di rivolgere un sincero ringraziamento per l'azione incessante di contrasto e di repressione
Condotta con successi altrettanto importanti nonostante
La scarsità di mezzi e di risorse di cui più volte abbiamo denunciato la presenza
Organi istituzionali ed amministrativi dello Stato e degli enti locali associazioni ed organizzazioni sindacali che compongono il mondo dell'antimafia sociale
Ricercare organizzare uno sforzo corale per l'appunto collaborativo di tutte queste forze rappresenta il secondo motivo che sta alla base di questa iniziativa congiunta fra CGIL Magistratura democratica
Più precisamente pensiamo che se vogliamo riconquistare il controllo sociale del territorio
Con le norme si debba con le norme con le leggi e con gli atteggiamenti
Aiutare questo processo teso ad unire le forze affari sinergia per essere per l'appunto più forti e soprattutto ad aiutare la rappresentanza sociale ad essere protagonista di questa nuova stagione
Sinceramente questo spirito questa impronta fondamentale e necessaria noi proviamo una qualche fatica a trovarla nei contenuti del Codice antimafia di cui oggi vogliamo discutere
Per tutti vale l'esempio dei beni e delle aziende sequestrate e confiscate
Che nello spirito della legge Rognoni-la Torre rappresentano un'occasione di riscatto del lavoro e rispetto alle quali
Ma lo vedremo nelle sessioni di approfondimento
Il Codice fa un passo indietro che consideriamo con un qualche
Pericolo verso la vendita piuttosto che verso il rafforzamento degli strumenti di sostegno
Alla prospettiva del riuso dei beni e delle aziende
è assente qualsiasi riferimento al coinvolgimento della forza propulsiva
Che le forze sociali ed economiche rappresentano nel riutilizzo in un ambito di economia legale dei beni e delle aziende e la stessa agenzia nazionale a noi pare
Per la quale tutti abbiamo condiviso l'importanza del suo ruolo a noi pare sia lasciata un po'appesa senza che si rafforzino dotazioni ruoli e competenze
Noi siamo invece profondamente convinti ed impegnati ad affermare il ruolo fondamentale della società civile e delle rappresentanze sociali
La campagna per la legalità economica che abbiamo lanciato come CGIL proprio di
è proprio prima di tutto la riproposizione a noi stessi
Dell'esercizio contrattuale sul territorio e nei luoghi di lavoro sui diversi punti che vanno
Dagli appalti ai beni confiscati alla sicurezza delle città al caporalato alla tracciabilità e via discorrendo
E quando una nostra struttura calabrese come la Camera del lavoro territoriale Pollino Sibaritide Tirreno decide di costituirsi parte civile
Nel processo antimafia denominato Santa Tetra
Che si celebra presso il Tribunale di Rossano e che vede imputati di affiliati al clan locale di 'ndrangheta insieme allo scioglimento del Consiglio Comunale di Corigliano Calabro per infiltrazioni mafiose
Si determina per l'appunto questa congiunzione fra ruolo e competenze degli operatori di giustizia i ruoli e competenze delle organizzazioni sindacali
In tutto questo c'è una novità che chiama tutti noi la CGIL in primo luogo a riflettere
Cioè la CGIL si fa interprete e protagonista di un interesse generale convinta dell'importanza che ha
La mobilitazione protagonismo civile di un territorio nella lotta alla mafia
Ed accade questa circostanza ogni volta che proviamo a contrattare
Trasparenza nella o assegnazione degli appalti magari
Per escludere il metodo del massimo ribasso
O l'assegnazione a trattativa privata che come ci ricorda sempre il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso sono gli strumenti attraverso i quali più facilmente passa di infiltrazione mafiosa e l'elemento di corruttela di corruzione
Ma abbiamo bisogno della forza dell'aiuto e del sostegno dello Stato e quando invece leggiamo
La vicenda della gestazione dell'approvazione del cosiddetto Codice antimafia non possiamo fare a meno di trovare ragionevoli perplessità perché
è evidente lo scarto fra le norme contenute in quel testo
E le reali necessità che la CGIL insieme all'Arci a libera al Centro studi Pio la Torre ad avviso pubblico I magistrati più impegnati avevano segnalato alla Commissione parlamentare e giustizia
In sede di aumenti di audizione
E che la Commissione giustizia aveva in gran parte accolto peraltro all'unanimità il che il Governo non ha in alcun modo preso in considerazione
Sul merito delle questioni non entro ovviamente questo è il tema dei nostri lavori ed è affidato alle relazioni al dibattito che seguirà mi preme e concludo invece ribadire un fatto
Questo convegno rappresenta una tappa importante con la quale
Vogliamo rapidamente definire proposte contenuti
Proposte contenuti
Sulle questioni che abbiamo di fronte un po'per dire in buona sostanza che forse ci vogliamo avviare
Per offrire a tutti a noi stessi un contributo di merito che in qualche modo possa indicare una strada per riformare la riforma
E per continuare questo processo necessario di approfondimento e di coinvolgimento corale di tanti soggetti che sono interessati
Su questo versante ad assumere una iniziativa concreto
Grazie
Bene diamo ora inizio alla prima sessione dedicata alle infiltrazioni mafiose nell'azione di contrasto
Sei sono gli intervenienti per ragioni legate al voto di fiducia dalla manovra finanziaria all'onorevole
Laura Garavini indi e l'onorevole Donatella Ferranti hanno annunciato di non poter essere presenti l'onorevole Laura Garavini ci ha fatto pervenire uno una lettera dove
Chiedendo scusa per per la sua assenza scuso sicuramente accolta
Segnala come il Codice antimafia
Delle misure di prevenzione sia stata sostanzialmente un'occasione mancata per razionalizzare sistemare meglio attrezzare la normativa in materia e
Conferma sin d'ora il proprio impegno per ogni iniziativa
Volta a
Colmare le lacune registrate da questo ultimo testo normativo
Anche l'onorevole Rita Borsellino per impegni istituzionale non sarà presenti
Credo che idrico il compito principale della signora pacifici e mio sia quello di invitare gentilmente ma fermamente nell'interesse comune per la piena riuscita della sessione tutti gli interveniente a contenere
Entro quindici venti minuti il loro contributo io mi asterrò poi da richiamare il Procuratore della Repubblica di Torino al rispetto di questi tempi lo farò fare alla signora pacifici
Darei ora la parola al a
Claudio Giannullo Segretario generale si il per per la CGIL grazie
Che l'Italia si è impegnata ad affrontare la più grave crisi economica e finanziaria degli ultimi cinquant'anni non toglie ma giunge argomenti all'idea che la legalità è questione centrale per il futuro del Paese
Perché la nostra crisi del debito e della crescita è in gran parte crisi di legalità
E quindi è soprattutto sul rispetto delle regole e dei diritti che si gioca il suo modello di sviluppo e la possibilità stessa di uscire dalla crisi la sua coesione sociale persino la sua tenuta democratica
Come è noto sulla cultura della legalità l'Italia non è mai stata riconosciuta una tripla
E tuttavia il livello raggiunto nella diffusione dei comportamenti illegali e il disinvestimento degli ultimi anni
In questa fondamentale infrastruttura immateriale fanno ormai delle illegalità un'emergenza civile economica e morale allo stesso tempo che il Paese non può più sottovalutato
Uno studio di Bankitalia su Puglia e Basilicata cioè le Regioni è più recente infiltrazione mafiosa
Ci dice che confrontate con altre che avevano condizioni economiche simili di partenza queste regioni hanno perso nell'arco di trent'anni venti punti percentuali di PIL per i minori investimento pirati
Mentre l'esperienza ci dice che il nostro ancora un Paese dove per costruire la terza corsia di un'autostrada si è costretti a impiegare i militari per evitare che una mafia proprio quella considerata al vertice del crimine mondiale faccio saltare i cantieri
Dunque se c'è oggi un rischio di declino lo si deve soprattutto al peso crescente che l'economia la cultura criminale stanno raggiungendo nel Paese sullo sfondo di un rapido peggioramento dei livelli generali di legalità
Corruzione presenza delle mafie al nord sono l'emblema di questo peggioramento
La corruzione è ormai un fenomeno sistemico non più limitato al mondo politico come nel periodo di passaggio tra la prima è la seconda Repubblica ma presente a tutti i livelli della pubblica amministrazione e in rapida crescita anche nei rapporti tra privati
Un freno allo sviluppo come ha detto all'inizio dell'anno l'allora governatore Draghi un con un costo complessivo stimato dalla Corte dei conti come si diceva prima intorno ai sessanta miliardi di euro
La presenza mafiosa nelle regioni del Centro-Nord è un dato che emerge ormai univocamente dai fatti di cronaca dalle indagini dei processi
L'ultimo in ordine di tempo quello di Milano scaturito dall'operazione Infinito che si è chiuso in primo grado con centodieci condanne e dove un ruolo strategico è stato ancora una volta quello delle intercettazioni
Mentre va ricordato che la Lombardia e la quinta Regione la graduatoria dei beni confiscati in Italia la terza dopo Sicilia Campania nella confisca delle aziende
Una presenza che sempre più spesso non è solo infiltrazione economica non preoccupante stadio di un vero e proprio controllo del territorio
Che passa soprattutto attraverso un rapporto più strutturato delle mafie 'ndrangheta in testa con il personale politico e amministrativo locale
Dunque con realismo quindi senza le armi ismi ma senza sottovalutazioni il Paese l'urgenza di mettere in campo
Gli anticorpi necessari per contrastare la diffusione dei comportamenti illegali prima che sia troppo tardi cioè prima che si trasformino immetto do e cultura dominanti
Un rischio reale quest'ultimo ma che si può evitare se non si commettono alcuni errori del passato
Come quello di non considerare che sviluppo e coesione sociale in un territorio sono sì fattori essenziali per rendere difficile l'infiltrazione criminale ma che da soli non sono sufficienti
Illuminante in questo senso e l'esperienza fatta negli anni cinquanta sessanta
Quando si scelse di avviare al soggiorno obbligato le regioni del nord esponenti della criminalità mafiosa io ho ascoltato cosa ha detto il Procuratore Generale Di landro siccome parlava di Sant'Elena penso che
Andasse nella stessa direzione delle cose che sto per dire
Una scelta quella del soggiorno obbligato nelle regioni del nord fondato sulla convinzione che la propensione criminale di quei capi mafia sarebbe rimasta soffocata dalla forza del contesto territoriale
In realtà quello che si è realizzato è un processo esattamente contrario
E la cultura e la pratica dell'illegalità mafiosa oggi è presente in modo inquietante nelle civilissime Lombardia e Liguria o nei civilissimi Piemonte e Lazio
Il punto è che non ci sono più isole felici nel nostro Paese e che sul fronte antimafia accanto a credibili politiche di sviluppo servono credibile strategia di contrasto
Tuttavia questo tema non è mai riuscito negli ultimi anni a diventare centrale nel dibattito politico e non sempre per disattenzione
O incapacità di leggere i cambiamenti economici e sociali ma spesso per calcolo politico un aspetto che per il Governo uscente non è mai apparso secondario
Come quando il Paese è stato impegnato per oltre un anno a discutere di ronde cioè di uno strumento inutile e pericoloso per i diritti dei cittadini mentre veniva rimosso il tema strategiche urgente dell'infiltrazione dei capitali mafiose nell'economia della Regione del Nord
O in città come Roma dove per anni si sono accolte passivamente le pressioni di un sindaco e chiedeva le forze di polizia di occuparsi prevalentemente di prostituzione di strada immigrazione
Indifferente a cosa sarebbe successo con la sottrazione massiccia delle risorse al controllo del territorio e all'azione anticrimine una scelta i cui effetti sono ormai sotto gli occhi di tutti e di ieri
L'ennesima esecuzione di un appartenente al mondo criminale a Roma
Il capovolgimento della priorità da parte del Governo uscente è stata dunque una delle scelte strategiche che hanno impedito al Paese riavere sul versante della lotta alla criminalità mafiosa una politica all'altezza della gravità dei problemi che abbiamo il vizio di fronte
La seconda scelta è stata quella finanziaria
Tagliare quattro volte in tre anni in modo lineare le risorse delle forze di polizia per un ammontare di circa tre miliardi di euro e degli uffici giudiziari per un valore analogo
Rischia di compromettere due funzioni sicurezza e giustizia che sono vitali per lo Stato di diritto rischio che solo parzialmente per un breve periodo può essere ancora compensato dall'impegno straordinario dei magistrati e degli operatori delle Forze dell'ordine
Un impegno che non ha conosciuto cedimenti neanche di fronte al tentativo costante di delegittimazione della magistratura da parte dell'Esecutivo
Ho di fronte alla consapevolezza degli operatori di polizia che il loro lavoro si stesse svolgendo ormai in una condizione di ridotta sicurezza personale sempre a causa dei tagli
Nessun cedimento persino di fronte al tentativo del Governo di accreditarsi meriti della cattura di maggiore latitanti
Meriti che il Governo per correttezza istituzionale buongusto vista l'opera di smantellamento complessivo messe in campo avrebbe dovuto riconoscere esclusivamente al lavoro della magistratura e dalla polizia giudiziaria
E tuttavia nonostante l'impegno profuso dagli operatori il controllo del territorio è quello di legalità hanno sofferto e soffrono ancora per un clima di costante emergenza organizzativa
Gli effetti più evidente di questo clima sono quelli denunciati dagli addetti lavori avi
Riportati dagli organi di informazione sull'insufficienza delle infrastrutture l'inadeguatezza della strumentazione tecnica la mancanza di personale ma il più insidioso degli affetti e quello che non si vede
E ce la perdita progressiva di conoscenza di ciò che avviene nel territorio da un punto di vista economico e criminale
Aspetto questo che in materia di criminalità mafiosa costituisce un vulnus la cui portata solo chi non conosce le dinamiche dell'azione di contrasto può sottovalutare
La terza scelta strategica del Governo uscente è stata una sorta di metodo Penelope applicato alla legislazione antimafia
E così se da una parte si è tessuta la tela con la legge centotrentasei di una normativa importante sull'autonomia del procedimento per le misure di prevenzione rispetto a quello penale sulla tracciabilità dei flussi finanziari perché partecipa agli appalti pubblici
Dall'altra si è sfilata la tela di un vero testo unico della normativa antimafia perché il decreto legislativo al quale è stato pretenziosa mente attribuito l'appellativo di Codice
è risultato ampiamente al di sotto delle aspettative degli operatori e delle esigenze dell'azione antimafia
Solo sul versante delle misure di prevenzione conosce con questo decreto un vero e proprio lavoro di aggiornamento e coordinamento
Sul quale non entro nel merito perché lo farà in modo approfondito una specifica sessione del dibattito di oggi ma mi limito a segnalare che anche su questa parte del testo gravano almeno due ombre
La prima del termine massimo di due anni e sei mesi nel primo grado di giudizio per completare tutte le procedure le indagini spesso complesse che portano alla confisca di un bene mafioso
Un termine che a causa di quella complessità rischia di ridurre fortemente le possibilità di aggredire i patrimoni di maggiore entità
La seconda ombra è una certa propensione alla vendita dei beni
Un'ombra perché fa correre il rischio di smart di smarrire l'obiettivo strategico dalla legge Rognoni-la Torre
Che non è certamente mettere a disposizione dello Stato strumenti per fare cassa ma quello di colpire le ricchezze delle mafie smantellando così il mito dell'invincibilità costruito attorno a loro
Sugli altri aspetti del decreto è noto che tutti i dieci articoli dell'originario libro primo sono stati stralciati dal testo finale
Perché come hanno sottolineato gli operatori del settore Magistratura democratica la Commissione giustizia della Camera del Senato le associazioni antimafia la CGIL
Quegli articoli avrebbero reso più difficile non più agevole l'interpretazione l'applicazione delle norme penali questa causa soprattutto della frammentarietà delle norme che erano state estrapolate dal Codice o dalla loro Reggio organica
E a causa della duplicazione delle norme trascritte nello schema di decreto e quelle vigenti duplicazione dovuta alla mancata abrogazione espressa di queste ultime di quelle divenuto ormai incompatibili
Dunque dopo l'inevitabile stralcio dei primi dieci articoli su un aspetto prioritario come la normativa penale il Codice non dice nulla
Su un aspetto su questo su un versante che non innova e non migliore gli strumenti giuridici essenziale per il controllo delle mafie
In mentre in materia di documentazione antimafia disciplinata del libro secondo il termine di due anni per l'attuazione delle norme ci sembra ormai inadeguato
Rispetta l'urgenza di avere strumenti di conoscenza come la banca dati indispensabili per conciliare le esigenze di semplificazione per l'imprenditoria sana
E quelle di controllo per lo Stato e sempre sul versante Della trasparenza della prevenzione in materia di appalti pubblici
Pensiamo debba essere vincolante l'utilizzo generalizzato delle white list delle black list nella preselezione delle imprese
Va stigmatizzato infine che la parte del Codice relativa alle attività informative e investigative previste dal libro terzo si limita a una semplice riproposizione delle norme esistenti con piccole modifiche formali che nessuna innovazione sostanziale
Eppure consiglio generale per la lotta alla criminalità organizzata e la Direzione investigativa antimafia potrebbero svolge un ruolo più incisivo se le direttive del Consiglio potessero essere adottate senza il vincolo dell'unanimità
Che in materie come la dislocazione dei presidi di polizia nel territorio finisce per ingessare ogni possibile innovazione
E se all'attività della DIA venisse dato nuovo impulso nel quadro di un potenziamento generale delle strutture centrali e territoriali delle forze di polizia impegnate su questo versante
Complessivamente un'occasione mancata dunque il decreto legislativo del Governo uscente
Il cui testo va ricordato è stato definito ventiquattro ore dopo il parere molto articolato delle due Commissioni parlamentari di Camera e Senato e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dopo venti giorni
Se si esclude il versante delle misure di prevenzione quindi questa del Codice è un'operazione che sa di propaganda politica più che di investimento in una aggiornata e rafforzata legislazione antimafia
Per questo oggi si pone l'esigenza di una riscrittura del testo che punti alla incisività delle norme che non sia condizionata dalla semplice fretta di dare un nome
A un atteso provvedimento legislativo un testo che modifichi l'attuale previsione del reato di scambio tra voto denaro
Allargandola anche a ogni altra utilità che possa costituire la ragione di questo scambio come l'esperienza ormai suggerisce
E che introduca reato di autoriciclaggio per colmare una singolare lacuna normativa tutta italiana quella che non consente di perseguire mafioso che investe direttamente il denaro delle Zap con la sua attività criminale
Ma soprattutto per ampliare l'orizzonte dell'iniziativa giudiziaria investigativa i risvolti finanziari del delitto
Una prassi già adottata da alcune delle maggiori procure
E fondata sulla consapevolezza che in epoca di dominio della finanza sull'economia in un Paese per il quale Bankitalia stima nel dieci per cento del PIL
Il volume di affari che ruota attorno ai capitali legali il contrasto del riciclaggio e anche un laboratorio importante della capacità di adeguare culture legislazione al servizio della moderna ed efficace azione antimafia infine
Ci sembra evidente che accanto alla riscrittura di questo codice ci debba essere un cambio di passo nelle strategie e nelle politiche antimafia
Sul versante strategico serve tracciabilità ma anche controllo e serve maggiore sintonia di intervento globale e locale
Un'Europa che ha dovuto prendere atto che Duisburg è molto più vicina San Luca di quanto non pensasse non può ignorare che il peso di una strada che ha una strategia comune nell'azione di contrasto
E in questa direzione va considerato un segnale positivo l'approvazione quasi all'unanimità del Parlamento europeo il venticinque ottobre scorso
Del Rapporto sulla criminalità organizzata presentato alla Commissione libertà civili giustizia affari interni
Rapporto nel quale si prevede l'istituzione di una Commissione antimafia UPEA e l'interdizione di che è stato condannato per reati di mafia partecipare ad appalti pubblici in tutti i ventisette Stati membri
E si chiede all'esecutivo di Bruxelles e di istituire una procura europea per integrare la Corte la Corte europea di giustizia
E potenziare l'attività di Eurojust ed Europol sul versante della criminalità organizzata transnazionale mentre l'introduzione del reato di associazione mafiosa in tutti gli altri Stati membri
Costituisce anche in quel rapporto un obiettivo centrale di una comune politica antimafia
Sul versante sul versante dell'intervento locale la priorità ormai di conquistare il territorio
è lì che si contano le attività economiche anche con strumenti antichi ma aggiornati come le estorsioni l'usura il caporalato è lì che si fa politica si amministra la giustizia alternativa a quella dello Stato
E si costruisce il moto il maggiore strumento di potere delle mafie c'è la capacità di gestire una rete di rapporti economici politici e istituzionali il territorio dunque un punto di forza per la mafia ma anche un grande limite
è un'opportunità dello Stato ma a condizione che si punti a un controllo che si è a conoscenza e non semplici occupazione militare e si rafforzi l'attività investigativa delle forze di polizia nel territorio
C'è la capacità di decifrare i codici di comportamento delle cosche di disegnare la mappa degli interessi e delega mi tra esponenti mafiosi delle varie famiglie
E l'area grigia quella fatta di imprenditori e professionisti che non disdegnano di tenere un piede l'economia legale è uno in quella mafiosa concludo
Un obiettivo possibile questo
Se si rafforzano i presidi di polizia nel territorio e da questo punto di vista esprimo qualche preoccupazione
Per l'annunciato provvedimento da parte del Ministro della giustizia di cui oggi si dà conto sui giornali
Di prevedere la custodia di coloro che devono essere processati per direttissima nelle camere di sicurezza delle forze di polizia ovviamente da questo punto di vista non può sfuggire a nessuno
Che più operatori di polizia vengono sottratti al controllo del territorio specie la Regione maggiore presenza mafiosa e se non ci sarà una inversione di tendenza conto dunque da questo punto di vista difficile sarà immaginare un controllo più approfondito
E se non si smantella lo fondamentale strumenti di indagine come le intercettazioni e soprattutto se non si dal messaggio di smobilitazione che è stato dato in questi anni con il falso in bilancio il taglio delle risorse delle forze di polizia
E al circuito giudiziario perché a differenza della normale attività anticrimine
Nella lotta alle mafie il messaggio delle forze di governo determinante sul piano delle politiche infine necessario costruire una nuova tensione ideale attorno ai temi della lotta alla mafia
Obiettivo possibile se queste percepita come una grande questione nazionale quindi una priorità se la legalità è considerata nell'azione di Governo una condizione per lo sviluppo è un valore fondante per la nostra identità nazionale
Se la politica fa una netta scelta di campo a partire dalla selezione dei candidati a qualunque appuntamento elettorale un versante sul quale si gioca gran parte della sua quindi credibilità
E se questa contro le mafie viene vissuta come una vera e propria guerra di trincea che va combattuta metro per metro e che la parte sana del Paese ha possibilità di vincere se ogni battaglia
Per strappare alle mafie un pezzo del territorio e affrontata come se fosse la battaglia
Decisiva grazie
Io do subito la parola per il primo intervento per quanto riguarda l'argomento della prima sessione la le infiltrazioni mafiose delle azioni di più di contrasto al Procuratore della Repubblica di Torino
Giancarlo
Buongiorno e grazie per chi non
Forse è compiutamente informato
Dell'ordinamento giudiziario soprattutto della composizione degli uffici Alberto Perduca ha detto che
Si guarderà bene dal
Segnalarmi lo scorrere del tempo non perché io sia capace di stalking di intimidazione ma perché lo che il procuratore aggiunto nel mio ufficio del quale io sono Procuratore capo e quindi non può usare consultato per
Non lo faccio
E se ne fanno molti convegni
E quello di oggi
Per il momento
E per i contenuti mi sembra
Di grande
Straordinario interesse
E allora prima di tutto un ringraziamento
Alla CGIL medi per aver organizzato
E per quanto personalmente mi dica mi riguarda anche il ringraziamento per aver
Pensato di coinvolgere anche me come
Uno degli intervenienti
La definizione di mafia di mafia oggi
Vede sostanzialmente tutti d'accordo tra le tante possibili definizioni
Da citare
Io mi richiamo a quella
Di una
Ricercatrice della Università di Palermo recente ladino
Organizzazione in continua mutazione
In grado più che nel passato di mimetizzarsi a scomparire
Strutture criminali che cambiano
Pur nella radicale continuità con se stesse
Che mantengono il localismo territoriale
Pur condicio pur conducendo attività illecite in una dimensione globale reticolare
Dunque un network farà
Frastagliato e possente
Avverto ci torneremo a pezzi la classe dirigente legale
Un riscontro alla teoria
Formulata tanto tempo fa
Nel due mila e due
Dallo storico Salvatore Lupo secondo il quale
C'è una richiesta di mafia
Non solo in settori della società civile
Dell'imprenditoria della politica italiane
Ma anche
Questa richiesta di mafia in settori del sistema finanziario ed economico internazionale
Nonché nonché anche a livello
Di vari poteri costituiti
è un dato di fatto che le mafie grazie
è un dato di fatto che le mafie
Considerate nel loro complesso
Costituiscono ormai ed è il tema la nostra riflessione odierna
Una vera e propria impresa che produce ricchezza
Attraverso mille traffici e affari illeciti
Il catalogo
L'elenco di questi traffici di questi affari
è amplissimo
Purtroppo
Nuove schiavitù immigrazione illegale corruzione usura estorsione
Produzione di falsi d'ogni genere dalle fattura le cosiddette super copie
Frodi pirateria ci perché limine predazione delle risorse naturali ecomafie
Gioco d'azzardo prostituzione turismo sessuale produzione commercio di materiale pedopornografico furti d'arte
Traffici di tabacco diamanti organi umani e animali esotici e non armi droga rifiuti tossici
A queste imprese propriamente classicamente criminali si affiancano poi imprese apparentemente legali
Di copertura o riciclaggio
Con effetti
Devastanti prima di tutto sul piano nazionale stiamo citando tutti Mario Draghi perché la sua autorevolezza è fuori discussione poi perché
E non è una detto strettamente addetto ai lavori e qui non può essere sospettato come magari questo o quell'altro magistrato
In particolare un magistrato giustizialista come me di avere l'anello al naso dell'antimafia di vedere passerà per tutto nei aggravanti la responsabilità di tutte le nefandezze del mondo no chi parla Mario Draghi
E lui ci dice
Che la criminalità organizzata porsi varare il tessuto di una società
Può mettere a repentaglio la democrazia frenarlo frenando la dove debba ancora consolidarsi
E ancora i condizionamenti della criminalità organizzata nell'economia rappresentano un grande freno lo sviluppo del Paese
Le tasse tra virgolette tasse ovviamente della criminalità organizzata sono un peso insopportabile
Ancor peggiore c'è possibile gli effetti sul piano internazionale qui ci deve registrare un saccheggio globale
Che il lato oscuro cupamente oscuro della globalizzazione dove si intrecciano l'abbiamo visto profili assolutamente moderni
I reati cibernetici con altri che pensavamo scomparsi da secoli e che invece proferiva avente riaffiorano come la riduzione in schiavitù e la pirateria
Una situazione drammatica pure
Fortemente sottovalutata se non addirittura ignorate
Prevalgono
Disinformazione quanto meno la frammentazione delle informazioni spesso edulcorata
Mentre se riuscissimo a vedere tutte le attività di predazione che avvengono contemporaneamente in Italia nel mondo Comuni insieme unico non come episodi frammentati singoli
Automaticamente in testa ciascuno di noi si riserva ebbero i capelli e reagiremo all'istante invece
La frammentazione crea confusione
E la confusione a sua volta può creare crea indifferenza e attuativa
Sullo sfondo la cosiddetta sindrome Nimby
Quella che sia un fatto non sta succedendo proprio nel cortile di casa nostra
Allora non c'è motivo per preoccuparsene
E questa sindrome riguarda le mafie
Fuori delle zone di tradizionale origine insediamento le mafie al nord perché in particolare
Ma anche al nord soltanto sentirlo
Trattare questo argomento a molti di viene letteralmente l'orticaria
E lancia l'accusa di provocazione
Per coerenza e l'accusa dovrebbero essere rivolte
Nientemeno che al Prefetto Dalla Chiesa
Ero e dell'antiterrorismo i riti ma poiché la violenza mafiosa perché solo voi
Una memorabile intervista Giorgio Bocca del dieci agosto ottantadue pochissimi giorni prima
Della strage di via Chiarini a Palermo in cui
Dalla Chiesa Mori
Lui che disse
La mafia mille novecentottantadue trent'anni fa
La mafia ormai ci sta nelle maggiori città italiane
Dove ha fatto grossi investimenti edilizio commerciali magari industriali
A me interessa conoscere questa accumulazione primitiva del capitale mafioso
Questa fase di riciclaggio del denaro sporco
Queste lire rubate estorte
Che architetti o grafici di chiara fama hanno trasformato in casi in case moderne o alberghi o ristoranti alla pace
Ma ancor più mi interessa la rete mafioso di controllo
Che grazie a quelle case in prese commerci magari passati a mani insospettabili corrette sta nei punti chiave assicura i rifugi procura le vie di riciclaggio controlla il potere
Parole chiarissime
Pronunziate trent'anni fa
Oggi pertanto da moltiplicare
Per chi sa quanto misura sicuramente esponenziale perché da allora ad oggi è cambiata un'infinità di cose
In particolare un ventata la facilità di circolazione di persone e merci denaro
Con conseguente e incentivazione accelerazione
Di quella responsabilità che la mafia di per sé stessa ha comunque e sempre già nel suo DNA
Allora scagliarsi contro chi
Denunzia
Questa espansione delle mafie inesorabile
Anche verso
Il Centro il Nord del nostro Paese
E come scagliarsi contro una verità prima di tutto logica
Scagliarsi contro una verità logica
è grottesco
Perché un po'come stupirsi della forza di gravità
Costo che si che l'acqua bagna
Per evitare di esporsi a brutte figure con polemiche insensate
Basterebbe leggere qualcosa che non sia più l'anacronistico folclore di Coppola lupara ricordarsi per esempio di quella
Dimensione globale reticolare di cui
Parla
Nella citazione chiara
Dato inizio questo mio intervento lasciando ladino globale
Non ricordarlo significa
Fare la figura dei provinciali
Se del globo alla globalità volessimo escludere proprio soltanto il nord del nostro Paese
La parola chiave per superare le polemiche strumentali
Riciclaggio
La mafia accumula lo sappiamo purtroppo ogni giorno quantità imponenti di denaro sporco
Lo può effettivamente godere questo denaro se riesce a ripulire
Investendo loro senza che se ne possa scoprire l'origine illecita
E questa attività si indirizza naturalmente e fisiologicamente verso le aree più ricche quantomeno oggi meno colpite dalla crisi
E nel nostro Paese questo significa
Che l'attività di riciclaggio si indirizza prevalentemente verso nord
Perché il denaro sporco se riciclato laddove ne circola molto o almeno ancora abbastanza
Più facilmente può mimetizzarsi mentre se io mafioso poter investire in un deserto mi beccano subito
Certo i mafiosi fanno di tutto per non farsi notare sono abili
E non è facile scoprirne
Ma fare come gli struzzi
E nascondere la testa sotto terra e davvero troppo se poi i magistrati con questo o quell'altra inchiesta scoprono qualcosa
Anche relazioni
Compensi del mondo cosiddetto legale
Gridare allo scandalo per la evidenziazione di questi profili e davvero
Per dire
Non solo poco per dire niente di una miopia sconcertante
Sconcertante perché lottare contro la mafia allora
Finisce per essere controcorrente
Parlarne e scriverne con rigore
Anche soltanto questo
Di questi tempi diventa difficile
Effetto di timidezze autocensure paura e condizionamenti
E poi di quel limite culturale un limite che spesso conviene
Che consiste nel percepire
La mafia come un problema esclusivo amente euro o pressoché esclusivamente di ordine pubblico
Ce ne parla quando le strade di questa o quell'altra città sono insanguinate
E basta trascurando per contro i rischi
Della convivenza con la mafia quando essa adotta ed è la strategia prevalente
Tattiche attendiste
Fino a dimenticare la lunga storia di violenze delle mafie
E loro straordinaria capacità di condizionamento
Che ha fatto di molte associazioni criminali mafiosi del loro intreccio un vero e proprio sistema di potere criminale
Se si dimentica questo si favorisce la mimetizzazione delle mafie
Se ne ho Pacis ascolto più feroce
Mentre si affidano e si rafforzano i meccanismi di accumulazione del capitale illecito fino a creare le condizioni attenzione a questo
Perché le mafie capaci di paziente intelligente opera di infiltrazione nel tessuto economico e sociale
E capaci di sviluppo costante delle relazioni sul versante politico
Perché le mafie possono proporsi come soggetto capace di controllare l'economia di esercitare una funzione di
Su
Bestemmia ma così via fatto credere apparente sviluppo
Anche integrandolo sostituendo le competenze pubbliche
Lo specifico mafioso si sa consiste essenzialmente in organizzazione complicità e connivenze ma ci sono anche le ambiguità di ammiccamenti le sottovalutazioni ritardi le superficialità
Altri tanti regali fatti alla mafia in buona fede o per timidezza per ignavia viltà anche solo per miopia
Una faccia sempre splendente di questa tendenza i regali si esprima ecco
Le ricorrenti affermazioni ricorrenti anche in queste ore in questi giorni che pecunia non olet
Il denaro non è farina però ostile l'economia non si governa quel Paternoster l'importante
Soprattutto nei momenti di crisi e che l'economia continua a girare e se c'è qualcosa di opaco poi si vedrà
Ma quando si potrà vedere se si voleva vedere sarà magari troppo tardi
Perché la drammatica realtà delle mafie oggi e che siano costruito ripetiamolo una vera e propria economia parallela
E che questa economia pian piano risucchia nel suo Gorgo commerci impresa e forse economiche sane
Che sempre più spesso trovano difficoltà enorme nel costruire le loro sorti del loro futuro sul rispetto delle pratiche legali
Il mafioso che si faccia imprenditore gode di vantaggi
Consistenti ISSI di denaro a costo zero
Perché già eccoti solo
In quanto già ricco di suo nel momento in cui intraprendano attività economico commerciale non ha bisogno di realizzare almeno nel breve-medio periodo altri profitti e già ricco
Può accontentarsi si fa per dire di conquistare fette di mercato
In questo modo però
Facendo trovare sempre più duro
Nel cammino dei concorrenti
Spiazzando avessimo addirittura espellendo lì dal mercato
Per non dire che il mafioso non ha problemi di rispetto di regole sindacali di regole sicurezza sui posti di lavoro e sia problemi sapere lo e come risolvere
Con l'intimidazione la corruzione la violenza se necessario
E allora la legalità l'osservanza delle regole non sempre riescono a resistere
Alla forza criminale di chi ha questi vantaggi dalla sua
E allora l'economia legale inesorabilmente avanza si espande come un'onda che si insinua dovunque e cerca di impadronirsi di tutto
è la formula ma sia liquida sempre più correntemente adoperata traduce icastica mente tutte queste cose
Libero mercato e concorrenza rischiano di ridursi a simulacri a scatole vuote
Di più l'economia legale purtroppo civiltà spesso come vincente
A fronte di uno Stato che troppe volte dà l'impressione di rinunziare a combattere o di non combattere con sufficiente energia
Intanto le mafie colonizzano un'altra espressione
Spaventosamente forte ma
Per la sua efficacia assai realistica e intanto le mafie colonizzano in TIR i territori in Chieri settori economici
Finendo per costituire una micidiale
Minaccia per
Le stesse libertà
Allora ecco che il proprio il contrasto del recupero di legalità
Diventa fondamentale ma non basta parlare bisogna che questo contrasto abbia gambe su cui camminare queste gambe oggi sono fragili zoppo
Prefetto prima di tutto una crisi culturale
I cattivi esempi modelli negativi
Frequentissimi che si intrecciano con la constatazione che nel nostro Paese che sbaglia non paga
Soprattutto se conta o ci sa fare
Grazie anche alla diffusione di condoni più o meno tombale o scudi fiscali o leggi mirate su specifici particolari interessi
Ma oltre la crisi di cultura c'è
Dico finalmente perché son quarant'anni che ne parliamo giù di lì
Una crisi di efficienza problemi di procedure
Tempi interminabili dei processi provenivo Limes
Tutti però con la Repubblica passo metanolo mattinata a discutere con voi
I responsabili della dirigenza amministrativa ciò come tappare un buco da una parte oggi come oggi per la prima e nelle inesorabilmente uno dall'altra così non si può andare avanti
La carenza di personale amministrativo segretare Cancellieri è e incredibile
Non si può pretendere l'ospedale funzioni senza infermieri un'officina senza operare o Tribunale senza segretari cancelliere
Ma chi studia l'evoluzione delle mafie constata poi
Che per realizzare i loro affari e se hanno sempre più bisogno
Di commercialisti immobiliaristi operatori finanziari bancari amministratori e politici notai avvocati e magistrati
La così detta borghesia mafiosa
Sempre più si infittiscono gli intrecci compensi pezzi ma consistenti del mondo politico dei colletti bianchi
I transiti di denaro sporco nell'economia legale si intensificano spesso restituzione criminali collegati si contrastano
Ma a volte sembrerebbe senza una reale continuativa volontà di niente di annientare
Nel senso che sono piuttosto la ricerca di equilibri che convengano le rispettive esigenze
Ed è evidente allora che diventa sempre più difficile stabilire la linea di confine tra lecito e illecito all'interno delle attività economiche finanziarie produttiva
Cosa significa questo che indagini già complesse diventano
Ogni giorno più difficili ogni giorno più tormentate intricate in salita
Tanto da presupporre come per tutte le indagini a per queste indagini in modo particolaristico speciale se possibile
Ancor più ineludibile che nelle altre situazione una magistratura assolutamente autonoma indipendente oltreché dotata di strumenti capaci di esplorare in profondità
Anche il lato oscuro segreto delle mafie e aggiungo che la corruzione
Magistratura autonome dipendente che proprio il contrario di quel che risulta obiettivamente ricollegabile a certe pseudo riforma della giustizia
Di cui tanto si è parlato finché la violenza e la crisi economica occultata per anni non è esplosa travolgendo tutto
Saluto riforme che hanno
Come obiettivo di trasferire il rubinetto delle indagini dalla magistratura la maggioranza politica contingente non mi importa che sia bianca rossa nella verde o blu
Non è la maggioranza politica del momento che può dire che cosa indagare quanto indagare in che direzione indagare dove fermarsi a chi fare la faccia feroce che invece
Gli occhi dolci
Trasferimento del rubinetto delle indagini che avrebbe conseguenze devastanti quanto meno finché la politica italiana continuerà discostarsi massicciamente dagli stando all'euro pay
In punto conseguenze da trarre doverosamente in caso di accertato coinvolgimento in comportamenti illeciti
Tralascio il versante internazionale perché il mio tempo scorre
E la signora pacifici tra un po'mi
Mi tira le orecchie o qualcos'altro
Sul versante che non c'è internazionale c'è da registrare soltanto
Mille cose mi limito a registrare questa
Il crimine organizzato in tutte le sue articolazioni mafia in primis vive e opera veramente inserito nel ventunesimo secolo
Ne ha parlato di contrasto polizia magistratura dei vari Stati
Operano invece
Nel diciannovesimo secolo di voti utili un gap di due secoli non è poco la pretesa di sconfiggere sul
Versante internazionale un crimine organizzato che ci fa sempre più internazionale diventa
Per ciò stesso illusoria
E allora ecco
Attenzione non è soltanto per esigenze di mercato che la delinquenza organizzata oltrepassa le frontiere nazionali
Ma anche per garantirsi una maggiore sicurezza evitando le misure più repressive maggiormente repressive certe aree
Stabilizzando le sue basi nei territori in cui più blanda l'azione di controllo dell'autorità di polizia più favorevole la legislazione funzionamento che l'apparato giudiziario l'iniziativa di Sonia Alfano a livello europeo per avere una omogeneizzazione
Anche delle legislazioni su questo versante conseguentemente di grande importanza proprio per queste considerazioni
Mentre oggi dobbiamo registrare un quadro che registra punte di assoluta inquietante evidenza proprio sul versante del circuito finanziario mondiale perché qui
C'è un'infinità di buchi
Un'infinità di problemi sistemici
Di leggi insufficienti o vetuste di controlli assolutamente inefficaci per cui
è assolutamente indispensabile non se ne può fare a meno ogni giorno perduto è un ritardo gravissimo
Realizzare
Una strategia globale di contrasto armonizzata a livello internazionale e chiudo
Citando un recentissimo studio di un'impresa l'Unione nazionale delle imprese
Questo studio rileva come
Anche il mercato illegale sia dominato dalla stessa dura selezione darwiniana
Che caratterizza la competizione del mercato legale
Basta nei settori più redditizi dell'economia legale
Il mercato è stato conquistato da oligopoli sempre più potenti
Che hanno fagocitato
Fino ad incorporare
Le imprese più piccole
Secondo questo studio e mi sembra
Giusto
Sottolinearlo
Allo stesso modo si comportano nel mercato illegale questa volta le mafie transnazionali paragonabili come sappiamo grandi oligopoli criminale
Con la forza militare stanno progressivamente espellendo la criminalità comune dai settori più redditizi
E questa selezione evolutiva della specie induce a ritenere
Che la criminalità organizzata ci ha destinato a diventare progressivamente
La forma criminale stabile dominante del terzo millennio in tutti i Paesi del mondo
Allora
Il contrasto tecnico per così dire investigativo e giudiziario
Quello
Che è compito delle forze dell'ordine la Magistratura
Rimane è ovvio di fondamentale importanza
Ma se tutto quasi tutto viene delegato alle forze dell'ordine la Magistratura la battaglia è persa
La mafia è gravissima
Una sola medicina una sulla terapia non bastano
Occorrono più interventi contestuali più cure integrate fra loro più medicine
Che aggrediscono da tutti i versanti il malato perché altrimenti il malato la democrazia muore grazie
Chiederei ora di intervenire Salvatore Lo Balbo Segretario nazionale della Fillea CGIL grazie
Buongiorno
Caldo Ciardullo
Lo stesso Procuratore Caselli poco fa
Nella sua relazione ha affrontato tra le altre la questione di come impedire l'infiltrazione mafiosa
Che si manifesta sempre di più in questa in gran parte del segmento della società
Il paradosso e che a finanziare la deduzione mafiosa
Anche
è lo stesso Stato democratico che dovrebbe impedirle non solo la crescita ma la stessa esistenza
Già procuratore della DNA Pier Luigi vigna oggi presidente del comitato scientifico dell'Osservatorio nazionale delizia legalità della Fillea CGIL
In una nostra recente iniziativa raccontato che la gente Gioacchino Pennino noto mafioso parla il metano gli ha ricordato che la mafia esisteva prima della Costituzione dello Stato italiano
Il giornalista scrittore ludico Gaglio nel suo libro del racconto raccolto rosso mille novecentottantadue due mila dieci
Fare dei calcoli e ci dice che in Italia si è combattuta e si continua a combattere una guerra civile
Che vede i cittadini italiani schierati su tre fronti diverse quello mafioso quell'antimafioso è la zona grigia
Non è il classico gioco di guardie e ladri
è stata ed è una guerra civile
Deaglio ci dice che contando solo gli assassinati in Sicilia in Calabria e della provincia di Napoli tra gli anni ottantadue e novantadue questa guerra civile ha causato la morte di almeno dieci mila cittadini
Nemmeno sommando i morti dell'intifada palestinese della guerra civile ghirlande dei Paesi Baschi se arriva a questi numeri
Solo la guerra nei Balcani a un Bilancio maggiore
Le guerre si combattono in tanti modi e ci sono ovviamente alte basse
Le strategie che lo Stato italiano ha adottato in queste qui in questa guerra vanno dai rastrellamenti fascisti operate agganci in provincia di Palermo negli anni trenta
All'applicazione affermazione dello stato di diritto come è avvenuto recentemente a Caltanissetta con l'annullamento della sentenza per il processo Borsellino
E la conseguente riapertura dell'indagine su un binario che vede come stragisti anche alcuni apparati dallo Stato
Assieme ad esse mi sembra opportuno rilevarlo l'altra evitare che lo Stato continua a finanziare l'organizzazione mafiosa
Non consentire più che un centesimo di denaro pubblico vada alle organizzazioni mafiose
Mi sembra un'azione altrettanto forte come quella di arrestare i mafiosi processando e fargli scontare la pena con il carcere duro se necessario
Se lo Stato dopo le stragi Falcone Borsellino è riuscito in questa azione
E continua giornalmente a contrastare militarmente e con gli strumenti del diritto le tante organizzazioni mafiose perché contino nello stesso tempo a finanziare i mafiose
Ci sono forse più modi di essere stato
Perché non riesce a realizzare le opere pubbliche nel pieno rispetto delle leggi
In considerazione di ciò la Fillea ritiene che l'attività di prevenzione dalle infiltrazioni mafiose debba diventare una delle azioni strategiche che lo Stato deve mettere in atto
Ciò va perseguito in tutti i campi e la strumentazione oggi a disposizione dei soggetti pubblici che sono preposte alla programmazione e alla gestione della spesa pubblica è sufficiente
A raggiungere l'obiettivo di zero infiltrazione mafioso
Questi strumento ovviamente possono essere migliorate
Ma ci sembra che quando quanto
Quando succede in gran parte d'Italia e molto lontano da una soglia minima compatibile con un'efficienza è un'efficacia delle istituzione
Sono tantissimi case e non li elenco per evitare Rio metterne ed importante dove la magistratura e prima di esse la voce dal popolo
Ha individuato in virtù
Azioni mafiose fin dal momento della preparazione dell'opera
E le voci sono stati in seguito ha confermato dal fatto che il vincitore della gara d'appalto gli esecutori dei lavori i fornitori agli intermediari di manodopera possono avvicinare detrazioni mafiosa
Nella società nelle piazze dei luoghi di lavoro nei bar
Ci sono lampadine che si accendono immediatamente
E c'è da meravigliarsi non per la presenza mafiosa ma per la carenza dello Stato delle istituzioni dei partiti della chiesa
è sempre più spesso anche delle stesse organizzazioni di massa
Alcuni anni addietro si diceva
O con lo Stato o con i terroristi
Oggi dobbiamo essere in grado di dire o con lo Stato o con la massima
E con determinazione va detta che langue dirige non è con lo Stato
Eppure ormai vi sono esperienze che sanciscono il funzionamento di alcuni strumenti che accompagni una legislazione
Facciamo bene a proporre correttiva al Testo Unico antimafia
E a denunciarne sia il limite di Fini di formarsi e di sostanza
Ma dobbiamo anche dire che ci sono settori dello Stato che assieme al sindacato dei lavoratori in particolare alla CGIL alla fine
E in maniera ancora non sufficiente anche a dei datori di lavoro sviluppo di iniziative che si sta che si stanno dimostrando efficaci nel contrastare le infiltrazioni mafiose
Alcuni esempi Linee guida antimafia per L'Aquila
Protocollo Cannitello per i lavori per i lavori connessa all'eventuale realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina
Protocollo di legalità anche sulla strada statale Agrigento Caltanissetta Linee guida antimafia Expo due mila e quindici
In tutti questi casi e anche con diffidenza incomprensione
Si è riusciti a raggiungere importante risultante L'Aquila
Il progetto Case sia realizzato con pochissime infiltrazioni mafiose e quasi azzeramento degli infortuni sul lavoro quaranta su un milione e mezzo di ore lavorate quaranta non gravi
E anche
Sulla sul fronte dell'azzeramento del lavoro nero e del caporalato dopo questo progetto la tensione però si è allentata
E non è solo il sindacato a denunciare che allarga la tensione si è allentata
Dato che gli stessi carabinieri dell'ispettorato del lavoro recentemente hanno lanciato un altrettanto forte allarme lavoro nero e illegalità dei cantieri della ricostruzione
Cannitello dopo le inspiegabili lentezze oggi possiamo dire di aver collaudato il tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera
è di avere la certezza che con qualche altro affinamento i lavoratori e le aziende possono essere liberate se lo vogliono non è obbligatorio se la vogliono ovviamente dalle pressione mafiosa per il controllo e la gestione della manodopera
Expo due mila e quindici malgrado la mancata sottoscrizione del protocollo di legalità
Il Prefettura a Milano ma già approvato dal casco
E dopo la prima gara che è stata giudicata con il meno quarantadue per cento di ribasso a Milano
Oggi la seconda gara si sta predisponendo con il metodo dell'offerta economicamente più vantaggiosa
Ci auguriamo anche che il nuovo Ministro dell'interno
Bruci tempi per la sottoscrizione del protocollo e che al più presto si insedia anche a Milano non solo a Reggio Calabria
Anche per quell'opera il tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera quaranta mila lavoratori lavoreranno per Expo
Permettendo a decine di migliaia di lavoratori e a migliaia di aziende di liberarsi dai ricatti mafiosi
Ponte sullo Stretto di Messina non sappiamo se si realizzerà date lei ha sempre detenuto e anche la CGIL questo opere non prioritario
La sua realizzazione valutando che sia più vantaggioso per l'Italia utilizza le risorse per altre infrastrutture e per una messa in sicurezza con cento punto zero cementificazione del territorio in Calabria e in Sicilia
Abbiamo chiesto nei giorni scorsi al caso go congiuntamente ad altre cinque organizzazione sindacale e dei datori di lavoro di varare comunque le Linee guida antimafia
E devo dare atto al prefetto Bruno Frattasi di avere dimostrato incardinando ne lavora dei lavori del Comitato la predisposizione delle linee grande sensibilità e fiuto antimafia
Il colmo era che le Linee guida antimafia esistevano per legge per L'Aquila per legge Expo due mila e quindici e non esistevano per legge per l'eventuale costruzione del ponte sullo Stretto
Ricordo che da almeno vent'anni che le famiglie di Cosa Nostra della 'ndrangheta si preparano al Governo di questo evento
E che dopo la grande abbuffata con la Salerno Reggio Calabria già sono pronta a raccogliere i frutti
Del dalla della costruzione del ponte
Questi quattro esempi rappresento la concretezza di un'azione che vede a partecipare in maniera sinergica e nel rispetto dei ruoli la parte più avanzata dello Stato e del sindacato
Per questo riteniamo che i protocolli di legalità di ultima generazione e le Linee guida antimafia debbono fare un ulteriore passo in avanti
Sono maturi i tempi per un coinvolgimento di tutti gli attori nelle varie fasi di scrittura di un protocollo dalla predisposizione e sottoscrizione fino all'applicazione e alla verifica dei risultati
In particolare non possono coesistere momenti di distacco o addirittura di sottovalutazione del ruolo del sindacato da parte di tanti soggetti istituzionali
Tutti sappiamo benissimo che la gestione della manodopera è una delle attività di controllo del territorio tra le più esercitate dall'organizzazione mafiosa
Ovviamente
Non basta sottoscrivano un protocollo per non avere i mafiosi in mezzo ai piedi
Anzi può anche accadere e siamo convinti che sia accaduto anche che i mafiosi e filo mafiose possono sottoscrivere quando qualunque cosa anche con forte articoli sui giornali
Basta che realizzano i loro a fare in Calabria sono state sottoscritte circa venti protocollo le e la 'ndrangheta ha continuato a fare ottima fare nella filiera delle costruzioni pubbliche e private
Il protocollo e le linee guida possono
Però fare la differenza sei soggetti che li sottoscrive li applicano esprimano tra di loro la coerente convinzione che prevenire è meglio che reprimere
Con una battuta potrei dire ad una maggiore coerenza democratica antimafioso sul fronte della prevenzione corrisponde una minore attività repressiva della magistratura delle forze dell'ordine
Ovviamente anche aveva anche il contrario
A conclusione di questi intervengo questo intervento ritengo sia utile aggiungere due questioni la prima
Riguarda l'urgenza di avere un quadro di ammortizzatori sociali
E di copertura produttiva per le opere
Che rientrano nella
Nella sospensione dell'attività di impresa contro le quali le prefetture mano le interdittive
Dato che tutti noi ci aspettiamo una maggiore efficienza ed efficacia dello Stato e quindi un incremento di questi provvedimenti
Che bene rivisto anche dal nuovo con riviste anche un nuovo testo uno è unico antimafia diventa sempre più urgente che la banca dati di cui al Testo Unico antimafia entri in funzione nel più breve tempo
E non dopo almeno ventiquattro mesi come dice il decreto legislativo
Esecuzione delle opere e tutela dei lavoratori non possono rappresentare un freno all'applicazione dei provvedimenti antimafia
Necessita pertanto che una nuova norma preveda che l'opera sia realizzata e che i lavoratori o lavorano o devono avere la cassa integrazione
Tra le altre cose all'entrata in funzione della banca dati nazionale farebbe venire meno il dibattito sulle baite o sulla black list
Potrebbe essere interessante invece la costituzione da parte dei datori delle le associazioni dei datori di lavoro dei Consorzi di legalità
Sulla falsariga del Consorzio di qualità che esistono per il medi per il made in Italy o per l'agroalimentare ho sempre in mente cosa è stato il settore vitivinicolo dopo lo scandalo del metanolo in Italia
La seconda
Considerazione finale riguarda l'istituzione delle stazione unica appaltante
Ad oggi per la costituzione delle sua non rileviamo particolare attività da parte delle decine di migliaia
Di enti appaltanti e degli stessi prefetti
Prima della legge centotrentasei per sua esistente in Italia erano nemmeno dieci gran parte in Calabria tra l'altra cosa è in Campania
La Fillea sta sollecitando prefetture ente appaltante a scegliere le sua come unico luogo dove gestire gli appalti
Vedi leggendo l'offerta economicamente più vantaggiosa come unica modalità per assegnare gli appalti
A discapito del massimo ribasso che in tanti criticano
Ma in tanti conti in una faticare
Prevenzione
Regalità Stato di diritto la certezza della pena democrazia
Bonifica dall'economia mafiosa sono il nostro avviso le azioni rilevante che li antimafiosi istituzionali sociali e sindacali devono praticare
Rimane fondamentale che con la rimozione delle delle complessità sociale di sì ed istituzionale esistente lo Stato riconquista è in tutt'Italia la sovranità territoriale prevista dalla Costituzione italiana grazie
Inviterei a prendere ora la parola
Giuseppe Pignatone procuratore della Repubblica di Reggio Calabria grazie
Grazie
Dell'invito ai colleghi di M. D. alla CGIL oggi
Un'occasione importante di riflessione
Io porto la mia esperienza di procuratore di Reggio Calabria e i
Ricordi ovviamente di trent'anni alla Procura di Palermo
Secondo me il punto di partenza
Tema e il contrasto
Le strategie di contrasto per potere contrastare la mafia impartiva la 'ndrangheta bisogna innanzitutto conoscerla
Può sembrare ovvio ma ovvio non è
Per la mafia siciliana il punto di svolta fu segnato da maxiprocesso da Giovanni Falcone da Buscetta
Per la Calabria un punto di svolta importante fu segnato negli anni Novanta da quella massa di indagini assai importanti
Che poiché viene chiamata normalmente processioni Inter perché come al solito c'è un'Olimpia uno non ricaduta libertà
In questi anni parlando chi siamo arrivati ormai al due mila undici quindi sono indagini abbastanza lontane nel tempo
Noi è per noi intendo lo dico all'inizio dell'intervento non ci sarà bisogno di ripeterlo ogni volta noi intendo tutte le forze di polizia e la magistratura reggina giudicante requirente
Abbiamo acquisito un anno la conoscenza di quella che oggi la 'ndrangheta una conoscenza basata non su teoremi precostituiti
Non su fonti confidenziali non soffre veline di servizi o di informatori anonimi ma sulla base di prove concrete intercettazioni videoriprese dichiarazioni di pentiti riscontrate rigorosamente
Possiamo così dire oggi che la 'ndrangheta è oggi
Non non sappiamo lasciamo ai processi che furono celebrate allora
La la ricostruzione di vent'anni fa ma oggi è un'associazione unitaria con un organismo di vertice che non è lo stesso di quello che aveva a suo tempo Cosa Nostra ma non è il
Oggi il nostro problema
Che ha il cuore il cervello a Reggio Calabria e le sue previsioni in Italia e nel mondo
Questo carattere unitario c'è ormai è bene ricordarlo è stato riconosciuto nelle varie fasi cautelari fino in Cassazione che ha già alcune sentenze di merito di primo grado a Reggio Calabria a Milano
è fondamentale sotto vari profili io oggi parlerò soltanto di due
Il primo è un problema di metodo se la 'ndrangheta è un'organizzazione unitaria esteso in tutta Italia lasciamo perdere le proiezioni internazionali che come ha detto il Procuratore Caselli pongono ulteriori ancora più difficili problemi
è fondamentale la collaborazione intensa continua e convinta non solo fra tutte le forze di polizia e la sinergia tra viale che sia generalizzata qui fra Polizia Carabinieri Guardia finanza fatto parlare di un modello Reggio
Ma anche e soprattutto
Con le altre procure
Le altre e le DDA del nord Italia in questo senso esempi di importanza eccezionale sono state le indagini collegate che la procura di Reggio Calabria l'autorità giudiziaria Reggio Calabria espletato con le procure di Milano e con la Procura di Torino
Anche con altre
E che sono conosciute poi grazie alla stampa con i nomi di operazioni crimini operazione Infinito Operazione Minotauro reale e così via queste il problema di metodo sentenze non facciamo questo secondo me
Una lotta una guerra che già è così difficile diventa quasi impossibile
Il secondo aspetto invece un problema di merito ormai tutti diciamo che la mafia non è solo potenza le mafie in genere ma mai per l'amor di patria di 'ndrangheta
Non sono solo potenza criteri militare ma sono forti resistono da oltre un secolo ce lo dobbiamo sempre ricordare non ha senso dire dopo un'operazione a che punto è la lotta alla mafia qui ragioniamo su tempi lunghissimi
Perché godono non sono forti perché l'ho mai collusioni e complicità nelle altre zone alla società quelle che chiamiamo la zona grigia la borghesia mafiosa di cui già ovviamente stamattina si è fatto più volte cento
Ora se la 'ndrangheta fosse e torno al concetto di unitarietà
Per una molteplicità di costi e fra loro divise solo occasionalmente alleate il problema non si porrebbe o sarebbe molto meno grave
Professionisti politici esponenti delle dell'Amministrazione pubblici funzionari non si sporche avrebbero le mani non rischierebbero se avessero di fronte solo una cosca di cinquanta ottanta cento persone
La zona grigia esistente
Esistono le connivenze esistono le collusioni
Proprio perché l'interlocutore è un'organizzazione unitaria di grandissima potenza con migliaia di affiliati che quindi controlla decine di migliaia di voti forse anche di più
Con ricchezza enormi con appoggi in ogni settore della società
Permettetemi solo una citazione
Normalmente io ne faccio molte di più ma oggi una soltanto
Dati processuali uno dei nostri imputati che probabilmente conosciuto anche al di fuori di Reggio Calabria Giovanni Zumbo e quella persona che andava a casa
Del boss mafioso appella rivelare le notizie sulle indagini che era sarebbero poi diventate l'operazione
Crimine infinito
Era assommare in sé varie qualità collaboratore dei servizi segreti commercialista nominato amministratore dei beni in sequestro dall'autorità giudiziaria
Rivelava segrete mafiosi si intestava da vent'anni ormai abbiamo scoperto di recente proprio ieri il timbra la libertà confermati provvedimenti si intestava fittiziamente lui e i suoi familiari i beni dei boss mafiosi di primissimo livello
Questo signore ha detto
Testualmente
Io ho fatto parte faccio tuttora parte di un sistema molto più vasto
Quelli che fanno parte di questo sistema fanno le cose più in dialetto Porcari USA e cioè le porcherie peggiori di questo mondo cose che a pensarci a me che esso non è sto mi viene il freddo
Bisogna dunque aggredire con le indagini processi questo sistema sapendo che cosa abbiamo davanti
Questo non significa dobbiamo esserne consapevoli che ci siano categorie tutte colpevoli e categoria invece tutte miracolosamente immuni da qualsiasi pentendo tentazione o da qualsiasi rischio
Dobbiamo andare oltre la facile esecrazione contro questa o quella categoria o peggio la rivendicazione di una nostra asserita superiorità morale che ci consente
Di avere a che fare impunemente tranquillamente confacenti ieri mafiosi e quant'altro fino alla totale confusione dei ruoli
Noi dobbiamo fare le indagini che devono
Andare a trecentosessanta gradi devono portare nonna pubblicare articoli di giornale e io ho sempre lamentato una carenza di attenzione della stampa nazionale sulla Calabria quindi
Ben venga la stampa però lo scopo delle indagini è quello di fare processi contro singole persone per fatti specifici e possibilmente per quanto riguarda ovviamente l'auspicio
Del procuratore della Repubblica sentenze di condanna basate sul proprio precisa
Non ci sono e non ci devono essere intoccabili e per altro verso non ci sono e non ci devono essere i cittadini
Che vengono processati solo per il convincimento di una parte politica o di un organo di informazione odiano animisti particolarmente zelanti e costanti che continuano a scrivere
Sempre le accuse contro mister X o misteri siano a prescindere dall'esistenza di provarlo locali
Un simile comportamento che è una tentazione quotidiana di ognuno di noi credo in tutte le procure d'Italia o in tutti gli uffici di polizia d'Italia
Per riscuotere anche applausi ad a buon mercato sarebbe come diceva Giovanni Falcone che venne incredibilmente accusato davanti al CSM di tenere le carte naturalmente contro i politici politico del tempo era Lina
E quindi l'accusa era Giancarlo Caselli lo ricorderà bene ed clima proteggeva Falcone veniva accusato di tenere le carte nei cassetti
Falcone si difese davanti al al CSM
E definito questa
Questo ipotetico comportamento profondamente immorale disse anche
Che
Un comportamento simile che poi porta fatalmente al flotte giudiziaria perché si può avere l'articolo di giornale espandere l'avviso di garanzia ma certamente non si avrà una condanna
Diventa anche un terribile boomerang per la credibilità dell'azione della magistratura quindi immorale e controproducente
E invece secondo me bisogna partire proprio dalle indagini sull'organizzazione mafiosa
E da questa andare risalendo verso le conclusioni esteri
Bisogna partire dal basso dai mafiosi ed alle loro relazioni per arrivare all'alto I fatti più gravi ed eclatanti sempre cercando
Le prove di fatti concreti e specifici e nell'assoluto rispetto delle regole non esistono scorciatoie nella lotta alla mafia
Permettete anche su questo e ricordare che l'esperienza siciliana recente evito di fare i nomi di imputati conferma la bontà di questo metodo di accusare persone anche importanti di fatti specifici
In questo modo abbiamo ripeto abbiamo siamo alle forze di polizia la magistratura tutta individuato incriminato arrestato e in molti casi già fatto condannare perlomeno i pirati dato che io parlo ovviamente da tre anni
E mezzo in qua
Prima non c'ero voglio sono in grado di riferire nulla
Dicevo abbiamo proceduto in questo modo contro uomini politici di livello regionale e provinciale
Acquisendo anche dati preziosi sulle strategie elettorali delle cosche
Che non fanno
Non si limitava a votare
Il singolo consigliere comunale o un singolo deputato ad una strategia precisa che li porta
A programmare poiché ci riescano per fortuna non è detto a programmare l'occupazione progressiva delle istituzioni anche elettive con uomini di loro fiducia
Anche su un calcolo di vent'anni la mafia se il guardare lontano
Abbiamo proceduto contro amministratori locali sindaci assessori che sono come dimostrano le indagini calabrese quel milanese ma direi soprattutto quelle torinesi quando
Ne abbiamo parlato col Procuratore Caselli il primo obiettivo delle cosche perché proprio per il loro radicamento sul territorio i Consigli comunali i Sindaci che peraltro già hanno anche un
Un significativo potere vince ci siano di incidenza sull'economia locale
Sono l'obiettivo privilegiate abbiamo grazie alla sinergia con la Prefettura
Portata di elementi utili per lo scioglimento di numerosissimi Consigli comunali con la sostituzione quindi poi vinta commissari di governo è un un tentativo concreto di ritorno alla legalità
Abbiamo proceduto contro professionisti sindacalisti è triste dirlo ma è così imprenditori magistrati del distretto di Messina che sono quelli per cui è competente a Reggio Calabria appartenenti a tutte le forze di polizia
Contro collaboratori dei servizi segreti contro appartenenti alle logge massoniche colpite sia chiaro non perché massoni ma perché responsabili di condotte specifiche
Contro protagonisti delle società miste del comune di Reggio Calabria
E ognuno di noi sa quale rilievo hanno le società miste nella realtà del di una città del credo che tutti tale accertamento del sud evito di fare nomi che sono note a chi si occupa di vicende calabresi
Consentitemi di dire che ogni volta durante le conferenze stampa che tradizionalmente illustrano a questi risultati queste operazioni
Mi sono sentito dire io che pur sempre sono arrivato qua soltanto da tre anni e mezzo da una parte dei giornalisti che era una cosa che a Reggio tutti sapevano da almeno vent'anni io mi astengo educatamente dal dire
Che cosa è successo non in questi vent'
E dall'altra metà dei giornalisti che quelle persone che noi abbiamo arrestato fino alla sera prima frequentavano i salotti bene della città
Un'ultima considerazione sul tema dei patrimoni che poi il tema fondamentale della sessione credo pomeridiana
Non invade il campo misure Branzi accedo ne parlerete nel pomeriggio però io voglio rilevare una cosa
Le indagini sui patrimoni sono anche una strada oltre alle tante altre cose che sono già state dette che saranno dette per arrivare a quella rete di consulenti i faccendieri
Di professionisti di pubblici funzionari di politici
Che con la mafia convive e fa affari la zona grigia in una parola
Che rende possibile a sua volta il riciclaggio dei capitali sporchi mettendo
A a disposizione le sue competenze e le sue relazioni
Se ricordiamo il processo Ciancimino a Palermo emblematico di investimenti e
Nel nuovo e vecchio mondo
Denaro che partiva da dagli dai reati fatti da Vito Ciancimino negli anni Sessanta e Settanta e che sono stati ricostruiti con indagine eccezionali
Coinvolgendo condannati con sentenza definitiva professionisti che sono anche professori di università uno aveva lo studio a Palermo a Roma a Milano New Yorker alle Burns unità
Però queste rette questo mi pare un'altra cosa importante in questo ci aiuta proprio quello scambio di
Idee di conoscenze e di intuizioni condanne di Bia del nord del centro nord secondo me questa rete
è composta da persone
Al
Una parte del che
Aiutano la mafia nei termini che abbiamo letto ma una parte di queste
Sono anche al servizio del riciclaggio nel senso più lato del termine dei soldi sporchi provenienti dalla corruzione dall'evasione fiscale sono una donare
Super grigia se così vogliamo dirla in cui ti raggiungono si toccano si identificano
I due fenomeni criminali quello strettamente mafioso è quello diciamo di criminalità di colletti bianchi se vogliamo usare per semplificazioni quasi giornalisti
E anche su questo basta leggere le cronache degli ultimi mesi armeggia sempre quel noi che ho detto ha conseguito risultati significativi
Su questa strada per quanto ci riguarda intendiamo continuare
Siamo ben consapevoli di quella che per Giorgio Morosini nella sua spendere Lazio iniziale ha definito la posta in gioco interni io mi permetto di aggiungere o meglio di specificare perché era implicito di libertà e di democrazia grazie
Ora invitiamo a prendere la parola per Paolo Romani coordinatore nel nazionale di avviso pubblico
Buongiorno a tutti
Ringrazio molto
A nome
Dell'Associazione avviso pubblico Magistratura democratica e la CGIL per questo invito questo importante convegno
Avviso pubblico perché non lo sa è un'associazione nata nel mille novecentonovantasei con lo scopo di mettere in rete comuni province regioni
I cui amministratori fanno attività e progetti contro le mafie per la diffusione di una cultura della legalità democratica cioè rispettoso della Costituzione
E quindi quest'oggi vorrei insieme salute ringraziamento rivolto alla CGIL Allam Magistratura democratica
Rivolgere un grande ringraziamento
A tutti coloro che a vario titolo
Vi chiediamo di
Fare un po'di silenzio grazie
Servono la Repubblica italiana con fedeltà
Con disciplina e con onore
Perché questo ci chiede di fare la Costituzione di essere fedeli ad essa la nostra Repubblica e perché ha degli incarichi pubblici di farlo con disciplina d'onore prestando giuramento nei casi previsti dalle leggi
Taglierò buona parte del mio intervento perché quelli
Molto importanti e molto belle che mi hanno preceduto hanno già detto alcune cose però in inserisco un inciso che non avevo fatto nel mio intervento che poi vi darò aggiornato scritto che troverete negli atti
Stimolato proprio da quello che è successo questa mattina andrò molto breve
Viviamo in un periodo di crisi
E ci viene detto che mancano i soldi
Beh noi ad agosto di quest'anno abbiamo invitato abbiamo ma ha lanciato un appello a tutti i sindacati
E al Governo
Per dire che i soldi ci sono non è vero che i soldi mancano
E per dire che la questione chiamammo ora per intenderci sinteticamente della legalità non è una questione ma è la questione
E io ringrazio la CGIL perché è stata l'unica realtà che ha risposto all'avviso alla alla al documento di avviso pubblico
Ma in quel documento abbiamo citato alcune cifre
Siamo stati ripresi più che dai giornali e dalle televisioni italiane dai giornali e dalle televisioni straniere
Che hanno fatto dei programmi di approfondimento in prima serata in Francia in Germania in Olanda e ci hanno chiesto se eravamo sicuri dei dati che fornivamo
E abbiamo detto di sì perché sono dati ufficiali e mi permetto brevemente di ricordarmi lì
Giro delle organizzazioni mafiose centocinquanta miliardi di euro naturalmente una stima lo sappiamo tutti per difetto ma la fonte importante perché la Commissione parlamentare antimafia
Il costo della corruzione è già stato detto sessanta miliardi la fonte la Corte dei conti
Evasione fiscale circa centoventi miliardi di euro fonte Ministero dell'economia
Un sommerso che supera i trecento miliardi di euro che oscilla tra il sedici e diciassette per cento del prodotto interno lordo e questo ce lo dice la Commissione di governo presieduta da Enrico Giovannini che il Presidente dell'Istat
Allora
Se
Quasi cinquecento miliardi di euro all'anno vanno persi nelle illegalità cioè sono tre manovre lacrime e sangue quattro come si fa a dire che i soldi mancano in questo Paese per
Mettere in moto poi dei servizi che contribuiscono a riconoscere dei diritti fondamentali e quindi a portare il consenso sociale dalla parte dello Stato delle istituzioni anziché delle mafie
Allora
Questi secondo noi sono dati importanti così come importante ricordarci che oggi l'Italia
Mi piace dire così oltre che guardare il Codice penale bisogna
Cercare di guardare secondo noi anche al di fuori di esso come si fa oggi a non pensare a un dato emblematico che ce lo dall'Istat
Che ci dice quanto disuguale sia il Paese il quarantaquattro per cento della ricchezza nazionale nelle mani del dieci per cento delle famiglie italiane
E
Mi è capitato di leggere qualcosa in
Di quello che è successo da mani pulite in poi per per un'altra cosa in questi giorni
E la cosa che mi ha colpito è scoprire come da allora ad oggi praticamente sul versante nota corruzione si sia fatto quasi nulla e come i nomi di alcune persone
Non solo partendo dal novantadue ma addirittura dai primi anni Ottanta dalla scoperta della loggia massonica P due
Siano presenti ancora oggi
Con ruoli importanti in seno alle istituzioni cioè sono persone che
Stanno nelle stanze dei bottoni dove si decide
E allora noi siamo ritornati a chiedere anche al Governo Monti di fare un po'di più
Su questo versante della lotta alla corruzione alle mafie e all'evasione fiscale
Perché qui si trovano anche le risorse che riconoscono i diritti delle persone e quindi è importante per noi mettere testa sulla lotta alla criminalità economica
La criminalità dei colletti bianchi come è stato giustamente ricordato che non è che non è fatta da buffa lari
Da persone che vivono mangiando ricco decisore contatto ma è fatta di persone preparate competenti che sanno attivare società all'estero fare transitare il denaro estroso maestro e farlo rientrare inserirlo nel circuito economico legale e quant'altro
E allora permettetemi di dire anche che non si può pensare e non contrastare un principio cioè che un Paese
Che si fondo che pensa di fondarsi prevalentemente sulla furbizia sulla disonestà è un Paese che non ha futuro
Non ce l'hai futuro imprese di questo tipo
E lo dico soprattutto in una terra come il meridione dove
Leggendo l'ultimo rapporto dell'istituto Svimez
C'è un dato che mi ha colpito particolarmente che il numero dei giovani laureati col massimo dei voti
Che lascia lettere del Mezzogiorno non per fermarsi nel nord Italia Oggi ma per andare addirittura in altri Paesi europei erano il venticinque per cento nel due mila e cinque siamo arrivati quasi al quaranta per cento
Allora io chiedo se vanno via queste forze preparate
Attive capaci chi è che la fa la lotta alle mafie ed in quel territorio
Al di là che la fanno la polizia i carabinieri e le forze dell'ordine ecco questi sono nodi centrali quindi
Attenzione anche alle politiche sociali che tipo di politiche sociali facciamo attenzione agli investimenti che si fanno nella scuola nella scuola pubblica in particolare
Sessanta miliardi di corruzione l'altra sera ero con un
Giudice la Corte dei conti che
Mi spiegava con dei dati alla mano che con venti miliardi di questi sessanta si potrebbero costruire in Italia quarantasei mila asili-nido
E chi ha una famiglia dei bambini sa quanto difficile sia primo entrare in un asilo nido dove è facile che magari il posto di sia soffiato donne evasore fiscale che dichiara poco proviene prendere il figlio col col col gippone all'asilo e quant'altro
E e sa quanto poiché è difficile anche la signora io significa che la
Curare da piccolo l'educazione dei bambini
E quindi mi sembrava importante mettere in evidenza questo passo velocissimamente a quello che invece avrei voluto dire stamattina
Beh noi abbiamo seguito da subito sia l'evoluzione della legge centotrentasei due mila e dieci il piano straordinario antimafia che poi il decreto che ha portato all'approvazione del Codice antimafia sul sito di avviso pubblico l'abbiamo creato due speciali così richiamiamo
Dove abbiamo inserito non solo i testi dei provvedimenti ma tutti i resoconti dei dibattiti parlamentari
Perché non una responsabilità crediamo di Chicchi che ci compete è quella
Di conoscere sapere quello che i nostri parlamentari hanno detto rispetto a questi provvedimenti chi ha votato come ha votato come ha motivato la sua votazione rispetto ad alcuni provvedimenti
E poi abbiamo inserito tutta una serie di articoli di stampa sono un approfondimento specifico un focus specifico
E noi l'abbiamo fatto perché abbiamo ritenuto da subito sia il piano straordinario antimafia e che il Codice due momenti di portata storica per il nostro Paese
Noi oggi
In quest'anno ricordiamo il centocinquantenario dell'Unità d'Italia ma bisogna ricordare che sono anch'anche centocinquant'anni che abbiamo a che fare con il fenomeno mafioso in questo Paese e vorrà pur dire qualcosa se questo fenomeno
Sviluppandosi articolandosi in maniera diversa ce lo trasciniamo da più di un secolo a questa parte
Ma vi devo dire che siamo rimasti delusi da quello che uscito dal legislatore noi riteniamo che questo
Strumento che è stato partorito non possa ritenersi né un Codice né tanto meno
Un testo unico delle leggi antimafia per una serie di ragioni perché manca una visione organica della legislazione antimafia una una profonda azione anche di revisione e di coordinamento tra le varie misure presenti
Siamo anche convinti che questa dovrebbe essere l'occasione per modificare alcune legislazioni per lo diranno specifico ne sta molto a cuore lo potete immaginare l'articolo quattrocentosedici ter del Codice penale che punisce il voto di scambio politico mafioso
Ma siamo rimasti anche colpiti dal fatto che non c'è stato nessun richiamo e e dall'altra parte non c'è stato nessuno sviluppo rispetto alle misure cosiddette anticorruzione DDL che ne abbiamo criticato pesantemente
Un DDL anti corruzione
Che dice questo mentre a livello internazionale tutti ci chiedono di istituire un'Authority indipendente
Nel DDL dell'apparato diciamo così della in discussione che adesso pare si sia bloccato ci vuole assegnare questo ruolo alla civiltà c'è un organo i cui componenti sono di nomina politica
E lascio perdere anche sull'efficacia dei questo strumento attualmente
Esistente
E ci aspettavamo anche delle misure specifiche in termini di sostegno all'antimafia e civile e sociale e il reperimento di norme
Di convenzioni di carattere internazionale ancora sulla corruzione vorrei ricordare né come libera come avviso pubblico insieme a Libera stiamo portando avanti se molti mando una campagna chiamata corrotti
Perché avere al legislatore italiano di finalmente ratificare la Convenzione di Strasburgo del mille novecentonovantanove che darebbe degli strumenti importanti uno dei quali è l'inserimento del reato di corruzione tra privati per esempio
Che insieme alla alla l'autoriciclaggio altre Granda manca altre grande mancanza da parte nostra sono due elementi due pilastri che andrebbero inseriti
Sul quattrocentosedici ter Claudio Gerard urlo l'ha già detto stamattina molto bene con noi
Ci aspettavamo che venisse ripresa gliel'abbiamo anche portato in Commissione giustizia quando siamo stati udite nel luglio di quest'anno la parte di testo che era stata cassata a suo tempo né nell'inno novantadue
Che diceva questo che
Si può sanzionare il voto di scambio politico mafioso quando c'è la promessa di agevolare l'acquisizione di concessioni autorizzazioni e quanti contributi finanziamenti pubblici o comunque la realizzazione di profitti e di altri utilità qui
Allo stato dell'arte
Tutto lettera morta ci aspettavamo anche una serie di norme che definissero in maniera puntuale e precisa l'incandidabilità delle persone
L'ineleggibilità la decadenza da un ruolo pubblico e politico quando una persona viene rinviato a giudizio condannata per reati di
Pesanti reati non pescati così
Per puro caso ma facendo riferimento ai codici di autoregolamentazione approvati dalle Commissioni parlamentari antimafia nel due mila e sette Commissione Forgione e ripresa e rafforzata dalla Commissione Pisa Pisanu che attualmente
In vigore
E quindi
L'abbiamo fatto questo sulla convenzione di una cosa che abbiamo detto da tanti anni cioè
Abbiamo preso coscienza che non ci può essere mafia senza rapporti con la politica ma ci deve essere una politica senza rapporti con la mafia
Su questo l'avevamo anche proposto che quei partiti che pur avendo sottoscritto i codici poi alla fine si dimostra che non li hanno rispettati venissero perché ci sono tutto lo sapete meglio di me si dà una platea di giuristi
Prevalentemente su tutta una serie di problemi in quei principi costituzionali e quant'altro però che ci sia una forma di sanzione per cui
Quel quei partiti che candidano persone che poi hanno dei problemi siano sanzionati in termini di riduzione della quota dei rimborsi elettorali per esempio
Però
Quello che ne abbiamo rimarcato con forza e vado a chiudere questo c'è una responsabilità dei partiti
Nello scegliere persone oneste competenti
Che poi vadano ad eleggere a ricoprire degli incarichi pubblici
Ma c'è una responsabilità anche dei cittadini di votare le persone oneste competenti e di rifiutare di dare il voto a quelli che scambiano per riprendere Giancarlo Caselli che cita all'impresa le interviste Dalla Chiesa i diritti con i favori
E di farlo non solo quando vanno nella cabina elettorale ma durante l'esercizio del loro mandato perché amministrare e oggi a maggior ragione con tutti questi tagli amministrare una cosa pubblica è difficile e sempre più complesso
E permettetemi di dire che ne abbiamo presentato un rapporto la settimana scorsa sulle minacce subite dagli amministratori locali in Italia nessuno due mila e dieci abbiam trovate più di duecento
Guardate che queste
Specificando naturalmente che la minacce sia intimidazione chi fa cose contro le mafie le illegalità sia un richiamare all'ordine chi non ha rispettato certi patti
Beh queste non sono persone classificabili così genericamente nella cosiddetta casta
Sono persone molto spesso che hanno chiuso contemporaneamente la loro professione principale fanno i Sindaci gli Assessori guadagnano di meno
Rischiano tantissimo non hanno privilegi non hanno scorto non hanno niente e se voi chiedete ad alcuni di questi Sindaci in particolar modo calabresi e siciliani e campani perché lo fanno a me è una risposta che ma
Colpito tantissimo è questa
La declini in questo modo perché eravamo stanchi di vedere la nostra gente col capo chino
è capite che sono delle scelte importanti bisogna sostenere la buona politica che c'è e e che va estesa sempre sempre di più
Noi sui sui beni confiscati dico solo una cosa siamo preoccupati dell'articolo quarantasei del Codice che parla di restituzione per equivalente
Ora le ultime relazioni prima del commissario Maruccio poi della dell'attuale Agenzia ci dicono che più dell'ottanta per cento dei beni confiscati ma i comuni che poi a loro volta lo danno alle associazioni alle cooperative
Ma oggi pertanto i Comuni per tantissimi comuni avere un bene confiscato dirà per un problema più che un'opportunità
E per una serie di ragioni non solo perché mancano delle risorse economiche ma molto spesso questi beni sono anche in Comuni piccoli e medi che non hanno delle persone specializzate capaci di seguire questi procedimenti quindi c'è un problema anche di formazione
Diciamo all'interno della pubblica amministrazione di questi di questi beni quindi ai stiamo cercando di capire parlando anche con le Province finché esiste il collega i giovani
Cosa si può fare per sostenere per esempio la Regione Emilia-Romagna che ha fatto a maggio di quest'anno una legge importante di prevenzione l'infiltrazione mafiosa istituirà uno sportello per i Comuni emiliani che hanno questi problemi
Però ecco questa restituzione per equivalente non ci convince è un disincentivo hanno poca volontà motivata per come lo spiegata ad avere questi beni
E poi è e i Comuni i comuni sciolti per mafia
Ci aspettavamo una modifica della modifica a sua volta introdotta nelle cosiddette legge
Novantaquattro del due mila nove il pacchetto sicurezza quando delle o sono state sostituite delle e
Cioè oggi per sciogliere un comune dice testualmente la legge servono concreti e univoci e rilevanti elementi sui collegamenti con la fermezza organizzato
Eh beh parlando con magistrati ma anche commissari di Prefettura e così via ma soprattutto pesante repressivo ci dicono che questo è difficile
E soprattutto registriamo noi abbiamo trovato il dato dal novantuno ad oggi duecento due decreti di scioglimento per comuni ottantacinque nella provincia di Napoli cinquantatré tra la Sicilia e la Calabria
Ma cominciamo ad avere scioglimenti al nord Bordighera quest'anno è stato l'ultimo comune sciolto
Ma Desio in provincia di Monza Brianza il Comune evitato lo scioglimento per mafia perché si è dimesso commissioni d'accesso e ci sono a Ventimiglia nel modenese ne è partita una qualche giorno fa
Allora
Ecco sono problemi importanti questi da da da registrare e soprattutto quello che avevamo chiesto era che finalmente venisse istituito l'albo nazionale degli amministratori chiamati successivamente la Prefettura a gestire il posto scioglimento
Perché gli serve un impegno pieno specifico e avevamo chiesto anche di essere una norma per cui in un comune sciolto
Vengano dati più soldi cioè si facciano degli investimenti specifici si dia l'idea della ratio legis scettici sorgono un per condannati non per gettarsi un'onta ma per prevenire no a allora ti dimostro investendo con persone capaci e con risorse economiche che prima si che oggi si sta meglio di come si stava meglio prima e quindi sottrazione di consenso sociale
E per me questo era molto importante e chiudo
Dicendo questo c'è un altro problema che ne abbiamo fatto presente introdotto sempre dalla legge novantaquattro del due mila nove che ha modificato il risarcimento ai Comuni che si costituiscono parte civile nei processi di mafia
Oggi quei Comuni possono essere eserciti solo delle spese legali e finché nell'apposito fondo ci sono soldini poi basta
Questo ha significato per esempio che a Lamezia Terme dovevano ricevere cinque milioni di euro di risarcimento per danno d'immagine e quant'altro comunque avevano pensato di fare degli investimenti nel sociale che sono saltati
Questo successo a Corleone questo è successo a Bari e Bari credo che abbia già avviato anche un'azione prete nei confronti del Ministero dell'interno però anche qui bisogna risarcirli questi comuni e investire queste risorse
In invece in politiche sociali e e altro
Chiudo ringraziando vedere attenzione dicendo questo per noi come ho già sentito dire questo Codice ha bisogno di una profondissima revisione procuratore
Grasso nel suo dizioni in
Come se la giustizia parlava delle ci sta di un testo unico antimafie più che di un codice
Però mi piace ricordare le parole con cui Virginio Rognoni ad un seminario che abbiamo fatto a Torino sulle mafie al nord e un invito forte che faceva
Rognoni quel giorno disse il Codice col testo chiamatelo come volete importante
Ma fatti in modo che non sia solo un'operazione di tecnica legislativa non disperdete la memoria di quelle persone che si sono battute dando persino la loro vita
Perché la legislazione antimafia sia un modello a livello internazionale l'Italia soprattutto sia libera e liberata dalle mafie
Noi dalla fine dell'ottocento all'anno scorso va Notarbartolo al sindaco di Pollica passato abbiamo contato quarantasei vittime tra Sindaci consiglieri e funzionari di pubblica amministrazione
Ecco allora ne abbiamo bisogno di una politica credibile di una magistratura credibili ma anche di una società civile credibile di sindacati imprenditori credibili
Delle buone prassi esistono già noi al Nord stimo facendo dei corsi di formazione abbia fatto una Milano uno a Cremona e uno hanno fare
Con la CGIL abbiamo presentato un documento di intenti alla nostra sembra nazionale contro c'è un Silvestri il due dicembre scorso perché abbiamo in mente di
Dimettere testa su questi costi economici e sociali dell'illegalità e lo faremo attraverso il lavoro degli enti locali e dei sindacati quindi io vi ringrazio molto per questo ecco se avremo la convinzione e la forza di unire le parole buone tutte belle che siamo detti stamattina con dei comportamenti conseguenti sarà lunga ma ce la faremo grazie
Beh
In questa alternanza tra punto di vista giudiziario punto di vista della società civile dell'organizzazione e lavoratori lascerei ora la parola Gaetano Paci Sostituto Procuratore a Palermo grazie
Buongiorno a tutti sono particolarmente onorato per l'invito che mi è stato rivolto dalla CGIL da Magistratura democratica
Per fare prendere parte a questa importante Assise anche forte portando l'esperienza della Procura della Repubblica di Palermo
Il tema delle azioni di contrasto
Nei confronti delle infiltrazioni mafiose come già emerso ampiamente nel corso dei precedenti interventi
è sicuramente molto molto complesso molto ampio perché tocca vari profili certamente il più importante più immediatamente visibile quello
Giudiziario repressivo nel cui contesto vanno anche ricomprese le misure di prevenzione ma lo dobbiamo dimenticare anche l'intervento di tutta un'altra serie di istanze e di agenzie chiamiamole così
Di natura sociale e o professionale che pure
Potrebbero fare tantissimo
Per impedire le infiltrazioni nell'economia nella società civile nel mondo delle professioni
Ecco se c'è un elemento che a mio avviso vale la pena di essere ricordato dell'attività giudiziaria di investigativa degli ultimi anni svolta a Palermo
è proprio quello delle delle professioni dei rapporti di contiguità di quella zona grigia di cui parlava prima va benissimo Giuseppe Pignatone che e certamente comune
Alla Calabria anche anche alla Sicilia anche a Palermo
Che è stata profondamente radicata soprattutto in un periodo storico in cui la repressione nei confronti del fenomeno mafioso
Non conosceva lo stesso livello di efficienza e di tempestività come quello attuale eppure nonostante siano
Scorsi dall'ora quantomeno con riferimento a Palermo almeno trent'anni ancora oggi per esempio e difficile riuscire a rimuovere
Dalla pubblica amministrazione o dal mondo delle professioni penso tra tutte quella degli ingegneri o quella dei medici soggetti che vengono condannati per reati di mafia
E tutto questo perché spesso gli ordini professionali di relativa appartenenza si trincera dietro la giustificazione secondo la quale i loro statuti spesso vecchio Soleti risalente agli anni Trenta alla al periodo fascista non contemplano ovviamente la un esclusione per ragioni connesse appunto alla
Alla condanna per mafia e perché comunque una condanna per mafia non è così infamante per un professionista che se tecnicamente preparato è bravo può continuare a svolgere il proprio lavoro nonostante questa forte stigmatizzazione
Ci si aspettava che nel Codice antimafia
In relazione all'imponente all'imponente previsione di innovazioni che la legge
Delega prevedeva dovesse adottare anche questa materia cioè la materia della giustizia disciplinare
Dei i canoni deontologici cui si devono attenere tutte le professioni liberale nel nostro Paese in qualche modo ricevesse una qualche disciplina
Questo non è accaduto più volte il Codice antimafia è stato definito il luogo delle antinomie il luogo delle promesse mancate è a mio avviso questa è una delle più e club tanti che dimostra come ancora oggi faccio fatica ad affermarsi una cultura dell'antimafia che vada al di là della repressione delle manifestazioni meramente
Militari o che apparsi appena che riguardano o prevalentemente l'aspetto esecutivo materiale i soliti e delitti le estorsioni traffici di stupefacenti
ITA distinti di delitti attinenti comunque alla economia minuta della dell'organizzazione mafiosa questo primo elemento
Me richiama ancora inevitabilmente un altro che quello che riguarda
Le modalità con le quali
Il Codice antimafia avrebbe dovuto reagire di fronte alle scommesse che la mafia
Un oggi pone a tutti alle istituzioni repressive ma non solo per quanto riguarda l'aggressione patrimoniale oggi le modalità attraverso le quali le organizzazioni mafiose o però nell'economia sono diventate particolarmente sofisticate ed insidiose perché non sono o più riconducibili agli schemi classici dell'imprenditore prestanome che al quale veniva attribuita alla titolari da formale di una impresa di un'attività oggi si assiste a quello che gli studiosi ma non solo gli studiosi perché viene recepito anche molti provvedimenti giudiziari
Chiamano o le imprese a partecipazione mafiosa cioè quelle impresse
Perché non nascono con riferimento alla criminalità organizzata che spesso sono dirette da staff un manageriali altamente qualificate professionalizzati ma nel cui seno
A in organi talvolta anche secondari per esempio un consiglio di sorveglianza un collegio sindacale si anni dalla presenza di un di esponenti dell'organizzazione mafiosa o comunque la cui attività viene ricondotta a strategie ben più ampie portate avanti dalle organizzazioni criminali
Lo strumentario legislativo e delle prassi utilizzato negli ultimi anni ha fatto leva come tutti sappiamo sul sistema delle misure prevenzione che è diventato diciamo lo strumento principe per aggredire queste forme particolarmente subdole di partecipazione della criminalità organizzata nell'economia e però
Il Codice antimafia che avrebbe dovuto oltre che recepire la giurisprudenza
Degli ultimi anni soprattutto affinare e risolvere taluni problemi che si sono nel tempo manifestati realtà finito inevitabilmente per per aggravarle i mi riferisco in particolar modo a tutta la serie di antinomie che riguardano per esempio il potere di proposta delle misure di prevenzione
Laddove non è stato ho ben coordinato un la distribuzione su più autorità Procuratore della Repubblica direttore della DIA e questore della titolarità del potere di proposta e
Questa mancanza di reale coordinamento al di là di una disposizione che prevede soltanto o un meccanismo meramente formale ha portato dal due mila e nove ad oggi cioè dagli ultimi pacchetti giustizia
All'approvazione del Codice antimafia
Ad una serie di disfunzioni e di diseconomie che alla lunga rischiano di essere paralizzanti e di creare non poche difficoltà ad un'incisiva azione
Di contrasto dell'economia dell'economia mafiosa
Probabilmente in una occasione in cui si dovrà ripensare con la dovuta serenità al di là di certi slogan e di certi facili trionfalismi che spesso hanno accompagnato la legislazione degli ultimi anni l'impianto normativo del Codice antimafia bisognerà rivedere anche questo meccanismo altrimenti il rischio e che come accaduto per esempio più volte a Palermo e che è un'autorità di polizia
Ritenga di dovere presentare una proposta di misure di prevenzione nei confronti di un imprenditore particolarmente
Impegnato in un settore nevralgico qual è quello delle energie rinnovabili senza che il Procuratore della Repubblica ne sappia nulla e mentre addirittura sono in corso le indagini giudiziarie con il rischio concreto tra l'altro anche di vanificare me
Di vanificare né un i risultati che si ritengono di dover raggiungere ma per esempio da un monitoraggio che abbiamo fatto abbiamo potuto verificare per esempio che in Campania
Diverse autorità titolari del proposta del potere di proposta e prevenzione
Hanno presentato diverse proposte nei confronti dei medesimi soggetti per beni e che ciascuno aveva autonomamente c'è sito perché nessuno aveva fatto un censimento di carattere più generale nessuno aveva sentito il bisogno di coordinarsi con tutti gli altri
Tutto questo porta ad al a delle disfunzioni che sono inviata mente percepibile che è evidente che nascono scaturiscono da quella cultura dei proclami o degli slogan facili utili chiaramente per impugnare l'OP repubblica e dare nell'immediatezza risultati statistiche e numeri ma che poi il giorno dopo tutti ovviamente dimenticheranno e e quando il Pubblico Ministero dovrà trovarsi di fronte ad un tribunale per dimostrare la fondatezza
Di della propria proposta di prevenzione antimafia si troverà a dovere
Far fronte a problemi enormi
Con rischio spesso che le imprese sequestrate dovranno essere poi restituite e magari facendo anche tante scuse agli imprenditori mafiosi che sono stati così abili nella nella loro o realizzazione
Ma un altro elemento a mio avviso particolarmente critico o di questo impianto normativo va pure evidenziato nonostante costituisca oggetto di analisi ed costituire oggetto di l'analisi e di approfondimento questo pomeriggio ed è quel ed è quello che riguarda in particolar modo la le modalità attraverso le quali il Codice antimafia ha ritenuto di dover conciliare l'esigenza di tutela
Dei diritti dei terzi di buona fede con l'esigenza di ma aggredire comunque i beni dell'imprenditore mafioso e possibilmente anche di destinarli poi
Alla loro o alloro riuso sociale ebbene una serie di previsti di pre di previsioni normative che fanno capo al meccanismo dell'udienza di verifica dei crediti sostanzialmente hanno estremizzato una funzione
Trai e le possibili soluzioni che potevano essere adottati che quella della liquidazione dei beni stessi e che viene interpretato adottato come meccanismo obbligatorio tutte le volte che è un imprenditore
Dovrà far fronte almeno ad almeno il settanta per cento dei crediti vantati nei suoi confronti tutto questo comporta delle ricadute enorme anche sulle competenze degli organi che sono stati istituiti pensate per esempio al ruolo dell'Agenzia nazionale per i beni confiscati la quale nella stragrande maggioranza dei casi non non avrà nulla da dover amministrare dal momento che spesso la stragrande maggioranza delle
Attività portata davanti al giudice della prevenzione dovrà essere liquidata per soddisfare gli interessi dei e le esigenze legittime dei creditori di buona fede io credo che questo sia forse tra tutti
Il punto più critico
Che il legislatore di oggi dell'attualità e ci auguriamo del prossimo futuro dovrà certamente cercare di risolvere dovrà emendare perché in questo modo il rischio è che alla funzione di prevenzione venga in realtà caricata un una funzione di liquidazione che finirà ovviamente per
Per svilire
Peraltro si pensi soltanto all'innesto o nel sistema delle misure di prevenzione già a partire dalla prima metà degli anni Novanta della di tutta la grande tematica della destinazione sociale dei beni confiscati alla mafia della legislazione delle prassi virtuose che in questo settore nonostante le enormi difficoltà alle quali faceva pure prima riferimento a il suo pubblico comunque tutto questo verrebbe meno nel giro di qualche anno proprio per la necessità di soddisfare gli interessi dei creditori
A questo proposito peraltro
L'esperienza di Palermo proprio perché
Si trova in questo momento a gestire
La una una massa enorme un ingente patrimonio o di beni confiscati ha indotto più operatori la Procura della Repubblica l'università
Un il mondo del volontariato il centro o Pio la Torre a costituire un Osservatorio sulla sulle prassi e sul la gestione di questo impianto normativo in modo da poter in tempi brevi in tempi strettissimi indicare al legislatore quali sono
Le priorità e le modifiche che bisognerà apportare nel più breve tempo possibile
Tra l'
E altre cose
Sebbene siano stati ampiamente citate stamani tra le altre cose però che meritano di essere evidenziate sia pure in rapida successione credo che sia importante precisare che dal Codice antimafia ci si aspettava perché oggetto di un espresso punto della legge delega anche una piena la piena armonizzazione la lettera c dell'articolo uno della legge delega una la piena armonizzazione con la legislazione europea e con gli impegni internazionali che il nostro Paese aveva assunto in materia appunto di contrasto alla criminalità organizzata nulla su questo fronte è stato fatto si tratta di una ma omissione assolutamente inspiegabile che per esempio non ha portato a colmare ancora oggi il divario esistente con i Paesi della Comunità europea in materia di
Riconoscimento delle decisioni di confisca
Il nostro Paese in più occasioni avrebbe dovuto onorare un impegno preso a questo proposito ma la mancata il mancato adempimento alla disposi pensione
Ma che prevede appunto la necessità di legiferare affine di recepire le decisioni di confisca degli altri Paesi arrendere quelle dello Stato italiano valide anche
Nei ventisette Paesi dell'Unione europea ha portato per esempio a classica a casi clamorosi di rigetto da parte della Germania di una richiesta di confisca di beni di alcuni mafiosi condannati già con sentenza passata in giudicato
In Italia ma alla quale la Germania ha ritenuto di non dovere dare corso proprio in conseguenza di questa lacuna legislativa lo stesso dicasi con riferimento
Veniva ricordato prima alla Convenzione europea in materia di corruzione un tema questo particolarmente
Rilevante perché un il meccanismo della corruzione profondamente connesso alle modalità operative proprio della criminalità organizzate profondamente connesso alle modalità di di drenaggio delle risorse finanziarie che vengono riciclate nell'economia mafiosa e si innesta in modo indissolubile alla tematica dell'autoriciclaggio
Che non è soltanto una tematica di carattere accademico o diciamo circoscritta soltanto I soliti tecnici ma è una tematica ecco che continua ad avere una grande rilevanza
Perché solo attraverso la la sanzione l'incriminazione dell'autoriciclaggio che per esempio recentemente risulta sia stata fatta addirittura dallo Stato Città del Vaticano
E quindi sono attraverso questo meccanismo che è possibile in qualche modo o fare emergere i proventi illeciti della dell'evasione fiscale i quali il più delle volte
Per tutta la serie di meccanismi di carattere amministrativo e burocratico ma anche perché sono previsti termini iter ristrettissimi di prescrizione non si riescono mai a fare acquisirà le casse dello Stato e da qui ne deriverebbero certamente
Utilità enormi anche per per la Sardegna per la
La contabilità pubblica
Abbia viola conclusione mi avvio alla conclusione segnalando che
Ho
Ecco in materia di documentazione antimafia è stato stamattina anche evidenziato nel corso di una delle relazioni probabilmente il meccanismo che è stato adottato dal Codice
Del dell'oppio entrato in vigore l'ottobre scorso deve essere ripensato nella misura in cui e la un grande mole di informazioni che opportunamente fino e doverosamente si è ritenuto di far affluire all'interno della banca dati nazionale
Inspiegabilmente vede fuori le procure della Repubblica dalla possibilità di accedervi
è previsto infatti che a queste informazioni che il più delle volte riguardano per quelle assunte nel corso di sopralluoghi nei cantieri ho in altre attività di carattere amministrativo e che quindi per loro natura non hanno la idoneità ad essere trasmessa alla Procura della Repubblica come vere e proprie notitiae criminis
La loro destinazione all'interno della banca dati nazionale
Tuttavia non è fruibile proprio dalle Procure della Repubblica o quanto meno dalle ventisei Procure distrettuali operanti in materia di repressione antimafia mentre presenta la fruibilità e ammessa con riferimento agli ordini professionali alle Camere di Commercio cioè a distanze che possono pure attivare i poteri preventivi attraverso le segnalazioni alle prefetture e da qui alla alle procure della Repubblica ma chiaramente impiegando un tempo senz'altro superiore e con il rischio che spesso si vanifica la possibilità di accettare la Commissione
Di fatti che possono portare anche all'inizio delle indagini
Ecco tutti questi elementi ancora una volta inducono ad adottare è sicuramente dei progetti di riforma quello dell'osservatorio che si è costituito a Palermo e che verrà
Ma che verrà pubblicizzato il del diciannove gennaio prossimo in occasione del settantuno esimo o mancato compleanno di Paolo Borsellino però c'inducono ancora ritenere che la strada per un reale contrasto all'economia mafiosa e ancora lunga ma che non bisogna assolutamente
Abbassare la guardia
Ormai ci avviamo alle conclusioni della mattinata sapendo che è previsto un pranzo per le tredici e quindici al quinto piano qua nella era nello stesso albergo e lavori li riprenderemo alle quattordici quindi bisogna un attimino
Accelerare anche i tempi
Dove
No no
Sì grazie alle tredici e quindici
Riprendiamo i lavori all'epoca
Bene in attesa del
In attesa del
Del pranzo imminente
Lasciatemi tre brevissime osservazioni
La prima un sincero ringraziamento
A tutti coloro che sono intervenuti
Credo che
Il rigore la passione e anche l'essenzialità
Di tutti coloro che hanno preso la parola ci hanno aiutato a capire meglio il fenomeno i problemi
In parte risolti ed affrontare e credo siano anche di conforto questi contributi per agire con più determinazione a partire da domani
La seconda osservazione viene da un magistrato
Uno di quei magistrati del nord
Vale a dire
Un magistrato che fa parte di quel noi avvocato dal dal procuratore Pignatone
Che si trova a dover lavorare in territori dove dove le organizzazioni
Anche di stampo mafioso sono presenti ma dove quella miscela di violenze intimidazione e scambio
Probabilmente avviene in modo diverso anzi avviene in modo diverso da quello conosciuto nel territori di radicamento storico della mafia
Beh debbo dire che noi dobbiamo moltissimo a tutti coloro
A tutti quei noi
Magistrati Forze dell'ordine
Rappresentanti delle pubbliche amministrazioni
Che lavorano nei territori più direttamente colpiti dalle organizzazioni di stampo mafioso per la loro per il patrimonio di conoscenza che ci mettono a disposizione
Per le prassi operative virtuose poi ci sono anche problemi come è stato ricordato dal collega Pace
Di coordinamento a volte anche per le interpretazioni coraggiose delle norme volte proprio a superare certo certe lacune
L'ultima osservazione viene da un magistrato del nord che
è stato per lungo tempo fuori fuori fuori dell'Italia
Per segnalare come il COD l'attività di contrasto dell'organizzazione mafiosa certamente un'esperienza di frontiera ma non è un'esperienza periferica nel nostro continente
Non meno di due mesi fa è stato ricordato dal primo interventore il Parlamento europeo cioè la massima istituzione rappresentativa di tutti i cittadini dell'Unione
A adottato una risoluzione titolata la criminalità organizzata in Europa dove
La criminalità organizzata in Europa di stampo mafioso e non viene indicata come una delle principali minacce per la sicurezza dei cittadini europei quindi il merito
Del di questa attività
Ripeto di frontiera ma non periferiche quella di aver
Portato a dignità di questione non solo nazionale ma questione europea il tema della legalità il tema del contrasto
Alla criminalità organizzata di cui le istituzioni europee sempre più sia vedono della capacità invasiva in territori non solo al nord Italia ma in territori
Dell'Europa per lungo tempo ritenuti tradizionalmente immuni da questo tipo di
Infiltrazione ovviamente l'attento la il fatto
Che la questione
Del contrasto alla criminalità organizzata e in particolare di stampo mafioso sia diventate diventi questione europea
Da un lato ci conforta
Perché probabilmente si esce da una certa percezione di solitudine
Auspicabilmente dall'altro ci impone intendo come è stato dei nuovi obblighi e qui mi richiamo facendo integralmente
Anche mia insomma per quanto può possa valere il io richiamo fatto dal dal collega Pace
Sulle numerose troppe inadempienze che il nostro Paese registra nell'adattarsi a al
A delle direttive a delle normative europee che se applicate certamente ci aiuterebbero a fare un passo avanti
Credo che adesso ci meritiamo tutti la pausa ci vediamo