Il quaderno speciale di Limes dedicato alla Svizzera: intervista a Lucio Caracciolo

Alla Confederazione svizzera dedicato l'ultimo volume dei poteri speciali di Limes la rivista italiana di geopolitica l'importanza di essere Svizzera miti infatti di un'eccezione europea
Per cercare di inquadrare l'argomento possiamo inizio il tutto anticipare che il fascicolo si apre proprio con un'intervista alla Ministro degli esteri svizzero cioè il segreta è stato dalla Confederazione svizzera Peter Mauro e la cura di Lucio Caracciolo ma all'interno dello stesso volume troviamo anche un assaggio del famosissimo drammaturgo
Svizzero Friedrich più affermati intitolato la fine della Svizzera forse partendo dalla lettura antitetica che da una parte fornisce diurne matte dall'altra parte invece ma indica con orgoglio
Bauer si può cercare di introdurre l'argomento scrive diurna tecnico ricordiamo scomparso negli anni Novanta
La missione storica della Svizzera quella di custodire valichi alpini non è più sufficiente a rendere necessaria la sua esistenza
Il futuro del nostro Paese non è affatto garantito che posso intervenire circostanze tali da mettere in discussione la sopravvivenza della Svizzera o dare dell'addirittura impossibile così
Di un dramma invece cosa sostiene ma ora perché anzi rivendica con orgoglio questa mancanza di una visione di un ideale da parte degli svizzeri dice ma ora non abbiamo un'amministrazione una politica che si occupano istituto di mediare tra interessi di versi non c'è una visione svizzera di come il mondo debba essere organizzato non c'è una visione Svizzera dicono esattamente si debba organizzare il nostro Paese c'è solo un'idea di come possono così posso armonizzare i differenti interessi dunque partiamo da qui due
Definizioni
Antitetiche dello stesso soggetto la confederazione Svizzera ne parliamo con il direttore di Limes Lucio Caracciolo
Essa è a dir la verità poi paura recita proprio una frase di chiusura watt per spiegare che cos'è la Svizzera quando dice che noi conviviamo così bene perché non ci capiamo
E forse col diciamo quello che Maura accentua quello che ha di ore ma ti dispiace cioè Mauro accetta accentua l'aspetto puramente pragmatico
Valutato sugli interessi condivisi che tiene insieme gli svizzeri i quali come appunto dice disarmata fra non gravi difficoltà anche a capirsi fra loro
L'aspetto problematico è quello di un Paese molto ricco protetto storicamente dalle Alpi auto protetto dalla sua neutralità
Perché oggi tanto per fare una cifra attrae circa il trenta per cento dei capitali o forma Ubbiali quindi due mila cento miliardi secondo le stime di cui diverse decine di miliardi sono anche nostri asset sui cittadini italiani
La Svizzera è un Paese poco popolato nemmeno otto milioni di abitanti ma la settima piazza finanziaria al mondo alla quinta monitor per circolazione al mondo
Un franco svizzero che fra l'altro è diventato quasi un bene rifugio negli ultimi anni vista anche la crisi economica mondiale la crisi dell'euro sale si pone però la questione del tra virgolette paradiso finanziario ma ora c'è un
Po'meno autoironico diciamo così parla rinfaccia più che altro l'adozione di doppi standard quando si parla della Svizzera
Beh intanto già la definizione di paradiso fiscale piuttosto ambigua comunque diciamo che la Svizzera è riuscita a togliersi recentemente dalla lista grigia dell'OCSE dei paradisi fiscali
Ha stabilito fra l'altro anche con degli accordi bilaterali in particolare con Germania Gran Bretagna delle norme che consentono sostanzialmente di mantenere i capitali che si hanno dando
Pagando insomma per questo perché di questo si è trattato e ora si parla anche di un accordo analogo con d'Italia
Qui la Svizzera peraltro
Diciamo di questa sua fama di fa per custodire capitali campata sempre
Una fama peraltro sempre meno giustificata perché poi evidentemente oggi chi investe in Svizzera si trova poi esposto su piazze americane euro
Ho agli atti che perché non è che i soldi poi restino fermi in Svizzera e quindi insomma ci sono anche dei fattori psicologici
E dei retaggi storici che spiegano questa fama che può essere positiva o negativa della Svizzera dove anche molto interessante la la la come dire il cinesi
Smog come così come viene espresso secondo ma ora era che il ruolo invece di mediatore internazionale che la Svizzera esercitato in più di un'occasione speravo elasticità personalmente per quanto è stato l'impegno che ha profuso in un accordo che era
Facilitare l'ingresso della Russia nell'Organizzazione mondiale del commercio per fermare l'esistenza della Georgia questo è un caso particolare che già insomma
Nella la dice lunga però più in generale con questo ruolo di mediazione in Svizzera interazione te la Svizzera esercitato quanto rilevanza poiché la sua vita
Beh intanto il caso che citato c'è l'accordo commerciale fra Russia e Georgia è quello che ha permesso alla Russia di entrare qualche giorno fa
Dell'Organizzazione mondiale del commercio quindi un piccolo accordo fra un gigante Russo è un
Davide georgiano che però ha avuto degli effettivi macro insomma sullo
Sull'angolo geopolitico ed economico della Russia ma poi ci sono anche gli aspetti e su cui Mario Mauro evidentemente sorvola che riguardano la diplomazia segreta la Svizzera e spesso usata
Come luogo riservato dove si incrociano le diplomazie anche ufficiose dei vari Paesi un caso fra tutti USA sta chiusa Iran
La Svizzera ha offerto i suoi canali di mediazione riservati alla usa Iran
Fino a qualche tempo fa funzionavano
Poi sono saltati soprattutto per volontà americana
è interessante notare che ricordando che la Svizzera profondamente incastonata nel cuore dell'Europa Maur non non fa riferimenti all'Unione europea diversamente ricorre
Alla definizione di Europa perché per loro non sono alternative due non sono sinonimi pescatore però ecco affatto perché tra l'altro dice anche specifiche ca e per molti svizzeri anche difficile fargli capire le logiche di Berna che è la capitale figuriamoci dove gli spiegare quello che decide a Bruxelles poco
Non c'è dubbio gli svizzeri hanno dimostrato a più riprese anche il referendum popolari di non amare l'Unione europea
Perché la considerano evidentemente almeno la maggioranza di loro la considera come una sorta di usurpazione delle proprie prerogative dei propri privilegi delle proprie peculiarità dell'eccezione in Svizzera appunto come la chiamiamo noi
Questo fatto si è andato approfondendo evidentemente negli ultimi tempi anche a causa della crisi dell'euro e dove abbiamo oggi in Svizzera una tendenza
Più che ero scettica dire quali omofoba rispetto alla prospettiva di integrazione europea e quindi la Svizzera si col suo percorso parallelo stabilendo cercando di stabilire rapporti bilaterali con i vari Paesi si
Diremmo noi in Italia eticamente di visiva quello relativo all'immigrazione fenomeno questo che è stato anche cavalcato con successo da formazioni xenofobe o comunque nazionali sia di destra
Sì sì bella scritta dai circa ritenere evidentemente specialmente per quanto riguarda i Balcani i potenziali immigrati a casa loro
Nel momento in cui non dovessero servire chiaramente adesso con la crisi economica e con un
Tasso di disoccupazione che per noi è ridicolo qualche per la Svizzera può apparire quasi preoccupante intorno due e mezzo tre per cento
Tutto questo evidentemente ha un valore ancora maggiore un paio di
Riferimenti sono per esempio l'atteggiamento verso il Kosovo la Svizzera fatta
Uno dei Paesi che più ha spinto per indipendenza del Kosovo non ultima ragione di questo si deve principale ragione era l'idea che i suoi kosovari
Non proprio diciamo raccomandabili molti di loro sotto l'aspetto della legalità si pensava che sarebbero tornati in Kosovo
Come se uno potendo scegliere fra Zurigo a Pristina decidesse di stabilirsi a Pristina
E naturalmente ciò non è avvenuto e poi generale insomma l'area dei Balcani è un'area di particolare attenzione anche di particolari Investimenti gli svizzeri che appunto anche nella
Speranza di limitare questa presenza che invece ancora molto forte balcanica all'interno della lite
Per fare ovviamente Dino italiani che veniamo sotto questo aspetto da alcuni decenni non particolarmente felici e che dobbiamo di assistere a delle polemiche piuttosto l'utile per usare un termine gentile della lega ticinese nei confronti del nostro popolo
In chiusura due altre questione di stretta attualità la prima l'anno che si chiude è stato veramente difficile qui ci allontaniamo dal tema con cui abbiamo aperto la un'intervista
L'anno che si chiede è stato estremamente difficile per l'Unione europea quale rispettive possiamo cercare di tracciare il prossimo anno
Bene temo che non siano brillanti e d'altronde si sta semplicemente accelerando una crisi che a mio avviso
Radicata nella fine della guerra fredda ossia della fine dell'Europa occidentale che aveva una sua coesione anche soprattutto grazie all'America che questa e che questa questione ha perduto negli ultimi anni
Tanto che oggi troviamo i principali Paesi dell'Unione europea comincerà dalla Francia dalla Germania che seguono diciamo percorsi nella migliore delle ipotesi paralleli
Quindi c'è un un movimento disgregato io che in atto da alcuni anni ormai e che trova la sua conformazione attuale nella crisi dell'euro dell'euro zona e quindi insomma della nostra moneta
Temo che almeno per quello che riesco a vedere io nei prossimi mesi dal prossimo anno vi siano
Diciamolo dei paradisi rispetto alla situazione attuale in prospettiva
E quindi penso che molte delle certezze che abbiamo coltivato fino a qualche tempo fa siano perduto essere debbano trovare delle altre in quest'ultimo periodo è molto aumentata l'attenzione in Medio Oriente per quanto riguarda l'Iran
Come il varo di una serie di ulteriori sanzioni economiche internazionali nei confronti di Teheran
Reo di portare avanti un programma per il nucleare che si presume sia finalizzato
Alla sviluppo di armi nucleari l'Iran da parte sua a minacciato
Di difendersi contrattaccando come lo farebbe bloccando il passaggio dello Stretto di oro possa alla termine della Golfo Persico un passaggi così tutto ciò Point e uno stretto collo di bottiglia
Che viene attraversato da qualcosa come il quaranta per cento delle greggio mondiale sul percorso marittimo che cosa significa queste crisi che cosa sta succedendo
Ebbene noi stiamo vivendo nell'area del Golfo una situazione estremamente critica pensiamo alla Siria
Pensiamo al bar Brenna pensiamo alla stessa Arabia Saudita e pensiamo soprattutto all'attenzione Iran Israele
Temo che sotto questo profilo l'anno prossimo ci possano riservare anche delle brutte sorprese nel senso di una guerra in quell'area
Che potrebbe essere o un attacco preventivo israeliano contro l'Iran una o una provocazione iraniana che poi
Alla fine provocherebbe
Analogamente una guerra certamente gli Stati Uniti non potranno mai accettare come hanno detto l'ipotesi di una chiusura dello studio rumoroso
Io francamente ho qualche dubbio che lega andar sia capace di attuarlo forse ma di tenerlo per più di qualche giorno
Grazie allora Lucio Caracciolo direttore di Limes la rivista italiana di geopolitica abbiamo parlato innanzitutto dell'ultimo volume in edicola nella sede dei Quaderni speciali
Il numero dedicato alla Confederazione svizzera l'importanza di essere Svizzera mite infatti di un'eccezione europea