Presentazione del libro: "Le ambiguità del pacifismo. Luci e ombre di un movimento nato dalla Perugia-Assisi" di Gabriella Mecucci (Minerva Edizioni)

Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale da Giuseppe Di Leo quest'oggi parleremo di un tema molto delicato
E riguarda il pacifismo perché l'occasione mi è data dalla pubblicazione
Di un agile volumetto però scritto molto bene devo dire con Pio anche si valuta la passione di chi trascritto e questo o libero si chiama le ambiguità del pacifismo con sottotitolo luci e ombre di un movimento nato da da Prati Lucia Assisi
Pubblicato dalla casa editrice
Minerva edizioni una piccola casa editrice però le piccole case editrici si segnalano
Sempre più spesso per i libri
Interessanti per
Tematiche difficili che spesso
Sempre più spesso di grandi editori invece sembrano tralasciare l'autrice di questo libro si chiama Gabriella Micucci
Ed è per nostra aggredita ospite in studio da voi radicali benvenuta Gabriella citiamo virtù perché siamo
Colleghi più sei giornalista affermata
Commentatrice sia del foglio diretto Giuliano Ferrara
Che i dati del quotidiano un liberale che prende un popolo di scegliere di un del foglio vuole essere un giornale di centro impegnato no diciamo così si ai loro passo spesso nella mia rubrica
Segna stampa vaticana perché liberando effettivamente offre spunti di riflessione Seat pagine culturali è il vero e io scrivo proprio per le pagine culturali quindi mi fa molto piacere che tu abbia
Questa attenzione alle nostre pratiche future
Per discutere di Prodi Gabriella Micucci in collegamento telefonico c'è
Un esperto anche un esperto di Aldo Capitini del movimento del pacifismo del gas del pensiero della non violenza
Che risponde al nome di Francesco Tullia ciò Francesco
Rocca oggi all'appello ciò tutto tra Francesco Julia non debbo presentarlo agli ascoltatori di Radio Radicale
Insomma è una esponente storico tutti i radicali italiani momento il Partito Radicale e e ripeto è un esperto di tematiche riguardanti il pacifismo
Gabriella
Questo libro comincia con una data
Ventiquattro settembre mille novecentosessantuno
Cos'è successo dunque ventiquattro settembre mille novecentosessantuno i fatti e c'è stata una grande marcia gliela Perugia-Assisi la prima grande marcia Perugia-Assisi
Che è appunto una marcia di natura pacifista
E quello che io sostengo nel libro anche l'atto fondativo quella marcia
Del pacifismo italiano tra non che prima non esistesse aree naturalmente gruppi pacifisti
C'erano ma erano diciamo molto ristretti le loro manifestazioni avevano dei numeri diciamo piuttosto bassi erano dell'ordine di centinaia
Oppure erano dell'ordine di migliaia ma non erano pacifisti facevano finta di esserlo
Nel senso che erano i famosi partigiani della pace in realtà molto schierati alcuni IPCA anzi praticamente coincidenti con il vicino a una forma
Di pacifismo quella singolare per cui tutto andava bene se lo faceva l'Unione Sovietica tutto andava male se lo facevano gli americani invece quel ventiquattro settembre
Nasce un grande movimento di massa perché ci sono ventimila persone a questa marcia Perugia-Assisi e quindi lascio in grande movimento di lassa pacifista
E al tempo stesso non si può dire certo che è sciocco incida
Con
Ciclici prenderà parte alla quella marcia sarà una parte anche forte e attiva di quel movimento marcato di quel movimento c'è un personaggio particolare
Il cui Francesco Puglia conoscendo molto bene il pensiero in via aiuterà a ricostruirlo e Aldo Capitini
Personaggio straordinario borsone battute pian piano
Persona che si impegna a nel trasferire
Diciamo in modo il la l'ideologia avallarla la cultura non violenta in Italia appunto a partire da Gandhi ma passando poi anche per le esperienze contemporanee dell'epoca
Russell in Inghilterra tanto bene per dare qualche cenno e poi il premier manovra Assago filosofo inglese
Pertanto per fare qualche cenno e Capitini ha un grande personaggio è stato un antifascista è stato cacciato
Dalla Normale di Pisa da Gentile insomma siamo davanti ad un personaggio di primo ordine che accapo in questo modo
Era un personaggio secondo step di rilievo internazionale Aldo Capitini anche se non avessi perché ci faccio questa domanda perché
In questo libro naturalmente tu non puoi scrivere la storia dell'universo e anche gli ultimi cinquant'anni in poco più di centotrenta pagine
Però la data del mille novecentosessantuno si inserisce in un contesto internazionale molto intensa
Perché noi abbiamo
Da
Tre anni il Pontificato di papà Roncalli il quale aveva a sua volta
Stava preparando un'enciclica sulla pace né in terra iscrisse uscirà due anni dopo ma era già in fase di elaborazione e abbiamo omogenea la preparazione del Concilio Vaticano II
In un contesto in cui negli Stati Uniti cioè che e di
E nell'Unione Sovietica cerco conscio
E poi c'è il problema anche di Paesi non allineati eh la costruzione del muro di Berlino che avverrà proprio nell'anno quell'anno il mille novecento al sessantuno
In tutto questo contesto come si inserisce la marcia Perugia-Assisi guai già dato una pennellata
Dicendo che c'era una visione un po'manichea
Però
Questo afflato di Capitini era un afflato di carattere naturalmente non solo nazionale ma internazionale perché teneva presente un po'tutta questa situazione
E nel quale grandezza assolutamente sì io penso che
Capitini abbia sofferto molto dell'isolamento ed dell'emarginazione
Alla quale è stato condannato le responsabilità sul multe implicito il consenso però lui aveva un'ispirazione che era cosmopolita e che a ragionare ma tenendo conto del mondo
E al tempo dico subito che naturalmente quando uno si fa interprete dei garantismo in Italia già questo diciamo rende l'idea di quanto un uomo sia aperto a al mondo è anche nuove culture perché poi allora
Gandhi aveva vinto mica erano passati tanti anni dalla vittoria italiana
In India quindi negli anni era anche in corso la decolonizzazione della esatto esatto Tonale tra le tante cose trentuno spiegarmi pocanzi ricorda in poca anzi
C'è la il fenomeno della decolonizzazione mi stavo proprio per raggiungere che in atto in parte sia già
Si è già avuto ma ancora sta avvenendo basta pensare agli alla griglia perché è uno degli altri punti caldi della gravi condizioni benissimo
Capitini secondo me si inserisce molto bene in tutto questo si inserisce ed è ed è stato molto capace di cogliere tutto questo nel fare la marcia Perugia-Assisi
Lui capisce che siamo davanti ad una situazione particolare che c'è un'attenzione particolare che tutti che partiti e movimenti che in passato non avrebbero ascoltato le sue idee per nulla
Come dire per una congiunzione astrale favorevole possono finalmente invece ascoltarlo e tutto questo lo capisce
Bene nei suoi scritti lo si ritrova quindi lancia questa idea di una marcia di massa a questo vi ci tiene molto e non a caso voti la sua trattativa dura peraltro
Con i comunisti avviene proprio per questo tipo non vuole fare una grande
Manifestazioni di massa e capisce che senza i comunisti in quel momento in cui non si può però però qui arrivo a Francesco omelia esperto
Tra i massimi
Del pensiero di Capitini perché il problema del rapporto di altro Capitini con il Partito comunista si riverbera anche sul piano intellettuale
Perché da qualche settimana Francesco forse tu lo sai ma forse no è uscito un mpc solare un carteggio
Fra Norberto Bobbio genio carente pubblicato dal editori Nino Aragno un carteggio che ripercorre cinquant'anni più dal numero centoquarantadue del mille novecentonovantanove ed è interessante valutare la differenza
Di di approccio che ha Bobbio rispetto anche a Rimbaud più il Gobetti hanno Gardenie gramsciana
Bobbio aperto al pensiero di Capitini
Perché en passant si parla tanti personaggi attualmente il Croce di Gentile innanzitutto ma poi anche sono dedicate delle pagine Aldo Capitini
E invece critico del CRA Marsciano gare nei confronti di Aldo Capitini questo è un indizio più che sufficiente per capire la difficoltà dei rapporti tra il duca pizzini Partito comunista
Certamente non poteva essere diversamente dall'altro
Bobbio fu legato http ENI non solo
Dal grande amicizia ma anche direi da un rapporto dialogico non sempre
Non sempre da condivise ma un rapporto molto vivo dialettico Ri.Rei e tra l'altro quest'anno se riusciranno a trovare i soldi
So che quelli della Fondazione capiti che dovrebbero finalmente pubblicare il carteggio tra l'altro capire che Norberto Bobbio
Proprio però è che io l'ho letto perché scusa se ti interrompo Francesco perché
Nel fare questa ricerca per per il libero
Quando sono andata a guardarmi naturalmente rechino Capitini e ho letto il carteggio Bobbio Capitini è molto interessante ma non è solo carteggio interessante sui cieli di imbarco
Infatti usa mi sono interrotta saltò anche ce ne sono altri tra l'altro
è uscito proprio in questi giorni anche un bellissimo carteggio di Aldo Capitini corrette mondo Marcucci significa figura che sarebbe ora di riscoprire perché è stato un altro umbro umbro parcheggiano perché dato
I numeri a voi è morto nelle Marche che
Fra un po'alla pace del pensiero della non violenza a Capitini eletti Candiano anzi l'unica che si diceva un kantiano diventato poi cambiano
E attraverso col pensiero anche immagini tra l'altro non indifferente e mentre Marco c'è
Era incarnava prioritari ma tosto Jana sì
E insieme però fondarono e anche questo permette un elemento molto importante in tempi non sospetti parlo del mille novecentocinquantadue
Diedero vita alla Società vegetariane italiana da cui nacque l'Associazione vegetariana e in questi in quegli anni pensate cinquantadue diedero vita al convegno sulla non violenza riguarda il mondo animale e vegetale
Però tornando subito al libro alta il libro di Gabriella
Micucci
Ed è in cui si avvertiva assente perché è un libro utile utile per mettere in chiaro alcune cose
E Piro quali tornando alle subito tre
Ecco allora le dico subito ecco persone dentro è un libro di riflessione che mette in evidenza che cosa lo so che parecchi
Che alcuni alcuni possono indichi pacifisti i costi i pacifisti questi è quello del cosiddetto movimento così Arcobaleno eccetera quindi non ritirano ma in realtà
Da queste
Il prossimo in cella diretta continuità
Del pensiero dettare il pensiero di Capitini nell'azione politica radicale
Questo lo si evince anche da diverse prese di posizione e dei radicali
Mette
Si esprimono la differenza
Sostanziale tra last non violenza
Quale appunto quelle espresse al pensiero dei capi pesi non solo l'attenzione ma dall'adozione di Capitini e scherza alla fase della prima marcia
Appunto Perugia-Assisi sistemi il pacifismo che è quello che sta invece ASAS facce
Delle recenti marce che io trovo burocratiche istituzionalità adeguarci delle marce forzate forzosa e marce istituzionali o peggio nastri
è
Capi diniano a mio avviso hanno poco o niente Adilardi trarre nome questo nome e questo pensiero che vuole essere fagocitato da una certa corrente politica
Che invece non solo non non conosce il pensiero di Capitini ma quando cade quindi se era in vita lo assai obsolete con ritardo perché se non ci dimentichiamo osservando il povero
Ritengo interveniva ai congressi delle del PC o ai congressi socialisti beh insomma è raccolto tra
Sono ristretti
Non solo ma qualcuno l'ho voleva farne dirò UNI un utile idiota fosse invece capitoli non era perché è stato un genio
è stato c'è una persona estremamente geniale e anticipatore di problematiche attuali
Pene io
Dico queste persone queste qui gli eredi di questi schieramenti gli eredi della ex Federici ora vorrebbero superò Francesco scusami
Qui mi chiedo a
Cantautrice sì un genio Capitini un po'ingenuo però come poteva immaginare che il Partito Comunista e via
Fosse non avesse una visione
Magari forzatamente manichea
Guarda che che Capitini ce l'aveva assolutamente presente il fatto che il Partito Comunista aveva una visione manichea e capito ben presto comunque anche se non ce l'avesse avuta del tutto presente dall'inizio capita in presto Coppola marciare il sessantuno che con il pc era difficile
Collaborare tanto che io poi ho scritto alcune delle ragioni principali poiché latte ritocco Cicu
Tra i comunisti e Capitini e l'attrito fu immediato quasi subito già
I Comuni sicure eppure temperamento tu tentò di ovvero e dalla sua parte
I comunisti al Partito comunista si nel mentre lo stesso sforzo nono però nei confronti del mondo cattolico
Era meno numerosa
Voi o però cercò anche fargli fare un un un dialogo con le con il mondo cattolico e la non violenza e il pacifismo in qualche misura poi riuscì a farlo questo dialogo col mondo cattolico concerto non io cattolico non so se Francesco sei d'accordo ma tutto da parte del mondo cattolico i loro studi in corso don Milani cito dei nomi
Riversate le Balducci esatto ecco ci sono una serie di personalità del mondo cattolico con le quali diciamo
Capitini non direttamente qualche volta anche lui direttamente ma è ha comunque il mondo diciamo intorno al mille uscì poi stabilire un rapporto sulla piccola
Se non altro chiedo scusa perché capite i a un occhio una connotazione ben precisa che il religiosa la sua prestigiosissima laiche scuola senza questa religiosità non è possibile comprendere
La visione degli atti di dieci sono assolutamente d'accordo fondamentale
Anche lui lo lui lo dice lo dice esplicitamente ci si citando anche grandi dicendo che secondo a lui dice che la RAI la religione la politica ha bisogno
Di giornale di una di un apporto religioso che chi dice che la religione e politica sono completamente ai privati per l'uno nell'ambito
Luna negare
Italia quindi la gestione a una
Non confessionale non conferisce francamente non certo l'alternanza educa non sai benissimo che lui ha una grande passione
Per San Francesco il che non renda però un San Francesco riformatori fuori dalla chiesa tra virgolette di prendere una comunità Francesco pietà Francesco originario o quello che il punto d'arrivo per sulle spese
Il Frati
Intervento Luigi
Era andato al dialogare con con i musulmani mentre lui era partito belli Frati
In combutta già avevano preparato la la regola in combutta con i vertici della Chiesa queste sono cose che lei ha messo in evidenza che benissimo
Ernesto Buonaiuti tra l'altro è questo il PIL Francesco d'Assisi Francesco trasferta estremamente
Granze rivoluzionario
A cui si collega Carrieri ma cui
E si collega all'intero pensiero della non violenza turni nel tuo libro Gabriella menti in
Due scende nel fatto che la sinistra Spector movimento pacifista non fosse un monolitica ci fossero
De divisioni diverse e quindi anche nel mondo cattolico attualmente persino la gerarchia ecclesiastica ma ci ritorneremo fra poco ci andremo anzi fra poco per quanto riguarda quello che è stato
L'ultimo ventennio occupa praticamente con il Pontificato di Giovanni Paolo secondo cessato anche nel mondo cattolico una visione un po'e però capita del movimento pacifista
Perché chiedo invece per quanto riguarda i radicali ecco la posizione dei radicali Turci ti rendi poi Citti Spadaccia citi Bandinelli oltre naturalmente
Invidia Marco Pannella
Cessata a differenza dei cattolici della sinistra nella vita di una visione room
Unitaria oppure al suo interno si è registrata qualche dialettica e non è mai qualche comprassimo più Bruno tu hai citato
Questi nomi esercitato a partire da quello di Marco Pannella
Sul nuovo sono tutti diciamo i nomi che si possono fare che sono più vicini diciamo a
A Capitini e anche alla sua pratica e l'hanno portata avanti perché ci sono delle cose radicali pannelliani
Pannella Bonino e cioè per esempio la la le marce contro
Dal due mila uno stop a trame eccetera cioè il palleggio ricordi somigliano moltissimo proprio al meglio non ricevuti in Vaticano e Giovanni Paolo seconda quelli somigliano moltissimo proprio sono figlia dirette cioè di un delle e quindi questa componente del Partito Radicale è certamente vicina al modo di pensare Capitini ma anche alle sue pratiche Satyagraha cioè tutte queste cose qui sono state portate in Italia invece c'è una parte del Partito Radicale che no
Che anziché a osteggiare
Il quel
Personaggio più interessante ma al tempo stesso anche polemico esterne ma che rappresenta la prima marcia della pace
Era Ernesto Rossi presenta Ernesto Rossi ha avuto un atteggiamento
Diciamo no non sempre lineari ricambi Valente rispetto a all'anno alle marce della pace perché da una parte ha partecipato dall'altra però lui non amava questa collaborazione con i comunisti era
Non voleva assolutamente fare qualcosa con i comunisti e Spadaccia io lo racconto nel libro cerca di tirarlo dentro in alcune occasioni e allora Rossi dice sì ma lo dice un po'obtorto collo poi dici sì perché Ceppaloni e quindi parlo garantisce insomma ma come mai l'Arpac Marco Pannella solidamente vicino questa cosa
Non credo che si possa o da sé oddio questo nel tempio nel Marco Pannella quindi
Non voglio fare io interpreterei
Del pensiero al mio il plenum ho l'impressione che sia molto vicino insomma anche visto dall'esterno
Il pacifismo di Pannella somiglia anzi la non violenza nella somiglia molto alla non violenza a Capitini Anna
Non ha mai avuto per esempio le Lelli gli atteggiamenti sua Pannella
è autenticamente non violento non è
Prende posizione diciamo contro gli americani contro la guerra se la fanno gli americani e invece e invece a favore e se la fanno gli altri cioè ha una posizione che ha una posizione coerente è quello che voi si trasformerà come il pacifismo bensì la sua sentenza
E io su questo frange sono aspetto voglio solo dire una cosa che io ho l'impressione che l'elemento di c'è un forte elemento di coerenza diciamo
Tra del pacifismo capiti indiano la non violenza che sapete che io parlo di pacifismo perché la comunicazione ci impone anche di usare questo termine però Capitini non amava il termine pacifismo lui viaggiava il termine non violenza e non a caso allora questa è una terminologia
Tali cariche cioè io io vedo nei radicali diciamo gli unici eredi diciamo dei pensiero di quel pensiero anche se
Devo dire che in un certo mondo cattolico in cui ho citato
Alcuni nomi don Milani segnatamente c'è forte anche quelli sono legati risentono di questa cosa e le e percepiscono Poiana
La parte diciamo religiosa però però cosa Francesco segua chieda un po'meno spazio dell'autrice perché l'autrice aveva scritto il libro e quindi chi vuole però
Adesso vengo attento
Perché no insomma
Parliamoci chiari diamo gli ultimi vent'anni con Capitini c'è il problema i primi anni Sessanta del nucleare della
Quindi della deterrenza nucleare
C'è una secondo rapporto con Russell dunque appunto appunto
Ma negli anni
Meno ma c'è anche una severa nel fare la Birmania
Come no però che Grum voci sulla sedia ma poiché era il tempo per dire ma negli anni Novanta proprio con Giovanni Paolo secondo il problema della deterrenza nucleare
Finisce per essere quasi in secondo piano rispetto
Alla l'intervento diciamo così umanitario cioè a un certo punto Giovanni Paolo secondo una situazione che si succede nella Jugoslavia di Milosevic
Finisce qui la comunità internazionale all'obbligo di intervenire
E questo lo ricordo perché qualcuno ha voluto mettere tra i pacifisti senza sei senza ma proprio Karol Wojtyla
Questo non è così allora chiedo a Francesco
Non credi che da periodo di Capitini in cui la deterrenza nucleare imponeva il pacifismo o alla non violenza del senza senso e senza ma
Comma invece c'è la caduta del muro di Berlino e il problema di delle guerre anche eh termiche
Qui invece c'è si sia trasformato anche il concetto di non violenza
Senz'altro però ecco mi preme Sempre precisare la radicale differenza la nonviolenza e pacifismo per cui Dio
Al novero Capitini appunto tra e nonviolenti e notte piace la confusione tra non violenza e pacifismo certo
Sono cambiate molte cose molti si fa marcate filiera estremamente lucido
Talmente lucido che non è stato mai un anche americano preconcetto ma anzi e questo è il bello della sua marcia
Della marcia del sessantuno e sapeva fare fermi molto bene anche deve rispondere a quello che era invece il pericolo anche dall'altra parte dedico lordi pericolo della Russia e queste anche la differenza mi preso fra cadetti deve sempre straniero dolci
Capì che non aveva il premio organi né per la pace
Questo va detto Caterina infatti non solo ma anche cade che egli non può mai un'antitesi inviano tante
Qui c'è un capitolo molto bello del libro della della Micucci che tra l'altro ricetta che di uno studio che lo stesso Amicucci ha fatto mi pare sul nuova storia contemporanea
E tant'è che lui a un appello di Lucio Lombardo Radice pretestuoso che era favorevole a del sessantasette agli arabi
Contro alla fine contro bisognerebbe capire se no no io ragazzi io non lo firmo questo appello fermo perché poi in realtà volevo distruzione dello Stato
Dico bene terminiamo ricordare chi era Lucio Lombardo Radice era un intellettuale delle è un intellettuale del del PC poi mi preme anche mai emanato
Se fate Mario mi preme anche dire molto le molto organico dette civica comunque con capire ci costa delle differente anche per quanto riguarda i radicali vorrei rimandare a un pezzo di sì un intervento di Marco Pannella del sedici ottobre dello scorso anno al primo congresso
Dell'associazione il mito opera si può trovare su Radio Radicale
E in cui Pannella spiega anche che i motivi che portarono anche alle emissioni etica abitativi chiedo l'intervento anche che i radicali alle dimissioni di capire dalla Consulta per la pace
Dove pro capite benissimo trovo praticamente in merito dall'adozione all'anima radicale
E per l'altro c'era l'anima comunista e anche cattolica quel tempo capibile si trova Metella la Consulta della Pace in realtà le masse immobile rimotivazione del impasse per
Per diverso tempo
è chiaro
Che le cose e poi con Giovanni Paolo II sono molto cambiate e io penso e sicuramente sarebbe stato anche
Diverso l'atteggiamento Deputy è logico che l'atteggiamento di capi ovini
Se
Si fosse trovato con Giovanni Paolo II anziché compiuto decessi vo e sappiamo tutta la storia no ma non le si trovò nomadi guardando Capitini si trova con l'interlocutore che si chiamava
Roncalli la realtà è che nei primi anni Sessanta conosciamo bene come dire era la situazione anche culturale per cui nulla si poteva fare contro il P.C.I. ma cari qualcosa senza il PC ma nulla contro il PC questo valeva sia per la per la politica editoriale sia per la politica più in generale i culturali sia naturalmente anche per la questione che riguarda i movimenti
Pacifisti verso un'economia sono Roncalli però l'uno con un peso lo riconobbe anche
Più il dodicesimo casi male ma nell'anno in una lunga mantenga quattro settembre mi dell'anno i signori miei centosessantuno Damiani c'era già
Cioè gli anziani ecco
Compiere una chiesa già diverso rispetto ai quali sono gli aspetti il notissimo che era riversa a mare non
Capitini ma scrisse se anche disse che c'era stato un cambiamento riceva Luino insufficiente ma io immagino che cosa perché sarebbe stata la reazione di capiti
Alla al fatto che Giovanni Paolo secondo abbia ha ricevuto in Vaticano
Marco Pannella è un po'Seaman lascio un appunto tenente avrebbe cambiato anche i pareri dei limiti ma senza perché io dico adesso quello che si sarebbe potuto succedere perché poi l'ultimo capitolo
è gioco forza Gabriella si gioca un po'sulla cronaca celibe in meno meno approfondito diciamo gioco forza dei precedenti proprio perché non si è sedimentata anche
La situazione è ancora viva ecco no guarda io
Voglio fare una storia del movimento non violento e del pacifismo italiano
E quindi questa è solo l'assaggio spero di riuscire a farlo più ampia nel noi lo presenteremo senz'altro quanto tu arriverà il però con la preghiera al tuo editore chi metterci un indice dei nomi
Perché insomma l'indice dei nomi per una cosa del genere anche per recuperare
Per esempio la storia dei radicali di ciò che hanno fatto i radicali e importante di libri capire dal momento che
Il pacifismo la non violenza
Mette in gioco l'intelligenza e volontà di persone ecco un indice dei nomi in questi libri sugli soprattutto la battaglia verità in Iraq la battaglia di Pannella che per
Mettere in luce il complotto Blair e Bush
Contro la possibilità invece
L'UDC avere Saddam in esilio e di avere un altro un sedime di vedere
Della storia altrimenti ed evitare per lo spadino tematiche che Gabriele Amicucci non tra nascerà anche questo nazionale
Solo nella sua storia questa la la mia ricostruzione è in questo è questo libro è un pamphlet che io però ho voluto fare comunque
Per dare inizio Brel dare diciamo un primo obiettivo al mio lavoro apre una prima uscita del mio lavoro
è mia intenzione fare un lavoro più approfondito e recuperare anche tutte le critiche che voi molto garbatamente vi state muovendo
E in modo notevolmente
Sono belle aggio interessa più nello stile avrebbero detto i giudizi
Gabriella Pescucci le ambiguità del pacifismo luci ombre di un movimento nato dalla Perugia-Assisi Minerva edizioni un bel passo i no un bel libro
A cui auguriamo il successo che merita e che preparatorio propedeutico a un atto umili ben più ponderoso l'idea ponderosi grazie agli altri grazie a voce grazie a Francesco puliamo ciao Francesco
A
Bonanno buona Epifani intanto grazie e buon anno rivolgo solo ordini non indosserà Gesco dello scorso anno il cinquantesimo della marcia
Quest'anno il cinquantesimo del movimento non violento che fu fondato nel proprio invece gennaio sessantadue da capiti
Se io ho letto oggi sta ricordi tutte le date grazie al sistema già tecnica di Luciana e naturalmente un mio ringraziamento saluto da Giuseppe Di Leo agli ascoltatori di Radio Radicale