Per la giustizia sociale; una nuova Sinistra per salvare l'Italia e l'Europa

Permettete che io innanzitutto
Rivolga un affettuoso un affettuoso benvenuto
Agli ospiti
Che sono qui in prima fila
A Rita Borsellino a Luigi De Magistris a Michele Emiliano
Sono tanti gli ospiti
Li saluteremo
Uno per uno ma mano che
Avranno la parola
All'Isola del Giglio
Un paradiso naturale del nostro Mediterraneo
Una per la
Improbabili improvvisamente improvvidamente scheggiata inoltra Giata
E naufragata penosamente
Un'idea di modernità
Una modernità fatta di mercificazione globale
E di selvaggia diseguaglianza
So che le metafore si sprecano
Ma sono davvero troppe le emozioni che suscita la tragedia del Costa crociera
Una metropoli in miniatura
Galleggiante e commerciale
Una nave chiamata concordia
Che inciampa in uno scoglio
Mentre esibisce il proprio gigantismo
Mentre comincia la pena dell'affondamento si consuma lo scontro terribile umanissimo grave la verità e la passione civile tra la paura e il coraggio
Eccolo il dibattito politico
Che galleggia nel vuoto della retorica
Visto che il tema da aggredire l'aggressione ambientale
Lo stupro del mare della costa la privatizzazione predatoria di quei beni comuni che cominciano a scarseggiare la terra l'acqua la salute
L'Energia
E a che vale ecco questa è la domanda che vorremmo fare qui questa mattina che vale commuoversi pubblicamente per i cetacei in pericolo quando non si fa nulla per bloccare il mercato delle autorizzazioni
Alla trivellazione dei fondali del mare in cerca di un gregge o di scarsa qualità da risucchiare in superficie
Attraverso
Attraverso macchine e tecnologie che si sono rivelate difettose o mal utilizzate
C'è una girandola di domande che ruota attorno alla politica
Ma la politica discetta dei vizi e delle virtù dell'animo umano
Giungono al pettine i nodi di una storia di lungo periodo della crescita del primato dell'homo economie corso del trionfo dei valori di scambio che divorano i valori d'uso
E invece
Il dibattito sulla gradazione
Di quella codardia anche appartiene forse al chiaroscuro dell'animo umano
Noi sentiamo come insopportabile il tentativo violento di rimuovere anzi di abolire quelle domande
Non è previsto questo il punto un calcolo dello spread sociale o ambientale o culturale in cui siamo tutti noi risucchiati
Noi
Invece amici e amiche compagni e compagne quelle domande le vogliamo ascoltare
Perché pensiamo che non ci sia Fondazione di buona politica se non si rimuove quella sordità se non si rimuove quella barriera che ci impedisce di ascoltare di accogliere quelle domande
Provo
Ad elencarle in maniera molto sintetica sono domande che chiamano in causa persino il senso del vivere associato
Investono le prerogative del genere umano anzi del genere umanizzato
Prerogative smarrite nei labirinti di quell'individualismo celebrato dalla lady di ferro il ferro liberista che ha percorso le nostre comunità di lavoro e di sentimento
Noi le dobbiamo saper intendere quelle domande fondare alle tradurle
Non sfuggire alla loro radicale politicità non buttarla in filosofia
Perché non si investe sulla prevenzione
Sulle bonifiche sulla messa in sicurezza del territorio di quello urbano e di quello naturale su un piano sistematico di riassetto idrogeologico
Perché non si investe sulla pulizia dei corsi d'acqua sulla cura dei boschi sul recupero e la rivitalizzazione dei piccoli borghi
Questo patrimonio straordinario incantevole incantato che oggi vive il fenomeno dell'abbandono e Dellas della
Perdita di popolazione comunità che si spengono
Perché non si investe sulla protezione di quelle coste sempre più aggredite dall'erosione dal cemento
Perché non si investe sulla riorganizzazione democratica e razionale dei modelli di governance di un bene comune come l'acqua che viene minacciato dagli sprechi dalla scarsità dall'inquinamento
E da una privatizzazione pervicace
Così pervicace
Che come il desiderio di annullare nei fatti
L'esito del referendum sull'acqua un pronunciamento chiaro come un esclamativo evangelico noi lo diciamo alla destra
Al centro alla sinistra qualunque tentativo di fare l'esorcismo per far sparire il risultato di quel referendum che boccia
Le ipotesi di privatizzazione
Per la gestione delle reti acquedottistiche novero contrasteremo con tutta la nostra forza
C'è sempre un'emergenza
Che può consentire alla tecnocrazia di temperare il calore della democrazia
Magari con una gelata di diritti sociali
E con un'afasia collettiva che ci impedisce di dire che si è stanchi di avere paura
Stanchi di aspettare il futuro come una una minaccia oscura
Stanchi di non poterci più neppure difendere dalla palude di questa spogli indicizzazione obbligatoria
Che rende facile l'accrescersi del potere e del sapere specialistico della finanza ecco questo sta accadendo che come
L'emergere improvviso
Gli un vocabolario
Inedito
Che cancella la semantica che appartenuto ai codici della politica che cancella i significati della politica quando è dimensione corale
Ripensamento delle forme di comunità quando è domanda sul senso del vivere insieme
Un sapere specialistico quello della finanza che si sottrae a qualunque opera rimessa a fuoco di verifica critica o di falsificazione è un sapere metafisico
Tanto concreto diciamo nella sua
Straordinaria rapaci tutta
In questo fenomeno di crescita elefantiaca di un capitalismo finanziario che ha inglobato sussunto il vecchio capitalismo industriale
Una dimensione un paradigma del sapere finanziario
Che
Occupa per intero la scena del comando di quello che conta di quello che riguarda il vivere il morire di quello che riguarda il recinto
Delle nostre società della loro qualità democratica e ambientale
Questi qua quelli del sapere specialistico della finanza sono quelli che ci hanno precipitato nelle voragini appunto della finanza creativa
Che era una finanza talvolta perfino rapine attrice sono gli stessi che oggi dettano le regole per salvarci la malattia viene proposta come se fosse la medicina
E queste grandi lobbies affaristico finanziarie
Innanzitutto le grandi banche dopo un brevissimo Purgatorio mediatico giudiziario prevalentemente nel Nord America sono tornate in cattedra
Avrebbero dovuto essere lungamente assise sul banco degli imputati
In una sorta di processo non penale ma politico
Di destrutturazione degli stereotipi e degli idoli falsi di questa superstizione ideologica che fa del calcolo finanziario l'unica razionalità dominante
E invece son tornate in cattedra
La crisi che investe il denaro e come una slot machine
Siamo tutti i clienti ossessionati del gioco di borsa
Ma mentre cresce la povertà
E il ceto medio vacilla Paolis paurosamente verso il piano inclinato
Di un fenomeno nuovo inedito di impoverimento
Ma date sarà questo il terreno su cui dovremmo misurare il mutamento profondo della morfologia sociale del nostro Paese lo slittamento lo smottamento del ceto medio l'incrocio tra vecchie e nuove povertà
Il tema della rapporto tra povertà assoluta e povertà relativa
Un fenomeno
Pauroso di sbandamento di perdita di ancoraggio di perdita di certezza qualcosa che interroga l'insieme dei corpi sociali la tenuta della trama della coesione
Qualcosa che determina spaesamento e dentro le mille voragini di questa spaesamento
Il riemergere anche in forma di fanghiglia delle antiche culture populiste delle risposte reazionarie al perché c'è la paura del futuro appena al perché la dimensione di massa della disoccupazione
La dimensione crescente dalla precarietà possono alimentare le culture della paura
E portarci di nuovo non a una fuoriuscita dal berlusconismo ma l'ingresso nel girone infernale di una destra
Ancora più cattiva come quelle del passato che di fronte alla crisi della recessione hanno offerto risposte di autoritarismo e di guerra
Attenzione compagni e compagne non abbiamo alzato la bandiera di una bottega
Anche nel rapporto con i nostri alleati non alziamo la bandiera dell'interesse elettorale ma l'idea che l'orizzonte di questo smarrimento mette in crisi la tenuta della società
Rischia drammaticamente di corrodere le fondamenta costituzionali della nostra democrazia e allora
Ecco che la parola povertà
Torna
A essere il cuore pulsante della questione sociale tensione
Non era assolutamente prevedibile
Vent'anni fa trent'anni fa che fossimo di fronte
Ha un'accelerazione di un processo di modernizzazione che contiene dentro una post-modernità arcaica una sorta di nuovo ottocento in cui dovremo abituarci a convivere
Con figure che attraversano gli interstizi delle metropoli
E che appaiono
Nelle loro raccontare spoliazione marginalità miseria
Appaiono non soltanto il tributo che si debba offrire come in una sorta di
Antico rito di ricerca di vittime sacrificali
Debba offrire questa specie di perdita di spreco di umanità appunto al Dio di questa finanziarizzazione dell'economia
Ma tra quelli che troveremo ai margini delle nostre metropoli
Ho nel cuore delle nostre città spero di
Putti dovremmo incontrare storie che non pensavamo di poter incontrare non quelle dei tradizionali borderline
Non quelle dei barboni appunto troveremo la povertà che interroga la quotidianità
Di una parte rilevante del Paese e sarà soprattutto al di là della povertà del reddito
La povertà del capitale sociale della fiducia nel futuro
La povertà di tosco elettivo
La povertà politica
Altro che tante politica compagne e compagni dobbiamo dirlo forte quando il mondo trema e quando si vive un passa al lo stretto stretto tra un vecchio mondo con le sue ingiustizie ma anche con i suoi diritti un mondo nuovo che appare così
Terribilmente minaccioso nei confronti sia dei diritti sociali che dei diritti politici
Noi non possiamo rifuggire nel primato della bestemmia nel lutto salvifico nella politica dell'urlo ma dobbiamo ricostruire la cultura politica della conoscenza
Dell'attraversamento dei territori
Della mediazione dell'alternativa concreta
Ecco
Baratello tema della povertà oggi e fino in fondo il tema della qualità della ricchezza dei che cosa significa produzione sociale di ricchezza e di che modello di ricchezza
Ancora tornano domande che chiedono di rompere la finta neutralità delle parole
Noi abbiamo bisogno di sapere che il primo punto è proprio rompere
Una diseguaglianza che in questi trent'anni è cresciuta come mai era accaduto nella storia umana
E che si presenta invece con me una forma naturale del mondo
Una forma naturalizzata del mondo
Mai era accaduto che nel giro di un trentennio una rivoluzione reazionaria chiamata globalizzazione chi aveva invece
Nelle proprie arterie questo sangue venefico che la cultura liberista
Riorganizzarsi e la struttura della ricchezza rastrellando da lavoro dipendente dalle giovani generazioni e dai ceti medio-bassi risorse che venivano trasferite verso il vertice finanziario della società
Una ricchezza che perdeva il suo significato economico diventando prevalentemente ricchezza finanziaria
E si è presentata questa gigantesca planetaria diseguaglianza
Alla stregua di un fenomeno naturale nella vita della specie certo non hanno più il coraggio di dire che la storia è finita anche perché è ricominciata sotto i nostri piedi tante volte
Ed è ricominciata laddove non pensavamo che potesse ricominciare per la notte fra spocchia o ci dai Italo Centrica o euro Centrica e abbiamo scoperto che non noi
Magari nelle nostre cattedrali della Civitas ma dall'altra parte i più poveri con la primavera araba e in qualche maniera ponessero domande sulla qualità di questa globalizzazione
E ci troviamo
Che ci siamo trovati e ci siamo trovati
Così impreparati
Raccogliere quelle domande a capirle intende attuale
Oggi siamo perfino diciamo
Intenti a guardare con una qualche
Distanza con qualche senso di superiorità il risultato delle elezioni in Egitto
O all'andamento elettorale in quei Paesi in cui immaginavamo che la primavera dovesse in qualche maniera disegnare una metereologiche a appunto di tipo occidentale
Oggi noi continuiamo a dimostrare
Che non abbiamo intenzione di ascoltarli
I popoli dall'altra parte del del Mediterraneo
Permettetemi con particolare affetto di salutare il compagno Landini
Verdi
Maurizio
è apparso è apparso al momento opportuno per incarnare plasticamente il senso di quello che intendevo dire quindi
Consentito
I proprietari privati della raccolta e della distribuzione del denaro
I signori delle multinazionali e delle società di credito e di investimento diventano
Soggetti
Privi di responsabilità non devono rispondere mai a nessuno sono statutariamente legalmente irresponsabili
Non devono mai rispondere dei fallimenti loro
E dei fallimenti che riversano che fanno rimbalzare sui contesti sociali voglio dire che questi signori multinazionali banche non sono mai chiamati dalla politica
Il lavoro dei giudici attiene un'altra dimensione della storia diciamo così
Della frizzante epopea dei mena GR nell'epoca della finanziarizzazione i giudici si occupano di reati penali
Noi se posso dire così dobbiamo occuparci dei giganteschi delitti sociali e ambientali ma la politica non si fa delle domande elementari ne faccio qualcuna anche qui
La politica può tagliare gli artigli alla speculazione
Oppure
La politica diciamo così può esprimere dolore lamentazione
Alla stregua di una rubrica di costume
Ma non ha l'opportunità di dire una parola in più oltre alla evocazione di quei soggetti che sono diciamo così allocati nel Nord America e qualcuno in Germania in Inghilterra
E che mandano in avanscoperta quelle agenzie di rating di cui sono proprietarie
E che fanno la danza della morte attorno i nostri debiti sovrani e che poi chiedono agli Stati di poter info citare le loro incredibili voracità con liquidità fresca
Che viene trattenuta da loro stessi non impiegata negli usi produttivi che sarebbero necessari
Fino a quello scandalo che viene considerato naturale che il fatto che le banche anche le nostre prendono in prestito all'uno per cento dalla anche a centrale europea non c'è ed è uno al co al lavoro all'occupazione alle imprese questa straordinaria mole di risorse
Ma
Scusate
Quello che io ho detto questo qua questa frase che ho appena pronunciato
Che è una frase che potrete incontrare diciamo con un diverso grado di esposizione
Informer dissimulato sui giornali economici e vedo sui giornali della grande borghesia
In forme un po'più esibite nel pensiero di alcuni
Opinion makers senza diciamo troppo Timor di Dio no ma queste domande perché non abitano la scena pubblica appunto si può intervenire nel rapporto tra politica ed economia
Per porre regole e mercati finanziari per impedire l'assalto speculativo e per chiedere di poter andare al cuore
Della crisi che noi stiamo attraversando per poter vedere se ragionando delle ragioni della crisi
Riusciamo a mettere in campo un percorso che non sia alla riproduzione ad infinitum della crisi medesima visto che alla fine della giostra quello che noi abbiamo sotto gli occhi
La crisi di un capitalismo finanziario
Che cresce e si sviluppa divorando se stesso
Che figli alimenta della propria medesima crisi ed è un girone davvero drammaticamente dantesco quello perché nella nostro vissuto e nella fenomenologia della vita sociale APPA aree come una strozzatura permanente I diritti e i redditi alla qualità della vita ma lì questa specie di vortice permanente appunto la finanza che investe sulla finanza che divora l'economia reale e appunto questa riproduzione per partenogenesi del potere di queste lobby
Non ha mai la possibilità di incrociare le domande collettiva quelli che occupano Wall Street solo solo folklore perché la politica invece aveva in guardare con il bilancino le compatibilità Dateo stare tutto dentro il recinto decisa da chi da quattro a banchieri ed altre agenzie di rating
Ma è possibile non è possibile
Torno a una domanda forte
Questo capitalismo finanziario compatibile con la democrazia
Perché badate
In questi anni abbiamo letto
Editoriali sulla grande stampa illuminanti
Di quanto
Si possa fluttuare in un dolce regresso verso un piccolo mondo antico Dehaene letto che la crisi rende
Incompatibili alcuni diritti sociali con il loro vincoli fumo
Che non libera
Il puledro dell'economia no e quindi io i diritti sociali progressivamente
E già qui uno dice scusi
Ma non quelli che Europa parliamo
Perché pari a nell'Europa non perso minimo continentale
Parliamo dell'Europa perché grosso modo vediamo incrociati nella storia del continente una grande narrazione che dalla civiltà dei lumi in poi ci parla dei diritti individuali
è una grande storia che nell'epopea del movimento operaio ci parla della centralità dei diritti sociali e siamo stati sempre fieri del fatto che il modello sociale europeo e anche le costituzioni post fasciste
Incrocia afferrò questi due ingredienti
La
Inviolabilità del diritto individuale di libertà il carattere cruciale della democrazia sociale del nostro essere liberi ed eguali nella misura in cui vengono abbattute le barriere che impediscono l'esercizio paritario dei diritti di cittadinanza appunto diritti sociali e diritti di libertà ecco i diritti sociali
In questa specie di ben venga del capitalismo finanziario solo vengono progressivamente abbattuti in Italia come sapete con Berlusconi si voleva fare strike
Ma oggi c'è addirittura l'idea
Che i diritti democratici diritti civili i diritti di libertà possano in qualche modo a un certo punto rappresentare un impaccio
Debbano essere in qualche maniera contemperati con il passaggio che viviamo e quindi forse ridotti mini autorizzati soffocati
Da lei dalle incombenze un po'grigie brutte dello stato di emergenza dello stato di eccezione
Badate abbastanza impressionante vedere come
In che modo prosaico è un po'provinciale si riaffaccia il carro Smith Smith
Sulla scena della nostra quotidianità mentre ci privano della parola mentre la politica può solo stare dentro un orizzonte prefissato
Il comando
Dell'emergenza e ve l'eccezione prova regolare in maniera un po'brutale i conti con la democrazia l'abbiamo visto in fondo
In quella emblematica anticipazione di un intero modello sociale che sono state le politiche nei confronti dei migranti a partire dalla Bossi-Fini
Non si trattava soltanto come dire di prendere una porzione di umanità e di collocarla nella rubrica esercito di riserva per le grandi manovre
Dell'economia si trattava di anticipare un intero modello sociale
La Società della paura la Società del sospetto la società che inibisce la convivialità la società che non accoglie e la socio
Età che non accogliendo non includendo consente una virulenta competizione tra gli ultimi e penultimi consente con la guerra dei poveri
Hai vecchi consueti ritiene nuovi ricchi di continuare a dettar legge a comandare sulla scena del mondo in fondo
Questo abbiamo sperimentato anche con la sospensione all'inizio dei fondamenti della cultura liberale
Mentre eravamo universalmente tutti
Calamitati dal primato dei principi liberali ma un corno compagne e compagni perché poi lembi il primato dell'inviolabilità della libertà personale valeva per noi il nostro non era il mostro non era possibile pensarla per lo straniero per lui si poteva anche ne appunto era uno stato di eccezione e immaginare la detenzione amministrativa sue la sottrazione della libertà personale senza un provvedimento del giudice e per lui si poteva in ma girare davvero di spezzare di piegare il diritto
Nella spero
Può dal pregiudizio razziale delle leggi etnica compagne e compagni dobbiamo tornare lì a quel punto dell'orrore della nostra storia recente che sono le leggi razziali del governo della destra fratelli dobbiamo ricominciare
Una partita cruciale per il futuro
Insomma quelli della scena pubblica le classi dirigenti nel loro complesso le forze intellettuali le giovani generazioni
Ma anche le soggettività più fragili e vulnerabili tutti questi
Sono titolati
Ciascuno per il suo a chiedere di capire perché lo Stato stia progressivamente sul maltempo funzioni e competenze delegando le al mercato
Perché stia svuotando la natura sociale del nostro
Patto costituente perché stia dismettendo l'etica del primato dell'interesse collettivo
Stimolando una pratica di quella inflazionata sussidiarietà
Che non è intesa come integrazione il pubblico e privato ma intesa come abitazione del pubblico verso il privato
E alla fine l'abbiam detto altre volte si fa fatica a capire qual è la direzione verso il cui ci stiamo rendono che cosa resta dello stato della statualità
Un ruolo di controllo sociale
Una sorta di coazione disciplinare che è in sintonia con il potere che le si Astico si concentra sui corpi sul desiderio sulla sessualità
Sul generare vita e togliere vinta lo Stato è quello che definisce lo statuto giuridico del feto che dice quando comincia l'esistenza individuale
E decide quando si può concludere le esistenza individuale immenso ci sono le vite le nostre c'è la vita di un'intera generazione ce l'ha gravi da parole Tarija c'è la vita precaria
Di cui lo Stato non si deve più occupare
Perché lo Stato caritatevole appunto chiama il mercato a poter investire su quel dolore il mercato da un lato sto undici io trasformato in ammortizzatore sociale per occuparsi diciamo di tutto quel dolore che tracima
In questa opera gigantesca
Sono le cose che tante volte ne approfitto per salutarla che tante volte ci ha raccontato la nostra Assessora alla solidarietà sociale nel Comune di Bologna saluto Amelia fra Scaroni grazie di essere qua media
E dunque
Si può discutere lì dove stiamo andando da questa è la domanda secca
Se questa sia la direzione di marcia che ci porta
Verso l'uscita dalla crisi
Se dalla crisi usciremo tutti insieme
Chi è cosa uscirà dalla crisi e chi invece
Resterà per strada si può discutere di questo pure il dibattito è una prerogativa degli iscritti al club dell'austerity
Dove la destra planetaria appunto quella finanziaria quella petroliera quella spirituale programma i salassi sociali e lo smontaggio del welfare novecentesco
E dove quel club è un salotto buono
Per la sinistra è previsto diciamo un compito particolare un compito speciale un compito fortemente innovativo un compito richiesto dalla modernizzi dalla modernizzazione e cioè il compito di suicidarsi
Si può esprimere dissenso
Si può dubitare dell'efficacia delle politiche di contenimento del debito pubblico costruite appunto riducendo i redditi del ceto medio
E con il razionamento delle risorse destinate alla protezione sociale alla cura delle persone alla qualità della vita
C'è spazio in questo passaggio storico che un po'un momento della verità per le pulsioni illiberali del liberismo
Per un pensiero politico programmatico alternativo quello dominante un pensiero critico che non cede alle lusinghe dei populismi e dei primitivi sommi ma che non rinuncia a dare un giudizio di valore su questo capitalismo finanziario
Ecco
Invece di parlare delle banche d'affari
E dei loro regolamenti si fa per dire e in Europa è stato tutto un fiorire di dispute in stile Lombroso si hanno
Il carattere germanico
La psicologia degli ingressi la grandeur dei francesi la furbizia dei greci e magari l'indolenza degli italiani
Una significativa rassegna dei principali stereotipi e pregiudizi che già nel passato diciamo sono fioriti nelle epoche meno civili luminose
Con cui convive il nostro europeismo senza Europa
Sembrava la saga delle vecchie ruggini
Invece di chiederci con semplicità perché
Se siamo indebitati molto meno degli Stati Uniti d'America siamo così tanto più vulnerabili i colpi della speculazione
No
Noi qui chiacchieriamo sulla necessità di incrementare ritmi di produttività
Per merci che hanno sempre meno mercato chissà perché
Noi
Conveniamo sulla necessità di far dimagrire lo stato di diritto per fare ingrassare lo stato di eccezione
Possiamo congedarsi ora finalmente pensate perfino dalla concertazione con i sindacati
Proprio ora che i sindacati volevano fare un po'di narrazione sulla condizione materiale e lavoro
Che peccato oggi diciamo così lo leggiamo sui principali giornali della borghesia
Abbiamo spremuto con la concertazione quello che potevamo spremere in termini di responsabilità nazionale e di responsabilità sociale del sindacato oggi stacchiamo la spina
Perché l'antipolitica non è soltanto l'onda nera che vi vorrei
I partiti la loro legittimità
E anche l'onda nera che rischia di travolgere la legittimità medesima del sindacato e della sua ragione sociale che la differenza degli interessi del mondo del lavoro
E insomma e il fatto che noi siamo in questa condizione
Non è proprio la prova direi la prova documentale del fallimento dell'Europa costruita sulla moneta e sul liberismo
Una tela di Penelope questa Europa
Oggi la vediamo come un continente di protettorato e di banche di lobbisti ed i burocrati
Non una comunione
Un patto di convivialità nel pluralismo
Un'idea
Generale di organizzazione del fisco del mercato del lavoro della giustizia della difesa
Un po'paradigma per il mondo intero di come si coniugano i diritti di libertà i diritti sociali
La riqualificazione del Welfare nulla di tutto questo
Ma una moneta più una rete di apparati allocati tra Bruxelles e Strasburgo
Insomma la scacchiera mutevole degli interessi contingenti dei singoli Stati
Che non è assolutamente in grado di mettere in piedi una soggettività politico istituzionale
L'Europa e contemporaneamente afona e ambigua
Basti dire
La lunga insopportabile latitanza del pensiero della politica del vecchio continente nei confronti
Della tragedia permanente del popolo palestinese del suo diritto ad avere
Una fattoria è uno Stato
Un'Europa
Così distratta nei confronti
Della realtà feroce tirannia Ikea dei regimi del Nordafrica dei regimi dell'altra sponda del Mediterraneo e badate e badate noi dobbiamo dirlo con chiarezza
Non basta lo stile nel
Mutamento diciamo
Necessario al nostro Paese e certo
Appare francamente importante non ballare
Nessuna danza oscena con una maschera grottesca del potere come Gheddafi ma sepolto Gheddafi noi abbiamo un problema
Vogliamo sapere se accadrà ancora che terremo in piedi relazioni fondate sull'idea che scambiamo il nostro denaro con la disponibilità dei dittatori a fare il lavoro sporco per quanto riguarda i migranti
No
Quello è il punto
Dove sono gli Stati Uniti d'Europa
Siamo
Al punto che nominiamo Europa
Quello che c'è
Cioè un continente largamente lungamente governato da destra con al centro una coppia mediocre Sarkozy e Merkel
Diciamo Lula di paragonabile I vecchi statisti conservatori che in qualche maniera hanno offerto un contributo alla crescita di questo continente di un orizzonte europeista
E da un lato la destra è egemone dentro i fortini nazionali e dall'altro nessun Bilancio su quello che ha compiuto quel riformismo neo liberale
Che ha pensato che la propria missione fosse temperare le febbri della globalizzazione e dare coscienza sociale al capitale no appunto la terza via Toni Blair
Ma le diverse varianti diciamo del socialismo europeo dopo gli anni ottanta
Lei si è consumato un fallimento appunto oggi il continente con due piccole eccezioni completamente governato dalla destra
E se posso dirlo la solitudine di Obama nel momento in cui sfida
La società americana e la grande pancia
Di una società smarrite commercializzata
La solitudine di Obama e notevole nel momento in cui
Pone il problema dell'investimento sulla scuola pubblica o sulla sanità pubblica cercando di agganciare quel modello sociale europeo che nel frattempo si sta avuto sorgendo nell'acido delle ricette liberiste
Una solitudine che grida vendetta
Sull'organizzazione dei rapporti reali nel mondo vertenze
Lo voglio dir così
Noi abbiamo bisogno non soltanto di rimettere in pista e di farlo con le famiglie europee del progresso del cambiamento della democrazia
Non rendiamo una discussione su queste famiglie sulla loro
Conformazione come un fatto meschino come un fatto di appartenenza e di filiere amicali ci sono tre grandi famiglie in Europa nei luoghi istituzionali dei luoghi della politica
Sono le famiglie a cui molti di noi hanno appartenuto
Cioè ci sono i Verdi europee c'è la sinistra europea cioè il socialismo europeo
Noi
Le culture fondative di Sinistra ecologia e Libertà hanno frequentato la pluralità di questi luoghi no io l'ho detto con chiarezza mi piacerebbe poter avere
Tutte le tessere di queste grandi famiglie perché mi sento ma di appartenere a una famiglia che ho fondato come quella della sinistra europea
Alla famiglia del socialismo europeo mentre in Francia in Germania la socialdemocrazia apre una partita
Per detto organizzare la peggiore destra continentale e mi sento naturalmente in sintonia con la capacità dei Verdi europei al netto di alcune posizioni in alcune nazioni
Che sono troppo cedevoli nei confronti dell'impianto di Berisha ma mi sento sicuramente in sintonia diciamo con la profezia ambientale così incredibilmente modernamente né
Cesaria non per curare i danni della crescita ma per sostituire con l'ecologia una economia che non è più capace di far crescere in Aula ecco
E queste famiglie dovrebbero of in qualche maniera lavorare alla trama delle euromediterraneo non solo degli Stati Uniti o d'Europa
A coloro che considerano diciamo che il più è fatto
Che l'europeismo tutto sommato oggi non può che essere il galleggiamento dentro questa condizione per la quale non c'è e me l'Europa federalista
Non c'è confederazione ma c'è diciamo così una trama di equilibri precari
Con Berlino e Parigi che rischiano di essere il cuore pulsante di un'Europa diciamo Micra ignota
E conservatrice allora abbiamo bisogno di rimettere in piedi nelle nostre relazioni internazionali
Dove non serve la diplomazia
Dove il pro e il punto non è neanche l'appartenenza
Mettere in piedi una rete di rapporti ci aiuti ad aprire qui in Europa la battaglia
Su che cosa significa Stati uniti d'Europa lo dico così e l'unico nome che mi suona in chiaro per definire che cosa intendo dire io quando parlo di nuova sinistra la nuova sinistra o è la rifondazione dell'Europa o non so che cosa sia quelli poi anche l'Europa debba
Contribuire a ridisegnare la scena del mondo o faccio fatica o faccio fatica intenderla naturalmente euro-mediterranea significa che noi
Rompiamo un sortilegio che dura ormai da troppo tempo
Rompiamo quel cerchio maledetto che rende invisibile il sud il sud e il sud e il nostro Sud il sud dell'Italia che il sud dell'Europa
Che deve tornare a parlare a raccontare che non può essere
Sintetizzato dalle scene della rivolta siciliana
Che del sud
Quelle scene quella ribellione
E l'ipoteca mafiosa che la governa
Quel sud non è tutti sud è proprio il sud come lo deciderà il nord ed è un sud in cui la questione criminale
Se incrocia la questione sociale che non viene interpretata politicamente può reclutare può crescere può piantare la bandiera dell'egemonia
Capite cosa voglio dire altro che la tecnica se non torna la politica raccontare il dolore offrire la speranza
Ci pensa che le agenzie criminali
Ci pensa la cameriera ci pensa la 'ndrangheta
Pensi a cosa nostra al contempo centrale altro che è tecnica sbandierata tipica questo è il punto
E il sud Italia può continuare ad essere quel luogo senza qualità che subisce
Le sperimentazioni Lombroso chiaramente dal Ministero di qualche amministratore delegato come quello di Trenitalia che pensa un giorno di spaccare in due il paese di tagliare fuori dal trasporto ferroviario
Tuttavia voterò
No
Che pensa
Che ha pensato
Vi Volare di volare sopra piccole questioni termica devono appartenere alla politica su questioni tecniche no appunto se il treno si si perde
Tutti i suoi gangli logistici che ne hanno fatto un vettore di trasporto delle merci no pensate in questo Paese Trenitalia ha distrutto diciamo tutta la sua infrastruttura trasportistica delle merci
E oggi abbiamo contemporaneamente le merci che vedono da un lato la crisi del tram dell'autotrasporto e dall'altro hanno perso il rapporto con la ferrovia no binario Triste solitario quello di Mauro Moretti ma diciamo la verità
è uno dice ma scusate questo è un problema tecnico poi un problema del modello di sviluppo il fatto che l'ottanta e il novantacinque per cento delle merci viaggia su gomma inquilina intasa le autostrade le strade
Non è un problema
Sì
è la questa nostra
Recente vacanza Di Natale è stata veramente curiosa faccio un film
I treni a lunga percorrenza benché servizio universale soppressi
I vagoni letto naturalmente
De qualificati scientemente perché ci vuole una regia particolare per renderli luoghi sporchi freddi gelidi d'inverno a fossile tropicali di estate perché il tentativo di de qualificando l'offerta di sospingere la domanda verso altri vettori nobile scandiva entrati grandi ci siamo accorti di queste cose oggi concretamente
Un lavoratore pendolare che da Bari debba raggiungere e Trieste deve aggiungersi a un'impresa veramente titanica Odisseo moderno Odisseo I tempi appunto della dell'amministratore delegato Moretti deve
Prendere se gli va bene un biglietto della lotteria di quelli scontati non si sa quanti sono e dove stanno deve raggiungere Bologna dove si ferma ella antico vecchio caro treno del sud è sempre un po'sgangherato
E dove deve attendere che giunga invece il treno ad alta velocità con il suo costo che lo porterà comunque
Lungo un percorso infernale verso la sua merita ma vi pare una cosa normale ma io con chi ne devo parlare secondo voi con un amministratore delegato e i cittadini con chi si devono confrontare quando si riferisce un pezzo cruciale del Welfare
Con le tecnicalità di chi presenta statistiche diagrammi stiamo parlando di che cosa
Stiamo parlando della carne viva della nostra società di quello che abbiamo strappato come diritti del diritto rosso di definire quale l'orizzonte di sviluppo di crescita verso il quale vogliamo andare e questo sud dicevo
è stanco scusate se
Dico ancora una parola dicono che è accaduto concretamente no era dieci anni fa
Il luogo che delle navale risorse importanti il quarantatré per cento di tutti i trasferimenti dello Stato erano per il Sud
E nelle finanziarie che scrivevano i vecchi Governi di centrosinistra si diceva bisogna raggiungere i quarantacinque obiettivo era passare dal quarantatré al quarantacinque per cento delle risorse generali in dieci anni
Chiunque abbia governato siamo passati dal quarantatré al trentasei per cento dei trasferimenti ordinari
Fino al punto che la finanza straordinaria quella della Comunità europea che dovrebbe mirare il divario di sviluppo invece è diventato una finanza che ha surrogato progressivamente i mancati trasferimenti
E il sud è tornato estere il luogo di discorsi veramente insopportabili e nella loro colorita
E folk Florica retorica il luogo dove da un lato tutto è mafia tutto è
Opaco tutto scuro tutto è spreco salvo poi scoprire
Che insomma la mafia avrà sicuramente le sue radici sui codici e sui dialetti nella Locride Ornella Pia Anna Di Gioia Tauro sulle montagne di Aspromonte però il portafoglio e anche qualche scambio politico c'è la dalle parti di Milano c'è la
Nel
Riconobbe come abbiamo visto no
E dall'altro il sud immaginato come luogo mangiamo in cui il modello di sviluppo non può che essere il bricolage o
Ti prendi tutto quello che arriva da un sistema di imprese irresponsabile appunto le trivelle amare ti prendi
Lo stupro del cemento oppure poi soltanto pensare di essere il luogo come si dice dell'artigianato del turismo di due nobili
Attività economiche mentre il Sud come sapete chiede all'Italia intera
Di discutere di industria di agricoltura dei fondamentali di un sistema economico che oggi deve guardare diciamo ha i propri problemi di produzione
Della ricchezza immaginando di incrociarli con la perdita di valore ambientale del nostro territorio Marte attenzione se noi non saremo in grado a sinistra
Di rimettere le campagne la loro miseria e il loro potenziale al centro di una politica europea mandando al diavolo l'Europa quando dice che bisogna finanziare non le produzioni e la qualità ma bisogna finanziare la riproduzione di una moderna forma di latifondo visto che i finanziamenti oggi vanno per ettari e non per produzioni tutto questo
Peggiora drammaticamente la squadra qua la qualità delle politiche legate al cibo e alla centralità del cibo tema che è il più politico dei politici no dice diciamocelo
Noi dobbiamo essere in grado su questo di legare
Riflessione antropologica battaglia politica e di sapere che appunto
Se la prima domanda politica riguarda il come Mancini come beni come respiri io credo che noi riusciamo culturalmente arriva pare il fil rouge
Di una buona politica che oggi
Metterlo stantia che oggi un grande deficit un buco nero della nostra realtà insomma compagne e compagni
Noi sappiamo che abbiamo la necessità di pensarci nel mondo di pensare il mondo
Lo dobbiamo fare perché c'è bisogno di costruirlo un mondo multipolare
E sappiamo che cosa significa la crescita del PIL della Cina dal punto di vista della devastazione dell'ambiente
Che cosa significa invece l'emergere di grandi economie in un quadro democratico come quello dell'India che cos'è la sfida del Brasile di una parte dell'America latina abbiamo bisogno di lavorare andando multipolare
Necessario
Importante perché altrimenti se non ripensiamo il mondo non siamo in grado neanche di fare la battaglia immediata nel nostro piccolo borgo
In fondo i leghismi e le destre sono la fuga dal mondo la fuga dalla conoscenza del mondo la fuga
Dal dovere di costruire una rete di convivialità e di reciproca curiosità con il resto del mondo noi
Abbiam detto sì bisogna accettare la sfida del territorio cioè metterci sui nostri piedi sulle nostre gambe riattraversare il territorio ma non per aderire mimetica mente le pulsioni belluine dell'identità ritmo nevrotico che troviamo nel territorio
Per anziana la bandiera del quattro per il turismo paralizzare la bandiera dai fondi POR paziente guardino
Termitana inondando in cui invece ma dal pregiudizio alla criminalizzazione
La mitologia negativa dell'altro del diverso servono per tenere come posso dire mascherate le vere ragioni della diseguaglianza dello smarrimento
Ecco
Io dico presto mi avvio a finire
Si può
Abolire la sinistra
Si può perché questo mi pare un programma che ogni tanto
A partire non soltanto
Alle legittime prerogative della destra
Ma mi pare che sia appunto un programma
Che tenti una parte della sinistra stessa abolire la sinistra
Badate quando io dico che invece
Il cuore del nostro tentativo largo
Rimettendo insieme politica e società rifonda angolo e forme dell'agire politico e quello di ricostruire la sinistra
Non sto immaginando
Un discorso
Appunto autoreferenziale che non sia capace di incursioni nei territori della destra
Per capire come ha funzionato il marchingegno della cattura nel sistema di consenso nel sistema egemonico ma dobbiamo allargare molto
Ma dobbiamo avere chiaro qual è
L'orizzonte
E qual è la nostra bussola
Bonanno Monti è stato
Spiazzante per noi la sua nascita
Spiazzante
Perché
Nel capolinea opaco del berlusconismo non c'è stato consentito il rito di sepoltura di una stagione e di una seconda Repubblica il cui cadavere tutte le scelte prendeva sempre più
Prendeva sempre più
Problematico l'esercizio
Dei diritti dei cittadini non c'è stato consentito e non devo dire la verità abbiamo sentito
Molte responsabilità di segno diverso nello stesso passaggio permettete che io lo dica per un partito come il nostro
Ma poco quali indici immessi fa non quali indici anni fa quindici mafiosa
Senza
Cantarana imparare
Senza quattrini
Siamo
Buongiorno tanti denari
Bene
Diciamo che è insieme di grande ambizione e di grande modestia l'ambizione era quello di rimescolare le culture politiche di lavorare al cantiere della ricostruzione la modestia era quella che noi
Diciamo manifestava amo dei reati non sentirci saccoccia avanti l'idea della nostra insufficienza di tutti i nostri limiti
Di essere un utili nella misura in cui nel centro-sinistra denunciamo inadeguatezza insufficienza
Della forme canoniche della politica e non ci stanchiamo mai di dire bisogna apparire parta finestre bisognava un peana turgide Bafana imparato dalle braccia per l'innovazione
Bisogna imparare tutti i giorni tempo
Ricchezza niente
Il per
Studiando la cucina la questione della differenza di genere non come laboriosa incombenza delle costituire le liste organigrammi di un partito
Attraversato vario
Prima del pensionamento
Noi
Ma abbiamo scelto
Abbiamo scelto
Naturalmente di non esprimere
Un atteggiamento di rottura nei confronti dei nostri alleati che sceglievano il sostegno esplicito nei confronti del Governo Monti
Per due ragioni
Perché noi abbiamo le nostre idee
Ma abbiamo la voglia di dubitare qualche volta delle nostre idee
Tutti i nostri alleati hanno sentito di raccogliere l'appello del Capo dello Stato che è stato percepito dalla grande opinione pubblica nel momento più Buglio della storia italiana come una fonte di luce
E noi
Non eravamo minimamente d'accordo con l'idea che i problemi politici della Società italiana si dovesse dare una risposta tecnica e abbiamo sempre pensato che la tecnica
La politica dell'occultamento della realtà e dell'occultamento del senso conservatore e liberista delle scelte concrete che si andavano assumendo tuttavia
Tuttavia
Abbiamo anche ragionato sul fatto che
Questa scena inedita interviene in un Paese che sta precipitando verso la recessione
In cui precarietà e disoccupazione di massa sono le coordinate con cui dobbiamo misurare il nostro agire politico
Io mi sono spaventato
Ho pensato quante volte a passaggi così aspri la divisione a sinistra è stata la ragione di un'accelerazione dei processi reazionari piuttosto
Che il gancio con un'altra prospettiva
E allora noi non abbiamo le stesse opinioni del Partito Democratico sul Governo Monti non abbiamo nessun entusiasmo nei confronti di questo Governo tuttavia
Non abbiamo fatto
Un investimento strumentale nei confronti del Partito Democratico non abbiamo pensato di lucrare
Intervenendo sull'elettorato del Partito Democratico cercando di attizzare quotidianamente la polemica una polemica carattere strumentale no
Allora non interessa questo non è la nostra bottega la ragione della nostra vita
Ma la prospettiva che necessario poter continuamente rilanciare dentro e fuori dei luoghi della politica il Partito Democratico per il suo popolo
Tanta parte di questa prospettiva e per noi fondamentale
Anche lei posizionamenti con gli altri partiti ricordarci che la forza del cambiamento risiede nel grande popolo del centrosinistra e noi dobbiamo saperlo
Non interpretare
Però tentare senta lei
Certo
Quali sono i punti diciamo del nostro dissenso lo dico così intanto non aver
Potuto cominciare l'opera necessaria per il Paese per la sua crisi cioè l'opera di del Berlusconi infrazione della società italiana guardate
Davvero vi è stato un antiberlusconismo di maniera un antiberlusconismo dell'etica e dell'estetica che non ha guardato al modello sociale
Ma il berlusconismo non è soltanto
La girandola delle oggettive o il conflitto di interessi
Il berlusconismo è stato davvero il paradigma della paura su cui costruire un modello disciplinare della società
L'idea di una mercificazione onnivora onnivora la ricchezza come dono di Dio e la povertà come maledizione colpa il berlusconismo è stato tutto questo
Il berlusconismo ha invaso la società in media l'organizzazione del mercato del lavoro le relazioni tra le persone il linguaggio nella vita quotidiana
Allora non è sparito Berlusconi dalla scena pubblica ed entro diciamo le viscere di questo Paese e l'opera di via berlusconizzazione
Davanti al magari dobbiamo costruirla giorno per giorno
Con quelli che l'hanno già messa in campo
E allora devo dire la verità quelli che l'hanno già messo in campo insomma molto più fuori dalla politica che dentro la politica
L'espressione più radicale di antiberlusconismo non è nella battuta verace nel talk show televisivo ma è nel lavoro quotidiano che hanno fatto le donne di se non ora quando provando
Addio mistificare
Avvenisse edificare diciamo la cultura l'ordine del discorso l'ordine del simbolico del maschilismo berlusconiano l'antiberlusconismo
è stato la vittoria di coloro che sono qui di fronte a me nella misura in cui
Nelle vicende di queste grandi città
Oggi governate da amministratori progressisti sia aperta una partita che aveva nel proprio cuore il tema
Della difesa dei beni comuni il Comune appunto come luogo che assenso perché organizza Ciocchetti comune il bene di tutti lì la preminenza dell'interesse collettivo batte
Il berlusconismo è stato sconfitto in questa primavera delle amministrative ed è stato sconfitto dal popolo referendario
Allora
Noi dobbiamo sapere che l'opera
Prevalente e tutta da compiere e l'idea che il governo tecnico sia all'interruzione della contesa politica la sospensione diciamo così della contesa tra modelli sociali
Il silenzio che i portatori di valori devono esprimere di fronte alla neutralità della scienza tecnocratica bene amici e compagni
Noi siamo un po'stufi di vivere dentro questo conformismo obbligatorio noi abbiamo voglia invece di parlare di dire la nostra
E dire che anche
Nel passaggio di queste ore nel decreto sulle liberalizzazioni la cosa che ci è piaciuta di più è quello che non hanno fatto
La cosa più importante
Quello che è stato impedito perché poi insomma ormai ci abbiamo ci stiamo accorgendo di quale sia lo stile no
Lanciare il sasso e nascondere la mano quell'articolo ventuno in questi diciamo avete Israele che guadagna
La tripla A dalle agenzie di rating perché liberalizza la trivellazione dei fondali del mare allora facciamo anche noi portiamo da dodici H cinque miglia
La
La distanza e di rispetto nei confronti dei fidi naturalistici per consentire le prospezioni le trivellazioni
No non ci siamo e accanto il tentativo in quel decreto di introdurre
La norma diciamo così della razionalità calcoli Ustica che deve esorcizzare appunto dei referendum sull'acqua no non ci siamo ancora il ministro dell'ambiente e l'altra sera in tv
Sosteneva la tesi che non c'è dubbio che l'acqua è un bene comune ed è un bene pubblico ma il punto udite udite
E la efficacia e l'efficienza della gestione privata delle reti no Ministro e proprio su questo piano che abbiamo pronto il referendum ne abbiamo ascoltato
è un punto
Ora
Ecco voi mi permetterete di dire soltanto un per quello che abbiamo seguito dell'assemblea del Partito Democratico e con grande rispetto dell'ascolto della degli interventi del segretario Pier Luigi Bersani
E con grande gioia diciamo per questa disponibilità annunci far smarrire l'oggetto e il soggetto centro-sinistra
Ma
Vorrei dire si possono avere giudizi
Meno critici o perfino ho
Di condivisione nei confronti del Governo Monti perché io capisco la differenza differenze impressionante
Però
Dire come ha detto un leader del Partito Democratico che la nostra primavera e il Governo Monti significa avere un'idea delle stagioni un po'approssimativa
E anche cui al Governo nei diciamo ma insomma veramente il decreto sulle liberalizzazioni
Avrà la forza di trascinarci fuori da quella proiezione così Sinistra che il Fondo monetario internazionale ha fatto di una decrescita del due due per cento va nell'anno in corso
Cioè
Il decreto sulle liberalizzazioni che in qualche maniera stimola la concorrenza e produce in forme solo marginali una dinamica chissà se virtuosa
Di nuova crescita può essere il veicolo che ci tira fuori da questo pantano io
Penso che ci sia un'enfasi propagandistica che in qualche continuità con il passato attenzione agli annunci miracoli scettici
In un Paese come l'Italia in un Paese che noi vediamo
Sprofondare nel fango a Genova
In un Paese che ogni giorno fa i conti
Con la propria perdita di valore del lavoro è di valore del territorio
L'idea che la liberalizzazione e la parziale rottura di alcune incrostazioni lobbistico corporative possa generare la tanto invocata crescita
E vorrei dirlo ai ministri di questo Governo che non si usi questa parola
Senza legarla all'aggettivo sostenibile perché la crescita insostenibile fa male fa male alle comunità fa male alle persone
Fa male gli ecosistemi fa male alla salute ecco
Bene
La verità è questa che noi
Oggi ci troviamo di fronte una rivolta sociale che
Non è soltanto
La rivolta delle lobby e anche la reazione al fatto che si ha l'impressione che per far cassa non si possa che colpire chi è più facile colpire
Da un lato la platea dei pensionati che sono sempre diciamo i primi donatori di sangue
In ogni stagione di vampirismo istituzionale
E dall'altra colpire il ceto medio colpire anche la piccola impresa
Forse
Se il punto di partenza fosse stato la patrimoniale forse se nel decreto sulle liberalizzazioni
Adesso i Moretto qualcosa di più audace sulle banche sulle assicurazioni offre grandi lobby economiche forse forse far
Avremmo una reazione diversa del Paese no
La settimana l'ho scritta questa frase
La settimana dell'equità e di sei giorni
L'analisi in altre all'età pensionabile il martedì si passa al contributivo
Il mio il mercoledì si estendono i settori in cui derogare dal contratto collettivo il giovedì si limita il diritto di sciopero il venerdì si teorizza la libertà di licenziamento il sabato si o mente il prezzo del gas dell'elettricità dell'acqua della benzina
E la domenica si fa un convegno sulla Tobin tax sulla patrimoniale
è un po'poco per dare
Bene
Io penso che noi
Abbiamo
Il diritto di porre queste questioni queste critiche di pagarle mentre chiediamo che la crescita tanto evocata e tanto è poco possibile abbia il profilo di un piano straordinario per il lavoro
Abbia il profilo di una opera di pianificazione o dell'occupazione è legata alla messa in sicurezza del territorio
Abbiamo
Il profilo diciamo di un ripensamento radicale
Che deve intervenire diciamo così come una sorta di piano Marshall per salvare il patrimonio per esempio culturale del Paese
Ecco
Ma in questa fase il tema posto il tema da porre e quello del reddito
Abbiamo un problema legato alla continuità del reddito per chi entra esce continuamente dal mercato del lavoro
Per chi ha diciamo così un rapporto altalenante con il reddito c'è un problema di continuità dello stesso abbiamo un problema
Di integrazione del reddito per chi con i livelli salariali esistenti non riesce
A governare una prospettiva individuale o familiare di futuro
Abbiamo un problema le Gatto al reddito di cittadinanza in una situazione di scarsità del lavoro allora da un lato bisogna
Diciamo immaginare il lavoro necessario lavoro buono e competente lavoro stabile che può essere il frutto di quest'opera di ripensamento del Paese no appunto risaliamo su quella nave
Risaliamo su quella concordia e guardiamo l'Italia come se fosse l'isola del Giglio
E immaginiamo come dentro questo ripensamento non c'è i lavori per i filosofi ma c'è il lavoro per i programmatori urbanistici per i programmatori ambientali per gli ingegneri del proprietario c'è l'accordo
E contemporaneamente pensiamo che nel tempo dalla scarsità chi non ha lavoro non può rimanere senza reddito la questione
Andamentale che va ad approvare
Andare al cambiamento
In questo quadro
Permettetemi soltanto di dirlo così
C'è un problema che non è me il reddito me il lavoro ma è proprio
La filigrana della nostra civiltà
Se è avere la tessera
Della FIOM in tasca
E le
Ragione sufficiente
Per essere espulsi dalla propria fabbrica dal mondo del lavoro come accade per i lavoratori di Pomigliano la nostra idea di civiltà
Possono
Lo dico
Ma dico
Anche per chi non condivide la battaglia della FIOM
Io
Devo dire che la condivido totalmente
E sono fiero di una condivisione che aveva l'assenza di abboccare
Il tema dell'aborto non come una questione residuale delle relazioni industriali ma come la cartina di tornasole della nostra democrazia e della nostra civiltà ma anche per chi non fosse
Neanche minimamente affezionato simpatizzante per chi non avesse alcun grado di empatia nei confronti della questione dei rapporti di lavoro del modello di contratti così come me non posti dalla FIOM
L'idea che ottocento iscritti della FIOM di Pomigliano debbano dire lei lo sa alle loro famiglie siamo tutti per strada perché abbiamo quella tessera sindacale e scandalo di pasta nostra società
E non c'è a firma BR
E non ci si venga a dire va beh però essere anche il problema è quello dei precari della precarietà
Perché siamo come posso dire
Alla beffa che si aggiunge al danno ci sono i precari e ci sono i garantiti parliamo per lavoro dipendente
E chi sono diciamo i responsabili della precarietà chissà come e chissà perché i garantiti
Progressivamente è un'opera diciamo di slittamento semantico nel vocabolario della Cina del della politica nel racconto dei mass media improvvisamente come si fa ad affrontare il problema della precarietà
Con una bella cura di eguaglianza e cioè precarizzato dei garantiti manderà intendo i precari
No
Questo
Scusate
Questo è un punto cruciale perché poi certo non c'è più lo stile tardo romantico Sturm und Branca
Di Sacconi
Però
Se resta diciamo così la sostanza se resta la materia scabrosa di questa idea credo che
Non ci sia una grande differenza ecco
Dice compagni amiche compagni
Siamo in questo Paese in cui l'impressione che la distanza
Tra le cose che la politica deve fare e le cose invece che la realtà ci racconta e che è una realtà che dovrebbe scuotere la politica no siamo un Paese in cui
Ormai la rottura di un codice
Dico visione di convivenza e già avvenuta o no la strage di amici senegalesi nella civilissima e Firenze
Il pogrom antirom nella civilissima Torino sapete no
Sono
Non serve più non sono più degli inediti non sono più delle novità non stringiamo sorpresa
Già accaduto era già accaduto nelle campagne di lo sanno quando la 'ndrangheta organizzato un'opera di pulizia etnica per conto di una certa idea di organizzazione del mercato del lavoro
E allora ecco io credo che qui noi dobbiamo essere in grado di ricongiungere il disegno di società
L'offerta
Di una proposta più di
Al Partito Democratico all'Italia dei Valori noi diciamo
Con grande amicizia con spirito di lealtà
La trama unitaria necessaria non
Per la geografia
Fluttuante del ceto politico per le nostre incombe
La trama unitarie necessaria per mettere al centro
La speranza
E lo dico con amicizia anche i compagni di Rifondazione Comunista eternità
Per cui otto uno con le loro domande no ma scusate ma lo dico io leggo che nella prospettiva diciamo dei
Compagni
Comunisti temo centrale costruire la coalizione delle
Io voglio contribuire a costruire la coalizione del Governo
Una coalizione
Va bene
Sebbene
Tutta quanta l'intento
Ed è una partita che ha qualche elemento di velleitarismo
So bene che l'analisi ci porta a immaginare questa Europa come me
Un recinto d'acciaio diciamo che provava normare perfino
Le sue posizioni liberiste a renderle legge renderle costituzione come né quant'è difficile
Ma io francamente penso che noi abbiamo oggi qual è stato compito
Nel momento in cui questa storia entrata in crisi è riproduce crisi su crisi
Noi abbiamo il dovere di poter indicare una prospettiva dire ponente generazione che si può cambiare modello di sviluppo che si può rilancio futuro come speranza e non come rischio sanno abbiamo questo dovere
Reggimento non essere prigionieri naturalmente con atteggiamenti minoritaria a te
La questione dell'acqua lo citata non è stata questione soltanto di importanti laboriose piccole avanguardie
Le quali talvolta diciamo si sentono proprietario private di battaglie che in questo caso riguarda animo
No il nostro con la nostra missione
Un'idea di Europa
Questa nuova plurale popolare innovativa capace d'aprire la prospettiva del Governo
Abbiamo fatto un cammino complicato
Abbiamo usato grande rispetto nei confronti del il più democratico il massimo la cosa più critica che io ho detto a Bersani li aveva
Ho avuto un atteggiamento generoso
Ovviamente non
No ma per il punto è questo per quel filo rosso con cui bisogna cucire alleanze per prospettive
Però io lo dico o quella parte del l'eccezione del giorno immaginano
La primavera tecnocrati
Come proprio orizzonte
Nell'occupare il file liberiste cominciato sguazza ci dà un po'di
Se dovesse quel
Rifondarsi mutare
Geneticamente il proprio codice culturale rompere la propria comunità
Per tendere a diventare
Leggo queste cose
Dico un partito liberista di massa
Io penso che intanto liberista lo possiamo fare
Se possa rimanere di massa
Diciamo buttarla
No
E qua
Baldini Minas
Sono improvvisamente ci vedessimo diciamo privati di una relazione di una prospettiva compagne e compagni parlo per me poi voi
Qualcuno può non essere d'accordo ci chiariamo ma io dico per che cosa intendo lavorare a fronte di una svolta a destra di una parte del centrosinistra
Per me non c'è il richiamo della foresta verso la sinistra identitaria
Canta alla luna i propri diciamo sussulti utopici per me resta aperta la questione della costruzione complicità di un palo dell'alternativa riguardano
Chiaro
Marco
I giornali hanno scritto avendola propone in quanto pure ma non ci penso proprio quarto polo siamo più ambiziosi ma lavoriamo per il primo polo per il popolo che a vincere le elezioni
Perché ha governato questo Paese
Se la vogliamo
Lavoriamo anche
Lavoriamo anche perché
Si possa rispondere al tema della crisi democratica lo dico perché mi ha stupito molto il titolo che è oggi la il quotidiano La Stampa che mi ha con grande cortesia riservato una
Lunga intervista ma il titolo che non corrisponde
Minimamente al mio pensiero non è il momento di fare la legge elettorale io sono tra quelli che ha raccolto le firme per i referendum elettorali io ho detto semplicemente un'altra cosa ogni volta che si va in sartoria con la voglia di ritagliare ricucire l'abito elettorale
Lo si fa per convenienze opportunistiche per convenienze immediate vediamo qual è il sistema elettorale più utile acqua a me per vincere per vincere bene il problema è che noi dovremmo affrontare l'ha detto
Non è del sistema elettorale a partire dalla crisi della democrazia dalla necessità di allargare le forme della partecipazione e per il controllo sociale questa è la necessità e lo diciamo
Non possiamo assolutamente disponibili a discutere di riforma elettorale ma naturalmente
Non abbiamo molta fiducia nella legittimazione morale nella forza politica di queste camere di questo Parlamento diciamo
Ecco
Ci siamo
Abbiamo fatto questo passaggio così dura così difficile voi sapevate compagni che in un momento in cui dovevamo essere in equilibrio
In un passaggio in cui naturalmente
L'attesa costruita nei confronti del carattere salvifico dei tecnici
Ci vedeva abbastanza in difficoltà per una ragione
Che non riguarda il nostro posizionamento che riguarda la nostra natura no se si accetta un rito collettivo di astinenza dalla politica
Per noi un po'complicato diciamo contemporaneamente essere in dissenso ma non produrre rottura significa essere in equilibrio
Ma è finita credo alla fase più difficile per noi
Oggi riprendiamo un cammino lo dobbiamo fare
Nei laboratori Urbani Chianti la necessità di mettersi in rete perché ogni Sindaco
Perché ogni costruttore di speranza non rischi la solitudine della sua esperienza mettere in rete appunto Milano Napoli Bari e Cagliari le amministrazioni nelle quali noi dimostriamo
Nelle quali noi dimostriamo concretamente che cosa significa rimescolare le carte non morire di dispute ideologiche
Tra radicali e riformisti ma portare le sensibilità le storie le culture dentro al confronto con i temi reali per dare risposte alle domande dei cittadini per mettere in piedi una prospettiva di cambiamento ecco
Questo tenteremo di fare appunto continuare a essere in campo continuare a essere grazie
Continuare
Essere
In campo è un quadretto familiare perché vi chiedo
Sono
Del resto voi quando mi avete voluto come leader di Sinistra ecologia e Libertà sapevate anche rischi che correvate rende
Deve possa dire
Posso arrivi presto in campo con l'orizzonte è forte quello l'orizzonte che è quello appunto per il quale il cambiamento non può essere movimentismo contro politici mo'o politici emocolture movimentismo mai i partiti che si mettono in gioco che hanno il coraggio anche dimettersi in prima persona le in discussione e le forze della società
Quella per esempio che a Palermo vogliono riaprire la partita di una città simbolo della superstizione del potere mafioso
Quelli che a L'Aquila non vogliono più subire le mistificazioni del potere insomma in campo per tutto questo auguri e buon anno compagne e compagni
Grazie Nichi
La cifra
Intanto
Una comunicazione
Una comunicazione per tutta l'Assemblea
Nel nel foyer di ingrassa trovate il banchetto per la raccolta di firme per ripristinare i treni di notte ovviamente chiediamo a tutti di andare a a firmare
Mentre
Il prossimo vi presento il prossimo ospite
Se per cortesia
Vi potete rimettere seduti
Grazie
Il nostro primo aspetto è EPA pensavo in rappresentanza della comunità senegalese di Firenze
Se per cortesia rimettete a sedere anche per rispetto dei nostri ospiti grazie
Buongiorno compagni e compagne
è vero
Molto spesso quando vengo presentato giustamente
Vengo presentato
Come rappresentante della comunità senegalese che è vero ma io sono un compagno prima di tutto questo
Ma
A parte che né che ce lo molto colte perché dopo che ha parlato il difficile andare avanti edifici perché dice tutto a questo mondo uno dice facciamo festa andiamo a casa
Però l'altra cosa bella connotato è una per la mattinata oggi guardate questa sala
Io prima di tutto vi ringrazio per avermi concesso il microfono
Perché in questa sala ci sono illustri compagni molto più preparati di me
Che sono qui e invece hanno dato a me e l'opportunità di parlare su questo ringrazio tutti compagne e compagni
Io sono molto felice
Per un semplice motivo
Oggi ho sentito delle parole che credevo di aver perso per strada
Oggi
Ho sentito la parola personale
Che avevamo smarrito
Oggi
Ho sentito la parola morale l'onestà il lavoro
Tutta una serie di parole che avevamo perso dopo dieci anni di Governo di centrodestra
Il dieci anni di un corpo di Governo di centrodestra che hanno portato alla folclore esazione della politica
E vi do soltanto un esempio a me non piace fare dei discorsi dividendolo in due
Uno per i cittadini stranieri uno per i cittadini italiani a me mi piace fare un ragionamento e per tutti
Tutti compresi senza distinzione
Noi abbiamo assistito ai dieci anni di politica con un linguaggio violento un rudere
E in cui hanno tolta la politica la sua dignità dignità dove tutto viene banalizzato e Forcoli Rizzato
Guarda c'è in inchiostro diverse o c'è un'inchiesta di Panorama non lo dico io
Nell'estate del due mila nove
Bernie ottocento provvedimenti sono stati fatti al livello nazionale anti immigrato antikebab anti tunisino anti amici che chiacchierano io l'ho chiamato l'estate il rapporto esazione della politica
C'erano dei provvedimenti persino che proibivano quattro amici affermarsi a chiacchierare fra di loro
è questo
Anche se oggi noi sappiamo bene che stiamo vivendo una crisi economica e politica molto difficile però in questo momento e anche un momento è straordinari dive partenza per noi di ricostruzione
Il nostro Segretario adatte anche altre due parole importanti un altro agire politico e un altro agire antropologico
Che sono due concetti molto importanti perché il bel cui berlusconismo quella che ha fatto e l'ideologia che ha fatto entrare nella mentalità della gente che è molto difficile da sconfiggere ecco perché ho un approccio antropologico
Serve anche perde costruire questa mentalità del
Berlusconismo
Io credo che
Alla politica possiamo rendere valore possiamo rendere dignità oggi in questo momento di crisi
Solo attraverso la solidarietà perché noi come partito gli uomini le donne le capacità di trasformazione di questo Paese ce l'abbiamo è il momento ho mai su questo ci dovremo impegnare tutti
Per dire che come è stato governato questo Paese fino ad oggi non ci va bene occorre ribaltare la situazione
Costruendo delle relazioni l'ha detto noi
Ci sono i costi pari fabbriche di meeting di nicchia un po'sparse nel territorio noi dobbiamo ripartire delle botteghe per costruire relazioni e poi ridare dignità ed esseri umani
Scusatemi
Che un po'd'asma stamattina quindi un po'difficoltà urlare
Però quando dico ridare dignità all'essere umano
è importante perché oggi stiamo chiedendo anche un grande momenti di smarrimento e politico culturale una crisi internazionale noi abbiamo smesso di più di parlo di parlarci noi la politica di oggi
Dobbiamo saperla narrare in un altro modo non come la nonna lato quelli di centrodestra fino ad oggi
Noi costa preparazione questa capacità ce l'abbiamo è vero noi dobbiamo costruire un'alternativa di governo
Non tutte assaporo quarto polo quinto polo noi questa capacità questa preparazione ce l'abbiamo allora che cosa occorre fare
Ribaltare tutto e come ha detto il segretario però
Tenendo ben ferme tenendo ben chiara la situazione io solo come uno dei tanti compagni che lavoro nel sociale noi ci occupiamo di diritti umani io ho cominciato questo percorso trentadue anni fa all'interno di Università di Firenze
E oggi mi piange il cuore quando riguarda l'università non si riconosce più la nostra Costituzione che cosa è diventato
Il sociale la sanità hanno smantellato tutto quello che avevamo recita così a costruire però dobbiamo ripartire da questa base costruzioni delle azioni che soluzione sanità è un altro modello sociale dopo io credo che
Partendo da questo punto it possiamo dare un
Un altro punto di vista della politica
Io non sono venuto qui mi scuso se qualcuno è venuto pensando che sono venuto a parlargli antirazzismo le corno no
Io sono venuto a parlare di giustizia sociale questa parola
Questa parola
Questa parola mi basta e mi fido
Se noi lottiamo per una società più giusta che dia dignità parità tutti i suoi cittadini superando le difende le differenze dobbiamo dedicare i nostri bambini alla diversità
Perché l'antropologia visiva oggi
Chi fa capire di più la trasformazione profonda che ha subito questo Paese e allora l'educazione alla diversità alle uguaglianze
Anche a lottare seriamente contro la violenza delle donne in un mondo in cui si è sempre più maschilismo molto forte io credo come su questo anche chi deve impegnare
E allora
Noi vi ringraziamo io parlo forse a nome non dico di tutti immigrati ma di molti immigrati
Perché quando è successo la tragedia Firenze non ci siamo sentirsi soli eravamo tutti in uno bianchi e neri non c'era differenza
Questo credo che è stata una bella risposta al civile in cui tutto il mondo ha visto con i suoi propri occhi
Io dico
L'ultima parola che ho sentito e la speranza siamo nell'arco di una speranza nuova toccarlo il costruirlo con determinazione
Anche facendo molta attenzione perché in questa fase qui
Di rinascita di DIA costruzione delle mentalità quello costruito una mentalità nuova
Questo è un momento delicato ma anche un momento di crescita tutti assieme dove
Uno minimi donne chi proviene da fuori tutti assieme dietro nostro partito seguendo l'anno la guida dei nostri dirigenti
Possiamo credo
Costruire un altro tipo d'Italia
Io fuori quando parlo con molti amici che mi dicono ma che cosa diventato l'Italia dico guardate quello che vedete non è l'Italia che appartiene italiani quello evitare di Berlusconi l'Italia tutta un'altra cosa e noi credo che qui
Saremo in grado di dimostrarlo
Allora
Non ci può possiamo permettere di costruire una società basato su delle divisioni perché quello che è assurdo oggi e ragionare nel due mila undici di bianco e neri allora quale civiltà
Però questo anche è stato frutto di un lavoro meticoloso perché quando un esponente di Governo se permette alla televisione pubblica di parlare di superiorità culturale quindi diffondeva un messaggio
Noi abbiamo chiesto anche la cultura di determinati luoghi perché sono luoghi costo come sappiamo
L'antropologia coloniali dura da motivi e continua a veicolare i suoi messaggi attraverso casa G Casa Pound caso non so come non so come
Noi
Noi siamo lo straordinario Paese abbiamo detto ottime legislatori però abbiamo un grande difetto
Abbiamo tantissimi leggi che non vengono applicati la legge Mancino è un'ottima legge non capisco come mai non venga applicato non ci dobbiamo battere su queste due regia fascista ed il disprezzo verso l'altro non chiediamo le gli Speziali per niente bassa applicarla leggi che ci sia chi ci sono io credo che
Qualche amministrazione
Che aiuto e determinati categorie nel momento in cui capita qualcosa dice noi gesto di un pazzo non può essere liquidato così
Allora che la politica se prende anche le responsabilità
Chi aiuta e determinati luoghi dove il partigiane vengono disprezzati dove c'è un odio verso l'altro questi luoghi abbiamo il sacrosanto dovere di lottare tutti per la chiusura perché veicola messaggi che non vanno bene
Io vi ringrazio compagni di avermi sopportato
Perché guardate vi dico una cosa mai dovete dare un microfono non subsahariana perché quando attacca parlare non si chiatta mai
E quindi
Personalmente
Per parlare la gente applaude ancora di più
Quindi
Non vi rubo molto tempo
Ma io son convinto che il percorso che abbiamo iniziato potremmo avere un futuro un futuro
Ma questo lo dobbiamo anche per tutte la gente che dietro di noi che crede in noi che credo in questa cambiamento in cui questo Paese ha davvero bisogno noi dobbiamo farlo anche per i nostri figlioli
Lasciarli un mondo migliore un mondo dove non ci sono guerre fra generazioni fra anziani ma questo
Quindi parte anche da un altro tipo di educazione e ogni volta che parlo lo dico dicono che non possiamo impegnare i nostri figlioli di rispettare chi viene da fuori mentre quando sale sull'autobus non cede il posto all'anziano alla donna in piedi dal dico dobbiamo cominciare
Verrà per educazione per arrivare agli
Rispetto
Ai diritti di tutti
Io
Veramente vi ringrazio sicuramente questo soltanto l'inizio di un cammino assieme e sicuramente insieme attraverso ognuno di noi del lavoro che fa
E insieme comunque al confronto della proposte politiche queste Eataly che abbiamo visto fino ad oggi saremo tutti assieme in grado di cambiarlo e dico soltanto una cosa qui a
All'ANDI mi ai sindacati che sappiano che non solo soli siamo dire tra loro
Perché i diritti dei lavoratori sono cose importanti noi non possiamo aspettare
Accettare che un sistema politico venga a calpestare i diritti più elementari dei lavoratori quindi forza Landini siamo direttorato e per i diritti di tutti i lavoratori e di tutti gli altri romani grazie
Grazie fa perno
Il prossimo ASPI del sindaco di Napoli e Luigi De Magistris fra
Care
Compagne e compagni diesel grazie amiconi chiede avermi
Invitato a questo incontro così importante
Io sono convinto che questo sarà un anno decisivo per la costruzione dell'alternativa nel nostro Paese
E mi auguro che oggi sia un momento importante perché noi insieme
Possiamo costruire un'alternativa che non sia tattica ma che sia strategica
Che non sia un modo per riequilibrare i rapporti di fossero forza muscolare all'interno del centrosinistra ma essere realistici
C'è sognare l'impossibile e a furia di sogni Arl orrenda ci conto che diventa impossibile da possibile
Perché noi stiamo provando nella nostra città fare questo cominciare dalle cose piccole che sembravano impossibili da raggiungere le e vedere che giorno dopo giorno si può cambiare governando
Perché la vera rivoluzione non è solo quella di vincere un'elezione difficile
Non è quella di fare comizi nelle strade non è quella di fare opposizione ne potremmo dire di aver cambiato veramente il Paese quando le istanze dei movimenti le istanze degli operai le stanze dei giovani dei precari delle donne diventeranno Governo del nostro Paese quella sarà la vera rivoluzione potremmo dire veramente di aver vinto
Allora io credo che ne dobbiamo provare ad un sarò molto breve però qualcosa la voglio dire perché ovviamente non vado sull'analisi che hai fatto tu che io condivido in pieno ma provare a dire qualcosa
Dal mio punto di vista sull'alternativa da un lato politica lavato culturale da un lato sociale dall'altro economica che dobbiamo costruire
Il governo Berlusconi non cade per movimenti di piazza non cade per il referendum dell'acqua non cale per la straordinaria vittoria come ti ringrazio di averci dato prima delle nostre elezioni amministrative
Cade perché sostanzialmente i poteri che hanno non sostenuto per tanto tempo lo hanno cominciato a ritenere inaffidabile quindi un'operazione dei poteri forti
è una concentrazione dei poteri
è una concentrazione secondo me che non è solo sostituire il liberismo berlusconiano al liberismo di Monti ma anche la paura
Dei movimenti politici che dal basso stanno crescendo nel mondo nel Paese e che sono il vero pericolo per le politiche neoliberiste io non vorrei
Che l'operazione di Pomigliano vetture ricordi perfettamente perché fummo in pochi a schierarci con la FIOM e che si diceva essere
Una cosa sperimentale una cosa un una tantum un qualcosa che non si estendeva poi nel Paese ed è dire dato il modello che ha portato a stracciare il contratto collettivo nazionale e a diventare un modello economico politico diffuso nel Paese
Non vorrei che questo operazione neo centrista tecnocratico verticistica diventi un laboratorio politico
Come noi stiamo costruendo un laboratorio politico io ho il timore che altri stanno costruito e costruendo un altro laboratorio
Questa è la mia
Preoccupazione e lo vedo anche nelle manovre di questi giorni brevemente
Io le chiamo più privatizzazioni che liberalizzazioni la nostra sfida quale dal basso mi auguro pressoché lo fanno anche tanti amici sindaci e quello di provare per esempio a dimostrare che si può fare il pubblico
Seguendo l'articolo novantasette della Costituzione buon andamento e trasparenza si può fare Pubblico criteri di economicità restiamo vincendo la sfida Anna
Avoli dimostrando che i rifiuti si fanno con il pubblico per il trasporto pubblico locale si fa col pubblico che le energie ASI pago al pubblico
Per l'acqua si fa col pubblico
E non è
Nicola non è
Un po'd'acqua grazie non è una logica contro il privato acqua pubblico ovviamente
Non è una logica e attenzione hanno cancellato l'articolo ventuno perché nel Paese si è alzato alto le grida a dire che se con un comma o con un decreto
Si modifica la volontà referendaria un golpe istituzionale non si sono spinti
Fino a quella quindi non è la nostra una politica contro i privati i privati servono per investire nella crescita del Paese noi vogliamo che nel paese soprattutto nel sud ci sia una classe dirigente
Imprenditoriale all'altezza di questa sfida ad esempio con il project financing ma io temo molto questo processo di privatizzazione scusate mi pare che va proprio contro quello che ne siamo costruendo nel costruendo nel Mezzogiorno
Praticamente nel Mezzogiorno stiamo cercando di affrontare quella questione meridionale gramsciana rimaste risolta se passa la privatizzazione selvaggia chi verrà privatizzare le queste aziende pubbliche ne stiamo cambiando chitarra privatizzare i grandi i poteri che sanno dire la Confindustria qualche impresa mafiosa con i poteri forti che magari ci diranno attraverso la grancassa e mediatiche che svendere il pubblico a pochi milioni di euro significa migliorare con il fine se economicità io penso che invece la sfida è quella dei beni comuni perché la sfida dei beni comuni attacca da un punto di vista filosofico lo spirito del capitalismo perché la battaglia per i beni comuni
è una battaglia di appartenenza
E lo dico da meridionale al sud appartenenza significa appartenere al politico Petti dal posto di lavoro significa appartenere al padrone
Significa appartenere alle mafie attraverso la lotta dei beni comuni che apparteniamo a i territori al mare all'acqua la terra al sapere alla conoscenza
Ed è un movimento di liberazione
Movimento di liberazione
Che attacca la logica predatoria dei del capitalismo ecco perché l'altro giorno sono stato contento che a Napoli finalmente nel sud nelle nostre terre
Vengono a parlare di nella Tuscia parlare di decrescita viene Petrini a parlare di Slow Food d'attacchiamo al cuore la logica del consumismo ecco perché l'altro passaggio dopo l'alternativa politica e quella dell'alternativa culturale
In questi cinquant'anni ci siamo preoccupati di garantire che le merci potessero circolare liberamente da un Congar Napoli e non ci siamo preoccupati di garantire che le persone potessero Bracciale
Da una parte all'altra del mondo e dobbiamo chiedere il permesso di soggiorno solo se è un posto di lavoro e di queste logiche spesso si è costruito anche un credo religioso dimenticando troppo spesso che il primo immigrato clandestino la Terra è stato già su questo allora io voglio che dal nostro mezzogiorno con grande dignità noi mettiamo la persona al centro dell'azione politica lei essere e non l'avvenire il diventare quello che noi sogniamo di volere essere e non mettersi come le formichine conformisti che dietro a quello che altri vogliono che noi dobbiamo essere
Di fronte al conformismo io preferisco il dissenso
Di fronte a un uomo dei poteri forti che viene contestato preferisco il dissenso perché fin quando c'è il dissenso c'è vita sempre
Vale il conformismo non c'è più democrazia allora ecco perché una lotta dell'altro alternativa anche culturale contro
L'apparire del berlusconismo di questi anni
Un altro aspetto importante è l'alternativa sociale che dobbiamo costruire sono molto d'accordo col titolo che avete dato il Welfare non nel lusso le politiche dei diritti la capacità in un momento drammatico come questo di pronti a tagli orizzontali che un amministratore si è dovuto trovare di fronte alla scelta di dire magari alla propria città siccome il Governo italiano noi tagliamo il sociale ne abbiamo preferito fare scelte completamente diverse
Tagliare i costi della politica tagliare le partecipate dimostrare che col pubblico si può fare in modo economico ma non tagliare a settori strategici
Quali
Le politiche sociali la cultura i trasporti pubblici le mobilità e le povertà perché sarebbe veramente un paradosso di fronte a una società che produce
Devianze disuguaglianze marginalizzazione le ricadute politiche sui sindaci che hanno il contatto diretto con gli elettori
Doveva essere quello e con le comunità di andare a tagliare ulteriormente nelle fasce di marginalizzazione quindi la grande
Progetto sociale che stiamo cercando di fare e quello di tenere unito il Paese però voglio dire è una città che tollerante che solidale che inclusiva
Ricordo che pochi giorni prima la tragedia di Firenze il compagno senegalese ha ricordato
Io mi sono trovato di fronte a fare una scelta un po'
Complicata per un sindaco che deve avere anche una posizione istituzionale non può pensare solamente alcune e alla passione perché Casa Pound aveva deciso guarda caso di scegliere Napoli come città dico guarda caso perché è nato i sul lato in questo sono un po'partigiano non me ne vogliano gli viene fuori a Napoli ma Napoli è l'unica città d'Europa anzi la prima città d'Europa che si è liberata nelle quattro giornate di Napoli dalla oppressione nazifascista
Prima dell'arrivo a lei alleati
Ebbene io dissi al questore di Napoli con molto rispetto che doveva prendere una decisione
Dissi caro questore la mia opinione che il Sindaco di Napoli non può consentire che la città che ha nel sangue la resistenza al nazifascismo venga attraversato da un corteo di persone
Che si ispirano al nazifascismo questa non è accettabile
Nell'andare a chiudere
L'altro punto che
Solo due cose e concludo veramente un altro punto che mi affascina molto e forse la sfida più grande che abbiamo davanti soprattutto per chi dal basso dai municipi vuole cercare
Di cambiare
E quello del modello economico
Troppo spesso abbiamo discusso anche tra di noi dell'alternativa al berlusconismo l'alternativa a Berlusconi con quali partiti dobbiamo fare le alleanze sulle Otelli culturali di cui abbiamo parlato brevemente pocanzi
Ma poco abbiamo discusso di che modello economico vogliamo far trovare di fronte nel momento in cui ci spiegheremo e saremo tutti consapevoli che questa non è una crisi
Transitoria del capitalismo non è un momento di sbandamento dello Spritz
D'
O delle Borse è una crisi strutturale questa è la mia opinione e definitiva di un modello neoliberista tutta che attraverso la crescita e le fa piega del debito sta portando a creare delle divaricazioni straordinarie nel globo alla di fronte al questo noi non ci dobbiamo né
Illudere di passare a modelli che sono stati
Ormai superati e sono stati che fallimentari nel passato ma costruire a dei modelli economici dal basso e modelli economici dal basso si fondano soprattutto sui beni comuni
Sui modelli della decrescita sui modelli che coinvolgano
La popolazione nella gestione dei beni comuni sul fatto che in un momento di crisi non conta tanto il capitale economico ma conta il capitale umano che il capitale umano se lo mette in connessione
Diventa anche plusvalore economico e attraverso questo ne costruiamo la nuova questione meridione ma voglio morale che non è la questione morale di un legalità Rismondo becero
Nella consapevolezza che oggi le mafie le borghesia mafiosa per perseguire i loro interessi non sono più le
Le bombe
Ma usano le carte bollate e usano l'il percorso di istituzionalizzazione delle mafie e che se le mafie non usare il tritolo non perché sono più deboli ma perché spesso un usano e hanno le stesse sembianze del potere alla di fronte a questo noi dobbiamo mettere in campo una questione morale che è diversa che quella di non chiuderci
Né i partiti non chiuderci nelle istituzioni
Ma riscoprire l'amore con le nostre comunità
Riscoprire quella connessione sentimentale di cui parlava Gramsci guardare nell'occhio le persone agli occhi le persone andare nelle piazze andare nei vicoli andare nelle fabbriche perché se la democrazia scompare nelle fabbriche scompare dal Po
E se
E attraverso la connessione da chi tra chi assume un ruolo di responsabilità di chi assume un ruolo rapidi rappresentanze la democrazia partecipativa noi avremo vinto ecco perché a Napoli senza con questo voler delegittima ah ripartiti senza con questo voler delegittimare ovviamente i Consiglieri Consigli comunali senza voler dei legittimare le municipalità abbiamo deciso di creare le Assemblee del popolo le consulte le assemblee di quartiere perché
La popolazione vuole governare ed è finita la stagione delle tele che
Io votato veditela tu dobbiamo insieme guidare il percorso di cambiamento io credo che la vera sfida e
Questa e io credo che chi fa questo operazioni di concentrazione del potere ha paura perché sa perfettamente che noi siamo già maggioranza nel Paese dobbiamo solo evitare di litigare tra noi
Organizzarci meglio
Connettersi con le persone creare una rete di resistenza nazionale e trovare la soluzione politica per aggredire nello spirito queste politiche neoliberiste
Dare entusiasmo e falchi e far sì che questa sana ribellione sociale e questa grande indignazione diventi parte ci l'azione democratica non cattiveria fine a se stessa è che diventi il Governo nel due mila e tredici dal nostro Paese grazie
Grazie al sindaco di Napoli
La nostra prassi ma ospite
La portavoce dei tilt Mariapia Pizzolante
Succede a volte alla storia viene dire ampi
E che certi diritti conquistati vadano perduti
Lo scriveva erri De Luca
Ma per la mia generazione questo passaggio non è un passaggio della storia tutta
E la storia degli ultimi venticinque anni in cui noi abbiamo dovuto mettere in campo battaglie di resistenza abbiamo dovuto resistere lottare ancora per i diritti di altri prima di noi
Ma per cui altri prima di non avevano combattuto che altri avevano difeso e ottenuto
E che sono stati messi in discussione come siamo stati messi in discussione noi come sono state messe in discussione le nostre vite
Che sono diventati precarie sì ma fragili perché la precarietà non è solo una questione che riguarda il mondo del lavoro è una questione che però scende al mondo del lavoro senza prescinderne e che diventa vitale
E quando la precarietà diventa vita vuol dire che tu non riesce immaginarci un futuro che non puoi mettere in campo un progetto di vita non puoi pensare alle due relazioni personali deve invece tornare a pensare a quali sono i diritti minimi da difendere
Perché per noi anche i diritti minimi sindacali di cui ad oggi ancora torniamo a parlare noi non li abbiamo mai conosciuti
Noi non abbiamo conosciuto il diritto di Assemblea non abbiamo conosciuto il diritto di sciopero non abbiamo il diritto ad ammalarsi
Allora
Le nostre vite remano allora ma ritorniamo a rinchiudersi in casa allora quelli che oggi sono sulla bocca di tutti in hit no una gran Imhoff facile da nominare nei discorsi pubblici
Bene quelli sono ragazzi che si rotolano nel letto che guardano il soffitto che si svegliano la mattina e non hanno la speranza di un di credere ancora in un futuro di andare avanti di alzarsi e lottare
Allora è per il novero e per loro e per noi che questa alternativa deve diventare un progetto comune
E noi non siamo disposti ad abdicare a niente a nessuno
Non lo abbiamo fatto e non lo faremo
Non l'abbiamo fatto quando c'era un altro Governo non lo facciamo ora anche vediamo se è un cambio di stile vediamole giacché le gravati un'altra eleganza ma non vediamo cambio di politiche rivolte a noi perché ancora niente nessuno parla noi
E non partiamo da zero guardate perché
L'anno scorso è un po'di anni fa quando nessuno credeva
Nel soprattutto tra i vari né i partiti no nelle logiche di contrapposizione interna che ci saremmo ripresi la Puglia non è la Puglia ce la siamo ripresa
Quando nessuno credeva che le donne avrebbero la potuto la possibilità la capacità di scendere in piazza di prendere un microfono in mano di salire su un palco e prender parola noi ci abbiamo creduto
Quando nessuno credeva che i precari abituati a essere frammentati a vivere nel posto di lavoro l'uno accanto all'altro senza conoscersi
Riuscissero a costruire un movimento comune noi ci credevamo e abbiamo fatto la manifestazione del nove aprile l'abbiamo chiamata il nostro tempo adesso la vita non aspetta
Ed è per quello che siamo tornati nelle piazze nelle strade
A dire che anche quando ancora una volta nessuno ci credeva dei candidati sindaci di sinistra avrebbero potuto vincere e per loro abbiamo combattuto e li abbiamo portati al Governo di alcune importanti città e lo faremo ancora
Come ancora siamo scesi in piazza nelle strade per difendere dei referendum viola pensano di mettere in discussione
Ma tutte queste battaglie messe insieme ci hanno permesso non solo di stringere relazioni di conoscerci di prendere per la prima volta un microfono in mano
Ma ci hanno permesso anche di costruire quell'idea di alternativa di modello di sviluppo a cui pensano di farci rinunciare
Non c'è una sola via d'uscita alla crisi lei questo lo sappiamo e lo sappiamo perché guardate da precari il male pensò aree che ci si possono scaricare addosso e quello di farci sentire insostituibili
Dietro di noi c'è una fila lunga e quando ci permettiamo di dire al nostro dilaga datore di lavoro che così non va Luigi risponde non fa nulla dietro di tetto della fila vai pure allora
Allora noi abbiamo capito che
Il gancio per combattere la precarietà e quello di farci sentire indispensabili
E per questo sì abbiamo bisogno di strumenti ma sappiamo quali sono sono il reddito minimo garantito il reddito di cittadinanza quello che ringraziamo che non sono Nichi
Ma anche la FIOM ammessa all'interno della sua piattaforma
Allora non c'è il discorso strumentali e di contrapposizione tra garantite non garantiti che tenga perché non è l'undici febbraio saremo in piazza con la FIOM come saremo in tutte le piazze in tutte le strade
Con chi parla con i nuovi per noi insieme a noi della costruzione di questa alternativa
Guardate
Non abbiate paura nemmeno voi perché noi non ce l'abbiamo e non solo perché non abbiamo nulla da perdere ma perché noi siamo qui e continuare Simone continueremo a essere qui perché lottiamo per il nostro diritto alla felicità
Grazie Mariapia il nostro prossimo atti che Mimmo Pantaleo segretario generale ci
P.l. scuola
Care compagne e cari compagni
Come sosteneva Nichi nella sua relazione
Io penso che questo Paese ma l'intero gruppo
Non si può rassegnare
A vederla continuare
Il potere assoluto dei mercati del profitto delle rendite finanziarie
E nello stesso tempo
Una condizione sociale
Che peggiora di giorno in giorno
Nella quale
Milioni di giovani non hanno la possibilità di avere un lavoro
Sull'espulsi dal mercato del lavoro e oggi come succede all'interno del nostro Paese non hanno nemmeno la possibilità di poter accedere al diritto all'istruzione
Basta guardare sostanzialmente ad un dato
Oggi l'aria dell'evasione dell'obbligo scolastico aumentar
Aumento nei giovani che non possono andare all'università perché sono in una condizione economica disastrosa ecco rispetta queste ingiustizie io credo
Noi non dobbiamo non solo ribellarci
Ma dobbiamo avere chiaro che bisogna cambiare questo modello sociale economico
E questo è anche un Paese
Nel quale le disuguaglianze si accentuano oggi questa Paese e il più disuguale d'Europa
E francamente l'unico che non se ne accorge al Presidente del Consiglio Monti che continua a colpire esattamente le persone che hanno sopportato in questi anni i costi di questa crisi è un Paese nel quale
I salari medi dei lavoratori dell'impiegati sono il dieci per cento dei salari più alti
E nel quale
Il diciotto per cento la popolazione e in una condizione di povertà e non riesce ad arrivare a fine mese
E la condizione di tanti giovani precari in cui la disoccupazione arriva al trenta per cento e penso quale la situazione all'interno del Mezzogiorno e un Paese era la sofferenza sociale è un Paese dalla solitudine
è un Paese però che ha bisogno di avere chiaro che è possibile cambiare questa situazione
Guardate
Io non penso che le ricette tecnocrati che oggi sono in grado di fare uscire il Paese da questa crisi
Che non è solo una crisi economica ma è frutto esattamente di quelle disuguaglianze che ho cercato oggi di riassumere
E per queste ragioni guardate
Io penso che noi dobbiamo
Chiedere che ci sia immediatamente una svolta da questo punto di vista
Io rimango scioccato
Quanto
Nei primi atti che questo Governo ha fatto
Ha colpito pesantemente le pensioni e i pensionati di questo Paese guardate
Andare in pensione non è un privilegio
La pensione fa parte oggi di un ciclo di vita in cui anche le persone possono riappropriarsi della libertà
Possono riappropriarsi dà la possibilità di pensare
Ad una loro vita che non sia fatta solo di lavoro ma si ha fatto anche di tante altri interessi la possibilità della libertà di poter andare a un cinema di potersi riappropriare della cultura è caro
Questa idea di libertà che noi dobbiamo
Oggi ripensare
E poi c'è un'idea secondo la quale
Non si può invertire l'idea che lavoro sia una merce
Guardate io rimando scandalizzate questo lo voglio dire
Anche a personaggi come Ichino con cui noi dobbiamo discutere dialogare ma le cui idee non le condivido
Come non condivido tante idee secondo che le quali
Oggi si crea occupazione per i giovani
Flessibilizza ante ulteriormente il mercato del lavoro ma che cos'altro dobbiamo flessibilizzare in questo Paese dopo aver ridotto un'intera generazione ad una condizione di precarietà di sfruttamento
Sì
Sfruttamento questa parola che è stata abolita in questi anni
L'occupazione non si crea con modificando l'articolo diciotto che è un grande fatto di dignità e di democrazia
L'occupazione si crea investendo con un grande piano per l'occupazione che significa sostanzialmente non solo ripensare le politiche industriali ma significa anche produzione di beni comuni pensare l'ambiente
E significa anche dare acqua le ragazze quelle ragazze anche una possibilità io penso si
Che bisogna introdurre in questo Paese un reddito di cittadinanza che dia queste ragazze questi ragazzi piena cittadinanza oggi all'interno del mercato del lavoro
E c'è bisogno anche di un'idea secondo la quale
L'accesso al sapere essi un accesso garantito a tutti perché oggi invece così non è e l'idea della mercificazione del sapere
E la voglio dire anche quei oggi affrontare le questioni all'interno di comparti come quella della conoscenza significa lì affrontare il tema da precari della precarietà
E la precarietà che caratterizza tante ragazze tanti ragazzi nelle università che sono costrette perfino a lavorare gratis e sono coloro i quali hanno pagato per prima i costi della crisi perché sono stati cacciati
Solo quelli degli istituti di ricerca pubblici mentre diciamo che questo è un Paese che ha bisogno di più ricercatori in realtà si licenziano ricercatori
E sono le norme fascia di precarietà nella scuola che oggi sostanzialmente
Non si vuole superare noi crediamo che è necessario oggi dare una stabilità hai tanti precari della scuola e quindi diciamo oggi qui
Ora che bisogna in qualche maniera cambiare questo Paese
Io credo
Che noi non possiamo rassegnarci al fatto
Che oggi
In questa vulgata che esce in cui si pensa
In cui si pensa
Di affrontare questioni di questa complessità
Attraverso ricette tecnocratica io non penso che questa è la strada oggi per risolvere le questioni e attenzione
Qui è stato detto tramite una questione che io ritengo giusta ritengo oggi la questione vera
Che la questione dalla democrazia
Guardate oggi c'è un'idea autoritaria che avanza
è un'idea secondo la quale
Le istituzioni non contano nulla le persone non contano nulla i cittadini non contano nulla e anche il sindacato non conta nulla
Cioè l'idea che sostanzialmente scelte anche importanti possono essere imposte senza alcuna discussione e senza alcun confronto
Io penso che questa idea non può essere l'idea di una sinistra
Che mira a governare il Paese e che deve fare invece della partecipazione della democrazia dell'idea di dare cittadinanza i movimenti che si muovono già l'intero la società
Una idea alta di democrazia
E per questa via
Si vuole colpire anche l'autonomia del sindacato compagne e compagni cioè l'idea di un sindacato che venga ridotto ad essere un soggetto corporativo
Quando tu come è successo alla FIAT
Espelle i la la FIOM che il più grande sindacato e non gli dai la possibilità di avere iscritti le resse Ugo o quando nel pubblico impiego tu sospendi contratti come si è fatto lì
E quando tu all'interno del processo di liberalizzazione prevede addirittura che il contratto in essere per le ferrovie non si applicano più
E quanto ancora ritieni sindacato un pure impiccio
Anche quella compagne e compagni è un'idea aberrante perché i soggetti intermedi dalla rappresentanza hanno una funzione fondamentale nel determinare anche un'idea alta di democrazia
Per queste ragioni
Io ritengo che una grande prova come quella da le resse o nel pubblico impiego
Che si voteranno a Marzia una grande prova di democrazia per riappropriarsi dal basso oggi di un'idea forte anche di sindacati di un'identità di sindacato forte che sia soprattutto
Autonomo
Perché oggi quello che è in discussione e anche l'autonomia sociale
Del soggetto sindacale che noi vogliamo difendere noi non vogliamo trasformare la CGIL in un sindacato di mercato e del sindacato degli enti bilaterali noi vogliamo che la CIG CL continua ad essere un soggetto di rappresentanza generale che riesce a mettere insieme gli interessi di chi rappresenta con gli interessi generali del Paese e di cambiamento
Siamo stati
In campo con gli scioperi generali contro il Governo Berlusconi noi non permetteremo né a monte nella papà alla propria tecnocrazia
Distruggere un'idea di sindacato come quella che noi abbiamo in testa perché questo anche questo nell'interessi generali del Paese e infine
Io penso che anche le battaglie della CGIL le battaglie dalla FIOM per difendere il contratto la dignità dei lavoratori la democrazia per batterci contro l'articolo otto e importante ma non basta
C'è bisogno che la politica si riappropri fino in fondo di una propria funzione perché oggi si chiede più politica compagni
Ma si chiede una buona politica si chiede una politica che esca dalle stanze delle istituzioni che si ricongiunti alla sofferenza che c'è in questo Paese perché attenzione nei prossimi giorni noi avremo
Tensioni sociali sempre più ampi e se tu non dare la possibilità
è l'idea che puoi cambiare questo Paese attenzione
Quel disagio sociale può rivolgersi a destra non è a sinistra può in qualche maniera come dice Berlusconi rimettere in sella colori i quali sono stati gli artefici di questo disastro per queste ragioni
Noi qui e ora dobbiamo costruire l'alternativa un'alternativa che sia sociale e politica non si può attendere il due mila tredici compagnie perché la mia impressione
E che questa fase politica produce può produrre un effetto deteriore
Può produrre l'idea che in questo Paese la sinistra non ha più cittadinanza io penso invece
Che questo Paese per cambiare ha bisogno di più sinistra
Di una sinistra che guarda i processi di cambiamento di una sinistra in grado in qualche maniera di pensare al futuro non soltanto al presente di una sinistra in grado oggi
Di ricongiungere le tante domande dei cittadini e le tante sofferenze sociali in un progetto di cambiamento qui e ora ecco
Io penso che questo è oggi la nostra prospettiva e io penso che anche l'autonomia di un grande soggetto come il sindacato oggi noi possiamo dare un contributo importante per riuscire a costruire un'alternativa anche sul versante sociale
E questo significa per un
Per noi
Stabilire anche un rapporto oggi con la politica che sia nettamente diverso io credo che il rapporto tra politica e sindacato
Debba essere una un un rapporto fondato sulla reciproca autonomia e cioè sull'idea che pur nella differenza funzioni delle differenti funzioni oggi è possibile rispetta le istanze che il sindacato pone
Di poter in qualche maniera costruire una società che sia più uguale più giusta più libera e soprattutto nella quale le persone siano persone in grado di poter veder soddisfatto i propri bisogni e la propria voglia di libertà e di autonomia
Grazie Mimmo la nostra prossima ospite la regista Francesca Comencini per il Comitato se non ora quando
Un attimo raccordo
Allora buongiorno a tutte
Scusate ma c'è stato un piccolo
Buongiorno a tutte tutti io sono molto onorata di essere qui a parlare a nome del nostro gruppo se non ora quando vorrei ringraziare Nichi Vendola di questo invito
Sette tante e tanti io sono emozionata
Dunque è stato grazie
Questo per me è un riconoscimento importante essere qui oggi
Perché noi siamo nate un paio di anni fa eravamo un piccolo gruppo di donne all'inizio molto molto piccolo
Abbiamo cominciato a discutere ma fin dall'inizio alcune cose c'erano chiare la prima e che noi stavamo facendo politica
Abbiamo cercato di fare un movimento che mano mano si è
è diventato sempre più grande più importante fino ad arrivare a riempire di un milione di donne di uomini il tredici febbraio le piazze di tutta Italia
Sempre con un'idea forte della politica è sempre con un'idea di cercare un dialogo con le forze politiche personalmente la cosa che più mi è piaciuta piume entusiasmato entro se non ora quando tra le tante è stata
è stata quella di cercare il dialogo con le ragazze giovani è molto per loro per le ragazze di questo Paese che abbiamo fatto che abbiamo creato che abbiamo messo in moto questa cosa
Perché non possiamo accettarlo che le nostre figlie che le ragazze di un Paese e in cui il movimento femminista negli anni settanta è stato uno dei movimenti più importanti
Che ci sono stati
Sì abbiano una rappresentazione di loro dei loro corpi dei loro desideri della loro intelligenza la loro bellezza cancellata come quella che è stata proposta allora in questi ultimi
A me in questi ultimi vent'anni di berlusconismo e dunque
Nelle ragazze nel dialogo con le ragazze con i ragazzi
Che spesso ha avuto occasione di avere ho riscontrato molto spesso tracce di quella che viene chiamata antipolitica
E noi abbiamo
Parlato con loro e cercato di
Invece di conquistarla è un'idea del fare politica molte di loro dentro se non ora quando hanno fatto politica per la prima volta
E e quindi è molto importante per noi questo questo dialogo questo incontro oggi abbiamo scritto a tutti i partiti
Abbiamo scritto anche i sindacati e abbiamo scritto anche al Primo Ministro Monti perché vorremmo avere un incontro con tutte le forze politiche
Il primo partito che ci ha risposto è stato questo Sinistra ecologia e Libertà e quindi grazie
L'altra cosa che c'è stata chiara fin dall'inizio
è che tutto dovesse essere tenuto insieme che per la del nel campo nella politica per le donne non bastava
Parlare dei diritti delle lavoratrici senza parlare della rappresentazione delle donne delle immagini che vengono fatte delle donne
Che non bastava parlare della rappresentazione senza parlare della rappresentanza delle donne nella politica
Tutto sta assieme perché questo è un momento in cui si è perso
In questo Paese perché si è perso veramente
L'idea di di chi siamo l'idea profonda non solo per noi in quanto donne ma per credo per tutte le cittadine e cittadini un momento di ricominciare da capo cercando di tenere assieme un po'tutto
E non possiamo accettare più che ci si dica c'è qualcosa di più urgente c'è la crisi c'è la politica economica certo che c'è e non lo sappiamo benissimo
Però ma crediamo che nulla si può ricominciare ad affrontare riprendendo le parole di Nichi Vendola ma crediamo che quel filo rosso della buona politica in questo Paese
Non possa più essere trovato senza ricominciare dalle donne bisogna le donne sono
Il bandolo di quella matassa
E tutto questo sta assieme e noi abbiamo cercato di di
Di di usare parole nuove abbiamo cominciato come atto politico il nostro primo atto politico è stato quello del di
Di di fare teatro
Mia sorella Cristina scritto un pezzo teatrale che si chiama liberi e non fatto la regia tutte insieme dentro il gruppo ne abbiamo discusso abbiamo cominciato andare in giro così a me consideriamo che questo è il fare politica
Quindi noi pensiamo che tutto debba stare assieme e pensiamo che sia importante dialogare e pensiamo che il il dialogo tra quella cosiddetta sul c'è tracci vile
E le forze politiche inizi nell'aprire le porte alle donne e da lì che si deve cominciare perché senza questo
Questo Paese non può ripartire questo è il punto di partenza di tutto secondo noi
Diceva
Nichi Vendola parlava della filigrana della nostra Società della nostra ostici del della possibilità di rimanere una società civile giustamente citava
Gli ottocento lavoratori allontanati dal loro posto di lavoro perché iscritti alla FIOM
Io vorrei citare le ottocento mila donne allontanate dal loro posto di lavoro perché incidente
Nel Paese in cui della maternità ci Parlamento perequazione
Quando possiamo avere tempi quando li dobbiamo tenere ebbene
In questo Paese quando
Alle giovani lavoratrici viene chiesto nel ricatto solitario di firmare una lettera di dimissioni in bianco per poterle cacciare quando sarà sempre
Lì non c'è nessuna parlare non c'è nessuna quantificare a fare la morale parole basta adesso
La nostra prima proposta
Tra le nostre proposte la nostra prima proposta
E quella di ripristinare la legge contro questa pratica quella della firmate le dimissioni in bianco è una legge che della quale è stata tra le relatrici peraltro c'è una nostra compagnia di cammino che Titti Di Salvo che è anche una donna di Sella
Con cui se non ora quando ha fatto un bel pezzo di strada
Ed è una legge che di cui noi chiediamo e immediatamente il ripristino
Noi chiediamo anche che la maternità
Che il congedo maternità che la maternità sia a carico della fiscalità generale
Che ci possano aver del diritto le donne che sono precarie che sono
Il cinquantacinque per cento delle donne sotto i trent'anni il cinquantacinque per cento delle donne sotto i trent'anni non ha nessuna tutela se rimane incinta
Chiediamo anche che ci si ricordi che figli si fanno in due e quindi che ci sia un congedo paternità obbligatorio
E poi pensiamo che perché questo venga fatto ci sono due condizioni
La prima che la rappresentazione delle donne cambi in questo Paese che non sia più possibile avere una televisione di servizio pubblico è una televisione e delle televisioni private
Che rispecchi non l'immaginario di uomini
Come posso descritte di uomini Camp
Sono rimasti a o come ho detto nello sport che ho fatto per il dieci febbraio un brutto film degli anni Cinquanta il tempo è andato avanti e se non se ne sono accorti età io lo faremo capire la forza delle donne grandi sì ma il loro talento alle loro competenze tengono in piedi questo Paese e quindi deve cambiare il servizio pubblico anche deve ripartire dalla narrazione della vita del talento della forza e della differenza femminile
Per farla entrare
A pieno titolo dentro la polis
Non basta fare un po'di spazio alle donne
Nella società nella vita pubblica non passa non basta darci qualche diritto in più o qualche posto in più nei partiti bisogna ripensare completamente lo spazio pubblico perché sia
Pensato con le nostre forme che sono diverse da quelle degli uomini e che sono però che chiedono lo stesso eguaglianza
L'ultima
Perché tutto questo sia possibile bisogna che ci siano più donne in politica non è non non chiediamo le quote noi vogliamo il cinquanta per cento di tutto
Noi vogliamo
E in queste o il nostro dialogo con i partiti potrebbe diventare anche
Anche un avvertimento perché questo sarà un criterio di voto la metà dell'elettorato di questo Paese composto da donne e quindi le do ne vogliono poter votare altre donne in tutti i partiti e non lo so se la sinistra la veramente capita questa cosa
Dalla noi questo lo diciamo a tutti i partiti
Ma
Perché perché han portarmi virtù
Io credo che sia molto importante fare spazio
Alle donne fare spazio alla
Alla differenza delle donne hanno costringere le donne che entrano nella vita pubblica politica culturale nei nelle aziende in tutti e del lavoro
A disfarsi mano mano in questo cammino che le porta fuori dalle case e le conduce nel mondo
A disfarsi senza neanche accorgersene di volta in volta della loro differenza per adattarsi in qualche modo
A un mondo che ha pensato solo per gli uomini ecco questo noi dobbiamo rifiutare noi crediamo che sia molto importante e crediamo che sia molto importante non solo per
Le donne ma anche per gli uomini crediamo che sia importante per tutto il Paese
Se mi chiedete perché
Sarebbe mi viene in mente una cosa non so perché nel nell'emozione mi viene in mente che ieri sera son tornata
Molto tardi a Casale ventidue perché ha proposto ancora una riunione di se non ora quando ed ero molto emozionato e di venir qui
E di corsa preparato alla cena con permise il mio figlio più piccolo che nell'unico che vive ancora con me che a sedici anni mentre mangiavamo in cucina un certo punto lui mi ha detto
Lo sa che questo tavolo su cui mangiamo è composto per la
Maggioranza di vuoto io ero distratto detto no non lo so perché
Perché ho studiato Justin fisica che la materia è composta di atomi e che un atto molto composto da un nucleo
E poi da tutta una serie di elettroni che vigilano intorno
E lo sai lo spazio che c'è tra il nucleo e gli elettroni lo stesso che c'è tra una persona sola dentro una cattedrale è uno spazio enorme
E quando ma detto questo aveva gli occhi
Ieri di un figlio sedicenne
Che ti insegna qualcosa aveva quella passione lì e allora mi sfuggito tutto la riunione di prima il fatto di dover parlare oggi perché per un attimo in quella cucina io e Luisa eravamo il nucleo
Gli elettroni e tutta la cattedrale ecco io credo che noi insieme dobbiamo essere tutto dobbiamo essere il nucleo gli elettroni e tutta la cattedrale grazie
Grazie grazie Franco
Ho due comunicazioni di servizio scusate
La prima
Tutte le nostre iniziative sono autofinanziate se ci potete dare una mano c'è un banchetto per se non ora quando nella nostra prossima iniziativa
è ci tengo molto a dire il vero so che le donne di Cell hanno già aderito ad una fiaccolata il ventisei gennaio che si data in detta dalle donne di Catania per ricordare Stefania Noce una ragazza di ventiquattro anni che è stata uccisa pochi giorni fa
Il ventisei febbraio alle diciannove a piazza Santi Apostoli tutti è tutta insieme
Ricordiamo tutte le donne vittime di violenza in questo Paese iniziamo un percorso per dire basta alla violenza sulle donne grazie
Grazie Francesca
Un'altra comunicazione è che sempre nel foyer potete trovare la raccolta e firmare la raccolta di firme della CGIL in Italia sono anch'io
Sempre nel foyer il nostro prossimo all'ospite
Invece il Sindaco di Bari Michele Emiliano
Io non so se tutte le vostre riunioni politiche sono come questa netti
Però devo dire
Devo confessarvi
Lo devo confessare pura Bersani immagino
Che mi sento bene mi sento bene
Come come voi sapete
Io ho parecchi problemi in Puglia
E non le ho proprio azzeccata sempre tutte colleghi
Ma quando le abbiamo azzeccate le abbiamo azzeccato insieme abbiamo vissuto atmosfere come questo
E devo
A mettere
Che nel sentirlo parlare ancora una volta questa volta con un orizzonte ampio che è arrivato fino ad abbracciare il mondo intero
Ecco mea restituito un po'di quell'entusiasmo di quella Igiene mentale di quel massaggio dei sentimenti e della ragione
Che è la l'unica ragione per la quale io ho lasciato il mio lavoro che mi piaceva tantissimo e mi sono messo a fare il Sindaco di Bari lo dico al Sindaco di Milano
Noto in tutto il mondo per essere il sindaco della seconda città pugliese dopo Bari
E devo dire che i pugliesi
Come al solito sono stati decisivi per il cambiamento di quella di quella città
E quindi questi sentimenti positivi questo
Crestani ma che si riapre si riprende si rianima
Evidentemente deve essere investita da qualche parte perché
La felicità non può mai essere un sentimento individuale ed egoistico deve essere subito condiviso
E naturalmente fuori di qui cioè
Cioè l'Italia intera
C'è un'Italia intera che per quanto
Convinta di avere in mano in parte mi auguro almeno
Convinta di avere in mano la ricetta del cambiamento
Della serenità degli italiani nei prossimi anni
è un'Italia intimorita è un'Italia pessimistica
Un'Italia soprattutto che non riesce nemmeno qualche volta convincere se stessa
Ha bisogno di grande
Energia di grande calore di grande approfondimento
E io sono convinto
Che il lavoro che oggi
Il leader del vostro partito ha iniziato un lavoro né cessare io all'Italia
Soprattutto
Necessario al Partito Democratico
Voi sapete che io non ho alcuna intenzione di transitare di cambiare partito
Anche se
Grazie
Anche se
Come capirete qualcuno si era subito affrettato alle notizie un po'imprecise di stampa congratularsi con me nel mio partito del fatto che io me ne stavo andando
E la ragione è semplice la ragione che lì dentro
C'è un popolo che vi assomiglia tantissimo sono convinto che c'è anche qualche altro infiltrato oltre me qui oggi
Un popolo che abbia somiglia tantissimo che ha voglia
Come voi di ragionare
Di fare un'analisi di condividerla
Con un principio fondamentale che nessuno ha per forza ragione
E soprattutto di orientare nuovamente l'azione quotidiana perché noi siamo persone credo che il Presidente della Regione Puglia il vostro leader abbia invitato qui alcuni Sindaci soprattutto perché vuole che noi testimoniamo qualche cosa
Testimoniamo che quando si uniscono grandi analisi grandi visione ad una capacità di lavoro ad una efficienza ad una competenza
Ad un approccio scientifico la decisione politica che non è
Concedere ad un tecnico la decisione politica sono due cose completamente diverse si possono raggiungere risultati in tempi brevissimi che possono sembrare incredibili io ho visto con i miei occhi
Programmi di sviluppo della mia città basati
Sulla escavazione di tonnellate di amianto e la Fibronit per costruire palazzi trasformarsi varianti
Al verde pubblico e in progetti finanziati dalla Regione ovviamente
Di costruzione di un parto un po'di un parco pubblico alla memoria di chi aveva perso la vita per mesotelioma pleurico le ho viste queste cose
Ho visto
Una idea del trasporto pubblico che ha trasformato dei treni indegni quelli dei pendolari della Regione Puglia in moderni luoghi
Del dove il rispetto delle persone dei lavoratori garantito ho visto il quartiere San Paolo una specie di Zenden della mia lo dico a Rita Borsellino come si dice ho detto tutto come si dice a Bari
Ho visto staccare biglietti della metropolitana leggera di superficie voi non potete immaginare che cosa è stato ricucire alla stazione centrale di Bari un quartiere nel quale da Bari vecchia erano stati deportati sui camion militari
Gli abitanti del borgo antico
Trasportati in un luogo dove non c'erano neanche l'asfalto sulle strade sessanta anni fa queste emozioni straordinarie che le cose concrete
Non
Solo
La grande capacità
Di intuizione di profezia Nichi Vendola e di tutti coloro che in Puglia hanno lavorato le cose concrete che noi siamo riusciti a cambiare mettendo insieme sapienza antiche e capacità di innovazione
Tutto questo è avvenuto in una Regione non facile in una regione dove avevamo saluto il sindaco di Taranto che
Per ora l'unico Sindaco del capoluogo di regione di SEL poi
Quello che succederà oggi alle prima l'ha letto non lo sappiamo però comunque vada
Almeno uno se lo avete
E devo dire che anche le vengo rimproverato spesso dal mio partito perché io se lo dico davanti a tutti preferirei che tu continuasse visto che
Hai fatto
Il primo i primi cinque anni e non c'è nessuna ragione diciamo per interrompere
Questo cambiamento
Ecco ho visto non solo risanare il debito della città di Taranto ma ho visto soprattutto un'intera Regione
Fare la lotta alla mafia non solo dal punto di vista giudiziario repressivo ma gli ho visto
Concretizzare quel modello di antimafia sociale diciamo la verità
Che le quando ero un ragazzino pesavo venti chili di meno avevo capelli tutti neri ho sentito declinare non da qualche sociologo o anche da qualche filosofo li ho sentiti declinare devo fratello Brera
Era Paolo era Giovanni che dicevano guardate che
Con l'azione penale
Non si risolve ogni questione la la lotta alla mafia si fa anche con un altro metodo quello che noi abbiamo alla fine ha trovato in una grandissima persona che costituisce per me motivo di ispirazione quotidiana che don Luigi Ciotti e noi
Abbiamo con don Luigi
Inserito nella struttura organizzativa stabile del Comune di Bari un ufficio che si chiama agenzia per la lotta non repressiva la criminalità perché sia proprio chiaro
Qual è lo scopo di questo ufficio che viene studiato oggi dalla UNICRI che l'agenzia delle Nazioni Unite per la lotta alla criminalità organizzata nel mondo e che quando siamo andati io Presidente la Regione Puglia a parlare con
Il Presidente Monti del sud gli abbiamo detto due cose internet nelle dovevamo dire molte altre ma le riunioni di Monti sono sbrigative al punto che io sono stato costretto la prima volta
A cercare di riassumere con Twitter
La tragedia che sta delineando diciamo nella sua prima manovra
E gli abbiamo detto infrastrutture di trasporto e non dico nulla perché
La battaglia è stata veramente comune ma soprattutto in preme
Mi pare questo modello ma i grandi capoluogo del sud ma anche nei capoluoghi del nord perché evidente che noi abbiamo bisogno di scendere in campo contro la mafia
Non solo facendo dei processi o catturando latitanti perché non è quella l'unica vittoria possibile
Peraltro spesso utilizzata anche
A dovere da qualcuno
Stranamente complimentandosi con i magistrati che catturano i latitanti e poi con gli stessi magistrati
Attaccandoli frontalmente quando in altro adempimento in altri procedimenti le conclusioni cui pervenivano erano diverse questa ipocrisie
Diciamo la verità
Sono stata un'altra cosa che io ho visto abolita
Nella mia regione io ho visto che finalmente
Quando diciamo una cosa poi cerchiamo di farla
Non solo ma accettiamo un dialogo anche tecnologico anche sul UE due punto zero con un intero popolo di quattro milioni e mezzo di per sé perché è autorizzato a interrogarci quotidianamente su quello che accade a verificare se ciò che abbiamo inserito in un programma poi in realtà
Si manifesta
Concretamente queste cose sono avvenute peraltro al sud e sono avvenute mettendo insieme i sogni
Della gente che non conta niente mi posso permettere nella città
A Berlusconi e nelle ultime elezioni ha regalato il quarantotto
E sette per cento mi son posso permettere di dire che io sono il Sindaco di quelli che non hanno mai contato niente in quella città e questa espressione significa che noi siamo stati in grado in quel luogo in quella regione di restituire un ruolo
è una speranza
A milioni di persone che pensavano di dover attendere le decisioni di alcuni salotti di alcune
Famiglie addirittura con cognomi che erano sempre i sessi non ve li sto a ripetere perché grazie a Dio il tempo li sta facendo dimenticare io voglio che questo processo naturale prosegua ma
Abbiamo trasformato persino gli imprenditori che erano note a Bari soprattutto come
Costruttori di palazzine palazzinari erano i costruttori di
Di Punta Perotti ecco li abbiamo trasformati riprendendo nelle mani il governo pubblico del territorio della bellezza dell'urbanistica li abbiamo costretti
A tornare ad essere
Coloro che attraverso i mattoni non servivano se stessi o le loro progenie ma servivano una settanta e tutto questo sta facendo
Breccia sta diventando un ruolo rilevante del sud e la ragione per la quale
Con Luigi De Magistris che
Saluto
Stiamo immaginando di affratella are o di far diventare sorella del decidete voi perché a Bari e Napoli non so se siano
Coloro al da declinare al femminile o al maschile quel che è certo e che io e Luigi facciamo mestiere
Che è prevalentemente al femminile il sindaci
Non danno giudizi non si occupano
Di dare grandi indirizzi non
Diciamo non declino il loro rapporto con la popolazione con la severità per esempio che potevamo mostrare prima nella nostra prima vita attraverso la funzione dei magistrati
Ma
Sono soggetti che abbracciano
Sostengono che pur comprendendo e avendo giudizi di valore Anna hanno la capacità di trasformare la vita delle persone attraverso i sentimenti razionalmente declinati attraverso quotidiano lavoro questa
La natura che io credo si possa attribuire a quella parte del mondo che noi
Chiamiamo universo femminile una capacità anche
Di educazione
Una educazione che passa ed è passata non più attraverso la Manzin o attraverso le multe dei vigili urbani
Ma attraverso l'esempio quotidiano l'andare a piedi
Non utilizzare più gli strumenti plateali del potere le macchine
I mezzi Lelli Codazzi tutto questo è stato lentamente abolito naturalmente senza bisogno di riunioni con esperti di marketing semplicemente noi abbiamo cominciato a reinterpretare il sentimento
Di una grande regione del sud
E lo abbiamo rappresentato nelle istituzioni
Se questa cosa è accaduto in Puglia
Compagni le compagne se questa cosa è accaduta in Puglia in una condizione che era quella di sette di soli sette anni e mezzo fa che era disastrosa
Dal
Collasso
A nel quale la destra aveva lasciato la citate di Taranto Ornella amianto di Bari nelle prepotenze continue della criminalità organizzata se tutto questo è avvenuto in così breve tempo l'Italia io vi dico
Beh questo cambiamento è possibile anche nel resto d'Italia purché
E lo dico soprattutto al mio partito purché si abbia voglia non di obbedire
Alla
Teoria teologica delle liberalizzazioni contro le quali io non ho nulla perché non voglio fare l'errore opposto
Cioè quello di dire che le liberalizzazioni non servono per definizione ma non posso neanche io accettare di sentire che dopo una giornata come quella di ieri
Qualcuno parli in funzione esclusivamente di questo processo di liberalizzazione peraltro abbastanza discutibile
Della primavera di un popolo
Sky ha avuto questa capacità di stupirmi mentre ero seduto nel salotto di casa mia
E mi sono
Mi sono chiesto gli telefono
Iscrivo faccio un posto su Facebook
Perché signori Viani vi devo anche dire che gli spazi di discussione democratica all'interno dei partiti ecco perché poi chiesto è sempre così
In altri luoghi non sono così ampie se ieri nell'assemblea nel nostro partito del mio partito quello che io comunque non lascerò
Ecco se in quell'Assemblea noi avessimo provato
Ad affrontare gli argomenti assolutamente condivisibili non estremisti assolutamente non finalizzate alla ricostituzione di un passato che non tornerà e che noi non intendiamo che torni
Ecco tutte queste emozioni che noi abbiamo quei vissuto si possono mettere in comune tra questa Assemblea è quella o è per forza necessario dico
Veramente
Considerandolo
Un fratello una brava persona un un uomo sul quale si può immaginare di costruire questo nuovo Paese parlo di Pierluigi Bersani è possibile immaginare finalmente di rimettere insieme queste parti
Della storia d'Italia e possibile evitare di consegnarci nelle mani di persone
Diciamo la verità che con tutto il rispetto per quanto oneste per quanto ligio per quanto completamente diverse da quella macchietta che avevamo come Presidente del Consiglio fino a poche
Settimane fa è possibile consegnare il futuro di un Paese importante come l'Italia importante non solo per noi ma per il resto del mondo voi immaginate che noi siamo il deposito della bellezza
Dell'universo è possibile riconsegnarlo immani così grigie così sprecone non dal punto di vista tecnico contabili
Ma sprecone dal punto di vista delle mozioni dei sentimenti e soprattutto della giustizia
Perché la giustizia sprecata
è un delitto del quale non possiamo macchiarsi le mani
Non può macchiarsi era un partito democratico te non può non avere un ruolo nel riequilibrio
Sostanziale dei principi che la Costituzione repubblicana ancora anzidetta
E tutto questo va fatto e lo dico I tantissimi che dentro il Partito Democratico la pensano come me sono d'accordo
Se si immagina una svolta di questo genere se si immagina il Partito Democratico come un partito liberale di massa ho l'impressione che le masse andando da un'altra parte e
Ed è inevitabile ed è inevitabile
Considerare che in questo momento
Semplice innalzamento dei sondaggi non deve incoraggiare nessuno ad abbandonare il raziocinio il pensiero collettivo
Perché non è con i sondaggi
Che si comprende un Paese è che lo si spiega al resto del mondo d'altra parte quando dico facciamo un'agenda veloce individuiamo quali sono quei provvedimenti assolutamente necessaria e urgente sono buono
Da far sbrigare ad un governo tecnico che rappresenta dal punto di vista culturale la destra finanziaria la italiana europea ed in è razionale chiudiamo rapidamente questa questo vulnus della democrazia e andiamo rapidamente ad elezioni non lo dico
Per una spocchia o per un in coscienza ma lo dico soprattutto perché sono certo che senza una soluzione politica il caso italiano non potrà essere ricondotto né
Al rispetto di criteri tecnico contabili né al rispetto delle persone e le due cose devono andare insieme perché quel modello pugliese di cui vi sto parlando
è un modello e anche dal punto di vista dei numeri con sia pure con grandissima fatica è un modello che funzione un modello che chiude i bilanci sempre in equilibrio ma senza lasciare sbilanciato
Il rapporto
Tra le persone
La giustizia noi ci abbiamo provato insistiamo molti casi abbiamo anche fallito perché non non tutto è sempre venuto perfetto
Ma
Continuiamo a sperare a credere nelle cose buone che verranno io oggi
O rafforzato la mia speranza venendo qui
E soprattutto lanciando un appello al Partito Democratico di non smettere di dialogare con questo meraviglioso popolo di sinistra ecologia e libertà
Grazie al Sindaco Emiliano
E adesso
Il nostro prossimo alla scrive un fisico nucleare del CNR Valerio Rossi Albertini
Là c'è un secondo che si platino gli entusiasmi
Buongiorno a tutti
Grazie per avermi consentito di parlare da questo palco grazie agli organizzatori io porto il saluto del Consiglio Nazionale delle Ricerche che è il più grande ente di ricerca italiano
E
Diciamo di tutta quanta la ricerca italiana che qui è così ben rappresentata qui cioè Guidoni c'è l'ex Ministro Mussi
In questa sede io vi dirò alcune cose che sono di importanza estrema
Perché immagino che da uno scienziato voi vogliate sapere qualcosa che non possa essere letta sui giornali che non possa essere sentita in un dibattito televisivo
Qualche cosa che
Sia nuovo
E io per questo motivo avevo fatto uno schema ma cercherò invece di astrarre
E di mettermi più in contatto più in sintonia con l'umore della platea e con chi mi ha preceduto cercare di interpretare un po'il sentimento e il genio di questa sala
Partirò quindi subito prendendo di petto il Governatore Nichi Vendola non il Segretario Nichi Vendola
Facendogli una pubblica attestazione un pubblico riconoscimento voi forse sapete che nel due mila e undici e la Puglia ha brillato come brilla il sole sulla Puglia
Per la diffusione del fotovoltaico noi siamo passati dal tre al quattro per cento di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile fotovoltaica
Questo è un successo straordinario
Guardate che siamo arrivati secondi ci siamo attestati secondi a livello mondiale abbiamo superato il Giappone abbiamo superato gli Stati Uniti abbiamo superato la Spagna solo la Germania che ha intrapreso una politica
Continuativa non episodica affatto me sta facendo ancora meglio di noi ma in proporzione siamo praticamente i primi al mondo allora molti lamentano che questo successo straordinario sia un po'
Annebbiato sia un po'attenuato dal fatto che lo sviluppo del fotovoltaico è stato dovuto soprattutto ai soldi pubblici
Che l'abbiamo pagato in bolletta e che l'Italia sia stata soprattutto un mercato per i produttori stranieri primi tra tutti la Cina
Questo in parte è vero
Però
è un primo passo che io saluto con grande grande favore e adesso cercherò di dirvi quelle cose che si aspettano da me
Cioè
Che questo primo passo potrebbe essere seguito da una politica coerente che ci potrebbe portare fuori da questa crisi in cui versiamo a causa della mia opinione con cui sono state fatte le scelte in tema
Di politica energetica guardate l'Energia non è una questione marginale episodica e la madre di tutti quanti problemi sappiatelo quasi nessuna televisione ne ha parlato in questo periodo
Ma il Segretario generale dell'ONU Ban Ki Moon solo la settimana scorsa ha detto urbi et orbi
Che è questo per l'ONU sarà l'Anno internazionale dell'accesso all'Energia per tutti e che questo qui sarà la priorità nei prossimi cinque anni
Dell'ONU e sarà il carattere distintivo del suo mandato
Pensate all'importanza perché l'Energia non è una questione che sia rimpiazzati le che sia sostituibile qualunque beni di qualunque minima complessità per
Oggi che richiede una dose di energia per essere prodotto quindi l'economia mondiale nei prossimi dieci anni sarà condizionata datti ed ha come si produrrà all'Energia allora
Io vorrei
Due minuti ricordare di chi sia l'Italia chi siano gli scienziati italiani che cosa abbia fatto l'Italia in questo settore e non per fare della retorica patriottarda ma perché la scienza
Il frutto dell'ingegno dell'uomo e quindi aspirina della storia dell'uomo noi nel mille novecentotto abbi chiamo insegnato al mondo come si utilizza il calore della pena per produrre energia elettrica mille novecentotto larderello
Io mi sarei aspettato che in un altro Paese ci fossero celebrazioni ovunque
Qui a malapena se n'è parlato
E poi ancora dopo aver inventato il geotermico abbiamo promosso l'idroelettrico
Tra le due guerre lo sapete il novanta per cento dell'energia elettrica era prodotta per fonte idroelettrica grazie agli sbarramenti dei corsi d'acqua sulle Alpi
Certo era un altro tempo c'era l'autarchica c'erano le inique sanzioni delle democrazie quello che volete si sono in parte delle ferite molto gravi all'ambiente con quei provvedimenti ma il punto è un altro
C'era la tecnologia in Italia c'era la tecnologia per rendersi energeticamente autosufficienti e non è finita qui
Nel mille novecentoquarantadue a Chicago è stato inaugurato adesso non è certamente una fonte rinnovabile io sono un fisico nucleare ma non parte già assolutamente per il nucleare anzi ho fatto
Dopo pubblica
Pubblica ammissione che il nucleare non è un non essendo una fonte rinnovabile e oltre a tutti quanti i guai che comporta non può e essere la soluzione hobby sto con molto favore il fatto che con referendum finalmente l'Italia sia uscita
Dalle secche delle politiche nucleari
Ebbene nonostante questo mi sento di affermare che nel quarantadue Enrico Fermi a Chicago ha fatto il primo reattore nucleare ma l'ha fatto sulla base degli studi che aveva intrapreso a Roma con i ragazzini di via Panisperna nel Rege Istituto di Fisica
E non happening d'acqua parlavamo del fotovoltaico ma l'abbiamo sviluppato no il fotovoltaico negli anni Sessanta e Settanta prima che con la miopia che ci contraddistingue ci caratterizza s'mobilitarsi uno completamente il comparto
Allora queste sono cose che uno scienziato che un tecnico di può dire e allora io vi dico anche di più
Cioè adesso si grida al pericolo della marea gialla dei cinesi che ci invaderanno
Come facciamo a competere con cinesi che hanno un costo della manodopera tanto inferiore alla nostra hanno un costo delle materie prime inferiori alle nostre
Che facciamo domandato Orlandini sta quindi bambini salve
Ecco questa qui è una cosa che riguarda strettamente il sindacato lo sapete
Che sistema dei posti di lavoro nei prossimi dieci anni sarebbero dieci volte superiori intraprendendo una politica che fosse più agile più mirata
Alle fonti alternative piuttosto che ancora intestardirsi a fare le grandi centrali
Che devono poi smistare e vendere ad un prezzo che è molto più alto rispetto a quello di produzione allora la democratizzazione passa per questi top
Queste è la democrazia demone Craxi energetica una nuova declinazione della democrazia
Se ognuno si paga l'Energia che serve per conto proprio non ci sarà più da pagare le Sosa gabella
Al ile alcun non voglio fare i nomi dei fornitori dell'energia elettrica
E siccome per impiantare dei pannelli fotovoltaici ci vuole un indotto ci vuole una mano d'opera contante diverse competenze il numero dei posti di lavoro è destinato ad aumentare vertiginosamente
In questo campo allora come si risponde dicevo alla sfida cinese
Io ho fatto la diagnosi ora vi do la terapia
La Pira P è questa
Io vi dicevo prima che ne siamo stati i primi in tanti ambiti delle energie rinnovabili ebbene la buona notizia e che lo siano ancora Ministro ex Ministro Mussi lo siamo ancora lo siamo ancora
C'è la scienza del ventunesimo secolo che bolle in i nostri laboratori ci sono dei predetti straordinari che potrebbero è esportati ammessi sulla filiera produttiva cosa stiamo aspettando cosa stiamo aspettando
Ma lo sapete voi che con una busta di plastica di quelle del supermercato che sono state dismesse nel due mila dieci io vi posso fare un pannello fotovoltaico funzionante
Lo sapete questo e allora perché tentiamo di competere con la Cina
Abbassando comprimendo i diritti dei lavoratori
Piuttosto che invece
Finalmente sposare
La nuova politica il nuovo verbo delle energie rinnovabili compatibile perché pannelli fotovoltaici purtroppo
Sono rifiuti speciali sonno hanno contenuto di materiali tossici andiamo verso qualcosa che sia perfettamente ecocompatibile perfettamente a posto si copre e facciamo un uso del petrolio che sia più giudizioso rispetto atti allo spreco che si fa bruciando lo il petrolio non va come si dice adesso demonizzato è una risorsa straordinaria
Che va usata però nella maniera corretta allora io dico qui
A tutti quanti voi
E anche voglio fare un'attestazione questi temi sul servizio pubblico sono trattati pochissimi voglio dire apertamente che io ho riscontrato due eccezioni mi hanno fatto parlare al TG due
Di Marcello Masi che ha una redazione di scienze che si occupa anche di ambiente
E questo è stato una possibilità quasi unica
E Rainews ventiquattro di Corradino Mineo che ha fatto un'intera stagione dedicando spesso la bella rubrica di Marco Dedola di approfondimento scientifico all'ecologia
No all'innovazione alle alle soluzioni ecosostenibili al recupero del dissesto idrogeologico allora io spero che voi
Solleciti chiamate IST servizio pubblico perché questa trattazione si possa possa passare progressivamente e formare una coscienza collettiva civile
Perché sembrerà una spinta forte dal basso a furor di popolo apriranno le filiere produttive sui nuovi pannelli fotovoltaici e ne ho accennato soltanto uno
E qua mi taccio perché i tempi non mi consentono di andare oltre di voglio dire soltanto un'ultima cosa quindi
Noi possiamo competere innalzando il livello tecnologico non abbassandolo non è lavoro precario non è lavora avventizio
Ci sono industrie italiane che competono esportano con la Cina producendo i medesimi prodotti perché hanno un'efficienza molto più alta di quella cinese e compensano la differenza dei costi
Perché
Tutto quanto quello che è legato al rinnovamento tecnologico alla conversione energetica le fonti pulite che viene comunemente detto green economy
Che sarà il primo a fare sentite tutti il primo affare planetario del prossimo decennio
è un po'come l'onda di tsunami che abbiamo tristemente imparato a conoscere ci sono solo due alternative con l'onda di tsunami ottenni Strainu e fai la fine della centrale di Fukushima che geni percosso è travolto
Oppure
Serfis sulla cresta e se noi sapremo se nel fare sulla cresta di quest'onda di tsunami che si sta sollevando della green economy anzi si è già sollevata
Bene ci porterà molto rapidamente lontano dalle secche della crisi e della recessione grazie tante
Grazie Valerio
La nostra prossima ospite
Laura prioritari dell'associazione da sud
Io mi chiamo Giovanni iniziarne
Sono un giornalista pregare di ventinove anni e voglio continuare a fare il mio lavoro onestamente
E così giovani Tiziano che da qualche anno ci racconta in maniera scrupolosa e professionale delle mafie al nord dalle pagine del Corriere di Modena non è un eroe
E non vuole diventare inserto del singolo
A seguito di un fenomeno non nuovo gioca Giovanni che si cerca di ignorare che purtroppo non viene percepito che è peggio ancora
Viene sottovalutato in quei territori che per storia o per posizione geografica sono stati per anni e per definizione il fiore all'occhiello di questa Italia divisa in due
Nel silenzio assordante avvolto dai luoghi comuni dallo nel tie dall'impreparazione di chi non riesce a comprendere la portata di questo fenomeno le mafie hanno avuto la strada spianata per espandersi sempre di più
Creando consenso entrando a pieno titolo dentro il mercato l'imprenditoria e la politica
Le mafie infatti non si limitano più a chiedere il pizzo ma si infiltrano nelle amministrazioni negli appalti pubblici riciclare denaro sporco col gioco d'azzardo con il sostegno delle banche
E trovano interlocutori più che disponibile all'interno delle istituzioni che diventano la loro diretta emanazione
Giovanni e sotto scorta dal mese di dicembre non sa per quale delle sue inchieste è stato minacciato sa solo che un giorno il Procuratore di Bologna lo ha chiamato e lo avvertito che da alcune indagini secretate emersa la necessità di proteggerlo
Non credo che ci si debba sforzare coi tanto per comprendere quale regola rivoluzione questo evento abbia comportato per la sua vita e non è stata di certo la prima rivoluzione perché Giovanni ha perso suo padre un bancario onesto ucciso dalla ndrangheta Bovalino in Calabria che la sua regione d'origine
La vita i giovani però un elemento di stabilità in più è un giornalista precario non ha tutele e all'incertezza il suo futuro si aggiunge oggi la paura per la sua incolumità fisica
La campagna io mi chiamo Giovanni Tiziana una campagna che la dell'associazione da sud abbiamo lanciato per non farlo sentire solo per proteggerlo anche perché Giovanni è uno di noi
Durante l'una marcia e la memoria che è un appuntamento annuale dell'associazione da sud e che dedichiamo racconto delle vittime di 'ndrangheta giovani ha trovato il coraggio di condividere con noi tutti la storia dell'assassinio di suo padre
Ma è uno di noi anche per la sua condizione condizioni esistenziali di precariato di giornalista freelance con il vizio dell'onestà
Che nella dimensione intermittente e di sfruttamento lo avvicina ad ognuno di noi perché questa è una caratteristica che attraversa tutta la nostra generazione come dice la Moratti
La battaglia e la precarietà diventa perciò anche una battaglia contro le mafie e il reddito di cittadinanza diventa lo strumento per uscire dal ricatto del lavoro nero sottopagato fruttato
E a cui ognuno di noi è stato abituato una volta finito il percorso di studio
Mentre a Giovanni veniva affidata la scorta il nostro Parlamento votava per non fare restare Cosentino
Questo rappresenta l'emblema di un sistema che è deciso di stare dalla parte dei poteri forti della corruzione del malaffare
Quello che ci sta distruggendo la vita in poche parole
E non ci rassicura certamente la sobrietà con cui viene rappresentato il Governo Monti e l'ineluttabilità delle sue azioni di governo la crisi è sistemica è globalizzata ma non esiste una tecnica neutra per uscire dalla drammaticità di questa fase
Chiediamo l'abbattimento delle spese militari una patrimoniale che colpisca seriamente
I patrimoni della borghesia criminale di questo Paese
Il superamento del modello Marchionne delle proposte scellerate evitino la difesa giusta e non ideologica dell'articolo diciotto la rappresentanza sindacale della FIOM dentro Mirafiori
Chiediamo di non assistere più allo scempio messe in atto dalla vice Sindaco di Roma Belviso che inaugura il cimitero dei feti
Mentre è di ieri la notizia della morte per parto di una ragazza di diciannove anni in Calabria un esempio di malasanità tutta giocata sul corpo della donna
Oggi partecipiamo a questa Assemblea con un sentimento e non con una delega in bianco partecipano a questo incontro con l'idea che ancora possibile costruire una sinistra in Italia una sinistra capace di mettere al centro della propria agenda politica il tema dei diritti
Noi siamo una specie un'associazione antimafia noma la non cerchiamo legalità tout-court cerchiamo giustizia sociale la legalità in questo Paese sarà rappresentata dalla Bossi-Fini e non smetteremo mai di dire che siamo con i migranti di Rosarno siano essi regolari oppure no
E stiamo per la giustizia sociale perché mentre corriamo io mi chiamo Giovanni Tiziano chiamo pure siamo Stefano Cucchi che stiamo Stefania Noce la ragazza di ventun'anni o ci sarà proprio compagno al fine del due mila undici che era una ragazza che faceva parte del se non ora quando
Noi come dare l'Associazione La soddisfece febbraio del due mila undici siamo scesi in piazza con un'altra piattaforma dichiarandoci indecorose e libere
E al se non ora quando a Nichi Vendola
Mi voglio rivolgere per dire che dubitiamo della moderna declinazione del concetto di legalità da una parte ma contemporaneamente rigettiamo la dicotomia tra donne perbene donne per male non è così che si fa valere una politica di genere
Anche le prostitute di questo parrocchie
Devono avere dignità
Infine
Hai tanti amministratori locali oggi presenti chiediamo delinea con forza convinzione alla campagna io mi chiamo Giovanni Tiziana
Non in maniera esclusivamente formale in maniera concreta adottando dei seri provvedimenti a partire dalla gestione degli appalti pubblici andando oltre la certificazione antimafia perché ahimè uno strumento che si è rivelato assai insufficiente
Gli esempi esistono già e alcuni da sottili sta promuovendo all'interno di questa campagna bisogna solo trasformarli in buone pratiche collettive condivide condivise e concludo
Rivolgendomi a Nichi
Ti chiediamo un'assunzione di responsabilità nella costruzione di una nuova sinistra che non sia giustizialista come detto anche tu moralista né populista
Danni da sud e ribadisce una frase che per noi è diventata il paradigma del nostro agire politico e non è la prima né l'ultima volta che ce lo sentirete dire è una frase di Gela di Giuseppe Valerios di trent'anni dirigente del PC ucciso dalla ndrangheta Rosarno
Se non lo facciamo noi chi deve farlo
Grazie laurea
E adesso il Segretario Generale dell'Asia ma Larijani vini
Io credo
Vi ringrazio aspettate aspettate di Consiglio di aspettare
Poi vediamo se alla fine
Ma io credo che
La discussione di oggi sia molto importante quindi
Anch'io voglio dare un contributo
La relazione che mi che qui ha proposto
Credo fra tutti la necessità di una discussione franca e che tenti di affrontare i problemi che abbiamo di fronte
Io
Lo dico in modo secco vedo un punto che attraversa
Tutta la discussione che dobbiamo fare
E cioè credo che oggi
Sia in discussione in Italia e in Europa la democrazia e penso che ci sia uno scontro aperto
Tra la democrazia e la politica governata dalla finanza a me pare che questo sia il punto di fondo
La sballo Rizza Tione del lavoro la precarietà
La centralità della finanza sono tre cose che stanno assieme
Il fatto che in questi vent'anni
Ci sia stato una redistribuzione della ricchezza che non ha precedenti e perché il modello sociale e politico che si è affermato in Europa
Compresa la crisi della sinistra che è andata proprio in crisi per questa ragione
Perché siamo di fronte al fatto che in mercati sono diventati molto spesso il riferimento della destra e della sinistra per ragionare su quello che stava succedendo se noi non ripartiamo da lì
E cioè dal costruire un punto di vista diverso
E che affronta la complessità della crisi ma che assume la questione della democrazia trasversalmente nel lavoro nella società nella stessa vita delle formazioni politiche
Io credo che noi non usiamo con la necessità che accanto alla democrazia ci siano anche dei cambiamenti e dell'innovazione
Io non faccio questo ragionamento perché semplicemente bisogna difendere quello che sia o difendere uno Stato diciamo così diritti che c'erano io penso che bisogna proprio cambiare la situazione
E penso da un certo punto di vista che non è semplicemente il momento di difendere quello che c'è ma è proprio un'idea di cambiamento e di estensione della democrazia e dei diritti che oggi non c'è
Cosa pianta difendere scusate che sei milioni di persone sono precari
Cosa abbiamo da difendere
I salari che non arrivano atti lavora a poter vivere andare alla fine del mese cosa dobbiamo difendere il fatto che c'è un modello di produzione che qualcuno prima di me con precisione lo ricordava cosa dobbiamo difendere
Un modello di produzione che si è lasciato andare avanti così non solo mette in discussione i diritti le libertà ma mette in discussione l'esistenza stessa del pianeta della vita delle persone
Ma allo stesso tempo fatemelo dire come battuta guardate che una degli elementi di forza secondo me del Governo Monti
Oltre al fatto diciamo così della credibilità o dell'onestà è che semplicemente in molti casi fa quello che dice poi io non sono d'accordo quasi su nulla
Molto spesso il Governo Monti a me pare un po'il suo punto di forza fa semplicemente quello che dice
La coerenza è una di quelle cose che viene anche colta poi io non sono d'accordo fu quasi nulla di quello che dice e di quello che fa ma il problema è che non puoi
Semplicemente contestarlo perché lo dice Monti è il momento che per contestarlo devi anche dire tutto e cosa vuoi fare per rispondere a quei problemi e per cambiare
E a me pare che sia questo leggera Tizio vero che noi dobbiamo fare proprio per il disagio sociale che afferma e lo dico e faccio alcuni esempi
A partire da cose che sono avvenute
Si parla di liberalizzazioni a me ha colpito c'è un'intervista oggi del Ministro passione
Ne dice tante sarà per la mia deformazione sindacale a me ha colpito un punto
Perché quando lui dice che dentro questa cosa il problema è che si deve essere oggi aperti a qualsiasi discussione usano questo termine senza pregiudizi e senza tabù
Nell'entrata e nell'uscita non è più un problema di modelli contrattuali ecco io penso che lì ci sia proprio un nodo di fondo di diversità
Perché è proprio questo tipo di ragionamento e cioè sono gli effetti sociali delle scelte che stanno facendo che mettono in discussione i diritti l'affermazione delle persone e che pongono a noi il problema di avere un progetto un'altra proposta
Non tra vent'anni domani che sia in grado di ragionare di rappresentare i problemi che le persone hanno e io lo dico
Guardate che non siamo di fronte qui si è detto si è privatizzato tanto l'acqua i beni comuni giustissimo
Però io sto in continuo a sentire un silenzio assordante l'articolo otto voluto dal Governo Berlusconi ha fatto su richiesta della FIAT privatizza il diritto del lavoro e cancella i contratti e la contrattazione collettiva
E su questo punto c'è il silenzio più totale
Perché adesso nel decreto delle liberalizzazioni si dice che anche nel settore ferroviario si può superare il contratto nazionale di lavoro
Per il semplice fatto che lì si arriva alla concorrenza secondo voi in nuovi soggetti che devono andare a fare i treni li fanno perché va ambendo per darvi la possibilità che quelli che lavoreranno dei a quella nuova società hanno meno diritti rispetto ad altri e pensate che se parte quelli ideali per quale ragione le Ferrovie dovrebbero continuare ad avere il contratto e qui vedo un punto
Badate che la discussione ed è una sottovalutazione anche qui grate di quello che sta succedendo e del valore
Delle scelte che Marchionne ha fatto non siamo in presenza solo di un brutto accordo non siamo in presenza di un attacco ai diritti
Siamo in presenza
Della costruzione della fondazione
Di un nuovo modello di funzionamento delle imprese che non c'entra nulla con l'Europa
E che si fonda strutturalmente
Sulla cancellazione non del contratto della mediazione sociale dentro all'impresa il lavoro non c'è più cioè l'impresa e per questa ragione che non ci sono le rappresentanze e si fonda sul fatto anche dell'Adisu Unione tende a Calia
Questo non è un problema di quei lavoratori lì questo non è un problema dei lavoratori della FIAT
Questo è un problema che riguarda l'insieme dei lavoratori italiani di questo Paese pubblici e privati e che riguarda il modello di relazioni sindacali
Non a caso questo elemento si fonda negando la democrazia la radice io vi Pato questo semplice esempio
A Pomigliano e Mirafiori han fatto il referendum
La FIAT ha voluto fare il referendum
E noi come è noto abbiamo detto che ci sembrava un ricatto perché se uno li dice umidi ti dissi io chiudo la fabbrica non a quella libertà diciamo così che può esprimere in un voto
Adesso siamo di fronte al fatto che estendono quel modello qualcuno vi ricordate diceva caso eccezionale non ripetibile ma lascio perdere le polemiche oggi siamo di fronte al fatto che quel modello viene esteso ottantasei mila dipendenti
Hanno semplicemente fatto votare i delegati oggi ci sono venti mila firme raccolte di lavoratori della FIAT che chiedono di poter fare un referendum abrogativo su quell'accordo voi avete sentito qualcuno risponderà quella domanda
Alla fin da Wind latteria voi avete sentito quelle forze politiche che addirittura quando c'erano i referendum non liberi davano le indicazioni di voto ai lavoratori aprire una volta una parola adesso dire qualcosa e questo è un problema
E l'altra cosa che a me ha colpito e qui lo dico con chiarezza
Badate
Che quello che sta succedendo impigliate cioè
Che i delegati lavoratori
Non hanno più nulla non hanno le salette sindacali non possono eleggere i delegati non c'è la trattenuta sindacale a Mirafiori prima che la FIAT si dicesse adesso ve ne andate l'abbiamo fatto noi
Di prendere sulle cose e di uscire e di fronte a un attacco alle libertà perché questo non è un attacco alla FIOM
Perché se la mettiamo così la dico male io e fatto capire male a voi no siamo un attacco alle libertà delle persone che lavorano uomini e donne perché se tu arrivi al punto
Che non è più un diritto di chi lavora viselli anzi il sindacato che ritiene più opportuno
Tu sei di fronte a una modifica radicale che abbiano sempre imparato che i modelli autoritari molto spesso partono dalle fabbriche per estendersi
Anche fuori e di sicuro quando in fabbrica la democrazia e la libertà non c'è non sei neanche in grado di poter fare un ragionamento diverso fuori
E qui c'è un punto di fondo io credo
Proprio del fatto che oggi quello è un elemento generale e badate che se passa questa idea siamo di fronte a un pericolo aggiungo un'altra cosa che se ne parla poco siamo di fronte al problema dell'occupazione
E cioè del fatto che non c'è lavoro che se ne perde abbiamo di fronte un anno da far paura
Quell'accordo
è un accordo contro l'occupazione
Perché quando viene sancito il patto
Che le persone se l'azienda ha bisogno di lavorare sono obbligate a fare cento venti ore di straordinario il sabato la domenica nelle pause
Capovolge tela però vuol dire cento venti ore di lavoro in più durante l'anno vuol dire che l'orario di lavoro passa da quaranta a quarantatré ore alle stesse persone tu chiedi di lavorare di più di prima
E questa è una cosa contro l'occupazione tanto più se lavori il sabato la domenica
Vi rendete conto che siamo di fronte all'opposto con un provvedimento del Governo che defiscalizzato è pari lo straordinario ci sarebbe bisogno esattamente dell'opposto e cioè che se hai molto da lavorare Touré distribuiti in orario di lavoro su più persone
Ridotti l'orario di lavoro
Disincentivi e defiscalizzati la riduzione d'orario di lavoro non l'aumento dell'orario di lavoro
E di tutto questo siamo al silenzio non se ne parla e i lavoratori della FIAT rischiano di essere soli a dover affrontare questo tipo di situazione per questo c'è bisogno di una discussione generale
Per questo io credo ci sia bisogno di porre un problema in senso generale badate che non siamo di fronte anche un altro passaggio
Che riguarda proprio come si esce da questa crisi
Io sono assolutamente convinto forse l'abbiam detto piano forse non siamo riusciti ma vorrei ricordare che l'ultima volta che la FIOM
Ha proclamato lo sciopero generale del gruppo FIAT e del Gruppo Fincantieri
Da piazza del popolo non solo si è battuto assi operato e ha chiesto i lavoratori di superare per il contratto per i diritti noi abbiamo provato anche a lanciare un'idea una proposta
E cioè che per uscire da questa crisi è necessario riprendere gli investimenti pubblici che c'è bisogno di un piano straordinario a partire dalla mobilità sostenibile bisogna riaprire una discussione che riguarda
Cosa si produce perché si produce quale sostenibilità ambientale ha
Ma lo dico
Sapendo che questo non è un processo e torno alla democrazia
Che semplicemente qualcuno al centro molto intelligente pensa e fa pare io vi faccio un esempio anch'io sono contro la guerra e contro gli armamenti
Vorrei ricordare che anche qui la FIOM è l'unico sindacato in Europa che ha sì operato contro la guerra ultima in Libia per non dire
Ma
Se io vado ai lavoratori di Finmeccanica che producono le armi
E lì dico semplicemente
Che dal giorno dopo non debbono più produrre niente e non ho costruito assieme a loro una possibilità di produzione diversa quella gente lei mi chiede cosa mi sono preso prima di andare a fare questa affermazione non sono già chiaro ma qui vedo un po'tutto perché se tu vuoi cambiare il modello di sviluppo siamo di fronte al fatto che chiudono le città perché c'è l'inquinamento e tu sei di fronte al fatto che l'ha pigliato Finmeccanica chiudono le fabbriche che fanno gli autobus e nessuno dice nulla allora il problema se tu vuoi col lui era un progetto di questa natura non è un progetto che fai dall'alto c'è bisogno di mettere assieme l'università la ricerca le istituzioni diri pensare il lavoro di avere cioè un'idea che anche dal basso costruisce la possibilità di un cambiamento dentro un progetto generale di cambiamento
E senza democrazia e partecipazione questi progetti non ricostruirsi ma insisto
Anche senza un intervento pubblico nell'economia tutta questa situazione non entri c'è bisogno di un piano straordinario di investimenti per costruire l'occupazione così
Rimettere a posto le scuole rimettere a posto gli ospedali rimette rifare una manutenzione del territorio
Sono queste le questioni che domani mattina debbono essere parte non le liberalizzazioni che dicono che addirittura aumenterebbero anche i salari non si capisce io non lo capite
Patto scuole basse come si dice ma quello è un ragionamento che non riesco a capire a farmi spiegare
Come può essere fatto
è il punto di fondo in una situazione di questo genere arriva anche da un altro passaggio
Se il Governo può essere un estro credibile possono essere i professori bravi ma se l'orizzonte quello indicato dalla Banca centrale europea le politiche sono le stesse non giriamoci attorno
Noi siamo di fronte a una riforma delle pensioni che grida vendetta
Perché questa idea
Di tante Lare le pensioni d'anzianità io la trovo una follia perché i lavori non sono tutti uguali
E non dico solo dei metalmeccanici non è la stessa cosa lavorare la catena di montaggio può a fare i turni di notte a fare l'infermiera o a fare l'insegnante per i bambini non arriva
Non solo tutti uguali i lavori
Forse
A fare il professore universitario uno può anche lavorare fino a tardi ma se tu questo elemento non lo azzurri
Non c'è un elemento di equità
E l'equità non è che parte dal fatto che siamo tutti uguali quando non lo siamo stati e se non affronti questo problema non c'è un elemento di cambiamento
Ma allo stesso tempo
Allo stesso tempo io vedo un altro punto
Si parla del debito pubblico io ho fatto un semplice moltiplicazione se può essere fin troppo semplice mille novecento miliardi mi pare il debito pubblico no
Non sono centoventi miliardi all'anno l'evasione fiscale
Se uno fa cento venti miliardi per quindici anni faccio un esempio casa non ci arriviamo vicino mille novecento miliardi ora qui quanto tutta una discussione a pagare il debito pubblico noi
Le pensioni il salario
E non siamo di fronte al fatto che gli ha creato il debito pubblico l'evasione fiscale la corruzione l'illegalità non si interviene non è un ragionamento che dà un'idea di poter intervenire e badate
Dicono non ci sono le risorse per gli ammortizzatori sociali non facciamo confusione
La cassa integrazione dove c'è e pagata dai lavoratori e dalle imprese
E allora tu puoi estendere questo modello anche dove non c'è ed è di fare un'altra cosa
E io penso lo dico non è la proposta di CGIL CISL UIL ma io son convinto e penso che l'ha battuto io penso che anche in Italia dentro un'idea di riforma degli ammortizzatori sociali
Va costruito un reddito di cittadinanza e deve essere fatto appagato dal fisco e lo dico per due ragioni il primo riguarda il fatto che se davvero bisogna garantire il diritto allo studio allora bisogna permettere che i figli di chiunque anche di un operaio cosa che oggi non può fare possa studiare se Tondo
Vedi costruire un elemento che tolga la ricatta abilità ai lavoratori e per questo bisogna estendere non cancellarlo l'articolo diciotto per questo bisogna pensare a delle riforme che vadano in questa direzione andando verso
La conclusione per non tenerla troppo lunga
Io penso che noi siamo di fronte a un passaggio di questa natura
E cioè al fatto
Io vedo il rischio
E se noi aspettiamo che arrivi il due mila tredici
Per che ci saranno le elezioni e che a quel punto lì i tecnici come si dice si fanno da parte subentra qualcun altro
Sarà perché io le firme tecniche non ti ho mai creduto così come non credo i governi tecnici secondo me non esistono i governi tecnici
Perché stampa attendo scelte politiche perché è una maggioranza ce l'hanno
E c'è il rischio che ci sia oggi un vuoto di rappresentanza politica ce la vogliamo dire tutta
Se c'è un Governo tecnico così anche perché c'è stato un fallimento della politica e seppur non vuoi lasciare questo vuoto a qualcun altro
Con quello che si può determinare con il disagio che c'è tuteli essere in grado adesso di porti il problema di cosa costruirci in termini anche alternativi a quella proposta ed è il momento e ci vuole anche il coraggio di fare delle scelte
Io penso che in questa fase il coraggio sia un punto importante lo dico
Raccontando vi è una cosa che è successa me detta da una lavoratrice di Mirafiori
Quando c'è il referendum un anno fa circa
Era uno le delegate le donne dentro quella fabbrica sono state le più determinate
Per battersi contro quell'accordo
Ha una delegata che era separata con un figlio
In affitto a un certo punto in una pausa non ufficiale gli ho detto ma
La vedevo di una determinazione incredibile ma letto come fai a non aver paura in una situazione di questo
Mi ha detto una cosa semplice
Mi ha detto vedi io ho un figlio
Quando vado a casa io voglio poter guardare in faccia a mio figlio e potergli dire che seguì domani a dei diritti è perché io c'ho provato e se non ce l'ho fatta deve sapere che fu approvato
Quell'elemento li ha dato molto farà
E io credo che oggi questo sia il punto che noi dobbiamo mettere al centro
Non è il momento di pensare che non te la si può fare
Perché se si ragiona così è già finita prima ancora di cominciare ed è il momento che tu le cose non le fai semplicemente per qualcun altro le fa innanzitutto perché a temi non succeda quello che sta succedendo ai lavoratori della FIAT
E per non lasciare soli i loro può neanche un problema di cambiamento ed è per questa ragione
Tra le tante che noi abbiamo proclamato anche la manifestazione dell'undici di febbraio a Roma come ti ha un po'è un sabato alle quattordici
Certo è una manifestazione che ha un titolo preciso democrazia al lavoro perché vuol proprio dare l'idea che in questo momento la democrazia la costruisce la riconquista la partecipazione delle persone
Lavoratori e non lavoratori mettendo al centro un'idea non solo di difesa del contratto e della democrazia ma di ricostruzione del lavoro di una proposta di cambiamento e pone naturalmente anche un problema
E cioè il fatto che questa necessità di cambiamento sia accolto anche sul piano politico perché la cosa davvero la concludo che a me preoccupa
Vedo nei vari sondaggi non giriamoci attorno quando in un Paese
Un aumento ha qui un aumentarla ma il dato che sta aumentando sempre e quelli che non vanno più a votare perché li considerano tutti uguali
Noi siamo di fronte a quel problema di alla necessità di una rappresentanza di quelli interessi e di quel punto di vista ed è per questo io credo che in questo momento è necessario anche avere il coraggio di osare per battersi per la democrazia per il lavoro e per un diverso modello sociale grazie
Grazie
Grazie Maurizio
Adesso
Un
Puntare messaggera compagna di Venezia
Ah les italiens Lozzo
Ci hanno messo in ordine mi cattiveria Martino della nella Fiamma ci sono solo i disabili tu lo sai
Siamo dei duri
Ma noi vi diamo il benvenuto
Dove si può fare sinistra condivisa
Perché noi la nostra barca affondata prima nella nostra
E i topi sono scappati
Ora casse sono scappati e sono state sbagliate le manovre tutto già visto e le nostre facce in zona della diagnosi erano come quelli
Dopo il referendum della FIAT le stesse facce quando sei svuotato dentro
Bensì può rinascere e si può non solo a fare politica e fare sinistra ma farle insieme perché io vi dico
C'è Patrizia con due stampelle che mi batte nei dati nel computer con un dito solo delle cose meravigliose e a due stampelle Bunny anche Lai bene
E Carlo che presidia fuori da ogni reparto della sanità pubblica chiuso
E cento
Il papà di una di una compagnia di mia figlia che nei tre anni nel triennio di universitario è arrivata a muovere solo agli occhi per la sala ed a tutte le manifestazioni con un pulmino e sta scrivendo un libero
Finché non verrà il giorno adesso appuntamento in Svizzera e o non ognuno di noi e di un partito diverso e ci sosteniamo uno con l'altro perché è così che si sai se lo facciamo noi potete farlo anche voi
Ed è inutile
Nel menu tendente a sinistra dove si può fare questi dati
Adesso dobbiamo farlo
E vale la pena spettare da quel giorno che nevicata a Venezia a dicembre per diventarlo
E per
Per dire sì
Adesso sì adesso non solo possiamo dobbiamo
Graziani intanto grazie tante
In altre no prassi un ospite
Il candidato a sindaco alle primarie del centrosinistra terminato ilarità via Sesto uccisa
Mi sono posto il problema di come iniziare questo mio intervento
Intanto voglio ringraziare SEL
Sia per avermi invitato a partecipare alle primarie sia Sella per avermi consentito di parlare oggi in questa assise così numerosa ricca di personalità di altissimo livello di sindaci importanti
E soprattutto ringrazio Nichi Vendola per
Il bellissimo intervento che ha fatto che avverto veramente riuscita spaziare è riuscito ad alti l'idea di quello che può essere un modo diverso di fare politica
Io pensavo a un intervento completamente diverso poi le cose negli ultimi giorni mi hanno lasciato pensare che forse debbo partire da un'altra cosa molti di voi avranno visto
Quello che è stato
L'intercettazione telefonica che Giuseppe Caporale ha riportato l'altro ieri su Repubblica il punto it
E quell'intercettazione drammatica perché ci disegna quello che è successo all'Aquila e quello che sta succedendo all'Aquila intercettazione tra
Bertolaso era stati Assessore alla
La Protezione Civile del centrodestra nella regione Abruzzese incredibile perché a un certo punto
Bertolaso dice non me ne importa nulla anzi dice non me ne frega nulla l'importante che diamo una immagine mediatica che non c'è nessun problema
Ma ancor peggio quella che è l'intercettazione tra Bertolaso e letta
Quando praticamente di fronte a trecentonove morti c'hanno solo la riuscita e la necessità di trovare un posto in prima fila per il Presidente Berlusconi e quindi trasformiamo il
Trasformiamo il funerale di Stato il funerale solenne così non sta in quinta fila dove il Presidente della Repubblica del Presidente del Senato
Presidente La Cametti Sandra Corte costituzionale ma riesce a stare in prima fila questo è quello che è accaduto ad Aquila e che ancora adesso accade ad Aquila
A tre anni
Da quello che è successo
E questo è uno dei motivi per cui ho accettato ben volentieri di candidarmi perché voglio dare una mano a cambiare la realtà della nostra città anche se attualmente l'Amministrazione di centrosinistra
Però non ha risposto a quelle che secondo me dovevano essere i requisiti di un'Amministrazione di centrosinistra che vuole realmente governare la città
è mancato in maniera chiara quello che doveva essere la fase più importante quello dell'ascolto e della partecipazione ascolto e per tipo di azione che dovrà portare a fare
Delle scelte condivise che non sono state fatte che ha permesso alla protezione civile di fare queste cose che ho detto adesso di fare la sceneggiata del G otto
Tutto risolto il progetto Case tutti ci hanno la casa in realtà la nostra città
Potete venirmi a vedere perché forse i media all'anno un po'abbandonata qualche giorno fa Striscia la notizia ha ritirato fuori delle immagini però la nostra città sta al sette aprile sostanzialmente
Quindi dobbiamo del due mila nove attivamente dobbiamo dare un segnale diverso
Quindi dobbiamo cambiare passo forse dobbiamo cambiare anche le persone per questo io mi sono candidato
Prima di
Di questo nostra assemblea parlavo un attimo con Emiliano
Mi ha detto che qualche giorno fa qui adesso c'è Vendola che sicuramente potrà
Darmi una risposta nella riunione per il patto per il Sud il Presidente della Giunta regionale dell'Aquila e il sindaco dell'Aquila sostanzialmente non hanno posto nel sud tema sul terremoto hanno chiesto i soli gli interventi sul Sud come se fosse la cosa più semplice di questo mondo io penso che invece bisogna riporre
Alt né al centro dell'attenzione ledendo terremoto come discriminante perché da allora in poi la nostra storia la nostra ore della nostra città è completamente cambiata
è ovvio
è ovvio Nichi che quello che è stato chiesto va fatto ma va fatto nei tempi e nei modi dovuti
è ovvio che bisogna fare nel progetto per il Sud un progetto per L'Aquila perché lo riteniamo che L'Aquila debba essere una centralità del Governo nazionale perché non si può lasciare una ci tale languire nel suo Stato una città sicuramente pregevole in una città sicuramente con un'antica storia che oggi praticamente non c'ha futuro dobbiamo cambiare passo
Per fare questo ho detto che sono necessarie ascolto partecipazioni scelte
è inutile che io adesso mi dilungo nel parlare di quelle che debbono essere secondo noi le cose che bisogna fare è ovvio che il polo farmaceutico
Che in quel nella nostra città esisteva potenziato
è ovvio
Che bisogna potenziare quelle che sono
Le industrie rimaste dopo la la crisi industriale negli ultimi anni c'abbiamo ancora le alte tecnologie per le donne azioni il sei e l'aria spaziale quindi quelle vanno sicuramente fatte ma dobbiamo mettere al centro del nostro Progetto
La ricostruzione della città perché di costruire la città e sviluppare dal punto di vista socio economico del territorio può essere sicuramente una delle nostre cose forti
Noi diciamo che la di costruzione della città non può assolutamente prescindere da un nuovo piano
Da un nuovo piano
Non è giusto dire regolatore ma delle scelte urbanistiche condivise nuove e moderne ho sentito molti interventi in cui al di là di ogni cosa trovavo dei punti che potevano essere utili per la nostra città
La green economy per esempio potrebbe essere una delle cose che potremmo pensare nel risparmio energetico e della città che va ricostruita è una cosa bellissima sicuramente da potere utilizzare la partecipazione attiva dei cittadini come democrazia partecipata trovare il modo che qualcheduno possa esprimersi perché ad oggi sulla città dell'Aquila cittadini aquilani non ci sono mai espressi
C'è stato solo l'istituzione che ha cercato di dare all'altare il berlusconismo dei primi giorni quando Berlusconi è venuto per ben trenta volte all'Aquila una dopo l'alta perché c'era la Campa mi avete provinciale doveva far dimenticare le cose romane o le cose milanesi alle cose della Sardegna quindi veniva perché doveva un popoli fidarsi di queste che erano i commenti di quel tempo
Se non superiamo questa fase se noi non troviamo il modo di dare un passo diverso veramente non sapremo come risorgere
Giustamente in questo laboratorio di idee di partecipazione è evidente che se riusciamo ad avere i finanziamenti e indirizziamo correttamente i finanziamenti considerando che la città dell'Aquila grosso modo
Avrà necessità di tredici quattordici miliardi
Di euro di interventi solo per la ricostruzione complessiva
Potremmo addirittura dire che è comoda la nazione investire sull'Aquila poteri perché potrebbe
Diciamo in altri termini aumentare anche il PIL nazionale con un intervento sulla sulla città dell'Aquila e quindi è ovvio che questo discorso economicistico lo lancio qua però è giusto pensare anche a questo perché senza questo non andiamo da nessuna parte
è evidente che quindi bisogna trovare il modo di cambiare l'esistenza l'esistenza della nostra realtà previste tristissima potete venire a vederlo
E in tutti i casi mi piaceva citare per chiudere perché voglio essere il più breve possibile perché per dare la possibilità a tutti di intervenire ma mi premeva di dire queste cose che dico nel col cuore
Citare quello che diceva Silone in uscita di sicurezza Silone con nostro conterraneo e diceva se l'umanità un giorno dovesse morire
Per una guerra un terremoto non morirà nella guerra del terremoto ma nel dopo terremoto e nel dopoguerra quindi questo secondo me e il punto è il punto più importante che dobbiamo ben tener presente
Lo dobbiamo fare un'azione di lobbying in maniera molto pregnante sull'attuale Governo sui prossimi governi perché avremo da ricostruire per i prossimi trent'anni chieda Nichi Vendola di darci una mano sul piano per il Sud
Dobbiamo guardare avanti con coraggio
Con coraggio perché oggi più che mai l'hanno storia della nostra città
E la sua memoria chiedono l'impegno ed il coraggio di tutti ad ogni livello io ci metto la faccia potevo fare tranquillamente il medico pensionato
Penso che a sessantatré anni debba invece continuare a lavorare per la mia città la città in cui non sono laddove in cui sono cresciuti a cui io voglio bene
E senza fare questo senza fare questo non riusciremo assolutamente a impegnarci perché la nostra città abbia un futuro il mio impegno e per la mia città è solo questo e vi chiedo di aiutarci grazie
Grazie unitario
Adesso la prassi maschile Manicardi i piani dell'associazione assurda
In questa fase di solidarietà nazionale di cui
Abbiamo tristemente sentito parlare negli ultimi mesi e di fronte comune
Di fronte a questo governo tecnico che viene rappresentato come la salvezza è l'unico capace di traghettare ACI
Fuori da questa crisi voglio iniziare il mio breve intervento con un voto di chiarezza per noi per le organizzazioni sociali per la società in movimento il Governo Monti è una tragedia sociale ed ambientale
Questo è un dato chiaro e se la misura del giudizio è il benessere collettivo non possiamo che ritenere questo Governo una sciagura è un Governo che ha prodotto più povertà
Che anzi ha distrutto ricchezza quella stessa ricchezza che dice di voler ricostruire erodendo come più volte emerso
Negli interventi che mi hanno preceduto le nostre speranze di vita erodendo le pensioni erodendo i servizi ambientali gratuiti erodendo i diritti prima di tutto i diritti del lavoro
Inoltre a ha distrutto abbia ucciso ogni concetto di equità di cui pure si fregia ad esempio
Evitando di mettere in atto politiche simboliche come sarebbe stata una patrimoniale che tutti quanti noi ci auguravamo la tecnocrazia è stata eletta al potere purtroppo questo e andato contro ogni dinamica ogni meccanismo di partecipazione di democrazia reale che quella per cui noi come società civile ci battiamo quotidianamente
Continuano a parlarci di crescita questo è un punto che ci sta molto a cuore
Perché possiamo parlare di crescita ma più che tutto dobbiamo abbiamo il dovere di parlare di democratizzazione dello sviluppo di come possiamo fare ad introdurre in maniera reale degli elementi di giustizia distributiva all'interno del discorso dello sviluppo
Dall'altra parte questo è un tema che più spesso viene tenuto da parte ma che è stato richiamato negli interventi precedenti ad esempio nell'intervento di Valerio Albertini
C'è una questione centrale che quell'ambientale che quell'ecologico ne abbiamo un deficit ambientale crescente
E che ci impone di di riflettere su un dato che in realtà sarebbe scontato è un una affermazione lapalissiana cioè che
L'economia è un sottintesi m dell'ecologia quindi dobbiamo imporci di ripensare un modello produttivo un modello sociale che riporti l'economia agli interni dei limiti fisici del nostro pianeta
Io come cittadina
Come giovane donna e anche come attivista mi chiedo come sia stato possibile arrivare a questo punto dopo che una grandissima mobilitazione come quella referendaria aveva invece indicato a chi voleva intenderlo un segnale chiaro una direzione chiara c'è la necessità di ricostruire la società che vogliamo attorno ai beni comuni e quindi a ricostruì un modello di sviluppo diverso da quello attuale e chiaro per noi che l'unico modo per immaginare un futuro per immaginarlo
A lungo termine quello di cambiare questo modello e di iniziare una transizione che però va iniziata subito ma iniziata qui ed adesso
Dobbiamo assolutamente svelare di svelare la leggenda dell'inevitabilità la leggenda dell'urgente del necessario dobbiamo smettere di credere alla favola dello spread
Ma soprattutto dobbiamo avere presente che la politica e questo credo sia uno dei punti centrali in discussione qui oggi è stata totalmente sussunta dai poteri forti tipo e per questo che come cittadini di sinistra come cittadini che credono nella giustizia sociale nella giustizia ambientale nella redistribuzione della ricchezza
Siamo preoccupatissimi perché sappiamo che abbiamo bisogno di una forza politica che si faccia carico di queste istanze e purtroppo il centrosinistra è stato drammaticamente fermo negli ultimi gli anni il PD naviga purtroppo credo di non dire nulla di di nuovo a vista senza una visione alternativa di come ricostruire un modello di società che invece a noi sembra fondamentale è urgente
Sostenere Monti significa rendersi complici del deteriore o del Paese ma anche non avere una proposta alternativa vuol dire avere una responsabilità precisa in quanto sta avvenendo
Noi siamo consapevoli e questo è un altro dato che credo sia importante che
Stiamo assistendo ad un divorzio un divorzio che è venuto fuori con chiarezza negli ultimi tempi e del divorzio tra la democrazia liberale del capitalismo il capitalismo non può più a mettere una democrazia seppur liberale e quindi ci fa
Apparire come inevitabili queste misure che non fanno altro che violare diritti ambientale diritti del lavoro quella che stiamo assistendo voglio dirlo con forza e dal nostro punto di vista una gigantesca operazione di dissimulazione di massa che ne abbiamo il dovere di svelare abbiamo il dovere quindi di ripensare le forme della partecipazione anche nei corpi intermedi ed è per questo che saluto con favore il coinvolgimento di realtà associative come quella di cui faccio parte in una occasione in un congresso di partito come quello di oggi
Io credo compagne e compagni che noi abbiamo il dovere morale di provare assieme a ricostruire la sinistra e un pensiero egemone che non possiamo assolutamente aspettare oltre
La società civile ci sta provando ad avanzare su questo terreno lo sta facendo
Partecipando attivamente a sfide importanti come quella referendaria di cui parlavo prima fondando il lavorando all'interno di reti come la Rete italiana per la giustizia ambientale sociale per unire
Campi che fino a poco fa abbiamo declinato in maniera diversa siamo convinti che la giustizia ambientale ormai un asse focale attorno a cui sia l'indagine sulla crisi ma anche le risposte devono assolutamente girare
Ci stiamo provando apprendo degli spazi di ragionamento prima
C'è stato qui il sindaco di Napoli con la sua amministrazione stiamo immaginando l'apertura di un tavolo che riprendo anche quello che ci raccontava prima al CNR che lavori sulla riconversione
Ecologica energetica della città siamo consapevoli di dover lavorare come movimenti siamo consapevoli soprattutto della necessità e dell'urgenza di dover costruire alleanze forte i conforti se politica con enti locali con università con le reti sociali ma il messaggio con cui voglio lasciarmi e che siamo convinti anche che l'unico orizzonte che un partito come Cell o può e deve avere
E lo stesso cioè lavorare assieme alle reti sociali se davvero la sinistra vuole ancora avere un ruolo importante nella storia grazie
Grazie a Marika nostro prossimo auspica Giuseppe Maggiolino della vertenza dei vagoni Lizza
Buongiorno a tutti
Ringrazio gli onorevoli rappresentanti delle istituzioni ringrazio ognuno di voi per essere qui
Dedicato in un po'di tempo per spiegarvi questa vertenza una vertenza che è partita dall'undici dicembre due mila undici il giorno dei nostri licenziamenti
Licenziamenti che riguardano ottocento lavoratori del servizio dei tre di notte il servizio d'accompagnamento e del mare delle manutenzioni
I nostri amici e colleghi ad esempio della manutenzione delle vetture eletto non percepiscono lo stipendio ormai da sette mesi e questo crea un danno non solo a loro ma le loro famiglie
La vertenza dei vagoni letto dei treni notte in generale è un problema che riguarda non solo ma i lavoratori ma anche i cittadini voi tutti
Per noi voi non siete numeri non siete dei bilanci ma siete delle persone e come tali avete diritti diritti perché voi rappresentati verdi e legittimi proprietari delle Ferrovie dello Stato perché le Ferrovie dello Stato siamo noi
Noi
Dal ventiquattro novembre siamo sopra i tetti di via Prenestina
Insieme ai colleghi di Milano sulla torretta
Per gridare a gran voce che noi esistiamo che noi non siamo un Bilancio o un ramo secco da tagliare di un settore noi rappresentiamo una categoria di lavoratori che come tutti gli altri in tutta Italia
Vuole gridare a gran voce non solo il lavoro ma anche la dignità una dignità che noi abbiamo riscoperto nelle nostre donne
Ho assistito anche prima alle storie delle donne o la loro forza e io sono testimone davvero della forza delle nostre colleghe delle mogli e dei colleghi
E dico anche che noi tutti uomini dobbiamo solo prendere da esempio un esempio perché dobbiamo riuscire in questa impresa
Che guarderà al due mila e dodici non alla recessione ma la ripresa dell'economia e alla ripresa di un Paese che sembra andato alla deriva
Stiamo raccogliendo delle firme per una petizione popolare affinché ci sia ripristino dei treni note
Noi ci crediamo crediamo che ognuno di voi è importante e che ogni singola firmare acconti una storia una storia di quelle persone che non abbiamo raccolto e trasportato su e giù per l'Italia
E che oggi
Soprattutto nel sud queste storie non le possono più raccontare
Possono raccontare magari disagio di cambiare sette treni
Vedersi nel loro bilancio economico un prezzo del biglietto che triplicato
Vedere
LEA precarietà i disagi delle famiglie ad esempio dei bambini che venivano a Genova Gaslini nei centri specializzati che già vivevano un proprio dramma personale oggi si trovano anche la beffa
Una beffa che riguarda quelle persone che una volta si spostavano con le cuccette vagone letto per un fattore economico ma anche comodo oggi invece questo non è più possibile
Perché le persone vengono viste ormai sono come numeri e come economia non guardano più le esigenze di ognuno di noi
Allora noi tutti insieme ripeto perché tutti noi siamo importanti dobbiamo unirci dice ma le istituzioni e ringraziamo anche il Presidente Vendola che sappiamo che si è attivato
Ed è sempre presente per la nostra vertenza
Vogliamo ringraziare il partito ma ringraziare anche a ognuno di voi che con il proprio impegno dimostrerà
Che noi ci siamo e che siamo uniti perché l'Unione il cambiamento avviene solamente quando c'è una coesione riprendiamoci sociale riprendiamo lo
Avendo coraggio di cambiare per il cambiamento che dobbiamo attuare un cambiamento che parte innanzitutto da noi e poi si può espandere su tutti i settori
Noi ci crediamo è per questo vi invitiamo se lo gradite qua fuori dalla porta cioè CIAN pacchetto dove noi raccogliamo queste firme
E insieme solleveremo la nostra voce dichiareremo che la sovranità popolare c'è esiste e dichiareremo al Governo noi vogliamo questo servizio
Se riusciremo a riprenderselo dimostreremo l'anno dopo la nostra forza perché siamo tutti noi forti di noi stessi e degli esempi che abbiamo sentito fino a oggi
Grazie di tutto
Grazie scusate
E ricordatevi di rifirmare
La petizione all'uscita ad essa la sede segretaria generale CGIL Funzione Pubblica Rossana Dettori
Care compagne
Eh cari compagni
Vogliamo
Raccontarvi
Sempre che riesca a tenere fermo il microfono
Ecco fosse così ci riesca
Voglio provare a narrare di cos'è il lavoro pubblico in questo Paese sopra
Voglio provare a narrare eventi
Sono già
Sì boia approfittare di questa
Assise per raccontarvi narrare di cos'è il lavoro pubblico in questo Paese e soprattutto per provare insieme a vedere se
A partire dalla sinistra
Si appartino più di
Campolo mangio
Se a partire dalla sinistra riusciamo in questo Paese a cambiare il linguaggio rispetto a lavoratori pubblici perché io rappresento quei milioni di lavoratori fannulloni
Descritti così dal Governo Berlusconi ma anche dal Governo
Del centro sinistra precedente a Berlusconi ma descritto così in tutti gli Stati europei con un unico obiettivo che è quello di colpire i lavoratori pubblici per ridurre gli spazi pubblici in questo Paese
Io rappresento quei lavoratori che quotidianamente garantiscono l'assistenza agli anziani che quotidianamente garantiscono il funzionamento degli asili nido dalle scuole materne
Che garantiscono gli ospedali che garantiscono la sanità che garantiscono
Alle migliaia di donne di poter alle casi tutti i giorni al lavoro perché c'è qualcuno che si fa carico dei problemi che nelle famiglie il Governo Berlusconi non ha risolto ma aggravato
E allora o insieme decidiamo e proviamo a partire dalla sinistra a dire che quei lavoratori non sono calate garantiti e tutelati più degli altri
Ma che quei lavoratori sono precarizzato in e più e né meno che gli altri che quegli infermieri
Che tutti i giorni incontrate al pronto soccorso quegli infermieri che vengono a casa a garantire l'assistenza al vostro nonno alla vostra non hanno rapporti precari
Sono pagati molto meno di altri lavoratori che svolgono lo stesso lavoro facendoli strutture pubbliche quei lavoratori pubblici pagano oggi il prezzo dell'aumento dall'età pensionabile
Sono donne che prima delle donne private hanno pagato sulla propria pelle
L'innalzamento dell'età pensionabile
E quando da sole gridavamo l'allarme che l'attacco alle lavoratrici pubblica sarebbe arrivato immediatamente dopo al mondo privato non ci credeva nessuno è invece è stato proprio così
Hanno ridotto i diritti delle lavoratrici pubbliche poi hanno ridotto il diritto delle lavoratrici private ma voi ve li immaginate un'infermiera o un medico un chirurgo che ha settant'anni continuano a lavorare
E a prestare assistenza
Questo è un Paese che ha perso il senso della civiltà che ha perso il senso del lavoro è dal lavoro voglio riparlare
Allora lo diceva Maurizio prima di me
L'articolo otto noi l'abbiamo detto
è un articolo che va abrogato senza se e senza ma perché non solo precarizzato ulteriormente il lavoro
Ma è quell'articolo che in questo Paese nella nostra Italia
Non permetterà più a nessuno nemmeno ai lavoratori pubblici di avere un contratto nazionale di lavoro che garantisca
Diritti uguali a tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori in qualsiasi Paese in qualsiasi regione essi lavorano
Stiamo andando dritti dritti incontro alla regionalizzazione dei contratti nazionali di lavoro
E quindi da questo punto di vista le regioni del sud o pagheranno il prezzo più alto i lavoratori del sud pagheranno
Il prezzo più alto perché non ci saranno più diritti garantiti in termini universali
E quest'articolo otto
Che parla di sindacati di prossimità l'ho vissuto alla FIOM MoMa lo vivono anche i lavoratori privati che io rappresento perché in alcuni settori privati legati alla cooperazione è legata a quella specie di
Il rapporto tra pubblico e privato non hanno più un contratto nazionale di lavoro e parlo di lavoratori che si occupano dell'handicap in questo Paese
E hanno un firmato un contratto regionale con un sindacato di prossimità
Allora io penso che la sinistra debba alzare la voce e dire che all'articolo otto Vacca ancella ATO dalla costituzione di questo Paese così nome
Vanno cancellate le idee delle liberalizzazioni che il Governo Monti sta portando a termine ma che erano obiettivo del Governo Berlusconi
Non è la stessa cosa garantire servizi pubblici o farli garantire dai servizi da settori privati non c'è la privatizzazione esclusivamente
Del trasporto pubblico dell'Energia che sono dei danni enormi perché le infiltrazioni subappalti e lavoro nero lì sono dietro l'angolo ma c'è la privatizzazione dell'UE nel fare in questo Paese
Non ci è più soltanto la il parka Rita tegole di vecchia memoria che è drammaticamente per la prima volta ne parlo
Un allora esponente del Partito Democratico noi abbiamo bisogno di costruire un welfare forte vitto e dei diritti in questo Paese
E lo può fare esclusivamente il servizio pubblico non ci possono essere
Da questo punto di vista cedimenti al settori privati di pezzi e di spazi pubblici che devono garantire il benessere della nostra del nostro Paese dei nostri cittadini finisco
Parlando di un dramma che riguarda le donne nel mondo del lavoro
Che riguarda non soltanto
Il fatto che le donne anche nei settori pubblici sono costrette
A firmare l'atto di dimissione nel momento in cui vengono assunte e quindi penso che da qua
Debba nascere forte la richiesta di applicazione della legge centottantotto e ridare dignità
Alle donne evitando che vengano licenziate ancora prima di essere assunte
Ma c'è un meccanismo
Che sta rimandando a casa le donne
Che è quello di non garantire più i servizi sociali c'è un'esclusione nei fatti dalle donne dal mondo del lavoro
Perché se io devo scegliere se guadagnare ottocento Euro in una cooperativa
è pagarmi Kimi assiste alla figlia ottimi assista la nonna o che si occupa delle mie quotidianità io decido di stare a casa perché alla fine del mese
Risparmio quanto più di quanto non guadagno con un lavoro non garantito
Così come anche nei settori pubblici le donne sono le lavoratrici più precarie
Sono quelle che non hanno un contratto a tempo indeterminato
E qui lo voglio dire con chiarezza io penso che sia sbagliato il contratto unico nazionale in cui per tre anni tu sia assunto da chiunque non ai garantito gli stessi diritti dei lavoratori
Che hanno già superato i tre anni
Di lavoro è un errore strategico non si rilancia così l'occupazione
Non si rilancia il lavoro pensando che io ti faccio ti garantisco che dopo trent'anni avrai contratto a tempo indeterminato ma in quei tre anni avrai ridotti i tuoi diritti
è la conferma che quel contratto a tempo indeterminato Tuccio l'avrai
Sarà legata ai tuoi comportamenti cosa c'è di diverso dall'attuale precarizzazione dall'attuale ricatto sui lavoratori precari non cambierà molto da questo punto di vista
Ed è per questo che io penso e finisco davvero che sia indispensabile
Che ci sia una sinistra
è questo Nichi Vendola detto con chiarezza che si candida no a fare opposizione
Ma che si candida a governare questo Paese con una politica completamente diversa economica e sociale da quella che il centrosinistra prima perché bisogna che ce lo diciamo che alcune questioni che il Governo Berlusconi ha fatto dopo erano già state messe in campo dai Governi precedenti
Una sinistra che si candida per un'alternativa vera che non sbatte le porte in faccia ma che prova a costruire
Insieme a tutti i soggetti che credono nel cambiamento la volontà di governare finalmente democraticamente
è equamente socialmente questo Paese finisco perché ne è una battaglia l'abbiamo vinta come lavoratori pubblici
Che è quello di garantire alle donne e agli uomini che lavorano che sono tre milioni e mezzo nei settori più bici un volto democratico pare leggere i propri rappresentanti e anche su queste opere
E lo dico urlando
Non può essere lasciata esclusivamente un'organizzazione sindacale la rivendicazione di eleggere i rappresentanti sindacali in ogni luogo di lavoro bisogna che riprendiamo in mano tutti insieme
L'idea che ci debba essere una legge in questo Paese che garantisce a chiunque di poter eleggere i propri rappresentanti in ogni luogo di lavoro io penso che ce la faremo grazie
Grazie Rossana
Il prossimo ospiterà Giulio canarini consiliare SLA Regione Lombardia
Sì grazie innanzitutto io ci tengo
Ci tengo di cuore ringraziare le compagne e compagni ma soprattutto
A ringraziare SEL perché non avrei mai creduto
Di arrivare in un luogo così a mare aperto è avere la bella sensazione di sentirmi a casa e questa è la prima occasione in cui
Posso ringraziare lo faccio noi veniamo veniamo da uno dei luoghi con il più alto tasso di criminalità organizzata in Italia che il Consiglio regionale della Lombardia
Luogo
In cui votare le decisioni di Formigoni cita lo status di testimoni di giustizia praticamente
E in Lombardia in questi anni abbiamo sentito parlare a lungo di quanto fosse la regione pioniera
Di una nuovo modello imprenditoriale
Che ci raccontavano sempre illuminato di una nuova severità sociale forte sempre con i deboli è sempre alleata se non sottomesse prostituite invece con i forti abbiamo ascoltato abbiamo inventato in Lombardia il partito degli imprenditori
Quel berlusconismo che in Lombardia è stato Impastato in Lombardia è stato confezionato il PAI rivenduto su larga scala nazionale
Abbiamo a che fare con gli autonomistico le diverse leghe che si ritrovano in piazza per contestare assente
E soprattutto da vent'anni noi stiamo ascoltando questa favola della retorica dell'eccellenza lombarda come stella politica di una politica liberale simpatica ci hanno detto che
Ne
Può essere solo una trasmissione in prima serata io non so
In Lombardia
Quanto coraggio abbiamo avuto noi negli ultimi anni
Non so se forse ci siamo perduti spesso nei banali esercizi di matematica
Giungendo le manette recando sempre e comunque che la somma forse al massimo cinquanta più uno
Non so quante volte abbiamo sbagliato andando inseguire i temi del centrodestra cercando di dimostrare anche noi che potrà avremmo potuto essere credibili senza mai fare lo sforzo di avere uno slancio di fantasia
E di costruire un'alternativa
Di sicuro di sicuro risultato politico della Lombardia risultato di chi non ha osato
E quindi noi stiamo già vivendo la liberalizzazione di cui si parla in questi giorni per questo penso che oggi la Lombardia
Deve essere non solo lo spettro di un Governo Monti che in realtà forse in alcune sue particolare accezione ha già preso vita ma la Regione Lombardia dovrebbe essere il vaccino di cui tutti noi ci facciamo carico
La liberalizzazione
è stata rivenduta
Come liberalizzazione ma chi è in Lombardia
è già diventata la privatizzazione dei diritti la liberalizzazione non è mai stata in realtà il rendere
Tutti liberi di poter accedere a servizi che dovrebbe essere l'unica liberalizzazione che non ci sentiamo nel cuore di appoggiare
E in Lombardia
Lombardia la ricchezza come valore è una frase che ho sentito dal Presidente Monti e quando l'ho sentita ho avuto lo stesso strano retrogusto che
è già in atto giù da noi al nord
Per la Sanità di prima di seconda classe nel lavoro divise e non più condiviso tra l'imprenditoria
E i lavoratori
Che è già nel fallimento
Delle responsabilità sociali
E allora io credo
Che non esistono modi banali per mettersi insieme
Perché
Come
è già stato detto molto meglio di me questa crisi una recessione sociale ma soprattutto
Una recessione culturale solo dopo è una recessione economica
Perché non è credibile non ci appartiene questo continuo gioco banale di infilare nel cassetto della posti ideologia in questo Paese in questo momento
Qualsiasi operazione di costruzione di un pensiero comune
Perché sembra impossibile capire sembrava impossibile non riusciva a raccontare che il sentire comune in politica forse il bene comune più importante da preservare al di là dei recinti dei partiti
E allora
E allora io credo che noi parlo della mia generazione noi
Senza cadere in rottamazione o simili
Ecco noi non possiamo aspettare che questo terremoto CDA l'occasione di essere usato
E penso che questo
Dobbiamo per sé la responsabilità che questo terremoto ci dia la prospettiva di Osadolo insieme
Con un impegno che io mi auguro
In nome di Giovanni Tiziano ma i nomi dei tanti Giovanni Tiziano che ci sono in giro per il mondo
Con un impegno ancora più alto che la Lombardia anche la patria dico e l'illegalità che fa tutt'uno con mafia corruzione con riciclaggio che è sempre ha sempre lo stesso spirito ispiratore
Perché la Lombardia è la patria della polli della bellezza che ci è stata scippata lo decima Peppino Impastato ma la Lombardia più di tutti è il segnale del simbolo
Di una criminalità organizzata che ha condizionato fortemente non solo la vita politica e sociale di una criminalità organizzata Chiatti rubato bellezza che sarebbe il caso di andare a confiscare
La bellezza che sta nelle forme che i soldi anche in Lombardia prendono per non può stare più di soldi e quindi vengono in mente
Le gli appartamenti o le attività giusto i capannoni industriali che vengono costruiti non per essere venduti ma solo per non avere più la forma e l'odore dei soldi
E vengono in mente gli ipermercati che stanno modificando l'aspetto sociale di convivenza quotidiana dei lombardi costruiti lì dove non ci sarebbero abbastanza clienti per potersi sostenere sempre con questa
Indifferenza con questo compromesso con questa ossessione alla mediazione questo vuole stare nel centro
Per non essere costretti a prendere una posizione allora io credo che uno dei nostri programmi
Lo dico a tutti i compagni deve essere quello di provare a prendersi la responsabilità di smetterla di essere indifferenti essere di parte
Essere di parte nel senso più nobile nel senso più poetico del termine
E avere il coraggio di dichiarare in un momento in cui tutti i media non non dicono per non doversi sbilanciare che la decisione di sbilanciarsi est da è stata fatta essere di parte come nel senso di quella parola di questo Paese
Cioè nell'essere partigiani
E questa lotta all'indifferenza e questa guerra le differenza significa anche avere il coraggio di raccontare le proprie deferenza avere il coraggio di abbracciare io penso anche le proprie debolezze
Avere il coraggio di fare delle difficoltà il nostro faro e dite non della ricchezza ma che la povertà viventi il valore il suggeritore sempre in Quinta nemmeno nascosta per raccontarci che cosa dobbiamo costruire
Perché il nostro modo e perché e qui chiudo c'è un articolo della Costituzione io pensa possa essere il fare l'articolo quattro
Dice ogni cittadino ha il dovere di svolgerle secondo le proprie possibilità la propria scelta un'attività una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società
L'articolo quattro e la Costituzione dice che è incostituzionale essere indifferenti e io credo che adesso si arrivato il nostro tempo per essere differente
Grazie Gioia è un'altra prassi ma ospite è Amelia Frascara lei assessore alle politiche sociali al Comune di Bologna
Allora
Grazie
Preparare velocissime innanzitutto per ringraziare questa Assemblea
E
Perché credo di
Che di dovere dirà di avere un dovere preciso
Quello di dirvi due o tre cose su quello che è stato su sta succedendo a Bologna in questi primi sette mesi di governo della città
Io sono diventata assessore alle politiche sociali dopo le primarie e dopo le amministrative in cui abbiamo fatto insieme una lista
Con l'appoggio diesel molto forte
E con un grande riconoscimento dell'esperienza civile che nella città stava venendo avanti da parte di un partito che è riuscito a mettersi al servizio dell'esperienza civile questo vorrei ricordarlo fortemente perché mi sembra
Una linea verso la quale continuare ad andare
Sola ma alcune cose rispetto appunto al fatto che in questi mesi
Io ho cercato di puntare intanto sul tema lavoro che mi sembra
Centrale e che mi sembra che
Riporti alla necessità che sia nei territori e le istituzioni locali in questo momento
A impadronirsi
In gran parte anche del tema della crescita e della crescita sostenibile io credo che un comune possa
Essere il regista di azioni
Che rilanciano un'occupazione a livello del proprio territorio sapendo e avendo la capacità di riunire
Attorno a sé tutti quegli attori sociali quegli attori produttivi
Che sentono la responsabilità anche nel loro interesse sano di rimettersi a disposizione di forme di occupazione
Quello che nemici veniva raccontato prima su per esempio sull'Energia è importantissimo in un comune perché chi decide come noi stiamo cercando di decidere la riconversione energetica di tutto il patrimonio pubblico o comunale
Da un grande slancio all'occupazione ci sono piste di lavoro possibili ci sono buone pratiche che noi
A partire dai territori
Possiamo indicare alla sinistra a una sinistra di governo
Un'altra cosa molto importante eh sempre sul tema del lavoro eh in un Comune come Bologna che ancora nonostante i tanti anni di Governo della sinistra non ce l'aveva
Un Regolamento che vincoli tutti gli appalti pubblici all'immissione di persone fragili in fragilità anche lavorativa
Senza più così giochi di versi ma anche l'introduzione di quelle cosiddette clausole sociali vincola a un comune a fare spazio in come scelta prioritaria alle ai lavoratori alle alle fasce fragili
E questa mi sembra una scelta sempre nel nella direzione della impegno sul lavoro che un territorio può fare molto importante
Piano freddo una parola che circolata molto a Bologna in questo periodo
Perché quest'anno in virtù del fatto che arriva il freddo come tutti gli anni e quindi sia o mentre noi i posti letto per le persone in strada
Siamo riusciti a dire che i posti letto sono per tutti solo per tutte le persone non sono solo per i cittadini o perché ha i documenti in regola
Come è stato fino all'anno scorso solo per tutte le persone
Perché i diritti delle persone vengono ancora prima
Delle dei diritti dei cittadini
Quindi quest'anno rischiando denunce proclamate siamo riusciti a fare questa cosa e denunce non ci sono state questo dimostra che
Possiamo riprendere in mano alcuni temi
Sui diritti fondamentali anche nelle pratiche della città delle città che ci stavamo un po'scordando
A tutte le protezioni di tutti indipendentemente appunto dal fatto che siano
Regolari o clandestini ma semplicemente perché sono persone e sono diritti che ci riguardano e ci coinvolgono in prima persona non sono solo demandati alle scelte del Governo noi possiamo praticare nei territori
Avevo degli appunti ma mi si mi si è chiuso l'iPad quindi non ce li ho più
No soltanto appunto per ribadire fortemente che
Credo di
Dovere a questa Assemblea un messaggio che questo
L'esperienza che abbiamo fatto l'anno scorso nelle primarie nelle amministrative è stato l'esperienza estremamente particolare ricca secondo me perché
Ha messo in evidenza che si possono fare
Dei processi partecipati
E perché in quel momento la politica i partiti e alcuni partiti in particolare Cell almeno per quella che è stata la mia esperienza Cologna è riuscito a mettersi al servizio e a piegarsi
Sui messaggi sui contenuti sulle istanze della società civile ha lasciato spazio la città a città civile e alla società civile si è messo al servizio di questa
Allora credo che si debba continuare così
Credo che si debba continuare così a Bologna sta continuando un'esperienza che è partita proprio dalle pratiche delle di quel periodo che si chiama Scuola dici tante l'esperienza di studio di approfondimento
Che coinvolge molti giovani devo dire senza appartenenza o è al di là di ogni appartenenza dei centri sociali a qualche partito I territorio i quartieri cantieri di vario tipo associazioni che continuano a studiare
Per il Governo e l'amministrazione della città
Questi giochi succede mi sta succedendo anche un'altra cosa che con altre amministratori di altre degli altre città
Ci telefoniamo per scambiarci consigli e per chiederci sul certi problemi per esempio anche sui temi di Bilancio come in questi giorni credo tutti siamo a confrontarci
Ho temi appunto di diritti temi di salvaguardia dello Gwen farà
Temi di protezione dei servizi come stai facendo tutti a Milano come stai facendo tu a Genova come stai facendo a Napoli c'è una catene informale che si sta muovendo perché abbiamo molto bisogno uno dell'altro
E scuola di citarlo strumento che a Bologna funziona altre città penso abbiano comitati
Che continuano a esprimere partecipazione a esprimere buone pratiche allora il tema credo sia quello che è quella di oggi è un'occasione secondo me di incontro e di scambio ma che deve continuare in modo sistematico io Candido anche la mia scuola di città
A
Essere il punto danese attivo
Della rete di scambio di buone pratiche tra amministratori di cui abbiamo estremamente bisogno perché ognuno di noi da solo non ce la può fare
Con una forte rete di partecipazione in cui
I progetti che già Prato sono praticati nella spesso nel tessuto civile che anticipano la politica
Se la politica si SIMP continua a stare al servizio delle buone pratiche e riesce a trasformare in progetto politico anche in questo momento credo che possiamo intravedere insieme le vie d'uscita grazie
Grazie a me Elia
Adesso un breve intervento del sindaco di Taranto Ezio Stefano
Buongiorno a tutti io prendo la parola brevemente per ringraziare serve ringraziare nicchie per ringraziare voi
Per le belle emozioni che stiamo provando ringrazio Nichi perché ci sprona
A chiamare il popolo della sinistra il popolo solidale a scendere a fianco delle persone non c'è al nord loro giuridiche vedo di diritti calpestati
Io voglio ricordare semplicemente tre piaghe particolare il diritto della casa
Che viene negato nella nostra regione c'è una bella politica della casa però c'è il problema a livello nazionale anche a livello locale
Della delle urgenze abitative dobbiamo assolutamente dare risposte non possiamo aspettare che si è fatto negli anni
Poi voglio ricordare un'altra cosa molto importante in questi giorni di gran freddo nella nostra Nazione delle carceri stanno Alfredo i detenuti
La polizia penitenziaria e volontario i magistrati debbano come nel caso circondariali
Ma la vera piaga e il sovraffollamento intollerabile
E poi la sofferenza perché i tossicodipendenti non possono essere recuperate nelle carceri c'è bisogno di un altro percorso
Devo dire che in questo ultimo periodo per il mondo ha promosso del mondo del lavoro
Non solo non non diamo risposte ma stiamo perdendo posti di lavoro
In agricoltura
E in questi giorni la situazione drammatica della pesca della nostra nazione e soprattutto al sud
Con l'aumento dell'IVA per il gasolio del ventuno per cento i pescatori non sono più nelle condizioni
Di mantenere le loro famiglie
Questo è un argomento importante che la del SEL e tutte le persone sensibile devono sollevare
Perché il non è possibile perdere migliaia di posti di lavoro un lavoro che durò che è faticoso
Che è testimonianza di impegno civile perché questo è oggi il mondo della pesca nel nostro Mezzogiorno soltanto per dire questo è per dire
Che questa queste mozioni che abbiamo approvato oggi certamente daranno dei risultati per dare risposta alle persone più fragili Grazzini chiede l'attribuzione
Grazie sia e adesso
Il sindaco di Cagliari Massimo attenta
Compagne e compagni grazie o solo cinque minuti il partito così mi chiede e per me è dogma e quindi obelisco
Il
I cinque minuti vi posso dire che cosa avrebbe voluto dire
Sei mesi
Io avrei voluto parlare dell'Europa nelle belle parole spese da Mickey sul tema dell'Europa l'Europa del futuro dei popoli dell'integrazione uno ROPPA nonché discuta solo ed esclusivamente
Dietro un'Europa che non discuta solo ed esclusivamente
Di finanza ed economia ma discuta delle cittadine e dei cittadini che vivono in quelle in questa Europa dei loro problemi dei loro bisogni
Delle ansie degli aspirazioni dei giovani europei che possano dialogare con il mondo e col mondo all'interno del Mediterraneo
Che è un mondo di razze lingue religioni di questo ma avrei voluto parlare perché Calieri più vicino a Tunisi di quanto non lo sia a Milano e allora se non dialogo io con quel Mediterraneo che vorrei di pace cooperazione e sviluppo tra i popoli chi
Deve dialogare se non il sud del nostro Paese
E l'avrei voluto parlare
Da avrei voluto parlare del Governo Monti
Perché si può chiedere un sostegno in questo momento perché si deve anche fare di necessità virtù ma nessuno neanche a sostenitori seri si può chiedere di mettere a tacere la propria intelligenza critica e di chiudere gli occhi di fronte alla realtà
Perché alla fin fine tutte queste misure di rigore ma è possibile che si dovesse per forza passare è partire desta assistiti e dei piccoli esercizi commerciali tale che siano questi i veri problemi del Paese
Oppure l'estensione che queste pure una cosa simpatica siccome la famiglia fino alle venti e trenta di sera hanno perso il potere d'acquisto
Si passi a ventiquattro ore di apertura degli esercizi commerciali perché dalle venti e trenta alle ventiquattro le famiglie riacquistano quel potere d'acquisto che hanno perso nel corso degli anni non si fa così non è mica così che si può fare o gli dà e le Risorse oppure non l'avrà in quelle quattro ore di differenza
E allora di questo dato rivaluto parlare perché alla fin fine queste ricette sono quelle un po'conosciuta negli anni settanta ottanta e novanta dove i massimi esponenti erano Reagan
E l'altro esponente locale in Europa era la Thatcher che non mi pare che abbiano prodotto
Sviluppo progresso ed esercizio di diritti apertura sostenibilità economica è lavoro occupazione per tutti mi pare invece che si sia nata in un'altra direzione ed è per questo che queste ricette
Della massima flessibilità del lavoro della riduzione della garanzia data dall'articolo diciotto avendo alle spalle oltre quindici anni di precarietà ma quel precario che a novecento euro al mese
Che è precario da una vita quel giovane quella donna avrà anche qualche volta non più giovani diversamente giovani
Che hai sono precari da una vita è possibile che la discussione sia a fronte di una tassazione per quelli del ventitré per cento se si può
Senza che urlarlo troppo tassare all'uno o l'uno virgola cinque per cento coloro che giocano in borsa attiene alla follia lo si deve fare possibilmente al ventiquattro se il precario c'era al ventitré perché sarò non regge e anche
Il lacrime e sangue rivolte a chi non ha più lacrime ed è dissanguato non possono essere percepite capita e come tali e allora la casta è vero ci sono e vanno abbattute però
L'idea che ha passato
E che il primo il privato
Faccia sempre bene
E il pubblico debba per forza creare distruzioni devastazioni crisi economiche è spreco di risorse pubbliche ebbene non è così
Perché abbiamo avuto privatizzazioni e più massiccia la dismissione di beni e servizi pubblici la di riduzione delle tasse
A favore dei più ricchi liberalizzazioni le più fantasiose flessibilità del lavoro la più spregiudicata trasferimento di attività produttive l'ancora dove è possibile sfruttare il lavoro delle persone e nessuna tutela per l'ambiente
E allora non si va in questa direzione bisogna cambiare
è per cambiare
Basta fare anche l'esempio dalla concordia sommessamente perché a fronte di Dalla Riva verità rivelata per cui il privato fa comunque bene il Pubblico no
Bene per quanto riguarda la concordia era privata la società era privata la nave sono privati copricapi italiane sono privati lauti profitti
Dall'altra però sono pubblici pubblica e le istituzioni gli organismi i funzionari gli uomini addetti alle coraggiosa operazioni di recupero in quella nave sono pubbliche le risorse messe a correre
E sono pubbliche e saranno purtroppo
Danni per tutti i problemi dati all'ambiente e allora il Pubblico spesso fa bene è parlando
Alle donne alle giovani generazioni che guarda all'edilizia all'ambiente ai trasporti pubblici efficienti è bene anche intervenire sui trasporti il momento in cui
La benzina arriva a costare un euro e settantuno euro ottanta litro aiutare le famiglie le cittadine e cittadini italiani vuol dire dare un trasporto pubblico efficiente a tutti noi
E sulle pensioni va detto oggi che è la terra la drammaticità sociale di questo Paese
Arriverà è ricadrà su tutti noi quando la mia generazione quella che mi segue quella che avanti a me alcune di queste almeno che mi son davanti a me
Andranno all'INPS tra qualche anno mica tante a chiedere quanto riceveranno di pensione dopo una vita da precari e su chi credete che ricadranno quei drammi
Sociali di intere generazioni che non avranno un Euro sullo Stato sul pubblico su coloro che dovranno inventare ricette non avendo le risorse per andare ad affrontare la più il più grande dramma sociale che il nostro Paese rischierà di vivere se non affrontato oggi
Ebbene inutile ripescare Marx ma quello di quel Paese ha bisogno
La proverbiale capacità di lavoro e sacrificio l'intelligenza e la
Creatività dei giovani l'ambiente all'arte l'industria Sita delle nostre piccole e medie imprese dell'artigianato e tutto questo va fatto imprimendo agli italiani fiducia
In
Boni ha avuto tanti auguri a noi grazie
Grazie a Massimo
E adesso
Un'altra
Un'altra gradito sfide il sindaco di Milano a Giuliano Pisapia
Ciao
A tutte e a tutti
Prima il Sindaco di Bari diceva che si sentiva a casa bene io sono a casa
Però posso dire
Che la cosa più bella che una casa che mi sembra che sia molto più larga molto più bella di quella che ho lasciato un paio d'anni fa che non porta retina
Ed è quello che dobbiamo portare nelle città nei paesi che in alcune città Cagliari Bari Napoli già
è nata e cioè la capacità espansiva della sinistra che riesce a parlare che via riesce a raccogliere il consenso che vince entusiasmare una pratica dei cittadini di associazioni
Di capacità di impegno che troppo spesso era
Mancato questo rapporto con le città queste rapporto col territorio questo rapporto con la nazione questo rapporto con l'Europa
Io credo che sia il punto fondamentale a cui nodulo voi noi dobbiamo puntare per poter
Fare quello che vogliamo
Ma quello direi che dobbiamo dobbiamo veramente riuscire a governare questo Paese
Finalmente dobbiamo riuscire a raggiungere con una capacità unitaria e condivisa quell'obiettivo che non è
è un obiettivo di potere nell'obiettivo di
Temi ere al bene pubblico della collettività governare che cita per governare il Paese questa deve essere il nostro obiettivo
L'altro giorno
Ero
A vedere l'anteprima credo due serate libere
Abbiamo inoltre sette mesi
Di sul ruolo diverso dal mio passato il ruolo di Sindaco e già lavoravo tanto adesso ma oggi ancora di più che era andata a guardare lo spettacolo abiti allo spettacolo di Lella Costa
E Lella per uno spettacolo bellissimo generale degli italiani da te lo vedere
Ma alla fine è uscita dopo gli applausi da quarta quinta applauso ha detto una cosa bellissima
Ha detto io sono contento perché c'è tanta gente gente entusiasta gente che si vede che ha la volontà di di continuare nelle prospettive che ho detto e cioè di cambiamento della città
E poi sono contento perché è che c'è qua un
Il Sindaco e dice e mi è capitato più volte che ci fossero sindaci
Alle mie rappresentazione ai miei spettacoli progetto la con la bellissima però questa volta c'è qua il mio Sindaco
E io Borretti noi potessimo dire
Fra poco che ci sarà il nostro Governo queste offerente deve essere
E però attenti sugli applausi perché temete poiché i pentiti
Coatta
No io voglio portare altri due buone notizie oggi
Da Milano nella manifestazione della lega credo che sia la prima volta che sia capitato Bossi è stato fischiato
E secondo è altrettanto importante detto all'interno della lega ma che poi sta diventando e montando Formigoni forse si dimetterà o in ogni caso
O in ogni caso come dicevo
A una domanda anche se questo è il si dimetterà chiaramente è un'ipotesi dico Lodi metteremo perché a questo punto dopo tanti anni siamo veramente stupri dobbiamo cambiare anche la Lombardia
Ma queste cose le le volevo dire perché è chiaro
Che siamo
In un livello di sfaldamento
Della lega iter Parte I del Popolo della Libertà
Siamo in un momento in cui
Nel nord nel Dorda che est qualcuno pensava fosse leghista il sessantaquattro per cento dell'Amministrazione sono amministrazioni di centrosinistra
E sono amministrazioni io sono molto invidioso per i punteggi fossero stati dati al sindaco di Napoli la signora dichiaro ma sono molto orgoglioso per i voti che sono state date ai sindaci
Di centro sinistra ma con un'ispirazione di più di sinistra il nord e più difficile però già il fatto che ci siano sessantaquattro
Il sessantaquattro per cento del territorio in cui i governi di centro significa stili date le prospettive concrete di cambiamento complessivo
Della Paese e allora cosa dobbiamo fare
In città ne parlava
Prima
Nei due interventi sono emerse queste città
Nel bene e nel male lo diceva Sindaco di Bari lo diceva l'Assessore Di di Bologna nelle città sì concretizzare il consenso con la partecipazione con la trasparenza e col fare i di cui vede i subito
Le conseguenze positive e negative certo ognuno può sbagliare il Sindaco la Giunta
Possono sbagliare però i cambiamenti ci sono e si sentono essi vivono indipendentemente dal consenso che deriva dai sondaggi e lo si sente della città
Allora quando abbiamo deciso ad esempio di diminuire del venti per cento gli affitti delle case popolari
Questo probabilmente non è emerso opera un segnale forte di attenzione alle periferie di attenzione ai soggetti più deboli
Quando dopo aver
Dovuto meditare perché era già previsto dalla precedente Giunta il biglietto del tram abbiamo però deciso ad esempio cosa che io rivendico con forza di mantenere termini intatti
Gli abbonamenti mensili ed annuali perché ci sembrava giusto incentivare anche così l'uso del trasporto pubblico per rendere una città più bella proiezioni dalla città più vivibile
E però contemporaneamente abbiamo destinato una somma significativa perché è cassintegrati e i disoccupati non pagassero il servizio pubblico anche questo mi sembra una
Nella scelta
Potrei andare avanti ma non è era l'aria Cisaria ci è o le domeniche a spasso sulla coda fantastica
Chi mi conosce sa che milioni offrono
O non era un grande ecologista anzi ero più attaccate temi del lavoro e temi
Della dell'emarginazione Ricci ha capito a quale secco se e quante importante per i giovani e per i meno giovani a vedere
Le persone in bicicletta che finalmente forse non risolve scoprono alla città siete appropriano della città in bicicletta a piedi e poi chi fermerà che abbracciano e ti dicono grazie grazie per quello che ci hai dato
E questo
In tante fatica in tante sofferente probabilistico però è chiaro vi sono anche le scelte sofferte esercenti gli uffici delle scelte dolorose perché nell'entusiasmo
Di questa platea nell'entusiasmo che non guarda qui ma guarda soprattutto fuori non possiamo dimenticare che
Ci sono stati e ci devono essere delle scelte anche difficili delle scelte dolorose perché in una situazione di crisi ieri agli enti locali vengono tagliate le energie le risorse perché la situazione
Che o uno può trovare nella propria città o al Governo del Paese e qua vado oltre quindi forse che applaude si fanno di meno
Ho però mi sembra giusto parlare con chiarezza di quello che uno pensa non vengono capiti allora uno pensa ma non potevi fare qualcosa d'altro non potevi fare qualcosa data che a me non piace più lo diceva prima bene Landini
Non mi piace più quello di dire che la sinistra dica si poteva fare qualcosa d'altro se quell'acqua con l'altro non è praticabile io credevo molto ad esempio
Nella ipotesi
Che si era prospettata dalla sinistra al Governo di diminuzione delle spese militari mi sembrava la cosa più ovvia la cosa più ragionevole
Mi sembrava una cosa così semplice così facile e così utile in quanto eliminava qualcosa di assolutamente inutile che non capivo perché
Non
Non avesse seguito perché non era solo demagogia era un segnale politico erano segnali di valori ed era anche un segnale con nomi con
E Prodi Landini a ha detto il suo intervento mi è diete tutto motiva perché ha fatto comprendere che quando poi si fanno delle critiche quando poi si trova a dovere
Dire che questo Governo non ci va bene ma capire se questo Governo in questo stato di necessità che deve essere limitato
Può evitare Alloni di pane poi delle scelte dolorose noi dobbiamo anche dire critica anche quando critichiamo fare delle proposte concrete alternative
Allora anche l'acqua non mi si dice la diminuzione delle spese punti
Militari
Che chiaramente Landini condivide però creerebbe dei problemi con i lavoratori de lesso cita che costruiscono a armi noi dobbiamo dire andiamo avanti
Teniamo conto però che nessuno di noi ha la bacchetta magica e che quindi dobbiamo costruire un percorso
E questo è realismo è il percorso e questo io
Quanto avevi sindaco di Caio lo vedo più cinque minuti a me ma per altri sei quindi
Quando quando
Dicevo bisogna costruire un percorso perché
Io voglio fare il sindaco di Milano spero di farlo bene per dare
Una spinta al cambiamento del Paese
Ma altri hanno compiti e ruoli nazionali e quindi dobbiamo vedere come si può arrivare in questo momento così difficile
Col Partito Democratico che con un gesto di responsabilità condivisibile o no ma in ogni caso a decidere
Di appoggiare un Governo che in ogni caso ci permetterà forse di non fare annegare d'Italia anche se
A costo di sacrifici che in parte potevano essere limitate o diversificati e quindi elaborare con maggiore aggregante apporrà può fare la colf da sinistra per
Come dice anche il titolo una nuova sinistra per salvare l'Italia
Ricomporsi
Fare proposte far diventare
In questo Paese reale la vera alternativa allora io Bilancio tale messaggi che son quelli su cui
Ho riflettuto prima e voglio riflettere con voi il primo messaggio è questo
Se questo Governo un Governo di necessità deve essere un Governo temporaneo non c'è dubbio perfettamente la democrazia scoppia
E dobbiamo dirlo con forza dobbiamo dirlo con forza rispettando però il Partito Democratico che dovrà essere un nostro alleato
Per poter non solo vincere non solo convincere ma anche governare questo Paese
Che pure
Deve essere criticato laddove deve essere criticato ma non può non essere espletate lo dice uno che non è mai stato nel PC non è mai stato nei partiti democratico ma che ha una visione unitaria della sinistra del centrosinistra
Il secondo aspetto
Adesso da subito e questa iniziativa è importante perché parte
Un percorso per un programma unitario
Ci sembra un periodo in cui ci saranno un po'la tensioni fra i tre partiti maggiori tre partiti di Vasto
Ma se non partiamo da subito per un programma unitario coinvolgendo come è successo a Torino questo testo a Milano come è successo a Cagliari e questo tesa a Napoli
Non la società civile di lacca ma la cittadinanza attiva
Cioè coloro che non sono delusi voglio non impegnarsi perché adesso possono ancora tra i dieci il volontariato l'associazionismo noi arriveremo troppo tardi perché in qualsiasi momento può cadere Monti e in qualsiasi momento e che possono essere le riforme anticipati
I tempi siano lunga o breve ma adesso deve partire un percorso unitario in cui riusciamo a coinvolgere i tanti che devono essere coinvolti
Terza
Riflessione
Vasto
La forte olivastro io l'ho detto una volta una foto che mi è piaciuta moltissimo ma non basta
è questo il punto io non dico che ci vuole una quarta
Campa
Ho una quarta vista non mi interessa io credo che intorno a questa unità
Che è rimasta una fotografia che noi dobbiamo anche in questo momento difficile di divisione evitando che ognuno pensi solo al proprio orticello e quindi ad avere uno o due per cento in più e lo dico agli amici dell'Italia dei Valori
Non ci si può pur nella diversità non avere rispetto delle posizioni degli altri e noi voi
Avete un ruolo fondamentale
Di tenere unita questa situazione ma soprattutto è loro di molta questa sale ma lo dimostra la nascita di Sinistra ecologia e Libertà di ampliare il tessuto di ampliare i soggetti le persone
I soggetti politici soggetti associativi i mondi
Che
Oggi ci ascoltano con attenzione ma sono ancora dubbiosi quale quanta atti che quando si dice che il quarantotto per cento dei le persone
Che vengono intervistate dei sondaggi eh indecisa non è vero che l'unica a votare l'abbiamo visto ad esempio a Milano
Era una situazione così va be'gli over quaranta quattro per cento cito sino a tre quattro per cento adesso a livello nazionale però
E allora quelle questo momento deve essere devono essere inno quelli devono essere i nostri obiettivi e parlare con loro coinvolgerli
E però possiamo farlo
Togliendo ci un difetto
E parlo per me ma parlo perché
E quello che è stato fatto dopo le battaglie vinte
Di primavera del trenta maggio e poi del ballottaggio laddove c'è stato dobbiamo dire e far capire e far vedere come è successo nelle città a questi soggetti che possono e debbono essere i nostri compagni di strada
Non è in una quarto diciamo quarta persona parte immagino non solo non mi interessa in questo momento dell'apporto di Vasto vedere in tante piccole immagini che circondano
E accompagni ettari di Vesta di Vasto noi dobbiamo dire a questi soggetti che il loro dovranno essere partecipi ai reali e non solo fittizi del futuro Governo del paese perché solo così riusciremo finalmente a governare a governare bene
Perché quello che è successo finora è che in campagna elettorale
Si chiedeva il consenso si parlava con forze
Che volevano impegnarsi cercando punti d'incontro di mediazione
Ma troppo spesso è capitato che quando poi
Se arrivati al Governo di una città o di un Paese tutto questo è sparito ecco dobbiamo far vedere come è successo nelle città
Che si sono confrontate a primavera che invece questo non deve accadere più perché solo così sapremo vincere convincere e soprattutto governare governare bene
Grazie Giuliano
E adesso
Europarlamentare candidata sindaco alle primarie né per il centrosinistra a Palermo Rita Borsellino
Grazie
Non
Tremano le gambe
Grazie grazie davvero di questa
Accoglienza così calorosa
Volevo iniziare proprio dall'Europa volevo iniziare dicendo una parola al sindaco di Cagliari
Più Europa un'Europa più vera soprattutto un'Europa che si rivolga alle persone che non pensi soltanto all'economia ma che pensi davvero i cittadini europei Eco.Ge c'è una speranza in più
Che a questo si possa lavorare lavorare davvero
Perché è stato eletto Presidente del Parlamento europeo Marti Shoes si proprio quello sul
Quello
Che Berlusconi aveva
Ha posto l'ho fatto come da poco
Quello su tre che è un non sono un europeista convinto ma che è molto attento a rendere sempre più per ogni anno tra il ruolo del Parlamento un Parlamento che ancora deve crescere tanto se è vero come è vero che alcuni giorni fa
Molti parlamentari il gruppo popolare solo dei Popolari soprattutto a applaudito e difeso
Quel Presidente ungherese Orban che sta distruggendo la democrazia ungherese c'è tanto da fare ed è importante che ognuno si senta fino in fondo cittadino europeo e interpreti questo ruolo
Al meglio allora ho citato Martin Schulz voglio salutarvi così come Martin Schulz ci salutava fino a ieri da Presidente del Gruppo e se dei socialisti e democratici prendendo atto di questa pluralità presente all'interno del gruppo ci salutava compagni e compagne amici e amiche fratelli e sorelle
E allora come avrete avuto sicuramente modo di leggere di vedere vengo da una Sicilia che in questi giorni è stata emessa a ferro e fuoco da una
Mobilitazione ribattezzata ribattezzata il movimento dei Forconi
Sono scesi in strada agricoltori pescatori si parlava della loro difficoltà autotrasportatori studenti anche
Qualcuno l'ha definita una rivoluzione qualcuno addirittura ha fatto paralleli quanto meno forzati con l'esperienza dei Vespri siciliani e con gli indignato s'
Qualcun altro invece ha sottolineato una strana vicinanza tra i leader i leader dei Forconi e alcune forze politiche come l'MPA di Lombardo
Grande sud di Miccichè e Forza Nuova
Per l'ente per quanto mi riguarda io ho visto in strada tanta disperazione tanta rabbia
Se poi a guidare strumentalizzare questi sentimenti siano personaggi e ragioni di una ben determinata area politica
è un fatto che ormai sembra assodato su cui non mi sembra il caso di parlare in questo con testo però guai
A relegare quanto accaduto in Sicilia a una semplice turbolenza regionale
Infatti a mio modo di vedere il movimento dei Forconi o meglio le dinamiche che lo hanno originato
E quelle che lo stesso movimento ha messo in moto devono spingere a una riflessione che riguarda tutto il Paese
E il sud e in particolare
Una riflessione che deve partire dalla disperazione e da quella rabbia che ho visto per le strade siciliane e che non riesce più a trovare sbocco nella politica
Ne nelle organizzazioni che finora hanno mediato tra istituzioni e società
A mobilitarsi sono stati per primi gli agricoltori ma potevano essere anche altre categorie potevano essere gli operai licenzia io in cassa integrazione come quelli della FIAT di Termini Imerese potevano essere i piccoli imprenditori che sono stritolati dalle tasse
Potevano essere gli impiegati il cui stipendio non gli permette più di arrivare a fine mese potevano essere i pensionati e con loro tutte le vittime di uno Stato che non riesce a essere più veramente sociali
E potevano essere i giovani
Molti di più
Di quel gruppo di studenti che si è unito i Forconi e che purtroppo è arrivato a un gesto estremo per fortuna stigmatizzato dagli stessi organizzatori degli studenti l'avete bruciato in piazza una bandiera italiana
I tanti troppi giovani che non riesce non riescono a costruire il loro futuro
Lavorativo ed esistenziale e non soltanto al sud
Insomma scendere in piazza poteva essere un esercito di cittadine e cittadini che da troppo tempo fa i conti con la disperazione
E che guarda alloggi con rabbia e al domani con paura abbiamo sentito nelle bellissime testimonianze assolutamente condivisibile soprattutto
Coinvolgenti che sono state
Prese prima
Oggi questo e quello che coincide con il primo partito in Italia e del partito purtroppo dell'antipolitica
Vedete in questi anni in questi mesi la politica italiana ruotato
Soprattutto intorno a due temi il berlusconismo e la crisi economica
è stato quasi inevitabile cosa si poteva fare di fronte a un Presidente del Consiglio è un CES nutro destra che hanno chiuso in un cassetto democrazia e sviluppo
Lasciando scivolare il Paese in un baratro da cui oggi facciamo fatica anche solo a vedere una via d'uscita
Non si poteva fare altrimenti ma forse si poteva e si doveva fare molto di più
Perché mentre si discuteva di Olgettina e leggi ad personam ma anche di imprese e lavoratori allo stremo una fetta del Paese cominciava a non distinguere più i colori e le forme della politica
Una fetta sempre più grande che non riusciva più a trovare interlocutori e rappresentanti e che chiedeva si delle risposte concrete grazie ai loro problemi ma chiedeva anche se non prima di tutto onestà e trasparenza
E così che è venuta meno la fiducia nei partiti
E con essa la fiducia nei confronti di tutte le istituzioni democratiche che dovrebbero fare da collante tra Stato e società
Oggi noi abbiamo il dovere di ricucire questo strappo e di farlo più in fretta possibile corresponsabilità e coraggio perché più passano i giorni più diventa difficile ricostruire un tessuto democratico in questo Paese
Qual è allora la strada da seguire per fare fronte a tutto ciò io non ho la presunzione di saperlo con certezza del resto
Sono venuta qui soprattutto per ascoltare ascoltare esperienze che ci danno una grande speranza che ci fanno capire che possibile che ci sono le condizioni per cambiare
Ho visto qui e ascoltato persone di cui
Credo di potermi veramente
Odiare vantarmi non saprei di essere
E amica
Ho visto Giuliano Pisapia ho visto Nichi Vendola ho visto Michele Emiliano conosciuto altri che non conoscevo e questo mi ha fatto ritrovare sicuramente speranza e fiducia
Fiducia che in questi giorni per me è un po'difficile
Potere respirare
Perché vedete io
Ho accettato forse con una decisione insana di candidare me a alle primarie almeno così pensano
A Sindaco di Palermo
Quando l'ho fatto sapevo che avrei dovuto affrontare un percorso difficile
Ma confidavo di potere avere al mio fianco un centrosinistra unito lo consideravo una condizione irrinunciabile unito almeno nel mettere alla porta autori e complici del disastro di Palermo
E i nomi di conosciamo tutti
E invece finora non è stato così
Vi racconto la mia vicenda perché vi riguarda tutti infatti a Palermo è successo che una parte del Partito Democratico quello che alla Regione sostiene al governo Lombardo ebbene sì
Addio osteggiato la mia candidatura fin dal primo momento anzi osteggiato non è il termine esatto in realtà mi hanno consigliato caldamente di seguire il loro esempio
Sostenendo che a Palermo sia necessario un accordo politico allargato alle cosiddette forze moderate così come stava avvenendo a Roma con il Governo a monte
Ora io credo che a Roma c'è un esecutiva un esecutivo di emergenza chiamata a far fronte fronte alle crisi che abbiamo parlato tanto qui abbiamo ascoltato tanto e sono perfettamente d'accordo con ciò che è stato detto
Ma vedete quel Governo amici quel Governo Berlusconi si avvaleva di ministri e sottosegretari del centrodestra siciliana
Dal fanno amici che passando per Saverio Romano il nome dicevo li conosciamo tutti e in Sicilia questo
Terzo polo che non è mai nato per stessa ammissione di quello che avrebbe dovuto essere il suo fondatore ritrova esattamente questi nomi riconducibili assolutamente a Cuffaro o riconducibile a Lombardo che soltanto l'altra faccia
In Lombardia non è solo l'altra faccia del Coffa rischi
Ora
Mi chiedo
Siccome io ho sempre creduto che l'antipolitica sia un male della democrazia
Il ragionamento non mi porta come vorrebbero alcuni a sottoscrivere a priori alleanze con partiti che hanno
Poco da spartire sul piano dei valori e dei progetti
Ma semmai mi spinge a promuovere con tutte le mie forse una nuova alleanza questa sì tra società ai partiti tra cittadini e amministrazione che mette al centro dell'agenda politica la discussione sui problemi com'reti dei cittadini sul governo del territorio e sui programmi ho chiamato i cittadini e le cittadine palermitane specificando che non avrei chiesto loro se avevano in tasca una tessera di partito e di quale partito
A collaborare così come ho sempre fatto con un programma partecipato
Condividendo un Progetto che permettesse a Palermo di riacquistare la propria dignità perché Palermo è una città tradito e oltre a Giata se non altro da dieci anni di malga Averno o di non governo di quel certo Cammarata di cui nessuno ci sente
Assolutamente l'assenza dopo che ha deciso di
Dimettersi all'ultimo momento mentre la nave affondava
Un progetto che portasse i cittadini a far politica
A ragionare di politica
E quindi a riniziare a un colloqui a un dialogo con quei partiti che devono però profondamente cambiare registro
Perché come se per ora si parlassero delle persone che parlano lingue diverse non ci fosse come succede sempre a Bruxelles la presenza di un interprete
è un oggetto di centro sinistra che non può confondersi con quello delle forze che oggi cercano di costruire il terzo polo un discorso che vale per Palermo ma io credo che valga soprattutto per la gran parte del del sud
Io credo che bastino due termini soltanto credibilità e legalità questo deve essere alla base di un progetto politico per il Sud
Come posso pensare di presentarmi e i palermitani cedendo
Cedendo al ricatto che per vincere in Sicilia si vince soltanto se ci si allea con queste cosiddette forze moderate
Come potrei far capire ai palermitani alle palermitane questo
Come potrei far capire che sto proponendo loro un progetto di cambiamento reale
Se
Mi arrendo o mi rassegno
Al fatto che per vincere ci sia bisogno sempre delle stesse persone sempre degli stessi partiti sempre degli stessi per oggetti di non governo e di malgoverno con quale credibilità
Potrei proporre un'alternativa I palermitani avrebbero ragione di lire sono tutti la stessa cosa sono tutti uguale io non solo
Non voglio essere uguali ma voglio che i palermitani non si fa assegnino a questo assunto
Per vincere ma chi vincerebbe in questo caso vinceremo noi vincerebbero i palermitani o vincerebbe sempre la solita storia
Non ci sto non ci sto e ho puntato i piedi ho puntato i piedi e non mi sono mossa di un millimetro
Da quella che
Il mio progetto per Palermo
Che il nostro oggetto per terrorismo perché in questo voto un alleato su un sostenitore
Chiaro sincero altrettanto determinato
Nel vostro partito e dico il vostro partito non per distinguerlo dal mio
Perché io sono indipendente nono un partito o credo che è quello di un centrosinistra unito che crei una vera alternativa di governo a tutto ciò che fino adesso
Abbiamo distrutto
E credo che per questo ci sia bisogno
Di una cosa fondamentale il rinnovamento di una classe dirigente che parta soprattutto da un rinnovamento etico
Perché
Come disse a faccia anche una citazione come disse Albert Einstein non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare sempre le stesse possa
Grazie riunita grazie tante
E adesso
Il nostro
Nichi Vendola
Io
Devo provare a esplicitare un pensiero che mi danza in testa
Tutti coloro che hanno preso la parola in questa manifestazione
Non le ho percepiti come degli ospiti
Che sono venuti
Diciamo così
A rendere visibile la capacità di Sinistra ecologia e Libertà di interloquire oltre il proprio recinto
Son venuti a ricordarci che le parole Sinistra ecologia e Libertà mal sopportano i recinti e che se uno di loro ci dice e mi sento a mio agio
Vuol dire che questa è l'operazione credo bianco ostruire
Non so come chiamarlo
Appunto una casa in cui sentirsi a proprio agio
Voi sapete che
Nella costruzione di un soggetto politico
Noi dobbiamo
Evitare
Le finzioni
La finzione che non siamo in questo contesto di crisi e di degrado dalla politica e del costume pubblico
La finzione che noi non siamo parte di questa crisi
La finzione che i fenomeni di protagonismo individualistico enti elettorali fumo non debbano riguardare anche noi
Il nostro percorso deve continuamente metterci in gioco compagne e compagni
Perché
Nel momento in cui pronunciamo
L'inadeguatezza e l'obsolescenza dei vecchi luoghi della politica
Non abbiamo per noi guadagnato una garanzia una immunità no
Siamo immersi in questo passaggio in cui
Si fa fatica a recuperare
La trama della buona politica
Oggi
Vi interpretando la democrazia come apertura e come arricchimento dentro questa Assemblea
Abbiamo credo
Costruito un pezzo del nostro progetto politico
Il nostro progetto politico e molto più questa capacità continua di contaminazione di allargamento di quanto non sia la classica liturgia della forma partito e dei suoi diritti qui e
Sinistra ecologia e libertà qua
Nelle storie nel vissuto ma a me la conquista di una tessera
Sindaco di Bari
Non intende rinunciare la tessera del partito democratico ma io considero un vantaggio che le cose che ha oggi egli ha detto qui da noi possa dirle in una sede come il Partito Democratico lo considerò
Non siamo al tentativo di reclutamento
Vedi Luigi De Magistris
Con lui abbiamo un debito abbiamo sbagliato una valutazione il fatto che sia venuto qui
Il segno
Il segno
E nella
Lo dico
Lo dico tra parentesi ma è una parentesi su cui sviluppare un intero capitolo
Nella buona politica ci si può consentire pure la Jordi riconoscere i propri errori no
Ma gli chiediamo
Di essere quello che un punto importante di interfaccia tra politica e movimenti tra il Governo di una grande metropoli del Mediterraneo e le spinte che la società civile
Che le culture che mal sopportano
Il peso del partito
Pure esprimono in termini domanda di cambiamento cioè capi noi non interessa reclutare interessa farci cambiare farci trasformare dalle differenze
E che si sono messe in gioco qui questa mattina
Anche perché quelle differenze raccontano di città
Raccontano di cose molto concrete hanno pensate
Se dovessimo veramente parlare dell'Italia
Che vive dentro la quotidianità dei nostri interlocutori di questa mattina
Ma è possibile immaginare il cambiamento
Se non si è svolta in una città come L'Aquila
Che ancora oggi
è una città fantasma
Che a poche risposte alle domande fondamentali che riguardano
Il come si ricostruisce
Non un qualunque luogo dell'abitare collettivo ma una delle più belle città d'arte un centro storico un borgo meraviglioso devastato dal terremoto
E devastato anche da quelle
Incursioni piratesca e di un modello di governo del territorio che consentono poi al terremoto di scatenarsi come un'Epifania
Che non rivela soltanto la violenza degli elementi naturali ma la violenza degli elementi artificiali dell'antropizzazione e cattiva della speculazione del cemento dall'abuso dello stupro di questa ordinarietà della violenza nei confronti
Dei luoghi
Del vivere
Di tutti quanti noi
Ecco ma si fa
A far buona politica se non è Chiappini bandolo della matassa
Di Reggio Calabria
Una città in cui
O niente azienda municipalizzata e costruita per essere appaltata a una cosca della ndrangheta in una concezione del pluralismo tendenzialmente perfetta
Perché
Nessun boss e nessun esercito ndranghetista possa dispiacermi no sono le cose che
Mirabilmente lo saluto lo ringrazio perché sempre con noi con una grande passione il nostro compagno Francesco Forgione ci racconta con i suoi libri e con
Ma
Sono le cose che vive su una trincea assolutamente
Coraggiosa uno dei sindaci che raccontano l'altra Calabria il nostro già netto speranza sindaco di
Lamezia Terme cioè
Se non
Se non si è qua veniamo il vivere l'organizzarsi della vita reale
Dentro queste città di che cosa parliamo
Pensate a chi
Deve confrontarsi in un luogo topico dell'Europa come a Milano
Deve confrontarsi diciamo con temi scrive contraddizioni
Che sono sempre un vivere sulla fune un essere in equilibrio
Tra la necessità
Di recuperare un'idea generale di modernità
Perché Milano è stata una grande capitale europea della modernità
E la pratica sociale per la quale la modernità
è fatta di diritti fatta di accoglienza
è fatta di socialità è fatta di cura dei luoghi e delle persone e non è fatta
Di bande frizzanti che usano libro li Tina della finanza per compiere uno scempio un'espropriazione di valori collettivi no
Quella Milano che noi
Vedete in un momento di
Cedimento linguistico
Di chi vi sta parlando
Celebrammo
Come espugnata
Ma era una città
Che
Invece
Si era liberata riconoscendo
In quella forma di fantasmi imminente minacce Evoli su cui ancora oggi Bossi poverino un po'fischiato approvato a scaldare le folle
Si cercava di costruire la contesa elettorale no e in quella città quella città si è liberato da questi fantasmi e ha potuto abbracciare lo ripeto
In modo tale che si possa di nuovo inalberare qualche soloni che scrive sul giornale su Libero o sul Corriere della Sera i nostri fratelli rom e i nostri fratelli musulmani
Se uno
C'è uno non dice la sfida di una città che viene da una lunga storia di tradizioni civiche riorganizzazione della rete dei servizi come
Bologna nel cuore di quello che è stato l'esperienza di riformismo operoso capace di
Delineare anche
Pezzi di modello sociale di modello economico incentrato sulla Rete delle cooperazioni delle cooperative e poi quel modello entra in crisi e quella città
Rischia diciamo qualche inciampo invece ecco la Bologna che prova anche qui a ripensare se stessa
E a immaginare che la solidarietà sociale
Non è l'opera di riduzione del danno
La solidarietà sociale non è mettere le toppe sui buchi ma è ricostruire il senso della trama comunitaria insieme
A chi sta governando il cambiamento perché altrimenti non si vive di gloria neanche
Per le regioni rosse per i loro capoluoghi
Come si fa parare di buona politica se uno non racconta la contesa no
Lo dico a noi che siamo diciamo così anche
Vittime prelibatezze e prescelte di alcune minoranze rancoroso Ivo Rossi e petulanti
Che non sono mai in grado di apprezzare un cambiamento no
è sempre tutto uguale perché bisogna sempre immaginare che si possa investire sulla dichiarazione che son tutti uguali appunto uguale io come quelli che c'eran prima di me e anche se lo dico nella con la formula che può essere più chiara anche se quando io non ero Presidente della mia regione seicento grammi all'anno di diossine
Erano il
Tributo che la città di Taranto doveva in curdi citare nei propri polmoni seicento grammi all'anno che sono
Possono apparire una misura modesta sono una misura gigantesca quei seicento grammi son diventati tre virgola cinque grammi all'anno di diossina
Non è
Non è
Non è più non è tutto ma noi abbiamo aperto una contesa col padrone del vapore cioè con il più grande gruppo siderurgico d'Europa nel pieno di una crisi economica gigantesca e ci siamo rifiutati
Di ascoltare quelli che dicevano non si può far niente c'è la crisi e quegli altri che dicevano non vale la pena di far nulla bisogna chiudere la fabbrica cioè gli uni e gli altri mettendo in competizione
Le ragioni della salute dell'ambiente dalla qualità della vita e le ragioni del lavoro in una città in cui capite la grande fabbrica dell'acciaio tra diretto e indiretto dà lavoro a più di venti mila famiglie
E noi abbiam detto no
Riuscendo essere ovviamente strattonate da una parte e dall'altra perché pensiamo che sarebbe una grande sconfitta culturale rinunciare coniugare le ragioni della Poro e le ragioni dell'ambiente della salute
O il Sindaco di Bari che vi ha raccontato no che cosa è stato strappare a quella città
Le sue ipoteche
Di marginalità di morte di veleno che cosa significavano andare laddove avevano progettato di fare un sottopasso e dove c'era un cimitero di amianto
E attorno la conta dei morti
E immaginare di chiudere una brutta storia e di aprire la storia di una messa in sicurezza e di un parco che cosa essi ha significato per noi
Costruire infrastrutture asili-nido laboratori Urbani luoghi di produzione culturale mentre difendeva amo con le unghie e con i denti i nostri apparati produttivi fondamentali
Una sfida non delle chiacchiere una sfida in cui
La definizione dell'orizzonte la concretezza quotidiana si devono ogni giorno incrociare sapendo che non tutto dipende da noi
Che ogni giorno bisogna costruire equilibri compromessi ma che bisogna avere
Chiara qual è la direzione di marcia sono
Che significato naturali di politica se non
C'è il racconto di una città come Palermo
E se non uscenti come insopportabile l'idea
Che è diventato un luogo comune quello di riferirsi a Tomasi di Lampedusa al Gattopardo della terra dei trasformisti
Ma è un luogo comune non come
Genere letterario come forma della retorica perché c'è una coazione a ripetere insopportabile
Per la quale bisogna sempre allearsi con i figli di coloro che ieri furono i nemici delle battaglie di libertà e scusate se penso che lombardo sia l'alunno di Cuffaro e che non capisco per quale motivo
Bisogna
E vi prego
E vi prego
Fuoriuscire dalla letteratura
Per un attimo
Perché anche lì le metafore si spreca una rischi affogare Monate Ra fra bellezza immobile
Estenuante questa specie di orologio fermo come se la politica può solo danzare attorno a oggetti immutabili no a qualcosa che
E ancestrale la mafia non è ancestrale la mafia ha poco a che fare con la psicanalisi forse anche con la psicanalisi
Ma a che fare con un modello sociale con una forma di accumulazione con una forma di selezione delle classi dirigenti
A che fare con i nodi stringenti del potere e allora la sfida di Rita Borsellino riguarda la qualità del potere l'attraversamento lei ancora una retorica
Ma con una battaglia di liberazione
Dei luoghi del potere
Dello adire la mente implicazione
Tengo a dire la manipolazione delle conoscenze
Lo dico
Voi compagne e compagni
Questo
Mi fermo qui
Non ho parlato di Cagliari che oggi vive
Una strana felicità perché le rette
Tra le città
Del sud
E quella che forse
Come poche altre si sentiva
Destinataria della sconfitta una specie di
Orizzonte ineluttabile sconfitta
E apparso
Improvvisamente a scompaginare i giochi che era un sempre come lì nazismo tattici mutande saranno sempre quelli nella sostanza
Diciamo una città disposizione della massoneria del mattone è apparso
Relatore
Uno che ha proposto la classica mossa del cavallo sulla scacchiera del potere
E laicità badante
Per il semplice fatto di essere stata apposta per la prima volta di fronte
A un destino differente rispetto alla sconfitta innanzitutto ha riscoperto la felicità della politica con il nostro fretta la felicità della
Questo è il frutto
Sì abbiamo fatto questo cammino fin qui con le nostre gambe fragili
Con
Diciamo i nostri problemi
La nostra fatica ad imparare il giorno dopo giorno vuol dire che
Se questa Assemblea ha queste dimensioni e questo cuore
E se nonostante l'oscuramento no
Di una parte rilevante del sistema dei Miliano pensate perché a un certo punto eravamo interessanti perché eravamo sembravamo la spina nel fianco del PD eravamo una provocazione eravamo effervescenti
Poi quando hanno capito che il nostro discorso diciamo non era
Un corredo non era ornamentale ma riguardava la natura del caso italiano e come uscire
Allora c'erano un po'cioè non post curati
Ma se noi abbiamo non ho stante questo nonostante un percorso impervio come quello
Che abbiamo dovuto cominciare ad attraversare a partire dal Governo Monti esistiamo nella realtà ed esistiamo nei sondaggi ora riprendiamo perfino a crescere ma i sondaggi valgono quello che valgono vuol dire che
Non abbiamo sbagliato nell'essenziale di questa operazione e se non abbiamo sbagliato compagne e compagni alle prossime elezioni amministrative di primavera lo dico con schiettezza liste aperte sul modello di Bologna
Non rinchiudersi dentro
Piccole costruzioni identitarie attenzione
Liste aperte sperimentiamo ci
Come
I luoghi che rendono agevole fare politica no questo
Perché sono
Sono non lo sono diciamo la classica dimensione del partito che si costruisce la rete degli indipendenti di sinistra no no no è un'altra cosa
Siamo tutti i dipendenti di sinistra
E che vogliamo insieme e capire che cosa è sinistra e insieme ricostruire il cammino e quindi sono atti fondativi
Quelli che ci mettono in grado di essere molto forti nel cambiamento
Poco fa il
Presidente del Consiglio Monti ha parlato
A per lui è stato a Otto e mezzo
A chiedo scusa mezz'ora
Io non
Non voglio commentare una mezz'ora che non ho potuto ascoltare soltanto una frase che
Come posso dire un topos nella letteratura politica di questa nostra contemporaneità
Articolo diciotto
Parliamone senza tabù
No è
Sono come le canzoni d'amore di Sanremo
Tendenzialmente è sempre lo stesso ritornello
E in questo caso
Diciamo
Si tratta di mettere in armonia un tradimento di presentare con me
Allora ne rispondiamo così va bene
Parliamone senza tabù il tema l'estensione dell'articolo diciotto a tutti i lavoratori e le lavoratrici
Questo è il tema
Badate
Non si tratta di fuggire dalla realtà
Non so per quale motivo poi
Il realismo venga sempre confezionato con me una misura di retrocessione per la maggior parte delle persone non so perché questo sia realistico e la Vanzan mento sia sempre utopistico tuttavia
Noi non vogliamo fuggire dalla realtà
Sappiamo
Quanto
Larga l'area del sommerso del lavoro nero quanto sia presente per esempio in alcune aree del sud penso
Alla mia regione il fenomeno del caporalato
Dello sfruttamento del lavoro straniero dello sfruttamento bestiale del lavoro femminile
Certo apro anche qui apro una di quelle parentesi che meriterebbe
A me piacciono
I liberisti femministi
Che son postumo dorati perché voi sapete che l'innalzamento dell'età pensionabile per le donne viene invocato come una misura di parità di genere
Così peccato
Peccato che
Le donne
Che vanno in pensione
Che si vuol mandare in pensione diciamo aiuta sempre più vertiginose
Non abbiano
Parità di genere nel mercato del lavoro nell'accesso al lavoro nel reddito da lavoro
La loro differenza di genere produce un genere di differenza che sono le dimissioni in bianco
E non produce
Alcuna valorizzazione del lavoro domestico non professionale del lavoro di cura nessuna valorizzazione sociale di un lavoro che oggi
Anche
Dal
Movimento se non ora quando viene affrontato di petto senza più remore senza la paura che il femminismo regredisca nel tinello domestico o nella
Fenomenologia delle funzioni procreare anche giusto che si parli di maternità e giusto che ci parrebbe lavoro di cura e giusto io credo che tutti noi
Ci lasciamo diciamo così accompagnare dai racconti reali sul percorsi di conciliazione dei tempi dita lavoro
Del mondo delle donne su questo dobbiamo giocare le partite importanti che ci vengono
Proposte
Io penso che noi dobbiamo sapere
Che
Il governo tecnico
Ha una grande passione per la comunicazione politica
Lo dico diciamo in modo che ci capiamo subito
Non si immagini
Di usare alcune norme di civiltà
Diciamo con me uno specchietto per le allodole per poi operare nel senso invece
Di una deregolamentazione di una devastazione dei punti degli architravi della nostra per esempio civiltà del lavoro no
Perché o voglio dire proprio con franchezza
L'abrogazione delle dimissioni in bianco
Non può essere il modo per parlare più affabilmente della cancellazione dell'articolo diciotto ecco così
Di furbizie di questo genere
Ne abbiamo vista qualcuna
All'opera
E quindi noi diciamo come ci comportiamo badate per me poi ci son due livelli come sapete anime di lavoro c'è questo livello di rappresentazione
Di un percorso di un tentativo
Come quello che noi facciamo appunto di rimettere insieme le culture del cambiamento nelle loro ispirazioni riformiste nelle loro ispirazioni radicali in un progetto concreto di coalizione
Di alternativa di governo poi per me c'è anche l'interlocuzione quotidiana con il Governo con i Ministri
Sul terreno
Che riguarda il governo di una Regione di quattro milioni e mezzo di persone
Di una Regione moderna con i suoi buchi neri di arretratezza di povertà di una Regione che non vuole presentarsi col cappello in mano a chiedere prebende di assistenza ma che vorrebbe poter ragionare
Di sviluppo Uto centrato di sviluppo sostenibile cioè
Di una Regione che per esempio non vuole dimenticare
Tutti i significati che sono ci sono concentrati nella strage di Barletta strage proletaria e strage di donne le cinque donne morte
In quel
Sottoscala
Che ci dice non solo
Cosa sia talvolta
L'avventurosa violenza che viene operata nei confronti dell'ambiente urbano appunto provocando tragedie crolli ma cosa sia anche
La realtà
Sotto i palazzi cosa sia quello che Copa dentro le pieghe di un mercato del lavoro
In cui il sommerso non ha bisogno di prediche ha bisogno di percorsi alternativi
Ecco io mi sto battendo in Puglia perché vorrei che il primo anniversario della strage di Barletta non vedesse la realizzazione di un convegno o di una manifestazione retorica
Ma vede se un'operazione che stiamo tentando di costruire riqualificando risanando una grande area industriale una grande aria
Per le chiederei a tutti coloro che hanno
Le loro manifatture nei sottoscala di poter avere la convenienza emergere e a collocarsi
In un'area servita no
Dobbiamo fare così
Non abbiamo
Non abbiamo non abbiamo
Pensate poi la contraddizione è questa questi fango queste politiche precarizzato tutto privano di diritti consentono la deregolamentazione più estrema
E poi San capaci di chiederti conto della povertà o della precarietà richiedere contorte che non è strumenti no pensate a me che per tre anni ho dovuto fare un corpo a corpo con il sadismo di qualche ministro di un mi
Ministro dell'economia che pensava dei processi di internalizzazione dei lavoratori precari fossero un'infezione che andava stroncata e pensate per voi com'è difficile riappropriarci invece
Diciamo degli strumenti di governo non per gestire l'ordinario naufragio del sociale ma per provare a invertire la rotta e a dare risposte di cambiamento a quella platea di soggetti che attende
Allora questa estate
Noi
Nei luoghi in cui per la prima volta abbiam visto lo sciopero dei braccianti lo sciopero
Degli eredi dei braccianti di un tempo no e sono braccianti prevalentemente di pelle nera quest'anno li
La Regione Puglia insieme Emergency in sinergia uno strada farà una battaglia campale
Perché non si tratta soltanto anche qui
Di sapere il cammino che abbiamo fatto cinque anni fa otto stranieri su dieci che lavoravano nelle campagne sviluppavano patologie gastrointestinali
Questo fenomeno è sparito
Ha una ragione semplice all'origine di questo problema non avevano accesso all'acqua potabile
Facevano una gran fatica a trovare un ambulatorio avevano paura
Se clandestini di essere denunciati
E nell'eventuale ambulatorio medico ora questi braccianti vengono riforniti dal nostro lavoro di acqua potabile ci sono gli ambulatori da campo ma non ci basta vogliamo costruire modelli di inclusione di accoglienza che
Facciano crescere l'idea di che cosa è cittadinanza cittadinanza per ogni persona che viene a portarci il tono della sua diversità del suo lavoro della sua cultura lo vogliamo accogliere
Vedete finisco e impressionante
Pesante c'eravamo presi una piccola pausa
E quindi oggi risentire boschi a Milano
C'eravamo distratti in queste settimane no
Avevamo più a che fare con
Statistiche diagrammi tabelline lo spread
No
C'era una soddisfazione nell'aver praticato astinenza
Da quelli che ci ha governato per oltre un quindicennio no
Nel non doverci confrontare con lei barzellette del premier di quello che allora fu il premier per non dover ogni giorno sentire le vicende urge Pineschi che
Per estera anche
Per un attimo non aver visto più incombere
La mole dialettica di Calderoli quelle finezze o le finezze del leader leghista no oggi è tornato in piazza
Con un discorso tutti qui diciamo
Una summa di eleganza voi allora lo domani vedrete i resoconti no ma attenzione mica sto facendo una battuta di colore mi sto segnalando un problema politico
Quella roba lì
E pericolosa
E pericolosa perché nel marasma sociale
E siamo solo all'inizio di un anno
In cui la previsione è quella che vi dicevo prima due virgola due per cento in meno di PIL che proiettato sulla scena forse sociale significa
Molti più poveri e molti più impoveriti egli impoveriti vivono peggio dei poveri perché i poveri
Nascono diciamo senza volte manco sapere quali sono i loro diritti o come si può vivere un po'meglio ma quelli che sono stati nel ceto medio e vengono sospende per la prima volta fuori dal loro territorio di status symbol e di i elementi vitali di benessere quelli vengono impoveriti e diventano giustamente Livorno o si rancorosi c'è una frustrazione una relazione che noi dobbiamo interpretare politicamente perché altrimenti sarà
La pesca nel torbido
Sarà
Leghismo
Non si è separato dal berlusconismo non son cose che
Si separino così c'è un gioco delle parti anche perché ma è difficile
Scorgere diciamo così
Nell'arte nel comportamento della lega qualcosa di diverso da ciò che io leggo sui giornali della famiglia berlusconiana tutti i giorni e non sui due quotidiani che hanno la stessa cultura lo stesso linguaggio lo stesso
Diciamo incredibile masticare veleno e seminare veleno e seminare
L'idea che la politica non possa che essere veleno e che bisogna avvelenare i pozzi della speranza collettiva allora attenzione
Noi
Giorno dopo giorno
Vediamo allontanarsi
Quella Antropologia
Quella classe dirigente che ha dominato la scena per un quindicennio
E giorno dopo giorno diventa sempre più difficile costruire un rapporto di causa ed effetto
Tra la destra la destra planetaria la destra europea la destra italiana e la crisi che morde nella polpa della vita quotidiana per milioni di famiglie
E quelle famiglie
è una generazione di giovani o di vecchi colpevolizzati rischiano ovviamente di sentirsi rappresentati da coloro che rilanciano l'urlo populista
Da coloro che cercano di offrirvi il capro espiatorio perché se non è nulla
C'era una incertezza il reddito non ti basta
La bolletta del gas e alternativa la possibilità di comprarti le medicine se non è nulla
Almeno un Randello almeno un Randello immaginario per prendertela con quello che forse si presume attentato alla tua povertà che un po'più povero lite che viene da lontano e che comunque ti offre la soddisfazione come accaduto lungamente diciamo così
Di un esercizio di identificazione
Del nemico insomma almeno la soddisfazione del capro espiatorio questo offre la destra a tutte le periferie sociali che si vanno stratificando e accumulando
Noi
Per questo in tutta l'operazione
Legata al Governo Monti
Anche considerando la dal punto di vista diciamo più nobile possibile bisogna cogliere un elemento di illuminismo
Che atti
Un grado di scritto di velleitarismo
Bisogna sapere
Che noi abbiamo bisogno di riaprì re la contesa tra i valori degli ideali della politica
Ne abbiamo bisogno non per noi
Quindi siamo in astinenza noi dalle ne abbiamo bisogno per la società per dare a ciascuno
Una interpretazione corretta di quale sia la ragione della propria espulsione dal futuro
Per dare a ciascuno strumenti di interpretazione di cosa siano le sabbie mobili di questa crisi dell'economia finanziaria della finanza che subordina la politica di come gira il mondo
Ecco
Noi
Su questo piano qui
Continueremo la nostra interlocuzione
Che è stata significativa nella foto di Vasto
Che non era un progetto politico compiuto e non era neanche l'alleanza
Era lo ripeto una all'illusione
All'idea
Che si potesse uscire a sinistra dalla crisi del berlusconismo è bastata solo una allusione
Per vedersi schierate le forze dell'inferno per bloccare quella medesima idea la sola idea andava abolita
Attenzione
Di Pietro
L'Italia dei Valori
Bersani e il Partito Democratico e Sinistra ecologia e Libertà
Non possono che condividere
Ed un canto si reciprocamente a un maggior grado di tolleranza maggior grado di ascolto evitando le polemiche inutili i nomi ma non possono che condividere
Il cimento della costruzione di un cantiere più largo
Perché questo è nell'ordine naturale delle coste il gruppi dirigenti si dividono ma le piazze gigantesche che ci chiedevano di essere interpreti dalla domanda di tutela dei beni comuni mettevano
Il popolo del centro sinistra al centro
è un popolo del centro sinistra
è un popolo del centrosinistra capace contemporaneamente
Di migliorare la qualità dell'offerta politica dei partiti di riferimento ed interloquire anche con chi stava molto lontano pensate
Quanto e come si è mobilitato il mondo cattolico nel referendum sull'acqua quindi se tu partiti lì appunto
Scusate se è una cosa
Che sembra banale
A volte l'impressione che non lo sia proprio perché poi prevale quell'antiberlusconismo appunto estetizzante cioè quasi un problema dello stomaco piuttosto che è un problema appunto del modello sociale
Quando prevale un antiberlusconismo tutto di superficie
Forma
Noi non facciamo molti passi in avanti
No e invece lui oggi possiamo scorgere
Le ragioni della crisi della politica che vorrei dirlo francamente non esiste
Se non come crisi della nostra politica quello che è in crisi non è la politica che è una parola astratta Elide
Che la politica possa essere la leva che ti cambia la vita una leva concrete radicale di mutamento dell'organizzazione sociale
La politica che evoca il tema della libertà e della Liberazione questa in crisi
Perché la politica al mercato perché la politica Angelo flessa nei confronti del mercato dei mercanti perché la politica parla della finanza comma sesto Shepard andò dello Spirito Santo perché la politica non ha la dignità definire comando io cioè comanda l'interesse collettivo comanda il bene comune
Comandante Puglia delle lobby suoi potentati economici nonché questo
Finisco perché
Sono
Franco come tutti voi abbiamo fatto sotto
Quasi otto nove ore
In fondo
Ringraziamo ciascuno di coloro che han parlato verrebbe io veramente non so se
Se condividete questo giudizio proprio Stato un'assemblea come posso dire
Che ha costruito un pezzo di linea un pezzo di partito un pezzo di futuro lo ha costruito lo allargato son contento perché
Quando il capo
Del più importante il più antico sindacato industriale
Di Italia uno dei più importanti sindacati
D'Europa no la FIOM quando il capo
Bene qui
A parlare
No non
In maniera diciamo così fumosa
Della necessità
Di mutare il paradigmi della cultura industrialista
Quando ci dice
Per fare
La riduzione delle spese militari
Bisogna lavorare per la riconversione dell'industria bellica
Non ci sta incoraggiando ad evitare la battaglia per la riduzione delle spese militari ci sta sprona Ando a mettere in campo il tema del modello di sviluppo ad andare a dire sì
E ora il tempo della riconversione
Ora è il tempo
E in fondo se ci pensate compagni e compagni le questioni che
Diciamo sono era imbustate
Sviscerate squadernato e raccontate da tutti gli interventi
Ruotano attorno a questi due nodi
La violenza la violenza che conserva rapporti di potere la violenza che riproduce dinamiche di forte gerarchizzazione nella vita e nella società le tracce i segni di liberazione di libertà no
E c'è qualcosa che lega ciascuna di queste questioni
La violenza alle donne
Non è mai completa e non è mai finita
E appena appena cominciata questa
Lei questa questa fatica questo lavoro no
Io poi
Sono stato anch'io impressionato da un fatto di cronaca che è capitato non lontano da casa mia un ragazzo di diciannove anni
Ma bella cittadina la
Costa barese
Insomma ha ucciso abbracciandola
La sua ex fidanzata perché si erano lasciati in una supportato
Forse non era andato neanche con l'intenzione di ucciderla
E non ha saputo dare nessuna spiegazione
E proprio
Davanti al già
Hai le forze dell'ordine magistrati che lo interrogavano
Balbettava perché vi mancavano le parole perché c'era una grandezza Pannella vento che aveva prodotto non la soppressione di una vita umana
Era come se aveva agito una memoria remota dentro di lui una memoria di genere ad USA all'esercizio dell'onnipotenza
Ma noi
Capite qui abbiamo
Il profilo di un lavoro di scavo antropologico forte che riguarda
Il rapporto tra i due generi le prerogative del genere maschile
è un lavoro importante poiché lo traduciamo politicamente si l'abbiam detto tante volte noi
Nel centro sinistra a fianco è lì che
Non ci piace ragionare di quote rosa ma ci piace ragionare di parità di genere e quello lo consideriamo il minimo
Il minimo vitale
Per la nostra partita
Ma anche quelli che ha raccontato la violenza nei confronti della biosfera della biodiversità degli ecosistemi del mare dell'aria della terra
Che poi è la violenza anche nei confronti dei disabili e degli anziani ancora ieri qua vicino hanno chiuso un Lager per vecchi inno pensate a quanto oltre diciamo
La
Oltre
Le porte dall'altra parte delle porte di una certa filantropi affaristica che si occupa degli anziani o dei bambini o delle persone disagiate a volte
Dall'altra parte ci sono invece
L'una parte dell'orrore in cui
Altro che filantropia
Si usa semplicemente carne umana come moneta di scambio per arricchirsi senza rispetto per la dignità e per la vita ma questo è più facile perché contemporaneamente tu
Non è il rispetto per la natura
Non è il rispetto per le donne
Non è il rispetto per il mondo di chi lavora perché la violenza nonne una patologia ma il Codice fondamentale su cui organizzata la nostra vita sociale beh allora
è il tema dei come usciamo fuori dalla storia della violenza è un tema gigantesco compagne e compagni per questo le battaglie operaie sono battaglie contro un Codice di violenza
Chissà perché produce meno raccapriccio meno sensazione forse perché
E al riparo perché oltre i cancelli di una fabbrica non entrano i mass media anche
La politica normalmente sospende il giudizio sembriamo indiscreti se parliamo di come vivono e di come lavorano gli operai di Marchionne soprattutto per coloro che a Marchionne l'hanno eletto a Starr
Nello star system dei modernizzatore appare poco fine appare una prova di significativa maleducazione andare a dire che cosa serve il muscolo spezzato di un trentenne che lavora la catena in FIAT e allora noi però dobbiamo sapere compagne e compagni
Che un po'di maleducazione dovremmo coltivarla sia pure parlando correttamente in italiano
è la maleducazione necessaria per strattonare il potere
Non per rispecchiare nella volgarità questo è il punto che ci deve differenziare da tutti
Il potere in sé osceno e volgare perché si riproduce separando tra di loro gli esseri umani
E seminando veleni riempiendo le strade di fantasmi innalzando barriere culturali architettonica sociali questo è il potere non l'ho combatti se n'è rispecchi la volgarità e il Codice di Paolo pura lo combatti se invece lo illumini e ciò che lo illumina del bisogno di non violenza nei rapporti tra di noi tra i popoli con la natura tra i generi sessuali e per questo che lo illumina il potere
Ecco
Continueremo
Costi e ho finito davvero noi continueremo così
Si è andati così mettendo insieme la ricerca delle parole e la ricerca delle alleanze la ricerca delle parole perché eravamo consapevoli che non eravamo figli di una sconfitta elettorale punto troppo poco
Troppo corta e una sconfitta elettorale siamo quindi una sconfitta di lungo periodo
Che non è un grande guaio per noi un grande guaio perché la sconfitta della sinistra rappresentato un regresso significativo nelle condizioni di vita di milioni e milioni di persone
E allora continueremo la ricerca delle parole
Badate compagne e compagni
Chi pensa
Che diciamo c'è una fa le una fase filosofica
Che serve
Per compensare le smanie intellettuali soldi delle femministe degli ecologisti
Ben pensa male no
Noi abbiamo bisogno continuamente di riportare la politica a un ragionamento sul senso del vivere associato e sulla qualità delle relazioni tra gli individui e delle relazioni sociali
E questo lo dobbiamo fare avendo voglia di fare concretamente politica sì
Facendo come faro tra qualche giorno la conferenza stampa insieme a Tonino Di Pietro per marcare la necessità di un vincolo di un'alleanza più forte tra Sinistra ecologia e Libertà e Italia dei Valori per poter
Raccontare
Al partito
Al Partito Democratico per poter dire
Con a
Posso dire con modestia che noi ci siamo e siam pronti vorremmo partire e non si tratta soltanto di far partire gli stati maggiori è un po'di eserciti dei partiti
Si tratta di organizzare un lungo viaggio di mettere insieme una carovana e di convocare quelli che in tante forme in tanti modi a volte hanno disconosciuti proprio in conditi
Esprimono concretamente domande di cambiamento quello abbiano deciso di essere sinistra ecologia e libertà cioè
Tre parole esigenti
Tre parole con cui e difficile fare compromessi tre parole che vanno liberate
Dall'odore di naftalina
Ho dall'opera dei manipolatori ma quelle tre parole chiedono a noi la capacità di essere continuamente in viaggio e come abbiam detto un'altra volta a chi ci chiede
Quale la vostra identità la nostra identità e il viaggio