Intervista a Matteo Colaninno sulle dichiarazioni di Mario Draghi relative ad un peggioramento della crisi economico finanziaria nell'eurozona

Matteo Colaninno parlamentare del
Partito Democratico ove si occupa di diconomia di di lavoro di mercati
Diciamo questo perché vogliamo chiederle un commento su quanto dichiarato ieri un uomo pur parco di dichiarazioni sicuramente non tipo da dichiarazioni avventate come Mario Draghi cioè la situazione
è gravissima parla
Dell'Europa dell'euro
Lo dice da presidente della BCE come va interpretato questo segnale
La mia interpretazione certamente da un lato
Il richiamo di di Mario Draghi che il Presidente la Banca centrale europea ed è sempre stato
Una personalità prudenti ISSI ma nelle sue dichiarazioni e certamente nel constatare la la la severità estremamente grave del momento
Ma dall'altra intravedo anche
Paradossalmente
Nella durezza diciamo delle parole pronunciate dal presidente Draghi
Anche la il richiamo
Di fronte alle responsabilità
Della della politica dell'Europa di mettere in campo tutte le forze le ambizioni necessarie perché lo spazio il margine di manovre di ripartenza c'è ancora
Intravedo appunto nella nelle parole così severe acute del Presidente Draghi
Appunto il richiamo in un momento
Che in cui ancora l'Europa
Alle capacità e il potenziale
Per compiere una virata verso una una metta
Complessa e pericolosa ch'è appunto quella della
Della instabilità senza ritorno dell'eurozona io ritengo che tra chi lo abbia fatto proprio perché
Intravede il potenziale per l'Europa per
Mettere in campo tutte quelle misure
Per
Compiere innestare una traiettoria diversa l'Italia dal mio punto di vista a mio giudizio
Ha affrontato questo periodo nel
Nel migliore dei modi
Ciò gli sforzi messi in campo dal Governo Monti
E dal Parlamento quindi tarda dai partiti che lo sostengono
Sono sforzi rilevanti
Credo che al due mila e tredici al due mila e quattordici l'Italia abbia impostato una correzione estremamente
Importante rilevante per la sua credibilità nel medio e lungo termine
E quindi noi abbiamo la consapevolezza che stiamo affrontando questo momento per l'Europa più acuto della crisi ma diciamo con
Un'Italia seppur certamente con utili sappiamo in grande difficoltà ma che ha
Fatto portato avanti misure eccezionali importanti e rilevanti
Per cui nella difficoltà nella preoccupazione massima del momento
In coscienza l'Italia credo che abbia fatto moltissimo tra chi dice queste parole pronunciate se però le a pochi giorni dal
Dalla bocciatura di Standard impulso nei confronti di una serie di Paesi europei l'Italia maglia nera in questa tornata ma
Ha colpito davvero tanto la l'ampiezza della
Delle decisioni assunte su su membri dell'euro zona che cosa sta accadendo si evoca il complotto anche ovviamente ma c'è qualcuno che sta puntando seriamente sulla sulla fine dell'euro
Anzitutto
Le
Va detto certamente che le agenzie di rating e in particolare sta dando in posa abbiano in termini di tempestività
Compiuto diciamo questo da un gregge di due noci per l'Italia
Qui non
Momento in cui
Proprio nel momento in cui l'Italia si stava facendo apprezzare
Per gli sforzi quantitativi e qualitativi delle sue misure quindi questo
Dal mio punto di vista è un fatto che io giudico con
Nettezza e negatività
Sono
Ormai come dire parte del dibattito le questioni che riguardano
La possibilità che dietro questi da un greggi possono essere delle strategie monetarie valutare a livello internazionale
Io ritengo che ci sia del vero sul fatto che
Le agenzie non rappresentano il Vangelo la loro affidabilità si è dimostrata tanto il giorno prima del default minimal ma Radames quando sta andando in porsi affidava la tripla all'Imam prima di fallire
E allo stesso modo dobbiamo valutare i giudizi di questa agenzia anche in questo momento ma del tutto ciò detto ritengo che indipendentemente dal del giudizio di questa agenzia e non possiamo trincerarci
Dietro come dire una presunta minore affidabilità delle agenzie nel
Tentare di coprire un problema enorme che spesso ha fatto il Governo Berlusconi
Assolutamente quello che spesso ha fatto i tipi il Governo Berlusconi quello i temi monsignor Nervo che sono stati perduti ma diciamo oggi nell'eurozona il problema non sono le agenzie di rating
Le agenzie di rating
Mani hanno manifestato un altro tipo di problematicità ma dietro quel giudizio c'è una
Grave rischio
Di stabilità finanziaria di crisi di debiti sovrani di solvibilità nel medio lungo termine degli Stati
E quindi indipendentemente da queste agenzie il problema esistere grande come una casa nasconderci dietro gli errori
E i comportamenti delle agenzie credo che rappresenti un ulteriore aggravamento del problema
Grazie a Matteo Colaninno deputato del PD