Infrastrutture per lo sviluppo

I
Se tutti gli ultimi prendono posto abbiamo tempi come avete visto abbiamo un programma
Molto fitto molto serrato e non possiamo sgarrare sui tempi perché il Ministro passerà
Avrà un'audizione parlamentare
Praticamente a ridosso della chiusura dei nostri lavori
Quindi non possiamo sforare sui tempi
Il
Convegno di oggi
Nasce da un
Lungo lavoro
A cui molti dei presenti hanno dato
Importanti apporti
Il lavoro è cominciato un anno fa
è cominciato mettendo insieme le competenze e gli sforzi delle tre fondazioni che
Hanno organizzato il convegno
Con la regia del vice Ministro Castelli che qui in prima fila e che poi interverrà con la collaborazione delle principali organizzazioni di categoria del settore
Confindustria ANCE
Agì Aiscat Assoporti Assaeroporti e dei principali operatori Ferrovie dello Stato ANAS Autostrade per l'Italia UniCredit a Banca intesa bis
Il tema era che cosa fare per rilanciare le infrastrutture il punto di partenza del nostro lavoro per così dire la motivazione del nostro lavoro
Era molto semplice la crisi che l'Italia vive non è solo una crisi di finanza pubblica è crisi di competitività e di crescita di produttività
Certamente il risanamento della finanza pubblica e condizione della crescita
Ma la crescita e a sua volta condizione del risanamento durevole e della sostenibilità del debito se non riprende se non riparte il denominatore il PIL
Sarà difficile ridurre il debito nella
Enorme misura sessanta punti in venti anni che c'è richiesto dai patti europei
Quindi la crescita è strategica
E per la crescita uno dei fattori fondamentali sono gli investimenti in infrastrutture
La ricerca l'imponente ricerca della Banca d'Italia sulle infrastrutture a su questo punto direi stabilito un punto di approdo decisivo non c'è dubbio
Che l'infrastrutturazione del Paese gli investimenti in infrastrutture sono
Non soltanto una ri uno strumento anticiclico
Per uscire dalle fasi di recessione ma sono nel medio e lungo termine una fattore fondamentale
Della crescita e della competitività
La crisi ha tuttavia prodotto una caduta degli investimenti in infrastrutture gli ultimi dati
Dicono che tra il due mila dieci del due mila undici in due anni abbiamo avuto una riduzione del trentotto per cento degli investimenti in infrastrutture non è una cosa
Anomala ci sono studi internazionali che dimostrano che nei momenti di stretta finanziaria anche se non si dovrebbe fare così però tutti i Governi pressoché in tutto il mondo
Cominciano col tagliare ahimè gli specchi le spese per gli investimenti infrastrutturali
In questa situazione noi ritenevamo e credo tutti riteniamo che sia assolutamente strategico
Al
Per riprendere la strada della crescita per sostenere la competitività del Paese e anche per risolvere nel medio-lungo termine i problemi dell'equilibrio del risanamento della finanza pubblica
Che sia necessario rilanciare le infrastrutture
Come fare
Questo è il tema su cui abbiamo lavorato per molti mesi
Consegnando le nostre proposte al Governo nel luglio scorso
Poco meno di un centinaio di misure per
Usare meglio le limitate risorse pubbliche
In modo più selettivo più mirato e più efficiente contenere i costi delle infrastrutture delle opere pubbliche accelerare e semplificare le procedure di programmazione decisione localizzazione e realizzazione delle opere
Ma soprattutto soprattutto per
Attirare capitali privati e finanziamenti privati per sostituire le declina anti risorse pubblica
Quindi rilanciare il project financing il PPP nelle infrastrutture siamo naturalmente consapevoli che ci sono infrastrutture per le quali il finanziamento pubblico non è sostituiti
Ma proprio per questo proprio per questo occorre concentrare le risorse pubbliche sulle infrastrutture
Non suscettibili di
Di attirare capitali e finanziamenti privati e allargare l'aria di quelle che invece sono finanziabili in project financing o in PTP
Ma i privati hanno bisogno di certezze di certezze sulle regole sui tempi delle decisioni e delle autorizzazione di redditività degli Investimenti
Di garanzie sui tempi del ritorno agli investimenti in opere pubbliche sono tempi Luciano investimenti di lungo termine ma la certezza sui tempi
E sulla
A entità dei ritorni necessario per poter
Convincere
Gli investitori e i finanziatori italiani e stranieri a farlo
Abbiamo messo a punto un pacchetto di ottantanove misure
Quasi tutti a costo zero per le finanze pubbliche qualcuna pochissime si contano sulle dita di una mano con costo molto modesto
Altre
Con costi ampiamente sicuramente ripagati dalle maggiori entrate certe
Che sarebbero state in questo modo prodotti
E questo ha toccato un punto che
Ancora stenta ad entrare nella cultura di molta parte dei dei dei dei decisori e anche degli organi di controllo e degli organi giurisdizionali italiani ed è che
Dopo Maastricht non solo dopo il patto per l'euro zona ma già dopo Maastricht
La regola dovrebbe essere che tutto ciò
Che produce nel tempo maggior beneficio ieri e maggior debito ha bisogno di copertura finanziaria per annullare questi effetti negativi sugli equilibri di finanza pubblica ma tutto ciò che invece produce
Ma riduzione del debito e del deficit perché aumenta comunque le risorse ed è le le le entrate pubbliche e aumenta comunque o concorre ad aumentare il PIL non ha bisogno di copertura finanziaria
Anche se si traduce in agevolazioni fiscali o incentivi purché
Il livello la dimensione dell'agevolazione degli incentivi sia inferiori a quelle delle entrate che sicuramente saranno quindi questo è un punto
Di cultura istituzionale che stenta ancora ad affermarsi e che però è nella logica
Del mondo dopo Maastricht
Quando gli equilibri finanziari e di bilancio si misurano dai risultati misurati da Eurostat non da re da vecchie regole contabili dell'ottocento che vengono che vengono rispettate quasi come un tot
Molti passi avanti sono stati fatti da allora
Alcune delle nostre proposte sono state recepite nella manovra estiva del Governo Berlusconi
Qual è qualche altra nella legge di stabilità diverse altre parecchie altre nei due primi decreti i dei problemi grossi decreti legge del Governo Monti
Quindi nel decreto salva Italia e in quello approvato sulle liberalizzazioni e le infrastrutture venerdì scorso dalla Consiglio dei ministri
E nel frattempo il CIPE ha cominciato a sbloccare molti investimenti vero Mario per circa venti venti miliardi
Non tutte le nostre proposte sono già
Nei testi però attendiamo il decreto sulle semplificazioni e sappiamo bene che diverse delle nostre proposte per nostra natura
Lo si diceva già cosa vice Ministro Castelli che coordinava i nostri lavori
Non possono essere contenute in decreti legge hanno bisogno di provvedimenti per così dire ordinamentale quindi sappiamo che ci sono altre tappe
E che e speriamo che queste tappe sia no rapide così come rapidi sono stati i provvedimenti che finora hanno accolto un certo numero di queste proposte questo convegno serva a fare il punto
Il punto di ciò che si è fatto che parecchio e di ciò che resta da fare che ahimè ancora importante
E quindi serve a stabilire insieme
Buona parte di quelli che interverranno nel tavole rotonde hanno partecipato al lavoro con diverse importanti contributi altri sono i fondamentali interlocutori nel Governo
Serve anche a stabilire come proseguire in un'azione
Che consentitemi di ripeterlo è strategica e decisiva per la ripresa economica per la crescita per la competitività e quindi per il futuro del nostro Paese grazie
Allora abbiamo
Abbiamo come prima relazione
Come giusto e doveroso
La relazione del Vice Ministro delegato per le infrastrutture Mario Ciaccia
Che vorrei ricordare
Prima di assumere questo incarico di governo
Ha partecipato ai nostri lavori perché banca bis Banca Intesa
Era uno dei grandi cooperatori nei casi in questo caso finanziari nel mondo delle infrastrutture che con UniCredit avevamo anche Amato a darci un contributo importante soprattutto
Per la parte con per la parte concernente il finanziamento delle infrastrutture per opere pubbliche
Grazie Presidente intanto buongiorno a tutti
Siamo qui per
Ritrovarci ancora Cusona un termine che mi è piaciuto molto da fare nell'intervento del presidente Bassanini insieme perché molte di queste robe di cui oggi parliamo sono state fatte insieme
Tengo a sottolinearlo perché non ci sembra dalla luna abbiamo partecipato a lunghi lavori intorno a tavoli discussioni e quant'altro sia sotto il tavolo con le intorno al tavolo coordinato dal Roberto Castelli a cui
Rinnovo il mio saluto
Che intorno al tavolo comunque
Anche tavoli separati che abbiamo fatto per approfondire per aree tematiche quel singole questioni fine quindi riconduciamo Violante con Eugenio Belloni con Franco Bassanini e con molti di voi che sono qui nella Sala vedo Trevisani anelito Dante insomma
Noi dovrei
Spiegare il mio tempo soltanto per salutare per ringraziare ringraziare perché
In materie come queste la riflessione comune importante per arrivare a decisioni che siano decisioni che producano degli effetti delle delle decisioni di sistema non delle decisioni spot
Qui a volte presi dalla fretta o dall'entusiasmo di risolvere alcune questioni si può fare
Non c'è dubbio che
Il tema che oggi gli organizzatori Schiphol ci pongono attenzione un tema di vitale importanza perché le infrastrutture come peraltro anche l'edilizia mi piace ricordare sono fattori determinanti per
Per lo sviluppo e per la crescita
E non soltanto vedete in una visione
Mi si passi
Termine keynesiana nove gli anni Trenta in cui
Indiscutibilmente interventi in questi settori producono effetti anche eccessivi
Ma lo do perché in assenza di infrastrutture adeguate noi non possiamo dialogare
Con l'Europa non possiamo dialogare con il mondo
Perdiamo i flussi perdiamo i contatti perdiamo l'economia
Ecco le infrastrutture quindi si rivelano ogni anno laddove siano carenti più drammatiche perché il mondo corre alla velocità della luce l'economia corre la velocità della luce
E ogni giorno perso in settori strategici come questi non non è più facile recuperarlo perché
Il mondo i corridoi quelli marittimi quelli ferroviari quelli ero quelli aeroportuali quelli portuali e quant'altro si spostano altrove e poi intercettati di nuovo diventa un'impresa quasi impossibile l'Italia si può fermare
E quindi
Importante il le infrastrutture sia per il ruolo di ammortizzatore sociale che per come quale volano della crescita per farla breve
Io credo che non non non avremo superato l'ostacolo principale se non nei prossimi tre anni non investiremo almeno uno per troveremo il modo di investire in infrastrutture almeno cento miliardi
E quindi questo denuncia quante grande gap infrastrutturale di cui soffriamo avete detto
Come sempre in italiano due facce una negativa del Grappa l'altra positiva che è rappresentata proprio dall'opportunità di investimento per recuperare questo grata questa questo divario
Vorrei chiudere in un quadro come cercherò di dire di maggiori certezze disponibilità complessive dell'ordinamento boh diventa una grande opportunità
Per il capitale di rischio per tutti coloro che in realtà vorranno investire in un in un quadro di remunerazione anche del e quindi di riconoscimento del giusto profitto in infrastrutture
Certamente
Per sviluppare e rendere concreto questo enorme potenziale si devono rimuovere le cause che si che nella realizzazione delle opere sono hanno portato a risultati che sono stati finora certamente inferiore a quelli attesi
Le diagnosi Reagan studiata solo univoche vanno dai difetti che conosciamo della programmazione all'incertezza normativa regolatoria dalla incapacità che sottolineava sottoforma positiva Bassanini
Di attrarre e capitali privati a una non chiara attribuzione di competenze diversi livelli decisionali
La politica dovrà rimettere mano probabilmente perito Carlo questo benedetto titolo quinto della Costituzione nel rispetto delle autonomie territoriali ma per riportare la centralità alcune decisioni che sono indubbiamente strategie per intero Paese
Poi c'è la debolezza del ruolo della valutazione sia a livello strategico sia il del singolo progetto una farraginosità delle procedure bene
In tema di gol di riprogrammazione diagnosi verità
Vengono sono sono molto interessanti c'è un recente studio che è stato fatto credo che lo conosciate dallo stesso Ministero
Nucleo di valutazione e verifica degli Investimenti che ha posto in evidenza direi quella che possiamo definire l'anomalia del sistema Italia
Evidenziando che va
Potenziato il ruolo della valutazione una fase di pianificazione delle infrastrutture strategiche
In quanto si deve scegliere tra più alti investimenti che non possono essere gli alternativi quindi vanno introdotte linee-guida obbligatoria standardizzate per l'analisi dei costi-benefici
Bisogna in qualche modo uniformarsi al panorama europeo e va sistematizzato il ruolo della valutazione anche ex post
Che è successo che è diventato l'investimento
Vanno poi rese più trasparenti le scelte per favorire il consenso con momenti di carattere informativo sulla base di dati finalmente certi
Insomma in materia di trasporti dovrebbe costituirsi un modello nazionale di simulazione della domanda come sapete avviene già in molti Paesi dell'Europa
Sono questi tutti elementi che contengono
Spunti di verità ma non arrivano al cuore del
Problema
Reputo che debba essere chiaro una volta per tutte che bisogna uscire dalla logica della singola opera del singolo investimento
E
Quindi rientrare in una visione sistemica
Che ci permetta di avere una
Programmazione chiara che porti ad una razionale visione d'assieme
Di opere che sono indispensabili disse in una stretta interconnessione tra grandi infrastrutture in Rete ed opere grandi medie e piccole simile a sottolineare anche nelle medie piccole che sono importanti
Che come dicevo anche ieri in un incontro con Bassanini
Usando usando il termine interazione vostro costituire quella sorta di micro sociologia economica del tessuto economico
E
Come tutte
Le grandi scelte economiche quindi la programmazione delle infrastrutture strategiche ha bisogno di una funzione politica e la funzione politica in ragione della dimensione e del numero degli interventi non è tale se non altro se non assurge specialmente in tempi di crisi come questi ignorante una se non assurge ad una coerente di revisione
Di sistema delle scelte che risponda proprio gli obiettivi prefissati con il minore impiego possibile risorse pubbliche
D'altra parte il programma delle infrastrutture strategiche note dieci anni dalla Regione obiettivo legge importante perché sapete acconsentiva di caricare su una sorta di
Lì via preferenziale talune opere
Purtroppo nel tempo è riuscita a stratificare un coacervo eterogeneo di opere mi pare siano arrivate
Roberto forse se lo ricorda meglio di me trecentonovantasette ormai caricare quasi quattrocento sulla
Sulla legge obiettivo
Con una previsione di spesa meramente programmatica largamente non coperta perché m'non si può esplodere all'improvviso sulla spesa pubblica in infrastrutture
La Ford la filosofia voi seguita fino all'esplosione del programma Porta dall'assemblaggio di una miriade di progetti che diversi voi sono stati necessariamente poco selezionati e con una conseguenza disporsi dispersioni di idee
Già poche risorse pubbliche disponibili con il risultato che i lavori che si è riusciti ad avviare sono rimasti purtroppo in larga parte incompiuti
E poi
Finalmente a seguito di questa esplosione con l'ultimo
Allegato infrastrutture per gli anni due mila undici due mila tredici
In casa ce lo può ricordare ha condotto la concentrazione delle scelte secondo criteri di priorità quali il livello dell'avanzamento progettuale tale da consentire l'immediata cantierizzazione dei lavori
La continuità da funzionale i cosiddetti lutti lotti funzionali delle opere l'utilizzo di fondi legati a scadenze temporali obbligati pubblico brigate e quindi in diverse una maggiore attrazione di capitali però
Malgrado questi sforzi di fatto
Non
Non ci sono stati i risultati sperati e questo in questo inciso in che misura anche importante
Italia ci sono stati
Sulla sulla spesa in materia
Occorre quindi a questo punto che il decisore pubblico sia posto in grado di definire sia le strade di Obiettivo delle politiche pubbliche che intende perseguire con la realizzazione delle infrastrutture sia i progetti
Che ne scaturiscono riunendo lì come dicevo prima in un disegno
Complessivo che sia tale da comprendere anche quelli degli enti territoriali
Dei soggetti concessionari delle reti e dei proponenti privati
Una visione insomma d'assieme di infrastrutture integrate per lo sviluppo economico del Paese che presuppone necessariamente l'interconnessione
Indispensabile con i corridoi
Che attraversa un iter di territorio i centri intermodali le opere ferroviarie i porti integri interporti
Si tratta come ho detto prima non soltanto di grandi infrastrutture ma di micro strutture che sono decisive per il funzionamento efficiente del sistema
Occorre in altri termini disegnare un quadro coerente di gestione di utilizzazione di spazi così nell'ambito dei trasporti il concetto di infrastrutture
Al quale mi riferisco
Funzionale alla mobilità delle merci ed allo sviluppo dell'impresa deve essere integrato con la logistica non ce lo possiamo per
Non c'è un
Nessun paese di buonsenso ce lo può permettere noi proprio non ce lo possiamo permettere di continuare a sopportare
Un un onere di fatto per la mancanza di una logistica adeguate di dodici miliardi l'anno c'è una cifra spaventosa
E allora l'interazione tra infrastrutture logistica sicché può fare da moltiplicatore in due direzioni opposte
Aumentando in negativo i costi del non fare o danno in positivo un'ulteriore valore aggiunto al fare e quindi di interazione può costituire una economia o una diseconomia non solo per l'offerta di trasporto ma per l'intero sistema Paese
A titolo esemplificativo vorrei ricordare che valorizzare le autostrade al momento dall'apertura perché la realizzano i. per valorizzarle
La realizzazione del pacchetto delle opere accessorie logistica per i collegamenti dovrebbe andare di pari passo insomma se no corriamo i corridoi e non c'è la logistica capace in realtà di dare questo valore importante alle merci
Tanti temi tante opere tante scelte che non sono state o si debbono fare allora un faro per valutare credo le scelte strategiche per rivitalizzare in qualche modo anche la stessa legge Obiettivo credo
Che
Sia costituito proprio dalle revisione delle reti tenne proposta dalla Commissione europea nella programmazione delle linee di trasporto e delle relative modalità
In quest'ottica in cui va valutata in tutta la sua attualità la nostra posizione strategica nel Mediterraneo
I porti nazionali ad esempio potrebbero essere posposto ingrato di proporre offerte Walter vantaggiose mostrandosi Cometa di percorso privilegiato insomma ma sappiamo che su dieci corridoi approvati dalla Commissione quattro sono italiani
E quattro corridoi italiani significa non mettere in moto individuare già le priorità strategiche le opere che sono indispensabili perché effettivamente
Possiamo parlarci con
Con l'Europa e mette in moto non soltanto porti
Di in un sistema integrato ma corridoi ferroviari autostradali e quant'altro
C'è un l'intermodalità logistica c'è c'è di tutto insomma questo cibo fissa può essere il faro che deve guidare le nostre priorità strategie
Vedete come è stato ricordato con il decreto salva Italia sono stati messi in sicurezza i conti pubbliche è stata introdotta una prima serie di misure mirate al rilancio degli investimenti nel settore delle infrastrutture attraverso
Una
Cospicua semplificazione delle procedure la predisposizione di strumenti per l'attrazione di capitali di rischio
L'effetto combinato di queste due di queste prime misure con la delibera CIPE del dicembre due mila undici allocato più o meno
Quindici miliardi ai quali vanno aggiunti i cinque della delibera CIPE del
Dello scorso venti dicembre risorse vere per progetti veri secondo indicazioni di
Programmi che sono stati studiati fasi realizzative in corso cantieri aperti cantieri da aprire con procedure espletate
E si è dato quindi via libera
Dando priorità anche a questo
Benedetto mezzogiorno con interventi di oltre due miliardi alle infrastrutture aderito all'edilizia abitativa scolastica a contrasto a prime misure anche però cospicue
Per il contrasto del rischio idrogeologico si tratta credo di un decisivo cambiamento di passo nella riqualificazione e nell'accelerazione della spesa non solo in settori
Portanti sotto il profilo economico per cui
Penso che non si farà attendere un
Poderoso effetto volano per le imprese per l'occupazione ma anche direi in macro aree chiave per lo sviluppo civile e sociale del Paese per il benessere la sicurezza dei cittadini
E
Il Ministero da questo punto di vista voi per favorire
La cantierizzazione di opere si è impegnato Castellucci non deve qualora il telefonino perché quando lui si è impegnato a favorirlo sbloccarlo di circa
Diciotto miliardi cui sono tenuti in base ai contratti che si rispettano da tutte e due le parti
Diciotto miliardi di investimento di che le concessionarie autostradali devono fare da qui al due mila e quindici ai quali non dimentichiamo vanno aggiunti altri tre miliardi
Derivanti dalle infrastrutture che spendete si faranno negli aeroporti del a seguito del degli accordi di programma in deroga del sistema Malpensa
Del sistema Venezia
E sono fiducioso presto anche per gli aeroporti di Roma stiamo parlando insomma di una bella botta di risorse tra quelle messe quelle che devono essere messe obbligatoriamente siamo a circa
Oltre quaranta miliardi
Naturalmente
Non basta siamo in piena fase due e
Il Consiglio dei Ministri ha adottato nel contesto del provvedimento per crescita
Quindi non sono liberalizzazioni a misure ancora incisive vere far ripartire il motore produttivo del Paese
Un tassello certamente importante perché ne costituisce l'humus di fondo è anche costituito dalle varie norme sulle liberalizzazioni sulle quali non mi posso soffermare visto che ho soltanto otto minuti ancora
Comunque voglio quello che voglio sottolineare che
Non sono state norme spot
Tra quelle del sei dicembre e quelle del venti è stato costruito un corpus normativo che consente al Governo e quindi anche agli operatori
Di realizzare un sistema integrato di infrastrutture logistica
Che sia in grado
Di fare aprire al più presto quei cantieri che meglio possono promuovere sviluppo e occupazione
E solo per citare qualcuna di queste misure uno in modo particolare mi è cara chiedo non solo a me ma un po'a tutti
E quello del potenziamento dei progetti bond per consentire l'effettivo lo sviluppo dello strumento obbligazionario a sostegno del finanziamento di specifici progetti infrastrutturali
Vedete la disposizione è importante lo sappiamo se n'è discusso tanto anche a livello europeo non soltanto a livello nazionale
Ma è importante non soltanto direi per la novità della disposizione in sé
Ma perché anche emanata
In un contesto di un corpus come dicevo prima di disposizioni mirate a dare finalmente le certezze necessarie all'operatore privato per rendere effettivamente utilizzabile
Questo nuovo strumento se non c'è un quadro di certezze se non si sa se effettivamente si rispettano regole se non c'è una visione
Di lungo periodo ma chi volete che si gonfi Poggibonsi
Il quadro cominciata vere credo quegli elementi di chiarezza che sono indispensabile necessari
E quindi
Con una nuova con una nuova disciplina in materia di emissione di obbligazioni dalla parte da parte delle società di progetto si introduce uno strumento di natura privatistica che sia utile adatto
Ad alimentare i flussi per la realizzazione di infrastrutture e perché no a garantire anche
Di la copertura dei rischi di di costruzione come dissi a ottobre a Milano nell'infrastructure dei quando non pensavo di vedermi da quest'altra parte del tavolo
Dicevo che bisognava sulla uno strumento di Prodi e Bond che fosse in grado anche di realizzare il periodo che non è poco eh
Della costruzione dei il costo di costruzione bello
In questo provvedimento c'è anche questa parte di project bond che quindi va a coprire non soltanto
La parte recuperabile con i Comuni presto logge mirabile dall'infrastruttura una volta realizzata
Ma anche la parte prima
E la parte difficile da parte in salita
E poi
C'è un'altra novità credo che importante non poco perché attiva tanti cantieri Buzzetti tanti cantieri può attivare nei singoli Comuni
Ed è
Il
Quello che
Prevede le cosiddette obbligazioni di scopo per usare i termini semplice quindi
Con costino notevolmente inferiori a ad altre forme di finanziamento cioè a sostegno del finanziamento di singoli che specifici progetti infrastrutturali di competenza degli enti locali
La norma prevede la costituzione di un patrimonio destinato segregato
Formato da assetti di beni immobili disponibili che è destinato esclusivamente alla soddisfazione degli obbligazionisti e non è attaccabile terzi creditori il cittadino individuata l'opera POR
Può essere entusiasticamente passatemi il termine portato ad acquistare quei bond che servono per la realizzazione della singola opera pubblica
Garantito per quanto riguarda il capitale che investe e nello stesso tempo avendo un miglioramento della qualità della vita oltre che dei servizi
C'è poi l'introduzione del diritto di proroga di prelazione a favore del promotore per stimolarlo perché nessuno si mette a spendere soldi affari impieghi se poi non ha la perlomeno la possibilità di vedersi
Ha giudicato il progetto in gara raggiungendo l'offerta l'offerta migliore c'è poi
La partecipazione attiva del partenariato per la realizzazione in project di strutture carcerarie secondo un nuovo modello in cui sostanzialmente
Si riduce tantissimo il e quasi tutto ancora corso del privato
Ci sono poi idea delle
Il cosiddetto calati contratto di indisponibilità cioè il la committenza pubblica individualmente del soggetto privato
Che vuole realizzare un'opera proprio rischio e pericolo un'opera per un servizio pubblico che in cambio ne riceve un canone di disponibilità
Che guardate importante non soltanto perché
Fa dialogare meglio pubblico e privato ma perché con questo strumento analogamente a quanto è avvenuto con il disegno in costruendo
Si va sotto la linea del patto di stabilità sia da sotto la linea del debito non impatta sul debito
E poi
C'è importante questo fu un figlio proprio della discussione delle conversazioni che abbiamo fatto nel tavolo comune
Ci sono norme che devono rendere certa quanto più è possibile umanamente renderci altre cose la bancabilità dell'opera se l'opera bancabile venute senza il piano economico finanziario non si legge ma dove andiamo
Quindi
La bancabilità è un altro degli elementi che assicura certezze perché arrivino i progetti perché il privato si è così perché ci siano e poi norme importanti perché non vengano trattate come rifiuti ville quello che risulta dai dragaggio dei porti
Di utilizzo possibile delle terre e delle rocce da scavo non mi ci soffermo perché sono temi storici direi per quante volte se ne è parlato e che renderebbero molto molto meno costose
Interventi di infrastrutture in modo particolare per le gallerie
Poi
Passare cioè Moretti da ricordo quante quante volte la ideali detonò colo verde Saimir Valle del Sacco bisogna quando si parlava nelle nostre conversazioni la frugalità delle opere facciamo quello che prevedono le norme lo facciamo per forse i primi della classe risparmiamo su costi che non sono indispensabili non sono necessari e poi c'è il c'è un pacchetto di norme
Che riguarda l'edilizia
L'edilizia che l'altro combustibile forte per il rilancio dell'economia e che oggi è in forte crisi per le contendenti
E per cui si è stabilito che i Comuni possano ridurre l'aliquota di base dell'imposta municipale per invenduti
Senza contare poi che è un'altra norma importante ripristina l'IVA sulle cessioni insomma rendendo l'IVA neutrale oggi le imprese ricostruzione si trovavano
Ma posso usare certe espressioni perché rivestendo ormai cappello del Governo insomma
Immaginate viene urbano di quelle che di chi rimane gabbato due volte insomma no
No costruisce non riesce a vendere e dopodiché per il periodo troppo lungo trascorso si ritrova anche un'IVA che non è più neutrale
In
Diceva che docenti in una recente incontro che ormai erano la frutta ho detto me io pensavo che fosse la canna del gas di ho ripetuto credo che questo serva per rianimare il paziente
E poi ci sono norme di semplificazione per che alleggeriscono e procedure per accelerare il piano nazionale di edilizia abitativa anche qua si tratta di muovere risorse
E favorire e favorire costruzioni e poi ci sono misure di di va a favore della nautica attività portuali
Per favorire che l'extragettito di IVA possa effettivamente produrre produrre risultati insomma un sacco di norme o un minuto e mezzo
Ancora dobbiamo fare ancora tanto per esempio sull'ambito delle garanzie che mentre in generale un affinamento compie un potenziamento normativo
Nostro Paese ha bisogno di capitali sono tante liquidità in giro ci sono fondi anche sovrani che ben vengano perché queste sono opere che non sono delocalizzati quindi sono investimenti santi
E quindi bisogna però favorire che gli investitori di lungo periodo possono avere quelle certezze di cui parlavo prima
E ci vuole Bo di invarianza del quadro regolatorio non è possibile cambiare o meno cambia Parlamento se cambiano le regole e alla bisogna
In più perché ci sia una sorta di legge rinforzata una logica come che preveda delle Maggi delle delle dei livelli di campo che la i cambiamenti della legge si possa avvenire soltanto
Con un maggioranza dei due terzi dei componenti del Scola Camera come avviene per le leggi costituzionali
E un veicolo cioè guardate c'è già maturati Camera quattro quarantasei venti che
Attualmente è oggetto di discussione
Che prevede l'aggiunta di un comma terzo nell'ambito del citato articolo cinquantatré introduttivo dei principi di equilibrio di bilancio e di contenimento del debito pubblico
E delle detiene delle amministrazioni
Sarebbe importante immaginare che si introducesse una norma che preveda che taluni principi
Fondamentali le regole le certezze Ecuador regolatorio si possa cambiare soltanto con una legge rinforzata che tenga conto di quelle maggioranze
Insomma con un serio impegno da parte di tutti e con un cauto ottimismo ma con tanta fiducia e con tanta volontà di fare
Si può fermare che l'Italia potrà uscire dalla crisi attraverso questo corpo normativo ben delineato e
Teniamo presente che insomma
Quello che ho detto prima i venti più più i diciotto metri tre insomma
Possono
Dare un effetto importante sviluppare una spesa capace di fare fatturato importante non voglio rifarmi ai calcoli dell'ANCI ho contato ma
Povere una un effetto diretto indotto molto importante e che credo che nei due anni nei tre anni potrà dare
Un un'aggiunta di due tre anche tre punti di contributo al prodotto interno lordo
E senza volere indulgere in facili ottimismi di facciata alcune decine di migliaia di posti di lavoro nel in questo in questo triennio grazie chiedo scusa
Ringraziamo ringraziamo moltissimo il ministro Ciaccia terrei quello che ci ha detto se posso dirlo lo ringraziamo anche per un'altra ragione
Perché ha sottolineato come è giusto che ci ha illustrato il molto che è stato fatto
Ma non c'è nascosto la sua convinzione che restano ancora molte cose da fare e questo a mio avviso e l'approccio giusto e che non sempre devo dire
Tra i governanti viene viene seguito nel senso che troppo spesso si tende a come dire
Giustamente ad esaltare quello che è stato fatto in questo caso è molto ma a sottovalutare la strada che ancora resta da fare in questo senso quindi
Il nostro convegno assume come dicevo proprio il significato di fare il punto di riconoscere i passi avanti fatti ma di fare anche un'analisi dei tassi che restano da fare
La parola e ora la relazione di Luciano Violante presidente di Italia decide che affronterà tre punti cruciali del nostro del nostro tema la prevenzione di cui del contenzioso l'acquisizione del consenso e monitoraggio dei risultati
Sì grazie Franco Grotto con questa roba perché in uno crisi di identità e non vedo Castellucci quindi
Allora signori nella ripartizione dei compiti come dici
Castellucci Isabella questo sarebbe stato usato sarà pro o anti femminista qui devo fare
Ho cercato di un dito
No dicevo nella ripartizione di compiti che ci siamo dati tra Franco Bassanini non ci deve dire a me spetta a questo tema
E sono temi che voi conoscete sicuramente molto meglio di me ho cercato di sintetizzare perché è giusto avere dare più spazio ad altri
Sulla base di questo quadro innanzitutto quali sono quelli che ho chiamato i sette vizi capitali
Delle nostre infrastrutture
Cercando così di riassumere alcune delle questioni che voi conoscete benissimo
Il primo vizio capitale da deporre sinergia tra i diversi infrastrutture
Stravinto stai ferroviarie porte lo porti adesso diceva Ciaccia
Della necessità e diciotto fare un altro un attimo su questo di valutare le infrastrutture come luogo della logistica per mobilità
Il dato è questo che non si può fare l'autostrada sempre non sebbene se c'è poi la linea ferroviaria sono portano porto e così via il secondo vizio capitale e la mancata individuazione delle priorità effettive
Si è fatto riferimento alla quantità di priorità devo dire che in una delle audizioni che facemmo tempo fa con esprimo con dirigenti del CIPE
Come Italia decide chiedemmo per quale motivo le priorità fossero così tante da non essere più prioritarie
La risposta ci fu del principe ci fu data fu questa settanta instabilità
Nel processo di attuazione delle infrastrutture che sostanzialmente se proprio si blocca quei soldi li prendi ripetere un'altra parte
è chiaro che questo punto il difetto si moltiplicano invece che ridursi
Il terzo punto terzo vizio e quelle di egoismi localistici e mi FERS abbiamo tra un attimo su questo punto il quarto ed elevato peso il contenzioso tanto in termini di costi quanto in termini di tempi
Il quinto della instabilità normativa né c'era adesso infine il viceministro Ciaccia
Di adeguatezza amministrativa una pubblica amministrazione che ragiona più procedure che per obiettivi e questo è il problema che che abbiamo anche perché devo dire pur essendo giurista di professione un eccesso di presenza di cultura giuridica l'intera amministrazione è un eccesso di carenza di cultura economica produce questo tipo di effetti
Il disinteresse per la manutenzione dell'esistente né ha già parlato il viceministro Ciaccia
E e credo che altri su questo sono partito unità tenti di fisco lancia in particolare
La mancata o sufficiente valutazione degli effetti le normative e dello stato di avanzamento delle opere allora vedo rapidamente
Questione per questione allora il primo vizio capitale la debole sinergia tra i diversi infrastrutture
Noi scontiamo anche in questo settore la debolezza storica d'un pensiero strategico su queste questioni
Le infrastrutture sono spesso pensate una dura separatamente una dall'altra e non in termini come diciamo ottimo fa di logistica e di mobilità
La differenza è notevole
Però forse ragiona in questo modo non si tratta di due fare un'autostrada un porto aeroporto ma come spostare persone e merci da un punto all'altro del Paese
Nel modo
Dei tempi più rapidi e con i costi più bassi o che questo sia l'obiettivo che bisogna dare
Ora il Piano nazionale della logistica presentato dal Governo Berlusconi dello scorso anno
Mi pare stimava qui c'è il vice Ministro Castelli che può correggere se sbaglio atona quaranta miliardi l'anno il costo della mancata attuazione della logistica
Sì un porto e lontano molto strano tra ferrovia quel porto rende poco com'è noto
E quindi chiediamo che si guardi insieme a tutte le infrastrutture in questa logica connettendo questa logica è correlata stazionari individuate dei loro però tanto ITEA netti e per i trasporti conto quello per l'energia
Passiamo al secondo la mancata individuazione delle effettive priorità ora perché e difficile individuare le priorità non è difficile priorità edifici e dire le opere che non sono prioritarie
Per la politica cioè il rapporto tra consenso politico partiti scelte di questo tipo incide notevolmente la crisi
Dei partiti politici della politica e quindi l'indebolimento ha portato al moltiplicarsi del incapacità di definire le priorità
La debolezza politica che si trascina da decenni sostanzialmente la resa fragile nei confronti dei localismi delle spinte corporative degli interessi di collegio e così via
è una cosa che dura da anni si è ben chiaro ecco devo dire che il Governo Monti da questo punto di vista si trovi in condizioni ottimali rispetto i Governi precedenti non avendo come un problema di consenso da esigere
O da riscuotere in tempi brevi evidentemente più libero
E meno e meno vincolato
Però insomma questo punto io vorrei fare due sono osservazioni da prima è questa
Che i partiti permette vedo approfittino di questa pausa sabati Cal qualche modo per riorganizzarsi riacquistare la capacità l'autorevolezza che necessarie in un sistema moderno
Secondo e che una chiara evidenziazione dell'interesse nazionale
Ed è una sua spiegazione alla comunità nazionale aiuta a definire le priorità
Il tema dell'interesse nazionale è un tema che abbiamo abbandonato da tempo
Come che non è la mediazione tra i vari interessi di settore è un'altra cosa
E credo che il Governo lo sta facendo spero che nel futuro lo facciano anche i futuri governi cioè il problema di porre idonee a rispondere interesse nazionale questa cosa qui e avere il coraggio di difendere a sino in fondo
Questo orienterei termine anche l'opinione della dell'acqua della comunità
Il terzo punto è quello relativo agli egoismi localistici tipi a luce drammatico problema dell'articolo centodiciassette della Costituzione sull'opera ci si è soffermati prima
Le tre fondazioni che hanno abbiano invitato qui avvenire stamattina allo presentato una proposta
Di riorganizzazione di questa materia sapete bene non sto qui a dire che si tratta come
La confusione tra competenze dello Stato e competenze ragiona incide sulla difficoltà di risolvere questo tipo di problemi
Tutti i sistemi federali allo norme di chiusura
Cioè Stemat tedesco cioè un certo momento l'interesse nazionale prevale su interessi localistici
Ce l'abbiamo anche noi tanto l'articolo centoventi della Costituzione anche se in modo un po'bizantino devo dire quanto con la credo che sia anche l'articolo centosessantacinque del Codice dei contratti che prevede meccanismi di superamento
Degli interessi locali
Però io vorrei e chiarire una cosa guardate anche se correggesse in un articolo centodiciassette non è che tutti i problemi sono risolti perché lì comunque andare sul territorio il territorio ci sono gli enti locali del Governo del Territorio come è giusto
Va da questo punto di vista accanto fuoco ad intervento di carattere legislativo c'è bisogno intervento di carattere politico in sostanza cioè devo dire che il
Richiedere una forma di solidarietà al basso
Al basso
La seduta in genere richiesta dal basso verso l'alto ed è giusto ma credo che anche l'alto debba chiedere una forma insolita al basso
Nel senso che la società può e deve se una cosa reciproca
Quindi l'ente locale che deve essere solidale con il Governo nazionale in una logica di sviluppo del Paese in questo credo sia un tema
Che va posto e anche perché devo dire Illy DEA di del meccanismo compensatorio come unica chiave di risoluzione
Unica che la risoluzione del rapporto con
Col territorio in quello che sia profondamente sbagliato innanzitutto da ridiscutere per quale motivo io chiaro che devo compensare un danno
Ma qualche volta mi trova compresa Roma antalgico
Nel senso che non detto che il fatto che io metta una struttura sul territorio sia sempre necessariamente un danno molto spesso alle comunità Gero comunità nazionali a chi sta in cui su quel territorio lì allora tutto questo meccanismo come su quale molto spesso si è
Come dire
La negoziazione arriva fino a limiti intollerabili appunto di Stato dello mentore costi io credo che sia se non ricordo male il Ministro Tremonti aveva proposto un tetto alle compensazioni che certamente un anno è una cosa giusta
Forse non sbaglia cioè va rivisto complessivamente l'idea stessa delle compensazioni su questo punto di vista
Il
L'elevato peso del contenzioso
Ora
Come sapete circa la metà degli appalti per un valore superiore ai quindici milioni di euro è soggetto al contenzioso
Andiamo spero si sia
Ecumenica pietire spesso molto spesso si può vincere una gara perché se un po'un ufficio legale non perché siamo l'ufficio tecnico e qui cioè c'è un processo di giuristi azione ti giuridici di azione del complesso
Di questi problemi che ha sottratto vivi alle competenze tecniche il tema reale della come deterrente del decidere e lo ha spostato sul terreno puramente giuridico senza beneficio
Nessuno tranne per coloro che si trovano per aree direttamente su questo settore
Quali sono voi sapete Rato che c'è una con rispetto e non solamente per la categoria c'è un una fascia di avvocati siamo i riservisti che non sono quelli militari sono quelli specializzati nelle riserve
E che come dire
Fanno un lavoro intermediazione significativo dal punto di vista finanziario
Di questo tipo di questioni e con quali sono le possibili vie d'uscita per
Affrontare positivamente il contenzioso innanzitutto definire con cura la progettazione
Questo è un po'anche perché non sempre la progettazione non è definita con cura per ignoranza per omissione qualche volta come dire c'è un moto di furbizia
In queste cose
Secondo valorizzare
Le forme di coinvolgimento dei cittadini secondo il modello questa è l'idea che le opere debba più ricca
Noi abbiamo il trenta credo non abbiamo un
Un incontro se per quella Camera però su questi temi in cui presentiamo e discutiamo alcune forme
Che hanno avuto esito positivo e altri in Italia esito negativo altre per discutere anche le cose non vanno
Di dibattito pubblico dico cioè
Modo di di coinvolgimento dell'opinione pubblica sul tipo naturalmente chiedeva più Blick non è il luogo nel quale tuo spieghi quante bella un'opera che voi fare spieghi che vorresti fare un'opera e chiedo un attimo come farlo nel modo migliore
La Gronda di legge di Genova per esempio alla fine è stata fatta sia pure che qui c'è presero ci sia pure con una serie di
Dato con un terzo progetto che noi a nessuno di quelli che erano stati presi in considerazione perché discutendo con la gente si rende conto che si può fare ma è meglio probabilmente una cosa
I fattori ritenere che il l'intervento dei cittadino sia di per sé un danno e profondamente sbagliato finito l'accusa profondamente sbagliato
In terzo luogo io credo che bisogna stabilire che siamo legittimati a presentare ricorso solo i soggetti che hanno partecipato al procedimento
Ed esclude i ricorsi presentati per denunciare i vizi che poteva essere denunciati nella fase precedente cioè evitare ogni forma di strumentalità vado rapidamente andiamo a prua prossima i stabilità normativa
Dico solo questo che lo Stato può fornire come sapete rimedia non più del venticinque per cento dei costi di realizzazione delle opere il resto si viene viene voi ce l'ha reso Ciaccia molto bene viene perché il privato si fida
E privato per fidarsi avere stabilità normativa ora qui tutto il meccanismo della semplificazione sinora attuato non ha funzionato a me risulta ragione molto semplice
Perché si è fatta una semplificazione di tipo orizzontale tagliando via leggi molte ma che non ero più applicate molto spesso
L'altro dato e quello che emerge dall'articolo uno devo dire io critico il prete criticarlo dall'articolo il testo sulle liberalizzazioni nel testo noto spero che poi cambi
Il quale sostanzialmente cancella automaticamente
Tuttora si legge che non sappiamo quali sono
Fare leggo la luna resta soltanto
Norme che pongo divieti e restrizioni alle attività economiche non adeguati o non proporzionate le finalità pubbliche perseguite capisco la finalità che condivido
Ma una forma di questo genere rende assolutamente incerto ordinamento giuridico
Saranno sarà soltanto la magistratura stabilire quale leggi in vigore quale non è in vigore non mi pare che sia questa la via giusta per andare avanti l'altro dato è quello della stabilità normativa
Lei parlava del suo Ciaccia
Intendo dire che probabilmente bisogna fissare questo principio forse lavorando lo dico anche
A Franco Bassanini atto l'articolo dodici delle preleggi
Che dice che le leggi si apre uno sconto per il futuro sostanza qual è il punto che se una legge rende più pesante l'attuazione non opera quella legge non si applica le opere in corso
è chiaro le norme che appesantiscono che aggravano i costi o le trovo la realizzazione si applicò le opere future non si apre con ancora in corso cioè quando c'è un'opera in corso chi investe deve sapere che c'è una stabilità normativa con me non cambia
Ultimo punto finito
Ultimo punto
E quello relativo
Al disinteresse per la manutenzione dell'esistente
Ora qui c'è Palù sette su questo c'è il maestro
Le grandi opere sono indispensabile per la competitività ma non sono inutili per la vita quotidiana dei cittadini da manutenzione della città il ricorre alla sesto al dissesto idrogeologico e così via quindi sono entrambe le cose note anche su questo tracciato l'accordo infine
La mancato sufficiente valutazione degli effetti delle normative
Dico per troppi anni sono stati come palloncini
Il cantiere normale se sono molto aperto un cantiere poi che succederà dopo
Francamente non si vede sapeva una volta approvato una norma che effetto aveva quella norma sia stato positivo negativo anche questo passa in cavalleria
Ecco l'idea che ci sia invece un luogo in cui si studiano questo tipo di problemi e si presenta un rapporto annuale al Governo
Lo stiamo facendo e ad aprile presenteremo punto rapporto su alcune sotto grandi opere che abbiamo scelto di studiare oltre che sull'assetto normativo del Paese anche per succedere
Le modifiche sono necessari ringrazio
Siamo moltissimo Luciano Violante vedi chiedo scusa se non dovuto sollecitare insieme abbiamo abbiamo tempi molto stretti a questo punto cominciano tre tavole rotonde
Che sono diciamo sui tre grandi temi che abbiamo cercato di affrontare e sui quali abbiamo fatto le proposte
Contenute nel Pepper delle fondazioni il primo sarà coordinato da Eugenio Belloni e riguarda come
Ridurre e contenere i costi delle infrastrutture
Il secondo riguarda il quadro regolatorio le procedure di decisione la semplificazione
Il terzo di strumenti finanziari e gli incentivi fiscali
Tra la prima è la seconda tavola rotonda Roberto Castelli
Che era il coordinatore del nostro tavolo come già abbiamo ricordato
Appannerà
Nella dello scenario europeo
Nella cornetta ignoro facility se del Fondo europeo
Se a Siena ha partecipato personalmente
I in rappresentanza del Governo ai lavori europei è quindici può dare un contributo come sempre molto qualificato
Sì
Disse nel
Sì lo Stato
Grazie
Buongiorno a tutti
Questi tre tavoli adesso entriamo
Nello specifico
Del lavoro delle fondazioni
Ad armonizzare l'obiettivo
Con questi tre tavoli entriamo nello specifico del lavoro delle fondazioni sarà qualche ripetizione ma comunque noi qui oggi affronteremo la parte più direttamente trasportistica la parte normativa la parte finanziaria nel secondo i tavoli
Primo tavolo i costi delle infrastrutture obiettivo infrastruttura low cost
Opere essenziali e frugale
Secondo
Il quadro regolatorio e le procedure di decisione
Procedure fast track e magari possibilmente anche Bindi per favore il mio giardino per i
I soggetti coinvolti
Terzo tavolo gli strumenti finanziari e gli incentivi fiscali
Attrazione dei capitali privati confinanti Progetto e PPP
Devo Civita imposte come l'ha già prodotto proposto nel precedente Governo per i nuovi investimenti in luogo del contributo pubblico del contribuente
Credo che sia necessario alcuni ringraziamenti innanzitutto vorrei ringraziare calorosamente Franco Bassanini e Luciano Violante
Con cui abbiamo calcolato in modo proficuo e amichevole in quest'ultimo anno
Un giusto il ringraziamento a Giulio Tremonti
Che in una riunione del suo ufficio ricordo il venti Gengi un luglio
Dello dal ministro mila dieci
Ha suggerito questo nuovo partenariato
E nel limite del possibile lo ha sostenuto
A Roberto Castelli che ha dato il suo appoggio istituzionale il nostro lavoro
Al rappresentante del Governo che oggi sono qui presenti e che con la loro presenza accreditano il nostro lavoro ma soprattutto a tutti coloro
A tutte le persone che hanno partecipato e lavorato insieme a noi in modo costruttivo
I nomi sono in ordine alfabetico a questo gruppo poi si è aggiunto anche i rappresentanti dell'ANCE e di Confindustria e che qui ringrazio vivamente
Il nostro modus operandi
Innanzitutto
Pensando laterale
Fuori dalla visione tradizionale al quale ci siamo abituati
Perché la scarsità di risorse crea opportunità di discontinuità nelle scelte di investimento
In termini meno accademici
Il bisogno aguzza l'ingegno
Secondo imparando dalle esperienze internazionali e Grazia Castelli io ho potuto studiare sul campo nelle capitali europee le migliori best practice
Terzo coinvolgendo gli stakeholders abbiam visto prima la lista
I portatori di interessi sia privati che pubblici hanno tutto il partecipa
E infine
Con l'analisi costi-benefici
è relativo e cerca in banca
Con controllando la dinamica la domanda e programmando il FAS agito degli investimenti se necessario
Il contesto in cui abbiamo operato
L'urgenza di cantierare le opere interesse strategico obbliga a una scelte efficiente di allocazione delle risorse
Con Cornacchini ore di cui parlerà Roberto Castelli chiara diretto la negoziazione italiana
Il programma la Commissione europea per una rete
L'Italia si è impegnati a realizzare opere strategiche europee per settantacinque miliardi di euro entro il due mila venti
Con questa premessa con questa cifra
E con una modesta capacità di autofinanziamento delle opere
Bisogna ridurre i costi investimento delle opere e cercare di aumentare i ricavi
Una cosa banale in ogni bilancio di azienda pubblica d'azienda
è quindi necessario realizzare infrastrutture
Al minor costo possibile nel minor tempo
Quello il minor contributo pubblico possibile
Date alla scarsità da disunita del Tesoro
Il costo delle opere
Esistono caratteristiche del territorio e tre attraversati peculiari per l'Italia le conosciamo ma esiste soprattutto una forte orografia normative giuridica del nostro Paese che va
Abbattuta
L'alleato orientate le caratteristiche delle opere
Deve essere elimina
L'over designers per la qualità delle opere progettuali ha già accennato il ministro viceministro cioè
Le opere comprese
Dire di mitigazione ambientale
L'allungamento dei tempi
I contenziosi
Tutti fattori di costo che vanno rivisti
E allora veniamo alla parte propositiva
Quattro gruppi di priorità
Primo gruppo
Eliminare i corti supreme sulle dell'infrastruttura di trasporto rispetto alla loro funzionalità
Una rete coerente con la dinamica della domanda
Sovente si dimentica la dinamica della domanda
Quella progettazione dunque frugale ed essenziale
Per le ferrovie abbandonare la logica che lega
Alta velocità e alta capacità con una
Sommatorie troppi vincoli
Inutili
Abbiamo visto cosa è costata l'alta capacità sulla Milano Napoli con quegli otto miliardi forse poteva fare altre cose
Puntare sulla modernizzazione dell'inesistenti
Per i valichi sono preferibili Miotto mi date per le merci
Che solo il traffico prevalente
E soprattutto concentrarsi sui nodi
Di questo ha già parlato l'articolo legge
Scritto nell'articolo cinquantatré del decreto legge che verrà presentato oggi come immagino
Per esempio perché ne parlava meglio l'amico Moretti
Rispetto
Al raddoppio di una Monza chiasso che poi non trovo un raddoppio fra Chiasso Lugano
Il meglio sviluppare il nodo di Milano con un secondo passante
Ma questo andiamo nel troppo tecnico
Per le infrastrutture stradali
Abbiamo avuto dei casi eloquenti come la Livorno-Civitavecchia
Privilegiare la localizzazione di tracciati che non comportino un incremento di costi
Infine un argomento molto sentito da tutti strade autostrade ferrovie pro eccetera da scavo
Abbiamo delegato il Governo ha dedicato all'ambiente pubblicare entro sessanta giorni relativo decreto
Speriamo che si possono compiere trovare un compromesso giusto fa esigenze ambientali esigenze produttive del Paese
E siamo confidenti in un'azione
Che non distrugga la prima versione del decreto abbiamo visto che è stata eliminata
Secondo gruppo di proposte
Ridurre i costi
Ridurre l'impatto delle over the sun
Ne abbiamo già parlato ne parlavamo meglio Castellucci
Prevedere l'efficacia dell'iter progettuale perché bisogna avviare analizzare realizzazione delle opere
Dopo dopo aver operato tutte le scelte tecniche necessarie
Qui noi sosteniamo che meglio pervenire e lavorare solo un Progetto definitivo in partenza il decreto legge l'articolo cinquantacinque se non sbaglio lascia la libertà fra pronto Progetto preliminare Progetto definitivo
Imporre un vincolo alle opere compensative alle mitigazioni ambientali già Tremonti aveva dato delle norme stringenti in proposito
Avere certezza di tempi e dei costi io non entro la parte finanziario del PPP mai grande vantaggio i tipi di donne tanto la riduzione dei costi quanto
Il fatto che da tempi e costi certi
Un investitore
In un'opera infrastrutturale non speculativo ma diciamo gli investitori di sistema che metta equity
Vi do un'opera sarà il più attento anche i tempi e i costi vengono rispettati io vedo visto il caso Brebemi ne sappiamo qualcosa quel calvario
Infine risponderà la mobilità con una gestione più efficiente dell'offerta attuale e questo vale soprattutto per le ferrovie
Applicando soluzioni tecnologiche innovative
E quindi investire in innovazione in tecnologia e soprattutto in elettroniche
Quello che l'Europa chiamano hai chiesto intelligente trascorse storno
Parliamo adesso dei ricavi
Anche sui ricavi operare
Sostenere l'introduzione di strumenti per tassare le esternalità negative
Per dal Gico lo smog
In linea con quanto si richiede l'Unione con il famoso venti venti venti
Sostenere l'introduzione di strumenti per beneficiare delle esternalità positive
Vendita dei diritti dicevo due cattura del valore immobiliare vicino in ordine eccetera
Un tema che sia
Caro costituire un fondo speciale per le infrastrutture dove convogliare il flusso di risorse generato applicazione degli strumenti sopra citati
Per finanziare opere legata al territorio di riferimento
E in quello che si chiama ER marchi marcare allora è chiaro le chiederei dunque questo era
L'origine del termine
Per esempio
Il pedaggio sul Grande Raccordo Anulare sarebbero
Più accettati dalla popolazione se fossero marcati a uno sviluppo dalla migliore mobilità del territorio della metropoli della dell'ambito metropolitano di Roma
Se invece sono destinati a chissà che cosa è chiaro che la risposta dei cittadini nemmeno facile
Infine ci sembra anche possibile aumentare i pedaggi del traffico pervennero viario feriti sulle tratte di alta velocità perché a nostro giudizio è una domanda con scarsa elasticità
Ultima proposta è la fase d'azione
Vedremo poi un caso specifico ma in alcuni casi è possibile operare per far sì dividendolo parli in due o tre fasi
Quindi strategie realizzazione per fasi e di conseguenza anche i PEF adeguati di conseguenza
E quindi alcuni casi di studio
Torino-Lione
Voglio ricordare qui sia quanto ha fatto Giuseppe Vegas viceministro delegato all'economia per l'all'epoca sia Rainer Masera presidente la Conferenza governativa sulla Torino-Lione
Un progetto che è iniziato con un costo a vita intera di quattordici quindici miliardi per la sola tratta italiana che è stato ridotto a quattro miliardi e mezzo ed è stato approvato dal CIPE
In che modo con due fasi mantenendo la galleria di base stando sulla linea storica migliorata da Torino Porta Susa alla città di Susa
Un secondo caso la Brescia Padova dove possibile arrivi ad una revisione il progetto di alta velocità che non è ancora stato finanziato fu approvato definitivamente
Portando il livello di costo hai trenta milioni chilometro di quanto sta costando attualmente nella Milano Brescia Milano Treviglio pesce
L'autostrada Rosignano limita vecchia Civitavecchia
Lasci ora Castellucci illustrarlo in casi studio insuccesso
La stessa cosa si potrebbe fare sulla Orte Messina e infine una piccola provocazione estremamente
Orte Mestre su
E infine una piccola provocazione il ponte sullo Stretto
Quando scritto queste note non c'era ancora il sia del Governo
Ma mi permetto di chiedere se riflettiamo se proprio necessaria per un punto lo stretto ferroviario e non semplicemente stradale con il passaggio che era stato emendato domande di traffico I voli low cost alla Sicilia al
Mi centro nord Italia
Due citazioni veloci mi permetto ve sono interessanti sulla crisi
Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose
La crisi è la più grande dedizione per le persone le nazioni perché la crisi porta progressi punto esclamativo
L'inconveniente persone delle nazioni e la pigrizia e cercare soluzioni vie di uscita
Senza la crisi non ci sono sfide senza la crisi non c'è merito
è nella crisi che emerge il meglio di ognuno
Lavoriamo duro
Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa che è la tragedia di non voler lottare per superarla
Ultima citazione abbiamo pensato letterale innovativo ma c'era qualcuno che ci aveva pensato prima
Alla linea ferroviaria Torino a Genova costruita a spese dello Stato Cavour contava di aggiungere una linea verso la Savoia e una tale Santi al lago Maggiore serve prolungata per assicurare a Genova collegamenti ferroviari
In gravi consortile di disputare a Marsiglia il traffico l'Europa centrale
Per evitare che lo Stato gravasse interamente il costo delle nuove iniziative
Cavour scelse la via della collaborazione tra finanza pubblica impresa privata cercando di promuovere l'intervento di quest'ultima mediante patti tantissimi con questo chiudo ma un'ultima annotazione
Non abbiamo come gruppi di lavoro come con tavoli dalla Fondazione affrontato il problema vero dei traffici e dei conseguenti dello sviluppo dei traffici e dello sviluppo dei commerci dovuta i traffici
Professor Maresca credo questo tema lo affronterà in modo molto appassionato
L'Italia è una portaerei proiettate metteranno verso l'Oriente e i traffici d'Oriente stanno escludente ma i traffici passano ancora da Gibilterra ed verso i porti del nord Europa grazie
Te la riduzione del costo delle opere è un must
Uno per la finanziabilità delle opere stesse se non si riporta il costo delle opere a un livello ragionevole
è difficile pensare che possono essere finanziati in un momento in cui il costo del capitale aumenta aumenti in maniera sostanziale e io penso che non sarà destinata a ridursi in maniera sostanziale nei prossimi anni
Ma anche perché un'opera genera valore genera sviluppo non per la spesa che l'opera comporta l'effetto che iniziano di impatto della spesa pubblica
Sulla economia e noto non funziona nel mille novecentotrentotto dopo sette anni di politica keynesiana gli Stati Uniti erano esattamente allo stesso punto di partenza
Nell'anno peggiore della crisi
A quello che conta è il contributo che l'opera pubblica può dare la competitività del Paese e quindi il rapporto tra quello che costa l'opera è quello che porta come competitività del sistema produttivo allora il rendimento dell'opera migliore al momento in cui l'opera costa poco e quindi parole che un anno e mezzo fa
Per la frugalità delle operano considerato un po'come
Delle bestemmie oggi stanno diventando un elemento fondamentale perché frugalità vuol dire non tanto cercare di far la stessa cosa con meno soldi ma domandarsi
Se quello che si pensava di fare effettivamente quello che serve o si può fare qualcosa di leggermente differente per ottenere un risultato economico molto migliore
E devo dire per me è una grandissima soddisfazione lo dico senza
Senza enfasi e senza
Dice con estrema sincerità esser qui oggi per parlare di queste cose alle quali credo profondamente
Cercherò di darvi alcuni flash su
Quelle che ritengo essere perita e alcuni esempi di modelli che hanno funzionato molto bene
Prevede modelli la tirrenica la tirrenica ebbe il primo progetto recentemente nel due mila sei se non ricordo male per un importo di quasi quattro miliardi dell'epoca
Era un progetto che non era
Diciamo né un progetto totalmente interno ovvero la fa muovere la direttissima che il Ministro di allora Lunardi aveva in testa né un progetto costiero totalmente in quanto si affiancava l'Aurelia ma non la
Sostituiva
L'abbiamo
Progressivamente trasformato
Intesa colte ritorno un progetto che riduce
In maniera sostanziale il consumo di territorio che rivede caso per caso chilometro per chilometro l'effettiva esigenza
Assicura comunque la viabilità alternativa Traverso la ricucitura della viabilità locale che esiste
E che ha portato il progetto ha un costo di circa la metà
Costo di circa la metà vuol dire che i pedaggi saranno circa la metà perché sulla base la regolazione in essere
Non è possibile per un concessionario per un rendimento sul capitale superiore rispetto a quello previsto danno direttiva CIPE per queste opere
Qui di fatto la riduzione del costo dell'opera vuol dire poter la finanziaria
Cosa che ci auguriamo di fare rapidamente e soprattutto poter avere dei pedaggi più bassi o nessun costo di subentro per lo Stato alla fine che voi è un modo differente di trasferire sul pubblico un onere di costruzione
Altro esempio quello di Genova Genova per primi in Italia abbiamo applicato il dibattito pubblico decisione coraggiosa quando ci viene chiesto dal Ministro dalla sindaco Vincenzi a suo tempo
Poi Vincenzi confessò successivamente che ce l'ha chiesto di fare il dibattito pubblico perché non era poi così sicura di voler fare quest'opera pensava che non avremmo risposto di no è così si chiudeva il problema e si levava un peso dalla coscienza
Noi rispondemmo dissi e devo dire il la qualità dei risultati del dibattito pubblico è stata ampiamente al di là dell'aspettativa ci ha permesso di migliorare il progetto
Di comprendere meglio anche noi che l'avevamo progettato
E di accogliere tutti quei suggerimenti che hanno permesso di fare un progetto sicuramente molto più accettabile condiviso la popolazione quindi questo è sicuramente
Un un'esperienza che forse non in maniera generalizzata perché essendo una medicina va utilizzata là dove serve ma sicuramente in molte opere importanti potrebbe essere adottato
Poi
Le priorità quali sono permettetemi di dire che molto è stato fatto molto si sta facendo forse ancora qualcosa c'è da fare e vi do la mia visione delle priorità dalla trave al FUS cielo diciamo
Il primo tema quando c'è un'opera pubblica in project financing essere sicuri di chi è il rischio costruzione
Di chi è il rischio progettazione se un'opera viene affidata sulla base del progetto preliminare gabbare del progetto preliminare cioè la conferenza di servizi la valutazione di impatto ambientale quindi di fatto una riprogettazione
E c'è il rendimento garantito del capitale investito quindi del costo dell'opera
è evidente che non c'è nessuno che ha l'interesse a contenere il costo dell'opera attraverso tutti questi iter autorizzativi quindi è fondamentale e questo è il primo elemento
Essere sicuri che quando c'è l'affidamento di una concessione in project financing da quel momento in poi il rischio dei sane costruzione sia chiaramente nelle mani
Ho diciamo dalla parte del concessionario altrimenti
Non c'è possibilità di evitare quella naturale deriva verso l'incremento dei costi che ce lo metti in cui chi negozia la via la conferenza di servizi e fa il progetto definitivo non ha nessun interesse a ridurli perché non li pagano
Secondo tema è quello delle norme tecniche
E non è un tema generico il momento di passaggio tra un sistema efficiente di normazione tecnica a un sistema che io ritengo
Inefficiente estremamente oneroso per la collettività e il due mila e uno due mila due quando sono state adottate con decreto le norme tecniche definite dal CNR ma
In maniera vincolante
Quindi decreto applicazioni vincolante di norme
E l'immediatamente a valle ci sono state altre due o tre normazione ad esempio il del decreto Sarno sulla parte idraulica che hanno fatto sì che la vincolatività è interesse anche metà ti in maniera radicale e qui di fatti progettisti si sono trasformati in burocratese
Della verifica dell'ottemperanza delle norme
Allora ogni normativa che non dal progettista la responsabilità e l'obbligo quindi di cercare di interpretarla per poter ottenere il miglior risultato in termini fisici in sé di impatto e una normativa che non funziona io penso che bisogna ripensare la vincolatività delle norme
E oltre che alle norme stesse per le norme potrebbero anche andar bene la misura in cui sono una linea guida da interpretare caso per caso a parte il progettista
Questo è un altro punto importante
Altro tema è stato detto ter rocce da scavo non è pensabile immaginare che la roccia che viene Ford una galleria debba essere portata discarica anche perché le discariche in Italia sono già tutte piene lo vediamo lo sappiamo pensare di a mettere della terra di fatto a discarica vuol dire sprecare risorse sprecare una risorsa scarsissima nel nostro territorio che sono i volumi degli scali altro tema importante sono la sovrapposizione di competenze
è stato già detto come tutto quello che ho
Altro sta dicendo io
Ma non è pensabile che sia un'ASL a decidere se una galleria può essere scavata con una fresa oppure no
Non è pensabile che se l'ASL a decidere quanto Spritz Battle va messo al fronte durante le fasi di scavo oggi purtroppo in Italia succede anche che dettagli progettuali dettagli esecutivi vengono definiti da enti che hanno un potere
Totale ma che opera in maniera totalmente disarticolata tra di loro c'è l'ASL e x che pretende di lavorare un certo modo l'ASL y in un altro e questo vale per vigili del fuoco vale per Autorità di bacino eccetera eccetera quindi linee guida nazionali sono sicuramente
Benvenute per cercare di eludere il costo
Lo metto per ultimo il tema delle opere compensative
Ultimo quindi non una trave ma un qualcosa che sta diventando sicuramente gestibile perché devo dire se uno dei vantaggi
Visibili di tutto il diciamo tutte le discussioni tutta la la la costruzione di pensiero di questi ultimi anni sul tema del ping e del Nimbi c'è stato e che oggi per un ente locale non paga più
Per un sindaco per un assessore non paga più un mettersi per traverso sulla costruzione di un operatore di azione di un'opera per ottenere una lira in più di opere compensative ovvero di fatto oggi grazie a tutto quello che è stato fatto in convegni in discussioni
Anche la politica si è resa conto che ricattare l'interesse nazionale e quindi il Paese per dare un'autorizzazione a un'opera non paga più
E di devo dire grazie a tutto questo ormai il problema delle opere compensative c'è c'è ancora ma è sicuramente molto ridotto grazie a tutto quello che è stato fatto
Sicuramente una ipotesi di di definizione normativa del limite massimo
Potrebbe aiutare ulteriormente anche l'ente locale a giustificare perché non ha chiesto qualcosa in più
Rispetto al Comune vicino che magari ha ottenuto la strada nuova la rotatoria ultimo tema e quello della
Le regole degli appalti
Il contenzioso e gli extra tempi sono sicuramente per gli appalti normali una cosa ormai che è diventata fisiologica
Fisiologica livelli estremamente alti
C'è da domandarsi se questa legge Merloni che poi ha determinato poi tutte le evoluzioni successive che di fatto azzera la discrezionalità della pubblica amministrazione quindi non lo spinge a migliorare
Trasferisce il rischio di esecuzione ma con molte limitazioni
Quindi con la possibilità di
Diciamo scrivere riserve e quindi non assume la responsabilità complete dell'esecuzione dell'opera da parte del costruttore e le terzo elemento la esiguità delle garanzie fornite da parte dell'esecutore
Se questo combinato disposto non sia ormai da superare per andare verso modelli più europee in cui la stazione appaltante AP discrezionalità
Di selezionare chi partecipa la gara sulla base delle effettive competenze il trasferimento di responsabilità e totale hai visto il Progetto ti è piaciuto e fatto l'offerta adesso ne sia responsabile e mirare garanzia
All'estero nel mondo funziona così chi vince una gara si è assunto la responsabilità di tutto quello che è noto o immaginabile relativa a quella gara deve portare a termine altrimenti rischia di fallire
Io penso che questo moralizzare ebbe sicuramente l'ho detto tante volte anche con gli amici dell'ANCE anche quell'eccesso di competizione che ci sono nelle gare pubbliche oggi purtroppo ci troviamo con gare di appalto con trenta quaranta partecipanti
Allora è evidente che chi vince la gara uno dei trenta uno dei quaranta rischia di non aver studiato bene il progetto o forse di essere costato costretta vincerà condizioni non remunerative questo secondo me è l'ultimo elemento forse più difficile
Perché andando a toccare le leggi che regolano gli appalti pubblici va a toccare poco il cuore di un'amministrazione di un Paese però penso che il prossimo la prossima sfida che ci dovremmo tutti può anche se molto è stato fatto e devo dire
Grazie
Grazie ingegnere la parola all'altro ingegnere Mauro Moretti
Grazie
Anch'io sono un po'in difficoltà perché abbiam detto molto
Vorrei cercare di dare questo contributo
Prima che di parlare del seguirli costoro singola opera parlare del
Sistema di cui diamo bisogno nel parlava Mario Salsano sua cosa Violante anche pone questo problema
E per riuscire a capire qual è il sistema di Parma
Di cui abbiamo bisogno occorre avere una visione che non sia al due mila venti nel sia quanto meno a quello che
Oggi facciamo riutilizzare le cose pensate più o meno negli anni quarantacinque
Anche perché per fare la galleria come quelle di Lamberto se vogliamo dieci dodici anni quindi insomma dove siamo già essere due mila venticinque
Ecco noi prima ancora dovremo cercare di capire cosa questo Paese ha bisogno come sistema di servizi integrati prima ancora che sistema di opere
Il quale qualità e quale funzione devono svolge questi servizi in un mondo che dobbiamo cercare di prefigurare come diverso
Mi ha colpito una cosa che è perfettamente nota a molti di noi ma il modo con cui viene adesso seguito ad esempio in un Paese molto lontano come Giappone ho visto qualche giorno fa
Una delegazione delle dita seguita dal suo mi è stato delegato visione se un Paese molto ricco
Pieno di debiti con della gente anche laboriosa ma molto viziata abituata guadagnare a spendere
E lo possiamo più pensare di fondare al nostro futuro ricchezza sul beni di consumo produzione di beni di consumo verso la Cina alla Corea la Malesia frequenti
Non vi è riuscire a pensare a qualcosa che attiri capitarle
Nei amplifichi la valorizzazione e riesca a rigenerare altri cicli
Di sviluppo quindi infrastrutture di pregio grandi sistemi tecnologici che sono naturalmente legati molto spesso alle fasulle ripreso ma il che vuol dire visione di una vita soprattutto nell'ambito delle cose che vi sono uno diverso
Cioè quale sarà il tipo di vita che lì a fare due mila e cinquanta considerando i vincoli ambientali così a tutto quello di cui se uno va in Europa semplicemente
Già abbastanza vicino
Sente discuta dal mattino alla sera posto come elemento a priori di qualsiasi uscente
Questo ci manca
Noi non l'abbiamo fatto una discussione sufficiente su ciò che servirà al due mila e trentadue mila e cinquanta e su questa base non riusciamo a determinare quella cosa fondamentale che stabilisce un costo del sistema la sua efficacia
E cioè in sostanza quello che serve e quello che non serve o che servirà per poche poi sarà obsoleto in più di sentir dire
E qui dobbiamo ferrosa chiarezza
Il secondo problema è
Di quello che serve come lo selezioniamo
Ne è stato parlato anche questo rappresenta un problema di Corsico
Perché legando il costo alla sua rigenerazione di ricchezza
Prima vengono fatte le opere che riescono a produrre più valore prima come dire l'equilibrio più ad essere fatto lontano esteri non interessa meramente economici o finanziari Peuterey complessivi di paese suo equilibrio sociale produttivo dalla produzione di ricchezza
Anche qui abbiamo fatto relativamente secondo e poco e spesso mandiamo avanti delle cose che secondo me sono utili ma non prioritario
Ricordo la mia come dire una mia fissazione nelle grandi reti europee attenti networks primo e ancora non ci siamo non ci siamo affatto siamo molto lontani dobbiamo mettere le mani le grandi città
I grandi nodi della rete TEN-T se non funziona non funziona la retta
Negli altri Paesi prima a fronte dei pro e le grandi città e poi delle linee ferroviarie o delle autostrade che dall'uno al sitar vanno verso l'altra città
Le grandi città e i loro grandi terminal di riferimento perché qualificando la città con grandi terminal si riesce ad attirare cosa serve per lo sviluppo altrimenti andava tra parte
Poi ci sono i terminali intermodale non di grande città ma che sono sotteso a Verona tanto per dare un esempio che sono altrettanto importanti ma che Hasan la funzione diverso da quella che svolge la grande città e lì sopra noi abbiamo il dramma
E la distruzione della ricchezza
Che dovremo produrre in tempi in maniera tempestiva ce ne prima e dopo averlo giusta per potere
Attivare interessa ad esempio anche su gente che vuole investire non ha senso fare un'autostrada tra due città seppure non potrà contribuire aumentare il flusso che viene macinato all'interno della città non ha senso fare la ferrovia
Tra due città se poi questa ferrovia non può sviluppare più treni perché non sa come trarre l'intera città questo è il dramma basta andare tutte le mattine a distanza di venti trenta chilometri da Roma da Milano per capirlo
Si è sulle strade che sulle ferite che sul resto se così è vuol dire che dove serve lo stiamo facendo
E stiamo investendo dove probabilmente non è che non serva ma serviranno gli esami
E sicuramente dopo aver affrontato questo primo problema
Noi in parte l'abbiamo affrontato se non avessimo fatto così frazione di quadruplicamento da Treviglio Milano della Padova maestra questo ora tra Milano Padova evenienza sarebbe tutto bloccato
Perché non avremmo ad dato la possibilità di
Terzo
Nell'ambito della qualità che diceva che l'efficacia grande problema di cui non lo discutiamo a sufficienza prima di tutto prima aveva preso strutturale sole opere tecnologica impianti tecnologici
Si può risolvere tantissimo con la tecnologia Celani segnato tutti
Noi non lo faccia
Spesso cerchiamo di dare risposta con opere infrastrutturali che qui so che aprono un problema di interessi
Ma non si riesce a
Ad a vere e pari modo per potere dare risposta eguale
In termini di funzionalità con la semplice ed ecologica
Facendo sì che con questa si attiva una domanda stabile verso un'industria che l'industria del futuro che appunto è quella dei sistemi tecnologici e non dei beni di consumo
Come dicevo prima riferendomi pratico giapponese che sta puntando tutto su quello a tal punto che stanno dando in giro per il modo per comprare queste cose e per comprare pezzi di mercato col presentare
Terzo
L'inserimento l'inserimento delle code i sistemi strategici
Se si vuole risparmiare si parte da qui se una cosa è strategica e quindi esatto esatto a priori e da tempo non è che si può aspettare l'ultimo giorno per inserirla in un territorio in un contesto già vive funzionante
Bisogna
Preparare l'inserimento ai vari livelli
Ne parliamo a livello nazionale non individuando molto bene spesso le cose
Non se ne parla a livello regionale o sovraregionale o di agglomerato penso metà area padana se pensiamo le opere di cui stiamo parlando o l'insieme delle regioni attraversate da una tirrenico da un adriatica
E così via del tutto funziona magari ce la fa la terza corsia ma sulle a fare un'opera nuova lo funzione quindi ente
Perché non c'è stato territorio dedicato a questo nuovo inserimento
E questa cosa badate ancora più drammatica quando già dentro recita
Perché non c'è un piano regolatore in cui venga ad essere visto se delle norme lo prevedano prima di ogni altra cosa il piano infrastrutturale dello sviluppo della città sul quale poi poter allargarla citavo farla funzionare negli
Ma se non sia questa cosa qua quando si deve intervenire per inserire un'opera i costi non possono che esploderà
è impossibile che non lo siano
Non solo fare prolungamento di quelli che sono gli ampliamenti delle corsie autostradali all'interno di una città se mi è stato pensato prima non si sa dove metterli
E non ne facciamo si congiunge al primo problema che Fazio che dicevo della grande città e poi arriviamo alle singole opere progettare in qualità la progettazione più progettazione ingegneristica prima ancora progettazione territoriale e qui veniamo dei problemi che sono
Folli
Condivido tutto quello che diceva prima Castellucci Giovanni
In merito norme tecniche se Telma pongo un problema
Non si può non avere a disposizione quello che è strettamente necessaria la costruzione di opere penso cave e discariche
Non è possibile che per potere fare l'ampliamento della ferrovia o della variante di valico si pigliano le cave dell'Abruzzo
Ma scusate ma in Svizzera che è un Paese che è una Paese grande come Lombardia al cui interno riesco a vedere cave discariche tutto quello che c'è come fanno
Ma sapete cosa vuol dire interni di movimentazione delle cose delle terre di scarico delle cave 'sta roba qua che quegli inerti o quelle cose colta come loro
E non si capisce perché
Allora su questa partita credo che vado veloce ritaglio alle cose essenziali noi dovremmo riuscire a una proposta che ho già fatto intanto sfrondare tutte le norme tecniche razionale che non sono basi di base come quelle europee
In ogni campo
Qui si deve delegificare non si può pensare che nel sistema idraulico o nel sistema delle gallerie di siano delle opere che son talmente distanti rispetto agli altri che si fa pagare tre volte
Tanto da rendere impossibile poi qual sia si interesse finanziario perché non c'è una base economica che potrà mai sostenere l'interesse finanziari
Allora in ritornare a quelli che sono gli standards tecnici normali che in Europa si usano su tutti i corridoi TEN-T io tutti i nodi tenti della essere una cosa normale per noi
Tanto più per le opere che papà dei corridoi spesso che non ha senso farlo in maniera completamente diversa semplicemente passando la frontiera
Ma la fare la terza cosa importante al fine di potere
Evitare problemi di contenzioso che in genere soprattutto collegato anche al problema degli attacchi noi dobbiamo riuscire a immaginare che una grande opera strategica delle unità specializzate che vengono a seguire l'opera per tutti i problemi che l'opera deve avere
E cioè per quanto riguarda i problemi
Che intanto io esco da questo della discrezionalità della pubblica amministrazione
Che il l'elemento che fa funzionare ciò che avviene Svizzera Germania e Francia in cui il funzionario pubblico per definizione non è un ladro
E poi deve dimostrare che non lo è la persona normale rispettata anzi di alto livello perché a parte la Pubblica migrazione e perciò a questo e delegato compito importante discrezionale nel potere decidere anche su cose delicate
Penso i problemi legati a tutta la questione di seguito dell'opera poi ambientale sicurezza del lavoro e Security
Mi rivolgo al ministro Mario se non facciamo così penso alcune opere di cui
Come dire andasse
A avete problema che noi abbiamo se non c'è un qualcosa che contiene questi tre elementi e su questi tre elementi noi dobbiamo essere sempre alla mercè di qualsiasi
Aree autorità locale che interpreta come vuole norme trite ritrite a livello nazionale mai interpretabili ma è sufficiente
Per cui quello che succede a Firenze non vada a Bologna e quello che va a Bologna non vale a Torino tanto meno vale a Bari a Napoli non si capisce come dovremmo fare
Credo che su opere strategiche noi dovremmo fare questo tipo di problema affinché poi lasciando la discrezionalità del progettista per poter trovare l'ottimizzazione
Nel risultato tecnico economico si riesca a mantenere solida questa cosa per farla arrivare
A conclusione nel rispetto dei tempi e costi perché c'è un elemento terzo da pubblica vessazione responsabilizzato su quell'opera corresponsabile con i progettisti
E il il concessionario per poter portare a risultato questa partita se non facciamo così non verrà nessuna Peter soldi qui dentro
Se non
La nostra POR Puglia mi sanzione che so che non c'era più
Concludo ore branco vorrei concludere solamente con questa cosa
Cosa ha parlato molto e quindi non voglio più rubare tempo
Qui
Per essere onesti tra di noi abbiamo qualche conflitto d'interesse tra di noi
Perché voglio dire i contenziosi sono lo specchio del problema decorrere interessa
Ecco io credo che dovremmo arrivare credo che questa cosa soprattutto i promotori lettere le tre organizzazioni debbono arrivare una
Auguri come dire al lancio di una cosa che riguarda il patto tra legislatori del futuro di questo Paese
Che non può più alimentarsi dei contenziosi per ruba chiare una cosa stiracchiato ha fin dall'inizio poteva portare in qualche modo in piedi no bisogna che riusciamo a ridisegnare mettere in ordine tutte queste cose perché solo così si fa un patto tra la gente
Che riesce a vedere un futuro positivo per il nostro Paese grazie
Grazie ingegner Moretti la parola adesso al professor Maresca
Che
Vicepresidente di UniCredit Logistics
Grazie
Ma anche io volevo unirmi alle
Come dire al senso di compiacimento per la conclusione di questi lavori
Che abbiamo portato avanti nei mesi scorsi
è stata un'esperienza davvero quasi Carbonara inizialmente
In un momento non facile in cui però tutti si cominciava ad avere la consapevolezza che bisognava lavora fosse necessario lavorare insieme per
Fare alcune scelte
Sembrava quasi che questo lavoro fosse andato disperso e devo dire che poi
Come dire
Ritirare fuori questi lavori iniziati dal Ministro Castelli ha poi proseguiti al ministro CIACE è stato un segno di come dire di coraggio arma ha dato un senso al tavolo
Iniziato pochi mesi fa
Dare tre fondazioni che hanno avuto un ruolo molto importante nel mettere insieme nell'anche metterci valori dentro
Eugenio mia come dire stimolato sul tema
Dei corridori della promozione dei corridoi eccetera e accolgo questa provocazione vengo subito a questo tema prima però consentitemi tre brevissime notazioni
Sulle cose che ho sentito
Che a mio avviso senza sovrappormi e che mi ha preceduto è opportuno vengano come dire tenuto in considerazione
In quest'ultimo decreto legge la parte sulla crescita a mio avviso la parte vera sulla crescita e rappresentata da queste norme che sostanzialmente stiamo valutando oggi perché questa è davvero crescita sono
Cantieri dei lavori accelerazione di opere eccetera
Tutta l'altra parte sulle liberalizzazioni è sicuramente necessaria ed è un lavoro che deve essere fatta
Mi permetto però appunto di ricordare tre punti che sono stati anticipati dal ministro Ciaccia prima dal presidente Violante
Se vogliamo dare un ruolo compiuto ad una grande riforma
Come quella che sembra preannunciare sì
Io credo che
Una norma come quella dell'articolo uno che il presidente Violante che non che non vedo
Denunciava come condire foriera di incertezza e di carenza di stabilità eccetera sia indispensabili
Una norma sostanzialmente vorrà abrogata Ricci di tutte le barriere di accesso al mercato che non sono necessarie per quello che
Nuovi giuristi comunità visti chiamiamo il buon funzionamento è indispensabile
Una norma di questo tipo ricordo era stata inclusa anche nella manovra d'estate ed articolo tre mi sembra punto otto del decreto legge centotrentotto formulato in modo un po'diverso ora è stata ripresa anche da questo Governo
Le norme che costituiscono barriere all'accesso al mercato sono una miriade in questo Paese se non interviene se non si interviene con una disposizione orizzontale che Alitalia tutto
Responsabilizzando sì se del caso l'amministrazione pubblica ovviamente che poi è chiamato ad applicarle e
La magistratura civile amministrativa
Io temo che non si riesca a fare un lavoro di
Come dire il lavoro che si voleva fare
Personalmente consigliera quella norma evidentemente un problema dal punto di vista della
Della della certezza ma
Una norma molto importante perché se no diciamo il sistema non cambia
Quelli che invece sono alcuni punti che mi sembra indispensabile vengano
Su cui si sia necessario riflettere sono essenzialmente due e sarò sinteticissimo perché per il passo al tema dei corridori il primo ne hanno parlato tutti intendo riparlarne io perché è un po'
Di questo mi sono occupato molto è quello della certezza del diritto
Io vivo spesso vedo spesso vivo spesso tra Zurigo Monaco Vienna Milano Bruxelles eccetera
Non ci crede nessuno al sistema italiano sotto il profilo della certezza del diritto
O noi abbiamo il coraggio facendo le liberalizzazioni di accompagnare liberalizzazioni con una disposizione vera
Che recepisce il diritto comunitario non altre cose non inventiamoci altre cose il diritto comunitario il diritto comunitario e l'unico ordinamento
Alcuni dicono anche il diritto internazionale io ho dei dubbi ma il diritto comunitario Lulli coordinamento dove il principio della certezza del diritto trova applicazione
Rendiamolo totalmente applicabile anche quando l'ordinamento comunitario non fosse applicabile l'ordinamento interno perché non ne abbiamo bisogno di spiegare a
Ha i fondi stranieri ai tedeschi e gli sono sterili azioni svizzeri eccetera che se uno investe qua investe bene
Escludendo ad esempio che questo una bella regola di diritto comunitario forse non consunto escludendo ad esempio che qualunque intervento di tipo regolatorio o di tipo come dire di revisione possa avvenire con legge
Perché avevo un intervento che avviene con legge dello Stato avviene senza le garanzie che l'ordinamento comunitario
Prevede
E su questo argomento un piccolissimo accenno al tema dell'Authority dei trasporti che per me molto opportuna una grande scelta che è stata fatta molto sollecitata
Mamma nonché l'Autority Rita sporti sia intesa come una cosa penalizzante per chi investe l'autonomia dei trasporti una garanzia per chi investe
Deve essere chiaro che chi investe alla certezza che il suo investimento funziona ed ha ripagato perché c'è un'Authority che non è né di bene della politica né di bene dell'Amministrazione che
Garantisce quell'investimento
E mi sembra che invece dal contesto generale spesso sia apparsa una visioni diverse
L'ultimo punto che a mio avviso
Dal punto di vista dei principi dovrebbe essere l'impresa definire bene il rapporto pubblico privato
Non è chiaro bene
Se chi investe uno straniero che investe
Possa tollerare di vedersi fare la concorrenza dello Stato da un'amministrazione pubblica
Il ricorso all'in house è vero che su questo argomento il decreto legge di oggi come anche peraltro quello di quest'estate interviene limitando l'in house e anzi prevedendo che
Ma è chiaro che
Un po'di più ricchi un po'di più di pulizia per quanto riguarda il ruolo dello Stato nell'economia
Un po'più di regolazione su questo punto indispensabile
Perché se no c'è poca garanzia per chi investe sapendo che dall'altra parte allo Stato che gli fa concorrenza
E vengo al punto che su cui mi ha come dire stimolato il
Eugenio prima
Sul tema dei corridoi il punto è questo e
Mi è capitato di dirlo in altre occasioni
Ambiente c'è la possibilità che i corridoi europei
Che picchiano sul Mediterraneo siano funzionanti oppure no c'è la possibilità che il sistema della portualità italiana sia in grado di fare concorrenza con i suoi corridoi i suoi retroporto i suoi interporti ai porti del nord Europa questo è un grande tema
Sì
Se si ritiene che ci sia questa possibilità e che la partita non si è tenuta del tutto perché potrebbe anche essere che la partita sempre più perduto e che ormai idi vario e così forte che non limitiamoci a fare quello che possiamo
Se si ritiene che ci sia la possibilità
Allora si devono fare delle scelte forti
Che sono di politica dei trasporti più che di liberalizzazione
Vengo a un tema delicato che riguarda il ruolo della ferrovia a mio avviso sul tema della ferrovia e
Vi confesso è poco ha poco senso per me che sia domani l'autorità dei trasporti a decidere se si separassero si saltare quella una scelta di politica dei trasporti
L'ordinamento comunitario oggi è rispettato dalla legge dall'ordinamento italiano come da quello tedesco e come da quello francese
Se si decide di andare oltre e cioè se si decide di liberalizzare
Cosa che potrebbe essere assolutamente logico oltre a quello che dice l'ordinamento comunitario questa non è una scelta di liberalizzazione è una scelta di politica dei trasporti
Tocca il tema è
O un
Un ordinammo uno un paese decide che investe sulla sua ferrovia cargo facendola diventare competitiva rispetto ai grandi vettori internazionali
Munita di basi all'estero forti è munita di base portuali in Italia e specialmente che cambia un po'pelle dal punto di vista anche del del suo lavoro
Così come ho fatto i tedeschi dell'ottantanove e questa è una grande scelte e allora probabilmente quel Paese non ha bisogno di separare
Perché quella di proteggere il suo vettore nazionale che è grandemente competitivo sulla scena internazionale alimenta in modo forte sui porti che devono essere riformati peraltro per ad in altro modo
Ma questa è una grande scelta di politica dei trasporti di nuovo
Può avvenire questo c'è modo io credo che si debba provare a fare questo lavoro subito e non dopodomani subito riprovare rilanciare
In chiave europea un
Ferro-Fini la ferrovia cargo italiana magari cambiando pelle cambiando riorganizzandosi facendo e prendendo delle basi
Se invece si decidesse che questo lavoro inutile perché ormai ci sono dei vettori internazionali troppo forti che si sono
Compare ormai controllo al mercato eccetera
Allora separiamo liberalizziamo al cento per cento facciamo che arrivino gli altri ma quello che conta è che
Se c'è la possibilità che porti italiani funzionino ci sia un vettore ferroviario che riesce a fare più o meno quello che fa di vicente a suo Amburgo
Nella tratta verso Monaco di Baviera verso il territorio tedeschi
Non so dare questa risposta perché voglio dire non è
Ma a ed a vedere se c'è spazio e di
E da vedere se c'è la possibilità per lo che lo Stato di intervenire
Concludo dicendo a mio avviso i territori immediatamente al di là dell'Italia Baviera Austria svizzere guardano con molto interesse assoluto
E quindi avrebbe senso forse questo sforzo però la liberalizzazione di una scelta di politica industriale più che tecnica grazie
La parola adesso Enrico Seta del servizio studi alla
Sì grazie dunque io vorrei concentrare il brevissimo intervento perché in effetti molte cose sono state dette su su un punto cioè tutto quello che è stato detto
Lo vorrei provare a declinare a guardare dal punto di vista della pubblica amministrazione cioè quale sistema dalla pubblica amministrazione Moretti poco fa ha detto una cosa che mi ha colpito questa questione di riuscire a guardare
Con spirito quasi visionarie necessari in questa materia quello che sarà la situazione quasi fu da futuro l'oggi quella che sarà la situazione
Produttiva in una in un arco temporale sufficiente a a sviluppare un'immaginazione quindi
Una situazione produttiva basata su sistemi tecnologici e non più sulla produzione di beni di consumo è un un esercizio interessante se provassimo a farlo
Per la pubblica amministrazione a mio parere dovremmo
Ipotizzare un capovolgimento completo cioè la pubblica amministrazione italiana è frammentata
Ma c'è un elemento che la unifica cioè il fatto di essere abituata a lavorare in deficit spending ora questa è una situazione che se non la prevediamo nei prossimi venti trenta anni chiaramente non sarà così non è solo una questione di crisi
Diciamo
Di di una situazione contingente
è una situazione oramai permanente sia che il quadro europeo regga come tutti ci auguriamo sia che Marco malauguratamente non tecnica ma comunque sicuramente siamo in una situazione epocale nella quale
Il deficit spending non farà più parte del nostro panorama mentale allora come deve essere una mini come si trasforma un'Amministrazione abituata storicamente a lavorare indefinito esperire un'Amministrazione che invece lavora con criteri diversi
Come
Per si creano e si sviluppano quelle mentalità quelle competenze io direi anche mentalità oltreché specifiche competenze
Per scegliere fra più opere tutte utili oppure fra più tracciati ciascuno di essi con costi e benefici diversi non trasparenti non chiari ma sicuramente diverse che vanno indagati
Per ridurre in maniera considerevole il costo per chilometro di una strato d'un alto dottrina ferroviaria
Noi sappiamo grazie a respinga che ha fatto analisi puntuali su questo abbiamo una serie di dati e i che che non sto qui a ripetere insomma giusto per accennare però per dare una dimensione sei otto milioni per chilometro per quanto riguarda
La media il raffronto se non sbaglio con Francia e Spagna per quanto riguarda la linea dell'alta velocità venti trenta per cento per quanto riguarda
I costi di costruzione in generale l'incremento medio del costo di costruzione come costruire come
Scrivere una normativa tecnica che non produca un aggravio di costi di questo genere poi quando si va a verificare nel tempo il suo affetto
Come intraprendere un'opera a tappeto di revisione delle progettazioni abbiamo una pubblica amministrazione che ha queste competenze che a questo programma questo progetto quest'idea diciamo integrata nella propria missione
Come far funzionare quindi e non solo scrivere una norma come far funzionare un sistema di controllo obbligatorio
Dai costi di un'opera durante tutto l'iter realizzativo anche questo richiede degli apparati che lo sappiano fare che lo vogliano fare
Per abbattere ecco come come deve funzionare una macchina che intende abbattere nel nel suo funzionamento del suo modo di funzionare abbattere del venticinque trentacinque per cento di aggravio del costo medio delle infrastrutture
Dovute al solo intero approvativo nei confronti con altri Paesi
Ecco e un lavoro questo che a mio parere sarebbe comunque un esercizio che serve comunque e un esercizio di immaginazione di quello che
Dovrebbe essere una pubblica amministrazione del futuro per fare questo esercizio io propongo diciamo dalla dal lavoro che abbiamo fatto come fondazioni emergono e io le ore le riassumo
A mio parere cinque direttrici di fondo che sono state non a caso tutte richiamati quindi è difficile che se ciascuna di queste io possa dire qualcosa di nuovo è solo un contributo di sintesi
Che mi sforzo di dare il primo è quello di un'amministrazione e un sistema istituzionale che operi molto di più come sistema
Ma noi conosciamo una sola strada per operare come sistema che la via gerarchica ma questa via gerarchica invece e quanto mai insufficiente
Non esistono so e chiaro esistono delle gerarchie che devono funzionare in uno studio del nord del due mila nove di tale decide noi parlando di cabina di regia
Provammo a immaginare come rafforzare questa cabina di regia Corno un ruolo intersettoriale che tre venissero i conflitti fra settori
Ma non è solo un problema gerarchico è un problema di rafforzare in tutti i punti del sistema istituzionale amministrativo dei luoghi
Strategici i luoghi dove c'è qualcuno che può favorire la convergenza fra i vari operatori perché l'ho mai tutto avviene attraverso la convergenza i diversi soggetti tutti i titolari di diritti prerogative prerogative e funzioni esclusive
Allora come far funzionare questi Centri strategici che sono diffusi
Mi minime e mi visto che il discorso va sempre sull'articolo centodiciassette perché da lì che bisogna partire sicuramente questo è una strada importante la revisione
Costi di questa norma costituzionale però io osservo anche che in attesa di questa riforma quello che dobbiamo perché possiamo osservando la realtà e il fatto che il sistema è sbilanciato sull'ATO regionale evidentemente per quanto riguarda le grandi opere questo è riconosciuto da tutti
Ma le stesse Regioni questo sistema comincia stare stretto cioè c'è un disallineamento a mio parere tra letto
Competenze la il perimetro delle competenze legislative lasciamo perdere quelle amministrative
E le piattaforme territoriali quelle che furono individuate nel due mila sette in un
Bellissimo studio del Ministero delle infrastrutture
Che ci ha insegnato a ragionare per piattaforme territoriali allora queste piattaforme territoriali spesso non hanno dimensione regionale hanno dimensione interregionale
Allora prima e e nelle more della della modifica costituzionale a mio parere c'è una norma della Costituzione il comma otto dall'articolo centodiciassette quello che prevede intese fra Regione e anche addirittura organi comuni per la la implementazione di politiche
E di politiche interregionali e quella della dotazione infrastrutturale e in moltissimi casi una politica interregionale i cui confini sono quelle
Diciamo delle macro regioni è stato anche
Citato in questo dibattito questo tema un secondo punto che vorrei dire quello delle priorità il problema delle priorità interessa non so sappiamo benissimo che queste priorità emergono in via di fatto già da tempo
Emersero io non ricordo bene già dal secondo
Allegato infrastrutturale infrastrutture
Al documento allora si chiamava ad per del PEF oggi si chiama documento di economia e finanza ma
Quello che diciamo noi che non sono devono emergere le priorità ma le priorità devono assumere una rilevanza giuridica e politica maggiore
Perché devono essere un elemento unificante di questo sistema così frammentato che dico perché questo può consentire anche quello che a mio parere è giusto e opportuno ed è compatibile una mente compatibile con l'osso con la nostra Costituzione un bilanciamento tratto tutele
E interesse nazionale interesse generale alla crescita che spesso noi non vediamo vivere nelle nostre norme
Alcune opere hanno una priorità per la crescita e a questo punto direi per l'integrazione dell'Italia nella sistema europeo e per la sopravvivenza del sistema economico
Il italiano hanno una priorità tale che possono e devono in un bilanciamento ragionevole
Di tutele e di interessi collettivi
Devono fa avere come corrispettivo una possono avere come corrispettivo un affievolimento
Di tutela soprattutto penso ad alcune tutele paesaggistiche ambientali e anche via ad alcune tutele amministrative di ricorribili tale
Ora questo può accadere accade molto meglio con l'identificazione pubblica pienamente politiche fondata nel sistema rappresentativo e quindi a partire dal Parlamento
Un riconoscimento di un nucleo molto ristretto decisivo non solo prioritario ma decisivo per la crescita del prezzo
La seconda
Quindi
Il primo e questo operare come sistema politico rapidamente tutti gli altri credo aver già preso tutti i minuti a mia disposizione
Dare certezze costanza al quadro regolatorio questo è un tema che è stato più volte ripreso volevo giusto segnalare a mio parere l'unica strada non è la norma inghiottiva ma è la codificazione con processo molto più lento ma molto più stabile
La codificazione in questa materia per fortuna c'è c'è una base bisogna assolutamente evitare di discostarsi da questo
Nucleo attrattivo di tutto il sistema normativo ma ci sono anche alcune proposte nel me ne voglia appena citare uno è stata fatta recentemente all'Antitrust e la trovo
Molto interessante la proposta di introdurre un principio di detraibilità di tutte le spese sostenute per nuovi oneri amministrativi introdurre questo principio
Indurrebbe costringerebbe il Parlamento a coprire prima di approvare il qualunque norma che introducono voi l'amministrativo a coprirlo va punto di vista finanziario perché è prevista
La detraibilità per il soggetto che deve subire le conseguenze della del nuovo onere amministrativo e io penso visto che il Parlamento Parlamento questo vincolo funziona questo filtro funziona io penso che questa norma proposta recentissimamente
In una delibera di gennaio l'Antitrust potrebbe essere
Potrebbe essere importante
Un altro di questi principi generali attorno a cui l'Amministrazione nuova può
Nascere quello di perseguire sempre
E il consenso del territorio questo noi lavoriamo sempre con la sindrome di audit cioè prima dei CD poi annuncia e poi difendi questa sindrome purtroppo fomentare i costi e i tempi
Ci sono dei modelli di applicazione in Italia di queste esperienze straniere uno è stato formulato recentemente dal più bello secondo me
E molto dettagliato e approfondito si potrebbe partire da lì come normativa certo flessibile sul dibattito pubblico infine integrare l'analisi costi-benefici nella fase della consultazione pubblica
Queste una Cenerentola analisi costi benefici anche del nostro sistema normativo sappiamo però che dietro ci sono problemi anche di costi
E problemi di competenze e infine migliorare sempre la qualità e l'economicità dei progetti non mi soffermo su questo c'è una metodologia quella dell'intesa anche cominciato a vedere
Dei suoi capisaldi che secondo me deve essere ampiamente diffuso all'interno dall'Amministrazione concludo dicendo che
Non esiste innovazione nella pubblica amministrazione se non esiste verifica e meno Mori sentono e si sono strumenti di verifica e di monitoraggio dell'attività amministrativa io vivo nell'amministrazione sono ho sempre lavorato dall'Amministrazione
Vedo vi la la la carenza di questo quotidianamente la carenza dei sistemi di monitoraggio l'Amministrazione non sa quello che fa
E non è in grado di valutare nel tempo se migliora o peggiora il problema della valutazione per noi essenziale abbiamo
Proprio a cui più che una legge periodica come invece è stato proposto per quanto guarda le liberalizzazioni in campo infrastrutturale a mio parere sarebbe necessario un check periodico un controllo
Che che che avvenga in una sede pubblica con tutti gli stakeholders che avvenga secondo parametri certi un controllo sulla proprio sull'operato del sistema in quanto tale abbiamo iniziato sperimentalmente a farlo come
E come fondazioni ad aprile tra aprile e maggio produrremo questa faremo questa prima
Verifica ci stiamo lavorando in termini appunto preparatori
La base dei dati le basi dei dati ci sono i dati oggi ci sono almeno sulle grandi infrastrutture voglio appena ricordare Hilla pregevolissimo per noi fondamentale lavoro senza il quale non avremmo potuto impostare questa attività
Che viene fatto da anni dal Servizio studi della Camera in collaborazione con l'autorità di vigilanza sui contratti pubblici e con il Cresme
Si tratta di una base di dati su cui si può costruire una metodologia di verifica periodica di quello che il sistema infrastrutturale fanno il Paese
Con questo concludo grazie
Grazie mille Enrico le conclusioni lasciamo per questo tavolo ancora incalza
Grazie
In un minuto soltanto dopo
Non so minuto per leggere
Mezza pagina
Le reti metropolitane di Milano Torino Bologna Roma Napoli e Catania l'asse autostradale passante di Mestre il nulla tunnel ferroviario lungo l'asse Torino-Lione
Il nuovo tunnel ferroviario lungo l'asse del Brennero di completamento dello Stato a Livorno Civitavecchia Roma latina forme a Napoli Salerno Reggio Calabria l'adeguamento e la Strada statale jonica centosei
Il completamento della Variante di valico il ponte sullo Stretto il sistema delle reti lombarde come la BreBeMi tangenziale est di Milano la Pedemontana lombarda
Le grandi trasversali stradali e ferroviari come Civitavecchia Mestre la fanno Grosseto l'accisa la Pontremolese
I grandi assi stradali e ferroviari di supporto alle piastre logistiche come il collegamento stradale con il porto di Ancona il collegamento stradale e ferroviario con il porto di Taranto la farò io l'autorità
Genova Milano il terzo valico dei Giovi il completamento del sistema d'autorità lungo l'asse Milano Venezia Trieste
L'adeguamento del sistema ferroviario meridionale come la tratta Battipaglia-Reggio Calabria tratta
Palermo Catania il nuovo tracciato ferroviario Napoli Bari di completamento dell'autostrada Palermo-Messina la realizzazione l'asse autostradale Siracusa Catania il completamento funzionale di piattaforme logistiche come quelle di Savona Taranto
Ravenna e Trieste il Sistema MOSE e gli schemi idrici sono il novantacinque per cento del piano
Prevista dare giudizi
Sfido qualsiasi soggetto a verificare se queste opere sono essenziali strategica o meno
E questo è un dato vero misurabile ringrazio
Sia Enrico Seta sia il presidente Violante
Che nel due mila otto hanno voluto giustamente
Analizzare e verificare da validità e l'avanzamento di queste cose
E ritengo anche importante comparare questo decennio con il passato per quindici anni sette miliardi di euro pubblici in dieci anni quasi settanta miliardi di cantieri e questa dentro
Perché ho fatto questa premessa ma non per fare polemica ma per dimenticare per un attimo
Non logica delle priorità perché sono il primo a ritenere indispensabile una per ricordare che questo Paese nel due mila aveva un gap tragico
Io mi ricollego quello quello che diceva all'inizio Bassanini lo ritengo tra l'altro fu un riferimento portante
Basile ha detto che la crisi è legata all'assenza di competitività
E
Siccome la competitività è legata per quasi una percentuali da enorme nel rapporto tra domanda e offerta
Nella domanda di trasporto e nell'offerta
Vi infrastrutture c'è il binomio perdente o vincente di questo momento tragico del Paese e allora sono dell'avviso che dobbiamo non innamorarci o affezionati ciclo
Qui condivido pienamente con Moretti quando dice che dobbiamo pensare a un mondo non nuovo ma un mondo diverso pesi siamo i primi a fare autocritica siamo stati i primi
A verificare penso che
Sia Presidente Violante sia
Bassanini
Sia Belloni
Al devono ammettere che siamo stati noi a collaborare con noi nel senso come struttura tecnica di missione a collaborare subito
A verificare che cosa o che cosa non aveva funzionato che cosa poteva funzionare meglio nel discorso della legge obiettivo
è chiusa
Questa parte non di difesa perché i dati ma di memoria perché guardate questo Paese è fatto di poeti di attori drastiche ma è fatta anche lo sa che dimenticano facilmente cioè l'obsolescenza delle ed è una caratteristica tipica
Di un paese che magari non misura o non vuole misurare bene o male fatti che sono accaduti
Entriamo nel merito del tema e quindi le conclusioni io cercherò di fare quanto meno una sommatoria tra il cercando i comuni denominatori delle cose che ci siamo detti
Badate io sul
Costo delle opere dibattito che come sapete
Mi ha riguardato personalmente perché
Si ripete facilmente
La critica al costo dell'alta velocità
E io voglio ricordare due cose
Sapete che cos'è la conferenza di servizi all'unanimità lo sa Castellucci lo sappiamo noi dodici anni per la variante di valico sette anni per l'alta velocità
Questo è un dato peso
E da gente dimentica che mentre il tasso di inflazione attuale due due due due tre
Negli anni Novanta ed a cinque otto di quindi primo problema
è inutile che ci illudiamo il primo problema non è stato quello del rapporto col territorio che è stato reso più pesante ma il vero bene è stato quello della incapacità a concludere delle conferenze di servizi
Il secondo argomento anche questo delicatissimo ha ragione Violante prima diceva così cambiamo al Titolo quinto del due mila sette
Ricordiamoci che il vero riferimento
Chi è presente ricorda che cos'era il D.P.R. seicentosedici e come passammo alla riforma il vero problema è il di nella legge c'è mille centocinquanta del quarantadue il Sindaco è potente Sindaco è il vero attore della decisione di un territorio
E anche oggi guardate nella Conferenza unificata Stato-Regioni vediamo quella unificata vediamo che proprio lanci Lupi che le stesse Regioni sono ormai diventa di riferimento chiave nel processo di decisionale per cui io
In un'altra sede ho più volte detto d'accordo debba pubblica ma facciamolo come quello francese e ricordiamoci che l'Italia a logiche di schieramento pericolose come le abbiamo vissute e le stiamo vivendo nel settore dei notai
E sempre del caso
Del
Costo
Io onestamente qui ho visto non c'è una sintonia di tutti costo legato alla qualità del progetto badate la qualità del progetto diventa la chiave fondamentale e non per farci dei meriti
Ma Moretti ricorda che la il costo del progetto a vita intera
è un problema del due mila e due del due mila e tre
Prima noi abbiamo dico abbiamo illuso
Tutti pensando a un costo del progetto non legato al costo vidi intere bene questo ed era molto nell'epoca delle cosiddetti limiti impegno
Il servizio del debito o tutto era una una un alveare una sommatoria di cosa che non riusciamo a legge vedi la qualità del progetto diventa
Non soltanto un momento tecnico ma di essere un momento finanziario momento economico momento legato alla
Bancabilità
E nel caso specifico io condivido la certezza del diritto che sollevava giustamente
Da parte sua
E soprattutto loco ribadiva in termini anche
Luciani Maresca dice ma noi a livello europeo
Non siamo
Un riferimento bene però
Maresca dimentica che proprio per
Diventare quanto più europei siamo stati i primi a collaborare per definire residente ma siamo stati anche i primi a richiedere
La rivisitazione delle reti TEN-T rischiando Castelli sa benissimo quanto è stato difficile
E quanto poteva diventare un boomerang per noi e sesta libraria proporre la rivisitazione delle tende poi a rischiare di perdere alcuni corridori
Bene però l'abbiamo fatto ed è ottenuto quattro fatti positivi non solo come già prima viceministro già c'è un corridoio in più ma soprattutto abbiamo ottenuto chiarezza su
Ripeto riferimento finanziario non più quattro miliardi otto che era soltanto un qualcosa di ridicolo non più una partecipazione al venti per cento ma addirittura al quaranta per cento
E soprattutto
Siamo stati capaci di riportare
Dal dalla logica dei corridoi la logica di rete e quindi era al ruolo dei nodi che senza dubbio è la chiave il motore del processo delle interazioni
Non abbiamo vinto su un unico fattore che è quello di Maastricht che è una vergogna a livello comunitario e assurdo che noi
Finora dicono Italia sia investiti oltre settanta miliardi nel
Corridoi e questa cifra debba gravare sul maxi quando onestamente la l'utilizzatore il fruitore non è l'Italia solo ma soprattutto l'euro
Io concludo perché forse ho preso troppo tempo però ho voluto
Ricordare queste cose perché ripeto non perché la gente dimentichi dalle che partendo da questo e possibile
Ridare competitività
La condivida noi siamo purtroppo distanti dalla confida per un valore del sei per cento che significa tra quaranta e sessanta miliardi
E più volte lo diciamo all'anno e più volte lo diciamo lo diciamo più volte penso dobbiamo diventare collaboratori per superare queste assurde dicotomia grazie
Grazie onorevole
Grazie mille percolato e con questo intervento chiudiamo il nostro tavolo io qui l'aspetto
Il
Senatore Castelli che ci parlo del suo ricorrenti in Europa venti venti e
Presente
Come
L'ordine
Cioè cominciamo subito così cerchiamo di Guagnano entro il tempo perduto
Siccome abbiamo tempi stretti prego prego correggo tutti chi devo uscire esce gli altri consentiamo al ministro Castelli di ringraziare
Il suo intervento perché altrimenti non ci stiamo nei tempi
Cercherò di guadagnare tempo perduto
Ora mentre vi sedete vorrei di nuovo ricordare che
Il lavoro da cui
Ha preso le mosse questo convegno
è iniziato grazie alla intelligente lavoro di coordinamento
Del Ministro del Ministro Castelli chiede ci ha consentito di lavorare come dire
In piena sintonia anche con la collaborazione lo ricordava adesso
Ercole Incalza con la struttura tecnica di missione del Ministero e questo ha molto contribuito a facilitare i nostri i lavori
Quindi vorrei ringraziarti Roberto nel darti la parola se Franco grazie a voi grazie tre fondazioni piacere molto soffermarmi sulle questioni che sono state sollevate ma
Per i tempi ovviamente non lo posso fare
Sottolineo soltanto che mi piace molto la la dizione
Di Giovanni Castellucci che cominciamo come con un po'di Carbonare poi la cosa avuto questa diciamo
Assunto questa importanza
Io ho chiesto di parlare del del processo di formazione reti TEN-T perché
Come dice Richard Bach a nulla e per caso
Da parte mia ho cercato di trasformi trasportare anche in Italia sistemi lavoro europeo
Perché che ove ce ne sia molto bisogno saputo dal punto di vista culturale su questo credo che le fondazioni possono fare molto ma molto di più di quanto non possa fare
La politica
Siamo un Paese in cui parliamo di attrazione di capitali privati lo diciamo in Italia lo dice l'Europa
Però poi nei fatti ci comportiamo esattamente al contrario
Non vogliamo pagare i Palagi autostradali
Abbiamo dei sindaci che dicono che si facevano i caselli
Cambiamo le norme
Cambiamo i piani economico finanziari
Vice Ministro schiaccia sa
Quanto siano delicati i piani economico-finanziari allora credo che il dato fondamentale sia di portare un po'di cultura di questo tipo nel paese io ho fatto altro nel coordinare questo
Questo tavolo così importanti a mutuare quello che ha fatto l'Europa
Io seguirò contemporaneamente il tavolo in Italia è il grande lavoro è stato fatto in Europa in questo tempo
Ho cercato di trasportare gli stessi criteri
Ignoro questo accordo che c'erano dei problemi sulle infrastrutture che erano sostanzialmente
Più o meno gli stessi che vediamo in Italia quindi individuazione priorità di individuazione di problemi di collegamenti mancanti la frammentazione delle modalità di trasporto mai collegate tra di loro
L'esistenza di numerosi Botter un ex
La necessita di in questo caso qua sopra in Italia non c'è di uniformare i sistemi operativi bene così è stato fatto
Una questione un'azione molto semplice è stata
Costituita una Commissione di esperti
Che guarda caso la stessa cosa che abbiamo fatto
Anche in Italia che hanno lavorato alacremente che poi hanno fornito alla Commissione una serie di proposte
Proposte basate su dati oggettivi quindi su
Su dati incontrovertibili natura se mi consentite ingegneristica e non politica che andava individuare quelle che devono essere
I requisiti da un lato
Gliela Rete fondamentale e qui vengo a quello che viene definita Europa core network
Che sostanzialmente ci dà la priorità delle ove Daris posta un quesito che è venuto fuori molte volte in questa sede che è quello delle delle priorità ce l'abbiamo severa se in questo processo europeo verrà concluso positivamente a giugno
Di quest'anno noi avremo di fronte a priorità saranno ribelle precise metraggio priorità finanziate
In parte quindi con questa grande opportunità come cerco incalza in alcuni casi dura fino al quaranta per cento pesato e potremmo avere sulla Torino-Lione il quaranta per cento di finanziamento europeo pensate con quale
Con quale vantaggio per le nostre
Le nostre finanze bene a luglio del due mila dieci gli esperti consigliano lavoro al commissario Callas il quale inizia una interlocuzione molto serrata con i vari Governi
Io ho avuto l'onore e l'onere di capeggiare la delegazione italiana è vero ci siamo presi un rischio enorme faccende promuovendo questa rivisitazione reti TEN-T ragioni in casa perché
Il rischio qual era
Che
In un'Europa allargata a ventisette con un commissario
Dell'est dell'Europa l'Italia potesse giocare un ruolo subalterno e potessimo rilettura perdere nei confronti delle reti prima individuato i grandi corridoi che erano stati individuati prima
Questo non è accaduto proprio perché è il lavoro è stato basato non su considerazioni di natura politica ma esso in considerazione di natura oggettiva
Tra l'altro attraverso la rivoluzione copernicana perché si è passati alloggi dei corridoi
A logica dei nodi sono stati individuati ottantadue nodi che corrispondono a ben precise considerazioni
Quindi questi nodi potevano essere aeroporti porti che però non fossero
Portati avanti ripeto la politica ma che avessero dei ben precisi requisiti ad esempio
Per gli aeroporti ricevono voli passeggeri movimentato pari porti
C'era il dato oggettivo lo zero virgola uno per cento
Delle merci movimentate rispetto
Al totale movimentato in Europa per i grandi nodi urbani dolce c'era anzi c'è ancora il dato del milione di abitanti
Quindi logica completamente ribaltata i nodi come diceva giustamente Moretti bisogna
Collegare quelli e quindi corridoio vanno poi a appunto a collegare i nodi con degli impegni temporali precisi
è stata individuata questa viene detta core network cioè
La rete è fondamentale
Che deve essere analizzate questo l'impegno degli Stati si devono prendere quindi è questo il l'onere che lasciamo al Governo
Che se questa questa operazione appunto dovrebbe essere completata entro giugno due mila dodici attraverso l'approvazione del Parlamento europeo poi le cose dobbiamo fare
Quindi il core network da realizzarsi entro il due mila e trenta
E la cosiddetta Rete di base il comprehensive network da realizzarsi entro il due mila cinquanta
Quindi ci diamo dei delle scadenze temporali precisi in un in una
Visione strategica unitario non soltanto l'Italia ma anche dell'Europa
E però poi vedete in Europa c'è un tema che
In Italia non è molto considerato era una strana propensione a un'altra convinzione in Europa
E in Italia forse non c'è ancora proprio per una mancanza culturale che gli impegni presi poi vanno rispettati e che c'è questo dato un po'così bizzarro
Che a noi non non capiamo bene del tutto ma questo è il tema quindi ce l'hanno detto chiaramente
Vi abbiamo trattati bene perché è stato diceva è stato ricordato abbiamo quattro corridori su dieci abbiamo il maggior numero di porti Cordì tutti gli altri Paesi non c'è un Paese
Che non abbia un numero di porti core come il nostro siano riusciti attraverso
Acrobatiche azioni e in questo caso un pochino di natura politica ma
è chiaro che porrà fine la politica deve intervenire
E devo ringraziare anche ministri esteri che ci hanno
Aiutato sotto questo
Punto di vista a introdurre a recuperarla Sicilia e anche Catania
Però poi ripeto queste queste azioni dovranno essere rispettate
Pervenire nel concreto ben pagava il dato finanziario che è importante prima c'era come diceva giustamente Ercole Incalza soltanto otto miliardi su un tema che a livello europeo
E viene valutato in cinquecento miliardi per quanto riguarda la rete coro e uno viene uno virgola cinque trilioni di euro per quanto riguarda la rete comprensibile
Va bene quindi dato enorme però quantomeno oggi noi abbiamo per la rete core quindi per il panorama due mila e trenta un impegno di trentuno
E seicentonovantaquattro mila che sa perché non poteva fa trentuno virgola sette non ho capito
Qui trentun miliardi seicentonovantaquattro milioni a cui vanno aggiungersi un dato molto interessante è stato detto prima il primo esperimento il codice bond per il primo esperimento avremo euro avete Cervoni lo faremo
Sulla Rete core quindi
Un'occasione molto molto ghiotta sulla quale noi possiamo
Diciamo misurarsi devo dire che le infrastrutture e delle infrastrutture del Ministero sono molto brave a costruire
I progetti per concorrere ai appunto i bandi di Bruxelles quindi sotto questo punto di vista siamo ben attrezzati
Questa è la parte positiva di petto la sfida è quella poi però di rispettare questi dati io ho fatto
Tre colpi in casa mia magari Ercole Marini contesterà professione abbastanza giusti
Guardi che per la Rete con siamo
A un impegno che è inferiore cento miliardi
Spalmati in vent'anni considerando una parte l'impegno statale considerando una parte di
Finanziamento europeo considerando una parte speriamo ma senza quello non si va da nessuna parte ricerca Europa di
Apporto di natura privata
E un dato che credo sono cinque miliardi all'anno somma se la settima
Potenza economica mondiale in grado di spendere in tutto questo sistema cinque miliardi all'anno chiudiamo bottega
E credo che non rinunciamo a parlare di infrastrutture quindi è una sfida assolutamente alla nostra portata è un ripeto dalla risposta per quanto riguarda
Le le priorità
Chiudo facendo vedere quattro cartine la cosa interessante che abbiamo messo finalmente anche qui credo che sia un salto culturale una Rete navigabile per quanto riguarda
La la Rete Corris per il core network che è il Po su cui stiamo lavorando
Vedete un ancori Jena a Milano quindi potremmo riportare un porto a Milano quindi torniamo
Alla storia di duecento anni fa quando il porto di Milano era uno dei più importanti d'Italia per
Per merci movimentate
Abbiamo i dodici porti che dicevo prima nessun altro Paese ha potuto ottenere dodici porti
Nella rete core quindi in quella finanziabile
Qui vediamo la
La Rete stradale
Ecco c'è una cosa da dire uno dei requisiti e sono quelli per cui i corridoi possono essere soltanto uno quindi per quello non siamo riusciti a introdurre anche tuttora la dorsale adriatica vedete gli R. RTI
Cioè il road il
Diciamo interporti
Qui vedete la rete ferroviaria
Con invio la parte alta ad alta velocità alta capacità
Il resto che sarà che non è una una reti di serie B ma è soltanto una Rete che risponde alle necessità quindi vedete che arriva fino
A Palermo
La rete stradale
Un'altra cosa molto importante che dobbiamo dire
La vediamo qua siamo riusciti a ottenere anche la Napoli-Bari quindi questo molto credo sia molto interessante
Ecco questo è quanto quindi è una vera e propria sfida che però credo
Il Governo che c'è adesso i prossimi venturi che ripeto abbiamo questo orizzonte fino al due mila cinquanta possano tranquillamente
Affrontarla e vincerla grazie
Ringraziamo moltissimo Ministro Castelli a questo punto chiedo di venire sul palco per la seconda tavola rotonda Paolo Buzzetti Presidente dell'ANCE Pietro Ciucci amministratore delegato di ANAS
Mario Lupo Presidente dell'AGI e Luisa Todini ha
Detto Dini Presidente era Federazione dell'industria europea delle costruzioni
Non è sicura e qui il mio così
La cifra
Io chiedo scusa a tutti ma
Dati i tempi serrati non possiamo concedere interruzioni
Dobbiamo cominciare subito la tavola rotonda e contenerla
In tempi molto molto stretti prestigiosa tutti
Sembrava così sino ad oggi altro
Non a voi come voi come dai dai
Pietro per favore
Scusate che cosa scusi cominciamo subito
Il tema di questa seconda tavola rotonda è il quadro regolatorio e le procedure di decisione
Devo dire che
Anche la precedente tavola rotonda in parte si è occupata di questi temi
Secondo me questo è indicativo di un punto che vorrei subito sottolineare che se noi davvero vogliamo creare
Le condizioni favorevoli per aumentare in modo consistente
Il gli investimenti e finanziamenti privati nel settore delle infrastrutture
è necessario un intervento sistemico
E Mario Ciaccia va capito bene ce lo ha detto cioè necessario non
Qualche cosa ma molte così assieme
Per migliorare le condizioni di attrattività e di redditività senza delle quali investimenti privati non arriveranno che siccome il punto di partenza è che la finanza pubblica è essenziale ma da sola non ce la può fare
Proprio per questo proprio per questo anche gli operatori importanti che hanno parlato prima hanno finito per parlare dei costi ma anche di altre cose che sono necessariamente
Con queste con queste connesse un intervento sistemico e per questo dicevo che importante che a ministro CIACE lo abbia affrontato in questi termini dicendo anche che altre cose dovranno necessariamente arrivare
In questo inc di questo nell'ambito di questo intervento sistemico la questione delle regole e delle procedure di programmazione decisione
Localizzazione e realizzazione delle infrastrutture è una parte importante
Sia sotto il profilo che è già stato più volte sottolineato della certezza delle regole
Da questo punto di vista il nostro lavoro le tre fondazioni con tutti gli altri stakeholder che hanno lavorato
Era arrivato ad una conclusione e mi fa piacere che anche il ministro ci ha certo ce l'abbia riproposta la conclusione e che noi abbiamo bisogno di una norma di rango costituzionale
Inevitabilmente di rango costituzionale perché come sapete c'è già lo Statuto del contribuente per esempio che dice che non si possono introdurre
Tre formazioni in peius a danno dei contribuenti
è una legge ordinaria è una norma ordinaria tra le più derogate della storia d'Italia in assoluto quindi occorre una norma di rango costituzionale che Vietti
La riforma azioni in peius retroattiva
Delle disposizione che incidono in modo significativo sulla redditività degli investimenti
Il cambiamento di regole in negativo per la verità veniste in degli investimenti può valere per il futuro ma non per gli investimenti già fatti
O in corso di realizzazione questa
Naturalmente si può prevedere come Ciaccia proponeva che questa norma possa essere derogata con un voto a maggioranza qualificata del Parlamento
Ma soltanto con un voto a maggioranza qualificata dal Parlamento proprio per questo occorre che abbia una
Riconoscimento costituzionale può essere l'articolo cinquantatré come è stato detto
Può essere l'articolo quarantuno nella riforma da articolo quarantuno che oggi contiene molte cose
Di scarso rilievo mentre questa sarebbe di assoluto rilievo per la certezza degli investimenti privati e quindi per l'attrattività
De di risorse di capitali e di finanziamenti privati
In un caso come questo in cui si tratta di investimenti i finanziamenti che creano esternalità positive
Molto rilevanti per la crescita della competitività del Paese perché questa è la ragione e anche la ragione che ispira che ispira le le ragioni di cui discutere alla successiva tavola rotonda
Di un regime di strumenti finanziari ed incentivi finanziari e fiscali
Che facilitino di investimenti e finanziamenti in questo settore perché ne derivano esternalità positive molto importanti
Per la crescita della competitività e quindi anche per il consolidamento fiscale per risanamento dalla finanza
Noi qui ribadiamo l'utilità di una disposizione costituzionale di questo genere
Poi c'è tutto il problema del
Semplificazione delle procedure
Di programmazione decisone localizzazione e realizzazione delle infrastrutture su questo il campo è molto aperto non perché qualche miglioramento non sia già stato introdotto come è stato sottolineato ma perché
Il decreto legge di semplificazione deve ancora arrivare e annunciato per la fine di questa settimana
E molte di queste disposizioni non potranno stare né non possono stare in decreti leggi ma devono stare in un disegno di legge ordinamentale che naturalmente dovrà avere un iter speriamo rapido ma un iter normale
In più tra questi c'è ed è stato già ricordato la mini riforma insisto dell'articolo centodiciassette
Che sciolga il nodo della competenza concorrente tra Stato e regioni
In materia di grandi infrastrutture di infrastrutture strategiche attribuendo allo Stato la competenza per le fratture strategiche interesse nazionale o interregionale e attribuendo piena competenza alle Regioni
Per le infrastrutture di interesse regionale e locale
Su questo nel nostro Pepper c'è una proposta specifica la nostra convinzione e che se si ragiona in termini di una riforma costituzionale sporto
Che non va inserita in un quadro globale e sistematico come è stato fatto
Necessariamente finora e chi si limita a questo punto su questo punto ci può essere una convergenza di tutte le forze politiche e quindi in pochi mesi può essere approvata con una maggioranza che evita anche il
Possibile ricorso al referendum perché supererebbe chi due i due terzi
Io non sto a riassumere qui all'inizio le proposte in materia di semplificazione delle procedure di programmazione decisione erogazione realizzazione delle infrastrutture contenute nel nostro Pepper
Perché ragioni di tempo mi consigliano di non farlo sottolineo che molte cose su importanti sono ancora da fare
Per esempio come accennava anche Ercole Incalza un intervento ordinamentale che consenta di affrontare quel nodo
Rimasto aperto dalla legge obiettivo ma per l'intervento della Corte costituzionale
Che il nodo dei casi saranno anche pochi in cui non si riesce a raggiungere un intesa tra Stato e Regione su o infrastrutture strategici
Noi abbiamo su questo una proposta abbiamo una proposta sul debba più black che già è stata è stata ricordata
C'è un punto per esempio importante che la riduzione delle stazioni appaltanti qualificazione quindi la riduzione delle stazioni appaltanti
Forse ci può servire su questo la riforma avviata dal Governo che va sotto il nome di
Soppressione e riconversione delle Province perché province di secondo grado
Che sono espressione dei comuni potrebbero avere tra le loro funzioni anche quella di fare da stazione appaltante
Per tutti i Comuni del comprensorio provinciale e quindi a questo punto andare anche solo per questo ad una forte riduzione delle stazioni appaltanti
Sottolineo però
Che sotto il profilo del quadro regolatorio c'è una novità molto rilevante
Di questi ultimi mesi ed è che
Si sta completando il quadro dell'atto dell'autorità di regolazione
Visto che delle infrastrutture fanno parte anche gli acquedotti abbiamo un'attribuzione all'Autorità per l'energia elettrica gas delle competenze di autorità per l'acqua
E e quindi anche sotto questo profilo certezze potranno venire
Dalla da questa
Importante novità che nasce come dire a cavallo tra i due Governi
Un Governo i il Governo Berlusconi aveva istituito una sorta di autorità per l'acqua qui si è preferito fondarla con l'autorità dell'energia elettrica del gas e l'autorità dei trasporti
Con competenze per il momento attribuite all'Autorità dell'Energia ma che poi dovrebbero se non
Sono sbagliate le anticipazioni confluire una vera e propria autorità dei trasporti
Le autorità se sono realmente autorità indipendenti di regolazione come gesto sesso sottolineato
Possono dare certezze e certezze importanti anche in ordine ad una
Ragionevole redditività degli Investimenti
E il precedente del settore ed elettrico da questo punto di vista può essere preso come riferimento significativo
Io vorrei fare ai partecipanti alla tavola rotonda tre domande
Se siamo d'accordo distinguendo le quindi con interventi di pochissimi minuti su ciascuno la prima domanda è qual è la vostra valutazione complessiva
Del lavoro che si è fatto del punto in cui siamo arrivati la seconda è che cosa manca
La terza domanda è qual è la cosa più importante per voi bene in futuro allora la prima domanda è qual è la vostra valutazione complessiva
Vado in ordine
Geografico Paolo Buzzetti Presidente dell'ANCI
Buongiorno a tutti
Giustamente si diceva quando è cominciata sono cominciati gli oli Carbonare no è andata così innanzitutto le associazioni di categoria con tutte le principali stazioni appaltanti hanno dato vita
Ha un forte ragionamento intorno alla necessità di cambiare le regole poi sono cominciate riunioni Carbonare
Poi l'ANCE Confindustria sono entrate in questo tipo di riunioni non so dire tra le più Carbonare
E hanno dato vita all'ottimo lavoro prima sotto la Presidenza del vice Ministro Castelli e poi adesso siamo qui di nuovo per per rilanciare
Mi attengo alle domande perché gli spunti sono stati interessantissimi tantissimi
E quindi cerco di rispettare assolutamente quello che ci ha chiesto quindi prima di tutto un giudizio
Premettendo come aderendo a Cartago quello che poi alla terza domanda ridirò in merito prima di tutto di pagamenti se no le imprese vanno assolutamente di traverso e seconda cosa
Deve arrivare la liquidità dalle banche perché altrimenti nella trappola di liquidità in cui siamo ridotti adesso lei prese chiudo lo stesso e questo genera disoccupazione e discuteremo di un settore industriale che non ci sarà più a breve
Detto questo voglio dare una fortissimo segno positivo al lavoro che si sta facendo sia quello che si sta portando avanti tutti insieme con le fondazioni
Ma anche al alla lavoro adesso del Governo parlando proprio viceministro Ciaccia che sta qui bisogna riconoscere che il segnale di movimento c'è
Devo dirlo riguardo all'edilizia che
Non avevamo avuto una dichiarazione di stato di crisi mai
Invece il Governo con ministro passerà l'ha detto con grande chiarezza è un settore in gravissima crisi un settore fondamentale per lo sviluppo del Paese
E le norme in merito all'intervento sulla neutralità dell'IVA per grande brevità lo dico
In merito all'invenduto e in merito alla possibilità di affitto di questi invenduto e all'IMO sui magazzini delle imprese ancorché da definire sono un segnale molto importante
Insieme anche alle decisioni del CIPE anche questo va riconosciuto sia sul lady famoso undici miliardi che stavano lì si riuscivano a sporcare
Sia quelli sulle grandi opere e sia anche importante segnale su alcune opere
Minori grandi capitoli sono le scuole
La sistemazione idrogeologica per le ferrovie la manutenzione delle Ferrovie
Insomma sono un insieme di di di di di due miliardi e più di due miliardi che comunque finalmente sono stati messi in campo quindi diciamo segnali molto importanti e ancora diciamo voglio sottolineare rapidamente
I punti che secondo noi sono positivi è stato ricordato che il cammino è lungo che bisognerà ritornare a sottolineare molti aspetti di cui magari parliamo anche nei successivi giri
Qualcosa di nuovo è stato introdotto innanzitutto il project bond che senza alcun dubbio da questa possibilità delle del delle obbligazioni che è un territorio da da da esaminare ed approfondire
Però
L'istituto è stato introdotto ed è un segno molto importante così la possibilità sono cose apparentemente prosaica Eva importanti di ridurre le fasi progettuali
Cioè vale a dire è possibile laddove c'è un esecutivo che abbia una certa validità di non stare a perdere quelli infinite oggi
Serve più tempo per arrivare a varare
Un una una gara apparvero Progetto pronte a partire che a fare l'opera stessa quindi questa riduzione ben venga
C'è il contratto di disponibilità anche esso dobbiamo capirne i contorni però la possibilità di intervenire poi di passare
A un affitto e poi scende probabilmente la speranza di toglierlo da questa micidiale e un pochino artificiose tutta italiana diciamocelo con chiarezza estrema
Vincolo del patto di stabilità per gli enti locali che ci siamo inventati fantastiche all'ente e che è una cosa tutta nostra che se venisse applicato a patto di stabilità scusa della parentesi ai bilanci le nostre imprese
Saremmo accompagnate la Guardia di Finanza giustamente
Bisogna invece lo Stato se lo può permettere finché non spendo boccio del debito pubblico non compare mi compete allo Stato perché questo è un punto e va sottolineato
E la contratto disponibilità potrebbe in effetti aiutare molto potrebbe aiutare molto
Anche questo punto
Poi c'è il grande tema che è stato introdotto anche delle concessioni in generale dove signor si prevede al due mila e quindici
La possibilità di cambiare gli elementi di gare pubbliche rispetto alle gare esercitate
Diciamo inclina osso qui noi siamo
Per chiedere ovviamente di più stiamo ragionando con Autostrade
Con altri concessionari importanti secondo voi del momento di crisi sarebbe necessario di mettere sul mercato e cioè in gara la maggior parte possibile ovviamente
Delle dei dei lavori che andranno questo favorisce la concorrenza e favorisce in questo momento la realizzazione di chiare
Infine molto il possono importanti moltissimo due cose sicuramente tutto il pacchetto di sedimenti sui quali non mi soffermo delle grandi opere
Che assolutamente sono mirati a cercare di velocizzare la realizzazione delle grandi opere la la lentezza del nostro sistema eccezionale
Su questo il nostro la nostra sottolineatura e che dobbiamo riuscire con maturità a coinvolgere di più
Le medie e piccole imprese sia le piccole locali sia le medie imprese nella realizzazione delle grandi infrastrutture ma questa è una partita che stiamo studiando infine
L'obbligazioni il fatto di potere mettere da parte degli enti pubblici delle obbligazioni
Questa era un'idea che avevamo avuto tutti quanti avevamo prospettato già nel due mila otto ma la non la si vuole percorrere perché c'era la preoccupazione che facesse concorrenza
Hai BOT e CCT chiesi dove lo sottoscrive per il Paese è scusata i tempi della ricostruzione del paese
E in realtà se fatta con attenzione con intelligenza e dagli enti locali può essere una soluzione importante
Per trovare risorse io mi fermo qui come prima domanda Grella
Al secondo giro vediamo quello che manca a Lecce Pietro Ciucci
Scusate ce l'abbia domanda è una domanda semplice però del giudizio generale su quanto è stato fatto da parte di di ANAS
C'era una giudizio positivo un apprezzamento sincero per
Quanto riguarda l'impegno della dal Governo la rapidità con cui sono state
Assunto una serie di mano di misure con un approccio sistematico che lascia potrà vedere anche
Futuri completamente ispirandosi molto al lavoro fatto dalla dal gruppo di lavoro coordinato dalle tre fondazioni con la direzione della
Del senatore Castelli
Il ANAS ha partecipato con convenzione sin dall'inizio sia in fase Carbonara che in maniera trasparente a questi a questi lavori
E tutte le misure non le ricorderò quelle con caratteristiche generale sono state più volte già ricordata
Hanno una valenza positiva ci fa piacere scendendo un po'sul particolare
Vedere in queste misure alcune di quelle che noi avevamo fortemente raccomandato perché avevano un effetto immediato nono futuribili ma immediato sui lavori già in corso quindi ricordo vado solo per titoli per
Addetti ai lavori della all'ampliamento dell'istituto dell'interpello che evito evitati rifare Garella la disciplina transitoria del perizie di variante che ci ha consentito di non bloccare
Decine di di cantieri la riduzione dei tempi per l'efficienza della delle delibere CIPE che ha riguardato non soltanto le future delibere CIPE ma anche quelle vecchie che se non cumulate
Non casualmente hanno in questi giorni siamo riusciti a far ripartire tre importanti opere di project finance
La fase finale Catania-Ragusa porto di Ancona
Il la Campogalliano-Sassuolo per dire cose misure importanti con ricadute immediati alla semplificazione delle procedure per l'approvazione convenzione questo è un altro aspetto importantissimo sappiamo che qualche convenzione con le sue da concessionaria impiegato dai due tre anni
Per e per fare tutto l'iter accelerato l'iter accelerato quindi questo è importantissimo importanti sono le interventi per l'aspetto finanziario non ricorderò uno uno ma mi sembra che rispondono a un ragionamento abbastanza logico quello di dire massimizzando l'intervento dei privati arriviamo a ripartizione ottimale tra impegno pubblico impegno privato quindi facciamo confluire
Sul Progetto tutte le risorse che il progetto può produrre non soltanto sovente i classici pedaggi distribuiamo l'ammortamento in un periodo più lungo i cinquant'anni magari perché sono è una durata che è propria del degli investimenti infrastrutturale
E ricorriamo anche nuovi strumenti finanziari per i project bonds no per aumentare la la massa delle fonti finanziarie
Defiscalizzazione che pure è stata prevista
Approccio diretto e mercati con le obbligazioni era la base se non sbaglio del successo dell'intero sistema delle concessioni lo stradali che della Rete autostradale a pedaggio quindi voglio dire a nostro avviso siamo sulla strada buona poi
Quello che che manca a nostro avviso sempre lo vedremo al secondo giro
Grazie solo processo entro anche per aver mantenuto rigorosamente i tempi Mario Lupo presente viene laici
Grazie
Io cerco di stare
Rigorosamente nei
Termini della della domanda
A che cosa siamo che cosa è servito il lavoro del Commissione
Che fu presieduta dal
Vice Ministro Castelli
Con la partecipazione sia in fase di Carbonara sia in fase più trasparente di tutti gli stakeholders coordinati dalle tre fondazioni
Da questa
Questa Commissione con l'intendimento di superare conciliare un dissidio che in allora c'era nella visione politica del Governo in carica
Si confrontavano due anime una che diceva
Abbiamo una situazione dei conti pubblici così grave
Che non si può fare
Stimolo alla crescita allo sviluppo
Un'altra anima che riteneva che questa conciliazione fosse non solo possibile ma assolutamente necessaria
Bene
Con il precedente Governo non riuscimmo a trovare la conciliazione
Di questo dissidio
Ideologico
Con l'attuale Governo mi pare che questa conciliazione si sia pienamente realizzati
Quello che abbiamo sentito dire al ministro CIACE questa mattina nell'assoluta conferma
Debbo dire che già dalla struttura del Governo
Che guarda caso metteva insieme
Due ministeri
Sviluppo economico e infrastrutture sviluppo si coglieva questa idea
Che non si può fare sviluppo senza infrastrutture
Il fatto che a presidiarlo fosse stata scelta
In personale tecnico politico di primissima qualità scusatemi non è piaggeria perché nessuno non sono certo io a dovere scoprire
L'importanza della figura professionale
Prima dall'assunzione della responsabilità governativa del ministro passerà né quella del ministro CIACE quindi
Anche il presidio di questi dicasteri
Credo che parli nella direzione di voler fare seriamente una politica di
Crescita attraverso anche attraverso le infrastrutture oltre che le liberalizzazioni e semplificazioni
Quindi da questo punto di vista il
La Commissione che continuiamo per intanto chiamare Castelli
Con riguardo al passato
Poi
Se avrà un ultrattività la ribattezza eremo ovviamente come doveroso fare
Mi pare che abbia colto il primo obiettivo
Che presente in questo Governo una volontà politica
Di rilanciare fortemente la crescita e di farlo anche se non soprattutto con lo strumento
è con la leva dell'investimento infrastruttura e qui di questo siamo assolutamente lieti e che cosa abbiamo colto che al di là degli enunciati di volontà politica questo Governo in poco più di due mesi si è mosso
Con due
Decretazione d'urgenza che entrambe contengono molte norme che riguardano proprio il quadro normativo delle infrastrutture
Sono norme che riprendono in grandissima parte
Ciò che fu il contributo il miglioramento del quadro normativo che la Commissione appunto aveva elaborato e proponeva
Quindi non entro nel
Commento delle singole norme che mi sembrano tutte mirate
A produrre obiettivi di rilancio dell'investimento attraverso l'accelerazione l'efficientamento
E la maggiore efficacia
Del degli interventi quindi assolutamente tutto bene ma ha fatto qualche cosa di più un pazzo ancora questo Governo che va sottolineato
Ha adottato due delibere CIPE
Quella del sei dicembre quella del venti di gennaio
Che hanno dato certezza di come dire
Di procedibilità
A Investimenti che sono per la parte di finanziamento pubblico oltre una ventina di mediaticamente a ma poi ecco non dimentichiamo
Sci si ritiene si valuta e questo è presente nel quadro di riferimento del quale parliamo che attraverso le norme di defiscalizzazione
Che rendono meglio fattibile gli interventi di project financing si possano mobilitare una ventina ulteriore di
Investimenti in infrastrutture ci sembra francamente
Un inizio assolutamente incoraggiante
Le in prese per riprendere lena hanno bisogno di iniezioni di fiducia
Questa è una buona iniezione di fiducia
Per come andare avanti poi risponderò alle due ulteriori domande grazie bene adesso da ultimo anche per avere un po'di respiro internazionale Luisa Todini
Grazie presidente buongiorno a tutti
Quello che emerge è che in direi poco
Poco più di otto mesi perché le prime conversazioni di questi tavoli risalgono più o meno giugno scorso siamo arrivati a fare un grandissimo lavoro insieme ad altri di Italia decide
E responsabili che soprattutto rimettere al centro della discussione economica industriale e politica un settore quello delle costruzioni delle grandi infrastrutture che
Da troppo tempo c'eravamo dimenticati che anticiclico per eccellenza un miliardo di euro investiti nel nostro settore
Produce tra diretti e indiretti venticinque mila posti di lavoro quindi in in un tempo relativamente breve siamo riusciti all'epoca bussare alla porta del dell'allora ministro dell'economia e a rimettere questo discorso al centro
Poi con lo dicevo prima a Franco Bassanini forse nell'ambito dei tavoli che ci son stati delle rime ci sono state
Dobbiamo ritornare a quei tavoli un pochino più sintetici che avevamo all'inizio perché poi
In Italia paghiamo molto spesso il prezzo dell'eccessiva democrazia permettetemi di dire quindi
Riunirsi in tanti in troppi forse può e non non aiuta a decidere a fare nella maniera giusta e quindi mi auguro che si possa tornare a dei tavoli
Giusti adeguati di dialogo con al nostro interno e poi con le istituzioni
Con il cappello europeo dell'associazione dei costruttori di don subito due dati per poi procedere magari agli argomenti successivi
E nella zona euro a a diciassette la produzione tra gennaio e non m del due mila undici era lo zero chiuderlo due per cento quindi più o meno in pareggio però la previsione per il due mila e dodici
Sì purtroppo vengono confermati i rischi di recessione dei debiti sovrani nel critica anche c'è
E almeno dieci per cento
Quindi questi mezzi meno dieci per cento questa è la previsione per l'Europa perché noi oggi abbiamo un fuoco ossa nazionale ma poi giustamente in particolare il Ministro Castelli vice Ministro Castelli
Ci ha riportati a quelle che sono le possibilità le opportunità che non dobbiamo perdere qui lo sa bene Arcole incalza che chi da decenni lavora su quelle che sono le opportunità le potenzialità
A europee questa è la situazione è la realtà europea allora oggi affrontare e risolvere i soprattutto snellire come è stato detto
Pocanzi quelle che sono le normative la possibilità di fare in Europa oggi più fondamentale che mai perché in un momento di crisi che sta vivendo l'Europa in generale
Dobbiamo riagganciare la ripresa più e meglio e meglio di altri anche perché sappiamo benissimo che ormai da un ventennio qui non sono governi di centrodestra di centrosinistra e sono succeduti noi
Abbiamo investito mediamente un due per cento in meno del PIL rispetto a quello che hanno fatto gli altri Paesi europei
Spesso si prende ad esempio la Spagna che sta vivendo una crisi ben più grave di quella che stiamo vivendo noi ma nel momento in cui
La Spagna riusciate la crisi sia cancellato nei ad una ripresa con nota un mercato di infrastrutture ben più avanzato rispetto a quello che noi abbiamo
Abbiamo oggi
Arrivo a concludere questa prima domanda dicendo due cose innanzitutto rimettiamo l'impresa dentro le imprese piccole medie e grandi al centro di questa grande operazione di ristrutturazione del Paese
E lo dico perché
Credetemi negli ultimi anni
Veramente noi imprenditori piccoli medi e grandi perché poi si fa tanta distinzione ma siccome ognuno di noi è stato piccolo ognuno di noi
Ha iniziato a crescere da una
Piccolissime attività il PAI Piano Pana è diventato grande al di là di quelle che possono essere la dialettica all'interno dell'ANCI e dell'AGI tre grandi general contractor o piccoli imprenditori l'importante ridare fiducia alle imprese
Non siamo né questo Prini non possiamo fare l'amore di commissari non possiamo
Andare a fare quello che dovrebbero fare le istituzioni i luoghi particolarmente complicati io che ho una visione europea un confronto europeo con i nostri
Concorrenti e con i nostri competitor che dice questo è una palla per una sorta di dumping nostro che che continuiamo a farci tutti i giorni non voglio
Riesumare infatti anche recenti che e che riguarda nostre primarie imprese che vengono bollate in maniera incredibile soltanto perché lavorare nel sud c'è una presunzione di criminalità noi siamo imprenditori imprenditori seri che vogliono produrre PIL
Le istituzioni devono aiutarci invece ad affrontare quelle che sono le grandi problematiche viceministro trancia cioè lei fa parte di un Governo
Che ha arrivati in maniera opportunamente rituale entra lo dico tra virgolette ma lo dico
Cioè con gioia da questo punto di vista ma un governo tecnico che ha forse dal dopoguerra un consenso parlamentare che non c'è mai stato
Però A B essendo tecnici i tecnici che però si occupano di cose politiche anche veramente la possibilità
Di fare senza guardare in faccia nessuno mi permetta l'espressione
Con il nostro aiuto e con l'aiuto di tutti mi auguro che questo venga portata avanti in maniera molto determinato
Secondo giro che cosa resta da fare che cosa che cosa manca ricordo che poi un terzo brevissimo giro ci sarà qual è la cosa più importante che serve adesso allora
Paolo Paluzza ritrovo alle cose da fare
Ne sono state già elencate molte
Direi che
Si può accogliere innanzitutto
Parliamo un attimo della della
Anche della trasparenza che alla sua importanza noi ci siamo sforzati
Di ripetere delle norme da da qualche anno che in realtà non sono non hanno mai trovato accoglimento e che probabilmente potrebbero trovarlo però adesso in questa situazione attuale
La prima riguarda è un tecnicismo cioè la possibilità di intervenire
Sulla sui metodi di gara del delimitazione automatica delle medie insomma Condon sistema matematico anche di scelta fra
Gara per gara di sistemi differenti e di elaborazione
Che può garantire la trasparenza e impedire che ci si possa come dire accordare su un risultato di una gara e un sistema matematico l'abbiamo collaudato l'abbiamo proposto tantissime volte
Speriamo che prima poi venga ascoltato nell'altro e sull'offerta come ente più vantaggiosa cioè dove c'è in realtà
Un Progetto che viene valutato insieme agli elementi del ribasso
C'è una fortissima protesta dal mondo dell'impresa e che spessissimo si lamentano con italico sospetto
Che ci possano essere dei condizionamenti la nostra proposta è semplice e ed è il preludio di una presenza di un ritorno dell'amministrazione pubblica qualificata bisognerebbe fare un elenco di commissari
A livello nazionale
A livello regionale
Che vengano scelti per la Commissione vale a dire un ente fa una gara con Progetto messo in gare valutazione del ribasso per valutare il Progetto
Ci saranno tre qui ci sono tre commissari duelli può scegliere lente magari capo Commissione viene scelto in questo elenco
Di soggetti definiti a livello statale o definiti a livello
Regionale
Sarei
Beh un grande segnale di trasparenza e un ritorno dello Stato a costituirsi un corpo centrale di ingegneri di architetti
Che manca e che poi nella terza domanda spiegherò perché sarebbe il caso di cominciare a ricostituire una capacità dello Stato centrale a occuparsi di opere pubbliche con cognizione con personale
Qualificato che anche oggi esiste ma che ha abbandonato diciamo un pochino a se stesso
Un altro elemento è quello del subappalto cioè
Dobbiamo scegliere qua dobbiamo decidere vogliamo e faccio la provocazione vietare completamente il subappalto potrebbe essere un'idea perché
Attenzione che il costo del lavoro ricordo sempre che un operaio prende mille cinquecento euro e costa all'impresa quattro mila ricordo sempre
Non so con chi concorriamo in queste condizioni ma voglio dire in questa situazione si è creato sempre più subappalto ed è fisiologico allora ho qui tutte le responsabilità sono in capo all'impresa
Madre Venezia abbiamo tutte le responsabilità lasciateci la libertà di organizzare il lavoro come crediamo tanto che rispondiamo sempre noi
Allora determinati vincoli come quelli per esempio delle opere specialistiche di subappaltatore o delle percentuali di subappalto che per ragioni di malavita organizzata ma la battiamo così la malavita organizzata
Poi band oggi in maniera farmacisti che ha le quote di subappalto che un'impresa può dare nell'ambito di un lavoro è questo il sistema per combattere la vita in Italia io credo che non sia questo
Allora cosa possiamo dobbiamo andare in Europa vediamoci sul serio in Europa
Allora vediamo di applicare come si fa in Europa la possibilità all'impresa che tanto ha tutte le responsabilità che vi vengono in mente
Giustamente non dobbiamo dove facciamo gli avvocati facciamo i controllori dei nostri subappaltatori la tracciabilità è nostra e le responsabilità sui cantieri sono nostre allora se questo è vero il subappalto liberalizzato infine
Semplificazioni le riserve
Diceva giustamente Violante priva un sistema c'è un contenzioso altissimo oltre un tot di importo il cinquanta per cento di contenzioso è vero bisogna assoluto questo non è tollerabile come anche importanti progetti fatti bene
Però vogliamo restare un Paese che nelle emergenze mantiene le regole
Ho vogliamo passare sopra le regole data l'emergenza
Io suggerirei di mantenere le regole e allora la possibilità di un'impresa di appellarsi e di fare riserve mi sembra che sia sacrosanta naturalmente
Naturalmente sono d'accordo con tutti che c'è un eccesso di riserve ma la soluzione non è quella di togliere l'istituto delle riserve perché è un abuso assoluto perché che succede
Chi con questa regola toilette chi sbaglia non paga vale a dire se l'errore
A me dell'Amministrazione
Se l'errore e questo può capitare del progettista e e poi all'impresa che comunque le alla responsabilità e sapete bene che della storia di ognuno degli imprenditori che stanno quindi potrebbe
Raccontare che sarebbe fallito se non ci fosse stato il sacrosanto istituto da riserve almeno uno o due volte nella loro nella carriere della storia
Dell'impresa stessa
Poi sicuramente io direi che ci sono molte cose utili che però proprio per mantenere i tempi elenco soltanto che ho già sentito che sono validissime sono già state dette da tutti i relatori
Questo di trovare il modo di togliere di mezzo di stabilità normativa che ci ha afflitto fino a oggi le regole non si cambiano in corsa e ne abbiamo esempi costanti tantissime situazioni e questo è sacrosanto
Il dibattito pubblico idea per le grandi opere soprattutto da introdurre e quando poi andiamo a fare lo diceva Castellucci prima alla fine i risultati sono più che positivi
Parleremo dopo di project financing ma la centralità del progetto e le garanzie le responsabilità del costruttore ma anche
Della banca finanziate dell'Amministrazione vaglio vanno meglio regolate e direi anche che vi è piaciuto molto il criterio della priorità che va effettivamente imposta nelle scelte che finora non è stata fatta
Dal punto di vista delle opere fondamentali da fare le modalità e con questo ho concluso questo secondo intervento con cui procedere è stato un ottimo successo il lavoro fatto sotto la guida il vice Ministro Castelli
Spara al viceministro Ciaccia decidere come ci dobbiamo coordinare come dobbiamo lavorare ma insomma siamo a sua disposizione e questo è evidente anche sul piano di queste proposte
Bene grazie Pietro Ciucci si
Cosa me lo deve essere sintetico anche per questa seconda risposta senza ripetere cose che sono state già dette
In termini generali già il viceministro CIACE ricordava all'inizio che c'erano dei provvedimenti in fase di approfondimento io credo che anche le norme già adottate richiedono in qualche caso dei completamenti di secondo livello e magari anche degli affinamenti in base a un
Periodo di sperimentazione ma alcuni puntuali
Suggerimenti un'attenzione particolare
Credo che meriti il problema del contenzioso è stato già detto più volte in termini generali ma io qui volevo
A fare un'ipotesi di attribuire la competenza funzionale al TAR del Lazio per quanto riguarda il contenzioso relativo all'affidamento di un di opere pubbliche di notevole dimensione
E in questo prendo anche spunto da quanto previsto dal decreto liberalizzazione
Per quanto riguarda il cosiddetto Tribunale dell'impresa a cui viene affidato proprio
Il contenzioso per opere pubbliche lì dove è coinvolta una società per azione ed ovviamente c'è una giudizi giurisdizione
è del tribunale ordinario quindi in simmetria io credo che sarebbe importante avere una competenza esclusiva specialistica
Del tribunale al Lazio sui di grandi contratti grandi affidamenti
Pubblici non sto a dire quali sono evidenti ricadute positive che ci aspetteremmo un'altra proposta barra provocazioni credo che sia necessario monco di che riflettere anche sul tema della
Regolamentazione del contraente generale
In termini di completamento puntualizzazione di questa normativa ANAS è il principale
Utilizzatore di questo istituto quindi né assegnate esperienze positive anche molti problemi c'è da chiarire vado soltanto alla uno gli aspetti principali
La definizioni di qual è il rischio che spetta al contraente generale perché a volte si oscilla anche in
Il luogo in luoghi episodi pericolosi per l'attività
Tra una un valutazione contraente generale con un grande appaltatore e basta a chi invece attribuisce a contraente generale un rischio complessivo una specie di parà
Di ombrello di parafulmine di
Per cui qualsiasi cose accada e di competenza del contraente generale quindi quasi un contratto aleatorio alla fine evidente per chi deve decidere operativamente
Di giorno in giorno sulla richiesta di un'indicazione
Diritti impegni della consente Gennaro tra stazione appaltante questo estremamente pericoloso d'altra parte considerando le difficoltà dei mercati finanziari di questo periodo
Forse sarebbe opportuno pensare anche a una
Norma magari transitoria che riduca l'impegno del contraente generale intermedi
Prefinanziamento che in qualche caso mette in difficoltà lo stesso svolgimento dei lavori sempre da un punto di vista finanziario rapidissimamente le due cose una norma che so sta molto a cuore della viceministro
Di quanto già non era viceministra che riguarda la l'esclusione dei contratti definanziamento dall'applicazione del contratto delle dei conti del Codice dei contratti pubblici
L'ho vista la norma nella bozze non sono sicurissimo ma questo il il e quindi se già c'è e rimane ovviamente siamo molto contenti altrimenti una una proposta del
Ecco per quanto riguarda i project bonds attualmente la normativa prevede che siano collocabili soltanto presso investitori qualificati
Peraltro prevede anche la possibilità di siano garantiti mi chiedo quelli garantiti non potrebbero anche essere collocati al mercato retail
Nella bozza che ha visto non non c'è ancora una volta
Se è stato aggiunto un comma mi fa mi fa piacere e un così azione garante finale si parla di semplificazione credo che sia l'impegno
Ulteriore del del Governo permesse amplificazione significa cancellazione di
Di norme significa maggiore flessibilità e significa dare più di poteri una maggiore discrezionalità alle stazioni appaltanti
E credo anche di una distinzione tra stazione appaltante di con caratteristiche diverse
è abbastanza originale credo che le stesse pericolo corpo debbano essere applicata per
Ferrovie ANAS non siamo la prima stazione appaltante italiana e magari l'ultima stazione appaltante locale che certo non può contare su strutture e supporti specialistiche specialistici quindi
Questa semplificazione così interpretata ci vedrebbe
Molto molto d'accordo
Sì e diventa collocabile molto più facilmente allora da questo punto di vista e con questa operazione di fai tu quindi
Allargare che la stessa cosa che io credo se già non è stato corretto che occorre dire per lo per Desailly perché dover Desailly né pensarlo solo per le lei infrastrutture ferroviarie e le gallerie stradali e autostradali e non per tutte le infrastrutture
Il concetto è lo stesso con una piccola modifica magari già in sede parlamentare è possibile allargare l'ambito di applicazione Mario Lupo
Ma
Sempre
Per estrema sintesi allora
Che cosa manca
Beh intanto diciamo così con molta semplicità e ovvietà che manca tutto ciò che era contenuto nelle analisi e proposte
Della Commissione
Perché non è stato recepito nei due decreti che sono stati già emanati
Anche se a questo punto
E molto molto molte di queste norme mancanti come innanzitutto quelle che riguardano il Titolo quinto quelle che riguardano
La garanzie pere costituzionali per gli investitori
In in project financing eccetera eccetera eccetera sono state ricordate
Però sul sul blu dato normativo consentitemi e chiedo perdono perché penso in qualche misura di andare in controtendenza però consentitemi di esternare vi questo dubbio
Io con la una certa freme sia normativa che ci pervade tutti ci andrei piano
Perché non c'è dubbio che questo susseguirsi di norme che cercano di
Migliorare da di far funzionare meglio un sistema
Di investimento in infrastrutture e che ha tanti problemi non tutti risolvibili per via normativa
E
Porta anche qualche contraccolpo che va valutato
Cioè queste norme hanno bisogno di essere metabolizzate
Dal sistema che deve applicare rischiano di indurre effettivi rallentamento anziché di accelerazione e feti di disorientamento quindi
Io francamente sulla necessità di aggiungere
Nuove norme alle moltissime che sono contenute nel decreto duecentouno del decreto salve Italia nel decreto crescita
Francamente
Ecco lo considererei con un filtro e con chi ve lo critico abbastanza abbastanza marcato
Una seconda cosa manca e di questo mi permetto di rivolgere a nome del sistema delle imprese che rappresento ma credo che
Questa sia un'esigenza avvertita da tutti
Manca un dato di chiarezza al quale credo che tutti gli stakeholders del settore sono particolarmente attenti cioè
Abbiamo ricordato tutto ciò
Che il CIPE a confermato recuperato salvaguardato da falcidie che derivavano da dorme della precedente del precedente Governo
Tutto benissimo quello che non è mai sufficientemente chiaro e che invece l'essenza di ciò che dobbiamo fare per pudore crescita e sviluppo e
Quali sono le risorse finanziarie che in concreto in termini di cassa sono disponibili per tradurre queste
Delibere CIPE in che cosa che cosa occorre per fare sviluppo affidamenti cantierizzazione salinizzazione
Perché se non si fa questo la domanda interna non si muove se non si fa questo le opere per i quali il Paese ha bisogno per acquisire competitività
Si spostano e si proiettano ancora più in là nel tempo quindi questa competitività si allontana quindi per cortesia se fosse possibile dire benissimo tutto ciò premesso il Governo conta si impegna
Si batterà a fondo per mandare in esecuzione nel corso già a partire del dal due mila e dodici lei seguenti opere
Io credo che questo sarebbe un elemento di chiarezza particolarmente utile ecco che comporterebbe tutti e darebbe all'impresa e soprattutto il modo di programmarsi
E da ultimo
Io non vorrei però che ci venisse a mancare una terza cosa
E cioè
La Commissione
E si potrebbe dire beh ma ormai il lavoro che doveva fare l'ha fatto
Ma ha prodotto dei risultati buoni che il Governo in carica
Ha mostrato di recepire
Fra l'altro
Ulteriore pregio che forse non abbiamo sottolineato
Su questi prodotti della Commissione c'è
Assoluta unanimità parlamentare perché mi permetto di ricordare
Che il senatore Castelli insieme con tutti ITIS senatori della lega
A presentato oltre disegno di legge che
Riproduce con integrità ed interezza il prodotto della della sua Commissione quindi su questi temi
Non solo c'è la larghissima maggioranza che accompagna e sostiene il Governo Monti ma c'è anche
Consenso da parte della forza di opposizione militante che la lega
Allora io non vorrei che questo strumento che si è rivelato così utile tecnicamente che se mi consentite anche politicamente ecco ci fosse riserve
Punto sei esterni nere suo quindi mandiamoli tutti a casa io proporrei ecco questa è la mia il mio auspicio
Che in chiave di
Ulteriori approfondimenti ulteriore produzione di analisi di proposte di monitoraggio di ciò che che avviene e diciamo che per avventura ancora non funziona essa da correggere
è così mantenesse sempre in questa chiave di supporto e di stimolo alla alle responsabilità che non possono che essere del Governo
Ecco fosse fosse mantenuta naturalmente con
L'eroe eponimo a questo punto è il Vice Ministro CIACE non lo chiameremo più missione Castelli
Ecco tutta la simpatia e questo mi sembra che il perché senatore gli esterni mi sembra doveroso se la Commissione CIACE
Morto un papa se ne fa un altro
Luisa Todini
Avendo abbiano chiama cambiare iniziale sul quaderno sempre insieme
E poi si lavora insieme agli o superare e Nugnes recupero molto farò recuperare molto i tempi perché tutta la parte normativa regolatorio è stata su quello che è stata fatta è stata esaurientemente indicata da da Mario Lupo
E però sul cosa c'è da fare è quella vita di tutti i giorni di Nardino impresa e l'indice avremo quanto tempo ci mettiamo a cambiare
Lo Stato scuola vado subito al concreto presidente Ciucci una delle ultime gare importanti ANAS di qualche centinaio di milioni è andata al quarantasette per cento di ribasso
Ora noi continuiamo a dire non è mica hanno non è un'accusa
Questa è la situazione al di là di come diceva prima Giovanni Castellucci abbiamo trenta quaranta imprese che partecipa per carità questa è la democrazia e questo è il mercato
Però non è stata ancora affidate ci sono commissioni non lo dica tanto era un'offerta economicamente più
Più vantaggiosa però se poi viene affidata una gara al quarantasette per cento di ribasso
Allora nostro gruppo lavora in quaranta Paesi al mondo l'Italia è diventato il quarantesimo forse tra breve saremo solo in trentanove
Perché vale più la pena non sa piccole medie e grandi perché poi il problema è quello che o
Il Progetto messi in gara non è un progetto definitivo
Ogni impresa che immagina di fare lavorare quarantasette recente in base totalmente folle invece poi sappiamo che le le cose sono son diverse no quindi non ha torto né l'una né l'altro non ha ragione nell'una o nell'uno nell'altro
E quindi su cosa c'è da fare e chi in ogni caso bisogna scardinare situazioni di situazioni di questo tipo
Non è che io qui ho la bacchetta magica abbiamo discusso tante volte è facile dire a va be'matura il cappello del grande general contractor non è vero perché lo ripeto prima tutti noi siamo stati
Piccoli e medi o un cappello associativo mi rendo conto noi gran le grandi imprese hanno fondamentale bisogno di lavorare coordina i subappaltatori con quei son più piccoli che stanno fare mestieri che noi grandi
Ha ormai abbiamo il i subappalti amo in giro per il mondo riusciamo a farlo
Dal Kazakistan l'Etiopia Nigeria Copenaghen non vedo perché non dobbiamo riuscire a farlo in Italia questa e e
E che cosa c'è essi veramente sul cosa c'è da fare
Prende una scheda ANCE Paolo sui tempi medi di realizzazione delle infrastrutture per importi sopra i cinquanta milioni di Euro la media è di dieci anni e tre mesi quindi vuol dire che ci sono altre
Che stanno a quindici anni altre forse un pochino sotto i dieci ma
Insomma la famosa ripresa che dobbiamo ad agganciare per lei e agli importi sotto i cinquanta milioni di euro stiamo a sette anni e tre mesi con tempi lunghissimi
Per la durata delle gare per il progetto preliminare definitivo che PAI come vediamo sono mai né preliminare definitivo voi trovate mi un progetto un'opera progettuale in Italia che è iniziata con un Progetto messa by dedicare definita con lo stesso progetto
Ripeto non è né un'accusa le amministrazioni ma eh lo so lo stato dei fatti quindi bisogna radicalmente
Cambiare cambiare questo
Termino per far recuperare tempo dicendo che ancora oggi occorrono in media ventisei firme da parte di undici enti diversi per completare l'iter procedurale
Vediamo viceministro sa c'è da qui a sei mesi asta a un anno se siamo riusciti non dico a dimezzare le mafie sono arrivati a dagli al teste di chi deve firmare ma insomma cerchiamo di
Accorpare
E dato che si è parlato e si parla spesso di costi delle infrastrutture e di opere
Compensative le opere compensative devono esistere laddove
Sono direttamente collegate a mitigare l'impatto infausto dell'infrastruttura a migliorare l'impatto dell'infrastruttura nella comunità locale perché mi sembra
Giusta e doverosa possibilmente avendo le decise prima con il famoso debba pubblica però non è la variante di valico ci siamo venuti ed è visti anche richiedere da uno dei Comuni della variante di valico il museo della castagna ora
Non è che voglio farla battuta questa è la realtà dei fatti
Tagliamo questo si taglia insomma grazie
Ricordo grazie ricordo che nella proposta del in uscita dal tavolo l'idea e che ci sia un limite percentuale
Per le opere mitigative compensative ma che sia un limite cumulativo dei maggiori costi che derivano dalle opere mitigative compensative da varianti di tracciato di localizzazione che comportano aumenti dei costi in modo che
Si sappia che se c'è un limite ragionevole del
So quattro cinque per cento se viene se viene utilizzato per modificare il tracciato non ci sono più risorse per le opere compensative e viceversa oggi
A questo punto un minuto a testa per dire a mo'di conclusione qual è la cosa secondo voi più importante
Oggi per proseguire fa
Al di là dei tanti problemi che abbiamo elencato il che vengono dal passato e che vanno risolti con l'attività normativa e anche
Diciamo che stiamo svolgendo direi che però la crisi ha messo in evidenza qualcosa di più e cioè
I mancati pagamenti che subiscono le imprese e la crisi di liquidità che esse hanno
In questo senso sono numeri folli cioè meno cinquanta per cento meno quaranta per cento di tutti gli investimenti pubblici meno quaranta per cento di investimenti privati della casa negli ultimi quattro anni
Meno trenta per cento le intermediazioni
Meno venti
Posso continuare così sono numeri veramente da canna del gas come aveva detto giustamente in un incontro che abbiamo avuto il viceministro sa ciò che aveva visto meglio di me
Che compio ottimismo parlavo di una situazione alla romana di dire siamo alla frutta
In questa situazione drammatica la soluzione e volutamente provocatoria ma io ci credo molto bisogna fare una politica di tipo keynesiano
Il rigore per il rigore l'abbiamo già provato a seguire
In questo credo che a parte
E non dobbiamo parlare adesso dei grandi modelli europei che non fu
Promette il patto di Lisbona
Va rivisto non ci possiamo più permettere la spesa pubblica che abbiamo sprechi a parte
Dobbiamo ridurla e sicuramente il il costo del lavoro e troppo alto ci sono degli elementi chiave ma vedendo dove all'edilizia il ruolo dell'edilizia può essere assolutamente fondamentale
Intanto sul periodo a breve facendo una serie di opere che sono indispensabili quando parliamo del del sistema idrogeologico del Paese quando parliamo delle scuole e
Con i Ministri del Governo stiamo ragionando su questi temi quando parliamo anche di importanti grandi infrastrutture
Stiamo parlando della possibilità di creare occupazione di rimettere movimento di fare cose utili del Paese cose che gli altri Paesi in qualche modo stanno facendo gli Stati Uniti stanno tornando a produrre mobili a casa per farla breve
E hanno fatto e stanno facendo da pochi mesi un grande programma di investimenti pubblici di ammodernamento del Paese che sta dando risultati con più di duecentocinquanta mila occupati di creati
Bene allora questa strada
E un modello che dovrebbe richiedere un momento di riflessione strategica ma mi sembra sia sotto gli occhi di tutti che nonostante gli sforzi positivi fatti
Penso sicuramente al Presidente del Consiglio d'Europa che forse riuscirà a ottenere un raddoppio del fondo sono salvo stati sì vado a concludere ma voglio sottolineare questo nonostante l'ottimo lavoro del Presidente Draghi che ha ottenuto
Per all'uno per cento finanziamenti messi a disposizione del sistema bancario siamo in una trappola di liquidità
Cioè nel senso che poi questi denari e non per colpa delle banche che devono prendere il debito pubblico devono finanziare le imprese devono ricapitalizzare anzi grandi alle grandi idee della Commissione europea e delle banche ha chiesto ricapitalizzazioni rispetta i debiti
Allora quella strada non ci porta da nessuna parte siamo sicuri che ci dobbiamo d'industria rizzare e qui in una battuta non sono d'accordo molto con Moretti che dice giustamente rivoluzione tecnologica
E ricerca di servizi ma vogliamo buttare a mare industria che abbiamo e siamo il secondo Paese manifatturiero d'Europa così senza ragionare citiamo i servizi al turismo lui non ha detto questo
Però io provocatoriamente dico questo proviamo a salvare in senso positivo la nostra industria manifatturiera proviamo a salvare
Le imprese di costruzioni naturalmente che sono in grado di farlo serve quelle che sono in grado di farlo e che vengono messe in condizione di farlo
Direi che qui abbiamo il maestro e l'amico lotti che potrebbe raccontarci cose diciamo del passato dove si voleva semplicità
Certamente e vado a concludere discrezionalità dell'amministrazione pubblica però voglio dire all'amico Castellucci che la discrezionalità dell'amministrazione pubblica e quando le amministrazioni pubbliche però son devono essere
Altrettanto efficienti di come pretendono dalle imprese altrimenti è una discrezionalità che non si può percorrere direi che quando ci si dice che in effetti
Insomma in una parola torniamo alla qualità dell'opera perché c'è stato un po'di deviazione finanziaria pure nell'andare a perseguire risultati nella realizzazione delle opere non è forse l'oggetto opera quello che conta progettato bene fatto bene
E vogliamo ripartire da questo e non da altri elementi che forse confondono e allora concludo dicendo che grazie ovviamente a Bassanini Belloni
E Violante per il loro lavoro grazie al Ministero delle infrastrutture per il lavoro che fare le ormai tanti anni e ci collaboriamo insieme ed è fatto di gente valida noi la faremo
Faremo senz'altro vostra parte concludo dicendo che un amico inglese mi diceva l'altro giudice voi siete incredibili nel nel bene e del mare siete incredibili perché
Prima stavate sempre sui giornali col Presidente Berlusconi e va bene noi siamo fatti così di spot diano però state sempre il giornale poi adesso sembrava dello starci più e ci vi state ci distante e
Si è riferito
Alla vicenda della costa conoscere
Ha detto siete c'è stato e sulle prime pagine di tutti i giornali ma poi anche a mente in questo momento Staterini dettando le condizioni europee perché ci avete in mano me l'ha detto perché l'UE del campo
La banca dalla BCE e ce l'avete state avete ristabilito
Gli accordi e i rapporti esistenti
A livello europeo perché è stata intervenendo dei confronti la Merkel concludo Minutoli cattolici darebbe ho parlato troppo superiore barba passaggio ci però voglio dire una cosa se è vero che abbiamo queste qualità
Così saluto per te ministro passa da chi è arrivato
Buongiorno buongiorno allora concludo dicendo se
Dove continuiamo in questo sforzo non ci vogliamo arrendere e siamo sicuri e quindi da o al viceministro Ciaccia lo scettro dei discorsi abbiamo fatto fino adesso
Perché noi siamo qui a disposizione se continuiamo questo ruolino di marcia nonostante la grande difficoltà qualche speranza ce l'abbiamo grazie
Siano
Sentimenti
Sono sicuro dietrologie dovrà
No
Cioè
Salutiamo il ministro passerà poiché riferirà Mario Ciaccia hai avuto moltissimi elogi
Agli avuto qui finora moltissimi alloggi però è stato anche sottolineato che ci sono ancora molte cose da fare e sappiamo che con il ritmo
Che avete assunto probabilmente
Ne farete rapidamente almeno questo è quello che auspichiamo Pietro Ciucci
Sì la grazie del
La la cosa che più importante per ANAS per della
Questo insieme di norme di cui abbiamo avuto modo di esprimere il totale apprezzamento da parte di ANAS se ce ne sono alcune che riguardano direttamente il nostro futuro
Parliamo ovviamente dell'autorità una i trasporti o come si chiamerà
Ed è alla istituzione dell'agenzia per le strade
Le autostrade due articoli trentasei di due provvedimenti
Diversi adesso tutto nell'ambito di un previsto gli organi di ANAS che
E non può può essere letto almeno non leggiamo come una conseguenza di un giudizio negativo ed abbiamo un track record negli ultimi anni che mette in evidenza risultati lusinghieri intermedi
Miglioramento del risultato economico l'utile a fronte di perdite di quattro cinquecento milioni di qualche anno fa prima stazione appaltante al due mila sette ottocento chilometri di strade aperte
In cinque anni siamo la prima stazione appaltante anche nel due mila undici siamo certificati in qualità per tutte le attività di costruzione e di gestione da questa
Combinato disposto degli di queste normative credo che emerga anche un un aspetto importante
Per quanto riguarda molto spesso il quello che viene ricordata come il conflitto concedente concessionario che riguarda Cannarsa
Io credo che proprio l'insieme di queste norme dimostrano come se per conflitto ci si riferisce funzioni regolatorie allo svolgenti funzioni regolatorie
Beh il queste funzioni non sono mai appartenuta ad Anna saranno Assaf e attualmente e sconti non ad essere un concessionaria un concessionario
Della del Governo dello Stato competente per la sosta da attualmente per restare statale per l'autostrada in futuro non più per le autostrade come concessionaria abbiamo svolto attività
Anche nei confronti del delle nostre sub concedente
L'attività di controllo di proposta di istruttoria di vigilanza
Ma mai attività regolatorio che spetta come sappiamo al Parlamento alla ai ministri competenti
Al CIPE
Ma non ma non ad ANAS se vediamo rapidamente le procedure necessarie per approvare nuove convenzioni
Ho anche le procedure necessarie per approvare le variazioni tariffarie emerge come tutta la nostra attività e l'attività di controllo di verifica di proposta perché poi
A chi spetta vengono prese
Le relative decisione
Per quanto riguarda il il rapporto tra i nuovi rapporti tra ANAS e l'agenzia io credo che
Ovviamente questi non rapporti che devono essere definiti perché manca ancora le strumentazioni le convenzioni e gli statuti non possono portare una per dico una cosa ovvia un appesantimento
Procedurale perché il Governo c'è indicato come Obiettivo invece la
Condiviso la semplificazione e l'accelerazione
Degli Investimenti quindi qualcosa forse un'ottimizzazione
Nella ripartizione di questi compiti potrebbe essere opportuna per quanto riguarda in particolare ma un tema
Già all'esame l'approvazione dei progetti di competenza diretta Anna se non quelle dei Colli delle concessionarie dove ovviamente la previsione di ulteriori passaggi potrebbe determinare
Un un ritardo piuttosto che un'accelerazione
Nel contempo a Lhasa dovrebbe continuare ma questo pure un discorso abbastanza naturale fare quell'attività strumentali per raggiunge l'oggetto sociale verso la ricerca lo studio
Anche l'attività all'estero lì dove porta un know how o una vendita di di know how un'ultima considerazione perché si è
Detto veramente ultimissima
Si è detto oggi si è parlato della
Una limitazione della mi soggetti nausea
Beh non posso non rilevare come la riordino di ANAS prevede che questa sia disegnata come un organo in house della pubblica amministrazione
E si trattava di tradurre operativamente un modo di operare che non è facilissimo sappiamo tutti che la società in house nascono a livello comunitario hanno la giurisprudenza a volte controversa e non sono regolamentate dalla nord alla normativa interna nazionale
Quindi d'altra parte questa riorganizzazione anche un po'un cambiamento di rotta verso quel percorso che è stato attivato per portare l'ANAS verso il mercato dopo la privatizzazione io credo che il completamento
In maniera diversa secondo come il Governo
Intendere a fare se intenderà fare il complemento di questo percorso verso il mercato non sia più aderente alla quelle finalità del
Degli ultimi avvenimenti di ampliamento del mercato di efficienza e di liberalizzazione
In ogni caso ci tengo riaffermarlo nostra sempre un contributo volto a
Collega a migliorare i risultati di un contributo in positivo ANAS collabora totalmente con l'autorità e i trasporti se chiamata senz'altro
Con l'Agenzia delle entrate dello Stato e perché l'obiettivo principale che noi sentiamo e condividiamo a quello che il passaggio sia il più
Lineare e semplice produttivo possibile
E che del processo di realizzazione delle opere non sia certo rallentato Manzi auspicabilmente accelerato da questo riordino
Grazie Mario Lupo
Molto rapidamente
Allora cosa a mio avviso
Bisognerebbe fare in termini prioritari
E nel prosieguo
Ho detto prima che
Con la ricerca di progressivi ulteriori adattamenti aggiustamenti del quadro normativo cioè andrei cauto il piano
Suggerirei
Viceversa e soprattutto di operare sulle practice su
Sulle linee di comportamento di azione amministrativa
Quello che a livello internazionale comunicare il richiamo alla soffrono cioè
Ciò che opera non sul sistema normativo con tutte le rigidezza le controindicazioni e questo può comportare ma soprattutto sulla sostanza e sullo spirito animatore dei comportamenti
Questo lo suggerirei con grande forza e faccio un riferimento specifico che spero non sia come dire
Letto come inopportuno e impertinente
Temo che nella forte spinta che da parte del Ministero delle infrastrutture e del Ministro dello sviluppo viene
A stimoli a e
Alla crescita basati sull'investimento infrastrutturale
Non corrisponda perfettamente spero di sbagliarmi ma qualche segnale me ne dà come dire un sentore di pericolo non corrisponda perfettamente il comportamento del Ministero dell'economia e delle finanze
Ci sia ancora qualche cosa nel raccordo fra queste entità governative che non funziona perfettamente
Allora da anche su questo io credo dovremmo cercare di operare e in termini pratici come primo approccio al tema
Mi proporrei di acquisire alla composizione della Commissione Ciaccia dalla quale prima abbiamo parlato ecco una presenza sistematiche del Ministero dell'economia e delle finanze
Seconda cosa sulla quale io credo che prioritariamente data l'importanza il peso che anche il Governo attuale attribuisce al partenariato pubblico-privato e la finanza di progetto per fare andare avanti
In supplenza alle scarse scarsissime risorse pubbliche e con un investimento importante infrastrutture bisogna molto lavorare sulla finanza di progetto
Certo anche migliorando il quadro degli incentivi fiscali che può essere migliorato è cresciuto ma
Anche e forse soprattutto consentitemi
Ottenendo quella quel pieno coinvolgimento quella piena partecipazione in sintonia con la politica del Governo del sistema bancario che oggi ho l'impressione
Non sia perfettamente realizzata abbiamo segnali di difficoltà
Gravi grosse nel rapporto fra le imprese che vogliono
Procedere in termini di partenariato di finanza di progetto alla realizzazione di
Le infrastrutture e il il rapporto col sistema bancario che credo
Mi autorizzi ad indicare questo ganglio come uno dei più importanti di più vitali sui quali operare non aggiungo altro grazie Henze Mario vorrei ricordare che nel tavolo Castelli c'erano le due principali banche finanze non infrastrutture punto una era rappresentata dal per l'appunto da Mario c'è c'è un'altra era UniCredit eccetera si ci sarà un tavolo ci acciaio
Che succederà al tavolo Castelli penso che continueranno ad esserci
Mentre mi sembra molto importante l'idea di vedere di coinvolgere il MEF
Ministero dell'economia e delle finanze con qualche suo rappresentante
Che possa partecipare a questo lavoro e diciamo
Assorbire eventuali contrasti o conflitti già nella fase dell'elaborazione Luisa Todini per chiudere
Grazie
Per smentire quel brutto meno dieci per cento di previsioni settore a livello europeo di cui parlavo prima molto velocemente leggi spinge l'ha citato la si progetti vanno a noi come associazione andando a cinque anni fa cominciamo a parlare a proporre questo PPP
Così come si è detto a oggi
Piano carceri o quant'altro tutto quello che veramente può attivare quelle famose opere che possono attivare quasi al cento per cento equity privata stavo leggendo prima che lo spread
Ha un trend di decrescita sta sotto i quattrocento punti e quasi paradossale ingerire perché stiamo sotto i quattrocento punti perché comunque avrà una cifra enorme tram ci auguriamo che questo
Trenta sia davvero
In questi termini perché per un settore come nostro che lavora con affidamenti bancari diventa livelli vuol dire che diventiamo tutti precari ecco
Velocemente ancora quando prima parlavo dei tempi di realizzazione volevo distinguere perché dicevamo circa dieci anni e tre mesi
Per importi superiori a cinquanta milioni ma volevo sottolineare che se
Più di sette anni servono per ideare progettare mettere in gara i restanti quindi diciamo
Tre anni e ho un poco meno per costruire quindi fanno impresa fa la nostra parte la facciamo
In ogni impresa vorremmo tornare qui concludo ad essere imprese che possono dedicare gli investimenti come si diceva prima
Alla qualità dell'opera la sicurezza
E lasciatemi toccare un tasto agli investimenti per la ricerca io ricordo la nostra impresa latte ricostruzioni
Già negli anni Settanta aveva un centro di ricerca applicata in cui faceva ricerche al proprio
Al proprio interno sono credo venticinque anni che nessuno di noi se lo può più permettere anche questo determina poi mancanza di competitività con i nostri colleghi europei grazie
Tavola rotonda finisce cui la proposta degli organizzatori a questo punto è quella di avere subito l'intervento del ministro del ministro passerà
Seguito poi dalla terza tavola rotonda che voglio sottolineare che
Molto importante perché la parte finanziaria e cruciale come si è visto anche dagli accenni che molti hanno fatto quindi
Inviterei il ministro passerà
A intervenire se Violante e Belloni e Trevisani vengono qui Trevisani così si prepara
Nell'introduzione della successiva tavola rotonda
Vengono Presidente
Scusa
Buongiorno
Consigliere
Chi mi dà ordine
Prego no forse bisogna avvertire che alle quattordici Ministro e in Commissione le tredici e quaranta e cinquantacinque no quindi questo è il motivo per cui siamo costretti a fare e poi bisogna mettere un po'd'ordine rapporti tra Commissione e Governo penso per
Poter consentire al Governo di lavorare insieme
Prego su questo ci mancherebbe altro che fossi io a
A intervenire grazie grazie dell'invito grazie anche di avere modificato il programma per permettermi di intervenire
Grazie a quelle tre
Organizzazioni
Che non solo hanno organizzato questo convegno ma hanno studiato approfondito spinto inventato
Tante delle cose che poiché in queste ultime settimane abbiamo
Cercato definitivamente trasformato in norme in comportamenti
Dietro al lavoro di questi due mesi nel campo delle infrastrutture c'è
Tanto lavoro tanto per il Salento tanti contributi e quindi naturalmente
Alle persona ma il più vicine tra cui Mario Ciaccia
Vada data al mio plauso però certamente il lavoro che le tre organizzazioni hanno per anni condotto
Stato fondamentale se non ci fosse stato non avremmo tirato fuori in
Poche settimane così tante cose credo utili
A questo momento a questo mondo che ha
Un'importanza
Che solo chi è addentro
Si rende conto quanto elevata perché forse non c'è niente
Di
Dice simile
Alle infrastrutture come strumento di intervento a breve e contemporaneamente a lungo di intervento di stimolo dell'economia nella contingenza ma contemporaneamente di costruzione
Di comporti concorrenzialità di competitività di e capacità di crescita a lungo termine
Sono cose che detti a voi sono quasi sprecate nel senso che sono ben note però
Dobbiamo ricordarcelo perché
Un
Governo che ha
La priorità
Di
Spingere l'economia creare occupazione evitare che la recessione in cui il nostro Paese entrato da alcuni mesi nei scali più velocemente possibile a effettivamente nel settore
E nella strumentazione delle relativo al merito attivarle infrastrutture forse il singolo strumento
Più funzionale ripeto sia agli obiettivi di breve sia agli obiettivi di lungo periodo
Non devo dire a voi che
Le infrastrutture sono un animale complicato un animale che percorrere ha bisogno di tanti elementi ho sfogliato alcune delle presentazioni fatte oggi ma poi soprattutto ci sono state tante occasioni in passato di parlarne
Il ritardo Lille l'enorme ritardo che abbiamo accumulato come Paese non ha una sola ragione e certamente non ha come unica ragione la mancanza di risorse che è un problema
Ma a monte e di nuovo dico voi cose che voi conoscete strambi n
A monte difficoltà che
Possono essere risolte e alcune forse hanno già trovato anche soluzione perché si accumula ritardo in un Paese sul fronte delle infrastrutture quando c'è
Scarsa capacità di programmare di scegliere
Di vedere in maniera sistemica le cose per cui tutti mettono le loro e si si trova in un con un'enorme macedonia di cose tra loro non collegate coordinato ottimizzate quante esatte al mondo dei trasporti come
In
Come come invece si possono trovare sia risparmi che velocizzazioni facendo fare a ciascuno dei mezzi di trasporto il ruolo e solo quel ruolo che può fare
Le
Le infrastrutture non funzionano quando i sistemi decisionali sono troppo lunghi sono troppo articolati vanno avanti e indietro non chiariscono la responsabilità non danno dei tempi sono pesanti in termini di sia macchinosità del processo sia di documentazione che ecco tutto questo è il ben noto a tutti voi alcune di queste cose sono state affrontate con coraggio
Accorciando i passaggi mettendoli in parallelo responsabilizzando mie più chiaramente e chiarendo che cosa serve a decidere per ciascuno dei passanti
Le infrastrutture vanno in ritardo quando non ci sono i modelli modi adatti per finanziare le stesse e anche qui credo che con alcuni contratti innovativi e che
Prendono delle esperienze internazionali le migliori parecchio sia stato fatto sono stati inventati e messi a disposizione del del mondo delle infrastrutture
Meccanismi di finanziamento ho già conosciuti
Resi più facile mondo Prodi al fine sia meccanismi ancora non esistevano come quel contratto disponibilità piuttosto che le modalità per pagare
E per far fronte meglio al costo finanziario delle infrastrutture mi avete già parlato Mario Ciaccia all'inizio nella convegno credo ne abbia fatto una disanima molto approfondita quindi non ci torno però ci tengo
A passare il concetto che noi crediamo che le infrastrutture vengono da tante cose dicevamo scegliere dare priorità vedere in maniera sistemica
Ottimizzare i processi di decisione migliorare rendere più facile finanziamento attirare
Più capitale privato su queste operazioni e a questo a sua volta viene da tante piccole o grandi cose che rendono più redditizie
Le opere che rendono meno costosi in taluni casi abbiamo lavorato come sapete sia sul fronte degli scavi che sul fronte dei dragaggi Marmo
Abbiamo introdotto il concetto del non
Over design cioè del non andare oltre quello che già ci viene dall'Europa e che già spesso molto rigoroso rendendo opere che potrebbero costare x magari due x senza nulla aggiungere in termini di
Qualità di effettiva
Efficacia delle opere stesse
Abbiamo un problema
Di gestione dei contenziosi che ancora questo va probabilmente affrontato
Tutti noi sappiamo quanto opere importanti sono già finanziate ma ferme che non riescono a partire per
Modalità
Concesse di di contenzioso di blocco che sicuramente non fanno bene a questo settore che
Senza nulla togliere alla tutela dei diritti dovremmo dovremmo affrontare poi c'è il tema
Della
Delle risorse che sono sicuramente
Limitate rispetto
Al
Al fabbisogno però noi sappiamo che ci sono tanti soldi spesi messi e non spesi
Tanti soldi già
Nel processo e bloccati per cui molto del lavoro di questi di queste settimane è stato anche andare a sbloccare procedura per procedura opera per opera stecca per stretta dove le cose siano bloccate immetterci un pochettino di Energia ministeriale governativa per
Sveltire o per
Bloccare ne sono state fatte tante CIPE non avrebbe
Deliberato per quindici più cinque miliardi in in in poco più di un mese
Per tutto se non ci fossero state quelle opere già impostate ma se non ci fosse stata questa Energia nell'andare anche apprendere con grande disciplina con grande
Come dire cura dei dettagli di ciascuna opera e riportarla
Riportarla a galla e in movimento sappiamo che ci sono risorse da sblocca are nel
Nel nel mondo delle concessionarie autostradali e qui
Credo che sia già stato parlato spingeremo molto ci sono nuove concessioni che grazie anche a norme introdotte possono essere accelerate quindi il
Pacchetto
Belle dei lavori che sono già in corso di accelerazione comunque di sblocco per parliamo di decine di miliardi che in questo momento
Servono come il pane e che naturalmente devono anche diventare realtà perché come tutti sappiamo c'è una certa noia
Per gli annunci a cui poi non fanno seguito le cose e dovremmo dotarci ci stiamo dotando oggettivamente anche di meccanismi per noi stessi ma
Saranno messi a disposizione anche
Del del settore di sistemi di monitoraggio molto trasparenti
Quali sono
Le opere in corso dove stanno perché sono ferme perché non sono ferme qual è il prossimo passo quanto pensiamo di spendere quest'anno l'anno prossimo l'anno dopo ecco
Ho trovato nei nei Ministeri che o il
Piacere l'onore di gestire
Tutte le competenze tutte le dotazioni informative tutta la voglia di mettere a disposizione del del pubblico in particolare degli operatori del settore una
Messe informativa che aiuterà anche le aziende a meglio operare e a bene più facilmente programma programmare la la loro attività
Ma concetto fondamentale che lei infrastrutture vengono da questo insieme di cose tutte hanno bisogno di soluzioni di manutenzione di soluzioni continuiamo a chiedere ai rappresentanti di queste tre
Formidabili
Entità di ricerca di studio di proposta di starci vicino in termini di credibilità pensiamo che le posso venire molto dai meccanismi di monitoraggio
Che
Che che chi vi accennavo prima
Ultimo messaggio
Le infrastrutture fanno parte di un
Quadro ben chiare articolato non sono una cosa a sé stante
Fanno parte
Di un programma
Che ha un capitolo molto importante che
Si chiama competitività del sistema Paese
Dove naturalmente oltre alle infrastrutture ci saranno e già si sono sviste e ci saranno in futuro iniziative importanti in termini di giustizia in termini di formazione in termini di funzionamento dalla pubblica amministrazione
Venerdì porteremo un pacchetto
Di semplificazione importanti per ridurre il costo
Della
Della della della del diciamo di tutto ciò che amministrativo sulle imprese
Quindi grande capitolo competitività del sistema che sta intorno all'impresa
Le imprese sono poi
Il forse il principale punto d interesse di responsabilità del a del ministero quello dello sviluppo economico egli anche
Il capitolo impresa e competitività delle imprese e giacché inclinato in
Tanti paragrafi che ha poco a poco vedete mese dopo mese si riempiono
Col salva Italia c'era già l'intervento fiscale su le aziende che si patrimoni a Lizzano accede che assumono IRAP
C'era già il tema del credito venti miliardi di
Fondi garantiti alle imprese adesso abbiamo cominciato a lavorare sullo scaduto che un tema enorme di
Alleggerimento i di rimessa in giro di energie c'è il tema della innovazione stiamo lavorando sugli incentivi per
Semplificare un metro meccanismi assolutamente
Pesanti e non facile da utilizzare in un reattivi alle necessità delle imprese questione dei prossimi dei prossimi Consigli speriamo di poter arrivare con delle proposte tema internazionalizzazione
E allora qui la nuova ICE tutto ciò che sta intorno in termini di informazione scout informazione
E dall'altra parte gli strumenti per a favorire l'internazionalizzazione la finanziamento all'export le garanzie il tema
Del degli interventi di capitale nelle aziende che si internazionalizzato ma sono tutti i capitoli poi c'è il tema dei costi i costi dell'energia mi sembra che alcuni degli interventi siano profondi strutturali per andare a toccare non la superficie una crosta dei problemi ma in fondo le ragioni strutturali
Di costi eccessivi per tutte le imprese
In campo energetico
La stessa cosa appunto accennavo prima i costi burocratici stessa cosa e accennavo prima appunto anche al tema del costo del credito Ponce come far nascere nuove aziende come attirare aziende dall'estero non entro in nessun modo nei dettagli però è importante
Che ciascun pezzo abbia la sua collocazione in un piano che debba che deve rafforzare il nostro Paese strutturalmente stabilmente e creare le ragioni della crescita sostenibile nel tempo
Oltre ai due grandi capitolo n.i. della competitività del sistema Paese di cui le infrastrutture sono elemento portante e della competitività delle imprese di cui vi ho fatto cenno di alcuni dei capitoli c'è poi quel grande capitolo che è il dinamismo delle Società dell'economia che ha come primo elemento la concorrenza l'apertura dei mercati le liberalizzazioni l'ultimo
Decreto salva
Non salva Italia quello crescita Lia è concentrato su questo
Non non sto adesso a ricon Mentana regalo perché lo conoscete bene e credo che abbiate colto lo spirito molto ampio di intervento e molto profondo di intervento in cui a tutti si chiede la propria parte per rendere il nostro Paese
Più aperto più disponibile a nuovi apporti e crea spazio per nuove iniziative ma anche questo e parte del disegno complessivo non è una serie
Di iniziative tra loro scollegate e tutto un
Un pacchetto dove io i ministeri
Mi ci tengo a dirlo lavorano con uno spirito di squadra che non credo sia sempre stato la regola del gioco sicuramente la regola del gioco nel nostro caso
Tutti stanno lavorando con questo spirito mi permetto di dire anche dal MEF che è stato citato prima da gruppo che non
Che non vedo adesso e
E e ne abbiamo ne abbiamo grande beneficio sul tema delle infrastrutture troviamo un appoggio molto largo nel Parlamento
E di questo sono grato a tutte le parti sia quelle
Che partecipano all'appoggio ufficiale che quelle che non ci partecipano perché sui problemi reali della gente in particolare sulle infrastrutture abbiamo trovato e continuiamo a trovare grande appoggio
Dal dal cento per cento del
Parlamento
Tutto
Un programma di sviluppo come quello che ho citato
Poi
Rientra nel Piano del Governo dove oltre a questo oltre alla grande spinta sulla crescita e lo sviluppo troviamo il rigore cioè quello che ci ha permesso di affrontare il momento difficilissimo di due mesi fa
Conidi salva Italia l'equità che poi il collante
Di tutte le nostre azioni o cerca di esserlo
Son d'accordo con quello che ho sentito dire all'inizio mi sembra che fosse Bassanini molto è stato fatto molto manca da fare Stra convinti
Penso anche di essere d'accordo con chi ha detto che effettivamente il ritmo delle prime settimane è un porto ritmo che fa
A noi ben sperare di poter svolgere al meglio il compito che ci è stato chiesto grazie mille
Allora grazie al Ministro passa da questo punto l'ultima tavola rotonda che però è cruciale dove si trovano le risorse finanziarie come mobilità villette
Presiede Cesare Trevisani vicepresidente di Confindustria prego i partecipanti di venire subito per non perdere tempo
Prego
Capisco che l'ora è tarda
E che i temi sono stati tanti
Però se ci sediamo rapidamente
Chiudiamo prima
Allora visto che siamo
Anche un pochettino a ranghi ridotti ma comunque il tempo cerchiamo di mantenerlo faccio una
Brevissima introduzione perché è penso come ho detto prima che
Il tempo
Sì è importante forse dovremmo imparare anche noi i nostri convegni a rispettare i tempi a rispettare tutti
Due cose due-tre cose molto rapide prima di lasciare la parola agli esperti sulla finanza
Prima di tutto un ringraziamento anch'io doveroso ma sentito alle
Tre fondazioni che hanno organizzato questo incontro come ha detto prima il presidente Guzzetti noi siamo entrati
Un pochettino in un in seconda battuta in un secondo tempo lo in seconda battuta in secondo tempo ma credo che
Se
Stato un lavoro estremamente interessante estremamente fruttifero un compiacimento perché
Quello che è stato il lavoro e le proposte di Confindustria all'interno
Delle
Attività e delle delle priorità indicate dalle tre fondazioni rispecchiano molte delle priorità che aventi che ha indicato Confindustria
Il sostituzione il l'altro motivo di compiacimento
è il fatto che fin da dall'inizio di questo mandato in Confindustria Confindustria ha pensato bene di con un documento chiamato la riformi parto plurale fin dal due mila otto
Di
A dare una visione sistemica a tutte quelle che sono le problematiche del tema delle fredde del del settore delle infrastrutture
Altro motivo di soddisfazione è la convergenza che è l'attività di questo delle tra fondazioni apportato a a tutti i livelli
E l'attività e il l'impegno del precedente Governo con le ultime
Con gli ultimi interventi e di soprattutto
Di questo Governo con il Vice Ministro Ciaccia hanno poi fatto sì che
Le cose diventi Pentassuglia ho subito effettive
Un'osservazione sulla
Sullo sul metodo di lavoro
Perché
Io io personalmente ho molto apprezzato del del vice ministro quello di ascoltare e cercare di
Ascoltare tutti senza poi fare questi quei tavoli molto scenografici
Che c'erano precedentemente e non faccio una questione di governo ma proprio come metodo operativo mentre l'ascolto di tutti ma in maniera diretta e molto effettive di sintetizzare il lavoro credo che sia stato anche uno dei motivi che ha portato a questo
A atta ad avere questi decreti in così poco tempo
Tutto
Il commenti di tutti sono stati e concordo pienamente estremamente pre importanti e positivi
L'oggetto di questo incontro finale è l'attrattività per dirla in maniera molto breve l'attrattività della finanza privata e l'attrattività del Paese avverso alla finanza privata è questo uno
Dei punti e delle obiettivi più importanti vista la limitatezza delle risorse pubbliche finanza privata alcune cose sono state dette l'attrattività
Investitori esteri che vengono attratti perché c'è una seria
Normativa perché c'è un'Autority che può
Garantire il rispetto dei termini e c'è un diritto comunitario è un diritto applicato in maniera reale
Una delle prime cose il primo intervento che fece perché ho fatto come Confindustria alle prima riunione con le tre fondazioni è stato proprio quello benissimo studiare tutto il settore a trecentosessanta gradi
Ma se non abbiamo due fondamenti fonda due fondamenti essenziali corriamo il rischio
Di di perdere tempo il primo è proprio quello la certezza della norma è stato ribadito più volte ma è stato il primo intervento che ha fatto Confindustria
Negli incontri con le le le tre fondazioni ha dimenticato il
Le le tre fondazioni in un documento una cosa che ho detto e che ha detto Confindustria in quell'occasione
Che parallelamente alla certezza della norma occorre anche la certezza della responsabilità cioè a toccare il competenze fra Stato e regioni ed enti locali perché se non c'è chiarezza su chi fa che cosa
Non abbia e quindi su questo sollecitiamo un intervento di tipo costituzionale vediamo al tema e poi però molta parte la lascio ai agli esperti alle figure che sono sono invitate a questo tavolo
Due cose voglio sottolineare il primo
Che
Sono
Importanti molto molte cose sono state fatte sulla
Presenza per esempio dalla Cassa depositi e prestiti cui interverrà dopo Matteo
Investitori pubblici
Quello che si può fare ancora di più sul project financing con il Dipartimento di
Signorini
è quello che gli costruttori vedono sul project financing e sulla finanza privata tutte cose importanti che entreranno nel merito del tema mi preme sottolineare due cose primo
Il discorso del sistema delle garanzie secondo noi va più accentuato nelle future norme il sistema delle garanzie
Ci sono degli soggetti che sono completamente esclusi da questo tema le assicurazioni possono essere un tema importantissimo un
Usato un interlocutore importantissimo su questo tema in moltissimi Paesi sia per selezionare le imprese sia per selezionare i lavori sia per selezionare
La capacità il le e garantire le attività dell'impresa e le assicurazioni entro nel merito molto forte
Entro entro nel merito in attività
Importanti l'altra cosa l'incentivazione fiscale lavorare sull'incentivazione fiscale è il secondo tema che a nostro avviso manca una volta chiuso
Tutto il discorso della delle norme eccetera quello che noi
Sollecitiamo come Confindustria e credo che sia una cosa importante da fare una specie di rozzo
Da parte delle istituzioni in tutto il mondo perso i fondi di investimento presso le grandi istituzioni internazionali per far vedere quello che il Paese ha fatto quello che il Governo ha fatto e quello che il il Paese nel suo insieme vuole fare
Lascio la parola adesso sui temi specifici ai vari interventi comincerei per onore di
Di presenza Dario Isabella sul tema del degli investitori privati grazie
Cinque minuti a testa credo cinque al sette minuti a testa
Sufficiente
Buongiorno a tutti gli investimenti pubblici in infrastrutture ambiente ricerche capitale umano gli investimenti
Privati in innovazione ricerca impianti macchinari sono notoriamente come è stato più volte detto tre fattori rilevanti della crescita e della competitività di un Paese
La crisi ha prodotto già una forte contrazione tanto degli investimenti pubblici perfetto del patto di stabilità europeo interno e della scelta del metodo dei tagli lineari quanto degli investimenti privati
Perfetto in primo luogo del credit crunch era
Il vincolo al pareggio di bilancio e l'obiettivo di riduzione del rapporto debito PIL al sessanta per cento ridurrà ovviamente tutto ulteriormente le risorse pubbliche per investimenti
Da quando le tre fondazioni hanno iniziato gli incontri di studio per suggerire misure atte al rilancio dell'infrastrutturazione del Paese il sistema finanziario che già era in affanno
Da settembre due mila undici ad oggi è peggiorato drasticamente
Facendo letteralmente scomparire il precedente rapporto Banca Impresa il quale dovrà essere totalmente reinventato con regole ed indirizzi che lo stimi ogni fortemente
A causa da prima dell'applicazione di Basilea tre ed ancor di più dopo i recenti requisiti di patrimoni trazione richiesti dall'EBA
Le banche italiane sono divenute totalmente illiquide e faticano a mantenere lo stock di debito preesistente
O addirittura delle banche che mi chiedono frequentemente
E quindi chiedono frequentemente alla mia azienda di aiutarle perché sono e si trovano i momenti di grande mancanza di illiquidità è chiaro che questo
Questa condizione estrema non può più continuare il costo del denaro sale ininterrottamente
E quindi a fronte di questa congiuntura gli obiettivi e gli incentivi da mettere in campo devono essere maggiori e più incisivi rispetto a quelli ipotizzati inizialmente
Ed il Governo deve intervenire per supplire a questo scenario estremamente negativo
Per esempio ampliando l'operatività e il supporto della Cassa depositi e prestiti a banche e ha in prese per sostenere l'economia reale della nazione
Poiché l'incremento del tasso di crescita è fondamentale occorre adottare tutte le misure utile ad attrarre capitali finanziamenti privati e pubblici esteri
Nel finanziamento di progetti sia pubblici che privati aventi rilevante positività per l'economia italiana
E leggo adesso di seguito alcune condizioni es indispensabile unite anche ad alcune proposte è chiaro che il lavoro che è stato fatto come è stato più volte ribadito le precedenti relatori
è assolutamente positivo c'è ancora molto da fare e per evidenziare ciò che ancora c'è da fare
Elencò alcune
Suggerimenti da adottare
I mercati ovviamente come s'è stato detto da tutti chiedono certezza delle regole quindi come inopportuno diceva il presidente Bassanini
La una norma di rango costituzionale per prevedere appunto questa certezza delle regole e quindi il divieto
Di riformare il praticamente norme che incidono sulla rendita degli Investimenti privati o anche e stranieri e assolutamente fondamentale
Due necessari un trattamento fiscale incentivante per l'equity
Quindi potenziare la nuova norma dell'ACI è introdotto nel decreto salva Stato salve italiano
Per rendere effettivamente interessante l'uso dell'equity rispetto ad un costo del TAR del denaro particolarmente elevato
Ancora prevedere l'atto di agibilità dal reddito di impresa degli aumenti di capitale proprio accompagnati da un equivalente ammontare di investimenti
Ancora non solo per alcuni come è stato introdotto ma per tutti gli investimenti in infrastrutture green field
Che produrranno nuove entrate fiscali non previste nel bilancio pluriennale concedere l'incentivo fiscale previsto dalla legge di stabilità due mila dodici come l'Arthur cessione al concessionario di una quota dell'IVA sui pedaggi autostradali
O l'esenzione dal pagamento del canone di concessione
In modo da mitigare o addirittura rendere superflua l'erogazione di un contributo a fondo perduto
Ancora detassare in tutto in parte le plusvalenze derivanti dallo smobilizzo di asset detenuti in portafoglio per un periodo di tempo non inferiore a cinque o sette anni
Ancora detassare i proventi dei fondi interessati ad investire in project financing di tipo green field attualmente quasi assenti in Italia dunque la minore entrata da coprire sarebbe comunque minima
Al fine di creare un adeguato mercato di questo tipo di fondi
Tre è necessario agevolare ed incentivare la provvista di capitale di debito per il finanziamento degli investimenti e quindi è positiva l'introduzione dei progetti onde come è stato detto dai precedenti relatori ma sostegno degli stessi è necessario prevedere un trattamento fiscale equiparato almeno a quello dei titoli di Stato
Creare un efficiente sistemi di fondi ed i consorzi di garanzia e per le imprese per sostituire le monoline scomparse con la prima crisi finanziaria
Estendere potenziare il fondo di garanzia per le opere pubbliche della Cassa depositi e prestiti
Quattro per avere con maggior numero di opere con piani finanziari sostenibile bisogna ridurre i costi impropri derivanti da di cui siti tecnici Standard sicurezze ambientale sopra dimensionati se rispetto agli Standard in uso nei principali Paesi europei
Il cosiddetto over designers
O derivanti da varianti di localizzazione tracciato e opere compensative e quindi laddove esistono regolamenti comunitari stabilire che sempre consentito adeguarsi ad essi dando carattere facoltativo ai requisiti e agli standards più onerosi
Imposti dalla normativa nazionale
Laddove non esistono regolamenti comunitari prevedere una revisione dei requisiti standard in modo da uniformarli a quelli in uso nei maggiori Paesi europei per esempio Germania Francia UK Benelux
L'articolo cinquantatré del nuovo decreto sulle liberalizzazioni
Che contiene le misure per le infrastrutture comincia a muoversi in questa direzione
Sia pur però limitando a meno che non siano state fatte modifiche dell'ultima ora alla sola alta velocità ferroviaria questo è chiaro non non va bene
Cinque bis sogna semplificare e velocizzare
I processi di programmazione decisione invitando grandi dibattiti su quali opere strategicamente cantierare
Ma facendo partire subito quelle opere in cui l'apporto di fondi pubblici o quel poco apporto di fondo pubblico che è possibile attivi il maggiore investimento privato
Per dare lavoro ad un mercato di impresa e di fornitori di operatori che stanno molto rapidamente morendo come diceva il Presidente Buzzetti disperdendo un patrimonio imprenditoriale difficilmente recuperabile
Sei è necessario snellire le procedure burocratiche non che ridurre il numero delle stazioni appaltanti alle poche dotate di competenze tecniche adeguate
Il presidente Ciucci la anche lui prima messo in evidenza e quindi lasciare queste competenze all'Amministrazione statali ai grandi enti pubblici nazionali Regioni Province capoluoghi di provincia
Voglio concludere con un'osservazione come impresa abbiamo lavori in cui fare i collaudi è oggi diventato un travaglio
Ci si mettono anni a volte decenni esistono opere non definitivamente con le date che sono tranquillamente utilizzate dalla committenza
Questa particolarità da una parte rassicura le committenze che tengono imprenditore legato impropriamente alla manutenzione dell'opera
Ma dall'altra che danno procurano ad un sistema in difficoltà finanziaria come questo bloccando milioni di Euro in garanzia che non hanno più niente da garantire grazie
Acquirenti Degrassi Isabella del tuo contributo visto che Cassa depositi e prestiti è stata chiamata in causa più volte
Forse è bene che Matteo Fazio il suo intervento
Sì
Ma il nostro ruolo nei mesi di lavoro era quello di convogliare ai tecnici quella che erano i
Paletti o i desiderata degli investitori privati quindi
Dato un certo ammontare di risorse pubbliche da meglio probabilmente coordinare
Era ovvio che occorresse attivare la maniera più efficiente possibile risorse private in questo senso ci siamo confrontati con i principali istituti finanziatori
E
Ovviamente il tema ben ripreso da buona parte relazioni della certezza
Delle regole è chiaramente è stato ripreso anche nell'ambito della applicabilità utilizzo di finanza privata nelle opere
In questo senso un un commento importante che emerso e che riguarda col decreto in approvazione
Il ruolo dell'Autority secondo noi riguarda sia tutto quello che si è discusso oggi cioè
Come si arriva a formalizzare una convenzione un piano economico finanziario che per una banca sia accettabile il giorno uno
Però
è emerso che forse e non voglio dire è di più ma è almeno altrettanto importante la gestione nel continuo di quella convenzione
E di quel piano economico finanziario
Molte delle opere che vengono ritenute bancabili oggi dal sistema privato sono bancabili tanto quanto ci si affida a livello di comitati di crediti
Al fatto che a fronte di scostamenti nella gestione dell'opera
Rispetto al Piano originale esistano delle azioni sulle tariffe di riequilibrio che permettono all'opera e ai finanziatori dell'opera di mantenere l'equilibrio finanziario quindi
è molto importante che sia nella accelerazione della definizione delle nuove concessioni dei nuovi piani finanziari l'Autority faccia il proprio ruolo ma secondo noi è altrettanto importante in un sistema dove ci sono
Tante concessioni in scadenza e dove ci sono situazioni normative
Di incertezza sulla scadenza e questo è un altro tema che a livello di tavoli finanziaria è stato enfatizzato purtroppo nel nostro sistema
Diciamo ordinamentale e se vogliamo economico
Il concetto base
Tu concessionario vieni remunerato fino all'ammortamento delle opere che ai
Fatto e quindi per le quali sostenuto dei costi
Talvolta non può essere portato fino
Alla scadenza e quindi fino a un annullamento della ammortamento delle opere quando per motivi specifici ciò non avviene
In ordinamenti è in sistemi giuridici diversi c'è una garanzia
Pubblica forte che dice se non è ammortizzabile o non ti preoccupare entro io pago atte concessionario il valore del capitale non ammortizzato e eventualmente entrano altro concessionario che per diventare concessionarie mi dovrà pagare almeno quell'ammontare
La mancanza chiara del ruolo del pubblico in questo momento di transizione alla fine della concessione
Crea dei problemi importanti per i soggetti finanziatori quindi in tutti i casi che sono coi
Beh normati oggi dal Codice degli appalti dire eccesso di risoluzione e di revoca quindi
Anche nei casi di risoluzione anticipata la concessione ci deve essere chiarezza su quello che l'indennizzo
Avvalere e a favore del concessionario uscente quell'indennizzo è la prima garanzia che poi il sistema bancario ho
Valuta quando decide di affidare quel concessionario e quindi qui torniamo al doppio tema di certezza
E non modificabilità delle regole e
Chiarezza e diciamo presenza della autorità
Nel continuo della cessione delle concessioni sicuramente qualche passo avanti è stato fatto
Spero di essere smentito però temo che in un sistema finanziario come quello nostro dove
Il sistema bancario non è di Center mediato a differenza di quelli anglosassoni il profonda sarà lo strumento utile ma non risolverà i problemi
Delle infrastrutture del Paese perché per avere placebo anche funziona ci desse qualcuno che competono Cerbone
E siccome i non comprano i bond normali vorrei sapere perché devo andare a comprare dei preponderanti i soggetti istituzionali assicurazioni e fondi pensioni quindi sicuramente un passo avanti nel permettere
L'emissione da parte delle società concessionarie dello strumento anche perché abbiamo la Commissione europea che adesso lo garantisce
E quindi coi soldi nostri lo garantiamo e poi il Codice civile non ci permette di metterlo quindi c'era la situazione
Un perché un Pelino paradossale però purtroppo non necessariamente risolverà tutti i problemi salvo poi alcune come diceva il presidente Bassanini
Forse alcune limature perché per esempio il comma tre no che dice
Le obbligazioni sino all'avvio della gestione dell'infrastruttura possono essere garantite
Non funziona così
Devono essere garantite durante tutta la vita esisteva un prodotto della Bay un fondo di garanzia per i primi anni che sono quelli di gestione dove le stime del traffico sono meno attendibili ovviamente che garantiva quei primi anni
Qui dire nella norma che si garantisce fino all'entrata in gestione ci sfugge un passaggio perché il rischio ovviamente
Dalla gestione in poi fino alla scadenza
Sicuramente è stato fatto un passo avanti dal punto di vista fiscale perché
è forse passato il concetto che avevamo lungamente dibattuto che se un'opera non esiste
Non crea base imponibile
E quindi defiscalizzare nuove opere parzialmente
Non ampi non necessità copertura a livello di Bilancio in questo senso esistevano progetti importanti in ambito portuale le autorità portuali io penso che l'intervento di stamani
Del dottor Maresca fosse molto interessante da questo punto di vista sono sempre state finanziate sul sulla base del proprio bilancio e sulla base di trasferimenti
Pubblici al Bilancio voi sapete che le tariffe non coprono se non una parte minima dei ricavi dei bilanci le autorità portuali
Esistono dei progetti che operatori internazionali sarebbero disposti a finanziare con equity
Di almeno il cinquanta per cento dei nuovi investimenti
Che semplicemente devolvendo un quarto dell'IVA addizionale generata da questi progetti sarebbero ma Kabili sono progetti che altrimenti non si fanno quindi comunque diciamo l'Erario gara guadagna quel settantacinque per cento di IVA in più
è ovvio che si tratta di andare a verificare puntualmente che si si tratti di traffico addizionale generato da una nuova banchina e che non si tratti ovviamente di ma queste cose possono essere fatte
Puntualmente lavorando nello specifico con l'Agenzia delle dogane andando a vedere la tipologia di traffico e magari una nuova banchina con una nuova crudi determinate dimensioni permette e che prima non venivano colte
Positivo sicuramente ripresa dal presidente Guzzetti anche in termini di IVA
Il tema sul social housing anche lì si tratta di alloggi che altrimenti non esistono e quindi permettere una
Un la alle società a
Detentrici di alloggi sociali ai sensi della normativa vigente di poter detrarre l'IVA è sicuramente un passo avanti
E guardiamo con grande attenzione è stato ripreso più volte stamani il tema del contratto di disponibilità
Perché nella accezione in cui insomma abbiamo avuto modo di dare
Una prima analisi alla alla norma potrebbe effettivamente aprire nell'ambito delle opere fredde
Sebbene il tradotto dal punto di vista operativo un un filone che riporterebbe guardando i numeri e poi penso
Paolo Signorini ci darà magari più evidenza e numeri comunque del Paese in termini di PPP o project finance su base dati europea sono sicuramente sotto la media di riferimento
Grazie
Grazie visto che il dottor Signorini è stato chiamato in causa sullo chiamiamo in causa subito qual è la situazione
In Italia del PPP e del project financing grazie intanto a promettere sempre Vittorio sarà stremato
Questa maratona di cinque ore
Io
Mettere un po'd'ordine su che cosa è il tema della mattinata cioè noi qui ci stiamo occupando definanziamento di opere pubbliche
O di opere che comunque possono essere finanziati dal privato ma con la concessione quindi c'è sicuramente un tema molto rilevante che è cosa fa al pubblico
Anche nel senso che cosa deve smettere di fare per consentire al privato di operare meglio
C'erano due ambiti molto diversi di opere opere prevalentemente finanziati dal bilancio pubblico se non integralmente finanziari bilancio pubblico e sono quelle che sono state citate questa mattina
Con le delibere del CIPE le cose dette opere fredde che possono essere grandi come le grandi infrastrutture ferroviarie o possono essere
Piccole come l'edilizia scolastica e carceraria social housing che è stato citato anche stamattina
Poi abbiamo opere come detto prima che sono invece oggetto dei di concessioni e anche qui abbiamo diverse decine di miliardi di euro di opere già contrattualizzate
Con i concessionari autostradali aeroportuali in qualche caso dei porti idrico avuta voto dal resto della referendum ma questi insieme di
Opere fredde e dei concessionari
Fanno riferimento interventi diciamo che hanno già
Un costo una posta di copertura e quindi formano un parco di interesse per il convegno di oggi sceglie
Possiamo avere anche programmi da duecento trecento miliardi di euro anche a livello europeo che sono dei un wishful thinking quei cinque invece
Ci concentriamo su opere che hanno già avuto un piano economico finanziario sono state asseverate
Come attirare risorse private
Nel finanziare le opere che hanno un ritorno economico o come attirare comunque un privato nella costruzione la gestione di un'opera che può essere eventualmente finanziate con un cannone
Vedi riferimenti a contatti disponibilità ma più in generale al tema del collocamento dell'operazione fuori bilancio secondo le direttive di Eurostat
Guardando all'ultimo decreto
Emerge chiaramente l'attenzione che è stata posta direi con una accelerazioni in questo senso ad alcuni problemi
Molto puntuali molto specifici che hanno a riferimento le due principali a mio parere criticità nella finanziamento infrastrutture
Le voci di costo e gli aumenti di costo della bancabilità dei progetti
Sono diverse le norme
Diciamo saranno stati citati questa mattina io ci torno velocissimo mettere il diritto di prelazione per la proposta del privato
Nel caso del carcere prevedeva una tariffa non modificabile in qui faccio diciamo un caveat bisogna stare attenti nel caso delle penali automatiche che devono comunque esserci
Per fare sì che la l'opera venga accettata da Eurostat con un rischio trasferito concessionario bisogna far sì che il concetto di tariffa non modificabile non escludo che ha in mente l'applicazione
Delle penali
E contabile sull'età è stato detto secondo me abbastanza per iscritto nella parte in cui prevede la proprietà al privato nel caso ci sia un trasferimento
Non può essere quel cinquanta per cento superiore del costo
Quindi questo insieme di norme dovrebbero dare un presidio
Per consentire di mettere operazioni fuori bilancio
Cioè l'articolo sulla documentazione a corredo del piano economico finanziario che tutta mirata
Come intenzione diciamo il problema queste due nel testo tutta mirata nel rendere il Progetto bancabile
Che asta che Tratturo e delle voci di costo che sono puntualmente indicate nell'articolo
Fa da questo punto di vista ben sperare è chiaro che la banca nel momento in cui deve entrare in scena ha un interesse prioritario a vedere
Minimizzato il rischio e i secondi in subordine ben allocato
Nella né né né nella norma tutte diciamo le voci di costo devono essere indicate adunanza corredo
E questo è positivo c'è poi la norma sul subentro fosse già stata commentario stamattina è arrivato tardi Cuccia le è stato il tema è stato già indicato tarda Matteo Del Fante
è chiaro che gli anni che il cosiddetto strapieno Reitz delle banche
è fondamentale la banca vuole sapere se il concessionario è inadempienti insolvente
Cosa succede indica lunedì li finanzia le lesioni finanziatore una società che deve avere caratteristiche simili a quelle del concessionario aumento della gara c'è questa locuzione
Nell'articolo che un po'descrittiva narrativa dice avendo comunque riguarda la situazione concreta del progetto è lo stato di avanzamento dello stesso valutato il subentro che secondo me fa capire che si è compreso perfettamente il problema
Non è diciamo proprio uno stile da norma perché il riscontro a norma e più pregnante però certamente fa capire che si è compresa la delicatezza
Del momento del subentra
Sul defiscalizzazione c'è una norma che su questa fosse anche commentata stamattina la riterrei molto positiva
Cioè presidente Ciucci Rio parlando poi gli uffici dell'Ana schiavi son sempre molto come dire all'avanguardia nelle simulazioni sul funzionamento esempi di questa norma mi sembra che ne abbiano dato indicazioni positive non sempre ovviamente
Consente
Di sostituire il tutto il contributo pubblico però certamente è una norma che s'
Se mettiamo IRES e IRAP e la trattenuta dell'IVA versata dagli utenti può contribuire ad abbattere notevolmente il contributo anche per alcune opere
Che ne abbiamo in approvazione
Chiudo sulla vicende delle concessioni e dei concessionari anche qui c'è stato detto molto a me sembra che siano
Tre in momenti fondamentali del rapporto tra concedente e concessionario
Ex ante bisogna trovare un profilo tariffario
Che copre l'intera vita della concessione i concessionari un po'come succede per gli aeroporti non i grandi aeroporti in più di otto milioni di passeggeri hanno una norma che consente
Di stipulare il momento Delladio le concessioni un profilo
Va il dottor tariffe durante l'intera vita della concessione
Voi capite quale ovviamente della forza di questo delle concessionarie una garanzia noi Comune cambiale molto forte che dà garanzie che non esclude il monitoraggio ogni al tema di ogni periodo regolatorio più può essere di dieci anni in ogni cinque
Però certamente
Chianche tardi autostrade dell'Italia per una parte degli investimenti quindi mettere l'attenzione su un sistema simile forse per la generalità delle concessioni in itinere ha detto benissimo Matteo Del Fante
E il problema molto delicato e cosa succede durante il rapporto concessorio
Qui consentitemi solo di fare una
Il momento di riflessione riprendendo anche quanto ha detto un po'il presidente Ciucci sul
Rapporto tra Autority istituenda scritte concedente concessionario e amministrazione pubblica
Da un lato
Durante l'iter rapporto non abbiamo ad esempio il problema dell'allocazione del rischio di costruzione
Come allocare a rischio di costruzione in uno scenario che io ipotizzo
Come dire tempo sei o sette mesi potremo avere l'Authority che descrive come questo rischio deve essere allocato è poi il concedente che lo deve tradurre in un rapporto concessorio con il concessionario
Il concessionario ha sicuramente le risorse tecniche per andare al tavolo del negoziato
Alcuni concedenti hanno queste risorse tecniche penso ad ANAS
E riferire ma non tutti
L'Autority che dovrà essere restituita deve dovrà averle perché altrimenti rischiamo di aver scritto una cosa bella livello di norma ma poi
Per tradurla in rapporti concreti
Possiamo e difficoltà la cosa può essere paradossalmente ancor più difficile per il rischio di domanda
Nel rischio di domanda
Io
Do in concessione hanno volto strada questa nuova autostrada gli estimi di traffico
Un domani fra due anni tre anni potrei essere influenzata dalla decisione di mettere in concessione una seconda autostrada parallela
Io ho una linea una rotta e Rea Milano o Roma Venezia queste il traffico su questa rotta può essere un domani messo in discussione
Dal far l'alta velocità sull'identica trattarsi vedete i dati della Milano Roma sono abbastanza impressionante
Questa decisione è in capo all'Amministrazione pubblica e non poteva essere diversamente muore che qualcuno pensasse che la decisione come se mi si dica promotori
Ci sono soldi ci sono territori quindi lasciatemi azione pubblica a questo punto abbiamo come vedete più soggetti
Che Governo hanno un rischio rilevante per stabilire la copertura finanziaria di un'opera
Tutto questo per dire che nell'istituzione della nuovo Autority anche al fine di evitare le vicende degli ultimi quindici anni non abbiamo avuto norme criteri principi
Ma molte volte difficoltà tradurli dei contratti è importante
Avere buonsenso e affidarsi a chi conosce diciamo il settore per dare effettivamente all'Autority un avvio concreto ed efficace grazie
Grazie dottor Signorini alcuni punti estremamente interessanti credo che le tre fondazioni nel proseguo dei lavori prenderanno nota di tutto quello che è stato detto fino adesso
Ultimo intervento
A Riccardo Giustino vice presidente dell'ANCE che ci fa un po'il quadro generale ma di quello che tu vedi su questo tema della finanza pubblica in particolare ma anche su altri temi insomma
Sì io vorrei
Partire da da una situazione già oggi anche il punto sia perché anzi prima che meglio che oggi dal momento ha prima devo che è uscito il primo decreto sul salvavita
Allora due mila dodici sul nostro Centro studi prevede
Che
Negli ultimi quattro anni dal due mila otto due mila dodici sarà il quarantatré per cento in meno di risorse destinate alle opere pubbliche
Questo significa quindi che noi durante il due mila dodici due mila tredici dimezziamo mediamente il fatturato delle aziende che lavorano solo dei lavori pubblici
Invece nel privato nelle residenziale privato con il due mila dodici arriviamo sempre il quadriennio da quando è cominciata la crisi due mila otto al due mila dodici un meno quarantadue per cento
Quindi anche il reparto privato avrà
Hanno dimezzamento del fatturato se poi consideriamo che il reparto privato vale due volte quello pubblico il peso e ancora più forte
Nello stesso tempo
Questa questo dimezzamento se noi consideriamo che il PIL del settore delle costruzioni e di circa l'undici per cento ci rendiamo conto che nel giro di due anni il rischio di dimezzare
Il PIL da parte in questo settore fortissima del pesantissimo
Credo che valutato così sia il settore che ha subito il maggiori danni da questa crisi
Non credo che ci siano altri settori che siano arrivati a dimezzare la propria produzione
Anche perché qui si altri settori hanno potuto lavorare sull'esterno a migliorare le esportazioni quindi riprendere fatturato cambiando mercato nei Paesi costruttivo questo è ovviamente molto più difficile quindi assistiamo di fatto ad un
Devo moltiplicatore economico e occupazionale Paolo oso perché se è vero che quando aumentano gli investimenti nel nostro settore aumentar moltissimo la
La l'occupazione e il moltiplicatore economiche è altrettanto vero che quando questi soldi li trovi cioè del moltiplicatore fortissimo che porta molta gente purtroppo molti operai molti impiegati
Senza lavoro dico quindi questa in sintesi della situazione se poi aggiungiamo
Che
C'è un'ulteriore restrizione pari al diciannove per cento del patto di stabilità nei prossimi due anni due mila dodici due mila quattordici
Capiamo che anche le piccole aziende che lavorano per i settori e lavorano sul territorio localmente si troveranno un minor
Non minore possa abitati possibilità di lavorare giacché
Sì sì se diminuisce la spesa il primo
E il primo settore che viene preso e quello delle opere pubbliche perché è più facile non iniziare una strada che non pagare rimedi fine nella sanità insomma quindi ci sono dei problemi seri anche bene piccoli nelle aziende l'unico settore unica fascia che è andata bene nel nostro settore in questi quattro anni era ristrutturazione edilizia e si capisce anche il perché se noi decidiamo di non comprare una casa probabilmente decidiamo di aggiustarla di ristrutturarla di mantenerla
Questo fatto quindi fa vedere come
Tutti gli indici sono scesi in maniera pauroso Atran né quello della ristrutturazione che invece ha visto leggero aumento intorno al due e trenta per cento
Allora se questa è la situazione
Che cosa dobbiamo fare per cercare di migliorarle che cosa seguito cosa si aspetta l'imprenditore che cosa vorrebbe per migliorarlo
Intanto
Ci sono questi strumenti che sono già stati abbastanza riposi già parlato abbastanza stamattina quindi oli il nucleo sono i dividendi annuncio soltanto vediamo il project financing
Noi siamo il primo Paese in Europa come numero di bandi il bandito il project financing sul resto del dei lavori pubblici raggiunge il ventuno per cento
Però quando poi andiamo a vedere quante opere siano cominciate grazie a quei bandi ci accorgiamo che dal ventuno per cento assieme al due per cento
Cioè che è una cifra ridicola significa
Che se si perdono mesi e anni a volte i nati a studiare a verificare la bancabilità di un progetto si arriva alla fine a stabilire che questa bancabilità non c'è
è il due per cento è una cifra obiettivamente varie venimmo troppo bassa se noi pensiamo di risolvere come si diceva prima attraverso
Il project financing e loro prima
La minori minori investimento della dello dello Stato nelle opere pubbliche beh i passi da fare avanti sono enormi
Cedo incoraggia un po'o l'Inghilterra che sta intorno al sessanta per cento ma è l'unico Paese che sale così in alto la radio la Spagna che è quella più vicina insomma sa al dieci per cento non siamo al due
Quindi è vero che abbiamo ampi margini di miglioramento ma probabilmente se non interveniamo in questo su questa legge per cercare di sciogliere i nodi noi non miglioreremo mai questo dato
Cerco di essere
Quanto più sintetico possibile ma è certo che avendo studiato tutti i progetti finale oggi il Centro studi di di di ANCE
Vede in alcuni punti che bisogna sciogliere la possibilità di migliorare questo strumento di primo e senza dubbio
La madre di tutte le battaglie project financing e lo studio di fattibilità tutti gli errori in tutta la diminuzione dal venti al due per cento per buona parte per la stragrande parte dovuta a uno studio di fattibilità fatto male
Perché non c'è non ci sono delle regole ultimamente non si è intervenuti per la verità sulle regole ma
Ci vuole una qualificazione di aziende interdisciplinari che sappiano valutare un progetto di fattibilità altrimenti noi
Non risolveremo mai e il problema di migliorare dal due per cento portava al dodici al quindici per cento progetti
Tutto il resto è già stato dette anticipato sia da Isabella Bruno
Da tra Del Fante da simili quindi non ritorno su tutte le cose giuste
Da dire sicuramente ho detto che ci riferivamo al giorno prima del primo decreto perché questi due decreti in realtà poi
Quando ci fanno vedere un po'più roseo il futuro nel senso che
Si è lavorato molto appunto per sciogliere questi nodi
Li li enuncio soltanto il project bond alla defiscalizzazione i progetti di scopo con le obbligazioni garantite da dagli immobili Tribunale dell'impresa il contratto di disponibilità che potrebbe avere
Non potenzialità enorme la neutralità sull'IVA sulle case perdere il privato
Ci aspettano la prossima settimana le semplificazioni e la regolamentazione per la certificati di credito sul pro soluto che per noi sono importantissimi
Allora per chiudere il mio intervento dico corsia si aspetta allo Stato da il questo Paese dall'imprenditore quindi farei un attimo a quello che diceva Giovanni Agnelli dell'imprenditore come
Un marinaio norvegese che sta in porto con questo cielo plumbeo il mare agitatissimo paro appena vede lo spicchio di azzurro
All'orizzonte sale sulla nave parte ecco l'imprenditore deve fare questo lo spicchio di azzurro saranno dati questi interventi fatti dal Governo ora sanno i ora allargare questo specchio navigare in acque più tranquilla grazie
Grazie Ricardo io ringrazio tutti ringrazio le fondazioni lascio la parola de un genio l'unico commento che mi sento di fare che abbiamo detto tutto adesso Corno dei tempi velocissimi
Per fare
Gli aggiustamenti per andare a vendere il Paese Italia nella sua nuova versione in tutto il mondo per attrarre i finanziamenti privati grazie
Dovrei dire due parole di conclusione se dovesse ricominciare Paolo fame come tutti voi per cui
Tra ringraziamenti ora alla
Segreterie Italia decida che ha organizzato questa seduta di oggi e che ringrazio per l'indotto in errore
Ho immediatamente valoroso rimasti qua cinque ore Sentinel cioè
Un ringraziamento c'è per evitare che al suo Gruppo che sono qua che hanno subìto le conseguenze del nostro esproprio iniziale per cui
Allo finito tardi e sono da tempo sacrificati che ringrazio vivamente per la loro pazienza tutto qua grazie