Inaugurazione del XX Anno Accademico dell'Università degli Studi Roma Tre

Sono presenti i rettori
Professor Marco Mancini Presidente della CRUI e il Rettore dell'Università della Tuscia Viterbo
Professor Massimo vedo belli Rettore dell'Università per stranieri di Siena professore sino a Tajani insieme Rettore dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale
Professore Renato lauro Rettore dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Professor Stefano Paleari Rettore dell'Università degli Studi di Bergamo
Professoressa Rita tranquilli leali Rettore dell'Università degli Studi di Teramo professore Paolo Parisi Rettore dell'Università degli Studi di Roma Foro italico
Padre Paolo Scaroni Rettore dell'Università europea di Roma
Professoressa Maria Amata chiarito Rettore dell'Università telematica internazionale Uni Nettuno
è presente il professore Franco Pavoncello Presidente della John Cabot University
Sono presenti il professore Francesco Guida Preside della Facoltà di Scienze Politiche
Il professore Gaetano Domenici Preside della Facoltà di Scienze della formazione
Il professore Settimio mobilio Preside della Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali
Il professor Paolo Benvenuti Preside della Facoltà di giurisprudenza
Il professor Paolo Mele Preside della Facoltà di Ingegneria
La professoressa Francesca Cantù presi da della Facoltà di lettere e Filosofia
Il professor Carlo Maria travagli preside della Facoltà di Economia
Il dottor Pasquale Basilicata direttore amministrativo il prorettore vicario professor Mario Morganti
Il primo Rettore di Roma Tre professoressa Biancamaria Bosco Tedeschini Lalli e il Magnifico Rettore professor Guido Fabiani
Sì sì pattizio
Inizia la cerimonia prende la parola il magnifico rettore professor Guido Fabiani per i saluti inaugurali
Dichiaro aperta lasceremo ENI la accademico undici due mila e dodici
In qualità direttore di Roma tre
Sono
Dal prorettore il professor Mario Morganti degli organi di governo di Ateneo
Dei presìdi del Direttore amministrativo dottor Pasquale Basilicata
Rivolgo un caloroso benvenuto a tutti i presenti
Saluto i membri del Governo ed Parlamento le autorità civili religiose e militare i rappresentanti delle Ambasciate presenti quest'anno
Anche il sindaco Gianni Alemanno ci onora della sua presenza e di questo lo ringraziamo in attesa di un suo gradito indirizzo di saluto
Saluto anche se è stato qui fino qua in questo momento fino a poco fa con noi
Ma è dovuto
Scappare impegnato in una Commissione del Senato santo anche il senatore Francesco Rutelli il Sindaco con cui ha iniziato
Un saluto agli studenti a tutte le colleghe e ai colleghi al personale tecnico amministrativo e bibliotecario che si trovano qui in tanti
Per testimoniare con forte senso di appartenenza all'inizio di quest'anno accademico che coincide come sappiamo con i vent'anni di Roma Tre
Penso di interpretare il sentire di tutti voi
Se rivolgo un saluto affettuoso a Bianca Maria
Bosco Tedeschini Lalli
Voi dobbiamo veramente molto la fondazione di Roma Tre
Voglio
Infine
Esprimere
Un saluto particolarmente caloroso
E se mi si permette
Amichevole a romano Prodi
E a Francesco Profumo sicuro
Sicuro che non occorrono parole per presentarli
Solo un grazie per aver accettato i nostri inviti ascolteremo presto i loro i loro discorsi loro interventi
Grazie a tutti l'anno accademico iniziato
Anche lavori di questa giornata
Prende la parola il primo rettore dell'Università degli studi Roma Tre professoressa Biancamaria Bosco Tedeschini Lalli per il saluto è il benvenuto ai partecipanti
Ci siamo
Cari amici
Qua nel magnifico rete ovvero mettere
Mi ha cortesemente proposto di darvi questo saluto che darvi questo saluto
Per marcare i vent'anni di Roma Tre
Confesso di aver già risposto immediatamente con gratitudine ed entusiasmo cerco di darvi conto in poche parole del perché la gratitudine del perché l'entusiasmo
Ricordare oggi dopo vent'anni gli inizi dell'avventura di Roma Tre
Un'avventura profondamente innervata
In un grande fiducia nelle due aziende l'università
è insieme soddisfazione e stimolo
Mi viene in Fantato offerto l'occasione per colpire per cogliere anche in parte qualcuno dei debiti che abbiamo
Esprimere a nome della nostra università qualche debito
Il primo ente in assoluto quello per Antonio Ruberti
Rettore di Roma la Sapienza e Ministero resa della ricerca scientifica senza Ruberti provato e non ci sarebbe
Il secondo debito da assolvere nei riguardi della Commissione di sperimentazione organizzativa e didattica della Sapienza negli anni ottanta
Dall'impegno dal lavoro dal terrore dal senso profondamente politico
Di quella Commissione nasce veramente Roma Tre
Da quell'esperienza in poi
Quel che avrebbe sempre caratterizzato la nostra in primis sarebbe stato lo stimolo alla progettazione elevati insieme all'attenzione innovativa buona cosa da ricordare oggi
La nuova università avuto anche non piccole difficoltà e lo sapete in parte molti di voi
A perfino l'istituzione e l'attuazione del della legge ci
Tre cinquecentotrentasette che congelava i bilanci al trentuno dicembre novantatré introducendo contemporaneamente l'autonomia budgetaria
Non è strana semplificato la nostra vita materiale
Manconi interpretazione diciamo disinvolto
Del Piano ok perché restituivano università da parte dalla nostra università madre
Non hanno scelto creato
Un
Grosso sostegno economico
Del resto l'università fu giornalisticamente chiamata all'università che non esiste anche per certe battute infelici e con l'assurdo è perché io
Sono state propiziato Progetto il Rettore allora parlo
Di Roma Tre dicendo il polo didattico dell'ASS dell'Ostiense
Ci chiedono anche un nome
La ci chiamarono la Tiberina che ci sembra se non c'è sembrato più adatto a un'impresa di pulizie che l'università e non l'abbiamo presta
Siamo rimasti attaccati a Roma a Trento
Perché ancora viva l'esperienza della Sorbona e della sua moltiplicazione
Ma soprattutto perché è forte nella stessa decisione dell'istituzione universitaria era la concezione dell'Università come perno di un sistema territoriale oltre che istituzionale
Abbiamo avuto certo anche consensi aiuti
Almeno due Presidenti della Repubblica uno riconobbe nella il primo all'elezione della prima ritroverò hanno nella la sottoscritta e con
Una un riconoscimento personale molto forte
E hanno partecipato a tutte le nostre inaugurazione
I due ministri tecnici Ministro pro forma tecnici dell'università della ricerca il fisico
Il fisico Giorgio Salvini il chimico Umberto Colombo
Abbiamo avuto dalla colui idee suggerimento
Dal Comune di Roma un rapido riconoscimento che non è così ovvio di università romana
Ma soprattutto abbiamo avuto dai quattrocento sessantasei colleghi
Docenti e dei centocinquanta colleghi ed estende dei ruoli tecnici e amministrativi e bibliotecari
Che il fatto inconsueto in Accademia e poco ricordato hanno lasciato la Como l'accusa del proprio lavoro il Ciapi Enzo e delle proprie responsabilità in Sapienza
Per rimboccarsi le maniche e fare cose nuove
Tutto questo ci ha portato in poco tempo ad affermare alcune nostre verità
E costituire una incredibile scherma universitario di cui mi piace ricordare solo alcuni estratti assolutamente essenziale
Abbiamo creduto nelle donne
Abbiamo creduto con forza come abbiamo già detto nel sistema territoriale
Non abbiamo mai accettato l'assurda distinzione tra didattica e ricerca dotandoci in pochissimo tempo diventi un dipartimenti di due importanti scelte interdipartimentale di ricerca
Di un ottimo centro linguistico i servizi e di ricerca di un centro di servizi per il sistema regalo da tenere
Abbiamo creduto all'università come accoglienza credo di essere siamo stati la prima diversità a creare un ufficio accoglienza solo successivamente il giorno di molti
Abbiamo creduto
Abbiamo portata con noi fatta fruttare molto bene la nostra esperienza internazionale
Ma soprattutto Roma trenta
E a questo punto a vent'anni l'istanza è bene ricordarlo ha voluto dettare il sito di regole di convivenza i cinquantotto membri del Senato Accademico integrato docenti non docenti studenti
Hanno lavorato quasi tre anni quarantadue riunioni nelle quali non è mai mancanti il numero legale e noi ci abbiamo del nostro Statuto nostre regole di convivenza che ci hanno
Concesso di vivere
E che hanno rappresentato dal primo Statuto libero delle università nel territoriali
Infine quei quattrocentosessantasei professori di allora
Facevano parte di quei percorsi quattrocentosessantasei facevano parte io stesso ne facevo parte di una generazione che vorrei ricordare perché ha avuto insieme ad Antonio Ruberti agli altri grassa parte il tutto questo
Cioè è una generazione
Perché a suo tempo giovani studenti di prima anno di università del secondo anno
Noi ed anche l'attuale nostro Presidente della Repubblica abbiamo messo seggi elettorali nelle aule universitarie ed è la prima cosa che abbiamo fatto di cui non solo non ci siamo mai pentiti perché abbiamo continuato a perseguire attraverso decenni di lavoro
Con gioia con orgoglio
Roma tre è stato un momento di speranza
Di Gioia e di orgoglio
Certamente è possibile in un periodo in cui fiducia speranze d'orgoglio erano più facilmente coniugabile
Ma
Tutti gli anni che hanno conseguiti che son tanti hanno fatto di Roma Tre qualcosa di molto più avanti di quel poco che vi ho potuto accennare
Molto più avanti e lo sentiremo anche dal Magnifico Rettore
E di questo ma siamo grati
Prendiamo brinderemo insieme acquisto a questo presente e a questo futuro rivolto al futuro che sarebbe un mutuo alle persone Giovanni che prenderanno il posto degli attuali grazie
Prende la parola il Sindaco di Roma Gianni Alemanno per un breve saluto
Magnifico Rettore
Corpo Accademico studenti
Autorità Irmici
Questa cerimonia è particolarmente importante perché
Non solo apre un anno accademico e c'è sempre
Un ministro di paura e speranze e aspettative progetti quando comincio non accademico
Ma è la cerimonia del ventennale e forse la cerimonia di un primo bilancio di questa esperienza
E credo che tutti quanti voi possiate andare orgogliosi di questo bilancio
Perché l'abbiamo sentito anche nell'intervento la professoressa Maria viale Bianca Maria Tedeschini
E all'inizio quando ho partito esperienza di Roma Tre molti erano dei dubbi molti erano la paura che si creasse quasi un'operazione artificiale lontano dalla realtà
Dopo venti anni
Anche grazie all'opera lo voglio dire sinceramente della
Rettore Fabiani
Siamo di fronte a una realtà universitarie compete da pari a pari con le tante università che sono presenti sul nostro territorio
In una meccanismo di armonia
Di aiuto reciproco ma anche un po'di sana competizione perché serve anche questo per far crescere il grande sistema universitario romano
Ed è un sistema universitario importante ricco quanto noi stessi non sappiamo sono ventitré le università che a vario titolo operano a Roma
E abbiamo cercato di riunirle con una unità conferenza per un confronto fra
Le istituzioni territoriali e questo sistema proprio per far crescere questa interrelazione noi crediamo profondamente
La potenziale di ricerca sviluppo che viene dall'università
E crediamo e Roma Tre
Lo abbiamo dimostrato con quell'atto di cessione delle aree il patrimonio comunale all'università
Che ha permesso di consolidare la potestà patrimoniale presso università in qualche modo è stato l'ultimo atto l'ultimo compimento ora dal punto di vista dalla Fondazione questi da stesse
Ed è pronto il PIL quinto accorto di programma che permetterà di sviluppare ulteriormente la relazione tra l'Università
E il quadrante Marconi esperienze
Credo che nessuna università Roma come Roma Tre abbia dimostrato quanta relazione ci può essere fra la riqualificazione urbana
Lo sviluppo territoriale il valore urbanistico e la possibilità di insediare il territorio non solo edilizia abitativa
Ma un'edilizia che ha una grande valenza dal punto di vista del marketing territoriale dell'attrazione di persone della creazione di valore insomma di tutto quello che rappresenta l'università
Università ne ha invenzione italiana e nata in Italia università
Con la grande intuizione che fa parte la cultura umanistica negare inscindibilmente
Formazione e ricerca deve essere la grande carta una delle grandi carta su cui l'Italia deve scommettere per uscire dal declino per vincere la crisi per immaginare il futuro in questa ricerca docenti e studenti lavorano insieme
E noi dobbiamo sapere che investendo nel futuro danno speranza e possibilità alle nuove generazioni si fa l'unico vero serio investimento di questo Paese
Si può tagliare su tutto non si può tagliare sulla cultura non si può italiane sulla ricerca non si può tagliare sulla formazione quindi
Veramente è un atto di omaggio a Roma tre in questi vent'anni avete dimostrato cosa significa lavorare insieme per dare un grande contributo non solo nostra città ma tutta la nostra nazione grazie e tanti auguri
Prende la parola il Magnifico Rettore professor Guido Fabiani per la sua relazione
Grazie a Bianca Maria
Grazie signor Sindaco
Siamo qui venti anni dopo nel mille novecentonovantadue
Grazie a una coraggiosa idea di Antonio Ruberti fa affidata ad una Terza Università la missione di articolare e differenziare il sistema universitario romano
Così comincio al viaggio di Roma Tre con pochissime risorse e quasi per scommessa ma con molto entusiasmo come ha detto Bianca Maria
Nei primi sei anni l'uomo ateneo mise radici vigorose grazie all'Energia e alla tenacia
I Biancamaria Bosco Tedeschini Lalli e su queste basi passo dopo passo è grazie a un forte sentire comune
Comma tre cresciuta diventando qualche oggi un ateneo riconosciuto e apprezzato nella capitale e nell'ambito nazionale
E internazionale tuttavia voglio dire il nostro ventennale non è tanto tempo di festeggiamenti quanto di riflessione
Da un lato la situazione generale del Paese impone nuove condotte nuove consapevolezze
Dall'altro il progetto che abbiamo perseguito in vent'anni richiede degli adeguamenti
Queste variabili le nuove condotte e le modifiche del nostro progetto sono i due imprescindibili punti di riferimento per ridefinire il percorso di sviluppo di Roma Tre
Il carattere strutturale della crisi contemporanea costituisce una inedita questione economica e sociale che mette soprattutto in discussione il futuro dei giovani e con loro del Paese
In questa situazione mai come prima d'ora viene pienamente riconosciuto il ruolo cruciale e vitale dell'università
Dopo una lunga stagione in cui è stata oggetto di critiche talvolta ingiuste
Dinanzi ad una fase particolarmente difficile e nel tempo della crisi
Il Paese torna ad affidarsi all'università in gran parte riconoscendo la come una risorsa determinante per competenze e per credibilità
Un fenomeno analogo si era avuto con il professor Prodi al momento della transizione
All'Europa dell'euro si ripete con il professor Monti nel momento in cui l'obiettivo è quello di tentare di restare nell'Europa dell'euro
L'attuale compagine governativa in cui sono impegnati a diversi livelli quattro colleghi di Roma Tre e questo ci fa grande piacere
E chiamata un compito di grandissimo impegno perché si è avviato un periodo che richiederà sul piano nazionale e sovranazionale
Interventi costosi ma irrinunciabili per garantire la sostenibilità del nostro sistema economico e sociale di quello europeo
In questo contesto sono sempre più numerosi
Quanti si convincono che è necessario un rigenerare velocemente l'intero sistema di formazione del capitale umano giunto in Italia a livelli bassissimi rispetto ai paesi OCSE
Ed è necessario altresì ricomporre la grave frattura generazionale che la crisi sta producendo
Riferendosi specificamente ad alcuni aspetti che interessano il segmento dell'alta formazione
è noto che la popolazione degli studenti universitari in Italia si è da anni stabilizzata intorno a uno e otto milioni di giovani un milione ottocento mila giovani questi sono
I nostri studenti con un flusso in entrata e in uscita quasi paritario perché ogni anno circa trecento mila giovani
Diplomatici scrivono è quasi altrettanti conseguono la laurea se è vero
Che la disoccupazione giovanile ha raggiunto in media il trenta per cento e che il tasso di lavoro precario pari all'ottanta per cento delle nuove assunzioni
Non si può sfuggire non si può sfuggire a un interrogativo drammatico quale sarà il futuro di queste centinaia di migliaia di giovani che si presentano sul mercato del lavoro
Dopo avere investito i loro anni migliori per acquisire competenze specializzazioni titoli italiani e stranieri altro che bamboccioni e sfigati
Nell'ma università
Nelle università si forma l'intelligenza del Paese
Il che non vuol dire solo certo colpa classe dirigente vuol dire uomini e donne capaci di produrre invenzioni e stop progetti e brevetti per migliorare la vita nuove prospettive scientifiche significa persone capaci di curare
La conservazione e la valorizzazione del passato non meno che l'analisi del presente le visioni del futuro
Ma in Italia da qualche anno non investiamo a sufficienza su tutto questo potenziale stiamo formando una classe dirigente che potrà solo in minima parte
Svolge dei ruoli che ho indicato il Cré che produrrà un effetto devastante
Domani non esisterà una base di persone sufficientemente ampia per assolvere le funzioni
Essenziali per lo sviluppo del Paese nelle nostre sedi intanto si va creando un preoccupante Kumar culo di disagio sociale
Che non può essere sottovalutato
è perciò indispensabile affrontare la drammatica questione giovanile anche all'interno dell'università e ponendo in primo piano tre aspetti tra i vari altri ovviamente che riguardano
Il mercato del lavoro
Riconoscere l'importanza della formazione vi capita de della formazione di capitale umano
Riscoprire il ruolo propulsivo per la società e per l'economia della conoscenza e della ricerca creare un collegamento stretto organico tra università e mercato del lavoro
Tutto questo può avvenire a condizioni che
L'attuale Governo assieme alle forze politiche e sociali
Indichi con chiarezza questo ce lo aspettiamo quanto e quale spazio vuole riconoscere all'università nel progetto di rilancio e di ricostruzione del paese
L'altra condizione e che la comunità universitaria nel suo insieme
Esca dal suo attuale stato di attesa e di protesta di protesta passiva a volte per il mantenimento dello status quo e assume invece vigorosamente il ruolo di soggetto attivo e responsabile del cambiamento
E bisogna riconoscere oggi che la Crui con la sua Presidenza e proprio ben avviata su questo percorso
Noi abbiamo bisogno di un impegno programmatico per il rilancio del sistema universitario rivolgo al ministro Profumo ancora un caloroso augurio per il suo lavoro
Noi siamo consapevoli delle sue pesanti responsabilità e le rispettiamo sappiamo che ha davanti una strada tutta in salita
Sappiamo anche che Francesco Profumo porta con sé l'esperienza di gestione
Di una università prestigiosa come il Politecnico di Torino un'esperienza che sicuramente gli servirà ad imprimere un nuovo incisivo segno di efficienza e di semplificazione in un sistema universitario che ne ha grande bisogno
Anche per valorizzare la fondamentale articolazione culturale che ha caratterizzato questo sistema nella sua lunga e gloriosa storia
Per quanto riguarda la politica universitaria in questa fase sarebbe fuorviante diciamocelo con chiarezza porre come prioritaria una richiesta di discontinuità
Noi ci aspettiamo invece che la riforma in atto sia accompagnata con interventi ben pilotati con una struttura ministeriale ben attrezzata in grado di semplificare le procedure più macchinose previste
Monitorando il processo con tempestività Olive verifiche correzioni e puntando interventi che abbiamo abbiano sempre un profilo programmatico attento
Ad evitare che gli atenei siano stressati fino al limite della rottura e siamo vicini
A quel limite dobbiamo essere tutti consapevoli che nel corso di quest'anno oltre all'avvio della nuova governance entrerà nell'agenda degli atenei una serie imponente impressionante di impegni
Nell'elenco qualcuno tra i più importanti ogni ateneo dovrà procedere alla redazione secondo regole innovative di un piano triennale che preveda però risultati verificabili e valutabili
Si dovrà introdurre la metodologia di Bilancio unico consolidato adottando costi standardizzati previamente definiti e con un coordinamento tra le diverse strutture interne molto ma molto più stringente rispetto al passato
Saranno ufficializzati dall'Amburgo saluto
Il presidente ricco Fantoni della della nuova della nuova agenzia in cui
Speriamo e contiamo molto daremo tutta la nostra collaborazione
Saranno ufficializzati dalla Murri criteri sui quali
Si avvierà un nuovo ciclo di valutazioni sistematiche
Si attiveranno in ogni ateneo le nuove strutture dipartimentali
Ne parleremo chiamata a svolgere in modo nuovo e non concorrenziale le funzioni didattiche di ricerca sollecitando comportamenti collettivi e individuali in linea con i nuovi parametri di valutazione
Si costituiranno i nuclei interni di valutazione di nuova composizione e con funzioni assai più incisive rispetto al passato si dovrà impostare il rinnovo dall'organico
In correlazione oltre che con i risultati scientifici e didattici delle singole strutture anche con il livello delle spesi e di funzionamento di indebolimento dell'Ateneo
Come sta avvenendo quindi prende parlerò più avanti di prim'ci saranno da organizzare e gestire aggregazioni e dimensioni finanziarie delle attività di ricerca molto più ampie che nel passato
Ci dovrà consolidare il processo di ringiovanimento dell'organico delle università con una priorità e come occasioni rinunciabile per l'introduzione di criteri di merito come vedete sono tanti nostri impegni e considerando tutto ciò
Bisogna fare il possibile perché il due mila e dodici sia un anno di transizione verso un rinnovamento concreto del sistema universitario
A questo riguardo sarebbe importante curare alcuni aspetti
Il primo con la troika programmati e preparare al più presto un incontro del tipo Stati generali dell'università italiana per fare il punto sulla situazione e individuare tutti i necessari aggiustamenti
Secondo definire il livello dei finanziamenti statali certi lo ha chiesto anche la Crui su questo certi e su una prospettiva triennale dobbiamo avere garanzie e certezze
Su sul medio periodo almeno e determinare al più presto tipologie omogenee di attinente per l'applicazione mirata di costi Standard ed i criteri di premialità
Realizzare il rinnovo degli organici investendo coordinata mente questo è molto importante secondo me da un punto di vista politica universitaria oggi
Investendo con ordinariamente coordinata mette sull'intera filiera dell'accesso all'università cioè dottorati borse di studio per l'estero assegni di ricerca ricercatori a tempo determinato finanziamento di progetti giovani deve essere una filiera su cui si interviene contemporaneamente coordinata niente
Prevedendo la possibilità di utilizzare anche i finanziamenti questo vale per il programma associati su un intervallo che permetta ai candidati di maturare le opportune condizioni stime
Il pensare infine
è importante su questo mettere mano ministro
Ripensare infine il Coordinamento dei Sistemi regionali ridefinendone precisando nelle funzioni
Ripristinando il livello del fondo per il diritto allo studio monitorando l'applicazione procedendo a un'equa distribuzione tra le Regioni dei fondi per l'edilizia universitaria
Non si tratta di obiettivi da poco
Ma non basta io voglio dire anche di più perché bisognerebbe a mio avviso fare qualche cosa di più in una fase in cui gli atenei sono sottoposti a una fortissima pressione riorganizzativa
Sarebbe auspicabile considerare la possibilità di
Accordare alle università per così dire un anno di tregua lasciando l'FFO o il fondo il funzionamento fermo sul livello attuale
Non si chiede ma dieci badi bene l'abbandono del principio del merito ma non avrebbe alcun senso procedere a distribuire anche per il due mila e dodici fondi premiali
Che difficilmente si possono definire tali perché fondati su dati obsoleti e variamente discutibili e già notoriamente destinati a cambiare
Se dal due mila e tredici comincerà ce lo auguriamo una nuova valutazione basata su un sistema di indicatori noto condiviso e gestito in maniera trasparente
Sarebbe ragionevole consentire a tutti un periodo di preparazione a tutto questo per collocarsi sulle postazioni di partenza senza appesantimenti che vengono da un percorso che si vuole abbandonare calato
Io so di porre un problema difficile ma guardate il collasso di molti atenei chiarirebbe gravi problemi e certo non aiuterebbe ad affrontare l'emergenza Paese in più
Quella scelta che propongo non ammetterebbe aumenterebbe di un solo euro il finanziamento complessivo per il sistema mentre darebbe il respiro di un anno per preparare più correttamente con maggiore equità il riconoscimento della qualità
Intendiamoci tocca anche al mondo accademico far sì che il due mila e dodici non sia un anno di riorganizzazione burocratica
Ma l'avvio di una stagione di innovazioni per rilanciare il sistema universitario come luogo di confronto tra generazioni e laboratorio per il futuro
Il merito come criterio prioritario nell'accesso delle e nelle carriere la massima cura della qualità nella didattica e della ricerca la consuetudini interdisciplinare che spesso
Ci manca l'adozione del metodo di spending review per razionalizzare abbattere i costi
L'allocazione delle risorse in relazione agli obiettivi conseguiti risultati raggiunti l'interazione con il territorio l'inserimento nelle reti internazionali il principio di responsabilità nelle scelte
La diffusione delle pratiche di trasferimento tecnologico impulso alla produzione i brevetti debbono divenire concetti praticati e radicati e non
Astrattamente evocati
Questo è un compito che riguarda nuovi
Nulli che siamo nell'università se avviene al due mila e dodici il processo che porterà un rinnovo dalla classe accademica queste chiaro
Non dobbiamo più chiedere ai giovani Lilia stia a assai rassegnarsi ad aspettare secondo il principio di anzianità dopo ma pretendere da loro questo sì rigore curiosità
Capacità di porsi sulla frontiera della scienza e della tecnologia dobbiamo essere capaci di impostare secondo questi principi il rinnovo o degli organici a cominciare come banco di prova dalla utilizzazione del fondo per i nuovi associati e dall'applicazione corretta
Delle nuove norme concorsuali
Insomma dipenderà molto dalle nostre azioni e dai nostri comportamenti
Se in un momento straordinariamente difficile università riuscita ad affermarsi come uno dei pilastri riconosciuti
Su cui costruire lo sviluppo del Paese all'altezza delle esigenze della società contemporanea della conoscenza
Veniamo alla materia Roma Tre vent'anni dopo
Intendiamo bandire dal nostro ventennale ogni trionfalismo rituali stico anche se sappiamo
Che i nostri numeri sono indicatori di un continuo progresso che tengo a sottolineare e senza tema di smentita
è stato costruito con la partecipazione attiva di tanti e soprattutto con uno spirito di coesione che ha prevalso di gran lunga sulle divisioni e sulle contrapposizioni
La presenza crescente spesso costituzionalmente critica degli studenti ce ne sono tanti qui presenti ha sollecitato miglioramenti continui nell'accoglienza nei servizi nella didattica nel collegamento col mondo del lavoro
Le sedi che ancora nel due mila quadrate bene erano per il settantadue per cento in concessione in affitto oggi grazie all'ultimo accordo
Di programma con il Ministero sono rimaste in tali regime per il tredici per cento mentre per l'ottantasette per cento sono divenute proprietà dell'Ateneo non pagare più affitti significa accrescere la quota di FFO di fondo di funzionamento disponibile per l'Ateneo
Di questo io voglio pubblicamente ringraziare anche il Sindaco di alle Alemanno perché su questo piano ci ha consentito questo passaggio importante
Lo dico fra un momento ma l'ho voluto sottrarre ancora del socio avvenuto tutto questo grazie a una forte intesa con il Comune appunto
Prima
E l'ho ricordato con i saluti con Francesco Rutelli è con Walter Veltroni quale hanno accompagnato la nostra crescita con grande attenzione stipulando quattro accordi di programma
Poi
Risolvendo con Gianni Alemanno e con gli uffici del Comune il problema delle concessioni e preparando un quinto accordo stiamo lavorando a questo quinto accordo che vorremmo chiudere celermente
Il tutto ripeto con l'indispensabile e rinnovato ci spieghi sostegno del ministero
In questo modo
Radicati anche socialmente sul territorio attraverso numerose iniziative sostenute da Provincia e Regione oltre che dal Comune siamo divenuti una presenza culturale di rilievo nella città e nel territorio
Hai quali offriamo sedi universitarie belle e moderne è anche ben ristrutturate questa era la sala su cui sì mostravano le Alfa Romeo
Perché questa è la fabbrica della fa dell'Alfa dell'Alfa Romeo
Se ne resterebbe nelle moderne anche bene strutturate ottimi biblioteche laboratori avanzati di ricerca Olteanu troppo internazionalmente affermate non sto parlando di un
Strutture sportive attrezzate e funzionali momenti di dibattito di confronto culturale la nostra è stata anche un'azione di riqualificazione urbana che ha avuto ampi riconoscimenti internazionali
Questa realtà costruite in vent'anni
Si confronta oggi con tre ordini di problemi dico bisogna aver piena consapevolezza se si intende proseguire nello sviluppo
Problemi in parte nuovi e di natura esterna problemi legati ha evidenti criticità interne problemi connessi alla stessa crescita e all'articolazione
Che abbiamo raggiunto il primo gruppo di problemi il primo gruppo di problemi determinato da un cruciale cambiamento nel contesto generale per i prossimi anni si potrà molto molto difficilmente far conto su riporto solo se pubblica crescenti
A livello nazionale dal due mila otto c'è stata una diminuzione del fondo di funzionamento del sei e sette per cento pari al dodici per cento in termini reali e non in vista alcuna inversione di tendenza
Per il due mila dodici
Si prevede che il livello di fondo di funzionamento sarà appena superiore agli oneri fissi del sistema universitario nazionale nel suo insieme una situazione che si commenta da sola
A questo andamento generale risale in buona parte ma non solo il cambio di tendenza nella serie storica del fondo di funzionamento di Roma Tre il quale diminuito dell'otto e due per cento tra il due mila otto due mila undici
Reali mi Andolfi purtroppo a livello del due mila e quattro questo è bene che lo sappiamo tutti
Ma quella data però nel due mila quattro il rapporto i tra Roma Tre tra oneri fissi stipendiali
E fondo di funzionamento era pari al sei al sessantuno il sette per cento
Il più basso fra gli atenei medio grandi oggi siamo invece all'ottantasette tre per cento dato che non lascia troppi spazi alle politiche di sviluppo
Non sarebbe corretto però tacere che
La diminuzione dell'FFO ha risentito in parte anche di criticità interne
Due aspetti vanno considerati su questo fronte il primo riguarda il funzionamento dell'attuale sistema di priorità di premialità sul quale
In generale va fatto un discorso chiaro
A parte il fatto che insostenibile valutare l'attività di ricerca su dati Proto fotografati come erano più di sei anni fa e questo purtroppo avviene
Non hanno alcuna possibilità di essere considerati multi duraturi di qualità indicatori che vengono ponderati in funzione del numero degli studenti e dei docenti
In tal modo le dimensioni e la presenza nei diversi atenei i settori più o meno pesanti o la dimensione stessa degli atenei finiscono per vanificare in larga misura il confronto sul merito la stessa programmazione triennale
Fondata giustamente su indicatori di merito ma così come impostata oggi è un esempio evidente delle condizioni di disagio e di incertezza in cui noi siamo chiamati ad operare
Il grave riterrei ritardo non dipende da questo Ministero
Il grave ritardo con cui sono avviate le procedure da parte del ministro del ministero scusate fa sì che la programmazione guardate alla programmazione si riferisca a un periodo in buona parte già trascorso
Oggi noi facciamo la programmazione due mila nove due mila dodici
Due anni su tre già trascorsi il che costringe a una frustrante Presa d'atto di risultati da tempo passati in giudicato
E per giunta calcolati rispetto agli indicatori che nel frattempo cambiano perché cambiano di anno in anno
Per cui le azioni che intraprendono gli atenei vedono allontanarsi ogni orizzonte old note di verifica in grado di messa di innescare
Quello che sarebbe giusto un feedback
Di efficacia
Su quest'ultimo su quest'ultimo punto anche sui PRIN io credo che noi dobbiamo
Vedere il rischio che si ripeta la storia di indicatori e di incentivi che variano nel tempo giacché date le nuove modalità con cui vengono selezionati
I primi a non potranno più essere considerati come in passato un affidabile indicatore
Di performances degli atenei e delle loro strutture di ricerca
Un documento ne stiamo preparando a Roma Tre e questo lo consegneremo presto al ministro
D'altra parte però sia ben chiaro l'attuale sistema di
Premialità per quanto discutibile mette comunque in evidenza chiaro Roma Tre
Che Roma Tre non si piazza bene non si piazza beni negli indicatori per la ricerca in particolare dove si registra una bassa partecipazione di ricercatori è un altrettanto ridotto accesso ai fondi internazionali
Per quanto quest'ultimo sia cresciuto molto negli ultimi tre anni
Tale i piazzamenti mortificano i numerosi bravissimi ricercatori presenti in questa tenero
Molti dei quali di vasta reputazione internazionale e deprimono soprattutto i giovani che aspirano a produrre risultati di qualità
Per questo noi dobbiamo chiederci lucidamente cos'è che determina i nostri risultati spesso specie quelle meno bisogno di meno meno lusinghieri e migliorare la nostra performante il nostro posizionamento
Su alcuni ambiti strategici l'internazionalizzazione l'attrattività delle scuole dottorati l'ammontare di finanziamenti per progetti o europee
Dove nonostante i notevoli miglioramenti conseguiti non riusciamo a colmare il gatto che ci distanzia ancora dalla media degli altri atenei e la partecipazione anche alla selezione di progetti i PRIN di cui ho appena parlato
Il terzo ordine di problemi
Cui facevo riferimento discende a mio avviso proprio dalla crescita e dalle specificità maturate all'interno dell'Ateneo
Roma Tre fa ormai parte dell'articolato sistema universitario romano in una dimensione qualitativa e quantitativa riconosciuta la missione che c'era stata affidata a venti anni fa la si può considerare compiuta
La bocca le popolazioni studentesche dei vari atenei si sono assestate da tempo
Qui a Roma in relazione alle caratteristiche delle offerte formative dei diversi livelli di laurea con scambi frequenti e positivi soprattutto
Soprattutto nelle lauree magistrali e nei dottorati i casi di collaborazione tra gruppi di ricerca tra le università sono diventato una diventati numerosi
In questo quadro il nostro problema quello di Roma che non è quello di guadagnare ulteriori spazi
Ma di caratterizzarci di specializzarsi ci per valorizzare il le specificità in un rapporto organizzato e non casuale di interazione con gli altri
Dobbiamo ridurre le dopodiché azioni non necessaria negli insegnamenti
Favorire reciprocamente tra le università agli studenti nell'elaborazione delle tesi viene istituire scuole dottorale i Comuni mettere alle rette comuni e le relazioni internazionali queste sono azioni che razionalizzano riducono i costi
Migliore hanno l'offerta formativa di folta rivolta agli studenti ed hanno senso alla costruzione di un sistema universitario metropolitano e regionale
Sistema regionale al quale
L'istituzione Regione che credo che oggi qui non sia presente
Che raccoglie o un ingente ammontare di tasse nel momento dell'iscrizione degli studenti dovrebbe dare un po'più di cura e di attenzione a questo a questo sistema è questo
Quello del sistema il significato primo dell'accordo che noi abbiamo stipulato con Tor Vergata un accordo che si sta sviluppando sul piano delle direzioni delle strutture amministrative
Tra i due sistemi politica bibliotecari tra vari gruppi di ricerca e anche anche facoltà
Noi vogliamo andare avanti su questo e includere in tutto questo collegarci anche agli altri atenei e certo molto dipende anche dai nostri interlocutori mai su questo percorso che dobbiamo procedere intensificando la collaborazione
Anche
Con gli altri atenei della regione con quelli pubblici e con quelli privati
L'impegno più rilevante dell'Ateneo che l'Ateneo dovrà assolvere nel quadro che ho delineato è rappresentato dall'attuazione del nuovo Statuto del nuovo Statuto
Così come ci sarà restituito dal Ministero sullo Statuto è frutto di una stagione partecipata intensa di confronto che gli organi di governo di Ateneo terranno ben presente nel momento in cui nel due mila e dodici lo porteranno ad attuazione
A questo proposito io ritengo determinante il modo in cui si concretizzerà il concetto di autonomia delle strutture all'interno di una visione di Ateneo
Le azioni da svolgere per Millo migliorare la collocazione dell'Ateneo nella valutazione nazionale e internazionale le esigenze di presentare all'esterno un ventaglio di offerta formativa coerente di qualità
L'unitarietà che dovrà informare l'assunzione l'assunzione seppur disciplinare emette differenziata del criterio del merito
Le modalità di fruizione dei servizi comuni e di qualità prestati dall'ateneo
L'intervento di sostegno necessaria settori numericamente marginali ma di grande impatto culturale e scientifico la politica di rinnovamento del
Del corpo del corpo docente tutto questo ed altri ancora
Non ci sono questioni affrontabili in un contesto di eccessivo frazionamento delle strutture ciò non vuol dire che si debba tendere verso la semplice ricomposizione dei Dipartimenti nel perimetro delle attuali difficoltà facoltà
Giacché questo rischierebbe
Di disperdere percorsi di ricerca di grande rilievo tuttavia è ovvio che un frazionamento troppo spinto indebolirebbe il raccordo con gli organi di governo dell'Ateneo e renderebbe difficile la fondamentale azioni di indirizzò
Prevista per questi ultimi
In sostanza i necessari spazi di autonomia delle strutture
Che dobbiamo perseguire debbono esser bilanciati da norme da spazi che permettano di impostare e gestire
Azioni riconosciute e sostenute di coordinamento e di coesione una buona riorganizzazione scientifica e amministrativa delle strutture dipartimentali di Roma Tre
A cui ci dobbiamo apprestare ci stiamo apprestando in questi in questi mesi evitando ogni visioni di pura conservazione garantendo al personale TAB
Un tecnico amministrativo e bibliotecario le posizioni raggiunte e l'ulteriore crescita professionale tutto questo è condizione necessaria per un confronto sereno
Tra i progetti di sviluppo che dovranno dare contenuti al nuovo corso di un ateneo maturo e pieno di potenzialità
Bisognerà mettercela tutta inoltre per superare le criticità della ricerca
Che peraltro non riguardano tutti in ugual misura dobbiamo assumere la concezione che l'attività di ricerca in ogni disciplina senza distinzioni eh produzione di capitale sociale
Non è pertanto frutto della chiusura nel proprio orticello e risultato di relazioni di aperture di collaborazioni di partenariati con soggetti pubblici e privati
Ed è perciò necessariamente soggetta a valutazioni
Ben condotte ovviamente
Sto concludendo c'è un ultimo aspetto su cui voglio richiamare la più forte attenzione l'esigenza
Di uno speciale impegno collettivo perché una nuova generazione
Partecipi pienamente a tutti i livelli di governo di Roma Tre
Nel rispetto però di valori irrinunciabili democrazia partecipazione merito impegno capacità innovative dedizione e spirito di identità
Infine e scusate quest'ultimo
Richiamo
Personale per quanto mi riguarda nello scorso di tempo del mandato io cercherò di dare tutto il contributo di cui sono capace
Questo non è solo un impegno da onorare spero che si è anche utile per l'Ateneo operare su alcuni punti qualificanti in vista di qualunque
Progetto futuro
La dimensione internazionale soprattutto l'apertura al mondo produttivo
Il rapporto con la capitale con la città e con le istituzioni
L'interazione con le realtà universitarie nazionali e internazionali
Le iniziative per sostenere i momenti di qualità nella didattica e nella ricerca l'incentivo ad accrescere le fonti di funzionamento io mi impegnerò ancora su tutto questo
Tutti a Roma Tre dopo abbiamo da fare la nostra parte
Abbiamo una falla cominciando da subito e guardando lontano sapendo che i nostri studenti ai giovani
Anche quelli che ci criticano dobbiamo saper trasmettere l'esperienza della storia la forza del pensiero avanzato il gusto del confronto la cultura e le competenze
Per costruire un futuro
Che ci auguriamo migliore del presente che stiamo loro lasciando
Prende la parola la signorina Diana Fabrizi Presidente del Consiglio degli studenti per il suo intervento
Buongiorno a tutti
Nell'hinterland situazioni salutare e ringraziare la rettore professor Guido Fabiani amministrazioni chiamate
I miei colleghi rappresentanti studenti che mi hanno dato oggi la possibilità di essere qui come portavoce istituzionali dell'intero corpo studentesco in qualità di Presidente del Consiglio degli studenti
Vorrei inoltre salutare tutti i partecipanti gli ospiti pesanti
In particolare la professoressa ad Antonella Pasqua Tedeschini Lalli Igna ministro professor Francesco Profumo interessa Romano Prodi o il Sindaco Gianni Alemanno che
Non meno pesanti minima anzi Alzheimer poi sarà
Altissimo
Scusare impaginazione stare anche a consentire
Oggi siamo qui per celebrare l'anniversario molto importanti primi vent'anni dell'Università Roma Tre in questo ventennio il nostro Ateneo ha mosso i primi passi emergendo rapidamente nel panorama nazionale
Oggi Roma tre a un ateneo non solo concorrenziale ma permettetemi di dirlo anche con un pizzico di orgoglio addirittura superiore rispetto a molti altri con una tradizione ben più radicata
E dico questo i riferimenti a termini di qualità della didattica riparazioni di docenti e studenti modernità delle strutture e servizi offerti internazionalizzazione informatizzazione
L'eccellenza raggiunta da Roma Tre oggi dal punto di vista accademico sia scientifico che umanistico oggi concretamente testimoniata come ricordava prima anche
Il rettore Fabiani
Dalla recente nomina di alcuni nostri autorevoli docenti il professor Salvatore Mazzamuto il professor Andrea Zoppini come sottosegretario alla giustizia il Professore Alfonso Celotto come Capo Gabinetto del Ministero delle politiche per la coesione territoriale
E il professor Andrea Riccardi come ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione
Ma forse l'aspetto che oggi caratterizza maggiormente Roma Tre rendendola una degli atenei più dinamici innovativi nel nostro sistema accademico nazionale ero all'attivo e partecipe che vi svolgono tutti gli studenti
Non mi riferisco tanto al dato numerico siamo trentacinque mila duecentoquarantotto riscritte corsi quanto piuttosto il dato culturale e politico la costante partecipazione del corpo studentesco alla vita i processi decisionali dell'Ateneo
Per ultimo mi viene da ricordare ad esempio il processo di revisione statutaria
Grazie al decisivo contributo degli studenti molte delle nostre Facoltà si trovano infatti ora ai primi posti delle rispettive graduatorie nazionali
Di grande importanza penso sia stata in questi anni l'appassionata partecipazione degli studenti alla vita istituzionale dell'università
Con l'elaborazione di progetti e di proposte che hanno contribuito a rendere Roma Tre una degli atenei più efficienti dal punto di vista dell'organizzazione dei servizi ed i dissidenti
In proposito vorrei ringraziare anche per il dialogo costruttivo e costante avuto connessi denti il rettore il direttore amministrativo i prorettori i transiti che Bergonzi qui presenti
Gli uffici amministrativi e in particolare il delegato del Rettore ha rapporti con gli studenti professor Mario De Caro
Vorrei ricordare il prezioso lavoro svolto nel tempo da tutti i rappresentanti che prima di me e ora insieme a me in molti sono anche presenti oggi qui hanno posso il proprio quotidiano e costante impegno nel dar voce all'istante studentesca
Sono felice di constatare che sempre di più si stia prendendo coscienza dell'importanza del sindacalismo studentesco come dimostrano i significativi dati relative l'affluenza alle urne nelle ultime elezioni elettorali e universitarie del due mila dieci
Sono stati sei mila trecentonovantasette votanti per gli studenti in corso con un quorum raggiunto pari al ventisei virgola diciotto per cento cartelle per es percentuali più alte a livello nazionale
Un risultato del genere testimonia sicuramente che gli studenti stiano finalmente comprendendo il valore reale della rappresentanza intesa come mezzo intermediazione per la risoluzione concreta dei problemi studenteschi
E non come troppo spesso si ritiene nell'immaginario collettivo come banco di prova per le giovani leve di partiti
In qualità di Presidente del Consiglio degli studenti che un organo collegiale eletto direttamente dal quarto studentesco sono fermamente convinta che sia preciso compito di nei rappresentanti proseguire il cammino delineato sin questi fondi vent'anni
Un cammino di battaglie di proposte che anche nei momenti di inevitabili disaccordo ha sempre visto lo studente come protagonista assoluto
Il Consiglio di dissidenti è un organo che racchiude ovviamente formazioni di matrice politico culturale eterogenea
Ma spetta proprio noi come penso stiamo facendo e lo stiamo anche dimostrando individuare le persone giuste che pur provenendo da percorsi diversi intendano coordinarsi e raggiungere quell'armonia necessaria per l'elaborazione e la realizzazione di progetti unitari
Rileggendo il discorso che Papa Giovanni Paolo II pronunciano occasione dell'inaugurazione del decimo anno accademico di Roma Tre mi ha colpito mi ha colpita specialmente una frase rivolta né stridenti il primo vostro compito è di essere fedeli alla missione tipica di un centro universitario
è nostro preciso obiettivo dunque coinvolgere un numero sempre maggiore di studenti collegate l'università non debba essere concepita comunista mi fisso o come un bravo dove si si limita a seguire le lezioni
Ma
Come esperienza a trecentosessanta gradi che permetta di ottenere un arricchimento umano sociale culturale e non meramente professionale
Non dobbiamo tuttavia dimenticare che l'università italiana seguendo i criteri individuati determinati dalla recente riforma Gelmini dovrà ora adeguarsi e modelli europei in modo da rappresentare realmente il ponte di collegamento con il mondo del lavoro
Sono così al termine degli studi i nostri laureati potranno lasciare Roma Tre più preparati consapevole competitivi sul piano nazionale ed internazionale in tal modo spero che nessuno studenti potrà più essere definito sfigato
è bene dunque per me studenti non concentrarsi esclusivamente sulla preparazione accademica ma sviluppare soprattutto uno spirito critico che ci permetta di prendere coscienza del mondo e delle sfide che ci circondano
Ed è proprio su quelle nuove generazioni che occorre investire per riuscire a superare la crisi economica valoriale in cui versano l'Italia l'Europa e di fatto l'intero mondo occidentale
Solo se riusciremo a recuperare la credibilità riscoprendo la nostra storia la nostra cultura e la nostra tradizione l'Italia potrà tornare ad essere protagonista così come era stata nel processo di costruzione dell'Europa
Nei prossimi anni avremo il compito di contribuire a costruire una nuova Europa un'Europa che si era della sua identità e del suo senso di appartenenza non abbia come unici denominatori comuni l'economia e la finanza
Ma diventi finalmente l'Europa dei popoli dei valori e dei principi
Ringrazio nuovamente le istituzioni tutti i presenti per l'attenzione e prima di concludere il mio intervento occorre leggere i miei colleghi universitari specialmente queste parole scritte più di sessanta anni fa dal noto filosofo italiano ma che reputo ancora estremamente attuali
L'epoca in cui oggi si si trova a vivere indica ben chiaro quali debba essere prima di ogni altra la nostra parola d'ordine rialzarsi risorgere interiormente creare in se stessi in ordine una vettura un attimino
Prende la parola la dottoressa Piera Storari rappresentante del personale tecnico amministrativo e bibliotecario per il suo intervento
Rivolgo il mio più cordiale saluto al Magnifico Rettore al
Sto Rita presenti tagliatori poi gli ospiti e all'intera comunità dell'Università Roma Tre
Sono qui oggi onorata di rappresentare il personale tecnico amministrativo e bibliotecario in questa cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico che ha un significato particolare perché celebriamo i venti anni di attività del nostro Ateneo
Io sono stata tre testimoni di questa della nascita di Roma Tre e sento di aver contribuito con il mio lavoro al pari delle mie colleghe di miei colleghi alla sua criticità
Anche se ero verso il giovane Roma Tre ha già una storia che iniziata nel mille novecentonovantadue con poche persone tante aspettative e opportunità
Molte delle scelte che sono state fatte hanno prodotto risultati oggi visibili
Il nostro Ateneo è una presenza importante nel territorio ha contribuito a riqualificare parte della città è un punto di riferimento per lo studio la ricerca la produzione la promozione della cultura
è aperto alla cooperazione all'innovazione all'internazionalizzazione offre un portfolio dico di servizi agli studenti
Ripercorrere la strada seguita messi in evidenza alcuni valori fondamentali per i singoli individui come per la collettività
Sì quale mi sono confrontata spesso con i miei colleghi in particolare nell'ultimo anno durante il quale ho avuto l'opportunità di far parte della Commissione per la revisione statutaria voluta la legge duecentoquarantadue mila e dieci
Il primo su cui si fonda la nostra Repubblica e quello del lavoro così drammaticamente in primo piano in questo periodo
Venti anni fa io giovane donna ho avuto la possibilità di avere un lavoro stabile di qualità e anche grazie a questo di poter avere delle prospettive e un futuro da programmare
Oggi le nuove generazioni devono sempre più a lungo è sempre di più ridurre le proprie aspirazioni
La crescita di una società civile dipende anche dalla sua capacità di dare opportunità pari opportunità a chiunque li cerchi e le meriti favorendo così i processi di mobilità sociale
Per questo auspichiamo che il nostro Ateneo possa come in passato
Continuare a considerare la stabilizzazione dei colleghi precari l'assunzione dei giovani il l'obiettivo di un equilibrato rinnovamento generazionale come valori fondanti della nostra comunità
Conseguente complementare il secondo valore quello della professionalità
Dagli uffici dell'Amministrazione centrale alle strutture per la didattica la ricerca
Degli uffici di staff a quelli di ascolto e accoglienza del laboratorio di ricerca le strutture di servizio ovunque possiamo riscontrare capacità e competenze diffuse e professionalità qualificate
Esperienze e professionalità che devono essere riconosciute e valorizzate perché costituiscono un patrimonio dell'Ateneo
Lo stereotipo e le generalizzazioni semplicistica volte proposte per il personale della pubblica amministrazione ciò offendono
Nonostante i tagli al finanziamento ordinario sempre più incisive negli ultimi anni è stato comunque possibile garantire la qualità dei servizi grazie a progetti di razionalizzazione e investimenti tecnologici importanti da parte dell'Ateneo
Che hanno facilitato e ottimizzati flussi di lavoro anche a fronte della scarsità dell'organico
In questo processo di sviluppo il personale di Roma tre si è impegnato in un aggiornamento continuo nell'acquisizione di conoscenze sempre nuove
Di competenze trasversali e capacità relazionali dell'individuazione di soluzioni creative nella risoluzione dei problemi
Questo impegno qualificato non solo deve essere conosciuto ma anche supportata da maggiori investimenti per valorizzare condividere questo know how acquisito a favore del benessere dell'organizzazione
E per sviluppare processi virtuosi di comunicazione interna garanzia per la comunicazione esterna
Inoltre la ricognizione e la valorizzazione delle competenze acquisite dal personale assume a nostro avviso una funzione determinante nella fase di riorganizzazione generale che deriverà dall'attuazione della riforma
Il terzo valore quello della collaborazione condivisioni
Auspicabile sempre più tra tutte le componenti della comunità accademica perché nel rispetto delle competenze delle specificità e che gli aspettative di ciascuno e il clima di fiducia di cooperazione attiva che rende possibili i cambiamenti reali
Oggi più che mai nei momenti in cui le risorse sono sempre meno essenziale fare sistema e avvalersi dell'intelligenza collettiva
Il supporto della tecnologia ci consente di migliorare la qualità dei servizi ma la cultura della qualità si ottiene se sono garantiti trasparenza partecipazione accesso
Queste ultime sono per noi stanze rinunciabili nella consapevolezza della nostra corresponsabilità da questa consapevolezza nasce anche la preoccupazione di IVA per alcune scelte politica degli ultimi tempi
Noi tutti crediamo che la conoscenza sia un bene comune necessario per il benessere della società e che investire nell'università nella ricerca pubblica garantisca allo sviluppo il progresso come pure la consapevolezza critica la libertà di pensiero
Scegliere la strategia dei tagli indiscriminati lineari deprimere le risorse dell'educazione togliere autonomia alle ricerche scindere programmazione responsabilità sono pesanti passi indietro
Per gestire il cambiamento l'università pubblica bisogna di stabilità Investimenti
Il Presidente La Repubblica Giorgio Napolitano ci ricorda in questo momento così difficile che bisogna valorizzare le energie positive in me siamo certi che ricerca formazione e cultura lo siano
L'ultimo valore quindi e la fiducia perseguito questo valore oggi è sempre meno scontato e a maggior ragione doveroso farlo in un'istituzione deputata alla formazione
Pur consapevoli della gravità dei problemi bisogna vedere dare fiducia con azioni positive concrete per coloro che ci hanno preceduto per la serenità dei nostri giorni ma soprattutto per il futuro dei nostri figli a tutti noi buon lavoro
Prende la parola il dottor Pasquale Basilicata direttore amministrativo per il suo intervento
Autorità
Chiarissimi professori signori dirigenti del personale tecnico-amministrativo cari studente
Festeggiamo oggi il ventesimo anniversario dalla Fondazione della nostra università
Roma Tre oggi è una solida istituzione accademica ben riconoscibile nel panorama nazionale della ricerca dell'istruzione superiore e si colloca dopo un percorso di crescita con tassi asiatici faglia atenei medio-grande
è significativo a questo proposito rammentare che il decreto concorsi istituita si richiamava al programma vede decongestionamento di quelli che
Allora venivano definiti mega atenei
Al momento dell'attivazione l'Ateneo contava sette facoltà ai sette mila studenti in gran parte iscritti alla facoltà di lettere e Filosofia che è stata il nucleo fondamentale il primo motore del processo di scorporo dalla Sapienza
Ha quindi un carattere significativo ed evocativo la circostanza che ci vede riuniti proprio in quest'Aula Magna sede direzioni seminari convegni scientifici nazionali ed internazionali
Ma che solo pochi anni orsono era la vita Rina della tecnologia Desailly D uno tre più celebrati marchi automobilistici del mondo
La storia di Roma Tre si intreccia profondamente con la storia dell'aria della città in cui ormai radicata i di cui ha cambiato il volto con un persevera ante processo di ristrutturazioni riutilizzo gli edifici industriali dismessi trasformati in fucile del sapere della ricerca
Una delle aree più degradate della città sede di insediamenti abusivi di via attività illegali
Che riguarda parte dell'aria di vicolo Savini e parte dell'attuale via della vasca navale non che
L'aria della Vasca Navale vera e propria è così diventata il laboratorio tecnologico dell'università
E con la realizzazione nei prossimi anni del progetto laboratori uno dei maggiori poli di ricerca italiana
Dobbiamo riconoscere alla professoressa Tedeschini Lalli e agli altri protagonisti dei primi anni di vita dell'Ateneo
Il merito di averne saputo pianificare con lungimiranza lo sviluppo i bianconeri insediamento ordinato nella città con lo strumento del masterplan
Metto dorato purtroppo in un Paese che vive di improvvisazioni anche geniale travolgente ma quasi sempre incapaci di pianificare una solida crescita
Questa modalità di strutturazione dell'Università è una città e diventati in un certo senso la cifra stilistica la fisionomia del nostro ateneo che ha configurato un vero e proprio modello di insediamento interazione col territorio
Coerente con i nuovi compiti che la Società assegna
All'università
In sinergia stretta con la struttura sociale ed economica del Paese
La programmazione è stata la chiave del successo e D'Alema dello sviluppo di Roma Tre università è stato ricordato già più volte accompagnato la sua crescita con quattro accordi di programma
Il percorso ha tuttavia evidenziato nel tempo una criticità nel rapporto proprietario delle aree pubbliche assegnate criticità
Che di recente ha trovato soluzione con il trasferimento della priorità di una parte significativa diarie per complessivi sessantanove mila metri quadri circa oltre venti mila metri quadri di aree destinate a parcheggio
L'accordo consente di patrimonializzare interventi di ristrutturazione già realizzati sulle aree per un importo di circa settanta milioni di euro
Lo sviluppo di un organismo complesso qual è il nostro Ateneo non può che essere il frutto delle intelligenti appassionata cooperazione di morti
è per questo che ripercorrendo nelle tappe sento il dovere di ricordare tra i tanti che vi hanno concorso il dottor Antonio Lucarelli per le energie la convinzione manifestate
Fin dai propri primi giorni di lavoro al tavolo congiunto comune università
Da qualche mese sono
Stati avviati i lavori preparatori del quinto Accordo di programma che dovrà conciliare le assegnazioni previste dei precedenti accordi con le nuove esigenze che si sono manifestate
Per alcune indicazioni sull'attuale situazione consistenza dell'Ateneo vi rinvio alle tabelle che troverete nella relazione stampate citerò però assegnare il percorso realizzato
Il dato sul patrimonio immobiliare che al momento della istituzione contava immobili in locazione oltre l'immobile di Piazza della Repubblica in concessione demaniale per complessivi diciassette mila metri quadri circa
Quasi interamente occupati dalla Facoltà di lettere oggi il patrimonio immobiliare a fronte di un costo storico di acquisizione di duecentoventinove milioni di euro
Ha un valore di mercato stimabili intorno cinquecentocinquantatré milioni di euro una dimensione di centonovantacinque mila metri quadri
Il patrimonio immobiliare che praticamente non rilevabile alla data dell'istituzione alla data del trentuno dicembre due mila undici
è di settantacinque milioni e seicento mila euro
L'Ateneo non ha potuto beneficiare come in taluni casi avvenuto più correttamente di una legge di finanziamento del medio un accordo complessivo per il proprio finanziamento di start-up
Sono stati naturalmente sottoscritti importanti accordi di programma accordi che almeno finora non sono stati iscritti in un quadro complessivo di fabbisogni
Molto prima che fosse tema di convegni che diventasse poi norma l'Ateneo a introdotto ma vorrei dire gioco forza è stato costretto ad assumere i piani dei conti con proiezione triennale
Ricordiamo quelli adottati dal Consiglio amministrazione bilancio triennale due mila uno due mila e tre e bilancio triennale due mila due due mila quattro
Purtroppo poi il trend di finanziamenti ha perso il carattere di ragionevole privi di BT dai naufraghi Antonella totale incertezza persino delle informazione
In verità non si può redigere
Un
Credibile Bilancio annuale si dati dell'FFO vengono resi noto come avvenuto nell'anno due mila undici con una comunicazione del nove dicembre due mila undici
O come per il due mila dieci e addirittura con una nota del trentuno dicembre del Duemila e dieci
Allo stesso modo non si può migliorare la propria performances se non si conoscono in dettagli in modo non ambiguo i criteri che orienteranno la distribuzione delle risorse
Il risultato di questa situazione surreale che le formule che poi si rendono noto finiscono per assomigliare più ad una giustificazione delle assegnazioni effettuate di attività di preventivi di ripartizione
è con grande soddisfazione che registriamo la nota del Ministro del trenta dicembre ultimo scorso la quali segna una svolta decisiva verso la trasparenza e la programmazione
è la prima volta se non vado errato che la distribuzione dell'FFO verrà fatta precedere dalla comunicazione preventiva dei criteri sia pure riferiti all'anno precedente
L'anno appena concluso è stato un anno di sacrifici duri tuttavia la politica di massima espansione degli organici perseguiti dagli organi di governo ha consentito di dare completa attuazione alla programmazione triennale del personale docente
E ha garantito la copertura di centotre procedure di valutazione comparativa per professori di prima seconda fascia i settantadue procedure per posti di ricercatore a tempo del indeterminato
Al personale TAB sono stati riservati tutti i punti organico consentiti preservando li persino dalla riserva prima del sessanta e poi del cinquanta per cento prevista per i ricercatori a partire dal mese di novembre
Sono stati avviati i contatti con il Dipartimento la funzione pubblica per verificare le possibili soluzioni i tempi della stabilizzazione possibile delle diciannove unità di personale a tempo indeterminato
Bilancio del due mila e dodici risente delle incertezze si muove in un ambito di grande cautela
Le interrate sono previste per circa duecentosedici milioni di euro le uscite ovviamente parigino per lo stesso importo
Tra l'assegnazione due mila e dieci e la previsione due mila dodici dell'FFO si registra una riduzione di tredici milioni di euro pari in termini percentuali al dieci virgola cinque per cento
Tra le uscite particolare attenzione rilevanza meritano quelle dedicate allo sviluppo edilizio
Sono stati previsti tagli derivanti dall'applicazione delle norme di contenimento della spesa pubblica per un importo
Complessivo di circa settecentocinquanta milioni di euro tagli che però non costituiscono un'economia per il Bilancio perché debbono essere di versati al bilancio dello Stato
Il due mila e dodici sarà l'anno dell'attuazione della riforma e se è pur vero che la semplificazione la riduzione degli apparati quanto meno annunciato dovrebbe portare riduzioni di spesa
Quanto questa fase sia vicine quanto comporti la sua realizzazione non allo Stato attuale prevedibili
Quello che è prevedibile però sono i costi del processo di semplificazione ed in particolare i costi umani del personale docente tabacco chiamasse quasi certamente a raddoppiare gli sforzi per accompagnare il cambiamento collaudo dinari età
Senza possibilità di attribuire ad essi riconoscimenti economici e di carriera questo limite di chiede di essere superato nel più breve tempo possibile riconoscendo alle sedi piena autonomia nell'ambito delle proprie risorse consentendo di allestire
Un meccanismo di premialità del merito è delle migliori pratiche sia con attribuzioni economiche sia con riconoscimenti giuridici
Si annuncia una trasformazione importante qui esiti non sono però scontati
Dovremo attivare rendere permanente una sorta di trasformatore automatico delle strutture di gestione coerente con le novità che vengono dall'esterno e che saranno normative tecnologiche di contesto relazionale
Abbiamo perciò messo in campo un grande processo di sviluppo delle professionalità interno
Abbiamo la fortuna anche in questo ambito di possedere eccellenze che molti ICI in via degli hanno e di cui ci avvarremo facendo affidamento sul senso di appartenenza e di solidarietà istituzionale dei nostri docenti e ricercatori
I quali hanno rinunciato a qualsiasi forma di compenso senza la loro disponibilità sarebbe stato impossibile anche solo pensare ad avviare un percorso che riguarderà oltre seicentonovanta unità di personale
Per la complessità dei contenuti informativi per la numerosità della platea dei destinatari che coinvolge la quasi totalità delle strutture il processo sarà dimensionato su almeno un triennio
Eppure nel due mila e dodici il bilancio potrà garantire a questo processo
Un finanziamento di tre mila trecentoventicinque euro virgola zero zero per effetto dei tagli e dei contenimenti imposti dalla legge centoventidue due mila dieci se non fosse tragico se ne potrebbe ridere
Abu uno maniera non si può governare in maniera centralistica e con il metodo del taglio lineare in questo modo non si realizzano veri risparmi si rischia di accumulare inefficienze ritardi che peseranno poi sul Paese offusca Andone la credibilità
Meglio sarebbe allora rinunciare di inviare tempi e metodi le riforme non sono buone per definizione
Desidero in questa sede esprimere un pubblico ringraziamento alle organizzazioni sindacali senza non loro leale collaborazione
Tra loro critica costruttiva seppure a tratti Astra non avremmo raggiunto i risultati che oggi celebriamo e non così seguiremmo quelli a cui mi chiama
Un grazie sincero i dirigenti dottori Colapietro Cursi Masci che mi hanno coadiuvato compassione competenze mirabile grazie
Un ringraziamento particolare rettore professor Guido Fabiani per la passione temperata da attento equilibrio con qui esercita le sue funzioni di indirizzo politico amministrativo al centro del complesso rapporto con l'Amministrazione e la guida complessiva dell'Ateneo
Assertore custode dell'indipendenza della neutralità dell'Amministrazione convinto sostenitore della trasparenza della riconoscibilità della responsabilità nella chiara distinzione delle funzioni così come delineato dal quadro normativo
Auguro un Buon Anno Accademico a tutta la comunità di Roma Tre e docenti al personale agli studenti
I quali tutti a dispetto di apparenza dal volte contrarie hanno mostrato in questi anni di essere appunto una comunità nella quale si realizza l'unità nella diversità
Nella quale cioè le differenze le diversità sono tutt'altro che soffocate vuoti attività Manzi concorrono arricchendolo ad un fine comune Buonanno a catena
Prende la parola il Ministro dell'istruzione università e ricerca professor Francesco Profumo per il suo intervento
Magnifico Rettore
Cari colleghi signore e signori cari studenti
è con vero piacere partecipo oggi all'inaugurazione dell'anno accademico ordinate mio giovane
Che alle stesse età delle nostre matricole le nostre matricole sono anche se dal mille novecentonovantadue
E importante come quello di Roma Tre
Che si è contraddistinto in questi anni per i suoi risultati in termini di formazione e ricerca ma anche di servizi offerti e di sperimentazioni
Che noi apprezziamo lo apprezziamo come utenti ma l'apprezziamo anche come Paese grazie
Desidero ringraziare il professor Guido Fabiani per l'invito a essere presente in qualità di Ministro dell'istruzione dell'università della ricerca
E la comunità dell'Università tutta i docenti i ricercatori il personale precario il personale tecnico-amministrativo e tutti gli studenti
Che sono qui e che rappresentano il sale dall'università e il futuro della nostra classe dirigente e del nostro Paese
A voi i migliori auguri per la brillante esperienza di formazione che vi apprestate ad iniziare anche in questo anno accademico che oggi stiamo aprendo formalmente
Mi sia poi consentito di rivolgere un saluto e un ringraziamento particolare
Al
Presidente Romano Prodi che ricordo con una lectio magistralis che non dimenticherò facilmente quando venne a Torino e ci parlo di Europa
Per l'impegno che sta profondendo intanto università italiane e straniere e per la relazione che ci presenterà tra poco
Oggi l'Europa vive un periodo di difficoltà e così il nostro Paese ma il compito principale di chi come me
All'onore di poter contribuire direttamente alla crescita della comunità nazionale e quello di guardare al futuro con speranza e di trasmettere ottimismo nelle nostre capacità e dei nostri valori
Sì al governo siamo al Governo per un'opera di risanamento certa o ma anche né soprattutto di rilancio politico economico e sociale
E ci stiamo provando partendo proprio dai giovani partendo dalla formazione dalla ricerca partendo dalla nostra casa comune che è l'Europa
La casa comune che abbiamo costruito in questi decenni non mi è stata un'invenzione estemporanea di alcuni visionari
Quanto all'evoluzione di una comunità di intenti maturata dalla fine della seconda guerra mondiale e passata attraverso la città prima i Trattati di Roma del cinquantasette mastri la moneta unica e la strategia di di Lisbona
Lei euro ha reso più forte il vecchio continente
E più che pensare a un'Europa senza aveva euro come alcuni analisti suggeriscono quotidianamente il tema e piuttosto pensare a un'Europa che dalla moneta
Cresca anche comuni comunità politica sviluppando una governance e De Paoli e delle policies sempre più integrate e condivise
La ricerca scientifica e la formazione del capitale umano qualificato costituiscono oggi le vere le fonti primarie della ricchezza umana e materiale delle nazioni nonché il motore della crescita del nostro Paese
Rilanciare la crescita significa promuovere contestualmente l'occupabilità dei giovani
Per questo il Ministero impegnato in una forte azione di recupero della competitività del sistema della ricerca italiana
Nel contesto internazionale con particolare riferimento alle priorità indicate dalla Commissione europea nel documento Horizon venti venti
Va aumentata la competitività dei ricercatori e delle imprese italiane nell'accesso i fondi messi a disposizione
Dalla Commissione Emilia e migliorata l'integrazione tra utilizzo di fondi e fondi strutturali questo sarà dal due mila quattordici la linea prioritaria della Commissione
A fronte di un contributo totale al finanziamento del settimo programma quadro pari al quattordici per cento l'Italia ha sfruttato solo l'otto per cento quindi ritorna al Paese solo l'otto per cento
E anche sulle politiche di coesione il nostro Paese e al penultimo posto davanti alloro mania appena entrata nel gruppo di ventisei
Il nostro sistema deve individuare rapidamente gli asset su cui fare leva e i partenariati strategici da favorire nel quadro del vino voi cioè di Union previsto dal documento Europa duemila venti venti
Per darvi un numero voi lo sapete che
Il contributo netto del paese di circa cinque miliardi all'anno cioè il differenziale tra quello che contribuiamo e ritorno ebbene su questo purtroppo la ricerca contribuisce per circa il dieci per cento vuol dire che perdiamo circa cinquecento mila euro ogni anno
Incapacità di riacquisire una parte di quei cinquecento milioni scusate ho sbagliato cinquecento milioni di euro di riacquisire
A fronte di quello che investiamo
La strada per recuperare e quella del cambiamento strutturale del nostro sistema economico tornando a presidiare settori ad alta tecnologia ad altro valore aggiunto con impresa di dimensioni adeguate e ricche di conoscenza e talenti
Lungo questa strada sappiamo di poter contare sull'alleato più importante
Un sistema della ricerca e della formazione capace di esprimere qualità ed eccelle che però
Adesso va potenziato e messo al passo coi tempi e con le esigenze della modernità
La formazione è tutto nella maturazione di una persona nella crescita di una classe politica e di recente onesta ed efficiente nello sviluppo di un Paese come comunità nazionale
Conosciamo le difficoltà con cui quotidianamente si confrontano i nostri ricercatori e i nostri docenti e sappiamo che la scala delle risorse e ancora troppo inferiore a quanto spiccato e necessario
Tuttavia proprio in questa situazione di difficoltà
Io oltremodo importante impegnarci per esprimere una visione strategica ampia e di medio periodo con la quale ridisegnare le modalità di relazione tra formazione ricerca e sistema Paese e dell'impresa
Il sistema accademico scientifico e tecnologico deve essere in grado di indirizzare le proprie capacità alle grandi sfide sociali della modernità
Raccogliendo le nostre migliori forze raccoglieremo una serie di obiettivi vitali per il Paese
Richiameremo ancora una volta e con maggiore forza la straordinaria capacità della ricerca e della formazione di produrre valore sociale nel breve e nel lungo periodo
Ricordo che il tema principale di Horizon venti venti e proprio social Innovation
Torneremo con freschezza e vigore I valori costitutivi delle nostre comunità scientifiche attraverso l'ibridazione delle conoscenze e la convergenza dei saperi
Restrittive animo autorevolezza i nostri scienziati nel ruolo di riferimento indipendente e di garanzia
Costruiremo infine e soprattutto un modello inclusivo sia nella capacità di rispondere ai bisogni espressi da categorie sociali e portatori d'interessi deboli
Sia coinvolgendo nella soluzione dei problemi intelligenze e creatività diffuse in importanti segmenti della nostra società
E nel solco del ROPPA e dei suoi indirizzi come lo spazio europeo della ricerca e i documenti Europa venti venti che dobbiamo muoverci
Il piano nazionale delle riforme che presenteremo a Bruxelles nella prossima primavera
Insieme al programma di stabilità sarà il focus centrale come ha detto il presidente Monti affinché le nostre riforme strutturali trovino lì il punto di riferimento e di sinergia
Nella stessa direzione di apertura del mercato alla concorrenza e di opportunità di crescita per i giovani per i più giovani vanno le liberalizzazioni del piano crescita agli atti e le riforme del sistema pensionistico e del lavoro
E già domani nel Consiglio dei Ministri presenteremo un importante pacchetto di riforme di semplificazione per la scuola l'università la ricerca e l'innovazione
Per agevolare e sburocratizzare il sostegno e le procedure di cofinanziamento di progetti comunitari alla formazione alla ricerca in cui sono coinvolte
Naturalmente tutte le parti della società
Io spero che attraverso questa azione potremmo diventare un Paese normale un Paese che sappia confrontarsi al meglio coi nostri competitor più alti che sono i Paesi dell'Europa
Gli obiettivi di Europa venti venti se raggiunti ha ricordato Presidente la Commissione europea Barroso al Consiglio europeo di ottobre possono garantire mezzo punto percentuale di crescita all'anno
Ciò comporta una nuova centralità delle politiche della ricerca l'innovazione delle scelte di governo e insieme una più incisiva presenza del nostro Paese in quelle stesse politiche europee siamo alla vigilia di iniziative di enorme importanza
Il nuovo brevetto unico europeo la velocizzazione dei processi di standardizzazione tecnologica
Un nuovo programma di sostegno al capitale di ricchi Schio su scala europea la modernizzazione degli schermi di procurement pubblico dell'innovazione la realizzazione del mercato unico della conoscenza attraverso European questo c'era prima
E soprattutto il grande programma Horizon venti venti su cui la Commissione europea propone un investimento di ottanta milioni di euro
Per il nostro Paese significa che significherà un investimento di quindi di circa dodici milioni di euro
Che nei sette anni saranno distribuiti incirca un miliardo e settecento milioni per anno
Su tutto ciò un grande Paese come il nostro non può non avere un ruolo primario su questo si gioca buona parte della nostra credibilità come sistema Paese e nelle nostre possibilità di tornare alla competitività e crescita
Magnifico Rettore
Ho particolarmente apprezzato i suoi stimoli
E vorrei partire proprio dal professor Ruberti che questa mattina è stato ricordato è menzionato più volte e della legge che nel mille novecentottantanove avviato il processo
Di autonomia responsabile del nostro università
Lo ricordo con particolare attenzione ero appena tornato dagli Stati Uniti dopo un periodo abbastanza lungo e l'allora rettore Zika vi invito a far parte di quello che si è mai avrà forse non ricordate tutti il Senato integrato
Allora avviamo una fase di grandissima importanza con un nuovo Statuto con una nuova forma di democrazia all'interno della
E dell'università
E poi molti anni ricordo di aver partecipato al Senato Accademico primo e al Consiglio di amministrazione silente
Ma quella fu certamente la fase più importante di formazione mia personale e credo
Che tutti noi dobbiamo ringraziare gli studenti e i giovani che dedicano parte del loro tempo a questa loro crescita professionale
Ebbene
Quella che fu una una stagione di grandissima importanza per il nostro Paese
E chi ha dato i suoi frutti oggi l'Università è molto meglio di quanto non fosse allora
è molto meglio in tutte le sue componenti naturalmente la comunità è una comunità diversificata ma è cresciuta SI.CO.T. stessi ci confrontiamo con Paesi
Come la Francia in cui l'autonomia è nata da poco ci rendiamo conto di quanto possiamo in quanto siamo messi
Però
Lo ricordiamo tutti le fasi previste dal professor Roberti erano quattro
La valutazione prima l'autonomia statutaria seconda l'alto ma non mia amministrativa gestionale la terza e l'autonomia sul reclutamento la quale
Noi purtroppo lo sappiamo siamo un Paese strano siamo partiti dal secondo se non abbiamo tolto arrivato terzo il quarto e solo oggi ringrazio molto professor Fantoni al diamo anche un processo di valutazione
Per cui in questi anni siamo cresciuti siamo cresciuti volto ma indubbiamente c'è mancato questo elemento
E da questo noi dobbiamo ripartire
Le confermo che nell'anno due mila dodici non ci sarà nessun tra
Ci sarà una forma di stabilità rispetto all'anno precedente
Io credo che dobbiamo lavorare per poter ripartire dal due mila tredici quindi credo che questo sia di grande significato lo sapete l'ho detto nell'affrontare il fa
L'ho detto alla Conferenza dei rettori nel mese di dicembre quando sono andato nata gli auguri di Natale e dissi allora che
Abbiamo bisogno
Non di nuove riforme ma abbiamo bisogno di stabilizzazione abbiamo bisogno di semplificare e di oliare il nostro sistema
E questo l'hanno lo utilizzeremo proprio per questo lo faremo per la didattica non vogliamo cambiare nulla rispetto all'anno precedente lo faremo per le regole per la distribuzione del fondo di funzionamento ordinario
Che
Andremo a distribuire per la fine di marzo
E lo andremo a distribuire su base pluriennale credo che dorme dobbiamo tornare ad essere un Paese normale in cui si conoscono le risorse e sulla base di quello si può programmare e si può lavorare durante l'anno
Una grande attenzione ci sarà anche
Relativamente all'abilitazione nazionale c'è una grande aspettativa da molti dei da parte dei nostri giovani e purtroppo meno giovani e credo che sia un nostro dovere
Concludere al più presto la fase
Dei decreti in modo tale che nella seconda parte dalla primavera potremo avviare questa importante attività del del settore dell'università
In modo tale che le risorse che ci sono state messe a disposizione possano essere utilizzate dando una risposta alle molte persone in attesa
Ma vorrei anche aggiungere
Qualche elemento aggiuntivo sulla visione che io rispetto all'inserimento delle università nei territori
Oggi i territori più che mai hanno bisogno del nostro diversità e le università hanno bisogno dei territori questo significa che anche il rapporto tra
L'università e il Ministero cambia e dovrà cambiare di più
Il Ministero non dovrà più essere un ministero autorizzativo dovrà diventare sempre di più un Ministero di tipo cooperativo
In cui saranno dal quale stava identificare le policy saranno identificati le modalità di valutazione
Ma si dovrà lasciare un'autonomia responsabile ai singoli atenei valutandone a posteriori quali sono i risultati
Allora in questo e in questa logica il fondo di funzionamento ordinario diventa un di cui di un tanto più complessa
La realtà io credo che le università dovranno intendere il finanziamento su una base più ampia che veda tra i grandi contenitori il contenitore delle risorse per le spese correnti
Un contenitore per le infrastrutture che le risorse per le infrastrutture e un terzo grande contenitore per le risorse per la ricerca
Nel primo contenitore quello relativo alle spese correnti non possiamo pensare che ci sia solo il fondo il funzionamento ordinario
Dovremmo intendere all'interno anche il Piano tra il male le risorse il piano triennale che dovranno essere
E distribuite sulla base di regole definite a priori
E non ultimo dovremo tener conto anche
Non di risorse aggiuntive ma qui ma di quella quota di risorse che si vengono a liberare a fronte del turnover
Voi lo sapete una parte del turnover viene investita sul sul sulle persone una parte rimane viene versata in una forma diversa
Questo diventa uno strumento essenziale per la progettualità dell'università e per una diversa attenzione rispetto ai servizi offerti agli studenti e i nostri docenti
Sul piano dell'ente risorse per le infrastrutture
E necessario quest'anno ripartire con i con il fondo per l'edilizia sono molti anni che non c'è che non è stato finanziato lo finanzia demmo con circa venticinque milioni avviando un processo di accordi triennali di
In sé perché per sette anni con l'Università quindi metteremo in gioco una competenza di circa centosettantacinque milioni questo ci consentirà di avviare un processo virtuoso mi auguro che continuerà nel tempo
Ma non solo ricordate che la legge tre tre e otto prevedeva
Un finanziamento iniziale recuperato da residui precedenti di circa cento milioni
Abbiamo ricevuto proposte per circa trecento milioni di cui duecento sono proposte che hanno le caratteristiche per poter essere valutate e finanziate
E aggiungeremo quindi i cento milioni i diciotto che sono previsti per l'anno
Due mila dodici han già previsti e ventitré milioni che re caveremo da quella quota aggiuntiva
Dei quattrocento milioni quello che veniva indicato come fondo letta di cui trecento li utilizzeremo direttamente per il fondo
Di funzionamento ordinario e cento milioni li andremo a distribuire in parte sulla sulle residenze io mi auguro quindi che la tutti duecento
Se c'è i progetti che sono ritenuti validi per i duecento milioni possono essere tutti valutati positivamente anche perché in questi ultimi mesi lo ricordate c'è stato da una parte il PON infrastrutture per circa seicentocinquanta milioni per le aree del centro sud
E nel CIPE della settimana scorsa è stato deliberato un miliardo e duecento milioni per infrastrutture
E per l'edilizia universitaria nelle avrebbe la convergenza e le Regioni la convergenza con in aggiunta alla Sardegna la Basilicata e l'Abruzzo
Da ultimo credo che sia abbastanza interessante ho avviato
Un rapporto stretto con la Cassa depositi e prestiti il sistema universitario italiano è oggi
Finanziato da Cassa depositi e prestiti a circa trecentocinquanta milioni
Non sono molti potrebbero diventare di più
La Cassa depositi e prestiti ha deliberato nel mese di dicembre la possibilità di redigo rinegoziare il debito per ciascuna diversità
Con l'intermediario alcuni Ministero perché ha una forza naturalmente maggiore rispetto alle singole diversità con due obiettivi quello di ridurre
Gli interessi nel momento in cui siano contratti antichi e un allungamento del debito
Questo generava cassa diretto all'università che saranno invitate a
Investire nella dimensione d'accordo del del del PD
Quindi credo che questo sia una modalità virtuosa per avviare un processo sulla nella direzione della
Delle di migliorare le infrastrutture dell'università
Sulla ricerca sulla ricerca
Come avete visto il nostro riferimento diventa e diventerà sempre di più l'Europa
Di ottanta miliardi
Di Horizon venti venti
Ci impongono una grandissima attenzione nostro contributo e di dodici miliardi noi dobbiamo portarla casa tutto
Non ci possiamo permettere che il deficit che noi partecipiamo al deficit del Paese rispetto a questo tema per circa un quarto per circa un miliardo si al andassimo le stesse percentuali che abbiamo oggi
Per fare questo io credo che ci dobbiamo attrezzare di più il Paese nel Paese ci sono delle grandissime personalità delle grandissime qualità
Ma il Paese diventa debole nel momento in cui deve presentarsi ad una competizione che è una competizione organizzata una competizione di gruppi
Una competizione in cui il singolo importante ma importante soprattutto alzare l'asticella meritiamo questo è necessario fare
E allora io credo che noi abbiamo due anni di tempo da adesso al due mila quattordici per avviare questo processo interno per diventare più bravi per diventare più capaci di competere con gli altri
Ecco il motivo per cui abbiamo avviato il processo sui FIRB è il processo su Bin
Sui FIRB giovani e sui Prina con questa modalità una modalità che voglio ripeterlo non vuole penalizzare tutte quelle scienze e tutti quei settori che non hanno attinenza con Horizon venti venti le indicazioni sono per
Quelle scienza e quelle tecnologie che sono collegate Horizon venti
Questo è l'obiettivo l'obiettivo è quello di creare delle condizioni per diventare più bravi per diventare più competitivi e io sono certo che abbiamo tutte le condizioni per farlo
Lo faremo in modo analogo anche per i fondi della coesione perché i fondi da così o non è saranno strettamente connessi ai fondi per la ricerca e quindi avremo necessità di avviare questo processo complessivo
Da ultimo
In realtà potrei parlare molto ancora più a lungo ma credo che
Diritto allo studio
In questi anni
Credo che non ci siamo comportati bene
Abbiamo mancato
Un
Un qualcosa che noi dobbiamo i nostri tutti dobbiamo dobbiamo perché
Il poter studiare non deve dipendere dalla famiglia da cui si difende
Dipende dallo Stato
E allora credo che dobbiamo fare un piano proprio pluriennale con la partecipazione dei tre grandi attori che sono lo Stato il Governo le Regioni e gli studenti
E dobbiamo fare un patto un patto sociale che ci consenta di assicurare
Che tutti gli studenti che hanno le condizioni di reddito e di merito possano studiare con serenità
Dovremo certamente passare da una soluzione di solo diritto allo studio tradizionale ad una soluzione più ampia che è quella di quel fare complessivo
All'interno del quale avremo certamente le borse di studio avremo certamente le attività part-time all'interno delle nostre università
Avremo certamente i servizi e avremo forse anche qualche
Anticipazione da parte di istituti di credito
Però io credo che dovremmo avere una visione complessiva e dovremmo mettere in condizione ciascuno dei nostri studenti di poter studiare
Quindi la mano destra deve sapere cosa fa la mano sinistra così come l'università anche per gli studenti dovremmo avere lo stesso approccio
Sono al termine
Cari studenti capite che la sfida che abbiamo di fronte non potrà giocarsi senza l'ancoraggio all'Europa e ruolo propulsivo vostro e delle vostre famiglie e dei docenti chiamate ad aiutarvi nella valorizzazione anzi delle vostre qualità
L'Europa è per voi non soltanto un grande spazio comune nel quale muovervi liberamente
E soprattutto un con il un contenitore ideale e culturale nel quale poter sviluppare le vostre capacità e dar vita a nuove forme di politica e di economia
Coraggio
Sentiamoci tutti chiamati a fare del nostro meglio i professori gli studenti i decisori politici insieme possiamo farcela insieme possiamo ridare all'Italia il prestigio che merita Buon Anno Accademico a tutti voi
Prende la parola il Presidente della Fondazione per la collaborazione tra i popoli professor Romano Prodi per la sua prolusione
Signor ministro illustre e Magnifico Rettore
Cari colleghi se posso qui richiamare ancorché pensionato carissimi studenti
Per ringrazio di questo invito
A riflettere
Brevemente sui problemi attuali della nostra
Economia e della
Per le prospettive quindi che possono avere i giovani nel futuro
Anche se
Non dobbiamo nasconderci la difficoltà la complessità del momento in cui noi crediamo
Cioè
Noi pensiamo vittime stavo dicendo protagonisti protagonisti e vittime di una triplice rivoluzione che si svolge nello stesso momento
Una
Rivoluzione
Tecnologica
Una rivoluzione geografica di spostamento del potere economico e politico verso altre
Verso altre apre
E
Anche
Una
Rivoluzione di carattere occupazionale di carattere umano che tocca tutti noi e su questi punti vorrei brevemente riflettere anche perché
L'attenzione dei presenti è già stata
Messa a dura prova
Lunghe riflessioni che sono state precedute
E
Proprio buttare alcune riflessioni che poi voi metterete in ordine alla vostra testa
Primo
Problema
Lasciamo stare il discorso della crisi su cui torneremo poi ma sulla rivoluzione tecnologica una riflessione semplicissima che non viene assolutamente analizzata né dai media veda
Ne dei decisori politici cioè attenzione che la rivoluzione informatica
Che da tempo dura e che sta andando avanti ad un ritmo inflessibile e la più grande rivoluzione della storia in termini di occupazione
Guardate che
è una rivoluzione che tocca qualsiasi aspetti della nostra vita
In certi casi silenziosa ma di enorme portata evoluzione che ha
Fatto scomparire i nove decimi di tutte le segretarie o degli addetti di appoggio gli uffici di tutto il mondo sviluppato
è una rivoluzione che negli studi professionali
Toglie tutti coloro che studiano sul precedente sulla legislazione che degli studi di architettura togli dice di attori che nel grande
Strutture di progettazioni ha tolto quelle inflitte sale conti tecniche passi
Ma siccome tutto sparisce pezzo per pezzo nessuno se ne accorge nessuno fa l'analisi di questi fatti che stava andando avanti
E la cosa
A un ondata lutto che vi faccia elenco pesante a che cosa sta succedendo in tutti si studia il settore bancario
In cui i progetti non va più in basso
Ragionando in giornalisti tipografica
Inoltre che vi faccia l'elenco
Ed è una rivoluzione che ancora dunque
Di fronte a cui noi dobbiamo fare che ha portato ha degli aspetti anche del cambiamento dell'industria manifatturiera che ci sono anche questi al di là di ogni previsione diversi dalle rivoluzioni industriali della
All'inizio da otto mobilità elettricità in cui avvenivano un dista uno spiazzamento di lavoratori perché veniva quali subito
Quasi subito reimpiegato
Cioè è chiaro che i costruttori di carrozze si arrabbiarono per l'arrivo dell'automobile ma questo in pochissimi anni fu sostituito adesso il processo estremamente lento ed è più profondo
Sul New York Times di ieri si è riportato il vecchio battuta ma
Sulla quale conviene conviene riflettere di nuovo in ordine in una che chiede un imprenditore quanti dipendenti ci sono nella sua fabbrica di di tessuti di Cottone lui risponde ma abbiamo così otto libretti fatti che ce ne sono solo due
Un operaio e il suo cane l'operante dato avanzava altane e il cane che fa in modo che l'operaio non si avvicini troppa i macchinari
Questo è la
La battuta esasperata perché mi dici quali processi vengono in corso di una nostra società
Accanto a questo ce n'è un altro che invece è oggetto di tanta attenzione che lo spostamento per l'attività verso
I nuovi paesi verso non continenti cioè lo sbilanciamento sistematico della vita economica del monto e anche qui abbiamo
Degli aspetti impressionante
Non vi sto a darci fra i numeri perché vi annoierei Bartocci trovano tra l'altro in questi mesi a Google che volete trovare ma
è una al movimento di dimensioni fortissimi in cui
Risolto
Sita la responsabilità soltanto al basso costo del lavoro e nelle iniziaste atto così
Venticinque anni fa quando cominciai analizzare il problema a differenza del costo dell'operaio standard fra noi e la Cina e vada una quaranta
Oggi e da uno a otto c'è una grande differenza ma
Una differenza assai minore e delle categorie più alte tecniche la differenza con la Cina è ormai scomparsa tant'è vero che se l'uno l'Unicredito deve assumere a Shanghai
Allo stesso costo del lavoro che a Milano in questo momento
Naturalmente per la fascia di persone che deve saper l'inglese per questo chiedere ma la dinamica è così forte che porta questo però successo un'altra cosa
Che
Che lo spostamento dalle mani della manifattura verso questi Paesi ha portato convenienza a investire in questi Paesi
Cioè non è più sul convenienza aldilà del costo del lavoro non è più solo un problema di costo del lavoro ma è un problema ormai di vantaggio competitivo
Anche questo dibattito che è apparso sulla sulla stampa sul
Più scientifica che non
Perché non divulgativa di pochi giorni fa il dibattito sulla è poi
I propri stabilimenti inevase che di un interesse sconvolgente
Perché
La Apple che produce
Con la Fox comma questa enorme impresa che ha un milione e mezzo i dipendenti di cui duecentocinquanta Milano o poco occhi fra simile dipendono dalla Apple
Fa un grande piano di ristrutturazione e riducendo ulteriormente il numero dei dipendenti e allora il problema si pone ma perché non porta a produrre in California perché non ritorno in modo massiccio non essendoci più convenienza del costo del lavoro
Perché mai si è spostata la convenienza totale della produzione
Cioè la saprai cento la catena di offertagli rifornimenti la riorganizzazione delle strutture del settore è totalmente cambiata per cui la stessa cosa
Dicono i loro esperti California non sarebbe più possibile non ci sarebbero nemmeno i tecnici intermedi capaci
Di implementare questo processo e non certo l'attrattività che ha portato che ha fatto in modo che novantasei ore
Dopo che la il fondo
A a completato la sua progettazione cominciasse la sua produzione nello stabilimento di scienza
Cose che solo adesso cominciasse a diecimila al forno al giorno quindi immediatamente quasi a pieno ritmo cioè attenzioni che non è più
Solo e nemmeno principalmente il costo del lavoro e lo sarà meno ancora in seguito dato che resta continuando ad aumentare il costo del lavoro del diciassette sedici diciassette per cento all'anno in termini reali più il leggero aumento del valore della del dei ruoli
E quindi il si avvicinano sempre più
Mentre fossero sia un più a otto uno otto come ho detto prima ma ci avviciniamo gli avverso lungo l'asse ma è
Cambiato
Il ruolo delle convenienze mondiali e allora noi dobbiamo Corradi immediatamente al riparo
Per che questo venga ristabilito e qui è veramente
L'università che ha un ruolo una importanza e ha un'importanza straordinaria
E
E anche perché questo fatto ha prodotto a un'altra conseguenza questo
Esprimo in modo sintetico perché
Appunto abbiamo poco tempo limitato ma la sparring la sparizione del taglia-leggi della struttura vecchia nord la classe media a sparizione del
è per GIS che io cioè delle specialità intermedie la sparizione del lavori intermedia la sparizione anche
Dello stile di vita interventi cioè
Si procede a una grande aumento dalla disparità che è molto stretta questo corrisponde alla politica degli ultimi trent'anni Pezzeda in queste cose questi grandi fatti non avvengono mai
Senza una guida politica o
Una
Disattenzione politica che a volte costituisce anche la vita e in questo caso
Il
Problema di enorme portata pensate che negli Stati Uniti sono scomparsi
Sei milioni di posti di lavoro negli ultimi anni
E
Si sono perduti in dieci anni progressi di quasi settant'anni di aumento dell'occupazione manifatturiera e l'Europa
è e in una situazione
Incredibili sotto questo aspetto tra l'altro estremamente diversificata da Paese a Paese cioè
Un Paese ha tenuto dalla manifattura e qui ci spieghiamo tante cose tante cose delle differenze fra la Germania e gli altri la Germania etica emersa tra gli altri Paesi
Germania a ventiquattro ventisei per cento di valore aggiunto nella manifattura la Francia l'undici la Gran Bretagna il dieci e trenta alle nuove
L'Italia che è interessante tra il sedici al diciotto con centro nord
A dati quasi tedeschi anche se la divisione delle imprese più basse invece il Meridione che ci si distacca completamente da questo sviluppo
Ma però ci stacchiamo dalla Francia ci stacchiamo dalla tale da Gran Bretagna non siamo
Il Paese rifiuto che una certa opinione pubblica internazionale vuole descrivere taglia a una struttura manifatturiera
Ripeto diverso e come dimensioni quindi con dei problemi per affrontarne questo cambiamento del mondo ma ancora estremamente forte ed estremamente rigorosa
Per dirvi che cosa sta avvenendo in questa Europa
No pensate una generazione fa la Gran Bretagna aveva assai milioni e mezzo chiede che le industrie e tre milioni e mezzo di tre milioni circa di addetti a banche assicurazioni e cose del genere
Oggi siamo a quasi sette milioni di banche assicurazioni via due milioni e otto della
Industria manifatturiera
Cioè abbiamo sentenza nato tutte le nostre strutture l'abbiamo lasciata andare senza alcuna capacità direttiva che le guidasse è rimasta soltanto l'anomalia tedesca
Curia tedesca che ha custodito fortemente la manifattura la specializzata e apportato la il livello qualitativo
Molto private ritrovo nella mia esperienza di insegnamento in Cina
A vedere col
Facendo un po'distrutti subite empirici ma che lo stesso prodotto precisi detti con la stessa macchina
Alla stessa ma anche l'utensile marzo guardano
Che scena scritto made in genere un made in Italy cioè dal dieci al venti per cento di differenza di prezzo
Il che vuol dire che
Una antipodi concorrente o noi cambiamo tutto all'immagine o diventa davvero insostenibile
Ecco questo è il quadro che noi abbiamo in questo quadro e qui parlo agli studenti a chi gli stessi documenti scritti qui e sparuto ma insomma
C'è qualche studente
Agli studenti
Per dire che in questo quadro stiamo attenti che
L'istruzione conta
Non è vero come in qualche momento di disperazione sulla base del nostro diversità o delle nostre scuole
Istruzione non conta perché prendendo ad esempio
Siamo stati euro liste civiche con questo processo è andato così forte
La disoccupazione in coloro che non hanno
Un diploma di scuola all'ascolto quasi quattordici per cento
Quelli che hanno di fronte scultura lotte sette quello che avete pronti collegiali sette sette e quello che hanno lauro post-laurea quattro e uno cioè
La
Portante della nuova società nonostante i problemi eccetera eccetera rimane la università e l'istruzione superiore naturalmente
Noi dovremmo a su questo fare riflessioni molto più approfondite perché ci sono settori settori che porto l'occupazione e disoccupazione io qui mi limito a sottolineare che ovunque
Dei Paesi sotto
Su sviluppato ovunque il problema dell'istruzione tecnica come produttore di ricchezza e come creatore di occupazione è un problema assolutamente fondamentale
Quindi
Anche se qui siamo in ambiente universitario anzi
Proprio perché ci ha nemmeno ricettario il problema primario di un Paese per tenere questa rivoluzione
è che un numero di tecnici intermedi enti tecnici leggermente più che intermedi estremamente elevato perché altrimenti la catena del del valore altrimenti i dati di che leggano fra di loro i diversi sistemi produttivi non possono ripartire
Sottolineo questo perché quello che sta vedendo in ansia riguarda anche il montaggio la messa in opera la sistemazione di prodotti che vengono poi prodotti altrove
Cioè nella
Le proprie a cui non sono mica tutti i componenti asiatici mai innanzi a chi si è venuta a creare
La struttura
Organizzativa che
Fondamentalmente costruite da tecnici intermedi la struttura organizzativa che produce questo
Ecco questo è il mondo come noi via ma di fronte a questo mondo le previsioni sono che se non se non porti siano un po'poniamo rimedio continua così
Ci sono addirittura previsioni catastrofiche fatto dal
Col più famose per il premio Nobel fedeltà
Il fatto consolante nobile mai credere le previsioni premi Nobel perché così appena prende il premio Nobel comincio a parlare di tutto nuovo e quindi
Le previsioni sono sbagliate ma cioè per
Prevede che addirittura a metà del secolo la Cina del quaranta per cento professori mondiale statuiti qui
Dici l'Europa non arriva al dieci solo ma la tendenza però la prendono anche i premi Nobel ecco e
E
Il la la la la
E quindi il il il il ed è una tendenza che ci vede assolutamente
Assolutamente spiazzati sia non ricostruiamo e qui proprio mi rifaccio al finale
Del discorso del del ministro sino ricostruiamo una struttura europea luglio ha parlato degli interventi di quella scientifica ma che che e scientifiche produttiva assieme che sia talmente grande e talmente forte da ricostruire
La catena della ricerca la catena del valore da
Mettersi competitor di fronte a questi mondi e che hanno una dimensione
E una capacità enorme di influenza
E che campetto stanno stravolgendo anche gli Stati Uniti
Vi ho dato un dato prima ma perché si lega poi alla trasformazione politica triglie sempre sono connesse queste cose alla trasformazione politica che sta cambiando anche rapporti di forza del mondo
Cioè il dopo il diciotto il cielo risorsa è corsa con l'Europa il ventesimo secolo e Stati Uniti anche il ventunesimo in teoria doveva essere il secolo americano
Poi si fanno errori nella vita
Gli imperi quando si estendono troppo alle vanno nei pasticci
E con la guerra in Iraq con la guerra in Afghanistan negli Stati Uniti sono rimasti
Con un costo del Bilancio del del
Al militare circa il quarantacinque quarantotto per cento di tutto il bilancio militare del mondo ma hanno il ventuno per cento del prodotto lordo del mondo
Cioè prima spendevo il cinquanta per cento quel cinquanta per cento la produzione quindi tenevano un'armonia
Nella situazione mondiale adesso siamo di fronte uno sbilanciamento e questi sbilancia venti proiettati
Nel lungo periodo finiscono col sbilanciare
Tutto l'andamento di una intera di una intera società
E di fronte a questo
Qui di fronte a questo qui
Arriviamo
A a alla seconda parte del discorso che devo fare e abbiamo un'Europa che come già fatti matto economici e più grande gli Stati Uniti
Stati Uniti servente virtù per cento protocollo mondiale propria ventidue ventitré per cento
Siamo i primi produttori manifatturieri anche per il discorso è fatta prima dalla Germania siamo i primi esportatori del mondo c'aveva
Non contiamo nulla
Non contiamo nulla
E qui il problema non contiamo nulla ma non solo nella
Potenza militare dell'Italia ma né
In quella che la guida l'influenza che tutto il mondo che ci sta vicino
Se andiamo in media che oriente sento tutti che mi dica Roma perché voi che siete i primi esportatori che ci conoscete meglio che che avete alla sensibilità non esistenti
E rischiamo perché abbiamo fatto l'Europa metta
E non abbiamo il coraggio DTT
Di finire di portare avanti questo processo abbia fatto cose grandiose intendiamoci il mercato unico regole di diritto comune l'allargamento a tanti Paesi con l'uguaglianza di diritti abbiamo unici al mondo esportato democrazia
Perché la democrazia si esporta con la pace ma che si esporta con gli eserciti abbia fatto cose
Che non ha fatto nessuno al mondo
E infine l'euro
L'euro che il cambiamento del concetto di Stato modernizzando i due pilastri dello Stato moderno la monete l'esercito uno dei due lo abbiamo trasformato messo messa in comune con gli altri sul secondo ci vorrà tempo ma
Intanto
E eppure
Siamo sono arrivati gli anni della paura
Per i fenomeni che vi ho detto prima io avevo questa Europa si ferma sano a come ha avuto questo momento paura degli emigranti paura della Cina paura tratta ora di tutto ora dalla globalizzazione no se
Evidentemente
Episodi prima che vi ho elencato con la guerra in Iraq il Medioriente in cui ci siamo sempre presentati divisi aumentato questo senso questo senso della paura e è chiaro che su questo rifatta ritorniamo
A a quello che ho detto all'inizio è arrivata la crisi
Una crisi che si pensava
Che ridicolo meno economisti pensavamo quasi tutti escluso qualcuno che però essendo profeta di sventura di professioni nessuno gli crede vano
Pensavamo che trovassimo tre-quattro anni e devo dire che gli storni colleghi storici economici mi ammonivano dicendo attenzione che queste crisi di solito durano di più
Loro dai sette agli otto anni ma
Pensando che sia stato Keynes c'era stata articolazioni
Che invece questa crisi è cominciata
Ormai quattro anni e mezzo fa ci
E e sta ancora andando avanti e sta dividendo il mondo sempre di più perché lo schema di crescita
Il nuovo mondo sta andando fortissimo
Un po'decolla ma c'è crisi cinesi certe cedere Cilicia passati dal dieci virgola uno all'otto virgola nove crisi
Crisi drammatiche avevano e
Va forte tutto compreso l'asta tutto il mondo compreso l'Africa una
Devo la essa
Ma ancor piccola crescita americana e una stagnazione europea
Cioè se noi non interveniamo questa riassetto totale diventa
Un riassetto velocissimo intendiamoci noi tutti almeno persone di una certa età hanno sempre gestito se il procuratore ho sempre pensato che il terzo mondo si svegliasse
Però
Probabilmente nessuno pensava che contemporaneamente Luigi addormentarsi IMO ecco
Questo era
Era data la la la la la la la
E questa Europa
Che ha fatto grandi cose e che
Adesso in questo mentre visita filoni è sotto osservazione da tutto il mondo perché
Adempio da parte cinese sia un grande desiderio di Europa non ho nessuna convenienze nessuna intenzione di essere solo di fronte agli Stati Uniti
è
Però la risposta all'Insiel mi ricordo quando io ho spiegato
A mia classe
Quello che abbiamo fatto con le cose che ci siamo detti prima e poi la situazione invece in cui siamo uno studente si è alzata chiama professore allora
L'Europa è un laboratorio o è un museo
Ecco la sintesi di
Di un ragazzo cinese su cosa sta succedendo ecco allora il grande problema di unirci e ricostruire e ricostruire il laboratorio no e
Laboratorio che
Non è facile non è facile perché
Evidentemente esige un'unità politica che in questo momento mancano mancano leadership ma anche il senso che un piccolo sacrificio nel breve periodo
Fa grande anche la Germania nel lungo periodo ma anche il senso che è L'Unità M euro che hanno reso possibili alla Germania questi enormi surplus nella bilancia commerciale
E
Questo è il problema del passaggio in cui
In cui e non vi sia
In questo
Noi siamo un Paese europeo è stato fatto Paesi europei sia un Paese europeo con caratteristiche diverse sulla struttura industriale sotto tante cose con due anomalie
Pesano enormemente sulla criminalità e l'evasione fiscale ma se queste due numeri ieri vengono inquadrate e messe nel mirino della politica il Paese in un Paese che sia giusto
è un Paese che ha
Le capacità e le energie per uscire fuori da questo e fondamentale appunto il problema della spesa nella scuole nella ricerca
Molto ho ascoltato con interesse
Questo alcun interesse la il grande sforzo di svolta e ricominciare ad accumulare non la politica della formica
Che il ministro ci ha illustrato adesso indispensabile e necessaria assolutamente a fare
Ma facevo il confronto e la mia testa fra il bilancio di questo università e il bilancio dell'Università di altri Paesi
Siamo situazione guardati non commisurate drammatiche no dei confronti tra bilancio questa di Brown piccoli Stati settemila studenti che cinque volte superiore a questa ditta
Di quaranta mila studenti cioè attenzione qui
Lo sforzo della ricerca
Adesso problemi e non affogare no ma lo sforzo deve essere lo sforzo molto più ampio molto più grande nel molto più grande di futuro e qui evidentemente
Ritorniamo alla problema politico di cui antibiotico accennato accennato all'inizio non possiamo andare avanti in un'Europa frammentata in un'Europa in cui
Le istituzioni vengono
Rinviate continuamente problema greco che la grande così è diventato
Grandissimo semplicemente perché c'erano delle elezioni regionali in Germania
E
Il
All'orizzonte politico si era accorciato come si accorciato in tutti i Paesi delle democrazie voluti a cominciare dagli Stati Uniti ricordate il grande problema credo che abbiamo di fronte e questo per cui la convenienza elettorale
Del giorno dopo impedisce di prendere le decisioni che noi vi ha sentito prima e cioè la decisione che danno frutto fra dieci anni
Cioè se la questione dei nuovi lavoratori oggi non è che abbiamo sotto domani
E allora il problema dell'allungamento dell'orizzonte è uno dei problemi drammatici della nostra Società
Ecco
I giovani si trovano in questa situazione no di compressione delle occasioni di difficoltà
Io ho compiuto in questi
Pochi mesi fa il cinquant'anni di laurea ci arrivarono solo me ma anche tutti i miei colleghi pur avendo una laurea in giurisprudenza allora
Quindi non non difficile da avere dieci quindici offerte di lavoro e queste
Questo era il segno di una città dinamica settantenni data da una speranza e da un investimento in futuro lo dobbiamo può riprendere riprendere questo aspetto e estinzione sono in questa
Difficile situazione hanno capito benissimo che se non correggiamo
Questi problemi di cui ho descritto i punti diversi dell'Italia ma il cui aspetto generale del mondo
Sviluppato della cattiva distribuzione del reddito perché inutile pensiamo alla ripresa economica quando l'un per cento
Che non che non spende per definizione perché
Lo stomaco ha una dimensione limita
No
Accumula sempre più ricchezze e qui non vi sto a dare i dati ma
La trasformazione dall'ottanta in poi e impressionante la sparizione della classe media è perché c'è un'accumulazione
Elevatissimo dell'un per cento è tutto nuovo movimento giovanile
In questa direzione capisce
Che c'è
Questa grande disparità capisce che non può andare avanti il mondo così ma non c'è né un pensatore
Ne è un politico che guidi e che unifichi e che
Traduca questo in piano d'azione non c'è un pensatore pensate sessantotto c'era Marcuse c'era Marcello chi è
Per settori di riferimento di oggi
Pensate a
A e leaders convenuti capanna non conosco il nome di un indignato perfino e i loro riferimenti
Diremo così visibili no c'è ancora giovane che canta no
è
è allora
Questa questi inquietudine del mondo no questa inquietudine del mondo bisogna tradurla
In
In azione
E qui il discorso per l'Europa che
Che c'è il cambiamento che vi dà il senso Dergano mutazioni del mondo che vi dà senso di una ripresa
In un situazione diversa del superamento delle azioni di un concetto di un concetto nuovo di leadership mondiale ecco
E quindi in questo senso la speranza dei giovani
Parte ed è condizionata da
Queste grandi decisioni politiche che però sono alla portata cioè non visto descrivendo un utopica no
Ripeto
Nessuno l'ha portata anche se
Bisio prima ma anche il coraggio politico
Riflettete
Su
Sul problema e mercato finanziario e poi finisco l'occhio fatto per Giorgio altri due o tre minuti ma
Il il
Riflettete su
Su su su questo mondo in cui come vi dicevo il problema
Abbiamo perso
Il contatto indotte manifatturiera non si sa del fare e nel lo stress che trovo evidentemente
E alla faccia la finanza no ma con modalità del tutto nuove ma negli ultimi cinque anni
Cioè c'è un paesino nel New Jersey che ed è scritto anche in questa terra la stampa americana che molto attenta dischi per queste cose in cui ci sono rifugiati tutti i computer i vostri
Forse perché costa biennio per sfuggire lo so attorno a questi sono arrivati i cinquecento matematici
Indiani e russi bulgare che
Studiano algoritmi di modelli per cui se succedono determinati avvenimenti scattano immediatamente i mercati finanziari
L'acquisto lordi acquisti di venti e perché si sono collocati si sono collocati lì vicino
Per guadagnare il millesimo di secondo di millesimo in modo da dare l'ordine al computer prima degli altri e si guadagna su questo passaggio finanziari
Ma voi vi rendete conto che in questo momento l'Italia
è sotto l'incubo di questi quattrocento matematici
Che sta studiate
Cioè
Solo non sono cose che
Sembrano
Sembrano ridicolo se ve ne racconto ma sono la nuova realtà che sta avvenendo perché quando andate a vedere i dati statistici
L'ottanta per cento delle transazioni mondiali finanziarie vengono fatte in questo modo l'ottanta per cento
Ecco allora di fronte a questo ca la politica deve reagire di no all'inizio non ce li sull'iter Obama quando arrivato al potere
Si è impegnato su questi temi non ha fatto nulla ma non appunto tuttofare nulla
Non ha
Potuto fare nulla nemmeno la separazione delle banche d'affari dalle banche di credito ordinario che era un ritorno a Valdastico alla che era
Uno dei fondamenti della
Della
Della cultura politica americana
Ecco
Questo è
Il problema di tale pratica politiche in questo senso
Finisco davvero
Traccia di nuovo c'è c'è questa idea dell'Europa
Cioè l'idea di mettere assieme queste grandi culture questi Paesi diversi con una dimensione una capacità di poter riprendere sia una leadership politica sia una leadership dal punto vista manifatturiero di ritornare
A essere quello che
Siamo sempre stati
Ripeto perché il mondo Ciocchetti
Ce lo chiede la Cina che ha paura del confronto diretto con gli Stati Uniti gli Stati Uniti stessi non nessun desiderio di un crash diretto nei confronti della Cina il ruolo porta all'Europa c'è
E lì ecco perché io spero che
Il nostro paese che
In questa fase di
Dispera Anzio sul cambiamento possa vere di nuovo un ruolo e offrire quindi ai nostri giovani qualche obiettivo concreto per il loro futuro grazie
Magnifico
A nome dell'Ateneo consegnato omaggio floreale alla professoressa Biancamaria Bosco Tedeschini Lalli primo rettore del nostro Ateneo
Chiedo scusa
Ora
Ancora due minuti però Margiotta Bianca Maria
Al nome di tutti quanti
Voi
Franca Maria grazie Gratteri
Al suo interno il magnifico rettore a nome dell'Ateneo consegna il sigillo in argento di Roma Tre al Presidente della Fondazione per la collaborazione tra i popoli professor Romano Prodi Thomas
Era in gran forma
Grazie
Con una forma complimenti avverrà gran fuori
Il Magnifico Rettore a nome dell'Ateneo consegna il sigillo in argento tiro materie
Allora al Ministero a istruzione professor Francesco Profumo una voragine arrivato ma tenta senza
No
E chiedevo anche per te per
Precisione quella sbagliata fuori l'abbiamo rimandato alla facciamo dopo
Quelle erano sbagliate
Fatte molto
Francesco
La cerimonia è conclusa tutti i partecipanti sono invitati a rinfresco nel poi dell'Aula Magna