Intervista a Stefano Folli sulla sentenza di rigetto della Corte Costituzionale dei referendum elettorali

Radio radicale e siamo in collegamento con Stefano Folli editorialista del Sole ventiquattro Ore per commentare la sentenza della Corte Costituzionale che ha rigettato la richiesta di abrogazione della legge elettorale buona sera dov'favorevoli ma volevamo sapere qual era la sua impressione riguardo questa questa impossibilità di modificare la legge elettorale tramite referendum
Ma io penso che la Corte sfruttamento dei buoni argomenti giuridici per sostenere la sua tesi se naturalmente poi il giudizio
Politico o di opinione su su questa sentenza è assolutamente libero
è anche legittimo e immaginare che forse in un clima politico diverso del Governo Berlusconi apre incaricasse può essere che
è come dire dunque anche per precisare avrebbe potuto essere diversa
Però è anche vero che l'argomentazione giuridica a cui la Corte
A agganciato la sua sentenza assolutamente corretta il il vuoto che si sarebbe creato i precedenti in materia
Sono tali da sostenere il l'adesione alla corte e quindi non non polemico tutto il critico dal punto di vista politico ritengo che il problema degli elettorale
Si ponesse prima quando più di un milione
Di italiani hanno firmato
Per la ricerca e credo che si pone a maggior ragione adesso e valutazione politica
è assolutamente concorde su quanto dice infatti il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha sollecitato il Parlamento a intraprendere delle riforme l'ha fatto sia e successivi giorno successivo alla emanazione la sentenza sia in in occasione della Tributi era l'allora laurea honoris causa all'università di Bologna e a suo avviso questo questo Parlamento che sta sostenendo il Governo Monti su o le riforme economiche necessarie crede che potrà avere il tempo soprattutto la volontà di riformare autonomamente la legge elettorale
In linea generale adesso preme molto il vuoto politico che creato dei partiti che sono stati come dire sollevati dalla responsabilità di governare
Dall'esecutivo Monti e che peraltro diciamo lo sostengono in Parlamento diciamo non certo schieramento ma dal PdL al PTA Terzo Polo
Lo sostengono e in Parlamento in un modo tale che si può alza dirittura pensare che quella criptate quasi di una grande coalizione di fatto tecniche partiti non esprimono l'iniziativa politica adeguata e non esprimono proprio sul terreno
Su cui costantemente richiamo il Capo dello Stato che la legge elettorale e più in generale i temi delle riforme istituzionali qua dice che qualcosa
Io bollendo in pentola dietro le quinte
Però a me sarebbe francamente in questo momento quello che colpisce di più e un po'fare melina diciamo parlando teme sportivi e una scarsa convinzione
E questo vuoto politico l'Italia non ce lo può permettere non si può permettere che
Diciamo il dibattito pubblico sia appaltato al Governo Monti che in Parlamento i partiti non siamo capaci
è una forte iniziativa riformatori concludo con una curiosa personale ecco a suo avviso quale potrebbe essere una legge elettorale adatta al sistema sociale istituzionale italiano
Sicuramente una legge molto diverse da quelle che abbiamo avuto in questi anni
Riepiloga sciagurata che ha spezzato completamente il rapporto tra il cittadino l'eletto
Che ha allontanato ancora di più la classe politica
Le così vogliamo chiamarla dal Paese quindi una legge elettorale assolutamente necessaria
Ed è indispensabile che ricostituisca questo legame
Stretto e diretto credo io sono
Da tempo un Fortore di un sistema
Tendenzialmente maggioritario con dei collegi ristretti perché quegli effetti permettono proprio questo dialogo fra i cittadini e i candidati rappresentanti in Parlamento
Ci si può arrivare in vari modi
Deciso adesso esito sistematico francese esiste esistono altri eventualmente medico inglese anche se difficilmente applicabile in questo momento è la nostra storia
Capisco anche l'esigenza
Di contemperare
Anche una certa
Necessita di rappresentanza proporzionale
Tutto si può fare purché si parta dalla principio che bisogna restituire lo scettro al cittadino
Assolutamente assolutamente condivisibile non ci rimane allora che ringraziare Stefano Folli editorialista del Sole ventiquattro Ore per la sua intervista ripartire da questi lavori rivederci e risentirci