Informazione: conferenza stampa dei giornalisti de Il Manifesto sul rischio chiusura del quotidiano

Allora non so se sentite
Si sente
Allora
Dico pochissime cose perché la notizia la sapete già il manifesto e liquidazione coatta amministrativa
Siamo giunti a questo anche anche questo lo sapete per il taglio I fondi dell'editoria
In Governo Montini rischia di riuscire laddove il governo Berlusconi finora aveva fallito
E sostanzialmente cancellando i fondi del contributo pubblico l'editoria non questo voglio chiarirlo per l'anno prossimo
Non per l'anno in corso ma questo succede perché non ci sono arrivati i fondi dell'anno precedente cioè del due mila e undici
E questo ci ha messo nelle condizioni di non poter chiudere il bilancio
Contrasteremo
Naturalmente questo e se è contro Berlusconi siamo arrivati al punto di andare in piazza a Montecitorio stiamo preparando altre iniziative pubbliche per far capire al professor Mario Monti che questo non è possibile
L'informazione dove pensiamo sia un bene pubblico
E dentro una cornice pluralista chi non vuole dipendere da un gruppo industriale ma sceglie di lavorare come abbiamo fatto noi da sempre in cooperativa deve avere le condizioni per farlo
L'esistenza del Fondo per l'editoria effettivamente nel panorama italiano è un'anomalia perché corrisponde a una pecora nera e cioè all'editore puro che in Italia non si dà
Giornalisti che rispondono a se stessi questo noi siamo
Che si auto gestiscono e si auto organizzano e proprio per questo il non so fino a che punto questo è noto ma il fondo prevede l'impossibilità di finanziatori esterni alla cooperativa
Prevede un tetto massimo alla pubblicità che però è molto più alto naturalmente della soglia che riusciamo a raggiungere viste le distorsioni del mercato italiano
Il fondo in realtà ha coperto sprechi finora in questi anni imbrogli giornali che non avevano diritto i la vitol agli Angelucci i Caltagirone sono stati finora giardini
Come specchiata editori e direttori di vere cooperative molto più di noi
Noi siamo i primi interessati alla pulizia nel settore tant'è che alcune di queste irregolarità le abbiamo denunciate per primi senza nessun timore
Questo sistema quello dell'editoria no profit e cooperativa non è un residuo del passato perché
è molto in voga no l'idea che questa è una editoria assistita vecchio vecchio retaggio del della della Prima Repubblica
E che adesso invece con la nuova tutto dovrebbe essere e specchi atto e trasparente
Noi siamo i primi interessati alla pulizia
Come dicevo l'abbiamo denunciato e tra l'altro
Il fatto di cominciare a pensare all'editore puro e quindi un editore in cooperativa che viene aiutato
Da fondazioni da università è qualcosa che è nel pieno del dibattito sull'informazione americana
Quindi non siamo un Paese arretrato non siamo un giornale che vuole vivere di sussidi siamo un giornale che guarda al futuro
Qui non c'entra come penso sia chiaro anche ai colleghi che sono qui e che ringrazio per essere venuti così numerosi non sia non centra dicevo la crisi economica non c'entra il mercato oltretutto vorrei chiedere a voi a noi stessi
Quale mercato chi l'ha visto questo mercato che imbocca la libertà e dovrebbe spiegare perché noi viviamo mentre parliamo di libertà del mercato in un Paese
Che diciamo colpito profondamente da conflitti di interessi e l'unico Paese in Europa
Dove la televisione mangia alla fretta principale della pubblicità in un rapporto assolutamente capovolto rispetto agli altri Paesi sapete che in Italia la televisione prende il cinquantasei per cento della torta
La stampa prende il ventotto e i quotidiani di questo ventotto prendono il sedici virgola nove per cento
Quindi non c'entra la crisi non c'entra il rigore non c'entrano Italy ma c'entra moltissimo invece la volontà di fare piazza pulita
Di togliere dalla dall'edicola
Quattrocento mila lettori perché manifesto e in questa condizione ma come noi sono un centinaio di testate che raccolgono oggi quattrocento mila lettori italiani
Noi di questi quattrocento mila ne abbiamo ventimila quindi non manifesto è un piccolo giornale Mar venti mila copie non sono proprio
Nulla
E quindi questa taglio così pesante
Che rischia di far chiudere cento giornali
Pone queste testate e noi sotto un doppio attacco l'attacco della censura del potere che si combina all'oltraggio del malaffare perché mentre dicono che vogliono fare pulizia in realtà fino ad oggi hanno fatto tutt'altro
Crediamo anche che la qualità della democrazia e la qualità dell'informazione camminano insieme
Se la qualità dell'informazione coincide con il profitto
La sfera pubblica las
Politica diventa un fragile ter Reno di un populismo governato dalle multinazionali delle news questa è il trend in cui noi siamo immersi
Oggi in Italia sono sotto attacco i giornali come il nostro cioè i giornali che non hanno padroni che non hanno neanche un editore
E il manifesto potrebbe non esserci più
Per questo noi lanciamo la campagna dell'informazione libera in Italia come bene comune e come muro maestro di un cambiamento purtroppo
Abbiamo in Italia una sinistra che sull'informazione non ha mai puntato
Al alla politica italiana anche quella della sinistra un'informazione libera non è mai è stato il il leggiamo un obiettivo un motivo di riflessione o un ambito culturale su cui spendersi
Perché chi ha un partito chi ha una gruppo di riferimento di un giornale Libero cioè dove i giornalisti possono scrivere quello che vogliono non è il primo problema
Siamo giunti con questa liquidazione coatta amministrativa all'ultimo miglio della nostra battaglia
Abbiamo fatto stiamo facendo una profonda dolorosa ristrutturazione
Aziendale ma punta legando le spesi se non riusciamo a continuare le pubblicazioni senza una parte costitutiva del nostro Bilancio che appunto rappresentato dai fondi dell'editoria
Noi non vogliamo credere
Che i tagli siano parte
Dell'azzeramento quindi di un progetto di azzeramento delle voci scomode un forzi che ha combinato di bavagli e di tagli
E voglio dire per concludere che un giornale che da quarant'anni sta in edicola
Per noi non sarà facile resistere resistere resistere
Però voglio anche dire che prima che qualcuno riesca chiuderci noi faremo il possibile e anche l'impossibile grazie
Penso che adesso voi avviate voglia e bisogno di fare delle domande
E noi cercheremo di rispondere a tutte le vostre questioni ai cosa noto anche Salani che è
Della media coppa che è un'organizzazione che si occupa delle teoria no profit in cooperativa
Quanto
Nel calcolo
Realismo ancora
Giorno
Controllava allora noi fondo rimanesse invariato
Se il fondo fosse quello che noi abbiamo avuto fino diciamo a quando non è stato tagliato dal percepivamo tre milioni ottocento mila euro circa questo costituiva il venti per cento del nostro bilancio
E con la ristrutturazione con la cassa integrazione stavamo cercando
Di rimettere in piedi l'azienda perché
E l'altra cosa che voglio dire è questo il manifesto venne ventimila copie
A una con la cassa integrazione la ristrutturazione una abbattimento del costo del lavoro
Con i contributi se fossero rimasti noi avremmo potuto tentare come abbiamo sempre fatto in questi quarant'anni di superare anche questa crisi
ISAF del fatto
Sardo
Se il taglio è del quaranta per cento poco più credo forse Claudio mi può aiutare un milione
Se il contributo del sessanta per cento è un milione quattrocento mila con cinquecento mila quindi è diciamo meno della metà di quanto noi avevamo fino al due mila otto
Posso
Sull'articolo prego
Su questo tema
Qualche informazione
Le risorse che sono attualmente in distribuzione quindi fanno rispetto al due mila dieci già acquistiamo quindici
Ma queste hanno quindici per cento in meno rispetto alle attese quindi già quelle che sono attualmente in distribuzione e dire l'erogazione hanno un quindici il che significa che già quelle
Che fanno riferimento a stesse negli anni precedenti già quelli portano per in gergo si chiama una minusvalenza del quindici per cento
E ricordo che non stiamo parlando di imprese cooperative che per la loro natura e per il fatto che sono oggetto di finanziamento pubblico non fanno più figli
E per la rottura hanno sono largamente sottocapitalizzate quindi variazioni anche modeste quindici per cento non è modesto e variazione anche modeste fanno sì che probabilmente molte si trovino già attualmente con capitali negativo
Attualmente la situazione che sono disponibili cinquantatré milioni seicentosessanta che erano necessari
Quindi questa è la condizione attuale e da mesi che noi stiamo chiedendo ripetutamente
Che venga ricostituito il Fondo e portato almeno alla consistenza dei centocinquanta milioni
Che più o meno la cifra di cui stiamo appena parlando del due mila dieci il che significherebbe un'ulteriore perdita di un altro dieci quindici per cento
Ora tutto questo il dramma non è tanto in sede di taglio che grammatica ma il fatto che questo taglio si realizza sospese già fatte
Ora come si fa condurre un'impresa perché questo l'impresa acché si cooperative sono delle imprese a tutto tondo a condurre una come una impresa
Con finanziamenti che arrivano dopo un anno dei quali non si ha la certezza non si può programmare l'attività non si può neanche programmare qui è il grande lungimiranza del manifesto ma anche di molte altre cooperative di ricorso alla cassa integrazione la riduzione dei costi della riduzione dei fogli azioni dei dodici cioè queste già come dire una
Atteggiamento di apertura rispetto ad una di Karachi è evidente però è impossibile ragionare in termini economici e stiamo parlando di una crisi economica
Avendo le risorse dopo un anno e non si sa quali consigli quali consistenza
Ma c'è qualcosa di ulteriore che quello che più colpisce non è soltanto l'ammontare ma anche il gioco delle voci per cui sembrerebbe che forse cinquanta milioni più dieci raschiatura qualche cioè
Non si riesce a capire che non è un settore nel quale mi si può dare una strizza Tina ogni anno perché tanto sopravvive su un settore che ha dei valori di soglia sono quelli di cui stiamo parlando oggi al di sotto di quella soglia si chiude semplicemente tranquillamente facendo più casino possibile
Ma si chiude perché
Perché stiamo parlando di imprese economiche non stiamo parlando di politica sui
E per questo che noi chiediamo e abbiamo chiesto che si desse corso a quello che è stato
In qualche modo raccomandato al presidente la Repubblica che è stato raccomandata che è stato ammesso lo stesso Presidente del Consiglio come voi sapete il Parlamento gli anche offerto un'opportunità che la Presidenza del Consiglio accolto poter prevale dal famoso fondo letta le risorse
No papà ha fatto cioè quello che lascia stupefatto e non è una critica che si sia riusciti a fare questo in
Cinque giorni quattro giorni per che ne so che Radio Radicale e in un mese abbondante non siamo riusciti a mettere in sicurezza un centinaio di impresa cioè queste la cosa che ci mette naturalmente in grande difficoltà e tenete conto che il Parlamento ha fatto di tutto non soltanto la norma fare l'acquisizione le risorse sul fondo letta ma ci sono delle degli ordini del giorno
Votati all'unanimità ci sono emendamenti bipartisan presentati
Tra non è che c'è da fare molto c'è data al seguito a ciò che il Presidente del Consiglio ha detto la sua disponibilità il fondo è il Fondo letta oppure Zincar venga così come sta succedendo in sede parlamentare so che al Senato sono stati presentati emendamenti simili a quelli che sono stati presentati alla Camera dunque si dia corso a questa ma il tutto
E
Quanto
E il tempo
Perché perché se no a questa impresa si trovano a dover rispondere personalmente delle attività che viene svolto sarà economico quanto avvenga
Meccanismi delle nascite
Questo ha già
Ai
Piena
Fare Notarbartolo avvocati
Dati
Veniva talvolta non è
è
Quindi è chiaro non è retorica
Perché state dicendo che Stati di cui parliamo sono tutte in queste condizioni
Travanut
L'atto noi in possono a voi vai vai Valentino
Per
Giornale che ha
Molti conoscenza è molto
Noi faremo
Oggi
Ma
Potrebbero essere lutti
Cont soldi pensieri idee
Da i nostri elettori che sono tanti sono come dire un giornale che ha vissuto quarant'anni è entrato nella storia d'Italia entrato nella cultura della sinistra quindi noi io penso che noi nonostante tutto nonostante questo Governo ce la faremo
Ce la faremo perché abbiamo radici cioè lei adesso pensiamo di lanciare una sottoscrizione mille per mille cioè mille persone che da da un miliardo di lire mille euro ciascuna facciamo così un milione che ci aiuta cioè
E poi non solo ci aspettiamo soldi per
Sopravvivere in questa difficile situazione ma anche idee i suggerimenti per fare un giornale che sia più
Vattene giornale si oppone
Addormentato in questi ultimi tempi cioè stato come dire ha subito questo data quindi di questo governo dei tecnici di queste cose boh la
Adesso e quindi acceduto e abbiamo perduto un qualche cosa
Adesso dobbiamo diventare più aggressivi più analitici convertiti articoli più brevi più pungenti cioè un giornale veramente più di lotta questo vogliamo fare in questo momento e questo su questa base
E con il sostegno dei Rettori che ai quali chiediamo non soltanto soldi ma anche suggerimenti su come fare il giornale
Correzione questo ripensiamo giù diventare come dire come soggetto come siamo stati sempre un soggetto collettivo ricordatevi come è nato il manifesto
Quando è nato il manifesto il manifesto è nato il RUP dura con una grande potenza politica italiana che era il Partito comunista
Quando uscì il primo numero del manifesto L'Unità c'è flusso di essere finanziati da chi dalla Confagricoltura pensate voi
Noi abbiamo superato questo scontro abbiamo superato questa crisi
Queste difficoltà siamo andati avanti e
Voglio dire continuiamo accusati per chiamarci quotidiano comunista quando il Partito comunista col quale avevamo litigato non c'è più quando il questa
In questa crisi della sinistra
Un'idea di sinistra forte un rilancio della sinistra questo è quello che vogliamo fare
Grazie
Negli anni passati abbiamo fatto le grandi
Aiutare
A
Utile come quella
Oggi anche perché appunto c'era
Come dice la norma la legge editoria e quindi
Erano delle campane andava integrare qualcosa che comunque
Di base
Di base c'era fra
Sarebbe fatto delle campagne alle quali i nostri lettori hanno risposto sempre in maniera
Strepitosa la la più grande è stata quella
Del due mila e sei ma anche nel due mila nove abbiamo raccolto circa due milioni di euro
Per
Anche lì per l'appello a chiudere i bilanci e arrivare all'anno successivo ora noi ci rendiamo perfettamente conto che senza quella base o comunque una base che sia
La legge sull'editoria che perché appunto incide sul passato e quindi non ci consente di chiudere
Di chiudere i bilanci rischiamo rischiamo comunque però ciononostante facciamo oltre che
Un
Appello una pressione forte sul Governo perché intervenga sull'editoria
Un altrettanto forte appello
Ha i nostri ai nostri lettori anche in una che non ci legge PC legge saltuariamente i nostri sostenitori a comprarci a comprasse semmai da abbonarsi perché l'abbonamento e
La migliore sfida
E investimento per il futuro di questo giornale
Domande
Cinquantasette
è stata il fine pena
Medesime
Senza aver Ryanair
No sì secondario
Fatto grazie
Cosa rapidissima che molte cose sono state dette la prima era ovviamente per portare la solidarietà di articolo ventuno
C'è qui il direttore Stefano Corradino al Segretario Tommaso Furfaro
E dire che il sito è a vostra disposizione per tutte le campagne che deciderete decideremo di fare ma questo lo darei per scontato
La seconda
Io non vorrei lo dico senza polemica alcuna che il Governo Monti riuscisse in un'operazione che non è riuscito neanche al Governo Berlusconi non mi interessa se per buona o malafede se per dopo o no
Ma sicuramente si è determinata una situazione di mancato coordinamento di tutto ciò che è legato alla riforma traditori
Si può arrivare a devastare un settore anche per incompetenza per incapacità o scarsità di attenzione non mi interessa in questo momento sapere se c'è un bisogno un disegno o no so che queste possono essere gli effetti
Io ho condiviso la dichiarazione di ieri sera Vincenzo Vita alcuni amici e compagni sanno anche detto da un po'esagerata certo punto ha detto valuteremo se dare delle prossime occasioni un voto di fiducia anche a partire da ciò che accadrà nell'editoria
Devo dire che non solo la condivido
Ma non è una robetta che riguarda il manifesto o Liberazione o l'ultimo giornale diocesano non mi interessa in questo momento Domé della testata
è una cosa che riguarda la sostanza dell'articolo ventuno della Costituzione non è una robetta
Perché il Governo assiste alla vicenda RAI in silenzio nel contempo la vicenda dell'editoria non ha avuto risposta alcuna neanche dei termini della emergenza
Questo può determinare una modifica dell'articolo ventuno per radio sarò rapido il Presidente della Repubblica uno degli appelli meno ascoltate quello che ha fatto sull'editoria
Perché rispondendo se non ricordo male i direttori dei giornali Presidente Napolitano disse fatta la riforma fatte anche la bonifica
Ma no ai tagli lineari e non alla chiusura di voci che garantiscono l'esistenza di mondi che altrimenti non potrebbero esprimersi e questo è un caso specifico la sua storia
La chiusura o la soppressione è una modifica materiale dall'articolo ventuno dalla Costituzione non è una robetta di solidarietà con qualche amico compagno
è una solidarietà con se stessi perché c'è un'alterazione di un principio di fondo al io questo titolo del tutto personali perché altri devono decidere sulle associazioni sindacali e professionali
Io ho una sensazione
Che come abbiamo detto noi bavagli soggettivi annunciati dal Governo Berlusconi con la stessa durezza va trattato un bavaglio che può derivare anche da motivazioni puramente oggettiva
Anche con una tenda davanti a Palazzo Chigi anche con una mobilitazione nelle prossime ore davanti al Senato che dica una cosa banale caro Monti fai quello che hai detto
Presenta se voi la proposta di riforma su questo chiedo scusa al nord a deve finire questa storia che sento ripetere i gruppi di corrotti
Tutela lo giornali amici e non vogliono nessuna riforma perché sia chiaro una volta per tutte è stato detto ammonti com'era stato detto a Berlusconi presenta immediatamente la proposta di pulizia del settore
Presentare norme che voi avete già segnalato relativi al numero degli addetti alle tirature reali alle vendite
Presenta i territori
Eliminazione ci sono alcune sacche di parassitismo ma finiamola con questa storia che per non scendere si determinò la morte dei mondi reali evitati
Allora c'è una disponibilità assoluta e non solo mia in questo caso di una maggioranza che nelle Commissioni parlamentari
A votare del giro di poche ore anche in sede legislativa una proposta di riforma del settore di alcune regole quelle presentate da mediatore con voi se il Governo riesce a scrivere si può votare in una settimana
Questo per quanto riguarda la polizia se non si fa e perché qualcuno preferisce cancellare tutti i canoni parassiti forse ha più simpatia per i parassiti che non per i mondi vitali
Ma nel frattempo
Quei soldi che erano stati garantiti se non vengono messi a bilancio immediatamente non c'è Banca che ti può fare credito sulla base delle dichiarazioni di Peluffo per telefono Giulietti o a vita
Lo dico in modo un po'volgare perché a me tocca sempre questo ruolo
Però Vibo posso rivolgerla però Sottosegretario Peluffo non servono le comunicazioni telefoniche
In politica contano i voti contano le delibere costoro gli atti
Quei soldi che solo statista decisi del Fondo letta o vengono indicati quanti sono o viene indicata la cifra o viene indicato la il quantum per avviare la discussione
O non ci sono tutte le comunicazioni telefoniche fanno parte del bon ton ma non hanno niente a che vedere con la politica di comunicazioni telefoniche si possono chiudere i giornali quindi la richiesta è molto semplice dica al Senato
Prima del voto sul milleproroghe
Quanti e quali i soldi sono stati stanziati se saranno immediatamente disponibili e se viene presentata la proposta di riforme questa la mia sensazione
Credo che vada trattato quello che sta accadendo a cui abbiamo trattato le leggi bavaglio non importa il nome dei Governi quando si determina un bavaglio anche perché indizione economiche forse un po'più caro compagno non c'è motivo alcuno del PD si grazie grazie
Attaccare la lega
Rettore
Non solo un saluto qualcosa veramente dove
Compriamo da tanto tempo e quindi non vale la pena di tornarci da questo punto di vista
Però credo che forse
Tutti insieme Federazione Associazioni tutti quanti abbiamo anche una grande occasione con il problemi
Si possono anche trasformare una grande occasione che quella di riprendere un discorso che è il discorso sul quale abbiamo vinto un referendum discorso del bene pubblico
Perché credo che questo sia oltre a tutto quello che ha già detto Giulietti agli altri anche il frutto di un ventennio in cui è prevalsa l'idea che la privatizzazione del sapere fosse un bene che la privatizzazione dell'informazione fosse un bene
Che in genere privatizzare sia bene e tutto quello che è pubblico è un male ecco quelli sono i soldi spesi per l'editoria affatto ovviamente che ci sia la politica che ci sia tutto quello di cui abbiamo già parlato sono soldi spesi per il bene pubblico questo e credo
Cura delle affermazioni principali facciamo tutte le mobilitazioni
Credo che questo sia proprio una battaglia
Culturale per riprendersi questo spazio ideale che dobbiamo assolutamente fare
Insieme agli amici e compagni del manifesto
La seconda cosa
E che in tutto questo c'è anche un dovere nostro è un dovere di federazione un dovere
Di associazioni è un dovere anche di testate che è quello di guardare al futuro e di capire
Quale debba essere il nostro ruolo nel futuro ormai
Assodato che è quello digitale che è quello della rete su questo è una scommessa che noi dobbiamo ovviamente a chiedere
Di fare tutti insieme ovviamente con l'aiuto per il Governo con i finanziamenti ad hoc però dobbiamo anche porci il problema di traghettare un'informazione complessivamente democratica in un futuro che
Per molti versi è già
In piedi questo è un compito nostro su questo io credo
Che anche con il manifesto vada aperto subito una riflessione grazie
Queste gare dall'inquinamento non è se ne presenti eccetera della liquidazione ma
Do la parola Valentino perché il Presidente del Consiglio di amministrazione questa liquidazione coatta viene così viene un commissario il quale prende la direzione di tutta la baracca
Vede come
Cosa si può fare cioè non è che la liquidazione significa
Decisamente chiusura significa che in questo momento viene questo commissario comanda tutto e che cerca di portare avanti grazie in questo
Noi dobbiamo collaborare con questo commissario dobbiamo collaborare con questo commissario e lavorare in modo che ci sia una ripresa delle rendite questo dipende da novità come facciamo giornale dobbiamo migliorare
La qualità e i contenuti di questo giornale e
Se
Quindici scusa
No e se facciamo questo se aumentiamo le reti aumentiamo gli abbonamenti e via dicendo il commissario liquidatore direbbe
Avete rimesso si è rimesso a posto la baracca possiamo farcela altrimenti se questo non avviene
Se non c'è questo sostegni se non c'è il miglioramento della qualità e di guidatore a un certo punto dice giusto sciogliere cooperativa oltretutto
E mette all'asta attestata che l'unico bene che mi pare
E poi vediamo che si copre dalla testa
Quando come attraverso indicizzazione
Noi non c'è c'è una quantificazione esatta
No centottanta in un'altra
è già stata impazzano
Quella valutazione attenzione allorché è stata
Poi come abbiamo fatto
La S.p.A.
No si
Presa abbiano fatto S.p.A. si hanno costituito all'S.p.A. la società proprietaria
Della testata
Sapendo che il settantotto per cento di quella proprietà è della
Collettivo della cooperativa
Del Manifesto
Allora fu fatta una valutazione
Con la quale poi siamo andati all'emissione
E le azioni
è se non ricordo male era intorno ai venti nove
Prima miliardi no allora ragionavamo ancora in lire
Erano intorno ai ventinove miliardi
Di lire
Questo risale a
Il vicina mi sembra
Gli anni fa previsti dosso modo dopodiché onestà non sono state rifatte
Valutazioni dalla testata perché non ce n'era bisogno ma insomma quello era il nostro su tutto
In partenza
Rispetto alla alla nuovo assetto societario del Manifesto
Per un'altra cosa che volevo dire rispetto ad allora una domanda che era stata fatta prima
Sul sul che Fazio che cosa facciamo noi non abbiamo soltanto vanno
Tanti lettori
Sostenitori scarsità d'Italia abbiamo anche
Delle forme di auto sanzione che il bando
Sotto al nome di circoli dagli amici del Manifesto
Che sono notizie una rete molto fitta
E che nelle varie città nei vari luoghi dove sono
Presenti fanno iniziative a sostegno del giornale
E più in generale iniziativa politica
Che si stanno mobilitando quindi
Voglia dire la nostra storia sarà raccordata
Non solo da questo uomo
Ma tutte le città italiane rendono per dire che cosa facciamo stiamo
Ad aspettare passivamente
Chiari liquidatore verbale piazza pulita vorremmo far ritrovare la piazzati
Anche in tal caso la procedura di liquidazione la
Il può
Dire qualcosa proprio sull'ultima domanda sono aperti laddove la esserci
Walter Pilato nazionale
Avendo seguito Giada
Compariva nelle questioni specifiche
La sua Amministrazione e quant'altro
Ci aiuta anche spetta questo provato ad affrontare e a sapere perché
Anche l'elemento dell'informazione credo che sia importante
Che questo questa testata praticamente ha già avviato da circa un anno e mezzo una riorganizzazione aziendale
Tesa ad avere un equilibrio costante nel tempo rispetto al costo del lavoro
Significa che i problemi legati al contributo pubblico per l'editoria aggravano ciò
Che non è legata allo specifico fare il giornale quotidianamente
è legata al fatto che le condizioni precedenti non consentono di potere Lorena o onorare una serie di impegni di natura economica con i fornitori e quant'altri per esempio
Significa che il meccanismo del contributo pubblico che dovreste sapere sicuramente quante meni che viene posticipato nell'erogazione rispetto all'esercizio crea queste difficoltà
Allora che cosa bisogna fare nei confronti del liquidatore come ha detto che mi ha preceduto
Cerchiamo di consegnare una struttura che possa essere efficiente con di accorgimenti
A cui barrato faceva riferimento
Creare le condizioni anche di dare una fisionomia ulteriore come capacità
Di informazione da parte del Manifesto che risponde anche alla sua storia rispetto ad un periodo di evidentemente ha pensato di fare in modo diverso alcune cose probabilmente all'IVA
Può riproporre perciò è un giornale che oltre ad avere una storia ha un tessuto di natura nazionale questo non è un prodotto locale
E c'è una differenza sostanziale tra prodotto nazionale locale dove cerca di dare un contributo importante rispetto al sistema dell'informazione
Allora a parlare con liquidatore dare le condizioni che c'è un efficientamento di tipo aziendale e non fatto attraverso i traumi
Perché è anche facile fare come fanno alcune testate avrò le procedure di mobilità nei confronti dei lavoratori non si è fatto questa scelta all'interno di questa testata ricercati
Riqualificare ricollocando nelle nuove attività il personale cercando di dare quelli che equilibrio del costo del lavoro che dicevo prima
E sostanziali da parte dell'informazione accompagnare la battaglia che fanno le forze politiche non solo articolo ventuno e quant'altro rispetto ai principi fondamentali che riguarda
La legge stessa la nostra Costituzione rispetto al contributo di una informazione libera
Però su questo
Non credo che dobbiamo poi finisco o affrontare il tema di volta in volta una volta liberazione notammo il prezzo andando avanti credo che dovrebbe aprirsi
Una necessita di natura complessiva rispetto al mondo dell'informazione
Perché non riguarderà rispetta le tecnologie solari giornali quotidiani Edward anche l'informazione dei periodici e quella libraria che riguarda le piccole case editrici
Grazie
Tanza delibera
Dalle donne
Intanto un abbraccio doverosa
Dalla relazione
Avete condiviso
Per difendere i nostri posti di lavoro
Per difendere quel bene comune con un manifesto
Liberazione
Per tutti quelli che almeno negli ultimi vent'anni per quanto riguarda dove ovviamente manifesta la storia
Ben più lunga ben più importante hanno cercato di dare voce a coloro che in questo Paese voce mi hanno sempre di meno
Un abbraccio fraterno solidale vicino siamo con voi siamo con tutti i lavoratori delle lavoratrici del manifesto
Siamo con coloro che hanno condiviso dal ventotto dicembre la nostra scelta di occupare liberazione per continuare a far vivere il nostro giornale di fronte da un lato
Al problema che avete anche voi quello dei tagli al fondo per l'editoria la revisione diciamo di questo capitolo di spesa che ancora non è definito e nell'incertezza rischia di sacrificare molte testate dall'altra
La scelta che noi abbiamo
Giudicato dettata dal panico del nostro editore che come sapete Rifondazione Comunista
Di chiudere giornale preventivamente abbiamo occupato abbiamo fatto un giornalista PDF vale a dire abbiamo fatto un giornale on line per quindici giorni
Il tono della dialettica sindacale montato a tal punto che l'editore ha deciso di toccare anche questo ma non sono qui per parlare ovviamente di noi sono qui per dirvi
Chi siamo vicini siamo a fianco della vostra lotta siamo a fianco della vostra battaglia pensiamo che mai come in questo momento e questa è l'ultima delle proposte
E e cito la nostra esperienza sono perché
è un'esperienza che cerca di affrontare
La crisi dei giornali
La crisi di questi giornali a partire da un'assunzione di responsabilità dei lavoratori
Noi l'abbiamo fatto occupando il giornale trasformando quelle che erano ferie coatte inattesa da parte dei nostri dovrebbe essere messi tutti in cassa integrazione a zero ore
Nella necessità
Di continuare a fare il giornale
Ora abbiamo proposto un'ultima certa un'ultima ipotesi del nostro editore ragionando con quella
L'ipotesi di puntualissimo che oggi torna ricorrente negli scorsi dalla sinistra sociale riprendendo in qualche modo di origine dal sei al movimento operaio quello cioè che lavoratori si organizzi non solo per far vivere le proprie idee ma anche per far vivere nelle pratiche e nelle scelte quotidiane le loro possibilità di vita
E quello che stanno facendo da molti anni molti lavoratori in America latina come sappiamo bene noi stiamo cercando di far vivere il giornale sostenendo direttamente
Come possiamo
La scelta del nostro editore accompagnare la scelta del nostro editore perché il giornale continui a vivere lo facciamo lo abbiamo fatto da due mesi a questa parte dormendo stando ventiquattro ore al giorno dentro il nostro luogo di lavoro
Tutti e tutte poligrafici e giornalisti lo stiamo facendo adesso cercando di dire al nostro editore c'è ancora una possibilità dove siamo pronti a sostenere ancora una volta questo giornale non solo
Con le nostre vite non solo con il nostro tempo ma anche con iniziative concrete che possano mantenere in vita nostro giornale
Io credo che
Questa ipotesi
Sia un'ipotesi praticabile l'abbiamo letta vista sostenuta
Con i legali del sindacato e quindi parliamo di qualcosa che è praticabile
Ma al di là di questo quello che vi volevo dire che siamo con voi e pensiamo che come voi l'assunzione di responsabilità dei lavoratori possa anche di fronte a questa crisi continuare a far vivere questi giornali grazie e buona fortuna e cioè se
Vediamo come
Se mi consentite visto che la cifra rientrarvi idriche noi come stabilito da molti anni meglio ancora
Grazie
Impiego e l'uso di queste risorse sappiamo perfettamente che se non stati ce ne possono essere degli usi distorti e quindi
Trovare le forme perché le come dire fosse finalizzata alla il fondo dell'editoria è stato un nostro impegno costante in tutti questi anni
Ma per citare le ultime cose alle quali noi stiamo lavorando quale abbiamo come dire lavora parte ritrovate nel Regolamento che è stato approvato e che entrato in vigore l'anno scorso
Ma noi ne abbiamo posto con le siamo grati alle forze parlamentari che l'anno riconosciuta l'hanno accolta noi stiamo proponendo da un anno e mezzo a questa parte di introdurre un secondo criterio per l'assegnazione delle risorse
Un criterio legato
Alla presenza dei giornalisti dei poligrafici all'interno delle aziende
Se noi riteniamo come riteniamo che la qualità dell'informazione in cooperativa sia nel fatto che a produrla a gestirla siano gli stessi
Che producono e gestiscono l'informazione è chiaro che la qualità stanno nella professionalità dei lavoratori se si introduce un criterio
Che lega il finanziamento alla qualità delle forze appunto i giornalisti e Poligrafica Cutuli formazione noi immediatamente come dire tagliamo fuori tutte quelle che sono
Informazione cioè testate falsa testate
Fatti in maniera non certamente corretta secondo l'interpretazione dell'articolo ventuno
Così come noi abbiamo chiesto che continuiamo a chiedere che sia pure tenendo conto della diversità delle testate ci sia un rapporto fra diffuso e venduto perché è indubbio che questo rapporto rappresenta non certamente il Sud sto sul mercato ma il successo di un punto di vista critico uno critico ma di un punto di vista che viene come dire messo a disposizione dell'informazione per questo se va via il manifesto se vanno via queste cento testate nazionali e locali
Sono quattrocento mila copie c'è
Sono
Lo fate il poi calcolarsi meter mezzo miliardo di fatturato che viene meno sono un sacco di soldi di cassa integrazione perché
Tutte queste risorse devono essere messi in protezione e quindi costeranno due anni almeno di cassa integrazione
Ma è soprattutto una perdita di qualità dell'informazione di questo Paese questo Paese avrà un'informazione completamente diverso da quello al quale non siamo abituati
E allora qui è il problema
Contemporaneamente non a caso alla richiesta delle risorse per il settore nella misura che chiediamo road come già detto non sono possibili sconti perché non è che si può scherzare ogni
Cinque minuti un'impresa chiediamo che venga introduttivo si può fare subito criteri nuovi ad esempio quello il criterio il rapporto con le risorse umane e cioè
Professionisti dell'informazione e del
E della dei poligrafici e un criterio che taglia immediatamente larga parte delle testate che sono come dire
Oggetto sicuramente di critica quanto meno
Anche se
Questo incontro ringraziandovi ancora molti
Speriamo
Invece
Per quanto localetto grazie
Richiamare
Comunque assessore