Enti locali: II Conferenza Nazionale delle donne DC

Dalla prima lettera
Ora
Paolo chiamata
Io
La Chiesa di Dio che in Corinto a coloro che sono scattati santificato in Cristo Gesù chiamati ad essere santi insieme a tutti quelli che in ogni luogo inducono il nome del signori nostro Gesù Cristo Signore nostro e loro Grazia alcuni e Paci da Dio Padre nostro e del Signore Gesù Cristo parole Di Chio
Aree illuminate
Però
Allora e lui è
Luglio in linea
Andrea Nuria
Alle ore via
Il verbo attaccarne e apposto la sua di Maureen mentre noi a quanti lo hanno accolto accanto perché i rischi di rientrare
A nulla
Numero
Io
Allora io
Io
Livello uno miliardo di euro
Lei e lui
Via
Il signore Sheva con voi
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo Giovanni detenuto Gesù venire verso di lui disse
Ecco la mia rivedibili io ecco colui che toglie il peccato del mondo
Ecco colui per il quale gli uffici dopo di me viene un uomo che mi è passato davanti perché io era prima di me a suo tempo Marsciano venuto a battezzare con acqua perché lui fosse fatto conoscere Israele
Giovanni a recepire stimoli Lanzo dicendo ho visto lo spirito scendere come una colomba dal cielo e portarci su di lui
Io non lo conoscevo ma chi non ha inviato a battezzare con acqua mi aveva detto l'uomo sul quale dovrei scendere rimanere lo spirito e colui che battezza incipit
C rivolgiamo nuovamente il saluto come abbiamo fatto all'inizio di questa messa un centro che va a tutti voi ma permettete che
Va biondo accento particolare
Le responsabili nazionali per tutte coloro fra voi che ci sono impegnate quest'impegno hanno normalmente
Coloro che ci sono impegnate per questo convegno
Borrelli anch'io è giusto che rimanga
Testo nella chiesa tutti riceviamo il saluto che Paolo ci ha trasmesso con la lettura di oggi grazie a voi e pace da Dio Padre nostro
Noi siamo qui per questo pure in una giornata così impegnativa come si presenta la vostra voi non tralasciate certo non di sci ora neanche il dubbio di tralasciare un momento così importante come è la celebrazione domenicale in comunione con tutta la Chiesa
Perché lo facciamo
Lo facciamo perché
Sapendo che il rapporto col Signore la parola di vita che lui ogni giorno ma soprattutto la domenica ci dona è fondamentale per la nostra vita
Sapendo questo noi non vogliamo perdere questo contatto col Signore e anzi gli diciamo signore associarci sempre di più alla tua opera faccio entrare nella tua vita dieci quali sono i tuoi pensieri
Fa che prendano
Posto e cuore dentro di noi
Questo è l'atteggiamento cristiano
Dicembre di ciascuno atteggiamento che noi non riusciamo a tenere sempre a un livello sufficiente per questo chiediamo perdono per i nostri peccati
Ma questo atteggiamento che ha chiesto ad ogni cristiano
E chiesto soprattutto sulle frontiere più esposte la vostra una frontiera esposta il campo politico non è un campo facile
Ma voi siete lì da cristiani
Voi senza dubbio volete che il bene del Paese il bene comune che si ramifica poi in tante realtà e diventa problema di realtà locali
Ecco poi deciderà perché questo avvenne sia vissuto in linea con la vita cristiana in modo coerente in modo giusto e diventi realtà utile per tutto il Paese
Per questo vi raccogliete in preghiera i diritti al Signore Signore sci in mezzo a noi pessimi precedente del nostro cuore sì presente nelle nostre decisioni
E ci chiediamo
Segue lettura di oggi hanno qualcosa da dirci a questo riguardo
Non vogliamo non credo oggi sia possibile stare ad analizzare molto queste letture però leggendo le il rapporto alla vostra posizione politica e a quanto state facendo in questi giorni
Così in un modo forse un po'insomma però che va subito al punto ci può dire sì che ci dicono qualche cosa queste letture la prima lettura sembra subito parlante per noi
Si parla di quel servo BR che ha mandato per essere luce alle Nazioni
Dare luce alle nazioni significa dare speranza dare vigore
Dare coesione alle Nazioni anzi il Signore gli dice non sei mandato solo per Giacobbe solo per Israele ma se il mandato come luce per le nazioni e questo fatto noi lo potremmo anche leggere
All'interno di quel movimento sovrannazionale
Mondiale che si va creando sempre di più
I fatti recenti dell'Europa ci sollecitano in modo particolare a questa visione ampia e mondiale della vita
E mi permetto di aggiungere che la giornata che viene vissuta oggi nella Diocesi di Milano la giornata della solidarietà solidarietà in particolare con gli immigrati gli esteri e quindi grandi problemi del terzo mondo solo un ulteriore motivo per considerare questa luce alle Nazioni nel senso mondiale
Quindi c'è Sheva una parola anche per noi
Quando però andiamo a vedere chi è questo Scerbo mandato come luce delle nazioni
Ci accorgiamo qualche capitolo dopo del profeta Isaia che questo Scerbo è come un agnello immolato
E di questo Agnello ci parla anche la lettura del Vangelo ecco l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo
A questo punto noi dobbiamo confessare la nostra difficoltà la cosa non è più così leggibile su un piano di vita sociale di vita politica
Perché tutte voi sapete come
è difficile stare in un mondo così come a volte bisogna
Lavorare quasi contrastare c'è una realtà difficile da gestire e però il Signore ci parla in questo modo
Ci dice che la salvezza la solvenza che non c'è per le nazioni la salvezza chiari stabilimento dei popoli e quindi di ciascuno di noi giungere attraverso la via
Umiliato o di un agnello immolato
Che è giù giù
Ed è così tanto Jeju questo agnello immolato che noi diciamo queste parole in tutte le messe prima di ricevere l'Eucaristia all'incontro con Gesù ecco l'Agnello di Dio ecco colui che toglie i peccati del mondo
Io ho detto questa cosa ma avvenuto l'ha detta mi accordò
E vi accorgerete certamente anche voi
Che qui viene tracciato una linea importantissima fondamentale
Di profondità non superabile
Ma è la linea della fede e la linea della salvezza nella fede e la linea della salvezza da Dio
La salvezza d'avvio a delle profondità diverse
Dalle SA
Cercare nella convivenza umana
All'interno del video Romano
Tutti noi e poi impegnati in campo politico che cosa dovete cercare dovete cercare che venga sistemato bene
Il campo
Unità dell'assistenza dell'economia per rapporti nazionali e internazionali cioè dovete fare in modo che venga fuori quel tipo di vita che realizza la città umana la città dell'uomo e rende possibile vivibile la convivenza
Questo quanto dovete fare ed anche questo è frutto di liberazione
Però la liberazione che viene da Dio giunge a profondità diverse
Giunge al punto più profondo dell'uomo che la salvezza dal peccato perché perché il peccato
Non tanto vedete questo o quel peccato ma il peccato come realtà di vita il peccato è il distacco da Dio è la privazione di Dio
Un uomo privato di Dio è un uomo non salvato
E un uomo salvato è un uomo che ritorna nella comunione con Dio
Questa è la salvezza che viene dal Signore
E dicendo così potremmo dire che allora questa salvezza quasi sembra a prima vista
Che pur essendo importante anzi essendo molto importante non ci serva però sul piano politico
Ma voi sapete bene comincio un nuovo queste realtà e grazie a Dio in questi anni se n'è discusso molto dei rapporti fede politica salvezza umane salvezza da Dio e quindi sapete che se queste cose non vanno confuse
Perché la salvezza di Dio e la fede non può essere confusa con altre realtà è una realtà Asha'di profondità diversa e di provenienza diversa
Se questo è vero e quindi bisogna fare questa distinzione
Resta però è anche vero che questa salvezza una volta colta nel cuore dell'uomo produce porta frutti
Diventa una forza interiore i aiuta moltissimo non può coma moltissimo a realizzare tutte quelle insolvenze di cui abbiamo parlato compresa quella politica
Voglio dire e voi capite bene che rispettando e anzi riconoscendo sempre di più la distinzione fra la fede e la politica riconoscendo questa distinzione dobbiamo però anche affermare quanto la fede conferisce a un impegno politico
Quanto dura ha una forza di impegno
Ha una capacità di elaborazione politica
La fede aiuta molto perché la fede vissuta davvero il ricevere l'amore di dio nel cuore dell'uomo
E questa carità diventa
Non sorta di forza interiore quasi di di motore che fa agire
E mi piace ricordare queste cose proprio in questo luogo dove alcuni anni fa
La diocesi di Milano
Ciò che è stato fondamentale per la vita della diocesi il convegno Farsi prossimo
E proprio da qui Musci un ricco ora ha detto delle parole in una relazione
Intitolata
La politica come forma esigente della carità ha detto delle parole che io volentieri ripeto qua
Perché erano parole precise
E perché personalmente mi ricordano quel clima di forse di entusiasmo che si è vissuto in in quei giorni e penso che sia un clima presenti anche nel vostro convegno quelle parole sono poi entrate nel documento dei vescovi lombardi educare alla partecipazione sociopolitica e permettete che divenga una paginetta
Molto precisa di cose note ma di cose che ci fanno sempre bene per motivare il nostro impegno
E si diceva così
Si dice così l'azione sociopolitica per il cristiano può e deve essere vista nella luce della carità e del farsi prossimo
Da una parte la politica non potrà mai esprimere tutte le esigenze che sono caratteristiche della carità
La quale per sua nativa tensione va oltre la misura della giustizia e del diritto che rappresenta invece il tessuto connettivo fondamentale di ogni corretta istituzione politica
Ma d'altra parte secondo connotazioni particolari gli attraverso l'animazione di alcune virtù peculiari
La carità può e deve investire anche la politica con la propria forza d'illuminazione con la propria energia di dedicazione e con la propria capacità di servizio
Queste sono appunto quelle parole in uscirono di coloro che sono state riprese in questo documento ma c'è ancora di più
La partecipazione sociopolitica e easy città dalla carità
E l'impegno sociopolitico diventa un modo arduo e complesso dividere la carità
Vivere la carità
Ecco io vorrei care sorelle che voi nuovamente metteste nel vostro cuore
Questo impegno signore aiutami a restare nel campo politico dividendo la carità
Cioè prestando animata adatte
Anche se senza ingenuità tutti sappiamo
Quanto dura e a volte anche scura
La scena politica
Tutti lo sappiamo però tutte sappiamo e lo diciamo davanti al Signore che guai a noi se perdessimo questo aggancio con lui
Guai a voi se perdessimo quei motivi che aiutano l'oggettività della politica e aiutano soggettivamente ciascuno di voi perché certamente moltissime fra voi sono entrato in politica a motivo di un impegno di fede
Per fare in modo che la fede diventasse impegno umano nei vari campi dove si costruisce la vita dell'uomo
Io allora mi permetto
Rivolgergli una parola che è di tipo esortativo
Ma non vuole non vorrebbe per niente essere parola di tipo moralistico
è un'esortazione cordiale da fratelli
Voi siete un movimento femminile siete donne che lavoro annuncia nel campo politico e chiedono che la donna venga sempre più portata sulla scena della convivenza umana
Su questo punto io non vorrei sostare perché
Mi sembrano quasi
Argomenti che sono stati dibattuti devono sono accettati sono dentro ormai nel clima umano bisogna fare in modo che prendono sempre più posto in modo giusto
Ma proprio entrando maggiormente
Nella convivenza umane nei luoghi dove si stabiliscono le decisioni del vivere
Proprio a questo riguardo mi permetto di Irving fatti a Roma con la genialità e la finezza e l'intelligenza del cuore e la capacità di dare l'anima anche alle questioni complesse
I fatti loro con questo stile che è particolarmente presente e agente nell'animo femminile
Fatto lo mettendo mente e cuore perché si analizzino espressi realizzino quegli obiettivi di trasparenza che stanno a tema del vostro convegno stanno a cuore a voi e stanno a cuore a moltissima gente
Io vorrei poter dire a tutta la gente però non so certamente però a moltissima gente stanno a cuore questi motivi di trasparenza che voi avete posto a tema del convegno
Per fatti loro attingendo non c'è forza nella dedizione di Gesù non c'è delle nazioni perché è vero questo ma anche Aniello immolato per tutti c'è accetta la dedizione fino alla morte
E vogliate sentire insieme ancora una volta quelle parole meravigliose che il Papa ha posto al termine della sua enciclica sulla donna la moglie resti imitate
Dove dopo aver ringraziato le donne per
Tanti i doni che hanno reso presenti nella chiesa nel corso dei secoli dice così
La Chiesa nel rendere grazie per tutte le donne per ciascuna
Ringrazia per tutte le manifestazioni del genio femminile apparse nel corso della storia in mezzo a tutti i popoli e nazioni
Ringrazia per tutti i carismi che lo Spirito Santo elargisce alle donne nella storia del popolo di Dio
Per tutte le vittorie che esce che essa deve alla loro fede speranza e carità
La Chiesa ringrazia per tutti i frutti di santità femminile
E io vorrei dirvi
Che questa parola santità femminile
Ho vivere al nostro interno anche oggi anzi deve vivere non abbiate paura di questa parola
Santità femminile in tutti i campi della vita
Dove si svolge appunto l'attività umana dove si tessono i rapporti umani
L'ha fatto in modo che ci sia posto per la santità femminile e ci sia qualcuna che in concreto vide la santità femminile anche all'interno dell'attività politica io vi ho detto qualcuna
Ma qualcuno ha per dire che se questo fatto proposto non diventa poi in realtà di ciascuna non entra veramente nel circolo della vita
Ma io penso che dicendo qualcuna questa parola si attaglia a ciascuno di voi voglio diventare ditta di ciascuno di voi e diventi ricchezza per il mondo per la costruzione politica e per la santità della chiesa
Sparse sessione di lavoro spetta la virtù del silenzio quindi presidente silenzioso al massimo vorrei fare solo oppure brevissime considerazioni la prima considerazione è quella di ringraziare Paola per questo nostro incontro che si collega a tanto a Benny Herring dava in Lodi la promozione e che ci è stata prodotta giù all'anno scorso quando arruolare amministratrici locali dopo anni si sono ritrovate ancora una volta io secondo rilievo un rilievo al quale tengo molto io valuto la possibilità di partecipare alla presentazione della della carta delle amministratrici locali della DC
Perché ieri con l'amica Maria eletta Martini eravamo impegnati al PCI c'era una coincidenza di queste due manifestazioni
La quarta oltre ad essere un documento molto bello e ricco di significato politico
Si chiede secondo me in modo molto organico e conseguente con il documento che il movimento femminile della democrazia cristiana presentato al congresso del partito
Nel documento c'è un'affermazione della quale secondo me oggi voi siete la testimonianza
Nel documento c'è l'affermazione che l'operazione politica dirlo alta e sono convinta anche il più piena di potenzialità di aggregazione che la democrazia cristiana potesse compiere e quella di ritrovare fino in fondo le sue origini il Partito Popolare ispirazione cristiana
Dei non ritrovare fino in fondo il senso ovvero nel far politica come servizio al luogo poco M. capacità di partire dagli ultimi
Ora queste sono affermazioni che quando si fanno in teoria a trovarlo tutti concordi
Però io credo che nel fondo del cuore di molti rimanga in fondo la convinzione di nel dubbio che si tratti di teoria
Nel vederli lavorare ieri nei gruppi di lavoro nel vedervi qui riunite stamattina io pensavo che voi siete la dimostrazione più vera che io servizio all'uomo il partire dagli ultimi l'attenzione alla qualità della vita per il movimento femminile della Democrazia cristiana non è né una spiegazione teorica ne è un'auto né un utopia
Ma è una realtà che le nostre donne sanno realizzare nell'autorità del quotidiano il ogni puntino ogni paese d'Italia e questo mi sembra collocato all'estrema importanza un'altra e i gruppi ma noi notazione Paola
Nei giorni scorsi mi è capitato di partecipare a un convegno molto bello a Teramo i dunque ammirabile convegno sul personalismo comunitario nel quarantesimo anniversario della morte di Emmanuel Mounier
Devo dire fra l'altro che è stata una sorpresa per me molto viva
Trovarmi di fronte ad una donna di facilissima Paulette Daniela moglie di mondi vuol dire per me era in fondo un verme vanno aveva by immaginato nel suo vissuto concreto
Ed è stato anche bello perché all'interno di questo convegno nel quale appunto ha tenuto una relazione Paulette mi è era presente poi riterrà che in fondo il continuatore di Maritain e Mounier nella logica del personalismo comunitario ed anche sonora era presente con la propria moglie che collabora con lui dal punto di vista della ricerca filosofica
Ci hanno rifatto riflette sul personalismo comunitario o non come ideologia hanno come programma ideologico chiuso ma come idea forza rispetto alla quale occorre continuamente uno sforzo di attualizzazione
Uno sforzo per trovare Lezzi o atti di solo l'opzione ai singoli pub problemi concreti stessi colleghi nacque questa idea forza della centralità della persona
Mentre l'azione di Paulette die è stato sottolineato e attento fra le conseguenze del personalismo comunitario
In questo Periodo lei vede ne vedeva soprattutto due l'emergere di nuove soggettività e l'emergere di nuovi diritti
L'emergere di nuove soggettività nel senso dell'emergere forte vittime e che rifiutano la logica del lei però gestire tema vogliono autogestirsi
E l'esempio non solo autogestirsi ma dare un contributo alla vita della comunità
E l'esempio che pone timoniere ha portato è stato appunto soprattutto quello delle donne dell'epoca della conquista della soggettività politica da parte delle donne
Fra i piedi e i diritti il diritto ad una qualità della vita
Che va quindi molto più avanti rispetto alla logica tradizionale del Welfare State inteso tipo anni quarantotto che garantiva alcuni diritti base l'assistenza la pensione ma come diritti di sopravvivenza invece qui il diritto ad una qualità di ieri della vita piena ed appagante
Ecco io credo che anche da questo punto di vista rispetto a queste sottolineature culturali fatte da una donna filosofo da una donna che appunto ha vissuto l'esperienza intellettuale di dice appunto il male vuol dire il convegno di oggi sia inferto all'una riprova completa delle cose dette perché le donne che hanno solo di attività politica
Ecco le qui le donne che vogliono dare un contributo alla comunità eccole qui
Le domande che si fanno carico dei bisogni il relativi alla qualità della vita eccole qui quindi c'è un potendola potenzialità politica enorme
Che il movimento femminile della DC come sempre metterà a generosamente al servizio di tutto il partito soprattutto in questo periodo che ci avvicina le elezioni amministrative dell'anno novanta
Detto questo iniziamo concretamente i nostri lavori dobbiamo scusare alcune amiche che non ci sono dobbiamo scusare l'amica Tina Anselmi che a Mosca
Dobbiamo scusare l'amica Anna Maria annunci che non ha potuto essere presente e mi pare dicevano ieri anche l'amica Franca Falcucci Maria eletta Martini Istat per arrivare vedo presenti dal in tantissimi amici
E li saluto tutti ma vorrei dare immediatamente la parola alle approvarlo che riporteranno i risultati dei gruppi di lavoro
Dopo dopo appunto le relazioni dei gruppi di lavoro ascolteremo il ministro Gava
Sono presenti le amministratrici locali quindi hanno il massimo di interesse anche il perché l'attenzione politica e appuntata sulla nuova legge relativa alle Autonomie locali
Dopo concluderò ai nostri lavori il Presidente del Consiglio Nazionale Ciriaco De Mita
Ma fin d'ora vi diciamo dopo la fine della relazione di De Mita per cortesia uscite dalla sala
Perché c'è il documento conclusivo da votare ebbene naturalmente essere votato tutti insieme non leggerò allarmi Carosino Hanau bello
Da imitare nominato sta tanto è un applauso al presidente del
Per proprio dopo conclude divieto anche concludiamo allora chiamiamo a riferire realmente ammiraglia che riferisce sul primo gruppo di lavoro no quello relativo ai progetti
Dai Miraglia
Eccola qua prontissimo negativa parlato pari ammiraglia interviene prevalentemente era amicale capolavoro che deve presentare un ordine del giorno sui problemi della sanità
Quale riferisce Laras Angelini e che ha coordinato il gruppo di lavoro sulla cooperazione
Poi Maria Pia solo per il gruppo di lavoro sulle politiche istituzionali
Poi Patrizia Toia che ha coordinato il gruppo di lavoro sulle reti
E poi la minicar Piegaio il cognome di arginare talmente arginate non lo imparerò mai motivo di islamica regia albanese che riferisce solo gli scambi bravi esperienze frane amministratrici
Locali del Nord e le amministratrici locali del sud
Parlando di amministratrici locali tratto tutti un saluto particolare dobbiamo darlo a responsabile dell'ufficio delle Autonomie locali che è qui con noi all'amico e collega senatore Guzzetti dai Miraglia qui
Il gruppo di lavoro che ha trattato il tema dei progetti è un gruppo che è stato strutturato molto informalmente
Non è seguito schemi rigidi
Ma offerto un'occasione perché si esprimessero si esponessero belle testimonianze e si esprimesse no valutazioni molto liberamente
è stato un poco come lavorare senza rete
Con una minimo o di rischio sulla
Produttività di questo convegno ma con una grande speranza la speranza di scoprire dei filoni innovativi
Autentici per la rivedo rilevazioni di bisogni veri e per la possibilità di individuare delle risposte
Nel segno della qualità
Se il nostro manifesto quello che ci è stato illustrato ieri rappresenta in un qualche modo l'utopia in ordine alla autonomia in ordine alla trasparenza e in ordine alla solidarietà
I progetti rappresenta hanno la traduzione concreta di questa utopia come piace a noi donne che non riteniamo di Giungi Billi questi due dati
Abbiamo in un qualche modo lavorato sulla papà sulle pratiche della concretezza
Questi progetti che abbiamo esaminato che si dividono in Progetti
Alcuni già realizzati dei quali si vede il risultato alcuni di quelli che abbiamo esaminato erano in itinere altri erano in proposta ma tutti questi progetti rispondevano ad una logica
Erano una sorta di sperimentazione
Di forme nuove
Di iniziativa rispetto a delle prassi consolidate
Le passi burocratiche che ci bloccano l'interpretazione rigida delle leggi che non ci permette di dare le risposte necessarie
Quella specie di laccio generale
Che allontana
L'ente locale l'istituzione dalla domanda e dai bisogni dei cittadini e che spesso fa individuale nell'ente locale ai cittadini norme il soggetto che deve rispondere che deve dare delle
Attività
Ha domande ma una sorta di controparte sorda incapace di essere in grado di dare risposte e per questo che siamo molto preoccupate
Perché la legge sulle autonomie locali di cui su cui abbiamo molto sperato
Ci pare subisca delle battute di arresto c'è qualcosa che non ci fa sentire tranquille
Da questa Assemblea noi dobbiamo dire fortemente alla democrazia cristiana che non può permettersi in questo momento di essere debole e non può permettersi
Di togliere questa grande speranza di innovazione sulla quale i democristiani sono tutti d'accordo
E qui e impegno politico l'assunzione di responsabilità si dimostra in questo momento perché non è un dato di partito è un bisogno che noi abbiamo ampiamente confrontato con tutti quindi è il momento della verità e anche mi sia consentito Della Porta del partito per la sua capacità di essere perdonatemi bisticcio vinile ma nel senso femminile
I nostri progetti i progetti che abbiamo esaminato rimettono in discussione dicevo le norme è la burocratizzazione
Individuarlo e coordinano filoni diversi hanno anche questa caratteristica quelli che abbiamo esaminato insieme nella Commissione
Finolli Diversi a risorse diverse risorse voi economiche che possono avere tutta una serie di provenienze diverse li abbiamo anche studiato e liste suggerite
E risorse umane diverso e le risorse delle persone le risorse delle istituzioni le risorse delle associazioni del volontariato della cooperazione di tutto quello che è vitale nella società riteniamo che questi progetti avvenuto questa caratteristica perché solo
Coordinando tutte queste risorse
Abbiamo la capacità
Non solo di ottenere dei risultati significativi ma anche dei coinvolgimenti forti di tanti soggetti per rendere questi Progetti
Qualificati e autentici
E qua abbiamo anche ritenuto esaminando questi progetti che avessero un'altra caratteristica specifica
Ed era quella di essere non teorici
E nello stesso tempo non così sofisticati da rimanere belle immagini che qualche volta solo il supporto a qualche dato
Utile per il singolo assessore che potrà fare un bel convegno un bel libro eccetera siamo abituati non siamo noi democristiani chiudiamo questo metodo è ancora meno noi donne
Ma molto spesso il grosso Progetto molto sostenuto economicamente molto di immagine molto di affetto
Dove cioè questo grande discorso generale però poi la ricaduta sulla vita della gente non esiste ma pare non interessare dell'ultima cosa no noi riteniamo che i progetti debbano essere Progetti irripetibili
Progetti ai quali tutti si possano rivolgere tutte le amministratrici perché abbiano dei contenuti perché abbiano una necessità di risorse anche questa contenuta non siano il caso sporadico non siano il fiore all'occhiello che viene fatto in un nuovo ma sia qualche cosa che si può ripetere
Nelle varie realtà nelle quali tutti possano avere accesso e possono diventare diffusi quindi ripetibili
Riteniamo ancora che questi progetti debbano avere la capelli la caratteristica della verifica per quello che dicevo prima
Che non sia un discorso di proposta di teoria di realizzazione ma poi la ricaduta sulla vita della gente sulla realtà delle amministrazioni su un rapporto tra bisogno
E domanda e risposta questo bisogno non rimanga non rivisto
Ci sia sempre una corretta verifica e che da questa velistica partano poi le iniziative per correzioni miglioramenti cambiamenti revisioni tutto quello che è necessario fare per costruire una sintesi tra bisogno risorse e risposta che si può dare grosso modo questi progetti che hanno tutti avuto questa caratteristica questa impostazione si sono divisi in tre filoni di massima quelli che noi abbiamo esaminato
Un primo filone era attento al vivere nella città al territorio all'ambiente ma anche legato proprio alla parte urbanistica edilizia
Ha fatto un ottimo e con gli occhi mi chiedo scusa non riferirò nome e cognome di tutti coloro che hanno presentato i progetti eccetera sono tutti a disposizione
Darò le linee generali scusandomi di questo anche per brevità anche perché dovrei fare un lungo elenco molto appropriato e anche perché le cose che io dirò sono molto meno raffinate precise di quelle che voi troverete nei progetti che sono giacenti presso il movimento femminili femminile e che voi potete richiedere ma è stata fatta un'osservazione molto intelligente
Da chi ha presentato il Progetto della abitabilità
Nel nella zona dell'Appio Regione Lombardia si è detto ricordando che uno dei dati significativi
Su come recentemente in televisione è stato parlato dell'insediamento del brigatismo in alcuni territori era proprio quello di individuare quella parte delle periferie
Dove
Era più facile garantire l'anonimato esistite nella nostra
Italia una serie di periferie diffuse che molto spesso sono anche i centri così hanno quindi dove è stato possibile per chi aveva un disegno di eversione
Inserirsi nell'anonimato generale
Allora non si tratta solo di progetti urbanistici di progetti edilizi
Si tratta di cambiare il volto di queste realtà abitative perché l'ha nominato la solitudine la non vivibilità di questi ambienti vengano contraddetti come ci han detto alcuni progetti
Recuperando risorse tra pubblico e privato
Tra cittadini
La cooperazione il volontariato tutte le risorse di modo che essi possono riprogettare i recuperare quelle porzioni del nostro territorio che oggi sono nella condizione del degrado
Del degrado fisico al quale corrisponde un degrado sociale
Sono state indicate
Leggi che esistono leggi in itinere
I nonni qualche volta nascosti che le amministratrici spesso non sanno individuare ma che possono essere recuperati con un lavoro che faremo noi anche come femminile
Proprio per individuare quei filoni di legge che pure
Esistono i quali ci si può riferire per ricominciare a ricostruire a progettare in questo senso è stato anche detto mi pare molto interessante che progetti di ricupero hanno una grande valenza di
Di ricopiatura praticamente laddove si riesce ad inserire anche con la collaborazione tra pubblico e privato o con l'impegno delle istituzioni o del capitale
Pubblico
Un'iniziativa poi questa si trasmette in un qualche modo a tutta la realtà circostante molto specie è stata portata la testimonianza di realtà che poi hanno camminato da solo il privato automaticamente si è messo in movimento e
è servito per diffusione questo lavoro allora in questo filone della territorio dell'abitabilità è stata fatta una riflessione di più progetti che partivano da questa valutazione
Vicino a questi progetti sempre sull'abitare
Abbiamo anche sentito un'esperienza molto interessante
Di una sorta di costituzione di una Consulta dove nella realtà cittadina la qualità della vita il modo di vivere di abitare eccetera forse in un qualche modo seguito da un gruppo di persone molto articolato molto rappresentativo della realtà che potesse farsi carico di essere come una sorta di sensore
Del bisogno del disagio del degrado e in un qualche modo mettere in moto i meccanismi di partecipazione per insieme collaborare alla progettazione di
Porzioni e spazi e gruppi di lavoro di Ricupero
Su questa materia avrei molto da dire ma per correttezza non approfondisco sono state dette molte cose ma questo era il tema una collaborazione tra pubblico privato comunque l'intervento di tutti è un Ricupero bella realtà abitativa
Il secondo filone è stato un filone più dedicato al problema della solidarietà sociale
In un qualche modo il partire dagli ultimi che il nostro filone abbiamo sentito una serie di progetti
Che sono tutti legati alle iniziative specifiche su bisogni particolari che esistono nel nostro territorio ben individuati
Il discorso sui giovani il recupero del disagio il Ricupero individuazione in progetti sonda che esistono già nel territorio e che hanno fatto un forte lavoro di lettura anche specifica qualche volta scientifica della realtà
Del disagio e mano a mano hanno coinvolto nelle fasi non solo della lettura ma
Delle progettazioni del Ricupero e del reinserimento tutte le realtà sociali con una sorte di reti
Varie che possono essere la prima rete la seconda rete la famiglia la solidarietà sociale iniziativa imprenditoriale per i ricupero questo è stato indicato nei progetti giovani ed è stato indicato nei progetti sonda anche la Sicilia ha dato una esperienza molto sofferta peraltro per carenza di normative che dessero le risorse per rispondere a questi bisogni sui problemi dei giovani ed in altre realtà abbiamo anche individuato metodologie specifiche
Possibili e praticabili addirittura la collaborazione non solo del volontariato ma delle sponsorizzazioni che se correttamente impostate possono dare anche dei risultati di coinvolgimento oltre che di sostegno economico
I ma la materia del sociale è stata molto ampia molto vasta non approfondisco per il terzo filone di progetti che abbiamo esaminato era più legato al problema ambientale
Il problema ambientale
è stato visto anche con me momento di riflessione perché ci forse proprio per la Democrazia Cristiana urla rilettura bella cultura ambientale secondo un'interpretazione cristiana filone nel quale in un qualche modo noi essendo portatori di questa cultura non siamo stati così capaci come democristiani di essere presenti e abbiamo lasciato che questo filone
Ciprì culturali che non vanno demonizzate che però si presentano molto egemoniche e in un qualche modo tanto conflittuali spesso per cui ci appare più interessante la corte in questi filoni la conflittualità che il risultato veramente di un Ricupero dell'ecologia dell'ambiente e significativa è forte e legato alla praticabilità le istituzioni su questa materia abbiamo sentito in particolare un Progetto molto bello di Ricupero di una zona di Milano del Parco Sempione fatto con la collaborazione del volontariato di associazionismo vario
Che ha dato proprio il la ad un metodo di lavoro e poi abbiamo sentito anche una riflessione molto importante in ordine alla possibilità anche di utilizzo di fondi nell'ambito del ministero dell'Ambiente percorsi di formazione ambientale
Forse qualche cosa mi sia consentito di meglio
Di alcune università verdi che hanno giocato molto in speculazione pur avendo delle Valente su questa materia quindi tutto questo problema dell'ambiente tutto aperto il tutto pieno di possibilità e anche di risorse Miraglia scusatemi dominio ecco su tutto questo io chiudo facendo queste indicazioni le amiche hanno uno strumento a disposizione che il nostro la nostra rassegna stampa e mette a questa possono inviare i loro progetti noi daremo relazione possono anche richiedere chiarimenti sulle sulla struttura di questi progetti che esistono presso il movimento femminile quindi chiediamo questo interscambio questa collaborazione per concludere io voglio dire questo
Questa è la nostra seconda conferenza la prima conferenza è stato una conferenza travolgente perché ha messo la forza delle donne
Alla indicazione al partito di fronte al partito di fronte al nostro territorio
Era forse più travolgente per la violenza di una protesta di una collaborazione e di una sensazione peraltro noi non la vogliamo solo sulla proteina questa seconda conferenza e la traduzione più operativa di tutto quanto nella prima era indicato abbiamo oggi pieno una ultimo riferimento da fare la conferenza che il partito sta predisponendo il senatore Pizzetti Miraglia scusi no l'acconto la conferenza sugli enti locali io spero che con la nostra collaborazione la nostra presente ai risultati più tenuti in quella conferenza noi saremmo per il partito il supporto di cui partito ha bisogno grazie
Grazie ammiraglia io chiedo scusa ho partecipato ieri a due dei quattro gruppi di lavoro a quello della Patrizia Toia della San riuniti sono testimone della ricchezza di apporti che c'è stata nei gruppi di lavoro
Capisco ora estrema difficoltà delle coordinatrici a contenere il tempo ma devono fare assolutamente allo sforzo per stare nei dieci minuti se no non ce la facciamo
Intanto io approfittò dell'intervallo per salutare Maria eletta Martini che è arrivata
Salutare l'amico Rognoni era amico Granelli persa
Salutare l'amico Enrico De Mita capogruppo della DC al Consiglio regionale della Lombardia l'onorevole in locazione il segretario cittadino alle radici di Milano abbiate pazienza virgola lettura del messaggio che le donne del cifre come abbiamo detto prima sono riuniti a Roma il convegno su un tema molto importante di rapporti fra associazionismo e politica
Hanno inviato alle donne del movimento femminile della DC messaggio è questo le donne del cd fino occasione del convegno nazionale di studio sul tema del rapporto tra l'associazionismo e politica
Avvertendo l'importanza di un dialogo con i partiti politici ed in particolare quella dei movimenti femminili
Condividono l'impegno per una presenza sempre più ampia ed incisiva delle donne all'interno delle istituzioni e dei partiti politici
In particolare si augurano che nel rispetto delle autonomie si possano stabilire forme Sempre più aperte e di dialogo e di collaborazione nei momenti della vita politica
Specialmente in quelli che risultano più idonei ad accogliere le istanze la progettualità della società civile dell'associazionismo noi ringraziamo le donne delle cifre Rita andiamo al loro convegno che si culla concluderà questa mattina
L'augurio più vivo di buon lavoro e naturalmente facciamo nostra accogliamo questo impegno alla collaborazione nella reciproca autonomia
La parola adesso all'amica Elena da Lauro che rapidissimamente leggerà un ordine del giorno sui problemi della sanità
Poi acclara Sangemini iper il rende per rendere ragione del lavoro di gruppo sulla cooperazione dai lena
Care amiche in qualità di amministratrici anche della salute perché il gruppo di studio
Fatto ieri sui progetti va visto insieme le amministratrici dei comuni delle amministratrici degli uccelli io c'erano rappresentanti delle Regioni
Abbiamo avuto modo allora di vedere l'intreccio forte che c'è
Nella città i quinti nell'ente nell'autonomia locale quando si paga la del Progetto vita
E Progetto vita noi lo intendiamo diritto o a vivere in tutte le dimensioni della vita di una persona quindi è venuto fuori un salto di qualità rispetto alla logica del servi dei servizi intesi come servizi sociali quindi l'ammiraglia di addestrato abbondantemente la parte dell'ente locale ne vorremmo sottolineare le preoccupazioni degli amministratori della salute rispetto alla sanità
Allora vorremmo più abitare di questo tavolo così importante dove c'è il presidente del partito e ci sono autorevoli rappresentanti del governo
Poi nel rappresentare la nostra preoccupazione diffusa agli amministratori nel non sentirci per niente garantiti sulla Filosofia ispiratrice di questa riforma
Noi non vediamo a la riforma della riforma che recupera il soggetto un nuovi soggetto persona e lo pone come centro di tutto l'investimento sanitario
Non siamo estremamente preoccupati per la grande erogazione di fondi a pioggia su bisogni reali e presunti mentre sul bisogni reali ed esistenti non c'è possibilità di fa a vere erogazioni normali per fondi dispense
Ci chiediamo annoia alla Democrazia Cristiana che cosa intende chiedere a questo ministero nel momento in cui pone sul tavolo la riforma in come in stretta Bureau in stretto collegamento con la legge finanziaria
Siamo preoccupati perché se nella finanziaria si taglia il sociale come è possibile dall'altra parte non tagliare la sanità ma la sanità in quella che è l'assistenza ordinaria
Siamo preoccupati perché tutta la revisione del servizio non può passare soltanto con il cambio degli amministratori non può cambiare perché da enti di gestioni diventa alle aziende è importante cambiare la logica degli investimenti la ripartizione dei capitoli di spesa ma importante anche immaginare e il modo nuovo
Del essere operatore della sanità e quindi di tutti i lavoratori che sono all'interno della sanità pubblica siamo preoccupati anche di questo
La riforma sembra riportata indietro o quello quella che era una scelta disservizio da parte dello Stato non vorremmo che questa riforma
Sottilmente ma realmente andasse a privilegiare soprattutto nelle zone più povere depresse il privato noi vediamo da amministratori la possibilità di integrare il privato e il pubblico ma non possiamo assolutamente accettare
La la chiusura dispetto ai bisogni Bellan mancanza delle risorse
In quanto a voi amministratori del sud ne vorremmo far presente è un'altra cosa la Democrazia Cristiana
Nella visto l'imputazione viene dalle delle risorse
Ma nella distribuzione delle risorse alla salute e non bisogna tener conto più di quello che esiste bisogna tener conto del delle esigenze delle risposte che le comunità devono dare Lenna chiedo scusa hanno compongono in modo presentazione la lettura di un ordine né dal governo numero M. Amoroso allora ne parleremo qui impegnare la Maria Pia Garavaglia anche la nostra parte di governo attenere incontro questa nostra Solbes citazione e ad esigere dalla Democrazia Cristiana le garanzie politiche affinché la sanità risponda al Progetto leale della Democrazia Cristiana
Benissimo Elena fallimenti coordinatrice del gruppo sulla cooperazione
E beh io penso che
è opportuno andare più che altro per titoli
Anche perché il dibattito in questo gruppo è stato così il ricco che ove mai volesse solo fare una riflessione anche complessiva mi ritroverei poi a dare degli elementi estremamente riduttivo rispetto al dibattito
E allora ecco molto sinteticamente sette minuti per il gruppo tre minuti mi auguro che la presidenza invece poiché via per esprimere come donna che lavora nel Sud un mio pensiero in ordine anche a questo particolare momento politico
Sui sette minuti
E lei l'argomento formazione cooperazione allora è stato in particolare sottolineato questo patto
Che la cooperazione intanto un nuovo soggetto sociale
E che la finalizzazione della cooperazione e alla solidarietà sociale dunque il perseguimento di un interesse pubblico e non certamente di un interesse privato
Sono state messe in evidenza lei connotazioni digiuno Progetto di cooperativa Alce tardive razionale corretto che richiede una porta struttura democratica
Un intenso legame con la comunità locale una grande attenzione all'uso delle risorse umane e materiale
Vorrei riassumere tutto questo in una idea che poi è l'idea globale della cooperazione che cioè la cooperazione uno una impresa sociale
Uno minuto trappole vere un un operare perdere il vede comune e non individuale da questo che cosa si Verducci
Che
Abbiamo bisogno di andare verso una definizione di una normativa che oggi come sapete in discussione alla Camera essendo stata Satta al Senato
Che la scelta della cooperazione come parte del nelle politiche sociali non può ridursi alla semplice intermediazione della manodopera perché questo fa scadere complessivamente il servizio lo riduce ad una forma s'
Penso di clientelismo comunque Paddy Sperber la carica di nome d'innovazione e poi direi di collegamento con la ricchezza della società civile ma per fare tutto questo
è necessario privilegiare dare centralità al momento della formazione e qui è stato fatto il discorso sull'occupazione e disoccupazione sotto occupazione femminile lasciando anche intravedere come il settore della cooperazione ben utilizzato ben sviluppato
Beh progettato può diventare per le donne e non solo naturalmente per le donne uno passaggio un momento interessante
Per sviluppare la grande potenzialità che in questo settore si registra alcuni problemi anche qui per Elenco rapidissimo
La cooperazione formazione dunque è una realtà ad altissima potenzialità che l'ancora tutta sviluppata secondo si poneva in evidenza il problema bella informazione
Io penso che sia un termine oggi quasi pericoloso da utilizzare la parola informazioni la informazione potere e allora non v'è dubbio che anche una ridotta all'informazione relativamente a tutto il tema della cooperazione poi non essere questa ridotta informazione o se volete questa dizione disinformazione o se volete questa informazione non corretta difficilmente può essere innocente e neutrale questa situazione spesso una ridotta informazione riduce molto fortemente gli spazi per adeguati interventi del settore
Dunque il movimento femminile nove lire il partito tutto in ordine a questo argomenti a questo problema dovrebbe attivare delle procedure d'intervento abbastanza ravvicinate
L'altro punto è la trasferibilità
Dei progetti
Che poi comunque vada sempre adeguate alle esigenze locali e poi credo di aver esaurito i sette minuti bada gli ultimi tre
è emersa anche qui
Questa realtà terribilmente eterogenea tra il nord e il sud
Tra un lordo che indubbiamente molto avanti in ordine a queste esperienze è un sudore invece che fa fatica anche in queste esperienze affare a intraprendere don Camillo spedito
E allora io mi rivolgo al presidente del partito della Democrazia Cristiana
Prego anche presidente del partito
L'idea Forlani
E in un momento così importante la presenza del segretario
Sarebbe stato non lo dico in termini polemici
Ma sarebbe stato un aumento forte della politica del partito e non certamente un momento forte della politica delle donne
Se è vero che noi andiamo a giocarci molto nel novanta io credo che questa comune riflessione sulla autonomia e su questa nostra città che vogliamo della trasparenza della pulsionalità
Della autentica democrazia bene al momento di questa riflessione attraverso il segretario e il presidente del partito poteva anche diventare un momento forte di riflessione
Però
Caro Presidente Deming
E anche all'onorevole Gava in questo momento parlo proprio come donna del Sud
Io voglio esprimere qui
In questa sala
L'imbarazzo e il disagio
Di un'altra democratica cristiana
Che rispetta questi fenomeni che noi quotidianamente registriamo nel Sud
Verbo hanno registrare anche che quella sconfitta è una sconfitta politica che lo smacco dello Stato è uno smacco avvenne la libertà in bella colpiti
Io voglio dire
Con Edoardo Bennato e
E non voglio presidente del militare e Melis programma
Con l'arrivo del RIS
Di ridurre in semplificazione tutta la questione del sud
E più la questione è di questi giorni
La dilatazione di una immagine del mezzogiorno che morente è spesso giusti sia al Mezzogiorno che la mora
Che si sacrifica perché si muove in una grande difficoltà
Io non voglio dire come cristiana
Che infatti che vengono anche dilatate ad enfatizzare qui da una stampa
Ma io mi chiedo qui nella calza della Democrazia Cristiana
Se ci sono dalla stampa oltre ai Mondiali alle spalle un progetto politico per mantenere una parte del Paese e resta sempre
E visto lavorava
Mai sappiamo del tuo sforzo del tuo sforzo enorme a mandare nelle terre dell'Aspromonte il mille e due mila soldati poliziotti e carabinieri Marco esistono basta per il Sud
Abbiamo bisogno cari amici e se vogliamo evitare
Questa con lesione civile vista vedeva veramente quel patto di cui parlava Paola ieri
Un patto di solidarietà vera
Tra nord e sud tra Stato centrale è stata periferico grandi sono le nostre responsabilità ma sul piano della sfida sul tavolo della sfida comprensiva
Vogliamo che il governo vogliamo il partito vogliamo tutte le forze produttive no lui Stampede
Quello che diceva ieri Andreotti in sella stata perduta
Se si mantiene questa condizione l'imprenditoria al sud al nord ancora
Chi vuole mantenere questa condizione io come donna come democristiana come donna del Sud
Ma consentitemi come donna di questo Paese questi problemi pongo con imbarazzo cari amici con disagio e anche se volete con grande angoscia politica
Grazie
Grazie acclarato fallimenti
Io vorrei a nome di tutte voi portare un un dare un saluto particolare a due amiche che sono presenti
La cui presenza per morali e molto importante alle quali esprimiamo tutta la nostra solidarietà
Si tratta dell'amica ungherese e mese umbri U ed è l'amica polacca Marianna Veca di Solidarność
Allora no scolastico rilevare solidarietà
Vorrei dire
E non solo nel lungo cammino verso la conquista della libertà ma nel luogo che almeno che ancora li attende per consolidare le istituzioni democratiche dei rispettivi Paesi
Abbiano sentano vicini alle donne della Democrazia Cristiana ci senta non fraternamente partecipi
Di una impresa che riguardando alla costruzione della democrazia
In due Paesi d'Europa ormai o europa casa copione anche nei loro confronti
Riguarda loro così come riguarda noi tutte a voi quindi auguri per il lavoro che vi attende
La parola adesso allarme Callari Ap abbozzò che riferisce sul gruppo di lavoro ha fatto politica ed istituzioni a tema via Appia
Care amiche e cari amici dalla Commissione che si è occupata dei problemi di carattere istituzionale
Emersa con grande forza che io non sono sicuramente capace di rappresentare con la stessa Energia di Clara sta insigniti però vi dico è emersa con grande forza la richiesta del massimo impegno del partito sulla legge di riforma degli ordinamenti
è stato detto da più di un intervento che necessario oggi tirare le conseguenze come partito dal documento approvato dall'ultimo consiglio nazionale che rischia altrimenti di rimanere disatteso e dire far registrare quindi alla democrazia cristiana una pesante sconfitta politica andare alle elezioni senza l'approvazione della legge sulle autonomie
Io so che il ministro Gava su questo sia impegnato moltissimo come si impegna anche il responsabile degli enti locali
Guzzetti ma probabilmente occorre un impegno politico collegiale della democrazia cristiana
Andare alle elezioni senza l'approvazione della legge sull'autonomia e questa è già una sconfitta
Cioè
Ci siamo chiesti si sono chieste molte amiche se c'è effettivamente un disegno della DC sull'ordinamento dello Stato che sia collegata ai progetti di sviluppo della società
Ecco se c'è noi vorremmo che venisse fuori noi siamo disponibili a dibatterlo insieme con gli altri amici siamo disponibili a dare quel contributo dalla nostra esperienza non solo ci rendiamo conto che altrimenti sarebbe una sconfitta ma del partito ma è in gioco un problema più grande è in gioco la natura stessa del consenso politico
E allora si è cercato di dare
Una prima indicazione
La prima indicazione che riguarda il problema politico della rispondenza dell'amministrazione locale nel suo assetto alla volontà dell'elettorato
La crisi della partecipazione può essere superata solo restituendo ai cittadini la possibilità di incidere effettivamente prevedendo per l'elettore una partecipazione decisione soprattutto nei confronti della Costituzione della maggioranza locale
Tale aspetto si collega a quello che riteniamo pure importante che le diverse culture politiche presenti nel Paese possano esprimere una loro rappresentanza nelle assemblee elettive
Ma collegando questa preoccupazione con l'esigenza di stabilità dei governi locali al fine di poterne garantire efficienza efficacia e continuità
Siamo come dire molto preoccupate della prossima campagna amministrativa molte amiche hanno espresso disagio a ripresentarsi in questa campagna elettorale soprattutto chi diciamo ha vissuto esperienze di discontinuità della amministrazione
Quindi riteniamo che uno dei cardini fondamentali della riforma sia proprio anche il passaggio elettorale
Tale per cui almeno al di sotto di un dei venti venticinque mila abitanti queste tre esigenze che abbiamo indicato
Siamo convinto e possono essere soddisfatte tramite l'adozione del sistema maggioritario magari con alcuni correttivi
Il primo correttivo potrebbe riguardare la quota messa a disposizione dalla lista vincente i due terzi invece che i quattro quinti il secondo potrebbe prevedere la possibilità di liste apparentate invece dell'unica lista
Quindi il terzo potrebbe riguardare la opportunità di indicare il futuro sindaco all'elettorato nel capolista vedendo con ciò diciamo incontra alla esigenza
Della popolazione di portare anche per le persone ma sottraendo l'elezione
Ma sottraendo l'elezione ai rischi di pressioni indebite che sono prevedibili nel caso di elezione diretta per il sindaco
Abbiamo anche apprezzato il contenuto politico degli articoli approvati finora dalla Pro dal discussione sulla riforma della legge ordinamentale
Anche per ciò che riguarda il nuovo ordinamento delle aree metropolitane qualche perplessità è stata espressa da alcune amiche sulle difficoltà di realizzazione di una riforma del genere
Qualche amica messo anche in evidenza la necessità che l'ente locale sia appunto centrale di un riferimento più ampio
Promotore di tutto lo sviluppo locale capace di intessere rapporti col privato sociale col volontariato rapporti che a giudizio del gruppo andrebbero stabiliti diciamo negli stessi ordinamenti
E sempre sul piano istituzionale è stata manifestata una notevole disagio sulla realtà delle circoscrizioni attualmente prive di poteri reali anche se circoscritti e questo è stato un tema assai ricorrente
Un ultimo punto vorremmo considerare e per l'indicazione che riguarda la necessità che gli enti locali governo in particolare i Comuni governi no con efficacia oltre che con continuità
Se la legge elettorale può consentire la continuità attraverso i marchingegni di elezione della esecutivo bisogna anche garantirne l'efficacia perché ciò avvenga opportuno distinguere con chiarezza le responsabilità dell'esecutivo della giunta da quello del Consiglio
Le responsabilità di gestione cioè da quelle di indirizzo e di controllo in modo che anche al cittadino esse appaiono chiaramente attribuibili
E ancora è opportuno individuare forme di partecipazione per il cittadino a livello locale su singole scelte come pure sui procedimenti delle amministrazioni
Un grosso tema conclusivo è venuto dal dibattito ed è quello relativo alla autonomia reale degli enti locali oggi eccessivamente mortificata
Sia dalle procedure per i trasferimenti finanziari sia dai modi attraverso i quali si è configurato il primo parziale esperimento di autonomia in positivo l'introduzione della Tasco e della Licia
Sia soprattutto dal moltiplicarsi delle leggi speciali
Che costringono di fatto i Comuni a concorrere ai finanziamenti previsti in modo frettoloso e relativamente ad esigenze non sempre e non per tutti prioritarie
Riteniamo che questo sia un grosso nodo politico che attiene alla responsabilità collegiale dell'intero governo
Un aspetto fondamentale per l'esercizio dell'autonomia e poi ricompreso nella necessità di revisione dei concetti di competenze obbligatorie facoltative
Ciò che era facoltativo un tempo non lo è più oggi vedi per esempio tutte le materie di carattere sociale e ciò che era obbligatorio un tempo può anche non essere più considerato tale
L'organizzazione dei servizi compresi quelli a domanda individuale ma in particolare i servizi sociali a Chiasso venire i bisogni diffusi emergenti
Diventa insieme con l'organizzazione del territorio un aspetto essenziale dell'amministrazione locale e oggi questo rientra nelle spese facoltative
La tutela e la valorizzazione dell'ambiente dettata o in proprio è un secondo aspetto oggi nomine mi ineliminabile Manzi in continua espansione eppure esso oggi non è materia applicante
Quindi occorre a nostro avviso nella stessa legge di riforma dell'ordinamento una diciamo revisione di questo concetto che ci appare ormai superato dal tema grazie
Fiera libraria riavvolto viale benvenuto cordiale all'onorevole Enzo Scotti presidente del gruppo parlamentare della DC alla Camera la parola Patrizia Toia che ci riferisce sul gruppo relativo alle reti di solidarietà
Io ho il dovere anche per riportare tutta la ricchezza del dibattito di fare qualche piccolo riferimento riassumendo anche un po'diciamo contenuto tecnico di questa strategia che noi abbiamo messo a punto e poi mi riservo qualche considerazione politica perché proprio questa strategia entra nel vivo
Del nostro impegno o di quello di molte consigliere regionali con le quali ci siamo confrontati di molte amministratrici locali di comuni e di USA che tali attuano queste strategie nelle loro istituzioni locali cioè le fanno diventare qualcosa di concreto che mostra delle realizzazioni fatte con una certa modalità di intervento
E noi ci siamo soffermati su questo discorso delle reti proprio perché crediamo che di fronte alla crisi dello stato sociale e alle molte possibili vie di uscita dello stesso e di superamento della stessa crisi vi sia oggi un rischio di una rigidità di un irrigidimento del sistema dell'offerta così come si è venuto configurando in questi anni
Sistema che tende a riprodurre un po'burocraticamente una sua modalità di intervento
Escludendo peraltro tutta la nuova area dei bisogni che emergono e anche Ling illustrando una incapacità di rispondere anche vecchi bisogni con modalità nuove cioè cogliendo quei dati qualitativi che la domanda oggi esprime richiedendo una completezza di risposta anche in termini umani in termini relazionali lo di fronte a questo rischio che L'Unità di Offerta diciamo con tutte le loro dati di rigidi mento il personale e le leggi
Gli aspetti finanziari prevalga sulla domanda e spesso non incontri più quella domanda per la quale questo sistema era stato creato ecco di fronte a questi rischi noi abbiamo voluto un po'ripercorrere criticamente anche le nostre le nostre tesi le tesi sulle politiche sociali e riproponiamo con molta forza e lo riproporremo nel partito credo che la Svevo abbia già in sede di direzione nazionale di esecutivo posto questa nostra proposta vogliamo riproporre quest'approccio l'approccio delle reti che ieri ha trovato grande interesse tra le amministratrici locali cosa significa poi affrontare una politica sociale
Utilizzando questa modalità questa cultura questo tipo di approccio significa valorizzare tutta la pluralità dei soggetti quelli istituzionali ma anche quelli non istituzionalmente deputati a derogare assistenza ciò significa valorizzare sulla base beh il principio della solidarietà tutte le risorse tutte quelle eretti fate di maglie fatte di tessuti che si interconnettono di fili che creano punti di saldatura punti di tenuta
Momenti di sostegno e a volte però mostrano lacerazioni lo abbiamo detto che in fondo la devianza le devianze non solo che una rottura di questa rete di solidarietà
Un'incapacità di tenuta di fronte ad alcuni fatti dirompenti e traumatici che rompono questa reti
E allora si tratta di puntare proprio alla valorizzazione di questi Circuiti informali
Vedendo però di evitare un rischio cioè di evitare il rischio che questo canale diciamo delle strutture un sistema delle strutture formali che erogano servizi
Non si incontri mai per evitare questo rischio che non si coprì mai che viaggi su binari paralleli dispetto alle reti informali costituite dai rapporti familiari la prima rete informare la rete primaria è quella della famiglia
Dai rapporti parentali di vicinato amicali della rete del volontariato e della solidarietà organizzata ora c'è un rischio che queste reti non si incontrino
E che ci sia duplicazione di interventi confusione di ruoli
E allora il problema diventa quello di creare canali modalità di comunicazione modalità di relazione tra queste reti quella formale e quella informale e qui si pone il problema della norma
Che potevo dire le leggi le procedure il modo di intervenire per fare incontrare istituzioni e mondo della solidarietà informale servizi e volontariato servizi e famiglia servizi e soggetti sociali
E allora di fronte a questa come dire a questa prospettiva aria questa proposta noi abbiamo indicato anche un significato ha un doppio significato perché puntiamo
E offriamo anche a chi dovrà scrivere il programma del partito per le amministrative confidiamo offriamo questo discorso delle reti come discorso forte della Democrazia Cristiana in termini di definizione di politiche sociali
Primo perché la Rete può rispondere a quei bisogni nuovi o può aiutare a rispondere correttamente a quei bisogni nuovi che dicevo emergono nella società
Rappresentati dalle nuove emergenze ma rappresentati anche da un nuovo e molto di porsi delle vecchie delle vecchie domande sociali dei vecchi Pisoni
La Rete può dare quel tanto in più che spesso i servizi tradizionali non riescono ad offrire in termini di ricchezza di relazioni di umanizzazione di attenzione la singola persona alla specificità e alla diversità dei singoli episodi
Ma c'è anche un significato culturale ideale politico forte in questo discorso delle reti
Cioè c'è tutto il discorso della valorizzazione dei corpi sociali intermedi da quello della famiglia quello delle autonomie sociali
Cioè credo un po'il nodo di quella che dovrà essere anche in termini di riforma istituzionale di riforma delle autonomie locali la ricerca di un corretto modo di porsi tra autonomia istituzionali e autonomie sociali
E allora penso a quello che ci diceva stamattina Rosetta Iervolino sul personalismo e su altri temi che in questo momento sono oggetto di una ulteriore riflessione che da parte della Democrazia cristiana e non credo in termini politici
Dovremo saper trovare una sintesi un collegamento tra tutti questi aspetti che fanno parte di un'unica proposta politica e poi c'è un discorso anche culturale forte perché il discorso delle reti riattiva accanto al discorso del diritto il discorso della responsabilità cioè per la costruzione di diritti di cittadinanza solidale e voi sapete quanto si parla oggi in termini di cultura dei diritti
Ma sapete anche questo discorso della cultura dei diritti ha una sua coniugazione in termini radicali come Jenson ma di tutti i diritti che hanno uguale forza eguali parità c'è invece un modo di porre di costruire questo discorso che è più nostro che accanto alla cultura dei diritti pone immediatamente come unica faccia stessa patria se volete di un discorso molto articolato quello della solidarietà dobbiamo un diritto anche alla solidarietà abbiamo dei doveri di solidarietà dobbiamo assumere in termini anche di responsabilità
Quelli che sono diritti e doveri allora credo che nella costruzione di questo discorso possa essere un punto importante anche la valorizzazione delle reti
Un ultimo punto direi più tecnico fare come dire sollecitare una strategia di questo genere significa fare cultura significante però preparare il formare gli operatori che sono parte indispensabile poiché la costruzione dei nostri sistemi di sicurezza sociale
Costruire anche una formazione degli operatori
Pronta a recepire questo cambiamento vuol dire che gli stessi operatori di fronte al bisogno ai bisogni
Devono valutare i contesti di vita quotidiana i contesti di normalità e all'interno di questi contesti saper fare assumere una responsabilità di risposta al bisogno
Voi capite come questo significhi non tele Cal non burocratizzazione non statalizzazione della risposta ogni bisogno ma riassunzione da parte del contesto famigliare comunitario locale
Di quelle che sono le realtà di bisogno per ricercare all'interno degli stessi contesti
Tutte quelle opportunità quelle risorse sulle quali costruire con le quali costruire una risposta al bisogno
E infine un altro punto importante che credo che in termini di prevenzione sociale vada ricordato
Parlare di reti intervenire in un discorso di servizi e Rete significa anche non dico rifiutare ma in qualche modo di condurre a suo giusto spazio la delega alla specializzazione
Non solo abbiamo bisogno di specialisti ma abbiamo bisogno di reintrodurre
Nei contesti della quotidianità cioè della normalità dove tutti i soggetti familiari sociali personali agiscono fa riassumere una responsabilità la prevenzione non è solo un problema degli e Sperti ha un problema dei contesti di quotidianità
La cura del disagio la riabilitazione devono essere riportati incarico agli stessi contesti di vita quotidiana e di normalità dove ciascuno di noi agisce con vesti molto precise
Infine una la considerazione più politica più generale anche per le responsabilità amministrative capiamo
Noi abbiamo confrontato in un interessante lavoro qui ci ripromettiamo di proseguire anche per il futuro
Abbiamo confrontato i nostri sistemi come dire di intervento le nostre legislazioni a livello regionale
Nel livello regionale si pone un punto molto significativo di tutte quelle che sono come dire le traduzioni poi in termini legislativi e programmatori delle politiche sociali dentro la programmazione nazionale dentro le linee
Della governo e della degli organi di governo centrale
E sono venute fuori cose interessantissime col Piemonte con la Liguria con la Sardegna con il Veneto
Con tutte le regioni con le quali con la Campania con le quali ci siamo potute confrontare dove le donne hanno responsabilità diverse da un assessore al Bilancio un assessore che si occupa più di sanità ha una capogruppo come in campagna
A tante tante
Diverse sfaccettature di un'unità però presenza politica delle donne dici
Pesa come dire a ricondurre all'interno delle proprie istituzioni in un contesto di programmazione di definizione di livelli istituzionali alla ricerca di integrazioni rispetto ai singoli interventi
A dare qualità e dignità alla nostra proposta politica in termini concreti in termini di indirizzi per le realtà degli enti locali
E un'ultima annotazione che non voglio farmi lasciare sfuggire l'occasione di fare di fronte ai dirigenti del partito che hanno responsabilità così rilevanti che sono qui oggi
Noi donne DC abbiamo spesso e siamo ancora molto disponibili a portare avanti direi una responsabilità nel campo delle politiche sociali delle politiche di intervento rispetto ai bisogni che la nostra società esprime vecchi e nuovi diversi che la nostra società esprime vogliamo però fare un passo avanti mentre continuiamo a quest'impegno cioè vogliamo dirvi che non è possibile che ci sia sempre qualcuno che si occupa delle logiche di sviluppo
E qualcuno che debba occuparsi dei guasti per così dire o delle difficoltà che lo sviluppo crea
Senza mai senza mai
Vederci insieme vederci risiede coloro che si occupano di economia coloro che si occupano di formazione professionale di politiche formative scolastiche professionalizzanti
Coloro che si occupano di servizi sociali e sanitari senza vederci insieme a discutere delle logiche di questo sviluppo per vedere se qualche volta non riusciamo introdurre qualche piccolo correttivo prima
E non solo una politica di interventi riparatori che spesso travalica le nostre possibilità le nostre capacità di intervento
Quindi un rinnovato impegno da parte nostra continuare
A livello legislativo a livello amministrativo
Questa direi attenzione particolare a politiche che diventano sempre più centrali nella logica dello sviluppo quelle della sanità prevede l'assistenza a quelle della scuola quelle della formazione ma vogliamo insieme qualche volta sederci attorno al tavolo dove le politiche finanziarie le politiche dello sviluppo economico si discutono perché siamo convinte che lo sviluppo ad una sua unicità
Ed è uno sviluppo complessivo della società oppure credo dimostri quelle grosse lacerazioni che nelle società metropolitane sempre più la nostra logica di sviluppo sta manifestando
Grazie Patrizia Toia e adesso un applauso a particolare un saluto affettuosissimo io vorrei portarlo alle nostre parlamentari presenti abbiamo già salutato Maria eletta Martini cioè qui a destra appunto a Maria Pia Garavaglia
Ma appunto in Sora presenti in sala è presente Alia medicate al di di Cuneo ora Paola caviglia basso Daniela Mazzucconi la la onorevole Ombretta Carulli Fumagalli sono la nostra pattuglia in Parlamento a tutti un applauso ed un ringraziamento è arrivato intanto anche la regola Vittorino Colombo salutiamo anche lui largo Piero gonna ma vediamo messa da parte la parola Padania albanese e dai ernia
E allora cari amici care amiche
Avete già sentito che il dodici gennaio questa conferenza è stata preparata da uno scambio che abbiamo chiamato scambio nord sud
Noi avremmo voluto per la verità
Che qui a parlare ci fossero tutte le amministratrici rappresentanti delle regioni meridionali che sono andate a visitare questi Comuni della Lombardia però vi rendete conto che il tempo non permette e quindi io così cercherò per quello che mi è possibile di riassumere quest'iniziativa che è stata molto significativa
Ecco noi abbiamo voluto quest'iniziativa concreta
Al di là per andare al di là delle dichiarazioni di principio e per cominciare concretamente a realizzare un rapporto di solidarietà e di conoscenza reciproca tra le Regioni del nord del centro e le regioni meridionali
Questa incontro si è svolto con una visita abbiamo voluto cominciare dai servizi ecco visitiamo i servizi
Allora una visita servizi socio sanitari sono state visitate USL e centri per anziani centri per i giovani scuole sperimentali e si è svolta debbo dire in un clima di grande amicizia di simpatia e di accoglienza
E qui vorrei ringraziare a nome di tutto il movimento femminile le amministratrici della provincia di Milano che hanno accolto le nostre amiche meridionali
Sono io io io le nomino perché credo che sia doveroso le amministratrici di Vimercate aggravate che hanno accolto Reggio Calabria di Binasco che hanno accolto Napoli di Como che hanno accolto a Foggia in materia
Di Laveno Mombello che ha portato il lino di Bergamo che ha colto a Bari
Il sindaco di Monza la nostra Rossella Panzeri Cappato Messina L'Aquila Crotone
E poi Legnano la USL di Legnano cappotto Catanzaro e infine un uomo il sindaco di Carate Brianza l'onorevole Orsenigo che ha voluto ospitare licenze
Ecco
A questi tutti diciamo un grazie per la disponibilità per questa iniziativa sperimentale così
Che però riteniamo sia stata molto utile un'esperienza da ripetere e pensiamo anche poi di organizzarla successivamente Soirée specifiche di competenza siamo partiti dai servizi ma non vogliamo certamente fermarci ai servizi
Ecco questa esperienza per noi ha costituito debbo dire un tassello in più quindi per la costruzione di questa rinnovata solidarietà
Che abbiamo assunto come punto programmatico privilegiato del nostro manifesto del documento delle donne dici
Un'esperienza positiva senatore Buzzetti che vorremmo anche suggerire al partito di sperimentare come completamento ai corsi di formazione teorica per amministratori locali ma che cosa in cognitiva lui che se si può riassumere possiamo dire sia emerso da questo scambio
Ecco a me sembra che
Più sono sono venute fuori alcune linee comuni pur nella diversità delle esperienze
Ecco ne abbiamo visto innanzitutto qui visto che nei comuni del delle regioni settentrionali abbiamo visto una differenza
Nel rapporto tra enti locali associazionismo nel rapporto trenta istituzioni e volontariato c'è una differenza rispetta i nostri comuni del sud
Abbiamo visto che qui il rapporto è istituzionalizzato mentre da noi spesso per mancanza di un quadro normativo e legislativo e soprattutto per una
Spessa anche una diffida
Attendiamo male anzi spesso questo rapporto nel Sud diventa conflittuale e il volontariato si pone certo anche per per carenza dell'ente locale come alternativa all'ente locale
E abbiamo visto comunque che questo questi introduzioni nei servizi
Del privato quindi questo rapporto pubblico e privato ha risolto qui la burocratizzazione del servizio che è una delle cose che che noi ci proponiamo di risolvere
Poi abbiamo ritrovato una sistematicità degli interventi nel tempo e anche una programmazione e specifica nella gestione delle risorse
Va detto questo che ha anche all'interno delle regioni meridionali esistono delle grosse differenze ne siamo un paese il paese delle Autonomie
Certamente non possiamo dividerci schematicamente nord centro sud esistono delle grosse differenze quindi anche all'interno delle regioni meridionali i servizi sociali rispetti hanno il grado di sviluppo delle singole comunità
E allora abbiamo piccole comunità che hanno un loro sviluppo economico
E che vanno avanti hanno dei servizi efficienti mentre invece e dobbiamo dirlo perché è lì che dobbiamo soprattutto impegnarci
Abbiamo delle grosse zone che sono le le grosse aree urbane soggette a un grande degrado e che hanno dei servizi che richiedono un maggiore impegno
In conclusione ne abbiamo verificato e possiamo riassumere così abbiamo verificato che mentre nelle reti in queste regioni
La società civile ha una sua vitalità ha un suo sviluppo economico che prescinde
Prescinde dal funzionamento degli enti locali invece nelle nostre regioni amiche lo sviluppo sociale ed economico è ancora strettamente interdipendente dall'iniziativa politica dell'ente locale
E quindi gli enti locali nel Sud assumono un ruolo di propulsione di propulsori dello sviluppo un ruolo importantissimo
Pensiamo al alla cooperazione all'imprenditoria sappiamo che se non c'è l'ente locale che stimola che spinge che organizza che fa lievitare queste cose queste cose non nascono ancora da noi
Per questo chiediamo al partito oggi una maggiore attenzione nella formazione delle liste nelle regioni del Sud
Liste che rispettino realmente i lati più positivi della nostra realtà meridionale per portare a compimento il disegno di sviluppo del Sud in questo non mancherà certamente il contributo delle donne
Ecco noi ci proponiamo l'abbiamo scritto nel nostro documento ci proponiamo come risorsa una risorsa per la vigenza per le rigenerazione politica del Mezzogiorno
Non lo so
Grazie da regia albanese
E un ringraziamento a vorrei darlo anche a Rosanna rotto Rosaria Rotondi che insieme ad Argia Albanese ha portato avanti
Questo lavoro di collegamento fra le nostre amministratrici dal Nord e quella del Sud e quelle del Sud adesso diamo la parola al ministero degli Interni onorevole Antonio Gava
E da lui attendiamo appunto
La così ornano messaggio di speranza anche per l'approvazione sollecita della legge sulle autonomie locali
Alla quale siamo naturalmente tutte interessate nel massimo modo fatte il ministro
Caro
Caro aggregata nazionale
Mica Svevo
Care amiche
Caro Presidente del Consiglio nazionale e amici dicevo prima scherzosamente alla nostra Presidente del collega io non volino
Che la cosa migliore quando si hanno fanteria amici e tante personalità e quello di saltare il rito formale
E di salutare tutti molto cordialmente per il rischio diversamente di commettere qualche ingiusta omissioni
Detto questo io dirò solo qualche pensiero perché fra poco parleranno anche Scotti ed il presidente del Consiglio nazionale quindi io mi limiterò a dire qualcosa che attiene anche di più
Alle responsabilità di governo che ho in questo momento lasciando al loro ovviamente il compito di maggiormente illustrare la posizione complessiva nostra anche si esprimono ringraziamento letto qui
Il manifesto che avete predisposto come contributo al partito per la preparazione alla campagna elettorale
Ieri sera era a Bologna dove il comitato provinciale di quella città aveva preparato una prima conferenza impreparazione della campagna elettorale amministrativa il regionale per il sei maggio prossimo io colto ho colto anche se ieri ho sentito una discussione strana
Caro Ciriaco discutevano a Bologna
Se dovevano cedere il sindaco ai socialisti o meno
No no no non è il problema della novità il problema che il sindaco non ce l'hanno
Cioè ha capito non e ed io ho dovuto ricordare e io ho dovuto ricordare che si può accedere qualche cosa che sia non qualche cosa che non sia
E che e e quindi e a dare le indicazioni con serietà e di questo non parlo per ora della crisi comunista
E come un partito a livello del ventuno per cento dei voti quindi ai margini di natura di forza popolare
Dovesse a ricercare anche in una città
Dove il Partito Comunista oltre il quarantacinque per cento dei voti i motivi per Urga a maggiore aggancio con l'elettorato anche in quella che la crisi del comunismo che richiama ovviamente la nostra attenzione
E io non voglio però parlare di questo ma voglio cogliere alcuni aspetti uno primo la riforma e ringrazio sentito le amiche le quali hanno relazionato sui gruppi di lavoro ed ho sentito la indicazione che viene da voi circa l'approvazione della legge della riforma dell'ordinamento io ricordo l'anno scorso mi pare a Roma in un'Assemblea più movimentata in cui era più difficile dire qualcosa
Lo ricordo con simpatia
Io parlai di questo argomento e dissi come e quindi parlai anche nel merito rispetto alla disegno di legge Caro Guzzetti che era stato presentato e che poi era ha subito ovviamente nel confronto e nella discussione parlamentare
Una serie di approfondimenti e di modificazioni anche io dico subito alcune impositivo alcuni negativo però io ho dato sempre l'asset anche quando mi è sembrata qualcuno non eccessivamente in positivo lo dica a Milano dove non c'è dubbio che qui c'è una grande area metropolitana perché undici aree metropolitane del nostro Paese mi sembrano troppi
E questo io l'ho detto con molta chiarezza e lo ripeto
Però
E cioè e ognuno vuole la propria area metropolitana quasi in famiglia mi sembra esagerato rispetto ai dati reali della del nostro Paese però io ho sempre ritenuto che fosse necessario approvare la riforma
Anche se al limite non era perfetto ed come non è perfetta e anche si allibite fosse stato apportato pur di raggiungere un minimo di intensa qualche modificazione la quale poteva a non convincermi del tutto
Perché mi convince il dato fondamentale per la necessità di approvare la riforma la quale certamente consente dei notevoli passi in danze io voglio dire una cosa in particolare alle amministratrici locali di tener conto della fase perché io mi auguro che non ci riusciamo forse sono un il lusso vedo qui la Mazzuconi chi ha tanto lavorato nella Commissione della prima commissione a questo argomento
Sono nell'uso ma siccome mercoledì dovremo cominciare caro presidente del gruppo parlamentare onorevole Scotti tu in generale la simpatia delle donne
è quindi cogli cogli coglie anche questa indicazione
Questa indicazione che viene che viene e anche dal movimento femminile circa la opportunità
Di apparare la riforma e di vararla prima delle elezioni del sei maggio
Questa possibilità in concreto vi è io ringrazio il partito ringrazio in modo particolare l'amico Guzzetti i relatori l'amico la l'amico Ciampi che hanno tanto lavorato per cercare di ottenere questo risultato noi dovremmo
Secondo gli accordi che abbiamo raggiunto prima che il Parlamento andasse la Camera andasse in ferie affrontare la discussione sull'ordinamento o degli enti locali ed uscirne
Dopo aver concluso non dica approvato
Aver concluso questo è l'impegno che abbiamo assunto prima di Natale
E mi auguro che non abbiamo gettato tra le cose vecchie di fine d'anno l'impegno che avevamo assunto in sede parlamentare tutti quanti insieme
Sono convinto della ma hanno che il presidente Scotti nella conferenza dei capigruppo che si terrà martedì a prossimo ci vorrà da io dalla riforma voglia voi sottolineare solo una cosa se riusciremo a vararla
Poi voi la conoscete abbia parlato con voi l'anno scorso non sto a ripetere le linee della riforma ma quello che è molto importante è la potestà statutaria che viene conferita alle amministrazioni locali ho fatto un'esperienza come consigliere regionale noi avemmo il cosiddetto biennio bianco
Come Regioni quando fuma lettere settanta
Cioè due anni per approvare gli statuti e non avevamo nessun potere di governo e due anni li dovremmo dedicare all'approvazione degli statuti io devo dire una cosa onestamente qui ci sono amici autorevoli che hanno lavorato in Lombardia ma in generale gli statuti furono un po'copiati l'uno sull'altro
E non ci fu una particolarità secondo l'insegnamento e l'altra la dizione nostra democratico cristiano
Più o meno ce li passavamo fra i vari Consigli regionali abbiamo approvato uno su una sorta di Statuto che era stato fatto sulla base di uno schema di Statuto regionale beh qua è una cosa diversa qui andiamo rispetto a migliaia di comuni che vanno dal piccolo comune di settanta abitanti alla città
Per cui la peculiarità di ogni singolo comune e di ogni singolo Regolamento dovrà essere va ricercato
Dagli amministratori e dai rappresentanti delle varie città secondo le esigenze particolari perché questa è la realizzazione di uno dei postulati maggiori del pensiero democratico cristiano rispetto
All'autonomia locale
Altri due problemi
Noi parliamo tanto in questi giorni lo vorrei dire qui al Presidente Consiglio nazionale Polo delle milizie manca Follani
Il problema noi discutiamo tanto delle modifiche istituzionali delle modifiche istituzionali che dobbiamo fare all'esterno ma discutiamo poco o delle modifiche istituzionali che dobbiamo fare all'interno
Cioè io vorrei pensiamo alle elezioni del sei maggio
Io ho letto le vostre proposte io parlo
Ad una platea di democratici cristiani quindi parlo Adda amiche le quali sono impegnate comunemente nella vita del partito e nella East professione comune Esterna del partito
è la prima cosa che dobbiamo fare leggeremo direttamente il sindaco non lo eleggeremo diretta Mendo dark
Io sono stato nella campagna elettorale in giro per qualche città mi sono trovato a Barletta per esempio a parlare durante la campagna elettorale recente
E lì mi hanno detto abbiamo fatto una bella lista unitaria
Allora ma e mi fa piacere così posso e chi è capolista non siamo in ordine alfabetico
Quindi la unità in ordine alfabetico
E poi noi discutiamo tanto che vorremmo stabilire sul piano esserlo siamo in grado di fare noi prima delle candidature Caron Buzzetti un Regolamento interno
Il quale ha mai dalle scelte che noi facciamo dinanzi ai cittadini e agli elettori obbligatorie
Posso dire una cosa se noi non è non è può darsi che poi non avremo il sindaco per il risultato elettorale o dal però quando noi presentiamo una lista e presentiamo un capolista dobbiamo dare alla indicazioni agli elettori che questo è il candidato della DC al sindaco
E non dobbiamo e non dobbiamo poi
Dopo aver raccolto forti consensi sul candidato che abbiamo indicato nel giochetto interno di gruppo consiliare fare in modo che il candidato a sindaco sia un altro immediatamente dopo le elezioni
Vogliamo vogliamo la stabilità io questo posso dire che lì dove aveva un po'di forza l'ho fatto
Si sono fatte recentemente le elezioni
Si sono fatte recentemente le elezioni due anni fa nella mia città recentemente a Nola e dove siamo andati a ricercare il Vice Comandante Generale dell'Arma dei carabinieri in pensione de Sela affari capolista
Ed è io ho detto alla all'amico che dirigeva l'il partito mica possiamo scomodare una personalità del genere a venire a fare il capolista perché era nativo di quella zona e poi dopo dovessero avvenire gli scherzetti che lei ci sta la poi c'erano quattro sindaci uscenti nella nella lista quindi e problema non era di semplice soluzione
E allora che cosa ho pensato di fare di proporre alla serie che oltre alla firma di accettazione
Della candidatura nella lista della Democrazia Cristiana vi fosse la firma di accettazione della candidatura a sindaco per la città con questo impegno del capolista che era stato indicato dal partito
Ecco i sicari perché io credo che non abbiamo credibilità limite rispetto alle riforme che vogliamo fare se non siamo perlomeno noi in Grando dal nostro interno di dare per testimonianza di questo nostro impegno
E questo può valere poi per tutti gli altri problemi le altre categorie
O la testa di lista quando ci sono più teste in testa alla lista secondo me
Sorgono sempre voi poi problemi
Che io mi ricordo quando le facciamo le liste anche nazionali se e siamo quattro cinque in testa agli amici che giudice io sono capolista
Al numero dei perché siamo cinque i capilista e così si è mai anche il segretario del partito si trova ad essere indicato solo perché abbiamo dato un ordine ma è evidente che il capolista e colui il quale ha la responsabilità della guida
Un secondo e quindi possono essere tanti atti di possiamo approfondire cogliendo anche ciò che voi avete vinto io ho colto due aspetti in particolare
Quello sulla riforma dell'ordinamento quello dell'approvazione della riforma della finanza locale e quello poi anche e dico solo una parola su questo perché ciò anche un minimo di responsabilità sul referendum
Il referendum ma eventualmente elettorato io credo l'ho detto ieri a Bologna anche se poi la mattina quando uno legge i giornali vedendo i titoli pur avendo dato scritta la nota che ha fatto si legge un titolo esattamente il contrario di quello che ha detto va be'ma pazienza e non non c'è problema
Voglio dire e io ho cercato di dire che prima di tutto all'aria la mia il mio atteggiamento sulla proposta di referendum elettorale lo pronuncerò quando avrò letto i quesiti
Perché non credo che sia possibile dividersi su una materia senza neppure conoscere quali saranno i cui esiti oggetto del referendum
Quindi per quel che riguarda specificamente la iniziativa eventuale appello attivava un referendum ma per abrogare delle norme elettorali quello lo giudicherò il giorno in cui gli amici nostri altri
Anche il segretario del partito comunista Occhetto ci diranno che cos'è un altro discorso è invece quello che è stato fatto rispetto al dato che se le forze politiche quindi anche quelle di maggioranza
Non saranno in grado rispetto a modificazioni che vengono avvertite come necessarie noi non dovessimo effettuarle
E allora a quel punto molto probabilmente potranno divenire anche cose mi pare di aver tolto questo
Nel pensiero nelle parole dette da De Mita anche lì poi i titoli Ivo non lo so ma comunque siccome non parlo per titoli dico esattamente quello che penso cioè
Perché perché voi avete fatto un'altra affermazione che io condivido prive pienamente perché ricordo la polemica che abbiamo fatto su questo
Sulla democrazia rappresentativa parlamentare sulla democrazia plebiscitaria
E sulla versione che abbiamo avuto sì nata dalla Costituente alla democrazia poi plebiscitario
Quindi però dire che se non si sarà capaci come forze politiche di fare questo calura qual è stato il problema
Il problema è quello di porre all'ordine del giorno il tema e di vedere che cosa possibilmente pare anche tenendo conto che quanto uno dice che in maggio per la maggioritario ha detto tutto e niente
Quando uno dice che per il proporzionale ha detto tutto e niente
Perché poi ci sono vari sistemi maggioritari
Vari sistemi proporzionali varie cose quindi a me non piace dal partecipare ad una disputa della quale esattamente non conosco i meccanismi o certo l'avversione per qualsiasi tipo di sistema presidenziale che dovesse portare ad una spaccatura in due del padre del paese
Però ecco poi sono pronto a confrontarmi con tutti e a vedere quello che eventualmente dovrà essere e potrà essere fatta
Una una
Terza questione che mi che ho capito così un poco e quindi parlo per un momento
Io appena sono arrivati ieri a Bologna come sono arrivato qui tutti vogliono sapere
Sì Karman Kuso
La lotta alla criminalità io ne voglio parlare invece rispetto all'impegno che in sede di enti locali noi dobbiamo avvenire anche rispetto a questo problema
E anche rispetto alla formazione delle liste in particolare nel Mezzogiorno
Guardate quando presenta il LEA la legge per l'alto commissario io volevo scrivere del disegno di legge lo dico soprattutto agli amici meridionali me lo consente
Io volevo scrivere che avremmo messo tre di diciamo direzioni responsabili a Napoli a Reggio Calabria e a Palermo
Si ebbe subito una sollevazione dei parlamentari di queste zone e mi dissero ma come tu vuoi dire che noi abbiamo questo
Problema e come non lo voglio dire perché non ce l'abbia
Perché non ce l'abbiamo dico ma mi pare che il problema viene cancellato se noi non nascondiamo io sono pronto da napoletano a dirlo in piazza Plebiscito gli rispose
Che il problema e grave per la nostra comunità
E quindi non dobbiamo ecco fare semplificazioni dobbiamo avere il coraggio di denunciarlo
Dobbiamo avere il coraggio di affrontarlo dobbiamo secondo la interpretazione anche diciamo scorsi hanno del nostro pensiero essere i primi noi
E i primi gli amministratori locali
In una concezione complessiva io lo dico subito il tentativo e lo dico agli amici del partito
E il tentativo di a vere e proprie rappresentanze dei consigli comunali
Indi a RAI e nelle liste è un tentativo che si farà con forza anche in questa vigilia elettorale e noi abbiamo il dovere
Di intervenire e via evitare come è stato fatto già in alcune città del Mezzogiorno d'Italia desidero darne atto
Con fermezza per evitare questo io quando mi sono trovato con gli amici sindaci anche quelli della Locride
E anche quelli che vivono in zone più complicati e per l'amor del cielo comprendo o il massimo di comprensione per le difficoltà che vi sono però gli ho detto
Ma così quando si fanno le lezioni fatte delle battaglie terribili per vincere
Qua no
E per diventare sindaco di un piccolo Comune di ville abitate
E quando uno si presenta fa un programma per la propria città
E se nella propria città il primo problema è quello di sconfiggere la mafia la camorra o la 'ndrangheta è il primo dovere è quello di esporsi perché io capisco non capisco giustifico comprende chi subisce la violenza
Ma di fare il sindaco non ce l'ha ordinato il medico è una scelta che noi facciamo
è una scelta che noi facciamo e quindi dobbiamo essere capaci
Io lo dico a voi non perché perché so che c'è una maggiore sensibilità
Rispetto a questi problemi e dobbiamo complessivamente fare uno sforzo notevole su questo piano poi con questo non significa per l'amor del cielo io lo dico perché ho sentito fare così un pochettino la polemica che noi meridionali facciamo sempre perché non può diciamo sembra che siamo bravi siamo intelligenti siamo tutti noi dobbiamo dire un'altra cosa è vero abbiamo intuito abbiamo capacità però abbiamo anche
Una malattia la che è un cancro il quale lei corre il rischio di trasformarsi in metastasi per tutto il Paese
E quindi abbiamo il dovere di affrontare anche nella competizione elettorale questo problema non è che poi non ci siano problemi per l'amor del cielo
Anche di criminalità in altre parti ci sono altri tipi di criminalità
C'è la criminalità economica e c'è un altro tipo c'è c'è c'è c'è dovunque e c'è un problema molto grave
E quindi
Amici cari perché io ho ripetuto più volte molte volte si dice
Che noi non abbiamo il controllo del territorio
E io voglio capire che cos'è l'ho detto spesso anche in Parlamento il controllo del territorio
Il controllo del territorio non è la presenza di un poliziotto ogni metro quadrato
Il controllo del territorio e la presenza complessiva della organizzazione pluralista dello stato sul territorio
Dalle Autonomie locali alla organizzazione periferica dello Stato
Al funzionamento
Delle istituzioni è uno dei modi per combattere anche quello del funzionamento
Delle istituzioni e delle autonomie e delle Autonomie locali
L'altro problema e quindi io vorrei che noi ci prepararsi ma in particolare quelli che operano in queste zone più difficili ci prepararsi concorda forza anche per reagire a questo e per reagire anche ad una certa polemica ingiusta
Ad una certa polemica che vorrebbe ingiustamente il nostro partito soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia
Come particolarmente compromesso o come l'unico il quale prenda Buzzi voi sapete la polemica che ci fu un tempo quando si disse
Che avevamo previsto
Troppi voti nel Mezzogiorno e che questi avevano un certo significato mentre quando li avevano presi altri aveva un altro significato
Ecco io
Per quanto riguarda poi i problemi invece relativi
Alla lavoro che deve essere svolto io esprimo solo una preoccupazione e non partecipa polemiche per il rispetto che devo alla magistratura
E per il rispetto che devo alle forze di polizia allo stesso alto commissario e a tutti coloro i quali collaborano in situazioni di difficoltà nella difesa del nostro Paese
E nel tentativo di contrastare con forza questi per nome
Vedremo esamineremo
Ciò che ci ha detto certo a me fare a me dispiace che questi problemi
Non si possano essere risolti in un confronto e che si dia la sensazione che non appena si ci muove di più contro questo fenomeno quello è il momento in cui si scatena una polemica all'interno delle forze che dovrebbero operare per sconfiggere il fenomeno
Questa è la preoccupazione che chi ha la responsabilità di condurre questa azione
Si pone e allora care amiche anche questo è un tema nel quale voi ci potete dare corna maggiore forse una mano
Diciamo pure la verità perché noi avevamo un tipo di fenomeno diverso
Il fenomeno oggi si è trasformato in un fenomeno sanguinario
E in cui la vita umana non ha più alcun valore
In relazione
Agli omicidi che si verificano in queste zone agli assassini che si verificano in queste zone per cui vi è una ripresa nella cittadinanza
Che prima non avevamo
Una consistenza che noi abbiamo visto nascere e crescere in Sicilia nel Mezzogiorno contro il fenomeno
Perché rispetto a di profitti
E incalcolabili che soprattutto il traffico della droga da
Il passaggio è stato il passaggio da una criminalità pericolosa ad una criminalità sanguinario abbiamo il dovere di farlo care amiche io ho detto soltanto questo e dico soltanto questo
Cogliendo un altro aspetto quello che voi avete indicato e concludendo sue su rispetto alle alleanze
Cioè rispetto alla opportunità di dire almeno prima nella consultazione elettorale che uso si farà del voto altro elemento che avete indicato nel vostro manifesto noi l'abbiamo sempre fatto intendiamo farlo anche nella competizione elettorale avesse dato la indicazione di una volontà di collaborazione pur nell'autonomia a livello locale
Secondo le intese nazionali ma senza automatismi
Perché è giusto
Che se non fossimo d'accordo fra alleati di governo sullo sviluppo dell'area metropolitana ad esempio di Milano sarebbe giusto che noi stessi posti m anche se siamo assieme del governo nazionale del Paese quindi mi sembra una indicazione anche per il partito complessivamente positiva quella della indicazione
Anche di questa linea che noi vogliamo perseguire noi siamo passati sempre pronti abbiamo sempre dichiarato prima le alleanze
Io quando sento discutere e concludo tanto di sistemi elettorali di maggioritario corretto di latte costa io può
Va dalla vita nostra del nostro passate penso che l'accordo di governo di coalizione c'era con l'apparentamento e col prete
Penso che il sistema di premio di maggioranza c'era con la legge che noi stessi chiamavamo truffa perché così ci imponevano all'ora i nostri avversari di chiamarlo
Ed oggi insomma tutto quello che studiamo in fin dei conti abbastanza rientra delle indicazioni che per il passato avevamo dato
Ma visto viva Dio che ci devono dare ragione che per il passato avevamo indovinato nelle scelte di ordine fondamentale come oggi per fare il partito comunista perché la mia preoccupazione è solamente che loro diventino più quarantotto dischi e di come non fummo noi nel quarantotto contro il comunismo
Rispetto alle affermazioni alla al diniego e chiedo solo conclusivamente un'attenzione faremo le elezioni il sei maggio
Amici cari io ho sentito l'appello e lo condivido ad approfondire siamo in una trasformazione del forte
Ho sentito qualcuno che ha detto è finito una seconda o anzi una terza guerra mondiale la guerra fredda e quindi siamo ad un passaggio come si usa dire e poi le parole vanno di moda per certi periodi epocale della nostra storia
E per cui dobbiamo fare tutti questi approfondimenti carriera amiche e io penso che il partito le debba fare
Che le dobbiamo fare complessivamente perché sono problemi serie dinanzi ai quali ci troviamo io non vorrei che qualche nostro amico dicesse il comunismo è morto arrivederci non abbiamo problemi io avvenuto e molto il comunismo come è stato ricordato il comunismo Scientifico o il comunismo reale però gli amici a Bologna irride dicevano chissà se aumentiamo o di qualche punto per cento rispetto agli altri
E allora attenzione all'impegno che dobbiamo portare e che avrà i suoi riflessi anche sui cambiamenti ulteriori che il Partito Comunista dovrà bere rispetti o letti Ingrao
Che invitava mi pare i comunisti a votare tutti compatti per il partito comunista perché dice noi nelle elezioni prossime ci presenteremo ancora come Partito comunista e con il simbolo del partito comunista
E a far capire vorrò vedere poi se ci vanno bene le elezioni come si farà a cambiare il nome e a cambiare il sì
Quindi noi dobbiamo anche ecco perché questo poi porta lo sforzo sostanzialmente unitario del partito comunista per le elezioni del sei maggio
Ecco noi io penso che anche attraverso il contributo e ringrazio però io lo so che voi non volete giustamente non volete Lodi non volete
Così
Corteggiamento letta Andreotti Beato tra le donne io ero sull'avvenire quindi è una espressione volto
è vero avvolto molto molto significativa io vi ringrazio
Sono certa o della contributo forte che darete complessivamente al partito per le elezioni e lascio che Beato tra le donne sia il mio carissimo amico e presidente del gruppo parlamentare onorevole Scotti che mi segue nell'incontro
Grazie
All'onorevole Gava al quale diciamo che in questo momento anche epocale o no di passaggio politico li l'impegno delle donne non mancherà accertò perché il partito possa esplicare tutta la capacità propositiva
Dico lui le nostre idee forza e per questo ha fatto prima un riferimento a voi e al convegno sul personalismo comunitario è senza dubbio ricco hobby potenziale prima di dare la parola all'onorevole Scotti vorrei darvi notizia
Che il di un fatto che non riguarda in un senso istituzionale il movimento femminile della DC però riguarda tutte quante noi che sul tema della famiglia siamo da sempre impegnate
I l'uno il due il tre marzo a Roma nell'auletta di Montecitorio la Confederazione italiana dei consultori familiari di ispirazione cristiana
Verrà un tema al suo essere terrà un convegno sua essere persona è divenire persona
Visto che noi conosciamo la serietà con la quale la Confederazione lavora
E visto che il tema dei consultori familiari e della loro effettiva funzionalità secondo lei richiede la legge istitutiva
è un tema per noi è essenziale sottolineo questa data alla attenzione delle amiche del movimento femminile invitanti quali impedì loro possono Thunder ad essere presente a Roma
La parola adesso al capogruppo della DC alla Camera all'amico Enzo Scotti
Il presidente
Delegata care amiche
Gava dice che non bisogna
Fare complimenti
Ma io devo
Ringrazia dell'amica Svevo
Parole e il movimento femminile
Per il crescente ruolo politico che il movimento femminile sta sviluppando all'interno della democrazia cristiana
Questo umanitario
Di qui il partito
Deve prendere atto
E questa conferenza
Nel un segno
Io vi ringrazio anticipando in una certa misura
La stessa riflessione ufficiale
Che il partito dovrà regolare nomi nelle prossime settimane
Sul tema delle Autonomie e delle elezioni amministrative del prossimo maggio
In un momento volevo nessuno quindi da parte vostra cioè l'assunzione piena di responsabilità politiche nove
Non solo l'interesse
Su alcune questioni rilevanti della vita del nostro Paese su cui tradizionalmente si è caratterizzato il movimento femminile
Ma per l'assunzione di una responsabilità politica complessiva è un'altra cosa di cui oggi voi vi date carico e io mi auguro mai che questo è un allenatore
Scelto a questa scelta del vostro va bene possa accrescere meglio per progressivamente
E diventare un punto di forza di tutta la democrazia Cristina
Noi care amiche vediamo un po'
Una stagione politica
Molto esaltante ma molto difficile
I cui esiti non sono assolutamente scontati
Ma due cose sì certamente
Tutti
I paesi di questo
Mondo
Del nostro pianeta ormai devono fare i conti con due dati fondamentale la politica deve fare i conti con questi due dati
Da una parte il bisogno insopprimibile di libertà
E non di una libertà formale
Ma di una libertà sostanziali
E quindi
Legata a valori
Non per niente
Gorbaciov ha dovuto parlare a Roma
Io una spiritualità
Senza la quale la politica non ha spazio
E possibilità di rispondere ai bisogni dell'uomo contemporaneo
E in questi giorni dove assistiamo alle difficoltà
E nei paesi del comunismo reale esistono a fare i conti fino in fondo con questo bisogno di libertà
Con questa dimensione complessiva dell'uomo
Da una parte questa dall'altra
Il bisogno
Che la politica faccia i conti con la storia dell'uomo
Cioè faccia i conti
Con le radici dell'uomo io ricordo nel mille novecentottantuno era da poco stato eletto papa Giovanni Paolo secondo
E in Vaticano si svolse un convegno sulle con mondi radici cristiane dell'euro
La disattenzione
Del nostro mondo più totale
Sembrava una fuga in avanti
Domanda utopia
Allo stesso tempo
Qualcosa di simile
A quello che avevano pensato i padri fondatori dell'Europa comunitaria
A distanza di pochi anni
Gorbaciov deve fare i conti con le Repubbliche baltiche
Noi dobbiamo fare i conti con l'unificazione tedesca
E la politica non può più ripensare di muoversi sulla testa della gente sulle radici delle comunità
Questo vale a livello planetario ma vale a livello locale
La politica o fa i conti con le radici profonde
Servizi delle comunità che intende governare e amministrare e le radici sono processi storici
Consolidati nel mittente il problema quindi la politica fa i conti con la libertà coi valori con le radici o questo e
La conclusione
Di un anno meraviglioso
Ma di un anno pieno di incertezze perché la politica difficoltà in tutti i Paesi del mondo a fare i conti con la libertà con i valori però con le tradizioni con le radici
Questo è andando in volumi verso le elezioni amministrative dovendo affrontare questa stagione politica noi dobbiamo capire che i conti vanno fatti con
Realtà
A meno che la politica non riesce più non riesca più a governare i processi e i cambiamenti
E nuove
Voi processi di aggregazione sociale vanno avanzando e manifesta
E noi tra l'altro siamo amiche
In Italia non fuori dentro questi processi ma siamo dentro questi process
Da anni nel nostro Paese assistiamo ad una difficoltà della politica a guidare i cambiamenti
Il sistema politico che abbiamo costruito Nicola e quarantacinque anni non è in grado di per sé di far fronte a questa realtà il modo di organizzare la vita collettiva e di esprimersi dei partiti e delle forze politiche
Non riesce
E nuovi movimenti nuove realtà sono nate che contestano profondamente i processi storici
Di questi quarantacinque anni la politica è di fronte a questi cambiamenti a questi passaggi noi abbiamo discusso in questi anni a lungo sul problema delle riforme delle istituzioni
Non solo delle istituzioni politiche ma delle istituzioni sociali delle istituzioni economiche e lo sentiamo oggi quando entrare in Europa rende più stringente la necessità di avere regole
Certe dentro cui la vita sociale possano svolgersi ordinatamente noi sentiamo il vuoto e la carenza di tutto questo ma quello che avviene nell'informazione nelle banche
Nella concentrazione di potere io vorrei ricordare a noi la quadra di Asimo hanno il ricordo di ammonimenti non mo'non Contemporanei Mantini chi in questa direzione non ci accordiamo diretta palese che ad che ha bisogno di rinnovamento di regole ed istituzioni
Però c'è sempre stato il problema antico
Cioè la politica diventa buona se le istituzioni sono buone o istituzioni dove sono buone se la politica è buona è una antico questione le istituzioni sono generate della politica non sono e incartamenti e poi vivono di una loro vita ed una loro autonomia ma la genesi è una genesi politica nel pieno del confronto dello scontro della lotta politica e noi in questo momento abbiamo questa esigenza
L'Udinese amiche di affrontare il tema
E in questi anni vedete noi abbiamo pensato di avere tempi più Bondi è diverso i nell'affrontare queste questioni prendete il tema del riordino della regole fondamentali
Della rappresentanza politica le questioni elettorali brani noi abbiamo anche degli accordi tra i partiti tra i quattro partita i cinque partiti dalla maggioranza e con l'opposizione
Sempre considerato e potevamo tenere distinto giustamente dobbiamo farlo in questo momento distinto i problemi di riordino
Delle di di riorganizzazione dell'ordinamento di riforma dell'ordinamento rispetto alle scelte di materia elettorale
Abbiamo fatto
Dove erano De Mita presenta un provvedimento di legge sul riordino delle autonomie locali tenendo distinto nettamente le questioni hanno elettorali rispetto alle questioni di ordinamento perché pensiamo che compiuto il processo di riordino degli ordinamenti potevamo porre le questioni della regole fondamentali della rappresentanza politica
Bene oggi sentiamo che il clima e l'attenzione è diverso che è una spinta
Io devo dire francamente che quello che mi preoccupa in questo momento
E che
Forze politiche
Espressioni di partiti politici storici del nostro Paese
Ricorrevano a una spinta referendaria per affrontare questioni che attengono alla loro responsabilità di maggioranza e di opposizione nel parlamento
La nostra polemica
Ampia fatta nel passato contro il problema delle doppie maggioranze delle maggioranza referendaria delle maggioranze politiche contro il problema che da una maggioranza
Un partito di maggioranza se ha un problema lo pone sul tappeto si assume la responsabilità e costruisce intorno a destra un consenso di maggioranza io ho paura e qui sotto la spinta dall'incalzare delle cose
I veneti
E capiscano che i partiti sono incapaci di affrontare queste questioni e che ora l'unica scelta è quella di sollecitare le spinte movimentista perché solo attraverso quella strada è possibile cambiare le cose all'interno del nostro Paese
Allora stiamo attenti non lui con le nostre mani ad una prima e nelle nostre nelle prossime elezioni amministrative una spinta movimentista del referendario nella nostra incapacità di affrontare politicamente le questioni
Nell'ambito delle responsabilità di governo che ci compete
Allora io vorrei che noi avessimo una chiarezza sul modo di muoverci in questo momento
Certamente abbiamo bisogno di accelerare la riflessione e la proposta nostra in tema elettorale io come gruppo parlamentare dopo le decisioni del Consiglio nazionale
Incaricata una commissione per una riflessione perché si arrivi ad un punto da offrire agli organi dirigenti del partito per una decisione
Della Democrazia cristiana e per una proposta su quella che la Democrazia Cristiana con ritiene oggi essenziale per una ricomposizione delle forze politiche per una stabilità e governabilità
Momento ci già però abitava ha detto una cosa importante questa mattina
Volendoci Giannone lui però all'interno nostro e scontando un dall'invidia che sia coerente con una scelta Esterna già l'indicazione
Del capolista sindaco io un'indicazione di stabilità e di
Coinvolgimento dell'elettore nella scelta non solo del partito ma del governo
Possibile della comunità e quindi dobbiamo accelerare il processo al nostro interno di chiarimento e di definizione di una linea politica mai mai se nel contempo noi dovessimo operare da una parte per non approvare il provvedimento di legge sull'ordinamento di assumerci una gravissima responsabilità politica né lasciar naufragare per una riforma di comune la
Per la quale abbiamo assunto di fronte al corpo elettorale una precisava responsabilità
E al tempo stesso attentissimo dà una spinta movimentista la soluzione delle questioni questo avremmo dichiarato veramente lo stato finale di critiche gli altri
Lo facciamo di fronte alla nostra difficoltà all'assenza di scelta e di decisione Caporetto è possibile politicamente ma quello che diventa grave e si è dal nostro interno questo dovesse venire io questa preoccupazione che trasmetto a voi ed è una preoccupazione politica molto attenta noi abbiamo bisogno e concludo di una stagione politica come Democrazia Cristiana nell'attuale avere il coraggio della proposta della scelta della decisione io parlando ad alcuni amici a Firenze l'altro giorno ricorda Rondi un discorso il discorso che il presidente del gruppo parlamentare Gronchi tenne nel quarantasette iniziale all'assemblea costituente all'indomani della formazione del governo De Gasperi senza più la partecipazione
Del partito comunista De Gasperi bronchi disse noi ci assumiamo di fronte al Paese l'arma responsabilità di garantire la libertà e la democrazia e in quel momento disse c'è un partito la Democrazia Cristiana che ha chiara la sua identità e la sua responsabilità
E da quel discorso da quel momento da quelle scelte venne fuori un impegno della Democrazia Cristiana nacque quello che era stata una svolta che nella storia del nostro Paese vedete nemici le le scelte le problematiche non sono il frutto di documenti che si scrivono Bernardi come frutto di atti politici che si compiono di scelte che si assumono di responsabilità di cui ci si carica noi abbiamo bisogno in questo momento di offrire al Paese non ognuna ad
Democrazia Cristiana incerta che non sa che di fronte al cambiamento esterno che cosa fare e che cosa vuole e che ricca di barcamenarsi
Dentro i frutti
Tutti della condizione politica che aspetto forse che altri su questo terreno vengono avanti escono lì non l'albero io credo che noi invece dobbiamo assumerci le nostre responsabilità di proposta come dice maniche nella chiarezza
Delle linee da seguire nella chiarezza dei comportamenti e delle scelte questo partito non può più tener dietro ad una confusione
Che rischierebbe immettere in crisi tutti e in primo luogo noi stessi
Grazie vero
La abbiamo sospetta di guidare il gruppo della Democrazia cristiana in alcuni appuntamenti politici di estremo rilievo e di estrema gravità nei giorni immediatamente Venturi non solo legge sulle autonomie locali ma anche il disegno di legge sulla droga quindi all'amico Enzo attraverso di lui a noi tutti l'augurio più vivo insuccesso
Chiedo scusa ogni tanto capita di dover dire anche delle cose terra-terra
Devo dire non perché le cose che dica ai mille altre cose siano per caso delle cose eccezionali ma devo dire che sono stati trovati in un paio di occhiali
E allora spillati il prezzo indicato essere edoardiano quindi padroni da un paio di occhiali ebbe l'aspirina si facciano avanti potete va bene anche che ringraziamo tutte calorosamente il segretario amministrativo della DC
L'onorevole Citaristi sappiamo che è di ritorno dall'India dov'è andata a trovare la figlia affidiamo alle ed di portare il ringraziamento del pavimento del movimento femminile della Democrazia Cristiana perché
Abbiamo
E Sempre porti anch'esso
Scusanti radiofonici autonomie locali della DC
Maio desiderò fare volare solari versione horror Marzio dire quello che vuole essere un saluto a queste altrove incontro
Io ho letto con attenzione
Il Manifesto che avete posto alla base dei vostri lavori
E ho ascoltato i contributi che questa mattina sono venuti nei vari gruppi di lavoro
Credo e se c'è la necessità di una ulteriore considera ma
Il giornalista è venuto a da questi vostri dopo venti
E lei porta di approfondimento io ancora una volta con forza e con evidenza che al punto in cui siamo per quanto riguarda i problemi del regionalismo delle autonomie locali
In prossimità di una campagna elettorale è già stato detto molto delicata e molto difficile per la Democrazia Cristiana
E consentitemelo di dire per la Democrazia Cristiana lombarda per i problemi che voi potete ben comprendere si pone con estrema forza
Ridimensionamento sul piano culturale ma data la minore tempi rapidissimi sul piano politico e legislativo
Di qualità autonomia degli enti locali che voi avete porto quale primo momento dei tre alla base del vostro manifesto
Senti io e le cose interessanti
Che avete detto sul vivere la città
Sul recupero dei centri storici dei nuclei storici delle nostre città
Senti cose interessanti e nuove
Che sono convinto possono qualificare è una proposta democristiana a di carattere programmatico in questa campagna elettorale che sia utile al confronto con le altre Borse politica come le cose chi ha letto la Toia sci la rete dei servizi a rete informale quella istituzionale tutte queste sono bellissime cose amiche della democrazia in Russia
Ma queste cose rischiano di osserva ulteriormente pesa tutte le frustrazioni
E cinque anni ancora più difficili da realizzare frasi se noi da questo convegno ma da impegni chiari sono prossimi nella settimana che si apre con la Direzione di martedì
Poi al gruppo parlamentare con la alla Camera dei deputati non diamoci sostanza a questo concetto di autonomia che voi avvocati
Non si sa a una nuova politica urbanistica di servizi sociali che risponda a queste esigenze c'è l'autonomia degli enti locali e mortificata dal fatto che la politica del personale ad esempio la fa il ministro della riforma burocratica a Roma e noi amministratori nei loro comuni
Secca la politica beh Investimenti che l'Aventino però il ministro del tesoro delle finanze e del Bilancio no agli amministratori locali attraverso buonista e significativa autonomia di carattere finanziario e di carattere impositivo allora io credo cioè qui è il punto dei nostri discorsi e dell'impegno della Democrazia Cristiana
Ieri a Caltagirone in un interessante convegno che prosegue anche oggi
Si è parlato di autonomie locali sono e di Comunità economica europea ebbene in quel documento che i Paesi della comunità hanno approvato come direttiva a tutti i Paesi membri
In testa c'è un'affermazione
Che risponde alle cose che vuole avete detto sulle quali stiamo questa mattina ancora discutendo no non cede
Dice il documento una forma o ottimale di democrazia senza un areale autonomia dei poteri locali
E allora bisogna dare sostanza
A questo concetto a questa affermazione
Occorre è chiaro
E devo dire che amministrava stamattina ha fatto delle considerazioni su questo punto
Di estremo interesse se me lo conosceva mi curava anche di una certa novità
C'è una esigenza di autonomia politica per quanto riguarda gli enti locali il che non vuol dire a conclusione delle linee politiche ed è la posizione della Democrazia Cristiana
Vuol dire prendendo atto dei cambiamenti disordinato che in questo momento
Attribuire le responsabilità sul piano delle scelte politiche
Ai livelli istituzionali che sono proprie riferisce che ai singoli livelli degli enti locali
Voglio dire parlare atto che ne usciamo in un momento nel quale è stato letto
I programmi desistenze alla gente
E
Una
Va bene
Accanto alle vecchie povertà i nuovi bisogni
Richiedono dipendeva chiare fortemente come fate voi nel vostro documento
Proposte di carattere programmatico confrontarsi su questi e su questi trovare le intese le maggioranze togliere le aree invece di posizioni politiche
Rispetto a quelli che fanno pensare
Il peso decisivo dalla partecipazione alle maggioranze in termini di rendita di partito nomine disinteresse per le comunità e per i bisogni della gente
Vuol dire ecco grande chiarezza
Portare a compimento nei prossimi giorni la riforma dell'ordinamento anche qui a Caltagirone
è tornato fuori
Un vecchio modo di far politica del nostro Paese
Quando si è prossimi al traguardo di una riforma si dice che la riforma è di basso profilo
La riforma e di scarso significato addirittura un deputato democristiano siciliano ieri ha detto che pressappoco ministro Gava quello è un un piccolo Onano un piccolo mostriciattolo no io credo che anche qui senza enfatizzare oltremisura la portata della riforma non dobbiamo neppure di sminuire la portata di questa riforma
Però l'oggetto che la riforma si propone ho una riforma dell'ordinamento debbo dire che questa riforma alcune cose le ha ricordato il ministro Gava io raggiungerò almeno un paio
Queste una riforma che risponde a cose che da decenni noi chiediamo come amministratori locali e come politici
Scioglie il nodo delle funzioni e delle competenze fra Consiglio comunale giunta scioglie il nodo delle responsabilità politiche degli amministratori teme responsabilità dei burocrati
Scioglie larga misura positivamente l'olio d'oliva problema dei controlli che erano diventati i controlli politici sull'attività degli amministratori locali è una riforma utile io credo Donna per la quale voi giustamente chiedete un impegno
Del partito dei gruppi parlamentari perché venga portato a compimento
Io credo che se noi seguiamo quelle indicazioni di ieri a Caltagirone che a questo punto bisogna fare punto e a capo
Ma portiamo a compimento la riforma credo
Che possiamo anche io lo dico qui
Dire che essi abbiano iniziativa politica abbiamo anche i tempi probabilmente per affrontare il tema della riforma del sistema elettorale negli enti locali
Io leggo con grande schiettezza
Che non condivido
Una posizione che tappa è scontato che prima del sette maggio
Una riforma del sistema elettorale non si possa fare io ho ben presente lo ha ricordato il ministro Gava
Ho ben presente e che dobbiamo temere la nostra iniziativa al riparo di un rischio riguardano anche la riforma dell'ordinamento ma questo
Temi lui
E consensi politici la riforma dell'ordinamento che ci consentono di guardare con una certa tranquillità i tempi parlamentari
C'è la Camera dei deputati nei prossimi dieci giorni affronteranno lasciò il tema della riforma dell'ordinamento io credo che possiamo dedicarci anche in un confronto politico
Con i partiti della maggioranza prima sulle indicazioni che sono venute dal consiglio nazionale di fine novembre
Anche ad approntare
Una riforma dell'ordinamento sul quale non è vero non ci sono ampie convergenze disponibilità basta leggere
Il disegno di legge le proposte di legge presentate da varie forze politiche
Dobbiamo dirlo con grande serenità con grande tranquillità c'è la necessità di un confronto serio di un chiarimento
Con il Partito Socialista Italiano al fine di isolare quelle convergenze inutili
Per non lasciare i prossimi cinque anni il sistema delle autonomie locali in una condizione ancora più grave di ingovernabilità di instabilità di crisi e ripetute che sarebbe
La premessa drammaticamente negativa tutte le cose che avete detto nel vostro documento e sulle quali ancora questa mattina c'avete sollecitato infine un'ultima considerazione e chiudo
Giustamente
Il vostro documento
Parlando di autonomia non poteva non fa riferimento
Al problema che accanto ad un centralismo che spero dall'adesso c'è pure attivamente molto pesante
Hai vocato
Localismi impazziti e credo anche mi è parso di capire leggendo borse di documenti dichiarazione dalla paura
Che questa Assemblea qui a Milano e Lombardia non è accidentale rispetto questo proprio allora io credo di condividere quanto è scritto che è un concetto ben povero di autonomia quadro che genera il localismo del separatismo che si esprimono l'erede di casa nostra è un'autonomia che si pensa a come è affondata cioè sciolta dai piani dai rapporti che oggi determinato veramente alla vita della città e che non possono essere compresi i neri sciolti soltanto all'interno dei confini della città e giustamente ci richiama il dato di un rapporto di di una solidarietà nazionale chiederei fa premio scimmiottare il ma io credo che corriamo un rischio forse ne parleremo più diffusamente in questo assetto stessa sala sabato e domenica al congresso regionale dice dobbiamo però stare attenti che accanto ad una rigorosa posizione
Rinuncia come
I valori la negatività di di localismi che ho letto impatti non copriamo poi un giudizio li condanna il vuoto di iniziativa politica tende cioè noi dobbiamo riempire rapidamente a casa dare una risposta ha letto già le ragioni che hanno determinato questi fenomeni quando io penso che il settantacinque per cento dei voti che questa lega prende Lombardia sono vuoti i democristiani
E quando io penso che questi voti vengono dare valide a scuola bergamasca della bresciano no non si può liquidare il discorso dicendo che queste sono agente di polizia
Questa gente è che nell'inchiesta altri da cattolica dice riesce ad esempio cattolica praticante disponibile a un ritorno ai partiti regionali quindi alla Democrazia cristiana credo denuncia un malessere un disagio al quale noi dobbiamo dare ad un tempo una risposta è un giudizio chiaro verso il movimento ma anche una risposta in positivo rispetto ai problemi guarda che hanno fatto insorgere questo malessere questi divisa in questo senso io credo chiuso
In questo senso io credo il vostro contributo è stato importante e utile ed ecco a tutto il partito l'augurio che faccio è accanto e che accanto ai giudizi positivi che qui molti di noi anch'io vedo cioè la vostra presenza su una ripresa di iniziativa politica ci sia anche una particolare attenzione all'altro aspetto del problema che è quella di un'adeguata e significativa ma lei senza rappresentatività delle donne nelle nostre regioni dei nostri comuni delle nostre province
Grazie
Vialli conflitti
Ed è l'intervento conclusivo di questa nostra giornata l'intervento del presidente del Consiglio Nazionale Ciriaco De Mita
Piloti civili per dire grazie a Ciriaco De Mita io qui voglio sottolinearne i sono due
Quello di avere avuto ho sempre fiducia nel movimento femminile e nelle donne invece comunque via Francesca accanto ma soltanto nella prima conferenza delle amministratrici locali ma in tutte le nostre manifestazioni al tema in questa conferenza
Dev'esserci stata accantonò insomma il momento conclusivo pubblicò vale l'aver partecipato anche ai gruppi di lavoro quindi nel merito
Di elaborazione delle proposte
Allora installo ringraziamo
Fare
Area del non intendo del piacere perché abbiamo poco tempo Domenico
Io sono venuto volentieri a questo
Vostro convegno
E sono quater
Un saluto cordiale amichevole
Per un apprezzamento sincero per la il vostro lavoro
Che ho sempre eseguito e questa volta non volevo
Ma in gare anche se di contesto che io adesso una qualche difficoltà
Perché ero venuto qua
Nella tranquillità della mia posizione di limbo
Per
Due ragioni la prima l'ho detta il saluto con l'apprezzamento adesso lo posso dire alla simpatia per la vostra
Delegata nazionale per il gruppo dirigente
Tutto del
Movimento femminile e poi perché
Ritenevo che questa potesse essere
Una circostanza per ripetere una mia riflessione che porto avanti da tempo
Il fatto che mi avete collocato per ultimo
Mi obbliga da stamattina d'una riconversione per
Del mio cervello
Non è che non dirò le cose che penso ma debbo fare probabilmente uno sforzo in più per dire le cose che penso in un contesto più generale speravo che sarebbe stato giusto così che per il partito avesse parlato Yellow segretario del partito
Anche se e questo mio intervento di agevolato in un qualche modo dagli interventi che mi hanno immediatamente preceduto in maniera particolare
E da l'amico gamba e dall'amico Scotti che sulla questione una questione che io al centro del dibattito sui giornali nonno del dibattito nelle sedi istituzionali le del partito
Può consentirci della esposizioni in maniera piana di una riflessione senza introdurre al nostro interno Gava ha detto bene
Una sorta di corsa a schierarci che tra chi è contro e chi a favore senza sapere a che cosa siamo favorevoli e a che cosa siamo contrari
Voi sapete
Tende di voi sanno
Le discussioni che abbiamo avuto
Quand'ero segretario del partito su la garanzia che la dirigenza del partito da alla crescita della rappresentanza delle donne nella Democrazia cristiana
Io credo
Di aver dato una mano
Perché questo forse non mi hanno avesse una sua accelerazione
Ma sapete anche la mia opinione ferma nel ritenere che questa crescita non poteva essere una crescita drogata questa crescita doveva essere la crescita naturale
Aiutate abitata
Del capacità delle donne della Democrazia Cristiana di essere classe dirigente
E io voglio dire che questa manifestazione
Voglio vedere quando quegli uomini faranno una riunione sugli enti locali se sono in condizione non di raccogliere tanta gente ma di mettere insieme la passione il disinteresse
L'attenzione che si è notata in tanti di voi io l'ho seguito non mi interessa tanto se conoscevate la tecnica i termini precisi delle questioni
Quello che mi è parso di capire che in ogni intervento ecc tanta passione civile che la sola cosa che legittima davvero impegno politico democratico
Tanto
Allorché di vivere adesso lo posso dire io sono una persona libera che esprime la propria opinione non impegna nessuno
Che è il processo che avete compiuto
Di superando della vostra autonomia questa pretesa confluenza nell'alveo del partito una cosa che non vi serve non vi aiuto
Se gli organizzaste autonomamente separata niente guardate che parola sto usando beh voi di vendereste un termine di riferimento e di mortificazione per il resto del parco
Io quando
Vado in giro cercavo di capire quello che accade cerco di rendermi conto
Dei fenomeni che
Riusciamo
A esaminare
Quello che mi ha impressionato sempre positivamente Paola
Dico Paola per dire tutto il movimento se no dovrei elencare tutti
Nove questa
Questa del prodotto
E che pur facendo voi parte di gruppi sottogruppi mia figlia ieri mi chiedeva
Come sono organizzate le donne all'interno della democrazia cristiana
E quando io ho spiegato con un solo rappresentante
E quando gli ho spiegato che nell'ultimo congresso
Siete andati in Consiglio nazionale ma dopo essere passate dentro le correnti
Certo che un po'mi sono vergognato perché
Sì
Non c'era la rappresentanza di questa realtà questa è la realtà
è stata immediata da da questa logica assurda io continuo ad essere per il superamento delle correnti mentre
Però andando in periferia nelle realtà locali singolarmente questo fenomeno si riproduce in maniera diversa
Del resto le distinzioni al Mustica hanno almeno per quello che riesca a capire non vorrei essere smentito però credo che quello che voi le conosco
Abbastanza attenuato le origini
Non è di moda le vostre opinioni le vostre simpatia poi siete donne Pitti si tenga passionali e nelle simpatia
Ma l'elemento che li caratterizzano
In più e che riunisce in più
E lo sforzo di commuovere a definire una posizione politica
Non sfruttare per la forza che è rappresentante nella Democrazia cristiana
Ma l'orizzonte questa spinta
Certo è difficile certo non basta a capire le cose per realizzarle io so che così
Anzi qualche volta a capire un peccato più che un lento
Adesso sì militante siete in tanti e quindi questa solidarietà tra di voi e un punto di forza importante che non dovette sciupare
E credo che
La vicenda amministrativa che dimostra
Che laddove ed impegnato io capisco nelle piccole realtà ai più semplici impegnarsi
Non a caso i sindaci donne sono per la linea dei piccoli comuni
Nei grandi Comuni sono falcidiate
Non dalla logica della politica magari fosse la logica della politica
Ma dalla logica di qualcosa che voi non avete e la logica dell'attualizzazione
Guardate con grande eleganza esprimo
Con giudizio su un fatto vero donne e viceversa
Spinta e la capacità di rappresentanza degli interessi della comunità
Se il raccordo Carla comunità e la presenza politica diventa un fenomeno possibile voi diventate protagoniste
Nessuno di voi diventerà sindaco per no voi di conquistare arte
Questa capacità
E il fatto che sì ho visto bene
Solo giovani e tanti sindaci tanti consiglieri comunali
Comporta una spiegazione che io ho sempre dato che storicamente noi siamo stati in ritardo sul piano dell'impegno delle donne nella vita politica
Ma che questo ritardo lo stiamo recuperando ma che il modo per recuperarlo e continuare con convinzione questa iniziativa che voi avete sviluppare
Questo non significa che il partito vi debba lascia sole guardate come le istituzioni sono funzionali al governo dei fatti anche qua
Il partito voi l'avete chiesto credo che sia giusto deve alle prossime elezioni amministrative però
Dalla vita delle regole voi avete sollecitato alcune indicazioni
Io credo che in un partito le regole le fa chi dirige perché si creano anche le occasioni
C'è bisogno o dell'iniziativa di chi dirige quando esistono le difficoltà biliare una realtà quando non ci sono difficoltà lo sanno far tutti ma inutile perché mancano le difficoltà e quando ci sono le difficoltà anche limitare significa scegliere creare le condizioni perché le difficoltà si superino e il partito deve far questo per quanto mi riguarda
Come sempre ho fatto credo che
Io mi impegno
Cioè non credo di ogni impegno
E dare una mano perché le regole della selezione
Della classe dirigente per le prossime amministrative frodi la più larga possibilità di partecipazione delle donne che è un modo di
Normalmente ormonale della classe dirigente del nostro partito
E quando dico questo no non lo dico moralistica mentre
Uso questo termine nel senso
Che senza passione civile
Una classe dirigente non è legittimata anche quando il consenso c'è bisogno dal presupposto la democrazia un rapporto
Tra offerte d'approvazione non basta solo l'approvazione sia l'offerta e delegittima
Credo che
Questo Paola perciò bisogna essere molto attenti e molto seri
Costituisce poi il presupposto perché alle politiche
Ci sia una più larga presenza del mondo delle donne se non si costruisce il tessuto il presupposto della possibilità di rappresentanze e diventa difficile
Nelle elezioni politiche generali o in quelle europee dire candidiamo la donna insomma
Si bisogna creare le condizioni che servono poi a far venir fuori una classe di dirigente dove femminile
Perciò credo che questo passaggio sia un passaggio importante per voi ma io credo che questo è un passaggio importante per la democrazia destinato
Io
Voglio fermarmi sul poche considerazioni
Nonno
Mi farò per ragioni anche di tempo uno discorso che risponda alle tante questioni
Che sono state poste
Un discorso così richiederebbe più tempo di quello che ha mostrato disposizione però io voglio con voi fermare l'attenzione sono due tre questioni che io ritengo molto importanti
Le elezioni amministrative lo dica a Gava Scotti
Sono importanti
Sono importanti anche per il risultato elettorale
Ma non credo che la ragione principale e dell'importanza sia questo
Io sto riflettendo gli in questo periodo Scotti
Ha fatto riferimento alla
La dimensione internazionale della politica
Io credo che più andiamo verso una forma di integrazione sovrannazionale
Basterebbe
L'accelerazione del processo di integrazione politica dell'Europa e noi abbiamo insieme a questo
Non ha occasione una possibilità di allargamento ulteriore
Della solidarietà internazionale in Europa
Più il differimento nazionale che storicamente ha espropriato perché storicamente è nata contro le municipalità i municipalismi e localismi
Rischia di collocare il cittadino nel vuoto
Il cittadino commenta le norme collocabile nella comunità internazionale e basta perde l'equilibrio
C'è bisogno di un radicamento di un punto d'appoggio
E il Caliendo e la comunità la comunità locale anziché avremmo una tendenza
Vedo che sono d'accordo col ministro dell'Interno io nel merito della legge per una ragione di stile ma che debba abbandonare perché in questo Paese non è che lo stile poi sia molto apprezzato
Avendo mancato come Presidente del Consiglio il testo del disegno di legge sulle autonomie locali sapendo che era uno strumento sul quale poi avremmo confrontato le opinione definito le proposte non sono mai
Intervenuto la cosa che mi ha colpito negativamente questa tendenza alla organizzazione delle aree metropolitane e non nel senso del coordinamento ma nel senso di Solbes la tutela per la leader degli interessi forti intorno a i centri più sviluppati che è una forma di negazione delle Autonomie
Ed è una forma sostitutiva in negativo della dimensione nazionale che tanto danno l'ha fatto al processo di integrazione
Politica del nostro Paese ma visto che il ministro dell'interno che difende il testo di legge ha detto che è perplesso a me e credo che sia consentito senza venir meno alla solidarietà
Di maggioranza perché adesso guai a esprimere un'opinione bisogna dir di sì per cento dire che questa soluzione ed è un punto sul quale non sono d'accordo ma io sono d'accordo sul resto
Dicendo anche che il riferimento alle autonomie statutarie
Che garba affatto e la parte più importante della legge che non può ripetere non perché i Comuni sono in più non può ripetere l'errore tragico degli statuti regionali
Perché io l'ho letta gigolò degli statuti regionali aveva annullato la distinzione tra Consiglio e governo e aver operato o una proiezione dei poteri della Giunta del Consiglio facendo un grande strumento di gestione
Di problemi non di affari e ma quando signore i problemi si rischia di far solo gli affari
Tutte le Regioni non parlo della Lombardia tutte le regioni quando l'assoluta indifferenza alle al governo dei problemi locali
Dicevo loro la potestà statutaria e e la vera riforma lo dico alle donne
Perché attribuendo all'ente locale l'autorganizzazione delle funzioni non era così per le regioni la legge prevede l'autorganizzazione delle funzioni consente vissuto un problema molto delicato molto difficile perché è è quello della gestione burocratica dei servizi il recupero della funzione efficiente io ho qualche difficoltà a usare l'espressione efficiente
Preferisco quella della governabilità delle istituzioni l'efficienza fa riferimento ad andarle quantità aziendali
Mentre l'amministrazione fa riferimento ai bisogni delle persone quindi non sono riducibili a quantità mercificata ma non è solo un fatto
Dizione formale anche un problema di sostanza questa è un'altra questione di grande rilievo che consentirà consentirà di ordinare i poteri degli enti locali territoriali con questa duttilità rispetto alla diversità delle situazioni che il governo locali hanno e commettendo un errore imperdonabile sei da una parte come facciamo spingiamo adesso la divisione sovranazionale è dall'altra fossimo distratti il recupero dello governo
Della piccola comunità della dell'interesse del singolo dell'interesse del singolo col prossimo che conosce che vede con i problemi che ha
Solo che questo non è solo un problema di regole astratte
Ieri molti di voi
Anche quelle che conversavano che non sono preparate non conoscono il diritto diciamo una cosa molto vera perché istituzioni non sono non possono essere solo quelle scritte
Non a caso questa spinta all'apertura con legge di tutte le procedure dell'amministrazione ma c'è in Parlamento parallelo con una tentazione dell'amministrazione ad occuparsi più degli affari io dei problemi della gente
Sia voluto ricercare venne cioè la copertura per le transazioni che non sempre riguardavano i problemi della gente riguardava la realizzazione delle opere
Ma non lo riguardava la risposta ma di problemi delle persone
Però poi noi povera impartiti i partiti popolari i parchi si legittima non solo per questa ragione
Invalido scrutando disaccordo crea i problemi della gente iscritti le adesioni le militanze
Una quantità di rappresentanza di un partito invocando e riesce ad essere escludendo interprete conoscitore
Dei problemi della comunità e su questi fu similmente Edoardo organizzare le risposte
Questa esigenza diventerà sempre più forte
E questa esigenza ormai sta diventando così forte nel nostro Paese che dà luogo ai localismi
Dal luogo in cui lui inglese mi dal luogo alla lega lombarda io non vorrei scandalizzare nessuno
Se affermo che la lega lombarda noto le motivazioni della lega lombarda ma la lega lombarda è una cosa giusta
Nel senso che la lega lombarda denuncia nel fatto Donna iscrivendo nel nella politica i problemi della gente
Questo fenomeno così per così poco pur nelle inchieste per sapere quanti sono come sono
Ma queste descrizioni sociologiche non ci aiutano a capire indetta finiti a conoscere il fenomeno se non ci rendiamo conto che questo fenomeno è il risultato di una pasta corta
No al muro di una nostra capacità di governare i processi le ragioni sono tante
Il quale
La riflessione David Carretta
Noi oggi stiamo pagando
Procura illusioni e che abbiamo coltivato tutti marxisti al nonno
Quando vogliamo rivedere le ragioni della crisi del marxismo del comunismo dobbiamo riflettere anche
Su qualche nostro errore perciò dobbiamo riflettere tutti non nel senso che siamo tutti uguali non è così la difficoltà è più generale di quando noi immaginiamo
Noi in tre anni
Io quando ho tentato di farlo negli anni passati sono stato criminalizzato come spesso mi succede quando di quell'opinione non all'interno della conformismo una volta perché volevo contrapporre il Sudan lordo
Un'altra volta perché ero con il sindacato egli opposte al cavo negli anni passati adesso non è più
Vero questo fenomeno
Nel senso che non sia vero nella pratica non ebbero più nella motivazione c'è stata una illusione di notificare ingressi e contraddittorio del paese intorno ad un solo interesse ideologicamente interpretato quello del lavoro dipendente
Enzo andrebbe fatta una riflessione su questo Meriggi situazioni di questo Paese per anni non è tutelato il cittadino in quanto soggetto libero all'interno di una comunità ma tutte le altre città filmando lavoratore occupato cioè la dignità di cittadini grazie allora quando allora lavoratori occupati da quando disoccupato ma nemmeno nell'ordinamento il solito
Anch'egli alto intorno al porto spiegazione della politica problemi delle persone
Siamo andati avanti per lungo tempo così l'avevo lasciato crescere il Paese l'uno dall'iniezione che noi abbiamo cancellierato dalla nostra incapacità di capire
Io ricordo sempre quando mi sono candidato parlo della storia evidentemente adesso quando mi sono candidato segretario del partito
Loro Romano Prodi al quale Jesse consiglio aiuto un appunto un quindi sarò solo le cose politiche tu ne sai meglio di me io chiedo una cosa diversa
Quando tu dai a Milano da segretario del partito capirai ai cinquanta mila consulenti
Che è una categoria nuova
Rispetto la pratica dalle politiche conto che noi conoscevamo
E io dico l'ingresso che feci anch'io fatica a capire quali questa realtà cui Romano Prodi faceva riferimento l'esperienza voi a che cosa ci ha portato questo una riflessione gli ho fatto spesso all'interno del loro partito
Avendo piumato all'ordinamento a tutela solo di questi interessi
Noi abbiamo considerato che le categorie degli autonomi i contadini gli artigiani i commercianti forse è una categoria in estinzione che presto o tardi sarebbero scomparsi perché la deriva della grande impresa tutte le leggi finanziamenti erano a favore di questa concentrazione che queste carte categoria che è la cultura nel sistema promessa ripetiamo essere le categorie parassitari sarebbe dipendente escludendo il processo di trasformazione del Paese
Per cui anche dal punto di vista fiscale non ci siamo occupati di questo fenomeno male io non ce ne siamo occupati dal punto di vista fiscale non ce ne siamo occupati per niente
Perché stavano per essere estinti poi scopriamo perché noi siamo un Paese che scopre sempre le cose quasi che fossero fondi
Che l'ampliarsi formazione produttiva del paese è stata fatta dagli autonomi i protagonisti e dalla trasformazione del Paese sonoro gli autonomi piccoli imprenditori e gli artigiani trasformati
Diamo solo false
Ma non ci ricordiamo che a livello dall'ordinamento questi sono soggetti senza rilievo giuridico nell'ordinamento
Questa questa lealtà
Amiche donne questa realtà
Che la realtà vera del Paese porta il piccolo imprenditore di Bergamo cito Bergamo perché la città che mi ha colpito di più per la dimensione di questo fenomeno
A tradizione cattolica seria
Non c'era tradizione del ribellismo del qualunquismo del pluralismo è una delle città beh la tradizione più seria del nostro Paese anche dal punto di vista della conservazione della fede religiosa che non è una cosa da poco
Rispetto alla politica pigliamo la posizione Mauro di contrapposizione
Stiamo attenti cittadini in politica sono come gli ammalati
Andò in diritto di lamentarsi per i disagi che hanno non hanno il dovere di spiegarla lunedì con quale la diagnosi
Noi pretendiamo che le aziende che a disagio siccome spiega male perché spiega domande
E antistorica e condiviso interessi l'idea che è una comunità si chiude e contro la realtà storica e contro l'interesse di vuoi per far crescere la comunità
Però rispetta queste anziché fare una revisione di riflessione non dico che dobbiamo andare in piazza a dire abbiamo sbagliato e sarebbe giusto sarebbe giusto che su questo la classe politica recitasse il mea culpa cominciava a criminalizzare delle non so come e io avrei qualche ragione istintiva per reagire visto che su conti meridionali
Ma io ho tanta solidarietà rispetto a questa gente il problema che li Paolo e quando in modo
Perché le aree le condizioni per dare risposta giusta a questa domanda giusta espressa in maniera sbagliata
Questo è il problema
La politica sul piano generale
Il partito della Democrazia Cristiana lo dico a voi della Lombardia con grande
Si preoccupa di questo
Non dilaniato il partito poi Lombardia un impegno primo il cedendo dico gruppi di poter anziché il riferimento credibile di una risposta alla domanda di speranza che questa gente ha alla lega lombarda si risponde al consiglio
Sì risponde così sosta da Lecco qualche settimana fa e ho visto i dirigenti di partito molto sconfortanti laddove abbiamo un partito discreto con una classe dirigente che mi ha impressionato molto positivamente
La conclusione è la facevano il congresso a tavolino
E le cose finché non vengono mai nessuno le assemblee fatte per finta nonché erano passione
Alberto Sordi il dibattito Fernando però dicevano i segretari di sezione che questo fenomeno e diffuso
E però quelli hanno quasi ragione
Ora se il fenomeno è così
Se la difficoltà è così credo che l'idea che noi rispondiamo a questo fenomeno Guzzetti cambiando la legge elettorale elevando il quorum perché non possano
Non ce l'ho con te
Lascia perdere ma è una proposta che c'è pare oggettivamente nonno
Ne è la cosa più idiota che ci possa essere
E come chi il per non avere la febbre rompo il termometro
E così rompe il termometro in misura crearla fra
Quindi la Democrazia Cristiana che vedete come tutto si tiene fino alla conclusione di questo ragionamento
Deve fare uno sforzo massimo no almeno di propaganda
Deve prima capire che cosa vuole propagandare
Perché non è che manca la capacità di spiegazioni alla nostra gente
E io ricordo la straordinaria intelligenza dei nostri attivisti nelle campagne elettorali prime quando si conquistava i voti alla DC non le preferenze
Quando la lotta è per passò a votare laici
Attivazioni ornamento
Per il proprio interlocutore
E che noi avevamo trasmesso una consapevolezza forte
Che il ruolo della democrazia cristiana era un uomo di partito della libertà nel nostro Paese noi abbiamo vinto per questa ragione il modulo per l'occupazione del potere
La vittoria storica di De Gasperi e legata alla trasmissioni alla pubblica opinione di questa grande suggestione della libertà non idoneo su i collegi gli accordi
E la gente ha capito ma credo che voi avete questa esperienza
C'è un duplice comportamento della pubblica opinione stiamo attenti a non commettere errori c'è un bombardamento della pubblica opinione sul piano elettorale alla transazione
La gente fa il voto utile
Chieda qualcosa divengano più il voto ma questa non è la scelta prevalente dell'elettore
L'elettore fa questa scelta se non altro la possibilità sia l'elettore è riuscita a dare una grande speranza e un piccolo favore l'elettore sceglie la grande speranza analisi diretta bombe Angelo c'è il la grande speranza solo i grandi fanno gli affari
Io ho detto stamattina che è giusto che gli affari siano fatti da alcune persone ma questa non è la politica
La politica non nella transazione
La politica la capacità di raccordo a la speranza non a caso in politica non c'è la gratitudine
Nessuno vota per gratitudine
La gratitudine segue per vendere crede nella nuova proposta in politica vince solo chi crea risposta la speranza
E noi come democrazia cristiana diciamocelo a chiare lettere
Non riusciamo più a creare speranza la nostra fortuna è che sono crollate le speranze di tutti non vorrei però che si alimentarsi noi l'illusione che siccome siamo uguali agli altri siamo più bravi degli altri
Non lo so non lo so il problema e questo lo dico al ministro dell'Interno io lo dica Gava io un termometro che ho pagato sulla mia pelle Piero dei sondaggi elettorali perché una volta che ci avevo creduto
Insomma
Non era per me e voi lo sapete
Però dopo che cosa ho ho riscontrato storicamente è stato sempre un riscontro giusto
Che la media dei risultati delle amministrative
E la media dell'orientamento politico del Paese
Sempre poi quando abbiamo fatto elezioni generali
Io nelle ultime elezioni ho scommesso Winder il trentaquattro e mezzo per cento la media dei risultati del ministero dell'Interno era il trentaquattro e mezzo per cento alle amministrative dell'ottantacinque era il trentasei ter che andavano poco sotto una tolleranza di mezzo punto com'è andata a queste che non sono altro logica ma sono soltanto conoscitore attraverso e beh la media non lo so quale non lo dico sia adesso non lo so quale io sono molto preoccupato
Sono molto preoccupato impone la legge generale
Ma sono preoccupato perché la riserva forte della democrazia cristiana che è stato il Mezzogiorno
Rischia di diventare una riserva che si spacca
Abbiamo ho tollerato tolleriamo rifrazioni ismi poi ci consoliamo che tre che si dividono sommati insieme sono il voto politico non sarà più così non è più così questo lo voglio dire a voi
E lo dico io credo che ho qualche titolo a dirlo nel partito chitarra John deve aver pazienza di convincere chi a torto che sbaglia nessuno di noi può pretendere di aver ragione e spaccare
Nei gruppi consiliari non avviene più queste questa è la regola deve introdurre però cari amici dirigenti della democrazia cristiana questa è una regola che si può applicare quando a confronto sulle opinioni diverse
Quando nel partito si introduce una dialettica tra interessi pratici e motivazioni ideali quelli che hanno le motivazioni ideali rompono Ski fatica e se ne vanno pronto
Quindi il richiamo
Alla disciplina rischiano di essere una violenza
Rischia di scoraggiare quelli che egli ai confini della militanza sono la ragione della crescita della forza della democrazia cristiana quindi noi dobbiamo essere attenti a questi essere attendi alla riscoperta di questo valore di questa esigenza che crescerà
E la risposta la diamo lo dico
Agli amici del Sud o così spesso avviliti per essere nati nel Sud dove invece sono molto
Condendo di essere nato ad Abbiate
Caso vuole lo sapete
Che io ho solo in auto
Tecnica della Democrazia Cristiana
Noi abbiamo una risposta incredibile
Sulla storia dei localismi
Dei particolarismi e nata la democrazia cristiana
E localismi nel Sud
E la nuova all'origine
E sono a l'origine della decadenza
Di questa realtà
Sturzo è partito di qua Sturzo è partito dai localismi
E non disse dipendente sovrannazionali
Anzi fece la cosa opposta
La lega lombarda Sturzo andando dei giorni questi luoghi delle comunità
Quanti i dirigenti i vostri
Parlo dei dirigenti e degli enti locali in o dei dirigenti nazionali
Con lo scopo grande altare economico sociale delle comunità che amministrano
La gente i bisogni problemi le difficoltà
Pochi hanno ho questa passione notti hanno attitudini diverse sanno tutto sul resto un po'meno su questo Sturzo fece questa scelta
è un è una rilettura Paola di queste esperienze ci aiuterebbe parecchio
Questo è il testo vero non solo per noi queste il testo ovvero lo dico alle amiche polacche ungheresi
Beh allora affrontare i problemi che ci sono di fronte la identificazione
Con i problemi della comunità
Questa è la realtà della politica che non è all'attivismo
Non è lei di trazione delle difficoltà e la risoluzione dei problemi che si risolvono come qualche volta stiamo facendo a livello di governo no Sturzo individuava il problema particolare quello della strada della scuola dell'acqua del contadino dell'artigiano
Fidando alle ronde e territoriale è la risposta alla cosa possibile la strada la deve fare comunque la scuola la deve fare il Comune c'è un'espressione di Sturzo Paola così cambia patisce
Dopo lei teorizzazione che ne facciamo già pubbliche privato adesso indicandoci a principi astratti inutile risolve con una descrizione quando parla della scuola libera
E lo dice in maniera giusta chiede il concorso delle famiglie e del Comune
Cioè il pubblico e il privato sono in funzione dell'organizzazione di istituzione per risolvere un problema Nando sono in competizione tra di loro per ignorare il problema
Però Sturzo poi insegna subito dopo un'altra cosa
Questa e la grande spiegazione che la democrazia cristiana oggi dovrebbe ritrasmettere alla pubblica opinione
Consentitemi di dire qua con grande franchezza una mio opinioni ho trovato
Non di cattivo gusto ma sbagliata la polemica con la televisione fatta dai dirigenti del nostro partito
No perché la televisione non meriti censure
Anzi nel merita tante
Ma pretendere che è gli organi d'informazione
Grazie mettendo le cose che noi non diciamo e beh mi pare la cosa più assurda di questo momento
Solo una crisi dal comunismo se noi facessimo una riflessione in positivo
Noi la mandandoci delle cose che abbiamo fatto quella ormai diede vita così evidente che non dobbiamo neppure dirla ma non è che non dobbiamo dirla perché peccato
Utilizzando la forza di queste nostre decisioni noi dobbiamo essere in condizione di dire oggi come si va avanti
Sabato è una grande prospettiva del Paese dove la competizione la competizione lo dica ai giornalisti ai giornali
Siete stucchevoli nella titolare
La ripresa dei rapporti sinistra democristiana Partito Comunista insomma poi non riesco capire a chi dovrebbe far paura una cosa del genere
Questa informazione per amici per ammiccamenti
Queste si questa pratica mafiosa
Della informazione nel nostro paese cosa Angelo vuole che cioè è la cosa più spregevole che se ma non è una cosa che intimorisce
La libertà una forza così forte
Non la verità ma la opinione giusta una spinta così inarrestabile che non sarà la l'alterazione
Delle cose che si dicono a poter essere fermata lo dico anche al Garda Vedrai domani sei sui giornali un discorso che lui ha fatto gli ho chiesto se si è reso conto delle cose che ha detto
Perché almeno per quello che io ho capito ma lui mi ha detto che ho capito e io lo ripeterò come si faceva a scuola per dimostrare al maestro che si è capito
E sulla legge elettorale e sulla politica ha detto due cose che io richiamerò
Sento d'accordo nella mila considerazione che sto svolge il problema non è questo
E io ho detto l'altro ieri a Firenze e anche questo è stato censurato Lambertini ha fatto una bella lettera al direttore dell'Avvenire abbiamo fatto una riflessione a Firenze
Con loro la sinistra democristiana la io vado dove ci invitano dove c'è l'occasione di discutere
E sorprendentemente io vi dico sorprendentemente
Il riferimento alla dimensione religiosa come ancora maggiore motivazione della libertà è stato un discorso corale
Noi e loro come dire
Clinton sonno quando differimento ad una nostra verità una constatazione di un fenomeno che sta avvenendo nel mondo dando che concludendo mi era capitato di dire perché allo stato colpito io vedo poco la televisione perciò non parteggiò
Alle polemiche ma quando l'ho vista una cosa che mi ha colpito nell'ultimo periodo è stata con me la presenza del Papa nel mondo e soprattutto in questo mondo eccome il riferimento a
Io vivo enti religiosi erano stati una spinta rottura dell'oppressione del comunismo e come solo qualche anno fa
L'idea che il Papa potesse essere riferimento unificante parlare di religione poteva essere un elemento unificante qualche settimana fa elemento di distinzione Beha la grande novità questo l'avevo vista la televisione
E che il Papa ha fatto queste cose la televisione le ha trasmesse immaginate se il Papa non si fosse o meno se non avesse parlato
Pertanto la televisione trasmette immagini e qualche volta opinioni eccolo noi saremmo agevolati nel trasmettere le poche opinioni che abbiamo Orselli uscissimo ad esprimerle
A farle circolare a di batterle al nostro interno questa opinione
Alla quale io faccio riferimento a Sturzo ai localismi al nuovo governo dei problemi delle comunità
E alla consapevolezza che Sturzo ci ha dato che è poi il problema divide la comunità che non si risolvono perché la comunità come tale non riesce a risolverli allora lui ha una sede dove questi problemi trovano possibilità di soluzione
è la comunità internazionale fatta tranne comunità che hanno lo stesso problema
Le comunità che hanno lo stesso obiettivo
Il processo di integrazione Scotti che tu hai sottolineato lei cita questo riferimento per cui anche i problemi che abbiamo di fronte
Di integrazione politica culturale economica dell'Europa il problema della Germania che è già il problema principale dell'Europa a nella nostra tradizione nella nostra cultura un riferimento all'organizzazione di un processo che ci possa consentire di venirne fuori non siamo in condizione amici della democrazia cristiana di riprendere questa grande tradizione ecco qua è la sfida il partito che ha organizzato terra trasmettere questo patrimonio incredibile di capacità di governo due problemi dalla comunità e venir fuori dalle difficoltà
Io ho ascoltato sono d'accordo non mi pare che sia un problema e quindi non riesco a capire perché all'interno della DC si discuta
E bisogna provare la legge sull'ordinamento
Io mi devo fare un'altra domanda come mai questa legge che in Parlamento da tanto tempo ormai in un anno e mezzo quasi due
A maggio su due anni la maggioranza non si è impegnata ad approvarla
Il problema non è approvare la legge
Quindi quando noi diciamo sa proprio non si approvano stendendo non è questo il problema
Il problema è un altro
Ed è questo se il problema del riordino dei poteri locali e sufficiente o no
Non è sufficiente perché riordino dei poteri locali soprattutto di alcuni meccanismi di governo previsti dalla legge
Rischiando di provocare distorsioni se non sono accompagnati da altre due decisioni molto importanti
Quello dell'autonomia finanziaria dei Comuni
Con la legge sull'autonomia in positivo non Rocco mostriciattolo fatto dal Parlamento ma con un sistema disciplina dell'autonomia impositiva anche per recuperare risorse alle comunità questa mozione come problema il problema e per responsabilizzare gli amministratori
Gli amministratori e debbono diventare responsabile non se non vanno innanzi al pretore debbono diventare responsabile del recupero delle risorse dell'amministrazione delle risorse
Di fronte ai cittadini e questa legge non c'è questa legge non c'è
L'altra che diventa più importante e quella della legittimazione democratica di chi governa
E questo è un problema
Sul quale io dico qua voglio dire qua la mia opinione Cornu grande serenità
Fra l'altro io quelle cose che sto per dire io ho sempre detto
Quando leggo sui giornali che fare i riferimenti a opinioni gli altri non è che mi turba
Anzi io ricerco che la mia opinione sia detta da un'altra perché dicendo io che sono d'accordo di vendendolo chiede se rimane solo la mia opinione non è che sia un grande risultato
Ma la riflessione sul sistema elettorale
Ha caratterizzato la mia esperienza lunghissima di segretario della Democrazia Cristiana io ho cominciato
A riflettere evidentemente tentando di costruire le condizioni non di imporre e no presentando la Democrazia Cristiana in Parlamento
Nella Commissione Bozzi abbiamo formulato per conto della Democrazia Cristiana una ipotesi di riordino del sistema elettorale perché la proporzione alle così come e in questo contesto politico non funziona
Nel bar aveva le leggi elettorali sono strumento non sono verità
Si dice ma bisogna mettersi tutti d'accordo e poi si decide
Non è così
Non è così se dicessimo così vuol dire che diciamo che non vogliamo far niente
Il alta l'accordo deve essere sulla opportunità di modificare il sistema elettorale poi nel merito nel merito maggioranza e opposizione guardate con quando disinvoltura adesso vogliono tutti il concorso dell'opposizione
Quando invece bisogna decidere dicono che l'opposizione non c'entra c'è alto tutti tutti ma il tutti significa che una volta assunto un problema tutti concorrono a trovare una soluzione
E non avremmo mai gli Gava e Scotti un partito no la Democrazia Cristiana Marlin Partito repubblicano o il liberale
Che possano avere la stessa opinione
Ben presto alla Costituente
Nessun partito ha avuto una univoca posizione sulle questioni tecniche non sulle questioni politiche
Leggete negli atti della costituente su tutte le questioni le maggioranze erano tutte trasversali no nel senso dell'imbroglio trasversale quello che occulto
E quello che non appare e quello che non è motivato
Quando il dibattito politico in urologia lei stratificazione dei partiti io direi una cosa diversa che i partiti sono detti rispetto al livello del dibattito nonché c'è la trasversalità sì tutti siamo d'accordo in Parlamento io credo che l'ciechi senza una maggioranza intorno ad un'ipotesi di soluzione
Ma io dico qualcosa in più recuperando una cosa che data ha detto e che probabilmente non è stata ben ascoltata io la voglio ripete ad alta voce però ha detto una cosa giusta il problema è politico notte chimico
E io ripeto ad alta voce questa spiegazione io non ho nessuna impazienza
Perché la legge elettorale sia modificato il problema non è di tecnica giuridica il problema è politico
Il problema è sapere se e sulla decisione di chi guida i governi locali
Conta la pubblica opinione o condannati sversa all'Italia alcuni interessi che formano la maggioranza delle giunte questo è il problema quindi non vogliamo cambiare la legge elettorale
Cento noi siamo andati avanti con la proporzionale per una ragione
Per ora la individuazione di una politica da parte di De Gasperi dalla Democrazia cristiana
Che è stata una pratica straordinaria nella politica del nostro Paese quella di costituire o coalizioni tra partiti diversi per risolvere i problemi della gente
Non c'è tempo per cambiare la legge elettorale
Ma non c'è bisogno di tempo andiamo alle elezioni
Quando un accordo tra partiti su programmi su ideologiche sul maggioranze di governo fondiamo il criterio che qualifica la ragione della solidarietà per proponiamo allora Pubblico pignolo cronoprogramma una maggioranza e un candidato Sindaco in maniera che sia la gente a decidere chi governa e per realizzare quale programma
Ma su questo non si vuole fare io non entro nel merito delle ragioni di chi questo non vuol fare perché così questo non si vuole fare
Allora diventa indispensabile che ci sia una istituzione una regola di comportamenti elettorali che obblighi le persone a rispettare questo alimentari principio di moralità politica chiedere il voto su una proposta e su un impegno a realizzare la proposta
Si dice ma produce poco tempo
Ma poco tempo per fare le elezioni amministrative quella che dopo le elezioni amministrative finisce il mondo questa legislatura finita nel novantadue quindi abbiamo due anni di tempo
Però affrontare questi problemi
Intendiamoci impegniamoci ad affrontarli in questa legislatura e non sono molto indifferente nella graduazione del tempo dell'approvazione dei provvedimenti importante
E che l'accordo sia sulla complessità
Delle risposte da dare hanno riordino dei poteri negli enti locali adesso e concludo è sorta una nuova polemica molto singolare
Consentitemi che questo solo riferimento in un discorso che mi è parso molto asettico fino adesso l'elezione che i socialisti ci fanno sulla praticabilità del referendum da bere una lezione sconvolgente
Va be'che loro fanno politica inventando le motivazioni Abbiati loro che non hanno memoria io ho il difetto di aver la memoria e quindi sono condizionato dalla memoria ma anche dalle convinzioni
Per gli amici della Democrazia cristiana e allora facemmo una maggioranza nella democrazia cristiana che fu un fatto politico non lo so se tutti non se ne vergognano io certamente no
Quando sulla indicazione dalle maggioranze referendarie in alternativa alle maggioranze politiche come sistema la diciamo no
Diciamo no e non vogliamo noi come Democratici Cristiani ad avviare una pratica referendaria in contrapposizione al governo
Ritenendo perché così e così il parlamento il Governo i partiti sono chiamati a risolvere i problemi delle persone questa è la nostra convinzione
Noi siamo legati a questa concezione della democrazia alla democrazia dalla rappresentanza del pluralismo
Della partecipazione nonno alla meccanismo schematico di governo che quello del referendum plebiscitario
L'abbiamo detto lo ripetiamo dopo averlo ripetuto non riesca a capire perché si debba fare una polemica non dico fuori ma dentro la Democrazia Cristiana su questo
Verso l'alto da parte di alcuni che nel momento in cui fu necessario decidere su questo erano molto compromissorio
Ma questo lo dico solo per la vostra memoria non bere un giudizio sulle responsabilità all'interno della democrazia cristiana
Adesso il problema quale io io l'ho ascoltato un intervento che richiamo non lo sia rossi scarpe Albertino fatto da una donna che ho conosciuto ieri direttamente la conoscevo di fama primo
Che è quella che ha steso il manifesto o delle donne
Che ha fatto un discorso che ha messo insieme tanto buonsenso mammone no mi complimento questo da parte mia ma Kandahar conoscenza del fenomeno e capacità tecnica di governarlo
Che l'ho detto Mellone che domani non lo spiega chi sa che nel nostro partito non si capisca di più
Il referendum
Come segretario della Democrazia Cristiana in una relazione che fu approvata dalla Democrazia cristiana dal consiglio nazionale
Io feci questa riflessione che ripeto Kagame alzato stamattina
Con le parole sulla lui parla un dialetto diverso dal mio siamo della stessa Regione che è questo
Il sistema è questo il problema c'è piegata l'ha detto bisogna affrontare il problema della legge elettorale la prima risposta è politica
E così ragionamento è così allora noi diciamo troviamo una soluzione politica non c'è allora troviamo una soluzione tecnico istituzionali e poi vediamo come i partiti maggioranze Parlamento come governo il Governo ha il dovere di provvedere se vuole governare
Anche se la tendenza e a dire che dove esistono difficoltà i problemi non esistono
Che può essere detto una volta ma se si ripete spesso rischia di essere qualcosa che ci crea più difficoltà di quando noi non immaginiamo
Qua viene fuori una mia opinione questa sì uno milione molto personale e probabilmente molto minoritaria all'interno della democrazia cristiana ma è un ragionamento che io già ho fatto sì e la classe politica
Non lei condizioni di provvedere perché poi non parla ma non decide
E quindi il problema rimane
Perché il problema da lei moralità della politica care donne è una inefficienza delle istituzioni
Dove le istituzioni non funzionano non ribellione si poteva comunque il tuo giudizio di modalità di chi pratica la politica lasciateli stare l'emotiva
La sostanza è così perché è una politica che non risponde non risponde in qualche modo alla domanda delle persone è una risposta inefficace quindi inutile
E istintivamente si carica di questo giudizio morale negativo
Siccome io temo che sarà così e non vorrei essere profeta e quando dico con grande convinzione noi abbiamo due anni di tempo
Perché ammesso che l'iniziativa del referendum parta l'anno venturo quindi finché raccolgono le firme finger devo dire che le faremo ci vogliono due anni
Naturalmente a tempo di provvedere perché discutere demonizzare fra l'altro spinte e che hanno o una esigenza di alta moralità stiamo attenti a demonizzare tal nella lo dico a quei democristiani che combattevano certificato sempre io credo di essere il solo democristiano che non ha dato il meglio credito a Pannella non l'ho mai ricevuto come segretario della Democrazia Cristiana
Quindi che abbattendo i democristiani di dire la stessa cosa
Che mi importa se lo dice Pannella io faccio riferimento molte distinguere ma per recuperare una motivazione difficilmente liquidabile
Alle decine di giovani cattolici alleati alla Fucci ad alcuni intellettuali cattolici che ci dicono che questo problema esiste non dicono facciamo il referendum
Dicono questo problema esiste risolvente ludiche cinque come si risolve
Rispetto all'inerzia e se l'inerzia l'inerme
Be'una forma ma io vado oltre questa la solo la novità della mia opinione di referendum propositivo sollecita attore del parlamento io non lo escluderei
Quest'anno quando i socialisti hanno proposto il referendum propositivo e ho detto che era una cosa che si poteva discutere andava bene perché la vendetti socialista
Oggi che i socialisti prosegue per il referendum Manuele interessa che cosa pensano loro ppm negative all'opposizione da la democrazia Cristiano
Allora possiamo parlare solo nelle cose che hanno deciso gli altri Agli comunali amico ascolti questa è la sola cosa con grande chiarezza che io voglio dire qua stabilire una regola che la DC ridiscuterà sorvolo l'applicazione delle decisioni degli altri
Non vi indicazione ed è problemi fatti dagli altri non è il senso di responsabilità e abdicazione politica e morale
Di fatto
Domanda
Narducci
Questo riguarda tutti i loro
Forse
Vorrei che nessuno le dimenticanze gli addetti Eugenio nazionali e quando in presenza di di difficoltà a rimanere alla presidenza del Consiglio nazionale
Ho detto che questa era la mia preoccupazione mi son sentito dire che era la preoccupazione di tutti quindi gli hobo bocce a questa preoccupazione di tutti i democratici cristiani espressa il nuovo Consiglio nazionali
Ma è da discutere
Io non sono per il referendum propositivo modificativo della Costituzione
Perché mai non stravolgerebbe questo è giusto passeremo dalla democrazia rappresentativa alla democrazia plebiscitaria
Rispetto all'inerzia all'inerzia della classe politica e quindi per come la medicina non si piglia quando si sta bene la medicina serve se si sta male ma dobbiamo evitare
Di staminali una forma di referendum propositivo che sollecitasse il parlamento stanno a sentire gamma
Con la fusione
Sin quando la funzione dalla Corte costituzionale Celli abrogazione della norma più credibile adduzione di nuove norme è qualcosa su cui discutere ma in ogni caso il problema non è questo il problema sei rispetta questa necessità la classe politica e andammo grazie al cristiano la semola vede il ruolo dice ridendo della classe politica è in condizione di dare una risposta
Scotti ci ha detto il gruppo farà una proposta il Consiglio nazionale decise che la BCE devi fare una proposta io solo perché la DC faccia una proposta è la porti in discussione
Quando ci si chiede e che ha radici viva una indicazione
Discutiamo perché su questo problema ci sia una risposta possibile
Perché amici della Democrazia Cristiana stiamo attenti
Martinazzoli l'altro ieri a Firenze ha detto una cosa che non è molto lontana dal vero
Se nelle elezioni prossime Lombardia Luca fatti il caso della Lombardia la somma dei voti Verdi astenuti bianchi contro della Lega
Si avvicinasse alla maggioranza tutto stiano attenti che possiamo essere indifferenti ma noi siamo in presenza del del legittimo azione del sistema
Noi non voto pro o contro ma Bondardo legittimazione nel sistema e allora ai miei cari amiche il vostro entusiasmo la vostra passione non merita disattenzione il vostro entusiasmo la vostra passione
Merita una capacità di indicazione del partito che faccia crescere in poi la speranza e una convinzione che la DC di è stato e rimane il Partito Popolare della democrazia nel nostro
Nuove
Al la ancora
Andare
Da
Da
Devono Ginevra un aspetto
Da
Insomma sino
Quando
Il balletto
Dal fatto
Elisabeth che cioè validazione delle linee
Una anzi allora io comunque all'innovazione istituzionale oppure
Amministratrici della Democrazia cristiana in occasione della seconda convenzione nazionale emigra niente degli straordinari Venditti che spiega questo verso la frontiera della democrazia per il club romano alla riforma degli spazi regolare per la cooperazione in Europa
Per motivi credo ormai indipendentemente dell'abbattimento delle barriere dell'Europa comunitaria partecipi della consapevole preoccupazione espressa anche dai vescovi italiani perduranti squilibrio nello sviluppo che compromette l'integrazione del Mezzogiorno d'Italia e d'Europa consapevoli dei grandi misteri Anita sociale straordinaria affidato le donne per il riscatto del sud secondo l'appello dei vescovi nello spettacolo struzzi hanno che fa dell'autonomia amministrativa il fulcro di un governo democratico decentrato la lista rispettoso delle diversità prima
Della Democrazia Cristiana partito dell'AGEA delle istituzioni per un paese più giusto e più libero di ma non appena alle donne un patto di solidarietà anzi quindi conti alla rimozione di quegli ostacoli di ordine morale culturale giuridici dico economico e sociale che ancora si frappongono al compimento dello sviluppo del Mezzogiorno d'Italia costruire diffusa coscienza popolare della martedì salvo azione nel superamento di tentazioni leghiste il che che accentuano alla generazione lo scollamento del tessuto civile al partito e dalle istituzioni Cagliari il contributo di una cultura amministrativa già popolari Simona quindi sullo scioglimento della modernità trasparenza ed efficienza gli esuberi sviluppo concreto circa anche attraverso le norme non è che il Parlamento si accinge ad operare
Si sollecita l'approvazione Antonia il rispetto delle diversità tutti pari opportunità di sviluppo per tutto il territorio nazionale
La città la funzione Roberto di casa
Attraverso la valorizzazione delle risorse disponibili appare
Ma nella rispetto nella ambientale locazioni territorio si come il soggetto rotte del rinnovamento e del della cultura e della pratica amministrativa mette con periodicamente esperienze e riflessioni
Allo scopo ordine di lanciare la sfida della partecipazione dei cittadini alla vita delle istituzioni
Amministrativa sindacalisti a me
Dell'insegnamento a stuzzicarlo secondo la democrazia ecco
Cerca il ribelli nel migliore della società rilanciano l'urgenza formaggi diciamo convincimento qualificante per la DC partito dagli autonomia sollecitando l'attuazione del programma di l'azione è l'organizzazione di una struttura permanente sospendiamo il giù amministrative non cristiane giudicano la campagna amministrativa del novanta cruciale persone della democrazia partecipativa vecchie o no vinto
Mancanza lentezza nella formazione delle liste attraverso una sa due che l'idea attività qualità con esperienza dei candidati individua rinviamo con la sperimentazione di elezioni primarie
Senza nella formulazione soprattutto della longevità degli schieramenti nella formazione
Inversione dei punti
Sceglie la Democrazia Cristiana nel primo appello agli elettori perché nell'espressione di un consenso Leo Antonio
Rino
Antonio un Paese che vengono dalla sua storia soprattutto perché giusto tutto
Quest'quasi qualche quindi qui qui qualche quindi quindi quarta quindi qui quindi qui quanto qui qui qualche quindi quattro questa qui quindi questo qui quanto quindi questo quanto qua qui quindi quindi qui qui quindi qui quindi quindi qui quindi quindi qui qui qui qui qui qui questi qui quindi qui qui quanto qui qui quindi qui quanto qui qui qui quindi quindi quindi qui qua qui quattro qui qui qui quindi
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