Udienza pubblica della Corte Costituzionale

Niente
E anche a causa
Ordinata settantadue mila undici ordinata tredici gennaio due mila undici Tribunale amministrativo regionale per l'appello il pluri Venezia Giulia latte le garanzie per l'abolizione della caccia occulte
Contro la Regione Friuli Venezia Giulia Provincia di Pordenone e riserva di caccia di Aviano
Già dall'altro di Venezia Giulia avvocato Giandomenico Falcon
Credo dunque negative
Vorrei le dichiarazioni tenuto conto
La vittoria
In un anno e amministrativo regionale per il Friuli Venezia Giulia
Ha sollevato la questione di legittimità costituzionale dell'articolo undici commi uno e uno bis
Della legge regionale quattordici del due mila sette relativa agli adempimenti comunitari in ordine alla conservazione degli uccelli selvatici degli
Habitat naturali e seminaturali
Del
Allora
E della fauna selvatiche in riferimento in particolare all'articolo sei comma uno numero trentatré del statuto
Autonomia
Riferisce il rimettente di essere stato investito del ricorso per l'annullamento di un provvedimento finalizzato alla prevenzione dei danni alle colture che autorizzarlo gli agenti di vigilanza
Venatoria della Provincia con l'ausilio di cacciatori iscritti in un apposito elenco
Ad eseguire l'abbattimento di esemplari di cinghiali in Provincia di Pordenone in ordine alla rilevanza si osserva che
Sarebbe conforme alla normativa regionale il provvedimento impugnato ma si dubita della legittimità costituzionale in quanto
La legge quadro centocinquantasette del novantadue
Che ritiene essere norma fondamentale di riforma economico e sociale non attribuisce alle Regioni l'individuazione dei soggetti
Abilitati al prelievo in deroga ma fornisce una elencazione tassativa dei soggetti qui deve essere devoluta
L'attuazione dei piani di abbattimento
Secondo me elencazione che come già chiarito da una sentenza di questa Corte Costituzionale trecentonovantadue del due mila cinque non contempla i cacciatori
Questo è il centro della questione e su questo si discuta
Soprattutto da parte della Regione che essendosi costituita la regione autonoma ha concluso per la inammissibilità infondatezza della questione in Regione dei motivi articolati in una memoria difensiva
Nella quale la Regione eccepito prima di tutto l'erronea individuazione delle disposizioni censura
Perché sarebbe censurato questo articolo undici commi uno e uno bis ma in realtà la materia
In una disputa sarebbe semmai disciplinata da un altro articolo che viene invece ignorato il management pure richiamato da questo articolo undici cioè l'articolo sette
Di questa legge il centro della disputa e questo
Ci sono poi altre questioni ma insomma sostanzialmente mi pare che sia questa si deduce in ogni in ogni caso da parte della Regione la inammissibilità e comunque da infondatezza della supposta
Violazione
Del perché lo statuto
Grazie alla Regione autonoma questo a
Non abuserò
Della mia condizione
Di un unico interlocutore della Corte
Ma vorrei chiedere alla corte di poter depositare
Due documenti che ho ricevuto dalla Regione in questi ultimi giorni
Di cui uno è una presa di posizione della Conferenza delle Regioni e delle province autonome
E l'altro
Il resoconto di un'indagine conoscitiva della Camera dei deputati Commissione agricoltura del venti luglio due mila undici
Entrambi sono pertinenti naturalmente non alle questioni processuali ma alla questione di merito nel senso che attesta nuovo in modo autorevole e soprattutto l'indagine della Camera
Che
è vero quel problema di cui abbiamo detto nella nostra memoria che cioè
Da un lato
Il problema della fauna selvatica è diventata sempre più grave perché la fauna selvatica andata moltiplicando si
E dall'altro sempre meno sufficienti sono in i mezzi delle guardie provinciali per far fronte alla situazione
Di questi due documenti
Che chiedo di poter consegnare in cancelleria io vorrei leggere solo sei righe
Forse otto di pagina diciannove della
Documento della Camera dei deputati
In cui la Camera dei deputati sollecitare una riflessione in merito ai soggetti cui sono affidati gli abbattimenti
Perché la questione riguarda porzioni di soggetti cioè il giudice a quo dice ma voi ma la Regione ha consentito ai cacciatori di prendere parte
A questo a questi abbattimenti
I soggetti
Potete andrebbero poi dice il documento valutate soluzioni volte a potenziare e a sviluppare ulteriori operativamente ulteriori soggetti abilitati alle azioni di controllo tramite cattura e abbattimento
Si potrebbe consentire ad altri soggetti il prelievo delle specie in esubero come è stato fatto in Emilia Romagna con la istituzione dei con quaggiù tori
Ossia cacciatori che sottoposti a successivi esami possono accedere al prelievo nelle aree protette anche al di fuori del periodo di caccia perché ho citato queste righe sulla
E l'alloggio in qualche modo della della istituzione dei coadiutori
Ho citato questo Erika e perché a mio sommesso avviso la soluzione che il Friuli Venezia Giulia adottato assomiglia molto a questa dei coadiutori
L'articolo sette
In effetti che prevede
Che
Le attività di catturare uccisione siano svolte da persone che abbiano conseguito apposita bigliettazione al termine di specifico corso di formazione organizzato dalle Province
Certo poi lo stesso articolo sette prevede delle deroghe all'obbligo di ottenere la l'abilitazione e una di queste deroghe per chi già avviata la licenza di caccia
è è una deroga all'abilitazione è una deroga anche allo specifico corso di formazione
Su questo si potrebbe discutere ma quello che voglio sottolineare è che come abbiamo detto nella memoria qui non mi ripeterò
Queste persone non sono cacciatori sono persone dotate della licenza di caccia inserite nel servizio pubblico attraverso un'apposita elencò di persone abilitate cioè sono
Persone che fanno parte del servizio pubblico e che nel quadro del servizio pubblico sotto il controllo delle guardie provinciali svolgono queste attività
è consentito questo dal parametro invocato l'articolo diciannove della legge centocinquantasette
E qui è una questione di interpretazione di questo parametro perché questa legge che peraltro è molto vecchia e la stessa Camera dei deputati implicitamente dice che andrebbe aggiornata
Elenca una serie di soggetti che sono abilitati naturalmente le guardie venatorie dipendenti dalle Amministrazioni provinciali ma qui sta il problema perché non ce ne sono a sufficienza
Ma queste ultime dice potranno godersi dei proprietari o conduttori dei fondi
è strano questa norma perché completare conduttori di fondi dovrebbero essere persone
Minimamente interessate al porto alla questione negli animali sono interessati a dei ritardi
Ma non necessariamente sono persone competenti o esperte forse nel novantadue la situazione era diversa oggi
La caccia è diventata la se si guardano le statistiche le persone dedite alla caccia sono una quantità decrescente fortemente decrescente
Poi ci sono altre altri soggetti
Allora è consentito in questo quadro utilizzare nel servizio pubblico locale gestito dalle guardie provinciali persone che comunque sono abili e sono disponibili
La Commissione la Camera dei deputati sembra dire non ce l'ha consentito a me l'unica cosa da fare perché in realtà l'alternativa vera è triplicare quadruplicare est la le guardie provinciali ma ce lo possiamo permettere oggi di avere un corpo
Rafforzato di persona che da parte dell'anno non hanno niente da fare e e dovrebbero operare solo in certi periodi quando ci sono persone disponibili
Tra l'altro a questo articolo diciannove poi a un comma terzo di cui nessuno parla mai e dice
Le Province autonome di Trento e di Bolzano possono attuare il piano in deroga anche avvalendoci di altre persone purché munite di licenza
Ora naturalmente io so bene che sto rappresentando la Regione Friuli-Venezia Giulia in una provincia di Trento anzi
E naturalmente ma
è anche strana questa norma che dopo aver messo un principio elenca attivo delle persone dice però in provincia di Trento di Bolzano in fondo si può fare anche in qualunque altro modo
Perché in Friuli Venezia Giulia no
In Friuli Venezia Giulia non non vogliono fare in qualunque altro modo quello che hanno cercato di fare è cercato di risolvere un problema oggettivo con questo servizio pubblico diciamo così allargato in sussidiarietà
è giusto è sbagliato
Io voglio chiudere solo con un cenno che ritorna al problema dell'inammissibilità se il giudice avesse posto l'attenzione su questo articolo sette della legge regionale
Avremmo avuto tutti gli elementi per discuterne approfonditamente avrebbe esso stesso giudice affrontato questi problemi di cui ho parlato
Stranamente il giudice a
Accento apporto ai appuntato la sua attenzione su un articolo undici che tra l'altro non solo non richiama l'articolo sette ma anche nella sua formulazione letterale
Sembra anche escluda l'onere richiamo perché si riferisce alla
Adozione dei casi in deroga
E perciò l'obiezione che abbiamo fatto di inammissibilità non è un'obiezione puramente formale un giochino per dire guardate che il giudice ha sbagliato o no
Per mostrare di essere più abili del giudice a quo
è una una un rilievo che ha un valore sostanziale perché la vere sbagliato norma tra virgolette ha impedito poi di mettere a fuoco come
Ci sarebbe dovuto tutta una serie di questioni sull'articolo sette che meriterebbero di essere affrontate
Seriamente
Ad esempio uno potrebbe pensare l'articolo sette perfettamente legittimo
Purché lo si intenda che anche etico anche i cacciatori devono però affrontare i corsi di formazione ed essere inseriti a questo titolo nel servizio pubblico allora
Si tratterebbe semmai di una discussione su una piccola parte della norma ecco io credo che la mancanza di messa a fuoco giustifichi la nostra richiesta
Di inammissibilità e si vago arrivare in bene dentro il problema sia giustificata anche la nostra richiesta di infondatezza della questione grazie
Chiamo in causa numero due
Finarte centoquaranta cinquecentosessantasei centottantasette duecentocinquantadue e duecentocinquantotto due mila undici luce numero cinque ordinanze diversi tribunali
Per Banca Monte Paschi di Siena società per azioni quali incorporata nella Banca Antonveneta società per azioni avvocati Giorgio spaziali Claudio Scognamiglio Renato Scognamiglio mazze Luciani
Per San Paolo Banco di Napoli Società per Azioni avvocati varia tra Formica Alessandra Bernardini Benedetto Gargani Massimo Luciani
Permuta cuoca Antonietta avvocato Antonio Renato danza da cancelli Antonio avvocati al Pagnin adottata accolto prima di Amato
UniCredit e Società per Azioni quale incorporate della UniCredit Banca di Roma Società per Azioni avvocati Michele fetta lui certissimi Massimo Luciani
Praticamente Società per Azioni quali incorporate da parte di sedi a società per azioni poi termine avvocati indicare sesta Massimo Cialente pacata e l'arte e lavoro Società per Azioni avvocati Giorgio Tarzia Lucio
De Angelis mazze bruciati avvocato lo Stato Maria letizia guida
Grazie Presidente
Vengono
Oggi all'esame della Corte cinque questioni di legittimità costituzionale
Che riguardano l'articolo due comma sessantuno del decreto legge ventinove dicembre due mila dieci numero duecentoventicinque come introdotto dall'allegato della legge di conversione ventisei febbraio due mila undici numero dieci
Il testo della norma censurata è il seguente
In ordine all'operazioni bancarie regolate in conto corrente articolo due mila novecentotrentacinque del Codice civile si interpreta nel senso che la prescrizione relativa ai diritti nascenti dall'annotazione in conto
Inizia a decorrere dal giorno dell'annotazione stessa
In ogni caso non si fa luogo alla restituzione di importi già versati alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decretos
La stessa norma è anche censurata poi con altre quattro ordinanze di rimessione che saranno chiamate
Nella camera di Consiglio di domani
La norma interpreterà come risulta dal suo testo una tenore l'articolo due mila novecentotrentacinque del Codice civile che il riguarda la decorrenza della prescrizione è una norma generale in materia di decorrenza della prescrizione
La quale stabilisce che la prescrizione decorre
Dalla data in cui il soggetto può far valere la situazione giuridica che intende nazionale
Le questioni che vengono prospettate sotto numerosi profili ed i parametri in avvocati solo
Gli articoli tre ventiquattro centouno centodue centoquattro centoundici
Centodiciassette comma primo quarantuno quarantasette
Della Costituzione
Non illustro in dettaglio i singoli parametri perché
C'è un nutrito collegio difensivo che evidentemente da tra le questioni
La a vicenda in questi in esame
Prende le mosse d'aula rovina ma operato dalla giurisprudenza alla Corte di cassazione del mille novecentonovantanove
In ordine all'interpretazione dell'articolo mille duecentottantatré del Codice civile in materia di anatocismo che poi si è estesa anche alle commissioni di massimo scoperto e agli interessi sia la misura facile e al tasso di interesse
In quella sede la Cassazione con una giurisprudenza che poi si è consolidata Fini che ha trovato l'avallo delle Sezioni Unite del due mila quattro affermò che lusso normativa di cui si avvalevano le banche prevale
La capitalizzazione trimestrale degli interessi
Era in realtà non sono normativo ma un uso negoziale e come tale non aveva legittimità
Questo ha innescato un ampio contenzioso si è poi
Sviluppato negli anni successivi e in questo ambito si va a collocare la norma qui censurata
Lo stato della giurisprudenza in materia è il
Seguente
La giurisprudenza di merito in
Misura sicuramente prevalente occulta per interpellare l'articolo due mila nove centotrentasei del Codice Civile Donatella
In lo stiamo parlando indico
Contratto di conto corrente bancario
A in perpetrato la disposizioni in materia ritenendo che la prescrizione decorrenza dalla data di chiusura definitiva del conto
Ciò
Argomentando sulla base della unicità del rapporto di conto corrente nel quale
Le varie poste attive e passive addebiti era crediti si compenso ma a vicenda fino a quando c'è un saldo finale che può essere o a favore poco
Negativo per il correntista e da quella data dovrebbe deporre la prescrizione essendo soltanto quello il momento nel quale il diritto queste fattuali
Una
Corrente minoritaria della giurisprudenza di merito a ha ritenuto che invece la decorrenza dovesse essere ancorata al momento dell'annotazione in conto corrente la giurisprudenza di legittimità
A
Seguito il primo orientamento fino alla sentenza delle Sezioni unite del mille novecentodieci
Esattamente la sentenza numero
Ventiquattro mila quattrocentodiciotto del duecentodieci
La quale a con una elaborata motivazione fatto una distinzione cioè ha ritenuto che
Le rimesse che venivano operate sul conto corrente se avevano carattere ripristinatori della provvista nel senso che tendevano a
Riequilibrio riportare a livello pattuito la provvista del conto
Potevano essere
Oggetto di di perdite di ripetizione di indebito supportando con decorrenza dalla data di chiusura del conto quindi confermando su questo punto
La giurisprudenza precedente se invece avevano un valore ricco assolutorio cioè servivano a ripianare lo scoperto di conto corrente o a riportare nell'ambito del filo eventualmente concesso
La la debitoria del soggetto titolare del conto allora la decorrenza doveva essere ancorata alla data del versamento nel versamento
Questo è lo stato della giurisprudenza
Fino a quando poi non è intervenuta la norma interpretativa
Le
L'esercito un iter
Hanno affermato quindi al riguardo il seguente principio di diritto
Se dopo la conclusione di un contratto di apertura di credito bancario regolato in conto corrente il correntista agisce per far dichiarare la nullità della clausola che prevede la corresponsione di interessi anatocista ICI
E per la ripetizione di quanto pagato indebitamente questo titolo
Il termine di prescrizione decennale cui tale azione di perdizione soggetta decorre qualora i versamenti eseguiti dal correntista in precedenza in pendenza del rapporto abbia avuto solo confusione ripristinatori della provvista dalla data in cui è stato respinto il
Chiesta il saldo di chiusura del punto in cui gli interessi
Sono non dovuti sono stati registrati
Nelle varie questioni di redigere è intervenuto il Presidente del Consiglio dei Ministri che ha eccepito inammissibilità e l'infondatezza del merito della questione si sono costituite con le parti private istituti di credito e
Titolari di conti correnti e quindi parti dei giudizi di
Ripetizione avviati le quali all'ovviamente sostituto del posizioni differenziate direbbero dalla loro ruolo nel processo
Sono state depositate memorie devo
Rilevare che
Nella questione proposto dal Tribunale di Nicosia l'atto di costituzione di un generico restrittiva e fuori termine
Sono state anche voi depositate delle memorie che non illustro perché che ci penseranno i difensori molto sinteticamente e questo è quanto risulta dagli atti a
Bisogna
Da non ripetere
Grazie Presidente sarò brevissimo anche perché mi riporto a quanto già scritto nelle memorie
è anche nelle ulteriore memoria che faccio proprie dell'anno scritta dal professore D'Amato solo qualche battuta
Questo provvedimento normativo un provvedimento che
è nato con finalità dei morenti di quello che l'insegnamento delle Sezioni Unite la Corte di Cassazione di tutta
La giurisprudenza che sta a valle
Si tratta infatti di una giurisprudenza delle sezioni unite che è nata non per dirimere un contrasto tra Sezioni
Ma
Per accertare in maniera ancora più pressante e a determinare ciò che è sempre la giurisprudenza
Della corte di Cassazione ha sempre affermato e cioè
Il dies a quo del decorso del termine prescrizionale non potranno mai individuarsi dall'alata di annotazione
Avendo alla data di annotazione una finalità
Puramente contabile la data di annotazione di operazioni conto effettuata da una delle parti del rapporto solo e sempre esclusivamente dalla banca a solo un fine contabile
Un fine che acquisterà una sua
Valenza sostanziale nel momento in cui
Ci sì ci si trova davanti ad un pagamento un pagamento che
Avverrà con me rimessa assolutoria nel momento in cui come dicono le Sezioni Unite ci sarà
Il
Un pagamento extra fido o ripristinatorie ai centri costituiranno la possibilità per l'utente bancario di utilizzare quella quel credito tutto ciò è stato cancellato
In in un giorno da una norma che è priva di lavori
Preparatorie è stata una norma
Scritta in maniera assolutamente frettolosa che accompagni che ha riportato alla giurisprudenza sostanzialmente in quel fumus
E perché era stato risolto in maniera definitiva dalle Sezioni Unite
Diciamo che il legislatore a operato quasi come uno un illusionista
A giocato attirato l'attenzione sulla mano destra e ha operato sulla sinistra attirato l'attenzione sulla loro la prescrizione applica affetti ha operato sull'annotazione annotazione
Delle competenze che è un'operazione
Particolare perché
Sì
Il correntista che effettua un versamento si rende conto che sta depositando dei soldi che quell'annotazione fa parte di un suo Aversa mento così come il correntista che preleva dei soldi si rende conto ma
L'annotazione chi viene fatta dalla banca delle competenze bancarie è un'opera che alcuna dottrine anche giurisprudenza chiamato di attivismo viene fatta nelle mura
Della banca
L'utente non ne sa niente
Forse ne prenderà conoscenza quando riceverà l'estratto conto il nostro legislatore invece ancora in quel momento storico che avviene solo ed esclusivamente nelle mura della banca un valore
Che verrebbe sostanzialmente a demolire il l'efficacia
Dell'articolo mille quattrocentoventidue è che poi è quello che si va all'etere c'è il diritto
Del
Cittadino del correntista di poterle azionare che un delitto in prescrizioni file
Una clausola nulla una clausola che
E dichiarata nulla oramai da decenni di giurisprudenza quale quella dell'anatocismo
Ci troviamo addirittura davanti ad una sanatoria
Di una clausola nulla cioè l'annotazione verrebbe a sanare
Una nullità radicale quindi da semplice appostazione contabile a qualcosa di estremamente rovinoso per il correntista ma principalmente per il nostro diritto
Oddo nullo meste null'uno produci perfetto
Questo principio viene leso
Di tutto arato da una norma così
Sconsiderata senza pensare poi che nel momento che viene effettuata l'annotazione in conto il correntista non ne sa nulla quindi come fa
Ha deciso IRE qualcosa
Chi viene a sapere ripeto forza quando gli verrà notificato nel tratto conto da taluni di una norma evidentemente che crea grossi problemi da un punto di vista sostanziale fattuale
è solo col diritto il diritto alla ripetizione ha un presupposto il Parlamento
Se non
Si accompagnamento non si può ripetere
Quello che non si è pagato e non si può precludere all'utente l'azione di ripetizione e ancora peggio l'azione per far dichiarare la nullità
Di una clausola nulla sostanzialmente possiamo discutere sugli affetti del sole ma non spostiamo sostenere e ci sono due soli
Grazie
Anzi residente dunque poche parole
è sulla seconda parte
Normativa
L'attuale
E a un
Esplicito o contenuto appellativi prova è Hammond ente in cui dice anche non si dà luogo alla destituzione del somme versate
Afferma un principio i irripetibilità a
Dunque una breve eccedente
A l'articolo ventitré e e il articolo uno potrebbe poco lo c'è e tu
Sicuramente no perché è un provvedimento appellativo
E fonda si
Su un esige ex di pubblica utilità
Qui pesca esige ex no non c'è soltanto il
Il e cioè le da interno h Sozzi e a Antonio decreto sa Babacar
Appuntati e verità e
Per è il resto e o al accompagna statico sì c Corte alle parole per collega e quindi chiedo accolte intento destinare questi presso
A
Grazie signor Presidente voi abbiamo
In prevenzione seguito invito a ripartire CD il lavoro è vero che le questioni sono distinte ma sono state chiamate tutti assieme e c'è possibile in questa sede
Tentare di dare uno sguardo d'insieme su questa problematica che pur nella distinzione delle varie questioni alla solidarietà
Io mi soffermo anzitutto su alcuni profili attinenti al vitto e poi sulla questione
Degli effetti derivanti dalla natura autenticamente interpretativa delle norme censurate
Per quanto riguarda
Il in merito
Rispettando l'impegno preso otto cercato di identificare alcuni gruppi di vizi di ammissibilità che riguardano
Illy ordinanze sottoposte allo scrutinio delle eccellentissima Corte costituzionale
E il primo gruppo di vizi di ammissibilità concerne la mancata distinzione delle censure che riguardano il primo il secondo periodo del comma sessantuno dell'articolo due del decreto legge duecentoventicinque del del due mila undici
Questo
Questo problema riguarda un po'tutte le ordinanze delle quali si sta oggi discutendo ma in particolare segnalo che questa mancata distinzione e particolarmente visibile per ciò che concerne le ordinanze centoquarantacinque e e centosessantasei
Poi c'è
Un altro gruppo di vizi di ammissibilità che riguarda una oscura indeterminata formulazione del petitum anche qui
Le ordinanze non brillano nessuna per chiarezza ma segnalo in particolare l'evidente inammissibilità della sentenza dell'ordinanza numero centosessantasei
Ancora e la descrizione dei fatti di causa è vostra costante giurisprudenza che i fatti di causa debbano essere compiutamente descritte
In questa fattispecie i fatti di causa dovevano essere iscritti con particolare compiutezza perché come
Ci ha ricordato
L'eccellentissimo signor giudice relatore la più recente giurisprudenza della Corte di Cassazione ha distinto fattispecie diverse
E ancorando a queste distinte fattispecie altrettanto distinte conseguenze giuridiche e quindi se non è chiarito quale sia lo stato dei rapporti tra le parti di che cosa effettivamente si compromettesse un giudizio principale
è impossibile della Corte Costituzionale stabilire se effettivamente la questione sollevata sia rilevante oppure no
Cioè in questo caso c'è un onore specifico di puntualità nella descrizione dei fatti di causa
Dovuto alla presenza della giurisprudenza che è stata così puntualmente ricordato
Peraltro se questo è un vizio che affligge tutte quante le ordinanze
Due di queste la centosessantasette da duecentocinquantotto sono spoil particolarmente viziate perché qui effettivamente a prescindere da questa osservazione relativa
Alla giurisprudenza dalla Corte di Cassazione i fatti di causa non sono minimamente considerate insufficiente motivazione della rilevanza
Un po'dappertutto la rilevanza come sufficientemente motivata
Ma ricordo
E il caso che definirei clamoroso della ordinanza centoquarantacinque laddove ci si limita a dire che sotto il profilo della rilevanza della norma non vi è dubbio che la natura assertivamente interpretate dalla stessa
Ne imponga la per la FIBE applicazione al caso concreto
Ma insomma francamente se la rilevanza
Può essere argomentata in questo modo vuol dire che l'articolo ventitré della legge ottantasette del cinquantatré non ha più alcuna efficace
Ancora e il vizio più più grave e più evidente in nessuna delle otto
In nessuna di queste ordinanze vi è un effettivo tentativo
Di verificare si insista una interpretazione conforme a Costituzione alternativa dispetto a quella prospettata da
In nessuna di queste ordinanze e nella memoria deve depositata in particolare per la parte privata cancelli e si tenta
Di argomentare in favore invece della sussistenza di questo tentativo di interpretazione
Ma in realtà e
Anche nel caso
Di cui stiamo parlando l'ordinanza la centosessantasette il tentativo non è stato compiuto
Anzi mi permetto di osservare che lì c'è una inammissibilità specifica dovuta al fatto che il giudice prospetta due distinte interpretazioni entrambe a suo avviso viziate
Che determinerebbero norme entrambe viziato da illegittimità costituzionale della stessa
Difesa del cancello riconosce
Il giudice infatti dopo aver prospettato due possibili soluzioni ermeneutica ha evidenziato che entrambe appaiono in contrasto con intendano tali principi di ordine costituzionale ma il giudice non può prospettare
Due distinte opzioni ermeneutica e poi dire che sono entrambi incostituzionale deve dire qual è la sua opzione momenti tecniche non è accaduto
Rapidamente osservo che sono specificamente inammissibile centuplicato sulle relative all'articolo quarantasette
Della la violazione dell'articolo quarantasette della Costituzione nell'ordinanza centosessantasei mila centosessantasette svolgono argomentazioni sul punto e infine e la vi è un gruppo di
Rationes di inammissibilità che riguarda specificamente il secondo periglioso del comma del comma sessantuno cioè la norma desumibile dal secondo periodo hanno sessantuno
Qui abbiamo anche qui
E un difetto di motivazione della rilevanza abbiamo anche qui e la prospettazione di questioni meramente ipotetico di eventuali
Evidentissimo questo nelle ordinanze centoquarantacinque centosessantasette non si capisce assolutamente perché si debba e disturbare la Corte rispetto a quella previsione normativa laddove all'evidenza parrebbe che lo stesso Giudice remittente ritenga che la questione sia e puramente ipotetica
E e via discorrendo perché anche qui abbiamo carenza di motivazione anche sulla non manifesta infondatezza e e via dicendo tutto questo si collega alla confusione iniziale tra il primo il secondo periodo e cioè al primo dei gruppi ditte rationes di inammissibilità che mi sono permesso di mettere in evidenza e cioè
Poiché emittenti non hanno distinto accuratamente tra il primo per il secondo periodo è evidente
Che non è possibile per loro argomentare congruamente in termini di rilevanza
Vengo signor Presidente alla seconda questione che di mia competenza nella divisione del lavoro tra i difensori
E e che costituisce diciamo così un uno snodo un passaggio per le questioni attinenti al rito e quelle attinenti al merito di questa controversia e cioè la natura
Autenticamente interpretativa predisposizione censurate
E saranno i colleghi che si soffermeranno sul punto e cioè sulla dimostrazione
Della effettiva natura autenticamente interpretativa delle norme censurate
Io mi limito a rilevare che nelle difese della avvocature erariale se mi posso permettere anche nelle nostre già questo elemento
Emerge e con la chiarezza io mi limito a qualche osservazione sulle conseguenze derivanti
Dalla natura autenticamente interpretativa delle previsioni di cui stiamo parlando in particolare del primo periodo il comma sesto
Che cosa accade quando ci troviamo di fronte
A norme che sono autenticamente interpretative e una parte della dottrina
Errando ha ritenuto che non succederebbe assolutamente nulla perché ciò che conta sia detto per la Corte costituzionale sarebbe la retroattività o meno
Della norma censurata è retroattiva non è retroattiva non ci interessa sapere se sia praticamente interpretativa oppure no
In realtà invece la questione della natura autenticamente interpretativa presenta tuttora una una sua importanza
E nella stessa sentenza duecentosettantuno del due mila undici molto recente e si è soffermata ancora sulla distinzione tra norme puramente retroattive norme retroattive in ragione della loro natura interpretativa
E soprattutto la sentenza centosettanta del due mila otto ha chiarito che quando una norma
Retroattiva ma anche autenticamente interpretativa a questo punto lo scrutinio di
Legittimità costituzionale non può essere così stretto come sulla norma puramente retroattiva
E direi per una ragione molto semplice perché è una norma autenticamente interpretativa fa esattamente ciò
Che
Invece
Renderebbe illegittima la norma puramente retroattiva mi spiego
Una norma
Interpretativa interviene a far sì che si è affermato l'affidamento nella certezza a tutti
E il degli operatori del diritto i destinatari delle previsioni normative debbono sapere qualche cosa hanno a che fare
La norma puramente retroattiva si dice mette in discussione questo finalmente una norma interpretativa questo affidamento per definizione non ho commettere in discussione perché anzi lo vuole consolidare
Noi abbiamo cercato di mostrare
Confido con successo e anche qualora la norma in questione fosse puramente retroattiva e non anche interpretativa non sarebbe comunque affetta da vizi di legittimità costituzionale ma essendo certamente interpretativa
Appare evidente che nessuna violazione del dell'affidamento e della certezza del diritto può essere imputata a quella previsione normativa non lo può essere per la vostra giurisprudenza
Ma non lo può essere nemmeno per la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo perché in alcune delle ordinanze questa giurisprudenza viene sia pure in modo e indiretto che evocata
In pochissime battute e cerco di dire perché questa giurisprudenza non
Smentisce labile piena legittimità costituzionale della previsione di cui si discute
Primo punto la giurisprudenza che voi stessi nella sentenza centotredici del due mila nove avete così compiutamente
Sintetizzato il ricordato per la giurisprudenza della Corte di Strasburgo si riferisce anzitutto a questioni delle quali
Lo Stato era parte
Quindi
La violazione del principio della parità delle armi tra le parti non è minimamente in questione nel caso di specie perché lo Stato come parte questo il primo punto il secondo punto
Che la giurisprudenza della Corte
Europea dei diritti dell'uomo in tema di adozione di norme retroattive e qui de evidentemente non
Non trova applicazione per il fatto che qui la norma in questione a una portata generalissima che intende e incidere sull'applicazione pro futuro della norma interpretato
E mamma è conferente il caso Maggio contro contro Italia
Perché in quella occasione decente
Perché in quell'occasione la Corte di Strasburgo riteneva che l'interpretazione avallata dal legislatore lì si trattava dell'articolo uno comma settecentosettantasette per legge duecentonovantasei del due mila sei
La Corte di Strasburgo cosa disse disse che questa era una norma non interpretativa perché c'erano indirizzi giurisprudenziali consolidati e non esisteva o dubbi interpretativi invece qui dubbi interpretativi esistono eccome
E noi abbiamo cercato di dimostrare
E anche giurisprudenza la mano che esiste un indirizzo che andava già prima nella direzione e voluta dal legislatore
E abbiamo anche cercato di dimostrare che che l'intervento del legislatore non è affatto in contrapposizione frontale con la giurisprudenza recente la Corte di Cassazione che è stata ricordata nella relazione
Il collega danza ha parlato di una finalità demolitoria dell'interpretazione data dal legislatore non è dato ravvisarla francamente oltretutto
Mi permetto
Sommessamente di osservare
E questa argomentazione contraddittoria perché non si può sostenere che c'è una finalità demolitoria e poi dire che il legislatore si è occupato della questione del regime delle annotazioni in conto perché evidentemente del regime della rotazione un conto invece la giurisprudenza della Cassazione
Del due mila dieci la sensazione che se sono due mila dieci non non aveva avuto modo di occuparsi quindi
Questa questa finalità demolitoria non è ravvisabile infine
La questione delle ragioni imperative di interesse generale con Pellin public impresso il senso di cui parla la la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo pure
La formula francese le di ampie remoti cedente per generale
I in questo caso questi in peius i motivi di interesse generale sussistono oppure no
Bene certamente sussistono perché che cosa ha voluto fare il legislatore e qui concludo signor Presidente sperando di avere abusato della pazienza della sua del collegio che cosa ha voluto fare il legislatore ha voluto dare certezza rapporti contrattuali già instaurati
Armonizzare l'ordinamento italiano e quello degli Stati membri dell'Unione europea abbiamo citato la sentenza della Corte di giustizia Caixa ben
E introdurre una regolamentazione che quel ragionevole del regime di prescrizione per i rapporti che sono i
Innestati nel rapporto generale di conto corrente e qui abbiamo
Tentato di proporre la Corte una ricostruzione delle vicende di questi rapporti e quindi della assoluta necessità di un intervento legislativo in definitiva il legislatore è intervenuto
Con una pervenire in previsione che certamente di interpretazione autentica come ripeto i colleghi adesso ulteriormente dimostreranno questa natura
Della interpretate la norma censurata la mette senz'altro al riparo da ogni censura di legittimità costituzionale per le ragioni che sono state debitamente indicate dalla corte una sentenza centosettanta del due mila otto le quali dunque ci richiama grazie
Grazie credo
Raccogliendo la raccomandazione del Presidente vedrò di essere molto breve
Occupandomi soltanto di un particolare aspetto attinente alla prima parte della norma che oggi
Che all'esame della Corte
E a io occupandomi di vedere se quale sia il rapporto fra questa norma
E
L'intervento delle sezioni unite della Cassazione che è stato
Del due mila quattro sentenza ventiquattro quattrocentodiciotto del due mila dieci che è stata ricordata
Dal
Chiedo scusa dato che la dal signor relatore
Perché
Già dalla
Lettura di questa norma e parlo per la prima parte del comma sessantuno che si occupa della decorrenza della prescrizione
Di diritti nascenti da annotazioni in conto nel corso dello svolgimento di un rapporto di conto corrente bancario
Si vede che è lo stesso tema
Che
Si era discusso davanti alle Sezioni unite della Cassazione che intervennero
Dopo contrasti giurisprudenziali che si potremo no ormai
Ci può dire da vent'anni cioè da quando come è stato giustamente ricordato
Ci fu un revirement della Cassazione circa
La natura non normativa ma solamente contrattuale e pertanto non legittimata
Dalla norma dell'articolo mille duecentottantatré della debito dell'intera chiamato civilistici da allora già all'indomani di questo carisma ci comincio a Inter la giurisprudenza comincia a interrogarsi
Sì le rivendicazioni fino a a quando potevano risalire le rivendicazioni dei correntisti per l'avvenuto a debito nel conto corrente che magari durava da lustri di decenni
Di interessi anatocista ICI che ora la giurisprudenza della Cassazione aveva dichiarato non aderenti al principio dell'articolo mille centottantatré e pertanto
Furto di una pattuizione nulla
La discussione
Che facemmo
Davanti alle Sezioni dove la tassazione era proprio incentrata sul problema
Della natura del contratto di conto corrente bancario contratto di durata sicuramente come gli altri contratti durata conosce il nostro Codice la somministrazione la locazione etc
Ma contratti di durata voleva dire anche un contratto la cui unitarietà
Farsi che non possano fare per tutta la durata del suo svolgimento sorgere dei diritti nei confronti di una delle parti nei confronti dell'altra per un inesatto svolgimento nobile azioni contrattuali o per o del il caso specifico era appunto per
L'addebito da parte della banca periodicamente di interessi specie o commissioni che in realtà non erano erano illegittimi
Perché basati su pattuizioni tre contratti conto corrente ma affette da nullità
Questo è stato proprio il tema della discussione davanti alle Sezioni unite dalla Cassazione
Le qua la le le quali contraddicendo una precedente orientamento delle Sezioni semplici dissi io
Certo e il l'unitarietà del contratto non impedisce che possano sorgere nel corso del suo svolgimento dei diritti di una delle parti
Nei confronti dell'altra e se possono sorgere nel corso del suo svolgimento dei diritti di una parte nei confronti dell'altra l'articolo due mila novecentotrentacinque del Codice civile sta a dire che le questi diritti vanno fatti valere subito perché da da o vanno fatti valere in un termine di prescrizione
Che le cose appunto dal momento in cui
Nonostante unitarietà e contratto mi sono state delle violazioni che hanno fatto sorgere il diritto di un uno dei contraenti specifica specificamente del correntista
Nei confronti dell'altro
E qui il passaggio ulteriore che fece con le cessioni che dalla Cassazione eh articolo mille quattrocentoventidue
Nella parte in cui dopo avere prescritto dopo aver detto che l'azione di nullità in prescrittivi re però acqua scialba la prescrizione
Del delle ripetizioni di indebito derivanti appunto da un contratto od una clausola contrattuale chiara che è stata dichiarata nulla oltre che agli effetti del dell'usucapione tema che qui non interessa
Questo è stato
Il l'impianto fondamentale
Delle del della del del debito di questa
Interpretazione del diritto vigente pur mila novecentotrentacinque mille quattrocentoventidue struttura del contratto di conto corrente bancario
Data dalle Sezioni Unite della Cassazione
E questo è importante a mio parere ricordarlo per capire se veramente quando poi un paio di mesi dopo intervenuti il legislatore comunque la sua interpretazione autentica espresse nella prima parte del comma sessantuno
Dell'articolo due della legge numero dieci
C'è stato come è stato detto ancora poco fa un intervento demolitorio o invece
Il legislatore si è posto in una linea di continuità
Con l'interpretazione del diritto vigente quale era stato dato due mesi prima dalle cessioni unite della Cassazione
Io ritengo che
La risposta corretta sia
Che il la con l'interpretazione autentica del legislatore è in una linea di continuità con un'interpretazione giurisprudenziale data dalle Sezioni Unite dalla Cassazione
Perché
Questa decorrenza della prescrizione per far valere i diritti dall'annotazione è
Indubbiamente il legislatore a usato in questo comma sessantuno un linguaggio un po'approssimativa o
O comunque non perfettamente chiaro
Ma sicuramente
Può essere inteso nel senso ancora una volta
Perché decorso della prescrizione dal da un'annotazione in conto perché non è vero che il carattere unitario
Del contratto di conto corrente imponga di fare renda esercitabili diritti che possono sorgere in capo uno al correntista nel corso di svolgimento soltanto dalla fine del rapporto
Ed ecco allora che
A tal punto la Cassazione si era chiesta quali sono qual è un diritto prescrittivi lei che può nascere sicuramente nel corso del rapporto è il diritto di ripetizione di indebito
Per l'avvenuto pagamento
Basato su un titolo L'Ulivo e qui come la questa è il
La
è quello che prevede l'articolo mille quattrocentoventidue
A questo punto poi
Le ulteriori conseguenze che ha tratto la Cassazione forse anche ai nostri fini interessano meno ai fini di vedere ci sia una linea di continuità una linea di demolizione il problema di fondo è questo
L'ha detto la Cassazione l'ha detto il legislatore con interpretazione autentica
Possono sorgere possono esercitarsi dei diritti anche nel corso del rapporto e quindi anche nel corso del rapporto incominciate copre la prescrizione senza necessità di attendere l'epilogo
Di un rapporto di conto corrente che può avvenire anche a distanza di molto tempo
Da qui poi ci sono nate la le le ulteriori interpretazione dalla Cassazione che come ben sappiamo mutuando dei concetti che già
Essa stessa aveva espresso a tutt'altro fine cioè al fine di vedere se nel nello svolgimento di un conto corrente bancario vi fossero dei pagamenti di debiti
Suscettibili di revocatoria fallimentare in base
Naturalmente la normativa antecedente alla riforma e qui c'è stata la distinzione fra
I conti muniti può vista i conti non muniti di provvista
Il Parlamento di questi interessi non dovuti avviene se il conto non è munito di provvista perché dice un debito esigibile il pagamento
Cioè con la carcerazione di questi interessi occhiali no non dovuti invece se c'è un'apertura di credito questo era rilevante perché nel caso di specie nel caso deciso dalla Sezioni unite si trattava
Di rivendicazione di un correntista che abbiamo svolto un
Apporto che aveva avuto un rapporto di apertura di credito con una banca
Del quel costo una banca politici
Che poi si potrebbe anche discutere perché in effetti il pagamento con quando c'è il Parlamento negli né in nella nello svolgimento di un
Di un conto corrente bancario
Il pagamento non dovuto di interessi anatocista ICI
C'è
In tutti i conti correnti bancari quando evidentemente c'è stato
A voce alta che applicati rincresce anatocista ICI sulla pace e non a caso nulla in realtà c'è sia
Nel conto sprovvisto di apertura di credito si anche nel conto può visto che l'apertura di credito
Perché
Non si può dire che il pagamento
Che un padre che una che un versamento del correntista della banca trattiene per sé sia ripristinato poveri sprovvista ma questo
è una questione direi che non interessa particolarmente forse la nostra discussione odierna
Dove
Si tratta di vedere se ci sia o non ci sia
Questa linea di continuità va bene cura quello che ha
Poi
Possono ci la la norma poi mente ha voluto dire anche qualche cosa di più e questo io lo lascio I naturalmente i colleghi mi limito a questa puntualizzazione
Facendo presente che
Se questo è vero ovviamente è vero allora che è una norma autenticamente interpretativa
E allora è vero che questa norma interpretativa del diritto vigente che ha ricalcato levo nella parte in cui ha ricalcato avevo con me un'interpretazione giurisprudenziale del diritto vigente
Non può certamente essere ritenuta fretta da vizi di legittimità costituzionale grazie resa dall'avvocato l'avvocato De Angelis
Io rinnovo la preghiera
Sono per
Breve eccellenza
Volevo soltanto sottolineare alla vostra sapiente attenzione
Che la unicità
Nel rapporto di conto corrente come rapporto imputata
Che era alla base della giurisprudenza precedente relativa alla non prescritti brevità diritti delle parti fino a che non ci fosse chiuso il rapporto medesimo
è stata scardinata dalle sentenze delle Sezioni unite
Che hanno appunto detto che nonostante la unicità del rapporto di conto corrente
In tema soltanto di ripetizioni di indebito
Se c'è stato un pagamento nel corso di un decreto nel corso del rapporto
è esperibile immediatamente l'azione di ripetizione e quindi correlativamente in base alle norme e principi generali dal l'articolo due mila novecentotrentacinque decorre la prescrizione da questo momento
Ovviamente se non vi è stato un pagamento l'azione di ripetizioni di indebito potrà essere esperita soltanto nel momento in cui
Avverrà successivamente il pagamento
Questo dice soltanto la sentenza delle Sezioni unite che rompe la continuità della interpretazione giurisprudenziale precedente e che ci lascia aperti poi su questo voglio richiamare la vostra attenzione
La apertura ad ulteriori azioni giudiziarie
Del delle parti che sono immediatamente esperibili come emerge dalla pagina undici
Del della sentenza delle Sezioni unite che appunto fa riferimento
All'esperibili tra immediata di azioni volte a recuperare la disponibilità che il correntista
In base ad una norma che attribuisce al cui l'immediata disponibilità
Del della provvista correntista stesso ha il diritto di agire anche per ripristinare e il recuperare la maggiore disponibilità di crediti
E su questa azione che io mi permetto di richiamare alla vostra attenzione la giurisprudenza anche recente dalla Corte Suprema della Corte di Cassazione e in particolare nella sentenza del dieci marzo due mila dieci
Numero cinquantotto quarantadue
La quale
Chiarisce che nel corso di questo rapporto di durata
Sussistono obblighi di di far nascere
Che incombono sulla Banca la quale deve correttamente registrare le operazioni del conto
Se non si si riscontrato nel corso del rapporto
Che una determinata operazione è stata registrata sine titulo oppure in mancanza delle necessarie istruzioni del cliente
Secondo la giurisprudenza che appunto Silvia nota questa a questa riserva che si legge nella stessa sentenza delle Sezioni unite di ulteriori azioni che sono esperibili oltre a quella di ripetizioni di indebito
E non la sentenza dopo aver chiarito che il la natura dell'obbligo e la banca non non attiene a solo una questione di nullità ma è un obbligo di fasce nere
Tutti e cioè
All'obbligo di eliminare l'operazione legittima ricostituendo la posizione contabile corretta
Se ciò non avviene la banca contravviene a un preciso obbligo contrattuale e deve rispondere dell'illecito compiuto
Quindi come emerge dalla stessa sentenza delle Sezioni unite
Non è solo l'azione di ripetizione alla quale le Sezioni unite stesse come
Prefissato anche nel punto di diritto né del principio di diritto che
Individuato nelle pagine quattordici e quindici la sentenza di azioni da
E si riferisce soltanto all'azione di ripetizione
Ma vi è anche una coacervo di azioni ulteriori
Che sono quelli appunto richiamato a pagina undici dalla sentenza delle Sezioni unite
E che si sono esplicitate in questa sentenza
Del due mila dieci della Corte suprema di cassazione cinquantotto quarantatré e che trovano anche Junior riscontro nella precedente sentenza sette novembre ottantaquattro
Quarantasette ottantotto in cui si sancisce l'obbligo della banca d riaccreditare a seguito del riscontro della
Illegittimità di una singola operazione riaccreditare la provvista dunque
E qui
Ho il dovere di quale difensore di sottolinearlo sottrazione che non è possibile attribuire un significato contabile soltanto meramente contabile formare
Alle
Annotazioni di conto corrente
Dal momento che nell'annotazione di conto corrente con il correlativo salto individuano la provvista di cui il correntista può disporre
Se l'annotazione illegittima il correntista e non può disporre nel corso del rapporto e non mi ha ragione di tutta vietarli l'azione giudiziaria nel corso del rapporto medesimo
Il perché ENI non puoi mettere emesse assegni o o non politiche segni di un dato in torto fino a che quella appostazione che non è solo contabile non venga eliminata
Tutti
La banca risponda del suo obbligo di facile
Per appunto ripristina la nel provvista disponibile Perilli correntisti
Mi permetto poi quindi a misure a conclusione di sottolineare anche la vostra attenzione
L'ordine si sta insomma
Di un orientamento giurisprudenziale precedente che possa aver creato un qualunque affidamento nei cittadini riguardato interpretazione di in prescrittività assoluta
Dei rapporti di conto corrente che avvolta durano anche
Trenta quaranta cinquanta anni come è avvenuto recentemente nel della
Però alcune Società sottoposti a
Ad amministrazione straordinaria in queste queste sentenze
Che erano basate sulla unicità in
Sono non soltanto
Contrastate dal principio opposto
Segnato dalle Sezioni Unite
Merenda erano in contrasto con
Numeroso
Coacervo di sentenze che in tema di revoca revocatoria fallimentare
Sanciva bolla immediata esigibilità del saldo per lo scudetto
Cioè uno è evidente contraddizione
Tra
La non prescrittività se non si possa atteso fino alla chiusura del rapporto magari dopo vari decenni
E la Sentinelli sentenze delle Sezioni di numerosissime
Delle esigenze della Cassazione numerosissime che
Sanciva invece la disponibilità immediata detrazione relativa allo scoperto va bene d'altra parte è un richiamo da ultimo una sentenza precedente
Sia pure remota del della corte di di Cassazione dovuta allora al
Prima dove Giannattasio che
Sia pure nel sito nel sessantatré
Pubblicata sul giustizia civile del sessantatré la numero seicentottantanove del sessantadue
Nella quale
La decorrenza della prescrizione dalle singole operazioni era già stata chiaramente affermata in un rapporto di deposito regolato in conto corrente la sentenza stessa
Ma afferma che
Clusone sempre mi permetto solo di chiamare questo che il l'oggetto della prestazione
Oggi ogni singola operazione scompare nell'unico credito risultante dal saldo del conto che costituisce in ogni momento l'oggetto della prestazione della banca
Pertanto dalla data dell'ultima operazione comincerà decorrere i termini della prescrizione
Perché proprio per quella data il credito del depositante si concretizzerà confido pertanto nel rigetto del da delle eccezioni della Costituzione per la prima parte
Nella norma dettagliato interpretativa mila richiama
è inutile che io ripeta lei la raccomandata
Certamente Presidente io
Mi permetto soltanto di
Focalizzare il discorso sul questione che entrambe le possibili interpretazioni di cui abbiamo sentito
Dirla quale i giudici a quibus hanno adottato soltanto una immotivatamente senza posto il problema dall'altra entrambe di per sé sarebbero conforme a
A alla costruzione
La prima interpretazione quella certamente minoritaria
Dalla di una parte dalla giurisprudenza di merito non abbiamo citato le relative decisioni della Tribunale di Bologna del Tribunale di Ferrara se tra parentesi se servissero per comodità dalla Corte io ce l'ho qui le decisioni che abbiamo citato
Quella certa del quelle certe decisioni sono in contrasto con quanto ha detto indiscutibilmente hai finito la ripetizione dell'indebito la la Corte Suprema però
è un'interpretazione minoritaria
Ed è un'interpretazione minoritaria che non necessariamente comporta profili di nell'ambito a seguito del rinvio della norma interpretativa
Profili di incostituzionalità
Pensiamo sentivo l'avvocato della dalla controparte che diceva si scardinano i principi della restituzione dell'indebito perché non si può far valere
Un mio diritto se non c'è stato il pagamento dell'indebito
Ma ci sono un sacco di altri casi del nostro sistema in cui per fare un esempio
I diritti e risarcimento del danno derivante dalla vendita di cosa difetto Corsano ecco questi diritti si prescrivono lo dice espressamente l'articolo mille ottocentonovantacinque in un anno dalla consegna che il danno ci sia stato o no e quindi si prescrivono
Altra ipotesi
Decisa dalla sentenza delle Sezioni Unite undici cinquecentosessantatré del novantadue e i diritti al danno pensionistico due mila centosedici
Ovviamente
Presuppongono come elemento costitutivo che vi sia un danno pensionistico eppure si prescrivono fin dal momento molto più remoto in cui ci sia stata una violazione però ottenere la adeguata
Indennizzo bene
Allora non ci sarebbe nulla di strano se
Il comma sessantuno avesse fatto propria questa interpretazione sia pure minoritaria e con ciò detto che IPA ai fini della
Prescrizione le annotazioni contabili valgono pagamenti
Ma questa non è
Ovviamente un'interpretazione necessaria perché interpretazione più plausibile più conforme alla Costituzione come abbiamo
Ampiamente illustrato e non mi ripeto e che il legislatore abbia approfittato vere in chiarire
Che questo prescrizione riguarda i diritti diversi dalla restituzione dell'indebito senza parte in cui vi sia stato un pagamento diritti scaturenti dalla sola annotazione in conto ben ricordava
Il
Il giudice relatore che la decisione della Cassazione si appuntava sulla al ripristino della provvista
Ma stiamo parlando dei rapporti in questo caso stavo parlando dei rapporti di apertura di credito che dal punto di vista statistico rappresentano il venti per cento belle dei conti correnti bancari l'ottanta per cento dei conti correnti bancari non è che sia
Affidata quindi con l'apertura di credito in quel caso si
Perché e quello si è occupato la Cassazione ma
Ha detto la Cassazione per esempio quindi ometto tutto quanto è già stato detto ha detto esattamente alla Cassazione che
Il Governo
Che per quanto concerne il diritto di eliminare dal contropartita illegittima due punti aperti virgolette pagina dieci undici sin dal momento dell'annotazione il correntista
Ovviamente il discorso vale anche per la banca potrà naturalmente agire per far dichiarare la nullità di del titolo va bene e di conseguenza per ottenere una rettifica in suo favore delle risultanze del conto
Ecco di cosa quindi questo è un diritto che dice dicono le Sezioni unite scaturisce soltanto dall'annotazione sul conto il diritto alla rettifica di cui parla l'articolo mille ottocentoventisette
Del Codice civile e un diritto che Serge immediatamente e immediatamente cominciate a prescriversi questo e
Indiscutibilmente
E allora
Come poi naturalmente è chiaro che questi due diritti vanno fra di loro coordinati da
E e qual è la la conseguenza pratica del coordinamento fra questi due diritti e a volte questa pratica è questa che se viene appostata una all'attuazione illegittima no e e livelli comincia a corre riterrei prescrizione per toglierla di mezzo uno
Però non viene questo diritto esercitato non è che dopo dieci anni che magari venti e magari trenta perché l'intero come può benissimo essere interrotta con una semplice intimazioni caso piuttosto unico rappresentiamo nel nostro ordinamento giuridico mai così
Ecco
Non è che in questo caso se non viene fatta tempestivamente valere poi si possa chiedere la restituzione dell'indebito perché a quel punto non sarà più in debito in quanto non è stato per tutta la eliminazione della partito voi appunto e quindi quel pagamento che ci sia stato successivamente sarà viceversa
Sana viceversa dovuto ecco e questa e la ragione assorbente per cui non può essere accolta la prospettazione che abbiamo sentito
Dalla la controparte oggi per cui
Tra l'altro che si sia voluto per forza adottare la prima interpretazione risulta dal conto dal secondo periodo del comma sessantuno che parla di versamenti ICI in ogni caso sono fatti salvi i versamenti già effettuati
Ma certo
Si parla anche di quello perché possono i versamenti già effettuati
Possono essere indirettamente fatti salvi
Dal fatto che si sia lasciato prescrivere l'azione pregiudiziale di eliminazione dalla partita del conto specificamente prevista dall'articolo mille ottocentoventisette del Codice del Codice civile
Per noi oltretutto c'è un caso che le Sezioni riunite non hanno preso in considerazione perché ovviamente non faceva parte della materia loro sottoposta
Supponiamo che ci sia un conto corrente attivo quindi con saldo disponibile esigibile da cliente in ogni istante no
Può essere benissimo successo che quindici giorni prima ci sia stato uno scopertura perché l'ente abbia sull'assegno c'è in quel caso la porta la la banca opera
L'addebito degli interessi decorsi uno
Quindi una mia annotazione contabile nessuno ne sa niente non c'è
Nessun euro che passa da una parte all'altra però non c'è dubbio che la banca
Addebitando quegli oneri
Aveva ottenuto il pagamento ha incassato e quindi da quel momento il è la la prescrizione comincia a decorrere proprio da quell'annotazione in conto grazie
Io mi occupo brevissimamente della secondo periodo
Delle disposizioni in rassegna quello che
Quello che dice in ogni caso non si fa luogo la ripetizione di importi già versati
Alla data
Di entrate in vigore del decreto è una disposizione che singolarmente è stata
Mal trattata dalle ordinanze tutte dalle ordinanze le quali non solo come abbiamo sentito non non hanno proposto
Una interpretazione costituzionalmente orientata ma addirittura non hanno proposto non si sono opposti affatto
Il tema dell'indagine di questa di questo periodo
Invocando implicitamente IRI il brocardo de dell'in claris non fit interpreta Siro e qui invece neppure il tribunale di Nicosia che è stato
Forse l'ordinanza più
Incisiva
Si è spinto a questo tipo di indagine da un lato anzi questa ordinanza ha aderito alla tesi della perfetta costituzionalità della prima parte
Della disposizione ma poi
Ha seguito altri sentieri circa la seconda parte ecco questo a mio avviso è il punto da sottolineare la seconda parte di cui mi mi occupo brevi brevemente non è
Altro rispetto alla prima parte non è un secondo comma neanche dal punto di vista formale ma è semplicemente
Una disposizione conseguente
Alla prima che ha proprio la funzione che si percepisce molto bene dai lavori preparatori ed a tutta una serie di interventi che sono stati riportati nelle memorie
Di garantire a favore del correntista che abbia percepito dalla banca
Somme in restituzione oppure anche in favore della banca che abbia percepito somme
A dal correntista a seguito di una revisioni diciamo di tutto l'operato del conto e quindi di di garantire che queste somme ancorché
Qualora venisse ricco computata tutta la materia alla luce del principio enunciato dalla prima parte della norma
Sarebbero somme da restituire restano invece ferme quindi è una mera applicazione costituisce una mera applicazione questa disposizione della regola generale per cui
L'adempimento di un debito prescritto
Resta naturalmente fermo e non è oggetto di ripetizione
Questo mi sembra un punto molto importante che è stato percepito da alcuni giudici per esempio da una sentenza citata del Tribunale di Bologna questa disposizione quindi consolida la posizione delle CPS
E che ha conseguito la restituzione di quanto indebitamente
Aveva pagato una volta che lo ha ricevuto e quindi è coerente col fatto che una revisione
Delle annotazioni
Precedenti il decennio comunque non può andare ad intaccare questa
Quanto è stato percepito dal ripeto dai lavori preparatori mi sembra che emerga in modo chiarissimo la preoccupazione che
L'applicazione dei criteri di cui alla prima parte è a disposizione non potesse riaprire questioni
Già chiuse e
O ancora una brevissima
Notazione con specifico riferimento al pagamento di interessi in validamente
Conteggiati e questo possono essere interesse anatocista ISI possono essere interessi
APPA assoluta legale in difetto di prova il di di anzi di di forma scritta varie situazioni in cui la giurisprudenza
Da tempo aveva riconosciuto o che potesse euro applicarsi le regole relative all'adempimento dell'obbligazione naturale
In fondo gli interessi errato cisti sì non sono di interessi illeciti sono interessi nell'ambito dei rapporti bancari sono interessi che
Oggi seguono certe regole sono quelle regole
Che appunto la normativa entrata in vigore negli anni due mila
A in qualche modo enunciato e che
Eccellentissima Corte in una in una sentenza di qualche anno fa ha confermato come perfettamente costituzionali
Cosa significa questo a mio avviso significa che
L'interesse alla Tucci istituto
Che segua le
Le regole
Legali
Nell'ambito dei rapporti bancari che in questo senso si sito differenza da tutti gli altri rapporti anche questo è un punto importante ai fini della decisione che la Corte è chiamata a prendere
Lo statuto del conto corrente bancario è diverso rispetto allo Statuto degli altri conti correnti e diverso per legge a questo punto
Questo a mio avviso può portare a ritenere che anche
Il pagamento di interessi che siano stati spontaneamente pagati
Inadempimento appunto di quella che a mio avviso può essere configurata come un'obbligazione naturale beneficiano lo aveva segreto Tribunale di Torino qualche anno fa
Della disposizione relativa appunto a queste particolari obbligazione in questo senso questa disposizione non farebbe altro che confermare da questo punto di vista una regola già conosciuta ed applicata grazie
La ringrazio della parola sarò brevissima visti gli interventi che mi hanno preceduto e che sono in linea sostanzialmente con le nostre posizioni difensive
Io volevo soltanto in questa sede limitarmi a ribadire quanto ai profili di inammissibilità delle Pari ordinanze di rimessione che abbiamo noi anche sollevato nei vari atti di intervento come
Sostanzialmente tutti i giudici di emittenti hanno
Ho messo di evidenziare i profili di rilevanza delle varie questioni e lo hanno fatto sulla base di una ricostruzione dei fatti di causa abbastanza sommaria che non consente a nostro modo di vedere di individuare quella che la concreta fattispecie
Discussa e controversa e soprattutto non consente di verificare nell'ambito di quei giudizi se l'eccezione di prescrizione che è stata formulata dalle varie parti convenute
Posso meno ritenersi fondata proprio alla stregua dei principi affermati la nota sentenza delle Sezioni unite in ragione della natura solutoria ovvero ripristinatorie dei pagamenti effettuati
L'inammissibilità deriva anche lo ribadisco dava la mancata mancato tentativo che un'interpretazione adeguate comunque costituzionalmente orientata dalla norma che potesse
Effettivamente sottrarla a lei censure di incostituzionalità che sono state
Da tutti i giudici prospettati
E probabilmente a nostro modo di vedere i tribunali muovono da un presupposto che non condividiamo cioè il presupposto secondo cui con questa norma il legislatore per cui voluto operare un intervento di favore per le banche
Intervento di favore delle per le banche posto a superare un indirizzo giurisprudenziale consolidato nella materia
Da qui appunto si o pro propongo per prospettano questioni di in violazione dei diritti
E di parità proprio per la posizione di vantaggio riconosciuta la banca posizioni di e in violazione dei diritti di difesa proprio per di impossibilità di far valere in giudizio
I i diritti nascenti dal rapporto di conto corrente bancario e di ingerenza nella potere giudiziario né l'autorità giudiziaria proprio per la diciamo tentativo da parte del legislatore di disattende per ribaltare princìpi consolidati nella materia
Invero noi riteniamo che questi presupposti questo presupposto sia errato perché un approccio o comunque un inquadramento delle problematiche sottese all'intervento legislativo in esame ci più corretto ci consentono invece di distinguere i due piani su cui
Operato rispettivamente il legislatore la giurisprudenza
Per quanto riguarda la prima parte della disposizione ricordando quello che è già stato detto dall'illustrissimo relatore dai colleghi che mi hanno già preceduto
In materia di decorrenza della prescrizione e dell'azione di ripetizione appunto dei diritti nascenti dal rapporto di conto corrente bancario ce ne sono state pronunce due pronunce delle Sezioni semplici una pronuncia delle Sezioni Unite che superando
L'orientamento di quella Cassazione Sezione semplice a come è noto affermato al nostro modo di vedere in armonia ecco con quello che il legislatore in via interpretativa voluto affermare
Un'ipotesi di oltre vi è possibilità di eccepire la prescrizione in costanza di rapporto sia pure limitatamente ai pagamenti cosiddetti solutoria e non ripristinatori
L'intervento della giurisprudenza comunque nulla risolto tutti i problemi
I che la materia implica lo dimostra l'ampio dibattito sia dottrinale che giurisprudenziale al quale abbiamo fatto riferimento nei nostri iscritti e che hanno ricordato anche nei loro scritti nelle gli istituti di credito
Ecco per il legislatore e vengo al dunque della mia discussione in
Questi problematiche inteso intervenire lo fatti in via interpretativa lo ha fatto anche in conformità
Con la normativa codicistica della materia infatti
Quello che in sostanza ha voluto evidenziare il legislatore con la norma che insultata e proprio la rilevanza dell'aspetto Cavour dell'aspetto appunto contabile dell'annotazione
Se noi consideriamo che l'articolo mille ottocentocinquantasette del Codice civile richiama solo espressamente le disposizioni degli articoli mille ottocentoventinove e mille ottocento trentadue
E mille ottocentoventisei per il rapporto di conto corrente bancario dobbiamo necessariamente desumere che al conto corrente bancario quel rapporto
Non sono applicabili le disposizioni dell'articolo mille ottocento ventisette secondo comma e qui secondo me il punto
Questa norma facendo dipendere la validità delle annotazioni contabili dalla legittimità del titolo giustificativo di quelle annotazioni e quindi sostanzialmente attribuiti attribuiscono rilevanza
Alla esito dell'azione di nullità
Della clausola da cui quelle annotazioni sono derivate ecco
Questa disposizione
Non è applicabile al rapporto di conto corrente bancario lo ha detto anche la giurisprudenza della Suprema corte in varie occasioni io volevo soltanto
Per ricordare richiamare perché e in termini sul punto la sentenza quindici mila duecentodiciotto del due mila e sette la Suprema Corte ha detto sono espressamente applicabili
Le sole disposizioni richiamate non sono estensibili quelle non richiamate proprio in ragione della diversità strutturale funzionale dei due rapporti
Allora ecco che il legislatore che cosa ha fatto in via interpretativa ha voluto soltanto affermare
Solo piano strettamente diverso sebbene strettamente correlato a quello su cui è intervenuta la Cassazione a sezioni unite cioè sul piano cartolare
Che se le annotazioni non sono contestate nei termini
Ecco e naturalmente la loro del termine decennale la cui le annotazioni devono essere contestate nel termine decennale in correlazione la possibilità poiché dalla annullamento dalla nullità del titolo giustificativo
Possa operarsi la loro eliminazione dal conto
Ecco una volta che io ottenuto la contestazione nette quindi accennare e l'eliminazione quindi l'acconto
Che non è automatica proprio perché non si applica l'articolo mille ottocentoventisette Seconda Parte secondo comma del Codice civile
Allora potrò ottenere naturalmente alla restituzione di quelle somme indebitamente annotare pagate quindi il sistema naturalmente funzione correla propri principi affermati dalle Sezioni Unite
Ora soltanto brevemente il presidente per quanto riguarda la seconda volevo anche dire che ricordare come questa soluzione trova anche una una conferma sistematica diciamo proprio nelle disposizioni
Specifiche della testo unico leggi bancarie pre creditizie perché
Niente l'articolo centodiciannove del Testo Unico impone l'obbligo a carico dell'istituto di credito di conservare la documentazione contabile cioè inerente i rapporti con il correntista per dieci anni
Da ciò e possibile quindi desumere che la possibilità di
Contestare il
Il rapporto quindi di sottoporre i rapporti al riesame
Può essere limitata soltanto a quel decennio e non anche ad un periodo anteriore per il quale non è acquisibile la necessaria documentazione giustificativa quindi sostanzialmente anche nella legge speciale troviamo io
Concludo con la seconda parte della norma ma molto brevemente dove
E appunto il collega ha chiarito la posizione che è un anche nostra forse su questa parte maggiormente evidenti sono le lacune argomentativi dei giudici renitenti che proprio non operano un'interpretazione costituzionalmente orientata DS
Del resto
Dal nostro modo di vedere la norma certamente non possiamo condividere le estreme tesi secondo le quali con questa disposizione legislatore avrebbe voluto
Veramente precludere l'azione di ripetizioni di somme indebitamente pagate prima dell'entrata in vigore della legge questo certamente non è condivisibile né sotto il profilo logico nel settore quello giuridico piuttosto
Forse e la tesi interpretativa più più a rendere plausibile più diffusa è quella secondo cui si è voluto impedire alle banche che hanno effettuato i pagamenti di agire ripetizione laddove non è stata eccepita la prescrizione
E questo allora costituisce espressione del più generale principio dell'articolo due mila novecentoquaranta la questioni sarebbero in quest'ottica inammissibili proprio perché rilevanti e da ultimo secondo noi la norma nella sua interezza può essere letta correlando le due parti delle disposizioni nel qual caso allora il legislatore con la seconda parte ha voluto soltanto puntualizzare il principio già affermato nella prima parte e cioè
Quello secondo cui una volta che effettuata
La perizia la che la prescrizione opera in tutti i casi in cui non sia stata eccepita tempestivamente l'illegittimità dell'annotazione in conto indipendentemente dalla natura del
Pagamento effettuato se queste l'interpretazione che si ritiene di condividere è ovvio che la seconda parte si sottrae alle censure di incostituzionalità per le stesse ragioni che giustificano la legittimità della prima parte della disposizione
Concludo confidando quindi per il rigetto di tutte le questioni prospettate con le ordinanze oggi in esame grazie
Gli anni
La mia causa numero tre
Ordinanza ottantanove novantadue mila undici numero due ordinanze ventuno gennaio due mila undici tribunale di Palermo Gambino Carlo contro Caputo Salvatore comune di Monreale e Procura della Repubblica presso il tribunale di Palermo
Gambino Carlo conto Dean Antonino comune di Monreale e Procura della Repubblica presso il tribunale di Palermo
Perché ammiro Carlo avvocato Antonio capi otto legge siciliana avvocati Beatrice da anche Carlo Attilia
Nicotra Raffaele Giuseppe ente veneta ad opponendum avvocati Antonio lattuca Antonio Antonio Palma
Chiamato a pronunciarsi in due giudizi promossi da un cittadino elettore nei confronti di due deputati regionali
Successivamente nominati Assessore del comune di Monreale per accertare in capo i convenuti
La sussistenza della causa sopravvenuta di incompatibilità tra tali cariche con consequenziale decadenza di quella di assessore
Nel caso di mancato esercizio dell'opzione entro dieci giorni dalla notificazione del ricorso il tribunale di Palermo con due ordinanze di contenuto identico ha sollevato questione di legittimità costituzionale
Della legge della Regione Siciliana ventiquattro giugno mille novecentottantasei numero trentuno che reca tra l'altro norme in materia di ineleggibilità e incompatibilità
Per i consiglieri comunali provinciali e di quartiere così come successivamente modificata ed attualmente vigente nel combinato disposto con la legge della Regione Siciliana ventisei agosto novantadue numero sette
Secondo il rimettente
La normativa censurata nella parte in cui non prevede che la carica di Sindaco
O di assessore di Comuni con popolazione superiore a ventimila abitanti sia incompatibile con la carica di deputato dell'Assemblea regionale contrasta con gli articoli tre
Cinquantuno e novantasette della Costituzione
Il tribunale esclude che come invece sostenuto dal ricorrente a sostegno della domanda
Possa nella specie trovare applicazione diretta
La sentenza centoquarantatré del due mila dieci con la quale la Corte ha dichiarato l'incostituzionalità della legge regionale ventinove del cinquantuno come modificata dalla legge regionale ventidue del due mila sette
In materia di ineleggibilità e incompatibilità dei deputati regionali
Nella parte in cui non prevede l'incompatibilità fra l'ufficio di deputato regionale e la sopravvenuta carica di Sindaco e assessore di un Comune compreso nel territorio della Regione con popolazione superiore a ventimila abitanti
Giacché tale pronuncia e circoscritta alle situazioni di incompatibilità
Alla carica di deputato regionale ed il principio di stretta interpretazione
Che caratterizza la materia elettorale non consente di equiparare la causa di incompatibilità alla carica di deputato regionale alle cause di incompatibilità
Alla carica di assessore comunale anche in presenza
Della medesima fattispecie sottostante
Il tribunale afferma dunque la rilevanza della questione in ragione del fatto che le situazioni di incompatibilità oggetto di due giudizi a quibus trovano in siciliano devo espressa regolamentazione
Negli articoli dieci e undici della censurata regge regionale trentuno
Numero trentuno del mille novecentottantasei nonché nell'articolo dodici della regionale sette del novantadue
E che è considerata la potestà esclusiva della Regione in materia di ordinamento degli enti locali
Non sono neppure applicabili le specifiche previsioni di incompatibilità
Di cui agli articoli sessantacinque sessantotto del decreto legislativo diciotto agosto due mila numero duecento sessantasette testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali
Nel merito alla luce del quadro normativo risultante dalla sentenza centoquarantatré del due mila dieci il rimettente deduce innanzitutto
La violazione dell'articolo tre costituzione atteso che a fronte di cause di incompatibilità che presentano la medesima ratio
Sostanziali due ipotesi di potenziale conflitto tra le funzioni di deputato regionale e l'espletamento di altre cariche elettive
Mentre la sopravvenuta nomina alla carica di Sindaco di Assessore dei Comuni compresi nel territorio della Regione con popolazione superiore a ventimila abitanti sostanzia un'ipotesi di incompatibilità alla carica di deputato regionale
Tale conseguenza non sussiste per la carica di Sindaco oggi Assessore comunale che può essere ricoperta alla stregua della legislazione vigente da chi sia deputato regionale
Inoltre il tribunale sottolineato che il predetto decreto
Legislativo due sei sette del due mila prevede non solo la incompatibilità con l'ufficio di consigliere regionale
Dei Presidenti ed Assessori provinciali e dei sindaci ed assessori ed un comune compreso nel territorio regionale ma anche che le cause di incompatibilità sia che esistano al momento dell'elezione
Sia che sopravvengano ad essa importano la decadenza delle predette cariche osserva che la Regione Siciliana
Pur nell'esercizio alla propria della propria potestà legislativa primaria tuttavia non può sottrarsi
Ove non ricorrano condizioni peculiari locali
All'applicazione dei principi enunciati dalla legge centosessantacinque del due mila quattro che siano espressivi dell'esigenza indefettibile di uniformità imposta dagli articoli tre e cinquantuno costituzione
Tra i quali appunto la previsione del parallelismo tra le cause di incompatibilità
E le cause di ineleggibilità sopravvenute con riguardo all'esigenza indicata dalla legge di preservare la libertà nell'esercizio della carica di consigliere o comunque i principi espressi dall'articolo novantasette costituzione
Esistendo ragioni che ostano all'unione nella stessa persona
Delle cariche di Sindaco o Assessore comunale di consigliere regionale e nella necessità conseguente che la legge predisponga cause di incompatibilità idonea a evitare le ripercussioni che da tali Unione possano derivare
Sulla distinzione degli ambiti politico amministrativi delle istituzioni locali e in ultima istanza sull'efficienza sull'imparzialità delle funzioni
Si è costituito il cittadino elettore ricorrente nel giudizio principale
Che ha concluso per la inammissibilità o per la infondatezza della sollevata questione in quanto il Tribunale dito avrebbe potuto definire il giudizio medesimo senza proporre l'odierno incidente di costituzionalità
In particolare la parte contesta l'erroneità dell'argomentazione del rimettente
Che pur dando atto di essere in presenza alla medesima fattispecie già regolata con la citata sentenza centoquarantasei del due mila dieci
Ha ritenuto che l'incompatibilità tra le due cariche in questione potesse rilevare solo in riferimento alla carica di deputato regionale conto però ignorando il fondamentale principio di bilateralità nella materia dei qua
Che
Finisce per con il tutelare non solo la carica per la quale l'elezione è disposta ma anche la carica il cui esercizio ritenuto incompatibile
Con la candidatura in questione osserva dunque la parte
Che il rimettente nonostante la Corti abbia ritenuto che il cumulo degli uffici rileva come causa di incompatibilità anche nel caso in cui esso sia sopravvenuto all'elezione
Imponendo di esercitare l'opzione in favore di una Del Duca rincari coperte
Non ha chiarito come detto principio di bilateralità possa contrastare con quello di stretta interpretazione
è intervenuta la Regione Siciliana concludendo in primo luogo per l'inammissibilità della questione sotto i profili della omessa indicazione dei parametri statutari che sarebbero stati violati
Della carenza di discrezione della fattispecie della mancata sperimentazione di una interpretazione costituzionalmente orientata
E dell'assenza di autonoma motivazione in ordine all'asserita violazione degli avvocati parametri apoditticamente richiamata per relationem agli scritti difensivi della parte
La Regione deduce inoltre la in influenza della questione medesima i fini della decisione
Perché anche l'esistenza di condizioni di incompatibilità o ineleggibilità per la sopravvenuta nomina di un deputato regionale all'assessore di un comune siciliano
Diverse da quelle delle regioni a statuto ordinario sono pienamente giustificate dato il potere di legislazione primaria in materia
Riservato alla Regione dell'articolo quattordici lettera o dello Statuto di autonomia considerazione questa che peraltro per la Regione determinando il merito la non fondatezza della questione
Ha spiegato atto di intervento un deputato regionale successivamente eletto sindaco di altro comune non parte nei giudizi a quibus
Deducendo la propria legittimazione ad intervenire ad adiuvandum nel presente giudizio incidentale questo risulta dagli atti
Tomba
Presidente io desidero soltanto brevemente in assenza di contraddittorio rilevare comma entrambe l'ordinanza abbiano commesso l'indicazione
Dei parametri statutari
In particolare di quello di cui all'articolo quattordici nel tranello statuto come tale circostanza da codesta Corte sia stata costantemente orizzontale causa di inammissibilità della questione
Pertanto conclude appelli fondatezza policy buttando grazie
Avvocato attiva
Mi rimetto a quello che abbiamo
Indicato nelle gli atti depositati e quindi
Ad altro numero qua
Corso cinquantadue mila undici Presidente Consiglio difficoltà la Regione Umbria avvocato dello Stato dico basilica
Genet Umbria avvocato Paola manuali
Adesso
è respinto
è un ricorso del Presidente del Consiglio del maggio del due mila undici nei confronti di una legge umbra del marzo dello stesso anno
Il Presidente lamenta primo
è la previsione nella legge
Di una deduzione IRAP non prevista da leggi statali e non avente carattere generale e secondo la riserva del cinquanta per cento dei posti di dirigente sanitario a dipendenti dalla sia
I motivi di questo ricorso sono
Tre e riguardano il primo il secondo comma deve attacca articolo centodiciassette
Il secondo il primo comma dell'articolo centodiciassette il terzo il terzo comma dell'articolo centodiciassette
Mi pare che ci siano tre questioni che con il permesso del Presidente chiederei alle parti di chiarire perché sono essenziali la prima questione
La prima norma è stata modificata nel novembre due mila undici non sembra aver trovato attuazione
E quindi la seconda censura dovrebbe venire a cadere
Seconda questione
La seconda norma non è stata abrogata proprio dalla legge impugnata
E infine quindi la terza questione che è l'unica che rimane aperta è la questione delle deduzioni previste da leggi statali almeno per la parte che riguarda fino al due mila e dodici
Perché poi vi è stata una legge statale successiva
Che ha modificato il quadro normativo statale
E quindi io pregherei i reparti di soffermarsi su questi tre specifici aspetti
L'avvocato chiede infine in sostituzione l'avvocato per Siviglia immagino
ATO perché
Ho appreso adesso il però contrattempo l'avvocato basilica Roma favor giungere Lagos interviene oppure sulla non solo in Commissione chiede di dare richiesti chiarimenti me ne scuso
Propongo
Parto dall'articolo trenta che era questione più semplice
Probabilmente era appunto il ricorso del Presidente del Consiglio dei Ministri per quanto riguarda la presunta incostituzionalità dell'articolo trenta è frutto di un equivoco in quanto l'incostituzionalità viene dedotta
La che l'articolo trenta per quanto riguarda il reclutamento del personale delle aziende sanitarie richiama la legge regionale numero sedici del due mila e cinque e dispone appunto che fino a che non sia effettuata
Una riassetto della materia il reclutamento del personale delle aziende sanitarie viene condotta i sensi della legge regionale numero sedici del due mila e cinque il Presidente del Consiglio dei Ministri
Ha ritenuto che questa norma sia incostituzionale per violazione dell'articolo centodiciassette comma tre e per violazione dell'articolo tre della Costituzione
E in quanto l'articolo sei della legge regionale numero sedici del due mila e cinque riservava la metà dei posti di dirigente delle aziende sanitarie
Al personale già in servizio presso le aziende sanitarie stesse riteniamo appunto che però questa questione sia frutto di un equivoco perché il richiamo operato dell'articolo trenta della legge quattro due mila undici alla legge sedici del due mila cinque non comprende l'articolo sei in quanto l'articolo trentuno della stessa legge regionale numero quattro del due mila undici abroga l'articolo sei
Quindi il richiamo è da intendersi riferito a tutta la legge numero sedici del due mila cinque scuso l'articolo sei che oggetto di contestuale abrogazione con la legge regionale numero quattro del due mila undici
Per quanto riguarda invece l'articolo cinque articolo cinque viene censurato con due motivi di ricorso uno primo motivo di ricorso si ritiene che vi sia appunto violazione dell'articolo centodiciassette comma due della Costituzione perché si ritiene violata la competenza legislativa dello Stato esclusiva in materia di sistema tributario e contabile
Non intendo appunto tediare la Corte
Con considerazioni su questa materia so che è stata ripetutamente affrontata ci sono numerose sentenze tra l'altro anche citate dall'Avvocatura dello Stato nel proprio ricorso su quest'argomento la Regione Umbria ritenuto tuttavia che la questione potesse essere nuovamente o sottoposta alla Corte nella speranza anche ci possa essere appunto un mutamento di giurisprudenza dettato dalle novità intervenute dalle le novità legislative intervenute risk e per le sentenze citate dall'Avvocatura dello Stato che sono le note sentenze duecentonovantasei del due mila e tre duecentosedici del due mila e nove
La Regione ha ritenuto in particolare appunto che la questione possa essere appunto nuovamente rivista alla luce di quelle che sono le novità legislative intervenute in particolare l'articolo uno comma quarantatré nella legge finanziaria due mila otto il l'articolo quarantadue comma sette del decreto legge numero centosette del due mila otto convertito con legge del due mila e nove
E poi la regionalizzazione dell'imposta che è stata effettuata della Regione dell'Umbria con la legge regionale numero ventisei del due mila otto
E l'intervenuta l'intervenuta approvazione della legge delega in materia di federalismo fiscale naturalmente la legge quarantadue del due mila e nove in particolare la Regione ha ritenuto che alla luce di questa nuova normativa
Potesse essere potessero essere legittimamente adottati dalla Regione delle agevolazioni finanziarie basandosi appunto su questa circostanza che è intervenuta la regionalizzazione dell'IRAP da parte della Regione Umbria con la citata legge regionale ventisei del due mila e nove d'altra parte che si sono anche verificate le condizioni previste dapprima dalla legge finanziaria del due mila otto e poi nel decreto legge numero duecentosette del due mila otto perché appunto le Regioni possano legiferare in questa materia e lo possono no
Prego
E stiamo parlando di una legge regionale che è intervenuta nel due mila e undici e prima della però prima del decreto legislativo numero sessantotto del due mila undici intervenuta marzo metto il decreto legislativo sessantotto e di maggio
Regioni appunto ha ritenuto che comunque queste diciamo queste agevolazioni potessero essere appunto introdotte sulla base di dei principi introdotti dalla legge quarantadue del due mila nove senza attendere l'emanazione dei decreti legislativi questa è la tesi che la Regione
Ha ritenuto di poter appunto
Sottoporre a questa cosa nei tre anni e conosciamo le giurisprudenza
Il cuore sta corte in materia però ricevono ritenuto valuterà con legge certamente un'ultima questione per quanto riguarda appunto il secondo motivo di ricorso e la presunta violazione degli obblighi comunitari perché la Regione avrebbe entro toh degli aiuti di Stato in quanto le agevolazioni non erano estese soggetti a tutti i soggetti passivi di cui all'articolo tre comma uno del decreto legislativo quattrocentoquarantasei del mille novecentonovantasette su questo intervenuta appunto
Una Moretti un diciamo una la legge regionale è stata modificata con una legge del due mila undici che non è stata impugnata dal Governo
Nella quale si prevede che tutti i soggetti passivi di cui all'articolo tre del decreto legislativo numero quattrocentoquarantasei del due mila undici possano godere di queste agevolazioni e si ritiene pertanto appunto
Che sia venuto meno la materia del contendere un'ultima questione per quanto riguarda la presunta selettività
In ordine la circostanza che l'agevolazione riguarda solamente indiciamo l'impresa e della Regione
Si ritiene che ove diciamo la la la normativa regionale si è ritenuto compatibile con l'ordinamento interno venga a cadere anche la questione relativa alla presunta selettività degli aiuti in base a quella giurisprudenza della Corte di giustizia
Che ha ritenuto che quando una Facoltà di introdurre una determinata agevolazioni fiscali
E concessa simmetricamente a tutti gli enti di pari livello territoriale non vi è l'aiuto di Stato in particolare mi riferisco alla sentenza della Corte di giustizia ottantotto ritenuto ottantotto due mila tre del sei settembre due mila e sei
E comunque un principio che è stata anche evitare precedentemente frenate nella Corte di giustizia
L'udienza è sospesa per dieci minuti
No
Io sono
Entra Corte
Prego ancora
A causa numero cinque ricorso cinquantaquattro due mila undici pizzette corsie ministri contro la Regione Molise avvocato stato saggia Ferentino ecco prego il Giorgio Napolitano
Sintesi
Allora con ricorso notificato il trenta maggio due mila e undici Presidente del Consiglio dei Ministri che ha sollevato questioni GTT ha costituzionale dell'articolo undici Comuni dieci
Della legge della Regione Molise sei del due mila e undici ad avviso del ricorrente dette disposizioni sarebbero in contrasto con gli articoli novantasette etici centodiciassette commi secondo referendum e terzo della Costituzione
L'articolo undici comma uno della predetta legge regionale prevede che l'Amministrazione regionale gli enti che dipendono da essa venga da ricoprire i posti vacanti rispettive dotazioni organiche
Ricorrendo all'istituto della mobilità sia del personale a tempo indeterminato che di quell'impiegato di lavori socialmente utili delle soppresse Comunità montana
L'applicazione dell'articolo trenta del decreto legislativo centosessantacinque del due mila uno cita l'articolo trenta però precisa di spesa pubblica trova applicazione solamente per il personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato e non per il personale precario come quello dei lavori cosiddetti lavoratori socialmente utili
La legge regionale procedendo la stabilizzazione del personale precario si porrebbe in contrasto irragionevolmente voi articolo novantasette della Costituzione
Secondo il ricorrente la disposizione regionale in oggetto si porrebbe in contrasto anche con l'articolo centodiciassette secondo comma lettera e della Costituzione infatti
Il comma uno dell'articolo undici della citata legge regionale chiamando l'Istituto ha mobilitato il passaggio diretto tra pubbliche amministrazioni concretizzerebbe la cessione di contratto materie chi nel diritto privato
Anche il comma dieci dell'articolo undici della legge regionale numero sei secondo la dal Presidente del Consiglio sarebbe costituzionalmente illegittimo in quanto chiuderebbe l'articolo centodiciassette terzo comma in relazione alla materia e coordinamento della finanza pubblica in cui c'è apertura da stabilisce che la Regione Molise in sede di manovre finanziere annuale venga destinare non si finanziaria al fine di promuovere la stabilizzazione di lavoratori con contratto di lavori socialmente utili in servizio presso soppresse Comunità montane
E se così disponendo verrebbe a violare la norma interposta rappresentata
Dall'articolo diciassette comma dieci del decreto legge settantotto del due mila nove il quale non prevedo regionale salvaguardia di uniforme stabilizzazione una fissa i limiti qualitativi nonché quantitativi appositi riassorbimento dei lavoratori
Comma dieci pertanto stabilendo che la Regione Molise stanzini risorse finanziarie al di fuori dei limiti dei requisiti previsti dalla norma statale ricordata si porrebbe in contrasto con i principi fondamentali stabiliti in materia di coordinamento della finanza pubblica
La Regione Molise dal Molise Lazio è costituito questo risulti prego avvocato
Mi sembra che questa legge regionale scritti
Si ponga sulla scia
Agli altri interventi di altre regioni che sono stati puntualmente censurati
A questa Corte
Si attua una stabilizzazione attraverso una surrettizia utilizzazione
Delle procedure di una di mobilità
Alla di fuori dei limiti che appunto della legge statale pone rispetto all'utilizzo di questa forma
Contrattuale
In assenza di contraddittorio penso che possono
Riportare ordine il ricorso
Chiedendo all'accoglimento grazie
Chiara villa cauto numerose
Approfitto aventi otto due mila undici Regione autonoma della Sardegna conto che sette consiglieri
Regione autonoma della Sardegna avvocati Tiziana letta Massimo Luciani avvocato lo Stato bardati dove
Sì conflitto di attribuzione
Intonacatrice attribuzioni in esame è stata impugnata la nota del Ministero dell'economia e delle finanze ragioneria generale dello Stato nell'ambito messa nell'ambito del procedimento finalizzato alla determinazione degli obiettivi del patto di stabilità procedimento negoziato finalizzato all'accordo come previsto per
Le Regioni a Statuto speciale
La
La questione si può riassumere in questo termine si aspettava appunto allo Stato
Emanare questa nota nell'ambito del procedimento la quale precluderebbe ulteriori margini di accordo consentiti
Invece dalla normativa vigente
I parametri costituzionali invocati sono articoli cinquecentodiciassette sotto il profilo della leale collaborazione e l'articolo tre
Sotto il profilo della ragionevolezza gli articoli tre e sette otto dello Statuto regionale sotto il profilo dell'autonomia finanziaria e ancora il centodiciassette comma tre
Centodiciannove comma due della Costituzione centodiciotto commi uno e duecentoquattordici comma due
E soprattutto altro principio che sarebbe violato quello del coordinamento della
Finanza pubblica per il quale come è noto il sistema potestà concorrente
Riguardo alla vicenda in questione per la norma rilevante soprattutto l'articolo della legge il comma della legge finanziaria centotrentadue articolo uno
Del due mila undici il quale prevede il prevedeva
Questo procedimento all'interno di alcuni sacrifici doverosamente
Previsti anche per le ragioni a Statuto speciale perché ha specificato nella tabella allegata ha detto ha detto comma tabella che prevede appunto la quantificazione della riduzione della spesa
Sia sotto il versante della Cassa che della competenza e che peraltro non risulta oggetto delle doglianze del ricorrente
C'è un profilo
Di ammissibilità riguardante la
Legittimazione del ricorrente il ricorso è stato assunto dalla Presidente della Giunta
Regionale a seguito dell'intervenuto annullamento il giorno prima della Giunta stessa proprio sulla base della violazione delle quote rosa
Però la la difesa della all'anno alla difesa della Regione
Fa presente la situazione eccezionale anche con riferimento a precedenti della giurisprudenza costituzionale
E la assoluta tempestività della nomina della successiva Giunta della ratifica tanto che il tutto sarebbe antecedente allo stesso deposito del ricorso non ho la notifica
E per quello che riguarda il merito appunto la vicenda si snoda su due
Versanti da un lato la cioè questo profilo della riduzione della spesa previsto dalla legge finanziaria
Che non viene direttamente contestato anzi sono sostanzialmente accettata mentre il punto lo della nota che viene impugnato è quello che precluderebbe
Il calcolo delle nuove entrate
Entrate a regime con norma di valore costituzionale il già
Del primo gennaio del due mila dieci
Le quali chiaramente comporta comporterebbero nella prospettazione del
Della ricorrente nella possibilità anzi la doverosità di ampliare il lo spettro anche della spesa tra l'altro richiama appunto parte ricorrente
Che il principio di pareggio di bilancio impone che le spese e le entrate siano
Siano tra loro parametrate e e comunque per quello che riguarda la
Nella vicenda
Contabile da segnalare che mentre la parte relativa
Alla spesa insiste su questa tabella allegata alla legge regionale per quello che riguarda le risorse regionali
E se invece sono allocate nella parte spesa nel capitolo due mila settecentonovanta del bilancio dello Stato
E anche da segnalare da dall'istruttoria ricavata da atti ufficiali che nel bilancio della Regione per questa causale esiste un miliardo
Quattrocento circa di euro di credito nei confronti dello Stato
Che non figurano se non in parte nel da parte è spessa del Bilancio la norma di riferimento invocata norma che ha valore costituzionale per l'effetto dell'articolo cinquantaquattro
Dello statuto della regione sarda il quale prevede che per quello che concerne le norme del Titolo terzo
Dello Statuto le stesse possono essere novellate attraverso norma a statale sempre ovviamente intesa alla Regione la norma statale è intervenuta
Nel due mila sei si tratta del comma ottocentotrentaquattro dell'articolo uno della legge duecentosessantasei
Del due mila cinque il successivo articolo successivo comma ottocentotrentotto prevede indefettibile mente l'entrata in vigore dal primo gennaio due mila dieci
Periodo al quale rimonta il precitato incremento dei residui attivi
La la difesa di parte statale nel separare il profilo delle entrate da quello della spessa sottolineando nulla
La formulazione della nota della Ragioneria nella parte in cui la nota la stessa fa presente che allo sta atto della legislazione non è possibile un accordo diverso da quello contro proposto dalla la Regione quindi la legislazione viene vista come una sorta di factum principi se invece parte ricorrente
Lo vede come uno degli obblighi insieme ovviamente agli adempimenti amministrativi finalizzati all'accordo stesso per questo motivo si chiede appunto la la la dichiarazione di non spettanza e per l'effetto l'annullamento dell'anno
Grazie signor Presidente devo dire che
Relazione
è stata così puntuale che
Effettivamente
Mi resta poco da aggiungere a quanto ora è stato detto dal eccellentissimo signor giudice del relatore che agli iscritti precedenti
Il problema processuale e la questione e la questione dell'attinenti al merito
Il
Per mero tuziorismo insisto sull'ammissibilità di questo caravan e per un verso
Non vi è stata contestazione da parte dei casi difesa erariale per altro verso io mi chiedo cosa poteva fare altrimenti la Regione Sardegna
Perché è stato esposto puntualmente che in effetti destato la sentenza del TAR Sardegna di azzeramento della Giunta regionale i termini erano in scadenza vi era necessità di formare una nuova Giunta
Come avevo la Giunta non è cosa che si possa fare
Due ore ovviamente otto tutto bisognava rispettare il principio della parità di genere ovviamente
E e e vi erano tempi ridottissimi e la scadenza del ricorso era il sei agosto
Mentre la sentenza è stata depositata in Segreteria il due di agosto ovviamente arrivata poi a conoscenza della Regione successiva
Quindi
Francamente cosa poteva fare la la la la Regione se non incardinare il giudizio attraverso l'iniziativa del del Presidente e poi
Anche qui forse soltanto per tuziorismo adottare una delibera della nuova Giunta sollecitamente ri ricostituita molto sollecitamente ricostituita
Il dieci agosto
Una delibera di presa d'atto e manifestazione d'assenso
Quindi intercettazione tagliati circa
E
E
Che è intervenuta prima del del deposito del ricorso non poteva intervenire prima della notificazione perché ripeto i termini scadevano precedentemente la giurisprudenza è stato ricordato anche questo
Nella puntualissima relazione e mi sembra a favore delle tesi della Regione cito soltanto la sentenza numero quattro del mille novecentonovanta che si riferiva la possibilità per il Presidente del Consiglio dei Ministri
Di
Agire innanzi la Corte Costituzionale in presenza di circostanze oggettive di carattere eccezionale e qui le circostanze sono eccezionali e obiettivamente
L'azzeramento della Giunta regionale
Sono oggettive perché nessuno può mettere in discussione
La sussistenza dalla pronuncia del TAR e quindi ci troviamo una fattispecie
Esattamente identica e comunque almeno anche paragonabile a quella considerata dalla vostra ordinanza centosette del due mila dieci relativa alla possibilità per la Giunta dimissionaria di agire in giudizio innanzi alla Corte costituzionale vengo dunque al merito della questione ma qui signor presidente francamente Saro non
Sintetico ma sinteticissimo
Perché non Monti non capisco cos'altro si debba fare per violare il principio di leale collaborazione mi occupo soltanto di questo profilo è stato ricordato sempre ma puntualissima relazione
Che i vizi lamentati sono molteplici ma mi occupo soltanto di questo
Dunque l'atto che noi abbiamo impugnato e certamente eversivo
Non è ha fatto un vero in fitto si tratta di un atto nel quale si dice che primo mo'sussistono margini per un ampliamento del livello dei pagamenti
Secondo
Si dice l'esclusione previsto dall'articolo
Uno commi sei e sette legge duecentoventi del due mila dieci non può essere assentita più ancora si dice che occorre una in per me di azione legislativa in assenza di una disposizione legislativa che preveda misure compensative si rappresenta che non sussistono margini ora non sussistono margini
E non sussistono ma
Non può essere assentito
E frase che non si presta all'equivoco e quindi questo vuol dire che l'atto certamente un atto lesivo come atto certamente impugnabile non è un mero invito
Non è un vero episodio all'interno di un processo di confronto ma è l'atto che mette fine al confronto tra lo Stato la Regione e per la ragione semplicissima che lo Stato si sottrae
A tale
A tale confronto
Bene
E
Assodato confido questo e che cosa era accaduto precedentemente era accaduto che in due note della Ragioneria generale dello Stato nel due mila cinque che noi abbiamo prodotto come documenti se non ricordo male alle quattro e cinque
E lo stesso Ragioneria generale dello Stato aveva riconosciuto l'insufficienza del regime finanziario della Regione Sardegna tanto sul versante dell'entrata quanto sul versante della spesa anche qui logico di quel principio di corrispondenza tra entrate e spese
Che è un principio
E consolidato nel nostro ordinamento e comunque certamente un principio costituzionale
Ebbene queste moto del tre agosto del due settembre
Sono note che parlo sollecitato quella modifica
Del regime statutario la Regione Sardegna che è stata anche saputo niente che ricordata quindi
E la modifica del dello Statuto dalla Sardegna sopravviene ad un riconoscimento da parte dello Stato dell'insoddisfazione derivante da qui il regime attuale allora attuale
Della della finanza regionale e quindi occorreva
E una riforma statutaria e occorreva che questa
Riforma statutaria ma
Questo è stato detto
In relazione indefettibile mente entrasse in vigore e ad un certo punto per evitare che la riforma statutaria restasse sostanzialmente flatus vocis perché altrimenti non avrebbe avuto alcun senso riconoscimento delle sospende l'insufficienza del regime
Intervento di riforma statutaria e poi il nulla questo non era possibile
Allora evidentemente occorreva che per
Dare un qualche significato normativo la riforma statutaria ci si attivasse e ci si attivasse come ci si attivasse come il procedimento previsto
Lo dico a pagina
Diciassette nella memoria depositata nulla
Minaccia di questa udienza lo ricordavamo dall'articolo uno comma centotrentadue della legge duecentoventi del due mila dieci
Un procedimento che non richiede affatto un'intermediazione legislativa e quindi immediatamente da parte dello Stato ci si poteva attivare la miglior prova che ci si potesse attivare proprio questa è proprio il confronto che era in corso un confronto che è stato stroncato
Dalla nota impugnata quindi anche se limitandosi semplicemente a questo profilo di gravame signor Presidente e a mio avviso del tutto evidente che in questo caso lo Stato inteso sottrarsi definitivamente all'interlocuzione
Con la Regione e lo ha fatto contraddicendo se stesso contraddicendo cioè quelle acquisizioni
Critiche sono in atti nel due mila cinque e contraddicendo anche e la
Realtà dei fatti come è stato questo puntualmente ricordato anche nella relazione coltivate insisto per l'accoglimento su
Grazie Presidente mi limiterò a un anno doglie puntualizzazioni relativa agli argomenti trattati NN
Nelle deduzioni da ultimo depositate dalla Regione e a
Adesso nella discussione
Perché credo che sia importante in questa controversia
Accantonare e non considerare reale oggetto del contendere la problematica pure appartenente diciamo allo sfondo
Del conflitto prospettato dell'adeguatezza dell'attuale sistema di finanziamento della Regione Sardegna che ovviamente si intreccia con le questioni poste con il ricorso
Credo che in realtà la la l'aspetto sul quale andrà
Focalizzata l'attenzione sia quello dell'Aran disabilità del conflitto nei termini in cui è stato prospettato mi spiego meglio si ha quasi l'impressione dalla ricostruzione di che della ricorrente e questa impressione viene oltremodo rafforzata dalla
Dalla trattazione si orale
Che il ricorso sia stato un mondo per anticipare
Nella dialettica tra Stato Regioni il momento in cui si poteva individuare il mancato perfezionamento dell'accordo vero
Tramite le argomentazioni svolte nel ricorso nella successiva memoria in realtà mai a che cosa assistiamo alla risposta nei negativa definitiva da parte della Regione
Che definisce come vera e propria condizione insuperabile quella
Postale dallo Stato nella richiesta di una nuova formulazione della sua proposta
E quindi una sorta di inversione dei ruoli per non far figurare che da parte della Regione sarebbe stato impossibile perfezionare l'accordo
Meno questa è l'impressione che ne abbiamo regalato si attribuisce si sposta sullo Stato questa posizione ora
Posto che la maggiore censura l'aspetto più pregnante del ricorso investe il l'aspetto della violazione del principio di leale collaborazione
E mi preme sottolineare questo aspetto perché
E seguire questa tesi si deve arrivare all'ulteriore conseguenza di immaginare che la nota impugnata
Nemmeno si ponga in contrasto con nell'obbligo di leale collaborazione ma addirittura si nasca da una malafede perché sarebbe formulata in termini interlocutori pur non essendo no
Farebbe espresso riferimento all'impossibilità di ampliare i livelli di pagamento però correlando la con le osservazioni che precede o no questa non è un'osservazione avulsa dal contesto si fa riferimento alla non attualità ancora delle maggiori entrate deliberate dalla dalla legge regionale e quindi sarebbe una una sorta di di ricostruzione quasi macchina bellica del modo in cui lo Stato ha inteso
Sostanzialmente porre i bastoni fra le ruote per i suoi perfezionamento dell'accordo e quindi sottrarsi all'obbligo di
Cooperare questo male a replicare l'abbiamo già fatto per iscritto ma mi premeva puntualizzare questo aspetto circa la la tesi per cui lo Stato si sarebbe sottratto all'obbligo di seguire la strada dell'accordo e dovrebbe valere anche a sgombrare il campo
Dando un'eventuale problema di applicazione del comma centotrentadue dell'articolo uno della legge finanziaria del due mila undici posto che qui non si è mai discusso della vincolatività del principio dell'accordo
Allora a questo punto ecco e con questo concludo richiamando per il resto all'ai nostri deduzioni la attenzione si sposta sul merito perché in realtà la vera contrapposizione sul merito
Riteniamo che nell'esercizio del suo potere di coordinamento della finanza pubblica lo Stato non potesse
Transigere o come sembra
Aumentare e la la la difesa della Regione rendere negoziabile qualcosa che è negoziabile non è cioè rispetto dell'equilibrio tra il fabbisogno di indebitamento netto questo era il cuore della risposta allo Stato pur con quell'aumento delle entrate ha deliberato non era possibile ritenere che ci fosse la copertura effettiva
Allora lo scontro diventa sul contenuto della nota d'acqua quella che sta
In certi momenti sembra quasi una costruzione strumentale della
Dell'ipotesi di conflitto d'attribuzione che secondo me non è proprio ravvisabile in radice ma lo scontro ricordava questo aspetto cioè se lo Stato potesse come la Regione chiede rendere oggetto di accordo noi riteniamo che questo non sia possibile
Un problema di non equilibrio tra i livelli del fabbisogno dell'indebitamento netto è stato ritenuto che
Questa situazione non sussistesse e questa specifica è unica valutazione che andrà
Approfondita da parte di questa Corte
E quella che secondo noi lascia intatta la natura puramente interlocutoria da non ho tempo mi ATA nell'ambito di un confronto che poteva proseguire a quanto pare no ma lo apprendiamo dalla Regione ricorrente su questi termini di contrapposizione
Valuterà la Corte la questione preliminare ammissibilità sulla quale non abbiamo sconto eccezioni insisto per rigetto del ricorso
Ha deciso
La mia causa
Consente
Conflitto tra poteri
Sette due mila undici Camera deputati conta poco da Repubblica presso il Tribunale di Milano giudice indagini preliminari presso il Tribunale di Milano
La Camera deputati avvocato Roberto degli atti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano avvocato Federico Sorrentino reiterato pubblica
Intervenuto al riguardo
A seguito di notifica disposto dall'ordinanza costituzionale numero duecentoquarantuno undici l'avvocato Giuseppe De Vergottini
L'incertezza
Il giudizio dato oggetto il conflitto di attribuzione sollevato dalla Camera dei deputati nei confronti del procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano
Del giudice per le indagini preliminari presso lo stesso tribunale
In relazione all'indagine
Che nel periodo fra maggiore due mila dieci aprile due mila undici il PM
Aveva
Iniziato svolto nei confronti del Presidente del Consiglio incaricato agli inizi del due mila undici anche membro della Camera dei deputati
Secondo la Camera il pm avrebbe omesso la necessaria attivazione del Tribunale dei ministri e in tal modo avrebbe precluso alla Camera dei deputati l'esercizio delle attribuzioni costituzionali
Di cui all'articolo novantasei della Costituzione e dalla legge di attuazione numero uno del mille novecentottantanove anche in quanto non avrebbe provveduto a dare alla Camera la dovuta
Comunicazione delle indagini in corso
Censura è sostanzialmente identiche sono state svolte in relazione all'attività possano essere oggi per il quale avrebbe omesso di rilevare l'omissione del PM
E del pari ho omesso di dare le dovute informazioni alla Camera dico
Quest'ultima ha chiesto alla Corte che dichiari che non spettava al pm avviare ad esperire indagine nei confronti del Presidente del Consiglio in carica nonché procedere alla richiesta di giudizio immediato
Omettendo di trasmettere gli atti al Collegio per i reati ministeriali
E comunque senza dare la dovuta comunicazione alla ricorrente
Dichiari che non spettava al G.I.P. procedere in via ordinaria ed emettere il decreto di giudizio immediato sopra indicato né affermare in relazione al contestato delitto di concussione
La natura non ministeriale dello stesso omettendo di rilevare la necessaria trasmissione degli atti dal pm al Collegio per i reati ministeriali e comunque senza provvedere alla dovuta comunicazione alla Camera
E provveda inoltre porre all'annullamento delle attività poste in essere degli atti adottati nell'ambito dei procedibile
Secondo la Camera l'articolo novantasei e le disposizioni della legge costituzionale uno ottantanove nonché la legge ordinaria duecentodiciannove nell'ottantanove
Concentrerebbero in capo al solo tribunale per i ministri l'attività di indagine relativa ai reati contestati ai soggetti indicati dall'articolo novantasei
Allo scopo di assicurare che questa sia svolta con le garanzie proprie di tale organo e di consentire alla Camera di assumere le determinazioni di competenza
In ipotesi sia di richiesta di autorizzazione a procedere sia di archiviazione cosiddetta a sistematica
Ad avviso della ricorrente non sarebbe rispettoso del sistema la tesi secondo la quale ha detto procedimento dovrebbe essere ti vanto esclusivamente nel caso in cui l'autorità giudiziaria ritenga che il reato sia configurabile come ministeriale
Tra l'altro la brevità del termine entro il quale il pm deve trasmettere gli atti al Tribunale dei ministri e anche a fronte di quello più lungo attribuita quest'ultimo organo per qualificare il reato come ordinario
Renderebbe in plausibile che la relativa qualificazione possa spettare all'organo requirente
Secondo la Camera inoltre il potere di valutazioni ad essa spettante sarebbe destinato a rimanere inoperante qualora la natura comune del reato sia stabilita dall'agire non dal Tribunale dei ministri
Mentre non è ipotizzabile che nel sistema definito dalle norme costituzionali le attribuzioni spettanti alla Camera competente possano restare nella totale disponibilità dell'autorità giudiziaria
In contrario ad avviso della ricorrente non si potrebbe opporre che alla Camera sarebbe data in ogni caso il rimedio del conflitto di attribuzione laddove ritenga di dissentire
Rispetto alle affermazioni del giudice ordinario in ordine al carattere non ministeriale ha creato
La ricorrente a sostegno delle sue argomentazioni evoca diffusamente nella sentenza di questa Corte due quattro uno del due mila nove
In via subordinata alla ricorrente deduce che il comportamento del PM del G.I.P. sarebbe comunque lesivo delle proprie prerogative costituzionali in quanto hanno omesso di informare a tempo debito e nelle forme richieste la Camera
Della conduzione del procedimento nelle vie ordinarie e da tale omissione
Sarebbe derivata la inibizione del potere di procedere alle apposite determinazioni di sua pertinenza
Questa Corte con ordinanza due quattro uno del due mila undici ha dichiarato ammissibile il conflitto
Giudizio si è costituito il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano chiedendo anzitutto che la Corte dichiari il conflitto inammissibile
In quanto la Camera non ha chiesto che la Corte si pronunci sulla ministeriali Tavo meno del reato che è il presupposto essenziale dell'attribuzione ad essa del potere che pretende essere stato vulnerato
Nel merito la difesa del PM sostiene che dalle norme conferenti risulterebbe che la sola attribuzione costituzionale spettante alla Camera sarebbe quella di negare
L'autorizzazione a procedere del potere della stessa spettante di qualificare il reato contestato sarebbe strumentale alla deliberazione sull'autorizzazione a procedere pertanto
Solo qualora l'autorità giudiziaria erroneamente qualificasse un reato ministeriale come Comune e di conseguenza parimenti erroneamente non attivasse il procedimento speciale previsto dalla legge uno ottantanove
La Camera competente subirebbe una concreta menomazione
In ogni caso secondo il pm nella specie neppure da prospettabile un ragionevole dubbio sulla ministeriali tale reato tenuto conto degli elementi di fatto della vicenda che analizza analiticamente esamina
Infine il pm contesta la configurabilità del dedotto obbligo di informare la Camera della pendenza del procedimento penale per un reato comune
Sostenendo inoltre che comunque di questo la ricorrente è stata ampiamente informata in data quattordici gennaio due mila undici quando la Procura della Repubblica ha trasmesso la richiesta di autorizzazione alla perquisizione di alcuni uffici
Nella disponibilità dell'allora Presidente del Consiglio
Nel giudizio intervenuta nel Senato della Repubblica chiedendo l'accoglimento del ricorso ed esplicitando gli argomenti a conforto di tale conclusione nella memoria depositata in prossimità dell'udienza pubblica
Conflitto secondo l'interveniente sarebbe fondato per le ragioni svolta dalla ricorrente che sostanzialmente condivide e diffusamente analizzati elaborarla luce di ulteriori argomenti
Prossimità del udienza pubblica hanno depositato memorie la Camera PM di Milano insistendo nelle conclusioni svolta queste
Dall'avvocato Alagna
Grazie Presidente
Ma così cinque sì che era sinonimo chiederò il Collegio ripercorrendo
I singoli passaggi
Del
Del ricorso del successivo del MOSE che è stata
Presentato in questa sede però ecco alcune notazioni
Di insieme vanno sicuramente prospettate ora è facile
Per vedere
Che e a difesa della Procura come
Perfettamente legittimo che faccia
E tornerà ad insistere sulla crisi della inammissibilità del ricorso della Camera
Dei deputati
Ora a riguardo
Ho ampiamente repliche averlo nella memoria che è stata presentata appunto in prossimità della udienze non è il caso
Di rammentare tutti i singoli argomenti contro i quali si infrange appunto la tesi della difesa della Procura
Sotto qualunque profilo la si voglia considerare
Ecco dicevo quindi che
E posso limitarmi a una notazione complessiva
E qui io trovo che e davvero
Sorprendente
Che si voglia precludere la Corte costituzionale di pronunciarsi sul ricorso
E sulle doglianze che sono sperperi avanzate dalla Camera dei deputati relativamente all'alterazione
Del sistema delineato dalla legge costituzionale uno tra l'ottantanove tale conseguente lesione e le proprie prerogative
In materia
Sorprende dicevo
Perché chiaro almeno per chi lo vuole vedere
Che una posizione tanto radicale
Come quella che è stata fatta propria dagli organi giudiziari integra diverse
Materia di conflitto
Di quale presa di posizione si tratti
La Corte
E
Ormai nella piena consapevolezza dico ormai
Perché deve essere chiaro che
Gran parte di queste argomentazioni si Provolo esclusivamente
Nella memoria difensiva in questo conflitto
è non figurano
Ne nella
Detenuto il CIPE tantomeno nell'attività
Poste in essere dalla Procura
Ecco riusciamo la presa di posizione
E che
Tutto l'articolato e calibrato procedimento di cui alla legge costituzionale numero ottantanove
E rimesso ancora sostanza
Alle determinazioni della procura in ordine
Alla qualificazione del reato in senso ministeriale
O in senso donna ministeriale
Per cui quest'ultimo caso quindi laddove venga esclusa la ministeriali TAR del reato Tribunale dei ministri
Innanzitutto
E Camera competente conseguentemente
Sarebbero totalmente tagliati fuori
La Camera in particolare perderebbe qualunque legittimazione interloquire al riguardo
Fino al punto
Come dimostra la vicenda così come concretamente si è svolta da non meritare neppure notizia
Della vicenda che riguarda un membro del Governo
Una tesi questa che non esita
A eludere dei dati di carattere normativo che sono univoci
E si richiama in modo molto generico e approssimativo ad altri elementi
Ad esempio
Ad un
Preteso significato di un risalente referendum
Sull'assunto sua Commissione inquirente
Oppure si paventa il rischio
Disco non fino a venti da parte delle Camere
Ove mai adesso venga riconosciuto la possibilità di esprimersi in materia
Ecco Bertola appunto c'è davvero da chiedersi se possa
Se sia appena immaginabile che una simile impostazione si debba imporre nel nostro sistema costituzionale
Senza e solenne pure sottoposta al vaglio di questa Corte
Ad un vaglio quindi di compatibilità
Con la disciplina costituzionale con le regole che governano i rapporti tra potenti dettata in materia dalla legge costituzionale più volte citata uno dall'ottantanove
Ecco a domande quindi come sia immaginabile
Che una simile pretesa di esclusività alzata dagli organi giudiziari milanesi
Sia in danno della Camera
Sia in danno dell'organo specializzato
Si deve sottolineare con molta forza
Non configuri diverse come dicevo prima una materia di conflitto
E non c'è bisogno di scomodare
La crisi costituzionale inglese del mille trecentosettantasei per sapere che la materia dei reati ministeriali
E storicamente attraversata da pretese di esclusività
E da conflitti che conseguentemente sono derivati da queste pretese di esclusività
Sotto questo aspetto sembra quasi di ripercorrere oggi quelle antiche vicende
Qua alla rovescia
Qui sono gli organi inquirenti e non già come allora le Camere rappresentative alla campare una pretesa di esclusività
Ecco siamo in presenza di un singolare rovesciamento delle parti
Purtroppo certo giustificare
Che la pretesa
Un dialogo in conflitto oggi
Per fortuna possiamo dire a un conflitto tra poteri dello Stato
Giuridica metti istituzionalizzato e razionalizzato e che si può svolgere di fronte a questa cosa
Tutto ciò appunto sul piano
Dell'ammissibilità
Nel merito la pretesa di cui si tratta
Questa pretesa di esclusività di cui abbiamo
Fin qui detto
E davvero insostenibile
Io penso che è difficile imbattersi testi normativi che di fronte i quali
Tutti i canoni ermeneutici convergono nella medesima direzione
Il dato testuale
I lavori preparatori
La lettura sistematica
Ecco tutto converge come penso di aver
Ampiamente argomentare approssimazioni ricorso che inseriremo via
Tutto come il giudice può comprovare
Che alla stregua della legge costituzionale con ottantanove
L'attività di valutazione del reato
Si smonta tra Procura
Tribunale dei ministri
Camera competente
D'altra parte
Non si batterà mai a sufficienza sul seguente punto che senso avrebbe mai
La creazione di un organo specializzato
Se a questo può essere sottratta proprio quell'attività che è appunto la qualificazione del reato per la quale
è stato istituito plasmare atto con quelle particolari caratteristiche i termini di competenza e di garanzie
Eccolo
E
Bisogna tener presente che questi particolari caratteristiche
Sono state ritenute indispensabili ai fini dello svolgimento della stessa attività di indagine motivo più
Ritenere che altrimenti ripeto
La creazione di questo organo non avrebbe davvero senso
Ma su questo aspetto che davvero insuperabile si è talmente argomentato che non è il caso di imprigionare piuttosto risulta difficilmente comprensibile bisogna dirlo pure
Con molta chiarezza
E perché mai venga così nettamente rigettato dall'insistetti
La stessa presenza del Tribunale dei ministri
Stiamo parlando infatti di un organo
Che si colloca a pieno titolo
Nell'ordine giudiziario
E che come tale
è stato costantemente ribadito in sede giurisprudenziale
Non determina
Alcun trattamento speciale per i membri del Governo
è a meno che qui non si voglia dire che in definitiva
Lo stesso carattere specializzato
Del Tribunale dei ministri rappresenta una variante inaccettabile
E ma questo l'atteggiamento che a parte qualunque altra considerazione incompatibile col sistema vigente
Per cui si dimostra la piena fondatezza dei motivi di ricorso formulati dalla Camera perché protetti
Non resta che dire che
Risulta chiaro che
Il Tribunale dei ministri e la specifica procedura prevista
Rappresenta il punto di bilanciamento
Tra
Diverse esigenze che operano
Sul terreno in questione che hanno trovato appunto una loro ragione vuole composizione che non può essere alterata
Da improbabili fughe
In avanti
L'intendimento di affermare una esclusività
Che non trova alcun riscontro come ho già detto nel sistema costituzionale
Mi sembra che sia testimoniato in modo
Assolutamente chiaro
Dal totale disinteresse col quale la Procura preso atto delle il sito della richiesta di autorizzazione
Alle perquisizioni domiciliari
A suo tempo avanzata da parte della Procura di Milano nei confronti del Presidente del Consiglio dei Ministri
Dell'allora Presidente del Consiglio dei Ministri
E perché almeno questo lo si vorrà
Concede
Ossia che le osservazioni avanzate al riguardo dalla Camera
Dovevano almeno quelle
Spingere a rimettere la questione al tribunale dei ministri acuto come la legge prevede che la cooperativa richiesto la Camera dei deputati se ne presenza quantomeno
Di una situazione controversa la quale i sensi anche della giurisprudenza la Corte di Cassazione
Richiede appunto l'attivazione
Della speciale procedura prevista dalla legge costituzionale uno ottantanove e l'attivazione della competenza del Tribunale dei ministri
Ora la vicenda data diversamente diciamo dalla procura
Non ha raccolto in alcun modo lasciato cadere totalmente nel vuoto le osservazioni che piaccia o non piaccia
Erano state avanzate alla campagna
Ecco non si può ritenere che il principio della leale collaborazione
E sia
O qualcosa di puramente retorico conti puramente verbale che in concreto ed non abbia
Alcuna specifica incidenza sul modo di funzionare dei rapporti
Tra potere
E questo principio per avere una qualche verità
E deve operare proprio quando le posizioni appaiono divaricate e più difficilmente tra di loro pacifica
E quindi questo principio
E
Deve spingere a farsi carico delle esigenze altrui ove queste esigenze come nel caso di specie siano state addirittura rappresentante ed formalizzate
Siano state chiaramente esplicitati queste esigenze di attivazione di quella speciale procedura in ragione dei dubbi attinenti
Alla natura del reato
Per cui nulla può giustificare appunto il disinteresse nei confronti delle posizioni emerse in sede parlamentare
Voglio aggiungere questo elemento il fatto cioè che la Camera
Abbia espresso una propria valutazioni in ordine alla natura del reale
O si ha la sussistenza di possibili indici di ministeri eletta
E questo aspetto dicevo rappresenta un elemento davvero peculiare
Del presente conflitto che non può essere
In alcun modo trascurato
Un'ultima considerazione
E mi avvio davvero alla conclusione per quanto possa sembrare scontato ma
Va ribadito ancora una volta oggi non si discute
Sulla sussistenza nel caso di specie come
Delle esimenti
Indicate dalla legge costituzionale numero ottantanove
La precisazione prossima l'appunto superflua ma viene spontanea leggendo l'atto difensivo della Procura
Soprattutto quando chiamo in causa il reato putativo
E come se la Procura volesse avanzare una sorta di irrituale conflitto preventivo che evidentemente inammissibile
Rispetto a una delibera parlamentare
Quella
Di cui alla legge numero uno dello ottantanove
E che tuttavia che questo piccolo particolare ma che va tenuto presente
Non è stato mai assunto
è appena il caso di osservare
Che ognuno è libero lo mettete a tutte le ore previo difensivo che ritiene più opportune vola né può essere assecondato un tentativo per otto
Fuorviante quando risulta invece che il tutto chiaro cuore l'oggetto dell'odio profitto su quale chiamato a pronunziarsi
Questa Corte Costituzionale grazie Presidente ho concluso ed ho tuffi dove l'accoglimento del ricorso
Scusi signor Presidente non non reputa più
Coerente e fare a parlare di Brema
Stesso ruolo no e non ho indicato nulla
Mi perdoni mi sembrava logico che la parte l'esistente parlasse per ultima tenuto anche conto del contenuto della mia memoria
La ringrazio molto
Avvocato
Grazie Presidente
Io devo esordire spero di non annoiare la Corte ma dicendo
Due parole su un'eccezione di
Inammissibilità che è stata presentata della Procura
In quanto si è rilevato che
Le nostre la nostra Costituzione non conterrebbe ab initio le deduzioni
Ecco io su questo chiaramente
Il oralmente dico solo due parole nel modo più sintetico possibile però
Direi che questa censure credo che non sia
Accettabile pertinente perché in realtà
Come fuori dubbio
Questo la posizione del Senato in questo contenzioso e di nero intervento su base quanto prescritto ordinato dalla da questa Corte
Nell'intervento che è
Svolto in termini assolutamente adesivi cioè quello che voglio dire mi pare assolutamente incontestabile penso che non si possa approvare
Cosa diversa che ispettivi il tema decidendum è stato fissato nel ricorso
Della Camera deputati il petitum lo stesso della Camera quindi c'è una perfetta coincidenza tra quelle che sono diciamo la definizione degli argomenti portati alla vostra attenzione e quelle che sono le conclusioni
Quindi in pratica anche la stessa formulazione dell'atto che abbiamo presentato costituendo PCI e di a totale adesione quindi recezione sussunzione di quelle che sono le linee difensive quindi di realtà
Credo che sia veramente discutibile pensare che non avessimo trasfuso al nostro atto di costituzione
A parte i termini previsti abbiamo avuto a questa questione chiaramente come presso la Corte
Quindi
Il punto è questo ci siamo costituiti abbiamo rispettato i termini del comma quattro dell'articolo ventiquattro per la costituzione
E voi direi non dimentichiamo che l'articolo il rinvio che l'articolo ventiquattro fa anche all'articolo dieci delle norme integrative ci consente di presentare dei venti giorni prima dell'udienza una memoria illustrativa per cui se valesse l'osservazione fatta
Tariffe della Procura non avremmo avuto titolo a avvalerci dà la possibilità prevista dalle norme di presentare un'articolata memoria però ripeto
Credo che il punto perché si è svuotata la censura proprio perché
La funzione del nostro intervento è quello di accettare integralmente la linea difensiva della Core della Camera deputati
Io farei anche riferimento sinteticamente a quanto
In un caso che mi sembra molto prossimo è stato definito dalla vostra sentenza centosessantotto del due mila dieci in cui
è individuato in modo molto chiaro il principio per cui la validità della Costituzione non è subordinata alla presentazione dell'illustrazione
Prevede
Delle doglianze a sostegno quindi la Corte in questo punto ha messo in in chiara evidenza che
La ratio della norma non è quella di subordinare l'ammissibilità vari dalla Costituzione adempimento degustazione preventiva e soprattutto quello che mi pare interessante che la previsione di illustrazione delle conclusioni
E finalizzate a stimolare l'apporto argomentativo delle parti ma dice la Corte senza conseguenze sanzionatorie chiudo la parentesi chiedo scusa se vi ho fatto perdere tempo ma
Sono stato obbligato a fare questa puntualizzazione
Sulle questioni che sono state già esposte con molta chiarezza dal
Dalla Difesa della Camera io credo che il punto essenziale sulla
Di questa vicenda verte sul significato che vogliamo dare
Alla legge costituzionale quindi norme costituzionali che si riferiscono alla
Ruolo che viene svolto delle indagini
Dal Collegio dei tre magistrati che fanno parte di autorità giudiziaria ordinaria sia ben chiaro quindi
Noi quello che mi chiamo a ricordare e che
Siamo di fronte o normativa speciale
Che per quanto riguarda le questioni relative alla ministra vita o meno degli illeciti
Prevede che le indagini non devono essere svolte dalla un organo monocratico dalla Procura dal procuratore
Ma
C'è una testuale previsione della
Che dell'obbligo di omissione di indagini e di
Investire
Si prevede debba essere investito in proposito il Collegio dei tre
Questo è un punto quindi chiaramente la Corte deciderà nessun punto chiaramente anche al Senato può interessare conoscere anche in prospettiva per quello che eventualmente in futuro potrebbe accadere
Però dobbiamo capire se
Deve rimanere imperfetto puntuale vigore
La normativa codicistica sul potere
Della
Procuratore quanto diceva notitia criminis di
Scegliere in modo totalmente singolo
Individui proprio
Diciamo esclusivo il
La natura del reato e quindi decidere se procedere per reato comune o se rinviare oppure se debba venire una
Rilevanza sua come noi riteniamo data la
L'esigenza di interpretare in modo
Sistematico e complessivo queste disposizioni oppure se non ci sia un obbligo come dicono i lavori preparatori non voglio dire
Usare un termine possono sembrare offensivi ma mi pare che a voi e per come si parla che ruolo di tramite quindi passa carte di tramite dal procuratore
Che deve trasferire le indagini alla competenza del collegio di tre quindi se pensiamo che siamo di fronte può a norma che caratterizzata dalla sua specialità
La logica vuole che si debba dare queste norme un'interpretazione sistematica complessiva e quindi non non non ci potrebbero essere dubbi dal mio punto di vista
E non dimentichiamo che siamo di fronte a norme di rango costituzionale che chiaramente hanno avuto una forte derogatoria rispetto a quella che l'ordinario l'ordinario applicazione delle norme del Fiaccone eccetera
Questo è un punto che mi sembra io chiedo scusa se insisto su questo è stato detto con molta chiarezza mi sembra che sia veramente il punto centrale
Sì si passa questa barriera è chiaro che il discorso per una certa direzione se invece non si accetta questo tipo di impostazione è chiaro che il discorso diventa problematico e poi enti
Più più più più disagevole diciamo soluzione ma il
Quindi
Da un punto di vista pratico io vorrei anch'io sottolineare perché
Tutti sappiamo il valore che hanno gli atti preparatori però io credo che una
Attenta rilettura della relazione in Commissione e dei deliberati nelle due Commissioni
Il del Senato che si occupano a suo tempo della
Che
Si occupano specificamente di questa normativa
E veramente di una
Singolare chiarezza la volontà parlamentare di Axa assegnare al Collegio dei tre magistrati la competenza tendaggi
Ma un altro punto che mi sembra non marginale e che enuncia permessi citarlo mi pare grazie alla nostra memoria e che
In un caso che quasi contestuale
Simmetrico a quello di cui ci occupiamo oggi che era stato portato anche Piron casi conclusioni del Presidente del Consiglio pro tempore
In un caso quindi simmetrico il procura Procura della Repubblica di Trapani questi sono atti e tutto citato gli atti parlamentari che abbiamo allegato
Della se
Praticamente
Dice il virgolette ritiene la Procura che le norme vigenti lascino intendere che la violazione in ordine alla qualificazione giuridica dei fatti connessi spetti con precedenza al Tribunale dei ministri
Questa è la Procura del pubblica di Trani nel in un
Periodo quasi
Parallelo potrà quello del
Le vicende di cui parliamo e piega anche qui un'ipotesi di concussione addebitabile al Presidente del Consiglio pro tempore quindi cosa vuol dire vuol dire che anche la stessa merce l'ordinaria
Ha dato il mancato che mi sembra emblematico una lettura delle norme della legge costituzionale che è quella che noi ci permettiamo di caldeggiare
Passando
Ah chiedo scusa passando al all'altro punto è quello la il secondo passaggio diciamo di questo contenzioso è quello dell'informazione
è stato pure ricordato la carenza di informazione che punto non è stato quindi formazione che non è stata data come noi riteniamo correttamente da parte della Procura e del G.I.P. nei confronti del del di questo caso la Camera deputati
Un caso che mi sembra importante su cui sottolineare e che si è detto in realtà mi pare che questo sia memoria la difesa della Procura Ceretti realtà non è vero che non è stata data l'informazione
Informazione è stata data tant'è vero che quando si è parlato della vicenda precedente a quello in cui parliamo della perquisizione
Domiciliare
Qui il rapporto la diciamo la
Di univocità del rapporto tra Camera e questa attività che è stata quindi dico di cosa state parlando deformazione c'è stata
Ecco su questo mi permetto di divergere in modo
Nettissimo da questa impostazione perché per un motivo che mi pare di un'evidenza
Solare
Noi non possiamo mescolare insieme un procedimento iniziato ai sensi dell'articolo sessantotto con un procedimento iniziato dopo i sensi del novantasei
Cioè i due procedimenti sono due procedimenti nettamente distinti per cui non si può dire
Che ci si può avvalere a posteriori di un
Di una porzione di informazione Itaten un procedimento che è nettamente diverso e altro è un'altra cosa parliamo di un altro film non c'entra nulla
Per cui quello che noi diciamo è stato detto e ripetiamo qui
Della vicenda di cui parliamo oggi che riguarda
La legge costituzionale uno ottantanove ed altri conseguenti a legge ordinaria India l'attuazione del novantasei l'informazione non c'è stata e diremo anche che non c'è stata volutamente perché
Anche come Stato cui sostenuto e difese in questo caso si ritiene che non fosse tenuto la Magistrelli lo poteva giudiziaria a dare informazione perché perché motivo perché formalmente l'obbligo di formazione non c'era quindi laburista formale
Sì c'è si ci atteniamo in modo rigidissimo a quello che dice non dice la lettera formale di una legge
Non c'è una previsione esplicita in questo senso benissimo però si tratta di vedere se dando quella lettura contestuale omogenee complessiva come mi permettevo io inizio probabilmente discorso un po'diverso
Per cui abbastanza singolare che si pensi che se come sapete l'avvento quarantuno il Tribunale dei ministri
L'organo collegiale a
Una obbligo di interagire con la Camera appartenenza nel caso in cui
La scelta sulla ministra Italo Ministero ettari data dall'organo monocratico non deve essere data l'informazione che logica
E formazione o c'è un c'è cioè quindi questo vincolo dovrebbe se grava socialità giudiziarie
Grava a prescindere dal collegio o dal o dal o dal
L'organo monocratico di cui che si occuperà perché la scelta è una scelta importante questa divaricazione tra reato comune reato ministeriale
Se uno si prende la responsabilità si assume la responsabilità della scelta dovrà anche avere la pazienza ritardi anche per un atto di se volete di cortesia istituzionale
Se non vogliamo disturbare il concetto di leale collaborazione prendersi la penalità un'informativa cosa che non c'è stata e dire che non c'è stata di propositi in questo caso
Quindi Presidente il problema poi a questo punto
Questo risparmio la Corte cose che sono notissime è stato giustamente ricordati principi reale collaborazione c'è una giurisprudenza
Di una costanza di una chiarezza cristallina qui siamo di fronte a un'interferenza una compresenza di
Di poteri è chiaro che se ne esce
In uno se ci si inizi si mette fin dall'inizio in un atteggiamento di tipo collaborativo perché se questo atteggiamento non c'è purtroppo la soluzione come testo ci insegna la Corte di Cassazione e rimediare sul conflitto
Però anche qui su questo io mi permetto credo chiare le idee chiare su questo punto beh e vorrei insistere
Non credo non credo che facciamo lo faremo un buon servizio alla funzionalità del sistema istituzionale
Dicendo insomma se non siete contenti fate conflitto ma conflitto e la patologia questo il caso estremo se il conflitto lo possiamo evitare
Assumendo un atteggiamento di tipo più disponibile e collaborativo cioè in questo caso prendendoci la pena di fare una comune una semplice comunicazione
Perché dobbiamo imbarcarci in un conflitto quindi con dispersioni di tempi di risorse economiche di risorse di professionalità insomma qui e veramente strano che capita mento quindi è chiaro che io dicendo questo mi permetto di dire a reggere
Dalla recente pronuncia dell'età della sesta sezione della Corte di Cassazione che su questo direi in coerenza con tuttora una giurisprudenza precedente e molto dura molto rigide però anche qui ed è una un'opinione diversa quindi con tutto il rispetto per la Corte io credo che dovremmo pensare che la
Del conflitto veramente deve essere l'extrema ratio non deve essere un modo ordinario per affrontare queste questioni grazie perché
La Corte mi scuserà se
Devo rispondere a tante obiezioni e quindi non sono
Come molti potrebbero spiegare pure
Premetto la questione processuale la questione procedere io sono convinto che la Corte ha capito lo spirito nella nel quale la questione è stata proposta
Non è tanto eccepire
Che la Costituzione del Senato è avvenuto in un modo o piuttosto che in un altro
Quanto piuttosto sapere se nel processo costituzionale queste forme di costituzione
Che non contengono le deduzioni come vuole la legge sono ammissibile oppure no perché il processo costituzionale retto da regole molto rigide da prima delle quali è quello della
Perentorietà del termine di costituzione
Rispetto alla quale noi che siamo o modesti utenti della giustizia costituzionale vogliamo avere chiarezza io questa questione l'ho sollevata già il mio giudizio incidentale sollevata una discussione orale
Ho preferito stavolta affidarlo alla memoria scritte perché confido che la Corte ci sia chiarezza su questo punto
Debbo dire ma per amor di polemica che non sono per niente d'accordo su quello che ha detto il professor De Vergottini sul fatto che questo è un intervento a visivo e quindi non andavano rispettate quelle norme
E dice De Vergottini
Il Thema decidendum era definito dal ricorso i motivi erano quelli non li abbiamo prestato adesione
E forse dimentica che queste sono le regole che valgono anche nei giudizi incidentali dove il tema decidendum e definito dall'ordinanza
E dove le parti o sono favorevoli o sono contrario all'accoglimento mi rimetto
Alla
Prudente valutazione della Corte però sono molto curioso di sapere quale sarà questa prudente valutazione
Perché anch'io voglio sapere se perché è molto più conveniente costituirsi com'è la Costituzione nello svolgimento degli atti dell'attività degli avvocati piuttosto che essere costretti a fare deduzioni come sempre abbiamo fatto
Vengo al merito
E qui devo fare alcune premesse
La prima premessa fondamentale per la Corte chiara però bisogna dircele le cose sino in fondo e che qui non stiamo discutendo se un fatto il reato ministeriale oppure no
Quindi men che meno e rispondo all'amico Roberto Nania men che meno se c'è l'autorizzazione ex articolo nove
Qui ancora la soglia della ministeriali danno l'abbiamo
Raggiunta e l'oggetto di questo giudizio è tutto fuorché sapere se quei comportamenti che sono ampiamente descritti nella documentazione in vostro possesso integriamo o no un reato ministeriale
Seconda premessa il problema delle qualificazioni su cui la difesa della Camera è ritornata anche in questa discussione
Io non penso adesso
Chiarirò il mio pensiero ma conta poco il mio pensiero non penso di avere scritto che le qualificazioni della Procura della Repubblica o del giudice
Delle indagini preliminari siano vincolanti siano esclusi
Se l'ho detto faccio ammenda ma questo è un problema che riguarda
La mia memoria non è un problema che riguarda la decisione della Corte
Io quello che voglio sostenere e mi pare una banalità ma
Di banalità si vive
Che ogni operatore giuridico qualificati
E il punto non è tanto sapere chi qualifica e sapere con quale efficacia si qualifica perché l'efficacia e invece
Risulta dall'atto che incorpora la qualificazione
Per cui o una sentenza della Corte costituzionale che dice che è un reato e ministeriale oppure no l'efficacia vincolante trascendente
Molte volte il caso concreto il giudizio che esprime la Procura della Repubblica origini o il Tribunale dei ministri con la Camera
è un giudizio Gambale nell'ambito della loro competenza
Questa è una premessa che poi utilizzano più avanti
Terza riflessione qual è l'oggetto di questo punto
Visto che non si tratta di
Discutere se è stato EUR comportamento reato ministeriale oppure no
Allora io vedo almeno sulla base dell'ordinanza di ammissibilità e delle cose che ho sentito però non sono del tutto sicuro ma
Che il primo l'avrebbe il primo quesito e l'ha detto
Chiaramente il collega De Vergottini il primo quesito è se il sistema delineato dalla legge costituzionale ognuno dell'ottantanove preveda che
In qualsiasi momento ci sia un'indagine a carico di un membro del Governo si debbano trasmettere gli atti alla commi alla
Collegio Tribunale dei ministri
Questo è il punto
Su queste punto su questo punto io
Penso che
Il sistema non sia affatto così
Il sistema non è nel senso che qualunque reato venga scritto a un
Componente del Governo debba introdurre quella croce
Non a caso
La legge è cambiata rispetto a quella
Che
Operava prima non a caso non è più previsto mentre era previsto nella legge venti del sessantadue
La comunicazione immediata alla Commissione inquirente
Non a caso è stata prevista una procedura che fa capo alla magistratura
Io
Leggo soltanto nella legge
Leggo soltanto nella legge costituzionale che il pubblico ministero quando gli giunge una notizia criminis qualificata per essere un reato
Bene
Omessa ogni indagine trasmettere entro quindici giorni
Questo è pacifico
E in conto nasce quando la notizia non è qualificata cioè quando non si hanno dei dubbi ragionevole
E poi sviluppo anche questo aspetto perché vedo già i miei avversari che
Che fine hanno scendi di dissenso quando
La parificazione non c'è
E tutto va nella direzione di un Comune processo procedimento penale
Nessuna norma prevede la trasmissione
Nel caso in cui l'atto non ci sia il reato non sia qualificata la denuncia alla notitia criminis come reato politico ministeriale
La trasmissione al Tribunale dei ministri come nessuna norma stabilisce una sorta di competenza delle competenze che mi pare che sia un po'implicito nel ricorso della Camera dei deputati a vantaggio del Tribunale dei ministri
Non è vero che il Tribunale dei ministri ha la competenza delle competenze sulla qualificazione dell'atto
Se l'atto se il reato è ministeriale oppure no
Ci sono della regola diverso della Cassazione ce l'ha detto bene comunque la Corte non sarà investita in una successiva mandata di questi conflitti
Anche eventuali abusi dell'autorità giudiziaria la quale potrebbe artatamente ma quando mai potrebbe artatamente qualificare una cosa al posto di un'altra
I rimedi stanno all'interno del sistema giudiziario soprattutto prima dell'indagato l'imputato
E
Davanti alla Corte costituzionale allorché
Sia alla Camera a contestare che quel reato non è un reato comune ma un reato ministeriale
E quindi
Sotto questo aspetto io denunciamo l'inammissibilità del Recup del ricorso perché nel ricorso manca una cosa
Manca la dimostrazione ho la pretesa di dimostra dimostrarlo o la domanda alla Corte di dire che quello è un reato ministeriale
Questo passaggio manca nel ricorso
L'altro aspetto
Questa è la prima parte il primo oggetto l'altro oggetto l'informazione
Dovevate informare
Allora alle cose che ho scritto che non ripeto
Voglio aggiungere questo interrogativo acché fine
L'informazione
Allora l'informazione può servire l'ha detto la Corte nella duecentoquarantuno del due mila nove
All'elevazione del conflitto
E il compito è stato elevato
Peccato che non hanno
Colto l'occasione di dimostrare che il reato il reato ministeriali
L'informazione c'è stata
è stata ampia
E non è vero quello che ho sentito dire pocanzi che i procedimenti sono due
Il procedimento penale quello
Nell'ambito del procedimento penale sulla base della premessa che fosse un reato comune
Che riguardava
Pongo deputato della Repubblica si è chiesta l'autorizzazione alla perquisizione domiciliare di un ufficio che faceva capo a quel medesimo deputato quindi il procedimento è quello e la Camera risponde
Restituendo gli atti al
Alla
Giova alla
Al giudice
Non puoi chiedere mi non puoi chiedermi l'autorizzazione perché questo è un reato ministeriale perché siccome il cambio del procedimento per reati ministeriali quindi e totalmente
Infondato
Che i procedimenti siano due in realtà è un procedimento nell'ambito del quale
Il giudice vuole applicare l'articolo sessantotto della gamma risponde no devi applicativo novantasei che come ben sapete non prevede l'autorizzazione a procedere
L'ordine informazione però è stata richiesta e le memorie avversari nello
Sottolinea no informa ufficiale
Perché la vogliono in forma ufficiale
Dove si richiama la sentenza duecentoquarantuno del due mila nove
Io so che la Corte la conosce
Però vorrei invitare
A non infatti rizzare questo precedente
Perché il ricorso è costruito tutto sulla modello c'è un richiamo della sentenza duecentoquarantuno
Perché lo dico lo dico per due ragioni la prima
Quella sentenza riguarda
Una vicenda speculare questo me lo riconoscono i miei avversari cioè il Tribunale dei ministri che archivia ha sistematicamente e
La Camera pretende di avere l'informazione ufficiale la Corte accoglie il ricorso
Ma l'attuale nell'ambito dell'articolo otto nove otto della legge costituzionale
La quale prevede appunto che in caso di archiviazione si trattava di sapere l'archiviazione normale ora chi relaziona sistematica
Quindi il discorso si colloca all'interno di una previsione legislativa costituzionale che ha una sua finalità
E la finalità è che un procedimento che inizia presso il Tribunale dei ministri
Che è organo che è un po'interfaccia dalla Camera di appartenenza anche se organo alla magistratura ordinaria
La Camera di appartenenza deve sapere quando si conclude e deve avere comunicazione ufficiale anche ai fini uno
Di
Insisto perché il Tribunale dei ministri approfondisca meglio le indagini e previsto nella legge duri
Esercita il suo potere di controllo politico sull'Esecutivo perché è un fatto che non è privi che non è reato ministeriale potrebbe essere ugualmente fonte di responsabilità politica corre
Questo mi pare che sia l'informazione allora nell'ambito invece di un procedimento che nasce senza la notitia criminis qualificate quindi nell'ambito della magistratura comune ordinario come la vogliamo chiamare
Tutto questo non è previsto c'è stata l'informazione
E l'informazione poteva consentire alla Camera come l'ha acconsentito alla Camera di reagire il secondo elemento per l'invito a non enfatizzare la pronuncia del due mila nove
E l'invito e soprattutto e i miei autorevoli contraddittori è che questa pronuncia nessuno l'ha scritto ma
Accorto io preparando la discussione questa pronuncia non annulla gli atti del processo ligio al dovere informare
Punto
è interessante vedere che cosa è successo dopo
Allora seguendo questa vicenda che la vicenda che va sotto il nome
Il ministro Matteoli se non sbaglio
Il giudice ordinario a in attuazione della pronuncia della Corte informato la Camera o il Senato dicendo guardate che stiamo procedendo nei confronti e riteniamo che non sia un reato ministeriale
Esposta e questo è importante uso nessuno l'ha detto
Risposta
La RAI creando è
Risposta dell'oca della Camera del Senato il reato
Un reato ministeriale ed è scriminata in base all'articolo nove della legge costituzionale questo avverrà la vostra attenzione perché poi la Cassazione su questo ha proposto un conflitto
E sta sulla Gazzetta Ufficiale
Quindi c'è la pretesa degli organi parlamentari di qualificare aprile ovini
Prima di di
E ricevere la domanda di autorizzazione e di negare a priori prima di ricerca e la domanda di autorizzazione l'autorizzazione stessa affermando in pari tempo senza avere gli atti
Perché gli atti stanno presso il Tribunale ordinario
Non è come quando il Tribunale dei ministri esperite le indagini approfondite perché la vostra pronuncia del novantaquattro sul caso De Mita richiedeva che
Ci fosse un'istruttoria per chiedere l'autorizzazione a procedere
A
A
La possibilità di dire guardate
Diniego all'autorizzazione perché questo è un atto volto a perseguire l'interesse costituzionale supremo dello Stato o riguarda l'esercizio della funzione di governo
Allora io ho il sospetto
Perché questo si verifica nel caso
Matteoli e si è verificato in un altro caso che credo che verrà alla vostra attenzione si
Che oggi
A pagina ventisette lo dico perché da una correzione della mia memoria ignota
Che attribuivo
All'onorevole Castelli invece riguarda l'onorevole Calderoli un
Un errore di cui faccio pubblicamente ammenda però la questione era esattamente la stessa
Comunicato alla Camera al Senato
La pendenza del procedimento nelle
Via ordinarie la Camera o il Senato rivendicarla ministeriali vitate reato in media
L'autorizzazione con lo stesso atto
Allora il mio sospetto
La certezza per la verità non ne parlerei
Qui non siamo avrà avanzare sospetti o pettegolezzi lì dalla mia certezza è che la comunicazione ufficiale sia la premessa
Sulla base della quale la Camera si sa si appresterebbe si apprestava all'epoca dello scenario politico è cambiato si apprestava
A pronunciare
La ministeriali vita del reato ascritto all'onorevole Berlusconi e in pari tempo agire la scriminante non c'è stata la scriminante ma
Ci sarebbe stato dell'articolo nove
L'ordine
Io penso visto che sono le tredici meno cinquecentosei mi perdoni
Se lei mila sette otto minuti chiudo
Quindi tredici e due minuti tredici e tre minuti
Sono alla metà della mia
Allora
Completarlo
Causa prenderà
Rettore
Russo
Mi dispiace di
Interferire su gli altri Presidente perché
Ma
Io io penso
Quattro cinque minuti
Non di più se loro
La relazione
Gli atti
Lo la
Posso chiedere a scusarmi ai colleghi
Allora
Sì forse meno di cinque minuti Presidente
Ultimo penultimo punto ultimo punto prima della conclusione
Si parla tanto perché ho anticipato delle cose quindi
Ecco l'obbligo di informazione
Ma ecco questo
Un altro punto
Allora qui c'è stata una grande insistenza sull'obbligo di informazione
Non ce n'è traccia
Quella
Corrispondenza tra l'obbligo di formazione del Tribunale dei ministri l'obbligo di formazione del giudice ordinario
Penso di aver dimostrato che
Non è così difficile
Ma
E non sistema
Nel quale si dice il Pubblico Ministero se gli arriva la notizia del reato ministeriale deve omessa ogni indagine trasmettere gli atti al Tribunale dei ministri che faccia luce le indagini
Approfondisca e dopo l'approfondimento arrivi a una qualificazione
Tale da investire il Parlamento allo scopo di consentire al Parlamento di fare la propria qualificazione e l'eventuale diniego di autorizzazione a procedere
In quale fase nel procedimento ordinario
In mancanza di una legge che lo stabilisca
L'obbligo di comunicazione
Scatta viene messa
Appena pervenuta la denuncia dopo concluso le indagini preliminari e in sede di rinvio a giudizio non c'è nulla
E
E non è una cosa poco significativa che non sia previsto e che non si sappia in quale fase se
Invece nel procedimento davanti al Tribunale dei ministri i tempi sono scanditi in maniera chiarissima e l'obbligo di comunicazione sorge quando c'è l'archiviazione che è alternativa la richiesta
Di
Autorizzazione a procedere e non è un caso
Perché
L'obbligo di informazione presuppone anche
O l'acquisizione delle indagini con lo svolgimento di attività istruttoria che consenta la qualificazione del fatto
E da stiamo scherzare che l'arrivo del fatto si qualifica in astratto si qualifica in concreto sulla base di un'attività faticosa che l'istruttore sia esso pubblico ministero Tribunale dei ministri Cocchi
Leale collaborazione
Allora io
Mi interrogo su due punti
Qui la leale collaborazione viene fondata
Da parte della Camera ricorrente
Sul fatto che c'era stata umana delibera della Camera
Di diniego di autorizzazione a procedere o meglio reale perquisizioni o meno
Il diniego della competenza dell'autorità giudiziaria ordinaria
A richiedere quello
Trattandosi
Di reato ministeri
E
La leale collaborazione collegata col fatto c'è una delibera e la gente confermata dall'Assemblea
Che dice questo reato ministeriale etto doveri interrogati comunicare mandare alcun moral considerarla con Collegio deve dei reati ministeriali al Tribunale dei ministri eccetera non lo hai fatto
Ma questa delibera vogliamo parlare anche un tantinello
Delle cose concrete perché qui
Siamo tutti in apicibus questa delibera era fondata come ognun sa su una premessa di vanto totalmente irreale
è un po'risibile
Dovendo all'autorità giudiziaria avallare quella premessa
Ho
Come soggetto autorità indipendente poteri indipendente che risponde solo alla propria coscienza della legge andare per la propria strada
Ha scelto questa seconda di
Il modo in cui le norme costituzionali ordinarie
Hanno prefigurato il procedimento mostrano
Che le due
I due aspetti due piani il procedimento ordinario il procedimento per reati ministeriale corrono su due piani diverso
Ogni anno alle sue competenze ognuno ha la sua capacità qualificato
Che non interferiscono
Se non interferiscono non c'è spazio neanche idealmente neanche concettualmente per una leale collaborazione si collabora quando si
Lavora per il medesimo risultato
Voi avete usato il termine leale collaborazione molti casi
Ma generalmente quando si trattava di questo io mi riferisco alle nomine RAI
Ma veri in degli uffici direttivi della magistratura ordinaria dove la collaborazione leale tra il CSM e il ministro è stata costruita dalla Corte in un certo modo ma perché si produce
Sì collabora per produrre il medesimo risultato
Qui invece i due piani sono separati
E interferiscono sono qui cioè nel momento in cui ci si rivolge alla Corte per sapere se all'atto comportamento è ministeriale oppure no quello il momento e in cui si può collaborare
Ma
Questa leale collaborazione
Lo dico da cittadino non lo dico da avvocato non
Non non la scrive neanche la Procura della Repubblica questa leale collaborazione trova un limite
Quando
L'autorizzazione alle perquisizioni viene negata con motivazione assolutamente risibile
Concludo
Visto che non si è avuto il coraggio
Perché non si è avuto il coraggio
E neanche un tantinello di sfrontatezza
Di
Avallare le conclusioni della Giunta sulle autorizzazioni a procedere
Sulla parentela tra
Da quella ragazza e
Il Presidente e il presidente egiziano
E visto che non è questo il tema decidendum
O si ipotizza uno schema procedimentale
Per il quale
La magistratura ordinaria e fatta completamente fuori da qualsiasi indagine cioè nel momento in cui l'indagine riguarda un soggetto appare appartenente al Governo
Si va al Tribunale dei ministri da questo ripeto non sta nella legge non credo che voi
Possiate sostenere possiate dire che la legge costituzionale
Prevede una competenza esclusiva di questo
Che tutto debba passare attraverso il tribunale dei ministri ed a questo Parlamento passa in base all'articolo otto della legge costituzionale cioè quando si chiede l'autorizzazione o si dispone l'archiviazione
Ovvero
Ovvero
Si sostiene che è mancata la comunicazione ufficiale
Allo scopo deve deliberare che l'atto
Il comportamento è un reato ministeriali
E che il soggetto agito nell'interesse dello Stato costituzionalmente rilevanti
Ovvero
Per il perseguimento di un interesse pubblico nell'esercizio della funzione di governo come avvenuto nei due casi che ho precedentemente menzionata
Allora se questo è l'obiettivo del confine
Avere la comunicazione per poter fare quella ceda confidare ma io confido che la Corte non avalli nemmeno indirettamente una cosa
Sanzionando o non dove esistente il dovere di comunicazione
Difatti che il Parlamento già conosce son fatti strano
Per perseguire per consentire al Parlamento di perseguire un obiettivo di questo genere
E sono convinto che la Corte non contribuirà con la sua sentenza a realizzare un risultato
Quello appunto che tratti a chi di cui stiamo parlando di cui parlano i giudici di merito
Sono proposti nell'esercizio di una funzione di governo che questo risultato offenderebbe
Sì è il buon nome dell'Italia che non ne ha bisogno sia il buonsenso costituzionale vi chiedo pertanto di dichiarare inammissibile o rigettare questo ricorso
Dalla
Grazie
Tra la Corte
A
Buonasera
A
Allora
Non è agli arresti domiciliari una causa numero
Conflitto tra poteri otto dodici due mila dieci serata Repubblica contro Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capovetere o quella Repubblica presso il Tribunale di Napoli tribunali di Napoli sezione gente ecco
Tra la Repubblica avvocato però che Alberto Capotosti la Camera dei deputati avvocato Massimo Luciani
Allora la parola al relatore prego
Grazie Presidente questo è un conflitto analogo a quello
Che abbiamo trattato prima è stato sollevato al Senato della Repubblica
I confronti alla Procura presso il Tribunale e Santa Maria Capua Vetere della Procura presso il Tribunale di Napoli del GIP verso quest'ultimo tribunale
Chiedendo la Corte dichiara rechino spettava tali organi aprire e proseguire un procedimento penale a carico dell'ex Ministro
La giustizia Clemente Mastella senza smettere invece gli atti e senza articolo sei nella legge costituzionale
Numero uno del no dell'ottantanove
Al collegio per i reati ministeriali
In particolare il Senato contesta alla procura di Santa Maria Capua Vetere dire aperto un'indagine penale
Alla procura di Napoli Aquaro stringati gli atti di averla proseguite dire riformulato una duplice richiesta di rinvio a giudizio per i reati di concussione e abuso di ufficio e ittica associazione per delinquere
Al giudice l'udienza preliminare investito della richiesta di rinvio a giudizio viene rigettato l'eccezione incompetenza funzionale formulate i suoi confronti dalla difesa dell'imputato
E di avere risposto del procedimento proseguisse secondo il rito ordinario anziché mediante la trasmissione degli atti al Collegio per i reati ministeriali
Contrario missioni conta agli atti di cui siamo chiede l'annullamento l'autorità giudiziaria avrebbe menomato le attribuzioni costituzionali spettanti al Senato in base all'articolo novantasei della Costituzione
In forza delle quali la Camera competente a deliberare sull'autorizzazione dovrebbe venire informata della pendenza di qualsivoglia procedimento penale selettiva pacchetti Bitetti abbia rivestito al tempo dissi e qualità di ministro
E avrebbe titola pretendere che in tali casi gli atti siano trasmessi in base all'articolo sei della legge costituzionale numero uno al tribunale dei ministri quindi
Per la sulla qualità
Di ministro gli atti dovrebbe essere trasmessi al Tribunale dei ministri nel caso di specie viceversa
Il Senato ignaro della pendenza del procedimento sarebbe stato posto nelle condizioni in ammissibile i doveri ricercare altrimenti le informazioni necessarie all'esercizio dei suoi poteri
Di prerogativa prima attivando il Ministro della Giustizia poi richiedendo lì al Tribunale di Napoli dal PRT mai Napoli i quali poi rispondeva dicendo che gli aveva già inviati amministrativa
Il ricorrente osserva che fin dalle origini l'ordinamento repubblicano pur devolvendo la Corte Costituzionale il giudizio dei dati ministeriali
Aveva avvertito la necessità di una disciplina analitica dei rapporti fra la giurisdizione penale costituzionale la giurisdizione penale comune disposte sia con gli articoli dodici e quattordici della legge numero venti del sessantadue
E delle con l'articolo otto della legge numero centosettanta del mille ottocentosettantotto
In particolare si era stabilito che in caso di esercizio e l'azione penale a carico di un Ministro il pubblico ministero fosse tenuta a darne notizia Presidente la Camera che ne informa la Commissione parlamentare inquirente
In seguito a ricevetti novantasei a parere del Senato permanga medesime esigenze di coinvolgermi caso la Camera competente cui si è avviato un procedimento penale a carico di un Ministro
E
Diciamo questo sarebbe stato riconosciuto da questa Corte con la sentenza numero duecentoquarantuno del due mila nove sulla base l'articolo otto della legge numero uno l'ottantanove
Per tale ragione al fine di consentire l'eventuale esercizio dei poteri di autorizzazione previsto l'articolo novantasei
Il Collegio dei reati ministeriale andrebbe investito
Di ogni notizia di reato concernente un ministro questo Salvi
Insomma pari il Senato
Sul collegio mediati ministeriali grava l'obbligo istituzionale di informativa sul fatto reato alla Camera competente ma è da sottolineare che la menomazione della competenza autorizzatori dell'organo parlamentare si verifica comunque in ogni caso in cui adesso
Non venga fornito alcune informazioni da parte dei diversi organi giudiziari precedenti ne deriverebbe quindi che nell'ipotesi patologica
Il collegio non si è messo in condizioni procede alle indagini sui fatti reato attribuiti a un ministro in carica la conseguente obbligo informativo spetta comunque l'autorità giudiziaria procedente quanto meno
Di provvedere autonomamente nel senso che detto quindi in altre parole
In primo luogo
Si sostiene che gli atti dovrebbero essere
Trasmessi gli atti buone per i ministri in secondo luogo
Quanto meno che e
Ci sia
Una informativa alla Camera competente commemora del nove marzo due mila e undici il Senato
Ha ulteriormente precisato che non intende dedurre la qualità ministeriale del reato contestato al ministro ma rilevare piuttosto dico cito fra virgolette
Che una tale valutazione vi sia stata resa impossibile a causa del totali indebito difetto da parte delle varie autorità giurisdizionali precedenti di ogni comunicazione di qualsiasi informazione relative al procedimento posti messi nei confronti del Ministro
Con ordinanza numero centoquattro e due mila undici questa Corte ha dichiarato ammissibile il confine
è intervenuta nel giudizio la Camera dei deputati chiedendo l'accoglimento del ricorso l'annullamento degli atti con i Ministri impugnati ha richiamato la sentenza numero duecentoquarantuno del due mila nove e ha sostenuto
Seguendo diciamo le linee
Argomentativa e del Senato che
Era necessaria informazione e anziché gli atti devono essere
La sintesi atti buone per i ministri sia il Senato ricorrente che alla Camera in vista dell'udienza pubblica idratazione hanno depositato memorie ribadendo le proprie argomentazioni e richieste e poi hanno
Successivamente
Depositato una seconda memoria
Il Senato ha insistito per l'accoglimento del ricorso e dopo aver nuovamente gli assunti termine del conflitto ha osservato che in tema di reati attribuiti a un ministro è particolarmente complessa
Individuazione in concreto la natura del reato sarebbe perciò necessario affidare questo compito a un organo terzo può essere BT buone Perini
Al contrario si dice da parte del Senato sarebbe paradossale che il Pubblico Ministero divenisse l'autentico deus ex machina dell'applicabilità di la speciale normativa costituzionale atteso che il disegno costituzionale avrebbe intese escluderlo da tale ruolo
La Camera a sua volta contesta che la qualificazione giuridica del reato possa spettare in via esclusiva l'autorità giudiziaria infatti anche alla luce la sentenza duecentoquarantuno del due mila nove
Si dovrebbe ritenere che il potere politico con Rizzato alle delle Camere trovi un presupposto nel poter riqualificazione dei presupposti una garanzia
Io assenza di quali il primo verrebbe frustrato in altri termini cito fra virgolette chi è titolare del potere di decidere la garanzia definitiva deve necessariamente si titolare del potere di qualificazione dei presupposti la garanzia artista
Anche perché la qualificazione del fatto è cruciale per la sorte della garanzia questo risulta dagli atti
Grazie avvocato da poco
Grazie Presidente
Alcune brevi e sintetiche considerazioni
Dunque io mi chiedo
Come sia possibile con un'interpretazione meramente letterale
Della legge costituzionale uno dell'ottantanove
Riservare la potere di qualificazioni iniziale del fattore amianto ascritto ad un Ministro
Al Pubblico Ministero
Privando invece il
Collegio dei ministri
Di qualsiasi competenza in materia
è
è una interpretazione meramente letterale perché nella legge come a voi mi insegnate c'è scritto audire offerti gli esposti
Se ci fosse stato scritto tutti i referti gli esposti vengono trasmessi il problema non ci sarebbe più posto
Ora però io mi chiedo se
Nel tema in un tema
Come quello che ha come l'attuale nel rilievo costituzionale
Si possa adoperare soltanto il criterio letterale o non debbano
Essere
Introdotti altri canoni interpretativi per esempio quello dell'interpretazione sistematica
Mi sembra equo con riduttivo però questo è il problema di fondo
A chi spetta la competenza e competenza
Chi è che decide
Se per la qualificazione
Parlo di quella iniziale per certo che ci sarà modo di
Se del caso di correggere la qualificazione iniziale del fatto reato però avverrà dopo tardivamente
Quando lo strepitus fori che si voleva evitare era uno degli impegni sia ampiamente diffuso con tutte le conseguenze negative però parliamo della qualificazioni iniziale del fatto reato
Attribuì addebitato ad un Ministro
Ecco la competenza competenze probabilmente non spetta a nessuno dei due
Nelle Alpi e in esclusiva
Noi al pm né al Collegio speciale di cui all'articolo sette della legge
E
Non spetta a nessuno dei due ma sicuramente mi sento di dire mi aspetto in esclusiva al pm
Allora
Quali sono
Le le ragioni che mi inducono
A questa affermazione
Ma dunque
Dobbiamo tener presente che qui noi abbiamo
Due sistemi di competenze processuali distinti
L'uno fa capo all'articolo centododici che la Costituzione ovviamente l'altro fa capo all'articolo novantasei
Sono due sistemi di competenze processuali distinti e dovuto
Che fanno capo a due norme costituzionali di pari valore
E allora a me sembra che in questi casi
Si debba cercare
Siccome non si possa verificare nell'uno o nell'altro
Si debba cercare un'opera di bilanciamento che quello che insegnano a vostra giurisprudenza
Un'opera di bilanciamento tra questi due sistemi
E
Si debba ricercare
Nel nome di quel principio di leale collaborazione che sempre la vostra giurisprudenza ha insegnato soprattutto in materia di conflitti tra poteri con giurisprudenza costante
Accettare una soluzione
Di tipo procedimentale
E
Questa soluzione di tipo procedimentale deriva dal fatto che bisogna coinvolgere il Collegio ex articolo sette dunque cui parliamo
Di un collegio crea
Dignità costituzionale
Che è un potere organo
Perché così la definito la legge costituzionale numero uno dell'ottantanove
Che composto da giudici
E che ha tutte le garanzie perché composto da tre giudici lo sapete meglio di me giuridici che si rinnovano ogni due anni quindi quella possibilità di offrire maggiori garanzie
E quindi non è che parliamo
A proposito del collegio come di un qualcosa di diverso dalle giurisdizioni si tratta quindi di trovare un accordo tra il pm sicuramente organo giurisdizionale
E il Collegio dei ministri sicuramente organo
Che per il quale la Costituzione la Costituzione la revisione costituzionale sembravano mostrare un particolare favore
Quindi una soluzione procedimentale
Che in che dovrebbe consistere ma questa è l'interpretazione che la Difesa del Senato chiede a questa
Quella codesta Corte proprio per evitare soluzioni conflittuali
Risoluzione conflittuali secondo me dovrebbero essere evitate nell'ordinamento costituzionale
Si dovrebbero cercare sempre se possibili soluzioni che escludano il ricorso al conflitto e al giudizio che è sempre una fase patologica
E allora quale potrebbe essere questa soluzione procedimentale quella che
Il
Pubblico Ministero
Al quale arrivino direttamente le notizie che riminese
Altre come voi sapete benissimo vengono direttamente inviata al Procuratore della Repubblica del capoluogo che li trasmette alle collegio
Quindi ci sono queste due
Starei per dire modi di provvista delle notitiae criminis ecco
La maggior parte arriverà presumo al Pubblico Ministero territorialmente competente altre possano arrivare direttamente al Procuratore della Repubblica del capoluogo il quale provvede a mandarle omessa un'indagine
Quindi guardate anche la celerità del procedimento
Al Collegio dei Ministri Collegio dei Ministri
Che ha
Una serie di proprio ieri
Estremamente i dati
Perché ce l'avete detto voi insomma non soltanto i più sottolineando voi
Non vogliamo sempre parlare della duecentoquarantuno per carità però stalinista
Cioè quella interpretazione quell'archiviazione asistematica o anomala
Quindi c'ha tutto il Collegio una gamma di poteri che vanno dalla richiesta di rinvio a giudizio previa autorizzazione dall'archiviazione pura e semplice per tutte le ragioni
Che voi ben conoscete fino all'archiviazione sistematica quando cioè il Collegio riconosca che quello non è un reato ministeriale e in mano all'architettura del sistema anche dal Collegio investe direttamente
L'autorità giurisdizionale ordinaria competente
Quindi è veramente un organo
Il collegio che può
Svolgitore
Tutte le funzioni
E quindi garantisce
è un organo di garanzia
Fra l'altro nel disegno costituzionale il collegio può essere definito come il terminale dei rapporti con la Camera
E il Collegio sia pure tramite il procuratore della Repubblica del capoluogo che ai rapporti con le Camere una camera interessata
E questo rapporto serve per informare la Camera di quello che sta avvenendo
Cioè di questo procedimento che è in corso
Ecco perché se si trova una
Forma di soluzione concordata e le Collegio può informare la Camera e di un procedimento in corso per le determinazioni di competenza della Camera stesse
Guardate che nel caso di specie ma prima e l'illustre relatore lo sottolineava sia stato per oltre un anno
Senza sature quale fosse la sorte di questo procedimento ben tre lettere del Presidente del Senato
Dunque al ministro guardasigilli come un indirizzata direttamente al Presidente del Tribunale
Sbagliando siamo tutti d'accordo però il Presidente del Tribunale ha detto si informi dal procuratore della Repubblica in un centro quindi c'è stato un vuoto
Un vuoto di informazione
Ecco è possibile che la Camera competente la Camera interessata non possa esercitare le proprie prerogative costituzionalmente previste dall'articolo novantasei perché non è informata
Semplicemente per questo motivo e non sono già all'ora l'obbligo PR IBM di informare
Non solo il salvo casi macroscopici ma di informare non solo il Collegio dei Ministri ma attraverso il Collegio dei Ministri informare la Camera per le determinazioni di propria competenza
Sarà mio compito sarà quello che non voglio entrare nel merito il
Sappiamo tutti che la Camera è titolare di certi poteri autorizzatori
Poi diverse girano e del c'è un altro discorso
Allora io mi chiedo
Sì
Debbo ribadire
Quello che
L'illustre relatore
Ricordava della memoria del Senato in effetti mi sembra un po'paradossale perdonatemi pensare che il pubblico ministero
Per il quale questa legge
Prevede che
Ristabilisce un certo
Disfavore costituzionale per quanto riguarda la fase delle indagini preliminari anche a fase degli altri poi anche per i reati in macchina
E sia però in definitiva il deus ex machina
Io faccio un'ipotesi paradossale
Crisafulli ci insegnava che dà il paradosso si capisce la verità
Forse è vero forse non è vero
Ma
Se per avventura è un'ipotesi provocatorie paradossale lo dico subito
UBM
Dicesse che tutti
I reati attribuibile addebitabili al ministro sono comuni
Il sistema garantistico previsto dalla legge ottantanove
Ed alla legge ordinaria non entrerebbe ma in funzione
Ecco
Questa dipendenza della funzionalità di questo sistema derogatorio di livello costituzionale
Che ha il centro ha il Collegio dei Ministri organo di rilievo costituzionale anzi il potere e organo a definirlo in termini costituzionalisti ICI sia come dire
Fatto fuori perché luglio arriva il materiale ecco
Questo è un qualcosa che secondo me un'interpretazione secondo me costituiscono costituzione non può consentire a mio modestissimo avviso
E allora
Sì è così qual è la mia normazione che subiscono le Camere in questa vicenda
La menomazione che subiscono è quella
Di non potere esercitare un aver potuto esercitare i propri poteri perché non è stata informata
è tutto qui il problema è questo
Non si può esercitare un potere poi si vedrà se lo può esercitare legittimamente oppure no sarà
Ed eventualmente il giudice che considera
Non è esatto diciamo
Il modo con cui la Camera ha proceduto ad impugnare di fronte alla Corte per conflitto di attribuzione ma
Ecco dare occorre dare alla Camera competente il potere di intervenire
L'altra parte signori voi sapete molto meglio di me che nella storia
Dell'articolo sessantotto la prima sentenza la mille centocinquanta di Mengoni se mi ricordo bene Elisi dette alla Camera
E non c'era scritto da nessuna parte
Il potere di coprire e dichiara parlamentare come ha fatto dichiarazioni e di dire se quelle dichiarazioni erano state emesse o meno nell'esercizio delle funzioni parlamentari
Questa è stata una sentenza che risale
Al all'ottantotto ottantanove adesso non vorrei fare un errore ma insomma mi pare all'ottantotto
Ecco e forse questo
è un qualcosa di soggettivo
Perché lì la Camera s'è un pirata imballo diciamo così a Camera competente ovviamente
Dalla giuria dalla Corte proprio dicendo la Corte egli e la Camera si può
Può dichiarare che il quelle dichiarazioni del parlamentare rientrano non rientrano nell'ambito delle funzioni parlamentari e non c'era nessuna norma che lo prescriva espressamente era un'interpretazione sistematica
Che la Corte ha fatto
Ecco io mi permetto di chiedere
A nome del Senato che l'accordo faccio un'interpretazione sistematica di questo tipo
Annullando
Gli atti impugnabili
Perché in violazione del principio di leale collaborazione non dimentichiamocelo
Io magistrati di Santa Maria Capua Vetere e di Napoli
Non hanno nelle
Comunicato al Collegio dei ministri competente
Etica
Gli incartamenti relativi al procedimento in oggetto né tanto meno comunicato qualcosa al Senato competente
Per ragioni della delle della connessione con
Con l'imputato quindi
Mi permetto di insistere per le conclusioni sollecitando se possibile una pronunciata
Secondo me Costituzione quindi costituzionalmente orientata
Basata su valori del principio della leale collaborazione che eviti conflitti che fra l'altro sarebbero di difficile risoluzione anche da parte di questa eccellentissima Corte
Perché magari rischierebbe di condurli ad esaminare il fatto che lui i fatti
Cosa difficilissima
Grazie Presidente
Traduciamo
Grazie signor Presidente
In occasione della sospensione
Nella fase antimeridiana
Per l'udienza e ho detto che ha avuto bisogno di pochi minuti
Il fatto di avere a disposizione il pomeriggio non vi fa deflettere da questo impegno e che anche perché abbiamo molto scritto e in realtà la questione assai delicata tutto è evidente
Ma
Alla fin fine si tratta
Di risolvere e due questioni principali ed una questione pure importante che per la prospettazione di questo di questa controversia ancillare io ovviamente una posizione io stesso
Camera deputati ancillare perché il tema decidendum è stato definito dal Senato per la Repubblica nell'atto introduttivo del giudizio
Le questioni principali sono sostanzialmente queste due
La prima
Il dovere di informazione ecco sul dovere di informazione io sinceramente
Non vedo che altro si possa dire oltre quello che voi avete detto con una sentenza duecentoquarantuno del due mila nove
Ma si dice è una fattispecie diversa perché riguardava l'archiviazione anomala perché lì era il Tribunale dei ministri ma in realtà voi avete detto una cosa molto chiara avete detto che l'informazione necessaria
Così da consentire a questa alla Camera competente di adottare le iniziative ritenute necessarie cosa vuole dire questo che informazione è indefettibile
E che mi permetto di dire
Non è corretta la posizione di chi sostiene che il dovere di informazione non sussisterebbe
Perché non giace rende sotto questa controversia il grande tema del principio di leale collaborazione non è vero qui proprio il Princivalle collaborazione come è stato puntualmente elevato adesso dal collega Capotosti precederà di collaborazione e
Il principio che regge tutta quanta questa materia
Non è vero che il principio che vale collaborazione si applichi soltanto ai casi in cui i poteri cooperano al raggiungimento del medesimo risultato ma anzi a più forte ragione si applica il principio di leale collaborazione per mantenere i poteri
Nel solco loro spettante proprio quando invece vanno su binari potenzialmente divergenti ripetere e bisogna consentire alla Camera competente di adottare le iniziative ritenute necessarie questo è già scritto per la vostra giurisprudenza e non c'è bisogno aggiungere
Seconda questione
Il grande tema del tribunale dei ministri
Il Tribunale dei ministri come organo qualificato di interlocuzione con la Camera competente io sotto era il punto che il Tribunale dei ministri purtroppo
Ha questa denominazione o un po'di usuale insomma è un po'infelice ma in realtà si tratta di un organo giurisdizionale a pieno titolo insomma ecco essendo un organo giurisdizionale pieno titolo
Francamente non si comprende per quale mai ragione d'intervento del Tribunale dei ministri dovrebbe essere pregiudizio
E ovviamente il ricorso del Senato non è
Primo ordinato a far valere le prerogative del Tribunale dei ministri ma fate le valere le prerogative della Camera competente che ha interesse a interloquire con un soggetto particolarmente qualificato come il Tribunale dei ministri il perché evidente l'ammissibilità del gravame
Resta sullo sfondo la terza questione
Perché dico resta sullo sfondo il Senato in realtà lo affronta in particolare nelle pagine nove e seguenti nella memoria depositata nell'imminenza di questa
Di questa udienza
E
Perché resta sullo sfondo perché non è chiara la posizione e assunta dall'autorità giudiziaria negli atti impugnati
E dico subito se una premessa degli atti impugnati
Fosse quella della esclusiva attribuzione all'autorità giudiziaria della qualificazione dell'atto
Questa premessa sarebbe totalmente destituita di fondamento e cerco di spiegare a me stesso perché
E
L'eccellentissimo signor giudice relatore mi ha fatto l'onore di una citazione testuale e quindi non mi ripeto le cose già scritte e prima riferite però diciamo che è evidente che la qualificazione
Del fatto cioè la qualificazione giuridica del fatto può intervenire solo dopo il di
Il compiuto accertamento del fatto
E solo dopo la compiuta ricostruzione del fatto non è un caso che la l'articolo sei comma due della legge costituzionale uno dell'ottantanove stabilisca
Che il
Procuratore della Repubblica trasmetta le richieste al Tribunale dei ministri omessa un'indagine e perché omessa ogni indagine
Perché qualunque indagine è un elemento costruttivo del fatto in realtà questo lo lo sappiamo perfettamente chi poi e ha dimestichezza di diritto penale lo sa ancora ancora meglio perché in questo caso
è del tutto evidente che l'accertamento del fatto che la sua qualificazione giuridica vanno vanno di di pari passo quindi questo significa evidentemente che mo'è indefettibile
E la trasmissione degli atti al al Tribunale dei ministri e chi non è possibile una qualificazione del fatto che non passi per la il procedimento è stabilito dalla Costituzione e dalla dalla legge costituzionale
E infine
A
Dimostrazione spero confido della infondatezza della della tesi dell'esclusività qualora
Qualora
Fosse questa la premessa da cui muovono gli atti impugnati
Sta una considerazione di senso comune francamente signor Presidente io non sono un appassionato diciamo degli stilemi del diritto anglosassone e quindi diciamo applicare il common sense alle questioni diritto costituzionale mi mi piace poco però questa volta non posso farne a meno perché
Il punto è questo insomma io francamente non riesco a comprendere come si possa immaginare che una Carinzia costituzionale
E poi ordinata alla tutela delle sfere di attribuzione di un organo costituzionale sia nel dominio della potere nei confronti del quale questa garanzia viene fatta valere
Ecco questo è proprio
E qualche cosa che che sfugge alla alla mia alla mia comprensione sarà probabilmente il mio intelletto limitato oppure
Se così non fosse se non fosse così tanto limitato come io penso che sia
Evidentemente e una insufficienza della della tesi
Della tesi contrapposta ha detto molto bene adesso il professor Capotosti
La sentenza mila centocinquanta nell'ottantotto quel modello il modello è quello
E il modello cioè
Di una qualificazione del fatto riservata al soggetto titolare della garanzia che poi può essere contestata innanzi a voi da parte del potere contrapposto
Non mi sembra che il modello della sentenza mila centocinquanta dell'ottantotto abbia arrecato eccessivo pregiudizio al potere che oggi
Si trova ad essere resistente in questa controversia non mi sembra
Quel modello però avuto molti pregi e il pareggio essenziale e quello di aver portato
Un
Una realizzazione compiuta di quel principio di leale collaborazione che come dicevo prima giace sotto questa controversia
Sarà deciso vigenza