Intervista a Giogio Santini sulla proposta della Cisl di modifica dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori

Radio radicale ci occupiamo o dell'articolo diciotto che al centro delle discussioni tra il Governo e le parti sociali e lo facciamo sentendo Giorgio Santini che il Segretario il Segretario generale aggiunto della CISL e che in linea con noi benvenuto Santini
Buonasera
Allora voi avete
Una avanzato recentemente anche una proposta di vostro posta della CISL sull'articolo diciotto ce lo vuole illustrare
Sì volentieri noi di
Noi pensiamo
Come detto più volte che
I problemi del mercato del lavoro siano problemi molto complessi
Sì riguardino soprattutto la necessità oggi di incentivare le assunzioni di regolare la flessibilità di riformare gli ammortizzatori però tutto questo fa molta fatica nel dibattito anche nel confronto tra le parti sociali
Il governo del Meridione perché c'è come dire un po'sullo sfondo ma in realtà è un macigno ingombrante il tema dell'articolo diciotto per questo motivo ci siamo permessi
Di offrire una possibile soluzione anche al al confronto tra le parti sociali al Governo cioè quella che abbiamo chiamato lungo una demolizione o un'abolizione dell'articolo diciotto ma una manutenzione
C'è la possibilità di modificare alcuni aspetti dell'articolo diciotto che indirettamente invia collaterale nel tempo sono diventati degli effetti distorsivi
Il primo riguarda
Il fatto il primo sono due interventi che proponiamo di modifica il primo riguarda il fatto
Dei cosiddetti licenziamenti economici per motivi economici spiega cosa sono gli sanzioni sono quando allora sostanzialmente uno presentato per due motivi
Per Cal diciamo sua responsabilità quindi per una inadempienza contrattuale o una colpa una mancanza quindi è il soggetto che compie un atto che lo rende poi una sanzione che
Su cui appunto c'è poi una giusta causa se non c'è questa giusta causa licenziamento
Il giudice può revocarlo onere integrarlo lavoro oppure il giustificato motivo
Può essere di tipo oggettivo cioè non dipende dal lavoratore
Ma dipende dalla situazione oggettiva su una strutturazione interaziendale insomma la mancanza di lavoro riga aziendale mancanza di lavoro eccetera
Beh allora per una strana diciamo congiuntura anche di questi ultimi quindici vent'anni
Anche questi ultimi licenziamenti di tipo economico sono finiti dentro la disciplina dell'articolo diciotto noi pensiamo in modo improprio perché in realtà nell'ordinamento italiano è sempre esistito
Una è sempre esistita un canale una legge che regolava i licenziamenti per ragioni economiche negli anni Sessanta era la seicentoquattro negli anni Settanta la seicentosettantacinque
Dallo volture la legge duecentoventitré che si occupa esattamente di regolare attraverso una procedura di negoziazione sindacale e la disposizione di
Degli ammortizzatori sociali quindi in particolare l'indennità di mobilità deve volare questi licenziamenti e con economici
Quando siano collettivi collettivi nella legge significa fino a cinque persone quindi è un collettivo molto molto portato fino a
A numeri anche molto bassi noi proponiamo semplicemente questo che
I licenziamenti economici sia collettivi come è già da sempre nella legge
Sì anche individuali come diciamo oggi non esiste nessuna legislazione quindi finiscono dentro l'articolo diciotto vengano invece trattati
Con la procedura della duecentoventitré quindi con una
Procedura di negoziazione di confronto quanto meno preventivo con me il lavoratore con il sindacato e con una indennità di mobilità
Che oggi è di due anni e può essere anche aumentarla può essere ovviamente arricchita da altri
Accordi che nel nel momento in cui si
Verifica questa situazione vengono pattuiti quindi in pratica noi sostituiremmo a una tutela affidata al giudizio di un giudice quindi comunque una tutela che abbastanza eventuale
E comunque non definì non sicura una tutela sicura di ordine
Diciamo di un indennizzo economico che permetta al lavoratore sostanzialmente di
Per poi messo in condizione di trovare un altro lavoro quindi se ho ben capito quindi le voi tre suggerite che l'azienda in coda
Media con i sindacati li possibile super esuberi
Ci si accorda sul numero si dava al momento sono previsti due anni ma poi si era alzata l'indennità di lavoro disoccupazione dei le mensilità che devono essere dati al lavoratore pezzi dell'azienda può è libera di licenziare senza avendo la certezza che non ci sarà ricorso al magistrato se c'è una
Porto in questo senso questo esclude ovviamente ricorsi o al magistrato se non c'è un accordo ovviamente la cosa non non rimane come ora e quindi eventualmente
Però diciamo che sostanzialmente
Se i motivi economici vengono definiti dentro una procedura di legge di questo tipo
Anche ricorso al al giudice sarà per inadempienza di quella procedura non certo per
Quella dell'articolo diciotto quindi sarà un meccanismo che è regolato da una
Sempre da una legge ma una legge
E che ha un'altra Lazio è un altro è un altro tipo diciamo di importazione e ma che deve trattare con l'altra riforma che proponiamo è
Forse più o anche questa molto semplice
Ed è quella di contingentare in maniera condivisa i tempi del processo cioè Lata grave distorsione è che l'articolo diciotto il licenziamento a tempi molto lunghi e molte volte si è arrivati quattro-cinque anni
Che danno un danno che perché credo procurano un danno al lavoratore molto forte
Con il tema del fatto che rimane senza soluzione per quattro cinque anni
E creano anche una distorsione perché nell'aula del ricorso o del lavoro e procedura di licenziamento del ricorso ordinamento licenziamento e poi giudizio del quindi quindi di lavoratore che rimane disoccupato senza occupazione in quel periodo rimane per un periodo i quattro cinque anni genetico e questo è un danno al lavoratore
C'è un effetto distorsivo anche sulla pena diciamo così tra virgolette nel caso il lavoratore vinca
Il processo in questo caso
Il petto distorsivo e a danno dell'impresa perché
L'indennità che l'impresa chiamata è chiamata a pagare
Ovvero la reintegra severe integrato l'indennità di quindici mensilità poi ovviamente deve essere anche
Caricata dei quattro cinque anni di salario pregresso che non per sua colpa il lavoratore ha perduto perché era stato il
Licenziato quindi
Si crea diciamo un effetto molto più amplificato dal punto di vista economico questo è risolvibile nell'interesse di tutti del lavoratore che ha la risposta
Diciamo il suo problema prima con la sentenza del giudice
Dell'azienda che comunque avrà un periodo molto limitato
Caso mai di pregresso da pagare cos'è il processo come avviene ad esempio della procedura d'urgenza articolo settecento
Deve viene fatto nell'arco di un tempo ragionevole che noi abbiamo quantificato in un anno insomma sostanzialmente sulle due proposte senz'altro avviso mantengono le tutele di lavoratori
Vengo più fluido il meccanismo per quanto riguarda i licenziamenti di tipo economico tra sindacati impresa e perché non hanno bisogno della del giudizio del giudice
Salvo vizi di forma e di più di procedura e sul diciotto per quello che reca cioè discriminazioni e tutta la parte disciplinare quindi la mancata giusta causa per motivi
Disciplinari soggettivi tutto questo
Avara un andamento molto più rapido e
Infondo molto più efficace anche i fini
Della certezza dei tempi e anche delle responsabilità ma questa è la nostra proposta prevede anche una riforma degli ammortizzatori sociali o che prego ne resterebbe in vigore tra chiedevo come dicevo all'inizio noi pensiamo anche ma questo fa parte diciamo dei pure di
Della trattativa più complessiva
Che vengono in qualche modo fagocitati anche nel
Nel giudizio doppioni pubblicata questa da questo è ormai una guerra di religione l'articolo diciotto anseatico usato per quello noi vorremmo proprio sgombrare come dice il campo cioè parlare non è regolato diversamente fare delle modifiche
Di buonsenso delle manutenzioni di buonsenso lasciarlo funzionale per quello che deve funzionare e rimandare ad altre leggi quello che deve essere mandato ad altre leggi
No noi invece nel tavolo più generale abbiamo appunto tra le altre cose una riforma degli ammortizzatori sociali che sostanzialmente si ispira a due principi cioè
Gli ammortizzatori sociali come abbiamo fatto in questi anni di crisi ma l'abbiamo dovuto farlo in deroga perché la legge oggi non dice così
Devono tendenzialmente coprire tutte le tipologie lavorative
Quindi diversi contratti sia quelli a tempo determinato sia quelli diciamo temporanei e anche tutte le tipologie d'azienda quindi dalle grandi aziende fino alle piccole
Dall'industria di servizi alterati gli Amato
E i trasporti eccetera primo primo principi secondo principio vanno strettamente legati a politiche immediati di reimpiego quindi
Noi pensiamo che va molto enfatizzato il dato di legale la concessione di un ammortizzatore immediatamente la disponibilità del lavoratore di fare anche degli altri lavori
E quindi di offrirgli anche da parte del sistema e dell'Agenzia del lavoro delle altre opportunità quello che si chiama hutu classe mente ovvero formazione per il reimpiego però riqualifica
Rione cui ci sono un po'le proposte che noi facciamo sulle ammortizzatori in questo caso questo naturalmente verrebbe offerto anche i lavoratori licenziati individualmente per motivi economici
Nella proposta che facciamo in merito al rigo diciotto perché anche loro rientrerebbero nel diciamo circuito positivo dell'indennità di mobilità e degli ammortizzatori collegate
Senta un'ultima domanda c'è anche sull'articolo diciotto unna proposta di legge a firma Marco Beltrandi dei radicali che anche quella
Si pone come mediazione insomma tra le due
Due fazioni che si combattono contro
Articolo diciotto si articolo diciotto no ed è quella praticamente che prevede di alzare l'asticella della di sensibilità da cui vede delle aziende dai quindici a trenta dipende in e
E solamente per i nuovi assunti prevedere il superamento dell'articolo diciotto si era licenze abilità il tutto per un periodo limitato a tre anni dopo tre anni verificare se
Con l'articolo diciotto è realmente stato un
Una uno ma Pietro nato un inciampo allo sviluppo delle aziende ed o eventualmente deciderà se farlo vivere restare legge dello Stato oppure di tornare a quindici dipendenti e così come oggi voi come questa come l'avete reste come opzione
Ma diciamo questa più o meno era un'ipotesi quella sperimentazione diciamo
Per i nuovi assunti era un'ipotesi che fu oggetto anche nel due mila e due
Di un accordo tra le parti sociali e il Governo di allora e poi rimase però per motivi di
Fondamentalmente di tipo politico rimane nel cassetto del del Parlamento non fu mai tradotto in legge
E quindi a questo limite che una sperimentazione sempre complicata da fare l'Italia non alla cultura della sperimentazione quindi
Quella di altra la trenta oggettivamente non la vediamo positiva perché
Già abbiamo come lei sa sono una situazione che è molto diversificata
Nel mercato del lavoro con il rischio anche che ci siano situazioni di tutela molto diverso e che abbiamo appunto dovuto sugli ammortizzatori sociali questi quattro anni ormai di crisi
Andare molto con il tema della cassa in deroga per aiutare proprio quelli delle piccoli lavoratori delle piccole aziende e l'artigianato delle micro impresa è chiaro che creare un'altra barriera su questo punto non sarebbe
Comunque diciamo che tutto quello che va nella direzione di
Provare a trovare a
Togliere enfasi a questo argomento e a portarlo diciamo
Al suo tutto porto cioè tutelare i lavoratori senza ingessare
Dopo il sistema diciamo noi
Abbiamo un approccio positivo con le nostre opinioni come dicevo che sono quelle che le ho rappresentato cioè
Più una manutenzione che una riduzione di efficacia insomma e la Confindustria sulla vostra proposta che non è la pensa
Con la Confindustria richiamo per quello che si sia capito finora è una posizione che noi li e riteniamo
Troppo ore
IVA cioè loro limitano
La nullità del licenziamento quindi dare integra solo ai cali discriminazione
Io potrei aggiungere anche plateale perché quelle che la legge prevede sono proprio discriminazioni plateali
Licenziamento in caso di maternità licenziamento per Rafa per religione per sesso insomma quindi queste sono
Come sappiamo occhi diciamo cause di nullità a prescindere insomma dalla ed è chiaro che nessuno mai dirà che lo fa per questo abbastanza evidente non salvo chi è proprio
Da questo punto di vista pone carenza di intelligenza un modello di creare anche stanno a fare qualcosa
No noi la giusta causa cioè il fatto che per licenziare qualcuno questo deve aver fatto delle
Mancante perché questo dice l'articolo diciotto curiosamente viene sempre detto al contrario ma in realtà
Gli articoli diciotto dice il licenziamento senza giusta causa è illegittimo capisce
Cioè quindi l'articolo diciotto fin dalla sua nascita tutelava dagli abusi
Lo dal fatto che
Non si possa licenziare se c'è la giusta causa licenzia anche noi da tempo i contratti hanno anche notevolmente delineato perché
Io ho in mente alcuni contratti di lavoro ci sono cinque sei pagina di contratto con le cause di licenzia Vilita no che va
Alcuni parola risale mancanze gravi alla sottrazione di documenti alla
Ovviamente mancanza di di rispetto delle regole previste quindi sono tantissime quindi e quando non c'è la giusta causa quindi io col che viene dichiarato illegittimo licenziamento perché evidentemente si tratta di una burraco cioè noi
Teniamo naturalmente la nullità in caso di discriminazioni e manteniamo anche la licenza il divieto di licenziare senza giusta causa ereditiamo facciamo una cosa che per tutto quello che dipende dal soggetto
E cioè
Una norma anche abusi Antiabusi da parte dell'azienda per quello che dipende dalla situazione oggettiva c'è invece una norma legislativa che concede alle parti di rito dispiegarsi titolare dispiegarsi e concede nel caso
Di necessità di licenziamento una indennità
è una montatura sociale aumenta di mobilità che possa aiutare il lavoratore a trovare un altro lavoro questo è un po'il senso quindi
Facciamo un'operazione di chiarezza e anche un'operazione che aiuta il sistema funzionare meglio tenendo conto anche come dicevo dei tempi del processo che sarebbero in questo caso molto più ridotta
Va bene allora ringraziamo Giorgio Santini segretario generale aggiunto della CISL grazie a voi conoscere