Intervista ad Andrea Lulli sull'iter alla Camera del provvedimento in materia di liberalizzazioni

L'onorevole Lulli capogruppo per il PD in Commissione industria a Montecitorio
Va avanti l'iter del provvedimento sulle liberalizzazioni con una serie di stop che in questi giorni segnalato maggiori quotidiani come si ieri gli interventi delle lobby
Lei si occupa di questa materia da molto tempo che dire davvero così io dico che il Governo deve mantenere gli impegni a smantellare le corporazioni le rendite di posizione
Perché di questo ha bisogno l'Italia
Certo ci sono spinte molto forti a resistere però io credo che noi abbiamo il dovere comunque come Partito Democratico siamo intenzionati a spingere avanti nella direzione della liberalizzazione e l'apertura dei mercati perché
Di questo c'è bisogno
Questa discussione si inserisce in un momento politico che vede il Governo celebrare i propri cento giorni ossia mentre il nostro punto di vista più che legittimo anche un po'autocelebrativa cosa ma ci sta insomma
Sarebbe stato il contrario ciò detto posso segretario Bersani è stato comunque protagonista di un incontro vieni con il signor ministro
Ovviamente sul tema del lavoro ma immaginiamo anche su quello delle liberalizzazioni volendo fotografare il rapporto tra il PD al Governo Monticolo si può dire
Ma vada noi Governo Monti lotto lo abbiamo fatto nascere appoggiato perché pensiamo che prima di tutto dobbiamo salvare il Paese che era
Sull'orlo della bancarotta
Naturalmente siamo d'accordo siamo il Governo quando il Governo spinge nella direzione della modernizzazione del Paese
Ma allo stesso tempo dobbiamo ricordare che bisogna mettere nelle condizioni le famiglie italiane il lavoro le impresse a operare nel migliore dei modi
Ridare una prospettiva di fiducia alle giovani generazioni quindi va bene
Il tempo del sacrificio ormai il tempo del sacrificio deve essere finalizzato
A una redistribuzione senso greco del reddito e soprattutto a dare prospettive di lavoro a chi oggi il lavoro non c'era articolo diciotto è diventato un dibattito ideologico
L'articolo diciotto has soltanto un dibattito ideologico
Il problema vero è quello di costruire le condizioni perché il lavoro ci sia e perché si limiti si rilevi finiscono tutele sociali nel mercato del lavoro è stata fatta una riforma delle pensioni
Di un certo tipo ora occorre che gli ammortizzatori sociali diano delle risposte che una volta per un pezzo almeno del mercato del lavoro davano l'emersione
E la superamento della cassa integrazione straordinaria con
L'inserimento seppur
Mai si è capito per un periodo che era un po'di là da venire del indennità di disoccupazione nella direzione giusta
Diciamo che bisogna dare tutte le sociali a tutta la platea delle lavoratrici e dei lavoratori
Quindi si fosse di di riforma si deve trattare e una riforma che deve in qualche modo dare diritti sociali a chi oggi non c'è via
L'ultima considerazione da parlamentare che lavora molto in Commissione quindi presente emendamenti coordinata capogruppo
Si sente in qualche modo
Non vorremmo dire intimorito ma insomma le la moto la lettera del Presidente della Repubblica
Sui troppi emendamenti estranei alle materie dei divi crediti rischia di essere letta come un possibile paletto sull'attività del singolo parlamentare oppure no
Ma guardi allora innanzitutto la Corte costituzionale ha emesso una sentenza condivisibile
Sulla base della quale poi presidente la Repubblica a mandato la lettera i presidenti delle Camere e al Presidente del Consiglio dei Ministri non dimentichiamolo
Il problema è quello di all'origine non fare provvedimenti omnibus come sono da molti anni a questa parte provvedimenti
Arrivano decreti con ottanta novanta articoli dove c'è dentro di tutto di più e più chiare questo scatena ma corsa all'emendamento perché
Nella sostanza è in crisi il rapporto
Tra parte parla mentre il Governo e si assiste a un'espropriazione della potestà legislativa del Parlamento perché vorrei ricordare che il potere legislativo è il Parlamento e il Governo è solo quello esecutivo
Mentre la pratica costante di decreti legge mostri peraltro avallati dal Quirinale
Non facilita questo rapporto
Quindi se si tratta di rimettere le cose per il verso giusto semplificando
E rendendo più efficace il lavoro legislativo credo che sia
Un passaggio importante ma non può essere un non disturbare il matto il manovratore al Parlamento no a questo formare guai il rischio è che
Il non disturbare anche se mediaticamente può essere apprezzato in realtà rischia di fare emanare norme
Legislative con molto complicate aumentare i contenziosi e quindi ad essere meno produttivo ed efficace il lavoro del
Del Governo e quindi questo credo che
Sia un punto molto molto importante che riguarda la qualità della democrazia grazie all'onorevole Lulli capogruppo del PD in Commissione industria la camorra