Intervista a Michele Meta sull'Informativa del Governo sulla compagnia di navigazione Tirrenia

Con nani italiane attaccata dall'otto al PD innata a me sembra spaghetti parliamo dell'informativa del Governo ha già in Aula alla cannabis l'ATR ANIA
Sì oggi il Governo si è presentato in Aula dopo le nostre sollecitazioni a riferire
Su
La triste vicenda di Tirrenia
Questo anche alla luce
Dell'impugnativa europea
Perché è di il vicepresidente della Commissione nonché Commissario dell'antitrust ha rilevato ahimè
Tardivamente quello che noi abbiamo denunciato
Diciamo nemesi in cui si stava consumando quella che io ho definito una sorta di Alitalia e del mare
Ci sono rilievi
Infatti dalla Commissione europea
Sulla quale
Il Governo deve intervenire
Di cosa si tratta della vendita della compagnia di navigazione
Pubblica ad un cartello chilogrammo di di di di tre privati
Naturalmente diciamo la la unione europea rilevato quello che dicevamo noi
Cioè si sono messi insieme più grandi armatori italiani
E hanno rilevato quel ferrovecchio che era Tirrenia che tante risorse e costa dallo Stato ma in una situazione svantaggiosa per lo Stato e
Diciamo vantaggiosa per gli acquirenti per i privati in questo caso infatti la compagnia
è stata pagata trecentottanta milioni però in cambio ha avuto un finanziamento da parte dello Stato che ha venduto alla compagnia
Chi ha dato la nuova alleanza di legna Rossi cinquecentosessanta in cambio cinquecentosessanta milioni nella sostanza
Paghi uno e prendi tre questo perché
Come si sale a
Bisogna garantire la continuità territoriale nelle tratte
Diciamo da da Civitavecchia alla Sardegna dalla Sardegna in Liguria e sostanzialmente anche in Toscana
Gli isolani dovrebbero valere diciamo forte scontro a differenza degli altri
Pura sono venuti meno i principi della concorrenza e noi abbiamo detto al Governo di utilizzare questo colleghi innanzitutto per rispondere alle osservazioni europee due
Per fare una legge una legge che non c'è che garantisca la continuità territoriale agli isolani ai saldi
E i tre insomma affrontare il grande tema della crisi la Regione Sardegna
Perché all'impossibilità diciamo a connettersi con il continente con la terraferma
Per i sardi e significato a pulire sulla situazione di crisi economica e sociale che abbiamo vissuto in questi anni e io voglio solo ricordare
La crisi di tutti gli insediamenti produttivi la crisi dell'arte
La crisi anche il turismo e la Sardegna non è uno scoglio in mezzo al mare e la Sardegna un importante sistema
Territoriale del Mediterraneo in questi anni ha subito diciamo le distrazioni del Governo e io credo anche ma al Governo regionale a questo punto
Tenendo conto anche del fatto che il più amato degli italiani la settimana scorsa presenti in Sardegna si è potuto rendere conto parlo del Presidente Napolitano quali sono i livelli di esasperazione di tensione io mi auguro
Che alla luce di tutto ciò
è diciamo lo Stato rimetta al centro
I problemi della Sardegna a partire dalle questioni di Tirrenia della mobilità perché
Diciamo restati alla stagione alle porte
Già l'anno scorso diciamo le difficoltà di collegamento hanno significato
Un grosso presso economico e sociale per l'Islam non auguriamo ulteriori tensioni non aggiungiamo danno ai danni
Al ministro passerà abbiamo chiesto di cogliere questa occasione di intervenire prontamente innanzitutto ecco
Facendo la legge o sulla continuità terrestre non lo faranno loro presenteremo noi nei prossimi giorni un disegno di una proposta di legge per mettere al centro queste questioni
La Nissan passerà poi invece ho ton audizioni in commissiona trasporti per altana era da una parte la sicurezza stradale dall'altra cantieri
Sì sulla sicurezza stradale
Sato un incontro anche positivo Cherie
Ridefinito il quadro delle azioni innanzitutto il Parlamento ha messo in campo in modo bipartisan in questi anni
Noi abbiamo nel due mila e dieci grazie al lavoro fatto da tutti quanti a partire da quando ero Presidente della Commissione nella precedente legislatura licenziato la legge centoventi che
Diciamo una legge che ha introdotto
Nuove norme nel Codice della strada soprattutto sul versante della prevenzione dell'educazione della formazione ma anche della repressione
Ora sostanzialmente diciamo
Noi abbiamo una situazione
Mincuzzi denotano dei passi in avanti
Diciamo nelle politiche per la sicurezza stradale ma siamo ancora lontani dagli obiettivi che abbiamo sottoscritto gioca mi fa che erano quelli di dimezzare il numero degli incidenti e dei morti nel nostro Paese
Sono ancora tanti morti nel nostro Paese in dieci anni sono morti cinquanta mila persone
E di una che ma grande parte purtroppo di di di di di queste persone sono
Diciamo ragazze e ragazzi sotto il i trent'anni bisogna fare ancora molto di più fare molto di più significa investire
Nella sicurezza perché
Il paradosso è che pochi investono nella sicurezze e quelli che investono mettono risorse insufficienti
Quando si dice investire la sicurezza si parlasse veramente di segnaletica e si parla di punti neri che sono tantissimi in Italia si parla dello Stato
Diciamo messa a norma di una rete stradale e autostradale che ha le dimensioni che ha
Ora diciamo gli enti locali allo Stato incassano da proventi da multe due miliardi nelle investono solamente trenta milioni questo non è possibile abbiamo chiesto al ministro
Almeno di fare una cosa manca circa un anno alla chiusura della legislatura
Diciamo Governo esserci di queste deleghe riordino al quadro normativo perché le norme del Codice della strada sono circa trecento sono troppe va fatto un testo unico molto breve in cui
Diciamo da una parte si mettano le norme che correggano i comportamenti reprimere comportamenti scorretti alla guida dall'altra parte
Del Codice viviamo va delle delle delle parti riferite e al ruolo di tutti gli attori gli enti locali gli organi di polizia al Ministero
Bisogna fare questo il bisogno è qua vede un Codice sulla sicurezza stradale di tipo europeo un Codice in cui si metta in equilibrio
L'azione di prevenzione con quella della repressione
E se l'altro punto
L'altro molto avvenuto a riferire su
Le note vicende
Della cantieristica italiana Fincantieri
Ora
Noi sappiamo che danni c'è un disimpegno
Diciamo dello Stato proprietario delle industrie pubbliche di questo settore
Noi abbiamo il quadro delle molto fosco Fincantieri con gli otto stabilimenti che
Nonostante la storia in una situazione
Diciamo di crisi mancano
Le commesse mesi vive un amore concorrenza internazionale in perfetta sleale
E c'è una disattenzione nelle strategie del manager mette diciamo di questo un settore che un tempo era il fiore all'occhiello
Dell'industria pubblica italiana Fincantieri può essere rilanciata
Sì si investe Linda innovazione in tecnologia e si si producono diciamo quelle unità navali utili diciamo alla collettività
C'è il problema di ammodernare la forse la la la la flotta dei traghetti c'è il problema anche di costruire una mini flotta per quanto concerne
Gli incidenti a mare ad esempio c'è una proposta di legge hanno i depositata che prevede la costruzione di quattro unità
Capaci di raccogliere il petrolio incidentalmente sversato a mare ricordiamo la vicenda del Messico ricordiamo per fortuna sta
Andando diversamente anche i rischi che abbiamo corso che si sono possibili all'Isola del Giglio
Non volesse Iddio evidente contenuto proprio dunque qui
Carburante fosse diversa dal mare avremo un disastro in una zona più piccola che più precaria identico a quello del Golfo del Messico perciò servirebbero
Diciamo delle navi mangia Petroli Fincantieri ha un brevetto lo Stato potrebbe commissionale la costruzione di queste unità e da questo punto di vista far superare la fase di emergenza
Ora poi ci sono anche il ramo la costruzione delle navi unità navali verrà Marilina delle guardie costiere
E diciamo questa industria importantissima per sull'economia italiana potrebbe essere rilanciata rimettendo al centro la missione il ramo di questo Marchioro
E mettendo a disposizione non know-how che c'è ma servono da questo punto di vista
Politiche attive non disimpegno da parte
Dello Stato negli ultimi anni abbiamo assistito diciamo al disimpegno del Governo Berlusconi ma non è solo del settore Fincantieri e poi tutta l'industria pubblica
Mi riferisco alla costruzione dei treni degli autobus mi riferisco ad Alenia mi riferisco a Finmeccanica l'economia agli italiani a ripartire la crescita si BO
Di mettere a fuoco Cherie anche l'industria pubblica svolge senza nostalgie per visioni statalisti che in questo senso un ruolo che
Le compete così come stanno facendo i moderni Stati europei