Primo Incontro della Scuola di formazione politica di Orvieto del PdL - Discorso conclusivo del segretario politico Angelino Alfano (3ª ed ultima giornata)

Di cercare di
Capire
Che cosa era emerso
Dalle nostre tavole rotonde da quella dell'economia quella
Della politica extra dell'Europa quella di questa mattina delle riforme istituzionali
Mettendo in luce
Alcuni punti di vista comuni che sono emersi nel corso di questi lavori
E mi sembra che
Che sono
Che si è svolto un lavoro molto intenso molto importante
Grazie a tutti i relatori che si sono succeduti nel corso
Delle tavole rotonde ho informato
Seppure sommariamente
L'onorevole Angelino Alfano
Dei risultati di questo lavoro non voglio ripetermi
Questa mattina
Perché l'ho fatto ieri sera
Al tema dei nostri lavori
Io
Il il dovere questa mattina di ringraziare
Tutti presenti naturalmente di ringraziare in particolare tutti
I partecipanti a questo primo incontro di formazione politica tutti quei giovani
Che sono stati tanti e anche meno giovani che
Sono venuti spontaneamente qui ad Orvieto per questi tre giorni di lavoro con una scelta
Consapevole quella di
Decidere di venire ad Orvieto anche con qualche sacrificio personale che era ascoltare per cercare di
Di capire meglio il mondo che ci circonda per cercare di
Ali di
Uscire da qui più arricchiti di quanto
Non erano
Non siano stati prima
Io poi devo un ringraziamento particolare alla a due persone in particolare su tante altre ma due persone che
Che hanno avuto luogo ha dato un contributo importante all'organizzazione
Di questi lavori che sono la dottoressa Maria Teresa Narducci del dottor Staro nella
Grazie
L'ultimo CIPE
E concludo dicendo che Angelino che
Io in tutti noi sono tutti gli amici che
Che hanno fatto parte di Forza Italia e poi di o del Popolo della Libertà che sono qui con cui abbiamo condiviso la storia dei di ormai oltre sedici anni che è un all'appalto della nostra vita insomma
Che non non non smetteremo mai di
Di credere nella politica come
Uno sforzo di ricerca uno sforzo di conoscenza uno sforzo di ragionamento
Che non è non è facile avere perché siamo superati dall'altra i ritmi della televisione dei vitigni dell'acconto dei mezzi di comunicazione che concedono purtroppo poco spazio al ragionamento no
Come capacità di scavo di ricerca di conoscenza al confronto
Al senso di appartenenza alla storia comune al senso di appartenenza ad un progetto politico comune
E
Non finiremo mai di credere nella politica come come come passione come adesione dei principi ideali a dei principi morali
E qui crediamo a cui vogliamo ispirare la la costruzione di una società nella quale viviamo ecco questo è
E il nostro è nostro obiettivo più importante per il quale noi siamo qui abbiamo partecipato a questo seminario e per cui vogliamo ascoltare te Angelino Alfano con molto interesse con molta simpatia con molto affetto
Grazie
Grazie Sandro
Grazie da tutti noi
Per
Per la passione
Che continui a mettere
Grazie
Grazie da tutti noi per la
Passione che continui a mettere nell'organizzare incontri che sono riflessioni culturali e che sono un modo per poi stare avanti l'analisi del nostro partito del nostro movimento sulla realtà italiana e su come questa realtà PUM migliorare
Io conosco la sensibilità di Sandro
E nell'organizzare queste cose lui mette l'anima
E si assume un rischio il rischio della solitudine nell'organizzazione del rischio degli errori il rischio di essere magari percepito come quello che include o che esclude ed ecco questo è il motivo per cui io suggerisco a tutti voi
Un
Grande grazie a Sandro che si assume il Paese e l'onere e la responsabilità
Gli eventi come quello
Come quello di oggi
Ieri
Pomeriggio ieri pomeriggio quando sono tornato a Roma ho ricevuto tantissimi sms di complimenti per l'intervento di Renato Brunetta di Antonio Martino per altri interventi del ministro saprà del collega Maurizio Sacconi
Perché grazie all'azione di Radio Radicale al lavoro di Radio Radicale tanti di hanno ascoltato e hanno potuto apprezzare le nostre idee e questo è un ulteriore ringraziamento a te caro Sandro perché oltre le persone presenti in sala tantissime altre persone ci seguono
E ci ascoltano da fuori e possono capire il punto di fondo di questa nostra
Fase di riflessione
Lo dico senza falsa modestia perché
Oddio una falsa modestia degli ipocriti
E dunque senza falsa modestia
Io
Vi dico che in questi tre giorni e ascoltando le riflessioni le riflessioni sull'Italia che c'è e sull'Italia che verrà io mi son convinto che io
Polo della Libertà oggi
E il movimento politico è il partito tira ancora
Oggi
La ricetta giusta per il nostro Paese la ricetta giusta in campo economico
La ricetta giusta
La ricetta giusta sul piano sociale ed è su questo che
Ci siamo molto concentrati
Negli ultimi mesi Renato Brunetta ha spiegato anche ieri con dovizia di particolari come
Il Governo Berlusconi ha portato questo Paese a fare che cosa a fare le cose giuste
Io
Non voglio trasformarlo in uno slogan perché è un concetto talmente di fondo che non va forse sciupato in uno slogan
Ma nei sei mesi trascorsi come nei mesi che
Verranno noi dobbiamo avere una sola bussola una
Ciò che serve all'Italia ciò che serve al Paese quello noi dobbiamo avere cui in mente
E lo abbiamo avuto nei mesi precedenti la crisi di Governo
E
Il nostro cedere il campo ad un nuovo Governo facendo una importante manovra economica ad agosto un'altra settembre
E dicendo che cosa nella sostanza dicendo che noi siamo
La parte politica che in grado di pensare ai conti a posto ai conti in regola senza dimenticare la crescita
Io
Questa mattina
Ho avuto un moto di profonda tristezza non solo da cittadino italiano ma anche da
Responsabile di un partito che è il più grande partito del nostro Paese leggere che altri due imprenditori
Si sono suicidati è stato per me una ferita al cuore
Perché e il segno di qualcosa che nel profondo non va
Nel sistema economico italiano è il segno
Cosa che nel profondo
Non funziona
Ed è il motivo per cui noi suggeriremo al Governo e lo faremo dall'alto dei nostri numeri
Lo faremo dall'alto della forza dei nostri Gruppi parlamentari lo faremo dall'alto delle nostre idee
Noi daremo tre priorità
A questo Governo lavoro lavoro lavoro
Direi lavoro lavoro lavoro
Significa dire
Significa dire sostegno alle imprese
Significa dire sostegno alla crescita significa dire riforma del mercato del lavoro significa pensare agli operai che rischiano di perdere il posto asini dica di pensare agli imprenditori del nord che rischiano di chiudere le imprese
Perché le banche chiudono i rubinetti del credito
Ed è su questo
Io la prossima settimana
Io auspico la prossima settimana vorrò incontrare il Presidente dell'Associazione bancaria italiana per dire che il Popolo delle Libertà e al fianco delle banche
Se le banche sono a fianco del popolo batte il Popolo della Libertà sarà contro le banche e se le banche saranno contro il popolo
Noi siamo il popolo rappresentiamo la gente è oggi la gente ha bisogno di avere un sostegno
Noi
Sappiamo quanto sia importante la funzione delle banche sono la cinghia di trasmissione senza le banche il sistema si inceppa
Però
Se crisi e crisi per tutti
Un po'di pegno lo pagano i cittadini un po'di pegno lo paghino le banche non è possibile che tutto il conto arrivi e i cittadini bene gli spread all'anno ci ha aiutato la Banca centrale europea
Lo spread
è un qualcosa di metafisico il conto in banca di ogni cittadino italiano il credito o l'apertura di conto corrente il fido di un imprenditore
è un qualcosa di molto fisico
Ecco perché noi dobbiamo passare dallo spread
A quello che le banche fanno per le famiglie per le imprese dopo che hanno ricevuto i soldi dalla Banca centrale europea
L'azione
L'azione
Della settimana l'azione della settimana che comincia dopodomani sarà concentrata solo su questo
Una vigilanza permanente del Popolo della Libertà anche con un'azione
Di pressing nei confronti del Governo Monti Hercule una richiesta di azione vigile del Governo Monti perché le banche diano in trasparenza in conto aperto sui siti internet
Conto e ragione di come impiegano i soldi che hanno ricevuto dalla BCE
Noi vogliamo che ci sia
Una chiarezza di rapporti
Ed è questa
L'agenda del Paese
E questa agenda del Paese noi non dobbiamo occuparci di altro i cittadini non ci chiedono di pensare a riflessioni filosofiche i cittadini oggi ci chiedono di rispondere ad una urgenza
L'urgenza che deriva da una crisi economica che non è una parola ma purtroppo un fatto e spesso è un fatto drammatico che induce imprenditori italiani a suicidarsi questa agenda reale
E il motivo per cui l'altra sera
Abbiamo
Fatto prendere una delusione a qualcuno non mi riferisco ovviamente al Presidente Monti a qualcuno che si era affezionato ad un proprio desiderio
Un PDL all'ambito un PdL
All'angolo in ginocchio un PdL
Davo solare a fuoco lento inattesa
Di un qualcosa che dopo le amministrative sarebbe arrivato e cioè la conquista del nostro elettorato
Ci dispiace di avere deluso chi si era affezionato a questo desiderio il PdL è al centro della scena
Ci resterà perché il PDL il primo partito italiano
Sì
Candidiamo ad esserlo
Perché noi rappresentiamo
I moderati italiani
Le prossime settimane e i prossimi mesi si incaricherà hanno di dimostrare chi ha torto e chi ha ragione chi vuole unire chi vuole dividere i moderati italiani
Perché c'è un modo subdolo per votare a sinistra ed è quello di spaccare i moderati italiani
Separare i moderati italiani e il modo più subdolo di fare vincere la sinistra
Noi lavoriamo a un progetto di riunificazione dei moderati italiani non lanciamo appelli a nessuno chi ci vuole stare ci sta noi siamo il Popolo della Libertà
Il più grande partito dei moderati italiani
Che ricandida continuare ad esserlo e a continuare a rappresentare quei valori
Quei valori che sono i valori fondanti della democrazia italiana la libertà la vita la famiglia la persona la centralità della persona
L'idea
Che anche quando parliamo di economie di impresa non è parliamo perché abbiamo letto un trattato di macro economia non ne parliamo perché abbiamo letto un saggio di Keynes di Keynes o di Adam Smith
Ne parliamo perché sappiamo che alla fine
Con un'impresa che chiudo con un'impresa che apre il conto il risultato
Lo
Prende o lo paga sempre il cittadino la persona in ogni circostanza in cui noi parliamo anche di economia noi abbiamo in mente sempre che alla fine c'è la persona
E la nostra filosofia di vita in politica
L'idea che qualunque cosa noi facciamo la facciamo perché infine vogliamo creare beneficio alla società che non è altro che un'organizzazione composta da milioni di persone
Nella loro insostituibile irripetibile originarietà
Questa è la nostra idea di persona al centro
Ed è un'idea
Che noi condividiamo con milioni e milioni di cittadini che ci hanno scelto ed è
Questa idea che noi vogliamo portare avanti perché vedete per quante
Volte si possa votare insieme con la sinistra la fiducia al Governo Monti non c'è mai
La possibilità che condivideremmo la fiducia di fondo della nostra filosofia politica che la fiducia nei confronti della persona da parte della sinistra viene sempre prima lo Stato e poi la persona da parte nostra viene sempre prima la persona e poi lo Stato
Questa Bibbia
Questa idea
Che ci separa dalla sinistra sarà l'idea centrale di una campagna elettorale che noi imposte Remo sulla centralità della persona che loro imposterà hanno su una centralità dello Stato
E vedete io vorrei fare
Un altro ragionamento così come
Non ho creduto nel dirvi lavoro lavoro lavoro di dire una cosa di sinistra di voglio dire un'altra cosa che tra le righe degli interventi di Sandro Bondi che sono sempre molto meditati
Ho colto e che voglio rimandi rilanciare come tema portante del programma politico futuro del Popolo delle Libertà la giustizia sociale
La giustizia sociale l'equità
Fin quando
Quando ci sarà un però però fin quando ci sarà un povero in questa nostra patria
La politica non avrà esaurito la propria missione perché ci sarà qualcuno da aiutare qualcuno in cui soccorso occorrere
Ed equità
Che una parola che noi sposiamo ad un'altra parola strategica il merito perché vedete equità l'ho detto nella mia relazione introduttiva non vuol dire salari uguali per tutti quelli sono i comunisti
Equità non vuol dire che tutti devono avere esattamente le stesse cose no equità vuol dire a ciascuno il suo e quel suo deve essere meritato e perché ci sia il merito
E perché ci sia il merito
Occorre
Occorre che ci sia la linea dello Stato la linea della partenza che sia uguale per tutti
Lì occorre essere allineati alternativo
Ci arrivi per il tuo talento per il tuo merito per la compassione per la tua capacità di fare è questa la società che noi immaginiamo per il domani
Una società che deve essere organizzata non tramite i partiti vedete noi non dobbiamo avere la supponenza di chi ritiene che i partiti debbano decidere tutto
Non dobbiamo avere la supponenza di chi ritiene che la politica sia chiamata a decidere tutto non dobbiamo avere
La supponenza
Che fa nascere l'invadenza della politica e dei partiti nella vita dei cittadini no dobbiamo fare un passo indietro
Ma dobbiamo essere coloro i quali sono riconosciuti come un est le ali quando scrivono
Come partito politico previsto nella Costituzione repubblicana
E fatto da persone perbene quando scrivono le regole del giuoco e fissano una serie di leggi e regole che danno libertà ai cittadini per poter esprimere quel proprio talento che in base al merito realizza l'equità e la giustizia sociale
Questo il cerchio che si compie nella nostra visione ideale
Ed è una visione che non ha bisogno di un Pantheon
Vedete un'altra differenza che noi abbiamo con la sinistra questi qui sono sempre alla ricerca del Pantheon ne fanno la riunione dice ma i due anni chi erano Tizio Caio e Sempronio
Noi non abbiamo la bisogno di un Pantheon perché stiamo con la laboriosità anche di queste giornate costruendo il Pantheon delle idee
Perché le recuperiamo dalle migliori tradizioni che sono quelle che hanno fondato il nostro partito nostro partito non nasce dall'aggregazione di uomini nasce da un'aggregazione di idee
C'è un uomo cui noi dobbiamo
L'essere qui e che ringrazieremo oggi e ringrazia Remo nel futuro ed è Silvio Berlusconi senza
Senza la cui intuizione
Oggi noi non saremmo qui
Parlare di queste cose
Ed è questa intuizione che noi ancora oggi stiamo difendendo
Sapete qual è l'intuizione
Anzi prima di farmi la domanda sapete qual è l'intuizione di faccio un'altra domanda
C'è una sola democrazia occidentale
Nella quale i cittadini quando si va al voto non sappia non sappiano chi sono i candidati
Ditemelo si sta per andare a votare in Francia sapete che c'è Sarkozy Hollande l'outsider Marine le Pen
Ci sta per andare a votare negli Stati Uniti d'America c'è Obama che il Presidente uscente che ha annunciato la propria ricandidatura e dall'altra parte c'è ci sono le primarie per scegliere lo sfidante repubblicana
Ci si accinge ad andare a votare in Germania si sa che la Merkel sarà ricandidata essi conoscerà quale sarà lo sfidante socialdemocratico
Tutto ciò fino all'arrivo di Berlusconi in Italia non si sapeva i cittadini italiani erano gli unici che non sapevano in anticipo
Vi sarebbe stato
Il Presidente del Consiglio e quante volte Berlusconi ha dovuto difendere questa intuizione dai ribalti inietta i ribaltoni per cui tu fai fare questo esercizio di ginnastica democratica e cittadini che li fai votare poi te ne freghi del loro esercizio e fai Presidente del Consiglio una persona che non era stata voluta dei cittadini
Quante volte in questi diciotto anni è accaduto
E anche adesso che c'è il Presidente Montino
Che governa l'Italia noi ribadiamo quel principio perché noi siamo parte della maggioranza che sostiene il Governo Monti cioè
Il Presidente Monti prima di diventarlo così come anche il Presidente Napolitano hanno detto senza il Popolo delle Libertà non nasce il Governo Monti per che noi
Non faremo nascere un governo contro la volontà di coloro i quali gli italiani avevano scelto per essere governati cioè noi ed il Presidente Berlusconi
E perché il Presidente Berlusconi ha
Voluto
La nascita di questo Governo e intendo ribadirlo poiché senza il suo consenso non sarebbe nato questo Governo perché lo ha voluto
La risposta vi arriva subito dalle prossime elezioni amministrative
Secondo voi anche in funzione delle prossime elezioni amministrative sarebbe stato Utility utilitaristica mente più conveniente per il Presidente Berlusconi e per il Popolo della Libertà
Fare precipitare tutto verso il voto incassare il solidifica arsi dell'alleanza con la Lega andare alle politiche per le amministrative insieme con la lega
Oppure fare nascere un Governo che ci ha fatto perdere l'alleanza con la Lega senza farci guadagnare quella con l'UDC
Qual era sarebbe stato l'utile
Sarebbe stato quello di tenere il rapporto con la lega
Fare precipitare tutto e tenere salda un'alleanza che aveva dato stabilità e riforme al Paese e quelle elezioni
Insomma si vedeva come andava quello sarebbe stato l'utile specifico cioè se avesse badato il Presidente Berlusconi e il Popolo della Libertà alla sua tasca elettorale
Avrebbe dovuto fare quella scelta
Perché ha fatto l'altra perché invece ha guardato gli interessi dell'Italia e degli italiani
L'unico motivo e questo qui
Ecco perché in
In funzione delle prossime elezioni amministrative anche qui da Orvieto noi diciamo
Agli amici della lega nord ci rendiamo conto che a Roma siamo se dati ma anche Italia dei valori e il PD a Roma sono separati ma siccome non vogliono fare vincere noi
Stanno insieme negli enti locali pur di non fare vincere noi
Noi secondo me
Dovremmo fare la stessa cosa con la lega alla quale chiediamo di non consegnare il nord alla sinistra
Con una scelta di separazione che nega questi anni
E permette al centro la politica romana invece che quella
Del nord
E credo anche che tantissimi imprenditori del nord apprezzerebbero una scelta di questo genere compiuta dagli amici della lega
Credo che l'apprezzerebbero anche tanti uomini e donne che fanno impresa nel nord e però noi consideriamo queste elezioni amministrative come lezioni che si svolgono in un tempo sospeso che
Ci consegna uno Stato delle alleanze che non corrisponde a ciò che in passato si è realizzato e credo proprio non corrisponda ciò che in futuro si realizzerà
Noi le affronteremo con animo sereno le affronteremo senza farcene impressionare lei affronteremo nella consapevolezza che legare nei comuni sono gare nei Comuni e che noi abbiamo messo al centro l'interesse dell'Italia e degli italiani
Ed è per questo che noi chiederemo il consenso a tutti coloro i quali andranno a votare in queste elezioni amministrative per dire che chiediamo rispetto e se possibile premio per una scelta che ha badato solo agli interessi dell'Italia
Una scelta che ci ha fatto perdere un pezzo dell'alleanza forse il principale pezzo dell'alleanza solo per tenere in vita un Governo che crediamo serba all'Italia questa è la nostra scelta che anche una profilatura etica
Ed è su questa profilatura che noi intendiamo puntare durante questa campagna
Elettorale una campagna elettorale che ci auguriamo anche grazie allo sforzo Maurizio che è stata
Compiendo alle Senato io di questo voglio ringraziare il Gruppo parlamentare al Senato e voglio ringraziare
Il
Voglio ringraziare
Il Presidente del Senato Renato Schifani grazie ad uno sforzo che state compiendo forse arriveremo alle prossime elezioni amministrative comun avvio
Di percorso delle riforme costituzionali perché vedete
C'è
Un argomento che il Presidente Berlusconi cita spesso e che io condivido pienamente ed è
Le difficoltà ed è centrato sulle difficoltà
Di governare un Paese nel due mila dodici
Con regole scritte
Secondo i principi secondo le ansie secondo le paura
Che erano figlie della seconda guerra mondiale
Quando la Costituzione repubblicana fu scritta e fu scritta a mio avviso in modo mirabile per cui il tempo
Tema come
Linea ispiratrice
Il
I more che potessero insorgere maggioranze capaci di dettare sempre e comunque le regole per tutti e quindi il tema di fondo fu le qui Brigo assoluto da cui nacque un bicameralismo perfetto un parlamentarismo puro e tutto questo oggi si traduce in una
Incapacità delle istituzioni repubblicane a dare una risposta di riflesso pronto alle necessità e ai bisogni che sempre più il mondo moderno pone alle istituzioni decidenti
Cioè oggi le istituzioni
Hanno bisogno di prontezza hanno bisogno di una rispetto di una risposta pronta perché l'avevo città del mondo si è accelerata quindi la velocità della delle decisioni pubbliche deve essere più celere e le istituzioni devono reggere il passo di un mondo che va più veloce e di istituzioni che sono chiamate a dare risposta ad un mondo che va più veloce
Ad un mondo veloce non si può rispondere con istituzioni lente
E le istituzioni italiane sono lente
Sono lente per un sistema di funzionamento delle regole che ha fatto sì che i Governi durasse lo dieci mesi io
Faccio una domanda che ha poca matrice filosofico politica è grande matrice empirica
Ma
Se affare talune riforme
A dare un assetto definitivamente stabile al sistema politico italiano non c'è riuscito l'unico leader che negli ultimi diciotto anni ha avuto un amplissimo consenso una grande maggioranza un grande carisma una grande autorevolezza personale una leadership indiscussa
Ma chi volete che ci riesca l'anno dopo ma ve lo immaginate qualcun altro che va al Governo del Paese quanto dura
Si ricomincerà con i Governi da
Da un anno ecco perché noi dobbiamo puntare
Molto sulle riforme costituzionali che ammodernino le istituzioni
Perché non è un qualcosa di astratto e di distante dei cittadini ma perché serve
Appuntare esattamente a un cuore dell'ingranaggio inceppato delle istituzioni italiane
Quello è
Lo scopo e la sfida rimettere in moto quell'ingranaggio che si è fisiologicamente dico
Inceppato dopo sessant'anni con granelli di sabbia comprassi repubblicane che hanno
Anche laddove la Costituzione
Diceva delle cose buone hanno invece creato delle prassi sovrapposte alla Costituzione repubblicana e che hanno fatto sì che diventasse sempre più difficile governare il nostro Paese
E l'altro aspetto dunque di cui ci occuperemo sempre per occuparci dell'agenda reale del Paese è esattamente quello delle riforme
Costituzionali noi dobbiamo avere un sistema di regole di leggi che consentano al Paese di reagire con prontezza questa è la filosofia di fondo
Vorremmo fare di più
Vorremmo
Completare la riforma della giustizia
Vorremmo completare la riforma della giustizia
Probabilmente
Noi oggi dobbiamo congratularci che esista il terzo grado anche se tecnicamente non si chiama così e cioè il giudizio di legittima Mita della Cassazione che ha consentito a Marcello Dell'Utri
Di non essere condannato ieri
Mentre ci compiacciamo del funzionamento del giudice di legittimità
Dobbiamo chiederci cosa non ha funzionato prima se il capo dell'accusa ciò il Procuratore generale che in Cassazione affatto l'arrivo da ieri ha detto che li non bisognava neanche arrivarci e dobbiamo chiederci chi restituirà al cittadino non al collega senatore a quel cittadino
Sedici anni di Bologna a sedici anni di dolore sedici anni
Sedici anni
Che certamente
Nessuno potrà restituirli nella loro interezza
Ecco a cosa serve la riforma costituzionale della giustizia una sinistra
Che è fatta di totem e tabù
Il totem dell'articolo diciotto e il tabù della riforma nella giustizia
E che tra poco M. tabù deve fare slalom perché non riesce a trovare una visione moderna di guida
Per guidare un Paese moderno come l'Italia
Noi invece pensiamo di a vere in mente le cose giuste da fare per l'Italia
La riforma delle istituzioni la riforma della giustizia ma prima ancora tutto ciò che serve per rimettere in moto l'economia del nostro Paese
Quello è
Il percorso nel quale
Ci muoveremo
Ed è un percorso che sarà fatto di un doppio binario
Cioè sostegno al governo Monti e siccome però tra dodici mesi di questi tempi saremo in conclusione della campagna elettorale delle politiche mentre sosteniamo il governo Monti sosterremo le nostre ragioni per il prossimo Governo del Paese
Per tornare a governare il Paese
Come crediamo che gli italiani vogliano eccome crediamo che gli italiani ci chieda
Lo faremo con grandissima lealtà
Nei confronti del Presidente Monti per la banale considerazione che siamo persone serie se diciamo sì al governo quel si sarà coerente abbiamo detto sì siamo stati coerenti e lo saremo
Non ha mai un eremo le nostre bandiere e anzi le sventola Remo più alta degli altri perché abbiamo più deputati tre senatori degli altri
E crediamo anche
In prospettiva di avere più voti ancora una volta degli altri perché vedete le gare non si fanno nel vuoto assoluto
Quando i cittadini dovranno scegliere nuovamente per chi votare dovranno scegliere se votare per Bersani Di Pietro e Vendola
O per vota o se votare per noi
E
Questo credo che al bivio tra i due grandi partiti un partito radicali sta in massima Lissa che
Nel suo radicalismo e massimalismo rappresenta un conglomerato di radicalismi etici radicalismi sociali fra di tali ismi economici è una grande forza moderata che con prudenza equilibrio visione senso della prospettiva del Paese
E in grado di governare un Paese
Che vuole stare in Europa senza essere piegato i diktat dell'Europa
Ed è questo
Un altro tema
Che io voglio trattare in presenza di
Prestigiosi rappresentanti delle istituzioni europee qui dobbiamo
Intenderci con chiarezza
Noi
Vogliamo stare in Europa chiediamo più Europa ma non intendiamo andare a Bruxelles con il cappello in mano
Lo vogliamo dire con grandissima forza
Noi
Faremo quello che serve all'Italia e speriamo che quello che serve all'Italia coincide con quello che ci chiede l'Europa
Se l'Europa ci chiederà di fare ciò che non serve all'Italia noi non lo faremo e ci batteremo in Europa
Fare esattamente a ciò che serve all'Italia
Perché sei quel che serve all'Europa
C'è quel che chiede l'Europa
Se quel che chiede l'Europa è un'espressione eufemistica operi Frast dica per dire ciò che serve alla Germania alla Francia noi non faremo ciò che serve alla Germania alla Francia ma faremo ciò che serve all'Italia
è esattamente il testo
Esattamente in questo la differenza con la sinistra
Mentre sosteniamo insieme un Governo
Occorre sempre ribadire
Quali sono le differenze con la sinistra e anche su questo noi siamo differenti rispetto alla sinistra
Noi non abbiamo bisogno di alchimie non abbiamo bisogno dell'oroscopo per capire cosa farebbe la sinistra italiana se andasse al Governo farebbe esattamente quello che ha fatto la sinistra spagnola negli otto anni in cui è stata al Governo cioè
Non a Bema una ricetta economica
Non aveva un modo suo un modo efficace e intelligente per affrontare la crisi e allora sapete cosa ha fatto ha cominciato a fare i matrimoni tra gli uomini ha cominciato a fare le coppie di fatto cioè ha buttato
Negli occhi della società spagnola
Distraendo le migliori energie di quel Paese da che cosa dal tema centrale che era lo sviluppo economico e la crescita
Hanno tirato la riga alla fine del dell'esperienza di Zapatero il Partito socialista spagnolo ridotto ai minimi termini l'economia spagnola è andata giù dopo che Asmar l'aveva riconsegnata su
E
Oggi stanno tornando indietro su una serie di leggi che evocavano finti diritti
Questo è il finale
E
Questo sarà
Non voglio fare troppe analisi nel campo altrui ma questo è l'inevitabile destino di una coalizione così sbilanciato a sinistra secondo voi l'alleanza tra Bersani Di Pietro e Vendola somiglia era
Allora sappiate risma o a una moderna socialdemocrazia di Sinistra Europea secondo me somali assomiglierà quello fra poteri ISMU che esattamente il germe che può togliere quella eccezione italiana sui diritti e sui valori che noi abbiamo difeso anche con scelte coraggiose durante questa nostra esperienza di Governo
Mi riferisco
Mi riferisco per esempio
Mi riferisco per esempio al decreto su Eluana Englaro
Mi riferisco per esempio
Mi riferisco per esempio i nostri no ai tentativi di smontare la famiglia come elemento centrale tardi nella società italiana mi riferisco per esempio
Ai vari tentativi di smontare l'idea
Che vi è un cuore che batte nella pancia di una mamma quando va a fare l'ecografia che quel cuore che batte perché il cuore di un bambino che non è il cuore di una letterina animato
Questi sono
I nostri valori
Queste sono le nostre idee
Questi sono gli insegnamenti sulle istituzioni sulla società sul rapporto quei cittadini che ci ha dato il Presidente Berlusconi questa è la battaglia per la quale continueremo a batterci vi ringrazio