Un pensiero per Leda...simbolo del riscatto delle donne e dell'impegno civile

Della casa
Cella che il cloro della casa internazionale delle donne
Vuole tributarie insomma un
Vuole dare un contributo alla nostra giornata che ricorda leda
Con alcuni brani
Appunto che poi li della tradizione popolare e soprattutto legati alle donne quindi ori vi ringrazio lei ringrazio
E prego
Darà
Chiamiamo
Quindi
Se inclusiva e nel male sempre
Ordinando
Di primo
Residuale
Dell'olio nella sua
Savoldi la
Grazie evidenti
Di
Rivisita
Dovute
Bolognese gay di sì
Stupidi utili studi lista rivista
Ovvero vuota veronese
Domando e ieri sa stupidi
D'ordine
Viene sulla
Eguagliare
Però maggiormente divisa dura
Bella norme disavventura
Ordine odierne sulla stampa
Una
Orientino errori
Bene
Io
Ne
Ponzo svilire
Ma
Io
Ne ha
Sostituire
Magari
Minorile
Uno
Di
Sono
è
No di inutilizzate e
Lorenzo
Quindi
Una
E
Avrebbe
Di uno
Anzi
Di ero
Noi abbiamo rinnovabili
Otto
Allocando su
Sigillo
Però solo
Singolarmente
Volevo in ordine
Otto è
Ferrari
è
Obiettivi
Enti
Anzi
Man mano
Un
Di idee
Si
Visto
Viene
Borghi antichi un
Davvero eccellente
Relatore comunque
Le
Giocatore un mese
Lunga milizia
Bargnana rapace
è
Cardine
Cavallino
Serie esso
è
Attinenti Annolino
Insieme
Torino
Il
Siano
E
Intorno
Niente
Se
Domandiamo
Aree
Lei
Ore zero uno studioso
Inesistente
Comunque il
Sicuri
Versi
Perché
Ma
Segreto
è
Di
Ieri
Minori
Quando
Femminile
è
Né
Niente
Da
Quando Salerno Reggio Emilia
Viene
Previa
Bene
Niente
Dietro né
Di
Bene
Marzo inquadrerei ma veniamo
Regolari ma ordini sanguinante
Ma
Salvo
Impinguare il malcontento
Allora
Quando Emilia
Viene in originale
Ne
Sardo
Emilia
Viene
Illuminista
Grazie
è e
Io
Vittime
E
Dovrò
Noi
Il
Come isolato
Non
Ma
Il vino
Ormai resta anilina
Immane
Politici
L'impresa
Di
Dalla
Grazie agli è che ora
Europee
Penso
Visto
Se inerente varranno euro
Mario
Che
Gli oratori
Femminile
Euro
Proprio
Che
Io i nuovi
Mondo
Ordine moviere
Mi
Dei
Esso così
Quindi
Tali
Però di
Dovute
Immobile
Cerestar
Milici tu
Di
Poco
Essere
In mano
Vile
Ivano
Resta hanno
Ai livelli
In una
Sì
Femminili
Scrivere
Di
A
Di
Di
Chiamando
Se o no
Il
In modo
Di
E
Rocco
Se credo
Richiedere
Stima
Il
Dato
Bene
Grazie infinite
Al coro della casa internazionale delle donne per questo contributo importante
Poi c'è
Allora
Mondadori cosa
Inizio
Allora buongiorno a tutti
Il Sindaco credo stia arrivando insomma manca
Tra pochi minuti dovrebbe essere qua
Però noi dobbiamo iniziare questo incontro perché ci sono poi figure istituzionali che comunque devono hanno degli impegni e devono andare via
Sino a ieri sera
Sino a ieri sera lo stesso Presidente della Repubblica
Aveva dato la sua disponibilità avvenire a fare un saluto perché tutti voi sapete che
Oltre ad essere un caro amico di leda comunque il Presidente è stato anche un suo
Compagno di lavoro
Poi per impegni istituzionali non è potuto venire ed ha mandato un messaggio che io nella tesa di leggero
Gentile Presidente ho ricevuto l'invito a partecipare all'iniziativa odierna promossa dalla Consulta penitenziaria del Comune di Roma in collaborazione con il Sindaco Alemanno
Vi ricordo dell'onorevole leda Colombini a tre mesi dalla scomparsa
Non potrò purtroppo essere presente alla cerimonia per precedenti impegni di carattere istituzionale
Ma intendo cogliere l'occasione per unirmi al commosso omaggio alla figura di leda Colombini
La cui personalità pubblica il cui profilo morale costituiscono motivo di sempre vivo apprezzamento
In questo spirito invio a lei e a tutti i partecipanti all'iniziativa l'espressione della mia sentita vicinanza e più cordiali saluti Giorgio Napolitano
Anche
Il Ministro della giustizia che è stata
Soltanto ieri pomeriggio convocata un Consiglio dei Ministri urgenti questa mattina
Ha dovuto declinare l'invito molto dispiaciuta
E
Anche nella a inviato un messaggio che vi leggerò
Stiamo aspettando anche Angiolo Marroni non sappiamo se si è bloccato nel traffico per questo sto cercando di prendere tempo perché
E
Non ci sembra carino iniziare senza di lui insomma però vedremo
L'esperienza di leda Colombini costituisce indubbiamente uno straordinario esempio di impegno civile e umano di amore per gli altri per le persone più povere sole quelle persone più indifese
Un impegno speso in modo fattivo concreto mettendo a disposizione il proprio tempo per visitare tutte le prigioni del Lazio incontrare il personale
I detenuti e le detenute e offrendo loro sostegno
La sensibilità ed il vissuto di leda hanno fatto sì che il suo impegno si concentrasse specialmente sul problema della condizione della detenzione femminile e delle madri detenute con i loro bambini
Ricordo un suo significativo intervento
Ciò che vogliamo è che tranne per i reati in cui l'ordinamento non preveda misure alternative al carcere
Vengano concessi gli arresti domiciliari e l'obbligo della firma
Se si facesse in questo modo il novantasette per cento delle donne non sarebbe in carcere e con loro non Barcheri ebbero più la soglia di un carcere nemmeno i bambini
Il problema della detenzione femminile delle madri detenute con i loro bambini merita particolare attenzione
Studi approfonditi documentano che i bambini che vivono in carcere soffrono disturbi legati al sovraffollamento alla mancanza di spazio alla carenza di socializzazione che incidono sul loro sviluppo emotivo e cognitivo
Il carcere infatti anche nelle situazioni migliori è un uomo incompatibili con le esigenze di socializzazione e di corretto sviluppo psicofisico del bambino
Il fenomeno della detenzione delle madri con i loro bambini costituisce un problema sociale
Che richiede uno sforzo collettivo per individuare soluzioni in grado di contemperare l'esigenza di eseguire la sanzione penale irrogata le madri
E quella di garantire un'infanzia serena I loro figli
L'unica soluzione praticabile e realmente efficace sembra poter essere individuata come lega stessa suggeriva nell'attivazione di sistemi alternativi al carcere
è necessario ripensare il sistema delle sanzioni in Italia tenendo conto del fatto che il carcere non è l'unico luogo in cui è possibile scontare la pena
Noi vogliamo raccogliere il messaggio di leda
Che ci che leda ci ha lasciato e col con la sua esperienza e dare seguito al suo l'impegno
Alcuni passi importanti dunque sono stati fatti con l'approvazione dell'ultima legge siamo però consapevoli che molto altro ancora si può e si deve fare per attuare l'auspicio
Di leda Colombini che i bambini non barchino più
La soglia di un carcere
Occorre quindi proseguire sulla strada intrapresa collaborando con le regioni al fine di attivare nuove strutture
Idonea ad accogliere le madri detenute con i loro bambini in un ambiente familiare nel quale le madri siano sostenute da operatori specializzati nella cura dei figli all'interno delle quali siano assicurati e i bambini regolari uscite all'esterno un'adeguata educazione ed occasioni di socializzazione
Sul modello delle ditte a me di Milano
Perché il carcere terribile per tutti
Ma lo è ancora di più per le donne madri e per i bambini il Ministro severi il Ministro della Giustizia sederino
Io adesso chiamerei al tavolo il nuovo capo del dato per il presidente Giovanni Tamburino
Prego
L'assessore ai servizi sociali della Provincia di Roma Claudio Cecchini in rappresentanza della Provincia e del Presidente Zingaretti che è dovuto
Andare a all'ombra poi ce lo dirà lo stesso assessore stiamo aspettando l'assessore Cangemi
A
Cangio discorsi
Distrarre cosa si accomodi l'assessore Cangemi
E e aspettiamo il sindaco Alemanno però noi iniziamo
Iniziamo perché già siamo molto in ritardo
Sulla tabella di marcia e ci sono previsti tantissimi interventi
Do benvenuto anche ad Angiolo Marroni che stavamo attendendo aspettando
Ed eccoci qua
Allora
A nome delle organizzazioni che costituiscono la Consulta penitenziaria che sono onorato di rappresentare
Ringrazio il Sindaco di Roma Capitale e Gianni Alemanno per aver offerto la sua disponibilità ad organizzare questa iniziativa
Il Presidente Zingaretti qui rappresentato dall'assessore Claudio Cecchini perché impegnato in un incontro istituzionale a Londra era derivi da subito con convinzione aderito
E a tutti voi rappresentanti istituzionali anche l'assessore Cangemi in rappresentanza della Regione Lazio
Rappresentanti del volontariato operatori sociali che siete presenti per portare il vostro prezioso contributo
Quella di oggi a un'iniziativa per ricordare leda Colombini donna che tutti noi conosciamo con la quale ognuno di noi a vario titolo ha avuto modo di confrontarsi e collaborare
Una road una rigorosa ma non austera capace di dolcezza che ancora sento sulla pelle nel cuore capace di sorridere accogliere a male
Fedele ai principi che declinava in una visione umana che privilegiava la tolleranza la mitezza e la comprensione ma sapeva anche dire dei no estremamente chiari e determinati
Di fuggiva sempre dalla polemica aggressiva intollerante graffiante che umilia agli altri
Donna fedele rispettosa delle istituzioni repubblicane e della comunità
Mai abbandonata al moralismo ha sempre mantenuto un'idea etica della politica dei compiti sociali e dei principi che con questi voleva affermare
Ha saputo essere una donna prima che una figura politica lei sosteneva che oltre la politica c'era la vita e che la politica stessa era un'espressione di questa
Per lei e dalla politica doveva mettersi al servizio dei più deboli delle persone che chiedono non di essere dominati ma di essere rappresentati nei loro bisogni e nelle loro speranze
La verità della sua vita risiede nelle cose semplici nella fedeltà i valori etici al nord veline meno alle promesse fatte agli ideali assunti la verità della sua vita si concentra in tutto questo
Noi oggi non dobbiamo essere qui solo per ricordarle quella di oggi non deve essere solo una commemorazione
Le organizzazioni della Consulta che rappresento e di cui lei da
Era autorevole membro hanno voluto per meglio valori Zeri la sua figura valersi di questo incontro per un confronto sul carcere e sul disagio sociale in genere
Come lei donna concreta estiva qualsiasi celebrazioni avrebbe gradito
C'è anche che io stesso credo non sia sufficiente ricordare una persona soltanto attraverso ciò che è stata ed ha rappresentato vi sono altri modi che ci aiutano a comprendere la sua personalità
Come chiedersi quali idee asservito e se queste idee sono verità alle quali richiamarci per continuare nel nostro e nel suo impegno
Certo non sarà facile parlare di carcere sociale cercando di non riferirci all'Eda perché in me in molti di noi c'è ancora molta commozione legata a tanti ricordi personali che non ci consentirà facilmente di non richiamarci continuamente lei e non sarà facile nemmeno per chi l'ha frequentata ascoltata e seguita rispettare la sua volontà di non essere troppo è saltata nonostante la sua grandezza
Di non essere prese ad esempio
Nonostante abbia saputo umilmente insegnarci tante cose
Ma non sarà facile anche soprattutto perché lei da un suo a suo carico una vita intensa di attività politiche sociali
Vissuta in modo rigorosamente laico una laicità che l'ha portato a credere in modo profondo e convinto che il suo era un compito al quale si sentiva chiamata dalle sue origini
Vengo da una famiglia di braccianti priva di mezzi e distruzione
Quella condizione di miseria in cultura le tribolazioni affrontate da mia madre per tirarci su
Mi sono rimaste scolpite nella memoria
Costituiscono un patrimonio col tempo arricchito e trasformato che ha alimentato in meno un'acuta indignazione mai spenta verso le ingiustizie subite dei poveri
Dagli emarginati in particolare dalle donne
Un compito al quale sentiva di non potrei si sottrarre
Mi coinvolge tutto ciò che riguarda la natura umana
Nella convinzione
E quanto si più una realtà umana tanto più è nobile forieri a di futuro e di speranza
E ancora oggi nel lavoro che faccio in carcere con le donne e i bambini l'antica Lilybeo riunione all'ingiustizia anima il mio agire in difesa della tutela dei bambini e del riscatto delle donne
è in queste parole che gli siede la verità di Ledda
E il senso di quanto oggi dovrebbe emergere dal nostro incontro
Noi tutti interveniamo a vario titolo in carcere nell'ambito del disagio sociale con un'idea che ci ha portati a dell'avverare obiettivi e modi diversi di intervento il carcere come luogo di
Sofferenza da recuperare alla società il detenuto il diversamente abile il malato psichiatrico come persone a cui ridare dignità e diritti
Tanto è stato fatto ma molto c'è ancora da fare ultimamente entrambi in carcere osservarle lavorando con i più deboli vi devo confessare che ho la sensazione che qualcosa non ha funzionato
Nonostante la buona volontà dei nostri interventi i problemi si sono amplificati
Nonostante l'impegno di leda e dei tantissimi che come lei
Hanno operato politicamente e socialmente per migliorare le condizioni di vita dei cittadini più emarginati e soli le cose non sono migliorate
Nonostante le tante innovative leggi che hanno tentato di un'immensa umanizzare la nostra società ancora ci sono disuguaglianze paradossi esistenze spente e senza comunicazione
E se in parte la causa è da attribuire alla crisi economica CATA Nadia il nostro Paese da molti anni è anche vero che qualcosa non funziona nelle professioni di cura e nella politica che regola l'intervento sociale
I confini sociali e culturali nei quali siamo cresciuti abbiamo operato sembrano frantumarsi sotto la spinta potente dei cambiamenti epocali che attraversano il mondo occidentale
Tutto è tornato in movimento verso dove qual è il senso e la direzione sono domanda a cui noi dobbiamo saper dare risposte oltre le esigenze nazionali Extreme dentro
I contesti particolari nei quali i divi agisce quotidianamente il cambiamento recita delle comunità
Probabilmente le nostre prassi non bastano più non bastano di fronte alla complessità di cui oggi la Società citarla
I detenuti come i diversamente abili come ogni cittadino che dico è un disagio sociale pur nella diversità sono realtà portatrici di bisogni ai quali dobbiamo saper rispondere con consapevolezza e coscienza
Sempre nuovi in nostro obiettivo deve mirare ad offrire pari opportunità a tutti sostenendo azioni e servizi secondo il bisogni sollecitando tutte le risorse della comunità locale stimolando processi complessi di partecipazione
Credo che se davvero vogliamo che il nostro impegno raggiungo obiettivi concreti che migliorino le condizioni di vita di chi soffre dobbiamo evitare di concepire l'impegno sociale
Comprendersi pura un senso unico che parte da noi il nostro modo di essere e ritorna noi
Perché questo atteggiamento più di ogni altra causa rende inefficace il nostro agire sociale
Il nostro intervento dovrebbe apparire come strumento di comunicazione
Di riconoscimento di consapevolezza e di libertà dovrebbe acquisire un valore non solo etico e solidaristico ma anche educativo comunicativo
Di mediazione tra diverse realtà che sebbene diverse possono concorrere a definire il profilo di una socialità e di un nuovo modo di convivere
Noi tutti dobbiamo investire di più il doppio il triplo o dieci volte tanto di quanto si investe oggi sia economicamente che metodo logicamente sul recupero del disagio sociale se abbiamo a cuore vogliamo affermare una società più solidale giusta ed equa
Allora oggi se vogliamo onorare leda utilizziamo questa occasione per chiederci se non sia il caso di iniziare a cambiare sguardo
A cambiare approccio se invece di dirci quello che abbiamo fatto tutti dagli operatori agli amministratori della giustizia
A quelli degli enti locali dagli uomini della politica quelli della cultura non dobbiamo chiederci interrogarci su quello che non abbiamo fatto e ancora e soprattutto io credo che dobbiamo chiederci se cito diamo davvero ad un nuovo modo di guardare le persone slancio ben svantaggiate siano essi i detenuti tossicodipendenti extracomunitari senza fissa dimora diversamente abili
Nonostante i tanti convegni e dibattiti tanto rimane ancora da fare soprattutto quando dalle parole
E da i buoni propositi diesel si deve passare alle azioni concrete e agli in pugno all'impegno effettivo
Non dobbiamo rincorrere sogni di diventare famosi il nostro spirito lo spirito del volontariato
Della gratuita deve affermare la sua forza perché attraverso di esso che diamo un senso I nostri gesti quotidiani che vanno oltre il nichilismo di questa società competitiva e altamente selettiva
Da queste riflessioni serve ripartire insieme per affrontare il disagio e la questione sicurezza
Mi auguro e questa iniziativa serva almeno approvo cari noi una più consapevole emotività vista i temi del disagio sociale e ad una logica più penetrante solidaristica te non ha paura di affrontare il male
E riconoscerlo e superarlo
Grazie
Bene
Allora io passerei la parola per i saluti appunto istituzionali immediatamente al Presidente Tamburrino che da poco è stato nominato come capo del DAP ma una
Nostra diciamo vecchia conoscenza non impingono in senso di età ma di impegno anche suo per le carceri della giustizia
Prego presidente Tamborrino
Certamente anche di età
Comunque
Io non porterò il saluto ufficiale del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che verrà portato dalla
Dice
Capo vicario del Dipartimento l'amministrazione penitenziaria dottoressa Simonetta Matone
Sono qui
Diciamo per una ragione il personale
Ho conosciuto leda Colombini
Anche se non l'ho incontrata molto spesso
L'ho incontrata alcune volte in carcere
Che ricordo in particolare peraltro un incontro un po'più lungo che c'è stato
In una sede
Non solo romano ma credo di collocarla nel ghetto nel vicino al laghetto era una sede aperta da poco nella quale o forse si inaugurava
Una sera
Appunto la la incontrai
E trovai
La trova in mezzo a molti giovani
è questa cosa mi colpì perché mi sembra che lei appunto riusciva
Ad animare a dare motivazione
A
A attrarre
Molte persone giovani riempiendo enti significato e di entusiasmo
Questo ho visto quella sera in quella ora o poco più in cui rimasi in questa sede
In fondo allegra
Fu una riunione in cui c'era molta lo ricordo come molta luminosità molta allegria
Anche se
L'argomento l'oggetto di questo impegno suo e delle persone che restano lì intorno non era un impegno facile o allegro evidentemente
Era soprattutto quello che voi ricordate voi conoscete dei bambini dei bambini
E ricordo ecco un altro ricordo molto chiaro che oggi l'età legato ha un bel libro fotografico
Molto bello che venne fatto da Giuseppe Aliprandi punto un ragazzo un giovane tra l'altro giorno è padovano
Venuto ad a Roma e che appunto era stato affascinato attratto in qualche modo da questa attività che svolgeva un ragazzo veramente molto giovane allora che dedicava
Le domeniche
Come altri per appunto andare Rebibbia prendere alcuni bambini insieme in compagnia e portarli
Al mare
Ho
Dove o in un'altra località e da questo aveva poi ricavato un bellissimo libro fotografico che è stato
Anche l'esposto
E ha avuto una successo a Roma ma in molte altre località italiane
E questi sono i due ricordi Cirio
Di lenta Colombini che mi consentono di riprendere due sole parole che sono state dette nell'intervento del Presidente De Lillo
Che sono sorriso indignazione
Marco mi sembra che
Che appunto leda Colombini fosse una persona che
Riusciva a mettere insieme molto bene queste due parole
Sorriso indignazione sorridere quando si può
Quando si può ecco ed aumentare
Le con le situazioni casi le situazioni in cui ci si può sorridere
Senza trascurare quelle in cui invece ci si deve indignare
Ho assunto questo
Questo incarico da poco e un incarico
Molto difficile del quale sento
La complessità il peso
Ma sono convinto che si può cambiare
Anzi sono convinto di qualche cosa di più naturalmente questo è per questo che sto che se le parole che
Seguono immediatamente sono un azzardo con tutto ciò che si riferisce al futuro però un azzardo che
Che voglio occorrere appunto Lanza
Il gioco della zona
E cioè che si non solo si può cambiare
Ma io penso che cambieremo
Ecco lo ricordo
Quella indicazione dite larga Chardin che diceva l'acqua fino a novantanove gravi e ferma basta un grado perché tutto cambi perché cominci a bollire
Probabilmente siamo in un momento in cui per la le condizioni complessive diciamo le complessive
Condizioni della storia fissiamo passando
Sono tali davvero forse portato
Questa situazione prossimo una massa critica
Diciamo che ci consenta
Di cambiare a mia a me sembra che la direzione di questo cambiamento e naturalmente non posso
Indicare qui in
Quattro parole sarebbe
Sciocco oltre che presuntuoso
Cambiamento sarà molto complesso richiederà molte condizioni ma diciamo probabilmente una linea di fondo
Può essere questa cioè pensare
Ha una maggiore sicurezza maggiore sicurezza allegata a un minor carcere
Cioè trovare il
Modo per mettere insieme queste due affermazioni
O meglio questi due termini della stessa affermazione che non siamo stati abituati a coniugare insieme ma che invece possono e debbono legarsi insieme più sicurezza e minori carcere
Questo mi sembra che possa essere
Un ricordo diventa Colombini grazie grazie alle grazie
Adesso chiederei
D'accordo
Adesso chiederei Claudio Cecchini l'assessore
E i servizi sociali della Provincia di Roma di
Portarci un contributo pronto
Vi porto i saluti del Presidente Zingaretti che
Stamattina presto insieme ad una
Snella delegazione della Provincia appunto partito per Londra dove deve stare due giorni per degli impegni istituzionali e quindi ovviamente era rammaricato di non poter essere qui quando stamattina presto loro sentito per ricordargli che avevo questo importante appuntamento oggi mi ha pregato nell'intervento nel saluto dimetterci un supplemento particolare
Di affetti e di umanità che cercherò
Di fare in considerazione della sua antica e consolidata conoscenza frequentazione amicizia e affetto che Nicola e Ledda arrivano
E quindi innanzitutto anche a nome di Nicola da qui un calorosissimo affettuoso abbraccio ad Angiolo è Umberto il marito il figlio di leda che sono qui
Credo che siamo tutti consapevoli che viviamo questo appuntamento con un duplice stato d'animo da una parte la contentezza dell'importanza dell'argomento illustro dato anche dal diario autorevolissimi
Relatori previsti dall'altro evidente il velo di tristezza che ci portiamo perché siamo qui
Fa scaturire l'iniziativa la scomparsa di leda e quindi dobbiamo oggi convivere inevitabilmente con questo duplice stato d'animo del
Velo di tristezza e della necessità però di guardare avanti come lei avrebbe voluto e ci avrebbe spronato io non credo che sia necessario fare direi un ricordo particolare in questa sala ci sono persone
Quasi tutte credo che a vario titolo l'anno conosciuta frequentata e apprezzata credo che abbiamo tutti sempre avuto un atteggiamento di grande
Stima di grande affetto di grande apprezzamento
Per la sua intensa e generose esistenza perché nella sua
Lunga esistenza fino alla scomparsa a dicembre ottantadue anni se non ricordo male questi ottantadue anni le ha fatte tante di cose
Belle e importanti a vario livelli a vario titolo dagli impegni
Giovanili nel mondo femminile le lotte
Nel settore dei braccianti agricoli la sua esperienza parlamentare la sua esperienza in Regione credo poiché tutti andiamo con un particolare ricordo all'esperienza di questi ultimi anni
Infatti capire volontaria nel carcere generosa infaticabile animatrice
Dell'associazione
A me è una cosa ha colpito affianco appunto alla
Ammirazione la stima per la sua generosità per il suo stile per il suo modo di rare Roma è una città complessa e complicata e complessa è complicato e anche il mondo del sociale di Roma
Dove inevitabilmente non mancano le incomprensioni i litigi e le invidie siamo esseri umani
A me ha colpito che diventa non ho mai sentito da nessuno parla male o fare rilievi critici demotivati vedi pettegolezzo
Ne sentiamo di tutto e nella nostra esperienza in questi anni anche ripeto appunto nel sociale e questo ci fa rammarico quando ci sono le incomprensioni quando ci sono gli inviti e quando ci sono questo tipo di problematiche ma è quasi inevitabile ecco mi ha colpito invece che di lei ed è sull'età nessuno ma è mai venuto a raccontare nessuno gli ho sentito dire nulla a dimostrazione che era una persona eccezionale che voleva bene e si faceva voler bene
Però più che poi conoscendo la come giustamente ha detto Lillo ci avrebbe immediatamente rimproverato dicendo basta chiacchiere siamo qui per lavorare lavoriamo non perdiamo tempo in convenevoli e quindi credo che il modo migliore
Per un a me ricordarle questo dopo aver
Giustamente ognuno di noi fatto la sua parte del con uno di noi lo fa con un pezzo di cuori ancor prima che con la testa lavorare e cercare di cogliere da questa giornata una opportunità anche di lavoro nella consapevolezza come diceva il Presidente Tamburino
Che il sistema carcerario nel momento attuale
è un sistema drammaticamente complesse complicato che si aggiunge nel quadro complesse complicato che come Paese stiamo vivendo io credo che
Tutti quelli che siamo qui a vario titolo coinvolti sull'argomento
Siamo purtroppo consapevoli per la brevità del tempo taglio con l'accetta costo anche di
Sbagliare qualcosa di non tener conto che poi ci sono delle lodevolissime eccezioni però
Due considerazioni di sistema permettetemi di farli facendo la media della situazione nazionale
Qualcuno ha detto che il grado di civiltà di un Paese si dovrebbe si potrebbe misurare dal suo sistema carcerario perché così come funzionano le carceri è la dimostrazione della qualità del grado di Giraudo di di un Paese
Credo che possiamo dire che siamo consapevoli che il nostro attuale sistema
Carcerario
Assolve in maniera
Inadeguata alla funzione di custodia
E non assolve quasi per nulla salvo lodevoli eccezioni ma le eccezioni non fanno norma alla funzione del recupero e del reinserimento
Che a quell'altra funzione costituzionale che assegnata al sistema carcerario che non può pensare soltanto alla custodia ma l'obiettivo deve essere quello del reinserimento e del recupero
E credo che dai direttori degli Istituti del responsabile del DAP dai volontari dagli operatori
Siamo tutti d'accordo
Consapevoli che le responsabilità sono antiche antiche trasversali ad oggi non possiamo dichiararci soddisfatti
Ne dell'inadeguatezza della funzione della custodia soprattutto della totale quasi inadeguatezza dei percorsi di recupero e reinserimento
Questo perché il sistema carcerario è drammaticamente complesso e la politica perché poi le responsabilità sulle cose sono sempre
Della politica non l'ha mai negli anni nei decenni affrontata in una logica sistemica si sono sempre cercate risposte parziali a situazioni parziali
In un mondo in un sistema che invece richiederebbe un approccio sistemico e la messa in campo di una
Pluralità di azioni
Perché sicuramente c'è il problema degli organici
Del tutto inadeguati cioè il drammatico problema degli ambienti e delle strutture la viva vivibilità pregiudicata dal discorso del sovraffollamento e quindi il tema degli investimenti sulle strutture
C'è il problema del fatto del non adeguato funzionamento della giustizia
Perché è
Abnorme la percentuale dei detenuti in attesa di giudizio
Così come abnorme il numero dei detenuti che entrano si stanno per pochi giorni e poi riescono e quindi è ovvio che questa
Pluralità e complessità di situazioni se non trova come ad oggi non ha trovato
Un approccio sistemico e complessivo e la messa in campo contemporanea di una pluralità di strumenti
Andiamo avanti volta per volta mettendoci delle toppe perché troppe è stata anche se è stato giusto farla anni fa l'amnistia perché almeno fa abbassare il livello di guardia ma è come quando io ho una malattia virale
E prendo una terapia intensiva ditta Chini Rino di aspirina per abbassare quarantadue di febbre ma se non somministro gli antibiotici e non del bello il virus o solo abbassato la febbre e primo poi risale
Se anche adesso con il giusto ultimo provvedimento di vedere soprattutto sul fine pena di innescare di misure alternative intervengo via basso ma non si riesce a fare un intervento sistemico ecco credo che questa oggi è la consapevolezza e la
Caratteristica del ragionamento che il convegno deve fare la conseguenza che ognuno di noi poi facendo la sua parte
Deve riuscire ad innescare percorsi e meccanismi per aiutare indurre sollecitare la classe politica tutta pur nella consapevolezza
Della drammaticità del momento ad un approccio sistemico certo che poi perché siamo in una platea di addetti ai lavori il problema è la conseguenza che già basterebbe intervistare questi che stanno qui sotto sulla piazza
Per sapere che questo argomento non va di moda pensate solo se riuscissimo a strappare l'ipotesi ad oggi impossibile per la compatibilità del quadro economico
Di qualche ulteriore centinaia di milioni di euro sul la varietà degli interventi
O registrato con bizzarria negli ultimi due giorni la levata di scudi sul fatto che il Governo giustamente arista anzi ATO diciassette milioni di euro per sostenere le iniziative
Nazionali di percorsi di recupero inserimento della popolazione nomade dei rom osservo che quella pluralità di parlamentari che si sono stracciati le vesti sono gli stessi parlamentari che qualche mese fa sosteneva un Governo che giustamente mi ha stanziati trentuno di milioni di euro per i nomadi nell'esercizio finanziario precedente possiamo discutere su come vengono spesi
E sugli affetti della spesa ma è bizzarro oggi stracciarsi le vesti per diciassette milioni quando giustamente quegli stessi parlamentare hanno votato l'altra in una Finanziaria che su quello stesso intervento ne prevedeva trentuno
è la dimostrazione del rischio su cui su questi argomenti si fa demagogia essi e li si prende in maniera strumentale per cavalcare i sentimenti la rabbia il malcontento legittimo della popolazione
Chiudo dicendo di una iniziativa che noi
Vogliamo mettere in campo come Provincia nella consapevolezza della modestia del nostro
Profilo istituzionale delle nostre competenze in materia poi oltretutto siamo un prodotto a scadenza visto che ci vogliono sciogliere quindi
Non pretendiamo di fare chissà che
Però siccome fino a maggio due mila tredici siamo nella pienezza del nostro mandato istituzionale noi abbiamo previsto
Nel bilancio di quest'anno della Provincia
E lo dedichiamo nel nome più che nella memoria nel nome di leda Colombini ieri sera abbiamo con la Giunta straordinaria approvato la bozza la proposta di bilancio due mila dodici che il ventisei marzo va in Aula e secondo il calendario votato ieri il cinque aprile
Deve essere ratificato dal Consiglio
Dal Consiglio
Ci abbiamo messo trecento mila euro per pubblicare un avviso pubblico un bando di gara con l'obiettivo di sostenere
Venti progetti da quindici mila euro l'uno riservando la candidatura per questi progetti alla media della pluralità delle associazioni di volontariato
Visto che la caratteristica dell'impegno in carcere di questi anni di ed è stata appunto nell'associazionismo del volontariato vogliamo cercare di
Aiutare
Con delle gocce perché gocce sono
Quel preziosissimo eccezionale apporto che oggi è il volontariato nel sistema carcerario cercando appunto di voler sostenere venti
Progetti da loro presentati e selezionati attraverso la
Candidatura di avviso pubblico nei prossimi mesi
Facciamo accomodare il Sindaco fa completo
Dico solo e appunto finisco che era appunto questo desiderio di dare questo segnale concreto attraverso il bando di aiutare
Nelle carceri di Roma e provincia perché siccome siamo l'Ente Provincia oltre che avverte alle candidature per gli istitutivo presenti su Roma vale anche per i due carceri che stanno a Civitavecchia per quello di Velletri
Nei prossimi giorni provochiamo un incontro inviteremo le associazioni di volontariato e attraverso Lillo anche la
Consulta penitenziaria perché vogliamo evidentemente l'impostazione del bando condividerlo con voi con le associazioni
è ovvio che poi sarà compito degli uffici sono qui presenti la dirigente la funzionaria che seguiranno per me il resto della
Mattinata i lavori e quindi è ovvio che la emanazione di un capitolati di un bando una competenza degli uffici però soprattutto nell'individuare la tipologia degli interventi da sostenere e vogliamo farlo in condivisione collina socio azioni sono le associazioni che possono dirci cosa serve quali sono le azioni utili da sostenere pur nella modestia della somma a disposizione con quella voglia appunto di essere concreti ed efficaci
Che era una delle caratteristiche fondamentali di Ledda
Grazie
Cioè
Grazie all'assessore Cecchini diamo il benvenuto al Sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno
Passerei immediatamente la parola visto che i tempi stanno stringendo poi all'una ci cacceranno da questo meraviglioso posto all'assessore Cangemi che
Della regione Lazio prego Assessore grazie
Grazie
Al Presidente della Consulta per per questo invito porto intanto il saluto dalla Presidente Polverini
Ringrazio
Saluto il Presidente Presidente adattare
è andato via
Saluto
Il garante dei detenuti e mio amico personale
Per il grande lavoro che insieme stiamo portando avanti da ormai due anni
Io volevo
Da una parte
Ricordare un episodio che
è ancora forte
In me che appunto quello che
è accaduto intorno e primi di dicembre era
Il sette il sei dicembre quando appunto io arrivavo a Regina a Regina Coeli
Il sei dicembre
E
Mi informavano appunto che è un malore in improvviso aveva appunto colpito leda leda Colombini
Una rincorsa e non spetta una una corsa è una rincorsa di anche di messaggini di telefonate con
Con il garante quindi
Momento veramente drammatico avvenuto di fatto all'interno
Di un carcere
Io credo che
Al di là della tragedia della disgrazia del dolore per aver di una persona cara credo che
Se
Tu che dei atto moglie come voleri no oppure come pensava e di volere
Finire era questa vita penso che lei non poteva che chiede
Di morire in quel modo no proprio sul campo di battaglia in prima linea
Proprio perché leggendo la sua storia
Storia importante erano donna di prima linea una combattente
Quindi penso che ce lo siamo detti tante volte no niente
Penso che questo ricordo forse più bello e il segnale di un portante che ha lasciato al di là dell'impegno che è stato grande straordinario
Vero ma ecco cioè
Segnare la fine della propria vita proprio lì dove
Do alligato tempo amore e passione soprattutto dando molto da su due categorie speciali quindi donne e bambini quindi questo il mio ricordo
Ricordo personale poiché
Nella sua storia una donna che è stata
Appuntato restituzioni sarà anche Assessore alla Regione proprio più o meno
Qua ne asse Sadè legale si occupa di enti locali io mi occupo anche di sicurezza e quindi questo è il ricordo più bello immagine forse più grande
Che che ho io
Di Mauro diceva azioni concrete con proprio
Perseguire questa linea perseguire e per dare continuità
Ha un lavoro che è stato veramente importante
Siamo al Garante insieme
Al Consiglio tutto
Riusciremo così anche
Ascoltando le parole del ministro che ha voluto appunto dedicare a tutti noi
Realizzeremo entro quest'anno
Il primo istituto i gamma nel Lazio
Quindi siamo riusciti dopo una serie di difficoltà allegate a vincoli legate a problematiche con il DAP e con il territorio
Attraverso una variante
Urbanistica all'interno del del del piano d'assetto del parco
Quindi siamo arrivati alla conclusione di poter dire che tra breve il Consiglio darà parere favorevole per la realizzazione del primo istituto l'inusuale o dalle ragazze madri
Che avverrà appunto a Roma nel Parco di Aguzzano quindi una splendida cornice
Di parco vicino a Rebibbia quindi sostanzialmente anche
A livello logistico a livello di collegamento vicino all'Istituto
Di Rebibbia quindi questa splendida struttura sarà messa dispersione del DAP realizzata con
Roma capitale con il quinto Municipio con Roma Natura con tutti gli organi che hanno preso parte a questo lungo percorso quindi forse questo è il regalo più bello
Nel ricordo di di di leda appunto quello dare continuità a questo progetto lei era sopra ti impegnata con con con donne e bambini accodare questo segnale di civiltà di dispetto e quindi togliere
Questi ragazzini questi bambini sotto i tre anni
In uno stato di reclusione di fatture problematiche portarle in un istituto o meno meno meno pesante meno meno meno meno aggressivo minore meno duro come può essere appunto quello del Casale di di di Aguzzano
Noi oggi come Regione Lazio e con cui noi siamo quelli che
In maniera solitaria ci occupiamo di di di di di di carcere sostanzialmente Regione è al centro delle politiche
Delle politiche legate agli istituti al mondo
Appunto delle carceri e lo fa con un impegno annuale che intorno a un milione e mezzo sostanzialmente tra spesa corrente e conto capitale che sono fondi necessari
Per garantire il diritto dei detenuti punto who tutta quella serie di progettualità che vengono messi in piedi in campo dall'associazionismo
E quelle opere di ristrutturazione e di recupero strutturale degli edifici con
Con attività che di concerto con il Garante insieme
Hai agli ai direttori degli Istituti regolarmente mettiamo in campo quindi è una grande azione una grande azione a sostegno di queste politiche in un momento di grande difficoltà
Tanto
C'è da fare tanto stiamo facendo chiaramente abbiamo bisogno sempre di più di quegli esempi vivi
Che sono appunto l'azione che che lascia che ha lasciato come testimonia leda Colombini ma io credo ecco che in nel solco della continuità seguendo una serie di processi e di attività che vanno in quella direzione
Possiamo dare il nostro il nostro contributo grazie
Grazie all'assessore Cangemi
Avendo lavorato con le da anche sulla legge per i bambini la casa di Aguzzano leda avrebbe detto non è che un contributo insomma però
Bisogna fare altro bene adesso la parola i saluti al Sindaco di Roma Capitale
Allora io
Sono molto contento che questo convegno avvenga qui in una sede
Uffici è un'analisi sale istituzionale del comune di Roma di Roma Capitale
E pur non avendo personalmente conosciuto leda Colombini
Ho nella mente un'esperienza molto forte che ho avuto nel momento in cui ho partecipato invitato da Angelo Umberto Marroni a quello che è stato la commemorazione funebre di leda Colombini
è stata un'esigenza molto forte perché sia pure breve tempo o un pò Capello comunque avevo avuto trovo davanti agli occhi
Delle delle sensazioni precise di cui voglio dare atto in questa sede
Che sono le
Sensazione le percezioni di quella che è stato il portato della grande tradizione comunista nel nostro Paese da da avversario politico da persona che
Da sempre ha militato dall'altra parte
Credo che studiando la storia la vita riveda Colombini emergano due fatti molto importanti che sono parte la storia comune della memoria comune del nostro Paese
Ovvero il fatto che attraverso l'esperienza prima ideologia poiché diciamo così vissuta come anche dato comunitario della tradizione comunista sono emersi due fatti
Il primo e la capacità di far crescere una classe dirigente radicata nelle parti più umili nelle parti più socialmente deboli della nostra comunità nazionale
Il Partito Comunista chi ha vissuto quell'esperienza è riuscito
A fare in modo che tante persone provenienti dal ceto operaio proveniente dai ceti più poveri non suo Paese
Potessero arrivare a diventare parlamentari potessero diventare dirigenti potesse essere in grado di crescere come classe dirigente quindi un problema nostro ordinario dal punto di vista di integrazione sociale
E di diffusione di consapevolezza di cultura
Immaturità dal punto di vista
Politica dal punto di vista sociale
E dall'altro lato
Le norme portato che è venuto sul terreno sociale dalla da questa tradizione di una pressione comunista cioè la capacità
Di tanti uomini e donne di entrare nei diversi contesti sociali e praticare il nonno una scelta ideologica strato non soltanto la costruzione di battaglie politiche ma
Realizzare opere di solidarietà
Opere di integrazione sociale e concrete e reali vissute testimoniato giorno per giorno queste sono cose estremamente importanti
Perché noi dobbiamo riuscire a cogliere
Nella nostra grossa vita nazionale al nostro essere italiani
Tutte le grandi energie positive che si sono mosse ma se questo Paese evitare che
Il tramonto dell'ideologiche
E anche la demonizzazione degli oggetti delle due regioni
Faccia dimenticare questi importanti passaggi dal punto di vista umano queste grandi cresce quindi
Io credo che il proprio riflettendo in quelle in quelle ore in cui c'era come un'azione funebre ma in generale solo il percorso esistenziale una persona doveva Colombini e di tante altre persone
Si deve fare questo profondo riconoscimento alla pressione comunista questa grande questa grande forza che poi peraltro
Come qualcuno ha ricordato in quella sede trova anche oggi espressione nel
Nostro presidente la Repubblica che oggi ai livelli di consenso trasversale vastissimi
E poi chiaramente adesso la bambina e riflettiamo sulla se non ho carcerario e su quella che la realtà del delle carceri
Ecco io credo che
L'obiettivo di sentire le carceri della nostra città con una parte
Come dei quartieri mannaia scindibile indimenticabile della vita nostra città è una sfida profonda per tutti
Perché lo abbiamo visto anche
Qualche qualche giorno fa vedendo il bellissimo film dei fratelli Taviani
Vedendo come sono riusciti quei detenuti a dare una fortissima spesso gli artisti avrete impressionante chi non ha visto quel filo ci vada perché veramente un film bellissimo di grande
Di grande di grande emozione di grande livello artistico
Ecco
La sfida è quella di riuscire a fare in modo che il percorso carcerario sia sempre un percorso che non devi mai dall'idea di una redenzione di una capacità di essere riportati dentro il contesto sociale
Questo è un pezzo importante del nostro essere comunità cittadina avesse del nostro essere legati da una dimensione di solidarietà perché
Se
Quel le carceri brevi diano da quella strada lì vengono soltanto
Vuoti vendetta lordi di di negazione beh allora noi ma non possiamo pensare a vostra che la nostra città sia una città che
Abbia la dignità chiama sulla comunità se noi pensiamo che ci possono essere cento mille dieci mila persone che
Viene però il mio ruolo di restrizione sono persone da cancellare basta semmai
Abbiamo questa idea maga vi inconsapevolmente bene ma non possiamo pensare realmente di essere una città degna di questo nome non abbiano sempre sforzarci mantenere un po'ampia aperto che è un ponte di
Futuro che è un ponte di possibilità che è un ponte che permette perché va ad integrare le persone che vivono nel carcere che usciranno dal carcere
Ed
Una esperienza che può portare a
Dimensioni esistenziale molto importanti materie persone sono uscite senza carceraria sono riuscite a dare Pedro dei contributi alla nostra città lo so Società quindi si tratta non soltanto di un'opera verso di loro ma come sempre avviene in tutte le opere solidarietà di essere consapevoli
Di un discorso di reciprocità cioè noi veniamo a sappiano che le persone accadono Donato sono capace sono
Esso emanava affossava del sanità di restituire questo dono alla società perché porta all'esperienze diverse hanno deve dire estesi ad attivare chi ha vissuto esperienza carceraria
Ha ora senza abolita un'attenzione una un'apertura che spesso chi non ha vissuto l'esperienza ben conosce quindi sono anche pezzi della nostra società che divengono pezzi e importanti significativi e ripeto chi ha vissuto esperienze carcerarie e che e diciamo così poi sia riuscito a integrare spesso porta delle spese veramente diverse originali
E infine la questione dei bambini tuttora sta dicendo ha una valenza particolare per le famiglie
Per il fatto che i bambini i figli dei detenuti delle detenute non debbano pagare un prezzo di cui non hanno nessuna responsabilità basta questo terribile paradosso cioè l'idea che se non ci sono percorsi che sono aperte ma se l'integrazione del mandato il suo dateci orale se non c'è questo sopra i bambini sopra le famiglie a pagare un prezzo e uno di una coppa che non hanno però questo terribile paradosso emette l'ordine estrazione che noi dobbiamo fare di tutto perché appunto al carcere sia un luogo di riabilitazione di avvicinamento vegeta e mai un analogo di vendetta o di odio o di
Chiusura ecco persone come
Lei da Colombini come Angelo Maroni hanno testimoniato e testimoniano ogni giorno questa realtà e ma dobbiamo ringraziare
Tutti i volontari tutte le persone che ho però nel sociale che stanno nelle carceri e che rappresentano questo ponte perché sono il massacratore trasmissione fra la città e il carcere fra città e luoghi restrizione solo quel ponteggio
Impediscono questa separazione netta ed adopero sempre combattere
So però concludo questo mio saluto dicendo io rende omaggio tutta la famiglia Umberto Angiolo Marroni a tutti gli amici
Prendo omaggio ai ai compagni di di lotta di battaglie di impegno a dire da Colombini credo che studiare queste figure sia per noi anche ripeto da chi
Vive esperienze è stata un'altra parte politica sia un fatto molto importante perché ci permette veramente i comprende quanto percorsi di residenti da aprire diverse però sono un grande intreccio
E quella della nostra vicenda nazionale euro dobbiamo mai dimenticare se vogliamo superare il malato ideologici questi e questo superamento e non è mai una rimozione non è mai una cancellazione dentista
Non è mai come posso dire una una sorta di anestesia delle nostre percorse sempre una grande conservo resta una grande vittoria del valore di questi percorsi grazie
Bene
Io ringrazio il Sindaco di Roma il suo contributo abbiamo o al tavolo la dottoressa Matone che il vice capo vicario del dato
Il Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Bologna Maisto che faranno i prossimi interventi prego ma
In realtà il presidente amico Giovanni Tamburino mi avrebbe delegato per un saluto ufficiale io però visto che ho conosciuto lei da e sono stata mica di Angelo per tantissimi anni vorrei
Vorrei uscire dall'ufficialità visto che qui mi sembra di stare insomma in un gruppo consistente di amici visto che
Quasi tutte le persone che sono sedute qui le ho conosciute in anni lontani quando facevo il magistrato di sorveglianza ora la vita di lei dazi è paradigmatica di come una donna nata nel mille novecento
Ventinove sia riuscita con determinazione e con
Volontà ferrea
Ad uscire da un destino che era un destino assegnato per quell'epoca e per le condizioni sociali che hanno caratterizzato la sua nascita ora noi ieri abbiamo celebrato l'otto marzo
E io non mi stanco di dire
Che l'otto marzo deve essere celebrato e bisogna continuare a celebrarlo ieri per esempio per la prima volta nella storia del Dipartimento
Ha organizzato un incontro con il personale femminile ma questo non lo dico Anna Gloria lo dico a necessità di sottolineare come tanta strada è stata fatta ma tanta ancora vada fatta
Ora se penso a quello che lei dà affatto intenso alla differenza di genere non come mera specificità ma con un grandissimo orgoglio
Io credo che noi dobbiamo anche fare un bel io mi sento di fare un brevissimo riassunto della vita di leda perché dalla lettura degli interventi ho visto che nessuno ne è previsto
Questo mentre invece voglio raccogliere l'invito del Sindaco Alemanno ad uscire dalla dagli schematismi ideologici e a riflettere su quello che è stato un percorso di vita caratterizzi Dattis sino
A sinistra e al di là al quale secondo me va reso
Un vero e proprio onore innanzitutto che non c'era ed alla morte che è fortemente simbolica perché l'età si è sentita male in carcere
La mattina nella quale peraltro si svolgevano le prove
E di un bellissimo spettacolo che ci sarebbe stato al pomeriggio e che era appunto la rappresentazione di Blas Roca sarei della fuga orga iniziata da Giuliano Vassalli del quale io onoro la memoria nel senso che ho avuto il privilegio di lavorare con lui per tanti anni
E c'è stato questo avvenimento che io ho sentito proprio come simbolico di un esistente
Se lei si sente male in carcere il poi muore mentre a Regina Coeli si celebra
Un bellissimo spettacolo sulla fuga di Pertini e Saragat
Da Regina Coeli
Grazie a Vassalli tragedie travestito da ufficiale tedesco allora lei nasce nel ventinove attacca fabbrico di Reggio Emilia a un'infanzia poverissima
è costretta a lasciare la scuola perché soldi non c'erano e lavora fin da bambina come bracciante
Si rende però subito conto delle ingiustizie di questa
Condizione a undici dodici anni diventa perlomeno secondo quello che io ho letto poi sarà Angiola dire se è vero non è vero già
Partigiana e in età adolescenziale entra nel merito entra giovanissima nel PC e poi nell'UDI la mitica UDI Unione di donne
Italiane
Facendo parte anche dei gruppi di difesa delle donne per l'assistenza ai partigiani nel ludico Noce Nilde Iotti
Lavora al suo fianco continua ad occuparsi
Delle condizioni dei braccianti
E prima nel sindacato dove a vent'anni diventa responsabile della Commissione nazionale femminile della fede abbraccia anche panel Bert Tito nel mille novecentoquarantotto chiede al partito di poter far partecipare i corsi di formazione perché i suoi studi come diceva prima il Sindaco
Si fermano
Alla quinta elementari arrivando poi i vertici degli organismi direttivi del partito dalle lotte per l'occupazione agli scioperi e le manifestazioni sindacali la Colombini passa nel cinquantatré
Dal sindacato alla sezione agraria del PC lei rimasta sempre fortemente legata a questa terra della sua infanzia e a tutto quello che la condizione di bracciante in quegli anni orribili comportava
Nel mille novecentocinquantacinque il PRIT al quinto congresso nazionale del Partito Comunista viene letta nel Comitato centrale entra la commissione centrale femminile qui va sottolineato questa
Attenzione costante al tema della donna della sua diversità e della sua
Condizione accanto all'impegno per il miglioramento delle condizioni di vita di chi lavora
Promuovere una serie infinita di iniziative a sostegno delle lotte di braccianti mezzadri FIP tavole e assegnatarie per migliorare i contratti per migliorare il sistema presidenze presidenziali servì previdenziali servizi sociali
Nel sessantanove entra a far parte degli organismi dirigenti della Federazione del PC di nome diventa responsabile della Commissione femminile per la città e provincia
Nel settanta viene eletta Consigliere nella lista del PC della circoscrizione di Roma e si dedica la Commissione sanità e servizi sociali
Nel settantacinque diventa assessore regionale agli enti locali e servizi sociali e ritengo che questa questo continuo a insistere su queste tematiche se proprio il segno voglio dire di Onna il percorso
Costante la sua attenzione rivolta ai portatori di handicap e sua il voglio dire il lancio della normativa per l'abbattimento delle barriere architettoniche
L'inserimento negli asili nido scuole materne e l'obbligo egli ingresso al lavoro elabora una proposta di legge per il riordino le funzioni assistenziali
E è promotrice di tantissime leggi regionali nell'area dell'assistenza tra cui quella sugli asili-nido anziani portatori di handicap
Consultori viene rieletta
Nell'ottanta e nella primavera del novantatré si dimette dal Consiglio regionale perché candidate paletta la Camera dei deputati io o Sempre detto che l'ed ha fatto una carriera molto più brillante del marito
Diciamola tutta perché Ledda in Parlamento c'è stata tantissimi anni e Angiolo che l'amico mio per questo mi permetto di dirlo no
Nella Nona legislatura partecipi alla Commissione interni
Per adesso va be'c'abbiamo tutto il futuro davanti poi Commissioni in genere sanità
Viene riletta nel mille novecento ottantasette e anche in Parlamento è stata portatrice di leggi quali quella in favore dei portatori di handicap o la legge quadro sul volontariato
Ha proposto la legge che poi è passata all'unanimità per l'abolizione dei limiti di altezza
Questa è una cosa importantissima dei concorsi pubblici perché in realtà chi presenterà affetto da nanismo non poteva lavorare nella Pubblica amministrazione quella per il riordino dell'ente euro
Dal mille novecentonovantadue fa parte come dirigente della lega delle autonomie locali
Ed è poi promotrice del Forum per il diritto alla salute delle persone private della dal della libertà
Ha avuto un ruolo predominante per ottenere dal Parlamento nel dicembre due mila sette la legge necessaria per la riforma della medicina penitenziaria
Lavora intensissima mente come volontaria in carcere e lavora soprattutto e specialmente affianco
Delle madri detenute ora tutto quello che lei ha fatto come volontarie per il carcere c'è noto
A tutti perché secondo me lei da si è concentrata sul tema delle madri detenute perché secondo me è riuscita accogliere la specificità e la drammaticità della separazione
Io ricordo come gesto di grandissimo di grandissima consapevolezza quello che fece una terrorista dei narra che si chiamava imitare Mariapia ora non ricordo se Naccarato una cosa del genere
Che essendo rimasta incinta in maniera abbastanza Fortuyn Thatcher il tetto scelse deliberatamente consapevolmente appena questo bimbo bimba nacque di separarsi da lei
Perché dovendo scontare l'ergastolo pensò che crescere un bambino all'interno di una realtà chiusa e quale quella di una sezione femminile di madri e bambini sarebbe stato come dire assolutamente devastante per quella creatura
E quindi fece questo gesto semaines condomini di amore straordinario di privarsi né dalla nascita
Siccome questo gesto non si può chiedere a chi recluso
Dobbiamo affrontare il problema di chi ha con sé un bambino e affrontare il tema della separazione perché lei da questo faceva accompagnava i bambini che erano cresciuti in carcere in un mondo in una condizione
Di assoluta simbiosi e di cure straordinarie perché chi lavora in carcere sa che quel bambino diventa il bambino di tutte le altre Madrid non è il figlio di quella madre e pensate passare da una condizione così totalizzante a una condizione di separatezza con un regime di colloqui
Che seppure attenuato migliorato intensificato e quant'altro e pur sempre un regime di negazione
E separazione ora negli anni in cui ho conosciuto leda io ho fatto il giudice di sorveglianza dall'ottantadue all'ottantasei e la realtà era
Molto peggio di quella attuale perché perché se non ci fosse stato il volontariato
Non agì strade di sorveglianza non l'avremmo saputo dove sbattere la testa se non ci fosse stata la San Vincenzo De Paoli che pensava portare le mutande al nigeriano arrestato che non aveva di che cambiare Azzi
Ho leda Colombini che faceva avanti e indietro con i ragazzini o lo stesso Angiolo Marroni che però essendo maschio pensava cose più elevate
Al teatro
La rieducazione innamora Ambrosi peraltro di tutta una serie di detenuti per i quali nutriva delle passioni straordinarie cosa che invece la moglie non aveva la moglie era molto più equilibrata
Rispetto a rispetto a all'voi come tutte le donne
Sanno essere e che cosa caratterizzava questo mondo così chiuso così particolare così autoreferenziale l'assenza dello Stato
Il comune denominatore delle galere italiane erano l'assenza dello Stato e al posto dello Stato c'erano queste figure carismatiche emblematiche
Straordinaria che facevano quello che lo Stato
Avrebbe dovuto fare allora io chiudo con una considerazione cosa spinge a una persona a fare questo
Allora
Perché una persona dedica tutta la sua vita agli altri ai gli ultimi alle persone più dei relitti più disgraziata e più diremmo noi si diate come dice Martone Brunetta e quant'altro
Tetti
Io sono convinta che noi abbiamo sempre come dire un pudore nel parlare di una categoria dello spirito che invece esiste che quella della umana bontà
Come esiste non ne parliamo mai Numana cattiveria così esiste la bontà d'animo e sono convinta che lei dà fosse l'emblema di tutto questo grazie
Grazie
Grazie davvero
Serio intervento della dottoressa Matone
Grazie grazie ancora adesso o il Presidente ombra rispetto
Perché tra l'altro sono convocati appunto
Consiglio Superiore della Magistratura devono andare
Non c'è una
In verità noi in sede disciplinare serve
Sicuramente
Di religiosi
Io mi sento onorato molto onorato per avermi dato la possibilità di esprimere oggi non avendolo potuto fare
Nei mesi passati
E nell'occasione che si sono creature per avermi dato la possibilità di esprimere un ringraziamento pubblico allenta
Per quello che mi ha dato ma soprattutto per quello che ha dato
Alla mia professionalità in termini di funzione giudiziaria
Io
Ho conosciuto l'Eda
In un breve periodo il part-time in cui mi trovavo presso l'amministrazione penitenziaria quanto il capo del da per il Presidente Margaroli
E fu un breve periodo in cui interruppi il mio lungo percorso nella magistratura di sorveglianza
Allora a meri leda appariva come una donna tener ed energica
Che si interessava dei bambini detenuti che accompagnavano le madri detenute che le avevano voluto i consiglieri
E se ne interessa ma nel modo più semplice che era quello di portarli fuori dal carcere nei nidi pubblici più vicini però la sua preoccupazione era questa
Senza incrostazioni ideologiche un percorso dentro il carcere per portarli fuori lunghi corridoi cancelli che sbattevano personale in divisa che popolavano quegli ambienti
Poteva stupire bambini per ma soprattutto traumatizzati
E allora cominciarono le domande che poi sono dei romani di allora ma sono ancora le domande di oggi
Quale sistema adottare per ridurre i traumi come potevano essere individuate dai responsabili dall'Amministrazione e le modalità più adatte
Oggi
Dopo quindici anni
Non so cosa di volta in volta riuscì a dirle
Ma meno qualcosa si combina qualcosa si combina
E comunque resta il problema che
Ormai la questione dell'affettività delle mamme dei bambini dei bambini in carcere è diventato addirittura un fenomeno da studio delle Facoltà di Scienze politiche ci sono tesi di laurea
Nelle facoltà in cui ci si occupa di informazione
E proprio dal
Dal mondo delle scienze noi ormai apprendiamo che quarantatré mila
Quarantatré mila minori separati da un genitore detenuto
A livello criminogene lo si ritiene che il trenta per cento di questi minori sia a rischio di criminalità intergenerazionale il trenta per cento
Avrei approfittato della presenza di Giovanni Tamburino ma
E presente la collega Matone per dire che
Questo mondo
Molto ci aspetta su questo punto
Molto si aspetta su questo punto
Come dire se non lo fate voi insieme a tutti noi chi lo fa
Poi
Mi sono accorto nel corso degli anni
Che
Non era tutto così semplice di questa persona che mi appariva tenera
Ed energica perché questa persona aveva individuato inermi scoperti del sistema carcerario italiano
I nervi scoperti cioè
Quei fili di alta tensione che è più difficile manovrare
E che manovrando ri o ci si brucia
Oppure sia un effetto di illuminazione generale
Guardate che non sto esagerando
Perché
Chi si è occupato dei bambini con le mamme detenute
E chi ci occupato soprattutto della sanità
In carcere
Quando se n'è occupato ha messo sempre in evidenza in modo implicito o esplicito una volontà di strumentalizzazione del problema
Ecco l'Eda senza teorizzare tutto ciò
Aveva la chiarezza che Tor
Tutto toccava i fili come elettricità
E ha saputo maneggiati fidi con l'elettricità
Angelo io non mi meraviglio del fatto che collega pur non avendo appreso le tue falcate per le nuotate
Avessimo stile diverso e però si avventurava in alto mare età Force perché sapeva gestire il rischio
Sapeva gestire il rischio
E allora
Cacce ricusazione dei bambini e salute in carcere
I fili scoperti vedete
Il mondo accademico quando vuol far conoscere I giovani studenti qualcosa sulle teorie dell'Appennino
Sulla
Sul modo
Di essere del carcere
Soprattutto in Italia fa riferimento a quattro scenari
Un primo scenario che si potrebbe drammatizza anch'essi sedi Zandolin di Care così
In carcere ci deve stare peggio
Ha funzione di prevenzione generale Hitachi scriveva perché si sta bene in carcere figurati tutti quanti vogliono andare in carcere mi direte che c'entra questo conguaglio da centro a centro aveva visto molto lontano
E c'è un'altra visione in carcere si deve stare meglio
Funzione di prevenzione speciale
E l'altra ancora quella del mero garantismo soltanto della tutela dei diritti in modo neutro
Una diciamo una funzione liberale classica del carcere senza implicazioni socio-politiche
Ma ce n'è un'altra quella che tiene conto della questione sociale della questione carcerarie circa di coniugarla insieme
Nell'ambito di politiche di deistituzionalizzazione per la tutela della libertà di quanto non commettono reati come sono vittime ma anche di quanti
Sono in carcere i bambini vittime innocenti
Ecco leda è riuscita a non strumentalizzare mai queste Commissioni ed è uscita dallo schema accademico classico
Mai un problema
Deve stare peggio deve stare meglio bisogna tutelare i diritti
Il problema fondamentale
La dignità e la civiltà io ho sempre recepito questo avrò sbagliato però per sempre pensato esce dagli schemi che l'Accademia si dà
Parte da dignità
E civiltà
Questo l'abbiamo potuto vedere in altre
Due grosse schematizzazione generale che ho visto nel corso degli anni
Quando
Fu formulato il decreto legislativo del
Novantanove
Quello sulla passaggio dalla sanità penitenziaria al servizio sanitario nazionale poi regionale
Io ricordo il contributo che peraltro afferma grossi principi quali quello della pari dignità del diritto alla salute dei cittadini in stato di libertà
Fu una stagione felice di riformismo italiano
Purtroppo Bree
Ricordate il periodo di dell'accoppiata Turco Bindi che fu fondamentale in questo periodo
Bene
Hanno pari dignità dei cittadini stato di libertà alla erogazione alla prestazione di prevenzione diagnosi e cura
La cura che mise lega nell'articolazione del
Dell'appunto è
Ed è il punto F dell'articolo uno
Fu importante l'assistenza sanitaria la maternità gravidanza consultori assistenza pediatrica
Almeno quando non si riusciva a portarle fuori dal carcere assistenza tecnica
Degli ultimi anni
Come
Voi sapete
Lei da è stata il Forum nazionale della salute in carcere spesso abbiamo preso atto che senza di lei e di Bruno Benigni che va affiancava saremmo andati poco lontani
Abbiamo anche al famoso DPCM che segnò il passaggio dal servizio sanitario penitenziaria al Servizio sanitario nazionale in gran parte del merito loro comincio il tram terranno burocratico
Nel quale saremmo stati invischiati come con le sperimentazioni previste dal decreto legislativo e ancora successivamente da proroghe proroghe il progresso
Proroghe
Si ancora lenta e Bruno colleghi non avessero agitato le acque e smosso la situazione
Di questa fase voglio ricordare l'incontro con Mastella
Allora Ministro della Giustizia col Governo Prodi
L'incontro era fissato ma Mastella tergiversava
Lei è da si impose
L'incontro era fissato e doveva esserci era chiaro che da quell'incontro non sarebbe venuto fuori molto
Ma l'idea della politica che aveva Ledda era ben diversa opposta a quella di Mastella
E quando un ministro fissavo un incontro su una cosa importante doveva
Onorare l'appuntamento
Alla fine l'incontro ci fu
E lei da lo condusse con la sua idea della politica
Mentre Mastella ascolto distrattamente
Ricordo che quando uscimmo da quell'incontro il presidente Malgara commento
L'età
Si è comportata tale
E Mastella maschi
Un punto diciamo di continuità di comunicazione tra me e lei
Fu come dicevo la questione dei bambini in carcere
Io ricordo la telefonata che mi fece il pomeriggio
In cui
Presso il Pirellone venne sottoscritto il protocollo di intesa tra
La il Ministero della giustizia e la Regione Lombardia
Quel protocollo d'intesa prevedeva per la prima volta in Italia li cambia
Casa della mamma e del bambino che è stato anche citata poc'anzi in due occasioni
Con merito dell'attuale vicecapo non vicario dell'amministrazione penitenziaria
Ma
La telefonata di leda i complimenti consistevano in questo
L'avete
Siete riusciti a farlo firmare da Diliberto e Formigoni
Così bisogna fare ci spiega quali sono stati tutti i meccanismi Diliberto e Formigoni
E poi le telefonate
Quando bisognava andare verso la sede legislativa della legge numero quaranta del due mila uno la legge Finocchiaro
Che creava qualche perplessità perché il relatore il proponente ad Anna Finocchiaro
Creava qua per per per per si danno soltanto Alema qualche perplessità mere che cioè dico ci muoviamo su un terreno
Di opzioni comuni
E però
Leda mordeva il freddo vedeva tutti i limiti della legge quaranta
I limiti dell'ordinamento e così via
In verità
Ha continuato a mordere il freno
Anche dopo la legge sessantadue dell'aprile del due mila undici che ha un po'di più allargato i margini ma anche lì non si sentiva appagata per quanto riguarda la tutela dei bambini
E per quanto riguarda la questione genitoriale
Ma
Io ricordo non so se due o tre telefonate ma due sicuramente in un tardo pomeriggio più allora esplicita avevo le mie funzioni giudiziarie a Milano
E
Mi diceva
Cerca di
Vedere come è possibile scrivere diversamente questa espressione o quell'altra espressione
Perché così non va
Io vice ma guarda che i limiti dell'ordinamento sono quelli che sono perché c'è un problema di armonizzazione della legislazione in generale
La telefonata finiva
Due due credo telefonato
Terminavano con l'espressione di leda
Ma tu pensarci
C.c. leggi no tutta Enza ci
E non leggere soltanto l'articolo tredici all'articolo ventisette dava così oppure c'è tutta la Costituzione e poi pensa ai bambini pensarci
Poiché ci
Non è giusto
E io
E che va posto il telefono e nel mio studio in ufficio pensato ma guarda è riuscita a pormi in testa il tarlo kantiano tra quindi riunisce e quindi un Sturba
E mi chiedevo quindi un Sturm
Me lo chiedevo perché lei da me l'aveva fatto oggi
Perciò oggi la ringrazio continuerò creda ringraziarla negli anni futuri
Grazie
Adesso interverrà direttore venire Bibbiano compresso Carmelo Cantone io sono costretto mio malgrado anche se gli interventi
Sono bellissimi vanno ascoltati fino in fondo di attenerci ai tempi perché credo che alle tredici ci cacceranno da questo posto
Quindi Carmelo a te la parola grazie
Grazie a te Lillo buongiorno a tutti
Beh
Cerco brevemente di testimoniare ancora una volta
Come è già ho avuto l'opportunità di fare
Nel dicembre scorso quando il dieci dicembre se non vado errato quando decidemmo insieme con Angelo
Di onorare
Leda a Rebibbia nuovo complesso non si era mai fatto in un in un carcere italiano credo a mia memoria un all'interno di un istituto
Un una cerimonia di di ricordo di esequie
Di una persona che ci aveva appena lasciato arredi però complesso quel giorno accadeva questo
Le ragioni del perché noi avevamo
Pensato questo insieme con Angelo e perché abbiamo voluto farlo Rebibbia ho avuto modo di spiegarle in quella circostanza
C'è sicuramente emerso mi pare anche dal dai tanti interventi di questa mattina c'è sicuramente quando si parla di leda un aspetto estremamente personale l'intimo se vogliamo nel ricordo di ciascuno di noi che è talmente forte talmente bello che
Poi assorbe
La veste diciamo pubblica istituzionale se vogliamo di di leda
E e sembra un ricordo sempre sento personale quello che abilmente proprio
Qualche giorno fa perché
Ricordo che alcuni anni fa
Era vera verrà tutto suo tardi la sera tardi
Sette e mezza otto meno un quarto e come capita tutte le famiglie con mia moglie stavo facendo nel suo perché in un supermercato alle spalle di Rebibbia
Stavo facendo la classica spesa last minute ex che è una specialità delle famiglie non
Ed è ed eravamo lì ad un certo punto spunta leda nel supermercato
Chi ha Kimi frequenta chi mi conosce sa che io in queste circostanze non resisto quando vedo degli amici al supermercato da fare lo scherzo e di avvicinarmi alle spalle e fare qualche scherzarci
Diamogli ancora l'altro giorno si ricordava la faccia di leda quanto di scatto si voltò vedendo questo energumeno che andava addosso col carrello
Ce la faccia da una faccia proprio da leader carismatico cioè a guardarci ma chi è questo che si permette adesso quando una vera signora
E ricordo che che ho è che quella sera mia moglie mi disse dice ma
Sapendo che le ed abitava dall'altro lato dalla città dice ma che ci fa le dalle otto di sera qua supermercati
Lei dalle otto di sera esce da Rebibbia femminile
Questa è la realtà è una cosa
No
Un ricordo personale ma nello stesso Emo come tanti altri ricorsi un ricordo forte di una persona
è stato detto prima se non ricordo male l'Assessore ci chiediamo come
Chi ha mai potuto parlare male di di lei da chi ha potuto avere un un pensiero significherebbe negativo un dato di persone negativo tutte come si fa
Io ricordo o un po'di anni fa e come quando le da mi raccontava
Quello che poi ho letto nel libro del professor Piva
Ma raccontato da lei in presa diretta era qualche cosa di fantastico quando vi raccontava come
Quando c'era stata la famosa vertenza con le mondine alla fine degli anni Quaranta se non ricordo male come lei si fece una settimana senza mai togliersi le scarpe perché andava avanti indietro dall'Emilia alle risaie
Per
Andando appresso a tutta questa vertenza delle mondine una settimana senza togliersi le scarpe non esagerata sarà andata sicuramente così
A una persona così a una donna così
Capisco è una persona oltre a mi faceva pensare
Nel piccolo di perché queste persone hanno un gay difficile trovarle in giro mi faceva pensare
A mio padre che prigionieri in Germania
Si fece da franche in data dal campo dei dodici prigioniero toglie lasciano liberi fino fino a Stoccarda piedi rischiando difensiva con altri ragazzi rischiando sin sotto le bombe mi faceva pensare mi fa pensare
Non so se ricordare sì chi ha letto quella intervista quella bellissima intervista che Oriana Fallaci fece
A Sandro Pertini prima credo prima ancora che stando pertinente fosse
Eletto Presidente della Repubblica
Quando gli chiedeva degli anni di prigionia quando stava all'isola di Santo Stefano e Sandro Pertini raccontava di come lui dalla appunto da dentro un carcere tanto per rimanere dei nostri territori
Dall'interno di un carro della del carcere sentire i canti dei giovani pescatori che passano sotto costa
E cantavano insomma era un candidi di gioie di vita
E Oriana Fallaci chiedeva di ma non non ti fa non ti faceva effettuano non ti faceva incupito ancora di più ci si da un lato mi faceva essere triste perché io ero giovane come quei giovani pescatori
Però io sapevo qual era il senso del mio essere lì sapevo che stavo mi stavo battendo per la libertà
Queste persone come veda come Sandro Pertini sono persone che sono oltre
Che indica una strada una strada seguire da rispettare
L'impegno per i bambini l'impegno per i bambini direi da dei bambini in carcere
Devo dire che il Ninì evoca il ricordo più triste
Perché d'altro che
Parliamo poi alla fine non ha il senso credo anche di questo incontro oggi raccontarci chi siamo da dove veniamo da dove dove vogliamo andare anche
Per rispetto per ricordo di persona come leva
L'effettiva la la quella che è stata la battaglia perché venivo è che ancora deve essere la battaglia per
Perché un livello di umanità di riconoscimento di umanità di dignità soprattutto ai bambini che sono costrette a stare in carcere neo ma francamente non ricordo più brutto
Perché quando un direttore di carcere e si chiede a me è capitato negli anni si chiede ma dal quale il suo ricordo più brutto potrei elencare tanti episodi bruci sono le cose belle
C'è il film che vince corso d'Oro che è una cosa bellissima
Credo che l'età sarebbe stata molto contenta di essere con noi a festeggiare questa questa pagina ci sono ricordo tanti altri Gordi belli ma ci sono anche ricordi brutti e il mio ricordo più brutto in carcere ancora oggi
Non è sì per carità sì le morti anche dei miei compagni di lavoro di
I detenuti
Ma il mio ricordo più brutto invece legato a un episodio del mille novecentottantasette quando ero direttore al carcere di Brescia e quando dovremmo eseguire
Come dicevano che a primo le poste alla gentilezza non potremmo essere gentili non la solita frase brechtiana quando dovremmo eseguire un una decreto di sospensione di affidamento
Di un bambino di
Di un di otto mesi
Alla madre che era detenuta nella sezione femminile del carcere di Brescia dove lavoravo io
E ecco ricordo brutto e ricordi brutto ovviamente non solo per la situazione in sé che porti
Permette non ero neanche padre allora non sortì avrei fatto se fossi già stato padre
Il ricordo brutto era che eravamo lì sulla scala della sezione femminile
E c'ero io c'era il comandante c'erano le vigilati dici allora come ricordate signore direttrici e c'era questa donna con questo bambino
E qualcuno deve pigliare sto bambino dalle mani di stamane per darlo
Per dare una persona che era venuto a appellava
Quello ricordo più brutto ogni volta che ho sentito
Ho avuto modo ma insomma sono entrati in contatto con l'età per questi problemi
Sempre c'avevo sempre questo retro ricordo e devo dire con molta franchezza che vivevo che il fatto che non lavoro con una sezione femminile da quindici anni e per me almeno motivo di sollievo
Perché perché purtroppo
Nel carcere femminile con le dinamiche che riguardano delicatissimi che riguardano le donne e bambini che stanno in carcere
I territori della sofferenza sono molto più accentuati tristemente rispetto ai territori di sofferenza a cui siamo poi abituati giorno per giorno
Il modo più corretto che io credo più onesto di onorare leda e quello di rimboccarsi le maniche di pensare al futuro
L'ha detto prima il presidente Maisto ha detto alcune cose importanti rispetto all'impegno a quell'altra grande frontiere su cui si è impegnata leda sulla sanità in carcere
E siamo proprio qui in questa fase davanti ad appuntamenti importanti
Un modo molto prosa Astico
Di impegnarsi di ricordare le da è proprio quello di fare di fare azioni molto concludenti molto lucide ciascuno nel proprio ambito proprio su quel versante andiamo noi dovremmo arrivare
Al marzo due mila e tredici all'abolizione degli ospedali psichiatrici giudiziari c'è questa grande avventura che ci dovrebbe francamente vedere tutti ciascuno per la prova arte
Impegnati pancia a terra per affrontare
Questa questa vicenda quella è una grande frontiera credo che
Lega sarebbe stata oggi in prima linea a tampinava reca tutti ciascuno per la propria parte su questo tema ma c'è più in generale il grande tema della sanità
In carcere
Che in questa fase di enorme transizione però deve vedere deve vedere uno sviluppo leda su questo si è sempre impegnata l'ha sempre detto con molta lucidità con lo dovete quale dovesse del percorso personalmente l'ho condiviso
Registro come oggi
Siamo in una situazione non dico di empasse ma sicuramente di grande difficoltà per fare in modo che si possa disegnare un modello di sanità in carcere serio
E ci sarebbe bisogno di lei
Un speriamo insomma che ciascuno per il suo piccolo pezzo riesca
A a fare a fare la la propria proprio parte sono sicuro che lei apprezzamento grazie
Io chiamerei tavola la Martina is better retto volo perché si parla oggi i il titolo c'era incontro con il suo mondo come sottotitolo
Sette adesso parliamo dei bambini in carcere delle persone che in qualche modo hanno collaborato con le da
In questo particolare
Su questo particolare aspetto
Quindi prima intervenire Gioia Cesarini Gioia Cesarini ha avuto in eredità la Presidenza della associazione di volontariato che leda conduceva
Che oggi si chiama Roma insieme leda Colombini
Difficile Terme parlare in testa aumenta tutte le cose che
Io saldi lega sono state dette raccontate
In modo davvero straordinario
Quello che io voglio soltanto raccontarvi sono diciannove anni tantissimi troppi
In cui l'associazione a Roma insieme si è dedicata e continua a dedicarsi
Alla
Ai bambini in carcere i bambini in carcere sono stati per leda e l'unico motivo credo il solo che sia riuscita
A convincermi a
Essere prima vicepresidente delle associazioni e adesso Presidente con un compito molto gravoso
Quello dei bambini in carcere era
Il l'obiettivo assoluto principale i bambini non devono più entrate non devono entrare in carcere sono le mamme che devono uscire non i bambini che devono entrare questa
Una frase che lei ripeteva sempre
E
Perché
La penna
Il deve essere naturalmente scontata eccetera ma in un ambiente
Che non danneggi assolutamente il bambino che non vede subirne le conseguenze di un qualcosa che non perché non ha commesso
Sono nati così sabati di libertà in fondo il
Il nostro lavoro
E quello di limitare in parte perché non si riesce non si può riuscire completamente a farlo a ridurre quelli che sono i danni della carcerazione su bambini da zero a tre anni
Quindi i sabati di libertà tutti i sabati da diciannove anni nessuno escluso i bambini escono escono ciascuno
Accompagnato da un volontario
E passare una giornata nelle località più diverse con lei le famiglie le le istituzioni degli istituti le istituzioni tutti quelli che li accolgono un'intera giornata cercando di vivere
Una vita normale
Fondamentale
E il rapporto con le mamme in carcere ma madri figli e che hanno dovuto
Conquistare
Ad di cui abbiamo dovuto conquistare la fiducia perché all'inizio per esempio
Tanti anni fa loro non affidavano i bambini a minori c'è voluto del tempo prima che questo accadesse e adesso
Appena entrano in carcere da prima cosa che fanno a chiedere se il bambino potrà uscire
Ma poi ci sono
Tutte le iniziative che coinvolgono madri e bambini la le lettura scrittura arte terapia musicoterapia la musicoterapia
Che si svolge l'arte terapia mamme e bambini insieme
Quindi tutta una serie di attività eletti cercano di ridurre la pena
Non è tanto l'immagine del carcere
Elegante carino allegro senza le sbarre eccetera quello che preoccupa perché preoccupavo che voleva Ledda
Era che le modalità fossero diverse che la vita di un bambino all'interno fosse diverso sa
Soprattutto una cosa che la faceva molto soffrire era
Il
La malattia del bambino quando in un momento di grande difficoltà
Alla madre non è consentito se non la visita in carcere ma non l'assistenza per lunghi periodi
Su questo gioca ancora su questa di
Dice difficoltà di
Avere chiaro il concetto la differenza fra visitare assistenza
Al nonostante questo dico anche la nuova legge non è riuscita completamente a superare questo questo aspetto
Che cosa
Qual è il nostro impegno gli all'impegno di dell'associazione perché il l'altra grande cosa di lega di cui qui non si è parlato e la Rete che lei dati uscita creare una rete fatta di
Persone di istituzioni di Caisse solidissima e soprattutto di comunione per quanto riguarda e di determinazione nel condurre fino alla fine insomma fino a quanto ci sarà possibile speriamo
Presso
I bambini incapace non ci siano più
Il e il nostro lavoro
Neanche per un attimo abbiamo pensato che questo lavoro potesse in qualche modo interrompersi
Non solo non diminuito Manzi
Con un impegno ancora maggiore tutti volontari via Roma insieme tutte le famiglie che ospitano i bambini tutte le istituzioni che ci sono sempre state accanto
Non mi hanno fatto loro fanno che
Ripeterci la loro assoluta disponibilità a che
Il lavoro di lei da non si disperda grazie
Grazie jolly
Adesso passo la parola via Sacerdote ricordando sempre i tempi e mi dispiace ma devo farlo
Che dell'Associazione Bambini senza sbarre di Milano
Sì
Ringrazio Lino
Questi avere questa occasione di testimonianze di omaggio arida io leggero
Queste testimonianza perché non emozionare mi attestare
Anche il Tinti
La prima reazione a questo invito è stata quella di esserci è stata una risposta istintiva agli inviti di leader si rispondeva solo così
Io aderivo sempre e non solo quando chiamava lei ma quando venivo da Milano per qualche questione istituzionale di bambini senza sbarre non perdevo l'occasione di incontrarla anche brevemente
Anche senza preavviso e leda aveva sempre un momento per me
Per lui diceva lei lettera lieta di incontrarmi e questo mi faceva un gran bene mi sentivo voluta bene leda era capace di grande affetto e amicizia le sono molto grata
La gratitudine e il sentimento più forte che sento per lei con lei ho attraversato gli ultimi dieci anni quelli di bambini senza sbarre
Dentro a bambini senza sbarre c'è anche l'età
Posso dire pubblicamente che io le devo
Molto per il suo sostegno che a campo in atto il nostro lavoro a distanza ma colmando la solitudine che diversamente
Ciò avrebbe assalito mi avrebbe assalito per Mac certamente ha significato una vicinanza importante
Da dieci anni Roma per me significa Lida e lo è anche questa volta e forse lo sarà sempre
E non non ho perso il senso del realtà Ledda non la potremo incontrare più scambiare con le questioni progetti domande e risposte
Ma tutto quello che ho condiviso con lei in questi dieci anni fanno parte di me
L'età media lasciati Donati come credo che molte delle questioni politiche pubbliche che ci legano oggi a lei appartengono a tutti noi che l'abbiamo frequentata e amata in questi anni
Penso che dobbiamo sentirci investiti di una grande responsabilità continuare il lavoro fatto insieme come se lei continua sia ispirarci guidarci non dobbiamo perder cinque
E io dichiaro pubblicamente senza pudore con molto bisogno di tutti voi che ho sentito subito un gelo profondo quando Lillo mi ha comunicato la sua morte
Uno strato come e quando manca una sorella un familiare stretto
Perché negli anni l'età
Aveva superato il confine della dimensione politica facendola diventare tutt'uno con quella personale
Livello che raramente raggiunge un progetto politico ma quando lo raggiunge era giunta la vita più alta
Sono stata molto fortunata per cui sto
è stata la leva che mi ha sostenuto in questi anni
Il primo contatto con lei dal fu proprio nel due mila uno quando stavo preparando il primo convegno di bambini senza sbarre dentro a San Vittore sul tema dei figli di genitori detenuti
Noi ci dicevamo sempre che insieme coprivamo tutto il problema del carcere dei bambini quello fuori
Bambini senza sbarre quelli dentro
A Roma insieme in realtà la prima tappa della strada condivisa è stata proprio la battaglia per la legge Finocchiaro io a Milano con mai visto e Corleone ricordo il suo sciopero della fame e mi spiace che che sia già andato via
E il gruppo delle donne politiche
E lei da a Roma con le prime uscite dal carcere cui sui bambini
Il gruppo di donne detenute per reati politici a San Vittore sono le donne con cui ho condiviso la mia maternità anni che ricordo con grande emozione per l'esperienza che stavo vivendo personalmente
E che rendeva ancora più forte la comprensione della loro esperienza di separazione dai figli in quelle riunioni parlavamo dei figli che che noi
Che non erano lì con noi
Ma quando io uscivo da quella stanza col privilegio del ritorno a casa mi portavo addosso i loro pesi
I pesi che anche lei da conosceva e di cui parlavamo quando si parlava di misure alternative di detenzione domiciliare
Sono le donne che si sono battute con una forza che raramente ho conosciuto per una soluzione alla separazione del TG dopo i tre anni di età
E che ha motivato tutto il lavoro prima della Finocchiaro dopo la Finocchiaro e continua oggi dopo la recente legge per le modifiche della Finocchiaro che invece di portare fuori i bambini dal carcere e molto probabile che li tenga detenuti fino a sei anni
Di nuovo un motivo di lotta che immediatamente ha visto lei da attivarsi fino allo stremo delle sue forze
L'Eda venne a sapere del convegno ma non poté partecipare e mi scrisse io non la conoscevo allora e fu lei che mi scoprì ed allora non ci siamo più lasciate
Mi disse rinvio la copia della nota di cui abbiamo parlato
Tanti auguri per il convegno e un augurio per la nostra collaborazione
Ho portato quello scritto
Inviatomi via fax nel due mila e una che ha sempre tenuto con grande attenzione
Sapevo perfettamente perfettamente dove ritrovare lo cosa che non mi capita mai
Segno
Di questo legame speciale
Lei da Mita della in quella prima occasione mi incoraggia e anche questo incoraggiamento comune più mancato e ne ho avuto molto bisogno
Quando fondato bambini senza rubare una scelta forte di presa in carico di un problema sociale
Quello della separazione dei figli dovute alla detenzione di cui sentivo l'urgenza
Di cui ho compreso molto presto l'aspetto vocazionali che ne ha fatto superare difficoltà ostacoli barriere istituzionale
E credo che sia stato questo che ci ha legato fortemente non solo un progetto politico anche se lo è
No un progetto che coinvolge la propria vita completamente
Su questo piano c'era un'intesa che ci permetteva di arrivare ogni volta al punto la sua fermezza morale e di orientamento etico era sempre di grande aiuto nei momenti di cedimento perché gli obiettivi che ci siamo dati
A volte sembrano irraggiungibili
E a questo punto
Superando le le era le retoriche i momenti di commemorativi spesso succede
Io vorrei riuscire a trasformare questo momento in un invito molto pensato che propongo prima sono certa che è già presente in lui di far diventare questo momento fondativo di un appuntamento
Che ci vede riferire periodicamente
In un confronto di idee appassionate come quelle che portano qui tutti voi oggi
Grazie lega
Grazie auguriamo la vittoria e a tutti voi grazie
Si disse
Cercate di alzare un po'perché io dissi
Allora
Abbiamo invitato anche Elisabetta dietrologie che una può eri cultrice della Sezione nido appunto di Rebibbia che chiaramente conosce molto bene legga perché hanno collaborato tantissimo
Quindi la parola che grazie
Buongiorno a tutti quest'oggi rappresento tutte personali tipo di cultura diminuiti Rebibbia femminile
E porterà quindi il nostro contributo a riconoscimento dell'opera svolta dall'età Colombini
In assenza controlli sale a vent'anni fa circa quando ci rappresentano Obiettivo nel creare l'associazione a Roma insieme cioè
Prestare un miglioramento alle condizioni di vita dei bambini figli di madri detenute
Non nascondo che ci scontriamo subito e per concezioni diverse e perché i cambiamenti per umana natura si accertano con difficoltà spesso destabilizza non soprattutto in un ambiente come il nostro scandito da regole continuità
Il Progetto comunque decollò senza non poche difficoltà a quell'età è sempre riuscita a far fronte
Solo successivamente iniziata la nostra vera collaborazione perché seppur con vedute diverse avevamo un obiettivo comune il benessere dei bambini di Rebibbia
Siamo sempre stati affascinate della sua storia le sue origini dal suo percorso politico leda ne parlo con un misto di orgoglio e nostalgica in occasione dei suoi alt anni con l'umiltà che la caratterizzava e con la quale arrivava al cuore di tutti era questo il carisma di lenta riuscire ad avvicinarle tutti
Questa donna che definiamo di acciaio sapeva dosare sapientemente la caparbietà la comprensione in diverse occasioni la saggezza e l'ha portata ad assumere un atteggiamento ancor più umile
Comprendendo che non siamo tutti in grado di elevarci a più alti ideali forse l'unico compromesso che abbia accettato in nome di una causa ed è rispetta l'umana comprensione
è rimasta essa fedele segnali politici l'uguaglianza l'integrazione le pari opportunità di offrire a chiunque
Affermando che il patto il potere non deve essere un benefit personali ma deve essere messa al servizio di chi ne ha bisogno e su questo credo non si sa mai risparmiata
Aspiravano suscita più sensibile e disponibile senza forme mentali prestabilite questo le dà puliva di saccheggi schemi il classismo le prevaricazioni le regole superflui quest'ultimi reputava poi lo spreco di energie di intelligenza
Io stesso sono testimoni dell'impegno diventa in favore dei bisognosi richiedendo un aiuto per persone che al di fuori del carcere avevano necessità
Avevamo sempre molto piacere trattenerci con lei trasmetteva benessere tranquillità
E ci ha insegnato due cose importanti a non avere paura e a lottare per i propri diritti lo ripeteva con enfasi quasi come una supplica le stesse parole che compaiono con la stessa voce ogni qualvolta sono in difficoltà
Ci sentiamo privi linciati ad aver conosciuto personalmente lenta ancorché onorate i saperi che ci ha lasciato amorevolmente inedita ad altre persone perché si affianchino nella nostra battaglia professionale
L'altra grande impegno di letta credo siano stati i bambini del nido offrendo non solo l'affetto ma l'aiuto a quelli maggiormente in difficoltà
Che non hanno una famiglia che si occupi di loro o in condizioni estremamente disagiate estendendo la sua opera anche all'esterno attraverso gli operatori che a Roma insieme e maggior contributo riconoscimento di letta viene proprio da nostri bambini che il sabato mattina te
Non impaziente l'arrivo dei volontari per l'uscita settimanali e quando si chiedono e disegnati per loro in grande pullman dopo che li porta fuori
Esigendo anch'
I personaggi che citerò come loro li pronunciano Giovanni usciamo hanno lenta e poiché guardano con grandi occhi il cui sguardo interventi quello coerente
Troppo piccoli per formulare la domanda dov'è lenta e non riconoscenti per non dover rispondere chiaramente la ricordiamo sempre nella speranza con domani le mamme cambino positivamente le pratiche e ricordino loro una donna chi li ha voluto bene battendosi per loro e aprire delle coscienze dei grandi sulle necessità degli svantaggiati
E sul mondo sconosciuto che all'infanzia nel carcere
Nel ringraziare tutti per l'opportunità concessa citi riguardare eletta pubblicamente concludo citando una frase di Abramo Lincoln e che a lei litighiamo
Nessun uomo così grande come colui che riesce ad abbassarsi all'altezza di un bambino grazie letta grazie a tutti
L'altra testimonianza importante del mondo dei bambini
Paola la Martina che gestisce il casa di accoglienza in carico dove appunto vengono ospitare per donne con bambini in Premier TERNA attiva
Io sono la responsabile della casa di accoglienza in Karim noi come incarico che siamo i compagni dell'ultima ora di
Di leda dell'ultimo periodo della sua vita
E ci siamo conosciuti con le da lavorando per le donne recluse in particolare è stata una bambina e alcuni di qui di qui conoscono la storia di questa bambina che ha vissuto quasi tre anni in carcere
E guardate i primi tre anni della vita del bambino sono i più importanti in assoluto della vita di un uomo e di una donna e quindi questa bambina che ha distrutto in carcere
Veramente grida questo necessita di valutare di fare uscire i bambini dal carcere
Abbiamo lavorato insieme a partire da questa bambina essenza conoscere il passato di leda
Io l'ho conosciuto adesso che è morta come lei ha vissuto però lavorando con lei
Conoscendola nella sua età matura ho visto il suo profondo impegno di solidarietà di impegno Civico
Attraverso questa bambina pian piano abbiamo conosciuto altri bambini altri nuclei nella nostra casa abbiamo col
Accolto circa una cinquantina di mamme con bambino
E la possibile e noi pensiamo di essere come la corretta che viene dato ha fatto un ad una persona che
Sedute sotto un pozzo se non si dà qualcuno la possibilità di
Prendere una corda certo non può uscire da un cammino negativo
La cosa bella che vi devo dire che questa bambina oggi che ci ha fatto che mi ha fatto conoscere lesa oggi a quattordici anni ed è ancora amica degli amici di leda
Perché questa fedeltà ai bambini io credo che superi anche la morte e per me questa è una cosa bellissima perché ve lenta continua a vivere nella sua associazione tra i suoi amici
Pian piano attraverso
Questi bambini quelli anch'io lo spiccato sono rimasti sempre attraverso lenta legati agli altri bambini del del carcere attraverso le esperienze
Del delle gite delle passeggiate
Però volevo dirvi questa cosa che per me è stato molto importante cioè noi con lei ed abbiamo parlato delle cose concrete
Abbiamo lavorato proprio sulla sulle angosce delle donne sulle necessità dei bambini però letta avuto questa grande capacità di passare dal
Concreto di passare
Dalla realtà concreta di tutti i giorni dell'ora del quindi passare
A livello politico e ci siamo accollati siamo stati anche noi come incarico piccole ingranaggio del suo impegno politico
E abbiamo presentato questa piccola realtà di accoglienza come una possibilità di alternativa quindi alla detenzione per le donne non tutte le donne ma alcune donne possono essere ospitate presso le case di accoglienza
Ultima cosa che voglio dire che
Sì letta io l'ho conosciuta già anziana però l'ho vista sempre giovane moderna
E perché io credo che sia che ci dia un po'un messaggio attualissimo che quello di restare fedeli e piccoli e poveri a coloro che sono considerati sconsiderati scarti dell'umanità
E allora importante che come lei dà gli uomini e le donne politica siano veramente aderenti alla realtà e aderenti al mondo dei poveri
Ora
Adesso passiamo la parola Elisabetta Laganà che è la Presidente della Conferenza nazionale volontariato carcere grazie
Io inizierei con una frase di basare
Perché sono veramente figure
Molto simili a queste figure straordinarie che sono stati modelli per tutti noi maestri
Dimenticare bili e che ci ha insegnato molte cose
Ne dovremmo veramente continuare ad avere la forza di
Perseguire questa strada affinché ne abbiamo vedere tutte le energie come ha fatto lei
Basaglia diceva
Ne facciamo della pratica prima della pratica qui della teoria non facciamo prima della teoria e poi della pratica perché questo sarebbe un cammino molto più reazionario di quanto voi possiate pensare
La teoria a priori scientifico da vecchio pensiero scientifico
Questo c'è stato molto rimproverato
Non mi sono difeso ho accettato il rischio dell'empirica
Non è bensì accettato questo rischio avrei riciclati inevitabilmente la teoria empirica quella dei testi e dei manuali da cui sono venuto
Avrei soddisfatto una forma di narcisismo ente
Le toilettes avrei tradotte le nove esperienza dentro un codice è un linguaggio che sarebbe rimasto lo stesso
Questa citazione mi sembrava molto importante per cominciare nell'ottica
Nostra di persone del volontariato
Per rappresentare le
Nell'assumere i vari ruoli vissuti coniugando la determinazione la tenerezza come solo una donna può fare leda certi rischi
Si misura di volta in volta sull'incontro
Non come persona separata da ciò che fa ma che si inserisce attivamente dei processi di trasformazione
La trasformazione della sofferenza psichica fisica sociale pone l'esigenza di una critica pratica di stravolgimento e degli apparati se Aldo scientifici culturali istituzionali ed economici
Come non vedere nel dilatarsi restringersi dei limiti delle norme a seconda delle situazioni di espansione
O recessione economica e politica la relatività della produzione di leggi che in spregio alle norme sui diritti umani sancita a livello nazionale europeo
Ha saputo legiferare in modo vendicative disumano come nel caso del prolungamento dei trattenimenti fino a diciotto mesi nei CIE
Ci si chiede come si possano appartenere i migranti per diciotto mesi in quei luoghi giustamente definite ed erri De Luca fogne della coscienza i buchi dello spirito
Queste scelte dimostrano che cosa vuol dire più dura l'apparato sanzionatorio per incapacità di gestire adeguatamente le emergenze sociali totalmente in contrasto a quella consapevolezza civile
Che cerca invece di mobilitarsi intorno ai valori dell'accoglienza tolleranza e asilo
Io approfitto qui e ho visto che c'è appunto Livia Turco veramente bene avere uno spazio in cui si possa davvero parlare decine punto
Premente leda si sarebbe entusiasta nata per la sentenza emessa dalla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo che ha condannato l'Italia dato giustizia finalmente ai rifugiati respinti torturati e maltrattati in Libia
I giudici hanno sostenuto che l'Italia deve ed esposti a rischio di trattamenti inumani da parte delle autorità libiche e di quelle del paese di origine se fossero stati riportati
E che l'Italia avete eseguito un'espulsione collettiva proibita dalle convenzioni internazionali e in particolare della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Io credo che non si possa parlare di leda senza parlare dei diritti
La violazione di cui l'Italia è stata ritenuta responsabile ed è tra le più grandi
Persone ricacciato e nei centri di detenzione libici sottoposte immense sofferenza riduzione in schiavitù esposizione costante alla violenza fisica
Con questa sentenza ci pare che l'inizio di giustizia e si sia cominciato a fare e ci auguriamo che questi trattamenti di rifugiati e migranti non si ripetano mai più nell'idea né altrove
Il ministro ha Riccardi ha affermato che vuole attuare una politica chiara e trasparente sulle migrazioni e che ripensa era tale politica tenendo conto di questa sentenza
I principi enunciati dalla Corte rappresentano sicuramente la tabella di marcia che deve guidare la totale revisione della politica italiana delle migrazioni
Auspichiamo che questo Governo ha possa rappresentare una garanzia in questo senso
E chiediamo che urgentemente si ponga mano alla legislazione sui migranti
E alle modalità dello Rin trattenimento e io penso che questo al volontariato debba veramente muoversi con tutte le proprie energie cominciare a fare delle proposte e chiedere di incontrare i soggetti istituzionali
Sempre parlando di diritti e di violazioni questa è la seconda condanna per la violazione all'articolo tre della convenzione dopo la sentenza Sulejmanovic
La CEDU ricorda che inoltre l'articolo tre della convenzione impone allo Stato di assicurare che tutti i prigionieri siano detenuti condizioni compatibili con il rispetto della dignità umana
Che le modalità di esecuzione del provvedimento non proprio chi era interessato lo sconforto malessere di intensità tale
Decidere inevitabile livello di sofferenza legato alla detenzione e che tenuto conto delle necessità pratiche dalle reclusione la salute il benessere del detenuto siano assicurati
In modo adeguato
Una riflessione sul volontariato
Abbiamo gestito anni veramente sconfortanti per essere veramente ottimisti
Più volte in questi anni come volontariato ci siamo interrogati su quello che stava succedendo
La questione si poteva comune metafora calcistica
Giochiamo a tempo scaduto nei minuti di recupero una partita senza appello o c'è un secondo tempo tutto da giocare lungo linee di esistenza critica che non si ha soltanto colture di sopravvivenza
Stavamo evidentemente assistendo allo scollamento nei rapporti tra volontariato istituzioni in cui la sostanza del rapporto collaborativo sembrava essere intaccata ma non per responsabilità del volontariato
C'è stato un momento in cui le strade sembravano poter avere obiettivi e programmi comuni pone LC proprie differenze questa fase ha dato origine a progetti protocolli percorsi congiunti
Auspichiamo che questa stagione passassero è superato è una Potì analogo possa essere ricostruito
Lei da combattuto per allargare i confini delle mode motel sia per tutti che sarebbe successo se molti di più avessero fatto altrettanto piuttosto che accontentarsi di scorciatoie di autotutela dei privilegi
Il suo continuo entrare nel mondo degli esclusi dei poveri era il frutto laico del suo amore per la vita per l'esperienza della vita
Recentemente il presidente la Corte Costituzionale Alfonso Quaranta
Detto parole che ci sembrano ti un volontario scapigliato nata appunto così non sono
Ha detto che il sovraffollamento è inaccettabile la situazione gravissima e che il carcere deve diventare per tutti una priorità politica perché il sistema così come
Non sto garantisce la salvaguardia dei diritti umani
Quindi crediamo veramente che sia il momento leda ce l'avrebbe chiesto di impegnarsi come lei faceva e veda era molto esigente
Ed era un'esigenza terapeutica possiamo dire per tutti noi perché ci costringeva come tutte le persone credo non esse stesse ci costringeva a stare su sul livello più alto e quindi questa cosa ci faceva bene perché ci obbligata
A non perdere mai l'attenzione a non calare mai
La sostanza né quello che stiamo facendo
Concludo la nostra preoccupazione deve essere questa la sua portare questa sollecitudine sul piano del nostro operato
Dobbiamo perseguire su questa strada ora adesso anche se può sembrare difficile talvolta impossibile immaginiamo che leda come noi non riuscisse a pensare a niente di più importante di questo grazie del riso
Adesso passo la parola Patrizio con il primo intervento appunto si brevissimo
Una diciamo leda Colombini l'una
Donna di parte parliamo di politica anche non di parte rispettata dall'altra parte e questo non non è consueto
Per quanto
Ci riguarda
Diciamo milioni
Per quello che sappiamo fare noi
E quindi chi quello che sa fare un'associazione come quella che presiedo Antigone stare da quella parte significa
Continuare a fare quelle quelle battaglie lì
E quindi
Per esempio lottare finché
Non ci sia più un'onda ragazzino
Nelle carcere non accontentarsi
Degli cambiato
Non accontentarsi degli Carlo ma continuare affinché
L'ultimo donna con l'ultimo figlio
Stiano fuori
Dal carcere questo essere
Da quella parte ma essere da quella parte significa anche
Io ricordo quando si discuteva delle varie proposte di legge significa anche
Per esempio sapere
Che le donne detenute madri sono rom
Sono straniere
Stanno dentro per motivi legati alle droghe
E quindi stare da quella parte significa anche
E questo noi diciamo
E il nostro contributo
Il nostro contributo di memoria
E continuare a lottare perché quelle leggi cambino perché qui possiamo anche essere tutti d'accordo nel ricordo però alcuni che mi hanno preceduto il made in e che erano qui
Ad
Diciamo come posso dire altari impatto per il ruolo ruolo istituzionale devono sapere che rispettare diciamo non è sufficiente solamente il rispetto
Il rispetto della memoria politica ma bisogna anche rispettare profondamente l'idee sulle idee non siamo d'accordo perché quelle leggi che producono detenute madri ingiustificatamente detenute e
Siamo ingiustificatamente vessate sono state proposte da alcune leggi votate dalla classe politica italiana ne cito due ossicini e Fini-Giovanardi
E poi abbiamo sentito la retorica contro i rom che abbiamo diciamo dovuto tollerare sopportare per con profondo disgusto ecco stare dalla parte di leda
Stare per quanto ci riguarda significa stare dall'altra parte da chi vuole cambiare questa legge noi proveremo ostinatamente a farlo
Grazie Patrizia grazie
Adesso la parola a Francesca Mambro in rappresentanza di Nessuno tocchi Caino
Salve a tutti sono qui perché è stata da parte di leda e perché ho avuto l'onore conosce di conoscere le dai suo marito
Invito tanti anni fa quando per me
Incontrare leda e Angelo era veramente importante niente mi muovevo tra con i trasferimenti tra Roma e Bologna e quindi avevo
Grandi difficoltà
Nella comunicare
Trovare leda a
Parlare con te a raccontarti quello che accadeva fuori o Angelo ogni sabato tutti i sabati tutto
Di tutto l'anno è importante io sapevo che tornava a Roma e trovavo delle persone amiche che mi ascoltavano che erano disposte
A a parlare anche a nome mio e per una
Persona come lei da che è stata staffetta partigiana
E del Partito comunista di una Regione come l'Emilia Romagna
Ecco prendere carta e penna e dire di me che
Non c'entrava niente con la strage di Bologna è stato un atto di coraggio quindi io
Penso che dopo la bontà e le
Tutte le parole i concetti sul leda io credo che
La parola che
La prima parola che mi viene in mente che la identifica e la parola coraggio alla fine il coraggio di
Di allora dell'arte la staffetta partigiana ma anche della persona che aveva
La capacità il coraggio di andare contro i pregiudizi di non fermarsi davanti a nessun muro
Nel mentale né in quello del carcere questo coraggio lo si trova in pochissime persone
E io gliela ricordo proprio così ho affidato ad altre donne coraggiose come Luciana Viviani la crescita di mia figlia un'altra strada partigiana e ad altre donne come Laura Braghetti
E leda a suo tempo ha fatto un grandissimo lavoro
Con altri siti e fino a
L'ultimo giorno accolti ad occuparsi di altri fini
Non è mai dimenticato uno alla sempre in mente il fatto che fossero lì dentro
Perché a differenza di molti aveva qualcosa che
Io forse ancora
Un po'le invidio
Ovvero un progetto di vita un progetto di vita migliore per tutti e ovunque essa sia in questo momento credo che è quello che ci sta indicando ancora a tutti noi
Grazie e buona giornata
Grazie a Francesca Mambro Luisa approdi il Presidente del se Arc
Se che è un coordinamento di gruppi di volontariato penitenziaria
Sparsi un po'in tutta Italia
Il contratto lede in alcune occasioni abbastanza recentemente in genere in occasione di convegni
Che facevamo sul carcere
In genere in queste situazioni quando ci si conosce poco c'è normalmente ad una fase di
In cui uno studio all'altro ci si guarda ci si
Annusa un po'collera non era possibile perché
Lei si poneva con estrema semplicità e concretezza nella interlocuzione nella nella relazione
E non perché mancasse di argomentazioni perché lei aveva una lunga grande esperienza nel mondo della politica e del volontariato
Perché lei aveva una riflessione molto lucide attenta sulle vicende del mondo e quindi avrebbe potuto
Ragionare dissertare verso livelli alti ma in realtà lei
Aveva scelto qualcosa di diverso che incontrava immediatamente qualche
La il tuo la tua realtà personale la tua essenza
Quando si lavora sul carcere si parla di dolore di giustizia di fatica di speranza e si rischia di fare della poesia della retorica o dell'iter e ideologia
Incarnare queste parole nella realtà quotidiana restituisce invece il valore più autentico ed è quello che lei l'ha saputo fare per tanti anni con assoluta determinazione
Veramente quando lei parlava delle
Questioni delle detenute madri dei bambini reclusi di tante altre situazioni
Capivi che non era un'esercitazione accademica ma che c'erano dietro ogni parola storie molti e l'attenzione verso un modello di società in cui anche per questi nomi e volti ci fosse la possibilità di una vita dignitosa
Ecco io vorrei dirle da sottolineare una cosa la capacità di accogliere e tenere insieme quelli che si volevano impegnare per le cause per le quali si batteva
Non ti chiedeva di dove venivi qual era l'atto appartenenza letto esperienze pregresse non c'era energie e tempo da perdere in inutili differenziazioni o prese di distanza
Tanto era il lavoro da fare che i dettagli passavano in secondo piano
Non per niente l'associazione a cui ha dato vita si chiama Roma insieme questo insieme non è certo venuto per caso
Non ci stiamo muovendo in un mondo attraversato da fortissime spinte all'individualismo o alla corporazione
Abbiamo scarsa fiducia reciproca spesso un po'troppa circospezione il timore di rimetterci qualcosa
Da questo le relazioni spesso sono condizionate qualche volta esteri dite
Questo accade anche nelle aggregazioni che si impegnano in ambito sociale ad esempio nel mondo del volontariato
La fatica di stare insieme e di perseguire uniti l'obiettivo si scontra spesso con i personalismi la voglia di andare avanti da soli il desiderio di emergere in qualche modo superare gli altri
Molte lotte non sono arrivate a conseguire gli obiettivi desiderati a causa della tentazione a dividersi e a frammentarsi
Letta per il poco tempo che io ho avuto il dono di conoscerla mi ha dato invece l'idea di essere donna capace di costruire unità di fare il lavoro di squadra di rispettare le più
Peculiarità di ciascuno per fondi per le in una sintesi feconda
L'impegno della società civile nel settore penitenziario ha bisogno di tanti apporti e di tante componenti ha bisogno della riflessione di chi sappia delineare scenari nuovi nel campo della giustizia e della pena
E dell'operatività di chi ogni giorno incontra la persona recluse i suoi figli la sua famiglia
Ha bisogno della voce profetica di chi con coraggio denuncia e soprusi e le ingiustizie che allignano nel sistema penitenziario
E dell'opera intelligente dico di chi costruisce la rete fra amministrazioni enti locali terzo settore per creare opportunità di reinserimento e di liberazione
Lei da non ha fatto la volontaria da sola anche se la legge lo permetterebbe ma ha voluto che i volontari prestassero congiuntamente la loro opera
Nella consapevolezza che non solo l'essere insieme garantisce nel tempo durata gli affidi e affidabilità
Ma anche che le reti e i vincoli che uniscono i membri di un gruppo di un'associazione sono quella casa accogliente dove la persona in difficoltà o sperimentare vicinanze ascolto
Siamo grati allenta di quanto ci ha insegnato è testimoniato da questo incontro che oggi ci unisce e la testimonianza di un affetto che ciascuno vuole pubblicamente tributarie
Ma siamo consapevoli che la migliore testimonianza e proseguire la sua opera e continuare a coltivare quel sogno di una società più giusta e accogliente per la quale lei ha impegnato tutta la sua vita grazie
Amministra frodi siamo arrivati quasi alla conclusione mancano pochissimi interventi quindi
Passo velocemente la parola Bruno Benigni ancora pregando
Di utilizzare il dono della sintesi perché netti c'è il vediamo di concludere questa cosa
Io leggerò
Lo scritto e ho
Preparato il ricordo di diretta
Per i tempi che dobbiamo rispettare
Per fare una sintesi come chiedeva il no
Comunque sia io
Ho dentro di me è una
Una quantità enorme di ricordi
Ti ricordi che compongono
Almeno per me
Una storia di venti anni di lavoro comune infatti insieme in
In più sedi di lavoro
Credo che sia molto importante in questa giornata
Cercare di
Restituire il l'immagine
Più profonda
Più illuminante della nostra amica e compagna detta
Io ho conosciuto nel già
Agli inizi degli anni
Novanta
Quando lei era parlamentare io ero al Governo ombra come Giovanni Berlinguer
E il primo impegno che avevamo insieme
Era quello di lavorare agli emendamenti
Piove la legge sull'handicap quella che poi è diventata la centoquattro
Una legge importante come la centottanta come la centonovantaquattro ottocentoventinove che sono tutte quante una sorta di spartiacque del nuovo UE il fare nazionale italiano
Lì ci siamo conosciuti è stato un incontro di lavoro
Ma non un incontro finale perché immediatamente non so per quali
Particolare condizioni è scattato un meccanismo
Di sintonia di
Di piena condivisione
E quasi di confidenza del lavoro che fa che facevamo e da lì è cominciata la nostra comune esperienza ripeto che è durato venti anni
Ci siamo ritrovati poi alla lega delle autonomie locali dal novantaquattro in poi
Lei era responsabile delle politiche sociali io della sanità della lega delle autonomie locali
Ed è da in quegli anni canino primi anni Novanta
Sì lavorava insieme alla lega a una
Nozioni nuova di voler fare welfare di comunità che metteva insieme metteva in collegamento la società civile con i soggetti sociali con le istituzioni
E per l'appunto la lega delle autonomie locali e avrà sede in cui si incontravano i soggetti sociali con i Comuni
Gli enti locali più vicini
Alla popolazione più capaci di ieri interpreterà rileggere i bisogni e costruire appunto con le autonomie locali un uomo e il fare che
Andasse oltre anzi superasse l'assistenzialismo vecchia maniera e procedesse quindi alla riconoscimento dei diritti di cittadinanza sociale
Quelli lavoro fatto ovviamente nella nella lega ma anche insieme a tanti altri soggetti sociali il sindacato
Le associazioni del volontariato ha portato poi come sappiamo
A quello straordinaria legge la trecentoventotto chi non sa perché nuovo oggi messa
Largamente in archivio non
Applicata e
Che e naturalmente non rispettata
Lei ha fatto un grande lavoro proprio per la costruzione di ogni dire idea nuova di sociale
E insieme abbiamo lavorato il mare con una sorta di tanti anni si sia sicché si parlasse di soggetti istituzionali delle loro competenze di soggetti sociali di professionalità degli operatori o di volontariato
Sanità e sociale
Politiche sociali e sanitarie andavano sempre insieme in tandem
Con quella unitarietà
Che sarebbe bene come dire conquistare realizzare
Anche in tutte le istituzioni a partire dal livello nazionale fino a livello territoriale in un lavoro di innovazione
Per quanto riguarda il sociale
Ma dal novantotto in poi ed era una data importante della nostra esperienza noi abbiamo lavorato insieme sui temi del carcere
Sempre alla lega delle autonomie locali e poi dopo al forme
Fu in quegli anni
Con il Governo di centrosinistra
Allora ministro la Rosi Bindi che riuscimmo ad avere no la con la legge delega con la legge delega
Il
Provvedimento fondamentale
Che riguardava la sanità penitenziari la riforma della sanità penitenziaria
Fu appunto varata la legge duecentotrenta del novantanove
E noi in itinere alla lega
Ci rendemmo conto della importanza straordinaria di questo
Di questo enti tanto legislativo che modificava profondamente o
O poteva contributiva a Modica profondamente anche il sistema penitenziario
Per noi quella legge non era Erasmus era da un lato il rispetto del diritto alla salute direi dei detenuti mare anche un modo con il quale il carcere superava
O poteva superare la sua nozione di istituzione totale
E aprire varchi alle istituzioni democratiche e a soggetti sociali
Abbiamo lavorato quindi per l'applicazione di duecentotrenta
Sapevamo che era difficile chiara compresso
E naturalmente affrontando
Resistenze opposizioni vere vere
E
Ma era anche quella fase
Che la lega
Portava avanti
Con tutte l'associazionismo era anche un lievito di energie
Di intelligenze e di culture
Che contributiva quindi a dare alla stessa riforma
Uno spessore sempre più importante di grande traducendosi sempre più in un rapporto con le
Idee i detenuti e e con il sistema penitenziario
Quindi un lavoro di grande lena
Che è durato anni dieci anni e un depuratore
E in tutti questi anni di lavoro comune voi abbiamo capito maturato la convinzione che le vere riforme e quella uno importante riforma
Quelle riforme che cambiano i diritti la sfera dei diritti che tratti cambiano la la la struttura stessa
Del Paese l'ordinamento l'impianto giuridico e istituzionali
Quelle riforme che entrano nel senso comune
Hanno bisogno certamente di buone leggi come sono quelle che abbiamo conquistato ma anche di una buona politica
Una buona politica che è fatta di
Spinte dal di iniziative dal basso
Dal sotto in su come si dice
E di avanguardia e istituzionali che raccolgono la spinta
Dal perché viene dalla società o della dall'avanguardie culturali
In questo in quel momento
Il Governo di centrosinistra e dice la Livia Turco fu il punto di riferimento di questa iniziativa che consentiti di poca ad arrivare al DPCM del primo aprile mille novecento mille due mila otto che era
Applicare
In maniera seria
Il
La legge duecentotrenta
Questa iniziativa che indica le iniziative
Si significa una cosa molto semplice è molto importante iniziative dal basso per conquistare leggi ma quella stessa iniziativa è necessaria anche per applicarle esplosi abbiamo continuato
Ci siamo quindi impegnati colletta a proseguire in questo impegno l'ultima volta che ho visto leda
è stata a Torino il
Il ventuno novembre due mila undici alterni del convegno sui pioppi in Italia
E lì ci siamo
Vista anche il successo di questa iniziativa
Come dire
E impegnati a proseguire con un programma di lavoro che doveva contro liberarsi in tutto il nostro Paese
è stata quindi un impegno che abbiamo assunto e che
Senza verità purtroppo dovremo continuare a portare avanti
Ovviamente oggi l'età non c'è
Io sento dentro di me un vuoto enorme devo dire che
Ho anche difficoltà a pensare di venire a Roma senza trovare leda per discutere con lei e per costruire insieme le iniziative
Eppure so
Che leda avrebbe chiesto anche a me di continuare come abbiamo fatto insieme
E voglio dicono di ricordare che c'è bisogno della di continuare collasso con le sue virtù
Che hanno prodotto questi gli perché qui gli affetti è una virtù fondamentale quello della fermezza
Quella della capacità di dialogo quella del confronto dell'inclusione
Di tutti coloro che sono interessati alla riforma
Ricordo un fatto poiché concludo un fatto molto importante che fa che fa pensare dell'dominante eravamo nel mille novecentonovantanove
Non ancora ancora era stato varato cortile la legge duecentotrenta
Facemmo un convegno a Roma
Al Santo Spirito sulla riforma della sanità penitenziaria
Fu un'Assemblea
Fortemente partecipata c'erano circa settecento partecipanti da tutta Italia
Un'Assemblea non solo numerosa ma intensa del dibattito della discussione che si apriva impropria in vista della legge che doveva venire
Fuori del convegno fuori in piazza nella Piazza antistante c'era una manifestazione o lungo Rosa di operatori sanitari penitenziari portati a Roma dal sindacato Amati
Che era contrario alla riforma e intendeva contestare il convegno in piazza
Fu uno sconcerto da parte però noi perché era era imprevista o ed era anche il rituale il modo con cui
Quelli
Operatori manifestavano alcuni di loro si erano legati alla colonna
Abbiamo la preoccupazione anche di veri e propri scontri nella piazza
E soprattutto la preoccupazione che quel polverone
Poteva come dire annebbiare annullare
I significati i valori della riforma bene qui sta il punto la metà di fronte a questa a questo scontro aperto
Cessa la Presidenza lei era Presidente dell'Assemblea di sospendere il sei e il convegno è di andare tutti in piazza a parlare con i conti con il CONI contestatori con gli operatori
Nel tentativo né con l'impegno di
Aprire un dialogo
In piazza coram populo
Ci furono ore Dini ore quasi tutta la mattinata di intenso dibattito in piazza riuscimmo a portare tutti gli operatori dentro il convegno
A farli parlare e a trovare con molti operatori quella quella unitarietà e quella
Capacità di
Di intesa
Che poteva aprire
Un terreno nuovo alla riforma stessa mettemmo in difficoltà quindi del sindacato che aveva avuto a Roma con ben altra attenzione
Quindi cosa vuol dire questo lenta
Aveva dimostrato lì la sua capacità di dirigente politico
Linea è a è si era dimostrata quella che era l'Eda
Cioè una dirigente politico cave appreso la lezione
Della lotta con i braccianti Gallotta poi con il con le mondine
Né
Ed era ed era una esperienza
Politica maturata nella nelle lotte contro concrete bene
Noi
Quelli esempi di dialogo di incontro di condivisione dobbiamo portarlo avanti per terra leda e e questa
Veda dava fiducia a tutti quanti voi
Io credo che dovremo continuare con il suo esempio e con la sua determinazione ma anche con quello spirito unitario
Che sempre apposta ha portato avanti nelle sue attività soprattutto dal Presidente della lega
Per questo quindi il forum
Delle
Per la salute in carcere penso che dovrà continuare nel suo nome e forse anche apprezzata portare avanti la lezione
Umana e politica di cui lei da è stata felicemente testimoni grazie a Bruno Benelli
Grazie
Mancano soltanto
Cinque interventi con la conclusione di Angiolo ecco quindi
No no va bene allora
Allora intanto adesso passo la parola onorevole Livia Turco
è stato detto tutto
Io vorrei soltanto
Qui come ricordo personale
Dire che leda era leda
Era leda era
Tantissime cose per me è stata molte cose
Prima delle prima del sociale è stata la battaglia delle donne lei c'è assente c'era sempre quando si trattava di difendere una donna o di promuovere una donna
Ed era legna nel senso che difficile trovare almeno nel ricordo una persona che riuscisse che tenesse insieme
Il massimo della determinazione
Il massimo di
Impegno stavo per dire
Rompiscatole Cina vederlo come perseguitava queste parlamentari
Non ultimo sulla legge sulle detenute madri e perseguita proprio
E
Insieme con questo suo sempre
Dolcissimo sorriso
Quindi lei era così era una donna di una determinazione ferrea
Con una grande umiltà e con una grandissima dolcezza
E quel suo sorriso disarmante perché intanto inizierà terre ed assenti cioè centomila cose proprie anche questi sono quel suo sorriso era assolutamente disarmante perché
Pietro presso un sorriso e con la sua determinazione c'era poi la sua grande umanità
E c'era soprattutto il suo modo di concepire la politica che per me è veramente un po'il suo grande insegnamento
E che lei lo ha espresso benissimo nelle cose che avete detto qui impegnata in carcere però era espresso anche benissimo nel suo lavoro di parlamentare di parlamentare
Su alcune legge importantissima come la centoquattro tra parentesi ho avuto modo di
Ricordare leda con una Rosa Russo Jervolino che allora era ministro mi ha fatto morire dal ridere
A raccontare lento come imponeva alle riunioni dei comitati ristretti quali tempi rigidi terra ascoltare tutti per poter convocare le associazioni per fare in modo che quella legge
Forse assolutamente condivisa
Però ecco al di là delle leggi e quello che
Quello che meramente insomma lei in ogni momento faceva vivere
Era pari a questo suo modo di concepire la politica che era
La politica in cui c'erano sempre le persone
E quindi qualsiasi cosa si dovesse fare qualsiasi cosa qualsiasi provvedimento si dovesse adottare di qualunque cosa si stesse parlando ecco lei era
Quella che ti
Ricordava che sta rifacendo qualcosa per le persone e che dunque le persone vanno ascoltate vanno coinvolte vanno rispettate
Questo è la politica a questo sono le politiche sociali
E questa è la sua grande lezione quindi io devo dire che Leo voluto molto bene
Proprio per questo che ho voluto molto bene perché lei ha in ogni momento ecco ha saputo fare vivere
Questa politica della rispetto nei confronti delle persone grazie
Grazie
Allora adesso o gusto battaglia Cosimo reca e Francesca Cox e abbiamo concluso
Aggiornate prego Roberto non era facile sono state dette tante cose cercherò di sintetizzare alcuni punti che secondo me sono da
Da sottolineare
Il letta e la politica
Beh intanto da era una che la politica la faceva insieme agli altri
Questo credo sia il primo dato importante
Io l'ho conosciuta insieme ad alcuni di voi in occasione dell'approvazione della legge regionale numero sessantadue quella sull'handicap nel settantaquattro
E ricordo che quella legge fu approvata e fu anche una legge importante proprio perché nasceva da questa capacità di comunicare con gli operatori con le famiglie con le persone che quotidianamente vivono quel problema
E fu una legge che portò dei grandi cambiamenti la rete delle ultime R. l'inserimento scolastico dei disabili l'elenco potrebbe essere lungo
Poi era una che faceva politica e lo sapeva fare in squadra
Io ho avuto la fortuna di far parte di quella scuola io mi occupavo dell'handicap Maurizio Bartolucci degli anziani lavora forti poi si aggiunsero altri da altri sono anche qui sono faceva ecco perché se non si dimentica sempre qualcuno
Una squadra in cui ci si vede in cui si discute non si trascurano i particolari
Tutte le sere c'era un un una pila così di foglietti di lettere di documenti di volantini che venivano da uno preso visto girato passato fino a che non si finiva
Poi ognuno il suo compito e poi si riferiva si cercava di costruire
Quella Rete
Nel territorio nei quartieri con le associazioni con
Gli operatori che o il senso vero della politica come partecipazione non soltanto di quelli che stanno nelle istituzioni ma di tutti quelli che vivono a voi il problema nella società
Questo la portava a evidenziare un'altra caratteristica saper creare consenso vedete quando ora viene eletto in Parlamento presenta delle proposte di legge
Gli archivi della Camera e del Senato sono pieni di migliaia di decine di migliaia di proposta di legge
Molte delle quali possono essere anche buone ma rimangono lì non vengono mai discusse quand'è che una legge arriva in porto quando il parlamentare riesce avete autorevolezza
Riesce a vedere la fiducia degli altri quando quella sua intuizione o quell'idea che ha raccolto dal rapporto con la società
Riesce a diventare diciamo un qualcosa che appartiene a tutti e in queste del il
Grande lavoro che ha portato lenta a poi ad essere come parlamentare autorevole portare diciamo importo importanti leggi qui si è citata
La la la la centoquattro e io ricordo il grande lavoro della centoquattro gli emendamenti le riunioni gli incontri virgola per virgola fino a quella legge certamente
Che anche quella diciamo a introdotto nella normativa italiana e nella società italiana una serie di fatti nuovi che hanno cambiato la vita di decine di migliaia di persone di decine di miliardi migliaia di famiglie
Nel nostro nel nostro nel nostro Paese e questo lavoro che e poteva sembrare così faticoso contino per certi versi anche burocratico esso scambiarsi i documenti leggo se l'emendamento
Sì le riusciva a vicolo anche Egon con creatività e e mi riferisco anche qui del citato citato più volte a Roma insieme c'è ma che significa Roma insieme perché
Quell'associazione appreso quel nome perché in questo faticoso lavoro che lei faceva e ci faceva fare di comunicazione con la città
Eravamo in una città
Quello il periodo a nostro avviso mal governato e soprattutto mal governata per gli aspetti sociali
Tra l'altro una città che vedeva le trasformazioni vecchie e nuove povertà
C'era stata la crisi anche della guerriglia uno sbaglio e comunità di Roma sulla li avevano invaso soprattutto le nostre periferie
E si incontravano comitati di quartiere comitati di cittadini associazioni e in uno di questi incontri
Incontrammo la Comunità di Sant'Egidio per parlare di questi temi a un certo punto un ragazzo un giovane non ricordo male Prodi fosse disse a me perché c'è stato tutte queste cose nuove e a Roma bisogna vivere insieme a Roma insieme
E queste due parole tre parola Roma insieme
In grazie a lei e da divennero diciamo vengono stampate su manifesto che lancio una grande assemblea cittadina che fu preparata sempre con quel metodo di
Decine di incontri di riunioni con quello che ho con l'altro gli operatori con quelli dei consultori con quelli dei sette oppure
E che ebbe un grandissimo successo tra l'altro anche compresenza autorevoli Franco Ferrarotti
E da lì credo che Marco diciamo una nuova spinta per lo sviluppo della rete
Delle politiche sociali a roba che portò diede un contributo anche diciamo alla vittoria qualche tempo qualche mese dopo di Rutelli in questa svolta diciamo della
Della vita della città
Questa era il suo modo di far politica trasmesse a tanti di noi
Io raccolsi il suo testimone alla Camera e devo confessare una grossa ogni parlamentare cioè il suo palmarès di risultati ho fatto approvare questa legge mette due l'ho fatta però io ma erano sole diciamo era sospeso
Perché venne passò tutto un pacchetto per le voglio citare che son due leggi importanti
La legge sulla professione dei degli operai del gli assistenti sociali
E la legge sul trapianto di cornea
Molto importanti
E che io ereditai da lei sta diciamo nel minor curriculum padiglioni confesso già per
Dovrebbe ereditata e poi ha concluso credo nella maniera più bella
Ecco io quando diciamo che l'ESA che poi negli ultimi anni federale il carcere io voglio sottolineare che non è che ha cambiato vita
Ha continuato a fare la politica come la intendeva lei
E come nel momento in cui aveva ruoli istituzionali s'sentiva l'esigenza del bisogno di comunicare con quelli che sta nel Comitato nel servizio e così via ha interpretato anche
Quella parte e ha dato un contributo a chi ha preso il suo posto raccolto il suo testimone nelle attività del nelle istituzioni ha dato un contributo originale in India a
Diciamo recitato le diverse parti
Della politica credo che lei abbia recitato senz'altro bene noi le siamo grati per questo perché
è stata per noi un esempio
Grazie
Grazie veramente
E adesso vittoria Tolla che il presidente dell'Unione dell'Unione donne in Italia a cui il da ovviamente era iscritta e comunque da moltissimi anni prego vittoria
Grazie io vista l'ora tarda e visto che i tempi mancano e che dovrà far parlare anche
A nome di Francesca Crocco come Presidente della casa internazionale delle donne
Di Roma cercherò di sintetizzare le cose che ritengo più
Importanti non solo lei mi ricordi ma come insegnamento politico io visto leda
Il quattro di dicembre del due mila e undici perché era avvenuta il giorno prima quindi del suo malore perché era venuta
All'assemblea nazionale del loro di che doveva a rinnovare i suoi organismi dirigenti
Dopo il voto ci siamo fermate a parlare molto molto a lungo e la prima e la prima cosa come dire che lei mi ha
Mi ha chiesto era com'era andata all'assemblea che avevamo fatto noi e la Casa Internazionale poco che pochi giorni prima nella presentazione del firme che aveva vinto Venezia pasta a nera
Tratto dal libro di Rinaldi treni della felicità
Che raccontava come fosse stato possibile quarantacinque quarantaquattro quarantacinque
Affrontare la trasmigrazione di circa ottanta mila bambini da Napoli e da Roma fino in Emilia alloggiati da famiglie
Di contadini di cui appunto lei era una figlia per aiutarli a superare quella terribile fase che stava tra ancora la fine della guerra e l'inizio della ripresa ottanta mila bambini
E le abbiamo chiesto come che lei diceva ma io liberò allo sto cercando non l'ho trovato ce l'avevamo gliel'abbiamo subito dato
E le e gli abbiamo chiesto ma lei dato se è stata coinvolta in questa cosa e lei ci ha detto Benita tanto ero giovane e poi ho sistemato solo cento bambini cento bambini solo cento considerate per capire
La dimensione di quella enorme cosa che i bambini che lo Stato italiano non riesce a sistemare a Lampedusa sono trecentocinquanta
Trecentocinquanta cioè una cosa che non è la guardava ma a bocca aperta e non riuscivamo come dire a riprenderci dallo stupore e e lei appunto ci ha raccontato cosa avesse significato per lei
Quel tipo di solidarietà per ricostruire l'Italia distrutta dalla guerra fatta verso i bambini di Napoli e della nel del meridione d'Italia a dire di Roma
Da parte di famiglie contadine che certo non erano esattamente come dire benestanti e da parte
Delle donne dell'UDI che organizzavano tutto e di Sindaci Rossi che si erano messi a disposizione
E quanto quella cosa avesse significato nella sua
Nella sua vita e quindi come vedete torna il problema bambini del problema donne ragione
Augusto quando disse non c'è mai stata una variazione nessuna nelle sue passioni c'è stata solo un'evoluzione e una crescita
Quel giorno si è fermata molto a lungo a parlare con noi anche perché voleva sapere anche minuziosamente come stava andando la preparazione dell'Assemblea del ventuno dicembre gennaio
Che era una Assemblea nazionale che avevamo promosso come Casa Internazionale con tutte le realtà delle donne in Italia
A proposito dell'attacco all'autodeterminazione che su cui Roma era diventata il punto di riferimento con la battaglia contro la proposta di legge
Della Tarzia nel Lazio e della maggioranza a della Regione Lazio e che puntava ad abolire la legge regionale sui consultori e in generale l'autodeterminarsi une delle delle donne
Lei era assolutamente come dire incredula al fatto che non riuscissimo ad avere un incontro con la Polverini che pur avendo raccolto più di cento mila firme e lei sapeva bene di che cosa parlava perché lei era stata presente in tantissime
Realtà e in tantissime momenti di discussione non solo contro quella legge a difesa della legge regionale ma anche la raccolta delle delle firme
E mi chiedeva di rappresentare all'Assemblea permanente che si riuniva a tutti i lunedì alla casa e che si unisce tutti i lunedì alla casa le sue scuse per non poter partecipare come avrebbe voluto pur dando una mano piuttosto attiva
Perché il lunedì era appunto la giornata venti dei suoi bambini in carcere e quindi questo era per lei un dovere assoluto
E ed era un qualcosa a cui anche con tutte le come dire che veniva prima di tutte le altre tutte le altre passioni
E perché lei appunto scherzando una volta c'aveva detto non è solo un dovere in realtà è proprio un amore e quindi il problema della responsabilità nei confronti
Di questi bambini di quella responsabilità sociale e di quella maternità sociale era a una cosa che lei a cui lei non poteva assolutamente venire venir meno senza mettere in discussione anche tutte le altre cose in cui in cui credeva
Leda appunto o come hanno detto anche in tanti oggi è stata molte cose per ognuno o per ognuno di noi
Certamente per le donne di quell'Assemblea e di questo movimento chieda quasi più di diciotto mesi
Esiste ma anche per l'Unione donne italiane lei è stata l'Assessora che ha fatto quella legge regionale e che l'ha fatta il giorno dopo che la legge nazionale era stata una
A come dire varata
E l'ha fatta a ed è forse la migliore legge regionale una sui consultori
Ed è la ragione per cui noi tutte e tutte le realtà di Roma abbiamo deciso
Ma di difenderla anche contro chi voleva credendo di fare una cosa praticate dire va beh ma si potrebbe cambiare pub beh insomma non
Non è necessario mantenere esattamente quella a quella legge
In realtà quella legge era importante per lei come la come importante per noi perché in realtà all'Eda
Quell'accordo quella legge la faceva derivare dalla sua passione
Per la salute delle donne per una idea di maternità e di paternità responsabile
Per la battaglia sull'autodeterminazione delle donne che attraversato tutti gli anni settanta e che non sia solo concretizzata nella legge quattrocentocinque dei consultori ma nell'auto tre treni anche nella centonovantaquattro
E quando lei è diventata assessore in Regione dei servizi sociali ha per me lei che appunto voleva fare quella legge
è stata la prima e per la prima volta quella che ha convocato tutte le associazioni nelle donne tutte le donne che mai forse erano entrare anche in un'istituzione a costruire con lei la legge la legge regionale
E lei lo faceva perché era assolutamente consapevole delle potenzialità e dei limiti di quella legge
E perché era stata con tutte noi davanti al Senato e alla Camera perché lei non è stata solo una parlamentare è stata
Anche una donna che è stata presente nei picchettare agili nelle sit-in nelle manifestazioni davanti alla Camera al Senato
Per ottenere finalmente leggi che questa cosa della salute della a autodeterminazione delle donne la riconoscesse era e c'è stata come donna
Non solo come dire di partito ma c'è stata anche come donna come donna dell'Utic
E lei quel giorno del quattro di i dicembre
A come dire conclude ma detto ma doppie
Lunedì dodici questa cosa mi Assemblea e martedì mi telefoni
Per dirmi che cosa hanno detto e Manet ma tu lo sai che cosa e martedì
Naturalmente si è venuto da ridere perché io ho detto sì le era lo sappiano cos'è martedì era la legge era l'anniversario dei quarant'anni della legge sugli asili-nido
E lei riteneva che quella fosse una data fondamentale importantissima perché appunto diceva quello è stato un alleggerite rivoluzionaria e come tutte le leggi rivoluzionarie non solo non è stata pienamente applicata ma è stata spesso boicottata
E oggi a grave rischio perché lei era preoccupata di quello che stava succedendo negli asili-nido nel Lazio ed era tremendamente preoccupata di quello che stava succedendo nella legge di riforma
Dell'assistenza che lei riteneva una legge ma detto terribile nel senso insopportabile proprio difficile da da sopportare
Quindi
Lei era assolutamente la domanda che ci poneva e che ci diceva bisogna che su questo ed aggiorniamo discutiamo e come è possibile che siamo potuti arrivare a questo punto
Come è possibile che in realtà abbiamo permesso che arrivassimo a questo punto
Che tutte le nostre conquiste tutte le idee le battaglie oggi non siano solo in gran parte svuotate ma anche come se così duramente in discussione
Allora a
Io potrei continuare come tutti a lungo però voglio concludere dicendo che in realtà lei ci rimandava una cosa che per noi è fondamentale e che lei è stata una maestra nell'insegnarci
E che ho sentito anche dire non solo alle donne ma anche agli uomini il giorno dopo
Il suo valore
E c'è e tiene presente una cosa che ci dicevano le giovanile giovani che l'hanno conosciuta proprio in questa battaglia che non avevano mai conosciuta prima che non hanno come dire quella lunga storia che qui veniva raccontata ed era il fatto che lei
Sosteneva che in realtà
Una a democrazia
è una politica che non parta dal cuore che non parta dalle donne
E che non parta dalle loro richieste e le riconosca non ha assolutamente il diritto di definirsi i tale
E e non solo la politica ma anche la vita che della politica fa parte come è stato detto ed è per questo che di per questo lei si è è vissuta e si è impegnata ed è per questo
Che le donne di Roma anche fuori come dire nel suo ambito partitico il suo ambito politico così come tanti uomini
Per questo l'hanno riconosciuta con una maestra e l'hanno riconosciuta e la riconoscono come una dirigente politica
Grazie il portiere grazie per la preziosa testimonianza Sorbo alla conclusione la facciamo con Cosimo reca Cosimo reca un detenuto
In prossimità di uscita dal carcere perché ha fatto un un bellissimo percorso di recupero
Le Cosimo eroica anche qua ma noi che
Ha iniziato una importantissime esperienza del teatro in carcere
E che l'interprete principale affatto Cassio appunto nel firma dei fratelli Taviani che ha vinto l'orso Doro a Berlino
Non è soltanto un detenuto una persona
Che conosceva alle da
A cui il da voleva molto bene e che appunto l'esempio che si può anche uscire dal carcere in maniera degna insomma
Citate sarò molto breve perché tutto si è detto sollevata
E quindi ho pensato che
Mentre aspettavo il mio turno per non spaziare
E Pergine McCoy nella parola di prendere qualche appunto quindi l'ho scritto per essere sintetico e per dare spazio anche all'ultima ragazze che deve venire dopo
Quando mi comunicarono che oggi sarei stato qui per dedicare un pensiero all'età fio onorato
Ma anche molto preoccupato
Parlate di lenta
Correvano il rischio di essere banale
Conoscevo letta l'ho incontrato sembra in carcere negli spettacoli
E già anche pochi minuti di saluti abbracci leggevo nei suoi occhi la fierezza
L'orgoglio l'umanità
E la disponibilità
Per le casse di soggette
Cosiddetti deboli
Mia moglie invece
La conosceva bene ma
Resta varcando con l'associazione
Prova insieme per oltre dieci anni
Per le ore di colloquio facevamo una volta alla settimana
C'era sempre un tempo
Dei minuti
Per letta
Mi raccontava non solo l'umore di legge per i bambini del femminile
Ma anche la madre lei da
E vi voglio raccontare un piccolo aneddoto brevissimo
Io voglio ora qui al Campidoglio un giorno letta la chiamo e le disse Gelsomina
Vai su
E dia mio figlio ha un pezzetto di chiamarmi immediatamente
Ne ha voglia Caprile disagio
Il o guarda leda ci ha detto già
Comportò che sommati credo cerca ecco questo era anche lei da donna
La madre quindici prezzo dei ruoli
Ho voluto così approfondita nella mia conoscenza sull'età
Chiamo anomalia impressi dover qualche giorno il libro storia diventa
Ma non ho voluto leggere le riflessioni del professor parliamo solo le interviste di lenta
Volevo conoscere più a fondo il suo pensiero
Alla fine mi sono reso conto
Del motivo per cui mia moglie amasse così tanto leda fa definirla una sorella maggiore
Io invece sono certo poiché conosco mia moglie dal mille novecentosessantotto che all'ed è stata per lei una madre e chi ha sempre sognato i desiderata
Nell'esempio di Donna e di ideali a cui ha voluto fortemente a riconoscersi
La risposta solo avuto pochi giorni fa perché
Da un carcere di alta sicurezza
Dopo un percorso che ha spiegato Lillo sullo stato la celerità una casa di reclusione
C'è sovraffollamento nelle carceri e l'età si batteva anche per questo e quindi dopo venti anni di cella singola
Andavo a in un carcere dove la cella praticamente accumulate da dodici tredici persone
E invece sono stato lì ho trovato la cella singola
E gli ho raccontato a mia moglie mentre c'eravamo e c'era anche Angiolo Marroni presente
E dissi guardi ho mi hanno fatto trovare una cella Cingolani
Mi disse
Però non è giusto per gli altri
Io Angelo ci guardiamo negli occhi e pensiamo tutti e due la stessa cosa la stessa risposta ce l'avrebbe dato letta
Lei ha già
Se ad una donna che ha vissuto una vita segnata dal desiderio di vedere mettere in rilievo la grandezza umana
Tenace nel difendere nel far rispettare le conquiste
Una donna che ha riempito di sostanze di valori la parola volontariato
Una donna che mi ha fatto porre domande
Che continua coinvolge mia divenire senza risposta
O forse no
Una risposta a tutto quello ci ha voluto realizzare e chi ha quanti ha preparato la strada io dico che c'è
Si traduce
In una sola parola
Il senso dell'amore
Un amore che ha fortemente voluto e ha cercato fin dai primi anni della sua fanciullezza
Ma chi ha voluto donare con grandezza
Agli altri
Ed è per questo che io
Termino
Dedicando lei perché so che le piacevano le precise
Un messaggio estrapolato da una fiaba di un grande poeta tedesco del mille ottocento brutti sull'amore tra un giovane e la fanciulla il vecchio
Che dice così da socialmente
O amico mio magnifico insicure il regno dei nostri Baldari
Ma tu hai dimenticato la quarta forza che ancora più antica più universale più certa donne nel momento la forza dell'amore
Con queste parole il giovane si gettano outcome della bella fanciulla che aveva lasciato cadere il velo invece guance si vorranno Del Grosso più bello indelebile
Al che il vecchio sorridendo disse
La morte non domina
L'amore forma e questo e ancora di più Grazia venga
Allora
Io
Due è giusto che due parole le dica anche una donna che leda aiutato molto una delle famose madri detenute che però hanno fatto un percorso che è uscita sta lavorando
Quindi non può chiudere meglio che che Graziella con due parole ma sufficienti a testimoniare il lavoro di letta fino
Dotandola
Allora
Prima cosa vorrei ringraziare a tutti
Di aver citato sto opportunità di
Per leda
Perché era veramente una donna speciale ENI non dico che c'è starà persona che la poca andiate perché non può tale
Però speriamo che ci sta qualcuno che la potrà seguire
A fare questo che ha fatto per noi io sono la ragazza a Roma
Posso dire che lei mi ha aiutato tantissimo
A a cambiare vita ma specialmente ma aiutato a cambiare vita per nel figlie
Nonostante tutto le tante difficoltà tante cose ci sono di uscita era giusto quando i figli vanno a scuola ne sono integrata benissimo
Grazie a tutti e non
Grazie a tutti voi
Grazie ancora e arrivederci a tutti