Amnistia per la Repubblica, indulto, misure alternative alla detenzione

Pensiamo ai familiari
Viene data
No non è negativa però uno
Nove novembre
Buongiorno a tutti
E grazie per essere presenti a questo convegno che vuole rappresentare a distanza di due mesi trascorsi il proseguimento di una lotta non violenta dell'associazione radicale per la grande e Napoli
A sostegno del digiuno di Marco Pannella intrapreso nel maggio due mila e undici
Con oltre venti mila tra radicali cittadini detenuti con le loro famiglie
Sì Cologgi organi di polizia penitenziaria associazioni
Per chiedere il rispetto e il ripristino di legalità in materia di riforme della giustizia italiana e degli istituti penitenziari io sono Luigi Mazzotta segretario dell'associazione radicale per la grande Napoli
Nonché membro del Comitato nazionale di radicali italiani
E l'insieme al qualcosa con il patrocinio della Camera Penale del tribunale di Napoli
Insieme all'associazione Onlus il carcere possibile
Abbiamo fortemente voluto in questa nuova seconda sessione aprire un tavolo di dialogo e confronto per comprendere i motivi le cause
Egli ineccepibile prepotenti interventi per risolvere in modo concreto e definitivo la ormai paralisi totale con i nove milioni di processi civili e penali pendenti
E di interrompere la flagranza di reato dello Stato nei confronti dei cittadini detenuti rinchiusi nelle carceri italiane
E che continuano a suicidarsi insieme ad agenti della Polizia penitenziaria
La Corte Europea per i diritti dell'uomo ci richiama danni ripetutamente per le violazioni di leggi firmate attraverso convenzioni internazionali
E chiediamo venga applicata velocemente la riforma strutturale di sistema della giustizia
Con un'amnistia per la Repubblica indulto misure alternative alla detenzione e riforma del sistema penitenziario
Oggi parleremo di questo conto l'avvocato Domenico ci luci Presidente della Camera Penale del Tribunale di Napoli
Il senatore professor Luigi Compagna primo firmatario di un disegno di legge sull'amnistia al Senato della Repubblica
Attendiamo la presenza dell'onorevole Clemente Mastella ex ministro della giustizia del Governo Prodi
Abbiamo la presenza attendiamo anche la presenza del dottor Cosimo Giordano ex direttore del penitenziario di Poggioreale
Aspettiamo l'onorevole Alfonso Papa del Popolo delle Libertà
Ed abbiamo qui presente il dottor Carmine Antonio Esposito Presidente del Tribunale di sorveglianza di Napoli
Abbiamo la presenza di Rita Bernardini deputato radicale alla Commissione giustizia della Camera dei deputati
Cioè Emilio fatto nello Segretario regionale Campania del Sappe sindacato autonomo di polizia penitenziaria Mario Barone vicepresidente dell'associazione Antigone Campania
Emilio Martucci membro del Comitato nazionale di radicali italiani
Nei settanta giorni trascorsi dopo l'inaugurazione dell'apertura del nuovo anno giudiziario due mila dodici
L'Associazione per la grande Napoli si è resa protagonista di una manifestazione a favore dell'amnistia davanti al tribunale di Castel Capuano
E successivamente in compagnia del senatore professor Luigi Compagna l'onorevole Alfonso Papa
Ed i Consiglieri Regionali Donato Pica del Partito Democratico e Dario Barbirotti dell'Italia dei Valori abbiamo potuto verificare attraverso delle visite ispettive condotte in penitenziari della Campania
Un ulteriore peggioramento in materia di detenzione carenze di strutture e sovraffollamento
La rilevazione dei dati relativi alle visite verranno esposte dall'avvocato Emilio Martucci nel corso del convegno
Prima di cedere la parola all'avvocato Domenico ci lussi che aprirà i lavori di questa giornata a cui seguirà l'intervento del professor compagna che dovrà lasciarci in anticipo per un impegno
Voglio ricordare di restare nei tempi di quindici minuti per consentire al pubblico presente di poter intervenire con domande ed interventi di massimo cinque minuti
Voglio anche ricordare della presenza dell'avvocato Riccardo Polidoro dell'ONU lusso il carcere possibile a cui poi dopo daremo la parola
Noi siamo un'associazione totalmente autofinanziata e potete iscrivervi o lasciare un contributo per un recupero delle spese sostenute
Voglio ribadire che noi abbiamo l'urgente necessità e la responsabilità di creare un sistema interno ed esterno alla detenzione
Ossia dare vita alla costituzione di un gruppo interdisciplinare
Un presidio permanente che intrecci il bisogno di pensare e la cultura del fare nelle differenze delle varie figuri figure professionali
Quindi
Parte di amnistia parte l'indulto misure alternative alla detenzione per la costituzione di un modello stimolando sinergie progettuali a livello istituzionale e sociale del territorio
Formato dal Ministero di giustizia direttore del carcere Regione
Enti locali ufficio di esecuzione penale esterna educatori rappresentanti degli agenti su con la
Università
Volontariato
Alla scadenza di ogni anno del tavolo permanente di lavoro bisogna promuovere un seminario con gruppi di lavoro per la sua verifica la validità e la Provincia da pliche azione progettuale
Ciò rappresenterebbe un'inversione di tendenza che darebbe luogo ad una vera rinascita e riqualificazione dell'intero sistema penitenziario
Auguro un buon lavoro a tutti i partecipanti in questa giornata di lavori e salutando con affetto le famiglie dei cittadini detenuti presenti cedo la parola all'avvocato Domenico Ciruzzo
Poli per l'invito rivolto alla Camera penale
E
Aver consentito di assieme di potere indire questo incontro
Dopo circa due ministri dal precedente incontro facendo seguito alle rinunce che si sono susseguite negli anni
Da parte di tutte le Camere penali italiane ultimo all'Associazione Carcere possibile che collegata fa parte della Camera di Napoli
Io devo dire che forse è giunto il momento
Ma di fare chiarezza e di far cadere il livello delle ipocrisie che su questo argomento ormai da decenni
Offuscata la visione reale delle cose perché credo che sia intollerabile non lo dico io l'ho detto lo stesso ministro in carica oltre che
Tantissimi studiosi
Io penso che bisogna fare chiarezza una volta per tutte sull'uso
Politico che viene fatto delle alla norma penale di un uso assolutamente improprio che viene fatto il processo penale della detenzione
Per
Guadagnare consenso sociale le forze politiche negli anni hanno fatto credere al cittadino che aveva necessità di acquisire
Istanze di sicurezza c'è l'esigenza di sicurezza del cittadino e evidentemente una esigenza assolutamente legittima fa ed è posta a base della convivenza civile
Però questa esigenza di sicurezza è stata strumentalizzata
è stata strumentalizzata da tutti i Governi che si sono succeduti a mio parere negli ultimi anni si è fatto credere al cittadino che aumentandolo e pene
Che aumentandola detenzione carceraria vi era la possibilità di accrescere la sicurezza del cittadino
Tutto questo è stato fatto
Per guadagnare consenso sociale
In maniera rapida
Per aprire
Attraverso questa scorciatoia del consenso che era
Indicare in maniera mistificare ante al cittadino attraverso schegge di informazione televisiva in cui il cittadino si sentiva rassicurato da provvedimenti
Che
Aumentarla non le pene la detenzione si è cercato di carpire il consenso sociale
Io penso che questa operazione sia intollerabile sarà stata fatta in parte in buona fede sicuramente in parte neanche in buona fede ma sia una situazione veramente intollerabile
Perché è evidente chi la sicurezza del cittadino
La sinistra otterrà solo e soltanto
Se si procederà a una diversa e più equa redistribuzione delle risorse sociali
Sia materiali che educazionale lì
Lavorative e quant'altro
Il problema è questo se si vuole creare una società democratica più giusta più sicura
è necessario procedere ad una diversa ridistribuzione delle risorse in primis
Al secondo punto
Perché il cittadino possa ottenere sicurezza bisogna ritornare a quello che purtroppo ormai che soltanto un sogno che negli anni settanta una parte
Più colta della società italiana
E non solo
Ipotizzava
E cioè a fronte di un processo di
Esclusione
Di una parte di cittadini marginali
Si era cominciato a coltivare il sogno della inclusione
E quindi a creare anche nei luoghi di detenzione
Luoghi di detenzione come estrema ratio di difesa sociale un percorso di rieducazione vera autentica e per cui cominciarono
A ridisegnare sì
Carceri diversi si cominciò ipotizzare che all'interno delle carceri dovessero cominciare a entrare figure sociali rilevantissime
Per una vera risocializzazione e cioè si pensò di potenziare il momento educazionale scolastico carsici si pensò di introdurre
Corsi di formazione teatrale cinematografica corsi di artigianato psicologi assistenti sociali accanto alla figura del secondino
Cominciò accolti Varzi il sogno che potenziando al massimo queste rilevantissime figure sociali
Si potesse finalmente creare un
Meccanismo che desse attuazione finalmente
Alla
Al dettato costituzionale e cioè
Il cittadino
Che spesso per la prima volta incontrava allo Stato solo ed esclusivamente con il carcere
Perché esistevano zone di marginalità tale che non conoscevano lo Stato lo incontravano per la prima volta nel carcere
Da questo incontro doveva nascere quanto meno un percorso reale concreto di risocializzazione questo sogno
è un sogno che è stato abbandonato per la verità solo non soltanto in Italia un po'in tutta la società occidentale che ha pensato di trasformare la
Povertà in un processo di criminalizzazione e di esclusione
E per cui che cos'è accaduto che a un processo di esclusione al sogno della inclusione
Si è sostituito
Si è sostituita la logica tout-court della esclusione senza speranza e per cui le carceri sono diventati dei reclusi solido delle pattumiere sociali
Indecenti per uno Stato democratico questo è accaduto a mio parere negli ultimi anni
E c'è stato c'è stata
Una quiescenza se non addirittura
Una
Per le ragioni che dicevo prima un tentativo di far credere al cittadino che la sicurezza potesse aumentare soltanto aumentando le pene
Credendo che
Al rapinatore tossicodipendente o al piccolo ladro o allo extracomunitario che venne marchi falsificati l'aumento di sei mesi
Di pena potesse scoraggiare Los quindi fargli linfoide rare l'arma o la borsa
E contraffatta
è una
Assoluta mistificazione allora bisogna ricominciare daccapo
Bisogna ricominciare a mio parere a coltivare qui il sogno che è un sogno
Concreto
Chi deve
Attuarsi finalmente free potenziando tutte quelle figure sociali che
Devono ritornare a riempire le carceri
Noi vogliamo figure sociali finalizzate a una risocializzazione del condannato
E che cosa sta accadendo invece
Che vi è un recluso avorio dove i suicidi si susseguono dove
Vi è una reclusione senza speranza con pochissime possibilità
Affidate solo ed esclusivamente alla buona volontà del singolo giudice del singolo operatore
Eh ma tutto questo non basta non è sufficiente dobbiamo ripensare completamente al carcere come momento di risocializzazione e come extrema ratio
Perché esistono misure alternative al carcere
Che se vengono analizzate scientificamente attraverso
Un'analisi precisa dei dati ci dicono che
Le violazioni delle misure alternative al carcere mi riferisco agli arresti domiciliari buon tante altre misure meno gravi
Hanno registrato un successo strepitoso
Ed è una mistificazione non dire che le violazioni delle misure alternative sono pressoché inesistenti questo lo dobbiamo dire a grande voce perché
è la realtà e questo significa che ipotizzare mezzi misure alternative al carcere non è un fatto utopistico è un fatto assolutamente concreto
è un fatto chiar riscontri precisi all'interno della
Nostra realtà
Giudiziaria
Queste cose però non vengono dette o vengono dette poco e allora io penso che vi sia anche un problema diciamolo fino in fondo
In carenza culturale di una parte della magistratura che ancora una volta utilizzare non ha compreso fino in fondo
Che il carcere deve essere soltanto estrema razziale non un esercizio di potere
La cultura della magistratura anche di una parte della magistratura ovviamente perché vi sono riscontri disegno
Ho posto evidentemente ma una parte della cultura della magistratura deve anche
Modificarsi e comprendere fino in fondo che il carcere e tutto il meccanismo che molto sinteticamente perché i tempi sono quelli che ci sono stati dati dall'ottimo relatore
Cioè introdotto questo importante convegno
è evidente che tutto il meccanismo deve essere
Compreso fino in fondo anche dalla magistratura e quindi la cultura del carcere come
Quotidianità ecco e non come estrema ratio deve essere superata
Dalla parte più professionale della magistratura
Detto questo
E mi avvio alle conclusioni perché ripeto voglio rispettare
Le direttive
Di chi ha introdotto il convegno
Amnistia
Per la prima volta in Italia
Per la prima volta in Italia dal dopoguerra ad oggi
Quando fu promulgato l'indulto non fu accompagnato dall'amnistia
Le forze più responsabili
E mi riferisco ancora una volta le Camere penali italiane che non sempre sono state comprese fino in fondo anche da un'informazione spesso appiattita
Sulle veline anche delle procure della Repubblica perché anche questo va detto le camere penali
Immediatamente segnalarono
Il grande
Guasto che si sarebbe prodotto se si fosse proceduto separatamente
Ovviamente non solo le camere penali il Partito Radicale
Le forze intellettuali più attente e devo dire ancora una volta anche se in questo campo ho registrato un silenzio assordante dell'associazione ma nazionale magistrati che pur conosceva il problema
Ne era consapevole perché noi dicemmo guardate che è un indotto senza l'amnistia significa soltanto affollare
Le carceri ovviamente per reati bagatellari e soprattutto le istanze dei magistrati perché senza l'amnistia una serie di reati bagatellari impedirà
Di svolge neanche un lavoro efficiente da parte della magistratura
E questo dato lo segnalammo soltanto in pochi devo dire e anche qui registro registra il registro tutt'oggi e invito ad essere smentito gli anche l'Associazione nazionale magistrati
Non
Intervenne dicendo che era necessaria l'amnistia assieme all'indulto
Adesso mi pare evidente che nella emergenza gravissima e drammatica raccontata da tutti e soprattutto dal ministro
Sortito
In maniera
Così positiva ampliando le speranze di tutti
è
Deve poi
Essere consequenziale al programma iniziale perché noi vedete di lacrime di ministri
E di buoni intenti
Davvero ormai siamo stufi
Perché io penso che un Governo tecnico
Che addirittura mette in discussione in Italia
L'articolo diciotto
Dopo sessant'anni di lotte e di battaglie di conquiste al di là del merito
Al di là del merito io lascio ad altra discussione una riforma dell'articolo diciotto ma certamente l'Italia è un tabù e questo tabù è stato messo in discussione sono state fatte riforme che vengono definite epocali in tema di liberalizzazione
Tema di liberalizzazione per esempio della mia professione
Ritengo che queste riforme siano assolutamente strumentali e inutile per la crisi e inutili per la crescita del Paese ma
Sono riusciti a mettere in discussione
Pezzi fondamentali
Trasversali del nostro Paese
Io non posso credere
C'è un Governo tecnico capace di fare queste rivoluzioni epocali sia impossibilitato
Se davvero lo volesse
A promulgare urbanistica o disegni di legge in materia di misure alternative alla detenzione se ciò non accade è una mistificazione
E allora
All'inizio del mio intervento
Ho detto ho fatto una premessa e
Sono convinto che tutti coloro i quali
Seguiranno
Il mio intervento solo commetto che tutti si atterrà
Questo momento di verità
Basta con le mistificazioni
Cominciamo a dire le cose come stanno e a chiedere
Che l'amnistia venga promulgata in questa in questo Paese che
Sì ridisegni l'idea della repressione penale come mezzo per garantire sicurezza al cittadino ma si capisca e si diffonda con un'informazione corretta
Che la sicurezza cittadino l'avrà solo e soltanto attraverso riforme fondamentali che pongono al primo posto una diversa distribuzione delle ricchezze delle
Risorse sociali
Voglio anche dire
In
Ossequio
A questo proposito di verità e tutti
Ci siamo dati
Che negli ultimi tempi registro anche
Un cambiamento di posizione e io questo lo registro come comunque come un fatto positivo
Però devo dire che in passato
Le leggi più feroci nei confronti dei poveri
E della criminalizzazione della povertà sono state fatte proprio dal Governo precedente in tema di reiterazione della recidiva di obbligatorietà per il giudice di non concedere il carcere queste cose devono essere dette
Perché dobbiamo fare chiarezza
Le leggi più feroci in questo campo sono state fatte proprio dal Governo precedente adesso io prendo atto che una parte significativa
A sta cominciando a modificare il proprio orientamento
Politico su questi temi e ne prendo atto con piacere pur però dovendolo fare rilevare per evitare che in futuro si facciano errori gravissimi di questo tipo
Da ultimo
Quasi in maniera disperata devo dire
La Camera Penale di Napoli si è fatta
Promotrice di un'iniziativa
Su proposta del carcere possibile preceduto dal collega e amico Riccardo Polito
Noi ci auguriamo che questa iniziativa possa poi innanzitutto terminare presto perché vengono promulgate quelle leggi quelle misure alternative quell'amnistia ma in ogni caso se ciò non dovesse accadere
Noi abbiamo
Proposto di affiggere di gli striscioni
Fuori le camere penali di tutta Italia e questa proposta della Camera Penale i napoletana
è stata raccolta da tutte le camere penali italiani l'augurio è che al di là delle Camere penali poi se tutto questo possa accadere nelle librerie nei centri sociali nelle
Dei centri di documentazione nei centri dove un minimo di
Pensiero vivente in una società che si sta assolutamente anestetizzando a tutti i livelli mi auguro che questa iniziativa delle Camere penali italiane
Possa poi
Aprirsi anche all'esterno e quindi nella cosiddetta società civile
Lo striscione
Che sarà affisso
Porterà questa indicazione
Detenuti morti nelle carceri italiane anno due mila dieci centottantasei suicidi sessantasei
Anno due mila undici centottantaquattro suicidi sessantasei un ampio al ventitré febbraio due mila e due venticinque suicidi undici un decesso ogni due giorni
Al centro dello striscione sarà scritto fatte presto vi ringrazio dell'attenzione
Grazie all'avvocato Domenico Scirè Uzzi per questo prezioso contributo e io cederei ora la parola al senatore professore Luigi Compagna
Grazie come ricordava l'amico avvocato ci usi
La nostra
E la seconda puntata
Di un appuntamento
Che
Promosso da Luigi Mazzotta dalla grande Napoli dagli amici radicali
Che aveva visto qui a discutere due mesi fa
Proprio
Poi sul dramma
Che
Lo striscione amici uccisi ora richiamato rievocata
Rispetto a due mesi fa
Io
Con la sobrietà che si addice alla nuova stagione
Politica
Vorrei spostare l'attenzione
Dalle condizioni drammatiche delle carceri
Da allora
Prepotente urgenza delle cifre di quello striscione
A una valutazione
Politica e costituzionale in questo momento dello su tutti
Agonistica
Da questo punto di vista
E ce l'abbiamo fatta perché due mesi fa ci proponemmo di avere con noi
Se non Marco Pannella certamente Rita Bernardini che
Giovanissima fanciulla la quale però anima una battaglia
Antica
Antica
E la sensibilità radicale
Al mondo del carcere Mantica e la speaker TC ma sensibilità di Marco Pannella direi che inizia nel due mila ettari quando
Ospite a Montecitorio fu
Karol Wojtyla
Quando
Il discorso di Karol Wojtyla pesce esplicito riferimento
All'amnistia
Senza seguito
Ho conseguiti
Sbagliati e controproducenti
Come ricordava
L'avvocato Scip
Allora
C'è una considerazione che si impone
Riguardo
Alla storia d'Italia
Ha ragione ricevuti quando ricorda
La grande stagione
Del carcere possibile
La stagione del diritto mite eravamo nella seconda metà degli anni ottanta fu votata
Ministro Vassalli
Un grande intellettuale della giustizia e della libertà
Una
Ribaltamento
Del nostro processo penale
Si sperava di lasciare alle spalle l'uso politico del processo penale
La strumentalizzazione affini di millantato la sicurezza
Del carcere della detenzione
Del resto anche lessicalmente
Il fatto che invece che di carcerazione preventiva
Si parlasse di custodia cautelare sembrava
Apparire
La stagione in cui faceva riferimento dell'avvocato Chinook
Non fu così anzi può anche peggio perché quella riforma
Sì sconto
Conto
Le mura della riforma impossibile
Le mura
Dell'esercizio obbligatorio dell'azione penale
Scritto in Costituzione
Le mura
Di quella che Sinoussi
Con eleganza alla Sofocle
Ha chiamato i silenzi assordanti della magistratura associata
In quel combinato disporsi anzi in quel combinata c'è qualche cosa di sovietico nel rapporto
Consiglio Superiore della Magistratura e vertici dell'associazionismo dei magistrati in Italia
Con questo mondo qui
Ha portato lo scontro
Sulla riforma della giustizia l'auspicabile il giusto necessario conflitto politico e parlamentare in una condizione di stallo
La riforma della giustizia
Era ritenuta
Impossibile
O è ritenuta una sotto marca
Delle volgarità
Da bar dello sport Berlusconi bande berlusconismo debole dell'amnistia loro pure Berlusconi va ecco su questa materia proprio perché Pannella
Ha iniziato nel due mila e tre con Carlo voi TWA non si è mai degradato
A schiera meglio
Di basso Comino su Berlusconi ritmo e antiberlusconismo
E nel mio piccolo non ho mai preteso
Che sul disegno di legge
In attesa che
Lavoretti e perdurano portino a stare cavalleria di Bruxelles di un po'di firme del centrosinistra mangino mesta nessuno del centrodestra
E non sarebbe stato difficile
Magari stamattina dopo la Cassazione ma questi sono volgarità che non ci appartengono il punto è un altro che è vero che l'amnistia eh
Un istituto di clemenza che ha un senso politico e parlamentare a conclusione a coronamento
Di un ciclo di formatore
Ma il ciclo di forma dove si è rivelato impossibile anzi perseguibile
E allora con tutto il rispetto magari anche l'affetto e una collega dici Uzzi una collega di mio figlio che fa l'avvocato tutta la stima per Paola Severino però
Però
Per uno
Nel suo primo passaggio parlamentare alla Camera e al Senato lei se l'è cavata
Se poi volete la messi il Governo si rimette al Parlamento
è che siano poco troppo diplomatico
Il Governo si rimette al Parlamento e formula che capisco qua invece sta negli emendamenti che non si capisce niente Ungaro capirete deciderà cosa direttore generale ma
Cento
è materia parlamentare certo c'è bisogno dei due terzi
Però
Anche per dire
Che il disegno di legge compagna una schifezza bisogna fare una
C'è bisogno di un Governo che guidi e assista il Parlamento da questo punto di vista
Io seguo non seguo
Il riferimento a ridursi
Un governo tecnico
Che
SACE svincolarsi dal tabù
Dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori dovrebbe anche sapessi vincolare dai tabù dei silenzi assordanti dell'Associazione dei magistrati o delle banalità
Sull'esercizio
Obbligatorio che quando più discrezionale di questo mondo
Come l'amico onorevole Papa ha sperimentato
Ed è discrezionale Chieco anche
L'abbattimento del decorso del tempo perché le iniquità che determinano i numeri della prescrizione ecco
Ci tutti è una delle poche persone che negli ultimi tre-quattro anni ha parlato di prescrizione cioè del decorso del tempo rispetto alla potestà punitiva dello Stato senza
Latta idealità la volgarità con la quale
Se ne parla
Anche da parte
Di alti vertici
Della magistratura anche della magistratura
Allora da questo punto di vista
Io penso
Che l'appello di Pannella
Delib umile ettari
Vada raccolto in una prospettiva nuova rispetto a quella nella quale discutemmo due mesi fa
I dati dello striscione le condizioni delle carceri
Si fanno sempre più drammatica
Si riscontra sempre maggiore sensibilità e umanità
Da parte dell'Italia da parte dell'opinione pubblica da questo punto di vista non solo inutili
Quelle iniziative
Sei agostane
Che Rita Bernardini Massimo Boldi Luigi Mazzotta
Qualche volta dipende dai punti col contributo del Senato Coppa bravo deceduta in agricola cosentina insieme a Mazzotta sfidando
Commenti di una volgarità
Prego ma una volgarità goliardica con una sua dote a suo modo di umanità ed io senza
E
Allora da questo punto di vista bisogna
Ribaltare il tavolo
Nel caso italiano
L'amnistia
E più che mai
Una prepotenza dell'urgenza
Non dico una necessità dell'urgenza dichiaro avo del decreto legge per anno
Da questo punto di vista il Capo dello Stato aveva fatto un passo coraggioso
A luglio nell'assoluto rispetto dell'esercizio del suo mandato
Su quel passato
Quel passaggio
Sta un pochino girando intorno
Perché
L'attività legislativa
Severino ma allo stesso Nitto Palma che parlo il Senato a settembre dovute devastato fino a luglio l'incontro nella fase di un'apposita
E sono un po'sempre
Un po'fermi allo stato di allora ed è bloccata la situazione politica dalle stesse ragioni
Che hanno impedito
Rispetto alla metà degli anni Ottanta perché voi diciamoci la verità quel tipo di riforma del processo penale sia utile lo ha detto implicitamente presupponeva
Un po'da distinzione nitida civile e morale e istituzionale fra il profilo di chi accusa e il profilo di chi giudica sei no sta cosa dei patti e della terzietà
Non le e ancora di più
Quell'unico frutto che si ricavo dalla stagione delle Commissioni bicamerali
Undici e dodici
La terzietà messo in Costituzione noi siamo ancora incartati ah ma allora che volete la divisione delle carriere gravare
Siamo incartati su quegli anni io la voglio che io
Però oggi voglio l'amnistia per una ragione di più non voglio essere incartato dalle carte di un dibattito così volgare così avvilente
Dove per carità
Non sempre gli avvocati sono i buoni e non sembra i magistrati sono i gatti
Specifica un trentennio nella storia dell'ordinamento
L'amnistia che capitava una volta e mezzo due volte una già allora ma scevra dalla forza rivediamo dello primo degli avvocati
Grandi amici e maestri da Guido cortese Alfredo Biondi cose chiedete
Era un lobbismo a suo modo discreto rispetto allo benissimo analogamente
Dei silenzi assordanti questi ci hanno imposto sei legislature senza un'amnistia
E allora da questo punto di vista
Da un ministro come la Severino
Mi voglio aspettare una sensibilità
Che vada al di là
Di quel canonico mi rimetto al Parlamento
Ecco
Da questo punto di vista
Ho voluto approfittare
Del secondo appuntamento che ci ha dato il benemerito Luigi
Mazzotta
Che oltre a essere un vecchio amico
Per me è un punto di riferimento è a regime la mattina in cui sono stato
Attuare
Alfonso
E
Voi come radicale io come amico radicale qualche moda che io convocarne amico di Alfonso amico suo posso essere contento di aver dato un poi
Alla battaglia radicale
Un
Militante dell'intensità e della passione
Che un'ora
La sua dignità
Il magistrato di parlamentare che è diventato in queste ultime settimane
Alfonso quindi senza nulla togliere
Alla questione delle case
Che ha
I profili che ha
Ho la sensazione che noi dobbiamo
Spostare
Il discorso sull'amnistia
In un Paese nel quale
Di giustizia
Non si riesce a discutere bisogna prendere atto se non nei termini nei quali
Se ne discute in questi giorni io non ho avuto fortuna
Al momento come presentatore solitari di un disegno di legge sull'amnistia
Ma voi sapete
Avete letto i giornali stamattina su Dell'Utri avete letto i giornali dell'altro ieri
Su Borsellino
Al principio di questa legislatura firmatario non
Quello stressato fra virgolette del senatore Compagna ma il senatore a vita Francesco Cossiga
Il disegno di legge di inchiesta parlamentare sulla gestione del pentitismo in Italia
Ha incontrato il silenzio assordante del Presidente del Senato e di tutti i colleghi parlamentari
Che altro non era un'iniziativa proprio di Radio Radicale di Lino Iannuzzi non so come firma replica allora addirittura avuto centodieci film nel due mila e uno
Niente allora da questo punto di vista c'è ragione per non scoraggiarsi ma per cercare appunto come ho trovato a fare de affiancare il profilo politico istituzionale
Dell'amnistia rispetto alla riforma costituzionale della giustizia
A quello
Tradizionale diciamo così e sempre più drammatico dello striscione evocato dall'amico Ciucci grazie escogitato
Devo dire una cosa prima che voi
Sordi
Ordini per quello che beviamo innovatore convocando i vari no no è la moglie allora no è
Trentanove
Ma anche Valeria
Letta l'unicità del PdL a a Canale dalla notti volevo semplicemente dire una cosa siccome tu hai ricordato che l'impegno di Marco Pannella sull'amnistia è nato nel due mila e trenta
Con la cosa ecco
Però
Che è sfuggito qualcosa perché perché la notte dorme
Perché se tu avesse ascoltato Radio Radicale hanno rimandato recentemente degli interventi di Pannella degli mille novecentosettanta sette
In cui ma parlo motivava comune le stesse ragioni di oggi perché l'amnistia come la vuole Pannella
Chi deve essere allora stabiliamo ampia
Chi
E
Riconduca la giustizia italiana ad un numero ragionevole dipendenze che adesso lo so ma
Era un'idea di Marco
Della metà degli anni
Hai ragione al cento per cento però
C'è una generazione
Non te che sei giovanissima
Ma un'altra
Liberale più o meno come Marco senza la sua vuole i quali abbiamo opposto a
Questa visione di Pannella un'altra visione
E noi pensavamo che
Con la riforma
Vassallo di delegando invece il capitolo degli interventi costringeva ad hoc quello che ho detto nasce certamente da alcune mie lacune fortune che però come
Sono
A
Un modo di Rende riconoscimento alle ragiono
Onde di
Video questo modo disordinata pattume settantenne alcune
Grazie al senatore Compagna
Anche per questa vincolato assistita che c'è stata correità io cederei subito la parola ora al dottor Carmine Antonio Esposito che il Presidente del Tribunale di sorveglianza di Napoli
Un attimo che vediamo il microfono
Forse
Questo
No
Grazie a un saluto a voi tutti che siete presenti in aula e troppo ringraziamento per l'invito che mi avete rivolto un invito che mi avete rivolto e che io ho accettato che si sono convinto
Che
Ogni dibattito ogni occasione
Manifestazioni manifestazione e di confronto di idee
Anche se non coincidenti anche sia venti impostazioni diverse
Un passo avanti della democrazia il confronto di idee e sempre secondo e quindi ho ascoltato questi due interventi che mi hanno preceduto che però hanno messo sul tappeto una molteplicità
Di argomenti e di temi che meritano un dibattito su ognuno dei quali merita un dibattito specifico ad hoc
Io
Voglio fase delle mie considerazioni innanzitutto come cittadino utilizzando e perché no anche le mie le mi la mia esperienza professionale
Considerazioni sullo stato del degli istituti penitenziari e detto in modo semplicistico ma incisivo sulle eccessivo insostenibile inaccettabile sovraffollamento degli istituti penitenziari
Ho detto eccessivo e non devo spendere altre specificazioni i numeri
Delle persone detenute in eccedenza non solo rispetto alla che alla ricettività legale ma anche rispetto all'al limite di tollerabilità regolamentare questi numeri sono conosciuti da tutti
E non a caso anche il Capo dello Stato apposto di suoi interventi l'accento su questa situazione ha richiamato a noi tutti istituzioni pubbliche istituzioni pubbliche ad esaminare questo aspetto che
Pone che impone una meglio sulla civiltà dell'Italia e non a caso la stessa Corte europeo di dire europea
Dei diritti dell'uomo avente sede a Strasburgo ha condannato e non di una sola occasione dicevo ha condannato l'Italia
Del turismo
Della Convenzione stessa
Convenzione oggi che a seguito della riforma della Corte costituzionale si pone come norma interposta nell'assetto costituzionale ai sensi dell'articolo centodiciassette
Comma primo della Costituzione e quindi ogni violazione del delle norme della compete la CEDU costituisce inevitabilmente anche violazione della nostra Costituzione
E al di là delle divisioni politiche alle quali io ovviamente sono estraneo al di là delle contrapposizioni e delle diverse ideologia tutte rispettabili penso che ci sia un collante comune
Tra tutti noi cittadini di questa si pubblica quale questo collante comune o questo comune denominatore ed il rispetto che la Costituzione e in prima linea in prima battuta
Il rispetto di principi fondamentali della Costituzione
Di qualunque esternazioni ideologica di qualsiasi posizione politico partitica
Ognuno di noi deve sentirsi vincolato e rispettoso esaltato dall'osservanza dei principi fondamentali della Costituzione
E nei principi fondamentali della Costituzione secondo me va collocato anche l'articolo ventisette della Costituzione stessa
Articolo ventisette che vuole la pena finalizzata alla rieducazione del condannato
Pena
Finalizzata alla rieducazione del condannato e nello stesso momento divieto di pene contrastanti con senso di umanità
E qua ci colleghiamo anche con l'articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che vieta esplicitamente pene con inumane o pene degradanti ossia lesive della dignità della persona
Se questi sono
I confini limiti invalicabili da ciascuno di noi dobbiamo dire con molto disappunto che oggi la situazione effettiva
La situazione è realistica degli istituti penitenziari non le rispetta affatto questi principi non rispetta anzi è in palese contrasto con queste
Con queste norme con questi principi costituzionali che sono e ripeto il pane comune di tutti noi cittadini di questa Repubblica
Quali sono le cause di questi sono gli affollamenti
Quali possono essere i rimedi per per rendere la gestione degli istituti penitenziari conforme ai principi costituzionali e innanzitutto confondiamo conformi alla finalità rieducativa della pena
Certamente non ho la bacchetta magica meno la presunzione didattica una risposta esaustiva per la soluzione di un problema così ampio complesso
Chi si è sedimentato da più di un anno non è soltanto di oggi e che trova le sue cause e le sue spiegazioni anche infatti passati
Ma penso che queste cause siano molteplici innanzitutto si può pensare ad un'ampia depenalizzazione il Codice penale deve sanzionabile soltanto condotte o deve tendere
Al sanzionare soltanto condotte che siano lesivi e di principi di interessi di rilevanza costituzionale
Non possiamo utilizzare la sanzione penale per qualsiasi illecito l'illecito penale deve avere una su non deve essere inflazionato deve avere una sua tipicità ovviamente già ce la ma devo dicevo di Varese una sua
Consistente riduzione quindi dei per ampia depenalizzazione
Ma anche un intervento sulle sanzioni penali sulle sanzioni penali chiedendo quelle applicate dal giudice della cognizione che non devono essere soltanto multa e carcere si può pensare e penso sia utile ecco
Sia utile nella nell'ottica della abbattimento del sovraffollamento penitenziario dicevo sia utile pensare a delle sanzioni diverse
Dalla detenzione che vengono inflitte nel processo di cognizione e non aspettare la sentenza che passa in giudicato poi aspettarsi il procedimento di sorveglianza
La detenzione domiciliare
Sanzioni sostiene esecuzione di lavori o lavori sostituti di via a vantaggio della comunità con mediante apposite convenzioni con gli enti locali
Sono sanzioni possono ovviamente c'è bisogno di un intervento di una modifica legislativa
Che possono benissimo essere applicate dal giudice della cognizione questo che abbia abbiamo un abbattimento del suo gaffe lamento penitenziari abbiamo anche una dice un alleggerimento dell'attuale intasamento dei canali giudiziari
Evitare questo duplicato di processo cognizione poi la sorveglianza dell'Alpone illeciti penali di modesta rilevanza di di di modesto allarme sociale può benissimo esserle possono benissimo essere utilizzate
Già nella fase di alla cognizione
Le cosiddette sanzioni alternative alla detenzione
Ancora
L'uso del processo penale e sono d'accordo come non potrei essere d'accordo gita direi la via formazione culturale e di fare la formazione culturale della magistratura
Non essere d'accordo con l'avvocato Gesù Uzzi e con tutti quelli che dicono l'uso distorto del processo penale
Il processo penale non deve avere le finalità politica mi rifiuto di pensare cose simili processo penale deve servire all'accertamento della responsabilità
Di soggetti che sono indagati in ordine a determinate fattispecie penali
Punto e basta
Accertare la responsabilità la colpevolezza o l'innocenza interrogazione a singoli fatti a singoli episodi che vengono denunciati indagati e come Italia assistiti dalla presunzione di non colpevolezza
E questo concetto di presunzione di presunzione di non colpevolezza fino al passaggio in giudicato la sentenza di condanna non deve essere una semplice
Affermazione stelle deve essere far parte della nostra cultura quotidiana nell'azione nei comportamenti nella vita quotidiana e a questo punto
E qua mi rivolgo effettivamente alla illustro notevole anche per la sua posizione di parlamentari può dar senza dubbio un contributo alla soluzione dei problemi noi studiosi
Noi operatori e i cittadini sì enunciamo queste nostre scelte ma non abbiamo un potere incisivo noi applichiamo le leggi quindi dicevo
Il concetto questi concetti e consentitemi una per rendersi questi concetti fondamentali che si richiamano ai o sì o meglio si identificano con i principi fondamentali della Costituzione
Presunzione di non colpevolezza dell'imputato o dell'indagato
Finalità rieducativa della pena esigenze di sicurezza della collettività e via di seguito concetti poi principi fondamentali della costituzione devono essere metabolizzati dei cittadini fin dalla scuola non sarebbe sbagliata del tutto l'ipotesi
Che nelle scuole di obbligo venga inserito l'insegnamento nella cosiddette educazione civica
Il rispetto della cosa pubblica il rispetto del danaro pubblico che deve avere una funzione sacrale scusatemi l'aggettivo forse un po'enfatico
Dicevo il rispetto della libertà individuale il rispetto delle la
Il rispetto della non colpevolezza e della dignità della persona anche se indagata anche se condannato con sentenza definitiva sono concetti fondamentali il concetto della dignità del rispetto della persona umana
Quindi non sarebbe sbagliato in una prospettiva futura prevedete l'insegnamento obbligatorio di questa educazione civica che deve costituire
La deve essere metabolizzato da ogni cittadino da ogni tipo fin dalla scuola elementare in modo che possa guidare dappertutto la sua esistenza ma torniamo a noi avevamo detto depenalizzazione
Previsione di misure alternative già nella fase della cognizione in modo da avere un abbattimento di questo quindi sostenibile inaccettabile sovraffollamento penitenziario
Misure cautelari misure cautelari anche qua e l'insegnamento di ci viene dalla Corte costituzionale
L'uso della custodia cautelare in carcere
In sede cautelare ovviamente solo come mezzo estremo così solo come rimedio estremo
Ci sono le altre misure cautelari e che vanno potenziate se così si fa è ovvio che sia anche questo è un contributo per ottenerne l'abbassamento di questa sovraffollamento dell'istituto penitenziario ma posso
Me lo consente patria anche un'altra proposta ripeto come cittadino di queste ripubblicato
I disagi sono difficoltà finanziarie per ricchi
Non temete istituti penitenziari distinti anche come edifici da quelli che sono
Gli istituti in cui devono essere custoditi momentaneamente le persone sottoposte a custodia cautelare in carcere
Mi spiego meglio il soggetto che è indagato che imputato che non è ancora che sia giunto da una condanna definitiva
Deve e assistito dalla presunzione di non colpevolezza sì ma non soltanto nella convinzione degli addetti ai lavori ma anche nell'opinione pubblica e questo come si potrà dire anche non dico soltanto ma anche destinando edifici distinti da quelli preposti a al o meglio utilizzati per l'esecuzione della pena distinti da quelli in cui vengono collocati tempo seriamente
No all'interno dei singoli istituti gli ho detto un'altra cosa tutto
Affacciamo alla
Secondaria
Oggi
Sono
Allora a questo paghiamo degli edifici in cui vengono costi momentaneamente per il tempo essenziale alle esigenze cautelari all'esigenza di indagini con tanto di scritta
Le individuando in condannato va appoggia reale entra nello stesso edificio sia il condannato definitiva sia condannato non definiti sia l'indagato sia il soggetto per le quali non è stata nemmeno promosso l'azione penale
Su quell'edificio certo la identica scritta Casa Circondariale di Napoli appoggio agli altri adesso io ripropongo un'altra cosa
Che ci sia un insetto un edificio distinto dove si è detto sia detto sia scritto edificio destinato all'esecuzione delle misure cautelari della custodia in carcere destinata
A soggetti imputati o indagati assistiti dalla presunzione di non colpevolezza
E qua forse in via incidentale tocchiamo l'aspetto di insulti
Quante persone si sono suicidati in attesa di giudizio perché
L'opinione pubblica
E perché no qualche volta anche i mezzi di informazione
In buona fede
Hanno fatto di tutte le erbe un fascio quindi le individua la tutela della dignità dell'individuo che è un compito fondamentale è un concetto fondamentale della nostra Costituzione da può e deve essere tutelata anche in questo modo istituti visti
Abbiamo detto quindi depenalizzazione misure alternative questa uso della custodia cautelare in carcere e poi edifici diversi
Problema rispondiamo a anche alle obiezioni che ci vengono misure alternative ma viene messa in discussione la sicurezza del cittadino non sono affatto
Non sono affatto convinto convinto posso ovviamente sbagliarmi ma vi dico i motivi per cui non sono convinte quindi voi potete decidere se condividere o meno le mie opinioni statistici
Ma voglio di sequestro la sicurezza del cittadino di ognuno di noi è un diritto fondamentale è riconducibile secondo me all'articolo due della Costituzione
Ed è la premessa essenziale indispensabile perché il cittadino meglio l'individuo perché sono i diritti che spettano all'uomo come individuo non come cittadino
è la premessa essenziali indispensabile per l'attuale della sua personalità per realizzare tutto se stesso sia nella vita individuale sia in cui nelle associazioni in cui si svolge la sua esistenza
Ma pensate voi che l'inasprimento delle pene
Risolva il problema della sicurezza sociale io ritengo assolutamente no perché tutte le pene ad eccezione delle Ricasoli hanno una scadenza e il compito della pena al di là del fatto
Ideologico che ce lo impone la Costituzione ma voglio dire il compito della pena anche sul piano utilitaristico quale per la società e che l'individuo rispetterà minata l'espiazione della pena sia meno pericoloso
Più inserito nel contesto sociale nel rispetto dei valori sociali di quando ha iniziato l'esecuzione della pena
La gioia l'entusiasmo di una società e di vedere dei condannati che escono dagli istituti penitenziari
Molto più inseriti ideologicamente culturalmente volontariamente nel rispetto dei comuni valori che ci lega
E per ottenere questo non si può prendete la chiave e buttarla fino alla scadenza dell'APT
Ma bisogna che la pena vecchie nell'esecuzione della pena il condannato sia assistito sia seguito sono poi detti in altri termini di concetti di flessibilità della pena
Non mi si può dire la certezza della pena in senso matematico
Non mi si può invocare la certezza della pena in senso matematico dieci anni ha detto il giudice della cognizione dieci anni devono essere spiati no la certezza della pena che giustamente viene invocata io la leggo sotto un'altra dimensione
La certezza funzionale della pena
Cioè i single desiderio auspico che la pena realizzi la sua funzione questo sì è un passo avanti della civiltà questo sì è un passo avanti nella tutela della sicurezza dei cittadini
E allora se la pena deve svolgendo la sua funzione inevitabilmente deve essere flessibile c'è deve adeguarsi alla evoluzione della personalità del condannato
Ci deve essere una corrispondenza biunivoca tre all'esecuzione dell'atto l'accesso alle misure alternative
E il comportamento del condannato quando si notano passi avanti da parte del condannato deve essere agevolata e deve essere agevolato l'accesso alle misure alternative
Tipo semilibertà possibilità di lavoro all'esterno e poi di notte incandescente tipo detenzione domiciliare tipo la misura più ampia dell'affidamento in prova al servizio sociale mediante all'osservanza delle prescrizioni
Misure alternative che badate bene non sono delle elargizioni così gratuite che scendono dall'alto a pioggia ma bisogna alternative che si adeguano all'evoluzione della personalità del condannato misure alternative che in definitiva
Il condannato si guadagna e alle quali il condannato ha diritto non è un atto di generosità un atto di elargizione ma il Consiglio e l'attuazione di un diritto che spetta al condannato
Perché se vediamo le misure alternative come strumentali alla funzione rieducativa della pena
E come strumentali a che cosa alla tutela della collettività ecco che le misure alternative costituiscono un diritto soggettivo del condannato diritto soggettivo
Che deve essere attuato realizzate nel ha realizzato nelle rispetto e previo accertamento della sussistenza dei presupposti indicati dalla stessa legge
Quindi in definitiva non c'è antinomia non c'è contrasto tra le misure alternative tra e le e la sicurezza della collettività
Questi stessi che in una situazione diciamo mistificatoria imponendo in antitesi su due piani contrastanti la tutela della collettività
E la disciplina normativo o l'ampliamento anche delle misure alternative
E mistificatoria un'affermazione simile fatta con la massima buona fede ma senza dubbio non rispondente alla realtà dei fatti e se mi è consentito un altro
Un'altra breve osservazione
Abbiamo detto che la pena essendo funzionalizzata finalizzata alla rieducazione del condannato
Non può nella fase esecutiva esse criticità imbalsamato nella forma indicata dal giudice della cognizione ma può essere modificata
E caduto un tabù e caduto un mito di stampa di stampo ottocentesco Linda intangibilità del giudicato
Il giudicato è un progetto di prima ma poi la prima effettivamente da eseguirsi deve essere determinata
E modellata modificata nella fase esecutiva per rendersi conto e attuarsi a che cosa Mottola smarrirsi sull'evoluzione della personalità del condannato
Se e così è bisogna investire di più nel mondo penitenziario investire di più soprattutto in occasione in occasioni di offerte di lavoro negli ultimi tempi stiamo assistendo attardi tagli indiscriminati
Negli istituti penitenziari ci sono molti detenuti in espiazione pena che chiedono possibilità di lavoro
E purtroppo queste possibilità di Ragusa non vengono accolte perché mancano i fondi
E allora il problema non è tanto di contrapposizione ma di prestare maggiore attenzione ed gli investimenti nel mondo penitenziario non sono investimenti improduttivi questo desidero mettere in evidenza
Gli investimenti nel mondo penitenziario sono quanto mai produttivi per la società quanto mai preso fin qui ed utili per la società perché garantiscono alla società
Una vita migliore garantiscono alla società una sicurezza più consistente e più valida più affidabile sì questi sono
I muri rinvia le idee sulle quali
Il nuovo ok sì voi condividete e voi soprattutto un mondo politico condividete queste idee le conclusioni poi sono inevitabile
Sono inevitabili di allora non ci accaniamo con l'inasprimento delle pene in tema di recidiva
La recidiva del condannato è un fatto che concerne il passato un delitto commesso nel passato ma poniamoci più nella prospettiva del domani e quindi questa in queste situazioni di osterebbe inammissibilità preclusioni assolute perché la legge penitenziaria attualmente vigente
Prevede molte preclusioni
Non alla concessione ma all'ammissibilità delle misure alternative e allora le tre Commissioni all'ammissibilità con un intervento legislativo possono essere eliminata
Ferma restando la valutazione di volta in volta se il soggetto condannate e meritevole o meno di misure alternative
Per la mente mezzo minuto in tutta questa situazione io voglio concludere con una nota di ottimismo
Perché in questo momento e da alcuni mesi sto notando una maggiore attenzione di tutti verso il mondo penitenziario
Ho citato la interverrà un facevo l'intervento del capo dello Stato ma devo notarile che da parte di tutte le forze politiche oggi c'è un'attenzione su questo tema su questo argomento
Ed è di pochi giorni se non sbaglio proprio di queste settimane finisce domani
L'approvazione da parte del Senato mi sembra all'unanimità ma non al sud non voglio dire sciocchezze
Lo il rapporto da parte del Senato sullo Stato dei diritti umani negli istituti penitenziari se c'è stato questo unanimità vuol dire che ove si è fatto un passo avanti
Perché il problema penitenziario non è un problema di destra o di sinistra ma è il problema della società è un problema fondamentale
E su quale devono misurarsi
Senza pregiudizi precostituiti e tutte le forze politiche io auspico che
Da questo confronto nasca qualcosa di positivo e di nuovo perché la situazione penitenziaria così come oggi è diventata insostenibile
Grazie
Grazie al Presidente
Diamo la parola ora subito a Rita Bernardini
Funzionante no
Passione
Per
Poco
è un allungare il caldo
Agli insegnanti
La Regione
La distanza va bene mi sentite
Ai ritardi allora
Grazie intanto
A Luigi Mazza avvenga tutta l'associazione per la grande Napoli per e da questo incontro che non è il primo
è il secondo ma che a la costanza della quotidianità nell'impegno e su questa battaglia che noi stiamo conducendo sull'amnistia io volevo iniziare intanto
Dicendo al
Presidente del Tribunale di sorveglianza di Napoli che condivido molte delle cose che ha detto
Dirò di più
Che
Molte delle cose che ha affermato in questa sede sono contenute
In proposte di legge
Presentate dalla delegazione radicale al Parlamento sia alla Camera che al Senato
Il problema è che per la discussione di queste proposte non c'è molto spazio
Siamo stati impegnati come Commissione giustizia e purtroppo il calendario non la può fare non lo può fare l'unica radicale presente in Commissione giustizia
E quindi la messa all'ordine del giorno dei provvedimenti ha riguardato autonomo
E forse ricorderete anche che cosa l'altro
E allora di che cosa dobbiamo parlare Presidente Esposito
Se lei vedesse qui davanti a noi
Una
Un soggetto che sta puntando la pistola nei confronti di un altro uomo
Credo che lei interverrebbe subito
Per disarmarlo
Ebbene noi ci troviamo ormai da anni
Nella condizione
Per cui
A poca distanza da qui
Noi sappiamo
Lei sa
Tutti sanno
O almeno coloro che devono essere informati sanno
Che nel carcere di Poggioreale solo per fare un esempio si stanno in questo momento commettendo dei rinviati
Si stabilì volando all'articolo tre della convenzione eccetto sui diritti umani
Eppure
C'è uno Stato che ci vede Tevere dette vere Personeni che o hanno commesso reati orsono in custodia
Cautelare perché ancora non è stato
Riconosciuta non è stata riconosciuta definitivamente a loro colpevolezza detiene in questo modo cioè c'è il
E l'onorevole Papa che come me ha visitato le celle essa in che condizioni e poi c'è stato anche sa in che condizioni si trovano i detenuti
Quindi non solo per ventidue o ventitré ore al giorno
E in meno di due metri quadrati
Non solo con condizioni igieniche assolutamente disastrose
Non curati perché la sanità in carcere purtroppo oggi sono riuscita a far pubblicare su il Messaggero e sul
Il Corriere della Sera la vicenda di una donna che continuava a dire detenuta Rebibbia che continuava a dire
Sto male o forti dolori all'addome fate qualcosa ed il medico del carcere rispondeva ma non è niente di grave ha solo un po'varia nell'addome
E questa continuava si è rivolta all'e sterno ha parlato con la persona che le consentiva
Con la cooperativa di stare in articolo ventuno quindi lavorava all'esterno quando torna in carcere aveva questi dolori fortissimi
Insomma si è salvata per un capello
Perché l'hanno portata d'urgenza in ospedale aveva un carcinoma alle ovaie
Che era stato diagnosticato come
Ma insomma è un po'd'aria nella pancia neanche lamentare quindi la sanità in carcere il diritto alla salute
Allora di fronte a queste violazioni
E nessuno interviene perché la stessa ministra sederino che cosa ha detto uscendo dal carcere di Sollicciano
Le celle sono luoghi di tortura ora è vero che non abbiamo il reato di tortura ci siamo guardati bene ancora dall'introdurlo nel nostro ordinamento c'è una nostra proposta di legge
In materia ci siamo guardati bene dall'Introna però insomma le condizioni sono quelli il le celle sono luoghi di tortura detto dal Ministro della Giustizia e allora noi che cosa facciamo
Facciamo quelle provvedimento che viene definito che è stato definito svuota carceri poi la amministra corretto non salva carceri ma salva queste carceri così come sono oggi
Dove in quarantacinque mila posti ci sono sessantasette mila detenuti queste carceri vogliamo salvare quelle dove non c'è il lavoro
Non c'è il lavoro non solo peritali
Non solo per i tagli che sono stati fatti alle Mercedes perché poi
Quel lavoro e anche abbastanza squalificante non è che se tu fai lo scoprirò poi esci fuori e poi continuare quel lavoro dovrebbe esserci anche un minimo di formazione che non c'è nelle carceri
Allora
E Italia di fatti dice il Ministero lavora il venti per cento dei detenuti quindi l'altro ottanta per cento sta chiuso in cella tutto il giorno
Ma non è nemmeno vero quello che si dice perché lavora il venti per cento un detenuto lavora per due mesi
Dopodiché gli altri dieci venti e dell'est ha chiuso in cella e non lavora più questa è la rieducazione che si fa nelle nostre carceri quindi c'è
E ci sono violazioni costanti di diritti umani fondamentali allora io qui
E richiamo però perché
Io so che lei da poco e Presidente
Sì quadrato il Sindaco Juan Napoli dopo
Però io lo richiamo soprattutto per qui ci sono parenti detenuti ci ascoltano da Radio Radicale e io ritengo che è bene ricordare quali sono i compiti del magistrati di sorveglianza perché già
Delle cose si possono fare ora adesso in questa situazione disastrata qualche piccola cosa di intervento la si può fare
Allora
Il magistrato di sorveglianza questi sono i commi uno e due dell'articolo sessantanove della legge che il dotto il pro dottor Esposito conosce a memoria il magistrato di sorveglianza vigila
Sulla organizzazione degli Istituti di prevenzione e di pena e prospetta alle il ministro le esigenze dei vari servizi con particolare riguardo alla
Sta all'attuazione del trattamento rieducativo
Allora io adesso ho imparato tutte le interrogazioni che presento chiedo al ministro signor ministro ma il magistrato di sorveglianza legna prospettato le esigenze dei vari servizi con particolare riguardo all'attuazione del trattamento rieducativo vediamo che cosa mi risponde
Esercita il sempre il magistrato di sorveglianza alla vigilanza di retta da assicurare che l'esecuzione della custodia degli imputati
Si è attuata in conformità delle leggi e dei regolamenti ora
Vigilanza diretta ad assicurare
E noi sappiamo che la custodia degli imputati è fuori legge così come viene fatta in Italia dove esiste il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale se non sbaglio
Ma andiamo avanti il magistrato di sorveglianza stiamo all'articolo cinque
Nell'esercizio delle sue funzioni di vigilanza assume
A mezzo di di site e di colloqui e quando occorre divisione di documenti
Dirette informazioni sullo svolgimento dei vari servizi dell'istituto e sul trattamento dei detenuti e degli internati allora io penso a come stanno a Poggioreale
Chissà che le avranno raccontato
Sulla situazione
E quello che avrà visto perché Sempre l'articolo sessantanove
Sempre il l'ordinamento penitenziario dice che il magistrato di sorveglianza insieme ad altre figure
Devono offrire la possibilità a tutti i detenuti e gli internati di entrare direttamente in contatto con loro
Ciò deve avvenire con periodici colloqui individuali
Che devono essere particolarmente frequenti evidentemente per il direttore ma
Il magistrato di sorveglianza deve visitare con frequenza i locali dove si trovano i detenuti e gli internati
Guardate a me è capitato tantissime volte che e gli ho detto a detenuti che stavano in quel carcere da tempo eccetera ma scusate i magistrati di sorveglianza è venuto a vedere le vostre celle e chi l'ha mai visto
Ma certe volte
Quando faccio il giro cella cella quello è l'occasione per conoscere il direttore
Lei è il direttore dopo un anno che quella strada iniziare non aveva mai visto queste sono le
Violazioni costanti della normativa
E allora qui bisogna fare qualcosa perché i magistrati di sorveglianza non si deve limitare e questo lo ricordo secondo una sentenza della Corte costituzionale
Del ventitré settembre del due mila e nove non si deve limitare semplicemente a dire questa cosa non va
E mannaggia qui si stanno no il magistrato di sorveglianza secondo l'interpretazione della legge che dalla Corte costituzionale
Impartisce
Inoltre nel corso del trattamento disposizioni dirette ad eliminare eventuali violazioni di diritti dei condannati e degli internati
E non significa come dicevo segnalazioni o inviti ma per iscrizioni e ordigni
Il cui carattere vincolante per l'amministrazione penitenziaria è intrinseco alle finalità di tutela che la norma stessa persegue quindi non è che uno può dire io l'ho detto e quelli non l'hanno fatto
No io ti do l'ordine liste recentemente siamo riusciti per un detenuto che stava al quarantuno bis i magistrati di sorveglianza in quel caso
Gli era impedito di vedere due canali televisivi cioè RAI Storia e RAI sporta
Il magistrato di sorveglianza era intervenuto giustamente per dire che quella discriminazione non si giustificava in alcun modo
Ha ordinato
Alle Ministero della giustizia al Dipartimento di fare subito di dare subito questa possibilità
E il Dipartimento non ha voluto mettere in atto la disposizione del magistrato di sorveglianza insomma abbiamo presentato un'interrogazione poi stesa dagli altri
Si è mossa alla Corte di Cassazione e e questo diritto è stato ripristinato
Perché c'era stato un ordine quindi ecco la battaglia la battaglia della legalità è il cui è stato
E allora e veniamo alla ministri via
Perché ne dico cui visto perché noi la riteniamo come ha detto giustamente il professor
Il senatore Compagna la riteniamo insieme l'Ara e dice
Profonda della riforma che si deve fare perché dice depenalizzazione abbiamo parlato danni
Di pene alternative parliamo
A addirittura sulle diete era sulla
Riforme quindi sulle
Lepini e Lizza azioni si sono fatte due Commissioni una centrodestra uno di centrosinistra alla Commissione Pisapia la Commissione Nordio
E sono arrivati alle stesse conclusioni arrivate alle stesse conclusioni in Parlamento non ha fatto niente
Allora il perché questa nostra proposta che
Da solo a può smuovere questa questo stallo così la definito il senatore Compagna
Allora noi e parliamo spesso delle carceri ma non parliamo parliamo poco della situazione della giustizia
Allora intanto
Te lo dico anche a te perché
Tutti giustamente enti si è andata a informare sulle fonti ufficiali ieri visto che i procedimenti penali e civili sono in totale nove milioni
Pendenti no sono oltre dieci milioni perché il Ministero della giustizia non perché aumentarla i nidi Ministero della giustizia si dice che sono tre milioni e due
Ma omette di aggiungere chi procedimenti penali contro ignoti che sono un milione ottocento mila tra perché li dobbiamo togliere dalle pendenze non si capisce
Allora oltre cinque milioni di procedimenti penali pendenti
Ma
Una condanne continue da parte dell'Europa io vi chiedo solo un minimo di pazienza però credo che poi queste sono cose
Che
Bisogna far capire bisogna dire alla gente allora
Dalle cinquantanove al due mila e dieci l'Italia è stata condannata per violazione della Convenzione
Due mila centoventuno volte voi direte beh insomma non è tanto no
E il nostro Paese sia classificato in questo modo al secondo posto perché prima
C'è la Turchia
Che ha avuto duemila cinquecento settantatré condanne
E siamo primi della Russia che rispetto a noi ne aveva avute mille settantanove della Polonia ottocentosettantaquattro
Allora su quarantasette Stati che sono membri del consiglio d'Europa l'Europa allargata noi siamo da questo punto di vista al secondo posto
Se però consideriamo in giudizi per l'irragionevole durata dei processi fra i processi che non finiscono mai ecco che comunque stiamo il
Ovvio siamo i primi
Con mille e centotrentanove violazioni sin qui ti dà Turchia comune quattro e quaranta cioè meno della metà dalla Polonia tre e novantasette dalla Grecia tre e cinquantatré
Allora fin dall'inizio degli anni ottanta il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa
E ha constatato queste violazione soprattutto per l'eccessiva durata dei processi negli anni novanta
Questo Comitato io vi dico delle cose che sono scritte fra virgolette quindi non è che è un'interpretazione mia
Quanto a questa alla durate Regione seri problemi l'Italia ha seri problemi strutturali nelle funzionamento del sistema giudiziario
Ritenendo le autorità nazionali quindi le istituzioni interamente e direttamente responsabili per le violazioni della Convenzione
Risultante dai dire dai ritardi eccessivi dell'amministrazione della giustizia tutto fra virgolette
Nel novantasette riceviamo un altro pesante ammonimento perché questa storia continua anno per anno è sempre la stessa anzi si aggrava ancora di più
Dice la Corte o il Consiglio dei Ministri
I ritardi eccessivi dell'amministrazione della giustizia costituiscono un importante pericolo in particolare per il rispetto dello stato di diritto
Ma neanche questo avvertimento sortisce alcun effetto la situazione rimane la stessa e si aggrava
Dal due mila e il Comitato dei Ministri ha chiesto alle autorità italiane vista la gravità e la persistenza di questo problema
Riapro virgolette di dare alta priorità alla riforma del sistema giudiziario italiano
Saltiamo tutti perché tutti gli anni ci sono queste cose arriviamo al due mila nove quando il Comitato ravvisando ancora una volta un arretrato considerevole nei processi civili e penali arriva ad affermare
A Elia parte virgolette
Una soluzione Delphi nitida al problema strutturale
Della durata delle procedure Demi sottolineo il deve deve essere trovata una soluzione definitiva
Nel due mila e dieci che pensare che è successo qualcosa niente
E il sempre il Comitato dei Ministri dice grave il pericolo quindi ripete quell'espressione usata anni prima dello stato di diritto che si materializza nella negazione
Dei diritti sanciti nella dalla convenzione
Allora dopo decenni perché questo
Di
Questo comportamento
Io direi da delinquente abituale o professionale da parte dello Stato
Che non rispetta la propria Costituzione
Non rispetta l'agro forestale la comprensione
Europea non rispetta le norme e fondamentali sui diritti umani e che cosa niente
Ecco perché noi diciamo che per far ripartire veramente la giustizia ci vuole un provvedimento di amnistia e di indulto
Che può liberare anche risorse
Perché i magistrati e non è che sono contenti di a vere sulle proprie scrivanie fascicoli e fascicoli ai quali non riescono a stare dietro e devo dire anche i magistrati di sorveglianza non hanno molte risorse per fare il loro lavoro
So che
Fra l'altro un'informazione mi pare che i detenuti si dividano in città come Napoli permettere
Dal Fabretto no e poi c'è il detenuto che carica con un magistrato
Quello più capivo e quello che cari da con quello più buono per cui per lo stesso comportamento uno magari accede alle misure alternative e l'altro
Rimane in quelle condizioni
Di cui abbiamo detto dipende come ti chiami dopo inizi vera o inizi per Z
Vendita detto male
Purtroppo capita così
Dicevo un Madonna mi è capitato quello
Bisogna c'è la ad associare la possibilità perché questo Stato ci lasciamo molte possibilità di una di cambiare il cognome
No non di risolvere i problemi cioè la possibilità di andare a cambiare il proprio cognome
Non il magistrato allora detto questo però
Ecco io concludo in questo modo perché intanto di Porto non i saluti di Marco Pannella ma la lotta di Marco Pannella quella che conduce da
Decenni questo mi ha detto di diritti
Perché dobbiamo noi
Cioè non è che possiamo dire speriamo che no noi questo provvedimento
E di amnistia eh obbligatorio che lo si ottenga è obbligatorio per la democrazia è obbligato
Rio per lo Stato di diritto è obbligatorio per una giustizia giusta ma abbiamo bisogno veramente dell'impegno
E dell'aiuto di tutti grazie
E nel frattempo è arrivato l'onorevole Alfonso Papa egli concediamo subito la parola
Prego Alfonso
Grazie io
Ringrazio Luigi ringrazio tutta all'associazione dei radicali per la grande Napoli per
L'affetto lo stimolo la condivisione che stiamo avendo su questa battaglia
Che per la verità è una battaglia che nasce da
A un dovere più che
Un diritto perché io credo che in determinati casi in determinate situazioni quello della quello della testimonianza sia un dovere più che un un diritto
Con riferimento quindi alla mia persona e alla mia vicenda io
Ritengo che
Il minimo che io possa fare e profondere tutti gli sforzi che sono e sarò in grado di profondere
Per
Questa causa per questa vicenda vi dico questo perché immagino che forse qualcuno di voi sia
A pronto ossia preparato a sentirmi fare un qualche piagnisteo diritto da sindrome del reduce in virtù di determinate esperienze io invece ho un problema da questo punto di vista il primo problema che ho
E che
A causa dell'esperienza che ho vissuto credo che difficilmente qualcuno potrà più vedermi piangere perché ho perso le lacrime
Il secondo problema che ho
E che questo mi provoca tendenzialmente sembra uno stato di grande serenità e di grande buonumore che
Mi porta ad affrontare anche tante problematiche sembra ascoltavo oritano che parlava del problema dei cognome
Essi parlavano dei cognomi del detenuto del cognome del magistrato io sorrido perché penso a cui
Magistrati che abbiano cognomi che iniziano con lettere non conosciuti all'alfabeto italiano e quindi in questo caso cioè la certezza che non possono essere cambiati
O poi un ulteriore problema che è quello che mi costringe a vivere a testimoniare per coloro i quali mi hanno salvato la vita le centouno giorni appoggerà
Che sono i detenuti e gli agenti di polizia penitenziaria che quotidianamente combattono per non
Rientrare
Lugubre elenco dei suicidi che
A
Perché vedete c'è qualcosa di molto sinistro noi in Italia quando parliamo di carcere
All'inizio a metà alla fine mettiamo sembrasse venga dei suicidi
Questo ci dà il senso
Della profonda lontananza dai presupposti non di civiltà ma di umanità del tema che viene affrontato così come lo andiamo ad affrontare cioè quando si parla
Esordendo dall'elenco con le vengo di susciti noi già ci rendiamo conto che siamo
Parlando di qualche cosa che si vuole un po'ai confini dell'umano ecco allora io direi di vita e noi possiamo oggi esordire dicendo che stiamo trattando un tema che oggi si pone Ai confini dell'essere dell'essere umano
Dove si ferma questo essere umano
Per quel che mi è capitato per quel che è stata la mia esperienza
Questo essere umano si fermo ad esempio la notte del venti e ventuno luglio del due mila undici sulle soglie della porta carraia del carcere
Dico generale dovrebbe i
Il primo contatto ad esempio con la Polizia penitenziaria io devo ricordare la
La la porta il carcere di Poggioreale a quattro porte carrabile fu cura
Della Guardia di Finanza che mi accompagnò a a Poggioreale contattare devo dire con scarsa delicatezza
Camera me ne Truppo che stavano aspettando me
Per entrare dalla porta principale fu cura per gli agenti di Polizia penitenziaria spostarsi da una delle porte secondari che avevano concordato con i finanzieri che mi accompagnavano
Alla porta principale
Dove giustamente mi aspettavano i cameramen alle telecamere
Fu cura degli agenti di Polizia penitenziaria a fare in modo che l'ultima foto che io
La quale io fui onorata diciamo da uomo libero fosse scattata appunto alle soglie del dell'ingresso dell'ingresso del carcere
Da quel momento in poi comincia per me un recupero di esperienza umana
In fondo con chi con coloro i quali hanno tutto il diritto di non comunicare nessuna esperienza umana
Perché il detenuto ha il diritto di non provare grandi sentimenti di umanità nei confronti del mondo che sta fuori è l'unico diritto che dobbiamo ricordare gli deve essere sempre riconosciuto
All'agente di Polizia penitenziaria al dovere della professionalità l'agente della Polizia penitenziaria a causa della profonda in umanità del carcere bene italiano è portatore di valori di umanità che trascendono dal suo dovere il dovere di professionalità
Perché in fondo si rende conto che condivide questa esperienza ai confini dell'umano con persone che vengono rimosse per un certo periodo di tempo da noi umani
Da quello che diciamo la sfera degli esseri degli esseri umani
Quindi per questo ecco io ascoltavo con attenzione Presidente Esposito al quale mi lega non anni
Di grande stima e per quel che mi riguarda di a di amicizia e ascoltavo il Presidente Esposito dire cose di grande senza altezza e di grande condivisione
Rispetto alle quali mi sento qui da magistrato profondamente colpevole perché sono cose che sentivo dire a quando a ventitré anni entrato in magistratura
Continua a sentir dire
Sono corse rispetto alle quali probabilmente dobbiamo un po'confrontarci in termini di resa pratica
Perché dico questo perché questo tema è un tema singolare in quanto in Italia come a voi è noto non esiste la pena di morte però di carcere si muore
Se noi siamo una società
Una Repubblica attenta rispetto del valore della tutela della vita noi dobbiamo sapere che esistono in Italia circa sessantotto mila persone
Per le quali
Il valore di salvaguardia di tutela della vita esposto in sospensione da parte dello dello Stato italiano
Di io
In a causa
Di questo vizio della memoria che mi accompagna
Perché sono un cristiano voi sapete che il cristiano pratica sempre perdono pratica perdono perché pratica sempre il ricordo e la memoria non vi può essere perdono se non vi è
Se non vi è memoria non mi ricordo
Circa ogni dieci giorni devo dire in maniera assolutamente egoistica e anche per rispondere probabilmente è una mia esigenza di tipo forse psicoanalitico ritorno appoggia reale
A far visita a coloro i quali considero nei miei fratelli ieri ci sono ritornato come ripeto certa consuetudine ho constatato che ci avviamo a toccare
La quota delle quasi due mila settecento presenze all'interno del carcere di Poggioreale a fronte
Due mila seicentottantanove a fronte di una di una capienza fissata oscillante tra le mille duecento e le mille quattrocento unità
Noi
Abbiamo qui una una difficoltà che è quella di non riuscire a percepire completamente quanto questo dato incida
Se queste presenze umane sono assiepate
In condizioni esistenziali che per le nostre leggi non sono ritenute compatibili con quelle ad esempio
Di cura o di allevamento di determinate categorie animali noi dobbiamo ricordare ad esempio che c'è una normativa italiana in materia di allevamento dei maiali
Che recepisce una normativa comunitarie che stabilisce che nell'allevamento dei maiali il maiale per potere essere regolarmente macellato e posso sul mercato con criteri di commestibilità deve aver pascolare do avendo a propria disposizione almeno tre metri quadri accollo noi in Italia garantiamo al detenuto
Italiano circa un metro e mezzo due metri quadri per quello che i diciamo il sovraffollamento
Questo quindici deve far riflettere e ci deve far riflettere tutte le volte che noi
Ci misuriamo con le condizioni di questo assestamento io ieri
Sono stato ad esempio al padiglione Roma
Paglione Roma si trovano queste realtà a pochi metri in linea d'aria da dove non ci troviamo
Dobbiamo ricordare che ad esempio vi sono realtà come questa nelle quali abbiamo detenuti tossico dipendenti per i quali esiste solo e unicamente la terapia del metadone
Detenuti sieropositivi quali vivono come tutti i detenuti la situazione del carcere che da quando è stata eliminata la medici ne ha penitenziaria si trova sostanzialmente nella stessa condizione di dipendenza e di attese di tutti i cittadini rispetto alle ASL
Con un piccolo problema
Che a questa situazione di dipendenza e di attesa e legata poi alle disfunzioni amministrative alle difficoltà di funzionamento che caratterizzano il mondo della sanità italiana ma rispetto ad una categoria di soggetti
Rita faceva l'esempio della signora di Rebibbia io sono molto felice perché ieri ho appreso che è un mio compagno di cella
Che era una persona di ottantuno anni malata di polmonite finalmente riuscito ad avere la semilibertà a queste persone non hanno un'alternativa ne potesse nel potersi nel potersi curare
A l'esempio di questo Condi questo compagno detenuto di cella per me significa divo perché alla fine questa persona ottantun anni
A o vi era il suo problema che era un problema di polmonite cronica grazie ad esempio alla semilibertà però lui dopo cinque mesi di attesa non è riuscito non era riuscito ancora ad aprire una visita specialistica della quale aveva bisogno
E anche questo si accompagna quindi ancora una volta ad una sovrapposizione di ruoli
Che fa onore all'essere umano fa meno onore allo Stato perché in queste realtà poi paradossalmente non hai agli educatori non hai e psicologi perché non ci sono i soldi non ci sono i fondi per poter prevedere queste presenze in pianta stabile scopre ad esempio che un capo posto può diventare psicologo che l'agente di Polizia penitenziaria diventa educatore
Anche con un alto grado di di di pazienza come per esempio è capitato a me quando inconsapevolmente perché non me ne ero reso conto del senno chiamavo spesso
Il capoposto un sovrintendente con il suo soprannome anziché con il suo nome perché ero convinto che quello fosse invece sono ombre e mi spiegava vincolarne doti che della mondo carcerario e che c'è tra i detenuti si usa il soprannome ma non puoi chiamare il il il poliziotto o un accidente
Con
Con il proprio nome quindi
Vi devo dire con la leggerezza d'animo del di colui il quale a non non è riuscito nonostante tutto a rientrare in quella in cui il lugubre elenco di cui si parlava prima devo dire però che questo problema è un problema che ci impone una riflessione sul piano nazionale
Sul piano nazionale noi abbiamo questo
Questa strana realtà
Di carceri sovraffollate ma all'interno delle quali circa la metà degli ospiti è composta sostanzialmente da intrusioni
Perché oltre il quarantatré per cento dei detenuti italiani sono delle persone che per Costituzione sono da presumere non colpevoli perché non hanno ancora avuto la loro condanna definitiva
Queste persone che vivono in condizioni come dire singolare cioè condizioni fatte di promiscuità nelle docce per fare la doccia due volte alla settimana
Di promiscuità nell'uso dei igienici sanitarie di promiscuità nel cucinarsi facendo attenzione a non darsi fuoco con dei fornelli da campo che sono i fornelli nidi dotazione delle celle e che ad esempio
Chi di voi ha ascolti di voi non dorme la notte la scorta Radio Radicale o vi dovesse capitare non lavora nessuno di visitare la struttura di Poggioreale sa ad esempio che nelle nelle cucine calci Poggioreale vi sono alcuni piccoli problemi logistici qual è il fatto di essere infestati da topi ed agli atti e quindi
è oggettivamente difficile destinare con le pietanze e vengono
Che vengono cucinate in quella cucina dove per esempio non vi sono da diversi mesi le spugne quindi si utilizzano le reti delle patate per pulire lesto vige questa è la so la nostra situazione che da questo punto di vista
Farsi forse che paesi che tu citavi come la Turchia possano vivere con disagio a questo punto il confronto con l'Italia
In una mia vita passata essendomi occupato di temi istituzionali
In ambito ministeriale avevano dato come nel corso degli ultimi anni Paesi come la Bulgaria come la Romania cominciavano ad avere nei confronti dell'Italia atteggiamenti un po'di sufficienza sul tema
Carcerario oggi questo percorso credo si sia completato
Rimaneva la Turchia credo che oggi anche la Turchia forse piano piano cominci ad avvenire desideri un po'di affrancamento da certi da certi paragoni questo però non risolve il nostro problema che rimane
Sostanzialmente sostanzialmente intatto
Se e questo è il problema noi dobbiamo ricordare costantemente che
Un carcere di questo tipo
Non è un carcere nel quale la
Condanna e la pena che viene scontata da condannato può in alcun modo rieducare recuperare riportare a dei valori di convivenza sociale
Il personaggio la persona che sconta una pena in queste carceri in queste condizioni
Credo che difficilmente possa essere una persona che uscita dal carcere sia migliore di come di come di entrata questo per dei meccanismi della mente umana
Che chi di noi un po'
Conoscevo vive certe sensibilità può facilmente facilmente comprendere
Da questo punto di vista questo mantenimento di situazioni carcerarie soprattutto se pensiamo che vi sono
Realtà come il l'ergastolo ostativo o situazioni analoghe probabilmente per coerenza dovrebbero imporre
Alla
A al nostro ordinamento al nostro stato di rimeditare seriamente la introduzione anche della pena di morte perché se la pena deve rispondere anche a un'esigenza di prevenzione speciale con riferimento al soggetto
Io ho forti dubbi che è una persona che passa diversi anni della propria vita in queste condizioni in questa realtà quando esce
Non sia potenzialmente un carico un peso o un pericolo per la società era un pericolo quando è stato condannato perché era stata conclamata la sua pericolosità per aver fatto determinate cose
Credo che quando ha scontato questa pena possiamo dire che potenzialmente sia ancora più pericoloso di quando ha cominciato a scontare la dette queste cose ci dobbiamo preoccupare di quel quarantatré per cento di intrusi
Per i quali possiamo tranquillamente parlare di torture basta perché il soggetto che essa in carcerazione preventiva per la costituzione
Un soggetto che da presumere non colpevole
Per il giurista è una persona che ancora Nona da farsi perdonare nulla credo fino a prova contraria
La legge ci dice che non può stare lì per finalità investigative ma deve stare lì perché esprime un'altissima pericolosità sotto tanti aspetti
E ci dice anche che la sua presenza in quel luogo una presenza residuale piccolo problema noi abbiamo tra le tante stranezze del non sto Paese ripeto il quarantatré per cento della popolazione carceraria italiana che di fatto vive la carcerazione preventiva
Un ricorso e questa non è colpa della politica o dello Stato ma fa parte della potere di interpretazione del magistrato all'di arresti domiciliari in proporzione estremamente più limitato
Un ricorso a misure ulteriore alternative pressoché inesistenti quindi non
Dobbiamo ritenere che o siamo un Paese di conclamati malfattori pericolosissimi e quindi in Italia il soggetto che viene indagato tendenzialmente lo dobbiamo solo buttare in Gatta buia perché non vi è alternativa o forse nell'ambito dell'esercizio di questo
Ho potere discrezionale interpretativo il ricorso al carcere forse spesso viene vissuto anche da la magistratura con una sensibilità che non coincide esattamente con quanto viene viene previsto viene previsto dalla legge
E allora veniamo a quella che se quello che è il senso il significato di questa battaglia che ha la Battaglia che non può non non può avvenire colore politico né a finalità politica ma ripeto è una battaglia per la vita
Nulli
Se riteniamo che questa situazione sia una situazione che nega i principi costituzionali e principio di diritto la orale e i principi di vita e di esistenza dell'essere umano non possiamo non sentirci coinvolti in questa battaglia
Ce lo impongono i detenuti e agenti di polizia penitenziaria che ogni anno si suscitano nelle carceri italiane
Ce lo impongono quelli che sopravvivono
Ce lo impone la nostra coscienza se abbiamo una coscienza rispetto alla constatazione di quella che l'attuale realtà del carcere carcere che noi
Non svuotiamo ma saldiamo
Io devo dire ho trovato estremamente coerente la posizione del ministro Severino perché
Se il recente provvedimento che i giornalisti non il ministro hanno definito svuota carceri ma il Ministro giustamente definito salva carcere ha prodotto ad oggi
L'uscita dal carcere di Poggioreale di trenta detenuti
L'uscita dal carcere di Regina Coeli di sette detenuti largamente possiamo ritenere arrivati a questo punto che appunto si tratti di un'ulteriore prova rimanendo salva carcere che si va quindi a inserire in un filone normativo che tende a mantenere la la realtà carceraria e non a
A liberarla
E allora l'unica soluzione rispetto a questo tema non può non essere quella del ripristino della legalità
Perché
Perché noi oggi
Abbiamo una società che è una società tendenzialmente carcere o cena
A bocce ferme noi non abbiamo strumenti culturali e normativi per incidere nell'immediato su questa situazione e vi spiego perché
Il sessanta per cento della popolazione carceraria italiana che non si trova in carcere per reati connessi a fatti di criminalità organizzata
Vi si trova per reati connessi all'uso o allo smercio di sostanze stupefacenti
Questo sessanta per cento ha una popolazione
Ha un'età media che non supera i trent'anni
Abbiamo cioè
Una potenziale generazione di giovani che di fatto
Per effetto di una serie di coincidono paura invocare la la la la Fini Bossi Giovanardi ritengo peraltro che sono le persone stupide non cambiano mai idea devo dire che
Recentemente
Specie nella mia vicenda mi è capitato di incontrare né parecchie di persone stupida ma anche di persone intelligenti che può cambiare idea dobbiamo dire che si può essere proibizione misti si può essere antiproibizionisti
Chi di voi ha un figlio e a contezza di quella che è la realtà del carcere italiana italiano ritiene che la soluzione ai problemi di tossicodipendenza del figlio forse essere rappresentata da questo carcere
Credo nessuno
Allora
Se noi vogliamo ragionare in termini di deflazione noi dobbiamo ragionare sui problemi concreti
Il problema della droga è un problema concreto perché né in Italia abbiamo un piccolissimo problema che io ho verificato a padiglione Firenze dove era un vecchio del padiglione
Più vecchio di me c'era solo il polo rivolo né che proprio ottantun anni e quindi si distaccava generazione ammende moltissimo
Abbiamo un problema siamo pieni di giovani che abbiamo trasformato con questo carcere da tossicodipendenti in delinquenti
Su questo credo bisogni interviste ogni intervenire anche perché abbiamo oggi
Al quelli dissi ma giurisprudenza in materia di marijuana e hashish
Abbiamo oggi grandissime difficoltà nel reprimere il il fenomeno di pasticche i cui nomi e i cui composti spesso nemmeno noi ancora conosciamo che
Sì
Rispetto sui
Governo in cui lei faceva parte
A promulgato la legge cosiddetta ex Cirielli mi riferisco alla questione della recidiva presa con l'automatismo della recidiva
Si sono veramente centinaia di persone per reati bagatellari solo perché colpiti dalla recidiva detenuti affollano incredibile legarci d'Italia su questo le posso chiedere una riflessione
Alessio elevati che una riflessione per quel che riguarda il tema della Cirielli
La stazione è stato un errore lei che leggerne lega un attento osservatore aggressione che ho buona memoria ricorderà
Che questo aspetto nacque all'esito di una serie di emendamenti che riguardavano proprio quella legge che nasceva
Con in relazione agli incensurati preservando via via arricchendo di nuove proposte e di nuove soluzioni
Ripeto io credo che
Perché questo è stato sempre
Prego
Grazie oppressore ripeto io ripeto credo io ripeto credo che sia
Un approccio pragmatico e problemi quello di intervenire sulle questioni sulle situazioni all'esito dell'esperienza io non ho nessuna difficoltà a esporre quelle che sono le mie posizioni e le mie idee
Su questi temi ho parlato e sto parlando del tema della della droga non ho nessuna difficoltà ad affrontare anche questo tema
Ritengo che sia un metodo in sé Stedile quello della mera autocritica se non accompagnato dalla capacità propositiva rispetto a questo io mi sono impegnato
In un percorso di sensibilizzazione che ovviamente parte
Anche e soprattutto dalla dalla constatazione dell'esperienza dei problemi del carcere
Cercando di tenere le fila delle cose spero non troppo
Banali prego avvocati possa anche interromperla
Sì
Certo vedere un centro che non c'entro oggi del governo tecnico una revoca di quelle disposizioni
Carcere oggi in tema di recidiva
Contribuirebbe allo svuotamento di una parte del carcere assolutamente vi sono d'accordo con lei esattamente come ritengo
Sono d'accordo con lei esattamente come ritengo
Che riuscire a terminare l'esposizione di un pensiero sia
Certamente utile finalizzato a cercare di trasmettere un un messaggio
Venendo quindi a
Questo a questo aspetto a questo problema io ritengo che l'unica soluzione nell'immediato per
Ripristinare la condizione della legalità
Nel nostro Paese sia l'amnistia
L'amnistia Escatha il provvedimento
Prendo uscivo all'introduzione di un sistema di giustizia repubblicano all'indomani della Costituzione
L'amnistia accompagnato l'esperienza più o meno felice del nuovo Codice di procedura penale quando è entrato in vigore oggi noi dobbiamo ricordare affermare che chi vuole le riforme della giustizia e chi vuole le riforme del carcere
Che io ritengo che vi sia una simmetria perfetta tra le distorsioni del sistema carcerario italiano e le distorsioni derive del sistema giudiziario lì dove non funziona
Chi crede in questa opera di riforma non può
Non credere nell'amministrare
Che non è un colpo di spugna mai la precondizione necessaria ma non sufficiente per il ripristino della legalità nel nostro Paese
Chi ritiene che l'amnistia sia un colpo di spugna fondamentalmente ritiene che il sistema così come sia un sistema che possa continuare ad aprir ad averlo speranza
Voglio concludere con una notazione se volete di tipo personale
Io ho verificato una cosa oggi che viviamo in questa società devo dire sempre più intrisa di giustizialismo e di desiderio biforca si parla tanto di uguaglianza
Io l'ho detto e lo ripeto credo di essere tra quelli che forse con cognizione di causa possono dirlo senza essere tacciati di demagogia
Se si parla dei parlamentari
Eliminiamo la l'autorizzazione all'arresto per i parlamentari
Facciamo che parlamentare possa essere arrestato come qualunque cittadino
Ma abbiamo la coscienza la cultura e la civiltà di fare tutti una battaglia per ribadire il diritto e il dovere dello Stato
Di privare della libertà i cittadini in carcerazione preventiva solo ed unicamente nei casi veri dei quali si ritenga che il cittadino qualunque cittadino non possa vivere
Il diritto fondamentale di arrivare da uomo libero e non conifere porsi al proprio processo
Sennò
Suoneremo tra di noi in questa cultura e questa consapevolezza
Che io forse credo che saremo più in grado
Di chiedere minori autocritica agli altri
Ma certamente di fare qualcosa in più in termini positivi per una società che muore di indifferenza e rimane indifferente quindi rispetto a coloro i quali muoiono in carcere grazie
Grazie
Papa ci sono ancora vari interventi io vorrei dare ora la parola a Riccardo Polidoro l'avvocato prego di venire qui
Subito dopo cederemo la parola a Mario Barone
Bomba
Però
Buongiorno a tutti
Con piacere che il carcere possibile Onlus l'associazione della Camera penale
E il piacere e l'onere di rappresentare
Ha posto il suo simbolo a questa manifestazione per l'amnistia
Vorrei subito chiarire che mi farebbe piacere che in queste occasioni come ha fatto del resto con Berardino si parlasse chiaramente anche l'indulto perché se
Quando si pubblicizza queste manifestazioni si parla anche mediaticamente gli amnistia si sottolinea l'esigenza di amnistia
Ma è chiaro che una Messia senza un indulto non avrebbe alcuni efficacia su soffrono e sovraffollamento delle carceri inciderebbe solamente sulla sovraffollamento dei fascicoli nei tribunali
Rischieremmo di correre lo stesso errore fatto nel passato dove c'è stato l'indulto senza malizia quindi è chiaro che
La battaglia che portiamo avanti una battaglia
Per l'amnistia ma ovviamente anche una battaglia una battaglia per l'indulto
Detto questo o l'associazione rappresenta crede
Fermamente che un'amnistia e indulto siano necessari ce ne siano l'unica strada per poter
Poi affrontare realmente quelle che sono i problemi della giustizia e in particolare i problemi della detenzione
Ma è anche vero che la battaglia delle sua battaglia molto più ampia c'è una battaglia che faccia sì che finalmente queste riforme strutturali
Vengono portate avanti c'è una seria riforma del processo penale una depenalizzazione ricorso a misure alternative
Principi che sono stati enunciati dal ministro Severino appena appena nominato
E quindi perciò forse questa volta questa volta perché anche altri ministri hanno fatto vedere però credo che la la Severino almeno in linea di principio lei come ministro di Giustizia
Ha enunciato dei principi corretti lasciamo stare qua che il Governo invece voi si esprime in tutt'altro modo nove che il Governo ancora continua a parlare io norme carcere oggi abbiamo sentito parlare di omicidio stradale addirittura no vogliono
Creare nuove figure di reato ancora più carcere ottiene quando in realtà voi queste queste fattispecie sono già punite diversi quindi è inutile
Cioè io credo che mentre il resto del Governo Contini accorrere a camminare sulle linee precedenti il ministro Severino almeno in linea di principio
Qualcosa ha detto
Non ha fatto nulla perché quello che ha fatto fino ad oggi non ha salvato certamente il carcere però in linea di principio al cosa detti allora credo che questo sia il momento per
Dire fate presto
Dicevamo prima che alla Camera Penale di Napoli ha approvato questa nostra iniziativa che sarà poi l'iniziativa che tutte le Camere penale ritarda porteranno avanti
Il fate presto a rinunciare a qualcuno ricorderà che vede il ricorda il titolo del mattino al momento del terremoto perché noi viviamo un terremoto giudiziario nelle carceri italiane
E allora questo fate presto che sarà affisso nella Camera Penale di Napoli giovedì prossimo alle ore undici
E nell'occasione sarà proiettato invidio che radicale hanno girato nelle carceri italiane e una parte l'inchiesta del Corriere della Sera sta facendo sulle carceri italiane per far capire qual è il problema qual è la gravità perché è necessario fare presto
Detto questo e concludo voglio dire che
Credo che al di là di questi convegni che sono fondamentali sono importantissime dove però più o meno siamo tutti d'accordo la battaglia e
Convincere l'opinione pubblica
Che il carcere una un'istituzione che tutte quante le altre cioè ospedale deve curare la scuola deve istruire Scarcelli punire ma deve anche
Educare questo lo dice la legge guardare chi non è d'accordo questo principio è il
E nella illegalità questo bisogna far capire all'opinione pubblica
Noi facciamo una battaglia per la legalità non vogliamo che i detenuti escano che i delinquenti che già si è fatta cattiva informazione su questa svuota carceri che poi non ha svuotato niente no
Persone addette lavori hanno detto che si trattava di venduto occulto senza senza sapere o sapendo e quindicenni malafede che con
La sola carceri sino agli arresti domiciliari cioè si sconta un altro tipo di pena cioè non è che si esce in libertà
E quindi credo che la è molto importante fare un'informazione corretta e far comprendere questo viene pubblicato
Mi ha molto colpito l'intervento dell'onorevole Papa perché
Forse
Sentendo questi intervengo mi segue versare bisognerebbe fare una proposta di legge dove ciascun cittadino debba scontare quattro cinque giorni in carcere
Forse così
Così l'opinione pubblica cadent capirebbe
Che cos'è la legalità
Cose sono in carcere perché devono funzionare in un certo modo perché voi perché poiché il sono necessarie certe riforme
Non solo veicolo coloro che scontano la pena in carcere ma anche per coloro che sono cittadini liberi perché questo come giustamente è stato già detto in questa sede
Serve soprattutto i cittadini per una per una sì scelta migliore rilevava è stato un uomo delle istituzioni
Posso dire è sicuramente un uomo di potere che si è si è occupato della giustizia in senso concreto fatto parte la Commissione giustizia oggi fare battaglie del carcere che ha vissuto sulla sua pelle
Quella che quello che è in carcere
E allora
Come provocazione come provocazione
Diciamo facciamo una una legge che
Che porti nel carcere obbligatoriamente forse non tanto come detenuti ma
Visitiamo le carceri ecco perché anche legarci devono essere trasparenti cittadino sapere cosa sono legate
Cirillo e non dimenticarlo solo così una battaglia per amnistia una battaglia per la giustizia è un carcere legale potrà essere fatta perché l'opinione pubblica si muoverà e finalmente si muoveranno anche i politici grazie
Grazie all'avvocato Polidoro diamo subito la parola a Mario Barone che il vice presidente dell'associazione Antigone Campania
Ma innanzitutto ringrazio
Luigi gli amici radicali per l'invito ringraziamento non è formale perché oramai qualche mese che sulle tematiche darci carcerare siamo in stretto contatto quindi
L'invito lo leggo anche come riepilogo provvisorio peraltro di un percorso che stiamo facendo
Intervengo voglio dire dopo Authority o li interventi da parte di altre persone impegnate sfrutterà c'era aria quindi nel vivo si è già entrato del dibattito eppure eppure a latere qualche considerazione va fatta
Va subito detto che l'amnistia non è semplicemente una priorità ma è una necessità e questo va detto con chiarezza anche a nome dell'associazione che oggi qui rappresento
Lo dicono i numeri sono già stati dati numeri relativi alle presenze carceraria le carcere stanno scoppiando
Però quello che non si dice e che nonostante la svuota carceri nonostante la svuota carceri se non si interviene immediatamente nel giro di un paio d'anni le presenze effettive in carcere potrebbero arrivare anche alle cento mila unità
Quindi se è drammatica adesso se non si interviene
In maniera voglio dire incisiva sarà ancora più drammatica la situazione delle carceri italiane
Eppure eppure sull'amnistia vanno dette una serie di cose innanzitutto che è stato il modo ordinario con cui si è gestita la politica carceraria nel nostro Paese
Cioè dal mille novecentoquarantadue ad oggi non abbiamo avuto ben trentaquattro tra provvedimenti di amnistia e indulto
E quindi il nostro sistema carcerario deve essere immaginato come una diga una diga pronta a riempirsi con l'esercizio della repressione e l'esercizio dell'azione penale pronta ad aprire le bocca allorquando il meccanismo stava per in da farsi
Va anche detto che l'amnistia è un provvedimento di clemenza una tantum che quindi non risolve
I gravi problemi legati alle politica carceraria di questo Stato
Non è questa certo la sede per affrontare tutte le riforme strutturali di cui avrebbe bisogno il nostro Paese ha ragione Rita Bernardini quando dice spesso
Che il carcere non è niente altro che l'appendice di una giustizia che non funziona
Ha ragione anche il Presidente del Tribunale di sorveglianza di Napoli quando dice che avremmo bisogno dico un diritto penale che si spiega carcere come extrema ratio
Anche ragione il Presidente del Tribunale di sorveglianza di Napoli quando Loggia la misura della le misure alternative alla detenzione
Però c'è da dire una cosa che e va detto con grande fermezza e chiarezza che il tribunale di sorveglianza di Napoli e il tribunale con la più basso tasso di accoglimento delle misure alternative alla detenzione
Faccio riferimento ai dati contenuti nel nostro rapporto l'ottavo rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione in Italia
Che ci dice che per quanto riguarda l'affidamento in prova i servizi sociali le percentuali di accoglimento il tribunale di sorveglianza di Napoli solo dell'undici virgola cinquantotto per cento le più basse d'Italia
Per quanto riguarda l'affidamento terapeutico va fatto lo stesso ragionamento e siamo all'otto virgola quattro
Quindi al di là dell'elogio teorico e formale credo che sul piano della prassi del Tribunale di sorveglianza di Napoli dovremmo fare nemesi avvenire dei passi in avanti e questo va detto con grande fermezza
Tornando al discorso delle misure alternative alla detenzione che sicuramente sono uno strumento deflattivo che consentono
Di ridurre le presenze dei detenuti in carcere
Ma anche in qualche modo precisato quello che il peso specifico della misura alternativa alla detenzione va ricordato che le misure alternative alla detenzione vennero introduttore introdotte nel nostro Paese nel mille novecentosettantacinque
Quindi si creo un doppio contenitore della penalità da un lato il penitenziario dall'altro lato l'aria dei condannati a cielo aperto
Ma è stato anche
Un modello un modello di Governo del carcere perché intanto si può concedere una misura alternativa alla detenzione in quanto
Ci sia la regolare condotta da parte del detenuto
E quindi c'è una sorta di contrattazione tra la penna
E
Il comportamento del condannato all'interno delle carceri e un sistema che grosso modo ha funzionato per una ventina d'anni ma oramai che qualche anno che
C'è una torsione su questo sistema
Già è stato fatto riferimento all'inizio di questo convegno da parte dell'avvocato Filouzi al alle politiche sicuri varie
Che hanno influito sulla cultura politica e sul processo penale e sull'informazione in questo stato
Quello che non si è detto che sul piano penitenziario uno dei prodotti è stato l'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario il quale ha introdotto i reati cosiddetti ostativi cioè quelli che non consentono
Ai detenuti l'accesso alle misure alternative alla detenzione
Quindi prima è stato introdotto quest'articolo per i cosiddetti associati ed è stato gradualmente esteso negli anni ad altre figure
O dire inutili penso quindi alle rapine aggravate penso ai violentatori
Penso ad alcune categorie di spacciatori
E stiamo parlando quindi del venti per cento della popolazione detenuta che non può accedere alle misure alternative alla detenzione
Un discorso a parte poi andrebbe fatto per gli immigrati
Di cui non si è parlato sta mattino si è parlato RIS sotto altri profili l'immigrato non accede alle misure alternative alla detenzione semplicemente per la sua condizione sociale
Perché laddove per altre categorie è stato necessario introdurre una normativa ad hoc per l'immigrato non è stato necessario e la condizione sociale e il fatto di non avere una famiglia di riferimento
Il fatto di non a venire un permesso di soggiorno
Che il fatto stesso di non avere un alloggio ufficiale che non consente a queste categorie di detenuti l'accesso alle misure alternative alla detenzione vorrei ricordare che nel due mila e sette
è intervenuto sul punto la Corte costituzionale
La quale ha detto che non è possibile che c'è una discriminazione nell'esercizio del potere punitivo da parte dello Stato nei confronti sì dimesso uniti se possono essere destinatari di sanzioni penali possono anche accedere alle misure alternative alla detenzione al carcere
La Corte costituzionale a per un verso invitato la magistratura di sorveglianza valutare caso per caso
La posizione del singolo detenuto immigrata affinché possa accedere alle misure alternative alla detenzione ma anche invitato il legislatore
A ipotizzare degli interventi normativi ad hoc
Che possano in qualche modo portare alla creazione di misure alternative alla detenzione fatte appositamente per gli immigrati
E quindi mi appello espressamente I deputati e ai senatori presenti stamattina affinché si attivino in Parlamento per il deposito di iniziative legislative che possano risolvere questa vergognosa lacuna legislativa
Già ci sono
Vi siete attivati voi no abbiamo depositato il Progetto di legge numero sul sovraffollamento penitenziario elaborato insieme ad Antigone
Ha ristretto orizzonte eccetera che comprende anche quelle tipo è generale e comprende anche quel tipo di
Interventi
Fa poco un ultimo passaggio
Relativo come dichiarate inagibili sanzioni rendendo essi in un senso
Non è stato detto che
Con il cosiddetto svuota carceri sono stati chiusi finalmente già un vigile
Questo è il frutto voglio dire anche di un lavoro che ha fatto Antigone ed in particolare antimafia campane vorrei ricordare in particolare il lavoro attratti solitario fatto varia Stefano dell'Aula su questo fronte
E
Però c'è da dire una cosa primo noi non sappiamo le strutture sostitutive degli OBG che natura avranno
E c'è da aspettarsi il decreto della Ministro della salute che entro il trentuno marzo di quest'anno del due mila dodici dovrà in qualche modo dare forma giuridica a queste strutture
Però c'è da dire che di fondo non è stato toccato il meccanismo della misura di sicurezza che a differenza della pena che è certa alla caratteristica di essere prorogabile di produrre
In fin dei conti insorgenti continuamente sottoporsi ad una misura che i prorogato dopo proroga può portare delle persone a stare dentro gli OPG anche per tutta la vita creando il meccanismo del cosiddetto ergastolo bianco
E quindi se siamo contenti per il fatto che io BG sono stati chiusi
Parallelamente dobbiamo esprimere una seria preoccupazione rispetto a quello che da qui a breve potrà succedere
E vengono alla mente
Le parole di no psichiatra il quale all'indomani della centottanta del mille novecentosettantotto
La legge che ha chiuso i manicomi civili in questo stato e via dicendo la nave del manicomio e affondata già altre mani minacciose solo apparentemente
Meno minacciose si avvistano all'orizzonte si chiamava Franco Basaglia e della centottanta
Padre ispiratore grazie
Grazie a Mario Emilio scuse scema agli interventi davvero sono stati tanti oggi
Diamo la voce a Emilio fatto Lello del Sappe
Sindacato autonomo della polizia penitenziaria prego Emilio
Sono dopo questi interventi autorevoli
Sulla materia mi hanno ridotto moltissimo il contro il campo del mio intervento ma io ringrazio gli organizzatori ma Giotto perché ha dato la possibilità
Anche la nostra voce di farsi sentire io mi classifico non come quelli della società esterna che si affacciano
Noi siamo anche noi le voci di dentro
Noi come forze dell'ordine come mandato istituzionale abbiamo giurato adotta lo stolto
Pensavamo di essere gli umili servitori di questo stolto ma col tempo con le riflessioni con la sofferenza silenzioso assordante abbiamo capito che siamo diventati gli stupidi servitori dello Stato
Ho il coraggio di dire questo perché io mi sono arruolato nel corpo degli agenti di custodia nel settantanove ho vissuto l'emergenza ho vissuto la violenza nelle carceri ho vissuto il miracolo della legge Gozzini
Ma io all'epoca entusiasta del mio lavoro studio la riforma del settantacinque settantasei
Vi posso consentire che oggi
Non è stata mai applicata io mio percorso professionale testimonia che io studio ad una bellissima riforma
Bellissime legge già all'epoca
Che si rifacevano i princìpi della Carta dei diritti dell'essere umano ma dopo trent'anni noi non abbiamo mai applicata e oggi ne stiamo varando angolo le conseguenze
Quindi considerata la mia una testimonianza reale
Poliziotto penitenziario oggi ritrovo non ha una sua identità anche perché abbiamo avuto i mezzi legislativi di poter parlare non abbiamo più la monitorizzazione abbiamo la libera finga autorizzazione il motivo per cui oggi posso parlare perché sto qua
Molte volte mi sono incontrato con l'onorevole Bernardini sugli stessi marciapiede gomito a gomito abbia poi abbiamo visto che le nostre voci di manda un coro
Anche sui ruoli diversi anche se il problema diverso ci convocano assoluzione vuol dire
Quindi la mia presenza qui oggi
Per averlo voluto agli organizzatori come nelle parole di Papa c'è stato uno squarcio della vita dal poliziotto penitenziario noi cimbro visionammo infermieri
Proprio l'educatore ci improvvisiamo addirittura con procedure
Perché sotto quella chiusa batte un cuore non le ho dimenticate molte volte i mass media come ci battono il mostro sulla pace nel momento dell'arresto così ripetono dipingono la Polizia penitenziaria
Comunque accordi politici o la soprattutto repressivo ma non è un player non è giusto veniva perderebbe contro quelle mura anche la nostra opera
Poi devo fare questa battuta perché
Ricordo reminiscenza scolastica come dicevano gli antichi osservatori nell'antica Roma mentre discutevamo il sesso degli angeli attiva con il pugno era alle porte
Basta che faccia da presto amministri rivenduto baccello bassa che facciate pressoché dietro quelle mura finora
Quindi questa è la mia voce in questo momento l'ENPALS sui Patrick articolazioni
Perché noi scendiamo sulla pelle questi problemi
Purtroppo io con coraggio lo dico cioè il detenuto
è l'ultimo ad Atene l'ultimo anello di questa catena sociale noi purtroppo siamo considerati e trattati come il penultimo quindi la mia voce non poche unirsi a questo grido di sofferenza Roland e non è nient'altro da dire abbasso serve compresi
Grazie Emilio passiamo ad un'altra Emilio Emilio Martucci che è membro del Comitato nazionale di radicali italiani perché si darà un po'di dati
Riguardo alle visite condotta
Nelle carceri in questi settanta giorni
Buon pomeriggio
è mia intenzione iniziare elencando brevemente incontrovertibilmente giudicabili che abbiamo raccolto restano nelle ultime settimane entra in carcere quello di Santa Maria Capua Vetere quello di Pozzuoli è quello di Poggioreale
La casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere ha una capienza legale di cinquecento ventidue detenuti
Ma effettivamente ce ne sono novecentocinquantadue di cui trecentoquarantacinque giudicabili
E duecentoquarantacinque definitivi
I tossicodipendenti sono centottantuno chi stranieri centosessanta nove sono gli educatori
Il carcere femminile di Pozzuoli invece ha una capienza legale di ottantadue detenute ma la presenza effettiva e di duecento UE di cui settantadue giudicabili
E novanta definitive le straniere sono quarantaquattro vie uno psicologo che lavora quindici ore al mese
Ed un magistrato di sorveglianza
La capienza legale del carcere di Poggioreale è allo stato attuale considerando la ristrutturazione di un padiglione di mille quattrocento dieci detenuti
A fronte di una presenza effettiva i duemila seicento trentotto
Di cui seicentocinquantadue sono tossicodipendenti duecentonovantasette stranieri mille ottocentosessantuno sono giudicabili e settecentosettantatré sono condannati in via definitiva
Per due mila seicentotrentotto detenuti ci sono quattro psicologi i magistrati di sorveglianza sono cinque
Vi è anche una sala operatoria una struttura sanitaria in ristrutturazione da due anni quindi inutilizzabile
Naturalmente giudicabili e condannati in via definitiva condividono le stesse celle io naturalmente era del tutto ironico
Non serve esser un operatore del diritto per capire che dietro questi numeri sì c'è la il fallimento dello stato di diritto e della democrazia
Il carcere certamente mantiene un aspetto afflittivo
Ma la fruizione a che fare con la privazione della libertà e non deve avere a che fare con la privazione della dignità perché dai numeri che ho nei dato si potrà facilmente comprendere che una persona che entra in queste strutture penitenziarie perde la dignità smette di credere in un futuro possibile
Ho sempre sposato la tesi dai tempi in cui studiavo diritto penale sui testi del professor Sergio Moccia che la funzione della pena sia quella di riabilitare il reo o perlomeno non ulteriormente deve socializzare uno
E proprio per questo sono sempre più convinto che queste strutture carcerarie non consentono la possibilità di avviare un serio credibile e sostenibile programma di riabilitazione
Nonostante le buone intenzioni dei direttori delle guardie penitenziarie degli educatori degli psicologi e del personale sanitario molto spesso anche loro vittime di questo sistema perverso
Dalle visite che abbiamo effettuato ed ha i dati rilevati
Emerge che a Poggioreale ci sono mille duecento ventotto detenuti in più rispetto alla capienza lega legale mentre a Santa Maria i detenuti in più sono quattrocentotrenta a Pozzuoli centoventi
Numeri estremamente raccapriccianti e questa struttura e queste strutture allo Stato sono fuori legge
Il numero dei detenuti in attesa di giudizio e ancora estremamente elevato
E in tutte e tre le strutture visitate
Ragion per cui l'utilizzo della custodia cautelare in carcere non rappresenta come giustamente è stato riferito detto prima l'estrema era zio ma la quasi consuetudine e soprattutto per alcune tipologie di detenuti e mi riferisco soprattutto tossicodipendenti e stranieri
Benché la legge preveda misure alternative alla detenzione come un diritto del detenuto in concreto vi è ampia discrezionalità da parte del tribunale di sorveglianza e del magistrato di sorveglianza nel concederle
Bisogna ricordarsi che vengono tenute in considerazioni le relazioni di sintesi effettuato dalle tipo di osservazione trattamento le informazioni che vengono chieste all'APS sul detenuto sulla propria famiglia nonché la relazione dell'UEPE
è sempre opportuno avere un attimino attività lavorativa o di volontariato all'esterno
Ad esclusione della liberazione anticipata nessuno di questi benefici può essere concesso e condannati di cui all'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario le istanze vengono presentate allo scrivano d'l'istituto che ha la disponibilità della modulistica già predisposta per le varie esigenze dopodiché saranno inoltrate a all'ufficio matricola che provvederà ad inviarle i vari organi competenti
Le norme sull'ordinamento penitenziario e sull'esecuzione della misura delle misure privative e limitative della libertà Press personale prevedono esecuzioni delle pene detentive
Le misure alternative alla detenzione oltre che in fase di esecuzione della pena possono essere domandati anche in sede di sospensione dell'ordine di esecuzione in seguito a condanna definitiva questo articolo seicentocinquantasei codice di procedura penale
In particolare nell'ipotesi di condanna a pena detentiva non superiore a tre anni il pubblico ministero notifica all'interessato e a è anche al difensore l'ordine di esecuzione contestualmente sospeso
Ciò significa
Che nonostante la pena sia definitiva il condannato non verrà arrestato immediatamente
Avendo egli la possibilità di accedere ad una delle misure alternative alla detenzione
Entro trenta giorni il termine a pena di inammissibilità dovrà far pervenire personalmente o mezzo difensore istanza al Tribunale di sorveglianza
Sarà opportuno conta perché contestualmente all'istanza l'interessato produca adeguata documentazione ove si attesti l'attività lavorativa svolta che comunque potrà essere depositata fino a cinque giorni prima dell'udienza camerale
Di seguito il tribunale di sorveglianza deciderà se concedere o meno la richiesta misura alternativa
Solo in caso di esito di negativo l'ordine di esecuzione verrà in seguito altrimenti l'interessato sarà messo ad una delle misure alternative previste dalla legge affidamento in prova detenzione domiciliare eccetera
E potrà così evitare il carcere tutto bello questa è la legge ma la prassi la realtà
Qui a Napoli e il Presidente Esposito potrà confermare perché sono dati certi vi è il passo tra i più bassi d'Italia di accoglimento di richieste di misure alternative alla detenzione
Ecco la domanda nasce spontanea perché
E qui voglio tornare a sottolineare che nelle strutture visitate in particolare attenzione al carcere di Poggioreale vi è un notevole numero di detenuti tossicodipendenti e stranieri
Per cui il magistrato di sorveglianza dovrà valutare se ci sono i presupposti per la concessione della misura alternativa
Mani casi vite dei tossicodipendenti e degli stranieri la quasi totalità delle richieste vengono sistematicamente respinte per pericolo di fuga e possibile reiterazione del reato ora a mio avviso i magistrati di sorveglianza potrebbero essere un po'più elastici e valutare effettivamente caso per caso
Non tutti i dossier tossicologici pendenti saranno sicuramente recidivi e in tutti e non tutti gli stranieri sfuggiranno ma il problema e politico essenzialmente
Il diritto penale è espressione della politica criminale e la Bossi-Fini e la Fini-Giovanardi sono stati nella pratica delle vere e proprie leggi criminogene
Quanto vorrei parlare di antiproibizionismo e politiche per l'immigrazione argomenti estremamente correlati allo stato di degrado in cui versa la giustizia in Italia ma Fauré Ray nei tempi
Quello che mi preme sottolineare è che visitando queste tre carceri personalmente sono stato a Poggioreale
Pochi ricchi
Tanti poveri già i riti convogli avvocati e ci resto ci restano poco in carcere magari i loro reati non figurerà hanno nel casellario giudiziario perché si giocheranno dell'amnistia di classe che è la prescrizione
Questa
è la realtà amara cruda questa è l'Italia nel due mila dodici
E allora
Di fronte a questo degrado allo scempio del diritto allo scempio della Costituzione che fare
Rassegnarsi acché le cose vadano in questa direzione
Scadere nell'antipolitica questa è una possibile soluzione anche comprensibile
Ma con questa banda di fogli
Con Marco Pannella con Emma Bonino con Rita Bernardini con Mario Staderini
L'Associazione per la grande nonna Napoli con Rodolfo con Luigi con Roberto ecco a cui via via si sono aggiunti i tanti compagni di strada ha dato ha detto no
Bisogna bisogna farla una politica criminale diversa e come sempre nello stile radicale alla protesta per lo status quo sia accompagnata la proposta aderire ed essere speranza
La Melissima per la Repubblica innanzitutto per far rientrare lo Stato italiano nella legalità
Perché senza un provvedimento di amnistia nessuna riforma della giustizia è possibile ma soprattutto credibile
Facciamo ritornare innanzitutto le carceri italiane legali costituzionali questa e la nostra prepotente urgenza perché lo stato della democrazia e citando Beccaria
Sinistra dura dalla dalle condizione delle sue carceri
Questa è una battaglia di legalità una battaglia di civiltà che porta pochi voti probabilmente ma che merita di essere combattuta Dio santo
Noi dell'Associazione radicale
Per la grande Napoli insieme a Marco Pannella e con i suoi ottanta e passa anni ci trasmette con il suo alto rigore morale ecco la sua passione civile la forza per non rassegnarci invitiamo chi ci ascolta
A unirsi a noi e sentirsi radicale per una lotta
Per un'iniziativa
Da anni ci ha detto
Siate voi il cambiamento che volete vedere nel mondo ebbene questa battaglia per l'amnistia questa battaglia per la riforma della giustizia cercheremo di portarla avanti sperando che si uniranno ancora altri compagni
Il nome di Enzo Tortora
E come Louis probabilmente in questa in questo posso avrebbe detto il nome di quelli che non si chiamano Tortora adesso
Grazie ad Emilio Martucci ora passiamo ad eventuali interventi anche da parte delle associazioni che ci sono venute a trovare come
Quella di Salerno quella di Caserta faremo parlare anche loro poi abbiamo anche un intervento da parte delle famiglie dei detenuti che riteniamo importante
Do la parola dorato Salzano che il segretario dell'associazione
Maurizio Provenza di Salerno e che ci parlerà di un disegno di legge presentato alla Regione Campania da parte del
Di Donato Pica che un consigliere regionale
Della Campania prego dorato
Grazie Luigi grazie di compagnie la grande Natoli
Ormai stiamo andando in giro da quasi un mese il vero per le carceri
Per
Aver dovuto preparare
Perché questa iniziativa del dieci
Luigi giustamente diceva
Comincia a nascere una proposta anche nelle istituzioni e nelle istituzioni in Campania
Ma volevo soffermarmi un attimo sulla visita che abbiamo fatto a Poggioreale insieme martedì i
Sono
Favorevolmente diciamo
Impressionato dal fatto che anche Alfonso Papa ci ha seguito due giorni dopo immagino
E e i numeri alla matricola sono passati dai due mila luoghi num sentito prima dal due mila e quattrocentosessanta nostri
Sono balzati e due mila settecento abbiamo cronache di Napoli Cozzi
E quindi
Il tasso di sovraffollamento giornaliero nel ho potuto constatare il tasso di sovraffollamento giornaliero
Nel
Carcere di Poggioreale
Io c'ero stato un'altra volta quella era la mia seconda volta Poggioreale parecchi anni fa
I
Mi pare che che non sia cambiato nulla mi pare che
E lo Stato anche quella volta nella sezione i tossicodipendenti
Io mi sono soffermato molto con la dottoressa che ha parlato con me del SerT
I
E il dato impressionante il trenta per cento nudo e crudo meno dato un il trenta per cento di ristretti a Poggioreale
Si iscrive al SerT e quindi
Alla somministrazione del mito dure ciò vuol dire
Che molto di più del trenta per cento
Perché in molti non si dichiararono tossicodipendenti per molti motivi
E quindi qui abbiamo una popolazione a Poggioreale
Che è fatta di questi soggetti che hanno bisogno di aiuto e probabilmente di esecuzione esperta
Luigi parlava
Di una proposta di legge del Presidente della Commissione antidiscriminazione del Consiglio regionale campano
Si chiama Donato Pica
Donato Pica un compagno di strada perché lui che
Nelle carceri degli istituti di pena
Della parte meridionale della provincia di Salerno cioè del Cilento cioè vale a dire Sala Consilina Vallo della Lucania Eboli
Si è sempre preoccupato di organizzare il Ferragosto nelle carceri
Ha partecipato sia la prima che alla seconda edizione quindi possiamo dire che Donato è venuto in palestra con noi e abbiamo avuto dei risultati
Ci accompagnava anche Dario Barbirotti ricordo
Consigliere di Italia dei Valori di la dice lunga no
Però lui e di origine socialista
Quindi
L'ultima edizione del Ferragosto delle carceri avevamo scoperto
Tutta la provincia di Caserta che fatta di carceri come quella che è visitato Tunisi
Se lo era per Dario noi non saremmo entrati in cui le carceri
Ebbene questi due consiglieri regionali sulla scorta della palestra che hanno fatto hanno proposto un disegno di legge sul welfare penitenziario
Come sapete la massima parte di quello che dovrebbe essere il welfare perché insegnare responsabilità oggi delle Regioni
Quindi la sanità
La sanità nelle carceri che non c'è la sanità che non c'è nei diciotto istituti di pena Campa
Ebbene questi consiglieri regionali dopo che hanno fatto approvare nella loro Commissione questo loro proposta hanno inteso
E hanno considerato la loro legge non completa e hanno chiesto l'aiuto dei radicali
E quindi
L'hanno aperta agli emendamenti e i contributi di associazioni che si sono costituiti in comitato di sostegno
E quindi al contributo anche di quella legge che abbiamo depositato insieme a Rita Bernardini insieme ad Antigone insieme
Ristretti Orizzonti
Il contributo della mia associazione l'associazione Provenza vuole toccare quattro punti
Chiaramente l'esecuzione Serna
Che riguarda non solo i tossicodipendenti legati al SerT oggi
I SerT in campagna non prendono in affitto come addirittura previde la Fini-Giovanardi affine veicolo la possibilità di avere in affido e le persone che sono all'interno del carcere quindi portarli fuori
Anche perché queste strutture
L'hanno la possibilità di farlo
E quindi la vecchia rotta radicali di ritornare
Alla legge istitutiva dei SerT la legge istitutiva di certe parla di assistenza per ogni sera sotto
Di meno di duecento unità se non sbaglio ritorno
Esistono i distretti sanitari ogni anno sull'in Campania dei distretti sanitari dislocati nelle città
Perché non pensare di rientrare nella legalità
E quindi dare la possibilità anche questi SerT rientrando nella legalità quindi della legge istitutiva di poter
Farlo soffrire di un diritto che è previsto anche dalla Fini-Giovanardi delle esecuzioni esso pensavamo a case di esecuzione esterna per le donne
Perché hanno che hanno i bambini in carcere o no ancora oggi il bonus anziani
La legge dice della della già Ministro delle pari opportunità o meno
Sono ancora lì quindi la possibilità
Di Hariri una casa per l'esecuzione Serna ma non soltanto per le donne che hanno in carcere i bambini al di sotto dei tre anni
Ma anche per tutte le donne che sono un altro
La possibilità per i migranti più in un anno un tubicino di arrivi un'esecuzione Serna con delle case
Allora tutto questo perché non farlo finanziare con dei progetti dalla Cassa delle ammende
Il cui soldi dei detenuti
Per inciso per inciso il finanziamento della Cassa delle ammende potrebbe essere da stimolo anche per questa giunta regionale della Campania
Che ha deciso per il due mila due riusciti nel bilancio preventivo per il due mila undici di non spendere un centesimo per questa legge che lui abbiamo inteso richiamare non solo come Luigi Pica ma come esempio
Di welfare penitenziario
Ebbene
L'apertura di questa legge
è stata accolta anche dai direttori delle carceri
Massimo
Tutte lì legati a reati alla tossicodipendenza quindi alla Fini-Giovanardi
Rimangono sempre sullo stesso piano il piano terra se perché perché nonostante che sia stato ristrutturato e messo a norma il piano superiore non abbiamo oggi sentito per poterle custodi
Le risorse si sprecano in questo modo in Italia
L'Italia si ripristina un diritto minimo e non c'è la possibilità
Di poterne usufruire perché non si fanno i concorsi con costi più importanti da fare in questo Paese sono quindi le sa per gli agenti penitenziari e pensare
Ha una quota per le DOP
Ma non una quota come intendiamo la quota rosa per Potì io dare la possibilità dubbi esistono come a Salerno delle sezioni femminili che dal punto di vista della struttura sono rientrate minimamente nella legalità
Il fatto quelle possibili aprirle
Io vorrei chiudere soltanto con un'immagine che ci ha dato
L'avvocato che ha
Che ha preceduto
L'intervento in tre milioni Polidoro diceva vi ha preceduto l'intervento dell'onorevole Papa gabinetto di dischi Alfonso
E
Dicendo ogni cittadino dovrebbe entrare nelle carceri
Per legge obbligatorio io ricordo che la vostra Leonardo Sciascia
Propose per i magistrati e tu sei magistrato Alfonso che né il tirocinio da magistrato dovessero frequentare almeno per un mese nel carcere
Io penso che sia meglio questo
I cittadini se vogliono vengono con voi
Spesso lo riportiamo dentro ente
L'otto marzo sono riuscito a portare dentro tutto il gruppo dirigente dei giovani democratici a Salerno che non la pensano come i democratici quella bravi quelli da adulti
Che pensa perfino riceve il film siamo riusciti porta a portare anche Vincenzo De Luca che non è cosa da poco conoscendoli sui ritrosia rispetto
La legalità
Invece siamo riusciti a parlare non soltanto di carcere ma come diceva di fare anche della giustizia mi denunci
Del
Diritto che non c'è
Del
Lo stato di diritto che cessato
Grazie
Donato ci avviamo alla conclusione di questo convegno con negli ultimi due interventi
Domenico letizia che è un un compagno iscritto all'associazione trasparenza legalità di Caserta
E gli diamo la parola
Allora si io sono Domenico letizia dell'associazione radicale legalità e trasparenza di Caserta ringrazio Luigi per l'invito porto i saluti della nostra segretaria che
Olga corse
E praticamente vorrei iniziare il mio intervento che durerà pochissimo semplicemente ribadendo che uno Stato totalitario
Si nota quanto nelle risolvere le problematiche legate al diritto passatutto dal diritto diciamo civili al diritto penale
Perché oggi in Italia centri con il susseguirsi degli anni questo sta accadendo si parla sempre quando si abili quando si parla in ambito di diritto si parla soltanto di diritto Pina Alestra che tutto sia spostato sul diritto penale questa cosa gravissima perché fondamento poi di uno Stato totalitario perché queste repressione intolleranza
E praticamente queste cose devono assolutamente cambiare se vogliamo almeno avere la presunzione di definizione lo Stato liberale
Noi a Caserta abbiamo delle strutture particolari basta
E valutare il carcere di Santa Maria Capua Vetere che è stato
Prima citato oppure passa anche ricordare poi quello che la PGT Aversa ospedale psichiatrico giudiziario che non ha niente di un ospedale ma tutto di
Dei carcere
Ma non sono solo queste le tematiche collegate alla giustizia perché voi ci sono i processi e vita ricorderà bene la giornata che abbiamo passato a Vallo della Lucania in quell'altra iniziativa che riguarda la morte di Francesco Mastrogiovanni
Che un omicidio di Stato e lì praticamente ancora oggi si continua col process e non si sa se per questo processo Mastrogiovanni queste persone veramente indagate coi andranno
Pagheranno le conseguenze
Uno una cosa che ci tenevo a dire praticamente per quanto riguarda in ambito radicale non solo si è tolta
Allega per l'amnistia e praticamente io non so se questa lega possa svilupparsi andare avanti però ragioniamoci un po'perché forse anche l'unico modo per vedere un po'tra le vari tutti associazioni e partiti politici
Qua chi veramente si schiera a favore dell'amnistia e chi invece vuole soltanto chiacchierare
Vuole soltanto chiacchierare poi non non schierarsi concretamente abbiamo
Che problema nuova
è
E quindi non schierarsi concretamente
Quindi ragioniamo anche su questa legate l'amnistia l'ultima considerazione prima riflettevo sulle parole di
Un'ultima considerazione prima riflettevo sulle parole di Alfonso Papa no dell'onorevole diceva che praticamente e lo diceva col cuore perché si sentiva il disagio nel
Nelle sue parole in ciò che diceva diceva praticamente che
Da quando è stato in carcere ha cambiato un po'le sue idee riguardo laterocavali proibizionismo l'antiproibizionismo
La stesso la questione del carcere io mi auguro che prima di far cambiare qualcosa in questo Paese non tutti i parlamentari debbano stare in carcere mi auguro che c'era prima possa succedere qualcosa e non farli andare prima tutti in carcere
Solo questo
Grazie Domenico si è aggiunto un altro intervento dopo quello di Iole che chiamiamo subito cui Iole
Io ho letto è una
è una donna che ha il marito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere
Ed è giusto che gli diamo la parola per
Raccontarci qualcosa di unitario
Siamo sempre vicini aprendo da
Far no ENEL niente mio marito ha sta da un anno è stato cautelativo ancora deve essere condannato incensurato
Arena un negozio di fiori abbiamo finito di avere i negozi al fallimento
Si è capovolta la nostra vita
Perché perché è una si è svegliato MMS nome di mio marito
Senza prove senza niente ecco qua
E stiamo attendendo
Il ventinove marzo ci sarà alla prima udienza
E niente Amia mai no hanno depositato la requisitoria
Se un elenco esitare si sta presente la mia fototessera
E l'ha fatta tessera di mia figlia sedicenne
Mi sembra anormale
è anormale perché sinceramente gli indagati non siamo noi
Ma a mio marito
Quindi come è possibile
Anche per la bambina sedici anni sa
Ma fare la tessera completa con tutti i paventa era avanti indietro
Dove poi sarà scritto che non sono idonee delle indagini quindi non era necessaria la deposizione di questa
è comunque tutte queste cose anomale che
Attenti va bene grazie ad esse
Allora chiudiamo o l'ultimo intervento
Nostra iscritto all'associazione della granella Olimbo Giunta
A Francesco Giunta scusate
Alle
Come
A Maddalena due interventi
E allora rieletti faccia parlare subito prima di Paolo dai vari
Di Francesco
Quasi
Vicino
Allora
Fa diamo la parola Maddalena qua
Degna
Allora non senza anche iscritta all'associazione caro sessuale
Buonasera a tutti stima discesa ma insieme a Bologna
Emozionato ma non ha mai è bene caso no quella che purtroppo ero assente nelle parole mi dovete perdonare chi non riconoscere chi mi conosce già
Sa quello che sono
Comunque e io sto a dire grazie qua questa giornata qua perché è stata molto più rappresentativa dell'altra volta
E mi compiace che qualcun altro abbia parlato come aiole e altre sono andate via perché purtroppo hanno figli e non possono parlare stare qua tutta la giornata
Almeno così si ingrandisce la cosa perché stare uniti coloro con i compagni radicali è una cosa fatta bene pecche Rita Bernardini Marco Pannella ne fanno di battaglia ma se vengono uniti da noi dal popolo
Sarà molto più importante la battaglia fatta
A tutto questo ho pianto prima non solo rigido fastidio per il Papa ministro
Vorrei che io penso a quando vada onorevole Fava Bova scusate tanto fattori
Ebbene glielo avevo allora io fa slalom auguri a fattori
A
Perché voleva dire
Biondo per lavoro debba stia operando per la parolina perché quando vado a Cologno di mio figlio
è bello vederlo metodo tralasciando là dentro non so come raffigurata del carcere nel senso delle stanze
Mio figlio ha ne parla tanto perché non mi rivederle sorridente cioè si vedono solo che sorridono facevano hanno a loro non si aprono di più ma hanno i parenti sanno molto chiusi per farci capire quello che hanno dentro
A rispondere Assam la Sindaco penitenziario qua non è per qualche cosa io lo so che
Lavorano tanti polizia tendenziali perché ne sono di meno
Però mi abbia fatto sette domani era che sta dentro pennette secchiata perché ero rientrato nel carcere con delle compresse da ben
Tutti i santi giorni e con i limiti checché ne passano centottanta euro che non devono pagare mia figlia è stata definita la cura da miliziani che io ho dato io non hanno più visitato a Lecce
Un'altra cosa perché li spende così lontani quando fanno qualche giorno altro carcere
Dipende da loro non dipenderà coglierlo da chi dipende dall'Amministrazione è perché i cinquecento chilometri io non li posso fare mi avvio stalla da sola ventitré anni e non è che è stato preso
Ho condannato dai carabinieri è stato mandato dal padre in carcere
Non sapevo la giustizia che cos'era
Se queste giustizia
Io la ritengo anch'
Non giusta
è vero che ci sono poliziotti penitenziari buoni e bravi ma ci sono anche quella duri che io non sapevo ti guardano per dire
Senta i giacconi o visto tagli e non già con una signora Lecce con una pelliccia sopra staccata proprio
C'è assurdo
Strappare un tappo attorno ad una signora di sì mi costa cinquecento euro il serbatoio non incassare il colloquio non parlo solo di metallo delle conseguenze che vedo ci andiamo con legge un porto con la catena anzi la pelliccia dalla cappotto
Mio figlio Salle c'è entrano i coltelli di ferro case appoggiati non esistano
Entrambe le cinture appoggia non entrano
Poi entrate Cappato di mio figlio Amba imbottita hanno detto di no perché si poteva stare la droga dentro Cernic mi sembra una cosa però è vero
Fatta essere mai usanze che trovi io sta vedendo carcere che vai usanze che trovi non si possono portare verdure perché li fanno loro e la devono comprare da loro
Ha diciamo un'altra cosa che non non vengono mantenuti dallo Stato i detenuti al cento per cento
Almeno al venti per cento a tanto per dirlo perché noi
Manteniamo i detenuti io a mio figlio e Luigi Mazzotta ne sa qualcosa perché è stato commenta
Piccoli no
Grande amico
è stato con me allora io mi ossia i mando come minimo quattrocento euro al mese come minimo
Noi che hanno accompagnato aiuterà fatta la testa mi hanno rubato a Lecce il nove possa forti li ha un grande mancati indennità c'è
è veramente ma anche i compagni radicali quella che è la grande Napoli fanno vicino lasciamo stare prima vissuta la la la la mia la mia situazione in quel giorno là
Però io possa garantire che venga un ragazzo di ventitré anni
Io so che vada retro di tante cose noi Lonardi di altre cose ancora quando rendano questi ragazzi in carcere
Non c'è una distinzione di reati non c'è una distinzione di età non c'è una distinzione del perché stanno dentro c'è oramai il fatto che se è un delinquente sensato dentro anche nella seconda volta bene sai con chi ha fatto
A
Gli associati
Si va a rubare
Chi ha ammazzato mio figlio ha cessato un ragazzo che è stata arrestata pecche si drogava ha buttato dove in carcere dai genitori
Sacco messi rubate come si fa l'associato Cerea chiedevo ringraziare sia domani mio figlio uscirà peggiore
Anch'io devo dire grazie al giudice alla giustizia sì
Io non in grazia nessuno
Io ringrazio adesso a tutti i radicali che combattono per la l'amnistia e la voglia la Ministri alla pretendiamo l'amnistia
Gli allegati in rete che si è registrata questa giornata
Ora parlerò per la ragazza che non c'è bassa
Hillary
Vito si trova a Frosinone dove sta l'Errico per un anno contarci abbastanza buono mi rispettano se rispetti detenuto il
Iper idea era poi la Polizia penitenziaria sono molto molto gentili
Da questo non è che il carcere Frosinone sia bello però
Si può stare ancora bene questa ragazza indagata con il marito rossa che non è potuta sta presente ora è indagata non si sa perché ieri è arrivata un'altra caste conta tre rapine marito alla quarta rapina che deve pagare
Essa inclusa pure la moglie cosa che non ha mai fatto niente e sopravvive perché lavorare affianco ad una nonna perché ammalata quel poco che gli può dare perché ha tre figli
La mamma convive con lei
Vivono con duecentocinquanta euro al mese con la pensione della mamma
Più duecento trecento euro da lei con tre ragazzi in una casa come può andare avanti
Più le spese per dare a Frosinone Pio portare qualche cosa da mangiare qualcosa di pulite panni da pulire le cose da dare cioè non è poco
Io non vedo che sono carcere ma ve ne sono sciò h non sono neanche più leale
Io lo dissi l'altra volta nel il martedì sera ti ricordi verrà il giorno
Che si farà come gli ebrei faranno la richiesta della mattanza che stanno facendo le carceri
Perché per me è un'offesa ma molto pesante
Uno Bobbio provi a stare
Ma voi a Poggioreale appoggiare sanare poggia la ritiri esitata evitabile due lo sa non c'è una capanna resta fuori ma la sulla stessa cosa vale a Lecce
Lì c'è la stessa cosa cinquecento chilometri andare e venire solo ad andare e venire cinquecento
Fatta a piedi ultimamente quattro chilometri e mezzo a piedi per arrivare al carcere dopo arrivata a Lecce e quattro metri e mezzo per tornare a piedi perché non ci sono il pullman
Mia figlia di diciotto anni è una ragazza e va bene ma chiedo al minimo come eccessiva
Persone anziane con mio figlio visto ragazzo laica avuto una palese facciale
Entrato dopo mio figlio al colloquio sostata male ventisei anni tutto tirato qua l'occhio la mamma già visti chador giù
Il direttore ha risposto lo Stato non c'ha soldi non lo possiamo ricoverare
Tre giorni l'hanno tenuta l'ospedale di Bali e poi riportato Lecce di nuovo quel ragazzo non non non sapeva neanche camminare perché non ci vedeva né con l'azione
Il modo come stava voi seduto là
Cioè se io vedo così piango lo so che il mio avviando alla fa male a Luigi
Piano perché so che papà quello che ha visto dello SLAI sullo stato di Landonio fieristico
Enrico per un ragazzo che non parla
Non parla più non non solide neanche più nella che mi ha detto papà prima mio figlio non LEA
Neanche lui ce l'ha più ora Saleci ancora con la ferita alla testa Rita
Lunga così
Nacque come né all'una mezza luna è ancora aperta la ferita su tre mesi
Mi è stato spostato per questo però saputo gli altri due sano Poggioreale
Mio figlio è stato spostato sì perché a ventitré anni può andare via
Come si suol dire dipende da chi è avanti in quel momento era
Ultimamente è sana da mio figlio
Siamo stati e tre ore però
Come me non colleghiamo oppio io sto quella del sarà mai che parlo del parlare per dire le cose
Messo fine che abbiamo dentro noi
E loro
è chiaro
Forse scusatemi tanto grazie
Creare
Francesco
Concludi grazie questa giornata di lavoro
Carlo dalla storia ovunque all'aperto allora sarò brevissimo visto che siamo in conclusione e parlerò per per slogan
Se
Lei direttore non mi inganna no
Verso la fine dell'Ottocento nel lusso penalista e la scuola napoletana si pose un problema
Mali esecuzione delle pene appartiene all'area della giurisdizione o all'area dell'Amministrazione tout-court dello Stato
Perché dalla risposta che si dà a questa domanda dipendono poi tutta una serie di conseguenze mi pare che la risposta che sia sia quella giurisdizionale
E allora l'esecuzione appartiene alla giurisdizione
Però se non appartenesse alla giurisdizione si potrebbero fare molti molti discorsi
Perché perché l'esecuzione tutta la fase dell'esecuzione delle pene è una gigantesca forma di organizzazione potremmo anche considerarla come un'organizzazione imprenditoriale e dire guardate che
Il fallimento nella gestione del sistema penitenziario può dipendere anche dal fatto che sia gestito in esclusiva dallo Stato
E quindi si potrebbe cominciare a pensare io ma perché le carceri non possono essere gestite dai privati primo slogan
Perché perché insomma io noto un fallimento nella gestione amministrativa delle carceri da parte dello Stato
Seconda coesione amnistia si lega sempre l'amnistia al sovraffollamento esibisce la condizione per cui noi dobbiamo chiedere la missiva e il sovraffollamento a parte che punto
Sovraffollamento presuppone affollamento allora io dico ma perché
L'affollamento è una situazione gestibile ed il sovraffollamento no
Ed è soltanto questo il punto in base al quale occorre chiedere un'amnistia il sovraffollamento io sinceramente penso di no perché se se ne fa soltanto una questione meramente quantitativa e non lo è
Non si arriva a comprendere
Qual è la reale portata della del problema perché cosa voglio dire queste fosse soltanto un problema di carattere quantitativo allora basta fare uno studio rapporto fra domanda e offerta si costruisse un tot numero di carceri sempre che sia possibile
Si assicura l'equilibro fa domanda offerta ed è finita lì
Ma il problema non è soltanto di carattere quantitativo perché anche se si fosse risolto il problema del sovraffollamento con una politica di carattere come dire più più adeguata ed imprenditoriale rimane il problema di chi sta dentro queste carceri
E torna ad essere un problema quantitativo ma visto sotto una luce diversa perché sappiamo che nelle carceri il sessanta per cento il settanta per cento sono tossicodipendenti e soggetti imputati di un reato minore allora io dico
Si può ipotizzare e si dovrebbe secondo me una mini sia anche soltanto per questo
Per il fatto che nelle carceri il settanta per cento di soggetti detenuti nelle carceri sono soggetti che sono stati imputati per tutta una serie di reati sono gli stranieri sono i tossicodipendenti sono
Gli autori di reati minori tutto il resto della popolazione italiana che delinque nelle carceri non c'è
Si può chiedere l'amnistia soltanto per questo secondo me diventa un discorso di valore molto molto importante perché qui che io vedo una violazione dell'articolo due della Costituzione seria
Articolo due articolo tre dovrebbe dire senza distinzioni di sesso di razza di religione e ma la distinzione c'è è l'unica cioè la violazione grande del diritto perché nelle carceri
Ci sono soltanto due tre categorie identificabili per razza o per lampade altro genere di appartenenza categoriali
Ma questa violazione da dove nasce che ho apprezzato moltissimo l'intervento del del senatore Compagna intervento di altissimo profilo
Perché metteva in evidenza sia pur lasciando le in ombra quella che è la questione fondamentale e la relazione fondamentale il rapporto fra
Le condizioni che impongono la richiesta dell'amnistia e l'obbligatorietà dell'azione penale perché se non si pone in discussione
Questo punto l'obbligatorietà dell'azione penale le carceri saranno sempre di nuovo piene e saranno sempre piene di quei determinati soggetti sempre con violazione dell'articolo due costituzione
Questo è il punto che andrebbe che andrebbe meglio svolto anche perché l'obbligatorietà dell'azione penale io qua ho sentito parlare un uso distorto della del processo penale la depenalizzazione lei misure alternative alla detenzione però quali Italia
Il dibattito è stato affrontato ma rimane come dire margini c'è un magistrato molto famoso
Che ha pubblicato un libro che il Ponte alle Grazie dove parla di giustizia di porre giustizia riparativa
E giustizia ristorati IVA questi discorsi e qui
Che sono teorici sono dottrinale e sono molto importanti negli altri Paesi sia europei che come dire internazionali sono avanzatissimi e c'è un ricorso
Fortissimo alla giustizia riparativa Onlus e la giustizia alternativa per cui appunto qua non si discute in quei Paesi di depenalizzazione o di misure alternative
Ma si discute
Del come veramente il diritto penale minimo e di come il carcere non sia una soluzione i problemi che vengono posti dalla criminalità e della devianza criminale
Questi discorsi nel nostro Paese sono impediti dall'obbligatorietà dell'azione penale obbligatorietà dell'azione penale che si legge voi su un presupposto due presupposti
Costituzionali il principio di uguaglianza il principio di legalità
Che sono però smentiti da quella violazione che vi dicevo io che è sotto gli occhi di tutti dell'articolo due costituzione nasce sempre dall'obbligatorietà dell'azione penale
Quindi cosa dicevo senza una riforma dell'obbligatorietà dell'azione penale non si potrà mai discutere di giustizia alternativa di giustizia riparativa
E non si eliminerà hanno mai le condizioni che periodicamente si riproporranno per cui
Ci vedono sempre costretti a denunciare attraverso la missiva la violazione dei diritti fondamentali nel nostro Paese parlato per slogan ma ho lasciato degli degli input
Spero di essere stato chiaro
Stiamo Rosario Scognamiglio giudice
Voluto
Direi che vuole fare un piccolo intervento
Brevissima diamo la parola e poi concludiamo
Sarò brevissimo
La battagliera amnistiati sono serve
Non finisce con l'amnistia semplicemente c'è ma è un punto di partenza perde una riforma strutturale del
Sistema giustizia di tutto il sistema
Carcerario affinché l'articolo ventisette della Costituzione che sancisce la rieducazione della pena
Non venga continuamente calpestato
Dal da questa situazione i radicali di solito hanno fatto sempre le battaglie per quelli che De André chiamava gli ultimi cioè quelle persone che non venivano ascoltate dalla società
La questione qui delle carceri ma a mio avviso
Ci sono degli ultimi
In questa nel loro interno e mi spiego meglio abbiamo parlato oggi ecco del di tutta la questione carceraria ma ci siamo dimenticati un attimo del carcere minorile
Allora nel carcere minorile sicuramente non potremmo trovare spero una situazione di sovraffollamento ma qual è il problema che DOP forse dobbiamo andare a constatare la rieducazione del soggetto minore
Noi abbiamo una lunga tradizione di carcere minorile faccio un piccolo excursus storico sarò veramente brevissimo già nel Rinascimento in periodi nasce menta avevamo delle delle diciamo delle case circondariali per i minorenni richiamati Casa dei monelli che dopodiché
Cioè settecento Clemente undicesimo a costituito a Firenze
Lamy un il sale l'Istituto San Michele che era una casa dove i soggetti che per la società erano benino deputati colpevoli venivano di educati tramite una catechesi
Religiosa
Quindi ripeto abbiamo una lunga tradizione e
Quello che secondo me si dovrebbe andare a constatare ora come ora e propongo qui al segretario una visita ispettiva al carcere di Nisida dove ci sono diciamo una capienza di
Cinquanta
Detenuti di vedere se effettivamente quei però bisogna quei programmi riabilitativi e diciamo di costrizione e anche di formazione perché si parla di minori non si parla più di persone adulte vengano applicati affinché il soggetto sia effettivamente gli educato e formato secondo determinati
Canoni per essere di introdotto nella nella nella società o Oppo tant'è che addirittura nel carcere di Pozzuoli che siamo andati a visitare
Lunedì abbiamo visto che c'era un istituto di Torre fazione del Caffé perde i detenuti maledette i detenuti che partecipavano a questa iniziativa ne erano semplicemente i treni alla Sezione siamo anche una situazione del genere in un carcere minorile veramente la situazione è Massa e massacrante e inoltre sollecita ritrovare pochissimi dati perché non siamo ancora andate a visitarlo ma spero di farlo presto
Ci sono diciamo con la maggior parte detenuti e lì dentro per tossicodipendenza e di conseguenza qui si apre e si si apre anche un'altra questione
C'è la questione se ci siano
Andanti dunque si saprà se ci siano degli dei
Delle strutture atte a
A potere diciamo attenere e a poter fare di educa di educare tra virgolette il tossicodipendente e poi è poi no un'altra
La questione dell'interpretazione della legge ho parlato prima di Clemente
Un dodicesimo non vuole sei che
In Italia dato questa situazione
Possiamo essere paragonati all'Iran dove si applica la sharia senza l'interpretazione della norma
Perché se ci sono situazioni in cui i tossicodipendenti di abbiamo mi sa che appoggia di diciotto anni o addirittura Mino minori sono in carcere qui effettivamente si apre un dibattito sull'interpretazione di quella legge criminologia che l'la Bossi-Fini ma anche sull'interpretazione della fattispecie astratta che dovrebbe andare al concreto da parte del giudice e quindi mi propongo io in prima linea di fatta di emerge anche questo problema del carcere
Minorile e della rieducazione della formazione del minore
E diciamo propongo di andarlo a visitare quanto prima
Poi ho un'ultima cosa vuole fare una domanda allora bruttura sul Esposito se possibile lei prima ha parlato di
Due di diciamo costituire o diciamo due divisione all'interno del calcio ma per il carcere
Preventivo e l'altra per persone che già hanno avuto una sera due edifici una sentenza passata in in giudicato a me ha detto che la pena a
Il compito appunto di rieducare quando è stato sancito che quel soggetto ha commesso effettivamente un reato con una sentenza passata in giudicato di terzo grado
Allora se in quel primo momento col carcere preventivo non viene
Assicurato cioè non viene visionato che il soggetto a
Commesso reato perché portarlo in carcere check che chiedemmo qual è il il il fine
Di applicato una carcerazione preventiva quando ci possono essere misure cautelari alternative come dice il nostro sistema penale la teoria del doppio binario cioè lei lei le pene alternative assoggetti che non
Alcuni non non ancora si deve essere applicato il processo
Sì completato
Dunque dunque dunque
Le pene per definizione vengono applicate soltanto I soggetti che sono sono colpiti da una sentenza di condanna definitiva
Quindi se ci non c'è ancora c'è una sentenza di condanna definitiva pena detentiva non possiamo parlare di pena né di esecuzione penale
Per lei ma anche e mi scusi se abbia pazienza adesso
Prima che la sentenza passi ingiudicato sono ammissibili e previste dal Codice o dalla legislazione vigente soltanto misure cautelari Cermis privative della libertà personale ma non esecuzione di pena
Privative della libertà personale ma non pene
In funzione cautelare in funzioni cioè di prevenzione e di quali cautele o di pericolo di fuga del indagato o del limbo
Grazie o di reiterazione del reato o di inquinamento della prova misure abbia pazienza adesso deve avere l'amabilità di ascoltare
Così come ho ascoltato io
Così mi dà la possibilità non dico di spiegarci a lei ma di spiegarlo a me la distinzione tra questi due concetti
La espiazione della pena e incomincia soltanto dopo che le sentenze passate in giudicato non si può parlare di espiazione della pena se non c'è una sentenza di condanna passata in giudicato
E c'è ancora la presunzione di non colpevolezza di tutti gli imputati non di innocenza ma di non colpevolezza di tutti gli imputati fino al passaggio in giudicato della sentenza
Anche se c'è una sentenza di condanna anche in sede di appello finché non si pronuncia la Cassazione o finché non sono state scaduti i termini per l'impugnazione
La stessa Costituzione all'articolo tredici prevede che la libertà personale può essere limitata o il soggetto può essere privato della libertà personale anche prima di una sentenza passata in giudicato
Ad opera di un atto motivato del giudice soltanto nei casi previsti dalla legge tecnicamente e c'è al mio fianco un avvocato di altissimo prestigio se io sbaglio mi corregga cioè si parla tecnicamente di una duplice riserva di legge e di giurisdizione
Quindi il soggetto può essere privato della sua libertà personale soltanto con un atto motivato non così al capriccioso del giudice ma che sia previsto dalla legge
In casi può eccezionale anche momentaneamente può essere il soggetto privato della sua libertà
Dati di un intervento della forza pubblica gli organi di polizia in flagranza di reato salvo poi la convalida l'accertamento sembra il controllo da parte del giudice si parla dell'habeas corpus
Quindi prendo io dicevo come cittadino
Illusione proposta che ci siano due edifici distinti appunto perché un edificio per i condannati e destinato all'espiazione della pena
Che ha una finalità rieducativa un altro edificio di una altro Paese a chilometri di distanza e costi
Destinata all'esecuzione di misure cautelari non di misure dell'Api non di esecuzione della pena
E se sono misure cautelari non si può parlare nemmeno di finalità rieducativa perché quel soggetto
E assistito dalla presunzione di non colpevolezza e se non e ancora dichiarato colpevole non può essersi educato perché probabilmente innocente o comunque
Non c'è una situazione di colpevolezza o di condanna definitiva quindi sono due istituti distinti diversi istituti sul piano giuridico
E mi veniva la voglio mi viene alla voglia di dire perché questi due istituti distinti sul piano giuridico fondati su presupposti legali completamenti distinti aventi finalità completamente distinte
Non sia attuano non si eseguono questi due questi due istituti distinti e anche in due edifici completamente distinti
A garanzia di che cosa a garanzia di un fatto psicologico del soggetto che entra e anche con personale penitenziario diverso distinto sul piano più vicina io entro Pio Istituto dove non sono
Additato all'opinione pubblica come l'omicida come il colpevole come il mostro ma come indagato assistito dalla presunzione di non colpevolezza sul piano psicologico è difficile che io possa commettere un atto di autolesionismo
Se invece entriamo in un edificio dove col solo conclamati gli stupratori già condannati definitivi gli omicidi e via dicendo diceva insomma io sono caduto
Così basso
Ma
La il mio intervento e a tutela di questi soggetti ma non in danno la privazione della libertà personale ripeto è consentito con la legge poi cambiate mila legge e il giudice via applica un'altra legge
La privazione della libertà personale è consentita
Per esigenze cautelari prima di una sentenza di condanna esigenze cautelari sensi se sussistono e quando sussistono e poi ho aggiunto e lo ripeto anche adesso
L'uso della custodia cautelare in carcere deve essere limitato secondo l'insegnamento della Corte costituzionale sul
No no per ogni reato e prego si
Si astratte
Grazie
Nove no serata
Non si somma scusate un secondo noi sì okay quindi esserci
Si evidenzia
Compare iniziali
Si
No no no momento no è che vuole allora voglio espiare senza titolo quella privazione di la Maremma che attualmente esiste
Grazie
Libertà e a vantaggio perché altrimenti questa custodia cautelare non avrebbe titolo
Vi spiego match
Una custodia cautelare in assenza di condanna definitiva e sine titulo si è poi interviene la sentenza di condanna viene confutata quindi dieci anni in meno uno che già ho fatto nove anni
Almeno perché viene
Allora scusate emersi scusate
Dovremmo
è perché l'esigenza di tutela appelli
Globale
No
Sul sociale no ora scusi sul
Le
Ascolti ascoltiamo l'istituto la custodia cautelare non è soltanto in carcere ho detto lei lei misure cautelari sono diverse prevista dal Codice
E anche è prevista anche quella in carcere se per le esigenze cautelari non è sufficiente e può capitare che non sia sufficiente
La custodia in casa allora bisogna utilizzare la custodia in carcere immaginario essa
Io mi e e questo è un altro discorso
Ma è quello che io ormai scusate no se parliamo tutti insieme non ci vediamo abbiate pazienza io ho ascoltato fino alla fine con massima educazione abbiate bontà
Se prendiamo in giro confondiamo le idee io ho detto anche la custodia cautelare in carcere deve essere usato in conformità dell'insegnamento della Corte costituzionale in casi limite
Ma non possiamo dire eliminiamo la custodia cautelare in carcere perché perché non sembra le le esigenze cautelari possono essere adeguatamente tutelate con la custodia in casa questo il concetto
Positivo
Pacata sono
Allora siamo alla conclusione sono le
Esattamente le quattordici e trenta
Vogliamo ringraziare radio radicale che ci ha consentito di
Care questi lavori per questa lunga durata
E ringraziamo con sentimento anche il Presidente del Tribunale di Sorveglianza Carmine Antonio Esposito che è rimasto con noi tutto il tempo ed anche con le famiglie dei detenuti
Chiaramente ringraziamo l'avvocato Domenico ci Nuzzi
Emilio fattore il no Rita Bernardini
Tutti voi che siete intervenuti a questo convegno e io concludo salutando vi
Con due parole rivolta e amnistia
Sembra
Nonviolenta sempre nonviolento dicano
Va bene