Eutanasia di un potere. Storia politica d’Italia da Tangentopoli alla Seconda Repubblica - presentazione del libro di Marco Damilano (Ed. Laterza)

Buonasera possiamo intanto
Prendere posto mettere finiscono le foto
Como datemi per piacere
Soltanto il mondo agricolo
Buonasera a tutti
Io sono Bruno Mansell otto sono caricato di condurre la discussione di questa sera sul libro di Marco da Milano attuale sia
Di un potere che porta come sottotitolo storia politica d'Italia da Tangentopoli
Alla seconda Repubblica le persone che sono qui a un tavolo dalle presento ma Lelli li conoscete tutti comincio dalla mia sinistra da Rosy Bindi alla destra c'è il ministro Riccardi alla sua destra
Beppe Pisanu dall'altra parte Luciano Violante poi l'autore che Marco Damilano che come tutti hanno votato questa sera messo addirittura la cravatta adesso
Da domani sarà obbligato a farlo anche nella
Vita professionale quotidiani
Ma io prima di dare la di avviare la la discussione con quattro o importanti testimoni e protagonisti
Con ruoli diversi in momenti diversi della della lunga storia che racconta che racconta Marcorè solo
Accennare molto brevemente a quello che è questo libero in modo da
Introdurre può e quelli che potrebbero essere gli argomenti della discussione perché aver ciascun
Intervento sarà
Caratterizzato da quello che ciascuno vuole dire ma
Diamo insomma un
Un minimo di canovaccio io brevi libro presenterei così ricordando che
Nell'anno in cui
Tutto comincia diciamo così cioè il mille novecentonovantadue di cui
Poiché si è stato ricordato in questi giorni il ventennale l'autore del libro Marco Damilano aveva ventiquattro anni
Ed era faceva i primi passi ancora nel
Nel nel giornalismo detto la sua storia poi
Comincia nel suo libro ancora due anni prima cominciano a nel mille novecentonovanta mette a fuoco Bettino Craxi è la sua malattia che mai come in quel caso
Pre saggio di quello che sarebbe successo e appuntamento occasione evento importante di quell'avvio di di stagione
A ventiquattro anni questo in qualche modo card dati questo libro una doppia AFORSAT cioè quella di uno dello sguardo di un
Comunista che in quegli anni cominciava appena vedere le cose che ha voluto invece
Ricostruirle pazientemente documento per documento anno per anno personaggio per personaggio
Con lo sguardo non più solo del giornalista ma
Dello storico
Il libro voi è caduto anche in un momento particolare comincia la sua storia con un evento particolare con la quale vi accennavo della malattia di Craxi e poi prosegue naturalmente con i famosi
Milioni nello sciacquone di
Del mariuolo di del
Così definito da Craxi
Del della Baggina a Milano e poi prosegue anno dopo anno fino alla
Alla seconda Repubblica prego poi vedremo se veramente si è mai aperta queste ma è cominciata questa secondo rigo beh se veramente c'è mai stata una transizione dalla prima
Alla alla alla seconda alla seconda Repubblica
E l'evento in più che ha dato un sapore ancora più interessante del libro di Marco e il fatto che quando poi il libro uscito
L'uscita coinciso anche con un'altra uscita uscita di scena da almeno dal dal Governo sono totalmente alla politica italiana dell'uomo che
Assegnato tutti questi vent'anni
E che ne è stato un po'diciamo così il protagonista principale il frutto come si può rileggere si può capire rileggendo questo
Questa storia attraverso il libro di di Marco un po'il frutto di quella stagione comunque l'uomo che nella prima parte né accolto
I frutti più più importanti entrando in in in politica e il fatto poiché
Dici sia sì sì è avvenuta anche l'avvenuta di scena di Berlusconi ha dato a questo libro un un valore se volete ancora più
Importante e più più significativo perché ci consente adesso di di leggere il libro di ripensare a quegli anni e di parlarne anche qui stasera tra di noi
Quasi immaginando che una stagione si sia chiusa completamente inattesa scherzo se ne apra un'altra
La cronaca politica che poi
Sempre aveva sempre al di là dell'immaginazione di di ciascuno di noi può aver regalato
A marca tutti noi un evento in più che rende interessante la discussione intorno a questo a questo libro l'arrivo
Al governo di un di un professore universitario definito tecnico ma dalla Sapienza politica che tutti voi avete visto in in questi mesi che ha che ha offerto grazie alla intuizione di Napolitano e alla tessitura di napoletano una specie di sospensione della vita politico parlamentare almeno come l'avevamo vista fino al novembre dell'anno scorso
Una sospensione che per un certo punto condotta sospeso in Fiera
E si aprirà poi un'altra un altro momento politico quindi questa sarà anche l'occasione spero questa sera di parlare di questi anni ma parlare anche di
Quello che i rappresentanti politici gli organi di governo hanno capito di quella stagione che cosa ne hanno appresso e come pensano di poter utilizzare
Questi questi l'analisi di questi avvenimenti per quello che succederà domani
A me personalmente sembra e questo lo dico come altro elemento che può essere discussione
Che questi vent'anni Brescia ben ho restituito alla fine della storia che Marco racconta lo dico in modo rozzo puro dico solo per stimolare un la discussione ci abbiano restituito più o meno dico più o meno i problemi che avevamo lasciato nel mille novecentonovantadue
I grandi problemi della corruzione
I grandi problemi della presenza mafiosa alla criminalità organizzata il grande problema dei rapporti tra maggioranza e opposizione da dall'irrisolto
Dal problema dell'alternanza matura alla guida politica del del Paese
Ci ha lasciato aperto tutto il problema delle riforme istituzionali inseguite mai raggiunte più o meno necessari e che siano
Ci ha lasciato aperto il problema dei rapporti anche tra Parlamento politiche abbiamo attraversato gli anni dell'i decreti e il PIL del decretazione delle Terna decretazione abbiamo attraversato
Problema di un Parlamento che ha conosciuto momenti di
Di quasi inesistenza lo dico anche questo in modo provocatorio e momenti di esaltazione
Sbagliata abbiamo visto perfino appunto per il solare i cappi nelle aule nelle aule parlamentare mi sembra che quei problemi così come noi
Li abbiamo vissuti e l'abbiamo attraversato in questi anni più o meno dico più o meno siano rimasti lì dov'erano e questo è un altro
Degli elementi importanti da chi leggerà questo libro compito di chi sta qui a presentarle anche quello di spingervi a comprarlo dal Lecce libro naturalmente
Troverà poi un'altra cosa che voglio sottolineare perché certamente
Anche quelle non dico che la parte forse più felice del libro ma certamente quella che dà a questo libro un valore aggiunto
Molto molto significativo e sono degli intermezzi che Marco fa nel nel suo lungo racconto di storie personali di protagonisti della di quella di quella vicenda
E ciascuno dei quali interpreta e testimonia in qualche modo uno dei problemi di fondo che sono stati affrontati in quegli anni
Cioè Giulio Anselmi che racconta la vicenda del Corriere della Sera c'è Bruno Tabacci racconta la sua storia e come come visse quella stagione di di di
Di denunce di inchieste di manette poi c'è
Freccero cioè Di Pietro c'è una testimonianza molto sapore ossa porosa di Di Carlo De Benedetti
C'è un racconto appunto di chi aveva vissuto quella vicenda che fa da contrappunto a una ricostruzione puntuale di quelle di quelle di quegli anni e di quelle storie
Le quattro persone
Che sono qui al mio tavolo in qualche modo potremmo dire rappresenta un alcune delle questioni l'hanno vissuto personalmente alcune delle questioni che forse questa sera
Potrebbero essere oggetto dalla nostra discussione Luciano Violante è stato Presidente della Commissione antimafia e a seguito
Prima da
Prima da magistrato quella parlamentare poi appunto Presidente la Commissione come pochi tutta la questione dell'invasività dei poteri mafiosi degli intrecci con la politica ma è stato anche l'uomo che ha dedicato anni allo studio delle riforme possibili
Rosi Bindi è stata testimone di quella stagione è stato una parlamentare che in tempi recenti a a ha detto alcune
Delle cose alle quali facevo cenno prima dicendo che questioni come per esempio cura dalla corruzione non sono state per niente risolte anzi forse
Si sono aggravate negli anni negli anni avvenire ministra Riccardi ora
Ministro di questo Governo tecnico ma è stato testimone in
In ruoli diversi della vita politica e sociale nel Paese in tutti questi anni Beppe Pisanu ministro nonché lo i Presidenti di Commissione antimafia
Forse in questa in questa in questa sera
E è un uomo che in qualche modo rappresenta anche
Il il passaggio che c'è stato in una parte del mondo cattolico e in che modo questa attraversato tutta la stagione berlusconiana
Rivedendo vedendo nei i vantaggi in un primo tempo vedendo nei limiti in un secondo momento ciascuno in qualche modo può testimoniare
Di quello che è successo in quegli anni di quello che quegli anni ci hanno ci hanno lasciato
Ecco io mi mi sono limitato appunto semplicemente a dargli un po'il
La sintesi di quello che questo libro è di quello che questo libro racconta però credo che
L'occasione di questa sera sia proprio quella di entrare ciascuno per la sua parte nella nella vicenda l'orario comincerei dal
Il senatore Pisanu
Forse proprio per questa ragione perché lui ha attraversato in prima persona e ha vissuto sulla sua pelle
Tutti i passaggi cioè l'esplosione di questa
Nella vicenda di Tangentopoli e l'arrivo sulla scena di un personaggio politico come Silvio Berlusconi lasciarla il tram mai
Del tutta l'Aula cattolico di quella parte dell'ala cattolica che ha creduto in quell'esperimento e poi a ha vissuto analizzato e a giudicato rinvio darei subito la parola al senatore Bersani
Beh giusto cominciare dal più anziano sia
Ettari credo che per numero di legislatura
Io sono in Parlamento
Dal mille novecentosettantadue quasi quarant'anni
Salvo l'intervallo di due anni
Esattamente il mille novecentonovantadue novantatré gli anni cruciali a cui
Marco da Milano dedica questo libro
Bello veritiere o che convincente
Convincente a partire dal titolo perché il potere reca sempre con sé in una certa vocazione all'eutanasia
Son mancato in Parlamento in quegli anni non perché mi avevano cacciato via agli elettori ma perché un vuoto una maggioranza trasversale all'interno della Direzione centrale della vicina aveva ritenuto
Di non dovermi inopinatamente candidare
Quella decisione fu presa per varie ragioni ma centravanti del fatto
Per qualcuno
Che io fossi amico di Cossiga
Arrivo con questa annotazione
Personale subito
Al libero
Con Cossiga io ho iniziato la mia
Vita politica lui segretario provinciale della DC a Sassari io delegato
Del movimento giovanile un'amicizia che durata tutta la vita passando attraverso le tempeste che solo un carattere tempestoso come quello di Cossiga poteva
Provoca
Ma
Dopo Moro Cossiga era tra i dirigenti democristiani
Forse
Uno dei più se non il più intelligente colto e lungimirante
Nell'ottantanove novanta
Percepire lucidamente degli infetti politici che avrebbe provocato
Nel nostro Paese la caduta del muro di Berlino rovesciando le sue macerie sul nostro
Sistema politico e Marco nota subito questa preveggenza lo voglio citare un passo brevissimo del libero nel quale lo ricordo un'intervista di Cossiga ad un giornale inglese
Dove Cossiga dice nel novanta
Due paesi sono stati staccati da una cortina di ferro la Germania sul piano territoriale e l'Italia politicamente moralmente ideologicamente
Io non so dove la cortina di ferro sia accaduta più pesantemente il crollo del muro di Berlino e anche il crollo di un muro invisibile
Così Cossiga
Con eguale chiarezza negli anni di cui di quali parla Marco Damilano
Cossiga vide gli effetti
Che avrebbe prodotto
Il decadimento dello spirito pubblico Tangentopoli in particolare
Si sforzo di individuare una via di uscita
Dalla situazione che è l'accumularsi delle due macigni di e quelle del muro e quelle della questione morale che aveva creato nel Paese
Pensò che la star e via di uscita potesse essere una sorta di riconciliazione generale delle forze politiche italiane
Passando attraverso una nuova fase costituente
Nato a cui così
Un nuovo messaggio alle Camere sui problemi
Istituzionali
Che purtroppo la Democrazia Cristiana se c'è secondo me per insipienza cadere nel vuoto
Eppure quello era il terreno più appropriato per sbloccare
Una democrazia allora bloccata
Come dire previsti o dare il sistema politico italiano dalla fissità dei ruoli a cui il lo avevano costretto
Gli anni della guerra fredda con la DC sempre
Io alla guida del Governo con il Partito Comunista sempre all'opposizione
Cossiga penso che
L'occasione della riforma costituzionale sarebbe stata il nuovo propizio
Per
Rileggi chinare il reciprocamente Democrazia Cristiana il Partito Comunista che sarebbero rimasti comunque partiti tra di loro naturalmente alternativi
E quella sarebbe stata la reati la realizzazione del disegno politico di Aldo Moro il disegno della terza fase
Cioè l'idea
Della nascita in Italia finalmente di una democrazia matura dell'alternanza nella quale Democrazia Cristiana il Partito comunista con i loro rispettivi alleati
Si sarebbero potuti tranquillamente alternare alla guida del Paese senza esporre a rischio alcuno la democrazia
Cossiga che ha Moro era profondamente legato sogno di potere
Guidare questo processo di riconciliazione nazionale dopo la ripeto la caduta del muro e la questione morale ma glielo impedirono
Marco ricostruisce nel libro per quel che risulta a me e con assoluta fedeltà
Un incontro in qualche modo decisivo
Tra Cossiga i vertici della Democrazia Cristiana di allora Forlanini De Mita garba e Mancino
Nel quale purtroppo fu registrata una inconciliabilità di posizioni non Sammarco come quell'incontro Fini ma io lo so e ve lo racconto
Fini che
Gava dopo un colloquio che non aveva portato nessun accordo significativo alzandosi appoggiando purtroppo era già malato
Appoggiandosi con la mano alla scrivania dissi al Consiglio caro Francesco
Con queste regole cioè con questa Costituzione noi abbiamo governato il Paese per cinquant'anni
E la il malgoverno a per altri cinquanta perché dovremmo cambiare
E consiglia
Traducendo letteralmente dal sardo gli rispose
Perché fra poco riprenderanno a pomodori per le strade
Tre sarete disposti a linciaggio
I pomodori non ci furono feroci furono le monete che ovvero le manette e tante altre corse
Maurice così
La Prima Repubblica procedo a passi lunghi perché non voglio sottrarre troppo tempo
Agli altri autorevoli più turiboli di me interlocutori
Morì così
La Prima Repubblica che nacque nella seconda con Berlusconi del bipolarismo voglio raccogliere il provocazione nostro coordinato
Io non so personalmente se
La Seconda Repubblica sia mai nata perché
Se ripenso agli ultimi diciott'anni credo più elementi di continuità che di discontinuità
Certo la rottura ci fu ci fu il muro di Berlino ci fu Tangentopoli ma
Mi è sempre sembrata un po'com'è la mossa Tura della coda della Lucerna tonalità di dire la coda quella continua ad agitarsi e la lucertola continua tranquillamente
A differenza
Comunque sia
Visto che ormai così si è deciso che amiamo oppure ciò che avvenne dopo Seconda Repubblica segnata
Dalla
Novità
Di Berlusconi è del bipolarismo ecco se io dovessi rimuovere un rimproverò Marco l'ho già fatto
Privatamente gli rimprovera eredi avveri in qualche modo sottovalutato il valore politico del avvento di Berlusconi
Perché Berlusconi non fu soltanto
L'innovazione del linguaggio politico delle immagini degli stili
E no Berlusconi fu altri due cose molto importanti
Fu innanzitutto la speranza che potesse nascere in Italia un nuovo partito come si diceva allora liberale di massa
Laico e cattolico che avrebbe potuto costituire l'alternativa naturale
Ad una sinistra forse vincente e comunque ricca di esperienza di capacità di competere
è il bipolarismo Fula suggestiva prefigurazione della democrazia dell'alternanza
Il progetto di Moro e in qualche modo il sogno di Moro se volete il progetto
Di Cossiga poi sappiamo come è andata ma nella fase Belluno iniziale il berlusconismo rappresenta queste due cose politiche altrimenti non si può spiegare insuccesso che ebbe questo fenomeno in seguito
Elettorale che raccolse
E io credo che queste due idee queste due suggestioni
Delle
Partito
Liberale di massa del Partito liberaldemocratico mi tiene meglio
E della democrazia dell'alternanza sono ancora vivissime presenti nella società italiana e faremo molto male
Ad ignorarli perché ci sono
E oggi mentre il berlusconismo tramonta ebbe il sogno del grande partito dei moderati coltivato da molte parti
E l'idea appunto che non il bipolarismo selvaggio che abbiamo conosciuto ma
Un bipolarismo fondato su forze al loro interno omogenei e naturalmente contrapposte democraticamente contrapposte eccetto in molti
Naturalmente io uso con molta cautela la parola moderati perché
Sotto questa parola si sono via via nascosti interessi e posizioni che
Meriterebbero altra dicitura e altra collocazione
Però non ho dubbi sul fatto
Che la nascita di un nuovo movimento liberaldemocratico laico e cattolico nazionale
Ed è europea esista
Sia indispensabile per fare uscire oggi il sistema politico italiano
Dalle
Difficoltà gravissime paragonabili a quelle del novantadue novantatré nelle quali si trova a cominciare dalla questione morale
Sono anzi convinto che forse di fare se si siano già messe in movimento e che in qualche modo seppure confusamente stiano andando in questa direzione
Penso anche che si sia realizzato
E concludo
Un processo di unificazione dei moderati tra virgolette un processo analogo si possa innescare anche a sinistra
Dando luogo così
A due grandi partiti a vocazione maggioritaria
Che è insieme ad altri minori possono dare rappresentanza compiuta il pane in Parlamento al pluralismo politico che c'è nella
Società italiana
Per compiere questo passaggio ci vuole una legge elettorale
E cedo subito la parola Luciano Violante per come intuite ci vuole una legge elettorale e una serie di coerenti riforme costituzionali
Attraverso le quali come dire e
I partiti attuali cioè sono lì lì per affogare
Vittime della loro stessa insipienza
Perché
Il Governo di tecnici che io personalmente considero una conquista è pur sempre però la prova provata del fatto che di fronte
Alla emergere dei problemi enormi come quelli posti dalla recessione dal rischio del declino politico del Paese
I partiti hanno alzato le mani si sono arresi e hanno consegnato le loro responsabilità ai tecnici
Ora fluttua non nel vuoto che essi stessi hanno creato non sanno come uscirne secondo me ne escono attraverso una legge elettorale proporzionale
A votazione ha effetto maggioritario attraverso riforme adeguate onde escono così per la strada che Cossiga suggerire nel novantadue novantatré or rischiando di fare la fine
Dei loro predecessori o progenitori che si vogliono chiamare del novantadue novantatré
Grazie grazie grazie al senatore Bersani
Allora il senatore invita a dare la parola Presidente Violante però le le suggestioni le le anche le le provocazioni
Maggiori a me invece mi spingono a dare la parola all'onorevole Bindi perché sia di riassumo solo
Due cose tre cose che che ha detto il Pisanu la prima il tipo di di di giudizio sull'avvento del di Berlusconi e del del fenomeno Berlusconi quindi non solo lo stile innovativo
Ma che soprattutto la speranza che potesse nascere questo Partito liberal democratico di massa e il secondo
Questa la strada del del del
Del bipolarismo no che altrimenti dice senatore non si può spiegare il successo che che raccolse e l'altro l'altro elemento sul quale
Necessario sentire
E sono le conclusioni del Senatore Pisanu il quale dice adesso i prestiti d'onore riconsegnato
Se stessi e i loro problemi loro responsabilità altre governo dei tecnici o presunto tale dice fluttua non nel vuoto e non sanno come uscirne io non posso che dare la parola all'onorevole Rosi Bindi
Grazie
Ma dunque
Tanto per per la continuità tra la fase della quale stiamo parlando e quella attuale incomincerei
Con il
Esprimere solidarietà a Violante a D'Alema per le minacce che hanno ricevuto oggi ancorché in via comunità
Questo stile c'era c'è sempre stato e c'è anche oggi e quindi noi
Lo faccio perché
So bene che
Violante sta tranquillo però noi siamo abituati a non sottovalutare le mai gli impegni comunque diventare un'occasione per stigmatizzare qualunque forma di violenza di minaccia sono sempre una diciamo un'occasione per
Per ricordare anche altri tempi purtroppo di questa
Storia non non sempre luminosa del
Del nostro Paese
Naturalmente interagiscono volentieri con le parole del senatore Presidente Pisani però prima io vorrei vorrei ringraziare Marco per questa partita posso posso farlo
Lo ringrazio volentieri anche perché sommati percorso
Non solo una storia politica ma anche sociologica psicologica di Tangentopoli e di questi anni
Diciamo che ha scritto un libro che
Oso definire fuori dagli schemi tradizionali non so se questo dipende dal fatto che io leggo troppo poco magari ce ne sono anche altri di libri scritti così
Però a me è sembrato un libro della nostra storia decente che non è né il pamphlet di un politico appassionante non è quello di uno storico che
Attinge alle fonti tradizionali per fare la storia no
Risultato un libro che riesce a essere entrambe le cose in qualche modo dove
Un reportage più che esauriente il giornalista politiche un resoconto storico che assume
Come fonti articoli trasmissioni tv agenzie di stampa comunicati film
Sull'argomento e credo che
Così possiamo salutarlo anche come
Un tentativo di incontro tra poi ce lo storico qui che mi smentisce ma insomma tra tra un un modo di fare storia di fare ricerca e l'immediatezza della comunicazione al quale ci ha abituato questo tempo per cui le cose si imparano anche attraverso
Questo tipo di comunicazione quindi e questo modo anche di fare storia quindi io lo lo voglio ringraziare
Naturalmente lo ringrazio anche perché come dire dentro questo stile non è non è nascosta la tesi principali che lo sta solo nel sottotitolo percorre tutto il libro e soprattutto
Si esplicita nelle ultime pagine
E io la condivido condivido soprattutto
Il fatto che tra la
Tra le famose tesi opposte Tangentopoli fu un golpe mediatico giudiziario che mette fine ad un sistema che governava bene
O è
Un regime corrotto spazzato via da un pool di giudici buoni e coraggiosi no queste sono le due interpretazioni estremistiche di solito che si danno su Tangentopoli
E a me sembra che Marconi sposi una anche io ho sempre condiviso
Ciò anche come dire riflettuto con la penna in mano
Che poi storicamente è riconducibile a Paul Ginsborg appunto cioè la crisi
La fine non solo della DC ma di quel sistema non
è stato decretato nelle aule giudiziarie
Ma incomincia molto prima
La crisi incomincia con l'uccisione di Aldo Moro
Incomincia a lei incomincia quando con l'uccisione
E io
Sempre pensato che
Le Brigate Rosse fossero il braccio armato di un progetto ben più
Ben più largo
La tesi del del fratello io la sposo in pieno e capisco bene che
Sempre una storia che noi vorremmo rimuovere ma quella storia lì e lì e che ci inchioda le nostre responsabilità
Morello artefice
Dell'unica possibile vera
Diciamo democrazia dell'alternanza che si poteva creare in questo Paese
Che era quella di una fase nelle quali i due partiti principali due schieramenti di allora quel bipolarismo imperfetto dall'italiano si sarebbe potuto
Diciamo
Avrebbe potuto e dovuto collaborare nelle fasi della solidarietà nazionale per dettare nuove regole per poi consentire l'alternanza al potere come in tutte le democrazie norma
Non ci sono e via Aldo Moro mette fine a questo progetto che nessuno eredità non l'eredità il PC di Berlinguer
Non lo eredità non l'ho eredità la Democrazia Cristiana del preambolo
Che
Insomma
Come tutti sanno
Congresso che si conclude con il preambolo mai più collaborazioni con Botteghe Oscure
E
Ah offre uno spazio straordinario atti diventa l'artefice degli anni Ottanta della politica italiana che si chiama Bettino Craxi
Che fa parte esso stesso dell'origine
Non solo di Tangentopoli ma di quello che ci siamo trovati in questi vent'anni
Ecco io condividevo questa tesi che Marco mi sembra diciamo
Sposare in pieno mi libero e che tutto sommato
Articola documenta sviluppa
Io penso che il motivo vero per cui
C'è stato il crollo della DC certo non si è capito che il muro di Berlino avrebbe scaricato le macerie soprattutto dalla nostra metacarpo
Così è stato
Non si è capito che
Mentre dal punto di vista dell'idea nazione interessava la Germania dal punto di vista politico il terremoto vero sarebbe stato nel sistema italiano
Sistema italiano assolutamente originale perché nessun Paese europeo c'era un partito comunista che raggiungeva il trenta per cento con metodo democratico e c'era un partito che era la DC che non era un partito conservatore ma era un partito
Posso dirlo moderato e riformista e anche progressista in qualche modo perché se noi comunista avrebbero vinto prima se la DC avesse fatto politiche di questa Giunta
In questo sistema dove non c'è mai stato un partito di destra europea
Libera democratica questo è vero
Certamente c'è adesso e c'è stata in questi vent'anni
Perché il fondatore non poteva essere quello che dava vita alla liberal democrazia in questo Paese
Le macerie non potevano quella delle nostre a metà campo ed è stato così gli italiani si sono sentiti liberati
Potevano non più votare Democrazia Cristiana salvo poi cadere nel tranello dell'anticomunismo di Berlusconi
Ma non si è scappata di mano la possibilità del cambiamento ed è vero abbiamo governato per cinquant'anni avemmo a governare per altri cinquanta e abbiamo trovato l'alleato giusto la di CD Forlani ha trovato l'alleato giusto che è stato
Il il il Partito socialista di Craxi
Il Partito socialista di Craxi e insieme sia determinato
Quello che che che ha poi portato con gli anni Ottanta che vanno esaminati per quello che hanno rappresentato nella vita di questo Paese nel cambiamento che si è preparato che poi Berlusconi ha impersonato interpretato
Poi certo ci sono stati i magistrati c'è stato il pool di Mani pulite
E hanno scoperto quello che esisteva
Perché non è che se lo sono inventato
Io ho condiviso tutto e di come sono state
Troppo tornate le inchieste no non a caso Marco credo che Scelli da come testimoni di quell'epoca due che potremmo essere di finire Marcomini quel periodo no ecco
Tabacci da una parte ettaro dalla
Citaristi non c'era più ma forse avrebbe scelto anche Citaristi
Se se avesse potuto scegliere dei testimoni
E quindi io non non sono tra coloro che ritiene che in quel momento in quelle aule giudiziarie non si siano consumati anche
Come dire si siano usati dei metodi che non ha
Che sono lontani da quella cultura autenticamente garantista che essa stessa è caduta poi in questi anni
Stravolta da da da
Dalle cattiva interpretazione del quale abbiamo assistito
è chiaro che
E che che lì è stato sancito la fine di un sistema nel quale la politica la politica aveva già in qualche modo
C'hanno rinunciato a esercitare il suo luogo di guida di interpretazione della società
Che si era affidata a senza governarli alla alla forza dei potenti mezzi che servivano e da qui il finanziamento illecito e quant'altro da qui la corruzione da qui l'incapacità di guidare una società
Senza arrivare a un contratto con i poteri non sempre legittimi non sempre legali che c'erano nel nostro Paese
Per cui questa storia è più lunga non è giusto pensare che sia stata mandata a casa una
Classe dirigente capace di fare cose buone nei giusto pensare che
Dare come dire la responsabilità o i meriti esclusivamente alle aule giudiziarie
Io ritengo che
Quello che ha seguito dopo
è sicuramente frutto che potremmo definire delle torri genesi dei figli è chiaro che tutti noi abbiamo sperato
Che succedesse qualcosa di diverso
Siamo io in quegli anni avevo qualche anno in più di Marco
Ed ero segretaria della DC del Veneto eletta in Veneto prima di Martinazzoli a Roma
Questo capitolo non è molto indagato da Marco si sofferma soltanto se la vicenda di Gianni Fontana
Come dire c'era Tangentopoli nazionale ma guardate che sta esaminare il Veneto viene fuori che c'è una Tangentopoli radicata nei territori
Le dove
E anche lì c'è stato qualche vittima indubbiamente
Ma le persone alle quali io avevo chiesto di
Non partecipare più alla vita del partito o hanno patteggiato o sono stati condannati
Quindi qualche cosa c'era
E anche lì c'era il cedimento del Progetto
Democratico cristiano che aveva fatto del Veneto una delle principali Regioni di questo Paese a
Il
Il cedimento culturale del tempo del momento della politica che diventava nell'esercizio del potere arroganza
A
Apparenza e quant'altro
Abbiamo
Come dire in quegli anni tutti pensato e voluto e cercato
E che da quella vicenda si potesse rinascere ma non perché il campo era stato sgombrato dagli ladroni
Perché si doveva imparare la lezione non sono mai le aule giudiziarie luoghi di rinnovamento della politica
Rinnovamento dalla politica viene dentro i soggetti della politica
E quello che
Andava fatto e che in parte si è cercato di fare
E qualche risultato secondo me è venuto pure fuori perché
Io penso che bisogna anche rileggere la storia di questi vent'anni che anche in queste ore in maniera diversa da quella con il con la quale purtroppo ci si ostina a leggerla in maniera posso dirla un po'troppo
Un po'troppo conforme con con poco un troppo conformismo secondo me e
Ed è la l'aspetto sul quale volevo un po'interloquire anche con Marco oltre che compresa
Io ho trovato se posso dirlo Marco non bellissimo il capitolo
Nel quale la figura di Martinazzoli e sostanzialmente presentata in maniera un po'caricaturale
Martinazzoli non è stato solo il crisantemo
I morti in Azzolini o quant'altro che erano le offese che gli venivano fatte nei suoi detrattori di partito quelli che non si volevano piegare al rinnovamento
Mi ha fatto un tentativo serio di rinnovare il partito per quanto mi riguarda troppo poco coraggioso perché insomma
è chiaro che c'era di chi di noi lo spingeva ad avere un una
A a rompere di più
E sia e a puntare a un rinnovamento che non era soltanto quello del personale politico doveva essere quello di interpretare il il compito nuovo che la dicci o comunque la storia del cattolicesimo democratico dovevano avere in quel momento nella vita del Paese
E le strade c'erano due strade che si potevano percorre la terza non esisteva più anche perché lo voglio dire Pisanu il bipolarismo sti e strappi la legge la legge elettorale che portava bipolarismo non l'ha scritto a Berlusconi
L'ha fatta quel Parlamento lì non l'ha fatta Berlusconi Berlusconi l'ha usata con la legge la
Ma chi ha capito che bisognava andare verso una ma ma verso l'alternanza e se posso permettermi in maniera più corretta di quella che poteva fare Cossiga perché Cossiga
Così come la spazza via la prima costituzione Cossiga era un presidenzialista
Il progetto costituzionale di Cossiga certo che richiedevano Assemblea costituente perché era il piano stravolgimento della Carta costituzionale
La riforma della legge elettorale del cosiddetto Mattarellum è un tentativo di introdurre e democrazia dell'alternanza ma dentro il sistema costituzionale che io continuo a difendere oggi
E continua a difenderlo io auspico correttivi chirurgici alla legge elettorale alla alla Costituzione italiana domani vi ricorderemo Scalfaro
Io auspico correttivi chirurgici alla alla alla Carta costituzionale non stravolgimento in senso presidenzialista o quant'altro di quella Carta costituzionale ma la legge bipolare l'abbiamo introdotta nota
E lì noi avevamo due strade una che a me forse
Sarebbe piaciuto almeno non so se sarei rimasta in quel partito ma era la micciché poteva interpretare a quel punto il ruolo di dei dell'interpretazione di un partito moderato che a quel punto poteva fare appello ad un elettorato
Che non poteva più tenera in nome dell'anticomunismo doveva tenerlo in mano di una diversa interpretazione dei loro interessi o fare quello che io auspicavo
Immediatamente attraverso un'alleanza consegni e un dialogo ripreso con il PDS di Occhetto il muro era crollato la possibilità di anticipare quello che poi è
Abbiamo cercato di fare
Con l'Ulivo
Però come dire il tentativo di cambiamento c'era stato
E il canto il tentativo di riscatto di di una storia e degli delle fondamenta buona della Repubblica e delle prese di distanza dagli elementi della corruzione c'è stato e questa storia dei vent'anni
è sicuramente una storia che sta da segnalare a Berlusconi
Sì Tangentopoli ha prodotto Berlusconi
Lei libro si dice bene il primo alleato io me lo ricordo era un'eroina sulle reti di Fininvest perché mandava a casa i democristiani corrotti
Era un'eroina le reti di Fininvest perché Berlusconi ha accompagnato con forza quella stagione e poi mi è diventato le rende in qualche modo
è diventato verrebbe in che modo in
Continuando a interpretare quella parte peggiore della Prima Repubblica lui è stato
E il frutto peggiore di quella fase la perché almeno c'era chi si assumeva delle responsabilità politiche ma c'era chi da quelle responsabilità politiche traeva i suoi vantaggi tant'è vero che in questi anni
La la cosa che a me affatto
Mi faceva perde di più il seno era quando mi sentivo dire ma come politico non va bene ma come imprenditore un grande imprenditore lo saprei fare anch'io l'imprenditore con i decreti del Presidente del Consiglio che è tornata a Londra e mi salva le reti televisive e si dimettono i quattro ministri
Del Governo P quattro ministri la sinistra democristiana anche io avrei saputo fare l'imprenditore
Anch'io avrei saputo fare l'imprenditore con questo anzi quella era la società peggiore italiana perché era quella che non aveva neanche messo la faccia fuori nelle responsabilità politiche e aveva usufruito del sistema di corruzione ed ero a sua volta corrotto e corruttore
In questi vent'anni abbiamo avuto questo come poteva venire fuori il Partito liberaldemocratico
Guidato dalle reti di quella
Di quella Repubblica lì
Certo che lui è stato capace di portare a casa l'elettorato del pentapartito non della DC del pentapartito
Per perché perché ha esattamente interpretato quel sistema di potere lì nera la fioritura con la novità con il linguaggio nuovo col con la libertà dagli impicci precedenti altro che il Partito liberaldemocratico infatti l'abbiamo visto adesso io
Nel libro su ricordate tutte le cose giustamente nelle ultime pagine dice questo Parlamento poi
Parte col cappio e arriva a votare che Rubbia la nipote di Mubarak queste l'evoluzione che c'è stata ecco allora
Però io tornai segni di speranza
E finisco e primo è che come dire io mi rifiuto di dire che questi vent'anni sono stati solo Berlusconi
Perché in questi test anch'io c'ero ed ero contro Berlusconi
E c'è stata una storia politica
Che avrà vinto poche volte che non vi vivrà di di di magnifiche sorti più diciamo del futuro
Però il tentativo di unire e di rinnovare una tradizione politica e le tradizioni politiche che hanno dato vita a questa Repubblica
C'è stata e c'è ancora in atto che esiste io non posso Porto di trattare Martinazzoli maniera caricaturale anche se io e Castagnetti lo sa bene quante volte abbia litigato ma non sopporto neanche che si faccia le caricature di quell'altra parte della storia di questi vent'anni che c'è e che esiste che sul tappeto
E anche il discorso dei tecnici no io non non non mittenti rock di aver voluto il Governo Monti ma il Governo Monti sta lì per un atto politico
Per quanto mi riguarda certo per il PdL stalli per un fallimento dopo per me sta lì per un atto politico nostro perché Monti non sarebbe lì se noi avessimo detto al Capo dello Stato si va a votare
In altri momenti è stato fatto
Abbiamo ritenuto che in questo momento questa cosa non fosse quella giusta per il Paese stiamo avendo ragione se guardiamo i dati macroeconomici è un atto politico non è un'abdicazione della politica
Io non del gruppo il Governo Monti ha sostituito al Governo Berlusconi non ha commissariato la politica italiana scusate io non accetto di Lecce la storia così
Neanche quella recente
C'è ma voi ma noi abbiamo fatto un atto di responsabilità
Potevamo farlo anche dopo le elezioni abbiamo deciso di farlo adesso
Ed è il motivo per il quale anche qui io vedo segni di speranza
Io non accetto che tutta la politica italiana tutto il sistema politico italiano venga travolto sul fatto anche per esempio che il ritorno della corruzione e di altri aspetti ovviamente ci sono riassume inquietato ad alcuni
Alcune cose anche di questi giorni intanto non
Cioè per me il Governo Monti e il Governo Monti che deve fare il suo lavoro
Ma io non non cambia niente sul piano dell'alternanza e l'alternatività politica anche in questo momento con le cose con le quali mi son sentita alternativa in questi anni
Per me non è cambiato niente sulla corruzione sui poteri criminali su su un certo modo di concepire la politica estera signori miei siamo siamo lì e siamo qui inchiodati queste cose esistono
Allora il futuro il futuro
è esattamente questa roba qua cioè
Certo che io voglio che
Si compra si facciano finalmente le riforme questo è il momento questo momento
è il momento è questo e e lo dico anche perché insomma io penso che
I moderati d'Italia ci siano
Alcuni di loro abbiano deciso di stare con il centrosinistra
Perché il Partito Democratico è nato perché i moderati hanno deciso di fare il centro sinistra
Se non ci sarebbe il PD ci sarebbe
La continuazione semplicemente della storia delle Botteghe Oscure tutte le sue evoluzioni
I moderati non è vero che non non
Che che abbiano bisogno di essere tutti gli unificati c'è bipolarismo anche per i moderati in questo Paese come sia per i cattolici bipolarismo come certe agli industriali come c'è per i lavoratori
Perché oggi essere partito che parla la nazione non vuol dire essere ideologici ma vuol dire certamente avere un modo di combinare gli interessi in maniera diversa e questa è e e agricola ritmo che io auspico che ritorni
Alle prossime elezioni
Però io per questo oltre che fare le riforme istituzionali rispetto alla Costituzione proporre una legge elettorale
Violante lo sa bene
Che non mette a rischio il bipolarismo io non sono mai stata una maggioritaria forse dico qualche cosa che non si sa io votai contro il referendum che aboliva la la quota proporzionale del Mattarella
A mia storia politica non sarebbe stata in Parlamento se non ci fosse stata quella quota proporzionale e che il Paese è questo io votai contro e fu molto contenta quella sera quando
Quindi avevamo già dato la vittoria perse però per cui figuriamoci se io ho paura di trovare introduzione di una quota proporzionale tutt'altro anzi so che l'Italia è fatta in maniera tale che assolutamente necessaria
In Sicilia il centrosinistra ha diritto ad essere ha presentato dei siciliani e e quelli di destra in Toscana hanno diritto a essere rappresentati da quelli di destra toscani
Non che si faccia questi scambi per cui sessantadue collegi vanno alla destra in Sicilia e c'è come dire una una zona tutta rossa un tricolore in questo Paese che territorialmente non consente quindi però quello che non si può togliere
è che finisco quello che non si può togliere e che ci sia una una possibilità
E i cittadini di scegliere le coalizioni di scegliere chi poi governa l'idea di tornare alla legge elettorale nella quale il partito che piglia più voti poi formali coalizioni
è una legge elettorale che presuppone un sistema di partiti forti
Non c'è il sistema di partiti forte in questo momento non c'è noi abbiamo bisogno dell'aiuto della della dell'aiuto dei cittadini quella Repubblica dei cittadini con il quale Marco conclude
Perché esattamente questo sta qui il punto allora restituiamo ai cittadini la possibilità di scegliere parlamentari partito rafforziamo Scip ma l'idea che dopo dopo le elezioni uno ha le mani libere
Francamente non
Questo sarebbe veramente quel ritorno a quel professionale che piaceva tanto a chi voleva governare per altri cinquant'anni
Io invece vorrei fare tesoro degli errori fatti nella prima in una seconda Repubblica e vorrei tanto che la prossima fase ci consentisse
Di come dire di imparare dagli errori di fare tesoro del della storia buone di segni di speranza che secondo me ci sia una che possiamo continuare a far crescere nei prossimi anni
Grazie
Grazie onorevole Rosy Bindi
Forte rivendicazione del del ruolo comunque giocato in questi in questi anni soprattutto anche dell'atto politico che poi era portato alla al al Governo a monte poi due due suggestione che
Passa nemmeno talmente vasta la parla diciamo a Luciano Violante la prima e quella che ha riguardato il giudizio proprio su su Tangentopoli
E questo Rosi Bindi è stata molto chiara sulla lettura del senso etico e di quegli anni il giudizio sulle sulle inchieste l'altro argomento è quello più specifico delle riforme istituzionali e di quella che oggi era riforma numero uno che è quella
Elettorale anche sulla questione proporzionale sì in che misura in che modo e con quali obiettivi Bindi è stata molto molto esplicita come da da parte sua lo era stato
Senatore Pisano quando aveva accennato al fatto che questo processo unitario
Del del Partito dei Moderati al quale faceva riferimento si avvia anche a sinistra e che questo sia in qualche modo aiutato da una legge elettorale che premi la vocazione maggioritaria e sentiamo
Violante sullo stato dei lavori sul giudizi che abbiamo ascoltato
Ma ne sopprime chiedeva una cosa sul moderatismo i quali si è parlato al moderatismo è un metodo che un progetto politico
Quindi non so bene cosa voglio dire il partito dei moderati sono infatti le persone perbene sono immagino quel che non un Robatto risultava però per quale progetto politico
Intendo dire che un po'ambivalente ecco questo discorso del partito dei moderati e l'ho visto in realtà poi chi si presentava il partito dei moderati realtà era tutto a Tor moderato e Liverpool mi pareva che fosse molto moderato insomma
Come a parte questo allora dovrà entrare dentro dentro i progetti politici dentro queste cose seconda questione
Il giudice lo Tangentopoli Mario
Ho qui un articolo che ho scritto nel mille novecentonovantatré
Quando nel pieno quindi Tangentopoli
Sull'Unità dove dissi questo
Dunque nessuna società ha tollerato troppo lungo un Governo di giudici ingessata ricchezza dei rapporti sociali dentro parametri quel CTP alla lunga intollerabili per qualsiasi cittadino
Prima o dopo arrivo alla politica regolatrice che ridefinisce i rapporti tra i poteri dello Stato e le relazioni tra magistratura e cittadini
E successivamente ricevo e in giro uno sfrenato giustizialismo eccetera moderato
Ero moderato sì presso questo liceo nel novantatré quando non si dicevano queste cose
Ma detto questo io però credo che del bisogna andare un po'alle radici politiche poi arrivo anche la seconda parte dato domanda quella relativa dell'ICI elettorali
Perché in un accenno che magari poteva essere più approfondito però lucidissimo in questo libro
Marco poi dopo le ho detto anche Rosi adesso prima del pisano insomma c'è un punto che riguarda l'assassinio di Moro e la fine del sistema politico
E questa quest'assassinio fu politicamente di norme rilevanza e per quale motivo perché
Mi sono nella società italiana dalla fine dai sessanta maturano fermenti che le forze politiche non riescono a interpretare apprendere
Il primo fermento e la crisi alla neutralità del sapere
Allora tra i tenere medicinale lo tra i tre diritto la neutralità della scienza in generale
La seconda critica e la nutro la critica la gerarchia in quanto tale
Fino al sessanta
Il terzo elemento formidabile fu ambientalismo femminismo
Tutti questi fattori erano difficili con difficoltà percepite interpretati da partite colorati in un'altra storia e su un'altra tenuto in un'altra temperie
IPCA compreso maschilista certamente e troppe industrialista
Credo che la DC più o meno insomma fosse lo stesso
Le grandi categorie gerarchiche erano dentro almeno io io qui sono in parte Puccitelli uno come dire senso ma comunque
Erano
Erano gerarchie
Decina chiede sapere erano le nostra cultura
E qui tutto questo era il pilota la di progetto politico di Moro quale e che almeno per come no lo si interpretava dalle nostre parti e che
Bisogna evitare che la contrapposizione tra i due maggiori forze politiche faccia perdere di vista la necessità di interpretare e di capire quello che stava cadendo la società italiana
E quindi lo stare indietro trovare
Un sistema di relazioni di rapporti tali che consentisse di cominciare a rappresentare accogliere quello che c'era nella società
L'assassino di Moro cosa fa toglie in uno dei perni fondamentali lato lo so nessuno dei due Beretta da solo
Moro e ha bisogno di Berengo darebbe rigore bisogna di Moro
Assassinato Moro si compie il più grande atto come dire di distruzione giusti che hanno forse allora non capivo neanche
Quale sarebbe stato l'effetto del di quell'assassinio
Avevamo
Abbiamo come di altri urgenze e non mi pare che questo fu colto fino in fondo
Dopo il comincia un lento declino di quella cosa che culmina nella nel documento della gennaio febbraio di Forlani
Il preambolo Forlani del Ferrari mila centottantotto bravi zero virgola ottanta dovete ogni alleanza finti rapporti colpisci ogni alleanza di un certo tipo
E lì si apre un'altra fase
Nella quale sostanzialmente accadono le cose primo il PSI si carica
Della funzione interpretare la modernità che c'era nella società italiana
Con un'altra con un'altra chiave la chiave dell'apparenza la chiave del ricordi barocco i tempi eletti ieri congressi però c'era anche di così corpose dentro i danni le ballerine vero però c'erano anche della capacità di Petrachi ceti professionali
Le nuove professioni o perfettamente interpretare attesi il professionista sintesi sensitiva rappresentato dal PSI non danno delle radici
E quindi come dire e
Questa fu un dato certamente rilevante in quella in quella fase storica
E però perché quelle quegli anni freudiano in cui maturò la grande corruzione
Perché io non so l'ho capito questo dall'esperienza politica che quando una forza politica o una coalizione ha più molto più potere rispetto a quello che rappresenta
Diventa un nuovo
Taxi che viaggia con le porte aperte
Ci fossero i porti un quei sopra perché si ha bisogno si ha bisogno di persone uomini risorse che aiutino a gestire quel potere in più che ai
Che può investire
E quello che è accaduto in quei partiti quelle poche rappresentavano sì e no il quaranta per cento di cittadini italiani e il mio elettorato recita in italiani e abbiamo circa ottanta per cento del potere
E fu un meccanismo di come dire di di di alterazione profondo dei rapporti democratici per questo motivo e la corruzione nacque
Ripeto non per una a mio avviso per una particolare predisposizione dei partiti
Si investono dentro quei partiti un meccanismo per il quale poi diciamo si poteva far tutto
Non ce ne sono e controllava quando si
Io invito a guardare
La quantità così capitato di fare interpellanze interrogazioni sui vari fatti di corruzione
Che accadevano ero liquidati quel banalità vedovi di governo allora non si rispondeva neanche quello si risponde centro che senso c'era la segnalazione ma non c'è nessuna risposta d'altra parte
E naturalmente poi questo fenomeno non colpi colpi tutti i partiti misura diversa naturalmente i colpi anche noi non
Sull'altro comunque il
In questo e il quattro
Dopodiché perché crolla poi questo sistema colla per primo perché c'è Maastricht che tu dici
E si comincerà prediligo la spesa pubblica non si può più spendere in modo come dire infinito e ragionevole
Secondo perché muta la ragion politica di quella coalizione che noto che calibro di Berlino che Regione ci fa anticomunismo
è la Regione per la quale imprenditori pagavano tangenti cospicue a quei partiti era una ragione politica
Per la quale io ti dico io difendo me stesso e il mio lavoro
Toumi da questi appalti io ti restituisco una parte di quello che prendo è questo il sistema nel momento in cui non c'è più Regioni fa questo tipo di operazione comincerò chiarisce al quale diamo di motivo dobbiamo pagare due infatti c'erano come dicono alcuni delle mie delle memorie
Di quei magistrati di Mani pulite e c'erano alcune volte la fila di imprenditori il rapporto è ovvio a denunciare primo perché era meglio che rinuncia solo prima di posso arrestati quindi già questo era
Come dire un
Uno una motivazione sufficientemente prescrive presi ma c'era un clima complessivo che ricordo solo ricordi documento della CEI dalla Conferenza episcopale italiana sulle corruzioni discorso che fece giovani palo secondo Salerno
Sui rapporti tra corruzione politica quello che vede Giovanni Paolo II ad Agrigento sui rapporti tra mafia e voce c'era una spinta enorme da questo punto di vista e ci fu referendum le mie novecentonovantuno
Che sulla prima la prima sanzione della rottura tra politica tutta quella politica la società italiana era De Feo per il quale le classi politiche di governo dissero no non si bisogna dotare di una fattoria il quorum invece la gente va a votare
Nel novantadue forzato Mario Chiesa nel novantatré
Ci fu secondo referendum sulla preferenza sulla sistema maggioritario anche lì andate al mare e neanche per idea la gente da votare quelle referendum segna una rottura profonda Tangentopoli quindi si trova come conclusione di un processo
E uno è una stupidaggine sul giornale cosa che non condivido diciamo sul piacevole non è che coniugato non è moderato di allora e unica come dire e fu la conclusione di un processo
è chiaro che il punto le tangenti erosione più pagare la gente andava denunciare
Prima chi non parlava parlava
E qui a quel punto la cosa esplode e poi dentro questo ci sono anche innocenti
Come capita sempre quando si fanno i processi non alle persone ma i fenomeni
Quando il processo e al fenomeno del CPT capitolo dentro colpevole innocente
Io quando viene corse università quando parlo di questo tipo di cose faccio leggere le lettere di Cagliari
Che bene che ciascun magistrato legga prima di cominciare a firmare un qualsiasi provvedimento
Quello sul canili sul canile
Che tu richiami qui e che secondo me e più come dire
E più importante in qualche modo per i per il futuro della lettera che scrive il deputato socialista come si chiama Moroni dell'insieme l'età doveri però Muroni poi un'altra questione
Non riporre del di ciò che si poteva fare tranquillamente che alloggio dove non si può fare più
Cagliari dice come si è trattati
Dentro il carcere ed è un punto come dire certamente che allora
Non esplose particolarmente ma credo che sia importante capire come di Busalla coercizione insomma in casi di questo genere ora questo questo è il quadro di fondo ora
In questo quadro che cosa accade vado verso la fine
Accade che quando tutto finisce almeno dalle parti nostre
Si diceva beh a questo punto c'è solo il frutto sta per cadere l'albero basta mettersi sotto e arrivano elezione novantaquattro
è il frutto invece lo quali un altro che
E più veloce capisce cosa dice quella legge elettorali
Capisce cosa dice la interpreta
E le interpreta stabilendo che si possono fare addirittura due alleanze diverse con norme altra sud
Quando il popolare di Martinazzoli non volerlo fare alleanza con noi perché
Faceva un possesso al nord richiedeva così
Perché faceva un po'senso fare anzi a colpi di esse perdemmo regolarmente edizione perché è giusto così questi schemi stiamo che favoriva la somma dei voti e qui appunto Berlusconi nel merito se comunque a accade quello che accade ma soprattutto che non capimmo la cosa e questa scusate è una cosa che richiamo per l'oggi
Che in gioco non era soltanto chi vince le elezioni nel tipo di sistema politico che si sarebbe creato dopo la crisi di quell'altro
Questa era la questione ed io non ci misuravamo su questo devo dire poi dove se voi si capiscono dopo le si capiscono che ci fu intelligente creativa non così capiscono dopo capendo col senno di poi e li guardate non c'era soltanto in ballo
Il il punto chi vince le elezioni Central per la prima volta sulla scena politica un questa forza un uomo che la politica non ha mai fatto parte in modo attivo magari ho usato alcuni benefici parametrato dentro
Vuol dire che non c'è nessuna forza politica capace di esprimere un quadro dirigenti non so se è chiaro e mercato piste subito un quadro dirigente
è un mercato monopolistico peraltro
E questo soggetto poi forma in ogni modo forma una parte del sistema politico non c'è dubbio che se è così
Ed è la situazione e oggi io credo
Che ci troviamo in una fase simile da questo punto io condivido del tutto l'analisi che fa Rosi Bindi sul rapporto tra forze politiche e Governo Monti
Però questo valeva solo per noi vale anche per il PdL perché anche P.D.L. poteva dire di non votare perdo il meno
Comunque nel gioco
E non la sta di fatto ne o nell'altro nei magari
Ce l'ho messo un po'più ce l'ho preso un po'di più diciamo no perché mi pare che le cose andavano in certo modo si fosse votato è stato senso di responsabilità da parte di tutti e credo che sia un fatto positivo questo da riconoscere come
Ecco qui non non non ripartiti con le mani alzate questo la sciocchezza
La cosa è un'altra che hanno detto guardate quando c'è
Quando la realtà e più forte delle sue interpretazioni politiche
Ed è facile fare i conti con la loro con lealtà loco interpretazioni gli ultimi dieci anni sono stati anni interpretazioni
Non di realtà quelle al Casale più forte ha spazzato via di interpretazione
E adesso il problema che abbiamo io credo
E quello di capire che dopo le elezioni diano venturo
Noi abbiamo
Di nuovo il tipo di problema del sistema politico viene fuori di nuovo questo via e qui si colloca il ragionamento che tu facevi
Sistema elettorale e così via
Allora io voglio dire voglio dire questo
Innanzitutto quando si vota si vota per le sceglie un Governo o precede rappresentanti tanto per capirci
Si voti Pecere un moderno sistema cioè Sima presidenzialismo
Tutti gli altri sono pasticci
Se decidiamo che bisogna leggere una Mungo Berno con una si fa il presidenzialismo con quell'americano che l'unico che funziona
Se non è questo si scelgono dei rappresentanti
Va bene allora
E qui io quindi io vorrei discutere rapidamente le questioni che poi deve essere così Bindi
La coalizione ripresentare la coalizione
Bisogna vedere con quale sistema elettorale
Sul sistema elettorale per i quali la coalizione di per sé e si presenta
E chiede il consenso la coalizione
Io a mio avviso questo sistema deleterio
Per la democrazia perché sia per il quale conta di più che aggiunge un voto di chi ne porta un milione
Perché quel voto ti fa consentire di avere il il di più e così via no
Allora
Questo un punto molto delicato io credo che negli anni che aiutano avanti abbiamo costruito con lezioni capaci di vincere ma non capaci di governare perché avevano in comune l'avversario non il programma
La tua testa vota a sinistra
I fatti e tale queste motivo per cui andiamo a correggere credo che sia giusto dire stiamo attenti Accra è una legge che ti dà come direttiva rimette come si diceva allora
Nella Prima Repubblica anche perché sono de plusieurs autres un po'diverse guardate quel sistema di alternanza dei Governi della Repubblica queste tesi mi era una clausola democratica
Perché impediva degli stessi buoni del Governo a sotto le stesse correnti DC dove la sottopongo
C'è una pagina molto bella della Segretario di Kissinger delle sue due figlie un racconto con Moro con cui non capiva Moro e via dicendo come capito
Però una volta gli dissi mostra come si fa che si fanno due incontri un anno camion rivolto i Ministri degli esteri come si fa a parlare emorroidi rispose
Questi sono affari interni nostri voi dovete
Constatare che c'è la continuità della linea politica poi chi la porta avanti sono affari nostri importanti delle trattenute qui ci sarà continuità nella politica
Era la risposta e comunque se voi vedete i nomi
Nella gran parte dei casi i nomi sono sempre gli stessi limiti non cambia misti cambiare un ministero all'altro ma i nomi sono quelli del comunque a parte questo c'è un sistema per evitare questo ne pensiamo alla sfiducia costruttiva come strumento vedo Consoli dei Governi
Si può discutere se si presentano se le liste si dichiarò liste collegate ma ciascuno si presenta per conto suo se ben chiaro e prendi sui voti e si misura sui voti
Se poi ciascuna lista collegata superavano la clausola di sbarramento e insieme liste collegate supera un certo quorum per centoquaranta per cento è giusto che abbiano un premio che l'ente governato e questo secondo me è una cosa giusta che si può fare
Non andrei molto di laico di questi meccanismi per evitare i vivi ricadere mi pare che poi
Su questo lo sa dica delle vendite nella
Strategia asfissiante di cercare il voto in più con i quali si evinceva partendo presenta una cosa che tutti i Paesi
Non si fanno mai le coalizioni prima
Ciascun partito si presenta per sei partito che vince costruisce Leanza di governo e sia ben chiaro che durante la campagna elettorale chiederanno Rosi Bindi
A Beppe Pisanu che ha già collaudate fa si chiederanno
Si
Quali sono i compiti del problema infatti che c'era un qualche modo questo Brunella risolto e doppio turno se sono in Francia
Ma a parte questo il punto qual è che tu comunque devi dichiarare compiti a lei
E durante il loro durante l'ormai è così non puoi dire poi chiarito dopo
E ricordate correggere per i quali per seicento si evince con allora centro sinistra si nel due mila quattro fu che mentre gli altri non stabilito chi sarebbe stato il Presidente del Consiglio
Quando chiedeva l'Occhetto ma chi dirige autogoverno dice poi vediamo è chiaro precetto quindi quindi va detto ma io sono d'accordo ma aveva detto
Non sono d'accordo sul fatto che bisogna coercitivamente il costo è una roba che poi ti costringe all'inseguimento dell'ultimo scampolo di voto però su questo sono
E con questo il quadro sul quale ci troviamo e però credo che dobbiamo stare attenti qui recepisco
Un passaggio che fatto Beppe PRIN Pisano prima e passaggio è questo
Guardate che qui c'è stata una ripartizione di compiti tra tecnica e politica
La tecnica è stato detto poiché non era possibile fare grande coalizione dicasi paesi questi drammi di risolvono quale condizione per quello che c'era stato nel recente passato
Siete voi fate voi la tecnica si differenzia dalla politica per il tasso di scarsa umanità diciamo così la politica e umana la tecnica non è un male
A ragionevolezza ha ragione credo sarebbe dalla vogliono figure del le umanissimo maree
è la tecnica
No no lui Nicola
No e l'uomo la molto tecnico un'altra cosa
Però la tesi è che questa altimetrica Regione cioè di
Se ci fosse la presentate la politica la pressione di interessi dei bisogni dei sentimenti
Si dà la la tecnica dovesse e se è sotto pressione di queste robe qui è inutile che ci diciamo basta la politica in certi momenti deve essere così crescente che devi fare devono essere sottratte all'urto alle pressioni delle contingenze
E quindi
è giusto così però
Nella fase successiva fase adesso qual è il problema che ne abbiamo detto che la politica
Si occupi di riforme elettorali forme istituzionali
Se non siamo capaci di farla
Do atto di questo discorso sicuramente
La sfida è su questo terreno
E stiamo attenti che la
La
Non siamo più sul terreno della delegittimazione siamo sul terreno della ripresa di una legittimità politica di una democrazia fondata sui partiti politici quest'ultima che abbiamo davanti
Legittimità di un sistema polio fondato sui partiti ho fondato prevalentemente sulla pura tecnica
Sulla indifferenza al partito
E l'alternativa di sistema che abbiamo oggi è questa io credo che importante che si cerchi di fare quello che sta cercando di fare perché questori ardite in qualche modo un sistema politico fondato su questo partito
Altrimenti io credo che se ne evitabili qualche punto davvero bisogno uscirsene con le mani in alto
Perché non ci sarebbe nessuna possibilità di recuperare credibilità
Grazie
Allora l'moderato Violante disumano
No io sarei varata
Io sarei tentato di discutere di tecnica e politica o di volto umano della tecnica della politica
Ma
Se la sono lodare l'arte per un altro per un'altra volta perché questo libro è troppo bello cioè questo
è
Il primo libro di storia globale su questo periodo un periodo brevissimo
Perché fare storia di quattro anni è veramente break per me è un periodo decisivo perché
è un periodo della morte di un potere ma la domanda è quale nuovo potere nasce
Ed è costruito bene perché simbolicamente si apre con l'inaugurazione del Centro Congressi del Partito Socialista Roma Belsito no nel gennaio del novanta che doveva essere
Una manifestazione di
Di apoteosi di di di eternità no
Erano i tempi erano eccetera
E si chiude nel novantaquattro con la fine della DC
E la nascita del Partito Popolare di Martinazzoli e soprattutto con la scesa in campo di Silvio Berlusconi
Comincio un'altra storia una seconda Repubblica mai nata costituzionalmente mai nata che anche l'età di Berlusconi
Anche se una parte considerevole di quegli anni non sono governati da Luigi ma in un certo senso lui impone un modello di riferimento solo quattro anni
Sembrerebbe una microstoria ma è un tempo di accelerazione ed è interessante che noi tutti
Che siamo a questo tavolo parlando di quei quattro anni siamo portati a parlare del presente perché il presente non si spiega senza la storia di quei quattro anni
Io debbo dire che Marco Damilano affronta questo lì questi temi in modo molto documentato per esempio l'uso molto interessante delle benzine Di Vittorio Orifici ma anche l'intelligenza
Di muoversi su tre piani che è la storia la cronaca illuso delle testimonianze che ci fanno sentire l'odore il sapore i sentimenti di quel
Tempo e dei protagonisti è insomma
Un grosso saggio di storia però io voglio dire
Qualcosa che già Rosi Bindi ha accennato o ha detto anzi cioè l'eutanasia comincio con una malattia mortale contagiata molto prima proprio anche Luciano Violante nel cuore degli anni Settanta
Quegli anni settanta in cui affluivano tanti movimenti sociali e politici che erano fuori dai partiti
Comincio prima un poco con quell'esperienza bipolare del referendum del settantaquattro che fu un full non so al sistema e alla DC come centro del sistema
Perché la DC per la prima volta e De Gasperi l'aveva evitato nel referendum istituzionale si dichiara da una ma poi soprattutto e l'assassinio di Aldo Moro che era il grande regolatore del sistema
Non solo tra le forze politiche ma
Con una capacità prospettica di sintesi tutti attenzione alle forze sociali e dopo la sua morte
Non esiste più uno e dalla morte di Moro al tempo della transizioni passano molti anni
Questi difficili anni ottanta in cui in modi molto diverso e voi l'avete detto io
Non mi ripeto si cerca di bloccare la crisi di lucrare sulla crisi
Ma sono anni di agonia sono anni di agonia sono anni di crisi anche perché si raddoppia in dieci anni il debito pubblico italiano
Soprattutto quegli anni come gli anni dell'Autan Asia che sono che sono gli anni finali diciamo di questa agonia non hanno un regista
Anche se si è cercato di individuare un grande vecchio un piano di destabilizzazione che viene da fuori
Poi c'è la leggenda del convegno sul panfilo reale britannica del novantadue PAM finora in disarmo
Ma è una stagione confusa in cui tanti provano
A fare a essere registi ma la realtà e Marco Damilano lo dice io lo condivido molto
è
Che queste interpretazioni esprimono la non sta al Gia di un burattinaio ma il burattinaio non c'è
E nel novanta novantaquattro tanti sono gli attori ma nessuno è il protagonista tanto che tutte le diverse azioni
E Marco Damilano le percorre sui vari piani Ai fini debordano alla fine subiscono una vera eterogenesi dei fini perché tutti travolgono e tutti sono travolti
Non può essere regolatrice la Presidenza democristiana che tradizionalmente non aveva autorità
Ma la nuova Presidenza comincia con Scalfaro un democristiano
E
Secondo me Scalfaro e i suoi successori hanno interpretato il dettame costituzionale in un vuoto creativo in una situazione di emergenza e in un certo senso
Collocando siccome regolatori del sistema ma la Presidenza democristiana non lo era molti attori recitare un ruolo ruolo
Ma non si accorsero che era una tragedia collettiva che finiva un mondo e non è nasceva uno nuovo
E alla fine ci fu veramente per tutti una eterogenesi dei fini soprattutto perché credeva che
Diciamo il processo giudiziario avrebbe spazzato via il cancro della corruzione e l'intreccio affari politica e io su questo vorrei dire qualcosa però prima vorrei citare Carlo De Benedetti che è stato
Che citarlo dalle pagine di Marco Damilano che da taluni è stato considerato il manovratore del complotto giornali
Diciamo giornali giudici lui dice visto con molto cinismo e con molto distacco e con qualche amarezza viene da dire che l'operazione di Mani pulite non ha cambiato il potere
Il Paese la bufera è passata l'Italia è rimasta la stessa e in questa Italia immutabile
A lungo ha vinto Berlusconi e poi Aliquò modo concorda Saverio Borrelli che dice
Alla fine ed ha quasi chiedere scusa per il disastro Mani pulite non valeva buttare
All'aria il mondo precedente per cascare in quella attuale e in questo libro di via Milano da alcune pagine alcuni capitoli
Si ripercorre il favore che noi oggi abbiamo dimenticato ci fu verso l'iniziativa giudiziaria da Berlusconi allora non ancora trattato dai giudici affini al Movimento Sociale
Ci fu poi la campagna ci fu poi la collocazione del partito comunista che non solo credete e Luciano Violante con
La consueta sincerità mi ha dato un'immagine albero
Frutto che cade un'immagine molto forte
Ma che in un certo senso era inchiodato alla posizione sulla questione morale che veniva da lontano che non era solo la teorizzazione di Berlinguer ma veniva delle campagne contro inforca i toni
Per usare un'espressione delle
E poi ci sono i giornali
Giulio Anselmi che ad una responsabilità importante nel Corriere dell'epoca dice abbiamo sbagliato a dare troppa briglia ai giudici
Molti però e qui vengo al problema si meravigliarono così meravigliano del persistere della corruzione dopo Manni pulite
è ovvio è ovvio che la corruzione persista e si moltiplichi
Perché quel processo di corruzione è dovuto al malgoverno mai dovuto alla crisi profonda delle culture politiche repubblicane morenti negli anni ottanta
Uno studio recente una ricerca tedesca recente
Secondo me molto interessante sottolinea la
Correlazione tra i livelli di corruzione e le mancanze di cultura di culture e condivise e di politiche culturali
E
Gli anni successivi della seconda Repubblica hanno visto molta televisione molto agonismo politico e meno cultura politica
In questi anni però
Gli anni della seconda Repubblica
Con l'ingresso nell'euro matura quell'ancoraggio decisivo all'Europa che può essere la premessa di un Paese moderno e della nuova Repubblica
Che si confronta con i grandi scenari della globalizzazione ma questo
è Maastricht
Ed è un'eredità che viene da molto lontano
Le premesse erano poste proprio da Maastricht firmata nel novantadue al tempo di Andreotti
Che avrebbe immesso l'Italia in una meccanica europea qui c'è da chiedersi con quale consapevolezza più o meno ma Carli commentava la classe dirigente non aveva capito che firmando il Trattato aprivo un cambiamento
Che nulla avrebbe lasciato indenne Etna affermazioni di canili
Decisiva anche perché spesso gli atti e gli impegni europei venivano presi
In Europa e poi procrastinati questo invece
Questo invece non è così e della grande ancora di salvezza di un Paese che dopo il non il novantaquattro rischia l'avvitamento nell'introversione
C'era poi qualcosa che
E io ringrazio Marco per questo libro perché ci riporta qualcosa che abbiamo perso alle abbiamo dimenticato quello che era il set Gai sta lo spirito del tempo
C'era l'imprendibile protagonista di quei mesi convulsi il popolo dei fax si giornali
Il senso di sdegno le idee Massimo De Angelis in un libro di qualche tempo fa a posto confessioni
Di un ex comunista fa emergere il clima della svolta di Occhetto e racconta il viaggio in aereo da Londra e la conversazione con Occhetto in cui dice noi dobbiamo trovare un nuovo nome per il Partito comunista
E anche qui
è interessante l'uso dei nomi dei partiti che sono avrebbe detto Gava durati in cinquant'anni e poi invece durano un anno due anni e questo uso di cambiare i nomi Bendoni dice
E Occhetto ad al dire di Massimo De Angelis dice ma
Forse un nome se non fosse già occupato bello per noi sarebbe Comunione e Liberazione purtroppo è già occupato ecco
Per dire
Cioè
Voglio dire il lo spirito del tempo
E
E Occhetto
Confida Mani Pulite fu la conseguenza non origine del nuovo spirito nazionale
Questo è il punto secondo me lo spirito del tempo che noi ritroviamo questo libro era lo spirito del nuovo era l'idea del divorzio
Dalla Repubblica dei partiti per dirla con Pietro Scoppola e Marco Damilano non mi è sfuggito nella prima pagina fa bensì pone alla lezione Di Pietro Scoppola che l'ha toccato profondamente come in anni più lontani ha toccato anche me
Che poi vi è Luciano lo ricordavamo un'altra presentazione perché ci incontriamo spesso ormai attorno a i libri era lo spirito di Orlando ed è la Palermo di città per l'uomo
Che avevano intuito ben presto nella drammatica situazione altri veicoli per fare politica
Del resto proprio da Palermo padre Pinta punta lancia quella frase
Dal sapere inquisitoria letti che interpreta un po'lo spirito del tempo un tempo che proprio diffida della politica il sospetto è l'anticamera della verità
Della prova e l'anticamera della promise brano della verità
Così i controlli sono anche a controllare
Bisognerà fare un'esegesi dipinta acuta
Forse l'ha detto due volte ha usato avuto almeno agli italiani
Avessero la prova
Faremo no è un'altra roba
Realizzando così un secondo me
Da Milano coglie bene lo spirito anch'
Il politico di quel tempo e scrivere questa volta la maggioranza silenziosa quella che non protesta che non marcia
è schierata dalla parte del cambiamento che si esprime con il voto che in pochi mesi
Cancelli partiti storici come dite cipressi
Primo SDI e liberali
E in questa partecipazione popolare in mille novecento novantadue sì rivela per quello che è una lunga drammatica coda
Degli anni ottanta più che l'alba di una nuova stagione era quello che in un certo senso dicevi tu Beppe
Ma
Che può fare
Il Quirinale di Scalfaro se non lasciare cadere il colpo di spugna che aleggia nella mente di Giuliano Amato
Sono momenti che da Milano ricostruisce anche in presa diretta e anche i protagonisti di quelle ore di quei giorni in pochi giorni lasciano cadere le loro idee
Sono tempi di rapido movimento anche per interpretare lo spirito del tempo
Un vento che va in una chiara direzione perché ancora
Per molti c'è l'idea di un orientamento storico rappresentato dallo spirito del tempo spirito del tempo
Per gente pensosa per gente responsabile per chi ne approfitta uno spirito del tempo che deve anche molto a un sentire cattolico possa conciliare voglioso di pulizia
E poi
E poi
è stata la nostra rivoluzione in un Paese come l'Italia che non ama le rivoluzioni e non ama il sangue
è interessante il capitolo VIII tu citavi la lettera di Cagliari è un po'una tragedia greca quel capitolo storie diverse itinerari diverso irresponsabilità diverso che
E il capitolo delle ispirazioni dei suicidi ed è la gogna
Enzo Carra una delle vittime dicevi Rosi
Dice
Il sistema era imbambolato la gente non aveva più bisogno di un messaggio anticomunista
Noi democristiani non siamo stati in grado di trasmettere il senso della nostra vittoria perché il grande naufragio e quello della DC
Il naufragio di una barca tanto forte tanto composita di un'arca di Noè io ritengo che quello che tu hai detto Luciano sui Governi è molto giusto cioè perché le politiche continuavano e gli uomini cambiata
E bisogna dire anche
Che gli uomini interpretavano correlativamente quelle
Quelle politiche perché le politiche erano dentro erano nella pancia anche della fascia alta dell'Amministrazione e via dicendo ma il naufragio di quella che è stata sempre un'arca di Noè quale è stata la DC
Perché non c'è più non c'è più l'opposizione al Partito comunista ma la forza di quel partito moderato e riformista
Si vede dal fatto che oggi ancora oggi vent'anni dopo ne sopravvivono pezzi di potere e classe dirigente
Che ha dato tanti attori su un fronte sull'altro anche alla seconda Repubblica ma quando in linea davanti
A quell'apocalisse che si viene a aprire
E allora io penso che Martinazzoli
Il mite e profondo bresciano a una sua ricetta dignitosa che vuole salvare la storia
Ma allo stesso tempo e consapevole che i tempi sono cambiati cioè
Che quella storia non si può più ripetere
Una frase per me preziosa dovevamo resistere con i nostri torti e con le nostre ragioni
Ma anche
L'altra frase quella che tu metti su un capitolo a leggerlo Dio si è voltato dall'altra parte
Che esprime la sua desolazione la sua rassegnazione ma anche tempi diversi di di desolazione Pierluigi Castagnetti lo sa bene in cui lui coltivava anche alcune speranze certo
Pier Luigi con un senso del tempo che lui aveva nel fare politica che non è il senso del tempo di quindi di quei mesi rapidissimi
Era il senso del tempo delle liturgie democristiane per cui si potevano aspettare mesi si rientrava e si riusciva
Forlani dice non sia reagito
Avevamo un complesso di soggezione ma in realtà
Tu lo puoi dire meglio di me il partito non aveva più sicurezze esteri io interiori non c'era più quella sicurezza che aveva ispirato il discorso di
Moro su cui
E soprattutto non c'era più quel retroterra cattolico perché retroterra cattolico da tempo aveva scomunicato la DC
E questo pensava sui democristiani non in termini di consenso
Ma in termini di legittimazione che è il più profondo non c'era più il Paolo sesto del funerale di Moro ma c'era un po'Papa Wojtyla che non capiva bene le radici della crisi e sospettava un rigurgito di anticattolicesimo comunista
Perché come è grande il suo discorso di Agrigento così bisogna dire che lui non aveva e non doveva bene forse un'analisi politica dettagliata di quello che avveniva c'era un vuoto dentro
E il partito non aveva forza
De Benedetti dice sul pc ippici è stato protetto perché sia che Borrelli sia Borrelli che D'Ambrosio e finisco volevano distruggere un sistema di potere ma non i partiti tutti i partiti poi dice un'altra cosa
Affondarono il coltello in una marmellata
Non trovarono nessuna resistenza non c'era più niente
Martinazzoli reagisce con la sua serietà pensosa mentre
Parecchi cattolici
Pensano che si debba accettare serenamente il verdetto sulla DC perché quel verdetto l'anno già dato loro stessi in cuore
Loro si crea questa idea del popolarismo
Che diventa un nuovo ancoraggio
Scopo lamentava in alcuni momenti
Che fosse anche una costruzione ideologica che dimenticavo una storia ma diventa un altro percorso
E un'altra storia ma concludo perché abbiamo fatto tardi su questo libro di Marco da Milano e il colpevole e l'interesse che questo libro suscita in noi
Questa una rivoluzione
Che agita agli italiani ma in fondo non riscuote tanto è una rivoluzione che avviene anche in quel teatro mediatico politico mentre una classe dirigente sì inabissa
La storia
La storia di
Dopo la rivoluzione c'è un termine loro sì c'è un termine loro c'è un termine loro dolce che è la storia della Prima Repubblica ma io sono convinto Ricchiuto
Con una citazione perché io
Sono storico
Una ricettività per conto mio
Me la sono fatta che già allora in quella prima Repubblica
C'erano i segni e le idee
Per
Un domani
Cioè c'erano gialle visioni
Un limite secondo me della seconda Repubblica è stata proprio quello di avere lavorato sulle persone e meno
Non dico per niente sulle visioni politiche allora
Permettetemi e chiudo villa d'Este quattro cinque sei settembre
Mille novecentonovantadue il sei settembre parla Mario Monti sullo scenario di oggi di domani Ai fini delle strategie
Aziendali e dice
E chiudo con questa situazione un po'lunghetta
Perché una svolta forse non occorrerebbe devo dire io ho un grande apprezzamento e l'ho dichiarato in varie occasioni per l'azione di Amato ma è necessario un intimo un'intensificazione
Nell'entità del governo dell'economia e credo che queste intensificazione non sarebbe tanto facile senza un cambio
Nel metodo per alcuni aspetti e vengo a un punto il consociativismo cui si è detto ci vorrebbero le riforme istituzionali per governare meglio l'economia ma non c'è tempo
Di modificare le istituzioni perché bisogna governarla subito Meridione e di più ma non si può cominciare con l'applicare le regole
Istituzionali
Che ci sono senza scegliere di seguire regole istituzionali più numerose di quelle che ci sono cioè
La consultazione con le parti sociali è importante ma
E quinto produce un pensiero
Che ritroviamo in questa grave situazione
In materia di di
Di
Pur tariffe pubbliche in materia fiscale il Governo una volta che per sua del Parlamento e lì sono d'accordo che non possono essere seguite altre vie
Che l'attuale ordinamento parlamentare ma che bisogno c'è di auto infligge essi l'onere supplementare della ricerca faticosa di solito notturna dell'accordo con le parti sociali
E continua
Parlando di consociativismo da rimuovere sia a mio parere dalla politica economica ma
Permettetemi di concludere
Tale
Consociativismo consultazione deve diventare codeterminazione a livello di visione generale perché dice e conclude
Qui c'è bisogno di una visione scusate la citazione ma volevo aggiungere qualcosa al libero di Marco da Milano facendo vedere come
Questa storia che lui a Pertol sia un cantiere
Che secondo me può essere per utili a nuove ricerca grazie grazie
Contesto un testo caro ammesso forme
L'acqua
Non so se
Farglielo avere allora ma io direi che data allora dovrebbe
Forse dobbiamo dare a Marco mi pare che ne abbia no già letto
Credo che debba concludere se è giusto e concludo a Marco Damilano perché come sai in questi casi fuori l'autore Nova sarò rapidissimo perché abbiamo fatto veramente tardi quindi
Ringrazio davvero tanto chi è intervenuto per per come hanno letto il libro
Il senatore Pisanu Ministro Riccardi Rosi Bindi del Presidente Luciano Violante il mio direttore Bruno Manzi dell'otto
Ringrazio Riccardi per questa citazione finale di strettissima attualità
Credevamo di essere noi giornalisti e lo storico riesce per una serata diciamo
Capovolto le parti io dico solo solo due parole per per rispondere ad alcuni spunti che sono sono venuti questa sera
Sono la cosa che mi rende più contento una lettura approfondita della della prima parte del libro ci sono qui anche gli amici della della casa editrice Laterza che hanno lavorato veramente bene come li ringrazio anche in pubblico per questo
E c'è stata tutta una discussione perché io tenevo molto alla prima parte del della libero anzi in una prima ipotesi avrei chiuso il libro il diciassette febbraio del novantadue cioè non sarei neanche andato avanti perché
è una storia che in un certo senso l'arresto di Mario Chiesa Tangentopoli le inchieste giudiziarie eccetera fanno poi
Transitare su un altro su un altro tragitto mentre invece
Quello che interessa è quello che che voi come con grande puntualità avete tutti individuato in questa questa sera quello che è successo
Nel settantotto con con la morte di Moro quello che è successo negli anni Ottanta il presidente Violante andava ancora più indietro quello che successo alla fine degli anni Sessanta con con lei e con i fermenti Lilli chiamiamola Violante
E in quegli anni come se c'è un improvvisamente l'emergere di due popoli che non si erano che non si conoscevano
Uno e il popolo della lega che arrivo Comuna rivelazione nessuno io riletto tutti i giornali delle poiché la fino a pochi giorni prima nel mille novecentonovanta nessuno li valutava i sondaggisti gli davano lo zero virgola uno
Nessuno li consideravano versati folcloristici nel mille novecentonovanta quindi ben prima di Tangentopoli
La lega prende il venti per cento in Lombardia il dieci per cento a Milano ed è un ospite indesiderato che nessuno di cui nessuno aveva valutato
L'altro popolo e molto più Batmatic do molto interessante per chi di nuovi poi segue le vicende politiche ed è un il popolo dei fax sì e si è detto questa sera
E il popolo della società civile con un'espressione molto generica molto onnicomprensiva
Che in quegli anni cerca di darsi una rappresentanza perché c'è il grande scongelamento quindi fasce di elettorato moderato diventano estremiste cominciano a votare per la lega e usurpa hanno in qualche modo
Quella è quella gestivo fasce di elettorato a sinistra
Non sopportano più di essere irrigidimenti date nella forma partito così come il Partito Comunista l'aveva costruita negli anni della Prima Repubblica perché se c'è un'egemonia del modello berlusconiano nella seconda al modello personalizzato liberisti co populista che poi tutti cercano di imitare
C'è un'egemonia senz'altro del modello Partito della
Partito Comunista che tutti cercano di imitare anche la democrazia cristiana che ha una cultura politica
Molto molto diversa questo popolo chiede una rappresentanza quello quello leghista la trova nelle forme che sappiamo e che in queste settimane in questi mesi
Provo una trovo sono sono sottoposte a un fortissimo scossone ancora imprevedibile sarà interessante seguirlo
L'altro popolo cerca ancora una rappresentanza come se cercasse il partito che non c'è cerca ancora il il suo partito
E credo quindi che quando noi diciamo questi vent'anni molte cose sono rimaste come prima era la la provocazione iniziale di Bruno Manzi dell'otto
Credo che rimane rimangono voi i temi forti rimane il la forma partito i partiti la rappresentanza
Il presidente Violante ha detto delle cose su questo io diceva con una certa nettezza o si segue un modello presidenzialista o si segue un modello che rimetta al centro i partiti
C'è stata grande confusione in questi vent'anni mi permetto di dire che lo stesso Partito Democratico una grande confusione e che se si sceglie la forma partito è inutile fare le primarie è inutile dire che il leader del partito sarà il candidato premier
è inutile darsi una forma presidenzialista se si sceglie l'altra forma invece si prende si assume la responsabilità di farlo e non si tengono insieme due modelli che in tutta evidenza non possono
Convivere
E poi il partito nella Prima Repubblica perché morto molto bello episodio e racconta il presidente Pisanu di Gava ma Riccardi ha parlato del Bel Sito
Anche Rosi Bindi ha parlato di Martinazzoli io non ho fatto la caricatura di Martinazzoli ho riportato la caricatura che se ne faceva in quegli anni perché perché sottolineava la figura tragica di Martinazzoli che è una che è un personaggio
Che invece io ho sempre stimato e ho sempre consigliato un combattente mite e solitario e più che mai solitario nel novantadue novantatré
Ma dicevo volevamo durare altri cinquant'anni quei partiti erano un'appartenenza eterna immortali si era per sempre democristiani sarà per sempre comunisti
E il partito è l'appartenenza erano un fine in sé noi viviamo nella stagione in cui i partiti
Faticosamente cercano di diventare quello che poi prevede l'articolo quarantanove della Costituzione cioè degli strumenti
Degli strumenti a disposizione dei cittadini questo è un problema che ancora non è stato per niente affrontato
Causava anche la corruzione di Tangentopoli perché la lettera del deputato del PSI Sergio Moroni che è molto ancora molto oggi molto emozionante
Ti dice di un partito che era talmente la tua casa la tua rappresentanza la tua famiglia siti diceva di rubare per il partito Thurow Bari per il partito perché era la tua famiglia
Noi siamo in una stagione in cui i tesorieri rubano al partito come è stato detto
In qualche intervista siamo in una stagione in cui il reato più importante non è più la violazione del finanziamento pubblico ne parlavamo adesso
Bisbigli Ando tra di noi con Violante il reato principe di Tangentopoli al piano d'azione sia sento Puglia i partiti c'è un reato tipicamente politico potevi compierlo se non eri un politico
Adesso il reato è l'appropriazione indebita dei fondi la casa
Le veline regalate come tangenti insomma ci sono reati i strettamente individuali e ti dicono di una privatizzazione della politica e perfino una paradossale
E tragica privatizzazione della corruzione che è stato il segno di questi vent'anni quindi primo quali partiti da ricostruire i partiti fine voi partiti strumento chi volesse ricostruì partiti fine
Forse è più utopista di chi vuole eliminare la corruzione forse bisogna impegnarsi a costruire i partiti strumento con tutte le regole del caso
Il problema istituzionale che fu se come diceva Pisanu segnalato da Cossiga ma mai mai neanche lontanamente affrontato per cui si fece finta che la legge elettorale bastasse a riformare le istituzioni
E invece
Più un voi in un sistema esattamente identico a quello della Prima Repubblica quello della Costituzione ora sulla Costituzione
Rosi Bindi ha detto ha detto la Costituzione non si doveva toccare Riccardi ha detto i Presidenti hanno agito nel solco del dettame costituzionale però forse venuto il momento di prendere atto
Sperando che non ci siano più scorciatoie plebiscitaria populiste che forse in un sistema che abbia i pesi contrappesi anche nella Costituzione bisogna mettere qualcosa perché altrimenti a Costituzione invariata arriva anche Berlusconi
E il terzo punto è quello e chiudo è quello più importante ma chiaramente anche il più scivoloso il più insidioso
E quello della mentalità direi che noi siamo entrati in una seconda Repubblica senza vedere gli elettori e senza vere i partiti della seconda Repubblica
Mi permetto di dire e di citare che alla fine degli anni Settanta visto che abbiamo citato tante volte giustamente in questa sera Aldo Moro
Il presidente l'allora costruttore Silvio Berlusconi Nancy mille novecentosettantasette in un'intervista Mario Pirani su Repubblica
Dice dice queste parole
Dobbiamo puntare su politici che si sanno presentare in modo chiaro immediato facendosi capire dalla gente non come Moro che ogni volta che apre bocca ci vuole un esercito di esegeti per interpretarlo
Questi capi storici hanno il culo per terra ma ingombra non la porta sono parole terribili perché pronunciate nel luglio mille novecentosettantasette e purtroppo pochi mesi dopo saranno le Brigate Rosse che essi impegneranno
A sgombrare il passaggio
Il tema della mentalità è il più scivoloso e il quello dove si rischia più la pedagogia quello dove si rischia più di finire nel nel mito del dell'educazione dall'alto però resta il vero tema anche oggi
Per chiudere da cui da questo punto di vista cito il mio maestro Pietro Scoppola perché è un libro che ho scritto pensano molto all'Hui e a quello che scriveva diceva in quegli anni
In cui io ero un suo allievo l'università lui stava scrivendo questo libro che poi fu pubblicato dal Mulino nel nel mille novecentonovantuno
L'anno prima le sue lezioni erano impreparazione questo libro del suo libro e
Ed era un anno veramente formidabile perché il corso comincio pochi giorni dopo la caduta del muro di Berlino nel novembre mille novecentottantanove
Durante ci fu anche l'occupazione della Pantera si chiuse nel mille novecentonovanta adesso è andato via il senatore Lipari Massi chiuse con la con anni in pieno
Casino la cosa di Occhetto la vittoria della lega e Scoppola alla fine del suo libro scrive
Vi sono ormai in tutti i partiti uomini seriamente preoccupati del futuro della democrazia italiana è possibile che questo fermento porti solo alla vita delegittimazione del sistema
Esistente e non sia in grado di produrre effetti realmente negativi innovativi
Il problema non è quello di far nascere una seconda Repubblica bensì quello molto più complesso del passaggio da una Repubblica i partiti a una Repubblica dei cittadini un passaggio tanto più arduo difficile perché coinvolge questioni di mentalità di cultura
E non solo problemi istituzionali io credo che ancora oggi sia questo il problema
Far nascere una Repubblica dei cittadini è un problema arduo perché da questo punto di vista questi vent'anni ci hanno senz'altro allontanato da questo obiettivo
Però una battaglia ancora aperta tra vecchio e nuovo da questo punto di vista ma si tratta tanto di dare un altro numero una terza una quarta Repubblica ma di far nascere veramente
La Repubblica dei cittadini quindi ringrazio tutti per questa serata alla prossima
Grazie grazie a tutti e buonasera
Come
L'effetto
Come si chiama